La visita del Presidente della Repubblica nella nuova sede della Fiera di Milano

A inizio l'incontro del Presidente della Repubblica con esponenti del mondo istituzionale e imprenditoriale
Prende la parola il Presidente di Fondazione Fiera Milano Luigi rotta
Illustre Presidente
Desidero accoglierla oggi nella sede della Fiera di Milano con il nostro più vivo e cordiale ringraziamento a nome anche di tutti i presenti
E tanto importante per noi la sua visita per poterle mostrare il risultato di un lungo percorso di evoluzione e guardare al futuro insieme con la nostra comunità economica finanziaria e il territorio
Ringrazio per averci fatto l'onore di essere con noi edicole assegnare con la sua presenza questa grande opera
Due gli elementi essenziali per il successo della trasformazione del sistema fieristico milanese
Il primo è il modello di gestione adottato per una realizzazione in tempi brevi e a costi certi
Il secondo è la collaborazione tra pubblico e privato fra le istituzioni che sono sempre state al nostro fianco e lo sono ancora oggi
Di questo sono grato naturalmente a tutti e in particolare al Presidente Formigoni che ci ha seguito durante tutto il nostro percorso
Accanto alle istituzioni inoltre abbiamo lavorato con orgoglio per la quantità Turati Milano Expo due mila e quindici ci auguriamo naturalmente di poter essere ancora in squadra una squadra in caso di assegnazione
Caro Presidente dal due mila quando è iniziata questa avventura
Fondazione Fiera Milano si è concentrata sull'obiettivo quella di realizzare un'opera di grande impatto su Milano e sul suo territorio comuni motore di sviluppo per Regione per il Paese
Fiera di Milano da un secolo è una parte internazionale per gli scambi un volano per le imprese italiane
è un simbolo della produttività italiana al di là delle barriere delle differenze di culture religioni grazie questa il potere della Fiera e la cultura degli scambi
La nostra grande infrastruttura certamente la più bella fiera al mondo progettata l'architetto Fuksas è stata realizzata da Sviluppo Sistema Fiera la nostra società di engineering che ha gestito il processo con innovazione originalità nel metterlo
Il business fieristico invece gestita dalla nostra controllata Fiera Milano SpA importante piattaforma per la nostra economia
Tenuto conto che la ricaduta diretta e indiretta dell'attività della Fiera è infatti di circa quattro miliardi di euro alla
Tutto questo è il frutto di un progetto etico oltre che imprenditoriale Fondazione Fiera Milano fondazioni di sviluppo attenta all'interesse collettivo e alla sostenibilità un tema che mi sta particolarmente a cuore
Sostenibilità è un modo di rendere lo sviluppo permanente ed è così che vorremmo far crescere la nostra fiera le imprese hanno bisogno di un sistema statistico forte se più forti anche loro e per imparare la globalizzazione
Caro illustre Presidente questa sala così piena
E qui per lei per confermarla nel futuro del nostro impegno l'impegno a lavorare con le nostre mani la nostra mente nostro cuore al servizio dello sviluppo di questo Paese
Grazie
Prende la parola e la Presidente della Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli
Signor Presidente della Repubblica al Presidente rotta autorità
Milano e lo sa bene il presidente Napolitano eh aperta e generosa da sempre a servizio del Paese
Lo è nel suo tessuto sociale nel difficile governo delle distanze contraddizioni metropolitane
Ed infine nella sua antica capacità di rendere milanesi i tanti cittadini d'Italia e del mondo che qui vivono
Lo è
Aperta e generosa nel suo tessuto economico da sempre
Nel mille diciotto il vescovo Ariberto promulgato l'editto che diceva che chi viene a Milano e ha voglia di lavorare eh un uomo libero
Oggi
La Milano dell'economia diffusa vede in questa cruciale struttura fieristica il suo simbolo più evidente perché è da sempre disegna i tempi e l'urbanistica della città
A Milano ci sono oltre trecento mila imprese attive per il novantacinque per cento con meno di dieci dipendenti per il settanta per cento legate al terziario
è dunque una popolazione operosa un nuovo ceto medio dinamico fino all'inquietudine solidale nella concretezza
Un nuovo assunto su quattro è straniero sono oltre venti mila le piccole imprese aperte dagli extracomunitari che sperimentano così una rapido cammino di integrazione e cittadinanza
Il mondo del commercio del turismo dei servizi quindi assume la sua varietà imprenditoriale all'insegna di un equilibrio nello sviluppo che lo rendono fattore di crescita e di identità
Di modernità e di innovazione
E soprattutto i piccoli negozi sono presidi sociali nelle periferie e nei quartieri
L'economia diffusa milanese non è mai localistica fa del territorio una risorsa ma si muove sui tracciati internazionale
