Primato della Costituzione e laicità dello Stato. Giustizia, politica, credo religioso

Buonasera grazie per essere venuti così numerosi e qui oggi pomeriggio sfidando il caldo
Magistratura democratica organizzato per oggi una riflessione dal titolo primato della Costituzione illecita dello Stato questo incontro è un'occasione nata da un episodio specifico
Alcun documento della Pontificia Accademia Pro vita che un organismo della Santa Sede
Nel quale si invitavano diverse categorie professionali tra i quali i giudici all'obiezione di coscienza o
Per essere più precisi ad una scelta coraggiosa così
Veniva definita l'obiezione di coscienza in questo documento ogni qual volta il giudice si trovasse ad uditi applicare delle norme di diritto positivo chi fossero in contrasto con il
Bene supremo della vita ora
A noi ecco questa diciamo così questa presa di posizione questa
A a forma di intervento diciamo così molto radicale è sembrata è sembrata eccessiva
è sembrata eccessiva perché naturalmente per un giudice non è possibile negare la propria funzione
Non è possibile abdicare alla propria funzione di dice lei ULS non è possibile non procedere all'applicazione del diritto positivo
Quando diciamo quando le norme di diritto positivo siano in conflitto con principi superiori non fissati in una norma di legge il giudice aiuto dire
Di applicare la legge
Il giudice a
Secondo noi un unico strumento
A disposizione per potere
Diciamo così per potere andare contro una norma di legge che ritiene non coincidente che ritiene in contrasto con i valori costituzionali appunto l'unico strumento e quello di sollevare una questione di legittimità costituzionale davanti alla Corte costituzionale ovvero realizzare una interpretazione
Conforme a Costituzione
Tuttavia e con lui non come dire non ci nascondiamo
La delicatezza della questione non ci nascondiamo la possibilità che
A volte l'applicazione stretta del diritto sia pure in maniera conforme a Costituzione possa portare a delle
Conseguenze che in qualche modo diciamo così contrastino con i valori che i
Come dire sono presenti della coscienza del giudice c'è poi un altro profilo sul quale vorrei
Come dire attirare la vostra attenzione e l'attenzione dei relatori editi interventuri che e quello del conflitto tra diritto naturale il diritto positivo in realtà
Esiste probabilmente questo problema il
Come dire il documento della Pontificia Accademia Pro vita si inserisce in un richiamo alla prevalenza delle norme del diritto naturale naturalmente quando siano conformi ai principi
Della dottrina cattolica sulle norme di diritto positivo questo nostro tema
Diciamo così importante qualche giorno fa Cordero professore corde o nel corso di una dizione che attenuto
A Napoli al teatro Mercadante di fronte a questa domanda ha risposto me ma in fondo il diritto naturale non può assolutamente prevalere sul diritto positivo evidente che se il giudice dovesse trovarsi
In una situazione di contrasto con le norme di diritto positivo che è chiamato ad applicare avrebbe soltanto una strada davanti assi cioè quella di dimettersi
Dalla magistratura non fare più il giudice e quindi
Diciamo così risolvere in fondo in maniera radicali il possibile conflitto
Ecco insomma su questi temi le abbiamo abbiamo organizzato questa
Giornata di di riflessione che inizierà con una serie di interventi programmati che abbiamo voluto in qualche modo far precedere alle relazioni vere e proprie
Perché pensiamo che attraverso questi interventi programmati i temi che
Occorsi sommariamente elencato possano essere messi meglio a fuoco e possano venire e indicazioni insomma suggerimenti spunti di riflessione che mi auguro poi i relatori vogliano per approfondire e cogliere
Vi ringrazio ancora volta per essere presenti e do la parola ad Angelo a Bini Ente per il primo intervento programmato Angelo abilmente insegna Filosofia del diritto alla seconda alla prima Facoltà di giurisprudenza in atto prego anche
Prego
Tu
Grazie per questo invito il per la parola che mi dai
Debbo dire la verità che mi trovo un attimo spiazzato in questo senso nel senso che pensavo che gli interventi seguissero le relazioni allora
Pensavo di commentare io di intervenire io su qualcosa in relazione invece verso formule sintattica ecco ma mi venga erogato lo schermo siffatto scherzo
No perché il problema indubbiamente e talmente complesso che certamente in un intervento non non si può affrontarlo senza dare i presupposti felini di riferimento sia
Sotto il profilo quello che tu accennavi del problema costituzionale l'igiene del potere giudiziario sia
Un po'più vicino al mio specifico nel nel discorso
Dell'obiezione di coscienza e la definizione obiezione di coscienza e si è ancora in quella questione che tutta la tali
Che è una questione centrale nei nostri studi del rapporto raggio snatura Lisma giusto si etilismo e quindi tra diritto naturale diritto positivo
Io
In linea di massima
Richiamerei quanto
Bobbio affermava a proposito di questo alternarsi tre bis visioni dimensioni correnti giusto naturalista giusto siti viste
Che costituiscono delle dimensioni in qualche modo legate un po'a periodi storici più che
Essere caratterizzate fortemente da un punto di vista
Così culturale definito
Così come dobbiamo dire che dire
Rapporto tra il diritto naturale il diritto positivo in termini prevalenza ben secondo me è un pochino riduttivo qua non si tratta tanto di vedere dove ci sia la prevalenza se diritto naturale diritto positivo
Potrebbe essere forse più utile
Chiarire un attimo il senso e chiarirsi senso in cui parliamo di diritto naturale perché nella storia nella filosofia del diritto
Di accezioni di diritto naturale di Giusva terrorismo cioè sono molteplici e allora io in questo senso fatto uno sforzo di andarmi a leggere questo documento per capire qual era
La prospettiva chiamiamola così giusto naturalista se vogliamo sottesa al documento
E ho ritrovato al punto sette del documento che
Lì dove viene spiegata dove viene giustificato questa intervento questo monito rivolto a tutti quelli che hanno a cuore la vita umana si fa riferimento alla evangelico vite e in particolare pogrom documento ecclesiale ovviamente di Giovanni Paolo secondo e in particolare paragrafi settantadue settantatré settantaquattro io sono andato a riprendere questi paragrafi ho visto che lì in realtà
Nei paragrafi settantadue settantatré settantaquattro si interviene sempre un po'su questa falsariga si fa riferimento alla tradizione in continuità con la tradizione della Chiesa ma soprattutto si dice in continuità
Con
L'insegnamento di San Tommaso D'Aquino
E e viene esplicitamente richiamata la questione novantatré della Summa teologica
E io allora sono andato a riprendermi la summa teologica
E a tutti noto che alla questione novanta
Il certo ma Sodoma definizioni di legge che per noi classica nell'insegnamento della filosofia del diritto quando la definisce come ordinazione azioni sardo bond in comune
Ecco
Io credo
Che nella definizione
Del diritto di San Tommaso questo discorso della ordinazione è un discorso veramente centrale
Cioè
Rappresenta tutta la dinamicità
Di un
Atteggiamento raziocinante
Che
Si mette in contatto con quella che Santomaso definisce dall'ex eterna perché in questo approssimarsi alla alla legge Terna in questa partecipazione alla legge Terna l'uomo attraverso la ragione
Riesce accogliere quello che il diritto naturale
E quindi a trasformarlo in diritto positivo nell'ex mamma
Cioè c'è tutta una dinamicità interno non è che la concezione de diritto naturale di San Tommaso una concezione statica
Ne e una contrapposizione al diritto positivo
E tutto una dinamica interna che è fondato su questo problema della ragioni dell'essere ratione loci Nante dell'uomo che nella coscienza ragione Pallotta misura
Allora io credo che anche in questo senso possa esser letta la questione novantasei San Tommaso d'Aquino quando lui proprio più esplicitamente
Parla della problema dell'obbedienza o non obbedienza alla legge ingiusta
Perché anche in questo caso il discorso e di una valutazione costante famiglia sull'azione costante della legge rispetto ad un fine
Anche qua non è che San Tommaso D'Aquino definisca asta tatticamente che cos'è la legge ingiusta
Ma
Invita all'individuo anche qui a una forma di
Ragionamento intorno alla legge per valutare quale sia il fine della legge
Se ci si omette cesso diceva oggi diremmo contermine Monte poi moderno di eccesso di potere cioè se si siano travalica Tip confini del potere che era stato riconosciuto al legislatore e ancora se la materia trattata
Di per sé possa creare deturpa menti
Quindi c'è tutto anche nella valutazione della legge ingiusta c'è tutto una partecipazione dell'individuo
E allora mi sembra che questa dinamicità interna di San Tommaso sia fondamentale perché perché attribuisce la centralità a questa coscienza vado tante coscienza ragiona ante
Per cui potremmo dire che alla fine se proprio dovessimo non so qua ci andrà vicini che sarà più esperto di me in materia ma se dovessimo dire che c'è un male morale questo male morale non mente nella cosa in sé
Ma è Innella modo di rapportarsi dell'individuo la cosa
Quindi sempre in questa relazione allora voi capite che in questo senso questa dinamicità pervade la concezione cosiddetta giusti naturalistica di San Tommaso
E allora io vorrei dire non vorrei qui che se questo è il senso del documento
Al di là delle espressioni che vengono usate che a questo punto secondo me farebbero trasparire un contrasto
Ma noi dobbiamo intende che questo il senso perché al punto sette dice che questo è il senso che loro si vogliono muovere in questa linea di San Tommaso d'Aquino quindi nella linea raziocinante nella linea
Della della discussione della media della considerazione della coscienza critica nella linea del discernimento nella linea della valutazione
Ebbene allora io ora dirò forse anche che vi apparirà un pochino provocatoriamente ma allora se e questo è il senso del documento
Io vedo che tutto sommato nonna detto molto di più intorno a quello che oggi andiamo dicendo
Sulla attività giurisdizionale
Mi spiego questo passaggio
Lei la teoria del diritto in particolare la teoria dell'interpretazione che ho riassunto una dignità accademica anche autonoma ormai si
Si è affrancata dal retaggio giusto siti mistico del giudice come mera bocca della legge di questo obbligo che cede il giudice
Di fronte alla legge come nobili Gotti pronuncia che consegue soltanto una conoscenza della legge
E e questa applicazione che e il risultato di un procedimento logico lineare per cui quasi meccanico quasi automatico questo ormai e assolutamente superata
Sì invece insiste moltissimo e si sta studiando tanto su questi temi anche ad opera soprattutto dell'ATER il tre per cento di argomentazione poiché l'ermeneutica giuridica
Si sta invece rivalutando questo ruolo partecipativo del giudice nella produzione della norma si fa anche la distinzione tra disposizione norma la norma e risultato finale di un procedimento
Interpretativo che coinvolge il giudice all'interno
Che lo coinvolge nel nel contesto in cui il giudice SIT si trova ad operare si parla di contestualità dell'interpretazione di contesto di interpretazione qui per contesto ha un significato molto chiaro è contesto culturale è il contesto dei valori
è il contesto diremo del Policlinico di Modena dei dei valori e il contesto della
Della pluralità di principi ecco perché per esempio si rivaluta tantissimo il il discorso ora del mio costituzionalismo che ha dato un contenuto anche positivo e principi cioè
C'è questo ruolo anche qui partecipativo attivo
Del giudice che scegliere
Sceglie decide
In base a una valutazione delle coordinate e quindi usando del raziocinio
E certamente in questo raziocinio
Certamente è coinvolta la coscienza del giudice ma vorrei dire questa coscienza non è coinvolta perché possa prendere una posizione drastica come potrebbe essere l'obiezione di coscienza
Che di per sé come ricordava Capograssi di per sé
è disobbedienza
Perché e violazione dell'ordinamento quindi non esiste non si tratta di una di una posizione drastica di rifiuto dell'ordinamento che rappresenta il comune sentire
Ma vuol dire invece fare i conti con l'ordinamento portando dentro di sé tutta questa coscienza che coscienza anche culturale e anche perché no religiosa anche perché no etica
Io e direi cioè che come recentemente ha detto anche François osta usando un po'in modo molto efficace
Oggi noi ci troviamo non più di fronte a un modello di giudice che lui definisce zero U.L.S.S. no cioè di questo giudice
Che si muove in un impianto concettuale monolitico e che applica la legge in questo percorso lineare
E forse neanche in un modello nel modello Hercules diciamo per chi magari non ha tanta dimestichezza con borchie in
Ercole il giudice che facendo ricorso il principio alle regole ha sempre soprattutto il primo aborti
Ha sempre una soluzione corretta
Per il caso
No oggi dice osta secondo me molto efficacemente ci troviamo di fronte al giudice Mercurio Ermes al dio Messaggero
Cioè questo giudice che ti crea che ti metti in relazione questo giudice che arriva ad una decisione quindi è una produzione della norma costruendo una rete
Terra disposizione normativa apporto culturale con testo
E allora e a questo giudice che dobbiamo guardare allora io vorrei dire io se lo dovessi leggere appunto in positivo questo documento lo prenderei come nel sorte azione giudici
A usare la ragione oggi il momento importante e fondamentali anche nel teoria del diritto e quella del controllo dell'argomentazione giuridica cioè e il controllo della ragionevolezza
Tutti duri CEE sì devi essere consapevole che il tuo apporto e costitutivo della norma e perciò me ne devi dare conto attraverso l'argomentazione ragionamento
E allora forse potremmo dire che certamente in questo dar conto cioè il coinvolgimento del giudice ma questo
Non è niente di patologico e la dinamica normale del giudicare
Quello che succede non soltanto in materia di aborto ma anche quello che succede in materia di locazione anche quello che succede nei rapporti civili
C'è sempre questo apporto della coscienza valuta ante che fa i conti con un valore prende posizione
E allora io così per concludere e vorrei dire che quando mi sono fermato a riflettere su questo
Avendo nei miei trascorsi giovanili come Pasquale ricorderà
Frequentato l'obiezione di coscienza ma quando la Chiesa la condannava
E ne è l'obiezione di coscienza al servizio militare
E sono andato a rileggere un passo che secondo me estremamente significativo di Capograssi quando nel cinquanta interviene drasticamente contro l'obiezione di coscienza
Perché dice contraria all'ordinamento che il punto di riferimento comune e e in quel momento la Chiesa questo pensava
Capograssi dice ma qua per carità io
Balbetta ora per certi Capograssi durante il professor De Giovanni però voglio dire Capograssi dice
Senza mezzi termini l'obiezione di coscienza e disubbidienza tout-court poi lasciamo stare tutte le cose che ne derivano
E quindi siamo lontani no quando lo diceva da quelle parole di Capograssi però io pensavo che sarebbero adatte
Le parole che lui stesso riferiva nello stesso contesto quando
Sollecitava un atteggiamento partecipativo dell'individuo anche
Incoscienza colpito dalla guerra al vivere l'ordinamento giuridico e diceva e proponeva questo modello di essere presenti nella storia vivendo la vita che tutti vivo nel partecipando lo sforzo comune
Per vincere il mondo della violenza non approcci tappe Polignano di sarebbe pazienti umanità fatte
Ecco questo secondo me veramente mi suggerire mi sentirei di suggerirlo anche una riflessione
Ecclesiale questa pazienza dell'umanità che potrebbe essere sollecitazione il vivere in positivo il valore e non tanto nel vincolo negativo
è in questo senso forse allora sarebbe anche più profetica tante
Grazie professore abbia niente che insomma conferma come sia importante per
Come dire PD giudice avere sempre un un confronto con il punto di vista esterno voglio dire con chi giudice non è ma può contribuire diciamo così sia a fornire insomma delle sollecitazioni e anche delle soluzioni mi sembra interessanti ai problemi dell'interpretazione
Do adesso la parola al penso Albano Presidente
Sì o come volete
Professore
Colella no
Come
Dopo
Si
Doppia difficoltà
Do per il primo per questo cambio
Allinei in corso d'opera non si era mai vista
Quale io ritiro gli interventi dopo il primo azione erano invece questo che i giovani che c'è un'ottima cosa possiamo allora discutono
Non sarà ottimo soprattutto vera
Soprattutto lei ad un dovere dato è un devono prepararsi in relazione agli ove tutto si può dire meno quell'intervento
Questa è la prima è la nella prima il primo posto che devo supera e dopodiché il secondo posto è quello di astenuto dopo la botta ente
Il dottor verrebbero sopravvenienze per cui reso pubblico il destino di fare una figuraccia si profila in tutta la sua vastità io devo dire siccome adesso sono professori sono impudente
Volevo dire che non non mi convince poco
Chi
Morandini sono arrivato quasi alla viene
Questo questo sì
Se posso parlare ecco il terzo è la cosa terzo va bene a quella data dalla dal meccanismo che che ammise mi trovo al soldo spiazza
Io mi permetto di dire per sorride non solo del d'accordo sul sul sugli e se la sua riflessione anche se lei prudentemente ha detto voglio fare una
Provocazioni per così dire
