Riforma dei contratti: conferenza stampa che segue l'incontro tra il Governo e le parti sociali nel corso del quale è stato siglato l'accordo di riforma del modello contrattuale unificato per pubblico e privato senza però l'adesione della Cgil

Buonasera a tutti e dare dei
Brevemente conto di questa giornata intensa di
Negoziazione con regioni e parti sociali prima e poi con le parti sociali limitatamente all'anno bello alla riforma del modello contrattuale
Per quanto riguarda
La prima parte del dell'incontro questo a ha consentito di avviare
Un percorso di
Confronto innanzitutto tra il Governo e le Regioni per la definizione delle risorse da assegnare agli ammortizzatori sociali secondo le linee guida che vi sono state nel corso della giornata distribuite mi riferisco cioè alle linee guida
Per la tutela attiva della disoccupazione
Il documento titolato provvedere alle persone ripartire dalle persone nel nei prossimi giorni vi sarà un tavolo tecnico tra
Governo e Regioni proprio per mettere a punto la un progetto di gli straordinari e leale collaborazione fra Stato e Regioni
Dedicato alla tutela attiva della disoccupazione come dicevo progetto che
Una volta puntualmente definito in termini di risorse e di modalità
Tra Stato e Regioni verrà portato al confronto con le parti sociali
Con le quali peraltro il confronto stesso proseguirà anche sugli altri temi della crescita
Della della
Dei nuovi cioè con i quali
Affrontare la crisi globale determinare politiche di crescita
Successivamente su richiesta delle parti sociali
Abbiamo
Proseguito
Senza le Regioni cioè attraverso un confronto diretto con esse per a realizzare ciò che orrore assieme definito attraverso la sottoscrizione di quasi tutte le organizzazioni
Partecipanti al tavolo accordo quadro che ha riformato il modello di contrattazione quale fu a suo tempo codificato dall'accordo del ventitré luglio del mille novecentonovantatré che così risulta integralmente sostituito
Le parti ci hanno
Ci avevano messo a disposizione il risultato del loro negoziato diretto tra di esse
In modo che noi
Lo integrasse IMO in una proposta no compiuta
E include i comprensiva della parte relativa al lavoro pubblico di cui ora solo ora subito dirà il collega Brunetta
Il nuovo modello contrattuale come sapete
Realizza l'obiettivo di sostenere la crescita attraverso un sistema di relazioni industriali che potremmo definire di tipo cooperativo perché si individua nella dimensione dell'azienda o del territorio a seconda dei diversi comparti
Individua quello l'ambito nel quale
Il salario si collega con una produttività e come voi sapete il Governo ha sostenuto questo modello attraverso la detassazione
Della salario di produttività nella misura secca del dieci per cento
è un risultato straordinariamente importante quello che oggi si è raggiunto hanno sottoscritto dicevo quasi tutte l'accordo quadro quasi tutte le organizzazioni
Con l'eccezione della CGIL che ha comunicato la sua non adesione
E il rinvio del momento della firma di soltanto della di ABI e ANIA che tuttavia
Hanno già dichiarato di condividere largamente i contenuti
E di Lega delle Cooperative che ha sia riservata nei prossimi giorni di periodi di una
Verifica nel proprio organo intende il proprio organo interno
Peraltro ricordo che anche lega cooperative ha già firmato il documento congiunto delle organizzazioni datori lavoro in base al quale è stato poi redatto il testo ovvero il testo odierno
Io come Ministro del lavoro
Dichiaro una particolare soddisfazione perché voi sapete che questo negoziato
è iniziato nel mille novecentonovantasette
Di fatto quando la Commissione Giugni dell'allora Ministro del lavoro dichiarò esaurito il modello contrattuale del mille novecentonovantatré e poi
Questo negoziato è stato sfortunato non si è protratto così a lungo nel tempo finalmente oggi giunge ad un risultato che io non esito a definire di portata storica perché per la prima volta per la prima volta nei fatti
Si abbandona del tutto l'approccio conflittuale
Che ha caratterizzato largamente il nostro modello di relazioni industriali
Che si afferma come ho detto prima un modello di tipo cooperativo quindi credono esagerato dire una novità storica che interviene
Nell'ambito di una grande crisi globale
Il cui superamento sarà agevolato
Dalla propensione che le parti manifesta non di condividere gli sforzi per crescere
Volendo anche ovviamente e decidendo anche di condividere la distribuzione l'equa distribuzione dei risultati attraverso i salari
Prima
Grazie Maurizio
Perché in questo momento è così importante la riforma del modello contrattuale
Potrebbe sembrare che in questo momento servono altre cose su cui stiamo ovviamente lavorando però attenzione che
Fare buona contrattazione avere salari efficienti
Questo significa
Far bene all'economia far bene alla produttività
Buona contrattazione salari efficienti significa produttività significa
Efficiente distribuzione del reddito significa competitività quindi avere un sistema di relazioni sindacali contrattuali efficiente significa più crescita più produttività più competitività più occupazione
Dio sa se in questa fase noi non abbiamo bisogno di più crescita più efficienza migliore distribuzione del reddito più occupazione più competitività quindi questo modello
Ha come obiettivi tutto questo più efficienza nella contrattazione più produttività più competitività più efficiente distribuzione del reddito in ragione della produttività il modello il modello unico