Anche per questo una struttura come la reo porto Malpensa nodo della rete globale è una ricchezza per il Paese che non va in nessun modo penalizzato qui risiedono
Circa tre mila imprese estere il quarantadue per cento del totale nazionale qui sono nate duemila multinazionali italiane insieme danno lavoro alla metà dei milanesi e di lavoro continua a crescere del due per cento
E la disoccupazione è scesa altre virgola nove per cento centocinquanta mila persone inoltre sono impegnate da imprese innovative
è già stato ricordato lo voglio dire anch'io a questa realtà aperta generosa ed innovativa si è candidata all'Expo due mila e quindici
E lo ha fatto con sobrietà e con responsabilità a servizio del Paese
Caro Presidente Napolitano un grande siciliano Giovanni Verga diceva che Milano è la città più città di Italia
La sua gente e la economia ne fanno oggi una città aperta al mondo con una grande e nuova importante porta che è questa filiera grazie
Prende la parola il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati
Un grande onore per la Provincia di Milano per tutte le istituzioni milanesi e per me accoglierla oggi signor presidente la Repubblica onorevole Giorgio Napolitano qui
Nel padiglione del nuovo Polo fieristico di Rho Pero
Questa grande realizzazione mi preme sottolinearlo aggiungendomi alle cose che già ne sono state riferite negli incontri prima di questa
Grande Assemblea rappresenta uno degli esempi più significativi di come le istituzioni
Quando si coalizzano intorno ad alcuni precisi obiettivi strategici comuni
Possono contribuire alla realizzazione in tempi rapidi dei grandi interventi infrastrutturali indispensabile
Indispensabili per i contesti locali e per l'intero sistema Paese
Questa convergenza rappresenta un modello vincente
Che sta dando i suoi frutti con il tavolo per Milano per sbloccare interventi che attendiamo danni sono fermi da troppo tempo
Non solo
Oggi tutti noi restituzioni milanesi il Governo e lei Presidente Napolitano che poco più di un mese fa ha ricevuto al Quirinale i delegati del PdL
A sottolineare l'unità nazionale nel sostenere il progetto di Milano in un momento fondamentale del percorso di candidatura dicevo tutti noi
Siamo fortemente impegnati verso un altro grande obiettivo che è giusto ricordare proprio qui nel sito espositivo europeo l'Expo due mila e quindici
Non sono ancora molte le azioni che le istituzioni insieme alle imprese e a tutti gli attori del sistema economico sono chiamate a mettere in campo per raggiungere pienamente gli obiettivi strategici per un territorio come quello milanese
Che pur non presentando particolari problemi di crescita quantitativa deve affinare le strategie di crescita qualitativa
Penso agli investimenti nella ricerca scientifica di base e applicata all'innovazione tecnologica delle imprese allo sviluppo delle connessioni e delle reti alla qualità delle risorse delle competenze delle persone
Allo sviluppo di nuovi servizi e alla sostenibilità ambientale e sociale
Per farlo credo sia necessario oggi rilanciare nuove politiche pubbliche e nuove modalità di intervento
Per incentivare la collaborazione sui grandi progetti di innovazione stimolando così la trasformazione del nostro sistema delle imprese
C'è un'altra innovazione che ritengo oggi fondamentale per governare la trasformazione del nostro territorio un passo obbligato per lo sviluppo di un'area metropolitana dense veloce come quella milanese
Rido ovazioni istituzionale della Città metropolitana
E credo che da questo punto di vista con la proposta avanzata dal Governo per la sua realizzazione
Oggi siamo chiamati a fare un grande passo in avanti
Perché la città metropolitana la Città Metropolitana milanese diventi realtà dando al territorio uno strumento di governo più efficace per rispondere alle sfide della globalizzazione infine
Ora concludere signor Presidente con un ringraziamento di cuore per essere qui oggi con noi e per la sua graditissima tre giorni a Milano che ancora di più sentiamo la leggano alla nostra comunità grazie
Prende la parola il sindaco di Milano letizia Moratti
Signor Presidente un grazie di cuore per
La visita nella nostra città a partire da questo luogo simbolo della nostra città
Un luogo nel quale
Da sempre si è sviluppata la capacità di fare impresa
La capacità di avere scambi con il mondo la capacità di non fare
E per questo motivo questo è davvero un luogo particolare un luogo che da sempre a
Saputo interpretare le istanze le esigenze del territorio un luogo che è sempre stato capace
Di trasformarsi
Lei ha avuto modo di vedere la trasformazione profonda di questo luogo nelle fotografie nelle rappresentazione che le è stata fatta
