Giurisdizione, indipendenza e professionalità: attuazione di una riforma

Quindi cominciamo i nostri lavori
Esprimendo veramente un ringraziamento sentito agli illustri magistrati che se hanno accettato l'invito a partecipare a questa tavola rotonda
Esprimo al contempo il profondo rincrescimento per l'assenza dell'università tranne l'espressione del preside che per fortuna rappresenta prestigiosa mente la nostra facoltà e di alcuni colleghi che hanno avuto
Interesse per questa magici
Manifestazione però
Ciò di cui sento particolarmente la mancanza sono i giovani
Perché questo incontro di riflessione era dedicato anche a loro io sono profondamente convinta del fatto che l'università deve essere un luogo di formazione e non un esami Fitch
Spero
Di riuscire quando tornerò
Sulle cattedre universitarie a far passare anche questo messaggio
Ho tentato e vero già quando ero ho insegnato
Convincere i giovani
Che
La consapevolezza dei problemi attuali soprattutto di chi nella Facoltà di giurisprudenza si appresta a entrare nel mondo forense
Deve essere il primo obiettivo
Perché non c'è preparazione teorica che tenga se non si alla consapevolezza dei problemi
Partecipare alla riflessione su problemi che oggi i travagli hanno l'intera società civile è fondamentale
Ci sono solo due dottorandi che ringrazio della scuola dottorale gli altri mancano e di questo io terrò conto non voglio fare una minaccia voglio fare solo un'osservazione che riguarda la necessità
Di studiare nel concreto
La Facoltà di giurisprudenza si occupa di diritto il diritto è una scienza pratica che no non può essere e chiusa nelle aule universitarie ma deve partecipare alla vita e e i problemi della giustizia
Ed è questo veramente me ne dolgo e me ne scuso con a i magistrati illustri che sono qui convenuti
Noi
Avvieremo una riflessione che riguarda un po'
Uno dei problemi che
Forse anche eccessivamente sono stati al centro della comunicazione mediatica della anche in qualche modo falsificazione mediatica
Vi ricordo una cosa sola questo incontro sarà registrato
Spero che gli illustri convenuti vorranno avere la disponibilità per la pubblicazione nella collana della Facoltà di giurisprudenza
Spero che almeno nel testo scritto il messaggio possa circolare in maniera più diffusa
Dicevo i problemi che abbiamo affrontato già ieri nella tavola rotonda che ha visto esponenti del mondo della politica
Nel senso alto del termine questo voglio ribadirlo perché la politica può avere tanti significati e tante valenze
Può
Essere degradata
A mera attività ma è stato lui a di potere ma può anche avere il valore alto di di
Scelte di valori perché alla politica che viene affidata alla
Trasmissione dei valori che vengono sentiti come
Dominanti in un certo tipo di società
Si è anche detto ieri che la politica oggi è debole ed è debole proprio perché non riesce a farsi interprete di questi valori non riesce a tradurre in provvedimenti normativi
Quelle scelte che ormai una società moderna richiede
Tanti sono i problemi che sono emersi e su cui si è svolta la riflessione nella tavola rotonda di ieri pomeriggio
La debolezza della politica ma anche la perdita di credibilità e di fiducia nella magistratura
Che l'altro aspetto
Di questa realtà sempre più complessa è sempre più
Difficile da percepire nei suoi elementi portanti difficile da percepire perché il messaggio che passa
Rapporto politica magistrature giustizia il messaggio che passa e l'ha detto ieri molto bene l'onorevole la senatrice Finocchiaro e il messaggio di un conflitto fra il PM
E il Governo non è questa la valenza del rapporto fra politica e magistratura non può essere questa
Questo è estremamente riduttivo e fuorviante
Non si può
Delegittimare la magistratura come composta da un gruppo di toghe rosse eversive che attaccano il Governo per motivi politici personali è vero
Alcuni magistrati hanno avallato
Questo messaggio il nostro Presidente Carbone
Nella sua relazione introduttiva alla inaugurazione dell'anno giudiziario ha ricordato ma non solo lui altri magistrati illuminati hanno ricordato come l'esposizione mediatica
Di alcuni magistrati sia al
Un messaggio negativo per la magistratura ho avuto occasione talvolta di qualificare come cattivi magistrati e mamme Min colse
Alcuni magistrati che usavano i mass media come elemento di personale
Gratificazione esposizione mediatica per probabilmente anche altri fini ma la
Io credo che questa non sia la vera magistratura
Anni di consiliatura questi quattro anni di consiliatura mi hanno messo anche a confronto con una
Realtà della magistratura che presenta luci ed ombre il nostro Presidente
Mancino ha ricordato anche in interviste
Sulla stampa
Come un corno d'ombra si sia in questi in quest'ultimo periodo abbattuto sulla magistratura il cono d'ombra io credo
Ammesso anche ha oscurato
Tutto quello di buono e di impegnato
Di
Positivo che è stato fatto dalla magistratura e anche del Consiglio Superiore della Magistratura
Io posso testimoniare che questi quattro anni hanno visto un impegno totale del dei magistrati e dei Consiglieri che dovevano affrontare i problemi difficilissimi
La riforma Castelli la riforma ha poi Mastella che ha rielaborato la riforma Castelli con tutti i suoi limiti con tutte le sue lacune con tutta la sua talvolta parziale incoerenza
Ha apportato un messaggio che è stato raccolto dal Consiglio Superiore della Magistratura e da molti magistrati si tratta di rinnovare anche la magistratura
Perché
Al di là dell'impegno dei singoli che hanno portato risultati positivi che non vengono mai trasmessi dalla informazione mediatica televisiva e sulla carta stampata
Al di là dello sforzo individuale c'è stata uno sforzo di
Cambiare la figura del magistrato modernizzando la
Perché non basta l'impegno personale è necessaria l'organizzazione di sistema
Se c'è una lacuna nella riforme legislative non parlo di normazione in sporadiche occasionali e dovute a specifiche situazioni
Parlo del sistema normativo allora se c'è una lacuna in questo sistema sta proprio nella
Forse
Incapacità di dare
Una quadro di riforma strutturale
Perché ciò di cui ha bisogno l'organizzazione della magistratura e il amministrazione della giustizia è una riforma strutturale
Si è parlato ieri per esempio della necessità di riformare i codici di procedura che in molti casi danno luogo a una sorta di
Inutile sovraccarico depenalizzazione di molte fattispecie di reato bagatellari che potrebbero essere risolte molto più rapidamente agilmente in altre forme
Serialità di altre controversie c'è un problema
Centrale che è quello della giustizia civile che non di cui non si parla mai
Perché non fa notizia
Io credo che la maggior parte dei cittadini sia più interessata alla giustizia civile che alla giustizia penale per fortuna
Perché se no sarebbe un popolo di delinquenti che continuamente sottoposto a indagini penali
La forse qualcuno in qualche realtà questo può avvenire ma non è la generalità dei casi nella società collettiva
La giustizia civile e il punto
Centrale della giustizia perché è il fare ragione fra le controversie
E fare da fare giustizia nel caso concreto ed anche nei piccoli interessi dei cittadini
Perché non ma non è detto che la controversia che riguarda
Il contratto quotidiano o la serie di liti
Che però interessano il singolo cittadino in maniera vitale per lo svolgimento della sua attività o per lo svolgimento anche della sua
Al
Diciamo personalità sotto il profilo di soggetto giuridico non è un elemento che va sottovalutato e invece di questo purtroppo ci si occupa si ci si occupa poco
Crisi della giustizia e critiche addirittura giustizia negata l'ha detto il presidente Carbone ancora una volta nella relazione introduttiva perché
Il sovraccarico di processi la carenza di risorse la carenza di organico porta alla negazione di giustizia si può dire teoricamente il processo
E tende alla realizzazione della giustizia ma la giustizia non può essere attuata se non c'è il processo
E se non c'è il processo cosa evidentemente c'è il fallimento della macchina giudiziaria
E allora riflettere
Su quello che si può fare su quello che si è fatto
Su il rapporto che può esistere questa volta
Nella tensione positiva di cui parlava ieri Anna Finocchiaro fra politica e giustizia nel senso di una tentativo di sinergia
Di risorse intellettuali e materiali
Per la realizzazione di quello che è un problema centrale della accede la collettività perché la giustizia e questo per questo è stata
Processuali Zatta l'origine del diritto sta nel processo sta nel magistrato che
Chiede ai cittadini di lasciare le armi per affidarsi alla giustizia dello Stato
Ora se tutto ciò viene a mancare non è il fallimento della giustizia il fallimento dello Stato democratico e il fallimento della legalità e il fallimento della fiducia
Nella non solo nella magistratura nemico ma nei meccanismi portanti della democrazia perché il diritto non è
Un elemento marginale
Nella organizzazione non è l'economia il furto è anche questa importante per carità sappiamo tutti che la sopravvivenza sul piano dei mezzi di sostentamento e il problema forse che
Naturalmente viene avvertito con maggiore urgenza
Ma la legalità le regole democratiche il Lerna Ecole deontologiche
Sono queste che fanno di una società una società civile quando si perde questo tipo di riferimento quando si perde la percezione delle regole
Si perde il tessuto connettivo di una società giuridica di una società civile perché non esiste e società civile che non sia anche società retta dal diritto dalle regole che costituiscono
Io il rispetto degli altri
Perché il diritto è stato creato per dare essi diritti ma dare anche limiti a questi diritti
E se ciò non avviene frana tutto il sistema c'è
Una frana del sistema culturale
Ora la parola cultura ultimamente pare che sia stata sentita con una certa
Ostilità la parola cultura sembra dar fastidio anzi qualcuno ha anche detto che bisogna diffidare di chi paga di chi parla di cultura
Un ultimo esempio per carità non mettiamo professori nel Consiglio Superiore della Magistratura mettiamo politici ora l'idea che
Si risolvano i problemi della
Organizzazione culturale delle varie anime della magistratura attraverso i politici cioè i partiti
è la follia più pura perché si vuole sostituire alla libera scelta culturale della magistratura alla opzione culturale della magistratura la logica della spartizione partitica
Come voi tutti voi sapete è con questo chiudo e do la parola ai nostri illustri relatori io appartengo a una parte politica
Sono stata eletta dal Parlamento in seduta comune l'ho detto altre volte
Per designazione del PdCI
Non ho alcuna difficoltà a ricordarlo ma io credo che quando sono in cioè ho sentito che il mandato che mi veniva conferito non era un mandato politico di parte
Era un mandato nell'interesse
Di tutti
Perché la scelta giuridica è una scelta che deve farsi carico di valori che interessano tutta la comunità non può essere una scelta che riguarda
Singole componenti della comunità civile
Ma deve essere fatta è attuata io credo da tutti
Certe nei limiti delle nostre capacità delle nostre possibilità ma
Il più possibile con oggettività
Io credo che uno sforzo anche in questo senso sia stato fatto anche dalla magistratura ieri il Presidente Mancino ha ricordato che molte delle nostre delibere la larga maggioranza è stata fatta all'unanimità
L'unanimità significa condivisione democratica perché è chiaro ciascuno di noi ha le sue opzioni alle sue scelte alle sue preferenze
è evidente che istintivamente uno può essere più portato privilegiare chi condivide le stesse opzioni
Però
La democrazia è anche il dialogo e anche discussione anche confronto e anche ricerca della soluzione migliore per tutti e io credo che questo consiglio l'abbia fatto
Nella stragrande maggioranza dei casi
Perché questo allo sforzo che io credo ha caratterizzato questa consiliatura
La nostra tavola rotonda intitolata se non ricordo male responsabile aspettate riguardo il titolo perché a memoria non ricordo
Indipendente giurisdizione
Giurisdizione indipendenza e professionalità
Sono tre sostantivi
Che indicano il perno delle AA attività della giurisdizione perché indipendenza e professionalità sono il cuore della giurisdizione
L'indipendenza significa indipendenza anche dalle proprie apre comprensioni
Professionalità significa capacità anche tecnica e questo è un punto che non va sottovalutato
Di interpretare ed applicare il diritto
E questo richiede appunto l'indipendenza che è il requisito fondamentale dell'autonomia che è garantita dalla Costituzione
Non è il Consiglio ha lavorato in diverse direzioni
Perché si parla sempre e solo dei direttivi che pure sono fondamentali nella guida della organizzazione della magistratura e negli imputo dei vari
Delle varie Corti
Però c'è altro
C'è la responsabilità del magistrato che il contraltare della indipendenza e della professionalità nell'esercizio di quello che è una funzione oltre che un potere
E la responsabilità io credo che sia stata anche in questo caso sancita in maniera più precisa e più
E delineata con maggior rigore
La formazione come si può fare un magie fare di un magistrato
Chi esercita con autonomia indipendenza e professionalità una funzione così importante se non anche attraverso la formazione
La formazione è parte
Diciamo dall'università anche se in realtà parte in precedenza ma la formazione
Universitaria si rivela inadeguata purtroppo
Perché forse anche questo per un anche una carenza della nostra attività risulta una formazione di carattere troppo teorico anche se anche la teoria e necessarie
Ma la formazione all'interno
Della corpo della magistratura e forse il momento più importante
E anche lì è stato fatto uno sconto uno sforzo cercando di potenziare i corsi
Di ristrutturarli in una maniera più aderente alle esigenze
Del richieste anche dalle innovazioni normative dalla prassi giurisprudenziale
E quindi la conoscenza del sistema in forma più analitica sì ma anche
Culturalmente più approfondita
Altri campi risoluzioni generali
Della sesta Commissione pubblicati dalla stampa in genere con questa semplificazione il C.S.M. boccia il Governo poca spinta
Il CSM svolge un ruolo di controllo tecnico sull'impatto delle norme sull'organizzazione giudiziaria e questo è il ruolo del CSM del parere che il CSM è chiamato a dare
Ed è chiamato a dare per le sue funzioni costituzionalmente riconosciuto
E di questo parleranno anche credo i nostri relatori
Professionalità
Valutazioni di professionalità altro settore delicatissimo
Perché diventa un fatto che deve effettivamente valutare come è stata svolta la funzione
E che fa da contrappunto alla temporaneità delle funzioni semidirettive i diritti IVE insomma un insieme di elementi fortemente innovativi
Che il Consiglio ha cercato di interpretare e applicare con spirito riformatore
Obbedendo a una legge talvolta non condivisa hanno ma buona la magistratura è abituata obbedire alle leggi anche quando talvolta non piacciono
Mi fermo qui credo di avere anche
Un po'allargato troppo il campo della mia introduzione
Comincio a ringraziare di nuovo i nostri relatori dando la parola in ordine alfabetico come abbiamo fatto già ieri alla
Consigliere Berruti della cui amicizia mi onoro veri e uno dei fatti positivi del Consiglio alcune la conoscenza e pone alcuni dei personaggi qui presenti grazie
Grazie letizia effettivamente una esperienza come quella del Consiglio
Cambia un po'la vita
Perché i rapporti personali sono la vita
E per quanto mi riguarda tutto il personale come diceva quel grandissimo uomo che era il padrino
Qua Piaggia che cade il Governo cattivo
La politica che non mi piace
Sono fatti personali per me
E allora come persona io esco da questo Consiglio
Devo essere diplomatico
Con l'assoluta convinzione dell'arricchimento dell'arricchimento che ho avuto da persone straordinarie che mi hanno insegnato tanto
E con la certezza di non vederne più altre punto
Dico questo perché sempre per ragionare appunto in termini di valutazione personale non certo storica
Io mi sento
Espressione di un Consiglio che ha perduto
Non è un giudizio storico
Ecco un giudizio personale ma la storia della mia vita la scrivo io
Perché ha perso ecco spiegare perché secondo me in questo Consiglio ha perso forse può rispondere al tema dal mio punto di vista personale della conversazione di oggi
Questo Consiglio questo perché ancora
In carica che
Non è né dimezzato nel silenzioso
Ha avuto insorte
Vic occuparsi della riforma dell'ordinamento giudiziario una riforma come tutti sappiamo concepita in un momento di ostilità politica verso la magistratura ma come ha detto letizia
I giudici applicano le leggi incluse quelle che ad essi non piacciono
Personalmente ho fatto due scioperi contro la riforma Castelli che poi
Specie Tata da Mastella
Dopodiché ho fatto insieme ad altri il mio mestiere anzi seguendo altri
E cioè Antonio Patron
Letizia Vacca grazie ancora li ho detti non in ordine di affetto di considerazioni ma come sono al tavolo
E la parte nostra era quella di applicare la legge secondo l'indicazione della Costituzione della Repubblica
Come non spiego ma così deve essere
Ebbene noi abbiamo trovato dentro questa riforma straordinari strumenti di auto riforma della magistratura e questa è stata la grande sorpresa di questo Consiglio che pertanto doveva perdere
L'Autorità orme della magistratura
è
L'accettazione da parte
Del governo autonomo e quindi dell'autonomia qualche cioè naturalmente l'autonomia e si dovrebbe discutere sul contenuto ma non è questa la sede comunque ognuno intende a modo suo dell'autonomia dico per semplificare
Dell'adeguamento della necessità dell'adeguamento alla modernità e la sua complessità
Perché l'indipendenza del giudice nella
Attuazione del disposto del legislatore non è un dogma
è uno strumento
Le democrazie basate sul diritto hanno raggiunto la conclusione che la indipendenza del giudice dall'amministratore
Può realizzare una soluzione giudiziaria che non sia standardizzata come deve essere la decisione amministrativa missione amministrativo opera su Standa deve essere così guai se così non fosse
Guai se si amministrasse sul caso concreto
La regola peraltro non può che essere generale ed astratta poi giudice la applica e la fattiva ere con la interpretazione
Tutti i meccanismi giuridici hanno degli strumenti che debbono essenzialmente evitare che il diritto si spezzi non adeguandosi al FAS
E allora vi sono meccanismi le clausole generali presente del Codice Civile grandi clausole generali del Codice civile
Italiana che cosa serve la clausola della correttezza o della buona fede
Servono a fare in modo che un certo adattamento sia possibile nel tempo finché è possibile e la fantasia dei giuristi che la scienza giuridica e ci hanno dimostrato che questo strumento e praticamente senza limiti l'interpretazione
Certo con il rischio che si sia l'invasione di campo del legislatore ma ieri è stato detto molto bene la tensione fra i poteri e positiva e come la villa che deve esser tesa per tirare bene
E il conflitto che è cosa diversa ma invece viviamo in un momento di conflitto perenne perché si rifiuta l'attenzione cioè si rifiuta la
Dialettica ma questa è una patologia e non mi interessa torno al Consiglio
Allora ragionando su queste cose in modo sicuramente difforme l'uno rispetto all'altro certamente
Io voglio dire spero di non imbarazzare nessuno ma quando con Antonio Patrono su alcune cose non ci siamo trovati etti questo significa semplicemente che Berruti aveva torto rape
Quando su altre essenziali stime ci siamo trovati questo voleva dire che probabilmente vi sono come dire
Quei grandi valori sui quali evidentemente ci si deve trovare quando si ragiona da persone perbene e non ho timore usare questa espressione
Allora vedete
Applicare una riforma di questo genere ha significato prendere consapevolezza di una straordinaria risorsa di modernità che in essa era contenuta la valutazione dalla professionalità del magistrato come chiave di volta per capire reggere il sistema perché
Ma è chiarissimo ciò che oggi appare difficilmente comprensibile ai più perché evidente che è un discorso difficile e il cosiddetto potere diffuso ieri avete sentito qualcuno diceva ma come
Un singolo giudice che può eccetera eccetera eccetera come se fosse il numero determinare la forza delle ragioni o la forza di una decisione no
è evidente quando si contrappone la logica dell'autorevolezza l'Autorità sala quale letizia Vacca ci richiama ogni tanto insegnando ci che cosa vuol dire
Alla logica del consenso perché questo è il gioco mistificando e che abbiamo sotto gli occhi
Si contrappone alla sentenza Englaro giusto e sbagliato che sia la forza di un consenso di una opinione questo e scorretti stimo e destabilizzante distrugge ogni assetto democratico perché
Perché il giudice non deve mettere ai voti la sua decisione in quanto che essa non è
Figlia del rapporto
Di maggioranza minoranza ma è figlia della legge evidente filiera legge quando è figlia della legge quando è figlia della legge quando essa è ripresa
Nel rispetto dei protocolli della professione con la più assai assoluta e controllabile professionalità allora che cosa abbiamo cercato di fare in modo diverso tutti modo diverso
Letizia con i suoi strumenti raffinati professore
