Dario Franceschini conclude i lavori di "AmbienteFuturo", la Scuola di formazione del Partito Democratico

Dario Franceschini Segretario nazionale del Pd
Grazie
Grazie a tutti voi
Per queste
Giornate di studio ringrazio prima di tutto Giorgio Anna Maria
Tutti quelli che hanno lavorato per fare
Ah ma altri due Ortona un'altra iniziativa così importante
E che anche il modo migliore di fare politica
è difficile spiegarlo in quest'
La società di oggi ma è veramente il modo più serio
Approfondito
Più giusto
E devo dire che ascoltando per i
Guardando veri
Accorto nessuno sta potuto stare più tempo qua un po'meno
Io riguardava in questa sala quei gruppi
Di lavoro cui ognuno ascoltava il racconto interloquiva sul racconto di un punto di eccellenza italiana del pubblico nel privato
E guardando soprattutto a voi già alla alla vostra generazione
Confesso che
Sento un po'di invidia
Perché
Noi quando quando eravamo ragazzi
Eravamo sostanzialmente in un mondo immobile
Per il mondo diviso in blocchi quando molti di noi la dottrina abbiamo cominciato a far politica
In un mondo in cui si erano le grandi contrapposizioni ideologiche in quella storia insomma sembrava afferma magari più stabile anche nel suo aspetto negativo ma era sostanzialmente un mondo fermo
E
Guardavano i nostri padri
Che avevano avuto nella loro vita mille difficoltà più di noi le dittature
Il
La guerra
E però in fondo pensavamo hanno avuto nella loro occasione guardando i nostri padri hanno avuto nella loro vita l'occasione di di essere chiamate grandi sfide grandi cambiamenti noi tutto sommato siamo su un percorso che non lascia spazio per grandi
Per i grandi svolte per grandi sfide
E tutto abbastanza bloccato e voi siete una generazione che è cresciuta
Per molti è nata
Dopo il mille novecentottantanove dopo la caduta del muro di Berlino quando di colpo si è entrati
In una storia diversa
In cui sono caduti molti dei punti di riferimento è la storia d'improvviso sembrava destinata un periodo di grande tranquillità invece Sica c'è visto che erano iniziato una storia nuova come tutte le storie nuove piena di
Di sfide mozione
Siete la generazione che ha
L'occasione di scoprirsi tale sulla rete
Vi sentirsi cittadini non solo del proprio della propria città del proprio la propria nazione ma di sentirsi veramente cittadini del mondo di andare velocemente da una parte all'altra sulla rete in qualche caso anche fisicamente
E sentirsi tutti insieme una generazione quindi maturare temi comuni siete la generazione della globalizzazione di questa stagione in cui sta cambiando tutto faticano a capirlo le classi di enti ma sta cambiando tutto stanno cambiando i punti di riferimento scompaiono punti di riferimento che sembravano indistruttibile
La stessa sovranità nazionale le distanze le frontiere
è va tutto viene rimessa in discussione con gli aspetti negativi naturalmente ma anche
Consta straordinaria opportunità di cambiamento insomma come essere veramente in mare aperto
Il mare aperto con tanti rischi ma anche con la straordinaria possibilità di scegliere la rotta di scegliere dove andare
Gli atti accettare la prima sfida della politica che in
Quella non di subire le grandi trasformazioni del del proprio tempo ma è quella di riuscire a guidare le grandi trasformazioni proprio tempo tornare alla guida
Non affidarsi semplicemente
All'inseguimento di ciò che avviene magari dettato dalla finanza dall'economia dal profitto ma cercare di guidare le grandi trasformazioni
E la bellezza della politica esattamente questo accettarle sfide anche le più difficili anche quella di fronte alle quali si sentono le gambe tremare me invece accettarlo eccome una generazione
Provare a vincere
Provare accoglie provare a vincere e soprattutto si è tenuta entra in cui è tornata
In trenta
Quella cosa che sembrava sparito all'inizio degli anni Novanta dopo la caduta del muro di Berlino quelli della mia generazione quelli delle generazioni precedenti se lo ricorderanno bene
Sembrava che il mondo fosse destinato ormai a un confronto politico fatto di sfumature
Non c'erano più le
Appunto le grandi contrapposizioni ideologiche sembrava che in fondo insomma i due schieramenti in tutti i Paesi i grandi partiti fossero destinati a confrontarsi su piccole cose
E invece la globalizzazione e la crisi
In coda alla globalizzazione ha fatto riemergere
In modo inequivocabile
Che c'è una linea che separa
Che separa che tali a tutti i Paesi del mondo
Possiamo chiamare destra e sinistra possiamo chiamarli progressisti e conservatori
Moderati e riformisti chiamiamoli come vogliamo ma è chiaro che c'è una linea che attraversa le opinioni pubbliche di tutto il mondo che attraverso il dibattito politico di simboli paese che dentro la globalizzazione emerge con molta chiarezza
Da una parte c'è chi pensa che e chi ha pensato in questi anni costruendo nella dottrina su questo
Chi pensa che la globalizzazione sia destinata inevitabilmente ad essere regolata dalle norme del mercato la legge del profitto la legge del più forte
La legge della competizione
Come regola fondante
Anche guardate che in questi anni l'idea stessa delle risorse naturali come risorse illimitate era figlio di questa cultura
Poi si è scoperto drammaticamente che non era vero nemmeno questo
E dall'altra parte invece
Nel nostro campo chi pensa che la globalizzazione debba essere controllato dalle regole che nella globalizzazione vadano messo gli abbandoni immessi gli anticorpi della politica gli anticorpi dei valori
Vadano introdotte
Dei limiti e soprattutto che una sonante in questo campo sappiamo che è una società civile non può essere regolata dalle regole del mercato ma servono regole aggiuntive
E su questo che
La straordinaria opportunità di questo tempo che stiamo vivendo che dobbiamo cogliere
Dobbiamo anche liberarsi da a Cortona cominciamo questo discorso
Liberarci di quel
Timidezza
Delle culture riformiste
Negli ultimi quindici anni è insomma che si sono adattate rassegnate a gestire l'azienda ditemi imposti dalla destra
Preoccupandosi di presentarlo in una versione
Un po'corretta migliore insomma con qualche
Con qualche o di giustizia sociale un po'di tempo di un po'di tutele
Un po'divampa a volte anche solo un po'di buonsenso ma rinunciato a presentare a mettere in campo un progetto sociale alternativo
E naturalmente che capacità attrattiva può bere
