Vento di centro. Verso il Partito della Nazione - seconda ed ultima giornata

Ma mano che passeranno i minuti arriveranno anche molte più persone ma intanto noi cominciamo i nostri lavori perché così è grazie grazie e buona giornata partiamo subito con Vincenzo inverso che la coordinatore organizzativo dei circoli liberal anche qui con noi beni prego Vincenzo grazie facciamo un applauso al primo che parte la Martena
Grazie grazie Antonio
Buongiorno a tutti voi
Lasciateli fare anche a me i complimenti all'organizzazione occupandomi di organizzazione nazionale per i circoli liberal
Anche se siamo in pochi vi chiederei un applauso per gli organizzatori e per l'onorevole De Poli che sta conducendo magnificamente queste giornate
Io vorrei iniziare con una citazione di De Gasperi che ricordava che la politica o la fa io la subisce noi abbiamo deciso di farla l'abbiamo deciso soprattutto quando dopo l'annuncio del predellino Silvio Berlusconi
Ha avuto la fantastica disse Dea di inventarsi un partito iper personale
E per questo motivo non c'erano le condizioni né tanto meno potevamo subire le scelte fatte in quel modo e da quel posto
E allora abbiamo immaginato un contenitore più ampio che quello lì che oggi conosciamo come l'unione di centro ma che da qui a breve diventerà il partito della nazione
E quando parliamo di partito della nazione parliamo di qualcosa che evoca la libertà la democrazia che contiene i concetti e principi che oggi troviamo nei due grossi contenitori anche perché non so se la pensate come me
Ma il PdL più che di un partito della libertà mi sembra della libertà condizionata non si può parlare avevo quando si parla all'interno vedete la polemica di oggi tra Fini e Schifani
Non sia mai d'accordo sulle stesse posizioni
Allora Antonio mi pregava anche di essere Breve perché siamo in tanti stamattina poi inizierà gli interventi più autorevoli ed io certamente lo Stato la questione non è quella di creare in Italia un nuovo soggetto politico la questione è quella di costruire in Italia un partito nel quale tutti gli uomini non sono liberi e forti ma che vengono da una storia da una tradizione da una cultura liberale democratica laica cristiana riformista
Abbiamo una casa comune dove stare perché vivono con sofferenza all'interno di un partito che non è più partito come il Pd di all'interno di un soggetto che è sempre più padronale come il Partito della Libertà
Allora
Ancora non sono arrivati in sala i leader quindi Casini Cesa Ferdinando Adornato e gli altri amici della Costituente
Io vorrei dire a loro e fare arrivare al loro un messaggio molto forte partendo da quello che Braudel diceva
A proposito della vita degli uomini e di chi si cimenta anche nelle istituzioni
Per essere bisogna essere stati noi siamo stati rappresentiamo una storia e certamente potremo rappresentate il futuro di questa nazione grazie al buon lavoro a tutti
Grazie grazie a Vincenzo complimenti adesso abbiamo qui con noi Bonfante Battista prego
Panico
Buongiorno in tre minuti concessimi non mi permetto ovviamente di sviluppare dei ragionamenti qui vedo per scontato tutta una serie di riflessioni io credo che non possiamo lasciare questa Assemblea senza aver detto a noi stessi dalle parole di verità
In ordine a quello che siamo stati in ordine a quello che vogliamo esce
Non è vero che il passato ci punisce
Il passato ci divide perché dal mille novecentonovantadue
I cattolici impegnati in politica hanno preso strade diverse
E non è affatto vero che oggi c'è il riconoscimento di una presunta giustezza delle scelte fatta da uno o dall'alterato degli spezzoni di allora vecchia Democrazia cristiana dico questo perché nell'intervento peraltro pregevole dell'amico Cuffaro c'era una ieri una rivendicazione di un albero geologico che non è la verità
E che soprattutto se impostato in quel modo
Rischia di essere elemento di divisione nel nostro interni noi dobbiamo offrono di comportarci come diceva stupido citatissimo
Manifesto dei liberi e forti quando invita italiani ad unirsi i cattolici ad unirsi scienza pregiudizi
E senza preconcetti
Quello che è stato il passato è quello che ognuno di noi ha ritenuto giusto fare adesso si riparte con una nuova organizzazione con una nuova impostazione con un nuovo Progetto
Ecco io credo che si facciamo prevalere
Il dato del futuro rispetto alla al al passato sia possibile sia possibile una avventura importante per tutti noi
Per fare che cosa ha ceduto per ridare la politica ai cittadini in una fase in cui i cittadini sono espropriati
Del loro diritto a fare politica in una fase in cui lei la Aubry dove i i cosiddetti poteri forti e altre organizzazioni che non hanno dentro di sé il crisma della democrazia tendono a limitare a coartare a imbrigliare quella che è la volontà popolare per questo noi lasciamo anzitutto con l'obiettivo di battere questo bipolarismo che non per nulla è un bipolarismo figlio dei due padroni dell'informazione nel nostro Paese perché non dimentichiamo che esce da una parte c'è Berlusconi dall'altra azienda la tessera numero uno del partito democratico
E cioè c'era quel De Benedetti che insieme a Berlusconi hanno l'ottanta probabilmente il novanta per cento dall'informazione nel nel nostro paese e quindi noi
Nella opporci a questo obiettivo abbiamo
Anche la possibilità di ridare la democrazia nelle mani dei cittadini chiudo perché il lampeggiante s'è fatto rosso
Quanti elettori quanti italiani possono ascoltarci io credo siano tantissimi basta citare una statistica alle ultime politiche bene venti milioni di elettori non hanno votato nel polo di destra né il pollice
Venti milioni di elettori hanno votato altre forze politiche venti milioni di elettori hanno messo la scheda bianca venti milioni di elettori non sono andati a votare
Ecco questo devono essere i nostri vecchi devono essere i nostri interlocutori e credo che e possiamo farcela io mi aspetto dal presidente Casini a chiusura di questa splendida Assemblea
Una indicazione precisa sui percorsi che avvieremo tutti insieme grazie
Grazie benissimo grazie adesso diamo la parola uno dei nostri giovani Matteo Benini
Buongiorno a tutti sono matta obblighi in il commissario regionale dei giovani del vecchio DC del Veneto non intendo addentrarmi in considerazioni politiche di carattere generale
Visto che ieri ci sono stati oggi ci saranno interventi sicuramente più qualificate del mio propongo solo un paio di spunti di riflessione agganciandomi allo spiccio di ieri di un ringiovanimento del nostro partito
Mi chiedo intanto quale sia il linguaggio con cui rivolgerci ai giovani per cercare di avvicinarli a noi e di convincerli della bontà del nostro progetto politico
Io credo che sia importante parlare il linguaggio Della concretezza e della serietà noi in Veneto ci misuriamo con la lega nord un partito che fa una politica orlata un partito che vive di slogan e di sport
Indubbiamente questo per i ragazzi più giovani spesso può essere un modo di fare politica che è anche un certo appeal le inutile negarlo noi diceva adesso non possiamo metterci sulla stessa linea ma dobbiamo essere concreti a compenso ad esempio ad una proposta di giovani della lega in Veneto introdurre nelle scuole due ore settimanali di insegnamento del dialetto veneto
Ecco credo che in un momento di crisi in cui è necessario selezionare con raziocinio come destinare le nostre risorse sia molto più importante investire ad esempio nello studio dell'inglese dell'informatica
Per a rendere i nostri ragazzi più competitivi
Sul mercato del lavoro europeo quindi questa con il primo spunto di riflessione
Una seconda considerazione credo che sia molto importante fare formazione politica paradossalmente quando si inizia esercita una professione non si fa dopo anni di studio di esperienza sul campo
Quando invece iniziamo di a fare gli amministratori o ci buttiamo in politica lo facciamo spesso senza paracadute
Io iniziato cinque anni fa a farlo amministratore e ricordo ancora il senso di disagio e di inadeguatezza che avevo all'inizio trovandomi davanti a problematiche e che spesso non era neanche in grado di comprendere completamente
Quindi credo che sia veramente importantissimo che il nostro partito faccia uno sforzo permettere a disposizione del giovanile risorse per poter veramente valorizzare la formazione politica grazie
Lorenzo
Grazie Matteo grazie adesso passiamo la parola Piero Pirovano
Buongiorno io dovrei esprimere un pizzico di delusione
Nel senso che mi aspettavo un'assemblea di relazione
Ero a Todi
Alla presentazione del Manifesto per l'Unione di Centro
Con un certo entusiasmo
Adornato disse che il manifesto era perfettibile che il titolo stava sostanzialmente di una borsa
E aveva invitato a a far cadere eventuali osservazioni d'emendamenti entro il quindici di manzo
Io che rappresento solidarietà giustizia e pace
Ho detto i nostri iscritti
L'abbiamo discusso il il manifesto
Abbiamo presentato degli emendamenti io mi aspettavo che oggi si discutesse di questo manifesto tutti insieme
E allora io dico dei due cose sulla quale abbiamo puntato
Nel proporre agli emendamenti
La famiglia
La famiglia del Manifesto indicata come
Una uno strumento per contrastare il declino demografico
Presentato come una sorta di impresa
C'è una visione nel manifesto di tipo economicistico delle famiglie
Noi sosteniamo e proponiamo che la famiglia sia sempre al centro della politica qualunque sia il trend demografico
Perché nel momento in cui noi facciamo una politica per la famiglia fino finalizzata al contrasto del declino demografico allora cosa dovremmo fare sei il trenta il fossi di segno opposto
Capite che è pericoloso imposta che la politica della famiglia in questo modo
Seconda cosa
Il diritto alla vita
Bisogna parlarne in modo più L'Espresso
Dobbiamo convincerci che la questione antropologica è la prima è la questione sociale del nuovo millennio lo era già alla fine del millennio
è la questione sociale del questo inizio di millennio
Lo ricordo con parole forti sono le parole di Giovanni Paolo secondo che riposa qui vicino non posso non dire ripetere queste cose qui quindi io dico abbiamo il coraggio di mettere sempre al centro di tutta la politica di tutta la politica la politica urbanistica alla politica cultura la cultura la politica sanitaria la politica estera
Mettiamo al centro il diritto alla ditta di ogni essere umano dal concepimento in tutto l'arco del suo sviluppo sino al naturale tramonto
è una parola sull'organizzazione del nuovo soggetto
Ecco noi abbiamo proposto di chiamare questo nuovo soggetto non partito ma organizzazione politica
Perché noi immaginiamo di riunire poter riunire tutti i liberi e forti i liberi e forti non sono soltanto in queste ossa
L'ho detto anche a Todi ce ne sono altri altri gruppi in giro per l'Italia si stanno organizzando dobbiamo avere il coraggio di essere tutti insieme
Perché divisi facciamo soltanto il bene della Massoneria l'ho sentito dire anche da Pier Ferdinando Casini dobbiamo convincerci
I cristiani divisi fanno male a se stessi e fanno male al bene comune
Quindi cerchiamo di essere uniti e speriamo di andare bene nel futuro
Grazie gentilissimo adesso diamo la parola un altro dei nostri giovani Salvatore Mannino no
Buongiorno
Allora io ringrazio innanzitutto gli organizzatori perché non solo il primo non solo l'ultimo dei giovani
A parlare perché vedete
Come abbiamo visto nell'assise del del PdL della settimana scorsa i giovani non basta metterli in prima in seconda terza fila o addirittura paracadutare in Parlamento ma serve formarli portarli avanti farli crescere questa è la cosa più più importante
Io credo che
Ho con oggi inizia un percorso politico molto molto importante molto importante perché
Il partito della nazione che
Casini Cesa a tutti gli altri vogliono portare avanti è veramente forse l'ultima possibilità l'ultima prospettiva gli eredi e la democrazia cristiana possono possono portare possono portare avanti del resto questo partito un partito che si deve qualificare come un partito di di responsabilità una responsabilità che ahimè questo governo non dimostra di non di non avere è un Governo come hanno detto illustri oratori prima di me che è basato tutta la sua la proiezione politica sullo sullo sport io temo da giovane che dovrà come dire affrontare tante Altria tanti altri anni in avanti temo che quando si indirà la gara la nebbia in fuochi d'artificio per questo governo
Ha creato credo rimarranno soltanto poche macerie penso per esempio al decreto sicurezza le credo sicurezza che contiene in sé alcune norme che sono condivisibili e che noi abbiamo votato alla Camera e al Senato
Contraddice fortemente lo abbiamo sentito ieri dal proprio da un rappresentante delle forze dell'ordine il fatto che sono state tagliati i fondi alle forze dell'ordine allora spiegatemi che senso ha adottare un decreto sicurezza e tagliare Allo stesso modo Hill allo stesso tempo le i fondi alle alle forze alle forze dell'odio oppure un federalismo un federalismo privo privo di privo di cifre
Ci sono una serie di di fattori che non permettono il il dialogo nei confronti di questa di questa maggioranza penso anche ad una visione del tutto liederistica o addirittura oligarchica il nostro vuole essere innanzitutto
Un partito che abbia natura popolare non soltanto perché siamo gli eredi diretti del partito popolare ma perché il popolo la gente deve necessariamente costituire la base del nostro partito e non un'oligarchia o ancor peggio un un interesse
I valori io credo che a questo partito il Partito della Nazione l'unione di centro possa essere l'unico partito che effettivamente Possa portare avanti i valori l'atto di valori certamente cattolici cristiani tutti quei valori che inevitabilmente due contenitori indistinti come PdL da un lato e PD dall'altro non possono certamente sponsorizzare ho i valori o i valori del o i valori dell'Occidente abbiamo con noi Magdi Allam che è sicuramente è stato un campione
Come dire a a alzato la bandiera della tutela dei valori e l'Occidente avvertendo tutti noi state attenti che l'Occidente così sarà travolto io credo che sia molto importante e Luigi
Sia con noi che sarà candidato a alle alle europee forse volti sono più e più attenti a come dire a fattori più interni mentre il problema del decadimento perché c'è il decadimento purtroppo della cultura dei valori dell'Occidente è un è un un un disastro oppure il fatto
Il il Papa Benedetto sedicesimo sembri essere l'unico personaggio pubblico che in Italia e nel mondo non può parlare possono parlare tutti in Italia meno che il Papa salvo naturalmente che il Papa dica cose omologa alla sinistra come quando giustamente aborrisce la la guerra e allora noi dobbiamo credo alzare tutte queste tutte queste bandiere tutte bandiere che sono state ammainate sia dal PdL di di Berlusconi da un lato sia dal partito democratico di fibra di Veltroni prima
E di Franceschini e di Franceschini oggi
Credo che
Tra l'altro il problema anche molti di noi si pongono il problema delle cosiddette alleanze non sia un problema all'ordine del giorno non ci sono elezioni politiche nazionali di cui e di cui a Brad è è probabile Casini lo sostiene te la legislatura non arriverà a scadenza naturale perché Berlusconi inventandosi un'altra delle sue delle sue trovate probabilmente cercherà di riformare lo Stato in senso presidenzialista ma il problema delle alleanze a livello nazionale non si pone
Come è stato giustamente detto il problema del delle alleanze è un problema locale ma mi permetto di dire badate bene questo un partito come ha detto un altro ragazzo
Prima prima di me e ieri è un partito che deve basare
La sua azione politica sul coraggio stati attenti che alcuni di noi non mascherino
Ideali politici ho opinioni politiche
Tesi all'alleanza con questo con quello ma che in realtà sono finalizzate solo esclusivamente ad ottenere una seggiola o d'una poltrona questo partito un partito che ha dimezzato lo sappiamo tutto
Tutti la compagine parlamentare per andare da solo ecco non vorrei che per una seggiola o ancora peggio un assessorato
Si perdesse di vista il come dire il progetto più grande il progetto più grande dell'UDC è stare né a destra né a sinistra rimanere al centro
Perché io credo che al centro in futuro ci sarà tanta possibilità di crescere e di arrivare ad essere seriamente una forza credibile
E nel Paese
Mi avvio alle conclusioni perché
L'onorevole De Poli poi mi rimprovera
Io non non ho mai votato per la democrazia cristiana perché non quando la Democrazia cristiana è stata sciolta
Io non l'ho ancora compiuto il il diciottesimo hanno dieta necessario
Che per il voto credo che io ho come tutti voi invece voteremo e voteremo pertanto tanto tanto tempo ancora per l'UDC per il partito e l'azione perché io sono convinto questo partito non si scioglierà e non confluirà né del Pd né tanto meno il PdL grazie
Grazie
Adesso diamo la parola a Manerbio Angiolillo
Buongiorno a tutti Benvenuti
Aspetti io partecipo a questa iniziativa con grande entusiasmo lo stesso entusiasmo che a contanti distinto i tanti giovani che da tutte le regioni italiane devo dire forse al di sopra delle aspettative sono arrivati in questa in questa due giorni
Io rappresento i giovani dei circoli liberal movimento di giovani che abbraccia principalmente due generazioni quella dei ventenni ecco le trentenni
In questi mesi di intensa attività sul territorio ne siamo entrati in una
In contatto con moltissimi dei giovani impegnati anche in maniera organizzata nella società civile e abbiamo notato la sensazione forte di sfiducia verso il futuro che sta purtroppo dilagando verso le generazioni più giovani e l'attesa l'attesa per un'iniziativa nuova nel Paese che possa servire a ridare fiducia che possa servire a guardare in avanti con con maggiore ottimismo
Abbiam provato anche interrogarsi su quali possano essere i motivi di questa sfiducia
E ci siamo dati alcune risposte molto semplici forse banali in primo luogo ci siamo resi conto di come alcuni dei problemi del Paese dipendano forse dal cambiamento che se è stato nel modo di intendere la politica in questi ultimi anni
La politica si è allontanata dalla gente comune si è creato un solco tra le istituzioni e i cittadini oggi i cittadini soprattutto i più giovani vorrebbero tornare ad essere protagonisti
Ad essere protagonisti chiedendo un Paese in cui realmente ciascuno possa contare per il proprio merito
Per lecco proprie capacità per le proprie competenze
Un grande paese delle opportunità in cui tutti possono avere la propria opportunità e in cui ciascuno poi potrà perseguire un percorso in funzione di quello che vale è compito dello Stato è quello di garantire a a chi è rimasto un passo indietro di mettersi autonomamente a alla pari con gli altri allora è per questo che crediamo che questa iniziativa non debba essere soltanto lì incamminarsi verso il nuovo partito verso il partito della nazione che già di per sé è un obiettivo importante noi pensiamo che questa iniziativa debba servire a dare un contributo forte importante affinché nel nostro Paese cambi
L'ordine delle priorità della politica serve ritornare veramente alla politica del bene comune alla politica di chi vuol guardare al futuro con
Con grande attenzione con grande entusiasmo tornare alla politica che sa guardare ai propri cittadini essa investire sui propri cittadini l'Italia purtroppo il Paese che investe sul proprio futuro meno o di qualsiasi altro Paese europeo
è un Paese che sta crescendo al di sotto della media della media europea servono riforme servono serve andare ad affrontare tutti quei nodi irrisolti che hanno fatto sì che in questi anni si accumulasse Rho deficit ritardi strutturali
Noi siamo convinti che questa iniziativa possa servire nel momento in cui tante persone tante donne e tanti uomini di buona volontà
Condividendo un per un percorso che parte da valori forti sappiano guardare al futuro con la forza di ciò che valgono
Per investire su se stessi e sui propri figli vi ringrazio ancora per l'attenzione e siamo ben felici di essere qui quest'oggi grazie
Grazie grazie adesso la parola l'assessore regionale Stefano Valdegamberi
Buongiorno a tutti e con grande piacere che in questi giorni diamo avvio l'esperienza politica
Di quelle vere di quelle che non sono di plastica non sono quei partiti che si costruiscono
A tavolino o meglio può atti notarili dove si mandano nelle assemblee persone già cooptate dall'alto ma uno di quei partiti che vuole recuperare quella tradizione che fa parte anche della grande tradizione democratico cristiana
Della vicinanza con gli elettori del pressione democratica della politica la nostra concezione si differenzia dagli altri
Non solo per i valori ideali che da noi sono tutti unanimemente condivisi ma soprattutto sul metodo sul modo di concepire la politica
Ed è per questo che noi dobbiamo partire da questa esperienza per avere la capacità anche di recuperare il rapporto con il territorio il rapporto con la gente io che vengo dal nord estremo dal Veneto
In una realtà dove la lega sta fortemente crescendo attraverso una politica che guarda più alla pancia che non intelligenza più alla cerca di carpire i voti attraverso la speculazione nella pancia invece che attraverso una politica che porti i cittadini a usare il cervello a usare la la riflessione a usare il buonsenso cercando di risolvere i problemi più che di cava in Carli solo per speculare nei esultato politico
Da questa Regione noi abbiamo grande potenzialità come UDC solo che sapremo cogliere la opportunità la necessità di cominciare a ritornare tra la gente in una cosa dobbiamo imparare dalla lega
La lega è in mezzo alla gente anche sparando cavolate anche che anche promuovendo slogan che promuovendo una politica della sensazione comunque c'è e credo che la gente abbia bisogno di essere ascoltata abbia bisogno di vedere un partito che ritorni a fianco a fianco con loro e di questo credo che l'UDC
E la nuova esperienza politica che sì dovremmo tutti insieme del partito dal popolo condividere possa avere le carte in regola per interpretare questi valori di vicinanza che altri partiti costruiti come dicevo a tavolino non riescono appunto dare ed è per questo che credo fortemente questa esperienza soprattutto di un partito
Che deve saper aprirsi più che chiudersi deve superare i particolarismi diventare la casa comune di tanti cittadini italiani la stragrande maggioranza di cittadini italiani che la pensano come noi
Diventare un punto di riferimento
Beh per la politica nuovo alla politica dove i cittadini sono pura protagonisti e non so precisamente spettatori oggigiorno assistiamo un contesto politico purtroppo che è ormai diventato come dove l'attuale politica significa piazzare un prodotto sul mercato l'operazione più di marketing di vendita il cittadino non è più tale ma è consumatore politico acquista un prodotto seduto alla televisione guardando Porta a Porta volando i talkshow
E non partecipa più attivamente alla vita della del nostro Paese nelle varie declinazioni istituzionali ed è questo che credo che noi dobbiamo sapere come era recuperare deve essere valore aggiunto distintivo che ci contraddistingue
Quando ci dicono ma cosa avete di diverso dal Pdl qualcuno fa ma perché cos'è che evita distingue la nostra densità è quella di sapere cogliere il valore della partecipazione
Quella vera non quella fittizia quella costruita non quella virtuale quella mediati ma quella delle dei cittadini che Pulsano e che credono in progetto politico e che sono pronti a stare in mezzo alla gente questo deve se un elemento che abbiamo il dovere di recuperare di rafforzare che può essere il diciamo la leva per renderci più forti e più e più competitivi nel contesto dice come anche nei rapporti coi nostri alleati
E di questo dobbiamo essere con un po'più orgogliosi troppo spesso siamo timidi timorosi paura di essere gettati fuori da alleanze paura di estromessi dobbiamo invece abbiamo dei valori importanti di cui siamo promotori che abbiamo dove era l'orgoglio di portarli avanti a testa alta senza ricatti senza spirito di sottomissione Dusi bordi nazione come spesso ci atteggiamo nei confronti anche degli alleati io credo che questi questo partito a sarà il futuro dell'Italia solo e in quanto noi ci crediamo veramente solo in quanto noi siamo convinti e pronti a fare una battaglia una battaglia Porta a Porta
I con tutine nostre piazze i nostri paesi cercando di dare ai cittadini agli elettori una nuova prospettiva che finora lo hanno trovato nella politica di plastica arabi partiti costruiti i partiti che sono frutto di tanta immagini di tanta comunicazione di tanto marketing pubblicitario ma che sono ma che poco invece in teatro il vero sentimento il vero interesse della gente
Non abbiamo fatto la battaglia preferenze l'abbiamo fatta da Prodi vorremmo introdurre anche nel voto politico alla Camera perché e tanti partiti invece che ora si
Che ora oggigiorno
Si ritengono democratici mi ricordo un anno fa a Chianciano hanno detto mettete la via scompariranno anche dalle europee non si parlerà più preferenze eppure delle preferenze ci sono ancora per fortuna grazie all'UDC
Ed in su questo fatto si manifesta vera la vera volontà la vera identità del partito non a chiacchiere non apre ma con i fatti concreti e noi scriviamo anche il PdL perché le preferenze si urla introdotte anche del voto quanto meno alla Camera grazie staccò
Ai sforato l'invito firma insomma
Adesso diamo la parola a Ignazio la grotta tre minuti c'è il semaforo oggi che segna il venti per tutti sopra verde giallo e rosso a rosso interno difesi sono terminati non occorre l'ombra oggi viene ci siamo meccanizzati prego
Cari amici
Io credo che la domanda che dobbiamo porci oggi
E se crediamo nel progetto che stiamo cercando di realizzare se lo crediamo fermamente nell'intimo dei nostri cuori
E nella sincerità delle nostre menti in una riflessione sulla figura politica di Moro che abbiamo svolto all'Università di Bari qualche tempo fa
Si ragionava sulla circostanza che fino a Moro con Moro la politica era Progetto dopo Moro la politica diventa tentativo e questo secondo me discorso che ha determinato la crisi di quella che definiamo essere stata istituzionale della Prima Repubblica
Ed è il motivo per il quale questa seconda cosiddetta Seconda Repubblica di transizione non riesce a trovare un tuo punto di equilibrio e allora noi dobbiamo chiederci secondo me con sincerità se riteniamo che il nostro sia realmente un Progetto o se sia l'ennesimo tentativo
E inevitabile
è inevitabile ritiene che per far sì che sia un progetto che si è realmente un progetto non c'è bisogno solo di una base valoriale che abbiamo realizzato con il manifesto dello dicendo che abbiamo discusso a Todi qualche settimana fa nel seminario tenuto con la Fondazione liberato è un punto di partenza fondamentale ma lo determinante io credo che determinante sia sempre il fattore umano
La crisi di il grande partito da Democrazia cristiana non è stato una crisi di idee
E stata una crisi dovuta la limitatezza degli uomini e allora oggi se ne vogliamo che questo sia realmente un progetto un progetto per il Paese dobbiamo crederci con tutto il nostro cuore dobbiamo crederci fermamente e dobbiamo lavorare tutti insieme affinché questo progetto si realizzi
Viviamo in un Paese che
E molto distratto
No i cittadini sono molto distratti e viviamo in un Paese che sembra a rischio nel quale sembra a rischio la democrazia io vedo la politica scusatemi il paragone una politica che vivi in una maniera completamente avulsa da quella che è la realtà sociale del paese
Sembra una grossa metropolitana che si svolge al di sotto praticamente di quello che è il le sono le sale che il Paese vivo diciamo che il Paese reale
E questi treni che viaggiano che sono i partiti attraverso delle percorsi obbligati si fermano sembra le stesse stazioni si si riempiono di consensi che sono praticamente i consensi elettorali ma non sono capaci di proporre qualcosa di nuovo
Allora
Se vogliamo continuare in questo paragone cerchiamo di costruire una metropolitana leggera riportiamo dalle gallerie dei tunnel diciamo dove c'è aria stantia dove c'è buio di questa metropolitana riportiamo scavando nuovi percorsi riportiamo la politica alla luce del sole riportiamo praticamente la politica l'attenzione della gente
Qualche tempo fa un amico di appena ottant'anni che ha avuto una lunga militanza politica
Mi diceva che nella sua esperienza la politica è stata una cosa bellissima meravigliosa il più alto alla più alta diciamo diceva Luigi attività di volontariato sociale ecco io vorrei che alla politica ci si avvicini così lo dico francamente
Molte volte mi avvicino alla politica e utilizza il paravento della cultura no dell'attività culturale alla politica non essendo una un politico impegnato e non avendo responsabilità che di tipo politico sia partitiche che istituzionali
Ed è e questa è la difficoltà di chi si avvicina al mondo della politica cioè il quasi il vergognarsi
Di occuparsi di politica ma se recuperiamo questo spirito della politica cioè come soci come volontariato sociale realmente ecco che allora diventa un fiore all'occhiello quello di occuparsi poli di politica
Diventa effettivamente partecipare alla crescita della società
Ed è questo spirito che ne dobbiamo recuperare soprattutto nell'insegnamento e più giovani
Perché il problema non è solo di ringiovanimento dei una classe dirigente il problema è essenzialmente di formazione di una classe dirigente ed ecco perché
C'è bisogno di partiti ci sarà bisogno di partiti che tornino ad essere scuola e formazione allora si può operare veramente una diciamo un rinnovamento della classe dirigente attraverso la capacità praticamente di rinnovare
E di formare allora cosa fare bisogna mettersi tutti al lavoro rafforzando il rapporto con la società attraverso
Io l'individuazione di essi anziani riferimenti programmatici è una più efficace presenza territoriale
Per efficaci riferimenti programmatici riferisco individuali soggetta a cui si rivolge la nostra azione politica che non possono che essere per lo stile cristiano di fare politica i soggetti più deboli i più poveri gli umili e non è solo una condizione di condizione economica
Vuol dire realmente mettere al centro la famiglia che il soggetto più debole oggi nella nostra società rimettere al centro la possibilità di far crescere la natalità in questo Paese e anche una cultura nei confronti degli anziani che non vanno assolutamente abbandonati
Bisogna cercare di operare una moralizzazione della classe politica
E bisogna partire prima di tutto dal partito cosa vuol dire partire dal partito dobbiamo imporci delle regole interne severe che determinò anche situazioni di incompatibilità tra le cariche elettive e tra responsabilità di partito almeno a livello locale
Chiudo Rosso
Ho detto queste cose vado alla conclusione sul programmi sull'organizzazione per richiamare ciascuno di noi alla realtà con la quale dobbiamo urgentemente confrontarci abbiamo grandi possibilità di successo ritengo se sapremo lavorare con umiltà e con personale sedi disinteresse
Se ci impegneremo a capire i problemi della gente e a far crescere la fiducia della possibilità dell'Unione dicendo di saper interpretare questi problemi sui orgogliosi del nostro passato e forti delle nostre bensì identità avanzeremo proposte per il futuro coll'inviti idee
E severa coerenza morale grazie e buone Palmi a tutti grazie semaforo adesso abbiamo una testimonianza veramente importante
Una testimonianza che fra qualche secondo vedrete è rappresentata dalla professore Gian Luigi Gigli che è già stato presidente dell'ordine mondiale dei medici cattolici
è un nome che negli ultimi tempi abbiamo sentito andava assieme con Alessandro e Giancarlo prego
Buongiorno a tutti
Nel corso delle vicende degli ultimi mesi che hanno lacerato l'Italia e in modo particolare la Città di Udine
Vi è stata anche l'occasione per incontrare e conoscere alcune belle persone veramente belle persone
Ad una di queste famiglie
Che
Sicura
Di un ragazzo
In stato vegetativo
In condizioni analoghe a quelle della vicenda che ha attraversato l'Italia
Vorremmo affidare oggi una breve testimonianza
Per raccontarci il positivo di questa loro esperienza grazie
Un giorno tutti grazie
La nostra esperienza è un'esperienza molto molto forte nel senso che Alessandro vive con noi in casa Alessandro viaggia oggi siamo arrivati poco fa in aereo da da da Ronchi dei legionari
Credo che sia una cosa molto bella la nostra che stiamo facendo ma non tanto per far vedere alla gente di quanto siamo bravi ma per il fatto che per far vedere alla gente che non esista solo ai casi che abbiamo vissuto alcuni alcuni giorni o mesi fa
Noi ridiamo palesando la nostra vita è cambiata sicuramente al momento dell'incidente dal quindici agosto del due mila e cinque quando alle ha avuto un incidente però la stiamo vivendo in maniera molto semplice una maniera molto molto bella e molto molto naturale
Grazie
Caro Alessandro questi applausi sono offerte e per la sua famiglia
La vostra testimonianza ci aiuta e ci interroga grazie
La vostra testimonianza ci aiuta a vivere e ci interroga dicevo ci interroga su alcuni temi di grande rilievo sociale
Quale dignità riconoscere ai malati ai disabili soprattutto in condizioni gravissime
è possibile graduare in qualche modo la dignità delle persone umane sino eventualmente a togliere a qualcuno di essi lo status di persone umane
O non dobbiamo piuttosto valorizzare questa dignità
Affinché Essa non sia un deterrente contro una latente discriminazione verso tutti i più fragili non solo disabili
Ci interroga ancora su quali significato Daria la vita
Si tratta in casi come questi di vite prive di senso come qualcuno ha voluto dire
Si tratta di vite che hanno ormai solo un valore biologico che non sono più un vita buona come ha detto Maurizio Mori
Oppure sono vite come qualcuno insiste per le quali è bene che la medicina ippocratica dimentichi i suoi valori tradizionali
E abbandoni il suo primo Mou non c'è primo non far del male ai pazienti
O viceversa come noi riteniamo
Sono persone che aiutano a dare un senso più profondo alla nostra vita come questa famiglia ci ha testimoniato
Aiutano a riallacciare una Rete di solidarietà
Di incontri di possibilità di testimonianza che portano la sosta la società ad essere complessivamente più matura e più ricca di significati
Ecco
Su temi come questi che hanno lacerato come dicevo la nostra società italiana e in particolare quella della città in cui vivo si è scatenata una campagna mediatica senza paragoni
Che ha portato a fare violenza al diritto spesso almeno a quello scritto del nostro Paese non quello interpretato
Eppure su questi temi
Si è anche riscontrata una
Possibilità di incontro con tante persone si è potuta riscoprire la coscienza profonda di un popolo
A cui non è data la possibilità di esprimersi
Fino al punto che come sapete si è arrivati a riguadagnare grazie a questo lavoro culturale posizioni importanti negli stessi sondaggi di opinione fino al punto che il premier spesso seppure a fatica e tardivamente
Uscito alla fine allo scoperto con la proposta tardiva ripeto di un decreto legge
La gente incontrata anche quella che si riconosce nel partito democratico e in una parte anch'essa del PdL
A questa gente occorre continuare a dare una possibilità una possibilità di riflettere di interrogarsi e di esprimersi
E i temi caldi non sono solo quelli del testamento biologico oppure più propriamente dovrebbe dirsi della legge sulle dichiarazioni anticipate di volontà si tratta anche degli attacchi ripetuti come sapete alla stessa legge quaranta
Delle proposte
Ormai esplicite per arrivare nel nostro Paese al anche all'approvazione del suicidio assistito e della stessa eutanasia almeno per omissione
Della pretesa intangibilità della centonovantaquattro della possibilità di dare un equo accesso alle possibilità di solidarietà e di aiuto per le famiglie più colpite da situazioni di fragilità o da fra situazioni di grave e malattia
E quindi si tratta di continuare in qualche modo
A operare innanzitutto sotto il versante culturale c'è un lavoro culturale importante da fare
Ma è un lavoro culturale che se non si traduce anche in un lavoro politico rischia di rimanere di rimanere sterile
Allargando l'orizzonte certamente insieme ai temi della vita e quelli della cittadinanza delle persone di ogni persona
Anche di Alessandro che avete appena visto vi sono oggi in ballo i temi della famiglia fondata sul matrimonio
I temi di una famiglia che ha attaccato appunto su tutti i fronti
Vi sono i problemi delle fasce più deboli della nostra della nostra società vi sono i temi della ricerca e del significato e della libertà della ricerca e della formazione
Vi sono i temi in poche parole della vita nel senso più pieno del termine nel modo in cui essa si gioca nelle nostre nelle nostra situazione quotidiana
Si tratta in sintesi se posso tentare di sintetizzare dei grandi temi che ci sono propri della solidarietà fra gli stati dei tra gli strati sociali tra le generazioni
E della sussidiarietà non solo tra le istituzioni ma tra i corpi sociali e le istituzioni stesse
Più in generale si tratta di recuperare e valorizzare l'eredità storica che ha fatto l'Europa e ne costituisce ancora la linfa vitale
Quelle radici che si è voluto recidere Matter resistono che resistono e che affondano certamente in Atene dove nasce
La conoscenza e la razionalità in Roma dove nasce il diritto ma certamente anche in Gerusalemme
Dove nasce la concezione stessa della dignità di una persona umana che è grandissima perché Dio stesso si è fatto uomo
Senza queste radici l'Europa non sarebbe altro che un'accozzaglia litigiosa di popoli ho un amalgama indistinto frutto di una globalizzazione che tutto macina e distrugge è ostaggio di un potere burocratico che non ha nessuna legittimità democratica
Per questo progetto vale la pena di impegnarsi e lungo questa direttrice sono convinto che l'undici o incontrare molti altri amici Amici che si riconoscono e gli stessi valori
E che si trovano viceversa a disagio in situazioni come quelle del partito democratico
In cui questi stessi valori sono a malapena tollerati con sussiego o come quelle all'altro estremo di un partito
Nel quale
La linea viene dettata dai capricci dalle altalene del principe a loro volta in qualche modo condizionante da sondaggi effimeri allora
Dobbiamo invece fare appella queste persone che si trovano tra l'altro a convivere all'interno dello stesso partito con istanze che non gli sono proprie come hanno potuto fare esperienza diretta gli amici che
Devono nella Partito delle libertà in Friuli dove una minoranza a egemonizzato culturalmente in un dibattito in un senso che non era quello per il quale avevano votato
Io per queste ragioni ho deciso di impegnarmi personalmente spero che insieme potremmo fare un pezzo significativo di strada grazie
Grazie grazie professor Gian Luigi Gigli adesso abbiamo con noi il generale Mario Arpino già capo dell'aeronautica e della difesa grazie
Gentilissimo
Buongiorno a tutti
Voglio ringraziare innanzitutto all'amico Ferdinando Adornato per avermi invitato a venire qui questa mattina in questa sede prestigiosa una platea così a parlare un po'del bilancio della difesa
Non se ne parla molto anche se qualche ragazzo prima ne ha accennato se ne parla poco dei credo importante parlarne proprio adesso e proprio in questi giorni in cui interni indifesa stana vedendo parecchie cose abbiamo verso il sasso stato spurgo Praga abbiamo avuto l'aia
Diverse cose e il Governo sta prendendo tutti gli impegni che deve prendere o confermando gli impegni che già aveva e allora è importante ritornare a parlare e ritornare a pensare cosa si può fare in termini di efficienza delle forze armate perché devo dire
Che negli ultimi anni
Questa efficienza decremento atassia dica inventata parecchio diminuita parecchio immunità per i tagli continui nel nel settore del bilancio
Quest'anno di nuovo siamo tornati abbiamo avuto questo disonore di tornare sotto l'uno per cento del PIL
Credo che siamo intorno al sottozero fra lo zero stampa nove per cento
Qualcosa del genere
E questa è una cosa molto brutta perché siamo veramente maglia nera in Europa i paesi con il quale noi ci confrontiamo che sono l'Inghilterra che sono la Germania
Che sono la Francia hanno una situazione completamente completamente diversa la Francia e all'uno virgola otto del PIL la Germania è all'uno virgola due del PIL
Gli inglesi su bravi come al solito
Allor due virgola due bravi secondo i punti di vista due virgola due del Pd
E la crisi non è nata adesso la crisi della difesa è una crisi nella crisi adesso c'è la crisi ma la difesa era già in crisi era già in crisi prima
E per vederla a tutto campo basta leggere la nota aggiuntiva la troviamo sul sito del ministero del Tesoro nota aggiuntiva al bilancio della Difesa dove si chiariscono le voci
Ecco in calce a questa nota aggiuntiva il che naturalmente compilata dal ministro difesa presentata alle Camere il ministro stesso dice in calce e leggo testualmente
Le riduzioni finanziarie operate sul bilancio la difesa
Virgolette consentono di assicurare in maniera non ottimale il finanziamento delle esigenze eccetera eccetera quindi lo dice il ministro in maniera non ottimale lo dice ovviamente in in in modo politicamente top corretto noi vedremmo carichi esserlo un po'di meno in macro numeri di cosa si parla quando si parla di lancio difeso si parla di un i mezzi idee e di un'entità non indifferente
Sono circa venti mila trecento milioni però deputati di tutte depurati di tutte le altre spese che non rispondono esattamente la funzione Difesa
Come la la estese territoriali e l'hanno i carabinieri il il rifornimento idrico alle isole fare tutte le cose che la difesa fama non sono afferenti al settore difesa ne restano quattordici mila trecento
Che salgono intorno ai diciassette mila se ci mettiamo dentro anche i fondi che vengono dal ministero dello dello sviluppo economico poi faremo l'esame di qualità
Io devo dire che in questi ultimi anni mi mi riallaccio all'inizio a prescindere che al governo ci sia stata la destra la sinistra il Tesoro non ha mai avuto grande grande riguardi io mi ricordo che il ministro Martino aveva promesso al suo insediamento di cercare di arrivare all'uno virgola cinque per cento che eravamo già intorno all'uno virgola uno poi alla fine invece si ammoscia automatico un misero zero nove per cento
E il ministro Parisi coinvolto volontari solamente era riuscito arrivare sotto l'uno poco sotto l'uno per cento
Adesso abbiamo avuto il crollo anche il ministro la Russa con molta buona volontà ma ha cercato di un obiettivo dell'uno virgola cinque per cento ora siamo sprofondati negli abissi credo che mai siamo stati così bassi proprio nel momento in cui gli impegni sono maggiori e questo si spiega col decreto legge venticinque giugno del due mila otto in base al quale è stato riformato il bilancio l'numero centododici che a delle premesse delle premesse che lodevoli perché si ripropongono di di ridurre l'indebitamento
