Sono intervenuti: Gianfranco Spadaccia (RAD), Gianfranco Pasquino (SINISTRA INDIPENDENTE).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Partito Radicale, Pci, Sinistra, Sinistra Indipendente.
La registrazione audio ha una durata di 28 minuti.
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RAD
SINISTRA INDIPENDENTE
Lanfranco Buongiorno
Sì buongiorno
A me sembra che queste telefonante
Diversità d'opinioni tranne qualche
Qualche telefonata sconfortante però siano telefono inteso voluto vedere il popolo comunista ma anche quelle della gran parte del popolo radicale
Telefona da appassionati
Il che significa che si hanno di fronte a un dibattito che coinvolge emotivamente passioni passivamente anche razionalmente
Tanta parte del popolo italiano certamente tanta parte degli ascoltatori di radio radicale e quindi di fronte non a un dibattito in ben tanto ma a un dibattito che
Pone grandi questioni
E siamo di fronte a qualche cosa che comunque dimostra che c'è una volontà profonda e seria
Di cambiamento
Quindi
Io non mi sento di giudicare negativa la proposta ad Occhetto
Sì la proposta ad Occhetto nel momento stesso in cui provoca tante reazioni
In mostra
Di rivela
Un mondo
Una parte del vita politica italiana della società politica italiana
Che veniva data per immobile e che invece ha dimostrato in questi ultimi mesi in questo ultimo anno
Di avere grande capacità di mettersi in discussione di ricercare strade nuove
Di ricercare la strada del cambiamento
Detto questo entriamo nel merito delle questioni
La questione che si è posta che appassiona tanti di coloro che telefonano a Radio Radicale
Ma di coloro che telefonava federazioni comuniste che scrivono all'Unità
Che parlano e si dibattono anche nelle aule parlamentari perché io compagni comunisti che sono profondamente scioccati da questa discussione
Riguarda soprattutto il cambiamento del nome
Allora su questo io vorrei dire vorrei richiamare il vecchio detto
Nomina sunt consequenziale Roma
I nomi sono conseguenza
Delle cose che devono definire
Noi sappiamo la filosofia moderna va spiegato che non è proprio così
Che c'è un interrelazioni fra così e nomi
I nove mila scelta dei nomi possono anche modificare
La sostanza delle cose
E però
Il problema della sostanza
Rimane
Cioè qual è la sostanza cioè qual è in un nuovo che vogliamo costruire
Perché a me sembra che
Accanto al capacità e al coraggio
Di rimettersi in discussione
E quindi di mettere in discussione anche il proprio patrimonio
E quindi anche di ricercare un campo il cambiamento di se stessi
Ci sia ci sono ovviamente accanto a tutto questo i ci siano dei rischi
Il rischio è di
Sostituire alla politica del cambiamento
Una politica di movimentismo su se stessi
Che può essere controproducente allora io vorrei porre in tanto qui due questioni che a me sembrano essenziali
E le voglio porre come partecipe di lettura di questo dibattito
Perché mi sento interessato al allo sforzo
Al dibattito
Anche a al alle questioni che oggi stanno attraversano la coscienza le emozioni dei compagni comunisti
Sono in prima persona direttamente coinvolto allora la prima questione è questa
Oggi
Siamo di fronte al fallimento
Del modello comunista staliniano dei paesi dell'Est
E al fallimento di Yalta diviso il mondo fra Occidente Oriente creando un portando poi negli anni successivi la creazione di una cortina di ferro
La
Tesi che sta irresponsabilmente trionfando
E quella che e fallisce e il comunismo
E vince non la democrazia e la libertà
Quindi una visione anche liberale e democratica del socialismo
Ma vince
Il capitalismo
Vincere il mercato
E il mercante incontrollato il mercato senza regole
Ecco io credo che questa questa
Contrapposizione capitalismo comunismo anziché totalitarismo libertà
E contrapposizioni sbagliata ieri dicevamo con Marco Boato che la storia sia incaricata di commemorare la Grande Rivoluzione dell'ottantanove
Con riproponendo riproponendo integralmente la questione della democrazia e dei grandi principi della realizzazione
Dei grandi principi dell'ottantanove abbiamo visto sulla piazza Tienanmen dei ragazzi per settimane fare lo sciopero della de de de a migliaia lo sciopero della fame innalzando il simbolo della Statua della Libertà
E e scegliendo un altro singolo quello della non violenza leganti ecco da una piazza così lontane come quella di Tienanmen in principio dell'ottantanove ci sono stati riproposti come i grandi principi che possono essere di faro di guida per la società che dobbiamo costruire
