La sottrazione dei patrimoni alle mafie, una indifferibile priorità. Esperienze a confronto in vista della nuova Agenzia Nazionale per i beni confiscati

Allora benvenute vi prego di prendere posto diamo inizio ai lavori
Francesco Menditto
Sì grazie prendete posto ancora trenta secondi abbiamo iniziato
Con qualche minuto di ritardo ma era opportuno che ci fossimo tutti
Allora buongiorno a tutti iniziamo i lavori di questo convegno sulla sottrazione patrimoni delle mafie
è un convegno che abbiamo fortemente voluto come Libera l'associazione libere come Magistratura democratica tant'è vero che abbiamo sia don Luigi Ciotti che è seduto lì
E Sica vita San Lorenzo la segretaria nazionale di Magistratura democratica che interverranno sia nella mattinata e poi chiuderanno
In nel pomeriggio nel tardo pomeriggio i lavori
Sono passati trent'anni dall'approvazione della legge Rognoni-la Torre sappiamo perché e come fu approvata dopo il trenta aprile
Del Milano centottantadue fu ucciso l'onorevole
La Torre che ai ebbe questa grande intuizione della lotta a ai patrimoni mafiosi quindi una una carica particolarmente innovativa all'epoca
è passato parecchio tempo Magistratura democratica e libera vogliono fare il punto della situazione
Delle prassi operative delle criticità normative
Sostanzialmente noi oggi abbiamo voluto a tutti i segmenti territoriali quindi un consegno nazionale non solo del sud ma anche del nord perché le mafie operano anche al nord
E abbiamo voluto tutti i segmenti che si occupano della lotta ai patrimoni dal momento delle indagini del sequestro poi l'amministrazione dei beni poi la destinazione
Assegnazione utilizzazione perché tutti questi che dei sedimenti partecipano a questo grande lavoro di sottrazione
E ai patrimoni di mafia un confronto quindi a trecentosessanta gradi
è un confronto che noi immaginavamo quando l'abbiamo organizzato con gel Pino Fiorenza con Torino parmense luce la posta Linda D'Ancona in vista dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati perché se ne parlava solo all'epoca poi
è è stata approvata come sappiamo il decreto legge
Corretto in sede di conversione oggi abbiamo l'Agenzia nazionale per i beni confiscati ringraziamo il prefetto Morcone
Per aver assicurato la presenza ed è presente da oggi e speriamo che possa stare tutto il tempo possibile perché sarà una prima occasione
Per fare il punto della situazione su come vorremmo che operasse questa Agenzia dare dei suggerimenti
Perché ci crediamo ci crediamo molto anche per come è stata corretta e siamo convinti tutti noi che al di là delle leggi le idee come le leggi camminano sulle gambe degli uomini quindi quello che sarà fatto dalle persone che operano sul territorio e da tutti noi che collaboreremo potrà consentire finalmente di eliminare
Alcune criticità
Vado veramente a finire per dire solo una parola spesso andiamo nelle scuole a parlare con Libera né i magistrati
E ci chiedono spesso i ragazzi dopo che abbiamo introdotto la Costituzione sappiamo quanto ci teniamo a noi
Noi alla Costituzione dico ma la lotta alla mafia dove scritta in Costituzione questa è la domanda che spesso ci fanno
E allora per noi tecnici abbastanza semplice non la risposta nel senso che io risponda sempre B l'articolo due della Costituzione perché la dignità della persona umana
è un diritto che viene riconosciuto no dalla dalla nostra Costituzione articolo tre comma due della Costituzione perché la mafia
è uno dei principali ostacoli che si frappone all'uguaglianza effettiva dei cittadini come previsto al nostro costituente ma ci aggiungerei anche altri due principi che sono la nostra Costituzione
Che sono la legalità e la solidarietà
Perché
Quando noi andiamo a sottrarre un bene
Alle mafie lo fa ci siamo nel rispetto delle leggi e delle garanzie quindi alla violenza e alla prepotenza delle mafie contrapponiamo la cultura della legalità primo principio contenuto è scolpito nella Costituzione
Non solo riprendiamo questi beni nel rispetto della legge ma grazie anche a Libera per la lotta che ha fatto già dal novantasei
Questi beni vogliamo che siano riutilizzati per fini sociali quella dove c'era un bene conquistato col sangue dalla mafia c'è lo Stato e ce lo Stato che riutilizza il pene per un fine sociale quindi il principio della solidarietà
Di cui è permeata pure terminata pure la nostra Costituzione quindi
Legalità e solidarietà che sono dei principi fondamentali per il nostro Stato democratico e per la nostra Costituzione grazie
No veramente non abbiamo nulla da aggiungere visto che non è previsto il saluto introduttivo nostro ma era giusto un atto di cortesia e solo un elemento importantissimo che è oggi appunto è uno dei trecentosessantacinque giorni dell'anno in cui appunto facciamo un'attività
Di confronto di approfondimento con questo legame importante per un aspetto legislativo giuridico e le esperienze positiva insomma la questione fondamentale della della della lotta alla mafia attraverso la confisca che
Permette di ridurre aree a agenzie giovanile a cooperative che producono sui terreni confiscati alla mafia è un segno simbolico importante
Esperienze positive e criticità
Io ringrazio tutti non saluto nessuno insieme con don Tonino palme se ma mi permettete di fare solamente un riferimento
E un saluto particolare al coordinamento dei familiari delle vittime di criminalità e quindi alla loro rappresentanza insalata conduce a Torre Lorenzo Clemente Giacomo Lamberti
Spero che possiamo vedere anche qualcuno degli spot che amo preparato
Proprio sull'esperienza dei beni confiscati vi auguro buon lavoro voglio solo aggiungere che c'è tra l'altro dove ringrazieremo l'Istituto Alberghiero Rossini perché accurato il buffet che ci sarà
Nell'intervallo e i vini saranno quelli che si chiamano con un nome significativo anche questo
Placido Rizzotto della cantina cento passi grazie
Se
Prima di dare la la parola al prefetto Pansa che porterà il saluto e poi al tutte le altre le persone che ci porteranno i saluti devo necessariamente di prassi ringraziare
Tutti i presenti alcune persone presenti se no non rispetterei protocolli che sono pure necessari in un convegno però violando
Le regole del protocollo ringrazio di prima di tutto gli studenti che sono presenti in quest'Aula ce ne sono alcuni studenti di giurisprudenza che sono venuti a seguire i lavori e quindi mi sembra giusto ringraziarli
Per primi dopo di che devo ringraziare essendo magistrato prima di tutto è presente la Corte d'Appello Antonio Bonaiuto che è presente e mi fa molto piacere la sua presenza del Procuratore generale purtroppo
Non è riuscito a essere presente ma porta i suoi saluti per il Procuratore della Repubblica c'è il Procuratore Aggiunto Sandro Pennasilico il Presidente del Tribunale
Mi ha chiesto di portare i suoi saluti purtroppo ha avuto un problema di salute che non gli ha consentito di divenire devo ringraziare anche tutte le altre autorità che sono presenti e sono tutti autorità che si occupa del segmento della lotta
Ai patrimoni quindi ringrazio il prefetto Morcone che è ben colto e che ci fa oggi compagnia e più contribuire ai lavori ringrazio scusate se non rispettano i protocolli e tutte le regole ma ringrazio il generale Giovanni ma inoltri
Ringrazi la Guardia di Finanza ringrazio ancora il generale Franco Mottola della Regione Carabinieri Campania Rini grazie il questore Santi Giuffrè che presenti anche qui infine in prima fila
Il comandante provinciale Mario cinque credo di avere ringraziato i carabinieri credo di averli ringraziati tutti scusate se qualcuno l'ho messo e possiamo veramente iniziare a parte possiamo iniziare i lavori dando la parola al prefetto Pansa per il saluto introduttivo grazie prefetto
Grazie a lei signor preside Fazio autorità signore e signori io
Formulo essenzialmente un saluto a tutti quanti e un compiacimento per quel che riguarda l'iniziativa però ritengo opportuna anche
Sottolineare qualche elemento di interesse in ordine al problema problematiche che riguardano i beni se confiscati in quanto negli ultimi tempi
O oltre all'importante valore di riaffermazione dell'area della legalità dello Stato sul territorio che il recupero dei beni sequestrati
Dimostra attraverso l'ATO sua riutilizzazione
La pubblica amministrazione nel suo complesso in tutti i suoi le due componenti che utilizzano questi beni si sta ponendo seriamente il problema
Della efficacia dell'efficienza anche economica dell'utilizzo di questi beni
Perché perché spesso e volentieri
Un bene confiscato non utilizzato non utilizzato bene
è un bene confiscato che in qualche modo lancia anche dei segnali di controtendenza rispetto a quelli che sono i principi ispiratore del sistema delle misure di sequestro e del sequestro patrimoniale
Quindi
Si sta puntando sempre più
A cercare un meccanismo efficiente
Varie sono state le soluzioni negli ultimi tempi le innovazioni normative sono molto rilevanti lo scorso anno del luglio scorso è stato introdotto una prima
Modifica normativa e di recente
è stata introdotta questa normativa particolarmente importante che da più parti e da più tempo invocata ha visto la costituzione di un'agenzia per i beni confiscati che oggi parte da poco
E partita e il
Prefetto Morcone qui presente
Il
Responsabile intanto io credo che come prima cosa sia da parte mia un po'da parte di tutti fargli gli auguri all'un grande in bocca al lupo perché una Bellin Presa inc veramente una Bellin Presa nel senso che
Le difficoltà
Della sviluppo delle iniziative che l'Agenzia dovrà gestire è veramente complesso perché bisogna mettere insieme tutto una serie di strumenti
Nel frattempo però
Il le iniziative che sono state
Messe in piedi per quel che riguarda la nostra Provincia la mia provincia noi
Essendo in qualche modo protagonisti ormai
Della assegnazione dei beni sequestrati del riutilizzo dei beni sequestrati abbiamo cercato di seguire di seguire due strade una e quella della riorganizzazioni intese non
C'è la preoccupazione l'anno scorso quando del dicembre del luglio scorso fu attribuita alla Prefettura un nuovo ruolo nella destinazione dei beni confiscati
Che io ho avuto era la preoccupazione che
Potessimo aggiungere un ulteriore passaggio burocratico puro caso dico all'iter
Che porta poi alla utilizzazione di questi beni e tutti quanti voi sapete che dal momento del sequestro fino a che questi beni vengono sequestrate angolo resi disponibili utilizzati efficacemente i tempi sono lunghissimi
E quindi da allora abbiamo incominciato un poco a studiare è oggi ci siamo ristrutturati abbiamo seguito due strade per questa ristrutturazione una creare un ufficio ad hoc
Nella prefettura e questo ci viene ancora meglio perché oggi che c'è l'agenzia l'Agenzia nella prefettura a
Un ufficio di riferimento specifico che sì specializza e tratta quella materia
E contemporaneamente attraverso un Progetto di riorganizzazione dei progetti di processi intese anni abbiamo concepito anche una intera di organizzazione del sistema di gestione
Dello dell'ufficio attraverso un
Processo di completa automazione e quindi come dire ci siamo preparati a gestire bene questa iniziativa contemporaneamente poi io ho cercato di orientare nella scelta della destinazione dei beni confiscati
Un criterio come dire utilitaristico
Nel senso che
Abbiamo molti beni sequestrati che sono stati utilizzati bene ma abbiamo pure molti beni confiscati che non riescono ad essere utilizzati bene spesso perché mancanza di risorse
La destinazione sociale dei beni spesso richiede risorse
Prima facciamo ricorso i fondi PON ai fondi POR e riusciamo a sistemarli riusciamo a mettere in piedi riusciamo a creare l'attività alla maggior parte di queste attività non sono in autosufficienti dal punto di vista economico
Fin quanto
Gli enti locali riescono a sovvenzionare questi sistemi queste realtà funzionano quando non riescono a funzionare queste realtà non
Hanno più motivo anzi diventano una sorta di
Segnale dell'insuccesso delle attività e allora noi dobbiamo mirare a questo
Lei esperienze di libera soprattutto nel settore
Della produzione agricola della realizzazione di alcuni
Ci scusi chi produttivi sono un grande insegnamento
Noi qua valutando i beni sequestrati che abbiamo abbiamo soprattutto immobili bene poca abbiamo come sfruttare questi immobili
E far e renderli autosufficienti dal punto di vista economico perché se no non questi immobili che sono la gran parte dei beni che sono sequestrate pochissimi aziende pochissimi terreni ma sono beni sono essenzialmente i difficili
Noi rischiamo di a venire solo i simboli della nostra inefficienza contrapposta spesso a quella che era l'efficienza della criminalità
Quindi il meccanismo e concludo che ritengo vada introdotto in tutte questa nuova filiera di norme che è stata realizzata e di procedure che è stata prevista per la gestione dei beni sequestrati
E il criterio dell'efficienza dobbiamo assolutamente dimostrare di essere più bravi di delinquenza
Grazie
Grazie la parola all'Assessore Scotti per il Comune di Napoli
Grazie
Prima di tutto un saluto cordialissimo da parte del Sindaco regolino che fino
All'ultimo momento sperava di venire ma poi degli impegni istituzionali e soprattutto
I continui problemi alla città realmente dito di venire e quindi mia
Delegato di portare diciamo la partecipazione intensa non solo istituzionale ma cordiale da parte dell'Amministrazione comunale
Io ho la delega per i beni di moda confiscati
Anche se
La gestione dei beni confiscati riguarda ben tre assessorati e cioè l'Assessorato per le finalità sociali l'Assessorato al patrimonio
Che riceve questi beni e quindi gli ha nel proprio compendio immobiliare e per quanto mi riguarda
La destinazione la gestione
Perché per così dire il controllo sull'utilizzo di questi beni
I beni ma con fischiati assegnati alla ministra azione comunale sono numerose
La Prefettura linea censiti se non sbaglio settantuno in realtà
Di il censimento immobiliare che tiene conto
Diciamo delle singole unità catastali in realtà sono
Ma come veri e propri beni cinquantaquattro se non sbaglio nel senso cioè che per esempio se un bene a
La struttura immobiliare e il giardino intorno solo due entità ma in realtà è una sull'entità funzionale
Gran parte di questi beni sono ancora delle unità immobiliari diciamo visto il modo struttura piuttosto limitata cioè qualcuno invece che di
Una struttura piuttosto complessa
Qual è la tipologia la tipologia anche di gestione di questi beni come sapete
è una legge Rognoni-la Torre prevede due finalità essenziali o una finalità istituzionale tre l'impiego di questi beni
Per esigenze proprie tipiche dell'Ente dell'istruzione dell'Amministrazione che Ligato abbia abbia nel proprio patrimonio cioè la sua disponibilità
Oppure una decisa azione di carattere sociale
Allora
Soltanto alcuni di questi beni noi li abbiamo impiegati a fini istituzionali soprattutto quelli che non si prestavano ad una finalità di carattere sociale per esempio
Un
Come dire alcune
Strutture diciamo di un solo una sola struttura che adibita
Per esempio a garage c'è per esempio adibita
A ma deposito e via dicendo è stato adibita allo stesso modo per
Finalità istituzionali
Qualche altro è stato adibito per
Organizzare
Ma quella funzione diciamo che sia di stimolo alla funzione sociale ma
La organizzazione comunale proprio per poi dare l'impulso alla finalità sociale successiva
Invece la gran parte di questi beni sono assegnati ad associazioni istituzioni che hanno tipiche e specifiche finalità sociali
Quanti di questi beni hanno potuto aprire questa destinazione
All'incirca il settantacinque ottanta per cento perché non tutti perché come diceva prima il prefetto alcuni di questi hanno bisogno di
Risorse di risorse piuttosto cospicuo e purtroppo in questo in chi per cento c'è anche qualche
O struttura molto ampia une mo'qualche bella struttura perché questo accade
E profittando di certi periodi diciamo o di certi vuoti
Nel passaggio tra
Identificazione sequestro e poi il processo e poi confisca e poi consegna alle varie autorità
E allora il
Criminale ATO nei cui confronti sia stato il bene prima sequestrate poi confiscato
Provvede a dei strutturarlo completamente abbiamo avuto appartamenti anche una certa
Consistenza in cui hanno perfino usato il martello pneumatico per togliere i parimenti oltre all'istruzione
Degli infissi oltre che
Diciamo il e alle pareti completamente sporcate sporcate anche in maniera piuttosto volgare violenta ma addirittura proprio la destrutturazione per cui
E necessario un grosso in
Delle risorse economiche piuttosto cospicue e purtroppo di come dicevo il venti per cento di questi beni non riapriamo non li possiamo impiegare per assenza di risorse utili
Talvolta abbiamo utilizzato i fondi ne faceva cenno prima il prefetto e per quelli siamo riusciti a fare delle grosse innovazioni e diremo destinazioni per finalità sociali molto ma molto importanti
Proprio per rispondere a quella esigenze a quella finalità diamo una risposta che sia non soltanto
Chi privo del bene ma impiego quel bene in maniera esattamente opposta
Rispetto a quella quale Twitter il quale tu impiegare il bene o ancora vorresti farlo
Ecco è questa seconda fase che talvolta spesso al necessario a me ha necessità di
Risorse di impieghi di vigilanza di organizzazione
Ci siamo dati o una
Buona organizzazione non soltanto dal rapporto tra i tre assessorati particolare il miglio che appunto a
La delega specifica sia sotto l'aspetto organizzativo sia sotto l'aspetto diciamo così di
Controllo costante degli affidatario
L'affidatario abbiamo stabilito non soltanto che
Devono essere abbiamo rinnovato per così dire la pubblicità e di iscrizione delle associazioni in modo da
Aprire nel
Compendio dei destinatari degli assegnatari
Delle associazioni e delle fondazioni che fossero
All'altezza di compiere questa realizzazione
Ma poi un controllo costante con rendiconto semestrale e annuale circa la finalità realizzate circa cioè la corrispondenza
Dello scopo per cui venivano assegnati alla effettiva realizzazione dello scopo stesso
Quali sono questi scopi e concludo
Scopri sociali in senso generale per esempio
Bambini abbandonati oppure
Quartieri particolarmente esposti territori particolarmente esposti
In cui si ricevono giovani si ricevono
Famiglie disaggio oppure
Soggetti perché hanno bisogno di un'assistenza per combattere la devianza oppure per la tossicodipendenza e via dicendo
Oppure
Sportelli informativi sportelli informativi per esempio per gli extracomunitari oppure in materia lavoristica e via dicendo oppure per
Le donne
O donne che siano state che abbiamo avuto una vicenda anche familiare particolarmente sofferta e complessa
Dunque tutto un arco diciamo di
Realizzazioni che rispondono alle finalità
Essenziali della legge e che continuamente Rui animi avevamo controlliamo
E operiamo talvolta anche in prima persona proprio domenica scorsa io sono stato
A Milano per Berti avere contatti idem con un rappresentando rappresentante religioso oltre che un al proprio santa e laica per vedere una di queste organizzazioni queste comunità
Mi sono ripromesso insieme I miei collaboratori di visitarli un po'tutti quanti anche per dare il senso vivo di una partecipazione costante partecipazione che noi abbiamo
Sia con la Prefettura siamo in condizioni di riferire all'agenzia sullo Stato della situazione complessiva e cioè Censimento destinazione è stato controllo eccetera perché ci rendiamo conto che l'Agenzia deve svolgere
Questa sua attività a carattere generale ma anche lei
Specifici territori soprattutto Napoli che un territorio esposto in questo settore e nello stesso tempo questo rapporto costante con le associazioni che svolgono questa attività
Spero che
Questo serva ad una
Una delle tante risposte insieme alle varie associazioni a cominciare o situazioni libera
Che per la verità svolge un'attività estremamente importante estremamente efficace soprattutto concreta
La più concreta possibile rispetto a tante altre associazioni e in questo modo contribuire alla lotta alla criminalità organizzata ma soprattutto contribuire
Alla socialità di certe realizzazioni nell'interesse della collettività grazie
Grazie all'Assessore Scotti approfitto di questo elogio della concretezza perché le abbiamo un duro compito
Dal programma che vedete e ci sono tre sessioni di lavoro intensissimo me e quindi preghiamo tutti appunto di essere un po'più concisi naturalmente andando al centro delle questioni problematiche
E e per quelli per i saluti iniziali
Do subito la parola al padrone di casa che ringraziamo Lucio De Giovanni
E a seguire ad Alfredo guardiano Segretario di M. di Napoli
Subito dopo ci sarà l'apertura dei lavori con Rita San Lorenzo e saniamo fino a questo momento alla presidenza all'interno Ancona e Raffaele Marino in modo che abbiamo una successione rapida
Dell'organizzazione grazie
Sono davvero molto lieto di dare il saluto mio personale quello della Facoltà
E di darlo nel modo più autentico più convinto possibile
Perché vedete il tema
Già solo una primissima lettura la sottrazione di patrimoniali mafie è un tema che non può non accendere una grande passione civile
E come può un preside di una Facoltà di giurisprudenza non essere allora lieto
Dinanzi alle autorità ma consentitemi di dirlo soprattutto dinanzi ai suoi studenti
Non può non essere estremamente lieto di ospitare una manifestazione di questo genere
Perché
Tutto ciò che risveglia passione
Passione civile
Passione politica intesa nel senso più ampio e più bello del termine polis città termine greco
Credo che non possa non interessare grandemente
La nostra facoltà i nostri studenti
Perché
Noi forniamo giuristi e i giuristi che non sentono questo
Fuoco questa passione
Non potranno mai diventare io credo veramente dei buoni giuristi al massimo dei conoscitori tecnici dito di norme
Ecco io auguro veramente a tutti voi che possiate svolgere questi lavori nel modo migliore la facoltà di giurisprudenza e per lunga secolare tradizione la facoltà della città
Tanti di voi sono stati anche i nostri studenti noi e per me è sempre un grande piacere e quello di
Ricevere oltretutto i nostri ex studenti che oltretutto oggi occupano posti di grande responsabilità nella società
Bene io mi auguro quindi di poter ancora ospitare queste manifestazioni la Facoltà di giurisprudenza vuole essere sempre di più luogo di incontro di confronto di dialogo sul temi soprattutto quando sono temi come questi grazie
Grazie
All'uso del Giovanni ci ha ricordato che molti di noi si sono laureati ora la parola al credo guardiano Segretario di amidi Napoli
Sì raccolgo l'invito
Alla
Concretezza e soprattutto alla brevità
Ringrazio tutti per diciamo avete partecipato così numerosi a questo incontro ringrazio in particolare il preside l'uso dei Giovanni perché
Appunto nell'ospitare questo incontro nell'ospitare questo
Seminario dimostra ancora una volta come la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli non si dedichi esclusivamente a riflessioni di tipo accademico ma riesca diciamo così a saldare tali riflessioni con un rapporto vitale con quello che accade nella Società
Il tema che oggi verrà affrontato dai relatori è un tema naturalmente di fondamentale importanza noi abbiamo sempre diciamo così ritenuto che
Vada salvaguardata potenziata e sottolineata l'incredibile
Professionalità delle forze dell'ordine e dei magistrati che in questo territorio
Si occupano di questa materia vorrei ricordare che il presidente Buonaiuto recentemente nel suo discorso
Di inaugurazione dell'anno giudiziario ha sottolineato
La particolare diciamo così gravità del momento che attraversa
La nostra città il nostro distretto evidenziando come ci sia una presenza per certi versi asfissiante delle organizzazioni
Criminali di stampo camorristico in larghe parti del territorio ecco noi tutti siamo diciamo così impegnati
A fronteggiare questa realtà occorre quindi come posso dire lanciare un appello lanciare un allarme spingere ad una potenziamento
Delle strutture degli uomini dei mezzi che si dedicano alla lotta contro la criminalità organizzata e che si occupano di questa specifica materia forse non tutti sanno che i giudici delle
Misure di prevenzione
Della sezione che si occupa delle misure di prevenzione solo appena cinque no sono soltanto cinque e addirittura se non vado errato forse
Diciamo i dati in mio possesso non sono corretti non sono completi ce lo diranno poi gli altri colleghi
Che interverranno insomma mi sembra che ci sia anche una scopertura di organico allora voglio dire l'invito che diciamo così lancio in questa sede e quello di procedere ad un potenziamento voglio dire di queste
Strutture che torno a ripetere non solo a Napoli ma in generale nell'Italia meridionale dimostrano una grande capacità una grande eccellenza e che però devono essere messe in condizioni di lavorare al meglio ho detto questo auguro a tutti buon lavoro e spero di
Non avervi annoiato troppo
Grazie ricordo che tutti i lavori sono seguiti da Radio radicale che poi trasmetterà l'intero convegno do la parola al Segretario nazionale di Magistratura Democratica Rita San Lorenzo
Buongiorno a tutti e grazie per un'accoglienza così calda e sentita
Per una presenza così imponente in quest'Aula della Facoltà di giurisprudenza di Napoli io sono qui essenzialmente non per apportare un contributo di studio di approfondimento sul sulle nuove leggi o sulla situazione
Giudiziaria nel paese io sono qui essenzialmente per testimoniare l'interesse l'investimento del mio gruppo di Magistratura Democratica su su questo tema così nodale
Il tema in generale del contrasto alle mafie e poi più strettamente nell'ambito di questo su uno strumento che da sempre abbiamo colto come fondamentale essenziale quello appunto della sottrazione della gestione dei beni patrimoniali
Volevo ricordare a quest'Aula quello che è stato un passaggio uno dei passaggi ma fondamentale della mozione che ha concluso il congresso di Modena marzo dell'anno scorso
Nell'elenco delle dei temi su cui ci impegnavamo unitariamente a spendere il la nostra attività la nostra
Il nostro ruolo di motore culturale
Tra i temi più scottanti sensibili vi era proprio quello del sequestro della confisca dei profitti illeciti e dei patrimoni di mafia con una ricognizione dell'attività giudiziaria in materia di misure di prevenzione patrimoniali
Anche alla luce delle recenti modifiche normative
Fummo profeti levano in rete le modifiche normative anzi si sono susseguite siamo proprio all'indomani del varo dell'approvazione della legge cinquanta e quindi del varo di questa nuova creatura che tutti vogliamo imparare a conoscere con cui dobbiamo in copia necessariamente
Imparare a relazionarci
Vedete la prima parte di questo convegno appunto adempia quell'impegno che a Modena prendemmo e offrirà a voi tutti una ricognizione
Di quella che è la situazione sul territorio italiano non solo il sud è stato ricordato ma anche al nord le mafie non sono soltanto una realtà meridionale
Probabilmente verificheremo quello che è tipico di tutta la nostra esperienza giudiziaria nel Paese una realtà discontinua diversa
Con realtà profondamente differenti in parte anche auto Gentile autogestite che non riescono a colloquiare scambiare esperienze
E la prassi soprattutto quando queste sono virtuose il ruolo di questi convegni non è quello di facciata ma anche quello di dare strumenti per riuscire a intacco mettere a relazionare a trasmettere
Abbiamo poi accanto a questo momento quello ed è stato ricordato del confronto essenziale con tutte le istituzioni vedo che sono ampiamente rappresentate e credo che appunto si era rappresentino una presenza
Essenziale per quello che vogliamo fare vogliamo dire per il ruolo per il compito che oggi ci siamo dati
Che è stata ricordata ma io torno ancora no un momento dobbiamo assolutamente
Stabilire questo contatto quasi iniziale all'alba dei di questa nuova esperienza rispetto all'Agenzia nazionale per la gestione la gestione e la destinazione dei beni confiscati alle mafie
Forse verrà spiegato nei prossimi interventi introdotta concepita all'indomani tra l'altro di fatti di intimidazione gravi e pesanti con un decreto legge questa Agenzia si
Sembrava proporsi quasi comunisti tutto alternativo quasi concorrenziale all'iniziativa e all'attività giudiziaria così non è stato grazie anche ad una forte mobilitazione politica
Nella fase poi di conversione la legge cinquanta le ha varato invece una istituzione che credo presenti grandi potenzialità grandi possibilità possa possa sviluppare
E rispetto alla quale che possa anche compiere un ruolo di collaborazione e di supporto all'attività dei magistrati noi almeno in questo senso che vogliamo indirizzare
La nostra attività la nostra spinta culturale e riceverne ugualmente disponibilità in tal senso
E poi con noi sono ancora una volta tutte quelle associazioni quella splendida realtà sociale che è costituita appunto dalle associazioni che si incaricano poi della fase finale dell'utilizzazione dei beni confiscati
Credo che da anni la loro attività rappresenti proprio un per l'iter Minale sensibile della catena di una catena complicata difficile che come spesso succede a volte magari si interrompe ma quando miracolosamente riesce a stare tutta unita sfocia
Appunto in questo portato finale che allora e quasi il porta appunto è quasi un risultato e sempre risultato straordinario e e di grande significato politico civile sociale rispetto a tutta questa realtà perché noi siamo ben consapevoli che
L'iniziativa giudiziaria di tutto questo
è è una parte un impulso fondamentale senz'altro ma appunto non riusciamo a camminare se non attraverso le gambe di coloro che portano avanti il nostro testimone
Con Libera in particolare con la don Ciotti loro sono i nostri compagni di Stato di strada imprescindibile proprio in generale nella battaglia culturale per la difesa della legalità in generale
Sempre dappertutto e soprattutto nei territori dove la legalità molto spesso sembra soccombente ogni sfida sembra già persa noi siamo qui invece proprio per dare segnali dissi in senso diverso posto
Libera punto nostra compagnia di strada in tanti momenti in tanti passaggi
Rappresenta sempre di più come posso dire un un un un perno essenziale di questo cammino al suo ruolo è imprescindibile
E la sua vita e la sua Bobo c'è stata proprio determinante anche i in quella fase di conversione del del decreto legge e di cui vi dicevo per dare invece
A questa nuova creatura una connotazione più vicina ai bisogni di sia della dell'autorità giudiziaria ma in generale di chi da questo di questo strumento si vuole ha ben avvalere
Per contrastare per sconfiggere le mafie
Quindi vedete questo convegno che appunto prende le mosse da un impegno abbastanza risalente oggi però si trova al svolgeremo un ruolo
Eccezionalmente tempestivo tra l'altro di studio e di formazione innanzitutto sulle innovazioni legislative e quelle portate dalla legge che vi ho prima citato
Saranno tanti gli interventi significativi abbiamo qui anche il dirotta il direttore della neonata agenzia mi sembra appunto un'occasione importante di cui ringrazio la sezione napoletana e libera che
Hanno concorso nell'organizzazione
Però volevo soffermarmi ancora un attimo e non vi faccio perdere più tempo perché per l'appunto abbiamo bisogno tutti di concretezza
Di un significato politico particolare di essere qui tutti insieme oggi in tanti in quest'Aula
Non penso che molti di molti di voi lo sappiano sono proprio di questi ultimi giorni le minacce i magistrati più esposti in campagna e anche in Sicilia
I più esposti alle ritorsioni e la criminalità organizzata anche a Reggio Calabria se vi ricordate di pochi mesi fa un pesante atto intimidatorio
Che poi diede origine anche alla reazione politica di cui che poi ha portato le leggi che oggi valuteremo
Ecco io credo penso che condividiate questo mio sentire essere qui oggi con alcuni di questi magistrati e anche una forma di reazione a questi tentativi di intimidazione
Perché lo sappiamo la prima arma nella strategia della paura è proprio quella di creare l'isolamento di creare Silenzi ha di di di creare frammentazione
E invece avere creato oggi un'occasione di dibattito pubblico di incontro di scambio su questi temi proprio su questi temi specifici
è di particolare importanza di questi temi voi sapete le mafie hanno particolare sensibilità hanno particolare come posso dire una hanno reazioni particolarmente cattive sensibili proprio perché lo sanno che costituiscono con costituisce questo uno dei terreni più visibili della possibilità concreta della loro sconfitta
Per noi magistrati per ma i magistrati di MD essere qui non da soli ma con pezzi delle istituzioni della realtà sociali che si batte contro le mafie
è un segnale molto forte anzi proprio ci riporta ad una delle nostre ragioni di esistere quella che vorremmo sempre onorare al massimo anche se non sempre riusciamo non siamo sempre all'altezza del compito che ci siamo dati
Noi dobbiamo come magistrati come potere giudiziario uscire dal recinto della nostra corporazione dobbiamo spezzare essere capaci anche noi di spezzare il nostro isolamento la nostra autoreferenzialità
Ed aprirci al dialogo proprio per risalire al senso più autentico e democratico della funzione giurisdizionale quella che noi in capiamo tutti i giorni
Noi dobbiamo riuscire e questo è uno degli scopi che si propone questo convegno a offrire al pubblico alla società i dati della conoscenza dal di dentro proprio del funzionamento e a volte anche del di funzionamento della nostra macchina
Per stabilire e confermare proprio di qui in avanti un dialogo la continuità di un dialogo che non possiamo non possiamo permettere non vogliamo permettere che si interrompa
Perché quello che ci interessa è appunto di assolvere soprattutto alla logica più vera della funzione che noi ricopriamo che pro quella di servizio al cittadino vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro
Grazie
Grazie detta
E allora
Apriamo i lavori con la prima sessione
Che è dedicata appunto ad una ricognizione di quello che è passato dell'arte delle in alcune regioni italiane al Sud come al nord
In relazione alla tema del nostro convegno e cioè
L'utilizzo la destinazione dei beni confiscati e
L'esame della nuova della nuova legislazione
Il questa nuova legislazione costituisce diciamo un punto importante
Di un percorso antico
Il percorso del contrasto patrimoniale che è un percorso ahimè doloroso per la nostra nazione la storia del contrasto patrimoniale e costellata da eventi dolorosissimi Ferno voi
La prima legislazione lo ricordava prima Francesco Menditto la legge Rognoni-la Torre
La prima che con l'introduzione del quattrocentosedici bis introdusse la facoltà di sequestrare beni che costituissero il rimpatrio reimpiego di attività illecite mafiosa
Salutiamo Antonio Ingroia
Però è saltato
Un'altra tappa altrettanto dolorosa avvenne all'indomani degli omicidi Falcone Borsellino e infatti alla legislazione del novantadue che si del novantuno e del novantadue che sia
Una si deve un altro importantissimo passo in avanti nella storia del contrasto legislativo I patrimoni illeciti abbiamo avemmo le leggi che introdussero
Istituti importantissimi come il dodici quinquies della legge trecentocinquantatré del novantadue del dodici sexies della legge trecentocinquantatré del novantadue la facoltà in sostanza di
Da poter confiscare interi patrimoni illeciti sicché
Si ebbe una se si è avuta una sorta di rivoluzione copernicana nel nostro ordinamento
Noi abbiamo ancora un codice che risale al mille novecentotrentuno il codice Rocco
Che prevede una tutela estrema della proprietà individuale della proprietà dei singoli atti siamo passati da una tutela della proprietà del singolo alla tutela dalla
Dai patrimoni illeciti quindi con un assalto in avanti notevolissimo l'ultima legge
è un altro passo in avanti importante in questo percorso ed è un percorso tutto italiano così come tutta italiana e tutta la legislazione sulle misure di prevenzione ed è una legislazione di cui una volta tanto
E non sono tante le occasioni di cui andare fieri
Noi in Italia abbiamo una legislazione importante all'avanguardia che moltissimi Stati ci invidiano e alla quale guardano moltissimi Stati
Noi magistrati noi forze di polizia quando andiamo all'estero ci rendiamo conto che la legislazione italiana è una legislazione che non ha eguali né in Europa né nel mondo
A Palermo nel due mila ci fu una convenzione importantissima quella dell'ONU sul crimine transnazionale ebbene molte di quelle disposizioni che hanno contenuto in quella convenzione noi in Italia ne avevamo già nel due mila
Quindi
E qualcosa di cui andare fieri e da rivendicare con i in maniera forte
Così come è stato già detto prima da Alfredo guardiano rivendichiamo in maniera forte la nostra professionalità
Soprattutto quelle delle forze di polizia perché guardate per fare il contrasto patrimoniale non è una cosa semplice andare sequestrare i beni
Altrui diciamo
E la sensibilità delle Forze di Polizia della Guardia di Finanza della Polizia di Stato i Carabinieri si è