Fino al due virgola cinque per cento al due mila otto due per cento nel due mila nove l'uno per cento nel due mila dieci e lo zero virgola uno nel due mila undici
Quindi noto oralmente questo si riduce di di si produce direttamente anche sul bilancio la difesa dove nelle tabelle vediamo una riduzione del sette per cento per il due mila nove
Sentite questi numeri del quaranta per cento nel due mila dieci
E mentre nel due mila undici si dovranno recuperare dei fondi in modo tale che se non si recuperano bisogna incidere
Su tutto ciò che non è personale ora
Dire questo per noi tecnici del bilancio della difesa è un è un po'un problema
Perché la la parte nobile diciamo del bilancio la difesa dovrebbe esser cinquanta per cento per quanto riguarda l'esercizio la ricerca e sviluppo l'ammodernamento e il cinquanta per cento per quanto riguarda il personale
Ora noi per il due mila undici arriveremo circa venticinque per cento e stante al cinque per cento Capo di Stato Maggiore la difesa rivolgendosi alle Camere non molti giorni fa diceva che la difesa si sta trasformando in uno stipendificio
Quindi di ricerca non se ne parlerà più
Di ammodernamento avremo solo i grossi programmi principali e per quanto riguarda testamento ecco qui essendo incomprimibile la spesa per sposò Nale è qui che si sta incidendo moltissimo io ho fatto solamente l'esempio e l'aeronautica io sono vecchio pilota da combattimento quindi al settore che seguo di più
Nell'aeronautica
Diciamo che l'anno scorso per l'esercizio può e per volare avevamo duecentosettantacinque milioni di Euro
Quest'anno ne abbiamo cento
L'anno prossimo ne avremo quattordici
Numeri riduzioni macroscopiche questo significa smettere di volare significa smettere del tutto l'attività di volo perdere un capitale di addestramento buttare i soldi nel senso che gli aeroplani anche se non volano vanno comunque manutenuti in modo molto costoso ma che io non voglio continuare compianto naturalmente ci sono anche delle cose da fare le cose da fare sono tante non resta che riprendere la le le riduzioni la riforma delle Forze Armate così come è già stata fatta molte volte
Non si sa mai perché ma qui quando c'è da riformare qualcosa si parte sempre dalle forze armate si taglia comunque
L'iniziativa già stata lanciata nel Consiglio supremo di difesa del ventinove gennaio scorso si era annunciata la costituzione di un di un gruppo di lavoro che avrebbe prodotto questi tagli e questa riduzione del settore difesa mi risulta che la commissione sia stata nominata si è riunita al primo aprile e speriamo che nostra duca tutto in uno scherzo
Risparmiare ancora si può si può però ci sono tre condizioni
Innanzitutto il mondo militare deve rendersi conto che il sistema di regionalità nell'era dell'informatica non ha più ragione di esistere poi chiediamo uno sforzo anche le scorse politiche le forze politiche in Parlamento
Votano e rappresentano l'essenza e queste riduzioni poi quando ciascuno ritorna nel suo collegio e le forze armate fanno le riduzioni naturalmente resiste a queste rivoluzioni ecco questo non dovrebbe essere e poi occorrerebbe una certezza della programmazione
Io io direi che se ricordiamo le riduzioni che abbiamo detto sette per cento al due mila otto al quaranta per cento al due mila dieci e quasi nulla del nel due mila undici
Noi
Dovremmo tagliare chiudere interi reparti e perdere addirittura delle capacità
è stata positiva
Onorevole Casini la sua il il suo intervento alle Camere mi pare il tredici marzo scorso dove le chiede di destinare le risorse al mantenimento delle capacità attuali almeno quello
è indispensabile altrimenti perdiamo un capitale che effettivamente non recupereremo più
Io non voglio adesso continuare con il pianto detto anche qui qualcosa si può fare comunque bisogna rivedere sicuramente tutto questo sistema e mi dispiace solo che questa nuova riduzione del sistema difesa in un momento critico come l'attuale nessun Paese si comporta così sia stata fatta attraverso questo decreto legge
Che
Praticamente taglia tutti a tutti nello stesso modo non tiene conto di di nessun tipo di priorità quindi mi delude un po'che ENI
In epoca di un governo di destra o di centrodestra
La riduzione le forze armate fattore strategico la nostra politica estera si basa in gran parte sud queste avvenga attraverso uno strumento che è uno strumento veramente contabile su questo ci vorrebbe un buon dibattito
Anche se temo che nella cultura nel nostro Paese un dibattito sulla difesa abbia scarsissimo risultata vero Ferdinand
Grazie a tutti
Grazie grazie veramente di cuore competente
Adesso abbiamo qui con noi il nostro vice segretario nazionale l'onorevole Mario Tassone
Grande applauso
Cari amici
A questo punto della mattinata come si suol dire
Cercherò di fare
Qualche riflessione
Certamente non di commento
Sulle cose che ho sentito
Ma tentando almeno
Dalla mia parte
Di leggere quello che il senso il significato di questo nostro incontro
Certo di estate viene una grande partecipazione soprattutto una grande attese
La relazione e di Chiesa ieri mattina credo che abbia indicato anche un percorso
Il percorso che è stato proposto
Affidato ovviamente alla riflessione di tutti
Per tentare
Di avviare un processo
Non soltanto nel nostro interno
Ma un processo nel Paese che dia delle prospettive certe
Noi siamo partiti da una diagnosi che continuamente facciamo reiteriamo
E che riguarda chi attiene alla responsabilità della politica
Ma lei facciamo anche delle diagnosi rispetto a quella che è la situazione che è venuta determinandosi all'interno del Paese
Ormai da lungo tempo
Dal mille novecento novantaquattro
Viviamo questa lunga parentesi
O meglio ancora questa lunga stasi il sistema bipolare
Introdotto da un riforma del sistema elettorale
Di fatto sta ingessando ha ingessato la democrazia all'interno del nostro Paese
Ma dobbiamo dire qualcosa in più
Perché le vicende che hanno riguardato gli anni novantatré novantaquattro
Sono state seguite
E hanno avuto anche una visione sostanziale da gran parte dei cittadini del nostro Paese
Ora certamente c'è una riflessione di un ripensamento
E su queste riflessione su questo ripensamento che noi vogliamo avviare vogliamo portare avanti questo processo
Che non è tanto di costituzione o meno ma è soprattutto un processo che supera questo sistema
Di democrazia bloccata per aprire dischiudere prospettive e di partecipazione all'interno del nostro Paese
Ma se noi diciamo
Che il sistema è bloccato
Che il bipolarismo è fallito che il bipolarismo nega ovviamente la partecipazione ma ribalta in tutto sommato la cultura che ha permeato gran parte della storia del nostro Paese
Dobbiamo anche dire anch'e aggiungere quindi
Che la partecipazione va incoraggiata
Va assecondata va sollecitata
E i partiti politici devono recuperare quella che l'autenticità del loro ruolo all'interno del nostro Paese Como momento proporzionare forte
Di
Formazione ma soprattutto di crescita complessiva ci sono diverse concezioni della democrazia o una democrazia pilotata
Dall'alto e dal vertice o una democrazia partecipata che si costruisce attraverso lo scorso attraverso il coinvolgimento di tutti
E questo credo che sia lo stacco riprendere questo cammino e riprendere questo dato culturale credo che soprattutto si è una sfida per il Paese
Enti chiare nel bipolarismo la negazione di tutto quello che per noi nel passato è stato fondamentale ed è stato importante
Certo il dato dell'affidamento ai capi non credo che sia pagante
E vi è sempre di più
Una presenta mento
Il paese diventa sempre più cuore quando un Paese diventa più Poro di democrazia dalla concezione della libertà e della partecipazione questo certamente è un pericolo forte
Al di là di quelle che possono essere i risultati a livello dei risultati a livello economico
E oggi dubbio cari amici
Che lo sforzo che si sta facendo in questo momento non riguarda un insediamento
Se noi facessimo semplicemente anche noi una sommatoria di sigle sarebbe sbagliato dobbiamo avere un forte nel ferimento una forte aggancio anche con una storia e una tradizione anche nel nostro Paese quello che noi rimproveriamo continuamente al bipolarismo
Quello che noi diciamo tranquillamente al PD che ha fallito o al PdL che ha fallito
Noi dobbiamo stare attenti perché questo il camminamento in questo pericolo non venga essere seguito anche da noi
E il PD è in crisi ma è in crisi il PD è in crisi il sistema del PD
La sommatoria del Sire quando non ci sono forti riferimenti valoriali ideali
E i valori possono essere conclamate annunciate apparentemente seguite ma i valori devono essere vissuto vissuti come momento forte anche di crescita complessiva all'interno del nostro Paese
Allora amici
La prima le pubblica la seconda fase
Noi siamo in condizione di recuperare la terza fase
Diceva qualche amico ieri mattina
Non dobbiamo avere il nostro agire
Certo noi non vogliamo
Avere nostalgie
Non vogliamo riproporre il passato
Ma vogliamo riproporre un passato ed una storia del passato chi ci ha visto coinvolti e ha visto coinvolti molto di noi
Dove la dignità della persona umana che vien fuori attraverso la partecipazione di sacrificio e la selezione alla casa di vigente siano seguite
Io ritengo che il passato è un dato formidabile
Se un partito nasce senza memoria storica
Se un partitone nasce senza un aggancio storico
E ha fatto bene Cesa fare riferimento incerto l'UDC ma al CDU al CCD questi sono passaggi che non si possono cancellare nello sforzo di assicurare al nostro Paese una presenza organizzata dei cattolici democratici c'era tutto aperta quello che sono
Le influenze gli apporti di culture laiche riformiste
E noi abbiamo un sistema bloccato dicevo ma il bipolarismo c'è stato anche dal mille novecentoquarantotto fino al mille novecentonovantatré certe ore un bipolarismo anomalo
Certo era un bipolarismo
Che non aveva alternato se perché c'era un partito comunista che era contro il sistema e qui sembra invece che ci sia l'alternanza è che tutto venga essere tranquillo chiave dalla democrazia siano ovviamente seguite siano rispettate
Ma chi pretende
In questo momento
Di introdurre nel nostro Paese un sistema anomalo che certamente non fa il paio soprattutto non si armonizza con la nostra cultura sbaglia
Noi abbiamo un sistema certamente completamente lontano da quelle che sono le ansie le attese della collettività noi diciamo continuamente
Che in fondo questo sistema bipolare che non diventerà mai bipartitico ma perché non diventerà bipartitico perché non c'è un'omogeneità di posizioni di valori e di memorie storiche
Ma questo sistema è nato dagli accordi ovviamente di vertice tra il PdL lp di Allier alla vigilia delle elezioni politiche allora noi dobbiamo introdurci
Come un momento forte che dia il senso e significato di una storia profonda
Di uno sviluppo profondo senza preventivare senza che ci siano percorsi certi approdi certi ma essendo una fase di grande lavorazione
Dove le attenzioni siano vere sostanziali non formali non rituale mio di occasione né di circostanza madre sono in forte per un impegno politico dove non ci sia ovviamente una realtà dei comprimari
O di figuranti ma ci sia una realtà di protagonisti
Un in una realtà dove ci siano le regole e a dispetto dei Giochi democratici all'interno di un partito politico
E non c'è dubbio
Che questo è lo sforzo che si sta facendo io do atto a casi di di questo di questo impegno ed in questo sforzo
Ma dobbiamo accompagnare tutti per evitare di essere poi uomini soli al comando tutti quanti dobbiamo essere un momento di di rafforzamento di questa di questo impegno attraverso un sacrificio tra virgolette che noi abbiamo fatto
Alle elezioni politiche
Di cui siamo onorati certamente questo sacrificio e questa posizione deve essere coerentemente vissuta da parte di tutti e non gli altri e un grande impegno soprattutto l'uno grande slancio di solidarietà
Amici io ritengo che la differenza tra queste assemblee
Le altre assemblee di questi giorni e che la partecipazione soprattutto la presenza
Rafforzate non c'erano i grandi slanci
Se non dovessimo vivere questi grandi slanci e queste mozioni sarebbe tutto finito e sarebbe tutto esaurito design sia le mozioni e vengono attraverso la partecipazione di tutti anche i leader illuminati
Se sono libere devono avere la vostra adesione se non sono libere
Ma anche i leader non possono infondere gli slanci gli incoraggiamenti se non c'è ovviamente questa grande capacità di assorbimento e soprattutto di storicizzare anche nel nostro intimo quella che un grande impegno è un grande disegno politico
E abbiamo avuto in che in questi giorni
Cari amici vicende parlamentari però ha quindi versi preoccupanti
Lasciamo tutto il discorso sul parlamentarismo
Qui c'è la negazione della politiche infatti ma c'è una riproposizione di un passato negativo
Dove la politica lascia spazi squarci
E dove si introduce sempre di più all'interno del nostro Paese
Una realtà fatte di gruppi di potere di pressione che gestisce in nome e per conto o soprattutto diversamente dalla politica sostituendo la il potere e ci assumono sempre più gente decisionali e quindi lontano dalle istituzioni
I gruppi di interesse forte che si raccolgono e si ricompongono nel mille novecentonovantaquattro
C'erano i giudici opporre il Pan sindacalismo oggi la politica deve riappropriarsi del suo primato
E quando diciamo che la politica deve riappropriarsi del suo primato non parliamo di un uomo di due condotte di tre uomini ma deve essere un popolo che si approva di un primato attraverso una grande slancio ad un grande sforzo
Che significa
Popolarismo
Tesi indizi che ha fatti demagogici che ci sono un popolo è usato per fare certamente scena mai vogliamo che ci sia un raccordo forte intenso attorno alle realtà popolare senza che ci sia ovviamente una condizionamento
Gigi ideologico che avvenne nel popolo semplicemente dei numeri
Solo dei numeri e non dei partecipanti con attuano testa colori impegno e con loro contributo queste la grande spina ma parlavo e vado alla conclusione che l'ambito
Il federalismo
La cosa che è venuta fuori
E l'abbiamo vissuto
Con tutti i colleghi che vedo qui
Si è tentato di fare una riforma
Costituzionale
Attraverso una riforma fiscale
Questo per dare un diverso assetto ordinamentale all'interno del nostro Paese
Do accertare dove certamente si spacca il Paese
Perché il vecchio disegno della lega non è stato accantonato ma si ripropone surrettiziamente pericolosamente con forza anche attraverso questi provvedimenti non voglio dire che non c'è una questione medio reale c'è una questione meridionale l'abbiamo detto come c'è una questione viene nord o ma c'è una questione del Paese non c'è una questione meridionale come nel passato
Attraverso una richiesta di assistenzialismo dell'archiviazione ma una questione del paese dove Mezzogiorno sia protagonista e deve essere una grande risorsa è una grande opportunità storica
Ma lo diciamo anche che la vicenda delle quote latte è un fatto che ha disturbato moltissimo
Dove c'è stato il tentativo noiosi sempre abbiamo parlato della Lega
Che ha la sua forza per un aggancio col territorio lo diciamo che attraverso la quota lealtà latte
La lega ha avuto un aggancio con una parte del territorio di settori di interessi particolare di alcune aziende che hanno splafonato alle norme e che certamente volevano sacrificando quella che è la politica
Strategica dell'agricoltura ancora arricchirsi sulle spalle di chi aveva rispettato le norme e principi sul piano democratico all'interno suo paese allora non c'è dubbio
Che bisogna dare delle risposte certe
E io non ho nessuna ricetta cari amici
Qualcuno parla di addentrarci verso un clima di riforme costituzionali siamo d'accordo
Qualche anno fa le riforme costituzionale si è tentato di farlo attraverso la riforma dei regolamenti parlamentari
Le riforme costituzionale certo
Su alcuni principi su alcuni fatti forte dove la democrazia e soprattutto il ruolo del Parlamento sia la centralità e sia il centro
Ma parliamoci con estrema chiarezza
Quindi voi bisogna uscire dai luoghi comuni
E da questo tentativo continuo di delegittimare il parlamento e le istituzioni
Facendo in questo modo non andiamo da nessuna parte
E se di un dato io devo essere grato a Casini
Come tanti altri ovviamente fatti
E di aver difeso la dignità del Parlamento
Perché difendendo la dignità dal Parlamento non difendeva semplicemente la dignità e la presenza dei parlamentari ma la dignità dell'esperienza storica culturale politica e democratica all'interno del nostro Paese
E non c'è dubbio
Di oggi ci sono delle vicende che mi lasciano perplessi
Riforme possono esser fatte
In un quadro diverso
In una visione di verza
Con l'apporto di DiVersi
Senza tendere verso posizioni egemoniche
Ma iniziamo con le riforme anche a livello delle autonomia locali
Le autonomie locali
A proposito noi abbiamo parlato abbiamo fatto vedere Sturzo
Cuffaro ha parlato di Sturzo
Noi abbiamo dovuto avere un confronto forte anche in aula parlamentare
Perché guarda caso la Lega si era propagato dalla storia di Sturzo dicendo che era federalista
è sera appropriato ovviamente dalla storia di De Gasperi ma anche sulla quote-latte
Una certa parte in questo caso Forza Italia aveva detto oppure il PdL meglio ancora aveva detto che noi avevamo delle responsabilità forte per quanto riguarda la politica dai coltura
Dimenticandosi cosa aveva fatto della storia la democrazia cristiana perché dobbiamo fare questo riferimento alla Democrazia Cristiana senza perplessità e senza avere compressi amici
Perché è chiaro riferimento alla propria storia non deve avere compresi perché padrone della sua storia delle scelte che ha fatto chiamato nato e si diceva che la democrazia viste le dicevo aveva delle responsabilità
Dimenticandosi
Le riforme dei patti agrari la nascita dalla piccola proprietà contadina tutto quello che per noi è diventato un momento
Di differimento sul territorio dove la solidarietà non era semplicemente annunciata ma vissuta attraverso lo sforzo attraverso l'impegno di tutti
Ma io dicevo le comuni
Regioni lo dico sempre Chavo John una proposta di legge
E quello di dare spazio ai consiglio regionale Consigli provinciale consigli comunali
Non voglio togliere il voto diretto per il Presidente presidente la Regione bene da provincia il sindaco
Ma che ci sia anche un ruolo dei consigli provinciali attraverso la sfiducia costruttiva
Perché non siano semplicemente i consiglieri del principe e questo significa allargare l'orizzonte della responsabilità Della Porta Giba azione ed è coinvolgimento a livello istituzionale all'interno quello sorprese
Allora amici
Credo che sia questo il dato
Dove andiamo
Cosa facciamo
Noi andiamo adesso ad appuntamenti
Elettorali andiamo da soli
Siamo una forza alternativa dunque all'interno del paese
E noi a Paese dobbiamo rivolgersi
Ci chiuderemmo
E soprattutto avremmo qualche alterazione se noi nel modo di essere se noi pensassimo
E quelle che siamo qui chiudiamo anche l'arco è il riferimento all'interno del paese
Noi al Paese dobbiamo riferire
Certamente gli amici che avvengono
Sono una grande risorsa una grande opportunità
Ma non ci devono essere sovrapposizioni
Tra quelli che hanno avviato il processo e quelle che avvengono oggi Mystery insieme con eguale dignità perché gli obiettivi e percorsi vadano avanti
Credo che sia questo il dato
Perché le regole i giochi il modo di essere bisogna garantirlo perché il modo di stare nella storia del proprio tempo bisogna garantirlo con grande dignità con grande disponibilità
Ecco quella che è la nostra ambizione essere in tanti o andare a due tre cifre quanto vogliamo ma la nostra ambizione di parlare nella chiarezza la verità re interno del nostro Paese senza forzature senza strumentalizzazioni
Senza professionisti di nessuna sorte o un professionista di un po'questo ritmo della politica e un impegno si civile un impegno di grande apertura ecco siamo qui
Fra poco sentiremo anche il presidente del partito Rocco Buttiglione
Vecchie storie vecchi rapporti e queste storie nonno ovviamente può non si dimentico non possono essere superate ognuno di noi cari amici
Di questo convegno se viene qui
Viene con una passione
Sulla base dell'esperienza e che ha dietro le spalle dalla storia che ha dietro le spalle
Dell'amore e dell'impegno che ha dietro le spalle ci sono due scelte da fare
Ho soprattutto due motivazioni e uno è semplicemente estemporanea utilitaristica nata e vissuta
Noi ci poniamo e ci candidiamo ad essere ancora al servizio del Paese
Un partito che come si chiamerà dovrà avere sempre riferimento cristiano guai a dimenticarci di questo nostro riferimento e di questa nostra storia
Credo che sia questo lo sforzo che dobbiamo fare
Ecco perché sono con estrema tranquillità
I impegnato a seguire lo sforzo di Casini con molta tranquillità
E con il contributo che ciascuno di noi può fare
E può dare ognuno di noi può dare credo che questo non sia un invito alla latitanza o la fuga l'attendismo c'è molta pigrizia all'interno del nostro Paese
Questo nostro Paese spezzettato attraverso individualismo ed egoismi le corporazioni prendono il sopravvento noi dobbiamo fare una sintesi di tutto questo
Tra la diversità degli interessi dove oggi si pongono grandi sfide tra democrazia e capitalismo
Tra finanza e un certo tipo di economia un certo tipo di finanza
Credo che sia la grande spire di un partito che è moderno perché ha la sua storia dietro le spalle
Un partito che ha avanzato perché è una storia dietro le spalle un partito che si rinnova perché ha una di Astoria dietro alle spalle credo che sia questo il grande impegno la grande stile di civiltà di una democrazia che si recupera fortemente attraverso l'impegno attraverso la partecipazione non abbiamo bisogno di un popola
Dei figuranti
Ha sentito ma di persone vive
Che fanno politica con il cuore con la mente con impegno per essere punto di riferimento sul territorio e per essere certamente un momento forte nelle grande scelte elegante stile del secolo grazie
Grazie grazie Mario ai sforato i semafori non lo so chi stava lampeggiando da sei minuti in più e allora adesso diamo la parola a ma anche bene cristiano Allan
Viene Mario De grazie di essere con noi
Grazie
Grazie agli amici Pier Ferdinando Casini Lorenzo Cesa Rocco Buttiglione
Grazie a voi tutti
Per me è un vero onore e lo dico con orgoglio poter partecipare
In questo momento difficile per il nostro Paese e per l'Europa
Partecipare insieme all'UDC
Per promuovere una nuova cultura epica della nostra politica
Una nuova realtà epica delle nostre istituzioni
Cominciando dal
Partecipare insieme alle prossime elezioni europee
Dove mi onoro di rappresentare l'UDC nel Nord Ovest
Ci troviamo assolutamente d'accordo
Sulla necessità
Di definire un nuovo soggetto politico
Che faccia chiaramente riferimento
Alle radici cristiane
Alla verità storica delle radici cristiane dell'Europa
Che individui
Nell'economia sociale del mercato
Il contesto in grado di garantire il bene comune e l'interesse generale
Che realizzi
Una pacifica e costruttiva convivenza
Assicurando che i valori e le regole che i diritti e i doveri siano un patrimonio condiviso da tutti senza alcuna eccezione
Dobbiamo tuttavia prendere atto
Che oggi ci sono dei problemi seri con cui dobbiamo fronteggiare ci
Il governo Berlusconi
Continua a immaginare di poter affrontare la crisi strutturale della finanza e dell'economia internazionale
Con delle ricette desuete
Continua a immaginare che possiamo uscire fuori da questa crisi profonda
Partendo dalla rottamazione dell'auto
Immaginando che sia sufficiente
Trasferire delle cifre di denaro da un paniere all'altro
è necessario invece rottamare la vecchia cultura politica
Che
Non è più in grado di individuare di definire un'alternativa etica
Che metta al centro la dignità e la libertà della persona
Che siano in grado di ridefinire qualitativamente il nostro modello di sviluppo economico e il nostro modello di sviluppo socioculturale
Viviamo cari amici
In una realtà internazionale
Dove è crollato il mito evidentemente di natura ideologica
Del libero mercato che si autoregolamentata assenti
Dove i governi non sarebbero mai e poi mai dovuti interferire
E invece oggi noi assistiamo alla straordinaria e sconcertante realtà di governi che non solo intervengono ma si esige che intervengono con cifre sempre più consistenti di denaro pubblico
Ed è ciò che chi ama fortemente in causa l'etica
Mette in discussione quel principio di e quinta che giustamente ci interpella perché giustamente ciascuno di noi si domanda perché mai
I governi devono intervenire con il denaro pubblico per impedire o prevenire il tracollo di banche e d'impresa quando vanno male e totalizzano delle perdite
Mentre invece quando vanno bene realizzano degli utili questi utilizzi di dividono tra di loro
Ci troviamo in una situazione difficile dove l'attenzione sociale tende a estremizzando si sempre di più
La decisione del segretario del Partito democratico Franceschini e del vertice del partito democratico di partecipare oggi alla manifestazione indetta dalla CGIL
Per protestare contro la politica governo del governo Berlusconi
è una decisione che accresce il rischio di uno scontro sociale nel momento in cui si estende un fronte della denuncia che associa
L'Italia dei Valori la sinistra radicale è forse che non esitano a ricorrere alla violenza
Violenza che si sta manifestando
Sulle piazze
Con il sequestro
Dei responsabili e dei dirigenti aziendali
E che anche nel nostro Paese
Rischia di a cui re lo scontro sociale
Ci troviamo in un momento difficile dove il laicismo cresce sempre di più
Ieri il Belgio ha inoltrato una nota di protesta nei confronti della Santa Sede
E ci troviamo in un'Europa che paradossalmente individua nello Stato del Vaticano il soggetto che violerebbe a livello internazionale più di altri i diritti fondamentali dell'uomo
E dove invece non si fa alcuna menzione di realtà dove questi diritti vengono calpestati come ad esempio nella Cina o nell'Iran ogni Arabia Saudita
Ci troviamo in un contesto dove signora o si fa finta di non vedere la minaccia dell'estremismo e del terrorismo islamico
Ieri a Strasburgo Barack Obama
Ha lanciato un monito all'Europa dicendo fate attenzione che il terrorismo islamico potrebbe colpire l'Europa più di quanto non corra questo rischio gli Stati Uniti d'America
Eppure è un'Europa lassista
è un'Europa dove si consente che migliaia di islamici occupino piazza del Duomo a Milano occupino Piazza Maggiore a Bologna
Nella certezza della loro impunità commettono dei reati in modo flagrante
A Milano
Hanno forzato un posto di blocco ferito quattro agenti
Hanno bruciato delle bandiere israeliane
Hanno commesso dei reati che avrebbero dovuto far sì che la procura intervenisse immediatamente in considerazione dell'obbligatorietà dell'azione penale
E invece non si è mosso nessuno
Se vi mettete dall'altra parte
Comprendete che il messaggio che recepiscono è che noi siamo una landa deserta quindi siamo una terra di occupazione dove tutto è possibile perché noi non siamo in grado di far rispettare le nostre leggi e di far rispettare le nostre regole
è un Europa ed un'Italia dove ugualmente sul piano della convivenza sociale
Non siamo in grado di definire un modello dove i valori le regole i diritti e doveri siano tali per tutti
Assistiamo alla tragedia
Di migliaia di immigrati clandestini
Che nella disperata ricerca
Di un luogo dove migliorare le loro condizioni di vita
Sfruttati da cinici mercanti di esseri umani
Finiscono troppo spesso per perdere le loro vite dopo il naufragio delle carrette del mare
E conosciamo bene chi sono questi i burattinai
Abbiamo siglato un così detto Trattato di amicizia con la Libia di Gheddafi
Che dovrebbe impegnare il dittatore libico a rispettare degli accordi a impedire che delle sue dalle sue coste arrivino giornalmente centinaia di disperati
Ci siamo impegnati a versargli e siamo l'unico Stato al mondo che ha accettato di farlo degli indennizzi per il Periodo coloniale di cinque miliardi di dollari ma Gheddafi non rispetta gli impegni e sulle nostre coste continuano ad arrivare tutti i giorni
Decine e centinaia di disperati
Anche in questo caso noi dovremmo assumere un atteggiamento che via la certezza che siamo un paese sovrano che sa farsi rispettare e che sa stare con la schiena dritta
Cari amici
Io ritengo che il soggetto politico che gli italiani vorrebbero è un soggetto politico che sa essere protagonista di verità e di libertà
Che sa rappresentare correttamente la realtà dei fatti senza mistificazione ideologica
E che sa assumere con fierezza
Delle posizioni a testa alta e con la schiena dritta
Un soggetto politico che sappia essere testimone di fede ragione
Che sappia riconoscere la verità storica delle radici cristiane della civiltà europea
Che
Abbia l'orgoglio di un bene comune
Che corrisponda ad una identità nazionale ad una concezione della cittadinanza
Che sia capace
Di definire delle linee rosse e dunque con testo dove tutti possono essere autenticamente se stessi
Senza violare in alcun modo
Dei principi dei valori non negoziabili
Valori non negoziabili che oggi ci riportano ad una triste realtà
Dove abbiamo finito per calpestare anche il bene fondante della nostra umanità e della nostra civiltà il bene della vita dove s'immagina
Che
Ci debba essere non il diritto alla vita ma il diritto alla morte il diritto a togliersi la vita e a farsi togliere la vita
Questa deriva nichilista rappresenta il segnale più allarmante di un tracollo della nostra civiltà
Da cui dobbiamo riscattarsi perché diversamente non riusciremo a recuperare la nostra civiltà dobbiamo essere capaci di ergerci a costruttori di una civiltà di valori e di regole
Valori che si rifanno le nostre radici cristiane
Regole che esprimano delle certezze per tutti regole che rappresentino il punto di equilibrio e di sintesi tra i diritti e doveri che devono essere tali per tutti
Io sogno un'Europa
Che abbia l'orgoglio delle proprie radici cristiane
Che abbia dei valori solidi che individuino una rotta senza costringere l'Europa ad una navigazione a vista
Che abbia la certezza di un'identità che definisca un punto di traguardo e che faccia sì che l'Europa non sia soltanto un colosso di materialità
Ma che abbia un'anima un'anima che sappia orientare l'Europa e che faccia sì che sia l'anima a definire il percorso della materialità che sappia indicarci una nuova concezione della felicità
Che non si appiattisca sulla rincorsa spasmodica e ossessiva di beni materiali che comunque non ci rendono felici
E che comunque oggi noi non siamo più in grado di poter rincorrere perché la crisi economica è una crisi seria
Sogno un'Europa che abbia la certezza di valori e di regole un'Europa che sappia guardarsi dentro e che sappia guardarsi attorno
Mantenendo la schiena dritta che non debba svendere i propri valori per il denaro per il gas e per il petrolio
Che non debba rincorrere
Gli umori di dittatori
I diktat non debba sottomettersi ai diktat di nazioni che oggi non esitano a perseguire l'obiettivo folle di disporre di armi atomiche di armi di distruzioni di massa
Che proclamano apertamente la volontà di annientare lo Stato di Israele
E che questo non debba da parte nostra essere sottovalutato
Il nostro sostegno allo Stato di Israele deve essere un sostegno forte oggi Israele rappresenta il fronte di prima linea
Israele rappresenta il fronte di prima linea nella lotta al terrorismo islamico globalizzato
Era presente a una certezza in Medioriente affinché le libertà e la democrazia possano rappresentare un patrimonio collettivo sogno un'Europa che sappia essere un faro per i diritti fondamentali dell'uomo per i valori non non negoziabili
Per le libertà la democrazia
Per l'insieme del mediterraneo
Per l'insieme di un Bondo che si è globalizzato solo nella sua dimensione materiale ma che necessita di essere globalizzato nella sua dimensione spirituale
Questa è la sfida che noi oggi abbiamo di fronte e io mi auguro che l'UDC
Insieme a tante altre persone di buona volontà Possa promuovere questa missione la missione di far sì che i valori i valori etici
I diritti fondamentali dell'uomo
I principi giuridici che sottostanno al lutto ad uno Stato di diritto
Le norme che sono il fondamento di una democrazia sostanziale possano diventare un patrimonio comune e condiviso
In Italia in Europa e ovunque nel mondo grazie
Grazie grazie Mario De
Adesso interviene l'onorevole Saverio Romano dalla s'insedia con amore allora vai Saverio
Casini batte il tempo prima ancora di iniziare
Tenterò di essere puntuale
L'assemblea di oggi e figlia lo sappiamo tutti di una scelta difficile
Una scelta che non possiamo retrodatare ha soltanto un anno fa io non ricordo a me stesso
Questa scelta e figlia di un'altra Assemblea
Tenuta si non a Roma in San Giovanni bensì a Palermo il due di dicembre del due mila e cinque
Perché in quell'occasione scegliemmo
Per l'opposizione
Un luogo diverso
Un ruolo che ancora oggi esercitiamo ma che era anche il figlio di una legge elettorale che intanto era cambiata e che non prevedeva più il bipolarismo quatto quel sistema
Uninominale che obbligava comunque a stare insieme in ogni collegio elettorale
I parlamentari dell'UDC eletti nel due mila e sei furono eletti grazie a consenso ottenuto da quel partito senza dover ringraziare autunno
E con la scelta consequenzialmente ci ha portato a difendere una posizione
Lo scorso anno
Che non è soltanto una posizione di rivendicazione di una storia di una identità ma è una posizione di coloro i quali si attrezzano a guardare al futuro con occhi diversi
Di quelli a cui siamo stati abituati nel recente passato perché cari amici perché in questo i nostri elettori hanno faticato a capire diciamocelo con molta franchezza
Hanno faticato a capire perché la pressione mediatica spiegava che l'UDC aveva cambiato schieramento e si era spostata dal centrodestra al centrosinistra
Abbiamo notizie faticato a dimostrare invece torno con la nostra attività politica e parlamentare che c'è una posizione invece politica che vogliamo rappresentare nel Paese che intanto e alternativa alla sinistra noi dobbiamo avere molto chiaro questo concetto
Perché se non diciamo e se non dimostriamo
Di essere alternativi ad una sinistra che parla una certa pancia del Paese che va in piazza per farsi legittimare non saremo credibili a dimostrare di essere alternativi a quel partito radicale di massa che ha celebrato il suo congresso una settimana fa
Quel partito che è riuscito a mettere dentro tutto e il contrario di tutto
Un enorme contenitore tenuto dal collante del leader Massimo
Il contrario di quello che noi vogliamo realizzare
Abbiamo fatto un percorso e perché sto questa forza attrattiva richiama i tanti amici che si sono avvicinati proprio perché abbiam fatto richiamo ai contenuti prima di indicare il contenitore
Perché abbiamo avuto la forza il coraggio di indicare un percorso che non è realizzabile nell'immediato ma che ci dà la forza proprio per questo di attrarre coloro i quali ritengono che il percorso del progetto politico debba essere realizzato tutti insieme
E allora non abbiamo stretto patti non abbiamo
Guardato ad alleanze facili ma abbiamo dato fiducia a una crescente opposizione diversa che guarda sia alla media di mediazione ma che denuncia anche i compromessi
Una opposizione che ha già dimostrato in Parlamento di guardare non agli interessi del nostro partito non agli interessi degli schieramenti ma agli interessi degli italiani è per questo che giustifichiamo
Alcune volte il nostro voto favorevole ad alcuni provvedimenti è giustifichiamo la nostra ferma opposizione
Quando alcuni provvedimenti sono fatti soltanto per realizzare gli interessi di chi li propone o gli interessi politici di una parte dello schieramento di maggioranza
Berlusconi del resto l'anno scorso ha fatto un'operazione che era quella di spaccare il centro
E di puntare dritto al cuore di questa neoformazione per fare in modo che una parte quella dei codardi e così è stato andasse a confluire nel suo partito è un'altra parte fosse schiacciata a sinistra
Berlusconi ci ha incoraggiato ad andare dall'altra parte della barricata sapendo che l'unico vero ostacolo non era la contrapposizione tra l'attuale sinistra nel nostro Paese ma l'unica vera alternativa sta esperto e un centro che riesce a recuperare questi valori rimetterli dentro il percorso politico del paese è candidarmi alla guida del Paese con coraggio comporta con determinazione
E allora si è fatta strada l'idea
Che c'è spazio per un partito che parta dai contenuti che anche alternativo ai modelli di questi due partiti radicali di massa
Partiti che hanno messo insieme tradizioni politiche diverse
Giustificando l'apparente democrazia parlamentare sui temi sensibili
E a voi tutti tutti noto quando c'è un tema delicato e sensibile laddove invece l'identità valoriale la coesione tre gruppi dirigenti dovrebbe essere monolitica beh c'è la libertà di coscienza e quei parlamentari possono comportarsi come vogliono
Ed è proprio per questo che quando si dice che Forza Italia abbia annesso Alleanza Nazionale permettetemi di dire che non sono d'accordo
Forza Italia ha fatto un'operazione chiesta dal capo rinunciando anche ad impostare una politica che non preveda posizioni di ti senso anche autorevoli come quelle espresse dal presidente Fini
Del resto se così non fosse non potrebbero realizzare quel partito che pretende non di governare il Paese ma di avere il cinquantuno per cento dei consensi
Forzando difatti un principio secondo il quale il partito non è fatto per partecipare alla vita politica o per governare le istituzioni ma il partito è fatto per realizzare un comitato elettorale che vinca l'elezione avendo già individuato il capo che deve andare a governare
E allora
Noi dobbiamo resistere alle lusinghe del nuovismo
Dobbiamo resistere alle lusinga del nuovismo di maniere per costruire un partito nuovo e per far fare questo lo dico al mio segretario della Democrazia Cristiana
Noi dobbiamo elaborare definitivamente il lutto per questo nostro grande partito del resto lo si fa anche con i parenti più cari
La loro dipartita ci lascia sgomenti inizialmente poi ci lascia il ricordo quando riusciamo a elaborare il lutto prendiamo insegnamenti che ci hanno lasciato in vita ne facciano tesoro per costruire qualcosa di nuovo e questo l'esercizio che noi oggi siamo chiamati a fare
Non tentativi di rievocazione quindi
Ma uno sforzo ragionato per tenere l'uomo al centro del nostro progetto politico richiamare e valorizzare questa appartenenza valoriale
Ridisegnare il nostro modello sociale ridisegnare il nostro modello sociale partendo dalla famiglia l'ha detto qualcuno prima di me cosa sarebbe in questo momento di grande crisi nel nostro Paese
Cosa sarebbe il nostro modello sociale senza la famiglia che tiene ancora casa ai giovani disoccupati
Che si occupa di coloro i quali hanno perso il posto di lavoro che si occupa degli anziani che non hanno dove essere ricoverati
è di più
Che tiene dentro e sostituisce lo Stato nell'accudire i Diversabilità e non trovano una risposta nel mondo del del pubblico allora se è vero questo noi non possiamo prescindere avalla questa nuova costruzione che deve vedere la famiglia al centro della nostra società attraverso politiche che sostengono la famiglia non con delle parole
Berlusconi ha fatto una campagna elettorale
Parlando di quoziente a far familiare abbiamo risposto che era più utile per mancanza di risorse parlare di deduzioni detrazioni bene Berlusconi c'ha promesso il consente non cita nemmeno le deduzioni
è proprio perché Berlusconi e adesso non è smentito vide riesce a dire tutto e il contrario di tutto nel giro di ventiquattro ore
Ed ed esce a parlare con quella pancia del Paese che comunque dimentica le cose che ha detto e continua a votarlo sol perché non ha una politica se Berlusconi avesse anche da questo punto di vista nel disegnare una società diversa una politica potrebbe essere anche contrastarli
Se voi avete modo di rileggere gli interventi di Berlusconi su qualsiasi ogni altra argomento troverete sempre che abbia detto in passato una cosa e che subito dopo l'abbia corretta facendo valere la forza dell'attualità rispetto a quello che gli conviene
Allora se è vero questo
Dobbiamo sforzarci di realizzare anche un modello comunicativo che sia assolutamente diverso da questo
Indicando questo modello come un modello in finga
Con un modello che inganna gli italiani come un modello che non tende a costruire la nuova società Mar ripetere soltanto l'esercizio del potere attraverso il un metodo democratico per carità delle elezioni del resto
Se non costruiamo una nuova società
Rafforzando la democrazia parlamentare a proposito altroché ingombro
Noi dobbiamo riappropriarci del valore della rappresentanza
Parlamentare perché quello sia un valore
Adesso in vale
Nell'opinione pubblica
Questa scelta che poi è anche figlia di questo bipolarismo forzato di questa tendenza al bipartitismo secondo quale questa legge elettorale introduce un principio surrettizio che è quello del presidenzialismo indicando quindi il candidato dello schieramento anziché quell'altro
E con la nomina dei parlamentari c'è uno scollamento che ne abbiam voto muto modo di toccare con mano in queste ultime settimane in Parlamento ma che rappresenta
Vedete il punto più alto dell'impegno di Berlusconi a tagliare fuori tutte le classi di intermediazione sociale a parlare direttamente con il popolo un leader quindi è un popolo ipotesi anche suggestiva salvo che
Dovrebbe essere il popolo ad essere esso stesso leader di un Paese attraverso la rappresentanza parlamentare
Un parlamentare
Non vuole rispondere al territorio alle categorie diretti interessi che rappresenta non può rispondere agli interessi legittimi di cui è portatore se viene nominato e non eletto farà più piacere a capo
Che l'ha messo in lista e non certamente al territorio che non avrà nessuna possibilità di votare se oggi alle europee ricordiamolo voteremo scegliendo i nostri
Candidati lo facciamo perché è una battaglia a testa alta bianco condotto e non finita fin quando non riusciremo a reintrodurre la preferenza dentro questa legge elettorale
Perché è cari amici in Parlamento
Abbiamo avuto l'impressione
Sarò stringente abbiamo avuto l'impressione che molti parlamentari
Anche condividendo alcune scelte nostra
Riguardo al federalismo fiscale riguardo anche a mezzogiorno
Non mi fate pesare le origini geografiche quando io parlo di mezzogiorno lo riferisco a un contesto più ampio che riguarda l'unità del Paese
E se noi realmente vogliamo realizzare il partito dell'unità nazionale non possiamo tenere conto di questo problema aperto che va affrontato con determinazione
Perché se no faremo la fine di chi in Parlamento composizione accomodante ha dato vita a un federalismo fiscale state attenti che non penalizza il Mezzogiorno
O meglio non penalizza soltanto il Mezzogiorno
Ma che disgrega L'Unità politica del nostro Paese