E ci sono stati i ci ci sono stati riproposti
In una versione che quella gran Diana della non violenza cioè del rifiuto del terrore e della violenza per costruire la nuova un anno una società fondata sulla libertà sull'uguaglianza sulla fraternità ciò sulla solidarietà
Allora mi sembra che dobbiamo con forza stabilì ristabilire il principio che non il che con il capitalismo trionfo su comunismo ma l'esigenza di democrazia e di libertà dimostra trionfali deve trionfare su qualsiasi totalitarismo
Sui totalitarismi che nascono dal Nando comunista dalle esigenze puro giusto delle rivoluzioni comunista di questo secolo e deve trionfare sulle ingiustizie che il capitalismo ha creato allora io voglio ricordare che c'è stato un momento liberalsocialista negli anni trenta in cui sconfitto da i fascismi in Italia in Germania il socialismo e il liberalismo in Inghilterra e la socialdemocrazia nei Paesi scandinavi
Il liberalismo Russo il piano in negli Stati Uniti d'America
Hanno dato una risposta che è stata quella del Welfare State è stata quella dell'intervento dell'economia due settori cioè dell'intervento pubblico per
Per
Correggere gli squilibri del mercato e per correggere le ingiustizie prodotte dal capitalismo
Io credo che questa strada maestra
Che in Italia veniva perseguita in quegli anni da uomini che si chiamavano Rosselli che scriveva Socialismo liberale si chiamavano russe Ernesto Rossi che scriveva abolire la miseria un libro che senza conoscere i testi Lord Beveridge dei testi sacri del nuovo liberal socialismo europeo
Praticamente si muoveva all'unisono con queste esigenze con queste direzioni credo che questo questa strada quella dell'economia e due settori del ma questa strada oggi richiede la costruzione di istituzioni sovranazionali e transnazionale richiede un quadro bravo di di un quadro nuovo istituzionale di carattere internazionale che sappia governare le questioni le grandi questioni del nostro tempo rispetto alle quali il quadro istituzionale degli Stati e dei partiti nazionali e ormai insufficiente
E a questo questo salto questa risposta le forze politiche che negli anni Trenta furono in grado di dare h a al fascismo e al comunismo delle risposte adeguate con l'Uefa stette con la politica del new deal in America con una politica della sicurezza sociale in negli Stati scandinavi
Oggi quelle stesse forze politiche invece sono quelle cui oggi fa riferimento soprattutto Occhetto dell'Internazionale socialista appaiono invece legati a una visione molto nazionale molto molto conservatrice di gestione del potere di gestione del sistema dei sistemi nazionali così come si sono costituiti anziché
Capace di dare la risposta riformatrice che i problemi del nostro tempo
Richiedo
Questo è la prima questione che voglio porre
E allora la sostanza la la sostanziale rom
Che di cui poi non mi sono conseguenza deve affrontare queste grandi questioni
La seconda grande questione la riforma del sistema politico cambiare
Mettersi in discussione provocare cambiamento di se stessi e degli altri partiti per cambiare questo sistema politico
O cambiare
Se stessi
Per ma all'interno di questo sistema politico di questo sistema di potere questa è la questione fondamentale
Questa è la questione fondamentale
Cambiare se stessi per mantenere questo sistema partitocratico cambiare se stessi
Per tentare di provocare il cambiamento anche negli altri delle altre forze politiche provocare il cambiamento del sistema politico italiano
Passando da questa sistema ormai insopportabile di partitocrazia a un sistema di democrazia effettiva
Di democrazia effettiva
Un democristiano con un ascolto doveva dorica poco fa ha detto ma non mi pare in questo Paese le cose vadano male no con grandi sacrifici
Perché è costata grandi sacrifici ma pensate a trenta milioni di persone che si sono trasferite dalla Campania in città nel giro d'una generazione di una generazione mezzo non c'è dubbio che l'Italia è diventata un grande Stato industriale
Ma proprio perché attraverso questi grandi sacrifici della società e delle persone questo Paese è diventato un grande Paese industriale è un è un Paese che ormai erano rispetterà il prodotto a farsi rispettare in ogni parte del mondo
Non merita questo sistema politico non merita il sistema della corruzione insisteva delle lottizzazioni
Non merita questa sanità questi servizi pubblici non merita di avere trasporti pubblici da terzo mondo non merita la vere città prive di metropolitane mentre in le industrie italiane vanno a fare le metropolitane a Lima
