Presentazione del Rapporto Darfur 2010/ 2011 sulla situazione della crisi umanitaria in atto nella regione occidentale del Sudan

Ben ben arrivati siamo qui
Anche quest'anno per presentare il rapporto annuale sulla situazione umanitaria sulla crisi in atto in Darfur e tutti gli aspetti
Ad essa corri correlata e io partirei con invidio che il video dalla campagna suonando trecentosessantacinque
Che è una campagna internazionale
Italians for Darfur a far parte del board internazionale di che è composto dalle più grandi organizzazioni umanitarie per i diritti umani da Human Right Watch e Amnesty International e per l'Italia appunto la nostra
Organizzazione
Il testimonial per l'Italia e Toni Esposito con noi e ma ci sono artisti di fama internazionale gli artisti di fama internazionale come copre Landi dei Police maison dei Pink ohi d'
E così via quindi io direi di cominciare con
Con il video
Tutti
E
I
Quindi riscriviamo
Aspettiamo che tornino al posto
Come diceva poco questa campagna
Promossa da un board internazionale che ENEL
Nella gennaio dello scorso anno del due mila nove ha iniziato questa campagna sono trecentosessantacinque
Proprio in vista del referendum ma per l'indipendenza del sud Sudan di cui parleremo anche durante la presentazione del rapporto e si è deciso comunque di proseguire con questa campagna
Perché l'emergenza nessun sovrana e grandissima e il il voto del nove gennaio
è stato solo l'inizio anche perché la dichiarazione effettiva la la vera dichiarazione di indipendenza
Non arriverà prima di sei mesi prima di del luglio
Prossimo e le questioni in sospeso sono tantissime e che stabilizzano molto la situazione politica
Nel Paese
Io prima di addentrarci ecco nella discussione per quanto riguarda la situazione in Darfur darei quindi la parola a Toni Esposito testimonial di questa campagna cioè grazie
Ma e credo a b io con musicisti ad ascoltare l'opinione pubblica
Per quello che rappresenta il il una tragedia simbolo proprio del problema Africa sia nascesse non sia necessario
La musica in forte conduttore di messaggi per cui è giusto che non ci si facciamo la nostra parte in questa campagna ci sono molti artisti internazionali
Che hanno aderito la particolarità che questa campagna è stata
La compagnia immagine soprattutto artisti che in qualche modo sono debitori con l'Africa artisticamente perché sono tutti i batteristi batteristi mondiali internazionale che si cercherà di coinvolgerli
Non solo
Come immagino in questo di Dio ma anche con una grande kermesse possibilmente anche in Africa
Tutto quello che c'è da da dire iscritto qua dentro e chiaramente sul Darfur spero che lo sappiano
Ripeto che la musica importante proprio come conduttore di messaggi
Aspetta
Ci ha raggiunto il Presidente la Commissione diritti umani il senatore Pietro Marcenaro che che sta dando un forte contributo
Alla campagna peso per il Darfur per il Sudan e quindi passo la parola
Per un saluto e anche per parlarci di delle attività della Commissione
Sì grazie buongiorno purtroppo devo posso stare poco per questo
Non glielo seduto preferenza Presidente che non sono abituato ad avere il quale poi sparire non fa parte della mia educazione
Antonella insistito e dico due cose
Naturalmente
Io penso che i referendum che si è svolto c'è stato un fatto enorme una cosa di un'importanza straordinaria adesso assicurare che
Il seguito minore si svolga in coerentemente e direi risultati sperati e qualcosa di grandissima importanza naturalmente in primo luogo
Per il nord e sud Sudan tessuto che ma anche per la comunità internazionale nel suo insieme che
Ha bisogno di buoni esenti in un momento come questo e questo può io guardo
A queste realtà con tutti i suoi prendere tutte le sue contraddizioni come la possibilità per il mondo di ritrovare dei buoni esenti di successi nell'azione
Su temi specifici noi dobbiamo
I mesi scorsi
Contribuito e partecipato
Sull'insieme tetti Italians for Darfur una
L'organizzazione di un momento di confronto di un tavolo si dice fine intorno al quale
Fare sedere
Le diverse posizioni diverse organizzazioni che si misurano su quelli assoluta naturalmente
è stato molto importante molto importante su questi terreni il ruolo di una comunità conoscere il Sant'Egidio per l'esperienza che apre il prestigio di cui gode per il fatto di essere una vera e propria istituzione internazionale
Riconosciuta con capacità di mediazione su questo
E naturalmente diciamo lo abbiamo fatto questo per
