L'Industria del riciclo

L'intervento del
Collega Stradella del capogruppo di Forza Italia voglio ricordare che questa indagine
Come in altre occasioni si è conclusa con un voto unanime con valori menù
Della Commissione quando pacco associarmi vorrà diversamente da quello in oggetto
Sulla evitando di lavoro fortemente funzionale delle persone
Che generare la grande volevate avere una soluzione un po'di più diciamo perché siamo
Ma lo sapete anche voi perché avete espresso a che fare con loro voglia anche
Scusare per il ritardo non la dottoressa Marcegaglia era già stata inviata nessun appoggio spettacolo ma il
Commissario dell'APAT milione perché impegnato nel Consiglio dei Ministri è una cosa che credo sia di interesse comune perché
C'è un decreto sulla proroga dell'autorizzazione integrata ambientale che
Come sappiamo sollevo molti problemi in tante parti d'Italia quindi è opportuno che in marchi la vicenda per evitare che a fine mese succedano dei problemi in molti settori produttivi con le strade
Buongiorno a tutti e tre
Non è
Per
Volontà di emarginazione dell'opposizione che mi hanno dato un portone oggi
No è proprio
Sono ma avete messo a sinistra ma lo dico a
Il problema ora è nero non non ci formalizziamo su queste cose e soprattutto
In questo calderone che credo importante proprio per le cose che diceva il presidente Realacci per il fatto che
Su questo argomento c'è stata una larga condivisione e c'è stata una approvazione unanime del del documento io però prima bensì a una relazione molto breve
Fatta per punti
Mi chiedo il permesso di poter salutare la mia Presidente a Rita Lorenzetti
Io sono stato
Se si può dire battezzato in Parlamento dalla Presidente della
Rita Lorenzetti abbiamo insieme passato quattro anni
Di scontri dialettici a volte anche all'UDC soprattutto sul linguaggio ma c'è stata tra noi una grande realtà e c'è stata una grande valorizzazione della dell'istituzione parlamentare
E non per questo
L'onorevole Lusetti sta facendo bene anche se da una parte sbagliata
Il governatore
Passando invece alla
Al contenuto al al tema della relazione per quel che riguarda
Le indicazioni di carattere statistico io
Mi non posso che associarmi che condividere
La relazione della collega Margiotta tra l'altro ricordando che anche lui proviene dalla sciogliere intramontabile
Scuola democristiana quindi c'è qualcosa che
Che ci unisce anche in questo senso qui ma in questa sede l'olio rivolgere un ruolo di integrazione di provocazione
Come rilevato dal documento conclusivo il primo elemento per il
Quasi tutte le audizioni hanno evidenziato e che rappresenta la conferma di una impressione già presente alla Commissione prima della via dall'indagine
è il buono stato di salute dell'industria del riciclo c'erano modeste messo così potevo tenerlo avere
Oltre al al dato di un'industria del riciclo capace di crescere molto più dell'industria italiana nel suo insieme l'indagine ha evidenziato che negli ultimi anni sono comparsi opportunità del tutto nuove importanti
Soprattutto in settori come quello delle materie plastiche del legno del Lione delle batterie
Mentre hanno preso il nuovo e significativo slancio quelli della carta del vetro
Inoltre sempre più spesso anche per questi Paesi stranieri che stanno registrando un forte sviluppo economico e sociale si sta ponendo il sistema di individuare forme di gestione dei rifiuti più efficienti
Non è raro che in questi Paesi in questi Paesi ci rivolgono all'Italia per acquisire esperienze per richiedere collaborazione tra puntuale in sostanza i modelli italiani di raccolta riciclo e valorizzazione dei beni
E prodotti del riciclo che stanno sempre più diventando esportabile si tratta ora di prevedere misure e strumenti più snelli
Che mettono i Consorzi e in generale il comparto del riciclo in grado di trasferire le proprie tecnologie sia mediante l'attribuzione di specifiche competenze
Sia attraverso l'adeguato supporto da parte degli enti dell'autorità nazionale operante sul piano internazionale
Per quanto riguarda l'avvio del riciclo ricordo che la dall'audizione svolta dal CONAI nell'ottobre due mila sei emersero due informazioni quantitative che a mio avviso sono estremamente significative
La quantità di imballaggi immessi al consumo è passata da dieci milioni novecento mila tonnellate a undici milioni ottocentosettanta mila tonnellate
Ma si è anche incrementata significa significativamente la quota di mercato che utilizza materie prime e seconde
In altre parole è significativamente cresciuta la produzione di imballaggi ottenute la materia da materiale riciclato inoltre l'intera industria del riciclo
Si è incredibilmente sviluppata in Italia dal mille novecentonovantotto al due mila cinque e nell'audizione del CONAI sono state indicate con chiarezza impressionante le quantità riciclate
La velocità di crescita del riciclo degli imballaggi rispetto al riciclo di altro materiale incredibilmente più significativa i quantitativa degli imballaggi sono sostanzialmente raddoppiati
è evidente che questa crescita può essere sostenute stimolata soltanto con un meccanismo una responsabilità condiviso
In cui cooperano tra di loro ci stiamo a consortile il sistema a monte i cittadini con i loro comportamenti e le municipalità
Con il miglioramento amministrativo e gestionale Si tratta me ne rendo perfettamente conto
Di porre in in un problema dell'efficacia e dell'efficienza delle municipalità e dei gestori locale perché è necessario
Evitare che i costi di gestione
Inefficienti di una gestione inefficiente delle municipalità vengono scaricate sul sistema delle imprese sui consumatori finali
Allo stesso tempo non bisogna dimenticare che i Consorzi non possono pensare
Di operare in un contesto da sogno al contrario vi è la forte necessità di sostenere un ruolo attivo e propositivo degli enti locali che devono poter giocare un compito all'altezza delle aspettative
Anche con lo stimolo e la collaborazione della gestione del sistema consortile in questo settore mi sento di dire a tutti soprattutto i rappresentanti del mondo industriale
Che è necessario evitare di demonizzare continuamente agli enti locali
Chi amministra il ciclo dei rifiuti in Comune di medio-grandi dimensioni non ha un compito agevole per tale ragione occorre che tutti aiutano l'istituzione territoriale a lavorare serenamente
E lì come a me e lì dove ciò avviene mi riferisco su tutti al calo del territorio del trevigiano questo aiuta a raggiungere risultati straordinari
Senza una collaborazione su questo versante infatti rischiamo seriamente di creare soltanto incertezze anziché sostenere un servizio che in primo luogo è diretto al miglioramento del benessere dei cittadini
Lasciatemi fine svolge un ruolo di provocazione infatti in questa sede non posso rinunciare a rappresentare le posizioni di un gruppo che si colloca al momento spero ancora per poco
All'opposizione come dire che il Paese in tal senso vorrei segnalare che nell'ambito delle numerose borse che con enorme spirito di fantasia circa uno spetta il presso il Ministero dell'ambiente sulla revisione del cosiddetto codice ambientale
Da qualche settimana alquanto è spuntata una bozza di decreto dedicata specificatamente Consorzio
Ebbene in questa bozza risulta essere presente a una riforma del sistema CONAI che per usare l'espressione civili preoccupa non poco gli operatori del settore poiché prefigura una sorta di coinvolgimento a tutto campo del CONAI
Non soltanto in termini organizzativi ma anche in termini finanziari
Non voglio entrare nel merito di quella che allo stato la presenta solo un'ipotesi di studio ma voglio appellarmi al buon senso del rappresentante del Ministero oggi presente mi riferisco al Sottosegretario Piatti che ha
Dimostrato nel corso di questa legislatura
Serietà e preparazione per rappresentarli una formale richiesta di approfondimento e di riflessione diretta ad evitare che un maldestro intervento correttivo peraltro realizzato in zona Cesarini
Rischi di compromettere uno dei pochi meccanismi che in questo Paese stanno producendo buoni frutti
In conclusione
Credo di poter dire che il versante istituzionale pienamente consapevole della necessità di sostenere il sistema in crescita
In questo contesto sono certo che il Parlamento che costituisce il luogo centrale
In cui si sviluppa rapporto democratico rappresentativo tra maggioranza e opposizione
Saprà assecondare questo sistema favorendo la più moderna e adeguata definizione normativa in modo da garantire un modello di sviluppo ambientale di cui l'Italia e soprattutto una vasta zona del nostro Mezzogiorno avverte tutto il bisogno
Grazie
Ringrazio il collega Stradella ovviamente la Commissione vigilerà sul fatto che non ci sono stravolgimenti come abbiamo vigilato sul fatto che il vecchio provvedimento centocinque denaro che metterà in serie difficoltà ai consorzi perché spezzettata in maniera abnorme avvenisse modificato mi sembra che anche quello aveva creato molta attenzione nel settore diciamo quindi
Su tutti i fronti cercheremo di fare bene il nostro lavoro diciamo dello spingerci polemiche ma la vera come capite c'è un rapporto di proporzione ecco
Regole di ingaggio noi abbiamo a disposizione lo ripeto
Grossomodo un
Undici un quarto d'ora un paio di ore di lavoro comprese le conclusioni
Quindi io pregherei gli interventi di essere sintetici riusciamo massimo dieci minuti se possibile anche meno e da lei per prima la parola al dottor De Santis che il Presidente del CONAI
Ci sono ovviamente varie richieste di intervento dopo il dottor De Santis dare la parola ad Arcore a nome dei sindacati
Passiamo
Forse
Agli ricordato un po'no chiedo scusa visto che i potenti mezzi permettono anche di avere un podio
Dunque no
Brevemente anche io mi associo alla complimenti per il
è stato facile il rapporto è sintetico esprime in maniera assolutamente chiara qual è la situazione non soltanto della industria del riciclo in Italia
Direi che l'attenzione più puntato sul funzionamento del sistema consortile poi a valle sull'industria del riciclo
Due cose credo dipingono abbastanza bene quei dati che non abbiamo dato ma
In sede di Commissione ma che abbiamo presentato il nostro
Ultimo piano che fotografa la situazione al due mila sei e che in qualche modo sono esemplificativi del successo di questi dieci anni di attività di attività del CONAI
Prima dieci anni di attività del CONAI voglio dire che hanno consentito di
Maturare questi risultati grazie al fatto che sulla base di una responsabilità condivisa non solo il sistema delle imprese che sta dietro il CONAI gli ha fatto bene il suo compito
Grazie ad una legislazione obiettivamente a consuntivo empiricamente efficace
Presidente e capisco che risulta naturale interloquire con le mani però voi dall'altro lato va bene
Grazie anche al fatto che sostanzialmente il sistema delle responsabilità che sono a monte del CONAI a valle del CONAI ha funzionato
Si tratta fisiche si dice di un sistema di resistenze in serie
E ci sono alcune resistenze che potrebbero essere controllanti e non far funzionare il sistema io direi che il comportamento dei cittadini il comportamento
Dei gestori locali il funzionamento del sistema consortile e a valle lo sviluppo dell'industria del riciclo ha consentito
Di raggiungere questi risultati allora vi dicevo qualche dato
Due dati credo non riportati nella
Conclusioni del documento che il
Vidoz che sono presi dall'ultimo nostro piano eh
L'industria del riciclo fattura mediamente in Italia considerato Oriente tende quaranta miliardi di euro
L'industria che interessata al settore del riciclo
Il settore che riguarda sostanzialmente il settore che raggruppa i selezionatori
Dei materiali di imballaggio a valle della raccolta e che raggruppa non soltanto i selezionatori manchi riciclatori non produttori ha fatturato nel corso del due mila sei circa tre virgola quattro miliardi di euro
Ma il dato che secondo me è più impressionante è il passaggio il film Stocco del riciclo all'interno di questo settore industriale
Del Uffizi stock degli imballaggi è passato da un quattordici ad un ventuno per cento in altre parole l'industria del riciclo che dieci anni fa utilizzava
Imballaggi rifiuti di imballaggio per il quattordici per cento oggi utilizza come fin stock il ventuno per cento mi paiono dati assolutamente impressionante
Allora se questa conclusione condivisa cioè sostanzialmente tutto il sistema non soltanto il sistema consortile ma il sistema che stanno unte sistema che sta vale acconsentito di raggiungere questi dei risultati lusinghieri