Progressivamente affinata in questi anni si che accanto al contrasto personale a quello militare diciamo
A mettere in galera alle persone adesso l'attività di polizia è parallela
Alla ed è parallelamente destinata alla
Con al sequestro e al confine alla confisca dei patrimoni illeciti
Ed è un altro passo in avanti molto importante un passo culturale molto importante dunque
Dicevo e la nostra storia è una storia dolorosa ma una storia una volta tanto vincente almeno su sotto il profilo legislativo adesso si tratta di
Dare concretezza e sostanza al nostro discorso e a quello che viene dopo il sequestro della confisca e cioè la destinazione e il riutilizzo dei beni confiscati
è evidente che la nuova Agenzia potrà giocare un ruolo importantissimo in questa in questo segmento
Ma è un ruolo che non può prescindere non deve prescindere naturalmente
Da una sinergia di a della di attività che provengono da altri enti istituzionali e non innanzitutto i comuni che poi le associazioni come Libera
Perché se non c'è questa sinergia cioè se i comuni
Non vengono aiutati nel molto spesso ci siamo trovati di fronte a situazioni in cui i Comuni avevano la disponibilità del bene perché gli era stata attribuita ma non avevano la forza
Ne per liberarli perché spesso erano ancora occupati da soggetti
Inquisiti o parenti di inquisiti
E subivano pesanti subiscono tuttora pesanti intimidazioni
Affinché non avvenga la liberazione del bene molto spesso ci siamo trovati di fronte a criticità notevoli e a difficoltà che impedivano il se non ci fossero state associazioni come Libera
E come altre qui presenti noi non lo sa non avremmo ottenuto risultati che abbiamo ottenuto dicevo luci ed ombre allora io in questa in questa sede per essere concreti vorrei lanciare due esempi concreti
Di criticità
Di beni cioè che sono importanti che sono beni simbolici per la nostra città e per la nostra Regione che attendono tuttora di essere
Utilizzati al meglio mi riferisco in particolare alla villa di Michele Zazzera un notissimo contrabbandiere Dan panna di una ventina di anni fa
Che tuttora attende di essere utilizzato è stato in parte destinato a polizia e carabinieri se non ricordo male in parte tuttora
In fitto ad una società non non meglio identificata ma certamente che non a scopi sociali
Questo è un bene importante per questa città è una delle ville più belle di Napoli sta Posillipo ed è importante che venga restituita a questa città
L'altra
Scusatemi la digressione ma riguarda sempre la nostra Regione io sono Celentano di adozione e il Castel Sandra
La villa un albergo dei nuvoletta
Che è stato se non ricordo male già attribuito alla comune già passato nella disponibilità di un piccolissimo Comune del CIPE in tra il Comune di Castellabate che non ha alcuna forza per poterlo ristrutturare o destinare o farlo vivere
Allora io lancio la palla qui a tutte le associazioni presenti
Perché vale a dire di quel posto bellissimo è uno dei luoghi più belli della nostra Regione
Si faccia in modo di farlo rivivere e che scossi finisca quello sì il sì o un altro dei simboli della vittoria patrimoniale sui
Sulla criminalità organizzata perché vedete noi potremo mettere in carcere e potremo avere condanne per anni e anni di carcere per secoli di carcere ma se noi non riusciremo a togliere il brodo di cultura
Se noi non riusciremo a togliere i beni ai mafiosi se ne oggi non riusciremo a vincere un sistema economico io adesso lavoratore Annunziata di c'è un sistema economico che è basato sul traffici illeciti
Noi non avremmo vinto la nostra partita
E io vi ringrazio per avermi ascoltato e do la parola immediatamente all'Inter ancora
Grazie all'anno Marino io appunto il compito di coordinare questa prima sessione della della nostra giornata di studi e di convegno
Noi abbiamo cercato di organizzare le sessioni in maniera tale da seguire tutte le tappe
Del del bene dal momento del sequestro e della confisca con un report da parte degli uffici giudiziari un po'di tutta Italia di Calabria Sicilia Campania
è di un ufficio giudiziario del nord e il collega non ha senso ci parlerà appunto della situazione dei sequestri e confische dei patrimoni di mafia nel nord Italia
Purtroppo questa mattina non può essere con noi Franco Cassano che il collega della Puglia che ci avrebbe
Riportato la situazione giudiziarie nelle Puglie perché appunto ha avuto un lutto in famiglia e non può essere presente si scusa per questa sua assenza
E poi punto proseguiremo con le parti le sessioni dedicate alla destinazione dei beni confiscati
E al riutilizzo facendo vedere quindi quali sono proprio le tappe e quali difficoltà si incontrano in ciascuna tappa
Tenendo presente che la parte iniziale cioè quella che riguarda il reparto degli uffici giudiziari naturalmente e tiene conto delle difficoltà investigative secondo me e dei problemi proprio giuridica è critico giuridici
Nell'acquisizione dei patrimoni ai mafiosi perché e molto spesso ci sono intestazioni fittizie ci sono vari passaggi che occorre investigare comprendere con strumenti
Abbastanza sofisticati e quindi noi chiediamo appunto ai colleghi che si stanno occupando che si sono occupati di questa materia come proprio si può fare per
A cui arrivare ai sequestri alle confische naturalmente mantenendo quelle garanzie di legalità
E l'acquisizione diciamo nel rispetto delle regole che ci consente di contrastare la criminalità organizzata attraverso il rispetto nelle nostre regole legalitario e di legalità
Quindi io passo subito la parola alla collega luce alla posta chiedendo a tutti i relatori questa mattina di essere assolutamente rispettosi dei tempi cerchiamo di a restare nei dieci minuti ciascuno
E sarò purtroppo inflessibile su questo anche se è diciamo così sorriso sulle labbra aprendo
Bene raccolgo spero fino in fondo questa
Questo invito alla brevità che naturalmente ci farà scontare
Ovviamente una in termini dieci forse eccessiva sintesi perché i problemi naturalmente sarebbero tanti
Allora come vi diceva Linda buongiorno ovviamente a tutti anch'io ringrazio saluto e ringrazio tutti per la partecipazione
Mi sento un po'ovviamente OPA anch'io padrone di casa perché appunto lavoro in Campania siamo in campagna e quindi come diceva Linda
In questa prima sessione diciamo dei lavori abbiamo immaginato degli spot più che altro più che dei report insomma dai vari uffici giudiziari delle diverse realtà io
Ovviamente
Parlerò della Campania
Campania terra di camorra un territorio pervaso e martoriato dalla criminalità come finalità comune criminalità organizzata nel quale però pezzi di istituzioni di società civile
Circa lo di investire investono energie per riaffermare la legalità anche se spesso abbiamo la sensazione di tentare di svuotare il mare con il cucchiaio
In questo territorio dico subito l'intervento patrimoniale con alterne vicende con nonostante risorse molto ridotte al molto al di sotto delle necessità è stato un intervento importante
Sono stati messi in campo notevoli sforzi per contrastare utilizzando tutti gli strumenti normativi esistenti il progressivo arricchimento illecito della criminalità della camorra
E i numeri
Degli anni che ci sono e che ci hanno preceduto sono sicuramente
Di un riscontro di questo nel due mila tre i beni immobili definitivamente confiscati in Campania passati all'Agenzia del demanio erano seicentotrentaquattro
Dopo Sicilia Calabria nel due mila sei al dicembre due mila sei beni immobili di natura
Diversa confiscati irrevocabilmente erano mille centosettantuno
Le aziende sequestrati confiscati definitivamente erano centosettantotto numeri inferiori solo alla Sicilia
Nel al dicembre due mila nove e questi sono i dati credo più recenti ufficiali del Commissario straordinario di Governo
I beni immobili confiscati definitivamente erano mille trecentoquarantotto e le aziende definitivamente confiscate duecentotrentuno ancora diciamo un numero inferiore solo a quello
Siciliano chiedi questo impegno è stato fautore artefice ha potuto constatare concretamente
Sia pure con la consapevolezza ovviamente che sempre più e meglio bisogna fare la rilevanza anche simbolica l'abbiamo già detto qualcuno l'ha già detto di un intervento che è in grado di sottrarre risorse alla camorra
è il significato può in positivo che ha un significato che ebbene sì si sente forte anche in una terra come questa dove la sue fazione la disgregazione sembrano regnare dico il significato positivo della destinazione del bene confiscato
Alla utilità della comunità
In Campania come altrove
Soprattutto negli ultimi anni direi si è diffusa progressivamente la consapevolezza di questa rilevanza
Di questo e della rilevanza di questo intervento della priorità un indifferibile priorità questo è un sottotitolo del nostro incontro che
Noi organizzatori abbiamo rubato alla collega Enzo Lo Monte che è presente in sala e che per me è un maestro
Nella materia della prevenzione un faro della era è stata ed è un faro nella sezione misure di prevenzione del tribunale di Napoli
Allora dicevo questa consapevolezza e una consapevolezza che abbiamo via via
Diciamo conquistato quello di di appunto della rilevanza di questo di questo intervento patrimoniale che appunto
Mi riesce in qualche modo
A sradicare la forza economica di quello che ormai è noto come
Almeno da Saviano in poi e noto come il sistema che ha pervaso la la nostra e con la colonna che l'economia e la vita delle nostre realtà e non solo nel sud
Allora credo che l'obiettivo della diffusione di questa consapevolezza l'abbiamo raggiunto
Era un obiettivo che ci siamo posti già molti anni fa l'abbiamo raggiunto
Se ne parla ovunque anche lei noi addetti ai lavori l'attenzione investigativa e l'intervento giudiziario su questo fronte si sono molto intensificati
E i Governi nazionali e i Governi regionali negli ultimi anni qualche volta
Con qualche spinta propagandistica ne hanno fatto una bandiera allora dobbiamo porci
Degli ulteriori obiettivi io vorrei senza pretesa ovviamente di esaustività
E neanche di approfondimento indicarmi qualcuno che avverto impellente alla luce delle esperienze che ho maturato nella realtà campana e delle riflessioni che già
In qualche modo negli ultimi tempi al siamo riusciti a fare sulle sugli scenari
Perché le recenti modifiche normative
Possono far prefigurare fra questi la ovviamente la legge le leggi
Più recenti del due mila otto del due mila nove che hanno inciso novellato insomma la normativa disciplina in questa materia è ovviamente le abbiamo già detto in molti
La normativa che ha introdotto l'Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati e quindi gli obiettivi
Scongiurare innanzitutto il rischio da un lato che ci si arresti alle mere declamazioni
E dall'altro che sull'onda dell'esigenza di semplificazione di accelerazione ci si spinga verso un intervento patrimoniale selvaggio svincolato dal rispetto delle minimali garanzie costituzionali
Per esempio il diritto di difesa e dei principi che ha affermato la Corte europea è nostro dovere tenere alta l'attenzione sull'applicazione sull'interpretazione delle norme scongiurando il rischio
Di porre l'intervento patrimoniale fuori dal sistema penale anzi fuori dal sistema giurisdizionale io direi più in generale
Anche se ovviamente vero e questo diciamo idea dei più gli addetti ai lavori lo sanno se lo sono detto in più occasioni alle finalità di contrastare la criminalità giustificano l'interezza di patrimoniale che
Naturalmente non comprimendo direttamente la libertà delle persone
Giustifica un più agile una più agile profilo sotto diciamo la ricognizione della prova e tuttavia l'attenzione come dicevo
Deve essere alta
Ancora a rendere i risultati dell'intervento patrimoniale efficaci ed effettivi sono anche questi aggettivi che abbiamo diciamo sono già ricche giardini numerose volte in questa sala
è un obiettivo che al quale bisogna guardare sicuramente questo importantissimo sin dalle prime battute
Dell'intervento diciamo patrimoniale e invece non sempre sufficientemente presente questo obiettivo nella fase giudiziaria questo obiettivo significa indagini
Complete e non approssimative veicolate in maniera razionale coordinate dalle o e coordinata dall'Autorità i titolari dell'iniziativa patrimoniale
Significa provvedimenti tempestivi che sono consentite soltanto da un'idonea a destinazione ed organizzazione delle risorse negli uffici giudiziari dai dati si registra che
In Campania rispetto alle altre Regioni il tempo medio tetti
Per arrivare alla confisca definitiva l'al momento del sequestro e tra i più lunghi mediamente oltre i quattro anni mi dispiace che si è allontanato credo il Presidente della Corte d'Appello di Napoli
Perché avrei trovato in questo in questa occasione la possibilità di rivolgervi una preghiera perché veramente la vivo come una preghiera alla Corte d'Appello di Napoli
C'è non soltanto al quindi al tribunale che si occupa delle misure di prevenzione ma la Corte d'Appello di Napoli c'è un problema
Enorme in ordine appunto ai tempi
Hai cala capacità dei tre i tempi della decisione ancora razionalizzazione delle amministrazioni giudiziarie l'amministrazione giudiziaria quella di vedere mi riferisco ovviamente a quella durante il procedimento giuridico giudiziario deve essere prefigurata
Come un'amministrazione utile che guardi alla finalità della confisca ossia la destinazione dei beni
Sì
Alla destinazione dei beni Saviano diceva nel suo più noto libro Gomorra che le ville dei boss sequestrate fino a quando non verranno realmente riutilizzate continueranno ad a vere
Il marchio di chi li edificate DDL abitate e quindi anche se abbandonate
Conservare il simbolo del dominio noi sappiamo che poi ben pochi Morbelli immobili arrivano in condizioni utile alla destinazione quelli che non sono occupati sono
Abbandonati e sono in condizioni assolutamente fatiscenti incontri in molti casi questo già
è stato detto mirabilmente dal prefetto i beni gravati sono gravati
Da pretese di terzi e o comunque sono oggetto di controverse in genere chiaramente tali condizioni pongono delle oggettive difficoltà e qualche volta diventano facile pretesto verrà vollero per rallentare
La destinazione in Campania sui beni immobili soprattutto ci sono state delle forti iniziative istituzionale delle associazioni
Ricordo qua soltanto il Consorzio Sole credo che successivamente interverrà appunto uno dei le colonne del consorzio Sole che è un consorzio nato dalla sotto l'egida della provincia di Napoli alla quale al quale ha sono hanno partecipato numerosissimi comuni proprio
Per creare una forza unitaria per poter rendere effettiva la destinazione dei beni
In particolare dei beni immobili ancora la legge regionale
Del numero ventitré del due mila tre che prevedeva pronti per l'istituzione di un fondo di
Destinato a finanziare i progetti per l'utilizzo dei beni confiscati già trasferiti ai Comuni
Sappiamo anche che le aziende
E quindi vengo a un altro punto dolente dissi vuole aziende le attività di impresa oggetto di sequestro e confisca
Sulle quali in astratto ovviamente il parere il l'intervento patrimoniale sarebbe più utile significativo visto l'accrescersi degli investimenti della criminalità
In vasti stimi settori di impresa però su questo fronte ancora più in particolare il bilancio dell'Amministrazione utile a cui facevo riferimento prima è negativo
Dalle anale dall'analisi fatte dall'ufficio del commissario straordinario di Governo bisogno di altri tre minuti prima grave ma solo perché qualcosa sulle aziende ovviamente necessario dirla
Dunque nei dicevo dall'analisi del commissario seriali Governi per i beni confiscati che come sapete
Ha lavorato al due mila sette fino a pochi giorni fa
Sappiamo che solo il sei per cento delle aziende in sequestro dato nazionale questo perviene dagli al risposi invita dello Stato con capacità operative è bene in Campania io oserei dire
Che
Difficoltà si arriva anche a questo rende già nazionale che è stato individuato del sei per cento
L'esperienza concreta di amministrazione giudiziaria mi porta ad affermare che il numero di aziende che al momento del sequestro solo in buona salute e molto limitato perché la realtà economica imprenditoriale soffre
Delle criticità che per caratterizzare il nostro territorio che le attività di impresa
Al momento tempo interviene il sequestro sono nella migliore delle ipotesi dei ai limiti della legalità bilancini esiste ultime attendibili gran parte del fatturato e al nero quindi non controllabile situazioni debitorie e creditorie difficili da con ricostruire
Quando si tratta di impresa e non su base familiare che per la verità qui da noi sono per la maggior parte sono la maggior parte
I dipendenti non hanno mai regolari con quasi mai regolari contratti con tutto quello che ne consegue elevatissimi sono i debiti di queste imprese
Nei confronti del fisco le sorti quindi dell'azienda nel momento in cui interviene l'amministrazione giudiziaria appaiono già alquanto incerte con l'intervento dell'amministrazione giudiziaria
Lo scenario si complica enormemente innanzitutto si deve provvedere alla regolarizzazione di tutto questo che si traduce in elevati oneri economici
Che vanno affrontati ma soprattutto è evidente che l'Amministrazione non può durare per anni e qua torno quindi al tema
E rilancia l'allarme sulla questione dei tempi di definizione per arrivare alla confisca irrevocabile
Nell'esperienza concreta si verifica che nella prima fase
L'attività di esce delle aziende riesce in qualche modo sia pure a fatica ma essere mandata avanti questo non soltanto per le capacità gli sforzi
Dell'amministrazione giudiziaria ma soprattutto io credo perché c'è una legittima aspettativa da parte dei titolari di scongiurare la confisca
Tutto questo scenario cambia completamente quando interviene la confisca di primo grado perché qui c'è con un abbandono totale
Si chiudono i cordoni delle borse delle banche i clienti spariscono
A Napoli e l'esperienza è anche che in alcuni casi
La azienda viene completa ente svuotata ossia il titolare originario è in grado di
Porre altrove di trasferire altrove l'azienda e qualche il peggio lasciando all'amministrazione giudiziaria che
Rimane inerte non alcuno strumento per ostacolare in tutto questo
Tutte le passività ovviamente invece della originaria azienda
Ora questo questo quadro che ovviamente adesso devo necessariamente concludo venire concludere perché se no Linda mi bacchetta
è un quadro che naturalmente noto è un quadro molto è un quadro sul quale sono state stata fatta un'analisi devo dire molto
L'uscita e approfondita già dal Commissario straordinario di Governo che appunto è uscito di scena di qui a hanno molto e naturalmente qua non abbiamo il tempo di parlare di questa analisi e questo lavoro fatto a livello nazionale il commissario straordinario ma credo che questo parere queste questa lavorò debba essere è opportuno ed è utile che venga un provenga diciamo utilizzato anche dalla neonata Agenzia nazionale
Perché ovviamente sarebbe credo assai stupido lasciare nei cassetti o come spesso accade in questi casi il lavoro già fatto naturalmente l'Agenzia nazionale avrà diciamo veste da questo è ovviamente soprattutto un auspicio oltre che è una speranza avrà tutti le stock degli strumenti soprattutto la consistenza voglio dire di risorse anche economiche per poter affrontare questa situazione che è una situazione quella attuale
Che ancora lontana devo dire dal mio punto di vista dalle soluzioni dell'acqua dal risolvere le complesse problematiche che incrinano e che rendono incerta le espliciti effettiva l'efficacia sottrazione dei patrimoni alle mafie
è una una situazione che veniva
Resa con accenti devo dire molto forti in un lungo articolo che è apparso sulle pagine nazionali lo scorso aprile sulle pagine nazionali del
Di il giornale la ricerca ma cinque ma era un attimo conteneva era un'attività era un un articolo di Attilio Bolzoni il titolo è
Era senza Bossa si fallisce e ancora il testo un'impresa tolta e Cavanna non ha quasi mai futuro
è inevitabilmente destinata al tracollo alla rovina perché nessuno la vuole aiutare
Con il messaggio che arriva all'uomo della strada che sempre lo stesso la 'ndrangheta dal lavoro e lo Stato la disoccupazione la 'ndrangheta garantisce il benessere e lo Stato la miseria
Credo che qualcuno di voi abbia letto questo articolo recentissimo
Le parole suonavano al mio modo di vedere non come una clamorosa disfatta ma come una denuncia e con un appello forte all'impegno per trovare le soluzioni e per cambiare le cose si parlava della Calabria io naturalmente
Dalla terra di camorra mi associo e mi unisco a questo appello
Grazie
Grazie Russia l'ha fatta è passata rapidamente la parola al collega Vincenzo Gigli al Presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria
Signor
Buongiorno
Ringrazio anzitutto le persone le associazioni che hanno organizzato
Questa iniziativa
Così brillante così efficiente non è mai eccessiva l'attenzione ai temi della legalità del contrasto al fenomeno mafioso intendo questo mio report che deve necessariamente essere contenuto invece minuti come tutti
Nel senso di un obbligo informativo e quindi vi dico che siamo perché facciamo
Intanto siamo la mia Sezione è composta oltre che da me stesso da tre giudici quindi siamo in tutto quattro
Sicché mi sentirei di poter dire che a fronte dell'attenzione che l'opinione pubblica il legislatore le istituzioni riservano
A
Al
All'intero mondo della prevenzione patrimoniale antimafia dovremmo sentirci addirittura dei privilegiati perché noi in mezzo a tutti gli altri siamo stati scelti vuole far questo così pochi ecco come se fosse questo o titolo di merito
Cosa facciamo i flussi in entrata nella mia Sezione ammontano a circa duecentocinquanta procedure di prevenzione annue
Delle quali
Un un terzo abbondante direi attiene a misura di prevenzione patrimoniali oltre che personale il che mette ovviamente a dura prova la capacità di resistenza alla sezione perché poi tutto questo che trasforma
In amministrazioni aperte tutte le volte che si emette un decreto di sequestro
E proprio a questo proposito abbiamo segnalo abbiamo centottanta amministrazioni di beni sequestrati o confiscati in corso
Sì
Centottanta amministrazioni aperte per un valore complessivo di beni che si aggira attorno a seicento milioni di euro che beni gestiamo gestiamo soprattutto immobili
Gestiamo aziende che la cui composizione il cui oggetto sociale ovviamente risente del nostro tipo di economia e dunque essenzialmente aziende edilizie aziende di allevamento aziende agricole però come dire non c'è neghiamo nulla
La progressiva estensione in sul territorio nazionale ultimamente anche oltre in confini comunitari
Dell'efficacia dei nostri decreti fa sì che ad esempio gestiamo il caffè ed è pari a Roma oppure il Giorgi
Voglio dire ci stiamo estendendo anche nel settore della ristorazione settore alberghiero nel settore dei servizi alle comunità e quant'altro
Ciò ovviamente di pari passo con la crescente internazionalizzazione della 'ndrangheta e della sua capacità come dire di penetrazione in settori industriali commerciali e imprenditoriali prima non affrontati
Che altro che
Che problemi abbiamo i problemi sono quelli che già segnalava la collega la posta
Sembra quasi che d'incanto tutte le volte che subentri un'amministrazione giudiziaria ad una precedente amministrazione ordinaria
Alle banche chiudono l'erogazione i rubinetti del credito sicché quel danaro che così facilmente veniva prestato
Ma a che ci ha preceduto viene negato all'Amministrazione ESP giudiziaria spesso con immediate richieste di rientro badate bene cioè entro quarantotto ore dall'avvio l'amministrazione ci è capitato più volte
Che vari istituti di credito abbiano chiesto l'immediato rientro dalle esposizioni creditizie che prima erano state concesse
La fiducia cioè quindi la posizione delle aziende sul mercato traballa abbiamo seri problemi di come dire di rimanere sul mercato
Abbiamo
Problemi con i clienti problemi con i fornitori perdiamo la fiducia dei dipendenti che non si sentono rassicurati allo stato evidentemente tanto quanto le loro precedenti datori di lavoro
Rinveniamo costantemente problemi enormi legati a disastri nella tenuta delle scritture contabili all'evasione
Dei contributi previdenziali assistenziali e quant'altro mancato rispetto alla normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e tutto ciò che ne consegue il che impegna potete comprendere
E mettete a dura prova come dire la capacità
Delle amministrazioni di resistere a tutto questo
Che altro è vero che la nostra legislazione come diceva il Procuratore Marino e avanzata
Proprio questo però cioè forse probabilmente la più avanzata in a livello comunitario però proprio questo ci crea qualche problema
Nel senso che
Cominciando adesso l'esplorazione dei patrimoni di 'ndrangheta anche oltre il territorio nazionale
Comincia a porsi il problema di quali strumenti si debbano ad operare per ottenere l'esecuzione dei provvedimenti di sequestro
Quello o lo strumento al quale stiamo guardando perché stiamo cominciando da applicare
Anche perché ci inseriamo sulla scia di altre esperienze in questo senso e la Convenzione di Strasburgo o del novanta che ci sembra lo strumento che meglio si attagli a
Come di alla natura del
Della del giudizio di prevenzione ho portato qui con me un un provvedimento di recente emesso dal Tribunale di Reggio Calabria ove qualcuno volesse consultarlo a disposizione
Infine e mi avvio a concludere
Che facciamo
Cerchiamo di organizzare al meglio il nostro lavoro le risorse di cui disponiamo perché appunto sono risorse scarse noi siamo pochi non c'è speranza che siamo di più in un futuro prossimo
Sicché stiamo disciplinando nel dettaglio ogni attività del nostro ufficio
E disciplinata dettagliatamente l'attività del giudice delegato ed i suoi rapporti con gli amministratori giudiziari questo avviene mediante una circolare che tenta di rendere uniformi comportamenti di amministrazione
Abbiamo in corso una sperimentazione addirittura di rispetto di tempistica come dire di
Temporalizzazione della di qualsiasi tipo di provvedimento e di attività
Per tenga al nostro ufficio c'abbiamo dei tempi di deposito che cerchiamo di rispettare
Che altro dire cerchiamo di regolare in modo capillare la formazione progressiva di un ceto di amministratori
Che ovviamente è cosa più difficile da noi che altrove perché manca un tessuto imprenditoriale e produttivo sicché come dire questo ceto deve formarsi al nulla
Tentiamo di assicurare al meglio che sia possibile criteri di rotazione di crescita progressiva di professionalità delle persone che collaborano con la sezione misure di prevenzione
Abbiamo disciplinato già agli inizi degli anni Novanta
Gli onorari le tariffe professionali da corrisponda cioè sostanzialmente stiamo tentando di spogliarci per quanto più possibile dei poteri discrezionali per creare sostanzialmente
Un meccanismo che funzioni chiunque sia il giudice chiunque sia l'amministratore chiunque
Chiunque interpreti in un certo momento i ruoli dell'amministrazione giudiziaria
Per il resto non so se poi ci sarà occasione magari approfondirò singoli punti che secondo me sarebbero utili da confrontarci no grazie
Allora il collega Gigli ha sollevato un problema che e importante col quale ci scontriamo non da oggi che è quello proprio
Del fatto che noi abbiamo una
Legislazione se da un lato estremamente avanzata ma dall'altro lato abbiamo una peculiarità che quella delle misure di prevenzione c'era possibilità di potere irrogare del
In senso lato sanzioni personali o patrimoniali che siano
Uso la Spes pressione in maniera assolutamente atecnica
Senza diciamo la commissione o un giudizio di colpevolezza su un reato questa è una cosa che quando andiamo all'estero estremamente difficile da far digerire ai nostri colleghi
Per cui noi incontriamo soprattutto oggi che la criminalità investe molto spesso all'estero
Delle notevoli difficoltà per poter operare all'estero per fare per rendere operanti nostri provvedimenti all'estero
E questa è la nuova frontiera quella della cooperazione internazionale su cui si gioca il contrasto patrimoniale sicuramente c'è un né voglio dire nel ci sono vari e avanzati i progetti per un mandato di sequestro europeo
E altre attività sono in corso di preparazione in sede internazionale però sicuramente mentre abbiamo il mandato di arresto europeo quindi quello personale noi non abbiamo un mandato patrimoniale europeo
E però immediatamente la parola al collega Antonio Ingroia che certamente non ha bisogno di la mia presentazione
Applauso si siderale
Grazie buongiorno a tutti grazie
Per avermi invitato in questa
Importante
Convegno e e grazie per avere
Diciamo a dare alla
Non solo da magistrato relatore Hamada da da utente diciamo così di avere organizzato un convegno congiunto Magistratura democratica e libera
Che credo possano
Mettere
Insieme i i due punto di vista dell'osservatori
Privilegiati più importanti di chi
All'interno la magistratura
Ha sempre avuto un occhio diciamo che uscisse anche fuori dal palazzo di giustizia e quindi al di fuori del recinto dell'applicazione della legge ma vedendo quella che è la proiezione sociale anche l'attività giurisdizionale
E da parte di libera un'associazione che ha sempre guardato con attenzione a e si è sempre schierata a tutela dell'autonomia e indipendenza della magistratura stessa quindi
Bene che ancora una volta ci sia stata una iniziativa congiunta su un tema peraltro dire strategico in questo momento
Nella Motta contro il potere criminale mafioso
Volevo strategico che
Sicuramente all'aggressione padiglione mafioso
A ormai da un
Trentennio
Da quando è entrata in vigore la nell'ottantadue a leggere ogni relatore che credo che sia stato in questi ultimi trent'anni
Il vero importante del salto di qualità nella
Approccio alla questione mafia sia dal punto di vista giudiziario che dal punto di vista e economico sociale
Come tutti sapete come ricorderete il passato
Del contrasto alla che metà mafiosa negli anni sessanta fino agli anni Settanta era un contrasto squisitamente ed esclusivamente personale nei confronti delle persone
Con risultati peraltro spesso di inefficacia della dell'azione dovuta anche quella la legislazione penale inadeguata che
Come ricorderete aveva dato
Luogo a una
Stagione di
Assoluzione per insufficienza di prove anche nei confronti di coloro i quali sapeva bene sul territorio che mafiosi erano
E soprattutto di impunità non soltanto
Per i criminali ma soprattutto diciamo così impunità per le loro ricchezze per i loro patrimoni
Il salto di qualità introdotto la legge Rognoni-la Torre
Purtroppo appresso di quella
Terribile stagione di sangue
Tra la fine degli anni settanta e primi anni Ottanta gola venne decapitata un'intera classe dirigente siciliana
Fu proprio quella di avere messo al centro
Della tensione la aggressione ai patrimoni ma fa non sono stato il
Primo salto di qualità importante che ha dato subito i suoi frutti l'introduzione come ricorderete come ben sapete contestuale del la nuova fattispecie incriminatrice qua centosedici bis
E di delle nuove strumenti di misura di prevenzione patrimoniale ha dato sicuramente la svolta è
La stagione giudiziaria che essi simbolicamente rappresentato al maxiprocesso degli anni Ottanta in realtà è frutto di quella stagione frutto di questa scelta strategica
Nuova che ha dato la svolta a all'azione statale antimafia
Una
Non potendo fare diciamo in dieci minuti la un excursus su tutto quello che è accaduto in questi trent'anni concentriamoci sugli altri momenti svolta io credo che l'altro momento di svolta importante
Sia stata
La iniziativa legislativa promossa
Da Libera che paga spostato
O diciamo me io proiettato nella all'interno del
Della della società i risultati realizzate all'interno dei palazzi di giustizia cioè dal sequestro dall'intervento
Ablativo e punitivo nei confronti del patrimonio mafioso alla restituzione del patrimonio mafioso alla società dalla quale era stata sottratta all'economia legale
E credo che questa sia stato il seconda
Svolta secondo salto di qualità importante nell'azione di contrasto al patrimonio mafioso perché
Essa o tubo dopo mediante l'ho qua mediante il cuoco antimafia
A smesso il volto soltanto dalla repressione delle manette e a
Invece indossato
E il volto della promozione sociale e della riconversione di un'economia prevalentemente fondato sulla illegalità in un'economia che comincia a diventare un pezzo alla volta un poco alla volta domina la legalità
Credo che questa sia la direzione giusta
Il punto è
Fare come si si è evidenziato già dei negli interventi che che mi hanno preceduto fare una riflessione se rispetto a questa linea di tendenza a che punto siamo se ci stiamo muovendo
Con un movimento e inerziale di accelerazione oppure se
Si è rallentato il passo
è la mia sensazione che il passo si sia rallentato
Le mie valutazioni posso il giorno ventotto negli ultimi anni
Perché in particolare negli ultimi anni l'attenzione
Generale
L'attenzione
E l'indirizzo di politica legislativa che siete impresso soprattutto negli ultimi anni è quello di puntare a una irrobustimento
Ammesso che ciò sia effettivamente avvenuto ieri Bossi vento dell'azione di contrasto e quindi un'azione squisitamente meramente repressiva per l'azione antimafia
Non è un caso che
Anche nella nel dibattito politico sia infatti si supera tutti i successi sul piano da catturare latitanti non è un caso di uno delle
Più importanti obiettive interventi legislativi sia stato in materia di regime carcerario duro
Così detto quarantuno bis
E mentre invece mi pare che si sia trascurato anzi si stiano facendo dei preoccupanti passi indietro invece sull'altro fronte su quello che invece ha costituito lo snodo fondamentale
è negli ultimi anni come abbiamo detto il salto di qualità mi pareva legislazione antimafia sul fronte all'aggressione patrimoni mafioso oggi era adeguata
Meriterebbe degli interventi e una
E dei riflettori se scendessero nuovamente scusa e su questo su questo fronte su questo terreno merito neanche questo convegno di averlo
Di averlo fatto e temo che che ciò non stia nostri accadendo
Lo dico perché
Trascura indi lasciando un attimo io
Persone delle minimi già sono di oltre dieci minuti
Riprendo quello di Cassano che non è venuto dalla a del terzo e il terzo aspetto equamente distribuiti isole qualcosa da dire siamo in
Inoltre
Intervenuti chiuderà
Delle notizie
Pongo soltanto diciamo allora dei
Del dei punti tre aderire dei dubbi delle preoccupazioni e c'è la mia preoccupazione è che
In questo momento sia sul fronte
Della strumentazione investigativa sia sul fronte
Della
Destinazione dei bene
Verso l'economia del per per una
Espansione dell'economia della legalità e una sottrazione di risorse all'economia della legalità sì se no siamo fatti pochi passi indietro dopo pochi passi avanti qualche passo indietro mi spiego
E qualcun altro si ci si appresta a farlo
La fase attuale di della dalla sistema mafioso delle strategie mafiose e quello di una
Spiccata è progressiva finanziarizzazione delle attività la mafia
E con una proiezione dell'attività economica mafiosa spesso al di là e al di fuori come ben si diceva anche in relazione al grande da calabrese pocanzi dal dire al di fuori delle
Zone e territorialmente tradizionalmente e controllata anzi se potrei mafiose quindi verso le regioni più ricche e d'Italia
Per potere fronteggiare sul piano investigativo questo tipo di
Per trazione diffusione dell'economia mafiosa occorrono strumenti all'altezza io credo che gli strumenti in questo momento investire adire a disposizione delle forze di polizia della polizia e del delle Procure non siano sufficienti temo che tra poco saranno ancora più insufficienti
Specie quando sarà approvata la legge sulle intercettazioni telefoniche e ambientali che ha costituito
Non sembra che si parli ed altro ma invece di parliamo dello dell'AST la stessa materia costituito in passato non gli strumenti più straordinari per ricostruire i filoni del del riciclaggio del denaro sporco alcune le indagini più importanti sono fattori come Palermo che hanno consentito di sequestrare anche i paradisi fiscali ingenti quantitativi
Di
Denaro ore investito
Si è avuto grazie all'intercettazione telefoniche ambientali e talvolta da parte con intercettazioni telefoniche ambientale inizialmente
Realizzate da procure non distrettuale antimafia e quindi non nell'ambito di procedimenti di mafia intercettazioni cosiddette di mafie tradizionali quindi
E e anche diciamo ribaltando il così detto loro comune secondo il quale le intercettazioni precedenti di mafia non cambieranno perché l'assetto legislativo la disciplina legislativa in materia non muterà
E ora e questo è un tema sarebbe lungo dovrei esemplifica vi e di sperpero indetta lo diciamo per buona magari se dovesse esserci debba cittadina
E in secondo luogo la normativa antiriciclaggio e del tutto insufficiente noi è vero come diceva
