Presentazione del primo Quaderno di Italianieuropei dedicato al tema della scuola

Come
Grazie
Regionale
Grazie
Nella
Vorrei
Esistono se
Fornendo esecuzione hanno
Qui
Né
è con cui
Quaderno
E esce
O
Il numero quattro del due mila otto della rivista
La nuova intenti editoriali
Bisogna farlo fornire tutto questo materiale di riflessione
Va bene
Davanti
Bancomat
Buongiorno
Presentiamo il primo quaderno Italianieuropei alla rivista affianchiamo una serie di quaderni che vorrebbero entrare nell'intenzione di maggiore attualità nel dibattito sociale politico e culturale cercando di suggerire forme in discussione costruttive
Entro il miglioramento di un confronto affidato esclusivamente alle polemiche
Il primo quella dedicato alla scuola ed è pubblicato il giorno dopo l'approvazione di un progetto di riforma che ha suscitato non poche discussioni
Dirò subito che il dibattito andrebbe a nostro avviso impostato sulle forme necessarie a garantire al sistema scolastico quelli Stendhal qualitativi in linea con gli sviluppi che la Società di fronte
In questo senso la discussione sul modo di misurare il valore degli studenti uno dei primi provvedimenti attraverso dei giudizio dei voti non ci appassiona
Mentre riteniamo che molta più attenzione vada rivolta alla scelta di capire come e cosa si voglia valutare del lavoro scolastico dei ragazzi
La scuola pubblica come scrive molto bene in questo quaderno Francesco Profumo deve essere
E avere come obiettivo primario la formazione delle nuove generazioni
Dotandosi di organizzazione moderna innovando le tecnologie utilizzate investendo nella formazione della classe docente
Il superamento dell'esperienza didattica affidata ad un lavoro di équipe il ritorno alla figura unica del docente nella scuola primaria
E invece difficilmente condivisibile se si pensa che esso scaturisce non da un dibattito teorico o dal confronto tra forme di esperienze differenti quanto ad esigenze esclusivamente dettate da scelte di politica finanziaria
Diciamo questo perché leggere il valore dell'istruzione della ricerca scientifica non come un valore in sé ma subordinato ad altre scelte significa non cogliere la sua autonomia il suo valore nella formazione di una società ed il suo futuro
E quindi riteniamo anzitutto un problema di metodo dopo molte esperienze ministeriali bipartisan verrebbe da dire
Volte a realizzare a migliorare l'esperienza e l'autonomia del sistema scolastico le scelte fatte sembrano tornare a un centralismo e il sistema in chiara contraddizione con quello che accade in tutti gli altri Paesi europei
L'attenzione esperienze di autonomia scrive Mauro Palma che ha coordinato questo quaderno potrebbe invece favorire la definizione di un sistema più dinamico in cui le scuole possono rendere visibili i risultati del loro lavoro e favorire la nascita
Di quella rete delle conoscenze che mettono in dialogo le proprie esperienze e le competenza
Tutto questo con altri luoghi elaborazione culturale questo forse potrebbe davvero favorire una razionalizzazione e l'organizzazione del lavoro scolastico
E favorire forme di reale risparmio
In questo senso l'istruzione e la ricerca devono essere un valore su cui puntare investire per la costruzione di una società più consapevole culturalmente più adulta
Un solo esempio che vorrei fare è quello della necessità di colmare il grande ritardo e la scuola italiana nell'uso delle tecnologie più avanzate in particolare degli strumenti di e-learning
Mentre presentiamo questo quaderno il Governo portoghese adottato una scelta coraggiosa che sembra in dare incontra la convinzione che un miglioramento sensibile generalizzato il sistema scolastico si possa raggiungere solo grazie all'incentivazione dell'uso le nuove tecnologie
La definizione del progetto maggio dell'anno presentato ieri al presidente Socrates dovrebbe portare in ventiquattro mesi alla diffusione di un PC ogni due studenti