Per il pubblico come per il privato
Il modello supera l'inflazione programmata e fa riferimento a un indice ippica esterno
Definito
Come indicatore da un soggetto terzo
Saranno poi le parti a utilizzare questo indice per la contrattazione
Questo vale tanto per il pubblico quanto per il privato salvo che per il pubblico ovviamente ci sono in più
I vincoli di finanza pubblica in quanto il pubblico datore di lavoro e quindi
Come datori di lavoro non ha il mercato a controllare l'efficienza
Della contrattazione ma ci devono essere gli obiettivi di finanza pubblica interni ed esterne a controllare tutto
Il modello è unico
Tre anni
Sono previsti
Con modalità differenziate eventuali recuperi in caso di discostamento tra l'indice che mandamento della inflazione effettiva
Nel caso del pubblico dell'andamento effettivo dei salari reali
è un accordo quadro un accordo che valorizza la contrattazione di secondo livello tanto nel privato quanto nel pubblico tenuto conto che la contrattazione seconde averlo nel pubblico
Universale nel
Nel settore privato ancora parziale
è un ragioniere i questo obiettivo è fondamentale perché
Sostituisce dopo quindici anni
L'inflazione programmata che era uno strumento di disinformazione aveva come obiettivo la disinfezione
Un indice che invece valorizza produttività efficienza salari competitività soprattutto spostando la contrattazione
Dal livello
Centrale al livello decentrato al secondo viverlo di contrattazione
Questo modello è un modello sperimentale anche esso troverà ovviamente una sua verifica dopo il primo triennio di applicazione
Pensiamo che questo sia lo strumento
Perché sia nel settore privato come nel settore pubblico ne possiamo avere una nuova stagione di relazioni industriali cooperative non conflittuali
Finalizzate
Appunto maggior crescita maggiore efficienza maggior produttività maggiore crescita occupazionale in questo momento ma pensiamo nel futuro
L'inflazione non sia il problema principale ma sia principale
La distribuzione efficiente dei guadagni di produttività
Questo è un modello che distribuisce in maniera efficiente i guadagni di produttività solo con una distribuzione efficiente dei guadagni di produttività guadagnano riprese
Guadagnano i lavoratori guadagna l'economia del Paese
Il fatto che tutti abbiano sottoscritto
Con alcune sezione dà il senso della
Rilevanza
Di questa
Cambiamento di questa
Evoluzione di questa riforma che si inserisce nell'alveo storico delle
Relazioni industriali nel nostro Paese in senso evolutivo nel senso di
Abbiamo imparato da quello che è successo
Negli anni nei decenni passati e questo è il punto più alto oggi dell'evoluzione di un nostro sistema originale di relazioni industriali che noi applichiamo tanto al settore privato quanto al settore pubblico naturalmente
Ci sono i problemi
Ne parlava il Ministro Sacconi ammortizzatori sociali crescita crisi come ci sono i problemi di
Riforma del lavoro pubblico che tutti voi conoscete di efficienza produttività e così via però la riforma del modello contrattuale con queste caratteristiche
Un di aiuto è un catalizzatore
Tanto per avere più efficienza nel settore privato quanto però aiutare la riforma del lavoro pubblico
Tutto ovviamente con grande senso di responsabilità
Con grande senso di
Partecipazione
Iniziano a Trento
Tutti penetri larghe barra vedo che Nenni a casa alla ministra Sacconi lei ha detto che questo modello supera a l'approccio della conflittualità tra le parti e punta alla cooperazione
No la CGIL di fatto è più grande sindacato in Italia non ha firmato questa intesa
Firmerà lari forma quindi come per i militi ridefinire appartiene CGIL limiti conflittualità nei posti di lavoro
Essi hanno in animo di pubblicistica Minervini fabbricati
Scusi dell'ente sul pubblico noi abbiamo appena concluso la tornata contrattuale due mila otto due a nove senza la firma della CGIL di conflitti ce ne sono stati pochi
Il risultato è che abbiamo concluso
La tornata contrattuale dove l'otto due mila nove praticamente in maniera
Consensuale totalizzante con grande soddisfazione senza la firma della CGIL quindi si può concludere è un contratto è anche un accordo quadro anche senza l'etica e ci dispiace ovviamente perché tanto più
Completo è il quadro dei sottoscrittori tanto meglio è però nessuno al diritto di veto
Avremmo a preferito l'adesione della CGIL
Ma era necessario obiettivamente come hanno ritenuto tutti gli altri attori sociali mettere un punto fermo nella lunghissima vicenda
Negoziale che che oggi fortunatamente si è conclusa
L'est si è ritenuto che appunto questo questa esigenza di mettere un punto fermo e di avviare una fase sperimentale fosse prevalente
Rispetto a la
I tiepidi soggiacere ad una sorta di diretto come diceva poco fa il collega Brunetta e quindi diciamo che il meglio risulta nemico del bene se
Noi avessimo
Fatto un'altra scelta così sarebbe successo
Questo è anche un bel segnale per il Paese in questo momento difficile
è un paese un sistema di relazioni industriali e o di triangolazione tra Governo
Parti sociali che dà un significato positivo abbiamo raggiunto un'intesa
Adesso la verifichiamo la sperimentiamo tratto questo l'accordo quadro significa poiché tutti sono stati lei
Né io né nata Renato più di me ma anch'io ricordo bene l'accordo di San Valentino nel mille novecento ottantaquattro
Fu un accordo voi sapete con il gas con una scienza esatta che il senno di poi