Uno a Rio de Janeiro o o a Buenos Aires
Credo che questo sia
Che e non merito soprattutto questo sistema partitocratico in cui ogni settore della società civile viene per ragioni di potere occupato selvaggiamente e con con una compressione delle libertà
Sociali e civili dei cittadini intollerabile e credo che allora questo sia il l'altro grande problema che ci dobbiamo porre e certo questo problema riguarda i comunisti ma riguarda tutti gli altri
Riguarda tutti gli altri riguarda i socialisti
Che mi sembra dia una risposta più conservatrice più chiuso in questo momento
Più chiusa
Si discute della riforma delle autonomie locali e ci si rifiuta di discutere del problema chiave che è quello delle elezioni che quello delle della riforma del sistema elettorale che è quello dell'elezione diretta del sindaco
Si parla di elezione diretta del capo dello Stato ma ci si rifiuta di discutere di riforma del sistema elettorale del Parlamento chi si rifiuta di discutere o di mettere in discussione l'elezione diretta del sindaco
E allora questo riguarda i socialisti ma non può non riguardare anche i democristiani
Non esclude democristiani non esclude il mondo cattolico che siamo in una fase in cui c'è dobbiamo parlare di riforma politica istituzionale tutte le forze politiche possono essere in gioco nel quadro di una nel quadro di una politica di cambiamento istituzionale che ormai e necessaria che ormai la società i italiana ha bisogno la Società italiana poi ulteriormente progredire se fa questo salto dalla partitocrazia la democrazia dalla
Dalla occupazione partitocratica del Paese per i del potere alla governabilità democratica dello Stato e della società se non fa questo salto regredire R dove dirà
Molto lodevolmente all'interno delle società e degli Stati europei
Allora un partito che vuole cambiare se stesso per cambiare la società del Paese e questa è la seconda questione è la seconda questione che investe la su stanziare Roma
Dalla quale Popeye conseguire il nome
Non viceversa e la seconda questione
E dobbiamo aprire una fase costi ricostituente di rifondazione dello Stato democratico italiano e rivolgerci a tutti coloro che sono per una rifondazione democratica dello Stato italiano per sistemi di alternativa non di alternanza ormai all'interno di quei sistemi questo è di questo sistema partitocratico ma di alternativa costituzionale a questo sistema partitocratico
Tutti coloro che sono d'accordo su questa strada sono oggi devono essere considerati oggi i nostri interlocutori i nostri compagni di strada
Non dico gli interlocutori dei compagni di strada del progetto di Rifondazione
Di un grande partito democratico liberalsocialista di cui il Paese ha bisogno ma sicuramente gli interlocutori e i compagni di strada
Delle per per la realizzazione di un nuovo progetto di società di Stato di cui il Paese ha bisogno ecco io volevo porre queste questioni
Il coi il la sconfitta dei Paesi comunisti non è la vittoria del capitalismo ma è e deve essere la vittoria della libertà
La le la fase costituente che quei Paesi attraversano io spero che si ripercuota anche all'Occidente per mettere in crisi le involuzioni democratiche dell'Occidente ha conosciuto in questi anni c'è un problema di socialismo reale che lì è stato sconfitto ma c'è un problema di democrazia reale
Che si è allontanata dai principi dai principi dai grandi principi costituzionali
Della democrazia della democrazia classica che dobbiamo anche qui mettere in crisi per riconquistare nella
Per riconquistare una situazione di democrazia degna di questo nome di vera democrazia costituzionale
E c'è l'altra questione
Cambiare sì ma cambiare per quale all'interno di questo sistema o per cambiare questo sistema e questa è la seconda questione non di poco conto che mi sembra
Importante rispetto a questi due domande che sono le due domande centrali io vorrei portare quindi al merito della discussione del cambiamento
La le questioni che dobbiamo affrontare diventa secondaria la questione del nome
Del secondo me non bisogna aver fretta in questo in questo senso io sono stato in per anni in lotta su grandi questioni specifiche
Il partito col col Partito comunista basti pensare a polemica su via Rasella sulla polemica non violenza violenza alla questione del terrorismo la questione del garantismo
Però ho sempre avuto la consapevolezza non abbiamo siamo siamo stati quelli che quando mentre dicevano che i comunisti erano subordinati all'Unione Sovietica Brescia F.