Un federalismo che non ci dice chi fa che cosa con quali risorse
E da dove si prendono queste risorse è soltanto uno spot elettorale della lega è un favore che Berlusconi doveva ad un patto elettorale scialle Rato che prevede lo sganciamento dal Meridione d'Italia come penso anziché essere considerato come risorsa
E allora
Io rispetto a questo mi permetto di ricordare soltanto che è un mutò negli anni
Della riunificazione delle due Germanie
Spese quanto ha speso la Cassa del Mezzogiorno in cinquant'anni per infrastrutturare il Mezzogiorno d'Italia
Questo la dice lunga tratti in Europa spira un modello federale per mettere insieme le diversità e chi invece in Italia aspirò moderno federale per dividere il Paese e per lasciare il Meridione al suo destino
E allora cari amici
Noi abbiamo alcune grande quel grandi questioni di afro da affrontare con il nostro partito perché se non le affrontiamo guardando al futuro rischiamo di parlarci addosso e di promuovere riedizioni
Di formazioni politiche di cui veramente il Paese non sente il bisogno noi dobbiamo aprire
Una nuova grande questione dell'amore delle nuove povertà nel Paese
Noi siamo un partito popolare noi siamo un partito di gente noi siamo un partito di lavoratori noi siamo un partito di militanti che stanno in mezzo alla gente che devono portare dentro le istituzioni i problemi della gente
E se questo all'emergenza oggi non possiamo far finta che soltanto attraverso la regolamentazione del mercato attraverso l'immissione Della nuova finanza statale dentro le banche possiamo risolvere un problema invece che rischia di portarci all'esempio di Parigi dote un conflitto di classe il nuovo si sta manifestando e sarebbe sbagliato stupido attardarsi e non coglierne l'esatto significato
E per fare questo noi abbiamo il bisogno di dare voce a chi voce nona al mondo dei Diversabilità un mondo degli immigrati
Ai giovani senza speranza
Io dico e mi avvio veramente alla conclusione
Che la nostra classe dirigente
Deve fare uno scatto d'orgoglio che almeno pari a uno scatto d'orgoglio della nostra base elettorale dopo il proclama del predellino
Dobbiamo avere il coraggio di fare accordi rispondere con la stessa intensità questo
Scatto d'orgoglio è la questione anche relativa alla costruzione del nuovo partito alla guida dello stesso
è una questione importante ma io lo dico pubblicamente vista l'amicizia al mio amico Pier Ferdinando Casini non può
Somigliare per nessuna ragione a quello che ha fatto Berlusconi
La selezione della classe dirigente non tiene conto dell'età per la semplice ragione che non è una competizione sportiva ma serve testa e passione civile
E chiunque a questa rabbia attenti a ottant'anni a pieno titolo ha diritto dei guidare questo a far
E allora cari amici
è un esercizio
è un esserci uno è è è un assist a De Mita ovviamente l'avete capito tutti
L'altro giorno
Ho accompagnato la mia bambina
A scuola come faccio quando riesco a stare alla mia città
Poiché sono arrivato con cinque minuti di anticipo ho dovuto attendere nella sala d'aspetto frequenta una scuola cattolica
Ci sono né tazebao diverse preghiere me ne ha colpito me mi ha colpito una preghiera in particolare una preghiera scritta in inglese mi hanno ricordato Prodi che di un
Frate francescano
Mi ha colpito e l'ho voluto a tradurre lo tradotta e spero di essere stato corretto nella traduzione
Signore dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare
Il coraggio di cambiare ciò che posso e la saggezza di conoscerne la differenza
Io sono convinto che noi dobbiamo cambiare anche
Il nostro modo di stare in politica
Ed è l'esercizio più difficile perché quello che mette in discussione ognuno di noi per quel che ha fatto fino adesso
Però abbiamo un compito se ci crediamo molto più importante che non è quello di guardare alle prossime elezioni europee
Ma di guardare verso il futuro conservando nel cuore e nella mente i valori irrinunciabili della nostra storia grazie
Grazie grazie Salerio adesso diamo la parola all'onorevole Bruno Tabacci
Cari amici
L'impatto di una platea congressuale sempre carico di emozione e io devo denunciare stamattina un po'di emozione supplementare anche se mi capita spesso
Di affrontare dibattiti con una certa naturalezza ma qui è un po'diverso
Vorrei intanto dare un riconoscimento molto sincero all'intervento introduttivo di Lorenzo Cesa di ieri
Che mi è parso carico
Di valutazioni
Politiche
Impegnate
E significative
E vorrei anche cercare di dare a noi stessi la spiegazione
Del perché è questa platea di fatto una platea congressuale in una fase costituente
Abbia reagito in maniera politicamente molto informata molto corretta rispetto le sollecitazioni che sono arrivate dagli oratori che si sono succeduti vedete quando noi contestiamo la struttura bipolare del sistema politico italiano
In effetti evidenziamo il mutamento di natura
Di questo nostro partito
Un conto all'UDC nel centrodestra
Che si fondata sul presupposto di un bipolarismo rigido
Un altro conto è la costituente di centro sulla strada dell'Unione di Centro
Che
Fonda le sue radici sul presupposto di un multipolarismo alla tedesca
Questo è il senso dello nuova linea per questo anche le reazioni della platea appaiono fortemente interessata perché è un mutamento di linea
E non c'è dubbio che chi come me e stato nel tra il due mila uno e il due mila e sei
Dentro l'alleanza costrittiva con Berlusconi in quello schema bipolare
In quella fase ha sofferto
Voglio ricordare che
Alcuni degli amici importanti che sono stati con noi nel passato sono stati i ministri del governo Berlusconi
L'onorevole Follini che pure ha fatto un'altra scelta
L'onorevole Baccini onorevole Giovanardi
L'unico che è rimasto con noi e l'onorevole Buttiglione ripete quattro ministri
Ricrei quattro ministri che stavano con Buttiglione abbiamo perso le tracce almeno di tre e io che Berlusconi ebbe la compiacenza di definirmi come la sua spina nel fianco in effetti in quei cinque anni ho sofferto perché era una posizione che consideravo innaturale
E che ci ha costretto anche a fare delle scelte che non erano proprio
Nella linea giusta
Tant'è che Berlusconi ha poi scaricato la colpa
Su Pier Ferdinando Casini e su di noi di non averlo fatto governare
In realtà noi davamo dei buoni consigli spesso eravamo inascoltati
Ma quella linea era una linea che ritorna che riemerge anche se vedete sui giornali di oggi lo spazio nostra assemblea molto ridotta perché
Perché la politica italiana è ripiegata e ripiegata sul particolarismo insegue
Il cesarismo
E fatica a riconoscere la crisi di questo modello bipolare tendente a al bipartitico perché è più comodo dire che invece il modello politico di riferimento è quello all'americana
E poiché sono stati in tanti che hanno teorizzato questo si fa fatica a fare autocritica
Il modello così strutturato non ha funzionato
Ha portato all'esasperazione dei leader ismi ma non ho dato una risposta ai problemi del Paese
E noi ci ritroviamo più in difficoltà forse più poveri di quindici anni fa
Io ho concorso in questi ultimi mesi
Con uno spirito molto costruttivo
Direi anche con una pacificazione interiore alla costruzione di questa linea e non ho difficoltà a dire
Che in questa posizione mi trovo molto rasserenato io faccio volentieri l'opposizione costituzionale al governo Berlusconi
Io non ho rimpianti non stavo in difficoltà perché vedo altri che hanno gli onori del potere
E sono convinto e Pier Ferdinando lo sa
Perché qualche soddisfazione parlamentare ce la siamo pur prese
E in questi mesi anche chi era più scettico come sulla vicenda del federalismo fiscale ha dovuto riconoscere che le nostre intuizioni erano giuste
Ora amici
Difficile credere con forza quando
L'orchestra che suona torno tende ad otto un vero i cervelli
Eppure c'è bisogno di una funzione qui liberatrice del centro almeno su quattro grandi argomenti in politica internazionale la queste del G venti
L'economia sociale di mercato e le regole
La democrazia parlamentare
Con un fermo no al presidenzialismo
Il ruolo dei partiti democratici che sono il tramite tra il popolo e la politica
E
L'attuazione alla Costituzione nel suo articolo quarantanove questi sono i punti che possono essere sono già richiamati nel pregevole documento redatto da Adornato che è diventato un po'il nostro manifesto
Perché siamo diversi
Perché intendiamo mettere in guardia il Paese sui rischi di un'omologazione all'individualismo più sfrenato vedi l'addio ho ascoltato con grande attenzione
La tua analisi
Noi dobbiamo rifuggire dall'individualismo più sfrenato anche quando parliamo non solo dei temi etici ma quando parliamo dell'universalismo
Quando parliamo delle questioni
Dei popoli che soffrono non possiamo pensare di mettere il filo spinato per impedire che i disperati dell'Africa abbiano una speranza da coltivare non è possibile
In questo senso sta il limite dall'accordo con Gheddafi
Perché si valuta che Gheddafi li posso fermare militarmente
E invece lo dobbiamo interrogarci e tu se andrà in Europa dovrà interrogati se quel bilancio europeo possa ancora essere costruito così immaginando che si possa continuare a dare due euro al giorno per capo di bestiame
Quando un essere umano
Dovrebbe vivere nell'Africa subsahariana con zero ottanta centesimi di euro al giorno qui stanno le radici
Non c'è bisogno di scomodare nella Pacem in terris nelle grandi encicliche giovane neppure le Paoline
Per capire che da tempo la Chiesa aveva posto un riferimento stretto tra la pace il muoversi dalla pace e lo sviluppo dei popoli non ci può essere pace se non c'è sviluppo dei popoli
In questo senso vedrete
Dobbiamo rifuggire dall'omologazione dell'Induismo più sfrenato che la seconda pelle di Berlusconi
E sullo sfondo dello strapotere dei furbetti ed ai furgoni in questo senso ci vorrebbe un po'più di De Gasperi è un po'meno di Berlusconi questo è il problema centrale
Che serve come
Come indicazione di una traiettoria come un ammonimento come un esempio vedete in una fase drammatica come la presente
Si esce se c'è una forza morale che sprigiona un rigore un'indicazione
Di coscienza non si esce solo con una prova di forza e in questo senso le immagini di ieri
Di De Gasperi dimostravano la distanza siderale che c'è tra quella idea della diplomazia tra quel ruolo dell'Italia nel contesto internazionale e quello di oggi
Il tentativo di ritagliarsi uno spazio in una foto per dimostrare degli americani russi si mettono d'accordo perché noi magari li invitiamo in una villa importante guardate non è così così non si recupera il prestigio internazionale dell'Italia
No si fa apparire come un gioco da circo non come qualcosa che ha una profondità un respiro una proiezione e allora noi siamo stati molto attenti a quello che è accaduto all'ombra
Abbiamo visto con grande piacere
Che il G20 si è svegliato
E che è più importante del G otto
Perché il G venti li comprende tutti mentre il G otto ricomprende l'antico regime quello nel quale sembrava che l'Occidente potesse decidere da solo ma l'Occidente non è più in grado di decidere da solo certo
Avremmo bisogno che a guidare questo processo per l'Italia avessimo degli operai e degli europeisti convinti non dagli euroscettici
E voi sapete invece che a guidarci sono agli euroscettici vi siete già dimenticati le critiche fino a poche settimane fa prima dello scoppio di questa grande crisi
Che qualcuno dice che aveva previsto ma che in realtà noi non abbiamo trovato le tracce di questa previsione
Allora gli euroscettici ce l'avevano con l'Europa e con l'euro dicevano che bisognava tornare l'allegra anzi qualcuno aveva cominciato già a stampare le monete padane
Ce l'avevano con la globalizzazione
Vedete i movimenti no global che sono
Che sono i in atto oggi secondo me sono diversi da quelli di qualche anno fa da quelli di Genova certo sono entrambi da
Da controllare
Però quella spinta era tout-court contro la globalizzazione
Mentre oggi è contro le ingiustizie del mondo e hanno sul loro radicalità una loro efficacia che sarebbe grave pensare di disconoscere e poi la polemica con la Cina aveva fatto molta impressione il fatto
Che il capo dei cinesi
Venti giorni fa si sia posto questa domanda l'abbiamo fatto bene a mettere tutti i nostri risparmi nel debito americano
Avete capito sono i cinesi
Che avevano spaventato Tremonti
Che emettevano alleghi in allarme che spiegavano che noi avremmo dovuto organizzare le barriere doganali contro la Cina ecco i cinesi sono qui adesso che dovrebbero rappresentare la speranza del nostro riscatto
E poi la finanza creativa
E le regole vedete chi invoca le regole oggi avrebbe dovuto essere prudente quando era invece il protagonista dalla finanza creativa perché se i comuni italiani
Sono indebitati per quarantuno miliardi di debito in derivati ci sarà una qualche ragione senza la finanziaria del due mila due articolo quarantuno ventisette dicembre due mila uno voluto da Tremonti
I comuni non si sarebbero indebitati in derivati
Che la magistratura non si dovrebbe occupare oggi
Vi è un problema delicatissimo come quello di indebitamento dei comuni perché era facile avere un po'di soldi in più senza avere la responsabilità è questo il federalismo della Lega
E poi magari
Hanno anche percepito le commissioni perché è chiaro
Che quando uno indebita il suo comune e lo fa senza preoccuparsi dei rischi il danno pure il premio delle banche d'affari del tempo non lesina vano certo in previa questi amministratori che andrebbero approfonditi nella loro onestà amministrativa perché è chiaro che c'è qualcosa che non quadra
Il cinque oltre il cinquanta per cento del debito dei comuni italiani è fatto in derivati e sono di destra o di sinistra
Anche i derivati sono di destra o di sinistra
Allora vedete
Io penso che la paura e la speranza che un libro reso famoso dai poteri forti
Che se la cantano e se la suonano come credo che ma com'è possibile costruire la speranza facendo leva sulla paura questa è la domanda a cui dobbiamo rispondere e in questi mesi si è fatto leva sulla paura l'Occidente la logica dei consumi guardate
Forse a molti post fuggire un fatto la popolazione mondiale raddoppiata negli ultimi trentacinque anni
Nel mille novecentosettanta eravamo tre miliardi
Nel due mila e cinque siamo diventati sei miliardi e due nel due mila e trenta saremo otto miliardi
Siamo in tanti a dover a doversi sfamare su questa terra ebbene tre miliardi e cento la metà dall'evoluzione mondiale risiede in un'area ben determinato del mondo l'India la Cina e la penisola del Sud-Est asiatico
Bene questi consumerà un centesimo dell'economia
Un centesimo dell'energia consumata da un cittadino americano il che vuol dire che se un cittadino cinese decidesse nei prossimi vent'anni e potrebbe averne titolo di fare l'americano già dimettersi un frigorifero in casa ci vorrebbero quattro pianeti per assecondare la domanda di energia di cui il mondo proprio bisogno qui sta la radice della crisi
Che attraverso il mondo è credo che Obama faccia bene a porre questioni delicate Detroit era la città dell'auto americano facevo delle auto lunghissime tutto d'un limousine
Adesso le devono accorciare quelle auto
Delle prime fabbriche a Detroit
Ne resterà una e avrà bisogno d'aiuto della FIAT che gli insegnerà
Come si a a fa a fare il passaggio dalla Bentley alla cinquecento questo è perché non si può vivere oltre un certo tempo al di sopra delle proprie possibilità non è un invito al popolarismo l'invito al realismo questo e l'Italia che esce dalla seconda guerra mondiale quella di De Gasperi aveva il segno da dove veniva e aveva anche la concezione la percezione dove sarebbe dovuta andare questo è la grande lezione che deriva dalla crisi di oggi noi usciremo da questa crisi ma usciremo diversi e non si esce con il meccanismo
Che Berlusconi ancora una tale spiegava gli italiani consumate consumate esattamente
Come
Il Leo Pardi indica
Nel venditore di almanacchi
Prendete il mio lunari ma perché lo devo prendere perché l'anno che arriva è migliore di quello che se ne è andato
Ma se invece quello che arriva peggiore come nel partire come facciamo a preparare la gente a ricreare quelle condizioni di un rilancio morale che è la premessa per una ripresa economica che si basi su un principio
Di equilibrio sociale che è un bene dal quale noi non possiamo prescindere Berlusconi non è capace di fare quel tetto
Non è capace di fare queste cose
Perché vedete
Quando De Gasperi
Era lì a Parigi
Sì preoccupato di creare le condizioni per il domani dell'Italia
Per farci diventare
Tutti
Un po'migliori e forse anche un po'benestanti
Ma quando è morto hanno dovuto fare una legge speciale perché siccome siccome non c'era ancora la reversibilità
Si è dovuto fare un intervento perché lui vive da solo di quello
Vedete in questi quindici anni avvenuto il contrario
Che lui è andato avanti Bonde Gasparri
Berlusconi nella graduatoria degli uomini più ricchi del mondo ma il paese si è impoverito e questa è una contraddizione che ha una sua forza evocativa dalla quale non si può prescindere ieri Sturzo detto
Beh fidando di coloro che hanno troppi interessi sulla gestione del denaro non perché non si debba avere anche quello ma non si può avere solo quello no se può essere attenti solo alle cose che servono allora vedete
Il cesarismo il liberismo le fusioni a freddo i i partiti costruiti davanti ai no al Notari
Il presidenzialismo del PD e le Sala e l'esaltazione del ruolo di Berlusconi ho visto che Franceschini si è lamentato perché le nomine dalla RAI la fanno a casa di Berlusconi ma ci poteva pensare anche prima
Perché il duopolio televisivo è frutto dell'idea che si può trattare
Pur di averne qualche vantaggio sarebbe bastato lanciare
L'idea di Previti di privatizzare RAI uno e automaticamente avremmo ridotto il canone alla meta avremmo fatto Belice gli italiani
E avremmo tolto il tetto televisivo che è la condizione che consente al monopolista Berlusconi determinare le condizioni in base alle quali l'informazione tutto nelle sue mani e oggi chiederà
Chiederà alla RAI di supportare Mediaset della battaglia contro Sky ma mi pare una Baggio Ustad questa ma vi sembra una cosa normale quel fra
Ma vi sembra un Paese equilibrato
Quello che è utilizza le sue risorse per andare a rincorrere un interesse particolare Franceschini non l'ho visto in prima fila su questi argomenti anzi hanno pensato di fare un po'il furbetti ed è un errore questa cosa vedete la rincorsa del PD
A Di Pietro sui politici magistrati
Alla lega sul federalismo alla CGIL sul lavoro pensione ed economica
è la dimostrazione che quel partito non è in grado di fare un passo in avanti lungo una linea di individuazione dell'interesse generale questo è il punto
Franceschini e probabilmente un po'più abile di Veltroni che non aveva capito quello che stava accadendo perché c'è stato una finestra tra l'ottobre dalla Berdot
Dal due mila sette e il gennaio due mila otto in cui c'erano le condizioni e Pier Ferdinando lo sa
Perché ne abbiamo discusso su quel punto
Per far passare una legge elettorale in senso tedesco togliendo il premio di maggioranza e lasciando unicamente uno sbarramento cosa che può significare una semplificazione degli schieramenti politici li taglia l'unico paese al mondo
Che allo sbarramento il premio di maggioranza
E con ciò determina una condizione di una politica che non è trasparente
Perché si chiedono i consensi per vincere vincere per avere il premio non per governare questo è il problema politico che abbiamo di fronte
Franceschini ci deve dare delle risposte su questi punti
Perché noi certamente non abbiamo in testa
Beh riproporre lo schema di Prodi
L'Ulivo non ha dato buoni risultati
A Pier Ferdinando Casini
Ha davanti a sé è una grande opportunità politica
Quello di ricreare le condizioni di un alternativa e l'alternativa oggi un'alternativa al cesarismo non c'è dubbio vogliamo organizzare una sorta di resistenza per ricostruire nel Paese quella trama di interessi che sono fondamentali
Per richiamare appunto il bene comune come l'elemento supremo dell'equilibrio politico del Paese qui l'alternativa si può fare abbiamo le condizioni e la possibilità per farla ripartendo dal centro cento
Questi del PD è Krizia Mantini ma non c'è solo lui perché è chiaro che Mantini da questo punto di vista un'avanguardia
Ma c'è De Mita
Quindi vuol dire che quella quella idea del PD è sostanzialmente fallite
E il fatto che ci sia un democratico cristiano nella tradizione giovanile perché poi ebbe successivamente qualche sbandamento con i cristiani sociali
A è servito a un po'a rallentare il processo ma non lo blocca il processo riesplode ora perché letta non sta a casa sua lì ed è chiaro che non può andare oggi in piazza con la CGIL è normale che sia così
Ma quando c'erano gli scioperi generali o anche quando c'era
Una manifestazione Daccico delle ACLI ma avete mai visto il segretario la Democrazia cristiana e scendeva in piazza a rincorrere comunque un interesse particolare perché lì c'è un interesse particolare non c'è l'interesse generale
Ecco perché è sbagliato
Ho concluso cari amici
Io penso che noi dobbiamo dare una giustificazione quest'idea
Dal partito del Paese dal Partito della Nazione indicando al Paese la via da seguire
Penso che la questione di fondo sia una riaffermazione profonda dell'etica e del senso dello Stato
Del rigore e del senso del dovere esattamente il contrario di quello che questo governo ci ha proposto e di quello che la fotografia della PdL ha indicato con questo suo congresso diciamo così
Le ronde e la sicurezza
Danno il senso dello Stato o da è una sorta di affermazione di sciogliete le righe ognuno si difende come può ma sono i poliziotti e i carabinieri che devono difenderci no gruppi di cittadini
Voi sapete che l'altra sera
In una città del Veneto
Hanno dovuto a mandare le forze di polizia per separare ronde contrapposte
Io non ci sto a non vivo bene in un Paese dove la mia garanzia d'incolumità dovrebbe essere data da Londra che portano dalle maglie di partito questi vogliono farsi finanziare
Non può passare un'opzione di questo genere vogliono i soldi lombarda del poliziotto io non per darle ai carabinieri ma portati dall'onda di partito ma vi sembro lontano possibile
E poi avete visto il giornale di oggi
Sono piene di degli italiani che pagano le tasse quante battaglie abbiamo fatto su questo punto il contrasto di interessi ma né Tremonti né riscopriamo l'orecchio per queste cose ora sembra che un italiano su tre nel due mila sette abbia dichiarato meno di dieci mila euro uno su due ha meno di quindici mila e questa è la fotografia dell'Italia non è così non è questa la fotografia dell'Italia
E allora l'istigazione al sommerso non è il senso dello Stato è il contrario di quello che serve
Ma se chi ci governa esalta la sua furbizia come può un cittadino normale pensare di
Di poter amare le tasse di poter amare lo Stato se chi lo guida non dà l'indicazione dell'etica dal rigore dalla moralità dall'impegno civile
E così siamo arrivati
Ad indicare ai prefetti che si occupino del credito
Ma come possono i prefetti i crediti di prefetti che nell'idea di Roma ladrona dovrà essere tutti annientati adesso vengono fatti assurgere al rango
Di detentori dell'equilibrio dello Stato dovrebbero occuparsi dal problema del credito noi che ci siamo occupati spesso in solitudine di queste questioni abbiamo il diritto di dire oggi difendere la posizione che viene dal centro di un'idea
Dagli affari che sia distinta da quella politica per l'idea dei banchieri che solo super uomini che sia riportata dentro la dimensione normale
Ai tempi di Cuccia
Il rapporto tra il suo stipendio e quello del di un bancario era di dieci a uno siamo arrivati a trecento a quattrocento a uno questo è il punto tre è il punto dal quale no e allora è giusto è giusto ma no farfalle ieri Lorenzo ha fatto la proposta concreta
Gaetano proposta concreta non lotta seria puntuale ognuno deve fare la sua parte a cominciare da quelli che indiscutibilmente in questi anni hanno avuto ottanta tanto sulle spalle dei più deboli quelli che ignari non sapevano neppure quello che accadeva nel mondo del risparmio io questa battaglia l'ho fatta quando le parole erano pesanti da dire
E quando i giornali che oggi rispondono ancora quei banchieri perché è il piano della Candy per Rusconi e quello di via Solferino è diverso papà perché c'è andata pure bene perché è arrivato lui
Un signore che indubbiamente un galantuomo e quando verrà il Sole ventiquattro Ore era diventata l'unico giornale che già ospitava un porosa l'amico Vietti quando abbiamo dovuto fare una lettera sul piano dalla governance duale
Allora avete capito
Concludo con questa cosa delle dei fondi dormienti che mi hanno veramente
Divertito si fa per dire per quel che è possibile voi sapete i fondi dormienti sono quelle che appunto si addormentano
E che non trovano più i titolari dei conti correnti bene questo governo ormai sta coprendo tutte le spese in deficit mettendo l'indicazione che la copertura è fatta in barba l'articolo ottantuno quei fondi dormienti
I casi dei risparmiatori truffati Cirio Parmalat l'Alitalia gli obbligazionisti Alitalia con quel meccanismo verranno verranno
Sostenuti com'meno di quello che è stato fatto dal dallo Stato argentino
Nei confronti dei titolari dei bond perché quelli avevano fatto il trentaquattro il calcolo sugli obbligazionisti e sotto il trenta ma loro hanno fatto l'operazione Alitalia in barba a tutto ora io penso che questi conti dormienti un giorno o l'altro si sveglierà hanno
Perché è naturale che se tutti i giorni vengono chiamati in ballo
Il caso Cirio Parmalat Alitalia la Carta sociale era finanziata dai fondi dormienti e ancora le quote latte quel fondi dormienti Masi veglieranno questi qui va davvero eviteranno tutta la loro
Indignazione ma mercati tirate così sempre in ballo ci siamo dimenticati di prendersi i soldi Defoe è siamo dei benemeriti ma l'altro mentalizzare AG
Ecco qual è la copertura che dal governo Berlusconi al deficit che si annuncia ben oltre il cinque per cento queste sono le cose sulle quali noi dobbiamo con la radicalità necessaria si noi siamo dei moderati nel senso che siamo dei moderati radicali
Sì ma dobbiamo dire le cose come stanno le diciamo senza avere paura di nessuno sono convinto che prima o poi ci riconosceranno
Grazie proprio
Che ha suonato un po'il tempo
Adesso la parola a uno dei nostri costituenti il l'onorevole Ferdinando Adornato
C'è molta gente
In Italia Oggi che pensa
Che il look e l'immagine valgano più dei contenuti
Noi non siamo tra questi però per una volta diamogli soddisfazione
Guardate questa bellissima scenografia
Semplice essenziale
Sobria
Fra i bellissimi bianchi fiori dei tulipani
E paragonate la
Alla fastosa monumentalità della Fiera di Roma della settimana scorsa
Qui non ci sono bodyguard soubrette in prima fila
E soprattutto non ci sono transenne tra i dirigenti e il popolo
Non ci sono transenne tra i dirigenti e il popolo
Questa non è l'Assemblea del popolo coreano
Ma è l'Assemblea di una comunità di una famiglia di una sola famiglia culturale e politica
E voglio ringraziare Pier Ferdinando Casini
Di aver voluto costruire una famiglia più grande anche insieme a me e i circoli liberali
Voglio testimoniare
Non solo la stima l'amicizia e la sintonia politica che lui già conosce ma anche se me lo consentite il mio personale affetto
Togliatti diceva che in politica non ci possono essere amici
Ebbene noi rovesciamo questo pregiudizio io trovo invece dopo che compagnie camerati non si possono chiamare più trovo bellissima questa parola che ne usiamo amici amicizia
Ma
Ma dobbiamo esserlo sul serio care amiche e cari amici dobbiamo esserlo sul serio amici perché dobbiamo essere uniti perché abbiamo di fronte a noi un compito storico
Del quale dobbiamo essere coscienti siamo qui per aprire una nuova storia politica del nostro Paese aprire un nuovo tempo della Repubblica e allora dobbiamo essere davvero molto uniti perché il compito è difficile
E vedete ogni processo di integrazione in politica è molto complicato e allora dobbiamo essere bravi devono essere davvero bravi
Chi arriva
Deve avere pazienza e deve avere umiltà
E sapere che noi non staremmo qui oggi se qualcuno non avesse costruito l'UDC
D'altra parte
Che ha costruito negli anni scorsi l'UDC
Deve sapere che deve accettare una sfida nuova di cambiare se stesso
Non ci devono essere posti di blocco perché vuole arrivare dobbiamo andare oltre l'UDC ma guardate dobbiamo andare anche oltre l'Unione di Centro
Non è quindi un problema di sigle
è un problema storico del tempo politico che vogliamo aprire e dobbiamo sapere che non c'è qualcuno che vince tra noi e qualcuno che perde o vinciamo insieme o perdiamo insieme questa è la scommessa che deve partire da questa conventio
Perciò io ho molto apprezzato la relazione politica di Lorenzo Cesa
E credo che debbano rimanere i punti fermi politici di questo congresso
Primo
Noi vogliamo mettere l'identità di questo percorso prima di ogni questione di alleanza primarie nell'identità poi l'alleanza non il contrario
Anche perché noi vogliamo governare il Paese vogliamo governare l'Italia e vogliamo governare il territorio ma non vogliamo conquistarci degli strapuntini con i due grandi colossi d'argilla
E chi preferisce gli strapuntini al progetto sappia che questo non può essere il suo partito che è molto meglio il partito coreano perché concepisce come priorità lo strapuntino piuttosto che il progetto politico per il Paese
Ed è chiaro che noi non vogliamo costruire un terzo polo tra Pdl e Pd ma vogliamo costruire una grande forza tranquilla dei moderati
Vogliamo fare l'appello e lanciare l'appello a chi nel Pd è stufo di dividersi tra Veltroni che imita Berlusconi è Franceschini che imita Bertinotti
E nel PdL
Tra chi forse lo ha compreso ma per convenienza ancora rimane
Ma deve sapere che la configurazione identitaria di quel partito è sempre più quella di un partito di destra con un'aggiunta del socialismo craxiano
Questa è l'identità del PdL e il cattolicesimo liberale completamente emarginato nelle sue figure storiche e né suoi richiami identitario
Vedete
Churchill diceva che si può imbrogliare poche persone per tanto tempo ottanta persone per poco tempo ma non si può imbrogliare tante persone per tanto tempo
è quello che sta succedendo oggi in Italia
E noi stiamo dicendo una cosa semplice
Non vogliamo essere più ingannati è troppo il tempo che è passato nell'inganno
Sono passati quindici anni e oggi siamo i primi a dire avere il coraggio di dire forse anche un po'in ritardo forse anche un po'in ritardo che la Seconda Repubblica è fallita nell'inganno
Non lo dice nessuno opinionista non lo scrivono i media non lo dice a nessun partito noi siamo i primi a dirlo e a comportarci di conseguenza siamo i primi a guardare
Le cose come stanno nella realtà
E a dire che siamo stufi di effetti speciali e di varietà che è ora di tornare alla politica alla grande politica lo abbiamo scritto nel nostro fa manifesta
La fine della Prima Repubblica aveva lasciato parte grandi quattro grandi questioni la prima la questione settentrionale
Dopo quindici anni essa è ancora lì irrisolta
E federalismo non è una parola magica non è come il confetto Falqui non basta la parola il federalismo che hanno messo avanti
è un federalismo non solo antimeridionale mancanti nordista perché moltiplica i centri di spesa perché non dice quali sono le funzioni quali sono le risorse nessuna imprenditore del Nord ragione Lebed così è un federalismo mediorientale un federalismo Levantino è un federalismo che non corrisponde agli umori delle grandi popolo del Settentrione
Ma è ancora l'irrisolta chi l'ha risolta nessuno dovremmo tacere dovremmo stare zitti e la questione del conflitto politica magistratura era aperta da quindici anni ma dopo quindici anni ancora lì irrisolte e sapete perché
Perché Berlusconi nonostante i suoi proclami contro i magistrati cavalca anche lui l'antipolitica e quindi finora si sono scontrate due antipolitiche quella di certi settori della magistratura e quella del governo di centro destra
Non c'è stata una venuta fuori una linea di nuovo equilibrio istituzionale che possa parlare insieme ai magistrati alla politica
E abbiano un nuova epoca di armonia di serenità facendo rientrare la magistratura dall'invadenza che aveva avuto nel novantaquattro e che ha distrutto unico caso in tutti i Paesi occidentali le architravi del sistema politico
Terza
La questione della modernizzazione liberale vi ricordate
Non c'era chi non dicesse siamo liberali dobbiamo essere liberali e cosa è successo il Paese ha bisogno di una modernizzazione economica che è successo le privatizzazioni certo
Si è passati da mano pubblica mano privata ma la concorrenza nessuno l'ha vista e le nostre bollette le nostre tariffe aumentarla
La Rai è ancora lì come e le municipalizzate dei comuni negli enti locali ancora lì come sono data è presidente Berlusconi la rivoluzione liberale in cui tanti in Italia hanno sognato non c'è e allora siamo noi oggi apprendere questa bandiera di una questione a parte si allora e non risolta di una grande modernizzazione dello Stato ed è logoro via del Paese ma su questo ha detto tutto Bruno Tabacci
E pensate però che hanno anche il coraggio di appropriarsi di don Sturzo
Per chi invece nella comandamento liberale non ha messo in atto neanche una misura quarta grande questione la riforma dello Stato
In questi quindici anni solo chiacchiere e per giunta pericolose allora cosa è stato fatto in questi in questi quindici anni chiediamoci Renault stiamo ponendo una questione che riguarda la nostra sopravvivenza
Stiamo ponendo una grande questione politica al Paese vogliamo aprire gli occhi sugli ultimi quindici anni
A parte l'introduzione del varietà nella politica quali grandi innovazioni sono state prodotte in questa seconda Repubblica nei su una nessuna e allora non dobbiamo dirlo dovremmo stare zitti
E pensare che oggi gli stessi che hanno fallito in questi quindici anni continua a chiederci il voto
Pretendendo anche che sia utile
E dicendo continuamente di essere il nuovo
La verità cari amici e che Berlusconi Prodi Veltroni e i suoi si erogati sono ormai l'ancien régime e più tardi l'Italia se ne accorge peggio sarà per noi e per i nostri figli
Il futuro siamo noi il future che ha il coraggio di rompere gli schemi che oggi vivono e che tengono paralizzato il Paese di dire che il re è nudo appunto che la Seconda Repubblica il fallito
Il Paese ha bisogno di una nuova classe dirigente noi coraggio di dire queste cose l'abbiamo avuto in molti italiani cominciano ora ad aprire gli occhi
Da entrambi gli schieramenti più facilmente dal Pd perché all'opposizione perché in crisi ma verrà il momento verrà il giorno direbbe Fra Cristoforo in cui si aprirà questa questione anche nel PdL
Vedete dicono di essere la modernità
Loro dicono per due motivi affrontiamoli non abbiamo mica la paura di affrontare le questioni di sostanza dicono di esserlo per avere introdotto il rapporto leader popolo e perché gli italiani oggi votano un programma che conoscono prima del voto
Vediamo il rapporto carismatico leader popolo ma questa sarebbe la modernità
Ma in quali indiano volete tenerci pensate che non abbiamo fatto neanche le elementari
Ma il rapporto carismatico lì dal popolo c'era nell'antica Roma c'era nel Medioevo c'erano il feudalesimo c'era con Carlo Magno e con Napoleone il rapporto carismatico né dal popolo c'era e c'è nelle dittature questa sarebbe la modernità
Questa sarebbe la grande conquista
La modernità di un governo non è nel rapporto carismatico lì dal popolo che pure ci può essere ci vuole ma è nel lavoro dei Type
Questo la globalizzazione pretende nell'università nella in prese nella ricerca e lo pretende anche dalla politica saper valorizzare il merito le competenze
Saper dirigere organizzare all'Energia di ciascuno dal condominio fino al governo del paese
Lavorare insieme lavorare in équipe queste la modernità
E si può chiamare modernità allora un sistema feudale che promuove Vassalli Bazzini Valvassori a seconda della fedeltà all'imperatore queste alla modernità
Guardate che
La sorte e più democratica del feudalesimo
Allora invece di un Parlamento di nominati così sarebbe meglio come facevo nell'antica Grecia estrarre a sorte i deputati
Perché la statistica e più democratiche allora forse un dieci per cento dei professori universitari ce l'avremmo rafforza un quindici per cento di persone che stanno rimboccarsi le maniche ce l'avremmo
Mentre così il cento per cento e targato alla fedeltà
Quanto al programma non credo di avere qui bisogno di rubare troppi minuti
Le coalizioni eterogenee c'erano prima il Paese non ne poteva più coniglio dal cilindro nasce il Pd nasce il PdL e abbiamo risolto no
Non abbiamo risolto perché sono segni coalizione Arlecchino come prima erano coalizioni Arlecchino e noi siamo gli unici dobbiamo avere l'orgoglio che ci distinguiamo da queste caravanserragli avendo valori e programmi chiari e precisi
è perciò che forse ci meriteremmo la fiducia del Paese
Ma c'è un problema più importante in questi anni sta andando avanti un formidabile attacco ai corpi intermedi e al Parlamento
Guardate che questo è un fenomeno che non è solo di battaglie politiche è un fenomeno che rischia di stravolgere i connotati storici della nostra Repubblica
Appunto se ci vuole un lavoro di tipo come si può fare umiliando i corpi intermedi l'associazione di categoria e il Parlamento che il cuore della sovranità popolare come si può bisognerebbe
E non sono tre teorie astratte perché oggi di fronte alla crisi
Ci vorrebbe un governo che dichiarasse lo stato di guerra contro la crisi e chiamasse tutte le forze politiche e tutte le forze sociali a raccolta uniti in armonia in equilibrio no
Pd e PD hanno dato vita a una seconda Repubblica ancora continuo degli squilibri delle forzature delle divisioni
A una
Cultura politica un modo di fare politica soprattutto l'attuale governo che è contrario allo stile di un grande Paese civile l'hanno già detto in tanti io mi limito di fronte a quello che è successo anche nei momenti in questi giorni a dire solo Dio Salvi la regina
La verità
E che PdL e Pd non sono state due fusioni sono state due giustapposizione
E a me quel congresso dalla scorsa settimana
Con un'alleanza nazionale che ha rinunciato alle sue identità le sue bandiere ricordava la fine dalla guerra civile americana quando dopo la battaglia di appalto Max il generale Lee è dovuto sfilare davanti al generale Grant
Mettendo per terra le bandiere della Confederazione di fronte al generale Grant la resa e l'umiliazione di un esercito sconfitto
Ma al generale lì gli americani che sono un grande popolo hanno dedicato monumenti ovunque non credo che Berlusconi dedicherà qualche monumento ad Alleanza Nazionale
Quell'atto quell'atto di mettere le bandiere e Pier Ferdinando Casini ha rifiutato di fare
Perché i nostri valori non erano e non sono in vendita è un atto che non ha solo un valore morale ma politico perché quell'atto
Oggi ci consente di parlare di speranza al Paese di essere gli unici a poter parlare di aprire un nuovo tempo da la Repubblica che può essere la salvezza di questa nazione
Fini
Fini ha fatto bene a dire che preferiva parlare del PdL fra quindici anni e se dimenticato e fra quindici anni PdL non ci sarà più
Perché è un partito legato a una sola persona
Perché non è legato a una storia perché non è legato a un'identità
Perché legato a quello che don Sturzo chiamava il cesarismo governativo il responsabile
E non gli basta al Presidente del Consiglio cerca sempre più potere a me pare come Riccardo terzo di Shakespeare
Un dramma con Riccardo terzo che continua a dire nausea Winter Roma Urbe scontenti questo è l'inverno del nostro scontento per giustificare di pretendere ancora più potere quello che fa più o meno Berlusconi tutto va male non ha potere e sete di potere e sete di potere
Intendiamoci
Noi non abbiamo sofferto di servo encomio non abbiamo bisogno di esibire un codardo oltraggio
Berlusconi ha avuto un ruolo importante
Berlusconi ha avuto un ruolo importante nella storia d'Italia ha aperto una speranza che poi purtroppo dell'uso ha avuto un ruolo importante per battere la sinistra per impedire che la gioiosa macchina di guerra vincesse nel novantaquattro
Ma non ha saputo ricostruire equilibrio istituzionale e politico
Non ha saputo davvero aprirono Seconda Repubblica e soprattutto oggi il problema del Paese non è l'anticomunismo
Non è andare contro la sinistra che è morta che non ha più idee ma quella di risollevare ricostruito il Paese per questo il berlusconismo e superato e lo dice uno che l'ha teorizzato quand'era il caso
E non è impossibile vorrei dire a Gianfranco Fini
Che la competizione del futuro del domani possa esser all'opposto di quello che era dalla Prima Repubblica tra un grande centro e la destra
L'inversione della Prima Repubblica perché la sinistra non ha più idee è nell'angolo ecco allora il problema di costruire un grande centro nasce anche pensando l'evoluzione del bipolarismo non solo negando il bipartitismo o il finto bipartitismo
Ma c'è anche qualcosa di più amici
Fino a qualche anno fa quando Berlusconi andava al governo
Il potere lo aveva la sinistra banche classe dirigente imprenditori grande stampa
E c'era un che è
Un qualcosa che manteneva un equilibrio politico nel Paese chi vinceva le elezioni con gliel'con i voti e che aveva il potere né grandi né i grandi gangli della società italiana
C'era una certa pur vinse Keita ma accontentandosi si può dire una certa polarità
Ma oggi non è più così oggi quando Berlusconi va al governo Berlusconi anche il potere
E anche le banche e anche gli imprenditori e anche la grande stampa ecco che allora si comincia a porre una questione democratica nel nostro Paese occorre un nuovo equilibrio istituzionale questo che stiamo proponendo in questa sala in queste ore
La seconda Repubblica è stata l'era degli squilibri delle forzature delle divisioni noi lanciamo al Paese l'appello di aprire un'era di equilibrio di armonia di solidarietà è questo di cui ha bisogno questo Paese
Perciò è giusto pensare ad un partito che si richiami alla nazione
E io vi ricordo che Sturzo tra vari nomi che pensava quando fondò il Partito popolare c'era partito popolare nazionale
E quindi era uno dei tre nomi che ha preso in considerazione e quindi siamo in linea anche in questo con don Sturzo e dobbiamo chiederci ce lo chiediamo e lo chiediamo al Paese perché abbiamo evocato questo termine e mai esistita una nazione italiana
Nel Risorgimento in cui pure circolavano grandi anneriti Esperanza dal per la nazione italiana non si può dire che sia compiuta la nazione perché è nata contro la Chiesa e la religione è uno dei fondamenti spirituali di ogni nazione
La Grande Guerra
Ha fiaccato poi lo spirito di coesione degli italiani
Il fascismo ha tentato di richiamare evoca e di evocare alla nazione ma c'erano due particolari il primo più importante è che non c'è nazione senza libertà non c'è concetto di nazione che posso alle negare il concetto di libertà il secondo che il mito della Grande proletaria
