Presentazione del Rapporto sul Piano Rifiuti della Regione Lazio

Non voglio
Siamo
Allora iniziamo questa conferenza stampa ringraziamo i giornalisti le testate presenti
Qui da questa parte del tavolo chi vi parla Giuseppe Rossodivita Consiglio regionale consigliere regionale del Lazio della Lista Bonino-Pannella federalisti europei al mio fianco il Segretario di radicali italiani Mario Staderini
A seguire Rocco Berardo secondo Consigliere regionale non secondo perché se uno solo facendo
Fondo consigliere regionale della Lista Bonino Pannella e Massimiliano Iervolino membro di Giunta dei radicali italiani
E siamo qui per presentare questa iniziativa che consistita nel nell'invio alla Commissario europeo dell'ambiente
Porto critica
Di un rapporto che riguarda appunto il piano rifiuti presentato dalla Giunta Polverini
A nostro avviso tutto questo viene evidenziato nel nel rapporto
Il piano rifiuti presentato dalla Giunta Polverini non consente di superare
Le censure che erano già state mosse dalla Corte di giustizia europea nella due mila sei
E che poi si erano concretizzato in un ulteriore messa in mora da parte della Commissione sempre con
Riferimento alla vicenda relativa alla gestione dei rifiuti nella nel Lazio
E motivo per il quale poi la Giunta Polverini è stata sostanzialmente costretta
A presentare un piano articolato due diciamo scenari
Uno scenario ottimale che possiamo definire diano a e uno scenario che viene definito di controllo che possiamo definire piano B
Il piano ha servirebbe avrebbe la funzione esclusivamente di
Rispondere
Alle censure mosse dall'unione europea ma questo Piano ha
Chiaramente ed evidentemente irrealizzabile
Perché poi questo diciamo in questi termini ce lo spiegherà successivamente Massimiliano Iervolino che è il all'estensore materiale
Del del rapporto
E quindi questo piano a è sostanzialmente irrealizzabile basti pensare che prevede
Per la alla fine del due mila e undici una Obiettivo di raccolta differenziata del sessanta per cento
E che è un obiettivo che di fatto non potrà mai essere centrato non solo perché siamo a febbraio non solo perché non sono stanziate
Non sono stanziate risorse adeguate ma anche perché qualora
Fossero fatti tutti gli sforzi necessari la crescita della
Percentuale di raccolta differenziata dovendo incidere evidentemente anche su un dato di abitudini della gente su un dato culturale è una
Crescita molto lenta come dimostrano le esperienze delle altre Regioni quindi sessanta per cento del costo differenziata non si potrà mai ottenere entro la fine del due mila e undici
E tutto questo fare entrare direttamente in campo lo scenario diciamo quello definito di controllo
Questo scenario di controllo però non a consente appunto di rispondere adeguatamente alle censure che che sono state mosse parla dall'unione europea
Per quanto riguarda anche l'individuazione
Degli impianti e dei e delle discariche diciamo e dei luoghi adatti allo smaltimento dei rifiuti in particolare
Dei rifiuti particolari
Dei dei rifiuti pericolosi in questo scenario di controllo si prevedono ancora una volta
Delle situazioni che vengono date per realizzate o in via di realizzazione ma solo sulla carta
Poi che anche a impianti di trattamento meccanico dei rifiuti funzionanti a pieno regime
Residuerebbero una parte molto consistente di rifiuti indifferenziati che dovrebbero comunque essere
Riversati tal quale si chiamano questi rifiuti che non sono trattati nelle nelle discariche
Attualmente l'unica discarica grado dicevi questi rifiuti è Malagrotta
Ma a Malagrotta è una discarica assolutamente illegale proprio per quanto riguarda il rispetto delle normative europee e noi sappiamo che la Presidente Polverini a
Prorogato l'operatività di Malagrotta per sei mesi
Ordinando nel contempo all'a tutti i titolari degli impianti di trattamento di operare a pieno regime
Ma qui c'è da rilevare per un verso il fatto che non è certo una ordinanza
Che può apportare gli impianti adoperare a di trattamento ad operare a pieno regime questo perché il problema è economico
I costi del trattamento che si debbono andare ad aggiungere
Hai costi appunto di raccolta dei rifiuti ma non
Non
Sono sostenuti dalla Regione Lazio e questo pone un problema evidentemente alla al Sindaco Alemanno in particolar modo per quanto riguarda la città di Roma
Fatto è che sicuramente noi non magari ci possiamo ridare anche un appuntamento fra qualche mese