Erano staliniani non abbiamo sempre riconosciuto
Che questo partito comunista invece ha saputo per tempo a prendere le distanze o comunque sempre tardi ma comunque dalla Cecoslovacchia in poi ma dalla Cecoslovacchia in poi
E soprattutto da Longo in poi
Quando lungo sostituì lo sciismo all'ateismo di Stato quando lungo sostituì alla politica la diplomazia segreta la politica
Laica della pubblicazione per esempio il Memoriale di Yalta scritto da Togliatti destinato a del che a a rimanere segreto meramente i togati forse chissà per quanti anni
Ecco ma poi lo strappo di Berlinguer tutte queste cose non le abbiamo sempre riconosciuti dal Partito comunista come abbiamo sempre riconosciuto al Partito comunista di essere stato nella storia di questo Paese
Una grande forza di emancipazione delle classi delle classi subalterne italiane una grande forza di emancipazione
Dei milioni di emigranti dei milioni di lavoratori delle campagne delle fabbriche delle città e nelle campagne ecco io credo che quindi non c'è il problema di aver fretta di cambiare il nome il nome si può e si deve cambiare
Ma illegale come conseguenza in questo sono davvero di questo sono davvero convinto delle della risposta che possiamo dare e dobbiamo dare a due alle due grandi questioni certo c'è il problema dei rapporti con l'aria
Con le altre forze di sinistra riformatrici dell'area europea
Però qui anche bisogna avere la consapevolezza che l'Internazionale socialista non è di pezzi un bollo di garanzia certo lo può essere una per la gestione del potere del potere così come
Nella Internazionale socialista io credo che si debba andare e io credo che la Internazionale socialista dovrebbe avvenire l'interesse ad aprirsi alle nuove forze di forame de de di di di cambiamento di ricordi di non di rinnovamento democratiche ecologiste
Socialiste liberali che esistono in Europa
Dobbiamo arrivarci ma per cambiare per compiere questa politica di conservazione che spinge tanta sul parquet della socialdemocrazia europea a una pura e semplice conservazione di se stessa sulla scia
Delle grandi conquiste degli anni de del Welfare State degli anni Trenta che sono la vera risposta vincente
Ma incapace di aggiornare quelle grandi intuizioni teoriche negli anni Trenta del liberalsocialismo degli anni Trenta
Dell'economia due settori degli anni Trenta della coniugazione della giustizia sociale con la libertà giustizia e libertà il movimento di Rosselli
E di tanti altri io ne sto Rossi e di tanti altri
Senza la capacità di adeguare quelle intuizioni negli anni Trenta la situazione nel mondo attuale che non
Non consente di ricercare quelle soluzioni in ordine ai quali nazioni nella tua nel quadro delle istituzioni nazionali ma che deve necessariamente comportare l'invenzione di una nuovo quadro istituzionale sovranazionale adeguato alla realtà dei problemi del nostro tempo che sono i problemi i problemi Sky sono gli i grandi problemi epocali che attraversa non superano tutte le frontiere nazionali anche superano e attraversano le aree continentali o regionali nelle quali ciascuno di noi di
Sì tutto Buongiorno sei ascolto
Pronto io ci sono si sente Sire sentiamo benissimo dov'è il senatore
Buongiorno ecco non so se lei ha avuto modo di ascoltare qualcuna delle telefonate che stiamo ricevendo durante questa mattinata che radio radicale sì le ultime ecco da abbiamo mi pare riscontrato un grande voglia di discutere un grande dibattito una grande incertezza non ci sta e raramente ci sono posizioni rigide tutti stanno cercando di capire quello che succede nel Partito Comunista anche se mi pare dal livello così soltanto percentuale prevalga
Alla tendenza di chi vuole mantenere il nome al partito comunista anche se magari c'è grande disponibilità ridiscuterne la politica lei cosa pensa di tutto quello che si sta muovendo in casa comunista
Anzitutto è molto positivo che sia tornata la voglia di discutere io mi auguro che non si discuta soltanto del nome ma che si discuta anche della politica che si induca si discuta della strategia si discute del ruolo che deve avere una grande forza di sinistra in un sistema politico come quello italiano senza alternanza
E in un sistema europeo nel quale stanno vedendo fatti di portata grandiosa
Che sono in realtà il crollo di un impero fondato su una parola che non che in realtà non portava con sé l'ideale che doveva che dove invece tradurre cioè con la parola comunismo che non ha mai funzionato
In Europa orientale in Unione Sovietica come lo strumento della traduzione di ideali di solidarietà diritti libertà e di uguaglianza
Credo che questo sia il problema vero
Ecco lei ha Ulma letto la lettera aperta che Marco Pannella ha scritto a Occhetto che è stata pubblicata la novità di ieri ha avuto modo di guardare cioè e come il suo parere sulla proposta che Marco Pannella avanza