è sia Maccora con la sua travolgente forza propulsiva
Antonio Patrono con la sua finezza io come ho potuto abbiamo cercato
Di capire
Cosa vuol dire oggi professionalità eh beh io sono arrivato a una conclusione esso non vanno più bene vivo
Eh lo so ai bisogni prendersi tutto
Io credo
Che quando la Costituzione della Repubblica all'articolo tre
La Repubblica
Si impegna a rimuovere gli ostacoli che virgola
Di fatto piccola si oppongono alla
Libertà eguaglianza dei cittadini nelle eguaglianza c'è anche l'eguaglianza di fronte alla legge abbia messo a punto uno di quei motori del cambiamento
A disposizione della scienza giuridica del giudice cioè degli interpreti
Di quelli che fanno camminare la macchina dell'ordinamento dei meccanici della macchina dell'ordinamento uno straordinario strumento di possibile evoluzione del sistema
In fatto che vuol dire intanto io non lo so dice il legislatore
Lo cercherete voi quel
Fatto
Che rende appunto di fatto meno i quali i cittadini
E allora poi che la Repubblica e si è impegnata a rimuovere l'ostacolo la Repubblica e il giudice nella singola controversia lo rimo dovrebbe valere anche per legislatori ma ne stiamo parlando di giudici
Ecco la
Professionalità intesa come noi abbiamo ritenuto di intende dura
Punto figlia
Di questo meccanismo di work in progress attraverso il quale l'ordinamento si evolve in modo
Accettabile e controllabile sul piano giuridico
Perché è bene evidente che la professionalità eh essa un criterio che cambia nel tempo storicamente che cos'era l'indipendenza
Era una distinzione tra il giudice e il governante
Storicamente era questo
Si può dire oggi che l'indipendenza sia la distanza
Solo tra il giudice e il governante
Evidentemente no perché la nostra è una società complessa una società che si è fortemente arricchita di soggetti duo o di e di possibilità
Vorrei essere chiaro di nuove irresponsabilità e dunque di nuove
Debolezze
Che vuol dire
Devo dire che sembra ordinamento insegue sempre il diritto insegue agli studenti che ci sono rammento che se c'è una norma ieri indiana nella nostra Costituzione quella e l'inciso dell'articolo tre la lotta per il diritto eterna che dubbio c'è
Che significa questo significa che emergono forme di come dire sopraffazione per usare un termine al mio livello cioè brutale
Nuove diverse non prevedibili e non previste ma non prevedibili allora sta alla finezza dell'ordinamento giuridico predisporre meccanismi che affacciano rientrare il controllo di questi fenomeni dentro la sua
Giuridicità la sua giuridicità
Perché il meccanismo resti virgolette a legge
Chiuse le virgolette e non divenga virgolette a giudice chiuse le virgolette nemmeno giudice giusto
Questo è il terrore
Del costituente libera posta liberale che ha scritto la più grande Costituzione vivente l'affermazione mia
Quella di tener conto del fatto che l'aggressione a libertà individuale non viene soltanto dallo Stato ovvero dal Governo Barrett come si diceva per esemplificare ma può venire da qualunque organizzazione di potere che l'impatto si crea nella società
Beh guardiamoci un momento intorno a oggi
Lasciamo perdere le banalizzazioni le semplificazioni giornalistiche o sulla P tre P quattro che mi ricorda
Un'altra P. negli anni ottanta
Ma sicuramente noi oggi abbiamo un quadro molto più arricchito si fa per dire
Di possibili aggressioni e quindi emersione di nuove possibili incontrollabili irresponsabilità ovverosia meccanismi che determinano la relazione di forza sociale
E non ne accettano il controllo
Il più debole di tutti e la politica
I più deboli di tutti
La politica oggi per la prima vittima di questa realtà di fronte alla quale tutti noi che ci professiamo democratici siamo in ritardo tutti e non ci facciamo sconti
Perché continuiamo a fare i giochini sul conflitto tra magistratura e la politica e non ci rendiamo conto che qui il problema è quello di una democrazia moderna che oggi non sa affrontare
Quei meccanismi che ne determinano le scelte in modo irresponsabile questo è
Noi non viviamo particolarmente vitale per terra ma non è solo in Italia in una democrazia è consapevole delle proprie scelte ma non ritengo affatto
Noi abbiamo una democrazia che tinge di scegliere di realtà fa delle leggi cioè fa degli atti con forza di legge dentro i quali esistono queste nuove irresponsabilità e nuove debolezze poi i giudici se la trova davanti con il caso concreto
Ed è davanti al Giudice non può che essere davanti al giudice
Che per la prima volta in modo velocissimo scatta
Il problema che talvolta la scienza giuridica non ha avuto il tempo di meditare perché la velocità di questa emersione è stata straordinaria ed è stata essenzialmente giudiziario e questo tema un dramma
è un dramma per me che ho bisogno deliberò che affronto la causa sui contratti andarmi a rileggere Sacco dico per dire
Questo è un dramma
Quando io non trovo il libro che mi illumina che mi dà i parametri di ragionamenti io sono un disperato
Perché so benissimo di poter motivare da quel gesuita che sono tutto e quindi di poter dire qualcosa di intelligente su tutto e di di poter decidere come Madonna voglio fuori di qualunque tipo di sport di schema di e di controllo Judi ridico questo mi terrorizza
Ma questa è la situazione nella quale viviamo allora che cosa abbiamo fatto
Uno sforzo abbastanza presuntuoso da parte mia di individuare nella professionalità la giustificazione del potere diffuso il giudice eh
Dipendente solo dalla legge
E allora bisogna trovare parametri che identificano questa dipendenza esclusiva dalla legge che siano attuali e oggi
La indipendenza del giudice
Da centri di potere non solo dal Governo
Ma da tutti quegli organismi quei meccanismi di influenza
Non legittima perché non prevista il giudice
Del ebbene guardarsi se non lo fa e io non ha sentito questo imperativo odierno attuate non c'è nel Codice di deontologia dell'associazione
Che non è scritto male tipizzazione dell'illecito disciplinare
Ma che dovrebbe essere comunque scolpito nella nostra coscienza ma non si tratta di punire si tratta di scegliere ecco perché il terreno dei direttivi è stato terrificante
Ieri il Presidente Mancino con molta generosità detto determinate cose ha detto quando si fanno quattrocento nominano mille due scusate
In tre anni e quattro mille due
Significa un turnover spaventoso questo Consiglio a
Giudicato
Sapete quando si coprano mille domande mille uffici direttive e semidirettive più o meno
Si esaminano sei mila domande
Ve lo ricordate il fenomeno degli rottamati qualcuno non se lo ricorda beh qualcuno pensò di inceppare il Consiglio dicendo ne facciamo cento domande per ogni
Per ogni sede legittimo
Presidenza Maccora
Beh quella Commissione come potete nel modo che potete esamino
Cento domande di ogni candidato
E motivo pure
Come potete
Allora e concludo
No io ho capito perché non capisco dopodomani io
Ma
Diamo sì va bene io credo questo che
Abbiano operato nei confronti di questa fortissima operazione di modernizzazione di cui si individuava la capacità di vittoria
Perché nessuno avrebbe scommesso su questo che sarebbe stato possibile attuare questa riforma alla quale i magistrati sono posti con questa forza
E con questi risultati giudiziari al di là delle favole
E allora dapprima come dire si è scatenato dentro e fuori il Consiglio un certo tipo di meccanismo come dire di protesta di rivendicazione del tutto legittime magistrati sono gente strana non amano essere giudicati
Sono la categoria più autoreferenziale del sistema galattico
E
Lo stereotipo del Consiglio Superiore fatto di correnti è uno stereotipo ripetuto soprattutto da chi in corrente si è recato dal proprio fiduciario
E non ha avuto udienza e allora si batte contro l'altro il correntismo quale quello che non ha colto la sua domanda è ovvio
Perché i magistrati sono innanzitutto generosi come tutti gli uomini ma questo non è un problema
Chi come mi fai giudice sa di essere innanzitutto giudicato sei giudice quindi se giudicato va bene così
Quello che è stato terribile è stato che a seguito di vicende
Delle quali non intendo parlare
Sia il riscatto è nata un'aggressione violenta contro questo Consiglio colpevole di essere correntista perché non ha seguito le correnti
Ma lo sapete quante volte
Personalmente mi sono rimproverato
Di aver fatto scelte non correntizie
Scusate
Ecco perché è tutto personale
Ha veramente tutto personale
E non potete pretendere da parte mia una
Come dire fretta neutralità che non sento sono troppo coinvolto quindi fatta la tara quello che dico
Io credo che alla fine queste operazioni
Che sono
Di pura distruzione di ogni tentativo di ammodernamento facciano parte della storia di questo Paese che rifiuta la modernità da che esiste e che è profondamente feudale
Diciamo la verità
è tutto più semplice se si contendono i feudi
Sapete come è più semplice scegliere i candidati al Consiglio Superiore se ci si affida i feudi
E cioè i potentati e cioè alla conservazione e che ci vuole si fanno in cinque minuti parlo dimenticasse mia degli altri non so nulla ma ci vogliono cinque minuti
è quanto si tenta di cambiare che scattano i meccanismi addestrativi
Esso terribili perché questi meccanismi finiscono sempre per colpire le persone
E curioso
Ma quando accadono fatti gravissimi che evidentemente debbano far riflettere io non mai condannato nessuno e
Mai
Mai senza prove enormi
Ma ammesso ammesso come ha detto il Presidente La Repubblica ci possa essere una deviazione individuale che spetta al giudice di accertare me quella è la dimostrazione dell'esistenza di anticorpi
Ebbene
Si utilizza tutto per dire
Che il Consiglio ha sbagliato che peggiore degli altri e questo è un disegno politico mi spiace ma questa è politica queste Petroni della politica peggiore
Si dice a questo Consiglio hai sbagliato dovevi rimanere nel solco
Tracciato da una storia antica
Fare vivere i potentati fingere con Beirut già dosi discorsi sulla Costituzione di credere che tutto vada bene e farti il tuo quadriennio bene
Io ho l'orgoglio di appartenere ad un Consiglio che
Nel suo insieme
Quando si farà la piccola storia della magistratura ha fatto cosa diversa
Fate bene o fatte male lui certamente ma lo dico senza senza retorica centesimi mi mi sveglio la notte pensando I miei errori
Però ecco
Attenzione
Perché l'attacco al Consiglio in questo momento è la sua omologazione al
Peggio e
Una strategia politica
Io dico che questa strategia ha vinto
Perché a mio avviso questo tipo di strategie eterne dicono sempre
Dico che i magistrati rischiano questa volta di perdere una straordinaria occasione di giustificazione moderna del potere diffuso che altrimenti non regge più
Ho i magistrati comprendono e dovranno farlo in futuro per grazia di Dio io me ne vado Ortisei il primo agosto
O i magistrati capiscono
Che si devono ri legittima sì con una forma di
Accettazione
L'uscita della proporzionalità controllabile
Oppure
Verrà il momento nel quale si chiederà al Paese cos'è meglio un grado di indipendenza
Ho una maggiore efficienza io no no alcun dubbio sulla risposta che il Paese darebbe vi chiedo scusa per la mia malinconia ma è quello che prova
Ringrazio il Consigliere Berruti per questa
Appassionata
Relazione la chiamerò così anche se forse anche uno sfogo ed è soprattutto uno sfogo
Di quattro anni di compressione
Perché
Siamo stati chiusi in quell'aula
Rotonda
Con l'idea di essere in assedio
Però credo che non richiede alcun commento tutto era la sua analisi un po'spietata ma anche un po'malinconica ma spero che ci siano anche
Degli spunti positivi
Diamo la parola
Dottor Bruti Liberati Procuratore Generale di Milano Procuratore della Repubblica mi confondo sempre con questi procura etnie
Né niente
Credo che ci darà la sua impressione dall'esterno rispetto questi problemi dall'esterno rispetto
Al Consiglio ma naturalmente dall'interno di uno degli uffici giudiziari d'Italia più complessiva e più
Esposti diciamo così grazie
Grazie in effetti sono qui
Non uno tra i non componenti del Consiglio Superiore anche se lo sono stato ma la mia esperienza risale a trent'anni fa quindi abbondantemente prescritta come si conviene in un in un ambiente universitario diligentemente preparato uno schema con citazioni di norme note e così via e
Noiosamente lo esporrò fra un attimo ma prima una
Un richiamo a un articolo di un autorevole editorialista del Corriere della Sera Panebianco che d'altronde è stato citato ieri dall'avvocato perfetti è un approccio abbastanza abbastanza curiosa perché
Dopo una serie di critiche alle Consiglio Superiore su temi alcuni
Puntualmente argomentati altri un po'più generici come la questione delle del correntismo
In sostanza si dice che bisognerebbe togliere al Consiglio superiore è ovvio
La funzione disciplinare ma poi bisognerebbe togliere le valutazioni professionali le nomine i trasferimenti e cioè tutto quello che l'articolo centocinque attribuisce il Consiglio Superiore della Magistratura
La riforma sarebbe una riforma epocale il piccolo problema che su cui non si spendono eri che chi dovrebbe fare tutto questo
In altra sede ma chiudo subito inciso mi sono già espresso
Sulle più volte sulla questione dell'Alta Corte disciplinare ancor in cui dovrebbero confluire le giurisdizioni disciplinari delle varie magistrature ove se questo
Dovesse essere un indice di maggiore severità io invito ad andare a vedere le statistiche delle condanne disciplinari delle senza disciplinari e delle altre magistrature mi pare che non ci siano smentite nel senso che questo significherebbe
La fine di ogni
Controllo disciplinare
Qui il ci riportiamo ci riportiamo invece a un a uno schema secondo il quale le alternative sono molto pochi sono quelle di una cooptazione interna e alla fine di un controllo del ministro perché ricco le le le linee finali non possono essere molto diverso
Piuttosto
Cambia il posti letto di Panebianco che invece andrebbe valorizzato e si riferisce ad alcune dichiarazioni
Di un Pubblico Ministero del giorno prima
Quella frase sulla verità sulle stragi che sarebbe vicina alla politica non potrebbe regge nell'urto oppure c'è un'altra versione ma non sostanzialmente abbastanza simile
E
Ritorno ora da questa osservazione al tema più specifico mi proponevo di affrontare che quello
Della assetto interno del pubblico ministero il Consiglio lo ha ricordato
Come la professoressa Vacca e Vacca nella sua introduzione poi il il
Pino Berruti ha affrontato il difficile compito dell'attuazione di questa di questa riforma riforma travagli altissima
Io lui ho vissuto la prima fase da un altro punto di vista come Presidente dell'Associazione magistrati
Voi avete vi siete trovati alla fine ad applicare ad applicare una riforma
Che ha subito anche molte molte variazioni anche a con una serie di contraddizioni interne
L'avete applicata per quanto riguarda gli incarichi direttivi tu hai citato i numeri è stata una vera rivoluzione nella nella magistratura e in un corpo che per una serie di stratificazioni
Era arrivato in sostanza l'inamovibilità intesa come potete stare seduti sulla stessa sedi in eterno
E il che a mio avviso un dato fortissimamente negativo tutti i tentativi fatti dal Consiglio a livello di normativa secondaria e con i limiti decennali
Hanno trovato delle resistenze a maggior ragione lo ha trovato questa
Questa temporaneità degli incarichi direttivi che a mio avviso in modo sacrosanto siete riuscire applicare salvo poi le scelte
Le scelte singole nelle quali qualche errore
Vic e deve essere pure permessa come mi
Mi capita personalmente di sperimentare
Il
L'assetto delle procure
A me sembra che questo sia uno dei punti fondamentali su cui è intervenuta la modifica legislativa ma il Consiglio la la attuata con alcune delibere
Qualche qualche giorno fa e Ilio o un'intesa o un incarico di un corso di un piccolo così l'ordinamento giudiziario Università di Milano Bicocca in carico le do la mente autorizzato peraltro gratuito
E agli esami una studentessa molto preparata leggeva l'articolo centosette insisteva sulla spetta di gerarchia alle procure essendo da per una settimana è stato nominato procuratore della Repubblica
Mi veniva di sussurrare magari forse così si perché in realtà in realtà
La la Procura della Repubblica il ruolo dei sostituti del ruolo che maggiormente spinge alla personalizzazione che
Ove non vi sia un e poi ci arriverò non tanto una normativa gerarchie ma ove non vi sia un livello organizzativo adeguato può sconfinare nella
Nella natia naturalmente parlare di gerarchia
Nell'ambito degli uffici di Procura non significa assimilarla alla gerarchia che può vigere nei rapporti interni della pubblica amministrazione
Nell'appunto scritto citavo due Autority Orlandi da un lato e Nicolò Zanon da dall'altro autori
Che hanno sostenuto entrambi
Questa la riforma Castelli sul alla sull'assetto delle procure ma entrambi insistono sui limiti di questa gerarchia
All'interno delle procure anche perché basta leggere l'articolo centosette della Costituzione prima del comma quarto c'è il comma terzo che recita i magistrati si distinguono tra loro soltanto per diversità di funzioni
E usa la formula magistrati e non e non giudici e quindi questo principio egualitaria in all'interno della magistratura
E appena e in parte se vogliamo è la contraddizione interna che pervade l'assetto costituzionale sul tema del pubblico ministero ma certamente non consente di pensare di risolvere i problemi dell'assetto delle procure con una rapporto di dipendenza gerarchica in senso stretto come d'altronde dicevo ed in particolare già nonne
E pure sostenendo in senso adesivo che la legislazione del due mila e sei a dire ha disegnato la disciplina fortemente gerarchizzata
Osserva che i poteri gerarchici del titolare intanto sono legittimamente utilizzati in quante siano giustificati dall'esigenza di garantire
Il buon funzionamento dell'ufficio
E il miglior risultato che compete all'ufficio stesso sul piano della rispondenza alla misura alla domanda di giustizia
Dunque
La protezione
Invidio logico che sosteneva la riforma Castelli del due mila e sei sappiamo che questa e quella parte che non è stata buttata dalla dalla giustamente no chiamiamolo così del ministro Mastella
Quell'approccio fortemente fortemente ideologico si scontra con il limite costituzionale del centosette comma tre per non dire quello che l'obbligatorietà dell'azione penale ma soprattutto si scontra a me pare con la realtà concreta degli uffici
è vero che è stato e è stato interrotto drasticamente il processo di estensione alle procure del procedimento tabellare ma d'altronde
Il procedimento tabellare si estendeva alle procure
Necessariamente tenendo conto delle caratteristiche particolari delle procure
Sia ben chiaro io sono tra quelli che
Che osserva all'orlo osservati in altra sede sul procedimento tabellare e una delle situazioni in cui si stabilì un circolo virtuoso
Tra la tanto spesso contestata attività paranormativa del Consiglio e il legislatore a partire dalle dagli anni ottanta
Consiglio di cui
Di cui feci parte insieme al Presidente Carbone la cosiddetta circolare Tamburino ci fu un circo davvero virtuoso tra legislatore
Tra giuristi tra legislazione primaria e normativa secondaria del Consiglio Superiore io credo che negli anni Novanta con i processi di Mani pulite abbiamo tutti Benedetto ma il fatto che ci fossero delle tabelle
E che nessuno potesse contestare la scelta del singolo giudice quando io sono entrato in magistratura
Ricordo un caso che no in cui il Presidente delle delle del tribunale in un caso delicato compone sceglie tutti e tre i componenti del Collegio il Presidente e i due giudici a latere
Benedetta quella riforma ma certamente
Non poteva essere estesa in termini rigidi alle
Alle Procure da la Repubblica e pure io credo che le
E di
Contemperare
Il principio del il principio di eguaglianza interna tra tutti i giudici con le esigenze indiscutibili di organizzazione e coordinamento di indirizzo da parte del capo dell'ufficio è la sola via
Per delineare un assetto razionale costituzionalmente orientato degli uffici degli uffici di Procura
E d'altronde
Bisogna fare molta attenzione perché se non si garantisce il principio di il principio gerarchico deve articolarsi in modo tale da garantire nel modo più rigoroso l'indipendenza estenda l'esperienza ci ha indicato in passato con riferimento proprio le procure
Che il rigida gerarchie interno in realtà è stato il tramite con il quale
Veniva veniva resa meno forte per non dire veniva resa permeabile a influenze estende quindi anche l'indipendenza esterna neve ne veniva messa in discussione
Ecco io credo che delle risoluzioni del Consiglio del dodici luglio due mila sette è quella soprattutto del ventuno luglio due mila nove
Indicando del programma organizzativo lo strumento per attuare quella nuova legislazione all'interno delle procure abbiano dato un contributo significativo in particolare la circolare del ventuno luglio due mila e nove
Dopo superando una prima diversa versione della circolare
Che aveva che a mio avviso conteneva delle forzature sbagliate
Ha evitato sia una prospettiva di eccessivo dettaglio sia di quella altrettanto sbagliata di proporre un modello unico e forzato di organizzazione non soltanto ci sono in qualche modo usi locali ma ci sono soprattutto dimensioni e fenomeni diversi da affrontare da affrontare nelle nelle singole procure ecco io credo che
