Assemblea nazionale della FGSI

Dichiariamo innanzitutto aperti i lavori dell'assemblea nazionale dell'SGS
Sono giunti già due messaggi due comunicazioni al Congresso che vi leggo il primo i arriva dalla ci è stato consegnato da un delegato del Comitato centrale dell'Unione della gioventù comunista
Cinese cari compagni
In occasione dell'apertura del congresso nazionale della Federazione giovanile socialista d'Italia
Il comitato centrale dell'Unione della gioventù comunista della Cina di inviare calorose felicitazioni e ettari tramite vostro
I nobili saluti affettuosi auguri a tutti i militanti della Federazione giovanile socialista e tutta la gioventù italiana nella storia la Federazione giovanile socialista ha prestato i propri contributi alla lotta per la causa di libertà ed emancipazione dell'Italia
Per lungo periodo persevera te negli instancabili sforzi per promuovere la trasformazione democratica
Sociale e il progresso dell'Italia per tutelare gli interessi vitali dei giovani per salvaguardare la pace in Europa e nel mondo e per lottare contro la corsa agli armamenti nucleari
Ci siamo sentiti profondamente soddisfatti del crescente rafforzamento e sviluppo dei vincoli amichevoli di collaborazione esistenti fra l'Unione della gioventù comunista della Cina
E la Federazione giovanile socialista in Italia che sono stati fondati sulla base della comune causa della difesa della pace mondiale
Tali vincoli e Michelori collaborazione fanno anch'essi parte importante dell'amicizia tra i due popoli della Cina e dell'Italia
L'Unione della gioventù comunista della Cina e tutti i giovani cinesi desiderano intensificare ulteriormente gli scambi le cooperazioni con la Federazione giovanile socialista
E i giovani italiani impegnandosi insieme per la salvaguardia della pace nel mondo e per promuovere la causa del progresso dell'unanimità dell'umanità
Conclude il messaggio augurando a tutto il congresso della Federazione giovanile socialista i più calorosi successe
L'altro messaggio ci giunge da Vincenzo Muccioli fondatore della comunità di San Patrignano che conoscete
Cari compagni de ringrazio molto per l'invito che avrei voluto accettare volentieri purtroppo un impegno già preso mi richiamo altrove a Firenze per un convegno sulle tossicodipendenze
Un congresso qui intervengono alcuni poi uomini politici cui chiedere leggi nuove e idonee a non vanificare l'opera di ricostruzione di chi era caduto nel degrado della dell'emarginazione e della tossicodipendenza
C'è la profonda necessità che i politici sia i vertici che nelle nuove leve ci servizi se simili fino sempre più un problema che sono già ingigantito proprio a causa dell'approssimazione e dell'assenteismo con cui è stato trattato
Tanto da creare disagi sempre maggiori morti in numero sempre crescente ed a colpire fasce detta minori
Ragazzini che crescendo insieme al problema e sentendo le banalizzare la pericolosità attraverso una disinformazione pericolosa ne cadono facilmente vittime
Conoscendo il vostro impegno per avviare organizzare assemblee e incontri di ogni tipo con lo scopo di mantenere vivo l'interesse sul problema e trovarci uniti per un'informazione corretta do fin d'ora la mia decisione compatibilmente con i miei numerosi impegni perché credo che l'informazione sia l'arma più importante per una vera lotto di prevenzione
Vi abbraccio e vi prego di porgere a tutti i miei ringraziamenti i sensi della mia profonda più profonda stima e più alto Rocco cimento a cui gli uomini che anche da vostro partito a partire dal segretario
Del partito Bettino Craxi e molti altri gli hanno dato hanno dato un prezioso apporto in questa rete Lotta contro l'emarginazione per la salvaguardia della vita e della dignità dell'uomo
Diamo la parola per un saluto al vice sindaco di Ravenna compagno Giuseppe Rossi
Cari amici della Federazione giovanile socialista cari compagni
Ravenna
La città di Dante la città del mosaico la città della musica salute i giovani socialisti che abbiamo il piacere di ospitare
Ho inteso volutamente portare il benvenuto dei Ravennati e della loro amministrazione comunale
Ricorrendo a queste triade di simboli Dante il Mosaico e la musica perché in essa si intrecciano le radici profonde
Le antiche e recenti tradizioni storiche e culturali della nostra città ma anche perché questi segni
Sono i più conosciuti che la città diffonde all'esterno sono l'emblema della universalità non solo Dante e la musica ne rappresentano il significato più elevato
Ma lo stesso mosaico di cui Ravenna e custode sincera ed autentica altro non esprime se non universalità nel mosaico classico dove oltre ai motivi propri della cristianità si respira l'aria dell'Oriente e dell'Occidente assieme
Così come nel mosaico moderno da pochi giorni divenuto simbolo in quella grande realizzazione musiva che il nostro grande parco cittadino della pace
Simbolo dell'incontro umano e artistico di mosaicisti provenienti da tutto il mondo russi americani europei e asiatici
Vi porto dunque il benvenuto di Ravenna e della sua amministrazione comunale
E per me questo è un compito particolarmente gradito quanto sono stato per anni un dirigente della Federazione giovanile socialista ed oggi unico occupo ancora della questione giovanile come coordinatore del Piano giovani del comune di Ravenna
Ed è proprio e principalmente Grassini all'impegno di forze giovanili che la Romagna
E Ravenna in essa si pone oggi come forza trainante sta attraversando un clima positivo di rinascita in cui sono sempre più riconoscibili forze e competenze professionalità giovani e nuove certo dissimili tra loro ma proiettate verso ambizioni comuni
In ogni campo dall'agricoltura all'artigianato dal commercio all'industria al terziario avanzato si percepisce qui più che altrove
Una caratteristica che essa stessa grande risorsa per la nostra città la risorsa umana
La voglia di fare la voglia di innovare la voglia di rischiare la voglia di intraprendere da parte dei giovani attività che sfuggono all'ombrello protettivo della pubblica amministrazione
Gli stessi comuni romagnoli si stanno sforzando di entrare a far parte del novero delle aziende a forte carica creativa rinnovandosi e rilanciando sì
E la categoria sociale che meglio ha saputo intraprendere i processi di crescita della nostra società romagnola sono proprio i giovani che pure sono quelli più omologati al linguaggio e dai costumi europei in questi ultimi tempi sono sorte in Romagna moltissime e nuove iniziative imprecise giovanili legati al rilancio delle maggiori risorse romagnole o di servizio adesso
Solo a Ravenna negli ultimi sei mesi sono state avviate su impulso del piano Giovani del Comune cento nuove imprese giovanili che hanno creato lavoro aggiuntivo
C'è dunque nello sviluppo della nostra comunità locale un determina un un determinante ruolo sociale dei giovani che sanno guardare all'Europa pensando alla Romagna e dalle sue risorse Ravenna dunque città dei giovani con una tradizione storica ed artistica millenaria che ha sempre segnato che l'ha sempre segnata
Come punto d'incontro tra cultura occidentale e cultura orientale e per le sue capacità esprimere ospitalità amicizia e solidarietà umana
Sono questi i grandi valori che si sono affermati compiutamente grazie al forte il impulso del movimento riformista
Al forte impulso del movimento riformista socialista fin dalla fine del secolo scorso quando Ravenna
Portò con Andrea Costa il primo deputato socialista al Parlamento italiano e condurlo Baldini al governo di questa città il primo a Mina amministratore socialista in Italia perciò Ravenna Città di pace e di amicizia fra i popoli di incoraggia nella volontà che queste assise esprime col vostro impegno civile e politico di essere protagonisti del cambiamento e del progresso della società italiana buon lavoro
Prima di dare la parola al presidente del consiglio regionale il compagno Piepoli vorremmo ringraziare la città di Ravenna i compagni della frazione di Ravenna che ci hanno ospitato in maniera così splendida in questa città i compagni dello staff tecnico tra segreterie che hanno lavorato in questi giorni perderemo tutti delegare di poter essere presenti e nello spingere questo possa essere come di un augurio il migliore Urio ma per le elezioni amministrative di di Ravenna adesso la parola al compagno
Care compagne e cari compagni
Vi porto il mio saluto personale il saluto della Istituzione che rappresento la Regione Emilia-Romagna
Desidero associarmi agli apprezzamenti che poc'anzi
Vi faceva il vicesindaco Rossi per avere scelto Ravenna in questa regione come sede della vostra Assemblea
La scelta non credo sia dovuta al fatto che in questa cita in questa provincia
Si vota
Quindi in fin per l'elezione del ventinove trenta maggio
Ma credo anche per premiare una federazione che in questi ultimi anni ha rinnovato profondamente il proprio gruppo dirigente e che si presenta a queste elezioni con le carte in regola per far sì che il ruolo dei socialisti a Ravenna accresca ulteriormente
Personalmente ho sempre dato importanza al ruolo dei giovani
Nelle federazioni e nel partito
Credo che i movimenti giovanili la Federazione giovanile socialista
Siano la fucina la scuola lo strumento che consente ai nostri giovani l'approccio alla politica intesa come partecipazione come impegno sui problemi come amore per il proprio paese come scelta di carattere ideale
Credo che la Federazione giovanile socialista il movimento giovanile socialista con le difficoltà e i problemi che ha vissuto in questi anni abbia Dean piuttosto largamente a questo compito se è vero che oggi il gruppo dirigente del Partito Socialista Italiano e tutto di emanazione
Movimento giovanile o federazione giovanile socialista
Quindi al di là dei problemi delle critiche che si possono rivolgere a come questa struttura operato all'interno del partito credo che comunque si sia adempiuto a questo compito cioè costruire il nuovo gruppo dirigente del partito e questo credo che sia stato fatto in passato
Noi dobbiamo essere attenti ai problemi dei giovani attenti alle idee che circolano nel movimento giovani
Le responsabilità vostre sono importanti e rilevanti e saranno sempre più importanti Garrido
Si chiude un'epoca se ne apre un'altra contraddistinta dall'avvento delle nuove tecnologie pochi molti di noi ancora non riesco a intravedere quale sarà la nuova società quali saranno le innovazioni e le nuove tecnologie porteranno nella vita nel lavoro nella pubblica amministrazione o comunque compito del movimento giovanile dei giovani è quello di dare ai giovani certezze
Certezza di carattere ideali certezze su un problema fondamentale quale quello della la federazione di Ravenna impostando la campagna elettorale suo segretario Mario Boccaccini
La impostata su su un tema che io ritengo importante cioè siamo alla fine delle grandi mediazioni
E arrivata l'ora delle grandi scelte nella società italiani e tutti avvertiamo le difficoltà complesse che incontra e che divide il sistema politico istituzionale del nostro paese l'origine del nostro sistema risente del fatto che è nato sulle ceneri del fascismo che è nato in virtù di uno scontro ideologico forte quale quello che vi fu dopo la liberazione e abbiamo un sistema che e contraddistinto dalla presenza di garanzia eccessive il bicameralismo
I rapporti fra gli esecutivi e legislativo i rapporti fra i poteri centrali regionali e locali questo sistema e ci si eccessivamente verticalizzato dove tutti tendono o passi delle stesse cose io credo che proprio su questo tema della riforma dell'istituzione è arrivato il momento di dar vita ad un sistema nuovo diverso riaggregare responsabilizzare chiarire i rapporti far sì che ad ogni livello di governo corrispondono precise responsabilità evitando le confusioni di ruoli le commistioni che a e che registriamo oggi nei rapporti fra le istituzioni e come rappresentante d'una istituzione regionale debbo dire e i giovani alla Federazione giovanile socialista che bisogna avere ben fermo un punto è un sistema democratico è tale sede centrale
Non esistono sistemi democratici che non siano fortemente decentrati nei poteri legislativi e nipote armi
Cui la raccomandazione che faccio è quello di tenere sempre presente l'esigenza di salvaguardare un'articolazione dello Stato nella quale deve essere rafforzato il ruolo dei Comuni delle Province ed energia
Concludo riferendomi al tema del vostro congresso i diritti dei popoli i diritti del una
Delle
Delle grandi grandi temi a cui dobbiamo far fronte proprio questo di far accrescere gli spazi di libertà individuali e collettivi nella società di oggi
Scriveva poco fa Dahrendorf che lo scontro che oggi c'è nel monte fra la burocrazia assoluta dell'Est e la burocrazia costituzionale dello stato
Credo che dobbiamo tutti operare non soltanto per una riforma tradizione ma anche per una riforma dello Stato uno Stato Massimo
Burocratico appesantito che crea ai cittadini svincoli problemi di rilevantissima natura
Abbiamo tutti avvertiamo tutti l'esigenza di sburocratizzazione spostato di farà crescere gli spazi di libertà individuale e collettiva all'interno
Del nostro penso questo stato Massimo questo Stato che si occupa di tutto è uno Stato che presto o tardi dovrà rinunciare a spazi di intervento nell'economia nella società e l'ora il problema è che non abbiamo come socialisti come forze del progresso e di far sì che alla sullo allo slogan
Meno Stato più mercato ve ne sia un altro meno Stato più società
Che è poi lo slogan sul quale hanno vinto le elezioni compagni francesi e sul quale si sta si stanziano attestati le forze socialiste e socialdemocratica del
Vi auguro buon lavoro sono convinto che dal vostro congresso da questa Assemblea nazionale dei giovani socialisti uscirà rafforzato il movimento giovanile socialista nel nostro Paese in modo che poi voi possiate svolgere il ruolo che gli compete nel partito e nella società vi aspettano compiti importanti ognuno di voi deve essere ben presente che li aspettano sacrifici
Che la nuova classi dirigenti coloro che dovranno occuparsi di politiche debbono studiare devono essere preparati debbono essere in grado di capire i problemi debbono essere in grado di a vere soluzioni che non siano soluzioni improvvisate sui gravi e grandi problemi che hanno le società moderne ma io credo che a voi toccherà di poi assistere di costruire di gestire questa grande soddisfazione questa grande possibilità che abbiamo che è quello di far crescere il ruolo di vedere crescere il ruolo dei socialisti con la società il modo di socialisti in Italia possono svolgere il voto i loro che loro compete
Per trasformati ulteriormente in senso moderno democratico il nostro Paese vi saluto vi rinnovo il mio augurio di buon lavoro
Grazie al compagno infine fuori compagni delegati gli invitati sono pregati di fumare poco in questa sala quindi
Vorremmo immediata alla presidenza il compagno Paolo Pedrazzoli che un po'considerato come il padre dei socialisti di Ravenna qui ma un mostro augurio lavoro e mi invita la Presidenza
Abbiamo nessuna parola
Al compagno Mario Boccaccini segretata la frazione del sei Ravenna
Care compagne cari compagni
Per me è davvero un onore ed un sincero piacere salutare a nome di tutti i socialisti Ravennati tanti giovani Socialisti italiani
Pervenuti alla nostra città per definire il loro ruolo politico e sociale nella società italiana guardando all'Europa e dal mondo
Per capire quale può essere il contributo che le nuove generazioni possono dare in un'epoca in cui dell'ideologia e non accendono più l'entusiasmo di grandi masse di grandi popoli
Sono spesso anzi vissute come un limite al progresso tecnologico economico politico e sociale
Eppure grandi questioni che toccano il mondo in tutta la sua estensione ed in tutte le sue differenze
Grandi interrogativi che riguardano l'uomo in assai grande profondità pongono con forza una riflessione sui valori sui grandi valori sui quali può essere costruito il futuro di tanti uomini e tanti popoli Chiavetta un pianeta sempre più piccolo reso più piccolo dalla velocizzazione
Realizzata dal progresso tecnologico dei trasporti e delle vie di comunicazione
Reso trasparente e per tanta parte globalizzato dalla velocizzazione delle idee e delle informazioni generate dalla scienza informatica e dalla tecnica Elettronica
Eppure nonostante ciò anzi forse ancor più per le condizioni odierne in cui l'uomo vive le proprie dimensioni individuale e sociale il futuro si intravvede difficile
Se i diritti dei popoli e quelli degli uomini non potranno poggiare fondarsi su di un sistema di valori che ponga decisamente l'uomo alla base di ogni scelta
Un sistema di valori che indirizzi lo sviluppo economico e sociale realizzando una società più dolce e solidale che si arricchisca delle differenze e della vitalità di un individualismo più mite
Noi sentiamo che se un futuro tanto gravido di pericoli e di difficoltà tanto bisognoso di azioni positive e corrette concrete
Mette in difficoltà i partiti politici fortemente ideologizzati poi che lo sviluppo del mondo e delle esigenze dell'uomo sembra ogni giorno allontanarsi sempre di più dal loro Progetto
Invece il riformismo moderno continua ad attingere abbondantemente alla fonte inesauribile dell'umanesimo socialista
E riesce sempre più a corrispondere all'evoluzione di un sistema di valori che assuma in modo sempre più efficace ed equilibrato quelli sociali cristiani e liberali
La gioventù
Ed il concetto di riformismo i giovani e l'azione politica riformista sono per più aspetti e ragioni sovrapponibili
In fin dei conti riformare significa scoprire nuove possibilità nuove dimensioni dell'esistente riformare significa anche e soprattutto rinnovare
Ed i giovani sono più e prima di altri portatori e creatori del nuovo rappresentando un immenso patrimonio di energie di potenzialità per riformismo possibile per il riformismo a venire
Per quell'avvenire cui lo slogan che ci accompagna in questi importanti consultazioni amministrative invita ad affrontare con i socialisti
La nostra Romagna che un secolo fa costituiva la culla del socialismo municipalista e riusciva a raccogliere intorno ad alcuni giovani come Andrea Costa il consenso delle più ampie fasce di popolazione ha offerto particolare ascolto ed attenzione al rapporto di stretta connessione tra progresso volontà riformista rinnovamento e giovani
Lei mazziniane giovani Italia e Giovane Europa potevano contare su una sincera militanza di Romagnoli ed i Ravennati
Sarebbe il caso a questo proposito di riflettere sul successivo invecchiamento delle idee e quel che più conta dell'audience elettorale Wilkie RC dei nostri giorni e delle nostre città dimostra di possedere
Assai giovani era il socialista nullo Baldini
Padre delle cooperative la cooperazione romagnola padana ed italiana quando guidò l'Alleanza democratica e riformista alla vittoria nelle comunali di Ravenna del mille ottocento ottantanove
Giovani erano i cooperatori i politici i sindacalisti gli amministratori di quella Romagna e di quella Ravenna che già aveva fornito risorgere niente Risorgimento e dal generale Garibaldi molti dei suoi migliori giovani Giovani erano quanti hanno condotto alcune fra le più significative d'entusiasmo anti battaglie del riformismo italiano dall'esperienza di Nello e Carlo Rosselli del suo Socialismo liberale
Di Giustizia e Libertà alle pagine più avanzate del lavoro compiuto dall'Assemblea costituente
Dalla chiara scelta autonomistica
Del PSI nel mille novecentocinquantasette quando il PC confermava la propria disarmante capacità di scegliere comunque la strada della menzogna e della conservazione
Al periodo in cui nacque crebbe agili e si consumò l'esperienza di centro sinistra
Dalle grandi battaglie civili degli anni sessanta che i socialisti hanno inteso ed intendono rinnovare eredità Liz are
Al fermo impegno affinché i diritti dei popoli e della gente i nostri diritti vengano rispettati ridefiniti e promossi
I giovani non sono quindi un problema non si impongono come una questione sono invece di una risorsa la risorsa dell'avvenire e per l'avvenire
I giovani portano con sé il nuovo e rappresentano la volontà che degli ideali del riformismo
Il ventinove ed il trenta maggio Ravenna voterà e verranno rinnovati le assemblee elettive del comune e della provincia
Grazie anche a questo importantissimo appuntamento noi crediamo che non solo un consiglio comunale possa essere rinnovato ma tutta una città che si possano rinnovare Ravenna e darle un cuore giovane
Buon lavoro
Grazie accompagna bocca Cheney diamo adesso la parola Maurizio Paladini segretario regionale della saggezza dell'Emilia
Vorremmo un po'di silenzio in sala
Compagne e compagni
La Federazione giovanile socialista emiliano-romagnola con questo brevissimo messaggio
E lieta di porgere il più cordiale ed affettuoso saluto alle autorità ai delegati agli invitati ai membri della direzione del partito alle delegazioni estere convenute a Ravenna in Emilia Romagna
Proprio la nostra Regione ospitò nel mille novecentottantaquattro a Ferrara l'assemblea nazionale dei giovani socialisti
Ed oggi dopo quasi quattro anni ci onoriamo di assistere nuovamente in prima persona ad un appuntamento destinato a segnare un importante punto d'arrivo e punto di partenza insieme nella storia del movimento giovanile socialista italiano
Giovani socialisti due parole due concetti porta destinati a diventare un binomio inscindibile in un futuro ormai non troppo lontano
I socialisti dell'Emilia Romagna ormai da un quinquennio conducono un'approfondita riflessione sul tanto discusso modello emiliano
Il giudizio è problematico vario
Ma noi riteniamo che una via di chiarezza ci sia ed essa è la proposta dell'Emilia Romagna intesa come regione d'Europa
I giovani socialisti sono in sintonia con questa linea politica
Perché ritengono che solo un partito socialista fortemente rappresentativo delle istanze giovanili possa divenire lo strumento chiave della modernizzazione della nostra comunità regionale
La Federazione giovanile socialista dimostra oggi a Ravenna di essere ben vive ben vegeta
Ora è chiamato ad assumersi due grandi responsabilità specificare la propria identità politica e dotarsi di un'organizzazione efficiente e rappresentativa
Una riflessione sul tema di questa nostra assise diritti dei popoli diritti degli uomini sotto lo spiccio delle tinge di Olof Palme di Loris Fortuna che senza retorica potremmo definire maestri lumi del socialismo moderno che noi oggi predichiamo
L'uno espressione di quella socialdemocrazia ammette il senso più puro del termine
Intesa come metodo per arrivare al sociale per arrivare a sentire e avvicinare la società in tutti quelli che sono le esigue più intime ramificazioni
Il secondo espressione di questo già lirismo laico libertario
Fortemente direi quasi anticlericale proprio perché queste terre queste regioni di questo patrimonio storico e culturale che fa parte della tradizione del Partito socialista sono la massima espressione oggi sono qui con le loro immagini dicevo con lei lo respinge
A quasi volere essere i padri putativi padri spirituali di questa nuova federazione giovanile socialista
I giovani socialisti dell'Emilia Romagna sono qui per lavorare insieme a tutti voi con serietà ed entusiasmo buon lavoro e buon lavoro
Grazie prima di dare la parola al compagno De Masi segretario nazionale la frazione già inviata dall'accento tutti al compagna Amato cala un saluto a tutte le relazioni esterne
Salutiamo innanzitutto OLAF Scholz dagli usi
Salutiamo inoltre i rappresentanti delle frontiere popolare della liberazione dell'Eritrea
Rappresentante del dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
I rappresentanti della lega dei giovani socialisti sloveni
I rappresentanti di tutte le giovani gioventù socialiste europee
Rappresentante della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica italica nazionale
I rappresentanti dalla gioventù federalistica europea
Inoltre i rappresentanti delle organizzazioni giovanili della Federazione giovanile comunista
Il movimento giovanile democristiano
Della Gioventù liberale
I giovani socialdemocratici
Rappresentanti della Federazione Giovanile Repubblicana
Sci nostri compagni della UIL giovani
I rappresentanti del partito radicale
Infine ancora i rappresentanti della lega per l'ambiente
Dell'Arci
E della ex a tutti questi
Tutti questi auguriamo un buon lavoro insieme a noi durante questo la nostra Assemblea
E adesso la parola al compagno De Masi nella relazione introduttiva segretario nazionale
Compagne e compagni
Apriamo oggi
Nella ospita le città di Ravenna
La nostra assemblea congressuale
Così fortemente voluta
Da tutti noi
L'apriamo
Ricordando un uomo
Un compagno
Che è diventato il simbolo
Della campagna per una giustizia giusta Enzo Tortora
Fino all'ultimo momento della sua vita Enzo Tortora ha progettato idee iniziative
Come quelle di una fondazione europea per la giustizia animate da una grande attenzione ideale e civile ne vogliamo ricordarlo molto semplicemente mentre raccoglieva insieme a noi le firme per i referendum e vogliamo dire che continueremo a tenere alta questa bandiera visibilità editore
Il tema del nostro congresso
Fa riferimento
Ai diritti degli uomini
Tra questi
Il più importante sicuramente il diritto alla morte
Nostro pensiero va in questo momento a quanti sono caduti tutti questi anni vittime del terrorismo ultimo il senatore Roberto Ruffilli
Ruffilli
Figli è morto in un agguato vile colpito da frange di disperati
Che non hanno nessun rapporto con la società
Proprio perché siamo di fronte ad un fenomeno ormai circoscritto
Ne pensiamo e lo vogliamo dire qui da Ravenna
Anche andando un po'controcorrente di questi tempi ma crediamo che sia necessario pensiamo che sia giunto il tempo di chiudere con la legislazione d'emergenza con le leggi eccezionali a cominciare dalla legge reale che ha continuato anche in quest'ultimo anno a fare delle vittime innocenti
C'è un problema più vasto
Che riguarda un ente erariali giovanile
Che abbandonata nelle carceri italiane senza avere commesso non dico reati di sangue
Ma solo per avere militato nel movimento negli anni settanta si tratta di un'intera generazione
Che rischia di essere bruciata letteralmente nella propria esistenza e rispetto alla quale come giovani socialisti sollecitiamo un provvedimento che prima ancora di essere un provvedimento di clemenza e un provvedimento di giustizia
Dicevo dei diritti degli uomini
Nostro pensiero compagni ma in modo particolare alla memoria dell'onorevole Aldo Moro di cui ricorre in questi giorni il decimo anniversario della morte
Giovani socialisti hanno chiesto recentemente all'Avanti di pubblicare le sue lettere dal carcere delle Brigate Rosse
Lettere fiere e disperati censurato e dalla quasi totalità degli organi di stampa
Non l'abbiamo fatto senza difendere tesi precostituite lo abbiamo fatto semplicemente perché ci sembrava giusto dai quindicenni ai ventenni di oggi la possibilità di conoscere questi documenti per capire che per formarsi un'opinione
Per quanto ci riguarda ne vogliamo ricordare oggi la figura dell'onorevole Aldo Moro leggendo la sua lettera forse più drammatica l'ultima quella rivolta alla moglie
Mi hanno detto che fra poco mi uccideranno ti basso per l'ultima volta base ragazzi
Se avessero voluto avrebbero potuto salvare e anche la nostra opinione
Sono passati otto anni dal nostro ultimo congresso di Siena
Otto anni sono tanti per un partito diventano moltissimi per una federazione giovanile
Tanto è vero che a Siena la stragrande maggioranza di noi non c'è la PGS del mille novecentottantotto e molto diversa dalla fingersi degli anni settanta e anche dalla PG del sedici
I giovani socialisti di oggi sono l'espressione del rinnovamento socialista
Dell'autonomia politica ideale che Craxi e il gruppo dirigente hanno restituito al partito
Proprio perciò io credo compagni che siamo nella condizione giusta
Per poter fare un ragionamento molto chiaro e molto franco come necessario per dei giovani che vogliono cambiare la politica e non farsi cambiare dalla politica
Ci si aspetta dal nostro congresso la solita è rimasta incagliata analisi sociologica sui giovani rimarrà perciò tenuti il nostro e e sarà un'Assemblea politiche nella quale cercheremo di parlare ai giovani cercheremo di parlare anche al partito dicendo le cose che pensiamo
E ponendo al centro del nostro rinnovamento un dato che ci sembra fondamentale
E cioè il ritorno alle nostre radici più vere ed autentiche
A cominciare dal nostro simbolo il caro
Garofano e un po'l'emblema della nostra tradizione di giovani socialisti
Come ha ricordato il compagno Craxi a Rimini portavano il garofano all'occhiello i giovani socialisti studenti universitari alla fine dell'Ottocento suscitando per questo le reazioni indignate dei borghesi e dei clericali
C'è tutta una storia del nostro movimento giovanile
Che dobbiamo riscoprire e valorizza c'è un libretto di Gaetano Arfè che ne riassume il primo periodo
Dal mille novecentotré al mille novecentododici
Giovani socialisti di allora erano spiriti liberi e coraggiosi
Che si opponevano ad un regime violento ed antipopolare
Nostro primo organo di stampa si chiamava la gioventù socialista
Iniziò le pubblicazioni nel mille novecentotré ma ebbe la vita grama perché sequestrato continuamente dalle autorità dalle notizie dell'epoca si apprende che un primo numero fu sequestrato per aver riprodotto un manifesto antimilitarista diffuso dai giovani socialisti piemontesi
Un secondo per un articolo oltraggioso verso lo zar di Russia
Un terzo per un articolo dal titolo morale il religioso
Nell'ultimo e definitivo sequestro si motiva il provvedimento dichiarando che il giornale manifesta Butti per conquistare il potere nella forma della Repubblica Democratica
Se c'è un filone costante della nostra storia io credo che sia proprio in questo
Nella lotta contro tutti i conservatorismi vecchi e nuovi di destra e di sinistra era un impegno di ieri voi soprattutto di oggi
Di una fase nella quale dobbiamo da parte nostra rispondere a quelle rinnovarsi o perire che fu l'ultimo messaggio di Pietroni
Dobbiamo farlo credo a partire da un punto irrinunciabile
Quello dei valori etici ed umanistici del socialismo italiano
Se non avremo questa capacità la capacità di legare sempre la nostra azione politica ai valori di fondo che animano la storia del socialismo italiano al suo essere stato un possente movimento di emancipazione sociale
Dei più deboli dei più disturbi sogno e di liberazione dei più sfruttati e degli emarginati se non avremo sempre presente questa continuità ideale con la nostra storia avremo perso in partenza
Se oggi c'è un pericolo e che la politica si riduca mestiere che divenga un'attività per addetti ai lavori e se questo può andare bene per i conservatori per la destra e quelli che non vogliono cambiare le cose ebbene per noi si tratta di un pericolo che dobbiamo assolutamente evita le immagini di OLAF Palme di Loris Fortuna quelle ideali di Riccardo Lombardi di Pietro Nenni
Stanno a significare per noi giovani socialisti appunto questo questa centralità dei valori
La centralità non della cosiddetta questione morale che è stata molto spesso materia di speculazione politica
Ma della questione etica del rapporto cioè che deve esistere tra mezzi e fini rispetto alla concezione degenerata e affaristica della politica i valori del socialismo quindi che non si riassumono soltanto nel riformismo
Riformismo e grande parte della nostra storia di ieri e di oggi
Ma da solo non basta
E ciò non solo perché può esserci anche un riformismo di destra
Come quello che è stato sperimentato in Europa e nella stessa America negli ultimi anni
Problema compagnie che non tutto può essere caricato sulle spalle del riformismo
Noi abbiamo bisogno anche di riferimenti ulteriori per fondare una moderna sintesi ideale della sinistra
Abbiamo bisogno di una sintesi tra i valori della persona vista la sua unicità e irripetibilità ed i valori della solidarietà sociale in una chiave moderna ed aggiornare abbiamo bisogno di dar vita ad una eguaglianza delle opportunità che rappresenta la grande sfida del socialismo moderno e al tempo stesso la ragione per la quale la scuola per noi oggi è la priorità delle priorità
Abbiamo bisogno di una visione garantista e non assoluta dello Stato
In questo credo può essere la radice di una sinistra moderna che sia in grado di parlare ai giovani come ha detto Michel Rocca
Oggi il socialismo ha capito i suoi errori ma senza aver trovato nella socialdemocrazia una soluzione alternativa
Occorre cercare una nuova dimensione per la sinistra del due mila il metodo della socialdemocrazia messo al servizio dei valori del socialista
Ecco il nostro neo internazionalismo
Che costituisce la parte centrale del nostro messaggio congressuale
E fatto di questi valori di fondo
Siamo tornati a svolgere dopo un lungo periodo un ruolo attivo su questo piano
Quando parliamo dei diritti dei popoli né pensiamo anzitutto alla pace
All'importante accordo tra americani e sovietici al quale però dobbiamo agganciare un ruolo diverso ed attivo dell'Europa
Che non può stare solo a guardare
Io credo che questo dell'Europa della sproporzione tra i compiti che spettano al Vecchio Continente
E l'attuale livello di integrazione europea e uno dei problemi più grandi che stanno di fronte a numeri questo non per fare la solita enunciazioni di principio
Ma perché ritengo che qui come giovani socialisti abbiamo molto non soltanto da dire ma soprattutto da fare in questo campo
Ne vogliamo fare appunto una proposta concreta alla chiusura alle delegazioni di giovani socialisti socialdemocratici e laburisti che sono presenti qui a Ravenna
L'anno prossimo si voterà per il Parlamento
Subito dopo l'estate un incontro internazionale in cui i giovani socialisti europei discutono di se stessi dei nostri compiti del socialismo possibile per la nostra generazione di giovani europee
A cominciare da un manifesto di valori e di programmi con i quali affrontare insieme le elezioni europee del prossimo anno
E della proposta di un referendum europeo per un mandato costituente al Parlamento europeo
Un movimento giovanile socialista europeo quindi e al tempo stesso me lo consenta il compagno della gli usi che presente questa mattina con moglie che salutiamo con grande affetto la necessità di capire in che modo e possibile rilanciare il ruolo della internazionale giovanile socialista che non può far parlare di sé solo quando il solo perché vi aderisce la Federazione giovanile comunista
Su un altro versante compagni stiamo riaprendo un rapporto con i Giovani comunisti dell'Est
Si tratta di un dialogo importante
Al di là delle differenze esistenti
Un dialogo che deve proseguire
E penso che faremo una buona cosa
Se come assemblea congressuale decidessimo di aderire alla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica
Come osservatori dando da parte nostra un segno concreto della nostra volontà di confronto della nostra volontà di dialogo e di cooperazione internazionale
Segno concreto compagni
Lo chiediamo anche al Governo italiano su una questione che è venuta a galla negli ultimi tempi
Quella degli F sedici
Francamente non riusciamo a capire dove stia scritto che questi missili debbano essere installati proprio qui proprio in Italia
Il governo dia un segno di autonomia dia un segno di indipendenza rifiutando gli F sedici è questa la richiesta che
Quando parliamo dei diritti dei popoli compagni
Pensiamo anche ad altre cose
Pensiamo al diritto a una parte alla libertà alla democrazia
Pensiamo a giovani Palestini
Al mostro slogan una terra per un poco
Anche
Anche se l'onorevole la Malfa si arrabbierà nel suo aristocratico disprezzo verso i deboli e gli oppressi del resto
Del resto se un giorno dovessimo trovarci d'accordo su una cosa con l'onorevole la Malfa penso proprio che dovremmo cominciare a preoccuparci seriamente
Pensiamo ai giovani silente al sacrificio di Salvador Allende
Pensiamo ai giovani polacchi studenti ed opera ai giovani sudafricani di colore
L'Europa
I giovani europei progressisti
Devono fare della Palestina
Del Cile
Della Polonia e del Sudafrica un imperativo etico prima ancora che politico
Questi giorni sarà con noi né mera ma congresso Fantato prima nel modo dovuto l'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Alla quale va non soltanto il nostro saluto ma insieme un impegno di concreta solidarietà il pilota per una Palestina finalmente libera
Dibattito parlamentare
Ha prodotto una soluzione largamente positiva
Nel documento si afferma l'incontestabile rappresentatività dell'OLP indicandola come parte di un negoziato di pace
Non vogliamo rivendicare mi ma se ciò accaduto crediamo che sia stato reso possibile anche grazie al nostro crescente impegno a partire dalla soluzione pacifica che fu data qualche anno fa alla vicenda dell'Achille lauro e recentemente alla proposta di Craxi per un mandato europeo in Palestina
Questo non significa compagni fare come pure abbiamo sentito dire da qualche parte dell'antisemitismo
Una sciocchezza che non sta né in cielo né in terra
Noi operiamo una netta distinzione
Tra il governo ed il popolo israeliano tra il Mossad e il mappa
Tra i servizi di sicurezza che hanno ucciso Abu Jihad e i giovani di Pisanu chiatte Lavino manifestano per una seduzione negoziata del conflitto e per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese
E quindi su questo siamo disponibili a ragionare con tutti quelli che spingeranno verso una soluzione di pace negozio
Queste quindi sono