è un accordo che credo nessuno oggi possa contestare avere aiutato l'Italia a sconfiggere il differenziale inflazionistico
Con gli altri Paesi che allora era spaventoso e non fu sottoscritto dalla CGIL ripeto questo lo diciamo non per
Esaltare questo dato
Oggettivo anzi richiamando
La la insistendo nella speranza che
Cambino le cose e si ricompongono le divisioni interne alle organizzazioni sindacali ma consapevoli che anche allora e probabilmente anche ora
Possono essere prodotti accorti di grande cambiamento anche senza l'adesione anima
Altre domande
Sì Giorgio voglio utile il Sole ventiquattro Ore Giuseppe sul usate gli incentivi incentivi per la diffusione della contrattazione di secondo livello dal momento che stiamo parlando di un modello unico chi finora appunto avevamo
Finanziaria erano previsti appunto
Degli incentivi
Cedolare secca al dieci per cento nel privato ma
Pubblico c'era solo punto c'era l'eccezione per come
Come voi ben sapete la contrattazione di secondo livello nel pubblico e totalizzante
E non è che questo sia come dire particolarmente è gratificante
Nel settore privato non è totalizzante anzi è minoritaria e c'era un spiccio che appunto di venti si diffonda sempre di più quindi
Partiamo da questo stato di difatto nel pubblico c'è
E occorre renderla efficiente efficace effettiva
Nel privato non c'è ancora o non c'è ancora in maniera significativa occorre incentivarla partendo da questo stato di fatto occorrerà ubbidiente mente modulare e di strumenti di incentivo che per il privato
Portino alla diffusione ai fini di avvicinare la distribuzione efficiente dei guadagni di produttività sempre di più ai luoghi dove si produce la produttività
E cioè i livelli decentrati
Nel settore pubblico di negare la contrattazione di secondo livello a obiettivi come è scritto nel documento certi verificati qualificati quali-quantitativi di miglioramento di efficienza quali-quantitativa dei servizi dei beni dei servizi prodotti
Quindi modello è unico su due mondi
Vive di differenti
Che non sempre di più vorremmo essere mondi convergente
Qualora
Che è scritto lo vedrete vedrete nel è scritto nel testo è una modalità è una modalità molto attenta molto cauta ma molto seria
Legata obiettivi precisi verificati ex-post di miglioramento quali quantitativo dell'efficienza nella produzione di beni servizi pubblici
Non ex ante e non todos caballeros tanto per essere chiari
Andare ad una copia del manifesto per quanto concerne l'incontro la settimana prossima con il Commissario ospiti a cui pensate che il governo chiederà una
Cambiano i regolamenti sul Fondo sociale europeo per
Rita Arar né l'oggetto della spesa
In secondo luogo se oltre al
Tante volte citato fondo sociale europeo il Governo aggiungerà una sua quota
Per gli ammortizzatori sociali
L'incontro con Spidla che aprono netti
L'edificato anch'
Considerare gli strumenti europei certamente in funzione della disoccupazione però io ho già incontrato vedrà Commissario Spidla Bruxelles
Non è non riteniamo necessaria una riprogrammazione europea che richiederebbe inesorabilmente tempi più lunghi di quelli
Della di quelli relativi dettati dalla dalla dagli accadimenti
In corso
Probabili
Si tratta tuttalpiù di
Invitare la Commissione europea ad un governo più flessibile degli strumenti attuali sulla base degli obiettivi attuali
Sulla base delle risorse attuali ma
Credo che ragionevolmente questo sarà
Riconosciuto a tutti i Paesi
Nel momento in cui tutti i Paesi poi chiedono questa maggiore duttilità flessibilità nell'uso degli strumenti
Quanto al bilancio dello Stato voi sapete che abbiamo già raggiunto oltre un miliardo di ammortizzatori sociali in deroga oltre a quelli
Del fondo presso l'INPS
Prego
Piero Cipriani per il TG tre sorda e su questo fronte volevo capire lei ministro Sacconi ha non aveva fatto la cifra degli otto miliardi per le ragioni che circola oggi nelle linee guida naturalmente non ci sono cifre se però insomma in qualche modo
Questa cifra degli otto miliardi ancora sul sul tappeto o meno e una seconda cosa invece rispetto al al nuovo modello contrattuale nella ma meno del documento che entrato diciamo così quello cioè presentato dalle parti
Industriali c'era anche un discorso relativo al di
Alle modalità di sciopero mi pubblici servizi volevo capire se quello rimane se in qualche modo
Diventa anche il modello per più in generale per le
Nelle relazioni sindacali grazie come ho detto tutto è rinviato ad un tavolo tecnico tra Governo e Regioni per quanto riguarda la combinazione delle risorse illuso delle risorse dei fondi nazionali regionali europea
Non quello che ha detto nei giorni scorsi il Ministro Tremonti resta valido cioè che quella una dimensione ragionevole del fabbisogno nei due anni
E che ragionevolmente è possibile individuare queste risorse nel complesso
Delle vede il delle
Delle voci che ho prima ha citato
Per quanto riguarda
Lo sciopero nei servizi di pubblica utilità c'è un riferimento esplicito nel documento che vedrete
Indica cioè la possibilità
E quindi l'auspicio che negli accordi
Dei relativi settori si possono anche individuare le soglie dimensionali rapporti rappresentatività delle organizzazioni titolate a promuovere attività di sciopero
Anche grazie a questo incoraggiamento no io ho già disposto di convocare
Nel giro dei prossimi entro i prossimi quindici giorni le parti per discutere come mi ero impegnato a fare la nostra ipotesi di riforma dell'organizzazione dello sciopero nei servizi di pubblica