Evitare la il decisivo dettaglio è una cosa assolutamente rilevante e poi arriva è realistica questa circolare questa circolare indica
Di richiede di indicare cito cito testualmente le tipologie dei reati per i quali meccanismi di assegnazione del procedimento siano di natura automatica ma nel momento in cui si dice questo tipologie dei reati
Vuol dire che ci sono altri casi da osservare per i per le situazioni in cui l'assegnazione non è automatica
E qui l'esperienza ancora insegnato
Che uno dei rimedia una discrezionalità assoluta incontrollata del procuratore è stata quella dell'organizzazione dell'ufficio per gruppi di lavoro qui sì
Si organizzino i gruppi di lavoro una volta che il programma appunto dell'ufficio ha individuato i gruppi di lavoro quell'le competenze debbano essere debbono essere assolutamente rispettate più credo che il lavoro del prossimo Consiglio potrebbe essere quello
Di
Cominciare a vedere come questa nuova disciplina eccomi progetti organizzativi delle diverse procure sono stati predisposti
E sono stati attuati nella pratica è un lavoro
è un lavoro forse più ingrato e più difficile di quello dell'approvazione delle delle delle tabelle degli uffici giudicanti
Ma credo particolarmente importante piccolo inciso non è vietato dalla legge
Che il progetto organizzativo del Procuratore sia poco sia comunicato alle Consiglio giudiziario anche perché questa è una delle lacune più forti della legislazione
Della nuova legislazione vi sono
E all'evidenza una serie di problemi di confine tra organizzazione delle Procure organizzazione degli degli uffici giudicanti e queste davvero una forzatura avere voluto troncare l'intervento
L'intervento dei Consigli giudiziari
Ecco un altro punto e quello delle e dell'Intini il
La la disciplina delle Procure no che non ha potuto risolverà non può risolvere e quello chiamiamolo così delle protagonismo di alcuni pubblici ministeri noi abbiamo avuto una serie
Di esempi
Di qualche libertà di troppo a livello processuale e sostanziale di attivismo processuale oltre le regole
Sto citando una serie di osservazioni che ho raccolto quella di disinvoltura e approssimazione della formulazione dei capi dell'imputato di imputazioni e così via
Si tratta quasi sempre di forzature
Di fronte a fenomeni di criminalità organizzata di illegalità diffusa di opacità o di timidezza nelle reazioni delle istituzioni naturalmente forzature fatte a fin di bene
Dimenticando peraltro alla specificità del processo penale introducendo dei veri e propri corto circuito
Dimenticando dicevo la specificità del processo penale che non è volto ad affrontare e a risolvere fenomeni sociali o peggio ancora fenomeni
Della società civile o del o i limiti con la politica ma e volto ad accertare fatti specifici e responsabilità individuali secondo le regole del giusto processo
E paradossalmente l'insistenza su questo aspetto dell'accertamento dei fatti specifici e delle responsabilità individuali
Deve essere presente al pubblico ministero ogni volta che contesti un reato associativo dove il il rischio di scivolamento e più forte
Non è e un caso che si insista ma qui vado rapidamente sul fatto che nel nostro ordinamento nonostante qualche ironia che viene fatta il pm viene caratterizzato con questo ossimoro di parte di parte imparziale
Uno dei temi e qui vado
Alla rapidamente verso la conclusione che ha provocato
Una serie di tensioni e provoca quotidianamente delle tensioni e l'intervento dei magistrati e in particolare dei magistrati del pubblico ministero nei mezzi di comunicazione l'intervento sulla stampa
Il l'ordinamento giù
Sì Ario attraverso le sue le sue riforme ha ritenuto di intervenire con una disciplina di particolare rigidità
Noi abbiamo il decreto legislativo
Centosei del due mila e sei sull'organizzazione delle Procure quello che è rimasto immutato
E il in parte la materia rileva anche sul decreto legislativo questo sì modificato che in che ha disciplinato gli illeciti disciplinari all'articolo cinque del decreto legislativo centosei del due mila sei
Quello che nell'ambito dell'organizzazione delle Procure
Ispirata quel principio del rafforzamento gerarchico disciplina l'Artico i rapporti con gli organi di informazione il Procuratore della Repubblica mantiene personalmente ovvero tramite un magistrato dell'ufficio appositamente delegato i rapporti con gli organi di informazione
L'informazione deve essere attribuiti in modo informi impersonale all'ufficio escludendo ogni riferimento i magistrati
Assegnata nel procedimento basta leggere i quattro commi di questo articolo cinque per rendersi conto che si detta la disciplina del tutto irrealistica ed impossibile da osservare e che non sarebbe opportuno osservare
Questo è realistico burocratico rigo risma ancora una volta trovato
Un saggia applicazione nella risposta un quesito del CSM con delibera del dieci
Il settembre due mila otto la via era stretta perché questa normativa insensata è abbastanza rigida ma il Consiglio ha fatto il possibile per lo meno
Per lo meno ritenendo possibile la delega in favore anche dei procuratori aggiunti io ho detto più volte prima di essere Procuratore ma oggi ve lo devo ricordare che alcune delle peggiori sciocchezze nelle conferenze stampa e l'hanno detto i procuratori capo i cosiddetti
Per il semplice motivo che parlavano di quello che non conoscevano
I mi è capitato l'altro giorno di essere udito
Dalla Commissione rifiuti Commissione bicchieri bicamerale mi sento di notevole rilievo sui rifiuti e
C'erano stati anche alcuni provvedimenti recenti degli uffici la prima cosa che ho fatto
E portare i sostituti che avevano trattato perché tra l'altro quando rispondi nell'immediatezza paradossalmente proprio la personalizzazione proprio il sostituto naturalmente si discute prima e si prepari insieme le proprie sostituto che essa
A quali domande può rispondere a quali domande non può rispondere in modo preciso e collo che il procuratore capo normalmente
Non può conoscere così nel dettaglio e qui io credo che la burocratizzazione degli uffici stampa
è del tutto fuori della realtà possibile la conoscenza del nome del magistrato accerto e uno stimolo per non dire delle fotografie più o meno in posa
è uno stimolo potente al protagonismo ma per altro verso è anche una doverosa informazione dell'opinione pubblica non è irrilevante
Del informazione anche nel controllo dell'opinione pubblica sapere chi è il sostituto che che ha operato e qui io credo che
I questa disciplina del Consiglio Superiore
Abbia cercato di attenuare una rigidità e soprattutto ancora una volta il questo Consiglio ha fatto un passo avanti significativo è stato quello di affrontare in modo realistico non magistrati o procuratori cercate di non parlare mai ma cercate di
Imparare come si tengono come si tiene la comunicazione sono i corsi che il Consiglio che il Consiglio ha attuato diretti ai capi degli uffici
Un ultimo punto e quello al di là del e allora innanzitutto il nella normativa disciplinare io non so se è stato fatto di proposito o se è una Di meco è stata una dimenticanza comunque una saggia una Felix culpa
Perché nella modifica della normativa disciplinare è stata abrogata la lettera Z
Che quella che sanzionare disciplinarmente la violazione dei criteri i sui i rapporti con la stampa quindi per lo meno non è più un illecito disciplinare violare quella insensata burocratica disciplina ciò non toglie che al di là nelle normative disciplinari vi siano principi di
I principi deontologici sono quelli fissati in parte dal in parte ma rimane a mio avviso molto attuale De Ficchy ed efficace il piccolo sei del Codice etico del Codice deontologico dell'Associazione nazionale magistrati
Qui
Si tratta di i normativa a livello deontologico io ho richiamato qui
Il bella distinzione che Daniele Bifulco in un saggio di qualche anno fa aveva aveva aveva elaborato su queste una distinzione che in diversi Paesi e ben presente
E badate che quando si parla di norma deontologica che non ha sanzione disciplinare non è che si parla di un niente si parla di una norma che dovrebbe avere innanzitutto che si muova ad uno standard più alto di quel minimo che è stabilito dalla normativa disciplinare che comporta la sanzione
Ma la sanzione della violazione deontologica
è in un mondo che funzione normalmente ancora più pesante e la sanzione della disapprovazione dei pari che sono i magistrati che sono alla comunità dei giuristi
Io credo che questo è un aspetto che noi dobbiamo tenere presente tra l'altro con maggiore libertà possiamo anche dire la nostra
Su un su un qualcosa che non ci piace che non va bene perché non facciamo il delatore disciplinare si espliciti invitiamo ad applicare direttamente quella sanzione del disapprovazione dei pari e qui io qui
Mantenendo fermo il principio della libertà di espressione del pensiero dei magistrati io credo che
Ci sia un'attenzione particolare da prendere
Non so non è soltanto quella del conservare la imparzialità del magistrato e anche del pubblico ministero e quindi di evitare di farsi coinvolgere
Negli schieramenti politici ma qualche volte paradossale che magistrati chi colgono questo aspetto non mi faccio mettere in uno schieramento
Non colgono il fatto che immettersi in un in un in una conflittualità globale con il mondo della politica
Sono alcune delle frasi recente che abbiamo sentito e paradossalmente ancora peggio perché Totti esattamente
Il il problema dell'equilibrio dell'equilibrio tra i poteri ecco io credo che questo aspetto
Deve essere un aspetto particolarmente particolarmente tenuto presente dei magistrati e deve essere tenuto presente anche quando ci troviamo
Di fronte ad una prospettiva che è stata ieri lo si è accennato che è stata immanente
Negli ultimi i ormai negli ultimi quindici anni di riequilibrio tra politica e magistratura dove
Dove con riequilibrio spesso si intende onde
Ridisegnare in modo in modo limitativo i principi stabiliti i principi stabiliti dalla Costituzione e quindi noi comprendiamo non sempre nella pratica è facile ma replicare
Punto per punto con argomenti con la capacità di ivi di essere efficaci alle proposte che si vogliono contrastare non significa intervenire
Intervenire dello scontro e come sappiamo che anni fa era lesive magistrati intervenite scrivere sulle riviste giuridiche di cui si tiravano mille copie che nessuna leggeva oggi il mondo il mondo è cambiato
Ma il proprio il problema dell'evitare di farsi coinvolgere nello schieramento politico e io insisto anche
Senza senza vere senza dei illudersi che quando non si tratta di uno schieramento politico precise ma si tratta della cosiddetta società civile il magistrato stia tranquillo manco per niente a parte il fatto che
La società civile non sempre buono Donatella Della Porta e Vannucci massimi studiosi dei fenomeni della corruzione in Italia hanno ricordato che se oggi si parla scrivevano nel due mila sette ma oggi il tema è ancora peggio forse
Che di sé la realtà smentisce la contrapposizione tra una società politica corrotte una società civile sana ed onesta in realtà
è esattamente questo radicamento in una società civile tutt'altro che sana ed onesta che consente questi fenomeni di corruzione che della porte Vannucci chiama normale di corruzione sistemi
Ecco qui vi è rischio che nelle iniziative cosiddetti di società civile che attengono a questioni di giustizia
Vi sia sempre a fin di bene lo scivolamento verso i sostanziali ISMU El Fassi inserire come magistrati in un conflitto semplificato tra il bene del male che
Elude poi alla fine ogni regola garantistiche ogni regola sulla funzione del magistrato insomma strumentalmente viene evocato spesso il fantasma del partito dei magistrati io credo che i magistrati abbiano il dovere civico
Prima ancora che il diritto di portare senza reticenze autocensuri il loro contributo nel dibattito a livello di opinione pubblica sui temi della giustizia
Ma io credo di magistrati per primi debbano accuratamente evitare tutti quegli atteggiamenti non meditati e non misurati che possono dare argomenti a chi evoca quel fantasma del partito dei magistrati grazie
Grazie credo che anche quest'ultima battuta va via venne sottolineato quale l'equilibrio necessario fra
La necessita di manifestare liberamente la propria opinione invece
La in opportunità di comportamenti protagonisti ICI
Che hanno solo uno scopo
Diciamo di esibizione personale
Abbiamo visto il punto di vista della Procura vediamo ora il punto di vista della Corte di Cassazione Presidente carbone come tutti sapete è stato
Negli ultimi quattro anni della nostra consiliatura il nostro vicino di tavolo del CSM ma anche soprattutto capo della Corte Suprema di Cassazione
E credo che abbia dato un impulso notevole
Anche alla attuazione di una nuova
Cultura anche della efficienza qui grazie Presidente grazie grazie intendo pubblico la battuta che prima ha fatto con letizia Vacca quando si diceva
Sulla rilevanza esterna alla giurisdizione e soprattutto su quel modo di vive di incentivi e valori dominanti ricordavo le parole di altri iscrizione che si vedo qualche giovane che presenta che sporchi ripeto volentieri
Diceva anziché essere quando
La regola di diritto deve prevalere su regole di governo
Che
Un Governo né fatto dalle leggi che fa
Ma e sono le leggi che individua il colera e che il Governo per come sono fatte interpretate e applicate
Se il giudice non è solamente da Bush o a comporre Napoleone Oriente per le leggi diventa un ruolo essenziale determinare il sistema di ordinamento giuridico
Anche perché e questioni punti delicatissimi il solenne c'è il dovere essere deve prevalere sul sangue estone significa essere cittadino mente senza di essa individuo sedeva prevalere il cittadino il suo dovere essere
Su quelle dell'individuo e certo che
è fondamentale in un sistema giuridico le caratterizzato dalla legalità
E chi lo vuole sapere con la bella poesia di Bertold Brecht che se qualche relativo alla legge male non fa ma veniamo ai ponti che su cui volevo soffermarmi soprattutto su questi problemi
Di grossa importanza un primo punto è una premessa storica brevissima lampo
Letizia ha ricordato di jeans processo civile oggi ci civile quelle inter partes viene sempre negletto qual è l'origine storica richiesto il perché per anni lo Stato o tutti gli Stati non ci interessava i processi si diciamo senza dubbi
Certamente romaniste come lei non sfugge il problema del
Processo formulare questa davanti all'Albert si parte sia mi pare però
Il discorso è tranne casi cornice che stavo deve sempre fare Sama esso ha fondato esercitato ma il problema è un altro il problema è che effettivamente per anni il giudizio civile rimaste completamente abbandonato dall'interesse lo Stato
Tant'è vero che il
C'erano questi arbitri andava circolando di cui ne teniamo parecchio famosi Baldo degli Ubaldi basta Sasso ferrato
E questo sistema creato in Francia pensate
Dei sistemi stiamo parmense
Che poi sono diventati Parlamenti ma con la funzione diversa perché limita oli sovrano questi arbitri ad avere le giocatrici si parlava dell'ordo Annan sa e che sono edificate bene questi appendevano fu la porta e non l'applicavano
Quindi questi piccoli Parlamenti era Parlamenti di arpeggi che dovrà regolare le liti civili solidi Cirilli
Diciamocele ste cose che cosa è successo riti civili chiarirò rispetto questa ancora Rizzetto molto bene l'idea di esse decise subito decidesse l'arma ruoli
Se qualcuno vuole un ricordo storico
E vi è questa grossi sarda tutta la vita cito un passo di meandro in una commedia pubblicata del Trecento e cinque aC quindi siamo belli tranquilli
E voi litigavo due persone che hanno trovato dei gioielli Bambi abbandonata la foresta ci sono le pagine bellissime seggio che li posso nasce la foresta dalla parte in una foresta quindi sta mezzi ma bambini ma non penso
E mi dicono voi decide questo caso e quello dice io sono disposto a decidere però voi accettare la decisione poi dopo non fate più questioni perché questo interesse di tutti
Accetto la decisione questa fa e finisce il problema chi siede nei bambini sui danneggiati questa era la soluzione del processo civile medio in un certo periodo
Noi che cosa è successo che
Napoleone è questo il problema nella graduati del maggio del mille ottocentodieci
Si sogna di mettere insieme tutti i giudici sia quelli della giurisdizione sull'apporto che quella dizione sull'atto
Ne avevamo sembra giudizio sull'atto contenente siamo in penale oggi sia sull'atto il fiscale oggi cioè sull'atto
Diciamo anche l'amministrativo oggi cioè sull'atto e anche se volete
Il problema contabile edizione sull'atto anche invece quello civile oggi sia sul rapporto la differenza fondamentale tra le giurisdizioni è rimasta
Ma è rimasto molto forte è rimasta e anche se
Napoleone vuole unificare tutti e tutti i giudici chiamati i salari e difesa realtà dello Stato e per lo Stato tutti sia quelli sull'articolo sul rapporto
Questo però non ha mai
Mancanza di incidere anche su una differenza fondamentale tra civile penale diciamolo pure che ossia un'esperienza pensiamo della Corte che posso dire che
Rivola India vi ha fatto un esame tipologico delle decisioni ebbene
Il linguaggio decisioni penali e comprende diverso da quella decisione civili decisione penale sono ispira domicilio balconi hanno
Perché bisogna cercare i dal nostro limite e Seedorf esempio dell'espressione degli avverbi come tuttavia la parola tuttavia non c'è mai le sentenze civili perché là c'è la sua funzione
Di di una stabile Sandro normativo di un caso di specie ormai definito quindi anche questo potrebbe portare a portare avanti a quel
Riforma da parte del Consiglio di tale di concorsi di bandire comporsi decide per il penale in Cassazione noti con costi generalizzate perché anche i colleghi hanno difficoltà ad ambientarsi e notevolmente quando provengono da Attilio sistemi del tutto diverse
Che cosa si è verificato e quindi il così finisce la premessa storica che oggi abbiamo cinque organi di autogoverno per un servizio giustizia cui doveva essere ordinari quelli amministrativi quelle contabili con le tributarie con i militari
Ne ha fatto un convegno in Corte in cui abbiamo parlato anche il sistema disciplinare e vi posso dire effettivamente che c'è un abisso tra i vari sistemi ma anche questo porto le ingiustizie che offrono il cittadino perché non c'è
Una minimo di omogeneità
Tale responsabilità disciplinari dei vari giudici perché tutti sono giudici anche se con funzioni diverse
Seconda riflessione
Abbiamo una profonda necessita di esigenze sistematiche ricordo a me stesso articolo sette della legge trenta luglio due mila sette numero centoundici che prevedeva ricordi un nuovo consiglio superiore di un nuovo ordinamento giudiziario
Ed è fondamentale che si facesse anche perché ce ne andiamo guardare storicamente mia mi sono fatto una
I passata storica Ziccardi Rattazzi Zanardelli Orlando ha pensate che ho trovato e che non ritornando prevedeva un'elezione del Consiglio Superiore ogni due anni col rinnovo parziale con essa americano
E che si diceva nel mille novecento e due per dare una continuità al CSM ebbene non si faccia lezioni equazione totali ma si avviava vita istituzionale corra sistemi intermedi direzione in modo tale che si possa continuare
In un senso più preciso
Poi abbiamo dato un colpo fascismo arrotino di Noviglio e poi grandi conoscete un'esposizione con che cosa prima voto ulteriori riforme né in cui
Dalla diciamoci quando nel due mila e cinque sulla delega al Governo per la riforma credo giudiziario
OSP riscontrato a me stesso perché queste cose poi colpiscono molto
Ben otto decreti legislativi dal sedici gennaio al venticinque luglio in meno di sette di sei mesi
Decreti legislativi rigorosamente annua numero venti venticinque ventisei trenta cinquecento e seicento e Nocera se sarà duecentoquaranta come possibile ed arrivare a questo sempre attenti a pensare a un minimo di sistema omino di organizzazione o minimo di
C'è stato quel ricordava sulle piazze del pubblico ministero e ma anche quello sulla scuola superiore la magistratura che ma rimasto negletta sul conciliativa la Cassazione sull'accesso presso economia sulle competenze decentramento fondamentali l'ultimo duecentoquaranta
Perché non riusciamo a mandare avanti e dare
Un valore di sistema perché le norme giuridiche hanno bisogno di sistema se stanno così ognuno per conto proprio
Ma hanno quell'efficacia quel valore di acquisto pensate alle stesse di un mosaico quando stanno sparse e quando sono diventate Mosaico pensar se volete la differenza tra la bottega del rigattiere e quella che invece un museo le stesse opere messi insieme buttate stia un rigattiere mette in ordine col secondo certi criteri è un museo vogliamo capire che vogliamo dare un minimo di organicità sistematicità
Anche perché e questo
Vada avanti
è il penultimo punto
A viviamo abbiamo bisogno di ma di un momento di modernizzazione di globalizzazione di un respiro europeo
Carfì europea indispensabile anche perché
Guardate non possiamo dire nell'ambito del nostro territorio non esiste più l'idea del territorio la regola di Carl Schmitt del rapporto dove nel territorio è finita da tempo