Contribuire in parte naturalmente senza nessuna pretesa
Di cadere insomma sapendo chi siamo naturalmente è quello che possiamo fare per contribuire
A la tessitura ti confido di
Di un provvedimento di dialogo di confronto e di discussione e
Antonella i nostri amici riteniamo spettano esporrò sullo sanno abbiamo anche dichiarato la disponibilità e l'interesse
Se ce ne saranno le condizioni e se questo sarà utile sarà ritenuto utile dai protagonisti di andare di fare un'omissione in Sudan insieme di nuovo come te Sant'Egidio
Per proseguire questo tipo di lavoro naturalmente
Una decisione che
Sulla quale noi
Appunto esprimiamo una disponibilità no ma
Insomma se
Ma maschi ma vogliamo essere protagonisti e dice queste utile no ma è un criterio che
Io cerco di seguire in tutto il mio lavoro quando ci si occupa di queste cose
Sì bisogna mettersi una posizione di chi in primo luogo ascolta cerca di capire cosa ritengono utile
Le forze direttamente coinvolte le persone interessate e
Ce lo dobbiamo concepire questa attività alcuna attività frutto fondamentalmente di servizio in cui
Si può fare ma a volte anche non fare può essere una cosa insomma una forma di attività costretti ecco io mi ispiro a questo
Tipo di di criteri di principi speriamo in questo modo appunto di contribuire ripeto a
Un un
Un
La
Soluzione di un di un conflitto di contributi più conflitti perché naturalmente sappiamo che non è solo un conflitto molte cose sul testo però che ha costituito un dramma per la coscienza fondiario almeno per quella parte del mondo che ha una coscienza
Pensiamo
Su quale la cui soluzione se è una cosa molto importante vi ringrazio di nuovo miscuglio se
Tra pochi minuti
Grazie Presidente
Della Commissione diritti umani che devo dire dal primo momento assunto un impegno molto forte di questo gli vada dato merito
A questo punto io entreremo nel vivo del rapporto con noi e presente anche Riccardo Onori portavoce di Amnesty
E con cui approfondiremo alcuni aspetti del del rapporto vivamente su tali diritti umani e momento avoir Qasim che oltre essere esponente della comunità del Darfur in Italia
Di cui abbiamo qui molti tutti membri e e anche rappresentante dell'SLM del Sudan Liberation muto in un momento in Italia
Con cui poi entreremo anche nelle questioni relative al negoziato di pace che sta riprendendo atto a
Ovviamente nel rapporto troverete tutti i dati della situazione a situazione della crisi che
Negli ultimi mesi nuovamente esplosa in tutta la
La sua gravità perché sono ripresi i bombardamenti soprattutto nell'area a nord di al fasce
E anche in alcune zone del sud
A ridosso di mia la
Questo perché è venuto meno l'unico accordo di pace che era stato fermato firmato nel due mila sei ha da Bushra
Da una delle fazioni del fronte dei ribelli quella guidata da minimi navi
Minimi Napoli aveva raggiunto un accordo con il Governo con cartoon ma ed era anche aveva assunto delle
Delle cariche importanti
Negli ultimi mesi novembre dicembre questo accordo decaduto
E sono ripresi gli scontri tra le forze sudanesi forze militari sudanesi e le truppe di Minna qui appoggiate anche
Dall'alcuni militari del genio del già Hassen fallimento momento che l'altro
Movimento forte anche di una
Presenza militare nell'area
Che si che si contrappone al Governo sudanese
Ovviamente le conseguenze peggiori sono per la popolazione civile si calcola che dall'inizio di dicembre dove quando sono ripresi questi lombarda vinti siano
Siano state costretti alla fuga oltre cinquanta mila persone di cui trentuno mila questa buona notizia
Di questi ultimi giorni trentuno mila sfollati sono arrivati alle zanzare accanto che è uno dei i campi più grandi dell'area nord di altre fasce errate e che che ospita già oltre cento mila persone
E per lo più sono sfollati provenienti da Ascianghi il tuo Baia
Che è stato proprio al centro del dell'azione militare delle forze sudanesi
E e dei villaggi circostanti a causa dei lumbard lamenti degli ultimi giorni dicevo dal dal diciassette al diciotto febbraio
E alcuni testimoni nel campo come ci hanno riferito che le condizioni di queste perso nessuno al limite della sopravvivenza perché non sono stati neanche registrati quindi non sono all'interno del campo
Si sono create queste situazioni satellite
E ovviamente la
La qualità di intervento di assistenza Lima