Non era da forse era dato all'epoca non era certo adatto a essere un mito fondativo di un Paese che guardava in avanti verso tutto il Novecento
C'è stato un momento in cui lo spirito donazione veramente si è sentito
Nel momento da ricostruzione quando De Gasperi Einaudi quando noi tutti abbiamo saputo i nostri padri rimboccarsi le maniche
Lei c'è stata la nazione italiana poi nel corso dei decenni successivi la guerra fredda lo scontro col comunismo ha di nuovo lacerato il Paese l'anti fascismo è stato una colonna sonora del PC
Contro le architravi culturali della Repubblica
Il appropriandosi di una bandiera che non era soltanto sua e la seconda Repubblica ha cambiato il segno dall'antifascismo si è passati all'anticomunismo ma il problema della nazione non è stato risolto
Non c'è stata pacificazione
Ecco perché oggi non ci poniamo come una forza di pacificazione per richiamare lo spirito di una nazione che si basa su due filoni e qui non si può ingannare non c'è interpretazione che possa essere di forma sul filone cristiano e sul filone liberale
Esso si è sedimentato sopra le grandi immaginazione degli italiani fin da Dante da Manzoni e poi nel pensiero politico creato un filo rosso che va da Mazzini a croce da De Gasperi Einaudi fino lasciato non ricordare a Carlo Azeglio Ciampi
Lo spirito di una nazione che sa essere spirito di servizio
Lo spirito di una classe dirigente che si mette a disposizione qual è il filo rosso di tutti questi pensieri che noi dobbiamo far nostro
è che la nazione e il fine lo Stato è solo il mezzo secondo che la persona non la classe non la razza non lo Stato la persona è il centro della storia
Sono questi i filoni della storia d'Italia che noi dobbiamo unire nel partito della nazione
Ecco perché non rifacciamo la DC
Ma come la Democrazia Cristiana che è stata la più grande esperienza politica europea del dopoguerra come la Democrazia Cristiana
Puntiamo a costruire un partito della nazione un partito dalla democrazia un partito dalla Repubblica un partito architrave centro del sistema politico
Il nostro è un partito interclassista
Ma non è un partito pluri culturale come il PdL dice DS i nostri un partito interclassista si rivolge a tutti gli strati sociali appunto in nome dell'armonia ma non è pluri culturale l'asse cristiano liberale
Per è il nostro asse e chiunque voglia entrare nel l'Unione di Centro e poi le parti alla nazione deve avere la cornice di valori di questo as perché non vogliamo fare contenitori in cui c'è tutto il contrario di tutto vedete Lucia
Lucia Mondella era un'operaia alla filanda Renzo Tramaglino un lavoratore autonomo che poi sarebbe diventato piccolo imprenditore ecco resta la nostra Italia
E l'Italia descritta dal Manzoni e l'Italia che percorre tutta la costruzione donazione elitaria dalla piccola e media impresa dell'Italia dalla famiglia è la spina dorsale della costruzione di una storia che arriva fino a noi ma questa storia
è stata negata
Questa storia è stata negata è stata introdotta una cesura perché nella seconda Repubblica pur rivolgersi alla piccola e media industria pur rivolgendosi alla famiglia né per l'ordine per gli altri è stato costruito un patto sociale è stato costruito una politica all'altezza della difesa
Di queste categorie
Il partito della nazione deve essere il partito di questa Italia
E noi chiediamo ai più giovani
Chiediamo al più giovani
Di invertire di mettersi in campo
Di invertire il segno dei modelli di questa epoca che lo diciamo con chiarezza no e non piacciono
I nostri modelli non sono Che Guevara da una parte o le veline e calciatori dall'altra mai saranno questi i nostri modelli i nostri modelli sono piuttosto Annalena Tonelli eroina dell'assistenza umanitaria assassinata in Somalia i giornali non ne parleranno ovviamente i nostri modelli sono Natale Morea pensate un barbone e ridotto in fin di vita per aver difeso cinque ragazze da due aggressori sono Carlo Urbani
Medico morto nel tentativo di isolare il virus della SARS i nostri modelli sono Chiara Lubich che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri in alta montagna issarono e i caduti di Nassiriya non acciaio Lara non sono la mia linea
Chiediamo al più giovane di farli propria di contrapporgli con forza anche immaginativa agli altri modelli
O ancora sette minuti
E vorrei parlarvi di una cosa
Che a me sta molto a cuore e credo anche a voi vedete c'è qualcosa che io non sopporto
In questi dibattiti sullo Stato etico di questi giorni e anche degli scorsi mesi
E come se si stabilisse un'equazione che è già stabilita nel senso comune
E che purtroppo ha fatto suo anche il presidente Fini
Che è questa se tu voti o hai un'idea
Che è vicino a quella della Chiesa anche se non i denti allora tu non sei libero nella coscienza perché stai obbedendo a un diktat o o un'indicazione della chiesa
Se tu invece pensi di scrivere in una legge qualcosa che è contrario a quello che dice la Chiesa allora la tua coscienza delibere
Ma mi pare un modo di ragionare non è questo un inganno
Cioè se laicamente
Se io laicamente ho delle idee chi guarda caso coincidono solo vicino a quello di Chiesa abbia coscienza non sarebbe libera
Ma come vi permettete di insultare la mia coscienza questa mania
Ma io non regalo Morra Gallo e non voglio regalare
La laicità dello Stato a Daniele Capezzone o Emma Bonino a Gianfranco Fini
Se non altro
Per chi è perché chi ha inventato la laicità dello Stato
è stato a Gesù Cristo quando ha detto date a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare
Non è stata mia pensione non è stata la Bonino
è in queste ore i Catto che si vuole intrappolare chi crede ma anche chi non crede perché io non sono cui tenuta dirvi se credono io sono tenuto a fare il mio lavoro politico e di parlamentare sui principi e sui valori
E dico che i valori di fondamento della Democrazia europea occidentale risiedono nel cristianesimo e nel liberalismo
è il punto
Non è il rapporto tra Chiesa e Stato
Chi pensa che il punto sia il rapporto tra Chiesa e Stato e il fermo con la testa a Porta Pia noi siamo più avanti noi guardiamo al futuro il problema è il fondamento dalla democrazia esistono noi fondamenti e la democrazia
Ci sono dei principi universali
In base ai quali noi possiamo decidere cos'è la libertà perché la Costituzione sovietica o quella del trentatré in Germania non andava bene perché altrimenti ognuno può dire nel relativismo ognuno si fa la sua costituzione nessuno può dar giudizi e no
Esistono valori universali che fondono la democrazia e sono la dignità della persona l'inviolabilità delle società e del suo corpo questi sono valori che valgono per chi crede e per chi non crede
E questo non lo dico
Avendo seguito a voi TWA o Ratzinger che pure amo ma lo dico perché ho letto John Locke il padre fondatore del liberalismo che Capezzone Bonino e Fini dovrebbero leggere prima di parlare
Vedete se uno dice
L'uno non vuoi divorziare sei libero di farlo
Ma lascia a me la libertà di di Dino di di divorziare se se lo credo ma credo che questo è ragionevole
E nella legislazione non è che bisogna seguire per forza i i i i fondamenti di una confessione
Ma se si dice ma se e quindi è liberale dire ognuno faccia quello che crede
Ma vale sempre questa frase un passepartout che Capezzone Bonino e Fini possono usare sempre no perché avrebbe senso dire tu non vuoi uccidere bene ma lasciami libero di farlo
E liberare l'omicidio
No e allora quando si toccano i problemi della vita i confini di un mistero che non è nelle nostre disponibilità allora ci vuole dubbio perché se un medico mi dice che l'embrione non è vita
è un medico mi dice che l'embrione è vita io devo nel dubbio laico dare regione al secondo perché essendo perché se mi dà ragione non succede niente se mi sbaglio Malta dà ragione al primo e mi sbaglio uccisa un essere umano
Dunque un partito dei cattolici e di laici uniti da questa convinzione
E deve essere un partito ha perso
Un partito in cui io vorrei che ci fosse la gentilezza e il rispetto del luogo delle invidie delle cose con rive delle cose oligarchi che che si vivono negli altri partiti
Dobbiamo avere uno stile di inclusivo come fu quello dalla Democrazia Cristiana che faceva affari stare insieme persone
Che condividendo cornice valori condividendo cornice valori poi si potevano legittimamente dividere sul modo con il quale applicare questi principi e questi valori deve essere un partito aperto
Un partito che sta discutere che ama discutere che non ama i compiti congressi
Le assemblee coreane ma queste assemblee in cui si parla di politica e si torna a parlare di politica perciò noi ci sentiamo di lancia un appello non a chi vuole costruire un terzo polo chiudo da dove sono partito
Ma chi vuole creare un grande partito popolare nazionale liberale di tutti i moderati italiani
Era il sogno
Che a parole aveva anche a Berlusconi Berlusconi ha finito nel partito dal popolo coreano noi dobbiamo costruire un grande partito di popolo popolare nazionale com'è nelle nostre corde come nel DNA
Dalla nostra storia eccome nei nostri più profondi desideri
Grazie grazie Ferdinando che anche lui ha sforato il semaforo non contagiano avranno un contatto
Abbiamo con noi adesso precedente Ciriaco De Mita uno dei nostri costituenti
Cari amici
Io vivo
Questo momento in maniera particolare
Direi che
Più che una analisi
Di
Una sensazione
Quando abbiamo cominciato
Ero molto convinto del disegno
Ma registravo le difficoltà del percorso
E vi confesso che le mie giornate oscillavano
Tra il pensiero che avanza e la realtà che la frena
è stato forse per me il momento più difficile dal punto di vista della mia natura
Collo passar del tempo
Io ho la sensazione andando in giro leggendo parlando dialogando
Di intercettare una sollecitazione della pubblica opinione
Che far riferimento
Alla nostro disegno all'oscuro Progetto
A volte lo dica Pezzotta io più la preoccupazione che non riusciamo a spiegarlo
Che non riusciamo a trasferire l'attenzione in convinzione e partecipazione
Direi che questo fenomeno innova per un certo senso nella storia politica culturale del nostro Paese
Perché la storia politico culturale del nostro Paese e una intuizione un pensiero e poi l'organizzazione il pluralismo politico italiano che è stato un grande malore è nato e si è sviluppato così
Nel momento della crisi sui passaggi la riflessione complessiva della politica italiana è stata inadeguata
Io perciò la tentazione
Di ricostruire le ragioni degli eventi per poterli governare
Io
Nono un concetto lineari e della storia
Dentro la quale poi c'è il progresso ma ho la convinzione che ai comportamenti umani singole collettivi sono legati ad una spiegazione
Perciò approdo qualche volta nonno convincente
La discussione che pure avviene tra di noi di avere questa percezione e di lamentarci poi che il contesto che c'è non produce risultati che noi immaginiamo
Noi dovremmo convincerci che così
E convincendo ICI che così non abbiamo bisogno di spiegare le nostre origini dispiegare l'orizzonte dispiegare la costruzione dello percorso
Quand'ero ragazzo io sono nato in una famiglia dove l'insegnamento dei genitori ha avuto un grande significato
Se a casa mia si parlava di qualche persona Diamanti ne ricostruiva gli ascendenti e mio padre sottolineava questo vizio quasi a voler farà la biografia dei protagonisti
Ed ecco passar del tempo ho capito che le biografie servono perché alle biografie sono le storie perché le persone non sono il momento della loro identità le biografie sono il legame che rende le persone poco e il popolo protagonista delle proprie vincente
Applausi alla fine perché il tempo tutti alla fine
Quando sono arrivato all'università
Allora dominava la cultura marxista
Io allievo un'idea della politica diversa lo dica Rocco
Io avevo un'idea che la politica la scienza dell'organizzazione dello Stato questo Epis fondamento è sottoposi un mio amico uno studente di filosofia di straordinaria intelligenza alla verifica di questa mia opinione
A parte l'apparenza
Tutte le mie analisi sono tiene di dubbia
Le certezze sono le ipotesi della costruzione del pensiero ma non sono la verità sono l'ipotesi della costruzione del pensiero dalla fine della spiegazione mi sento di dire da questo beh dice si vede se crociano
E io gli dico ma io Croce non l'ho letto ed era vero quando gli hanno parlato Croce non l'avevo letto e lui rispose era un fiorentino che c'entra alcune cose si respirano nel
E queste considerazioni mi hanno accompagnato
Nella mia secolare
Ormai sono fuori dei tempi massimi
Nella storia da una tentazione continua o meglio da una ricerca continua
Di capire gli eventi e e di capire come gli eventi possano essere governati dalla intelligenza io ho attraversato
La vicenda politica italiana con questa attenzione questa curiosità
Sempre attento al Paese al presente ma ipotizzando la costituzione del futuro il passato nella mia analisi e nelle mie considerazioni
E sono l'accumulo di esperienze ma non la contemplazione di qualcosa che è avvenuto
Per cui Romano io un calendario della mia vita ha fatto così
Che fino a quando l'intelligenza e attenda a guardate al futuro
Nell'arco di qualche decennio siam invita quando le persone cominciano a ragionare dal proprio passato sono morte no non c'è l'anagrafe no non c'è ed è e
E lo dico lo dico con non molta serenità così io affinché vivo vorrei a vere la possibilità di dialogare per concorrere a capire
Sapendo che Anna hanno è data questa possibilità di concorrere a capire ma di non avere la presunzione di spiegare la verità e la storia italiana che riassumo in maniera breve evidentemente la storia della democrazia in Italia nel dopoguerra nasce dalla lotta al fascismo e dalla resistenza
è un fatto è un fatto anche se oggi possiamo leggerlo in maniera diversa però questo è il fatto costitutivo della vicenda democratica del Paese
E direi che le posizioni che oggi leggiamo come parziali alla retorica dell'antifascismo ma anche alla retorica dell'antiretorica
In realtà segnavano un limite ma anche l'ipotesi di evoluzione di chi quelle culture
Portava avanti io opero su questa vicenda sempre per le biografie ho segnato nella mia memoria che è arrivata a Milano io venivo da un Paese dove la resistenza era stata conosciuta
Per quello che è capitato dopo la Resistenza noi per la vicenda della Resistenza parlando con uno che la resistenza l'aveva fatto Albertino Marcora grande protagonista
Della democrazia cristiana Michela condoni episodio che mi è rimasto impresso Luís chi aveva combattuto davvero durante la Resistenza quando la resistenza Fini
E in una riunione dei
I resistenti comunisti pensavano di ammazzare la figlia di Mondadori Albertino Marcora il tiro fuori il mite e impedì che questo omicidio avvenisse cioè il segno bella valore fondante il processo democratico indipendentemente dalla violenze
E noi credo che abbiamo commesso un errore commettiamo ancora un errore dell'accettare il ripensamento della storia come l'alterazione della storia
La vicenda politica democratica italiane è stata segnata da questa linea la democrazia in Italia inaugurata da De Gasperi dal De Gasperis mo'
E oggi ridiventa attuale Rocco
No no per il ricordo
Va be'che all'insegnamento Degasperi hanno oggi ci ripropone il dovere di costruire le condizioni della democrazia possibile
E le condizioni della democrazia possibile non hanno nessuno spazio nel bipartitismo soffocante e senza valori essenza tradisce
Corsa ha cambiato la storia del nostro Paese passare dal nostro Paese è stata cambiata dal Concilio
Che è stata probabilmente la più grande novità dal punto di vista religioso ma anche dal punto di vista culturale
La seconda la crescita economica e l'ordine non è di importanza e pura vendetta enumerati vivo la grande crescita economica del paese l'istruzione di massa
La grande emigrazione che ha cambiato il radicamento delle popolazioni sul territorio il Sessantotto
Che è stata una domanda più forte di libertà rispetto ai processi di trasformazione senza che a questa sia stata data una risposta convincente ricordiamo Moro quando
A mio avviso è stato l'interprete più acuto
Di quel fenomeno riscoprendo le novità e i nuovi diritti poi concludeva sei questa comunità non recupera la stagione dei doveri non si salverà con una concezione democratica istituzionale dei processi di trasformazione
Ma tutte queste vicende
Che cosa hanno prodotto
Questa
La sottolineo
E la considerazione che io vorrei trasmettere a voi con uno più attenzione perché su questa riflessione che faccio
Secondo me si radica la valutazione dal presente e del futuro che noi viviamo il secolo breve
E i nuovi diritti di cittadinanza
Secondo la classificazione di Marshall su i diritti qui si ferma al terzo perché quando ha scritto erano tre diritto civile con la Rivoluzione francese il diritto politico col voto
Le conquiste di un minimo di protezione sociale con lo Stato del benessere
E poi la libertà che riguarda la salute e la scuola
I giovani e le donne
Grande considerazione Moro Thea ma non non per l'età il sesso
Ma per lo spazio di libertà e della dimensione dalla o dimensione umana delle persone nella comunità che cambia
Il diritto alla tutela dell'ambiente il diritto degli utenti
Se
Con loro un'analisi sociologica comparativa
Analizzassimo le categorie marxiste a fronte di proletari di tutto il mondo unitevi oggi dovremmo dire utenti di tutti il mondo unite
La
La realtà è
Che è il cittadino la persona che ha avuto arricchito il diritto questa quantità di diritti che caratterizzano il diritto di cittadinanza oggi nelle istituzioni non a riferimento
E se questi diritti conquistati dalle persone non hanno nelle istituzioni Curly ferimento il processo della partecipazione democratica diventa astratto
E su questo corto circuito che è la politica nel mondo ma direi soprattutto nella realtà italiana la politica annaspa
Su questa domanda ne abbiano inventato prima o il bipartitismo poi il sistema elettorale funzionale a stabilire chi comanda
E lealtà invertendo una logica lo dico a Tabacci addolorato a Casini a a tutti noi
E il la modifica del meccanismo del rapporto tra tutela della libertà e istituzioni politiche che mette in discussione l'equilibrio politico che ci siamo dati
Noi partiamo di qua dovremmo partire di qua se vogliamo comprendere quale possano essere la nostra straordinaria funzione
Allora il problema non è della povertà
Non vorrei mai essere male interpretato ma il problema e la tutela del diritto a non essere povero
Il problema non è il bisogno ma il problema è la tutela della libertà che abbiamo riconosciuto le persone ad aver garantito una quantità di sistemi di protezione che oggi sono nella coscienza delle persone il dramma
Della nostra società piani era cresciuto i diritti e non aver creato le istituzioni che garantiscano i diritti il dramma
Dalla democrazia nel nostro Paese sta in questo e allora le due risposte date
Quella del Partito Democratico
Lo dico in maniera molto serena ma una volta per tutte
Su questa ipotesi
Io non ho aderito su questi ipotesi mi sono impegnato a riflettere e la riflessione che faccio e era valida cioè e lo proposta per quello ma la propongo anche per noi dopo il fallito
Il Partito Democratico è fallito nell'idea di affrontare i problemi del Paese solo sul piano della legittimazione del comando
La stessa cosa fa il partito della libertà nonno risponde alla domanda di libertà e di crescita che c'è nella comunità ma utilizza le istituzioni come legittimazione di chi comanda
Dove chi comanda non esercita una funzione chi comanda esercita una condizione di dominio col paradosso che rispetta la storia democratica italiana che è stata una processo di inclusione noi all'improvviso introduciamo nel rapporto politico del Paese ragioni di scontro facendo fare un passo indietro notevole
Alla esperienza democratica anzi mettendo a rischio il sistema della democrazia rappresentativa Cuesta è la domanda
E su questo
Cari amici non c'è il problema di con chi si va
Perché con chi si va si accettassimo questa logica saremmo dentro le ragioni del la crisi e questa non è una valutazione pre
Pretenziosa questo è il fatto perché se il sistema bipartitico che in astratto potrebbe anche contenere la ricchezza culturale sufficiente per affrontare le questioni potrebbe funzionare
Il fatto è che il bipartitismo in Italia non funziona un po'perché uno dei due partiti che non esiste
E perché l'altro sta così così come quando si diceva uno è morto e l'altro sta per morire l'alternativa
Frase oggetti che si reggono come dire su impalcature inesistenti sta proprio in questa circostanza
Non è che a cosa stiamo per fare
Posso dirlo che cosa la gente ci chiede di fare
Nel cuore delle persone nella intelligenza delle persone c'è una sorta di riscoperta della memoria
C'è
Come nelle sorelle nelle Tre sorelle di Cechov la Nostalgia e il ricordo del passato
Noi siamo a questo punto con quale consapevolezza che il passato
Che ci portava a Mosca non nella malinconia dell'abbandono il ricordo che ci porta a a Mosca che ci porta alla storia
è il presupposto per costruire il futuro
Perché non c'è storia non c'è un futuro che non abbia il legame con la storia il presente ha sganciato dal passato e dal futuro è l'immobilità del presente non a caso amici noi possiamo dire che negli ultimi quindici anni della storia politica italiana nonostante i trionfi nonostante gli annunci di Berlusconi che lui ha realizzato molto più di tutti i governi precedenti
è una quantità di annunci
Il fatto è che per la prima volta nella storia italiana c'è l'annuncio del miracolo e la e la stagnazione continua la fortuna apparente Bella Popolo delle Libertà sta nell'aver capito come il medico furfante che all'ammalato e meglio dire che sta bene quando non lo sa curare che dire la propria impotenza
E queste
E questa all'inizio crea fiducia
Perché mette insieme una risposta è una risposta compiacente
Non per le Tarot umano ma io scommetto che è nell'arco di questa legislatura questo sistema non può reggere
Perché la crisi che è intervenuta che dovrebbe essere una grande occasione per affrontare le questioni rischia di soffocare qualunque iniziativa ha ragione
Per Ferdinando
L'ente cose che il gruppo parlamentare in merito del gruppo parlamentare ha fatto con lo straordinario intelligenza su due
Sulle altre mi soffermerò un po'dopo
La lotta contro il falso federalismo
La conservazione delle preferenze come principio ma applicate alla legge elettorale
E l'idea che la crisi ed è così anche nella vita delle persone le difficoltà hanno due opportunità diceva materie
Ho una e quella di rassegnarsi l'altra è quella di trasformare le difficoltà in opportunità le persone che trasformano le difficoltà in opportunità sono i protagonisti del proprio futuro
Le insieme delle persone che compie questo percorso crea la possibilità di RAI di ridare voce e forza a la politica
Sulla questione le questioni istituzionali sono una così importante
Lo dico ai parlamentari lo dica a me stesso
A patto che sulle istituzioni si avvia la consapevolezza che queste sono la condizione dalla ripresa del processo politico democratico e non il fine
E rispetto alle forme di governo di cui si discute
Insomma ci potrebbe essere qualcuno che spieghi a Berlusconi che la storia ci insegna che il Parlamento è stato istituito per rallentare le decisioni del governo
No per impedirle ma per costringere chi governa rifletta per costringere che moderna che le decisioni di chi governa devono corrispondere a la tutela dell'interesse generale quindi immaginare un governo che doppia
L'ostacolo da un po'come chi immaginasse di crescere senza dare tempo alla natura di sviluppare le potenzialità della crescita si diventa nani
Si diventa Nanni anche in politica quando c'è la fretta di accelerare processi di questo tipo e le forme di governo storicamente sono due
Quando leggo
Che alcuni dicono che dovremmo fare istituzioni moderne anche leggende Rocco chi ha letto perché sono docente universitario e si presume che quando si sono presentati un po'di cose le hanno lette beh in Aristotele e scritto tutto
In Aristotele già scritto le forme di governo
Le forme di governo sono funzionali agli obiettivi che si raggiungono non è una novità dove sta la novità no nelle forme di governo ma nelle attenzioni alle forme di governo a a rispondere alle domande che nella società cambiano
Perché nella società l'evoluzione le trasformazioni a problemi analoghi comportano risposte diverse quindi dire che noi vogliamo fare
Lo istituzioni moderne annullando il Parlamento sostanzialmente e dando tutti potere ad una persona
è una cosa che può farsi solo che si deve spiegare
Che questo processo non porta al recupero della democrazia ma porta alla modifica del sistema della politico della democrazia rappresentativa e tra le due forme di governo quella presidenziale
E quella parlamentare in entrambi
Il Parlamento ha un ruolo forte oserei dire che nel sistema presidenziale quell'americano il Parlamento Roland Mouret la più forte ma per quale ragione
Perché il popolo
Il popolo da quando diventa partecipe nella direzione delle vicende politiche a nella istituzione della rappresentanza la propria punizione
Prima non re secondo non nei governi ma nel Parlamento sono le istituzioni che rappresentano il popolo e ha ragione Casini quando il capo si raccorda al popolo rimane solo perché raccordandosi al popolo lo cancella e crea una condizione di dominio personale senza il fondamento della ricchezza
Abbiamo grazie
Sulla federalismo
Io sono rimasto stupito ruolo lo dico in maniera molto serena
Perché nonostante la evidenza sull'informazione nessuno ha spiegato tranne Casini nel che il federalismo se va bene è uno slogan
Ma se va male
Casini se è uno slogan no produrrà un effetto devastante
Perché io ho seguito
Anche per consulenze familiari la la la questione del federalismo fiscale e c'è una cosa che e insomma e
E all'origine di un rischio enorme perché esse la legge non crea un meccanismo funzionante però crea un principio pericoloso
Che le risorse appartengono al territorio dove si producono è stabilito che le risorse appartengono al territorio dove si producono e l'inizio della frammentazione dell'unità nazionale per cui
Per cui dico a Casini che anche se il termine nazionali
Invoco Buttiglione
Porterebbe trasmettere ho un'idea diversa da l'obiettivo che il CIPE ci proponiamo può essere utilizzata
Perché nazione Stato nazionale sono due concezioni politiche superate sono due concezioni politiche che con la storia della processo di integrazione europea in realtà entrano basta che lo spieghiamo e può essere funzionale lo lo dico
Qual è il nostro futuro
Che speranze abbiamo e non siamo la terza forza
Noi non siamo la utilità marginale per diventare termine di equilibrio di una delle due forze
La nostra forza sta nell'accelerare la fine dell'impalcatura del finto bipartitismo
è il nostro futuro non è
La conquista del potere qualcuno ha detto noi ci candidiamo a governare noi ci candidiamo a ricostruire le condizioni della democrazia rappresentativa nel Paese noi ci candidiamo
Recuperando le storie
Recuperando le storie a ricreare il pluralismo culturale come la garanzia della ricchezza democratica della democrazia rappresentativa
E da questo punto di vista vorrei dire una cosa molto breve anche se una cosa un po'delicata
La prima recuperiamo la concezione di popolo
Ebbe spiegato atti utilizza in maniera impropria questo Terni Romano un siciliano
Probabilmente il siciliano più prestigioso sul piano politico dell'ultimo secolo è stato Luigi Sturzo spiego che il popolo non ne la somma delle individualità
Il popolo insieme l'autonomia della persona e la ricchezza di valori che crea le relazioni tra le persone che la libertà del singolo non è tale come una
Pretesa cultura moderna dei diritti radicali ma la libertà del singolo è tale se dentro il concetto di comunità popolo è comunità non sono scindibile
Perché è il giorno in cui i popoli e comunità si scindono CEE soltanto l'utilizzo del Po
E io ricordo sei giusto
Rivoluzione francese quando diceva io non sono amico del popolo
Io diffido di chi dice che amico del popolo io sono ognuno del popolo
E allora il popolo come protagonista il popolo come soggetto politico unificante e insieme virtù superstizioni e aspirazioni
E la libertà dalle persone dei cittadini che Conklin dicesse con questo valore unificante irrealtà romperebbe le condizioni della crescita della democrazia
Ne abbiamo avuto una grande storia la storia del popolarismo che faceva riferimento ad una comunità insomma a convinzioni cristiani diffuse
Oggi riproporre quella storia sullo De Gasperi l'ho detto secondo me impone a noi un supplemento di riflessioni in più
Perché a quel partito garantiva la libertà collegata ai valori che la comunità condividevo
Dobbiamo riflettere che oggi quei valori che Sturzo assumeva come oggetto degno di tutela in realtà un po'si sta smarrito e allora mi domando lo faccio con l'interrogativo se un partito cristianamente ispirato
E noi vogliamo essere un partito cristianamente ispirato possa immaginare di non avere anche un ruolo culturale attivo sulla creazione delle convinzioni sui comportamenti civili delle persone c'è una questione di straordinaria rilevanza probabilmente se noi affrontiamo questa questione colla serenità il dubbio il limite che l'azione politica
Anche qualche commento frettoloso di di di organi
Insomma
Che rappresentano la istituzione della chiesa potrebbe essere meno superficiale
Nell'immaginare che i valori del cristianesimo coincidono dentro una sorta di transazione fra aiuto al potente e riconoscimento della del valore della fede
E probabilmente la questione più delicata che abbiamo di fronte
Sulla quale io ho la sensazione che dobbiamo essere attenti con molta umiltà senza pretesa senza giudicarci ma aiutandosi a capire perché è questa la questione non è una cosa che appartiene al all'ordinamento religioso la dimensione religiosa sul piano dalla comprensione del valore della libertà garantisce e fa crescere la libertà ci voleva un artista
Come ieri mattina
Michele Placido
Che ha letto Sturzo è De Gasperi
Non lo so se poi questa è stata la comprensione di tutti ma la mia attenzione o meglio la mia curiosità maggiore e nella lettura dell'Antigone
Dove la dimensione umana non è libera autonoma e leggo governo il futuro la dimensione umana sta tutta dentro la di tre vicenda tragica della vita
Non a caso un grande scrittore come Magris qualche tempo fa poi pure luglio ammesso qualche firma sbagliata quando gli chiesero sulla laicità lui spiegò a suo modo in maniera più analitica che insomma
La la questione della laicità però poi concluse con una cosa che mi è rimasta impressa e su questa io chiudo disse certa
Però l'uomo senza le Sacre Scritture e la tragedia greca che cosa
La dimensione umana amici
Che all'origine dello valore della libertà perché senza questa la libertà non si garantisce senza questa la libertà non cresce senza questa all'Umanitaria rischio noi siamo impegnati con il nostro sforzo con la nostra umiltà ma con la nostra tenacia a riscoprire questa queste radici nell'interesse del ritorno della democrazia
Grazie presidente
Adesso
Prenderà la parola
No sto presidente Rocco Buttiglione poi ci sarà Francesco no no proprio
Sì rischiano di innominato anzi
Diciamo le nostre ma anche Luigi italici
Una fino ad oggi
Avevo detto a due belle ragazze di accompagnarmi dove sono
Perché ho portato dei fiori
Dei fiori simbolicamente per tutte le donne che sono oggi insieme con noi
Eccone una a lei il nome di tutte e vuole essere un messaggio politico odio è un'altra cosa diamo abbiamo un po'di Trigoria chiara
Vuole essere non un atto di galanteria ma un messaggio politico il partito di valori che noi vogliamo costruire è un partito che ha bisogno delle donne nelle donne italiane c'è una enorme riserva di valori che la politica non riesce a mobilitare
I valori della vita della famiglia il valore della dedizione dello spirito di sacrificio la capacità di essere per gli altri
Tutti questi sono profondamente incarnati nella femminilità italiana e noi non avremo successo se non riusciremo a mobilitare lì e a dare i loro un'espressione politica portando tante donne a fare politica e portando le tante anche nel parlamento nel Parlamento europeo nei consigli regionali nei consigli provinciali dei consigli comunali dappertutto dove c'è la preoccupazione la cura del bene comune
Devo dire che sono un po'intimidito dalla lezione del professor De Mita
L'università ha perso qualcosa quando ha scelto di fare di fare politica qualcuno dice che la polizia euro direbbe qualcosa se io tornassi a fare invece l'università
Vorrei
Dire che c'è una grande riflessione culturale che dobbiamo svolgere sulla nostra storia anche sulla storia immediata sugli anni convulsi che sono appena trascorso
Ma vorrei partire da un'altra questione venendo qui ho incrociato i cortei dalla CGIL che stanno invadendo Roma
E devo dire che io sono con il cuore insieme con tutta questa gente che oggi viene a Roma preoccupata per protestare per rivendicare diritti per ridare un'indicazione per evitare una rabbia
Ma con nessuna delle parole d'ordine attorno alle quali una classe dirigente
Che non comprende il Paese e che non comprende che sta giocando sul fuoco gli ha radunati
Siamo d'accordo con la loro rabbia
Quando diciamo che la crisi è crisi di valori vogliamo dire anche che il popolo italiano che i popoli del mondo sono stati scientificamente e cinicamente derubati
Vi dicono che la crisi è crisi delle banche è vero e crisi delle banche da dove nasce la crisi delle banche nasce dal fatto che per molti anni
Quando c'era un credito dubbio le banche invece di accantonare a riserva i soldi che servivano eventualmente per compensare i tagli dubbio
Li hanno distribuiti come utili è il credito lo hanno incorporato in prodotti finanziari che hanno venduto alle famiglie
E come quando le infila un lago all'inizio sembra niente quando tutti lo fanno il lago diventa inquinato chi beve quell'acqua si ammala così è successo nella economia mondiale e cosa hanno fatto i governi
Governo italiano compreso ma non solo il governo italiano
E invece di venire incontro alle agente alle imprese alle famiglie invece di istituire dei fondi che aiutassero l'impresa e a restituire i soldi presi a prestito alle banche hanno dato i soldi alle banche che poi non li hanno dati all'impresa
E non basta dire che i prefetti devono andare a controllare che i soldi arrivino alle imprese i prefetti non sono banchieri questo mestiere non lo possono fare una cosa così andava bene della Russia di Stalin e anche lì non funzionava
Bisogna partire nel voto contrario i fondi di garanzia cosa che per la verità dopo l'incontro con Emma Marcegaglia il Governo italiano ha fatto troppo tardi e di una misura largamente insufficienti ed è venuto meno la fiducia
Le banche non danno più soldi a nessuno neanche se ridanno fra se stessi
Perché non hanno fiducia gli uni negli altri quando diciamo che crisi etica vogliamo dire a questo che è venuta meno la base etica per lo svolgimento anche della attività finanziaria se le banche avessero fiducia gli uni dagli altri già saremmo un bel passo in avanti rispetto alla risposta alla crisi che ci minaccia
Ma non è solo una crisi finanziaria
E anche una crisi economica non nascondiamoci dietro un dito
I Paesi poveri hanno cominciato a produrre voi lo avete sentito molte volte dalla mia bocca e non son convinto che mi avete sempre creduto i Paesi poveri sono entrati nella sfera del mercato han cominciato a farci concorrenza
E noi invece di fare una grande riforma
La quale portasse i nostri giovani a imparare mestieri nuovi a parlare lingue nuove a fare cose nuove che i cinesi non sanno fare
Abbiamo insistito
Sulle vecchie produzioni sui vecchi modi di fare sui quali oggi nel mondo la Cina e l'India ci fanno una concorrenza spietata e quelli come me che hanno dei figli che ha solo in età di lavoro che hanno dei figli io delle figlie
In cerca di lavoro vediamo come il tutto il nostro sistema formativo sia fuori di contatto con le domande che rivolge a noi il mercato del lavoro tutto i politici tutti i cui che sia zero
Quante volte mi capita di trovare gente che richiede il posto di lavoro
Non dovrebbe chiedono alla politica ma lo chiede alla politica dovrebbe chiedono in quel modo la politica ma lo chiede alla politica perché tra quello che i giovani sanno fare e quello che il la economia chieda c'è un abisso ne abbiamo bisogno
Di mettere al centro la grande riforma della scuola della Università della ricerca scientifica della formazione professionale è degli ammortizzatori sociali
Non come sta facendo il governo che carica più soldi sul vecchio sistema noi dobbiamo intanto dire che sulla scuola si investe nei momenti difficili sulla scuola si investe
Non si tolgono soldi dal sistema della scuola lo si tolgono soldi all'università lo si tolgono soldi alla ricerca scientifica
Certo per poter avere i soldi scuola università ricerca scientifica dovrebbero dimostrare che son capace di riformarsi di Spender utilmente i soldi che loro vengono dati dentro un nuovo rapporto fra pubblico e privato noi dobbiamo aprire un discorso franco con il mondo dell'università su queste cose rivendicando anche come cattolici italiani professor Lorenzelli il fatto che le tre migliori università italiane su tre università cattoliche
E il Campus Biomedico l'Università Cattolica e il San Raffaele perché in Italia si può fare grande ricerca
Si può fare in modo tale da competere con tutto il mondo ma occorre dedizione e spirito di sacrificio occorre avere una fede
Per fare politica occorre avere una fede anche per fare ricerca occorre avere una fede altrimenti tutto si slabbrata prevale il clientelismo prevale la preoccupazione di se prevale l'egoismo
E non si ottengono risultati doveva aprire un dialogo io son contento della presenza qui al professor Lorenzelli ho visto prima l'amico rettore magnifico di Roma Frati
Dobbiamo parlare perché la chiave per uscire davvero dalla crisi e lì
Ma lì ci vuole di nuovo il tema dei valori una riforma intellettuale e morale perché a partire dal sessantotto abbiamo costruito una università immaginando che il modo il domani sarebbe stato un mondo più facile
Una società dei consumi in cui voleva consumare ma lavorare non era tanto necessario
Prima ci motori domani nel momento più duro è un modo più duro più difficile di quello di ieri
è un mondo in cui c'è bisogno di una cultura del lavoro in cui le antiche virtù lo spirito di sacrificio l'autocontrollo la capacità di lavorare con altri il realismo sono più necessari e di quanto fossero necessari
Ieri nella nostra generazione e su questo dobbiamo lavorare per dare ai giovani fiducia in se stessi per dare ai giovani la prima ricchezza che la fiducia del futuro
Io mi ricordo quando ero ragazzo io
Ero molto povero quando mi sono sposato io e mia moglie eravamo molto poveri molto innamorati ma molto poveri ma avevamo una grande ricchezza eravamo convinti di vivere in una Italia che cresce e che domani sarebbe stato meglio di ieri e quello che non potevamo fare oggi l'avremmo fatta domani
Oggi i giovani hanno la sensazione di vivere in una Italia che diventa più piccola e quello che non hanno oggi domani non lo avranno e domani avranno meno di quello che hanno oggi da qui il pessimismo la perdita di fiducia che attraversa tutta una generazione una generazione che non conosce il lavoro se non precario e oggi rischia di non avere più neanche il lavoro precario una generazione che ha paura di innamorarsi perché lo si sente la forza di costruire una famiglia il nostro partito deve dare un messaggio a questi giovani deve dire l'Italia un futuro noi abbiamo un'idea di quale futuro aspetta l'Italia noi vogliamo condurre l'Italia verso il futuro
E lo vogliamo perché questo e il nostro tempo
Nel mille novecentottantanove è crollato il muro di Berlino ricordate Solidarność la tavola rotonda
Le prime elezioni libere in Polonia il crollo del muro di Berlino crolla il muro di Berlino e io mi azzarda e a scrivere un articolo sul Corriere della Sera
Per dire che era la vittoria della grande testimonianza umana
E religiosa culturale morale del popolo polacco
Della Chiesa cattolica guidata dal Giovanni Paolo secondo di cui ricorre
Due giorni fa il quarto anniversario dalla morte
Don Gianni Baget Bozzo mi rispose sul giornale dicendo no non è vero è la vittoria del capitalismo
Aveva ragione lui per vent'anni avuto ragione lui è stata la vittoria del capitalismo di un del liberismo il quale pensava che il mercato risolve tutti i problemi
Anche Forza Italia e nata in Italia e acquisito la posizione che ha acquisito come portatrice di questa ideologia del primato del mercato
Bene il due mila nove è l'anno della crisi del capitalismo e l'hanno in cui si rivela quanto fosse falsa quella promessa
L'uomo
L'uomo
Ha bisogno di mercato noi siamo tra quelli che credono nel mercato né i valori del mercato
Perché mercato significa libertà se io posso prendere quello che tu vuoi e pagando il prezzo che decido io e non quello che stabiliamo assieme attraverso l'incontro delle nostre volontà non c'è libertà crediamo nella libertà economica crediamo del mercato
Ma il mercato
Direbbe De Mita è una istituzione sociale che è retta appoggiata sostenuta e controllata e limitata da altre istituzioni sociali
Che sono religiose culturali e politiche e al retto sostenuto ma anche orientato dalla politica questa si chiama dottrina sociale cristiano quella si chiama economia sociale di mercato
Io credo che non è un caso che questo partito venga fondato proprio nel momento in cui il tema politico culturale del mondo e quello di ritrovare il senso della politica la funzione della politica
E il senso della funzione dell'economia sociale di mercato ce l'ha ricordato ieri Angela Merkel nel suo messaggio credo che su questo noi dobbiamo impegnarci a fondo
Economia sociale di mercato cioè economia di mercato al servizio della persona umana
Che vuol dire la cura per l'uomo
Tanti giovani oggi non avranno i loro contratto a termine rinnovato
Tanti nei giovani
No peggio tanti anziani perderanno il loro posto di lavoro perché per gli anziani è peggio che per i giovani perché uno dei vent'anni più di trent'anni si riqualifica uno di cinquanta è molto più difficile
Cosa fa il governo ricariche vecchi i vecchi sistemi di assistenza sociale le dobbiamo dire che dobbiamo accompagnare il lavoratore da posto di lavoro nuovo posto di lavoro dandogli una indennità con cui la sua famiglia possa vivere dandogli
La formazione professionale che gli consente di entrare nei nuovi mercati del lavoro dandogli l'orientamento proporzionale professionale che lo porta nuovo posto di lavoro e poi ci sono i poveri le povertà estreme perché vedete conto che viviamo in un paese in cui per migliaia e migliaia di famiglie con tre figli o più
Iniziativa della Chiesa italiana di istituire un fondo per dare un sostegno di cinquecento euro al mese e la differente la differenza fra la vita e la morte