C'è una globalizzazione molto forte ma anche cioè la materializzazione
E contro questa globalizzazione ci sono le paludi è verissimo in Corte questionato esperienze come ha dichiarato sono passate molte riforme spoglio centralizzato ci sto penale la struttura unificata civile azione anarchico Fistomba quante difficoltà
La risposta anche più buone dei colleghi era ma abbiamo sempre fatto così perché dobbiamo cambiare
E sembra come quando il cittadino sia solo l'individuo si avvicina la palude e tutte le zanzare i vermetti stime ma perché abbiamo sempre fatto così perché dobbiamo cambia ma cambia il sistema siamo nel due mila dieci vogliamo pensare che non passi non possiamo continuare a lavorare come facevamo prima
è qui c'è quest'idea anche nel risolvere Corte di Cassazione che
Abbiamo fatto in Europa ma anche oppure i procuratori generali perché non si è voluto unificare come si fa in Italia alla Corte di Cassazione Procura generale e sono quindi due reso
Ma pensate le diversità istituzionali
Finisco in Spagna per esempio il Consiglio di Stato non è assolutamente giurisdizionale solo consultivo pensate invece le diversità fondamentali in Francia non si è mai voluto separare comunica sezione penale
Per avere un'unitarietà di indirizzo quindi non a fare un confronto questi altri ventisette Paesi europei perché o lo facciamo oppure
Veniva per conto nostro e saremo emarginati da qualunque tipo d'altra parte c'è anche un risulti Consigli superiori e
Una riunione molto forte dei ventisette Paesi europei che non devono
Assolutamente essere per tutte bisogna che ci sentiamo giudici europei
Io sono andato in pensione ma gli altri mi auguro solo se entro e oltre che cittadini europei con mi sento
Ticino italiano pensate che oggi può rivolgersi a Strasburgo e a Lussemburgo ottenendo una tutela più ampia di quello che prevede il nostro ordinamento
Cioè noi stiamo andando avanti da un sistema che secondo me del di superamento giudice del territorio e di valori che trovano tutela più all'estero che in Italia
E questo poi si può dire senza mezzi termini anche civile su certe posizioni anche nel
Giudicato che comincia appannarsi di fronte a queste nuove esperienze europee c'abbiamo questo sistema oggi che si dice del triangolo Roma da una parte
Strasburgo a Lussemburgo oppure
Berlino strutture a Lussemburgo Parigi Strasburgo simbolo quindi sono
Ho
Va bene veramente essenziali su cui non possiamo assolutamente passarci sopra
Ma veniamo ancora su un'altra diciamo su quest'idea fondamentale
Lei oggi veniamo in grosse difficoltà anche per un problema interpretativo dell'articolo centodiciassette la Costituzione
Si fa questa riforma costituzionale e si mette queste forme ufficiale sotto il titolo quinto delle Regioni
Va tutto lo Stato tutto qui intreccio e poi ci dice che scritta potesse alleggerire esercitata dallo Stato alle Regioni e siamo sotto il Titolo quinto
Ne rispetta la Costituzione nonché né vinti arrivati ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali voi sapete che la Corte costituzionale ha detto il signor ringraziare sono riferibili a metà strada tra gli enti eccetera
Ma
Saldo non è affatto d'accordo e anche gli altri Paesi non sono d'accordo
Vi voglio fare una sola esempi l'Italia ha firmato da tempo che i genitori si possono è d'accordo sul cognome coniugale
Pensate che tappate lo stiamo tra potere perché lo fa la mamma nome parlerò di quote Peccia centrare O mila centosedici ebbe che ve che dice che chiedo rimarrà dello stato civile deciso l'impegno cioè tutti gli altri Paesi europei il cognome Sicilia perché indagano
Rinunciamo classi adeguarci firmiamo le convenzioni internazionali
Anche questo ci deve far pensare ha futuro a non essere chiusi nel nostro piccolo ambiente perché se altrimenti Zampa faceva parte d'Europa o saremo sempre più emarginati
E si dica come si sia una volta in Germania Unter Den Altemps Ist affinità Alviano delle alte c'è l'Africa ponte e basta elusi Ricci speriamo
Quindi invito pressante di questo teniamo conto
E la voglia veramente ricordare
Quando gli ho detto prima la legge e quello che dirò che lo Stato e la legge non è quello come fatta dal
Come erano o dal Parlamento ma come integrata pensate che l'imminente Pedrazzi questa forse il giudice lo capiscono queste messaggio finale di uno che ha fatto il giudice cinquantun anni ne è convinto di questo
La legge non è quella che fa il Governo o il Parlamento a seconda dei casi decreto-legge eccetera ma è quella che fa quelli e con l'interpretazione del giudice
Perché è il diritto vivente darsele vendere no tira tale fatto ha citazione davvero di essere andato adesso sul problema
Della principi di correttezza ma ve lo ricordate quei ragazzi quelli che ci stanno qua e ne mila ci ha settantacinque lancerà risarcimento del danno
Non ci sia scritto Pilato pacifiche risarcimento è perché ci sta scritto all'anno no ma lo facciamo attraverso l'interpretazione evolutiva integrativa
E violando anche un principio e che i primi commentatori quando uscì quest'articolo dieci è stato esigue dissero che undicesimo comandamento
Un comandamento non faccio i nomi dei professori e dissero che era un giudice si fa quando a mente perché una norma senza sanzione e come guardare cosa bere queste parole un fuoco che non arde un lungo le nostre
La giurisprudenza ci ha messo questo ma questo è il compito del giudice se lo sa fare e quello di adeguare delle norme fatte negli anni Quaranta a
La vita di ogni giorno con il mutamento del
Sistema debba bigenitorialità rispetto alla patria potestas devo dire queste cose ma salutare tutti dovunque
Perché non ci andiamo conto la Società le società i contratti il contratto il contratto alla famiglia le famiglie voglio farmi un problema di diritto vivente ma se non ci aggiorniamo
Mancano i professori universitari dico questo perché se vado a insegnargli cosa che mi piaceva
Lo dirò allo fatturato tempo o ci aggiorniamo oppure non riusciamo a far passare la direzione eccessive quello che è un modo
Di interpretare interviene la norma e deve restare così come necessità necessaria alto
L'attività di tutti al servizio sociale della
Giustizia
L'ultimo punto del mio attende la mia riflessione riguarda
Gli aspetti
Della professionalità e indipendenza e vorrei richiamare e questo lo dico anche ai chiama per questi principi Bangalore
I sette vicini Bangalore e sono di grossi importanza e vengono spesso li siamo dimenticati indipendenza imparzialità inutilità decoro e qualità competenza efficienza
Questi nostri principi devono essere partitamente utilizzati metabolizzati fatti propri resti diciamo in qualche modo anche qua diritto vivente da parte degli uffici giudiziari e anche dei Consigli superiori
Il giudice deve depositare quale efficienza funzionalità scorrettezza imparzialità e fatti propri provvedimenti senza ritardo ma anche di realizzare ce l'ho visto in altri tribunali quei protocolli
Per protocolli comuni di indirizzo nessun accettare dagli altri mi ha fatto convegno a Bologna mi sono commossa vedere questi giovani di tribunali giovani colleghi i quali organizzano protocolli comuni e si facevano proprio allora questo deve andare avanti deve essere una cosa utile per tutti
Ma pensate anche la gente il professor compagnie fascicolo udienze tematiche mete chiesto notizie dalla Corte se la Corte è stato inattivo per questi anni e se anche
Le Sezioni che hanno potuto fissarle caso due mila dieci ceduto come forze alla fatti colleghi tutti
Di organizzare in modo da fare un seguiti per il cittadino efficiente e funzionale quello che il cittadino vuole ma ripeto non solo efficiente funzionale ma garantendo a tutti terzietà indipendenza
Il super partes giudici che sono valori che non devono essere intaccato in nessun modo grazie
Grazie Presidente Carbone che ha messo anche l'accento su uno degli aspetti importanti della nuova professionalità che si richiede al giudice
E cioè la capacità di essere interpreti europeo anche ieri si è fatto cenno della nuova complessità dell'ordinamento giuridico che non è più solo ordinamento giuridico nazionale
Ma ormai un ordinamento giuridico transnazionale cambiando completamente il sistema delle fonti
E ponendo l'accento sulla giurisdizione
Perché questo è un punto fondamentale nella sviluppo del diritto europeo
Sta assumendo sempre di più forza il formante giurisprudenziale nel senso che
Spetta alle Corti
Riflettere interpretare sull'attuazione del diritto europeo nel suo complesso
Che non è solo il diritto comunitario ovviamente ma è anche
L'interpretazione del
Sistema Europa
Attraverso la comunicazione dei vari sistemi giuridici Maurizio Lupoi uno dei nostri comparatistico parla di flussi giuridici
Perché rende naturalmente ancora più difficile
Orientarsi frana nuovo e vecchio fra nazionale ed europeo e capire anche farsi portatore delle istanze che provengono dalla
Sistema Europa
Devo dire e questo mi piace ricordare anzi voglio ricordare due venti il primo
è stato un evento che si è rivolto alla Corte d'appello di Roma con la Presidenza del nostro Presidente Santacroce
Che vedeva la riunione di tutti i Presidenti d'appello delle delle Corti d'Appello europee in un dibattito alto e di grandissimo livello
Secondo elemento che vorrei ricordare che la
Nostra consigliera Maccora dato forte impulso all'attività internazionale del Consiglio
Proprio attraverso il potenziamento delle reti europee sia di
Formazione sia di collegamento fra
I vari organi giudiziari e credo che questo sia un problema che la professionalità del giudice
Dovrà affrontare perché richiede ancora una volta una nuova figura di giurista e ancora una volta io credo è stato detto anche questo
Che questo compito non possa essere affrontato dal giudice se non anche col supporto della scienza giuridica consigliere Berruti ricordava
La necessità che la scienza giuridica si faccia carico anche della interpretazione
A livello pratico nel senso che spetta alla senza il via alla scienza giuridica
Portare a razionalità il sistema è dare le indicazioni al interprete giudiziario di orientamento in questa realtà come dicevo sempre più complessa
Magmatica perché non c'è dubbio che la velocità di emersione dei problemi difficilmente riesce ad essere governata solo dalla giurisprudenza se non è sorretta anche
Da una scienza giuridica
Che si fa carico di dialogare con i problemi della pratica
E do adesso la parola la consigliera Marmo
Grazie allora innanzitutto un ringraziamento alla professoressa letizia Vacca per l'occasione che ci ha consentito di essere qua insieme alla fine di una mia virtù di lavoro comune di quattro anni
Approvare un ad abbozzare un niente tentativo di discorso di quello che abbiamo fatto e del tentativo di mettere dei mondi diversi
A ragionare tra di loro il senso delle tre tavole rotonde e un po'questo abbiamo chiamato tre mondi diversi a parlare di un tema che è quello diciamo della giurisdizione della legalità
L'abbiamo fatto forti credo dell'esperienza delle positività e delle criticità di questi quattro anni di Consiglio perché ognuno degli attori di questa riflessione mi riferisco alla politica alla magistratura e all'informazione
Presentano delle luci e delle ombre in un percorso di cambiamento
Abbiamo la labili l'il ringraziamento a letizia va soprattutto perché ha posto al centro di questa riflessione il tentativo di questo Consiglio di attuare una riforma
Pino Berruti secondo me ci ha almeno a me personalmente col suo intervento con la carica di emotività che nel suo intervento eccetera
Ha dimostrato come sia stato un quadriennio difficile
Difficile nel nella volontà di cambiare qualcosa che forse non voleva la sesta corporazione non voleva che si cambiasse
Io ho ascoltato ieri con interesse la tavola rotonda dei politici e volevo riprendere due questioni una sollevata dalla senatrice Anna Finocchiaro che a un certo punto del suo intervento ha detto
Non riusciamo mai a fare un discorso sincero e vero e reale
Perché abbiamo delle preoccupazioni
Quindi non riusciamo mai ad affrontare i problemi che la legalità la giustizia le riforme richiedono perché da parte delle varie diciamo dei vari attori c'è un non detto che in qualche modo
Condizionato il nostro agire
La seconda osservazione quella del presidente Lupo
Che ha fatto un'analisi nella sua introduzione di alcuni secondo me e punti storici perché io credo che ieri introduzione del presidente Lupo sia stato un'introduzione di
Fattori storici che ha voluto porre alla nostra attenzione mentre noi qua io sono d'accordo con Pino Berruti portiamo un'esperienza personale non stiamo parlando di dati storici ma di un'esperienza personale
Allora il primo dato storico portato da da da lupo è stato quello della conflittualità
Tra giurisdizione e politica questo è un dato storico che ormai a partire credo forse ancora prima del novanta degli anni Novanta c'è e rispetto al quale tutto il nostro agire si deve confrontare
La sottoposizione della classe politica alla giurisdizione penale questo è un altro dato storico nel momento in cui ovviamente viene meno l'autorizzazione a procedere come scelta della politica
E come problema della politica che nel togliere quel tipo diciamo di limite alla giurisdizione piena a lei avrebbe dovuto innescare dei meccanismi diversi da quelli che poi hanno comportato una conflittualità tra politica
E giurisdizione e il terzo punto storico è l'evoluzione dei diritti che ha comportato per la magistratura il presidente Lupo faceva il caso emblematico del del caso Englaro
L'esigenza della giurisdizione di dare delle risposte attraverso l'interpretazione
A diciamo problemi fondamentali che investono i diritti delle persone a cui la legge
Non è riuscita ancora a dare risposte
In questo ovviamente che cosa si apre si apre una richiesta per quanto riguarda la magistratura questo poi era il fondo con cui ci ha lasciato no il presidente Lupo nella chiusura
A una richiesta di fortissima professionalità dei magistrati come unica forma di vera legittimazione della magistratura in queste diciamo richiamo che in tutti questi settori
Vengono alla luce allora per la sincerità della Finocchiaro io devo dire una cosa io credo che forse in questa sede come diceva letizia ieri libera
Perché questa è una sede neutra
Forse alcune cose si possono dire allora ampi mio giudizio personale e che
Continuare a perseguire
Coscientemente o no la conflittualità tra politica e magistratura e un alibi
Cioè una comodissima via di uscita per non cambiare assolutamente nulla questo è un dato secco se se si riuscisse a mettere gli attori della del del del due mila dieci
Intorno a un tavolo immaginario come questo e si arrivasse a una convergenza su questa premessa
Che ci vuole l'assunzione di responsabilità per cambiare qualcosa e quindi la politica dovrebbe capire che cosa veramente serve oggi
Per una giustizia credibile e i magistrati da parte loro devono capire che devono fare un'opera di
Accertamento di professionalità e di assunzione di responsabilità io credo che si potrebbe aprire un discorso vero e sincero un discorso senza pregiudizi
In realtà i miei quattro anni di Consiglio Superiore mi hanno in qualche modo invece dimostrato che questo a parole tutti dicono che questo si vuole fare nei fatti ciò non avviene perché noi abbiamo delle difficoltà enormi nel Farre nell'iniziare percorsi di cambiamento diversi
A questi due mondi aggiungo quello dell'informazione che sarà poi la tavola rotonda successiva perché dico quello dell'informazione
Perché secondo me è un ruolo fondamentale nella società del due mila e dieci è costituito dall'approccio che l'informazione da
Sia sul versante di questa conflittualità sia sulla diciamo rappresentazione della giustizia noi abbiamo fatto come Consiglio Superiore
Nell'ambito dei corsi di formazione del due mila nove Unali diciamo
Abbiamo acceso i riflettori su questo aspetto della della rappresentazione
Del mondo della giustizia dei processi
E non c'è dubbio che il dato che tutti abbiamo constatato che gli stessi esperti che su questi temi noi abbiamo chiamato ci hanno rappresentato come
Oggi miglia sono sicuramente i sistemi formativi di più immediato accesso dove rappresentare il processo rappresentare le decisioni
Rappresentare la giurisdizione e molto facile però lo si fa non con i tempi del processo non con i con con i requisiti della giurisdizione ma con quella che diciamo
Una verità più semplice una verità che maggiormente si riesce a trasmettere con tutti i rischi di un di rappresentare vicende giudiziarie in modo parziale
Di rappresentare il rapporto istituzionale no l'abbiamo visto letizia parlava il CSM boccia questo è il modo non istituzionale di rappresentazione del rapporto che ci deve essere tra Consiglio Superiore
Parlamento nel momento in cui il Consiglio esprime il per la propria opinione indente ma di disegni di legge
Ora con questo mondo dell'informazione con tutto quello che c'è dietro il mondo dell'informazione cioè le proprietà
Gli editori che non sono molti e che uno dei vari problemi che si innesta in un sistema come questo noi dobbiamo fare secondo me
In qualche modo come dire i conti cioè dobbiamo tener presente che qualsiasi processo di autoriforma qualsiasi processo
Di sinergia tra va questi vari tetrarca tra la politica la giustizia
La magistratura non può sottovalutare il modo in cui
All'opinione pubblica i cittadini questo rapporto viene rappresentato e quindi secondo me e assolutamente indispensabile che
Rispetto a quelli che una volta venivano considerati gli attori
Come dire ordinari gli attori naturali di un dialogo oggi noi dobbiamo inserire anche il mondo dell'informazione chiedendo
Al mondo dell'informazione professionalità chiedendo di veicolare messaggi diversi dalle
Delle novelle o dal sangue che si vuol far vedere quando si deve dire che il Consiglio litiga con qualcuno il magistrato continua con qualcuno che peraltro c'è
Dovremmo anche dire cose che valuti liberati non ha detto oggi in modo molto netto ma che ha detto nel corso di formazione c'è una deontologia del magistrato quando si rapporta con la stampa
No perché anche questo cioè una formazione del magistrato insomma secondo me questi tre mondi politica magistratura informazione sono gli istituti che abbiamo davanti e che quindi è queste riflessioni
Comportano
Vi vorrei adesso leggere un per la sincerità con cui ho sempre affronto le cose una articolo di Zagrebelsky cassette
Ma risale a qualche mese fa anche secondo me è molto interessante che poi alla fine evidente sale rischi
Che esito ci possono essere se noi non ha non cominciamo questo dialogo in modo molto fermo e
Volendolo Zagrebelski pubblica un articolo del titolo le oligarchie dei giri che infettano la democrazia non so quante persone l'hanno letto secondo me è molto interessante
Perché lui dice che tra tutti i regimi politici la democrazia è quello che più si presta a generare e mimetizzati oligarchie
Come si alimentano questi giri si alimentano nella diseguaglianza nell'illegalità i giri tanto più si diffondono quando mai già ora il malessere sociale quanto meno le leggi valgono ugualmente per tutti tanta più insicurezze ingiustizia tanta più richiesta di patronato
Tanto più patronato tante più violazioni della legge uguale per tutti la democrazia mancando eguaglianza e legalità diventa una dissimulazione di sistemi di poteri gerarchici
Basati sullo scambio ineguale di favori tra potenti e impotenti e sulla generalizzata illegalità a favore di chi appartiene a oligarchie
La democrazia come autogoverno del popolo e tanto più irrealizzabile quanto più e idealizzata ma non è la stessa cosa se per combattere le oligarchie occorre creare momenti eroici
O se basta fare appello contro l'illegalità di cui esse si nutrono e la segretezza con cui si proteggono alla forza della legge applicata in modo uguale per tutti e alla libera circolazione delle informazioni
In una parola ci dice Zagrebelski alle precondizioni che permettono oneste misurazione del consenso e del dissenso
Secondo me è questa in
Questo articolo è assolutamente
Come dire
Rappresentativo di del rischio che la democrazia oggi corre
Nel fare entrare nel circuito un sistema diverso da quello come dire coerente da quello legittimo
E questo riguarda anche la magistratura io questo lo voglio dire con assoluta chiarezza e qua riprendo alcune cose che ha detto emotivamente Pino Berruti ma che io devo dire condivido al c'è do per cento sarà perché abbiamo condiviso condiviso una serie anche di come dire critiche forti che abbiamo ricevuto e perché abbiamo creduto a quello che abbiamo fatto
Allora io e Pino Berruti siamo stati per esempio
Attaccati ben insomma non so chi lo ricorda dalle Ministro della giustizia non direttamente come persone ma come rappresentanti di quella rivoluzione culturale nella nomine dei dirigenti che c'è stata
Perché il Ministro al TG due quindi è una televisione che ha un'Audi S fortissimo che entra nella casa di tutti gli gli anni ha rappresentato il Consiglio Superiore chi in quel momento stava facendo stava realizzando questa trasformazione anche attraverso la nomina dei dirigenti come soggetti che facevamo un planning giornaliero delle nomine e di come queste dovevano essere attribuite
Ora io credo che questo tentativo di colpire il Consiglio superiore nel momento in cui