Ma l'idea che debba esserci una una sinistra ampia articolata e un'idea la mai abbastanza diffusa quel problema purtroppo e che io credo che per giungere alla definizione esatta di che cosa deve essere questa sinistra sono sono necessari
Molti passaggi devo dire modi passeggino o dire uno dopo l'altro ma che vuol dire riuscire di volta in volta a individuare qual è il punto delicato sul quale fare leva
Per fare avanzare una sinistra di governo che credo che sia questo l'altro punto rilevante su quale mi auguro che il dibattito vada accentrarsi e cercare di come mai la sinistra non ha mai governato questo Paese Giacomo era sì se l'unica forza in Europa occidentale che non esce da dove andare un paese fatto come Italia con le grandi contravvenzione le grandi tensioni e le grandi potenzialità che l'Italia
Ecco lei senatore Pasquino ritiene comunque che la strada delineata da Occhetto in questa ultima mi pare importante direzione del partito comunista era quella di avviare una fase costituente abbia eventualmente un congresso straordinario per rimettere in discussione tutti questi argomenti assieme a tutti i comunisti sia stata giusta
Io credo che su questa strada già ci fossimo cioè che da Milano centosessantotto con la critica all'invasione Cecoslovacchia mille novecentosettantacinque settantasei con l'accettazione dell'esistenza
Di due alleanze difensive militari comunque contrapposte da padre padre comunista
Ne ho centosettantanove ottanta ottantuno con la critica sia al al ruolo sovietico in Afghanistan
Che ha alle alle pressioni sulla Polonia credo che da voi siete nazionale sulla strada di una un come posso chiamarla di una fuoriuscita da una certa concezione della politica internazionale ci fossimo trovati e che su questo non potessimo che andare avanti
Anzi che forse l'iniziativa comunista ha determinato qualche cosa di positivo nel mondo dell'Europa orientale dell'Unione Sovietica
Credevo anche che di recente con la scelta netta per l'alternativa ai governi imperniati sulla democrazia cristiana con il benevolo sostegno dei socialisti con la scelta di un governo ombra che la scelta dei partiti riformatori Dell'Oro occidentale con la scelta a favore di riforme istituzionale elettorali non avessero fatto grandissima strada grandissimi passi lungo la strada
Della trasformazione della sinistra e quindi io mi aspettavo che questo venisse quanto meno che fosse stato capito fino in fondo anche temi da militanti comunisti
Le cui è un emozioni comprendo ma credo che il problema sia di un riuscirà a unire come sempre il cuore con la mente e allora vorrei fare appello alla loro mente
Oltre che al loro cuore e a pensarsi come sono stati e come ancora oggi sono in molte zone d'Italia un partito di governo
E allora la spada sulla quale Occhetto sta andando avanti una strada che io condivido ampiamente
Ecco non soltanto per per concludere senatore Pasquino davanti alle
Diciamo le telefonate che abbiamo ricevuto davanti al alla gente la gente che ci dice quel cambiare nome suicidio politico ed altri dicono cambiare nome
è l'unica Scelta possibile per il partito comunista ecco questo è un dibattito che ha aperto però
Il
PC al di là di tutto se vuole proseguire su questa strada avrà comunque la scadenza delle elezioni amministrative sulla quale riflettere secondo lei il nome dovrà essere cambiato per quel giorno
Quali elezioni amministrative si presentano come una grande occasione nella quale si può anche essere essere già può anche essere già venuto il cambiamento del nome
Ma se e quindi riprendo non solo per captatio benevolentiae ma se si facessero tante liste Nathan quelle che non si sono fatte a Roma cioè tante liste di sinistra progressiste aperte
Nelle varie città italiane e credo che pare cambiamento del nome del PC in quel caso non sarebbe un problema così significativo le ricordo ricordo anche ai agli ascoltatori che ci sono già molte zone del Paese dove il PC non presenta il suo simbolo per fare un esempio a Bologna il PC e quarant'anni che governa il più e si presenta sotto il simbolo delle due torri
Credo che il problema non non posso essere ristretto ma semplicemente all'esistenza di un simbolo questo PC
E la falce e martello ma che si era alta una strategia una politica un sistema di alleanze un appello elettorale l'indicazione di prospettive e tutto questo è quello che deve essere fatto prima delle elezioni amministrative se poi attraverso un dibattito intenso si giunge anche a cambiare il nome
Bene
Purché quelle il dibattito intenso sia pieno di contenuti e pieno di di di prospettive
Senatore Pasquino nove ringraziamo molto per essere intervenuto grazie a voi assentire a risentirci presto ad avere circa
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