Il gruppo di Forza Italia a Strasburgo verso le nuove elezioni europee

Voi
Questione che comunque restano sul tappeto tutte quelle che almeno io cercherò di trattare
Proprio sulla
Scia di quello che diceva Maurizio che ringrazio
Allora da sulla squisita come sempre presentazione per la sua amicizia e simpatia
Io
Come lo diceva naturalmente non sono qui par per parlare a livello personale ma in rappresentanza della delegazione parlamentare europea
Vorrei inventando cominciare ringraziando per l'attenzione che rivolge a noi
E poi dico qual è il nostro punto di vista per l'attenzione rivolge a noi il Presidente Berlusconi io
Ho avuto modo
Ringrazio i miei colleghi per questo risostituire Landoni crearne dal
Dallo scorso quattro di giugno quindi sono poco più di tre mesi
Da quel momento ho avuto modo di constatare quanto il Presidente Berlusconi
Segue con attenzione ma non potrebbe essere diversamente segue con attenzione
L'attività del Parlamento europeo l'attività che si svolge nell'esecuzione europee quanto segue con attenzione quelle che sono gli sviluppi politici organizzativi che ci riguardano in maniera direi
Io
Vorrei trasferire
Un doppio orgoglio che sento profondamente
Uno quello di essere
Uno dei primissimi tanti qui lo sanno dei presenti uno dei primissimi
Ad avere collaborare partecipato alla formazione di considerare io ho molta nostalgia per la nostra bandiera con molta nostalgia per il nostro simbolo
Devo dire devo trasferire che qualche giorno fa il Presidente Berlusconi abbia detto la stessa cosa anche lui nel percorso politico che il ci riguarda tutti però hanno strategia di Forza Italia quindi non mi è dispiaciuto che noi di Forza Italia per la verità poco fa
Sono profondamente affezionato ma tutti siamo profondamente affezionati alla nostra identità
Non soltanto altre nostre alleate che parlano di identità anche noi abbiamo la nostra anche noi siamo fortemente ancorato
A questo
A questo nostro passato gloriosi Simo poi dicevo sono
Profondamente
Fiero
Della presentare un gruppo parlamentare
Che in passato è sempre stato visto come una volta vedevano i pretoriani alle sotto l'impero romano
I pretoriani
Erano coloro che stavano al confine dell'impero
Che tendono a salvaguardare il confine
Ma non dovevano avvicinarsi al cuore dell'impero
Quando si avvicinavano a cuore del vero era sempre un problema
Io ho sempre detto e nemici romane
Che l'impero romano
è stato grandissimo fatto grandi cose però per la verità è diventato grande
Quando Liberatore non erano romane quando imperatori venivano dalla Sicilia vedevano per nordafricano devono dalla Spagna avremo dal porto
E dicevo sono fiero ed orgoglioso perché
L'ha già citato Maurizio Lupi noi come delegazione parlamentare europea
All'improvviso abbiamo avuto modo anche in chiave nazionale anche in chiave
Fortemente internazionale dei dimostrare quale valenza noi rappresentiamo
Ad uno degli anni
Dovrei arrestato
Il nostro Presidente delegazione
Dal novantanove in poi ci ha guidato per quasi dieci anni a donne italiane è un grande commissari europei
Sta lavorando benissimo se guadagnato la stima di tutti ce l'aveva già prima ma si è guadagnato fortemente rassegnate tutti se la sta guadagnando il giorno dopo giorno
Ci ha sorpreso tutti loro conoscevamo
Abbiamo lavorato insieme a voi per tanti anni sapevamo quanto fosse bravo se avevamo quando fosse
Capace
Di esprimere posizione chiare e nette ma non immaginavamo fino a questo livello Dorotea né e certamente uno dei commissari
Più apprezzati oggi all'interno della Commissione europea
Ma noi come delegazione abbiamo espresso anche altro in questa ultima tornata
Non c'era stata davano inizio del due mila otto poi è successo in tutto il progresso un grande Ministro è uno di noi Renato Brunetta
Rendere sottosegretario spero fra poco viceministro è uno dei nove Mario Mantovani
Potrei citare tutti i nostri colleghi uno per uno peraltro siamo così pochi che non sarebbe complicatissimo mi piacevano citare
Il più bravo dei vice presidente del Parlamento europeo che è stato economie Mario Mauro
Ma potrei
Dicevo citare tutti gli altri colleghi
Il quale
All'interno delle istituzioni europee svolgono un magnifico grande lavoro
E io di questo vorrei parlare perché
Credo vada fatto il punto
E di cosa ci aspetta dell'immediato futuro quale realtà politica in questo momento noi come partito
Come Forza Italia prima come il PdL poi stiamo vivendo a cosa dobbiamo essere pronti come dobbiamo organizzarci quale strategia seguire
E quale risultato cercare di conseguire il prossimo sette di giugno il sette di giugno si vota per le europee
Come il Presidente della delegazione parlamentare in Europa
Io
Analizzerò alcune questione adesso in maniera
A più asettica possibile nel senso che ne parlerò ovviamente nell'interesse generale nell'interesse del partito per l'interesse italiano nell'interesse
Del nascente PdL
Senza spirito di parte è ovvio che quando si va alle elezioni ciascuno di noi
Per un verso o per l'altro siamo tutti
Nell'istituzione è ovvio che ciascuno di noi e preso da qualche
Problema individuale pensa a se stesso
Non è il caso nostro in questo momento
Perché stiamo vedendo un periodo certamente molto felice
In chiave politica stiamo avendo un periodo di grosso e forte impegno per questo io
Vorrei ringraziare anche tutti i colleghi nazionale dirigenti di partito il giudice nazionale dibattito per tutto quello che stanno facendo è che continueranno a fare
E vorrei in particolare ringraziare il nostro coordinatore
Nazionale
Denis Verdini dovuto modo rivedere impegnato in tante circostanze anche in riunione molto ristrette
In un
Lavoro che non è certo facile gli alleati
Coloro che con noi hanno condiviso e condividono e dovranno condividere il futuro politico che ci riguarda certamente non sono le tiene deve facili
E quindi il lavoro che delle seguenti nelle loro di coloro che con lui portano avanti questi temi certamente un lavoro prezioso ma molto difficile e molto complicato
Il voto del sette di giugno
Noi
Stiamo avendo una realtà politica che io amo
Definire in modo particolare dobbiamo formare il PdL in realtà
è un patrimonio che è già stato consumato anche se ancora non è stato legittimato dalla dalla legge canonica
Bisogna fare lo Statuto bisogna a provare a fare un congresso bisogna provare tutto questo però va fatto come voi sapete
Prima del
L'aprile del due mila nove
Perché il PDL deve presentarsi alle elezioni europee
Come nuovo simbolo bene subito dopo la relazione europea avere un gruppo parlamentare unico a Bruxelles all'interno del PPE
Questo significa che il PdL nel complesso appunto programmato per il mese di aprile del due mila nove dovrà già essere parte del Partito Popolare europea
è io direi che non
Non lo dico per presunzione io direi che la vera nascita del PdL è proprio quella l'ingresso del PdL all'interno del Partito Popolare Europeo
In Italia c'è già se già alla Camera sia al Senato come politico parlamentare unitaria abbiamo votato lo scorso tredici o quattordici dei aprile con il nuovo simbolo
Però noi viviamo in un contesto europeo viviamo in un contesto internazionale non viviamo
Come è stato totalmente autonomo ed indipendente sul piano e su base politica ma anche su tante altre basi fondamentale e quindi
L'avere nascita del PdL
Avverrà
Con l'ingresso nel Partito popolare europeo
E questo non è un passaggio facendone un passaggio
Così banale è un passaggio molto serio
Il PPE
è una formazione politica in chiave europea
Al cui interno ci sono le rappresentanze
Dei singoli partiti democratica
Di centro di ventisette nazione
Non sono vere soltanto ventisette espressioni politiche ma sono molto di più
Perché in molti Stati europei ci sono più formazione peppole aderiscono
Al PPE al Partito Popolare Europeo faccio l'esempio della Germania giusto così esemplificativo ci più e cessione
E quindi e il Partito Popolare Europeo nella sua interezza i capi delegazione i capi dei partiti nazionale guarda no all'Italia con molta attenzione noi stiamo facendo un'operazione politica abbiamo già fatto il Presidente Berlusconi ha già fatto un'operazione politica molto molto importante
E quella della
Unificazione sotto un unico simbolo dei due formazioni politiche chiave nati chiaro nostre nazionale forse dare e Alleanza Nazionale oltre a tutti gli altri
Le altre formazioni minori
E questa delle anse nazionale
è una questione a questo noi dobbiamo stare molto attenti
A cui gli amici di Alleanza Nazionale devono stare molto attenti
Non dobbiamo stare attenti solo noi
Tutti sanno in Europa
Che Alleanza Nazionale
Viene dal momento sociale tutti sanno che Alleanza Nazionale ATO presenta
In Italia una posizione diversa
Adesso
Viene con noi
Entrerà
All'interno del Partito Popolare Europeo
Sotto il simbolo del PdL
Noi
Ce la facciamo carico noi siamo i garanti di questa operazione
I colleghi di Alleanza Nazionale sono presenti in Parlamento europeo oggi fanno parte di una formazione politica che si chiama l'unione delle Nazione due n
Lascerà hanno quinto non saranno più tendono al Governo dove resterà soltanto la lega la prossima volta
Alleanza Nazionale
Verrà
Perché pie sotto il simbolo del Parco Popolo della Libertà
Questo significa
Senza
Voler
Dare indicazione a nessuno ma soltanto come motivo di riflessione questo significa
Gli amici
Di Alleanza Nazionale insieme a noi devono stare molto attenti a questo passaggio devono stare molto attenti
E
Quelle che sono le manifestazioni esterne di pensiero
E di punto di vista
Partito Popolare Europeo è una formazione politica
Che ha a poche nostalgie ma che guarda molto anche
è una formazione politica
Dove
I principi
Sono fondamentale e guidano la guida politica quotidiana
E quindi non si deve uscire non si può uscire da questi schemi e si deve stare molto attenti
A essere
Pronti ad operare sempre nell'alveo di quelle che sono gli schemi evincibili appunto del popolarismo europeo della famiglia del Partito Popolare Europeo
Ma non basta
Questa
Questo modo del sette di giugno coinvolge anche tutta una serie di questioni nazionali
Certamente è un banco di prova a un anno dalla formazione del Governo un banco di prova elettorale
Per giudicare l'attività del nostro Governo
Non posso non esprimere soddisfazione e orgoglio per quello che sta facendo il Governo nazionale
A differenza del passato questo Governo sta lavorando molto bene
Questo Governo sta dimostrando di mantenere gli impegni questo Governo sta dimostrando di avere le idee chiare questo Governo una volta per tutte sta dimostrando e quando si vince si governa non si discute
Mi piace ricordare
Che a casa del Presidente Berlusconi
In una delle sale
C'è un plastico del Colosseo
All'interno di questo classico c'è
Con una
Su una scheggia di di marmo
è incisa una scritta la storia la scrive che vince
Questo è un fatto credo incontrovertibile non discutibile
Abbiamo vinto il tredici e quattordici di aprile abbiamo vinto molto bene
I cittadini gli elettori hanno espresso un consenso eccezionale
Al Presidente Berlusconi hanno espresso un consenso eccezionale al centrodestra io credo
Che si debba andare avanti
Senza eccessive discussione
Se debba andare avanti senza eccessiva preoccupazione
Ci sono tutti i numeri per governare
Sarebbe assurdo ci si preoccupasse che qualcuno dei nostri rappresentanti alla Camera e Senato non segue la linea del Presidente Berlusconi e quindi
Io prego
Che la mia scelta la linea che sta portando avanti che il Presidente Berlusconi sta portando avanti sia
Una
Linea
Precisa uguale a quella che volevano e poi i cittadini peraltro i sondaggi e danno oggi
Il Presidente Berlusconi al centrodestra presso non è il caso di fare dei distinguo intorno con un indice di consenso intorno al settore al sessantasette per cento questo dimostro
Vorrei anche ricordare a me stesso per primo che in quattordici anni come voi sapete
L'ho lasciato un'attività professionale per la società col passato delle attività personali mine per fare politica dal gennaio del novantaquattro ho dedicato tutta la politica continua delegarla
Vorrei ricordare per primo a me stesso che in queste quattordicenne ho affrontato ben sei a livelli diversi pensieri elezione tutto di col proporzionale quindi tutte con espressione di preferenza
Vorrei ricordare a tutti noi e a me per primo che i voti in Italia li prende Silvio Berlusconi non le prende nessun altro ognuno di noi ciò
Dopo ognuno di noi per lo studio Berlusconi o forse qualche modello lo porta
Così a livello di simpatia personale ma senza Silvio Berlusconi io credo che
Noi oggi non staremmo per le condizioni in cui siamo noi oggi non staremmo discutendo
Gli argomenti di cui parliamo certamente senza Silvio Berlusconi avremmo poche chance per parlare e per aspettarci le cose di cui discutiamo
E allora
Io credo che anche gli altri non solo noi di Forza Italia perché per noi tutto questo è normale ma gli altri gli alleati ebbene
Che tengano ben presente questo fatto e questo aspetto
Io credo che
Alcuna forza politica alleanze
Senza Silvio Berlusconi e non sarebbero dove sono e non potrebbero discutere
Ciò di cui discutono e non potrebbero
Ragionare sulla base di sondaggi ed hanno fortissime come è giusto che sia
Ma ripeto soltanto perché
Con Silvio Berlusconi
Noi abbiamo in continuazione la possibilità
Non solo di aveva guardare avanti con tranquillità e serenità ma soprattutto di guardare avanti con una soluzione di progetti
Che
Per ciascuno di noi sarebbero arrivate molto dopo
Anche solo quella quando si hanno solo con l'immaginazione
Noi dobbiamo affrontare le prossime elezioni europee
Per quello che sono
E quindi avere un progetto preciso sulle europee
Dobbiamo
Deve con certezza ai nostri cittadini cosa vogliamo dall'elezione europea
Abbiamo sempre dire che l'Europa
In Italia a non solidale per la verità l'Europa è una grande sconosciuta
Perché ciascuno di noi legittimamente portato a informarsi a sapere dell'incidente stradale vicino casa cosa succede vicino casa quando va bene
Si informa sull'attività amministrativa del Comune dove risiede
Già è un'eccezione quando
Comincio a formarsi e di quello che fa l'Amministrazione provinciale ora regionale e così via figuriamoci quando parliamo di Europa e lontana l'Europa non si conoscono le istituzioni europee
Non si sa cosa fanno le istituzioni europee come incidono nella vita quotidiana di ciascuno di noi
E a maggior ragione non si sa cosa fanno i parlamentari europei chi sono
Quale caratteristiche devono avere per essere parlamentare europeo
E allora io credo
Che questa questione di questa mattina qui a Gubbio
Sia importante quanto meno per dare
Qualche informazione
Le istituzioni europee
Le istituzioni europee c'è qui davanti al menti la vissute
Come grande dirigente all'interno proprio delle istituzioni europee e che ormai adesso danni gravi che da senatore e la vie da anche da coordinatore regionale quindi come responsabile di partito
Le istituzioni europee
Sono quelle che in realtà
Vengono la vita di cinquecento milioni di cittadini la vita di ventisette dei cittadini di ventisette Stati membri sono quelle che
Istituzioni europee sono quelle che danno il la poi a tutta la legislazione e alle normativa nazionale
La maggior parte delle leggi nazionale non me ne abbiano i colleghi ma
Colleghi nazionale ma così è la maggior parte della legislazione nazionale
Nasce
O come applicazione della norma europea o nasce comunque dentro i paletti posti dalla norma europei
In generale a oggi
Ciò che è fuori dalla legislazione europea grosso modo semplifico i temi
è soltanto la giustizia penale
La politica estera
E la difesa
Grossomodo queste fermo restando che su tutte e tre questi argomenti
Si sta già ragionando da tempo e se entrasse senta in vigore in modo diretto modificarlo e trattato il nuovo Trattato di Lisbona già molto le cose anche in questa materia cambierà
Quindi questa è
L'Europa
Potrà oppure essere poco nota poco conosciuta ed è un grave errore che questo avvenga però l'Europa regola la vita di tutti noi
Ma non regola soltanto la vita quotidiana dei cittadini europei
L'Europa incide ormai in maniera profonda e seria sulla vita sul piano globale sia per i fatti del mercato interno sia per il fatto del mercato globale bensì anche per i fatti di politica estera faccio un esempio