Le nostre coordinate in materia di politica internazionale in materia di una ripresa
L'iniziativa internazionale da parte dei giovani socialisti
Una ripresa dell'iniziativa internazionale che si lega ad un bilancio e ad un tracciato che dobbiamo fare sulle questioni che ci riguardano più direttamente
Come giovani socialisti italiani
Quest'anno abbiamo ricordato il ventennale del mille novecentosessantotto
Che pure fu attraversato da una forte spinta internazionali s'
Io non credo che sia questa la sede
Per discutere di quell'esperienza con le sue luci le sue ombre dei suoi cose buone ed i suoi errori
Del Sessantotto però ne vogliamo ricordare soprattutto una cosa
E cioè che il Sessantotto
Ebbene il grande merito disegnare l'ingresso dei giovani come protagonisti nella vita del Paese dopo una lunga storia fatta di subalternità e di marginalità
Ecco noi oggi vogliamo recuperare questa ispirazione dal sessantotto pensando in termini nuovi alla questione giovanile nel Paese
Problema compagni e quello di ribaltare uno schema che vede mi milioni di ragazze e di ragazzi italiani tra virgolette un problema da parte di istituzioni che fino ad oggi hanno guardato sempre in negativo alla realtà giovanile
Noi diciamo basta a questa logica
Alla logica per cui il sistema politico interviene verso i giovani solo quando se qualche emergenza
Per cui si occupa di scuola solo quando gli insegnanti scioperano e bisogna per forza in qualche modo assicurare la fine dell'anno scolastico
O ci si occupa delle ragazze soltanto quando si moltiplicano i fenomeni di violenza sessuale o dei giovani lavoratori solo quando muoiono sul lavoro come proprio qui a Ravenna l'anno scorso o dei giovani vite
O dei giovani militari quando il ministro Giannone bontà sua ci comunica che ne sono morti mille duecento in tre anni
Ecco bisogna ribaltare questo schema perverso e guardare alla realtà giovanile non come a una delle tante emergenze negative ma come una grande risorsa per questo Paese e questa è la prima riforma
Che per noi giovani socialisti è necessario
Su questo compagni noi auspichiamo un impegno vero del governo
Nostro mestiere non è propriamente quello di esprimere giudizi sui governi però qualche osservazione credo che dobbiamo fare
Per quanto ci riguarda questo è un governo
Che trova la sua base in una serie di punti programmatici che noi giudichiamo positivamente e che sono stati introdotti grazie alla spinta determinante dei socialisti l'elevamento a sedici anni dell'obbligo scolastico
Il no al nucleare alle porte di Roma l'affermazione di un rapporto molto stretto tra giovani occupazione e Mezzogiorno
Per il resto compagni
Qualcuno ha definito questo governo di transizione
Non si sa bene verso che cosa più che di transizione questo governo ci sembra l'espressione di un ritorno al passato
Quello delle correnti democristiane
Sette anni segreteria De Mita attualmente Perrella a una restaurazione forte amore sarebbe ricavai Gaspari iattanza
Se c'è una cosa
Che ci sembra lontana anni luce dai bisogni dei giovani è proprio questa una nuova egemonia della Democrazia Cristiana
La nostra prospettiva compagni è un'altra
Contribuire alla costruzione di un'alleanza di un'alternativa laica e progressista
Chi abbia al suo centro i socialisti è un programma di riforme per i giovani per le donne per l'economia e per le istituzioni che introduca compatibilità nuove come quella ambientale ed antinucleare
Per quanto ci riguarda noi intendiamo lavorare intorno a questo progetto intendiamo lavorare per far crescere un nuovo protagonismo giovanile quella che abbiamo chiamato una moderna sinistra giovanile a partire dalle scuole e dall'università
Perciò la proposta che faccio al congresso e quella di discutere sulla costituzione di un'associazione nazionale degli studenti
Aperta ai giovani socialisti laici e cattolici progressisti comunisti ambientalisti con o senza testa
Un movimento organizzato dal basso con un referendum da fare nelle scuole all'inizio del prossimo anno scolastico
Un movimento autonomo dai partiti e dalle federazioni giovanili
Che ponga la tematica dei diritti dei giovani cittadini alla scuola al lavoro all'ambiente e che spinga l'insieme delle forze di progresso
Al rinnovamento e alle scelte necessarie per una prospettiva di ricambio politico all'interno del nostro Paese
Noi chiediamo su questo compagni una risposta chiara una vera disponibilità anche compagni della Federazione giovanile comunista
Dico subito che non ci interessa scimmiottare il rapporto tra il Partito socialista il Partito comunista
Al contrario ne vogliamo spostare il dibattito su un altro terreni
Che è quello del ruolo che i giovani socialisti e giovani comunisti possono avvenire per progettare il socialismo possibile per le nostre generazioni
Io non so se ci riuscite
Certo questo non dipende soltanto da noi no
Se la Federazione giovanile comunista continuerà a parlare di Togliatti
Se la Federazione giovanile comunista continuerà a sostenere le tendenze più arretrate che esistono all'interno del partito comunista di strada insieme potremmo fare molto poco
Se invece se invece i compagni della Federazione giovanile comunista
Di
Sperando di muoversi nella direzione che noi riteniamo necessaria e cioè quella di chiedersi che cosa significa essere giovani comunisti nella società italiana degli anni novanta
Ebbene se faranno questo allora io credo che potrà aprirsi una fase di grande novità sul piano politico e di movimento
Tutto questo lo vedremo
Per quanto ci riguarda
Noi faremo la nostra parte fino in fondo
La faremo anche verso i giovani cattolici
Verso i giovani democristiani
Le quali ci attendiamo una spinta al rinnovamento della DC
Quel rinnovamento che De Mita fino ad oggi ha soltanto promesso
E faremo la nostra parte anche verso Comunione e Liberazione
Ci ha rappresentato un fatto politico e sociale di grande rilievo
Molto si è detto sui rapporti tra socialisti e Comunione e Liberazione
Spesso si è detto anche aspro pochi
Per quanto ci riguarda
La nostra posizione molto chiare e ce lo consentiranno agli amici di Comunione e Liberazione anche molto laica rispetto a questo terreno
Con celle possibile sicuramente un diario ed anche un impegno comune rispetto ad alcuni valori propri sia della tradizione cattolica cristiana che della tradizione socialista
Rispetto ad alcuni punti concreti come quello di una forte presenza nella società e tra i giovani
Non ci sembra possibile rispetto ad altre questioni quando cioè Comunione e Liberazione assume posizioni che noi giudichiamo integraliste e francamente reazionario
Ecco
Il dibattito di questi giorni
Dovrà mettere a fuoco questi temi insieme impostare la nostra campagna d'adesione per il mille novecentottantotto
A partire dal suo nucleo fondante che sono i diritti non garantiti
Io credo che noi dobbiamo avere la capacità di varare una campagna d'adesione
Che non si limiti soltanto ad individuare ditemi come
è stato come accaduto
Per la campagna l'ottantasette che stato la campagna sperimentale
Ma riesca a dare anche delle indicazioni concrete
La proposta di partenza c'è ovviamente modificabili integrabile ci al limite può essere anche stravolta
Penso possa riguardare dieci punti
Io vado molto velocemente per titoli
La scuola e l'università
Con la proposta di elevare a sedici anni l'obbligo scolastico di varare l'autonomia di riformare gli organi collegiali dando al tempo stesso più poteri agli organismi collegiali e più spazio agli studenti
Su questo compagno dobbiamo dire una parola molto chiara
Sentiamo parlare spesso
Di un concetto che quello della partecipazione giovanile all'attività politica e però compagni non possiamo pretendere che ciò accada quando la partecipazione si riduce ad un concetto astratto ad un'attività fini a se stesse
Perché questo è un tipo di partecipazione che non può interessare nessuno
Noi dobbiamo invece avere la capacità di rilanciare un nuovo concetto di partecipazione
Che io considero molto riformista
Un concetto di partecipazione cioè
Che sia collegato alla capacità
Di ciascuno di contribuire concretamente
Alle decisioni alla capacità di giovani di pensare di contare a partire da quello che il loro luogo fondamentale di aggregazione che la scuola e insieme l'università e credo che su questo ci dovremmo orientare nei prossimi tempi
La parte sulla scuola deve riguardare anche la proposta che accennavo prima quella di un referendum costitutivo dell'Associazione nazionale gli studenti
Secondo punto può essere il lavoro
Ma e qui non vogliamo fare
La facile retorica che si sente in quasi tutti i convegni
Su questo tema
La condizione giovanile soprattutto quella del Mezzogiorno ma ormai non più soltanto quella del Mezzogiorno
Sì identifica strettamente con la questione dell'occupazione giovanile è un problema che sta sul tavolo e rispetto al quale non è necessario credo
Aggiungere delle parole di circostanza
Noi stiamo ragionando intorno alla possibilità se verrà il compagno Formica
Ne discuteremo anche con lui
Di proporre un piano per l'occupazione giovanile
Che raccolga strumenti già esistenti mettendo insieme coordinandoli razionalizzando
E ne vario di nuovo come ad esempio potrebbe essere un'agenzia nazionale per l'imprenditorialità giovanile
Che rappresenti un riferimento rispetto a quelle fasce giovanili che non sono disponibili ad attendere passivamente il posto tra virgolette ma vogliono invece dare un contributo in prima persona un contributo attivo
Rispetto a questo tema
Terzo punto e l'ambiente con il noir nucleare
Con i nuovi tentativi di scippare il referendum
Facendo rientrare dalla finestra ciò che gli italiani hanno fatto uscire dalla porta con il sì ad una politica energetica alternativa e ad una vasta opera di informazione giovanile che inizi sin dalle scuole introducendo
L'insegnamento dell'educazione ambientale
Quarto tema e la riforma del servizio di leva scorporando i dodici mesi attuali in due periodi uno di quattro mesi per l'addestramento militare l'altro di otto mesi all'interno di un istituendo Servizio civile per l'ambiente
Il quinto quello delle tossicodipendenze rispetto alle quali va fatto un ragionamento culturale prima ancora che politico separando
Il problema che si pone per le droghe pesanti da quelle cosiddette leggere mettendo mano
Ad un intervento di riforma della legge seicentottantacinque
E penso prevedendo anche da parte nostra nel caso di una latitanza del Governo e del Parlamento ad una iniziativa referendaria abrogativa di questa legge che per certi aspetti rappresenta un vero e proprio mostro giuridico
Sull'altro versante si tratta di promuovere l'intervento attivo dello Stato per la prevenzione di recupero
è arrivato un messaggio di Vincenzo Muccioli
Noi rispettiamo profondamente il lavoro che Muccioli compie nella sua comunità ma penso che dobbiamo dire che si tratta di un lavoro che non può essere delegato totalmente completamente ai privati
Occorre l'intervento dello Stato occorre l'intervento delle istituzioni perché si tratta di una questione che non possiamo delegare alla buona volontà
Insieme a ciò dovremo ragionare sulle forme attraverso le quali è possibile impostare una campagna sull'AIDS
Contro una criminalizzazione di stampo medievale
Per una efficace prevenzione e di informazione
Con buona pace del ministro Donat Cattin dei suoi rigurgiti clericali e del suo moralismo d'accatto
L'approvazione della legge sulla violenza sessuale
Sconfiggendo le resistenze moderate e di destra che proprio in questi giorni in Parlamento cercano di bloccare l'iter della legge
Una campagna di
Una campagna di solidarietà con i lavoratori stranieri
Che miri a una legislazione qua e garantista dei loro diritti contro ogni forma di discriminazione razziale contro il fascismo di le Pen e della sua caricatura italiana il segretario del Movimento
Questo questo segretario del movimento sociale
Che si dice
Mi pare postfascista e che invece è al massimo un gerarca detto di provincia ci dispiace per il professor Zeppilli
Si dispiace per il professor De Felice ma il nostro antifascismo non si tocca
Sul piano locale dovremo pensare alla costituzione
Di centri d'orientamento giovanili per la scuola il lavoro riprendendo l'elaborazione che il ministro allora ministro De Michelis aveva formato su questo campo
Dovremo pensare Albaro di progetti per il tempo libero il rapporto con gli enti locali culturali e ricreazione
Decimo punto compagni credo che debba essere quello dell'aborto che io ho lasciato per ultimo appunto perché voglio fare tre osservazioni
La prima
Dobbiamo difendere e dobbiamo migliorare la centonovantaquattro
La seconda per noi la centonovantaquattro nasce non da una cultura abortista
Che non c'è mai appartenuta che non ci apparterrà ma
Ma nasce da un'altra necessità che quella di contrastare l'immonda piaga sociale dell'aborto clandestino
La terza
Queste cose anche dall'interno del nostro partito alcune compagni me lo consentiranno si potevano dire al compagno Amato che per la verità mi sembra sia intervenuto con grande serenità ed equilibrio senza usare dei toni intolleranti
Che in alcuni momenti io debbo confessarlo mi hanno ricordato quindi che gli esponenti del movimento per la vita utilizzavano i tempi del referente non c'è ragione non c'è ragione di tutto questo in generale per una forza laica quale noi siamo e vogliamo essere non ci può essere nessun argomento tabù
Nessun argomento intoccabile neanche la Bortot
Che anzi e forse l'argomento sul quale
Più di ogni altro la coscienza di ciascuno e determinanti
Quindi su queste cose noi dovremo riflettere senza che per questo qualcuno mini scandalo
Ho utilizzi argomentazioni francamente inaccettabile
Ecco io credo che
Il congresso e mi avvio alle conclusioni
Dovrà discutere di tutti questi temi di ciò che vogliamo fare
Ma dovrà discutere anche di come lo farei
Di ciò che vogliamo essere
Io penso compagni che si possa dire
Che arriviamo al congresso sulla base di un anno di buon lavoro politico nel quale certamente si poteva fare di più e meglio
Ma che comunque rappresenta una base che ci ha consentito di arrivare allo svolgimento dei congressi provinciali e regionali e allo svolgimento della nostra assemblea congressuale nazionale
Né però dobbiamo stare molto attenti compagna di vita di un errore
Quello di credere cioè che la riorganizzazione della PGS
Su tutto il territorio nazionale
Sia il fine del nostro stare insieme meno mi pare che sia così io credo che la ricostruzione della PGS sia soltanto uno strumento
Da potenziare da molte da modernizzare per poter fare politica
Probabilmente io questo non mi sento di escluderlo non è neanche l'unico strumento che dobbiamo utilizzare
Credo che sarebbe grave
Se ci chiudessimo in una sorta di piccolo guscio burocratico
Nel nostro essere tra virgolette organizzazione
In un già pessimo invece ad una prospettiva di tipo diverso a una prospettiva ambiziosa progettuale che non sia che sia non uno ma due tre quattro passi avanti al partito
Abbiamo avuto stamattina un messaggio molto gradito
Da parte dei compagni cinesi
Io se dovessi indicare con due parole il Progetto possibile per la PG avesse parlerei parafrasando Mao di una rifondazione permanente
Proiettata verso il fin e secolo che ormai alle porte
Se non lo faremo noi compagni ci penseranno i fatti
A imporci la necessità di un cambiamento profondo
Ce lo imporrà la politica degli anni novanta che sarà profondamente diverso da come oggi
Nel prossimo decennio cambieranno le istituzioni cambieranno i partiti
Io credo che dovranno cambiare dovranno reinventarsi anche le federazioni giovanili
Che si trovano dinanzi alla scelta se diventare una sorta di reperto archeologico o invece staccarsi
Dal cordone ombelicale che tutt'oggi relega i partiti per poter comunicare efficacemente con la complessità giovanile
Questo compagna a maggior ragione vale per noi
Per la funzione che vogliamo svolge che prima ancora che di penetrazione politica delle nostre posizioni tra i giovani deve essere una funzione di sollecitazione culturale ideale
Rispetto ai temi decisivi di questo fin e secolo
Il rapporto tra l'uomo e la tecnologia tra l'uomo e l'ambiente tra il lavoro e il tempo liberato dal lavoro la necessità di reinventare la propria esistenza individuale e collettivo
Io quando mi chiedo cosa vuol dire essere giovani socialisti negli anni Novanta penso a questo
Penso a un giovane che vive i valori umanistici del socialismo nella vita di tutti i giorni
Ad un giovane che affronta la complessità
Che affronta i cambiamenti sociali che spesso rimettono in discussione tutte le nostre certezze senza averne paura ma per guidare verso obiettivi di benessere e di ricchezza collettiva
Quando penso ai giovani socialisti degli anni novanta penso a giovani certo riformisti ma insieme anche un po'rivoluziona a giovani che possono portare anche ogni giorno la giacca e la cravatta ma che continuano a credere ancora nella fantasia al potere
Penso
Quando penso ai giovani socialisti degli anni novanta penso a quei due giovani romani che su un autobus della capitale hanno difeso quella signora di colore tanto
Quanto violentata nella sua dignità
Ecco credo che a questi due giovani dovremmo dare la nostra tessera numero uno per il mille novecentottantotto
Nostro tentativo compagni deve essere quindi quello di comunicare di aderire con il pluralismo giovanile
Ribaltando una concezione vecchia e tradizionale della politica
Mitterand ha vinto le elezioni con l'immagine suggestiva della Dolce Francia
Noi dobbiamo avere la capacità a cominciare da noi stessi
Di proporre una visione dolce della politica
Alternativa a quella leninista della politica intesa come scontro tra classico tra persone della politica che utilizza un linguaggio militare quello delle battaglie delle lotte della militanza
Dobbiamo avere la capacità di proporre di far vivere insieme alla FIGC Este intesa come realtà organizzata anche altre esperienze associative
In cui essere fianco a fianco giovani socialisti laici cattolici progressisti comunisti verdi e radicali con o senza tessera a partire dalla scuola
Dobbiamo allontanarci dallo schema del mini partito
Delle teste degli organismi creare un conflitto positivo al nostro interno far nascere accanto ai coordinamenti provinciali e regionali che sono la base il cuore della PGS comitati associazioni nuclei di giovani socialisti che si impegnano su buone cause sociali e civili o anche solo su singoli punti della nostra campagna l'adesione dobbiamo aprirci ad altri strumenti d'intervento dobbiamo far nascere una rete di cooperative di servizio nel settore del tempo libero e delle attività culturali tutte cose che possono e debbono vivere insieme alla crescita della Federazione giovanile socialista in una logica di modernizzazione e di sburocratizzazione permanente
Ed insieme dobbiamo dotarci di strumenti di comunicazione nuovi rispetto alla solita che ormai logora attività di propaganda
Pensiamo una radio nazionale
Collegata a livello locale che faccia conoscere le nostre idee i nostri progetti unendo politica e cultura
Cercheremo di concretizzare compagni queste cose da subito
E leggendo qui a Ravenna degli organismi flessibili ed aperti su base regionale perché il tempo delle liste nazionali è finito per sempre
Organismi
Organismi che mirino a rappresentare l'insieme del mondo giovanile socialista e quindi non soltanto i militanti tesserati della Federazione giovanile socialista ma anche quei giovani di area socialista che vivono insieme a noi
E che partecipano alle nostre iniziative
Riformeremo la campagna d'adesione sempre se il Congresso è d'accordo
Con la istituzione di un conto corrente nazionale sul quale versare la quota associativa per evitare che si riproducono al nostro interno degli schemi che non hanno nulla a che vedere con la realtà che ne vogliamo rappresentati
Questo per i grandi linee
Questa per grandi linee la riflessione che volevo proporre al Congresso senza ovviamente avere la pretesa di esaurire tutte le questioni
Concludo compagni su un tema che quello del rapporto con il partito che per noi è un tema centrale
Quando sono entrato nella federazione giovanile io ricordo che si diceva che la nostra funzione doveva essere quella di stimolare il partito di critica io penso compagni che questo nessuno mette in discussione così come il partito può e deve fare lo stesso nei nostri confronti perché anche di questo si tratta
Però compagni non mi pare francamente che sia questo il problema che dobbiamo affrontare
Problema vero è un altro
E come da parte nostra
Possiamo contribuire alla costruzione di un partito che sia realmente aperto ai giovani alle donne a quelli che il compagno Martelli chiama i soggetti del riformismo sommesso
Mi pare un problema decisivo
Quello di adeguare un partito che oggi a livello locale
E prigioniero di schemi vecchie superate
Gli adeguare questo partito alla politica di Craxi alle ambizioni del partito a livello nazionale
Ecco ne vogliamo porre le nostre energie al servizio del rinnovamento socialista
Del disegno iniziato nel mille novecentosettantasei con un nuovo corso riformista
Il problema quindi compagni a mio parere non è tanto quello di stimolare il partito
Noi dobbiamo esprimere qualcosa di più
Dobbiamo esprimere un elemento di trasgressione nelle sezioni dove sono appesi nelle federazioni nel Complesso delle strutture di partito
Se c'è una cosa che non ci sembra possibile
Compagne e compagni e che la prima cosa che si chiede ad una ragazza o un ragazzo quando si avvicina al partito e se sa con questo o con quell'onorevole comunque
Lo vogliamo dire con chiarezza
In ottava Bini
I pacchetti di tessere i gruppi e sottogruppi non hanno nulla in comune col partito che noi vogliamo e non hanno nulla in comune con il progetto riformista di grazie
Ecco compagni su questo insieme di temi
I giovani la società noi stessi
Il partito la politica dovremo discutere a partire da oggi
Lo faremo sapendo che i giovani non abbiamo promesse da fare
Noi non siamo e non vogliamo neanche essere un'organizzazione potente e ben nutrita
Né tanto meno
Vogliamo offrire il miraggio di un integralismo nel quale ottenere facili certezze annullando noi stessi
Ai giovani che guardano con simpatia
Con fiducia
O anche solo con curiosità a quello strano oggetto che sono i socialisti italiani noi vogliamo e possiamo offrire la possibilità di fare un'esperienza politica restando giù per una politica dolce senza invecchiare dietro una scrivania
Compagni
Compagni i lavori della mattinata appare nella sua relazione introduttiva del compagno De Masi apriremo i lavori oggi pomeriggio alle ore quindici dove apriremo il dibattito
I compagni delegati che vogliono intervenire oggi pomeriggio sono pregati di comunicato alla presidenza di iscriversi
Allora questa mattina termo nell'amore per questa dopo le nazioni De Masi oggi pomeriggio apriremo i lavori alle ore quindici i compagni che vogliono intervenire già oggi pomeriggio sono pregati di comunicarlo tempestivamente alla Presidenza e Congresso
Questa sera la concluderemo i lavori compagno Gianni De Michelis
Convocata in seduta permanente la Commissione Nazionale congressuale che è stato trasformato in commissione verifica poteri Masala attiva la presidenza o un pranzo e ci vediamo alle quindici
Il compagno Branca nato raccoglierà le iscrizioni per il per il dibattito sia di oggi pomeriggio vieni domani
Quindi compagna madre è pregato di non allontanarsi dalla presidenza
Va
Nata
A ANAS
Manca aggiunge a mangiare
Dei lavori volevo rivolgere un invito tutte le compagnie delegato invitati e presenti all'Assemblea Rivalta la compagna Agata Alma Cappiello responsabile nazionale del PSI per la questione femminile
E con sette invitate immediatamente possibilmente di
Fare questa riunione con la compagna Alma Cappiello in salma sala stampa che qui dietro appena uscita la sala entrato ne approfittiamo per salutare la compagnia Alma Cappiello
Ma
Adesso
Diamo comunque intanto inizio ai lavori della seduta pomeridiana
Vi faccio presente che ci sono già iscritti a parlare per la giornata di oggi più di venti compagni già per la giornata di domani che l'unica poi ancora a disposizione per il dibattito altrettanti compagni
Oltre all'intervento dei compagni delegati invitati e previsto inoltre oggi pomeriggio alle ore diciassette
Intervento del compagno Valdo Spini sottosegretario al ministero degli interni e alle ore diciannove e trenta il compagno De Michelis
Vicepresidente del Consiglio
Gli interventi dovrebbero essere entro e non oltre i dieci minuti
Se quando dovranno intervenire dovrà intervenire compagno De Micheli se non avessimo esaurito ancora tutti gli interventi la presidenza si dichiara disponibile ad andare avanti anche oltre finale
In modo da dare modo e compagni intervenire nella giornata di oggi
Allora il primo intervento della seduta pomeridiana e quello del compagno Ermanno Ventura del Nous di Roma
Intanto
Si prepari ad intervenire compagno Igor Pellicciari delle tre GS di Polonia
Affrontare un dibattito
Un confronto
Sulle tematiche di una rifondazione di un rinnovamento della Federazione giovanile socialista
Pone con forza in primo piano e preliminarmente il significato e la presenza di senza della politica giovanile
Riparlare di federazione giovanile della nostra Federazione giovanile
Presuppone in sostanza l'esserci chiariti in primo luogo i prodromi e la natura dell'essere giovani socialisti
Facciamo
E questa è una questione di metodo e di approccio politico necessaria e sufficiente
Che libera il campo della discussione dal rischio di impantanarsi nelle maggio sui sentieri del politichese ed è facile equivoci del procedere abbasserà cattolico a quelle che sinteticamente marzo chiama sovrastrutture
Di converso è molto più sbrigativamente si può seguire la via molto cara purtroppo chi fa politica
Per ragione al suo fisico ed avviarsi senza risultati elucubrazioni cerebrali tali da far arrossire anche la più spietata dialettica hegeliana
Ma questo modo di ragionare compagni lascio lascia i compagni comunisti provette equilibristi della quadratura del cerchio
Non certo senso muoversi come polli in un pollaio salvaguarda certamente dei rischi fuori del recinto ma allo stesso tempo limita la visione e l'estensione dell'agire per questo ritengo sia opportuno affrontare le tematiche del rinnovamento con un'ampiezza di respiro che non si fermi all'analisi stretta delle scelte strategiche
Ma che fornisca indirizzi e spunti capace di comporre un mosaico politico chiaro e di facile interpretazione
E che inoltre tenga conto anche di quei fattori metà politici
E non strettamente partitici fortemente presenti ed estesi nella nostra società
Società questa caratterizzata da un mutamento radicale dei valori ed avvinghiata visceralmente in modo illuministico al sapere scientifico e tecnologico
Sapere divenuti entrambi sinonimo di progresso e di benessere
Ma se il mutamento di valori di abitudini di gusti o disorientare i soggetti più anziani per i giovani per noi giovani
Che non avvertiamo tale cambiamento sorgono problematiche più vaste e complesse
L'aumento infatti di disponibilità delle risorse e la proporzionale di spendibilità ed uso di fruizione di S. se da un lato fomentare la possibilità di realizzare la propria personalità
Dall'altro provoca disorientamento e l'annullamento comunque la perdita di importanza di altre categorie dell'essere e dell'esserci sacrificate in nome di modelli uniformi di comportamento di vita
L'aver diminuito insomma la distanza da New York
A Roma
Grazie concorda il microchip se da trecento mila operazioni al secondo non ha elevato la qualità della vita spendibile in Fuzio in funzione dell'uomo della sua creatività fantasia comunicativa
Ma ulteriormente accelerato il processo di appropriazione di disponibilità in funzione produttiva e quindi di una maggiore autonomia dagli altri e dai pubblici servizi
Il rimescolamento delle priorità nella scala del ponte Rabin e la fuga divergente fra desideri e bisogni ha portati i giovani alla creazione di nuovi modelli miti il disvalore che sono la prole di identificazione di massa e le chiavi del riconoscimento sociale di un apprezzamento individuale canonizzata cristallizzato in forme prestabilite
Ho detto che i giovani hanno creato forse era più corretto dire hanno creato per noi giovani nuovi modelli miti valori mode relegando lì ad una categoria di acquirenti sempre più pesanti nel mercato commerciale
Ecco a me pare predominante la forzatura che vuol fare di noi una categoria
Editori industriali commercianti professionisti del business acquisissero il monopolio dello Stato se e del modo svilente giovanile traducendoli in moneta sonante di fronte all'assenza sconcertante delle istituzioni del Paese dagli organi di governo agli enti locali
Era inevitabile dal momento che ci si occupa di noi solo quando ci si arma di pistole a sedici anni così mora tredici sul lavoro quando e ragazze vengono violentate o ci si agenzie c'è Regazzi gettano la vita nelle caserme suicidandosi
Per tutto quello che non va per la nostra debolezza per nostra fragilità abbiamo anche la prima pagina dei giornali e il cordoglio della nazione
Ma una nazione che voglia realmente annoverarsi fra quelle civili e progredite
Non può e non deve sciupare quel tesoro di idee di cultura di tolleranza di fantasia
Che sono i giovani
E da lei
Che si deve partire per tentare di rendere meno distanti e soprattutto meno determinanti le differenze sociali che impediscono di fatto lo sviluppo sereno e dignitoso della persona con meno opportunità e meno fortunata
E maggiormente possibile tentare con successo di rivedere il concetto di ricchezza se si propongono modalità differenti e più articolate di realizzazione del se e in chi soprattutto è per natura più disposti a recepirle e possibile se verranno eliminate fiaccata e le differenze che ci mettono in competizione sfrenata fra noi a partire dal posto di lavoro o dalla ricerca di una casa
Siederà allora l'opportunità concreta di divenire autonomi ed indipendenti anche dalle proprie famiglie di appartenenza
E di non gravare su di esse come purtroppo oggi succede una recente statistica infatti rilevato iter di Ginosa omento l'elevata consistenza di giovani non più in tenera età che rimangono a vivere nella casa d'origine per scelta o per necessità
Rimane il fatto che la condizione giovanile meravigliose transitoria viene espressa in scarsa considerazione dall'ordinamento ed ai partiti ed essi partiti soprattutto ne fanno le spese nel momento in cui per mancanza di stimoli per protesta per ignoranza disinteresse che sia la stragrande maggioranza dei nostri coetanei rifiuta la scelta politica o la semplice informazione politica
Tutto ciò rende ancora più incolmabile il divario fra chi fa politica e che se ne interessa e chi per contro la subisce lapide obtorto collo come una condizione inevitabile per il governo e la gestione del potere in generale
Inutile dire quanto questo stesso concetto di politica che si è affermato che impera in questi anni che stiamo vivendo
Sì abissalmente distante da quello inteso sviluppato ed applicato nella cura dove ebbe origine cioè la Grecia
E lì infatti che nella polis la città intesa come comunità di individui tutti i cittadini concorrevano attivamente all'esercizio del governo ciascuno in base alle proprie capacità
E certamente impensabile insensato proporre oggi dall'esempio di democrazia ma comunque bene da tenere in mente come termine di paragone non foss'altro per accorgerci dello stridore con il modo più diffuso
Oggi di intendere l'azione politica c'è quello di gestione e di amministrazione del potere fine a se stesso
E questo il metodo Sato per quarant'anni dalla Democrazia cristiana fatto di clientele e di occupazione delle pubbliche istituzioni che ha procurato consensi finché nel quadro politico nazionale deteneva il monopolio del potere pare istituzionale ma che a lungo andare Leni Bitto atrofizzato le capacità più immediate di produrre politica qualitativamente concorrenziale
Il progressivo allontanarsi dei giovani dalla politica trova una causa quindi oltre che nella mancanza di un serio progetto dei partiti finalizzato alle esigenze giovanili anche nella sfiducia che partiti possono rendersi veri interpreti delle esigenze della comunità e che la loro azione si è diretta
All'utile collettivo
Da ciò un disinteresse che si concreta per certa parte nel rifiuto delle forze politiche tradizionali
Attraverso un completo disimpegno l'adesione a gruppi e movimenti fortemente radicalizzata i gli estremismi di destra di sinistra o l'integralismo ottuso di Comunione e Liberazione
Per cert'altra nell'affidamento cliente rare patologico ai partiti per esclusive richieste di favori di facilitazioni che facilmente sbocca era tristemente famosa tangente
E questo meccanismo di malcostume che va fermamente condannato il represso se si vuole restituire al sistema politico italiano una certa credibilità difficilmente un partito potrà concorrere coerentemente alla stesura di un progetto per debellare la disoccupazione se continua a fare l'Ufficio di Collocamento
Ma i giovani sono convinto possiamo dare un grande contributo al nostro partito dalla collettività simulando a fare meglio e concentrando l'attenzione su questa Ettore dove più marcata
E la presenza giovanile esige e le stanze di cambiamento bussano con forza la porta
Delle risoluzioni
Uno di questi è il campo della formazione dell'istruzione
E proprio quell'esigenza di cambiamento che maggiormente sentita laddove come nell'università avvengono processi di trasformazione culturale formativa molto più veloce notabili che altrove
Non abbiamo scoperto l'America dicendo questo non vogliamo essere originale ad ogni costo e per questo ribadiamo con convinzione che è necessario fare fare presto e con lucidità nell'epoca dei mega byte sede fa il suo dovere intelligenze artificiali e delle comunicazioni planetarie in tempo reale
Far viaggiare il treno università con i metodi e le modalità di quarant'anni fa significa portare al suicidio non solo l'attuale generazione che ne sta usufruendo e quelle che verrà verranno ma anche con conseguenze maggiormente disastrose il complesso sistema sociale economico politico in cui viviamo
Chi studia oggi in Italia ha paradossalmente due scenari possibile ai suoi lati se ne immaginiamo camminare in bilico su una corda tesa
Alla sua destra lo scenario delle possibilità quello delle nuove frontiere della tecnologia funzionale ed operativa della realizzazione del sì della creatività alla sua sinistra l'abisso dell'emarginazione della non funzionalità della non comunicazione della sopravvivenza
E cadere nell'uno o nell'altro paradosso in questa apparente inconciliabilità lesbica più semplice che accada di quel che si pensi
Non certo l'emarginazione dovuta alla povertà all'indigenza la diversità o la malattia ma quella creata dalla spaccatura verticale netta fra il sapere ed il saper fare cioè fra conoscenza fine a se stessa e l'applicazione di essa tra vecchio sapere nuovo sapere
Che poi sintetizzare il potere nella gestione di esso perché sa fare nell'esclusione perché sa e basta le conseguenze che ciò appaiono estremamente drammaticamente evidenti
Da una parte innovi proletari colti nel senso del termine laureati ma disoccupati o mare occupati dall'altra i tecnocrati specializzati funzionali e non politici legate al potere economico
Se non si vuole arrivare a queste conseguenze bisogna procedere ad un radicale ripensamento della funzione stessa dell'università e cominciare a pensare prima di tutto agli studenti e poi fra quelli espressi quelli privi di mezzi capaci e meritevoli al fine di garantire concretamente il diritto allo studio
Non far ciò significherebbe divaricare ancor più la distanza fra le classi sociali prendendolo studia un privilegio di esclusivo appannaggio dei più facoltosi
E facendo dell'Università il luogo delle discriminazioni censita aria in barba all'equità e l'affrancamento dal bisogno che caratterizzano la nostra storia il nostro cammino
Non può esistere crea benessere economico senza benessere sociale né questo senza le possibilità reali di conoscenza il pieno godimento dei diritti
Una situazione diversa impone un'università diversa anche smentirsi titolo conseguito anzi ne crea altre più confacente nuovi bisogni del mercato del lavoro siano essi titoli intermedio super lauree
Quanto altro a disposizione delle strutture universitarie
Università che innovi radicalmente l'organizzazione didattica rendendo i piani di studio più elastici e consegna gli sbocchi professionali che preveda una certa programmazione degli accessi e si scrolla di dosso i residui di un'ammuffita sacralità baronale le iniquità e gli abusi di un sistema che fa acqua da tutte le parti per essere ancora credibile
E che incentivi infine la ricerca non sia matrigna verso chi la persegue
Un'università diversa
Ha tuttavia bisogno anche di una scuola diversa che dia all'utente studente non solo una preparazione di base più moderna ma anche una forma mentis adeguata
Puntare sulla scuola come con forza ribadito il compagno Martelli significa investire sul risorse e potenzialità umane non indifferenti tali da aiutare l'individuo d'inserirsi a pieno titolo nella società e a far crescere progredire nello stesso tempo la cultura il lavoro e l'economia del Paese
Perciò infine necessario mettere mano urgentemente ad una radicale riforma del sistema scolastico burocratizzata ed avvilito da decenni l'impero di democrazia cristiana e deviando Lo Verso le roccaforti di propria pertinenza lo ha ridotto ad un inutile peggio nocivo strumento di frustrazione per gli insegnanti e di parcheggio per gli studenti