Stava provando a fare un'opera di trasformazione
E il voler mantenere la situazione com'era prima nonostante il
Tutti sapessero che la forma la la situazione di prima era una situazione insostenibile
Perché se noi andiamo a chiedere I magistrati agli amministrati se erano soddisfatti di criteri di valutazione che si fondavano mi era
Sull'anzianità noi avremo una risposta in cui tutti ci dicono non siamo soddisfatti perché abbiamo avuto e ognuno di noi i rapporti con dirigenti che non erano adeguati
Nel momento in cui la magistratura attua questa riforma nel bene o nel male intendo dire anche con degli errori che sono naturali visto che siamo umani e che quindi accesso ci esprimiamo a dei giudizi valutativi che hanno in sé
Contengono insegna anche un margine di errori
Noi abbiamo avuto la corporazione che si è rivoltata contro questo Consiglio Superiore
Perché noi stavamo affermando un principio che per persone che erano abituate culturalmente a un sistema diverso era inaccettabile
Il principio è questo se io domani partecipo a un concorso di selettivo e mi si dice guarda mi dispiace non ti posso nominare perché c'è una persona più anziana
Che viene prima dite
Questo sistema mi coinvolge relativamente se non mi preoccupo del servizio di quello che arrendo
Ma se invece il meccanismo io lo mutuo perché legislatore l'ha mutato e dico ma guarda IPSIA Marcora io non ti posso nominare perché mi dispiace ma Pino Berruti è più bravo dite
Quindi io scelgo Pino Berruti allora quello che questo sistema di selezione coi de riesce a comportare in una magistratura preoccupata
E in una magistratura che come dire non vuole cambiare niente perché in qualche modo quello che c'è e più tranquillizzante è chiaro che non ci ritroviamo nel momento in cui pubblichiamo ottocento posti come abbiamo fatto due anni fa la corporazione che ci fa
Mi
Ricorsi amministrativi per evitare questo
Ora voi capite che
Se questa era la posta in gioco che forse era piccola non è che fosse straordinaria chi
Oggi posso sostenere che sia meglio l'anzianità rispetto alla meritocrazia se lo andiamo a chiedere nessuno e i politici per prima ci dicono meglio la meritocrazia
Però nel momento in cui questo Consiglio prova ad attuare questo meccanismo la categoria gli si solleva contro
Allora di che cosa aveva avrebbe avuto bisogno quel Consiglio Superiore avrebbe avuto bisogno di un fortissimo consenso intorno al sette per l'opera che stava andando a fare e questo è mancato questo non lo dice emotivamente Pino Berruti questa e la
Il dato di fatto che noi dobbiamo direi se vogliamo poi al limite andremo a casa tanto al trentuno luglio andiamo a casa e ognuno di noi continuerà a fare il giudice
Però dobbiamo dire che la magistratura non ha dato a questa riforma il sostegno che bisognava dare
Non l'ha dato l'esterno perché io vi ho citato il caso del Ministro per questo motivo
Perché secondo me è stato problematico che nel luogo comune della conflittualità politica magistratura sine stanze anche questo perché questo voleva dire delegittimazione per esempio di tutti i dirigenti nominati
Cioè tutti i dirigenti che in quel momento si sentivano dire se è stato nominato perché c'è stato un planning e non perché se è stato capace sono stati delegittimati di fronte all'opinione pubblica questo è un dato di fatto
Non abbiamo ricevuto il consenso della magistratura associata questo è un altro punto che bisogna secondo me affrontare con grande serenità ma bisogna dirlo perché bisogna dirlo
Perché io sono una grande sostenitrice bella capacità di dialogare quando si è in organismi collegiali istituzionali voi mi direte riscoperto l'acqua calda no non ho scoperto l'acqua calda perché in realtà
Questa e anche questa affermazione è molto semplice quasi sempre e tutti dicono sia parole però quando poi la fai
So non va molto bene cioè il fatto che io che provengo da Magistratura democratica
Mi metto a dialogare tutti i giorni
Come Pino Berruti che guarda caso appartiene a un altro gruppo spesso i tempi identificato nel gruppo cattivo scusatemi
Faticose Oko Antonio Patrono che ancora peggio e il Gruppo dell'estrema destra acque ecco questa cosa viene vista come una situazione incredibile
Perché anche qui io vi faccio lo stesso discorso che ho provato a fare sulla dirigenza guardate
Che è molto più facile in questi sistemi acquisire consenso dicendo che l'altro il cattivo e dicendo che tu sei buono
E e lo possiamo spostare anche di fronte all'altro specchio Pino Berruti fa è molto fa fa prima a dire ma la Maccora quella è una di sinistre comuniste cattiva no
è e io tranquillizzo vado nella magistratura acquisisco i consensi allora vedete questo è quello che secondo me Zagrebelski diceva
Precondizioni che permettono oneste misurazioni del consenso del dissenso cioè io vorrei che il consenso il dissenso anche
Nella magistratura nelle forme di aggregazioni culturali assolutamente positive che ci sono avvenisse non per stereotipi
Le correnti sono cattive la sinistra è cattiva la destra il cattiva che bello vivere viva il centro ma attraverso fatti concreti
Cioè che mi si dica che quando è sia Maccora hanno minato Bruti Liberati Procuratore della Repubblica di Milano ha fatto una sciocchezza perché quella nomina non andava bene
Cioè ci dobbiamo misurare con e dati di fatto concreti e non con
E meccanismi come dire
Culturali precostituiti perché se si continua su questa via non si fa altro
Che fare quello che dice la Finocchiaro cioè abbiamo un retropensiero che ci impedisce di spostarci dalle nostre posizioni e di dialogare nell'unico modo
Che serve per poter fare in modo che politica magistratura informazione seguono un percorso che sia un percorso di legittimazione democratica e che sia soprattutto un percorso che
Faccia fare passi avanti ad un paese che a mio modo di vedere ne ha
Grandemente bisogno
All'informazione dobbiamo chiedere di aiutarci io non so come si possa fare ma dobbiamo chiedere di aiutarci io vi faccio due esempi
Noi abbiamo fatto abbiamo attivato in questo Consiglio superiore per esempio il potere di proposta al legislatore su elementi che a nostro giudizio erano fondamentali per far fare dei piccoli passi avanti ve ne cito due
Una la famosa revisione delle circoscrizioni cosa che tutti pensano che nessuno fa il Consiglio per l'ennesima volta ha fatto una proposta specifica al ministro in cui ha detto
Per esempio siamo al disastro col personale amministrativo ma forse se si rivedono queste benedette revisione di circoscrizioni puoi recuperare personale
Provarci fallo e poi abbiamo fatto un'altra risoluzione secondo me
Di una straordinaria importanza che era quella di chiedere al Parlamento attraverso il ministro di limitare o comunque regolamentare ecco forse più giusto regolamentare che limitare la partecipazione dei magistrati al governo degli enti locali
Perché secondo noi dopo quattro anni di esperienza era un problema che un magistrato si candidasse al Sindaco nel posto in cui aveva esercitato fino al giorno prima
Le proprie funzioni e che era un problema che
Né un pubblico ministero in Sicilia facesse l'assessore alla sanità
Per nello stesso territorio in cui aveva esercitato la giurisdizione e che comunque è un problema il fatto che queste persone rientrano quando finiscono questi incarichi esattamente nello stesso territorio e così via
Siamo andati un po'oltre ci dice qualcuno Pino se lo ricorderà nel dire che anche per la partecipazione dei Magi che al Parlamento forse oggi con questa legge elettorale qualche problema si crea e anche questo avrebbe bisogno di regolamentazione
Bene io sfido qualunque persona dirmi quante righe sui giornali questa risoluzione ha avuto
Nessuna
Nessuna perché perché nella rappresentazione
Conflittuale magistratura e politica ma scusate era funzionale a questa rappresentazione del rapporto il fatto che un Consiglio Superiore chiedesse questo no e quindi silenzio
Allora sono
O in compenso avvilisce fino si sono dispiaciuti magistrati deputati verissimo
Perché hanno pensato o ma voi vede che quelli che fanno parte la mia categoria non mi proteggono
Ora io credo che
Ebbi scusate il problema insomma anche un po'la disinvoltura con cui alcune cose le ho dette secondo me
Molte cose di questi quattro anni di Consiglio non sono state capite perché non le si voleva comprendere questo è il messaggio che noi dovremmo avere la forza di mandare
Noi nel nostro piccolo abbiamo provato a far esplodere una situazione c'abbiamo provato facendo piccole cose ma queste cose non sono state capite perché non si volevano capirle perché non era comodo
Perché non era comodo che l'ho detto non solo nel mondo complessivo di validi di di disegnare questo rapporto giustizia magistratura
Non era comodo ai gruppi associativi capire che si stava provando a far saltare un meccanismo che fino a quel momento era andato avanti
Vi dico di più
Ecco su questo ha ragione Pino Berruti gridavano di più all'interno di questo Consiglio spero che nessuno si offenda tanto le persone a cui mi riferisco non solo qua ma comunque
Gridavano di più al correntismo quelli dello praticavano tutti giorni questa è l'incoerenza di questo meccanismo
Che noi ci siamo trovati ora io credo che noi abbiamo fallito che lo dico sinceramente io su questo sono assolutamente d'accordo con quello che ha detto Pino Berruti prima di me e che spero vorrà dire Antonio Patrono che anche lui a suo modo era stato coinvolto
Da questo tentativo di diciamo capacità di dialogare per il il servizio giustizia noi abbiamo fallito perché non ci siamo fatti comprendere
Perché forse siamo scomodi in questo nostro ragionamento
Non ci hanno voluto beh insomma ecco io dico non c'è e non ci siamo fatti comprendere intendo dire a Mejeri una giornalista mi ha chiesto
Scusi ma se voi avete fatto tutte queste cose bene lei è una rappresentante di Magistratura Democratica perché Magistratura Democratica queste lezioni perde
Ecco mi sembra che discorso fili perfettamente e io devo dire un po'imbarazzata ho risposto perché vede io non mi sono preoccupata dei consensi di Magistratura Democratica mentre stavo al Consiglio superiore
Mi sono preoccupata di un'altra cosa di assolvere al mio compito istituzionale e di avviare la magistratura nel suo complesso
A un percorso di
Diciamo anche difficile di cambiamento culturale di rivoluzione culturale sono convinta che questo percorso
Sarà lentissimo e che probabilmente i suoi frutti ridarà tra dieci quindici anni se saremo in grado di passare il testimone a qualcuno che lo prosegua
Perché oggi non c'è dubbio che quello che paga di più è la protezione rispetto a questa rivoluzione che noi abbiamo provato a fare io ho preso l'esempio dei direttivi paga di più
Il fatto di dire al magistrato non scelto guarda solo per colpa di quelli là di quegli scansafatiche vogliono la la meritocrazia non vogliono l'anzianità
Ora questo in termini diciamo di consenso è molto più facile ed è molto più facile da da da da percepire da come dire da debba immagazzinare in una informazione che lavora per stereotipi un'informazione per cui non c'è Elidon
L'editorialista di fondo del Corriere che dice che le correnti sono un male che dice che il Consiglio superiore non va bene che bisogna cambiare tutto però guarda caso non ci dice come
Su che cosa noi ci confrontiamo io posso anche ammettere che il sistema non va e che le correnti devono fare un passo indietro benissimo
Però dobbiamo poi trovare
Un qualcuno si dica come dobbiamo cambiare certo non penso che i concorsi teorici possono essere un criterio di selezione dei dirigenti adeguato allora io vorrei
Che una democrazia matura come quella del Paese in cui vivo fosse in grado
Di affrontare i problemi perché vedete e chiudo con l'inizio di luglio di di
Di letizia
Se io mi sposto sul versante internazionale o europeo io non ho difficoltà io a fare questi discorsi mi trovo con
Tutti quelli degli altri Paesi che parlano con noi
Ci sarà un motivo perché su quel campo queste difficoltà non ci sono forse perché
Non viene impostato tutto anche se quei Paesi hanno questa difficoltà
Con l'emergenza manteniamo la conflittualità giustizia politica perché questo è l'unico modo per impedirci di affrontare i problemi
Forse il domani ed è proprio questo e visto che qui non riusciamo a fare un discorso che faccia Presa
Proviamo a vedere se aprendoci all'Europa aprendoci alle reti aprendoci a sinergie con altri Paesi
Questo ragionamento
Può raggiungere un livello di accettazione per cui come avvenuto per molte leggi per una diciamo anche
E evoluzione del diritto interno attraverso l'Europa riusciamo a far
Passare quel messaggio che
Noi nel nostro piccolo credo tutti quelli che siamo seduti in questo
Tavola di oggi abbiamo provato a fare
Ovviamente con le risorse che avevamo a disposizione anche con le nostre limitate capacità quanto meno credo credendo ci quindi l'emotività di Pino Berruti in questo e anche la mia
Mi sarebbe piaciuto i giornalisti fossero presenti perché forse
Anche
In questo caso l'università Annamaria non viene praticata molto comma in campo di informazione
Solo una riflessioni io penso crea al di là di tutto sia un problema culturale
Culturale inteso nel senso più ampio alto non certo di patrimonio di conoscenze e udite ma a quello che
Sta venendo
è il a un po'lo specchio di quello che avviene a tutti i livelli e tutte le e in tutti i contesti
Perché si stanno diffondendo ahimè non so se per spirito di rassegnazione per l'utilità per pigrizia mentale
Ho avuto l'idea che sia da percorrere la strada più facile
Che la protezione sia lo strumento che deve
Essere utilizzato per far carriera tra virgolette che se non si è raccomandato chi non si arriva da nessuna parte
Ma questo non è solo nella magistratura purtroppo in tutti i campi
E questo sta a è come un cancro che sta minando la nostra
Dignità di democrazia
Perché sia diceva prima quando vado all'estero posso parlare trovo interlocutori che reagiscono e capiscono
In Italia e non si riesce più a fare il
Se non appunto in pochi e sparuti contesti che però
Spero che
Poter hanno a loro volta in qualche modo comunicare all'esterno c'è un problema diceva edilizia di incomunicabilità ma secondo me perché non vogliono capire
Perché i discorsi sulla imparzialità sulla autonomia sulla professionalità sono scomodi
Va detto Ezio sono scomodi perché richiedono impegno personale richiedono sacrificio richiedono assoluta
Indipendenza nel senso alto nel senso che è la mia testa e libera e io non ne rendo conto se nonna
Per le violazioni che per
E negligenza o imperizia si diceva una volta posso
Porre in essere
Tutto questo è un problema più generale e ha ragione sia
La comunicazione dell'informazione
In qualche modo esasperano tutto ciò perché si fanno megafono degli aspetti negativi
E non si fanno mai neanche sommessa trasmissione di aspetti positivi le positività se ci sono non fanno notizia
L'università che vede il sacrificio di professori assiste
Enti anche studenti impegnati alla ricerca di una
Formazione utile per il progresso non fa notizia
Fa notizia magari il ricercatore che non ha lavorato e che
Viene dallo stesso Rettore di un ateneo importante quello loculo quale quello per la Sapienza di Roma indicato al pubblico ludibrio
Detto ciò forse siamo un po'responsabili anche noi e anche noi perché non abbiamo saputo convincere non abbiamo saputo trasmettere i valori in cui crediamo
Però
Certo ci sono altre responsabilità più o meno volute più o meno consapevoli e questo è un po'triste
Perché fuoco sopravvenire anche la sfiducia in quello che noi stessi facciamo l'idea che tutto sommato sia inutile impegnarsi
Sia inutile cercare di
Far passare un messaggio diverso
Però poiché io credo
Saprà avviene sempre lo slancio senza il quale non saremmo neanche capaci di vivere di lavorare
E quindi cerchiamo di superare in momenti un pochino di scoraggiamento per
Continuare nella stessa direzione che credo
Possa trovare ancora ascolto nonostante tutto spendiamo
La parola al consigliere Patrono
Che il nemico
Minimo di ordine pubblico ministero credo per definizione allora io anch'io ovviamente non posso che ringraziare letizia Vacca che ho avuto il piacere di conoscere
Il primo giorno di Consiglio con il quale è stato veramente con la quale è stato veramente un piacere lavorare per quattro anni
Della quale ho apprezzato la simpatia la capacità la bravura e anche l'astuzia l'astuzia sopraffina
Perché voi leggete i giornali vedete che in questi giorni veleni sul Consiglio superiore della magistratura da tutte le parti e poi richiamano voi mezzo Consiglio Superiore
Parliamo è non facciamo altro che farci i complimenti sostanzialmente dire che quasi tutte andato bene come come avrete capito tutto una convinta perché letizia che ha fatto
Ha invitato me Ezia Maccora Pino Berruti perché siamo quelli che probabilmente le siamo più simpatici
Non a caso sacche siamo quelli che vanno d'accordo tra loro non litigano quasi mai e quindi da questo punto si era
Apparecchiata bene poiché invitato Bruti Liberati
Che uno dei pochi che parla bene del CSM che l'appena nominato procuratore della Repubblica di Milano e come avrebbe potuto fare diversamente
Il primo presidente della Cassazione il Presidente della Corte d'appello di Roma sono ospiti fissi ovviamente obbligati incontri di questo genere ed ecco qua che il piatte però
Sto scherzando ma evidentemente qualcosa di vero c'è nel senso che i rapporti personali come è stato già ampiamente detto poi sono spesso alla base di un lavoro fatto bene e questo Consiglio un lavoro fatto bene per molti aspetti in effetti lo ha fatto
Poi vedremo perché in che misura ma vedremo anche e ve lo anticipo come
Secondo me purtroppo è servita a poco e probabilmente non poteva per le ragioni che vi dirò a mio giudizio servire a molto
Direi anche che stato benna strutturato questo incontro anche per la libertà che il tema di questa tavola rotonda ad ognuno di noi
Di di parlare un po'di quello che non dico di quello che vuole ma di quello che nell'ambito dei tanti temi dei tanti profili sotto i quali può essere
Affrontato l'argomento gli sono più sensibili io parlo dell'ultima e quindi cerco anche di affrontare profili un po'diversi da quelli che sono già stati detti per evitare la noia della ripetizione quanto meno di
Argomento vi dico subito che
Riprendendo un pollo spunto che è stato detto in precedenza è senz'altro vero
E quindi cominciare a questo
Che questo Consiglio per l'attività che ha svolto non merita
Un giudizio negativo secondo me non esce sconfitto moda i quattro anni di consiliatura
Perché quello che abbiamo fatto soprattutto in termini di applicazione di una riforma che era stata poco capite poco apprezzata poco condivisa ma è stata onestamente interpretata e applicata
E meritevole secondo me di un certa apprezzamento e nonostante tutto ha comportato un miglioramento io si è parlato tanto dei vedere rinnovo della classe dirigente della magistratura che poi è un po'l'anima quanto meno della responsabilità
Noi abbiamo qui seduto con noi il Presidente della Corte d'appello Giorgio Santacroce non NEET di lunga in dettagli tecnici io vi dico che con le regole che c'erano prima della riforma lui che da moltissimi ma a me per primo e considerato un eccellente dirigente per quello che sta facendo in concreto non per quello che pensavano che potesse fare
Prima della riforma probabilmente non avrebbe potuto essere nominato al posto che c'è
E questa è l'aspetto positivo secondo aspetto positivo noi ci siamo liberati di tanta gente che diversamente avremo ancora dirigere uffici giudiziari
Qua ognuno ha raccontato qualche episodio anch'io vado in quattro anni anni a venire a raccontare
Vi voglio ricordare soltanto quel Presidente di un piccolo tribunale di provincia scaduto dopo gli otto anni rituali
Disperato che non faceva altro che fare domande appunto quelle cento domande per avere comunque un qualsiasi altro posto dall'Alpi alle piramidi purché fosse di Presidente del Tribunale che quando gli dissi ma chi te lo fa fare mi rispose
Ma tu capisci ma a mio figlio chi glielo dice che suo padre non è poi il Presidente del Tribunale
Io non ho capito se Cascio colui prossimo sciocco ufficio probabilmente entrambi perché la genetica non è un'opinione però certo è che quelle un personaggio di cui noi ci siamo gloriosamente liberati ma ne parleremo più
Ce ne sarebbero tante altre considerazioni tanti altri argomenti specifici di dettaglio d'altronde l'ha detto il presidente prima
Sono sette decreti legislativi o non ho mai contato gli articoli complessivi della riforma Castelli ma sono centinaia e noi abbiamo
Esaurito
Mille rotte pratiche di quelle che ha detto ma poi se prendiamo tutte le altre competenze boh arriviamo
Numeri veramente stratosferici
E
E l'abbiamo fatto secondo me bene scusatemi se ve lo dico ma sostanzialmente
Nei grandi numeri l'abbiamo fatto bene però io adesso mi permetto di rivolgere una domanda a tutti noi fare una riflessione
E dopo questa riforma che abbiamo applicato e abbiamo applicato discretamente e
La giustizia migliorato
La qualità della giustizia è migliorata
La giustizia in Italia funziona meglio di prima
Se qualcuno il coraggio di dire sì lo dica io non me la sento
Io non me la sento allora ritorno un po'indietro a a quattro anni fa anche prima di Reja