Lello Marino abbiamo una legislazione antimafia avanzata però anche noi abbiamo suocera antimafia avanzato su alcuni settore su alcuni fronti famosa legislazione antiriciclaggio è del tutto inadeguata era del tutto arretrata rispetto alla legislazione
L'esazione di altri Paesi come dimostra il fatto che in Italia è uno dei pochi paesi in cui non è punibile progetto autoriciclaggio
Per cui il il mafioso che vicino proprio danaro non è punibile per il riciclaggio del dalla del del denaro frutto la sua attività lecita e che anche questo è incomprensibile nostri colleghi stranieri conto speriamo che noi siamo impotenti rispetto a questo
Tipo di
Di attività e credo che ci sia un ritardo colpevole nel non aver introdotto nel proposto una riforma del genere credo che sia urgente un testo unico antiriciclaggio che consente di darci maggiori
Strumenti per potere essere al passo con questo processo di finanziarizzazione delle ricchezze mafiose come dicevo oggi la mafia per lo più non investe in immobili investe prevalentemente
Il ricchezza mobiliare e partecipazione societaria somme tende in pratica quello che già vent'anni trent'anni fa Giovanni Falcone aveva
Detto quando
Famosa frase la mafia entrata in Borsa la mafia non sono entrato in Borsa non è più uscita rafforzato le proprie presenza diciamo nel
Nel mercato azionario grande mercato finanziario in Italia all'estero rispetto a questo siamo del tutto inadeguati
Va beh avere tantissimo altro da dire ma il tempo come soldi si è tiranno
Anche soccombente diceva Lello Marino bisognerebbe anche fare dei passi avanti rispetto alla cooperazione internazionale ci aspetteremmo anche da parte dell'Italia ci che
A un problema di mafie
Esportati all'estero tale che è un senso di responsabilità dovrebbe far sì che all'Italia si faccia
Motore promotore di una sempre
Maggiore cooperazione internazionale non mi pare che siamo in questo momento l'idea che su questo su questo fronte
Per non parlare
Del disastrosa prospettiva di
Della prospettiva della così detta vendita dei beni confiscati che come sappiamo come Luigi Ciotti diciamo sapere avendo
Messo diciamo in cima al alla alle sue battaglie la
La opposizione rispetto a questa prospettiva la renderebbe nel io la vendita dei beni confiscati sarebbe un passo indietro e si è un piano simbolico e sul piano
Economico
Sul piano simbolico significa dare la possibilità
Hai mafiosi di tornare
Con un si costruì ricostituire un mito del dell'impunità sul territorio dimostrando e loro consorzi dati che comunque non molla l'altro tornare in possesso dei beni di cui erano leggermente proprietari e dal loro punto di vista ingiustamente sottratto io dallo Stato
Sul piano
Simbolico e peraltro
Lo Stato rischia di diventare una sorta di
Cassa di riciclaggio dei mafiosi stessi che nel momento in cui tornano si presentano all'asta con denaro sporco per comprarsi i loro beni di fatto finiscano per riciclare il denaro sporco stesso dello stato diciamo
Fatto finisce per essere complice di questa
Azione di riciclaggio ma soprattutto
Dimostra e sarebbe una azione fallimentare perché
E interromperebbe quel meccanismo virtuoso
Di riconversione delle economie illegale in economia legale che credo che abbia costituito la più importante rivoluzione anche sul piano culturale che è avvenuta
Negli ultimi decenni nelle nostre terre che hanno consentito di riconquistare alla causa la legalità dell'antimafia tanti giovani che passano dall'altra parte soprattutto per l'assegnazione per
E per disoccupazione grazie
Grazie analita nell'aria Zarpellon i temi che sono stati affrontati chiedo chi vorrebbe già un convegno un secondo momento di approfondimento perché sono stati già ammessi
E sul tavolo una serie di argomenti molto delicati importanti
E o diciamo da studiare adesso l'ultimo porta riguarda la situazione nel nord Italia il collega Alberto non senso
Della giudice della sezione misure di prevenzione del tribunale di Milano
Ringrazio agli organizzatori
Cercherò di essere rapidissimo quasi tutte le considerazioni generali fatte dal da chi mi ha preceduto le condivido e le abbiamo verificate anche nelle spegnere esperienza di Milano e della Lombardia
Quindi dirò qualcosa sul sulla specificità della realtà del nord
La Lombardia in particolare perché poi le altre Regioni del Nord guardo i dati della relazione del commissario sui beni confiscati
La Lombardia in particolare costituisce gran parte dell'attività di prevenzione nei confronti del Comitato realizzata del nord Italia
I numeri della relazione sui beni confiscati dicono che
Alla sostanzialmente se si mette insieme i dati sui beni immobili e sulle attività aziendali
Stanziamenti al terzo posto dopo Sicilia e Campania insieme a Cala Calabria quindi è una realtà sicuramente rilevante diciamo se ne parla meno probabilmente
Interni di attenzione e di opinione pubblica ma è una realtà rilevante una realtà è una realtà tra l'altro che risalente perché l'infiltrazione della criminalità organizzata sul
Territorio dalla Lombardia molto risalente
è tra l'altro una situazione molto variegata rispetto ad altri contesti perché le forme di che unita finalizzata sono molto più sono molto più diversificate cioè si contendono
Il mercato illecito organizzazioni provenienti da contesti molto diversi sia italiani che stranieri
In questo panorama sicuramente la 'ndrangheta rappresenta l'organizzazione di gran lunga maggiormente radicata sul territorio
Quindi anche per il il nord Italia rappresenta questa della sfida patrimoniale una sfida importante
A Milano in particolare abbiamo proprio per la prima peculiarità della realtà abbiamo sperimentato in questi anni come misura di prevenzione
Direi spesso misure nei confronti di soggetti non indagati per associazione mafiosa perché nella realtà lombarda sebbene le rapine dal punto vista sostanziale poi lacrime tassi esattamente identica
è molto più difficile molto più complicato proprio sotto il profilo della prova e della realtà
Provare tutti gli elementi costitutivi dell'associazione mafiosa e quindi il controllo del territorio presente quello principale difficile a bere nel contesto lombardo un'associazione
Che controlli il territorio integralmente questo non significa che sia meno importo meno pericolosa l'Associazione perché di contro sarà verosimilmente l'associazione che
Movimenti a ingentissimi flussi di denaro
Pur non avendo appunto il controllo del territorio questo significa che a Milano spesso abbiamo proceduto anche nei confronti di reati comuni cosiddetti comuni no
Primo tra tutti il il riciclaggio che sicuramente centrale
Sicuramente hip nella realtà lombarde anche nelle altre rappresenta un punto discernere di cerniera fondamentale
Perché appunto consente al reinvestimento di attività il dei proventi attività illecita e nella realtà lombarda vi è una vasta platea di soggetti che professionali
Che più o meno con livelli più più o meno maggiori di contiguità l'associazione mafiosa offrono servizi di questo tipo
Mi aggancio anche le considerazioni prima sulla difficoltà vi poi di seguire anche all'estero il i flussi del denaro che è che escono dall'Italia
E nella nostra esperienza ne siamo usciti a seguirli quando abbiamo agganciato le misure di prevenzione su queste misure di prevenzione a condotte riciclaggio
Che sotto il profilo investigativo spesso si sommano una quindi dal punto di vista dell'organico lavora in Tribunale però dal punto di vista l'organo investigativo sicuramente una uno spunto potrebbe essere quello di prestare molta attenzione le contestazioni riciclaggio che spesso invece non vengono curate perché
Ci sono contesto mille altre mille altri profili di indagine ecco però questi invece hanno è capitato in Francia in Svizzera
Anche in Inghilterra che le autorità Gizzi di giudiziari quei Paesi abbiano accolto le richieste e rinvia rogatoriale sul presupposto di una contestazione a monte di riciclaggio
Qualche altro spunto
Diceva non ce l'ha posto i problemi di tempi i tempi di comunicazione passaggio dei beni tra la fase giudiziaria e la fase poi della destinazione dei beni
Fondamentale secondo nuovi nella nostra esperienza è stato del rapporto diretto con l'Agenzia del demanio di di Milano che competente sul territorio lombardo
Fondamentale perché questo ci ha consentito un confronto ormai di anni e di mettere in atto delle pratiche di velocizzazione di questi passaggi
Che non stanno scritte da nessuna parte quindi il sicuramente il il confronto diretto e non aspettiamo che questo prosegue poi con l'Agenzia nazionale a favorito queste queste questi passaggi rapidi
Ancora un'esperienza che mi ha fatto a Milano ecco e qui è un invito alla direttore dell'Agenzia nazionale presente
è quella di perché è vero che abbiamo una normativa molto avanzata sul da un certo punto di vista ma è anche vero che mi hanno alternative normati estremamente carente proprio
Sull'aspetto da gestione dei beni confiscati in sequestro primari confiscati poi nel senso che molti aspetti anche importanti non sono disciplinati per esempio noi
A Milano abbiamo trovato questa strada più o meno come condivisibile non ce l'abbia fatto protocolli d'intesa con la fallimentare e con le esecuzioni immobiliari posto che gli immobili sono gran parte dei beni confiscati
Ovviamente sono due Sezioni centrali no
E abbiamo cercato punto Heathrow di trovare una una soluzione nelle interferenze tra queste situazioni perché come diceva Lucia
Spesso poi le società falliscono magari hanno dentro in modo insomma panorama è piuttosto complicato
Credo che l'agenzia si troverà di fronte e questo è solo un esempio esile credo che l'Agenzia si trova di fronte a prassi molto molto diverse tra i vari uffici sia per questione di risorse di
Di tempi sia proprio per questioni di risoluzioni in un modo o nell'altro di questioni anche giuridiche centrali
Ecco ancora una una una cosa
Secondo me è significativo è stato a Milano la l'accordo operativo che il commissario straordinario e quindi Agenzia potrà sicuramente come dicevo Lucia vere
Un un aiuto dall'esperienza che è stata fatta in questi due anni l'accordo tra il Commissario straordinario del Governo la Prefettura l'Agenzia del demanio e il Comune di Milano accordo che ha visto COPAFF intorno a un tavolo per non è stato una cosa semplice
Già ci sono voluti più quasi due anni però visto intorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti
Nella poi procedura di destinazione beni confiscati
E questo accordo ha veramente sbloccata o la la situazione di un numero molto molto molto elevato di immobili che giacevano in attesa di destinazione che presentavano mille problematiche che sono quelle che questo fatto cenno prima cioè situazioni
Di degrado mutui delle banche cioè mille situazioni di difficile
Risoluzione che i soggetti affidatari dei beni spesso non sono in grado di accollarsi cioè se il con piccolo comune riceve le norme di nulla che per di più a un mutuo e necessita di lavori di ristrutturazione difficilmente ce la farà da solo quindi sicuramente questo pur
Louis la conclusione su questo aspetto è che secondo me a maggior ragione oggi che è prevista dalla legge una collaborazione molto intensa tra l'agenzia e l'autorità giudiziaria
Era utile già nella fase PRIN precedente
Da un Potì sta di fatto a maggior ragione oggi un contatto diretto con speriamo che si instauri perché a sicuramente è un modo per risolvere alcuni dei problemi cui si è fatto cenno
Grazie
Grazie ad Alberto non senza soprattutto il suo intervento a conclusione della sessione si evidenzia la necessità proprio di un interscambio culturale all'interno della magistratura della giurisdizione tra i vari settori
Proprio per al fine di implementare le prassi virtuose lo studio l'approfondimento e diciamo l'interconnessione normativa che esiste
Nell'elenco per la gestione dei patrimoni se con un'alta sequestrati in questo senso anche
A noi come giudice del lavoro sono capitate situazioni per esempio di opposizioni di cartelle esattoriali
Per contributi sud lavoratori non pagati dalle aziende e dei dei camorristi o situazioni pagamenti di trattamenti di fine rapporto che aree di rapporti di lavoro al nero di cui non si sapeva assolutamente niente e vedo che appunto gli amministratori giudiziari
Sacro atta annuiscono in questo senso quindi io faccio anche un appello I colleghi della formazione decentrata affinché si possa realizzare una un momento di studio di approfondimento proprio Inter
Se su vari settori non soltanto penalistico ma di studio a trecentosessanta gradi
Per
Per affinché anche noi i giudici civili giudice del lavoro riusciamo poi a dare un contributo e a lavorare tutti nella stessa direzione
Allora adesso abbiamo due interventi in chiusura di questa sessione che sono uno di Filippo Beatrice
Philippe Beatrice attualmente alla Direzione nazionale antimafia ma è stato per anni sostituto della Direzione distrettuale antimafia di Napoli
Accurato alcune delle più in dare delle più importanti indagini proprio in materia
Patrimoniale assente ha avuto una particolare attenzione su queste tematiche
E poi abbiamo l'avvocato Maurizio cinque
Che peraltro presidente di un'associazione che si chiama ius sette gestio che una associazione fatta da avvocati commercialisti che si occupano esattamente della
Curatela dei beni confiscati
Peraltro labbro con l'avvocato cinque con la sua associazione la procura della repubblica di Torre Annunziata e anche il Tribunale di Torre Annunziata hanno
Sottoscritto un protocollo d'intesa con il quale ci siamo dati delle regole che ora dovremmo secondo me di vedere alla luce della nuova legislazione proprio in materia di niente
Di gestione dei beni sottoposti a sequestro e o a confisca allora do la parola senz'altro afferito Beatrice
Ringrazio tutti dell'invito di avermi dato la possibilità di contribuire nel mio piccolo ad un dibattito che oggi è attualissimo e che dobbiamo sempre alimentare specialmente
Quando nell'uditorio vi sono dei giovani che fra qualche anno ci daranno il cambio in questo viale passaggio di testimoni nella lotta
Alle alla che vada organizzata nella lotta alle cosche mafiose e in questa terra le rotte camorristica
Genova alla camorra il contesto operativo nel quale lui viviamo
è un contesto al quale forse ci siamo anche un po'abituati perché
Anche alla luce di quello che leggiamo quotidianamente sui giornali o che sentiamo in televisione siamo abituati alla a pensare a convivere lui addetti ai lavori ma anche gli utenti
Con il fatto che vi è una scarsità enorme di mezzi a a disposizione della giustizia per far fronte
All'azione di contrasto in particolare
Nei confronti la guida organizzata
E dall'altro abbiamo a che fare con una ci dobbiamo confrontare quotidianamente con una legislazione e con delle procedure che sono sempre più complesse e sofisticate perché è vero che la nostra legislazione ma antimafia
è senz'altro la più evoluta in tutto il mondo
Ma sappiamo benissimo che le norme da sulle non riescono a vivere se non hanno anche delle strutture sulle quali poi si fondano
Perché poi venga ne venga poi una giusta e corretta applicazione e questo discorso vale ovviamente cercherò di essere molto breve
Vale ovviamente in relazione alla aggressioni ai patrimoni di mafia allora quali sono gli strumenti che noi volendo diciamo
Cioè non aderire e seguire questo lo tentativo di essere concreti di non fare soltanto
Proclami slogan che insomma sinceramente prove in questa sede
Non ne sono stati fatti e non ne verranno fatti perché stiamo muovendoci su un terreno di eccessi di di reale concretizza che cosa si può fare
In questo contesto che presenta
Queste disarmonie da un lato una legislazione così complessa dall'altro scarsità di mezzi
Noi dobbiamo utilizzare gli strumenti che su una nostra disposizione e che oggi
Consentono di aggiornare il nostro il bagaglio professionale dei pubblici ministeri e di giudici
Anche alla luce di una nuova cultura organizzativa ad esempio o che deve essere portata avanti per poter razionalizzare le energie investigative le energie processuali insomma sostanzialmente è stato detto prima
Anche dalla ditta San Lorenzo bisogna cercare
Di attualizzare di esportare di confrontarci perché le buone prassi
Vengano sempre più seguite qual è lo strumento quindi perché le buone prassi
Tra uffici giudiziari tra uffici giudiziari e forze di polizia
Venga si alimentino continuamente si consolidano con continuamente uno strumento fondamentale lo troviamo proprio nella nella norma delle norme ed è il concetto di coordinamento e di cooperazione
Il coordinamento e la cooperazione al di là della direttiva al di là del provvedimento in positivo al di là del provvedimento ablativo
è qualcosa che deve entrare oggi nel bagaglio professionale dei moderni magistrati
La autoreferenzialità a cui prima si faceva riferimento è ovviamente perdente si possono fare dei bellissimi provvedimenti si possono sviluppare delle stupende indagini
Però poi dopo se il risultato concreto e che lacrime da organizzare riesce sempre a trovare degli strumenti per poter sfruttare
Determinati crisi del sistema e quindi fare in modo che i reali beni cioè dalle attività quelle più importanti in realtà noi non vengono poco tocca a te perché insomma come lega sconosciute agli investigatori allora avremmo abbiamo fatto sicuramente un fallimento
E allora il coordinamento e la cooperazione queste due parole che sono un po'ampie che hanno un significato che si può gentile come vogliamo le dobbiamo qualificare dobbiamo ampliare
E
Credo che sia sotto il profilo squisitamente giuridico ma non è questa probabilmente la sede
Per fare degli approfondimenti teorici anche se sarebbero sicuramente utili ma sotto il profilo anche organizzativo e sotto il profilo dell'utilizzazione delle norme risorse che noi abbiamo sono contento che sono riuscito a
Far venire Alberto esiste il collega Alberto Cisterna della DNA
Che oggi pomeriggio
Costretto a parte l'agenzia oggi il nostro dal punto di riferimento all'interno della DNA per tutte per tutto ciò che concerne la dalle banche dati che sono utilissime che vengono sottoutilizzate
Come sa bene anche Sandro Pennasilico con il quale su questo tema ci confrontiamo
Ci sono cioè moltissimi profili che devono essere
Presi in considerazione quindi io
Parlerò diciamo accennerò in questo mio brevissimo intervento a tutta una serie di di sollecitarvi di fatti di solleciterò più che altro cosa che potrebbero poi essere sviluppate pensate in altri momenti
Ad esempio sotto il profilo normativo e sotto il profilo teorico io penso che questa attenzione così forte verso le aggressione ai patrimoni possano in qualche modo riconfigurare
A la stessa
Di latitudine normativa di due norme molto generali che su uno previste nel Codice di procedura penale
E che sono l'articolo centottantasette in tema di oggetto della prova e l'articolo trecentoventisei in materia di finalità delle indagini preliminari
Nel senso che oggi l'oggetto della prova
E quindi faccio riferimento ad una attività ad un contesto di aggressione al patrimonio che necessariamente non limitato al settore dalla misura di prevenzione Massi e alimenta moltissimo specialmente
In alcuni territorio alcune realtà giudiziaria altre attraverso lo strumento
Del dodici sexies che prevede lo slogan la confisca
Per rosso e il sequestro per sproporzione in relazione ad una determinati reati dicevo queste due norme oggi
Hanno la Bozidar di essere lette proprio in chiave
Di accertamento e di investigazione fatta per accertare l'esistenza di patrimoni che solo in capo assoggetti
Che si ritiene siano indiziati di reati di criminalità mafiosa o comunque di reati che attengono alla sfera economica prima il collega di Milano ha fatto giustamente riferimento al riciclaggio
Facendo dicendo sostanzialmente molto meglio di come esso sintetizzando io che oggi probabilmente la frontiera non è quella più di seguire le persone di seguire i criminali ma di seguire il del denaro
E quindi è ovvio che anche il sotto il profilo della cooperazione internazionale mi riallaccio a quello che ha detto che hanno detto gli altri
Colleghi che mi hanno preceduto bisogna fare dei degli enormi passi avanti
Specialmente tenuto conto del fatto che il l'istituto delle misure di prevenzione non è conosciuto
In altri ordinamenti in altri in altri strumenti in altri contesti e che se dobbiamo far riferimento soltanto alla contravvenzione di Strasburgo sul riciclaggio del mille novecentonovanta
Abbiamo a che fare con un ginepraio di norme molto complicata e che non facili sono sicuramente una apprensione diretta di beni di criminali italiani all'estero è oggi una delle frontiere
Che dobbiamo considerare è proprio quella dell'investimento all'estero Filippo dei poteri due minuti ancora calcolato finendo sapere
Del Co dell'investimento all'estero dei dei criminali italiani dei campionari camorristi
Ci sono ad esempio in Spagna una serie di città vere
Che sono vere veramente curo pratica colonizzati
Da capo tristi napoletani che hanno capito che in Italia hanno scarso spazio perché il dissequestro ormai è diventato il sequestro di prevenzione sequestro penale è diventato uno strumento che si accompagna ormai in maniera costante
Alle misure cautelari personali e che quindi personale esso quindi dobbiamo pensare anche da questo punto di vista che le frontiere
Alle quali siamo chiamati
A confrontarci sulle quali siamo grati a confrontarci sono moltissime sono sono molteplici una cultura dell'organizzazione dell'ufficio degli uffici delle procure distrettuali che specializzi
Che esalti la specializzazione su questi fronti come in parte e come si sta cercando di fare ad esempio proporre la procura distrettuale di Napoli un utilizzo intelligente massiccio delle informazioni
Che sono veicolate nelle banche dati non solo la banca dati si dà site in atto una
Formazione una redazione e poi elaborazione di protocolli non so tanto investigativi ma protocolli di coordinamento che la DNA sta cercando di portare in tutti agiti Italia fra procuratori e tra procuratori e altri soggetti come il questore
Come il direttore della DIA ma anche altre forze di polizia in maniera tale che l'iniziativa non sia un'iniziativa che venga ad essere inutilmente doppiata su beni che poi non hanno una reale consistenza ma senti in maniera intelligente
Portata e diversificata costituiscono oggi i momenti su quali ci dobbiamo confrontare da questo punto di vista
L'ufficio della Procura nazionale antimafia è pronta
A dare a tutti il suo contributo perché pensa che oggi
Bisogna certamente utilizzare tutte le energie possibili
Ma occorre farlo con quella passione che ci fa leggere le norme anche al di là di quello che in maniera molto banale ma a volte
Viene vi è scritto nella legge bisogna cercare di andare anche un po'oltre cercare di razionalizzare e di inventare a volte degli strumenti di collaborazione
E di cooperazione che ci consentano di arrivare e di superare anche le iniziative purtroppo nefaste dalla criminalità organizzata grazie
Buongiorno a tutti ringrazio prima il dottore Marino che mi ha presentato devo anche ringraziare gli amici di Libera di don Ciotti con i quali in certo modo collaboriamo anche come fondazione Polis di cui mi
Pregio di far parte del comitato scientifico senz'altro Magistratura democratica che ha avuto la sensibilità di invitarmi quale rappresentante degli amministratori giudiziari
Fondamentalmente per cercare di evidenziare in questo momento così particolare storico con l'affidamento e la nascita di questa agenzia nazionale
Quelle che sono molte problematiche sulle quali magari occorrerebbe prestare più attenzione per cercare di elidere le numerose criticità con cui i beni sequestrati finiscano per arrivare alla confisca definitiva
La cosa fondamentale che mi ha sorpreso abbastanza e che soltanto il dottor Beatrice affatto per la prima volta riferimento in maniera molto esplicita i sequestri di cui al dodici sexies perché in realtà
Al di là del fatto che legislatura pur tenuto conto di una differenziazione di competenza e l'Agenzia nazionale dopo la confisca di primo grado nel sequestro di prevenzione
E dopo l'udienza preliminare per i sequestri preventivi penali dobbiamo senz'altro
Che nel presente che la gestione e l'amministrazione di un sequestro preventivo penale che oggi ultimamente
Sono quelli che incidono in maniera più fattiva nei confronti dei clan e sono quelli che riescono ad apprendere il più
Sono sequestri un po'
Discriminati rispetto ai sequestri di prevenzione proprio per questo io riterrei che tutti quanti nel vivere
La lotta alla mafia come un fenomeno culturale e morale ci facciamo partecipi perché il legislatore che tanto ha fatto in questo momento in cui ha apportato innovazioni senz'altro sostanziali attingendo anche mi sia permesso ricordarlo parte del lavoro che fu frutto e la Commissione di esperti gialla nella e Vallefuoco di cui il sala c'è soltanto il dottor Lo Monte visto che il dottor Cassano è stato assente
Dicevo tante innovazioni legislatori apportato con il design coronamento della misura patrimoniale da quella personale
Con il riconoscere la non esistenza dell'attualità della pericolosità sociale disponendo che se questo potesse continuare in caso di morte del proposto nei confronti degli eredi
Tanto è stato fatto ma dobbiamo tutti incidere perché legislature ponga in essere altri correttivi legislativi è senz'altro quello di dare prevalenza al sequestro di prevenzione rispetto al preventivo penale nel caso di concorrenza è uno dei fondamentali
Punti da cui partire a meno che non si voglia come spesso sono andato dicendo individuare un giudice fisso predeterminato per la gestione di tutti i sequestri
Perché gestire una base di monitorare
è veramente una cosa molto complessa e molto difficile i problemi che nascono si interessano tra Bobo problematiche multidisciplinari che vanno al diritto civile al fiscale al tributario al diritto del lavoro
La dottoressa D'Ancona prima diceva
Abbiamo problemi anche il noi giudici del lavoro quando ci troviamo situazioni atipici atipiche ci sono state problematiche analoghe di giudizio e il lavoro dove costretti a dall'Antoine ad allontanare i dipendenti che erano diretta
Promanazione del proposto e sottoposto ci sono stati i giudici del lavoro che li hanno lì integrato il posto del lavoro
Quindi il problema di fondo è senz'altro incidere con più mani sollecitare il legislatore che tanto ripeto affatto anche se l'ha fatto con leggi leggine per interpolazione non con un testo unico
Di apportare norme novità innovative in quello che il campo della gestione
Senz'altro è stato fatto qualche cosa con la novantaquattro del due mila e nove in cui è stato previsto che procedimenti estrattivi ad opera dei concessionari debbano essere sospesi ma soltanto nei confronti
I beni organizzati sotto forma d'azienda nulla è stato disposto
Per quanto riguarda i provvedimenti fissi di provvedimenti effettivi nei confronti della persona fisica dove qui sin tracciamo i protocolli protocolli che come diceva anche il dottor non senso non sono protocolli univoci anche qui bisognerebbe
Cercare forse perché l'Agenzia nazionale interprete di questo nuovo nuovo ruolo di amministratore
Possa essere partecipe sedere a un tavolo per creare un protocollo non virtuoso senz'altro virtuoso ma univoco in tutti i tribunali oggi come oggi abbiamo una circolare dell'Agenzia delle entrate che spesso anzi
Talvolta perseguito in maniera fuorviante gli amministratori che la centocinquantasei è del due mila che riguarda il pagamento delle imposte sui beni alla persona fisica
L'amministratore giudiziario viene considerato un amministratore incerta hanno perso un'arma
Il problema di fondo è un altro che l'amministrazione giudiziaria a differenza della curatela fallimentare non è un sostituto d'imposta quindi è una partita IVA che cosa voglio dire che senz'altro abbiamo
Queste circolari per esempio che vengono applicate rispettati in un tribunale molto vicino mi pare Santa Maria Capua Vetere disattese nel Tribunale di Napoli o almeno per quanto riguarda la maggioranza delle sezioni
Qui il discorso di fondo e avete fondamentalmente una univocità di prassi quantomeno su quelle materie su quegli argomenti sui quali non ci sta una innovazione legislativa
Il problema della concorrenza delle misure concorsuali con quelle patrimoniali che ha portato il Tribunale di Milano a fare un protocollo e che ha esteso gli effetti anche per quanto riguarda gli immobili gravanti
Da Garda efficienza ipotecario le iscrizioni quindi con la sezione esproprio
E qualcosa che ha validità soltanto nell'ambito di quel territorio bonaria atteso che per quanto mi consta è per quanto poi per quanti provvedimenti ho potuto vedere non c'è era analoga analogo modus operanti negli altri tribunali
Del del nostro Paese e quindi l'importante
Secondo me e incidere in questa maniera nel senso in cui dovremmo avere una univocità di operare come modus operandi
è anche vero prima si è parlato la dottoressa la posta parlato descrisse delle crisi e di aziende io senz'altro
Sottoscrivo tutto quello che ha detto la dottoressa la posta dobbiamo però anche riconoscere che finalmente per la prima volta il legislatore
L'ultimo legislature con innovazione novantaquattro nel due mila nove riconoscendo per la prima volta secondo me con introduzione del centoquattro Bisio attuazione del Codice di procedura penale il concetto di sequestro abilità dell'azienda
E in maniera forzata e che è la società
Indipendentemente dalla sovrastruttura sia essa è un'impresa individuale Società di personale ci va di capitale affermato per la prima volta che l'Amministrazione deve essere fondamentalmente sostanzialmente dinamica
Con non il tentativo ma con l'obbligo a questo punto di estromesse di estromettere allontanare il proposto dalle aziende però a questo punto occorre cercare di creare una volta che è stato o
Fugato qualsiasi dubbio bisogna anche creare discipline di ritirare il sistema valido per poter affermare ciò perché nel momento in cui abbiamo nominato un ausiliario giudiziario custode dalla maggioranza Odorico da Aldo delle totalità delle quote
Occorre anche che lo stesso faccia la legale rappresentante allora bisogna stabilire
Se la legale rappresentanza e connessa alla nomina del decreto di sequestro a mio avviso no o debba il giudice procedente di volta in volta dai disposizioni ad usare il giudiziario ma il giudice procedente il giudice pronto a ricevere l'amministratore giudiziario pronto ad ascoltarlo
In maniera fisse periodica e solo il giudice della prevenzione purtroppo ne sequestri preventivi penali noi passiamo da un pubblico ministero se se questo è stato reso d'urgenza dopo poco finiamo al G.I.P. poiché miriamo catapultati al GIP poi al tribunale o alla Corte d'Assise poi alla Corte d'appello la Corte d'Assise d'Appello arrivano questi
Questi carrellini con le ruote dove ci sono faldoni di gestiti delle relazioni e l'amministratore ma pensate che cosa vuol dire di spiegare a un giudice nuovo le problematiche dell'Amministrazione
E a dirgli io sono stato autorizzato dal giudice Totò provvedere così quindi le spiego il fatto che in un provvedimento e quando glielo chiedo qualche giudice che dalla prevenzione passato al penale
Ha instaurato dei turni di ricevimento dei custodi giudiziari una volta richiamavano così
Ma gli altri non ce l'hanno quindi bisogna correre per intercettare il Collegio Brink io non voglio essere senz'altro ingrato nei confronti dei giudici
Del dibattimento che sono tutti tesi alla ricerca della prova ma questo è un problema evidente
C'è è indubbio che le criticità nascono anche in fase di gestione che molte criticità sono anche imputabili agli amministratori giudiziari sugli amministratori giudiziari mi sia permessa dire
Che non trova prezzolato moltissimo tutta la innovazione che il legislatore ha fatto non mi trova assolutamente d'accordo
Per le modalità di ammissione degli ausiliari all'albo speciale nell'albo speciale può essere iscritto chiunque abbia un'esperienza
L'iscrizione all'albo professionale di cinque anni bassa che dichiara di avere esperienza e basta
Secondo me là ci sarebbero voluti criteri selettivi dei quiz dei dei colloqui attitudinali ma entrare così non è possibile secondo me perché non vuol dire altro che creare un albo appagamento di quelli che magari già ci sono
Presso le singole
Sezioni e quindi come dicevo questa della è il suggerimento il peggio suggerimento Fossano e leggere
L'esortazione che posso fare
Alla neonata Agenzia nazionale a cui come amministratori giudiziari non possiamo altro che dichiararci pronti e disponibili e senza nessun un secondo fine a collaborare se tanto appunto possa essere necessario alla luce di quella che l'esperienza accumulata
In questi in questi anni
Anche a me
No ci San c'è ancora del
Anche perché dicevo la foto di l'incisività della destinazione fondamentale perché sequestrare sequestrare sequestrare senza poi dare un uso sociale i beni senza poterli destinare è senza poteri assegnare veramente è una forma di sconfitta per lo Stato per cui i luoghi comuni quando c'era il boss si lavorava
E si era floride quando c'è lo Stato ci si affloscia è un fatto evidente poi in dubbio che molte società sono società di riciclaggio di copertura ed è altrettanto evidente che con l'avvento del monitoraggio dell'amministrazione giudiziaria
Che cerca di legalizzare quelle situazioni si affloscia granché perché i costi mensili
Di un'azienda che in realtà lavorava i limiti e la legalità o addirittura oltre la legalità vengono senz'altro ad essere i russi
E molte volte sono aziende che svolgono addirittura delle forme
Di tangenti sul mercato nel senso in cui l'azienda esiste perché dell'attività merceologica deve essere usata da quei determinati clienti di quel di quel territorio per cui una volta che interviene lo Stato
Ah non se ne vanno d'altra parte mentre la società emerge con tutte le sue debitorie problema delle banche un problema annoso
Basta pensare che molte banche nel passato hanno erogato raddoppiato mutui ha proposti senza alcuna garanzia né di carattere personale e di caratteriale
E questo mi costa per esperienza del tutto personale altro problema senz'altro di non poco conto e quello che la destinazione degli immobili perché molte volte
Gli immobili si trovano in zone così degradati o malfamate dove è impossibile pensare che una persona perbene di possa accedere senza avere fastidi
Penso al cuore di Torre Annunziata dove per andare a fare un sequestro dovette essere accompagnato in macchina blindata perché la Guardia di Finanza mi sconsigliò di arrivare da a loro ma in Vespa con il casco né in macchina perché dice di fermeranno prima per arrivare alla caserma della Guardia di Finanza azione e il Procuratore lo sa benissimo
E quindi
Bastava appendere senza dire poi dei piccoli immobili orfani catastali che esistono in certe zone di Secondigliano e chiedi Napoli sa a quale clan mi faccio riferimento cioè piccoli
Verbania accorpamenti uno dentro l'altro chiusi in una specie di Bingley bunker da cui si accede attraverso
Mura insormontabili
è molto difficile riuscire a destinare ma dobbiamo tutti quanti comunque rimboccarci da magari le maniche e dare una mano nel nell'impulso più completo comunque ripeto i problemi nascono senz'altro io faccio analisi dei problemi nella fase
Del nella fase giudiziaria quindi mi esimo di andare nella fase finanziaria assolutamente pur avendone un'OPA accumulato un briciolo di esperienza ma su questo magari il dottore Pisciotta
Che in Aula il cui intervento previsto dopo e con il quale abbiamo avuto il primo volta qualche scambio di parete
Anche colorito insomma nei limiti
Della simpatica della cordialità potrà senz'altro dire comunque c'è molto date da fare quindi io non posso che augurarmi
Associarmi agli auguri che ha fatto prima il dottor guardiano o no il prefetto Pansa dicendo che questa veramente un'impresa speriamo che l'Agenzia nazionale sia in grado di gestire questa impresa
Così difficoltosa perché senz'altro non è semplice non è semplice perché i conosce le criticità accumulatesi nel corso degli anni
Ma che penso oggi come oggi proprio con l'esperienza che tutti quanti abbiamo accumulato
Che viviamo quotidianamente si potrebbe tutti quanti assieme cercare di trovare quei correttivi però la cosa fondamentale ed a mio avviso risolvere molte criticità in fase di gestione giudiziaria
Magari cercando anche di fine la destinazione di dare un'utilizzazione sociale al bene
Prima che si arrivi a confisca definitiva magari dopo la confisca di primo grado
Ci rendiamo conto che uno Stato di diritto è sempre possibile che la misura venga essere revocata ma dobbiamo senz'altro assumere secondo me dei rischi di responsabilità per poter fare ciò
Altrimenti ci troviamo senz'altro gabbati un altro problema da risolvere senz'altro è quello della divisione degli immobili che vengono sequestrati pro quota
Ho dei ricavi degli immobili che arrivano in sequestro gravati Giarda degno dei poteri che perché per quanto sia stata previsto per il Tribunale la possibilità di citare ibridi
I titolari del diritto di pegno di proteica