E stranamente comprensibile non voglio sollevare polemiche questa presenza ansia di mettere mani a modifiche serve della legislazione che ancorché
Destinate a correggere qualche obiettivamente qualche problema tecnico oppure a discutere sul problema che il presidente Realacci al quale il presidente Realacci ha prima accennato il discorso della unicità dei Consorzi
Invece secondo noi minano i fondamenti della legge Ronchi
Milano alcuni fondamenti dalla legge Ronchi ne abbiamo viste tante di bozze di modifiche di questo decreto
Vino alcuni principi che sono basilari uno in primis perché la piena responsabilità dei produttori e degli utilizzatori di imballaggio nel raggiungimento degli obiettivi di carattere pubblica che la legge associati
Quando si fanno delle proposte
Includere tra i soci del sistema consortile o di includere addirittura
In qualità di amministratori nei consigli di amministrazione dei Consorzi dei rappresentanti dei cosiddetti gestori dei rifiuti
Sì mina evidentemente uno dei principi che alla base della legislazione di Ronchi che ripeto assolta ai produttori agli utilizzatori la responsabilità ridire aggiungere quegli obiettivi
Così come
Non si capiscono altri altre considerazioni nel momento in cui si propone di togliere dalla legge sul fatto che l'accordo ANCI CONAI non preveda
Non debba prevedere quali sono le migliori modalità della raccolta differenziata
Non si capisce perché il gol dai poi debba corrispondere al sistema degli enti locali dei corrispettivi basati sui costi della raccolta che è un principio assolutamente da rigettare
Il sistema consortile non è interessato a pagare costi è interessato anni negoziare col sistema delle autonomie locali
Su quale sia in un il giusto corrispettivo da riconoscere in modo da non premiare la possibilità che le inefficienze dei sistemi locali si scaricano poi sul livello del contributo ambientale che ricordo che un contributo ambientale che a carico delle imprese e banche in una certa misura
Anche dei consumatori
Allora voglio dire noi auspichiamo che le modifiche di civiltà si parla alla centocinquantadue siano modifiche noi abbiamo espresso anche la nostra opinione su una serie di punti tra i quali anche l'uscita dei Consorzi ma che ripeto
Non stravolgono l'impianto complessivo della legislazione che ha consentito di raggiungere questi risultati
Allora
Senza fare trionfalismo ci sono una serie di problemi
Ai quali si accenna nel documento e allora il problema pare l'onorevole Macciotta lo abbia prima accennato il discorso del sotto
è evidente che non abbiamo raggiunto questi obiettivi prevalentemente per il successo della raccolta differenziata nelle regioni del nord
Non è però assolutamente vero quello che hai detto esplicitamente o non esplicitamente che il sistema delle imprese del CONAI in particolare non ha intenzione di
Impegnarsi nel sud non è assolutamente vero
Non è assolutamente vero per un dato prima di tutto di tipo tecnico l'accordo ANCI CONAI ci dall'obbligo
Di ritirare i rifiuti di imballaggio raccolti in maniera differenziata per tutti i Comuni che stipulano convenzioni col sistema consortile quindi non abbiamo un obbligo di tutti
Non è assolutamente vero nel senso che il CONAI che è stato inerte il CONAI in questi anni ha messo in moto un programma di aiuto e di stimolo al tutte le iniziative di sviluppo della raccolta differenziata nel sud
Che credo forse proprio negli ultimi mesi
Cominci a dare qualche risultato il problema dello sviluppo della raccolta differenziata degli imballaggi in assurdo come abbiamo detto più volte è un problema di assunzione di responsabilità politica da parte delle amministrazioni locali del sud
E mi permetto anche di dire di efficienza e di funzionamento delle amministrazioni che sono all'interno degli enti locali
C'è poi
Altri problemi sui quali io credo noi dobbiamo migliorare a parità di legislazione
E sulle quali sostanzialmente il Governo e comunque le istituzioni pubbliche possono darci una mano
Parlo al problema della governance del nostro sistema che un sistema abbastanza complicato su quale noi possiamo fare dei sostanziali miglioramenti anche aiutati
Dal Governo dall'Osservatorio quando sarà costituito naturalmente per quanto quando sottoporremo le nuove modifiche di Statuto per vedere come la governance del sistema possa essere migliorata
E poi sostanzialmente alcuni
A un aiuto anche pubblico nell'individuare alcune linee guida nel negoziando nel corso del prossimo anno un nuovo accordo con l'ANCI nuovo accordo con l'ANCI che secondo noi debba ribadire alcuni
Posizioni comuni maturate nel corso del prossimo quinquennio ma deve spostare l'attenzione anche e soprattutto sul tema della efficienza e della qualità della raccolta
L'efficienza del concetto di efficienza lo prima accennato è evidente che un sistema che funzioni bene deve recuperare efficienza in tutti gli anelli della catena
Ecco e l'altro discorso sostanzialmente al netto della efficienza e la qualità della raccolta ricordo che l'industria del riciclo può prosperare
Solo nella misura in cui l'alimentazione quindi rifiuti di imballaggio abbiano alcune caratteristiche fisiche chimiche merceologiche che la rendono adatto a produrre nuovi beni
E nuovi manufatti su questo secondo noi c'è molto da fare
Auspichiamo anche un forte controllo pubblico sulle attività del sistema consortile controllo evidentemente non burocratico
Noi immaginiamo che ci debba essere un forte controllo pubblico che non solo ci controlli ma che anche ci aiuti a superare una serie di difficoltà
In particolare in questi mesi causa l'assenza di un effettivo controllo obbligo abbiamo visto che alla luce anche delle incertezze sulla normativa
Sostanzialmente una serie di operatori più o meno furbi cercano di infilarsi con grave pregiudizio alla possibilità che gli obiettivi di recupero e di riciclo siano conseguiti dal sistema consortile
Grazie
Grazie presidente anche per essere rimasto nei tempi nonostante l'esponenzialità della figura CONAI
Coesa dava la parola a Giuseppe D'Ercole che laddove ci stazionaria parlo a nome di
Tutti e tre sindacati dopo daremo la parola all'ingegner noto la vie
Grazie della di questa
Occasione
Che ci permette
Come dire di ribadire cose che come sindacato abbiamo detto in altre circostanze
Vale a dire
Il
Giudizio valutazione sostanzialmente positiva e ci fa piacere perché appunto questo sia risultato della della Commissione d'indagine parlamentare
Del sistema molto positivo che è stato messo in piedi con dopo la legge Ronchi a sulla base della legge Ronchi
Sul sistema del CONAI
Becco ed è importante che questo sia
Condiviso ci acclarato
Porta un po'di luce un po'di chiarezza rispetto ad un dibattito sulle questioni del rifiuto che in genere come dire DD i riflettori sono sempre puntati su di aspetti negativi
La chiave del successo è
In un
Felice connubio tra
Quello che è una via una legislazione essenziale
Quella che è una legislazione essenziale quella che ha una capacità nel settore delle imprese del settore bensì nel sistema imprese
Di assumersi diciamo le responsabilità che gli competono e quindi l'organizzazione quindi lo sviluppo di questa organizzazione
Noi all'inizio abbiamo segnato anche il nostro ruolo ricordo il primo Presidente del CONAI che ha operato molto bene voleva chiudere la sede della rappresentanza del CONAI su Roma
E noi ci siamo posti perché uno dei vizi che
Individuavamo in quella iniziativa era quella di portare concentrare nel nord l'attività del recupero e l'attività del riciclo
Abbiamo fatto bene a resistere ma la nostra diciamo Resistenza non è stata sufficiente
Perché i dati che vengono fuori appunto ancora situazioni in cui
Il sistema industriale e quindi sistema dell'impresa sta lavorando lavora molto bene al nord abbiamo difficoltà assolti quindi la prima questione che a mio avviso bisogna porsi in maniera molto chiara e la necessità di dare questa risposta al sud
Come io non ho noi non abbiamo diciamo il prezzo sufficientemente su questo punto ma questo è un punto importante cioè come mai
E il CONAI qui è un po'troppo sbrigativo perché il CONAI come dire rilancia la responsabilità alle amministrazioni comunali del sud
Che non non sono in grado non sono io penso che questo è un punto che dobbiamo trovare diciamo dobbiamo lavorare insieme cioè si tratta di trovare
Il modo in cui
Sistema CONAI il sistema delle filiere
Noi ci dichiariamo però disponibile interessati vogliamo essere parte diciamo attiva della soluzione di questo problema cioè abbiamo la necessità di dire con chiarezza
A fronte del dei dei dei risultati eccezionali cioè noi stiamo arrivando al nord stiamo a livelli come dire forse superiore forse autogol forse superiore ai Paesi scandinavi
Quindi siamo a livelli di eccellenza non
Non ci sono ragioni ciò ci possono essere diverse ragioni non abbiamo la necessità di recuperare decisamente al sud questa questione
Quindi io qui faccio la proposta come dire al sistema del CONAI che sostanzialmente ad oggi basato sulla rappresentanza di Confindustria sulla rappresentanza di Confcommercio cioè il produttore gli utilizzatori qua e di avere lo
L'occasione l'opportunità insieme all'ANCI
Insieme alle organizzazioni sindacali che abbiamo diciamo la fortuna di poter rappresentare sia i lavoratori della raccolta si lavoratori dalla produzione sia i lavoratori
Diciamo del riciclo e quindi abbiamo la possibilità oltre diciamo essere presente anche una pubblica amministrazione qui questa questione del sud non trovano soluzione
E io ritengo e questa questione del sud rischia di essere
Peggiorata sia dal precedente centocinquantadue sia da quello nuovo
Perché tutti e due quello precedente quello attuale
Io ricordo che
Noi personalmente che
In più circostanze chiesti a professor Togni
Se c'è una cosa che funziona è perché bisogna modificarlo la risposta era che
L'Unione Europea ci imponeva di aprire il discorso la concorrenza sulle sul sul settore
Bene se noi ecco e su quant'è in questa direzione sia al centocinquantadue diciamo dell'aprile del due mila sei del due mila sei sia il correttivo che in circolazione aprono il discorso della concorrenza nelle filiere
Ma non pongono il problema dei vincoli assurdi
Perché noi rischiamo di aprire la concorrenza sulle filiere ma apriamo la concorrenza sulle filiere dopo noto del mercato è ricco dove il mercato come dire c'ha un circuito di recupero e rimesso incide attività produttivo immediate quindicennali di di vita immediata
Noi dobbiamo dire che non si possono fare all'interno delle filiere di settore
Più più Consorzi ma con un vincolo che almeno il cinquanta per cento sia fatto sia sia fatto nelle regioni del sud o nelle regioni del centro sud in maniera tale che chi vuole entrare anche in una logica di concorrenza ente assumendosi
Degli obiettivi e degli obblighi di equilibrio della gestione cioè la questione del sud deve tornare ad essere anche sul discorso del recupero
Un elemento che fa la differenza tra la credibilità di chi non veda la concorrenza vede sono affari e in nome e la concorrenza noi vogliamo come dire anche un sistema di acquisti più efficace e e più trasparenza
Se il sistema funzioni è una cosa che non capiamo e lo capiamo la maggioranza lo capiamo nemmeno la minoranza
Questo continuo come dire e lo capiamo neanche il decreto correttivo in discussione questo sconvolgimento un conto è
Il sistema funziona
Ci possono essere integrazione come lo miglioriamo come andiamo a della possibili aggiustamenti possibili miglioramento e un conto è lo stravolgimento
Quindi fatto scompare la responsabilità dei produttori degli utilizzatori
Diventa prevalente
Il ruolo dei raccoglitori cioè di fatto i Comuni entrano a gamba tesa
Attraverso le società municipalizzate raccolta dei rifiuti o aziende che siano
Le aziende
Eletto a gamba tesa diciamo nel sistema del del del conto del sistema diciamo dei Consorzi
A nostro avviso questo è sbagliato cioè non
Se il sistema funziona vanno introdotto dei correttivi de vanno porta diciamo introdotte delle integrazioni quindi senz'altro una presenza a livello di CONAI anche di quartiere
Non che
Cominciamo a parlare di stravolgimento di parlare di parità di ruolo
Se il sistema se qui è stato ribadito che il sistema funziona o funzionano funziona se funzionerà un bisogna mettono in condizione di bloccarsi quindi le integrazioni possono essere benissimo
Come dire una rappresentanza
Come dire anche dei recuperatori una rappresentanza perché no anche dei recuperatori ma questo non può essere