Sicuramente non vedremo questi impianti operare a pieno regime
Ma anche se questi impianti operassero a pieno regime recidere ebbero comunque tonnellate di minimi un milione di tonnellate mi sembra circa di rifiuti indifferenziato che dovrebbe essere sversato
In discariche che al momento appunto a parte la proroga di Malagrotta ma che non è contemplata nella piano rifiuti
Inviato dalla Polverini a Bruxelles a devono essere individuati questi in questi luoghi dove
Fare il riversamento dei rifiuti
Non mi sembra corretto parlare di una Malagrotta due perché Malagrotta uno è qualcosa di immenso
Impazzisco quindi qualsiasi altro luogo sarà evidentemente di dimensioni ridotte ma certamente l'Unione Europea ci chiedeva
Di individuare gli impianti e luoghi
Dove versare questi rifiuti e invece noi al momento non non ma non abbiamo appunto una
Indicazione di impianti e luoghi in grado di trattare effettivamente tutti i rifiuti che vengono prodotti nel nel Lazio
Detto questo lascio adesso la parola Massimiliano Iervolino che più nel dettaglio e
Con un approccio anche più tecnico rispetto ai numeri
Illustrerà il perché di queste conclusioni
Ovviamente per la stampa voi penso siano state già messo in distribuzione copie del rapporto che ripeto è stato inviato alla Commissione europea
Grazie allora questo rapporto che come ha detto il Capogruppo Rossodivita è stato inviato alla Commissione europea
Fa un po'le pulci a quelle che su quello che è stato il o piano rifiuti regionali della Giunta Polverini inviato alla Commissione il venti gennaio due mila undici dopo l'approvazione
Della Giunta stessa il diciannove undici due mila dieci innanzitutto una premessa questo piano è passato in Giunta e ancora non è stato
Ha votato dal Consiglio regionale quindi questo è un piano che
Non ha non ha una un valore di legge perché sappiamo che per avere il valore di legge deve passare attraverso l'assemblea degli eletti
Come ha detto Rossodivita in realtà il piano è formato da due piani
Un piano che segue la legislazione nazionale e quindi prevede entro la fine del due mila undici l'arrivo il sessanta per cento di raccolta differenziata
Il secondo piano che è lo scenario di controllo che quel piano che più si avvicina alle idee della Polverini anche del Sindaco Alemanno e poi vedremo perché
è invece un piano che prevede
Una crescita inerziale sia della produzione di rifiuti che della raccolta differenziata
Questo piano il secondo piano lo scenario di controllo poi vedremo il perché è uno scenario assolutamente lacunoso
Perché questo perché proprio fondamentalmente in questo piano in questo scenario di controllo non è stata
Inserita la discarica di Malagrotta ma questo perché la discarica di Malagrotta una discarica assolutamente legale è una discarica che va contro tutte le direttive europea e quindi come ha detto
La Polverini e troverete su questo rapporto anche una dichiarazione della Presidente della Regione Lazio questa questa discarica non poteva assolutamente essere inserita nel Piano dei rifiuti
Io farò un veloce
In una veloce carrellata dispetto e punti che abbiamo inserito in questo rapporto iniziamo dal primo di due cioè quello che rispetta legislazione vigente in Italia quindi
Il sessanta per cento di raccolta differenziata entro il due mila undici
Questo primo piano prevede anche il la riduzione di rifiuti di una quantità di circa il sette per cento annuo
Nella prima nella pagina numero cinque infatti trovate alla voce riduzione la stima con azioni prevista dallo Piano
Ed trovate le tonnellate annue che la Regione Lazio dovrebbe dovrebbe avere come quantitativo di rifiuti
Abbiamo paragonato questa tabella
A l'ultimo rapporto Ispra due mila otto una parentesi in questi in questo rapporto troverete tutti i dati provenienti dall'Ispra
Che un organo ufficiale che dai e i dati sulla raccolta differenziata sulla quantità di prodotti diede sulla quantità di rifiuti prodotti eccetera eccetera
Questo è l'ultimo rapporto ufficiale i rapporti che sono ufficiosi del due mila nove due mila dieci per quanto riguarda la raccolta differenziata e per quanto riguarda la produzione di rifiuti non si discostano molto da quelli del due mila otto
Quindi questi dati che trovate in questo rapporto
Perché sono quelli Ispra due mila otto sono dei dati che possono essere anche ricondotti agli anni due mila nove e due mila dieci
Riprendendo
Riprendendo il rapporto vediamo che per il due mila tre del due mila quattro due mila cinque due mila sei due mila sette la quantità di rifiuti nella regione Lazio