E il timore è proprio questo perché a fronte di una un'azione del Governo che sta cercando di far tornare nei propri villaggi i gli sfollati profughi nei campi si crea invece è una una un ritorno una una ripresa delle fughe dai villaggi
E questa questa situazione sta creando grossi problemi anche alla gestione a doccia che il coordinamento degli aiuti umanitario in Darfur che non hanno neanche grado di sopportare la la pressione di questi nuovi arrivi né mi raccontava proprio un una persona una un funzionario di UNAMID sentito nei giorni scorsi che addirittura anni Realacci sono venti mila persone
Perché vivono intorno alla postazione UNAMID
Anni alla praticamente sono lì assiepati l'uno addosso all'altro senza avere alcuna assistenza inattesa che qualcuno in Libia un supporto
Questo per quanto riguarda la questione degli sfollati dei dei nuovi bombardamenti
Per quanto riguarda la la situazione generale
Come dicevo prima al Governo sudanese avviato una politica di incrocio anzi cioè di sollecitare i profughi a rientrare nelle nei luoghi di origine
Questo però sta avvenendo con
Con lentezza anche perché gran parte dei villaggi distrutti da dal conflitto sono stati ricostruiti quindi molti profughi che decidono di lasciare
I campi e arrivano nelle città originarie non trovano nei servizi
A malapena
Trovano rifugio
E quindi c'è grossa resistenza all'interno dei campi però poi di questo chiederò a
Ad Asim
Di entrare proprio nello specifico visto che
Lui a continue fichi d'Bette da dalla popolazione di questi campi
E altro aspetto importante e quello relativo al processo di pace che si sta cercando di di avviare
Ovviamente la spaccatura che c'è stata comminava qui ha creato ulteriori tensioni infatti il
Il tavolo negoziale incorso in Qatar a Doha
Aveva subito proprio una brusca frenata e proprio in questi giorni di brilla basso le che il capo un iniziatore
A sollecitato le parti a tornare al tavolo delle trattative ponendo nuove questioni
Anzi è stato anche già stilato un programma di accordo
Che tocca tutte le questioni sospese e che finora non hanno permesso un raggiungimento di un accordo che sottoporrà nei prossimi giorni alle parti
Questa è una notizia di di martedì scorso quindi
E e tutto in corso in corso di definizione e tenete conto che ogni giorno può essere
Stravolta la decisione assunta poche ore prima e e quindi l'idea e quella di arrivare ad una bozza di accordo di pace entro fine mese
Io mi auguro che sia così questo termine era stato già dato a dicembre scorso poi con la rottura del cessate il fuoco e la ripresa dei combattimenti è stato ovviamente impossibile e questo tre termini è stato prorogato
E è in atto anche una un dibattito sulla collocazione di questi di
Di queste trattative perché c'è chi spinge
Per spostare in Darfur il processo di pace in particolare l'Unione africana alla guida di Mbeki che è l'ex Presidente sul sul sud Sudan sul sudafricano
E che spinge proprio per portare in Darfur il tavolo negoziale ovviamente legare a da da sole e anche ONU un anno di particolare che affianca basso le in questo
In questo tavolo negoziale voglio mantenerlo in Qatar
Ma toccando il tema dei diritti umani io accenno una cosa e poi passo la da parola a Riccardo Riccardi uno anche perché nel rapporto trovate tutti i dati che necessari
A capire qual è lo stato del della crisi mi è arrivata proprio questi giorni arrivare in questi giorni la notizia che domenica scorsa una organizzazione sudanese la Sudan Democracy fidarsi drop
Ha denunciato che sei donne attiviste politiche
Hanno dei hanno subito violenza sessuale anch'sono state stuprate oltre ad essere state sottoposte ad abusi di vario genere per estorcere delle testimonianze durante gli interrogatori e e in particolare il è stato anche diffuso un video di una giovane donna
Che sarebbe stata secondo a quelle denunce di quest'organizzazione stuprata più volte picchiata il tredici febbraio scorso dagli agenti del MIS che sarebbe il il servizio di sicurezza servizio i servizi segreti di sicurezza sudanesi
E questa donna di cui sono state diffuse soltanto le iniziali S.R. in questo video col volto coperto mostra i segni delle violenze e denuncia racconta signor Sante
Quello che che ha subìto osti soprusi io cui gli abusi che che ha subito
Lei come altri aveva partecipato il trenta gennaio scorso a
Una manifestazione a Khartoum perché l'ondata la rivolta il Nord Africa è arrivata anche in Sudan