Un modello semplicemente corretto rispetto alla forza dirompente di un modello alternativi in cui si indicano le cose da fare il giorno dopo ma si dice anche dove si può andare dove si vuole portare il proprio Paese in quale direzione la crisi ha fatto esplodere queste differenze
La crisi ha tanti effetti negativi la crisi globale ma ha fatto esplodere quelle differenze ha fatto crollare il modello della destra il modello su cui in particolare il l'Amministrazione Bush negli Stati Uniti aveva costruito
Una gerarchia di priorità e cui sia datato progressivamente e quella oggi che abbiamo è stata la parte conclusiva di una stagione di più di un periodo l'Amministrazione Bush ma insomma è sembrata per una
Certa
Fase lunga dirompente
E cioè l'idea dello dell'unilateralismo della superpotenza globale l'idea del rifiuto del riconoscimento di un livello sovranazionale la rifiuti i rifiuti tradotto praticamente nella nella nella rifiuto di firmare
Gli accordi sovranazionali dal Tribunale per penale internazionale a chi otto
Eppure già in quegli anni Clinton a dimostrazione di come quando già non è più Presidente
Durante gli anni di Bush scrisse un bellissimo articolo dicendo la proprio opinione pubblica attenzione
Che quello che gli Stati Uniti fanno oggi che sono la superpotenza globale come si comporteranno rispetto al resto del mondo rispetto al riconoscimento di un livello
Che va sopra la sovranità delle singole nazioni quello che faranno oggi gli Stati Uniti sarà quello che condizionerà il comportamento delle superpotenze che verranno dopo di noi
Perché già in quegli anni si capiva che arrivavano la Cina arrivavano rinvia
Come naturale perché la storia va avanti non si ferma
E
E quelle parole non sono state ascoltate quel modello esplose esploso con la crisi globale con la crisi della finanza ma è esploso con
Perché la
Storia a volta a volte regala delle accelerazioni imprevedibili
Esplose offerti immediatamente una risposta con la presenza di Obama
Che non è soltanto un patto
Incredibilmente innovativo per Obama stesso per quello che è per la sua storia ricordo che la sua pelle per
Per la sua giovinezza giovinezza interiore anche oltre che giovinezza esteriore
Ma perché ha vinto non proponendo qualche correttivo le politiche sociali o economiche di Bush meri uscito a vincere proponendo un modello totalmente alternativo una gerarchia di valori completamente rovesciata
Il multilateralismo anziché l'unica vera lirismo
Il riconoscimento vedete con quale spinta con quale pressione cerca di concludere accordi internazionali con quale spirito parlanti con i Paesi che erano con i quali è impossibile immaginare qualsiasi forma di dialogo
Come ha messo i temi ambientali temi sociali nell'incisiva in cima alla soluzione mentre di là si pensava che la competizione mercato avrebbero da soli costruito automaticamente un mondo di crescita di benessere per tutti anche per l'economia
Per l'economia per le democrazie più più nuove e più povere
Ha vinto ed è quello che noi dobbiamo capire
Ha vinto mettendo in campo una gerarchia di valori rovesciata
Che era quello che si aspettava l'opinione pubblica americana ed è quello che si aspettano le opinioni pubbliche occidentali capire dove sono le differenze e noi dobbiamo fare vedere le differenze perché ci sono e allora dobbiamo farle vedere
Ed è anche la l'incredibile opportunità per noi di trovarci non lo sapevamo nemmeno in fondo o ne avevamo traccia ma dopo la crisi è sempre più chiaro l'opportunità di fare un partito nuovo in un tempo nuovo
Avremmo potuto cercare di fare un partito nuovo in tempi mobile
E invece ci capita di fare un partito nuovo quando si può riscrivere tutto si può ridiscutere tutto quando
Dobbiamo e possiamo avere il coraggio di rimettere in discussione anche cose che nelle nostre culture politiche nella nostra storia sembravano insomma
Impossibili da discutere oggi dobbiamo avere il coraggio di rimetterci in campo su tutto
Cogliendo
Esattamente le opportunità della crisi
Che al suo aspetto negativo ma che anche questo lato nel lungo termine evidentemente poi oggi che a mente parlerò degli aspetti proverò a parlare in fretta ma degli aspetti negativi che vediamo ogni giorno ma dà anche
Questa opportunità un mondo e la politica
C'è decidere sulla base delle delle macerie del modello di globalizzazione precedente qual è il
Modello sociale che si vuole costruire dove si vuole andare ed è un'opportunità da non sprecare
E viene tutto in fretta perché
Ascoltandola Maria pensavo che quando l'anno scorso abbiamo
Patto il si il corso di formazione a Cortona la crisi non era ancora scoppiata
è scoppiata poche settimane dopo
E quante cose sono avvenute così
In modo incredibilmente veloce in così poco tempo
E allora cambiamo tutte le cose dobbiamo capire quali sono i punti di riferimento nei confronti dei quali cominciare
E
Ad adottare scelte di lungo termine scelte immediate scelte concrete immediate
Il primo il prima cosa che
Che emerge con chiarezza che i temi globali i problemi globali
Inevitabilmente possono essere affrontati solo da risposte globali
Sono tanti
Gli argomenti che
Preoccupano le opinioni pubbliche proporre famiglie si chiamino l'economia la finanza i cambiamenti climatici il terrorismo internazionale le politiche dell'immigrazione e le società multietniche si potrebbe proseguire l'elenco è sempre più chiaro
Che questi temi non possono più essere affrontati da singole politiche nazionali stando chiusi dentro i propri confini
Se i problemi
Attraversa né spazzato via le frontiere non sentono distanze
I Governi e la politica devono avere la capacità di
Adottare le scelte allo stesso livello non può più
Ognuno fa le in casa propria a meno di non condannarsi all'inefficienza totale di quelle misure la crisi l'esplosione della crisi finanziaria della crisi economica ha mostrato esattamente questo una cos'che avviene a Tokyo porta un minuto dopo nel tempo reale nella velocità dell'informazione della comunicazione un minuto dopo porta una conseguenza nell'altro capo del pianeta
E quindi temi globali richiedono risposte globali
E questo vuol dire alcune cose la prima è
L'evidenza
Che i vecchi strumenti non funzionano più faremo un G otto abbiamo piacere che però ospitate in Italia ma appare sempre più con chiarezza anche in questo caso che
Quel livello livello
Che fa riferimento a un mondo che è finito
Che via via in fase di superamento è difficile affrontare immaginare di approntare decidendo
In una dimensione che non ha le grandi economie che stanno
