Intervista a Doris Lo Moro sulla Conferenza stampa del Ministro della Giustizia Paola Severino Di Benedetto

Con Doris Lo Moro del Partito Democratico parliamo della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri della amministra serie non è stata la giustizia dove ha illustrato intanto il decreto legge
Che intende quindi presentare che avrà una immediatezza no come tutti come tutte queste
Tutti i decreti e poi un altro invece di respiro più ampio disegno di legge comunque sicuramente tutto questo questo progetto di riforma volta all'efficienza
E anche al risparmio perché giustamente ha sottolineato lei in un momento come questo non poche
Non si può che parlare anche di risparmio allora parliamo dell'emergenza carceri
Il ministro Severino è partito pur parlando del decreto dalle ovviamente al problema del sovraffollamento
E quindi a indicato ben decreto due soluzioni una
Quella che riguarda come dire la ripresa di quel decreto svuota carceri di Alfano la prima la prima lettura
E che alzando il il il tetto da dodici mesi a diciotto e quindi consentire di andare al domiciliari
E l'altro che ha appunto il diciamo il primo il primo punto che che lei ministro ha affrontato la questione delle porte girevoli che noi affrettiamo adesso per ultimo perché la domanda che vorrei mediatamente porle
Le porte girevoli lasciando le persone che vengono fermate invece che essere introdotta in carcere lasciate nelle camere di sicurezza evidentemente quindi laddove
Ci siano perché tant'è che non ci sono ovunque
E entro entro venti entro quarantotto ore ci dovrà essere urna Pubblico Ministero un giudice che quindi decidere se
Domiciliari carcere o
O addirittura appunto alla
La restituzione la libertà tutto questo secondo lei vada nella direzione giusta
Direi che innanzitutto voglio dire che non può non voglio impegnare il gruppo dei giudizi perché siamo alla
Veramente a un minuto dopo della conferenza stampa con provvedimenti annunciati spiegate dal Ministro Bianchi noi non abbiamo direttamente visto e quindi e bisogna essere cauti in tutto questo però apre spendo appunto un potere un parere un'idea che il personale e che o dimmi deriva anche dalla del seguito questa vicenda con questo chiarimento mi sento di dire che
Il ministro Severino dimostriamo grande serietà nell'affrontare questo problema e le evidenti sia nella scelta delle priorità sia nelle provvedimenti che sta proponendo
E partire dalla scelta delle priorità tutti parlano di carcere da sempre abbiamo un ministro da meno di un mese che
E ha già le idee chiare sul cosa fare est e che presenta delle misure che
E Segni e una volta attuate potrebbero portare a una riduzione carcerarie che si deve Punzi calcolare da adesso come il primo e come primo numero che viene dato lo stesso Ministro
Sua volta in qualcosa di più oltre ventimila
Detenuti in meno sulla base di accorgimenti che sono diciamo così non banali ma che sono e il sei di prove di menti che sono un conseguente ad un'osservazione serena ma seria di quello che succede nelle carceri italiane perché qual è il problema
Io me ne sono occupata come come si deroghi sanitari anche perché eseguito questorile diciamo così un'inchiesta insieme un'altra collega che che riguarda e di le carceri e quindi scrive innanzitutto il sovraffollamento nelle carceri italiane
Sono attualmente circa sessantasette mila detenuti ma dalle carceri italiane ogni anno passano circa novanta mila persone e di quaranta mila di queste di novanta mila persone Dubai rimangono in carcere per niente diciamo di circa fino a sei mesi ma migliaia e migliaia rimangono in carcere pochissimo tempo addirittura meno di tre giorni e poi c'è in particolare che accolto che coglie
Niente il provvedimento proposto dal ministro che e delle carceri italiane part passano
Persone che non sono in senso stretto detenuti perché detenuto è una persona quando è colpita da un provvedimento di
E custodia cautelare mentre che ne in molti casi per esempio parliamo dei casi colpiti da questo pro
Che riguarda questo provvedimento l'arresto in flagranza di reato Siped trasgressivi IdV di liturgia della persona che viene arrestata viene portata in un carcere e quindi inizia un iter che può non essere anni e che può delle volte molto spesso non è ne ha anche confermato dal punto di vista della custodia cautelare perché l'arrestato in flagranza può essere resto può essere convalidato ma può seguire per esempio edito un provvedimento di scarcerazione all'applicazione degli domiciliari e comunque quella persona ieri affaticato come tutti quelli già questo mi un certo numero di persone migliaia ribadisco di personale entrano da non detenuti nel carcere questa è una stortura del sistema
Il mettere questi paletti immetterli per legge per non consentire oltre quello che poi produceva anche un altro aspetto perché c'erano le traduzioni improprie c'è un utilizzo anche della Polizia penitenziaria assolutamente improprio perché tutte queste persone poi vengono trasportate prima in carcere poi dal carcere e nelle aule giudiziarie e tutto questo quindi per lei con queste norme si eliminano sia le traduzioni improprie che e stress strano dal punto di vista proprio della fatica ma anche del numero di persone di private le pulizie PIP anziani sia l'altro elemento che lettere di una persona che magari non con una sconterà neanche un giorno di carcere non viene portata