è una mera facoltà del tribunale quella di destinabili di stabilire la somma ancorata poi tra l'altro l'indennità di esproprio
Per poter liberare gli immobili quindi secondo me un immobile gravato deve essere risolto e bonificato prima di arrivare alla confisca definitiva altrimenti gli anni si protraggono i quattro anni per arrivare alla confisca che diceva la dottoressa la posta
Penso che dobbiamo riferire sequestri prevenzione ex articolo due ter perché per quanto riguarda i preventivi penali i tempi sono molto ma molto più dilatati
Allora la seconda sessione
Grazie a mare il sei cinque nella seconda sessione ha iniziato
Grazie e invito don Tonino va al mese a prendere la Presidenza potente complimenti e faccio solamente a una piccolo
Dice chiedo perdono la Luigi Ciotti per i saluti ma questi sono necessari
Voglio salutare intanto all'onorevole Luisa Bossa della Commissione parlamentare antimafia che ci ha raggiunto ma credo per
I partecipanti al seminario e importante sapere che anche se non in prima fila ci sono il console per gli affari politici economici
Commerciali degli Stati Uniti a Napoli Robert Carlson il viceconsole Tedesco Maria Hitler branda
E ci raggiunge oggi il console generale Christian muffe e il console inglese Michael Borgorico che ci raggiungerà il pomeriggio anche e Adriano a vita console onorario della Svizzera
E l'Assessore l'Albano che naturalmente ci ha raggiunto prima don Tonino
Sì
Allora
Invito
Dico tedesco mi permetto di chiamare per nome al di là dei titoli
Accademici Enrico tedesco Lucia Rea
Antonio villano Giuseppe Pisciotta e carovita Iovino coi
Dirò
Titoli
Adeguati tra qualche istante
Ecco questa è la sessione dedicata alla destinazione dei beni confiscati io nonno
Non ho competenze giuridiche amministrative ci si potrebbe dire allora perché sta là non sto qui semplicemente per
Per contribuire in questa fase proprio di presentazione per contribuire
In maniera molto modesta al lessi co della della questione giuridico-amministrativa
Perché contribuire credo che ci sono
C'è una parola che
Accompagnato un po'in questi anni la mia esperienza di libera in Campania
E anche nell'incontro con altre realtà di libera nel resto del Paese
Che mi
Mi permette di chiedere I presenti qui di questo dibattito a questo tavolo e anche chi ci ascolta evidentemente mi permetto di chiedere
Una Corte sia quella di contenere dei loro linguaggi la seguente parola stupore
Perché
Non ho di contenerla con intellettualmente non intende per carità di contenerla intellettualmente perché mi per me non è un compito a casa me ne guarderei bene di pere Bette Vidale compiti a casa ad autorevoli e i compagni di viaggio come sono qui di contenerla perché
C'è una parola che questa parola dello stupore
Che di fronte a dei beni dinanzi ai beni confiscati almeno nella realtà di Napoli non solo a Napoli dove mi sono trovato ad accompagnare alcuni passaggi dalla confisca al riutilizzo sociale dei beni confiscati
Mi sono accorto che
La parola il fatto stupore
Determinava due dimensioni
O quella più nobile che la contemplazione del bello e non sto qui ad entrate da a detta di a detrarre mi
In
Come dire in definizione di carattere filosofico su che cosa significa contemplare il bello ma mi piacerebbe per
Motivi così che mi appartengono oppure lo stupore come premessa nella parola lo dice la stessa della stupidità
Che sarebbe come l'aspetto più patologie lo stupore
E l'ho raccontato qualche volta io ricordo che nel entrare in quella casa confiscata Forcella insieme a tanti bambini di quel territorio erano proprio tanti bambini della scuola elementare dedicata ad Annalisa Durante
Mi accorsi insieme ad altri ma sarà anche per sensibilità educativa me ne accorsi ma era un po'più veloce mi accorsi che la gran parte dei bambini erano a bocca aperta in quella casa
E c'era da decidere se indirizzare la bocca aperta stupore verso la contemplazione del bello che contiene e la giustizia o verso la stupidità cioè quello di dire ad ogni costo stupidità trattino bastarda argine
Essere bastardi cioè ad ogni costo
Questa casa la vorrei avere pure io senza chiedersi perché
Da dove è venuta con quale prospettive e soprattutto con quali finalità immaginate i bambini che rimanevano a bocca aperta nel fare la pipì dentro un bagno decorato Doro immaginarsi se loro può condizionare
Questa dimensione fisiologica così importante che ci tiene persino in vita
No mentre quell'orrore ci porta alla morte
Ne c'era una triste contraddizione l'olio loro del bagno era fondato sulla morte fare la pipì per quei bambini era fondato su una prospettiva di vita
Io vi chiedo scusa se sono caduto così apparentemente perché me ne guarderei bene se sono caduto così in basso in un convegno come questo dove abbiamo volato alto per motivi veri sia in ambito giuridico sia in ambito amministrativo
Ma mi costa come dire sono un po'costretto a cadere in basso perché poi l'accompagnamento di quei bambini tocca a noi dico a noi
Liberare a pezzi di Chiesa associazione associazioni e quando le accompagniamo dobbiamo tentare di capire se la bocca aperta deve restare
Per che si sperimenti si faccia la premessa della contemplazione della bellezza dunque della giustizia o la bocca aperta sia stupore in quanto stupidità morte
Viene non avvengono da morte e dobbiamo andare verso la morte ecco io
Era un come una sana
Però protratti fino a vocazione non non è la provocazione spot chiosa di chi dice bilancio la parola in mora la cavata vogliono quelle dire dentro il percorso di vocazione l'accezione più larga del termine del vostro delle vostre funzioni amministrative
Si tratta a nonché anche associative in alcuni alzare il sotto alcuni aspetti ecco vi prego di contenere dentro questa questo anelito e questo impegno anche questa preoccupazione che ci appartiene il tentativo di indirizzare i beni confiscati come un'esperienza di stupore cioè che si contempla la bellezza perché è frutto della giustizia e non è frutto della morte quindi
Do subito la parola
E di volta in volta dico ci sono i nostri amici che ci onorano le loro presenza e soprattutto della loro testimonianza perché dentro i ruoli mi permetto di vedere alcune persone a me molto caro e ci sono anche poi testimonianze
Autentiche quindi partirei in ordine proprio di da depliant senza
Senza far torto a nessuno
Partire da Enrico tedesco che è segretario della Fondazione Polis un segmento della Regione Campania che fa sua le spese la possibilità di accompagnare due realtà la realtà dei familiari
Delle vittime innocenti della criminalità organizzata che ribadisco sono qui presenti
Tanti e con
E con con grande con grande
Come dire dignità sono qui presenti per la dignità che
Egli appartiene il loro loro lutto si è trasformato non in assegnazione ma è l'impegno e soprattutto il ricostruzione di ciò che è accaduto e quindi è sempre un piacere averli qui con noi e e poi l'altro so che mentre la fondazione e ovviamente l'accompagnamento
Dei dei dei
Come dire di quelle realtà associative che poi
Intercettano la possibilità di avere in consegna il un bene confiscato con la finalità appunto quella del riutilizzo sociale ecco do subito la parola del sito tedesco
Grazie
Grazie a tutti voglio salutare tutti per
In maniera indistinta in particolare il
La struttura il prefetto Mori la struttura della nuova agenzia il prefetto Morcone che ha voluto onorarci della sua presenza durante l'arco di questi di tutta la zona di questi lavori
La provocazione di don Tonino non può non essere raccolta
E anche il nostro percorso non può non essere un percorso a due facce apparentemente l'un estremo all'altra e apparentemente contraddittorie però tutte due facenti parte dello stesso percorso
Per perseguire un po'la scia emotiva del dei percorsi logici di di Tonino
Io dico che tutto concorre al bene delle mafie i ritardi de normativi le discrasie all'interno delle procure di tutti gli organi della magistratura le istituzioni
Che non riescono a stare dietro a una ristrutturazione adeguata e finalizzata
Le associazioni che non sempre hanno gli strumenti o sono in grado di poter continuare un percorso di sostegno e di sostenibilità reale del bene tutto concorre alle mafie però potremmo anche dire che tutto concorre contro le mafie
Perché questi segni e la loro forza
E sono importanti perché come dobbiamo ora riconoscere che c'è un quadro normativo importante così dobbiamo riconoscere che c'è una
E in Campania soprattutto una voglia da parte delle istituzioni di dire la loro di starci su questa cosa
Tant'è vero che la Regione con la Fondazione la Provincia con il Consorzio e tante altre specie il Comune e tante altre esperienze istituzionali hanno prodotto delle mani operative su queste cose con tutte le difficoltà che tutto ciò comporta però
Ci sono dei segni concreti veri che fanno dei tracciati la vostra esperienza all'interno dei beni che per noi è una ricchezza importante
E questo ancora un segno da libera a tutte le organizzazioni piccole medie e grandi che si prodigano e che sono per noi ecco come c'è il miracolo e lo stupore di fronte all'impegno
Dei familiari delle vittime innocenti come c'è questo senso di
Annullamento da parte nostra perché sta grandezza che loro sono in grado di comunicare con il loro impegno così
Ovviamente non suscita la stessa emotività però io vi voglio invitare alla stessa riflessione c'è dall'altra parte
In seno all'associazionismo e allo sforzo che l'associazionismo fa di vivere i beni confiscati e di farli vivere per ritornare alla collettività da stesse emotività
Lo stesso miracolo e quindi i toni lo stesso stupore sta anche lì
Io quindi l'intervento anche per non essere poi lungo e ed inutile perché tantissime cose importanza di già dette
Lo voglio voglio voglio annoverarlo sotto un titolo molto molto Breber molto evocativo ecco la pedagogia dei fatti
Io credo che il nostro lavoro il nostro essere qui
Oggi in questo momento alla sua utilità importante ma perché ci sono altri trecentosessantaquattro giorni di fatti dove ognuno fa il suo dovere e costruire
Città nuove con il proprio dovere la pedagogia dei fatti nella confisca nell'aiuto alle vittime e di questo che io mi voglio fare latore il nostro sforzo altro non è che fare quotidianamente ciò a cui siamo chiamati
Credo che l'eroismo reale dei nostri giorni sia proprio questo sinceramente l'ho trovato scritto anche in parole di eroi fatti tali da omicidi di mafia nel tempo
E quindi questo credo che sia veramente il compito di ciascuno di noi riportarci all'ordinario riportarci alla straordinarietà del nostro quotidiano
Al di là delle parole
Tutti sapete poi la la dottoressa la posta la sottolineato come la Regione da tempo la Regione Campania ha voluto mettere dei importanti segnali sui temi della sicurezza della legalità uno tra questi è stata
Una legge regionale la legge ventitré che però non è un unico non è un un figlio unico
è un soggetto che si intende innesta in un quadro normativo più ampio un quadro normativo che guarda alla confisca dei beni un quadro normativo che guarda all'aiuto
Ai familiari delle vittime innocenti come due
Come dire come le due gambe sulle quali
Camminare al mente la sicurezza e la legalità per i cittadini avere queste due leggi la legge ventitré veri la confisca la legge undici
Per l'aiuto alle vittime per noi e significato
Oltre al fatto che ci abbiamo lavorato in questi dieci anni e significato poter dare delle gambe reali alla sicurezza delle città che troppo spesso
Rimane nei libri di ricerche rimane nelle appunto né né né né nelle banche dati però come si concretizza a volte difficile ne abbiamo trovato oltre la qualità urbana la qualificazione della polizia locale
Abbiamo trovato queste due come le due gambe sulle quali camion riscatto reale della nostra realtà contro le mafie
L'aiuto dei familiari delle vittime la legge undici e
La confisca l'aiuto ai Comuni e le organizzazioni per l'utilizzo dei dei beni confiscati con la legge ventitré
Bene in questi anni qui importante rappresentarlo in questi anni abbiamo fatto delle cose
La Regione a lavorato a ristrutturare circa no circa trenta sei per essere concreti dal due mila e cinque ad oggi abbiamo ristrutturato trenta sei beni confiscati
Ridati alla collettività in tre quattro anni di lavoro insieme anche al Ministero dell'interno insieme a tante grandi e belle esperienze pure di
Attenzione istituzionale a questo tema che
Forse anche grazie a noi non lo sappiamo però sicuramente è diventato un tema all'ordine del giorno tante che oggi l'Agenzia a vogliamo ne sia l'espressione più viva hai più forte ebbene
La legge ventitré ha costituito come dire in Campania come un homepage della della confisca perché chiaramente da sola non ce la faremo non ce l'aveva mai fatta sostenere la riqualificazione di tutti questi beni confiscati ma poi è successo
Ci siamo accorti
Come Regione che
Non bastava no ristrutturare
Non bastava ridono are alla collettività così come un bene e terminare il lì l'itinerario perché l'itinerario lì iniziava ricominciava
E anche tutto il lavoro no ma anche di chi di chi ci ha preceduto che così gravoso così complesso è soltanto la premessa a che poi il bene confiscato venga riutilizzato ci siamo accorti cioè
Che una cosa e ragionare sul
La ristrutturazione è una Commissione regionale sul riutilizzo
Ecco perché poi abbiamo messo in essere delle cose
Abbiamo sostenuto dei master universitari
L'anno scorso con il suo ruolo con con con l'Università del Sannio abbiamo verso un segmento insieme a Libera
Insieme sindacati con l'Università del Sannio perché ci siamo posti il problema che non serve a nulla avere una bella casa una bella vi la un bel campo sportivo confiscato alla ma se poi non viene realmente utilizzate se con la forza dei segni non viene realmente messa in gioco
Non serve a nulla o forse addirittura diventa controproducente abbiamo creato dei stavo messi in campo magari potessimo dire abbiamo creato do messi in campo dei sistemi di qualificazione del dopo
E cioè
Come gestire e quindi creare le condizioni di competenze e anche di cassa moscia arriviamo il bene confiscato dopo ecco che
Nati questi master per qualificare alcuni ragazzi sulla gestione
Del bene confiscato polla l'Università del Sannio adesso sta per partire
Anche
Qui in collaborazione con Libera e con la fondazione sud la vicenda di un master più attento di qualificazione sembra gestioni beni confiscati più attento però questa volta anche alla comunicazione sociale che ne deve
Che deve scaturire perché tutto ha un valore se poi viene adeguatamente raccontato
Racconta da sempre la verità
Non altro
è un'altra cosa è la stessa fondazione la la fondazione Polis politiche che è un acronimo oltre a dire di città dice di politiche integrate sicurezza
è nata per questo perché ci si è resi conto che sia sul fronte dell'aiuto alle vittime che sul fronte dell'aiuto alla riutilizzo dei beni confiscati
è ebbene o si interviene anche un po'in maniera più veloce cosa che a volte le istituzioni hanno difficoltà a fare oppure i l'intervento stesso decade crolla si sgretola non ha il suo affetto soprattutto riguardo
Ma all'aiuto alle alle vittime bene
La fondazione si è posta questo tema come detto già don Tonino che peraltro fa parte pure del suo Consiglio di amministrazione come Libera perché la Fondazione ha voluto la Regione ha voluto
Che questa fondazione non fosse altro dell'ottimizzazione di quanto già esisteva sul territorio altissimi di stupore
Libera sul nostro territorio il coordinamento dei familiari sul nostro territorio metterli insieme e dargli in mano la prossima di uno strumento operativo che
Facilità se oltremodo qualificasse oltremodo e fosse anche identitaria mente più forte per dare un aiuto concreto I familiari e pere cercare di dare ai comuni ai sindaci e alle organizzazioni e gli strumenti necessari per un riutilizzo reale
Mi avvio a terminare non mi preoccupa
E la la Fondazione nasce con questa volontà di ma dare una mano e di porsi a contribuire soprattutto su questo secondo tempo del della confisca dei beni cioè quello del loro riutilizzo reale concreto
Protratto nel tempo perché voi ragioniamoci qualcuno di voi l'ha accennato nel suo intervento
Cioè senza la continuità noi andiamo solo a beneficio delle mafie senza li viale utilizzo oppure un indirizzo
Politicizzato come alcune volte succede andiamo soltanto da a ad alimentare a ammanti c'è il focolaio delle delle mafie
E intanto i modi perché poi insegnate voi che siete più bravi più importante di me come e la mafia non è soltanto un dato mai anche sul anche una cultura
E allora qua il tema eppure quanto a volte si alimenta quella cultura attraverso
Attraverso delle inadempienze le nostre discrasie ebbe la Fondazione per esempio
Ha messo in campo una serie di cose importanti ha fatto un lavoro iniziale qui c'è l'Onorevole Bossa peraltro mi ha chiesto abbiamo volentieri messo sul tavolo di
Di produrre per chi lo desidera il suo intervento in in in Parlamento su sull'agenzia se non erro
E l'Onorevole Bossa che insieme ad altri parlamentari ha raccolto la sfida della Fondazione quando
Passati alcuni emendamenti ci sembrava di poter garantire come dire dare una mano segnalando alcune esigenze alla né costituenda Agenzia e se essa lei con altri colleghi si sono fatti latori di queste esigenze
Abbiamo
Come fondazione creato i presupposti per un
Attenzione anche un poco più forte e qualificata al riutilizzo produttivo per esempio dei beni agricoli che sono molto forti presenti
Nella nostra Regione a abbiamo stretto e stiamo stringendo accordi con soggetti come
Il il CIR il Consiglio italiano per i rifugiati per garantire loro che
Come dire ci sia un riutilizzo reale dall'altra parte stiamo per chiudere accordi importanti con le grandi organizzazioni del terzo settore
Un minuto del terzo settore piuttosto che anche con le grandi organizzazioni anche datoriali e della dell'industria e dell'artigianato per dare delle sponde delle opportunità alle cooperative ebbe
Finisco
E dico questo
La dobbiamo Lello Marino andato via non valori è fuori alle dobbiamo dei non grazie importante come tutti quelli che si sono succeduti a questo tavolo raccogliamo la sua sfida subito subito
La gloria e TA benché ci siano tante che ancora in capo al demanio se non erro la gloria età
Una sede campana all'agenzia
All'agenzia nazionale
Ce ne
Raccogliamo immediatamente delle sfide facciamo le diventare anche lasciamoci permeare dallo stupore e quindi alla sfida che ne scaturisce
La la Regione sicuramente perché io interpreto anche mi sono consultato con
Con la Presidenza interpreto anche la volontà in tal senso il prefetto sa che c'era il desiderio da parte del Presidente Caldoro di incontrarlo ma per motivi istituzionali Caldoro
Il Presidente Caldoro e a Roma quindi a Brehme le il prefetto lo sa avrà modo di incontrarlo ma
Ho svelato un comma
Non lo dite a nessuno ma insomma questo era il tema sul quale voleva provocare una discussione cercare di individuare quale fosse il migliore bene confiscato della nostra città da dedicare
A
Sede campana dell'agenzia perché mi immagino
O a della Provincia a mi immagino la ditta dell'intera regione chiara mi immagino che sia importante avere una sponda anche qui più direttamente del Governo nazionale in questa cosa qua ma potrebbero essere tante altre
Provochiamo c'è un posto in questo e diamoci libera alla Fondazione la fondazione alla Regione la Regione al Governo e così via diamoci un po'di
Mossa su sta cosa facciamo in modo che possa essere realmente non uno schiaffo alla legalità perché lì inutilizzata ma uno schiaffo alla mafia e così corsa Castel Sandra ho sentito proprio adesso
Il Direttore del parco
Nel quel parco del Cilento nel quale Castel Sandra è inserita
E mi ha garantito che loro hanno già stanziato dei fondi più di qualche milione di euro per qualificare quella
Ho capito ma qua la sfida è di come l'aria utilizziamo e come facciamo a farne un riutilizzo qualificato è veramente a beneficio della collettività
Questo io guardo e questo è lo stupore che si fa impegno nostro mio della Regione della fondazione e di tutti noi scusa della
Il tempo lungo
Grazie grazie
La corretta e così bella che inibisce tutti la vogliono e nessuno se la prende coi
Pensare inviterei se avesse la possibilità di far fare la bella passeggiata turistiche è troppo superba nella sua bellezza che
Che uno si blocca
Però può il dottor Pisciotta si dirà forse che
Che finanza anche da una va bene ho fatto do la parola
All'UCI Area
Direttore
Piacerebbe pure dire direttrice del consorzio solo della provincia di Napoli anche qui
è un è è un metodo è un'esperienza dove la forza del della della condivisione permette
Apparentemente ad alcuni Comuni di dover fare qualche volta magari un passo indietro rispetto al proprio protagonismo invece poiché avendo un passo avanti per il bene di tutti
Mi sembra che più di dodici quindici sindaci questo l'hanno già capito e la e la cosa è la forza di questa comprensione io credo che debba diventare poi anche in questa sala un'occasione per per spiegare un metodo e anche per avere prospettive ulteriori a questo metodo
L'usciere
Cioè
Intanto buongiorno a tutti sono venticinque Comuni che hanno raccolto la sfida alta
Dunque intanto io sono un direttore Daria della provincia di Napoli e nell'ambito di questa mia funzione mi occupo sono
Responsabile del consorzio SOLE essendomi occupata da sempre praticamente a quando mi conosco di di antimafia di anticamorra quindi non saprei fare altro
E oggi la nostra realtà è la seguente venticinque Comuni costituiscono il Consorzio Sole è un consorzio che gestisce funzioni e non servizi
Di cosa ci occupiamo in realtà ci occupiamo di beni confiscati alle mafie con confisca definitiva
Conferiti ai Comuni i quali beni magari dopo anche quindici anni non vengono riconsegnati alla società civile come è giusto che sia
O per paura dei sindaci o perché totalmente distrutti
O perché con ipoteche
O perché con comproprietà o perché con una
Altra un lungo elenco di problemi io mi inserisco in una passaggio diciamo molto marginale rispetto a stamattina e colgo l'occasione per ringraziare gli organizzatori per questo straordinario momento
Ringrazio il prefetto Morcone che qui conosco stamattina e con il quale avrà sicuramente modo di parlare
E e ringrazio soprattutto alla legge Rognoni-la Torre e ringrazio Luigi Luigi Ciotti perché
Se siamo qui stamattina almeno noi di questa seconda sessione lo dobbiamo sicuramente a luglio e alla sua battaglia ed è
Ed è in nome di questa battaglia che partita più di venticinque anni fa
Che
Vorrei partire dal presentando evidentemente la un'esperienza del nostro Consorzio perché non abbiamo
Recuperato e gestito numerosi beni con grande difficoltà vi assicuro però un dato certo che su
Il rapporto è su duecento beni destinati ai Comuni
Soltanto venti con grande difficoltà si possono riutilizzare e neanche subito
Perché
Perché c'è un momento in cui non si è mai capito chi se ne deve occupare ed è il momento in cui a confisca definitiva
Passiamo al di utilizzo cioè la destinazione c'è un momento in cui
C'è un vuoto che dura alunni
Dieci quindici anni in cui un bene resta nelle mani della stessa gente perché occupato abusivamente o un bene ipotecato e quindi non può essere utilizzato e quindi questo
Colpo che parte come colpo inferto alla camorra diventa invece una grande soddisfazione per la camorra perché resta in realtà nelle loro mani noi ci occupiamo esattamente di questo tipo di beni
E dunque è oggi probabilmente un momento di inizio per comprendere come mai accadono cosa e che sono accadute anche armi in questa esperienza ed è di pochi giorni fa anche se
Francesco Menditto mia rassicurata dicendomi che il Tribunale di Napoli ha rigettato tutti gli incidenti di esecuzione per mancanza proprio di accertamento della buona fede a proposito di ipoteche
Noi vi racconto prima la situazione del bene e poi vi dico che cosa è successo adesso noi
Abbiamo recuperato
Nella nostra esperienza trenino questa il baretto colossi
Da tanto tempo però c'è una novità noi abbiamo recuperato trentasette mila metri quadrati di bene di un bene confiscato al clan Rea che non è mio parente
E in questo bene da dimostrare va bene lo faremo e in questo bene non abbiamo trovammo un bene tra l'altro con confisca definitiva del novantotto passato a noi nel due mila ettari
Quindi non vi dico come ci è stato dato insomma la parte questa era la insomma la sopra il suo bagno questa era la sua SOSE nella sua sala bagno questa era la sua piscina
Insomma come dire lunedì venticinque mila metri poi attorno aveva i gregari e poi aveva il parco auto che era riciclaggio del denaro sporco siamo arrivati abbiamo sgombera do trentadue nuclei familiari perché il Sindaco giustamente aveva qual dei problemi insomma arriviamo ci mettiamo dentro riusciamo a ristrutturare grazie al PON Sicurezza
Ne abbiamo fatto un centro polivalente sportivo che con grande difficoltà abbiamo affidato abbia stiamo facendo gestì alle cooperative sociali che anche loro hanno delle difficoltà
Pareri strutturiamo anche la villa del figlio di due mila metri quadrati
Abbiamo ristrutturato la prima parte dove ci verranno dei ragazzi disabili che già già ci sono all'interno perché il piano di uno è già stato realizzato
è di pochi giorni la notizia che mi
Mi hanno mi bloccherebbero un finanziamento già ottenuto per la ristrutturazione del piano superiore della casa dei disabili ex villa del figlio del boss
Per un'ipotetica che non era mai stata non è una novità noi abbiamo la Scheda del bene quindi abbiamo i dati
Non è stato mai assolutamente non perciò non c'era questo dato è inesistente da un accertamento e naturalmente fatto bene a questo punto devo dire
Della insomma Agenzia nata poi insomma c'è stato il cambio ma in realtà hanno fatto loro questo accertamento è venuto fuori questo dato
Ebbene io mi auguro che Tribunale di Napoli abbia già liberato ma aspettiamo di capirlo
Ma in ogni caso credo che sia naturalmente viene bloccato il finanziamento non possono e c'è un blocco totale al di là del fatto che ne in questo momento su questo bene abbiamo anche un altro problema che un Sindaco che dal giorno all'altro si è svegliato rivuole indietro il bene non si capisce come
Va bene ma questo è altro in ogni caso quello che l'accento che voglio mettere in questo momento a tal proposito è che quando si leggono i dati e per carità io rispetto
Tutta la parte precedente prima chi fa il lavoro precedente sicuramente ma quando si
Lanciano dei dati sulle percentuali in questo caso mi riferisco all'Agenzia del demanio perché il bene confiscato un bene che geneticamente diverso da un bene demaniale quindi va trattato in una maniera diversa
Nata va trattato con esperienza diversa ma quando si leggono i dati
Che l'Agenzia del demanio e del demanio a comunista destinato ha conferito al Comune centinaia di beni per cui
A lei abbia fatto un bellissimo lavoro tutto bene i beni sono stati dati e non è che il museo del Fadel della del del del bene confiscato ma ci siamo liberati del problema noto dopo perché e i problemi poi nei stanno i Comuni i quali fino a un po'di tempo fa ma i nostri Comuni hanno imparato a non prendersi i beni che gli vengono propinati in questo modo
Fino a un po'di tempo fa noi avevamo i poveri comuni e io qui ho i dati dove su
Trenta beni
Dieci sono tutti bloccati e gli altri sono
A preoccupanti abusivamente o distrutti
Quindi il punto è che quando si lanciano i dati bisogna fare attenzione a mettere un attimo una specifica quanti di questi sono stati destinati
Liberi da gravami punto interrogativo perché altrimenti Tonino quella
Quello stupore di cui parla di tu ed è quello contemplare il bello e io li ho visti i ragazzi giovani che entrano nelle nostre né i nostri beni e si guardano attorno e quando uno gli dice qui prima si viveva il boss e adesso ci molti truci ci stai tu dentro ne fa è un alloggio per la per gli amici per giocare per fare sport per studiare io lo la faccio dello stupore la vedo sui bambini in senso positivo
Però
Insomma di poi raccontare a loro quello che accade o comunque in ogni caso la delusione profonda di dopo tanti anni di lavoro di trovarsi di fronte per una ma di fronte
A una mancata notizia perché evidentemente se l'avessero fatto prima ma ce ne saremmo accorti e avremmo operato diversamente
Ma insomma andiamo avanti lo stesso perché cerchiamo di a farci aiutare in questo momento al Tribunale di di Napoli che sta facendo un buon lavoro proprio sulla sulle ipoteche
Noi rispetto al lavoro del Consorzio abbiamo avuto anche numerosi problemi rispetto alla difficoltà di occupare un bene
Anche per altre ragioni non soltanto per per gravami noi
Di pochi giorni fa la notizia che abbiamo affidato all'Associazione nazionale per celiaci un bene confiscato a Portici e Tonino avuto ha fatto con nella storia di questo bene
Perché li avevamo qualche problema diverso ma credetemi non ci spaventa la camorra sul territorio che magari ci prendi a sassate
E le persone che lavorano nella nella nella mia squadra lo sanno quando andiamo a fare i sopralluoghi perché i Sindaci e volte anche la Polizia municipale non viene perché ha paura non ci spaventa questo ci spaventa la burocrazia ci spaventano queste situazioni perché non ci consentono di operare in nome di quella legge che per fortuna ancora c'è che è la legge che ha detto riconsegnati alla società civile
Quello che il maltolto dalla da al loro dalla camorra o dalle mafie perché solo nel momento in cui del dono persone della società civile
Che tipo noi gli ambienti comprati con i soldi sporche soltanto in quel momento che abbiamo vinto e non in un altro momento grazie
Criticità e criticità e prospettive ovviamente
Credo che questa oggi è la giornata ideale per dirci le criticità ma è anche la giornata ideale per
Per porre né gli auguri al
Al prefetto anche le prospettive insomma no perché è giusto che che
Che ci sia questa doppia questo doppio percorso questa dinamica
Stiamo procedendo per gradi Regione Provincia e non in ordine di importanza ma solo in ordine di
Di quantificazione di prova di problematiche
E per sé e speriamo anche di prospettiva e do la parola ad Antonio villano dirigente del Comune di Napoli sul tema appunto settore legalità e beni confiscati
Grazie mille
Ringrazio soprattutto per avermi il dato l'opportunità di fare insieme a voi oggi
Allora lo stupore purtroppo lo devo citare
Vicino ancora
Ecco
Lo stupore lo devo citare purtroppo per due motivi proprio portato delle fotografie hanno avuto le la la la prontezza di stampare come ha fatto lei e pensavo di poter farle vedere la lo stupore
Di questo rito fa spedito dico
Peraltro si
Ciò soccorse metta
Adesso signore e signori è un'altra cosa perfetto
Quindi dicevo stupore importante diciamo sottolinearlo questo questa parola perché lo lo stupore sia
Dicevo non ho portato delle comportato una penna una penna per far vedere delle foto perché per come ci arrivano i beni
E anche per lo stile che i beni hanno
Luce ha fatto vedere un attimo delle fotografie non so se si poteva vedere bene ma esistono Sile che io chiamerei stile camorra
Non c'è un immobile dove non c'è una colonna dove non c'è un capitello dove cioè non c'è un bagno particolare sono cioè
D'fare bisognerebbe fare proprio un percorso guidato per capire come cioè la la la la
Gli architetti che insomma oppure di pensare a fare dello possono veramente Comuni c'è uno stile che è trasversale non è che c'è un clan o un'altra proprio Napoli io amo di Napoli naturalmente e ostile lo stesso da qui tutto quanto riguarda l'arredamento e lo stile
Ma anche per come ci arrivano
Per diceva prima l'Assessore Scotti ci arrivano destrutturata idee bisognerebbe vedere mi dispiace un po'ridere perché ristrutturati non rende l'idea della devastazione col quale arrivano
Cioè quando pongono le finestre da dentro alla al muro non è che le smontano
In se non sbaglio gli in i muratori dicono un termine voleva cash Quagliana quindi dal muro c'è proprio immaginate questa devono diventi norma non rende
No queste lago quindi queste sono diciamo delle difficoltà che noi incontriamo naturalmente questo che significa voi
Che ci vogliono molti e molti soldi rimettere a posto noi già abbiamo ristrutturato alcuni beni grazie a qualche vecchio PON
Viene in mente la villa di bambù che è stata affidata poi la fondazione di padre Merola
E o grazie anche alla legge ventitré che del due mila tre che viene è stata citata prima
Da da Enrico
Che col quale abbiamo fatto abbiamo tenuto anche le dei risultati restringerlo abbiamo fatto delle cose egregio ma ad una stima fatta a marzo di quest'anno sui lavori che bene o male necessiterebbero permettermi un attimo a posto
I beni sul territorio di Napoli ci vogliono circa quattro milioni e mezzo circa di lavori per metterli un attimo a posto
Purtroppo le ristrettezze economiche non riguarda solo il Comune ma anche la Regione sovraregionale stanziato se non sbaglio circa ottanta mila euro per tutta la regione Campania quindi affronta che solo Napoli cioè quattro mila e mezzo di di i lavori da fare ottanta mila euro cioè
Siamo zeppe queste la purtroppo ma non è colpa cioè non è che dico è colpa della Regione ed è un dato di fatto è così non ci una cosa importante però ecco del nella sensibilizzazione che molte associazioni a livello nazionale o anche fondazioni parlo da fondazione sud e di da poco uscito un bando che prevede un bel po'di soldi per quanto riguarda la il sud Italia
Però facendo un attimo le proporzioni vedendo un attimo le regioni coinvolte e quanto diciamo ben ci sono avevo capito che sulla Campania se verranno ristrutturati tre beni saremo farà saliva sta saremo diciamo fortunati
Di compenso uno a Napoli qui quindi questo diciamo sono i valori di riferimento
Per quanto riguarda i nostri beni c'è una discrete sia tra i i valori che ci arrivano dall'Agenzia del demanio e dalla prefettura sui nostri sul nostro alla quantità ma alla fine si capisce perché l'asse da sotto creato prima anche l'Assessore Scotti
Risultano settantadue beni ma la via di bambù che a me Cerami comune è arrivato come l'unico bene quindi con l'unico atto da parte dell'Agenzia in effetti risulta un refuso cinque beni perché sono vari livelli quindi
Facendo questa dovuta la proporzione tutti gli altri beni rileviamo che a me risultano cinquanta
E allora l'abbia detto Rino settantadue però alla fine ho controllato ci troviamo proprio alla perfezione c'è tutti bellico rispondo tra quelli che hanno loro e quelli che invece ci troviamo
Di questi cinquanta trasferiti trentuno sono utilizzati d'accordo
Di questi trentuno cioè sono due di cui non siamo sicuri che la consistenza perché
Ad occhio e io ho sottolineato chiamata anche gli uffici tecnici del Comune che si occupa di queste cose
Ci sembra palesemente che non corrispondono a metà la quadratura che di riportare l'atto di Condi di diciamo di affidamento comune
Quindi
A c'è un bene qua nel vasto che praticamente
Sono hanno se sospese questa tutte e tre i piani quindi si vede proprio dalle finestre guardando dall'esterno come
Una stanza è stato occupato da parte avendo a fianco se valutando che ci hanno messo la lunga e un un cancello ed entrando dentro in grado di due piani ci si accorge che la mia stanza si se non c'è in un piano non c'è non esiste
A me cioè esiste salato appartamento quindi dobbiamo è stata tutta attivato la procedura per poter valutare la consistenza grassa recenti
Faccio un inciso con l'altro io lavoro con due assessori uno per quanto riguarda i beni confiscati altre quella dell'azione a legalità sono stato l'Assessore Rispoli nazionalità in Francia per un convegno dove abbia partecipato sull'educazione tutta una serie delle cose
Per far capire che che io e il dirigente dei beni confiscati o dura prova la storia di che cosa la confisca così alla criminalità ICE non hanno proprio idea delle difficoltà del problema che se un piccolo inciso sorriso ricordato che parla non si parla di quando si va all'estero
Quindi dicevo trentuno sono utilizzati in vario modo una piccola percentuale sono destinati alle attività istituzionali pratica istituzionale non si intende soltanto l'ufficio comunale ma si intende anche quelle attività sociali che vengono svolte direttamente dal Comune
La maggior parte dimezzata alle associazioni cosa è successo in questi anni che praticamente la cosa di che da quando l'Assessore Scotti avviso in mano diciamo avuto questa delega
Abbiamo aggiornato dell'elenco dei soggetti doni avere questi beni adesso noi ci troviamo con un bando che si aggiorna ogni sei mesi quindi chiunque può nell'arco dell'anno può ha già iscriversi a quest'elenco e teniamo circa centocinquanta organizzazioni che
Vorrebbero entrare in possesso di uno di questi beni
Questo è molto bene secondo me è una bella risposta da parte del territorio io all'inizio quando il sacco pagarmi dei beni confiscati con le preoccupazioni che riuscì a prima sottolineava
Cioè che insomma se non in certi contesti di non è proprio bello entrarci eh dove si vede che soprattutto nella zona di San Giovanni Barra