è anno dopo anno aumentata così è aumentata la produzione pro capite di rifiuti solidi urbani sia per gli anni due mila tre per tutti gli anni che sono in questa tabella
Quindi questa tabella dimostra che per a vere una riduzione di rifiuti di circa il sette per cento
è normale che a questo piano andava allegato un un progetto un progetto per a vere una riduzione dei rifiuti questo non è stato fatto sono stati solo messi
Di titoli leggo qui acquisti verdi riduzioni dei materiali cartacei compostaggio domestico l'applicazione della tariffa diminuzione dell'usa e getta però non ci sono
Non c'è quella precisione richiamato ad spiegata più volte dalla Corte di giustizia come diceva prima
Giustamente capogruppo Rosso di vita
Che la Commissione ha richiesto anche per quanto riguarda la riduzione dei rifiuti perché ricordiamo che mettere
Su un piano una riduzione del sette per cento dei rifiuti vuol dire che è vicino vanno messe anche delle
Delle azioni per far sì che quella non sia non sia un qualcosa di alloggio con ciò
Per quanto riguarda il secondo capitolo che è quello più importante perché quello più importante perché in un piano dei rifiuti quando si stabilisce
Una percentuale di raccolta differenziata
Attraverso quella percentuale poi accadere vanno tutto va tutta la programmazione del piano cioè perché dalla percentuale di raccolta differenziata noi sappiamo qual è la percentuale di raccolta indifferenziata
Sappiamo quanti impianti di trattamento meccanico biologico servirebbero quanti inceneritori servirebbero quante discariche servire quindi al normale
Che nel momento in cui quella percentuale di raccolta differenziata non si raggiungesse tutto il piano salterebbe è questa la nostra critica a questo piano a
Cioè dire che il sessanta per cento di raccolta differenziata si raggiunge entro il due mila undici è qualcosa di veramente
Difficile da potere affermare con la certezza infatti sempre in questo rapporto ci sono delle dichiarazioni dove praticamente
Cioè Alemanno e la stessa Polverini che dicono servirebbe un miracolo per fare una cosa del genere
La situazione attuale qual è sempre dal rapporto Ispra due mila otto vediamo che la raccolta differenziata del due mila sette del due mila otto
Nell'intera regione Lazio non non supera il venti per cento addirittura due mila sette vediamo il dodici per cento il due mila otto vediamo il quindici per cento
Stime
Vogliono che per il due mila nove
Siamo vicino al venti per cento per molti un molto molto lontani da quel sessanta per cento che a normativa vigente il Piano riporta infatti voi vedete qui a pagina sei
Per tutte le Province a Frosinone Latina Rieti Roma e Viterbo il raggiungimento nel due mila undici due mila dodici e per gli anni successivi di un sessanta per cento come ho detto prima questo influisce
Su questo primo piano perché tutti i conti che vengono fatti a partire da questo sessanta per cento e quindi tutti i conti che sono più utili per la progettazione dell'impiantistica nel momento in cui non si raggiunge quel sessanta per cento sono tutti punti assolutamente sballati
E quindi questo era
Questa è la motivazione principale perché nuovi di diciamo alla Commissione europea attenzione questo piano a
è un piano bluff fondamentalmente
Per quanto riguarda invece poi un'altra questione sempre sul sul piano a
E che la Giunta Polverini ha raggiunto la convinco missione europea di cui ha parlato anche Giuseppe Rossodivita nella sua introduzione
Una voce molto importante su uno degli impianti di trattamento meccanico biologico gli impianti di trattamento meccanico biologico sono quindi gli impianti che permettono ai rifiuti indifferenziati di produrre
Cioè gli impianti producono o CDR da una parte è fosse dall'altra il CDR come voi sapete
Va a finire nei termovalorizzatori il FOS va a finire nelle discariche
Allora se voi vedete a sessanta per cento di raccolta differenziata stabilita voi vedete che per gli anni due mila undici due mila quattordici due mila diciassette qui si fanno dei punti di raccolta indifferenziata
Che si avrebbero prendiamo l'anno due mila undici per l'anno due mila undici avremmo un un milione trecentonovantadue mila settecentocinquanta tonnellate annue
Di raccolta indifferenziata
Ripeto
Questo dato viene fuori dal raggiungimento del sessanta per cento di raccolto differenziato quindi prendendo per buono che noi raggiungessimo entro la fine dell'anno