C'è un settore importante della popolazione italiana che vive in condizioni tali che cinquecento euro al mese Preverin cinque un mese
E qualcosa che oggetto di desiderio io voglio riprendere la proposta fatta da Lorenzo Cesa
Ieri riduciamo del dieci per cento le indennità parlamentari e voglio completarla diamo questi denari alla grande colletta che la Chiesa italiana sta facendo per finanziare questo fondo a sostegno delle povertà estrema
Io sono orgoglioso di appartenere a questa chiesa devo dire che come cittadino italiano come uomo che fa politica italiana mi vergogno
Mi vergogno perché una cosa così doveva farla lo Stato una cosa così doveva fare al governo una cosa così io ho proposto che il Governo la facesse
Sei mesi fa e il governo l'ha ascoltato questo governo che parla dei poveri coi su questi temi non c'è come non c'è sull'altro grande tema della assistenza sociale oggi il sostegno alle famiglie non alla povertà estrema ma che comunque ricche non sono hanno parlano di famiglie
Adesso l'intervento di De Mita mi spinge a una piccola decisione professorale nella lingua inglese ci sono due parole per dire famiglia una e semi di chiudere famiglia l'altro infausto Household significa uno luogo in cui un appartamento in cui c'è uno che organizza o più persone che organizzano la loro vita sia ma non sono necessariamente una famiglia ecco io vi dico che oggi noi abbiamo una situazione nelle quali le famiglie al di sopra della povertà estrema sono drammaticamente dimenticata il governo dice famiglia ma pensano Household non pensa a famiglia
Le l'aggregato delle famiglie di cui fanno parte i cinque di cui fanno no le famiglie quelle che ci sono quelle che fanno i bambini quelle che assicurano la continuità della vita della nazione per queste la politica economica di questo governo fino ad ora non ha dato nulla
Né un euro e neppure un pensiero credo che questo debba essere una priorità forte dell'azione politica del nostro partito
I più poveri il sostegno ai più poveri e poi la preoccupazione per le famiglie e il passaggio da una società dei consumi ad una società del lavoro che torna a premiare il lavoro
Su queste cose
Altri sono già intervenuti
Il mondo di domani non sarà come il mondo di ieri dobbiamo lavorare per impedire che la terra si riscaldi troppo sciogliendo i ghiacci e sommergendo ci tutti in un nuovo mare che travolge tutto ciò che non è sulle alte vette dei monti un nuovo diluvio universale dobbiamo impegnarci per questo l'ecologia
Un'ecologia concreta ma anche la consapevolezza che non è vero quello che ci dice un certo pauperismo di sinistra che dobbiamo fare la fame noi perché gli altri al mondo possano avere un livello di vita accettabile ma dobbiamo cambiare mentalità
Si possono costruire case
Le quali con poco dispendio di energia sono calde d'inverno e fredde d'estate oggi possiamo case che hanno bisogno di una pre qualità del Gia presso ritenute accettabilmente fredde testate e calde d'inverno portiamo vestiti che sono fatti per durare un anno potrebbe avere vestiti che durano tranquillamente dieci anni dobbiamo cambiare una mentalità uscendo uscì e questo è un tema di valori
è il tema di ricoprire riscoprire il valore delle cose
E allora noi dobbiamo col porci esattamente su questa frontiera la frontiera del cambiamento la frontiera della dottrina sociale cristiana la frontiera della economia sociale di mercato
Avete visto come abbiam parlato fino ad ora di politica senza mai nominare Berlusconi
Ci avete fatto caso
Che vuol dire questo
Vuol dire che oggi in Italia di politica non si parla la politica è stata commissariata ed esclusa
Dal dibattito pubblico al dibattito pubblico c'è il reality che non è la realtà
Davanti ai problemi del Paese tu coinvolge la gente in una avventura rappresentata che non è l'avventura della loro vita
E la differenza fra politica e cabaret diminuisce continuamente
Avete visto la stella di quelle due hostess di Alitalia una candidata da Di Pietro e l'altra affinità all'Isola dei famosi o un altro reality che non so quale ecco potevano anche andare potevano scambiarsi i ruoli era lo stesso
Perché la politica è diventata cabaret e cabaret tenta di diventare politica con la complicità della classe politica la quale mira a comunicare con la battuta
Mira a mettere in lista
Quelli belli
Non che si devono mettere in vista sulle brutture però ci si aspetterebbe che si costruiscano
Liste in cui ci sono persone da proporre al giudizio dei cittadini
La politica tenta di aggirare i problemi perché questa politica e inadeguata a rispondere i problemi da dove viene la salvezza
C'è un salmo che dice
Io alzo il mio sguardo ai Monti da dove viene l'aiuto l'aiuto viene dal Signore creatore del cielo e della terra e Davide che è stato messo da Saul contro i monti
Le forze nemiche sono lo sbocco Della Valle e non ha via d'uscita
Lo spirito del Signore lo porterà attraverso il campo nemico e lui risparmierà la vita di Saul siamo messi un po'come in quella situazione abbiamo bisogno di politica per uscire dalla crisi e ad avviso all'Italia ed ha bisogno in Europa perché questi temi chiedono un governo fortemente europeista che dia impulso all'Europa per affrontare queste questioni che hanno una dimensione globale abbiamo un governo poco europeista
O non europeista fatto che non ha idee né per la situazione nazionale e neanche per l'affronto della situazione
Mondiale e tuttavia ci sono ragioni di speranza
In questo tempo è venuto crescendo in Italia un popolo nuovo che è fuori dalla politica mentre la politica si organizzava per cogliere il consenso della plebe attraverso il i giochi e la distribuzione di sussidi un popolo nuovo nasceva è un popolo nuovo che nell'epoca della secolarizzazione si è riunito attorno espresse di fede forti
è morta
Un anno fa la mia amica Chiara Lubich ce l'abbiamo ricordata nel parlamento italiano
è stata la prima
Poi son venuti don Giussani con Comunione e Liberazione chi Choir quello con il cammino di acqua neocatecumenale i tanti del Rinnovamento dello spirito che oggi sono guidati da Salvatore Martinez tanti tanti Andrea Riccardi con la Comunità di Sant'Egidio tanti tanti movimenti
In Italia è in corso una rivendicazione del paese c'è un popolo cristiano che è attivo facendo le università
Professor Lorenzen facendo persino le une questa ho dimenticato l'Opus Dei Wentz
Facendo le università ma anche facendo le mense dei poveri volete capire come funziona l'Italia andati alle mense dei poveri vedete chi vale messa lì poverino ci vanno più soli barboni
Ci va gente che magari ha un lavoro ma col suo lavoro non riesce ad arrivare alla fine
Della settimana è un popolo che guida le ambulanze è un popolo che senza il quale questo Paese non sarebbe in grado di vivere di funzionare è un grande popolo che è arrivato al confine della politica
Se entra della politica questo popolo
Fascia tutti gli equilibri esistenti e permette la nascita di una nuova politica ma hanno paura pensano che la politica una cosa sporca pensano che la politica è fatta per l'interesse individuale
Non hanno tutti i torti la politica è una cosa sporca mica diremo che pulita ma se non vengono loro ad aiutarci a pulirla rimarrà sporca non basta la diagnosi la politico da quello sporca la politica si pulisce quando c'è una visione e quando un popolo entra dentro la politica
Perché c'è una visione che lo affascina e lo convince ai entrare nella politica questa e la scommessa
Davanti alla quale ci troviamo chiedere a questo popolo di entrare dalla politica selezionare a partire da questo popolo una nuova classe dirigente che vuol dire candidature che vuol dire presenza che vuol dire dialogo che vuol dire capire dialogando con loro cos'è l'Italia e di quella davvero l'Italia bisogna bisogna fare un grande partito del centro e noi vogliamo la proporzionale per poter fare un grande partito del centro
La proporzionale
Oggi è condizione per costruire il partito ma è anche condizione di democrazia interna del partito tutti i partiti solo personalistici tutti i partiti sono dittatoriali odio alcuni più di altri ma tutti quanti hanno deficit di democrazia
Le preferenze solo la possibilità di andare dal capo e di dirgli io penso che forse il bagno e se hai un milione di preferenze dietro le spalle
Il capo ti deve ascoltare
Ma oggi se tu vai dal capo
L'ho detto pensando al mio fraterno amico Formigoni oggi se tu vai dal capo gli dici guarda che forse più sbagli il capo sapete cosa ti dice
Ho sbagliato quando ti ho messo in lista la prossima volta non più utilizzabili
La battaglia per le preferenze come condizione che consenta di aggregare un popolo un popolo in cui come perché voleva le preferenze Sturzo
Perché c'era e latifondista il barone io che sicuramente prenderà più voti di qualunque sindaco del distretto ma i sindaci mesi tutti assieme facevano più preferenze che non il il latifondista o il nobile mettendoli tutti assieme era possibile comporre un popolo che essendo un popolo
Era disgregato era plurale e proprio ricondurre ad unità due di riconoscere diverse leadership saldando le poi attorno alla leadership che si affermava nei fatti attraverso le viste come la più forte mica è bello
Essere noi
A nominare
I deputati
Si perdono amici perché non mi ha messo in vista perché mi ha mandato un posto in vista che non è un posto vincente
E tante volte non ha risposte non è che ci sono uno che così nettamente meglio dell'altro mettiamoli tutti in vista vediamo cosa dice il popolo lasciamo che il Parlamento la gente l'amante il popolo sovrano
Io ho fatto parte di un Governo Berlusconi
Non me ne vergogno penso di aver fatto cose buone
La nostra storia per molti di noi è passata attraverso il governo Berlusconi e passato attraverso l'alleanza con Berlusconi quella di altri è passato attraverso il partito democratico
Come ci siamo stati perché abbiamo fatto le scelte che abbiamo fatto dovremo discuterne
Ciriaco tutto è cominciato oggi voglio dare un un contributo ulteriore noi pensavamo
Che fosse possibile
Difendere e mantenere
Un ideale democratico e cristiano dentro quell'alleanza anzi pensavamo e che Berlusconi avesse creato una scialuppa di salvataggio in cui caricare alla rinfusa Centro italiano
Ma che sarebbe venuto il c'è il tempo in cui avrebbe dovuto sfasciare quella zattera e costruire una nave capace davvero di navigare
E allora quella nave sarebbe stata in partito del centro italiano io ho scommesso su questa ipotesi anche Pier Ferdinando ha scommesso su queste quote di cosa bisogna fare bisognerà fare il partito del Partito popolare europeo in Italia
Loro e noi
Questa era la scommessa questa era la proposta c'ha scommesso anche Ferdinando
Quella fatto Berlusconi esattamente il contrario a fa
Atto il partito insieme con AN no che abbia qualcosa di contro AN non vi dirò l'ha fatto con gli ex fascisti
Anche se un po'il mio
Ma vedrà un'altra cosa l'ha fatto con quelli che non li ponevano la questione della democrazia del partito l'ha fatto per poter non fare il partito perché Forza Italia non è un partito e il seguito di un capo
I capi barbarici germanici avevano seguito si chiamava anche folk Shasta brutta parola perché l'ha usata anche Hitler cancello dimenticata
Cominciare il suo seguito alleanza nazionale entra nel seguito di Berlusconi senza mettere in discussione le regole attraverso le quali Berlusconi guida il suo popolo
Non voi di ponevamo la questione invece di organizzare politicamente il centro a questa domanda Luís ha risposto di no
Questo è il motivo vero del contrasto aggiunto al fatto che noi non glielo ha permesso quando eravamo al governo di fare proprio tutto i suoi affari su alcune cose l'abbiam detto no fermati
E allora cosa avviene
Avviene che Berlusconi ci caccia perché sceglie definitivamente un'altra ipotesi badate io sono un realista capisco che interessa il pari dopo la europeo
Essere il più grande partito in Europa è stato e so che il Popolo delle Libertà peserà molti deputati in Parlamento europeo
Ma queste il percorso opposto a quello del Partito popolare europeo e il percorso opposto a quello a cui Berlusconi sia vincolato quando con il mio sostegno col sostegno di Pier Ferdinando attraverso uno scambio di lettere tra me visto che parte e Berlusconi è stato ha colto dal Partito Popolare Europeo perché allora mi si impegnò a un altro percorso
Quello che non ha fatto quello del rapporto dell'alleanza privilegiata con
Io credo che ci sia una qualche simmetria col percorso di Ciriaco dall'altro lato
Voi avete voluto costruire una riferimento identitario
Con l'idea che forse fosse possibile confluire in un partito nuovo un partito che fosse il partito d'una sinistra europea che accantonasse definitivamente i miti del comunismo i miti dello statalismo e che si candidasse a governare la transizione italiana
In quella fase storica
La risposta è stata negativa è nato un partito che era l'assemblaggio di classe dirigente ma non una sintesi di valori l'ha detto molto bene D'Alema un miscuglio un miscuglio non è una sintesi un miscuglio è un dato realizzativo una sintesi un dato politico la sintesi politica è mancata
E quindi e quindi il sistema non funziona
I due progetti sono incontrati con l'accordo fra Veltroni e Berlusconi
Costringere gli italiani a scegliere per forza fra due contenitori nella incapacità di convincere gli italiani a scegliere fra due grandi partiti bisognava imporre di forza quella scelta
Ma quel progetto è già fallito è fallito perché ne abbiamo superato la soglia di così sbarramento ci sono almeno tre partiti in Italia perché noi ci siamo
è fallito perché Veltroni non è riuscito a incorporare Di Pietro è fallito perché Berlusconi non è riuscito a incorporare D'Alema abbiamo un sistema cinque partiti questo è il dato vogliamo fare
Una politica istituzionale che parta da questo dato e lo consolidi
Questa è la domanda che noi oggi rivolgiamo
Hanno fatto la riforma federale attenti è una riforma molto pericolosa
Potesse riuscire io sarei a favore e fondo i cattolici erano federalisti con Gioberti e poi anche con Sturzo che il credito a lungo fra la parola regionalismo e la parola federalismo il problema vero è che non funziona
Non funziona perché non la puoi fare se sulla legge costituzionale non funziona perché non puoi dare poteri così grandi alla Conferenza Stato-Regioni senza investire la diffusione nazionale non funziona perché non puoi fare questo debba fare la Camera delle Regioni e quindi abolire il Senato
E e quando non funzionerà perché non funzionerà cosa accadrà la lega adesso con lo spot elettorale della riforma federale mira a prendere il potere in Lombardia e nel Veneto e quando la riforma federale sarà fallita dirà abbiamo provato col federalismo non è possibile ci rimane solo la secessione
Attenti lo dico soprattutto a chi viene dall'esperienza delle anse nazionale che usa la parola nazione questo è un pericolo grave per l'unità della nazione si stanno mettendo le premesse perché in un futuro all'unità della nazione sia messa gravemente in clinica
E per questo che bella l'idea
Di fare un partito della nazione
è bella non un partito nazionalista poi vedremo sul nome discutiamo non un partito nazionalista
Non dimenticando che in nome della nazione siamo stati condotti a delle guerre che sono costate la vita a milioni di italiani
A volte anche a delle aggressioni contro la libertà di altri popoli
Non dimenticando quello che ha detto Ferdinando Adornato nazione libertà son due parole che si coniuga l'una con l'altra
Ma per restituire agli italiani il senso dell'appartenenza ad una comunità per restituire il senso del dovere un partito nuovo che sia un partito della nazione che sia un partito che sa che era l'azione ha radici cristiane
Non un partito confessionale perché queste radici sono anche dentro tanti che non dicono di essere cristiani e poi chi è cristiano e chi non è cristiano tutti gli italiani oscillano tra fede incredulità un partito popolare che riconosce le radici del popolo e sa che il popolo
Come diceva Sturzo è stato citato prima Sturzo ma Sturzo citava Cicerone che dici che non qualsiasi moltitudine è un popolo per fare un popolo occorre il iuris consensus
L'accordo su di una regola di diritto e la communio utilità
Il sentimento di un interesse comune la partecipazione e l'uno nella vita dell'altro un partito nazionale che riconosce il ruolo della fede cristiana nella identità nazionale italiana
Un partito che davanti all'immigrazione sapeva essere generoso
Ma sappia anche dire che questa terra non è una terra vuota di valori una terra che occupata dai nostri valori c'è un legame particolare privilegiato storico di questa terra con i valori cristiani lo vedete quella del Giro la Campania
Sui monti trovate la croce piantata per dire questo è lo spazio che ha un senso non è privo difeso chi viene da noi dobbiamo accoglierlo
Ma
Dobbiamo decidere noi clienti
Per dire quali sono i limiti oltre i quali non ce la facciamo e per dire anche che chi non ama i nostri valori chi non rispetta i nostri valori chi viene qui e il cric entro cinque giorni fa schifo forse è meglio che non venga forse è meglio che rimanga a casa
Dobbiamo fare un partito della
Libertà e della solidarietà
Partito della libertà e della solidarietà non dimentichiamo la grande lezione di Solidarność
La l'economia sociale di mercato e l'incontro di libertà e solidarietà la libertà la libertà del mercato che positiva come sesso fece positivo fondamentalmente talvolta può essere negativo se esce dagli argini come l'acqua talvolta l'acqua invece di portare la vita può portare dall'unione o peggio può input ridire e allora è necessario che venga canalizzata
Ecco per gli animali esperienze del capitalismo di cui parla Milton Friedman vale la stessa cosa l'economia sociale di mercato sa questo riconosce
Questo
Un partito della vita
Che sappia difendere la vita
Perché qui abbiamo dimenticato il senso prima ancora del valore il senso della vita
Il diritto di far morire gli altri sembra essere diventato un diritto fondamentale che pretende protezione costituzionale il diritto alla vita sembra che la protezione costituzionale la debba tener dobbiamo essere un partito della Costituzione
Difendendola
La Costituzione oggi va difesa cosa dice la Costituzione dice che l'uomo ha eh membro di una comunità
Marx pensava che l'uomo fosse una rete di rapporti sociali
Ma
Dice anche e lo dicevano i liberali che l'uomo l'individuo libero e dice lo dicevano i cattolici che l'uomo è sia una cosa che l'altra questo è l'equilibrio costituzionale l'uomo individuo ma è anche membro di una comunità oggi abbiamo quelli che vogliono piccola are la Costituzione
E abbiamo quelli i quali surrettiziamente la stanno svuotando
Noi dobbiamo difenderla contro gli uni e contro gli altri ristabilendo l'equilibrio di diritti e di doveri
Per fare queste cose dobbiamo convertirci noi prima di tutto dobbiamo cambiare nel Tarita
La mentalità della quale siamo e ancora la mentalità del vecchio sistema politico quello in cui dimmi se sei con Berlusconi e contro Berlusconi e non mi interessa né chi sei né cosa vuoi ne Cotani ne fece una persona perbene necessiti di un delinquente l'unica cosa che mi interessa è questa
Per questo noi a questa domanda non dobbiamo rispondere
Dobbiamo dire che siamo dobbiamo dire quello che vogliamo dobbiamo dire la nostra speranza perché la nostra speranza non è quella di fare semplicemente al lago della bilancia come alcuni sapienti pesano
La nostra speranza è quella di aggregare un popolo quando l'avremo legato vedremo non vedremo con chi andiamo vedremo chi viene con noi vedremo chi si avvicina di più il nostro percorso vedremo quelli con i quali potremo fare un tratto di strada senza mai rinunciare alla nostra identità
Non possiamo essere il partito degli assessori
Pronti a tutto pur di entrare in una coalizione nella quale ci danno un assessore io capisco che l'assessore una cosa bella anche sul solo capita uno partecipa relazione perché vuol governare la sua comunità
Ed è giusto che sia così ma questo è un tempo in cui la politica deve tornare ad essere testimonianza
E troppo tempo che ci dicono la politica non è testimonianza
In parte è vero ma vengono tempi dei quali la politica deve essere anche testimonianza
Vengono tempi le quali la politica deve essere soprattutto testimonianza per noi questo è un tempo in cui ci vogliono uomini liberi e forti uomini che non hanno paura di andare da soli perché hanno un messaggio che deve arrivare a tutta la nazione italiana
Siamo ad una svolta storica lo vogliamo essere i primi ad interpretare questa volta storica il futuro che arriva come Berlusconi fu il primo a interpretare la fase nuova che si apriva del mille novecentonovantaquattro chi per primo
Si colloca sul terreno della nuova politica guiderà una fase storica che viene
In questa volta storica
C'è l'uso la svalutazione dei valori che hanno retto fino ad Orte il Paese ma anche la rinascita di antichi valori che erano stati estromessi
Questa volta Pierre io vorrei diverrà con lo scudo crociato cambiamo il nome del partito va bene benissimo nacque lo Scudocrociato ha una grande storia
è stato di turco pensato di De Gasperi è stato divorò è stato all'orientamento di un'epoca della vita italiana all'epoca migliore che questo Paese abbiamo il film non perdiamo può ancora guidarci nella fase nuova il fiato
Lo scudo crociato
Era sul giornale di don Sturzo la croce di Costantino ed era accompagnato da un motto la democrazia o sarà cristiano non sarà in tutto il mondo noi vediamo la crisi della democrazia perché quando la democrazia dimentica i valori quando la democrazia si fonda sul relativismo etico ma che avrà detto questa accusa Fini che poverino
Come si fa a dire
Vogliamo una politica che non abbia uno sfondo etico religioso
Passi religioso per chi a una religione la politica la sempre uno sfondo religioso ma perché non ha una religione abbia almeno uno sfondo etico perché una politica senza fondo etico religioso la politica del relativismo etico è la politica del malaffare
E la politica del perché non dovremmo prendere le bustarelle perché mai noi dovremmo opprimere i nostri avversari quando potevo farlo impunemente che non capiamo niente ed del fumo
Alla crisi della democrazia
Risponde solo una riscoperta di valori democratici
Solo la riscoperta dei valori fondanti resistenza ad una comunità democratica
La riscoperta di quei valori cristiani e qui legato alla nostra storia e che sono anche alla base dello sviluppo di tutta la storia della democrazia ci tentare noi possiamo vogliamo dobbiamo essere il partito che dice queste cose il partito che guida l'Italia salvando la democrazia in un tempo in cui il pericolo la democrazia e l'identità della nazione
Non credo che avremo un viaggio facile ma sono sicuro che arriveremo lontano
Grazie all'otto come sempre
Adesso adesso è qui con noi uno dei nostri padri fondatori della costituente il senatore Francesco D'Onofrio un grande applauso per loro è il grazie volevo anche nere che lavori continuano continuano ininterrottamente per dare la possibilità a tantissime persone che vogliono parlare io mi scuso non so che sto facendo
Per alcuni è un poi cattivo di turno ma purtroppo i tempi come vedete sono contingentati e purtroppo per tutti non sarà possibile però abbiamo la possibilità di continuare
Ininterrottamente per poter far parlare tutti gli amici che vogliono parlare ricordo che al presidente Pier Ferdinando Casini perverrà verso le quattro dal sole sedici scusate e quindi essere tutti qui presente per tutto il pomeriggio
Mi raccomando per tutto il pomeriggio quindi orario continuato
Per tutte le cose Francesco by no no sbagliato non fa più parte siccome vedo qui un un segnale dei quindici minuti voglio tranquillizzare
Farò in modo di far recuperare parte dei minuti che sono stati utilmente utilizzati prima
Perché
In questa importante vicenda che si sta svolgendo a Roma mi sembra che siano a mio giudizio importanti tre punti quindi mi soffermerò sui tre punti che sono un tentativo di ragionamento politico della situazione che noi viviamo si è molto parlato di alternativa
Intanto voglio dire che vedo che tra i presenti c'è l'amico Cera fino una strada Giampaolo Guzzanti sono molto lieto che sia con la presente oggi
E farò riferimento specifico a quelle che ritengo siano le ragioni della sua presenza qui
Tre argomenti sostanzialmente abbiamo parlato avete sentito ne hanno detto di l'hanno detto in tanti quindi non mi riferisco alle sull'in particolare
Che il nostro e il tentativo di dar vita ad un soggetto politico alternativo ad entrambi i due soggetti presenti
Che cosa significa alternativo al PD che cosa significa alternativo al PdL a mio giudizio perché questa è una questione decisiva di strategia politica generale
Lo dico veramente l'amico Cesa come segretario dell'UDC che il promotore principale di questo Rizzardi Mollica l'amico Pier Ferdinando Casini che mi auguro sia il destinatario del risultato conclusivo di questo processo molto complicato
Alternativi al PD che cosa significa gran parte Dinoi ha partecipato
A governi o comunque ad alleanze
Con la Casa delle Libertà e con Forza Italia prima
In che cosa noi non siamo mai stati d'accordo con chi aveva la demonizzazione dello schieramento di guidato da Berlusconi
Noi oggi quando con Casini diciamo che non vogliamo che il Pd abbia l'alleanza con Di Pietro sostanzialmente manteniamo il principio di Aldo alla demonizzazione siamo alternativi
A tutta quella parte della sinistra che ritiene la demonizza non la critica sempre legittima ma la demonizzazione come strategia politica alternativa noi siamo alternativi a questa idea della demonizzazione
Primo punto
Perché questo non va confuso con la non volontari fare critiche al secondo punto siamo alternative alla sinistra che si chiama orgogliosamente neocomunista
C'è una parte della sinistra non tutta la sinistra come dice Berlusconi comunista ma c'è una parte che orgogliosamente dice siamo comunisti Rifondazione e Comunisti italiani
Noi eravamo e siamo alternativi comunque al modello comunista non ritenevamo di aver più bisogno di dirlo dopo la lunga esperienza democristiana
Perché lo siamo stati a lungo abbiamo vinto storicamente questa battaglia ma chi li propone una proposta di governo comunista del paese deve sapere che le siamo alternativi comunque a questa proposta di governo
Quindi l'alternativa alla sinistra è innanzitutto un'alternativa alla demonizzazione dell'esperimento Berlusconi è una demoni è una alternativa alla
Pretesa orgogliosa tradizione comunista
Siamo anche alternativi al PdL che cosa significa perché siamo alternativi al PdL non aggiuntivi alternativi
Lo dico perché forse qualche volta è un in qualche passaggio l'amico Pezzotta
Su non so se dopo vedo qui su queste questioni è che è importante potersi confrontare anche se pur non usando l'espressione Labico Tabacci ha fatto qualche riferimento a questo tipo di alternatività siamo alternativi per ragioni politiche non per ragioni personali
L'alternativa politica è quella che abbiamo indicato negli anni scorsi una diversa idea della democrazia
Siamo alternative perché nell'ipotesi del PdL viene la il presente dei sondaggi dei gazebo
Non vi è nessuna idea di passato e non vi è una proposta di futuro siamo alternativi perché riteniamo che non vi può essere un presente che non abbia anche una componente di passato è una idea di futuro
Questo è il senso dell'equilibrio dalla nostra alternativa al PdL
Alternativa politica sui tempi
E siamo alternative perché noi rivendichiamo non genericamente un'appartenenza al modello o la proposta Sussi Anna
Non ha fatto dell'appello di libere forte del diciannove che ovviamente avrebbe significato in quel momento particolare ed è molto importante
Guai a noi se facciamo qualche volta finta di non capire che Sturzo era un rivoluzionario straordinari in quel momento
Perché dopo cinquant'anni di non consenso ai perché ai cattolici italiani partecipa alla vita politica nazionale affermare l'idea di un partito di ispirazione popolare cristiana significava porsi in rotta di collisione con la Chiesa istituzione ed è questo quello che sul già fatto
E non intendiamo quindi l'alternativa al PdL
Perché intendiamo riproporre l'idea del partito come soggetto costitutivo nord un semplice aggregato popolare non un semplice aggregato elettorale l'alternativa un'alternativa politica devo dello store Siano
Quindi siamo per così dire contemporaneamente alternativi è in questo leader a del centro che proponiamo
Non è la nostalgica di un passato che non si sa più cosa sia
Non è la indicazione dell'oscillazione tra un polo e l'altro accettando la subordinazione culturale prima ancora che politica all'uno e all'altro polo ma è un'alternativa politica affermando che questa lunga transizione dopo la fine
Giudiziaria e o politica e o economica della cosiddetta Prima Repubblica
Lascio del dubbio perché io sono convinto che noi abbiamo un dovere di potere seriamente ragionare sulle ragioni della scomparsa dei partiti della Prima Repubblica
E non possiamo limitarci a dire che è stato un fatto soltanto giudiziario
Dobbiamo capire cosa è capitato tra il novantuno e il novantatré cioè da quando è finita l'Unione Sovietica e quando è cominciato Tangentopoli da noi
Perché avviene sostanzialmente in che modo vi è stata una sostanziale alternatività che non abbiamo colto in quel momento nessun problema
Che ritengo faccia parte dei doveri di comprensione del passato anche recente
Senza la quale noi non siamo in grado di proporre un'alternativa credibile se noi non siamo anche in grado di dire in che cosa riteniamo che la Prima Repubblica giustamente dovesse finire pensano che se le molto delicata
Se noi non siamo critici sugli ultimi tempi
Sulle ragioni o soltanto temporali ma anche politiche e istituzionali degli ultimi dieci anni della cosiddetta Prima Repubblica difficilmente possiamo essere percepiti per qualcosa di diverso da e passatisti lo dico perché ne sono che sono fondamentali
La nostra percezione di essere qualcosa di diverso dal PdL non può significare un semplice ritorno a ciò che metricamente riteniamo di essere stati in passato questa erogazione fondamentale Mollica l'amico Casini perché adesso
Ho io io accolgo che vi è una percezione del Paese che mentre capisce la nostra alternativa a sinistra capisce l'alternativa la demonizzazione di Di Pietro capisce l'alternativa al residuo romantico dei neocomunisti
Non capisce se non siamo qualcosa di diverso capace di confrontarci con il futuro e in qualche misura si ritiene rappresentato da questo soggetto PdL al di là della persona
Non commettiamo l'errore di ritenere che il PdL è solo la persona e che è tenuto insieme soltanto da una persona questo certamente probabile
è probabile che la persona sia decisiva nel tenere insieme ma dobbiamo capire che non è più soltanto Forza Italia AN e l'alleanza della che sembra è il tentativo di far nascere un soggetto che come orgogliosamente stavo detto avverrà solo Berlusconi è il suo erede
Questo è il problema politico per non è quello più o questioni di eredità personale che non c'è mai stata hai fatto bene a capirlo per tempo
Ma non c'è neanche oggi an credo che è figlio abbia finalmente capito che comincia a dissociarsi dal Pdl misura notevole facendo capire che loro guardare al futuro di non si sa ancora che cosa ma è un futuro al quale dobbiamo anche noi
Perché noi siamo orientati a guardare al futuro partendo dall'oggi non siamo orientati ad attendere gli eventi perché il nostro soggetto venga fuori siamo quindi alternativi alla idea che esiste il solo presente con i soli sondaggi ma dobbiamo capire e questo lo diceva prima mi sembra De Mita con un passaggio di estrema delicatezza intellettuale dobbiamo capire in che misura la comunità di riferimento nostra
Quella che sul si alla mente parlando e quella comunale rimane una comunità nella quale sono condivisi normalmente i valori segue sul quale si costruisce un partito popolare questo è fondamentale
Se noi riteniamo che in questa comunità che è ovviamente consideriamo quella struttura familiare anzitutto questi valori in qualche misura sono venuti meno e allora dobbiamo capire che esiste un diverso concetto di laicità dello Stato
Un diverso concetto di laicità degli enti locali un diverso concetto di essere partito di popolo basato sulle comunità locali anche rispetto al comunitarismo dell'Ottocento dell'inizio Novecento dove il soggetti intermedi erano di fatto le corporazioni
è questa una ragione per la quale vi è stata una qualche solidarietà dal movimento cattolico il corporativismo fascista anche su questo occorrerebbe che l'indagine non si fermasse soltanto nel generico antifascismo totalitario sulla libertà ma che andasse a fondo sul significato di come si struttura la società
Quindi soggetto alternativo all'uno e all'altro
Perché abbiamo detto e ripetiamo che l'uno e l'altro li consideriamo cartelli elettorali quando dico cartelli elettorali e Pierre sa che l'ho detto più volte del corso degli ultimi anni non diciamo una cosa per così dire banale ora o o superficiale cartello elettorale è un'aggregazione fatta per vincere le elezioni non perché noi non vogliamo concorrere a vincerle
Ma se se l'insieme fatto solo per avere il premio di maggioranza per vincere le elezioni è ovvio che non c'è l'alleanza politica che col rende possibile il governo del Paese abbia soltanto una convergenza tattica importante per il giorno in cui si vota e che succede dopo è ovvio che chi a questa logica non vuole le preferenze
Vuole un Parlamento come un consiglio comunale provinciale e regionale totalmente subordinati al campo
Perché la legittimazione al governo dalla dalla più dalla rappresentanza dei consigli ed era direttamente dal popolo indistinto e quelli normalmente si vuole la lista bloccata senza preferenze e di qui la nostra battaglia le preferenze
Credo che verrà definita dove io soltanto ma è stata una strategica battaglia di democrazia prima ancora che una battaglia sulle singole persone una questione di democrazia di fondamento della democrazia
Ed è ovvio che alla fine chi vuole la lista bloccata finisca vuol dire ma perché devono votare questi di mutare questi senatori è ovvio che alla fine vota il capogruppo e la quota di rappresentanza grosse ottenuto alle elezioni
Ed è ovvio che alla fine si dice se chi ha vinto le elezioni per qualunque ragione si rimette o muore si torna a votare è ovvio non esiste più il contesto degli equilibri costituzionali ai quali noi riteniamo sia sostanzialmente legata l'idea di governo parlamentare che non è un'idea di tipo istituzionale e giuridico è un'idea di tipo politico culturale di fondo
Riteniamo che il governo del Paese sia rimesso a coloro i quali ottengono il risultato della elezione ripeto a consigliere comunale provinciale regionale non soltanto parlamentare nazionale
Lo ha detto ancora una volta l'amico persone perché questo è un punto fondamentale
Non è da quindici anni di diamo nella illusione che i cittadini votano il capo dell'esecutivo e basta
Il sindaco il presidente la Provincia presenta e quindi alla fine era quasi normale che si decidesse che si dovevano votare dedica il capo del governo in una logica che non aveva più nulla a che fare con la rappresentanza
Noi siamo un partito vogliamo costruire un partito che abbia la struttura democratica territoriale
Che abbia della scelta delle persone il criterio di selezione della classe dirigente
Questo è un punto fondamentale non vogliamo la cooptazione da parte del campo loro le liste bloccate
Questo è di fatto non del tutto personale
Della mia scelta elettorale lo dico perché qualche volta non è stata capita
La scelta elettorale era non ritengo che il il soggetto nominandolo possano a presentare alcunché se il soggetto nominato è uno che scrive libri e scrive libri
Non fa politica nel senso che l'elezione non lo riguarda più sono due cose diverse se invece vuole avere un significato politico deve far capire che la questione non è quella del voto bloccato queste due questioni avrei piacere se gli amici presenti
Lo dicano quello che ritengono gli amici non presenti che su questa questione si gioca gran parte del senso della costituente di centro
La costituente di centro viene progressivamente definita sulla base delle storie anche individuali che precedono le elezioni del due mila otto
Sia degli amici che erano impartiti con leganti al centrodestra penso all'amico Adornato penso a me stesso penso abdico Guzzanti penso a coloro i quali non hanno abbandonato uno schieramento politico hanno abbandonato un modo che riteniamo inaccettabile di costruire su una ipotesi puramente personalistiche liederistica
Uno schieramento politico è una ragione di fondo il fatto che si stia qui in questa misura qualcuno di noi
Che aveva fatto parte dal novanta lo lo dico anche a per organiche Conte l'abbiamo fatto e dato il CCD e il novantaquattro
Sull'ipotesi che non accettavamo la demonizzazione
Se è stata una scelta politica rimane siamo al termine di questa transizione noi ritenevamo Thule detto più volte che l'adesione del partito assisa Partito Popolare Europeo
Rappresentasse l'approdo nella cultura popolare territoriale così non è stato io ritenevo che la transizione terminasse col dar vita ad un partito di carattere popolare territoriale così non è stato noi siamo delusi dallo schieramento di appartenenza non siamo per così dire critici puramente siamo delusi perché lo schieramento da parte e questo lo dico perché molti amici hanno continuato a chiedere che senso ha stare in mezzo assenso perché abbiamo l'orgoglio di poter proporre una strategia politica che non è né quella
Che contiene la demonizzazione ordina comunismo a sinistra né quella che sembra contenere soltanto la leadership carismatica personale dall'altra parte
Queste sono ragioni strategiche della costituente di centro non sono questioni per così dire puramente tattiche
è in questo contesto lo dico all'amico Romano
Ricordo di con la biro forse esplica i siciliani presenti che il nostro no al federalismo fiscale
Era doveroso ma ha avuto una grande difficoltà ad essere spiegato in Veneto e in Sicilia lo capisco dico il Veneto in Sicilia perché io ricavano lo lo ha detto molto chiaramente
Perché il Veneto perché avente Piero sa quando mi è capitato di essere travolta Padova parlo dal novantaquattro novantacinque novantasei
Concorsi a dar vita delle bandiere che si chiamavano CCD veneto immaginando che esistesse una identità territoriale che aspirava ad una sua soggettività istituzionale
Questo era un federalismo nazionale non era un federalismo della dissoluzione così capisco che la Sicilia vudù sullo Statuto
Prima della Costituzione repubblicana
Quindi le capisco la logica che era di federazione con qualcosa che non c'era ancora
Era alternativo ad una ipotesi anche militare diversa per questo le due parte vitale dove è stato difficile spiegare il no al federalismo fiscale particolarmente Stato veneto si dice elemento insieme
Perché noi non abbiamo detto di no in una logica di difesa del Sud rispetto al Nord
Come talvolta si è voluto far credere l'abbiamo detto no perché siamo contrari alla parola federalismo
Noi non vogliamo la finzione del federalismo e io che pure sono di quella parte del
Del vecchio UDC
Che riteneva che ci potesse essere una soluzione denominata federalismo ho concorso a dire dobbiamo dire no perché il nostro e non dobbiamo dire no in una logica di scontro nord sud dobbiamo dire no in una logica di serietà di governo istituzionale
Ecco perché in un certo senso
E mi fa piacere il signor segretario regionale della Sicilia perché volte ha deciso che tante altre parti d'Italia
Ciò che è avvenuto ciò che sta avvenendo in Sicilia in questi tempi
Penso in particolare ha praticamente poteri separati gli amici di Catania è un radicamento che alternativo al modello di nazionale che noi abbiamo in mente e quindi si può costruire persino da partendo dalla Sicilia un ipotesi alternativa all'idea della disgregazione dello Stato
Fate tesoro di questa esperienza fate in modo che questa esperienza venga capita anche per le implicazioni Ivano dirà
Delle questioni strettamente personali vanno al di là perché sono questioni di ordine strategico
Io ho promesso
Di tratterebbe poco tempo l'ultimo la conclusione è una cosa di a mio giudizio di enorme rilievo molto fredda
Siamo attraversando una complicata crisi economico-finanziaria
In tanti ci chiediamo e ci chiedono ma la vostra proposta serve o non serve
A risolvere in qualche modo questa crisi economico-finanziarie cioè siete portatori di un fatto puramente romantico scorsi hanno degasperiana uno Partito popolare o siete anche propositore di qualche cosa di significativamente capace di concorrere a risolvere questa crisi
Penso al primo punto devo dire noi facciamo parte in questo senso la la provenienza di Pierre da una parte della DC che si chiamano cattolici liberali è molto importante
Perché noi i cattolici liberali sono stati sempre minoranza nel mondo cattolico da Rosy Bindi
A sorso a De Gasperi
A Manzoni sono stati minoranza possono diventare i sostenitori di una cultura autenticamente democratica liberale e non liberista liberale popolare perché questa è una questione strategica ed è una questione di fondo
In questo senso gli amici di Liberal concorrono dal punto di vista costitutivo alla nascita del nuovo soggetto al di là delle persone al di là delle Singh dell'aggregazione
Personali che li posso ricordare concorrono in un contesto che a mio giudizio fa già parte della cultura ostruzione popolare ma capisco che non abbia fatto parte
Della cultura democristiana dell'esperienza di governo democristiano degli anni settanta e ottanta
Quando il partito democristiano è stato prevalentemente il partito Stato il partito di governo
La cultura liberale non era più una cultura di quel partito che dobbiamo anche qui cercar di capire che cosa intendiamo costruire o non ricostruire cosa decadute ma costruire una soggettività nuova in questo devo dire che anche alla Bicocca Zotta la soggettività nuova e contemporaneamente una rialimentazione di ispirazione cristiana lo diceva prima Rocco vedete che c'è una rientri evangelizzazione in corso molto più significativa di quanto non si creda
E io ritengo che questo sarà un contributo di grande significato che l'esperienza cristiana darà alla politica dell'anno del corso
Dei prossimi mesi è certamente nei prossimi anni molto più di quanto non si creda ma abbiamo bisogno di integrare con una parte di cultura liberale facendo che cosa vedi per
Si sente ripetere qualche volta
Tra l'attrice a mente qualche a volte Paolo serio economia sociale di mercato
Che cosa era quando fu usata questa espressione che cosa è oggi che cosa diciamo noi per questa è una questione di fondo dentro il Partito Popolare Europeo
Perché il giorno in cui approda il PdL
E rimane l'UDC o a Prodi il partito al pollice dà vita la questione di fondo è che cos'è l'economia sociale di mercato in questo contesto e che cosa il Partito Popolare