Ci son ben dove a fianco c'è la mamma del del boss qual è stato sequestrato quindi andare a fare un sopralluogo a volte un po'problematico
Però
Se ci sono realtà che vivono nel territorio che sono accettata dal territorio che lavoro nuovamente con i figli no di questi camorristi che poi va a quali opere sono soggettivi del sequestro
Non c'è un rito un rifiuto o non si viene buttati fuori ma si viene accolti sì certo
Sembra si era occupato una un appartamento di un boss che se non direttamente indirettamente ulteriori c'è però non sia questo intendo in questa diciamo est espulsione da parte del territorio dell'associazione che c'era questa la cosa che mi ha
Mi hanno mi ha molto colpito e
L'ho visto con un un dato positivo un elemento positivo del della capacità del nostro la nostra città di reagire o di assorbire sette certi fenomeni
Niente no puntando sulla sul sui beni confiscati che stanno in carico al Comune
Qui delle due sono utilizzati per quattro proprio l'abbiamo problemi di sfratto cioè sono beni che hanno un con regolare contratto di di Fitto e che quindi le poterli mandare via bisogna tanto la procedura come di un padrone di casa deve fare non vuole inquilino quindi ricorsi al TAR c'è e quindi sono un attimo bloccati non si può fare nulla
Cioè processi questo ente abbiamo tenuto un problema di Codega va beh per tre beni si sta procedendo al Progetto Ponte il PON sicurezza che prevede anche la ristrutturazione
E però sono beni che hanno valori c'è
Come tipo di lavoro di lavori hanno valori intorno al milione e mezzo di euro interventi e parlo di cose grosse
Allargarla i beni che arrivano al Comune non me li sono piccola cosa ce lo scantinato c'è il box la cantina appartenenze tana libera dice o quando arrivava Bill una di quattro piani con il giardino attorno eccetera i soldi sa altro come come se niente fosse metterli a posto
Alla fine facendo un attimo la somma quelli che non sono state ancora assegnate a parte il Comune ha perché presente persino dei grossi problemi diciamo di di di lavori da fare sono cinque e questo diciamo
Da quando l'assessore con nuota volo che ha previsto che diciamo coordino all'assegnazione con un elenco che è stato aggiornato eccetera insomma
La situazione è un attimino migliorata certo ci sono molte situazioni imbarazzanti sempre beni che non possono essere utilizzate uno perché c'è stato un errore di trascrizione sub alla registri immobiliari un altro perché il palazzo mondi bene ma tutti Palazzo avuto delle dissesto abitativa un altro che non c'è le problematiche sono sono veramente molteplici
Vorrei ricordare però alcune esempi belli perché voi ci sono anche quelli
Ci sa certamente padre Merola con la villa di bambù ci sta telefonando Zurlo a Forcella stessa forcella ci sta Proto sono AGESCI sopra al quale questi spagnoli insomma ci sono delle belle realtà e quindi ringrazio veramente di cuore con le associazioni
Che non è che hanno tutti la paura cioè siamo chiari quando uno se non bene
Si prova un attimo diciamo di di
Di paura no entrando anche
Solo immaginando cosa sia potuto succedere in quei locali non solo a me per quanto riguarda entrare pensare che l'asilo nido quattro per decidere le sorti
Di'qualcosa no tre minuti non è che molto bella riprese sindaci vorrebbe la forza tanto allogenica soprattutto le associazioni queste qua che ho citato ma anche tutte le altri ve ne sono certo circa centocinquanta associazioni che sono scritte avente
Ringrazio per quello che loro fanno e la possibilità che danno di dare una nuova vita veramente di restituire al territorio la società questo secondo me la cosa più bella che può capitare grazie
Ricordo che alcune di queste situazioni e le vedo qui presente quindi questo ci consola sia
In questa omento di questa sessione sia poi nel pomeriggio quando il protagonismo dell'associazionismo sarà ancora più vivo penso vedo la gessi vedo gli amici di Castellammare di Stabia
Che vi fanno ricordare e così introduco anche il demanio ma introduco in modo così affettuose sorridente proprio per non appesantire vista l'ora no mi fa ricordare gli amici di Castellammare che quel giorno che inaugurando la casa
Confiscata a del cuore di del del di Castellammare dietro la piazza dell'orologio ricamo la casa questo gruppo di donne immigrate mi fu sollecitato all'improvviso in modo che possiamo mettere qua è ovviamente non è che c'era
Non era andato preparato Point guardando quelle donne immigrate brave sottratte al crimine sottratte al disagio sottratte a ogni forma di violenza che possiamo immaginare
Mi venne in mente di dire che là sotto bisognava scrivere chi dice è donna dice dono perché in quel momento erano veramente
Espressione di un dono dell'essere dono
No adesso non vorrei spesso nell'antimafia sociale quando si parla di beni confiscati ci dice demanio
Sembra quasi quasi che dice demonio perché nel senso che è e c'è qualcosa da esorcizzare ma da esorcizzare nove persone per carità non mi permetterei Händel Melograni lontane da esorcizzare i cavilli la fatica la burocrazia e quindi se a Castellammare dire donna significa dire dono in quella casa confiscate dire demanio speriamo che oggi significa che su qualcosa di accompagnamento vero importante ecco al di là della battuta
Ma di qualcosa che ci ci onora di avere a questo tavolo perché è importante che la fatica del demanio poi
Sia quell'anello di congiunzione efficace per la destinazione per la fase finale del riutilizzo sociale quindi do la parola senza titolo di dottore arretrata a Giuseppe Pisciotta responsabile della Direzione beni confiscati dell'appunto dell'agenzia del demanio grazie
Ringrazio innanzitutto gli organizzatori porgo ovviamente un deferente saluto a tutti gli illustri relatori che mi hanno preceduto
Permette a tutti i presenti naturalmente permetterebbe un saluto affettuoso di stima al direttore l'Agenzia nazionale nei confronti della quale agenzia si realizzerà
Finalmente questo passaggio di testimone dall'Agenzia del demanio appunto alla nuova agenzia per cui noi siamo stati detto brutalmente
A conforto di chi forse non lo sa totalmente spazzati
Via dalla legge
Non abbiamo alcuna competenza in materia di gestione beni confiscati questo lo dico ripeto a conforto di chi forse nutriva ancora preoccupazioni sulla nostra permanenza diciamo in ambito normativo noi ci la che era non ce la che era PCI la che Remo anzi con l'Agenzia nazionale attraverso un rapporto di tipo convenzionale i cui contenuti dovranno ancora essere i contenuti devono essere ancora definiti
Ma in ogni caso abbiamo intrapreso in questa fase iniziali sino appunto di gestione da parte Agenzia nazionale ritengo rapporto assolutamente proficuo di passaggio appunto di
Esperienza di conoscenza oltre che di carte io che
Do che comunque durerà ancora un po'naturalmente perché l'Agenzia nazionale a necessità naturalmente di
Avviare di superare questa fase di start-up io vorrei ritornare
Però a vorrei fare tre precisazioni e poi tornare molto rapidamente invece sulla mia relazione perché era abbastanza tentato di
Come dire non seguirla andare a braccio
Fare altre considerazioni la gloria e te la gloria età è stata destinata nel due mila otto alla questura della la questura di Napoli
Tutta completamente per cui oggi è
Con verbale di consegna è in mano la questura di Napoli
Secondo ipoteca dottoressa Rea mi dispiace della presenza dell'esistenza di queste ipoteca però mi domando noi come Agenzia del demanio con i nostri sistemi intercettazione cioè parlo di strumenti informatici
Sul prevenuto sull'immobile sulla società intestataria non ce ne siamo accorti ma non se n'è accorto nessuno neanche in fase giudiziaria dall'esistenza di un'ipotetica
Terzo ristrutturazione
Questo lo dico per agli immobili che vengono diciamo assegnati al destinati
Non ristrutturati io non ho capito dopo quattro anni di responsabilità della direzione beni confiscati
Dove prendere i soldi
C'è quali sono le fonti da cui attingere per ristrutturare i beni immobili
Allora come chi mi ha già preceduto il tema i beni confiscati alla criminalità organizzata sotto il profilo strettamente gestionale che poi al punto di vista e di osservazione che interessa noi Agenzia del demanio
Ha fatto registrare nel corso degli ultimi dieci mesi significativi cambiamenti perché hanno inciso profonda e che hanno inciso profondamente sull'architettura procedurale
Della legge centonove del novantasei
I due interventi ovviamente sono la legge novantaquattro secondo pacchetto sicurezza e la legge cinquanta istitutiva nell'agenzia
Nazionale
Queste due norme hanno introdotto delle variazioni sia l'assetto soggettivo sia a quello procedimentale
Sotto il profilo soggettivo nella procedura introdotta la legge centonove del novantasei prevedeva che l'intero processo gestionale fosse a carico di un unico soggetto gestore
Responsabile unico e direi non insolito con alcun altro che era appunto l'Agenzia del demanio
Questa norma la centonovantasei subiva con il secondo pacchetto sicurezza diciamo una frammentazione delle competenze sostanzialmente
Venivano fuori
Vi erano due soggetti i prefetti che destinavano e l'Agenzia del demanio in capo alla quale
Di Hera e rimaneva responsabilità nella gestione in termini soprattutto di rimozione delle criticità
Con la legge cinquantadue mila dieci ringraziando Dio si è tornati ad un soggetto unitario
Soggetto unitario quindi a una gestione unitaria affidando la responsabilità operativa quindi ha un solo ha un solo ente la nuova Agenzia la quale tuttavia ed interpreto letteralmente quindi senza commenti
La norma per l'assolvimento delle proprie attività di amministrazione destinazione dei beni sequestrati e confiscati
Si può avvalere attraverso appunto il rapporto di tipo convenzionale dell'Agenzia del demanio le prefetture delle pubbliche amministrazioni ivi comprese le agenzie fiscali
Senza commenti relativamente perché questo mi adombra anni fa venire in mente una sorta di parcellizzazione dei compiti che ha voluto introdurre il legislatore
Che diciamo riportate calata nelle dinamiche di una organizzazione aziendale
Ho la sensazione che possa nel tempo se non corretta essere causa di
Potenziali inefficienze perché avvalendosi di più amministrazioni non si fa altro che internalizzare Sacchi eventuali sacche inefficienze
Che inevitabilmente sono presenti in tutte le amministrazioni di cui ci si avvale questo è indubbio
Sotto l'aspetto oggettivo poi in ordine alla procedura operativa posta alla base la gestione beni confiscati
Se la legge novantaquattro ha inciso relativamente sulla procedura di gestione in quanto essa rimasta sostanzialmente intatta
Profilatura tecnico-giuridica De Belli quindi sopralluogo stima questo a parte l'agenzia del del demanio
Avvio delle azioni volte alla rimozione criticità acquisizione delle manifestazioni interesse quindi dei pareri formulazione la proposta destinazione atto di destinazione lo stesso non può assolutamente dirsi con la legge cinquanta
Che ha totalmente demolito
La fase endoprocedimentale
E si preesistente e inserire introdotta con la legge centonove del novantasei
Infatti l'aspetto che maggiormente rileva e l'assoluta mancanza nella norma di una fase istruttoria e dunque di una sequenza predefinita di adempimenti operativi che consentono all'organo decisionale del nuovo ente
Di provvedere alle destinazioni prima esistevano i pareri
Oggi non esistono più ma c'ha una sua logica in effetti questo bisogna vederlo
Poi lo lo scrivo più avanti quest'ultima fui fare affermazioni infatti presenta solamente in parte elementi di fondatezza il principio informatore infatti dalla recente seconda revisione normativa
è stato quello da più parti sempre auspicato
Ivi compresa l'Agenzia del demanio che neanche in svariate occasioni chiesto la previsione di eliminare in modo definitivo la frattura esistente tra la fase giudiziaria e quella della destinazione
Della gestione post confisca e della destinazione
L'istituzione e la nuova Agenzia si colloca proprio in questa direzione l'esistenza di un unico soggetto responsabile della gestione sin dalla fase di sequestro
Potrà consentire di creare di fatto un'efficiente raccordo raccordo tra le tre macrofasi macro stesse la procedura sequestro gestione post confisca destinazione barra utilizzazione
L'esperienza maturata sul campo l'Agenzia del demanio permette proprio ed è un po'quello che diceva l'avvocato cinque permette proprio di affermare che l'esistenza
Conseguenza di una evidente lacuna della operativa della legge centonovantasei di una netta di improduttiva linea di demarcazione fra le citate macrofasi
Della procedura di gestione comportava proprio sotto il profilo gestionale la presenza di ciò tre centri operativi autorità giudiziaria
Ente gestore amministrativo ente assegnatario degli i beni immobili
Questi tre centri inevitabilmente rispondono alloggi che competenze strumenti a disposizione che sono completamente diversi l'uno dall'altro
Con l'istituzione della nuova agenzia si sono gettate dunque le basi per una missione diciamo compatta e omogenea
Sempre secondo la nostra esperienza e la nostra esperienza ci ha dato modo fatte di constatare in relazione a questa affermazione come i casi in cui si arrivi all'obiettivo di una rapida assegnazione destinazione il caso il caso
Si ha quando
Le problematicità e le criticità punto vengono risolte prima della confisca definitiva non ci sono dubbi questo per l'Agenzia nazionale deve essere un dogma
Ovvero nel caso di aziende dove l'azione diciamo la tentazione Giudice amministratore abbia consentito una oculata conservazione dell'attività di impresa incanalando la sin dalle sue fasi iniziali verso una più rapida destinazione post confisca
Inoltre istituzione di un ente appositamente dedicato la gestione dunque nel rappresentare il collante fra i differenti momenti operativa la procedura di terra il possibile trasferimento che è quello
Che è stato evidenziato da chi mi ha preceduto trasferimento in blocco di criticità gestionali da una fase operativa all'altra
Con l'inevitabile traslazione di queste criticità sull'utilizzatore finale su questo non ci sono dubbi
Quest'ultima considerazione appunto di grande rilievo perché introduce peraltro un l'altro secondo le mento di novità che si ricava dalle due norme che ho detto
Allora la centonove novantasei fermi restando i principi infatti
Diciamo ispiratori di lotta e di contrasto alla criminalità organizzata
Indiscutibili e lasciando le dinamiche diciamo investigativo giudiziaria chi più di me ne sanno su questo versante
Indubbiamente presentava un aspetto interessante c'è l'abnorme sproporzione
Fra lei
La linearità diciamo delle disposizioni statuizioni contenuta nella legge centonove e gli strumenti a disposizione Agenzia del demanio aveva un solo strumento a disposizione esplicitamente
Evidenziato il ricorso all'articolo ottocentoventitré del Codice civile non c'era altro
Non c'era altro dove che era un sistematico rinvio è utilizzazione agli strumenti e principi e alle norme dell'ordinamento giuridico complessivo molto bene
Questo è molto cambiato
Con la novantaquattro e con la cinquanta finalmente si è compreso
Che occorrono strumenti operativi gestionali speciali altrimenti non si va da nessuna parte perché non si possono risolvere determinati problemi
Le criticità sono state dette ma le percentuali sono comunque importanti ovviamente dico solo quarantadue per cento risulta gravato ipoteca ritornando agli strumenti relazionare criticità che sono state elencate quindi gravami ipotecari
Gravami ipotecari confische pro quota occupazioni
Sequestri penali concomitanti eccetera eccetera dicevo le norme che sono state inserite nella legge cinquanta nella legge novantaquattro con sono strumenti che non aveva a disposizione l'Agenzia del demanio
Prima della agosto due mila nove sono il sotto l'accertamento e la buona fede in fase giudiziaria e questo mi sembra assolutamente determinante
Non l'abbiamo fatto in fase post confisca definitiva questo significa perdere anni nella destinazione non ci sono dubbi perché abbiamo incardinato azioni Centi esecuzione per l'accertamento la della buona fede
L'altra l'altra cosa importante è il fatto che l'agenzia nazionale sin dalla fase di sequestro potrà adottare tutti i provvedimenti necessari per iniziare a definire e apre definire un percorso che porterà
I beni alla destinazione
Quindi significa anticipare questa fase
Pubblica può pubblicare sul proprio sito e pubblicherà sul proprio sito agenzia nazionale i beni per una questione di pubblicità di raccolta delle manifestazioni interessi
Per la prima volta si parla nell'articolo due mila cinquecentocinquantacinque Codice civile quindi di azienda la prima volta
Non è mai stata sia sempre parlato credo i beni aziendali ma di beni costituiti in azienda secondo il concetto del Codice civile è la prima volta e questa è la legge cinquanta l'altra cosa molto interessante è che i beni non assegnati dai Comuni
Potranno essere utilizzati per finalità di lucro da parte gli stessi Comuni questo sbloccherà una quantità enorme di beni che oggi
Sono in sono locati con regolare contratto a terzi in buona fede che non sapevano nulla che fosse il mafioso a proprietario dell'immobile
E i proventi dirottati sulla sempre per finalità sociali istituzionali questo non un altro strumento operativo e si aggiunge che assolutamente importante e concludo
Io credo a poi l'ultima che non va a impattare sulla cinque sette cinque Santa cinque molto interessante questa questa diciamo
Bizzarria del legislatore la possibilità di estromettere gli immobili dalle da compendi patrimoniali qualora l'ente locale gli enti territoriali ne facciano richiesta
Ne facciano richiesta per una propria utilizzazione sono emendamenti molto probabilmente che hanno nomi e cognomi per risolvere questioni
Sulle quali appunto la destinazione si è si è bloccata l'ultimissima cosa e chiudo giace in Parlamento alla Camera un disegno di legge delega sulla testo unico una misura di prevenzione
Quella potrebbe essere la sede per come dire implementare e mettere a disposizione la nuova agenzia nazionale ulteriori strumenti operativi questo assolutamente determinante
Con l'auspicio soprattutto che si possa utilizzare una più efficiente tecnica legislativa
In quanto la legge cinquanta la legge novantaquattro sotto questo profilo visto che ancora citano l'Ufficio del registro
Sono molto carenti vi ringrazio
Grazie grazie
Termina questa sessione
Lente prefettura insomma il ruolo della Prefettura
Che non sta a me ovviamente fare spot non sono abituata a farlo per nessuno ma
Madre mi permetto di dire che la
Come dire in questi anni
Quando con alcune realtà sociali molto così ultime considerate poco considerate comunque
Con difficile accesso a a dimensione istituzionale queste
In realtà sociale hanno avuto la possibilità di sedersi attorno al tavolo della Prefettura per riflettere per discutere anche per camminare verso la questione dei beni confiscati almeno in questi anni
Per
Potete non c'è il prefetto così non tocco la sua umiltà insomma ecco mi mi è sembrato molto bello che la prefettura è diventata case tavola anche per chi avrebbe avuto meno voce in altro sito in altri momenti e in altre situazioni quindi
E davvero con piacere che
Faccio memoria di questi tavoli di questi incontri e speriamo anche di
Prossime realizzazione che non posso svelare per ora ma che sono
Che sono in itinere che ci permettono davvero di
Di credere nella nella forza del riutilizzo sociale dei beni confiscati
E soprattutto della giustizia che si fa attraverso questo strumento che la parola a Carolina Iovino viceprefetto aggiunto della Prefettura di Napoli prego
Un saluto a tutti
Io volevo innanzitutto in questo momento
In questo momento appunto di fase di transizione all'Agenzia nazionale per i beni confiscati farvi presente che si senta
Fare presente che al momento in vigore ancora la vecchia normativa la normativa appunto e per tutte che il pacchetto sicurezza dell'anno scorso il quindici luglio la numero novantaquattro
Infatti al momento competente all'emanazione della decreto di del provvedimento di destinazione dei beni immobili vedere anche i beni confiscati immobili aziendali e ancora competente il prefetto
Le prefetto che emana questo provvedimento sulla base di un pari vede l'Agenzia del demanio l'Agenzia del demanio entro novanta giorni a momenti in cui a conoscenza del provvedimento di confisca istruisce la pratica i da un Paride appunto al prefetto il quale se ritiene può nei successivi novanta giorni emanare un provvedimento di destinazione ovvero se ritiene
Cioè nel caso in cui ci sia si verifica che questi beni come confiscati
Siano gravati da ipoteche o Bobo comunque insomma da da provvedimenti giudiziari per i quali IMI fissare un approfondimento indice una conferenza di servizi
Questo apparire che avviene appunto dall'Agenzia deve essere dei deve a dire anche una stima perché anche la stima del valore è o può essere utile ai fini della destinazione dello stesso bene
Dopo l'emanazione del provvedimento di destinazione di anche una Consegna e la consegna e con la competenza che ritorna all'Agenzia del demanio
Fare una consegna di un bene significa proprio immettere nel possesso questo bene all'ente che mi ha fatto richiesta quindi a questi beni che possono poi dopo essere dati o per fini istituzionali ovvero chiuso o sociale e in genere vengono dati appunto i Comuni i quali poli danno in concessione a delle associazioni e che mi fanno un uso sociale
Adesso questa frammentarietà della della legislazione grazie appunto all'entrata e in funzione dell'agenzia nazionali per i beni sequestrati e confiscati
Alle criminalità organizzata questa segmentazione e verrà meno per cui tutte queste competenze passeranno all'Agenzia nazionale e pur vero che l'Agenzia o potrà sempre per terra qua durata appunto dall'autorità giudiziaria verrà qua durata anche dalla Prefettura e fatti propri prefettura che è stato costituito un nucleo di supporto appunto al quale potrà fare riferimento alla l'agenzia l'Agenzia nazionale alle
E quindi a questo punto cioè per non fare trattenermi troppo su questa su quella che la la funzione appunto dell'Agenzia nazionale anche perché se il prefetto Morcone insomma il quale
Più di me può ora a riguardo vorrei darvi avevo quella che vorrei dirvi quella che la situazione delle procedure dei beni confiscati e presso la prefettura di Napoli
Infatti dei dati in possesso alla nostra prefettura punto ad oggi gli immobili confiscati da chi mi dar danneggiata sono complessivamente centottantuno
Allo stato di procedere ti procedimenti e questo ci per cinquecento ventuno unità è stato adottato un decreto di destinazione di queste quattrocento l'impunità sono state consegnate mentre per le restanti sono state intraprese
Le necessarie iniziative PD funzione superamento delle criticità derivanti da gravami ipotecari scioglimento di comunioni esecuzioni di sgomberi
Delle ditte cinquantenne cinquecentoventuno unità destinate al patrimonio dello Stato sono stati mantenuti centoventidue immobili di cui nove locazioni per il perseguimento delle attività commerciali già in essere
E quattro che sono beni aziendali abbiate la successiva liquidazione
La maggior parte dei decessi PT invece è stata trasferita al patrimonio dei comuni dove si trovano questi beni infine quattrocentodiciotto unità immobiliari sono sono state consegnate in questo modo
Trecentosessantanove ai Comuni ventitré carabinieri ventisei alla Guardia di Finanza uno al corpo forestale sette alla Polizia di Stato e cinque al Ministero dell'istruzione
Dall'ottobre ad oggi e faccio questa distinzione dall'ottobre ad oggi proprio perché da ottobre cioè da lei da luglio che entrati in vigore la nuova funzione del prefetto alla e l'hanno la competenza all'emanazione del provvedimento di destinazione del bene
Dall'ottobre quello due mila nove sono stati adottati al Prefetto dieci decreti di destinazione avente ad oggetto complessivamente sedici ma obblighi e nella specie si tratta di cinque unità immobiliari che sono state mantenute al patrimonio dello Stato per essere destinati al Ministero dell'istruzione
Quattro beni aziendali mantenuti al patrimonio dello Stato per la successiva liquidazione tre unità immobiliari mantenuti al patrimonio dello Stato per finalità di giustizia di ordine pubblico e quattro unità mobili arie trasferiti al patrimonio indisponibile dei Comuni per finalità istituzionali sociali
Sono stati anche consegnati recentemente appunto nel marzo del due mila e dieci e poi infine volevo anche ricordarvi chi e presso la prefettura di Napoli grazie al porno al Programma operativo nazionale
Che riguarda esclusivamente le Regioni e rientranti nell'obiettivo convergenza sono stati radiati tre progetti avviati finanziati tre progetti e perché riguardano proprio l'aria e per la ristrutturazione e la riconversione sessione dei beni confiscati
Uno riguarda il recupero dell'immobile sito nel Comune di Napoli il quartiere diniano in via Cupa signori lo destinato al comune per finalità sociali in favore di minori che versano in situazioni di disagio
Ciò e appunto l'ente pubblico dopo affiderà in comodato d'uso ad un ente terzo del terzo settore appunto la gestione del servizio e la ristrutturazione poi il secondo progetto riguarda ristrutturazione
Di un bene immobile sito nel complesso parco Ammaturo nel comune di Giugliano in Campania
Che ed affidare ad una società una cooperativa sociale per integrazione socio lavorative per persone diversamente abili
E questo è un progetto che è già partito nel due mila le cui col fondi POR due mila due mila sei
E adesso c'è un'altra parte di questo bene e che sta seguendo questo appunto questo Progetto e poi c'è un terzo
Progetto che riguarda recupero immobiliare di aree site nel comune di Acerra alla via Mulino vecchio al fine di rendere i doni ad attività di aggregazione sociale a favore di immigrati soprattutto di etnia Roma
Tutto questo appunto per dirvi e qual è la situazione attuale pendenti appunto alla presso la prefettura di Napoli
Però insomma non volevo vorrei lasciarvi richiamando la vostra attenzione suo una su una una così
Su un altro una cosa che noi spesso parliamo di beni confiscati alla criminalità metterò come a una in che modo secondo me improprio nel senso che si tratta innanzitutto di beni che sono stati confiscati alla comunità prima dalla criminalità e poi adesso è la e la stessa è lo Stato che riprende questi beni è lì che affida li dà alla comunità e quindi questo ci devi dare la forza proprio per cercare di arrivare quanto prima e quanto meglio a questo fine
Grazie
Ecco io mi auguro che disse il punto di partenza era così segnalato con molta
Con molta serenità lo stupore speriamo che la tra lo stupore le criticità non non ci sia quell'anello di congiunzione che l'angoscia cioè di non poter far nulla al contrario ed è così vero che al contrario che
In un
In prospettiva autentica di impegno ma anche di speranza al di là di ogni
Di ogni visione scatolo oggi capo della speranza e mi mi permetto di
Di invitare
Qui al tavolo della Presidenza per
Per interagire con queste provocazioni anche con questo con queste sollecitazioni il direttore dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati il socie Lenzi prefetto Mario Morcone e don Luigi Ciotti presidente nazionale di libera
Rispetto
Cioè
No non c'è dialogo
Ma allora intanto
Intanto grazie fatemi fare per qualche minuto Antonino più più generoso della il collega bionda che stamattina faceva il semaforo rosso verde giallo
Quindi mi piglio qualche attimo qualche attimo di napoletano di napoletano sentimentale insomma però sono tornato in queste aule dopo trentaquattro anni e quindi una tempesta di ricordi la laurea nel settantaquattro
Mi avete offerto una grande bella giornata e di questo sinceramente
Vi ringrazio ma non solo questo
Vi ringrazio per avermi dato anche l'opportunità di capire qualcosa di più dove sono arrivato e che cosa mi a spetta però don Tonino niente angoscia questo glielo prometto non fa parte proprio della
Del mio genere
Io
Partire col dire che il valore grande del nostro incontro
E proprio la condivisione piena
E questo contrasta l'angoscia la condivisione piena di questo dell'obiettivo
Da parte del Governo del Parlamento e delle istituzioni e della società civile un'occasione storica un'occasione che secondo me non possiamo
Perder assolutamente un'occasione ovviamente che riempie di responsabilità chi è chiamato a farsene carico
Ministro Maroni ha più volte ha richiamato l'importanza evidentemente della sottrazione dei beni alla criminalità organizzata
Un un valore simbolico ma non solo un valore simbolico anche un valore concreto è sostanziale perché toglie alla criminalità organizzata risorse economiche per lo sviluppo evidentemente di traffici illegali
E tuttavia sappiamo che questo
Questa funzione richiede il funzionamento di un ingranaggio molto complesso
Un ingranaggio che si mette in moto con i sequestri e le confische posso in modo dall'autorità giudiziaria dalle forze di polizia che si snoda attraverso
L'abbiamo sentito nel corso della mattinata
Un un percorso davvero complesso di utilizzo di questi beni
Per finalità istituzionali e sociali da parte di altri organismi che
Organismi statali o da parte di chi al Governo del territorio con un ruolo importante fondamentale della società civile delle comunità
E di tanti
Che credano nel riscatto della nostra terra
Rispetto all'illegalità
Allora il problema che in questi anni si è si si è creato non non me ne voglia il mio amico del demanio insomma che di cui poi accennerò anche sul piano professionale fra qualche attimo
E che l'ingranaggio un po'si è inceppato
La dottoressa Rea l'ha detto
E quindi di fronte a un incremento eccezionale di attività di procedure penali di prevenzione di sequestro di confisca di beni
Si rischia di deflagrare sarà stata l'estrema lunghezza dei tempi tra il sequestro del provvedimento finale di destinazione o l'oggettiva difficoltà di gestire anche beni complessi come le aziende
Per il diseguale a livello di professionalità degli amministratori giudiziari perché poi sono tanti
E non solo in tre hanno tutti la stessa la stessa qualità professionale che si è registrata questa si è registrata questa
Sia inciampato questi ingranaggio dicevamo e si è creata questa sproporzione tra i buoni risultati investigativi conseguiti da magistratura e forze di polizia
E dall'altra invece la difficoltà del riutilizzo dei beni confiscati per finalità istituzionali e sociali
Ecco dalla consapevolezza di questa simmetria nasce
Il ripensamento anche delle politiche del Governo di sottrazione dei beni alla criminalità e la nascita di fatto dell'agenzia nazionale
Introducendo ex novo nell'ordinamento molte
Misure qualche volta non omogenee e superando la precedente normativa di l'ultima affidava appunto ai prefetti la destinazione dei beni stessi
L'agenzia
Che appunto nasce non solo si fa carico di un disegno unitario di destinazione dei beni confiscati ma dall'utilità più rilevante è più complessa
Per la sua concreta realizzazione e quella che svolge un'attività di affiancamento e di supporto dell'autorità giudiziaria durante tutta la fase del sequestro perché non ci sia una soluzione di continuità
Tra sequestro confisca e farsi successive alla definitività della confisca stesse e inoltre
Si configura un po'come almeno così la leggo io
Come è un ente di programmazione dell'utilizzo dei beni confiscati come una sorta di cabina di regia nazionale volta orientare l'azione delle istituzioni e della società civile in questo settore
E allora ricordo lo dico davvero con simpatia e anzi con gratitudine per l'occasione di questa mattina di accenni che ha fatto la dottoressa
La dottoressa Segretario nazionale del della di Magistratura Democratica
Cui cognome non ritrovo sulle mie carte ecco la la con lei mesi insomma di una preoccupazione di una preoccupazione
Diciamo di questa concorrenzialità tra l'attività dell'autorità giudiziaria e l'attività amministrativa
Probabilmente ha ragione lei probabilmente le modifiche in sede di conversione in legge del decreto legge hanno spazzato via molte di queste preoccupazioni
Io voglio solo testimoniare che per quanto mi riguarda è un problema che non esiste che non può esistere
Dirò di più dei criteri spetta questa sfida rispetto alla sfida che l'agenzia gioca nei prossimi anni si deve avere la consapevolezza che non si può vincere da soli
Ora l'agenzia riesce a costruire intorno al tema della sottrazione dei beni
Sottratti alla criminalità un'azione di squadra convergente sia negli obiettivi
E concertata nella modalità oppure la sottrazione dei beni rimarrà un ingranaggio soggetto a Contini grippaggio
A questo proposito naturalmente essenziale un rapporto leale di collaborazione intensa con l'autorità giudiziaria
Mi sono dover spetti ce ne accennava prima introdotti nella legge cinque sette cinque del sessantacinque che rischiano di rimanere lettera morta senza un dialogo costante stretto con la magistratura
E mi riferisco al flusso informativo per via telematica che devi sarà sì tra l'Agenzia e l'autorità giudiziaria alle intese che l'agenzia deve promuovere con l'autorità giudiziaria per assicurare anche la rotazione degli incarichi degli amministratori
Alla corrispondenza tra i profili professionali e beni sequestrati non che la pubblicità dei compensi percepiti
Mi riferisco ancora la facoltà anche all'agenzia di proporre al Tribunale l'adozione di tutti i provvedimenti necessari per la migliore utilizzazione del bene sequestrato compresi quelli di revoca
E di modifica dei provvedimenti di amministrazione adottati dal giudice delegato
Penso poi un rapporto stretto con i prefetti per l'attivazione dei nuclei provinciale di supporto
Lo ha detto stamattina il prefetto Pansa a Napoli da questo punto di vista siete già avanti e io ringrazio di questo il collega
E con l'Agenzia del demanio attraverso la stipula di una convenzione di cui siamo diciamo ragionando insieme addotto Prato e al dottor Pisciotta
Una precisazione per Carolina la mia collega della prefettura di Napoli lo dico con rammarico non nei confronti dei Carolina mani drammatico nei confronti miei
Pisciotta cercato di dirlo ma poi forse un po'era in difficoltà guardandolo io fisso in realtà un parere recente dell'Avvocatura generale
Dello stato ha stabilito che la conversione in legge del decreto legge
A di fatto realizzato una successione dell'agenzia nella universalità dei rapporti precedenti il che significa sostanzialmente che il prefetto non può più firmare niente
è colpa mia ne faccio me non gli do a me la responsabilità di non aver ancora informato i colleghi in dettaglio ma perché io non ci credevo tanto e anzi pensavo pure a resistere
Ma purtroppo in Consiglio direttivo a parte Pisciotta che ispirava naturalmente i colleghi a dire che era così
Contro di me in realtà effettivamente sono tutti d'accordo nella interpretazione data dall'Avvocatura dello Stato
Naturalmente per ultimo ma quando uso la parola ultimo non dovete leggere nessuna volontà di sminuire meriti e qualità penso agli enti territoriali al modo
Al mondo delle associazioni penso a don Luigi affiancamento
Don Luigi e molto di più
Che sono chiamati a svolgere
Un ruolo che al tempo stesso di chiusura del sistema senza di essi non sapremmo davvero spesso a chi affidare i beni
Un ruolo difficile in quanto i beni immobili una volta assegnati come si è detto risultano spesso in cattive condizioni e dei bisogna gestire il recupero la riconversione con un impegno economico importante
Però su questo vorrei anche rassicurare
Per quello che posso la nostra tigre dottoressa Rea il il collega del del Comune perché sul PON Sicurezza ci saranno cento milioni di euro
Ne abbiamo segnati sì e no venti voi fate i progetti io mi impegno a frustrare i colleghi della prefettura di Napoli perché ce li approvi nel ce li mandino questo è un impegno che prendo
Però usiamoli questi soldi voi fatti progetti io vi prometto
No a Roma non ce le hai bloccati se voi e chiamo il dottor Caputo che mi sono appena portato e ti dico tutte le insufficienze di quei progetti e siete stati credo anche convocati per mettere a posto le cose che non funzionavano in quei progetti
Ho detto alla una cosa giusta
Mazzillo possiamo chiarire subito per telefono o problemi non ce ne sono di questo tipo
Le ragioni però del nostro incontro di questa mattina naturalmente non è la celebrazione di un obiettivo importante raggiunto sul piano normativo
Piuttosto quello di mettere in luce anche con un atteggiamento positivo senza l'angoscia di cui parlava don Tonino le difficoltà che sono sul nostro cammino
Presto naturalmente per per quello che
Sono in grado di capire di fare io permettermi insomma a tratteggiare
Problemi o difficoltà della legislazione però
Però
Alcuni punti forse possiamo metterli almeno io mi sento di metterli sul tavolo da subito
Intanto i ministeri hanno posto l'accento della comunicazione soprattutto