Abbiamo di fronte a noi un'opportunità è una grande occasione
Quella di reinventare il modo di intendere di fare politica di riavvicinare il consenso giovanile
Due traguardi non impossibile per una forza come la nostra che ha mostrato le capacità di ritrovare vitalità e fare propri i consensi del partito
Ma la federazione che voglia e sappia trasformarsi in movimento deve necessariamente recidere le catene e lacciuoli correntizie che finora l'hanno costretta in spazi angusti e ne hanno impedito mobilità ed incisiva espressione i gruppi di potere le correnti che solcano il partito non devono essere di calcare in questa nuova organizzazione pena l'inserimento del fallimento di qualsiasi tipo di iniziativa politica innovatrice
La linea che uscirà da Ravenna non potrà che essere espressione di un progetto e di un programma chiari e precisi così come lo sono state le linee dei congressi locali
Sono convinto che se saranno rispettate queste premesse da oggi insieme si volta pagina
Io ringrazio il compagno Ventura rosso tanto pregarli nuovamente di rimanere entro i dieci minuti perché sono credo che non dovrei poter votare la parola tutti i compagni
Do la parola adesso al compagno Igor Pellicciari della Federazione giovanile socialista di Bologna invito compagno Marco vitali della Federazione giovanile socialista di Pesaro di prepararsi intervento
Va bene dunque c'è il nonostante l'atmosfera Saporito era del dopo pasto cercherò di impartire un attimo sì dunque
Cercherò di imbastire un attimo un discorso che abbia un attimino un po'di logica per quanto riguarda la nostra struttura organizzativa
Ecco io solo avrei tre punti fondamentali che secondo me sono i tre punti tiepida vicino ci riguardano è il primo punto indubbiamente riguardante la nostra esperienza passata il rapporto che si instaura tra di noi e il partito
Se ne parla in termini molto encomiastico sì molto formali logicamente anche questo è una necessità voglio dire
In ogni caso ed è inutile nascondercelo
Nella nostra realtà ciascuna nostra realtà locale si scontra quotidianamente con una struttura partitica
E non sempre chiaro il concetto che le due azioni sono parallele cioè sono distinte ma non in contraddizione
Perché questi poteva dare varie interpretazioni sociologiche politiche ma non è questo il punto in cui su cui dobbiamo soffermarci
Il punto è che matura Federazione Giovanni vogliamo creare un'altra identità e ad la formalità che può avere un'affermazione del genere devo cercare specificatamente di fare ognuno nel proprio ambito locale
Fare comprendere come in realtà la nostra azione di federazione giovanile e ripete il concetto è distinta da quella del partito ma non in contrapposizione
Fare in poche parole intendere al segretario di sezione che tessera i giovani che si avventura come accadde a me in una prima sezione scambiarla per la federazione provinciale addirittura far intendere che in realtà c'era anche la possibilità di fare politica in una struttura più giovane in cui la Scala piramidale la gerarchia offre ampi spazi
Di iniziativa collegata anche quello che sono individuali interessi cosa che l'intero partito sinceramente non succede non nel nostro patologia generalmente diffusa in tutti i partiti
Quindi questa frase Vattimo puntati sempre che non voglio affliggere i più un discorso troppo lungo perché poi in realtà il secondo punto è attenzione il rapporto tra noi intesa come livello locale e la federazione nazionale
Bene su questa questione particolare avrete spendo una parola
La Federazione nazionale secondo me e vi dico come la penso io per cui questo pensiero può anche essere in realtà confutato sono varie idee di politica ognuno poi logicamente assume quella più importanti però c'è un dato di fatto noi in Italia abbiamo una struttura geografica che risale la tradizione storica ben consolidata che ci porta a vedere in realtà come la frammentazione e la diversificazione le varie realtà sociali in Italia è altissima
Per cui cercare e aver la pretesa di creare una una politica programmatica nazionale che poi si adatti comunale Bitto preconfezionato perfettamente a una realtà locale beh ecco secondo me questo già è più un'utopia
Cioè in realtà a meno che lo come la vedo io la Ali donazionale dovrebbero indicare le linee la politica e anche qua parallelamente in modo distinto ma non conflittuale cercare di creare le politiche dei programmi ad hoc
Che rispondono che sulla necessità locali io qua nessuno sconto ho parlato con vari altri delegati di varie altre federazioni
Ho visto in realtà come non sempre c'è questa comune non sempre i miei problemi sono poche realtà ai problemi che anche loro riscontrano le realtà son diverse e quindi mi dico io le politiche sono diverse i grandi temi le grandi questioni le grandi gli show su cui cercare di porre la Società e di cercare di schierarlo ha giustamente questa anche Polito logicamente è un concetto valido
Però non dimentichiamoci le nostre piccoli problemi locali che abbiamo e che ahimè per fisico quindi questo secondo punto primo punto rapporti impartito federazione secondo punto rapporti Federazione nazionale e le cosiddette autonomie locali il che non è da leggere in chiave prettamente di decentramento
Il terzo punto ecco
La rotazione degli incarichi ma attenzione retrazione gli incarichi al di là delle cariche che ciascuno all'Inter la federazione
Io noto una constatazione di fatto di Sociologia politica chiamato dal tipo di teologia
Gli attivisti appena entrato la federazione hanno un entusiasmo che spesso coloro che già permangono all'interno del pranzo e già da un lungo periodo hanno magari perso bene questi attivisti a volte vengono frustrati
E vengono chiamati in occasioni di miele diciamo così legittimazione coreografiche ecco io sarei
Credo quindi che non è un problema soltanto locale ed è un problema nazionale quindi ma questo voglio dire non è un problema nostro come partito un problema di obiezioni politiche in quanto tale è un non è un discorso moralistico che faccio e può essere segnata come tale se ne questo sembra politica
Il problema e quindi questo cercava di trovare delle vie informali si indossa scala gerarchica abbastanza fluttuante che permettano anca nuova attivista
Di potere investire in modo proficuo la sua volontà di fare politica benissimo per l'ultimo punto qua concludo perché in realtà poi utilità sono più che altro degli spunti di riflessione che ad ognuno di voi poi ognuno di voi dovrà combattere per questo prototipo al locale il mio discorso si concentrassimo dimensione prettamente locale più che nazionale
Ecco compagni permettete una cosa ho visto in questi giorni l'ago già viste in passato ho visto in questi giorni ripetersi nel nostro micro mondo nostro microcosmo
Le patologie che in genere a vediamo nel grande mondo dei politici soltanto che mentre i politici Anna rappresentatività
Per cui ieri gli spunti di corrente all'interno di un partito possono essere anche IGT malati per quindi alla rappresentatività noi non rappresentiamo nessuno il più delle volte siamo dei dirigenti d'amor le cariche non rappresentiamo nessuno
Quindi vi esorta pensare a questo più che essere dei piccoli politici perché in realtà è un dato di fatto molti di noi anch'io inconsciamente scimmiottiamo un attimo che semplicemente i politici ecco questo può portarci lontano da certi atteggiamenti reali di politica giovanile non vorrei che fossimo un po'la palestra per i quadri vero si parlava apertamente all'intervento noi siamo la palestra dei quadri
Noi facciamo attività grazie
Ringraziamo compagno Pellicciari per il suo intervento do la parola a Marco vitali della Federazione giovanile socialista di peso no invece compagno Cerasi della Federazione giovanile socialista di Macerata prepararsi
Ci accusano di strumentalizzare
Ai fini di politica interna alla crisi politica e la crisi dei palestinesi
Dicono e ormai neppure troppo velatamente che cerchiamo di cavalcarla per definì di politica interna
Per dei fini elettorali
Vedono una incomprensibile
Diatriba tra la nostra lotta contro il terrorismo che è stata esaustiva e ci ha portato via delle vite e quello che sembra l'appoggio
Che cerca di dare il nostro il nostro partito al popolo palestinese
Ma mi chiedo quali sono invece le matrici culturali come europei e come socialisti che ci spingono invece a rendere praticamente obbligatoria una scelta di questo tenore
Al Tour giusto un filosofo tedesco che scrive soprattutto nei primi del del mille seicento analizza quelle che sono le forme di tirannide e le soluzioni alle forme di tirannide
Ne vede una in particolare la terza che quella che chissà quando lo Stato intacca i diritti dei privati cittadini
Quando ne spendo all'epoca la volontà cioè quando toglie lo ripeto le armi quando toglie loro la possibilità di ribellarsi alla giustizia
Ma il diritto alla riduzione di Quartucciu sfiorite un diritto di un popolo di un uomo al più giusto dice che solo rappresentante
E qui è è il primo elemento solo rappresentante del popolo ha diritto di opporsi alla tirannide ha diritto di fare la rivoluzione
Però ha diritto di fare promozione addirittura con la possibilità di distaccarsi dal dallo stato dominante cioè ha diritto di
Il diritto di successione di secessione
Poiché abbiamo la visione di dirò che che teorizza anche se se osa prepararla
La la possibilità e il diritto del popolo di resistere dal poco un diritto di resistenza quello che il a quello che il sovrano
Dal popolo il diritto di di scuotere il sovrano e possibilmente anche di esautorare lo e di ucciderlo
Da questo possiamo passare a quello che è stato il primo il primo periodo rivoluzionario il diritto alla rivoluzione viene portato anche nelle carte costituzionali l'abbiamo nella Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti una dichiarazione di indipendenza che culturalmente maturato in Europa l'abbiamo nella nella prefazione alla costituzione francese una una prefazione che viene votata nel
Il ventitré giugno del mille settecentonovantatré l'articolo trentacinque dice che quando il governo viola i diritti del popolo l'insurrezione per il popolo e per ciascuna parte del popolo il più sacro dei diritti e il più indispensabile dei doveri la rivoluzione in questo caso è un dovere e così altre Costituzioni anche se sembra più petizioni di principio che diritti effettivamente
Legittimati
Anche perché non può uno Stato legittimare la rivoluzione contro se stessa
Nel mille novecentouno trovato il primo fascicolo della della biblioteca rossa
è interessante perché le pagine erano ingiallite però la copertina nella copertina sbocciano quattro garofani rossi a ricordare quello che era nel mille novecentouno un simbolo ben preciso del nostro partito
Nel mille novecentouno in questo in questo primo numero della biblioteca rosa c'è una polemica tra Turati e Labriola
I socialisti qui già dichiaravano di accettare il sistema parlamentare purché votato alla creazione di nuovi diritti e all'attuazione dei diritti del popolo
Cioè praticamente in questo momento comincia l'attività in Europa di costituzionalizzazione degli ideali rivoluzionari
Ed è qui che si vede la vitalità del moto rivoluzionario mia possibilità di tramutare in diritti del popolo in diritti dell'uomo in diritti sociali
Che vengono proclamati decantati nelle nelle rivoluzione in delle norme effettivamente efficaci ed è una cosa che non hanno capito nessuna delle realizzazioni comuniste che sono ancora Sclero ottiche
Nel nelle loro costituzioni
La tecnica legislativa quindi è stato un momento di trasformazione di quello che ideale rivoluzionario europeo ma questo ci ci ha spinto a rifiutare l'idea che un popolo Bossa fare la rivoluzione
Per questo riprendo una
Another una una filosofa ebrea
Perseguitata lì da Hitler fuggita quindi dalla Germania di cultura europea anche lei
E morta nel mille novecentosettantacinque a New York senza senza con questo voler prescindere da quello che
La conflittualità tra alcuni diritti perché è problematico il diritto all'autodeterminazione di un popolo è un diritto ad una sua identità culturale e quindi eventualmente il diritto alla secessione e antitetico al diritto all'integrità territoriale
Problema che ci richiama inserendo in questi giorni
Allora rare anche questa questa filosofa ebrea
Analizza la rivoluzione ed analizza ad esso nel Novecento fino al novecentosettantacinque e questa idea e nostra cultura e dice che la riduzione di o lenta non non possiamo nasconderlo
La violenza non la vogliamo legittimare in quanto tale non possiamo ne vogliamo legittimare la violenza però può trovare una sua giustificazione
Lara in tre quindi
Vede quattro elementi vede questo pathos della violenza vede nella rivoluzione un nuovo inizio
Vedi l'idea di libertà un'idea che è fondamentale per legittimare un diritto alla rivoluzione come diritto del popolo
E al fine e qui si identifica si capisce il perché della nostra posizione
Di quello che abbiamo capito dice che deve essere resistibile c'è un momento in cui non si può prescindere dal farà rivoluzione per autodeterminarsi per ottenere la libertà e in questo noi socialisti possiamo essere più avanti da tre persone che in maniera cieca o o per ignavia non hanno ancora capito
Determinate necessità o la trasformazione
Necessaria di una politica ecco quindi
Che
Un popolo un popolo che determinato da una sua specifica identità culturale
Religiose linguistica al diritto di autodeterminarsi al diritto di insorgere al diritto un diritto che gli riconosce la cultura europea e la cultura socialista di fare la rivoluzione perché lo Stato
Per diventare qualcosa per cui ne Varenne stesse per diventare quasi legati allo Stato etico ha bisogno di qualcosa di più ha bisogno di una di una civiltà e di un popolo
E questo ci spinge a dire che noi socialisti vogliamo appoggiare questi fenomeni non solo quello palestinese per la necessità di una nostra duplice fedeltà
Culturale quella la cultura europea e alla cultura socialista
Allora ringraziamo Marco prima di dare la parola compagno Cerase dalla Federazione giovanile socialista di Macerata uno fare soltanto tre annuncia il primo che per quanto quanti fossero interessati questa sera nello spazio antistante il palazzetto ci sarà un concerto di James Senese all'aperto alle ventuno e trenta
Eventualmente invece per altre chi non volesse
Interessasse questo concerto ci sono c'è una festa stasera e domani sera in discoteca e gli inviti potete ritirati a dare c'è Bush all'ingresso
Punto diamo la parola compagno Cerasi Macerata invito al compagno chief che citarne della fronte per la liberazione dell'Eritrea a prepararsi grazie
Io innanzitutto vorrei ringraziare i compagni
Della Fit CS delle Marche che mi hanno dato l'opportunità di venire a parlare e qui ai compagni Rafi GS nazionale
Vorrei portare il saluto del della CGS delle Marche alla direzione graffi GS nazionale le direzione del partito e la direzione e agli le delegazioni del dei ragazzi stranieri
E il mio intervento non non sarà né molto lungo né molto correre non non ho avuto possibilità di confrontarmi con con altri ragazzi e quindi se era un un intervento cortissimo
Io vorrei ricordare che questa mattina nella nella sua relazione introduttiva il segretario uscente etto una frase che secondo me
Valida ancora oggi ha anche se sotto determinati aspetti diversi di rispetto a quella che era vent'anni fa il coordinatore ha detto cioè la capacità in un certo senso di di realizzare quella frase che i sessantottini dicevano scrivevano sui muri quella della fantasia al potere ma oggi secondo me sarebbe ancora più giusto richiamare un'altra frase tanto cara sempre giovani del sessantotto una frase che secondo me era chiude tutto
Nelle università italiane e straniere diceva non siate realisti chiedete l'impossibile e oggi i giovani che sono qui riuniti per discutere stanno in un certo senso chiedendo l'impossibile ne vogliamo cercare di fare un un nuovo Morri politica vogliamo lanciare cui le basi per fare un un discorso diverso tra noi e tra i giovani vogliamo un discorso più dinamico per fare politica
Gli altri gli altri giovani rate organizzazioni magari non l'hanno retto apertamente magari l'anno sotto inteso ora hanno mormorato dicono che appunto questa qui è un è una linea se non perdente impossibile perché oggi come oggi per fare qualsiasi cosa bisogna ricorrerà le conosce Henze agli amici e agli amici degli amici e questa mattina mi è sembrato di capire che per lo meno qui nella Fiji a se non c'è questa volontà
Noi dobbiamo
Dobbiamo avere la capacità di lanciare delle sfide al paese alla società e anche lo stesso Partito socialista e dobbiamo anche avere la capacità di raccogliere le spire che ci vengono lanciate dagli altri
Perché è semplice
Ad attuare dei delle nostri per i nostri programmi è più difficile andare al confronto andare a confronto con le altre esperienze
Qui questa mattina erano presenti le delegazioni degli altri organismi giovanili
Ed è dai democristiani e comunisti era ricche agli alla Gioventù liberale bene sappiamo tutti quanti che l'Italia il mondo cioè uno solo c'è solamente questo
E chiaramente se nasce un qualcosa secondo me può nascere dimenticando per un certo Remo Bodei perlomeno in un primo momento determinate barriere barriere ideologiche se ad esempio siamo tutti d'accordo che bisogna cercare di far riavvicinare i giovani alla politica perché oggi sono più interessati per altre cose chiaramente non non si può andare al giovane parlare solamente in politichese perché la giovane non interessa dobbiamo avere la la capacità nelle scuole nelle università nella città di creare dei circoli di creare dei punti d'incontro pur l'incontro che servono a noi come giovani socialisti per ribadire la nostra presenza nel territorio nazionale ma che servono più in generale ai giovani cioè praticamente ai ragazzi che tra vent'anni in vari modi saranno impegnati ancora politicamente o comunque saranno riceviamo la generazione di mezzo che sarà impegnata nel Paese dobbiamo appunto dare a questi giovani che diventeranno adulti la possibilità e le capacità di crescere di crescere insieme a loro se lo vogliono oppure differentemente da noi comunque la capacità e la voglia di crescere di contare Pepe la città per il Paese per l'Italia e per io penso e credo e spero in un futuro che sia sempre più socialista
Il chiamo al palco
Per la federazione per la liberazione dell'Eritrea
Ciclicità
Un attimo prima dell'intervento dovrei chiedere una cosa c'è la RAI che non può entrare se non vengono spostate queste macchine una FIAT centotrentuno blu targata Savona venticinque quarantotto zero sette una Citroën viene blu
E targata Ravenna ventinove novantanove ventuno nero e non quattro bianca targata Ravenna quarantasei trentasei quarantasette
Una centoventiquattro rossa targata Modena quarantotto zero cinque cinque uno una Renault l'undici bianca targata Genova novantaquattro quarantasei ottantadue
Una Peugeot venticinque dirige targata Roma sessantacinque trentatré quarantotto match tutto il parco
Una Volkswagen polo bianca targata Alessandra cinquantasette sei cinque quattro sette né prima bianca grazie
La
Diamo la parola
A citare
Cari compagni
A nome dell'Unione Nazionale dei Giovani eritrei a nome del Fronte popolare per la vera sente l'Eritrea sporto il mio sincero e fraterno saluto al vostro congresso alla vostra Assemblea nazionale e a tutti voi presente sono lieti di partecipare a questo congresso e ringrazio la Federazione giovanile socialista per l'invito
Compagno
Il fatto che il vostro
Congresso la vostra Assemblea si tiene in una situazione particolarmente complicata dovuta dalle dovuta dalle circostanze politiche regionali e internazionali aumenta il suo peso politico
Molto significativo lo sforzo e l'appoggio
Che la Federazione giovanile italiana affatto alla nostra richiesta
Di diventare membro consultivo all'Ulivo all'internazionali all'internazionali di ogni anno socialisti Justus
Compagni noi abbiamo delle sezioni e sottosezioni in quasi tutte le grandi città italiane
Quindi possiamo portare avanti molte iniziative insieme per allargare e rafforzare i contatti e gli scambi interculturali
Siamo coscienti che la nostra che le nostre e le vostre lotte in qualche modo sono interdipendenti
Quindi le vostre vittorie se no anche nostre e viceversa
Tornando al caso dell'Eritrea e il primo settembre scorso il popolo eritreo ha commemorato il ventiseiesimo anniversario della lotta della sua lotta per il suo diritto all'autodeterminazione
Non è difficile avere un'idea quante sia stata tortuosa la strada
E quanti sacrifici ha dovuto sopportare il popolo eritreo in questi lunghi anni di lotta
Diverse generazioni sono coinvolte nella lotta per affermare del diritto all'autodeterminazione con grande determinazione e sacrificio e la continueranno fino al raggiungimento del loro obiettivo d'altra parte
I reggini etiopici
Incapace di dare risposte democratiche
E incoraggiati dall'appoggio degli Stati Uniti prima dall'Unione Sovietica oggi non hanno voluto hanno avuto l'illusione di liquidare la lotta del popolo eritreo semplicemente con la forza delle armi
Anche nella situazione in cui la siccità abbia ridotta la maggioranza della popolazione eritrea quella etiopica
Ai limiti della sopravvivenza e molti stiano per morire di fame
Il regime etiopico continua ad evolvere quasi il cinquanta per cento del suo bilancio per le spese militari per sostenere la politica della soluzione del conflitto
In seguito agli ultimi sviluppi militari e ci il regime etiopico sta facendo una mobilitazione generale ha decretato l'evacuazione di tutte le organizzazioni di soccorso dall'Eritrea questa mira a raggiungere questi obiettivi piegare le popolazioni colpite dalla carestia con l'arma della fame utilizzare gli aiuti ai medi delle agenzie per i propri fini militari evitare testimoni scomodi alla grande offensiva che il regime sta preparando
Di fronte a questa situazione ci appelliamo alle forze democratiche e a volte Federazione giovanile socialista italiano
Di condannare la politica repressiva del regime etiopico
Compagni d'altra parte la lotta del popolo eritreo non può essere vinta militarmente
Dal settantotto fino all'ottantacinque il Fronte popolare ha fatto fallire ben otto offensive etiope su larga scala
Da questa esperienza emersa con vigore un'eritrea unità epiche mai decisi a portare avanti una lotta di liberazione nazionale
Per noi l'unica soluzione realistica quella pacifica
Il Fronte popolare cosciente di questo ha presentato nel mille novecentottanta una proposta di soluzione politica che consiste nell'indire un referendum in modo che il popolo eritreo possa liberamente decidere il suo destino scegliendo su tre possibili opzioni
Piena indipendenza federazione o con l'Etiopia autonomia regionale nel quadro dello stati etiopico
Una proposta che è stata più ribadita anche in tempi recenti
Pertanto chiediamo alle forze democratiche al Governo italiano particolare coinvolta finora in Etiopia in progetti economici inseriti di fatto nei programmi militari di trasferimenti forzati delle popolazioni
Affinché prendano atto della proposta e si adoperino perché trovi un'attuazione pratica
Compagni prima di finire il mio discorso voglio sottolineare una cosa
In Italia c'è un muro di silenzio che circonda la questione eritrea
Noi siamo convinti che la Federazione giovanile socialista tra tutte le sue iniziative i suoi impegni
Con l'aiuto del suo del vostro partito utilizzando i vostri Canalis i vostri mezzi potete dare un valido contributo a rompere questo silenzio
Infine e concludo augurandovi buon successo al vostro congresso alla vostra assemblea e buon lavoro
Ringraziamo Ciriaci Dana adesso la parola Francesca Tardioli
Si prepari Antonio Del Vecchio
Francesco Tardioli
Allora Antonio Del Vecchio
Paniere legiferato
Massimo Cabiati
C'è Massimo Cabiati
Salirà
Mila
E scusate intento chiediamo ancora per una Orio marrone targata Ravenna quattro due due due tre due lì per una Peugeot duecentocinque rossa targata Roma sei sei quattro cinque
Tre re
Così
La parola in vari e compagne
Dalla sua ricostituzione la Federazione giovanile socialista avvolta Aldo De immenso innovazioni e dei grandi cambiamenti tra i giovani nella società e sul territorio tutto
Se quasi rifondato il concetto di cultura giovanile
è cambiare senza e il modo di far politica tra i giovani insomma si è avvertito e qualcosa di nuovo destinato a segnare un periodo della loro esistenza si stava verificando
Che quei capisaldi e quei giorni prima esistenti fra loro stavano per essere abbattuti non per essere sostituiti con altri scettro di comando
Allora ho accennato un discorso collegiale che ha avuto e continua avere loro come protagonisti ed errori cioè ai giovani
Questa non è stata una devoluzione programmata con alchimie strane
Non ha niente strumentale bensì è stato un processo di cambiamento dettato dai tempi ormai mature e consapevoli che il sistema va cambiato stando all'interno del sistema
E appunto su queste su questa spinta su queste innovazioni
è su questo appunto che si regge essenzialmente un concetto movimentista mosso da logica riformiste e propositive
E noi come giovani socialisti abbiamo sempre combattuto ciò che ci veniva imposto Dessì Jensen o no prego
Abbiamo sempre rifiutato gli schematismi pre concettuali che ci vogliono calati dall'alto perché intenti a distruggere il nostro obiettivo principale formare un grosso movimento sul territorio
Comprendente tutti i giovani in generale che si facesse special modo portavoce di quelli non rappresentati in federazioni giovanili
Ne in associazioni culturali
Perché i problemi esigenze di uno sono quelli di tutti
E da qui e c'è la necessità di un programma comune dettato dalla base dalla sua forza propositiva che dia la spinta per procedere a rizzare il fine egizia promosso tutto ciò appunto senza simboli offre dice di parte perché all'alzabandiera sa sempre la nostra proposta
E quindi su questa scia
è così che ci siamo conquistati a nostra immagine e il nostro spazio all'esterno è così che ci siamo imposti come forza autonoma libera indipendente laica e riformista
Dicendo no alloggi che numeriche no a strutture Morandi anni cioè verticistiche cercando di abbattere in qualche modo il concetto di partitocrazia
Ed è per questo che abbiamo sempre proposto e continuava a proporre struttura avverte che si reggono essenzialmente su su gruppi di lavoro esulta e logica e non altre fuorvianti perché è così che il movimento esige
All'inizio poco più di tre anni fa esistevano a livello giovanile principalmente due blocchi la Federazione giovanile comunista e gruppi cattolici
Ebbene noi siamo andati avanti per la nostra strada senza fare da bilancina nessuno senza diventare la succursale di nessuno cercando solo di affermare nazi ed era l'altra politica
Il risultato è questo oggi vive una grande realtà giovanile un nuovo modo comportamentale quello dei giovani socialisti
Ai giovani comunisti infatti che sono tesse la conservazione dell'esistente
E al mantenimento di un loro particolare consenso abbiamo dimostrato in fatto capire dall'immobilismo specialmente in un territorio dove c'è una crisi generalizzata è deleterio per tutta la collettività perché dove c'è crisi bisogna non conservare bensì affrontare un progetto per un nuovo tipo di sviluppo
Ed è per questo che la prelazione gioie socialista ha sempre lavorato per realizzare un progetto proposta capace di concretizzare il nuovo tipo di sviluppo e tale da avvertire fattori della crisi
Ed è perciò che noi abbiamo privilegiato Sempre alleanze su precisi accordi di programma con le altre forze giovanili
I giovani cattolici
E quelli della democrazia cristiana hanno compreso questo un altro messaggio infatti in qualche occasione abbiamo operato insieme
Ma anche allora abbiamo danno date qualcosa e cioè che a volte una certa politica assistenziale non paga
Concerti integralismo non dà i frutti sperati anche se gli riconosciamo il buon esito della politica del volontariato adottata principalmente dei gruppi cattolici
Le altre forze laiche giovanili dovrebbero invece capire
Che la bandiera del riformismo dovrebbe essere anche la loro che l'appello che ne facciamo indirizzato principalmente
I conservatori il signor fra Attilio sono scesi prima di tutto a loro del sui un interesse invece già strada Colégio illiberali con i quali anche del partendo da premesse diverse abbiamo cavalcato insieme qualche cavallo di battaglia abbiamo determinato con la confluenza del giovani compagni riformisti del partito socialdemocratico non affliggersi principalmente nella città di Terni un ritorno storico suggerendo la nostra posizione riformista più non poteva avere più due gruppi distinti bensì uno solo ancora più determinato
E i giovani di ideare radicale verde hanno potuto constatare la nostra volontà di imporre i referendum che hanno visto il consenso popolare sui problemi del nucleare e di una giustizia giusta
Prendendo così visibile la maggioranza democratica dei cittadini dell'Italia che cambia di un processo politico e culturale capaci di aggregare tutti coloro che vogliono pensare senza paura la possibilità di regole migliori imparziali
Giudicate condivise da un popolo che ha la maturità di scegliere
E il compito è Giove riformisti deve essere anche quello di guardare più in alto di nuovi per rendere più facile la nostra crescita nella società ed è per questo che noi proponiamo una riforma istituzionale
I giovani socialisti di Terni e dell'Umbria appunto propongono una riforma istituzionale che abbia i seguenti requisiti
Efficace nel governo efficace nella pubblica amministrazione che ristabilisca l'equità tra lo Stato e i cittadini ne proponiamo quindi che questa grande riforma
Inizi dall'abolizione del voto segreto in Parlamento per arrivare poi alla riforma del sistema elettorale e dello stesso Parlamento
Insieme a riforma delle Autonomie locali
Di strada compagni del nostro cammino ne abbiamo fatta e ne abbiamo tanta ancora davanti a noi ma siamo fiduciosi
Perché le giovanissime leve ci seguono età testimoniare quanto si afferma appunto il grande movimento studentesco che sia formale a Terni in Umbria che ricalca tutte le impronte hanno impressi
Questa è una grande risposta per lavoro hanno eseguito per lavorare abbiamo iniziato tre anni fa appunto quando proponemmo per la prima volta non alza città e NASA Regione un libro bianco destri Burda
Appunto mettere in tutti su il seduti su superiori in cui i giovani potevano scrivere qual erano le carenze dell'ore difficili questo è stato fatto la risposta l'abbiamo avuta
E un altro il quattro positiva a questa nostra cultura appunto presente in una società dalla di una cultura presente da Giove da solo nella società giovanile danno imposta cioè data dalle donne artefici insieme a noi di questo cambiamento
Che hanno ottenuto con l'impegno con i fatti dimostrando una spiccata intelligenza e senso della vita ciò che avevano chiesto in passato sulla carta si sono inserite con buonissimo esito
Nel mondo del lavoro con incarichi di grande responsabilità
Ribadendo la nostra politica occupazionale dettata da logiche manageriali e non di assistenza da più menti e meno braccia questo deve servire da esempio e da stimolo per tutti i giovani che devono tracciarti tracce arsi dal sole le direttive
Con la forza della solidarietà reciproca in un discorso continuo e collegiale dobbiamo essere noi a muovere le pedine non a farci muovere come pedine
è per questa Regione socialisti devono portare avanti un'azione politica unitaria
E in questo quadro avrebbe un grande valore che tutti i giovani socialisti considerassero il grave problema della crisi del popolo e degli uomini
Un problema loro per questo dobbiamo esprimere una grande solidarietà reale al popolo palestinese tutto
Quindi spinti dall'esigenza del caso siamo stai sempre accompagnati dal nostro motto si può fare si deve fare grazie
Grazie
Devo fare due comunicazioni una per il compagno Tancredi tra Claude di Messina è telefonare a casa urgentemente
La seconda e per i segretari regionali presenti in aula vorrei vitali deprimendo la commissione di congressuale di garanzia se vi fossero dei problemi per dei nominativi sui delegati
Potete raggiungere la commissione congressuale che credo sia in sala stampa
Adesso do la parola all'onorevole Agata Alma Cappiello
Ma io innanzitutto compagni e compagne voglio ringraziare di per avermi invitata
E io sono venuta qui per due ordini di motivi prima per dirvi come stranamente chissà come mai io credo che evidentemente siamo nel giusto la politica e la strategia politica che il Dipartimento cioè che le donne socialiste stanno portando avanti da tempo
E la strategia politica
Della RCS sono in totale sintonia Ho letto con molta attenzione il vostro documento il vostro documento e anche l'intervento di Roberto De Masi
Che però rispecchia in toto quella che è la posizione politica della SGS e ci sono due cose molto importanti la prima che è un'esigenza di rinnovamento del partito io credo lo abbiamo detto a Milano al congresso provinciale l'ho detto io e l'ha detto anche Bobo con in realtà nel partito sì sono belle intelligenze maschili e femminili e però è molto difficile che queste belle intelligenze riescano a venir fuori perché perché ci sono dei tappi ci sono
Dei blackout perché di fatto di natura politica impediscono Abelle capacità di andare avanti e quindi io credo la richiesta che è venuta di mettere fine a un tesseramento al tesseramento tradizionale anche se negli ultimi tempi il partito a fatti in modo che sì alcune intelligenze maschile e femminile emergesse una traversa una forma di cooptazione io credo che a una richiesta comune sia dei giovani socialisti che delle donne socialista ecco perché mi trova in sintonia la richiesta di una campagna di adesione che è emersa dall'SGS l'altra di lei è una di quella visione che voi avete sottolineato essere di una visione dolce della politica a questo modo di fare politica in maniera dolce non rabbiosa non è arrabbiata io credo che è una scelta che avete fatto voi ma che abbiamo fatto anche noi io ricordavo due minuti fa alle compagne dell'F GS qui su all'ufficio della sala stampa e non a caso uno dei il manifesto dell'otto marzo del Dipartimento questione femminile vede ai primi posti il discorso dei sentimenti io credo che le donne socialiste i compagni delle pelle compagno delle PGS oggi sono molto più forti di ieri sono molto più sicuri perché ce l'hanno fatta
Stanno lavorando perché tante tanti più altri ce la facciano e oggi sono alla ricerca io dico che la cosa più difficile del mondo ed è l'equilibrio tra momento
Del sentimento dell'affettività sicuramente meglio forse dei sentimenti perché l'affettività ti ricorda sempre i lacci e lacciuoli
è il momento del pubblico del lavoro col momento del privato
E non è da oggi io credo che le donne socialiste stanno lavorando per una rapporti di coppia DiVersi forse per voi è abbastanza normale io qualche giorno fa sono state in una scuola a Milano in un geometrici Cattaneo in un'assemblea
Di questi ragazzi dai quindici ai diciott'anni e circa sei settecento ragazze quando ho parlato con loro dicendo su quali cose stavamo lavorando come donne socialiste quindi sul discorso dell'economia sulle sulla riforma elettorale
Perché anche questo discorso dell'esserci per contare
Più donne dei momenti decisionali non è compagne e compagni un problema di potere cioè non è per avere qualche poltrona in più noi crediamo che soltanto se siamo in tante molto di più
Abbiamo la possibilità di fare una politica io dico non coi baffi di non essere donne coi baffi cioè di assumere attenti poter assumere atteggiamenti
Molto poi più concilianti che di poter trasferire nella politica
Una cultura la cultura delle donne che non è peggiore o migliori di quelle degli uomini è semplicemente diverso ecco perché ecco perché i compagni
Noi stiamo lavorando a fatica steppe spetta il gradino per gradino perché noi siamo socialisti riformisti graduali innesti
E quindi per noi è importante il lavoro costante e continuo stiamo lavorando proprio per questo
E certo alcune compagnie bastone mi dicono ma da noi mentre GS non ci sono problemi posso dire una cosa provocatoria nella concedete come mai al tavolo della presidenza non c'è neanche una compagna
Era una casa solo affettuosamente provocatoria perché vedete compagni
Lo ricordava qualche minuto fa quando nell'ottantacinque io ebbi la sorte l'avventura l'avventura di essere candidata nelle liste del Comune di Milano poco sorride perché sa tutti i prodromi della vicenda a un certo punto a Canale cinque letta allora direttore del tempo mi disse un altro
Come mai le donne non votano le donne io gli dissi ma perché mai le donne dovrebbero votare le donne ma come fa
Una donna che è inserita in una lista ad essere letta
Ma compagni noi donne normalmente questo non è una roba di cioè il problema delle donne non è una roba da donne è un problema del partito io credo che partito
Ed ecco che noi pensiamo che il rinnovamento apparsa anche forse soprattutto ma sicuramente anche attraverso le donne
C'è un'esigenza di rinnovamento le belle capacità femminile e maschile ci sono nel partito
Io in questi ultimi tempi credo di aver fatto quasi tutti gli attivi regionali almeno dei comuni e delle Regione laddove si vota e sono emersi ho avuto incontri anche con le basta rappresentante delle Fezzi esse sono emerse delle cose stupende le capacità ci sono e però ad esempio le donne in lista ci sono per carità sono anche tante e giovani incominciano a essere per carità sono tanti però