Un luogo che quindi è anche per questo motivo motto un
Come ho detto un luogo simbolo della nostra città
Un luogo dal quale
Intendiamo ora far partire una nuova sfida
Una sfida al quale
Questo Polo questo polo economico questo polo culturale
è già è già pronto
Perché in questo luogo già vengono
Scambi con oltre centonovanta Paesi di tutto il mondo perché qui vengono visitatori l'impresa e da tutto il mondo perché le collaborazioni che da questo luogo partono nei confronti di tutto il mondo
Sono davvero molteplici
Per questo motivo quando abbiamo lanciato la sfida di Expo due mila e quindici abbiamo scelto quest'area
L'area contigua all'area espositiva della fiera come luogo nel quale localizzare l'esposizione universale
Come lei sa Presidente io la devo ancora una volta e sono particolarmente lieta di poterlo fare pubblicamente ringraziarla per reale che il suo costante sostegno a
Attivo nella promozione di questa candidatura del nostro Paese
Come lei sa questa sfida attiene a un tema il tema dell'alimentazione che è un tema cruciale per tutti i Paesi del mondo
Io credo che
Questo luogo possa interpretare questo tema
Per la capacità del territorio
E del nostro Paese naturalmente di offrire le proprie competenze le proprie esperienze in un settore come quello dell'alimentazione che è strettamente collegato anche alla salute dell'ambiente
Nel quale il nostro Paese si distingue nel mondo
Ma io credo che questa sarà anche una grande sfida per il Sistema Fiera perché attraverso questa esposizione universale se le esposizioni versarle sarà affidata a Milano potrà diventare un'ulteriore occasione di trasformazione
Per la Fiera
Che potrà essere sempre di più un luogo di scambi culturali
Un
Leda di innovazione una lenta di internazionalizzazione una lenta di comunicazione in un mondo nel quale sempre di più la capacità di promuovere il sistema Paese
è fondamentale per poter a raggiungere risultati rispetto a una competitività che è sempre più accesa
Nella salutarla quindi nel darle il benvenuto nella nostra città
Io la ringrazio nuovamente per RAI il suo sostegno per il suo appoggio
Nella garantirle che seri Milano avrà alla candidatura di Expo questa candidatura attraverso queste capacità che la nostra città il al nostro sistema
Anche il sistema finiranno di sapere offrire le proprie competenze sarà quello che noi ci impegniamo a fare
Un'esposizione che valorizzi Milano valorizzi l'Italia
Ma che sia anche un modo perché l'Italia nel mondo possa far conoscere i propri valori che sono i valori del fare i valori della generosità della solidarietà
Di uno sviluppo equilibrato del pianeta
E di una cooperazione internazionale che ci vedrà sempre di più attivi e sempre di più protagonisti grazie anche a lei Presidente
Prende la parola il Rettore dell'Università Statale di Milano Enrico Decleva
Signor Presidente né per me un particolare onore rappresentare in questo suo incontro con la comunità economico-finanziaria imprenditoriale il sistema delle università
Un sistema per tanti versi funzionale nell'ambito delle più ampie differenziate incombenze
Propria di ciascun ateneo ai processi di modernizzazione di sviluppo che hanno contraddistinto e continuano a caratterizzare la nostra città e la nostra Regione
Che vi dovesse essere una raccordo tra quello che contermini sintetici definiamo modernità e modernizzazione
E quello che con un'altra generalizzazione chiamiamo cultura
E d'altra parte una sorta di retaggio obbligato di quella grande stagione del pensiero lombardo che si colloca tra la metà del Settecento e l'unificazione nazionale passando per il trauma dell'età napoleonica
Una stagione contrassegnata da un intenso e diffusa progettualità
Ampiamente testimoniata dalla pubblicistica o da singole iniziative pilota e dalle parole d'ordine via via evocate alle quali si sarebbe voluto agganciare ispirare il percorso reale
Parole quali felicità pubblica utilità spirito di industria incivili mento progresso inteso come condizione normale del mondo del quale bisognava dunque essere a tutti costi partecipi
Carlo Cattaneo indicava per parte sua come questo potesse avvenire identificando nell'intelligenza un'efficacia direttamente produttiva
Non va e lavoro non per il capitale che non cominci con un atto di intelligenza
Nulla accade nella sfera delle ricchezze che non riverberi messa dalla sfera delle vite
E ponendo accanto all'intelligenza che scopre i beni che inventa i metodi gli strumenti che guida le nazioni sulle vie della cultura del progresso la volontà che determina l'azione e affronta gli ostacoli
Ancora intorno al tema centrale del progresso sarebbero votato più tardi l'evento che a vario titolo può considerarsi emblematico delle scelte di lungo periodo compiute dalle élites cittadina
