Intervista a Carlo Vizzini sulla legge che sposta al 21 giugno prossimo la data di svolgimento del referendum sulla legge elettorale e sull'esame da parte del Senato della legge sul federalismo fiscale

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi il Presidente della prima Commissione affari costituzionali Carlo Vizzini del PDL Laura sta esaminando il testo sul federalismo fiscale propriamente la prima domanda per presenti vizi riguarda
La leggina per il la data del referendum ma insomma c'era necessità i fare una leggina per spostare
Le date referendum ed è che sono normate dalla legge ordinaria dalla legge costitutiva del referendum non è insomma pessimo precedente
No perché c'è necessità c'è necessità di fare una legge proprio perché
Non si potevano sfidare le norme vigenti senza farne delle nuove questo è avvenuto con un'iniziativa parlamentare che è stata approvata dalla Camera dei deputati in sede deliberanti e che poi è venuta al Senato questo pomeriggio al Senato
è stata data la parola a tutti coloro che hanno chiesto di prenderla abbiamo ascoltato anche le motivazioni della pattuglia radicale e che non voleva del checché dissentiva all'interno del gruppo del Partito Democratico finiti gli interventi
La legge è stata approvata
Abbiamo e è ovvio che la materia vapori riconsiderata nel suo contesto globale e io mi auguro che sia il Parlamento a farlo e non che ci sia un'iniziativa
Governativa perché lo strumento del referendum e va difeso va salvato va salvaguardato ma
Certamente bisogna dare all'istituto referendario regole che siano più in linea coi tempi e con la partecipazione
Al voto che non è più quella di una volta
Presidente Vizzini il federalismo fiscale e dunque l'Aula sta per ma sta dibattendo e licenzierà pro prevedibilmente il testo sul federalismo fiscale ed avere una svolto anche in presenza di della situazione economica che abbiamo di fronte a noi
Alle spalle di fronte a noi non si discute dovrà grave dei conti dello Stato
Guardi l'approvazione del federalismo fiscale rappresenta
La chiusura di una prima fase di lavori in un grande cantiere che è quello della riforma federale dello Stato
Ed è un fatto importante perché sembra facile ma in realtà ogni passo avanti che si era fatto in passato verso questa forma di nuovo organizzazione dello Stato aveva poi corrisposto a due passi indietro
C'è stato sempre un un centralismo talvolta muto spesso sordo che però da Roma ha frenato adesso ci aperta questa nuova fase di grande cambiamento che porta
A questa maggioranza ad avere lavorato in modo nuovo e diverso dal passato perché il primo impegno è stato quello di dare attuazione all'articolo dalla Costituzione trecentodiciannove
Che era stato approvato cui soli voti dell'attuale opposizione all'inizio del due mila uno quindi non abbiamo voluto dimostrare che non siamo qui per approvarci pezzi di riforme istituzionali con la nostra maggioranza che diamo seguito alle cose
Fatte dagli altri e che con gli altri vogliamo ragionare insieme su un processo di ammodernamento della dello Stato
Che renda i governanti più vicini ai cittadini che dia la percezione al cittadino
Di come viene amministrata la cosa pubblica di come viene speso il denaro pubblico per poter orientare il proprio consenso il federalismo fiscale il primo passo
Adesso dovremo dare al questo Paese una pubblica amministrazione sempre più adeguata a questa nuova forma
Dovremo poi pensare di mettere mano alla seconda parte della Costituzione
Per fare sì che i circuiti non siano soltanto quelle dei degli esecutivi regionali nazionale che si parlano tra di loro ma per ritrovare pieno il ruolo dalla nostra democrazia parlamentare siamo come sempre Carlo Vizzini dipende il PdL Presidente della prima Commissione