Favorendo l'adozione nelle scuole di un PC a basso costo da zero a cinquanta euro in base al reddito familiare e di prodotti multimediali finalizzati alla formazione dei docenti e degli studenti
Questo piccina era prodotto in Portogallo grazie alla collaborazione fra la principale società privata di informatica è un accordo fra lo Stato e Microsoft
Ed è forse l'esempio di come il settore privato e quello pubblico possano lavorare insieme per creare sinergie se si voglia davvero sviluppare della scuola una nuova mentalità
Capace di garantire oggi agli studenti e domani i cittadini
Quegli strumenti formativi che possono favorire il miglioramento qualitativa di un sistema di un Paese
Non crediamo che sia l'utilizzo e del grembiule la risposta che ci ha detto attendiamo dal Governo italiano e non crediamo che sia questo ciò che consentirà di riportare i ragazzi in Aula ricreare quel senso di rispetto verso l'altro
Non crediamo che al termine le ore scolastiche questo sia sufficiente a evitare situazioni di violenza e di disordine ormai quotidiani
Bisognerebbe forse chiedersi da dove riprende il dibattito sui contenuti da insegnare su quali debbano essere le responsabilità e le famiglie né valori trasmettere i propri figli
Su quale forme contenuti si debba puntare per creare il loro il rispetto verso l'altro e non favorire forme di poca o scarsa tolleranza verso tutto ciò che appare diverso da noi e delle nostre tradizioni culturali
Anche qui non ci si dovrà dividere come si è fatto in passato fai dimensioni del vecchio
E
I sostenitori del nuovo partendo dal presupposto che ogni disciplina scolastica in continua evoluzione né i suoi stessi contenuti
E che gli ambiti disciplinari pendolari modellarsi creando nuove ambiti del sapere ampie zone di dialogo multidisciplinari
Il quaderno cerca di ricostruire queste variazioni e queste profonde innovazioni che sono accaduti ormai entrate nel mondo della scuola
Crediamo che non sarà un'operazione facile perché è difficile cercare di tenere insieme gli specialisti mi di cui il sapere va ormai declinando sì anche qui però sarebbe auspicabile una maggiore attenzione a un confronto costruttivo
Con quelli che sono i protagonisti del mondo scolastico i docenti prima di tutto e con le molte istituzioni culturali i Centri di Eccellenza presenti nel nostro Paese
Grazie
Io
Innanzitutto mi fa piacere
E
Potete una nuova iniziativa editoriale
Bene
Una scelta impegnativa
Sarebbe il
Accompagnare
Lista
Supplemento
Dedicato
Il Paese
Impegna diciamo che noi
Potremo anche convocare tutti i mezzi
Tutti quindi bimestre
Intanto
L'azione
Missioni
Parere
E
Si tratta
Che
La scelta
Della
Il tema della scuola
Indica
Come noi consideriamo il tema dell'immigrazione e
Io
Una questione cruciale
Questo anche una pressione sulla scuola che viene dal mondo della scuola
E vorrei ringraziare veramente gruppo molto significativo di
Intellettuali di pedagogisti di professori
Che si sono cimentati con questo impegno
è una riflessione sul campo
E direi che mette al centro più che fu un dibattito sugli ordinamenti diciamo che ha impegnato molto la politica nel passato diciamo
Una riflessione sui contenuti della scuola
Sui saperi sulla professione insegnante
E l'idea di una riformismo di lungo periodo
Che
Nulla è dannoso per la scuola italiana come la mutevolezza dei libri statico il ministro che passa voglia fare una riforma
Chiamato riforma diciamo negli interventi che spesso sono frammentari casuali controproducente
Mentre invece
Un sistema educativo efficace ha bisogno di politiche di lungo periodo chi ha bisogno soprattutto di valorizzare le sulle risorse che al suo interno
Puntare sulla scuola come Prodi
Produttrice di cultura produttrice di sapere
E la scelta fondamentale e puntare sulle risorse umane intellettuali che vi sono nella scuola italiana la scelta anziché ripeto su un
Nevrotico intervento legislativo che
Ad ogni cambio di legislatura di governo intervieni a modificare ordinamenti consuetudini
E naturalmente
Puntare sulla scuola sul sistema educativo formativo come