Il il Paese
Come dire dove
Parliamo tanto di ridurre i costi della politica
Poi sistematicamente troviamo le occasioni per appesantire diciamo le
Diciamo rischi le cose quando quando funzione
Io non capisco qui effettivamente il quale ruolo da una delle Regioni quale ruolo devono avere questo sistema qui
Si discute perché le Regioni hanno il compito la programmazione non hanno il problema della gestione proprio programmazione e controllo nella misura in cui andremo a definire delle quote il ruolo delle Regioni Vasco fra tutto sul versante
Della programmazione quindi dei vincoli che in questo caso bisogna porre anche il sistema del CONAI che deve entrare un alloggio di partecipazione a un piano più generale è quello di
Noi riteniamo
Che integrazioni si sconvolgimento no il sistema funziona
Qualche elemento qualche vincolo in più rispetto al discorso del sud qualche elemento di trasparenza il più niente in termini di sistema di relazione
Non soltanto con la con le con il CONAI ma appunto anche un sistema delle Regioni è anche diciamo quel sistema delle parti sociali grazie
Garanzie diamo ora la parola a noto radiologia che Presidente di finisse dopo qua alla parola vari enti che il Presidente del Centro Coordinamento RAEE
Buongiorno a tutti intanto
Un complimento alla Commissione al Presidente Ermete a tutti gli altri perché questo rapporto
Contribuisce a sfatare un po'
Quello che è l'opinione comune che poi di piglia come me lo dicono tutti i giorni nei salotti romani deriva i rifiuti raccolti separatamente poi vanno a finire alla discarica di Malagrotta o cose analoghe
Un saluto particolare a questo noi dovremmo poi l'Assessore al Comune di Roma che è presente Pagliaro e
Un solo dopo io mi trovo oggi con due Presidente a Michela presidente Marcegaglia in quanto Confindustria ma anche la Presidente Lorenzetti impatto molto del mio lavoro si svolge
In Umbria e mi fa piacere che siano presenti
Io vorrei
Portare un contributo molto concreto e operativo se ci riesco
Cioè andando proprio nel merito come ci potete aiutare abbiamo visto che l'industria e recupero c'è
Come parte Presidente del CIPE che Consorzio italiano Compostatori l'appello è a fare in modo
Che la frazione organica raccolti in maniera separata che anche nel vostro libro fra organica e verde e il trentacinque per cento di tutta la raccolta e che è quella che potrà far raggiungere livelli più alti di raccolta differenziata totale
Non sia
Una raccolta che debba poi essere portata in Sicilia non perché ci fa fastidio che sia porta difficile anzi ben venga che la Sicilia si sia attrezzata ma dove la portare come faccio io come imprenditore dalla Campania in Sicilia mi sembra veramente un assurdo quindi
Fare di tutto perché gli impianti
Per il compost di qualità siano diffusi meglio sul territorio perché se non lo raggiungiamo costi accosti cioè rispetto alla raccolta ormai il costo per il trattamento andando in Sicilia veramente un assoluto
A che ci sono una piccola frecciata qui si parla molto di con animo poco dieci che io sono amico di De Santis anzi in questi giorni ci siamo visti tre-quattro volte abbiamo anche fatto una bellissima fotografia tutti insieme però io
Penso che sia meglio dare una maggiore attenzione ringhia ringraziamo Montalbetti e per Cagliari ma dico sia giusto dare una maggiore attenzione a questo consorzio
Perché lavora solo sulle sue gambe non ha nessun aiuto io credo che bisognerebbe trovare una forma di coinvolgimento non tanto a vantaggio degli iscritti del CIPE quanto a vantaggio delle amministrazioni che devono raccogliere la frazione organica
Ritornando al problema del recupero
Avete visto il nostro il settore di FISE che si occupa di questo e l'UNIRE all'interno dell'UNIRE ci sono ben dieci settori ci sono centinaia di aziende che tutti i giorni lavorano e vi portano sul mercato
Frazioni consistenti di raccolte differenziate
Però ci sono dei pericoli le nostre aziende sono molto preoccupate io cerco di frenare mamma vogliano andare anche davanti palazzi con i camion figura ci sto cercando di frenare perché
Perché c'è il grande pericolo dell'assimilazione
Cioè c'è una
Grande preoccupazione più si allarga io parlo fra esperti quindi non
Ci capiamo solo con i termini generici
Generali più si allarga l'assimilazione più si consente al cittadino all'imprenditore medio all'artigiano di scaricare nei cassonetti
Frazioni di rifiuti perché sono compatibili con il concetto di assimilazione meno si recupera meno si ricicla questo è un problema grossissimo che va affrontato
E che preoccupa molto le aziende di fisse e di unire
E in parallelo a questo nel concetto di aumento dei degli obiettivi di raccolta differenziata dobbiamo stare attenta a non spostare questo aumento sugli assimilabili
Quindi caricando il CONAI di compiti che non era e quindi di e anche di costi che non deve avere perché dell'INPS devono essere i costi purtroppo è male il sistema industriale non del sistema dei rifiuti solidi urbani
Terzo
Terza sollecitazione
Il mercato degli incentivi ce ne facciamo queste cose lo Stato credo sia un decreto anzi del Presidente Governo questo ne farà piacere onorevole ha fatto la duecentotre
E però questa duecentotre quella che dagli incentivi per la utilizzazione no si diceva il trenta per cento delle cose stampate nei Ministeri ora
I termini non me li ricordo però è rimasto quasi lettera morta ecco una una un aiuto in quel senso sarebbe interessante ed opportuno
Perché se no stiamo in un mercato alle volte molto difficile soprattutto nello start-up quando si mettono sul mercato nuovi prodotti con tutte le difficoltà questo connesso
Un'altra sollecitazione e sulla uniformità geografica cioè nel nostro lungo e grande Paese
Su alcuni problemi di base tipo le autorizzazioni tipo i controlli cioè non si può essere
Come è successo a me sotto sequestro di cantieri in una regione italiana
E facendo le stesse cose e questo non avviene in altre regioni quindi va bene per carità il federalismo anche
Sui rifiuti però che ci sia una linea di condotta uniforme perché se no le aziende non sanno
Come comportarsi per chiudere e credo di essere stato molto conciso
Una sollecitazione
Quando ed ho Ronchi il suo mandato hanno introdotto questo grande sistema del della raccolta differenziata del recupero eccetera
Mancava l'anello terminale i recuperatori non c'erano
E quindi cosa è successo che recuperatori non hanno diritto di rappresentanza da nessuna parte come categoria se non all'interno di Confindustria per carità ma negli organismi
Che bene o male soprassiedo a tutto il ciclo
Della raccolta differenziata del recupero delle mercato eccetera non avevano rappresentanza perché non esistevano adesso esistono
E ritengo che sia opportuno studiare il modo di farli diventare rappresentativi in questi organismi perché penso che possano dare dei contributi molto positivi
Adesso e chiudo veramente vi è una cosa fuori sacco
Nella recente approvazione della Finanziaria è stato approvato l'articolo quindici che riguarda gli ATO
Soppressione degli ATO
Io non sto qui
A dire se è giusto se è sbagliato perché faccio il mio mestiere non faccio il mestiere degli altri
Ma o una grande preoccupazione grandissima preoccupazione come imprenditore è rappresentante di tutte le imprese che si blocchi tutto
Che si blocchi tutto che noi qui c'è una data e dice sono soppressi gli atti sia quelle delle acque che è quello dei rifiuti a far data dal primo luglio due mila otto
A me può stare anche bene ripeto non sta a me dire se è giusto se è sbagliato se gli atti sono o non sono enti inutili
Però se in questo nel frattempo si blocca tutto ne facciamo un grave danno ci sono degli ATO che stanno lavorando bene ci sono degli ATO che sono
In in in essere dati diverso tempo che stanno predisponendo tutti gli atti che stanno facendo i piani che stanno andando a gara bene
Bloccare tutto sarebbe un grave danno per tutto il nostro sistema grazie Presidente
Grazie all'allora deve anche se poi alla fine che la virtuosità dei tempi era stata confortata dal fuori Borsa
Invito tutti a anche a stringere un po'interventi per permettere a tutti coloro che sono iscritti di parlare perché ripeto dobbiamo credo sia interesse di tutti a una certa ora dare la parola
Non solo a a Rita Lorenzetti Emma Marcegaglia ma anche poi avviare le conclusioni
Giorgio eventi che il Presidente del Consorzio RAI e dopo Micalizzi la del comparto
Grazie presidente buongiorno a tutti proprio cinque minuti il nostro tempo per sottoporvi il tema vero ai rifiuti di apparecchiature elettroniche
Ringrazio per me è una cosa la Commissione per avere più volte nelle varie audizioni dato spazio questo argomento in particolare con l'audizione del Centro di Coordinamento appena costituito il diciotto di aprile e dei Sistemi Collettivi
Ringrazio la Commissione anche per la risoluzione con cui ha
Cercato di accelerare l'iter legislativo e l'emanazione di decreti e tutti
Io RAI Enzio definitive perché tu etico elettroniche sono forse la tipologia di rifiuti con la maggior crescita ad oggi non sono in Italia ma in tutta Europa
E rappresentano da un lato una straordinaria opportunità di riciclo prima che da lì che contengono dall'altra un rischio ambientale notevole alcuni di questi contengono sostanze pericolose
L'Italia da questo punto di vista in grave ritardo in grave ritardo per questo iter legislativo molto lungo che come dicevo stamattina l'onorevole Margiotta sembra che stia per concludersi con l'emanazione del decreto che istituisce
Il registro dei produttori e il Centro di coordinamento ma
In ogni caso partiamo con circa due anni di ritardo partiamo dall'astrazione quantitativa molto bassa
Inoltre nei rapporti di appalto indicano circa uno virgola otto chili pro capite per abitante raccolti ogni anno ci confrontiamo con Paesi come la Norvegia la Svezia che viaggiano ormai vicine quattordici chili
Pro capite hanno
Ne ha raccolti
Il decreto attuativo sta per giungere siamo assolutamente fiducioso che vanno in Gazzetta Ufficiale se non oggi e domani nei primi giorni
Questa settimana perfetto che lì questa conferma mi conforta molto ma io volevo sottoporre alla vostra attenzione alcuni elementi di lavoro alcuni argomenti che vanno affrontati al più presto affinché se possa effettivamente iniziare anche in Italia a imprimere un'accelerazione raccolto di quest'procedimenti
Come sapete nella bozza di decreto nel decreto che sta presso il pubblicato è previsto un regime transitorio dal primo di settembre al trentuno dicembre
L'attività continuano a essere svolta dagli enti locali e quindi i Sistemi Collettivi costituiti dei produttori di apparecchiature elettriche elettroniche non entreranno ancora
In gioco
Io parlo attori hanno accettato questo transitorio perché i in questo modo è possibile è stato possibile definire una data certa di inizio
Dal primo gennaio del due mila otto il nuovo sistema di gestione dei RAEE entrerà effettivamente a pieno regime
E i produttori i loro sistemi collettivi hanno fatto tutto quanto poteva essere fatto per accelerare i tempi dello start-up e per essere pronti
Effettivamente a rispettare questa scadenza cito una
Cosa soltanto che però è emblematica il Centro di Coordinamento di cui attualmente io sono Presidente è un organismo che formalmente verrà istituito dal decreto che sta per essere pubblicato
Quindi in realtà non esisterebbe ancora di fatto l'abbiamo istituito costituito fondato in marzo del due mila sette proprio questa volontà di essere pronti e di accelerare i ma
Dal momento che i danni sicuramente messo sul tavolo e su cui bisogna lavorare in modo molto celere nei prossimi nelle prossime settimane direi
Sono i seguenti mi preme
L'accordo di programma che dovrà essere stipulato tra un Centro di Coordinamento stesso dell'ANCE
Per stabilire le condizioni di rettili troverai dalle persone vanno all'isola ecologica dei centri di raccolta pubblici
è estremamente importante lavorare bene su questo argomento perché se nella raccolta primaria non è adeguata a queste tipologie di rifiuti difficilmente quantitativi per accogliere non sono saranno analoghi a quelli che dicevo prima del Paese dal nord Europa
Bisogna strutturare conto definire insieme e poi strutturare una rete di centri di raccolta
Che
Oggi non in tutti i gli angoli in Italia esiste il secondo elemento che va assolutamente messo sul tavolo scorgere lavorare