E e con lei sono stati arrestati oltre settanta oltre settanta attivisti politici e molti George a listino Italians for Darfur e Amnesty International hanno anche lanciato un appello perché delle l'immediata liberazione
Di queste persone arrestate secondo quello che sia preso arbitrariamente
E e ricordo che ancora in carcere il l'esponente massimo dell'opposizione sudanese e a San al-Turabi e molti altri oppositori politici del regime di baci
Però a questo punto io passo la parola Riccardo Nouriel portavoce di ammessi che illustrerà situazioni
Grazie Antonella grazie Italians for Darfur per
Per questo invito
Io faccio poco più che una
Noi lo scorrimento molto molto rapido su alcune questioni
In importanti dal punto di vista di Amnesty International per quanto riguarda la situazione dei dei diritti umani chiuderò proprio con la questione che
Qui accennava Antonella dei giornalisti in carcere delle forti limitazioni alla libertà di stampa che sono
In vigore in Sudan e con quello che possiamo dire che negli ultimi quattordici mesi più o meno insomma
Gennaio due mila dieci febbraio due mila undici sono proseguite in maniera sistematica violazione dei diritti umani se possibile sono anche aumentate in tutta la parte nord del del Paese e nel Darfur e mano mano che l'attenzione si concentrava peraltro giustamente su la preparazione a quell'evento storico che è stato il referendum del sud Sudan
Altrove le violazioni venivano ulteriormente favorita proprio da questo
Dimenticare per concentrarsi su
Su altro
E per quanto riguarda il il Darfur l'auspicio che dopo otto anni di conflitto feroce si arrivi alla soluzione di pace naturalmente
Auspicato da
Da tutti noi ci sono un paio di questioni che rendono problematico naturalmente arrivare a un accordo di pace la prima è l'attività militare
Del governo di Khartoum nella Darfur che vuol dire attacchi possiede nuovi sfollati vuol dire di nuovo decine di migliaia se non di più di persone costrette
A lasciare le proprie le proprie zone violenza sessuale dilagante all'interno all'esterno dei campi
E il secondo elemento che che ostacola che poi si presuppone che per fare un accordo di pace occorre essere in due
E la controparte ovvero il Governo e Khartoum dovrebbe avere al tavolo una persona che incriminata dalla Corte penale internazionale per incluso anche adesso il crimine internazionali genocidio
E naturalmente
è difficile immaginare una pace che non preveda una forma di di giustizia una pace fatta con una persona ricercata
Per crimini di guerra e crimini contro l'umanità e genocidio e che può mettere sul tavolo come condizione di pace una totale impunità amnistia evidentemente una pace che non soddisfa la mai di Darfo di anni creda Furiano e che hanno subito in questi otto anni
Una carenza spaventosa
Quindi questi sono i due due problemi che che vedo per quanto riguarda il resto nel febbraio del dell'anno scorso quindi non un anno fa esatto entrata in vigore la nuova legge sulla sicurezza nazionale
Questa Regione favorito ulteriori arresti detenzioni di isolamento torture nei confronti di difensori dei diritti umani dei giornalisti di attivisti dell'opposizione
Il caso di lunga Hossein una funzionaria internazionale cittadina sudanese che ha rischiato la fusti ideazione per aver violato le norme che impongono determinati comportamenti e abbigliamenti luogo pubblico
Ha portato alla ribalta grazie al suo coraggio ricordiamo che anche rinunciato all'immunità che le derivava dal suo essere una funzionaria internazionale
In questo caso di Luna fosse in a portata alla luce questo fenomeno che ampio delle punizioni corporali in Sudan nel nord
Molte donne accusate di comportamento indecente immorale sono accatastate arrestate e hanno rischiato in alcuni casi
Purtroppo hanno subito fusti che azioni c'è anche un elemento
Discriminatorio oltre che
Di genere nel senso che le persone sottoposte queste pene sono donne
Ma sembra che nella maggior parte dei casi si tratti di donne migranti interne e estremamente povere
Ci sono state esecuzioni di pene capitali anche nel nell'anno scorso due mila dieci nei bracci della morte nonostante alcuni
Rilasci dovuti a piccole partiti di negoziato di pace che andavano avanti ciononostante risultano esserci ancora almeno cinquanta probabilmente cinquantacinque persone in attesa di esecuzione tra cui con ogni probabilità otto minorenni
Giornalisti
In Sudan anche in queste ultime settimane nei confronti di chi tentava di coprire informale
Roberto questo dato non lo so attivi informare