La crisi del Caucaso
Recentissima
Ogni Stato legittimamente l'ha detto ieri il Ministro Frattini ogni Stato legittimamente fa la sua politica estera in realtà il primo di settembre il Consiglio europeo straordinario a Bruxelles
Sulla questione del caucus per la prima volta in assoluto in Consiglio europeo
è uscito
Con una sì pur nelle diversità di quando sono entrati i Capi di Stato del Governo euro invece è uscito con una posizione unitaria una posizione comune la prima volta in assoluto in chiave europea anche dei Consigli devono parentesi
Tutto questo è avvenuto il primo di settembre esplicitate nel tempo rivedremo vedremo se Russia secondi non rispettare o meno per la verità non rispetta Presidente ma insomma
La realtà vera e che tutto questo si ha avuto
Grazie a tre figure fondamentale importantissimo con caratteristiche diverse una dall'altra una
Per la messa così Presidente francese quale è anche presidente di turno dell'Unione europea e quindi servanda Java
Di una posizione decisa
Angela Merkel
Cancelliere tedesco
Peraltro quel confine molto vicini alla vendetta uso quindi con interessi profondi
E certamente in maniera molto si è determinata
Attraverso l'azione del Presidente Berlusconi per quale
In una posizione di difficoltà obiettiva
Noi siamo amici degli Stati Uniti d'America e quindi dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo e come lo diciamo
Però abbiamo
La dipendenza energetica
Da allora dalla Russia e che invece dobbiamo stare attenti a come ci muoviamo il Presidente Berlusconi è capitato
Questa
Questa situazione in una maniera
Eccezionale in una maniera efficace riconosciuta da tutti riconosciuta e dalla Russia in maniera ufficiale la reale e
Per gli Stati Uniti d'America in maniera ufficiale per lei
Detto questo
I parlamentari europei
Noi allo stato attuale di tutta l'Italia i parlamentari europei siamo settantotto denunci partiti tutte le forze politiche
Dopo il secondo giro poiché Lisbona ormai diamo per scontato che non entra in vigore
Noi saremo settantadue
Quindi non stiamo parlando di seicento parlamentare o trecento
Senatore possibile stiamo parlando di settantadue totale
Settantadue deputati
Noi di Forza Italia in questo siamo stati eletti nel due mila quattro in sedici
Del gruppo parlamentare nostro
Che Forza Italia
E Partito dei pensionati
E formato da noi si etici più
L'onorevole Fatuzzo che rappresento il Partito dei pensionati e quindi diciassette
Con una
Sponde vera
E ci fa piacere abbiamo allargato il gruppo parlamentare in quest'ultimo periodo corna l'avvento T tre
Deputati di provenienza UDC
Erano cinque quella dell'UDC sono rimaste in due tre sono stati con noi
Uno del Piemonte uno del Molise e uno per la Sicilia
Abbiamo allargato ancora un altro di provenienze segnare UDEUR
Per cui in questo momento noi siamo ventuno
La rappresentanza italiana all'interno del PPE formata da ventiquattro parlamentare ventuno oggi siamo noi due dell'UDC uno eh il collega ebbene della subito torna qualcosa spartani
Quindi i numeri sono molto limitate
Ma in Parlamento europeo abbiamo venti Commissione
Parlamentare
Più alcuna sottocommissione molto importante
Noi quando va bene noi siamo la delegazione più numerosa italiana più numerosa
Siamo
Tra le più numerose all'interno del PIL Partito Popolare Europeo quando va bene noi diciamo
Ad avere un parlamentare in ciascuna Commissione
Poiché noi trattiamo temi che riguardano tutta l'Europa
E comunque coinvolgono
Fatti economici aziende
E sviluppo nazionale
Un nostro parlamentare rappresenta di fatto un'intera Commissione
Non c'è la possibilità
Che se non c'è il Presidente un parlamentare se ne sono altre i numeri sono questi
Quindi i nostri parlamentari e devono avere
Grande competenza il nostro lavoro molto tecnico
E poco politico perché
Gli atti
Che noi produciamo
In termini di codecisione
Gli atti che noi produciamo sono attenti e poi hanno attinenza diretta
Con una la vita
Soprattutto economica
E di sviluppo e di progresso
All'interno dell'Unione europea
E quindi
Un nostro parlamentare deve essere all'interno della Commissione deve essere capace
Di seguire
Ciò di cui si parla
Deve essere
Presente
Deve
Incidere
Anche nell'attività legislativa
L'Europa allora le istituzioni europee il Parlamento europeo in particolare
A un modo diverso di funzionamento
Sì vale sì rispettati
Si ottiene
Qualcosa
In chiave legislativa se si è presenti
Se si partecipa attivamente
Se si hanno in relazione ai rapporti con i colleghi degli altri Stati impone colleghi delle altre formazioni politiche
Ci si può chiamare ci si può chiamare come se vorrà
Se non sia presente se non si partecipa all'attività legislativo in maniera seria anche in Europa riguarda romana noti sibila nessuno
Qualunque sia il cognome
Qualunque sia la storia politica di ciascuno
Quindi
I parlamentari europei
Proprio perché i numeri molto ridotti
Per l'attività molto specifica di Parlamento europeo
Sono figure particolari
A cui
Si deve porre molta attenzione
Porre molta attenzione l'esempio che anche
Immaginare
Dopo il sette giugno
Quello che sulla base del risultato elettorale ma soprattutto
Sulla base
Del sistema elettorale
Porre molta attenzione a chi siederà in Parlamento europeo
Io credo che sia
Una questione a cui bisogna porre molta molta attenzione
Lo dicevo prima io sono
Orgoglioso
In questi quattordici anni di essere stato eletto ben sei volte delle diverse
Con il sistema delle preferenze sono un innamorato delle preferenze
Per ovvie ragioni
Però ritengo
Però ritengo
Esercenti
Un sistema elettorale
Dove le preferenze sono negative proprio il sistema elettorale europea
I numeri sono quelli che sono molto risicato
Le persone devono avere caratteristiche specifiche
Non basta
Spero di essere stato chiaro
Non basta soltanto la bella presenza
Peraltro uno come me
E piccolo brutto e nero
Avrebbe delle difficoltà
Da questo punto di vista
Non basta essere alti biondi voglio più azzurre
E quindi
Bisogna porre molta attenzione
Al sistema eletto
Un'informazione che vorrei dare un terzo del Parlamento europeo
è formato da persone che rappresentano gli altri Stati membri e che stanno
In Parlamento europeo
Da quando è nato il Parlamento europeo il mille novecentosettantanove
Prima del mille novecentosettantanove
C'era un Parlamento europeo a titolo consultivo era rappresentato da
Chi dai Parlamenti nazionali e qui viene indicato procedere in quella sede
C'è qualcuno il Presidente in carica
Del Parlamento europeo
E temi
Che sta in Parlamento europeo dal mille novecentosettantaquattro cioè c'è da cinque anni prima
Che nascesse il Parlamento europeo
Eletto a suffragio universale ma c'è un motivo in questo
Mica perché io Mario Mauro e qualche altro vogliamo restare ancorati a quella sedia
C'è un motivo
Non parla e le istituzioni europee sono complicatissime
Prima di capirci qualche cosa già solo interprete distribuzione delle sale già solo in termini di distribuzione fisica
Degli uffici prima di capirci qualcosa su come sono organizzate restituzione come funziona come si incide come ci si rapporta come si sta insieme agli altri sembra meno Parlamento europeo ci mette tre anni
Quando ha cominciato a capirci qualche cosa
Si ritorna al voto e la maggior parte non ritorno al Parlamento europeo perché se lavoratori
Viene bocciato
Se è stato qui
Non sono finora sono lì
Questo è un dato reale noi leggemmo nel novantaquattro ventiquattro parlamentari europei
Siamo scesi di numero A ventuno ma con un turnover terrificante di quei ventiquattro nel novantanove tornano solo quattro
Nella novantanove avendolo nel due mila quattro sedici
è stata eccezionale il due mila quattro perché etico e ventuno almeno dieci siano state riconfermato
Quando una forza politica come la nostra
Che ha il dovere di rilanciare l'Italia che sta lavorando in maniera profonda e seria per rilanciare l'Italia quando una forza politica come la nostra come nascente P.D.L. è investito
Su figure
Che ormai rendono in maniera seria
Però il sistema Paese io credo che debba stare molto attento e poi nel momento in cui
Deve rinnovare
La presenza in chiave
Europea presso le aule di Strasburgo ed è giusto
E quindi
Pur essendo innamorato delle preferenze
Io credo che
Solo per il Parlamento europeo in assoluto non si possa
Prescindere
Con una riforma di togliere le preferenze
Io come al solito e che di fare la lista bloccata
Come al solito devo dire che che al ci precede sempre in queste
Intuizione e in questa decisione e il Presidente Berlusconi
E adesso dirò delle cose che sono già scontate dell'adesso il Presidente Berlusconi che sono già scontate perché fanno parte di apporti quello che ha chiuso in questi giorni e quindi credo
Che già molta parte
Le cose che ci aspettano nel dibattito parlamentare camera Senato molta parte del sono già
Diciamo pronti a soluzione stime nella competenza niente preferenze lista bloccata per le europee i sette decimi
Altra questione importante la soglia di sbarramento
Purtroppo le istituzioni europee prevedono che Londra possa essere superiore al cinque per cento
Però io credo che qualunque discussione e purtroppo qualche forza politica nata nostra fa affatto questo tipo di discussione sotto il cinque per cento non si può andare
Per una serie di motivi
Comincia da quelle della sinistra estrema la sinistra radicale
La nostra disgrazia più grande è quella di avere un Parlamento europeo il rappresentante della sinistra radicale Rifondazione Comunista e venti di Quarta
Questi
Quando stanno all'opposizione d'Italia
Ci sono stati ci sono all'opposizione e noi ci auguriamo siamo un po'mettercela tutta tutti insieme perché Celestino
Anzi non c'è stato un augurio e l'opposizione darebbe prestandovi neanche alla Camera e Senato che restino in queste condizioni ancora per altri dieci anni e anche lì
Però noi ancora oggi celebriamo quando questi stanno all'opposizione l'Italia tra hanno la pessima abitudine di trasferire le beghe interne nazionale
Nell'aula di grosse
Potessero sicuro
Siamo
Purtroppo l'unico Paese su ventisette l'unico Stato su ventisette che ha espressione politica di questo tipo
Vi risparmio nomi cognomi ma perché legge
La stampa perché nella cronaca sa bene di chi sto parlando
L'ultimo
Ne fasto ad esempio risale a metà luglio quando si è parlato e si è votato una risoluzione
Dove PPP ha fatto quadrato e diversa del sistema nazionale
Questi si sono tirate indietro la sinistra europea con il risultato che
Invece tutti i procedimenti che riguardavano i nomadi presenti assunti dal Governo nazionale e dal Ministro Maroni erano tutti legittimi corretti e nel rispetto della normativa europea come è stato ribadito come martedì
A Bruxelles ribadirà film commissario Barrot come comunque ormai
è chiaro e netto
Bene questi hanno fatto una tale cagnara
A luglio in occasione di questa risoluzione addirittura
Uno di queste deputati
Della sinistra estrema si è permesso di dire in Aula
Io mi vergogno di essere Italia
Una cosa ignobile che nessuno nessuno su ventisette Stati si sarebbe essi
Si sarebbe mai permesso vi dico che immaginare e si permette di dire e immagino
Quindi noi
Con lo sbarramento dobbiamo fare in maniera una volta per tutte che anche in chiave europea
Vada come è andata il tredici il quattordici di aprile
Abbiamo il dovere perito la responsabilità
Nei confronti degli elettori nei confronti dei cittadini
Dei
Farsi che questi signori che si vergognano di asili delle armi non siedono in Parlamento europeo
E questo si può ottenere soltanto con uno sbarramento del cinque per cento
Ma non basta
Non mi riferisco solo al nord io mi riferisco anche a quelle
Altre forze politiche
Che sia superassero uno sbarramento ipotetico più debole del cinque per cento certamente non
Renderebbero la vita facile nell'Italia nell'Europa
è che oggi responsabilità
Che ho citato prima Renato benvenuto
Ogni manifestazione senza ora
Uno
Dei nostri più grandi uomini
E il Ministro Brunetta
Domani vedremo deve salvare un tale
Conta una tale accoglienza anche ad Antonio Tajani
E più tardi perché era qui con noi ieri sera qui con noi anche oggi il nostro collega Mario Mantova
Bene allora dicevo
Questa questione del cinque per cento non riguarda soltanto quella sinistra estrema non riguarda soltanto la la sinistra radicale
Ma riguarda anche altre forze politiche che potrebbero
Potrebbero superare l'eventuale soglie per tre o del quattro per cento
Certamente è una la voglio citare
Primo
Se noi non mettiamo lo sbarramento al cinque per cento
La Lista Di Pietro le dico
Potrebbe avere dei rappresentanti del Parlamento europeo
Non ci sarebbe nessuna differenza con la sinistra estrema anzi tutt'altro
Vi risparmio l'altro l'altro esempio però faccio in maniera indiretta
Noi dobbiamo fare in maniera con lo sbarramento
Che in Europa dopo il sette di giugno ci sia il PdL
Ci sia la lega
Ci sia il Pd non ci interessa niente però va bene che ci sia iscritti
Ebbene adesso devo fare una gara che non ci sia ed altro
Questo
Semplificherebbe
Questo migliorerebbe questo darebbe
Una volta per tutte la sensazione della vera politica nazionale
Sembrerebbe veramente
A quella
Moto che dicevo prima che sta dentro il plastico dal Colosseo a casa del Presidente Berlusconi io sono dell'idea che noi siamo per consenso popolare oggi
Già dimostrato tredici e quattordici aprile lo dimostra che è un settore di giugno credo che siamo in condizione di non dover correre dietro a nessuno non abbiamo bisogno di fare un ulteriore campagna acquisti con altre forze politiche
Che ci ha voltato le spalle
Contiene a stare dove sta
Circoscrizione
Io
Ne ho sentito tutti coloro che in questo periodo
La legge attuale
Quello con cui noi siamo stati eletti nel due mila quattro novantanove e così via prevede cinque circoscrizione attenzione a non con legge elettorale circoscrizionale la differenza sostanziale
Bene
Si dice di tutto come sempre in politica
Si può dire tutto il contrario di tutto e tutto è giustificabile
Si chiede legittimamente
La certezza della rappresentanza territoriale quanto meno regionale
Si chiede
La possibilità
Che
Si siano
Circoscrizione molto più piccole perché qualcuno sostiene la tesi in base al quale una circoscrizione molto grande
Comporta notevole dispendio economico e per
Ma comporta anche la possibilità che
Un candidato o un parlamentare europeo si merita
Bene io
Questa ultima affermazione la contesto non l'accetto non la condivido la considero offensiva
A nome
Del gruppo parlamentare europeo
Perché
I parlamentari europei
è un questo dico anche i nostri colleghi parlamentare nazionale senatori e deputati noi non abbiamo
Rapporto col territorio
Noi non possiamo
Incidere sulla vita del territorio come tutti sappiamo
Col territorio se hanno rapporti di tipo amministrativo organizzativo territoriale
Io ho fatto il Sindaco
Sono in questo momento consigliere comunale ho fatto il consigliere comunale
Un consigliere comunale un assessore un Sindaco un consigliere provinciale un assessore provinciale un consigliere regionale
A
I poteri di rapporto col territorio
Non perché esso si vede perché nel
Ma ai rapporti col territorio conservatore un deputato col territorio
Non ha rapporti
Un parlamentare europeo ancora meno
Un senatore deputato un parlamentare europeo
Per poter fare varare la buca da qualche parte e non su una strada da qualche parte guerre poter incidere su qualcosa che attinenza con il territorio deve andare a chiedere il favore al consigliere comunale dall'assessore al Sindaco al consigliere provinciale queste
Quindi questo è un falso problema chi lo dice
Dice una cosa sulla quale non è morto cioè
Ma
Si dice anche la rappresentanza territoriale
Legittima
Aspirazione dicevo
Ma che messo
Un parlamentare europeo
Che rappresenta
E trattare questioni che riguardano l'intera Unione europea
Al massimo quando va bene questione di natura nazionale
Che importanza
Se
Proviene dal Molise dall'Abruzzo dalla Sardegna o dal Lazio
Io dico nel Lazio vengo dal Lazio non se mi sono mai trovato in dieci anni a trattare un tema in chiave europea nelle aule di Bussero di Strasburgo trattare un tema che riguardasse il Lazio
Questa
Servono
Come dicevo prima
Personali
Che siano competenti
Che siano preparate