Sono entrate così prepotentemente nel mercato globale e la dimensione del G venti o come andrà via via definendo si
E la minima dimensione possibile
Per cominciare a discutere di scelte politiche globali tra i Governi e della
Meccanismi che portino sempre di più all'introduzione di un diritto globale a una cessione di sovranità un livello superiore con delle dei poteri
Di decidere
E credo che il G venti l'ultimo G venti abbia dimostrato che i Governi hanno questa consapevolezza sempre di più al di là del loro colore politico
E che in quel luogo o luoghi simili
Dovranno con sempre maggiore frequenza diventare luoghi decisionali l'abbiamo visto anche con alcune cose positive le risorse
Attribuite al fondo monetario internazionale finalmente l'eliminazione di paradisi fiscali somma si cominciano a vedere delle decisioni perché quello è il luogo in cui si decide
E fatemelo dire può e non voglio dire delle cose politica ma insomma
Ho visto ieri sera un certo nervosismo del Presidente del Consiglio so chi di voi ha potuto della televisione
Se l'è presa coi giornali perché dei vertici internazionali riprendono le sue gassate
Ma io ho un'impressione
Che gli altri vanno ai G otto e G venti per decidere
Lui ci va per divertirsi come come se andasse in gita scolastica
Gli altri
Gli altri
Sentono il peso delle responsabilità di scelte che riguardano l'umanità e lo diceva così come si va in gita scolastica per divertirsi e
Una volta sola e torna una volta sono le grida l'altra volta il cucù
L'altra volta io me lo sono immaginato non c'era nella foto avrà pensato Nanni Moretti mi si nota di più se ci vado non ci vado
Poi
Poi
Insomma preso perché quella simpatico è
Non ma
Vero insomma poi dopo si accorge sedimenti eppure Luna dovrebbe diventare dimenticassimo che ci sono le macchine fotografiche che ci sono i giornalisti che ci sono le telecamere
E si arrabbia perché riprendono quelle cose tutte le televisioni del mondo e allora si innervosisce ieri sera non so se l'avete visto sui giornali di oggi
Addirittura
Se l'è presa con i giornali e televisioni italiane ha minacciato di prendere
Misure dure
Allora il nervosismo tipico di chi capisce che il suo ciclo sta inesorabilmente finendo a chi capisce
è il nervosismo
è il nervosismo tipico
Virtuosismo tipico di chi capisce che dopo tanti anni qualcuno ride ancora per le sue scenette ma nessuno prende più paura per le sue minacce nessuno prende più paura per le
Ma se i temi globali richiedono risposte globali va bene il G venti va bene l'incontro tra i
Governi ma anche in questo caso bisogna fare un passo in più
Bisogna
Capire che
Non basta l'incontro tra Governo che le decisioni operative degli esecutivi devono come da sempre essere preparate da riflessioni politiche comuni
E quindi ancora temi globali richiedono riflessioni politiche globali non è più possibile che ogni forza politica simile
Pensi di affrontare la risposta per esempio il tema dei mutamenti climatici soltanto in una dimensione nazionale e quindi oltre al ruolo dell'incontro tra i Governi serba che nascano dei luoghi
Famiglie politiche si chiamavano
Chiamiamolo come vogliamo insomma in cui quelli che stanno dalla stessa parte nel nostro caso si può chiamare Center l'est progressisti come vogliamo ma insomma le forze che al di là di come sono nate come sono state costruite in base alle storie nazionali
E sanno dista dalla stessa parte devono avere dei luoghi permanenti non episodici cui parlare in cui confrontarsi in cui riflette riflessioni comuni che poi si traducono in scelte dei singoli Governi non certo del livello del livello sovranazionale
Possono essere forza di matrice socialista come la gran parte dei partiti europei possono essere i democratici americani la concertazione democristiani e cileni incivile il Partito del Congresso indiani il partito di Lula il partito della chiedo che si può proseguire in un lungo elenco
Devo dirvi una settimana fa
Voto la fortuna di essere in Cile a Santiago
Al vertice di policy Network insomma patto una certa impressione vedere i capi di governo i capi dei partiti con tante storie diverse tra di loro
Orgogliosi anche di del loro identità nazionale ma insomma vederle dire tutte le stesse cose avere la stessa gerarchia dei di di di priorità da affrontare
E usare tutti la stessa parola peraltro definirsi progressisti
E la stessa cosa è capitato l'altro ieri o progressi pormi Bruxelles dove ha fatto una bellissima introduzione
Bill Clinton
Insomma c'è la consapevolezza che bisogna riconoscersi tra simili bisogna costruire questi luoghi comuni questi luoghi
In cui stare insieme
E il PD da un certo punto di vista è più avanti
Perché il mescolamento delle diverse provenienze l'abbiamo già fatto vero dobbiamo lavorare come tutti sono molto curiosi rispetto
Al problema che risolveremo della collocazione al Parlamento europeo
Ecco abbiamo patto me otto incontri importanti e utili questa settimana ma quello è un testo del disegno più complessivo perché è evidente che la prospettiva esattamente queste in Europa come nel mondo
Costruire un luogo in cui stiamo insieme tutti i riformismi socialisti e non socialisti naturalmente i tempi del processo politico italiano li abbiamo determinati noi perché possiamo determinarle noi
In Europa nel mondo serve del tempo possiamo darlo solo un piccolo contributo bisogna vero almeno noi il senso della misura però la strada è quella non c'è dubbio che la strada è quella che si sta capendo sempre di più
E poi rispetto a questo
Principio dei delle risposte globali temi globali guardate che ne stiamo per affrontare
Nelle sedi europee
In cui si parla molto poco di Europa
E noi dobbiamo fare lo sforzo dei rivendicare fino in fondo la cultura europeista del nostro partito delle forze politiche sono confluite nel Partito Democratico
Soprattutto dopo tanti anni in cui il
Seminare euroscetticismo da parte della destra
Prima con con l'Europa delle burocrazie tutta l'ostilità poi la battaglia per indicare l'euro come la fonte di tutti i problemi battaglia ipocrita e falsa che sia stata fatta negli ultimi anni oggi si capisce cosa vuol dire nella crisi globale essere dentro la dimensione europea
Ma insomma noi dobbiamo spingere quella direzione noi nel faremo una campagna in cui tutti i manifesti ci sarà scritto noi siamo europei
E mitili le società ai creativi sommati hanno detto cauti su questo