Sempre un accordo di programma trecento Regolamento ANCI e questa volta le Associazioni di distributori è quello relativo alle condizioni per cui in Sistemi Collettivi costituire i produttori possono effettuare il ritiro direttamente presso i negozi
All'estero il ritiro presso il negoziante cioè lo scambio nota prodotto nuovo era e che decolli
Il consumatore si dimostra rappresenta una importante curato il flusso totale raccolto e quindi anche in Italia di una fare in modo che
Laddove i negozianti volessero
Costituire una sorta di
Piccolo centro di raccolta serio direttamente dai sistemi collettivi anche questo aspetto venga normato collego direttamente questo è un tema
Delicatissimo ma credo importantissimo che è quello delle semplificazioni normative
Affinché la distribuzione siano esse in grado di adempiere alle tre e uno contro uno
Senza doversi configurare come operatore specializzato nella gestione dei rifiuti un venditore imprenditore
Vendetta televisori frigoriferi apparecchiature elettroniche non può essere costretta e a inventarsi il ruolo di gestione dei rifiuti e per
Poter raccogliere in RAI è che la signora Maria dismette ed ultimo punto che voglio accettare un accordo importantissimo
Tra il Centro di Coordinamento delle associazioni delle cooperatori
Per definire degli standards di qualità minime al di sotto dei quali un impianto di trattamento non possa nemmeno a sperare a trattare orale il tema è ambientalmente troppo delicato
Perché non ci sia un paletto condiviso tra
I Sistemi Collettivi rappresentate dal centro di coordinamento e l'associazionismo recuperatori da ulteriormente ultimissimo
Sappiamo che il Comitato di vigilanza e controllo cioè l'organo dicemmo che sta in cima a questa nuova filiera di trattamento vera è già stato istituito
Da un decreto recentemente pubblicato a nostro avviso è assolutamente fondamentale che questo organismo recuperato alcuni controlli che sono qui in sala raggi inizia a lavorare al più presto
Perché i sistemi collettivi io recuperatori tutti i soggetti che lavoreranno e poi sulla filiera dei RAEE
Avranno soprattutto nei primi mesi bisogno di moltissime chiarimenti interpretativi moltissimi pronunciamenti e crediamo che con una collaborazione stretta
Tra tutti i soggetti e meglio al Comitato di vigilanza e controllo si possa rapidamente attivare anche una buona filiera di gestione dei RAEE grazie
Grazie
Il la parola a Michele Zuin o del COBAT passiamo i cinque minuti a testa perché preferisco francamente far parlare di meno anziché tagliare degli interventi possibili abbiamo una serie di interventi
Conclusioni quindi chiedo scusa dichiarazione agli altri amici interverranno però comma sono sicuro che avendo tutte collaborato per la stesura dell'indagine possono sintetizzare i punti
Dolente o dico pochissime cose anzitutto i ringraziamenti sia miei che il mio Presidente Morandi
E può dare l'anno prossimo il COBAT compie vent'anni il COBAT è stato
è stato così grazie a una legge dell'ottantotto che il Parlamento e promulgato la comune almeno di un atto semplice le imprese riciclo del piombo non avevano materie prime per lavorare
E il mercato degli ampi dei rifiuti l'ambiente era pieno di batterie quindi da qui
Vent'anni fa ad oggi possiamo dire che se abbiamo raggiunto l'obiettivo di aver
Quasi superato il novantacinque per cento delle raccolte le batterie immesso al consumo questo è il frutto grazie a leggi dello Stato
Al fatto che il Consorzio avuto la possibilità gli strumenti i mezzi e
Anche la governance perché al suo interno il nostro Consorzio racchiude tutte le categorie operative che fanno parte della famosa filiera
Qual è il problema di sta vigilando in questi giorni
Per poter mantenere alto il riciclo occorre che la Corte si mantengono a livelli alti
E quindi ovviamente nel caso il piombo che voi sapete appartiene rifiuti pericolosi occorre salvaguardare le raccolte che sono chiamate marginali
Quelle raccolte che non fanno parte un sistema industriale l'officina elettrauto e via dicendo ma della Corte e fanno parte
Quello che chiamiamo fai da te
Quello che chiamiamo raccolte assimilabili urbani chiaramente pali batterie
Bene se questa quantità non viene salvaguardata noi commettiamo un errore non è tanto il riciclo che ne subirà le conseguenze come quantità era lavorata ma l'ambiente subirà le sue conseguenze
E talmente evidente questo che il vantaggio che il COBAT anche nella negli atti parlamentari della Commissione i vantaggi del completava giunto questi
Obiettive novantacinque per cento di raccolta
Solitamente conosciuti all'estero che in questi mesi cominciamo ad avere una serie di interlocuzioni con Turchia Spagna Francia e altri Paesi sia atto appalto inizia la Comunità europea sia a quei Paesi che stanno immettendo la guida europea
Per vedere cosa vuol dire sistema consortile per vedere questo vuol dire
Su come poter raccogliere materiale per alimentare le loro imprese di riciclo perché non non è che non ci sia in questi Paesi
Fondo il piombo impianti riciclo
Occorre la base di raccolta quindi è fondamentale che potessero guardare questo aspetto sia
Della
Del vantaggio che l'Italia ha a disposizione grazie ai sistemi di raccolta del COBAT occorre che anche un po'la motivazione cinquantadue seguo il suo corso il concetto l'unicità i Consorzi e qui ovviamente non mi voglio ripetere
Voglio soltanto aggiungere due cose e mi collego all'intervento Caretto perché ha fatto bene Presidente
Del coordinamento e RAI
Il primo è la taglia degli impianti di riciclo non è possibile che ogni giorno si presenti qualcuno che abbia duecento tonnellate mille tonnellate cose che chiaramente nell'economia di scala non tanto e solo economiche ma anche soprattutto in quelle ambientali o stanno in piedi
Secondo argomento la quattro otto otto la legge che ha sede finanziati meridione nel sud una se gli impianti tra queste anche alcuni impianti folli piombo
Chiaramente non fanno conto del fatto che non c'è più materiale a disposizione dalla coda sia novantacinque per cento non può aumentare di più fatto salvo questo cinque per cento di fisiologico
Quindi invito a prestare mutismo attenzioni a come erogare questi contributi grazie
Grazie per il contributo e anche per il rispetto dei tempi che sono sicuro che manterrà anche Stefano Cianfanelli a responsabile scientifico di Legambiente
E Montessori hanno come riferimento
Sì innanzitutto ringrazio della possibilità dell'intervento faccio i complimenti per il lavoro che è stato svolto che insomma
Nelle dodici tredici pagine della relazione affrontano i tanti problemi della la gestione dei rifiuti
Evidenziano le
Le cose importanti che sono avute in questi anni nostro paese ma evidenziano anche
Le criticità io su questo voglio fare il mio brevissimo intervento allora si parla ovviamente dell'Italia a due dell'uscita non voglio entrare nel merito della questione che viene citata nella
Nella relazione sulla diatriba tra i Comuni e i Consorzi
Voglio invece affrontare il tema anche secondo noi è il nodo principale di tutta questa vicenda
So che sa nel ancora a basso costo di smaltimento in discarica soprattutto in due terzi della
Del nostro Paese e evidentemente nel centro sud dove in alcune Province
è ancora possibile smaltire una tonnellata di rifiuto con poche decine di euro
Allora su questo tema all'amore come dire guardato con grande con grande interesse quello che era previsto nel decreto legislativo trentasei del due mila tre
Il recepimento della direttiva europea sullo smaltimento in discarica ovviamente prevedeva tutta una serie di cose che garantivano sotto il punto di vista ambientale
Che la discarica non fosse più una vera e propria buca come abbiamo conosciuto negli ultimi insomma in questi venti trent'anni il nostro Paese come ancora oggi conosciamo in alcune ICI alcune regioni
Quindi si è fatto un passo in avanti col sotto questo punto di vista ma non è stato sufficiente per aumentare il costo dello smaltimento in discarica
Così come immaginavamo
Ecco su questo ovviamente Excel x il per Martin una tornata di rifiuti sale pagano ancora cinquanta sessanta euro
è evidente
Che tutte le altre alternativa a partire dalle raccolte differenziate e il successivo riciclaggio di quello che è stato raccolto Ima differenziata parte con un handicap economico non non indifferente
Su questo fronte il parlamentare intervenute novantacinque con una legge che aveva
L'aveva
Inaugurato aveva a introdotto la cosiddetta ecotassa regionale dello smaltimento in discarica quindi un extracosto che finisce nelle casse della
Regione ovviamente
Finisce troppo spesso nel gran calderone del bilancio regionale non viene poi e non viene poi gestito quella quel fondo per ridare investire i soldi sulla gestione sul miglioramento della gestione dei rifiuti
Ecco la proposta che insomma che ci teniamo a fare appunto rivedere quella legge che ha restituito lilla l'ecotassa regionale
Aumentando il gettito della tassa
E finalizzando i proventi di questa tassa
Indubbiamente non voglio dire che le ragioni non debbano più utilizzare questi soldi per la contabilità generale ma bisogna utilizzare parte di quei soldi per implementare le raccolte differenziate per questo degli impianti di compostaggio per realizzare centri di raccolta o le isole e ecologica questa la prima questione base o sulla la seconda questione che volevo evidenziare il tema della qualità delle raccolte va bene non Teresa successivo riciclaggio sì
Indovino battuta barra forzato quella meccanismo di premialità penalità che già presente nell'accordo quadro ANCI CONAI
Che penalizza la bassa qualità e premia l'alta diciamo la la minore presenza di impurità e con il prossimo anno si andrà alla revisione dell'accordo ci auguriamo che la penalizzazione se lo forte così come debba essere più forte anche la penalità un piccolo inciso sulle quantità
Delle raccolte il centocinquantadue aumentato gli obiettivi di raccolta differenziata
Sessantacinque per cento al due mila dodici ma nell'articolato centocinquantadue si contabilizzano anche la ad esempio la frazione organica stabilizzata avviato a recupero energetico
Questa secondo noi è un evidente
Un'evidente contraddizione che va assolutamente modificata anche perché quando partirà in impianto l'incenerimento di Acerra in Campania vedremo aumentare la percentuale di raccolta differenziata i guai Regione senza i Comuni abbiamo mosso un dito e questo francamente inaccettabile
Il parere della Commissione ambiente del Senato segnalava questo problema ecco segnala la Commissione Ambiente della Camera che nell'apparire la Commissione non era evidenziato questo problema viene nel secondo passaggio ci auguriamo che questa questione venga
Venga affrontata chiudo
Parlando del
Della necessità di garantire maggiori risorse per il sistema del riciclaggio in Italia allora il la relazione indica in maniera ineccepibile come riciclando si risparmia energia e si riducono le missioni dieci o due
Ecco su questo su questi temi vorrei eletti sì sì hanno vinto il premio Nobel non vogliamo che i Consorzi tutti gli imballaggi
Quelli sul compostaggio oppure questi rifiuti pericolosi e quelle sedi RAI prendere per mano del però probabilmente occorre dare un riconoscimento economico la relazione della con parla di certificati bianchi può essere una soluzione però da riconosciuto un invito diciamo una riconoscimento economico a partire da qui con soldi siamo da quelle da quei materiali come l'organo organico e quindi il compost di qualità che viene poi è utilizzato a scopo economico che oggi non asse nessun riconoscimento economico grazie
Grazia Certani
Massimiliano cane nella provincia di Servola indi Dario Esposito
Mi raccomando rispetto dei tempi
Si sono goduti o meno
Rinuncia
Grazie
Ma esprimo anch'io un vivo apprezzamento per il lavoro della Commissione ringrazio il presidente per questo spazio che ci viene concesso per portare una esperienze che riteniamo significativa della nostra Provincia
Che ha vissuto nel ultim'pochi anni una profonda svolta nella propria politica di pianificazione in merito alla gestione dei rifiuti ovvero siamo passati da
Un piano concepito con obiettivi scarsamente ambiziosi quanto a differenziazione recupero perché presupponeva una scelta pregiudiziale circa la soluzione per lo smaltimento finale
Ad un nuovo piano con obiettivi molto più ambiziosi
Commisurato sulle effettive esigenze della Provincia
Io su questo vi do alcuni flash per cercare di restare nei tempi e poi evidenzia una problematica che POR portiamo all'attenzione
Ovvero noi abbiamo elaborato un nuovo piano basato su alcuni semplici principi che possono essere così riassunte
