IV Seminario Nazionale Forum Politiche Istruzione PD - Cicli scolastici: lo snodo delle medie - Gruppo di lavoro D: riordino della scuola media e riforma dei cicli (1ª giornata)

Ammontava
Pagano
Già allora se proviamo a prendere posto
Abbiamo
Il dovere ricominciare puntuale dato anche il numero dei componenti del gruppo perché poi si ripresenta sempre come ogni volta la stessa questione dei tempi
Dei concentramenti
Che sono
Prendi per
Che è inevitabile che succeda e quindi una cercheremo a come dire di fare quello che potrà
Acqua perché
C'è comunque
No no
Aspettiamo che vi ho fregato e valutare
Noi aspettiamo che vi ho creato e valutare
Ecco
Allora buongiorno a tutti benvenuti a questo gruppo
Che cercheremo appunto di
Con due nella logica che abbiamo cercato di dire stamattina insomma no di dare senso
A questo lavoro ecco magari
Come dire non arrivando a delle conclusioni in senso tecnico ma cercando delle motivazioni
Che si faccia non può capire effettivamente quale
Il pensiero
Circolante diciamo così su questo tema che
Sappiamo essere
Combattuto dibattute insomma no alla
Come dire la
La testimonianza di Berlinguer insomma dato un po'a tutto
Il sale
Attacca
Detto tra pietanza per cui speriamo che
Ci abbia aiutato
Bene
Allora io
Darei la parola Emanuele Barbieri per una breve introduzione
Che così cominciamo a passare dal
Un po'più nel merito e poi come al solito la stura ai vostri interventi come dire affidandoci al vostro buon cuore nel sud extra che
Io non no alla Loggia dei bus le nomi piazze tasso andava campana accadere però insomma abbiamo la necessità oggettiva
Dico intendimento ecco e soprattutto
Ecco cerchiamo di
Come diretta stare attorno alle cose di cui ci dobbiamo occupa
Se qualcuno appunto ma ci sono anche altri gruppi sono adeguiamo fa però non è io cercherò di mantenermi molto sulle cose di nostra pertinenza
Bene
La la parola Emanuele davvero
Genetico che c'è una
Accordi no
Allora
No ossia il secondo è iscritta a parlare perché in effetti più che un intervento di apertura io volevo fare
Dobbiamo intervenire
Proprio con
Con una prima riflessione molto personale anche che possa essere di apertura della discussione piuttosto che appunto di
Definizione della cornice all'interno dalla quale si debba
Sviluppare una riflessione un primo caveat
è rispetto alla ricerca la ricerca che c'è stata presentata stamattina dal proposto come tutte le ricerche della Fondazione Agnelli credo che siano estremamente interessante da analizzare con attenzione
Però io
Eviterei di trarre delle conclusioni
O almeno delle conclusioni affrettate
Perché rischiare di essere semplicistiche le case dell'insuccesso sono talmente articolate e talmente sfaccettata è talmente
Intrecciate fra esterno e interno che pensare che
Una risposta possa essere quella risolutiva credo che
Potrebbe indurci a fare un errore di tipo ideologico mettiamola in questa maniera perché
Perché l'errore che di solito si fa quando si parla di scuola ideologico non nel senso
Politico in senso quasi declino nel senso di pensare che
Attraverso una
Idea compiuta un progetto si risolvono i problemi credo che dobbiamo entrare nell'ordine dell'idea direi che
I problemi della scuola si affrontano
Lavorandoci più uno toccando dei tasti
Il titolo per esempio del nostro Gruppo riordino della scuola media e cicli scolastici e a mio avviso in qualche modo un indice di questa
L'idea che attraverso l'intervento di tipo ordinamentale
O di tipo curricolare si possano risolvere problemi della scuola
Io
Non solo di quest'idea
Ormai da un po'di tempo a questa parte più guardo i dati delle ricerche internazionali
Quelle nazionali più mi convinco che molti dei problemi del nostro sistema di istruzione
Sono vanno affrontati laddove
Emergono piuttosto che laddove si manifestano
Siccome è molto
Il cinquantuno per cento lo diceva lo scorso dal
Ricerca della Fondazione Agnelli ma lo dice la ricerca lo dice la ricerca OCSE OCSE-PISA dei problemi del nostro sistema di istruzione hanno origine all'esterno della scuola
La tipologia di scuola il territorio famiglie territorio
Continuare a pensare di agire soltanto all'interno dello sconto che non si debba pensare di agire nella scuola va va va fatta anche una riflessione su quello che succede dentro la scuola
Ma se non si tiene conto anche di quello che succede intorno alla scuola si corre il rischio
Di
Avanzare delle proposte
Frustranti perché non riescano a risolvere il problema faccio un esempio concreto anche rispetto alle cose dette oggi
Istituti comprensivi
L'istituto comprensivo ha un senso se è una scuola ad un territorio frequentata da un bambino che comincia con la scuola dell'infanzia afferisce al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado per dirla con i termini corretti
Sappiamo che non è così spesso ci sono delle giustapposizioni tra scuola elementare e scuola media semplicemente per ottemperare al dettato del risparmio di fare esenzioni scolastico Milan e di farle comprensive
Ma questa
Potestà nostra più
Nelle mani della scuola e neppure l'amministrazione scolastica
Perché competenze in materia di aggregazione fusioni sottrazione sono passate agli enti locali in attuazione alla Mazzone regionale alla continua a discutere di gomma vorremmo un
In istituto comprensivo non certo di pure senza pensare che
Bisogna coinvolgere quell'altro soggetto e senza individuare le modalità
Con cui si
Coinvolge forse anche qualche volta sì che inducono certi comportamenti non voglio usare tre mesi costringe è un modo fuorviante e di in qualche modo
Con un
Po'di
Autosuff di delirio di autosufficienza con cui si tende ad affrontare il problema il problema della scuola avente come abbiamo visto che
Moltissime delle questioni
Hanno a che fare con
Ad esempio con il giudizio dell'allievo nei confronti della scuola
Ma come non pensare che il giudizio dell'allievo nei confronti della scuola sia condizionato in qualche modo dal
Dal giudizio del contesto esterno
Del contesto che dà della scuola complessivamente del valore che quella comunità attribuisce all'istruzione come non pensare che questo sia collegata in qualche modo alle caratteristiche del contesto
Socio costi culturale da cui proviene lo studente
A dimostrazione di questa tesi io porto alcuni dati con gli stessi ordinamenti
Noi otteniamo risultati estremamente diversificati
Due mila sei due mila e nove OCSE-PISA noi con gli stessi ordinamento abbiamo da un lato risultati peggiori della Corea migliori della peggiori del
Del captare migliori della Finlandia o peggiori della Tunisia e migliori della Corea quindi noi con gli stessi ordinamenti riusciamo a ricapitolare tutta la gamma dei risultati che avvengono tra tutti i Paesi
Che si sottopongono all'indagine ok OCSE-PISA quindi evidentemente se che gli se io con gli stessi ordinamenti ottengo risultati così differenziati il problema non è di in tempo a darsi che ci si possa migliorare qualche cosa intervenendo sugli ordinamenti
Ma io mi domando come mai dopo centocinquant'anni di storia patria non ci si ponga l'obiettivo di una convergenza interne al nostro Paese
Come è possibile continuare a ragionare di conti di obiettivi di convergenza europea e non trascurare gli obiettivi di convergenza tra il Sud le isole il teste o o il lordo a questa seconda rete
Dove la divaricazione è più ampia di quello che che c'è all'interno dei Paesi europei ieri per le ripeto per alcuni aspetti e questi sono questioni che riguardano la scuola media perché è inutile che ci
Ci prendiamo in giro i risultati OCSE-PISA riguardante i quindicenni dell'anno scolastico dell'anno determina nell'anno scolastico successivo a quello in cui ha concluso la scuola alla scuola media di fatto stiamo parlando
Vi alunni che misura di congediamo
I risultati appena che hanno in qualche modo consolidati
Dentro nel primo ciclo
E rispetto
A questo vivere la la la l'indagine presentata non fa che confermare alcune questioni quando penso
Hai dati relativi agli stranieri di clima imitazione di seconda immigrazione ai risultati così discordanti rispetto alle medie generali ci accorgiamo immediatamente che ci sono dei problemi
Che non hanno a che fare con l'ordinamento della scuola secondaria di primo grado o con gli ordinamenti scolastici in generale
Ma l'altra questione su cui vorrei ragionare
La querela questione delle
Della funzione della scuola media
Formativa orientativa
E sulla diciamo
L'immagine abusata dell'anello debole
Dell'anello debole se la scuola media
è l'anello debole e questo comporta che ci sono gli altri pezzi della catena che sono forti perché la debolezza è un tetto un diciamo l'aggettivo che
Da un significato anche comparativo allora
Da può darsi pure che vaga questo per per la scuola primaria
Ma dire che la scuola secondaria è l'anello forte del nostro sistema significa negare i risultati sicuri discutiamo da danni a questa parte e perché la scuola secondaria di secondo grado
Non è unanime non è un pezzo di catena forte del nostro sistema perché tutto sommato la funzione orientativa della scuola media continua ad essere una funzione di canalizzazione precoce
Una funzione di canalizzazione precoce che non ha nulla a che fare con gli interessi dello studente ma a che fare con le condizioni di partenza dello studente io detta sotto facevo
Una battuta cioè di quella data da osteria quando dice come si fa a migliorare facendo scelte genitori diversi agli alunni sfortunati insomma no se se si scelgono
Genitori laureati abbiamo risolto tutti i problemi allora come si fa superare questa
Diciamo
Questa logica perversa
Beh dobbiamo ragionare su quella fatta la scorsa seduta eccetera
Perché sei libri l'otto se
I disabili
O i diversamente abili che sono iscritti una scuola media che rappresentano due per cento la popolazione scolastica
Ma lo si scrivono vengono iscritti tutti agli istituti professionali che rappresentando il venti per cento della massa complessiva di sbagliare per
In raccolgono l'otto per cento dei disabili perché
Ma alla fine l'utility
E se tutti quelli che sono stati promossi con la sufficienza scarsa
Rimangano ancora gli strumenti professionali mi dovete
Se
Io non posso dire che gli studi professionali vanno male devo dire che gli studi professionali fanno i miracoli
Perché se con quelle condizioni di partenza riescono a portare una quota sopra il trenta per cento a risultati accettabili significa che hanno svolto più che la loro funzione se poi le hanno diplomazia fa quali demandano qualcuno all'università nome allora il problema è
Ma Coppo continua di orientamento in cui non contano le attitudini lo studente se uno studente appassionato
Per la mitologia greca piuttosto che la storia antica però c'assai scarso ma l'Istituto professionale alberghiero
Se ho visto che uno studente appassionata per la meccanica però c'ha risultati ottimi alla fine la Spagna va a finire al liceo classico allora è questa
E questo come si disordini cioè la domanda cominciato che ha qui perché mai non abbiamo secondo me un'elaborazione ci obbligata per chiarire che ci possano essere al di là delle attitudini e percorsi di studio e così concludo dopo tre anni dopo cinque anni dopo dieci anni
Questo è il problema per cui ci sono dei percorsi che a secondo della
Del contenuto degli studi
Ci sono degli studi che si concludono dieci anni quelli liceali e ci sono degli studi che si concludono dopo tre anni quella qualifica
Non c'entra niente questo con gli interessi ma a che fare con gli atti e allora qui è un problema serio di rapporto tra scuola secondaria di primo grado scuola secondaria di secondo grado
Che dovrebbe in qualche modo liberare la scuola media di questa funzione impropria che socialmente
Ed è stata attribuita quella appunto di canalizzazione precoce secondo quelle che sono
Le attitudini dello dello studente
Io credo che siano essenzialmente in questi
Questi gli spunti dopodiché
Voglio dire per quanto riguarda le proposte
E le proposte del anche delle della Fondazione Agnelli
Io non sono d'accordo che occorra ringiovanire l'età media degli insegnanti abbassare l'età media degli insegnanti non è possibile avere degli insegnanti piano oltre i cinquant'anni come età media
Però è inutile che le facciamo queste prediche bisogna aggredire precariato guardate quelli visti quegli istogrammi si relativi
Hai momenti di ingresso alla scuola sono tutti dei falsi in atto pubblico perché indicano semplicemente il momento in cui è stata sancita l'immissione in ruolo di personale che gravava che lavorava già alla scuola d'anni
Ma il problema è che non si può a fare questa immissione in ruolo con me diciamo
A
Vuoti di quindici anni del mezzo
è possibile che non si riesca a capire in questo Paese che
Il problema del precariato non è un problema astratto che in astratto non ci sono esuberi o o manca ma c'è un esubero di una determinata classe di concorso è una carenza in altre del mio ragazzo di concorso
Finché avremo duecento classe di concorso e cento graduatorie
Provinciale avremo venti mila posizioni di inquadramento di cui una parte risulteranno moderno da una parte ci saranno gli esuberi
E ci sarà uno qualcuno che ha una funzione di governo che dovrebbero occuparsi non di continuare a discutere se essi del Governo dal livello di scuola di distretto di provincia con la firma di reclutare punto
Poi lo discutiamo qual è
Il il luogo più vicino e più adatto per il reclutamento perché se continua se la previa
Chiedo venia perché dovrei non nominarla per
Per rispetto per me
Sarà Preah fa un disegno di legge per il reclutamento in Lombardia non è che gli possiamo andar dietro perché poi se il Tesoro comunque continua a dire che non si renda
E continua a sostenere la tesi che reclutare costa di più non riesco a capire in base a quali principio perché dovrebbe dire allora l'altra cosa
Che mantenere uno precario costa meno che reclutato perché sostituire un anziano
Di ruolo con uno giovane di uomo non accosti
Perché se poi scorre tutta
Però si continua a farsi consegnare si è poi potremmo dire che c'era anche un restante proiettata prospetti allegati però io siccome non voglio fare discussioni particolarmente
Inutili diciamo
Su questo versante io penso che dovremmo fare dei ragionamenti proprio se così come aumentare il tempo scuola
Io sono d'accordo
Però dobbiamo stabilire
Se è possibile con le risorse date e se non è possibile con le risorse date dobbiamo stabilire quali risorse aggiuntive e dove le prendiamo mettiamo a disposizione per ragionare con un nuovo Obiettivo
Migliorare comunque a ottenere quel quel risultato e vengo allora e chiudo ad una ipotesi di cambiamento della scuola
Diversa da quella
Con cui tradizionalmente ragioniamo
C'è un bell'articolo nel DPR duecentosettantacinque novantanove l'articolo undici se non vado errato quello dell'innovazione didattica metodologica stalli congelato da dodici tredici quattordic'tredici anni
Tredici anni
E lei dice una cosa molto semplice quello che si va da tutte le parti ma pensate voi siete per caso domani il vostro medico vi dicesse che rispetto ad una malattia esso sia che facciamo
Parliamo l'esposizione ai raggi solari per quattro giorni consecutivi vicenda sa che cosa ma secondo me questa è una bella ipotesi perché cioè senza aver fatto prima ricerca
Ricerca comparata cercare di capire
Sperimentazione valutazione dei risultati e la sperimentazione non si introduce un nuovo farmaco umano ma pure
E poi nascono e continuiamo in questa maniera passare dalla teoria teoria da una teoria se ne sostituisce un'altra e non abbiamo mai sperimentato se questa cosa Putin allora proviamo a vederlo d'altra parte il fatto che la famosa riforma della scuola media fu sperimentato due anni prima
In moltissimi scontri cento scuole se non vado errato e poi ci arrivo alla formule diciamo
Alla sua formalizzazione del nell'intervento legislativo alla premiamo se l'alcune ipotesi una due tre ipotesi sono
Sostenute
Ragionevolmente da una possibilità di successo perché hanno fatto così in altri Paesi
Poiché
Quando facciamo i confronti con gli altri Paesi dobbiamo sempre stare attenti perché non è che quello che succede una parte succede da noi perché se
Da una parte c'è l'etica della responsabilità e un'altra da un'altra parte c'è il familismo amorale la stesso Moby modello date risultati completamente diverso comunque
Supponiamo di prendere alcune ipotesi che impagina in altri Paesi hanno dato buoni risultati di prendere delle ipotesi che la villa sperimentazione avete sempre dato utile
Poniamo o per iniziativa di un
Di una Regione di un Consiglio scolastico die del ministero pubblica sociale si possono fare queste tipo di innovazione anche un ministro pro tempore
E protempore più pro tempore dagli altri perché c'è a disposizione un anno e non cinque anni potrebbe proporre questo tipo di innovazione dirà approviamo questo modello
E io direi di più che forse qui in questo caso si potrebbe forzare sul versante
Degli assetti ordinamentali perché se voi fate un disegno di legge e lo ritrovate posta tutti gli insegnanti di educazione tecnica tutti quell'educazione artistica quell'educazione musicale per non parlare di quell'educazione blitz e via declinando poi questa diceria giorno porterete mai a casa
Se invece probabilmente fatto le sperimentazioni in cui dite va be'agli insegnanti di quella scuola si mettano a lavorare con una modalità diversa per cui bisogna garantire Lixe ore di formazione linguistica di base e altre il pieno onorevole informazioni dico non
Logico matematica quell'atto di tipo di sperimentazione facciamo dei rientri pomeridiani quattro rientri pomeridiani con le risorse date forse si riesce anche a fare forse da quel tipo di
Sperimentazione si potrebbe anche qualche
Indicazione
Io vi ringrazio so di essere andato fuori tema almeno spero di non essere stato lungo
Grazie Manuele ti etico
Se viene qui per giorni di registrazione
Rapidamente
Se c'è un anello debole non è detto che ci siano anelli forti
Perché è un anello debole
Rischia di rompere tutta la catena
Quindi in effetti se pensiamo alla nostra secondaria superiore alla quale i limiti che era in effetti questi limiti non dipendono soltanto dalla scuola secondaria in quanto tale ma anche dal fatto che c'è questa debolezza iniziale
Comunque ecco io sto seguendo da cinque anni quella cosa che si chiama lei non sa mento dell'oppio distruzione che voi tutti conoscete
Che si trova in una situazione estremamente precaria e grave
Nel senso che non si riesce diciamo a
Sul piano nazionale a fare in modo che questa certificazione delle competenze di cittadinanza e delle competenze culturali vengono certificate nel modo opportuno
E questo perché non si verifica non si verifica perché ancora non sia l'esatta percezione che si sia innalzato l'obbligo di istruzione
E questo perché ancora esistono a scuola media la quale arroccata su se stessa la quale è autosufficiente
E la quale si conclude con un esame di Stato il quale non serva assolutamente a nulla o non dovrebbe servire assolutamente a nulla
Il quale però pregiudica tutto lo sviluppo ulteriore del nostro ragazzo
Ragion per cui ci troviamo in queste grandi difficoltà difficoltà che derivano secondo me proprio da questa nello debole il quale
Riesce ad indebolire tutto il nostro percorso di istruzione
Ho che cosa prevedere io non sono d'accordo tanto con quello
Che dice e mi ha preceduto a proposito del fatto che forse non è opportuno erano parlare di massimi sistemi
Però se noi non abbiamo una visione di una cornice generale del nostro sistema di istruzione indubbiamente rischiamo vede non fare nessun servizio annesso un grado di scuola
Tensione qui abbiamo questo titolo probabilmente il prossimo anno avremmo l'altro titolo Kenneth la certificazione di competenze per quello che riguarda la terminale età del nostro ovvio distruzione decennale
Cioè le fette ecco se non ragioniamo in termini più ampie rischio è che poi settori realizzando non riusciamo mai ad affrontare un problema nella loro nella sua diciamo dinamicità
Ecco perché ho tentato di scrivere penso e sono convinto che forse bisognerebbe pensare in termini molto più grandi
Allora perché non pensiamo ad un obbligo scolastico di un obbligo di istruzione scolastico sbagliato è un termine senza inesatto l'oblio meramente proprio distruzione decennale
Il quale obblighi soluzione decennale abbia un suo percorso decennale
Che attualmente potrebbe partire dai sei ai dieci anni e dei dieci quindici anni di età
E quindi eliminando questo anello debole vero della scuola media oppure si potrebbe pensare anche un obbligo decennale vero sempre dieci anni che però potrebbe partire dei cinque anni di età e concludersi e quindici anni di età
Anticipando quella scuola che molti continua che arrivava elementare chiamiamola primaria come volete
Ma potremmo parlarne come ciclo di base ciclo di base decennale distinte in due cicli distinte due grandi cicli
In cui si potrebbe benissimo cominciare i cinque anni d'età ci però Berlinguer ma
Tutti ricordiamo come la cosa è andata ci fu una grossa resistenza soprattutto da parte della scuola l'infanzia alla quale non voleva assolutamente perdere la sua tre anni l'età
Ed effetti avevano anche ragione perché essendo uno dei primi civili
Della nostra scuola che funziona molto bene anche a livello internazionale con riconoscimento internazionale forse la Resistenza è vero che la scuola dell'infanzia allora avanzava forse poteva essere giustificata
Secondo me oggi non è più giustificata non è il più giustificato dal fatto che tutti abbiamo sotto gli occhi
Il fatto che i nostri bambini ovviamente hanno anticipato moltissimo quello che è la loro capacità poi di
Intervenire in processi di leggere scrivere e far di conto in un'altra quindi un'età che sia precedente a quella dei sei anni che quella tradizionale che ci portiamo avanti dal mille ottocento sessantuno insomma la legge Casati
Quindi secondo me avere una scuola dell'infanzia in tre anni e cominciare il nostro ciclo di base dalla scuola di base a sei anni d'età
Distinto vedendo i grandi percorsi in cui il primo percorso quinquennale potrebbe essere un percorso diciamo
Di primo ciclo attenzione quando parliamo di civile cosa intendiamo tenere proprio punto di vista psicologico
Intende tendiamo principio questo io apprendo tutta una serie di cose in un primo ciclo nel secondo ciclo poi rientro in questa serie di cose che ho appreso nel primo
Naturalmente con tutte le ha profondamente del caso che poi ovviamente vengono favoriti dal fatto che io ho superato una determinata fascia d'età e possa entrare nell'età
Diciamo delle operazioni formale come si esprime piace
Quindi potremmo avere prestiti questi due questi due settori questi più ampi settori di un ciclo di base di un ciclo di base decennale che si potrebbe benissimo concludere con una certificazione
Attenzione un altro elemento negativo che ha sempre pesato negativamente sulla nostra scuola media dipende proprio dal come questa nostra scuola media è nata
Non ci ricordiamo che è nata nel sessantadue mille ottocentocinquantanove la legge famosa mille ottocentocinquantanove in quegli anni nessuno di noi parlava in termini di programmazione didattica di curricoli eccetera eccetera
E quindi ci limitammo ad aggiungere ai cinque anni della scuola elementare allora si chiamava elementare i tre anni della scuola successiva
Ricorderete che c'era la scuola media quella di Bottai addirittura di Bottai più la scuola d'avviamento queste due scuole vennero unificate nacque la scuola media unificata
Attenzione cinque più tre
Non giungemmo a concepire invece Honda otto Annarita
Come invece si sarebbe dovuto scegliere cioè in effetti appiccica ammollo uso il termine in modo proprio appiccichiamo due pezzi di scuola con due tradizioni diverse con due modi diversi di pensare
E senza avere assolutamente preoccuparci del fatto che invece avremmo dovuto costruire un percorso unitario curricolare eccetera eccetera
Non solo ma il secondo errore che facemmo
Naturalmente non ce ne accorgemmo in quegli anni ce ne siamo accorti dopo e quello di terminare con un esame di Stato
Lo prevede la costituzione ad ogni fine riciclo dobbiamo terminare con un esame di Stato ma che senso aveva quell'esame di Stato se voi ci pensate bene
Non era forse meglio concludere questo percorso dicendo Antonio
Nei suoi dieci anni sono gli otto anni di percorso obbligatorio ha raggiunto questi obiettivi è raggiunto queste conoscenza ancora non parlavamo di competenze ovviamente
Ma forse sarebbe stato più giusto così cioè essendo una scuola dell'obbligo ed essendo noi ritenuti diciamo a dare a ciascuno secondo le sue tendenze secondo le sue capacità no secondo i suoi meriti no
L'incapacità emeriti il cui allora a volte si parla moltissimo probabilmente forse si può contrario concludere così
Non concludendosi così mal concludendo se invece con un esame con tutti i crismi dell'esame di Stato
Abbiamo praticamente avviato questo binario tremendo per cui da una parte abbiamo poi la scelta degli studi classici e dall'altra invece abbiamo nove Iva sugli dalla scuola tecnica dell'istruzione tecnica
E d'istruzione professionale
Quindi in effetti noi stiamo pagando lo scotto di tutta una serie non dico di errori perché non ce ne siamo neanche accorti e neanche
Li consideriamo tali ma insomma tutta una serie di piccole tiranni imperfezioni le quali poi hanno portato
A quello di cui oggi stiamo parlando perché siamo giunti a questa nello debole praticamente l'abbiamo costruito questa ne hanno debole senza forse rendercene conto pesce adesso dobbiamo fare i conti con questo anello debole
è ora di questa debolezza e dato anche dal fatto che abbiamo sempre avuto questa enorme divaricazione per cui da una parte abbiamo il maestro la maestra la quale ha fatto determinati studi dall'altra invece abbiamo il professore
La professoressa alla quale professoressa spesso mi dice sai ispettore
Io insegno nella scuola media però ho vinto il concorso alla scuola secondaria superiore ma siccome era molto lontano da casa e allora obtorto collo sono rimaste vascolare
C'abbiamo tantissime insegnanti i quali stanno la scuola media senza avere la piena consapevolezza del compito che loro assegnato perché non la percepiscono comune istruzione obbligatoria
La precisissimo come un'istituzione in cui bisogna selezionare
Noi tirando Dall'Oglio e quindi può e avviare agli istituti professionali colori i quali sono considerate non meritevoli
Quindi c'è tutta una sorta di presidi piglia possiamo del di uno dei di errori congeniti che sono nella struttura che sono nell'ordinamento
E che sono anche poi nella
Nel DNA ovvero di tantissimi dei nostri insegnanti ecco perché allora io penso che forse bisogna intervenire in termini di ordinamenti
Anche se so che questa cosa se amente difficile complessa perché abbiamo poi i ministri a tempo adesso sono di moda i ministri a tempo quindi ovviamente mettere le mani in un ordinamento complessivo sarebbe estremamente complicato
Però
Attenzione noi possiamo anche pensare in termini di particolarità
Ovviamente abbiamo delle particolarità sulle quali bisogna intervenire
Però possiamo intervenire sulle particolarità avendo sempre un disegno complessivo in testa
Perché se non abbiamo questo disegno comprensivi interessato il quale siamo tutti d'accordo ovviamente poi sulle particolarità potremmo cadere in una serie di errori
E anche e anche replicabile
Vorrei concludere con questa storia della certificazione di competenze che adesso verrà ci sta anguste hanno moltissimo
Vorrei dire queste insomma
Abbiamo ovvero questi tre percorsi no le indicazioni nazionali e poi le linee guida forse tutti ci siamo chiesti perché indicazioni nazionali e perché linee-guida
E anche le indicazioni nazionali non avvengono sempre da un'ispirazione
Moratti Anna e poi l'ispiratrice la Moratti no
Seguito a quella della Gelmini perché queste indicazioni nazionali sono le indicazioni che indicano dei percorsi quali percorsi
Dovrebbero essere finalizzati a determinate competenze perché vanno di moda ma se poi le leggete come le avete lette queste indicazioni nazionali già quinquennali sono nate subito quinquennali
Di competenze non c'è neanche l'ombra perché ancora diciamo l'imprinting l'impronta noti questi studi che sono estremamente raffinate sofisticati liceali scientifici o classici che siano
Sono sempre privilegiate rispetto ad altri percorsi di studio
è questo è un male tremendo che noi ci portiamo dietro non sono da centocinquanta anni ma anche ribadito dalla famosa riforma Gentile che tutti i giorni usciamo dal quale riforma Gentile ha stigmatizzato con estrema forza
Questa vivere che ha questa divaricazione
Attenzione questa divaricazione quand'è che la supereremo
Quand'è che cominceremo a pensare veramente anche in termini di competenze
Non perché le competenze vanno di moda ma perché abbiamo ormai acquisito il fatto
Che in ogni percorso di studio da tra Roma e gli studi siano comunque obbligatori anche se poi obbligatori non sono
Ma più ci ho un po'dunque persone qualunque soggetto oggi non può uscire non può entrare non può uscire dal sistema di istruzione
E non può entrare nel sistema sociale del lavoro produttivo se non ha conseguito perlomeno da quelli fino a questo lo dice anche la legge dopo entro il diciottesimo anno di età
Ma a parte la legge c'è questa enorme necessità cioè che ciascuno di noi hanno necessitato dia vere hanno un qualche cosa che dica tu sei capace di fare un determinato qualche cosa
Non solo ma tu sei capace di fare un determinato qualche cosa il quale poi uno può anche essere arricchito
Nel percorso di studi ulteriori perché adesso i tre tempi che noi conosciamo