Principale ricchezza del Paese
E direi la
Principale protezione sociale che noi possiamo offrire alla nuova generazione che si misura con un mondo che cambia rapidamente
Anche nel quale è più che la conoscenza delle
Diciamo delle più aggiornate tecniche importante la formazione di base della cultura fondamentale
E la educazione critica cioè la capacità di apprendere criticamente il i predisporsi a continuare a studiare nel corso di tutta la vita è uno dei grandi problemi della scuola italiana è proprio la
Direi nell'estrema debolezza di un sistema di apprendimento permanente nel nostro Paese
In questo contesto
Se la scuola deve essere la scelta fondamentale delle politiche pubbliche
Nel mondo ma certamente in Europa
Il vero tema che non abbiamo molto discusso
Una cosiddetta riforma della scuola
Fratelli violini e voti in condotta diciamo così provvedimenti che possono essere validamente valutativa diciamo ma comunque sono totalmente marginali
La sostanza di quello che è accaduto in questo avvio di legislatura è invece un sostanziale taglio delle risorse per la scuola italiana
Questo è il tema vero poi il Governo riesce con la sua straordinaria capacità di comunicazione a nascondere il tema vero per fare apparire questo come una riforma in sostanza
La scuola conta di meno
E
Questo Governo non la considera tra le sue priorità lo considera come un settore della spesa pubblica
Quale si possa affondare il bisturi riesce
Come se si trattasse di una spesa improduttiva
Di una spesa in
Sì ma al di là di questo perché ovviamente noi non abbiamo un intento di polemica politica e noi questo è un
Fatichiamo a spiegarlo diciamo che le nostre iniziative di natura culturale editoriale per loro natura hanno un tempo di gestazione per cui non sono iniziative per rispondere alla polemica di ieri anche perché abbiamo avuto bisogno qualche mese per potere produrre queste cose
Questo va spiegato sempre che a volte si crea
Accavallamenti di senso ecco
Quindi non non vogliamo partecipare alla polemica corrente noi siamo una fondazione culturale diamo un contributo di riflessione di proposta di medio periodo
Alla elaborazione di una cultura riformista in questo Paese credo che questo contributo sia significativa era molto tempo che a sinistra non c'era uno sforzo di riflessione ampio
Ci teniamo veniamo spesso accusati di non avere idee o proposte
Era molto tempo che non c'era
Nell'area del centro sinistra uno sforzo di riflessione ampio impegnativo su questi temi
E noi
Abbiamo prodotto questo lavoro ancora voglio ringraziare
Non soltanto ovviamente direttore le persone che con lui lavorando alla nostra rivista
Che certamente nell'ultimo anno ha fatto un salto di qualità
Di cui abbiamo anche qualche riscontro
Ma in particolare tutti gli intellettuali professori che hanno
Voluto collaborare con voi e con i quali continueremo a lavorare naturalmente perché
Stiamo notevolmente rafforzando diventi l'afflusso di contributi
Del mondo intellettuale della società civile
Alla Fondazione Italianieuropei
Si è sempre fondata sull'apporto volontario
Ma
Questo afflusso ci consente sempre di più di allargare il campo delle questioni di cui ci occupiamo
Di moltiplicare le nostre iniziative convegni seminari corsi di formazione attività editoriali diciamo veramente
Credo oramai
Rafforzino il profilo della nostra Fondazione come uno dei principali intente riformisti del Paese protagonista della ricerca
Che dello sforzo di proposta che a me sembra essenziale
Per l'Italia per la politica italiana
Per il futuro del nostro
Prego
Pongo
Proprio
No
Sotto
Contributo Viterbo
Conoscevo
Raikkonen Gentiloni
Fino
Domani
Riscontrate
Cioè lei pensa che la Gelmini si sarebbe commossa insomma
No
Vorrei anch'io
Nazionale
Giusto credo che
Chiedo
Normato
Ministero
Nuove
Il
Del
Così
Innanzi moltissimo
Stesse innanzitutto diciamo io non pregherei la parola riforma per provvedimenti limitati parziali
Addirittura controproducenti
L'ultima riforma