Utilità
Credo che in atti perché lascia grazie
Volete avere testo distribuito
Spero che Brunetta eccessiva
Prenda la parola
Allora
E aprite un attimo
Allora per quanto riguarda il primo punto all'ordine del giorno della dell'incontro
Io devo dire esprima un po'la mia delusione perché
Noi abbiamo bisogno che il Governo faccia in fretta per quanto riguarda il reperimento delle risorse per il superamento dei problemi connessi al tema delle tutele vediamo altri settori sociali
Perché come come chiunque in condizione di vedere più passa il tempo senza intervenire più posti di lavoro e precari perdono il lavoro senza che ci sia la possibilità di sostenerle in nessun modo
Il Governo aveva dichiarato una disponibilità di otto miliardi
Avevamo chiesto che si facesse in fretta in realtà oggi non c'è stata la possibilità
Di chiudere su questo punto io credo
Non tanto per le Regioni che hanno messo in campo una disponibilità vera quanto del fatto che se anche il Governo oltre le Regioni non mette nelle risorse aggiuntive la mia impressione è che non si esca da questo problema
Si è preso una settimana di tempo spero che sia la settimana decisiva ogni giorno che passa senza risolvere questo problema consegna problemi sociali che tendono a diventare più presa
Ora questo proprio uno dei problemi che invece mi fa dire che
Continua a trovare del tutto incredibile
Che un Governo che non riesce
A dare una risposta sul tema degli ammortizzatori sociali
Non fa come fanno tutti gli altri Governi un sostegno fiscale ai consumi alle famiglie o all'impresa
Non ha purtroppo
Come dovrebbe avere
Uno straccio di idea di politica industriale perché non basta gli ammortizzatori se insieme non sai cosa fare per l'auto cosa fare per i beni durevoli cosa fai per la chimica cosa fare per il Mezzogiorno un Governo
Che non redistribuisce
Risorse fiscale in direzione degli anziani dei pensionati o dei lavoratori dipendenti
E che non riesce a capire che l'associato Cardia si può anche fare in una maniera meno umiliante
Dando questi soldi direttamente I conti correnti e domicili di quelle persone e lasciando la tessera solo valida per avere degli sconti
Il Governo ha forzato perché questa è la verità
In direzione di un accordo che sapeva non avrebbe avuto il consenso della CGIE
è stato presentato questa sera un testo integrato e conosciuto questa sera anche della parte relativa
Al pubblico impiego
Un testo nella sostanza immodificabile
Un prendere o lasciare
La CGIL non è d'accordo
Con quel testo
E non lo è per i seguenti motivi
Perché nelle modalità scelte il contratto nazionale non sarà mai in grado di assicurare
Il recupero del potere d'acquisto rispetto all'inflazione reale
Perché l'indice di
Utilizzato sarà sempre depurato
Dalla componente internazionale dei prodotti energetici e quindi ha ragione di questo non ci sarà mai la possibilità come era invece prevista dall'accordo del ventitré luglio di recuperare l'infezione effettivamente
In secondo luogo contrariamente a tutti i discorsi sulla produttività la qualità l'efficienza ed anche del salario
Nell'accordo non c'è nessuna dire estensione qualificazione del secondo livello
Quindi non siamo in presenza di una proposta che per il primo livello abbassa strutturalmente le retribuzioni dei lavoratori
E nel secondo livello non fa quell'operazione di qualificazione di estensione della quale invece
C'è viso
Aggiungo che ci sono nel testo
Temi come quello della deroga derogabilità dei contratti nazionali
Tema come quello delicato dello sciopero che sarebbe stato assolutamente necessario trattare fuori dalle linee guida generali
Infine c'è un problema
Nel problema
Qui siamo in presenza di alcune linee guida che dicono alcune cose e fanno riferimenti e richiami ad altri accordi si sta creando una bardatura burocratica un po'strana
Dove abbiamo queste linee-guida avremo tante linee guida per
I settori e poi avremo i contratti di lavoro
La mia impressione è che tutto questo non so amplifichi Busnelli Ischia renda molto più vitto più complicato l'esercizio del potere contrattuale
Per queste ragioni tanto più in assenza di una politica fiscale che sostenga i redditi da lavoro dipendente io credo
Che sottoscrivere quell'intesa voglia dire nella sostanza
Rendere la dinamica delle retribuzioni e io insisto anche le politiche ti efficienza produttività del secondo livello non corrispondenti ai bisogni dei lavoratori e i bisogni delle imprese
Naturalmente non sono contento di questo
Perché un Paese che affronta la crisi è un Paese che ha bisogno di unità non si può chiedere però il coraggio sempre quelli che fino a oggi lo hanno avuto e hanno sempre pagato i prezzi più grande
Non si può chiedere responsabilità quando non si è responsabili di fronte alla portata di questa crisi e sui drammi sociali e produttivi in ragione di questo
Che noi preferiamo mantenere una linea di rigore e di serietà
Che tiene assieme il bisogno di dare una risposta vera
E problemi drammatici della crisi e la difesa dei diritti della dignità della retribuzione dei lavoratori italiani
Buona sera
Ma
Però
Marchionne
Ma ritorno e si conclude dopo
Davvero diversi anni
Figlio mentre possiamo ricongiungerci
Al mille novecento
Novantotto
Presidente del Consiglio D'Alema
Stiamo riformando se la contrattuale sotto tutto
Da allora in tutti questi anni abbiamo lavoratori incessantemente per rivedere il sistema per baricentrato ancor di più
Dove c'è
