Instabilità del Pakistan. Intervista a Lucio Caracciolo

Occupiamoci della della situazione in pachistana questo Paese la difficile situazione che sta attraversando dedicato l'ultimo numero della di italiana di geopolitica lime se ne parliamo con il direttore Lucio Caracciolo che abbiamo in collegamento telefonico buongiorno voglio oppure
Allora uno Stato come giovane ha solo sessant'anni uno Stato che ha però a una scarsa identità nazionale uno scarso con la inter diciamo così nazionale e che SARS affrontato veramente un periodo difficile possono già parlare di uno Stato di un quasi stato fallito
In buona misura si considerando che qui il Pakistan era nato nel mille novecentoquarantasette quando gli inglesi lasciarono l'India come Casa dei mussulmani del subcontinente indiano
Nel mille novecentosettantuno la sua parte orientale diventò Bangladesh e la sua restante parte occidentale fare oggi un insieme abbastanza improbabile con forti tendenze all'anarchia
Nelle regioni settentrionali e occidentali c'è una sorta di guerriglia e di terrorismo endemico di tipologia di stare tribale
Mentre
Movimenti separatisti sono visibili in altre Province come il Baluchistan e il Sindaco
Per non parlare poi del Kashmir conteso con l'India sostanzialmente senza il pugno duro dei militari il Pakistan non esisterebbe
Chi paga sarà spera anche soprattutto ad essere come dire la rivelare i decibel morale degli islamici nel mondo sono fondate queste aspirazioni
Ma francamente mi pare che sia improbabile parlare di moralità in questo campo in ogni caso nessuno riconosce al Pakistan un particolare primato
è vero che il Pakistan
Associato in direi quasi in forma confederale con Arabia Saudita cioè con il regime che custodisce i principali luoghi santi dell'Islam
Ma di qui a rivendicare un primato morale molto ce ne passa allora qual è lo stato delle relazioni tra Arabia Saudita e pachistane da quale rapporto è stata segnata in questi ultimi anni
I rapporti fra Arabia Saudita e Pakistan sono stati storicamente molto stretti negli anni in particolare anche attraverso la presenza di una diaspora pachistana molto forte in Arabia Saudita
Soldati pachistani sono stati dichiarati in Arabia Saudita durante la guerra del Golfo
L'influenza culturale e religiosa saudita in particolare in alcune moschee molto visibile in Pakistan e soprattutto
Pakistan e Arabia Saudita condividono buona parte dei rispettivi
O meglio dell'apparato nucleare pachistano che in parte anche un apparato saudita quindi rapporti molto stretti corso negli ultimi tempi un po'meno che qualche anno fa
Rapporti molto stretti sicuramente tra Pakistan e Stati Uniti il Pakistan era presente particolare l'ex Generale Musharraf rappresenta uno dei principali alleati nella guerra al terrore lanciato dall'Amministrazione americana
Si tratta però di un leader
Oramai parecchio screditato diciamo così agli occhi della popolazione per lasciare un eufemismo e quindi mi pare di capire che c'è un dilemma nel come perpetuare tutte rapporto il dialogo tra Stati e questa persona in particolare e che cosa fare come per quanto riguarda la politica americana nei confronti del Pakistan destinatario comunque di cospicui aiuti finanziari negli ultimi anni
Gli americani come le diceva hanno dato enormi aiuti finanziari al Pakistan
In particolare dopo il due mila uno quando il Pakistan è stato reclutato nel fronte antiterrorismo il Pakistan era necessario è necessario gli americani
Per stare in Afghanistan certo Musharraf si è ormai un personaggio screditato considerato un po'una marionetta degli americani
Non molto credibile insomma come leader di quel Paese e il timore degli americani e che ha un leader troppo debole
Possa poi favorire l'archiviazione quindi la perdita di controllo sull'apparato nucleare pachistano che è un po'il grande incubo americano cioè la paura che qualcuno
Il poco simpatico possa mettere le mani su una parte di quell'apparato
Magari colpire direttamente gli Stati Uniti con un'arma di distruzione di massa