Sulla necessita di un'articolazione territoriale efficace che significa naturalmente un'agenzia Napoli una Palermo una Milano
E questo oggettivamente indispensabile per cucire quei rapporti con l'autorità giudiziaria indispensabili che abbiamo detto prima
Per garantire un'azione efficace che da un lato riduca i tempi di destinazione dei beni e dall'altro restituisca i territori quando sottratto dalla criminalità organizzate
Una un'obiettiva o che presuppone una sorta di consultazione permanente assieme a una visione anche programmatica delle esigenze dei territori da condividere Cocchi ovviamente alla responsabilità del Governo di quei territori
Ma è inutile negarci che uno dei temi più bollenti e quello dell'amministrazione delle aziende è stato detto prima e il avvocato cinque
Effettivamente ha determinato un po'di panico almeno per alcuni minuti in meno per le cose che diceva e che molto spesso non capivo ammetto
Dove comunque va coniugata alla necessità di rimanere sul mercato perché questa è un'esigenza assoluta nessuno pensi di vivere di solidarietà tutta la vita
Di garantire al tempo stesso posto di lavoro liberando l'impresa dal condizionamento criminale
Pensa che tutto questo
L'abbiamo detto ma lo voglio ripetere non si possa fare in solitudine tessendo collaborazioni invece intense con i migliori livelli nazionali
Che esprimano anche le giuste professionalità penso a Confindustria penso ai grandi gruppi assicurativi penso alle grandi associazioni cooperative
A tutta la parte buona del nostro sistema economico produttivo che può e che deve dare una mano
C'è poi l'ho la forte di don Luigi qua delibera ma non solo è una leva strategica questa per mobilitare
Strati sociali far maturare quella cultura della legalità che è un impegno di tutti noi presenti oggi qui
Chiudo
La notizia piccola
Che voglio dare senza enfasi che però dobbiamo leggere in maniera simbolica
E in maniera concreta di quella concretezza che veniva auspicata durante tutta la mattinata gli interventi tutti noi dopodomani sono trentadue anni dall'omicidio di Giuseppe Impastato
Il primo atto che il Consiglio direttivo dell'Agenzia fatto con un Consiglio straordinario di ieri ed io ho firmato come provvedimento di destinazione al
E quello di
Dare la casa dei cento passi che fu di Tano Badalamenti al Comune di cinesi per la Fondazione impastato e per il riscatto di quella comunità
Deve allora buongiorno a tutti
Fate silenzio che aveva portato spedite Follini
Non distretti
Io credo che il titolo che medi e libero ha voluto dare questo nostro seminario
E non è un convegno ma è un seminario ripeto seminario lo dico perché alcuni giornalistico ma questo convegno basta con i convegni che gli asini fra diciamo la verità
E no il titolo
E la sottrazione di patrimonio alle mafie no io lo cambierei lo cambierei subito
Subito
Riprendiamoci le nostre risorse perché sono Cosa Nostra ecco
Tutti questi beni sono Cosa Nostra
Sono cosa
Veramente di tutti di tutti di noi
è un seminario quindi qui siamo per mettere a nudo le criticità con molta forza con molto rispetto con molta umiltà ma anche con grande determinazione perché criticità ci sono le abbiamo viste
Ne sentiremo oggi delle esperienze concrete di chi sta già operando su beni confiscati
Abbiamo avuto dei contributi questa mattina di grande spessore di grande valore proprio di grande valore e anche delle proposte non c'è solo la denuncia non ci sono la criticità ma ci sono anche delle proposte
Io credo che sia un dato importante ma il dato importante quello che io ho preso da alcuni mafiosi nelle carceri
Perché qualcuno di questi signori ha chiesto un colloquio
Che i magistrati competenti hanno autorizzato io sono andato ascoltare non faccio dei nomi manco di chi fa mestiere capisce al volo sono grandi boss
Uno in particolare mi ha chiamato era presente il direttore la direttrice del carcere
Lo dice io non chiedo nulla per meglio oltre sessant'anni sarà eccetera
L'ho chiamato per dirle che noi abbiamo sempre odiata ce l'ha fatto piacere guardi incoraggia molto no ma volevo dire una cosa perché io ho chiesto perché pensiamo chiamato così
Questo signore dice guardi le devo dire
Nella mia latitanza ho conosciuto una donna di cui ho un bimbo perché attualmente piccolo io ho l'età molto avanzata
Ora collabora e per quel tipo di organizzazione criminale che sia un collaboratore già un fatto straordinario collaboro collaboro l'ho chiamata perché
Io ho sempre odiato lei di Libero scusi no non siamo di Libero riusciamo libera no tanto per intenderci Loya confuso un pochettino
Ma ma lo spirito era questo
Ora io questo bambino chi minato da questa donna
Mi sono chiesto che in fondo voi voi state facendo il bene della mia gente
Quindi io l'ho chiamata per dirle che i beni confiscati di cui voi siete entrati in possesso in base a quella specie di legge che noi siamo molto arrabbiati no
Ecco perché ha sottratto a me alla mia famiglia tutta una serie di veri ma io oggi vi voglio dire
Che quei sette tredici avete quel giorno c'era tutto un altro giorno
Sono poca cosa le voglio indicare decine di altri ettari che noi abbiamo perché lei possa allargare il numero di giovani della mia terra e dove chiamiamo il magistrato se Nocco piccolo in un certo con me
Però questo è un segno importante un grande boss dice guardate che noi da quando è uscita la legge noi ci siamo attrezzati in un certo modo
Come mi ha anche detto noi è un altro signore di un altro di una azione mafiosa pratichiamo no perché qualcuno vuole direbbe
Fate qualcosa per i nostri figli occupate neanche tu dico ma ti devo dire questo signore dice guardate che noi le ipoteche ma voi magistrati me lo insegna è stata una precisa strategia
Perché così ci ha permesso in ogni caso qualunque evento succeda di avere un piede di Juan primitiva
Ma signori non è possibile che in questa grande peso se è un po'critici economica sento parlare questa crisi economica mondiale e nazionale
Noi abbiamo contribuito tutti l'abbiamo letto le movies to l'abbiamo sentito nelle tasche a salvare le banche
Io chiedo le banche di trovare un sistema per togliere da ipoteche per piacere l'abbiamo pagato alle banche mi chiedo chi ha dato il muto Totò Riina oppure altri prestanomi in giro per il questo mio almeno chiesto non è semplice non so
Però delle complicità in alcuni casi ci sono stati
E quando Pisciotta che ringrazio personalmente avuto molti problemi con il demanio non complici lotta perché Pisciotta è stata una persona sempre intelligente attenta puntuale
Che ha dato noi delle delle mani ecco come non ho trovato anche bravi funzionari che si sono spesi all'interno di questi contesti
Lo chiediamo io chiedo chiedo chiediamo l'insieme a queste banche di togliere queste ipoteche perché il dato che il dato tutti sulle ipoteche
Che è superiore a quello che noi ci permettevamo di dalle trentasei per cento tu mi pare hai portato al quarantadue per cento ci fa saltare tutti sulla sedia
Le banche blocco allora consegni all'utilizzo di una marea di questi beni
E qui che sta una sconfitta nella testa dobbiamo creare le condizioni perché si possa ritornare ad istituire da beni esclusivi Abele condivisi tutto questo
Io poi non sono un tecnico sono nulla l'unica laureati o Hitchens confuse e quindi lascio a voi lascio a voi capire
Però c'è anche la pancia c'è anche la testa c'è anche una quotidianità
C'è anche un sentire profondamente una dimensione etica oltre che culturale di sfida che deve essere portata avanti questo potere di Segni e la confisca è un segno molto molto importante
E quando l'altro giorno siamo andati a Isola Capo Rizzuto a raccogliere i finocchi noi
Perché egli Arena continuano sui duecentoventi ettari in parte già confiscati in parte in via di procedimento agenda loro continuano indisturbati a coltivare i Finotti che arrivano al mercato di Fondi di Milano e di Torino sono buoni Finotti
Che vengono
Per stare al vento il clima la terra
Erano Larosa è una sfida che hanno fatto
Alla sfida a cui lo abbiamo risposto con quel bravo prefetto con le forze di polizia con le associazioni e devo dire e devo dire liberamente tutti ci siamo messi in gioco perché noi che vince
E noi che vince non è opera di navigatori solitari ma soprattutto una sfida molto difficili in alcuni contesti questo nostro Paese continuano
Continuano imperterriti a fare i loro fino a oggi
Noi
Con lavoro cioè esso poi lo con un bravo sindaco che una signora madre il figli una biologa
Che ha un senso alto della politica con la P maiuscola ed è bene dirlo oggi che ci sono molti con la p minuscola
Che lei con grande generosità si è messo in gioco anche con molti disorientamento che con molta paura
Perché gli avena non amandolo certo a dire e sono riuscite a portare anche in senatore nel nostro Parlamento Di Girolamo questo per la si
Dottore
Sono cito portare anche per dirvi la forza e la potenza
E l'altro giorno siamo andati tutti anche il vescovo e guardate che è importante questo tutti ma proprio tutti a raccogliere i finocchi
Finotti che sono stati distribuiti a Rosarno primo maggio distribuiti gratis ricordati di gratis
A a Roma e a Bologna un segno
Un segno della forza dei segni dell'importanza anche dei segni nella consapevolezza dei loro limiti certamente conti i segni del potere che le mafie manifesto o dall'altra parte
è importante per dare coraggio la gente per dimostrare che è possibile
Lo so che sono piccole cose ma sono le piccole cose voi mi insegnate che apre uno possono aprire dei percorsi quindi io non lo so come tu potrei fare ecco con tutti i lavori che noi ci facciamo
Ne avremo già aperto la strada con la con la banca la banca d'Italia già unire forze energie per trovare trovato poi non non è il tutto semplice non è tutto facile ma in questo Paese quando si è voluto fare delle cose
Ci sono riuscite arrivare fino in fondo
Queste ipoteche con quei numeri veramente creano perché un grande impedimento un grande impedimento e che diventa
Di rinforzo nel testo di qualcuno in quella direzione l'altra considerazione
Io credo che
Convenga proprio recuperare non è
Fiorenza non deve assolutamente
Un doppio ma che alcuni beni non possono essere venduti
Non credo che si possa farne un dogma
Perché a Bovisa di Asti il signor pace boss di Cosa nostra alla proprietà c'ha due tre di terra
C'è un bravo contadino vicino legge dice sentite voglio utilizzare non per fare la cooperativa non ci può fare niente se Veritate ma non è un dogma ci sono situazioni particolare in contesti particolare
Ma che non diventino la regola devono essere le eccezioni ben attento e ben mirate poi valutate da chi di competenza eccetera ma signori voi me lo insegnate che conviene conviene recuperare i beni
Oltre Rizzardi
Perché questo è il segno forte
E quindi bisogna fare conviene
Conviene che diventino una funzione sociale un servizio alla gente un'opportunità dove è possibile
Ci sono quelle eccezioni che tu hai ricordato in certi quartieri quell'appartamento quel bulgara ci sono delle eccezioni
Giuste e corrette attente però è il segno è il quadro generale che deve essere
Estremamente importante è forte
Questa è la scommessa con la quale avevamo raccolto nel novantasei insieme quel milione di firme
Abbiamo questa responsabilità verso quelle che hanno firmato quelli Cal ci hanno creduto quello che continuamente chiedono allora è un'opportunità dobbiamo recuperare ma io pongo una domanda
E sono la domanda è la mia che non è polemica che non è retorica a chi tocca vigilare e lo diciamo prima con l'amico Fontana
Ci chiedevamo di chi la responsabilità di vigilare questi beni dal sequestro la confisca la destinazione perché li distruggono tutti
E i costi dopo per rimettere a posto sono certamente superiori di quelli
Che ci sarebbero stati se si poteva visitare quel bene
Non lo so non non voglio semplificare ma io ho visto in Piemonte i Belfiore andrà anche TA delle impartito l'ordine di uccidere procuratore Bruno Caccia Torino
è vero viveva Selenia ha tolto i pacchetti pace Settore impianti elettrici tutto l'impianto idraulici e tutti i costi per rimettere a posto siamo andati a chiedere l'elemosina
Noi siamo nati a chiedere l'elemosina allora io vorrei dire qui con forza
Che mi auguro che ci sia sempre meno solidarietà
Più diritti cioè più giustizia che sia un diritto un percorso di giustizia e non affidato alla delega la buona volontà di qualcuno perché sentiremo nel pomeriggio che le cooperative che sono nate
No
La stragrande maggioranza i primi passi erano fatti andando a farcene contro c'è nere sociali stancato giusto insieme
Che si fanno che possiede la legalità paga ancora fatica no Statuto io la ringrazio sai perché nella mia città quei prodotti libero recuperiamo
Ne capisco il senso le capisco anche la moltiplicazione di una coscienza delle responsabilità però non si può continuamente andare a
A a rincorrere dietro
Allora pure detto molto bene io lo riprendo lo riprendo con un grido forte
Bisogna sostenere i soggetti assegnatari dei beni
Perché c'era non li ho avuto difficoltà non li ha avuto la possibilità possiamo inventati delle strade
E tra queste l'accesso al credito
Ebbene non è tuo resta al Comune chi era affidato le garanzie eccetera e poi è un sì un risarcimento l'abbiamo chiesto dei danni subiti
A seguito di atti di intimidazione da parte di erogazione che minerali non c'è bene confiscato di tipo agricolo che non sia stato bruciato vandalizzato e distrutto
Questa è la nostra storia
Allora lo abbiamo sempre ricominciato
Non abbiamo dato per vinto abbia mai dato un segnale chiaro i mafiosi che quel bene avrebbe continuato nel bene e la sua strada
Ma non c'è un bene che è stato assegnato a cooperative eccetera che non ci è stato distrutto
E voi sapete che vi ha testé Volturno il grave stato cerbiatto nel cuore della notte
E quando la mattina si usa i pacchi ed in commercio e
E quando la mattina sono arrivati i camorristi che cercavano di ostacolare non c'era più grande
Dispiaciuti
Ma attenzione sono disegni ecco ma di chi era responsabilità di vigilare
Perché se sappiamo che vengono distrutti in quella fase bisognerà pure trovare un sistema
Lo so che anche qui dispendio di forze ed energie parole siamo qui per ragionare come fare per fare meglio per fare di più con più efficacia con più efficienza è poi signori voi me lo insegnate
Se non avviene non viene realizzato il testo unico sulla legislazione antimafia e in primo luogo in primo luogo in privo io non sono magistrato
Ma voglio avere una marea di magistrati che conosco e difenderò fino all'ultima goccia di saliva l'indipendenza della magistratura se mi permettete in questo nostro Paese
Già
è già
Allora il testo unico della legislazione antimafia primo punto e poi è stato richiamato e lo richiamo anch'io con forza un testo unico in materia dei beni confiscati
è già signori perché qui bisogna razionalizzare le norme oggi abbiamo una pluralità di leggi pluralità di leggi che parlano di confische
Bisogna rimettere a posto un po'tutto perché abbiamo sul narcotraffico la tratta l'usura riciclaggio corruzione abbiamo tutto che parla di sottrarre eccetera eccetera
Tant'è vero che quando qualcuno ha detto mandiamo all'asta i beni mi sono messo anche a ridere perché già alcuni beni alcune di queste leggi siano che possono essere venduti
Allora una ratificazione delle norme è importante
Se l'Aula mi vengono a fare i dei programmi che sento tutti i giorni solo i numeri le confische
Io ho stima riconoscenza lo voglio dire lo voglio sottolineare due magistrati per le forze di polizia per quelle parti di istituzioni che ogni giorno sono fortemente impegnate
E quindi cogliere la positività e bene però poi scusatemi dall'altra parte l'ha detto Ingroia
Le intercettazioni egizi cc e ci stanno sull'informazione ci mettiamo un bel bavaglio se possibile un certo modo è poi
E poi io chiedo che si
Credo delle condizioni non dette ma
Tradotte concretamente anche con la velocità non indifferente se non si erano distanza abissale
Tra quello che viene detto quello che viene fatto al di là della generosità e dell'impegno di moltissime persone ha quella stima riconoscenza però signori
O c'è velocità nell'applicazione la reazione di questo se no si battono i colpi non è un augurio
Più a dare più strumenti più strumenti a chi sta lavorando non si può lasciare la buona alla grande generosità la grande responsabilità di molti di voi che dei vari solidi impegnate
O si crea veramente la forza di strumenti i mezzi le persone
A alla magistratura per la loro parte può oggi sta analizzando una rete nazionale che veramente fa estremamente piacere a noi
Fa piacere ma questa agenzia nasce all'indomani dell'annuncio che c'abbiamo scoperto una mattina tutti che al bene non utilizzati andavano all'asta
E noi siamo licenza di gridare no a cercare di spiegare a prenderci in diretta televisiva anche gli insulti di un sottosegretario gli insulti gli insulti
E devo dire che ci ha fatto piacere
Che l'idea che avevamo sempre chiesto dell'agenzia
Che il Governo Prodi Prodi la voleva ma fu un suo Ministro che non la volle questa sinistra così sensibile
Pur fuori Ministro che non la volle del Governo Prodi con cui io ero andato con tuo collega parlare Atti della ragione
Mi fa piacere che questo Governo all'indomani perché prima l'avevano messa nel cassetto ma l'indomani di questa sommossa positiva di associazioni gruppi per dire no non prendiamo quella semplificazione
Ha proposto l'agenzia questo un segno che bisogna riconoscere
Speriamo che voi non diventi un'agenzia immobiliare
Marca nostro perché
Che esso che esso
Che stava conducendo Marcone che non lo sarà mai perché piuttosto luci dimette io controllerò
Però
Però voi capite
Che lo spirito per noi è stato importante e positivo l'abbiamo colto molto positivamente
Ora bisogna a realizzarla che abbia le gambe che abbia gli strumenti
Come
Ve lo segnalo solo fossero stati già certamente questa mattina ritornato quando il quell'Università di Benevento del Sannio
Ha fatto preparato con dei master dei delle eccellenze di studenti proprio sui beni confiscati
Beni sono risorse di giovani che possono essere individuati
Che hanno scelto in un momento particolare dell'asta del nostro Paese di fare mastri di studio e approfondimento
Ora io credo che nella ricerca lo sponsor ISO nessuno risolto una volta ho visto davo la piena sommabili siano però per me il significato
Che in questo paese c'è chi ha investito a creare delle professionalità delle competenze che non possono essere disperse eccetera ma signori ieri il Parlamento europeo
A
Lanciato un segnale importante e se lo dico con grande rispetto e spero anche con grande umiltà perché qui c'è la storia di liberali internazionale
Libera internazionale
Riuscì a portare il sette maggio del due mila nove il Parlamento europeo
Approvare a larga maggioranza un testo
Che poi deve essere passato poi arrivare i commissari comunque è stata una storia che ci ha visto impegnati in quella sede
Dove c'è un passaggio in quel testo primo passo con scritto destinazioni delitti beni mafiosi quindi la confisca a livello europeo
E poi la distillazione a scopo sociale sette maggio due mila e nove ieri il Parlamento europeo approvato una dichiarazione scritta contro la corruzione e confisca dei beni dei corrotti
Sostenuta proprio
Con una raccolta di firme tra i deputati che l'abbiamo sostenuto con la nostra sigla internazionale che flirt sono piccole cose
Ma sono nella linea che voi avete indicato poco fa no dicendo che i nostri amici no
Vicini non solo vanno investite loro denaro dove c'è benessere dove c'è progresso vanno all'estero acquisto l'in contanti oggi più che mai e dall'altra parte c'è una società civile
Internazionale libera in trenta nazioni europee ormai con molte associazioni gruppi e movimenti che di corre dietro
Che cerca di portare questa esperienza come è stato importante quando in Messico e in Messico il Messico ha chiesto
è stato chiesto di fronte il narcotraffico nove mila morti l'anno scorso settecentocinquanta sequestri di persona quattrocentocinquanta agenti della polizia federale ammazzati
Ha chiesto e ne siamo del due volte in Messico e il Messico ha chiesto
Quello che era un po'la nostra legislazione che l'abbiamo posto poi le correzioni che ritieni riteniamo di dovere ecco perché anche loro hanno voluto capire com'era possibile creare una rete
Di associazione di gruppi ma anche come è stato possibile costruire nel rapporto con le istituzioni pur con le criticità che ci siamo detti un discorso di confisca
Allora ci siamo salvati abbiamo anche una responsabilità ma signori nel due mila sei nella finanziaria si parla della confisca di beni e corrotti e uso sociale voi ne sapete qualche cosa di questi beni
Qualcuno di voi sa qualche cosa di beni che la Finanziaria due mila sei dice ai corrotti e l'uso sociale non ne sappiamo nulla e allora in questo senso ma proprio in questo senso vi prego sentiamo di dover richiedere
Un po'a tutti che alcune cose
Non passino non vengono nascoste nel cassetto non vengono messe da parte in un certo modo l'ultimissima cosa ma proprio l'ultimissima
Restavamo su discorsi della vecchia legge
Cioè la alle cooperative le associazioni dalla dalla confisca delle aziende
E quindi bene va bene per i beni immobili ma per le aziende ci vogliono chissà quale proprie peccato peccato che molte storie che qui noi rappresentiamo
Non dico tutte ma molte storie hanno creato cooperazioni in Italia all'estero
Molti di noi hanno cooperative che danno lavoro a centinaia di persone
Che hanno creato delle professioni delle competenze arricchendosi proprio dall'appoggio dirette di professionisti
E quindi è importante che non ci sia solo un misurare il solo con i criteri dell'impresa è quelle
Ma ci sono realtà che si sono realizzate attraverso consorzi di cooperative in balìa ambiti vari settori che posso che hanno tutte le carte in regola per potere dare una continuità anche a delle
E prendere in mano aziende
Dentro un Progetto evidentemente che sono in estrema difficoltà
Ma c'è un brutto segnale il brutto segnale è ovvio e di conseguenza e il brutto segnale che ad esempio la Calcestruzzi Ericina che è stato un grande impegno che col demanio è stato fatto
Con un prefetto che si è battuto in un certo modo e così via
Ebbene
Le mafie ridanno ordine dall'ordine a tutti che il calcestruzzo non si va da prendere dei
E finché lo Stato è intervenuto
E perché un brevetto detto i Comuni vi prego sulle vostre opere Bettetto euro un occhio particolare in una certa direzione
C'è anche una legge che su
Ed inerti uno poi c'è il per legge che i Comuni il trentacinque per cento devono dare precedenza agli enti locali ma disattesa
C'è l'unico impianto che c'è in terra di Sicilia l'unico impianto ricopra ed inerti eccetera
Rischia avevamo l'altro giorno a Trapani ramo dell'Aula Bunker a ragionare tutti insieme rischia perché la stanno lì strozzando abilmente mandando dei segnali
Allora attuare un compito difficile non ci siamo al tuo fianco
Come riusciamo a fianco di tutti quei magistrati forse le istituzioni che sono impegnate
Conte ACI contarci e speriamo presto che la cooperativa il bando pubblico è stato fatto a Castel Volturno prestissimo le mostre legalità la prossima volta avremo le mosse legalità
E la cooperativa non a caso porto un nome spesso le terre di don Peppino Diana
Bene a me spetta il piacevolissimo compito una volta tanto oltre che di salutare altri pezzi di magistratura che ci sono sempre molto vicini ovviamente l'accompagnamento verso la giustizia e le cose
Saluto Aldo De Chiara Paolo Mancuso e altri che ahimè purtroppo non ho il piacere di conoscere ma che sono qui in sala
è vero che abbiamo dato alto quindi vede bene a me spetta eccome di passare dalla mistica la mastica perché se mistica è stata
Ed
E facciamolo pure I ragazzi che hanno preparato l'istituto alberghiero si negano preparato per noi
Qualcosa di gradevole di costoso e perché nodi prezioso a più tardi buon appetito
Francesco
In qualche modo siamo alla terza sessione
Grazie
Della vostra pazienza del vostro aiuto Francesco Menditto qual è l'omaggio che sta per raggiungerci
Professore
Di Masella
Ecco e allora chiamo
Diciamo per questo tavolo
Livio Pepino Davide Pati
Floriana di Leonardo Mauro Baldascino
Prego prego sono più o meno segnalanti
Ercole
Conseguentemente
Rifare salutare i ragazzi della
Poi facciamo svolte poc'anzi
Ecco ci qua
Ci siamo ci siamo così cominciamo
Beh
Insomma è abbastanza impegnativo
Io approfitto per ringraziare intanto della a loro presenza che ci hanno raggiunto
Il
Ecco uscire
La mia funzione quella di trovare Cavaliere verrà
Ringrazio per la sua presenza oggi è sereno se allora il procuratore ricco di Nicola che è stata procuratori Bologna Fina ha poco fa
E io farei anche un ringraziamento avessi ragazzi dell'Istituto Alberghiero Rossini Bagnoli
Grazie alla presi nelle se la pressione Martella a dirigente scolastica vitale
Allora diciamo che voi fate una cosa buona e giusta voi farete un ringraziamento no
No
No prego
Bravo
Ecco
Metodo Ciotti giustamente l'ha fatto io vi ringrazio veramente è che tra l'altro voi fare le cose in trasferta più complicata loro ci aspettano anche a questi istituto alberghiero come anche degli altri della
Della regione dove utilizzeremo anche
Quella che tra poco
Annunciamo che don Ciotti ha annunciato María poi e poi così male materializzerà hanno che sono i paccheri che noi restituiamo la camorra e saranno i paccheri delle terre di don Diana grazie grazie grazie a a voi
Grazie ragazzi
Allora io ho sentito villano stamattina si era lamentato ma il giorno era o tutto pronto se lo ci diceva che aveva dovrà dire nello proiettate facciamo uno spot soltanto perché il tempo è poco però forse ci può essere utile
Un picco
A
Ecco
Adesso
Solo trenta secondi fatta dalle scuole avete pazienza per un altro stiamo aspettando nello Maggi o no sì o no
Pazienza per un altro dal bene al meglio
La
In
Innanzi Sinisi introduce una al
Per il mondo
Se
Gentilissimo
Ridicolo
Siamo viene
Spinte
No
Legittimamente
Si è grazie a tutti voi sono scotta
Sono un centinaio raccolte delle scuole di DD tutti Italia che partecipano a questo Marano svolta festiva alla
E noi abbiamo voluto fare anche questo ha svolto senza parole per un augurio a al prefetto Morcone e alle cose che sono già in itinere che vanno avanti
Grazie a a tutti voi per questo lavoro che cominciamo senz'altro passo la parola per la introduzione a questa terza sessione l'utilizzazione dei beni confiscati Livio Pepino
Già consigliere di Cassazione direttore di questione giustizia tre componente del Consiglio Superiore magistratura per
Magistratura democratica prego
Grazie
Ma io
Credo di dovere
Facendo un'intrusione limitarmi a un'interruzione
Lo faccio anche per due ragioni aggiuntive la prima è che perché contrariamente
Alle mie abitudini sono arrivato alla fine dei lavori della della mattinata perché non potevo esserci stamattina e quindi
Non amo come dire intervenire senza avere prima partecipato che riuscire a capire accogliere quello che è stato detto quasi
La seconda e e sarà questo il concetto che svilupperò in queste pochissime battute e che credo molto
Sinceramente che lo spazio di oggi sia uno spazio molto importante e uno spazio che debba essere dato soprattutto a chi si occupa in concreto
Delle cose che
Di cui ci stiamo occupando e cioè dell'utilizzo dei beni confiscati col io vorrei solo
Fare un ragionamento su questo e sull'importanza di avere messo insieme in questo convegno
Nelle sessioni della mattinata i problemi di tipo giuridico e di tipo poi anche istituzionale che riguardano da un lato i sequestri le confische dall'altro la destinazione dei beni confiscati ma mettere insieme a questo
Ed è importante in un convegno organizzato anche insieme a libera da Magistratura democratica mettere insieme come dire la parte legata maggiormente poi alla concretezza del modo in cui
Funziona l'utilizzazione dei beni confiscati perché
Almeno questo io credo
Nell'ambito della a azione antimafia
è stato percepito prima anche questo un po'in ritardo forse per la verità ma è stato percepito prima il dato importante che la mafia si fa anche con la lotta ai patrimoni mafiosi
Questo è stato percepito
Probabilmente con un qualche ritardo ma è stato percepito ormai più lato e la legge La Torre eccetera
L'attenzione a quello che viene dopo
Cioè al momento poi della gestione dei beni confiscati è una conquista abbastanza recente
Ed è una conquista abbastanza recente che però a mio modo di vedere è importante sottolineare perché
Io credo che il
Il il come dire la forza il consenso l'egemonia
In Daloui territori perché dobbiamo dire le cose come stanno delle mafie
E legata certamente alla violenza
Ma è legata anche altri due fattori fondamentali uno e il potere economico e l'altro è il consenso
Io credo che con questo ci dobbiamo misurare inutile che esorcizza diamo le cose per allora se
Il
Problema del
Potere economico si intacca intervenendo con provvedimenti di carattere patrimoniale il problema del consenso si erode solo costruendo delle alternative
Il consenso si erode dimostrando che ci sono altre strade possibili
Il consenso si erode sapendo coniugare
Anche insieme
Razionalità
E
Come dire partecipazione emotiva
Ed è anche per questo che la vita di alcune delle cooperative che si occupano
Di lavorare su terre confiscate alla mafia è una vita difficile
E una vita difficile io credo non solo e non tanto
Perché attraverso il sequestro di quei beni si è intaccato il potere economico della mafia ma perché è la dimostrazione vivente che chi qualcos'altro è possibile
E che non è anche qui non facciamo perché perché è importante farlo non è lo facciamo della
Non è il Mulino Bianco non ha non è che quando si preciso
Problema è di una realtà difficile quotidianamente difficile difficile perché
Non
Ci sono una serie di difficoltà a mettere insieme anche in termini economici azionari il funzionamento di realtà di questo tipo
E difficile perché a volte l'ambiente circostante o una parte della
Dell'ambiente circostanze e ostile ma questa è la strada
Questa è la strada è questo il dato fondamentale ora noi voi questa mattina avete ragionato su tutta una serie di
Di fattori su sulla normativa che presiede che è una normativa
Che anche con l'Agenzia ha fatto qualche passo in avanti io mi permetto di dire non totalmente soddisfacente anzi con alcuni aspetti da correggere che bisognerebbe probabilmente
Anche sapere criticare da subito
Ma quello che è l'indicazione secondo me fondamentale che anche da quanto emerso credo questa mattina noi dobbiamo cogliere oggi e che c'è questa assoluta necessità
Nel momento in cui dalla confisca si passa all'utilizzazione di riuscire a mettere insieme
Forse diverso che
Privato e pubblico
Persone che hanno un'esperienza anche tecnica più specifica
E anche delle realtà nuove io vi dico perché una delle cose che mi è piaciuta di più vedendo
Recentemente poi parlando con qualcuno dirà debiti di qualcuna delle delle delle realtà di libere che lavorano e per esempio di mettere insieme almeno qui nel gestire questi beni per costruire una società nuova
Nativi emigranti
Io credo che almeno noi in questo momento dobbiamo riuscire a dare un'immagine che c'è un modo diverso di rispondere a quelle che sono le difficoltà soprattutto di territori difficili e l'occasione per farlo
E l'occasione per farlo sapendo mettere insieme da un lato Orazio rarità dall'altro anche entusiasmante enti menti e per questo credo che i momenti e convegni di questo genere siano importanti e per questo credo che sia importante più che la parola mia che su questo ho cercato di studiarsi di legge ma di chi concretamente ci opera
Ho detto che sarei stato breve una volta tanto mi capita di rado sulla brevità ho mantenuto la parola finisco e vi auguro un buon prosieguo di lavoro soprattutto con la relazione di Davide che credo
Grazie
Sì sì è proprio così
Ringraziamo lei lo Maggi che con noi gli facciamo un saluto particolare come l'ha fatta anche a livello marino pieno
E
Diciamo così segnali contro la magistratura nelle nostre piccole cose cerchiamo di dare segnali invece positivi anche presidi non vorrei
Simbolicamente alle
Allora io farei darei la parola da rilevare
Ecco
Dante grazie centosei
Lavori naturalmente grazie però
Può essere utile
Libera
Scusate
Il bene
Grazie
Quando nel novantacinque
Libera che appena nata
Che se alle associazioni nazionali che sin dall'inizio gradi ridono
Proposte questa grande mobilitazione nazionale di raccolta firme
Per sostenere il disegno di legge che andava a completare i contenuti della legge Rognoni-la Torre
Ve lo fece con la consapevolezza che la confisca dei beni e loro riutilizzo per finalità sociali e di sano sviluppo economico
Costituiscono una sintesi di quelle dimensioni che deve avere e contrasto alle mafie e che oggi sono qui rappresentati in questo seminario addiventa dimensioni investigativa giudiziaria
La dimensione politico-amministrativa quella economico-produttiva lavorativa e poi quella importante sociale culturale ed educativa
E questa sintesi costituisce un'opportunità
E quando viene declinata nei territori a forte presenza mafiosa questa si manifesta in quei percorsi che vedono insieme oggi
Con ruoli e compiti diversi sotto il coordinamento delle prefetture forze di polizia magistratura Agenzia del demanio gli enti locali i Comuni le Province le Regioni università
Il mondo del sindacato delle categorie agricole dei vari settori economici e mondo dell'associazionismo della cooperazione sociale ecco
Questo è un patrimonio che questi anni si è formato si implementato un patrimonio che non va disperso che va rafforzato
E che ecco ed è fondamentale che nessun procedimento nessun
Lavoro che in corso in questi mesi possa subire nessun rallentamento o peggio interruzione da questa fase transiti transizione
Fino all'approvazione dei regolamenti attuativi ma soprattutto
Fino alla firma di quel protocollo fa l'Agenzia nazionale l'Agenzia del demanio
Non può essere non si possono subire da lentamente i i procedimenti ancora in corso
E quindi solo se si verificano quindi queste condizioni di
Vari soggetti
Che lavorano insieme e se c'è una buona dose di passioni di volontà di determinazione l'abbiamo sperimentato l'abbiamo sperimentato in tanti luoghi diversi da sud a nord Italia
Che possiamo davvero rendere effettiva l'applicazione di questa legge come diceva il regista mattina voluta da un più né milioni di cittadini
E credetemi dobbiamo esserne coscienti nessun ostacolo nessun ostacolo potrà evitando
Certo l'attenzione verso questo tema è cresciuta nel corso degli anni
Anche grazie all'effetto moltiplicatore che le esperienze di successo hanno assicurato
E con la sensibilità del professor Zamagni l'agenzia del dominus e con la collaborazione della Fondazione di per informazione di Roberto Morrione abbiamo censito nei mesi scorsi settimane scorse
Abbiamo censito più di centocinquanta percorsi positivi di riutilizzo sociale dei beni confiscati rappresentativi sono rappresentativi delle norme lavoro fatto
Ma anche di quelle norme potenzialità di energie e di coraggio di speranza che si possono attivare nei nostri territori
Dopo di me parleranno Floriana che veda la Sicilia Mauro della provincia di Caserta che racconteranno ed esperienze che testimoniò che si può fare
Si possono creare le condizioni per creare cooperative sociali con bando pubblico con giovani di quel luogo che vengono selezionati e formati
Secondo quelle professionalità quei profili che vengono individuati con piani di impresa
Al fine di garantire cercare di garantire almeno quella sostenibilità e quella continuità delle attività e delle produzioni
E Floriana vi parlerà della più Latorre più di trecento giovani parteciparono o bando pubblico
Tre anni fa e più di cento sessanta sono quelli che hanno partecipato alcuni alcune settimane fa per la nasce dalla cooperativa di Telethon Peppe Diana
E quei prodotti
Che vedete anche all'ingresso di questa strada i prodotti di bere a terra che vengono dai vari settori che di l'olivicoltura dell'apicoltura del vitivinicolo da orde fresco pronto mercato sono prodotti buoni pulite giusti
Né ci piace chiamarli così
Sono di qualità organolettica Grazia contributo di questo oggetti riuniti nell'Agenzia cooperare con Libera Terra che a livello nazionale a livello internazionale certificano producono e distribuiscono i prodotti biologici
E noi dicesti diciotto marzo scorso abbiamo organizzato a Castel Volturno
Porgo un incontro di tutti questi soggetti di livello nazionale e internazionale che sono venuti qui
A incontrare gli allevatori Bonfadini Garrincha di Caserta
E non e non si è parlato di camorra in quella riunione accampa però camorrista mai citata
Ma di una scommessa che può e deve essere vinta
Quella di iniziare a convertire al biologico i terreni e foraggio coltivato in quelle terre per avere anche
Anche in terra di lavoro casertano la mozzarella biologica
E hanno detto guardate che se voi iniziate con questo processo certo dunque faticoso sicuramente nodo supporter Remo
E fa e vi assicureremo la commercializzazione di tutta la vostra produzione Inpdap mozzarella B.O.