Perché non è ancora tornata una sta cambiando ma non ancora tornato una una aspettativa una valutazione positiva degli italiani nei confronti dell'Europa ci vuole tempo ma non possiamo andare in base alle indicazioni dei creativi dei sondaggi quelle la nostra prospettiva
I giovani di oggi
I giovani di oggi voi
Siete già europei
Non mancherà molto ammonta non mancheranno molti anni che quando una persona vi chiedo di dove siete voi risponderete noi io sono europeo
Forse non userete più nemmeno la villa della la la dimensione nazionale per autodefinirsi perché quelle la dimensione e la dimensione dei nostri problemi e la dimensione delle nostre economie la dimensione dalla nostra moneta è la dimensione della nostra politica estera
E la dimensione delle nostre imprese
Che o vanno quella dimensione lì oppure sono destinate a diventare micro impresa nel mondo globale
E quindi è chiaro che dobbiamo andare avanti riscoprire l'identità di Europa e dire che l'Italia Europa salvato l'Italia perché i parametri di Maastricht sono quelli che hanno fatto interrompere definitivamente
Un meccanismo che era tutto tranne che virtuoso che vedevo aumentare all'infinito il debito pubblico e che ha introdotto in Italia dei criteri finalmente europei dobbiamo riprendere l'ABA l'Europa esattamente come la bandiera del Partito Democratico
Anche dicendo che insomma
Quando si vedono i vertici ha promesso di G otto sedici venti
Con i Paesi europei che magari non dicono la stessa cosa pur sapendo di dover essere la stessa cosa
Beh non avrebbe senso che il prima possibile
Hai vari
G otto G venti si sia un rappresentante europeo e non rappresentanti europei che dicono cose diverse tra di loro e si indeboliscono rispetto alle grandi altre grandi l'economia e le altre grandi
Stati dentro la globalizzazione
E quindi difendere l'idea di Europa difendere l'idea che l'allargamento
Cui tutti hanno parlato dei limiti invece non è qui perché l'Europa a ventisette è stata una grande espansione della democrazia che comporterà di andare avanti a velocità differenziate perché non possono andare tutti gli Stati europei
Alla
Passo del più veloce non possa andare nemmeno passo del più lento ma bisogna andare avanti
Anche andando avanti per
Appunto col meccanismo delle velocità differenziate per cui gli Stati che sono in condizione come avvenuto per Schengen come voluto per l'euro fanno un passo avanti in attesa che gli altri siano pronti mandando verso la strada dell'integrazione
Dell'integrazione vera per questo
Perché sappiamo in ruolo
Importantissima che avrà il Parlamento europeo nei prossimi cinque anni anche rispetto alle altre istituzioni europee anche rispetto alla Commissione li diventerà sempre più i luoghi in cui si decide il futuro perché è un luogo sovrano
Che peso nella prossima legislatura avrà momenti anche di tensione
Rispetto alle competenze dei singoli governi nazionali per questo noi manderemo al Parlamento europeo solo persone autorevoli che resteranno per tutto il mandato a fare i parlamentari europee
Come fanno
Come fa
Tutti gli altri Paesi
Siamo in ventisette dell'Unione europea
Siamo in ventisette Paesi tutti mandano delegazioni qualificate cercano di eleggere parlamentari qualificati non perché sono stati autorevoli nella loro storia politica precedente ma perché devono essere autorevole a fare il loro mestiere la
Devono farsi valere la
E non a caso l'Italia nel Parlamento europeo non ha mai espresso il Parlamento il Presidente da quando se Parlamento eletto perché era una coalizione una una delegazione nazionale frammentata in venti pezzi con persone che andavano e venivano
Anche per questo
Quelle intorno detto attenzione
Io a pensarci perché il capolista riconosciuti oppure si candidi Segretario accetta la sfida di Berlusconi
Si cambia in tutte le circoscrizioni o si mettono personalità importanti e qui dalle liste anche se poi restare in Italia abbiamo risposto di no e per questo chiederemo
Continueremo a scegliere
Quella strada che manca da troppo tempo nella politica italiana è che noi dobbiamo rivendicare la strada della serietà
E continueremo a denunciare il fatto che Berlusconi e purtroppo da ieri anche Di Pietro hanno scelto invece di candidarsi
E di chiedere preferenze per andare in un posto in cui per legge non potranno restare meno un minuto
Nemmeno un minuto
Dovranno dimettersi il giorno dopo che gli elettori l'hanno eletto e quelle sono preferenze buttate via e sono vuoti buttati via
E poi la crisi dà anche delle altre straordinarie opportunità
La chiamerei nella globalizzazione i singoli Stati nazionali devono individuare la loro vocazione devono rinunciare a essere competitivi su tutto come è stato in passato le economie nazionali che facevano dalla siderurgia le altre tecnologie
Non è più così
Nel mondo globale ognuno deve lavorare su quello che ha
Su quello che lo rende più competitivo che ogni Stato su quello che lo rende più competitivo su quello che lo rende unico
E in Italia è esattamente la qualità italiana quello che gli altri non hanno quello che non possono copiare la bellezza del nostro territorio
L'intelligenza della creatività del del nostro capitale umano
Investire sulla quantità lasciarsi alle spalle la stagione che finita da quindici anni da vent'anni in cui anche un piccolo Stato poteva puntare sulla quantità e pensare di essere competitivo su tutto mette ha usato più volte ma io
La riprendo per voglia insomma la la nella metafora del vino italiano
In italiano per una certa fase
Quanto dieci anni fa
Dieci dodici anni fa a aveva pensato di puntare sulla quantità
E era arrivato alla sofisticazione però metà alla quantità
è crollato nello scandalo loro deve tendere
è evidente che qualcuno di voi si ricorderà è crollato so trovate le esportazioni a quel punto la ciò che è stato talmente forte che il Vinitaly hanno deciso di puntare sulla qualità
Anche regioni che non avevano una grande tradizione di produzione hanno puntato sulla ricerca sull'innovazione sul nuovi impianti su nuove tecnologie e oggi il vino italiano esporta nel mondo esattamente puntando nel mondo globalizzato ad uno spazio di mercato e norme che cerca quello cerca la qualità
E così deve valere per tutto deve valere per le nostre imprese che devono puntare alto nei nei luoghi alti della della filiera produttiva dove conta
Meno il costo del lavoro e conta più la la la
La qualità delle persone
E così e per tante cose dette gli OGM che sono un problema per tutto il mondo e che vanno
Giusto avendolo giustamente affrontati