Perché tutto questo sarebbe tutto questo posso condividere tutto tardavo la valutazione dell'età del di questo documento della Chiesa perché i
Perché non è un invito al giudice rifletterebbe dal pilota dato tanto caricassero parlare al microfono vogliamo e
Da quale ad esempio
Ho detto
Ho detto sarebbe tanto sarebbe tanto tanto carino se la Chiesa si invita sa di fretta
Noi questo cerchiamo di fare mo'quanto molto malamente ma questa cerchiamo aiuta non è così perché si invita l'obiezione di costi in una cosa un po'diverso e timide Maria diretta all'obiezione di coscienza
Ma non è poi quel solo questo il vero problema e che questo documento non è che è calato dall'alto viene un momento di afasia totale la Chiesa è una chiesa che parla che parla molto sta parlando sempre
E quindi sta facendo politica è diventato un soggetto politicamente attivi e allora tutte quelle belle distinzioni Lecce mi sembra piuttosto
Come dire piuttosto
Deboli
In realtà
Dice bisogni chiede ma con bisognerebbe chiedersi anche da parte dei giudici ma come mai la Chiesa a un certo punto ha avuto a questo protagonismo politico
L'idea l'idea che mi faccio io molto banale molto poco molto poco conta
E che
è venuto meno il partito politico di riferimento della chiesa e quello che svolgeva prima la la revoca aziendalistica adesso lo sta svolgendo in prima persona la Chiesa cattolica
Rispondo da questo punto di vista anche
A un ha una bella
Articolo che ha scritto una lettera che è scritto Cananzi collega garanzie
I sostanzialmente che non dico dipende io questo documento ma non ha voluto firmare il momento di del magistrato democratiche attaccano questo documento
Dicendo ma la vita tutto dal mare la Chiesa fa il suo mestiere difende la vita
è Khaled anzi non è così
Mi mi chiedo se i dico l'opposizione e dico l'opposizione matrimoni cattoliche cosa c'entrino con la con la vita
Cosa c'entra con il mistero della vita che cosa e poi il mistero della vita interpreta la loro perché volete quando è uscito per la prima volta l'obiezione di coscienza professore abbinati a mi
Obiezione di coscienza non invito alla riflessione uscì quando USL venne fuori la cosiddetta pillola del giorno dopo per la prima volta IRI i la chiesa eletti e non mi ricordo che allora lascerò chi altro
Però uscì fuori con un altro documento per quasi di invitava i medici questa volta
I medici e i farmacisti a fare obiezione di coscienza questa holding usando il territorio pari non le rendevano non abito non la vendevo
E che cosa evidente come
Perché
Inutilmente nascente dice guardando ai da qua non c'entra niente becco e qui non c'è proprio concernente si impedisce il concedente
Conto dove sapete tutti che
Per la scienza
Occorrono quando vai al sei sette giorni Pellin bando debba Del Balzo si dà quindi alle per il
Me la chiesa di San che alcune il giorno dopo c'era già cioè
Serve una vita prima della lite una sorta
Di professione allo
Io non devo dire molto oltre quello del
Il documento che scritto Magistratura democratica che mi trova assolutamente consenziente sarebbe ci sarebbe da riflettere
Ma non ho il tempo
Non il tema non me la Cavai da e poi ho paura tanto strabiliante dando il professor Di Giovanni
Perché il
Oppormi tutte e due perché devo dovrei parlarvi della coscienza
Perché alla fine del del
Dell'intervento di dell'intervento dei Camanzi
Invitava il giudice a
Ritornare al comune unisce una sorta di esame di coscienza l'obiezione di coscienza di passare all'esame di coscienza
è io voglio dire Camanzi che
Che ha fatto un grande l'un terreno molto conto ma quale coscienze
La coscienza questo quinques la coscienza inteso in senso assolutamente individuale tipica dei cattolici ma noi Questore Giovanni lei naturalmente di me potabile riesce una la la coscienza
Infelice cioè la coscia la falsa coscienza hegeliano
Che è una cosa diversa
E allora quale a quale coscienziosi tredici ci facciamo Lancet c'è è non solo
Ma la coscienza voi quale quando la coscienza ritorna dopo aver
Visto l'altro da sé dopo aver
Qual marchio dirà che questa
Questo è il lavoro questo è il lavoro ma già per la verità c'è un'anticipazione da questo punto visti i neri alloggio di
E questa è la coscienza Querzè questa quella voce dal quale dobbiamo difatti a me mi mi sta benissimo ho l'impressione però che non sia questo e sia l'eterna interiore o meno habitat eredità strizzando Agosti
Che io mi piace molto ma non ci credo
Non ci vedo la verità a abilità secondo me nell'infatti nella rispecchiamento della coscienza nel nella veste nel nel lavoro nelle nelle sedi individuale nel nell'essere sociale
Da quel punto di vista quindi la coscienza viene profondamente modificati e non capisco più come si possa
Arrivare e come comunque a concludere nel modo in cui diceva dice la Chiesa cattolica termino dicendo che il
Sarebbe molto interessante approntare tra banche il problema del
Non l'abbiamo affrontato Saint costantemente credo magistrato democratico sovrintendere feriti
Quello delle del giudice naturale ritmo l
La lotta tra giugno me positivi ma lei ha detto bene ha detto raccontato bene all'evoluzione del del positivismo in qualche misura
Come dire le aberrazione della quale arrivati il positivismo giuridico qual è arrivato un po'il tecnicismo intenditor ben affatto spara sfracelli terrificante
Poi abbiamo avuto comune con un ritorno del giorno al turismo chiamo così per comodità mai giù isolato quando si sono accorti che esiste Urago nell'interpretazione stilando una casa una Costituzione hanno cominciato a interpretare avere questi valori
Una codificazione del diritto naturale che è una organo tradizione Intel ma detti dei risiedevano dopodiché sì comunque questa cosa aveva portato un uno slittamento in avanti da questo punto di vista
Ti vede la
In qualche misura nella l'evoluzione l'articolo tre della valle capoverso della Costituzione
Se andava un po'troppo anzi è cominciato un po'a rimpiangere le certezze
Del tecnicismo giuridico è
Io credo che sia una storia che dura come l'uomo e che probabile non avvia disse non avviene sul fronte tranne quella e qui mi trovo pienamente d'accordo Salvini tranne quella
Del della drammaticità del giudizio
Sempre dalla da Marisa di qualsiasi giudizio se il giudice perde di vista il dramma che comunque sia voglio dire anche la più nel più banale vita ma costituito dal processo perde di vista i valori in gioco
Fa prevalere un bar un valore sull'altro
Il giudice non ha fatto un buon lavoro sia che
Abbia una mentalità aggiornato coloristica sia che abbia una unità tecnicistica
Il giudizio è un atto di suo eticamente impegnati e tale deve rimanere e deve rimanere e amiamo dire anche a rischio di di
Di perdere un po'la ragione come c'è stato qualcosa altro accusato dall'ex Presidente del Consiglio del giudice ricevere tutti un botto quali teste probabilmente sono toccati in testa perché fanno per il giudizio non è cosa umana seri
Diventa cosa umano solo e soltanto attraverso il sacrificio costante e continuo e la difesa
Il giudice che io credo
Poi la mia idea per la verità è molto più semplice io credo che il
Che il giudice abbia un solo diritto entrambi un solo dovevi chiedo scusa che quello di inverare i diritti invitare inverare e protegge i diritti del singolo invito
Grazie penso
Aveva chiesto di intervenire Pasquale Colella e gli do la parola
Grazie no anche perché
Non è in atto nell'elenco nove va bene non non se ne vengono non per questo non può tornare grazie
Prego allora volevo dire anzitutto volevo ma di ricordarlo lo Pasquale
E poi dall'amico propositi allora Governo partire da un episodio e un episodio napoletano di quando ancora facevo il giudice
Che ho fatto fino bene bene il male fino al mille novecentottantaquattro
A Napoli dopo l'introduzione di valigie del divorzio
C'è stato
Una giudice tuttora in servizio coltellerie all'esordio che va ricordare lo dico anche
Va ricordato perché ha dimostrato come lo Stato ha reagito e come ha saputo bollare certi interventi
Una giudice che
Aveva chiesto spontaneamente
Prove direi come missione anche
Apostolica tra virgolette di
Andare
Prima di fare il giudice tutelare e posso di andare al Tribunale dei minori
Era questa giudice
Dovendo
Dare
Il
Suo assai fisso a un caso di divorzio di né oppure
Sollevo una questi uno dicendo pallina fede mi impedisce di dare di partecipare a questo fatto
E
E io
E non mi dà la possibilità di fare obiezione di coscienza
La cosa pubblica è tanta questa giudice insiste
E chiese e sollevò la pressioni di costituzionalità
La Corte costituzionale di allo ora la bussola erano altri tempi però il ricordo
La bollo nel senso più pieno fece giustizia di questa tesi tese giustizia di questa tesi
In maniera anche molto dura non sembra la Corte costituzionale molto spesso USA ammorbidisce vero cerca di mediare in questo caso
Ho
Una sentenza nella motivazione la polvere sta si può mettere ai voti internazionali supplicato in più parti ecco la Bonino essendo le due cose
Anzitutto che questa
Non entra un partecipazione indiretta ma che
Nel terzo della
Obiezione di coscienza il giudice ha ben altri mezzi per poter risolvere questo caso
Nel caso che la sua coscienza fosse in un certo tipo
E questi altrimenti andavano dalla astensione
Dal non partecipare attenti a certe funzioni tra le quali invece aveva fatto domanda e aveva Brigato per arrivarci ecco questo lo posso dire
E non è peccato di le chiavi applicata per arrivarci nel
Processo si poteva oltre questo oltre questo quindi può attiva
Sentirsi
E non partecipare manualità la possibilità
Di fare obiezioni così
Se
Estremizzandola e l'unica via era quella di dare le dimissioni e di andasse
A volte bollo in questo senso in tempi in cui
Non c'era quelle cose che oggi io credente continuo a
Lamento e che
Un clima di contrasto di opposizione di di fare di arroccamento che
La chiesi istituzionale sa assumendo in questi tempi e che ritengo
Da tutti i punti di vista controproducente controproducente proprio da un fatto di
Del tentativo per quanto mi riguarda
E vi guadagna vinte di essere
A modo mio cristiano
Detto cristiano quindi cioè questo è un Presidente di questo Presidente Napolitano eh importante
Pedine ed è una anche di ulteriore relazione per la quale
Pur non essendo più magistrato
R. ecco io dopo non mi sento di dare anche V direttore del tetto una pirla adesione al documento Magistratura democratica
Ma vorrei dire un'altra cosa e
Mi ricollego
A un'osservazione che al patto vera
Abbinamenti Bignami emerse ha ricordato tante cose della nostra vita in comune
Ebbene io quello che lui dice ed aveva anche lui ha fatto un tentativo
Di salvare capra e cavoli
No
In ordine al documento
Ma non non commi non mi
Condurre
Ora ha fatto un tentativo di salvare capra e cavoli in ordine al documento invece è un documento che è non
Merita
Questa a mio avviso questa attenzione cioè il diritto al dissenso
Il diritto a farlo crollare
Quando prima è possibile a contribuire che queste cose
Fallisca
E quei
Ricordo studiata ricordato Capograssi certamente ed è un ricordo anche per me carissimo Presutti
Sono stati uno di quelli che avendo anticipato esami si avvia il diritto abbattano esame come avvocato ancora Anna come
Esattezza egli emerga agitatore lo sa Sequals qualcosa che abbiamo vissuto insieme ecco due però voglio ricordare una cosa
è cioè
Quando non c'entra niente ma
Il andò abbia anche fatto bene a ricordare da parte finale propositivi Capograssi
Che
Contenitiva malgrado la durezza certi apertura
Ma non sta non tocca a me in questo momento difendere Capograssi unici in questo momento tocca a me ricordare
E
Un insegnamento della teologia fondamentale ed è un insediamento ora non ricordo Hilla brano della Summa di Tommaso D'Aquino
Tommaso D'Aquino dice che
C'è il primato della coscienza
E il primato della coscienza prevale su tutto ed è un po'di Calalzo pensate paradossalmente io debbo seguire la mia coscienza anche se
I documenti mi dicono che già su questo non legge su questo
Uso queste parole della
Vera summa da logiche
Se la mia coscienza
Non mi consente di credere in questo quadro e allora se questo è vecchio e se la summa teologica rappresenta
Per la Chiesa ufficiale ancora
Non dicono l'avevo oggi ufficiale ma la teologia più accreditata ecco ter di ufficiale l'hanno detto anche questo punto non se ne parla più perché spese poi indire un fatto
Ebbene
Nel caso di un sapere ma il primato della coscienza sia la mia coscienza mi dice che questo documento io non la vostra di coscienza accettabile
Anche da cattolico l'unica cosa che possa dare è rifiutarlo non accettarlo combatterlo grazie
Quale non era previsto il tuo intervento però insomma ecco devo dire è stato molto
Interessante passionale do la parola a Francesco Cananzi e devo fare come dire ammenda di una
Di un'omissione di realtà
Non ho citato un passaggio che è stato invece inserito nel dibattito non esiste un vero e proprio documento di Magistratura Democratica su questa questione esistere un documento
Che è stato scritto diciamo così con
La partecipazione di molti amici di Magistratura Democratica all'interno
Della Giunta dell'Anm nazionale
Documento che però appunto non è stato poi fatto proprio in maniera formale e ufficiale dalla Giunta dell'Anm su questo documento però e partita poi una raccolta di firme
Che insomma voglio dire è stata
è stata notevole per per partecipazione qualitativa e quantitativa e questa raccolta di firme è stata proposta
Diciamo così tra gli altri da Magistratura democratica aggiungo sempre per la comprensione di chi non non segue insomma le
Le vicende per sua fortuna della magistratura associata che che in realtà appunto Francesco è stato in qualche modo citato come
Come autore di una lettera
Che è circolata delle mailing list della magistratura associata in cui lui a titolo personale naturalmente spiegava le ragioni
Per le quali insomma non avrebbe firmato quella quel documento di di protesta diciamo così di risposta al documento della Pontificia Accademia provvista quindi ecco insomma ho cercato di colmare questa lacuna della mia presentazione do la parola Francesco ringraziandolo riferendosi adesso serve
Per essere venuto qui e chiamandolo bene Francesco Bracchi è stanca perché
Allora io ringrazio Alfredo della
Segreteria di Magistratura Democratica pernottano ce ne sono altri per questa occasione di
Poi per
Per questa occasione di riflessione comune
Come dicevo Alfredo appunto si è sviluppato questo dibattito in relazione a questo
Documento della associazione della
Che la Giunta che
Diciamo che nasce l'Associazione nazionale magistrati e che
Sta vedendo la raccolta di alcune sottoscrizioni io
Vorrei però dissi se mi consentite partire
Un attimo dalla dal tema che ci viene proposto perché il tema che ci ha proposto non è solo la questione obiezione di coscienza ma un tema assai più complesso che
Riguarda
La questione della laicità delle istituzioni della città dello Stato
I riflettendo un po'su questo tema mi sembra che un punto di arrivo ma al tempo stesso un punto di partenza perché nel tema c'è anche il riferimento al primato dalla Costituzione
Sia il riferimento agli articoli sette otto dalla Costituzione
Non sono uno storico però lo diciamo in quest'occasione mi cimento ero in in maniera molto sintetica
Perché credo sia molto importante ripercorrere questo rapporto fra l'istituzione i la Chiesa fra
La politica e il credo religioso nel corso
Dei secoli
Perché io vorrei
Partire da un dato cioè il l'insegnamento del date a Cesare quel che discesa dei a Dio quel che di tiglio e un insegnamento che è stato dato da subito
Ai primi cristiani ed è un insegnamento di distinzione fra Stato e chiesa di distinzione fra
Religione
E politica
In un momento nel quale
Le visioni teocratica erano quelle prevalenti
Ed è l'insegnamento che quindi ma anche una sua assoluta attualità in un tempo nel quale lei dice mi chiedo teocratica continuano a essere in alcuni Stati prevalenti
La distinzione qui storici mi potranno correggere mi scuso già per la sommarietà e per la sintesi la distinzione fra questi due ambiti viene poi superata
Con l'unificazione costantiniana cioè con questo sovrapporsi sostanzialmente della sfera
Pubblica e della sfera religiosa col fatto che sostanzialmente Stato e Chiesa vengono di fatto a coincidere anzi con la strumentalizzazione del dato religioso che diventa collante per l'impero
Con la necessità quindi di questo quello stralcio che abbiamo nei secoli successivi di avere una legittimazione dall'alto del potere politico un'investitura in coro nazioni sono tutte forme di legittimazioni
Religiose
E però il meccanismo coi si inceppa quando le religioni diventano plurime quando le sorti religiose portano diciamo alle guerre allora la Regione più collante ma in ragione di scontro in ragione di guerra
Gli sci SMI vengono a determinare diciamo conflitti continui
Quand'è che si ritorna a una fase di
Distinzione quando si passa da uno stato dallo Stato in sudditanza quello di cittadinanza quando al cittadino vengono riconosciuti i propri diritti di libertà individuali
E fra questi il diritto allora libero pensiero una libera coscienza alla libertà di confessione religiosa
Dunque questi diritti individuali li cogliamo nella nostra Costituzione
E nella nostra Costituzione nell'articolo sette in articolo otto cogliamo anche riconoscimento del fatto religioso come un dato di tipo pubblico
L'articolo sette e l'articolo otto separano il momento istituzionale dal momento religioso ma al tempo stesso esprimono diciamo il riconoscimento