Quindi i rischi per quanto riguarda un un Pakistan destabilizzato sono relativi naturalmente all'arma nucleare anche se è difficile che possa cadere realmente come dire manica e disse quanto soprattutto per come dire elemento di destabilizzazione a livello regionale significato più generale che riguarda la questione relativa alla sicurezza dell'Arechi sarebbero le vittime diciamo così della destabilizzazione della Pakistan
Innanzitutto i pachistani stessi che è già in parte lo sono anche queste elezioni sono state segnalate nella fase soprattutto della campagna da stragi e attentati a cominciare dall'assassinio
Della signora Bhutto è ancora recentemente altri attentati kamikaze quindi diciamo prima di tutto i pachistani in particolare quelli nelle aree più esposte
E naturalmente gli ascari perché il Pakistan fa parte sostanzialmente dello stesso fronte la casa madre dei tali barman è sempre stato e resta il Pakistan
Il Mullah Omar se ne sta tranquillo Quetta garantito dei servizi segreti pachistani
Quindi insomma è chiaro che il problema allargarla quello pachistano sono un suo problema
A questo punto se l'ottica è quella come dire regionale per trovare una soluzione alla destabilizzazione
Necessario dialogare con tutti in questo caso si apre anche la via come dire a un dialogo diretto tra Iran negli Stati Uniti
Certamente si vuole in qualche modo mettere sotto controllo la situazione in Pakistan e in Afghanistan non qualche rapporto
Con l'Iran è necessario ma certamente i pachistani non sarebbero felici che un rapporto
Molto stretto tra li hanno e gli americani perché storicamente Iran e Pakistan rappresentano due tipi di
Islam gli geopolitica qualsiasi tipo tali ma non c'è dubbio che gli americani devo decidere un certo punto sei in qualche modo coinvolgere l'Iran in un disegno di stabilizzazione del Medioriente oppure se attaccarlo
A suo avviso la Cina come guardare alla crisi in corso nella regione
La Cina un alleato storico del Pakistan
Il Pakistan ha sempre considerato la Cina
Una sorta di protettore in chiave antindiana la Cina ha sicuramente avuto una buona parte anche nel programma nucleare pachistano
è una
Notevole potenza economica nello stesso Pakistan quindi certamente un fattore importante
Par di capire a questo punto che all'eredità lasciata dalla politica estera dell'Amministrazione uscente americana sarà un problema da risolvere per il prossimo Presidente americano con che spirito quali saranno le misure necessarie e per l'altra questione che insomma in tutto in questo contesto geopolitico anche qual è la posizione dell'Unione europea quale dovrebbe essere almeno
Certamente il Pakistan sarà uno dei primissimi posti dell'agenda del prossimo presidente degli Stati Uniti
Sia la signora Hillary Clinton che Obama che McCain hanno sottolineato l'importanza di questo Paese non hanno escluso anche la necessità
Di mettono in qualche modo direttamente sotto controllo l'apparato nucleare pachistano il che ha provocato vivacissime proteste Pakistan
Gli europei come al solito marciano abbastanza in ordine sparso ma non hanno granché da dire in Pakistan sono
Gli altri sono altri gli attori che contano in un senso o in un altro dalla Cina l'America all'India all'Iran
In conclusione Caracciolo che cosa possiamo segnalare tra gli articoli che sono contenuti in quest'ultimo volume della rivista
Ma noi cerchiamo questo volume di libertà sul Pakistan di analizzare in profondità la natura di questo Stato e dei pericoli che possono derivarne
Con articoli che provengono diciamo dal dagli stessi territori sotto inchiesta
Quindi penso che almeno il nostro obiettivo è quello di andare un pochino più in profondità e capire anche carte alla mano di che cosa stiamo parlando e i più se effettivamente questo vulcano può esplodere
E può toccare anche noi ricordo che esiste comunque un problema di cellule jihadisti Pakistan e in Europa ricordiamo gli attentati alla metropolitana di Londra il due mila cinque
Qualche settimana fa agli arresti di terroristi pachistani e indiani in Spagna quindi sono cose che il purtroppo possono toccare cerca molto da vicino
Va rivista e genetico nel quaderno di limitare l'ultimo numero di rimesse vulcano pachistane grazie alla direttore Lucio Caracciolo