Per l'impatto negativo che possono avere sul sul
Sul futuro del
Del nostro pianeta ma guardate che in Italia c'è un argomento aggiuntivo
Ha senso in Italia puntare sulla soia transgenica ormai transgenico invece ha senso puntare su prodotti anche nell'agricoltura di alta qualità che ne che nelle
Che emette nel mondo globale non sono più prodotti di nicchia sono prodotti che verranno ricercati invidiati con grande possibilità di espansione qualità
C'è una fase nei rilievi Rampini che racconta che racconta l'episodio del Kashmir che i cinesi hanno cercato di copiare in tutti i modi
Hanno comprati macchinari hanno chiamata studiando loro le persone hanno fatto di tutto ha preso l'azienda ha copiato la tecnologia non ci sono riusciti e poi hanno scoperto che non ci sono riusciti perché l'ingrediente che rende unico il Kashmir italiana e l'acqua
Perché in quella parte d'Italia dove si produce a Biella particolare minime nei distretti tessili si è riusciti a mantenere
Una
Una qualità dell'acqua positiva e l'acqua cinesi Fiumicino e ci sono talmente devastati dall'inquinamento che non riusciranno mai a produrre
Il casco e che produce l'Italia insomma puntare sulla qualità
Per questo
La lotta per la tutela dell'ambiente
La lotta contro i mutamenti climatici l'investimento nella green economy che sono importanti per tutto il mondo per il futuro del nostro pianeta non dopo tre giorni che che lavorate hanno bisogno di ripeterlo io sono importanti per tutti naturalmente
Ma per l'Italia significa
Fare queste battaglie investire sulla propria vocazione
Investire su ciò che ci rende unici che si rende competitivi nella competizione globale la bellezza dell'Italia la tutela della qualità delle del delle nostre città dei nostri centri storici delle bellezza delle nostre coste sodico poi qua ma altri
Sembra veramente il luogo migliore per poterlo fare investire sulla
Sul turismo investire sullo sviluppo perché anche nel futuro le aziende soprattutto sempre quelle che cercano la parte alta della filiera produttiva e che possa delocalizzarsi nel mondo dove vogliono cercheranno di andare se ci sono dieci ingegneri che si occupano di di di biocarburanti di nanotecnologie
O di via tecnologie cercheranno di andare in luogo del mondo
Dove si sta meglio dove c'è una buona qualità della vita dove c'è un'offerta culturale dove c'è un sistema di protezione sociale dove si mangia bene dove si vede bene
E allora l'Italia investire su se stesse investire sull'ambiente significa difendere la propria vocazione la carta che ha per essere vincente nell'economia globale per questo
Noi pensiamo che l'Italia debba diventare il paese leader nell'economia verde
E pretendiamo che ci siano
E pretendiamo che ci siano risposte
Reali concrete nelle scelte di governo e nelle scelte legislative in questa direzione invece siamo drammaticamente ritardo avrete parlato dei dati in questi giorni ma io vi cito soltanto quello che riguarda
Le energie rinnovabili che che parla solo impone esempio per tutto il resto
E pensiamo all'Italia quanto potrebbe voler dire in materia di energia solare il fotovoltaico di eolica
E in Italia la potesse
Eolica installata è sette virgola cinque volte meno di quelli Spagna quella spagnola la potenza fotovoltaica installata in Germania e trenta volte maggiore di quella italiana
In Austria dove sapete non c'è il sole che c'è qua ci sono trecento quarantaquattro metri quadri di pannelli solari termici per mille abitanti in Italia quindici per mille abitanti
è chiaro che rispetto a quella che la nostra vocazione non abbiamo un drammatico ritardo che dobbiamo colmare
Punto diventando Paese leader nell'investimento sull'economia verde
Anche perché
Il nostro Paese ha perso l'inizio degli anni Ottanta il treno dell'informatica
Che all'inizio non si capiva sarebbe diventato il fattore trainante dell'economia globale di questi vent'anni
Altri l'hanno capito noi eravamo all'avanguardia in molti campi abbiamo perso quel terreno non abbiamo vestiti ricerche l'innovazione non abbiamo aiutato le aziende che li potevano essere le aziende guida nel mondo e abbiamo perso quel terreno oggi
Nel mondo
La green economy l'economia verde possono essere per la ripresa e per l'uscita dalla crisi quello che è stato l'informatica negli anni ottanta
C'è una bellissima frase di di di Al Gore
Che credo
Insomma
Ci dice tutta la buona notizia scrivendo
E che le politiche necessarie per contrastare il cambiamento climatico sono le stesse che occorrono per risolvere la crisi economica ed energetica
E allora su questo noi dobbiamo investire su questo dobbiamo essere l'avanguardia per farlo servono scelte strategiche
Per
Puntare
Come sistema Paese sull'economia verde servono naturalmente scelte strategiche riconosco dico soltanto i titoli
Investire nella ricerca investire finalizzare su queste il sistema formativo cominciando dalle scuole dalle scuole superiori ma naturalmente puntando sull'università
Su sulle scelte delle Facoltà sui corsi di laurea sul collegamento con la ricerca serve aiutare con incentivi fiscali in tutti i modi
Più delle altre
Le imprese innovative quelle che investono la green economy serve di
Capire tutto il Paese non soltanto il sud del Paese che in questo campo il veicolo è il luogo che può trainare
Una una scelta così forte l'economia italiana è esattamente il sud perché qui ci sono le potenze cento delle disponibilità di territorio le disponibilità di capitale umano di forza lavoro che possono con un investimento fortissimo del Mezzogiorno sull'economia verde
Fare
Fare veramente la differenza serve fare delle altre scelte strategiche
è chiaro che adesso tutti ci stiamo
Occupando per forza nella crisi nella crisi affronta l'emergenza della crisi del sistema delle
Dell'azienda automobilistica
Anche se la la FIAT avendo fatto la scelta che ricorda permette prima
In tempi non sospetti per esigenze nazionale puntare sulle macchine piccole consumano poco inquinano meno
E per fortuna
Emessa meglio di altre Sindaut convegnistica per valutate stiamo pubblicistico
Però c'è anche una scelta strategica che significa puntare sul ferro e non puntare sulla gomma del futuro nel lungo termine perché la nostra non ci siamo anche qui
Anche qui
Anche qui ci siamo posti ai fatti
Ci sembra normale ma guardate che se non si fanno delle scelte strategiche di fondo non è soltanto un problema non è più soltanto un problema di qualità dell'aria