Non c'è questo io direi ci vogliono le voglio si si apre un dibattito molto serio che le siamo alternativi al PdL non al Partito Popolare Europeo
Questo lo dico perché molti amici questa questione nella proposta e se la pongono con molto diversa nel Partito popolare europeo alternativi ad un soggetto che probabilmente farà parte del Partito Popolare Europeo
Beh economia sociale di mercato è un'espressione usanza dei tedeschi degli anni Cinquanta inizio sessanta
Da economia sociale di errori di particolare ed è diventato il modello il modello del Partito Popolare Europeo che cosa significa
Che esiste il mercato
O si sia esiste il modello cosiddetto capitalistico
Ma che il mercato debba farsi carico non come mercato ma come è stato dei problemi degli ultimi come giustamente diceva prima credo che evita
Il diritto a non essere povero non ricopre che l'attenzione per i poveri è un'astensione caritatevole
è quasi un'attenzione sì perché l'esaustivo del conservatorismo compassionevole di di Bossi per intenderci non è la stessa cosa dell'economia sociale di mercato in questo senso le non siamo il partito conservatore di massa è un'altra cosa
La usano i tedeschi diventa l'emblema del Partito popolare opero
Dove in alternativa a che cosa diventa il punto centrale del modello europeo rispetto modello anglo americano
è il modello anglo americano che è il modello liberista che ritiene che sia il mercato a doversi far carico dei problemi delle diseguaglianze e se non si fa carico le diseguaglianze rimangono per così dire a condanna di quelli che sono diseguali
La povertà è una specie di peccato per la cultura anglosassone non ho mai una conseguenza dell'economia su del del modello economico raggiunto
Questa economia sociale di mercato rappresentato per quarant'anni lo scontro tra il modello europeo continentale nel modello anglo americana
Durante gli anni della guerra fredda
La guerra fredda è terminata alla fine degli anni ottanta
All'inizio inizio degli anni Novanta e terminata l'esperienza dell'Unione Sovietica siamo nel pieno di questa grande crisi
Che molto sottilmente viene detto è un virus americano
Per capire che non è una questione di medici occorre capire è il modello del liberismo assoluto quello che Tremonti aveva chiamato il mercatismo
Qualche volta non sufficiente perché noi siamo oggi a constatare
Che il Presidente degli Stati Uniti il nuovo Presidente Obama
Introduce per la prima volta in modo scientifico lo Stato non solo un finanziatore per impedire la crisi ma lo Stato regolatore anche di parte dei mercati non dico che avremo un unico modello ma mi permetto di dire che se così stanno le cose
Ebbene se lo possiamo candidare ad essere una specie di Obama collettivo noi vogliamo essere l'Obama collettivo
Grazie grazie Francesco tuo intervento diamo la parola per un saluto a Paolo Guzzanti da parte del Partito liberale italiano
Grazie grazie per ascoltarmi come ospite che porta un saluto il saluto di un antico partito uno dei più vecchi partiti italiani
Morto e poi rinato di cui io stesso fino a poche settimane fa si può dire certamente pochi mesi fa ignoravo la esistenza in vita è stato quasi casualmente che la mia
Lungamente maturata crisi molto simile a quella che ha descritto poco fa l'amico Francesco D'Onofrio all'interno della coalizione che ha sorretto Berlusconi almeno dal due mila e uno
E questa crisi è andata maturando per motivi che sono comuni a tanti Dinoi
E nella momento più alto diciamo più acuto della mia crisi con questa coalizione con questa scelta che avevo fatto nel passato è arrivata questa opportunità consistente nell'andare a dare una mano a questo piccolissimo partito che rappresenta oggi lo zero tre per cento se dobbiamo stare all'ultimo risultato elettorale quindi una quasi
Una cosa quasi insignificante ma tuttavia significativi molto significante dal punto di vista degli ideali e dei valori ho sentito quando mentre parlava caro amico Rocco Buttiglione con cui antichi rapporti di amicizia che precedono anche quelli politici mi legano qualcuno Pentri Luís portava degli esempi molto concreti qualcuno gridava parlaci dei valori ma i valori tutto il nostro discorso tutto di suo il vostro discorso del discorso di tutti coloro i quali oggi si ribellando e rifiutano il bipartitismo impossibile in perfetto dal quale pure avevamo creduto del quale io ho creduto
Tutti voi insorge amò oggi al grido di valori noi vogliamo che siano ripristinati dei valori allora
Io non la voglio fare lunga che perché qui sono diciamo un ospite che porta un saluto ma al tempo stesso porta anche un grido d'incoraggiamento e un grido di speranza la speranza di poter compiere la speranza di poter compiere un lavoro comune
Indipendentemente dalle alleanze
Elettorali che pure su quelle sono cose importanti ma io credo specie dopo aver ascoltato molti gli interventi più importanti che si sono succeduti ieri da oggi
Che siamo tutti d'accordo sul fatto se cioè che i valori
Di questo paese i valori di questa nazione i valori di chi del nascente nascituro ma praticamente già nato Partito della Nazione
Sono sostanzialmente figli non di due ideologie e neanche di due elementi in conflitto ma diciamo delle due parti della stessa anima dello stesso popolo che sono quella della tradizione cristiana cattolica e quella della tradizione laico liberale
Dove io uso molto
Un po'come la è stato aveva spiegato bene Adornato stamattina gli USA a malincuore
Espressione laica come il sette ci fossero i laici divisi dai credenti per cui un credente poi se fa qualcosa come diceva Fernando Adornato oggi che è dalla parte della Chiesa non va considerato come liberano capisco se benissimo questo vale esattamente dall'altra parte io che mi considero un laico spessissimo dal punto di vista della coscienza dei valori nelle aste lo stesso approccio che hanno i cattolici che rispondono sia alla propria coscienza sia all'insegnamento della Chiesa è voglio dire
Parte della unica identità e della unica unità del nostro popolo del nostro Paese e io pure faccio qui
Il mio richiamo molto banale nella sua semplicità ma credo che proprio per essere banale molto forte a don Sturzo
Don Sturzo De Gasperi scusate volevo dire De Gasperi prima che don Sturzo certamente anche don Sturzo ma principalmente Degasperi il quale De Gasperi rappresenta quella democrazia cristiana la quale pur essendo parte il Paese partito maggioritario nel Paese e pur non avendo alcun bisogno per governare
Dell'appoggio parlamentare dei partiti laici che con la democrazia cristiana hanno ricostruito il Paese dopo la catastrofe del fascismo della guerra tuttavia sempre folle che la democrazia cristiana fosse accompagnata dai partiti che rappresentano anche nella tradizione del risorgimento nella tradizione dell'Alitalia dell'Italietta liberale dell'Italia che si opposta al fascismo dell'Italia che si è contrapposto al fascismo e che poi ha combattuto nella Resistenza dell'Italia che ha ricostruito questo Paese insieme
Io credo che sia molto importante
Partire dei valori e faccio un cenno completando anche quello che l'amico D'Onofrio poco fa diceva sul fatto che tutti voi
Tutti coloro che come me e tanti altri
Hanno partecipato all'esperienza della promessa di Berlusconi beh abbiamo una storia molto semplice che è anche molto onorevole quello che è accaduto dopo rende ancora più onorevole il fatto che noi non crediamo più in quella storia dove siamo usciti fuori
Noi abbiamo visto la Prima Repubblica portata al patibolo e distrutta
Abbiamo visto l'uomo che rappresentava l'antipolitica ma al tempo stesso ha costruito una zattera una casa per tutti coloro che erano rimasti senza casa dei partiti di allora e ha offerto riparo nel sostegno alle possibilità di organizzarsi
Con l'idea di fare una modernizzazione della politica
Che è un'idea oggi possiamo dire ampiamente sbagliata ma che allora rispondeva ad alcune esigenze che non era sbagliata
E poi ci siamo trovati senza rifare tutta la storia patria nostra alla situazione attuale in cui siamo di fronte alla distruzione
Del potere del Parlamento ora come è stato già detto anche stamattina
Tutte le forme di democrazia tutte le costituzioni sono buone
Buone cancellierato tedesco Arbore presidenzialismo americano il boro il presidenzialismo con la coabitazione alla francese ed è buono il Prime Minister inglese e così via ma ciò che rende democrazia una democrazia
Soltanto un elemento e cioè che il governo
E chi lo guida
Quale che sia il governo chiunque sia la sua guida Sempre abbia una controparte
Che
In genere il Parlamento è il congresso e alla Camera di comuni al Bundestag il quale lo controlla e come è stato detto molto sagace mente stamattina mi pare da De Mita
Lo rallenta l'idea che il governo debba
Correre far presto non ha tempo per discutere non ha tempo da perdere e quindi occorrono in Parlamento di impiegati un Parlamento vigente anziché al meglio se neanche vota perché possono votare i capigruppo che sono dei super impiegati diciamo degli impiegati
Graduati che allora AT ecco questo è ciò che sta accadendo attualmente alla democrazia italiana e la democrazia italiana è diventata una democrazia senza controparte parlamentare
è una democrazia cioè sostanzialmente autoritaria anche se io non accuso Berlusconi di essere una dittatore anche se ne va però siamo di fronte alla possibilità nei fatti di una deriva derivata dal fatto che il Parlamento e dice io adesso ho raccolto questa voce che molto di quel conosceranno
Secondo con l'intendimento di Berlusconi sarebbe quello di stroncare questa legislatura presto
O usando il referendum nel caso del referendum si faccia finché che delegittima i la grazie ed egiziani
La con la legge attuale anche il Parlamento eletto oppure varando riforme istituzionali che costringono il Presidente della Repubblica a dire beh di fronte a questa situazione bisogna rieleggere le Camere
E secondo molte persone che stanno in Forza Italia e quindi persone che conosco bene perché fino a poco tempo fa erano miei non solo amici siamo rimasti amici ma insomma diciamo persone con cui si faceva politica insieme
Berlusconi è stato bene attento con e questo lo si vedeva nel congresso del PdL
A mettere nelle prime quattro cinque sei file del congresso non la nomenklatura non i politici ma una massa di giovani tutti belli tutti giovani tutti automatici tutti automi tutti quanti preparati con dei manuali in in tasca
Che nelle sue intenzioni saranno il Parlamento di domani cioè costoro sostituiranno all'ottanta novanta per cento tutti coloro che sono stati eletti deputati e senatori per essere un nuovo Parlamento che dovrà a questo punto accompagnare una forma di cesarismo che del resto già è in auge dal momento in cui nel due mila uno
Berlusconi compiono strappo costituzionale apponendo la il suo nome sulle schede per cui di fatto la gente noi io almeno votammo un primo ministro né con una costituzione che non prevedeva un primo ministro tutto ciò rappresenta un pericolo grandissimo ma rappresenta anche l'appiattimento totale delle identità rappresenta l'appiattimento totale della democrazia io la prima cosa che ho fatto in questo piccolissimo partito liberale
Dove sono approdato è stato un congresso ed è stato un congresso di lacrime e sangue pugni e schiaffi di interventi accesi di nottate insonni di votazioni all'ultimo minuto in cui non si sapeva chi avesse vinto e che avesse perso
E in questo clima rissoso con le mani nel fango Pietro attiva faccia e la democrazia siamo tornati siamo tornati alla democrazia
La democrazia è fatta
Di dibattito di divisione del piacere però di condividere contemporaneamente allo stesso tempo i valori fondanti della Repubblica
I valori fondanti dell'identità italiana e qui sottoscrivo tutto quello che molto bene in maniera direi magistrale persino letteraria a sempre saputo dire
Nando Adornato ma lo avete detto poi
In tanti io mi compiaccio con voi faccio tutti i miei più sinceri e forti auguri
Alla vostro partito ma e al partito nascente perché io con un pizzico di invidia devo dire assisto qui ad una ripresa del concetto di identità e al tempo stesso al piacere di poter domani condividere queste identità con altri che naturalmente possono portare altre identità ma solo identità che hanno un fondamento comune allora io
Nel salutarvi e nel ringraziarvi per la possibilità che mi avete dato di portare il saluto del Partito Liberale voglio esprimere il mio augurio che è abbastanza ovvio ma vale la pena però di ripeterlo voglio ripetere che ciò che rende comune un terreno di ricostruzione della democrazia
Sono tutti quei valori che per i cristiani sono valori cristiani per i laici sono valori cristiani anche sì perché lo stesso laico Benedetto Croce dovete scrivere rispondendo a Bertrand Russel che era scritto io non sono Cristiano De Benedetto Croce scrisse
Il famoso libro perché non possiamo non dirci cristiani dal momento che valori storia dell'arte storia e tradizione
Lingua cultura tutto quanto nella nostra nel nostro Paese parla di cristianesimo anche per chi non si sente cristiano anche perché non si sente credente e qui sono d'accordo anche con quello che ha detto
Rocco Buttiglione il Paese
è un Paese in cui la la possibile la filosofia dell'essere credendo nella sei la fede e la questione della serie
è una questione e deve restare una questione personale io non ho questa fede ma un grande come dire grande invidia che qui grande rispetto naturalmente per chi ha la sede ma credo che la fede comune egualmente la fede nella libertà e nella democrazia che non sono delle parole vuote vedete
Tutte le volte che si usa la parola libertà io tremo tutte le volte che la la parola libertà e messa su una sulla bandiera sul nome di un partito io tremo
Perché la parola libertà è una di quelle parole che non significano assolutamente nulla a meno che
Non abbiano dei presupposti tali che la imperi nove la rendano potente la libertà è tale se soltanto se coloro i quali
Lei Sir citano hanno la possibilità di scegliere se solo coloro i quali hanno la esercitava la possibilità di vedere le differenze di essere informati
Di poter partecipare a un dibattito anche interiore oltre che esterno con tutti gli elementi disponibili e quindi la necessità le il diritto all'accesso alla buona e corrette informazioni ho dedicato tutta la mia vita giornalismo Magdi Allam che qui presente anche sappiamo che la verità esisteva questa è un'altra cosa molto importante in Italia si fa finta che la libertà la linea della De Rita sia una sciocchezza
La verità è un optional ognuno ha la sua il sindacato la sua il padrone alla sua l'operaio la sua lo studente ha la sua verità questa è una sciocchezza devastante
Perché la verità la verità semplice la verità dei fatti
Per cui le cose andarono così e così per cui i fatti sono quelli che sono per cui la nostra storia e che anche una storia negate la storia di una storia negata per cui la storia della nostra televisione che è lo strumento principale dell'informazione è una storia negata e voi lo sapete
Perché tutti i valori di cui voi siete portatori sono valori che sono stati omessi o sono stati occultati o sono stati
Nei letti non parliamo di quelli
Diciamo che appartengono al mondo liberale nel senso più lato quindi io concludo ringraziandovi moltissimo per avermi dato l'opportunità
Di portare il saluto del piccolo ma
Promettente Partito liberale dove speriamo di sviluppare insieme di intercettare insieme tutti coloro che stanno già cominciando ad abbandonare sia il Partito democratico per alcune ragioni sia il Popolo delle Libertà si vedono malumori profondi e sono malumori che oggi vediamo ai vertici ma vediamo anche la base io sento e ricevo telefonate e-mail lo vediamo sul su internet noi dobbiamo essere pronti a costituire non solo la sfida ma anche questo mi pare che è stato già detto l'elemento
Di rottura di questo falso equilibrio di un bipartitismo impossibile così come è stato fatto mantenendo invece tutte quella ricchezza e di cultura e di intelligenza e di libertà che sono proprio quelle nostre tipiche dell'Italia dai valori cristiani dei valori liberali che io credo che possiamo possono rappresentare entrare Walter far vivere insieme grazie poi
Un quarto d'ora di interruzione tecnica per mettere a posto un po'le cose non mi diede il movente che partiamo subito grazie
Ma per fare qualcosa per gli aspetti a musica qualcosa adesso sono
Voluto
Ecco
Di
Va
Di
A
Lui
Senza
Proprio
E nulla
Per
A
Ma
Mi sembra che
Da
Ma
Senza
Daniele
Sì
Infine
Con
Verso le sette insomma
Genio
Protezione Centonze agenti
Gestore
Ma non
Lo
E
Trenta circa
Perché Kakà
Tanto tanta da voi pesci
Ci sono
La situazione
Teniamo esserci
Senza danneggiano protezione geometri
Gestito
Mentre lei niente niente
Allora cominciamo proprio dopo un quarto d'ora di pausa partiamo subito con Alessandro sancendo un giovane consigliere comunale l'amministratore locale vai tre minuti
Buongiorno a tutti innanzitutto voglio esprimere un grande grazie ai giovani dell'UDC in particolar modo della Lombardia
Da dove provengo ringrazio Paolo per ringraziare tutti per la straordinaria accoglienza che mi hanno riservato dico due cose in tre minuti uno è perché sono qui
Sono qui perché mi sono fatto una domanda
La domanda che mi sono fatto eh cos'è la politica
Perché capite bene che sono la risposta a questa domanda può sollecitare e renderci orgogliosi di questa nostra presenza di questo nostro grande progetto politico
Io credo che la politica sia partecipazione democratica sia ripartire dai territori sia impegno e passione civile non sia leaderismo e proprio per questo c'è bisogno oggi più che mai di una politica che abbia il coraggio il coraggio di partire da dei valori
E attualizzare lì in questa società contemporanea
Vedete cari amici noi abbiamo un grande patrimonio di valori ma contemporaneamente siamo in una società che è stata descritta da sociologi meglio di me la Società poltiglia la società individualista
Una società di Facebook la Società della velocità della digitalizzazione dell'economia e allora c'è bisogno di innovare nella tradizione dei nostri valori e proprio per questo credo che la presenza di tanti giovani qui
Sia il segno di questa grande potenzialità di questo progetto politico chiudo
Con una poesia
Che mi ha accompagnato nel mio percorso politico
E che vuole rappresentare lo stile dell'impegno politico e nelle istituzioni
Questa poesia eh di un poeta armeno
E dice così
Vedo la vita solo da un occhio
L'altro è di vetro
Se da questo unico occhio ho visto molte cose
Ne ho viste molte di più dall'altro occhio
Perché l'occhio sano mi serve a vedere l'occhio di vetro mi serve a sognare
Ecco cari amici secondo me la politica è innanzitutto due cose
Etica e competenza la competenza per guardare all'operatività dell'agire politico perché
Fare le cose per gli altri significa innanzitutto
Guardare i bilanci comunali stare dentro le singole situazioni che riguardano le realtà territoriali
E questa è una componente fondamentale ma l'altra componente e quella di avere un sogno e quella di camminare quindi cari amici mettiamoci in cammino con un occhio per vedere ma con un occhio per sognare grazie
Grazie adesso diamo la parola nostro coordinatore nazionale del movimento giovanile Giampiero Pesenti
Beh non posso nascondere l'emozione
Perché per ciascun militante ciascun ragazzo che ha iniziato quando ho iniziato io vale a dire al due mila due c'ero al primo congresso
E è un sogno che si realizza parlare dinanzi ad una platea del genere e soprattutto dinanzi ad una platea di militanti che si sono alzati
Che si sono alzati anche alle due le tre del mattino a mezzanotte ieri per prendere gli autobus e venire qui quindi per me innanzitutto l'onore e non posso esimermi dal ringraziare tutti i ragazzi che hanno fatto questo sacrificio grazie meritato l'applauso
O questo laccetto al collo perché ieri sono intervenuto al congresso dello Ietto la giovanile del Partito Popolare Europeo
E lì sono intervenuto ma ho anche ascoltato gli interventi dei nostri colleghi italiani del PdL giovani colleghi
E ascoltando quello che dicevano mi sono reso conto o meglio ho avuto la piacevole sensazione
Che il nostro Progetto sia un progetto valido ho avuto la piacevole sensazione che il tempo giochi a nostro favore
La Costituente
è per me una grande opportunità dico per noi giovani una grande opportunità ci dà una prospettiva che fino ad un anno fa probabilmente non avremmo avuto
E ci consente di avere la consapevolezza la maggiore consapevolezza di dover occupare uno spazio politico giovanile ben definito al centro e dico questo perché ritengo che non si possa prescindere dall'identità che in tanti nostri dirigenti hanno hanno difeso in questi nel corso di questi mesi mi riferisco in particolar modo dico questo pensando ai giovani cattolici al Partito Democratico i quali loro malgrado sono costretti a seguire un percorso che non gli appartiene che a loro non appartiene vale a dire il percorso il Partito socialista europeo e dico queste o pensando agli amici di Azione giovani i quali sono costretti loro malgrado a seguire un percorso che non gli appartiene vale a dire fare il tifo per la famiglia il Partito Popolare Europeo
A cui noi con orgoglio apparteniamo ma non di certo loro quindi
Il problema dell'identità credo sia un presupposto fondamentale per la nostra azione politica
La seconda opportunità e quella di renderci
Innanzitutto componente Ho letto sul manifesto dell'unione di centro con piacere che ci sono tante componenti ad oggi
Che decidono di fondersi in un unico progetto e bene tra le componenti ci sono anche i giovani non siamo un movimento giovanile di sbandieratori ma siamo un movimento giovanile che sa offrire contenuti e spunti di riflessione questo è un presupposto fondamentale
Dobbiamo contarci metterci la faccia e soprattutto meritare con umiltà e ricambio che tanto auspichiamo non possiamo pensare che il ricambio generazionale sia come diceva il senatore Guzzanti
Un qualcosa di sterile legato alla decisione del leader di turno
Di posizionarci in una posizione utile dobbiamo meritarselo sul campo dobbiamo raccogliere consensi altrimenti non ha senso ricambio di questo genere dobbiamo partire da un ricambio generazionale che sia innanzitutto ricambio di contenuti
L'Italia di contenuti perché il nostro Paese non ha bisogno di giovani politici il nostro Paese ha bisogno piuttosto di una politica giovane che parta al territorio che sia fatta di contenuti
Avrei voluto avere molto più tempo per dire tante altre cose però mi limito semplicemente a dire che il pensiero giovane
E politica giovanile significa fare delle proposte concrete significa pensare a un sistema delle pensioni reale e serio un sistema delle pensioni
Che non prescinde da un patto generazionale come da tempo ci ripete il presidente Casini
E mi riferisco quando parlo di pensiero giovane di politica giovanile mi riferisco in particolar modo a proposte sensate come quella che vede il rifiuto alla campana campanili d'azione delle università non possiamo più permettere a chi ci governa di istituire università provinciali
Che abbiano corsi di laurea con un solo iscritto quando quali potremmo destinare quelle risorse ad altro a borse di studio potremo Desy destinare quelle risorse a Progetti di uno spessore diverso mi riferisco ad un piano casa per gli studenti
Dico questo
Perché sono convinto che il nostro contributo di movimento giovanile sarà fondamentale per la crescita dell'unione di centro e del Partito della Nazione vi lascio con una riflessione che una frase di De Gasperi
Il quale diceva che i politici guardano
Alle prossime elezioni gli statisti guardano alle future generazioni grazie
Finito
Velocissimo complementi adesso diamo la parola ad Alberto Fossati tre minuti
Cari amici Buongiorno
Per chi come me viene da un'esperienza politica diversa dall'unione democratica cristiana viene dalla esperienza le prede popolare della Margherita
Dopo la trasfusione del Partito Democratico
è parso naturale
Guardare verso questo nuovo percorso
Che tenta di ricostruire ore
La sintesi politica storica dei del pensiero democratico cristiano la sintesi tra i liberali e democratici cristiani
è una storia antica che ha avuto una cesura a partire dal crollo della cosiddetta Prima Repubblica
Vedete io ho una figlia di diciannove anni e nata nel novanta non sa che cos'è la democrazia cristiana
Ha visto alla televisione il crollo del lavoro di Berlino non conosce niente Del Vecchio mondo della Repubblica conosce le forme di partito di oggi costruite sui modelli del leader con uno scarso regime democratico interno
Credo perché l'occasione dell'unione di centro sia quella di distinguere e di essere distinta diversa dalle altre
Perché vuole fare il partito della democrazia ricostruendo in primo luogo l'ordinamento dello Stato di diritto dentro il partito
Se noi non offriamo ai nostri giovani la possibilità di comprendere che il valore della democrazia non è solo regola formale nelle istituzioni o dalle istituzione ma prima ancora nei soggetti che fanno la politica dei soggetti che stanno nella società noi non riusciremo a trasmettere uno dei più importanti insediamenti degasperiana i
E struzzi anni
Le istituzioni sono
Sono
La sanzione giuridica di processi politici solo il tentativo di costruire una regola condivisa la dialettica che sta nella società
E quando queste istituzioni danno luogo a scelte sbagliate rischiamo di lacerare irreversibilmente il tessuto del Paese
Abbiamo di fronte un esempio di scelta sbagliata
Gli abbiamo parlato a lungo la scelta dissennata di questo federalismo fiscale
Prodotto da una legge delega che per essere attuata si ispira a quasi cento principi e criteri di indirizzo generale è una legge vuota dannosa di cui non si ricco conoscono neppure le ricadute in termini economici
Io vengo dal nord e mi chiedo conviene agli imprenditori alle famiglie alle persone del Nord un federalismo inutile di cui non si conoscono i costi
E che non farà altro che moltiplicare i centri di spesa conviene alla nazione
Una federalismo fiscale che inevitabilmente produrrà una sorta di darwinismo istituzionale di egoismo della ricchezza
Convivere in altri termini al Paese intero procedere verso una corsa dissennata per raggiungere un obiettivo che non ci porta da nessuna parte
Allora noi rispetto a questo dissennato federalismo nella prossima campagna elettorale soprattutto al Nord
Avremo il dovere non di difenderci dal no che abbiamo espresso Buddy contratta contrattaccare e dovremo di dire sì siamo il partito della vita perché delle istituzioni vogliamo acqua aria e terra pulita vogliamo un ambiente pulito siamo il partito della vita perché vogliamo cioè le case e le case in affitto siano a disposizione di tutti i poveri di tutti coloro i quali vogliono crearsi una famiglia questo credo sia il nostro obiettivo un partito che si pone questi temi non è né un partito contenitore del nulla vi è un partito di Stem testimonianza
è un partito che guarda ai grandi temi li affronta li discute fa proposte senza complessi di inferiorità questo non è un partito di testimonianza questo partito di governo
Grazie adesso diamo la parola Francesco Tanase il segretario nazionale dal total composto
Grazie permettetemi prima di tutto di salutarvi come ex giovane democristiano Forlani hanno e poi di portarvi il saluto del Codacons dal movimento politico dei consumatori italiani
Voi sapete che il Codacons è impegnato ogni giorno nei tribunali nei mercati nelle strade per difendere le ragioni dei consumatori e noi siamo qui per un partito nazionale che difende i diritti dei cittadini
Ogni giorno otteniamo sentenze per far valere le ragioni dei consumatori
Avevamo chiesto a Prodi prima e a Berlusconi dopo di istituire negli otto mila comuni italiani devo sicuro comuni i mercati per rompere speculazioni mercati fra fra produttori e consumatori mano che abbiamo ottenuti
Avevamo chiesto di nominare come il Garante dei prezzi come Mister Prezzi un rappresentante forte dei consumatori ma hanno nominato un rappresentante della Confcommercio che noi abbiamo subito chiamato mister rincari
Avevamo chiesto di controllare i bilanci delle società petrolifere approdi a Berlusconi che spengono sulla costo della benzina
E di fare rinvestire profitti super profitti in Italia così come fanno negli USA ma non abbiamo ottenuto questo
Abbiamo chiesto una moratoria per affinché in Italia lire per fare le alte tasse vengono Write Ytzhak in tre anni visto il caro vita visto lo stato di crisi in cui versa l'Italia
Avevamo chiesto di controllare le banche sono nostre le denunce
Per la scoperta dei casi Parmalat Cirio eccetera
Ma non le hanno controllate abbiamo scoperto che quelle banche che hanno venduto a tutti noi a un milione e mezzo di italiani
Prodotti spazzatura i nostri interlocutori istituzionali non erano altro che i consulenti delle banche che hanno vinto
Che avevano avevano dato questi prodotti spazzatura
Oggi noi crediamo in un partito nazionale
Chiediamo a Casini
Di tutelare i diritti dei consumatori e naturalmente chiediamo cose vere concrete che né Prodi né Berlusconi hanno dato ricordandogli
E ricordando a me stesso ricordando al presidente Casini al segretario Cesa che i consumatori non sono né di destra né di sinistra i consumatori sono trasversali e quindi di centro grazie
Grazie della velocità anche il dottor Giampaolo Benussi
Grazie
Anche a soli new-entry ma non perché vengo da un partito all'altro ma perché accedo così adesso alla alla alla politica provenendo da altre attività che ho fatto nel sensazionalismo Capponi icone sindacata l'università
Io ringrazio dell'aria fresca che mi si è fatta respirare finalmente si riesce a trovare un contenitore che Pelé mette alle persone di fare le borse una liberazione politica che possa servire al nostro Paese
Direi che nel nostro momento miti serve molto lo slogan per il nostro Paese che è in una crisi spaventosa che in declino bisogna dire lavoriamo tutti insieme e solo in se entro può dirlo nessuno degli attuali e schieramenti politici può dire lavoriamo tutti insieme per il Paese
Direi che
Lavorare vuol dire anche individuare alcuni temi grossi da portare avanti
Qualcuno mi è piaciuto molto ieri il discorso alla famiglia però la famiglia di affrontarlo in maniera diversa bisogna riorganizzare tutto lo Stato tutte le relazioni tra le persone in funzione della famiglia
Si è parlato di volontariato perché non riusciamo a fare un discorso politico della inserimento strutturale del del volontariato nel nell'udienza dello Stato
L'altro discorso qui ci tengo moltissimo al quale ho lavorato è quello riguardante la formazione dei giovani tra il trasferimento di capacità di conoscenze e capacità ai nostri giovani in modo particolare nell'immensità vedete
L'industria ultimamente se modificato in maniera sostanziale
Il prodotto non è più controllato alla fine ma vien fatto un controllo di processo che fa in modo che il prodotto alla fine comunque va bene arriviamo a
Prodotti in cui la difettosità e poche parti per milione
Qualcosa deve esser fatta anche per quanto riguarda il trasferimento delle conoscenze io ho provato di realizzare l'insieme Into a physical prima anno di ingegneria con un controllo di processo mediante alcuni sistemi che maturati durante anni ieri durante alcuni anni e i risultati sono stati strepitosi
Dal trenta quaranta per cento di studenti pro promossi dalla fine del corso siamo passati a per cento gradi ottanta novanta
Chiedere che nel partito ci fosse la possibilità di istituire delle commissioni queste grosse problematiche realtà potrebbero fare un salto al nostro Paese fare una rivoluzione copernicana
Della didattica maniera tale di riuscire a portare velocemente ad alti livelli le conoscenze e le capacità i nostri giovani grazie
Grazie adesso Francesco Coviello
Vai
Va da tutti prendere oggi la parola per me
La dimostrazione della realizzazione di un sogno solo un anno fa feci la scelta di aderire all'Unione di Centro feci la scelta di rispondere sì alla chiamata di Pier Ferdinando Casini Di Lorenzo Cesa di Savino Pezzotta Ciriaco De Mita
Adornato di ognuno di noi
Bene
Questa scelta che per molti fu
Vista come un sogno matto come un sogno di alcuni palazzi di alcune persone che ancora credevano
Di ricostruire qualcosa che oggi non è più presente ma soprattutto qualcosa che per noi giovani e lontana quella che era la realizzazione di un partito cattolico democratico impegnato in politica
Un partito che sconosce bene il significato della parola laicità credo che chi meglio di tutti la rappresentato in una battuta una persona che non c'è più
Nino Andreatta Andreatta ci ha ricordato che bisogna saper essere cattolici e cristiani con la schiena dritta bene io credo che noi sappiamo rappresentare quelle parole
Come vi dicevo un anno fa ha fatto questa scelta
E oggi si è realizzata in Basilicata la mia regione nella quale ho l'onore di rappresentare il movimento giovanile
Siamo riusciti a costruire un patto generazionale che non vede e non vuole i giovani contro quelli che sono il partito di oggi ma li vede costruire insieme un percorso che ci porta a rappresentare insieme questi valori e speriamo ci porti presto a rappresentare anche il governo di quella regione un governo una regione che ha bisogno di tornare alle politiche reali alle politiche della casa
Alle politiche per le per i ceti meno abbienti
E il grazie in questo caso va anche alla segreteria regionale dell'Unione dicendo in Basilicata alle segreterie provinciale a Mancusi al sacco a Ruggiero a quanti tra presentano in quella regione la Costituente oltre ognuno di quei giovani
Ho pensato molto e ho ascoltato le parole di di Ciriaco De Mita di Francesco D'Onofrio alle parole
Alle parole di Adornato beh io credo che non dobbiamo passare qui a chiederci se andiamo a Destro andiamo a sinistra perché già solo chiedercelo vuol dire non credere in questo sogno
La nostra strada e Chiara è quella di rappresentare il l'aria la nazione forse anch'io non concordo sulla scelta di un nome
Come questo è il partito della nazione ritengo che l'unione di centro l'Unione cristiana
Dicendo possa essere ancora oggi la migliore denominazione ma non dobbiamo preoccuparci di quello che sarà il nove dobbiamo preoccuparci di metterci dentro i contenuti
Un beato Marvelli ti viene dall'esperienza dell'Azione cattolica lo ricorderà il morto giovanissimo a ventitré anni ma ha fatto una scelta giovanissima appunto di mettere i propri talenti le proprie esperienze la propria voglia e passione a disposizione della politica
Bene io credo che tocca anche a noi fare la stessa cosa De Gregori in una canzone diceva che per riconoscere un calciatore di qualità non si doveva vedere se sapeva tirare i calci di rigore ma dalla fantasia
Dall'altro Isma'bene io credo che quell'altruismo quella fantasia quella passione rappresenta ognuno di noi che siamo qui oggi
E rappresenta quell'altruismo e quella passione che i giovani lo ha detto Giampiero Zinzi il coordinatore nazionale dobbiamo continuare a coltivare e a realizzare ha per Ferdinando Casini a Lorenzo Cesa voglio però chiedere una cosa
O in una canzone che per alcuni può essere banale che ha vinto il Festival di Sanremo e la cantava una mia conterranea quest'anno c'è una parola su tutte sincerità bene dobbiamo dare all'Italia la sincerità di una politica sana una politica moderna una politica che sappia essere davvero euromediterranea grazie
Grazie
Adesso un consigliere regionale una consigliera regionale dalla nostro dipartimento Pari opportunità seria no eh
Al di là del fatto che io stia consigliere regionale di quella terra rossa dell'Emilia Romagna lasciatemi fare un saluto affettuoso a tutto il dipartimento delle Pari opportunità in particolare
Annalisa Faglia Nagni paletta Barbata
Per tutta l'attività che hanno fatto nel sollecitare la partecipazione delle donne ma soprattutto un saluto particolare a Marisa fa che anche oggi non può essere qui con noi
A seguito di un piccolo intervento ma che comunque sa che è qui con noi con tanto affetto
Io però al di là di questo ringraziamento che era dovuto
Vorrei fare un altro ringraziamento che che a Rocco Buttiglione
Perché lui ha iniziato il suo discorso
Dedicandolo
Alle donne ma in funzione del loro significato con me espressioni di vita
Espressione di maternità di famiglia di sensibilità
E allora quel signore che Luini ha donato simbolicamente a quelle due ragazze io adesso la voglio fare mio
Ma vorrei girarla assieme a tutti voi ad una persona e ad una famiglia
Lo vorrei girare ad Alessandro P. detta anche purtroppo oggi è già dovuto andare via quel ragazzo che assieme al suo papà ha portato la testimonianza con la sua famiglia
Di che cosa vuol dire rispettare con grande dignità il dono della vita
E di come questa vada tutelata dall'inizio alla fine
Quindi un dono che io rivolgo ad Alessandro alla famiglia P. detta e quindi anche a tutte le famiglie che con grande onore ci insegna no a rispettare e a tutelare la vita
E poi
C'è un'ultima ringraziamento che io vorrei fare a voi perché dedicandola voi è come se lo dedicarsi anche a me con me amministratore locale
Perché se oggi siete così tanti se oggi siete così numerosi ma lasciatemi dire siamo sempre più numerosi
Con tutto il rispetto a Lorenzo verte per Pier Ferdinando per tutti i parlamentari io credo che anche queste formiche operose questi amministratori locali
Che tutti i giorni sul territorio fanno della legna e lasciatemi dire fanno della legna vi rende onore
Perché finalmente quella grande difficoltà che abbiamo avuto forse un anno fa a Dida a difendere
La nostra Scelta di coerenza e non di convenienza finalmente tutto quel lavoro di intercettazione che abbiamo fatto sul territorio
Per noi che siamo forte
Ad esclusione della Sicilia della Beneamata Sicilia
Dove stiano spesso in minoranza se oggi siamo aumentati e perché quel lavoro di intercettazione con un verbo di grande coerenza oggi ci sta pagando con dei segnali di fidelizzazione
Se oggi ci sono dei movimenti sociali economici culturali
Che vengono e si espongono palesemente pervenire ad ascoltare il nostro verbo
è perché siamo credibili perché finalmente sono consapevoli che noi continuiamo a mettere al centro i problemi veri perché per noi il centro non vuol dire quel centro tra la destra e la sinistra
Per noi il centro vuol dire il centro della società il centro sono i problemi della gente Cuesta noi dobbiamo avere chiaro nel nostro carattere
E allora io l'invito che faccio a tutti voi
A voi che fra poche ore rientrerebbe a casa
E che quindi da domani ieri comincerete a combattere sul territorio perché ci attendono due mesi molto intensi io il messaggio che vorrei dirvi e queste
Io penso che credere e investire al centro è utile altro che voto inutile grazie
Grazie se Iannuzzi avverte
L'onorevole Dino ma Baudo prego
Buonasera
Ringrazio l'amico Lorenzo Cesa
Per avermi invitato assieme ad alcuni esponenti socialdemocratici
Con i quali con a capo Franco Nicolazzi abbiamo organizzato tempo fa Milano un'Assemblea nazionale
Sotto il patrocinio della Fondazione Saragat
Di cui lo stesso Nicolazzi e presidente
E Marco Gianfrancesco è che qui con noi e il segretario generale
Vi dico subito che personalmente condivido evinti ero l'intervento fatto dal nostro segretario Cesa
E che tutti noi guardiamo con simpatia d'interesse al vostro movimento politico e alle vostre scelte
Avremo certamente davanti un cammino non facile ma abbiamo le nostre spalle alle nostre spalle una grande storia che certamente ci darà la forza per andare avanti uniti nella direzione giusta
Abbiamo pochi metri a disposizione ma siamo carichi di entusiasmo e passione amico Pezzotta
Abbiamo l'ambizione di partecipare al dibattito politico per dare anche a nome della nostra tradizione un contributo di idee progetti e valori utile alla crescita civile del nostro Paese
è passato molto tempo e molte cose sono cambiate
E altri hanno occupato il nostro stadio politico
Desidero però dirvi con tutta sincerità che non ho mai accettato e non accetterò il il paragone tra prima e seconda Repubblica e a coloro i quali si vantano di non avere partecipato alla prima ricordo che costoro o non c'erano o non venivano eletti
Io sono fiero di essere stato tra i protagonisti della Prima Repubblica eletto e non nominato
Per quattro legislature e per oltre cinque anni al governo
Sono cerco di parlare a gente amica che sicuramente capirà questo piccolo sfogo
La prima Repubblica nata dalla Resistenza dal sacrificio di tante vittime partigiani e civili ha ricostruito il Paese e apportate garantito la libertà e la democrazia
Sì è passato alla seconda Repubblica con i risultati che sono doppi sotto gli occhi di tutti
Una storia d'accaduta nel caos politico assenza di principi di idee e di valori
Persistenza e peggioramento della corruzione che da Tangentopoli in poi ha solo imparato ad usare metodi più raffinati con risultati più personale e più redditizi
Tangentopoli amici non ha usato giustizia uguale per tutti apportato dramma sofferenza e dolore in molte famiglie di gente perbene
Quindi possiamo ben dire che la Seconda Repubblica Ennahda da Tangentopoli
Chi sono stati i padri della Prima Repubblica mi piace ricordare soltanto tre grandi personaggi De Gasperi Nenni e Saragat
E della seconda Repubblica ma forse la storia ne dovrà inventare qualcuno
O forse qualcuno che già
Ed è qui con noi
Pier Ferdinando Casini
Ed è anche per questo
Che vedrebbe esternare il mio ringraziamento per avermi fatto partecipare a due giornate bellissime due giornate nella quale si riapre una speranza per tutti gli italiani
E sarò felice un giorno di potere dire ai miei ricordi io c'ero quel giorno
Amici dell'UDC noi siamo certi di riprendere il cammino per guardare al futuro e stare dalla parte di coloro che non vogliono più un Paese governato dalla prevaricazione di un polo sull'altro
Dalle contraddizioni interne sia nella maggioranza sia nell'opposizione
E crediamo fermamente al terzo polo
Che sicuramente aprirà un importante dialogo democratico tra le forze politiche e capiterà i consensi dei delusi e di tutti quelli che non credono nell'attuale condizione politiche
Perché si sentono schiacciati dai due cuori che non riconoscono e non riescono a trovare accordi neppure nei provvedimenti che riguardano la vita dei cittadini
Non condividiamo non condividiamo la riforma elettorale i parlamentare vengono nominati dai partiti anzi dai loro cari
Per oltre cinquant'anni l'Italia è stata governata da un Parlamento eletto con la preferenza dedita linee di parlamentare hanno garantito la democrazia nel nostro Paese
Chiudo assicurandovi che la nostra collaborazione viene spontanea
Anche perché non abbiamo dimenticato oltre cinquant'anni di collaborazione con gli amici del partito cattolico non abbiamo richieste da fare perché siamo stati sempre atti convinti che le medaglie si conquistano con il lavoro sul campo
Auguri di buon lavoro quindi inaugura tutti voi alle vostre famiglie per le prossime feste Pasquale
Grazie adesso il nostro capogruppo in Comune di Palermo Doriana Ribaudo
Cambiata