Il tempo della prende nel tempo a lavorare nel tempo della pensione sono completamente saltati perché adesso siamo tutti condannate dal prendere per tutta la vita
E a modificare anche le nostre
Grazie anche a modificare le nostre modalità di lavoro di lavoro e di pensiero
Allora concludo dicendo attenzione
Questi tre percorsi che ancora sono tre percorso estremamente distinti
Possiamo pure continuare a distinguere i percorsi liceali peggio RSA e questo non ha importanza i nomi non importano però importa la qualità che c'è dentro
Attenzione allora io sono per la formazione classica assolutamente però non è detto che questa formazione classica debba essere un privilegio di alcuni
E non un privilegio di altri attenzione tutti voi conoscete Lanna Nussbaum
La quale ha scritto che meravigliosi libri in cui dice attenzione non possiamo fare a meno di una cultura umanistica lei chiama classica perché tutti abbiamo bisogno di umanesimo
All'attenzione non ci sono gli umanisti da un lato e dall'altro i tecnici ma siamo tutti estremamente tecnici né in cui nella misura in cui siamo anche umanisti
Io ritengo che anche uno specialista di letteratura greca e anche un tecnico
Nello stesso modo con cui può essere un tecnico che si avvicina un motore di una Ferrari due mila dodici insomma quindi su tutto quest'organizzazione dei nostri studi
E quindi su un aspetto verticale e quindi gli ordinamenti
è sull'aspetto orizzontale e quindi chi espone quindi che poi sono gli ordini che non debbono essere più ordinati a scala ma ordinata invece
La seconda vero dei percorsi e poi perseguono ma che però abbiano un grande fondamento comune che sia quello di avere una cultura forte per tutti quanti nella quale poi ci siano le eventuali di vinificazione
Ho concludo dicendo attenzione stiamo parlando adesso di queste cose ma leggeri due tre anni ne avremo la riforma dell'esame di Stato attenzione nella d'esame di Stato che abbiamo riformato verrà legge quattrocentoventicinque
Berlinguer
Intendevamo riformare quell'esame di Stato e farlo concludere con una certificazione delle competenze allora si parlava già di certificazione
Però non le certifichiamo perché non ne sappiamo ancora a certificare
Perché ancora non si parlava in termini ora ci siamo entrati ci abbiamo messo dentro le mani
E nel giro di tre anni dovremmo essere in grado di riformare il nostro esame di Stato per fare in modo che veramente vengano certificate competenze quindici a tutta una visione complessiva nella quale noi dobbiamo essere dobbiamo entrare e sulla quale poi dovremmo avere idee chiare perché se poi interveniamo se gli aspetti singole indubbiamente fuori ci potremmo anche di dire
E la divisione non giova perché in effetti dobbiamo avere questa visione complessiva del tutto
Grazie
Grazie Vittorio Campione
Tanto non vi preoccupate che il prossimo Governo riformerà all'esame di Stato è sempre così che accade nel fosse com'è stata Moffa intento ma quello che aveva davanti a
E allora Brussa quello che aveva davanti a sé cinque anni si occuperà dei sicuro anche delle sardista
Io credo che dovremmo vedo io vorrei provarmi attardare un
L'osservatorio fare un'osservazione sul sistema di istruzione e formazione
Non soltanto di carattere sociologico
Cosa importante
I dati i numeri che cosa trovo assolutamente fondamentali però credo che per
Questa discussione quella che facciamo qui questo pomeriggio come del resto anche dalle cose diceva Emanuele avviando la discussione
Mi pare venisse fuori con chiarezza
Forse faremmo bene a
A farci almeno
Un punto di riflessione sulla funzione e sul ruolo
Questo interrogativo perché forse per definire come deve essere articolato quali devono essere
Le successione degli Sciti eccetera eccetera capire un pochettino meglio domandarci politica di più
A che cosa noi pensiamo che oggi
Debba servire il sistema di istruzione e formazione forse ci aiuta
Io credo che se non ci facciamo questa domanda
Dobbiamo subito confrontarci con un'affermazione che è stata fatta da diversi che quindi comunque insomma corrisponde a un tema che sta sul tavolo quella secondo il quale oggi
A differenza forse di decenni addietro la scuola non è il luogo dolersi impara
O comunque non è il luogo dove si impara tutto quello
Che serve per sapere
E il luogo anche qui sociologia hanno fatto tante misurazioni dicendo che
Il venti per cento dei saperi sì si acquisisce la scuola il resto fuori di ogni non entro in questo in questo tipo di articolazione mi basta dire e della mia opinione è che
La scuola uso il termine semplificato il luogo che dovrebbe servire a dare senso mettere in ordine a sistematizzare ognuno di noi usa il termine preferisce quello che si appresso prevalentemente altrove
Badate non è il ragionamento che tante volte abbiamo fatto e che è vero ma non è quello che mi interessa sottolineare per cui
Oggi i ragazzi in prendono dalla televisione
Non mi riferisco a questo mi riferisco al fatto che l'insieme delle suggestioni che la società porta all'attenzione dei ragazzi
Fin dalla più
Tenera età come dice il poeta sono talmente tante
Che nel momento stesso in cui entra nella scuola lo sto parlando dei diciottenni dei sedicenti sto parlando nel momento stesso in cui entra in acqua ha un grande bagaglio
Che naturalmente un bagaglio o è un magari un po'in forme un po'disordinato
C'è un gran casino probabilmente però la scuola può essere il luogo che riesce a
Aiutare questo ragazzo questo bambino questa bambina a mettere in ordine a queste cose
Mi fermo qui su questo punto cosa voglio dire se è questo il ragionamento
Allora
Tutto il ragionamento sui fitti e sui diversi passaggi
A me almeno alla alla mia attenzione acquista un andamento un po'diverso sicuramente un po'diverso da quello
E anche su questo sono d'accordo con Emanuele di una ingegneria costruttivista notti di costruzione che per l'appunto mette un ciclo primario dato eccetera eccetera
E
Dico pensiamo alla articolazione quindi a una ricerca didattica è una differenziazione anche ampia se si avvia un percorso di ricerca didattica che consente di vedere
I molti diversi modi nei quali si può fare questa operazione
Facce aiutare dalla scienza dalla ricerca scientifica per vedere anche di coniugarla con il discorso
Sui processi neurali su tutte le cose che dobbiamo sapere già tracce e vediamo che cosa mi preoccupa
Ma nel frattempo però
Nel frattempo
Proviamo a fare altre due osservazioni che anche queste vengono da fuori
Ma sono molto importante
E che
In qualche modo ci devono poter aiutare
Anche a fare un intervento sulla
Struttura ordinamentale
D'altra parte e dall'altra a fare un intervento sulla determinazione dei modelli didattici
Cosa voglio dire
La prima cosa e ragionamento sulla durata complessiva
Io non mi voglio addentrare per motivi sono credo evidenti a molti in una discussione se la durata complessiva deve essere dodici tre
Io voglio dire che mi farebbe piacere che
Anche da qui già l'incarico noi potessimo uscire con un orientamento molto fermo sul fatto che a nostro giudizio il giudizio del Forum istruzione del Partito Democratico
I ragazzi e la ragazze italiane a diciotto anni devono avere terminato il loro ciclo di istruzione ma
Non voglio dire altro mi fermo qui su questo
Perché è evidente che da una decisione di questo tipo dall'assunzione di questo genere derivano delle conseguenze però voglio prima essere sicuro
Di poter portare una discussione fra i docenti con le famiglie eccetera eccetera per convergere su una posizione che io considero molto forte perché le famiglie
Non possono non essere convinta della giustezza di questa cosa e io credo che con le dovute garanzie appare evidente all'insieme del corpo dei docenti e questa non è una cosa che aggredisce
La loro funzione loro ruolo e neanche il loro numero
Perché per l'appunto
Nelle diverse modalità di organizzazione di questo risultato sia lecita diciotto anni
Bisogna trovare il modo di dare a tutti tutte le garanzie necessarie perché questo accada non in modo indolore ma in modo positivo in modo incentivante della qualità della professione e della funzione docente
L'intervento invece sul modello didattico ed è l'ultima cosa che voglio dire perché così se piano piano ognuno parla un po'meno di quello che ha parlato prima con ci riusciamo a rientrare nei tempi prima o poi
Si riferisce al ragionamento sulle tecnico tecnologie e al loro rapporto con
La didattica e appunto l'innovazione educativa
Anche qui taglio con l'accetta
è del tutto evidente che non sto parlando quando parlo di tecnologie
Ne
Di supporti mezzi cose di accompagnamento cioè
Togliamoci dalla testa che il come invece
Tanta parte
E del dibattito e dell'azione a cominciare da quella del Ministero viene fatto
Che per l'appunto facciamo una grande operazione per cui sostituiamo le lavagne da specie con le lavagne interattive multimediale abbiamo belle che risolto il problema e abbiamo messo l'innovazione didattica retorico
Io sono convinto che
Servano quegli strumenti probabilmente il più delle verrà nel verde sia ma mi rifiuto di ragionare pensando che l'innovazione didattica passa a queste operazioni merceologiche che pure per carità
Dico che
Si tratta di avere chiaro che per esempio la cosa che diceva bene in questa mattina quando diceva guardate
Lo sappiamo che in Finlandia ci sono settantasei oppressione brutta a me sembra di ricordare settantadue comunque certamente ragione lui che dice settantasei
Che affianca loro quello piccolo piccolo
Di un come dire discipline forti che non possono ovviamente essere revocabile in dubbio ed
Ma questa roba qui è chiaro che si fa soltanto se tu hai la possibilità di
Farle fare continuamente scopo pentito con l'utilizzo delle tecnologie perché non è che
Le due cose sono separate che slegate l'una dall'altra evidente che la personalizzazione dell'insegnamento che è un altro dei
Pilastri credo di aver peggioramento positivo nei confronti e l'innovazione didattica passa attraverso un uso
Appropriato e anche esso personalizzato delle tecniche sanate oggi Kolezec devo dirlo sappiamo credo tutti o quasi tutti bene quelli che siamo in questa stanza
Si fanno delle cose che non solo quello che piacerebbe agli editori che in questo modo risparmierebbero tempo fatica che soprattutto denaro
Traducendo in digitale quello che oggi include sembra rinviarlo no
Poi le tecnologie sì
Costruiscono si smontano essi rimontano i database si voltano essi stessi rimorsi può tenersi rimontano iper
Sia le curve del tempo oppure
Le
Le esercitazioni scientifica e avanti di questo passo
Allora prova a fare un minuto e mezzo non meno di riepilogo
Un'operazione che dice
Ragioniamo sulla funzione ruolo del sistema educativo guardando a questa sua fondamentale esigenza di
Costruire un'identità è un percorso dei ragazzi che ci stanno dentro mettendo ordine fra le mille e mille cose cresce
Facciamolo però avendo chiaro che tutto ciò deve avere anche un'efficacia rispetto alle prospettive di vita di queste persone il primo dato l'unico sul quale per il momento mi soffermo è questo del terminare a diciotto anni
In un percorso di formazione che innova il modello didattico con un uso massiccio delle tecnologie dell'innovazione educativa legato naturalmente a una sperimentazione progettuale che non può che essere
Almeno di medio periodo ma che deve avere la possibilità di essere fatta su tutto l'arco delle questioni che sono sul tavolo grazie
Grazie da Crema
Adesso arriva arriva le donne poi sono tutti senso antipatia mettiamo tutte le donne insieme
Da direi che già il
Il titolo di questo gruppo è già una novità a mio parere perché noi vediamo da un periodo in cui abbiamo sempre tutti concordemente detto che non si doveva mettere mano a riforme ordinamentali
Ma servivo su interventi che poi variamente son chiamati dei vari Ministri ora cacciavite o dalla Val di più di modello iattura però a seguito degli parziali ora un po'ci ha giocato anche infatti necessità virtù come sta giocando adesso però
Mi pare che nel momento in cui si è detto mettiamolo a fuoco il problema scuola media
E poi si è dovuto dire anche il riordino dei cicli Sodoma e coglie una fase nuova in cui noi stiamo entrando che io
Condivido nel senso che risponde
A come sta cambiando il Paese
Cioè io credo e dico color quello che penso che storni necessario un intervento strutturale sul sistema formativo per rispondere a quello che sta accadendo nel paese delle indagini ci dicono questo
Le indagini ci dicono che la somma della crisi
Più
Gli effetti di un sistema produttivo che perde sempre più competitività
Tanto che abbiamo come ultime indagini Almalaurea
Pochi
Laureati scusa agli altri Paesi e ne assorbiamo ancora meglio con più difficoltà e non è vero che è un problema di mismatched
Fa profili professionali esigenze del mondo dell'impresa perché altrimenti potremmo laureati all'estero perché altrimenti è chiaro che i profili adatte altrimenti
Quei pochi che troviamo li pagheremo bene egli non trovammo precari è un problema invece di
Insufficiente
Qualità innovazione tecnologica del sistema produttivo che è la causa poi del nostro declino economico
Quindi
Questo più la crisi cioè più difficoltà economiche delle famiglie stanno da un lato
Inducendo questi effetti Ostia forma titolato non migliora la situazione della dispersione nonostante l'obbligo a sedici anni noi non stiamo avendo cito passi avanti rispetto a dispersione manteniamo lo stesso difficoltà a includere
E dall'altro si sta indebolendo fortemente la spinta all'innalzamento dei livelli di istruzione e noi stiamo leggere siccome studiare il messaggio
Che la realtà dei fatti più la propaganda Berlusconi Tremonti Gelmini che in fondo non vale la pena studiare che conta
Vale più andare prettamente del mondo del lavoro essendo come al mondo del lavoro italiano cioè molto dequalificato appunto di tutte
Questa situazione sta inducendo gli effetti
Pesanti e sono diminuite le immatricolazioni però che a volte in maniera pesante e io vedo purtroppo anche nel boom qui da un lato Saba che positivo dell'iscrizione i tecnici professionali una difficoltà delle famiglie
A
A pensare avanti a quindi Corazzo variabili cucita prima dell'università quindi sta accadendo proprio quel circolo vizioso che noi paventava molto del declino cioè
Il sistema produttivo e ove trovato non assorbe manodopera qualificata e questo disincentiva sistema formativo fare bene e le famiglie investirli istruzione così noi non ce la facciamo
Perché stiamo compromettendo le nostre basi per i per il futuro a parte il problema di uno sviluppo e di una crescita a breve ma non so come credo le basi per la crescita stabile per il futuro
Quindi
Io credo che per rompere il circolo vizioso attualmente in zona interviene su ambedue i lati occorrono politiche
Industriali economiche molto selettive che spingono all'innovazione alla qualità e a l'alta tecnologia e dal lato occorre però un'onda segnale forte
Al sistema formativo alla città allora io credo che questo si fa soltanto mettendo mano alla struttura
Io credo che
Qua anche interventi precedenti hanno detto che diciotto anni debba di Bent diventare
Il lobby
Il nuovo segnale che si dà cioè dentro la logica di apprendimento permanente
E dentro la logica in cui l'età della de L'Aquila si allungano cioè al da Giò evoluzione demografica non sto a spiegarvi conosciamo dire che si studia fino a diciotto anni oggi lo possiamo dire
Questo da un lato ci permette di potrà a caso la serie di risultati da un lato
Diamo un segnale forte e conto
La la la regressione del dei tendenza all'innalzamento dei dei livelli di istruzione
Dall'altro lato riusciamo ad accorciare anche il percorso iniziale ci mettiamo in una logica di Filosofia d'apprendimento permanente che si impara propensi continua la paga tutta la vita
Anche senso dire che la prima parte della formazione si conclude a diciotto anni e che dopo i diciotto anni
Viene l'ingresso nel mondo del lavoro con l'apprendistato qualificato che permette di avere quelle competenze che intendo qua o pure con il perito ingresso nella
Istruzione terziaria universitaria oppure ITS gli artisti vari vedetevela FTSE penso che queste ossia il segnale forte che sia per l'ostia formativo oltre tutto questo
Io credo permette anche di
Ripensare la parte che c'è dietro cioè la parte che conduce i percorsi e conducono ai diciotto anni e qui ho mai abbiamo una realtà che subì comprensivi
Io credo che sui completa ovviamente qui su tante cose perché quando si si dice obbligo a diciotto anni e SICE conclusione diciotto anni entro venti son tanti simile così da poterne butto lì qualcheduna penso che ormai
Il discorso della scuola di base dei complessivi non possa più essere rimesso in discussione
Questo in un discorso di continuità e progressività e cioè e di essenzializzazione anche delle del curricolo che permesso da principio e l'apprendimento permanente cioè se ad imparare le competenze chiave
Diceva di danza e
Professionali per poi continua da prendere allora in questa in questo quadro una essenzializzazione dei percorsi permette anche l'organizzazione del curricolo che della scuola di base
Diciamo più essenziale che permette anche
Alla media che abbiamo la media per i temi cinque questa fascia di avere meno insegnanti meno discipline più essenziali con dopo il labile parte diciamo opzionali
Permetti la maggiore continuità con un gruppo docente che parte ristretto da una parte diciamo oggi le mele mentale primaria e di ma la mano c'è larga ma senza mai diventare il nove
Della scuola media attuale deducete che si allarga progressivamente in base all'ampliamento delle che permette quelle quella interventi permette poi l'oscuramento di essere meno pressa il discorso di continuità anche
Con la seconda superiore desse dorme mentre in legno e di pericolosità con i club le sue meno presso la logica dei programmi che devono essere fatti perché poi a quattordici anni cioè saltò sponda superiore quindi permette quel tipo di interventi che risolvono anche il grosso dei problemi della scuola media dall'alto la secondaria ce la fa in una logica diciotto sensi si differenzia da molti percorsi cioè se ci sono dei sopra visti anche percorsi tipo alternanza tipo alternanza scuola lavoro cioè che permettono a tutti
Di arrivare alla equivalenti ma che poi è contento anche per così modello alternanza scuola-lavoro poi la chiave è quella della che già
Affrontata
E dico sortito nell'intervento precedente e quella
Della
Investire della professionalità docente per cambiare il modo di fare scuola e qui l'accorciamento di un anno ci Petti a disposizione qualche risorsa per locale ci funzionale investiva procedo gente che ci permette di avrebbe aveva visti cala operazione
Grazie sarà con
Pane hanno anche comuni
In quanto gli occupanti dispone pessimisti ecologia e Libertà e quindi voglio portare anche un po'un apporto di gruppo di lavoro del dipartimento saperi
Intanto sollecitata ad interventi di prima io credo che lo specifico in questo momento della scuola nella scuola proprio il sistema di istruzione riguardi alcuni punti fondamentali che oggi sul fai toccati che vengono tagliamo tutto camminavo di gruppo la prima
E che la scuola come diceva prima Chiti semantico mettersela metterà a mettere ordine tra la quantità di saperi esterni ma mettere ordine vuol dire appunto il sistema tipizzare
E in e attraverso Lissi Pini trasmettere il sapere accumulato dalla cultura R. andare avanti per anni
Quindi c'è un discorso di messa in ordine attenesse discipline che è una specifica della nostra città della scuola
Un discorso molto importante mettere al centro la relazione educativa e che in un in una società estremamente frantumata la
L'aspetto emotivo psicologico è abbandonata a se stesse la scuola profittando e deve farlo proprio perché educati alle sole azioni per adulti anche pari a circa pari quindi la relazione educativa nel ritornare a essere centrale oltre gli insegnamenti ai contenuti insegnamento
L'altro discorso riguarda le competenze di cittadinanza perché quelli si forma la scuola non c'è un altro luogo in cui questi si torna e quindi è un atto specifico della scuola
E per contenenti cita innalza penso che non so appena anche molto molto attuali come si previene la corruzione questi professionisti educati
A
A ai consumi compatibili ecco mi siedo kaki analisi
Vita e la dipendenza da da dalle sostanze patologiche dalle droghe comiche che sono problemi grossissimi di questa società guardate come si evita la dipendenza da mass media ecco tutte queste cose sono le competenze cittadinanza su queste quattro cose specifiche
La scuola c'è una missione particolare quella di cui parlava stamattina bilingue detto questo io di questo seminario apprezzo moltissimo il fatto che appunto si siano collegati insieme
I temi non soltanto della scuola media
Nel nel mantenimento ignari appunto istituzionale ma anche si affrontino i temi appunto dello del dalla della parte che riguarda lo sviluppo dell'adolescente pedoni assente e e il che cosa metterci tetto quindi il tema dei cuori tredici mila e che va affrontato e che nessuno in questo Paese sta discutendo per sempre per quanto riguarda la scuola superiore
Legato ci sarà il premier Appia formazione docente che noi oggi non affrontiamo perché non è tema ma è fondamentalmente legata a tutte queste cose tra squadre può fare allora io
Entro nel tema del riordino dei cicli perché quei degli assetto di cicli perché questo gruppo di lavoro si occupa di questo
Nella ripresa nel nostro Dipartimento
Abbiamo adesso alcun condivisa alcune idee che poi sono molte dei quali facevano parte del di quelle stesse a Berlinguer Giaquinto il due mila che riteniamo ormai mature la prima è la durata del per uso dell'oppio desse di dieci anni all'interno di un percorso complessivo discussi ed istruzioni di tredici anni con inizio accinto e anni e uscita diciott'anni come avviene ormai in gran parte dell'Unione europea
Poi la generalizzazione della sfoderato scuole dell'infanzia con l'obbligo dell'ultimo anno il riassetto del percorso in cui cicli lunghi articolati al proprio interno for limite articolati un trascinamento che va assecondato verso il completamento del percorso di scuola secondaria superiore che dall'obbligo del biennio deve portare fino all'obbligo di istruzione diciott'anni
Le Province per mille di verificarne i vari step ma due prove d'esami uno alla fine del l'obbligo è uno all'articolo dell'esame gli superiore perché esami terza mila effettivamente nato senso
Siamo assolutamente contrari alla possieda di aspettare l'obbligo nella nella nell'apprendistato i dettagli obbligo si devono fare nella tutti realizzano il percorso di istruzione obbligatoria
Mentre siamo fuori favorevoli al ripristino del lancio di tutte le esperienze di laboratorio e quindi del fare intelligente in tutte le tipologie ordini scuola ma anche dove né sono state se tagliati in maniera Breznev folle dalla mi Gelmini soprattutto alle scuole tecniche e professionali
E non solo quindi in tutta la scuola superiore va rimesso in lastre diciamo del fare intelligente come uno degli dei che forse è meglio che la Temanza scuola-lavoro diciamo nel senso che poi la scuola
Prepara ma non dei prepara lavoro deve preparare ad essere in grado poi di capire cosa paia
Quello di lavorare su tutti gli altri ambiti e un altro discorso importante guardate perché non e lei
La scuola elementare se la scuola primaria ha funzionato mettiamo a funzionalità una mission precisa alfabetizza
Fa la prima stabilizzazione quindi è chiaro che tu comincia prende i bambini che non sanno ancora
Non si rizzare applicano un cominciato da vere nella scuola dell'infanzia un primo nel discorso di di simboli d'azione ma ancora non ci arrivano Gatta Betti ma non è che finisce col percorso di primario alfabetizzazione ecco cercare di capire che il percorso del attraverso e discipline
E ancora un percorso Gatta mitizzazione ai linguaggi compressi dall'uso delle discipline appunto per capire meglio delle all'uso della interdisciplinarità per capire i fatti col quelle ancorata abiti trazioni Pio rilanciare il tema di la pavimentazione che comincia prestissimo ma non termina col primo ciclo esclusività questo senso forte che tutti e proprio della scuola di alfabetizzare su tutti quanti linguaggi
Benefici di queste proposte la proposta di due cicli lunghi il primo che l'inizio dell'obbliga chiunque anni nella scuola dell'infanzia però non è sperimentale risponde a una diffusa precocità dell'addio simbolico dei bambini abbiamo nella fase simbolica corregge però la risposta data da Moratti poi da Gelmini di una precocità azione di anticipazione elementare per cui tutti sono in prima elementare per Milano cinque anni bambini Nando sei e mezzo per una cosa una forzatura per i primi è una Riccardo per gli atti
Due cicli lunghi affidate a collegi unici non alla somma di collegi Commissioni comprensivi ma con leggi unici forniscono pentito distese docenti per l'osservazione favorisco un'assunzione di responsabilità maggiore ai docenti che non possono dire quelli di prima poli dopo c'annunci tenuto in mano e sono responsabili Pinardi nel ciclo mi quell'alunno
La quale scuola media entra definitivamente nel primo ciclo scolastico eliminando quella residua mi a ambiguità semantica che spesso porta i docenti della scuola media
A selezionare gli alunni sulla base di una presunta insufficiente preparazione rispetta la frequenza di un livello che comunque individuato come secondario
Il risultato sono le bocciature i ritardi e e la disaffezione da parte degli alunni ma perché lì si considera da secondaria e non ancora diciamo nel
Nel percorso di formazione che poi diventerà l'accetta
La scuola media che oggi non è
Terminali dell'obbligo deve assumere nel percorso dentro il percorso è più uscito la funzione di consolidamento appunto delle compierle dei database che delle competenze
Individuati con l'aiuto degli adulti che possono poi orientare verso la scelta secondaria in maniera più consapevole perché la precocità dell'orientamento è una cosa appunto
Che a tredici anni difficili orientare un ragazzo soggetti la famiglia vada assecondi rappresenta la famiglia
L'obbligatorietà dell'ultima ne esco dell'infanzia comporta comunque l'offerta generalizzata su tutto il territorio almeno di
Diciamo parzialmente di sezioni di scuola pubblica statale
O comunale perché è impensabile che tu metta l'obbligo e non conceda poi in tutti i territori d'di poter frequentare una scuola pubblica e il pubblico ci metto anche la comunale
Nell'articolazione interna e due cicli lunghi si possono avere due ipotesi non gli abbiamo ipotizzate nitido qui non sono giochetti Ingegneria il primo la prima articolazione potrebbe essere appunto
La un anno di materno privi di scuole di infanzia obbligatorie più quattro di primarie predispone media
Il secondo ciclo di cinque anni avrebbe i dubbi che autori di oggi e il triennio di impianto di indirizzo
La un'altra ipotesi che potere potremmo sperimentare con cui c'era prima Memmo ed è in alcune magari magari scuole potrebbe essere quella degli Dei Diop tu anni del primo ciclo dei quattro anni e secondo patto quattro quattro e quattro che Palmi pozzi alla francese come distretto interni due due due e due due e due
Che cosa quali sono siamo i primi uno degli elementi positivi i Comuni comunque lasciateci nonché quale e quali dei critici positivi all'interno di queste due possibili opzioni
Nell'organizzazione didattica interne con leggi unici primordi il primo ciclo né primordi primo ciclo si possono efficacemente armonizzare le competenze più di tipo pedagogico didattico del del dell'ordine dalla primaria con quelle già più specificamente disciplinari della della media l'attuale scuola media
Comunque mettendo sempre al centro le competenze di tipo metodologico e didattico e il confronto costante sulle pratiche educative perché quello che parliamo di Quinta dalla prima delibera del meticciato avviene molto più efficacemente sottostà Gattuso un unico Collegio
Creando una continuità di percorso curricolare all'interno di uno stile unico segmento del primo ciclo si permette agli alunni di consolidare le competenze di acquisite nei diversi al FAP e quindi è stabilita e si sollecita i docenti a operare in questo senso favorendo nipoti alunni la capacità di utilizzare gli aspetti sempre più formali dati del pensiero
La presenza di un ciclo unico nella scuola secondaria all'interno del quale si conclude l'obbligo scolastico costringe tutti i docenti a lavorare avendo come di tipo l'apprendimento e non l'insegnamento che il grosso difetto da secondaria superiore e prendendo in considerazione le competenze in uscita
Come punto più alto di risultato da ottenere con ciascun alunno saltando quindi i saperi con il saper fare il saper intelligenti sapere critico e indirizzando a tal fine tutti diversi apprendimenti disciplinari perché in secondaria il primato non può essere quello dei della conoscenza dei contenuti ma deve essere contenuto utilizzati per la per operare sulla realtà per capire dal lattaio per ARCI sopra
L'articolazione in vieni dei percorsi clinici sistema una struttura organizzativa efficace per effettuare verifiche di risultato in steppe punto ridotti a due anni con IRPEF e per fa gli interventi contro compensativi Memmo Nenni mentre lei si attenga fragilità noi spostiamo gli interventi compensativi nei momenti diciamo terminali invece dovremmo averli
Molto impiego di questi interventi durante il percorso anche parzialmente non possiamo far ripetere annualità a un ragazzo che ha
Delle vede del dei deficit firma disciplina si potrebbe avendo steppe più stretti dentro uscite in un di poter intervenire in questa maniera