E anche un problema di qualità della vita nozze andiamo avanti così il nostro Paese finirà soffocato dalle automobili soffocati centri storici soffocate le periferie soffocati tutti i centri qualche volta qualche anno fa si riceve il passante di Mestre
Ora di passante di Mestre ce ne sono cinquanta in Italia
Ci sono tempi di percorrenza indefiniti che incidono nei perché non si sa mai quando ci si mette andarlo a una città all'altra o da un luogo di lavoro alla propria abitazione non lo si sa ma hai quelli sono costi enormi per l'economia e sono costi drammatici per la vita delle persone perché non è normale passare tre ore in macchina per andare da casa un luogo di lavoro tutti i giorni
Per tornare indietro non è normale
Non bisogna rassegnarsi che sia è una cosa
è una cosa del nostro tempo e quando fra cinquant'anni uno guarderà indietro di Rana che mondo era quello lì in cui ognuno rinunciava nella propria vita tre ore della propria giornata per starsene fermo infili in macchina
E allora bisogna fare scelte strategiche la scelta del terra fino in fondo e poi oltre a quelle oltre a quelle
Per i quali serve del tempo bisogna anche
Fare invece scelte immediate
Sono tante proposte che abbiamo fatto e non le riprendo anche perché sto parlando troppo
Insomma
Ne cito soltanto quattro
Su cui noi in Parlamento nel Paese dei circoli del Partito dovremo
Sull'economia verde impegnarsi dicendo anche
Ditemi generale ma cosa fareste perché ci fanno sempre più questa domande fanno bene a farcela perché un grande partito ri riformista anche se l'opposizione deve protestare ma deve anche
Proporre
La prima è un grande piano di riqualificazione energetica di tutti gli edifici pubblici
Le scuole i ministeri gli ospedali i Comuni investendo sul risparmio energetico sull'efficientamento energetico perché ci sono centinaia di di di milioni che si possono risparmiare
Investendo l'efficientamento energetico e queste il modo per far ripartire l'edilizia
Questo è il modo per far lavorare le imprese
Per questo abbiamo denunciato in Parlamento e siamo riusciti a farci votare una mozione poi dobbiamo vigilare che venga rispettata che di eliminare quella norma assurda del patto di stabilità dei Comuni che il Governo ha imposto i Comuni o Province italiane
Per cui hanno dei soldi in cassa e non possono spenderli
Ci hanno detto i Comuni le Province abbiamo quattordici miliardi di debiti con le piccole e medie imprese
Che stanno rischiando di fallire non possiamo pagarli perché la norma del patto di stabilità all'impedisce ci hanno detto abbiamo quattro miliardi e mezzo di cantieri pronti a partire domani Dina e sono esatta
Le scuole efficientamento energetico illuminazione pubblica e non possiamo spenderli perché il patto di stabilità se ne impedisce questi al modo di far parte delle liste di pari perché l'economia
Non altre cose
Poi una seconda scelta un investimento sul trasporto pubblico
Prezzi trecento milioni all'anno per cinque anni per fare mille treni per i pendolari
Io l'ho visto Berlusconi con il suo cappello da ferroviere
Sulla
Sulla
La Freccia Rossa l'alta velocità va benissimo ma non c'è solo l'alta velocità ci sono treni vecchi che non vanno binari vecchi gente anche in questo caso che mentre va a lavorare e vive in una situazione indecorosa inaccettabile
E pensate pensate
E pensate
E pensate che hanno buttato via
Due miliardi e mezzo tre miliardi di euro per impedire che Alitalia facesse l'accordo con Air France li ha messi lo Stato e che con quella somma buttata via per Alitalia si sarebbero potuti fare subito mille cinquecento treni per pendolari
Semplicemente non sprecando
La terza proposta e dire con chiarezza no al nucleare no a un ritorno ideologico è ritardato
Al nucleare essi
Ha un grande investimento sulle energie rinnovabili
Sia un grande investimento sulle energie rinnovabili raddoppiando in dieci anni l'energia prodotta in Italia dalle rinnovabili
Costruendo e aiutando in tutti modi la nascita di industrie nazionali del settore investendo nella dando fondo investendo con gli incentivi con fondi pubblici dando
Tutti gli aiuti che possono servire per l'integrazione con università e con la ricerca perché dobbiamo essere all'avanguardia anche nel settore di impresa che lavorano nella legge novantuno e poi
La riqualificazione energetica degli edifici privati la quarta cosa
Rendendo permanente il cinquantacinque per cento di agevolazioni fiscali che avevano cercato di togliere che siamo riusciti a salvare il Parlamento
Costruendo alloggi pubblici nuovi alloggi pubblici tutti efficienti da un punto di vista energetico
Poi a lungo termine si anche molti di voi c'è un apporto nel discorso che sembra lontano ma che molto più vicino delle leggi e distribuita di cui sopra la politica sa che la prospettiva deve essere di edifici che
Non consumano Simone fisica ma che producono energia in parte la usano in parte la restituisco la rete ed è una cosa che sembra futuribile ma invece
Concretizzabili si sono già degli esempi veri
Di aziende che per esempio si
Utilizzano producono energia e ne riescono a restituire alla rete è una specie di interne dell'energia con tanti nodi non più un motore unico con tanti nodi che distribuiscono
E quindi anche in questo caso riqualificazione energetica degli edifici privati
Ecco perché noi abbiamo detto di no
Al piano casa o meglio un decreto cementificazione di Berlusconi ecco perché possiamo dire di avere vinto per la battaglia perché quel decreto cementificazione non c'è più grazie all'impegno delle regioni
Grazie all'impegno del Comune
Non ci sono più
Non ci sono più
Quelle norme oscene
E non solo erano state scritte
In un testo inviato a tutte le comuni le province e regioni ma che era stato mandato a tutti gli ambasciatori dei Paesi europei perché come sapete anche in quel caso i Capi di Governo europei erano entusiasti del Piano Casa italiano chissà come gliel'ha raccontato
Ci fosse stata una webcam nel vertice sarebbe stato tutto molto divertente in quel caso
Quel Piano casa non c'è più
Non c'è più la norma che prevede che prevedeva scritta
Dalla Presidenza del Consiglio
Che si sarebbe potuto fare il venti per cento di metri cubi in più dappertutto e diceva il testo in deroga alle leggi urbanistiche I piani regolatori che regolamenti edilizi
E le Regioni si sarebbero dovuti adattare entro sessanta giorni alle norme del decreto e i Comuni ai Comuni che hanno questo come principale compito cioè occuparsi del proprio territorio veniva affidata alla fine il compito di censire gli interventi effettuati