La costruzione qualità la quantità del prodotto e doveroso il mento si può ridistribuire la ricchezza
Il
L'azienda il territorio
Abbiamo lavorato incessantemente su questo
E
In modo significativo dall'anno scorso fino
Alloggi prima col Governo Prodi oggi col Governo Berlusconi otteniamo
Dei sostegni fortissimi
A che il secondo livello di contrattazione avesse la possibilità di Camon mirare molto più celermente
La decontribuzione con il Governo Prodi ottenuta e col Governo Berlusconi la detassazione
Del salario di produttività questi sono
Il turbo
Dell'attività contrattuale di secondo livello perché perché conveniente per impresse e per lavoratori giocare lì perché lì che hanno più vantaggi e lì che possono creare maggiore ricchezza dividersi tra perché lì come abbiamo detto migliaia e migliaia di volte in questi anni che si organizza meglio l'impresa
Perché perché lì che si stabilisca i fabbisogni formativi e lì che insieme ci si impegna
Per le professionalità che servono e lì che gli orari si organizzano
Compatibilmente appunto incompatibilità con le commesse che vanno e vengono in modo molto diverso da decenni passati da lustri passati e lì che bisogna
Utilizzare flessibilità in un modo o nell'altro utilizzo ma che si fa tutto indica gli scambi devono avvenire
Io sento che alcune dici dove la novità sul secondo livello valorizzazione del fatto che ci sono tanti di quei vantaggi che concorrono a sostenere il vantaggio che i soggetti di attori da quel punto e giocheranno illogico loro ruolo
E siccome siamo convinti da sempre che i salari bassi italiani dipendono moltissimo dal fatto che ci sorge scarsezza di confronto proprio laddove si costruisce qualità e quantità di prodotto noi abbiamo lavorato sempre in questo senso
In un anno e mezzo abbiamo tenuto di due importanti sostegni
Per il modello contrattuale
Come non era successo in molti anni e che la dice lunga anche sulla condivisione larghissima
In politica nell'economia nel sociale di cui abbiamo potuto potere nell'ottenere questi questi questi provvedimenti
E
Che le parti poi
Ed è significativo che siano davvero
Tutte
Salvo i banchieri
Che probabilmente sono molto preoccupati
Lo spazio che c'è
Che l'economia
Nella finanza che magari hanno più timidezza agli altri
Poi naturalmente discuteremo nei prossimi giorni quando si dovranno allestire quei sostegni al Credito Italiano ai risparmiatori per quale garanzia devo dare appunto al mondo del lavoro in termini di
Di garanzia appunto perché le imprese sino a gestire un giusto modo acché le stesse banche nel sistema duale possono ospitare nell'altro ramo per esempio rappresentanti questo voglio dire degli enti locali e anche dei lavoratori
Arriviamo con tutti i soggetti ma proprio tutti tutti
Io ho preso atto che il libro del Presidente del
Dell'ABI
Ha sostenuto che lui condivide
Condivido appunto le scelte che stanno facendo e che
Sicuramente si impegnerà che tutti quanti
Tutti quanti gli attori
Del settore a banche bancario posso appunto di venire a un accordo
Parimenti come hanno fatto tutti tutti i PIT tutti proprio tutti quindi arriviamo l'accordo del genere che è importante e vantaggioso non depaupera il sistema contrattuale nazionale
Come da molti anni qualcuno paventava anzi la forza
Si rafforza perché il sistema
Che abbiamo utilizzato significativo
E spero che nessuno sfugga perché lì bisogna usare la calcolatrice non le chiacchiere
Quando il Governo e noi lo sapete abbiamo criticato con molta forza o la scelta fatta l'anno scorso ha deciso a scavalco del sindacato delle parti sociali
Decide
Per l'ennesima volta in verità perché anche l'altro Governo va posto le cose Recco a forza sprigionata con le parti sociali nel trovare loro stessi una soluzione
Quando il Governo a scavalco le parti sociali decide l'uno e sette dell'indice per il recupero una puntualizzazione
Oggi che il Governo deciderà dopo aver fatto i conti rassegnato all'Europa
E dopo averlo appunto
Deciso nella Finanziaria alludesse aderisce all'accordo fatto dalle parti private
Un accordo che per la verità garantirci per cui io chiedo da Polistena
E chi aveva occupazione qualche mese fa solo può fatturare perché con la col petrolio acque ai livelli in cui arriva anche i Comuni porzione Disipio basato addirittura pressoché siamo molto al di là persino della preordinare perché abbiamo avuto nel corso degli ultimi anni quindi su questo non solo
Abbiamo un sistema che
Non dà più in mano alla politica dei Governi una scelta in modo unilaterale
La riprendiamo in mano cominciamo loro a fare la stessa cosa essendo la perfino
Esempio all'impiego pubblico
Quindi non solo ci sottraiamo la tutela
Dei Governi nello stabilire l'indice ma lo facciamo anche talmente bene da addirittura guadagnarci anche di più
Sul sistema nazionale vivere anzi e che ci sono addirittura persino perché un po'al secondo nel sistema nazionale
Credo che
Va dice
La dica lunga per esempio sulla garanzia non solo di solidità del del contratto nazionale ma persino di marchingegni che servono addirittura
A surrogare eventualmente Confederazione secondo quelle quelle possibilità
E poi
Il secondo che vi dicevo ma la vera differenza che mette alcuni alcuni
In condizione di firmare e altri no e io voglio finire il timore che ci giriamo intorno la vera differenza sta nel fatto
Che ci sono alcuni sindacati
E le imprese che scelgono il sistema partecipativo senza alcun indugio
Se voi vedete la struttura
La struttura dall'accordo
Siano la presentazione delle piattaforme
In tempo anticipato