Il sessanta per cento di raccolta differenziata questo è il dato che uscirebbe fuori di raccolta
Indifferenziata
Quindi noi avremmo
Che
Per le
Il piano gli impianti impianti programmati gli impianti che ci sono nel Lazio sono otto impianti
Questi otto impianti hanno una capacità massima di un milione settecentosettantasei mila tonnellate annue
Quindi facendo il confronto che c'è a pagina dieci tra i rifiuti indifferenziati a partire dal sessanta per cento di raccolta differenziata
E la capacità presenta autorizzata
Possiamo dire che a questo livello tutti i rifiuti indifferenziati verrebbero trattati come dice la direttiva europea in realtà questo non è vero
Perché non è vero ed è stata polemica anche di questi ed è stata polemiche anche di questi giorni perché la capacità presente autorizzata di un milione settecentosettantasei mila tonnellate annue non è una capacità reale
Infatti se andiamo a vedere
Gli impianti di trattamento meccanico-biologico riportati dal Piano che stanno a pagina nove in questa capacità si introduce Malagrotta due
Che ha una capacità hanno di duecentottanta mila e giudice vanto tutto ottanta mila tonnellate annue quando sappiamo bene che questo
All'impianto di trattamento meccanico biologico è assolutamente fermo e solo
Ma c'è solo quello che ha la capacità di centottantasette mila tonnellate annue
E si riporta anche nel piano Rocca Cencia e Salaria quando sappiamo bene che Rocca Cencia Salario non stanno a regime e quindi non lavorano alla massima capacità
E quindi questa capacità totale di un milione settecentosettantasei mila tonnellate annue è una capacità Kent non esiste
In realtà se voi vedete sempre dal rapporto Ispra due mila otto a pagina dieci
La Potì il potenziale autorizzato e di un milione ottocentottantatré mila cinquecentottanta
Il totale input impianto e gli ottocento cinquantatré mila zero novantuno quindi molto molto molto meno rispetto alla potenzi al potenziale autorizzato meno della metà
Ma perché esiste nel Lazio questo tipo di problema perché non tutti impianti di trattamento meccanico biologico funzionano a regime
Fondamentalmente per due motivi che essa tra loro sono collegati il primo motivo e perché i Comuni
Che sono
Molto come dire poveri dal punto di vista finanziario non pagano non pagano le aziende private e pubbliche che hanno
I tra e che hanno gli impianti di trattamento meccanico biologico
E questo porta a i padroni degli impianti di trattamento meccanico biologico hanno un voleva
A non volere tutta l'immondizia da trattare perché sanno che c'è un'esposizione chatta sanno che loro hanno un'esposizione al sistema bancario di circa duecento milioni di euro
Che è un'esposizione grande e quindi prima prima di permettersi di continuare
A ricevere i rifiuti per il trattamento meccanico biologico rifiuti proprio per i
Rifiuti che dovrebbe
Per il trattamento ed esser pagati dai comuni hanno comunque hanno comunque dei delle difficoltà questa difficoltà economica da parte dei Comuni è una difficoltà economica che va anche
Che potete vedere nel punto due della pagina undici quando voi vedete i prezzi
Di una tonnellata di rifiuti vedete che avviarli il tal quale in discarica
Conviene molto di più complessivamente si parla di un prezzo tra il novantacinque e cento euro a tonnellata
Per Malagrotta addirittura il prezzo scende di molto scende a sessanta euro a tonnellata
Per quanto riguarda invece i rifiuti
Che andrebbero trattati il prezzo sale l'accento uno centonove euro a tonnellata periti per gli impianti di trattamento meccanico biologico che non sono a Malagrotta per quello che c'è a Malagrotta invece
Costa novanta sette euro a tonnellata questa questione economica è una questione centrale in tutto il ciclo dei rifiuti Regione Lazio fin quando non si metterà mano
Al problema economico cioè
Dobbiamo togliere la convenienza ai Comuni di conferire tal quale in discarica perché fin quando non toglieremo questa convenienza economica i Comuni che sono al dissesto finanziario continueranno a fare
Quello che ha detto cioè a conferire tal quale in discarica contro tutte le normative europea
Anche per quanto riguarda lo scenario di compostaggio che trova la parola a pagina dodici velocemente vi dico che
Nel due mila undici sempre a raccolta differenziata di sessanta per cento trovate ottocentoventicinque mila seicentonovantacinque tonnellate annue
La capacità impiantistica di quattrocentododici mila seicento ottanta