Quando ex si comincia a discutere della riforma dell'ordinamento giudiziario ricordo anch'io erano associazione come Bruti Liberati fosse dieci anni fa otto nove
Non mi sono mai appassionato alla riforma dell'ordinamento giudiziario e non sono un appassionato della riforma dell'ordinamento giudiziario lo trattata l'ho dovuto studiare l'ho dovuta applica
Ma non mi sono a PAI appassionato per una ragione specifica
Perché sono sempre stato convinto
Che
Il problema non fossero gli uomini ma fosse la struttura fosse il sistema l'ordinamento giudiziario e l'insieme delle regole
Che disciplinano la carriera dei magistrati
Quindi gli uomini
Quella categoria particolari magistrati uomini nell'esercizio delle loro funzioni all'interno dello dell'organizzazione giudiziaria
Quindi la riforma dell'ordinamento giudiziario e la riforma
Che
Concerne la collocazione la competenza gli uomini magistrati
Se
Si prende atto che la giustizia non funziona è
La prima cosa che si fa l'unica direi seriamente quantomeno con un prodotto finale del prodotto finale c'è sta
Centinaia di articoli di legge
Si riforma l'ordinamento giudiziario vuol dire che si pensava quando si è elaborato questo progetto riformatore che il problema fossero gli uomini magistrati
Di fronte a un un problema più generale la giustizia non funziona io ho sempre pensato che il problema non fossero in nome di magistrati
E certa avevamo dirigenti che saranno mediamente meno bravi di quelli di oggi certa oggi avremo dei controlli di professionalità un po'più seri di prima ma i risultati statistici voi finali vediamo che sono più o meno gli stessi
Ma evidentemente non è cambiato sostanzialmente nulla dal punto di vista significativo che ci consenta di dire che oggi la giustizia funziona meglio di prima
E quindi siccome qui come si è detto come ha detto il tema organizzato elaborato dalla professoressa Vacca ci consente una ampia libertà
Di è il pensiero e di manifestazioni io dico che
è
Spendo poche parole non tanto sulla riforma che che c'è ma sulle riforme che non ci sono stati
Però io voglio essere chiedo scusa un po'pessimo cioè non voglio essere sono obbligato a con riferimento a questo
Ad essere ancora più pessimista dei colleghi perché dico non solo le riforme che non ci sono state ma dico anche le riforme che credo che non ci saranno
Quanto meno per
Tanto tempo poi meno male
Il mondo cambia qualcosa cambia
L'ordinamento giudiziario regole che disciplinano gli uomini non erano gli uomini quelli che crea un il problema di disfunzionalità della giustizia infatti abbiamo visto che abbiamo cambiato tutto ma il segno negativo è più o meno rimaste
Il problema è un problema di sistema
Secondo me
Faccio solo due esempi di ciò che io penso che non vada non vada assolutamente
E sto cercando di spiegare perché forse anche perché non si potrà cambiare
Secondo me sono due i problemi o no è un problema organizzativo non di uomini ma di strutture giudiziarie di sistema organizzativo giudiziale due un problema processuale
Mi limito a parlare del processo penale ha fatto sempre il pubblico ministero non mi avventuro in campi che non conosco
Dal punto di vista organizzativo di strutture
Io faccia una riflessione so che non è molto condivisa da tutti all'interno alla magistratura per questo dico anche che sono pessimista sul fatto che si possa cambiare qualcosa in senso secondo me positivo però ve lo dico sinceramente per come la penso
Do deliberati ha parlato della riforma delle procure della Repubblica dell'ufficio del pubblico ministero sempre riforma interna
All'ufficio delle procure sempre con riferimento agli uomini quindi al rapporto tra
Procuratore capo e sostitutivi sostituti tra loro organizzazione interna degli uffici
Ma
Io voglio considerare
Che in Italia ci sono cento cinquantasei uffici di Procura della Repubblica alcuni enormi giganteschi elefanti dieci come quello di Roma Napoli e pochi altri
Moltissimi piccoli
Molto piccoli tanto piccoli da non essere praticamente funzionali per tanti aspetti alcuni addirittura piccolissimi minimi a Casale Monferrato son previsti due sostituti procuratori della Repubblica per il capo quindi capite che cosa vuol dire questo
La competenza
Territoriale degli uffici di procura è quella ricavata dal giudice
E voi capite che ritagliata su quella che tradizionalmente è stata la competenza già del Codice Rocco perché poi non è stata cambiata successivamente perché quello è il concetto base della competenza per territorio invece è cambiato il mondo
è cambiato il mondo perché la criminalità si è estesa a dismisura e non conosce non rispetta i nostri confini territoriali di competenza degli uffici
Che devono indagare su fenomeni che invece si svolgono quando va bene all'interno di una Regione quando va male all'interno di un'azione quando va malissimo e purtroppo è frequente all'interno del mondo del globo terrestre
Di conseguenza non si capisce quasi mai se non per i fatti più semplice più elementari che sono anche per ovviamente quelli che difficilmente gravi problemi che poi danno il segno negativo della risposta di giustizia una chiara e immediata comprensione ad esempio di chi sia competente territorialmente
E quindi il conflitto
Di competenza la difficoltà di capire chi deve procedere quindi
Il conflitto fra i magistrati e quindi la necessità di risolverlo e quindi la perdita di tempo e quindi frequente passaggio di carte da una parte all'altra sono fenomeni certamente non rari ma molto ampio e molto diffuse
In compenso abbiamo uffici come sono le procure generali che sono chiaramente sotto utilizzati hanno una competenza minima vanno solo in udienza fanno qualche appello
Quindi abbiamo una struttura che prevede centocinquantasei piccoli uffici piccoli o grandi comunque uffici di Procura poi abbiamo ventisei procure del generali della Repubblica che hanno una competenza molto limitata
Che spesso distruggono poi quello che si è fatto in primo grado perché giustamente secondo quello che il diritto che hanno possono essere di diverso avviso rispetto a quello che era stato l'opinione sul caso concreto del pubblico ministero di primo grado
Allora io mi chiedo a ragione di esistere è conforme razionalità una struttura organizzativa quindi non parliamo di uomini ma di sistema io vi sto dicendo che sono convinto che il problema non sono gli uomini magistrati ma il sistema
Fatte in questo modo
Io sono convinto assolutamente di no
Purtroppo
Vi dico subito che difficilmente potrà mai essere seriamente
Modificato un sistema di questo genere non si riesce a modificarlo nemmeno perciò che ancor più evidente ovverossia la irrazionalità negli uffici giudicanti
Di così un così grande numero e spesso di così ridotte dimensioni voi sapete che la revisione delle circoscrizioni giudiziarie un problema che politica me per ragioni politiche non potrà mai essere risolto per paura di perdere i voti
Dei posti dove i tribunali sarebbero soppressi
Per gli uffici di Procura cioè un problema ancora ulteriore
Perché bisognerebbe per ricondurre a razionalità il sistema a mio giudizio
Non soltanto di vedere le circoscrizioni giudiziarie ovvero sia agli ambiti competenze teoriche di ogni ufficio
Ma anche abbandonare il tradizionale criterio
Di necessaria simmetria tra competenza di uffici giudicanti e competenze di uffici requirenti accettando il principio che l'ufficio del pubblico ministero possa avere una competenza per territorio
Diversa da quella dell'ufficio giudicante dinanzi al quale poi porterà il caso da giudica una competenza per territorio determinata non veda riferimento al giudice sostanzialmente di funzionalmente rilevante
Ma determinata dalle esigenze funzionali di miglior risultato di migliore efficacia della risposta investigativa
In parole povere bisognerebbe ridurre ancor di più rispetto agli uffici giudicanti che tutto sommato possono essere dovunque il numero degli uffici della Procura in maniera da evitare che possano esserci confusioni di
Competenze che possono essere Ucci uffici così piccoli da non consentire la necessaria specializzazione
E i pubblici ministeri che poi sono quelli che
Non risolvono un caso già lo ha portato come il giudice macro debbono creare dall'inizio e quindi debbono evidentemente conoscere in termini specialistici assai meglio del giudice la materia che trattano
è in maniera tale anche da consentire un funzionamento che eviti tutto questo tipo di problemi che noi oggi conosciamo legati proprio a questo frazionamento estremo dagli uffici
Io quindi ritengo che la struttura ideale sarebbe quella che corrisponde sostanzialmente oggi alle procure generali
Che oltretutto hanno una funzione dico una competenza estremamente ridotta
E non credo per la verità che sia conforme necessariamente principi costituzionali ritenere anche che vi debba essere un pubblico ministero di secondo grado completamente
Diverso e quindi libero di una determinazione in secondo grado diversa da quella del pubblico ministero di primo grado laddove evidente che il giudice d'appello come per definizione qualsiasi giudice deve essere assolutamente libero
Ma io penso che un unico giudice unico Pubblico Ministero
Che fin dall'inizio acquisisca la notizia di reato conduca avanti le indagini sostenga l'accusa in primo grado fascia poi eventualmente a pelle vada in appello a sostenere l'accusa sia assolutamente compatibile col sistema costituzionale
E sia lo strumento più ragionevole che consenta di lavorare meglio spendendo meno tempo spendendo meno risorse
E ottenendo un risultato finale più giusto noi ci sarebbero tanti dettagli che sono a sostegno di questa mia tesi non voglio ricordare penose figure di sostituti procuratori generali in appello che nulla sapevano del processo che dinanzi al giudice d'appello vanno a sostenere l'accusa dicendo due parole
E d'altronde diversamente di gas difficilmente potrebbero fare perché nulla sapevano del caso di fronte a un avvocato che sono magari dieci anni che conosce quel caso che lo studio e che sa tutto perché ripartiamo con i giudici d'appello e ci dicono quello che accade
Certo e qui concludo
Sono estremamente pessimista che un'idea di questo genere possa trovare consenso infatti non è trova praticamente nessuno voi state sentendo parlare un isolato completa fatto interno della magistratura su questo tipo di temi
Perché da un lato la paura di muovere qualche cosa
Dall'altro il timore qualsiasi cosa che si muova poi possa essere ricondotta più o meno strumentalmente
Al concetto denegato di violazione comunque dei principi di unicità della giurisdizione di riunificazione delle comunità delle carriere eccetera
Dall'altro stiamo in termini confidenziali anche dato il poco pubblico il fatto che la soluzione organizzativa che vi stavo dicendo
Esclude sostanzialmente dalle prospettive di carriera dei magistrati qualche cosa come cento cinquanta o cento sessanta incarichi direttivi
Ricordate quel disgraziato che non sapeva come dire al figlio che non era più il capo dell'ufficio ce ne sarebbero centosessanta che si troverebbero in quella stessa situazione
Perciò vi fa capire come persino all'interno della magistratura
Progetto di questo genere anche se io sono convinto che piacerebbe un giorno spiegarlo realmente attuate neutro e di giapponesi che potessero giudicare se poi dico sciocchezze oppure no sarebbe in base a quello che
Risulta il più ragionevole possibile
Secondo punto
Per cui stavo dicendo il problema non è quello di uomini ma è quello di strutture di sistema sistema dal punto di vista organizzativo sistema dal punto di vista processuale processo penale non non solo
Non lo so non possiamo cambiare pure questo possiamo pure fare quello che dico io fare le procure come ci pare
Ridurre il giugno fare la revisione delle circoscrizioni e poi abbiamo fatto la riforma dell'ordinamento giudiziario ci aveva magistrati un po'più bravi dirigenti degli uffici ma
Quando parliamo i processi penali
Io sono stato in America un paio di volte a studiare il sistema è l'ultima volta per parecchio tempo qualche settimana
Questo stesso anno a Chicago
Dinanzi altri dalla Corte federale di Chicago in un anno sapete quanti dibattimenti si celebrano
Chicago non so se avete capito e sul lago Michigan credo che sia la terza città dei cioè
Trecento trecento dibattimenti con il contraddittorio dinanzi al giudice una giuria
Per la giustizia federale poi c'è la giustizia statale ce n'è qualche migliaio
Non lo so adesso cerca di acquisire
Numero di questo genere può essere nel due mila trecento cioè io penso che corrisponde a quello che fa più o meno
Tribunale di Terni o di Frosinone non l'equivalente di Chicago in Italia che mila nove Torino e Palermo
Quale sistema di riforma dell'ordinamento o quale altra Cabala che vogliamo trovare in tutte le materie di cui vogliamo tutti i giorni può risolversi questo problema assolutamente nessuno
Vent'anni fa fu introdotto un Codice di procedura penale che comporta statisticamente si potrà anche fare mi riservo di cercare di farlo un prolungamento dei tempi rispetto a quelli che erano i tempi per il dibattimento sotto il precedente processo inquisitorio
Codice Rocco che penso che
Fosse nell'ordine di dieci volte tanto come durata
Sommando la durata metta delle udienze la durata anche del dei periodi percorrenza fra l'udienza e l'altra di incremento dei tempi necessari
Quale sistema può reggere un qualcosa del genere infatti gli studiosi allora i pochissimi che erano andati in America e l'hanno capito qualche cosa o quegli stessi americani che conoscevo nel sistema ci dissero che quel sistema si odioso fatto che soltanto il cinque per cento
Delle azioni esercitate andava dibattimento
Perché il dibattimento con il contraddittorio nella formazione della prova richiede un tempo che è moltiplicato dieci volte rispetto al processo precedenti in cui si confermava il verbale in un minuto normalmente poi parliamo certo eccetera
Ecco e in America ancora oggi circa il cinque per cento delle azioni esercitate finisce dinanzi al giudice ragioni carcere in Italia l'ottanta per cento mediamente finisce dinanzi al giudice del dibattimento
Io voglio sapere qual è quale riforma può consentire di
Correggere questa situazione e di compensare
A me non e viene in mente nessuno
Se non quelle che adottano
Qui ma non perché le hanno inventate di notte o le hanno studiate all'interno di un Concilio di saggi nominati da un Ministro fra i più bravi di processo visti e quello che ma perché l'hanno sperimentata e Linda trecento anni e poi prima c'era il sistema indicherà lo facevano anche da prima e quindi alla fine sbagliando sempre in continuazione sono arrivati a capire come si faceva
Quando li si arriva a quel risultato
Perché
Il dibattimento non si fa mai se non cinque volte su dieci in quanto ci sono tutta una serie di ragioni per le quali dibattimento non si fa non esiste la prescrizione
Quindi comici processo e non ha interesse andare avanti
Non esiste l'impugnazione nel merito e non potrebbe esistere perché la sentenza non è motivata perché la pronuncia una giuria e il giudice non sa qual è la ragione per cui la giuria assolto ha condannato e quindi non si può fare anche se lo si volesse fare non è vero che non si può fare l'appello nel merito
In America si può fare
In data in astratto non si può fare in concreto perché non c'è una sentenza scritta e quindi io non so perché fumo sono stato condannato sono stato assolto ho accettato quel processo anziché accettare di dichiararmi colpevole di prendermi una pena molto più bassa
Quando lì c'è l'esecutività immediata della condanna quindi si sa che è inutile che vada avanti perché tanto comunque io in prigione ci vado subito appena vengo condannato
Quando c'è scusatemi a monte
La discrezionalità dell'azione penale
Quindi questo filtra in radice il numero enorme invece di di cause che noi oggi invece qui in Italia dobbiamo fare
Allora io vi dico che
Poiché quelli sono i presupposti per cui questi stima funzione arriva a quei numeri che gli consentono di funzionari
Io sono estremamente pessimista che in Italia anche qualora si riuscisse a conoscere a capire le ragioni per cui non funzionano e possiamo arrivare a farlo funzionare come le siamo disposti per avere una sentenza di un giudice che non spiega perché
Se siamo disposti va benissimo lo si può fare siamo disposti in relazione a discrezionalità dell'azione penale
Voglia che io dica che li viene
Determinata secondo dei criteri che certamente non contemplano l'amicizia anzi la escludono ma qui in Italia nessuno ci crede e quindi evidentemente non potevamo i fatti
Ecco perché io francamente devo dire che ne parliamo di riforme fatte apprezziamo se l'abbiamo fatto e come le abbiamo fatte ci compiacciamo le abbiamo fatte bene qualcuno diceva che fate Marche l'abbiamo fatta bene o male del tutto indifferente questo sistema ecosistema
Non posso dire morto perché vive
è un morto che cammina cammina poco il plots processo penale fatto per gli omicidi che si scoprono perché poi due o tre processi li fa per forza quando c'è il morto è l'opinione pubblica deve allora la nostra polizia bravissimi pubblici entro brevissimo i giudizi sono tempestivi
Tranne incidenti di percorso va tutto bene
Tutto il resto della gente una giustizia e quindi
Pertanto che perché dire in conclusione
Ne parliamo delle riforme fatte
Dovremmo parlare delle riforme che dovremmo fare ma io dico che se parlassimo di questo per come siamo combinati nel complesso parleremo di forma che non si faranno mai
Un minuto
Soltanto un minuto
Perché
Sui giornali si parla in continuazione tutti i giorni di come qui funziona male il Consiglio supremo la magistratura l'indipendenza gli scandali quello parla con Tizio proprie parco Maccanico quello parla benissimo per carità se c'è qualcosa che non è andata che si accerti
Però io mi scandalizzo veramente
Quando sento parlare queste cose e ci si dicono voi non siete indipendenti perché tutto e di quella corrente tu l'hai quei amico di Tizio e quindi tu eccetera
E poi da parte di chi egualmente
In questa ottica e cioè voi non siete indipendenti vergogna dovete essere indipendenti il Consiglio sulla deve essere indipendente si assiste per la nomina dei componenti laici a un balletto di nomi che incentrato non su quello che dovrebbe essere
Il Parlamento e nomina otto chi sono gli otto l'otto più meritevoli anche secondo quei criteri di proporzionalità che a livello parlamentare è giusto che ci siano
Ma si discute tutto ruota attorno a qualcosa che non è di competenza del Parlamento ma è una garanzia di indipendenza prevista esplicitamente e di competenza del Consiglio Superiore la nomina del vice Presidente
Qui si sta discutendo come se il Parlamento dovesse nominare il vice Presidente e nessuno dice
Che la nomina del vice Presidente una garanzia di dipendenza del Consiglio è sottratta al Parlamento ed è di competenza esclusiva del Consiglio prima di quel giorno quando gli altri sia
Si siederanno prenderanno quando quelli usurpatori verranno al nostro posto e si siederanno allora io invece ero seduto eccetera prima di quel giorno di quello
Almeno per dignità istituzionale a livello politico e parlamentare nessuno avrebbe dovuto aprire bocca
Invece non solo se ne parla ma e il cuore del problema
E allora chi ragiona in questi termini chi ragiona in termini di compressione di un diritto di indipendenza della magistratura non si può francamente permettere non a titolo di permettere di criticare sotto il profilo dell'indipendenza nessuno dico
Grazie
Pongo
Un'annotazione il Consigliere PATRONO
Parlava della mia astuzie nello scegliere i relatori lei mi ha dato dimostrazione
Ecco ecco Ettore io nel senso che ovviamente credo che tutti abbiano potuto constatare che i relatori erano ben scettiche nella
Perché la simpatia e la stima personale sempre una buona guida nelle scelte
Un'altra osservazione brevissima
Lo dopo tutti i nostri sforzi
Probabilmente le cose non sono cambiate non cambieranno nel mondo della giustizia
Però io credo
A differenza del Consigliere Patrono che forse
Gli uomini almeno in parte siano cambiati in possiamo cambiati anche noi forse dell'esperienza dei Consiglio noi stessi
Ma a penso che
Alcuni non quelli che hanno voi
La esaltazione mediatica ma quelli che lavorano in silenzio
Abbiano in parte apprezzato lo sforzo che abbiamo fatto e in parte siano cambiati dentro di loro nel senso che hanno
Spero e credo perché con qualcuno io parlo acquistato anche maggiore consapevolezza
Della loro ruolo della loro responsabilità e della necessità
Di un impegno quindi si chiede certo
Sono d'accordo sul fatto che
Ci vuole un cambio di sistema ma questo
Abbiamo detto all'inizio però ci vuole una riforma
Sistematica che sia nel campo del penale che nel campo di civile cerchi di
Incidere profondamente su
Delle storture che esistono
A livello ordinamentale a livello presenti delle circoscrizioni giudiziarie però le riforme le fanno gli uomini
Io l'anno mi risulta che le riforme si possano fare se non dagli uomini e allora forse il primo passo e poi noi cercare di cambiare gli uomini ed è forse questo che su questo si può ancora lavorare credo
Scusate vi chiedo cinque minuti intervallo cinque perché devo fare per provvedere alcune modalità organizzative comunicazione di servizio