Mi riferisco e non mi sembra improprio farlo in questa sede all'esposizione industriale del mille ottocentottantuno
Antenata di tutti gli eventi respinti dispositivi e fieristici successivi nonché auguriamoci di quelli futuri per i quali si sta così alacremente lavorando
Il progresso che veniva registrato in quell'occasione da Giuseppe Colombo che mi era stato avrebbe continuato a esserne uno dei principali promotori
Il re innanzitutto quello collegato alle macchine mostrate per la prima volta in funzione quasi a volerne esorcizzare la pericolosità
Era il progresso derivante dall'applicazione dei principi scientifici delle più moderne tecnologie
Al cui apprendimento si provvedeva con successo da poco meno di un ventennio nelle aule dell'istituto tecnico superiore che il fondatore Francesco Brioschi aveva modellato sull'esempio dei politecnici germanici svizzeri
Ma non è senza significato che nella medesima circostanza il più anziano Cesare correnti esorta se bensì la città a farsi officina di sapienti industrie
Ma ammonendo la nel contempo connotare assi come il santuario delle arti belle e come un ateneo di buon istituti
Non si davano alternative se tu non resti la più civile diventerà il presto la più villana delle città
Processi di modernizzazione ruolo della scienza e della cultura
Rispetto alla fase per vari aspetti fondativa appena evocata i mutamenti intervenuti in seguito
In termini di atteggiamenti ha implicazioni solo probabilmente per entità e complessità
Del medesimo ordine di grandezza che intercorre tra le modeste provvisorio e strutture espositive del mille ottocentottantuno I giardini pubblici e l'immenso insediamento nel quale ci troviamo
La dimensione con la quale fare i conti oggi non c'è bisogno di sottolinearlo è quella della globalità alla quale occorre accederei dall'acqua ogni da e dalla quale
O alla quale scusate accederò dalla quale essere respinti o travolti resi succubi una dimensione ovviamente non affrontabile prescindendo dalla nostra appartenenza che deve risultare sempre più ricca di sostanza e riscontri al contesto europeo
E anche il sistema europeo il sistema universitario si sente oggi è di nuovo coinvolto impegnato nella sfida avendo piena consapevolezza delle responsabilità che gli competono
Responsabilità tanto maggiore quanto più rilevanti appaiono le potenzialità di cui è ricco e che vanno sviluppati a tutti i livelli nella ricerca spontanea applicata
Nell'offerta formativa e nella valorizzazione dei talenti del intelligenze per dirla ancora con Cattaneo nei servizi e nelle strutture d'accoglienza
Nella molteplicità delle iniziative culturali nella rete già ampia ma ed Emma da allargare ulteriormente delle relazioni internazionali
Nelle iniziative per il trasferimento tecnologico nei rapporti proficuamente in crescita con le istituzioni alle forze produttive del territorio
Le difficoltà le inadempienze i ritardi ci sono e non vanno sottovalutati ma passi importanti nonostante tutto sono statico sono stati compiuti non occorrerebbe molto per poterne fare di più rilevanti
E mi fa particolarmente piacere poterlo segnalare in questa circostanza conoscendo bene signor Presidente con quanta sensibilità e attenzione la segua la situazione universitaria in i patrocini un'evoluzione positiva a tutti i livelli
Una sensibilità e un'attenzione per le quali gli atenei milanesi e lombardi le sono estremamente grati
Prende la parola il presidente di Assolombarda Diana Bracco
A nome delle imprese milanesi saluto e ringrazio il Presidente della Repubblica per questo incontro che è un segno di attenzione verso la nostra città e il nostro sistema produttivo
In una regione che conta più di trentatré imprese attive per chilometro quadrato
Quello di Milano è un sistema pluri settoriale multidimensionale internazionale e integrato che primeggia in Europa e nel mondo per l'apertura ai mercati internazionali
Noi imprenditori siamo orgogliosi di questi risultati e chiediamo al Paese di continuare a credere in Milano
Testimoniando lo con scelte lungimiranti e concrete e coerenti con un disegno di sviluppo che poggi su basi solide
Lo è la candidatura a ospitare l'Expo due mila e quindici che è stata richiamata un progetto di importanza nazionale in cui tutte le istituzioni del Paese candidando Milano hanno dato prova di credere
Un obiettivo per cui
Noi anche ci stiamo impegnando al massimo consapevoli del valore straordinario delle ricadute economiche e occupazionali
Un altro obiettivo che il Paese non può non condividere con la Lombardia e con Milano è trovare una soluzione al grande nodo delle infrastrutture
L'area che gravita su Milano è baricentrica rispetto ai grandi flussi europei di merci di persone ma non dispone di un sistema infrastrutturale adeguato e e nonostante i tanti sforzi