Significativa che ha vissuto la scuole italiane statali introduzione dell'autonomia scolastica quella è stata una riforma
E qui se ne valutano gli effetti
Fondamentalmente positivi ma anche
I problemi Illy potenzialità ancora in parte espresse dal punto di vista della promozione di innovazione didattica culturale quindi
Se parliamo di di vere riforme e poi dramma del Paese e che vengono denominati riforme ogni sorta di pasticcio diciamo
Se noi parliamo di riforme l'unica
L'ultima grande riforma dell'ordinamento scolastico stata l'autonomia scolastica guardi Tilli riforme nel nostro Paese intese come scelte che hanno inciso profondamente sulla struttura ce le ha fatte solo il centro sinistra
Cermelli ripercorre diciamo non c'è una sua riforma pesa in senso proprio che non sia stata fatta dal centrosinistra le grandi riforme che hanno segnato la storia degli ultimi anni il Paese
Le riforme del sistema pensionistico Amato poi il Governo di
Sostengo riforma sanitaria che ha fatto il Governo frodi e poi D'Alema
Provvedimenti delega
è stata una grande riforma la scelta di entrare nell'euro prestata la riforma del bilancio dello Stato cioè
Queste sono le riforme la riforma dell'ordinamento autonomia scolastica altre riforme inteso cioè come cambiamenti profondi eccetera
Se ci si riduce a chiamare riforma sette condotta grandi unico diciamo vuol dire proprio che non sia in grado di farne di più uccisi
Però qui si sostiene che la scuola non ha bisogno di una rivoluzione dei suoi ordinanze
Si sta
Ha bisogno di altro bisogno c'è di valorizzare alle sue risorse e di produrre cultura
Non di una nuova
Rivoluzione degli ordinamenti
Queste anche la mia convinzione
Fanno
Dico che con il provvedimento sull'autonomia fatto negli anni precedenti era già previsto come di una valorizzazione di quelle che erano le esperienze territoriali si chiamava allora
Quello che dispiace appunto e che sembra quasi che siano tutta una serie di discorsi interrotti
Questo quaderno presentiamo una serie di esempi in maniera costruttiva quando si è tanto insistito
La precedente precedente tentativo di riordino dei contenuti
Fatti dal Ministro Moratti sull'importanza del sapere cosiddetto ingorgo per immagini
I professori sono del trovati di fronte un problema di avere i materiali con cui insegnare questo cambiamento e si è fermato tutto lì
Quindi noi oggi sfidiamo il testo quaderno che forse quello che si
Lastricata ma bisogna tornare a capire questo un altro esempio è quello dell'uso degli ambiti linguistici per esempio regionali e territoriali
Anche quello il discorso interrotto e si pensi invece quant'è in fase si dà alla razionalizzazione del Paese quando invece forse la lingua italiana andrebbe un attimo
E quindi prestato maggiore attenzione perché famiglie se uno pensa all'impoverimento dell'uso linguistico di ognuno di noi la scuola dovrebbe fare proprio questo supplire
Ora questo è un discorso che anche la riforma Berlinguer si era iniziato o quello del di vedere i contenuti Dust da studiare
Legati a una formazione permanente e qua è un peccato che queste occasioni non vengano come li ha portati avanti con dei materiali che noi
Cerchiamo di presentare
In maniera costruttiva
Il che però non significa la regionalizzazione dei programmi scolastici
Un'altra cosa
Che quindi
In definitiva la scuola rimane
Il principale fattore di formazione di una coscienza di sé degli italiani
Valorizzare territorio certamente
Aumentare la responsabilità degli enti locali togati gli enti locali hanno già una responsabilità importante dal punto di vista diciamo del
Nella gestione del patrimonio edilizio del funzionamento delle scuole eccetera ma
Spezzare il carattere unitario diciamo della formazione io credo che sarebbe un errore dove il nostro
Dal né
Nei
La riforma del Titolo quinto attribuisce a questo punto
Regioni
Stiamo parlando vorrei che il federalismo fiscale si espande x
Cose che non sono all'ordine del giorno
Ma guardi io penso che
Effettivamente credo che