Chi sarà sopravvissuto a questa mattinata naturalmente invitato ad una piccolo Buffetti
Abbiamo organizzato anche terra costringervi arrestare sino al pomeriggio
Perché nel pomeriggio ci saranno poi i giornalisti mi piacerebbe che a parte quello che loro ci diranno noi possiamo dialogare con i giornalisti perché
Credo che sia un peccato che non abbiano assistito a in questo dibattito che sinora è stato molto alto e credo che con una
L'intervento della Presidente Santacroce avrà un ulteriore
Contributo elevatissimo conosco il Presidente essa o quanto
La sua cultura e la sua capacità possa
Esprimersi al meglio
Quindi vi chiede cinque minuti intervallo poi il presidente Santacroce
Chiuderà i nostri lavori
Poi
Naturalmente previsto anche un tempo per la discussione che può essere sia interno ai partecipanti
Alla nostra tavola rotonda sia
A rispetto al pubblico che sia pure ridotto visto interessato e coinvolto e quindi potrà anche chi ha assistito al nostro dibattito
Ci intervenire fra porgere le domande e osservazioni
Ci vediamo fra cinque minuti
Pur finiremo poi i nostri lavori che riprenderemo alle ore quindici
In
Fissata tracce mi dispiace Presidente ma
Forse un attimo di respiro
è necessario anche per tutti a questo punto
Presidente
Sta nella
è un po'
Barbetta è una norma
Verranno settimane
Favorevoli
Dall'avvocato
Pertanto
Nazionale
No ma
Cinque
Senza
Badate bene dalle sentenze
Non solo per
Nient'altro
Commenti
Prendiamo i nostri lavori con l'intervento del Presidente Santacroce
Che ringrazio ancora una volta ed essere disponibili Carmen conoscendo anche gli impegni pressanti che l'avessi dilemma quindi doppiamente
Thinking
Essere qui grazie passano io in realtà è che ringrazio la professoressa Vacca anche se io sono uno frutto
La sua stuzzicare la scelta ovviamente di quell'asciutta che più nasce astuzia che vedo
Diventata subito con la mia nomina direi anche il
Colantonio un'amicizia la sua presenza in particolare nei giorni ventisette ventotto al convegno che organizzato presso la Corte d'appello di Roma con tutti i primi Presidenti i procuratori Generali delle Corti
Veniva d'Appello delle capitali di ventisette Paesi europei non ha fatto altro che rinsalda are quel rapporto e quella simpatica immediata che si era creata fra noi
E dico subito che le polemiche stanno agitando le cronache giudiziarie di questi giorni che state ma forse il problema è più ampio di questi ultimi tempi senza voler formulare ovviamente valutazioni sul merito delle vicende riportate
Dai giornali che non conoscendo gli atti
Mi spingono ad affrontare un tema che in fondo è fin troppo inflazionato come quello dell'indipendenza della magistratura e delle forme di controllo sulla professionalità del magistrato
In un'ottica leggermente diverso e per taluni aspetti inconsueta superando per una volta gli stretti rapporti di confine tra il ruolo tra politica e gli spazi della giurisdizione entro il cui ambito il tema viene solitamente trattato
L'anno scorso di questi tempi andavano di moda le dieci domande di Repubblica sui rapporti del premier con la diciottenne Noemi letizia
Oggi riflettendo su alcune vicende balzato alla ribalta mediatica come gocce di un passo da tempo c'è pieno
Un po'sul serio un po'per gioco ho provato a immaginare
I calcando lo schema di una specie di decalogo utilizzato tempo addietro da un noto penalista sulle pagine dalla stampa sia pure con riferimento
Non è che qui siti che dovrebbe avere un magistrato ma quelli che dovrebbe avere un uomo politico per essere adatto a governare operare l'interesse dalla gente
Quali sono o perlomeno quali dovrebbero essere le qualità morali che un magistrato competente serio preparato
Deve possedere non solo per essere ma anche per apparire indipendente per essere apparire credibile degno di fiducia come uomo delle istituzioni
Per porsi insomma al di sopra dei normali sentimenti imprimendo alla sua attività quella impronta di servizio che deve connotare l'esercizio dalla funzione giudiziaria
Qui sono d'accordo con il presidente Carbone che più spesso volte fa riferimento a questa funzione di servizio che nella lista di siamo chiamati ad espletare non parlerei di missioni o di vocazioni che sono tempi dei termini che ho sempre riservato ad altri mestieri
Per venire al concreto bisogna domandarsi che cosa può e deve fare il magistrato alla luce delle disposizioni dell'ordinamento giudiziario è finita la chiarezza del suo operato per evitare che l'immagine di indipendenza richiesta chi esercita una funzione giudiziaria
Vada competa in qualche modo affievolirsi appannarsi la sua significatività sociale o esporsi a critiche spesso avvilenti e frustranti volte a delegittimare né a condizionarne il ruolo e l'incisività dell'attività svolto
Ritengo che una nati sì di questo tipo sia utile non solo a garanzia di una scelta di opportunità di responsabilità di etica personale del magistrato
Ma soprattutto per dare un contenuto concreto ed effettivo al concetto di indipendenza
Che ha funzionato finora come una sorta di formula magico religiosa nell'interesse superiore dell'imparzialità e della terzietà dell'amministrazione della giustizia e al fine di suscitare il rispetto e la fiducia dei cittadini
Per far capire insomma con sano realismo
E che cosa consistono esattamente l'indipendenza e l'autonomia dalla magistratura come si possa acquisire consapevolezza di questo obiettivo e quale sia la strada giusta lungo la quale bisogna incamminarsi per aggiungere
è indubbio che la magistratura avverte di essere nel mezzo di un passaggio particolarmente difficile per la sua storia
Ed ha una voglia forte una voglia pazza sarei portato ma casa richiamato portato a chiamarla ricordando il titolo di un vecchio film con Casarin Spacca
Una voglia matta di ripartire di recuperare la serenità e la correttezza deontologica che occorre per svolgere il suo difficile compito
Superando innanzitutto lo stato di diffuso malessere che serpeggia tra le sue file
E che rischia di spingerla verso la mentalità prettamente impiegatizia del disimpegno del conformismo del collocarsi istituzionalmente sul minimo indispensabile senza più strategie le idealità artici cattivi
Se nello scenario delle pressioni delle collusioni delle interferenze e quindi nel disegno complessivo di stravolgimento di ogni regola di funzionamento dalla democrazia si sono inseriti non casualmente anche alcuni magistrati
Che hanno finito per aderire a questo disegno attratti da una sorta di carriera parallela e si evidenziano possibili rischi di inquinamento e di deviazione dalla legalità
Bisogna articolare credo prontamente una diagnosi attendibile condivisa della malattia che affligge una parte del corpo dalla magistratura e predisporre un protocollo di cure ragionevoli sostenendo con convinzione
Operazione mi rendo conto non facile come del resto è emerso anche dagli interventi che mi hanno preceduto non solo perché la cura potrebbe non risultare gradita i pazienti
Ma anche perché alcuni dei rimedi che si propongono spesso risultano contraddittori nel senso che a volte nel tentativo di curare un sintomo si rischia di aggravare né un altro
Sul Sole ventiquattro Ore di
Dei primi giorni di questo mese
Guido Tabellini rettore d'università Bocconi ha segnalato che oggi in Italia canta l'emergenza economica e all'urgenza di risanare la finanza pubblica
Vi è una terza gravissima emergenza che la diffusione di che legalità di corruzione dispregio che le leggi e per le istituzioni pubbliche
Silvio Spaventa commentando sulla Repubblica le parole del professor Tabellini
Ha fatto rilevare che certi comportamenti sono il prodotto di un ambiente intriso di una mucillagine para illegale non necessariamente configurabili come reati ma non meno dannosi alla crescita e la stabilità del Paese
La convinzione forse esagerata ma assai diffusa è che per andare avanti per fare carriera per ricoprire certi imposti
Per avere certi incarichi direttivi bisogna conoscere le persone giuste giuste si intende per capacità di Maneggio e non per l'anelito di giustizia o per dignità
Ma c'è qualcosa di più preoccupante di più preoccupante che merita di essere segnalato
Ad onta degli insegnamenti che si possono trarre da un'abbondante casistica in materia disciplinare
Ci si sta adoperando alla grande alla grande per far prevalere l'idea che tutto ciò che non è penalmente illecito debba essere considerato opportuno legittimo corretto raccomandabile
Per il politico sappiamo già che così l'attività legislativa procede ormai il più delle volte sotto la spinta di interessi non sempre commendevoli e di curiose posizioni ideologiche in cerca di un faticoso compromesso
Di qui la presenza sempre più invasiva riconsiderazioni extra giuridiche dell'attività legislativa ma anche nell'applicazione delle leggi ma la scelta fra leggi e norme di fonte diversa il conflitto fra loro
Il groviglio giudiziario dello scorso febbraio tanto per dirne una di cui si è parlato di legittimo impedimento immunità parlamentare processo breve lodo Alfano bis stranamente il mio filippino lo chiama il lodo Alfano afgano bis
Non so perché insomma insieme di proposte di riforma
Che si sono sovrapposte l'una all'altra alimentando un dibattito che si è trasformato puntualmente in uno sconto senza peraltro che sullo sfondo fosse data la possibilità di intravedere le linee di un progetto unitario da questo costituisce sicuramente
La testimonianza più Craco scopi ca di questa situazione che sta descrivendo
Nel procedere a stilare più che un vero e proprio dei cargo un brevissimo elenco delle pubbliche virtù che si richiedono al magistrato la difesa la propria indipendenza mi sono accorto che in fondo non c'è che l'imbarazzo tra scelte
Forse più che vere e proprie pubbliche virtù quelle che vengono suggerite sono regole elementari di prudenza sono consigli indicazioni che fanno già parte o perlomeno dovrebbero fare già parte del Codice deontologico di ogni magistrato
Al primo posto quasi come una sorta di leitmotiv perché destinato a ricorrere con frequenza c'è rispetto delle regole perché esso si fonda perché su di esso si fonda un'ordinata convivenza civile
E per quel che riguarda i magistrati la credibilità stessa dalla giustizia
Anche se è bene dirlo l'abbassamento strisciante nel senso dell'etica collettiva e della cultura dei doveri costringono oggi tutti magistrati compresi a sperimentare una legalità difficile contraddittorio nell'enunciazione incerta in precisano i confini
è sicuramente una legalità difficile quella che purtroppo si vive quando dopo l'enunciazione della regola fa capolino all'occhio furbetto dell'eccezione quando l'unica regola diventa si quell'unica regola sicura diventa l'insicurezza della regola
Quando ricezione si trasforma insomma gradualmente sistematicamente essa stessa in una regola
Come si verifica appunto in certi ambienti e certi costi testi
Rispettare le regole vuol dire che esce avere coscienza del proprio ruolo istituzionale e di quello che altre delle altre persone con i quali si entra in relazione
Per quanto riguarda i rapporti tra i magistrati e politici al di là del perimetro e già i giusti rapporti di confine tra i vari poteri dello Stato di segnate dalla Costituzione per evitare invasioni di campo e di spazio al Turi e sovrapposizioni indebite gli ambiti
La difficoltà è più spesso l'impossibilità
Che traggono agonisti tra politica e la magistratura si riesca a instaurare momenti di interlocuzione di auspicabile compromesso
Senza lasciare spazio ad animosità contingenti ed improduttive hanno indotto la magistratura svolge da tempo un ruolo che può farla apparire senza volerlo un contropotere militante nei confronti della politica
Rispettare le regole significa che il magistrato ha il dovere morale e giuridico di mantenere una giusta distanza di sicurezza dalla politica
E che può aiutare a spiegare perché non lo svolgimento dalla professione
Esistono comportamenti penalmente Lerici
Che sono tuttavia inopportuni scorretti censurabile e come tali sconsigliati maturati a volte nella convinzione distorta che magistrati non debbano toccare le conseguenze che invece toccano agli altri comuni mortali come se si fecero passero parte di un gruppo a sé
Di un gruppo di privilegiati di una casta cioè che addirittura
La chiamata un ultrà casta
Che altro c'è dietro taluni comportamenti disinvolti infatti se non l'idea di privilegio talmente introitata da ambire a trasformarsi in una presunzione di impunità talora sotto il procedimento cicciotto il profilo disciplinare
Eppure ci sono forme di incompatibilità spesso assai più perniciose di quelle previste agli articoli diciotto e diciannove dell'ordinamento giudiziario
E sono quelle che derivano dalla frequentazione assidua e troppo confidenziali e di politici o di persone notoriamente discusse discutibili chiacchierate dall'ostentazione i rapporti di amicizia con persone
Di un certo tipo per puro esibizionismo per semplici smanie sanno che
A un collega molto montano che è solito spendere delle compensazioni il solo nome di battesimo che alcune note autorità politiche tra capitale
Mostrando riconoscere anche certi loro diminutivi certi soprannomi
Beh mi venne spontaneo replicare un una volta che io ero reduce da una rigida da una mostra di Lello
Stupore meraviglia del collega che comincia svizzeri della sua fantasia per identificare il fantomatico Lello a cui facevo riferimento ma che è un magistrato ma chi è un politico ma chi è Tizio macchie
E che io lo tranquillizzai dicendo che alludevo a Raffaello Sanzio Lello per gli amici di cui aveva appena visto una mostra alle Scuderie del Quirinale
Mi scusi se la interrompo però stavo riflettendo sul fatto che evidentemente la forza della carta stampata
Se è tale bene preferite legge il giornale si capisco e qui c'è fresco magari e può essere piacevole però
Mi sconcerta
Perché non è nasce la presente legge lei le notizie sui giornali legge spetta
A sentirlo dentro la terroristi di queste notizie
Io apprezzo da questa capacità e fare due cose però c'è anche una regolare educazione e queste non prevede la doppia
Attività mi dispiace ma a se una legge il giornale non sta a sentire
Una
Non è obbligatorio e stare seduti qui
Vedete questo è uno dei casi in cui le regole che certo non sono regole giuridiche non prevede una sanzioni non vengono percepite immediatamente
Prego c'è poi il rigore del magistrato nel modo di svolge la sua attività
Che consiste nell'agire in modo che nessuno possa metterne in dubbio la neutralità e l'integrità professionale dell'esercizio concreto dalla giurisdizione se si tratta di un giudice e la corretta gestione dell'attività investigativa se si tratta di un pubblico ministero
Questo significa che il magistrato di avere la capacità e la volontà di decidere in piena scienza e costante coscienza e di non essere permeabili a pressioni a forme di influenza indebita
Una cosa è ascoltare raccogliere opinioni ricevere suggerimenti altra cosa è essere permeabili a pressioni clientelari correntizie politica
Per quanto sia persuaso che molte pressioni vengono esercitate quanto più il loro destinatario eh o è ritenuto soggetto facilmente permeabile ad esse
Se una persona incorruttibile conosciuta come persona scarsamente influenzabile se non addirittura proprio non influenzabile di solito non riceve pressioni perché si sa già che non so direbbero alcun effetto
Anche su questo versante resta fondamentale il rispetto delle regole
La pratica giudiziari il magistrato deve previde Giare sempre la certezza del diritto e quella della sua interpretazione rispetto alla propria creatività professionale
Accantonando l'aspirazione interpretare le norme a condizione di decisione in base a proprie convinzioni personale o peggio a proprie idee politiche
C'è poi il discorso sullo stile di vita che comporta la necessità di tenere in ogni occasione comportamenti di doveroso sobrio riserbo istituzionale il magistrato deve essere
Devo stare ogni attenzione per evitare comportamenti che possono suscitare nell'opinione pubblica l'impressione gli atteggiamenti troppo disinvolti quando non scoperta mente faziosi
Bisogna che il magistrato eviti esternazioni impropri
è stato fatto riferimento anche dal collega brutti liberata frequenti
Comparsate televisive esuberanza e personali for coristi si comporti come un tuttologo alla maniera di Francesco Alberoni la sua rubrica pubblico più dato io lo chiamerei più propriamente il pelo nell'occhio no
Cioè quando ci si innamora normalmente si è felici quando il rapporto non va più bene si soffre
è questo socio riceva Alberone non avremo mai capito ovviamente
A me capitò presento c'è il molti colleghi che sono pronti a fare dichiarazioni interviste sul brutte se tutti
A me capitò di leggere qualche anno fa su una rivista di gastronomia le dichiarazioni di un collega sul segreto per preparare un buon piatto di vermicelli alle vongole ora fra che a mente che questo sia richiesto al magistrato non credo qui sostanza parlare ricadute riflessione a vita mi sembra francamente riduttivo
Perché a questo punto mi sembra se dovesse essere interpellato io direi fra le cose che vale la pena di vivere c'è il millefoglie i cavalletti a Roma se lo mettiamo su questo tono però non credo che spetti a me fare dichiarazioni di questo tipo fatto è che il magistrato
Non è un comune cittadino perché esercita poteri discrezionali che possono limitare i diritti dei cittadini per cui deve cerca di evitare protagonismi fuori ruolo fuori luogo atteggiamenti non condivisibili
Non arrivo a dire o che lui fa il professor Grosso in un recentissimo articolo sulla stampa che il giudice deve andare a cena da solo
Perché questa concezione un po'Monassi avrà funzione è stata da tempo opportunamente
Fortunatamente superata ma che selezioni quantomeno le sue frequentazioni Casey grandi cautele nei suoi rapporti di consentì utile i familiari TAC con i terzi beh questo che l'olio si debba necessariamente richiedere
Necessita quindi di moderazione e sobrietà equilibrio che mi segua perché mi sembra requisiti imprescindibili per ogni magistrato
Mi fermo qui perché altre indicazioni attengono a temi che sono già emersi nella discussione
Così è stato fatto riferimento dalla collega Maccora alla necessità di vietare i magistrati che hanno abbracciato la carriera politica di cantare le file dalla magistratura dopo la fine del mandato
Bisogna rivedere poi a mio modo di vedere la disciplina del collocamento fuori ruolo che è diventata la bestia nera delle sedute dei Consigli giudiziari
Potevo dire apertamente perché sono costantemente combattuti il Consiglio giudiziario tra la necessità di non aggravare
Lei già pesanti percentuali di scopertura degli uffici e il desiderio di non deludere le aspettative a volte del collega interessato
Altre regole sicuramente attengono all'azione dell'organo di autogoverno dalla magistratura
E qui al di là di quello che il cono d'ombra cui si è fatto scelte di cui parlava
Il
Senatore Mancino sono emerso e non lo può non lo dico soltanto perché io sono stato proposto e votato all'unanimità dall'intero Consiglio a questa carica che oggi ricopro
Ma sicuramente il quello di insistere sempre in maniera martellante su quella che è la degenerazione correntizia il peso Stra bloccante gallico errante hanno assunto nella scelta dei dirigenti degli uffici in talune decisioni disciplinari
E mi sembra che da questo punto di vista non abbiano un senso effettivamente anche qui devo notare per sette in materia di decisioni disciplinari che questo Consiglio ha fatto un ottimo lavoro
Perché ha dimostrato come l'illecito disciplinare si evolve un po'come il concetto del comune senso del pudore rispetto a decisioni che noi a avevamo per il passato e che devo dire la verità gambe sembravano specie sul versante vita privata del magistrato perché per quel che riguarda le decisioni che riguardano i soliti ritardi di solito i comportamenti scorretti nei confronti di avvocati nei confronti del personale amministrativo dei contro i rapporti spesso conflittuali con altri colleghi
Quelle che suscitavano maggiore visto ma ovviamente le decisioni disciplinari riguardanti la vita privata qui rientrare spesso e volentieri c'erano risultati esilaranti voi sapete come vengono formulate queste
Le massime in materia disciplinare seguendo un po'il lo schema delle massime dalla Cassazione per cui noi leggiamo che non appare rispondente al prestigio e di da che deve caratterizzare la funzione giudiziaria la condotta di quel collega che insidia la moglie di un altro collega poi più legge nel caso di specie
Dice è stato sorpreso mentre si congiungeva carnalmente con la signora tal dei tali sulla scrivania dell'ufficio ammazza insidia bensì da un po'siamo andati forse un po'al di là di quella che l'insidia devo dire che oggi invece fortunatamente
Queste situazioni simili civil guarda anche a come formulare meglio queste queste Massimo
Per carità c'è poi chiaramente le necessità di aprirsi all'Europeo questo direi che è stato un motivo
Costante che oggi emerso e che interno accennato anche il presidente Carbone l'accettato la professoressa Bacall accennato la collega
Marcora effettivamente troppo il convegno che abbiamo fatto è stato utilissimo non solo per direi l'alto livello delle relazioni che sono state presentate ma perché essi hanno offerto