Sia la gestione per esempio dalla stessa trattativa
E sia l'esito
Che in qualsiasi momento avviene
Garantisce al lavoratore la partenza l'aumento dal primo giorno successivo alla scadenza formale del contratto
Oppure vale dissidi che si possono comporre attraverso la conciliazione e arbitrato ci sono molte le mie oppure lo sviluppo della bilateralità che volevamo chiesto unitariamente ci Giulio insieme
Tutti questi elementi e molti altri concorra a costruire un modello
Che della partecipazione fa l'elemento cardine che non significa
Che la conflittualità esclusa nel gioco tra impresa sindacato allorquando ci sono di siti ma quando ci sono dissidi
Che in modo acclarato non si possono comporre
Ma non a ogni piè sospinto
O non per andare verso incontro alcune realtà culturali che ritardo ancora maturare che comunque il conflitto va bene e comunque ogni contratto sono invalidi quattro-cinque scioperi che contratto è salvo vedere per esempio alla fine dei conti che magari lo sciopero ma la prima il Kosovo sciogliersi e
A compensare quello che ottieni come aumento contrattuale che è la verità e vi posso fare tanti e tanti esempi queste la differenza
Di alcuni che ritengono che i patti si fanno attraverso il braccio di ferro non si capisce quale e altri che ritengono che il braccio di ferro si può fare quando
E necessari Simone male ritrovare la composizione e l'equilibrio il reciproco vantaggio e l'occasione per fare contratti buoni
Nell'interesse appunto l'impresa del lavoro quando poi ci si metta d'accordo si fa si conflitti
Questa è la differenza
Forse si fa fatica a visita dico fino in fondo questo punto ma questo è il punto discriminante e io sono orgoglioso per quel che mi riguarda
L'aver contribuito insieme a tanti altri a costruire un sistema che proprio valeva ed è importante anche prima
Oggi ancora di più
Con i guai che abbiamo quelli ereditati e quelli che
Ci scarica appunto una crisi internazionale come queste io sono davvero soddisfatto acché sia il modello partecipativo
L'alternativa appunto a questa condizione che abbiamo quindi
Quindi
Questo le ragioni principali che ci portò appunto affiora l'accordo io spero che anche
La nostra consorella
Procedo appunto
Raccordarsi con gli altri in verità come ha fatto in altre stagioni sempre rompe
Bisogna che stanno oggi ancillare aprire comunque siamo insieme sia
Quindi che si appunto come ha fatto d'altronde la flebo che spero che lo faccio molto presto anziché far perdere molto tempo la propria organizzazione e agli altri
L'altra cosa che volevo dire perché ho sentito alcune affermazioni prima
Che per la prima volta certo impropria opzione crisi di questo di questo che per la prima volta sull'oratori che non hanno i fondi
Delle piccole e medie aziende
Si stanziano dei soldi già un mese fa
Un miliardo e qualcosa poco in verità
Di fronte a quello che provvediamo noi circa un milione di persone da un
Per un anno e mezzo in difficoltà Simeto visto è un miliardo e poi si apre una discussione di andare a prendere soldi da tutti tutti rivoli possibili dolore repliche pubbliche la spendita appunto che il pubblico può permettersi
E arrivare al
Non lo so quanto valga la rilevazione di Tremonti l'altro ieri Luigi otto miliardi
Arrivare a quattro cinque sei miliardi significa dare un segnale di fiducia
Ai lavoratori soprattutto quelli precari che ce l'ha fatto tanto dal mare in questi anni piccoli delle piccole aziende dove meglio azienda perché gli altri Giovanni fuori
Le do loro stiamo lavorando su tre mesi che studiamo su questo il Governo
Sta discutendo con la Regione e spero che fra Rosa mi trovo d'accordo spero non ci sia il balletto il minuetto solito d'interesse di gestioni
L'interesse di gestione
Di ognuno di loro loro Albare appunto all'interesse
Del Paese noi riteniamo che le Regioni devono gestire a valle tutto la partita con le parti sociali perché voglio stare sul posto dove
Dove si può produrre appunto disoccupazione e importante perché meglio fare così perché noi abbiamo intenzione anche di intensificare
Accordi di solidarietà perché più se dovessimo lavoro meglio è e l'integrazione sulla viola più la gente rimane ancora da lavoro più lavoratori imprese mettono d'accordo per come far funzionare l'opificio
A orario ridotto mantenendo tutto il lavoro credo che sia molto importante in un momento come questo quindi
Naturalmente io sono molto molto soddisfatto per me questo dato è storica diventerebbe ancora più importante se anche la
Consorelle oppure la cugina appunto aderisse a questo accordo spero lo faccio molto molto presto come hanno fatto in altre stagioni in più stagioni in verità
In più occasioni quindi anche stavolta spero che lo faccio molto molto molto presto
Allora già sapete tutto quindi dico solo una mia opinione
Dopo quindici anni abbiamo cambiato il modello contrattuale
Per la per il sindacato per il sistema di relazioni industriali per le persone
Che lavorano come lavoratori dipendenti questo è un fatto storico questo accordo durerà almeno quindici anni
Anche se sperimentale pure quello lì era sperimentale costati
Che cosa Ciardi buono
Per me per noi
Due cose
La prima che se la
Che finalmente
Sì
Rottama quel modello del novantatré basato sull'inflazione programmata cioè basato sul fatto che
Le retribuzioni dei lavoratori dipendevano da una decisione politica
Perché questa è l'inflazione programmata o dai rapporti politici tra i sindacati dei Governi
Cui tra i sindacati e le imprese adesso