Ecco il progetto di bere a terra nato nel due mila in Sicilia grazie alla alla volontà determinazione prefetto Renato profili
Vuole recuperare quelle arti e mestieri tradizioni tipiche locali
Ma sono soprattutto una funzione quella di contaminare in senso positivo tutta una filiera produttiva le varie filiere produttive come è successo
Lo ricordava di leggi con nel criticità di questi giorni da caccia giusti ricina con la produzione del calcestruzzo e del riciclaggio degli inerti e del recupero omogeneizzato di scarti in edilizia
E voi notate che su questo pacco di pasta come gli atti pacchi di pasta
Nella confezione non c'è scritto soltanto che il grano proviene da quei terreni confiscati ma quel piano viene conferito anche da quei produttori locali che ne condividono il progetto
Beh è una grande importanza come quella che alcuni mesi fa ci ha visto con l'Istituto agrario mantenendo e di Ostuni con la cooperativa terre di Puglia
Con quei utili i vivi secolari gestiti dalla vissuto agrario di Ostuni e quindi si sono unite le sinergie che forse le esperienze ed è nato un nodo di qualità
E vedere come diceva di leggi stamattina con quella raccolta di finocchi a Crotone
Può raccontare il gruppo di lavoro che si è creato in Prefettura sotto il coordinamento del prefetto lavorare insieme ACLI Terra CIA Coldiretti Confagricoltura Copagri legacoop-Agroalimentare
Per definire il piano colturale dei cento ettari confiscati Accra né Rena a Isola di Capo Rizzuto è sicuramente un segno di speranza che va replicato in altri contesti
Ecco
Sicuramente la pubblicità e la trasparenza nelle informazioni e nell'assegnazione dei beni confiscati
Molti Comuni anche su sollecitazione prefetture hanno elaborato dei regolamenti dei bandi pubblici per l'assegnazione
Il monitoraggio la verifica dei progetti in corso
La qualità nella progettazione sui finanziamenti pubblici i porno i fondi regionali
Perché l'acquisizione del bene deve essere un momento finale di un percorso
Che vede elaborare un per un progetto che deve essere condivise sostenibile nel tempo
E quindi con quelle competenze anche tecnico-gestionale necessaria
Quindi coinvolgimento della comunità locale
Quelle acque questo è quello che fa la differenza
A sostegno di questi percorsi
Soprattutto in quei momenti difficili
Di fatiche di intimidazioni come è stato ricordato
E qui io oggi voglio salutare gli amici Duca Brignone gli amici scout dell'AGESCI che nei giorni scorsi qui a Napoli che gestisco un bene confiscato qui a Napoli che nei giorni scorsi con una loro giusta rabbia e determinazione
Ci hanno fatto tutti un appello a fare di più la nostra parte grazie
Grazie a Davide Bardi svelo anche il messaggio criptico perché loro lavorano con un ospite hanno giovani
Su una casa che poi ha sotto magari un parente del CRA la cui era stata confiscata mi permetto di tradurre perché aveva fatto una denuncia ufficiale quindi è giusto che
Sia chiaro grazie a dare che ha fatto un quadro
Chiaro diciamo delle cose io sottolinea in particolare questo aspetto in
Importantissimo
Di come si risponde anche sul piano tecnico e metodologico
Alle illegalità idea del bando di evidenza pubblica no il quindi ed è quelli che partecipano per la costituzione a cooperative anche una risposta diciamo di metodo importantissima
Passerei la parola a Floriana di Leonardo Consorzio Libera Terra Mediterraneo cooperativa Pio la Torre grazie grazie
Buonasera
Io oggi rappresento in duplice veste la cooperativa Pio la Torre di cui faccio parte sono Sosa il Consorzio Libera Terra mediterraneo
Che di cui la cooperativa Pio la Torre fa parte la cooperativa Pio la Torre la penultima adesso delle esperienze siciliane di cooperative sociali che gestiscono dei beni confiscati alla mafia
Nel nel territorio dell'Alto Belice corleonese nasce a giugno del due mila sette quindi siamo quasi a tre anni
Dall'inizio delle attività
Nasce si forma in un territorio in cui già esistevano esistono due esperienze di due realtà
Di gestione dei beni confiscati la la Placido Rizzotto nella e la lavora non solo
Quindi forti di queste di queste esperienze la cooperativa forte di questa esperienza la cooperativa prende avvio ai suoi passi
E inizia appunto a gestire circa cento ettari di Dieter Renault nella di terreni nel in quel territorio lì
Quando dico cento ettari di terreno subito probabilmente tutti immaginano un unico corpo cento ettari di terreno tutti insieme ama
In realtà non è così perché beni confiscati ovviamente hanno una caratteristica particolare Zanon non hanno una distribuzione omogenea
I cento metri di terreno sono sparsi in un territorio molto molto vasto che vada a Corleone a Roccamena San Giuseppe Jato in un'aria in un raggio di circa trenta chilometri
La cooperativa avvia inizia le proprie attività e nasce proprio in con quelle caratteristiche attraverso un bando pubblico
Indetto dalla Prefettura insieme all'Associazione Libera insieme al Consorzio Sviluppo e legalità che il Consorzio di otto Comuni
Che si sono messi insieme in quel territorio proprio per gestire
Tutte la cui la grande mole di beni confiscati che ci sono in quella in quel territorio lì
Quindi attraverso un bando pubblico di evidenza pubblica vengono selezionate quindici quindici persone quindici soci che poi andranno a costituire la la cooperativa Pio la Torre a distanza di tre anni i soci sono diminuiti sono diventati dodici qualcuno si è ritirato nel nel cui durante il percorso
Perché naturalmente la
Lalla la problematica maggiore è proprio l'avvio del delle attività
Di una cooperativa che si trova a gestire dei beni confiscati
Che hanno subito numerose vicende prima di essere di arrivare alla destinazione finale di questo questo
Sta nel fatto se Nozza durante la la mattinata in effetti è proprio così a tre anni dalla dalla Costituzione con l'esperienza di questi di questi tre anni devo dire che gestire un patrimonio
Che viene consegnato ad una cooperativa di di ragazzi che sono stati selezionati ai quali è stata data una formazione delle indicazioni quali sono stati
Preparati sicuramente su quello che sarebbe stato appunto la la gestione di questi beni però vi assicuro che la formazione le le parole non sono mai uguali poi all'esperienza concreta alla al fatto di ritrovarsi e di di prendere
Prendere realmente possesso del delle cose
Devo dire che in questi tre anni di esperienza ci hanno insegnato ci hanno fatto capire tante cose sicuramente
L'esperienza della gestione beni confiscati e la possibilità di
Lavorare in un'altra operativa come
La cooperativa Pio la Torre è un'esperienza da dal punto di vista sia umano che professionale esaltante perché devo dire che
O ha avuto modo personalmente di realizzare tante tante cose dal punto di vista professionale di avere tanti di ottenere quanti risultati però
Non solo appunto dal punto di vista professionale ma anche dal punto di vista sociale
Davide poco fa citava il fatto che
Alla selezione quando sono state selezionate queste quindici persone che dovevano costituire la cooperativa a quella selezione parteciparono fecero rigo partecipano circa trecentocinquanta ragazzi ragazzi di quel territorio perché naturalmente il bando
Era indirizzato ai ragazzi del territorio disoccupati di lungo corso e residenti in quel in quei in quei luoghi
Qualche anno prima nel nel due mila a quando nacque la cooperativa Placido Rizzotto erano sono e furono soltanto cento LEA
Le domande le richieste da parte di giovani nel territorio questo dimostra questi due numeri che mi piace citare ogni volta dimostrano come un'esperienza di questo tipo in un territorio difficile come quello del
Del corleonese dove avevano spadroneggia ATO fino a poco tempo prima personaggi ben noti
Dimostra che esperienze di questo tipo funzionano possono funzionare non solo per le persone che vi lavorano ma anche per tutto il contesto territoriale e sociale
Tant'è vero che spesso volentieri ci capita di
Di avere di ricevere deve dei curriculum di ragazzi che vengono e che si chiedono a Dini di poter lavorare insieme a noi
Quindi dal punto di vista sociale sicuramente questa è un'esperienza che è da molto e non soltanto a chi ci lavora ma anche a chi chi ci guarda chi ci sta intorno chi magari ci guarda da lontano ma poi in qualche maniera si avvicina
Eccede diciamo alla al al al gusto al gusto del del giusto se vogliamo
Riprendere nel lo slogan
Naturalmente le difficoltà sono sono tante prima di tutto proprio per quello che dicevo prima perché i beni confiscati almeno lo Stato in cui ci sono stati consegnati alla cooperativa
I beni confiscati sono si ritrovano si trovano spesso in condizioni piuttosto
Pesanti Noya abbiamo preso in gestione i cento metri di terreno di questi cento ettari molti ettari una ventina di ettari erano di vigneti
Ma di questi venti ettari noi siamo riusciti a recuperarne soltanto cinque
è attualmente siamo appunto ancora possiamo dire siamo ancora in una fase di recupero e di start-up della cooperativa siamo riusciti a ad estirpare
Il vecchio il limi utilizzabile abbiamo l'anno scorso ma effettuato un impianto di vigneto che soltanto l'anno prossimo entrerà in produzione
Naturalmente la cosa più facile quella di recuperare hai i seminativi terreni diciamo incolti ma naturalmente tutto questo richiede un grande impegno una grande mole di lavoro es una grande è una grande volontà devo dire
Allora
Tant'è vero che il primo anno il primo anno di attività della cooperativa Pio la Torre Stato un anno assolutamente di volontariato
Ognuno di noi ognuno dei dodici i soci ha deciso di investire in un progetto in cui comunque crede e sul quale vuole continuare a credere
Perché
è un progetto che realmente una qualcosa di diverso qualcosa che lascia un segno diverso in un territorio in cui tutto intorno sembra quasi regnare il il deserto
Però naturalmente spesso e volentieri durante questo percorso ci si ritrova a a ad avere dei momenti di sconforto
Perché la gestione la la grande mole di di di lo sforzo economico che bisogna fare per tirare su una vicenda per farla diventare qualcosa di concreto
Che possa lavorare con possa andare avanti con le proprie gambe che non non deve avere bisogno del del continuo sostegno è uno sforzo che richiede grandissima impegno grandissima volontà uno sforzo economico notevole e sicuramente il fatto di dovere
Gestire e di dovere prendersi carico di
Beni che si si trovano in uno Stato
Di grandissimo ad in grandissima difficoltà io dico che la cooperativa al Pio la Torre non è partita da zero ma è partito da sotto zero perché abbiamo dovuto prima
Arrivare allo zero e poi cominciare a a mettere su i primi mattoni naturalmente tutto questo rende le cose molto più complicate sarebbe
Sarebbe bello sarebbe
Qualcosa di di insomma
Sarebbe utile che è su questo si si riflettesse perché naturalmente
Questa esperienza sono delle esperienze che devono devono continuare che devono diffondersi si devono devono contaminarsi devono essere come come l'erba infestante che cresce ovunque
E della quale è difficile riuscire a
A liberarsi sana però naturalmente queste esperienze per poter essere così per potere diventare per veramente infestanti hanno bisogno di qualcosa di qualcosa di più
Naturalmente la volontà il volere delle persone è fondamentale io credo che tutti coloro che lavorano sui beni confiscati tutti coloro che intraprende che intraprendono un percorso
In questo senso sicuramente hanno una grande è una grande voi hanno un grande desiderio ognuno il suo ognuno il proprio sogno il mio desiderio personale era quello di potere realizzare di potere fare qualcosa
Nella terra in cui sono nata l'idea di dover andare via dalla Sicilia di dovere
Allontanarmi dalla dalla mia terra mi
Mi creava profondo fastidio e il il fatto invece di riuscire a stare lì di riuscire a lavorare sulla
Su quelle terre di riuscire a insomma a fare il mio lavoro ogni giorno questo mi dà sicuramente grande grande soddisfazione
Il l'esperienza della cooperativa Pio la Torre
Nasce in un in un contesto tra virgolette anche favorevole perché dicevo
Erano già presenti altre realtà cooperative in quel territorio
E subito dopo la nascita della cooperativa circa un anno di distanza nasce qualcosa di più nasce il Consorzio Ribera terra mediterraneo
Che mette insieme le cooperative di Libera che gestiscono i beni confiscati mettendo insieme tre cooperative la Placido Rizzotto la Pio la Torre e la cooperativa pugliese ente Redipuglia
E mette insieme anche tante altre realtà economiche costituendo proprio un consorzio in grado di potere gestire al meglio tutto quello che
Appunto l'allele le cooperative hanno messo sulla commercializzazione alla produzione
I moltissimi prodotti alcuni dei quali vedete nel avete visto nel banchetto fuori tutto questo naturalmente richiede organizzazione richiede tanto tanto lavoro richiede tante professionalità diverse che è
Si sono formate che si stanno facendo un'esperienza e che continuano a formarsi
Le cose poi naturalmente nel momento in cui prendono piede
Diventano appunto contagiose per cui dalla sola produzione di prodotti biologici adesso Lele le cooperative il Consorzio Libera Terra mediterranea si occupa anche della della punti della
Promozione del del territorio tant'è vero che c'è un settore di Libera Terra Mediterraneo che si occupa esclusivamente agli aspetti turistici
Le cooperative gestiscono due agriturismi uno gestito dalla Placido Rizzotto che porta e Lella ginestre l'altro gestito dalla nostra cooperativa che è il l'agriturismo terre di Corleone
è e tantissimi ragazzi delle scuole soprattutto
Durante il periodo primaverile ci vengono a trovare vengono proprio a toccare con mano le terre confiscate alla mafia e devo dire che sono queste le esperienze sicuramente più esaltanti al di là del
Del lavoro quotidiano quando arrivano questi ragazzini veramente mettono piede sulle terre confiscate hanno una un entusiasmo fuori fuori dal comune queste sono sicuramente le esperienze più importanti e le cose che devono essere
Che devono essere fatte devono essere portate avanti quindi tutto questo per dire che naturalmente le lavorare sui beni confiscati può essere veramente una una grande opportunità
Per per chi ci lavora e anche per chi per chi ci sta intorno e ci sta a guardare
Però naturalmente bisogna
Guardare con attenzione alla realtà dei beni confiscati perché è una realtà particolare e come tale insomma ha bisogno di una
Di una attenzione particolare grazie
Grazie a te e noi siamo grati all'attenzione particolare che sta dedicando il prefetto Morcone che segui lavori da stamattina la parola e a Mauro Baldascino direttore l'osservatorio provinciale
Veri confiscati di Caserta
Le terre dirompente gli atti tra l'altro le avete un video
Bello che si chiama uso in disuso ma
Lunghissimo per questa sessione quindi dobbiamo dedicarlo aula sovrapposte prego grazie per avermi invitato
A questo seminario
Per verificare se si può dare un contributo ad una discussione in questa parte tocca il cuore dell'argomento perché
Usare i beni confiscati significa dare senso alle agli sforzi che la magistratura e forze dell'ordine
Fanno per
Lottare contro la vita organizzata questo sforzo però
Vede protagonisti i cittadini vede protagonisti gli enti locali vede promise le intere comunità di un territorio che debbono in qualche modo provare a riappropriarsi dei beni confiscati
Si parla il tema che mi è stato assegnato deleteri che compete di Annan bene
Io ringrazio perché è importante sottolineare che
Hill attività che noi in provincia di Caserta abbiamo stiamo realizzando su beni confiscati parte proprio da compete Diana
Abbiamo un sogno un sogno che ha poco a poco si sta realizzando volo di trasformare
Lettere di camorra soprattutto quelle confiscate requirente recuperate criminali
Nelle terre di tombe pediatra per fare memoria del sacerdote uccisore nessun segno continuare a costruire comunità libere dalla dalla camorra
Per noi i periti compete Diana sono sono luoghi di bellezza di Alli griglia di compassione amore sono comunità educative solidali sane
Sono territori l'abbia laboriosi di una identità rinnovata
Perché dico questo non perché come dire voglio tratteggiare una immagine utopica ma perché ritengo che
Usare i beni confiscati richieda uno sforzo per cambiare il territorio in cui questi beni si trovano
Pensare di poter Utari utilizzare i beni confiscati richiamo rimanendo il la situazione così come era nel momento in cui sono stati sottratta e mi ha realizzato a penso che sia un errore un errore perché
Non fa capire innanzitutto l'importanza che ha il bene confiscato e soprattutto perché non fa capire che soltanto una rinnovata cultura può portare a riappropriarsi di patrimoni che prima erano di soggetti che dominavano quel territorio
Allora
L'idea che ci animate quello di provare a cambiare un territorio a cambiare delle delle comunità
E quindi noi veniamo da Casal di Principe che è la vera di compete di anni e lo sforzo era quella di costruire una identità differente su quel territorio l'identità era quella di una terra che non era la terra dei casalesi
Di Gomorra bensì la terra di don Peppe Diana cioè di un sacerdote che è stato ucciso per un cambiamento epocale avendo possibile
E di qui l'idea che però soltanto affrontando i nodi veri di quel territorio si poteva in qualche modo costruire l'identità differente i nodi veri erano quelle di
Affrontare la questione dei beni confiscati su quel territorio a Casal di Principe ma dell'agro Aversano in generale di qui un percorso che si è avviato ed è un percorso che ci sia visti inventarci mille cose
Innanzitutto un osservatorio un osservatorio sull'uso sociale dei beni confiscati in provincia di Caserta che significava dello inizia ad accendere i riflettori su questo tema
Iniziare a mettere anche in discussione un'idea che la lotta alla vita organizzata la fa soltanto la magistratura e le forze dell'ordine invece no
Quando si parla di uso dei beni confiscati si chiamano in causa i Comuni le scuole le parrocchie le associazioni cittadini tutti che debbono in qualche modo provare a fare uno sforzo per riappropriarsi di questi
Di questi beni
Allora
Il
Abbiamo che ad una un'attività di ricerca abbiamo ricercato sia una abbiamo
Ci siamo confrontati con i soggetti potenzialmente interessati all'uso dei beni confiscati quindi alle associazioni di volontariato le cooperative sociali
Io gli Uffici dei piani di zona sociale di un territorio quindi gli amministratori per capire insieme per quale ragione qui beni confiscati non venivano utilizzati
E abbiamo scoperto delle cose molto interessanti innanzitutto un gatto importante da una parte c'era un mondo quello del sociale che restano enti attento e beni confiscati
Chiedeva voleva avere informazioni era sollecitato a capire come si potevano utilizzare i beni confiscati dall'altra parte cioè il mondo cure delle istituzioni che era
Diciamo distratto in qualche modo poco attento alla questione dei beni confiscati
E e questa scollamento era uno scollamento che risiedeva anche in una una sorta di rapporto malato non l'abbiamo definito tra istituzioni e società civile organizzata associazionismo locale
Un un rapporto che doveva essere in qualche modo recuperato ricostruito di qui il tentativo anche di Nardi dinanzi ai problemi le criticità che sono emerse durante la ricerca trovare anche delle delle minime soluzioni
Lo abbiamo incontrato durante questo percorso le stesse cose che avete sentito qui
Io prova essere provocatorio ma spetti intenderci dia no abbiamo contato molte belle amministrazione molti dei funzionari pubblici la Prefettura c'è stata di sostegno in tutto quello che abbiamo fatto però
Quello che noi incontravano era sempre la stessa cosa per la pubblica amministrazione c'era sempre un buon motivo però usare bene confiscato voi perché era vandalizzato quei perché c'era un problema voi erano tutti
Problemi di liberi e legittimi allo le abbiamo invertito il tema abbiamo provato h a capire come in tutti i casi si post si potesse usare il bene confiscato ci siamo inventati mille attività
Ne dico una per a mo'di esempio siamo inventati il Festival dell'impegno civile
Abbiamo aperto beni confiscati vandalizzati deturpati distrutte dentro c'abbiamo fatto delle rappresentazioni teatrali delle dei concerti del dei reading artistici
Per significare che in qualche modo anche lì dove il bene era distrutto inutilizzabile si poteva fare un'attività significativa ma perché perché
Abbiamo sempre ritenuto che i beni confiscati fossero dei simboli e delle risorse per una comunità e laddove il il bene non è ancora utilizzabile come risorsa produttiva e per risorsa produttiva intendiamo fare la pasta fare l'avanzamento
Abbiamo concepito il bene come la risorsa culturale didattica fortissima
Allora questa risorsa culturale e didattica fortissima l'abbiamo provata a mettere in campo
In delle iniziative che hanno visto le scuole abbiamo PRIP prodotto nelle scuole gli osservatori gli osservatori scolastici su Denis confiscati in cui abbiamo visto i ragazzi darci una mano a capire dove stavano i beni confiscati e cosa si poteva fare
Su di essi coinvolgendo le pubblica amministrazione
Percorsi di cittadinanza attiva sono stati molto interessanti da questi percorsi è nata per esempio le iniziative bella
Una scuola di Santa Maria Capua Vetere a ha deciso di occupare Palazzo Teti palazzo de di un palazzo che è un vincolo la Sovrintendenza San Damiano povera bellissimo
Ma che era completamente abbandonato i ragazzi della scuola sono andati lì dopo aver chiesto il permesso gli interventi hanno fatto un'occupazione simbolica questo ha spinto la pubblica amministrazione ad attivarsi per presentare un progetto sul sul quello bene e quindi come dire a dar conto alla comunità e ai a quei ragazzi di quello che si stava facendo su quel su quel bene
Ma allo stesso tempo abbiamo provato anche a a colmare un deficit un deficit informativo sui beni confiscati
Abbiamo creato un sito cose nostre punto info in cui per la prima volta forse in Italia c'è una mappatura satellitare dei beni confiscati in provincia di Caserta finalmente ogni cittadino di questa Provincia può andare lì cliccare capire dove stanno questi beni confiscati perché un altro grande problema
Era quello di che nessuno conosceva dove fossero fisicamente i beni confiscati dove fossero allocate quindi come venissero utilizzati
Ma la sfida più grande evidentemente non era quella di semplicemente utilizzare il bene confiscato come bene come risorsa culturale in un territorio dove la camorra e camorra imprenditrice il nudo era quello economico
Evidentemente e fare e far diventare il bene confiscato effettivamente una risorsa produttiva dare lavoro
E allora il modello di Libera Terra era fondamentale di qui l'esigenza di riprodurre anche in provincia di Caserta l'esperienza di bere a terra
E costruire la prima cooperativa Libera Terra in campagna che si chiamerà
Lettere di Dompé PD Anna Libera Terra Campania
L'ho detto Davide prima il bando è stato pubblicato centosessantotto sono stati partecipanti chiedevamo
A Ada aiuti Casari a agricoltori tra turisti responsabili prodotto
Aggrega agrotecnici agronomi di
Partecipare per dare un contributo
Sulla sull'esperienza anche delle passate cooperative ci si è fermati a cinque per adesso cinque soci proprio per non appesantire all'inizio il numero esatto quindi i costi della della cooperativa
Cinque soci che saranno i soci costitutori del della cooperativa e quindi faranno nascere questa questa realtà che opererà su cinque differenti comuni della provincia di Caserta
Era il diciannove marzo quando don Luigi Ciotti chiese al papà di competere di Anna di avvicinarsi al tavolo sottoscrivere anch'egli il protocollo di intesa che vedeva il Commissario di Governo la Regione
Campagna la provincia di Caserta all'ASL il Comune di Castel Volturno e cancello Arnone insieme a a liberare il Comitato competenti Anna all'agenzia come la con Libera Terra cioè istituzioni insieme cittadini uniti
Per attivare un percorso che doveva deve sostenere la nascita di questa cooperativa
Una un percorso che è stato lungo e vi dirò anche perché è stato lungo perché al di là delle dell'est delle esperienze positive ci sono anche dei problemi e quindi
è opportuno anche
Rappresentarli per amore del mio popolo come diceva don perché li hanno
Un percorso che è iniziato il diciannove marzo del mille novecento del due mila e nove
E che oggi vede la Costituzione la cooperativa la settimana prossima ci saranno i Islim gli selezionati dalla Commissione che si avvieranno ad un percorso di formazione
Dopodiché a fine giugno avremo fisicamente la la cooperativa che farà
Cosa
Produrrà la mossa giusta così la chiamiamo la mozzarella giusta cioè quella che oltre ad avere in fondi confondibile sapore del nostro prodotti di vico giusto perché fatto sui beni recuperati alla guida organizzata
Questo il il prodotto ma nel frattempo nel frattempo della come dire creazione del caseificio e vi dirò che significa essere così
Noi ci siamo prodigati per avere almeno un primo prodotto da consegnare a questa cooperativa sono i paccheri rompe il PD Anna
Che abbiamo come avete sentito che per chi c'era mietuto Pignataro Maggiore in
Una
Un un blitz chiamiamolo così
A cui però hanno partecipato tanti giovani tanti giovani che erano a il quattro agosto sulle terre di rompete di Anna svolge dei campi di volontariato cinquecento ragazzi da tutta Italia di tredici differenti Province che hanno dato una mano
A a mettere a posto ripulire a farle staccionate fari murare esso
Un segnale di solidarietà sociale estremamente importante che dà il senso che esistono altri tale questa altri Italia vuole contribuire fortemente a riscatto di un territorio che non vuole definirsi terra di camorra
Allora sono nati da quel grano
I paccheri ne ho portato la farina all'ai migliori pasta ai d'Italia non siamo campanilistici lo possiamo raccontare
Effettivamente questa paste buonissima quando l'assaggio diede nella Bottega dei sapori disabili perché lì si può andare acqua ad acquistare sotto
Palazzo della Regione Campania vi rendete conto di quanto è buono
E noi abbiamo voluto dare il segnale di come
Dai terreni confiscati si può anche avviare un percorso che rilancia un'economia in un'economia del nostro territorio
Ma il vero sogno che ha a che fare con la a con la cooperativa delle don Peppino è quella che raccontava prima Dario voglio subire ripete per sottolinearlo
In un territorio ferito dalle ecomafie
Provare a costruire una filiera biologica della mozzarella e forse una rivoluzione manovre dizione che a cui noi crediamo e stiamo con Porzia mettendo mano
Abbiamo portato qui il Gotha del biologico enti di certificazione di produzione e di distribuzione che hanno incontrato allevatori agricoltori a dire guardate se
Fate insieme a questa cooperativa un percorso un mercato OSCE ma oltre ad esserci un mercato c'è
La possibilità di ridare dignità ad un settore ed un intero territorio
Ed è questa la l'obiettivo che questa cooperativo realizzare la coeso sociale delle ombre piani è una è una Onlus ovviamente non ha come mission quella di fare profitto non assolutamente questo
Ma quello di avere di dare una mutualità esterna cioè di provare in qualche modo a costruire
Un percorso che dia dignità libertà alle persone di questo qui questo territorio questo il senso è questo in qualche modo stiamo o provando a realizzare
Non so se
C'è ancora tempo penso che per adesso basta
Forse il tempo nonché basterebbe io altri ringrazio a vedere cosa che hai detto in particolare che mi hai risparmiato anche questo spot pubblicitario di dire che in Campania c'è una bottega come l'alta ante altre parti c'è
Ringrazio Francesca Annalisa
Ecco no dicevo dicevo Fadel mozzarella IAL mozzarella mozzarella giusta
Noi alle parole ci tengo non solo perché diciamo giustamente l'ultimo Roberto Saviano parla delle parole contro la camorra parole che
A ben dopano lega hanno un loro peso e io cito sempre l'esempio di Casal di Principe che era abituato a dire Casal di Principe no Alice Casal di Principe se dico Casal di Principe va bene andiamo
Invece essere usate le parole così come sono che cosa sarebbe qual è il suono di Casal di principe sarebbe un suo know how dicono e quindi bene io ringrazio voglio salutare Ottavio Sferrazza procuratore aggiunto di Reggio Calabria dottor Luigi Bello Presidente la sezione misure di prevenzione e la Corte d'Appello di Napoli Bruno D'Urso Presidente Sezione G.I.P. del Tribunale di Napoli
Vincenzo Lomonte commi sono l'avvocato Francesco Russo
Passo la parola Lello magiche poi prende grazie
Grazie io innanzitutto mi scuso per non aver seguito i lavori stamattina insomma perché io purtroppo ero in udienza e quindi
Sono riuscito ad arrivare solo alle tre e mezzo e devo dire che
Vi ringrazio anche della chiaramente dell'affetto insomma della
Diciamo solidarietà
Che sento arrivare forte chiara ho sentito arrivare forte e chiara in questo ultimo periodo caratterizzato insomma da alcuni eventi un attimo così diciamo preoccupanti
Ma voglio dire innanzitutto che Magistratura democratica che ha organizzato con Libera questo
Questo incontro probabilmente diciamo ripeterò insomma qualcosa che forse sta è stata già detta ma
Voglio dire che sono molto contento del del dell'iniziativa
Perché non solo perché torniamo all'università insomma torniamo all'Aula Pessina insomma e dove molti di noi me compreso
Si sono laureati non dico quanti anni fa perché incominciano a ANT a non essere tanto pochi figuriamoci
Paolo Mancuso diciamo non lo no non lo pensiamo neanche non o pensiamo
Ma
Non ci sto era stata c'era Federico II proprio diciamo lui persona
Ma
Ma
Era un fratello maggiore
Ma al di là di questo perché dobbiamo riflettere sui valori comuni valori comuni con con Libera i valori comuni con tutti quelli che sta a cui sta a cuore un percorso il percorso nostro
è sempre stato detto in due parole quello della tutela dei diritti e quindi non può che essere quello della restituzione del maltolto
Sempre che
Sia veramente maltolto
Dire a me di significato diciamo coniugare saper coniugare
Le garanzie dell'accertamento con l'efficacia
Dell'intervento giudiziario e quindi diciamo da sempre ci battiamo abbiamo un po'nel DNA questa nostra caratteristica ci battiamo perché l'intervento giudiziario sia vero
Sia efficace e al tempo stesso non travolga diciamo i diritti di nessuno
Questa la nostra il nostro modo di fare questo il nostro modo di essere e per questo
Crediamo nelle possibilità appunto di testi normativi che migliorino l'azione di contrasto
La sfida della complessità che abbiamo davanti una sfida enorme solo per ricordare
Qualcosa che riduce mi riguarda più da vicino cioè la provincia di Caserta a cui
Si faceva prima riferimento pensate che
L'azienda balzana faccio un nome
Confiscata per due terzi al clan dei Casalesi nel processo Spartacus e risequestrato adesso per un terzo con la nuova legge vale svariati miliardi
Valeva all'atto dell'acquisto nel mille novecento novanta quattro cinque miliardi di atto notarile
E come devo dire insomma pensare che
Si debba realizzare un qualcosa da parte della collettività che riesca a
Rendere
Fruttuoso un investimento di questo tipo che si è fatto diciamo dal clan dei Casalesi lo era per loro sicuramente bene lo deve essere anche per noi lo deve essere per tutti e questo diciamo è un è un argomento di una complessità assolutamente
Forte assolutamente
Terribile per certi versi che deve farci operare con un percorso assolutamente chiaro
E costume ti normativi adeguati quindi andiamo
Diciamo così in medias ressa cioè sulla parte del dei lavori di adesso il ruolo dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati
La legge è stata molto migliorata dico la mia insomma rispetto alla sua architetture iniziale poi ovviamente i relatori c'era illustreranno
Ci sono sicuramente
In questa direzione dei punti di innovazione estremamente positivi rimangono delle aree critiche diciamo dico qualcosa solo per avviare il dibattito e poi do la parola
Ai colleghi i punti
Diciamo di positività
Sicuramente Shoes ci sono sono molto forti dato che vanno dalla tutela
Dei terzi di buona fede meglio disegnata diciamo così nel dato normativo alle riferimento all'albo nazionale degli amministratori giudiziari che crea diciamo quindi che presuppone la figura
A cui da tanto tempo per tanto tempo ci siamo battuti vedo molti amici del che che sono stati anche come devo dire impegnati diciamo in difficili battaglie proprio nei processi a cui stiamo facendo riferimento
La sospensione del recupero dei crediti fiscali sembra una cosa diciamo di di di scarsa rilevanza ma è una cosa di enorme rilevanza perché guarda caso quando c'è l'amministratore
Giudiziario si risvegliano gli uffici delle entrate che prima dormivano a volte
E questo diciamo ha creato e crea parecchi problemi
Ma li butto solo così poi diciamo verranno sviluppati
Restano dei punti di criticità ovviamente in alcuni casi diciamo legati alla fase del procedimento in cui si inserisce diciamo in maniera più forte diciamo così potere l'Agenzia perché la magistratura resta
Alcun giustamente a volte un po'gelosa delle sue proprie prerogative non fine a se stesse ma per l'efficacia della sua azione
Resta il problema della vendita sia pure come ipotesi residuale sottoposta diciamo a molte cautele insomma c'è sicuramente una quadro normativo in evoluzione
E con cui ci dobbiamo saper confrontare
E su cui dobbiamo valorizzare
Le positività e cercare di superare le criticità che ovviamente pure
Esistono quindi detto questo do subito la parola al collega
Mario Morcone chiedo scusa al collega Alberto Cisterna prefetto Morcone interviene
Interviene dopo al collega Alberto Cisterna che Sostituto Procuratore alla Nantes procurarci orale antimafia
Anzitutto ringrazio i colleghi di MD ovviamente ringrazio libera per l'invito
è parlo qui per così dire
A qualcuno è noto in una duplice veste per così dire un doppio cappello
Quello cioè il magistrato della Direzione nazionale antimafia che peraltro si occupa di queste tematiche all'interno del proprio ufficio sotto vari profili e quale nato componente del consiglio direttivo della dell'Agenzia
Designato al procuratore nazionale antimafia all'esito dei lavori svolti
Delle designazioni svolte in base
Al protocollo operativo previsto dalla dalla legge dal decreto legge dalla legge
Io ho questa lacuna questo è il doppio cappello ne faccio un po'
La prima parte di un intervento brevissimo però la prima parte l'intervento significativo in un luogo in quinta innanzitutto considero
La presenza congiunta di M. di
Dei colleghi che me di di di libera un'occasione per esplicitare un po'la filosofia di questo provvedimento
Francesco Menditto sa che non è possibile in qualche modo rivendico
Avendo in qualche modo
A anche duramente lavorato su questo provvedimento questo disegno di legge allora decreto legge poi nel disegno di legge di conversione in qualche modo cercando di capire quali erano le problematiche
E cercando in qualche modo di
Di suggerire anche alcune soluzioni anzitutto voglio dire che l'Agenzia è la prima agenzia mista del Paese
Questo è un punto per la magistratura italiana un punto di sfida importante non a caso il Consiglio direttivo composto di quattro persone vede due magistrati e i due componenti dell'esecutivo per così dire il direttore l'Agenzia del demanio
è un rappresentante del Ministero e l'interno
Fatto che sia un'agenzia mista non vuol dire che non è il solito desk solito tavolo di concertazione il solito luogo di coordinamento ce ne sono tanti previsti dei soliti protocolli ma è un luogo di decisioni o meglio di codecisione
In cui cioè lo Stato si fa carico di un problema che sta a metà tra il problema giudiziario e quindi un metà è un problema che si sviluppa nel versante giudiziario per altamente è un problema che si sviluppa oltre la giurisdizione
Nella fase della destinazione di un'assegnazione dei beni confiscati
Secondo me di questa ispirazione che sorregge la composizione lo stesso Consiglio direttivo la legge espressione nel senso ha una sua coerenza rispetto a questo disegno se questo disegno non fosse
Per così dire tradotto in una norma così chiara quale quella sulla composizione del consiglio direttivo non si capirebbe perché l'agenzia debba svolgere questa attività di cerniera tra il procedimento penale di prevenzione
E la fase successiva dell'assegnazione l'assegnazione
Cioè tutto nasce dalla consapevolezza che né i magistrati da una parte né l'Agenzia del demanio o i prefetti con la legge novantaquattro zero nove potevano da soli pensare di risolvere tutte le questioni che stavano a monte e a valle di questa dinamiche
Complesse
A me è piaciuto molto l'intervento del collega Valmaggi quando ha detto di governare la complessità queste proprio il caso in cui governare la complessità è un insieme di problematiche iattura giudiziaria giuridica e giudiziaria
Economica sociale
Di quella che non è più l'antimafia in qualche modo ma diventa in qualche modo anche la contro mafia perché dietro questa idea di potersi ed impossessarsi bene contrastare
Le associazioni criminali c'è anche l'idea di uno sviluppo economico che in qualche modo si alternativo a quello che in quelle zone la mafia la 'ndrangheta la camorra hanno imposte
Riuscire a fare cioè delle
Delle aziende confiscate sequestrate e confiscate dei beni confiscati
E sequestrati un po'il volano di una nuova aggregazione un nuovo modo di essere di stare insieme in quel territorio detto paradossalmente lo ricevono una pausa dei Colli a degli amici di Libera
Insomma il momento di fare anche la Confindustria dell'antimafia cioè di mettere in rete queste aziende di mettere in rete questi beni di prevedere che le aziende possono direttamente chiedere i beni confiscati
Perché non in un certo punto non ha più senso la mediazione gli enti locali quando già associazioni cooperative hanno operato bene
E vedo ad esempio mezzi che di cui necessitano nella disponibilità di altri Tribunali di altre procedure perché prevedere che soltanto le forze di polizia possono chiede l'assegnazione dei beni mobili sequestrati
Ad esempio quando questi bambini sono camion sono trattori sono beni non aziendali beni talvolta presi così singolarmente
Si tratta di mettere a fattor comune tutto questo
Mario Morcone il prefetto Morcone un compito importante lo sa ne abbiamo discusso tante volte
Lo dico al mittente in questo senso mi dispiace che sia presente Fiore le migliori energie energie del Ministro dell'interno probabilmente poteva mettere in campo in questa sfida perché è una sfida importante
Detto ciò quindi rispecchia da questa filo cioè chiarita la filosofia di fondo che spiega anche queste contaminazioni tra procedimento giudiziario
E fase a destinazione oggi credo che il dottor Pisciotta abbia ben chiarito il problema qual è quello di Rende di programmare e quanto più possibile nella fase giudiziaria la fase della destinazione c'è in qualche modo con la confisca di primo grado
Ho ancor più con quella di secondo grado l'agenzia per legge dovrebbe avere proprio il compito di immaginare una destinazioni questi beni in maniera tale che la fase che che intercorre il momento la censura che intercorre tra il passaggio in giudicato del provvedimento giurisdizionale
La sentenza di condanna il decreto di confisca e quello dell'assente la destinazione dei beni
Assegnazione destinazioni beni sia il il minimo possibile
In realtà non dovrebbe esistere se non in una specie di tempo ideale in cui si dice dal passaggio in giudicato il giorno dopo ed bene destinabile assegnabile perché intanto si è programmata e si è pensata questa assegnazione questa destinazione
Questo l'insoluto si può fare solo con un unico soggetto regolatore
Che in qualche modo abbia l'onere
Anche voglio dire in questo punto il potere di poter disciplinare tutto ciò quindi la fase la programmazione durante la fase giudiziaria è un momento essenziale
Non avrebbe avuto senso contaminare il procedimento giurisdizionale la presenza di organi amministrativi dello Stato
Contaminando in senso benevolo insomma e quindi nel rispetto del principio di separazione dei poteri non certo perché ci si conta Ammini ma perché c'è un principio di separazione dei poteri
Non avrebbe avuto senso questa contaminazione in relazione al fatto che vera responsabilità dell'Agenzia è quello di quella di destinare i beni di amministrarli in funzione la loro destinazione qui dico una questione che probabilmente più interesse più giuristi meno gli altri però
Guardando il provvedimento in controluce emerge una cosa che ritengo importante che don Luigi ho già detto con chiarezza conta parlato del passaggio dalla solidarietà alla legalità
La confisca non è più soltanto come se ne discute una misura di sicurezza una sanzione patrimoniale una sanzione per rimanere accessoria ma
A un imprimatur genetico attraverso questa legge innanzitutto la confisca
Imprimere un bene una destinazione sociali un'utilità sociale un'utilità non solo sanzionatoria quindi per l'ordinamento ma anche imprimere a questo provvedimento giurisdizionale lo scopo che esso non aveva
Che esso non aveva neppure la pena che pur dovrebbe essere rieducativa in sé a questa funzione perché quel procedimento di esecuzione della pena che tende a farla diventare
Rieducativa il sistema carcerario mentre qui il provvedimento geneticamente nasce con questa doppia aspirazione di essere sanzionatoria recuperatorio in senso sociale
E quindi magistrati che amministrano ciò e che continuano a farlo dimenticano il
Il potere il dovere di gestire le procedure sia in sede penale che di prevenzione secondo me ha questa doppia funzione dovranno oggi volge lo sguardo importante
C'è una responsabilità ulteriore non si tratta di portare soltanto a buon fine un procedimento di prevenzione è un procedimento penale per dodici sexies
Ho peraltro o per altro titolo ma si tratta anche nella responsabilità sociale che il magistrato ha di pensare a come questo bene dovrà essere
Destinati utilizzato quando una quasi definitività ma qui conservino incazzati il tema riguarda anche prima la presunzione d'innocenza vengono in questioni importanti il cosiddetto giusto processo patrimoniale il Consiglio ha già fatto due corsi con questo tema