La presenza di organici funzionali stabili e questa è una condizione essenziale stabili per almeno un triennio eviti di diverse competenze nei collegi unici permetterebbe di realizzare progetti anche interdisciplinari con scansioni diversa dalle annualità
Le possibili opzioni di cui parlava bilingue molte volte possono essere otto ottenute attraverso progettualità che non ha
Che non hanno la durata di annualità e possono essere appunto sostenuti dando bando strumenti e capacità quella diciamo appunto della sperimentazione di cui parlava anche Manuele prima
Che è previsto dal decreto sull'autonomia che poi non viene di fatto attivati nessun collegio
Quali sono le condizioni diciamo prima organici funzionali stabili per almeno un triennio conducenti con competenze diversificate sempre più diversificate via via che si procede nel percorso di istruzione
Alcuni di questi competenze possano essere utilizzati nella progettualità per esempio non sono molto d'accordo che ci voglia insegnanti di musica o di educazione motoria anche la primaria ma che questi insegnanti di scuola di con competenze possono fare
Possano scusa di fare hai ragione del patrimonio possano essere pare da consulenza per i docenti che magari nella loro prima formazione non hanno queste competenze
Questo è possibile ci sono voglio dire avendo collegi unici e organici funzionali non legati direttamente al numero delle classi ma il numero degli alunni voi trovare sento una progettualità in quelli segnati in musica
Faccia da supporto per alcune ore a un'attività che ne so di teatro di linguaggio complesso che i colleghi la primaria stanno conducendo CONI e gli alunni dei primi dei primi il primo di primo e secondo ciclo quindi si possono utilizzare i docenti specialisti più facilmente dentro collegi unici di quanto oggi non avvenga con questa rigidità
Di orari evitate detto
La prima formazione la giornata delle condizioni è una prima formazione coerente di docenti e una aggiornamento costante dei docenti durante tutto l'arco della professionalità se ne parliamo l'ammanco learning perché i lavoratori ma perché non è possibile e ancora più essenziale che ne parliamo dei docenti qualcuno stamattina ho sentito che mugugna ma quando qualcuno ha parlato di una struttura di supporto alla professionalità docenti io credo che invece questo Paese debba cominciare a pensare che la professionalità docente non è soltanto esposte è una presenza complessa che si modifica continuamente se uno ha un problema di natura relazionale non solo disciplinare dove varie sol versano all'università no perché non è competente
Strutture territoriali non ce ne sono diretti essa non facevano questo e non lo faranno mai
Ignoti
Ecco io credo che abbiamo bisogno di pensare a strutture territoriali
Di supporto alla professionalità docente finisco
Quindi prima formazione costante l'ho detta
Istituzione di una struttura di sostengono detta revisioni delle gare vanno riviste le cattive riforme la Gelmini io a questo punto ritengo che una sinistra che si cambi diari di governare il Paese debba parlare di risorse indubbiamente di possibili di progettualità concreta rispetta a modelli ma anche di verifica delle riforme che sono state messe in atto imponibili cosiddette riforme
Nel periodo precedente l'unica riforma che in questo Paese è stato effettivamente e sperimentate poi verificato dopo cinque anni in Parlamento è stata quella della scuola elementare che per queste una riforma porte perché a e inizialmente ha coinvolto tutto il Paese ha avuto una sperimentazione è stata verificata
Di tutte le attività che non c'è critica si annullano si chiuda e si chiama così in settimana e non si fa a verificare io credo che siano s'se potessi ma anche quelli prima di Gelmini vadano
Sottoposte riforma i regolamenti a sé come esempio e secondo me sono scandalosi ma nessuno li conosce
Tranne forse i colleghi che ci insegnano superiore allora
Basta dico insomma nei entrare dentro la logica di studi e proposte concrete
Come Sinistra mi per mi pare che sia ormai ore all'anno ma la cosa dovremmo fare insieme grazie
Grazie somma
Vi prego destato dentro i confini del nostro gruppo perché
Abbiamo molte difficoltà tenere d'occhio il tutto alla platea per cui vi prego davvero di restare nel grafico che dove ci sono altri gruppi che trattano tutta un'altra servitù ditemi che comunque poi alla fine torno nel senso che noi ci fa un lavoro Consigliere Menosso
Non mi sembra un gruppo mi sembra
Un collegio deduzioni cioè nel senso che non ha le dimensioni del gruppo questo secondo me non è molto bello perché poi ci stiamo comportando giustamente come dei piccoli relatore
Ecco io volevo non essere fraintesa
E voglio partire dalle provocazioni di Luigi Berlinguer che mia no sconvolto più di tanto perché ormai sono abituato a seguirlo però
Partiamo dalle cose ciò detto le due cose forte la riduzione a diciotto anni poi sarà un problema di ingegneria forse lo dovremo costruire corno processi di sperimentazione
Vedremo però questa storia del diciotto enne la dobbiamo anche perché si liberano delle risorse
Di personale dire e lì però non dobbiamo poi come dire sempre la questione delle cattedre chi lo fa dovremmo utilizzarlo per il processo di innovazione
Curriculare e percorso
Se siamo d'accordo su questo secondo me dovremmo uscire un altro discorso dovremo farlo su come messa oggi la scuola
Badate qui mi sembra di
Dunque stiamo facendo molti flashback
Io voglio proiettare in avanti
Però guardate noi abbiamo vissuto lo dicevo con Simonetta una
Stagione straordinaria irripetibile ma non possiamo pensare se ragioniamo in termini di fattibilità
Che si possano rifare cioè per dirla la stagione delle riforme è finita
Ma no perché lo diciamo noi guardate la scienza dell'amministrazione gli organizzati visti
Le innovazioni che sono cosa diversa dalle riforme perché le riforme sono riscritture di legge non creiamo cambiamenti dovrebbero creare le condizioni per il cambiamento
Unità che so io le discussioni che si stanno facendo sulle politiche del lavoro politico
Non possono devono creare le condizioni per le innovazioni nascono dal basso noi abbiamo avuto un'unica grande riforma quella dell'autonomia mi dite perché è fallita facilissimo nessuno l'ha accompagnata nei processi
Di formazione aggiornamento
Solo direttori didattici presìdi ebbero o la formazione però
Mettere il vino nuovo nelle opere
Nonno cioè mi avete già capito è chiaro che cioè è difficile noi abbiamo una
Come posso dire una siamo impegnati di cultura burocratica centralistiche ragioniamo a livello di riforme secondo modello top-down no in funzione giustamente e ringrazio
Emanuele l'articolo undici
Ha ripescato l'articolo undici perché perché poi l'articolo sei mi sembra che sia se quello sulla ricerca
E sperimentazioni sviluppo nessuno scuola io per la verità l'otto nessuna scuole invece era la vera anima dell'autonomia perché era una leva di innovazione endogena e come mai però non c'è stata
Perché vedete le riforme non basta non la ritengo un'informativa del pensiero che culturale allora dobbiamo ragionare in termini di fattibilità
Perché se non ci comportiamo come coccolando ricco cuochi che ragionano di ricette poi in cucina si continua a dar da mangiare quella roba lì
Quindi c'è anche un'emergenza che risale ai tempi di
Di Barbiana di don Milani della scuola media non lo dimentichiamo lo sappiamo da tanti anni Tirelli
E però Lella la gravoso della Fondazione Agnelli ci ha detto alcune cose
Che guarda caso poi ci ha detto anche Berlinguer la centralità della domanda
File pari con la scoperta molto recente abbastanza recente di questa straordinaria plasticità cognitiva emotiva
Che c'è durante quella fascia d'età
E allora se è vero questo com'è vero quella fascia d'età adesso ha dei bisogni che non c'erano dieci quindici vent'anni fa
Allora le riforme tendono a standardizzare i comportamenti professionali comportamenti che invece noi dobbiamo come dire
Sviluppare delle micro politiche locali io ho avuto
In reggenza un comprensivo dove c'erano anche due scuole medie
Nello stesso quartiere ma profondamente diversi una piena di immigrati di problemi l'altro tutti figli di papà
Poiché erano gli stessi insegnanti che andavano nella parte dall'alto pro capite io non avrei voluto avuto bisogno più di risorse umane cinque finanziarie
Risorse ma
E l'altro poteva andare anche così cioè che cosa sto dicendo
Se noi facciamo gli organici pensando che tutte le scuole elementari sono uguali che tutte le scuole menti sono uguali che tra
No non sono uguali mi anche all'interno della stessa citasse una citavo paesi non sono e diverso
Questo significa agire sulle risorse
Non sulle leggi scusatemi la Gelmini è stata più intelligente ha capito infatti agito sulle risorse mi ha dato in meno ah beh cento
Se vuole distruggere la squadra di far così mica
Devi perdere tempo a scrivere riforme Giancarlo ma stiamo scherzando quello le facce li fanno gli intellettuali che poi
Ciò voglio dire non riconoscono neanche gli addetti ai lavori andate in giro per le scuole io c'ho lavorato Maurizio sulla certificazione delle competenze
In un istituto superiore professionale tecnico ma queste non avevano mai letto niente
Cioè ma perché non si certificano le compete ma chi ha anche aiutato gli insegnanti ad essere bravi scusate questo è anche il frutto della politica che abbiamo fatto abbiamo eliminato gli Essahyi dobbiamo dire grazie a Fioroni
Ce lo vogliamo dire perché qualcuno deve pur dire no lo dico io ma stavano già morendo per conto loro perché anche lì erano diventate sacche dire va però la legge sull'autonomia e io ho curato un libricino sull'autonomia e quindi ho fatto tutto questo lavoro di dieci dodici anni e
Invece tutto lì quelli al nostro
Ma alcune anche Bibbia preme il Corano proprio indiscutibile e l'Italia e che dobbiamo attingere energie dare le scuole fare di far fare incetta dentro le scuole
Dare più risorse allora se lavoriamo su comprensivi incomprensibili dapprima ricerca di essa Emilia Romagna la fece su comprensivi
Forse Gian Carlo Sacchi se lo ricorderà nacquero con l'idea
Non di mettere insieme più scuole per farne un'unità amministrative ma di contaminare culture didattiche
Perché tu fai l'innovazione sementi i diversi insieme non seguiti tutti quei locali cioè queste lapalissiano de ed è vero dappertutto il tutte ecco
Poi invece
E diventato sono diventate strutture amministrative quei dati dentro i compensi dice molte miseria basta guardare i contratti d'istituto il programma annuale ti rendi conto per i compensi non c'è niente
Perché sta reco sto generalizzando voluta
Mente nel senso che poi ci sono dei luoghi in cui invece si fa un discorso è però queste scuole sono stati incentivati a fare politiche di conti
Gli abbiamo dato un Budget per diventare comprensivi
Tipo no adesso diamo i battiti Budget per farci valutare su cose che va bene sommo perder cioè sprechiamo soldi su cose che non importa no
Cioè stiamo mentre l'aria condizionata in una macchina vecchia di vent'anni che non si sa neanche se la mattina parte
Va bene poche
Allora non si tratta di interventi parziali attenzione
Si parte si tratta di interventi mirati china possa diversa
E
Agire su un locale accendere tanti fuochi per sviluppare l'incendio non per prove in senso positivo ovviamente
Non pensando che si possa fare scrivendo e dicendo agli insegnanti e chiedendo
Assurdamente di applicare le leggi senza poi aiutarli neanche
Cioè
B
Perciò
Ma che si può chiedere una cosa del genere scusa giusto al alla scuola che giustamente bada bene poi da applicare e cioè è quello la scuola e messa come messo
Ok allora perché c'è rispettiamo la più tempo alla scuola media non significa che dobbiamo dare più ore a tutte le scuole medie
Alcune sì e in altre ad hoc
Però queste scuole che avranno più tempo scuola più insegnante devono rendicontare
Devono farci dire non è il momento di sprecare i soldi e
Cioè
Io vedo proprio passate di questo termine delle start-up scuole che partono
E che vengono monitorate non solo bello essere monitorati va beh ad vanno anche aiutate le scuole se no è chiaro che sono destinate al fallimento
Cioè capite cioè li mettiamo in maggio il PAI quello è poi senza prescrivere e concludo
E senza prescrivere come si fanno le cose ma prescrivendo risultati perché io penso
Di questo partito e non solo debba essere attenzionato
A problemi come l'equità pensando che non si può fare più come si faceva una volta perché la scuola media della mia epoca fatto equità ha dato la possibilità a tanti ragazzi di famiglie modeste dia adesso non è più così io ho diretto per se hanno un liceo classico vi assicuro che non vengono più bravi vengono so dei figli di papà anche quelli con sei
Vi dico di più anche ragazzi che forse sarebbero
Da certificare però non può andare il figlio di un avvocato un figlio perché la discriminante è diventata la cultura dei genitori non i soldi allora io penso che la missione della scuola tutto debba essere quella
Di
I
Di fare Democrazia di imparare ad essere cittadini perché di questo non si può fare a meno nel modo più assoluto e non lo si diventa in una fascia di età piuttosto che in un'altra non so che
E un percorso che continua
Chiudo con un'altra provocazione
Perché già avvenuta non me l'ero appuntato però qualcuno l'ha detto ma scusarmi della valutazione che vogliamo parlare
Si è seconda Rizzato
Ma tutta la scuola di base quella valutazione lì non va bene
Aldilà se espressa in un mare o in parole
Deve essere una valutazione informativa per traguardi l'abbiamo scritto nelle indicazioni Fioroni
Io eliminerei la bocciatura perché ci sono esperienze
Ma no perché siamo buoni non so se è chiaro
Perché
Se la bocciatura
Io sto dicendo sì selezione a questo è
Adatto fa andare a scuola e l'altro no bisogna cambiare completamente mentalità perché alla scuola
E non lo si può parlare con una legge capite io sto parlando di politiche di implementazione di innovazione
No non del libro dei sogni delle del delle riforme e
Non lo puoi fare così lo puoi fare se sussistessero prova vissero sperimenti dentro le scuole dobbiamo tornare a parlare con gli insegnanti dobbiamo tornare a parlare
E a metterli secondo me cioè ce la facciamo nel senso che
Ed
Pensiamo se la scuola è ridotta così
Scusami Simonetta ma non è solo responsabilità della Gelmini e
Cioè
Ci sono dieci quindici anni tutto nella scuola infinito dopo la legge sull'autonomia non si è fatta più
Pensateci
Non si è aiutata più niente quest'anno in Provincia di Bologna entrano delle persone il ruolo urgente di cinquant'anni che faceva il tranviere
Che faceva la cioè
Capi
E noi riformano le ante ma le forme non è
Allora gli atti io posso poi dire che la scuola media l'anello debole e no l'anello debole il Ministero dell'istruzione
Qualche
Così penso frutto
L'appello ok
Voglio partire subito dalla ricerca della Fondazione per un motivo molto semplice
Dalla ricerca della Fondazione Agnelli che ci è stata presentata siccome l'unico per testo scritto che abbiamo in
In cartella non vorrei che qualcuno andasse a casa convinto
Che la proposta che c'è in fondo
Che francamente critico cosa ne penso
Si poteva pensare di Miglio vista la qualità
Che l'attualità di quel
Di quel lavoro anch'perché quella proposta non sta né in cielo interno ossimoro
è una contraddizione in termini io non vorrei che a qualcuno venisse in mente che questa è la proposta del PD sulla scuola perché vorrei che questo partito un partito che ha tante pluralità interni le vuole mantenere perché ricchezza
Poi si apre nei forum perché vogliamo anche lei pluralità esterni vadano a qualche parte bisognerà fare sintesi che quella proposta non esca di qui anzi esca di qui massacrata perché non è pensabile
Scusate non è pensabile che un reclutamento territoriale fatto per chiamata diretta
E peggio della Premier
Quindi la cancelliamo quella pagina togliamo anche
La togliamo anche dalle slide così circa abbiamo la coscienza
Scusate se un partito di lì perché la mia preoccupazione è questa poi io mi fido di Giancarlo strane Sacchi mi fido di tutti quelli che faranno la sintesi abbiamo visto la sintesi dei
Dei lavori che abbiamo fatto in ottobre va bene
Però attenzione il Trap pluralità quel fanno una diaspora una frammentazione che non se ne può più abbiamo bisogno di unità di unitarietà
Certo vanno bene tutte le differenze però
O ci mettiamo i paletti
Detto questo riprendo invece il ragionamento che faceva per in guerra all'inizio
Perché mi ha convinto una cosa probabilmente la stavo pensando nella mia testa non avevo le parole per dirla ma
Mi è venuto proprio bene la corporativi azione dei saperi
Quando parliamo di rimettere ordine o dal basso dall'altro di fianco di profilo c'è sempre l'associazione x il disciplinari sta y e quell'altro e tocca prima metto Capri matte non se ne può più perché
Non so se ve ne siete accorti
A riforme in corso a riforme abortite in realtà quello che è uscito negli ultimi vent'anni dalla riforma della scuola elementare quella vera del mille novecentonovanta si è assistito progressivamente invece
Ad una secondaria esazione della scuola elementare e non ad un travaso in alto
Di una modalità di cooperazione educativa
Che è tipica della scuola elementare scusate ma io sono nato nascono inventare con bruciare per la ricostruzione della scuola di base parte nel mille novecentosessantotto Bologna per arrivare a quel clamoroso febbraio pedagogico del mille novecentosettantuno settantadue a me piace Ivana essere una portatrice sana di passato perché il futuro lo costruiamo se siamo capaci
Di leggere questo presente con quello che siamo stati con quello che non siamo stati capaci di esso e con quello che possiamo tornare
Ad essere capace di essere la dico così perché se no
Il nuovo a prescindere non mi convince più sarà affermare dello Sco alle mie quarant'anni ne ho fatti tutti come il professor questo gettone adesso in due anni di persone c'è anche più tempo per pensarci con calma
E non non posso mica vergognarmi di quello che sono stata e del perché sono stata ci sono ancora qui e perché penso che leggere questo presente sulla base dei quarant'anni
Di riforme fatte dal basso perché anche quelle del mille novecentonovanta spaventati e mica nata perché a qualcuno gli avvertimenti ma l'abbiamo costruita noi
Il tempo pieno le compresenze lavoro insieme la Bianco ostruita lo è perché ha funzionato quella legge perché andava già per conto suo
Ed è vero li avete citato l'articolo undici ma io vi cito del del decreto di autonomia l'articolo sette punto tre il prestito professionale che sarebbe
La luce vivente degli istituti comprensivi
Bene allora quella
Corporativi esazione dei saperi noi bisogna che la compriamo a tutti i livelli culturali e smettiamo di pensarci con persone di scuola come degli intellettuali mancati a tutti i livelli e intendiamoci bene perché
Istituti comprensivi da questo punto di vista sono stati involontariamente non dimentichiamoci anche questo nascono nel mille novecentonovantaquattro Governo Berlusconi per le Comunità montane procede scordate sia la Moratti che la Gelmini
Poi dopo hanno varato quelle indicazioni che parlano della scuola da tre
A sei a a sedici anni da tre a quattordici poi è arrivato io alleare dei sedici fino ai sedici anni e c'è ancora l'articolo sessantotto del centoquarantaquattro dell'obbligo fino dell'obbligo formativo fino
Le leggi ce le abbiamo tutte
Non abbiamo fatto una sufficiente manutenzione quindi non inventiamoci delle cose nuove le cose da fare ci sono le possiamo fare e
Dovremmo anche ricordarci che qui sul proprio d'accordo con Emanuele i problemi dell'organizzazione anche della scuola
Dei contenuti dei valori tutto quello che volete non nascono solo dentro la scuola spesso proprio il contesto sociali culturali e territoriali istituzionali
Che è intorno alla scuola che ha più problemi che ci ribalta dentro ce li ripartiamo dentro e fuori
E allora Giancarlo rossa Titolo quinto della Costituzione santa pazienza di abbiam parlato di tutti fiscalismo e del mondo di un federalismo e di federalismo e di tutto il mondo il federalismo scolastico nuovo
C'è anche la legge costituzionale che cita un'autonomia funzionale come scuola vogliamo provare a ragionare e a ragionare in lire badate non pensando che abbiamo nove mesi questo Governo
E a termine come tutti i Governi sono a termine
Però siamo capaci di pensare a due centimetri Pilla dello del nostro naso dobbiamo pensare cosa chiederà passerà e ai due sottosegretari avrei anche qualcosa da dire su quei due sottosegretario per carità di patria la lascio lì
Possibile mai le dico una sola che Bologna e che viene riconosciuta a livello internazionale
Come la stella la città che ha fatto l'innovazione della scuola debba avere come Sottosegretario una preside di un istituto paritario di Comunione e Liberazione riesce a
Ne
Detto questo non è con questo Governo che noi ci dobbiamo confrontare ci vogliamo confrontare con la nostra capacità di un progetto politico sulla scuola
E allora Simonetta già tracciato una architettura io dico mettiamolo dove ci pare questo
Se non vogliamo continuare a fare giochetti con le sezioni primavera perché qui ci si spende meno andare al nido perché badate e passata per dirvi che la storia di andare alla scuola dell'infanzia due anni e mezzo
Perché li dà un servizio a domanda individuale costa l'iradiddio oggi più che mai alle famiglie perché comune già neanche più gli occhi per piangere
Che l'anticipo cinque anni è un regalo all'i primi mine
Di quegli altri vogliamo continua con questi giochini o vogliamo davvero ragionare su una scuola che parte con la generalizzazione della scuola dell'infanzia tre anni e arriva fino a diciotto
E non è questa sì che è un'emergenza perché siamo fuori mercato massimo in tutta l'Europa
Tutti gli altri ventitré anni son già laureati a noi ci mancano i laureati ma i nostri laureano trent'anni facendo tutto il percorso Garibaldi farla laurea breve dei percorsi e quant'altro
Allora io dico
Intanto pensiamo alle leggi che abbiamo già attuali diamole in un programma di governo che dovremo fare perché
Fra sei mesi si comincia a votare passando per tutte le amministrative che abbiamo con i vari massacri che siamo anche capaci di farci caso da soli
Ma detto questo un programma di governo che abbia un senso sulla scuola dovrà puntare su quelle leggi che già esistono senza scalo contare il mondo
Andare avanti con un bazooka non è più tempo di cacciavite ci vuole il bazooka e tutta la roba che abbia qualsiasi esso sia il nome Moratti e Gelmini va cancellata a prescindere
E
Dobbiamo ragionare su un percorso scolastico e formativo da tre
Ma diciotto anni ne dico un'altra funzionali chiudo se noi puntiamo a generalizzare la scuola dell'infanzia diamo anche ragione quei Sindaci come quello di Bologna è quello di Napoli quello di Milano
Che stanno chiedendo una cosa molto semplice
La restituzione dei soldi che spendono i Comuni per la scuola dell'infanzia comunale
Perché è una supplenza che a nuova a titolo quinto della Costituzione è una spesa che deve assumere la Regione la il compito dello Stato restituendo ai Comuni la spesa alto che impedirle di
Riassumere a pensionamenti dati perché qualcuno comunque in pensione nonostante la Forleo ci va
Che si rischia di chiudere delle sezioni di scuola dell'infanzia la finisco qui
è la prima volta che nelle città mettiamola così ricche del nord bambini che sono stati al nido non avranno il posto nella scuola dell'infanzia ne statale né comunale né paritari
Siamo dentro il paradosso dei paradossi e allora io un programma di governo non giocherà il proprio così la scuola dai tre ai diciotto anni da pensare con quelle unitarietà che si è detto dentro o fuori dalla porporati distrazione dei saperi
Perché era scuole è vero che non si impara sullo sport ma la scuola è l'unico luogo costituzionale e istituzionale dove si impara
Mentre invece tutti gli altri luoghi
Che possono interagire a tutti i livelli con nuove scuole ma sono dei luoghi informali o
Connotati per altre cose noi costituzionalmente istruzione istituzionalmente siamo all'informatica l'unico luogo dedicato dove si fa apprendimento ma
Per cortesia già al gruppo che va non non ecco vorrei Bellocco però sia opportuno
Di per riferire perché altrimenti non c'è
Non ci ascolterà proprio
Grazie
Per
Raccolto
Parlando di
Organizzare organizzazione dei cicli vado per affermazione apodittica prima cosa c'è bisogno quindi di risorse le risorse non le possiamo continuare a recuperare soltanto pensando alla spendete rivela preview
Ma come partito dovremmo avere il coraggio di mettere in gioco un'altra attenzione a partire dal benedetto articolo cinquantatré della nostra Costituzione
Che dice che ogni cittadino è tenuto a concorrere al fisco in ragione della propria capacità contributiva
Io credo che questa cosa sia strategica per portare risorse sul
Sul la rilancio del sistema di formazione e istruzione è fondamentale
Perché il problema è questo lo stiamo varando dici che all'interno del rilancio condivido quello che diceva prima la collega
Di un sistema intenzionale di formazione si impara dappertutto ma non si impara nella stessa maniera in un sistema che un bene pubblico è chiaro questo per noi è un bene pubblico la scuola l'università io quando dico scuole anche l'università
Perché stamattina Berlinguer ce l'ha ricordato lui si è battuto perché la stessa Università venisse
Affermata come ciclo di formazione facendosi che rilievi si rilanciarsi a livello europeo e quindi come Paese Italia
Che cosa il sistema tre più due più trenta il processo di Bologna e quindi il sistema della l'alta formazione Giancarlo
Quindi io credo che perché ci stiamo preoccupando di questo e quindi la questione decile legata intimamente strettamente alla questione del curricolo è vero che se ne parla dirà ma perché riorganizziamo il CPT
I cicli pensile abili pensiamo li abbiamo
Strutturati e operativamente messi in campo come compartimenti stagno ma il ciclo veramente non era nato così
Perché il ciclo dovremmo rigiocare questo da è una questione di mentalità di cultura da riproporre attraverso un partito progressista se ci credo non ci crede in questa cosa
Come organizzazione flessibile e non sclero Pizzata come poi purtroppo e avvenuto progressivamente negli ultimi anni per una serie di cose che vediamo
Per capace di accompagnare organizzativo organizzando i saperi in maniera funzionale a che cosa
Al processo di sviluppo di questa benedetta persone che sono i nostri ragazzi che siamo noi stessi cioè problema è questo ma siccome il nostro sviluppo non avviene per fortuna per con Martin metti stagno
Anche lo stesso che aveva fatto mea culpa su questa sua prima teoria e invece noi l'abbiamo continuato a portare avanti così assolutamente noi dobbiamo mettere in gioco questa capacità di legare chi sta
All'interno di contesti in quanto sono le stesse persone
Era il problema che era sorto con la legge centoquarantotto perché è una delle cose
Principali della centoquarantotto può aver preso a cuore con la Crotti rete Pontecorvo il problema della continuità didattica ed educativa l'abbiamo abbandonato tutta quella questione perdonare Giancarlo seguire ma io credo che sono d'accordo forse abbiamo troppo spinto sulla mega riforma è qui mi perdoni Berlinguer ma forse
Avremmo dovuto viste le condizioni lavora continuare a lavorare come abbiamo fatto dagli anni settanta ottanta novanta
A fare azioni di modifica progressiva del nostro sistema abbiamo avuto la cinquecentodiciassette russi la quattrocentosettantasette prima la ottocentoventi e così via ma quante cose può la centoquattro per l'integrazione
Ancora ecceda allora riprendiamo questo cammino che non è
Una questione di cacciavite è una questione proprio di riflettere ma cos'è che non fanno nostra scuole dove dobbiamo
Toccare le cose perché le cose possano migliorare dentro i cicli e fuori del Cile per organizzare meglio il nostro sistema in funzione del processo di crescita quindi io credo che su questo dobbiamo riflettere fortemente
E allora c'è il problema della formazione
Il ciclo organizzato come architettura dei saperi ma quali saperi sono importante attenzione stamattina io ero allibito quando che ha posto ci parlava di riduzione più che di essenzializzazione parlava di materia
Maurizio dovere o ricordi bene l'abbiamo ma tutti noi che siamo qui il vantaggio delle scuole della scuola del sessantadue in poi della scuola dell'ottantacinque della scuola del novantuno è stato quello di avere i programmi nell'ottica Bruni ariana
Dove il sapere allora avere il suo sapore
E quindi esserci capace di sceglierli io credo che è un problema ce lo siamo posti dopo la il Regolamento con regolamento dell'autonomia
Perché finora non è emerso solo oggi ancora questa questione dovremmo cominciare a riflettere se veramente l'articolo otto del Regolamento dell'autonomia non sia responsabile
Detti alcune cose perché col Regolamento dell'articolo otto abbiamo fatto le indicazioni nazionali attraverso obiettivi specifici di apprendimento o solo sbaglio
Per gli obiettivi specifici d'apprendimento sono un'altra cosa rispetto alle competenze non le potremo mai fare le competenze che stanno a cuore atte a me a tutti noi se partiamo dagli obiettivi perché non si costruiscono a partire dagli obiettivi le competenza ma semmai il contrario
Ecco che allora abbiamo un problema grosso di organizzazione del sapere dovremmo riflettere
Mi auguro che nel parco che con queste iniziative il partito Giancarlo si faccia carico di queste perché abbiamo una serie di risorse riflessiva e di pensiero all'INPS tra di noi che andrebbe e di acquisizione che andrebbero tenute meglio in considerazione d'accordo