Per conoscenza Oliviero esperienza alle istituzioni europee
Che siano in grado
Di stare nella Commissione specifica Commissione fondamentale quindi in Commissione che trattano temi importantissimi
E quindi a questo
Che bisogna guardare
Le circoscrizioni e quindi una o cinque personalmente vedo meglio una a livello nazionale
Una sola
Collegio unico nazionale
Peraltro
Se
Non ci saranno le preferenze quindi ci sarà la lista bloccata il collegio unico nazionale mi sembra la cosa più ovvia
Le cinque circoscrizioni attuale al limite
Hanno dato risultati importanti e quindi credo che siano per consentire il Presidente Berlusconi
Su questo arrivi chiarissimo e quindi ogni discorso preparando ci riguarda su questi temi è un discorso
Che ormai lascia il tempo che trova il Presidente Berlusconi molto chiare sulla visto bloccate le idee molto chiare su cinque facendo avere molto chiare
Solo
Non oltre
Cinque circoscrizioni
Questa
E quindi su questo io credo che noi
Possiamo
State tranquilli e guardare con serenità
Assente
Io
Poiché
L'amico
Ho ricevuto mi dice che
Ho sforato i tempi e quindi legittimamente devo smettere vorrei concludere
Portando un messaggio chiaro da parte
Della delegazione dei parlamentari europei di Forza Italia
Noi
Facciamo un lavoro come dicevo prima molto specifico
Facciamo un lavoro che ci impegna molto
Tutti ci considerano dei privilegiati
Forse lo siamo per carità
Forse non lo siamo
Non è importante l'importante che ognuno di noi faccia il suo mestiere nell'interesse generale nell'interesse
Nazionale
Noi lo facciamo
In questa
Ottica e
Con questo obiettivo
Noi siamo
Riteniamo di essere lo diciamo con orgoglio noi siamo un patrimonio del partito siamo patrimoni tifosi dalle oggi del futuro PdL noi siamo a disposizione di Forza Italia oggi del PdL oggi e domani
Noi siamo a disposizione del nostro coordinatore per dire no e siamo a disposizione di tutti i nostri dirigenti nulla vogliamo offriamo la nostra collaborazione chiediamo di essere sempre di più coinvolti siamo felici per la prima volta nella storia
Abbiamo anche imporre tra di noi è uno di noi il coordinatore della più grande regione italiana la Lombardia
Roma l'onorevole amico Guido Podestà noi diamo
E lo dico
Prodotti curato Rovigo ancora una volta e lo dirò ancora il Presidente Berlusconi all'inizio del diniego Maurizio Lupi e tutti gli altri amici e colleghi del partito noi chiediamo proprio perché siamo
Un patrimonio del partito perché conosciamo il territorio perché l'abbiamo vissuto perché abbiamo rapporti perché facciamo attività politica e istituzionale nell'interesse nazionale non siamo a disposizione del partito chiediamo
Di essere coinvolti chiediamo di essere considerati alla stregua come è giusto che sia per i nostri gruppi parlamentari di camera e Senato i gruppi parlamentari del Partito dei gruppi parlamentari
Vi
Forza Italia ed il PdL sono tre non sono due sono i due nazionale e quello euro
Grazie
Grazie a Stefano Zappalà chiederei di venire
Iniziamo conteniamo invito dei nostri lavori nella mattinata
A Donato Bruno
Presidente della Commissione Affari istituzionali relative ai deputati salire sul sul palco e a fumare
Enrico La Loggia vicepresidente e il Gruppo del Partito del popolo e ai mercati americani
Al senatore Carlo Vizzini eccolo qui il nostro
Presidente della Commissione
Affari costituzionali del Senato
Perché
Chiamate è uno di quelli che fumare fanale
Ecco laddove un allontaniamo una brava dai giovani occorre
Dunque Bruno
Alloggi
Dopo aver
Insieme visto il appunto il gruppo di Forza Italia a Strasburgo verso le nuove elezioni europei che nella legge elettorale la funzione che ha
Il gruppo ENEL
Parlava nostro gruppo al Parlamento europeo
Entriamo nel vivo di noi dei temi e argomenti più importanti
Devo dire che
è stato poi arriva chi l'ha anche l'ultima campagna elettorale Cuesta doveva vere
Essere una legislatura costituente
Appunto che cosa resta della legislatura costituente
Lascio per introdurre al grande direttore
Allora
è
Come dire sostituisco
All'ultimo minuto
Il coordinatore di questa piccola tavola rotonda allora
Non mi dilungo perché preferisco che siano gli ospiti giunto regoli
A
A dare troppo senso ha un titolo che appare
Inizialmente già equivoco nel senso agendo d'autunno quindi le cose da fare però autunno cosa resta della legislatura costituente ovviamente non c'è il punto di domanda perché a quel punto se ed è stato scoperto
L'intento provocatorio del titolo ma e ovviamente non si capisce se cosa resta perché è stato fatto tutto oppure cosa resta perché non è stato fatto nulla
Passerei se mi è consentito come
Primo intervento ha Donato Bruno
Onorevole Donato Bruno ci siamo le chiederei questo allora il titolo sì
La Loggia prima allora inizio dalla Loggia così
Donato Bruno allora
Il nostro Presidente della Commissione affari costituzionali della Camera allora
Il titolo è equivoco per caso oppure perché c'è stato un rallentamento ieri abbiamo visto in questi giorni
Con grande enfasi il primo passo verso questa riforma costituzionale che sarebbe il federalismo fiscale
Però all'appello mancano altre cose che devono essere secondo me delle priorità di questo Governo
E mi permetto scusi onorevole se avete punire mi seguite io farò varie domande sempre il potere ma è così
Grazie grazie a tutti grazie soprattutto
Agli organizzatori di questo incontro
Sì in effetti io credo che il titolo sia abbastanza provocatorio cioè che cosa resta nell'agenda politica di queste riforme
Noi in campagna elettorale ci siamo spesi tutti ritenendo ha ragione che siamo veramente alla vigilia
Delle riforme non solo costituzionali anche quelle elettorali ma che non tocco non solo la seconda parte della Costituzione come ormai da venti anni si discute ma si ritiene che anche qualche piccolo intervento nella prima parte e necessaria
Mentre il dibattito preelettorale a occupato insomma anche pagine di giornali su queste
Riforme che questa legislatura all'obbligo di pagare
E ad oggi fino ad oggi il Governo si è occupato giustamente di quelli che erano i problemi direi molto più economici quelli più stringenti Napoli il pubblico impiego il problema dell'Alitalia
Insomma argomenti che certamente avevano una risonanza a livello
Anche di comunicazione molto alta
Però veri delle riforme ancora oggi non se ne parla
Quanto meno è stato trascurato in questa ultima parte anche se vi posso assicurare che i due ministri che si occuperanno
Di quest'argomento e parlo del Ministro Bossi e del Ministro Calderoli sono
Molto impegnati è già circolava qualche bozza
Di quelli che saranno le riforme che il Parlamento dovrà in qualche modo occuparsi a varare
Che si riteneva che probabilmente noi avremmo ricalcato in massima parte quella che era la riforma varata nella
Legislatura due mila uno due mila sei
Devo dire che molto ricalca quella riforma che poi il referendum
Per noi nefasto non ci ha dato ragione proprio perché
Con ogni probabilità il cittadino l'elettore
Ha ritenuto che il corpus perché si è andata a modificare era un corpus
Pesante riguardava cinquantacinque articoli della Costituzione
E devo dire facendo autocritica
Che vi era una parte soprattutto quello dell'iter legislativo quindi quello formativo delle leggi che era abbastanza farraginoso che non convinceva neppure interamente tutte le parti politiche che hanno
Approvate appoggiato quella legge protagonista col fatto
Si è parlato appunto della fine del bicameralismo
Perfetto si è parlato di un nuovo rapporto Governo al Parlamento
Sì è parlato del federalismo fiscale si è parlato
Del
Di una rivisitazione dei poteri del Presidente della Repubblica eroico della Corte costituzionale e alla fine del
Della legge dell'articolo centotrentotto
Probabilmente noi dovremmo in questa fase
Procedere a pezzi come si dice fare una sorta di spezzatino
Affinché il cittadino elettore capisca per intero quello che eventualmente si va a proporre e si va a votare
Ripeto il fatto di aver toccato cinquantacinque articolo della così della Carta costituzionale probabilmente
Ha fatto sì che gli avversari coloro che ritenevano che la carta costituzionale non andasse a modificare hanno avuto terreno facile soprattutto nell'opinione pubblica per quel preferendo a cui facevo riferimento prima
E allora
Che le riforme debbano essere fatte che lo Stato deve essere ammodernato che noi legislatori abbiamo l'obbligo di adeguare la Carta costituzionale a quello che può realmente avviene perché ormai
Non vi è cittadino in Italia che
Nel momento per esempio elettorale
Sa che votando un certo partito una certa coalizione il leader di quella coalizione c'è chi sarà il Presidente del Consiglio e già stabilite dal cittadino elettore e con la nostra Carta costituzionale per esempio su questo punto
Non è adeguato a quello che avviene realmente perché parla
Ed ancora potevi al Capo dello Stato
Di dire che deve fare le consultazioni e quindi quel pellegrinaggio che vediamo solitamente dopo la competizione elettorale quella che il Presidente della Repubblica di civili gli ex Presidente della Repubblica tutti i leader dei partiti
E compagnia cantando
Non ha nessun senso atteso che l'elettore e già si è espresso perché ha detto qual è la coalizione che deve governare e soprattutto chi è il leader cioè il soggetto che viene scelto come Presidente del Consiglio e concludo portare
Questo esempio
Per dire che la nostra Carta costituzionale completamente in arretrato in confronto a quello non solo che avviene nella realtà ma quello che lo stesso cittadino pensa
Quindi l'obbligo del legislatore e che
L'ammodernamento la riscrittura di questa parte diventa certamente inevitabile
Ora stabilire come e quando io sono convinto che la vostra legislatura dura da cinque anni
E credo che ci sono delle priorità che dobbiamo rispettare
Queste priorità che riguardano l'agenda del Governo sicuramente pongono e porranno l'attenzione alle riforme costituzionali secondo il mio modo di vedere non prima dell'inizio del due mila nove
Mi riferisco chiaramente a queste riforme a quelle che riguardano la seconda parte della Costituzione
L'iter dovrebbe occupare due anni due anni e mezzo
Quindi
Io mi auguro e credo che di esprimere ripeto il desiderio di tutti
Che questa legislatura veramente ponga una pietra definitiva su questa discussione che ormai da vent'anni in Italia prima in maniera molto è silente e poi in maniera direi
Molto prorompente ormai credo che ci siamo tutti problema maggioranza opposizione e poi mi taccio
Allora mentre sì scusi per l'America è una parentesi
Mentre all'inizio della legislatura non so se ricordate tutte e due le parti politiche il PD del PdL
Era l'Orientale atti comunque ad aprire un tavolo soprattutto sulle riforme e devo dire che anche il Presidente della Repubblica Napolitano si è speso
Affinché si aprisse il dialogo almeno su questa parte che interessa tutti perché la Costituzione non è né di centrodestra né di centrosinistra
Devo dire che dopo quello che è avvenuto nei primi cento giorni si è cominciato a parlare non più di dialogo ma di confronto
C'è un termine che non si capisce bene se è un qualcosa di meno o qualcosa di più io penso qualcosa di meno e allora ci si porrà il problema
Questa minoranza questa opposizione oggi nel Paese nel Parlamento
E in condizioni alla volontà di mettersi al tavolo e discutere insieme
Ripeto il percorso l'iter del contenuto delle riforme costituzionali
Io su questo devo dire la verità mentre ero molto ottimista all'inizio della legislatura
Più il tempo passa e più vedo
Che il PD si ritrae in una posizione non più neppure di confronto tanto meno di dialogo ma quasi di contrapposizione
D'altra parte l'unica proposta di legge che loro hanno avanzato almeno presso la mia Commissione credo che l'hanno avanzata anche
Alla Commissione del Senato del presidente Vizzini e quella che ricalca la proposta della scorsa legislatura della chiamata Bozza Violante
Che devo dire un po'minimalista perché mentre il capo dell'architettura
Diciamo il minimalismo ha un senso quella dice poco o niente per cui non possiamo assolutamente
Partire da quella proposta perché novità le risposte quelle che da solo riteniamo noi abbastanza contorte
Su quello che può essere ripeto il nuovo sistema quello dell'eliminazione del sistema bicamerale perfetto e soprattutto quelle che sono i compiti
Del premier perché devono essere dei compiti chiari
Ripeto come l'elettore oggi desidera che venga governato da un Governo moderno da un governo efficace da un governo efficiente
Va bene ringrazio questo intervento
Volevo fare intervenire partendo proprio da questo slittamento semantico quindi da dialogo al confronto quindi che sembra al all'onorevole Donato Bruno una un rallentamento del possibile dialogo tra maggioranza opposizione volevo fare intervenire
Enrico La Loggia onorevole Enrico la Loggia con una provocazione ulteriore in Italia c'è una sorta di mitologia della della Carta costituzionale di una mitologia dalla Carta costituzionale che non una mitologia dei valori che essa contiene
Perché anche in questi giorni richiamo di Napolitano proprio a una sorta di intoccabilità intangibilità della Carta costituzionale in quanto Carta costituzionale fondante dello Stato repubblicano
Secondo lei c'è spazio
Per una riforma più ampia che non tocchi solo i temi dell'ultima parte e poi seconda domanda è possibile pensare a un federalismo fiscale come sta facendo in questi momenti
Collegandolo anche alla manovra finanziaria senza prevederei
Accanto una riforma istituzionale in chiave federalista
Grazie
Intanto grazie a tutti
è anche un saluto a tutti voi
Per questa
Occasione di approfondimento e l'incontro di Gubbio oramai da diversi anni
Questo è un tema estremamente stimolante mi vengono in mente moltissime cose da dire cercherò di farlo in pochissimi minuti anche tornando ci poi successivamente
Prendendo spunto proprio dalla domanda dal nostro moderatore
Io ho
La convenzione
Che il più grande ostacolo che abbiamo davanti per l'anno fare qualunque tipo di riforma costituzionale Nasta
Dal convincimento
Da parte della attuale opposizione
Di avere avuto e di avere forse ancora oggi una sorta di
Esclusiva
Di una esclusiva legittimazione
Ad occuparsi di riforme costituzionali
Nate proprio da questo forse malinteso
Come dire
Convincimento di una mitologia dalla Costituzione plateau mi perdoni e non la voglio interrompere ma è stato sviscerato
Ogni suo ieri sera partendo dal libro di Cicchitto qui presente in sala su come la sinistra comunista pensato di essere legittimata a rappresentare
Da sola i valori
Ci sono molte cose
Più interessanti nella notte tra cui soprattutto dormire alla mia età che non leggere provvedimenti di legge riservo il giorno
Ma
O
Conosco la struttura del provvedimento e debbo dirvi una cosa che io non sono tanto preoccupato
Dei meccanismi che si ingenerano sono preoccupato del fatto che non vedo partire le riforme
Della costituzione del Titolo quinto e che non ho non vedo nessuno Stato al mondo al mondo neanche in Sudafrica che sia federale e che non abbia un ramo federale del Parlamento
Che si occupi di rappresentare il territorio e non soltanto i partiti politici
E quindi
Se poi vedete il provvedimento il meccanismo di riparto delle risorse della perequazione e affidato a
Tutta una serie di soggetti che sono
Rappresentanti dell'Esecutivo nazionale o regionale il modello è quello della Conferenza Stato Regioni con delle
Divaricazioni si bypassa
Il Parlamento ma non lo dico perché
Voglio a difendere a tutti i costi il ruolo del Parlamento in questa vicenda anche se io sono convinto che non si può scavalcare il Parlamento e che la nostra è una democrazia parlamentare
Lo dico perché creiamo una terza Camera
Che non sarà parlamentare che sarà la Corte costituzionale
Perché in un organismo in cui
Una testa un voto il Presidente della Regione Lombardia esprime la sua opinione alla stregua di come lo è lo lo esprime con tutto il rispetto il Presidente del Molise o dell'Abruzzo
Mentre in Parlamento e il popolo dalla Lombardia o il Popolo della Sicilia rappresentano percentuale anche di italiani
Quando non c'è l'accordo trattandosi di atti tra poteri esecutivi il giudice diventa la Corte Costituzionale quei conflitti di attribuzione abbiamo già visto in questi anni come siano aumentati questi conflitti