Ora sarebbero diventate nei nostri centri storici e nostri cita le nostre coste con quella norma mentre abbiamo detto di sì e c'è
Alla demolizione e la ricostruzione di edifici nuovi nelle periferie urbane magari più belli creando di spazi pubblici
Abbiamo detto di sì alla semplificazione delle procedure
Purché non diventino eliminazione di tutti le tutele di tutti i vincoli
Allora insomma e voglio che voglio proprio chiudere in fretta insomma noi dobbiamo guidare una grande rivoluzione verde
Il Partito Democratico deve guidare una grande rivoluzione verde e lo possiamo fare anche stando l'opposizione perché ci sono comunque le proposte ci sono le idee
Perché governiamo migliaia di comuni italiani perché governiamo moltissime province
Perché governiamo molte in regioni importanti e allora noi dobbiamo si volse crediamo
Che l'Italia debba diventare il leader
Nell'economia verde dobbiamo essere coerenti nei comportamenti anche nei comportamenti individuali
Mai più nelle nostre scelte di vita
Mai più anche nelle scelte dei nostri amministratori locali dei nostri Sindaci dei nostri Presidenti di Provincia di Regione
Mai più fare una scelta senza farsi dello stesso una scelta amministrativa senza farsi nello stesso tempo la la domanda post ray farla in un modo più ecologicamente sostenibile e fare le scelte del solo dopo aver risposto a questa domanda di fondo
Poi
Poi ci sono
Sempre per parlare della parte opportunità della crisi
La principale alzare il livello del confronto politico
Anche qui si vedono due strade
Alternative
Su come affrontare la crisi in particolare in Italia mi verrebbe da dire solo in Italia ma non voglio dire in particolare in Italia
La destra pensa che dalla crisi si debba uscire solo con interventi strutturali solo prevalentemente a livello sovranazionale
E che nel frattempo chi è in difficoltà sta debba pensare in qualche modo di cavarsela da solo aspetti di si salvi chi può
Vi arrangiate sola fate tutto quello che è consentito il Piano Casa impongo la filosofia il piano centri cementificazione Berlusconi era questo c'è la crisi a questo punto è più importante uscire fatto glielo quello che vuole
Al di là della tutela del
Del territorio
Poi ci siamo noi progressisti
Che sappiamo che nella crisi
I gruppi dirigenti chi ha responsabilità di Governo ad ogni livello deve prima di tutto occuparsi di chi non ce la fa deve prima di tutto occuparsi dei più deboli
Tappe recuperare le parole che abbiamo avuto negli anni neanche noi troppa paura o usare come se fossero qualche cosa da nascondere
Le parole deboli le parole ultime le parole sfruttati le parole diseredati la parola poveri
Abbiamo paura a dire che ci sono i poveri nel nostro Paese
E sono centinaia di migliaia che non nascondono con discrezione con pudore
Con il grande coraggio che hanno sempre gli italiani per affrontare le difficoltà ma che sono nella povertà
Le proposte che abbiamo fatto in queste settimane non sono interventi strutturali anche noi sappiamo che ci sono interventi strutturali siamo pronti a lavorarci a confronto in Parlamento
Ma sappiamo che intanto che si costruiscono le condizioni strutturali per uscire dalla crisi bisogna adottare misure per l'emergenza
Non si può dire in attesa che si superi la crisi insomma vedete di cavarvela
Per questo abbiamo proposto l'assegno mensile di disoccupazione per
C'è chi perde il posto di lavoro
E non ha
Nessun'altra forma di protezione come la cassa integrazione quelli sono i precari sono i rapporti di lavoro professionali lavori tempo determinati che
Centinaia di migliaia di persone hanno perso il lavoro trecentosettanta mila persone già nel febbraio
è una gran parte di quelli non ha nessuna forma di protezione sono andati a zero euro
I più deboli sono anche le piccole imprese
Gli artigiani e commercianti che cercano di salvare l'ala l'azienda della loro vita
Su quell'investito tutta che per salvarla si indebitano cedono il quinto dello stipendio che la moglie del marito si fanno ipotecare la casa firmano cambiali
E poi di colpo saltano perché la banca lì si rifiuta di la di mille euro
Mentre di fianco
Mente di fianco la grande impresa centinaia di migliaia dimmi che di milioni di euro di affidamento
Centinaia di milioni di euro di affidamenti in più
E soprattutto ci sono i poveri
Abbiamo fatto una proposta naturalmente trasformata come avviene nel circuito mediatico quando una più confini di
Divinità somma dici tu quando dovete proposto quattro euro per ogni poveri non so durante i lavori questa cifra l'abbiamo fatto una proposta anche questa per l'emergenza
Perché ci hanno raccontato le associazioni che si occupano di povertà estrema
La Caritas i Comuni le associazioni laiche cattoliche gli erano ascoltati per una Martini interessano spiegato che
Nelle mense
Cresce sempre di più il numero di italiani
E di italiani che hanno perso qualche mese fa al posto di lavoro
Che il giorno in cui fanno la distribuzione di generi alimentari si moltiplica il numero di persone che ci va e la gran parte di quelle poi va a casa raccontando la moglie o marito da essa è stata supermercato a farlo spese
Ci hanno raccontato del fenomeno dei furti nei supermercati
Non dei contanti nelle casse ma dei furti di generi alimentari e quando uno rubo un pacco di pasta
Evidentemente alla povertà estrema allora abbiamo detto di fronte a questo
Non è
Il minimo che si può fare
Chiedere a chi ha un reddito sopra cento ventimila euro hanno quindi dal reddito dei parlamentari in più dimettere per il due mila nove due punti di IRPEF per avere cinquecento milioni di euro da destinare alle associazioni che si occupa di povertà
Ma cosa c'entra la destra sinistra sequestro
Non è quello che ognuno dovrebbe fare non è giusto che lo Stato si occupi di queste
Lo sanno anche loro che c'è questa emergenza sociale o no devo dire anche questo caso che Berlusconi tornando dal G venti
Ho visto delle dichiarazioni di ieri ha detto c'è un'emergenza sociale
C'è la disoccupazione si vede che qualcuno degli altri leader del mondo deve aver rispiegato che ci sono i disoccupati
Bene speriamo che al prossimo vertice qualcuno gli spieghi che c'è chi lo rischio di questa cosa strana che si chiama mutamenti climatici in modo che venga da noi magari si mette a fare politica politica ambientale
Insomma anche
Anche a questo si chiama la crisi
Dalla crisi porsi in un'Italia di disgregata