L'altra questione riguarda l'organizzazione non c'è formazione un vero ciclo che mette in gioco un curricolo deve guardare all'organizzazione
Ecco perché la centoquarantotto era fantastica da questo punto di vista perché ci siamo battuti o Simonetta e il tutte le associazioni tutti i sindacati a centoquarantotto è stata una conquista di tutti i servizi tutti gli impegni e di tutti coloro che ci credevano
Trasversale al digital di latte
Della collocazione
In quanto macchinisti cattolici e c'è da tutti ci siamo abbiamo condiviso questa strada io l'ho vissuta e sono fiero di averlo potuto fare credo che dovremmo ricordarci di questo con quella chiarezza del passato che ci aiuta a capire meglio cosa fare per il futuro quindi questo problema
La la contemporaneità l'organizzazione degli insegnanti è questo che abbiamo il evidenziato con il buonanima di Cesare Scurati dell'io Damiano sulla questione del perché non va alla scuola secondaria perché la secondaria Lehman non è colpa degli insegnanti quali sono formati in una certa maniera devono essere formati meglio
Ma non hanno la possibilità di dialogare tra di loro per costruire quelle sinergie esplorare le
Come ha imparato a fare l'elementare e ancor più la scuola dell'infanzia
L'altra storia stiamo attenti Simonetta
Sì dobbiamo sicuramente partire dai diciott'anni perché se abbiamo assunto a riferimento il sistema europeo a partire dall'alto dell'alta formazione è evidente che negli altri Paesi ci si colloca più o meno di diciotto anni
E quindi questa cosa deve essere messa in gioco ma stiamo attenti a non trasformare
Quell'anno della scuola dell'infanzia in prego citazione perché non sappiamo che la virtù della scuola dell'infanzia sul piano didattico è
Di saper mettere la didattica indiretta in campo che dovrebbe essere un insegnamento anche negli altri gradi di scuola elementare anche che purtroppo con i processi secondari trazione
In tanti casi l'hanno dimenticato
Paolo trascurano e forse lo devono riprendere
Quindi abbiamo dei problemi veramente
Notevoli il ciclo e e il contenitore che evidenza di più queste di questi squilibri e quindi a partire da questo periodo dovremmo aprire un approccio al ciclo di natura culturale dove il ciclo non è altro
Noi dimentichiamo che la scuola elementare era organizzati in due cicli per biennio triennio proprio per consentire ai bambini di potere meglio percorrere un cammino che non riuscivano a fare al termine era questo il bello dell'idea di Cipro
E impariamo a riprenderlo secondo me perché noi umani stiamo cambiando e non perché siamo veramente cambiati ma soltanto perché noi abbiamo maturato più cultura per capire come sta funzionando l'uomo perché siamo più o meno uguali io credo il problema è che oggi abbiamo strumenti per capire di più come funzioniamo e quindi conoscenza ecco che allora si evidenziano i disagi in maniera più ANCE attuale perché prima non ci accorgevamo non li vedevamo quindi quel allora
Tutto questo deve avvenire in una scuola inclusiva se per me era scuole bene pubblico è evidente che in Consiglio a quello che abbiamo fatto con la disabilità le persone situazione disabilità tutto questo è il vantaggio che altri ci invidiano altrove quindi
Interveniamo su io certamente nella architettura decide l'infanzia fondamentale la primaria
La secondaria qui il problema di evitare di fare una secondaria di primo e secondo grado e la terzo e l'alta formazione perché dobbiamo cominciare anche nella prospettiva di riflettere la prospettiva perché
Perché noi vogliamo fare la società europea della conoscenza perché sappiamo che ogni anno in più di formazione fa aumentare
Un plunum un punto percentuale di PIL
Cioè ci sono anche ragioni economiche per le ragioni sono più di tipo umano perché vogliamo umanizzare le persone ma
Ma c'è anche una ragione economica per cui si sta investendo in questa direzione credo che questa deve assolutamente spingerci a ben operare quindi mi raccomando
Questa idea dell'accompagnamento mi ricordo un diagramma che avevamo fatto dove i due cicli dovevano avere un elemento che li portava incontrarsi a scambiare tra di loro con le competenze esperte che vanno da una parte all'altra tutte cose che la Commissione
L'ordine coordinata da Pontecorvo aveva il ben evidenziato dal cominciamo a riprendere questi aspetti sarà necessario dire dove si toglierà quell'anno però io credo che soprattutto c'è bisogno di un approccio culturale di manutenzione sollecitazione
E qui a questo punto visto che riemerso per la seconda volta oggi
Rilancio dell'autonomia scolastica dovremmo riprenderlo veramente interni insuccesso della discorso del successo sta nell'articolo uno della Regolamento e lo sappiamo
Che fine hanno fatto i CIS perché i primi tre quattro anni abbiamo fatto le reti di scuole le abbiamo sostenute e sviluppate le abbiamo abbandonate ma queste il problema sviluppare cultura
Con A. avendo la possibilità non solo di fare il CSA ma di pensare e ci si centri servizio dove noi dovremmo trovare le banche dati queste robe qui non può essere quel qualcosa gli ho già discusso in altre situazioni conti a posto del CRT che si la l'individuo di questa struttura che dove io tolgo gli insegnanti più bravi di sostegno e li metto fuori dalla scuola la professionalità docente questo quello che stiamo capendo sì in un tre del sapere pratico cioè di quello che si fa in Aula se io tolgo
Per x anni le persone dalle aule alla fine non avranno più il sapere pratico l'avranno perso
E non possiamo permetterci questo noi dovremmo come partito e come associazione creare momenti di interscambio tra e dentro il fuori consentire alle persone di fare i periodi sabati ci stiamo eliminando perché
C'era e poter rientrare in Aula potersi incontrare dovremmo really riflettere sul meccanismo della formazione anche in servizio in termini di sviluppo della professione e della ricerca stessa quindi grazie
Non sono né abbattuto tre volte ma vi chiedo scusa
Hai detto
Il salto intervento precedente direttore di fare un elenco quattro-cinque punti fondamentali secondo me per un programma di governo che porti avanti un processo di riforma avviato già negli anni passati che
Effettivamente poi si è interrotto
Nel negli anni Novanta abbiamo fatto la conoscenza il Paese ha fatto l'assetto dell'autonomia ciò se ne è parlato tanto tutti sono favorevole eccetera però poi è stato interrotto bloccata diciamo ed bisogna ripartire da lì nei punti che Rossi fondamentali che sono stati diciamo vanificati
Dunque partendo da quello cercare tutte risoluzioni coerenti perché questa autonomia si possa fare ancora meglio diciamo e dunque
In questo senso ecco andiamo a vedere
Questi nuovi regolamenti sul gli ordinamenti scolastici
Ebbene natura sono stati redatti non in conformità all'articolo otto mi dispiace dover contraddire il collega di poco fa ma non totali fatti in base a delle norme contenute in stessi legge di riforma che prescindeva dall'articolo otto ma questa è stato un grande travisamento si è a
Ha tradito l'autonomia scolastica perché lì si parlava di quotato nazionale quota locale si parlava di di verifica diciamo de
Del del del del del del percorso si parlava di certe idee tutto questo di possibilità di sostituire l'ICI via o tutto questo ha impedito all'autonomi di potersi esprimere Pia l'articolo quattro articolo ci ripeto regola Mele la norma sull'autonomia regolamentarlo un Regolamento e cauto mi ricordo organizzativa e l'autonomia didattica non si è potuto organizzare le scuole hanno il coraggio di farlo perché non hanno gli strumenti per farla
Nei momenti in cui
Il PNL il piano dei delle discipline con gli orari e nazionale
Pensare di poter realizzare autonomia
Locale diciamo attraverso il loro un la sostituzione di alcuni vicine con altre crea dei grossi problemi alle scuole medie perché ad essa quale materie sostituire poco un quadro insegnante con quale classi di concorso con guardie competenze dunque tutto dice in questo senso allora bisogna ripartire da lì dunque per regolamenti andrebbero rivisti riletti ed i fatti secondo il buon esito dell'articolo otto se si vuole attuare l'autonomia altrimenti inglesi non si si si ripara così in questa situazione di di stallo diciamo
Allora partendo da questo vorrei in questa logica anche chiudi comprensivi hanno una certa coerenza
Perché io ti comprensivi contendono ritornare a quel modello a quel Regolamento che si era
Preparato per la scuola primaria dove si passava dagli insegnamenti gerarchizzati alle discipline con una certa gradualità
Dove la valutazione veniva fatto ogni biennio ogni due anni ed un delegato del mio però dopo due anni
Quindi dunque ce l'ho tutto il tempo anche di fare dei gruppi di discendere la classe
Dire fare i Gruppi secondo i livelli di apprendimento
E tutti i punti
Un percorso
Che evitava di bocciature così indiscriminate che poi lasciano e fanno più danno che altro diciamo
Allora
Tornare Dario ed omissioni comprensibili e per le superiore di ricordata Tusek decretati e gli aggregati consentivano
Alle scuole di trovare il percorso giusto delegato che per caso aveva sbagliato il percorso sociale ed umili indirizzarlo secondo le sue le sue aspirazioni sulle attitudine diciamo allora
Tutto questo
Chi è più che è coerente con l'autonomia scolastica va portata avanti gli organici funzionali il discorso anche del reclutamento io sarei dell'avviso che l'organico alla scuola venisse attribuito nell'ottanta per cento per la quota nazionale
Per il venti per cento premessa possibilità va a scuola di poter assumere il personale con idoneo per insegnare nelle cose un po'diverse da qui dal dal carro dal dal dal dal dalle bicipite azionari
Dunque
Formare
Accoppa ecco sarebbe forse necessario che un certo punto si facesse una Commissione d'indagine le pare ed analisi dell'attuazione dell'autonomia scolastica per vedere ciò che non si è fatto e che ciò andrebbe fa sto per poter fare un rilancio dell'autonomia perché altrimenti andiamo così adesso nei prossimi giorni ci danno dell'India guida per il discorso del dell'organico funziona mandiamo a pezzettini diciamo che non hanno il carattere di organicità
Se vogliamo mettere le scuole nella condizione di poter
Dare risposte
Giuste a quelle che sono le domande che ritengo da utente come diceva giustamente stamattina belli che bisognerebbe fare in questa maniera cioè noi dobbiamo trovare un sistema che sia equo
Che possa dare delle diciamo delle soluzioni anche differenti però a situazioni differentemente se noi diamo come abbiamo fatto fino adesso col centralismo nazionale un centralismo attua avere ed è passato risposte uguali a situazioni differenti non trovano Londra e motivazione a non non potremo al passo con i tempi
Dunque questo è un primo punto importante secondo me
Pongo un altro aspetto importante e questo
La l'attuazione del Titolo quinto il la Titolo quinto prevede una diversità di competenze regionali in materia di istruzione e formazione
Una competenza concorrente latte competenza istruttiva questo è un guaio un guaio opposto perché non ha consentito di unificare perché istruzione e formazione vanno aziende vanno si completano si devono intendevano interloquire devono avere una stesse ma diciamo gestione stessa direzione e non
Così in opposizione di vista DD di contrasto utili con l'integrazione cercando come si sta facendo adesso con l'istruzione professionale per cui adesso di nostri studi professionali svolgono ex Sindaci riqualifichi l'attesa che ma no sarebbe bene che ci fosse un'unica competenza nazionale e regionale
E che le norme generali posto l'ormeggiare istruzione della formazione in questa maniera e Paese poteva andare de plano a risolvere questo grosso problema del rapporto tra istruzione e formazione
E dubbi dunque dunque percorsi come diceva giustamente stamattina Emanuele
Dovrebbero essere dei percorsi che dovrebbero avere delle uscite laterali io dicevo a suo tempo che dovreste come le autostrade
Che a non le uscite e poi le entrate nuovamente per con un ragazzo che non se la sente di poter proseguire al terzo anno esce e vanno alla formazione professionale acquisisce una certa
Forum formazione poi rientrano mentre il sistema etica fino a quando lo può fare
Io questo
Lo immaginato nella nel piano di studi del
Dell'Area tecnica e tecnologica del dalla riforma dei cicli dove essa si è meglio sia di strutture tecniche la struttura professionale questo doppio non ha senso biondo duplicato
A cui sono percorsi che si ripetono che
E dunque un percorso unitario che prevedeva al suo interno e delle uscite laterale con la formazione proprio per consentire ragione di rientrare
Questo dunque secondo me è un punto anche da riprendere dunque autonomia comunque anche integrazione istruzione e formazione professionale
Bene secondo me è una grande soluzione per cercare anche di una gestione meno costosa anche consigliere GE varie creare i poli formativi
Sia la scuola onde questi dispersa nel territorio questo qua un pezzo la nodo Rebora estere
Dei poli formativi dove il ragazzo che entra o bene o male troverà una soluzione TEN anche alla
Turnazione della formazione professionale c'è un dovesse andar bene quella risoluzione non buona solo
E cercare di essere accompagnato in questo percorso specialmente
E le fasi iniziali l'orientamento si fa in loco dovrebbe essere effettivamente un orientamento didattico però anche un orientamento conoscendo anche quali sono le possibilità perché se un ragazzo entra in un istituto professionale o il suo tecnico per dire era scuro vuole perdere non volo costringe a rimanere e gli fa fare la ripetizione Polo riguardo e dunque praticamente Boroghina quel ragazzo se invece ne capisce le attitudine Rollo indirizzate verso il percorso che può essere più idonea a lui e questo ci vogliono strutture grandi sul vi diciamo dove diverso il suo posto testo e le possibilità gli aggregati questo lo consentivano perché un reato intravedere grato se oggi Atlas come dicevo uno è un istituto professionale a volte messe assieme stranamente vessazioni ricevono alcuni però il ragazzo che poi non andava bene una parte poteva dall'altra
Io ricordo le passerelle IVA direttore già il tutto è tecnica oppure nel primo anno di applicazione della della dell'obbligo scolastico utili la moto le passerelle qui ricordato se quindicimila ventimila Gatti passava da un suo valore da una da un percorso alla all'altro e questo è fondamentale
Per poter favorire diciamo la formazione del gioco
Io sono sempre del del della riduzione a dodici anni lo pensammo nel testo originario ne fu martedì sia Vittorio Campione quando scrivemmo la norma però può e non tanto bene
Perché ci fu il il problema dell'onda l'olio gestita dall'aprile le leghe il documento sull'Abruzzo lontano mio però il documento
Fu presentato in Parlamento nel settembre del due mila fu approvato dal Parlamento nel dicembre
Con un ritardo di sei mesi perché pur tutto ciò senatori perché
De Mauro si insediò
Però il per sei mesi non non non non andò avanti e poi quando ci disse di mettersi in modo era già nell'agosto del del Duemila partimmo facemmo il documento
Però poi dopo sei mesi quando vi è dunque non si poteva fare nulla e dunque ecco per cui il
Quanti anni si sono persi immaginate quante di qua e quant'quanto quanta quanto danno è stato fatto al Paese però dodici anni sono fondamentale perché non si può andare avanti così
Non va bene quindi perché c'è l'onda no ma anche secondo lavora lo avevamo immaginato come risolverà ho fatto del soluzione
Delle de così dei percorsi che potevano risolvere
Allora l'aria può essere anche questo del del del del della secondaria superiore in quattro anni però in questo caso l'obbligo di istruzione va portato a diciotto
In questa maniera ad un punto anno di età divieti biennio diciamo di perdita di di accesso di Dio
Il pass di passaggio e poi dopo di che si si sente chiede che fondamentali credo non si può ridurre il timido deve permanere perché e la parte più relativa alla formazione professionale regionale
E io Tundo meglio per me ho concluso diciamo non ho altro da aggiungere però ecco il secondo me andrebbe fatto un
Un elenco un elenco di di temi da trattare prioritario che poggia telefono ampliato
Grazie coste
Cercando davvero di rimanere nei cinque minuti
E cercando anche di dire
Di affrontare voglio affrontare proprio tre temi velocemente che mi sembra che siano stati un poco assenti insomma dalle agli approfondimenti che fino adesso abbiamo fatto
Due assunti sicuramente Vito uno è che non possiamo discutere
Di scuola media attente a parlare di
Tenta avere presente una cornice generale
E l'altro che ne abbiamo il più potente diciamo strumento che
Ciascuna potesse sognare che l'autonomia scolastica quindi più potente strumento che ci dà la possibilità
Carente barra era arrivata rilanciata le cose abbiamo detto
Ma da lì bisogna partire non abbiamo bisogno
Di grandi riforme anche se su alcune cose io ci voglio tornare voglio proprio partire dalle cose che
Emanuele diceva nella sua introduzione
Perché voi nel nostro gruppo ci sono una serie diciamo di
Di questioni che dovrebbero essere affrontati scuole territorio
Emanuele ha detto noi abbiamo un serio problema cioè
Non c'è il coinvolgimento di alcuni soggetti decidono da soli Comuni e le decidono da sulle Province
Sì e devo dire che li stiamo già vivendo una nuova degenerazione perché all'inizio insomma diciamo delle il dimensionamento il riordino della rete scolastica è stato vissuto anche con un certo protagonismo da parte delle scuole
Via via questo sta scomparendo
Gli enti locali Province e Comuni stanno facendo e la riorganizzazione in base a simpatia ripartire quelli a tutti altri fattori che non hanno nulla a che vedere
A prescindere come si dice
Allora il punto vero è
Siccome abbiamo l'autonomia scolastica abbiamo dato attraverso l'autonomia Titolo quinto riforma della Costituzione potere agli enti locali in tema di scuola
Vogliamo proporre la riforma degli organi collegiali la scuola non ne può più non possiamo più a vere organi collegiali di territorio inesistenti perché sono inesistenti
Quindi non possono le Province discutere con i distretti perché ormai
Ragionano su area vasta e quindi hanno bisogno diciamo di
Porzioni di territorio diverse dal
Le che sono rappresentati ristrette abbiamo ipotizzato dal TG provinciali che non esistono più
Non si riuniscono più
Cioè non stiamo discutendo con patate chi deve governare diciamo dall'interno della scuola il rapporto con gli enti locali perché le degenerazioni di cui dicevamo non accadano più
Lo sapevo che
L'articolo centodiciassette della Costituzione
Dice che le Province e Comuni Regolamento non le funzioni attribuite
Come fai a ipotizzare che
Da qualche parte si possa dire che per esercitare le funzioni relative alla guida c'era già l'altra questione sento l'organo collegiale
Te lo dico
Certo
No no scusate no
Non so perché questo microfono fa
Allora
Col colonnello lei sta parlando di una di organi collegiali nazionali perché
La Corte ci ha detto che il ma comprende
Sono rientrano le norme generali
Io mi domando come si fa ad attribuire a questo organico regionale territoriali competenze in materia di
Consultazione nei confronti delle competenze delle province dei comuni
Dal momento che c'è un articolo della Costituzione che dice
Come il circo comuni Regolamento o no le funzioni ad esso attribuite punto
Ora siccome queste cose
Io
Posso
Va bene lo sapevo che avrei la
Avverto un vespaio su questo
Però siccome sono questioni che
Ho negli anni ampiamente sperimentate di cui è testimone anche Emanuele
Avendo per otto anni fatto l'assessore all'istruzione della provincia di Napoli come centosettantasei autonomia su trecento plessi scolastici quindi vi dico i numeri un poco e centosettantacinque mila studenti insomma questa cosa dovevamo governare
E abbiamo dato un ruolo alle a al alle scuole
Pacello proprio degli organi collegiali di territorio li abbiamo varati come Provincia ma per me non mi devo raccontare tutta la vicenda però c'è stata un'esperienza per cui io capisco che poi la responsabilità è l'ultima decisione tocca l'ente locale
Però un momento di consultazione e di verifica con me alle scuole è necessario
è necessario se bisogna togliere degli alibi
E quindi questo lavoro che dobbiamo fare sugli organi collegiali io penso che dobbiamo ritornarci stiamo da troppo tempo senza in silenzio rispetto diciamo ad un'autonomia scolastica
Che dice sta ormai diciamo e
Per quanto indebolito e tutto il resto ormai fa parte della cultura della scuola italiana
E quindi su questo io penso che bisogna
Intervenire l'altra questione era un appunto anello debole la fuga la scuola regale è stato detto mi pare che l'abbia detto rispetto ritiri picco nasce appunto le sessantadue come scuola dell'orientamento
Ma scuola dell'orientamento rispondeva a quegli anni
A quello che era a quello che era stata la scuola elementare l'avviamento professionale la via della scuola media unità
Ma il
Oggi possiamo pensare che
Deleghiamo l'orientamento alla scuola media ne abbiamo bisogno di orientamento incomincerà scuole dell'infanzia cioè da lì si incomincia quindi non possiamo Zevi discutiamo di questo diciamo in questa logica le dobbiamo ridiscutere
Forse l'anello debole sarebbe a dire che l'orientamento perché orientamento nella scuola italiana non se ne fa
E quindi un altro dei temi che secondo me bisogna approfondire è il tema dell'orientamento quindi organi collegiali orientamento
La terza questione che sulla quale scatenerà o lineari
Un altro
Dibattito e che noi dobbiamo anche Ifil la si vuole
L'intervento politico e sindacale
Per avere diciamo una
Una scrittura un'architettura di un distinti sistema che secondo me di funzioni beh dobbiamo mettere mano al ruolo unico docente ci piaccia o non ci piace
Queste è il tema sono i tre nodi secondo me che vanno affrontati perché senza questi tre nodi di qualsiasi cosa discutiamo aggetto punto secondo me citate l'altarino
Curva
Qualcuno su
Ci sono quattro
Comunque sull'orientamento che abbiamo il gruppo equilibrio abbiamo però dobbiamo tra
Trascurato la la la questione
Volesse fare un richiamo più diffuso come sentite sono francofona sono belga
Italiana ricco sposato un italiano alle insegno attualmente come tecnici di madrelingua dunque di francese all'Università di Salerno a Scienze Politiche ho due figlie che hanno fatto tutto il logo percorso scolastico
In Italia dunque ho visto l'evoluzione
Della scuola italiana e ho insegnato prima di venire in Italia agli equivalente poi vedi ve lo dico in breve all'equivalente di una scuola media in Belgio a Bruxelles
Allora diciamo che se uno vede adesso la all'iter della riforma della scuola l'unica che è stata attuata e questa famosa riforma di Bologna all'università cioè il famoso tre più due
Ma perché è stata attuata è stata attuata perché
Con il concetto enfasi Musso e con la mobilità degli studenti di questo di bello
E fa obbligatorio presentate agli studenti un percorso in cui si potessero in sì
E dunque
Non dimentichiamo che siamo in Europa
Dunque questo è un fatto noi dovremmo secondo me
Prendere in considerazione che poi
In ogni paese europeo si gestisce tutto il percorso scolastico fino all'università in modo diverso
Io vengo dal Belgio non se ne parla molto in genere si prende il modello francese in Belgio abbiamo due cicli abbiamo la scuola elementare di quel prime
Sei anni e la scuola secondaria sei anni di primo ciclo inferiore secondo ciclo superiore
Ora visibilmente in Italia con il compenso è già stato avviato un accorpamento di due cicli sarebbe assurdo cambiare tutto e prendere un altro modello dunque penso che
Prima di voler cambiare tutto bisogna vedere ciò che c'è
Piuttosto io farei la riflessione seguente visto che siamo in Europa
Che i nostri studenti a lumi diventando elefanti crescendo perché la crescita degli alunni che ci interesserebbe oggi per vedere come acquisiscono delle
Competenze delle esperienze eccome possono acquisire ovviamente
Del dei punti di forza allora come possono affidare
All'università volendo o nel mondo del lavoro senza l'università
Visto che adesso le frontiere sono aperte ad hoc che cosa manca secondo me ma secondo noi penso Invitalia molto spesso molto spesso i cicli sono visti come separati
Non c'è quest'idea l'abbiamo detto lo ribadisco non c'è l'idea di
Cecità di aumento di
Potenzialità gli alunni si vedono in un ciclo poi in un dato che quasi un doppione del primo senza verità dei fatti è uscita
Per poi arrivare a o indice o una scuola tecnica che nemmeno lì ligi mi dà diciamo la forza per scontate la competitività perché adesso la competitività non è più soltanto in Italia
Indigenti i giovani possono andare fuochi o possono volendo accogliere stranieri in Italia e dunque competere con loro Aldo per la scuola media io direi che
Le lingue fondamentali e molto spesso si dice che in alcuni spunti alcune scuole
Si studiano due lingue benissimo disabili e come sono studiate
Io ho delle
Delle
Molto spesso a chi si dà l'insegnamento delle lingue talvolta agli obiettivi in lingue letteratura straniera
Altre volte in persone che hanno fatto un piccolo corso a livello comunale e che sono era suo dalla scuola elementare alla scuola elementare
Però diciamo che molto spesso io sento anche gli studenti che me lo fa contano persone che
Talvolta non non non insegna non veramente questo
Ci vuole una competenza informatica ma non soltanto sapere
Accende con compiute festeggiarlo ma usate
I documenti che il computer ci dà di conoscenze che il computer ci dà saper riflettere su questo e questo dovrebbe essere un punto da
Perseguire diciamo
Insegna ai ragazzi a riflettere con qualunque cosa con la letteratura con
La storia con la geografia acconto
Le lingue
Vedete qualcosa capirlo studiarlo mese capace anche di che cosa ne penso
Io molto spesa ogni studente all'università chiedo che cosa ne pensa non sanno rispondere il più delle volte mi bene in italiano perché non danno digerito la
La la conoscenza grazie diciamo la materia chiamiamo la materia guanti in altro modo e non sono capaci di prendere la distanza critica
Quando escono poi all'estero la forza dei ragazzi italiani e la la stipula di conoscenze benissimo anche mia figlia che adesso sta invece fa dei pennuti voci che dice sì ha studiato anche lì
Siamo molto forti a dire
La materia a stare sapere sviluppati qualcosa dal momento in cui ci chiedono di usare questo perché lettere sono indietro
Allora
Costruiamo insieme dopo questo percorso crescendo dalla scuola elementare alla scuola media al liceo alla scuola tecnica eccetera e cioè
In onda cecità veramente
Della persona
Penso che
Il punto sul quale possiamo anche essere tutti d'accordo e dovremmo dire dissi visto che dobbiamo arrivavano a conclusione e sono i diciotto anni perché se è vero che passano all'università in un altro Paese lo devono far fallire all'età
I diciotto anni
Dunque per il resto
Gestiamo quello che abbiamo il meglio possibile
Pensando al contenuto non solo alla forma come all'università in cui si sta adesso che ho che Nizzardo le facoltà
In
Dipartimenti
Che non cambiano niente fanno perdere soldi tempo
E fanno solo chiacchiere grazie
Grazie Silvestri
Io faccio parte di coloro che pensano che questi dodici anni siano stati perduti
Di coloro che pensano che ci sono dei momenti storici in cui le decisioni vanno prese
Di coloro che ritengono che lo spread nella scuola non si risolva in tre mesi ma che dodici anni sarebbe stato una generazione
Diplomata e oggi ci ritroveremo una classe di diciottenni che ha avuto quelle riforme organiche che non ci sono state in Italia del dopoguerra
Perché abbiamo parlato tutti di tre riforme ottima la legge centoquarantotto ottimamente da scuola media unica ottima la legge sull'autonomia riforme appunto e allora
Forse e qui abbasso i toni perché quando ci si trova fra addetti lavori non c'è più
E anche se è stato
Modesto umile simpatico l'esponente della Fondazione Agnelli ma noi ci siamo detti lavori in qualche modo facciano parte di quelle componenti
Della Scuola viva che hanno vissuto per tanti anni e sulla loro pelle queste esperienze forse proprio per questo a volte ci manca il necessario distacco a metter prima che sono ancora tra i banchi di scuola no subito
E quindi la riflessione quando ci si deve distaccare dalle cose che si fanno e più difficile e più pace ad essere un attimo fuori
E guardare
Io ritengo che però anche noi dal di dentro lo possiamo fare personalmente ritengo che avevamo avuto una grande occasione che questi dodici anni hanno cambiato la cultura italiana
E portandoci
In parte anche ad una forma veramente grave
Di deflazione di alcune cose di
Ritorno ad ingordi culturali di mancate esperienze perché poi suo esperienza singolari ognuno di noi sa
Quanto ci crediamo ognuno di noi sa che nella sua piccola oasi ha cercato di fare e perché no anche sull'articolo undici ma quando poi cambiano i leader e magari sono più un manager amministrativi che non leader educativi
Simonetta Ivana
Magari quando cambiano i docenti con cui c'è stata la continuità perché c'è la trasmigrazione delle anime dei corpi no allora rispetto a questo è chiaro che restano macchie di leopardo
A livello nazionale e non si va avanti allora
Difficile poi dodici anni dopo ritornare sulla storia che non c'è più anche sei giusto
E io lo faccio ogni giorno colpevolizzati ci dei nostri singoli errori perché ne abbiamo fatto un buon fatti tanti nulla
Se ci fosse stato il Risorgimento e non ci fosse stata Dominioni l'Unità d'Italia la lega Nord sarebbe stata meglio l'Italia sarebbe stata più felice la nuova lega borbonica che sta nascendo del sud per controbilanciare le spinte nord viste