Avendo fatto la riforma
Del Titolo quinto
E non il federalismo fiscale perché queste cose debbano marciare insieme debbano rappresentare alla fine del percorso un unicum nel rispetto al quale c'è la trasformazione dello Stato
Da Stato da modello di organizzazione centrale a modello di organizzazione federale
Allora su questo bisogna lavorare badate
è
Circa settant'anni che si parla di queste cose le regioni italiane vengono istituite nella Costituzione nel quarantotto e nascono nel settanta e nell'anno in cui nascono alle Regioni che erano un esempio di decentramento
Una la riforma tributaria toglie l'autonomia impositiva ai Comuni
E nasce in Italia in quegli anni una programmazione quinquennale di di quelle da fare invidia quello che fu l'Unione e sovietica e cioè con una mano si dava e con l'altra si ritira
Oggi
E ripartito questo processo
Che noi dobbiamo difendere mi si dice ma c'è il margine per fare questo
Allora io dico
Che secondo me il margine c'è una condizione
Che non pretendiamo di avere tavoli che siano tavoli esclusivamente politici dove si deve concordare una legge nelle virgole nei particolari per dire che quando si presenta siamo tutti d'accordo
Io credo che gli schieramenti possono presentare in Parlamento dopo essersi anche parlate tra di loro le loro proposte di legge
E che c'è una sede istituzionale che si chiama Parlamento della Repubblica con la Camera dei deputati del Senato
In cui si affronta il dibattito per vedere quali sono i punti di convergenza e che cosa si può fare insieme diversamente rischiamo di restare impiccata un tavolo di trattativa
In cui le modifiche le contro modifiche saranno talmente tanti che poi alla fine produrremo
Siamo riusciti da soli a produrre un testo che aveva grande ambiguità figuratevi se lo dobbiamo fare tutti insieme è fuori dal Parlamento diceva Donato Bruno il processo di formazione delle leggi
Io non so che figura
Avremmo mai fatto colmi gli italiani se avessimo dovuto applicare quel processo di formazione delle leggi che avevamo
Trovato come punto di compromesso nella legislatura
Che poi fu bocciato bocciata perché perché il referendum
Sui sulle quote
Sulle modifiche della Costituzione
è un referendum senza quorum
Quindi a votare ci va soltanto chi ha uno stimolo quel referendum si fece all'indomani delle elezioni del due mila sei certamente non eravamo noi più motivati a mandare in quel momento i nostri elettori alle urne e non lo erano i nostri elettori
Che ancora
Si recavano le ferite di un'ingiusta sconfitta che non c'erano i numeri ma ma che poi si appaleso chiaramente nella distribuzione delle cariche in Parlamento
E lo perdemmo io credo che
Una buona riforma dalla Costituzione sia
Difendibile davanti a agli elettori e credo che c'è il tempo per procedere
Parallelamente un'ultima annotazione su queste cose
Io non mi
Avventure Ray più a parlare del nome del cognome delle imposto sentito di tutti l'ICI sulla prima casa la service tax che significa tutto e non significa niente perché servizi sono tanti
Che non si riesce a capire richiamate le tasse come volete noi dobbiamo garantire i cittadini con norma che questa riforma non procurerà un aumento neanche dello zero uno per cento dalla pressione tributaria nel nostro Paese
E che alla fine della legislatura
Avremo appartata di almeno due punti e mezzo come nei programmi del nostro Governo queste la garanzia che dobbiamo dare poi ce lo vediamo come chiamare le tasse perché ogni volta che nasce un nome di imposte e si dice ai giornali ovviamente
Una opposizione che non avendo idee proprie si limita a buttarsi per criticarla su quelle della maggioranza comincia su questo un tormentone il secondo punto lo dicevo prima
Alla
All'amico Brunetta il cui provvedimento sul lavoro pubblico in Senato sta andando avanti rapidamente abbiamo già finito la discussione generale io credo che il provvedimento
Che viene chiamato antifannulloni del ministro Brunetta in Senato saremo in condizione di discuterlo in Aula a partire già dalla metà del mese di ottobre per poi darlo alla Camera e farlo diventare finalmente in tempi brevi legge della Repubblica e diceva lui attenzione
Si fa poco si fa presto a dire non costa nulla questa riforma del federalismo fiscale
Ma noi avremo una fase di transizione in cui
Ci saranno gli apparati centrali dello Stato ancora in funzione e si dovranno attivare i servizi tributari diventi Regione di tutti i Comuni italiani
Questa operazione se non è fatta con grande attenzione con grande intelligenza è un'operazione che ha
Per cui la periferia avrà bisogno di uomini mezzi e risorse al centro probabilmente avanzeranno uomini che non vogliono andare in periferia e ci saranno mezzi e risorse che
Rischiamo che si continuino a utilizzare a spendere anche se c'è stato il trasferimenti in periferia quindi io non sono pessimista
Sì ma credo che dobbiamo riprendere le fila di questo dibattito e riaprendo se il Parlamento le aule del Parlamento dalla prossima settimana darci un programma perché nell'arco di questa legislatura si possa completare questo disegno
Allora vi ringrazio il senatore Vizzini
Per la
Chiarezza dell'esposizione fiori darei la parola signori con la logica Donato Bruno con un ulteriore stimolo innanzitutto
In chiave di riforma costituzionale la ridefinizione dei poteri del premier che mi sembra anche in una in un'ottica di federalismo imprescindibile
Secondo anche la riforma della giustizia
Oggi ho letto su Repubblica una
Una
Carina lettera di Di Pietro conto Violante
In cui
Di Pietro si scaglia contro Violante perché sembra aver accettato la separazione delle carriere
Ma è ovvio che nella riforma costituzionale una
Una parte fondamentale sarà la riforma della giustizia della magistratura
E insisto se
Insisto anche con Bruno con Bruno presente per la legge elettorale perché mi sembra sinceramente che
La mancanza della preferenza modifica antropologicamente comunque la classe politica e quindi interessa ovviamente più a voi che hanno i giornalisti però Suma
è un passaggio se lo applichiamo in tutte le tornate elettorali che insomma e potrebbe creare potrebbe avere un effetto boomerang
Grazie non so se vuole prima Bond voglio voglio innanzitutto perché la domanda era stata posta anche alla Presidente Rizzi nel quale a baipassato la risposta sulla legge elettorale giustamente perché seguita credo un dibattito su questo poi ne ha parlato già compiutamente
L'amico Stefano Zappalà però
Noi martedì iniziamo l'iter alla Camera su questo provvedimento attendevamo una proposta di legge governativa
Il Governo ha ritenuto che il dibattito rimanga invece nell'ambito delle iniziative parlamentari
E abbiamo sei proposte di legge il relatore di questo provvedimento il collega Calderisi che oggi è qui con noi capogruppo di Forza Italia
Alla alla Commissione affari costituzionali ecco io qui mi sento di esprimere un parere di natura chiaramente personale ma che
Credo sta apprendendo corpo
Non dobbiamo uscire da un equivoco sulla legge elettorale è capire se in Europa ci devo mandati politici pro ci devono andare le persone esperte nei vari settori che compongono che rappresento le venti commissioni che lì sono presenti
Una volta dato una risposta a questa il problema credo che sia abbastanza risolvibile
Se riteniamo
Che qui devono azzuffarsi sulla stessa lista i colleghi deve spendere soldi e per avere quella posto in Parlamento
E poi continuare ad essere presente sul territorio perché la preferenza questo comporta abbiamo un modello
Di soggetto politico italiano che va in Europa se invece riteniamo che l'Italia ha bisogno di tecnici di esperti
Di persone che
Possono rappresentare quel partito in Europa e il partito se ne assume la responsabilità sulla scelta come vedete la preferenza
Viene a cadere
Nel qual caso saranno i partiti a fare un elenco è una lista perché io capisco la rappresentanza e il voto del cittadino vuole esprimere ma questo deve essere il
Più
Pregnante nell'elezione a livello locale più si innalza la rappresentanza di più credo che le esigenze che il sistema Italia sia un sistema che
Prescinde dal voto delle preferenze all'interno europeo
Se su questo ragionamento fossimo tutti d'accordo la logica conseguenza è intanto a vere rappresentanza di partiti forti
I quali possono coordinare un lavoro ripeto sempre per
Il sistema Italia
E nel qual caso lo sbarramento è inevitabile si sta discutendo oggi se il tre il quattro cinque sembra argomento di poco conto non Lori
Perché voi sapete bene che ci sono dei partiti che rischiano
Se c'è il tre o ricorda quattro cinque di esserci o non esserci
Vi è un numero di riduzione dei parlamentari e anche questo conta
Quindi tutto considerato la discussione che noi inizieremo nella giornata di martedì
Andrà sicuramente a incepparsi sulla prima parte il resto e consequenziale personalmente io ritengo che fare un listone unico nazionale
Senza preferenze assumendosi partiti la grande responsabilità di mandare in Europa
Qui personaggi che ritiene abbiano capacità di valenza tale
Di rappresentarci degnamente anche perché lì si deve lavorare per far sì che i fondi e le iniziative vengono sul territorio
Se i nostri parlamentari perdono tempo sul territorio per discutere con Tizio con Caio perché e quello che poi lo vada a leggere
Probabilmente le statistiche ce lo dicono i nostri parlamentari nell'ultimo anno in Europa sono presenti solo al trenta per cento
Questa è un dato che deve far riflettere perché sono impegnati in campagna elettorale per conquistare la preferenza
Con legge molto grosse su questo si può discutere se lasciarle tutti e cinque o ridurre non è credo questo il vero problema è il vero problema è
Se noi vogliamo dare la preferenza o meno a coloro che devono rappresentare nelle varie costellazione politiche l'Italia al Parlamento europeo io ripeto propendo
Per una soluzione che va verso la non preferenza e uno sbarramento che mi auguro sia intorno al cinque per cento perché non ROPPA
Rappresentanti di partiti minori credo che servono solo a loro stessi e non certo allo sviluppo economico e sociale che l'Europa ci chiede di avere come rappresentanti e quindi di avere
Argomenti e fatti che possono costituire certamente o non so colo duro che può essere rappresentato solo da grandi forze politiche d'altra parte anche le altre Regioni le altre nazioni
Usano questo metodo non si scandalizza nessuno Zappalà diceva prima giustamente ci sono parlamentari europei delle altre nazioni che sono lì dal mille novecento ottanta quindi diventa un mestiere
Ma che portano
Quei vantaggi che noi oggi nonostante la grande attività dei colleghi
Europei fanno non riescono
In compiutamente a portare sul nostro territorio nazionale quindi ripeto si tratta di usare un po'di buonsenso poi le scelte
Per carità vanno tutte bene ci dobbiamo sbrigare perché è vero che ci sono i centottanta giorni che non è un termine ordinatorio però è anche vero che io credo che il Parlamento fra
Camera e Senato entro dicembre dovrebbe vararlo questo provvedimento per cui mi auguro che il dibattito che inizieremo serva chiarirci
Veramente da subito qual è la strada che vogliamo intraprendere questa mi pare che era una domanda poi l'altro a qual era mi scusi
C'era la la giustizia speciale su quell'area e l'area definizione dei ruoli del però io veramente non mi sottraggo a questo problema e sono contento che il Ministro Alfano inizi dal civile
Questo grande corpus che va a modificare sì però mi sembra veramente mancanza di rispetto nei confronti allo stesso ministro
Quale verrà oggi a dirci qual è il suo programma e quali le proposte che già ha depositato e quelle che nel tempo intende depositare
Per dare
De un giudizio del Consiglio con la sola cosa voglio dire
Il rapporto con Di Pietro
Cioè se noi ci facciamo prendere nella
Riforme in tutte le riforme su quella che è la voce del di pietismo in Parlamento né probabilmente non andiamo da nessuna parte
Facciamo un ottimo lavoro per voi giornalisti perché io mi rendo conto Di Pietro fa notizia quanto meno riempie uno due pagine al giorno ma credetemi è assolutamente in costruttivo
Tutti gli atteggiamenti e le posizioni è chiusa la giustizia tutti dicono che va riformata io credo che siamo in ritardo anche su questo comparto
Che Di Pietro non sia d'accordo è fatto noto io mi auguro che il PD invece si ritrovi
Soprattutto su quelle riforme che anche se in qualche modo o la parte o parte di del PD ha predicato e su cui credo ci potrebbero essere convergenza
Insisto sulla giustizia laddove non ci fossero
Convergenza da parte di una parte dell'odierna opposizione io credo che noi abbiamo l'obbligo di continuare e di riformare quel pianeta perché il cittadino ha veramente necessità
Che venga rivisto
Non solo il giudizio civile ma soprattutto il giudizio penale
E il rapporto che c'è tra G.I.P. e pubblico ministero che ormai
Tanto se n'è parlato e credo che sarebbe l'ennesima
è che posso dire fallimento l'ennesimo fallimento se non in questa legislatura non arrivassimo a una sorta di divisione tra l'avvocato
Dell'accusa l'avvocato della difesa e il giudice che deve essere terzo in base a quella grande riforma dell'articolo centoundici che insieme va ricordato è stato fatto che quella del giusto processo grazie
Allora lasciamo per fortuna che
Che al domenicale ci occupiamo di culture quindi Di Pietro come argomento escluso a priori dal domenicale
Invece lascio le conclusioni
Enrico La Loggia che magari può riassumere diciamo i temi più importanti del dibattito magari affrontare invece come motivo in più di discussione la riforma
Legata ai poteri del premier in un ambito di prossimo federalismo
Sì grazie beh conclusioni nel dibattito questo genere sono pressoché impossibile forse aggiungo qualche riflessione tanto voglio rassicurare il mio amico Carlo Vizzini io stanotte ho dormito anche sette ore poi
Un certo punto
Ne sanno di non viene eletto
No ho letto tornare nelle partiamo conoscevo in parte l'ho letto mi sono confermato avanti opinione questo basta vale
Ma delle notti Mieli Carlo Rizzi non credo che sia del volto interessati
Non è di questo che dobbiamo parlare
Vorrei invece
Dire ancora una piccola una piccola aggiunta ciò che ha già detto molto saggiamente Donato Bruno con riferimento alla giustizia
Vede ci sono momenti credo
è una storia di un Paese nostro è un partito politico momenti particolari
Che
Non si creano con facilità
E che quando arrivano sia
Il dovere assolutori coglierli
Perché con difficoltà riusciremmo a ricostruire le stesse identiche o migliori ancora condizioni per potere fare
Con una decisione eccone incisività alle riforme che in questo Paese a spetta e di cui ha bisogno
E c'è di più e dobbiamo avere anche davanti tanto tempo per potere consolidare le scelte fatte ed evitare che qualcun altro ce le venga smontare
Dico questo perché mi ricordo bene le frasi di ieri di Denis Verdini quale dice non solo questi cinque anni ma altri cinque più cinque
Perché abbiamo bisogno di vedere anche quale
L'esperimento diciamo quale nella gestione ordinaria il frutto dalla nostre delle nostre riforme avere anche il tempo là dove occorre di fare qualche ulteriore aggiustamento
Allora la giustizia non è uno dei tanti argomenti è un argomento essenziale e sostanziale ne parlerà Alfano non intendo
Anch'io come Donato Bruno anticipare nulla
Dico però
Che questa è
Su questo mi fermo su questo argomento una
Come dire ora un imperativo categorico assoluto
Che non dobbiamo minimamente lasciar trascorrere in bagno
Su un premier
Ma vorrei dire nell'ambito della riforma della Costituzione
Io vedo due punti essenziali di uno abbia già parlato Carlo Vizzini sono assolutamente d'accordo con lui
Di già come dire fare il federalismo fiscale senza avere riformato la Costituzione nella parte in cui dovrà prevedere che ci sia una Camera federale
E di già qualcosa che ci mette su un percorso un poco più complicato ma guai comunque se questo percorso non lo portiamo a compimento
Cioè creare la Camera federale adesso diventa una necessità assoluta
E prima facciamo meglio è