Sulle manifestazioni che avvenivano in
In Tunisia in Egitto così come ancora prima chi informava sulla preparazione poi sullo svolgimento del referendum sul Sudan
è stato costretto o ricorre all'autocensura o è stato censurato dalle
Dalle autorità in che modo con
Irruzioni nelle sedi dei quotidiani con arresti con processi con con condanne
Con il blocco della distribuzione giorno per giorno dei quotidiani almeno tre mi scuso la pronuncia al Milan arrivassero Scurria e al sabato
Che stavano proseguendo febbraio e gennaio-febbraio le proteste in Tunisia in Egitto
Ricordava Antonella questa irruzione nella sede di Almirante e con nove giornalisti arrestati che sono ancora in carcere rischiano imputazioni
E conseguentemente pene pesanti
E la più dura condanna che è in corso per quanto riguarda giornalisti riguarda abbozzare alla Min vice redattore capo birraio lasciarlo quotidiano di opposizione vicino al partito del Congresso popolare
Questo è un caso che Amnesty International continua a seguire con particolare attenzione lo ha adottato come prigioniero di coscienza e quindi c'è una mobilitazione speciale nei suoi confronti
Arrestato il quindici maggio due mila dieci perché aveva
Sul suo quotidiano fra io sciabole commentato l'esito delle elezioni presidenziali e parlamentari del del mese precedente aveva anche
In alcuni articoli
Ammicca ATO indicato lasciato il sospetto che ci fosse
A
Né in Sudan una fabbrica di armi per conto dell'Iran
E per questa ragione a luglio dell'anno scorso è stato condannato a cinque minicar celle per attentato alla Costituzione e pubblicazione di notizie falsi questo è una sintesi estrema di
Quanto accade nel
Nel Paese
Ringrazio Riccardo Onori e prima di passare la parola a a buoni altresì in mare
Volevo ricordare che attualmente la situazione in sud Sudan pressa molto su sulla comunità internazionale
E purtroppo negli ultimi mesi c'è stata inevitabilmente c'è stato in inevitabilmente un allentamento della tensione proprio sulla crisi del Darfur
Questo purtroppo è una è una cosa che capita spesso che ed è in inevitabile che si crei una contingenza che in in inevitabilmente porta ante giuramento sul campo
Probabilmente se la comunità internazionale prestasse un po'più attenzione a quello che sta avvenendo
In Darfur
Qualche prospettiva migliore sia per
L'eventuale raggiungimento
Di una pace che di
Garanzie di sicurezza e di stabilità per la popolazione ci sarebbe non a caso la missione di pace
Di pace schierata in in Darfur una missione ibrida ONU e
Unione africana
Autorizzato nel luglio due mila sette iniziato il dispiegamento nel due mila otto al momento e ancora al novanta per cento delle sue potenzialità non è stata ancora
Schierata totalmente
E con continua ad avere grosse lacune grossi problemi anche logistici soprattutto per la mancanza di liquor gli elicotteri a una a lungo raggio cioè tattici che possano garantire la perlustrazione del territorio
E quindi garantire ecco che non ci ci siano situazioni di attacchi di di violenze anzi a dire il vero spesso non riescono e questo dato lo trovate nel rapporto del rettile
Sicurezza nemmeno a loro stessi dalla da quando è stato spiegato questo contingente sono stati uccisi cinquantaquattro caschi blu
A questo punto io passo la parola a Mohamed Abou al Brasile ma
Che ci racconta appunto quali sono le notizie che gli arrivano direttamente dalla
Dalla sorgente
L'acqua possa
Ma Graziano comunque Antonella Napoli è presente da Italia un blocco
Sulla Ford furbe al lavoro che stanno facendo per nostro popolo va comunque
Beh dopo il punto due la situazione in Darfur
Sempre peggiorata
Perché il Governo al Governo Barnaba
Dall'esame redatta il problema in Darfur è già finita ma invece realmente dalle cose non sono questi adesso l'ultimo mentre loro stanno alte scuro sgombrando tutti i campi profughi
Restando all'interno del Sudan sanno rubarmi mando perché non ci sono problemi INDA forma
Realmente perché adesso tutti ero fregati che stanno all'interno dei ricambi testando adesso lì in Sudan
Gran parte da loro adesso non hanno le case non hanno acché la loro terra perché non otterrà adesso sono già occupati da altre persone hanno portato il Governo fuori verzura hanno quattro quello terreno stanno adesso utilizzando quel terra
Come e loro terra
A tutti sfollati adesso nei campi profughi sicuramente stanno andando ambo verso le città Maria in città