Avrebbe avuto più successo non ci sarebbe stato lo stretto ma difficile i sessanta milioni di italiani emigrati nel mondo che parlavano dialetto ed è il vero motivo per cui l'italiano non si parla nel mondo
Forse invece se l'Unione europea ci avesse dato una mano sono unità d'Italia fosse stata cento anni prima dispiace dirlo ma una volta perso un'occasione storica ed è questo il punto
Ed è questo il punto veniamo ad oggi possiamo ancora perdere tempo se allora
Il problema è
La centralità dell'apprendimento per i ragazzi del nostro Paese
La competitività del nostro Paese nel mondo che non è soltanto lo studente ma che anche sicuramente lo spread ma non soltanto ma è quel lavoro quelle professioni quelle culture che non sono soltanto i nostri figli di persone che comunque sono laureate che comunque in qualche modo riescono ad andare in Europa che comunque in qualche modo si affacciano al mondo ma che sono questi ragazzi
Italiani di prima di seconda generazione
Ho anche ragazzi che vengono qui da noi per scegliere delle opportunità che non hanno i loro prezzi no qui c'è una cittadinanza matura siamo in grado di darle la con questa cornice istituzionale e ordinamentale
Personalmente ritengo di no
Proprio perché sono dentro i processi proprio perché ho visto le migliori esperienze spazzate via proprio perché vedo che ogni giorno si costruisce un'idea di cittadinanza legata per esempio la cittadinanza scientifica del paese di Galileo
Dove a quell'epoca sarebbe stato impensabile pensare a un Galileo liceo classico al liceo scientifico al professionale visto che sta per essere
E saper fare insieme al sapere erano tutt'uno e oggi noi invece ci lambito diamo l'idea di poter dare i nostri ragazzi tutto questo in questo Paese il Paese di Galileo
Bene io ritengo invece no che purtroppo ci sono i momenti storici in cui tocchi una scelta non tocca il nostro popolo che è soprattutto un forum
Di persone impegnate nella scuola
A dire la loro ma certamente tocca il mondo della politica ora sarà questo Governo forse difficile
Ma certamente bisognerà anche decidere se si può andare avanti con le esperienze con i documenti perché bellissimo le culture ma quando poi le culture diffuse devono aspettare la morte di una generazione io sono fra quelli che ha studiato con un
E purtroppo sa che c'è anche l'idea che un paradigma culturale voglia la morte di una generazione abbiamo già una classe di insegnanti diceva
E il esperto della Fondazione Agnelli stamattina molto anziana quindi io non sono tra quelli che crede che conti l'età anagrafica
Penso che forse a volte stiamo creando un paradigma culturale sbagliato anche della giovane generazione di insegnanti che si sta affacciando alla scuola e quanto spesso ma concordo che quelli che tra di noi hanno fatto più esperienze d'avanguardia
Sono quelli più capaci di terza utilizzare le esperienze buone qualificate ma anche di avere coraggio di andare oltre la propria esperienza e di cercare un buon qualora non nuovo comunque ma
Certamente
Un'esperienza qualificata rispetto a ciò che è stato depositato che è stato varato che è stato sperimentato che è stato di qualità anche il coraggio di dire forse ci può fare una spinta perché la legge sull'autonomia
Era un vettore motore era una spinta non poteva funzionare senza quella riforma organico senza una cornice ordinamentale perché nel momento stesso in cui
Noi cambiamo il propellente o di motore di una vettura ovvio con i soldati più perché non sia ciò che mi si perdoni per un urbanista come bel paragone un po'e meccanici Zattoni allora probabilmente
Non basta aggiustarsi sulle piattaforme culturali in un momento in cui
C'è stata tanta confusione
Forse i paletti vanno posti e questi paletti vanno posti proprio partire da quel diciottesimo anno che mi pare che sia stato nella riflessione dei più
Quello che
Ha visto il massimo dei consensi ma se dovesse essere quella la scelta cioè l'uscita al diciottesimo anno dei nostri ragazzi
è evidente che tutto questo non può avvenire senza una cornice istituzionale ordinamentale
è evidente d'altronde che non si tratta di andare a
A dare colpe alla scuola elementare devastata da dodici anni
Ogni anche alla media che non ha avuto nel momento giusto quella riforma e quella di organizzazione che avrebbe dovuto avvenire ma si tratta di andare
Forse a unificare qui
Probabilmente evadono devono cadere le barriere
Le barriere dobbiamo far cadere gli ostacoli vanno tolti quindi il primo ostacolo è probabilmente quello proprio di unificare unificare retta realmente io insegnante di scuola media che voglio
Nella scuola elementare secondo il progetto che era stato prima
Anche così identificato per un certo numero di ore
A dare insegnare o andare ad aiutare i colleghi con la musica o con la motricità o anche con la lingua straniera e poi ritornare a fare i lavori nell'altro pezzo del percorso all'interno dello stesso istituto comprensivo perché non lo posso fare
Perché devo per forza andarmene e decollare magari verso le scuole superiori perché nelle elementari io non posso insegnare OPERTI nella media io sono bloccato perché può essere un disciplina vista settario cieco legato ad un'idea
Di accademismo forzato che non ci può più essere e d'altronde se l'idea che la competenza
E quella che dovrebbe essere trainante nella scuola di oggi per un curricolo serio e la valutazione solo formativa può essere e non può essere di esclusione non può essere di esclusione pena se non il fallimento di tutto il progetto
Se quel cunicolo legato ad un flusso continuo deve rivedere i legami di competenze perché queste competenze non possono nasce nel locale
Attraverso un'autonomia vera e in e devono essere descritte pedissequamente nei vari Pizzi Fini frammentati delle discipline sicché se io insegnando Filosofia
Voglio lavorare col collega di fisica mi deve essere impedito perché comunque quella compresenza dev'essere fatta sempre solo per esempio con italiano piuttosto che con arte ecco io chiedo questo e ritengo che probabilmente avverte dato a questo seminario anche quattro gruppi seppur nei limiti di tempi di spazi di numeri che abbiamo
Possa essere e spero sia utile al nostro partito perché e la storia non ritornare appunto l'esperienza di questi tre mesi ci ha insegnato che forse questi dodici anni persi
In tante cose non solo nell'economia potrebbero essere recuperati con molto coraggio tanta buona volontà e sicuramente rimboccato ci tutti le maniche
Grazie
Lupi di
Alle diciassette ci sarebbe un coffee break vi prego di prendere un caffè espone adesso
No perché
Se siamo ancora di
Ed efficienti
Nel complesso riusciamo a fare tutti gli interventi entro la serata insomma ecco procedono aveva attiverà un po'di tempo anche per maneggiare
Alcune questioni e quindi
Non voglio dire la vostra volontà dalla Paolo sotto vi pregherei di fare una pausa un pò concentrata grazie
E soprattutto distribuiamo vicine al nostro al nostro gruppo perché ci sono altri gruppi che poi
A questo
Ma io sono sempre breve ma ringrazio Giancarlo perché il miraggio del caffè a una caffè di nomade è tale che pur di raggiungerlo
Sarò ancora più breve del previsto
Allora
Io
Abito a Torino e quindi le cose della Fondazione Agnelli circolano abbastanza rapidamente facilmente sono rimasta abbastanza perplessa
Su un punto che mi sembra da riconsiderare che è già stato affacciato
Cioè il rapporto tra
Insuccesso scolastico e classe sociale di appartenenza della famiglia a mio avviso il tema va riproposto ripresentato
Per quanto riguarda non il risultato
Sufficiente buono eccetera ma per quanto riguarda la conoscenza la scoperta dei talenti dello studente perché come già si diceva molto spesso indicare come sbocco successivo il professionale ho il liceo tanto per estremizzare pensando comunque anche all'istituto tecnico non deriva tanto
Dal soltanto dal risultato ma deriva dall'idea che le famiglie annuo di un certo tipo di scuola
Quando io avevo un figlio da orientare gli proposi due scelte sulla base delle sue attitudini una liceale una prof istituto professionale gli amici scandalizzati mi dissero masse innata e se poi scegliesse davvero il professionale
Io ero francamente sincera dall'insegnante avevo guardato le attitudini secondo me
Questo ci porta a dire che anche politicamente bisogna puntare molto su una nuova cultura sulla scuola e della scuola
Che investa la società e le famiglie anche perché ci troviamo in un momento in cui
I gli elementi che costituirà no la motivazione per la riforma della scuola media nel sessantadue ci sono ancora ma diversificati prendiamo un argomento l'analfabetismo
Allora io era analfabeti alfabetismo bere proprio De Mauro cioè spiegato e documentato ampiamente qual era la situazione
Oggi siamo a una analfabetismo di ritorno a mio avviso ancora più serio più grave più difficile da recuperare per esempio erano del Formez l'analfabetismo
Del rispetto delle leggi l'analfabetismo della non capacità di convivenza civile l'analfabetismo del volere tutto e subito e anche l'analfabetismo di letture soprattutto scrittura
Con buona pace dell'uso delle nuove tecnologie ampliato
Quindi l'obbligatorietà della scuola media a mio parere vuol dire obbligatorietà di qualità che si fa carico dei problemi sociali culturali attuali
E che abbiamo oggi quindi la mission
Non è cambiata sono cambiati gli elementi costitutivi degli aspetti fondanti
Un altro punto noi avevamo come titolo del gruppo riordino scuola media e cicli scolastici già immaginando se non volessimo al momento avviare una politica di riforma sui diciott'anni politico sulla quale io sarei d'accordissimo
Anche perché è come la
L'università tre più due gli IFTS non vedo perché non si debba portare ai diciotto anni diversa era la situazione di vent'anni fa ma oggi veramente diventa assurdo
Però la mia mente sapendo che oggi è quasi impossibile avviare una riforma di quel tipo ha riflettuto su riordino dei ciclisti scolastici nel senso di ripensamento
Del concetto
Quindici però scolastico e quindi di partire dall'esperienza positiva dei comprensibili
Proprio per proporre a quello che è già tutti abbiamo proposto di evitare questi cicli chiusi madri immaginare il percorso della scuola come un continuum la famosa verticalità ma vissuta anche attraverso l'essenzializzazione del sapere che io vedo non in forma di riduzione o di mi sezione ma piuttosto informati maggiore scientificità di maggiore
Rigore e di utilizzo dei contenuti ma anche dei nodi fondanti delle materie nell'ottica della loro umani
A
Perché il sapere è sempre scientifico ed è sempre umano se tale e se noi lo valorizziamo nella scuola media ma anche nella scuola elementare della scuola superiore usando vecchie terminologie questa è la vera verticalità
E allora possiamo anche pensare a una continuità orizzontale perché no perché l'italiano deve essere separato dalla lingua straniera sono fatti e di parole restano farà fatti e di componenti linguistiche comuni e qui quindi dobbiamo imparare a insegnare valorizzando gli elementi portanti e in questo senso allora l'essenzialità e la scelta disciplinare rigorosa diventa anche portatrice di orientamento e diventa portatrice di una nuova cultura per cui
La scuola primaria e secondaria di primo secondaria di secondo grado è semplicemente uno studio può continuo di ciò che ha
Una volta si diceva epistemologia linguaggio e contenuti assolutamente
Comuni a proposito del tempo scuola
Io sono un'insegnante di di lettere di latina crede prima latino e greco poi per gli anni un attimino e sul tempo scuola io un pezzo che però amo tanto mi piace dirlo
Il tempo scuola deve essere opportuno idoneo infatti ben venga chi dice da una tutte le scuole ma a seconda
Delle situazioni ma io vorrei che in tutte le scuole il tempo che come dunque lungo della scuola fosse sempre un tempo grande perché deve essere il tempo del senso del valore e quindi anche per ridare alla scuola e agli insegnanti ciò che è loro
Cioè la capacità di credere
Nella crescita di credere anche nella cultura
Un punto della Fondazione Agnelli che mi è sembrato interessante era quando preposto diceva insegnante motore di cambiamento
Ecco
Già nel forum sulla formazione abbiamo posto l'accento sulla valorizzazione
Dell'insegnante del suo sviluppo di professionalità direi che quindi dovremmo anche immaginare che l'insegnante in quanto pur portatore
Di cambiamento neanche portatore di fronte a agli alieni ma anche alle famiglie alla società di una competenza relazionale
Che
Non può esserci altrove e che diventa almeno per imitazione
Quella capacità di democrazia e di dialogo che gli allievi devono esercitare a scuola con i compagni di tutti i livelli di tutte le nazionalità e che saranno chiamati ad esprimere nella loro vita
Grazie stellati ultimo intervento poteva perché offre con la preghiera proprio diverso coincisa così il cappello SIP chiuse secolo
No rassicuro perché anche a me piace caffè caldo per cui al meglio notando ad affrettare quindi alcune rapide e riflessioni
E cercando anche di stare nell'argomento del nostro Gruppo anche se è difficile a volte perché
Analizzando determinati aspetti non si può anche non sfogati o vere proprio perché ci deve essere anche quella capacità di guardare le cose con Miranda angolo
Per cui
Io voglio partire da questo dal titolo della delle slide che la relazione di da posto l'anello debole è la scuola media con punto di domanda
Ecco a questo punto di domanda che forse ci deve far interrogare io non sono convinta che sia veramente un anello debole
Cioè noi abbiamo parlato abbiamo sentito anche dei dati oggettivi ma anche attraverso l'esperienza che ognuno di noi ha come effettivamente la scuola media viva io la chiamo in questo modo perché la preferisco secondaria di primo grado
è anche più corto sempre anche per via del tempo è chiaro che a tantissime difficoltà è chiaro che sta vivendo una situazione e una stagione anche evitare sofferenze
Però mi piacerebbe anche pensare partendo anche da quel grafico a tali però che ci è stato distribuito che è al centro mette la scuola media
Ecco vedere tutte quelle voci che stanno attorno con delle frecce che convergono verso il termine scuola media
Che cosa voglio dire
Che a me sembra veramente che la scuola media
Sia un pochino il ricettacolo il terminale di una serie di più di problemi più grandi di quanto con le risorse con l'organizzazione con gli strumenti con le forze che ama
Riesce a sopportare
Allora se di debolezza dobbiamo parlare dobbiamo vedere ristretto che cosa e
Chi causa o chi cristallizza questa debolezza allora
è chiaro che non possiamo analizzare però io ma spetta veramente ma già gli interventi che sono usciti da questo foro commette sta hanno permesso di mettere a fuoco moltissime cose
è veramente il caso di farsi delle buone domande rispetto a questo perché ci sono queste situazioni
Allora a me per esempio non piace tanto vedere
E sia una indagine interessante capire dalla dalla relazione di questa mattina l'età degli insegnanti è un problema
Non lo so è un dato magari sì scopriamo anche che
Probabilmente
è stata la causa di quando e dibattito c'è stato il blocco delle pensioni e venti probabilmente per cui sono slitta Ferrante persone
Magari tra qualche anno avremo quella Picco molto più avanti perché il tetto della riforma delle pensioni che si sta agendo in questo modo
Ma credo che in questa sede non dobbiamo puntare tanto il problema da questo punto di vista
Quanto dal fatto appunto che abbiamo delle questioni più centrali su cui discutere
Io sono tra quelli che pone l'accento principale perché uno dei nostri temi architettura del sistema
La prima domanda veramente da farsi
è quella di capire se
Noi proponiamo vogliamo che il il ciclo di studi finisca a diciannove anni come adesso diciotto
Questo è un dato che serve cioè chiarire almeno uscire con una proposta
Unitario chiara perlomeno occhiata su questo aiuta a capire anche che tipo di scuola pensiamo deboli a costruire
Anch'io penso che non sia questa la sede per capire non mi piace il quattro più quattro più due mi fa pensare quei commenti da ad andare
Testi da Totocalcio vota
Da dati e di di calcio ecco
Il problema è che cosa mettere
Nei se mentis scolastici e la discussione deve partire poi successivamente da questo quindi io penso un'architettura generale cioè nel senso di avere chiari dei paletti e poi vanno costruiti dissenso
L'altra buona domanda serva anche queste una delle questioni che è stata molto dibattuta io condivido cioè l'occasione persa dell'autonomia scolastica
Anche qui però secondo me valida
Così puntualizzare il famoso primo settembre due mila o se l'errore è stato questo qualcuno ha pensato che fosse un punto d'arrivo invece è stato un punto di partenza
E perché le cose non sono andate bene opposto in che modo non sono andate bene
Sicuramente quando UNESCO una norma così fondamentale c'è un cambio culturale più che una norma così fondamentale parte ha bisogno di cura di cura forte da parte di tutti
Ha bisogno quindi certamente non di quello che è successo
Cioè taglio delle risorse subito per cui nel momento in cui le scuole dovevano riflettere come agire l'autonomia e come agirei in autonomia si sono trovati a dover affrontare altri sistemi
La formazione che non è partita è stata detta eccetera eccetera
Però
Ci sono state anche delle colpe all'interno del sistema io credo che anche le scuole noi io sono uno degli addetti ai lavori mi piace
Ecco io credo che qualche volta nella scuola stiamo ci siamo resi responsabile di qualche timidezza di troppo e anche di qualche come dire loro lo dico da laica convinta peccato di omissione
Ci sono anche degli elementi di forza nella norma che non abbia noi non abbiamo saputo cogliere
Fino in fondo ecco è stato ricordato all'articolo undici è stato ricordato l'articolo sei dei duecentosettantacinque gli esempi sono sterminati
Però per esempio si sente ancora adesso a Trani il maestro unico ATER è stata una uscita terrificante
Ma non abbiamo detto con la dovuta forza che quello è un falso problema il problema vero era il fatto che quell'idea lì avrebbe portato un taglio di risorse che ci avrebbe messo in ginocchio
Ma lì l'insegnante unico se deve essere unico duplice od altro eccetera non lo deve dire una legge con l'autunno lo deve dire l'organizzazione scolastica
Questo non l'abbiamo detto fino in fondo e qualche problema CIA ci è ritornato
Allora
Io credo che cosa fare vi sono molto veloce per concludere
Agire in due direzioni premetto tutto usare gli strumenti che abbiamo perché se aspettiamo la legge o di riforma o da altro aspettiamo Godot e la finiamo lì
Quindi partire da quelle dalle scelte che noi possiamo fare con
La situazione quindi è un problema anche di cultura nostre anche di capacità proattiva
è sufficiente tutto questo sicuramente no perché c'è bisogno di molta motivazione nelle scuole il personale tutto è estremamente demotivato
Come si fa motivando questa è una bella domanda sicuramente c'è bisogno anche di incentivi economici ma io credo che ci sia bisogno anche di un altro tipo di incentivo
Che è quello di avere un riconoscimento sicuramente sociale però le statistiche ci dicono che tutto sommato teniamo nella
Nella opinione pubblica
Invece io credo che non teniamo per niente nell'opinione della nostra Amministrazione io credo che questo sia uno dei punti centrali
C'è scarsa cura della scuola e del suo personale da parte di chi invece
Dovrebbe anche sostenerci un pochino in più
Nelle trincee quotidiane
Ecco taccio apre da molti me però no non mi viene
Ecco l'ultima l'ultima uscita del nostro nuovo direttore generale insomma non ci aiutano queste cose abbiamo bisogno di parlare di culture non di queste cose
Rapidissime e chiudo veramente ecco però anche questo mi richiamo a quest'ultimo con riferimento
Nella cura bisognerà ricredere ecco questo sì né le notti beh il sistema di reclutamento che non vedo assolutamente per chiamata diretta ma bisogna però metterci le mani perché così come non funziona
E questo è uno degli elementi di debolezza li spezzoni vogliamo parlare dei docenti che passano così nelle scuole come si può chiede da quella scuola di costruire identità e costruire un po'oggetto riconoscibile con insegnanti che non conoscono la scuola
E rivedere il sistema della fidelizzazione dei dirigenti
Lo spoil system più o meno mascherato più o meno evidente sta mettendo in ginocchio la capacità delle scuole di costruire cultura
A fronte di una Intino veramente e dannoso sappiamo quanto certi intimi siano stati dannosi eccetera nei confronti del potere grazie
Può capitare poco poco tempo poi ritorniamo Barco campioni prelievo che interviene
Dopo il
Più
Questa sede peraltro ne abbiamo discusso tante volte
Anche del nodo di sedute rapporto scuola e territorio credo che abbiamo scritto delle pagine che potrebbero magari essere riprese
C'è chi pensa alle scuole autonome come come livello di interlocuzione o anche altro non non mi dilungo però sicuramente è uno dei importante bene abbiamo fatto ha ribadito
Mi sono per quanto riguarda invece il tema cicli vero e proprio
Mi sono appuntato due verdi sperimentare
Che l'Aula usato Emanuele nella sua relazione introduttiva io
Sono molto d'accordo cerchiamo di essere anche un po'più snelli rispetta
A certe dinamiche però facciamolo veramente periodi tutti noi sappiamo che il il verbo sperimentare spesso viene usato per non fare invece
Sarà il caso di imparare dal dagli errori del passato e provare a sperimentare per fare
Sola esempio più lampante la valutazione credo che siamo alla quarto sperimentazione di metodi di valutazione del sistema insomma non non non funziona
Oppure
Va bene continuiamo a sperimentare se non siamo soddisfatti delle sperimentazioni precedenti però perlomeno quando ricominciano sperimentare facciamolo tenendo conto delle sperimentazioni precedente
Secondo verbale osare
Usare l'ha detto Luigi nella sua relazione di oggi
Noi siamo abituati
Sono un po'brutale
Ad applaudire relazioni come quelle
Non sono così convinto del fatto che almeno a livello politico ne condividiamo fino in fondo quello che lui dice o perlomeno le estreme conseguenze di quello che lui dice
Quando lui ci dice osare ci dice osare e quindi se siamo d'accordo con lui allora per favore osiamo per davvero
Parliamo per esempio del questa cosa dell'uscita diciotto anni
Qui veramente penso che noi siamo tutti d'accordo mi sembra di capire almeno dagli interventi fino adesso va bene
Però
Cerchiamo anche di stabilire a che cosa serve uscirà a diciotto anni ovvero
Come cambia il sistema uscire a diciotto anni
Perché non è che se anche questo che non diventi anche questo ce lo chiede l'Europa
Noi non lo facciamo perché ce lo chiede l'Europa lo facciamo sì anche perché è così in tutta Europa lo facciamo perché utile lo facciamo perché qualcuno ha detto si liberano delle risorse è vero
E dobbiamo essere consapevoli che dire dove andiamo a prendere quelle risorse
Non è indifferente possiamo evitare dircelo oggi possiamo evitare di discuterne oggi ma prima o poi dovremo discutere
E cosa ne facciamo di queste risorse io dico per esempio proviamo a
Restituirle
Alla scuola del alla scuola primaria queste risorse allora costruiamo questi nuovi cicli in maniera tale che queste risorse vengano restituite le compresenze
Ho anche magari al tempo prolungato delle mele ma soprattutto le compresenze dalla prima
Una cosa o nella diciamo rispetto alla
Rifarsi alla struttura
Di come le togliamo di come il gioco di come usciamo dice pane voglio dire nessuno centrato dentro anch'io lo spero solo di striscio però una cosa la voglio dire perché la discussione al nostro interno non è vergine e tanto che ne discutiamo di questa cosa
E diciamo che esistono due scuole di pensiero
Facendo la un po'per l'accetta chi dice che si riesce a diciott'anni anticipando cinque anni l'inizio chi dice si esce a diciott'anni togliendo un anno da qualche parte
E in particolare ultimamente molti dicono alle superiori
Io dico proviamo a fare entrambe le cose
Proviamo a ragionare di come funziona
Sta facendo entrambe le cose mi spiego iniziamo cinque anni
Va beh non so se non entro troppo nel dettaglio diciamo immaginando il primo è l'ultimo anno di questo percorso di creditori di di tredici anni a questo punto come dei percorsi dei dei momenti di
Passaggio quali sono veramente
E quindi dovevamo personale tra virgolette misto anche così riceve recupero risorse
Ho proprio di personale dell'Arma perno proprio di personale nella primaria né questo primo anno per chiamiamolo come ci pare non mi interessa
E
Farò il percorso e arrivo all'ultimo anno che è una cosa che invece è stata detta meno ma secondo me molto importante immaginiamo quest'ultimo anno come un anno di potenziamento
A seconda delle scelte che il ragazzo a quel punto farà e quindi chi vuole andare a lavorare
Ci vuole proseguire con un percorso di studi post secondario non universitario chi vuole score cedere comunque proseguire con un percorso di studi universitari
Potenziamo quel tipo di scelta non so la più ovvia va a fare
Ingegneria
Fa un po'più di matematica in quell'ultimo anno e un certo tipo di matematica va a fare altro faremo un altro tipo di percorso ma immaginando lo veramente Como un momento molto flessibile
Scusa
Poi dobbiamo discutere è stato detto dei contenuti di questi tredici anni
Il di scuola
Dico solo i titoli
Perché le cose sono già state dette sono d'accordo lecco il ragionamento che ha fatto da Crema se comprensivi e sul core curricolo le materie opzionali
Aggiungo il discorso dell'alternanza che secondo me deve essere per tutti e non solo nelle scuole professionali con tecniche ma anche chi fa il liceo dovrebbe fare dei percorsi in alternanza scuola lavoro
E poi il discorso dell'obbligo verso il diritto dovere
Allora questa cosa qualcuno l'ha ritirata fuori
Va bene parlare di obbligo diciotto anni non sono ideologicamente contraria
Però attenzione perché quelli che parlano di obbligo diciotto anni sono anche spesso gli stessi che ci dicono che l'obbligo per spietato a scuola
Allora io una persona fino a diciotto anni o quelle non tutti gli studenti
Posso tenerli a scuola fino a diciotto anni
Quindi è evidente che questo percorso di lo devo pensare comunque nuovo come un percorso molto differenziato molto personalizzato non immaginiamo di tenere un ragazzo che ho difficoltà a tenere a quattordici anni dietro un banco riuscirà tenercelo fino a diciotto anni
Infine e chiudo
Il punto politico perché vivi
Faccio il responsabile a scuola del partito di una Regione importante di questo Paese il punto politico mi preme
Allora
Noi ci diciamo alcune cose in queste sedi ce le siamo dette Varese
Mi piacerebbe che fossero non la linea perché la linea non non va più di moda e e soprattutto non è questa la sede visto che come ci sono riprodotti tante volte non è una sede di partito o meglio una non se ne può discutere politica una discussione più tematica
Però
I punti di mediazione punti ricordo che noi raggiungiamo in questi posti in questi luoghi secondo me dobbiamo valorizzarli un po'di più
Nel non è possibile
A seconda dell'emergenza che arrivare ad una
Attimo dopo attimo far finta che queste discussioni non l'abbiamo fatto
Perché altrimenti il rischio e che la sensazione poi è quella di
Insomma buttare via del tempo oltre che di fare una proposta più povera rispetto a quella che saremmo in grado di fare
Io capisco le preoccupazioni che possiamo avere
Io capisco che c'è il quello che io chiamo l'effetto Gelmini
Che ovvero
Una certa avversione a qualsiasi idea di cambiamento ma noi siamo quelli del cambiamento ne siamo quel ghetto e così chiudo come ho cominciato col verbo osare qui siamo quelli che osano
Noi siamo quelli che
Hanno un'idea di scuola e la vogliono portare avanti anche a costo di scontentare qualcuno perché arriverà il momento in cui i nodi verranno al pettine
Se noi e se sapremo usare nei due mesi di campagna elettorale
Che sono quelli in cui avremo la massima visibilità e per quello che parlo di quelli
è sarà
Se noi saremmo stati bravi in questi anni
A preparare il momento in cui saremo quelli che hanno usato è fondamentale il modo in cui noi ci confrontiamo con alcune funzioni che vengono dal mondo dalla scuola no perché dobbiamo porci avverse essere più realisti del re ma noi siamo quelli che danno la linea
Le siamo il più importante partito italiano ne siamo quelli che hanno delle idee le siamo quelli che non si spaventano di fronte a uno che urla ne siamo quelli che cercano di capire le sue ragioni ma poi lo accompagniamo verso il cambiamento
Grazie Saba
Grazie
Rispetto all'intervento che mi ha preceduto credo di
O per dire che mi trovo assolutamente in linea
Infatti vorrei sollevare un nuovo
Un'esigenza vorrei porre l'esigenza sollevare un problema che è quello di
Non parlare di scuola sono tra addetti ai lavori
In realtà noi ci parliamo molto tra noi approfondiamo ci convinciamo che
Alcune scelte sono scelte giuste voi diciott'anni voi altre scelte
Però poi non sempre quello che noi condividiamo va all'estero no e
Credo che l'esperienza
Che si è fatta negli scorsi mesi in tutte le Regioni compresa la Regione Sardegna da cui io provengo
Stia a dimostrare quanta poca condivisione ci sia da parte
Dei non addetti ai lavori su quelle che sono le problematiche scolastiche e le possibili soluzioni
Noi abbiamo avuto a che fare con amministratori locali
Del nostro partito
Che non avevano la più pallida idea
Di quale potesse essere una visione di scuola condivisa e quindi nel discorso di
Visione di scuola che deve essere una visione generale complessiva
E credo che debba rientrare il fatto che all'interno del partito debba esserci molta più contaminazione e molta più condivisione in modo tale che alla prossima tornata per esempio del dimensionamento scolastico perché non abbiamo concluso possiamo con gli amministratori del nostro stesso partito quanto meno intenderci quantomeno capire