Però
A livello di elezioni
Non vengano elette chi semmai come questa cosa
Non credo che tutte le donne inserite lista siano incapaci
Non credo che i giovani siano incapaci per la verità gli ho troppo rispetto delle capacità altrui e ci sono evidentemente dei blackout di natura culturale e politica
Ed è normalmente le donne e anche i giovani non vengono da esperienze di secondo livello
Presidente di enti consigli di amministrazione
Sono quei livelli quell'esperienza attraverso i quali noi acquisiamo un background di voti di preferenza su cui costruire il resto
E normalmente le donne non hanno gruppi di potere economico alle spalle e allora se non c'è il partito per le sostiene praticamente diventa quasi impossibile essere lei
E ripeto compagni per noi non è un problema di potere non è un problema di cadrega si dice a Milano che è un posto in più a una donna e un posto in
E non l'uomo io quello che sono andata dicendo in questi attivi regionali in fase di preparazione di liste ai compagni io dicevo io credo che è il partito acquisirà consensi andremo molto bene in queste amministrative perché abbiamo lavorato bene sia a livello nazionale
Che è mediamente a livello locale allora io non chiedo
Un posto ad una donna una compagna valida al posto di un uomo per carità
E però io chi le chiedo poiché sicuramente in quasi tutte le realtà andremo ad acquisire un consigliere una consigliere un consigliere uno due io chiedo che si faccia un investimento politico perché di politica si tratta
Prima cristiana mi diceva mi dava le bacchettate sulle dita e mi diceva al massimo questi andiamo e giovedì fanno politica io gli ho detto guarda cristiana che noi stiamo facendo politica perché la questione femminile nel partito
Ecco la darà cristiana è politica non è una roba da donne non è un caso che noi stiamo lavorando in totale sintonia con i vari dipartimenti dalle riforme istituzionali ai problemi economici
Qualche giorno fa a Lamezia Terme abbiamo fatto la terza conferenza di organizzazione trecento cinquanta compagni tutto l'establishment dai deputati e responsabili
Detto del partito a livello locale e abbiamo parlato di economia di occupazione ecco compagni io credo che sia
Abito
E ogni nostro portare avanti questi discorsi che vanno verso il discorso del rinnovamento
E ho chiesto a più di un compagno del rinnovo qui la richiesta formale all'assemblea nazionale dell'SGS io chiedo che ci sia un costante e continuo una continua collaborazione tra noi e voi e ho chiesto già pragmaticamente
In questa estate due incontri uno al nord come al sud di due-tre giorni lo organizzeremo con i giovani con i giovani socialisti ma anche con i giovani all'esterno perché il vero discorso è di aprirsi io quelle che e anche qui in totale sintonia io le chiamo le tecniche di aria voi le chiamate coi giovani in genere
Perché non bisogna avere paura delle belle intelligenze esterne e questo è un altro
Problema che è il partito che è normalmente di chi ha responsabilità all'interno del partito quello temere di avere al fianco belle capacità e così si finisce per non far crescere queste belle intelligenze bene io vi chiedo formalmente di collaborare di fare questi di questi due incontri una al Nord una al centro aperti ai giovani
Di due-tre giorni per me è un fatto tra virgolette strumentale se strumentale si può dire c'è quello di verificare costantemente se la strategia politica
Che come donne socialiste stiamo portando avanti non soltanto sui ecco dove non soltanto non è in senso diminutivo sui temi della centonovantaquattro della violenza sessuale delle azioni positive ma sui temi della questione femminile in genere perché il discorso occupazionale è è giovane mea anche soprattutto delle giovani donne delle giovani donne meridionali perché la questione del riforma istituzionale
E soprattutto della riforma elettorale è dei giovani ma soprattutto delle giovani donne ecco io vi chiedo questo diciamo questi due incontri mi farò carico di chiedere di sostenerle presso il compagno Balsamo per l'organizzazione
Proprio per questa verifica costante e continua
Io diamo realmente buon lavoro
Ripeto sono molto contenta di essere venuta quindi a trovare di mi dispiace se ad alcuno soprattutto in questi ultimi giorni è apparso che il dipartimento che le donne socialiste si occupassero solo di centonovantaquattro di violenza sessuale e però io voglio dirlo anche qui la centonovantaquattro non è una roba da donne
è una scelta politica e non è un caso che voi avete alla vostra destra avete fatto il manifesto del cartellone di un compagno stupendo che ha direi diretto è indirizzato tutta la strategia politica socialista perché vedete Company
Ciascuno di noi può pensarla come vuole su queste questioni è però una cosa è certa
La politica socialista e non da oggi è il compagno Loris Fortuna che non è soltanto nella nostra testa ma nel nostro cuore
Segnato una cosa che noi e questa è una scelta tipicamente socialista che non bisogna mai Abu abiurare noi dobbiamo pensare di avere sempre di fronti di fronte cittadini uomini e donne
Responsabili
Noi non dobbiamo pensare che abbiamo di fronte dei Minus Abbes così come vuole la democrazia cristiana o qualche volta anche il Partito Comunista noi dobbiamo lavorare e fare in modo che i cittadini siano responsabile attraverso il discorso della scuola che nel vostro documento e sottolineato in maniera superba
Però e però una volta che il cittadino donna o uomo ha scelto ha deciso di non avere un figlio di avere un figlio di vivere all'interno di una famiglia tradizionale di vivere in coppia di vivere da solo
Ebbe lo Stato uno stato realmente democratico
Deve poter realizzare tutto per realizzare non deve dividere in buoni e cattivi la società come qualche compagno autorevolissimo perché ha ritardato deve prevedere soltanto interventi che siano o no confessionali che siano neutrali
A sostegno della scenetta che ripeto della scelta che la donna e l'uomo fa grazie compagno
Grazie a
Compagnia Cappiello
Diamo la parola
La compagna Francesca Tardioli coordinatrice provinciale
Pezze GSD Perrucci
Si prepari Antonio Del Vecchio per le sue gesta di Napoli
Grazie a tutti innanzitutto vi porto il saluto della SGS perugina
Vorrei iniziare questo mio breve intervento riprendendo i temi della compagnia Cappiello non devo aggiungere niente o è soltanto farvi una richiesta
A proposito della legge sulla violenza sessuale che è vero che non è tutto ma è una grossa cosa anche perché come state vedendo se seguite come farete sicuramente dibattiti sui giornali e in televisione su questa legge si stanno scontrando due modi di vedere due culture diverse e quindi io chiedo che tutti i compagni e le compagne della SGS
Facciamo una raccolta di firme a sostegno di una rapida approvazione della legge Elayne Dino alla presidenza
Della Commissione giustizia
Nel Senato
E con grande interesse che partecipò ai lavori di questo congresso che sicuramente segnerà un punto di svolta nella vita della Federazione giovanile socialista
In questi ultimi anni senz'altro sulla scia del rinnovamento di stampo riformista all'interno del PSI si è assistito a un rifiorire e umori organizzarsi dei nuclei zonali della SGS un po'dappertutto
Sicuramente è bene a questo punto fermarsi a tirare le somme e alberi premiare i nuovi obiettivi
La bellissima ed esauriente relazione del compagno De Masi ha dato molte risposte altrettanti spunti di riflessione oltre che di verifica delle linee politiche e programmatiche della Fed GS a livello locale
Secondo me il giovani socialisti devono continuare a rivendicare un diritto che in definitiva comprende un po'a tutti i diritti degli uomini che sono poi anche i diritti dei popoli e cioè il diritto alla personalità il diritto ad uno sviluppo armonico e totale della nostra personalità
Al contrario nei fatti questo sacrosanto diritto non è rispettato a cominciare dalle situazioni quotidiane l'informazione ad esempio che spesso vera informazione non è anzi Assolombarda mento di Flash che lasciano il tempo che trovano ed ecco che tornano attuali certe situazioni aneddotiche per cui disinformato è in balia di chi invece l'informazione cela
Ieri è apparso su Repubblica un'interessante quanto drammatico fondo di Cavallari
Che descriveva il modo di vita della nostra società così evoluta e così postmoderna usando la metafora degli uomini dopo
Una continua moltiplicazione una continua morsa senza la minima coscienza di quella che è la distinzione tra i concetti di crescita e di sviluppo
Riacquistare una dimensione di vita più umana è il primo diritto per i popoli e per ogni uomo
In caso contrario ecco il cosiddetto nuovo razzismo di cui si è parlato anche stamattina non ideologico però pragmatico
E forse quindi ben più grave in quanto non è dettato da aberrazioni culturali ma da uno sfrenato individualismo
Per non parlare poi dell'abbassamento del livello di vita generale dovute ai problemi dell'ambiente
A questo punto secondo me la Federazione giovanile delle prende una posizione decisa non integralista fondamentalista o cose del genere però decisa
Dobbiamo chiedere una ridefinizione dei costi economici spesso se ne parla relazione all'ambiente ma non possiamo limitarci al bilancio aziendale a fronte di un ben più importante quanto bistrattato bilancio relativo alla salute e alla natura
Occorre operare concretamente in via legislativa e se necessario adottando provvedimenti cogenti è inutile continuare a predicare che gas propellenti delle bombolette spray sono dannosi se poi non si fa niente per impedirne l'uso certo io non voglio fare quella parodia dello scienziato che voleva eliminare i sottomarini nemici facendo bollire il mare
Però credo che sia arrivato il momento di operare per la concretizzazione di quello che tutti o quasi vanno e andiamo dicendo
Senza però poi far seguire alla foga oratoria l'impegno verso lo scientifica
Se noi giovani non riusciamo a creare un vero e forte movimento d'opinione e di sensibilizzazione su temi come questo
Come possiamo andare avanti secondo me è proprio dovremmo chiudere i battenti e quindi abbiamo bisogno per operare in questo senso di un Fga se aderente alle nuove necessità
I rapporti Effegi S.p.A. sei devono essere improntati a collaborazione significativa né dettato da scelte opportunistiche né tantomeno costretta piuttosto deve essere la risultante di valutazioni assolutamente libere
Che attengono ad un piano politico e sono vincolati a due presupposti autonomia reciproca e confronto tra entità politiche e non certo a singoli personaggi in due parole potremmo dire collaborazione nel rispetto e nell'autonomia
Muoversi in tale libertà di pensiero e di espressione potrebbe stimolare un innalzamento della dialettica interna ed un confronto politico anche nel senso di moltiplicare le iniziative strettamente collegate alla Società e ai cittadini
Costruendo un rapporto di utilità reciproca e di interesse sociale
Tra i nostri obiettivi di F. GS va collocato quello di riuscire a creare un forte movimento d'opinione
Giovanile e non che sottende all'attività generale organiche organizzativa della Fed GS che pure necessaria
E ne costituisca il supporto il collegamento diretto con il sociale dallo scontro dal confronto con tutte le idee improntate concetti di laicità sinistra riformismo e democrazia reale possono uscire soluzioni dialetti che effettivamente rappresentative e in grado di delineare le vere istanze del mondo giovanile
Un movimento aperto quindi non con chiusura in interessi di natura diversa da quelle sue esposti un movimento innovativo estraneo a logiche di parte a vincoli burocratici e vertici mistici
Aperto ad ogni contributo esterno e punto di riferimento distanze politiche non soprattutto a continuo confronto con la realtà sociale economica e politica grazie
Ringraziamo la compagna Tardioli
Si viene immediatamente spostare una Thema blu targata Modena settecentoquindici mila novecento
Ha ora la parola al compagno Antonio Del Vecchio
Si prepari compagno Fabio Zanini
Zanini
Scherzi
Compagni il mio vuole essere un intervento
Brera innanzitutto ma un po'particolare
Perché vuole affrontare un problema
Che più che un problema e ormai una realtà diffusa nel Mezzogiorno d'Italia che è quello della criminalità organizzata
Io divo una realtà che è quella della provincia di Napoli che la provincia est vesuviana che è tristemente nota alle cronache
Per fatti di sangue per fatti di camorra in questa realtà
Ci si derubare diritto anche di essere giovani
Perché la camorra con i suoi tentacoli ed è vero che è una piovra affogare giuste esigenze di tutti coloro i quali vogliono farsi che la vita anche nel Mezzogiorno d'Italia abbia una qualità accettabile
Rispetto a questa realtà ritengo che i giovani socialisti debbano giocare un ruolo determinante
Perché soltanto con l'apporto di socialisti che solo il giudice siamo giudici abolendo realmente contribuire alla formazione di una cultura della solidarietà e del rinnovamento
Che forse più delle azioni di polizia e delle azioni di quella magistratura che noi abbiamo anche dimenticato
Può dare uno smacco notevole alla criminalità organizzata ad un'attività che intitola il diritto di il diritto dei popoli e il diritto degli uomini io vengo a rivendicare a nome dei giovani meridionali diritto ad essere liberi dalla soggezione della camorra la soggezione della criminalità organizzata
Riavvio brevemente alla conclusione perché lo avevo dato come premessa una scaletta brevissima
Cito una frase di un compagno
Dei tempi andati però è un compagno che ha dato un contributo notevole a alla crescita di questo partito
Che Giacomo Mancini
Diceva che solo con i socialisti solo con i giovani socialisti si può costruire una società dove lo sviluppo di tutti sia allo sviluppo sia la misura dello sviluppo di ciascuno grazie
Parola fa Vitalini segretario provinciale di Gorizia
Rinnovo l'invito nel frattempo a spostare la Thema blu targata Modena settecentoquindici mila novecento
Compagni è un po'difficile oggi parlare
Per me
Forse perché c'è troppa rabbia forse perché c'è troppo di porre
Per tutte le occasioni che abbiamo perduto per tutte le riunioni a vuoto che abbiamo fatto
Per tutte le promesse che non abbiamo mai mantenuto
Per tutte le volte che modo o nell'altro non siamo voluto essere protagonisti quando in realtà duellato a Monza
Per tutte le volte che dietro a problemi di corda tentare dietro a problemi personali non siamo riusciti a far decollare il mondo e l'altro una federazione giovanile socialista che d'altra parte c'era già
Questo non vuole essere un piagnisteo non volesse neanche un intervento che deve spaccare per forza un'Assemblea
E più che altro una visione di un dato di fatto
Ed è questo la Federazione giovanile socialista esiste e forte
E divisa in cento e più federazioni provinciali
Però non c'era un centro o meglio se c'è la non è certa un centro di propulsione ma forse vi danno all'intero lavoro delle federazioni
Perché questo
Perché in un modo o nell'altro non si può ottenere i compagni fermi delle federazioni
Ogni volta su congressi nazionali che anno dopo anno si devono temere e non si tengono mai non si può insegnare o parlare coi compagni spiegare che la politica si fa tramite un cavo telefonico e non tramite le riunioni non si può in un modo o nell'altro calcolare che l'unica cosa che conta e avere qualcheduno che a Roma ormone all'altro ti telefono una volta ogni due mesi e ti racconti le novità
E cioè che vizio
Preposto al controllo
Caio è passato con Sempronio
Che è un modo o nell'altro faremo segretaria nazionale questo o faremo quest'altro che già queste tre quattro regioni son d'accordo e via dicendo non è possibile
Basta è ora di finirla e è incredibile ci siamo siamo forti non avremmo nessun tipo di problema etica studiamo da soli
E allora parliamoci chiaro non c'è democrazia se non c'è circolazione delle idee se non c'è in circolazione delle informazioni io voglio sapere
Io voglio sapere chi di voi ha ricevuto il documento su cui discutere
Come siamo arrivati a questo al congresso che non è un congresso
Non è un'Assemblea è un'assemblea congressuale chissà cosa inventeranno la prossima volta sembra un nome differente perché già che è un'assemblea congressuale in fin dei conti documento forse non serve ne parliamo un po'tutti quanti vediamo cosa viene fuori
Allora
Per non essere distruttivi per essere costruttivi
Io parlo a nome dei delegati del Friuli Venezia Giulia noi abbiamo presentato un documento è un documento aperto e non è un documento chiusi
Che dopo valuteremo a seconda con tutti quanti gli altri compagni con cui chiederemo in ogni caso un incontro con chi ci sta a questo tipo di discorso come trasformato
In un modo o nell'altro anche per non far sembrare le solite cose si fa sua parlare questi per non posso in direzione nazionale si sta zitti e via dicendo noi rifiutiamo
Qualsiasi posto
Qualsiasi lo abbiamo dichiarato il siamo dispostissimo a farlo fino in fondo se non abbiamo la garanzia che verrà fatto un certo tipo di discorso posti vuoti non ci interessano gite a Roma non ci interessa
Su questo discorso qua siamo apertissimi
Non abbiamo nessun tipo di problema facce segretario che vuole ma che finalmente questa federazione giovanile commenti a muoversi compagni cominciano a conoscersi
Perché è già difficile lavorare così abbiamo già il partito diciamocelo anche questo che tante volte non dico che ci aiuti ma ci danneggia
Abbiamo già un partito firmò nell'altro
è il partito dei ceti emergenti e Partito dei giovani ma quando si tratta di fa le candidature ti pone problemi delle correnti indi per cui non c'è lo spazio
Perciò con un po'di coraggio un po'di umiltà da parte di tutti quanti non voglio chiudere la porta a nessuno non voglio cominciare a fare discorsi da Ayatollah verso nessuno
Ma cominciamo seriamente a vedere su basi paritetiche che permettono a tutti quanti i compagni cosa è possibile fare ricordiamoci che possiamo fare comunicati stampa per la stampa le stime quanti ne vogliamo non serviranno mai a niente
Sarà il lavoro di ogni compagnia di base che porterà un risultato per la Palestina grazie
Ringraziamo il compagno Giannini
Diamo la parola al compagno Sacco presidente dell'Assemblea regionale umbra
Dopo l'intervento del compagno Sacco interverrà l'onorevole Valdo Spini sottosegretario agli Interni
Care compagne e compagni
Io credo che in apertura di questo intervento manda ai coordinatore dei massi e qui non si è messo d'accordo nessuno
Le mie Cranbrook congratulazioni e quelle dei delegati umbri per la sua eccellente relazioni
Altresì vorrei aggiungere come già detto la compagno prima al di là delle voci
Di corridoio
Su chi sarà il nuovo coordinatore nazionale
Che io credo una cosa che l'applauso di questa mattina unito alla stima dei compagni io credo che sia già questo una riconferma a Roberto
Grazie a Roberto
Fra
Tutti gli applausi che questa mattina
Si sono fatti arrivare delegazioni
Ma anche
Ai compagni come Enzo Tortora giustamente ricordato
Io vorrei
Io vorrei
Nel ventesimo hanno del
Sessantotto riporre il Sessantotto vorrei ricordare un compagno socialista di nome Paolo Rossi che è caduto
Sotto le cariche fratricide della polizia e dei carabinieri
In troppi ce lo siamo dimenticato tranne qualche altro compagno io
Su questo un affetto particolare
Io
Un'analisi che a me interessa fare e che ho fatto già del congresso regionale umbro
è un po'naïf le sue sociologica si ricordava anche questa mattina sulla relazione cioè quella che vede l'obiettivo primario io credo di giovani socialisti
Però vorrei dire con uno slogan del partito ciò che è quello di governare il cambiamento
Io dico che questa frase sicuramente forte per noi ma vuole essere sicuramente uno stimolo che è un modo per dire che dobbiamo esserci anche noi qui in effetti la porta verso il cambiamento compagni aperta dall'attuale fase tecnologica continuerà a ritmo sostenuto
Interesserà nuove famiglie di prodotti di processi di servizi a loro volta nuovi e con implicazioni diverse come prevedono in molti nel due mila almeno il settanta per cento della popolazione lavorativa dei Paesi industrializzati avanzati
Raccoglierà ridistribuita organizzerà istanze creative e fornirà segnali di indirizzo
Hanno l'OPA analogamente io credo una chiede un attimo di mi interessa analogamente l'investimento in capitale sarà in gran misura di tipo intangibile o legato a prodotti immateriali concentrato cioè sull'informazione quella che manca anche qui il software la formazione di nuove tecnologie e la comunicazione
Non solo quindi l'analisi macro economica
Ma anche discipline apparentemente più duttili perché legati a comportamenti dell'uomo come la solo sul sociologia o Psicologia dovranno essere sostanzialmente riformulate per adattarsi al nuovo contesto e se dovranno ad esempio proporre nuove ipotesi di lavoro e nuovi concetti stabilire nomenclature alternative dedurre leggi più precisamente dovranno dotarsi di strumenti totalmente innovativi tagliati su misura per una società nella quale le nuove tecnologie modificano i rapporti tra la realtà economica e i suoi principi di regolazione
Tra la produzione di ricchezza e l'espressione degli individui si può capire facilmente voglio capire quanto me quanto questo modello di società futura sia aperto e quanto esso abbia bisogno di potenzialità culturali notevoli
Lo sviluppo delle nuove tecnologie obbligherà tutti a lavorare intrecciando molto più che in passato i diversi saperi intelligenza artificiale la linguistica la logica la Psicologia
Le neuroscienze generano tutti insieme genereranno sempre più una nuova disciplina cognitiva
Che invaderà negli anni a venire non solo tutte le problematiche teoriche ma anche la vita pratica
L'intreccio Effetti fra tecnologia e cultura
Fra lavoro inteso innanzitutto come estrinsecazione delle proprie doti occasioni di formazione sviluppi individui individuale
Sono quindi momenti fondamentali rappresentano uno degli strumenti determinanti assai più che in passato per rimanere tra i Paesi all'avanguardia dello sviluppo
Care compagne cari compagni i prossimi anni ci impongono di essere parte integrante di una società che sta in costruzione
E che per Nous un motivo
E qui lo ribadiremo con forza ci dovrà vedere esclusi per non esserlo però dobbiamo inserirci al suo interno
Con una proposta credibile e ben organizzata che dovrà uscire fuori io credo nel documento di risoluzioni finali di questo
Congresso se volete questa Assemblea nazionale perché poi di congresso si tratta
Questa proposta mi permetto di formulare di sintetizzarla come già altri prima di me spetti in due parole la società creativa era quello a cui si riferiva questa mattina il compagno nel massimo
Costruire la società del creativa vuol dire sfruttare localmente le enormi potenzialità di sviluppo offerta da rete cronologie combinando adattando i applicarlo a livello decentrato
Gli strumenti tradizionali insieme a quelli più nuovi e trovando soluzioni specifiche per le diverse situazioni
Infatti nella società post-industriale caratterizzata da bisogni sempre meno materiali la spinta alla propria realizzazione da parte dell'uomo riguarderà da un lato la ricerca di un lavoro motivante
E se stira inserisse stirando
Nuove prospettive
E più ampie dall'altro la gestione diretta del suo tempo libero
Analogamente a quanto è accaduto nella società con la nascita di una ben definita etica del lavoro obiettivo della società del futuro dovrà essere quello di sviluppare un'etica del tempo libero o meglio del tempo liberato
Oggi stagnazione disoccupazione il crescente tempo libero stanno infatti generando non solo nelle società più ricche alienazione e violenza
Nella società creativa Lusore il tempo libero tenderà a rappresentare la realizzazione delle istanze dei desideri delle faticose conquiste di oggi
Nel senso che tale tempo con quello dedicato al lavoro dovrà essere parte essenziale della realizzazione completa dell'uomo e della donna come individui e come membri di una collettività
L'uso costruttivo nel tempo libero nella società creativa dovrà quindi rappresentare molto più che in passato
Molto più dicevo della semplice diffusione generalizzata di attività culturali sportive di turismo e di ordine c'è tuttavia da notare che sistemi educativi sono ancora il ritardo nella valutazione di quanto sta accadendo in settori fondamentali come la scienza e la tecnologia lo sottolineo molto bene Ermanno Ventura del primo intervento
E in tutta la società i fatti e si dovranno perciò rinnovarsi prontamente per preparare i giovani al mondo di domani
Per far sì che questo
Diciamo possa avvenire si dovranno utilizzare quei valori io credo che sono un patrimonio nostro e cui dobbiamo agire con forza come la libertà la giustizia la fraternità l'uguaglianza
Insomma tutti quei valori che l'umanesimo socialista ci ha insegnato per cui oggi ci ritroviamo in questa assise riformulati
In particolare il valore della libertà
Necessita di essere attualizzato nelle forme di libertà dal bisogno libertà alla cultura di partecipazione di Scelta di promozione personale politica e sociale
Sono questi a mio modesto parere i perni su cui girerà la nostra storia futura il riformismo si dovrà confrontare con i problemi per prepararsi a dare risposte solleciti alla società che non solo le richiederà alle istituzioni che le governano ma lei cercherà all'interno di essa vale a dire che da qui al futuro chi riuscirà ad inserirsi nelle forme sopra indicate avranno un soltanto un posto all'interno di essa ma sarà premiato e con esso il gruppo politico che rappresenta compagne e compagni
Il
Nuovo movimento questa mattina si sintetizzava socialista e riformista foraggere queste considerazioni come contributo rivolto alla ricerca dell'idea guida alla quale ancorare il nostro quotidiano impegno politico ed organizzativo
Quindi affermare uno dei due concetti che sperano filosofo nel nostro secolo cioè se sia più importante lesse regola vere
Alla SGS di oggi io credo e per il futuro non potrà altro che essere perché l'unica legittimazione che si può chiedere di dimostrare di esistere all'interno della società io credo che questo lo faremo
E concludo compagni comporterà che diceva una società senza giovani non può insistere bene io negando questo vorrei legare un attimo
A quello che si dice dei rapporti con il partito
E allora vorrei concludere con una frase di
Tavolo appoggiandosi da mano al suo sulla spalla del suo servitore era l'unica cosa che gli era rimasta perché così tra virgolette cosa era allora e guardando verso il tavolo disse vedi questi borghesi non hanno capito nulla facendo piccole puntate non faranno altro che fare piccole vincite grazie
Ringraziamo il compagno Sacco
Di comunico che la commissione di garanzia congressuale nazionale sta per chiudere le soste le sostituzioni dei delegati quindi qualora qualche delegazione regionale dovesse ancora provvedere pregato di farlo immediatamente diamo ora la parola al compagno Valdo Spini il sottosegretario agli Esteri
Care compagne
E cari compagni
Un giovane studioso nel mille novecento ventinove si interrogava sulla propria identità e domandandosi chi fosse si rispondeva sono un socialista
Un socialista che malgrado sia stato dichiarato morto da un pezzo sente il sangue circolare delle arterie e affluire al cervello
Un socialista che non si liquida né con la critica dei vecchi programmi né che il ricordo delle sconfitte né con richiamo alle responsabilità del passato un socialista giovane di una marca nuova e pericolosa che ha studiato sofferto e meditato e qualcosa capitolo della storia italiana
Un socialista che crede che il socialismo in primo luogo rivoluzione morale e in secondo luogo trasformazione materiale questo giovane studioso si chiamava Carlo Rosselli è il migliore augurio
è il migliore avorio che io mi sento di fare a voi e di essere tanti socialisti di questa marca giovane nuova e pericolosa che possa dare al Partito Socialista una nuova ondata Emma nuova generazione vedete io ho un debole per la Federazione giovanile che forse può essere in qualche modo un debole personale perché nel mille novecentosessantuno quale fu la molla che mi portò a iscrivermi al partito socialista la lettura sui giornali che a Reggio Emilia sempre dedita naturalmente
Era stata rifondata quella federazione giovanile che nel mille novecentoquarantasette era stata
Ma credo che non si tratti era stata chiusa perché sia pure un po'trotskista si potrebbe interrogare su questo Ruffolo Formica tanti compagni che potrebbero portare testimonianze personali aveva deciso di aderire al partito socialista dei lavoratori italiani al partito di Saragat dopo di allora Morandi l'aveva chiusa era soltanto un movimento giovanile nel sessantuno venne rifondata ma non è un motivo personale è un motivo politico
Per una nuova generazione di quadri
Ci sono solo due alternative o si viene comportati da questo o quel notabile da questa o quella struttura che già al potere nel partito nella società o delle amministrazioni o si ha il coraggio di maturare collettivamente di autogestire la propria maturazione e senza un'autonomia politica organizzativa un'autogestione non è possibile per questo che io
E per questo che io ho sempre creduto nonostante i suoi difetti che sono tanti si farà di difetti del partito che ci sono ma anche la Federazione giovanile del resto le avete detti ha tanti difetti ma nonostante i suoi difetti
Io ho sempre creduto che fosse necessario nuovamente ritornare a questa autonomia politica e organizzativa ed oggi vorrei dire una parola di apprezzamento
Al vostro gruppo dirigente che dopo otto anni ha avuto il coraggio di riportarvi qui ad un congresso nazionale certo
Certe evidente che c'è un vecchio detto che per imparare a nuotare bisogna buttarsi in mare
E per imparare una democrazia un modo di rapportarsi nella federazione giovanile certamente non lo si può fare in provetta ma certamente lo si deve fare misurandosi con libertà in un'Assemblea di questo genere
Ebbene quello che noi possiamo proporvi oggi non è naturalmente qualche predicozzo facciamo sulla noi stessi io me ne faccio tanti ne faccio qualcuna dal partito
Ma proporvi un terreno di lavoro comune di confronto comune da pari a pari e da oggi credo che essere i giovani socialisti in Italia significa con molta chiarezza e con molta forza farsi carico di due problemi
Noi non possiamo certo dimenticare che svolgerà un discorso socialista in termini piagnone o populisti
In un Paese che è il quarto quinto Paese industrializzato su scala internazionale
Sarebbe semplicemente rievocare un passato ma non dobbiamo dimenticarci che o qualcuno si farà carico dei grandi problemi sociali che sono propri di un Paese moderno ho vedremo prevalere nelle nostre società occidentali la paura paura della droga ha paura della criminalità ombra degli stranieri senso di assedio
Divisione della società in chi si sottrae in qualche modo a questa vicenda a chi ne viene emarginato
E allora io credo che dobbiamo renderci conto che voi soltanto potete giocare una partita ad un ruolo oggi
La politica nelle sue nell'economia dei suoi tempi dedica un tempo veramente molto scarso molto spesso ai problemi reali veri della società di oggi
E voi dovete sapere incarnare una generazione che al tempo stesso si faccia carico di vivere in un grande Paese moderno e che sappia che proprio un grande Paese moderno a grandi problemi sociali cosa sarà l'Italia nel due mila probabilmente un paese di anziani almeno stando alle statistiche demografiche
Però anche un Paese multirazziale se è vero come è vero che già oggi si ha difficoltà assorbire quella realtà di ondata di lavoratori stranieri che sta sostituendo il lavoro manuale italiano che molto spesso viene a mancare
Un Paese di cui si vede con incertezza i contorni certo vi sono Problemi
E io vorrei dire la porta questo problema demografico della natalità una cosa molto precisa su queste problemi che ci sono in questi oggi in questi giorni sulla porto la legge sull'aborto non obbliga ad abortire
La legge sull'aborto edita che sulla donna si riversi il peso di una società che non l'ha messa in grado e assicurare una procreazione nel momento in cui
Che non la messa in grado di svolgere una vita normale di relazioni di affermazioni perché no trasuda economica e sociale e dall'altro lato di potere portare e di poter avere una procreazione cosciente allora io sono molto diffidente
Verso questi tentativi di ributtare sulla donna i problemi che non abbiamo risolto a livello di società
Proprio perché come dico non credo che su questo punto noi possiamo permetterci di sostituire provvedimenti costretti a quelli che devono essere scelte e matura azioni libere e cocenti ebbene se questo è se noi ci troviamo di fronte a una società che la politica stenta a riconoscerne i suoi problemi io vi invito a un lavoro comune su alcuni punti forse anche proprio della mia attuale sensibilità di sottosegretario all'Interno
Non è possibile che il Paese non si accorga che cosa sta avvenendo dal lato della droga
In cui si calcolano per difetto circa duecentosessanta mila ma poi sono di più
Top e tossicodipendenti e in cui si ammette che soltanto il dieci per cento di questo viene oggi curato
Un paese in cui se si fa il calcolo io vi porto qualche piccola raffronto fra i primi quattro mesi dell'ottantasette e i primi quattro mesi dell'ottantotto
Certo noi possiamo dire che le rovina sequestrata i in questi quattro mesi su questi quattro mesi e duecentocinquantacinque chili rispetta centodieci la cocaina duecentotrentuno rispetto a sessantasei
Le operazioni contro il traffico lo spaccio cinque mila duecentosessantacinque contro tre mila quattrocentoventicinque le persone denunciate nove mila e più contro sette mila i decessi da centoquarantasette nei primi quattro mesi dell'ottantasette sono passati a duecentoventiquattro dell'ottantotto
E quindi se si continua così invece di cinquecentosedici morti dell'ottantasette alla fine dell'anno dovremo contarne sei settecento forse trecentocinquanta
E allora io ricordo che c'è stato un momento durante il governo Craxi che abbiamo avuto un Consiglio dei ministri dedicato globalmente a questo problema se oggi si pensasse
Di affidare il problema ai pur lodevoli sforzi
Di un ministro degli Affari speciali che oggi diventa degli affari sociali la senatrice Rosa Russo Jervolino e scaricare su queste spalle l'insieme di questo problema si farebbe un'operazione ipocrita e si sbaglierebbe di grosso
Noi abbiamo bisogno che il Paese si prenda carico di un problema come questo che voi avete detto giustamente
Abbiamo bisogno che non si aspetti di leggere da un capo della polizia la denuncia di come i sovra profitti che oggi è possibile fare nel campo della droga abbiano creato dei veri e propri anti-Stato c'è un potere della criminalità organizzata che non ha precedenti in alcune regioni del nostro Paese e che quando si somma ad un'elevata disoccupazione giovanile crea una miscela esplosiva
Perché i giovani napoletani lo posso dire quando si opera un giovane e la camorra lo stipendio l'assistenza sociale
Magari anche quella sanitaria in caso di ferimento ora sociale in caso di cattura e dall'altro lato non sia in grado di offrire un'occupazione una posa l'ingresso nel mercato del lavoro siamo in una situazione di emergenza democratica
Ecco perché dico allora che la Federazione giovanile socialista deve farsi carico di un problema
Di quello che chiamerei l'altra faccia di questo pianeta Italia
Non è che i Paesi moderni non abbiano grandi problemi sociali l'America un paese modernissimo ma grandi problemi sociali
Io credo che solo i socialisti possano farsi carico fino in fondo di questo dato
Che siamo un grande Paese moderno che siamo un grande Paese industrializzato
Ma che questo non significa sedersi non significa non guardare le piaghe rosa italiana le nuove piaghe una italiana ma significa farsene carico fino in fondo e porle al centro di un'azione politica che voglia coinvolgere tutto il nostro Paese e una crescita sociale ed economico
E allora io credo che in questo senso sì possiamo liberare
Di queste critiche che viene fatta i giovani socialisti
Gli USA i soli rampanti del nostro tempo no non accettano di biascicare litanie su una società italiana che magari si sogna come quella che diceva Togliatti negli anni Cinquanta alle soglie di chissà quali crisi economiche
Questa è una società che ha forti e salde radici economiche ma sulla che ha bisogno di un intervento politico di riequilibrio territoriale geografico ed economico
E su questa strada
Credo che dobbiamo incontrarci scusate care compagne cari compagni ma ve lo devo dire ecco un dispiacere che come sottosegretario vedo su temi come il volontariato come le nuove forme di associazione Società
Misurarsi in Parlamento disegni di legge ma manca sempre quello socialista perché segno che evidentemente ancora non ci siamo misurati su questo tema e su questo termine di raffronto essa italiana cioè sul modo in cui tanti giovani
Intendono cooperare collaborare e mettersi al lavoro praticamente per andare incontro ai momenti di emarginazione di difficoltà
Ecco allora che su questi temi io penso che dovremmo fare un grosso lavoro comune ed in particolare scelto
Ritrovarci insieme cerchio suppone della leva cento sul problema di un nuovo rapporto della polizia è stato giustamente ricorda la legge Reale
E non è chi non veda oggi leggendo i giornali e io stesso naturalmente la volontà di sapere tutto quello che è avvenuto sulla vicenda moroso questa prigione di via Montalcini e così pure di avere