Puntiamo sulla riduzione alla fonte della produzione dei rifiuti attraverso politiche di educazione e di tariffazione premiale
Puntiamo sulla separazione della frazione umida del suo riutilizzo mediante produzione di compost di qualità sia attraverso l'incentivazione del compostaggio domestico sia mediante impianti di produzione di compost arriverà industriale
Basti pensare per citare un dato che il compost che verrà prodotto sarà sufficiente per ripristinare la sostanza organica su due terzi delle zone agricole della nostra Provincia
Puntiamo sulla raccolta differenziata applicata con il metodo del porta a porta ovunque possibile al fine di responsabilizzare al massimo l'utenza dove lo porta a porta non sia possibile o economicamente sostenibile sulla raccolta di prossimità
Dandoci un obiettivo quantitativo di superare il cinquanta per cento nel di raccolta differenziata nel due mila nove mentre il piano precedente mirava semplicemente al soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla normativa
E infine sull'avvio riutilizzo delle frazioni merceologiche carta vetro plastica legno letali raccolte per via differenziata
Per quanto attiene alla frazione residua non differenziate qui evidenzia la problematica che e lavorando il piano è emersa verificando i dati emersa ci siamo attenuti alla norma contenuta nel decreto legislativo trentasei del due mila tre
Ovvero quando questo dire che rifiuti non ha messo in discarica
Sono anche i rifiuti con potere calorifico inferiore maggiore di tredici mila titoli giallo chilogrammo a partire
Come sarà non è stata modificata dal trentun d'UDC del due mila otto l'obbligo e quindi di avviare al recupero energetico questa tipologia di raccolta non differenziata
è è apparso evidente che per quanto più si intensifica la raccolta differenziata tanto più che residuano elevato potere calorifico inferiore quindi stato giocoforza ipotizzare
Per la Provincia di Savona impianti di produzione di CDR da bruciare poi successivamente
Noi condividiamo la ratio della norma che prescrive la produzione del Circeo del CDR per il suo successivo utilizzo
Ovvero la volontà del legislatore di rendere questa certa vincolante ma visto che nella nostra casistica evidenzia come
Ci sia una limitata convenienza del la realizzazione di questi impianti quando i quantitativi di rifiuti indifferenziati che a regime si ritiene di produrre non superano le ottanta mila tonnellate all'anno
Ci permettiamo di portare l'attenzione del legislatore
Questa problematica perché nell'ambito della revisione del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei sarebbe auspicabile
Che si prendesse in considerazione la che
La scelta di recuperare energicamente o meno un rifiuto biostabilizzato non debba dipendere solo dall'analisi del suo potere calorifico inferiore
Ma anche da una serie di variabili piuttosto complessa ovvero le tipologie di rifiuti le quantità in gioco i costi economici da recupero energetico e le distanze da percorrere per conferire i rifiuti verso gli impianti
Ovvero dal nostro punto di vista sarebbe auspicabile che legislatore prendesse in considerazione la possibilità di
Rivedere questa norma affinché
All'interno di determinati confini ovvero fissando e questo è quello che forse più
Ci permettiamo di sottolineare fissando parametri quantitativi di soglia sarebbe preferibile lasciare alle singole amministrazioni provinciali la competenza sulla scelta del destino della frazione indifferenziata affinché tale scelta possa essere effettuata tenendo conto delle specificità locali
In sostanza per quello che riguarda la nostra realtà dovette imputiamo ad avere a regime una produzione di lesive indifferenziato non superiore al trenta mila tonnellate all'anno
Si potessero adottare tecniche che non comportino obbligatoriamente recupero energetico
Ma consentano anche semplicemente un processo di Dio stabilizzazioni del rifiuto indifferenziato con la sua messa in discarica
Intendendosi con tale termine un interessamento un interramento controllato di materiali non più passibile di poter scienza e non più fonti di metano di percolato
In tal modo si ridurrebbero peraltro al massimo l'emissione di gas serra proprio per le caratteristica di questi materiali che ho evidenziato
E
Ciò comporterebbe anche costi molto inferiori a quelli degli impianti di produzione del CDR ed suo successivo recupero energetico
Questa è la problematica che ci permettiamo di evidenziare fermo restando che l'esperienza che stiamo maturando con la formulazione l'approvazione in via definitiva fatta al prima dell'estate da parte del Consiglio provinciale del nuovo piano di gestione dei rifiuti che a questi obiettivi ambiziosi per ora si sta dando soddisfazione anche se è stata oggetto per farla portarla avanti di uno scontro politico forte ma che siamo orgogliosi di aver portato avanti
Graziani grazie
Ovviamente lo dico ma
Lo sanno tutti coloro con la prova nostra Commissione diciamo che
Commissione aperta a tutti i contributi se ci arriviamo lo dico anche a cefali prima delle
Eventuali note scritte sui punti che si intendono sottoporre all'attenzione ci aiutano nel lavoro l'assessore di Roma dà risposta
I rifiuti Costinel Franzella Malagrotta certamente no
Io ho partecipato in queste settimane a diversi momenti
Giustamente anche celebrativi dei dieci anni sia delle credo Ronchi del ed è l'avventura del CONAI
Credo che
Sia positivo ricordare un successo del nostro paese nel senso che
Il sistema è riuscito a raggiungere gli obiettivi e c'eravamo dati
Devo dire che segue appunto a qualche volta emerge un po'più poco è un dato e cioè per carità giustamente le imprese hanno fatto benissimo hanno creato
Delle attività intende realmente funzionanti
Però c'è una cosa va detta somma me questa raccolta differenziata un elemento di impegno concreto di quegli amministratori che in questi anni diciamo non messo la faccia sulle raccolte differenziate sul porta a porta sulle innovazioni insomma
Con tutte le difficoltà della famosa ma anche lo vado a differenza nord-sud ma insomma è un elemento non va dimenticata così come non va dimenticato l'impegno dei cittadini cioè questo materiale arriva in maniera differenziata e perché
Viene separato è stato un un lavoro importante quello di coinvolgere e convincere milioni di italiani a partecipare attivamente a questo processo tra l'altro spesso e volentieri aumentando anche i costi perché la tariffa in questi anni
è aumentata
Anche perché si fa più raccolta differenziata
E quindi insomma una riflessione su quanto ci sia stato questo contributo positivo davvero ampio a questo successo io credo
Vada valutato senza nascondersi
Le aree d'ombra e le difficoltà
Da questo punto di vista è verissimo che diciamo abbiamo situazioni molto diversificate nel nord cioè la situazione al centro c'è un'altra al sud ancora un'altra anche qui senza genere la lite generalizzazioni perché anche al sud ci sono esperienze
Molto positive
Però io penso
Credo che a questo punto
Oltre che giustamente evidenziare i risultati positivi dobbiamo riflettere su quello che facciamo da oggi in poi
Perché ci sono novità importanti il come si ricordava prima oggi la legge centocinquantadue ma anche la finanziare l'anno scorso sostanzialmente raddoppia obiettive decreto Ronchi
E quindi
Una valutazione siccome si raggiungono questi risultati e cioè su come noi andiamo
A impegno clamoroso sul fronte della raccolta differenziata che deve essere appunto realizzare tutto il territorio nazionale ma che deve aumentare consistentemente anche lì dove va bene
Ecco lire qualche qualche diciamo ulteriore passo avanti lo dobbiamo fare io penso per esempio
Oltre al tema degli imballaggi forse dobbiamo cominciare a ragionare sul tema del recupero della materia perché questo è un elemento importante per raggiungere quegli obiettivi
E forse dobbiamo raccogliere davvero tutto in maniera differenziata e quindi
Cioè a mandare oltre quella che sono
Oggi anche in in alcuni casi i limiti del del
Limitarsi soltanto a agli imballaggi
E da questo punto di vista quindi questo chiaramente un elemento che che va riflettuto a livello normativo ma
Da questo punto di vista ci sono anche altre cose possiamo fare il più concreto veniva ricordato adesso era quello del nuovo
Accordo ANCI CONAI nel quale io penso che dobbiamo fare alcune scelte anche
Se da un lato io sono d'accordo migliorando l'ENEL e premiando di più chi raccoglie meglio magari penalizzando chi raccoglie con maggiore impunità al ma dall'altra parte anche impegnandoci concretamente
E per fare qualcosa nelle aree in cui siamo indietro
Da questo punto di vista io penso che noi dobbiamo
Concentrare le iniziative le risorse le finalizzazioni del dei nostri interventi a far sì che quelle aree il nostro Paese
Dove siamo indietro su possano recuperare
Io più volte detto non penso che ci sia una dico una differenziazione genetica tra il nord del sud
Del nostro Paese anche perché mi chiamo Esposito e quindi
Ma né diciamo credo che ci sia un problema di iniziativa politica degli amministratori certamente ma insomma che il proponente dell'intero sistema che va
In che deve vederci molto più protagonisti in quelle aree molto più impegnati anche con la valutazione dei progetti di comunicazione che sappiamo sono uno degli elementi che fa
Che d'può dare dei risultati oltre la modifica dei modelli di raccolta ecco da questo punto di vista io penso che la scommessa la vinceremo se riusciremo davvero a percorrere questa strada l'ultimo elemento
Tutto questo lavoro di avere un terminale che sono gli acquisti verdi
Cioè questa filiera che produce materiali realizzati codicillo il recupero produce materiali che devono essere utilizzati e quindi benissimo ottimo risultato de de de delle imprese io credo che qui davvero anche come amministratori dobbiamo fare un salto di qualità sul fronte gli acquisti verdi per dare un esito concreto a questo lavoro e a questa raccordo grazie
Grazie assessore esposero per uno strano intervento fuori programma dalla però non è un simbolo della sapendo che fuori credo sollevare un tema che già l'onorevole Margiotta aveva sollevato
Però non ai cinque minuti proprio
Due due minuti e dico
Ringrazio del proprio panico Esposito che ha concluso dove io praticamente ci abbia dato un assist
Nel senso ha detto che bisogna incrementare gli acquisti verdi è il problema proprio rispetto alla di autoveicoli
Alla diminuzione del carico dei rifiuti nel trattamento degli autoveicoli il problema è mercati di sbocco
I mercati di sbocco delle materie plastiche utilizzate nella costruzione dei veicoli al momento del loro demolizione il punto di svolta
Pertanto io per il carico dei rifiuti provenienti da loro demolizione
Ora già il la la relazione fissa intorno all'ottanta per cento il recupero
Dei materiali dalla demolizione dei pericoli o conferma senz'altro questo dato perché ne abbiamo fatto un'analisi puntuale su alcune nostre imprese
Il risultato esattamente settantanove virgola sette quindi siamo a ottanta per cento quel cinque per cento che manca al momento è quello che dovrebbe essere fatto con il recupero energetico alla termovalorizzazione
Credo sappiamo ha qualche difficoltà nel nostro Paese va a ruba vorrebbe mistico perché esso non potremmo essere linciato però qualche difficoltà su questo frutto cioè
Allora noi dobbiamo per in una l'obiettivo del due mila quattordici incrementare il recupero cioè fare altri dieci punti di recupero questo recupero può essere fatto insieme alla termovalorizzazione
Con la creazione di mercati di sbocco per immateriali non metallici recuperati dai veicoli
Tenendo presente però due problemi che abbiamo al momento univoca primo problema e il fatto che
Il fluff cioè quella parte di un metallica proveniente
Dal trattamento dei veicoli che attualmente va in discarica deve essere come dire migliorato
Dal punto di vista qualitativo cercando di abbattere il tirocinio cioè la presenza di Rocard Bolivia questo qui è un compito che voi ci siamo già previsti siccome la sua bambina insieme all'Associazione dei produttori con un trattamento il procuratore funicoli che faccio un esempio semplicissimo
Accanto alla bonifica dei veicoli cioè all'estrazione dei liquidi non un punto in più potrebbe essere all'estrazione del contenitore
Cioè per avere certezza che non ci sia inquinamento del fluff con idrocarburi poniamo vincoli togliamo anche il contenitore uno di questi contenitori al motore perché sapevamo che vuole anche dopo la bonifica sulle pareti potrebbe continuare a contenere l'olio