Oggi quello che è più dovrebbe interessarsi è più dovrebbe farci distinguere dagli altri contenitori che caratterizzano la politica italiana
Stavano la possibilità di dare risposte concrete ai problemi concreti dell'Italia
A mio avviso sono due i temi che oggi dovrebbero starci più a cuore un abbastanza attuale quali le politiche per la casa da una parte abbiamo un centrodestra che ci propina un piano casa che non è un piano casa è forse un una prosecuzione del precedente Dl anticrisi
E addirittura ormai Berlusconi pur di convincere se stesso che si tratta di un piano casa desidera di eliminare da questo piano gli edifici non residenziali
Dall'altra parte abbiano invece un centrosinistra che non è in grado di dare risposte concrete alle politiche per la casa
E che addirittura in Sicilia propone un emendamento alla Finanziaria regionale che prende il condono per tutti gli occupanti abusivi degli alloggi popolari basti pensare che a Palermo sono già tre mila e se da una parte ci ritroviamo un centrodestra e un centrosinistra inconcludenti vorrei sottolineare anche una un'anomalia del sistema
Se da una parte il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo plaude al piano casa di Silvio Berlusconi
Dall'altra parte oggi ancora non riesce a dare da mesi un semplice parere tecnico e non di finanziamento sulla costruzione di centoquattro alloggi popolari solo perché è
Prevalgono riqualificazione ambientale e risparmio energetico ma l'edilizia popolare non è un lusso è questo quello che si vorrebbe far credere
Il presidente lombardo
Altro tema che a mio avviso non possiamo sottovalutare è la lotta alla criminalità organizzata
è di questi giorni una relazione del procuratore nazionale antimafia Grasso che ci sottolinea come la crisi economica la recessione che stiamo vivendo non potrà far altro
Che alimentare l'economia della mafia della camorra e della 'ndrangheta quasi in sintonia con un manifesto che durante la discussione parlamentare sul federalismo fiscale tappezza la città di Palermo
Abbandonare il Sud e consegnarlo alla mafia alla camorra alla 'ndrangheta i giovani del Sud si ribella no
Ecco perché noi giovani del Sud e non solo oggi dobbiamo dire grazie all'UDC a Casini accesa per aver detto no a questo federalismo
Il momento che stiamo vivendo oggi non si può sintetizzare
In un passaggio di illustri esponenti politici da un partito piuttosto che da un altro oggi è una tappa fondamentale per il nostro futuro il partito che abbiamo in mente di costruire a un partito che è anche fonte di attrazione per il mondo delle professioni della società civile dovete scusarmi se cito un esempio qui presente in aula dell'avvocato Stefano Pellegrino di Marsala presidente della camera penale a cui vorrei dedicare un applauso
Ma soprattutto quello che noi dobbiamo avviare da oggi è un percorso di partecipazione democratica perché se è vero anche il nostro un partito popolare se è vero anche il nostro è un partito di popolo non possiamo prescindere dall'opinione della gente comune
A Palermo nei prossimi giorni avvieremo dei laboratori del forum tematici per dare base anche a chi non ha voce come gli immigrati i minori e ragazzi opponendo cinque alle primarie dei nomi alle primarie delle nomenclature con le primarie delle date dei contenuti e della sostanza
Termino il mio intervento con una riflessione né gli interventi che mi hanno preceduto
Negli scorsi nei due giorni
Post dotato com'è il più delle volte tanti illustri politici e non solo inserisse no nei loro discorsi la parola giovani
Sempre accostata alla nuova classe dirigente alla prossima classe dirigente al futuro che dovrà avvenire è giunto il momento che soprattutto noi giovani Stati hanno questo mito
I giovani non so nel futuro i giovani non sono la prossima classe dirigente i giovani sono il presente e sanno già classe dirigente
E se qualcuno vuole ostacolare il nostro percorso di crescita con l'alibi dell'esperienza
Bene
Se l'esperienza è sinonimo di marito
Ne siamo disposti in no Anna a fare mille passi indietro ma competere sul merito se invece l'esperienza il frutto della società che noi giovani stiamo vivendo e che dovremmo vivere per i prossimi sessant'anni allora diciamo no a rischio anche di mettere in dubbio la nostra carriera politica
Concludo con una frase dell'autore del Piccolo principe e secondo me dovrebbe essere la nostra missione quotidiana nei prossimi mesi
Se vogliamo costruire una nave non dobbiamo raccogliere la gente
Però per raccogliere legna o per distribuire compiti dobbiamo risvegliare negli uomini e Nostalgia del mare lontano è sconfinato
Grazie ad Oriana adesso diamo la parola ha onorato Alessandro consigliere comunale di Roma nuovo consigliere comunale di Roma con noi
Va allora come dire innanzitutto è un intervento non previsto di conseguenza voglio evitare di appesantire la digestione provocare sonnolenza però è un piacere d'un onore
Poter intervenire su questo palco dopo due giorni fantastici
Due giorni dove si sono alternate grandi personalità politiche che hanno dimostrato concretamente che c'è una via alternativa
E questa via alternativa non è un progetto mediatico ma è un progetto politico ha dei valori ben chiari bene io vuole chiarirci subito una cosa io solo un giovane
Che ha creduto in tempi non sospetti veramente al Progetto del partito democratico
Salvo poi scoprire strada facendo senza mai aver aderito né ai Democratici di sinistra nella Margherita attraverso una lista civica romana
Scoprendo che poi alla fine quando si cercava di ristabilire quei valori costitutivi del Progetto il Partito Democratico si rimandava la balla sempre ad un altro momento e soprattutto se ci avete fatto caso per quanto vi possa interessare rispetto a quel progetto si cercava di saltare questo momento nel dire chiaramente qual erano questi valori questi principi queste basi costituenti
All'evocazione di alcuni grandi leader democratici ma noi italiani e americani nella storia dell'americano sarebbe da capire che cosa hanno a che fare i fratelli tenne edile grandi battaglie
Con alcuni politici rappresentanti del partito democratico sarebbe del capire
Che cosa ha a che fare il grande sogno evocato da Martin Luther King con poi il grande incubo che stanno vivendo chi ha sposato già aderito a quel progetto è bene vedete io dopo le dimissioni di Veltroni ho capito sostanzialmente una cosa molto semplice
Che quello che si voleva fare forse realmente non si poteva fare e che soprattutto la strategia di fondo che rimane quel progetto è quello di portare la barca oltre la campagna elettorale delle europee ma vedete io no stop qui per fare l'attore
Non so qui per fare il presentatore
So qui per tentare di fare politica M. questa passione questa malattia perché tale può essere come per molti di voi
è cresciuta Menna da quando avevo quattordici anni vivendo
Una periferia romana e sperando che magari si poteva portare un contributo concreto al miglioramento delle condizioni di vita
Cioè bisognerebbe ritornare a parlare di politica veramente come missione sociale e non vergognandosi vitali vitale
Senta in locazione fateci caso quando si parla di politica come missione sociale quasi quasi si abbassa lo sguardo perché non ci crede neanche chi lo dice
Ma si può avere il coraggio e realismo di crederci fino in fondo ebbene quindi sostanzialmente da cui nasce la scommessa di creare che cosa di portare l'Unione di Centro che già c'era in Consiglio comunale
E ha preferito andare a maggioranza il sindaco Alemanno e da qui va il mio vero ringraziamento nei confronti di chi in tempi non sospetti a scommesso e creduto che c'era una via alternativa al PdL al PD
E quindi ringrazio amento va al segretario Cesa presidente Casini ma anche in via Roma eroicamente mi riferisco all'Usada sentiti a contrastare combattuto
Nei giorni utilizzati deroghe nel Trevigiano
è quello che la destra demagogica di Alemanno e su questo due battute perché appunto oggi la politica sostanzialmente finzione
Non c'è il coraggio di parlare di realismo no e se oggi Verderami sul Corriere a sera si chiede come fa Berlusconi a parlare casalinga di Voghera e parlare contemporaneamente Obama quindi sostanzialmente risultato a fare cabaret intrattenere ai vertici internazionali
Non viene neanche minimamente in mente l'idea che forse per parlare ed entrambi bisognerebbe parlare di quelli che sono i bisogni la cittadinanza bisogni e la città i bisogni del nostro Paese allo stesso modo in questo momento Roma vive un sindaco che quando sbaglia non ha una visione strategica
La scusa eh va be'ma chi c'è stato prima fatto mezzo
E quando si tratta di parlare per esempio del cavallo di battaglia della sicurezza
Si annunciano le fantomatiche se c'è sei mila duecentosedici espulsione salgono raccontare i cittadini che si tratta di sei mila duecento sedici espulsioni di cittadini regolari stranieri in realtà era un foglio di via
Quindi sono tutti quanti per le strade di tutto rispetto perché sono essere umani ma si gioca sulla forma dei ma ad oggi poteva creare insicurezza
Io concludo dicendo una cosa
Violante il primo impatto stupendo che ho avuto con questo partito credetemi lo dico sinceramente e stradone alzo il grande movimento giovanile che c'è dentro l'Unione di Centro meritano un vero applauso
Io
Attraverso il social network Facebook ma alla mia mail sono stato inondato da tutt'Italia di ragazzi della mia età che vogliono fare vede dimostrare che un'alternativa possibile e vedete e concludo veramente
La differenza tra la nostra generazione quella dei nostri prati di o dei nostri nonni
Staino delle ossa
Loro erano convinti che attraverso il sudore della fronte attraverso l'impegno per loro c'era un futuro sin
Va bene oggi Giorgio oggi
Purtroppo questa speranza l'hanno persa ma l'hanno persa non perché nascono geneticamente dal mille novecentosettantacinque in poi fino al due mila senza questa speranza nel DNA
L'hanno persa ai molti già sì perché c'era una società che comunica il contrario di quello che il Comune dopo prima bisogna all'inizio alle comunità regionalmente
Cioè se c'è impegno se c'è un merito un futuro è possibile e noi ci crediamo e quindi superata la giusta analisi è giunta l'ora di uscire fuori di qui
Dimostrare cioè essere moderati come dicevo Tabacci non vuol dire non avere il coraggio di esprimere un'idea anzi è la dimostrazione d'esser radicale dici di sì deciso i propri valori quindi risoluto dicendo questo
Usciamo oggi pomeriggio da qui convinti
Che un'alternativa non solo è possibile ma incominciamo la direi esiste perché il problema vero è questo farlo capire convincere la gente nostra vicina di casa che un progetto c'è e non è soltanto per il futuro mai per il presente grazie
Grazie diamo la parola dal vera Bonelli dal dipartimento Pari opportunità prego
Buonasera a tutti
Essendo è un'emozione portare un saluto e vedere tutti noi sto invecchiando restando in questo partito ci sono entrata dietro le quinte credendoci
E l'opera di Marisa fa carte saluto principalmente al piacere mio di raggiungere questo palco era di dare merito a Marisa fatica e alla sua dice Nicoletta Barbato per avere messo il seme che è cresciuto sempre di più e che ha portato le donne quelle che magari erano un po'messe non da parte ma coloro che non avevano il coraggio di spendersi
A mettersi in prima linea
A lavorare allontanare io porto il saluto della mitica città dei tempi Agrigento
E insieme a me ci sono tante altre donne che credono in questo progetto politico Presidente
Che credono in questa crescita del partito che credono in questo cambiamento che credono nei valori della vita della famiglia che credono nell'identità che ci siamo portati appresso e che non vogliamo perdere in questa grande esperienza che ci farà crescere non pensando alle poltrone ma solo al fatto di conservare la nostra identità Sempre più numerosi che mai sono contenta ed emozionata e a tutti il saluto dalla città dei tempi grazie
Grazie vera lasciamo la parola Francesco Morello uno dei nostri giovani
Buonasera a tutti chiedo scusa per la voce ma sono davvero molto modesto guardate qua che tremo quasi quasi pensavo sul perché sono qua sono qua perché sento davvero forte l'invito del Papa fatto lo scorso settembre
L'invito che spero tutti voi sentite come me l'invito a una nuova calasse politica cattolica d'Italia
Sono qui per dare la mia piccola testimonianza come giovane della commissione di pastorale giovanile della diocesi di Palermo
Per dare la mia piccola testimonianza nel concreto nella Caritas nel volontariato nell'associazionismo cattolico che è davvero davvero fucina di tantissimi buoni giovani
Io vi lascio perché sono molto timido è permettere qua davvero forte vi lascio con una domanda di Gino Giordani
Un uomo nuovo
A essere santo
Un uomo politico
Io penso di sì penso che tutti noi siamo chiamati alla santità
Penso che davvero se diamo testimonianza della nostra fare dettiamo coinvolti coinvolgenti dalla nostra a fare da
Possiamo davvero realizzare nell'interesse del bene comune grazie per la vostra pazienza
Grazie adesso diamo la parola graffi no Barbara
Grazie grazie a tutti
Sì
Una grande aspettativa per le risposte che questo partito l'Unione di Centro da e saprà dare alla gente
Un partito che a differenza di altri e forte di una vita di un patrimonio di valori che in tempi passati ed in circostanze storiche ben più difficili di quelle che viviamo oggi
Ha permesso al Paese attraverso la sua classe dirigente democristiana non soltanto di sperare in un futuro migliore ma anche di realizzarlo
Oggi riecheggiano più che mai le parole di don Sturzo e il suo appello ai liberi e dai forti a quelle persone che vogliono unite cooperare al di là dei preconcetti dei pregiudizi delle logiche di partito delle ideologie
Voglio però cooperare uniti insieme per propugnare gli ideali di giustizia e di libertà per questa nazione oggi è fondamentale ripartire dalle idee
Siamo vittime di una grave crisi economica eppure chi governa ci dice di consumare così tranquillamente come se nulla fosse nessuno riflette come si sia giunti a tutto questo
Nessuno soprattutto il si parla della crisi dei valori la cui mancanza ha sovvertito l'ordine delle priorità
E nessuno ha riflettuto sul fatto che forse quei valori di cui noi ci facciamo portatori in forse portavano più dei bilanci
Nessuno ci parla dell'assoluta mancanza di solidarietà e di speranza specie nelle giovani generazioni ed è ciò che ci spaventa di più che sono assolutamente incerte rispetto al loro futuro
Giovani generazioni che lo abbiamo sentito dire molte volte in questa due giorni noi vogliamo e dobbiamo coinvolgere in questo partito noi giovani vogliamo contare davvero vogliamo essere protagonisti lo siamo stati
Lo siamo stati il quattordici marzo quando tanti giovani sono venuti qui a Roma la nostra Assemblea nazionale giovanile per gridare che vogliono contare davvero in questo partito ed essersi
Come i giovani vogliamo delle risposte sulla scuola sull'università continuamente riformate ma senza quella visione organica cui le riforme debbono ispirarsi per creare il vero cambiamento
Vogliamo che le parole d'ordine siano e lo ha detto bene ieri il segretario del Partito popolare europeo Lopez le parole d'ordine devono essere meritocrazia ricerca qualità
Non possiamo accettare che i nostri titoli di studio siano svalutati e non ci rendono competitivi sul panorama europeo
Lo sappiamo trecento mila giovani cercheranno quest'anno di entrare nel mondo del lavoro e una responsabilità davvero di tutti
Concluda
Il nostro partito ha fatto già alle scorse elezioni politiche una scelta coraggiosa coerente
Ha scelto una propria autonomia in forza di quei valori e di quelle idee che costituiscono la sua identità
Ha scelto di investire i suoi talenti
Di portare avanti con coerenza le sue idee prendendo delle posizioni chiare
E lo fa a maggior ragione oggi con un progetto davvero ambizioso la creazione la creazione di un partito più grande una forza liberale di ispirazione cristiana
Con programmi riformatori una scelta coraggiosa alternativa davvero
Al bipartitismo semplificatorio del quadro politico che cela in realtà da un lato l'appiattimento liederistico della destra e dall'altro l'ormai evidente vuoto di valori della sinistra
Concludo anch'io quelle parole di De Gasperi
Voi costituite un partito cioè una parte della nazione ma questa parte non è accampata nella nazione per dominare la o per dividerla mai collocata in mezzo ad essa per servirla grazie
Grazie adesso diamo qua la parola Mazzeo Girolamo devono in centro
Buonasera a tutti se non rappresentante da così tante nazioni invece entro
Innanzitutto ringrazio voi di starmi ad ascoltare vorrei soltanto dire che magnifico che un partito come dodici un partito cattolico
Ci dia la possibilità hanno i giovani di esprimere la nostra forza al nostro pensiero all'interno dell'università perché io noi partiamo all'interno delle università i se lo studente di medicina faccio parte della sapienza
E quindi per McCormick dato tutto come giovedì faccio parte del consiglio di facoltà
Quindi il nostro compito è quello di portare alla gente il vostro messaggio il vostro messaggio uguale è un messaggio che si basa tutto sui valori cattolici se se ci sono questi valori cattolici vuol dire che il Paese si può governare e si può fare in modo di lavorare in modo trasparente per recuperare e fare in modo di uscire da questa crisi grazie
Grazie velocissimo adesso diamo la parola il nostro capogruppo
Alla Camera dei deputati
Michele Vietti
Qui tutti lasciano abbandoneranno i testi dei discorsi che invece per la pubblicazione degli atti converrà che qualcuno conservi
Cari amici
Con questa manifestazione abbiamo dimostrato quale
Il nostro concetto di politica
Vedete la politica
è la capacità di guardare oltre e la capacità di traguardare e la capacità di guardare lontano
Gli uomini politici per definizione non dovrebbero essere il miglior prima
Cioè la politica
Non è la capacità di leggere i giornali perché questo lo sanno fare tutti non ci vuole una vocazione particolare
Mai la capacità di legge che i segni dei tempi di interpretarli
E
Di adeguarsi ad un contesto che continuamente muta la politica è per definizione dinamica
E per questo mi dispiace un po'quando incontro tanti amici anche magari quelli della prima ora del CCD
Che mi ripeto nuovo argomentazioni un po'stantia e un po'polverose che fanno riferimento ad un quadro ad un quadro politico che non c'è più
Vedete
Dure Mattei in un bel libro a un personaggio che è l'avvocato spettro che vuol dire ritardo
Il quale è sempre in ritardo rispetto ai processi che deve celebrare ecco io ho l'impressione che noi abbiamo qualche amico qualche interlocutore del nostro dialogo politico che sempre in ritardo rispetto all'evoluzione del quadro
E continua a ragionare sulla base dei vecchi schemi degli schemi del novantaquattro magari anche del novantasei o anche del due mila e sei
Amici miei è cambiato tutto ed è cambiato tutto come la nostra scelta del due mila e otto
Il due mila e otto è una data che non possiamo considerare irrilevante
Nel due mila e otto è cambiato il DNA del nostro partito
Il DNA dell'Unione dei democratici cristiani e di centro uno per in un abbiamo cambiato anche il nome perché nel due mila e otto
Noi abbiamo scelto di essere alternativi
E alternativi vuol dire al Terry vuol dire DiVersi vuol dire un'altra cosa rispetto a quel Pd a quel PdL che in nome del voto utile ci avevano spiegato che il sistema politico italiano si poteva ridurre tutto al bipartitismo
Bene noi
Piccolo Davide rispetto a questi due grandi Golia abbiamo fatto una testimonianza ma non una testimonianza a fine a se stessa abbiamo dato una prova politica che l'Italia non è un Paese bipartitico
E abbiamo dato la prova scegliendo quella difficile posizione della alterità desse che alternativi di essere altri perché vedete amici noi siamo e forse conviene che ce lo ricordiamo siamo alternativi sia alla sinistra sia Berlusconi
Ho sentito oggi richiamare molte volte la nostra alternatività a Berlusconi
Voglio aggiungere e ricordarci reciprocamente che ovviamente noi siamo alternativi anche alla sinistra
Noi abbiamo rispetto alla sinistra una concezione profondamente diversa del rapporto tra stato e persona
Per noi vale e la regola
Tanto Stato quanto è necessario tanta libertà qualità è possibile questa è la traduzione del principio di sussidiarietà
Per la sinistra vale la regola esattamente al contrario e nonostante qualche sul palazzo di per il liberismo quella sinistra col suo segretario oggi comunque ancora in Piazza come una vecchia espressione di sindacalismo barricadero che sta lì a sventolare le bandiere rosse e rispetto a questo noi non abbiamo difficoltà a dire che siamo alternativi
Noi siamo alternativi alla sinistra nella concezione del rapporto uomo-donna
Per noi quello è e rimane il nucleo fondamentale della società che non ammette surrogati
Noi siamo alternativi alla sinistra nella concezione del rapporto tra l'uomo la vita e la morte per questo difendiamo la legge quaranta sulla fecondazione assistita
Per questo vogliamo una legge sul testamento biologico che rappresenti
Una soluzione equilibrata
Dico equilibrata perché non siamo estremisti siamo moderati anche in questo ma una soluzione equilibrata tra l'accanimento terapeutico e l'idratazione e l'alimentazione che mai possono essere considerate accanimento terapeutico
Ma
Ma siamo indubbiamente alternativi anche a Berlusconi
E il nostro essere alternativi a Berlusconi lo è non tanto nelle ricette economico e sociali con cui spesso possiamo vedere anche delle affinità
Ma lo è forse sotto un aspetto più profondo che la concezione stessa della democrazia
Vedete noi crediamo che la democrazia sia fatta di due
Fondamentali elementi i partiti e le istituzioni
Noi crediamo nei partiti
Nel pluralismo dei partiti
Noi crediamo che come dice la Costituzione
I partiti sono quell'associazione di persone che con metodo democratico lo dice la Costituzione non lo diciamo noi con metodo democratico concorrono
A determinare
La politica della nazione
E allora forse non viene male parlare di partito della nazione perché è la Costituzione che collega
Partiti e nazioni i partiti sono il modo con cui concorriamo a determinare la politica della nazione
Per noi i partiti sono un ponte un ponte che deve traghettare uomini e idee dalla società civile alle istituzioni
Per noi le istituzioni
Sono un sistema equilibrato di rappresentanza in cui certo c'è anche il presidente del consiglio ma non c'è non ci può esserci solo il Presidente del Consiglio
Questa concezione costituzionale del rapporto società partiti istituzioni eh profondamente alternativa alla concezione berlusconiana per Berlusconi c'è un corto circuito mediatico Prize il popolo e il leader carismatico
In mezzo non c'è niente non ci deve essere niente perché tutto quello che sta in mezzo è vissuto con fastidio eh quantomeno inutile è inutile il Parlamento ridotto ad un ruolo decorativo
Selezionato nei suoi componenti secondo criteri
Estetico devozionali
Criteri che magari ci possono anche far piacere che da un punto di vista visivo ma non credo che il criterio estetico devozionale sia il modo migliore per selezionare la classe dirigente di questo Paese
E poi è chiaro che in una concezione così vota uno per tutti anzi forse è anche inutile che voti uno per tutti facciamo che non votare più e il governo così diventa il governo legislatore
Il governo che usa i decreti legge come strumento ordinario e non come strumento eccezionale
Il governo che li usa addirittura come matrioska che l'ultima invenzione che all'esame del Parlamento in questi giorni è che si mette un decreto dopo l'altro così si evita dirittura
Di doverli convertire entro la scadenza e ogni volta si può rilanciare in una scadenza nuova e poi comunque alla fine si mette la fiducia
Ma non solo è un Governo legislatore in questa concezione
è un Governo
Che vuol fare anche il giudice
Perché anche la magistratura è un fastidio ora noi siamo profondamente convinti che la giustizia in questo Paese non funziona e lo diciamo a chiare lettere non abbiamo nessuna dipendenza psicologica dal partito dei giudici
Ma siamo altrettanto convinti che la magistratura è insostituibile in un Paese democratico e va messa in condizione di fare meglio il proprio mestiere
E dunque la concezione di un governo che oltre a inglobare il potere legislativo ingloba anche il potere giudiziario la consideriamo estremamente pericolosa ma vedete
Berlusconi
Non finisce di stupire oggi
Perché
Dopo aver progredito in questa opera di cannibalizzazione dei Poteri
E aver assorbito quello legislativo e tentato di assorbire quello giudiziario
Di vivere con fastidio anche la figura del Presidente della Repubblica che nel suo ruolo di contrappeso è incompatibile con il concetto della autocrazia
Ha scritto delle belle pagine un neoconservatore americano Robert Kagan su questa autocrazia praticata in Russia
Non per nulla credo Berlusconi è così amico di Putin credo che ci sia una affinità non solo personale ma anche politica
Vi leggo questa definizione il regime democratico
Perché il governo ascolta e si consulta con il popolo valuta ciò che il popolo desidera e glielo mette a disposizione
Firmato Putin ma potrebbe benissimo essere firmato Berlusconi
E Berlusconi però
Si lamenta che nonostante questo non ha abbastanza Poteri è il ritornello continuo il Presidente del Consiglio non conta niente ma Amici miei io non credo che esista un altro
Governo
Del mondo occidentale in cui il il governo del presidente del Consiglio
Abbiano così tanti poteri ma perché Berlusconi si lamenta per due ragioni la prima perché si precostituite l'alibi per cui il fatto di non riuscire a risolvere anche ad affrontare i gravi problemi della crisi economica
Non sarà colpa sua e del suo governo ma sarà colpa dell'assetto istituzionale che non glielo consente e questa è una bugia che dobbiamo smascherare e la seconda
E la seconda che comunque si porta avanti verso quella riforma federalista che vuole adeguare il nuovo Stato al nuovo leader carismatico autocratico bene amici
Se questo è il quadro se questa è l'alternatività rispetto alla quale abbiamo fatto una scelta irrevocabile nel due mila e otto io credo che noi dobbiamo andare avanti nella nostra battaglia come abbiamo fatto in quest'anno
Noi abbiamo fatto la battaglia politica nel partito e per il partito abbiamo fatto la battaglia politica nel Parlamento e per il Parlamento
Queste due istituzioni partito e Parlamento
Hanno rappresentato per noi il circuito virtuoso che io sono convinto ha rappresentato il valore aggiunto che oggi ci premia in termini di consensi
All'inizio di questa legislatura
Pier Ferdinando Casini
C'aveva detto a noi parlamentari costruite il partito attraverso la battaglia parlamentare
E io mi permisi di aggiungere forse più che di battaglia
Bisogna parlare di guerriglia perché noi non abbiamo le armate da schierare ma con una intelligente azione parlamentare il nostro nucleo di deputati potrà condurre un'azione guerrigliera che farà scoppiare le contraddizioni negli altri due grandi partiti
Ebbene amici
Io voglio dire qui oggi a un anno di distanza che quella operazione
è riuscita
Ed è riuscita certamente Grazia Pier Ferdinando Casini e io la voglio ringraziare qui credo a nome di tutti voi per il coraggio con cui ci ha indicato quella strada un anno fa
Quando le condizioni anche psicologiche erano molto molto più difficili
E grazie lasciatemelo dire
Ai miei colleghi parlamentari
Ai componenti del gruppo dei parlamentari della Camera che con grande generosità con grande intelligenza e con grande dedizione ogni giorno anche con l'assiduità della presenza hanno consentito all'UDC di combattere le sue battaglie facendoci ammirare anche dai nostri avversari
E allora io credo oggi di poter dire che quella scommessa di un circuito virtuoso dava partito e il Parlamento l'abbiamo vinta
Sulla giustizia noi prima di tutti abbiamo aperto un tavolo per proporre le riforme condivise abbiamo invitato a fare una riforma di cui il Paese ha bisogno senza contrapposizioni ideologiche
Ebbene a un anno di distanza che cosa abbiamo visto la maggioranza continua a parlare di riforma del Consiglio superiore della magistratura abbiamo detto sì è vero bisogna farla perché non può essere il parlamento delle correnti della magistratura
Continua a parlare di separazione delle carriere di abbreviamento dei tempi del processo penale
Di intercettazioni amici il Presidente del Consiglio ha detto che le intercettazioni erano l'emergenza nazionale lo ha detto tre mesi fa
Non abbiamo più visto nulla del disegno sulle intercettazioni in Parlamento si sono perse le tracce perché perché la maggioranza non è d'accordo neppure al suo interno su che cosa fare
Ebbene noi abbiamo incalzati puntualmente il Pen pesti malamente nel merito non con un'opposizione preconcetta Elia aspettiamo al varco su queste riforme
Sulla sicurezza sulla sicurezza noi abbiamo detto che bisogna spezzare questo circuito perverso su cui la lega specula di alimentare la paura e l'emergenza a emergenza hai paura noi abbiamo risposto con rigore e integrazione non serve amici miei far diventare tuttora in atto la soluzione della maggioranza è tutto diventa reato reato l'immigrazione clandestina reato
Affittare agli extracomunitari reato visitare gli extracomunitari senza denunciarli
Ma amici miei questa è una presa in giro
Cosa serve dire che tutto è reato quando poi la struttura giudiziaria non è in grado di celebrare i processi quando le carceri sono piene e non se ne costruiscono di nuove quando le espulsioni non si fanno e gli sbarchi si moltiplicano
Quando la polizia non ha la benzina e i pezzi di ricambio per garantire la sicurezza e quello sarebbe il suo ruolo fondamentale e quel poco di benzina che la polizia
Lo deve spendere per correre dietro alle ronde questo surrogato
Tragicomico delle forze dell'ordine che dovrebbero garantire la sicurezza i ci preoccupano addirittura per i danni che possono fare tra loro
La nostra battaglia sull'economia è stata una battaglia
Seria e importante non ripeto quello che ha detto l'amico Tabacci stamattina voglio aggiungere soltanto il governo prima ha negato che ci fosse la crisi poi l'ha sottovalutata poi l'ha affrontata con le barzellette come le battute
Il Presidente del Consiglio ha detto che la disoccupazione Siri risolvere mandando i disoccupati a lavorare che la crisi degli acquisti si risolve mandando la gente a consumare e l'ultima settimana ha trovato la la la soluzione di tutto la colpa eh di Obama queste sono barzellette
E gli italiani non si meritano le barzellette
Amici e mi avvio a concludere il federalismo vi abbiamo distribuito un foglietto un opuscolo che il gruppo ha prodotto che credo possa essere utile perché tutti
In giro a casa propria s'mascherino il federalismo fasullo contro cui noi abbiamo votato non perché non siamo federalisti ma perché siamo federalisti veri e inattesa di quella terra promessa federalista che tutto dovrà risolvere noi intanto vediamo i vedremo ancor di più
Che le risorse locali vengono tagliate e la finanza derivata e i trasferimenti centrali continuano a diventare il sistema ordinario saliranno i centri di spesi
Aumentar hanno le tasse non migliorerà l'efficienza dei servizi
Allora
Cari amici
Questo percorso alternativo che noi abbiamo condotto in questo anno
Alternativo non secondo uno schema astratto ma alternativo nel merito dei problemi nella battaglia quotidiana sulle norme che il Parlamento deve scrivere
Fa proseguito senza incertezza
Nonché dobbiamo voltarci indietro non cediamo alla tentazione di voltarci indietro non anneghiamo la nostra identità noi siamo l'unica attrattiva per i delusi dal bipartitismo che accentuerà le sue contraddizioni metterà ancor più in libertà dei voti e dei consensi e noi siamo qui per attrezzarci ad intercettarli
Allora investiamo
Chiudo con un Consiglio sugli acquisti consiglio per gli acquisti
Investiamo sul futuro non cediamo alla tentazione di mettere all'incasso subito i nostri titoli il titolo dell'Unione di Centro il titolo del futuro Partito della Nazione
Non si deve nel vendere né tantomeno svende Ray perché è un titolo che sul mercato non potrà che cresce e allora questo è un titolo che dobbiamo comprare che dobbiamo far comprare perché un titolo che ci darai di di i dividendi ci darà soddisfazioni
Non è il nostro un derivato non è uno swap non è un titolo tossico il nostro è un'espressione della politica reale che investe nella rinascita del Paese
Un politico pensa alle prossime elezioni
Uno statista pensa alle nuove generazioni
Alcide De Gasperi questa sia la nostra stella polare questo il nostro orientamento questa è la fiducia che abbiamo in Pier Ferdinando Casini che certamente ha dimostrato e dimostrerà ancora di essere uno statista grazie
Grazie Michele diamo la parola l'onorevole Luciano Ciocchetti
Perché accusato prevarrà rilevare
Care amiche e cari amici
La crisi sociale
Sta drammaticamente calando sulle nostre famiglie
Io ieri ho ricevuto un sms che voglio leggervi di uno dei tanti amici che in questo momento non guarda e non può guardare con speranza al futuro caro Luciano ti chiedo scusa
Ma sto passando uno dei più brutti momenti della vita non mi sono mai sentito così solo
Mio figlio mirini Fabio che lavora all'amanti Nance Systems Alitalia tuttora in cassa integrazione a fine aprile dopo nove anni rimarrà a casa
Mia moglie a maggio sarà licenziata pensate il dramma che questa crisi ha creato sulle famiglie e in maniera drammatica sta portando le nostre famiglie ad a vere un grande drammatico impossibilità di guardare con speranza al futuro io credo che noi dobbiamo ripartire anche da qui per costruire un grande partito un grande partito che si occupi della gente
Che si occupi del dramma sociale che si sta vivendo nelle nostre famiglie un grande partito che certamente mette al centro i valori che abbiamo sentito in queste giornate
Ma che in qualche modo possa costruire con forza anche una grande opportunità un grande riscatto un'opportunità per guardare al futuro con speranza e con l'opportunità un partito nuovo
Aperto democratico un partito dove ci sia una forte selezione della classe dirigente
Un partito che riparta dal territorio che riparta dagli ambienti che metta al centro con opportunità le grandi speranze le grandi storie che abbiamo ascoltato anche in queste giornate
Le storie dei giovani le storie delle donne le storie delle famiglie le storie dei movimenti
Dei movimenti che fanno parte di una grande opportunità per questo progetto politico della costituente di centro dell'unione di centro
Un sistema politico che è in crisi profonda
Che noi vogliamo costruire in modo diverso attraverso la grande scommessa che Pier Ferdinando Casini un anno fa ci ha portato a portare avanti una grande scommessa calco ostruito
Una opportunità nuova in questo paese e io credo che quello che sta accadendo in questo momento nel nostro Paese
Tanti amici che provengono da altre esperienze politiche stanno guardando a noi stanno guardando a questo Progetto mo'speranza noi non dobbiamo deluderli dobbiamo fare in modo di aprire questo partito di aprirlo davvero
Di metterci in discussione tutti come ha fatto ancora ieri Lorenzo Cesa nella sua relazione di mettersi in discussione
Per dare una opportunità di allargamento e di apertura noi abbiamo una missione storica la missione storica di rompere questo bipartitismo finto
Un bipartitismo fa finto fatto da un partito
Che non esiste già più
E le testimonianze dei tanti amici che dal partito democratico sono venuti qui a ragionare con noi a confrontarsi con noi
Oggi siedono vicino ai nostri amministratori nei consigli comunali nei consigli regionali nel Parlamento
Dimostrano che quel progetto del Partito Democratico non esiste più rompere questo finto bipartitismo
Rompere anche
Una
Scommessa legittima ma per quanto ci riguarda per quanto riguarda la nostra storia assolutamente illegittima
Il fatto che c'è un leader che parla direttamente al popolo senza nessuna mediazione senza uno scommesse ad un'opportunità per il per le istituzioni e per le i partiti che debbono invece rappresentare la forte mediazione tra il popolo e la gente
Tra i problemi dei cittadini e le istituzioni
Tanti amici li abbiamo ascoltati oggi
Li abbiamo ascoltati con grande attenzione
Che vogliono con noi percorrere un percorso nei prossimi anni che guardi al futuro sulla strada che è stata segnata
Dall'azione dell'unione di centro dalla scommessa politica fatta ad aprile del due mila otto e che noi stiamo cercando di portare avanti oggi questo ha scommessa alla possibilità di essere realizzata anche in questa regione
Questo discorso stata diventando una grande opportunità
Agnesi dal Partito Democratico amici dalla PdL anche essi anche dal popolo della libertà
Guardano con attenzione a noi ecco noi vogliono percorre il futuro di una scommessa politica che dia una grande opportunità
Non dobbiamo fermarci
Dobbiamo portare a compimento questo percorso
E io credo che noi possiamo diventare sempre di più punto di riferimento di tante istanze di tanti bisogni
Delle questioni sociali che oggi attraversano la società italiana che oggi attraversano le famiglie italiane che oggi attraversano le grandi questioni che riguardano il futuro dei giovani
E la grande proposta del patto generazionale che Pier Ferdinando Casini porta avanti con grande forza e con grande significato deve diventare per noi una grande opportunità
Tanti sarebbero i temi ma io credo che sia giusto
Lasciare questo palco ringraziando tutti quanti tutti quelli che in questi due giorni
Hanno voluto essere qui a Roma
In questa grande iniziativa politica in questa grande iniziativa in cui nuovamente abbiamo riscoperto la possibilità e la bellezza di discutere di dialogare di confrontarci di parlare con libertà anche con qualche idea diversa ma con la grande scommessa che ognuno di noi è importante nessuna indispensabile ma con la grande scommessa che tutti quanti
Apriamo
Verso un futuro che ha un futuro di grandi opportunità e di grande e di grande speranza voglio ringraziare permettetemi essendo qui nel Lazio a Roma
La classe dirigente di Roma e del Lazio e della Provincia delle province di
Rieti Viterbo Frosinone
Latina
Voglio ringraziare il gruppo regionale il capogruppo Aldo Forte il capogruppo D'Ambrosio Rodolfo Gigli i miei colleghi parlamentari Armando Dionisi Anna Teresa Formisano
E tutti gli altri amici segretari provinciali
Perché qui nel Lazio e termino su questo noi abbiamo avuto il forse il più drammatico scontro che c'è stato in qualsiasi altra Regione lo scorso anno e l'abbiamo continuato a subire fino ad oggi
Con una grande scommessa che ha portato purtroppo a ad andare via molti dirigenti del nostro partito che ci avevano accompagnato dal novantaquattro ad oggi però con soddisfazione in questa Assemblea in questi due giorni abbiamo visto tanti amici nuovi che sono venuti con noi
A portare avanti un grande progetto politico un gran gesto mio cioè quello di costruire con un partito vero che si occupi dalla gente che si occupi dei cittadini frequentare la nostra scommessa
Chiaramente lascio immediatamente
Il palco a ad un grande leader che si è messo in discussione insieme a tutti quanti noi assegnato la nostra strada
E chi è qui ha scommesso insieme a Luigi ma è vero che tutti quanti dobbiamo costruire un partito democratico dobbiamo costruire un partito in cui non ci sia un unico libere
Ma io credo che senza Pier Ferdinando questa strada negli ultimo nell'ultimo anno in particolare non l'avremmo intrapresa e credo che questa scommessa si debba Luís
Insieme a tutti gli amici importanti
Che hanno segnato nella storia di questa nostra esperienza chiaramente anche tutti gli amici che provengono da altre esperienze politiche
E che è con noi e con Louis stanno portando avanti questa esperienza saluto e ringrazio il segretario nazionale del mio partito Lorenzo Cesa
Per avere ancora una volta messo
Al primo posto la costruzione di un Progetto mettendo a disposizione anche una sua responsabilità Diretta saluto il segretario nazionale della UGL Renata Polverini che ringrazio di essere qui con noi
A questo incontro
Vi abbraccio tutti
E vi saluto noi alle europee faremo un grande risultato e sarà un triennio quel tutto il paese grazie
Grazie Luciano grazie a
L'onorevole Lorenzo Cesa noto segretario nazionale
Grazie
Grazie
Voglio ringraziare ognuno di voi perché senza di voi questo nostro progetto fallirebbe già da da subito quindi grazie di cuore non solo perché siete venuti ma conoscendo molte di voi so
Che nei prossimi giorni porterete questo vento che si è alzata oggi ieri e oggi qui a Roma in tutte le vostre Province le vostre regioni vostri Comuni ai vostri quartieri e che sicuramente a fine anno quando celebreremo il congresso saremo non in questa sala che ha già grande stracolma di gente
Dovremmo farlo in un luogo enorme
Conto e son sicuro che veramente veramente
Attraverso il lavoro come diceva qualcuno attraverso le formiche ognuno di voi una formica
Possiamo fare grandi risultati vedere io
Voglio ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita di questo evento il personale noto del partito le forze dell'ordine che hanno garantito la sicurezza
Questi due giorni
Voglio
Rivolgere un particolare ringraziamento al presidente Martens che ancora oggi ci onora della sua presenza
E gli amici delle delegazioni anche venute dai paesi stranieri
Io come ho detto nella mia relazione
Non è che iniziamo oggi un cammino un cammino allora abbiamo preparato un piccolo un piccolo ordine del giorno che volevo fosse ve lo leggo e fosse approvata da tutti perché da oggi inizia questo cammino che dovrà portarci al congresso di fine anno allora l'assemblea nazionale dell'unione di centro
Convocata a Roma nei giorni tre e quattro aprile due mila nove assume il manifesto per la Nuova Italia
Presentata a Todi il venti febbraio due mila nove come base preparatoria della carta dei valori da approvare nel primo congresso nazionale del nuovo partito da tenersi entro la fine dell'anno
Incarica il Como comitato promotore della costituente di centro di provvedete entro l'estate all'insediamento di una Consulta nazionale dell'Unione di Centro come organo preposto all'organizzazione del congresso
Dando il via a una nuova fase del processo costituente aperta a tutti coloro che si riconoscono né i valori e nel progetto del Manifesto
Grazie
Grazie a tutti
Un saluto un abbraccio a tutti voi
Abbiano Ferdinando Casini e le
Vorrei ringraziare Antonio De poi fate la lungo il l'applauso perché
Grazie cari amici grazie di questa accoglienza
Vorrei salutare uno per tutti il presidente Martens nostro grande amico grande democratico cristiano altra qui Caro Malpensa un applauso appunti al presidente del partito popolare
E vorrei fare un saluto alla signora marchesa signora se altre anche lei perché è importante
Allora
Visto
Visto che saluto la moglie di Martins saluto anche la mia e le mie figlie che sono qua grazie di sopportare si appunta le mogli a tutte le donne che sono presenti