E i risultati che bisogna riconoscere al ministro delle infrastrutture e alle istituzioni lombarde e al tavolo per Milano restano molti i motivi di preoccupazione
Cito soltanto la situazione di Malpensa
Ci auguriamo che le decisioni che saranno prese non penalizzino le prospettive di un'area che è il motore di sviluppo del Paese
E che non comportino la rinuncia a priori alle opportunità generate dalla crescita della domanda mondiale e dalla prossima liberalizzazione delle rotte intercontinentali
E ci auguriamo che ogni scelta relativa ad Alitalia sia ispirata dal mercato ed alle esigenze delle imprese e dei cittadini
C'è un'altra delicata questione Presidente che io vorrei sottolineare ed è l'esigenza di vigenza di sicurezza che espressa dai cittadini
Certamente è un'esigenza di sicurezza del lavoro
Tema sul quale la vediamo estremamente attento e che trovano imprenditori milanesi sensibili alle sue esortazioni e impegnati costantemente fortemente nella prevenzione
Ma più in generale la sicurezza delle persone Milano si pone fra le aree più avanzate d'Europa per i livelli occupazionali arrivando già molto vicino agli obiettivi di Lisbona
Tassi di occupazione come questi sono possibili solo in un contesto dinamico caratterizzato da un grado elevato di mobilità a e di libertà dei cittadini che richiede a sua volta garanzie adeguate per la loro incolumi incolumità
Penso soprattutto alle donne
I pericoli che si corrono attraversando le nostre periferie urbane per raggiungere i luoghi di lavoro e per lasciarle la sera sono troppi per tutti ma per le donne sono ancora più forte
Su questo punto Milano ha una sensibilità particolarmente acute
E le istituzioni devono trovare al più presto rimedio efficace
Perché
Tutelare la sicurezza per le donne anche un modo per garantire quelle pari opportunità cui l'Europa ha dedicato l'anno che sta per finire
Perché più in generale la sicurezza è un diritto fondamentale
E che va salvaguardato ma anche perché è il presupposto per quella società aperta e plurale che sa esprimere che sa conciliare e che sa fare delle diversità una ricchezza e un valore
Prende la parola il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Signor Presidente anch'io come tutti sono molto onorato di darle il benvenuto anche a nome di tutta la regione Lombardia
Che lei vede qui presente attraverso i suoi migliori rappresentanti per testimoniare le
La propria stima e presentarle il proprio contributo alla vita del Paese
La Lombardia è oggi un sistema economico sociale culturale e vivo coeso e dinamico con una forte riconoscibilità in Italia nel mondo centrata sulla intelligenza del fare
E insieme laboratorio di percorsi innovativi in ogni campo
Ma questa riconoscibilità non ci sarebbe senza il lavoro creativo tenace
Paziente di tante persone sono luogo innanzitutto che oggi io voglio rappresentare e ringraziare
Signor presidente l'ultimo decennio della nostra storia visto in Lombardia intese trasformazioni che i tradizionali indicatori del sistema produttivo non sono in grado di decifrare adeguatamente
Da un lato si sono manifestate come nel resto del Paese tendenze critiche dall'altro molti indicatori di primato che riguardano produttività formazione e sviluppo del capitale umano occupazione
Quota di investimenti esteri
Ad un'attenta osservazione del profondo processo di modificazione ristrutturazioni in atto nella nostra Regione
Emerge per l'economia un modello che assume una configurazione potremmo dire a forma stellare
Con il corpo centrale costituito da alcune punte di eccellenza per cui andiamo ormai i famosi nel mondo
Penso alla moda Desailly industriale ai beni capitali alla Robin smesso alle biotecnologie all'industria della salute all'editoria
Alla logistica integrata a tutti i settori che il legislatore regionale ha riconosciuto ne imita distretti in cui deteniamo una salda leadership competitiva a livello internazionale e mondiale
Queste punte crescono in Lombardia e trascinano sistema grazie anche ad una politica di valorizzazione del primo motore dello sviluppo il capitale umano
E grazie l'attrazione di flussi qualificati dall'estero anche in forza della qualità del nostro sistema universitario e delle opportunità offerte dal nostro mercato del lavoro
Certo oggi anche questi nostri primati sono sfidati tutti sul passaggio ad una cultura vera dell'innovazione
Che deve diventare sistematica e perseguita non solo per me era in imitazione ma per anticipazione sforzo creativo
Per l'aumento dell'innovatività anche dei settori maturi per la partecipazione I network internazionali dell'alta tecnologia
Ma i primati lombardi sono chiamati anche alla sfida della dimensione internazionale