Non hanno comunque partite dopo il Governo taglia mandato via le organizzazioni internazionali made evitando Fruttero brufoli in Sudan
Sono entrati in via nove benedizioni sudanesi comunque loro non lo hanno anche le capacità di gestire il campionato parlano hanno anche le capacità
A da
Dagli tante persone perché loro comunque sono entrati come un gruppo dei servizi segreti del Governo sudanese lì vera Belvedere con le stanno facendo questo oro fugati negli all'interno dei cambi
Ma ultimamente
Al comma sopra la torta Antonella sono dei bombardamenti nei villaggi i
Badate la notizia che arriverà acqua sono vuoti perché comunque gli all'interno non ci sono i giornalisti come verso le cose serie cedendo Livia
Ci sono tanti massacri muoiono tantissime persone arma per chi si è fatto non è sì perché non c'è nessuno
Avrebbe fatto uscire assoluti sia perché con i giornalisti quello anche noi chiediamo all'intervento comunque Tennessee un Minniti o adesso affievolito parlato il Presidente dà la
Dalle commissioni al
I diritti umani del del del Parlamento italiano per loro verranno lì per vedere
Taverna realtà dei nostri popoli che stanno all'interno del Sudan
Ma noi chiediamo anche ancora di più all'intervento comunque dalla
Tutti Cometa internazionale non solo dall'interno ma anche all'esterno perché a
All'esterno Anna hanno abbandonato proprio profilati che stanno che adesso che è iniziata in linea centro Africa
Lì mediante vivono proprie situazioni molto molto molto difficile
Perché non c'è tratterà non abbiamo parlato bocca mesi fa anche con all'unisce
Voti allorché è stato evitando delle Youtube loro parlavano perché colto momento non ci sono dei fondi su quaranta sicuramente perché non ci sono interessi
Voi liti con con la parte del Darfur Hubert tutti adesso stanno andando nel riparto del sud Sudan
Ma quello non non grave sbaglio perché comunque Center nazionale non devono proprio vedere né interessi ma devono vedere la situazione dei popoli al Bureau beni delle bombole
Protestano si dicendogli nel Sudan nove nei cambi testardamente all'esterno del Sudan
Area verrà stazioni dalla datata ventotto della
La tavola della pace ma li quale la stessa cosa perché a scuola mantenga per adesso non lo so verrà mai al problema degli
In in Sudan per quel motivo non noi comunemente l'abbiamo partecipato le tavole della trattativa blindata perché
A
Che dopo un mese fa
Mediazioni hanno presentato da lei
Degli accordi da nel rivendica stanno là non loro hanno confermato Coco e Stocco questo questo accordi ma il Governo hanno rifiutato e con gli fa salvo il Governo non rispettano mai
Nessun accordo di tutti nel al sud Sudan hanno fermato la pace col Governo del Cinco anni al Governo rispettato
Questo accordami fine hanno fatto
Nata
Ad un torrente hanno fatto la
A
L'azienda umane sono divisi
Anche per noia
Dividere il Paese
Non non non nelle non pensiamo una cosa motivo perché dividere sì sì sì significherebbe debolezza
Dobbiamo essere uniti dev'essere Sudan unito quando e dobbiamo trovare le possibilità de cambia questo Governo non dobbiamo dopo che dividerà il Sudan bevande dei vari piccoli paesi la cosa importante vediamo come venire insieme perché adesso sono divisi su
Farò fa non può sicuramente sarà anche le nostre divisioni del dell'OPEC del Darfur e dopo all'altra parte delle dell'est questa una cosa molto brutto dividere
Noi cerchiamo sempre di unire perché con le unità sapere al nostro forza
A alberghiera per quel motivo noi versate chiediamo
La Antonella perché loro adesso come pari a un gruppo Tafuro e stanno lavorando tanto tanto per aiutare popolari in Sudan
Da intervenire anche loro ormai con il Governo italiano per dare
Altre spinte al Governo per non fa uccidere nostro popolo vive all'interno dei cambi
Già anche un'altra cosa molto importanti
Perché Fawzi o tutte le persone possono intrattenesse nel nostro cambi o nostro Vilardi perché
Come abbiamo detto attaccati parte del nord Darfur anche nell'Ovest del Darfur sono occupati rinnovo Novo popolazioni ma lì adesso atti negli atti che escono entrambi non hanno costruito ad entrare nell'albero son parte
Sono sono dei
O un mese fa dodici donne
Contadini sono hanno pensato nel d'andare coltivare loro terra sono entrate nella loro terra hanno trovato alti proprietario quelle terra
Così
Sarà per tanti altri contadini del Darfur pensano andare la loro terra nulla però non hanno né terra perché ne terrà gli occupati