Che cosa vogliamo fare della scuola e quale ruolo la scuola deve esercitare dentro un determinato territorio
Mi ha
Condivido l'impostazione data da Berlinguer stamattina in cui ripresa da molte persone che è quello di alzare il tono che è quella di da usare
Osare però non significa nono fare i conti con quella che è la fattibilità belle cose da fare e allora andiamo anche a situazioni che sono assolutamente contingenti come quella per esempio della
Contenuta nel decreto sulle semplificazioni perché
E evidentemente se noi non hanno teniamo conto di quello che è l'esistente no penso che potremmo fare molto in tempi nei quali le risorse sono comunque limitate e quindi vanno utilizzati al meglio
Ragion per cui il discorso dei comprensivi credo che
Tornando al tema possa rappresentare
Una buona occasione per
Condividere
Anche con gli amministratori è per realizzare
Quelli interventi
Che
Senza ulteriori oneri per lo Stato perché questo è quello che viene ribadito in dei diversi commi del decreto sulle semplificazioni noi possiamo utilizzare al meglio le economie che ne possono derivare
E torno su questo sempre sui comprensibili e sull'organico funzionale che viene
Ribadito nel decreto sulle semplificazioni e viene riferito non soltanto alla organico funzionale di scuola ma anche l'organico funzionale delle reti territoriali allora l'organico funzionale di scuola
In questa fase io credo che possa tornarci molto utile perché perché
Se l'accorciamento dei tredici e dodici dovessimo farlo sul comprensivo evidentemente questo consente di riutilizzare
Al meglio le economie cosiddette derivanti dall'accorciamento di un anno
Sulla scuola di base
Non soltanto per
Risparmiare ma anche proprio per spendere in modo funzionale quelle risorse che devono servire in prima battuta però al recupero dei tempi distesi di scuola
Noi abbiamo una scuola primaria che in questi ultimi due-tre anni si sta secondari Zandonà
Esista secondari Zandolin modo molto pesante perché nel momento in cui
I diritti i direttori degli uffici scolastici regionali riducono gli organici
E riducono gli organici del tempo pieno indebitamente assegnando le risorse sulla base di quaranta ore e non col doppio organico degli anni Settanta
Nel momento in cui italiano e danno gli organici sulla base delle ventisette ore che ormai riguardano più o meno tutte le classi di scuola elementare fatta salva la quinta per il prossimo anno
Noi ci ritroviamo con scuole che avevano un'offerta formativa che si è sviluppata negli anni dall'autonomia
Che sono andati ad offrire trentadue trentasei ore al di là del tempo pieno e che
A distanza di
Anni si ritrova no ormai a dovere ridurre l'orario nel migliore dei casi alle ventotto ore
Questo significa che se ci mettiamo a fare un po'di aritmetica
Non possiamo più non possiamo parlare della grande sciocchezza della Gelmini degli insegnanti unico perché non esiste non è mai esistito ma è anche vero che dobbiamo parlare comunque di un insegnante prevalente
A cui aggiungiamo due ore qui tre ore la
Piquet implica una forte secondari esazione della scuola elementare e c'è una forte secondari esazione anche
Nel momento in cui nello stesso tempo pieno
Noi non siamo in grado di utilizzare al meglio le ore quesito del tempo pieno perché se noi facessimo convergere parlo dal dirigente scolastico ovviamente
Se noi dovessimo far convergere le ore residue delle diverse classi del tempo pieno
Su poche classi noi avremmo a che fare con delle classi nelle quali entrerebbero nomino quattro Mazzei sette otto insegnanti se non è secondario esazione questa che cos'è
A parte il fatto
Appunto si può dal punto di vista organizzativo didattico rimediare ma stiamo sempre rimediando non stiamo organizzando né in modo dovuto e funzionale
E oltretutto voglio dire nel momento in cui queste risorse mancanti
Noi le abbiamo più per anni noi di fatto stiano introducendo anche all'interno dei team docenti della scuola primaria che pure contino a lavorare insieme una gerarchia e la gerarchia deriva dal fatto che i rapporti di forza erano equilibrati quando c'erano le undici ore attesta o le ventidue euro a testa
Diventano squilibrati nel momento in cui un insegnante prevalente gli altri entrano in classe per quattro cinque ore quindi questo è abbastanza evidente col passare del tempo la competenza che gli insegnanti di scuola primaria hanno maturato di lavorare insieme di programmare e così via Mammano viene meno e quindi torniamo indietro anche in quel settore che in ben c'è il funzionario ha quindi il discorso è recuperiamo i tempi in nome dell'organico funzionale applichiamo l'organico funzionale sulla base delle esigenze e non in modo indistinto
Ma facciamo anche in modo che
Dentro l'organico funzionale e ci siano quelle competenze che anche a livello di suo di tutti gli ordini di scuola parliamo del comprensivo
Possono tornare utili per sostenere il successo formativo e mi riferisco anche a quelle esperienze di operatori psico pedagogici gli operatori tecnologici eccetera che con l'autonomia
Noi avevamo
E e adesso soltanto in modo residuale riusciamo a salvaguardare
In pochissime realtà scolastiche nella mia realtà scolastica avendo trentacinque disabili certificati evidente che
Il collegio dei docenti accetta continuamente un organico funzionale che implica l'esonero dall'insegnamento per una persona che si dedica evidentemente ad una situazione molto particolare
Questo però non esiste in altre realtà allora questi quelli che erano
I gli obiettivi raggiunti con l'esercizio dell'autonomia
Nei primi anni in cui ce l'hanno consentito al ci hanno dato di risorse adesso stanno sparendo e quindi vanno recuperati questi questi questi tempi distesi
è e va recuperata anche lo spirito di quegli anni che invece adesso è assolutamente venuto meno cerco di
Organico funzionale però
Approfitto della presenza di persone che hanno militato nel sindacato e che continuano a militare
Ci sarà un grosso problema e saranno le resistenze sindacali io continuo ad avere una tessera sindacale in tasca mi permetto di dirlo per questo ci saranno molte resistenze sindacali
Laddove il partito i partiti politici non riescono a riempire uno spazio ce ne siamo accorti ancora una volta in occasione del dimensionamento dove la politica non occupa gli spazi di Stati vengono occupati dal sindacato
E il sindacato sta sempre e soltanto dalla parte del lavoratore non sta mai dalla parte dell'utente non sta mai dalla parte della persona delle persone a cui noi dobbiamo dare risposte con un determinato servizio questo purtroppo è un dato di fatto
Rispetto al quale io no no nessuna remora a denunciarlo in qualsiasi luogo forte del fatto che la tessera sindacale ce l'abbia ancora in tasca
L'ultima cosa le sperimentazioni le sperimentazioni vanno bene e servono a rilanciare l'autonomia se l'autonomia avrà risorse fosse attraverso le sperimentazioni
Di quelli che una volta chiamavamo inganni ponte noi potremmo provare a trovare la soluzione giusta
Alla scuola media che produce non produce funziona non funziona
In questo modo però bisogna rilanciare e cioè devi dare risorse perché dal basso nascano queste sperimentazioni e perché queste sperimentazioni trovino le giuste verifica attraverso forma attraverso una valutazione esterna anche che verifichi e che
Dandoci dei tempi così come ce li siamo dati con la legge centoquarantotto poi ci consentono di dire che cosa funziona e che cosa non funziona quale può essere la soluzione ingegneristica
Giusta e funzionale e da diffondere sul territorio
Sì il discorso delle reti territoriali questo rimane tutto da fare come discorso perché a me il dubbio quale le reti ce le facciamo noi ce le fanno e il livello quale
E il livello delle vecchie province che stiamo abolendo oppure ci sono degli altri livelli e allora un organico funzionale dirette
In che modo sì combina con un organico funzionali di scuola
Chi è il responsabile della gestione dell'organico funzionale dirette
E il super dirigente scolastico eletto oppure è preposto cioè ci sono tutta una serie di problemi che
Però sono anche molto urgenti
Perché ci riguarderanno dalle prossime settimane in poi
Grazie
Io ho segnato Baggio
C'è Baggio si
Perché
A loro scusa sottrazione
è un calciatore
Ma
Ma anche
Nelle sue Gela
Credo che non mi intendo di calcio per qualcosa mi è sfuggita infetti
Allora voglio provare a raccogliere l'invito di vana cioè non fa bene per l'azione ma
A interagire con gli interventi che ci sono stati vorrei
Dire che l'intervento di Berlinguer stamattina mi è sembrato
Col l'ho trovato particolarmente interessante proprio perché veniva dall'Uni sembrava che
Abbia usato perché a distanza di dodici anni evidentemente ha riflettuto
C'è una serie di cose che probabilmente non sono andate nella giusta direzione quando fece il Ministro
Questo gli fa onore perché
A fatto delle proposte di largo respiro facendo
Un'analisi della situazione che in gran parte condivisibile in
Vorrei però partire da due premesse velocemente
E cioè
Intanto
Il fatto che
A mio avviso
La nostra
Scuola
La nostra scuola
Ha avuto
Belle innovazioni riforme deformazioni ordinamentali
Perché l'abbiamo detto tutta la mattina
A parte le quelle che noi chiamiamo riforme cioè la riforma dalla scuola media unificata sessantadue l'ottantacinque la scuola primaria l'autonomia le altre
Chiamatele come volete ma hanno cambiato la scuola profondamente
Di sicuro non è un suo ritorno in le e l'elenco però
Vorrei semplicemente ricordare per esempio la modifica degli esami terminali
L'eliminazione dell'esame della scuola primaria non sto facendo delle
Dichiarazioni facendo delle valutazioni in atto ma sto dicendo quello che è successo
La scuola letame terminale della scuola media cambiato negli anni della scuola superiore
Cambiato negli anni
Tempo pieno tempo prolungato moduli eliminazione di tutto ciò maestro unico eliminazione dell'ERSA e modificazione ANSAS SIS
Diritto-dovere
Diritto-dovere obbligo scolastico
C'è tutta una
Discussione da fare su queste questioni mi ha interessato anche
Lo spunto di
Berlinguer sulla questione dell'articolo trentaquattro del diritto all'istruzione obbligo scolastico diritto all'istruzione secondo lui
Il diritto all'istruzione non sarebbe non assurgerebbe ha diritto fondamentale nella nostra Costituzione è una è una tesi suggestiva ma io ritengo che l'articolo tre comprenda fra i principi fondamentali il diritto all'istruzione evidentemente come diritto fondamentale e poi ancora la valutazione il voto si il volto no la condotta
Allora
Per riprendere anche qualche interessante intervento di step di questo pomeriggio di stamattina Secondo me tutti questi cambiamenti chiamiamoli così perché non saprei quale termini usare in qualche caso potrei anche dire mini riforma cacciavite qualcuno ha chiamato cacciavite ma certe cose sono avvenute anche prima del cacciavite di Fioroni perché non dimentichiamoci la Moratti il diritto dovere no non dimentichiamoci lo è lo stesso Fioroni che a
Fatto una serie di modifiche che non tutti abbiamo condiviso e che non sempre abbiamo potuto condividere e allora raccogliendo l'invito di qualcuno io credo che da lì dobbiamo ripartire cioè non possiamo
E
Scampo diciamo
Tolgo subito qualunque dubbio sul fatto che io sarei per una intervento anche ordinamentale ma partendo dall'analisi di quello che è successo in questi cinquant'anni
Almeno in questi cinquant'anni perché non è possibile che noi continuiamo ad intervenire senza spiegare qual è il nesso di causalità viene tra ciò che noi facciamo e ciò che è già stato fatto
Abbiamo analizzato i risultati oggi parliamo di cambiare la scuola
Immediata abbiamo fatto un bilancio di questi quarant'anni nel bene e nel male
Anche
La Fondazione Agnelli che ci propone l'anello debole punto interrogativo
In realtà noi sappiamo che tutta la relazione parla di anello debole senza punto interrogativo io vorrei fare soltanto
Due osservazioni per esempio su questo nesso di causalità
Dove è scritto che cioè dopo in che modo loro dimostrano che l'insegnante datato detta
Non produce dei miglioramenti sulla qualità dell'istruzione la Bhutto e provocatorio sì francamente a cinquantasei anni insomma non è stato
Facile accettare di sapere che andrò a sessantaquattro anni in pensione
Però penso anche che se sicuramente un insegnante di trentacinque anni può dare tanto in positivo a degli studenti forse anche una di cinquantasei anni può dare ancora qualcosa ma a parte queste battute
Che cosa dimostra che gli insegnanti vorrebbero farci credere che il calo degli insegnanti nella scuola media con un bel grafico da duecentottantatré mila punto duecento nell'ottantasei a centosettantotto mila o ora
Sarebbe dipeso da che cosa e cioè non non mi dimostra niente forse e di penso dagli ultimi interventi di questi ultimi anni molto talmente non certo dal fatto che son passati tutti a alle scuole superiori
O sono morti o sono morti
Sono calati gli studenti eccetera
Vorrei
Voi è stato vorrei dire vorrei dire un'altra cosa la il turnover ma scusate
Ci siamo dimenticati di dire una cosa molto importante che quando in una scuola l'organico diminuisce o perché c'è una diminuzione dell'utenza
Globale o perché c'è la campagna acquisti di questo orientamento che non c'è mai stato diventa ma è un po'tanto per parlare
Di un altro problema è insegnate che per le carte da se ne deve andare e non lo fa quella è la ragione più forte dello spostamento e della mancanza di
Continuità
Allora i
Che cosa BO vorrei collettive
Cioè secondo me noi dobbiamo avere un'idea di scuola complessiva è il partito che si candida a governare il Paese unitamente anche agli altri partiti più vicini
Questa mattina c'è stato anche l'intervento di Simonetta
Con delle proposte condivisibili non condivisibili
Ma dovrebbe avere di più UNI un'idea complessiva di percorso di istruzione e di formazione che è stata da zero e direi a ventitré anni perché dico ventitré anni perché io son d'accordo sul processo di Bologna
O verificato con alunni figli che il sistema tre più due debitamente diciamo articolato può dare dei risultati splendidi è poco senz'dei nostri ragazzi di andare per il mondo per quanto io voglia dire non è un problema nostro di dare la risposta a che cosa serve che i nostri ragazzi per il quaranta per cento siano laureati
Ma stiamo scherzando
Cioè credo
Questo è un risultato che serve prima di tutto al cittadino che acquista consapevolezza può ogni affetti dell'economia che Fabrizio da Crema stamattina
Rappresentato voglio dire non sono un problema nostre semmai l'economia che deve inseguire l'idea di una cittadinanza più elevata e non il contrario
Ancora vorrei evitare
Che a proposito tempo medici sì no no e allora vado a concludere vado a concludere con queste cose
Sicuramente sono per un innalzamento dell'obbligo ed una chiusura del percorso scolastico a diciott'anni
Per nelle modalità che si potranno vedere ma ponendo delle pregiudiziali
E cioè sono controllate tantissimo noi siamo una società che tendiamo ad adulti attendiamo da adulti Zare i bambini più sanno fare cose di marzo anche se
Grandi anche se hanno due anni e mezzo siamo tutti contenti perché manetta no con il territorio so molto bene
Non si fidi dopodiché altrimenti abbia gli atti
Che cosa c'è in mezzo a questo percorso c'è una compressione
Il fatto che il risultato internazionali ci dicano che i ragazzini di di undici anni ottengono risultati peggiori di quelli della quarta elementare sarebbe colpa della scuola media
Dopodiché arriviamo e quindi c'era
Allora ecco ancora trasformi dalla scuola media eh compressa io credo che il la formazione l'istruzione debba avere tempi dilatati e terra essere spalmato il tempo scuola un tempo scuola che deve essere riformato anche nella superiori o solo per il tempo pieno né anche nella sul Priore sono per la programmazione degli insegnanti anche della superiore e quindi semmai si potesse discutere di una riduzione prima bisogna contrattare che quel tempo e quel personale va spalmato su tutto il percorso dell'ASP
Dal scuola tutto il percorso della scuola
Perché altrimenti noi avremo sempre
Una fascia compresa
Vorrei concludere per ricorda così una cosa che ha detto Emanuele stamattina
Cioè noi andiamo a vedere sempre nella scuola e i problemi perché ci sono come se facessero dentro la scuola e lì dentro lì dobbiamo risolvere
Allora io dico è un dato scientificamente
Provato che i risultati migliori si ottengono quando i ragazzi provengono affinità famiglie di elevato spessore culturale e allora forse non sarebbe il caso che la nostra politica pensasse anche ad un'istruzione degli adulti
Perché questa potrebbe lungo estere un nuovo modo di aiutare la scuola
Ancora il discorso dell'orario come dicevo e ancora risulta dalle ricerche che un altro problema dei nostri ritardi dei bambini che avvengono molto presto avviene dal fatto che il fatto che spesso questi bambini
Non vanno nei media magari arrivano anche alla scuola dell'infanzia in ritardo quindi forse un investimento anche in per e non lo dicono le ricerche e voglio dire probabilmente alcune forme di
Così di pregiudizi o comunque alcune forme di ritardo dei ragazzi in termini qualitativi potrebbero
Premiati ed a questo quindi
Concludo in sostanza
Manifestando la mia disponibilità per un ripensamento della scuola tutto tondo quindi con un'idea che i ragazzi non solo escano diciott'anni però la necessità della globalizzazione in qualche modo ma anche il percorso universitario rientri
Negli ambiti di una normali ma di percorso non di percorsi infiniti perché i nostri ragazzi finiscono mediamente due-tre anni più tardi degli altri no perché sono meno bravi ma perché il nostro sistema non gli consente di fare diversamente
Grazie
Caparbia
Vi prego destava e contenuti non ce la facciamo a far intervenire tutti e io non non faccio
Ma post le no
Insomma anche perché bisogna fare avanzare Prisco sotto sequestri e riusciamo a stare nei tempi
Adesso
Ma dunque io
Dunque intervengo
Sono un po'combattuto perché sono un consigliere della provincia di Torino per cui dirò alcune cose sul tema sono un genitore di una bambina di prima media e sono un operatore della formazione professionale dei salesiani
E quindi
Lago un miscuglio di tante cose però su alcune su alcune farò delle osservazioni in punta di piedi su altre le faccio in modo più diretto perché più competente
La prima considerazione che credo la la prima discontinuità che dovrebbe esserci sul sistema della scuola quindi per la dell'istruzione dell'istruzione e formazione professionale perché
Qua si è parlato sempre molto distruzione ma ricordo che il sistema istruzione e formazione professionale uno dei due sottosistemi sicuramente chiedere al al Ministro una discontinuità di tipo economico
Perché anche gli articolati che ci sono eccetto quando si mette a zero risorse cioè a parità di risorse è difficile fare le cose fare una cosa di qualità no allora forse magari
Si investa qualche soldo in meno sulle opere infrastrutturali e si usano un po'di quelle risorse perché comunque e credo che sia alla allo stesso livello e la stessa
Importanza no investimento sulla sull'istruzione e sul
L'acquisizione di competenze uno dei nostri allievi dei nostri ragazzi dei giovani e anche delle persone adulte quindi questa è la prima cosa e chiaramente dentro questa cosa qui ci sta l'investimento
Che riguarda poi ma è stato richiamato quindi la formazione penato gruppo non la formazione dei docenti e dei formatori e credo che qui ci sarebbe stato interessante
Avere una integrazione tra i diversi sistemi sulla formazione magari fatte insieme su tutta una serie di tematiche che sono come fare la didattica come magari fare una didattica che non è fatta sui saperi me fatta sulle competenze come dalle buone prassi che già ci sono in giro per l'Italia perché ce ne sono parecchie o come si può imparare gli uni con gli altri e questa è un'integrazione di sistema
E non quella che qualcheduno intende che vada già sperimentato dal preparati che difficilmente funziona che l'integrazione dei percorsi
Perché come
Come avete come qualcheduno di voi come qualcheduno di voi ha detto che è difficile
Fare una didattica fatta bene se io ho dei docenti che magari fanno solo due ore di di risulta
No di qua di là eccetera quella perché la stessa cosa è difficile farlo ed integrazioni di percorso in cui ci sono dei docenti della scuola che magari fanno delle cose dei percorsi della formazione professionale e viceversa
Perché alcuni modelli l'abbiamo già visti
Insiel piemontesi e l'Emilia Romagna che da altre parti perché poi dopo quando si chiede una continuità ad un certo tipo sul fare didattica in un certo modo
Quando c'è il docente che volenteroso ma che incastrato in un orario scolastico e quindi accettano si riesce a fare un lavoro di équipe di un certo tipo e quindi di didattica interdisciplinare eccetera e quindi diventa molto difficoltoso quando c'è la volontà
In altri casi vengono magari mandati dei docenti perché la scuola non li vuole te li manda protette li fa arrivare e quindi lo fa non neanche molto volentieri
E poi in altri casi magari c'è anche la persona in gamba che dopo un mese chiede il trasferimento Nova chissà dove e quindi se è di nuovo da capo
Problematiche cosa essa intende ma anche stanco allora credo il primo punto è l'integrazione di sistemi e non integrazione nei percorsi perché ognuno deve saper fare bene il suo mestiere e portare a casa i risultati delle competenze
Seconda considerazione quindi questa è una considerazione iniziale
La seconda cosa è sul tema della della scuola media io
Condivido condivido le le cinque mila e cinque cose manine no
Perché mi sono letto capitoli finali del Libano non è tutto lì dunque
Tempo c'è ben poco cioè quando a leggere conclusione
Però le cinque manine
Dicono sostanzialmente come cercare di fare una didattica fatta in un certo modo e forse la scuola media ha bisogno di questa cosa qua perché quando si parla di personalizzazione dei percorsi per gruppi però richiede tempo e risorse
Progettazione comune interdisciplinare
è un altro elemento importante io dico questo perché io lo spegnimento delle gli ho fatto le sperimentazioni dei triennali di qualifica in Piemonte ho coordinato quello che sto coordinando la sperimentazione dei Quartiani del diploma professionale in Piemonte
L'apprendimento cooperativo l'essenzializzazione anche questo io
All'olio qui però vi dico le con le dico in punta di piedi perché conosco bene cosa succede sopra meno sorge la scuola media conosco credo mia figlia allora
Ci sono troppe materie
Io vedo c'è troppa roba uno
Due forse sarebbe meglio concentrare nel nucleo io condivido nelle conclusioni che forse sia delle opere dei nuclei più circoscritti e concentrarsi su quello e poi magari si mettono in modo trasversale alcune cose ma non è importante che sappiano tutto di tutto
Terza cosa ne parlavo con la la signora di origine belga ma io ho avuto modo di parlarne anche con una mia amica che andate in Finlandia
Hanno fatto un confronto sui libri di testo allora i libri di testo nostri i finlandesi li vedo le dicono stava appena roba da università
Parlato con la signora dicono sono scritti in modo difficile ci son troppe cose eccetera allora
Anche il tema del libro di testo è un tema che non a costo
Bisogna solo fare in un certo modo però il linguaggio sedici io lo io vedo qua di guida e di mia figlia faccio paragone faccio fare Co.Re.Co. quando andavo io nella scuola media
E sinceramente non mi ricordo delle opere così complesse io vedo dei co dei concetti che solo perché ho fatto l'istituto tecnico
L'ho fatto questi poteri conti l'han fatto liceo ci sono
Parole difficile alcune volte state concetti talmente astratti che forse se posso spiegato in modo più semplice e secca Pinedo meglio ragazzi
No e la quindi si dice è usiamo vediamo i testi ma gli usi aiutiamo poco ma stava qui non va bene cioè quello che bisogna fare un ragionamento
No ed è l'essenzializzazione il modello dell'Istituto comprensivo
E quindi ecco un'altra cosa invece io ho avuto la fortuna nella scuola dove la mia figlia
I primi quattro mesi hanno insistito in modo
Asfissiante sul metodo di studio perché il salto dalla dalla quinta elementare alla prima media e alto e grande no
Si può ovviare cercando tutti gli accorgimenti sono stati detti non voglio ripetere però il tema del metodo di studio io so che in alcune ma questo che non lo fanno
Non si preoccupano i docenti altri lo fanno in altre non lo fanno e chiaramente
Dove viene fatto con rimettersi riescono io ce l'ho visto che affida per quattro mesi seguita perché poi la seguente dopo i se adesso si è
Diciamo incanalata fa tutto bastante in modo autonomo ha capito come funziona la cosa a cui si sta muovendo con ritardi tanto qualche imbeccata
Però dove non viene fatto questo PATI fanno una fatica bestiale do poi se non c'è il genitore che sta dietro talmente quello pari a quello che ha detto anche da vostro otto alcune cose come c'è scritto
L'altro tema invece il modello dell'Istituto comprensivo allora sul tema dell'istituto comprensivo io adesso le istituzioni locali e gli ho presente la mia io sogno assessore in Provincia di Torino
Incontri con le scuole con i comuni per cercare l'accordi
Ci si caldi unire facendo dei ragionamenti anzi cercando di recepire quei ragionamenti che sono stati no fatto cercato di recepire il più possibile poiché ha mentito qualche aggiustamento bisogna farlo e ci si pone poi verso il problema di come far funzionare l'istituto complessivo dal punto di vista
Poi che abbia non solamente un accorpamento di tipo numerico eccetera o farlo funzionare che abbiano solo oggi dopo che avete detto prima
E l'istituzione locale dove fa quella cosa lì
Delibera spazi su questa roba qua se non lo fanno che bisogna richiamarli allo al loro ruolo
Ad esempio provincia di Torino all'esterno della Provincia ci sono gli istituti comprensivi il Comune di Torino abbiamo sospeso per un anno perché c'è un po'di difficoltà eccetera si sta ragionando adesso per arrivare a settembre
No a chiudere perché inutile accelerare l'iter visto che c'erano delle percentuali poi le leggi mettono dei numeri che ti bloccano in un modo c'è anche lì il buonsenso dovrebbe mettere dei ranger perché le situazioni a seconda dei
No a seconda dei territori a seconda di dove uno è situato eccetera bisogna avere un minimo di
L'equilibrio so che noi con la Regione si è trovato qualche cosa è venuto fuori però questo un'altra cosa BO
Questo sulla ecco sul tema
Invece della
Ecco sul tema voi chiara su due cose
Riforma dei cicli
Qua parlo meno in punta di piedi
Allora su questo tema qua giallo il discorso di dire portare a sostanzialmente di livello nuova finale della parte scolastica prima dell'Università scolastica e formativa
Sì ma dell'Università diciott'anni credo che è stata una cosa opportuna perché sostanzialmente ci rivela con gli altri Paesi europei
Gli altri Paesi europei sono tutti a diciott'anni ci sono altre dopo questo se c'è qualcheduno piccolino in giro ma
Ci siamo solo non ci rivela anche da quel punto di vista dei sostituti d'Europa lo fanno non si capisce perché noi non dobbiamo farlo
Seconda seconda cosa il tema però che io voglio voglio capire io non condivido il discorso che diciott'anni obbligo scolastico signori no per me non è così
Cioè il discorso è
Diciott'anni
Chiamatelo io lo chiamo ottime piace più chiamare più che obbligo Mecacci chiamare diritto dovere perché il diritto-dovere richiamo una serie di concerti molto più importanti dell'obbligo perché c'è un diritto è un dovere
Dei ragazzi hanno il diritto di avere i percorsi e il dovere di frequentarli e dall'altro lato c'è un diritto dovere delle istituzioni formative delle istituzioni non so formati e le istituzioni
Ministeri no ministeri regioni e compagnia bella di averne diritto è un dovere di garantire il servizio quindi siano un po'più elevato come concetto no però detto questo chiamato diritto-dovere obbligo di istruzione ma non l'obbligo scolastico allora
L'esperienza del Piemonte ma penso che anche in altri posti dove se risulta questa cosa qua si è visto in modo chiaro evidente che la dispersione scolastica si combatte con la pluralità di percorsi formativi
No quindi di istruzione di formazione per cui io mi auguro che nella riflessione del Partito Democratico fatto un passo avanti non se ne facciano cinque indietro che vuol dire sostanzialmente vuol dire
Dopo il percorso questo mi sembra il disegno non potete
Cinque più tre quattro più quattro no quello che è istituti comprensivi collegamenti eccetera poi c'è una scelta collegato un orientamento che avesse fatto in modo serio di tipo anche culturale perché qui c'è tutto è stato richiamato
C'è il tema di dire
Io poi posso farlo io su quello condivido poiché l'abbia fatto la Moratti la Gelmini che
Anni azioni la aggiustatelo con mettendo l'obbligo di istruzione ha fatto per tutto quello che volete ma è e sono mature che l'ha fatto però quella cosa lì vi garantisce davvero una pluralità di percorsi che possono essere qualcosa di c'era l'istituto tecnico istituto professionale la formazione professionale
E
In base anche i ragazzi le tipologie accetta di diamo delle risposte in alcuni casi più consapevoli perché in alcuni casi ci sono dei ragazzi che fanno anche la foto e pensate che gli interessa fare quello perché apprendono meglio facendo
No e poi imparano tutto il resto e perché anche questa cosa che no c'è solo la scuola che è in grado di garantire i livelli di istruzione varare non è più così
Perché