E il Governo regionale che ho l'onore di presiedere vive l'Europa come propria dimensione domestica Ifi del mondo come sfida quotidiana
Abbiamo relazioni fortissime nell'intero bacino del Mediterraneo oltre che dell'Unione europea
Ma ormai da tempo costruiamo che l'azionista abili con gli amici dell'America latina
Consolidiamo i rapporti con i partner tradizionali come gli Stati Uniti abbiamo da tempo gettato le basi per nuovi rapporti come la Cina l'India e con i nuovi Paesi emergenti del sud est asiatico
Siamo insomma fortemente internazionalizzati dal punto di vista dell'impresa delle persone e anche delle istituzioni
Dunque siamo particolarmente sensibile trentuno banali risentiamo ovviamente anche dei processi negativi che affliggono tutto l'Occidente
Però la nostra identità non appare intaccata nella sostanziale inclinazione della nostra gente alla solidarietà costruttiva
La Lombardia e in effetti nel contesto
Non conflittuale o molto poco conflittuale
Con una disposizioni intellettuale e civile e politica dove di fonte di problemi il merito delle soluzioni prevale sulle convogli in sé di parte
Il risultato prevale sulle idee e la disponibilità ad unire le forze e prevale sulle differenze e le valorizza
La crescita dell'insicurezza la fatica delle relazioni processi di rifugio nel privato i flussi migratori non sempre proporzionati
Tutto questo ha trovato e trova risposta innanzitutto nella società civile e ben presto nelle istituzioni
Fu così negli anni Cinquanta con indicazioni datteri vicine poi più lontane meno forzate che altrove e così oggi con una nuova impresa su dieci aperta ad un immigrato e un nuovo nato su cinque che ha un genitore straniero
Qui perciò le istituzioni sentono il dovere di non lasciare mai soli e tanto meno di appesantire i soggetti di questa capacità attiva di solidarietà e di iniziativa che nasce dal basso
Dagli artigiani che prendono i ragazzi a bottega alle famiglie che sono oggi la vera reti di supporto Alois il fare delle trasformazioni demografiche e allo sviluppo dei percorsi di autonomia dei giovani
Questa Lombardia signor Presidente si è voluta e vuole continuare a crescere nel segno della sussidiarietà
E dell'iniziativa cioè della capacità di accordare fiducia al desiderio io e alla voglia di impegno responsabile delle persone singole e associate
In questo senso la Lombardia oggi capace di esprimere una domanda
E una forza di libertà matura matura perché non è una libertà contro qualcuno ma è una libertà che costruiamo per fare di più per costruire di più per essere di più protagonisti
Questo avviene ad esempio nel campo dell'istruzione dove cresce la richiesta di un sistema che a mente pubblico pluralistico ed efficace e lo stiamo insieme costruendo
Si manifesta dei servizi socio sanitari dove emerge sempre più un Guelfa della responsabilità e della libera scelta
Emerge nell'economia senza regole istituzionali lo sappiamo non via Mercato ma le leggi che facciamo partono dalla fiducia che riponiamo né i nostri operatori
Emerge anche in una nuova mentalità di fronte al tema dell'ambiente con una tutela intelligente e realistica che lo fa diventare un con ritengo trasversale diffuso dell'azione regionale nazionale ed europea
Signor Presidente la Lombardia che lei oggi ha di fronte sa di essere motore economico d'Italia e insieme anche uno dei motori sociali e culturali
Per questo ci poniamo anche sul versante istituzionale come locomotiva per un forte cambiamento stiamo aprendo nuovi percorsi
Per questo è da qui che in questi anni si alzata una richiesta fortissima di nuove modalità di governo
Un Governo che desiderato saper cogliere le attese delle persone sapere aumentare la fiducia a premiare le responsabilità sostenere la speranza
E Lombardi abbiamo cominciato da qualche tempo a sperimentare una governance sussidiaria capaci di attivare nuove forme di partenariato con i soggetti sociali
Questa governance fondata sulla sussidiarietà
Desidero a porsi come possibilità di un superamento storico della crisi dello Stato moderno e chiave per un passaggio che sentiamo obbligato ad una nuova statualità
Ecco perché non è un caso che da qui dalla nostra Regione ormai da oltre un anno si è avviato il cammino istituzionale per la piena attuazione dell'articolo centosedici Titolo quinto della Costituzione
Con la volontà non solo del sistema regionale di avere più responsabilità
Ma di aprire una nuova capacità di governo verso l'alto verso il basso aperta all'Unione europea e al mondo e nella piena valorizzazione degli enti locali e dei corpi sociali
Noi forse signor presidente stiamo aprendo
In dialogo con il Parlamento il Governo nazionale con le altre Regioni un nuovo regionalismo italiano che anche una nuova forma di unità nazionale in cui le Regioni si muovano suo orizzonte i nazionali ed internazionali molto più ampi