L'altro popolo nati sono Sudan leggendo bordo più volte vengono fuori del Sudan del Negrar solare vive negli orari d'altra parte del
Dell'Africa loro adesso sono proprietarie della nostra terra in Darfur
Da un qualunque il problema sicuramente anche vero solo ai Gruppi e mi in Darfur sì ci vuole ci vuole tanto tempo
A Binotto loro mandato tutto questo persone che dalla nostra terra sicuramente non non possiamo anche
Andare detratte trattare per le fasce per chiederlo e noi cosa fondamentale e la nostra terra
Dopo quello lo possiamo anche noi trattare con il Governo per vedere problemi la situazione nostra e
Possiamo anche parlare del dalle varie perché così non sarà mai capaci
Ringraziamo
Desi ma toccava ha toccato un punto importante che vale la pena di affrontare brevemente tesi ma quello relativo alla Libia
Perché si è diffusa nei giorni scorsi la notizia che Livia ci siano dei miliziani sudanesi
Il Governo a nella voce del del Ministro degli esteri affermato che si tratti di di esponenti del movimento dei ribelli del Darfur
Cosa che ovviamente il i gruppi ribelli in particolare il Gemma che è stato additato di questa responsabilità di scusabilità
Smentisce e anzi rilancia facendo presente che semmai le milizie impegnate
Da Gheddafi contro la sua popolazione
Soldi origine araba filo araba e in particolare si tratta e si tratterebbe delle famose le
Beh notte milizie Janjaweed che sono le le stesse che hanno compiuto i massacri nel Darfur
Non so se su questo punto Riccardo vuole aggiungere qualcosa e comunque l'altro elemento di destabilizzazione quindi forse vale la pena di approfondirlo
Sì è una è una cosa paradossale questa accusa del del Governo sudanese che in alcuni anni sarebbero tra i mercenari
Al soldo del del leader Gheddafi
E ben possibile che ci siano per Furian in Libia ma sono tra coloro che
O respinti dell'Europa o
Che sono arrivati dal Darfur si trovano intrappolati in Libia insieme a probabilmente migliaia migliaia di eritrei etiopi e di altri Paesi africani ancora
E e vivono delle ore terribili ma quello che sappiamo e di cittadini stranieri
Inclusi anche probabilmente Darfur Viani che vengono
Linciati perché sospettati quattro stranieri di essere mercenarie quindi cercate di capire bene il paradosso atroce di questa situazione
Di persone che
In tutti i luoghi del mondo vorrebbero stare a meno che in Libia e che
Per per i quali la Libia era un transito obbligato e che si trovano in questa situazione terribile impegniamo anche conto di questo di questo elemento
Allora prima di passare alle domande oppure a eventuali interventi di altri esponenti della comunità del Darfur che sono qui presenti volevo toccare brevemente un altro aspetto che quella comunicazione che poi è stato
Ciò che ha spinto il nostro movimento costituirsi Italians for Darfur prima biasima citava Italian blocchi scorda fuori
Perché la nostra organizzazione parte proprio da un movimento spontaneo nel due mila iniziato nel due mila cinque e poi e di intanto concretamente associazione nel due mila sei grazie all'impegno di alcuni blog versa era proprio il periodo iniziale
Dell'attività su sui siti sui blog per dare informazione
Sul Darfur e siamo avranno Roma abbiamo avviato questa campagna che ha avuto un ottimo successo perché come ha testimoniato anche un rapporto di dell'Osservatorio di Pavia per Medici senza frontiere nel due mila sette le informazioni sul conflitto in Darfur grazie anche all'opera di Italians for Darfur passare una sono passati da dodici a cinquantaquattro e così mano mano durante il proseguito dell'attività della nostra associazione non
Per non penso di peccare di presunzione se dico che prima dell'azione Italians for Darfur il Darfur probabilmente
In Italia non non esisteva o comunque non si sapeva che cosa fosse ogni poi ogni volta io ricordo l'intervista quella quell'intervista delle Iene ad alcuni parlamentari
Italiani alla domanda che alla domanda ma
Della situazione in Darfur che cosa pensa del Darfur
Rispondeva amo è uno stile di vita
Sono cose fatte in fretta perché confondevano Dafuro con fa sfuma
Quindi ci tenevo ecco a ricordare la la genesi ecco quello che eravamo e quello che siamo che cerchiamo insieme ammessi International Human Right Watch e altre organizzazioni umanitaria
Di fare di portare avanti come battaglia quella per i diritti umani quella per una migliore
Condizioni di vita per i profughi nei campi e anche di chi vive qui in Italia perché purtroppo oggi noi abbiamo una comunità del del Darfur