In carcere in maniera impropria e non vada e ad aumentarne il numero dei detenuti che delle persone che impropriamente le consideriamo detenute
Questo provvedimento e se applicato con come sarà applicata come dovrà essere applicato correttamente dovrebbe portare una riduzione considerevole
Se le persone che impropriamente vengono portati in carcere accanto a questo l'altro provvedimento di cui lei Puglia parlata ha parlato
In questo caso il ministro porgli una positività che
E e cioè il fatto che il Parlamento ha votato una legge che prevede
Lei di arresti domiciliari terreni per le persone che devono scontare di utilizzo di ci mesi adesso si porta a diciotto mesi quindi con ed evidente con una osservazione di fondo cioè la considerazione di fondo l'applicazione della della norma già il vigente apportato a tre mila e settecentotre mila ottocento detenuti i diritti sono stati posti invece domiciliari ma la cosa e che voglio sottolineare che queste persone una volta ottenuto i domiciliari non hanno
E non sono tornati nel carcere dunque non ci sono stati casi di recidiva qui davanti a un anno norma che è stata fortemente voluta dal Parlamento che ARBEA diciamo così che ha
Eludibili spetta alla quale anzi si deve prendere atto che non ci sono e elementi negativi quindi vivo quant'altro l'applicazione e l'estensione della base ai diciotto mesi mi sembra un fatto anche assolutamente accettabile quindi due provvedimenti che vanno una direzione positiva
Come va indenne la
Perché nel passato e quello che mi porrei come cittadino come domanda inquietante come mai nel passato non si è prodotto in questo senso e io penso che
Ci deve essere un motivo anche se politico se davanti al fatto che spesso il Dipartimento questi proprio ma chi li ha sollecitati a Ulla sottoposti all'attenzione la politica poi non si è provveduto
Perché si pensato molto di più a costruire carceri che a trovare soluzioni per sopra Parlamento
Eccepire a soluzioni che porta sopra a rideterminare il era a rideterminare reati
Venti perché mo da ridurre considerevolmente il numero dei detenuti in carcere
Poiché tra l'altro la ministro anche ha sottolineato che cliniche altre proposte che verranno articolato il disegno di legge
Troveranno e lasceranno ampio margine al lavoro parlamentare e addirittura
Trarranno lo spunto e traggono spunto dal lavoro parlamentare perché ovviamente poi questo bisogna dirlo
Giacciono
In Parlamento proposte che insomma stanno lì da
Da tanto tempo le accetto conto
Ha fatto ha fatto un esempio a proposito sempre della questione deflattiva del sistema giustizia ha detto le modifiche dell'istituto particolare della procedura del fatti procedura del fatto
Cioè c'è un comitato ristretto
Insomma questo è uno degli esempi ma lo stesso rispetto le depenalizzazioni dove chiaramente le proposte di liquidi di modifica delle leggi attuali insomma sono moltissime
Abbia uno
Chiesto al ministro che cosa pensava della domanda che gli era stata fatta ieri dalle colonne della stampa
Di Carlo Federico Grosso il professor Carlo Federico Grosso
Sulla necessità alla fine di un atto di clemenza
E lei ci ha risposto che questo Governo c'aveva ce l'aveva già risposto l'altra volta ci ha risposto che una
Deve essere una proposta di del parlamentare non può venire dal Governo
Però non si è detta contraria
Guardi per quanto riguarda la depenalizzazione ha fatto bene il ministro parare avere una sua proposta tabellare della sua proposta ma è chiaro che questa è una materia che ha a che fare con i lavori parlamentari e su questi bisogna che non è un problema solo organizzativo è un problema di merito quindi è lei il Parlamento dovrà è assolutamente decisivo nella nella determinazione Lilli nella bolle di valutazione di queste problematiche per quanto riguarda l'amnistia ed indulto io faccio questa osservazione ha preso atto di questa dichiarazione che mi è sembrata molto serena
E molto vigeva un nemico per comportamento mi è sembrato proprio
E quello di adeguato ad un Ministro della Repubblica quello di non schierarsi ebbe un senso o nell'altro personalmente comunque voglio aggiungere una mia posizione Zone ho letto la il l'articolo molto bello anche dell'avvocato grosso e so quanto con quanta attenzione si poneva delle domande che abbiamo tutti dentro io comunque e faccio questa considerazione senza che nulla toglie a quello che può succedere
Ed in tutto ha dato quello che è successo con l'indulto l'abbiamo visto si potevano svuotare le carceri si sono riempite le carceri perché non hanno risolto nessun problema
Io personalmente sono contraria
Hai condoni per altre materie sono contrari anche l'amnistia e indulto rispetto a questa materia ma non si tratta di tanti ideologici non siamo più che diciamo da questo punto di vista
E è scaduto il tempo dell'ideologia petto
Onestamente penso che la linea che si può anche aprire un confronto anche se io credo che si faccia molto meglio e che si può ribatte ed era lo stesso un migliore risultato entrando nel merito dei problemi e risolvendo e Adige non penso lo dico anche come ex magistrato l'applicazione dell'amnistia e dell'indulto e questi colpi di spugna non aiutano la giustizia