E soprattutto propongono una un principio che il principio di collaborazione
Che si esprime appunto nel concordato nelle intese ma che va oltre il dato istituzionale che sollecita che richiede un impegno pur restando indipendenti e separati i due anni
La costruzione poi inutile citarla voi non la conoscete meglio di me articoli diciannove e venti chi
Consentono la
Professione libera del proprio credo religioso ma anche
L'articolo vinti che esclude qualunque limitazione legislativa per le attività di associazioni o istituzioni religiose ma io credo che il nocciolo della diciamo di il contenuto principale che la Costituzione ci offre in relazione a questo tipo di riflessione quello che mi possiamo trarre dall'articolo due
Perché ragionare intorno ai diritti inviolabili della persona
Allo sviluppo della personalità riconoscere il diritto all'identità significa anche riconosce il diritto un'identità religiosa e anche a una ricaduta pubblica di unire dell'identità religiosa che si esprime anche
In questa forma del diritto all'obiezione di coscienza
Non ho avuto molto tempo per preparare questo intervento quindi sfogliando ho addirittura scoperto una cosa che non conoscevo
è previsto un titolo beceri prossimi coscienza perisce ricercatori universitari in relazione alle attività di sperimentazione sugli animali e
E e quindi sostanzialmente c'è un ampliarsi oltre a quelli che conosciamo normalmente degli ambiti di diritto l'obiezione di coscienza c'è da chiedersi poi appunto quali sono i valori
Che stanno dietro questi obiezioni questa chi diritti riconosciuti
E c'è da chiedersi appunto anche
La rilevanza poi tornano successivamente su questo tema del diritto alla vita che oggetto diciamo del documento dell'accademia pontificio
Torno a laicità
La laicità e quindici cammino progressivo e la necessità di un percorso
Chiederei una natura dinamica perché non poco su questo non possiamo sentirci noi non possiamo fermarci
E però io credo di poter dire questa è la mia convinzione che la città non è
Mera neutralità appiattimento esclusione negazione della diversità delle coscienze che esiste e non può negarsi
Ma invece proprio nell'ottica dell'articolo due dalla Costituzione e tutto ciò che aiuta a promuovere la personalità lo sviluppo della personalità
Anche lo sviluppo di una coscienza religiosa
Il rischio che
Permettetemi di dire e quello che ho visto un po'in relazione a questo documento dell'accademia pontificia cioè un'alzata di scudi
Motivata in questo sono abbastanza d'accordo dei toni forti
Che sono del del documento che personalmente non condivido ma al tempo stesso alzata di scudi che non ha consentito di andare al nocciolo della questione che il documento propone
Chi appunto una questione relativa al primato della coscienza
Dico sembra quasi appunto che
Il tema della laicità venga
A diventare un tema di separazione piuttosto che un tema che consenta diciamo di condividere dei percorsi comuni
Piuttosto che una modalità che consenta di includere
Ciò che esiste di
Non negare l'esistente bensì trovare degli ambiti all'interno dei quali sia possibile un confronto come quello che per esempio stiamo facendo stasera è chiaro che a un confronto che deve avere diciamo delle caratteristiche ben più ampie
Un confronto nel quale si parte da una base condivisa che sono le regole che la democrazia
Impone che la Costituzione appunto ci impone
Si decide comunque di non rinunciare a quelli che sono i fini propri dello spinello Stato laico
Si accetta in questo senso il termine diciamo laicità va anche steso
Non solo di non piegare l'istituzione a un profilo confessionale ma anche di non piegarlo ha un profilo politico esclusivamente di parte oppure professionale o anche economico insomma di non piegarlo I pontili
Politico economico professionale
Alle lobby di turno perché appunto la laicità dello Stato significa anche preservare lo Stato do tutto questo e mantenere stavo dalla NA barra verso dei fini che sono quelli che la nostra Costituzione ci propone
Non c'è dubbio che
Siamo cresciuti in questa idea di laicità dello Stato e anche la Corte costituzionale ci ha aiutato molto
In questo senso
E questo ci consente anche di essere più attrezzati non del tutto attrezzati ma più attrezzati rispetto a una società multiculturale qual è quella con la quale ci troviamo a fare i conti oggi con la quale ci troveremo sempre di più a fare i conti
Ponendo per esempio un problema che è quello della tutela
Dei componenti per esempio di gruppi etnici che si trovano adesso in Italia dal dagli stessi usi dagli stessi costumi di quei gruppi che siamo lesivi della persona
Allora mi avvio diciamo
Alla conclusione credo che ci sia una questione di metodo di carattere generale che è quella
Di
Acquisire un sistema di dialogo aperto
E da tutti e due i lati esemplificando da parte della Chiesa come la parte dell'istituzione acquisire una modalità di
Dialogo che non abbia il carattere dello scontro
Ma abbia invece il carattere diciamo della comunicazione nella reciproca consapevolezza che ci si muove all'interno di regole condivise che non possono essere messe
Diciamo in discussione continuamente
Senza che
L'intervento dell'uomo l'intervento al lato divenga la ragione per dichiarare la illegittimità dell'altro intervento o
Per scandalizzarsi sullo confronto su temi così caldi c'è il rischio cioè
Che questo della laicità
E forme diciamo di laicismo ottuso signora un passo indietro ma per la vita democratica del Paese
Per la qualità della vita democratica
C'è il rischio cioè che laicità si trasformi laicismo e diventi essa stessa una forma diciamo fondamentalista di religione secolare quasi come se valga più di ogni altra cosa comunque
Il la chiusura piuttosto che
La capacità di comunicazione
L'ultima cosa che volevo dire riguardava specificamente il tema della questione posta dal documento dell'accademia
E secondo me va
Va fatto un chiarimento perché questo documento dell'Accademia prima tutorie da un consesso internazionale che non è rivolto solamente e magistrati italiani
Ha ad oggetto un tema come quello di del diritto alla vita
Che personalmente ho letto nella prospettiva diciamo delle questioni relative alla eutanasia
E quindi a quelle derive che
In alcuni contesti dove la magistratura non è autonoma indipendente si possono verificare fermo restando che ripeto io personalmente non ho condiviso i toni
Diciamo di quel documento ma credo che ci sia un invito forte che vada accolto
A mettere al centro la questione della coscienza
Che
Non è questione di coscienza individuale la coscienza è individuale ma al tempo stesso anche coscienza di appartenenza alla comunità
E è chiaro che in questa prospettiva al al giudice così come disse la Corte costituzionale
Si offrono strade diverse per garantirsi per quanto possibile diciamo una coerenza con la propria coscienza appunto l'astensione o anche e questo diciamo la questione di organizzazione del
Diciamo giudiziaria
L'introduzione di forme che consentano anche di tutelare questo tipo di esigenza cioè io credo
Che
Fintanto che
Ci sia la possibilità di assicurare comunque un servizio il servizio non va o diciamo non viene a essere danneggiato
Sì si tengono in conto quelle che sono le ragioni di coscienza allora se poi vogliamo fa un ragione
Una un ragionamento sulla serietà della Jelly coscienza è un'altra questione e su questo è ovvio che occorresse assolutamente rigorosi decisi e determinati
Resta secondo me è forte un appello che vale anche per i magistrati ma vale per tutti e credo che questo lo possiamo accogliere alla
Centralità del e al primato della coscienza ecco per esempio
A me piace spesso citare Remo Bodei che è un filosofo laico che parla di colonizzazione delle coscienze
Ho anche
L'Accademia della per per la vita che
Descrive un un rischio di qui chi siamo delle coscienze
Sono queste questioni che non possiamo
Come il documento diciamo che
Io nove spiegato le ragioni per le quali non lo so non sottoscrivono sottoscritto il documento
Troppo sbrigativamente
Accanto una abbiamo la necessità invece di riflettere con tranquillità su temi come questo
Fermo restando chiesi e qui c'è un ulteriore passaggio in questo appunto l'intervento del professore Colella
Mi sembra condivisibile affermare la primazia della coscienza significa anche a patto che si tratti di una coscienza matura e ben formata accettare diciamo che poi quel quelli di quel la coscienza porti a delle decisioni in sede politica o anche in sede giurisdizionale che siano
Assolutamente da rispettare cioè non è pensabile che la coscienza valga solamente in una direzione e non valga anche nell'altra direzione
Credo che
Anche in sol Bano prima faceva riferimento
All'importanza che il giudice abbia ben chiari i valori in gioco nel processo nel dramma del processo e cos'è questo se non
Un giudice che si confronta con la sua coscienza eccola validi
Con l'attenzione era e soprattutto con
La consapevolezza che dietro le carte ci sono le persone non è questo un discorso di coscienza
Sui ringrazio Francesco do la parola all'in data ancora
Certo il tema della visita dello Stato è un tema centrale
Però ecco insomma volevo solo aggiungere una piccola riflessione su quello che diceva Francesco nel senso che
A me sembra che l'essenza della laicità dello Stato sia
La democrazia e quindi voglio dire la capacità dello stato di costruire
Una società aperta solo che poi a un certo punto bisogna avere anche la capacità di come dire di funzionare e di assumessi un dovere di come dire dare risposte adeguate ai problemi e questo diciamo così è compito specifico
Della giurisdizione
Prego garanzie no io lo sarò in piedi non solo perché sono un problema un patto di salute ma anche perché fantozziana mente mi sento abbassata nella conversazione quando qui si parla di temi così alti
E così importanti che sono stati affrontati appunto prima da filosofo dall'articolo sei dal professore di filosofia del diritto saranno affrontati poi dopo da
Autorevoli relatori che ci dovranno
Dare delle risposte e quindi secondo me è stato importante in questo volevo ringraziare poi il segretario Alfredo guardiano anticipare gli interventi programmati
Prima delle relazioni perché se non nelle relazioni questa sera ci dovrebbero dare delle risposte a degli interrogativi nostri
A degli interrogativi dei giudici che si pongono quotidianamente di fronte a questioni di coscienza perciò secondo me e giusta ribaltare il l'ordine degli interventi se non lo è ci sono alcune questioni che mi sono venute alla mente proprio subito dopo che il sia avvenuto
è stato diffuso il documento della Pontificia Accademia Pro vita cioè
Io non avevo mai pensato che il giudice potesse esercitare una coraggiosa obiezione di coscienza come è stato scritto nel documento della Accademia Pontificia pro vita
Ma perché non mi ha mai venuto in mente eppure io sono in Magistratura da diciassette anni
E ho avuto come tutti i giudici mediamente coscienziosi anche una sei tormenti e di dubbi nelle camere di consiglio mi sono trovata di fronte a decisioni difficili e tormentate
E secondo me sarebbe stato molto comodo poter venir fuori da certe camere di consiglio con una bella obiezione di coscienza
Mi sono anche
Detta in alcune occasioni leggendo dell'applicazione della pena di morte in un altri Stati
Pur così civilizzati
Che
Se in Italia
Fosse stata introdotta una norma che prevede ma che avrebbe previsto avesse previsto la pena di morte
Io semplicemente mi sarei dimessa la magistratura
E infatti ho giurato fedeltà alla Costituzione e sulla base di prediche quei principi in essa contenuti
E se quel principio della assoluta impossibilità di applicare la pena di morte a seguito di condanne in Italia fosse modificato io non farei altro che dimettermi e andare a fare un altro lavoro
Insomma io all'obiezione di coscienza non ci abbiamo mai pensato
Allora mi sono chiesta in che cosa dovrebbe consistere l'obiezione di coscienza di un giudice
Nell'astenersi dalla decisione
E sulla base di quali norme processuali
Ora noi sappiamo che nel sia nel Codice di procedura penale che nel Codice di procedura
Civile non è previsto nessun caso di astensione obbligatoria per a causa di
L'obiezione di coscienza
E non mi sembra che sia una svista del legislatore dal momento che il Codice di procedura civile è stato approvato con regio decreto ventotto ottobre mille centoquaranta e cioè in pieno periodo fascista e concordatario
Allora vogliamo ricorrere forse a un caso di astensione facoltativa
E ma questo significherebbe che poiché i la richiesta di astensione del giudice dovrebbe essere portata al suo dirigente dell'ufficio
E per una valutazione per un'approvazione eventuale il che significa rimettere la cura delle nostre conoscenze ai nostri dirigenti degli uffici giudiziari e il e non mi pare a me appunto e non mi sembra poco
Allora ci sono altri strumenti processuali o metodi per realizzare una forma di obiezione di coscienza del giudice e del pubblico ministero
E se non esistono
Come io penso che non esistano a che cosa è servita l'esortazione all'obiezione di coscienza rivolta anche ai giudici dalla Pontificia Accademia Pro vita
Non ci sarà stata forse una provocazione
E se lo è stata a quale scopo visto che lo scopo dichiarato che è quello di esercitare ladro di azione di coscienza di far esercitare giudici l'obiezione di coscienza è proprio quello irrealizzabile
E non è un caso che l'obiezione che la Pontificia Accademia Pro vita si sia rivolta a tutti i giudici quindi non escludendo i giudici italiani ma includendo gli e quindi che non si possa a mio avviso ritenere come
Qualche relatore prima di me ha detto sì ma si tratta di un discorso che la Pontificia Accademia fatto ha fatto nei confronti di tutta la le comunità internazionali di tutti gli Stati e ma noi ci occupiamo del nostro Stato siamo in Italia
Ci sentiamo quindi destinatari di un invito di questo genere lo raccogliamo e ne parliamo
Allora in un successivo documento ufficiale del ventuno marzo la Pontificia Accademia affermato questo leggo testualmente che
Interpretare un'esortazione
Del tipo appunto esortare all'obiezione di coscienza rivolta a tutti coloro che nel mondo
Hanno parte attiva nelle decisioni e azioni
Che riguardano la vita umana e la sua tutela
Come un attentato alla sovranità dello Stato o addirittura con un'istigazione a commettere reato francamente risulta iperbolico strumentale
E soprattutto poco incline alla garanzia effettiva di quella libertà di pensiero e di espressione che costituisce il requisito necessario di ogni società autenticamente democratica
Allora già utenti ritiriamo antidemocratici quindi a questo punto siamo nuovi
Cioè noi siamo gli anni poi antidemocratici quelli che pensano che la Chiesa si espresse si esprime su questioni attinenti alla vita politica di un Paese e all'applicazione delle leggi
Commette un'ingerenza io non lo sapevo francamente che eravamo nulli antidemocratici e
Francamente non lo avrei mai immaginato
Allora c'è un'altra domanda che affiora
Che cosa vuol dire laicità dello Stato
Dello Stato italiano e quindi che cosa vuol dire che lo Stato della Chiesa sono ciascuno nel proprio ambito indipendenti e sovrani attenzione non si tratta di riconoscimento il riconoscimento è una relazione
Fondamento umana fondamentale credo che in filosofia sia stato scritto molto sul riconoscimento
Ed è naturale che stiamo parlando di Stati che si riconoscono reciprocamente il problema quindi
è Illy inciso ciascuno nel loro ambito non tanto il problema del riconoscimento a mio avviso
Hanno mai pensato alle istituzioni della nostra Repubblica di mettere in discussione dogmi e regole della Chiesa cattolica ci hanno mai provato e se sì ditemi quando
Altre domande ci affiorano inevitabilmente esisteva una coscienza etica e morale dei cosiddetti laici possono un po'da quel favore
Otto ossia in particolare dei giudici laici cioè è possibile che un giudice si senta profondamente distante da leggi ispirata a principi in cui non crede e che pure è costretto ad applicare
La normativa in materia di procreazione assistita ad esempio non può aver lasciato molto perplessi molti di voi
Cioè tuttavia ci ha costretti ad applicare quelle norme che almeno di non volerle ritenere costituzionalmente illegittime siamo stati costretti ad applicare
Allora posto che le questioni di coscienza non sono solo appannaggio della componente religiosa della nostra società come fanno i laici ad operare secondo i loro principi morali
E perché i giudici laici non hanno mai pensato ad un'obiezione di coscienza ossia il rifiuto dell'applicazione di leggi che la loro coscienza considera ingiusta
è vero che la Facoltà di obiezione di coscienza è stata riconosciuta per legge ai sanitari in materia di aborto e negli altri casi che sono stati prima ricordati
Però di qui ad affermare che laddove si nega la possibilità giuridica e concreta di obiezione di coscienza si compia una violazione dei diritti di libertà
E di espressione del pensiero mi sembra che ci sia un passaggio logico un po'troppo forte
Specie qualora il giudice è tenuto all'interpretazione e applicazione di leggi derivanti direttamente da quella Costituzione su cui ha giurato
E allora un dubbio mi sorge spontaneo
Non assistiamo forse al tentativo di fare leva su principi inattaccabile condivisi come quello di libertà di manifestazione del pensiero per fare affermazioni fondate su errori concettuali e metodologici