Forte in Italia molti sono qui a Roma circa centocinquanta aste ricordo bene e e ora ci sarebbero tanti altri a pressare e a chiedere asilo ma purtroppo con le istituzioni che ci sono oggi
Sulle leggi per l'immigrazione questo non non non avviene quindi se ci fosse ecco qualcuno che volesse intervenire della comunità del del Darfur o qualche domanda da darei la parola a chi la chiede
No
Io sono Valentino D'Alema
Io sono barra dal no
Venga nel il Gemma dei italiana
Ringraziare
Antonella Napoli
Italia assorti in Darfur
Siamo diciamo che qui uniti
Graziano per tutti io qua del nostro
E problemi
E nostro problema in Darfur
Grande problema Insiel abbiamo in Darfur
Era Presidente per il Sudan
E due mila
Iniziato due mila e due
Fino adesso
Essa è sì
Sì ma sano al nostro frittelle
E gente del Darfur e tutta
Si voleva
Intanto il core badile Cuasso Governo simbolo si vuole cambiare questo terreno del Darfur o un'altra gente
Si dice questo ingenti anche Presidente del Sudan e ha detto io non voglio nessuno
Del Darfur Renzi voglio
Solo a terra che si libera anca altro non so le vedete era animali Borzoni si vuole dice si vuole vedere solo a terra Cassano libero
Queste bolle di Presidente del Sudan
Do mille tiri fino adesso
Unioni
Sì morto non sembri
Ogni giorni dieci cento o duecento sembri si montano queste fino credo questo lavoro
Non è grazie a monte nella che sia oggi sia dato questo premesso che si parliamo per
Grazie a voi portantini Italia intanto il quale il Comitato in Darfur e si stanno tanti borsoni qua
Noi vogliamo che vuol dire Comitato Antar mansione dovrà dare un'occhiata in Darfur
Pontinia D'Antoni
Sembra di sì montano così questo Governo e adesso dice sì beh diamo con col Moige Abbas bacia di per paura di
Bacia dice
Però
Si adesso questi puntini appunto al Darfur o un'altra cosa
Perfetto una settimana fa c'è una messe nelle sessioni infarto rumeni
E quello che le sessioni quello presidi gente che si decisa da questo me ne sessione
Adesso la stura si sta
Qualche ammassato Masato dieci persone altri successi stanno soldi agli era
Intanto questo Governo molto fatte iscrivo in Sudan e pure in Darfur proprio
è colpa di questo del Governo ed esso studiarne diffidato in dove divide nella due propose Sudan dividono quattro per questo scorgo di questo Governo
Sudan e sono un tema un terrapieno grande dell'Africa
Una best ricco di terra
Vorrebbe essere genti stimolino del fan
Perché è in Darfur e si stanno quale Presidente emendato agenti che si citava gente udite
Già ingiallite vuol dire sono diavolo sta la Cavallo
E questa sì in massa non bambinetto anni
Proceda pure Casati due dove mettere fino adesso
E quello che il grande problema e questo Governo
My backyard chiediamo guarda il totem
Comitato alterna estranei commentata in in italiano
Dove deve dare un'occhiata per il Darfur
Grazie a loro che per signore signora Antonella napoletana o Grazia ma tante per Italians for Darfur
Intanto dico allora che il Governo sudanesi e dicono ieri sera si è tradizione si dicono pertanto rinvio che stanno solo in Libia
E movente del Darfur si aiutano ritardati
Questa parola non esistono
Questa parola non esista un corale che sino al si tiene problema anche per questo che se adesso si stanno sono tavole del K
Perché a noi non c'entrava
Del questa di
Lidia
Ma è da cambiare acqua ma cambiano e dava cambiava la storia Presidente ma innanzi intendiamo bensì Presidenti Rebibbia quando decisionali piani non diciamo noi
Ma è adesso la strada dissidenti
Del germe e sta in Libia
Da solo non si stanno l'uno al trenta perché è andata al Qatar se vuole a tornare in Darfur non possono tornare adesso essa l'Assessore la Libia
Perché vai pure questo cosa chiediamo Comitato Antar lasciarne per queste persone per tornare al suo femminile stanno in Darfur dava restare
Quando
Dovrà tornare per Darfur questa quello queste persone
Perché questa linea noi non c'entriamo proprio niente
Graziano per tutti Graziano che per collo che stanno con noi oggi grazie a morto tutti
Grazie del sette
A questo punto se non ci sono domande vi ringrazio e vi ricordo che questo appuntamento questo
Rapporto annuale che presentiamo ogni ogni anno in questo periodo con e comunque concomitante con l'anniversario del conflitto in Darfur
Che è iniziato nel due mila tre ecco siamo nell'ottavo anno del conflitto in Darfur
Ed è per questo che la nostra azione continua e non si fermerà mai grazie a tutti