Come è evidente
Come evidente avere tutti i chiarimenti necessari sulla vicenda di Padova ultima che abbiamo visto i giornali ma anche la capacità di vedere che quando oggi stiamo cercando sforzandoci
Di aprire alla società
Presente una forza di polizia che oggi all'avanguardia per quanto riguarda l'integrazione sessuale per quanto riguarda il massiccio ingresso delle donne nelle sue strutture
Significa la capacità di porsi allora il rapporto dialettico diverso anche fra forze giovanili e corpi separati che tali non sono più non devono più estrema dipende anche dalla capacità ipotesi rapportarsi confrontarsi in questa lotta contro una criminalità organizzata che ha macchiato di sangue e macchiata di sangue
Il nostro Paese
Ma certo se vogliamo far questo si pone anche un secondo problema Roberto De Masi nella sua relazione che ho apprezzato diceva io non parlerei di questione morale io parlerei di questione etica
Non è perché non sappia Greco anch'io sono il greco ma io mi terrei alla questione morale tout-court perché non avrei paura di questo termine
è evidente chiaro che noi abbiamo bisogno di modernizzare il Paese anche da quel punto di vista evidente chiaro
Che non esistono società perfette
Però io mi ritrovo di più di una legislazione all'americana la quale pone allo scoperta del candidato raccoglie fondi come li raccoglie dati raccoglie come dispendi da chi li spende di fissa un tetto
Senza illudermi che sia una società perfetta non mi illudo però mi trovo più a mio agio in quella legislazione
Che non in quella italiana o nella sfilza di dichiarazioni deputati comunisti che hanno speso zero lire salvo poi a chiedere quanto ha speso il partito per portarli
O nella sfida di dichiarazioni imbarazzate o magari poco realistiche che vediamo
Se noi vogliamo batterci a fondo per contro la pedina organizzata non possiamo non dire che occorre riuscire a chiudere i portelli alla questione morale per quanto riguarda la possibilità di contaminare una classe politica del nostro Paese altrimenti saremmo mio
Ecco allora perché io credo che voi giovani socialisti ma non perché voi ma noi tutti insieme giovani e non giovani non dobbiamo avere paura di questo termine
E se il partito socialista si è caratterizzato per la sua atteggiamento apertura riformista lo devo fare anche su questo terreno uscirà difensiva
Ossia una battaglia difensiva contro le strumentalizzazioni che sono adoperate contro di noi e poi se l'offensiva proponendo modelli di comportamento trasparenti coerenti e convincenti alle forze politiche dal paese
Certo voi oggi di situate in un momento in cui il partito socialista in crescita e si dimostra in crescita e tuttavia come non vedere che anche il partito ha bisogno di nuovi assetti di nuovi modelli di comportamento
Diciamocelo francamente se vogliamo andare oltre il quattordici per cento ci vogliamo andare oltre dodici per cento bisogna che tutto il partito sappia camminare alla velocità del suo leader perché per quanto questo sia bravo non basterebbe
Che oggi il problema è questo
Noi abbiamo un problema di partecipazioni mobilitazioni mobilità diffusi di Fitto fluidificazione del partito che non abbiamo ancora risolto
E che certo voi potete costringerci a risolvere come protagonisti nuovi del gioco del partito io credo che sia delle scadenze da prendere care compagne e cari compagni fra due modelli uno che dice sì
C'è un simulacro di correnti nel partito salvo votare unanimi dal mille novecento ottantuno sono sette anni che non si vota diversamente rapidamente però signora prese le correnti
Ed uno che dice visto che votiamo unanimi non ci sono le correnti ma vogliamo democrazia e partecipazione regole io no no esitazioni scelgo il secondo modello perché mi sembra il più convincente il più realistico è il più adatto alla situazione attuale
E allora è giusto che voi ci diciate a tutti noi a chi vi parla perché chi è senza peccato scagli la prima pietra come noto noi del partito non ci vogliamo il regimentare non vogliamo andare dietro quel tizio quel Caio quell'esponente o quell'altro
Ma proprio voi che lanciate questa indicazione è questa parola d'ordine che è molto giusta dovete essere per primi voi coerenti con i vostri atti e con i vostri fatti se i gruppi si rifiutano si rifiutano qui è fuori di qui non si vada oltre la verità
Credo importante questo
Perché credo che noi e voi
Abbiamo un compito storico di fronte certo noi abbiamo questa competizione e collaborazione con la Democrazia Cristiana
E in questi anni abbiamo dimostrato di saperla portare avanti bene
Ma certo io stesso reclutare idea che per i prossimi quarant'anni lo schema politico sia sempre questo
A me mi terrorizza sinceramente spero che si possa vedere qualche schema diverso prima che i nostri capelli diventino del tutto bianchi
E allora certo dobbiamo dire con molta chiarezza e una cosa politica l'onorevole De Mita
Ha fatto un bel libro ha scritto molte cose in cui si dimostra come una sorta di patito dell'alternativa lo vuole per l'Italia l'alternativa ma come la vuole De Mita
La vuole in questo modo si dovrebbe presentare alle elezioni in due turni prima i singoli partiti
E poi il secondo turno i partiti associati in coalizione perché gli elettori possono scegliere le coalizioni un po'come successe nel cinquantatré con il centrismo e da legge truffa
Ebbene me dispiaciuto vedere che già re qualcosa del genere anche nelle parole di Occhetto l'altro giorno il voto di quali Tione perché se questa è la via per l'alternativa questa l'alternativa per i nipotini eri consegnerebbe per altri venti anni il potere in mano la Democrazia Cristiana
Diciamolo con molta franchezza è vero questo sistema politico italiano si sente il bisogno di sbloccarlo siamo l'unico Paese europeo che non ha mai conosciuto situazioni in cui il partito centrista moderato non fosse al potere
Perché ormai in Francia in Portogallo in Spagna in Grecia c'hanno provato a volte meglio a volte peggio ma parti di sinistro i socialisti hanno governato da soli non siamo ormai l'unico paese europeo che non ha mai conosciuto queste e certo il Partito Comunista già comincia a domandarsi il perché se questo grande squilibrio della sinistra italiana se questa porta del PC alla fine non abbia provocata da una situazione però se Simoni nanizzati la ci sono solo due modi uno è più graduale meno traumatico è introdurre lo sbarramento del cinque per cento
In Italia vi sarebbero quattro-cinque partiti al massimo e potrebbe avvenire come nella Germania occidentale che delle coalizioni si formato da una parte o dall'altra
L'altro è più radicale e più incisivo e quello di Mitterrand
Come diceva Calamandrei un'elezione diretta del Presidente della Repubblica sappiamo che si formerebbero due schieramenti uno che va dal centro alla destra un altro che va dal centro alla sinistra
E l'esperienza ci dice lo sappiamo del resto che sarà una prima volta alla seconda o la terza vinceremo
Certo vinceremo con un candidato socialista non con un candidato comunista
E forse questo rende comunisti timidi nell'abbracciare una posizione di quel genere
Però devo dire con chiarezza quel partito in particolare sui giovani nel mille novecentosettantasei il Partito comunista per trentaquattro e quattro per cento ora il ventisei sei
Ma cosa indica la FIGC come effettivo strategico di puntellare una casa che frana o la capacità di dare respiro forza diversa ad una sinistra italiana che si meriterebbe una maturazione
Questo è il discorso che dobbiamo fare
E dobbiamo fare in particolare ai giovani che si muove la FIGC io i giovani che Simone la sinistra una capacità di indicare il partito dal pianista come forza trainante per dire a mitizzare per sbloccare il nostro sistema diciamolo francamente noi siamo l'unica forza politica in Italia che può vantare due pregi contemporanee non farsi ad essere accoppiati
Una capacità quando siamo chiamati a dare risposte di governo di darle in modo serio efficace di saper scegliere di saper governare
E dall'altro lato di saper aprire con i referendum con l'ambiente che lotta per la giustizia
Con l'animazione la società di sapere aprire anche all'espressione del nuovo sappiamo governare sappiamo evitare però che cosa significhi chiudersi in una gabbia o chiudere l'evoluzione della in una gabbia
Ecco in questo pregio
Che ha saputo dimostrare il Partito socialista del nuovo corso che credo la vostra azione si posso inserire e possano maturare questi valori nuovi che non che sono patrimonio della vostra generazione una generazione a cui non si chiede di fare un gioco delle parti i giovani fanno finta di solleticare il partito il partito ride quasi compiaciuto perché i giovani sono giovani salvo poi ad avere il piccolo difetto di invecchiare ma vi si chiede evidentemente qualcosa di diverso e cioè dimostrare e questo filone riformista socialista liberale
Che ha vinto della sinistra che pervada fra italiana è capace di organizzare nuclei ed è ambienti centri consistenti di l'opinione e di attività giovanile
Questo è il nostro compito che avete di fronte a voi
E allora se questo è vero io credo che potremo allora dimostrare che se agli altri paesi europei hanno avuto un grandi benefici
L'avere dei grandi partiti socialisti capaci di guidarli sulla strada le riforme del progresso
Ebbene se lo merita anche l'Italia di avere un grande partito socialista capace di fare questo ma se ci si arriverà sarà per voi per l'azione della Federazione lui socialista negli anni prossimi e la vostra capacità di occupare nuove posizioni
E nuove indicazioni e nuove
Iniziative all'interno del partito e allora scelto questo è un congresso
Che risente anche di otto anni di mancanza di allenamento però lasciatemelo dire
è un congresso vero perché è un congresso vivace
Perché a un congresso serio
è un congresso che fa bene sperare che non ci salutiamo qui a Ravenna dicendo buon lavoro buona campagna elettorale come facciamo ai compagni di Ravenna
Ma è soltanto un appuntamento di un lavoro comune che porteremo avanti nel prossimo periodo i che doterà il partito di quello strumento di cui ha bisogno una grande federazione giovanile al servizio del nuovo partito pesarese
Ringraziamo al compagno Spini diamo la parola Giorgio De Marchis segretario della federazione giovanile di Latina
Compagne e compagni
Sicuramente il momento politico siamo attraversando determinante
Dopo otto anni i giovani socialisti i giovani progressisti riformisti
I teloni insieme a a valutare a parlare di politica
Anche se visioni diverse sembra incontrarsi in un determinato ambito
è necessario quindi valutare e situazioni scegliere una via che quello che ci deve portare alla rifondazione Della PGS soprattutto la determinazione di una strategia politica
Che deve valorizzare il nostro apporto nella sinistra e nel mondo giovanile
Il volo dalla BGS parlavamo si deve essere se dovesse ruolo di stimolo nei confronti del partito oppure si davano strade qualche Passavanti
Sicuramente partiamo con una situazione in una situazione di svantaggio otto anni
Di non congresso sono pesanti però c'è e c'è stata in livello locale a livello nazionale penso la volontà di costruire qualcosa la volontà di riportare la politica al centro di ogni iniziativa eccomi unico elemento di propulsione all'interno della società
Io compagnie nasce minorenni una realtà che molto particolare la realtà dalla mia città fondata come tutti sapete penso da Benito Mussolini
Una realtà dove la demolizione di stiano alla maggioranza assoluta una realtà dove l'MSI
Viaggia intorno al quattordici per cento
E questo Ivo far capire come ci si trova male di fronte
Ad una società una città che in qualche modo è l'esempio puro della conservazione non vorrei esagerare della reazione e conseguentemente mi sembra opportuno sottolineare questo fatto
Bisogna in qualche modo rivaluta il ruolo politico la Tigers epoche degli spazi che in questi anni non sono stati coperti a sinistra dei giovani comunisti anche per una nostra assenza vengono coperti lo chiedi sogna contrastare
A livello italiano e a livello europeo perché ormai i problemi sono integrati in una sorta di
Come usano dire i compagni radicali in una sorta di transnazionalità
Bisogna rivalutare un ruolo politico che ci viene in qualche modo portare ad essere elemento puzzo dall'interno alla sinistra
Sicuramente questo parte da una revisione storica rispetta movimenti del sessantotto e del settantasette
E quello che hanno significato
Di organo ci compagni ritardo storico in cui il partito comunista che allora viaggiava intorno al trentaquattro per cento ed era l'elemento centrale della sinistra aggiudicato quei movimenti
Io abbiamo l'affermazione di lama all'università quando giudicava gli studenti dei fascisti ricordiamo Berlinguer che a Bologna disse critico gli studenti che protestavano
Erano una sorta di fascismo rosso
Niente andavano valutare molto meglio i movimenti per questo è un invito che rivolgo a CGS cioè di valutare i movimenti di valutare quelle cose che vanno oltre le pure organizzazioni politiche e in questo senso pensiamo penso che sia il caso di creare una normalizzazione che non viaggi solamente all'interno di uno schema partitico
E come piccolo organizzazione vocale ma ad un'aggregazione di rivolta la prova a tensione a tutti i movimenti partendo da movimenti né divertente né momenti si sviluppa all'interno dalla scuola
E che le esigenze dei giovani sono cambiati e le forze delle conservazioni sono in agguato
Come tutti sappiamo
Gli attori ci popolari riesca a strumentalizzare dei risultati potendo Andúnië all'interno del di un ambito universitario come con la Sapienza dove solamente il dieci per cento la popolazione giovanile vota disegno di avvicinare i giorni alla politica perché ricordiamoci compagni che si giorni siano distaccati e la politica non è perché i giovani in qualche modo non sentono più affetto dalla politica ma perché le organizzazioni giovanili in qualche modo viaggiano ritardo rispetto a questi
L'impegno che a livello giorni l'abbiamo visto uso soprattutto a livello referendario e ci ha visto in qualche modo elemento centrale di produzione
Anche rispetto alle vittorie sul nucleare sulla giustizia deve essere un impegno che in qualche modo deve essere se di dibattito a tutti quanti livelli un impegno che deve porre le forze del progresso e che ci deve porre noi giovani socialisti come undici elementi dirompenti in un arco di sinistra compagni il problema non è la più GS non sono i giovani comunisti Dal Verme Orazio vuole dare il problema è la sinistra
Il problema lo schieramento che si deve creare anche a livello giovanile tra sinistra e destra
Un problema il fatto che in Italia non possiamo accettare logiche di Conte conservative dico quello che De Mita tipo quelli di De Mita che viene ancora e bipolarismo di CPC l'unico elemento centrale nella classe politica italiana ma sappiamo che la società è cambiata sappiamo che se i rapporti in Parlamento sono dei rapporti che ci vedono in qualche modo svantaggiati in alla società la situazione diversa e il nostro impegno deve essere soprattutto rivolte a questo
In Europa e indicazioni sono delle indicazioni in qualche modo ci debbono far sperare i risultati dei compagni francesi la crisi della coalizione di centro in me Germania proprio in questi giorni lo scoppio delle divergenze
I progressi compiuti da compagni dei compagni socialisti spagnoli debbono in qualche modo far c'entra in un'ottica ottimista anche rispetto alla nostra situazione nazionale
Soprattutto contrapponendo dice alle forze e vediamo che
Il razzismo
Diffuso dall'eterna livello francese riscontrabile tutti quanti livelli anche in Italia
Il razzismo che in qualche modo verrà contemplato dal discorso
Che Fini le Pen si apprezzeranno
Ad effettuare nei prossimi giorni a Catania
Quindi è necessario di valutare determinati rapporti a sinistra necessari ricordano discorso sociale culturale con le forze della sinistra
è necessario porsi di fronte
Ad una rinnovamento totale del modo di fare vedere la politica
Ed è per questo che dobbiamo intervenire direttamente nelle scuole tra la società nei giovani nei dettagli su Cuba
Ed è per questo che dobbiamo in qualche modo essere noi elemento centrale per poter costituire una nuova forza di progresso
E determinante una situazione cioè io dito in molti giorni ogni giorno sostare all'interno delle aree urbane giovani che non riesca a trovare dei punti di aggregazione molte volte si abbandonano
Purtroppo anche la tossicodipendenza
E quindi i ritardi dei treni ad amministrazioni in cui anche noi siamo in qualche modo ci siamo dentro riscontrabile cioè non vengono date giovani gli spazi non vengono da delle possibilità di aggregare di fare politica di vedere la politica de questo momento forse determinante che porte jeune allontanarsi da politica
Quindi all'interno un discorso generale che vede
L'attenzione rivolta mo'eventi soprattutto all'interno di un momento di dibattito in un'assise congressuale come questa
Dove purtroppo vengono fuori nei vecchi rancori vengono fuori delle vecchie storie
Compagno penso che se da otto anni non facciamo il congresso non è che possiamo in qualche modo puntare il dito su quello quell'altra persona forse Dini responsabili siamo anche noi che da che a livello locale non abbiamo mai fatto sentire la mia la nostra voce
E conseguentemente penso che sia opportuno più che criticare in qualche modo creare delle fronda livello un testimone penso sia opportuno stare tutti quanti insieme così tanto parlare di politica
Perché veramente solamente quando riavremo uscire da quest'aula da questa assise e candidarci alla guida dalla sinistra
Attinenti se continueremo con le nostre fronte con i nostri movimenti con le nostre corporazioni all'interno del contesto
Non riusciremo certamente a sviluppare un determinato discorso sociale culturale e politica e continueremo così ad essere in ritardo continueremo così adatte e corso di attendere otto anni per avere ma una nuova si seguite una nuova assise congressuale
Quindi compagni il compito che ci aspetta è grande complice spetta è quello di in qualche modo differenziarci a sinistra
Come diamo anche i giorni demo proletari chiediamo proletari soprattutto sono infettati da quest'ipotesi delle correnti
Conseguentemente deve essere il primo passo compiuto dev'essere questo c'è anzi si da Jesse deve parlare di politica se devo proporre temi politici
E quindi compagni se i documenti politici e non ci sono arrivati su cui discutere dobbiamo noi tutti insieme oggi elaborano una piattaforma programmatica insieme anche al corpo dirigente nazionale uscente al prossimo corpo nazionale in qualche modo verrà letto da questa sinistra
Non necessario e compagni noi parlare delle formule parlare di come questa derivazione giorni e deve essere strutturata l'importante è lavorare
Lavorare insieme e lavorare a livello locale lavora a livello regionale lavorava a livello nazionale
Perché noi dobbiamo candidarci adesso non ho forzato abbiamo candidarci andassero a forza centrale della sinistra dobbiamo vincere la scommessa o il futuro e lo dobbiamo fare in nome della libertà e del socialismo
Ringraziamo De Marchis
è stata lasciare incustodita alla su sopra la scalinata una una borsa ora chi chi l'avesse lasciata lasciata lì è pregato di toglierla immediatamente altrimenti le forze dell'ordine dovranno rimuoverla in modo coatto
Inoltre c'è da spostare immediatamente una regata targata Reggio Calabria
Qui fuori in sosta vietata
C'è giunto compagni è un messaggio del segretario nazionale della Federazione giovanile comunista Pietro Folena
Che vi leggo
Care compagne con cari compagni vogliamo porta voglio portare alla vostra assemblea nazionale il saluto della FIGC quello mio personale negli anni passati
Il fatto che non sia stato sufficientemente presente un interlocutore a sinistra come la Federazione giovanile socialista che alla spalle un grande passato una forte tradizione è stato limite grave per l'iniziativa nostra ma credo di poter dire per tutta la gioventù progressista pacifista libertaria democratica
Ci auguriamo che dopo questa Assemblea un onore SGS si affermi e contribuisca la grande sfida del rinnovamento e della rifondazione della sinistra
Come sapete da tre anni è in atto un radicale processo di rifondazione politica culturale organizzativa della FIGC
Abbiamo sentito prima il cimento dei tempi nuovi e cioè la necessità di guardare con occhi intelligenti all'Italia all'Europa al mondo di oggi e di domani a cosa vogliono dire ora socialismo democrazie trasformazione
Questo sì cimento per non significato affermare un'idea di autonomia non tanto da qualcosa quanto dell'esperienza di una generazione rispetto a generazioni precedenti
Permettetemi di dirvi con franchezza e amicizia che credo che il prossimo progetto possa avanzare nella misura in cui sarà effettivamente autonomo dei problemi dai condizionamenti dalla vita del partito
Ma cosa vuol dire sentire il cimento dei nuovi tempi
Fare la storia con le matite rosse blu per ragioni strumentali e chiedere di abiurare rispetto a una storia fatta di conquiste di errori di avanzati di conquiste non credo proprio
Alla storia guardiamo in modo laico anche agli errori fatti da uomini e da forze organizzate per imparare da lì a costruire un futuro nuovo
Il cimento comune quello di pensare costruire la sinistra nuova del due mila oltre l'Italia in Europa e nel mondo
La sinistra che nel suo vocabolario
Chiudendo la fase dell'ubriacatura sulla modernità del legalismo tristemente avviato sul viale del tramonto dei cambisti modello yuppismo contempli parole antiche ma attuali libertà uguaglianza fraternità giustizia solidarietà
Le parole nuove che la destra vorrebbe umiliare umanissimo differenze società multietnica con sviluppo
Altro che culture rampante brillanti sono le accuse
Altre le cose che contano e con cui dobbiamo parlare giovani una sinistra che faccia sventolare con coraggio la bandiera della libertà delle libertà delle donne e degli uomini dei popoli e delle coscienze
Socialismo e solo democrazia non solo democrazia delle norme ma anche prima di tutto democrazia dei soggetti
Una sinistra dei diritti a vivere a lavorare all'ambiente alla pace alla musica la cultura una sinistra che non accetti e tolleri mai che contro i lavori do i lavoratori si usino come succede in Polonia fuciliere pressione questo vuol dire superare vecchi schemi da ogni parte
La sfida della pace nell'ambiente di un nuovo rapporto tra donne e uomini e prima ancora le sfide che vengono dal Sud del mondo interrogano la sinistra e sulla sinistra il pieno sviluppo della democrazia possono trovare rispondenza
Del resto il clima che ho percepito nelle prime battute dell'Assemblea dall'opposizione agli F sedici alla lotta contro il lavoro nero alla solidarietà attiva contro il popolo palestinese a me sembra largamente positivo e convergenti
Care compagne cari compagni molte cose hanno diviso le passato la sinistra molte cose hanno diviso anche noi
Molte cose dividono ancora piccine PSI noi però al di là delle polemiche passate dobbiamo saper guardare avanti essere costruttori della casa nuova della sinistra europea
Giovani comunisti e socialisti progressisti ambientalisti pacifisti religiosi insieme in Europa possono costruire questo futuro
In Italia insieme nella scuola e nell'ultimo il sì da fra i giovani possiamo costruire una sinistra anche attraverso i giornali pormi organizzate come abbiamo da tempo proposte come oggi anche voi sostenete aperte soprattutto alla grande maggioranza di ragazzi più giovani che non fanno politica
Pensiamo con più coraggio alla giovani sinistra degli anni novanta alla cui costruzione partecipino ragazze e ragazzi diviene rientra menti differenti accomunati da una nuova frontiera
Ecco questo voglio dirvi cerchiamo più quello che ci unisce che non quello che ci divide non scimmiottiamo il rapporto fra PCI e PSI avete detto siamo d'accordo lavoriamo insieme per i giovani e le ragazze prima che per un partito perché non siano più cittadini di serie B intanto insieme come abbiamo fatto nei mesi passati Byatt diamoci per la libertà e l'autodeterminazione del popolo palestinese e di ogni popolo che soffre lotta per i suoi mia in anni labili diritti
A voi e al vostro gruppo dirigente che qui verrà eletto un augurio di buon lavoro a tutti noi il coraggio di percorrere il cammino della rifondazione Pietro Folena segretario nazionale della FIT
Ha ora la parola il compagno di anno Ricci segretario della federazione di Orvieto
Seguirà il compagno Giovanni Genova della federazione di Bologna
Compagni scusami Oriano compagni vi prego dobbiamo osservare doveroso silenzio per rispetto dei compagni che s'avvicendano al palco grazie
Cari compagni chiare campagne rivolgo innanzitutto a nome della Federazione giovanile socialista di Orvieto
Il saluto ai compagni delegati a tutti i partecipanti accompagna idem anzi accompagna Michele Diliberto Asti accompagni Bobo Craxi e a tutti voi dell'esecutivo
A tutti i compagni presenti a tutti i compagni rappresentante delle altre federazioni
Ai rappresentanti della delegazione delle forze politiche sociali giovanili imprenditoriali imprenditoriali professionali ambientale dalle organizzazioni sindacali dalle istituzioni elogio particolare
Lo devo fare alla relazione del coordinatore nazionale De Masi
E non la riconferma a nove delegati umbri come ha citato i compagni esatto anche perché non va dimenticato soprattutto qui ribadisco il lavoro che abbiamo svolto insieme accompagna Emilia nel deserto husky e a tutti i compagni dell'esecutivo
E credo che su questo ci sia un confronto chiaro pulito senza diciamo conflitti
Il segretario del nostro partito Bettino Craxi sulla relazione introduttiva all'ultimo congresso di Rimini ha ricordato rosse nella tradizione socialista Nenni e Matteo ha reso omaggio Antonio Gramsci
Lungo questa strada ha trattato un Bilancio della nostra storia ha ricordato le radici profonde e lontane del socialismo italiano
Le riflessioni che negli anni sempre più insistentemente sono andato maturando nella necessità di compiere ore rigoroso Bilancio della storia e riunificare tutti gli elementi indispensabili per costruire il futuro
è il desiderio e la volontà di capire la società moderna nella quale viviamo
E come dobbiamo costruire ad organizzare secondo una scala di valori coerenti con i nostri ideali ritrovare coscienza di una società che è un insieme di forze che esprimono desideri ed interessi diversi ma legati ad un filo comune poco ognuno assolve anzitutto ai propri doveri pochi attraverso il senso dei doveri comuni che la società può vivere un progresso equilibrato ed un'effettiva convivenza civile
Di fronte a noi oggi sono più che mai chiari lineamenti del socialismo liberale e libertà i valori di fondo del socialismo e del riformismo Carlo Rosselli e qui va ricordato particolarmente dall'esilio scriveva negli anni di Buy del fascismo è indispensabile allargare gli orizzonti risalire alle cause prime e affrontare i temi essenziali di fronte a cui se si possiede un pensiero forte e puro nessuno e tanto meno ai giovani può restare a lungo l'indifferenza
Valore dell'uomo della vita nozione della libertà della giustizia significato della cultura
Posso del lavoro della famiglia dello Stato è un'opera immane per una generazione che giustifica un esilio una lite interna una prigionia credo che ormai Giovanni associarsi a quest'impresa
Dal ripensamento difatti lontani e meno lontani nell'esame spassionato tutto la nostra storia e della storia della sinistra italiana
E merci ineguali probabilmente per l'attualità di una concezione democratica e liberale del socialismo di una strategia di cambiamento ispirata al moderno riformismo
Di fronte all'italica cambia la società non può restare immobile e di fatti così non è lo sforzo di questi anni per favorire il cambiamento per restituire fiducia per comprendere meglio i problemi nuovi è stato compiuto da più parti e da diversi settori del mondo politico
I giovani socialisti per parte loro sicuramente si sono sforzati di farlo il più serio gli arriva riportati di responsabilità
Il mondo politico avverte il rischio di un ritardo di un distacco senti il morso di crisi non tutti ma il posto percepite
Percepito il rischio di estremismo degli strumenti tradizionali a cui ha portato ad avvalersi teme giustamente il manifestarsi di una più vasta disavanzi disaffezione in questo senso ha preso a muovere passi per una nuova progettualità prendendo corpo disegni ed anche ambizioni nuove di imperativo di un rinnovamento culturali politico morale comincia a farsi strada tra tempi lenti i nostri rigidità resistenze tale direttiva iniezioni conservatrice
è un esame dal quale ricaviamo sono io linee di condotta possibilità e prospettive per l'avvenire siamo interessati a stringere da capire delle forze riformiste
Per antica o più moderna tradizione di ispirazione socialista siamo interessati avrebbe a vedere allargarsi Ilaria riformista verso forze politiche e sociali che tendono a questa direzione
Siamo interessati a mettere vivi i nostri rapporti con forze democratiche sensibile ai progressi di riforma e dello stato della società italiana e rimaniamo aperti sia ad ogni possibile utili forma di concreta collaborazione in funzione di ogni obiettivo
La gioventù socialista deve essere in grado quindi stimola la questione della sinistra
Tra i giovani del nostro Paese e di contribuire a risolverla
Deve riaffermare i postulati cardine su cui si sono fondate le grandi democrazie liberali del nostro secolo rivisitando nei contenuti attraverso la celebrazione del suo rivalutazione democratiche
La libertà la uguaglianza la fraternità
Assieme alla giustizia l'equità del disegno costituzionale anglosassone ai nostri valori nazionali consiglia dal patrimonio del socialismo liberale dei fratelli Rosselli dal riformismo di durata allo sviluppo dell'insegnamento di Riccardo Lombardi che nel socialismo indicava la possibilità di decidere della propria vita tutti contribuivano assistenza
è sulla base di ciò
Intanto l'iniziativa politica della costruzione di un'alternativa riformista
E sollecitando una positiva risposta giovanile credo che da questi ideali e da questi valori nasce impegno politico dei giovani socialisti uno scenario ricco di eventi come l'attuale un futuro subito attuabile
In favore di una serie di riforme della scuola di uno sviluppo con maggiore equità e più occupazione
Un impegno contro le vecchie e nuove povertà in favore dell'ambiente della pace contro cibo dipendenza dell'Ansa è un impegno di tipo umano che non perda di vista l'individuo
Il legame tra la storia del socialismo riformista e il futuro del giovane un legame stretto profondo tesa a costruire il diritto ad un futuro più sereno
Nel nostro Paese per ogni cento abitanti rimedia la giudichiamo esposizione occupazionale vi sono trentasette persone che non lavorano per un totale di occupare che si aggira costantemente due-tre milioni di unità
Di questi tre milioni circa di senza lavoro del settantatré per cento hanno meno evidente anni e cito per cento sono di sesso femminile
Questo sta a significare che la disoccupazione ma ha colpito le classiche opposte
Della nostra civiltà oltreché redazione di una certa età Costazza
Scolarizzazione bassa qualità di vita professionale
E va a colpire le donne soprattutto i giovani
Le cause di ciò sono storiche ed è demografiche
Dall'illusione dell'industrializzazione con l'abbandono delle campagne al notevole in dimensionamento occupazionale che l'industria ha provocato negli altri anni
Vanno dall'aumento dell'offerta di forza lavoro provocata dall'aumento tra popolazione al cambiamento delle tecnologie di lavoro che ha tagliato fuori alcune fasce di lavoratori
Criticare il passato sembra formarsi una coscienza storica
Ma quello che più serve al momento attuale sono idee elaborazione che vanno a ricoprire decadute fonte di lavoro e consolidare quelle presenti e quindi trovano nuove opportunità di lavoro
Oltre che vedrà giovanili altra caratteristica importante della disoccupazione ad elevato tasso di cultura per cui sarebbe importante ed interessante dare spazio alle iniziative dei giovani che la Regione ha una nuova imprenditorialità e questo punto va chiarito
Creando noi pendolari tra quei giovani non significa affatto quindi creare giovani opportunisti significa avere nuovi imprenditori capace di gestire iniziative economiche non soltanto guardando proprio al proprio profitto Materazzo sempre presente le esigenze dei lavoratori capaci di rinunciare ad una produzione che regola più profitto a scapito della mano d'opera andando verso iniziative d'impianti tendenti ad incrementare la forza lavoro
In modo nazionale senza ideale politico voli economici
Per la brevità con cui ha espresso questo concetto sembra essere troppo semplicistico e velleitario
Ha bisogno invece di studi approfonditi credo ed è la consapevolezza che un riformismo che vuole deficitarie non può considerare impossibile e verità di un progetto simile
La disoccupazione
E qui mi riferisco alla Regione Umbria di cui io faccio parte la federazione di Orvieto rinunciare a un alto tasso di scolarizzazione e ciò rende difficile una riconversione della forza lavoro verso l'opportunità più di carattere tecniche manuali
Dal punto di vista delle percentuale delle caratteristiche della situazione Londra sembra fa da cerniera fra il nord e il sud tasso numerico vicino a quello del Mezzogiorno tasso qualitativo simile alle regioni del Nord
Grazie alla provincia di Terni dall'ottantuno all'ottantasei sono stati per due otto mila posti di lavoro anche l'orbita si inserisce purtroppo in questa congiuntura e Giorgio occupano i seggi non ufficialmente le due mila unità
Le istituzioni
Si devono adoperare con una politica di tipo manageriale e non assistenziale
Creando condizioni situazioni con mezzi modalità e ponti che permettono ai giovani di affermarsi nella società produttiva tramite una nuova concezione di cultura del lavoro
Questa concezione estremamente riformista di tipo imprenditoriale e professionale
Consentirà credo in primo luogo l'associazionismo e la cooperazione temi fondamentali e di potere riformismo
In maniera produttiva per arrivare ad una gestione autonoma da parte del gioco del giovane e dell'attività giovanile soprattutto nel settore dei servizi del territorio destinato a diventare l'asse portante dell'economia della nazione
Come giovani socialisti quindi
Ci affermiamo come espressione di movimento non strumentale di Giovanni aperto ad una proposta costruttiva
Per la quale battersi in maniera libera ed indipendente
Per ottenere quei comuni obiettivi che portino il giovane affermarono coltura occupazionale
Dove si renderà protagonista attivo non un passivo spettatore di logiche assistenziali da di parte che lo vogliono strumento per lei riscopre di congelamento di una situazione conservatrice di mobilità pendente a frenare il priore le sue aspirazioni
Care compagne cari compagni e
Concludo dicendo
E mi auguro che questo congresso questa Assemblea nazionale nessuna federazione giovanile socialista rafforzata
Unità di idee e di proposte per creare una forza politica una forza laico socialista riformista e divo verso grazie
Graziano compagno Ricci
Io rinnovo l'invito a fare silenzio in sala magari ad accomodarsi compagna Ciro appaiano ascoltato il passi se lo venga a prendere
Il signor compagno Massimo tondello a cui appartiene quella valigie a cui mi riferivo prima è pregato di andare a prendersela immediatamente
Inoltre il segretario regionale della Toscana è convocato dalla Commissione nazionale di garanzia al piano superiore è pregato
Di andare lì
Immediatamente la parola al compagno Giovanni Genova della federazione di Bologna si prepari Bernardino Carbone della federazione di Venezia
Compagni ricco vi debbo rinnovare l'invito a
Una forte stringatezza
Decidere di parlare davanti a questa assemblea nazionale dei giovani socialisti dopo tanti anni di assenza di simili opportunità non è certo facile
Sarebbe certo necessario parlare della nostra futura struttura delle persone perché rappresenteranno delle proposte e delle iniziative politiche che dovremo portare avanti Michele
Ma credo che la cosa effettivamente più importante oggi sia riscoprire nel dialogo e nel confronto reciproco tutti quegli ideali di fondo che ci fanno dire socialisti
E trovare i nessi una guida uno stimolo per impegnarci attivamente nella nostra società ideali che possono costruì costituire sempre punto di riferimento per ogni futuro nostro impegno
Primo fra tutti e certo l'ideale marxista della società che alla base di tutto il movimento socialista sbaglierebbe però se
Come pretenderebbero alcuni forse nostalgici di ormai non di un lontano passato si adottassimo gli scritti di Marx con un breve diario da applicare sic et simpliciter nella nostra attività politica
La storia come diceva lo stesso Marx e continue evoluzioni di non bisogna in una società moderna
Dove i principi filosofici comunemente accettati o comunemente imposte le persone
Sono all'insegna della relatività e del relativismo sposare una concezione filosofica come quella marxista come fosse una fede cui dogmaticamente riferirsi senza possibilità di critica e con il solo fine dell'approfondimento
Lei lei Dmax non sono trascendenti
Non sono la rivelazione della verità fatta l'uomo dal figlio di Dio sono le idee di un filosofo le idee di un grande pensatore il cui contributo è indissolubilmente legato all'ideale del socialismo ma non è l'unico pensatore socialista