Tentando poi di intimidire con l'accusa di asse antidemocratico chiunque ossi pre rilevare l'erroneità di quelle affermazioni non è meglio invece aprire un dibattito franco
E sereno per una e arricchimento culturale dell'intera società su un problema così importante
Come quello nella coscienza dei temi della vita delle leggi che vanno applicate dei principi costituzionali e quali quelle leggi devono essere ispirate
In un recente dibattito che è stato pubblicato sulla rivista Questione Giustizia poco tempo fa proprio Gustavo Zagrebelski diceva che ormai si ragiona sempre di più per princìpi e non per norme
Dettagliatamente stabilità questo perché perché la società sta lavorando sta
Si sta progredendo con alla velocità della luce e quindi la normativa le norme
Positive non ce la fanno a star dietro a tutti i casi e le fattispecie che dovremmo affrontare quindi il giudice costretto sempre di più ad un'operazione metodologica
Di affermazione di principi fondamentali Sempre di norme sempre più
All'apice della gerarchia delle fonti
Questo significa che l'arricchimento culturale di un gruppo sociale come quello dei giudici e anche della del degli avvocati
Deve passare non attraverso delle provocazioni o attraverso dei metodi che PAI che sinceramente sono sembrerebbero solo dagli da liquidare I mese grande sbrigativamente ma deve passare attraverso un progresso e una una progressiva maturazione culturale dell'intera collettività dei giuristi altrimenti noi alla decisi o nel finale giusta del giudice non ci arriviamo perché guardate ci arriviamo tutti insieme e non solo con la coscienza del giudice
Infine un'ultima considerazione questa rivolta ancora i relatori per un confronto aperto se dal mio punto di vista
Cioè di giudice laico secondo me il documento della Pontificia Accademia Pro vita a mutuo un solo pregio
Lo posso dire con
Avuto il pregio di rendere esplicito ciò che talvolta accade nelle province di alcuni giudici cioè di negare con decisioni bizantine
Tutte impegnate su argomenti processuali il diritto delle parti ad ottenere una decisione di merito ossia il diritto ad una chiara presa di posizione del giudice in base alle leggi invocate
Almeno dopo un dibattito del genere saremmo avvertiti del rischio di un'obiezione di coscienza mascherata da provvedimento formalmente ineccepibile e ogni riferimento è puramente voluto grazie
Ringrazio Linda posto una serie di questioni sulle quali possiamo costruire altri due convegni adesso
Da
Da un giudice laico passiamo a un giudice cattolico Aldo Policastro molto attento a questi temi e che invito a
Intervenire prego no io non so se come dire i giudici si possono distinguere i laici e cattolici penso i giudici siano giudici con il primato della Costituzione sia statale proprio il tema
Che oggi si pone tale che ci impone a tutti quanti come di uno sforzo
Penso di umiltà fronte a questi temi
Non so se questa che passa attraverso ciascuno ha la coscienza di ciascuno
Proprio credo religioso oppure laico oppure democratica
E allora soltanto alcune riflessione molto sparse soltanto come stimo perché come dire penso che poi dobbiamo seguire altri interventi le relazioni
Uno
Il tema dell'obiezione di coscienza io ho firmato il documento come dire senza neppure tanti patemi d'animo devo dire
Come anche perché
Vengo da una con i da una cultura cattolica o cristiana che dir si voglia secondo me senza tante differenze che riconosceva chiesi istituzionale come dire
Come in una chiesa e la Chiesa dei credenti e delle comunità come un'altra chiesa o comunque una cosa diversa
Che il magistero della Chiesa come dire ci ricordano molti è un magistero che va come dire trova un limite come diceva Pasquale prima
Nel primato della coscienza come dire
è un limite molto ampio molto articolato un limite valorizzato dal
Dalla Chiesa conciliare
La Chiesa conciliare gli si allontana sempre di più ma come dire questo non è un tema che dovremo affrontare oggi qui
Però ha importanza ha importanza per le posizioni che ve ne sono stata sull'ultimo periodo del perché ho firmato senza grandi patemi d'animo quella quella quel documento perché
Non condivido le cose quei condivido moltissimo dello Stretto Francesco Cananzi prima ma non condivido questa sua distanza dal documento perché secondo a mio parere
Anche i credenti anche i cattolici in qualche modo devono
Segnalare questo allontanamento da Chiesa conciliare negli interventi ritirati anzi pesantissimi di nella Mita civile e politica tutti orientati in un certo modo
E allora se così è
Dobbiamo inizia ce a qui come a interrogare ma in modo devo dire non
Se posso dire è l'unica cosa che ci
Che mi ha colpito un poco è quella sbrigatività che forse avrà ragione Francesco quel modo un po'supponente di una gran parte dei magistrati che come dire
Ridono in due battute come dire chi laico non è sostanzialmente o come in come dire chi è cattolico come clericale o un baciapile per dire medio
Penso che noi dobbiamo individuare alcune però pilastri e allora io ho sentito delle cose che non mi non mi hanno convinto in qualche intervento
Venire e la Corte costituzionale nella sentenza non soltanto a centonovantasei ma anche la quattrocentosessantasette del novantuno che individua la coscienza individuale come rilievo costituzionale importantissimo fondamentale
è stato citato prima probabilmente la carta europea ricordo proprio l'obiezione di coscienza comune dei diritti allora io non farei come di non dividerei tanto allo scandalo in ordine a questo tema e alla posizione di questo tema in particolare
Non devo ricordare
Come dire
Che il tema dell'obiezione di coscienza in generale è stato un patrimonio forte importante dei Democratici di questo Paese è stato il tema sul quale si sono svolti sviluppate battaglie rilevantissime
Non è
Un caso che la sentenza che citavo riguarda il servizio militare e su questo tema che come di don Milani scrisse proprio ai giudici una sua lettera giudice l'obbedienza non è più una virtù è una lettera diretta i giudici che lo condannarono
Per la lettera sugli sui cappellani militari lo condannarono anche in appello poi
Fu dichiarata for
Ha dichiarato estinto per morte del del reo esatto Pasquale
E quindi è un patrimonio comune quello della coscienza c'è la coscienza e si interroghi in ordine ai valori che va a inverare e
Devo dire è un
Un patrimonio di Magistratura Democratica quello di confrontarsi con le leggi non applicarle soltanto come dire in modo
Passivo il giudice bocca della legge noi interprete della legge in cui in questa
In questa sentenza ci andavano sette nell'ottantasette citata in quel documento in cui io mi riconosco appieno nella sentenza in cui dice
La cosa fondamentale o uno che la interpretazione della norma e la coscienza il rapporto tra il proprio vissuto il proprio valori e la legge il modo in cui poi si dà giustizia si fa giurisdizione
E il modo in cui si media attrarre come dire e il modo in cui
Il la coscienza del singolo giudice si trasforma da politici dalla sua decisione
Due
Dice un'altra cosa molto importante che chiaramente la questione dell'obiezione di coscienza di quel giudice non voleva autorizzare perché di questo si trattava il
La minore perché riteneva alcun contrasto
Poteva trovare una serie di altre soluzioni nel sistema una serie di altre soluzioni che non è soltanto
Come dire nota all'obiezione coscienza e la Camera di Consiglio penso come dire siano giustamente una provocazione
Buttato sul tappeto per per come dire in qualche modo
Ma è
Ci sono possibilità di possibilità sui quali noi dobbiamo Mammano significa iniziare a confrontarci
Il tema della multiculturalità qualcuno diceva in una in quel dibattito come dire telematico ma allora noi dovremmo iniziare a a a porci il problema delle altre religioni io penso proprio ci dobbiamo iniziare a porre quando si porranno in concreto nella magistratura quando diventeranno
Materia come dire reale e e concreta momento non non lo è io spero che al più presto lo divenga cioè divengano magistrati musulmani e poi dovremo confrontarci un quelle culture
Ci dovremo confrontare dovremo individuare la strada la compatibilità tra queste culture queste coscienze e
La Carta costituzionale valori costituzionali qual è l'uomo rosso
E quali sono i valori irrinunciabili quali sono
Gli accorgimenti che il sistema democratico individuo per garantire la libertà di coscienza io penso che questo sia il come tutti i democratici e penso che quel documento abbia voluto porre in
In in evidenza proprio questa necessità e allora è una sfida secondo me per tutti
Quello di individuare come garantire la libertà di coscienza anche
Ai magistrati si vorrà il
Il tema ci sono tante possibilità nel novantaquattro c'è stato un caso che il Consiglio Superiore della Magistratura affrontato
E la
Questo è il di un testimone di Geova
Ed è
Come dire non è nuovo il tema non è nuova e penso che abbiamo oggi gli strumenti come dire garantiti dalla democratizzazione del sistema
Giudiziario per garantire anche chi ha coscienze diverse
Valori diversi ma che si riconosca pienamente e
Ampiamente nei principi costituzionali democratici
Azzerando il quale insomma dimostrato che anche all'interno di un medico e posizioni sono diciamo così variegata e su questo tema vorrei dare la parola adesso a Ferdinando Russo
Che conclude il
Ciclo di interventi
Programmati
La presenza di Ferdinando insomma è molto
E molto importante anzitutto perché è un ritorno di Ferdinando caso è un caso di riesumazione
Qual è il caso di riesumazione va
Diciamo così un ritorno di Ferdinando la vita di Magistratura democratica che insomma ci fa molto piacere ma poi ecco prima qualcuno Piva Pasquale Colella citava
Appunto diciamo così l'intervento di giudici napoletani
Che sollevare una questione di legittimità costituzionale sulla quale poi si è
Pronunciata di un giudici no va beh io parlo al plurale perché
Perché grazie alla politica di record
Benissimo e e se non vado errato diciamo così Ferdinando Segretario dalla Sezione napoletano di Magistratura Democratica proprio in in quel periodo insomma e quindi diciamo anche per questo
In fondo la la sua presenza come dirà presenta un segno di
Di continuità con una riflessione che Magistratura democratica
Ha iniziato in passato e vuole continuare a svolgere scusatemi per questa
Diciamo così invasione mozioni degli affetti costarono affettiva
Io sulla mozione degli affetti di sono grato anche perché siamo in tempo diceva
Sì circo di farlo
Non essendo professore di filosofia del diritto
Confesso che mi sono imbattuto per caso in San Tommaso
Dopo essere stato vero in compagnia di Sant'Agostino
E cioè mi ha colpito favorevolmente che ha tanta distanza temporale CISL ci siano stati due santi importanti
Che hanno affrontato esattamente il tema dell'obiezione di coscienza
Che secondo me è una categoria peculiare del più ampio diritto di resistenza
E consiste a quello che ci insegnano i filosofi del diritto nel rifiuto di obbedienza a una legge in nome di un principio superiore e confliggente
Sant'Agostino
è scettico sulla possibilità di raggiungere
La giustizia nella città terrena
E tuttavia
Rispetta le leggi laiche anzi il nome della ragion pratica in vita ad osservarle rigorosamente
E ho scoperto in un testo che interpreterà i suoi iscritti che
Egli rifugge dall'obiezione di coscienza
Quando dice per esempio quando vivo la legittima
Da quando Dio o la legittima autorità lo comanda prendere le armi e cosa buona cioè in effetti Sant'Agostino non si pone il problema del contenuto della legge
E in qualche modo potremmo dire è un giusto così di vista
Invece Santomaso all'opposto
Premesso ovviamente che la leggi giusta è quella che si rifà alla natura
Pretende la giustizia
E sostiene che allorquando
La legge non riesce a raggiungere questo obiettivo testuale
è necessario che i giudici l'abbandonino
Mi sembra per i tempi in cui e vissuto e ha scritto San Tommaso
Una affermazione forte a garanzia della individualità
Naturalmente
Chi è
Che stabilisce se c'è stata infrazione da parte
Dell'autorità secolare
Al diritto naturale era la Chiesa e dati i tempi era inevitabile che fosse così
Il che oggi non è accettabile perché né la sovranità dello Stato nel concetto stesso di democrazia
Tollerano una qualsiasi limitazione imposta da un ordinamento esterno e non riconosciuto
E
Se c'è questa difficoltà
Mi spiego anche perché i cantanti e naturalmente non conosco bene ma molto superficialmente però quello che ricordo bene dagli studi universitari
E che canta che pure apprezzare il diritto naturale conclude condivide che è assolutamente inconciliabile il diritto di resistenza con la nozione stessa di Stato
Naturalmente
Dopo le Follie degli Stati totalitari nessuno più di noi accetti accetterebbe la massima FIAT giustizia ente abbia realtà mundus perché in sostanza
L'ordine di uno Stato criminale
O l'imposizione di una norma che pretenda prestazioni impossibili
Non meritano alcune osservanza in quanto sono di per sé fuori dal diritto
E credo che sia per questo che Anna ardente respinge qual sia si disputa sull'obbligatorietà dell'ordine statuale impartito ovviamente pesa aggiunti Stato
In quanto
Dice
Quel dibattito dall'illusione
Che i fatti senza precedenti possano essere giudicati in base a precedenti e i criteri
Giannotti e persino l'appello alla voce della coscienza
Viene respinto dall'area
In quanto dice
Con questa voce non si prende nota dei principali fenomeni morali giuridici e politici del nostro tempo
Credo che la variante sostenga che la straordinarietà rende immediatamente obsolete le categorie anche giuridiche abituali
E che però
Serva di stimolo alla ragione per entrare nei meccanismi del reale
La voce interna cioè credo che l'espressione sia divertente
La voce interna
Può spingere normalmente spinge al conflitto con la legge positiva
Ma privi come siamo
Di
Di un criterio
Di un di un postulato che sia valido a stabilire quando questa voci ci autorizza
A sciogliere ci dall'obbligo di coscienza allo all'obbligo di obbedienza allora noi non potremmo prendere a base di questa voce
Del sindacato etico politico sui contenuti della legge
E perché è questa impossibilità
Di conferire al uno Statuto univoco alla crisi di coscienza secondo me si accentua quando ci riferiamo al giudice
Se il giudice
è il naturale applicatore della della legge con tutto quello che significa
E allora i giudici obiettore nega un diritto
Delude un'aspettativa secondo me crea disordine perché la sua personale convinzione non viene a confrontarsi con criteri morali diversi
E molte volte perché no diffusi nel corpo sociale
Ah UE il bene
Il giudice adito ha opposto l'esistenza di un alla cura di legge per non decidere
E non oso entrare nel merito anche perché non conosco il resto della motivazione apprendo da notizie giornalistiche
Però ne prendo spunto per ricordare
Come sia iscritto
Nella deontologia del giudice
Risolvere tutte le questioni che gli vengano sottoposte
E senza fermarsi alla prima buca manca la norma bensì sondando l'interezza dell'ordinamento giuridico
Nel mille novecentoventisette
Quindi in epoca lontana ma in epoca McVeigh Maria
Credo
Quando non era ancora previsto il diritto il la possibilità di abortire su indicazione medica
Venne a dire sta la Corte Suprema di non so quale Länder austerity ecco
E queste attraverso il procedimento di integrazioni interprete relative a della legge
Giunse a negare l'antigiuridicità di quel comportamento mille novecentoventisette da parte di chi arriva procurato la borsa
Intendo ci rendite
Che
Il divieto di denegare giustizia
è una molla fondamentale che spinge il giudice ad affrontare le situazioni nuove
Guardandosi dalle
Anche in evitabili pigrizia che ci fosse lo prende
E non
Non credo
Che l'effetto auspicato dell'inserimento di una generalizzata obiezione di coscienza all'interno
Del
Della dichiarazione universale dei diritti umani contribuisca al miglioramento della giurisdizione
Condivido
Quello che è stato detto sull'esistenza di una coscienza sull'obbligo di ascoltarla
Ma tutto questo va inquadrato costituzionalmente e nel tipo di ordinamento che abbiamo
Queste poche osservazioni che ho cercato di fare secondo me hanno trovato una sintesi efficace nelle parole di un sommo anti positivista
Il diritto positivo alla precedenza anche quando sia ingiusto e inopportuno
Saluto che il contrasto di esso con la giustizia
Raggiunga una misura talmente intollerabile che il diritto debba cedere il passo
Perché apprezzo enormemente questa questa
Questa formula
Perché fa convivere Sant'Agostino con San Tommaso ma alle condizioni che dice ardente
Anche l'ingiustizia
Deve essere trasportata sul piano della razionalità
Beninteso guardandosi dalle teologia laiche e non
Ringrazio molto Ferdinando che adesso abusando della vostra pazienza iniziamo con interventi dei relatori
Do la parola per primo Salvatori Prisco che insegna
Diritto pubblico alla prima università Napoli o giurisprudenza e nel mille novecentottantadue vero è stato autore di un libro proprio dedicato all'obiezione di coscienza nell'ottantasei nell'ottantasei ottantasette si
No
Era Federico secondo scusatemi ricordo ulteriori problemi non è va be'è così pericoloso stabilire graduatorie che io me ne astengo io un duplice motivo di di imbarazzo
Il primo è che qui non c'è e salvo qualcuno dei miei studenti che saluto un pubblico di studenti a cui sono ordinariamente