Allora la frantumazione separata dei motori rispetto alle carcasse sicuramente
Porterebbe a una
Maggiore una migliore qualità del FAS cioè una minor un minor inquinamento da idrocarburi non su altro su questo siamo già lavorando assieme assordante valida
Che sono le due associazioni aderenti a Confindustria degli autodemolitori e dei promotori
L'altro punto come dicevo prima la creazione di mercati di sbocco
Su le plastiche soprattutto le prassi che unifichi utilizzata nella costruzione dei veicoli tenendo presente però anche un altro elemento crede la proroga
Alla ammessa discarica
De i rifiuti con
Soprattutto per tredici mila chirurgia un come prima ricordava qualcuno
Scade al trentuno dodici due mila nove cioè non abbiamo già perso un anno non so se
Tutto quello che dobbiamo mettere in campo per raggiungere questi obiettivi
Ci basterà un anno soltanto ecco questo io prosegua credo che responsabilmente l'ha detto
Non credo che trova soltanto il problema ora è però sufficiente per mettere in campo tutto quello che è necessario
Per la diminuzione del carico dei rifiuti in discarica per l'avvio alla termovalorizzazione
Da quello che ha superato le dice nulla che lo ha già avuto spero non sono state ben tre punti grazie
Non proprio due minuti ma insomma abbastanza rapido
Adesso ci avviamo alle conclusioni del convegno con una serie di interventi programmati diciamo delle persone al almeno dietro questo tavolo
Il primo intervento dell'avvocato Giancarlo Viglione nella sua veste di Commissario straordinario dell'ARPA
Io
Innanzitutto ringrazio
Dell'invito e ringrazio anche
La Commissione per a il supporto che da su queste tematiche
Un supporto che si manifesta oggi con questo in conto che non è soltanto un incontro
è un ascoltare i relatori non mi sembra che abbia una parte propositiva a iniziare dalla vostra relazione dal quadro che quindi poi avete tracciato ma anche
In considerazione di quello che è l'apporto che la Commissione ambiente sta dando nei decreti correttivi al centocinquantadue
Ora
Proprio sul presupposto che
Non sono stati citati di dati della tre sul
Sul rapporto io inizierei proprio proprio da questo
Bene i nostri dati ci dicono che quanto per contigua dei rifiuti urbani la raccolta differenziata cresce dal due mila uno al due mila cinque
Cresce del cinquanta per cento abbiamo un incremento di circa i due virgola sei milioni di tonnellate
Chiaramente qui non abbiamo un'Italia omogenea dico chiaramente perché ormai è stato anche le aggiuntive di alcuni interventi precedenti andiamo da un e nord al trentotto per cento a un sud all'otto virgola sette per cento
Per passare ad un cento euro al diciannove virgola quattro per cento
è evidente questo rappresenta un ostacolo per lo sviluppo del sistema
Quanto invece alla riciclo dei materiali
Noi abbiamo un quindici virgola cinque per cento del totale dei rifiuti urbani gestiti soprattutto al nord al centro è uno compostaggio che nel due mila cinque o menta del tredici per cento CIO
è inutile che
Mi soffermi sulla importanza anche del compostaggio perché questo significa ripristino anche di un adeguato tenore di sostanza organica in quei suoli che necessito neanche per il mantenimento della fertilità e per la
L'imitazione di fenomeni di erosione desertificazione quindi anche la importanza del compostaggio
Quanto invece agli imballaggi riciclati il due mila cinque noi abbiamo oltre sei virgola quattro milioni di tonnellate
Il cinquantatré virgola sette per cento ricordo che l'obiettivo del due mila sei fissato la normativa europea e del cinquantacinque per cento quindi i dati sono più che positivo questo la panoramica sui rifiuti urbani
Rifiuti speciali
Sicuramente il recupero di materia e la forma di gestione più diffusa con il quarantasette per cento abbiamo oltre tre mila seicento impianti
APAT di questi ne identifica a Cipro il cui uso circa mille ottocento e anche qui
Una differenza tra nord e sud e centro il nord con il cinquantasette per cento di questi impianti il centro con il diciannove per cento è il sud con il ventiquattro per cento questa la panoramica degli atti
Allora
Io ritengo che
A parte è impegnata in questa attività conoscitiva questa attività
Tale da poter consentire a tutti noi di discutere su dei dati
Dati che
Sono importanti perché soltanto con i dati le istituzioni possono verificare modificare se ritengono i propri le proprie politiche ambientali e i cittadini eventualmente modificare i stili di vita
Quando parlo di cittadini nel senso più ampio del termine però io oggi qui voglio fare una
Riflessione
Pratica e con pratiche concrete
è indubbio
Che noi abbiamo
Da rivolgerci alla pubblica amministrazione
Chi deve
Aiutare e favorire il riciclo deve aiutare e favorire la raccolta differenziata dalla quale un po'tutto discende dall'altra anche il mondo dell'industria delle imprese una mano in questo senso devono andare
Ne
Prima negli interventi io ho sentito parlare giustamente di delle percentuali di raccolta differenziata due mila sette due mila nove due mila undici che la legge finanziaria ha introdotto dando anche a
Modificare che a innalzare lì il limite fissato dare Geo
Problema è questo noi dobbiamo individuare
Un sistema
Che
Prendi perché non possiamo dire non possiamo immaginare tasse ancora ma prendo i Comuni che fanno la raccolta differenziata
Sì ma che non si individuano un premio per il Comune che fa la raccolta differenziata
Sarà più difficile
Fare in modo che questi Comuni si muovano nella direzione della raccolta differenziata
Noi dobbiamo individuare un premio un premio ovvero un premio reali un proprio in concreto un premio tangibile che il comune
E i cittadini possano sentita
Se non si fa questo
Forse diventano dei numeri
Diventa
Che abbiamo le citarli ciclone
Facciamo un applauso e abbiamo recita con la raccolta differenziata che non si fa
Cioè altrimenti facciamo li perde neanche di credibilità a quelle a cui a quelle
A quelli richiesti a cui termini chiediamo sui muri non individuiamo qualcosa e per premiare
è assistiamo due mila sette due mila nove due mila undici quaranta sessanta cinquanta o quant'altro
Ma non abbiamo una ricaduta l'istituzione
Anche di credibilità perché si capisce che non succede nulla allo io credo che un po'tutti dobbiamo impegnarci a trovare e individuare qualche sistema che premi
è ovvio montasse comprende
Sentito parlare del DM otto maggio due mila tre numero duecentotre
Quello che appunto
Attribuisce
Il trenta per cento del fabbisogno dovrebbe essere delega derivato da prodotti principe B
Anche qui viene ce l'ho qui
Un'ottima costituzione una ottima intuizione siete tutti esperti sapete che siamo all'avanguardia in questa individuazione all'interno all'interno dell'Europa è un'intuizione tutta nostra e tutta e tutti italiana bene anche qui
Ma
Che succede a quella pubblica amministrazione che non si attiene
Nulla
Non c'è neanche una pubblicazione delle pubbliche amministrazioni virtuose relativamente al DM duecentonove non c'è neanche lo sfizio indicate o quell'Amministrazione è stata quella presa nulla non c'è nulla
Quei come APAT adesso su incarico del Ministero dall'ambiente ci stiamo
Muovendo per fare la istruttoria delle domande dell'iscrizione nel repertorio di riciclaggio di materiali riciclaggio di materiali riciclati e di beni manufatti riciclati Cometa di anni quindi stiamo tentando
Di dare un un aiuto in questo anno però ecco io volevo sfruttare questa
Questa
Platea di tutto rispetto
In platea che vede il mondo dell'industria nel
Mondo che opera ma vede anche e soprattutto di legislature
Per lanciare questi gli appelli cerchiamo di individuare qualcosa che rende
Reale reale
Il
Danno che si percepisce tachipnea raccolta e riciclo non fa è ovvio anche le industrie anche il mondo dell'industria dovrà muoversi non solo perché
Cerchiamo di niente
Produrre un po'a meno rifiuti nelle nostre nelle nostre produzioni ma anche perché
è opportuno che vi siano sempre più però adottino riciclabili prodotti più facilmente riciclabili anche lì poi l'industria di imballaggio
Se scendessero anche nel meridione questo consentirebbe anche una
Tale possibilità di dischi di
Di avvenire un aiuto maggiore per rendere sempre più omogeneo il il dato
Un'ultima considerazione
Sul decreto correttivo non riesco a non dire qualche parola sul decreto correttivo noi
Sta parlando essenzialmente adesso di quello rifiuti noi abbiamo cercato
Di accogliere in questo parlavo del sanno e corretto rapporto tra Governo e Commissioni di raccogliere molte delle
Delle osservazioni o condizioni che in maniera
Tanto precisa la Commissione ambiente nella Commissione ambiente ci ha fornito adesso ci troviamo anche
A dover discutere del problema consorzi
Parlo a gente molto attenta
Che non è certo un manuale che girato quello che l'idea del Ministero dell'ambiente sui contratti ora il
Vedo che nelle nelle osservazioni tanto di campo quanto di Senato si fa un espresso riferimento ai conto
E
Cammina dice nelle cose sulle quali credo sia
Il Governo debba riflettere e cioè se è vero ho qui il pareggio se è vero che
Vi può essere la legittima aspirazione a superare situazioni di monopolio e altrettanto primo che non si può ingenerare una incontrollata proliferazione di conto
Questo mi sembrano parole di buonsenso e mi sembra una giusta e corretto approccio al tema consorzi dove il
La meritoria attività del CONAI
Può deve continuare può essere anche i rom uscita se è possibile
è laddove anche di di simbolica andare non ha un regime di monopolio
Ma è altrettanto ma e comunque opportuno e necessario
Che il
Un sistema non sia un sistema di confusione che sia un sistema chiaro dove c'è il CONAI dove cioè se si ritiene che vi sia la necessità altri consorzi ma con la chiarezza della individuazione affinché questo invece di essere un momento di aiuto non diventi un momento di appesantimento e di confusione
Grazie
Grazie al commissario Viglione la parola Emma Marcegaglia vicepresidente come è noto di Confindustria
Bene buongiorno a tutti anche da parte mia prima di tutto un ringraziamento a Ermete e a tutta la Commissione nello specifico per questa indagine sull'industria dei rifiuti ma direi
Più in generale sulla lavoro che si sta svolgendo e anche sulla capacità di ascolto che ha nei confronti per quanto ci riguarda del mondo della produzione per quanto riguarda i musei Chico anch'io dirò alcune cose semplice veloce perché molto è stato detto molto di quello che ho sentito
Lo condivido e quindi farò solo alcune considerazioni innanzitutto voglio dire che noi lo sappiamo bene insomma è un certo senso l'Italia e la patria del riciclo dei materiali e questo deriva
Da una logica un posto ori che economica non siamo un'economia priva di carne apiari prima comunque con una carenza di materie prime e quindi
L'industria ha sempre in qualche modo visto il riciclo prima di tutto come una necessità
Altri Paesi europei sono arrivati più tardi di nuovo inno in un certo senso avevamo già un approccio positivo verso questa industria del riciclo va sottolineato che in quest'ottica la Commissione europea nella sua comunicazione sulla strategia tematica per la pre se nel riciclo dei rifiuti ha lanciato un messaggio che noi riteniamo assolutamente importante che però
Non è stato ancora del tutto recepito dai vari Paesi dell'Unione cioè che l'Europa dovrebbe diventare un'economia realmente basata sul riciclo dei rifiuti
Ribadisco che in nel nostro Paese già prima che ci fosse una serie di direttive sui rifiuti c'erano già varie aziende che riciclano enorme quantità di carta bottiglie di vetro rottami ferrosi Scardi segheria fibre testi quindi questo proprio
A testimoniare che c'è
Storicamente un approccio positivo in questo senso
Ecco voglio sottolineare l'altra parte che invece le normative ambientali degli anni novanta in un certo senso hanno forse frenato questo approccio
Positivo dell'industria in questo senso introducendo vincoli tecnici in alcuni casi anche inutili che non favorivano questa industria costi amministrativi
E una seria appunto di balzelli inutili quindi oggi gestire rifiuti costa costa anche tanto in alcuni casi troppo allora
Noi siamo assolutamente d'accordo di proseguire sulla strada della implementazione dell'industria del riciclo e per fare questo
è necessario prima di tutto andare incontro a una semplificazione forte quindi mi auguro non stiamo si sta lavorando in questo senso che anche nel decreto correttivo trovino spazio logiche che vadano nel senso della semplificazione delle norme