Quindi c'è un deficit di circa la metà questo vuol dire che se noi raggiungessimo il sessanta per cento di raccolta differenziata noi l'umido non potremmo trattarlo tutto mando potremmo trattare solo la metà
A questa cifra scende ancora di più
Perché in realtà questo quattrocentododici mila seicentottanta così come trattamento meccanico biologico anche qui e una capacità impiantistica che c'è solo sulla carta la capacità impiantistica reale per quanto riguarda l'unica quindi compostaggio
è molto molto molto
Molto minore
Ultima cosa per quanto riguarda il piano ha sono gli ambiti territoriali ottimali la Polverini ha fatto una scelta chiara a a detto c'è un unico ambito territoriale regionale
E quindi gli altri sono di sub-ambiti
I sub-ambiti nessuno e cinque Province ora che cosa vuol dire questo vuol dire che
Nel sub atto Viterbo Rieti Roma latina e Frosinone
C'è chi deve e ci deve essere l'autosufficienza per quanto riguarda il trattamento meccanico biologico per quanto riguarda invece
L'incenerimento e le discariche vale il principio del l'unico ambito regionali questo che vuol dire che per assurdo per assurdo
I rifiuti di Roma potrebbero essere conferiti in una una qualsiasi discarica della Regione Lazio
Questo vuol dire chilometri e chilometri di
Chilometri e chilometri di di di trasporto di rifiuti e quindi
Con questa norma salta il principio di prossimità questo è un punto fondamentale su cui la Giunta Polverini
Pianifica tutto pianifica tutto il suo piano ora passiamo al secondo piano che è quello
Dello scenario di controllo
Questo e il piano che dare delle dal le dichiarazioni della Polverini anche di Alemanno dell'Assessore Di Paolo è quello che più si avvicinerebbe a quello a quello reale
Praticamente vedere a pagina quattordici che questo piano fondamentalmente è basato su queste ipotesi nessuna azione di riduzione
Quindi una crescita inerziale DD circa l'uno virgola cinque per due per cento di della produzione di rifiuti crescita della percentuale di raccolta differenziata inerziale quindi tu uno virgola tre per cento annuo
E
E in questo piano si
Anche qui si vede l'operatività degli impianti
La tabella non numero quattordici
A tappe la pagina quattordici praticamente dice che il raccolta indifferenziata nel due mila undici dovrebbe essere di due milioni ottocentosessantotto mila centonovanta tonnellate annuale
Con una capacità di trattamento meccanico biologico ricordate che questa capacità è sovrastimata non è una capacità reale per i motivi che ho detto prima
è di un milione settecentosettantasei mila tonnellate annue anche se prendessimo quest'ultimo dato cioè un milione settecentosettantasei mila tonnellate annue per buono noi avremmo comunque un deficit
Di di impianto di un milione è zero novantadue mila tonnellate annue questo che vuol dire che un milione di tonnellate nella Regione Lazio continuerebbe a non essere trattato
Però c'è un altro piccolo problema
Il piccolo problema è che in questo come ho detto in apertura in questo rapporto nello scenario di controllo non si fa assolutamente accenno
I dove secondo loro andranno a finire i rifiuti dal due mila undici al due mila quattordici
è come se questi rifiuti
Sotto il tappeto
è
Perché questo ho detto prima perché fondamentalmente la Polverini e l'Assessore Di Paolo non potevano mettere un qualcosa di illegale vedi discarica di Malagrotta all'interno del piano
E qui poi riporto un po'la situazione attuale delle discariche che in Regione Lazio sono dieci la discarica più grande e quella di Roma come ho detto prima che
Malagrotta
Ma praticamente quello che dice questo scenario di controllo e che entro il due mila quattordici dovranno essere costruiti i nuovi impianti di termovalorizzazione
Senza dire dove alla faccia della precisione
Richiamata dalla Commissione europea e nuovi impianti di trattamento mi meccanico biologico senza tuttavia come ho detto prima fare assolutamente cenno a dover andranno a finire i rifiuti nell'attesa che questa capacità diventi disponibile
Pertanto lo scenario da di controllo come ho detto all'inizio è uno scenario da definirsi assolutamente lacunoso appositamente lacunoso perché e lacunoso perché dentro non c'è di la discarica di di Malagrotta
Finisco con ultime con le ultime due cose il capitolo diciotto è il capitolo riguardando il
Che i termovalorizzatori
In una prima tabella sempre estratta dal piano vedete che c'è una capacità autorizzata dice settecentosei mila seicentocinquanta Tolle tonnellate annue