Abituato a parlare c'è un pubblico molto qualificato
Che che non vorrei deludere
L'altro è che molte cose sono state già dette ma per questa ragione e perché parlo in piedi penso che faro abbastanza in fretta
E ringrazio naturalmente Alfredo guardiano non solo per la iniziativa
A cui ha voluto invitarmi ma anche per la presentazione molto rigorosa e attenta che io ho letto sulle pagine
Napoletane di Repubblica stamane di questo importante convegno
Alfredo nell'invitarmi mi ha ricordato proprio
O quello che diceva un attimo fa
E vale a dire
Che mio
Ho compiuto degli studi di cui ho dato conto sull'obiezione di coscienza
E quindi su questo mi invitarla a concentrarmi anche se più complessivamente ho condotto
Flessioni sulla laicità devo dirvi che la relazione che trarrò dall'incontro di questa sera sarà l'ultimo capitolo di un libro
Che si chiama
Laicità un percorso di riflessione in cui la cosa in cui raccolgo i miei interventi la cosa più laica che c'è proprio questo titolo un percorso di riflessione vuol dire sobrietà
Io non ho verità da proclamare
Il
Accennare al percorso alla soggettività di questo percorso mi guarda dalla gli ubris dalla presunzione
E infine come ultima premessa io sono visto che molti hanno dichiarato la propria posizione su queste cose uso dire che sono un agnostico pensoso
Che da ragazzo e
Tuttora sono fermo là aveva messo sulla sua scrivania la frase di Voltaire non condivido le tue idee ma dare la vita per permetterci di sostenerle
E però in quanto laico pensoso io ho trovato molto sintonia con alcune riflessioni di Cananzi di Policastro
Perché poi credo che la gente se in buona fede alla fine in qualche modo sì incontro sul terreno della comune umanità
E della comune qualcuno lo ha detto ho esplicitamente tra loro professione di umiltà di fronte a temi così grandi
Comunque vengo rapidamente al merito
E
Mi scuserete per il tono dato che ho poco tempo
Forse un po'apodittico di certe affermazione attribuito lo ripeto non alla mia naturale attitudine ad essere apodittico maltempo che è poco
La libertà di coscienza è la precondizione fondative essenziale degli ordinamenti democratici
Lo è stata storicamente da quando il diritto allo Stato sono stati legittimati at Sibelius Nonda retto cioè a costruirsi come se Dio non ci fosse
Lo è in termini strutturali perché il cittadino pur membro di un assetto di convivenza organizzata in cui ciascuno ha il proprio ruolo la propria funzione
Deve poter disporre di un punto di vista esterno a partire dal quale giudicare il modo in cui il potere viene esercitato
Da qui
L'idea del pluralismo degli ordinamenti da qui l'idea
Ricordo che una delle mie prime letture di ragazzo che mi ha folgorato è stata
Il saggio sui conflitti di lealtà Di Pietro Rescigno da qui dunque l'idea dei compiti di lealtà
Da qui
L'idea che lo Stato costituzionale personalistico
Disponga delle tecniche di composizione dei conflitti di coscienza
Una delle quali è appunto il riconoscimento la legittimazione dell'obiezione di coscienza
I caratteri strutturali dell'obiezione di coscienza come pare a me sono innanzitutto di essere un'eccezione rispetto ad una regola
La garanzia per singoli individui o raggruppati per minoranze esigenti o come si dice intense
Come un modo per dare spazio alla tolleranza che non è soltanto
Apertura verso la diversità ma il riconoscimento positivo
Delle diversità
Siccome sono in un pubblico che
Largamente di magistrati
Direi è uno strumento di eccezione rispetto ad un'azione se fosse
L'oggetto dell'obiezione patrimonio della maggioranza non ci sarebbe nemmeno bisogno di
Di disporre dell'obiezione di coscienza è uno strumento di difesa
A disposizione del convenuto come sappiamo nel dire nell'ottica processuali o meglio ancora viene meglio detta così a disposizione del resistente
Perché ripeto viene meglio
Si discute invece molto in dottrina sulla necessità o l'opportunità di una prestazione sostitutiva di quella dedotta in obbligo origina
E a mente e rifiutata dall'obiettore con la variante se che debba essere più gravosa per qualcuno o equivalente
Secondo altri
Io ho sostenuto nella mia monografia che occorreva una prestazione quanto meno equivalente se non più gravosa ma non perché questo sia
Implicito nel comportamento obiettori o perché è un segno di serietà lo diceva forse Cananzi se io obietto devo pagare qualcosa non perché questo debba essere la sanzione
Alla mia obiezione ma per il segno di nobiltà che questo comporta in rapporto alla mia obiezione per distinguere il mio comportamento
Dall'opportunismo pure e semplici
Ma su questo
Le discussioni sono state e sono a lungo aperte in dottrina come sapete nell'ordinamento italiano
Beh è stata innanzitutto la legittimazione dell'obiezione al servizio militare prima in termini di interesse legittimo poc'io personalmente ho sostenuto in termini del diritto soggettivo
Con la legge di riforma la duecentotrenta del novantotto qualcuno continuava però ancora parlare
Di interesse legittimo
Beh è stata anche la fine di
Questa esperienza con l'istituzione nel due mila e uno del servizio civile nazionale se non c'è regola obbligatori in base a quello che ho detto io non c'è più l'eccezione non ha più
Logica che ci sia un'eccezione tant'è che pendono al Parlamento delle proposte di legge
Che
Vogliono
Circoscrivere nel tempo il valore della dichiarazione obiettori a siccome come voi sapete chi ha fatto obiezione di coscienza non può più poi
In piegarsi in un servizio in qualche modo armato
Dopo una sentenza della Corte costituzionale del due mila e sei secondo cui
Un obiettore non era legittima la norma che gli impediva di gestire una cava
Dove si adoperano esplosivi e l'obiezione costruita fondamentalmente condiziona l'uso delle armi e allora ci sono queste proposte di legge
Che a mio parere però immesse riscontro obiezioni miseri escono quel valore testimoniale che io dicevo
Ma sono sostanzialmente sostenute dai relatori adesso sono al sei al Senato mi pare dopo essere state approvate dalla Camera o alla Camera forse sì al Senato dopo essere stato approvato dalla Camera in un testo unificato
Il senso è insomma dal momento che questa esperienza è venuta meno
Ripensiamo in qualche modo ai divieti pro futuro a tempo indeterminato di per esempio anche di entrare nella polizia
La eccetera di di di diventare guardia giurata ripensiamo a questo propri comunque successivamente invece
Lo si ricordava già laudi azione di coscienza si è concentrata nell'ordinamento positivo italiano
Fondamentalmente nell'ambito sanitario per quanto riguarda le pratiche di interruzione della gravidanza
E per quanto riguarda lo ricordava Cananzi la legge quattrocentotredici del novantatré il diritto questa volta la legge è esplicita
Diritto soggettivo di chi del ricercatore dello sperimentatore all'obiezione sulle pratiche
Di di vivisezione
Non sono molto lungo non ti preoccupare
Volevo sottolineare che per esempio l'obiezione di coscienza al servizio militare da noi il problema risolto è un problema che tuttora persiste in certi ambiti
Ancora oggi uno dei motivi di censura della Turchia è che la Turchia non preveda l'obiezione di coscienza
Sono stati messi in galera è stato un caso molto discusso un intellettuale
Antimilitarista obiettore ed omosessuale non che è una giornalista che lo difendeva poi sono stati scarcerati ma insomma la questione è molto complicata
Anche in Israele per esempio c'è un problema di questo genere lì si pratica spesso dagli obiettori la cosiddetta obiezione se letti da noi non escludiamo che Israele debba difendersi quello che non ci piace l'occupazione dei territori
Palestinesi
Ma quello che io ho appena detto
Mi fa capire e concludo sul punto e mi spinge a ricordare a voi quale secondo me il dato realistico nella normativa sull'obiezione di coscienza
Quando essa viene introdotta al servizio militare
I militari sono molto ancora l'esercito in qualche modo è molto reputate molto forte in Italia non è l'esercito sudamericane chiaro però voglio dire i valori della difesa della patria nel senso che classico non quello che aveva permesso quell'obiezione di coscienza sono ancora molto forti lo sono anche al momento della riforma della legge tant'è che poi ricorderete che il Presidente Cossiga
Regni otto questa legge al Parlamento e subito dopo il solstizio impedendo a quelle camere di riapprodare perché come sapete le Camere sciolte non possono esercitare atti impegnativi
Di indirizzo politico sapete bene che il Presidente Cossiga e persona particolarmente vicino agli ambienti militari dei servizi segreti così
La soluzione della obiezione di coscienza in materia di aborto che non prevede un servizio sostitutivo è sintomatica del radicamento della cultura
Più radicalmente antiabortista cioè quella cattolica del nostro Paese e così la soluzione che invece introduce come diritto
Quello dello sperimentatore scientifico ad obiettare trattamento sugli animali
è in qualche modo necessitata perché molti non avrebbero semplicemente
Probabilmente fatto più i ricercatori scientifici cioè realisticamente bisogna tenere conto quando si giudica
Dell'obiezione di coscienza di quello che c'è dietro del contesto in Turchia che io ho ricordato prima i militari appaiono ancora oggi i difensori della Costituzione che ma lista
In Israele per
Che c'è da dire Israele è un Paese in guerra permanente o che si sente tale il cui pacifisti hanno voce flebile e quindi è normale che questo possa
Accade
La situazione attuati
E quella che risulta dopo gli interventi che abbiamo sentito però voi avete secondo messo sopra sottovalutato un punto
Che è il punto di attacco fondamentale io non ho letto i documenti della Pontificia Accademia della Vita io ho letto tutto il convegno però obbligo di documentazione scientifica
Cito da un comunicato stampa che intervista monsignor già un affitto e vicepresidente dell'Accademia un francese
A livello sociale si è creata dice
Queste un comunicato stampa una realtà ideologicamente tollerante che paradossalmente non è disposta a sopportare non può tollerare l'obiezione di coscienza perché questa in qualche maniera sfugge al suo controllo
La società non tollera l'idea che ci sia una verità da cercarsi che una tale verità possa avere un carattere universale che siano necessari i dibattiti
Di fondo sì sto finendo Alfredo
Voglio dire voglio dire che
Il richiamo all'obiezione di coscienza serve in realtà in questo dibattito del mondo cattolico ad attaccare frontalmente il cosiddetto relativismo
La critica alla tolleranza e il rifiuto dell'obiezione di coscienza di questa tolleranza in realtà rifiuto del relativismo
Questo mi sembra il punto più insidioso e non e da non sottovalutare non tanto le alzate di ingegno i toni forti
La critica radicale al relativismo come condizione della modernità beninteso poco tempo in altra sede ho sviluppato il motivo per cui non si può essere relativi stia assoluti
Ma è certo che e questo il punto di
Discussione
Le mie conclusioni che tengono conto anche della richiesta della Consigliere da Ancona
Nel senso che cosa si può fare intanto o si accetta l'assoluzione che veniva fuori dal dibattito della sentenza centonovantasei del
Del
Novantasette quella sull'obiezione di coscienza del gesuita negata perché non si tratta di uno strumento di integrazione della volontà della minore ma sostanzialmente di un dato tecnico e procedurale
Quindi non c'è motivo di conflitto di coscienza e questa è una soluzione oppure sì riorganizzano le cose tenendo conto delle preoccupazioni che per brevità dirò emergevano dagli interventi
Di Cananzi e di
Policastro ma la conclusioni più complessiva e che in una società possa secolare e necessario ed urgente quindi se permettete manifesto il mio fastidio
Io che sono fatti infastidito dal bipolarismo politico per come non per come dovrebbe porrebbe essere anche per il bipolarismo etico per cui ci dobbiamo affrontare con le scimitarra
E non apprezzare le nuance le sfumature nella società posseduta secolare è necessario ed urgente rivisti pura are un patto
Tra
Le ragioni delle il Rally Johnny
Che chiedono
Una presenza pubblica e non possono
Non averla in quanto costitutiva sentita come tale come costitutiva delle identità personali
Delle molte popolazioni che si mescolano sull'orbe terracqueo che vengono in particolare in Occidente
E in là e le pretese poi dogmatiche di queste religioni di imporre
Non solo ai credenti ma a tutti le ragioni di una
è etica naturale perché i cattolici non difendono lettica cattolico cristiana difendono l'etica naturale che io francamente troppo con difficoltà
Da qualche parte che non so che cosa sia ci vogliono le ragioni ci vuole un nuovo patto
Riconoscere fino a un certo punto al massimo delle possibilità che per esempio i vescovi possono parlare
Accipicchia anche per loro vale la libertà di manifestazione di pensiero di coscienza eccetera ma non possono emettere note che vincolino i parlamentari al voto in un certo modo che la Thatcher d'altro
Sono contraria al divieto costituzionale di mandato imperativo io credo lo dico rispettosamente da persona non credente ma che gioverebbe alla religione
Non imporsi dogmaticamente ma proporsi nel dibattito pubblico so che questo a molti che credono forse anche a padre vicini può non piacere operare una riduzione
Scusa al freddo se sforo un attimo operare una riduzione delle pretese
Accettare per
Fedi le fedi del libro le fedi delle religioni monoteistiche di sottoporsi al dibattito proporsi e non imporsi dogmaticamente quantomeno
Perché non è fedele però io credo che
Questo mi è sembrato di imparare dalla diretta lettura di Jurgen affermasse e anche delle sue dibattiti con il cardinale allora Ratzinger e dalla
Interpretazione sapiente che me ne hanno fornito Angelo a Bini ente tutta la sua scuola
La società post secolare
Non può fondare su un solo diritto positivo le sue pretese etiche queste pretese etiche se si pongono come assoluto Santi e dogmatiche sono distruttive le ragioni del dialogo sono di fronte a noi vi ringrazio
Grazie Salvatore do la parola professore Biagio De Giovanni
Ma io vorrei toccare
Brevemente tre punti
Primo
Mi lascia tentare dall'intervento del professore ha degnamente da altre cose che sono state dette anche successivamente
Per una brevissima riflessione diciamo così
Più
Metà tutto
Gli spazi
A monte di
Presero abilmente ha ricordato all'inizio che
Il testo diciamo della
Pontificia commissione faceva riferimento esplicito a San Tommaso D'Aquino
Io vorrei fare su questo una riflessione
Molto veloce
E che naturalmente in questa sua velocità apparirà anche molto sommaria
Ma io tutto sommato non ritengo abbastanza acquisito dalla sfiducia sia medievale
E poi dirò perché mi fermo un attimo su un tema che
In realtà poi così lontano dai problemi urgenti ed rilevanti che sono stati posti su cui anche vorrei dire qualcosa naturalmente tenendo bene d'occhio l'orologio
è voglio dire io non so se intinto Maso da qui non si possa parlare di primato della coscienza
O addirittura di primato della libertà di coscienza
Ma questo non so se questo concetto insiste nel pensiero politico medievale
E non esista piuttosto in modo particolare nella summa teologica in modo particolare in Tommaso D'Aquino
Come dire un'idea molto organici sta della comunità
Un'idea molto diffusa istituzionalizzata delle gerarchia
Interni alla comunità dell'acqua il corpo no concetto aristotelico che viene fortemente ripreso niente
E quindi il problema della della
Del cosiddetto primato della coscienza che in realtà è un'altra cosa secondo me
E
Come dire in quel pensiero
Il primato di una verità assunta come tali
La libertà dei moderni nasce dopo un'altra cosa
Perché io faccio questo rilievo ma perché la chiese giustamente si di tale fonti che chi crede a cui credo che si di fare ci mancherebbe e peraltro
Siamo tutti attenti ai pensieri classici anzi più lontani sono certe volte più oggi riescono a parlarci
Però poi viene pensiero mole
Io non riesco a capire perché poi parliamo
Ci riferiamo a questo e non ci riferiamo anche al fatto che poi viene un momento in cui
In qualche modo il rapporto tra autorità se Veritas si spezza si interinale
Accattoli tasse non veri tasse fasciste legge
è l'autorità e non alla e non la verità che fa la legge
Perché il richiamo questo tema è questo famosissimo
Diciamo
Testo
Perché
Quando
Il pensiero moderno disse questo autorità esso non merita esperte legge fece una grandiosa operazioni di risposta che cosa
A quello che era un prodotto largo
Di una continuità storica
Rispetto alla quale il moderno si poneva come una radicale discontinuità
E cioè le guerre civili religiose
Ogni volta che si vuole pesantemente immettere la verità nell'Autorità assi
Le conseguenze possono essere varie mani cito due
Il totalitarismo
E le guerre di religione
Naturalmente Franci cito fenomeni tutto se volete che non hanno nessuna connessione storica Nico ma
Il momento in cui l'autorità e la verità sentono il bisogno di
Trovare un momento di distinzioni
Non è
Cattivo relativismo
è il tentativo di cominciare ad articolare dentro la ratio dell'Autorità assi il senso dell'Autorità s'
Dentro la logica dell'Autorità ASS il senso la razionalità sua
Autorità se tre ex razione Orta come diceva vinco riprendendo una vecchia tematica Baccichet lune successive così
Perché faccio questa riflessione così lontana per i vostri tempi ma anche si eserciti cosa aspettarci professore di filosofia che di cui mi scusate ma
