Intervista a Donatella Poretti sulla legge che sposta al 21 giugno prossimo la data di svolgimento del referendum sulla legge elettorale

Mario radicale abbiamo ora qui con noi Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste delle PD appena uscito dalla riunione della prima Commissione che ha discusso proprio la leggina chiamiamola così sul referendum
E Donatella che cosa è accaduto in questa seduta di Commissione voi raccontare nostri ascoltatori
Leggina e seduti in a sulla referendum ma in realtà si
Si tratta di una Legion A e di un intervento pesante
Da parte del Parlamento che e si è riunito in sede deliberante sia alla Camera che al Senato per approvare in
Pochissimi minuti il Senato ha impiegato neppure un'ora e mezzo
Per approvare una legge che toglie
Una l'unico una delle ultime poche certezze che erano rimaste all'istituto referendario cioè la data
Nella leggina appunto che è stata approvata dalla Commissione affari costituzionali si dice che
La legge per cui si prevede
Il voto per le il referendum unicamente unicamente in una domenica tra il quindici di aprile e il quindici di giugno be'per quest'anno non vale
E per quest'anno la data si si può può arrivare fino al trenta giugno
Tutto questo per rapporteur indire il referendum in concomitanza con il secondo turno delle elezioni amministrative e quindi il
Ventuno
Dieci giugno ora al di là del merito
Se è bene o male fare il referendum il ventuno giugno abbinarlo almeno al secondo turno
No risparmiare un po'meno ma un po'di più rispetto che se fosse il quattordici giugno al di là di tutte queste valutazioni
Che mi sembra che già a
Ce ne sono state e ce ne sono
Sui giornali quello che abbiamo sottolineato oggi in Commissione affari costituzionali io ma e Emma Bonino
E anche Marco Perduca che comunque era firmataria di tutti i nostri interventi cioè della questione pregiudiziale prima di costituzionalità
Poi dei tre emendamenti e quindi dei due ordini del giorno la nostra presenza la presenza radicale era lì a a testimoniare l'importanza dello strumento referendario che con questi intervento del Parlamento è stato
Ulteriormente sbottato svilito e praticamente annientato ecco perché ricordiamo non solo si è modificata la data alterando appunto quanto era disposto dalla legge istitutiva del referendum
Ma lo si è fatto con una leggina approvata in sede deliberante che la procedura ultra rapida di approvazione qui in in Parlamento
Ho dato la sede deliberando è quando si riunisce la Commissione cui spetta di dare il parere fra l'altro alla cava i regolamenti sono diversi tra Camera e Senato alla Camera
C'è un'Assemblea il che si l'Aula che si riunisce e che vota
Se assegnare o meno una legge in sede deliberante e quindi in qualche modo tutti i deputati possono esprimere con il proprio voto loro favore o loro la loro contrarietà
Al Senato il regolamento prevede che la sede deliberante sentiti i gruppi
Venga decisa disposta direttamente dal Presidente del Senato quindi io come radicale non fa nessuno di mentre essendo componente della Commissione affari costituzionali
Avremmo potuto sii presentare emendamenti avremmo si potuto intervenire
Però non avremo neppure potuto votare che in realtà sappiamo che il voto nell'atto finale in cui al di là
Delle tante parole che ci possiamo dire per sostenere una tesi o un'altra ovviamente il voto quello poi che conta per approvare o non approvare una legge
Dunque comunque la maggioranza il PdL ha proposto la legge da portare avanti ma le altre due opposizioni l'Italia dei Valori e potevamo creare o come diamine si sono comportate
Ecco appunto quando dicevo che il voto e poiché in quello che è la cartina al tornasole tornasole
Per far corrispondere alle dichiarazioni
I fatti
Se le dichiarazioni sono state quelle di
Questo disegno di legge e comunque un male minore rispetto a quella gran
Bene che sarebbe stato nell'ex Anderle quindi l'abbinamento del quesito referendario all'europea al primo turno delle membra delle delle amministrative e questa è la tesi
Sia del Partito Democratico
Che dell'Italia dei Valori B
Il male minore quindi dell'abbinamento al secondo turno è stata la tesi che li ha portati in entrambi i casi sia Italia dei Valori che
Partito Democratico ad astenerci a questo disegno di legge e l'unico voto contro è stato appunto il mio
Perché gentilmente mi è stato concesso dal Partito Democratico di sostituire il senatore Procacci che non era presente e quindi ho potuto lasciare agli atti l'unico voto contro rinunciamo come sempre una per la correttezza matrice Loriga delle provviste del PD