è necessario quindi allargare il quadro ai socialisti utopisti al pensiero di Garibaldi e i fratelli Rosselli a Palmi a tutti quei socialisti ed è importante chiamarli così
Che hanno dato il loro contributo ideale umano affinché si creasse si evolvesse il movimento socialista
Dicevamo prima che Marx considerava la storia come continua evoluzione le basi del suo pensiero sono imprescindibili per un giovane una persona che voglia considerarsi socialista
Il suo concetto dell'uomo come ente naturale la Torino del lavoro come autorealizzazione la critica del lavoro alienato la dottrina economica del plusvalore e gli aspetti della futura società socialista
Quello che forse non è più attuale e il metodo per la realizzazione dell'ideale marziani della società socialista
Il metodo rivoluzionario il passaggio obbligato attraverso la dittatura del proletariato si sta dimostrando negli esempi concreti delle democrazie popolare dell'estate
Come troppo gravoso eccessivamente complimenti e le libertà individuali che socialismo voleva invece valorizzare e affermare
La perestrojka di Gorbaciov avrà pure i suoi presi ma non dimentichiamoci che passare da socialismo reale al socialismo vero è come passare dal giorno alla notte
Il metodo da usare è un metodo quindi che si esplichi si modifica con la storia e nella storia pensare di utilizzare oggi in una società post industriale
Gli stessi metodi di lotta di una società nel pieno dell'industriale sarebbe un errore storico come sarebbe un errore il pensare come attuali gli obiettivi di allora
Come ha giustamente detto il compagno Martelli al congresso di Rimini se il socialismo consistesse sono nella lotta per la libertà e la liberazione di una parte
Quella parificazione di una parte il socialismo cesserebbe di avere senso il rigore una volta raggiunti i fini essenziali dell'integrazione sociale
Ma il socialismo non ha fine perché la scala delle diseguaglianze anche quando muta o viene cancellato in un punto si ripropone poi un gradino più alto
Le finalità e i metodi cambiano con la storia e nel momento attuale nell'Italia di oggi il sistema migliore per proseguire la strada verso il socialismo
E riformismo il lento ma progressivo e continuo adeguare la Società livelli sempre migliori di vita cultura istruzione salute giustizia sicurezza e pace
Ma cosa punta il socialismo riformista
Che cos'è il socialismo a cui si vuole arrivare tornando a Martelli il socialismo è la libertà di tutti di coloro che non nascono liberi ma oppressi mutilati ritardati
E lo sviluppo della libertà e la lotta contro ciò che ostacola questa libertà
Una libertà non basata su stereotipi di classe o sul qualunquismo ma sulla valorizzazione del ruolo della sua individualità della sua possibilità di essere egli il centro della società e del progresso e non sono solo parole
Quando Aldo Moro era prigioniero delle Brigate Rosse furono i socialisti a porre l'accento sul valore della vita umana
Scrivendo per mano di Craxi che il fanatismo per il valore è stato in astratto non poteva valere la lezione del valore della salvezza della vita umana in concreto
Quando i terroristi sequestrarono l'Achille lauro fu questo senso del rispetto dell'uomo come individuo a guidare le mosse del Presidente del Consiglio verso una soluzione incruenta della crisi
Quando Mario Tuti e compagni hanno preso ostaggi nel carcere di Porto Azzurro è stata la tesi del non intervento armato del ministro Vassalli a prevalere e a portare i risultati che tutti sappiamo
Ma valorizzare l'uomo non vuole solo dire porre al centro di ogni situazione il valore sacro della vita e anche saper valorizzare le sue capacità la sua intelligenza la sua voglia di fare in ogni situazione
I ragazzi handicappati
Indigenti pregiudicati reclusi tossicodipendenti emarginati per i più svariati motivi aspettano da noi da noi giovani come loro una mano per essere liberi
Per poter sentirsi cittadini anche loro come noi con i nostri stessi diritti
Aspettano che noi sappiamo guardare l'uomo che c'è il loro che sappiamo dar loro un'altra possibilità
Il compito che ci attende enorme come enorme e
Compito del socialismo e sono calando continuamente la nostra verità e giustizia libertà ed eguaglianza nella realtà che ci circonda potremo andare avanti con un piano di rinnovamento di tutta quanta la società dal mondo del lavoro che deve essere sempre meno alienazione della propria forza lavoro e sempre più autorealizzazione
Dall'ambiente che deve essere a misura d'uomo e non di un progresso tecnocratico in cui un piglio fattore di energia in più giustifica il rischio di una strage nucleare
Dalla giustizia che deve essere giusta responsabile è uguale per tutti
Dobbiamo farci attivi della società
Passi parte attiva in particolare della Società giovanile per diffondere questi ideali regioni far capir loro che la politica non è sempre una cosa sporca
Che lei ed è di fraternità e di giustizia sociale che da sempre naturalmente hanno nel cuore hanno un nome socialismo dobbiamo farci vedere e agire impegnarsi in progetti generici o finalizzati per levare situazione di emarginazione o sfruttamento
Dobbiamo cercare il dialogo non il compromesso con giovani di diverse filosofie culture
Dobbiamo cercare nel mondo cattolico e laico interlocutori con cui costruire passo passo riforma dopo riforma la società socialista
Io penso che un cristiano un vero credente non possa non trovare come in parte anche sue questa idea e impegnarsi per essere senza bisogno di aver la testa di un partito che per dirla coi vescovi conservi l'unità del voto dell'elettorato cattolico
Non si tratta di fare la gara a chi è il più bravo della classe si tratta di cercare di raggiungere un risultato utile e positivo per tutti
Tante a questo punto sono le proposte che possano emergere sui vari temi di questa Assemblea di cui questa assemblea discute ma due soprattutto mi stanno a cuore e su queste vorrei tirare compagni la vostra attenzione
La prima è impegnativa ma di alto profilo si ricollega a quelle stesse idee dei socialisti che all'inizio del secolo confermi si imposero l'opinione pubblica italiana ed europea dobbiamo entrare nelle carceri
Dobbiamo esaminare le cause della delinquenza minorile e dell'emarginazione che spesso nel presupposto
Puntare alla creazione di una nuova società
Basata sulle idee di noi giovani che realizzi la sostanziale uguaglianza delle persone ed elimini quelle causa indotte che non appartengono alla personalità dell'individuo ma provengono dall'ambiente negativo che lo circonda
Dobbiamo liberare l'uomo
Liberarlo da quell'ambiente che lo condizione e solo noi siamo in grado di farlo per altri giovani e non dobbiamo limitarci al discorso preventivo dello studio della realizzazione di iniziative di natura sociale che modifichino l'ambiente di vita dei giovani dobbiamo dedicarci anche nel periodo del processo e a quello della reclusione
Il solidarismo socialista che spinse Garibaldi a combattere in America Latina
Che fu la base ideale della costituzione dei primi sindacati delle prime cooperative
Deve spingere all'interno delle istituzioni carcerarie al dialogo e al confronto con i giovani detenuti ad un nostro sforzo per un loro valido inserimento nella società
Terminato il periodo della pena
Libertà ed eguaglianza sostanziale devono esserci in questa pre impresa compagno di cammino e nostra mente ma non sono in questo campo opererà la Federazione giovanile in altri forse meno drammatici ma ugualmente importanti è necessario un profondo rinnovamento io voglio per me e per me e vengo da Bologna riveste particolare importanza all'università all'Alma mater studiorum siamo in clima di festeggiamenti ora per il nove centesimo compleanno del nostro ateneo
Ma non sono solo lustrini e parate di stelle a parte la mole di congressi e delle iniziative culturale che si susseguono quello che a noi qui può interessare e la filosofia di fondo che Bologna vuole lanciare al mondo
Quella che proveniente dal lontano mille ottantotto ha fatto delle università anche potente strumento culturale ed evolutivo della nostra società il principio della Università degli studenti
Quando la prima università del mondo si costituì era un universitario di studenti che per il proprio cresce l'intellettuale e culturale si rivolgevano e illuminati maestri
Questa deve essere la filosofia che anche oggi ci deve muovere lo studente certo quello che studia che si serve dell'università come crogiolo intellettuale e non come parcheggio
Deve essere il punto centrale l'epicentro incontro intorno a cui deve ruotare tutta l'istituzione universitario l'imprescindibile autonomia universitaria non deve trovare giustificazione solo nella libertà della ricerca e dell'insegnamento ma anche nella libertà dello studente nella necessità del suo apporto alla istituzione e allora tutte le riforme autonomistiche devono avere questo punto fermo su cui misurare la propria validità l'appartenenza della università agli studenti
Ed è in quest'ottica che Senato studentesco ampliamento del diritto allo studio delle borse di studio trovano una valenza particolarmente felice ultimi idea vorrei lanciare qui interessa i giovani che durante l'università prestano servizio militare
Mi sembra giusto e onesto e soprattutto garante di quell'uguaglianza sostanziale che deve permeare
Ogni rapporto che si trovi il mezzo perché l'anno del militare non sia computato ai fini del passaggio dagli anni in corso a quelli fuori corso e perché la prestazione del servizio risulti da libretto universitario
è ora di chiudere mi resta solo un augurio per tutti noi che questa federazione giovanile socialista Possa lentamente ma con costanza insuccesso lavorare effettivamente per la costruzione di una nuova società più giusta più dinamica più libera e più socialista ed essere sempre punto di riferimento solido e continua per tutti coloro che vogliono impegnarsi per il rinnovamento della nostra società del nostro mondo giovanile e come direbbe Pertini della nostra patria
Ringraziamo
Compagno Genova
Io rinnovo l'invito
A fare silenzio non non mi pare corretto nemmeno educato insomma io pregherei compagni che stanno facendo capannello di di farlo di fuori se poteste richiamarli sarebbe cosa assolutamente gradita
Non mi non mi pare Ducato scusate compagni vari se volete parlare avete la possibilità di farlo fuori grazie
La Compaq la parola al compagno Bernardino Carbone segretario della Federazione giovanile socialista di Venezia
Compagne e compagni
Lo spirito con cui la deviazione di Venezia e qui a Ravenna
Si basa sulla spiccio che questo congresso non diventi una dovuta passerella di interventi celebrativi del passato né una semplice elencazione dei problemi che sono presenti nel nostro Società danni e che mai sono stati del tutto risolti
Al contrario questa assise nazionale in tal senso ma la relazione del coordinatore uscente
Deve perseguire precisi obiettivi attraverso una rifondazione del nostro movimento giovanile che dovrà necessariamente passare attraverso un continuo cambio generazionale presidi per sviluppare nuove idee nuovi impegni di lotta nuova organizzazione
Una nuova e diversa partecipazione nella società e nel partito
Per questo noi giovani della P CS di Venezia abbiamo ritenuto necessario e prioritario
Creare da subito una struttura operativa basta ma capillare coinvolgendo sì giovani socialisti dell'intera provincia cercando però nello stesso tempo di aprire un dialogo diretto con i giovani presenti nel mondo della scuola nel mondo del lavoro con i giovani emarginati con i giovani disoccupati giovani comunque presenti nella nostra società
Non vogliamo sia chiaro essere un piccolo partito o appendice del grande partito niente di tutto questo
Vogliamo essere un grande movimento di giovani un punto di aggregazione di giovani con le idee di oggi e purtroppo i problemi di sempre vogliamo discutere
Vogliamo lottare manifestare anche con gli altri movimenti giovanili presenti nella nostra realtà la FIGC il movimento giovanile DC in realtà cattoliche movimento e gli altri partiti
Ma i giovani della PGS non possiamo certo trascurare altri movimenti che sono presenti nella nostra società e che pongono all'attenzione delle forze politiche problematiche molto interessanti a cui il legislatore purtroppo non basta invito mi riferisco in particolare alla lega per l'ambiente ai movimenti ambientalisti
Ai movimenti femminili alle situazioni sportive e alle estrazioni culturali e tutti quei movimenti che operano nel mondo del lavoro e della scuola
Ci sembra Schiele esigenza espressa dal compagno De Masi rivolta ad una diversa e nuova valutazione del lavoro a livello di coordinamento pro provinciale e regionale sia l'esigenza di molti compagni che hanno parlato dopo dopo di lui
Quando il compagno Tommasi dice che le liste nazionali non servono ha ragione e ha ragione a dire che il momento di raccolta e di sintesi del lavoro deve avvenire su base regionale
Come a livello regionale si dovranno definire le proposte così la si devono definire le cariche attraverso un rapporto franco e diretto con le federazioni
Possono sembrare banalità ma ciascuno di noi sa bene come sia difficile conciliare queste esigenze e queste pretese di tutti
Sarà ben più facile presentare le solite liste concordate a livello nazionale ma che però concordate nel tentativo di costruire qualcosa o banalmente volte al pretesto di occupare poltrone
Parliamo da veneti che si presentano a questo congresso nazionale senza aver tenuto il congresso regionale mattoncini cioè non è solo il Veneto ad aver celebrato il proprio congresso regionale
Quando il compagno De Masi
Auspicava che la Federazione giovanile socialista diventasse elemento di trasgressione all'interno del partito non credo volesse intendere che la PGS si dovesse trasgredire le più elementari regole di rappresentanza democratica
Alcuni elementi di novità vanno apprezzati nelle proposte il segretario uscente il tentativo di costruire una campagna d'adesione su delle proposte di ampio respiro senza cercare l'aggregazione intorno a poche singole tematiche
Il tentativo di disciplinare la campagna d'azione con l'istituzione di un conto corrente nazionale
Possono sembrare Margherita organizzative ma conferma di quel quanto questo sistema se produttivo basta ricordare il successo ottenuto dalla campagna di tesseramento con versamento postale organizzato dal Partito Radicale
Non possiamo cadere in in pieno la proposta programmatica che sta alla base del nuovo tesseramento
Motivi parla con per lavorare e mi avvio alla conclusione per impegnarsi ce ne sono l'augurio che mi sento di fare a tutte le compagnie tutti compagni della Federazione giovanile
è che non si crei anche all'interno del nostro movimento di un fronte del sì è un fronte del no
Per dirla col compagno De Michelis un fronte del fare un fronte del non fare o meglio una contrapposizione tra la volontà venti siamo di costruire qualcosa e la corsa ad occupare posizioni di potere grazie
Ringraziamo
Compagno Carbone ha la parola al compagno Marco Grandi segretario della Federazione giovanile socialista di Bologna si prepari compagna Marta
Anche a Marco la preghiera
Essere conciso
Compagne e compagni
Questo congresso nazionale era da tempo auspicato
Per la necessità di dare concretezza ad una linea politica dei giovani socialisti
Nella quale si riflettono le variabili delle singole federazioni
Ma che allo stesso tempo indichi alle stesse federazioni su quali direttive marciare senza creare incongruenze o anche non volute divergenze
La Federazione giovanile socialista di Bologna ritiene di portare a questo congresso il suo modesto contributo di esperienze nell'aria giovanile e di elaborazione politica
Nel corso del nostro dibattito sono emersi alcuni temi quali l'istruzione l'occupazione la giustizia l'ambiente la pace il disarmo la porto e i problemi inerenti la sessualità il ruolo di socialisti nella società il governo europeo le riforme istituzionali
Su questi temi abbiamo inteso intendiamo sviluppare la nostra attività politica
Il tema dell'occupazione conduce al problema della disoccupazione
Che è uno dei più gravi aspetti che l'Italia deve affrontare
E che soprattutto per noi giovani
Incidenti a situazioni di pesanti difficoltà che porta alla ricerca di un'occupazione stabile sino ad oltre i trent'anni
O che li costringe ad accettare lavori senza contratto e senza sbocchi professionali che dia una risposta alle loro giuste esigenze di emancipazione
Lo sviluppo industriale e postindustriale
Delle permettere la creazione di nuovi posti di lavoro ma viene anche ribadita la necessità di un collegamento con la scuola che risolva quelle differenze tra mondo della scuola e mondo del lavoro
Che causano un impatto sconfortante e pongono i giovani al primo incontro con il lavoro in condizioni di grave svantaggio
Occorre insegnare era insegnare i mestieri e le professioni per creare alternative opportune utili nella società
Si richiedono anche riformi adeguati quali ad esempio le agenzie del lavoro che funzionino come momento di incontro e di scambio per una destinazione corretta dove chi chiede lavoro sia garantito delle sue capacità e delle sue esigenze
E chi offre lavoro sia garantito per il tipo di scelta che va a condurre circa i contratti di formazione lavoro e si esprimono una volontà di migliorare la situazione dell'occupazione giovanile
Ma nella sua applicazione hanno mostrato punti deboli
Che vanno senz'altro modificati
E cioè la chiamata nominale l'opportunità disattesa a livello di formazione la non fruibilità dello Statuto dei lavoratori l'opzione tra contratto a termine e trasformazione in contratto a tempo indeterminato
L'assenza di controlli permettono in effetti ai datori di lavoro di trarre opportunità più a loro favore che a favore dei giovani
Emerge inoltre la carenza di funzionamento degli uffici di collocamento che in effetti riescono a coprire
Solo il cinque per cento della domanda
Sul tema dell'istruzione
Preme la necessità di organizzare l'insegnamento a livelli che siano pari a quelli dei Paesi più avanzati
L'Italia tra i grandi Paesi europei è l'unico ad avere l'istruzione obbligatoria di soli otto anni
Da cui ne derivano livelli d'istruzione molto bassi che creano individui poi costretti a coprire ruoli subalterni nell'ambito occupazionale
I programmi di studio sono praticamente invariati da decenni e mancano quelle discipline fondamentali per un positivo inserimento dei giovani nella società contemporanea
Si chiede anche che la professionalità degli insegnanti venga qualificata e valorizzata soprattutto nell'istruzione post obbligatorio
E va regolata la condizione giuridica tra scuole pubbliche scuole private perché i livelli di insegnamento siano pari di pari qualità e rendimento
Nell'ambito universitario
Emergono profondi disagi a circa l'assistenza l'orientamento di studi e tutte quelle forme di sostegno che permettono agli studenti di sede o fuori sede uno svolgimento tranquillo dello studio
Una maggiore flessibilità del sistema degli appelli è un'informazione continua e adeguata sui metodi di insegnamento dei docenti va inclusa nella domanda di riforme necessarie per arrivare ad un'autonomia impositiva e gestionale degli atenei
Tale autonomia dovrebbe ridurre il le decisioni del potere centrale e trovare i giusti equilibri in rapporto alla situazione reale delle singole università
E necessaria anche la riforma del diritto allo studio per definire gli ambiti delle aziende nel quadro di un confronto seppur controllato anche con il settore privato
è auspicata una riforma nel metodo di applicazione dei decreti delegati
Che veda o mentalità la presenza dei rappresentanti studenteschi e rinforzi lo scopo di significato dei decreti stessi affinché si possano preparare liste riformiste che incidano nel contesto democratico degli organi collegiali c'è il tema dell'ambiente di grande importanza attuale conduce a nuove politiche che garantiscano una vivibilità rispondenti alle necessità dell'uomo
Senza rischiare di incorrere a posizioni nostalgiche di modelli economico sociali ormai superati
Si devono cercare energie e risorse alternative in armonia con lo sviluppo della nostra società
Il tema della giustizia vede noi giovani interessati sulla possibilità di avere una giustizia più giusta è una riforma delle questioni relative agli ordinamenti per migliorare la qualità professionale dei magistrati
Giustizia più giusta vuole che il giudice si renda conto che sono ormai superati i tempi dell'emergenza e il suo ruolo deve essere improntato alla più limpida imparzialità di fronte alle tesi sostenute dalle parti
Sulla pace il disarmo poi che la sicurezza non può non può più fondarsi sulla reciproca capacità di distruzione
Ma deve essere perseguita attraverso gli equilibri militari al più basso livello possibile di forze solo un processo di disarmo può dare sicurezza tutti
Perché la ricerca di un ruolo più attivo dell'Europa non si riduca a vuote dichiarazioni di principio
è necessario un coordinamento fra i diversi Paesi che vada oltre le attuali istituzioni comunitarie sono quindi da incoraggiare iniziative come la creazione di unità militari più nazionali
Il governo europeo ci vede interessati a un più soli dall'impegno che trasformi l'accento in una vera unione politica ed economiche
A questo scopo sviluppi prioritari dovranno essere realizzati particolarmente nei settori della ricerca della tecnologia della cultura della sanità della mobilità dei cittadini con il riconoscimento pieno della libera circolazione
Che porterà in conseguenza un'armonizzazione legislativa delle normative e regolamentazioni tecniche del mercato del lavoro
Il tema dell'aborto
Fortemente sentito nell'aria giovanile
Ci fa ritenere che la legge numero centonovantaquattro grande conquista sociale di marca socialista
Tuttora versate minacciato le forze conservatrici contiene gli spunti per un dibattito che già sta crescendo su quello che è un'opera di educazione sessuale che dovrà essere non strumento di controllo pressione ma indicazioni di sostegno vitale alla dignità e la libertà umana
Le riforme istituzionali compagni sono quelle che propongono i socialisti altrimenti non suonano come riforme
Stiamo affrontando proprio in questi giorni l'argomento in sede di governo che vede noi socialisti molto decisi nella linea che da tempo abbiamo proposto le riforme che si impongono sono fondamentali per una società che voglia muoversi dentro a istituzioni rinnovate e adeguate
Persone diamo positivamente l'abolizione del voto segreto l'abolizione del sistema bicamerale
L'abolizione del sistema per fare iniziale a favore del voto palese della camera unica ed elezioni dirette
Queste riforme hanno il pregio di sopprimere i metodi dell'intrallazzo e dell'equivoco che da decenni de soffocano la nostra democrazia
è compito e dovere socialisti tenere alta la volontà di rinnovamento stimolare ogni muoversi ai possibilità di progresso
Attraverso la politica condotta dal PSI in questi ultimi anni si è maturata l'identità stessa della Federazione giovanile socialista
Che deve essere strumento di stimolo di informazione che i giovani socialisti devono esercitare nei confronti della società giovanile
E lavorando a loro interno i temi da portare fuori per la cultura socialista per sviluppare una coscienza politica invitando al dibattito fondato sui principi di libertà che si caratterizzano la SGS si distingue tre movimenti giovanili per quel rapporto aperto e autonomo che conduce nei confronti del PSI la SGS non deve essere invece l'organismo sclerosi usato da burocratismi
Inquadramenti di tipo gerarchico da atteggiamenti di controllo che competono i metodi della magistratura e non quelli di un'organizzazione politica giovanile che si spiega i grandi viali socialisti e della storia stessa di socialismo
La sedia si esprime la propria professione alle funzioni del consiglio federativo regionale attraverso il quale è possibile scambiare opinioni ed esperienze ritrovarsi momenti comuni di proposta socialista poiché hanno i giovani spetta il compito di continuare il percorso storico socialista che nella regione Emilia Romagna a tradizioni ricche e significative
Inoltre nella società giovanile il PSI ha raccolto notevoli consensi e questo è anche frutto della Federazione giovanile socialista della regione Emilia Romagna facciamo parlare Luca i nuovi organismi che si vanno a nominare in seno al congresso nazionale sono visti alla luce di ben definite caratteristiche
Sci
Il segretario nazionale dovrà esprimere la politica giovanile secondi presupposti del riformismo
In modo da far procedere quelle linee per le quali noi giovani abbiamo aderito al Partito socialista italiano
Gli organi nazionali dovranno esprimere le realtà rappresentative regionali e provinciali per essere capaci di raccogliere tutte le istanze le proposte le indicazioni che vengono sollevate
I compagni
Che saranno chiamati a far parte degli organi nazionali dovranno rispondere a criteri informati all'attivismo
All'esperienza politica culturale conseguite alla capacità personali ed elaborazione di arricchimento di idee facciano alle serietà di comportamento e che siano espressione della politica delle federazioni a cui aderiscono
Ma non dovranno essere invece possiamo nominate sulla base di logiche correntizie rappresentanti personali né frutto di calcoli di cui non sia chiaro il risultato
A questo proposito voglio esprimere sentito grazie ai compagni
Che hanno sono portata a questo congresso fai che sono i compagni Roberto De Masi Michele si trattò Ski Bobo Craxi e tutti gli altri che sono portato a rizzare questo nostro congresso che potrà rilanciare la federazione giovanile socialista a livello nazionale grazie
Graziano accompagno grandi la parola compagno Franco Amato
La commissione nazionale di garanzia
Ma
Siamo ormai ricreduta una decina di ore
E niente parso di sentire poco parlare
Delle ragioni proprio del nostro essere qui insieme
Questa sera domani e domenica
è giusto che si parte si parli molto prima fatto alcune delle persone
Che mi hanno preceduto dei temi correre quale la giustizia
Ditemi quale quello della politica internazionale dell'occupazione
Ditemi che viviamo quotidianamente ma credo che non parlare non fare sua fermarci un attimo insieme a voce alta a pensare delle nostre delle ragioni della nostra presenza qui oggi è un torto che facciamo a noi stessi piuttosto che facciamo noi stessi perché fosse stato ricordato troppo poco oggi
Beh mi è servito per farci niente
Fosse stato ricordato troppo poco qui oggi che noi arriviamo a questo appuntamento e questo non è un appuntamento
Normale di tutti i giorni è un evento che ci piaccia o meno questo è un evento perché fare un congresso dopo otto anni rimarrà comunque nel vento e lo pensavo oggi e devo dire anche con un po'di emozione ringrazia i compagni
Della direzione per avermi dato il piacere che credo che ricorderò per tanto tempo ancora di aver dato l'apertura e i lavori di questo congresso e credo che ognuno di voi potrebbe senza enfasi
Senza fosse la stessa emozione che ho provato io ma chiedersi della propria presenza e sapere che sta partecipando a qualcosa di di importante
E appunto chiedersi che cosa è successo in questi otto anni o non chiedo solo non è la stessa cosa
Chiedersi esempio cosa vi ha spinto a partire da ogni parte d'Italia
Vedendo la lista dei delegati ho visto che i compagni che sono qui oggi sono da tutte le province d'Italia molti di voi sono dovuti
Molti di voi sono dovuti partire con molte come affronta dovendo affrontare un viaggio di tantissime ore e
Non posso credere non voglio credere lo penso anche pensando e compagni che sono venuti con me da Torino dal Piemonte
Che sia stato una scelta fatta così come tante altre scelte non posso credere che ci sia stato soltanto un legame personale o affettivo che ha spinto ognuno di voi a venire qua c'è stato il puramente qualcos'altro e credo che ci sia un filo che unisca tutti noi
Non è che stiamo
Come al solito per rispettare un rito che forse dovremmo superare da questa parte voi che state dall'altra parte c'è un filo comune
Ed è un filo di una passione politica che in questi anni anche in questi anni in cui rapporto
Tra la direzione chiamiamola così tra questi organi che spesso sono stati contestati anche oggi mi sembra che ci sia stato qualche tentativo mi dispiace che non lo si faccia dalla tribune si preferisca
Come sempre delegare al volantino ma credo che oggi sarebbe opportuno farlo da questa tribuna fare critiche costruttive perché questo l'appuntamento che non si ripeterà in fretta sui e comunque un appuntamento cruciale
E quindi la riflessione che volevo soltanto pochi perché la facevo io e credo che la fa continuava a fare fino alla fine di questo congresso
Capire tutti insieme che è un lavoro qui abbiamo contribuito tutti
Molti di voi spesso si sono trovati soli nella propria federazione i momenti importanti
Quando ho avuto fare ad esempio la campagna per il referendum sulla giustizia quando l'ho dovuto fare questa campagna di adesione anche credo in questi giorni quando l'ho dovuto trovare compagni da invitare a questa Assemblea
Molti di voi spesso si son trovati soli perché non sapevano a Roma con chi parlare
Negli anni scorsi eppure qualcosa è cambiato e che non sottolinearlo oggi qui insieme facciamo un torto non solo ai compagni a quei compagni che più di ogni altri hanno voluto questo congresso ma facciamo un torto tutti noi
Credo e lo dico per aver vissuto anche
Da una da una parte che a volte è risultata sgradevole fare presente alla Commissione nazionale di garanzia in questi mesi è significato spesso giudicare alcuni di voi che io non conoscevo sulla base soltanto di una lettera o di un telegramma
Ma questo anche questo è stato un tentativo per riportare ordine per riportare delle regole parliamo spesso di regole del gioco politico e non accettiamo che ci siano regole dentro la nostra organizzazione
Ma anche questo è stato uno sforzo in questi anni che va attribuito da alcuni compagni come dicevo prima per ridare finalmente una credibilità
A questa organizzazione
Credo che
A mettere questo ma credo che si possa mettono ripeto con molto piacere perché non si deve dare merito a questo o quel compagno va il merito si dà a tutti noi
Sia la base principale su cui poi costruire la nostra le nostre idee politiche oggi credo che ne siano venuti fuori alcune
Alcune le avete sottolineate voi con un grandissimo applauso
Adesso credo che non bisogna sprecare questa occasione abbiamo da poco e questo è il momento più importante ripreso a dare credibilità dignità politica
A questa organizzazione credo adesso che non bisognerebbe sprecarla né oggi né né domani né domenica né da lunedì dividendoci nuovamente creando nuovamente polemiche al nostro interno
Io volevo soltanto punto fare ripeto questa riflessione che
Di fatto per far questo credo di aver rinunciato a parlare di altre cose
Sono per fare e forse faccio solo una riflessione al di fuori di questo che era di quanto parlato fino adesso qualcuno ha già detto
Che siamo giovani socialisti non appartenenti a questo o quel gruppo anche all'interno delle nostre federazioni
Mi sembra che che molti di voi sappiano che non è così che questo partito questo modo di fare politica questo modo di essere i partiti oggi ci costringe spesso anche non volendolo
Magari non subito ma dopo poco tempo a fare delle scelte all'interno del partito e quindi a volte ci troviamo costretti a dare la nostra adesione a questo o quel personaggio e ci dovremmo chiedere se tutto questo non è una cosa che cerchiamo deliberatamente se vogliamo ma non è una costrizione
Che si è imposta da questo tipo di di sistema politico sono le una costrizione il fatto che per spesso anche soltanto per andare in vista anche soltanto per poter essere letti delle amministrazioni per poter rappresentare il partito in alcuni organismi la Federazione giovanile socialista non dobbiamo
Entrare a far parte anche noi di questa o di quell'aria
Da noi anche da questa assemblea deve partire una spinta non solo verso tutti quei temi
Che hanno toccato quanti mi hanno preceduto
Temi portanti di rilevanza sociale internazionale
E internazionale ma bisogna anche avere una spinta verso una riforma delle regole del gioco politico una riforma dei partiti una riforma di questa politica che con queste regole con questi modi tiene i giovani assolutamente fuori i tiene fuori dalle assemblee elettive
Il tiene fuori da qualunque sede
Dove possono fare politica
Quindi credo che una riflessione dovrà
Concludo ripeto fosse
Non era
Non voleva essere un intervento
Specifico che si presso gli obiettivi credo che ognuno di voi l'ha fatta questa riflessione come l'ho fatta io si è chiesto e si chieda ancora per questi due giorni il senso di questa presenza credo che facendo questo ragionamento vi invito a trovare le ragioni dell'unità le ragioni del dello stare insieme non le ragioni che ci possono dividere e sapendo e lo dico con tutta onestà che alcuni molti se non tu tutti qui le persone che hanno voluto fortemente questo congresso l'hanno voluto nell'interesse dei giovani socialisti nell'interesse della politica dell'interesse dei valori sociali
Grazie alla compagna Amato allora la parola al compagno Roberto Cellini segretario provinciale della saggezza di Favara
Cioè l'indice
Gioca in casa
Care compagne e cari compagni
Dopo otto anni e mi si consenta Buy tutto sommato per la Federazione giovanile socialista ci ritroviamo a celebrare un congresso nazionale
Un congresso
Un congresso reclamato a gran voce dalle realtà locali e che sembra arrivato tutto sommato soprattutto per volontà del partito un congresso però importante dal quale usciranno organismi dirigenti legittimati a chiamarsi con questo nome e dal quale devono uscire a giudizio di Ferrara tutti gli organi
Un congresso che deve essere momento di riflessione sulla nostra storia passata ma ancor più punto di elaborazione politica per il futuro sia per quanto riguarda i programmi che per quanto concerne l'essenza stessa della nostra federazione e del modo nostro di fare politica
L'assetto organizzativo e concezione del modo di fare politica sono due questioni profondamente correlate
E quindi vorrei soffermarmi innanzitutto sull'ambizioso progetto di creare un movimento dei giovani socialisti
E la questione non è solo nominalistica non si tratta cioè di utilizzare la parola movimento al posto di partito perché ci piace di più perché più convincente o di moda dobbiamo affrontare la questione in modo un po'meno superficiale se pretendiamo veramente che la SGS sia un movimento nei fatti oltre che nelle parole nei comportamenti collettivi oltre che nel nome e ci mettiamo subito in alcune questioni che rendono arduo questo progetto
Un movimento degno di questo nome non può nascere da un congresso ma deve maturare lentamente deve sviluppare nuove forme di rapporto umano fra gli individui accomunati da un obiettivo e a ben vedere esiste nella tradizione politico filosofica del socialismo un filone di pensiero fortemente orientato all'idea del movimento collettivo sto parlando del cosiddetto socialismo umanistico di Rodolfo Mondolfo di Bertrand Russel di Erich Fromm
è un socialismo che si presenta molto denso di ideali di forza progettuale che si occupa in modo critico dei maggiori problemi del nostro tempo la pace internazionale lo sviluppo economico equilibrato
L'emarginazione dei popoli e dei singoli individui e l'impiego produttivo della vita di ciascuno è un socialismo che merita molta attenzione e che bene si adatta allo spirito libero creativo disponibile delle giovani generazioni
Ed è un socialismo che teorizza come proprio strumento politico proprio il movimento collettivo e in questo senso io concordo col progetto movimentista ed auspico che in un futuro non troppo lontano possa essere concretizzato
E però purtroppo nei fatti nei comportamenti quotidiani quanto siamo ancora lontani da questo modello quali le volte voglio dire si è preferito giocare a fare i grandi facendo finta di spartirsi qualcosa che non esiste piuttosto che interessarsi delle cose che ci circondano
Ecco dunque che cosa si attendono i giovani socialisti di Ferrara da questo congresso
Si attendono una concreta volontà di rinnovamento di svecchiamento che deve passare per il riconoscimento del buon lavoro s'molto dalle realtà locali vide che deve garantire la representative vita delle regioni e delle federazioni che hanno
Delle federazioni che hanno lavorato in questi anni
Nei quali talvolta è mancato un centro di elaborazione nazionale
E si devono abbandonare le logiche di spartizione e di padre in viaggio che nonostante tutto stentano ancora a morire
E si deve dare vita in questa sede a tutti gli organismi dirigenti evitando ulteriori vuoti organizzativi e politici
E infine non si deve usare il concetto di movimento per escludere maldestramente dalle strutture politiche organizzative della SGS nazionale
I compagni che hanno lavorato e anzi bisogna dar vita organiche lavorino efficacemente valorizzando i compagni che vi saranno impiegati e prevedendo opportune incompatibilità per avere chiarezza di distribuzione dei compiti
Movimento non vuol dire caos vuol dire anzi chiarezza vuol dire impegno nella cultura nella società nella politica un impegno che sappia riempire gli spazi vuoti della democrazia grazie
Grazie a una compagnia Cellini ora la parola il compagno Pietro segata aveva Federazione giovanile socialista di Bologna