Sempre la stessa per lo stesso piano poi si va a fare un confronto nello scenario di controllo dove c'è l'input di combustibile derivato da rifiuti
Che è di seicentotrentuno mila settecentocinquanta tonnellate annue questo proviene dalla da quel milione da quel milione settecentosessantasei mila rifiuti trattati meccanicamente
Conigli impianti che ho detto prima
E sia una copia uscita autorizzata di trecentosettanta mila ottocento diciassette quindi c'è una discrepanza tra le
Tabelle
Presenti nel Piano perché prima si dice che ha la capacità autorizzata e dissesto settecentosei mila seicentocinquanta e poi si dice che i trecentosettanta mila ottocentodiciassette perché c'è questa discrepanza fondamentalmente perché
Nella prima tabella si mette Malagrotta dando per buono che a Malagrotta ci siano tre linee di gassificazione in realtà a Malagrotta c'è solo una linea di gassificazione
Le altre due linee non esistono proprio
Lo sono non si sono neanche avviati i lavori e quindi poi giustamente la capacità autorizzata scende nella seconda tabella
Poi c'è tutta la questione Colleferro che l'altro impianto di termovalorizzazione che non lavora a regime sia per problemi
Di CDR perché gli impianti di trattamento meccanico biologico che dovrebbero produrre il CDR che solo quelli di droga Cencia
E di Salaria non lavorano regime come abbiamo detto prima e quindi il CDR-Q e dovrebbe arrivare a Colleferro arriva in quantità molto molto più bassa
E poi c'è
La questione che sapete bene si sull'impianto di Colleferro cioè tutta l'indagine della magistratura
E sull'impianto di Albano che è stato messo nel piano c'è stata la bocciatura al TAR ora la Giunta Polverini a fatto appello al pre-Consiglio di al Consiglio di Stato
Quindi
Tutto lo scenario di controllo in sostanza prevede che a partire dal due mila quattordici ci sia la sostituzione
Della discarica di Malagrotta questo è uno degli scenari possibili con nuovi impianti di rapper Moro utilizzazione purtroppo quelli riportati in questo piano o non sono ancora stati costruiti
Ho risentono di procedimenti civili e penali in corso
Un Piano regionale dei rifiuti per quanto ci riguarda un degno di questo nome quindi che dovrebbe essere approvato dall'Unione europea invece dovrebbe avere come minimo
Indicato il deficit di combustione che pure c'è
E in particolare bisognava definire in modo chiaro chiaro e trasparente l'ubicazione del sito o dei siti dove costruire il termovalorizzatore
A pagina venti e finisco c'è ci sono delle agenzie di stampa che altro non fanno che dimostrare
Come questo piano dei rifiuti che in realtà come ho detto prima sono due piani anche
La Presidente Polverini l'Assessore Di Paolo e altre persone che hanno scritto e hanno redatto questo Piano
Stanno nella confusione più totale grazie
Grazie a Massimiliano davvero per questa brillante adeguata
Esposizione la parola alla consigliera
Per la Regione Lazio Rocco Berardo
Fino adesso abbiamo raccontato quali sono gli scenari che sono stati predisposti dalla Presidente Polverini cosiddetto Piano a il piano B mi limiterò in breve tempo a
Illustrare quella che è stata la nostra proposta già depositata all'inizio di questa legislatura di come dovrebbe essere fatto secondo noi
Un Piano adeguato e un approccio adeguato al problema dei rifiuti
Sappiamo che quanto è avvenuto fino ad oggi è il prodotto di quella che noi abbiamo sempre definito partitocrazia ed è
Ugualmente divi diviso è divisa la responsabilità tra il centrosinistra che ha governato questa Regione e il centrodestra
In tutti questi anni non si è riusciti a fermare quello che è stato prodotto nelle de e me ed è evidente
Nella discarica di Malagrotta io definirei Malagrotta la punta dai sberle del della politica sui rifiuti della Regione Lazio
In realtà è l'evidenza concreta di quello che non si è fatto i rifiuti
Secondo la nostra proposta di legge
Devono
Sono da considerare delle risorse non devono essere distrutte e per questo devono essere usate per da una parte procurare lavoro
E dall'altra conferiti in discarica come sono conferiti oggi non procurano che da anni all'economia e all'ambiente
E
Malagrotta e le discariche di quel tipo non sono altro che un vero e proprio monumento a la pigrizia e all'incapacità di governo della del sistema rifiuti per il quale secondo noi ci vuole una