Le retribuzioni saranno legate a due fattori a quanto effettivamente i prezzi aumenteranno e quanto aumenteranno verrà deciso da un istituto tecnico esterno non da una valutazione politica
E dal fatto che il il sistema contrattuale si avvicina
Molto di più di quanto è stato sinora I posti di lavoro
Alla gente in carne ed ossa che lavora e
E la possibilità di che benché il loro lavoro venga riconosciuto e retribuito un po'più è un po'meglio di quanto è avvenuto sinora diventa una possibilità concreta
Questo è il cuore di questo sistema il motivo per cui noi da molti anni ci battiamo per rottamare quell'accordo del ventitré di luglio
Del novantatré che è andato bene è stato ottimo per cinque anni dopo doveva essere cambiato come aveva detto lo stesso Giugni che l'aveva
Organizzato e voluto
Anche novantatre la CGIL il segretario della CGIL firmò e si dimise quindi all'ultimo testimonianza della
Come dire del fatto che
Non gli andava bene nell'accorpando pure novantatré però vuol fare l'accordo novantatré poi dopo che quello era passato in modo reso sull'affezionati e ho sentito Epifani rivendicare la botta perno dell'accordo del novantatré adesso
Va beh ma questo fa parte a
Come dire del sistema di di rapporti sindacali del nostro Paese non è la prima volta
Non è al anche all'epoca era la prima volta
Arrivano un po'dopo
Io sono d'accordo con l'affare prima o poi arriverà
Una un accordo che cambia il nostro mondo
Di retribuire il lavoro e lo cambia in meglio
Siamo noi non ce lo dobbiamo mai dimenticare che adesso sembra che ce lo siamo dimenticati no ma per molti anni abbiamo detto
Che eravamo finiti in una trappola in Italia unico Paese
Europeo adesso stiamo tutti male ma fino a qualche mese vanno stavamo
Scusi male
L'unico Paese europeo che era caduto in questa trappola di bassa produttività e bassi salari
Ed eravamo il Paese che aveva i salari più bassi d'Europa
Certo c'è anche il fatto che ci paghiamo un sacco di tasse
Su sulle retribuzioni ma è anche il fatto che il modello contrattuale era
Quello che
Incapace di seguire la vera dinamica dell'economia
Questo è per noi sta ovviamente importante noi facciamo i sindacalisti cerchiamo di
Avere
Un sistemi contrattuali che rappresentano le persone che cercano di difendere di tutelarli di sull'unico navi le persone che lavorano e di far sì che il loro che il lavoro che fanno sia valorizzato
E un modello basato sullo scambio politico o no per cui
In un
In un ufficio del
Più o meno e mai pubblico di qualche Ministero o del Presidente del Consiglio da qualche parte si comincia a negoziare si quant'era l'inflazione programmata perché così succede anzi così succedeva
Tutti gli anni che io ho fatto in sé al generale ho fatto anche di persona quel mondo lì e chiuso e abbiamo fatto un grande passo avanti di modernizzazione del Paese
La cosa ovviamente oggi
Più impellente
Non è il modello contrattuale anche se i contratti noi vogliamo fare nell'vogliamo fare muratori e quindi già mentre stiamo discutendo stavo preparando una una piattaforma per le aziende telefoniche a testimonianza che non ci sono moratorie
Quindi le regole servono pure adesso
Qua questo contratto che fanno e tutti quelli che faremo nei prossimi mesi devono avere delle regole no quindi serve oggi anche oggi fare un a
Nuovo modello contrattuale la cosa sicuramente indice più emerge più
Dolorosa perché di purtroppo parliamo di cose
Che colpiscono centinaia di migliaia di persone e quell'ambiente noi abbiamo una realistica prospettiva di avere un sacco di persone che rischiano di perdere il loro posto di lavoro e che bisogna provvedere
Metà dei lavoratori italiani
Sono
Protetti da sistemi di ammortizzazione sia dagli ammortizzatori sociali l'altra metà no
Quindi la nostra il nostro lavoro in queste settimane quello che noi ci auguriamo
Di compiere di concludere anche la fra quindici giorni e di fare in modo di estendere questo sì un sistema di protezione anche all'altra metà dei lavoratori italiani che sono tutti coloro che lavoro e piccola impresa
Degli artigiani del piccolo riprese del commercio ma i contratti a termine i Co.Co.Pro e il lavoro interinale
Cioè tutte quelle figure che solo meno protette quelle quelle dobbiamo proteggerlo e per proteggerli bisogna usare le risorse che abbiamo
Tutte le risorse che abbiamo prima si fa questo prima si impiegano tutte le risorse necessarie per proteggere questo poi quei soldi che avanzano siccome non sono illimitate
Facciamo qualche altra cosa più o meno buona e più o meno utile come sostenere le imprese che il nuovo anno a sostenere finanziare le imprese che fanno investimenti per risparmiare Energia
Che fanno investimenti per
Trovare inerente cronologie che risparmino Energia che inquilino di meno come nel settore dell'automobile e così via questa è una buona politica
Una buona politica che riesce a vedere contemporaneamente a proteggere prima le persone più deboli
Che rischia di perdere il posto di lavoro ma non
Ma sperando che la stragrande maggioranza non lo perderà e anche a quelli bisogna invece continuare a fare una politica di
Salvaguardia del loro reddito e di Vallora valorizzare il loro lavoro
Questo è la cosa che a noi
Ci ha spinto e che ci considera e ci fa considerare questo come un accordo buono e anche un po'storico
Sì buonasera il cercherò anche di essere molto Preve per l'OSCE senza rientrare
Nei punti di merito dell'accordo che mi pare già è stato ampiamente illustrato