Sì si prepari il compagno Luca José
Dunque io visto che il tempo stringe io avevo preparato uno due fogli d'intervento però cercherò di sintetizzarli e fare un discorso a braccio
Dunque la mia esperienza Near Federazione giovanile abbastanza recente quando sono entrato la prima domanda che mi sono mi sono chiesto è stato appunto
Che tipo di fichi S. volevo e in che tipo e che tipo di fichi S andavo a incontrare a questo punto devo dire che sono contento di partecipare a questo congresso
Perché finalmente vedo fin delle istanze di rinnovamento di autoriforma
Si è parlato nel Partito Socialista di autoriforma e per me bisogna parlare di autoriforma Interna anche della PDS
Però qui ci sono molte parole che vagano nell'aria però non vengono raccolte
E per questo vorrei proporre anche se è una cosa molto pragmatica visto che finora non si è delineato bene quale la struttura che noi vogliamo dare a questa PGS
Perché sia al tempo stesso democratica ed efficiente vorrei che si creasse un gruppo di lavoro come si deve fare in tutti che agresti
Che raccolga e non lasci sparsi nella sala le parole macchie scriva esattamente quelle che sono tutte le proposte dei compagni tutte le proposte che vogliono portare come contributo a questa Finzi essere nazionale che sta per nascere
Personalmente ritengo anche se dare dei modelli forse è una metodologia ormai in crisi che questa PGS debba essere polivalente in questo senso
Debba essere innanzitutto un filtro un cordone ombelicale fra quello che il mondo giovanile tutte le sue problematiche è il nostro partito
Che è molto attento sia a livello istituzionale che a livello interno a quelle che sono le istanze dei giovani e ancor di più a quelle che sono le istanze che portiamo noi come giovani socialisti giovani riformisti che forse più di altri siamo attenti a quello che è il progresso del mondo giovanile oggi
Una un dato che ho riscontrato nel passato di questa federazione e che per me è molto allarmante e che porta dopo ma anche a quella comunicazione e quel flusso di informazione che invece è fondamentale per avviare una forma de ma dinamica della Federazione a Federazione giovanile
A questo problema
Molti sono stati e molte sono state le risoluzioni che state date dalla nostra direzione nazionale
Una di queste non peraltro era la diciamo la diffusione di un quotidiano cosa o simile oppure di una radio che chiaramente diffondesse quelle che sono i messaggi della federazione
A livello nazionale e li distribuisse a tutte le realtà locali
Ma queste forme per me sono accessorie non sono fondamentali la comunicazione va ritrovata degli organi dirigenti coloro che gestiscono questa federazione
E per questo che noi prima di insegnare perché forse il problema fondamentale del giovane d'oggi e quello di comunicare di incontrarsi con l'altro giovane
Noi prima di segnare a comunicare agli altri dobbiamo imparare a comunicare fra di noi internamente
E per questo vogliamo strutturare la nostra federazione in maniera non così strettamente gerarchica e piramidale come adesso e dobbiamo garantire che siano rappresentate
Sia a tutte le realtà locali con le loro peculiarità
E anche quelle che sono l'espressione di minoranza all'intera asta prevenzione non devono essere assolutamente schiacciate
Perché specialmente a livello alto quindi a livello nazionale la segreteria deve essere effettivamente il momento di sintesi
Della nostra federazione
E con questo vorrei aggiungere che sinceramente ritengo che ormai il ruolo del segretario propositivo vada ridimensionato cioè il ruolo del segretario deve essere diciamo di primo referente al rappresentante per l'esterno della nostra federazione
E che debba raccogliere quella che è la sintesi della segreteria
Questo
Riproporre chiedo alla
Alla direzione nazionale
Che a si è sobbarcata l'onere di organizzare questo congresso appunto di impostare come ho detto prima un gruppo di lavoro sulla struttura della nostra federazione
E sinceramente io ma aspettavo una bozza una settimana prima due settimane prima sulla quale questo questo congresso potesse lavorare
Perché chiaramente si rischia di disperdersi nel nulla
E con questo direi che il mio apporto e rinnovo sempre l'invito per formare questo gruppo che per me è fondamentale
E e vi saluto perché l'intervento sarà il più più lungo però visto che si è molto stanchi
Siamo
Vanificata la parola
Accompagnò russo seguirà accompagna José che chiuderà gli interventi della giornata ci saranno le conclusioni poiché compagno De Michelis
Lo hanno già detto prima di me compagni che sono intervenuti nella mattinata nel nel la prima nel primo tempi dal Congresso ho detto bene al compagno De Masi nella sua relazione introduttiva questa nostra Assemblea rappresenta certamente un grande momento un momento importante
Per il rilancio di tutta la nostra organizzazione rilancio politico di questa organizzazione un appuntamento che certamente lo diceva bene accompagnò
Un compagno di Venezia appurando che non possiamo trasformare una sorta di come dire congresso celebrativo di sfilata
Fu occasionale di alcuni dirigenti Ovadia aspiranti tali una una passione politica per discutere per confrontarsi per riflettere assieme sono stati tanti e sono stati tanti gli anni che c'è anche ci hanno impedito di discutere
Le difficoltà che ci hanno impedito un confronto serio rigoroso sulle grandi questioni del mondo giovanile nel nostro Paese dal nostra complessivamente alla nostra epoca io credo che da questo congresso ci siano i presupposti
Perché questa nostra organizzazione giovanile venga rilanciata prendendo lanciata dal proprio gruppo dirigente finalmente e giustamente compagni lo sostenevano legittima legittimato nella forma e nella sostanza e nella forma attraverso un gruppo dirigente nuovo moderno rinnovato pervengano alla periferia che raccolga l'esigenza alla periferia era la sostare
Con un con una linea politica poi un disegno politico con un progetto con una proposta politica che sia veramente all'altezza del confronto con le altre organizzazioni giovanile ma soprattutto al all'altezza dal confronto con me e con la realtà con la realtà del di tutti i nostri giorni
Io ho avuto modo di leggere compagni il documento per per parlare di cosa scabrosa ecco visto che non tutte fanno discorsi Angelo ubbidiva alla realtà poi bisogna confrontarsi con le cose proprio modo ci toccano l'atto più documento e compagni del Friuli
Debbo dire che è un comma un documento su probabilmente un po'troppo polemico nella sostanza anche se non posso non sostenere che indubbiamente le cose che hanno scritto in quel documento hanno una loro realtà oggettiva è che occorre
E che occorre tenerne conto non parlarne significa soltanto fare della facile propri sia che non è è che non serva soprattutto al rilancio politico dei giovani socialisti
Allora Bilancio organizzativo
Bagno credo che è un gruppo dirigente finalmente legittimato finalmente aperto alle esigenze di tutti i compagni all'esigenza la periferia dalla nostra organizzazione in qualche modo possa confrontarsi con le grandi questioni del nostro tempo lo dicevo già prima con le questioni
Della della con la contraddizioni tra la subentra l'uomo e l'ambiente come diceva giustamente accompagna la mattina la sua relazione introduttiva
Tra l'uomo e le nuove tecnologie cioè a quello che lavoro Società moderno postmoderno come qualcuno ama dire nella sostanza con può dire produrrà svilupperà nei prossimi anni nei prossimi
Nel dal nostro prossimi giorni
Un grande grandi questioni grandi questioni che a questa nostra organizzazione della trattazione attrezzarsi per discutere per approfondire allora ha ragione compagni quando in qualche modo sottolineavano la loro difficoltà loro imbarazzo per la mancanza di un documento ma dire programmatico da un qualche modo servisse a un approfondimento una riflessione comune sulle grandi questioni sulle questioni organizzative
Io credo tuttavia compagni che è una sorta di lamentela eccessivo una sorta di il come dire polemica sterile non serva questo nostro congresso non serva col suo papà possono stornando appuntamento occorre un grande una grande momento di proposizione occorre ridare fiducia al nuovo gruppo dirigente che finalmente sarà eletto dal Congress dall'Assemblea
E che soprattutto come dire si prepari a questa grande a questi grandi appuntamenti io credo compagni che lo dicevano bene stamattina conosceva bene stamattina compagno De Marsico dicevano bene i compagni intervenuti
Occorre solo come dire rivedere il volo della SGS nella nostra nel nostro nel nostro partito non si tratta di come dire provare a a a portare avanti esperimenti da Mino da mini partito da partito insomma che si organizza che traduce si riversa su se stessa le contraddizioni che sono dal partito soprattutto in periferia meno fortunatamente nella realtà come dire nazionale
E tuttavia occorre come dire organizzare un grande una grande asta AGS
Tenuto conto che questa grande Effedieffe va costruita
Tenendo conto della realtà cassoni tutte compagne alla realtà che dal pelo dalla periferia dalla realtà di come dire che lavora ogni giorno che affronta ogni giorno e si confronta ogni giorno con i problemi con i problemi quotidiani con i problemi dal Garda proprio dal proprio del proprio ambito dal proprio luogo di lavoro
Quindi compagni un grande appuntamento io credo mi mi scuso se in qualche modo sono stato così eccessivamente veloce però i tempi erano quelli intendo rispettarli fino in fondo credo che non possiamo su come dire
Limitarsi a delle polemiche inutili io credo che occorra invece un grande sforzo propositori che serva veramente a rilanciare bastasse organizzazione che ci dirà che come dire che ci serva approfondire al nostro la capirà meglio il nostro ruolo dentro al partito
Tenuto conto che questa nostra organizzazione giovanile credo che abbia i numeri le occasioni i momenti per dimostrare la profonda modernità delle proprie posso delle cose dette dalla proposta fatta ma soprattutto la profondo modernità dalla dell'impegno di tutti i giovani socialisti dei giovani riformisti in Italia grazie
La parola al compagno Luca Iotti
Segretario regionale della Liguria membro della Commissione nazionale di garanzia
I giovani sono forti
Ricchi di di Aline contaminanti
Puri
Esprimono la gioia di vivere
Questo assunto è una reminescenze contemporanea
Di antichi regimi che ha in sé una speranza nel nuovo ma anche tanta demagogia
Forte
E oggi quella parte della società
Compresa tra i trentacinque e i cinquantacinque anni
Che ha un buon reddito
E che conosce i metodi della
Trasformazione della conoscenza
Ma soprattutto che è in grado di ricevere una risposta ai propri diritti
Meno forti sono coloro che di questi requisiti sono privi
E anagraficamente sono Giovanni o anziani
Questa è una platea di giovani
Che non credo abbia come interessi
Solo quelli che la riguardano direttamente
E credo che questa sia una platea che avrebbe una convenienza stipulare un'alleanza
Tra tutti coloro che hanno difficoltà a vedersi garantiti dei diritti
Così quando nel pensiamo la nostra formazione
Essendo qui prevalentemente studenti universitari o delle scuole medie superiori
Università e scuola media superiore
Rappresentano il fulcro delle disgrazie
Negare questo è difficile perché carenze ce ne sono davvero
Abbiamo voluto un'università di massa e ci siamo ritrovati con un ammasso di universitari
Che sono in eccesso in discipline senza sbocco e in difetto
In professioni
Dal grande avvenire
Ma nella nostra concezione se esiste un paradiso
Da qualche parte solitamente dalla parte opposta Cioni venti
E il nostro impegno illusorio è la scuola pubblica obbligatoria
E c'è anche un qualcosina prima chi era presente un idem per la formazione
Questo qualcosina prima sorge una rivoluzione culturale all'interno delle famiglie
Nella quale
La parola madre non viene più coniugata
Alla parola casalinga
Come non lo è mai stato per la parola padre
Per cui incominciamo a conoscere il livello di formazione
Degli asili nido e di educazione delle nostre scuole primarie obbligatorio
Quando scopriamo che i tre quarti della formazione di un individuo del carattere di un individuo
Avvengono tra i tre se gli anni
C'è da rimanere sbalorditi da quello che il livello del servizio
Offerto dal nostro Stato verso questi soggetti che sono sempre cittadini
Procedendo verso la scuola dell'obbligo
La musica non cambia troviamo fumatori stanchi con strumenti scordati
Obbligo otto anni contro i dieci degli altri paesi
Un milione e mezzo di ragazzini escono dalla scuola
Media a quattordici anni senza aver ottenuto la licenza
Duecento mila non ottengono nemmeno la licenza elementare
Duecentocinquanta mila non conoscono nemmeno i banchi della scuola elementare
Abbiamo novantasette bambini su cento
Che quindi arrivano a conclusioni del loro corso scolastico
Molto bene dicono alcuni novantasette su cento
Molto mai diciamo noi se quei tre sono sempre i soliti tre
Delle zone del sud o delle su vari metropolitane del Nord
Ma
Se esiste una scuola dell'obbligo
Queste rivolta a garantire i diritti di coloro che hanno maggiori difficoltà
Eppure noi abbiamo promosse eguaglianza ma la nostra eguaglianza ha ottenuto come prodotto diseguaglianze
Noi non dobbiamo ricercare quei bianchi e neri dobbiamo ricercare equità
E qui nasce la discriminazione
Nulla è cambiato
Tutti devono soffrire gli studi gratuiti
E così finisce sempre che i poveri pagano la scuola anche per i ricchi che potrebbero benissimo la paga sarà tutta o per lo meno una gran parte di queste
Troviamo poi un corpo docente al quale si richiede scarsa professionalità e al quale si offrono anche scarsi incentivi
Ma in queste scuole elementari ne succedono di tutti i colori
A Cecchina c'è un maestro che si esercita fare vedere la Madonna e Gesù anche in periodi non natalizi miracolo
Ne vorremmo che gli artifici della morale cattolica se ne aggiungesse
Nassim giungessero
Di una morale laica
Vorremmo che a quell'ora facoltativa di educazione religiosa se ne rispolvera se uno obbligatorio di educazione civica
Ma dopo quella rivoluzione positiva
Che ha visto riconosceva le ruote alle donne un nuovo ruolo all'interno della famiglia
Ne è nata un'altra nuova pericolosa
E quella che parla dell'emarginazione dell'anziano dalla nostra famiglia
Tutti noi saremo sempre più tutti e qui dentro
E il margine della nostra improduttività crescerà sempre più
Noi nel due mila e trenta come ultra sessantenni saremo più della popolazione dei ventenni
Però per la nostra formazione gli anziani non servono non esistono
Non esiste una finestra che faccia conoscere dolori e felicità
Di una strada per la quale prima o poi tutti passeremo
E lungo la quale ci troveremo soli in misura di quanto avremmo lasciato solo i nostri vecchi
Sentirsi senza futuro
Vivere in ospizi larghe
Vivere di povertà
Qualcuno si ricorderà quell'anno fare G. miglia una richiesta settantenne
Metti da parte i suoi risparmi
E paga una tangente
Chiaramente alla persona sbagliata
Di cinque milioni per ricevere una pensione del marito defunto in guerra
Che non riceveva da trent'anni
Si arriva anche a questo
Qualcosa deve cambiare senz'altro
Non conosciamo in una citiamoli diversità
Soprattutto se sono sintomo di improduttività
E così è per i portatori di handicap
Se ne crescessi nelle scuole
Costruite per accettare
Tutti coloro che portano problemi
Senz'altro
Un handicap Pato non ci apparirebbe diverso
Nella sua capacità di vivere insieme a lui
è strano
Sono anni che le leggi
Per l'abolizione delle barriere architettoniche
Sono state approvate
E nulla è successo
Strano
Sono anni che la legge per l'obbligo di assunzione
Presso l'industria sono state approvate e poco un nulla è successo
Qualche carrozzella
Qualche migliaia di firme
Mai niente niente di quelle indignazione che ci si aspetterebbe in uno stato dove per poche lire si può bloccare una nazione
Un disagio per piccola che sia la quantità di persone che lo porta rimane sempre è pur sempre un disagio e ne dobbiamo trovare forme di rappresentanza per queste persone che vanno al di là della politica dei buoni sentimenti
Combattendo quindi questa società che schiaccia chi è debole chi è diverso sia anomalo
Io credo che se criticabile quel principio che ricerca la felicità eliminando le presunte forme di infelicità
Educare alla diversità
Significa non solo educare alla diversità fisica
Ma significa educare a tutte le forme di diversità anche culturali
E quindi a quei diritti di solidarietà verso i Paesi
Dell'altro mondo
Non in maniera romantica quando si trovano dall'altra parte dell'oceano ma quando si organizzano a videro a sopravvivere come stanno facendo certe popolazioni nordafricane che stanno cercando di venire a trovare una cogenza nel nostro Paese
Io leggo di giovani preoccupati molto preoccupati per quello
Che il ruolo di questi marocchini all'interno della sinistra società
E io gli do ragione
Perché i secondi si nitrati ci dite di tappetini elefantini d'ebano dovrebbero preoccupare i preparatissimi studenti universitari delle nostre scuole perché rubano senz'altro lavoro
Perché per noi internazionalizzarsi significa cercare di comprare il Belgio e non vedersi arrivare una carovana di vu'cumprà sulle spiagge
L'immigrazione la certezza del futuro
La coabitazione deve diventare la
Dobbiamo pensare a programmare nuovi diritti nuove assistenza e nuove forme di istruzione
E poi dovremo educare anche alle altre nuove forme di solidarietà che verranno e che ci sono già adesso e che hanno risultati pessimi
Parlo della donazione degli organi
Tante forme di vivere insieme che vanno alimentate
Ma ripensando i nostri ospiti del Nordafrica e io credo che poi le cose non vadano tanto male
Perché questo potenziale razzismo si
Si limita a questi dati
Ventisei italiani su cento
Provano ostilità per questi marocchini
Meno bene ma gli zingari quarantacinque italiani sui cento
In testa alla classifica quest'anno dell'antipatia sono gli omosessuali quarantotto italiani su cento
La stanza strano
Però io omosessuali hanno votato goduto di una grande
Pubblicità
Grazie a un ministro democristiano e grazie a una certa ipocrisia
Il primo il ministro ha scoperto che sono peccatori
E per questo probabilmente puniti col suggello Dellai
La seconda l'ipocrisia
E quella che non ricorda mai hanno italiani
E se noi dovessimo fare i conti con l'omosessualità partendo da cifre passando per Michelangelo arrivando a tanti made in Italy anche tanti politici la nostra geografia sessuale infatti rende
Eppure la ex non è una malattia degli omosessuali
è una malattia del sangue
Può contagiare qualsiasi cittadino
Omosessuale e in un cattolico e in un
Che abbia avuto rapporti indiretti o indiretti attraverso strumenti considero positiva
Non è una malattia del sesso
Il sesso è uno dei veicoli
Non è una malattia dalla quale al momento si può uscire
è una malattia ove si può non entrare
E le porte sono tre il sesso le trasfusioni e contagi da oggetti infetti tra cui le siringhe
I drogati ormai erano nascosti dei nostri interessi
Le trasfusioni sono un problema tecnico l'abbiamo risolto
E se sono
E parlare di sesso per un ministro democristiano
E cosa assai complessa
Perché in due anni anziché educare gli italiani se il mito di rivolte eliminare il contagocce ai ducati gli italiani sui metodi risvolti a evitare il contatto primo l'astinenza secondo la masturbazione
Non servirebbero grandi cose basterebbe informare il formare e informare e possibilmente non dopo mezzanotte e mezzo come sta per esser fatto su Rai due
E bisognerebbe dire di usare questo preservativo è senz'altro costerà meno a tutti i cattolici di questo mondo di quanto sta costando a quei centocinquanta mila sieropositivi che abbiamo in Italia
Siamo gli ultimi in prevenzione
E dopo due anni
Le ditte che dovevano creare gli spot pubblicitari
Per indicare italiani
A utilizzare questi strumenti
Sono serviti assecondare i pudori
Di un ministro che continua a parlare di precauzioni come se uno si avvicinasse
A quel momento che l'atto sessuale con l'equipaggiamento che ci vuole per un plotone delle teste di cuoio
è uno sport per alleviare ipocriti ad una cappella fatto se pensiamo che Maccaferri e Goldoni in tempi di regime in tempi di sifilide
Per vendere loro preservativi coniare una frase Habemus scrittore da cui a tutt'perlomeno il ministro si è adeguata la scomparsa dell'attivo dalla scuola dell'obbligo
Eppure il problema sorge perché esiste una Monti non risolto
Gli italiani hanno una pessima conoscenza del loro corpo da quel minimo di educazione sanitaria che il pronto soccorso
A quella che la pratica dello sport
Che è quasi impossibile in Italia se non con grossi sacrifici
Che non gratificano assolutamente tramite alcune discipline
Ma la conoscenza del corpo che gli intimò tra i giovani e anche meno giovani
è a dir poco disastrosa
Il quarantacinque per cento dei giovani tra i tredici e i diciannove anni conosce la propria sessualità attraverso la madre gli amici e i libri
Il cinquantacinque che resta va alla cieca
è l'esplosione del bricolage il fai da te fatto di riviste pornografiche sentito dire e fantasie
E il tutto per i rischi connessi e poi qui vengono molti dei nodi legati alla ex e all'incapacità di affrontare un argomento
In Italia i giovani categorie a rischio per la frequenza di rapporti sessuali
Hanno con la contraccezione un rapporto molto avventuroso se pensiamo che il cinquanta per cento di questi presentato dei dai kamikaze dei senza nulla
E poiché gli amanti del rischio del coito interrotto
Allora vediamo questa benedetta ora di informazione la vogliamo queste ora di informazione e di educazione sessuale nelle scuole
E la vogliamo se ci servirà a eliminare un po'di quelle gravidanze interrotte tre minorenni che sono tre volte su quattro clandestine
Noi noi dovremmo ringraziare Giuliano Amato per le oneste riflessioni intellettuali che ha portato sul campo dell'aborto
Io credo che forse prevedibili temi in tempi di riflessione morale su tutte le forme di vita una riflessione sull'aborto
C'è però un ragionamento che non torna
Amato dice che esiste un tempo della legislazione della paura e un tempo di legislazione della maturità
A Napoli nell'ottantaquattro avevamo quattordici mila limitazioni di gravidanza e il trenta mila clandestine
L'anno scorso in Italia vi sono stati centodieci mila
Interruzioni di gravidanza clandestine
Si ricorre all'aborto clandestino per maggiore sicurezza morale
E quando si scopre che il cinquanta per cento degli operatori
Di questa interruzione
Non sono medici ma sono cucchiaio Oni
Allora la sicurezza fisica andrebbe senz'altro avanti a quella morale
Ma per duecento seicento mila lire ci sono ancora centodieci mila persone disposte a farlo
Non mi sembrano assolutamente tempi di pace
Abbiamo parecchi debiti verso le donne anni di violenza sessuale impunite
E chiariamo la violenza sessuale è un argomento di cui le donne sono vittime ma il problema è degli uomini
Non vorremmo più sentire quel ci arrestate per così poco
Di questa scultura sono filosofi
Gli allunga attori delle minigonne per ridurre gli stupri
E ha ragione il sessuologo Willy Pasini quando dice che sarebbe più semplicemente un fil di ferro sul pisello degli uomini
Sappiamo infatti che le donne che subiscono violenza sono spesso le più deboli quelle che
Esprimono meno fantaisie sessuali e che i gruppi
Di debole uniti trovava trovano la capacità di affrontare
Chiodo fisso e quindi tanto per rimanere in casa nostra vorrei che questa platea facesse una smorfia a quella sezione di
Mazzarino in Sicilia che si è sentita in dovere di fare i manifesti
Nella difesa del buon nome di ragazzi del paese di Mazzarino
Senza ricordarsi di chi era e dei suoi quindici violentatori
In casa nostra
Credo che attenersi a volte sia molto molto meglio
C'è un'altra zona di grande buio di violenza
E quella dei bambini
Ed è una violenza soffocati nella capacità vini Spina
Amnesty International ha raccontato quest'anno di bambini arbitrariamente imprigionati torturati uccisi privati dei loro genitori costretti ad assistere ai torture dei loro familiari
O altrimenti fatte nascere in carcere poi strappati immediatamente alla madre
E tra le tante tra i tanti colori della violenza qualcuno ne ha parlato oggi tra cui Valdo Spini
C'è ancora loro della violenza della droga
La prima debolezza e quello di cui dobbiamo occuparci noi è quella della
Debolezza dell'individuo
E la seconda è quella della tentazione di questa si deve occupare lo Stato
Possiamo anche continuare a sostenere questo proibizionismo
Basta che si occupi di proibire
E intanto vorremmo che facesse anche della prevenzione
Io vorrei lasciare in tempi brevi la parola
Al presidente vicepresidente del Consiglio per cui
Sacrifico un pezzo relazione
Su alcune riflessioni che sono state fatte oggi
Io vorrei dire che dopo otto anni siamo arrivati a un congresso bene o male
E questo bisogna
Dirlo ringraziando la platea che abbiamo di fronte
Ringraziando quella parte del gruppo dirigente da Fabio Bobo a Paolo per non più di tutti
E in testa questi Micheletti del costruite più di ogni altro ha organizzato tirato questo congresso
Perché ci sono dei rischi
E per questi amanti
Per tutti gli amanti della politica
Per tutti gli amanti della politica
Chiudo l'intervento della giornata raccontando una storia che servirà a molti dei qui presenti
è una storia dimenticata
E per molti sconosciute
C'è stato un tempo a Genova in in cui tutti conosce con una persona che si chiamava Costantino giorni accise
Il tempo è crudele ma ogni tanto regala qualche dolcezza
E così con alcuni amici abbiamo ricostruito una storia che aveva perso un passato
è la storia di uno studente di un giovane socialista che incontra in quegli anni le difficoltà di difendere la libertà della sua patria
Avvertimenti
Persecuzioni
Ricatti alla sua famiglia
Il vengono dall'ambasciata del suo Paese
Finché un'intervista che doveva rimanere anonima nella quale portantino racconta i fatti e misfatti
Il governo militare del suo paese
Portano all'ambasciata ad invitano ad un ritorno d'ufficio in Grecia
Non ci arriverà mai
Fazio e abbiamo trovato questa lettera l'ultima
Caro papà
Perdonami questo atto senza piangere
Tuo figlio non è un errore
è una persona come le altre
Con un po'di paura in più
Bacia la nostra terra per me
Dopo tre anni di violenza non ce la faccio più
Non voglio che voi per causa delle iniezioni con gli atti di rischi
Io non posso fare a meno di pensare e dieci come una persona libera
Ti scrivo in italiano per fare interessare subito tutti al nostro problema
Viva la democrazia abbassi i tiranni
La nostra terra che ha partorito la libertà
Anni intera la tirannia
Se potete perdonatemi
Tuo Costantino
Costantino si diede fuoco
La notte del diciannove settembre
Era un ventenne studente straniero
Giovani socialista
Che ha deciso di morire una piazza San
Ringraziamo Luca Iosif la parola al vice Presidente del Consiglio onorevole Gianni De Michelis
Care
Compagne cari compagni
Potrebbe sembrare strano
Addirittura paradossale
Che la Federazione giovanile socialista cioè la presenza organizzata del Partito socialista nelle nuove generazioni
Abbia conosciuto
Quella che forse è stata la più grave crisi o Periodo di difficoltà della sua lunga storia
Proprio negli anni nei quali il partito socialista
Rilanciava la sua presenza
Ricostruiva la sua identità
Conquistava una posizione di Primo Piano da protagonista nelle vicende politiche nel palazzo e fuori del Palazzo del nostro Paese
Otto anni
Da Siena Ravenna
Proprio mentre appunto
A tutti i livelli
Dopo il Midas dopo Torino
La presenza e l'iniziativa socialista
Riconquistare uno spazio che non conosceva da decenni
Però forse parlando oggi alla fine di questo periodo di crisi
In questo congresso di Ravenna che credo possiamo dire senza retorica
Non solo deve ma può rappresentare l'apertura di una nuova fase
Probabilmente possiamo dire ripetendo il proverbio che non tutto il male vien per nuocere
E che forse
Il fatto che in questi anni si sia conosciuta questa crisi
Consente oggi a voi
Giovani socialisti alla vigilia degli anni Novanta la vigilia del ventunesimo secolo
Di affrontare le questioni con le quali dovrete misurarvi
Nei rapporti coi vostri coetanei dei rapporti quei problemi che avete di fronte
Nel breve e nel medio e nel lungo periodo
In conclusione che potrebbero forse mettermi in tiene in grande vantaggio rispetto ad altri ad altre organizzazioni ad altre presenze politiche
Che avendo negli anni precedenti goduto di minor crisi di maggior presenza
Forse fanno oggi e probabilmente ancor di più faranno fatica domani
Ad affrontare in modo giusto le questioni
Che i giovani avranno di fronte
Ed è in fondo
Può non essere una pura coincidenza temporale
Il fatto che
I giovani socialisti in Italia possano riprendere alla grande a far politica
Proprio in un anno il mille novecentottantotto che in qualche modo chiude una fase
Della vicenda politica non in Italia ma nel mondo
Nel momento della crisi del regalo Isma'della fine del yuppismo
Nel momento in cui una serie di questioni appaiono di fronte agli occhi di tutti ma in modo particolare dei giovani in termini finalmente chiari diradate sì le nebbie e le confusioni
Che nella fase iniziale della Grande Crisi di trasformazione del mondo anche per i giovani in qualche modo avevano pesato
Voi partite più liberi avete meno macerie di cui sgomberare il campo meno rigidi e mi Romiti da togliere dal vostro cervello e questo probabilmente nel corso del prossimo futuro può essere un grande vantaggio
Un grande vantaggio
A petto papà appeal a patto che lo sappiate sfruttare appieno
E per sfruttarlo appieno
Credo valga soprattutto una condizione
Saper guardare al di là del proprio naso al di là del breve periodo
Cogliere appieno il senso storico del momento che l'umanità sta attraversando che tutti stiano attraversando che in modo particolare le nuove generazioni stanno attraversando
E usare questa maggiore libertà frutto anche di questa situazione di crisi precedente
Per esprimere maggiore fantasia
Maggiore capacità progettuale
Maggiore libertà
Di rivedere basandosi sull'analisi che guardi al futuro
Il bagaglio di
Conoscenze di idee e di proposte
Che in qualche modo i viene consegnato essendo giovani socialisti e quindi partecipando alla vicenda storica e politica di una cosa concreta come un partito politico come il partito socialista
Guardando veramente senza retorica al ventunesimo secolo
Che è dietro l'angolo e che il vostro secolo
Un secolo tra l'altro nel quale come mai nella storia dell'umanità
I giovani saranno davvero protagonista basti fare la semplicissima considerazione quantitativa ma che peserà eccome nel corso del prossimo futuro
Se in un mondo popolato oggi da cinque miliardi di persone tra dodici anni da sei
Nell'arco di trentacinque c'era un tempo che è il vostro orizzonte temporale da otto miliardi di persone
Di queste cinque sei gli otto miliardi di persone la stragrande maggioranza saranno giovani
Giovane
Al di sotto dei venticinque dei vent'anni
è vero che sono e saranno in maggior parte nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo ma
Il loro peso
Il peso della loro condizione giovanile diventerà al mente preponderante da diventare un problema per tutti anche per quelle nazioni delle quali come per certi versi d'Italia visto il nostro andamento demografico questa realtà sarà meno vera
Ripeto il secolo dei giovani come mai prima nella storia è stato
Allora la prima questione
Per questo congresso probabilmente ancora di più per dopo questo congresso
Per il vostro lavoro
Politico ma prima ancora che politico culturale nel corso del prossimo futuro se davvero questo vuole essere il punto di partenza di una fase nuova
è davvero per voi ancora più che per noi che nel corso del prossimo futuro saremmo comunque condizionati dal breve periodo dall'esigenza di agire di operare di affrontare le questioni dell'oggi e dell'immediato indomani
La questione del ripensare il nostro il vostro essere socialisti
L'identità
I connotati culturali e politici
I connotati ideali concreti
Dell'essere davvero e non semplicemente per una riconoscimento verbale fatto di un aggettivo progressisti di sinistra riformisti socialisti
Negli anni novanta e nel ventunesimo secolo
Perché certo non potrete esserlo semplicemente dicendo noi
Aderiamo ai miei aderiamo
Alle analisi e alle proposte le posizioni che chi è venuto prima di noia elaborate ho accumulato costruendo al patrimonio storico
Il movimento socialista in generale del Partito Socialista Italiano del concreto in particolare no
Così non ce la faresti e per del resto è l'occasione per dovremmo l'occasione
Io dicevo un anno Farini al congresso del partito
Perché il problema non è quello di essere riformisti
Semplicemente
O di essere
Socialisti
Legati all'idea di democrazia di libertà di giustizia sociale semplicemente no
E di come riuscire a ripensare l'essere questo in un mondo che è cambiato che cambia e che cambierà così profondamente come sta avvenendo intorno a noi
A Rimini ho parlato di neo riformismo un'etichetta vale l'altra qualche volta parliamo di terza sinistra
Si parla di tante ma questa cosa c'è cioè non in Italia e nell'Europa e nel mondo
Se vi girate sedi guardati attorno se ci guardiamo indietro agli ultimi anni
In ciascun partito socialista o socialdemocratico in Europa in ciascun movimento progressista socialisti in America latina in Africa
Ho molto lontano da qui in Australia e Nuova Zelanda perfino in Giappone nel corso di questi anni questa questione emersa e in corso un grande ripensamento
Un grande una grande revisione inquilini
Segnali si avvertono cominciano ad emergere d'uscire e per chi ha seguito queste cose il fatto che oggi in Francia la vittoria di Mitterrand se accompagnata dall'incarico di primo ministro Michel Rocard non è una cosa qualsiasi
Rispetto a sette anni fa era dove era il partito socialista francese per citare una porta molto simile e vicino a noi sette anni fa
E di Michel Rocard ce n'è tanti nel mondo
Sono solo le avanguardie sono solo i primi passi ma di un processo che non potrà non avvenire e che è il vero terreno
Su cui in ciascun Paese
Il movimento socialista vincerà o perderà la battaglia
Di riuscire davvero come mai è stato nella storia fino ad oggi il protagonista delitti e delle vicende a livello planetario del prossimo futuro dell'umanità
Parlando di neo riformismo dicevo che la questione ovviamente in estrema sintesi
Derivava e deriva dal fatto che oggi non abbiamo più solo come era vero ieri è stato vero per due secoli
Nella sinistra storica dell'Europa soprattutto dalla metà dell'Ottocento fino praticamente a oggi
Non esiste solo il discrimine destra sinistra con tutto quel bagaglio di valori di significati di priorità che questo comporta mesi sta un nuovo gigantesco discrimine che è vecchio e nuovo
Tra il mondo la società l'economia di ieri e in parte ancora e oggi e il mondo la società e l'economia di domani che in parte c'è già oggi e carcerati e l'intrecciarsi di queste due differenti tra la destra e la sinistra che rimangono valide
Anche se taluno talvolta nella di neri nella dialettica vecchio nuovo tende a pensare che possano scomparire le differenza tra destra e sinistra questa sinistra rimangono validi come differenza ma rimangono valide dalla misura in cui si riesca in prezzare correttamente con la nuova dialettica tra vecchio e nuovo tra passato e futuro a livello culturale sociale economico e quindi inevitabilmente anche politico
E la costruzione di questo intreccio
Non è facile
Vediamo gli esempi ogni giorno
Ed è vediamo le conseguenze politiche concrete
Quante forze politiche sicuramente è certamente di sinistra
Per esempio nel nostro continente europeo sia nell'area cosiddetta comunista sia nell'area cosiddetta socialista socialdemocratica sono entrati in crisi e sono in crisi e
Ora oggi
Perché non sono riusciti a ricostruire correttamente questo rapporto pensiamo alla crisi delle pur parti
Pensiamo alla crisi dell'Spd pensiamo per rimanere all'Spd alla è cosa un'Italia si è discusso poco ma lì si sta discutendo molto per cui di colpo nel corso proprio delle ultime settimane il leader più giovane di quel partito quello che in qualche modo deve porsi queste questioni
Oskar Lafontaine il leader della sinistra socialdemocratica
Ha di colpo preso posizione su temi di fondo riguardante l'organizzazione dell'economia della Società del lavoro attorno alla questione molto dibattuta trova di lavoro che l'hanno di colpo portato allo sconto profondo e l'hanno fatta a parità di destra
Rispetto a quel partito a rapporto col sindacato e così via ma semplicemente perché gli si è posto le questioni
Che non poteva non porsi volendo guardare al futuro e volendo si candidare volendo trovare il modo per candidare di nuovo l'Spd è alla guida di quel Paese di quell'economia di quella società e si è trovato di colpo in contrasto non più nella logica destra sinistra ma nella logica vecchio nuovo con il grosso dei sindacati col grosso del partito
Col grosso delle situazioni concrete di quella realtà politica esempi di questo genere ce ne sono ogni giorno di più sempre di più ce ne saranno
Il vostro compito
Il terreno su cui forse noi ancora il dato esitare
Ho temporeggiare o ritardare ma voi non sarà dato
Questa possibilità e di
Operare per riuscire a sciogliere questi nodi a ricostruire questi intrecci a ridefinire
Analisi proposte immagini identità
Di una presenza socialista
Che sia capace di tener conto di tutto questo e ridare avesse adeguate risposte