E prima potremo realizzare il nuovo modello di Parlamento in cui c'era solo la Camera politica è un altro agricole rapporti tra diversi livelli istituzionali del Paese meglio sarà
Ci sono mille ragioni che potrei dire a sostegno di questa frase ma il tempo caro non
Non ce lo consente vi prego di credere che è una necessità assoluta
Non potrebbe funzionare il Parlamento se non riuscissimo a fare questa riforma
Un altro aspetto dice bene il nostro moderatore
I poteri del premier
Vedete
Nell'immaginario collettivo nostro per primo di tutti voi ma soprattutto di tutti i cittadini italiani che hanno
Una volta nove milioni ma volta dice una volta dodici votato per Berlusconi
E per Forza Italia
C'è
Il convincimento preciso
Che arriva a Berlusconi e riesce a risolvere tutti i problemi perché è bravo perché competente perché determinato perché sa dove mettere le mani stanche tempi farle eccetera eccetera
Questa volta in più perché c'è una maggioranza molto più coesa rispetto all'altra volta quasi come senta datemi bene
Noi avessimo eletto una sorta di amministratore delegato di una grande Società con poteri assoluti sulla società stessi
E purtroppo non è così
Ricordo la famosa battuta
Palazzo Chigi e dove dovrebbe esserci il volante per guidare la macchina non si riesce a trovare il volante altro che guida la macchina
Perché sono talmente tanto è tanti e tanti intrecciati meccanismi di decisione anche all'interno dello stesso Governo
E poi nei rapporti con gli altri enti istituzionali regioni province e comuni di così via
E poi con la Commissione parlamentare e poi tra i partiti perché non dirlo che sino ad ora il ruolo del Presidente del Consiglio è stato meno di un primus inter pares
è stato soltanto uno che si è sforzato secondo le proprie capacità e Berlusconi ne ha per fortuna nostra tantissime
Di arrivare ad una forte sorta di convincimento nei confronti di confronti di coloro i quali magari recarci entravano rispetto ad una determinata decisione fossero essi componenti del Governo leader di partito esponenti parlamentari di rango eccetera
Ma allora la domanda è ma perché dobbiamo fare una fatica in più
E per di più con risultati sicuramente meno efficaci
Rispetto a San così Francia da a darle prima Zapatero oggi in Spagna Blair le primarie oggi Brown l'Inghilterra la Merkel e così via
Per non parlare del Presidente degli Stati Uniti d'America naturalmente
Dove però bisogna ricordare che accanto al massimo dei poteri decisori del Presidente della Repubblica c'è un massimo di poteri
Del Congresso degli Stati Uniti d'America secondo un criterio di equilibri e bilanciamenti lo dico l'italiano
Che sostanzialmente
Ha consentito a quel paese di progredire nel corso dei secoli soprattutto negli ultimi decenni con le ultime modificazione che vi sono state in quell'assetto soprattutto in nella
Dalla politica di bilancio e nella dei definizione
Del degli obiettivi economici da raggiungere
Che certamente non è comparabile comparabile con quello nostro allora un Presidente del Consiglio
Che viene indicato dei cittadini ma deve passare attraverso la destra la la la la la nella designazione diciamo l'indicazione del Capo dello Stato
A che serve
O dica dove i cittadini un eletto direttamente e meglio ancora ma il ruolo del capo dello Stato altro deve essere ovvero diamo più poteri al Capo dello Stato sul modello francese o sul modello americano
E allora ridisegniamo il nostro processo decisorio dell'Esecutivo
E ancora
Ma
Come possibile Presidente del Consiglio dinanzi
Anche ad una piccola crisi interna al dissidio tra due Ministri magari partecipanti esponenti rappresento i due partiti diversi dalla coalizione
Non posso dire a uno dei due senti guarda io mi dispiace molto ma il dovere di sostituirlo
Per far questo nel nostro Paese ma fosse anche per sostituire un solo polo Sottosegretario occorre fare la crisi di Governo ricominciare da capo
Cioè io mi immagino che spesso questa cosa non viene percepita sufficientemente dei cittadini che magari si
Colgono la difficoltà il ritardo nell'assumere una decisione ma non riescono a rendersi conto che retrostanti rispetto a quei problemi ci sono tutta una serie
Di meccanismi che impediscono la rapidità dalla decisione e allora altro che se occorre
Fare la riforma e fare in modo che il Presidente Consiglio comunque che l'organo apicale chiamiamolo così perché ancora forse il dibattito è aperto
Se debba essere Presidente del Consiglio assumere maggiori poteri o il Presidente della Repubblica il cortile col Presidente del Consiglio vedremo c'è spazio di discussione assolutamente indispensabile un'ultima battuta vorrei fare
E la faccio di proposito mentre manca il Ministro Alfano perché è una battuta sul lodo Alfano più credo sia anche
Uno degli argomenti maggiormente dibattuti negli ultimi tempi e non abbiamo ancora finito dibattendo
A chi mi ha chiesto esperto non esperto
Cittadino comune o collega parlamentare
A che cosa serve il lodo Alfano io ho risposto seguendo una vecchia categoria retorica con un'altra domanda
è la domanda è ve lo voglio ripetere così come mi è
Solito farla per cercare di rendere chiaro in ciascuno di noi a che serve il lodo Alfano o la domanda è
Ma è pensabile che per iniziativa di un singolo magistrato
Sia
Possibile
Cambiare la maggioranza e il Governo di un Paese anche a prescindere dalla validità
O dalla non validità dell'attendibilità o meno dell'iniziativa del singolo magistrato
E siccome purtroppo la storia d'Italia ci ha insegnato nel novantaquattro e poi ancora questa perché sempre a causa di un'iniziativa almeno una concausa molto forte per iniziativa di un magistrato è caduto un altro Governo
è possibile immaginare che questo possa accadere in barba alla volontà dei cittadini
Completamente del formando questa volontà costringendo un Governo alle dimissioni cambiando sostanzialmente alla storia del Paese così come accaduto a noi nel mille novecentonovantaquattro
E allora certo che c'era ragione per dire che chi è eletto legittimamente dei cittadini
E ha davanti a sé è un mandato da espletare
Non possa essere il soggetto
Ad un procedimento
Prima ancora di valutare rischi
Preciso ancora una volta fondato non fondato
In maniera tale da non per essere messo nelle condizioni di poter corrispondere al mandato che i cittadini hanno dato
Vale per il Presidente del Consiglio se ci fate caso vale anche per le garantisco guarentigie del Parlamento come dicevo nel mio primo intervento
E vale anche voglio dire di più
Rispetto anche i singoli consiglieri regionali quante volte è capitato nella storia d'Italia di vedere giunte distrutte
Nuove elezioni cambio di maggioranza e poi scoprire che tutto era fondato sul niente
Allora noi abbiamo questa consapevolezza vorrei dire anche questa forza morale nel mille novecentonovantaquattro fu ingiustamente accusato l'uomo che non era un normale cittadino
E non mi si venga a dire che questo incide sul principio che la legge deve essere uguale per tutti certamente che deve essere uguale per tutti ma proprio perché ho uguale per tutti ci devono essere garanzia per tutti
E chi ha una responsabilità in più devo avere anche una garanzia in più non persa è
Perché non cambia nulla si arresta il procedimento ricomincia senza prescrizione non so nulla e quindi la sua responsabilità resta intatta ma è il rapporto rappresentante rappresentato
La vera come dire spina dorsale della democrazia non può che essere garantita
E questo ripeto dovrebbe valere non soltanto per chi ha cariche di rilievo istituzionale le prime carica dello Stato ma dovrebbe valere a mio
A modesto avviso anche con riferimento hai singoli rappresentanti dei cittadini discorso ci porterebbe troppo lontano sempre il momento ci fermiamo qui allora ringrazio
Ringrazio i miei ospiti dopo la notte non so se da incubo sognante dormiente dell'onorevole senatore Vizzini missione di Fini
E lascio comunque una battuta sempre sulla preferenza perché è giusto che anche possa risponde senatore Vizzini
E poi ci sono già qua in aula se Fabrizio Cicchitto meglio Vito dopo lascio Bruno sforato su dieci minuti lascio all'incontro DOP o che il Governo su maggioranza nuovi cunicoli nove duramente punto condotto da Gaetano Quagliariello allora c'è una battuta finale al senatore Vizzini
Sì giusto per non sottrarmi a un argomento che però però
Credo sarà oggetto di altra
Tavola rotonda e io credo quando parliamo delle elezioni europee che
Nessun Paese d'Europa almeno tra quelli degli Stati fondatori abbia un sistema di elezione al Parlamento europeo con il voto di preferenza
Credo però che probabilmente al dovremmo a bere
All'interno dei partiti italiani una procedura di scelta dei candidati pubblica trasparente visibile dagli iscritti misurabile nelle sedi periferiche come in quelle centrali
Rispetto alla quale un partito si assume poi la responsabilità di garantire per la lista badate bene
Spesso si dice
Le liste fatte intorno a un caminetto chi si occupa di queste cose vedo in Aula
Il ministro Vito
Che credo che una delle cose di cui sarà felice di essersi liberato nella sua
Ex funzioni di Capogruppo è il famoso tavolo delle candidature
In cui sono stati sempre ricevuti tutti i coordinatori regionali i candidati esclusi coloro che hanno chiesto di essere
Ascoltati per motivare le motivazioni di una candidatura quindi è un lavoro che in gran parte già si fanno i partiti
Se riuscissimo a formalizzarlo con regole che siano opponiamo Bigli all'esterno che debbano essere seguite per la scelta delle candidature questo mettere dei partiti nella condizione di dire le cose che ha detto bene Donato Bruno
Che significa
In parlamentare si occupa cinque giorni alla settimana di fare il parlamentare donne inseguire gli elettori
E soprattutto nelle regioni ad alto rischio di criminalità organizzata non rimettiamo in movimento quel partito invisibile che non c'è che il partito delle preferenze mafiose che spesso
A
Prodotto risultati
Rizzi
Oggi di questo ce ne assumiamo la responsabilità come partiti e credo che i filtri possono essere più opportuni di quelli
Di una manciata di preferenze che fanno vincere un candidato grazie va bene allora vi ringrazio chiedo che l'argomento non sia facile da mediare grande pubblico ma vedo che comunque i nostri parlamentari si stanno allenando lascio la parola Gaetano Quagliariello grazie ancora
Per favore se potete prendere posto che cominciamo subito
Oppure se preferite uscire
Fatelo
Con altrettanta celerità
Grazie a tutti i presenti
Buongiorno a tutti mi presento rapidamente sono Giancarlo Loquenzi sono giornalista sono il direttore dell'occidentale quotidiano on line occidentale
I miei ospiti
I vostri ospiti di oggi hanno sicuramente meno bisogno di metri presentazione ma diciamo per la buona conduzione del dell'incontro procedo lo stesso
In questo senso abbiamo
Noi il Ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito il presidente del gruppo del PdL alla Camera
Fabrizio Cicchitto e il Presidente vicario del Gruppo del PdL al Senato Gaetano Quagliariello con loro parliamo il cui tema
Che è emerso spesso nel nelle cronache politiche parlamentari nei dibattiti
All'attenzione dei protagonisti della vita politica di questi ultimi tempi
E cioè
Gli equilibri dei nuovi regolamenti che dovrebbero regolare la con sistemi sarà collaborazione tra il Governo della sua maggioranza il punto della nostra discussione sarà proprio quello dei nuovi regolamenti parlamentari
Fate attenzione perché
Anche io fino a papà pochissimo tempo fa quando non mi ero addentrato nell'in un po'oltre la superficie di questa di questa questione avevo l'impressione che fosse veramente una problematica per supera detti lavori per tecnici
Di di questioni istituzionali e para istituzionali invece
Se si comincia andare un po'oltre si cominciano a capire i meccanismi
Che finora hanno presieduto al funzionamento dei lavori parlamentari in molti casi si capisce che una modifica di quei meccanismi può risultare non soltanto più semplice che sarebbe banale ma più efficace
Detta addirittura di una modifica costituzionale in ordine arrendere più floridi e più decisivi i lavori del Parlamento e quelli del del Governo quindi
Non sono una questione marginale per troppo tempo sono stati ritenuti tali e il fatto che adesso come dire Balsano agli onori delle cronache dell'attenzione
Della maggioranza dell'opposizione del Governo è un segnale che forse con non tanto sforzo quanto meno non con lo stesso sforzo che richiedono le modifiche parlamentari i la si può ottenere un risultato di efficienza e di trasparenza
Di molto importante e più semplice di quello che si ottiene con la modifica del COLAP della della Costituzione chiudo rapidamente do la parola ai nostri ospiti soltanto con una nota tanto per inquadrare il tema sono ormai
Più di quindici anni che il sistema ma democratico italiano si configura sempre più con un sistema maggioritario e tendenzialmente
Bipolare e bipartitico tanto più dopo le ultime elezioni del quattordici aprile
E sempre più evidente che gli elettori scelgono un Governo scelgono de da questo risulta diciamo la costituzione di un'opposizione
E scelgono il capo del Governo e la scelta si può Larizza su due fronti
Tutto questo ha avuto molte conseguenze politiche li abbiamo sotto i nostri occhi ma pochissime conseguenze sui regolamenti parlamentari che sono stati modificati negli anni Ottanta e Novanta ma non certo fino appunto di adeguarsi alla nuova situazione
Oggi diventa necessario prendere in mano questa questione
Di questo parleremo oggi
Come da tali regolamenti parlamentari alla nuova situazione maggioritaria e quasi bipartitica che sia formato volevo le ultime elezione
Io darò la parola prima diciamo i rappresentanti di Forza Italia nelle strutture
Del PdL in Parlamento cioè prima a Fabrizio Cicchitto poi a Gaetano Quagliariello e poi avremo diciamo la la risposta il paniere del Governo nella
La persona del ministro Elio Vito
Onorevole Cicchitto premetto
Che io non risponderò alla domanda che mi ha fatto l'opulenza
Ho risponderò marginalmente perché credo che abbiamo cose di maggior spessore di cui parlare se non
Di una cosa così tecnica come dei regolamenti come dei regolamenti parlamentari
Ad Gubbio non è una sede di tecnici Gubbio è una grande sede di dibattito politico culturale
E ieri abbiamo sentito delle relazioni di grande spessore
E io su queste relazioni intendo schematicamente brevemente intervenire come credo che danno Quagliariello come il ministro il ministro
Elio Vito siamo in Parlamento ma non siamo semplicemente dei tecnici facciamo politica in Forza Italia nel futuro nel Partito delle Libertà e in Parlamento su dei nodi molto cruciale
Allora io voglio partire da un dato che attiene alla discussione che c'è stata ieri io credo che
Io voglio da questa tribuna cogliere questa occasione non di parlarvi regolamenti parlamentari ma innanzitutto ringraziare il Sandro Bondi
Ringraziare Sandro Bondi perché sei anni fa introducendo
Facendo il convegno di Gubbio a introdotto una innovazione in Forza Italia di proporzioni estremamente rilevanti perché ci ha dato una sede
Di confronto politico e culturale lo ricordava giustamente ieri il Ministro Scajola
Che è stata decisiva per farsi
Anche quella è stata decisiva per fare si che Forza Italia non fosse considerata un partito di plastica un partito secondario e così via ma un partito che si misurava
Con i temi politici culturali si divideva si confrontavano che abbiamo fatto qui a Gubbio dei congressi senza rinnovo cariche che sono i congressi più belli perché sono quelli cui si discute in cui si discute di politica
E aggiungo anche un'altra cosa sempre riferita alle relazioni di ieri
Una è partito anzi meglio un movimento perché Forza Italia e fondamentalmente un movimento
Perché essendo il suo leader Berlusconi Berlusconi è un movimentista per eccellenza è una persona che non ha mai accettato
Gli equilibri consolidati neanche quelli di Forza Italia
Arco
Neanche quelli del centrodestra a maggior ragione non ha mai accettato l'establishment la del la laico la rigidità delle stabilisce
E allora uno il movimento originale come Forza Italia
Ha avuto uno un
Percorso assolutamente atipico ma assolutamente significativo sul quale va fatta una riflessione che è costituito da una leadership carismatica