E per tutto questo signor Presidente che noi oggi vogliamo guardare a lei commi al garante
Di quella Carta costituzionale rinnovata e il cui rinnovamento va completato nel segno di un pieno federalismo Costituzione che è viva incarnazione di questo tessuto civile
Sappiamo di poter contare su tutta la sua attenzione
Il suo vigile aiuto perché anche all'interno dell'attuale situazione politica il percorso avviato possa completarsi una volta di più signor Presidente grazie per la sua presenza tra noi grazie per il compito che la sta svolgendo
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Signora sindaco signor Presidente della Regione signor Presidente della Provincia gentile Presidente della Fondazione Fiera autorità signore e signori
Innanzitutto un caldo ringraziamento a voi tutti per questa occasione di incontro
Nell'invito che mi è stato rivolto dalle istituzioni milanesi e lombarde nel programma di visite e iniziative che mi è stato proposto e che proprio di qui prende ora l'avvio
Nel richiamo presente anche negli interventi che abbiamo finora ascoltato
Al luogo di e a fatti tra i più rappresentativi del dinamismo innovativo di Milano e Lombardia ho colto il senso di una consapevole e orgogliosa appartenenza alla comunità nazionale
Milano la Lombardia condotta non solo per quel che garantisce a se stessa ma per quel che offre all'Italia
Risultati importanti anche sul piano europeo
Realizzazioni di impulsi che possono valere per tutto il Paese sollecitazioni e proposte relative a problemi con cui l'Italia nel suo insieme e chiamata a confrontarsi
Questa è l'ottica in cui mi sembra giusto collocare l'osservazione della realtà e delle esperienze di Milano e della Lombardia
E garantirvi l'attenzione che viene dovuta da quanti hanno responsabilità istituzioni politiche di governo
Al livello nazionale
Anche negli interventi che qui si sono succeduti ho trovato concrete ragioni di conferma nella convinzione
Che come nello sviluppo storico dell'Italia unita e ancor prima in quella grande stagione sette ottocentesca gli evocata pocanzi dal Rettore Decleva
Ora più che mai la vostra città e la vostra regione rappresentano un punto di riferimento e una leva di fondamentale importanza per la vita e il progresso della nazione
Determinante non solo il vostro peso nell'attività industriale e finanziaria
Ed economica italiana ma la spinta propulsiva che esercitate per affrontare con spirito aperto e coraggio creativo
Le sfide cui è legato il futuro dell'Italia e dell'Europa in un mondo che si va profondamente trasformando
Parlo delle sfide del processo di globalizzazione
Del rilancio dell'Europa come soggetto politico e attore globale della modernizzazione della coesione del nostro Paese
E di fronte a ciò presentano un indubbio interesse e valore positivo i percorsi che si stanno seguendo e i risultati sia pur parziali che qui come e più che in altre aree Regioni si stanno realizzando
Milano e la Lombardia sono già attivamente e non da semplici spetta tredici coinvolte nel processo di globalizzazione
Ricavando da una sempre più forte pressione competitiva stimoli per la ristrutturazione delle imprese e per una nuova caratterizzazione del loro sviluppo
Lungi dal subire un destino di deindustrializzazione e di declino si sono mosse si muovano verso l'innovazione l'internazionalizzazione
Verso una più stretta moderna integrazione tra una base industriale rinnovate competitiva e attività terziarie avanzate
Cospicua
E la crescita di molteplici servizi esemplari sono le concentrazioni e le proiezioni all'estero in campo Banca Rio ricco di potenzialità l'accordo per un rapporto sinergico tra la Borsa di Milano e l'onda lo Stock Exchange
Peculiare e l'apporto che allo sviluppo di Milano e da Lombardia viene dalle attività fieristiche il cui rinnovarsi fisicamente come lo vediamo qui
E parte di un più generale rinnovamento del tessuto urbanistico
Ed è il profilo architettonico della città e dalla Provincia
Ed è davvero un segno dei tempi vederlo affidato a progettisti italiani e stranieri
Che operano su basi transnazionali alimentando un nuovo movimento dire difforme costruttive nelle città del mondo
Ma non voglio cadere
In rappresentazioni di Lia che nel vostro cammino ed i traguardi raggiunti su cui il giudizio spetta I soggetti imprenditoriali e sociali e culturali e all'asse e alle assemblee rappresentative attraverso un libero confronto democratico
Intendo piuttosto indicare i motivi di fiducia
Che indiscutibilmente possibile trarre dal quadro milanese e lombardo in uno con i problemi con cui siete tuttora alle prese e che vanno affrontati a livello nazionale in chiave di sistema Italia