In qualche modo il rapporto tra presunzione d'innocenza ma comunque quando al secondo grado siamo già in un'aria di probabilità della confisca diventa più cogente l'iniziativa
Giudiziaria qui sono d'accordo su un'ultima cosa che mi preme evidenziare sono d'accordo sul fatto che la legge
Meriti un intervento correttivo individuando come per il procedimento di prevenzione un unico giudice dell'esecuzione cioè in effetti quello che si ricordava prima di questi processi che transitano si diceva stamattina
Attraverso vari organi giurisdizionali pone una problematica complessa lo diceva bene l'amministratore giudiziale che era intervenuto ricordava perché qui davanti a me che ricordava questa continua riproposizione di questioni innanzi al giudice che hanno anche altre esigenze
Tuttavia tuttavia credo che sia un problema delicato perché attiene nella materia la libertà a personale e patrimoniale
A anche all'indicazione di un organo che in qualche modo non sia collegato all'iter procedurale si tratta di interdipendenza lo si tratta probabilmente ripensare un tribunale patrimoniale
Che in qualche modo assommi asse le misure di prevenzione probabilmente anche il controllo sulle società il diritto fallimentare la sequestro penale di prevenzione il rito accusatorio non conosce la sanzione patrimoniale non conosce neppure la costituzione di parte civile
Noi abbiamo ancora il il resto ibrido il sistema a affiancando la responsabilità personale a quella patrimoniale
C'è
Un necessita di un ripensamento dico soltanto che come tutti sapete o comunque molti sanno è in discussione il piano straordinario antimafia e sono cominciate le audizioni
Alla Commissione giustizia in questo piano straordinario un comma un articolo importante contiene la delega per la riforma delle misure di prevenzione
Sarà anche l'occasione per rivisitare eventualmente ce ne sia bisogno ma questo lo valuterà soprattutto
Il prefetto Morcone se deve esserci qualche proposta di correzione per i poteri dell'agenzia o sui compiti dell'Agenzia tuttavia quel piano straordinario che andrà rapidamente avanti è fortemente calendarizzato
Il Governo la maggioranza parlamentare intende portarlo rapidamente all'approvazione potrebbe essere l'occasione per un ripensamento anche di alcuni correttivi che si rendono necessari
Tra cui quello di anticipare con una linea guida con una sorta appunto di nella legge delega quindi di un principio alla legge delega di anticipare
In qualche modo la costituzione di queste reti di aziende
Di questi reti di beni di aziende sequestrati e confiscati che facendo in qualche modo squadra il termine sinergia era mai abusato facendo squadra tra di loro in qualche modo si aiutino nel tentativo di a riavviare
Una proprietà e l'iniziativa economica e qui chiudo mi sono voluto rileggere la Costituzione non guasta mai poco fa articolo quarantuno e quarantadue sia la proprietà privata
Che l'iniziativa privata
Sono libere ma non possono svolgersi in contrasto tra l'altro con l'utilità sociale e questo vuol dire recuperare un'utilità sociale che questi bene queste imprese
Per un destino infelice avevano smarrito grazie
Ringraziamo
Il collega Cisterna per il suo intervento che ha portato sicuramente degli elementi di
Chiarimento nell'impostazione di fondo insomma di questa disciplina a Francesco Menditto che
Ben conosciamo come esperto della materia a cui do la parola
Nel nel dargli la parola gli chiedo anche oltre le cose
Che adesso dirà se ritiene diciamo così secondo il suo parere tra virgolette soddisfacente la
Come è stata regolamentata la prosecuzione dell'attività di impresa cioè le modalità di prosecuzione dell'attività di impresa
O se ritiene che anche lì sia necessario qualche ulteriore intervento diciamo migliorativo oltre alle cose che che che ci dirà
Sì nella sintesi estrema del poco tempo disponibile cercherò di dire
Poche cose approfittando della presenza del
Prefetto Morcone
Data l'ora forse tarda mi dirò qualcosa anche al di fuori della relazione devo ringraziare il prefetto perché appena invitato
Ha detto immediatamente che sarebbe stato presente dalla mattina alla sera io non ci credevo tanto per ha detto con i tanti impegni che avrà chissà fino a quando riuscirà a rimanere invece ha tenuto fede
A questo primo impegno come terrà fede a tutti gli altri impegni che ha preso come direzione naturalmente
Come
Obbligazione di mezzo non di risultato perché ovviamente non ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi
Ecco due-tre
Questioni di carattere generale allora primo soddisfazione per questa legge che è entrata in vigore Colle corre mi che siamo riusciti un po'tutti a fare ottenere ringraziando don Luigi Ciotti che nella sua audizione alla Commissione giustizia convinto
Molti dei parlamentari a rettificare molte cose
Che non andavano
Incerto qualche cosa ancora si poteva fare la presenza presente del consiglio direttivo manca un componente magistrato indicato dal CSM ma capiamo che in questo momento
è un po'complicato ottenere un risultato di questo tipo ma i colleghi che ci sono magistrati sono più che validi per svolgere
Il loro ruolo ci mancherebbe altro
Qualche suggerimento di carattere pratico perché in una relazione scritta diciamolo preparata il prefetto ha avuto un articolo che anche altri hanno letto quindi non è necessario poi ripercorre nel dettaglio le singole questioni di carattere tecnico
Io credo che sia fondamentale ricordare a tutti noi
E lo ricordiamo quando andiamo in audizione innanzi alla Commissione antimafia nelle varie occasioni e situazioni un punto fondamentale che molti ignorano che quando parliamo di confische e sequestri ma questo è stato detto anche da qualcuno che è intervenuto prima
Antimafia contro le mafie abbiamo due diversi procedimenti questo non ce lo dobbiamo mai dimenticare il procedimento penale precedente di prevenzione
Entrambi che terminano con la confisca definitiva sono due procedimenti molto diversi
Tant'è vero che se andiamo a leggere la relazione del Commissario straordinario il dottor Maruccia depositata nel due mila nove dice sostanzialmente quando dovuto capire che cosa accadeva in materia di sequestro confisca qua destinazione mi sono rivolta ai giudici della prevenzione perché
Perché nel procedimento di prevenzione c'è un giudice specializzato che conosce la materia che mi amministra i beni dal momento del sequestro
Al momento della confisca definitiva e questo è un grande valore aggiunto come specializzazione come possibilità di incidere poi ai fini della programmazione
Della destinazione finale
Nella sequestro penale come vi è stato detto i giudici passano a secondo delle varie fasi primo
Secondo la normazione la normativa seppur si è tentato di assimilarla tra i due procedimenti purtroppo continua a essere differenziale perché legislatori commettono degli errori lo vedremo subito in materia di tutela dei terzi in buona fede
Dico questo perché sarà un po'la linea di guida di questi due-tre Consigli che dovremo cercare che cercano di dare sapendo che c'è questa grossa distinzione
Allora che cosa dire in materia di agenzia nazionale per i beni confiscati io direi
Una un primo compito fondamentale dell'agenzia e quello scritto nell'articolo uno
Che è quello di studio sostanzialmente delle criticità per vedere come fare per eliminarle
Perché fino ad oggi una serie di criticità erano di giudice però degli amministratori giudiziari ma queste criticità oggi si riverseranno direttamente sull'agenzia nazionale dal momento in cui diventerà amministratore giudiziario dei beni
Dalla confisca di primo grado in materia di prevenzione o dalla conclusione dell'udienza preliminare quindi problemi che erano degli amministratori anche giuridici di responsabilità di che cosa fare ricadono
Sull'Agenzia anche si opera attraverso quali tutori amministratori ma formalmente ne risponderà il legale rappresentante dell'agenzia che
Il prefetto Morcone e allora compiti di studio è stato accennato un attimo fa
Oggi abbiamo una quantità di strumenti di aggressione patrimoniale pauroso nel senso che se andate a leggere le varie leggi che si sono succedute nel tempo abbiamo una quantità di confische possibili nei vari procedimenti che spesso si sovrappongono
Questo non va bene perché si danno tanti strumenti ma si rischia di sparargli in modo disorganico quindi bisogna studiare un ripensamento della strumento di aggressione patrimoniale di tutte
Materia di usura abbiamo due tre tipologie di confische che possiamo ad operare non va bene
Ripensare tutta la materia e ripensare come ha detto
Alberto Cisterna e come molti cercano di dire disperatamente unificare
Il sequestro e confisca penale sequestro di confisca di prevenzione in un unico procedimento perché sarà disperdiamo energie ci sono giudice la prevenzione giudici penali che amministrano amministratori di qua e di là
Dobbiamo unificare questo è un qualcosa ovviamente di medio periodo non è un qualcosa che si può raggiungere oggi ma deve essere il nostro obiettivo
Perciò lo dico in questa sede così come il Testo Unico in materia di destinazione dei beni confiscati ma andiamo invece a qualche obiettivo un po'più vicino
è stato detto che in corso di discussione il testo unico in materia di leggi antimafia e quindi materia di misure di prevenzione
è un'occasione formidabile per cercare di introdurre in questa sede una serie di modifiche normative che ridurranno le criticità che prima erano sugli amministratori e domani e oggi direi tra qualche mese saranno sull'Agenzia e quindi
Anche sui giudici
Allora tre passaggi il Governo vuole approvare molto rapidamente questo testo unico sono iniziate le audizioni sicuramente la prefetto Morcone avrà la possibilità di intervenire ripeto per legge
A questa
A questo obbligo come magistrati tutta la collaborazione anche come Magistratura democratica perché l'obiettivo
E fare rete tre passaggi
Uno
Prevalenza del sequestro di prevenzione sul sequestro penale ma questo fortunatamente contenuto in buona parte già nel disegno di legge
Ma è fondamentale che prevalga il giudice specializzato sul giudice meno specializzato quando c'è concorrenza dei due sequestri più o meno questo cioè
Secondo accelerazione dei tempi giudiziari laddove e possibile in materia di destinazione
L'agenzia unica consentirà di tagliare i tempi dopo la confisca definitiva ma prima della confisca li vogliamo tagliare qualcosa si può fare
Nel procedimento penale è complicato perché ci sono una serie di difficoltà nel procedimento di prevenzione una serie di tempi si possono tagliare
Dispiace leggere nel disegno di legge che Prefer presentato dal Governo che vengono addirittura aumentati i tempi del procedimento di prevenzione oggi un anno dal momento del sequestro al momento della confisca di primo grado
Nel disegno di legge un anno e mezzo non è un bel segnale che si lancia all'esterno si fissa un termine nel processo di secondo grado oggi è presente il presidente la Sezione
Corte d'appello il Tribunale misure prese le tribune capo oggi non c'è un termine in appello e male non va bene perché ci mettono anche tre quattro anni in sede di appello prima di far diventare di mandare in Cassazione le nostre confisca
E purtroppo e in sede di disegno di legge
O di o per fortuna è previsto un termine appello ma è un termine anche questo di un anno e sei mesi in appello
Non va bene uno e sei mesi e uno più sei mesi siamo a tre anni è un termine assolutamente incongruo eccessivo
è chiaro che basterebbe confermare il termine di un anno di primo grado e in appello con i correttivi che dobbiamo imporre richiedere si può dire o un anno o sei mesi quali sono i correttivi due molto semplici
Uno spingere al massimo la specializzazione delle sezioni misure di prevenzione sono molto concreto come vedete perché a Napoli Reggio Calabria a Bari li abbiamo ma a Vibo Valentia c'erano dei colleghi dove si fanno confische antimafia o a latina
Non ci sono sezioni specializzate nei collegi specializzati se ci sono sei giudice al penale alla sezione penale tutti e sei trattano le misure di prevenzione
Che ovviamente significa non avere la competenza per andare anche rapidamente ha trattato e quindi istituzione di collegi di sezioni specializzate
Laddove esistono queste situazioni
E
Un'affermazione di principio che chiediamo l'abbiamo chiesto in sede di Commissione antimafia eccetera
Prevederei la trattazione prioritaria dei procedimenti di prevenzione oggi nella legislazione non è previsto che siano trattati
Con priorità altri procedimenti devono essere trattati prioritariamente per esempio
In materia di contrasto all'immigrazione clandestina no quelle un procedimento prioritario che dovrebbe maggio Marco darci aree più velocemente
Del procedimento di prevenzione nei confronti di Cosimo di lauro che pende oggi in appello da quattro anni dopo che in primo grado abbiamo dato voglio di la confisca prima ancora della
L'avete definito prima ancora della misura cautelare a Di Lauro la Sezione misure presso il Tribunale di Napoli sequestro una serie di beni
Ecco allora questi piccoli accorgimenti sono piccole norme che possono passare facciamocene portatori
Terzo passaggio vado rapidamente perché il tempo dammi il tempo quando siamo a otto nove minuti così vado quadro perfetto c'è un grosso problema è stato toccato in tutti gli interventi perché non si riescono a destinare rapidamente i beni confiscati perché spesso ci sono le ipoteche delle banche
Luigi è stato chiarissimo nel rappresentare l'amarezza
Di quello che accade ognuno di noi io ho dovuto chiedere un mutuo alle banche e devo dire è stato complicatissimo per la documentazione che ho dovuto presentare
Vediamo in serie di misure di prevenzione mutui concessi senza alcuna garanzia questo non va bene evidentemente ma che cosa fare vi racconto questo paradosso
Dieci anni fa più o meno disponiamo la confisca di un bene immobile a Castellammare molto grande
Finalmente diventa definitiva la confisca Hill Agenzia del demanio dovrebbe destinare questo bene non riesce a destinarlo perché c'è un'ipoteca
Grava un'ipoteca in questo padre sull'Agenzia del demanio non provveda e perché dice al l'ente destinatario quindi al Comune di Castellammare
Io te lo posso dare te lo do ma ti devi fare carico degli eventuali oneri che dovremo pagare alla banca che è scritto ipotetica il comunicasse la male dice ma io non me lo posso prende stanno ottocento mila euro di mutuo
E allora la destinazione non viene operata
Quindi il bene rimane in carico all'Agenzia del demanio che però lo fitta
Al Comune di Castellammare che paga tremila euro al mese all'Agenzia del demanio per un bene che non riesce ad ottenere perché c'è un'ipoteca
Intanto
I legali della banca inizia una serie di incidenti esecuzioni con oneri ovviamente per la banca per pagare questi legali sono stati e tutto questo non funziona
La giurisprudenza voglio dire è andata avanti ci sono una serie di questioni la Sezione misure venti del Tribunale Napoli non ha mai accolto una richiesta delle banche di riconoscimento della loro buona fede ai fini di far valere un loro indennizzo quindi la nostra giurisprudenza diciamo e molto rigoroso
Oggi è intervenuto il legislatore ma lo fa molto male
Perché interviene con una norma in contenuta nell'agenzia nazione la legge cinquanta del duemiladieci che prima di tutto si riferisce solo alle misure di prevenzione non anche i sequestri penali e quindi c'è qualcosa che non funziona evidentemente
E secondo lo fa in un modo che non consentirà mai di funzionare a questa norma
Perché si prevede che ci vuole il consenso dell'amministrazione interessata ai fini dell'indennità
Cioè crea una serie di paletti che renderà difficile estinguere di potere ca come si risolve il problema e quindi come fare inserire nel testo unico una norma che si bloccherebbe una quantità di beni
Semplice
Distinguere il problema dell'acquisizione in capo allo Stato del bene senza oneri senza gravami
Basta modificare due norme
Del Codice Civile perché i civilisti vogliono la modifica delle norme del Codice civile quindi prevedere che viene acquisito il bene con la confisca definitiva senza gravami
Da parte dello Stato e seconda norma la confisca definitiva penale non ce lo dimentichiamo e di prevenzione
Comporta per legge l'estinzione della ipotetica modificando una certa norma del Codice civile che prevede le cause tassative di concedere di cancellazione di ipoteca
Fatto questo il bene può essere destinato
Ce lo prendiamo poi c'è il problema della indennità che sarà risolto in altra sede con uno strumento che possiamo tranquillamente individuare ma ripeto bisogna scindere i due problemi se non riusciremo mai a destinare concretamente
Questi beni
Quarto passaggio sempre velocemente nella testo unico sulla leggi materie misure di prevenzione dovrà essere affrontato un tema sono tutte cose pratiche ma che ci serviranno per far funzionare meglio
Questa agenzia perché questa il nostro obiettivo bisogna affrontare il tema dei poteri degli amministratori giudiziari e quindi dell'Agenzia nazionale e quindi quello che è un po'toccati in materia di amministrazione dei beni aziendali
è un tema molto tecnico sul quale evito di entrare troppo nel dettaglio
Ma bisogna con chiarezza prevederei che non ci sia una responsabilità sotto il profilo civilistico ordinario
Quindi possibilità di declaratoria di fallimento e responsabilità personale sotto il profilo fiscale che ancora oggi non esclusa completamente
E sotto il profilo civilistico
Da parte dell'amministratore o
In primo grado ovvero dell'Agenzia nazionale quando va amministrare che cosa le imprese vi beni aziendali di imprese individuali quindi improprio si prende il barra si prende
L'impresa che coltiva Finozzi o altro quindi si amministra in proprio l'amministratore non può fallire non può avere una serie di responsabilità e così affrontare il tema anche delle società di persone perché nelle slide persone si pongono temi molto similari
Diciamo tema un po'meno importante quello delle società di capitali ho tracciato così alcune linee perché poi nel dettaglio si leggerà nel tutto questo renderebbe molto molto più semplice l'amministrazione poi la destinazione vado a finire
Ci fa piacere che nella testo che è stato approvato sia passato un principio di carattere generale
Che era stato voluto da libera fin dagli Stati Generali del due mila e sei nove c'era Prodi ma ancora prima ripresa negli Stati Generali del due mila e nove questa Agenzia nazionale per i beni confiscati come ha detto
Alberto Cisterna che non deve sovrapporsi all'autorità giudiziaria me che deve qua di Ovari accompagnare l'autorità giudiziaria perché vogliamo tutti fare rete dai magistrati alle istituzioni alle associazioni per raggiungere l'obiettivo che ci siamo detti
E allora io chiedo con forza come giudice della prevenzione quindi che fa questo dalla mattina alla sera
Alla prefetto Morcone all'agenzia di immaginare nella fase in cui ci dovete qua di usare perché così siamo riusciti a fare scrivere quindi fino alla confisca di primo grado ovvero alla conclusione dell'udienza preliminare
Di qua di urlarci veramente
E di cura di lacci veramente laddove ne abbiamo bisogno e dove ne abbiamo bisogno nell'amministrazione dei beni aziendali e qui questo il duro suo problema del giudice e la prevenzione e i matti maniera drammatica del giudice penale che amministra dovendo provvedere sull'istanza in materia di libertà
Ad horas allora lì cercate di costruire un'intelligenza delle capacità professionali degli staff nelle sedi secondarie che ci dia una mano in questi amministratori perché oggi
A volte chiediamo alla Confindustria Bottecchia diamo agli amministratori a volte chiediamo a degli staff ma ci piacerebbe avere una vostra collaborazione in maniera seria e fondata così potremmo lavorare molto bene ultimo passaggio e ho veramente finito
Perché amministra avete come agenzia nazionale da dopo la confisca di primo grado in materia di prevenzione dopo la conclusione dell'udienza preliminare in sede penale
Lavorerete in maniera seria per programmare questa destinazione del bene confiscato è stato detto no da qualcuno gli occhi fortunatamente intervengo alla fine a volte
Il come giudici riusciamo a liberare anche beni prima della confisca definitiva ma se mai
Vengono distrutti perché non c'è nessuno dentro allora io personalmente non faccio fare uno sgombero se non so come verrà destinato quel bene perché evidentemente se lo lascio nella zona del clan Di lauro lo sgombero pure perché mando voglio dire
Il battaglione dei carabinieri ovvero la Shell R. però dopodiché lo lascio lì abbandonato mi viene distrutto un assenso allora
Pensate immaginate come giudici ci saremo dal momento
Nel momento del sequestro e complicato perché ci sono le garanzie da rispettare su questo ci teniamo assolutamente vanno rispettati i principi costituzionali dalla Corte europea dei Rizziello ci mancherebbe alte la Convenzione europea
Ma mano mano che si consolida l'aspettativa della confisca definitiva e quindi dopo la confisca di primo grado ma soprattutto dopo la confisca di secondo grado andiamo avanti nella programmazione perché programmando
Il giudice penale che procede o il giudice delegato della prevenzione che è sempre lo stesso
Ancora prima della decisione della Cassazione potrà darvi una mano laddove si dovrà sgomberare perché i poteri sempre più paradossale ma è così anzi forse è giusto i poteri dell'autorità giudiziaria in questa fase sono molto più ampi
Dei poteri che poi aprite voi come agenzia nazionale una volta che sarà confiscato definitivamente il bene
Ho finito credo di avere toccato tutti temi molto rapidamente confermo solo la massima disponibilità di tutti i magistrati voglio dire di fare rete
In questa lotta nei confronti della criminalità organizzata di coniugando naturalmente le garanzie ci deve consentire di riacquisire questi beni ecco
Voglio dire al petto Morcone lo ringrazio ma io dico anche che noi ci siamo grazie
Grazie Francesco
E siamo quindi a questo punto ansiosi di ascoltare il l'intervento del prefetto Morcone
Che ci ha fatto compagnia una delle sedi distaccate dell'agenzia il Ministro Maroni ha detto che sarà a Caserta l'ultima volta che è avvenuto moto non so se in grado di confermarcelo la frase
Oppure no
E quindi ascoltiamo
Il suo intervento
Lei non c'era stamattina perché sarà in udienza
Ma io ho già parlato sanati e qui e
E quindi diventa no no so che nel programma era previsto nel pomeriggio
Quindi in realtà insomma
Esatto avrebbe poco avrebbe poco senso ripetere le cose che ho detto
Voglio solo
Come di riprendere e sottolineare alcuni aspetti rapidissimamente
Rimessa ad una giornata importante
Dottor Menditto
Sì meravigliava
In qualche modo positivamente con grande cortesia e come hanno amicizie dalla mia presenza tutta la giornata
Premesso che l'ha già dato importante per capire i problemi per cercare di
Con gli entrare nel meccanismo almeno provare ad entrare nel meccanismo per cui
Non mi sono regalato niente ma ho ritenuto importante essere qui per i motivi e che vi ho detto
Ed è importante come due cose fondamentali che ho citato anche stamattina che mi fa piacere ripetere
La prima perché ogni tanto la sento un attimo a voi magari questi c'è anche un aspetto no credo di di di
Associazionistico anche io o sono Presidente l'associazione dei prefetti che meno caratterizzato sotto il profilo sindacale ma ha comunque una un'appartenenza e quindi una sensibilità
Cioè il rilancio qualche volta nei vostri interventi anche solo così
Di bandiera del problema della vendita cioè
Io su questo io voglio dire credetemi insomma se lo dovete dire ditelo fate bene ma
Per quanto mi riguarda è un problema che nella sostanza non esiste è un problema già di per sé assolutamente residuale
Certamente merito delle modifiche che voi avete ottenuto in sede di
Conversione in legge del decreto legge non voglio assolutamente sminuire questo valore ma allo Stato il tema della rendita è veramente un problema insomma che sinceramente non si pone poi magari uno lo deve porre
Perché può servire complessivamente in un in un quadro generale
Io voglio
Sottolineare ancora come vi dicevo quello che ho detto stamattina
Numero uno che è una grande occasione ed è una grande occasione perché
Così insomma e quasi un miracolo che in questa fase storico-politica comunque su questo provvedimento
Puro con la bandierina della vendita anziché di un'altra cosa in qualche modo ci si siano ritrovati tutti maggioranza e opposizione istituzioni don Luigi le associazioni cioè a me sembra tutti su questa cosa particolarmente importante
Un valore positivo che non possiamo assolutamente disperdere rispetto al quale non ci possiamo naturalmente dividere
Motivo per il quale tutte le cose che avete detto ho cercato di segnarmi alle naturalmente quelle che ho capito anche quelle che non ho capito eventualmente le chiederò del più in dettaglio al dottor Menditto agli altri amici
Che stamattina hanno parlato
Un tema
Per me molto spinoso ecco no perché ve l'abbiamo accennato io l'amico del del demanio più volte non so se è stato colto precisamente ma qui l'aspetto drammatico di questa vicenda
Chi
Praticamente e caduta addosso a chi si occupa dell'agenzia improvvisamente tutto perché questo parete
Vi devo dire la verità che io insomma non mi sono molto non sono molto convinto di questo del contenuto di questo varie pro e il parere del Vice avvocato generale dello Stato Alberto Cisterna d'accordo
L'altro collega del Birritteri è d'accordo a questo mondi evidentemente
Ritengo di dover essere per forza d'accordo ha reso di fatto laggiù no all'arresto di fatto l'Agenzia insomma erede universale improvvisamente dalla sera alla mattina
Con
Conditi stratosferici perché fino adesso abbiamo sempre parlato no di confisca
Adesso parliamo di sequestro e di confisca è il dottor Menditto ha posto una serie di problemi seri l'avvocato cinque stamattina c'ha terrorizzato in realtà
Voglio dire affrontiamo una vicenda assolutamente
Complessa ma lo facciamo a Corna basse
Su questo non c'è dubbio con la determinazione assoluta di affrontare i problemi poi insomma quello che riusciremo a fare lo vedremo ma certamente
E qui ritorno
Assolutamente in un rapporto di piena totale sintonia tra autorità giudiziaria
Il Ministero dell'Interno nelle sue articolazioni e nella stessa agenzia associazioni evidentemente del volontariato
Questo è tanto più indispensabile in presenza di questa condizione che sostanzialmente diventata una condizione emergenziale
Voglio tuttavia chiudendo rassicurare assolutamente Davide che prima
Parlava della preoccupazione che pure comprendo di un rallentamento del lavoro che non ci sarà
Anzi siamo ventre a terra per cercare di accelerare tutte le procedure che possiamo accelerati naturalmente
Ci sarà
Debbo dirvi perché siamo tutti di carne di sangue di ossa ci sarà probabilmente più facilità più
Velocità nel cercare di assegnare i beni confiscati definitivamente un po'più di prudenza ad accostarsi a i temi
Di sostegno di collaborazione dell'autorità giudiziaria di cui facciamo anzi un punto di forza della legge ma che naturalmente avranno tempi un po'più lunghi perché avranno bisogni di costruire
Quelle reti di cui parlava il dottor Menditto prima
A sia a livello nazionale sia sui territori ultimo argomento la sede a Napoli a Caserta Castellammare anziché a Sorrento
Qui
Il problema è di tenere i piedi per terra io non l'ho detto stamattina perché non c'è niente nulla di più
Come dire insomma
Inutile
Forse inutile che denunciare no la propria impotenza in queste occasioni ma anche queste neanche quelle cioè che è una cosa inserendo in aria ritorna nelle orecchie però tanto per chiarire ve lo a tutti un discorso che abbiamo già fatto in Consiglio direttivo
La legge prevede in una fase transitoria che non c'è stata perché è stata cancellata la presenza di trenta persone trenta
Con trenta persone possa aprire la porta e rispondere al telefono quindi evidente che stiamo già lavorando ad un emendamento che ho già predisposto con una relazione tecnica che ho già messo in piedi
Che prevede naturalmente un'articolazione sul territorio che è indispensabile andando per il potere del comitato direttivo del direttore dell'Agenzia ma è fondamentale proprio a costruire quei rapporti quotidiani
Di collaborazione di scambio di supporto dell'autorità giudiziaria senza i quali
Non andiamo da nessuna parte
La partita dell'emendamento la giocheremo ne ho parlato col Ragioniere generale dello Stato il quale mi è parsa abbastanza aperto la giocheremo nel mese di giugno
Naturalmente dipenderà dal ministro ma dipenderà anche dalla dalla forza delle nostre ragioni
Che sono fondate sono sicuro che avremmo anche il sostegno del Parlamento e della politica con questo vi ringrazio ancora della giornata e delle occasioni che mi avete offerto il ripasso di diritto penale procedura penale che approfondiremo nei prossimi giorni
Grazie quindi
Siamo arrivati alla
Fase finale dei lavori Rita San Lorenzo e poi don Luigi io
Insieme prego
Anche io dico pochissime cose perché la giornata è stata molto intensa
Si sono susseguiti molti interventi
Tutti interessanti non faccio certo delle conclusioni di tipo politico o generale perché non l'avrei la lucidità non l'abbiamo forse più neanche
La la la forza fisica presso portarle però devo innanzitutto ringraziare la sezione napoletana è il grande sforzo organizzativo vedo che è stato raccolto da una straordinaria interesse di pubblico ancora adesso è tardi ma la sala e quasi piena
E quindi evidentemente era un'iniziativa che riempiva un bisogno che veniva fronte un bisogno e il fatto che sul territorio ci siano le sensibilità giuste per cogliere queste questi bisogni queste richieste per dare una pronta risposta e sicuramente
Cosa buona che va sottolineata e di cui dobbiamo ringraziare appunto i colleghi che hanno compiuto questo grosso sforzo organizzativo dei ringraziamenti a libera non devo neanche serve dire perché legge detti all'esordio di questo convegno
Ecco soltanto per per la perdoni in due minuti
Penso che oggi il percorso che avevo in qualche modo auspicato nella mia introduzione si è compiuto in modo esemplare e appunto venendo incontro a quella che sicuramente era
Nell'ambito proprio il proposito il progetto nella mente di chi ha elaborato questo programma
Perché lei siamo riusciti a mettere in fila una filiera appunto di i soggetti
Una filiera di esperienze che concorrono a a quello che appunto abbiamo capito abbiamo colto tutti essere il senso grosso di questa
Di questo investimento di questa
Sfida come è stata chiamata quella di un contrasto
Forte e significativo alle mafie
Quello di appunto riuscire a colpire là dove veramente si riescono a colpire o sui ossia
Nel nella proprietà nella nel possesso dei beni e la dimostrazione visiva della loro potenza sul territorio
E quindi la riaffermazione della legalità in qualche modo la riaffermazione del diritto dei diritti delle persone
Ecco mettere insieme tante esperienze tanti passaggi è stata un'esperienza molto utile ringrazio anch'io il prefetto Morcone per la sua presenza e per averci
Essere o ancora voluto tornare anche adesso in fase conclusiva per da reato per dare atto del fatto di avere raccolto tutti gli stimoli e le richieste che che che che gli venivano presentati in questo compenso quasi un debutto in società da parte sua in questo nuovo ruolo
Che parte mi permetto di dire il migliore dei modi possibili che crediamo
Potremo ancora rinsaldare rinforzare aprendo sempre nuovi canali
Io penso e parlo appunto come magistrato come magistrato di Magistratura Democratica che tutto questo
Sia anche funzionale appunto lo dicevo già all'inizio ma lo ribadisco ora al nostro ruolo come magistratura associata e soprattutto del gruppo che ho di cui ho l'onore di essere segretati
Perché i propri momenti
Di frammentazione di divisione di tendenze forte l'isolamento all'autoreferenzialità alla chiusura in un'ottica proprio funziona Riale burocratica anche per quel che ci riguarda anche in questi tempi così malati e tristi
Io credo che invece
Sparigliare le carte farsa per aprire aprire le porte per i canali metterci a confronto
Con chi lavora con tanta passione affrontando tante difficoltà ma che spesso ci lamentiamo lamentiamo delle difficoltà che incontriamo quotidianamente per rendere giustizia vediamo
Di che cosa di che poca cosa alle volto quanto meno ricche
Quante altre realtà difficili vivono coloro che senza
Appunto assumere un ruolo pubblico istituzionale per
Spinta volontaria per come posso il prescelta loro per scelta di una missione
Condividono questo terreno
E questo direi ci fa particolarmente bene perché noi subiamo un po'appunto il vizio di questi tempi quello di
Chiuderci in un egoismo che ci consegna che ci
Tenta alle volte rappresenta una tentazione per noi è quella di chiuderci nella consolazione del nostro fascicolo del nostro specifico del nostro dovere quotidiano
Cosa che invece quanto più sbagliata e quanto più
Mortale per il bene della giurisdizione per il bene dell'indipendenza della giurisdizione e quindi anche io penso per
La democrazia di questo Paese
Perché vedete oggi Luigi Ciotti ha raccolto il nostro plauso sentito e sincero quando ha detto che lo difende l'indipendenza della magistratura
E Noya naturalmente siamo grati di questa Difesa sappiamo soprattutto che da soli non ce la possiamo fare se non abbiamo il supporto il sostegno di coloro che ci affianca alle coloro che vedono come lavoriamo di
E capire colgono il significato più profondo di quello che ne facciamo noi da soli questa difesa non la possiamo portare a termine
Non la possiamo portare a successo buon successo
Però è anche vera una cosa che appunto è un po'figlia di quello spirito dei tempi che a cui facevo cenno prima
Che quasi come per difendere la nostra idea indipendenza noi spesso in volgiamo in una sorta di indifferenza rispetto tutto quello che ci sta fuori
Tendiamo può chiudere l'alza le paratie a alzare livelli un po'di indifferenza come dicevo autoreferenziale chiusino appunto nel nel significato in sé della nostra funzione
E questo ci condanna ci condanna perché nella ovviamente non possiamo renderebbe nel nostro servizio
Il cittadino non può essere dalla nostra parte non può condividere le nostre battaglie le nostre rivendicazioni di prerogative fondamentali nonché per noi non egoistiche ma
Appunto per la difesa dello Stato di diritto la nostra autonomia e la nostra indipendenza
E quindi è soltanto aprendo un lo ribadisco aprendo le porte aprendo le teste aprendo le menti appenderà prende cuori aprendo proprio le aule di giustizia ai bisogni che vengono
Dalla società noi possiamo sperare di portare
A buon successo la battaglia che stiamo intraprendendo da molti anni contro gli attacchi ripetuti che che vengono portati appunto all'indipendenza della magistratura e che penso vedrà ancora molte molte
Puntate
In una storia a venire negli anni a venire noi siamo contenti di non essere da soli anzi sappiamo benissimo che non possiamo permetterci di restare da soli
E allora quello che voglio dirvi proprio chiudendo questa mia
Ultimo intervento e che
Noi di vogliamo essere e continuare ad essere indipendenti stavo i sollecitarci a non essere indifferenti vi ringrazio
Ieri morto
L'altro ieri è morto il papà del giudice Livatino
Ieri astratto sepolto
E io non dimenticherò mai quando sono stato
A trovare la sua mamma di suo papà diversi anni fa
Dimentica la mai la mamma del giudice
Vostra collega
Che quando arrivai a casa mi prese per mano come può fare una mamma che perde un figlio
Gli uni contro l'altro mi prese per mano e mi portano alla Camera
Nella sua camera
Ha fatto vedere i suoi quaderni i suoi appunti sui libri
E poi mi aprì il diario diaria del giudice
E dimenticherò mai e mai potrò dimenticare che casualmente la pagina con cui aprire Diario
C'era scritto sopra
Quello che Livatino aveva scritto per serve mai pensato che oggi qui l'avremmo
Riletto con forza ogni così umile così riservato una pagina del suo diario
Chi mi ha profondamente colpito era casuale con la mamma ma aperto quella pagina dove c'era scritto
Che alla fine della vita non ci sarà chiesta se siamo stati i credenti ma credibili
Questo vale per tutti al di là di nostri riferimenti ai bisogni tutti quanti di essere credibili
Di fare fino in fondo la nostra parte di assumerci sempre di più la nostra dose di responsabilità
Con molta umiltà io lo chiedo sempre l'Associazione Libera nel gruppo Abele di cui faccio parte da quarantacinque anni c'era quando è nato
E che continua per essere per me il mio punto di riferimento che la strada i poveri gli ultimi quelli che fanno fatica
E stare con loro perché per me fondamentale importante come è giusto che ciascuno di noi
E quindi
Noi saremo amici certamente compagni di strada del nostro cammino
Ma
Non abbiamo mai fatto sconti a nessuno proprio con quell'affetto con quella determinazione reciproca perché solo così ci può aiutare a uscire dai nostri recinti
Sono contaminando ci positivamente prendendo la maggiore coscienza critica che tu hai richiamato
Rispetto all'attuale al TAC io richiamo anche rispetto alle associazioni
I più pericolosi lotti più pericolosi
Il più grande pericolo da lotta della sua azione antimafia sapete quelle del dell'antimafia sulle associazioni antimafia
Perciò se antimafioso altri pericolose la lotta alla mafia
Perché c'è di tutto il contrario di tutto
C'è anche qui esalta le proprie persone proprio ruoli
Giocando giocando su delle realtà che
Nel ritorno molto militare a piedi per terra continua formazione
Confronto ascolto
Io credo che tutti quanti noi gli uni degli altri oggi abbiamo imparato
Non siamo venuti qui a porta a dire a insegnare a nessuno ma ci siamo veramente aiutarci reciprocamente
Una marea di spuntini intuizioni
Di esperienza di concretezza
Ci siamo ricchi chi tutti ma proprio tutti
Per questo che credo ad un seminario di grande valore me fa piacere farlo a Napoli
A farlo a Napoli
Non posso dimenticare io lo conservo quando un prefetto ma fatto vere
Lo stato di famiglia perché mio padre lavorato dieci anni così e quindi resi siccità di Napoli c'è anche
Ciotti Angelo poi c'è anche Ciotti Luigi chi sono io dirigisti lo dico con orgoglio
Ed essere qui a Napoli oggi mi fa estremamente piacere
E noi che vince voi lo capite me lo insegnate
E questo noi che ci ha messo insieme realtà contesti diversi
Questo è il metodo
Mi spiace che non ci sia rappresentante Società civile responsabile dentro quella del gruppo
Sono solo tecnici no capisci
Perché la storia della
La storia di questa legge una storia che è arrivata comunque milioni firmerà storie delle persone dei gruppi che lo Stato
All'inizio erano c'era molta
Così siamo stati molto soli all'inizio molto molto soli poi improvvisa accoglimenti strati che ci lavoravano può improvvisamente il Paese ha scoperto
Che quella era la scalata
Non lo dico rivendicando nulla perché nessuno di noi a questa pretesa anzi anzi umiltà PD per terra voi reca lavorare
Però
C'è rischio che il proprio ruolo delle associazioni dei gruppi di tante cooperative eccetera
Vengono sempre messe poi in fondo di tutti questo di questo mondo
Invece io credo che con la stessa forza la stessa dignità io a trovare un modo per costruire quel no
Non dimentico mai un vostro collega un altro posto al collega
Di cui credo ancora lo continuo a ripetere ovunque vado credo che ci sia ancora nel sito della Fondazione chimici l'immagine di chimici che parla Partanna gli scout
Con quelle reti diviso una volta degli scout e questo magistrato posto dal collega che pure ha perso la vita
Insieme a chi lo accompagnava ucciso da Cosa Nostra le aveva colpito perché
E loro il sentito dire qui oggi mi fa estremamente piacere e lo condividiamo insieme quando lui diceva
Lo dobbiamo prendere coscienza che noi da soli non ce la faremo mai
Con magistrato di grande valore di grande intelligenza
E quindi tutte le nostre realtà ognuna per la propria parte per la propria quota di responsabilità
Diamo prendere coscienza credo se non ce la faremo mai l'umiltà di lavorare insieme di costruire insieme dimetterci veramente in gioco insieme ora il carburante
Il carburante per il nostro cammino alla speranza
La speranza che si chiamava concretezza progetti fare lavorare insieme no la speranza la speranza non è una cosa astratta ma è una cosa molto concreta la speranza la si costruisce per me lo insegnate lavorando insieme
Ma speranza deriva da Tess IVA da pietre
Speranza deriva dal cliente abbia bisogno di usare i nostri piedi per camminare insieme questa è la speranza
Ma la bussola resta la giustizia
Quella la bussola e la giustizia il carburante la speranza da bussola la giustizia e quindi vuol dire la giustizia ci indica una strada che quella dei diritti
Per la dignità umana
Perché abbiamo ridato tutti insieme dignità umana e libertà a tante persone quei giovani che lavorano sui beni confiscati è entrata una loro dignità la loro libertà
E termino sulla libertà
La libertà
Il
La più grande umiliazione
Che può subire una persona umana e la terza della libertà e la non libertà
Il più grande dono della vita ma me lo insegnate e la libertà
La vita ci affida un impegno e l'impegno che si affida la vita e la libertà
Siamo chiamati usa la nostra libertà
Per liberare chiedi però non
E l'impegno che stiamo insieme portando avanti e proprio per creare condizioni di libertà
Queste cooperative queste iniziative che il mi queste attività questi percorsi questa passione anche le fatiche che ci hanno accompagnato che vi hanno accompagnato le cose qui dette messi insieme per migliorare per migliorare tutti insieme
Sono nella direzione di quella libertà
Per fare in modo che questi impegno che la vita ci affida lo possiamo concretizzare veramente fino in fondo sarebbe la giornata
Beh la giornata di lavoro una bella città o della bella gente e l'ultimo braccio lo fa ci familiari delle vittime che sono stati qui tutto il giorno e dedicato a alle persone vostre care che non ci sono più questo nostro momento