Le
Conferenza Stato-Regioni di Stendhal minimi sugli assi culturali adesso sul terzo anno e anche sul quarto anno sono stati concordati e valgono per il liceo quell'istituto tecnico l'istituto professionale la formazione professionale
E le competenze che sono definite valgono per tutti questi
Poi
Se in una scuola si fanno più sapeva che magari non si arriva la competenza e non è una fototessera si fanno meno sapendo se si è poi competenti
Quello è il ragionamento poi da fare in modo serio e richiede una grande il tema della
Certificazione competenze richiede una grande formazione con dei tempi medio lunghi con gli insegnanti formatori eccetera perché vuol dire
Che io non lavoro più sul programma ma lavoro sugli obiettivi finali cioè dopo tale raggiungere quelle competenze e nel momento in cui io ho quell'obiettivo lì
Vado a definire la modalità didattica come vado valutare eccetera su questo so che molte scuole hanno fatto della formazione con so professor con mogli o
Formulato presta Varisco cioè ci sono
Già tanti lavorino su quello su coperti l'ordine altre cose
Allora questo io vorrei che questa cosa qua mi auguro che il Partito Democratico e questo lo dico anche come amministratore sono anche Presidente la Commissione dell'Unione Province piemontesi sulla per la Commissione del merito
Cioè mi auguravo che non si torni indietro ma che si diano più opportunità ai ragazzi e le famiglie
Perché se voi andate a vedere
Ragazzi che sono stati est l'espulso ma ho mandati avanti anche dalla scuola media perché poi arrivano a molti con dei deficit italiano e di matematica che sono delle cose spaventosa
No quindi diventa ecco allora questi ragazzi qua molto io ho visto strumentazioni tracciare il monitoraggio della provincia di Torino o di qualche anno fa
Trenta per cento è ritornato poi nel sistema scolastico perché ha deciso che l'interessato a continuare un altro trenta per cento più quaranta per cento nato lavorare con un altro vorrei solo la parte ancora no la percentuale piccola però
Questa cosa qui credo che sia importante non ricordarla
Perché dico questo perché i dati ci dicono che dove c'è pluralità di percorsi ma questo e sono dati di monitoraggio che lo sono perché dico io dove c'è parità di percorsi la dispersione scolastica diminuisce
Anzi
Capita anche questo fenomeno adesso ne stiamo sperimentando il quarto anno del diploma professionale
Ci sono ragazzi che finita la qualifica non sarebbe ormai andati a fare un quarto quinto anno rientrando nel sistema scolastico ma che invece voglio fanno un quarto anno e si prendono un diploma professionale
Quindi vuol dire che questi ragazzi qui che ci sono no acquisiscono comunque un titolo superiore rispetto alla qualifica
Ed è meglio che così che nonché perderli e fanno pure dei lavori con una didattica fatta simile a quella della didattica degli adulti
Perché non sta lavorando su queste cose qua perché io condivido adesso condivido il tema dica agosto note dice ci vogliono anche delle formazioni specifiche perché chiaramente se da un bambino delle elementari diverso bambino delle metodi verso Roma diverso perché da un ragazzo le superiori
Ci sono delle specificità forse non ebbene accentua le troppo perché e anche bene notte anche il fine delle il docente
O il formatore abbiano uno uno zoccolo comune poi abbiano delle specificità eccetera però ad esempio delle superiori forse
Imparare un po'anche la didattica per adulti non farebbe male nel quarto quinto anno perché questi comunque sono già ragazzi che hanno diciassette diciotto diciotto diciannove anni
E quindi si possono già iniziare a trattare in un certo modo
Chiudo con un'ultima cosa poi ho finito
C'è il tema
Dell'apprendistato
Allora
Sul tema dell'apprendistato
Siccome adesso stanno definendo una serie di cose io vorrei segnalare no a chi di dovere
Allora questo tema qua mi io non mi preoccupo se
A quindici o sedici anni possono iniziare piano l'opportunità alcuni perché non vogliono che andava scuole certo un percorso anche di apprendistato in cui possano poi magari va ad acquisire una qualifica o un diploma perché questo disegno che si sta facendo
Il problema su questa cosa eh se fatto in modo serio
Ma non è e non è fatto invece solamente per dare degli scavi delle aziende e non ci si preoccupa di avere
Le aziende che sono certificate profana formazione con dei non autocertificati e come succede adesso è
Certificate che fanno un percorso serio con un tributo che fa formazione e li fa anche arriva in accordo con le agenzie formative con istituzioni scolastiche
C'è quello va bene istituzione formativa scolastiche
Però deve essere fatto in modo serio così come succede in Germania come succede in provincia di Bolzano di Trento
Lo quella opachi una cosa seria se invece si vuole fare la finzione sono d'accordo con voi che è meglio non farlo tanto che
Cosa dicono adesso vita cosa ad esempio di qualifica si raggiunge con il percorso normale in tre anni
No è il diploma professionale in un anno la normativa cosa dice fai tre anni di apprendistato perché la qualifica un anno e tre del diploma quella roba lì non funzione una cosa seria dove almeno essere un anno in più
Perché deve avere le ore distribuite in modo anche diverso chiedo se uno anche lavora non è che puoi
No destato in modo diverso e anche il diploma un anno in più con una formazione fatte in modo serio condivisa e non come sito Ludovico perché questo perché sono proposte da portare
Al ministro non so dove e non come succede che ad esempio per quelli che hanno compiuto diciott'anni stanno pensando che sostanzialmente siccome l'ho compiuto diciott'anni tra loro sono stallo credo sono prosciolti dal dal di
Dall'obbligo di istruzione e quindi non declivi vengono abbonate
I due anni dell'obbligo di istruzione questo ma qui non funziona perché se io le do una qualifica deve fare un preposto esattamente no di quattro anni con tutte le sue ore allora quella una cosa seria se vado a fare la abbonare le ore eccetera vuol dire che voglio andare a togliere
E e solamente dare i contributi
Ma questa
Era la
Bene loro
Grazie
Se va bene questo è il discorso di fondo Charity
Questo è sempre la no come dire la sia del
Della FIBE giornata quando si parte
No osservare in quest'ottica
No io non sono capace di fare le operazioni del della contabilità del tempo tuttavia insomma no cd no
Ci appelliamo a quello che è un poco sensibile tolgo potava
Allora
Un dibattito molto stimolante
Accettiamo la sfida di osare Emma usare non significa imbarcarsi in un diciamo percorso di ingegneria istituzionale perché forse ci può affascinare ci siamo
Diciamo anche insegnate minimo di decenza a immaginare ingegneri istituzionali
Perché poi ci sembra di diventare il commissario tecnico della nazionale ognuno al suo schema il suo modello poi anch'io tirerò fuori il mio
Però in effetti cerchiamo di mettere in fila credo delle priorità se si dovesse io dovessi dire delle priorità
Per esempio mi sconvolge il dato se di qualche settimana fa per cui il nostro Paese destina solo il quattro virgola otto della sua ricchezza nazionale all'istruzione alla formazione in senso lato
Ventinovesimo Paese sui trentaquattro Paesi più sviluppati quindi stiamo impoverendo stiamo retrocedendo stiamo ci stiamo auto marginalizzare andò se poi dovessi dire come possiamo immaginare
Per una possibile riforma eco-sostenibile
Penso che per per esempio bisognerebbe investire molto sui contenitori sulla fisicità per fare scuola perché abbiamo delle scuole spesso brutte sporche
Che non affascinano che non che sono nel migliore dei casi costruiti per una didattica anni Cinquanta frontale presente secondo punto
Forse dovrebbe fare un discorso più rigoroso sull'autonomia come modello organizzativo flessibilità
Luoghi intermedi strutture identità del dirigente ancora per esempio Evora ma ho sentito qualcosa di questo genere
Investire sulle professionalità noi abbiamo un modello da cinquant'anni che si per quei tranne i contratti di lavoro fotocopia di diciotto ore di cattedrale o il inclusi
Per cui vien fuori anche dal punto di vista così del concetto di di apprendimento di insegnamento una
Dimensione molto antiquata che poi ci
Fa portare per esempio al fatto che i ragazzi italiani tra tutti i ragazzi europei sono quelli che meno investono credo non si appassionano la loro scuola
Forse anche il discorso dei curricoli piuttosto che immaginare grandiosi dibattiti sulle competenze per esempio
Focalizzare su alcuni oggetti mediatori per esempio uno strumento musicale per tutti un tablet per tutti uno stemma start prepagato per tutta una certificazioni linguistica per tutti perché forse farebbe un po'appassionare
Gli studenti i genitori perché noi ci dobbiamo Schio dare da quel quattro virgola otto per cento di risorse dobbiamo aumentare
Far capire che il costo della scuola in effetti un investimento e non ci riusciamo ridendo come è andato a finire la vicenda del decreto semplificazioni con quel tira e molla di somme nel non una lira in più però in affetti ci compete anche
Quindi esplorare ma a partire anche dalle elezioni dell'esperienza io
Ritornando alla storia delle grandi riforme strutturali di questi anni
Al sogno scandinavo di Berlinguer
Scuola di base è lunga ma non più di tanto perché non era proprio il modello scandinavo cioè c'era ancora questo questo forte baricentro di una scuola secondaria quinquennale unico esempio in Europa
E ho sentito anche oggi direbbe teniamoci sono affezionato alla scuola quinquennale però dove lo troviamo in Europa un modello di scuola secondaria così lungo
Oppure il modello teutonico realistico della Moratti sul doppio canale perché la società richiede mansioni diverse ma conversioni pasticciate balbettanti
Incerte quindi nemmeno poi sperimentate addirittura con una Confindustria che
Non è nemmeno lei sosteneva questo tipo
Di modello allora c'è da chiedersi appunto se le riforme strutturali siano con le riforme di ordinamento la strategia
Migliore forse sono facili da approvare sono molto più difficili da realizzare in sviluppare costruire nel Paese
O nella scuola c'è
Insomma attorno alle grandi riforme e scatto logiche una sorta di pezzo illuministico o giacobino
Allora domande cosa può essere una riforma sostenibile
Allora io parto per esempio da
Il la storia degli istituti comprensivi partono nel mille novecentonovantacinque cento quattordici istituti comprensivi in provincia di Nuoro e di Isernia
Scuola esperienza quindi marginale e periferica di periferia binario morto oggi sono quattro mila sessanta istituti comprensivi ci lavorano circa trecento quaranta cinquanta mila insegnanti
Probabilmente sono io la chiamo un'intuizione un'ambizione pedagogica e non metterei nelle mani nel fuoco la mano nel fuoco per dire
C'è il comprensivo quindi le cose vanno meglio per cui io che da quindici anni Cimi arrapato sul complessivo prendo con grande
Significato anche gli indizi o della Fondazione Agnelli che i ragazzi che frequentano un comprensivo hanno una lieve spinta in più è già molto importante
Dire questo però bisogna andare molto più a fondo forse ricostruire
Visto che c'è adesso una svolta che forse un po'malamente però è una svolta un tornante importante che porterà
Nel giro di due anni ad avere la scuola di base italiana il modello italiano della scuola di base voi in questo momento abbiamo
Quattro mila istituti comprensivi duemila direzioni didattiche e mille cinquecento scuole medie di primo grado probabilmente nel giro di due anni
Forse ci sarebbe voluto questo periodo un piano triennale di sviluppo del comprensivo accompagnato da operazioni sensate sul piano formativo culturale
Della ricerca perché si rischia di fare un salto nel buio e di rovinare appunto una bella intuizione quindi noi andremo comunque a una generalizzazione questo sarà un fatto importante perché dovremmo
In questi due o tre anni con un'alleanza virtuose anche con gli enti locali che sono parte in causa
Costruire e dare un senso forte a questa esperienza che
Il ciclo di base che il ciclo lungo di base quindi è la riforma
Dei cicli sostengo sostenibile che il Paese in parte ha già fatto che adesso viene in un qualche modo completata lì c'è un legame forte col territorio la scuola di prossimità la scuola della comunità
C'è un modello organizzativo che implica
Organico funzionale di istituto staff in termini io figure di
Di riferimento e c'è soprattutto da costruire da alimentare con la ricerca una dimensione di curricolo di Progetto educativo curricolare scritti missione verticale è stato detto
Di
Che non è
Semplificative attorno così al mito slogan della continuità noi abbiamo bisogno anche di garantire una discontinuità
Utile quindi una sorta di progressione degli apprendimenti ci deve essere ancora più differenza tra una prima elementare una terza media però va con una regia costruita con ambienti di apprendimento progressivamente
Differenziati per esempio mi sembra stimolante il via ripieni che Trento sta facendo cioè tutti comprensivi da dieci anni all'autonomia curricolare a livello territoriale perché è più intrigante cioè per
Anche per molte ragioni ricordava anche
Simonetta c'è quest'idea
Che potrebbe anche consentire in un percorso più coerente e più coeso più compatto di spostare verso l'alto il baricentro della scuola di base
Non mi nascondo che il problema della scuola di base io sto nelle elementari quindi abbiamo saputo costruire un buon mito devo dire ma costruire un mito vuol dire che già porre le basi per le
Per il successo di una scuola
A parte il successo della scuola il mito che si riesce a costruire
Però non mi nascondo che se andiamo a raccogliere i risultati a quattordici anni
Noi abbiamo delle criticità che non possiamo addebitare solo alla scuola media che dobbiamo rileggere complessivamente abbiamo un primo ciclo che dovrebbe in qualche modo essere più forte dovrebbe essere diciamo più convincente
Articolo ed articolato più visibile nella nervature ha delle competenze di avviata coltivare da verificare da costruire eccetera con una semplificazione di modelli curricolari eccetera però
Questo sarebbe un buon
Modello
Che a mio parere correrebbe molti rischi se fosse in un qualche modo manomesso
Cioè le ipotesi che ho sentito stamattina abbiamo dentro la materna tiriamo fuori mettiamo l'obbligo a cinque anni c'è il rischio di attrarre la materna nell'alveo di una scolarizzazione formale
Tre anni di buon
Martedì erano e sono la migliore garanzia prendo i risultati OCSE quindici anni c'è uno un indicatore che dice che ha fatto una buona materna
A
Un esito positivo a quindici anni quindi è un investimento fondamentale il problema è che cos'è una buona materna come la si fa dove c'è una buona materna
Per esempio mi colpisce che in alcuni territori italiani ci sia un anticipo
Strisciante quello consentito dalla riforma Moratti che riguarda quattro misi dieta
Che coinvolge il quaranta per cento dei genitori ma guarda caso proprio in quelle regioni dove non c'è una tradizione di scuola dell'infanzia e l'Emilia Romagna in Toscana in Veneto c'è il sette cinque per cento di
Famiglie che optano perché pensano che non sia un
Vantaggio sia un rischio per il tipo di lavoro che si può fare
Di incontro con la conoscenza nella scuola dell'infante quindi ho questo timore come ho il timore
Che a ridurre
Diciamo la durata anche del percorso scuola elementare scuola media dopo i salassi evidentissimi di questi anni cioè non sia praticabile io non sono in grado di andare a fare collegi dei docenti iniziati nel territorio come faccio da tanti anni in questo senso però
Avendo il tempo a disposizione il tempo a disposizione per esempio dei tra i quattordici anni e lì contenitore anche dell'Istituto comprensivo ce l'abbiamo dal due mila quattordici in sei mila istituti comprensivi lo dobbiamo far fruttare
L'impegno potrebbe essere
Riorientare verso l'alto garantire traguardi più impegnativi a quattordici anni perché poi sappiamo abbiamo visto no quella quell'effetto depressivo dalla qui quarta elementare
Alla terza media cioè lì che noi paghiamo lì noi dobbiamo alzare quelle frecce devo quelle devono andare verso l'alto quindi bisogna rinnovare fortemente didattiche cioè bisogna intrecciare per esempio
Quinta elementare prima media
Le la difficoltà l'incontro con lo studio con l'autonomia nello studio
Fare bienni penso scuole città Pestalozzi altre esperienze che ci sono in tutta Italia approfittare del contesto dare un un diciamo un valore nobile al contesto dell'Istituto comprensivo perché
Altrimenti è troppo tardi guardavo del degli indici per esempio prima superiore
Nei licei il quindici per cento in della prima superiore è in ritardo
Nei tecnici del trenta per cento dei ragazzi e ragazze in ritardo nei professionali il quarantacinque per cento dei ragazzi in ritardo
Cose che si determinano prima dei quattordici anni noi
Di fronte a un sistema così iniquo abbiamo bisogno di fare un forte investimento nella prima parte io non posso ridurre a tredici anni per buttare dei ragazzini di tredici anni nei licei così come sono fatti nei tecnici così come sono fatto nella Cayenna di professione
Devo mantenere una formazione di base alta forte democratica e
Altrimenti rischio di produrre dei danni alla futura diciamo formazione
Dei ragazzi
Tra l'altro
Cito anche il fatto che
Il trenta per cento delle l'est le proiezioni ci dicono che fra dieci anni il trenta per cento dei ragazzi che frequentano la scuola di base espresse sono di origine straniera prima seconda generazione aveva bisogno di rilevare fortemente la
Cioè noi dobbiamo costruire le classi dobbiamo costruire gli alfabeti le
I linguaggi la lingua le grammatica e la convivenza lo dobbiamo fare una buona scuola di base
Però detto questo sareste favorevole simbolicamente all'uscita diciotto anni mi spiego
Penso che una riforma non possa andare a modificare troppo radicalmente delle storie dei contenitori dell'identità ecco il successo del comprensivo
C'è la materna c'è l'elementare c'è la media
Ma vengono indica rispetto le storie
Un insegnante di media che va in un comprensivo non deve immaginari per rendere la sua identità la sua storia è stata una bella storia
Però l'invito a ripensarci assieme in un nuovo progetto di Dida carica per cui immagino per chiudere c'è il tempo non c'è
Che
Se volessimo dare questo valore simbolico per i ragazzi
Ai diciotto anni datti una mossa hai la tua autonomia dei fare due esempi di vita non è un problema di soldi ne abbia bisogno di più soldi per il sistema formativo siamo il ventinovesimo posto
Allora potremmo dire per non sconvolgere
La perché se vai a sconvolgere non trovi il consenso ne potremmo cominciare a pensare ma mi sembra
De campione Marco dicesse qualcosa di più cioè cominciamo immaginare la nostra attuale secondaria con una sorta di quattro più uno
Mutuabile quell'uno del diciannovenne
Se all'università si realizzi SS all'alternanza alta sei
Nel mondo del lavoro se in Europa
E in migliori professori delle superiori
Ma io gli dico non perde il posto non so dove andrà a finire per cui faranno una resistenza totale a una riduzione
Che sia nella scuola superiore alle elementari vi direi tuba e all'università di accompagnamento e i ragazzi Dubai nell'azienda Dubai in Europa cioè io devo dare alle riforme
Anche una spinta motivazionale nelle persone
Se io prendo le linee guida dei tecnici già c'è un po'quest'idea perché quando mi dice due due uno è già l'attuale nervature a quell'uno va molto curvato verso la sua l'attuazione del tempo un progetto di vita
Per cui forse una riforma dei cicli che dica abbiamo bisogno di una scuola di base più forte più alta più compatta e dedito dietro l'angolo se sappiamo far vivere beni comprensivi
Nell'assecondare dobbiamo metterci nei panni di un ragazzo e dirgli
Devi avere più autonomia semplifichiamo il curricolo sul cori curriculum e tu comincia a fare le tue sette a diciannove anni
Ti accompagniamo per un po'
Per il futuro che tu I cominciato a costruire credo che
Su queste basi forse si potrebbe riaprire anche un discorso di rapporto con
L'opinione pubblica di studenti gli insegnanti
Grazie Nava si prepara Alessandrini
I volti la stanchezza
Mi inducono davvero ad un'assoluta priorità
Allora passo anche delle mozioni capite anche questo si può fare no a quest'ora è consentito
è consentito per tre motivi perché è da stamattina mi sembra che ci stiamo dibattendo
Su due temi la damnatio memoriae ma da una parte il fatto che chattano abolito anche il passato insomma in qualche modo o che abbiamo il pudore di ricordarlo però poi vedo nel mio nostri volti la nostra età la nostra storia
Infine
ESA o che si ripropone tutta insomma in qualche modo è il pudore però di non fare per reduci insomma insomma qua sembrava reduci dal Vietnam
In qualche modo io ho sentito ma di tasso davvero è quello che sento discorsi pieni passioni idee
Che
Di dieci dodici anni fa su cui abbiamo lavorato allora aggiusta era la strada giusta era l'intuizione non non lo so però dobbiamo stare con i piedi nel futuro
E nel presente e futuro capire avere un progetto chiaro insomma allora dal momento che rappresento un'associazione di genitori semplifico ogni pedagogiche stimo e vado con i piedi nel piatto dicendo
Berlinguer stamattina diceva al segnava il tuo ma io penso anche che siamo vicini ad una tornata elettorale noi dobbiamo offrire dei chiari e distinti
Al mondo che ci guarda questi genitori che ci stanno guardando badate che i genitori hanno perso questo tipo di memoria condivisa che oggi non ci passava norme nella loro memoria non è la loro memoria non è più la loro
Non solo
Continuiamo a dire un po'tutti che la scuola primaria e eccellenza lo stiamo dicendo nomi questi anni non era va facevamo le Cassandre due tre anni fa
E in quei dicevamo guardate che basterà poco perché si perda la memoria di quella scuola primaria queste accaduto sta accadendo
Il genitore di oggi che mi arriva in associazione altre richieste
Guardate che non se lo ricorda il tempo pieno proprio insegnanti e quindi la richiesta della qualità si abbassa
Cioè e diversa e
è una richiesta diversa
Dico queste cose ma io lo dico con molto dolore figuriamoci abbiamo investito una vita però siccome qui più volte siamo stati richiamati a leggere i bisogni le dico che i bisogni e stanno cambiando
Sono diversi da quelli che noi pensiamo possano essere o quelli quelli sono i nostri soldi nostri e bisogni il che non vuol dire che non dobbiamo dare delle parole d'ordine o essere Germont in qualche modo però
Allora io non so davvero sette si possa affrontare più il tema della riforma siamo una generazione mi permetto di dire perché a parte i giovani insomma
Abbiamo condiviso dei pezzi di storia che è riuscita a trasformare l'idea di riforma in utopia della riforma e quindi forse non ne dobbiamo parlare più cioè proprio un termine
Cioè il suo richiamo cenno
In qualche modo ma facciamo in Automotive l'azione economica basta
Non se ne parla
Una frustrazione storica che ci ha assegnato molto forte
Però vi ripeto a questa platea di genitori che si affaccia alla scuola qualcosa dobbiamo dire
E devono essere dei chiari e distinti di facile percezione in qualche modo allora che la scuola da da
Cinque sei a diciott'anni
Ma diciamolo in qualche modo no proprio poche pochissime cose
Che
Qual è la l'esigenza che il genitore porta guardate io cento Cerignola mi volte miri a passione so quale è stato il grande sogno che c'era dietro i comprensivi
Ma la maggioranza dei comprensivi in Italia sono una somma
Va bene disse diciamo di separati in casa
In qualche modo i collegi docenti non sono affatto unificati il genitore va al colloquio con i docenti e troverà quella che era la litania della scuola gentiliana cioè a dire e signora abbia le lacune di base
è non si capisce questa base che risalta da dove vengano perché sarebbe lo dicono in prima media capisco che ci si rifà alla scuola elementare alla scuola elementare non so dove il buco nero in cui mio figlio è affondato
Però voglio dire comprensivo che perlomeno poteva dare una garanzia di continuità nella valutazione una sorta di copertina genitore ma perché
Bene o male c'era la condivisione di una valutazione per un certo numero di anni un accompagnamento
Ancora non c'è
Allora ci impegniamo su questo diciamo che questo ciclo unitario e lo diciamo ai nostri genitori futuri elettori però lo pratichiamo lo diciamo alla pratichiamo ci diamo degli obiettivi ancorché minimi
Sull'autonomia il giovane genitore non la conosce non sacche di corruzione sia stata mente unisce alcuni aspetti non tutti sempre positivi
Come sapete cosa percepisce mi mi dispiace molto dirle ma oggi svolto il sacco Enzo il fatto che le squadre nella loro autonomia organizzativa abbiano tutti inaugurato la settimana corta diciamo cella con molta franchezza alla faccia
E dei bisogni dei bambini sono passati sente dei bisogni belli adulti dei genitori ma assolutamente
C'è stata una condivisione tra la settimana corta come ambizione dell'insegnante è quella del genitore che poteva far dormire figli andare a fare la stessa ma parliamoci chiaramente
Con orari che magari vanno dalle otto alle quattordici per il bambino in qualche modo quindi
Colloca disprezzo totale di ogni esigenza pedagogica ci teniamo acché questo non accada più queste piccole cose ultima veramente perché
Non
Credo che sia stato detto tutto e di più
E perché sento la mia biografia strapazza sempre per
Ma no ci guardavamo ci guardavano abbiamo ritirato fuori la
Siamo la meglio gioventù prima ci dicevamo non siamo vecchi siamo evergreen ma insomma essa dura poco e
Dura poco
Per esempio allora è qui in questa platea da molti da molti che praticano la scuola che attaccano disco all'assetato in questo rapporto col territorio legittima di questa necessità di una relazione con le famiglie
E non lo dice più soltanto prima era appannaggio della Chiesa cattolica no la famiglia a il dovere il diritto e la prima educatrice adesso abbiamo imparato questo lei si comportino anche noi
Quindi con questa attenzione alle famiglie io vorrei sapere che cosa si esplicita questa attenzione alle famiglie
In che modo viene interpretata si studiano davvero i loro bisogni qui in sala o delle mamme che appartengono alla mia associazione ma potevano essere di qualche altra associazione che sono state denunciate dal direttore regionale
Perché esse hanno denunciato a loro volta attenzione tutto si gioca su questa grande cifra che l'ascolto
La scuola ascolta hanno trovato ad essere ascoltate sostata e denunciate nel momento in cui a loro volta denunciavano il non ascolto potrei parlare di molte regioni molte Regioni
Allora vi chiedo allora ottici Enzo diamo linguaggio
Non diciamo facciamo più queste petizioni di principio ascoltiamo le famiglie interpretiamo i loro bisogni o non lo diciamo o se no mettiamo delle pratiche poche concrete
Cosa significa
Cosa vuol dire li sentiamo una volta all'anno due volte all'anno facciamo due una riunione cerchiamo li mandiamo un questionario quello che volete
Ma una due cose concrete sulle quali però voi ci impegniamo e ci modifichiamo
Alessandro io direi che si preparava
Flusso
Giusto
Non c'è
Non reagisse a questo
Non esiste nessuno a questo invito allora passiamo oltre Palmieri dopo
Buona sera a tutti
Ho sentito molte
Grandi di dei grandi stimoli
Però io ritengo sono dirigente
Ritengo che
Dobbiamo diversificare tutto quello che abbiamo sentito oggi e di integrarlo diversificare uno in due distinte tematiche una è quello di largo respiro e di lungo periodo
In cui parliamo dei grandi sistemi parliamo di ristrutturazioni che non non sono sicuramente ipotizzabili in un breve periodo
E quindi questo abbiamo già sentito tantissimi interventi ai quali io mi associo senza problemi
Ma
La cosa che secondo me fondamentale per nel breve periodo
Il breve
Dove non c'è bisogno di interventi legislativi o di nuove modalità che devono da passare attraverso snodi politici
Io sto parlando di cose molto semplici che arriva al recupero efficacia all'azione delle scuole
Le scuole per il fatto che tutte le indagini ci evidenziano una macchie di leopardo a livello nazionale sta a significare che non possiamo parlare della scuola come un'entità autonoma
La scuola
La scuola è fatta da
Otto mila realtà e ciascuna realtà
Fa come crede proprio perché è autonoma fa come può come crede con le risorse di cui dispone con i tempi e gli spazi delle risorse umane e materiali e finanziarie di cui dispone
Di conseguenza la
La fa la i risultati e l'efficacia a macchia di leopardo perché le risorse sono a macchia di leopardo
Nel momento in cui le scuole marginale hanno un turnover dell'ottanta per cento all'anno
Non si può costruire un'offerta come invece una scuola che ha una risorsa umana stabile
Allora il problema diventa
Ma ci vuole una legge per fermare il personale no assolutamente
Io vedo che ci sono dei provveditorati come quello di Mantova che al diciotto persone con cinquantanove scuole Cremona a trentadue persone con sessantuno scuola allora
Abbiamo letto tutto scuola le indagini abbiamo un rapporto per gli insegnanti di sostegno con i ragazzi portatori di handicap che è vicino all'unità nel nord abbiamo quattro
Alunni per ogni docente allora questa redistribuzione delle risorse sul territorio nazionale che non lo dico io
E il primo passo che naturalmente deve coinvolgere tutto l'organico nazionale e per questo non c'è bisogno di una legge c'è bisogno di far funzionare quelle che già ci sono
Nel momento in cui si danno le assegnazioni provvisorie che diventano in pratica trasferimenti mascherati perché sono otto nove dieci anni che la gente sta in assegnazione provvisoria è chiaro che questo una pura