Se si seguono le politiche della destra tutti contro tutti i pezzi di territorio Rooney contro l'altro una categoria contro l'altra una povertà contro l'altra perché la logica del si salvi chi può porta questa disgregare il tessuto sociale
O invece dalla crisi può uscire un'Italia migliore
Un'Italia che recuperi i suoi valori della propria storia
I valori della solidarietà dell'aiuto reciproco il valore delle comunità quelle comunità locali che sembrano invece così scomparse in cui c'erano dei meccanismi di solidarietà
Tra famiglie fra fra classi sociali che andavano ben oltre le indicazioni legislative gli aiuti dello Stato
Un'Italia più aperta
Un'Italia che reagisce indignata quando vedete nelle stazioni nelle nelle fogne di una stazione di Roma ci sono decine di bambini afgani che inutili nello sfruttamento
E i giornali scrivono qualche riga
Un'Italia che riscopre cosa vuol dire un patto tra generazioni Puglia le persone si aiutano a vicenda sapendo che ci salviamo tutti o non si salva nessuno
Un'Italia che recuperi il senso di essere una comunità nazionale
Non gli uni contro gli altri il senso di una missione collettiva in cui ognuno non solo al proprio sacrificio mette anche il proprio talento a disposizione non solo di se stesso ma di un Paese che vuole che vuole vincere la sfida che vuole crescere
Insomma sono molte le cose che
Dobbiamo fare
E questo purtroppo
è nostro compito fa l'opposizione
Ma anche il contemperamento e fare una cosa che negli altri Paesi non devono fare perché lì quando quando fanno l'opposizione fa in quella mi partiti se li hanno già
Lo dobbiamo anche costruire il partito
Dobbiamo farlo partendo da
Da questa convinzione anche per l'allargamento anche per recuperare gli astenuti delusi
Dobbiamo sapere che se portiamo il confronto politico sugli interessi soltanto solo sulla tutela degli interessi perdiamo
Se la porti se portiamo il confronto politico sui valori vinciamo
E allora dobbiamo avere il coraggio di dire le cose anche se sono scomode anche se nell'immediato fanno perdere qualche voto dobbiamo scegliere la strada della serietà
La strada della verità sei giusto dire si sia sbagliato dire no indipendentemente dal risultato che può portare nel sondaggio della settimana successiva
Dobbiamo investire sul partito
Investire sulla qualità dei nostri dirigenti dei nostri militanti sulla voglia che hanno dei riscattarsi perché anche quella delusione che Ilvo Diamanti ha chiamato degli esuli in patria
Statutaria chiusi in quella parola patria cioè sono persone che avevano una tale aspettativa nei confronti del Partito Democratico di cambiamento di innovazione che volevano che avvenisse tutto in fretta e bene senza contraddizioni in poche settimane
Non è così più difficile serve il tempo serve su dove si parla nel Rory
Sì attraverseranno sconfitte vittorie ma la strada e quelle meno dobbiamo abbandonarla
Dobbiamo pretendere
Che nella politica tornino nella scelta dei dirigenti il rigore rigore morale
La polizia
Torni
Torni la preparazione di chi si candida o coprire incarichi pubblici per queste così importante aver fatto con continueremo a investire come partito sulla formazione politica che ha in Italia
Non si fa da troppi anni e parlo anche dove c'è la sfida più coraggiosa lo diceva Tina abbiamo voluto fare qua in campagna dove il centro sinistra ha sbagliato abbiamo voluto fare qua nel luogo simbolo dei rifiuti il seminario di formazione sull'ambiente
Guardate io a gli ho guardato
A Cortona avuto più tempo per ascoltarvi e molte molte facce ho visto che erano quali Terranova
E voglio dirvi una cosa
Ho visto la qualità dei vostri interventi la la l'attenzione e l'ho detto Anna Maria con cui avete ascoltato eseguiti i lavori la voglia di prepararsi di studiare
E voglio dirvi questo
Noi non faremo dei provini per individuare il più delle geni si dà sedere nelle prime file dei nelle prime file dei nostri concreto
Non faremo un provini per i più per le vendite
Da noi meridionali più bravi
Emergeranno quelle che hanno studiato di più emergeranno quelli che hanno lavorato di più perché è questo il modo di selezionare la classe dirigente del futuro e allora io vi chiedo
Tornate a casa
Tornate a casa organizzate dei corsi di formazione sui temi che avete conosciuto che avete imparato in questi giorni in queste settimane parte dei circoli costringete che
Acché i circoli siano aperti
A che ci sia il massimo rinnovamento possibile l'apertura dei circoli che non siano soltanto tornati ad essere la somma dei gruppi dirigenti dei partiti che molto generosamente hanno fatto nascere Partito Democratico dei DS della Margherita ma che ci siano dove si decide non solo ad ascoltare che dove si decide ci siano anche una rappresentanza fortissima di tutti quelli
Che hanno deciso di cominciare il loro percorso politico direttamente nel Partito Democratico è la vostra lettera aperta è quella io rispondo di sì
A quella lettera aperta
Fatte in modo che le discussioni nel partito le discussioni tra di voi che nel nel futuro vi divide Rete vi scontrerebbe perché è così ma che le vostre divisioni le vostre Greg
Azioni del Partito Democratico siano sempre su ciò che volete pare perde il domani e mai costruiti attorno i cognomi dei leader nazionali mai prospettato nel quadro dell'operato
Nemmeno sul mio cognome
Guardate
Il rinnovamento
Il rinnovamento del rinnovamento quello vero
Non si sta ad aspettarlo
Il rinnovamento lo si fa mandando via quelli che meritano di essere mandati via
Abbiamo tutti
Abbiamo tutti davanti a noi ma soprattutto avete avete l'avete davanti a noi dei mesi e negli anni fatte di sfide affascinanti quelle che spingono veramente verso l'amore per la politica sulla politica dimostra che poco cambiare
Combattere contro le ingiustizie
Combattere contro le diseguaglianze che aumentano sempre di più nel mondo anziché calare tra i paesi e dei tre paesi combattere le paure
Combattere le tentazioni di rinchiudersi anziché di aprirsi piano le società europee che alla nostra società dimostrare che ci può essere un mondo migliore
E quando le incontrate quando le incontrerete spazzate via la mediocrità le timidezze
Le ipocrisie
Non c'è più non c'è più tempo da perdere
E l'ora che torni nella politica italiana la speranza
Che torni la convinzione di vincere che noi batteremo la destra se li porteremo nel campo del confronto tra valori diversi io dico solo questo il PD Renato per cambiare tutto e noi insieme cambieremo tutto
Belle bravi
A
Ancora