Intervista a Paolo Cento sul Consiglio Federale dei Verdi, sul possibile accordo con i radicali e sui rapporti con il Partito Democratico

Radio radicale con Paolo Cento deputato uscente dei dei Verdi questa il primo appuntamento che che affrontate dopo la sconfitta elettorale
Ho visto che checché lei ritiene ancora valida all'esperienza della Sinistra Arcobaleno perché no io credo che visto che io sono convinto che in Italia bisogna costruire una no sinistra nuova e moderna
La Sinistra Arcobaleno ha perso ha perso per molte ragioni soprattutto perché è stata una proposta tardiva
Troppo elettoralistiche quindi poco convincente
Nei confronti degli elettori ma chiudere quell'esperienza dopo un risultato elettorale assolutamente deludente non significa che viene meno la necessità di costruire un'Italia una sinistra moderna ed ecologista
E io credo che i diretti che stanno affrontando con un buon dibattito
La fase post-elettorale nel momento in cui riorganizzano
La propria presenza nel territorio devono porsi l'obiettivo di dare un contributo alla costruzione della sinistra nel nostro Paese
La leadership deve essere cambiata secondo lei
La leadership dei Verdi tardi alla leadership dei Verdi cambiata nel saper perché
E gli elettori hanno definito la chiusura di un ciclo politico con grande umiltà che credo vada apprezzata
Al Fonzo Pecoraro Scanio si è presentato dimissionario e invertendo anche una modalità di lavoro che in passato
Non aveva contraddistinto altri e segretari Presidenti nazionali verde ha detto che lui non farà più il Presidente ma continua a lavorare per i Verdi
E credo che questo sia
E all'assunzione di un impegno di una responsabilità ora sarà compito dei Verdi definire una nuova leadership io credo ancora nuovo modello
Di leadership collettiva perché le leadership individuali non sono più sufficienti
Ci sono degli interlocutori nell'attuale Parlamento che considerate privilegiati data dal come come venerdì o pensare che non ve ne sia nessuno
No io credo guai se avessimo la tentazione dell'autosufficienza la nostra autonomia non può tramutarsi in autarchia e quindi ne dovremmo cercare innanzitutto le ragioni di un'opposizione fuori dal Parlamento perché questo è il ruolo che ci hanno consegnato agli elettori
E poi dobbiamo lavorare e costruire
Una proposta politica che ci consenta di relazionarci e a chi in Parlamento sosterrà e convergerà insieme a noi su alcuni punti dell'opposizione quindi un confronto particolare con il Partito Democratico
Anche conflittuale se necessario ma credo che non possiamo permetterci il lusso di proseguire in un errore drammatico fatto dal PD in poi
Sotto tutta la sinistra perché è quello di andare separati per colpire né divisi è l'unico aspetto che a me ce l'hanno fatto fuori dal Parlamento e gli altri
Il PD sta in Parlamento ma ha perso il Governo di tutto il Paese e dotati dei radicali nei confronti dei radicali bisogna confrontarci o sono da sempre convinto che i radicali
Rappresentano
O soprattutto sui diritti civili i diritti sociali un punto di riferimento
Importante quindi l'ambiente
Ma anche sull'ambiente dobbiamo confrontarci radicali fanno parte della storia della sinistra libertaria di questo Paese siccome la sinistra che io voglio costruire non è una sinistra ideologica è comunista aerea in questo senso il ruolo
Radicali e importante sarà per quale come come credete debbano riorganizzarsi perché le civile da una base federale del partito io credo che rientri debbono riorganizzarsi dando centralità i territori
E costruendo nei territori le ragioni della propria
Utilità sociale e questo significa
Che i territori devono avere più peso significa che la Federazione nazionale deve
Essere l'insieme di ciò che sapremo costruire radicare nel territorio