Al di là di quello che era il tema specifico oggetto del convegno la durata ragionevole del giudizio di appello
Nei Paesi europei ci ha fatto conoscere quello che una realtà di altri Paesi che se non hanno i problemi che non abbiamo noi e perché si lì sono state attuate o esiste un sistema ben diverso dal nostro
E né con un sistema
Che presenta alcune tasselli sui quali io molto ho insistito anche nelle relazioni inaugurali dell'anno giudiziario a parte il discorso di reati bagatellari
Mi sembra un po'assurdo che per un cane che abbaia o per chi tiene a un ad alto volume il disco in
La a tarda sera i dischi si possa andare in Cassazione dopo che si è avuta una sanzione di cinquanta euro di ammenda ecco volevo Diega che aveva la prima sezione penale dalla Cassazione di cui mi onoro di aver fatto parte per undici anni accanto a reati di criminalità organizzata delitti contro la vita l'incolumità individuale
Si occupasse di questo articolo seicentocinquantanove seicentosessanta
Disturbo delle occupazioni di riposo delle persone che l'unica cosa era il cane che abbaia che dà fastidio al vicino o il pattizio che stendeva il disco di Vasco Rossi ad alto volume dopo le undici di sera rompeva le scatole quindi a tutti quelli che l'anno gli altri condomini che si debba sconvocare la Corte di Cassazione per me anche il giudice in generale ma la Cassazione mi sembra veramente assurdo altri problemi li abbiamo segnalati da tempo il problema all'esempio del Giudice di Pace che nato con una determinata fisionomia è diventato oggi il giudice delle cosiddette contravvenzioni stradali l'ottanta per cento sono divieti di sosta e di accesso dei limiti di velocità in nessun altro Paese credo al mondo
Esista un giudice che si occupi di quelle che sono infrazioni stradali
Mi dice mia figlia che vive a a Bruxelles e fa l'avvocato lì ma da noi già il problema fondamentale nessuno si sognerebbe di fare opposizione ad una contravvenzione stradale ad una multa perché prima di tutto s'mi fanno una contravvenzione di quarantacinque euro devo pagare quaranta euro da questo punto sono scoraggiata e non lo farò mai anche se io ragioni da vendere non mi sogno non mai di fare opposizione in questo in questo senso
Sui rapporti e quindi sulla i rapporti con la stampa ha parlato molto bene
Bruti Liberati mettendo in evidenza quale debba essere l'atteggiamento del magistrato nei confronti degli organi i diritti di stampa oggi ci sono problemi pratici che finiscono per intaccare o che rischiano seriamente di intaccare l'indipendenza del magistrato e sono quelli dei tagli della manovra io devo dire come Corte d'appello di Roma
Sarà per me veramente problematica alla ripresa dopo la pausa estiva perché ben diciotto colleghi hanno detto che mi lasceranno
Antonio lasceranno me lasceranno la Corte di questi sono otto Presidenti di Sezione cioè la metà dei Presidenti di Sezione della Corte d'appello di Roma
Per non parlare della situazione di alcuni uffici del Distretto come il tribunale di latina vittima acida Villavecchia il tribunale di Tivoli che si trovano in situazione di fortissima sofferenza
Io e qui lo dico già apertamente mercoledì prossimo preparato un corposo dossier contanti allegati che porterò
Personalmente al Ministro Alfano segnalando questa situazione
Non è tanto un voler mi parare le spalle come si suol dire ma semplicemente di evidenziare che se essi rischiano ricrearsi situazioni particolarmente critiche alle quali sarà veramente difficile poter far fronte
Circoscrizioni
Giudiziarie diciamo chiaramente i politici questa previsione non la faranno mai io da otto mesi ho chiesto la soppressione della di Montefiascone che è la sezione distaccata di Viterbo
Avete saputo ha risposto finora non l'ho avuta e non ripetuta cinque mesi fa fino a questo momento vanto e trascorre c'è ancora il giudice c'è ancora un cancelliere c'è ancora un Speciale giudiziario che non so che cosa fanno passi affatto è forse il verso il vino Ester steste pediatrica e di quelle parti forse faranno grosse goliardata da questo punto di vista
Per carità voglio dire nessun ritorno alla casta la torre d'avorio cerchiamo di evitare però che passata la tempesta di questi giorni
Certi inattesi cedimenti certi veleni vengano messi provvidenzialmente provvidenzialmente a tacere giochiamo a carte scoperte
C'è una questione morale sicuramente dentro la magistratura e allora si abbia il coraggio di affrontarla da parte del nuovo CSM con coraggio e determinazione
Per scongiurare il pericoloso paradosso che si continua
Di chi continua tornare con tuonare contro la politicizzazione di una parte dalla magistratura definita cancro metastasi da democrazia
E che questo possa aprire
La strada una politicizzazione in senso inverso rovesciata a servendo un nucleo di magistrati intraprendenti non tanto alla politica in sempre se considerata ma chi di volta in volta espressione del potere politico IRE tendono nell'atmosfera mia rose ovattata dei suoi salotti
In questa fase incerte la nostra vita costituzionale
Occorre dunque che l'indipendenza dalla magistratura trovi come ha scritto Luciano Violante in un aureo libretto edito l'anno scorso da Einaudi intitolato magistrati un libro che si legge tutto d'un fiato ma che devo dire la verità scritto
In maniera anche accattivante e questo mi ha colpito l'ho letto in due ore ma
Poiché l'ho riletto con più attenzione c'è un verso due e mezzo
Una nuova occorre dunque che l'indipendenza magistratura trovi una nuova legittimazione non come qualità del giudice ma come condizione e garanzia che consente al magistrato di esplicare con piena autorevolezza le sue funzioni
Non so se siamo al punto di una sorte di una sorta di reiterazione ma arrivato certamente il momento di purificare l'indipendenza di tutto ciò che possa farlo apparire per quello che non è
Una forma di privilegio l'ambizione di distinguesse di appartenere a una categoria di persone per cui non valgono le regole che devono invece valere per tutti grazie
Grazie Presidente Santacroce per questa intervento a tutto campo che ha
Credo toccato in maniera
Sintetica ma approfondita in le diverse questioni che anche interno il monte delle magistrature delle giustizia
Chiedo ai presenti se Anna questioni da porre osservazioni integrazioni domande
Sandri finanziaria fa un'antica e alla
Però chiedo anche a
Ripete cita anche accaparrata andasse annuali tesi che i clienti integrare nell'area seria mezzi ogni colonna ulteriori
Anche da manderemo Altea gli altri notevoli Casini come si fa nelle tavole rata ammessa trattabile per facilitare il dialogo
Anche se queste lunga pochissimo emana prego Consiglieri
Questo carattere geometrico che diceva
Il perché
Dalle parole luglio è pericoloso
Pericolosissimo
Perché lui dice non è questione di uomini è questione di strutture
Questa è un'opinione
Si può condividere o no non è questo
E io vorrei fare un'osservazione però
Sulla base dell'analisi sua che condivido totalmente riferendomi soprattutto al penale cui lui al maestro invece non so nulla
Una riforma di questo genere quella dell'ordinamento giudiziario che dice Antonio non credo la riforma dell'ordinamento giudiziario ma perché
Primo
Non ce la siamo trovata
Ma ve lo immaginate se non avessimo applicato che se per esempio
Non avessimo
Coperto i famosi mille duecento posti direttivi e semidirettivi
Il Consiglio non sa fare la sua parte
Noi lo sapevamo che dopo che l'avessimo fatta
C'era il rischio certezza
Che ci avrebbero detto quello che ci hanno detto ma nel frattempo c'è stato prima questo bisogna ebbe pure capirlo
Un concorso in magistratura che non si fa
Quando vende è passato da un concorso con altri due anni
Le procure della Repubblica che si Tessil tifi danno come qualcuno ha scritto la questione della copertura di ufficio
Con i trasferimenti di ufficio di quegli uffici
Voglio dire che noi abbiamo assistito ad un curioso gioco
Si è detto questo è un ostacolo voi dovete saltare questo ostacolo è fin qui abbiamo deciso di alzare a un metro e novanta e fin qui si può fare ci sono caldi che saltuariamente
Dopodiché però al cavallo che correva verso l'ostacolo abbiamo fatto balenare pezzi di carta davanti agli occhi cavallo non lo sopporto una volta che gli è andata fra lega scavavano sopporta e così via il cavallo non è caduto
Assaltato l'ostacolo si dice è ma lo stile del salto non ci piace
Scusate
Io ho l'impressione nostri
Si vede che ho fatto un bando di equitazione grazie allora io voglio dire una cosa semplice
La leale collaborazione una cosa molto seria
La leale collaborazione e il principio che fa vivere gli ordinamenti perché gli ordinamenti non vivono di collaborazione perché se vivessero di collaborazione
Ci sarebbero delle subordinazione anche oltre quello che dice la Costituzione della Repubblica non siamo subordinati al Governo di radio c'è la leale subordinazione che cosa vuol dire secondo me
Vuol dire che quella tensione del tutto fisiologica fra potere diressi si deve però esplicitare in atti illegali dei quali si tiene conto appunto dall'assetto complessivo
E noi abbiamo avuto un Presidente della Repubblica in questi quattro anni al quale io in questo momento mando il mio insignificante ma devo otto saluto perché ce lo ha ricordato ogni minuto anche con decisioni che
Non non ci hanno riso felicissimi qualche anno ma insomma Presidente l'UPI
E meno male che è l'unico chiusa la parentesi
Però dico
Noi siamo stati leali
Abbiamo fatto tutto quella che era la nostra parte opinabili mente anche commettendo degli errori
Se ci fosse stata la stessa lealtà da parte di tutti forse non parleremmo di questione morale
Perché la questione oggi non è morale una questione morale magistrature esiste perché esiste il giudice che
Una funzione potente contigua per sua natura al potere dunque risposta alla tentazione
Il grande problema è che oggi noi abbiamo poteri di cui la Costituzione non fa menzione
Noi cerchiamo abbiamo cercato di essere leali con il potere di cui la Costituzione fa menzione
Gli altri poteri qualche volta credo non del tutto
Disordinatamente si sono mossi questa è la ragione per la quale io sono pessimista abbiamo perduto
Siamo sconfitti
Io però scusate emotività parte sono molto orgoglioso di questa sconfitta
Grazie consigliere Berruti prima di dare la parola la consigliere Patrono per una replica e chiedere se ci saranno altri interventi più o meno incrociati
No ti piace
Non credo di dovere dicano che era chiaro che utili astuto come più di letizia
Ha preso spunto da una cosa che avevo detto io per inserire un altro tema
Fatica chiara che non è che ricerca
Sì chiaro che ha ragione anch'io ricordo che in un era il ministro Mastella credo io primo secondo anno
Avremo un incontro fosse l'unico che abbiamo avuto diciamo abbastanza informale con un ministro in cui si dissero chiaramente due cose immediatamente ricordo che le dissi io ma
Le dicemmo tutti
Quarti ci sono due problemi che nascono dalla riforma che allora ancora non avevano applicato
Il primo problema equa non ci saranno più pubblici ministeri fra
Fra un anno fra due e non sapeva più come come come come coprire poi secondo problema quanti che qui non ci saranno poi più magistrati
Perché aveva fatto il ragionamento che
Allora collo combinato disposto
Della temporaneità degli incarichi direttivi delle impossibilità di averne altri dopo una certa età settantun anni tutti coloro che scadevano non potevano più averne sarebbero andati in pensione prima
Non avremmo assolutamente alcuna risposta a queste due problematiche abbiamo visto poi che cos'è successo con riferimento a questi problemi anzi e qui il discorso
Non so se sia giusto parlare di lealtà nella collaborazione di capacità di comprendere i problemi assistiamo oggi a provvedimenti normativi che accento
Quei problemi e ha parlato Giorgio Santacroce
La riforma bella l'intervento alla manovra economica
Giustificato AMMO quale che sia mai stata costruita in modo tale
Che il Presidente della Corte d'appello di Roma fra pochi giorni si troverà con la metà dei Presidenti di Sezione eh ricordiamo
Che pena perdere un magistrato a prima del tempo prima quindi che scattino
Quindi accanirmi anche di previsione perché i concorsi sono fatti secondo la previsione di pensionamento
All'età massima raggiunta
Basta un minuto
Cioè il momento in cui lo dice sa che c'è non lo voglio più fare da domani non vado più in ufficio
Un minuto per perderlo mediamente credo quattro anni per sostituirlo
Ecco se non si ha sempre presente queste queste prospettive negli interventi che si fanno e non li si comprendeva un'ottica generale
Come succede un disastro succede che ogni cosa viene fatta senza pensare a quello che ci sarà dietro l'angolo a quelle che potranno essere le conseguenze che da quella cosa deriveranno le conseguenze del saranno negative un difetto di programmazione
Voglio limitarmi per bontà d'animo a dire questo non so se ci sia qualcosa anche di peggio una volontà di sfascio
Per ma per arrivare poi dove
Cosa non riesco a capirlo però evidentemente
Ragione Berruti qui qualcosa non ha funzionato nei rapporti
Ognuno poi difende se stesso non credo che siamo noi quelli che hanno funzionato peggio in tutta questa storia
Una piccola raggiunto su questo
Il problema del turnover dei magistrati oggi sconta anche
Quel geniali del ministro Castelli che per tre anni non va di concorsi perché li avrebbe fatti solo dopo che la sua riforma fosse andata in vigore la sua riforma che in realtà non do mai in vigore come sapete ma per intanto
Noi allora dicemmo
Che probabilmente soltanto nel due mila e tredici avremmo recuperato l'arretrato di concorsi ed esattamente quello che si sta verificando il ministro peraltro rispose che un corso l'aveva fatto non era vero che non aveva fatto nessuno
Ed era quello per i dodici magistrati della Provincia nella provincia di Bolzano riservato i concorrenti di lingua tedesca
No perché mi è venuta in mente visto che ormai siamo la discussione ma forse è utile anche questa mi è venuto in mente una a un dato io sono parzialmente d'accordo con l'analisi di Antonio Patrono cerco di dire perché
Cioè Antonio ha detto una cosa che noi abbiamo ripetuto molte volte cioè quando il il il Parlamento decide il Governo dice l'idea di fare Urbe alcune riforme sceglie la riforma della categoria dell'ordinamento rispetto ad altre riforme
Camp molto probabilmente erano più urgenti cioè le riforme processuali il civile al penale si sceglie la riforma dei giudici e cioè la riforma della carriera dei giudici
Questo l'abbiamo detto l'ha detto l'associazione ed è stato detto più volte dopodiché però non ci siamo trovati in un impasto abbiam detto ma siccome questa riforma dell'ordinamento
Tocca anche dei punti che non vanno bene per la nostra categoria e sicuramente uno di questa era la il modo in cui venivano selezionati dirigenti il Consiglio dice beh dimostriamo che almeno
Noi vogliamo modificare le situazioni che non vanno al nostro interno e lo facciamo
Ora se devo dire siccome abbiamo fatto bene a farlo però qualcosa non l'abbiamo fatta o quanto meno non siamo riusciti a veicolarla
E chiaro che quella riforma che sono ripeto le cose che ho detto vive di difficoltà interne ma vive di una difficoltà più complessiva
Tu puoi nominale il miglior dirigente del mondo ma se quel dirigente non a giudici e non ha risorse fallisce
Quindi e il vero problema della classe del rinnovamento che è stato fatto nel bene o nel male per quel poco che è stato fatto di positivo si scontreranno
Con uffici in cui non hanno la possibilità di organizzare perché io li sto già ascoltando i magistrati che dicono Isolde Procuratore della Repubblica giovanissimi no
Rispetto al passato intendo dire il giovane sempre relativo
Che in alcuni uffici mi dicono ho capito ma io come organizzo tuniche io organizzare per tu Consiglio super amiche riorganizzare per obiettivi
Mi chiede di far funzionare la ragionevole durata io c'ho un sostituto e non solo risorse cosa faccio allora il vero problema è
Che la la difficoltà di questo Consiglio
Di aver fatto la riforma ma di non aver potuto dare a questi dirigenti perché non può darlo soltanto il Consiglio gli strumenti per operare
Perché ho fatto questo esempio perché noi la prossima settimana decidiamo un altro punto nevralgico
Della l'ultimo che manca della riforma ordinamentale che riguarda la Scuola della Magistratura
Allora io su questo vorrei dire anticipa un giudizio che dirò in plenum ma a cui credo io
Forte di questa esperienza dei dirigenti sono arrivata a questa conclusione che noi contemporaneamente al dire che ci sono delle riforme che dobbiamo attuare perché è giusto che si attui e secondo me è giusto che parta la Scuola della Magistratura perché l'esperienza
Degli altri Paesi europei mi riferisco alla Spagna o alla Francia e sicuramente buona
Abbiamo però anche un altro dovere di capire come la scuola parte perché la il rischio anche in questo caso se non facciamo attenzione a questo sarà che noi abbiamo fatto il nostro do vere per farla partire ma poi alla fine verrà fuori un meccanismo che è esattamente che non è quello che noi vogliamo allora ci sono per esempio sulla scuola alcuni nodi che devono essere sciolti
Io penso che una suddivisione di sedi sul territorio che apre ad una formazione
Magistrati del nord del sud o del centro sia deleteria
Quindi io vorrei sapere dal Ministro della Giustizia se queste tre sedi per esempio saranno delle sedi che si utilizza tre ho qua attiro perché c'è anche pendente una e a una controversa al Consiglio di Stato se queste saranno utilizzate per una formazione per competenza
Perché se fosse così sicuramente io credo che dovrei contribuire
Ma vi dico anche delle altre cose c'è una finanziaria fortissima anche De riduce al cinquanta per cento le spese sulla formazione da come
E formulata la norma non si capisce se si applicherà o meno la scuola e la magistratura scuola che non è ancora partita
Io vorrei che il ministro mi spiegasse dove sono i soldi per poter arrivare a questo tipo di di scuola allora in questo caso
In cui sono convinta che noi realmente dobbiamo dare attuazione alla riforma io credo che noi lealmente dobbiamo continuare a dire
Prima di fa avviare il comitato direttivo della Scuola in assenza anche solo di una sede perché
Chiudo Bergamo che era l'unica sede in cui c'era una cosiddetta
Diciamo struttura quella struttura non esiste più e gli enti locali hanno pagato a vuoto per due anni di affitto queste sono le situazioni in cui noi ci troviamo allora
La lealtà la leale collaborazione implica in questo caso
Che prima di provvedere all'attuazione attraverso le nomine questi punti vengano chiariti perché secondo me noi abbiamo rispetto alla magistratura anche questo compito di far partire una formazione che sia nella linea
Degli orientamenti costituzionali delle cose che ci siamo sempre detti visto che comunque
La formazione che noi vogliamo è anche una formazione
Diciamo culturalmente alta e sicuramente non vogliamo su questo tema un ribasso allora
Proprio l'esperienza dei quattro anni di attuazione dei tutto il resto che è servito per la dirigenza mi porta a dire che forse dobbiamo usare anche un altro tassello per riprendere quello che diceva Antonio Patrono cioè
Noi dobbiamo attuare le riforme perché un nostro dovere dobbiamo inserirle in un contesto più ampio cioè dire anche quello che non va quando attuiamo perché altrimenti
Sembra che noi diciamo a noi stessi come siamo stati bravi che abbiamo fatto questa cosa se poi non evidenziamo tutto il resto che in realtà manca
Ed epatite è stata un'altra intenso e mal teorico
Io imparata tante cose essa nessuno
Per un verso e ottimista perché credo io c'ho sempre l'ottimismo della volontà che talvolta si scontra contro il pessimismo della ragione ma neanche il resto convinta
Che ancora
Si possa fare molto sei avremo una consiliatura che lavorerà io credo mi si permetta di dirlo nella stessa direzione in cui abbiamo la lavorato nord
Collaborare la leale collaborazione è indubbio che richiede un'interlocutoria perché collaborai con se stessi difficilissimo
Come fine il dialogo allo specchio per cui nanna non ci sarebbe una dialettica fra le posizioni e quindi spero che anche
Il responsabile del Ministero di Grazia e Giustizia
Si a vicini a questa necessità di collaborare interagire nella
Lealtà reciproca finale collaborazione questo vorrebbe dire
Io prego tutti relazioni provvedere al più presto a un testo scritto abbiamo registrato
Ma credo che sia anche importante pubblicare
Rapidamente il risultato di questa discussione mi sembra sia stato una messa a fuoco di problemi tentativi di soluzione soluzioni che può essere
Utile cristallizzare grazie davvero a tutti e grazie per l'impegno nella
Date
False Pisana dimenticata a dediti all'inizio di questo incontro che pressare Mazzamuto non è potuto venire perché colpita da una grave forma
Influenzale mo'altro violenta questo spiega perché
Io ho assunto le funzioni coordinatore l'idea era
Che le accomuna il coordinamento e dovesse essere di un restare era mentre ho cambiato il cappello mi sanata al tempo e lei consigliere messa messa quella di resta
Grazie
Naturalmente adesso la moschea parte appunti sarà unita