Tendenzialmente circoli parla di questo anche perché la presenza del presidente Bruti Liberati dopo sicuramente
Porterà arricchire di molto anche se una cosa voglio dirla presso in seconda battuta sulla questione dell'obiezione di coscienza
Per una ragione semplice che questa
E cioè
Che significa che poi interviene il tema il tempo interviene
Interviene il tema della libertà dei moderni partendo da questa separazione fra autorità se Veritas
E poi nel corso dei tempi attraverso un progressivo riavvicinamento delle due parole
Ma non attraverso come dire l'imposizione qualcosa una verità siti si voglia imporre all'Autorità essi
Ma
Come accennavo prima è secondo un percorso storico che si chiama Costituzione democrazia parole che dobbiamo pur citate
Perché non è che noi
No no e non stiamo parlando di una situazione come dire nella quale
Queste però sono decisive in questi anni nel nel nel nostro ragionamento non possono non essere decisive e avviene al loro momento in cui autorità e libertà autorità e verità
Si riavvicina nonché Siria vicino non la luce del principio di libertà
Della libertà dei moderni insisto su questo perché poi dirò qualcosa alla fine il terzo punto sarò veloce non nessuna maniera voglio prevaricare i
Non rispettare i tempi che più o meno rigorosamente ci sono stati dati
Questo progressivo riavvicinamento tra autorità severità se non pioverà chiave anticamera chiave moderna e
La costituzionalizzazione del mondo
La costituzionalizzazione dei sistemi politico giuridici
La democratizzazione dei sistemi politico giuridici
Il fatto che il principio di libertà piuttosto che valere come antitetico rispetto al sistema cerca di starci dentro assiste
Cerca di entrare nella sua logica profonda che non è una logica di sudditanza ma è una logica per usare il termine di un autore che mi è caro dialettica
E cioè nel senso che l'immagine di questa coscienza che se ne sta per conto suo e che decide del mondo
Questa ipertrofia del Foro della coscienza
Personalmente tocco temi delicati li tocco con nettezza per ragioni di tempo e non perché non ne conosco alle sottigliezze ma questa
Ipertrofia del Foro della coscienza
Personalmente mi lascia estremamente prego perplesso
Perché sono abituato a pensare che
La libertà dei moderni e questo continuo teso sforzo di storicizzare la coscienza dentro le forme
Dentro le forme che la ditta si dà
Che non possono naturalmente non devono essere acriticamente accettate perciò parlo di dialettica e non ne parlo in maniera canonica
Ma che comunque vivono in queste relazioni profonde
Per cui come dire il richiamo ha aspetti del pensiero medievale nei quali alcuni di questi problemi non potevano essere ancora su tutti e non erano Scurti
Ci obbliga a fare i conti con
Diciamo tutto quello che viene dopo
Con una come dire mi sposto sul terzo tema e poi faccio farò poche battute sulla questione robe sui processi come le farò in maniera molto netta e forse anche poco argomentata si spiegherà anche il poco tempo che vi dedicherò
Avviene che noi ci troviamo in presenza attenzione questo non è un tema importante che facciamo venir fuori in maniera più esplicita ancora
Ha una
Forte tendenza
Alla svalutazione del moderno come sei in questa dimensione moderna
Siccome per me stesso tecnico di questa espressione
Nella quale lady al il come dire le potenze si sono intrecciate Vitesse forme di libertà e autorità scrissi fossero l'anticamera del nichilismo
E l'anticamera della nullità citazioni dell'esistenza storica dell'uomo
Per cui c'è chi avverte ad un certo punto la necessità di collocarsi in un altro punto
Diciamo così
Immaginando sia ancora che esista un custode dei valori
Perché se il mondo e senza valori
E allora c'è bisogno chi custodisce
E se c'è qualcuno che pensa di custodire i valori assoluti la verità assoluta allora viene un problema fuori perché questo ovviamente perché dal punto di vista di chi lo pensa è del tutto legittimo però nel momento in cui questa
Non voglio dire presunzione ma questa immaginazione si scontra e si incontra col mondo della storia e col mondo degli uomini e con la in cui il CD le libertà dei moderni perché questo è il dato
Allora ben venga una dialettica
Perché questa dialettica permettete filo di pensare che
Il nichilismo non la fa da padrone perché c'è
Ma il problema è
E così cioè
E un recinto del sacro
El recintare il sacro e immaginare che esso abbia una potenza comunicativa
Sul mondo circostante o in realtà anche qui
Insomma
Non dobbiamo pensare qui qualcuno ha detto
Cattolicesimo cristianesimo qualcuno ha detto sono quasi la stessa Colaninno esistenti protestantesimo e dice un'altra cosa
Perché dice un'altra cosa che dice un'altra cosa sul moderno
E dice un'altra cosa sul rapporto tra la verità e la modernità che dice un'altra cosa sulla libertà se dovessi attraverso una celeberrimo testo
Dire come si collocano le due grandi confessioni direi la leggenda del santo inquisitore di Dostoevskij dove Santo inquisitore mi permettete la Chiesa cattolica e dove Cristo e la chiesa protestante ma insomma scusatemi di queste
Cose un po'organizzate ma insomma
Io considero quello un testo talmente chiave del pensiero cristiano che
Continuamente ci ritorno per Bari interessi che però
Dette queste cose e mi avvio a
Concludere
Sull'obiezione di coscienza e io vorrei essere molto netto
Siccome è stato citato dal professor abilmente Capograssi devo dire io mi ritrovo forse diretti ripeto anche qui non ignoro la complessità e le sfumature che bisogna fermare ma io mi ritrovo in quella posizione
è un atto di disobbedienza civile
Naturalmente i io non lo chiamo io non lo so io professore Prisco che ha parlato prima
Ha scritto un libro su questo e quindi io quando ho sentito questo dopo essere stato invitato detto caspita al Governo e va bene allora noi invece non su questi temi bisogna molto una letteratura stermini deciso e io che io non non non è detto che uno debba conoscere tutte le letterature che siano comunque tua il testo è scritto un libro quindi questo mi pare il emblematico di una posizione io non lo considero un diritto
Non penso che si possa considerare un diritto intanto tutto questo lo dice limitarsi paga un prezzo chi fa l'obiezione di coscienza pago un prezzo
Chi faceva l'obiezione di coscienza ed enti del servizio militare prima finiva in galera poi doveva fare mi pare due anni di servizio civile invece di un anno di servizio militare a dimostrazione che in fondo
La sua era una posizione un un momento di responsabilità del tutto personale
Che si collocava in un certo modo rispetto alla forma dell'ordinamento
Io devo dire che
Riconoscendo Gramigna ente su questa detto cose del tutto condivisibile queste le conosco un po'di più le teorie dell'interpretazione la complessità culturale
Del problema ermeneutico oggi della interpretazione del giudice
Nessuno più pensa che il giudice sia
Come dire la manifestazione fisica della norma più sono in in mezzo a tanti contesti tante cose tanti se vogliamo usare questa parola valori da mettere in campo eccetera eccetera
Ho detto ma ho detto siamo questa parola perché c'è un cenno mi viene in questo momento parlando c'è una
è una parola che uso sempre con molta
Prudenza la parola valori
Un po'meno Ray della celeberrima
Frase di Antonio Labriola che diceva ma
La ricordava croce ma i valori che sono i cachet dalla Pizzetti diceva
Cioè nel senso che sembrano queste specie di entità che stanno lì e ed alle quali uno va a pescare di volta in volta che si trova nei guai deprivato la trovo il valore
L'idea più come dire che alla quale io penso di aderire di più e invece questo interna assi del valore al farsi dell'esperienza in questo molto capo ora stiano come
Da tanti anni avendo anch'io avuto come Pasquale Colelli il privilegio di conoscerlo
Ma per il giudice io non penso che si possa dire meglio di come alcuni hanno detto come la dottoressa D'Ancona ed altri hanno detto
E cioè
Che il giudice debba
Applicare la legge come si può discutere di questo
Io non voglio entrare adesso su temi di confine per esempio i temi della vita sono temi di confine
Sono temi di confine su cui si va
Elaborando una riflessione
E la democrazia qualcuno lo ha detto serve perciò mi parliamo di sistemi democratici non parliamo di sistemi prede mo'pratici
C'è il dibattito pubblico c'è lo spazio pubblico di dibattito cioè il confronto in cui tutti hanno il diritto il dovere di parlare quanto più pensano di possedere delle
Tra virgolette verità o delle convinzioni ci mancherebbe questo
E la decisione finale si formerà attraverso questa forma e la forma della democrazia Modena con tutti i suoi limiti
Quello che conosciamo non conosciamo niente di meglio si pensava che ci fosse qualche cosa di meglio e per ora almeno la cosa è andata a monte
Era un po'così grande
E quindi diciamo se stiamo nel quadro di questa dimensione Costituzione al democratico c'è dove dobbiamo arricchire quello che purtroppo questo lo riconosco tende a indebolirsi ma dove bisogna collaborare a evitare che verità
In qualche modo tendano a imporsi come Sartre come
Come come dire come sacralizzazione della realtà
Io qua enuncio un tema che naturalmente
Dovrebbe stimolare un una discussione io do anche un punto una sistema
Andava nel senso che i credo che sarà l'ultimo intervento voglio dire una cosa che
So bene
E cioè io penso che anche l'idea della sacralità della vita è un'idea sulla quale ci si deve discutere
Se non c'è il problema è qual è il rapporto tra le la realtà e il sacro e che cosa è la vita
Lo so che questi sono temi immensi adesso si discute quando come nasce qual è il momento in cui ma e quello prima e quando e dove
Sono temi su cui la scienza le religioni il dibattito pubblico
Intellettuali i ricercatori devono collaborare a costruire un'opinione
Tutti convinti di
Di Corradini collaborare a questa costruzione
Senza immaginare che ci sia una sorta di
Punto di vincolo che nasce da una per usare un termine molto sommario che non è neanche preciso a una sorta di inc menti tam metafisica
Per cui
Io mi fermo qui perché il progetto ha dato più di quanto dove vivo per
Diciamo ascoltare adesso le cose che Bruti Liberati dirà su questo tema
E che per me ripeto sono legate all'idea come diretti
Un'obiezione di coscienza picchi giudica non è concepibile e concepibile naturalmente che il suo Travaglio personale soggettivo
E inutili persino nella decisione
Perché no nessuno pensa punta un'algida decisione che sta lì immobilizzata nell'applicazione della fattispecie
Questo è magistrato che non volesse o che non si sentisse di applicare la legge a una via precisa quella di rinunciare a fare il magistrato
Perché il magistrato ha il dovere di decidere io lo dico molto dall'esterno del di questa esperienza del magistrato che non ho mai avuto ma lo dico con assoluta convinzione grazie
Do la parola adesso Edmondo Bruti Liberati
Sì
Io
Sono
Con qualche imbarazzo intervengo io e non
Dibattito che ha visto
Interventi teoricamente molto strutturati e tra l'altro forse anche la l'ambiente che ci ospita e l'Istituto di studi filosofici ha indotto anche i colleghi
A
Salire di molto nel loro trovano io farò un intervento da giurista pratico
Una piccola precisazione la è stato citato un po'lo spunto di questo dibattito interno alla magistratura è stata un'
Breve dichiarazione proposte non nel corso di una discussione delle Comitato direttivo centrale dell'Associazione magistrati il cosiddetto nostro parlamentino
Vi sono il quella dichiarazione è stata sottoscritta da una larga maggioranza del Comitato una maggioranza come si dice oggi largamente trasversale magistrati più progressisti magistrati più conservatori cattolici praticanti e laici
E
Dopo che la discussione ma a quanto è andata avanti io chiedo la parola per mozione d'ordine conoscendo
Dice un certo decisionismo che utilizzavo quando ero Presidente dell'Associazione si immaginavano in molte che dicesse è ora di chiudere la discussione si mette ai voti l'amiamo zone d'ordine è stato esattamente l'opposto sentita la discussione mi oppongo formalmente a che questo tipo di mozione si mette i voti
Perché questo deve essere un tema di discussione di approfondimento o poi collaborate partecipato invece la raccolta delle firme di chi riteneva di aderire su questo
Che era evidentemente un'altra cosa
Passo adesso alle dicevo con l'occhio del giurista pratico e con alcune piccole osservazioni in più
A un'analisi dei problemi posti da questo è stato il nostro punto di partenza la dichiarazione finale di questa sessione della Pontificia Accademia Pro vita
Il collega Cananzi ha detto prima che i toni erano un po'forti
Io ho preso tre punti il primo
Tradizionale direi che forse non è molto sviluppato
Gli altri due più che i toni forti dire che sono
C'è una qualche modo ma l'accorta di esprimersi e argomenterà o il primo riferimento una citazione il tema classico
E questa è una citazione della gaudium et Spes nell'intimo della coscienza l'uomo scopre una legge che non è luglio a darsi ma la quale invece deve obbedire e cioè il tema che è stato già affrontato da altre chiudi prenderò sotto alcuni profili
Della legge naturale
Il secondo punto e qui sono gli aspetti questo è un tema evidentemente di fondo che io accennerò solo per alcuni aspetti il secondo punto qui voglio dedicare un attimo di più un accenno in termini
Ho fortissimi
Sì dopo avere parlato della crisi di autorità si dice che la presso otto forte pressione di gruppi coalizzati di influenti si
Si stanno
Hanno aperte stanno aprendo la breccia rovinosa delle depenalizzazione
Dunque il problema della
Sanzione e con sanzione penale di alcuni di alcuni comportamenti
E il terzo punto è quello dell'invito all'esercizio doveroso del a mio giudizio doveroso di
Di virgolette qui cito coraggioso obiezione di coscienza da parte di medici infermieri eccetera eccetera nonché i giudici e parlamentari
Si parla poi di un clima ostile
E che esiste in diverse situazioni all'obiezione di coscienza e in particolare per quanto riguarda le professioni sanitarie alla difficoltà dell'esercizio del diritto di prelazione di coscienza
Dal momento che questo diritto e viene riconosciuto solo alle singole persone e non alle strutture ospedaliere o alle associazioni e qui devo dire che francamente
Non ho ben capito questa obiezione di coscienza delle strutture ospedaliere
Perché se si tratta di una struttura ospedaliera privata che non ha sovvenzioni pubbliche evidentemente Scelli ma quando si tratta come ovunque in Italia
Di strutture ospedaliere con sovvenzioni pubbliche e credo che il
Problema non possa essere insomma mi pare che ci siano diversi passaggi un po'ma la Corti
Nel comunicato successivo
Quello
Di qualche giorno dopo in sostanza la dichiarazione che reagisce alla campagna di opinione che vi era stato c'è un accenno che voglio sottolineare dopo avere richiamato che questo è un documento che non si rivolge
Alla situazione italiana era un convegno a livello internazionale quindi la dichiarazione con carattere di universalità
Si dice che alla pulp alla Pontificia Accademia Pro vita così come agli altri organismi della Santa Sede non appartengono in alcun modo finalità di intervento politico o di interferenza
Con i processi democratici dello Stato in nessun Paese del mondo
Eh sì però qui non è un riflesso
Forzatura di sapore un po'provinciale come si dice qualche riga prima diciamo una qualche reattività degli italiani sorteggio italiane perché
In contemporanea con questo documento e prima e dopo sono accadute alcune cose che parco tutti conosciamo ma che vale la pena di ricordare ricordarci poco dopo un intervento
Come dire molto di merito della Conferenza episcopale italiana sulla cosiddetta allora PACS
Noi oggi siamo al ridicolo che oggi avesse la mediazione stanche si interviene sul Codice civile come se non si trattasse da sempre intervenire a pur
Di rapporti
Quindi un intervento successivo è un intervento precedente che secondo me non può essere dimenticato e che
Io riprendevo
Allora colta di degli articoli di Gustavo Zagrebelski su Repubblica l'intervento
Sempre mi pare della Conferenza episcopale sul referendum sulla procreazione assistita dove qui lo voglio dire con
Molta nettezza mi pare che si
Parte dati tutti i limiti di interferenza
Perché non si è trattato di dare un'indicazione sui contenuti o anche un'indicazione sul voto ma si è intervenuti nel modo più pesante nella tattica elettorale la tattica della dell'astensione
Il e cosa che si avrà la bontà di lasciar fare all'i responsabili politici che gestiscono che gestiscono la i i referenti questo strumento così delicato del referendum stavo già tedeschi dice
Che quando si tratta
è ovvio che è uno strumento di voto la STET e di espressione della propria opinione e la la la il non andare a votare sulle
Esiste il quorum quindi
Stia legittimi e assolutamente fuori discussione io revoco fortemente in dubbio
Che sia corretto né in un è un rapporto tra autorità ecclesiastica e laicità dello Stato un intervento di questo tipo il primo punto quello delle il tema del diritto naturale
Sempre
Gustavo Zagrebelski ricorda
Come i il contributo che la riflessione delle Chiese Cristiane ha dato al fatto che i diritti umani siano detenuti patrimonio comune dell'odierna cultura politica occidentale
Proprio per il fatto che
Le Chiese cristiane dice costava zero arabeschi hanno assegnato un posto eminente nella telo nella teologia della fratellanza umana e della dignità dei figli di Dio