Che è cominciata a quattordici anni fa e che ha mantenuto intatto il la sua forza
Accanto a questa leadership carismatica ecco io non vorrei che venisse sottovalutato la forza politica del momento culturale
Perché se noi abbiamo bucato il centrosinistra l'egemonia comunista questo è avvenuto
Perché forse perché Berlusconi è sceso in campo nel novantaquattro dando uno sbocco a tutta quell'area di centro che era stata privata di sua i partiti politici può l'operazione giudiziaria
Ma perché contemporaneamente ha messo in campo una contestazione culturale
Dentro ospizi all'ISMU che allora sembrava un valore fondamentale e del comunismo e quando sono stati messi in campo per zone come Lucio Colletti o Baget Bozzo quelli non era l'anno un fiore all'occhiello che non servivano nulla
Quelli erano delle persone che hanno bucato l'egemonia culturale comunista e hanno contribuito a modificarle forze e hanno contribuito a modificare le forze in campo
Quello è stato un lavoro politico identico a quello di altri
Che guai a noi
Se riteniamo che oggi è venuto soltanto il momento di organizzare qua non si parla di politica e così via no qua si parla di politica si parla di cultura e poi anche indubbiamente tutti quanti
Ha cominciato Claudio Scajola ha cominciato qua al quale dobbiamo il merito
Di aver costruito un partito un movimento partito pesante sul territorio ma abbiamo continuato Bondi io venisse quando è arrivato con noi eccetera abbiamo continuato
A combinare insieme in momento culturale
Il momento organizzativo e il momento dell'organizzazione degli interessi perché questo è un altro punto sul quale va aperta una riflessione e noi abbiamo
Un leader carismatico lo diceva poco fa ieri Sandro Bondi un leader carismatico
Contemporaneamente ha bisogno di una cultura che viste stia dietro di una forza politica organizzata sul territorio che gli stia dietro di un blocco sociale e il paradosso che è venuto fuori
C'è poi la ragione per cui come diceva Denis noi dal novantaquattro ad oggi
Le elezioni
Le abbiamo pareggiato io vinte non c'è stata ma è una sconfitta sicché il centrodestra e che noi abbiamo costruito un blocco sociale interclassista interclassista
Perché il paradosso che mette in in evidenza alla crisi della sinistra è che al nord e la maggioranza della classe operaia insieme a imprenditori artigiani commercianti professionisti vota per il centro sinistra
E vota per il centrodestra e non per il centrosinistra e centro sinistra è stato buttato sia sul terreno delle idee della cultura ma sia sul terreno dell'organizzazione delle forze sociali
Perché ha contrapposto a questo che cosa il peggio cioè il corporativismo dell'intensa
Fra la CGIL e alcuni grandi gruppi industriali e alcune banche
Per di più coinvolgendo l'estremismo più radicale per far tornare i conti quindi noi abbiamo vinto
Sul terreno del fatto che a Berlusconi non è stata contrapposta nessun leader di quel livello di quella popolarità
Sul fatto che con un lavoro politico culturale un pezzo del quale è stato fatto qui a Gubbio abbiamo bucato l'egemonia culturale della sinistra che peraltro versi è andata in crisi da sola
In terzo luogo che abbiamo fatto un lavoro con mille imperfezioni che ci sono presenti
Di
Organizzazione del partito del movimento sul territorio in quarto luogo perché è stato aggregato
Con il Governo con l'azione politica culturale un blocco sociale intere classi sta
Che andava d'alta classe operaia fino alla piccola e media impresa con in mezzo il ceto medio
E questo è quello che abbiamo fatto e che cita la lettura di quello che diceva ieri Denis sul fatto che il centrodestra assente pareggiato o pareggiato vitto
Ecco adesso noi
Come
Come dire ci troviamo di fronte ad una operazione
Che di grandissimo livello
E con una contraddizione e un paradosso che veniva ricordato a Claudio Scajola il paradosso è
Che c'è un partito unico
Al Governo
In Parlamento
E però due partiti dei più partiti perché poi ci stanno anche gli amici del degli altri movimenti in giro sul territorio cuciti
è stata fatta un'operazione di l'operazione predellino a travolto le resistenze fino alle elezioni politiche
Oggi abbiamo un Governo abbiamo dei gruppi parlamentari io devo dire credo che Gaetano ha fatto la stessa esperienza nei gruppi parlamentari io non ho visto non stop vivendo una contraddizione
Se CAI rigidità quelli di Forza Italia quelli di An e così via se ci dividiamo perché discutiamo sono divisioni che molto spesso ci attraversa
E
Questo è il fatto e noi dovremo lavorare nel futuro da un lato per mantenere questa grande ai forza Italia per le ragioni che poi Dio ma dall'altro lato guai a noi se questa operazione del Partito del Popolo delle Libertà
Come dire si solidifica essi o significa come un rapporto federativo di lungo periodo per cui quelli che Stalin An rimangono sempre dentro di loro in An quelli di Forza Italia sempre di Forza Italia e così via a un certo punto dovremmo rimescolare le carte
Per fare un partito del centrodestra
Questo poi implica il problema degli spazi politici e culturali e qui io condivido molte delle cose che ha detto Claudio Scajola ieri
C'è da coprire uno spazio politico e culturale sulla destra
Ma dobbiamo esser io l'ho detto più volte in questi intestate
Molto rigorosi sulla copertura di questo spazio io non ho nulla da agire da aggiungere
Alla definizione che sulla
Sulla diciamo così configurazione della destra democratica ha detto ha detto Fini
Noi
E quello che ha detto Fini eh decisivo
Hai al la all'obiettivo di avere una destra democratica che taglia rispetto alle nostalgie alle nostalgie del fascismo quello che ha detto Fini toglie in avanti
Anche il lavoro di una certa di una certa storiografia e rimango fermo là e non credo che nessuno in Alleanza Nazionale pensi realmente di andare indietro di arretrare rispetto a quello che il Presidente Fini
è con grande forza sia sul tema della non sta Gia sia sul tema dei rapporti con Israele a ha definito
E poi noi sappiamo però
C'è la partita vera la si gioca al centro anzi aggiungo al centrosinistra e se noi pensiamo quello che siamo noi come Forza Italia noi siamo una combinazione singolare
De la
Il valore del MIUR GICO di Berlusconi che prende aree elettorali che nessuno di noi si sogna
Per cui Dennis c'è quello squilibrio tra il voto al proporzionale ettaro ora il voto
Se c'è il maggioritario perché Berlusconi
Parla con pezzi della società italiana che mi con cui nessun politico tradizionale riesce a parlare
Poi peraltro verso è avvenuto nel corso degli anni che noi li abbiamo sconfitti per un'altra ragione che al leader carismatico al quale loro hanno posto leader opachi balbettanti o pasticcioni
E la maggioranza del mondo cattolico democristiano
Da dentro Forza Italia e aggiungo anche lo rivendico questo la maggioranza
Dell'area socialista riformista è andata dentro Forza Italia loro pensavano nel novantadue novantaquattro di tagliare la testa al Partito Socialista e poi i socialisti avrebbero seguito perché
Seguendo lo slogan il posto dei socialisti e a sinistra dell'otto nove per cento di elettorato socialista gli ha risposto il posto i socialisti e dalla parte opposta dei carnefici del Partito Socialista Italiano e di Bettino e di Bettino di Bettino e di Bettino Craxi
Ebbene noi qui stare a Cattolica cattolica liberale socialista riformista ebbene è interessa istituto degli amici di AN in primo luogo ma certamente il nostro ruolo è compito politico di coprire l'ora di presidiarla
E anzi di andare avanti perché io credo che un pezzo della Margherita star lì sotto leggi Dardenne la
Dello organizzativi ISMU o degli eredi del post comunismo credo che stanno in difficoltà ed è in questo quadro anche
Che noi come dire apriamo un ragionamento con l'UDC non perché domani l'UDC deve
Cambiati campo ma perché sappiamo che è un pezzo dell'elettorato dell'UDC è simile al nostro che l'UDC sta nel Partito popolare e quindi oggi stanno all'opposizione domani chissà
Io oggi pomeriggio vada un dibattito l'UDC credo che mi fischiano tanto sono abituato in materia perché discutiamo della legge elettorale delle preferenze concepire però sulla giustizia delle convergenze possono essere realizzate quindi guai
A noi se facciamo un partito blindato questo è un partito che organizza Forza Italia An i partiti minori e che hanno l'obiettivo venisse l'ha detto più volte
Nel corso di questa estate di sfondare ulteriormente questo tipo questo tipo di livello perché implica una grande capacità culturale politica organizzativa di aggregare degli di aggregare degli interessi in questo quadro
C'è
Vengo alla la riforma dei regolamenti c'è la riforme costituzionali
Dove io credo che noi dobbiamo prima punti puntare sul premierato
E sui poteri
Del premierato il nodo voglio dirlo rispetto a un dibattito anche che è emerso ieri e così via i questo ex sono i punti all'ordine del giorno i nodi i nodi
Del
Noi punteremo aerei con i voti in Parlamento è leggere
Quando e come si porrà un problema del Presidente della Repubblica non è che poniamo il problema di modificare i meccanismi e così via eccetera e voglio anche aggiungere una cosa allora la voglio aggiungere e tra i Presidenti della Repubblica che ha
Elencato ieri Denis nel suo nel suo intervento B io devo dire la verità che Giorgio Napolitano e quello che pure essendo stato eletto dagli altri et quello che si è mai
Comportato con maggiore e capacità di stare sopra delle parti e non c'è paragone tra Giorgio Napolitano e gli altri Presidenti del Consiglio che sono stati ha chiesto della Presidente della Repubblica che sono stati eletti
Che sono stati eletti che sono stati eletti
Precedente precedentemente va detto oggi va detto oggettivamente dopo di che la partita vera noi la conduciamo su questi due campi
Uno è questo della costruzione del partito nei termini che sono stati detti negli interventi di ieri nella relazione di Denis dell'intervento di Sandro Bondi nella intervento anche di Claudio di Claudio Scajola però la partita vera lo sappiamo
Ce la giochiamo sul Governo e sul Governo devo dire che questo Governo sta affrontando in modo incisivo una serie di riforme
Che sono anticonvenzionali quella della scuola quella della giustizia quella del federalismo fiscale e così via sono delle riforme che interessano i cittadini
E che noi stiamo conducendo non
Come dire portando al massimo la capacità riformisti GAB del Governo e non fermandoci come avveniva nell'altra nel nella legislatura del due mila e uno e due mila sei a una defatigante a una defatigante mediazioni rispetto a questo i nostri ministri
Mi riferisco a Elio che svolge un ruolo straordinario
Perché contemporaneamente
è un uomo del Governo mai l'uomo del Parlamento e io sul terreno della tecnica parlamentare sono una rilievo rispetto ad un
Rispetto ad un maestro per
Facciamo un lavoro facciamo un lavoro insieme
Un non un lavoro in cui i gruppi parlamentari cercano di foto e il Governo e così via ma è un lavoro nel quale i gruppi parlamentari
Che hanno una vita difficile perché è molto più divertente fare il lavoro del parlamentare di opposizione che non del parlamentare di Governo che deve dalla mattina alla sera pigiare un bottone
Noi abbiamo detto più volte noi siamo per i sindacati cadavere indifesa
Di quello che fa il Governo perché il Governo sta esprimendo il massimo di riforme di riformismo chiediamo però al Governo chiese parlamentari
Camera e Senato si sentano anche parlamentari di maggioranza e quindi sui problemi del territorio possano interloquire con ministri su tu segretari in termini tali da affrontare e risolvere i problemi che loro hanno davanti che sono anche molto ma molto rilevanti
Grazie grazie Fabrizio Cicchitto che ha esordito dicendo di non poter rispondere la mia domanda ma poiché non è andato fuori tema e anzi ARPA ha dato una risposta al tema che avevamo sollevato che poi il tema del nostro
Nel nostro incontro
Ha dato sostanza al tema perché si è posto la questione centrale che di che cosa ha bisogno un sistema maggioritario soprattutto se e se ai sei in presenza diciamo di un leader carismatico cioè di una Repubblica carismatica di che cosa ha bisogno se sarà maggioritario per funzionare dica da che cosa deve essere sostenuto deve essere sostenuto da una cultura deve essere sostenuto da un gruppo sulla di riferimento e dall'carismi istituzionali adeguati ecco torniamo al punto i meccanismi istituzionali adeguati non lo so non lo sono soprastante costituzionale
E me lo sono sul versante dei regolamenti parlamentari
Do la parola Gaetano Quagliariello al bando tentando di qui dagli semplicemente una suggestione in un sistema maggioritario lo abbiamo davanti agli occhi la dialettica politica e molto più
Tra
Maggioranza è ottima giornalista governo da un lato c'è il continuum maggioranza al Governo e opposizione dall'altro per come funzione il Parlamento per come ha funzionato in questi anni invece l'aspetto è completamente diverso la dinamica la pole la la dialettica tutta Governo gruppi parlamentari
Allora ecco
Come si sostanza questa novità si va quasi alla radice la divisione dei poteri Montesquieu
La divisione non è più tanto esecutivo legislativo è mai appunto maggioranza governa da un lato
Opposizione dall'altro come come questo si può arrivare sta giusto arrivarci
Sì buongiorno a tutti Loquenzi Lapresa
Un po'alta Fazio ha riferito a Montesquieu d'altra parte
Cicchitto giustamente
Affatto un intervento
Che appunto cercava di iscrivere il tema nella politicità di questo incontro nelle relazioni di Bondi Berdini e Scajola ieri
è io proverò attenere insieme Montesquieu Cicchitto ci provo e vediamo se se se mi riesce
E vorrei partire dal paradosso che Fabrizio ha messo in evidenza cioè quello
Che noi abbiamo
Un
Partito un PdL che innanzitutto ecco diciamoci questo innanzitutto ancor prima
Che
Al Governo e nei gruppi parlamentari
è nel corpo elettorale
Cioè grande intuizione di Berlusconi e aver compreso quello
E
Accadeva all'interno
Della corpo elettorale del quale le persone non si sentivano più di Forza Italia di AN per certi versi neanche dell'UDC
Ma
Apparteneva non si sentivano del centrodestra di quella diciamo formazione che
è nata grazie alla leadership carismatica di Silvio Berlusconi
Io vengo da Frascati faccio una piccolissima piccolissimo inciso dove ogni anno si ritrovano cinquanta giovani del centrodestra per una scuola di formazione
E questa è la terza edizione
Ecco io devo dire che quell'esperienza mi è stata la cosa più utile per rendervene conto perché mentre Noemi anche quelli della nostra generazione siamo tutti degli ex
Chi è ex comunista chi ex missiva Tiezzi democristiano chiesto chavista quei ragazzi che venivano a quella scuola erano ragazzi che erano
Nati in questo orizzonte che avevano una cultura politica di riferimento unitaria
E non è un caso ho fatto una piccola
Inchiesta che i ragazzi delle edizioni precedenti che venivano dalle formazioni giova privi dell'UDC
Oggi sono tutti nel PdL perché anche loro sentivano quello come l'orizzonte della loro esperienza politica d'altra parte il paradosso c'è
Ed allora ebbene
Andare a vedere un po'più nel dettaglio che cosa è accaduto all'interno di quegli ambiti nei
Dei quali il PdL mirato
Perché soprattutto i gruppi parlamentari l'ha detto benissimo Fabrizio
I gruppi parlamentari sono il PdL che si fa un po'ogni giorno
Sono
La necessità
Di andare oltre le provenienze che pure
Hanno ha avuto un peso all'inizio e che ogni giorno si relativi zero
Dio vorrei solamente darvi un piccolo accenno di quello del lavoro che si è fatto e che si sta facendo quando questa legislatura si è aperta
Non esistevano solamente i parlamentari che venivano dal
Forza Italia e quelli da M. e quelli che venivano dalle formazioni minori quello è il meno
Esistevano due uffici legislativi due uffici stampa esistevano due uffici Laura due corpi di funzionari esistevano soprattutto due bilanci
Costruiti con logiche differenti
Verdini ci avrebbe fatto manuale di storia dei partiti molto migliore di quello che scrivono tanti storici e politologi vedendo quei numeri
Perché si capiva tutta quanta la stratificazione della politica italiana
Per quel che riguarda M. dadi Crollalanza in poi per quel che riguarda Forza Italia dal novantaquattro impone bene tutto questo è stato portato a fattor comune