Senta di questo non ci sarà la possibilità innanzitutto di parlare i vostri coetanei
E queste realtà sentono o nella peggiore delle ipotesi presse intorno in maniera molto netta né tanto meno di potervi poi candidare nel partito in questo partito in questo partito migliorato ma intatto a quel ruolo di protagonisti che noi abbiamo cominciato a riconquistare che va ulteriormente in qualche modo rafforzata
Discutere di questo neo riformismo di questa terza sinistra di come sciogliere quest'intreccio di come ricollegarli correttamente non è facile un discorso lungo
Bisognerà farlo congresso non ha la sede più adatta
E però bisognerà farlo non bisogna bisognerà cessare di pensare che tutto questo appartenga alla sfera delle discussioni culturali o delle cose da fare a margine in una sorta di salotto separato se Crusoe dalle cose della politica però alcune cosa schematiche possono e devono essere dette da adesso ed è giusto che siano tempi in una situazione come questa in Congresso e si chiama congresso dei giovani socialisti altrimenti anche il discorso dei diritti
è uno slogan molto bello molto giusto rischia di rimanere astratto di rimanere appeso al nulla di non calarsi poi concretamente agli occhi di coloro a cui è rivolto nel concreto della situazione
Sociale culturale e civile quindi poi di lotte di iniziativa politica
Il punto di partenza e per riflettere di più
Su quali sono i connotati dei contenuti di questo cambiamento che stiamo vivendo che è molto più grande profondo di quanto
Troppo spesso noi non
Vogliamo accettare comprenderete una sorta di paura
Nell'ammettere fino in fondo quanto profonda
Sia la rivoluzione che stiamo vivendo
E c'è una sorta soprattutto in chi fa politica una sorta di
Timidezza nell'ammettere che questa rivoluzione oggettiva è così profonda che ha messo fuori gioco la parola rivoluzione come fatto soggettivo come capacità soggettiva di compiere un cambiamento che sia più profondo e più drastico di quello che oggettivamente
Il momento storico che stiamo vivendo ci sta consegnando questa messo fuori non c'è altro
La parola è la prassi della rivoluzione nel corso degli ultimi anni non solo nei Paesi sviluppati ma praticamente in tutto il mondo
Viviamo per la prima volta nella storia dell'umanità in un mondo interconnesso
Siamo davvero tutti assieme contemporaneamente in cinque miliardi
In un unicum
Culturale sociale economico con grandissime differenze ma tutto intanto ha messo per cui avvenimenti fatti reazioni in qualsiasi punto del dopo hanno praticamente in tempo reale infetti negativi o positivi su quello che avviene nel resto del pianeta e quindi delle condizioni concrete in cui opera ciascuno di noi
La pressione demografica che prima ricordavo
Sta provocando fatti non solo quantitativi ma qualitativi
Non è solo che siamo molto di più e saremo ancora di più e non è solo che questi molto di più sono soprattutto giovani con tutte le questioni concrete dei giovani e quindi con le attese di alcuni diritti fondamentali da soddisfare che ogni giorno di più diventa difficile soddisfare a partire da quello al lavoro perché
Bisognerebbe creare decine di milioni di posti di lavoro all'anno per mantenere le condizioni attuali di occupazione dell'umanità con i tassi demografici che abbiamo di fronte
Ma la pressione demografica sta creando un'altra questione aumentar non la quantità gli abitanti del pianeta ma aumenta per la prima volta della storia è stato tremendo la quantità di cittadini del pianeta cioè di persone che sono in grado giorno dopo giorno DS lo vogliono pretendano essere protagonisti del loro futuro vogliono contare pesare decide fino a ieri fino a poco tempo fa le donne non votano contava su una parte o quasi da nessuna parte in Italia avuto la da quarant'anni ed era più della metà secca della popolazione molto minori ieri che scompariva da questo qua
Fino a poco tempo fa centinaia di milioni di abitanti di molte parti del pianeta era non non uomini non cittadini completamente tagliati fuori dalla possibilità di contare
Nel giro di pochissimi decenni il numero dei decisori
Effettivi o potenziali il numero dei cittadini tra virgolette il numero di persone per cui il discorso dei diritti non è semplicemente teorico ideale ma deve o è o deve diventare reale è cresciuta in maniera enorme
Ponendo problemi concreti
Di regole di meccanismi per consentire l'espressione di questa volontà di contare di pesare che sono giganteschi e che mai nella storia dell'umanità si è dovuto affrontare e rispetto alle quali il bagaglio
Come si può dire teorico-pratico di conoscenze e di meccanismi
Che nel corso degli ultimi centocinquant'anni soprattutto la sinistra elaborato soprattutto in Europa è totalmente inadeguato
A partire da fondamento stesso della democrazia cioè le regole della democrazia rappresentativa così come le conosciamo così come ancora le Appiano le applichiamo così come in parte non abbiamo ancora compiutamente applicato cambia Chiantini tale discutiamo in queste ore di riforme istituzionali
Cioè di miglioramento in quella logica
Senza accorgersi che il mondo è già andata avanti al di là di tutto questo egemonizzata testimoni
Per cui ogni perfezionamento certo utile comunque opportuno sarà comunque inadeguato rispetto a questo movimento che già in corso
Per dare la possibilità questo enorme numero di decisori te entrato sulla scena di poter in qualche modo
Concretamente
Diventare tutori dei propri diritti e poter contare pesare nelle scelte che di questi a questi diritti fanno riferimento è cambiato il lavoro e cambia ogni giorno di più
Discorso anche questo qualitativo e non quantitativo il rapporto nel tempo di vita tra tempo di lavoro e tempo di non lavoro è drammaticamente cambiato in questi decenni ha cambiato il panorama tornano
La concezione stessa di lavoro non è più quella ottocentesco della prima metà del Novecento
A cui hanno fatto riferimento non solo in termini pratici ma in termini teorici l'azione concreta dei partiti di sinistra dei partiti progressisti dei sindacati e quindi perché no anche la nostra
E soprattutto
E aumentate aumenta enormemente ogni giorno di più la quantità di rischio tech connessa a questa cambiamento non solo il rischio
Che poi non è così teorico o così semplicemente discutibile sotto il profilo etico dell'olocausto nucleare visto concreto che deriva dal fatto che la storia ci ha insegnato che mai fino ad oggi
Cambiamenti di queste proporzioni sono state regolate senza conflitto sempre nell'umanità quando il padre la storia ha portato parte ho tutto
Per gli uomini a passaggi di questo tipo io il il nuovo equilibrio è stato conquistato col conflitto conflitto poteva essere alla guerra poteva essere la peste potrà essere altra torna sempre la storia questa regola applicata e noi voi siamo in siete le prime generazioni che nella storia dell'umanità devono riuscire hanno un vincolo che mai prima esisteva di riuscire a regolare il passaggio a un nuovo equilibrio evitando la strada del conflitto
Che oggi significherebbe l'annientamento l'Olocausto la fine
Ma oltre a questo il problema di un rischio che viene prima che molto più concreto che vivremo nel corso dei prossimi anni in maniera sempre più drammatica e che è quello che sempre più
Stato per Stato nazione per nazione gruppi di nazioni per duplicazioni continenti per continenti di fronte ai problemi e quindi dei costi e quindi ai dolori che questo cambiamento provoca c'è una tendenza a tentare di ridurli scommettendo sita al processo
Progressivo di integrazione di globalizzazione di mondializzazione
C'è una spinta la divisi integrazione fortissime
Spinte di disintegrazione solo a livello economico pensiamo al protezionismo pensiamo alle spinta non a non pagare i debiti dei paesi in via di sviluppo e quindi di scommetterci dal sistema finanziario
Pensiamo al alle logiche per cui ciascuno si riorganizza su scale particolari con accordi bilaterali o partite orari una propria posizione di vantaggio dalla degli altri ma pensiamo anche al razzismo perché il razzismo è una forma di di integrazione
è una reazione che vite voglio tenermi fuori
Non voglio essere costretta a farmi carico essere coinvolto nei problemi di altri paesi
è inutile scandalizzarsi se si legge dai sondaggi d'opinione che anche in Italia tra i giovani questa parate c'è perché è una reazione istintiva
Comprensibile inaccettabile da condannare ma comprensivi da comprendere di fronte al presentimento di una cosa che potrebbe avvenire antiche certamente avverrà e non si combatte il razzismo con le buone parole
Con l'etica con i buoni sentimenti lo stimate solo se riusciamo a dimostrare la maggioranza dei giovani che esista in modo
Di rendere accettabile governabile razionale la integrazione che è inevitabile in queste condizioni
Noi andremo verso società multirazziali perché una delle conseguenze di questa spinta demografica sarà inevitabilmente il mescolamento l'emigrazione la come potremmo dir negarlo noi l'abbiamo nella nostra storia nella nostra pelle che permetta siamo vissuti in questo secolo emigrando
Che pensiamo che possa avvenire in modo diverso nell'area del Mediterraneo nelle nel bacino dei Caraibi nel nel Mar della Cina diverso da questo e bisogna prepararsi a diventare tutti società multirazziali
Ma se non si vorrà che questo provochi le tensioni che ripeto sono tali di fronte a noi ripeto la Regione non può essere solo una reazione etica
Deve essere una capacità di guidare di governare questo processo in modo tale da ridurre al massimo i posti età rendono in qualche modo compatibile
Con una tutela dei diritti di tutti di quelli che non hanno in parte anche di quelli che hanno elogio per gli anni società dove i più hanno e questa questione deve opporsi alla forza affonda
Rispetto a queste caratteristiche molte altre potrebbero e dovrebbero essere descritte analizzate e tenute presente perché altrimenti
Rischiamo che tutti i nostri discorsi tutte le nostre indicazioni concrete di tipo generale o particolare pugno sul nulla col rischio di essere fondate su un passato che non c'è più o comunque non ci sarà più di sicuro non ci sarà più per voi che dovete in qualche modo appunto avere un orizzonte
Anche a voler essere concreti pragmatici realistici di quindici di venti venticinque anni c'è un orizzonte nel corso del quale tutta questa trasformazione come si può dire sarà andata avanti nella migliore delle ipotesi è quella che non ci sia la catastrofe
E la e il conflitto sarà andata avanti fin fino in fondo
E allora come può reagire la sinistra
Come si può pensare a essere realmente
Di sinistra non a parole non consente già affermazioni verbali non consentiti richiami storici che ormai hanno il valore che hanno nel ventunesimo secolo come si fa a essere davvero progressisti
Davvero capaci di rimanere fedeli a ciò che resta di una lunga tradizione storica tra i valori essere davvero capaci di reinterpretare del ventunesimo secolo i valori di libertà di uguaglianza concepita come equità di fraternità concepita come solidarietà di pace
Questo è il compito nostro ma soprattutto vostra
Questo è quella la questione su cui ripeto non in termini da salotto accademici ma concreti perché inevitabilmente la risposta verrà non ci sarà Carlo Marx stavolta i tempi sono troppo rapidi sola qualcuno tu Chirac e darà il quadro di riferimento il cambiamento è così rapido che a nessuno è dato di costruire di precostituire la teoria e poi di applicarla nella pratica
Tutto questo dev'essere fatta nell'azione nel concreto di comportamenti che la capacità concreta misurandosi con l'oggi di guardare poi al di là del naso al domani o dopodomani
Sono conseguente grosse
Alcune sono già chiare anche se non tutti li accetto non tutti li accettiamo
La sinistra deve imparare a fare i conti con qualcuno e cose contro le quali si è mossa per cento centocinquanta anni
Deve imparare a fare i conti col mercato
Perché l'esperienza storica dimostrato che comunque superata la fase in cui si poteva pensare c'era chi lo credeva e chi no
Che si potesse svolgere un'azione volta a perseguire gli obiettivi gli ideali della sinistra attraverso un'abolizione del mercato una sua sostituzione una sua regolamentazione attraverso lo Stato
E naturalmente non è una cosa di poco conto perché fino a ieri il mercato era l'altro era la destra era ciò contro cui si batteva so che nella ipotesi più graduali liste più moderata si sarebbe voluto correggere
E oggi la sinistra metterebbe sapere starci dentro e giocare fino in fondo dentro questa realtà
La sinistra deve accettare individuo
Dopo aver lottato per decenni in nome della massa dopo aver puntato per superare diseguaglianze fortissime a un'uguaglianza distribuita uguale per tutti
Massi ficcante oggi deve fare i conti con il fatto che anche a sinistra non è più possibile comprimere entro schemi entro logiche generali i valori del singolo le proprie sue vocazioni i suoi desideri la sua disponibilità e dimora un valore quello dell'individualismo che era fino a ieri della destra deve diventare nella sinistra che deve accettarlo pienamente non deve subirlo devi accettarla pienamente saperlo interpretare esprimere in una logica sia coerente con quei valori generali che sono il nostro connotato che ci distinguono tuttora ancora per il futuro dalla destra
Dobbiamo anti dovette dovrete toccherà a voi
Essere per la prima volta davvero internazionalisti
La sinistra è nata
Con l'etichetta dell'internazionalismo ed è stata profondamente nazionale per cento e passa anni è stata profondamente nazionale e l'internazionalismo è stata solo un'etichetta che è servita a nascondere in buona fede o in cattiva fede gli interessi nazionali
Delle varie forze con cui la sinistra si esprimeva
Per la prima volta nella storia dell'umanità occorrerà che la sinistra sia davvero internazionale la una grande distinzione
Tra chi sarà di destra che sarà di sinistra nel corso del prossimo futura che chi sarà di sinistra dovrà essere per l'integrazione non per la disintegrazione dovrà essere capace di pensare il mondo e non di pensare per il singolo Paese
Cosa non facile
Perché molti di quelli che sono simpaticamente onestamente di sinistra oggi pensiamo al sindacato pensiamo molta parte del nostro stesso corpo politico questo salto fa una grande fatica farlo
E fa fatica a farlo per ragioni oggettive non perché come si può dire non capisca non si voglia perché comporta un cambiamento gigantesco
La solidarietà dicono è vero dicono che tra i giovani oggi la solidarietà è un valore molto forte forse tra tutti visto che la libertà ormai è abbastanza diffusa visto che nonostante tutto una certa eguaglianza è stata conquistata il più forte alla solidarietà
Non può esserci la solidarietà semplicemente a livello nazionale che poi si esprime
In una difesa dello Stato sociale dove ciascuno guarda a casa sua e non per no la solidarietà dovrà essere soprattutto solidarietà internazionale vera attiva che non basterà più come facevamo quando eravamo giovani noi essere a favore con le manifestazioni cartelli documenti della lotta dei giovani delle idee dei dei dei popoli del dietro Moggi dei palestinesi Coriano che la solidarietà che dovremo fare noi dovrete fare con i prossimi anni
Come si può dire costerà
Bisognerà pagare prezzi
Anche per il semplice problema palestinese israeliano se riusciremo andare nella direzione che indichiamo
Si porranno per i Paesi dell'Europa delle nazioni dell'Europa dei problemi di costi d'accollarsi posti concreti economici civili politica barcollanti per rendere possibile a quella soluzione che pure auspichiamo la solidarietà dovrà diventare reale
E non sarà più possibile esprimerla sola
In modo simpatico ma molto poco costoso e molto facile a parole come è stato fino a ieri in parte ancora fino ad oggi
Occorrerà capire
Che nel mentre i vecchi conflitti sono superati che il cambiamento il nuovo modo di concepire il valor il lavoro ha cancellato la lotta di classe
Così come l'abbiamo conosciuta per cent'anni nella seconda metà dell'Ottocento della prima metà del Novecento con buona pace di molti nostri sindacalisti dei compagni comunisti di molti la lotta di quella lotta di classe non c'è più
E non c'è più perché è cambiata la società e quelle quelle determinate forme organizzative che si erano poi tradotte in termini concreti politici non lo scontro tra ceti che avevano quelle che la teste non ci sono più
Questo però non vuol dire che i conflitti siano venuto meno nuovi conflitti
Nuove tensioni animano oggi animeranno ancora di più domani lastrina sociale quindi quella scena politica il conflitto tra nord e sud soprattutto
Ma il conflitto tra l'uomo e la donna la donna come fatto grande di cambiamento introduce una nuova dimensione di tensione di conflitto che sarà probabilmente la maggior protagonista delle vicende dei prossimi dieci o quindici anni
E io dico anche il conflitto tra le generazioni
Questa è un'idea discutibile forse azzardata ma io sono convinto che nel corso dei prossimi anni per la prima volta di nuovo il rapporto generazionale non sarà più come è stato per decenni o per secoli
Una sorta di pensione o di fruizione dovuta alla sostituzione di generazioni e generazioni no nel corso dei prossimi anni per un periodo breve ma intensa ci sarà una vero e proprio conflitto di fondo non so come dire
Tra generazioni più anziane analfabete nel nuovo che avanza e generazioni nuove alfabeti e nel nuovo che avanza che non accetteranno con loro alfabetismo di vedere il potere tutto concentrato negli analfabeti
E questa pensione sarà fortissima e siccome sarà accudita dalla carenza di lavoro che nel breve medio sarà fortissima diventerà probabilmente uno dei motori principali delle tensioni culturali politiche sociali e allora se la sinistra vuole essere in grado come deve essere sei sinistra
Di crescere di guidare il cambiamento governando e usando le tensioni conflitti come motore del cambiamento la sinistra dovrà avere una risposta
Per le nuove generazioni a questo tipo di esigenza e dovrà essere capace di dare essa sintesi
Tra questo
Dipolo analfabetismo alfabetismo rispetto al cambiamento
E poi la grande questione che è la questione democratica
Voi sarete le prime generazioni che dovranno reinventarsi la democrazia
E vedete facendo riferimento anche le discussioni non solo italiane ma tutti i Paesi si discute di questo le riforme istituzionali l'aggiornamento dei meccanismi costituzionali ed elettorali eccetera
Tutta questa discussione è drammaticamente arretrata rispetto alle questioni che si stanno già ponendo
Certo sono questioni importanti lo ripeto non è io sottovaluto il fatto che in Italia si migliori il funzionamento del Parlamento si cammina regolamenti parlamentari su un cuore vediamo tutti i giorni quindi o si modificano i sistemi elettorali di determinati organi o eccetera eccetera eccetera
Però tutto questo è al assolutamente al di sotto delle questioni che non in un futuro lontano ma nei prossimi anni si porranno perché la questione di come conciliare
Il livello maggiore o minore ma comunque sempre presente di partecipazione di democrazia esistente a livello nazionale e la totale assenza di democrazia a livello sovranazionale dove ogni giorno di più si trasferiscono di fatto le decisioni
Che conta
Fare funzionare meglio è un rapporto migliore con la gente un Parlamento nazionale per discutere del futuro di premio di medio periodo dell'economia o della società
Quando poi tutte quelle discussioni quelle leggi quei bilanci quelle leggi finanziarie e così via
Contano infinitamente di meno di una singola decisione come quella presa alla fine di dicembre dello scorso da sette ministri del Tesoro di sette Paesi del mondo che decidendo di fissare in calore dal bordo Alberto a livello hanno influito
Sul futuro sociale economico politico non solo dello sette Paesi ma di tutto il mondo mille volte di più di tutte le decisioni prese in con lo stesso tono di tempo da tutti i Parlamenti
E quella decisione è stata presa da sette persone senza nessun controllo democratico senza nessuna discussione preventiva né successiva né in Italia né negli Stati Uniti da nessuna parte e ogni giorno che passa un numero maggiore di queste decisioni di né presa così
Di fatto senza nessuna regola senza nessun collegamento tra una miglioramento sempre maggiore verso il basso dei meccanismi di partecipazione
Una decisione verso l'alto
Totalmente arbitraria
E allora è inutile cercare altrove le ragioni del distacco tra la gente la politica
è inutile cercarle nelle cose minori è inutile guardare il forse il lupo non si vede la tra giorno dopo giorno la gente capisce e se non capisce presente e se non è cosciente però è cosciente del fatto che sempre di più il proprio destino è affidato a una sfera
E sempre più gli appare lontana inafferrabili raggiungibili e come buono alla sinistra candidarsi a livello di singoli Paesi essere forza di governo quando non è in grado credibilmente di dimostrare come sarà in grado di influire su queste cose
Quando non esiste rispetto a questa decisione quando tutti i nostri dibattiti su queste questioni non sono in grado di dimostrare McQueen italiane fuori d'Italia mi a quelli a cui ci rivolgiamo noi
Né agli altri negli altri paesi con cui vorremmo dialogare coordinarci che poi siamo in grado a Toronto ad Hannover collegi premi di cinque nel G7 perfino al livello più organizzata dalla Comunità europea di far valere queste cose valgono di più le banche centrali
Il sistema finanziario corre via
La sinistra che non sia in grado di ripensare questo
è una sinistra destinate inevitabilmente apparire impotente quindi sconfitta
Come lo è stata in buona parte per queste ragioni molti Paesi nel corso di questi anni
Naturalmente è facile dire quale può essere l'obiettivo finale
Io sono con Ballista sarà il Governo democratico mondiale
Dal cinquanta per cento
Perché no probabilmente potremmo dire senz'ombra di doppia un governo socialista mondiale perché probabilmente solo un'impostazione democratiche di sinistra può consentire di concepì una palese ma questo sarà tra cinquanta trecentoventi e in mezzo
Nel corso di questo cammino cioè quello su cui noi ci misureremo e ci impegneremo al vinceremo o perderemo le nostre battaglie saremo capaci di studiare formule meccanismi di passaggio situazioni soluzioni che trovino il modo di rendere più chiaro
Questo nesso questo rapporto allora qui per esempio si giustificano e vanno spiegate così anche certe posizioni che per esempio noi oggi cominciamo a portare avanti quando un partito socialista si batte
Per avere esecutivi più forti
Per avere situazioni capaci di rappresentare una nazione in modo più esplicito più forte ma più collegato democraticamente non fanno un'operazione alla rete noi inventiamo dei gol nel ventunesimo secolo
Ma cerchiamo di faranno la strada che prenda sarà il passaggio per andare nella direzione che gli ordini
Perché è di sicuro più democratico che ci sia il livelli sovrannazionali la possibilità di avere una rappresentanza inevitabilmente una rappresentanza più ristrette quindi di carattere esecutivo che però sia democraticamente controllabile
Che venga espressa democraticamente che paghi democraticamente che abbia in qualche modo un rapporto con la fondamentale regola della democrazia che è quella di avere alle spalle una maggioranza Teti conferisce un mandato un'indicazione un diritto a esprimere indicazioni valori politici
Ecco le questioni con cui
Dovremmo dovrete fare i conti
Il movimento socialista a alle soglie del ventunesimo secolo la fine del ventesimo
La più grande occasione che abbia mai avuto sulla storia e non è un caso che nel momento della crisi definitiva e irreversibile di quello che era sembrato in questo nostro ventesimo secolo come il più forte movimento di sinistra al movimento comunista
Nel corso di questi ultimi dieci anni ovunque nel mondo sia cresciuta la presentato già vista e che l'Internazionale socialista ritenuta fino a vent'quindici anni fa
Una sorta di relitto del passato è sia ridiventata sempre più influente sia di fatto oggi l'unica organizzazione non statuale
Non ufficiale non governativa a livello sovranazionale che abbia un peso l'influenza che possa in qualche modo dare un'indicazione che conta è che pesa in Europa in Asia e in America latina e così
è una grande chance che alla sinistra che hanno i socialisti che al movimento socialista nel corso del prossimo futuro ma di nuovo se sarà capace di raccogliere
Se rimarremo ancorati al passato se le risposte le proposte saranno quelle di ieri nessuno ci crederà eppure si stende una potenzialità
Oggi nel corso dei prossimi anni in questo torno di anni dalla fine degli anni ottanta e gli anni novanta di nuovo per la sinistra altro che vento di destra che spira forte c'è uno spazio per battaglie democratiche di sinistra in Europa e nel mondo quale c'è mai stato negli ultimi decenni
Se saremo capaci di cogliere
Quindi di dare indicazioni che siano in grado di trasformare questa potenzialità in realtà
In Italia c'è molto da fare in questa direzione
Ho da fare non sopite entro in questo nostro Paese per l'evoluzione che soprattutto a livello politico questo Paese deve ancora compiere perché
L'Italia è cambiata sul piano economico che abbia sul piano sociale cambiata sul piano civile resta da cambiare sul piano del sistema politico che rimasti indietro di dieci di quindici anni
E la vera ragione del successo di tariffe di questi anni perché apparso con tutti i nostri limiti le nostre difficoltà i nostri difetti nostri errori
Siamo apparsi noi più degli altri forse non i soli rispetto agli altri in grado di interpretare questa esigenza di far fare anche al sistema politico un'evoluzione che gli permetta di non staccarsi
La velocità con cui la società ed economia sono andati cambiati
Ma c'è molto da fare non solo dentro il nostro Paese
C'è da fare in Europa c'è da fare nell'area mediterranea le scadenze che abbiamo di fronte dei prossimi anni negli anni novanta sono giganteschi offrono delle possibilità enormi
Non ci sarà futuro in Europa non riusciremo a far decollare davvero questa realtà europea verso quell'unione politica che è l'inevitabile sbocco perché altrimenti nell'altra direzione c'è l'inevitabile ripiegamento su se stessi e la disintegrazione le proteste uno privo di questi decenni non ci sarà processi in quella direzione se non ci sarà una guida un'egemonia riformatrice e progressista e socialista in Europa se perderemo se vinceranno le pazzie se vinceranno i gollisti se vinceranno i democristiani se vinceranno i centristi
In in Spagna non ci sarà futuro per l'Europa
Noi dovremo essere così bravi da riuscire nazione per nazione a costruire una somma che riesca poi a esprimersi in una comune volontà politica a guidare questo processo nella direzione giusta
C'è un gran lavoro da fare nell'area mediterranea
Una dei punti su cui maggiori saranno le tensioni nel corso dei prossimi quindici a vent'anni non solo il problema palestinese israeliano
Ma le pressioni e le tensioni della trilogia dell'Egitto del Marocco della giuria della Tunisia ogni loro problemi
Il problema dell'altro sbocco possibile per le nuove generazioni se non sapremo imporre lo sbocco della sinistra nazionale umanistica laica
Della religione della di pace lo sbocco del fondamentalismo che lo sbocco del in assenza di risposte concrete nell'al di qua in qualcosa che c'è nell'al di là anche nell'al di qua porta sola fanatismo il razionalismo con tutte le conseguenze negative e questo comporta c'è molto da fare per noi per voi per tutti assieme per i socialisti in Italia
Tutto questo probabilmente dovremmo collocarlo in modo diverso da come l'avremmo collocato dice vent'anni fa
Vent'anni fa parlando
Alla vostra età lo sto posto parlavo di alternative parlavo in un'ottica italiana della necessità di portare la sinistra ovvero al posto della destra i progressisti appaltopoli conservatori un po'diverso il discorso che faremo nei prossimi anni che dovete fare voi
E questo schema non ed era più è un discorso diverso e maggiore più ampio
La sinistra deve riuscire a diventare veramente l'elemento perno aggregante guida di un'alleanza che deve essere sociale culturale e politica assieme e deve riuscire a vincere non tanto perché
Come si può dire vince perché è chiara l'identità di chi viene battuto com'era ieri è chiaro il passaggio di potere da chi a chi non ha
Ma deve riuscire a vincere perché vince sui progetti sui programmi sulle diverse priorità sulla capacità appunto di affermare la logica dell'integrazione su quella
Della disintegrazione
Queste sono le ragioni per cui
Vale la pena essere giovani socialisti oggi
E questo congresso può davvero essere l'inizio di una fase nuova molto importante io partecipava congressi ma questi circa trent'anni fa colgo qualche analogia tra quando avevo vent'anni io dei vent'anni che avete voi adesso
Quella volta successe una cosa che non capimmo subito
Che può ricevere oggi e forse di più e meglio
E potrebbe avere la stesse forse maggiore importanza
In quegli anni alla fine degli anni cinquanta all'inizio degli anni sessanta il partito socialista che già allora tentava
Di attivare un processo di cambiamento di ammodernamento del sistema politico italiano col centrosinistra
Per farli sotto il profilo storico concreto
Il centrosinistra pur essendo stato una cosa importante molto importante avendo ottenuto risultati importanti però fallì
Nel riuscire a esprimere subito questo salto di sistema politico e però non fallì in una cosa
Non fallì nel portare quella volta i giovani migliori della mia generazione nel Partito Socialista attorno al Partito socialista
Perché per allora in quel momento a noi sembrava vent'anni che il Partito socialista esprimesse più di ogni altro partito di ogni altra forza
Mi qualcosa che tentava di andare al di là appunto dell'immediato di costruire un futuro
Sul piano storico concreto ci fu una sconfitta
E però quel patrimonio ideale umano portato allora in quel momento ha pagato sì oggi il partito socialista
In questi anni ha saputo più di altri e meglio di altri rispondere reagire a questo cambiamento è anche perché in quel momento sapemmo fare quella raccolta
Ci fu quell'adesione ci fu quel patrimonio umano che vent'anni dopo ha pagato
Io il primo AWD ottimi faccette vi faccio
Che valga anche per voi questa cosa e che questa leva di giovani nuovi che oggi tiene al Partito socialista per in questi anni
Come allora siamo sembrati essere più degli altri il punto di riferimento politico perché chi vuole guardare al futuro sia comunque un patrimonio umano che il partito incorporate può tra dieci quindici anni ridare gli stessi risultati
Abbiamo cercato di dare nuovi in questi anni
Però oltre a questo
Oltre a questo
Oltre al fatto quindi che probabilmente dovete pensare perlomeno una parte di voi deve pensare a prepararsi essere non la classe dirigente del Psi ma la classe dirigente dell'Italia una parte della classe dirigente dell'Europa alla fine di questo secolo all'inizio del prossimo secolo
Occorre che voi riusciate davvero nel corso di questi anni
A dimostrare di essere capaci di misurarvi non solo sui problemi concreti nel breve periodo ma compiere questa operazione su cui dovrete se impegnati voi più di noi di costruire le basi
Poi questo ruolo dirigente per il Paese per l'Europa dovrebbe parlare ai giovani riuscire a parlare Giovanni
Più di quanto oggi non succede e tenendo conto di quello che il dato di fatto e che cioè i giovani oggi non e non vogliono occuparsi o parlare di politica non vogliono occuparsi e parlare di questa politica di quella concreta della politique
Non possiamo permetterci il lusso di togliersi dalle trincee concrete in cui dobbiamo lottare batterci ma voi potete voi non avete nessuna ragione per dovere stare a questi livelli di questa politica politica e dove per il era stabilire il rapporto coi vostri coetanei riuscendo a cogliere questa potenti
Ennio politico di espressione politica che c'è probabilmente ancora di più di quanto noi non percepiamo in questo momento dovrete per questo riuscire a coniugare
Concretezza e realismo perché i giovani d'oggi vogliono concretezza e realismo e nello stesso tempo però capacità di Progetto divisione capacità di
Le adesioni valori che sono ancora vive di farlo
Un disegno politico di più lungo respiro per cui qualcuno pensi che valga la pena di impegnarsi
E allora Luca
L'unica cosa di cui bisogna stare attenti
E che poi questo desiderio di solidarietà che giovani esprima non si riduca del volontariato non si riduca a e l'occuparsi delle aree marginali delle questioni marginali che non si riduca poi a una sorta di cosa acché possiamo lasciare tranquillamente cattolici a Comunione e Liberazione a forte che non sono nostre perché il loro fu
Dare tra il volontariato attivo e spontaneo a livello nazionale l'organizzazione Hong a livello sovranazionale no il nostro compito occuparsi
E di questo certo ma soprattutto nel cuore della sostanza del problema esprimere Progetto e visione come si può dire per il cuore della Società dell'economia della della società politica
E per dare come si può dire riportare alla politica non quel dieci per cento più ogni giovane oggi è disposto a impegnare in un'azione di solito
Tutta per cento di quel giovane che non può Sato alla gestione individuale deve essere ricompreso riporta un impegno e un impegno di lotta e di la
Loro e di lavoro politico
Se sarete capaci di concretezza di realismo se sarete capaci di visioni Progetto probabilmente toccherà anche a voi in so
Tutte
Di computer una fase della storia della sinistra italiana un rapporto tra socialisti e comunisti tra dieci tra quindici anni sarà diverso io credo che ne possiamo accettare l'impostazione che il compagno detta data anche in questi giorni cioè di
Come s'
Si può dire di sfidarsi sul terreno chi ha più filo da tessere più idee da portare avanti per arrivare a questo approdo cosa o farlo tranquillamente e parlo
Non pensando di essere con in cui oggettivamente avvantaggiati su questo terreno ma pensando che sarà bene sarà utile come si può dire sì al di là delle possibili previsioni tutti potranno dare un contributo in questa direzione com'in quel però ritenendo che noi non è che abbiamo un vantaggio voi socialisti voi giovani socialisti rispetto ai comunisti i giovani comunisti non avete un vantaggio avete una responsabilità che deriva dal vantaggio oggettivo che oggi il movimento socialista rispetta i partiti distrazione di origine comunista per poter boh per essere in qualche modo coloro che costruiscono le basi della sinistra del movimento
Progressista o del prossimo nel prossimo futuro io chiudo dicendo
Voglio aggiungere poi nulla
A quello che ha detto Roberto De Masi nella sua relazione sul piano concreto le dieci proposte mi piacciono molto credo che bisognerà partire da lì perché fa parte della versione realismo e concretezza
Credo che potremo lavorare assieme partito Federazione giovanile chi sta al governo che sta in Parlamento e così via per costruire tradurre in concreto proposte di legge in cose che si vedono in cose che poi diventino realtà
Commettete l'errore
Di imparare i nostri difetti sta lontanissimo da noi state nessuno da quello che noi ancora come si vedono portarci dietro di bagaglio del passato per le parti che il passato a di positivo e di negativo
E state ci lontanissimo non tanto nelle forme organizzative
Io questo ci credo meno non si tratta di essere più movimento e meno organizzazione Tempa
Per rispetto alle come si può dire al fatto che voi non avete l'obbligo di pagare i pedaggi che noi abbiamo dovuto pagare
Avendo avuto quando ero giovane molte illusioni e molte sogni che era inevitabile pagarli che è stato giusto che moltissimi di noi li pagassero in assoluta buona fede ma voi non l'avete e quindi potete tranquillamente pensare di Khost
We're visto che partite dallo zero costruita per un edificio nuovo un edificio che da questo punto di vista sia migliore proprio perché i primi ad Avila con vantaggio la possibilità di farlo migliore
Noi per parte nostra vi daremo un vantaggio cioè quello nel corso del prossimo futuro nel breve periodo come si può dire di cercare di fare bene il nostro mestiere è nostro dovere
Abbiamo imparato dimostrato in questi anni
E quindi cosa che non fu vera quando ero giovane io non vi faremo fare cercheremo di fargli fare il minor numero possibile di brutte figure di creare filmino numero possibile di contraddizioni rispetto alla visione al Progetto di darli come si può dire uno spazio di fiato per potere
Guardare al dopo do al domani e dopodomani senza dovere
Impegnarvi troppo nell'immediato
Io credo che si riusciremo a trovare questo modo di coniugare lo sforzo nostro lo sporto vostro Vito davvero che si possa dire questi dieci anni sono state solo l'inizio che i prossimi saranno
Ancora migliori che riusciremo davvero da qui alla fine di questo secolo de qui l'inizio del prossimo secolo in Italia in Europa e probabilmente perché no del mondo di fare davvero del movimento socialista la grande forza capace di dare la risposta che l'umanità sette
Serata sono conclusi questa sera ventidue trenta qui al Palasport ci sarà un concerto di jazz subito dopo allora ventiquattro sei tutti invitati alla festa organizzata la frazione genera la discoteca in fase IST i lavori
Siccome abbiamo molti molte richieste d'interventi sia della reale di essere puntuali
Inviti a invitiamo i compagni che credo nel processo di rifondazione della PGS riorganizzando anche gli organismi dirigenti partendo dalla pariteticità delle Province e delle Regioni a fermarsi in Aula a discutere un attimino