Mi riferisco al mutare registri di carico scarico i formulari
Hai requisiti minimi del trasporto cioè tutte cose che se non vengono modificate rischiano appunto non di implementare incentivare industria del riciclo ma di bloccarla quindi andiamo verso una semplificazione che non può che aiutare questa un prezzo
Ecco rimane molto da fare a partire dal recupero di energia tanto composta tanto contestato in alcuni casi dal compostaggio dei rifiuti organici di cui si è parlato
E proprio per consentire uno sviluppo ore vero e proprio della da un Stream ambientale nel nostro Paese
Non v'è dubbio che le resistenze sono ancora molte da quelle corporative a quello delle ecomafie e non v'è dubbio che nel disordine organizzativo
In mezzo a normative non semplice non chiare tutto questo appunto può Kiki nel lavora non come dire alla luce del sole può trarne vantaggi quindi andiamo invece verso una logica di semplificazione e di chiarezza delle norme
Ecco anch'io voglio fare
Per quanto riguarda il nostro Paese alcune considerazioni insomma noi
è stato già detto prima abbiamo raggiunti dei risultati importanti soprattutto per quanto riguarda i rifiuti di imballaggio
Quando alla fine del novantasette gli allora ministri
Come dire diedero le le quelli che devono essere un po'le linee guida per creare un'industria di di di diciamo riguardo agli imballaggi dalla sì sì sì si andò in una direzione giusta quindi noi costituì ma all'interno del nella sede di Confindustria il CONAI
C'erano delle difficoltà ricordiamo che esperienze precedenti per esempio in Germania evidenziavano in qualche modo le difficoltà un'evasione poteva essere incontrollabile costi elevatissimi e a carico dei consumatori finali e anche risultati aleatorio
Ecco invece in questi dieci anni ne parlavo prima
Corea l'accesso ma ne dobbiamo avere anche la capacità di valorizzare le esperienze positive italiane anche in qualche modo esportare le no cioè non non non
Non diciamo solo le cose che sono negative nel nostro Paese ma cerchiamo anche di valorizzare quello che invece di positivo nel nostro latte nel nostro Paese facciamo quindi credo che è già stato detto che il CONAI è un sistema che funziona un milione quattrocento mila imprese consorziati sei consorzi di filiera in competizione tra loro
E quindi sarà grazie a questo sistema si sono superati tutta una serie di ostacoli e si sono conseguiti obiettivi si ricordava prima certamente sostanzialmente in linea con l'Europa quindi
Il sistema è un sistema flessibile è un sistema snello è un sistema che si basa sulla concertazione tra tutti gli attori sulla RAI ripartizione di responsabilità su una governance appunto flessibile che bilancia gli interessi
è risultato l'abbiamo sotto gli occhi di tutti costi tra i più contenuti a livelli europei e risultati
Buoni a livello europeo quindi
Questo è un esempio è un esempio positivo e credo che l'esempio positivo sia proprio dato dal fatto come dicevo prima che si sono dati ministri di allora diedero dei principi ma poi si lascio libera appunto l'industria ovviamente poi controllata
Di stabilire le migliori modalità operative quindi
Io penso che a distanza di dieci anni ne possiamo affermare che
Impegno è stato rispettato il sistema assicura buona raccolte recupero di rifiuti di imballaggi e modalità efficaci ed economiche che vanno appunto sottolineate in modo positivo
C'è il tema di cui si parlava prima
Della raccolta differenziata
Con una differenziazione appunto
Di di risultati a livello regionali a livello di di diciamo di aree del Paese molto evidente che vede il nord impegnato io sono d'accordo quell'assessore che ha parlato prima che bisogna riconoscere meriti al CONAI ma bisogna anche riconoscere meriti alle
Come dire alle istituzioni
Che si sono impegnate che hanno come dire accolto una sfida e l'hanno vinta quindi su questo
Va molto bene quindi il nord in parte il centro
Hanno risultati positivi il sud
No
Ecco io su questo sono molto d'accordo con la dica all'avvocato milione c'è il CONAI deve fare la sua parte ma se non c'è in un in un in prima battuta la responsabilità che viene presa dagli enti locali non si può far niente cioè non è che il i CONAI può sostituirsi alla all'ente locale che deve avviare il processo che ha questo tipo di responsabilità politica quindi poi una volta che c'è questo il CONAI piede Inter
Venire e deve fare la sua parte però se non c'è l'attivazione da parte dell'ente locale non si può fare nulla io sono d'accordo con l'avvocato milioni sul fatto che bisogna inserire pensiamoci tutti insieme dei meccanismi di premi
Forse anche impunito e non lo so ma insomma certamente dei meccanismi che fanno sì che chi
Va in quella strada abbia appunto incentivi chiari e che poi ci sia una ricaduta De Chiara e definita sui cittadini quindi questo io penso che sia uno degli elementi principali sul quale dobbiamo lavorare tutti insieme
Arrivare una proposta condivisa che faccia sì che ci sia una reale e concreta progresso in termini di raccolta differenziata anche nel sud
E che appunto la logica di
Sindaci autonomie locali che non sono in grado di andare in questa direzione venga rimossa invece si vada appunto proprio la direzione di
Premiare chi lo fa e in qualche modo anche tra virgolette punire chi non lo fa quindi questo credo sia un tema molto importante è forse
La la cosa più importante su cui ci dobbiamo impegnare e su cui dobbiamo raggiungere il risultato
Anch'io voglio concludere dicendo che però questo lo è stato ed ha già detto lo ribadisco è un sistema che funziona non è un carrozzone non cerchiamo di distruggere una cosa che funziona che chiara che lì è un esempio positivo quindi
Lasciamo che lavori cerchiamo di migliorare le prestazioni e risultati ma non andiamo a modificare meccanismi che funzionano e ci vedono una volta tanto primi in Europa quindi
Vi è desideri di pubblicizzazione di e desideri di appesantimento di strutture
Lavoriamo invece per obiettivi e cerchiamo appunto di soprattutto sul tema ricorra accolta differenziata al sud raggiungere tutti insieme degli obiettivi i migliori rispetto a quelli che oggi abbiamo raggiunto grazie
Ringrazio il vice Presidente Marcegaglia la Presidente dell'Umbria
Rita Lorenzetti nonché allungo componente di codesta Commissione
Intanto ringrazio per l'invito ringrazio la Commissione come ricordava Franco stradelle attorno in un contesto quello dell'ottava Commissione
In cui avendo la presieduta dal
Novantasei al due mila ho imparato molto e lavorato molto in un ottimo prima
Il clima
Politico volto diciamo alla migliore risultato possibile e confermo la ottima le ottime competenze con sempre trovato nella nella Commissione
E per puro caso sicuramente
Ero Presidente quando abbiamo dato il parere all'Ronchi al ventidue
Bene l'indagine conoscitiva e dieci anni era giusto che che si facesse devo dire che il
Il lo schema le conclusioni e gli approfondimenti sono molto seri concreti
E che danno indicazioni sempre nell'ottica delle sinergie della collaborazione della cooperazione danni di reazioni molto seria ad ogni livello ognuno per la sua competenza per la propria competenza quindi bene bene gli approfondimenti le proposte
E di modifica delle centocinquantadue
Dico subito lo dico al Presidente il problema lo dico anche a nome delle Regioni che noi spezziamo una Lancia nei confronti della parola d'ordine che dice sì all'aggiornamento
Delle e del centocinquantadue no allo stravolgimento del decreto Ronchi
Ha dimostrato lo dicevamo poc'anzi in dieci anni risultati enormi importanti che c'era fatte arrivare a livelli importantissimi come
Italiani risultati da valorizza aree siamo all'avanguardia sia dal punto di vista tecnologico e che quantitativo quindi aggiorniamo ma non stravolgiamo l'impianto su tutte le questioni che io non ripeto perché siamo ormai
A tarda ora Piero letto nella e le conclusioni dell'indagine uno sull'IVA e che oggi ho risentito anche
Negli interventi per ultimo quella delle della Marcegaglia bene quindi e noi interventi spot e questo io
Dal dalla cauzione agli atto
Interventi sbattere ogni tanto troviamo in qualche declama finanziare in modo particolare e lo dico a Bibione se mi ascoltano stava telefonando
E perché possano per carità è essere oggetto di un disegno di altri ma che quando si si leggo non lo dico al Presidente in Regione dentro la Finanziaria veramente non non non non non se ne capisce il senso se non per altre motivazioni ma non ho tempo per andare avanti quindi spezzo una lancia per dire
Beh non
Ragioniamo asporto
Quindi bene la rilevanza sempre più strategica dell'industria del riciclo
Sotto i dati lo si vede dai dati della stessa indagine conoscitiva riconoscimento delle eccellenze dei risultati raggiunti lì si legge spinta a fare meglio le differenze fra nord centro sud
La necessità indispensabili migliorando di meccanismi che anche semplificando lì perché qualche volta semplificare significa anche migliorare
I meccanismi di coordinamento di cooperazione e di maggiore efficienza dell'intero sistema dove mi locali imprese consorzi rapporto
Rapporto con il Governo Regione domi locali ovviamente
Quindi molto d'accordo con quello che io letto dell'indagine conoscitiva e e l'industria del riciclo Perrelli rilevanti ricadute dirette dal punto di vista ambientale penso
Annino rifiuti in discarica indirette penso le questioni energetiche per quanto riguarda Kyoto e quindi la diminuzione delle emissione in me in atmosfera mi pare che tanto possiamo dire in dieci anni dobbiamo anche sottolineare che non è tempo
E possibile ogni volta faccio evidenziare invece i risultati così importanti che abbiamo raggiunto
Come dicevo dirette e indirette punti di forza che sono sottolineate nella indagine conoscitiva
Sono ben individuati non ci torno dico solo
Sulla questione dei consorzi che queste performances sono dovute anche
Al miglioramento dell'efficienza organizzativa di tutto il sistema determinato in modo particolare
Dai consorzi di filiera abbiamo tutti quanti oggi spezzato una lancia in questa direzione abbiamo detto aggiorniamo Manno stravolgiamo
Soprattutto CONAI imballaggi positivi risultati sono dovuti in modo particolare dall'incremento enorme della raccolta
Il fare iniziata degli imballaggi perché il CONAI ha sempre più garantito capillarità sul territorio efficienza complessiva e tutto il sistema di ritiro riciclo recupero degli imballaggi
Occorre far andare anche oltre i veicoli consorzi che sono qui intervenuti lo hanno detto hanno parlato anche delle
Delle ulteriori potenzialità che ci sono
Evidenzio anch'io ho la necessità
Di dare importanza dell'importanza del compost anche per quello che riguarda la partita dell'agricoltura su cui non non torno ma è evidente
La sottolineo l'abbiamo detto tutti ma lo sottolineo anche dal versante delle regioni inefficienza la dimostrazione a dieci anni di distanza dell'efficienza dell'impianto normativo
Che ha bisogno di una manutenzione ma sicuramente di un non di uno stravolgimento non di un appesantimento
Ha permesso l'impianto è una buona integrazione fra soggetti pubblici e privati coinvolti integrando non sovrapponendo le funzioni la gestione integrata
Del ciclo dei rifiuti è solo così laddove si è determinata
Determina in un certo modo ha prodotto risultati esse in tutte le fasi del ciclo ognuno fa la sua parte sappiamo
Lo dico subito al CONAI che dice attenzione
A non parlare dei costi ma noi negoziamo ecco dobbiamo nego stare in una
Condizione di reciprocità Islanda corda non posso non possono esserci costi a piè di lista ci mancherebbe altro perché la tariffa è tutto quello e che comporta per altri per altri versi ce lo dice in maniera esplicita ovviamente in condizione di reciprocità e di e tutte le garanzie e perché questa negozia di questo negoziato problème punti diciamo alla virtuosità e non in una da altro ma sono sicura che va in questa direzione così come
L'impegno per i mercati di sbocco e dunque per me di gli acquisti lo di ne abbiamo già parlati in Conferenza Stato Regioni Flacco bisogna capire operatività anche di un provvedimento come questo le criticità
Gli abbiamo viste tutti in modo particolare questi italiani viaggia apre velocità
Ho ascoltato per il dieci il Presidente del CONAI non c'è nessun rilassamento anzi guardati problemi le criticità ci sono le abbiamo lette anche nell'indagine conoscitiva ed è così
La volontà politica i fenomeni speculativi la malavita organizzata quindi ci sono sicuramente anche quello penso che
