Intervista ad Alessandro Litta Modignani sul prossimo VII congresso di Radicali Italiani e sull'appello ai "radicali storici"

Manteniamo il nostro giro per conoscere più da vicino questi cosiddetti radicali storici cioè coloro che hanno
Rinnovato la loro iscrizione per più di venticinque a e sappiamo che
Saranno un po'i pro loco nessi tra i protagonisti del prossimo congresso di radicali italiani andiamo a in Lombardia a Milano tra costoro c'è anche Alessandro Litta Modignani cerchiamo di
Capire più da vicino anche la sua storia Alesando intanto come quando e come conosciuto i radicali
Allora la prima cosa che voglio dire che io ho militato nella gioventù liberali italiana minano dal sessantanove al settantaquattro cioè dai miei quindici ai miei vent'anni
Facevo parte della corrente di sinistra della dell'il Partito Liberale ripeto liberale e e quindi avevo diciamo una notevole sintonia culturale diciamo radicali però
Allora era un ragazzino e i radicali
Manco riconoscevo erano assicurando il periodo della traversata del deserto o ho incontrato Marco Pannella
L'ho conosciuto nel mille novecentosettantaquattro punto quando avevo vent'anni se non ricordo male
Febbraio marzo settantaquattro
In al Circolo della critica di via neri noto dove aveva sede la Sinistra liberale a Milano era venuto a rappresentare il progetto di otto referendum contro il regime
L'ho conosciuto in quella circostanza già quando ancora militavo nella
Nella gioventù liberare avevo però diciamo ero di quelli che raccoglievano le firme per i referendum facevo già il militante radicale trenta ancora essere iscritto diciamo in quella primavera di quell'anno
I settantaquattro è stato l'anno del divorzio del referendum sul divorzio noi avevamo deciso che di stare nel Partito liberale non ne potevamo proprio più
Quindi abbiamo vinto il referendum sul divorzio
Abbiamo raccoglievo le firme per le i referendum e quindi a quel punto usciti dal Partito Liberale Italiano iscriversi alla
Al partito radicale e diventare un militante radicale per un ragazzo di vent'anni era o un approdo politico naturale e così è stato
Ecco
Quell'incontro poiché il lungo percorso durato tutti questi questi anni tante le battaglie le ricordiamo anche ci siamo incrociati più volte qui da questi microfoni sulle tue battaglia con quale ti è rimasta più nel cuore
Guarda io diciamo mi considero un privilegiato perché i i militanti di gli scritti radicali sono nella stragrande maggioranza i radicali ignoti soprattutto
Persone che hanno dato tutto in cambio di nulla
E e lo sapeva no no che per loro diciamo dare fare politica i radicali e fra i radicali significa impegni battersi per le cose in cui si crede e e avere tante ragioni di orgoglio questa la massima retribuzione che di solito si può avere
Facendo politica fra i radicali io sono uno dei pochi privilegiati diciamo che ha avuto anche
Dici per una serie di circostanze e in parte anche casuali la possibilità di avere una una stagione impegno istituzionale io sono stato consigliere regionale in Lombardia per più di tre anni potendo a ricordare che lo sono di l'impatto
Non solo perché ero stato candidato imposizioni diciamo che mi ha che mi hanno consentito di essere letto ma anche perché chi era riuscito eletto davanti a me è Lorenzo tre criteri mi ha ceduto il posto
Quindi anche questo e
Una un segno di se vogliamo anche di disinteresse personale di generosità di altruismo politico che che non è non è certo una cosa secondaria il mondo politico
In cui
Tutti ammazzerebbero la nonna pur di avere una tabellina da qualche parte ecco io mi sono diventato consigliere regionale dato secondo me una cosa di di grande prestigio un grande onore per me e credo di averlo fatto col massimo impegno che tu mi chiedo di quale è stata
La battaglia la più quella che mi ha fatto più orgoglioso l'horror non saprei quella di che ricorre più non saprei diciamo che fece un accordo per cui io sono riconoscente a Marco Pannella e di averci dato sempre delle
Grandi ragione di orgoglio quanti motivi ci ha dato Marco Pannella in questi trenta e più anni di essere fieri orgogliosi di essere radicali qualità e la cosa di cui ci sono più riconoscente perché la politica diciamo la verità
E anche molto spesso una cosa mediocre meschina fatta di di
Mi devo ieri ed è la politica è fatta di miseria e quindi essere radicali né da un certo punto di vista e come un'assicurazione come diceva lavorino un'assicurazione contro la mediocrità e contro
Le miserie della politica tradizionale sette a proposito di radicali ignoti in tutti questi anni ha previsto passare avanti
De centinaia se non migliaia di militanti cioè di coloro che
Appunto si sono andati a fare i tavoli hanno raccolto firme giorno e notte concorso chiesi con qualsiasi tempo ecco di tutto questa ricchezza di umanità che partire visto passare sotto gli occhi che parole vogliamo spende
Ma lasciai in un certo senso perché ideologico no e trovo anche molto bello che persone
Qualunque delle proveniente più diverse abbiano passato una stagione breve un po'più lungo lunga accanto era di tali e quali abbiano ripreso la loro strada nella vita le loro famiglie il loro lavoro i loro interessi le cose che naturalmente poi sono prioritarie perché
Leggi le persone devono pur vivere no devono lavorare non è che possono
Col di tentare di poter regalare il completamente la la propria vita agli altri e quindi il fatto che ci si avvicini e che ci si allontana a volte porta caricati di significati negativi no ma questa è semplicemente euro esattamente lo stesso ritmo che che nella vita e che che nell'universo intero quindi
Di tutti questi o ricordo bello certo ho nostalgia di
Di coloro che non ci sono più
Mi viene appendini pensare
A posto Minotti un compagno che stava in una carrozzina in una carrozzella perché era gremita patto e ha governato l'Associazione radicale a Milano
Per tanti anni con una
Dimostrando una capacità politica straordinaria Faustino perché sono sicuro che Marco Emma se lo ricordano era su
Una persona straordinariamente sfortunata dal punto di vista del destino della ditta però era una persona straordinariamente capace anche dal punto di vista gestionale politico nell'organizzare lotte radicali per tanti anni le lotte radicali a Milano hanno hanno fatto capoluoghi e poi voglio ricordare Tullio lauro
Un mio carissimo amico che ha detto non c'è più grazie davvero beve rea confessa immagino Marchetti poi giurare grazie ad Alessandro Litta Modignani