Diciamo aggiramento della regola non c'è il trasferimento ma sì tanto non mi cambia niente però questo
L'uomo è la persona che fa la differenza del servizio quindi qua si tratta di riqualificare le persone ma non con corsi di aggiornamento chiedendo un risultato
In seconda battuta ho sentito
Cerini che parlava giustamente di regole vecchie di insegnanti a diciotto ore fa parte del contratto di lavoro quando ne parliamo di formazione del personale ragazzi nel contratto di lavoro la formazione non c'è l'obbligo non c'è
Quindi di conseguenza non posso nemmeno obbligarle a farla formazione sulla sicurezza che è un obbligo per il dirigente ma non è un obbligo per la persona
Quindi
Qui stiamo parlando semplicemente di fare una cosa che non ha bisogno di gli impianti normativi nuovi si tratta semplicemente di fare in modo tale che ciò che c'è funzione
Ma che funzioni perché nel momento in cui io pago gli stipendi novembre a marzo qualche cosa a monte non funziona quindi qui non c'è nemmeno la certezza delle risorse
Quando mi arrivano le lettere con cui mi attribuiscono il bilancio il ventotto di dicembre quando il bilancio devo concludere entro il quindici dicembre dopo averlo avuto a ottobre fare tutti i passi che servono qui il problema è a monte
Allora le regole ci sono già ma perché non funzionano
Non sono gli insegnanti non sono i dirigenti non sono i collaboratori scolastici il problema e diverso ci sono le regole che non si fanno funzionare
Solo quando si arriva al punto della scuola di si chiedono i risultati con dati precisi contate certe con misurazioni INVALSI tutto il resto
Ma non si attribuiscono nel momento in cui ce n'è bisogno le risorse necessarie nei tempi dovuti
Allora a questo punto io dico
Un'altra considerazione la scuola non è da sola
La scuola non si può autoregolarsi la scuola il MIUR cioè Libia
Il tutto l'apparato scolastico perché noi abbiamo visto l'ultima sentenza della Cassazione sulle gite scolastiche
Non abbiamo le regole certe noi non possiamo operare in questa situazione in cui chiunque entra a gamba tesa nel mercato del lavoro scolastico la responsabilità delle persone deve essere certa fin dove arriva la mia responsabilità
Bisogna saperlo ci no
Bisogna saperlo però il Codice penale allora si vede che i primi giudici di primo e secondo grado non erano competenti nel Codice penale perché hanno assolto la scuola ecco allora tu solo la Cassazione competente benissimo
L'altra cosa è il Ministero delle Finanze anche quello nel momento in cui si dice
Ci sono delle attribuzioni di denari per fare certe cose se il ministero non sblocca l'auspicio parere non dico i soldi ma il parere per lo meno in modo da consentire agli ordini andare avanti con le sue
Procedure è chiaro che blocchi un intero comparto scuola perché l'altro ministero non nei tempi dovuti non fa la sua parte
Il tecnologie ho sentito alcuni colleghi prima parlare di tecnologia ma per le tecnologie il problema non è tanto l'acquisto
è la manutenzione
Perché una volta che io ho speso anche trecento euro di un computer poi quello regolarmente va manutenuto
Ecco esatto quindi l'organico funzionale mi permetterebbe di avere almeno a livello dirette
Qualche personale che è in grado di seguire questo tipo di cose
Anche se non ci sono denari
Quindi sono tutte piccolezze che sono risolvibile nell'arco di pochi mesi con poche
Diciamo piccole interventi da cacciavite non tanto da bazooka
Per il bazooka ci possiamo trattare nel seguito per fare il ciclo scolastico ma tutte queste piccole cose questi piccoli interventi sono fattibili da subito
Grazie grazie Palmieri si prepara fiorentini
No l'energia per
Io volevo dire poche cose in realtà perché o più domande che risposte come sempre poi soprattutto a Questura che risolve le domande si sono affastellate le risposte si sono
Le risposte che mi sono annebbiato quello che è importante
Secondo me va be voglio precisare che io ho una certezza o nonostante la lunghezza della giornata
è che apre ho apprezzato moltissimo l'elogio alla moderazione che viene delle azioni che viene sia dall'intervento o di di Angela Nava che di do quello di Giancarlo Cerini che mi hanno
Preceduto perché la certezza che ho
E che la scuola non ne può proprio più di riforme spezzate e vorrebbe che se ne portasse almeno acqua almeno qualcuna a conclusione
Diciamo dal
Dall'inizio alla fine ora le domande sono da una parte dettate diciamo da lungo esercizio del dubbio che in questi anni mi ha sempre attanagliato sia per
Per le esperienze di ricerca che ho fatto per l'esperienza che ho fatto all'interno dell'associazionismo professionale
Per gli studi e le ha riflessione epistemologicamente attiva sia naturalmente le domande sono cresciute nell'esperienza recente degli ultimi nove mesi
In cui mi trovo impegnata nell'amministrazione locale come Assessore alla scuola del comune di Napoli
E le domande saranno sintetiche perché io cercherò spero di mantenermi in argomento sono qui perché
Sono interessato ad ascoltare le proposte che vengono
Dalla forma del PD al quale ho sempre partecipato sullo snodo delle medie
Che mi sembra fosse l'oggetto
Su cui tutti oggi ci interrogavamo all'interno di questo gruppo in particolar modo sì
Sì ci si aspettava di confrontarsi sullo snodo delle beghe in rapporto alla configurazione ordinamentale in verticale dunque riordino dei cicli e alla configurazione in orizzontale
Che nasce dal rapporto scuola territorio soggetti procedure quindi
D'altra parte se io come amministratore domani dovessi diciamo essere interrogata sulle proposte che oggi qui sento vedo e che verranno portate all'attenzione di un futuro governo del centrosinistra naturalmente io dovrei
Immagino dover rendicontare socialmente delle mie opinioni e quindi
Pongo questa questione al
Al PD come la pongo quotidianamente amnistizia ogni volta che compie una scelta sia che riga riguardi iniziati riguardi in generale la scuola statale una scuola comunale
Allora naturalmente mi piacerebbe che queste risposte non nascessero impressionisti che a mente da anni diciamo di frantumi psichici
Di frantumazione psichiche ma naturalmente fossero depositate abbastanza avessero come dire un deposto scientifico alle loro spalle quello quella ricerca cui più volte tanti oggi compreso
Barbieri che ringrazio si sono richiamati allora la prima domanda è
In che modo appalto naturalmente dallo stimolo che ci è stato dato cioè la il rapporto della Fondazione Agnelli che era sullo sviluppo delle medie e che mi è sembrato un
Come dire un terreno di confronto interessante
Se io guardo a questa ricerca a questo rapporto la prima domanda che mi viene in che modo
L'accorciamento cioè il compattamento del ciclo di base rimedia quello che qui viene denunciato come più grave dei problemi poi cioè il progressivo calo degli apprendimento ma mano che si sale nella scala dai sei I quindici
E
Si è invece
Per risolvere questo che mi sembra problema più grave che quando leggi rapporto salti dalla sedia non sia necessario invece un'azione di natura didattica
Metodologica più spinta quindi su quel terreno lì piuttosto che sul terreno della ingegneria istituzionale
Seconda domanda in che modo il riordino inteso come compattamento aiuta risollevare la scuola
Nel periodo in cui esse in parte i problemi della pre adolescenza che si è capito perché chiunque abbia interesse a leggere
Saggi sull'argomento sono problemi che già esistevano a prescindere per la scuola media sin dalle sui origini ma che naturalmente si vanno complicando ma mano che si va avanti nella da un punto di vista sia il motivo dal punto di vista punitivo dal punto di vista psicologico dal punto di vista l'euro più logico antropologico ci ci sono le slide ma c'è anche un lungo lavoro fatto da tantissimi su questo
Qui primo in che modo accorciando facciamo salire
I livelli di apprendimento secondo in che modo accorciando facciamolo integri sollevare
Li solleviamo la scuola media dei problemi legati
Alla preadolescenti
Terzo come facciamo a ignorare quella che per me
è la quello che per me è il dato occhiate che emerge dal rapporto Fondazione Agnelli forse perché vengo da Napoli ciò è che nel passaggio da undici a tredici anni mi riferisco a questa slide qui la ricorderete
Ciò che colui che perde il passo
Si dice non è
Tanto cioè perde la battaglia dell'equità non è tanto il maschio rispetto alla fibrina o chi ha meno benessere economico rispetto a chi ha più benessere economico
Il ragazzo che perde il passo tra undici tredici anni
E quello condizionato dal basso livello culturale della famiglia questo significa che la scuola media paga almeno due pezzi e non ce lo possiamo dimenticare il primo pezzo e che lavora sulla fascia più difficile
Degli aiuti incerte sulla fascia giovanile più complicata e il secondo prezzo e che paga condizioni di arretratezza culturale del nostro Paese
Che non sono paragonabili a quelle degli altri Paesi d'Europa con cui continuamente ogni tanto ci viene l'angoscia di confrontarci
Ora
Ultima domanda
In che modo un riordino
Nuovo e questa è la più dura non ci non c'entra poco per recuperare la di motivazioni via
Di
Docenti uccisi e tartassati da dodici anni di riforme incompiute e non condivise nel condivisi
Ora ma per queste domande e se aggiungiamo a queste domande l'assenza di percorsi di formazione in Iraq
Come dimostrato
Dalla slide sul grado di di soddisfazione dei neo assunti perché era molto importante che quelli fossero i riassunti c'erano quelli che hanno fatto la Sissa erano quelli che avevano avuto i percorsi di formazione mi ha ma giriamoci gli altri che non l'hanno mai vista la formazione
Quelli che hanno avuto percorsi di formazione mirata
Con la sinistra dichiarano la propria insoddisfazione quando la formazione la scuola media avendo fatto dieci anni supervisore SISTAN duramente me lo spiego anche la risposta qui
Ma non velato nel senso che non vere non ve la propri no
Il dato è che oggettivamente io ho lavorato sulla classe azzero quarantatré italiano della scuola media zero cinquantuno e l'università gli profilava la stessa identica cosa quindi voglio capire
A una certa una certa insoddisfazione arrivo all'ultima domanda
Siamo convinti
E qui la dico ma note provocazione veramente per spirito diciamo di costruzione insieme
Siamo convinti che dopo che non abbiamo dato risposta a tutte le cose che stanno qui pesantemente scritte in questo rapporto il modo mi gli uni e per rispondere sia spostare le criticità su un altro cambiamento degli ordinamenti ma ne siamo sinceramente convinti
Noi all'interno della sinistra
Siamo convinti
Che come diceva Giancarlo Cirini non sia meglio investire sulle scuole
Tutte le risorse che
Abbiamo a disposizione ancora siamo convinti che sia possibile sovrapporre il piano didattico metodologico col Piano dei tagli finanziari
Perché io scusatemi
Sarò una pessimista ma quella teoria della coperta che ce la conosciamo da soli perché così ci prendiamo le risorse ce li danno per un'altra parte non ci credo
Sono già rimasta delusa dal decreto liberalizzazioni dopo che il piano di Profumo ci aveva proposto il ghanesi funzionali
Che per i quali non si è trovata una lira anzi un euro scusa non un elenco si è trovato
Per e io me lo studiata articolo cinquanta cinquantuno cinquantadue cinquantatré Gianni immaginavo come si dovessero costruire queste reti neanche un Euro riuscito
Siamo convinti che è una volta che noi ci accorciamo da soli la coperta cioè diciamo sette anni perché così con le risorse di quell'anno ci facciamo l'organico funzionale della scuola prima
C'è lo lascino
Questa è
Una domanda allora io
Faccio un'ultima riflessione Di giuro mollo
E io credo che ne abbiamo bisogno di investire in formazione in motivazione dei docenti in reclutamento mira il lavoro sul territorio
Io chiedo che non dobbiamo dimenticare che una delle grandi le più grandi sfide che la scuola italiana affronterà da oggi i prossimi anni la sta già affrontando altrove Napoli ancora un piccolo laboratorio e l'integrazione interculturale giusto ora non ci dimentichiamo che quando
Io partecipo perché ho avuto la delega alla all'integrazione dei migranti quando io vado e convegni dove illustri studiosi e esperti di didattica si riuniscono per
Per discutere le ricette che trovano per l'integrazione dei migranti
Ogni volta io dico ma io queste cose già adesso perché questa è la grande pedagogia e la scommessa di dati che metodologica in cui abbiamo creduto negli ultimi cinquanta loro dicono che bisogna a portare bisogna sviluppare rapporto sul territorio bisogna mettere la al centro la Lund no bisogna lavorare con le famiglie bisogna fare la formazione docente ora io mi immagino mi chiedo
Ma voi vedere che forse i migranti ci aiutano perché in quel che non siamo riusciti a fare in cinquant'anni di scuola
Unica unitaria per i nostri studenti
Possa riuscire
Con
Avendo noi questo grande stimolo questa seria sfida è che quello che in i giornali quando andavano al nord dialetto colpi non riuscivano a ottenere in termini di metodologie d'integrazione di inclusione e lo si riesca a fare adesso
Perché se così fosse
Allora nuovi le ricette giace lì Appia dobbiamo soltanto avere il coraggio di rispondere a queste domande e io credo che
Io me lo aspetto insomma come interlocutore attivo che il maggior partito della sinistra risponda queste domande e poi se vuole può sì possiamo anche parlare di una riforma delle superiori quattro più uno lo possiamo anche fare però facciamolo
E con questo su Giancarlo mi confronterò politiche facciamolo parlando con le scuole perché le scuole l'autonomia le scuole superiori hanno probabilmente questi hanno fatto anche tante sperimentazioni quindi Rabboni diamoci anche
Anche
Ma non credo che quello che
La scuola tartassata tagliata distrutta stanca in questo momento boia è un'ulteriore
Ingegneria del contenitore grazie
Grazie
Sì brava Fioretti poi duopolio
No
Non mangiamo stasera elenca spiego più disparati sport e cinque ridotte
Tu non ti sei cancellato
Allora
Qua no qualcuno solo
Dopo l'intervento
Di Giancarlo Cirielli venuto il dubbio di cancellare me poiché condividevo
Totalmente il suo intervento nomi sono cancellato perché volevo aggiungere qualcosa quindi condividendolo tutto
E assumendolo come
Mi ecco cosa che non capisce qualche Giancarlo ultimamente non mi capita spesso
Di condividere in questo modo con Giancarlo sto parlando
OPA anzitutto l'intervento perché volevo fare qualche precisazione ulteriore rispetto le sue considerazioni
E cioè
Come tanti hanno detto il
Il discorso della
Della del chiudere il percorso scolastico a diciotto anni è una cosa che anche a me piace
I dubbi che ho sono però sostanzialmente
Due il primo che ci sia un Pantani
In un dibattito in un confronto in uno scontro fra vari modelli
Sostanzialmente interminabile perché ripensando quello che avvenne ai tempi del ministro Berlinguer
Al di là dell'essere d'accordo non d'accordo prima che non c'era l'accordo fra le forze politiche ed è stato un iter interminabile
La prima il primo dubbio
Il secondo dubbio e che si continui
Appunto perché presi ed altre cose a non affrontare
Dal mio punto di vista una delle più gravi carenze delle riforme scolastiche io direi negli ultimi quarant'anni quindi da lontano e cioè che si
Io ho continuato per tanti anni a parlare dei
Dei
Magnifici programmi della scuola media della scuola elementare
De
Del Progetto Brocca e poi delle altre riforme il problema gravi in Italia
E
Come dire l'ultima riforma di questo tipo l'autonomia scolastica e che
Come dire grandi riforme dal punto di vista culturale e giuridico non seguite non
Non accompagnate
E cioè quello che sostanzialmente mi sembra un po'una caratteristica del nostro sistema scolastico che quello che è mancato sistematicamente
E sulle iniziative di accompagnamento per il miglioramento
Che le riforme presuppongono
Ora da questo punto di vista
Senza farla lunga egli e limitandoci agli ultimi dieci anni abbiamo io e che in questo senso condivido quello che il ministro per le invece a questa mattina quando parlava dell'autonomia scolastica come
Insieme alla riforma della scuola media sessantadue la seconda grande riforma del sistema scolastico italiano degli ultimi sessanta anni
L'altra grande riforma avvenuta per caso direi volendo fare la battuta forse in parte l'ultimo passaggio grazie a Tremonti
Quella dei comprensibili ed comprensivi Giancarlo e altri ce lo ricordavano nati per caso col primo governo
Berlusconi poi in questi in in tutti questi anni è rimasto risorse esiste io mi ricordo
Qua do
Lui dice sei sette anni fa
Iniziativa del Partito Democratico a Firenze prima
Del golf del secondo governo Prodi
Può dire in questo dibattito più voci mettevano in evidenza come una grande riforma sarebbe stata la generalizzazione in tutti Italia dei comprensivi
Ma non per motivi finanziari
Ma proprio Pier
Perché indicavano il modello della scuola di base
Allora abbiamo questi questi due
Dal mio punto di vista grandi riforme una generale e l'altra che riguarda
La scuola
Di base del primo ciclo
Però grandi riforme sulla carta
Perché quando molti hanno ricordato che comprensivi nella maggioranza dei casi tranne eccezioni sono il nulla perché se comprensivi
Sono il decretare che metto assieme ma poi non non ci sono politiche di sostegno ad lavoro comune sono sostanzialmente
Cosa negata
Io ho appena detto e forse in questo mi contraddico la seconda grande riforma negli ultimi sessanta dell'autonomia scolastica ma se dovessi dire per come conosco l'autonomia scolastica un colabrodo una porto
E perché ma sostanzialmente da una parte
Qualcuno potrebbe dire la Gelmini la mora c'è l'autonomia scolastica è partita
In una fase in cui c'era un segno politico completamente diverso le risorse che man mano sono diminuite
Però a volte
Minuta di fare la battuta ma forse PLP schierate che vedo fatte nelle scuole con i pochi soldi che ci sono forse sarebbe meglio ancora meno risorse
Cioè voglio dire che
L'interpretazione che io vedo più diffusa dell'autonomia scolastica era autonomia come bracci
Come progetti ufficio permanente sui dettagli e non sulle cose fondamentali
Chiudo velocemente metto assieme autonomia
Comprensibili
Ma io penso per tutte le cose che ci siamo dette che se i compensi non hanno come nucleo fondamentale il lavoro
Insieme di dissidente dell'impatto sia elementare e media sul progettare il che cose come insegnare
Per dare strumenti a tutti si comprensivi non sono centrati su questo e questo era già implicito dell'autonomia scolastica
Perché l'autonomia scolastica l'articolo uno ci ricordava
Che
La finalità era migliorare il processo di insegnamento apprendimento per garantire a tutti il successo formativo e le leve ovviamente erano tante
Ora siccome
Sono solo citato arrivo alla conclusione saltando dei passaggi
Allora autonomia scolastica
Al il cuore dell'autonomia scolastica insieme a tanti altri altri aspetti qual era
Era alle scuole più autonome non nel fare quello che gli pareva perché le finalità erano indicate più autonome nell'organizzarsi per raggiungere quelle finalità
Allora
Dall'autonomia scolastica in poi se le scuole
Non hanno delle risorse destinate le cose fondamentali diverse dal fondo di istituto horas qui si apre saprebbe un capitolo che non voglio ridiscute perché amplificazione sindacali ma se non ci sono risorse
Cioè entrate sul lavoro in comune per ricercare e sperimentare monitorare e valutare buone pratiche di insegnamento apprendimento ma sostanzialmente le scuole il messaggio che ricevono
Dal quadro complessivo che ricevono dalle risorse che ricevono dagli enti locali
è sostanzialmente che noi possiamo da una parte fare quello che ci pare e dall'altra dagli enti locali in genere le risorse arrivano sulle cose sui dettagli no Orson Lepore centrali
E quindi volendolo quantificare
è chiaro che qui
Rispetto all'esempio che faccio non ci potrebbe essere limite ma volendo essere minimalista
Ma
I risparmi della Gelmini prevedevano un terzo rimesso per la qualità del sistema
Io dico se
Un quinto di questo terzo cinquecento milioni di euro quindi un quinto di questo terzo che vorrebbe dire cinquanta mila euro per scuola
Forse
Dato le scuole ma non dato a pioggia dato sostanzialmente per lavorare su un curricolo verticale
Per
Campi di esperienza aree disciplinari ambiti disciplinari
E quindi lavorare assieme non vuol dire un collegio lavora assieme vuol dire organizzarsi in modo funzionale ma assieme insegnanti dell'infanzia elementare e media e non su progetti che dura un anno
Su questo chiudo perché quello che mi fa sorridere di vale se vado un po'lontano
E c'è un anno individua lo delle cose un anno faccio la sperimentazione e poi il terzo anno Valmontone miglioramenti
Ma le cose fondamentali o durarono
Su tempi lunghi oppure i risultati non si hanno
Grazie d'orgoglio e poi siciliano e poi verifichiamo l'orologio
A
No fiorentini mi ha tolto anche la parte iniziale perché come me lui stavo per dire
Non fosse il caso che intervenga dopodiché Lugli aggiunto delle cosa che so io sarò veramente
Telegrafico nel senso che
Fiorentini più
Cerini equivale al mio intervento
Con una sola aggiunta a questo punto
Perché sulla questione del diciottesimo anno mi pare che il consenso sia abbastanza
Universale quasi sul fatto che si vada a colpire qualcuno dirà in questo modo la scuola superiore
Beh io dico leggiamoci eletti i regolamenti dei licei dei tecnici fanno già questa somma di due più due più no ex questo uno molto articolato molto opzionale
è potrebbe essere effettivamente
Utilizzato per l'università il raccordo tra scuole superiori e università è una cosa che
Già abbiamo sperimentato
E si tratterà di vedere esattamente che come collocare questo mi pare che in Germania scusate se cito forse non
In Germania altro
è il la fine per i licei che poi portano diversità no altre la fine degli altri ma fa non voglio fare distinzione tra licei e tecnici dico
A quanto al quarto anno si può anche chiudere butto una provocazione brutta facciamo l'esame di Stato
Al quarto anno al quinto anno facciamo appunto quel lavoro che diceva campione di preparazione all'università che potrebbe appunto giustificare anche il fatto che alcuni escono a quanto hanno detto questo
Perché il quattro di quattro anni fanno paura perché in effetti in Francia ne parlo tre
Di superiori ma che cos'è che possa in qualche modo nella analisi della storia della scuola media ci siamo dimenticati possa etico di sottolineare
Che l'abbiamo fatto unica
Troppo unica
In effetti noi siamo partiti dal fatto che bisognava unire l'avviamento dico noi dico quelli che l'hanno pensata all'epoca con la scuola media abbiamo distrutto l'avviamento e basta abbiamo fagocitato l'abbiamo l'avviamento nella scuola media facendo diventare
La scuola media il ginnasio
Ecco allora partiamo da questa considerazione cioè se noi consideriamo ancora la scuola media nella maniera in cui l'abbiamo purtroppo sperimentata senza ostruzionismo
Abbiamo eliminato il latino dai perché era classista ha investito l'avrei fatto paga tutti il fino insieme alla applicazioni tecniche tutto il resto cioè
Non
E canalizzare all'interno e la scuola media no assolutamente ma differenziare all'interno della scuola media facendo in modo che quindi anche la scuola chiamiamola
Dell'obbligo preparasse anche le l'orientamento un
Attraverso le discipline ecco che questo avrebbe la possibilità di
Accorciare quel segmento ultimo
O ultimissima cosa
Si io capisco le
Delusioni le lamentele come vogliamo chiamarle sul fatto che nella scuola manca la è mancato l'accompagnamento ma noi cosa stiamo a fare qua
Stiamo a denunciare semplicemente o impegniamo in qualche modo il futuro Governo o l'attuale
Che questa è la pecca fondamentale da
Da togliere perché non è possibile giustamente come è stato detto fare
Dei comprensibili che ti cascano dall'alto mentre gli affetti quando sono nati di comprensivi nella prima fase era solo quelle dell'emergenza ma la seconda la terza fase Cellini in questo mi pare mi può aiutare
Sono nati dal basso e non è vero è così usate io non sono d'accordo sul fatto che pochissimi comprensivi siano tali
Ce ne
Ma quelli che sono nati dal basso indubbiamente hanno avuto appunto la possibilità di sviluppare quella che l'idea del complessivo che secondo me va mantenuta e qui chiudo veramente
Perché se c'è stato un errore posso usare questo termine da parte di Berlinguer e che se lo avesse fatto nel novantasette i comprensivi generalizzati oggi parleremo di ciclo unico e invece siamo ancora a parlare
Grazie siciliano io propongo un altro intervento quale ovvio che allevando
E dopo
Chiudere
Anche per evitare che rimaniamo imparare cioè quelli che sono iscritti a parlare e gli altri fanno
Le loro attività all'interno dentro il quadro va bene generale sono la lo spero e credo che piuttosto
Riversato e quindi eventualmente chiudiamo stasera riprendiamo domani mattina con un po'più di
Come dire di di motivazione al discussione nel frattempo noi cerchiamo di Beppe più qualche cosa intanto il movimento compito prego
La precedente indagine della Fondazione Agnelli concentrato l'attenzione sull'invecchiamento della classe docente
La risposta della politica
Della Gelmini piolo abbia in gloria è stata chiudere le sinistre se eliminare quattro anni di studenti che non sono sono
Vi è un laureati che non hanno avuto più la possibilità di accedere alla scuola ora non vorrei ripetere lo stesso errore con le
Gli elementi con le criticità che civili
Mette di fronte che del resto conoscevamo la Fondazione Agnelli e il disagio dei preadolescenti la penso la land l'esigenza della per
Realizzazione la
Offerta formativa
Il rilancio dell'autonomia lo aggiungo io rispetto a quanto dicevo alla Fondazione Magna
Salto il problema si risponde con una riforma dei cicli qui ho qualche dubbio sulla riforma dei cicli ho sentito qui tante proposte tu l'ultimo intervento proposto anche di restituire l'avviamento formulata in questi termini ma dico
Io
Invece ho sentito qui tante proposte che c'era accomunano tante proposte che ci accomunano cosa serve server restituire il modulo serve il tempo pieno
Servono le compresenze per rompere
Per rompere l'unicità del gruppo classe servono insegnanti di madrelingua inglese quindi è più tempo scuola più docenti di scuole belle aperte tutto il giorno questo è quello che serve
Aggiungo un'altra cosa per l'organico funzionale
La canalizzazione delle risorse sulle scuole non
Al centro oppure all'ente locale
Questo è quello che
Su credo su questo siamo tutti d'accordo no
Va
Io la penso in questo modo penso che questi spazi queste siano le vere esigenze allora una proposta del PD rivoluzionaria e seria rivoluzionaria il Pd ci dice
Nel suo programma qualche i punti di pile intenta a destinare al formazione e ricerca seria perché ci dice anche a dover prendere risorse grazie
Al
Allora io sono una dirigente scolastica di umori Turro Circolo didattico e Borrelli segnalare che queste Fermo restando che sono d'accordo siamo tutti d'accordo sulla
Colleghi scusate
Poi
Su
Sarà
Fermo restando che appunto siamo tutti d'accordo sulla
Valenza ideologica di sistema degli istituti comprensivi però in questo momento in quest'ultima tornata che deriva da una legge di risparmio fatta a luglio
E da un riordino è un tentativo di accorpamento con dei parametri folli perché da cinquecento alunni minimo siamo passati a mille alunni minimo
E tutto questo si è stato organizzato in un
Un mese e mezzo grossomodo sul territorio perché poi tutto il passato
A i livelli più alti di enti locali che hanno ringrazio rinuncia Puglia attore casa che usciranno dal territorio ha prodotto in alcuni casi stare che siano pochi ma non ci credo che sono qua chi
Devi istituti comprensivi che sono vissuti non come una ricchezza
è una novità
Ma come un depauperamento perché è comunque porteranno ad accorpare scuole primarie scuole medie che non c'entrano niente tra di loro in cui non c'è travaso di alunni
E che peraltro sono anche sufficientemente lontana come territorio a mettere insieme i cinque sei sette
Plessi diversi con una sola segreteria un solo dirigente per cui questo sarà un enorme fonte di problemi e tutto questo problema
Per riuscire a dare un senso a tutto questo la scuola ha bisogno di alcuni segnali che sono molto precisi secondo me cioè su queste o io sto ai fatti non ci possiamo più fare niente ci sono tutti i decreti e ce li teniamo così come sono
Però c'è necessità un'inversione di tendenza
Rispetto a dei preliminari senza i quali questo discorso non può funzionare secondo me uno importantissimo
è quello di rimettere mano alla
Tempo degli insegnanti intendo insegnanti della scuola primaria sono gli unici
E hanno due ore alla settimana dedicato al colloquio la programmazione
Alla progettazione eccetera eccetera
Finché è tutto questo non diventerà
Condiviso con gli altri insegnanti degli altri ordini di scuola la scuola dell'infanzia per cui è più facile
Convincere la gente a rimanere a scuola e scuola media
Non c'è possibilità di dialogo secondo me
E poi l'altra cosa che vorrei dire e chiudo è proprio l'ultima è che giacché siamo al Forum di un partito di maggioranza io vorrei esprimere
Così la la delusione
Che il mondo della scuola ha avuto rispetto a un cambio di ministro che ha dato pochissimi segnali alla scuola di attenzione e di discontinuità rispetto alle politiche precedenti
Cosa vogliamo fare
Ci sta bizzarre o abbiamo vediamo
Abbiamo vera allora domani mattina alle ore nove e trenta
Continuiamo
In modo da esaurire il dibattito
Sia chiaro che non si iscrive più nessuno e con questo consideriamo le
Le le se consideriamo chiuso descrizione perché altrimenti dobbiamo farla prima domanda domani l'altro se
Sì
Domani
Bizzarri
Riparte da lì è evidente
In realtà