Programmazione ben precisa che appunto attraverso la raccolta differenziata segni la discontinuità con quello che si è fatto oggi ma come si fa la raccolta differenziata a parte che
Ci sono delle eccellenze che possono essere prese delle modalità eccellenti che possono essere prese da altri Paesi europei ma
La questione principale dare la responsabilità a ciascun cittadino di quello che sul sul metodo di
Di approccio alla questione del rifiuto urbano e come si fa dare la responsabilità si fa
Indicando degli incentivi economici acché si faccia il massimo del riuso e del riciclo dei rifiuti urbani
Per questo la proposta di legge che noi abbiamo presentato mira individuare negli incentivi economici
Il l'effetto della raccolta differenziata ovviamente
Questo vale per tutto quello che concerne
L'impatto degli imballi di liquidi eccetera nonché alle riuso di materiali che sono per esempio all'interno di mense cioè dove si è più soggetti all'usa e getta e ovviamente
Tutto questo facendo ricadere la responsabilità sul cittadino prevederà appunto dei guadagni di tipo economico e ambientale per tutto il sistema dei rifiuti e in particolare
Per la responsabilità che a ciascun cittadino è assegnato in questo ciclo
Dei rifiuti su questo
Bisognerà fare ed è questa l'altra parte importante un lavoro di formazione civica a tutti i livelli a partire dalla scuola ma anche attraverso un fitto
Programma di pubblicità attraverso
I sistemi radiotelevisivi pubblici e non solo
Questa è l'impianto della nostra proposta che speriamo possa essere quanto prima discussa magari inserendo queste proposte puntuali all'interno del piano dei rifiuti che
Ci auguriamo presto arrivi in discussione presso il Consiglio regionale del Lazio
Io ho concluso e lascio la parola a Mario Staderini segretario di radicali italiani
Grazie grazie Rocco io ringrazio veramente il gruppo la Regione Lazio della Lista Bonino Pannella perché inizia Massimiliano Iervolino ci ha consentito
Di rappresentare oggi la fotografia di quanto le radicali denunciamo tempo ovvero che l'Italia in questo caso il Lazio
Soffre per una distruzione ormai sistematica della legalità e dello stato di diritto
Che non è che non ha conseguenze malleabile a molte i gravi e sono proprio sulla vita quotidiana delle persone
E questo avviene per la responsabilità delle massime cariche istituzionali cioè quanto abbiamo sentito oggi se lo mettiamo in fila
è proprio la fotografia di quanto
Purtroppo
Nessuno ancora oggi vuole e riesce a intervenire abbiamo avuto dieci anni di costo di commissariamento straordinario di gestione commissariale che quindi vuol dire operare al di fuori
Delle leggi italiane e al di fuori delle leggi europee
In questi e dieci anni che interrotti ormai da soli dodici mesi ATC se ci sono voluti nove
Per fare un piano su i rifiuti
E tutto questo avviene ancora oggi in una situazione di violazione delle normative europee dichiarare in violazione di normative europee poste a tutela della salute stiamo parlando quindi di un bene primario in questo caso delle persone
E ci ritroviamo con
La testimonianza di indagini penali che riguardano con impianti di Colleferro e altro praticamente tutto il tessuto intorno al quale ruota il sistema di diciamo e controllo smaltimento dei rifiuti nel Lazio eh fuorilegge e dopo tutto questo tempo che cosa accade
La Regione Lazio il Presidente Polverini presenta un piano che non è altro che un goffo tentativo di depistaggio nei confronti della Commissione europea
Se fossimo in un'ala in un'ala di laterale penso che si potrebbe spiegare argomentare facilmente
E quello quando si dice che il che si presenta si ha il coraggio di presentare alla Commissione europea un piano che prevede per il due mila e undici il sessanta per cento di raccolta differenziata
Quando si sa benissimo che non si va oltre il venti per cento è chiaro che stiamo a livello anche di scorrettezza istituzionale e in questo io credo che il Sindaco Alemanno debba oramai assumersi anche le sue responsabilità e dovremo cercare di porvi delle di fronte ogni giorno
Allora il Sindaco Romano è intervenuto in questi anni con ordinanze d'emergenza impiegando fondi comunali e risorse umane pensiamo di vigili pensiamo di polizia perché cosa
Per pulire le strade dalle prostitute
è intervenuto per pulire le baraccopoli dei poveri che vivevano ai margini della società è intervenuto
Per pulire chi diciamo faceva le scritte sui muri per pulire le scritte dei writers tutto questo è costato qualcosa
Solamente che