Caterina stai buona e stai buona servili
Non fare linguacce
Cari amici
L'Italia l'Europa e il mondo
Sono nel gorgo di una crisi
E davanti a questa crisi ci sono due stati d'animo
Espressioni di due visioni politiche diverse opposti c'è il cantato il catastrofismo
Un catasto utopismo cosmico
Una notte
In cui le tenebre sono destinate a prevalere
è un atteggiamento politico
Di chi forse confonde i propri desideri con la realtà
Perché io ritengo
Che non si possa aspettare sulle rive del fiume il cadavere del nostro Paese
Questo è un sentimento antinazionale che noi respingiamo al mittente
E il secondo
Il secondo
è uno stato d'animo un sentimento un'idea tra l'irresponsabilità e la superficialità
Come
Se fare gli scherzetti tra Obama e il presidente russo contribuisse alla pace nel mondo non prendiamoci in giro per favore perché la politica è una cosa seria
Questo stato d'animo forse confida nello stellone italiano
Amplifica la propaganda
Come se l'ottimismo risolvesse i problemi
Non basta cari amici l'ottimismo
Non basta l'ottimismo perché i dati sono sotto gli occhi di tutti
Nel due mila e nove è previsto per il PIL italiano un calo del quattro virgola tre per cento
La disoccupazione nel due mila e nove nel nostro Paese
Sarà del nove virgola due per cento
Nel due mila dieci si prevede al dieci virgola sette per cento
Nei primi tre mesi di quest'anno c'è stato un calo del venti per cento della produzione industriale
Non basta l'ottimismo ci vuole serietà e fiducia
Bisogna avere speranza
Questo
è vero ma ancora di più bisogna produrre una buona politica
L'unico antidoto vero alla crisi è una buona politica
E stiamo attenti ai segnali che ci provengono da Londra ricordiamo quello che successe al G otto di Genova
Quando la piazza è esasperata
Quando i giovani sono portati sulla via della violenza
Bene
Allora veramente
Per un Paese le difficoltà si accrescono perché viene meno un sentimento generale di coesione sociale
Eppure
Sentiamo sempre gli stessi slogan da quindici anni a questa parte
E se chiudiamo gli occhi
Sembra veramente che il nostro presidente del Consiglio sia giunto recentemente da Marte e invece qui da tempo
Come da tempo siamo in campo noi
E credo che se gli altri non si assumono la responsabilità
Un partito che vuole essere il partito della nazione piemme incominciare ad assumersela in prima persona
Molti di noi se li devono assumere
Io me la voglio assumere oggi
Come ciascuno dovrà assumersi la sua parte di responsabilità come gli amici che vengono da esperienze diverse e che allo stesso modo come noi hanno un certo grado di responsabilità
Un esame di coscienza collettivo è segno di serietà
Di onestà e di pulizia morale
Quindici anni fa
Con molti amici
Penso al CCD arciliuto poi all'Unione di centro
Abbiamo creduto che la strada di Berlusconi fosse la nostra
Abbiamo contribuito ad aprire a Forza Italia la strada del Partito Popolare Europeo abbiamo sperato che quel partito evolvesse verso un ridisegno di popolo ritmo europeo
Abbiamo anche perché non ricordarlo
Giustificato il partito azienda
Giustificato il conflitto di interesse come parte di quella che vedevamo come anomalia italiana
Abbiamo sempre rispettato Berlusconi
E abbiamo sempre cosa che facciamo anche oggi respinto la sua demonizzazione
Ma le cose sono migliorate
Che cosa è successo in questi quindici anni
Dalle battaglie che noi facemmo al governo del paese
Quando difende il Mall è un'OPA il nome dell'Euro control è uno scetticismo e contro chi riteneva che l'Europa fosse un ingombro per l'Italia e per le nostre nazioni quando quando abbiamo difeso al governo la cooperazione il volontariato
Quando abbiamo detto allora noi impicci di questo governo la causa del mancato governo di Berlusconi a dire e a sentire le sue parole quando abbiamo chiesto
Che l'abbassamento delle tasse partisse dai redditi bassi e non dà i redditi alti
Quando abbiamo difeso quando abbiamo difeso la par condicio e di ossa se ce ne sarebbe bisogno di par condicio visto che un congresso di popolo come questo esce nell'anonimato per il silenzio dei mass media
Cento
è un ingombro la par condicio è un ingombro per chi ritiene meglio l'informazione è unica il partito unico
Amici
Amici
Noi
è questo l'atto di onestà
Che dobbiamo fare
Noi siamo stati sconfitti
E un uomo politico è grande è onesto nel suo rapporto con il Paese
Se riconosce
Le sue sconfitte
Noi siamo stati sconfitti
Certo non siamo stati sconfitti
Perché abbiamo perso il potere
Nessuno di noi qui dentro è orfano del potere
Abbiamo bolle entusiasmo e il cuore che ci unisce al nostro popolo che ripaga ampiamente della perdita del potere
Ma noi siamo stati sconfitti
In termini politici
Siamo fieri delle battaglie che abbiamo fatto ma
Rocco Lorenzo Mario Francesco D'Onofrio ma anche chi all'interno di Forza Italia come Adornato ha creduto e ha difeso dei principi tutti noi amici siamo stati sconfitti
E abbiamo fatto una battaglia per difendere la nostra identità e i nostri valori
è una battaglia di retroguardia difendere delle bandiere
è una battaglia di retroguardia difendere la propria identità certo
Se volessimo fra azionismo se non volessimo gli sbarramenti sarebbe forse una battaglia di retroguardia
Ma noi
Siamo stati i primi convinti che fossero necessari gli sbarramenti alle semplificazioni
Allora la vera domanda non è questa se noi abbiamo fatto una battaglia di retroguardia
La vera domanda è un'altra che cosa è cambiato nel corso di questi quindici anni
Come sono mutati di elementi distintivi dell'esperienza di Berlusconi
Certo Berlusconi si è consolidato
è diventato politico nessuno di noi ritiene il PdL un partito di plastica noi abbiamo rispetto per il quaranta per cento di elettori che prende e per il presidente del consiglio del nostro Paese
Perché se no colti verremmo dei sentimenti antinazionale
Ma vediamo elementi di preoccupazione da cui emerge lo voglio dire a mantenersi in prima fila perché noi siamo assieme in una fabbrica del Partito popolare ma abbiamo idee diverse sull'Italia e sul nostro futuro
Quegli aspetti giustificati nel novantaquattro purtroppo si sono amplificati
La continua evocazione di più poteri risponde ad un'esigenza reale uno a un'angoscia esistenziale o un alibi che viene costruito a tavolino nel teatrino della politica
Qui non stiamo parlando amici dei poteri del premier perché tutti i premi erano chiesto più poteri da Prodi a D'Alema ad Amato a Berlusconi
E per certi versi più poteri al prima rottura previa non sono affatto uno scandalo
Ma qui c'è qualcosa di diverso nell'aria
C'è una sistematica rappresentazione del Parlamento come di un'accolita di scansafatiche come un ente inutile come una perdita di tempo abbinata la rappresentazione di un presidente
Un presidente viaggiatore senza Poteri e senza potere
è uno scherzo o è la realtà
Be'amici
Cento deputati di maggioranza alla Camera
Lodo Alfano si è fatto in quindici giorni
A dimostrazione che quando si vogliono fare le cose
Il parlamento non è un intralcio
I ministri dice Berlusconi che non li ha scelti Luís
Finirà che la Carfagna e la Brambilla l'abbiamo scelta noi
Il poi
Era il il potere
Il potere
Il potere mediatico
Il potere mediatico ineguagliato nel mondo occidentale
Il monopolio esiste
E lo vediamo in queste ore
E probabilmente una pensione nel nostro partito nei prossimi mesi dovrà essere concentrata proprio su questo sul fatto
Che Mediaset e vai assieme
Ma coi soldi pubblici della Rai lavorano per un'alternativa a Sky
Bene amici
L'opposizione come voi sapete divisa
Non è un'alternativa e questo è un grande elemento di debolezza per l'opposizione ma di forza per Berlusconi
I poteri forti sono debolissimi anzi non esistono più
Il governo esercita pesanti condizionamenti
In un periodo di crisi economica basta pensare ai condizionamenti che esercita sulle banche
Bene nemmeno De Gasperi
Aveva questi poteri
Noi non criminalizziamo il presidenzialismo
Ma pesi e contrappesi sono tipici delle democrazie vere
Il Presidente Obama
Ha dovuto contrattare fino all'ultimo voto al Senato e al Congresso la maggioranza per i provvedimenti economici
E certamente negli Stati Uniti non sarebbe possibile un premier dotato di tanti Poteri
Nella mondo dell'informazione
Noi non temiamo noi non temiamo sia ben chiaro
I rischi di regime
Mai dire bene non siamo un'idea diversa
Il popolo e il leader
Tutto si riassume in questo rapporto che detto così dovrebbe essere Sarno ma che in realtà rischia di essere insano
Popolo leader
C'è il colonnello Gheddafi che fa lo stesso discorso infatti abolito il Parlamento c'è il popolo e leader bene
In questo ambito che ruolo ha impartito e lo Stato
Sono enti inutili
Il partito e non a caso si è costruito un partito non contendibile
Con poteri assoluti per il premier che ne è presidente
E lo stato non c'è bisogno di Parlamento in Parlamento un ente inutile
E in questa visione è perfettamente logico che Berlusconi come primo passaggio in questa legislatura abbia chiesto di abolire anche le preferenza per il Parlamento europeo
Molto meglio un Parlamento di nominati
Che non intralcia nemmeno quali un pochino che potrebbero i parlamentari se eletti con le preferenze essendo rappresentativi di un territorio e di una nazione
Noi non demonizziamo l'avversario politico
Ma proprio perché abbiamo sempre rifiutato questo schema
Proprio perché votiamo in Parlamento i provvedimenti legislativi che fanno il bene dell'Italia
Anche quelli che presenta il governo Berlusconi e continueremo a farlo è io mi oppongo no sempre alla deriva di chi richiede che non si debba guardare nel merito dei provvedimenti per dare un no ideologico a questo governo perché noi non diamo uno ideologica questo governo
Bene proprio perché facciamo l'opposizione repubblicana
Il nostro giudizio si basa sulla serietà
Cari amici e care amiche
Questo schema è pericoloso
Impoverisce la vita democratica
Dietro uno finto richiamo efficienti Istat
L'evocazione di poteri forti
Nasconde l'inesistenza di un'idea vera con cui risponderà la crisi sociale e politica del Paese
Il continuo circuito mediatico propagandistico eccita gli animi ma non costruisce abbiamo sentito questa bellissima testimonianza del poliziotto
I militari ci piacciono tanto ma nelle città non possono neanche esercitare un fermo di polizia
Mentre intanto fortemente si tagliano le risorse per le forze dell'ordine
E le ronde non sono una soluzione ma presto vedremo che costituiranno un problema
Io ricordo le ronde di partito nella mia città quando i picchetti della sinistra
Facevano l'ordine parallelo rispetto alla questura durante le manifestazioni di massa e l'ho sempre ritenuto pernicioso per lo Stato democratico
E sugli extracomunitari
Ci sono slogan o c'è una politica
Il reato di immigrazione clandestina non è solo un qualcosa di profondamente iniquo è qualcosa di profondamente stupido
Così come il divieto di cure o l'obbligo meglio dire l'obbligo di denuncia perché lei il clandestino che va a farsi curare da un medico voi capite che cosa significa
I casi sono due questo non è solo una cosa profondamente anticristiana abbiamo sentito una bellissima testimonianza di un della signora terrone s'che è venuta e ha raccontato
Blindata in un treno
Tra riscaldamento nel sottotetto di un treno bene amici
Noi vorremmo levare le cure agli extracomunitari che vengono in Italia e poi difendiamo la vita in nome del cristianesimo ma questo è un doppiopesismo inaccettabile
Questo è profondamente iniquo
E amici
Al di là di questo
Al di là di questo
L'effetto concreto di questo provvedimento
Sarà duplice o chi contrae una malattia infettiva al suo paese viene in Italia clandestinamente non curandosi mette a pregiudizio la salute degli italiani
Oppure secondo caso assieme al racket della prostituzione della droga e della criminalità in ogni media città italiana avremo il racket nella sanità clandestina per gli extracomunitari belli risultato a favore della criminalità
Abbiamo fatto
Un accordo con la Libia
Noi l'abbiamo contrastato e abbiamo detto che sarebbe stato una buffonata per gli sbarchi non si sarebbero fermati lo ha ricordato Magdi Allam
Questa mattina con chiarezza
E abbiamo purtroppo infatti che ci danno ragione a qualche settimana di distanza
Abbiamo un ministro dell'Interno che dice che sarà cattivo
Bene cari italiani e cari italiani
Noi non vogliamo che un ministro dell'Interno sia cattivo
Noi vogliamo che il ministro del nostro governo sia semplicemente giusto sia un ministro perbene che fa rispettare le leggi
Si eccitano gli animi
Si eccitano gli animi
E la politica non risolve ma gioca sui sentimenti e sulle paure le amplifica produce infinite soluzioni al finta risposte voi dimentica i problemi
La nostra è un'idea diversa
La politica deve guidare la società avere una visione del futuro farsi carico degli stati d'animo degli italiani ma non amplificarli
Questa eccitazione permanente negative è una droga che inietta diamo nella delle della società italiana
Ma questa politica non è casuale
Questa politica perché noi siamo qui a un congresso politico Cuesta politica è figlia in particolare del rapporto perverso che si è creato tra il partito della libertà e la lega
Per Scelta esclusiva del presidente Berlusconi
La lega Ale golden share la lega detiene le chiavi esclusive della maggioranza del governo e alla lega che bisogna pagare i prezzi è la lega l'azionista di riferimento di questo governo
E allora il grande errore politico lo scontiamo tutti i giorni
E alla lega è consentito di essere partito di lotta e di governo l'ideale
Per chi vuole votarla perché vota
Un voto di protesta è un voto di governo partito di lotta e di governo
Un partito così finisce per gonfiarsi ai danni degli altri e in particolare nel nord del Paese ai danni del popolo della libertà come si è visto coi risultati delle scelte le sezioni politiche
E da altre parti del territorio nazionale
Nascono altre leghe vedete noi abbiamo parlato di partito della nazione ma dietro all'idea del Partito della Nazione poi lo chiameremo come vogliamo
Ma dietro all'idea del partito della nazione c'è la consapevolezza che non possiamo ricorrere i corporativismi territoriali e che in Italia già abbiamo troppi corporativismi
Se a questi si aggiungono le corporazioni territoriali la lega al Nord la lega al sud una pseudo lega al centro
Noi perdiamo come politica è come gettare la spugna quando sei in un combattimento perché la grande ricetta degasperiana e portare avanti tutto il paese in Europa nel nome degli italiani
Alla lega
Alla lega abbiamo pagato i prezzi
Di un federalismo
Che è riuscito professor Fisichella
Nel miracolo di renderla in sintonia col professor D'Onofrio
Un federalismo che non si può non avversare
Perché è uno spot che rinvia a decreti attuativi che forse ci saranno e comunque in corrispondenza delle prossime consultazione elettorale o forse qualcuno della PdL ci suggerisce non ci saranno nemmeno perché tanto è bastato lo spot ha devastato la propaganda al futuro
Un federalismo senza numeri non è un federalismo io vorrei sapere in Paesi seri d'Europa semmai facessero una riforma del genere certe uno in cui abbiamo dei precedenti illustri e perché la sinistra nel due mila uno fece una riforma del titolo quinto della Costituzione e dopo averla fatta insegnò una commissione per verificare gli effetti di questa riforma
Ma le persone serie quando fanno una riforma sanno conoscono gli affetti non devono insediare una commissione a posteriori
Lo Stato in questo modo si sparsi amici cui non è un problema vissuto di nord cui è un problema di serietà dello Stato italiano
Venuto
è venuto un agricoltore
Un agricoltore di Parma portato dal nostro amico Libetta bene
Devo dire a Mauro che poteva prenderlo più bello perché in fondo abbiamo uno sfarzo di bellezza e tutti i congressi che questo allevatore non era così bello esteticamente ma c'ha spiegato
Una cosa che non è né bella né brutta mai semplicemente vera c'ha spiegato che con il provvedimento delle quote latte si è dato un messaggio devastante al Paese perché si è detto che gli allevatori onesti
Dovevano soccombere rispetto a chi aveva splafonato e chi aveva fatto il furgone latticini o queste a un messaggio devastante perché è un Paese in crisi non va avanti se non ricordo se l'onestà
La serietà l'impegno morale tra i cittadini
Aspettiamo comunque
Aspettiamo comunque
Per gli studi di settore
Aspettiamo comunque
La revisione degli studi di settore visto che la lega nel due mila sette aveva minacciato uno sciopero fiscale su questo
Oggi il presidente del Consiglio accogliendo un nostro richiamo ha detto che li rivedrà a ribasso aspettiamo
Ma questa maggioranza
Con queste caratteristiche
Non può modernizzare il Paese
Lo dico agli amici giornalisti
Che solo a volte non particolarmente attenti alle valutazioni che facciamo cui ci sono due grandi blocchi conservatori nel nostro Paese
Cioè il blocco conservatore capitanato dal Governo e c'è il blocco conservatore capitanato dalla sinistra dal Pd
C'è il blocco conservatore che non può modernizzare
E lo abbiamo visto nei servizi pubblici locali si tutela dei taxi stimano gli utenti abbiamo visto per l'abolizione delle province sono tutte lì nonostante tutti avessimo promesso in campagna elettorale per sarebbero state rimosse
Lo vediamo per la lotta al lavoro nero
E all'evasione fiscale a cui ci si richiama spesso il nostro amico Tabacci
A intermittenza
Le liberalizzazioni dal commercio delle professioni Michele Vietti sono lì tutta ferme non è un caso per sulla crisi del mercato emerga un neo statalismo di ritorno
Un grande elemento di conservazione io lo definirei un meno paternalismo
Con contraddizioni enormi tutto si tiene tutto si tiene perché è Berlusconi tutto tiene
L'altro grande Moloch conservatore la sinistra
La crisi del PD
Va vista con rispetto
Ma anche ricondotta
Alla dura lezione della politica
Veltroni ha preso atto della tragedia del centrosinistra col governo Prodi
Lei ha cercato una strada nuova
E in una prima parte di questa strada
è stato giusto onesto ha detto io non posso riproporre la stessa alleanza devo andare da solo
Nella seconda parte tra Scilla e Cariddi si è fermato alla Serenata
Di chi lui diceva vieni ragazzo vieni avanti sulla strada del bipartitismo completi con me
La sventurata rispose su questa strada è andato avanti
E non ha finito per capire che diventava il competitore di comodo di Berlusconi rete con un meccanismo bipartitico sarebbe sempre stato destinato a fallire
E come Berlusconi hanno cercato di Schiaccianoci se siamo un cui amici è per
Il destino
è perché qualcuno tra tenuto la mano dietro
Ma soprattutto è per cui due milioni e duecento mila elettori italiani che hanno fatto prevalere gli ideali agli interessi alle convenienze
Il problema
Il problema non è di persone è di politica
E lo vediamo oggi
Quando il Partito Democratico
Che ha respinto immediatamente al mittente l'invito di Cesa il quale gli aveva detto ieri mattina spero che Franceschini non vada in piazza Madonna mia appena finito di dirlo subito dato l'annuncio che andava in piazza
Ha scelto ha scelto ha scelto ha scelto
No Franceschini ha scelto non ridicoli siamo il discorso
Franceschini ha scelto c'aveva riformismo sindacale che noi si onoriamo di rappresentare in quest'aula con Savino Pezzotta che è stato non a caso contestata tante volte dall'estremismo sindacale della CGIL
Bene
Fra riformismo sindacale
Fra la concertazione e
La CGIL e la piazza
Ha scelto una strada
Tra il giustizialismo e la riforma della giustizia sceglierà una strada
E sui temi etici tradimenti Rutelli da un lato e i radicali che esercitano le pulsioni di vestali del laicismo in Italia penso alla Bonino bene
Forse sceglierà anche qui la strada sbaglia
Amici
La scelta di Franceschini
Di andare in piazza con la CGIL
è una precisa ammirata a sinistra del Pd altro che vocazione maggioritaria
Per noi c'è una prateria aperta
Di riformatori liberali
Che vogliono un'alternativa a Berlusconi vera costruita sul riformismo e sulla serietà e ai democristiani del partito democratico io dico la vostra casa in cui non con le bandiere rosse con la CGIL in piazza
D'altronde d'altronde cari amici
La sinistra è fallita nel mondo
La sinistra italiana
Sta ripercorrendo la strada dei fallimenti della sinistra nel mondo e in Europa
Michele Placido ha letto delle bellissime poesie
Ma non non so se avete sentito la cosa più interessante che ha detto
Quando ha detto mio papà
Era un democristiano
E quando ha visto che andavo a sinistra era triste
Poi si fece il centrosinistra e disse Micheli ci siamo ritrovati e oggi che in cielo mi direbbe Micheli vai col centro la sinistra non esiste
Bene
Bene
Ma la sinistra
Che dovrebbe stare per i deboli la sinistra che è caratterizzata dalla socialità
La sinistra oggi a un emblema in Europa carenza patè ero perché l'unica sinistra che funzione elettoralmente quella spagnola che fa del suo i cavalli di battaglia non sulle questioni sociali
Le fa sulle questioni etiche quella sinistra è quella che consente a Duomo sessuali di adottare un figlio lo ritiene il diritto la pretesa di due che non potrebbero aver un figlio dalla natura più forte della
Natura che dovrebbe avvenire consentirà un bambino di avere un papà e una mamma per cui il diritto del più forte prevale su quello del più debole
L'eutanasia che infonde un'altra forma di selezione sociale
Perché voi pensate che i predestinate l'eutanasia sarebbero le persone di alto bordo corri consenso o non sarebbero dei poveri disgraziati di cui la società si libererebbe come soluzione più semplice
Questa è la sinistra nel mondo
Bene
Vorrei dire una cosa sulla crisi
Perché la crisi mondiale
è figlia di una perdita delle dimensioni
Il problema non è il mercato amici
Non cadiamo la neutralità trappola
Non abbiamo nostalgica stataliste sbagliate
Lo ha detto stamattina ricordando un dato impressionante Tabacci
La federale Sir ha preso i primi cento aziende americane e ha confrontato gli stipendi dei top manager con quelli di un dipendente medio
Trent'anni fa
Questo rapporto era di uno a quaranta già immenso
Oggi è di uno a trecento sessantanove
Amici
Noi non vogliamo l'egualitarismo noi non vogliamo l'appiattimento noi sappiamo che il merito è fondamentale e ne parlerò ma non possiamo neanche accettare tesi costruiscano stock option miliardarie
E magari bilanci figurati per consentire Mega Richetti a media zero che hanno sbagliata che hanno fallito
Noi non possiamo accettare
Autorità di vigilanza compiacenti
Noi non possiamo in galera accerto noi non possiamo accettare bilanci virtuali chiusi per far lievitare le azioni alla faccia dei piccoli azionisti e dei risparmiatori
Si ingenerano nuove ineguaglianze
Ma complessivamente io penso che se da questa crisi usciremo con la schiena dritta
Avremo meno squilibri tra i Paesi e meno squilibri nei paesi
Chi è vissuto chiedendo denaro in prestito come il Governo i risparmiatori americani dovrà restituire parte dei debiti
Chi ha costruito imperi di carta vedrà ridimensionare il proprio potere la propria ricchezza
E chi ha costruito aziende vere che producono ricchezza lavoro e profitto dovrà essere riconosciuto dalla società
Una nuova regolamentazione dei mercati finanziari si impone una lotta ai paradisi fiscali alla finanza creativa all'evasione fiscale derivati degli enti locali chi li ha inventati Tremonti
C'è una grande questione morale sulla finanza sull'economia e sulla politica
Per rispondere con i fatti a questa questione politica che è una questione morale
Io dico sì alla proposta di Cesa abbassiamo del dieci per cento le retribuzioni dei parlamentari portare subito diamo il segnale di capire che cosa capita in Italia tra le famiglie italiane
Norme amici
Esistono degli slogan esiste la demagogia
Ma esiste un momento in cui i fatti sono più importanti che le parole e questo è un fatto
Un fatto che noi dobbiamo mettere subito da questa settimana all'attenzione della presidenza della Camera e del Senato
C'è bisogno di un patto tra le generazioni
Qualcuno ritiene che la gente
Non abbia paura
Di rimanere al lavoro
La gente non ha oggi paura scusatemi di rimanere al lavoro
Ma ha paura di uscirne dopo aver visto l'erosione delle pensioni negli anni novanta per chi è andato in pensione in quegli anni
Bisogna certamente complesso Ōta ne abbiamo parlato tante volte parlare di percorsi soggettivi
Di donne con figli che debbono avere una
Valutazione di versa
Perché le donne sono in gran parte coloro che hanno sulle spalle
Il peso delle famiglie non solo in Italia ma anche all'estero
I lavori usuranti
Amici dobbiamo fare una politica per la famiglia
Si è parlato di quoziente familiare e Cissé lo è già dimenticato
Gli asili nido le licenze di maternità di paternità
L'assistenza per i ragazzi per i bambini non auto sufficienti nelle famiglie
L'assistenza per gli anziani se stanno nelle famiglie
Sono anche un minor costo per la collettività
Dobbiamo riformare gli ammortizzatori sociali
Una rete di protezione universale necessario non ci possono essere lavoratori di serie A protetti dalla casse integrazioni di serie B dimenticati da Dio e da tutti
Ci vuole una lotta al lavoro nero
Ora e sempre
Tolleranza zero
E quando dico tolleranza zero vorrei essere chiaro
Tolleranza zero
Cara Polverini
Tolleranza zero
Verso gli extracomunitari clandestini
Ma tolleranza zero
Verso i datori di lavoro senza scrupoli che li sfruttano salvo poi proclamare lo slogan contro gli extracomunitari per te queste è una realtà sommersa che in Italia esiste
Noi non possiamo avere doppiopesismo
L'illegalità va combattuta sempre e comunque
Vorrei parlare un attimo delle donne
Ieri sera
Ho letto una bellissima enciclica
Di Giovanni Paolo secondo
Questo diceva questo grande papà
Il momento
In cui l'umanità
Conosce una profonda trasformazione
E le donne possono tanto operare per aiutare l'umanità a non decadere
Bene amici
Noi dobbiamo essere un partito di donne
Noi dobbiamo valorizzare il mondo femminile non visto come suppellettile estetico dei nostri comitia dei nostri convegni non voglio donne divieto qui non servono
Vogliamo
Vogliamo vive alle donne italiane
Cioè sappiamo che il peso delle famiglie in gran parte sulle loro spalle per chi lavora
Per chi si sveglia la notte per i figli piccoli
Per chi deve finito il lavoro andare a casa e sistemare la casa e fare le pulizie preparare il lavoro e preparare la cena
Noi vogliamo essere un partito aperto alle donne
Rivogliamo
Essere un partito
Aperto agli italiani
Che non hanno avuto le nostre opportunità
Ma che oggi si sentono italiani sapete a chi mi riferisco
Mi riferisco ai nuovi italiani
Mi riferisco a coloro che hanno fatto il percorso dei nostri genitori
Io ho avuto un nonno che sbarcò ad Ellis Island
Negli Stati Uniti d'America stette in quarantena quaranta giorni
E dopo quei quaranta giorni steppe vent'anni negli Stati Uniti d'America e si guadagnò da vivere con la sua famiglia con onestà e pulizia lui è tornato nel nostro Paese ma i suoi fratelli rimasero
E sono e si sono sentiti per tutto il corso della loro vita americani
Noi vogliamo dare lo stesso senso di appartenenza lo sto spesso orgoglio di italianità a quanti scelgono il nostro Paese e ne rispetta Rosi costume identità e tradizione
Poi
Noi
Noi ha ragione Magdi Allam
Noi non siamo una terra di nessuno
Noi abbiamo tradizione storia e identità
L'idea già difesa Maccabi dell'identità cristiana
è per noi il presupposto e la premessa della nostra accoglienza
E per questo
Che vogliamo dare la cittadinanza a chi
Sta nel nostro Paese onestamente lealmente chi ha la fedina penale pulita chi lavora nelle nostre case a chi affidiamo i nostri figli e tutte le mattine
Le vogliamo dare il voto amministrativo dopo cinque anni di lavoro in Italia quando queste persone
Tra l'altro con i loro contributi consentono l'equilibrio dei nostri conti previdenziali vedete amici
è un disegno immenso quello che abbiamo perché è crescere assieme nella diversità ma maturando un senso di appartenenza comune
L'idea del nostro futuro insieme un destino condiviso noi e loro
Una tolleranza zero verso lo sfruttamento di donne e bambini una tolleranza zero verso i diritti delle donne in nome di qualsiasi religione venissero
Violati nel nostro Paese
Ma la nostra idea del futuro dunque non è solo questi è un'idea che si basa sul positivo noi non parliamo contro negli uni e negli altri noi pensiamo in positivo mai più alleanze contro qualcuno ma per qualcosa
Per consolidare i valori ritrovare motivazioni morali dare voce all'Italia degli onesti persone semplici e perbene che ogni giorno fanno solo e semplicemente il loro dovere
Diceva don Sturzo
Siate voi stessi
Invece di guardare a destra sinistra attingente al vostro prezioso patrimonio culturale
Non cedette alle chimere dello statalismo
Alle tentazioni del capitalismo eccessivo e speculativo guardate loro l'originalità
Mantenete ben ferma la barra al centro perché questo è il desiderio della grande maggioranza degli italiani
Vedete
Altri hanno fatto grandi partiti di centro
E subiscono oggi l'emarginazione
è per questo che io voglio indirizzare cui
Un messaggio affettuoso di solidarietà a un all'amica libiche con Kadima in minoranza in Israele ma continua la sua lotta Veron la coesistenza pacifica e per il futuro dello Stato di Israele
L'alleanza
L'alleanza di destra e sinistra non la fermerà e non fermerà
Le idee giuste
Noi certo siamo un partito di centro ma ha ragione anche chi dice che il centro destra sinistra oggi non sono sufficienti
Sono terminologie in adeguate per definire quello che noi siamo e allora vorrei dire che cosa deve essere per me il partito della nazione
Noi ci mettiamo insieme in cammino
Il partito che nascerà
Alla fine dell'anno
Dovrà avere capo alcuni caratteristica
Amici dovrà essere un partito aperto alle donne
Ai giovani
Le sentinelle del mattino
Che noi tutti
Avvertiamo come il nostro futuro è la nostra grande scommessa
Deve essere un partito aperto ai movimenti ai movimenti
Dovrà essere un partito plurale dove non ci potrà essere né pensiero unicorni è leader unico
Un partito nato su queste basi alla fine farà solo l'interesse di una persona
Un partito che io personalmente non guiderò
Però voglio dire con grande chiarezza credo che ci sia bisogno di forze nuove di forze giovani noi saremo in campo ma dobbiamo mettere
E metterci tutti in discussione la nomenclatura non può essere un tappo per far salire alte per dare l'opportunità d'altri
Un partito contendibile abbiamo visto questa mattina un meraviglioso discorso di Ciriaco De Mita che voglio salutare cui bene
Ciriaco noi siamo stati e tu ne sei stato uno dei grandi leader in un partito dove il Fanfani che il piano casa l'ha fatto sul serio
La Beppe o l'abbiamo mandato a casa per due volte ed era il partito di Fanfani dimoro di De Gasperi bene un partito che sia aperto plurale contendibile
Un partito popolare non populista
E io di questo partito identifico due grandi padri lo voglio dire all'amico Martens due grandi padri devono essere i nostri padri uno e Alcide De Gasperi
E l'altro
E l'altro
è una grande personalità che in questo momento è in una condizione fisica difficile a cui voglio rivolgere un grande saluto Helmut Kohl il grande gigante che ha unificato l'Europa e la Germania
Si sarebbe piaciuto averlo qui con noi
Non si può muovere ma noi vogliamo fargli sentire l'affetto e vogliamo che l'amico Omar persi testimoni quanto gli vogliamo bene come italiani e come europei
Un partito un partito di iscritti
In cui nessuno lo voglio dire con chiarezza possa rivendicare delle rendite di posizioni sulla base di nominalismo mi
Un partito di iscritti perché non ci sono alternative agli iscritti perché lo possiamo condire come vogliamo
Ma ho decidiamo in pochi per tutti o del resto è un partito di iscritti una testa un voto un principio decisivo
Un partito
Che usi gazebo ma non per delle finte elezioni per la propaganda del sabato e domenica
Un partito europeo
Perché crediamo nell'Europa un partito occidentale caro Ferdinando
Perché crediamo nell'Alleanza atlantica
Perché crediamo nel rapporto con un grande Paese gli Stati Uniti d'America perché
Perché crediamo al rapporto con gli americani basato sul sentimento e sulla bici sia non sul servilismo
E in questo senso siamo disponibili ai nostri sacrifici e tutti noi sentiamo l'orgoglio di essere parte del popolo che
Sì annovera tra i suoi martiri quegli splendidi ragazzi di Nassiriya a cui rivolgiamo in cielo un pensiero deferente commosso
Noi amici crediamo nel multilateralismo
Noi crediamo nel multilateralismo ma lo vogliamo efficace ed efficiente
Noi siamo un partito laico
Siamo un partito Lai ecco
Siamo come la Democrazia Cristiana CDA con un partito laico
Di ispirazione cristiana
Un partito
Petrache Larry Calise mo'laicismo sa la strada da prendere
Non interpretiamo la laicità come un laicismo di Stato
Noi siamo cattolici e liberali
Non a caso è stato evocato Rosmini e Manzoni
Noi difendiamo l'identità cristiana perché ha segnato la cultura nazionale
La verità cristiana non può essere come ci direbbe Rocco Buttiglione solo una verità relativa da vivere quasi con vergogna nel privato della propria coscienza
Chi non crede però in questa casa nella nostra casa deve trovarsi a suo agio perché l'impegno sui temi eticamente sensibile nuovo ed M a battere vecchie frontiere
Sì evocato molto in questi giorni
Lo Stato etico
Ha detto delle parole forti importanti nostro segretario Cesa
L'evocazione dello Stato etico
Non può essere banalizzata per favore
La storia ha conosciuto purtroppo gli Stati etici
Nella Germania nazista dei Lager
Nella Russia staliniana dei gulag di soldi ai listini
Noi vogliamo uno Stato laico che rispetti di e la religione
Quale fondamento mi chiedo e vi chiedo può avere la laicità dello Stato Sessa non si fonda sul presupposto della libertà
Libertà per tutti
Libertà per chi non crede e per chi credendo vuole vivere apertamente le sue scelte di fede magari testimoniando le con un voto di coscienza in Parlamento
Laicità amici laicità è apertura
Possibilità di fare scelte di coscienza in Parlamento e nel Paese senza che nessuno si arroghi il diritto di bacchettare gli altri magari in nome di una idolatria del relativismo etico
Davanti alle scommesse nuove della scienza e della ricerca sul cammino della biopolitica c'è un minimo comune denominatore che ci tiene assieme
Ed è il rispetto per l'uomo e per la sua dignità
In questa Assemblea
Io non posso non pensare a questo spesso
Palco
Un anno fa
Quando iniziamo la campagna elettorale per elezioni politiche
Diversi erano i sentimenti i nostri
Diversi gli stati d'animo forse anche un po'angoscia
Diversi anche i sondaggi
Ma in quell'inizio di campagna elettorale
Io feci riferimento a cinque
Stelle polari per noi e per me sono rimaste le stesse l'autorità il dovere il merito la qualità e la difesa della vita
Autorità Necci
Per decenni ci hanno spiegato che dietro a ogni autorità si nascondeva l'autoritarismo
Valeva per il padrone
Per il professore per i genitori per la scuola ma senza autorità nessuna nazione può vivere
L'autorità dello Stato come quello dei genitori e degli insegnanti è fondamentale
E l'autorità dello Stato si nutre di memoria
Magistrati poliziotti giornalisti uccisi dai terroristi poi santificata Ida i nostri mass media
Noi
Nel nostro cammino
Daremo voce ai familiari delle vittime e non ai loro carnefici per tutti ricordo Marco Biagi e chi come lui ha pagato per difendere lo Stato e la nostra libertà
Il merito il merito amici
Solo una società che produce il merito non è classista e noi non vogliamo una società classista
Il destino sociale dell'emarginazione della povertà si rimuove solo valorizzando il merito
Noi vogliamo che il merito sia la chiave di accesso per i più deboli perché esiste la questione di tante famiglie che oggi sono nell'area della povertà il Censis lo documenta
E a queste famiglie noi vogliamo dare la speranza
La speranza per i loro figli la speranza che se sono bravi e meritevoli di poter accedere ai più alti livelli della scala sociale questa è la grande lezione di Obama e della democrazia americana
Terzo amici il dovere
Moro diceva l'Italia non si salverà se non rinascerà un profondo senso del dovere
Un sano equilibrio tra diritti e doveri è fondamentale
Per questo siamo per regolamentare gli scioperi sui trasporti perché in Italia è saltato questo equilibrio e noi vogliamo che questo equilibrio venga ristabilito
Consentitemi lo di qualche i giovani lo dico ai ragazzi anche sette ci su di noi
Ragazzi l'università è la palestra della cultura è la sede del confronto culturale non possiamo più vivere giornate in cui in una sede libera dell'università
Si blocchi la parola e si riduca e lo si umili fino al silenzio Benedetto sedicesimo come capo di una delle grandi religioni del mondo
L'episodio della Sapienza è una pagina triste per tutti gli italiani
La qualità
Una guerra ideologica insensata tra modernizzazione ed equità ma nessuno dei due quindi e dei due obiettivi è stata raggiunta
Qualità dei servizi dell'amministrazione qualità dell'ambiente facciamo delle battaglie verdi come lo state facendo caro Ciocchetti anche qui a Roma
Ed è giusto che si faccia una grande battaglia ambientale
Qualità della scuola qualità della ricerca qualità della scuola e ricordatevi che la libertà della scelta è fondamentale anche tra la scuola libera e la scuola pubblica qualità della vita
Una lotta senza quartiere alla criminalità al degrado morale
Why Voyage mitici Al Gore ricordare la lotta alla mafia tela primo impegno perché il nostro Paese evidenti liberò veramente
Voi dobbiamo riappropriarsi di una grande battaglia contro la mafia che non fanno di antimafia di professione quella è l'ha ridicolizzato fiore della lotta antimafia
Qualità
Dicevo
E difesa della vita
Contro i criminali nelle città
Contro la Biotecnologia che manipola i corpi e il ciclo naturale dell'esistenza
Per la vita sia che si tratta dei diritti inviolabili del nascituro sia che si tratti di pedofilia o di violenze familiari altro grande piaga
La vita è inviolabile
E voglio dire
A Carlo Casini ma non solo soprattutto ai giovani
Stiamo perdendo il senso della vita
Offendendo la sacralità di un mistero di un dono che nessuno cattolico laico che sia la disponibilità di distruggere noi poniamo la premessa per la disgregazione della nostra società
Cari amici
Cari amici
Ma
Io vi vorrei fare una domanda
E lo vorrei fare soprattutto ai nostri amici giornalisti
Abbiamo sentito tutti i nostri leader che hanno parlato in un congresso plurale dalla Sicilia l'amico Romano al nord gli altri amici tutti in un collettivo abbiamo parlato portando opinioni diverse ma il tutto si tiene in una visione collettiva cari amici ma mi sembra che questo programma
Sia proprio di chi vuole semplicemente essere UA aspira ad essere l'ago della bilancia della politica italiana
Questo programma Amici
è troppo impegnativo per banalizzare la nostra prospettiva
Il partito della nazione che vogliamo costruire con pazienza
Senza fretta con equilibrio responsabilità è un partito che getta il seme verso il futuro
Che si propone di governare
Quando si saranno spenti in Fuochi fa utili Fou fatui della propaganda e della suggestione
Quando i frutti avvelenati
Delle ideologie totalitarie integraliste avranno aperto gli occhi a quanto ancora oggi sono abbagliato
Demi amici quando la suggestione sarà finita noi ci saremo
Non dobbiamo avere paura
Non dobbiamo avere fretta
E voglio dirlo alla classe dirigente del nostro partito
In un momento decisivo perché questo congresso si situa in un momento decisivo
Non dobbiamo avere paura ricordate le minacce della Lega mai alleanze con l'UDC se non vota il federalismo non l'abbiamo votato il giorno dopo sono tutti lì fuori dalla porta chiederà alleanze
Non ho dove viviamo avere paura
Non dobbiamo avere fretta
Ma soprattutto amici e qui e qui si fa pesante il discorso perché quando la lotta si fa dura disse quello fuori i secondi
E qui io una cosa che affido al nostro segretario
Che ha dimostrato di essere un giunco flessibile come i manifesti del nostro del nostro ma le manifestazione di oggi un giunco flessibile che flette ma non si spezza e che è determinato nel portare avanti le nostre idee dei miei amici io iniqua Lorenzo Cesa non dobbiamo avere paura non dobbiamo fare fretta ma soprattutto non dobbiamo consentire a nessuno
Di svendere la nostra prospettiva permettere improprio sedere su qualche assessorato queste è una cosa che non possiamo consentire
Non possiamo consentire a nessuno di umiliare gli sportivi di due milioni e duecento mila persone per chiedere uno strapuntino alcune assessorato
Noi abbiamo rinunciato a potere mi isteria posti
Chi vuole stare in questo partito si sta con la consapevolezza che noi dobbiamo dare tutto me stesso
L'illusione bipartitica
La pretesa di ridurre la realtà italiana
A due contenitori vuoti
O pieni di cose molto diverse Senoni inconciliabili tra loro cadrà fin dalle prossime elezioni europee
Noi non siamo un'alternativa amici
Noi non siamo un'alternativa
Noi siamo l'alternativa l'alternativa vera e siamo pronti a guidarla e a concorrere con altri al governo di questo Paese
Ma non chiedeteci con chi stiamo
Per la semplice ragione che se facessimo una scelta di campo ora subito con l'analisi che facciamo della Società italiana di questa politica di questi partiti
Saremmo solo e semplicemente in contraddizione con gli stessi
Certo sappiamo le anche in periferia esistono bravi amministratori e ottime esperienze amministrative a cui pure conto corriamo ma non smarrite la bussola perché questo è un passaggio difficile
E noi siamo a giocarsi la nostra credibilità
Ho concluso amici e vorrei concludere con una citazione
Sì non vai diceva
Cambiare se stessi
è altrettanto difficile che cambiare il mondo
Anzi
Il più delle volte il non poter cambiare il mondo è una scusa per non cambiare se stessi
Oggi inizia un percorso nuovo
Abbiamo le Chateau alle nostre spalle la stagione delle certezze e delle rendite di posizioni
Oggi dobbiamo rischiare
Costruire una politica nuova che non ricalchi vecchi pregiudizi ideologici della sinistra e proponga una ricetta di modernizzazione dell'Italia
Rifiutare la mala pianta del populismo e della demagogia
Così come una certa deriva individualista e libertaria
Questo è il compito di chi pensa all'Italia e agli italiani indicando una vetta un grande disegno come quello dei padri che hanno ricostruito il nostro Paese
Ai giovani agli anziani
Diciamo una cosa sola
Prendiamoci per mano con un nuovo patto di solidarietà tra le generazioni per una grande pacificazione nazionale
Siamo comici che le forze della modernizzazione del cambiamento sono in minoranza ma noi andiamo avanti aiutateci tutti a costruire una nuova casa perché la casa degli italiani non dimentichiamocelo mai è la nostra nazione viva l'Italia
Dinamico Milos se restiamo uniti noi avanzeremo di
Stringiamo le nostre mani oggi Alice
Una gran pioggia di invitiamo
Nel giugno scorso ogni
Ho capito allora meglio
Giugno mille ore
è un bambino la triste decisione viene
Sì sì