Sia dal Governo che chi ha parlato prima di me credo che questo
Accordo intanto forze e il primo passo compiuto
In quella che era la direzione indicata la riforma Bassanini per quello che riguarda
Lavoro pubblico e privato di renderlo quanto più
Vicino possibile sia in termini normativi ma soprattutto in termini retributivi
Io credo che rispetto ai testi
Diciamo il più famoso quello del dieci ottobre questo testo è un testo molto
Diciamo che si caratterizza per una maggiore semplificazione
E sostanzialmente molto più agile tanto che ha visto la condivisione anche di tutte le altre associazioni
Datoriali la discussione sappiamo che era iniziata invece con Confindustria poiché era proseguita con altre con altre associazioni di datori di lavoro
Credo che si possa in qualche modo considerare
Un contribuito che le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori con grande senso di responsabilità e di coraggio parole non mie che ha detto Angeletti al tavolo danno alla crisi
Nel senso che per chiedere un maggiore impegno Argo al Governo noi avevamo a mio avviso anche la necessità di dimostrare che c'è un sindacato di lavoratori e dentro e di imprese che è in grado di condividere anche un nuovo modello contrattuale
Io non c'ero nel novantatré per lo meno ero una sindacalista ma nonna
Mi sono occupata di quella riforma però vi posso assicurare che da quando lo faccia in maniera più attiva ho sempre sentito dire che quel modello era superato e chiederà anche quella una parte del problema che in qualche modo
Portarla l'Italia da nere i salari più bassi d'Europa
Credo che quindi in quella direzione bisognava andare bisogna portare sicuramente
La contrattazione laddove speriamo a crisi superata si cominci a rimettere in moto una produttività e quindi un nuovo reddito da distribuire
Io vorrei segnalare
Che passaggio importante e delicato anche per la vita e la democrazia interna delle organizzazioni tutte che oggi si trovano a dover
Trattare su livelli diversi con competenze diverse non è un passaggio facile decentrare una parte della contrattazione ha un impatto anche rispetto ai soggetti che all'interno delle organizzazioni poi svolgono
I vari compiti nazionali territoriali
E e così via devo anche dire questo ad onore della verità che va dato atto ai datori di lavoro in particolare a Confindustria che ha in qualche modo poi guidato questa ultima false
Che hanno messo in campo tutta la pazienza e tutti gli sforzi possibili per arrivare ad un testo che potesse essere condiviso da tutte le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori
Credo che negli ultimi giorni tutti possiamo testimoniare che questo è veramente è stato un impegno che non ha risparmiato nessuno degli attori che comunque oggi in qualche modo invece hanno deciso coraggiosamente di
Arrivare alla definizione di questo accordo va dato atto anche al Governo che ha fatto un passo avanti che fino a ieri sembrava ancora impossibile sul piano proprio del merito
Delle questioni delle quali appunto avete e sentito già dire quindi
Credo che oggi è una giornata importante che probabilmente produrrà degli affetti speriamo
Non tanto e non eccessivamente negativi anche nei rapporti comunque
Tra i vari soggetti ma io credo che i lavoratori apprezzeranno questo questo impegno poi noi abbiamo quello di obiettivo quello di soddisfare comunque le persone che rappresentiamo
è chiaro che rispetto a questo noi oggi abbiamo una forza maggiore per chiedere al Governo anche di intervenire dal punto di vista fiscale
Sui salari e sulle pensioni e più in generale sulle famiglie
Che si trovano in difficoltà io non credo che sia un fatto secondario per esempio che alcuni Stieg tutti di defiscalizzazione che oggi erano soltanto per il privato questo in questo accordo invece verranno estesi anche se con
Gradualità al pubblico quindi io credo che comunque dei passi avanti in questi mesi ne sono stati fatti tanti quindi con una
Sta auspicando
Che magari qualcuno voglia ripensarci non soltanto
Ovviamente le associazioni
Dei datori di lavoro io penso che in un momento di così grave crisi il messaggio più importante che noi dobbiamo dare al Paese lavoratori nel nostro caso che c'è una classe dirigente in grado di assumersi
Delle responsabilità e di condividere appunto anche un accordo con me queste
Proprio
Minima
Piccolo
Per non ripetere le stesse cose
Ma insomma sul richiamo all'importanza dice
La sottoscrizione di questo accordo
Ma anche viste sotto un altro gruppo di
Da un Siniscalchi di modelli o fra pubblico e privato non potrà altro che agevolare le relazioni industriali
Non c'è dubbio ma c'è un altro aspetto ecco un significativo vorrei contrario all'interno di quel modello si parla anche
Di rappresentatività e rappresentanza
Cioè chi rappresenta e che cosa
Nella parte sia dei lavoratori sia della parte datoriale e questo potrebbe portare
Noi
Anche in questo senso abbiamo sottoscritto l'accordo
Potrebbe portare
Alla diminuzione dei contratti di lavoro che per ogni categoria in questo benedetto Paese ce ne sono due tre quattro per lo stesso settore
Mentre invece potrebbe
Attraverso
Lo sviluppo di quella parte contenuta nel modello anche attuare
Arrivare a vere finalmente un contratto collettivo nazionale poi integrativo diviso per categorie ma unico su tutto il territorio nazionale e questo potrebbe portare veramente anche a un'equità
Trattamento di remunerazione del lavoro
Che lo stesso lavoro per lo stesso seppur
O più componenti
Tutto
Grazie