Alemanno probabilmente
E si è dimenticato quelle che sono le funzioni sui principali
Quelle cioè di occuparsi di pulizia sì ma non di pulizia che sia è etnica che sia ideologica che sia etica che si era anziane ma della pulizia della città e dei rifiuti allora noi abbiamo un Sindaco che ci sta portando a una situazione molto vicina a quella di Napoli
E e si è reso complice insieme a questo punto alla Polverini di una classe dirigente che negli anni passati ha chiaramente invenduto questa Regione la salute dei cittadini della Regione Lazio
In cambio del del proseguire degli interessi personali corporativi partitocratica
Non è da poco quello che ha detto
Quello che ha detto Massimiliano Iervolino la questione è chiaramente la questione economica si è preferito risparmiare è chiaro si è preferito risparmiare sulle
Su diciamo sullo smaltimento dei rifiuti perché probabilmente in quei soldi sarebbero stati indispensabili per foraggiare le clientele dei partiti
E allora vorrei che il Sindaco Alemanno non non vorrei che nello sforzo di fare pulizia all'AMA si sia dimenticato come ha fatto sino ad oggi che l'AMA deve lei fare pulizia e allora
Su questo credo che noi cercheremo e continueremo a incalzare anche il Sindaco Alemanno per quello che è il suo mestiere col per quelle che sono le azioni quotidiane di pulizia della città perché
Mantenere come stiamo rimanendo al venti per cento e dirlo senza nessuna vergogna
Che nonostante due anni e mezzo di emergenze già previsti si sia rimasti al venti per cento di raccolta differenziata me nel mentre nel frattempo si assumevano chissà come e chissà perché
Centinaia di persone proprio nella società che doveva invece aumentare
E questo livello di efficienza è qualcosa che noi dovremmo cercare di ricordare tutti i giorni con le proposte fatte dai nostri consiglieri regionali ma anche con la il CNEL l'attenzione a quello che veramente fa il Sindaco
E io credo
E concludo su questo che quanto
Stiamo oggi stiamo oggi di cui stiamo oggi parlando
è in realtà il la descrizione di come il Sindaco abbia vissuto il suo rapporto con questa con questa città e quanto è accaduto ad esempio ieri sera
è bene o male lo stesso lo stesso metodo con cui Alemanno
Ha cercato di gestire la città e cioè sempre il tentativo è stato quello di mettere la sporcizia sotto il tappeto
E oggi parliamo di sporcizia vera nascosta nelle
Nell'ENEL nella mega discarica di magra la grotta ieri purtroppo abbiamo visto le conseguenze del tentativo non riuscito probabilmente neanche di fronte all'UNEP ruba l'opinione pubblica di del Sindaco Alemanno
Di trattare appunto il problema dei rom
E delle persone che vivono nelle pagare delle baracche come una sporcizia da mettere sotto il tappeto è una responsabilità gravissima che il Sindaco si assume
Di fronte alla storia e alla sua comunità di cittadini che di certo se vuole illegalità sia chiesto legalità al momento del voto non gli chiedeva però che questa legalità portasse alla morte di persone innocenti
Colpevoli esclusivamente di aree serenate di essere vissute in una situazione
Che e li metteva a rischio e che non vedeva nessuna istituzione aiutarli come invece avrebbe dovuto ecco io credo che la coscienza del Sindaco Alemanno che ricordo almeno da giovane
Aver lottato per degli ideali che io non condividevo ma che comunque lo caratterizzavano e credo che prima o poi dovrà tornare a parlargli io spero che gli parli in tempo affinché e rimedi a quelli che sono stati i suoi errori e che ancora oggi hanno le conseguenze gli affetti tragiche purtroppo su tanti su tanti aspetti della nostra comunità cittadina
Grazie a Mario insomma nessun allora non perché non ci sono domande da parte dei giornalisti
L'esposizione è stata chiara
Grazie a tutti vuol a
Microfono
Sì la mia domanda era a proposito della della vostra proposta di legge e volevo tuttavia intende direttivo di incentivi economici si parla vedrei i cittadini incentivare la raccolta differenziata
Praticamente praticamente si parla del passaggio dalla tariffa parametrica alla tariffa puntuale
Sappiamo che oggi la tariffa tassa sui rifiuti si paga per quanto riguarda rispetto ai metri quadri della casa dispetto e residenti in quella casa
Le maggiori capitali europee invece fanno pagare questa tassa a seconda di quanto si differenzia noi crediamo che questa sia una proposta che incentivi i cittadini a fare raccolta differenziata
Nessun'altra domanda
Grazie buongiorno