Ma lo stavo
Del che vestiti soggiungere subito dopo attenzione però neppure i diritti umani valgono pacificamente nemmeno nel mondo occidentale come fondamento obiettivo e di indiscusso della giusta convivenza tra gli uomini oggi
Il di i diritti umani traduzione delle eredità se vogliamo del giorno al pluralismo hanno avuto nelle costituzioni moderne delle dichiarazione universale dei diritti dell'uomo una concretizzazione molto avanzate
E però anche nel mondo occidentale ci ricorda Gustavo Zagrebelski non tutto è pacifico e oltretutto
Noi dimentichiamo spesso che fino all'altro ieri ci sono alcune conquiste che sono dell'altro ieri mi veniva in mente
Rileggendo qui una una uno scritto come sempre brillantissimo di Nello Rossi che forse doveva essere qui alle al mio posto oggi
Io ho tentato di sottrarmi in tutti voi un tema così difficile persino facendo chiudere l'aeroporto ma siete stati implacabile inflessibili o nello Stato Ilary ciò
Da come l'obiezione di coscienza uno dei dati forti che si ricorda è quello di grandi che nel mille novecentosei in Sudafrica si fa in carcerare
Contro le leggi discriminatorie siamo nel mille novecentosei io qualche anno fa in un viaggio di studio su invito del ambasciata americana che dico sempre non ci sono mai di ringraziare perché è stato organizzato in modo
Veramente interessantissimo
O sono stato a Memphis Tennessee
Dove invece di andare a vedere il Mausoleo via Giuseppe lì sono andate a vedere il
Il motel dove è stato ucciso Martin Luther King che è stato trasformato in un museo
Con il cattivo gusto degli americani Sibille il letto con la colazione di Luther King ancora hanno tolto le lenzuola insanguinate ma c'è ancora la colazione sbocco Celata ma con un'efficacia didattica assolutamente straordinario
L'autobus quelli dei quali Bianchi dovevano salire davanti e i neri dietro è morta qualcuno sta dando Rosa apparse quella che in Alabama per per la prima violo e si fece in carcerare si fece incarcerati e per questo
Tutto questo e tutto questo è avvenuto
Pochi anni fa e qui un'osservazione che è di uno storico del Dino storica americano Friedman delle storie della giustizia americana ripresa più volte da
Da Stefano Rodotà epidurale ha parlato della rivoluzione dei diritti civili
Operata dai giudici americani ecco qui un modo che non è stato di obiezione di coscienza è stata un'interpretazione giurisprudenziale arrivata fino ai livelli delle della Corte suprema
Che ha introdotto quello che i sistemi politici non erano in grado di introdurre dopo le decisioni della Corte suprema Johnson contro cui i giovani sessantottini protestavano per la guerra in Vietnam in via i paracadutisti federali a scortare quegli studenti neri che entrano nella nella università adesso non ricordo che se fosse del Tech
Tutto questo avviene proprio su una spin di un'interpretazione di giugno
Ecco due modi un modo di
Obiezione di coscienza no un modo di intervenire su un problema forte di coscienza
Ecco io
Detto questo trovo
Il le riferimento nella dichiarazione della Pontificia Accademia delle
Della vita non possiamo ignorare che i riferimenti di fondo sostanziale sono sostanzialmente
Ai due estremi della vita al problema dell'aborto e al problema delle votano asili e
Fermo un attimo sulle sul primo
Siamo sicuri di potere trarre indicazioni così univoche dalla legge naturale
Io qui cito
E sono sotto il controllo sotto il controllo per la mia se fare un'interpretazione scorretta dall'enciclica evangelico ma vinte
Al punto sessantadue si riprende
Si riprende la
Insegnamento all'insegnamento tradizionale della legge di Dio scritta nel cuore di ogni uomo e si cita poi
La
L'insegnamento e l'insegnamento di di San Tommaso sulla legge
Al punto settantadue
Sulla legge ingiusta la legge umana queste le situazioni che viene riportata intanto è tale in quanto è conforme alla retta ragione quindi deriva dalla legge eterna
Quando invece una legge in contrasto con la Ragioneria si denomina leggi iniquo in tal caso perciò cessa di essere legge diviene piuttosto un atto di violenza e però proprio qui
Qui altri lo hanno sottolineato i militari prenderla proprio nel momento in cui con tanta
Assolutezza si pone questo problema per la verità non intervento precedente fosse
Pur nel primo intervento si richiamava il carattere voluti
Evito naturale in San Tommaso ma qualche volta invece viene riportato come se questa legge
La legge scritta nel nostro cuore sia lì belle pronta ad andare a te da andare da andare ad applicare e non è così tanto è vero che proprio su questo tema
Decisivo nella questione dell'aborto di quando di sia personali le opinioni di San Tommaso e non riversi
Attuali sostenute dalla Chiesa cattolica sul momento in cui inizia la vita umana la vita umana
Personale
Nel sempre nella i Vangeli un vite all'arte all'ecco al paragrafo sessanta si dice
è una una su un aspetto ecco più proprio
Lo dico non come si dice di solito lo parlo sotto il controllo di tipo esperto ma davvero vorrei essere sicuro di avere ben compreso al Prado sessanta c'è un passaggio molto interessante
Si sostiene la tesi che l'ovulo fecondato e già vita umana personale ma si prosegue
Del resto tale e la posta in gioco che sotto il profilo dell'obbligo morale basterebbe la sola probabilità
Di trovarsi di fronte ad una persona per giustificare la più netta proibizione di ogni intervento volto a sopprimere l'embrione umano
Questa impostazione così problematica perché un'impostazione estremamente problematiche come si concilia
Con la nettezza dell'affermazione tradizionale negli ultimi tempi e riportata qui in modo così netto
Che la gravità morale dell'aborto
Appare in tutta il paragrafo cinquantotto in tutta la sua verità se si riconosce che si tratta di un omicidio
è un omicidio io non voglio fare un gioco di parole o è un probabile omicidio se proprio quel presupposto e messo sotto il profilo della prudenza
E d'altronde la Corte costituzionale la nostra Corte costituzionale nella decisione famosa del settantacinque estremamente prudente quando stabilisce quel problema di non equivalenza e cito testualmente fra il diritto non solo alla vita ma anche alla saluto
Proprio di chi è già persona come la madre e la salvaguardia dell'embrione che persona deve ancora diventare speranza di vita da da un lato
Ecco la problematicità di queste situazioni che a me pare male sì possa conciliare con la nettezza di alcune affermazioni e secondo il secondo punto e quello della Breccia rovinosa
Della depenalizzazione
L'articolo cinque centoquarantasei del Codice penale Rocco per fortuna non più vigente dopo la sentenza della Corte costituzionale aborto di donna consenziente
Diceva chiunque cagiona l'aborto di una donna con il consenso di lei è punito con la reclusione da due a cinque anni la stessa pena si applica alla donna che ha consentito all'aborto
Non è una cosa che si scrive così a me è capitato all'inizio della mia carriera e quindi prima della sentenza della Corte Costituzionale del settantacinque di avere un caso
E una donna con una forte emorragia si fa ricoverare in ospedale
E io ricordo due anni di pena minima con le attenuanti generiche per i tecnici un anno e quattro mesi mille novecento prima de tre mille novecentosettantacinque sospensione condizionale un anno
Le misure alternative non esistevano un anno e quattro mesi di carcere e non c'era la prescrizione della Cirielli si prescriveva questa realtà un anno e quattro mesi di carcere questo si trattava non di affermare delle cose
E ricordo anche la conclusione mio Presidente di allora che Enzo conosciuto Bruno Siclari
Io
Da giovane fresco di studi universitari cercavo di inventare teorie giuridiche per dare una soluzione umana questa mi sembra un'ingiustizia mandare questa donne in carcere
E il vecchio Presidente dopo aver in fatto dire tutte le sciocchezze che mi era venuto in mente dice
Ha il tu non hai guardato bene gli atti del processo perché voi giovani di
Cercate tesi di principio ma non guardate bene gli atti del processo riguarda bene quella cartella clinica
Mi vai a dire se c'è la certezza assoluta che quella così grave emorragia derivasse da pratiche abortive
Forse la grafia scritta male fosse una qualche FIE tasse dei medici in effetti la formula dell'insufficienza di prova può adottate mi spiegò mai ricorre quando si vuole arrivare a una soluzione di giustizia sostanziale
A questioni di diritto
Perché allora ne verrà un case ma il sano buonsenso qualche volta aiuta però di questo
Di questo si tratta e allora io mi chiede anche qui non so se opero
Una forzatura non è che in questa in questa citazione alla breccia rovinosa della depenalizzazione via ancora l'eco di una concezione
Molto radicata nel pensiero cattolico di del di una concezione essenzialmente retributiva della pena
Io ho ripreso qui mi è capitato per caso qualche giorno fa per le mani uno scritto di Federico Stella uno studioso recentemente scomparso che nelle nelle ingiustizie pubblicare gli atti teoria e prassi della prevenzione generale dei reati un concorso un ecco un convegno che si tende all'Università Cattolica di Milano nel settantanove
Richiamava sì la tesi tradizionale qui cita Pio dodicesimo
La pena e la reazione e un del messaggio al Congresso Internazionale di Diritto penale del cinquantaquattro la pena e la reazione richiesta dal diritto ed alla giustizia alla colpa
Sono come corpo e contraccolpo l'ordine violato con l'atto colpevole esige reintegrazione il ristabilimento del turbata equilibrio
Questa la concezione che Federico Stella e con gli altri
Il mette assunti in discussione come fondamento della pena
Dicendo che sono fondamento della pena deve essere quello
In un diritto penale moderno costruzione temporale sto citando tipica di una società che non si prefigge scopi trascende enti deve essere solo quello della prevenzione generale e dice
E moralmente giusto reagire al mare con dolore il senso di responsabilità e perdono e invece ingiusto ripagare il male con il male
In uno Stato laico secolarizzato la funzione della pena non può essere dedotta da principi etico religiosi e metafisici eccita poi alcune posizioni
I
Più dei molto diverse rispetto a quella tradizionale di più dice siamo sull'idea di punizione e puniti la distinzione tra punizione umane punizione divina di alcuni teologi tra cui Carla Rana
Ecco questo è un altro spunto di riflessione e le
Il penultimo e l'ultimo perché concludo sulla obiezioni di coscienza dei i dei giudici
Anche qui se non vedo male
Nel paragrafo settantaquattro dell'evangelico in vite
Io sono sempre sotto il controllo delle citazioni paragrafo settantaquattro
Si cita come tradizionalmente i medici gli operatori sanitari responsabili delle istituzioni ospedaliere cliniche case di cura ma non si citano i media i i giudici
Credo che sia
Una novità in questa dichiarazione della
Citare i giudici i giudici erano stati citati in altri due vicenda almeno di quelle che io ho trovato
Con riferimento alle decisioni sull'aborto una
Che mi ha ricordato stamattina in ascensore al Palazzo di Giustizia Marco Pivetti che ha scritto il nostro collega tutti se non è scritto di tutto un intervento nel mille novecentoquarantanove
Non so di quale a quale livello se fosse più dodicesimo direttamente
Che crea un grande scompiglio perché in nel nel Regno Unito anzi in Inghilterra
Stava per essere nominato quelli i giudici sono di nomina politica sostanzialmente finora le avevo la regina avanti nomina politica stava per essere nominato alla Corte che si occupava di famiglie di divorzi un giudice
Dichiaratamente cattolico e quindi si pone il problema ma
Possiamo nominare questo giudice di fronte a un'indicazione di questo tipo
E la questione è stata riproposta di recente in un discorso qui di Giovanni Paolo II del due mila e due in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della Sacra Rota
Con riferimento all'intervento ancora una volta dei giudici per quanto riguarda il divorzio
E questo soltanto per segnalare come
Il
Mi sembra che sia una una novità in qualche modo questo questi insistenza e assimilazione anche del giudice rispetto agli operatori sanitari sugli operatori sanitari soltanto una cosa mi sembra si dovrebbe
Io capisco
Qui lo dico senza
Tale non è rivolta soltanto all'Italia però per quanto riguarda l'Italia il fatto che chi debba chi ricorre l'obiezione di coscienza debba essere salvaguardato non solo da sanzioni penali
Ma anche da qualsiasi dando sul piano legale disciplinare economico professionale ecco mi sembra una preoccupazione forse eccessiva i dati della relazione del Ministero della sanità
Del ventuno settembre due mila e sei i dati però l'aggiornamento è tale che i dati che riporto non sono del due mila e quattro
Dando medici obiettori di coscienza ginecologi a livello nazionali il cinquantanove virgola cinque per cento Contu unte invasi di calata del novantadue per cento ma in Veneto dell'ottanta virgola cinque per cento
A scendere gli anestesisti quarantasei virgola tre la cifra nazionale e il personale non medico trentanove virgola uno credo che in Italia il problema sia semmai l'opposto di garantire
La possibilità che la legge sia applicata anche in presenza
Di obiezione di coscienza
Un'osservazione Perini non giuristi
I sulla questione dell'autorizzazione all'aborto delle minorenni la formula che usa la legge è una formula estremamente curata perché dice che il giudice tutelare in determinate condizioni può autorizzare la donna
A decidere la interruzione della gravidanza e la donna che decide il giudice a rimuovere ostacoli su questo la Corte Costituzionale costruisce la non possibilità di introdurre l'eccezione
Ecco io anche qui dico da giurista pratico
Certo che è una decisione
è una decisione questa della del della minorenne ma se la minorenne non si consulta con i genitori
Vuol dire che siamo già in una situazione in cui
Quel rapporto di fiducia se una
Se una minorenne non si consulta con sua madre e non si consulta con i genitori o con gli altri vuol dire che siamo già in una situazione nella quale
La minorenne davvero in uno stato di di difficoltà terribile e dovrebbe essere il giudice a quel punto a dire a dire a lei Dino
E a questo punto in molti casi metterà nella situazione davvero più disperata ecco io concludo
Con una
Citazione ho preso un po'troppo tempo come sempre fanno i giuristi frasi che poi prendono tutti i casi concreti
Con una citazione io mi rendo conto e ho detto sulla depenalizzazione mi rendo ben conto che si può
Anche rispetto a chi non segue una teoria rigorosamente retributiva dire qui sono in gioco tali valori valori così elevati dispetto della vita che la sanzione penale indica la gravità del disvalore
E però
Io ho citato prima e che cosa in concreto significa forse di fronte a temi di questo tipo
L'approccio che in un bellissimo in una bellissima conversazione
Il cardinale Martini ebbe con Gustavo Zagrebelsky tergale Martini stava lasciando diano e Etienne l'ultima lezione per la così cattedra dei non credenti
E c'è questo dialogo il dialogo sulla giustizia e pubblicato una sintesi il io ho avuto la fortuna di assistere ed era ancora più ricco
Il cardinale Martini qui tutto il tema di Gustavo Zagrebelski nella parte nella parte introduttive quello di trovare
Un
Un punto di equilibrio tra lo scetticismo radicale di chi dice che la giustizia non si può
Non si può raggiungere dice due sono i pericoli Zagrebelsky
E simmetrici presso il credente l'eccesso dogmatico presso il laico l'eccesso scettico il cardinale Martini parla della
Parla con accenti che avesse non è di grande
Attenzione
Ha un profilo di ricerca della giustizia
Con quello che il credente
Vedi in più
Dice la figlia e il anche il credente va cercando con il non credente la giustizia nelle vicende concrete della vita il credente sostenuto della fiducia che di esse esiste un archetipo in cielo nella Gerusalemme celeste
E conclude
Qui il cardinale Martini con
Diciamo di conclusioni io darei cinque sollecitazioni che a me sembrano per i giudici
Una cosa attualissima uno lasciarsi inquietare dalle ingiustizie che sono nel mondo vicine o lontane ma sempre causa di inaudite sofferenze
Due non dare mai per scontata una soluzione come se fosse assolutamente giusta e sottoporla sempre a critica
Di tre diffidare del proprio egoismo della proprio comodità del proprio punto di vista e cercare il punto di vista dell'altro
Non cedere alle sei alle tentazioni di disfattismo la giustizia impossibile perché in tal caso ogni impegno viene tagliato alla radice se così mi dice
Forse sarà possibile a ciascuno di noi compiere qualche passo verso gli ideali della giustizia della verità della pace troppo alti per essere raggiunti qui sulla terra ma troppo necessari per poterne fare a meno del tutto in questo mondo ecco a me sembra
Che di questo discorso sul richiamo alla coscienza del giudice il nucleo fondamentale rimane quello
Del richiamo al rispetto della dignità della persona
Noi Associazione magistrati lo abbiamo scritto testualmente in uno dei primi articoli del nostro Codice deontologico forse
Dai lettori dato con una cosa ovvia non è niente affatto ovvia perché non sappiamo come quotidianamente
Si calpesta la dignità della persona ivi compresa la persona dei più efferati delinquenti
Ma questo
è un clima una piccola cosa che mi ha colpito la vicenda di quella povera ragazza che è stata uccisa nella metropolitana di Roma per giorni e giorni queste due ragazzi non sono state chiamate con il loro nome sono state le prostitute romene