Questi problemi si chiamano educazione e formazione si chiamano ricerca e innovazione in questo campo emerge un particolare impegno pubblico e privato
Di di Milano e della Lombardia grazie in primo luogo a un sistema universitario riccamente articolato i all'affermati i centri di eccellenza
I problemi si chiamano infrastrutture rete di collegamenti stradali e autostradali autostradali ferroviari ed aerei ancora palesemente insufficienti si chiamano politiche di solidarietà e di coesione
Rivolte al sostegno delle famiglie dei figli e all'integrazione di un crescente che già così cresciuto negli ultimi dieci anni afflusso di immigrati
Altrettante politiche regionali e nazionali si richiedono in queste direzioni
Impegni e politiche la cui condivisione essenziale per garantirne la indispensabile continuità nel medio-lungo periodo
Ed ecco il valore della cooperazione interistituzionale come quella che in questa Regione ci si sforza di realizzare nella diversità delle maggioranze politiche e di Governo
Una cooperazione istituzionale che è importante ad esempio per superare ostacoli di procedure di tempi che si oppongono a più rapide ed efficaci decisioni in materia di infrastrutture
Così come è stata importante per giungere ad una scelta rilevante quale la recente fusione tra le aziende municipalizzate per la gestione dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità di Milano e Brescia
Una cooperazione dal Comune di Milano al Governo nazionale
Che si è rivelata decisiva
Per affermare la candidatura di questa grande città assente dell'esposizione universale nel due mila quindici e mi auguro
Che grazie a ciò si possa vincere il confronto con altre candidature
La stessa chiave cooperativa e non conflittuale appare la più consigliabile può risultare la più produttiva nel confrontarsi con la tematica della sicurezza
Nella sua molteplici e più complessa accezione e per l'aspetto specifico e cruciale dell'ordine pubblico del contrasto verso la criminalità anche quella in cui sconfina l'immigrazione clandestina
Sappiamo quanto sia diffusa questa preoccupazione e fondata questa esigenza
Per rispondere alla quale
Pure evitando di alimentare psicosi e reazioni indiscriminate occorre condividere tra l'altro scelte difficili di diversa distribuzione delle risorse disponibili per la spesa pubblica
Non è solo Milano non è solo la Lombardia mai l'Italia che approvare tuttora esposta alle incognite rappresentate la persistenti incertezze ritardi rispetto alle risposte da dare a questi problemi
Risposte che sul piano istituzionale debbono ancorarsi a quel principio di sussidiarietà che proprio dell'approccio federalista
E a questo proposito in una regione come la Lombardia
Che ha tra le prime visto emergere forse istanze federaliste
Mi preme ribadire che non può essere illuso il dovere costituzionale l'attuazione del Titolo quinto quale è stato riformato né si può in Parlamento esitare nel portare avanti la legge sul federalismo fiscale
Si darà forza così a quell'uomo
Si darà forza così a quel nuovo regionalismo come nuova forma dell'unità nazionale di cui ci ha parlato il Presidente Formigoni
Milano Lombardia Italia deve guidarci una visione comune
Delle responsabilità che solo un impegno unitario
Può permetterci di assolvere
Lo dico anche nel personale ricordo di quel che questa città e questa Provincia hanno significato per me ben prima
Che ne assumesse la rappresentanza istituzionale come parte integrante della comunità nazionale e ponte ideale preziosa cerniera tra l'Italia e l'Europa
Parlo di Milano della sua vitalità democratica della sua tradizione riformista della sua modernità civile e culturale della forza del suo mondo del lavoro e del suo tessuto economico
Parlo di una città e di una provincia che sono state crogiuolo di accoglienza e di integrazione
Nelle quali potevi e poi trovare interi paesi della Puglia o della Sicilia integrati si senza scosse
In cui è ancora visibile l'impronta di uomini del sud divenuti a Milano protagonisti alla guida di grandi istituzioni finanziarie e culturali
In conclusione signore e signori vive qui un patrimonio di storia e di talenti che appartiene a tutta l'Italia e ne costituisce una risorsa fondamentale per guardare insieme con fiducia al futuro grazie
E il Presidente della Repubblica sta per lasciare l'Auditorium accompagnato dal Presidente Formigoni dal Sindaco Moratti dal Presidente Penati dal Presidente Sangalli e dal Presidente rotta
Prima di ripartire
Accenderà le lucide ladro di Natale della con la
Decorato con le bandiere dei centoquaranta paesi membri del biglie che trentuno marzo prossimo voteranno per l'assegnazione dell'Expo due mila quindici
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