Ci troviamo di fronte ad una crisi molto grave
E non soltanto di carattere finanziario perché è evidente che
Noi siamo oramai una crisi economica
E gli indici aggiornati ci parlano di una vera e propria recessione di fronte alla quale non si vedono misure finora effettivamente efficaci incisive trattata tengo villaggi
Dichiarazioni
Sono stati variamente apprezzati anche apprezzabili ma non mi pare che il Governo sia di
Ne purtroppo
Come tutti hanno rilevato c'è una iniziativa europea coordinata all'altezza di questa crisi d'altro canto al di là dei giudizi politici tagli a giudizio dei mercati sia
Finora senza appello quindi la situazione molto grave
Di fronte alla quale appare una evidente del debolezza
Dei Governi europei del nostro Governo
E che richiederebbe certamente
Gli attacchi questo che
Nel pieno di un'aspra campagna elettorale del Presidente Bush ha ritenuto di doversi di unire conto con i due candidati discutere per cercare un accordo sul piano Paulson
Pare che invece in Italia per il Presidente del Consiglio non gliene freghi niente diciamo
Fa parte di uno stile di governo
Purtroppo
E quello in vigore nel nostro Paese
Detto questo mi pare che quello che dice l'onorevole Bersani si che un
Proposta dettata dal buonsenso
Bene
Ci sono
Anche il numero della rivista è molto bello e
Va bene sono la novità sta anche il numero quattro delle riviste molto bene
Molto ben
Parallelamente a
Favore
Di altri grandi temi
Luogo dove sarà
Prevedere
Grazie
Un'altra
A Berlusconi di sentenze non vuole certamente ma
Precedenti
Ci sarà la fiducia nei confronti
Atto abbastanza contratto all'utenza
Presidente del Consiglio ha prodotto in pochi metri diciotto decreti legge
Annunciati
Annunciato poi visti i cattolici
Si
Così
Da questo punto di vista
Più le volte che lo si fa intende alle volte non lo si capisce
Cominciato nuovi decreti certamente
Tutti rilevano con preoccupazione come il Parlamento sbotta
I suoi compiti
Nel nome di una
Urgenza chiede a mio giudizio
Non sempre tale
E soprattutto se condomini questo viene fatto perché Berlusconi vuole dare questa sensazione di forza
Decisionismo cioè una scelta politico propagandistica
Chi umilia il Parlamento e che secondo me prende in giro d'Italia
Non è affatto vero che il Governo sia in grado di prendere decisioni efficaci rilevanti sui grandi problemi dichiara
Riguardano il Paese Ancona Christine comunico guerra un confronto imponendo un confronto però
Ogni anno
Petrignani salvo poi verificare
Trentennale
Speriamo che con la prossima rappresenti gente non sa non saprei come
è evidente che in un momento come questo
In tutti
Grandi paesi esigere una consultazione tra le diverse forze in campo noi siamo di fronte ad una
Mi si potrà
La vera emergenza
Io vi chiederei dei
Fornito una consultazione
Che abbiamo visto il Presidente degli Stati Uniti sapere
Al tavolo con
Senatore Barack Obama il senatore John McCain non momento drammatico che siano in piena campagna elettorale
Credo che questo
Un Paese democratico dovrebbe essere
Un buon modo di procedere salvo anziché fare dei critici
Mi pare
Berlusconi ha così idea totalmente autoreferenziale
Politiche
Si ritiene al di sopra del necessario confronto con gli altri
Questo secondo me è un danno fra l'altro non produce neanche decisione
Efficace che limita
Durante il volo
Del giudizio
Sì però guardi io credo che adesso al di là delle questioni il metodo
Certamente valide
Io penso che siamo in una situazione
Davvero molto
Insomma
Che non ha precedenti
Per chi la crisi finanziaria
Cominciato al mondo dell'economia reale
Cresce in modo serio il numero di disoccupati
Le prospettive la nostra economia sono stimati al meno zero due
Cioè
Situazione
Che non ha precedenti
Per la sua gravità per la sua serietà e anche per la sensazione che sia impotenza da parte del Governo dei governi europei e
Mancata concertazione
Che caratterizzare la risposta
Politica
Parla
Non si è rivolto ed Fondazione Italianieuropei
Culturale
Molto
Bisogna
Comunale
Scusate
Pongo