Con un tutta la stampa di destra di sinistra di centro i più attenti non so se fosse l'avvenire non l'ho letto in quei giorni avrà di me avrà dimenticato vendita all'asta avrà seguito una linea più dignitosa ecco per noi magistrati questo spesso significa anche il rispetto delle persone anche venir meno qualche volta ad alcune comunità qualche volta non tagliare in radice con decisioni frettolose delle scelte che sono difficili e io non sono tra i buonisti
Che vuole assolvere tutti eccetera perché ci sono fatti che vanno sanzionati magari vanno sanzionati severamente ma il rispetto della dignità della persona io credo che sia forse l'insegnamento maggiore che noi possiamo come giudici possiamo trarre
Da un dibattito a un dibattito che spesso vede posizioni diverse su temi così di fondo grazie
Grazie
Do la parola a padre Andrea vicini
Con grande diciamo pazienza
Vuole hanno abbiano mandato volevo però salutare l'avvocato Marotta ringraziarlo per l'ospitalità
La prima cosa che desidero dire diamo in
Nei grassi amento per questa opportunità
Che mi avete offerto tutti coloro che hanno parlato di arricchire la mia riflessione anche con provocazioni e anche di pur di essere in ascolto di quelli che sono le istanze che avete presentato
Nella situazione in cui mi trovo con la stanchezza mia stanche sta vostra
Io avevo preparato sette carta l'intervento non è realistico
Perché già era lungo in partenza
Ci sono alcune questioni nord intervento articolato in quattro parti la prima in cui dicevo quello che non intendo affrontare
Riflettendo su questo tema il titolo che mi sono dato da solo all'interno di quello da voi proposto
Il cittadino cristiano alla ricerca di ciò che è essenziale quindi scattavo tutto quello che è importante interessante però in cui non volevo infilarmi
Seconda parte
Scegli Evo
Sulla tre parti la seconda parte sceglievo due esempi cui tornavo anch'io con un approccio metta
A riflettere su quella che
La modalità di pensare l'interazione con lo Stato
A partire da
Alcuni punti di partenza in Lehman attici iniziali quando si è costituita la comunità cristiana
Per poi vedere se ci sono dei criteri di riflessione se ci sono dei processi e delle dinamiche che possono esserci in aiuto per affrontare tutte queste problematiche
Terzo cercavo di portare delle presentare delle conseguenze di questo approccio
Desidero però anche fare e lo faccio all'inizio una precisazione su alcuni punti precisi quindi penserei di fare questo rispondere rapidissimamente
Con il rischio di superficialità e di approssimazione ad alcune questioni che richiedono un chiarimento
E poi vi presento uno dei due esempi storici e che ho presentato
Cercando di almeno inquadrare questo e poi vedere se on Couli minuti ancora indicare delle conseguenze primo
Tutti hanno fatto riferimento al documento della Pontificia Accademia Pro vita ebbene al Pontefice che temo pro vita sta suo riprendendo quello che il Pontefice a loro detto nell'udienza che ha fatto se andate a leggervi il
La udienza del Pontefice a questo congresso internazionali ventiquattro febbraio
Tutti i temi anche le quello espresso nella coraggiosa obiezione di coscienza di poter giudici è già scritta qua tutte la struttura è quella non stanno facendo niente di innovativo
Allora i problemi restano cioè che cosa cioè come possiamo articolare diversamente questi il modo di porsi di fronte a queste problematiche
Che c'è un'altra via che anch'essa cattolica e anch'essa cristiana che possiamo trovare per riflettere su questi problemi secondo
C'è all'interno della della per realtà ecclesiale la lista di riflettere su quello che il peso dei documenti non tutte le parole in tutti i documenti hanno lo stesso peso c'è una gerarchia di autorità
Da quelli più autorevoli dall'aumento del Concilio fino a quelli più occasionali
O a quelli no di diversi agenti che parlano e diverso se parla un papà se parlo un vescovo se fare una Conferenza Episcopale servano un Concilio
Se parla un organismo ma pontificio quindi questo è un altro punto che va inquadrato terzo
Quello che concerne la legge naturale un discorso enorme io non ho centrato la riflessione su questo solo mi permetto di fornire una chiave ermeneutica
Tommaso nel proporre legge naturale propone qualcosa di estremamente ridotto all'osso essenziale
Anzi quattro punti di riferimento che riguardano la preservazione dell'individuo il preservati istinto a preservare la propria vita
Quello della specie la riproduzione quello vivere sociale associato nella disegnetto mista a
Il credere in Dio all'incontro la relazione con Dio
Quindi possiamo dire Trentola diciotto misto nella ripresa che contemporanea quattro nodi essenziali che non danno
Un chiarimento sulle situazioni precise sono prospettive orizzonti che permettono un approccio di tipo dinamico alla realtà
Però che cosa è successo
Nell'articolazione del magistero cattolico a partire dall'in città e che ha di Paolo sesto mani dite sul problema della procreazione responsabile
Nel mille centosessantotto
C'è
L'interpretazione sulla legge morale naturale è fornita dal magistero cattolico in alcuni ambiti precisi quelli che riguardano
In particolare la sessualità
La procreazione l'inizio della fine della ditta
Quindi se vogliamo
Stato nell'interpretazione geologica attuale di un non
Notte considerevole numero di autori
Che riflettono acriticamente su questo utilizzazione della legge mora naturale c'è stato uno snaturamento dell'intenzione
Aveva un'altra questione che però dimenticato di scrivere non ricordo magari dalla riproponete troppo
Allora
Ecco queste scusate la quarta che adesso venute in mente io non sono qua a dare delle risposte a tutti costi interrogativi sono qui a
Riflettere con voi su queste problematiche perché sarebbe un modo
A mio avviso non rispettoso non corretto non
Come vedrete relazionale per riflettere su queste problematiche quindi non faccio questo
Quello che dicevo e proporre dei criteri di discernimento e allora miti rivolgo alla Bibbia
Per vedere se ovviamente non mi vado a cercare qualcosa sull'obiezione di coscienza ebbe stupido interpretare
No il mio riflettere teologicamente su questi problemi cercando la frase Tina che mi dà la risposta non è questo il modo di utilizzare la Bibbia e cercare di cogliere
In una situazione problematica quali criteri discernimento sono proposti per pensare quello che
Rapporto con
La laicità con lo Stato con la propria fede
Paolo di Tarso ebreo le mistico cittadino romano coautore di alcune lettere note sta mento potrebbe essere indicato come un esempio di un atteggiamento
Neutrale o anche propositivo
Scusate positivo
Nei confronti del sistema in parallelo umano almeno in una fase della sua vita quella che è culminata
Nella redazione della lettera i cristiani di Roma la lettera i romani in particolare il capitolo tredici quello che inizia dovesse turno versetto sette ciascuno sia stato messo le autorità costituite eccetera
Un testo ripreso da Agostino per articolare la risposta a questo dato lo romano che gli chiedeva Marcellino che cosa fare posso andare a io soldato cristiano che voglio vivere l'amore però Stream voglio viverla giustizia elesse accettino romano possa andare ammazzare in guerra dovrà Agostino
Latiano articolato la la realtà delle due città che ha fatto la proposta di due città
Per
Venire incontro alla critica che i cristiani erano stati coloro che hanno fatto cadere l'impero romano
Risponde che Luisa
La
Possibilità e l'ANCI sta di conciliare morì giustizia nell'essere soldato romano una scelta che ha fatto discutere e scrivere fiumi di inchiostro lungo l'affinità ma che l'utero e Calvino hanno ripreso
Perché l'utero caldino in particolare Calvino insiste proprio nel fondare
Per cui i nodi importanti della sua riflessione su questo capitolo di romani
Questa fase di Paolo ma non è l'unica
Alla fine della vita Paolo rimette in discussione questo approccio neutrale oppositivo nei confronti dell'impero di un impero che poteva essere considerato come ciò che aver favorito l'evangelizzazione
Il diffondersi del credo cristiano
Alla fine della vita quando è in prigione lassù seconda prigionia Paolo scrive secondo gli esegeti alla comunità dei cristiani di Filippin quella breve lettera Ai fini pesi
Non è imprigionato Paolo per motivi locali o contingenti ma dalla stessa autorità imperiale a motivo della sua fede quindi c'è un problema che Paolo viti e cristiani con lui
è lecito pensare che le comunità cristiane contemporanea ben ho vissuto quindi questa prigionia
Come uno scandalo
Notando
Questo è un punto nodale di quello che desidero comunicare l'opposizione tra la fedeltà alla fede cristiana e la fedeltà alla propria cittadinanza
Essendo percepito la tensione tra da un lato il grado di affidabilità di Paolo quale portatori di note enti come saggio cristiano Paolo che è scritto la il capitolo tredici romani
E da un altro lato la giustizia e delle istituzioni imperiali del tempo
Credo allora che la possibilità di tensioni opposizione tra queste due fedeltà quella alla fede cristiana e quella alla propria cittadinanza e ciò che ci ha portato poi qua perché questo mi sembra sia il problema
Nella lettera i fili pesi Paolo allora affronta questa tensione opposizione precisando
Ciò a partire dall'imminenza della morte la sua morte che il potere imperiale sta per procurargli non è una morte teorica e la sua morte reale che sarà di lì a poco
Egli lo fa riflettendo sul valore della morte in generale il caciocavallo di cui parlavamo prima
E di conseguenza sul valore da dare al potere imperiale
Lo fa come alla luce di quello che per lui essenziale
La morte e la croce e la morte di Cristo alla luce di questo che è essenziale
Paolo comprende che può vivere il suo morire condannato dal potere imperiale non come bene in sé come il valore in sé
Ma dando la sua vita per il bene di Kim Decaro questa lettere molto affettuosa e si gioca tutta in temi di relazioni e quello che gli dà la chiave di comprensione di ciò che sta vivendo
Di conseguenza in termini politici Paolo passa da una visione accomoda attiva nei confronti dell'impero romano romani tredici ad un avvertimento visione resistente
Tale resistenza non dipende da motivi geologici o punto logici nome di valori da proteggere o tutelare non è questo il modo di procedere di Paolo non sono questi criteri che utilizza
Parte dalla ferite esistenziale vissuta Daloui nella relazione con i suoi amici i suoi cari la sua comunità
Paolo allora sperimentato in
Prigioniero il volto più vero della cittadinanza imperiale
Ed è a partire da questa prospettiva esperienziale che riflette sulla pretesa del potere politico di auto di finire il suo agire
Se in precedenza Paola percepito il potere imperiale come dicevo con uno strumento in grado di favorire l'evangelizzazione grasse la pax romana ora egli è chiaro che il potere pubblico è lontano dal modo di discernere e di procedere di Gesù Cristo
E di conseguenza il potere imperiale lontano dal modo di procedere del credente
A partire da quello che dicevo il centro lei essere ed agire di Gesù Cristo come criterio
Che
A consente parlo di articolare la sua posizione in rapporto al potere imperiale
Questo essere agire di Gesù che cosa pone al centro
L'agire per il bene dell'altro
Fino al punto del dare la vita per l'altro quello che usando il verbo greco il fronde n di Gesù Cristo
Ciò comporta in primo luogo che la vita e la morte non sono beni naturali
Ma relazionali possa essere compresi come beni sono all'interno in una prospettiva di riflessione relazionale
La vita non è da difendere ad ogni costo e soprattutto
Ma va difesa perché sono le relazioni che vanno difese
In secondo luogo le relazioni sono alla base per il processo di discernimento personale e sociale Paolo qui non propone delle norme da applicare
Ma indica un modo di procedere una dinamica in atto Ida toilette e quindi potremo riconsiderare quelle che sono cosiddetti le norme Paoline circa la l'etica sessuale
Perché vanno comprese all'interno di modo di procedere Paulina non come norme che ci dicono quello che c'è da fare oggi
Possiamo domandarci quindi sino dinamica di potere qualunque veste istituzionale abbia lungo la storia prima o dopo Costantino prima o dopo il diffondersi di principi democratici
Sia
O possa essere conforme a questo offrono n di Gesù Cristo e di conseguenza del cristiano
Come si domanda on confratello esegeta biblista alcuni di voi lo conoscono Stefano avvitarsi
A cui mi Spiro per queste riflessioni su Paolo pubblicato due articoli sulla rivista Lancet mitologie nel due mila e quattro affrontando il tema delle precedenti e Paolo e le implicazioni in termini di riflessione sull'agire politico
Ebbene si domanda questo autore
Cito possono i credenti appoggiarsi I facitori di legge dei vari poteri istituzionali
Favorendo o contrastando patenti con la tele collateralismi a questo o quel potere politico di turno per garantire l'abilità del messaggio evangelico
Ecco la risposta no
Un secondo esempio mostra questo io credo che già finito il mio tempo
Cinque minuti ancora un secondo esempio molto mostra questo non posso commentarlo le pistola di ogni tutte sto molto interessante in cui nel secondo secolo
La comunità cristiana riflette su come interagire con la società civile
I cristiani sito almeno a questo buon testimone alla vostra con istante sto breve ma a mio avviso interessante queste modalità di interazione su comunità cristiana è stato che purtroppo non stiamo valorizzando prevalgono altre modalità
I cristiani non sono distinti dagli altri uomini né per territorio e per lingua né per modi di vivere abitano in città greche barbare come ciascuno è toccato in sorte da trattandosi agli USA il Paese il vestito nel vestito nel cibo in tutto il resto del vivere
Danni esempi di una forma di vita sociale meravigliosa e che confessioni di tutti ha dell'incredibile
Vivono nella carne ma non secondo la carne dimorano sulla terra ma sono citati nel cielo cosa sto cercando di proporre toscano di proporre un modo
E
Di pensare l'essere comunità ecclesiale
In cui
Si parte da quello che è essenziale si interagisce criticamente a partire a quello che è essenziale ma questo da la libertà sufficiente per coinvolgesse in modo attivo
Propositivo l'obiettivo è
Nella riflessione Magiste viale teologica insieme costruire il bene comune che cosa vuol dire vuol dire che dobbiamo insieme capire che cos'è il bene comune del singolo
Della collettività anzi dell'umanità e poi insieme dobbiamo costruirlo non è demandato qualcuno
Conseguenze
Nei minuti che mi restano almeno ne indico alcune
La prima questione quella della verità
Sia nell'ambito del cristiano che in quello del diritto
Io non sono un competente di professione esso pro formazione professionale per ce ne sono pediatra medico quindi non mi
Compete almeno faccio però delle dei flash alla luce dei gli esempi che ho indicato
C'è un atteggiamento critico di fondo ogni volta che ci si intervenga su una verità se quelle imperiale se quell'anche mia di comunità cristiana una critica ineliminabile
Questo atteggiamento quindi porta dubitare di qualunque possessore di una verità certa indubitabile
La verità di qualunque siti posti tra atti non si possiede ma si riceve si scopre si incontra si verifica penso Martina Heidegger quando la verità è ciò che mi si svela svelando sì
Si svela
Questo dinamismo ancora prima che essere filosofi crede che diano è un dinamismo biblico
Con le differenze del caso ovviamente
E secondo me vi potrebbe essere interessante riflessione sul carattere dinamico della verità
Anche in ambito giuridico se mi consentite
Iniziando dal
Riflettere era stato indicato però all'inizio sul dettato costituzionale ad esempio con la possibilità di formulare scusate riformulare e riformare i principi e norme dello Stato democratico mediante processi democratici normati
C'è poi un dinamismo anche nel bene l'ho indicato prima non lo ripeto
Infine c'è una
Un dinamismo che sfocia nel modo di procedere caratterizzato da
Collaborazione interazione
Mediazione
Sottolineando un'altra volta il valore dinamico relazionale dell'essere presenti nella società civile
Che interviene come ho già indicato anche nella compressione stessa della verità e del bene
C'è poi la questione dei compromessi cioè della propensione puramente antropologica o sociale non per il bianco e nero collega parlo da un degli stadi iniziali dello sviluppo della etico della persona che il volontà di di finire in temi di bianco e nero invece
Siamo rimandati sempre al dover definire gli spazi in termini di pensiamo la questione tra accanimento terapeutico Athanasia
Basta mi fermo qua e lascia per la discussione grazie
A costo di deludere padri vicini penso che nel tempo per la discussione oggi probabilmente sia esaurito a meno che non ci sia un'impellente desiderio di intervenire da parte
Diciamo così di di qualcuno io sono sono bravo a trarre le conclusioni e quindi non voglio assolutamente
Diciamo così trarre le conclusioni di questo dibattito mi sembra l'inizio di un di un percorso insomma di di confronto e di arricchimento reciproco che continueremo i niente vorrei ringraziare
Tutti quelli che hanno partecipato vi soprattutto quelli che hanno
Diciamo così ascoltato pazientemente anche quelli che non hanno partecipato
E niente voglio dire dichiaro formalmente chiusi i lavori di questo incontro arrivederci e grazie