Ogni giorno abbiamo lavorato perché
Due uffici diventassero uno è perché due Bilanci diventasse uno
è l'abbiamo fatto
Mettendo in
Prima Livia
Il fatto e la consapevolezza di trovarci di fronte a un'occasione storica
Guardate nei gruppi parlamentari ce ogni giorno almeno
Tre occasioni di litigio secondo le vecchie logiche eppure si è litigato pochissimo per quel che mi riguarda non si è litigato ha fatto all'interno del gruppo
E questo perché si è compreso
Che quella funzione la nascita del PdL ogni giorno è una cosa che non era un'importanza solo per la tecnica parlamentare e inizio a rispondere all'occorrenza
Ha un'importanza per e noi siamo in una fase di cambiamento
Rivoluzionario
Del sistema
E della cultura politica di questo Paese
Se voi ci pensate il tredici e quattordici giugno non
Sono stati sconfitti partiti antisistema che esistono in Italia dal mille novecentodiciannove
è stato sconfitto il proporzionalismo non la proporzionale che è una cosa diversa è una logica e la logica con la quale sia governato il Parlamento io non dico se è un bene o male è un fatto
è un fatto quello che le conferenze di capigruppo si facevano in tavolate enormi e oggi si fanno in uno stanzino
è stato entrato in crisi diciamo
Il
Il partito di massa per quello che il suo ruolo
E si è
Portato sul proscenio la necessità di creare un partito diverso non di superare il partito ma riportare un po'
Sul proscenio un partito in cui gli elettori siano il centro
E a cospetto di tutto ciò di questi cambiamenti di sistema è accaduto un'altra cosa che nel Paese nel quale il socialismo reale era morto più tardi rispetto a tutta l'Europa occidentale
Non sono entrati in Parlamento nei comunisti
Aveva ha ragione per Dini
Negli ecologisti che sono molto sospetti sono stati null'altro che la trasposizione postmoderna della stessa ideologia finalistica che era propria del Partito Comunista Italiano
Questo è il cambiamento con il quale ci dobbiamo confrontare
è questo è il contesto che richiede
Il fatto che sulla via del PdL si vada avanti si cerchi di litigare il meno possibile essi
Sfrutti questa
Occasione storica e all'interno di questo Castiglione storica non voglio sottrarmi alla domanda che
A posto Loquenzi all'interno di questa
Occasione storica c'è
Un
Mutamento del modo di lavorare dei Parlamenti non c'è dubbio
Per quello che diceva Cicchitto nessun altro capogruppo del partito di maggioranza relativa né della Democrazia Cristiana né di partiti minori avrebbe detto quello che ha detto oggi Citti
E cioè il nostro primo compito è quello di difendere il Governo consapevoli che il Governo esprime il massimo di riformismo possibile e voglio aggiungere consapevoli del fatto che il Governo
Sta cercando di realizzare il programma sul quale noi siamo stati eletti
Fino
All'ultima legislatura in un modo
A volte meglio a volte peggio nell'ultima legislatura malissimo il meccanismo era che da una parte c'era il Governo è dall'altra ci stava la dialettica tra i gruppi parlamentari
I quali si dividevano certo in gruppi di parere parlamentari di maggioranza e di opposizione ma quella dialettica era una dialettica che si rinchiudeva all'interno del legislativo e aveva su quella oggi
è il motivo per il quale abbiamo visto nella scorsa legislatura volte
I la maggioranza parlamentare per esempio sulla politica estera smentire
Il Governo coglie affetti tragici che poi sono
Accaduti per
Il Governo stesso e per il centrosinistra oggi noi abbiamo questa grande novità che è propria di quasi tutti i sistemi politici è l'abbiamo
E non solo dei sistemi anglosassoni anche dei sistemi
è un appello dell'Europa occidentale abbiamo da una parte il Governo e la sua maggioranza è dall'altra l'opposizione
E questo ancora una volta spezzo una lancia a favore di Denis non l'hanno creato i politologi l'hanno creato gli elettori il tredici e quattordici non ce l'hanno chiesto gli elettori
In una situazione di questo tipo è evidente che il processo legislativo deve essere guidato fondamentalmente dall'Esecutivo
Noi abbiamo la fortuna di avere un ministro i rapporti al Parlamento che in teche viene da un'esperienza di capigruppo che in
In argomento di tecnica legislativa non è solamente il maestro di Cicchitto ma il maestro di tutti noi ma indipendentemente da questa circostanza
Ma indipendentemente da questa circostanza
è chiaro che
Se noi vogliamo portare a termine questa rivoluzione lo dico come Capogruppo siamo consapevoli
Che dobbiamo perdere qualcosa nella guida del
Processo legislativo
E questo noi l'abbiamo
Ha messo
Presentando noi come gruppi una modifica dei regolamenti parlamentari che va in questo senso che dice fondamentalmente il Governo e la sua maggioranza devono avere più strumenti per riuscire
Realizzare il programma con il quale si sono impegnati con gli elettori
è
L'opposizione deve avere più strumenti di controllo e più strumenti per dare una proposta alternativa farla sapere al Paese e candidarsi a succedere al Governo in carica pensavamo di aver fatto un favore
Abel troni eh al centro sinistra soprattutto dopo che
Aveva creato il Governo ombra
Questo non è altro che è una modifica del regolamento parlamentare che sublima che in qualche modo legittima
Quella grande trasformazione che Veltroni aveva approvato
Tutto ci potevamo aspettare tranne il fatto che oggi
A mettere sotto la sabbia quella
Modifica dei regolamenti parlamentari sia innanzitutto il centrosinistra del trofeo il quale
Non è chi ha sbagliato nella ricetta
Non ha avuto il coraggio di applicarle iniziando dall'alleanza con Di Pietro e continuando poi con tutto quello che ha fatto in Parlamento e la vicenda dei regolamenti parlamentari e ora la stessa vicenda della legge elettorale europea
è
Sintomatica di questo
Che cosa vuol dire questo vuol dire che i senatori e i deputati devono fare il PG a bottone
Vuol dire che i gruppi parlamentari perdono completamente qualsiasi significato a qualsiasi senso
Io non lo credo affatto se lo prendessi entrerei in conflitto di
Con in conflitto con me stesso Coletti funzioni e con le cose che faccio ogni giorno
è chiaro che un sistema di questo tipo un sistema nel quale
Il Governo e la maggioranza stanno da una parte
è
L'opposizione sta dall'altra implicate tra Governo e maggioranza ci siano delle camere di compensazione ci siano dei momenti nei quali ci si parla nei momenti nei quali
Al limite anche si tratta
è questo è qualcosa che deve nascere
Nella dialettica di ogni giorno molto più che nella
Teoria è chiaro che il tutto non si riduce con il patto che viene qualche ministro alle nove del mattino a dirci che cosa vuol fare
Ma questo
E qualcosa che io credo stia avvenendo perché in questi sistemi dei sistemi che funzionano così laddove
Il
Gruppi parlamentari perdono qualcosa nella guida del processo legislativo la cui stanno innanzitutto all'interno del partito
E se noi vogliamo fare io un partito degli elettori dobbiamo fare un partito vero nel quale
Ci siano gli iscritti o o ci siano coloro i quali sono registrati magari dobbiamo sfruttare internet le nuove tecnologie
Ma dobbiamo anche mettere al centro di questi partiti coloro i quali lavorano nelle istituzioni
E dobbiamo evidentemente creare quel rapporto tra la leadership eh
I rappresentanti degli elettori che è la vera caratteristica dei partiti
Carismatici e dei partiti che funzionano nei sistemi maggioritario in Inghilterra quando
La Thatcher è stata mandata via è stata mandata via con un voto dei gruppi parlamentari
Ora non dobbiamo arrivare evidentemente a questi accessi e dobbiamo trovare delle mediazioni ma è chiaro che il partito degli elettori passa attraverso
La creazione di un legame vero tra i cittadini e coloro i quali vengono eletti ecco Point attraverso il fatto
Che coloro i quali vengono eletti si sentano parte del
Di un partito e non si sentano corpi separati oppure
Piccole
Piccoli residui de degli unti del Signore questo è una consapevolezza che chi è eletto deve assumere c'è
Un onore
Ma c'è anche un onere per chi viene eletto
Questo che io chiedo non è solamente rivendicare più potere per chi viene eletto vorrei innanzitutto che questa rivoluzione passi per un'assunzione di responsabilità chi viene eletto si deve sentire parte
Di un partito di un corpo comune cosa che spesso in passato non è accaduto a tutti i livelli dal livello comunale fino a livello
Parlamentare
è
Se è questo riusciremo a farlo la camera di compensazione avverrà da sé sta già avvenendo su una serie di tempi e di problemi sta già avvenendo
Si parlerà oggi pomeriggio della legge elettorale europea non è un caso che su questo tema si parte da una proposta parlamentare
Si parte su una proposta parlamentare perché
Essere squadra essere uniti maggioranza e Governo vuol dire anche
Rendersi conto che a volte e la maggioranza che deve svolgere il ruolo di avanguardia
E se l'opposizione fosse stata attenta anziché aprire una battaglia epocale sulle preferenze Donato Bruno lo ha spiegato magistralmente perché le europee sono il terreno peggiore per questo io voglio vedere
Veltroni e Di Pietro
Difendere le preferenze da una parte e dall'altra chiedere la riduzione dei costi della politica quando si sa che una campagna elettorale con gli attuali Collegi costa di media un milione e mezzo di Euro
Questi sono
I prezzi e questi sono i prezzi per tutti quanti partiti ma
Al di là di questo se la maggioranza fosse stata attenta se l'opposizione fosse stata attenta
Avrete capito che la nostra disponibilità è stata quella di non blindare una proposta e di farla dubbi in gara per le persone di carattere
Parlamentare non di carattere
E non di carattere governativo così come la camera di compensazione cioè sul
Sul
Sul
Se sul
Il federalismo fiscale
Noi
Quella è una legge delegata è stata fatta un'approvazione di una scatola che dovrà essere riempita nel prossimo anno dai decreti
Abbiamo chiesto Cicchitto ed io appoggiati da Elio ai ministri competenti Calderoli è scritto che i parlamentari siano all'interno di una Commissione
Che studi questi decreti nel prossimo hanno che questi decreti non cadano in Parlamento come
I missili che qualche volta arrivano su Gerusalemme e abbiamo avuto un'assicurazione in questo senso
Questo significa
Fare una Camera di co fare delle camere di compensazione sono cose che nascono naturalmente
E qui
Voglio dire l'ultima cosa io sul tema sono assolutamente d'accordo con quello che diceva Fabrizio questo sforzo deve essere compiuto
Anche per darci una cultura di riferimento
Che qualcosa che ci serve guardate io penso di non essere smentito in
Europa
L'anno prossimo il centrodestra avrà una grande vittoria dappertutto
E sarà
Sancita la crisi della sinistra
Questa crisi ha delle ragioni profonde
Che sono delle ragioni ideali perché poi alla fine i meccanismi della politica si rifanno riportano sempre alla centralità degli ideali che l'unica cosa che
Consente alla politica di essere soprattutto qualcosa di nobile
E allora se questo è vero non ci dobbiamo render conto che abbiamo fatto un tragitto per darci una cultura di riferimento noi siamo nati da un'emergenza drammatica quella del novantaquattro
Ci abbiamo messo quattordici anni ma oggi abbiamo su tanti temi una cultura di riferimento che è il vero motivo per il quale
Noi oggi abbiamo
Una egemonia anche elettorale in questo Paese
Siamo riusciti a mettere insieme partendo da differenze laici e cattolici su uno scenario completamente diverso siamo riusciti a comprendere la rivoluzione culturale e spirituale
Di questo secolo e alla I citarla nei suoi esiti
Quello che abbiamo fatto anche in questo inizio di legislatura ad esempio sul conflitto di attribuzione
E riuscire a disegnare meglio questo orizzonte e a farlo senza fare intervenire la Chiesa cosa di cui credo che la Chiesa ci sia profondamente grata
Dobbiamo andare avanti su questa strada questa e la vera sfida che abbiamo davanti tutti quanti insieme
E se la vinciamo e
Il modo migliore per trasformare il PdL in una vera rivoluzione per questo Paese grazie
Grazie
Grazie a Gaetano Quagliariello che dovesse adesso particolarmente interessante sentire Elio Vito perché insomma non capita tutti i giorni
Ad un Ministro per i rapporti con il Parlamento avere
Sentito il
Di capigruppo glielo della sua maggioranza alzare le insegna dire siamo qui a
A sostenere a difendere il Governo
Gaetano parlava
Dello dal Parlamento inglese lì
Non c'è chiami quasi in mente che più che modificare i regolamenti parlamentari bisognerebbe
Modifica dell'architettura del dei nostri delle nostre aule parlamentari o in Inghilterra non c'è
Il banco del Governo il Governo sta seduto in prima fila e alle spalle la sua maggioranza forse una prospettiva che anche qui dovrebbe cominciare a essere valutata
Sì Giancarlo e ti ringrazio e domande anche io voglio ringraziare come ha fatto all'inizio
Fabrizio Sandro Bondi per avere creato il seminario di Gubbio che è una tradizione Sandro di confronto all'interno di Forza Italia
Che dovrà continuare a vivere esistere anche nella prospettiva del Partito della libertà per cui qualcuno
Diceva questo è l'ultimo anno il seminario di Gubbio non sarà così non potrà essere così poi dopo vedremo anche alcune cose suo Forza Italia e il partito della libertà ringraziare anche Dennis Verdini per aver voluto mantenere
Questa questo appuntamento io
Che lavoro tutti i giorni con Fabrizio e Gaetano naturalmente non sono sorpreso delle loro dichiarazioni di stamattina che al Governo fanno estremamente piacere
Se in qualche modo può confortare loro la dichiarazione che ora sto per rendere spesso io mi sento molto di più dalla parte del Parlamento e dei gruppi che da una parte del ruolo del Governo e credo che sia giusto che sempre più vi sia questa
Visione unitaria dell'immagine di governo e maggioranza credo però che anche le cose
Che sono state prospettate dal nostro moderatore
Abbiamo avuto a che fare anche con l'intervento di Fabrizio Cicchitto con la politica con delle
Il ruolo del Partito della Libertà perché perché il Partito delle Libertà questa grande scommessa questo grande atto di generosità voluto
Da Silvio Berlusconi non esiste ancora sul territorio esisteva come è stato ricordato giustamente come consapevolezza negli elettori del centrodestra probabilmente sin dal mille novecentonovantaquattro da quando c'erano i collegi
Uninominali oggi esiste solo in Parlamento
Perché esiste solo in Parlamento ed è vero quello che è stato detto
Da Fabrizio De Gaetano che esiste davvero in Parlamento ci sia la percezione di un gruppo unico
E non di una distinzione fra deputati di Forza Italia e deputati di AN
Che però la possibilità che il Partito della Libertà si consolidi e che si consolidi questo nuovo sistema politico e quindi che in qualche misura si consolidi anche il Partito Democratico dipendenze essenzialmente dal successo
Dell'esperienza del Governo Berlusconi
Perché quel Governo per la sua composizione per la sua struttura politica per il consenso che ha ricevuto dagli elettori è espressione
Del Popolo della Libertà se fallisce quel Governo fallisce anche il popolo della libertà e la realizzazione il successo di quel Governo dipende
Anche dai regolamenti parlamentari
C'è anche dalla possibilità che l'attuazione del programma sul quale si fonda il Governo che è espressione della disegno di creare un bipolarismo bipartitismo moderno il nostro Paese dipende poi anche da cose concrete come regolamenti
Parlamentari che sono sì cose tecniche però sono anche cose diciamo di grande attualità di grande interesse perché io oggi non saprei Fabrizio e Gaetano
Dire se più urgente la riforma della Costituzione la riforma dei regolamenti
Davvero non so cosa dico
Non è solo un problema che cambiare la Costituzione può sembrare più lungo e complesso di cambiare regolamenti magari per il contrario
Probabilmente
Una riflessione del genere la dobbiamo fare ed è vero che il sistema politico si è portato negli ultimi anni dal novantaquattro in poi ma con le ultime elezioni talmente avanti oltre al nostro sistema istituzionale
Che il processo di adeguamento del nostro sistema istituzionale compreso a partire dai regolamenti parlamentari e ineluttabile e se non lo facciamo se non lo si fa si compromette l'esito di realizzazione di processo di cambiamento del sistema politico
Sarà inevitabile
Perché se la struttura delle istituzioni non accompagna la realizzazione del processo politico della riforma politica finisce per diventare intralcio
E quella stessa cambiamento il sistema politico di fatto poi non si può realizzare che saranno le istituzioni stesse da regole stesse che impediranno al sistema politico di diventare
Quello che oggi si è prospettato questo grande cambiamento che si sta realizzando anche perché il tema di grande
Attualità io voglio fare alcuni alcuni esempi
Su come voi
Materialmente noi si lavoro su quali sono i tempi e giustamente nella nostra cultura politica
Un
Binomio
Da una parte viene
Un'attenzione sempre maggiore alla rispetto della volontà degli elettori
All'indicazione diretta che gli elettori devono fare della scelta del premier del programma
Di governo e quindi al superamento delle mediazioni dei partiti al superamento dell'abitudine chi partiti si reggono direttamente loro i membri del Governo o il premier al di fuori del consenso elettorale
Ma c'è d'altra parte anche una cultura che persiste che anche una sua attualità altrettanto forte che è quella del mito della centralità del Parlamento
Allora solo attraverso la modifica dei regolamenti non riusciamo a contemperare queste due esigenze altrettanto giusto e centrali
Nella democrazia politica il nostro Paese perché non possiamo pensare di fare delle riforme che siano al di fuori della cultura della tradizione delle vocazioni del nostro Paese che è l'espressione
Che fortissimo oggi nelle letture di scegliere direttamente senza la mediazione dei partiti e del Parlamento
Il programma il Premier del Governo e invito della centralità del Parlamento ed è su questo che dobbiamo intervenire io voglio capire se la centralità del Parlamento
Sì concretizza
Il mio ruolo del Parlamento che riesce ad essere incisivo
Nel dare indirizzi al Governo
Nell'effettuare il legittimo e doveroso controllo parlamentare o è come spesso noi vediamo una centralità del Parlamento e che poi si concretizza in una miriade
Di emendamenti
Che non riescono a incidere sul programma del Governo che non contengono alcuna proposto alternativo alcuna proposta di modifica
O che si disperde ed una miriade di interventi che spesso sono fotocopiati dipende certo dalla qualità dell'opposizione la qualità della maggioranza l'abbiamo già vista ma dipende probabilmente anche anche
Dalla
Dagli strumenti che in Parlamento ci sono
è possibile che si sono più Commissioni
Che i Ministri
E questa è la realtà del nostro Parlamento
E possibile che in Consiglio dei Ministri abbiamo fatto uno sforzo enorme perché ogni Ministero alla sua competenza alla quale giustamente tiene a produrre un unico provvedimento collegato alla manovra finanziaria e che legittimamente in Parlamento
Per la centralità del Parlamento per e volete come cioè diventano tre o forse addirittura quattro con moltiplicazione dei tempi
Una riflessione anche atto che
Perché poi si finisce per arrivare
Alle degenerazioni che sono tali
Dell'abuso della decretazione d'urgenza dell'abuso della questione di fiducia della moltiplicazione di emendamenti sui quali il Governo non può mettere la parola perché viene dall'altra parte
Una
Male applicata concessione della centralità del Parlamento per cui molti colleghi ministri e dicono giustamente che il decreto è l'unico strumento che gli dà una garanzia di approvazione
Entro tempi certi
Allora è chiaro che su questo al Parlamento reagisce o ne andremo sempre di più
Verso l'adozione di strumenti impropri però ovvie
Ripeto
La capacità di cogliere che
Non sono due questioni uscisse quella tecnica e quella politica
Ma sono la stessa partita e che noi abbiamo interesse a fare in modo che può perché abbiamo realizzato aveva già Regione Giancarlo Loquenzi una grande rivoluzione motivo ricordate i gruppi parlamentari nascevano per essere i primi a mettere i bastoni fra le ruote al Governo
Nel che abbiamo dei gruppi parlamentari che dichiarano rivendicano
Come loro ragione costitutiva
La coesione con il Governo
L'appiattimento sulle proposte del Governo ma tutti i nostri regolamenti parlamentari e tutta la struttura il calendario dei lavori parlamentari è fatto in modo diverso dove praticamente il Governo non ha potere di proposta di impulso
Sulla formazione dell'ordine del giorno il calendario lo diventa per un adattamento successivo
Che proprio fa nascere ho il dubbio o sospetto
Che il Parlamento sia rinunciando al proprio ruolo quindi io credo che la questione che pone al centro anche del nostro tema della riforma dei regolamenti parlamentari che giustamente è stata posto stamattina come tema successivo quello di che fine hanno fatto delle forme
Istituzionale quale hanno partecipato gli amici che ci hanno preceduto sia una questione centrale
Per il Popolo delle Libertà
Perché la questione centrale per il successo del Governo Berlusconi
E quindi credo che sia giusto che noi
Rivendichiamo questa a ruolo di impulso anche politico
Che rivendichiamo questo ruolo di impulso anche culturale perché ripeto per toccare uno dei miti
E
A centralità del Parlamento lo fai attraverso non delle riforme costituzionali ma attraverso degli aggiustamenti regolamentari e non è vero qualcuno potrà dire che noi poniamo tale questione ora che stiamo
In maggioranza
Perché se io sono maestro ogni maestra avuto un allievo e io sono allievo di Peppino Calderisi per quanto riguarda la tecnica ai ed lamenti parlamentari
Peppino fu relatore della ultima incisiva riforma dei regolamenti parlamentari che fu fatta quando noi eravamo
All'opposizione
Con la presidenza Violante
E quella riforma dei regolamenti parlamentari con un'altra cosa che poi dirò Fabrizio anche se nessuno se n'è accorto ha creato le condizioni
Affinché ci fossero i Gruppi del Partito delle Libertà affinché Forza Italia poter sapere in Parlamento un ruolo dinamico
Un ruolo diverso urlo un ruolo
Aderente con il Governo
Qui non è che le cose sono separatezze non ci fosse Forza Italia non avesse avuto in quella legislatura difficile
La lungimiranza di ed è l'idea di una proposta di riforma regolamenta influenzarla pur stando all'opposizione
Che prevedeva degli elementi enormi di cambiamento ma non più sufficiente rispetto alla realtà attuale probabilmente anche Forza Italia sarebbe fallita
Così come mi fa piacere che Fabrizio Doha ricordato lo dico perché ed Piero lavora nelle cose che non ci dobbiamo dimenticare attuativa la conclusione quel partito della libertà perché non voglio far dispiacere gli amici di AN ha per me
La creazione del Partito della Libertà è stato uno straordinario gesto di generosità che Silvio Berlusconi e Forza Italia hanno compiuto
Perché per me Forza Italia era già in nuce nel novantaquattro la vocazione maggioritaria di un partito unico del centrodestra queste lo spirito con il quale è stata una da Forza Italia questo lo spirito con il quale ciascuno di noi aderito a Forza Italia nessuno di noi pensava forse tale che non ha qualcosa di potenzialmente diverso da questo che è giusto che può naturalmente si è aperto al confronto che cambi sia i cambi bandiera
Ma dentro di me io non posso concepire l'adesione a un partito del Popolo delle Libertà se questo non è sostanzialmente culturalmente come pratica politica
Che lo stesso sistema lo stesso schema la stessa cultura lo stesso esponente di Forza Italia
E credo che nessuno di noi può concepire altro che nati
Non vogliamo ora a ridurre che tipo vale Bertacco deve essere l'allargamento di Forza Italia e l'ampliamento sono diventa inaccettabile naturalmente no però credo che fra di noi le cose no ci siamo capiti
Occorre insomma quello che
Intendo dire o al popolo e libertà è così o credo che non sarà
Che non sarà perché non può essere una questione di quote
Che è anche giusto che ci siano ne può far disperdere quell'esperienza straordinaria che è stata Forza Italia che è stata unica PROPER queste ne naturalmente che lo chiediamo che si disperdono le altre forze in qualche misura nell'esperienza nell'esperimento di Forza Italia era già compresa anche
L'esperienza della lega
Perché è così che forse dal novantaquattro nacque anche sul terreno
Di un partito che contenesse anche l'esigenza che trovate in allegato la quello che volevo dire ricordando le cose un pochino
è stato ricordato prima Lucio Colletti
E quella cosa appartiene alla
A all'essenza della vita politica di Silvio Berlusconi di Forza Italia del centrodestra
Quello che ha fatto cambiare
La concezione nell'immaginario politico dell'INPS nella lettura stessa di quel movimento e di quella persona è stato il fatto che dal novantaquattro novantasei vi è stato non solo per il fattore simbolico in sé
Allora esplosiva della candidatura di Lucio Colletti che era inserito all'interno di una serie di candidature di intellettuali di sinistra ma è stato era Lucio Colletti l'elemento Lucio Colletti Silvio Berlusconi
Quand'è la rappresentare ricordata la rappresentazione che veniva fatta di Berlusconi prima del novantasei l'uomo nero
No cioè era rappresentato culturalmente con l'opposto del Lucio Colletti
E voi sapete che cosa ha significato per la storia della cultura marxista della sinistra italiana il nostro Paese Lucio Colletti e come è stato semplice e naturale che Lucio Colletti potesse entrare in Parlamento solo con Forza Italia Silvio Berlusconi
Come questa cosa non sia stato oggetto di scandalo ma è stata per tutti noi a partire da Lucio era presente per scuole naturale
E come luce ha fatto cadere con la sua sola presenza in Parlamento tanti luoghi comuni su Forza Italia
Che non potevano più essere definite semplicemente dire il partito di plastica o i deputati con la cravatta Bleu attuare con la bandierina perché fra loro c'era ed era orgoglioso di esserci Lucio Colletti
Che è stata una cosa che ha cambiato profondamente
A mio giudizio per quando può sesta un piccolo segnale è questa la ragione per la quale avevamo avuto intestare alla gruppo di
La la sala riunioni del gruppo a Lucio Colletti per non per rivendicare la cultura laica rispetto alla cultura alla
Perché c'è tutto
In questo
Forza Italia tutti io credo in queste cose qui
Nell'aver avuto la capacità e l'intelligenza di saper dire di sia di una riforma dei regolamenti fatte nientepopodimeno che dà Lucio Violante perché vedeva in quella riforma dei regolamenti la possibilità di continuare ad esistere rispetto al vecchio sistema partitocratico
Rispetto a composizione numeri dei gruppi quattordici perché se non c'era lo strumento ragione Giancarlo in questo un po'ci pensa nella politica se lo strumento non era adeguata quella cosa nuova che stava nascendo forse da non poter resistere
E credo che oggi sia lo stesso per il partito dai Bertagna dove non possiamo continuare aver fatto la riforma fra di noi che Governo e maggioranza su una sola cosa
Eppure in Parlamento sembra che ogni giorno abusiamo di qualcosa
Rispetto all'LSD teso in Parlamento quando cerchiamo di tramutare questo in realtà o loro sembrano che rinunci o qualcosa del loro luogo quando propongono le proposte del Governo cos'altro dovrebbero proporre
Eppure sembra quasi va riduttivo del loro ruolo
E che credo che o cambiano questo fallisse l'anno il nostro tentativo Rosa esperienza fallisce il popolo darebbe il Papa dice il Governo Berlusconi condizioni per realizzare questo e che bisogna essere naturalmente in due
A capire che cosa io o insomma il
Il timore dei il dubbio è drammatico forse che il Partito Democratico non sia consapevole e pienamente maturo
Alla realizzazione al completamento di questa riforma della quale pure stato partecipe perché occorre dare atto a Veltroni che anche se per ragioni in termini anche se per ragioni tattiche anche se per ragioni strumentali
Con la quasi decisione il Partito Democratico di andare da sola con la creazione di comunque della lista del Partito Democratico a
Partecipato ha dato un impulso
A questo processo di cambiamento del
Sistema politico nell'andare incontro a quelle che poi sono le esigenze
Dei cittadini di avere una politica che sia sempre più rivolta esclusivamente alla risoluzione dei problemi che ci sono ecco perché quindi le due questioni per come li vedo io la questione
Prettamente a regolamentare la questione invece tutta politica delle Popolo delle libertà sono strettamente negate sono legate al punto tale
Che uno non sa nemmeno più se è una questione tecnico su una questione politica
E quindi se si occupavano di queste cose ho qui un tecnico non politico e può essere oggi un politico uno solo teorico
Che non si occupò voi anche di queste questioni
Perché perde di vista un momento essenziale
Della possibilità delle questioni teoriche della costruzione di un partito
Che se non ha poi gli il luogo dove poter vivere se non ha il luogo di cottura e via l'acqua nel quale
Ed il terrorismo evidentemente tutti quegli sforzi sono due minuti e lì inutile
Io
Concludo con
Un'altra riflessione ancora sulle cose che dicevamo prima fra
Governo Parlamento popolare Berta Governo Berlusconi che credo sia anche
La la forma che prenderà questo partito
Del popolo e libertà è una forma alla quale nessuno di noi ha mai pensato davvero in concreto perché una cosa enorme un partito potenzialmente maggioritaria del quaranta del cinquanta per cento io non avrei dubbi
Nel cercare di trovare anche qui un compromesso fra le due esigenze che ci sono
Non c'è dubbio che questo partito se dovesse scegliere se ci fosse un bivio
Come modello di forma partito che è una questione tecnica ma come Fabrizio sa era questi tempi politica di tutto che CEE eppure può essere la pedana cosa dire posto tuta cosa è invece c'è una lira e quella partito
Che se dovesse scegliere al bivio fra essere il partito degli iscritti di alcune decine di migliaia di iscritti di alcune centinaia di migliaia di iscritti
O il partito degli elettori cioè di alcune decine di milioni di elettori io credo che non dovrebbe avere dubbi nel proseguire come ha cercato di fare Forza Italia delle essere il partito degli elettori
Quindi di cercare di a vere
Una
Radicamento forte un contatto continuo diretto con la rappresentanza degli elettori
Ma che l'impresa che ne abbiamo davanti e che senza perdere di vista con tutto quello che significa quindi gazebo le primarie non contato
Una
La centralità dell'elettore
Che è una concezione moderna della fu una partita anche se sembra antica ma imitare una cosa rivoluzionare spetta come abbiamo vissuto dei partiti Nordahl novecento in poi
Però che sarebbe un errore e questa è la sfida se è un grande partito maggioritario che vuole essere quindi partito degli elettori
Quindi trovare il modo come chi vota P.D.L. si sente rappresentato da questo partito anche se lo vota volto a ogni cinque anni e non lo vive con una gestione ordinata però che sia anche radicato sul territorio
Perché la politica deve essere se ne perdiamo il contatto col territorio se si perde l'entusiasmo di fare politica nel proprio condominio nel proprio quartiere nella propria città la politica è finita
E quindi io credo che la grande sfida sia questa di fare modo che ci sia il popolo e del TAR sia
Il partito degli elettori come ha sempre cercato di essere Forza Italia
E il tentativo che si stava compiendo di Forza Italia in parte riuscito pone mancato il tempo quel famoso radicamento sul territorio che posava diventando pro anche
Rischiava di perdere la caratteristica di partito degli elettori infatti ecco che il Presidente ha ridato la sterzata collegate ma questo è il grande tema c'è tempo nemmeno tutta una vita ma insomma questo e il grande tema rispettare la vocazione
Di scelta di esse il partito degli elettori condendo radicamento sul territorio senza il quale è finita la politica se finita politiche finita anche la passione è non avrebbe senso nemmeno serie qui a parlare di e per voi ad ascoltarmi grazie
Grazie grazie a tutti non sta a me tirare conclusioni da questo dibattito da ottantotto mi pare che non è nemmeno necessario dentro il circuito dei tre interventi ha chiuso magistralmente il tema che ci eravamo dati all'inizio grazie a tutti