Debba scattare quello che e in dieci anni ha fatto arrivare a questi risultati cioè il massimo del coordinamento possibile fra gli attori del sistema
Solo così sa possiamo essere in grado di affrontare per il centro anche essendo io una Regione principe del centro perché sono proprio
Geograficamente centrale dico anche per il centro ma soprattutto per il sotto deve scattare ma è il massimo del coordinamento possibile
Non sfuggo a una criticità che è stata sottolineata la questione l'assimilazione dei rifiuti speciali
Non notte è un po'anche qui di andare oltre a solo ad una
L'annotazione è giusta la richiesta di un equilibrio perché mi rendo conto
Che la mancanza cioè che non non si consente tutto manca anche lo strumento attuativo diciamo
Dopo l'approvazione del decreto Ronchi dieci anni fa tutto questo non consente un'efficiente e trasparente cognizione dei dati sulla raccolta differenziata lo ricordava la stessa indagine
E in genere anche indeterminatezza sulla rintracciabilità
Dei dati è giusta la richiesta di equilibrio o penso che anche in questo caso un approfondimento della questione debba portare tutti quanti ci metto la parte delle Regioni a fare la nostra parte
Quindi individuazione delle linee strategiche siamo sempre lì quello che è stato il valore aggiunto delle delle dell'impianto normativo che in dieci anni ci ha portato a queste risultati d'deve essere in modo la manutenzione deve della manutenzione di questo che però ha rappresentato il valore aggiunto favorire politiche di sviluppo di sinergie fra istituzioni enti e aziende del settore
Questo è fondamentale consorzi delimitando i rispettivi ambiti di competenza coinvolgere i cittadini sappiamo
Le problematiche che ci sono sui comitati ed altro e io anche qui sono d'accordo per trovare incentivi e disincentivi nei confronti dei Comuni
Le Regioni possono fare alcune cose i bilanci la finanza comunale regionale e non gode di buona salute ma pura vento con anche noi come Umbria conti robusti sappiamo la difficoltà di fare patti di fiscalità
Verso una maggiore virtuosità ci stiamo provando anche quest'anno se ci fosse una sinergia fra Governo e Regioni per trovare forme di incentivazione di sì disincentivazione
Io credo che sia una cosa a sarebbe come dire
Quelle
Quelli in quell'appunto a quella decisione quella scelta che farebbe ripartire il sistema per dare questa spinta finale per armonizzare l'intera Italia su determinati limiti a risultati a livello legislativo l'abbiamo detto sono d'accordo nel dire
Sulle sui Consorzi attenzione evidente la necessità di
Una concorrenza attenzione alla proliferazione incontrollata concordo con il parere della
Della Commissione soprattutto su alcuni ma in particolare
Tipologie merceologiche potrebbe creare dei termini davvero problemi molto seri
A livello operativo questa è una cosa un compito a casa per noi come dire come Regioni come ad una mia locali sappiamo benissimo
Vede la necessità di politiche i qui localismi e quant'altro
La fanno da padrone purtroppo che vengono adottate politiche che favoriscano l'aggregazione delle aziende superare la frammentazione territoriale perché abbiamo visto che laddove
Questo non c'è a dove ci sono impresse e efficienti lì ci sono anche altissime percentuali di riciclo quindi questo è il compito
Che spetta ad ognuno di noi alle Regioni sicuramente programmazioni legiferazione controllo
E raccordo fra la sovranità nazionale rispetto a determinate questo e settore i singoli territori e con le imprese grazie buon lavoro
A
Io volevo scusare con aziende che mentre fa passare i mali segretaria
Noi sappiamo che stavi lavorando non era
Ha nascosto ma del sereno soltanto a far
Che possa
No
Che posso vincolante infatti al
Abbattuti vero anzi ci stiamo battendo Elsag nemmeno
Credo si arrivi ad una riformulazione inserisca soltanto che stava prendendo così serve anche come notizie che
è stato approvato il decreto legge sulla proroga termini in materia di autorizzazione integrata ottimo a
Compia una distrazione diciamo affinché
Avviando alla conclusione dei lavori e concorrenza con dando la parola al sottosegretario pratiche peraltro assai gruppo i lavori dell'indagine
Solo per innanzitutto illustrare condividere qualcuno si muova il lavoro fatto dalla Commissione Ambiente della Camera esposto mi pare in modo efficace dovrei Macciotta e Stradella
E credo che questo lavoro e e l'inizio di un percorso fra l'altro in questi giorni
Con i Consorzi avremo modo di riflettere ulteriormente su questioni anche specifiche
Riprese anche in questa sede I comodo dove sono programmate
Tutta una serie di iniziative è stato detto da tutti che siamo di fronte
A a un'industria che ha segnato risultati a un sistema che hanno segnato risultati positivi
Il tema del recupero dei rifiuti è sicuramente un fiore all'occhiello Nobel del del della gestione integrata
E ha fatto bene la presidente Marcegaglia ricordare come nella scala
Dei valori gerarchica dei valori dell'Unione europea ecco questo sia
Realmente al primo posto se noi mandassimo in discarica o al termovalorizzatore
Parti di questi rifiuti ecco compiremmo
Un'azione sbagliata e faremo degli autogol ci sono invece
Le possibilità per determinare nuove utilità nuove nuovo valore aggiunto
Il correttivo è stato detto ripercorreva
Questa impostazione l'impostazione data dal decreto Ronchi
Non solo ma si riapre una più efficace riflessione sulle materie prime secondarie i e anche questo è stato sollevato il sistema ha funzionato grazie
Sui rifiuti speciali a umbra
Da un punto di forza io credo ricordi ammollo del del Ministero dell'hard dell'albo dell'appalto delle ARPA regionali dei controlli delle autorità di controllo quindi c'è
Un'intelaiatura così eccome ricordava il Presidente del CONAI e l'assessore di Roma i soprattutto poi per quanto riguarda i rifiuti urbani no nel rapporto positivo comuni
Comuni consorzi quindi
Imperativo è valorizzare questo sistema correggerne correggere le parti criticamente messe in in discussione da tutti e tuttavia mantenere
L'assetto l'assetto che ha funzionato e migliorarlo sempre di più
Il lavoro della Commissione offre alcuni spunti per correggere le criticità ecco soprattutto questa del meridione
Vedete che nella relazione dalla Commissione c'è questo riferimento
I Consorzi sottolineare il ruolo delle istituzioni e le istituzioni quello dei Consorzi probabilmente sono due due verità che dobbiamo tenere insieme ci si tratta di costruire
Un tessuto nuovo di di maggiore consapevolezza di maggiore capacità imprenditoriale
Ma anche
Di nuova programmazione no abbiamo vissuto tutti alcune recenti emergenze quando siamo in emergenza
E si salvi chi può quindi bisogna
Assolutamente prevenire e il segreto
Ce lo dimostrano anche altre esperienze questo rapporto pubblico privato e in particolare il coinvolgimento dell'impresa coinvolgere l'impresa è assolutamente essenziale se noi vogliamo fare recupero e fare riciclo
è stato detto
Abbiamo sempre di più bisogno di un sistema trasparente con
Una forte e tracciabilità ma anche nel contempo di una forte semplificazione io credo che le due cose
Possono e devono camminare insieme no maggiore trasparenza maggiore maggiore conoscenza del processo ma nello stesso tempo il massimo di semplificazione
Per mettere tutti nelle condizioni di evitare lungaggini burocratici burocratiche e
Spreco di tempo
Credo riciclo e e differenziata stanno dentro la gestione integrata e quindi
A monte bisogna
Avvenire un progetto complessivo e in particolare dimensionare correttamente anche gli impianti di termovalorizzazione in alcune realtà
Come sapete c'è una discussione aperta è chiaro che se tu
Dimensioni fortemente l'impianto di di di armonizzazione la tentazione
Perché a ridurre il riciclo e recupero è presente quindi Sistema integrato vuol dire anche collocare
I vari soggetti vari i vari impianti i vari strumenti nella
Corre nella nella posizione giusta
Prevenzione
Alla fonte prevenzione alla fonte e noi l'esperienza io credo ci incoraggia ad andare in questa direzione anche perché sempre di più
Abbiamo bisogno di di di di materie di qualità per per fare riciclo me lo hanno insegnato gli amici del composto se il compost non è di qualità poi ai
Grosse difficoltà ricollocarlo
E ragionare ancora di più io credo sui mercati di sbocco perché non c'è dubbio che noi possiamo incentivare questi attività se poi
Su alcuni prodotti sui prodotti che si determinano c'è un mercato che sa accoglierli sa riceverli
Ancora sollecitazioni positive dal
Dal documento e dalla dalla discussione io credo sono quelle che
Ci fanno vedere anche i processi innovativi
Pensiamo appunto che gli impianti devono essere soggetti a AIA e quindi
All'uso delle migliori tecnologie possibili e quindi questo perché
Se c'è comunque una competizione aperta e
Noi dobbiamo raccordare poi questa strumentazione anche la situazione generale piani dell'aria i a quant'altro la gestione del Protocollo di Kyoto e così via
Sui Consorzi condivido
Le le cose ripresi da più interventi e nella relazione ci vuole cautela stare fermi credo non sia corrette no perché quando si verificano
Problemi eccetera bisogna avere sempre il coraggio della innovazione della correzione ecco tuttavia siamo di fronte a un sistema che ha funzionato
Non scassi diamolo quindi era implicito in molti in molti in molti ragionamenti
Soprattutto cerchiamo anche di guardare sì
Hai problemi di trasparenza
Di concorrenza
Congiuntamente alla salvaguardia dei problemi ambientali conseguito in particolare
Le questioni del del recupero degli oli ecco
Bisogna fare attenzione no perché
Per favorire in astratto il principio di concorrenza puoi mettere in moto un processo
Dove dove poi a pagare e l'ambiente e la sicurezza dei cittadini ritornare anche questa è una sollecitazione che condivido sugli sui temi del recupero energetico
Sapete che su in particolare sulle rinnovabili il Governo aperto un fronte rilevante che trova anche in questa finanziaria un ulteriore consolidamento
E sui criteri di premi
Premialità o disincentivazione
Per
Veramente favorire questi processi è stato detto abbiamo redatto il piano degli acquisti verdi cioè il contributo
Notevole che può dare tutta la pubblica amministrazione è stato portato a Conferenza Stato-Regioni quindi in pratica
Ormai si può partire con questi con questi progetti e diceva la Presidente Lorenzetti ecco io in tutto questo
Il segreto è stato questo lavorare a sistema e lavorare con un forte coordinamento
Io credo che questo sia estremamente giusto spesso abbiamo esperienze diverse qualche normativa interpretati in modo diverso sempre più valido io credo lavorare davvero insieme e avere anche un coordinamento istituzionale più efficace
Penso che l'indagine sia uno strumento importante non muore qui e e quindi sia uno strumento in mano a tutti noi il per quanto riguarda il Ministero voi la sapremo usare efficacemente grazie
Rubo solo pochi minuti perché mi pare che sia stato un dibattito coerente
Noi abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare tenendo molto dal conto il le sollecitazioni che ci arrivano lo sapete
Dalle forze economiche sociali dalle vari livelli istituzionali nel cercare di proporre
Delle soluzioni che siano all'altezza delle sfide nel nostro Paese ha davanti
Non è stato un dibattito direi Nico ecco quindi vorrei dirlo con
Franchezza diciamo il lavoro che ha fatto la Commissione il collega Margiotta in primo luogo i funzionari a e anche il dibattito e questa mattina ha fatto anche emergere i punti diciamo i differenti punti di vista che vanno conciliati
Nell'ambito diciamo dei consorzi fra pubblico-privato consorzi CONAI altri consorzi che si affacciano nell'ambito del rapporto con le istituzioni alludo a una questo è un compito anche del CONAI il CONAI è nato così deve farsi garante in qualche misura
Della raccolta differenziata nei punti altre nei punti deboli qui vedo per esempio il muro amico Sindaco di Castel Sant'Angelo Paolo Anibaldi che lì mi ricordava che nei piccoli Comuni ovviamente i costi della raccolta differenziata sono diversi
E noi abbiamo scelto questo sistema perché fosse in grado di leggere il Paese
Nel punto in cui queste possibile soprattutto quando si incrocia con una buona amministrazione vorrei ricordarlo qui a dieci anni da questa legge e ha ragione Rita Lorenzetti e ricordare i dieci anni non sono tanti per avviare un sistema
Perché non non stiamo parlando di una cosa così semplice quindi
Quando fu decisa questa soluzione con il decreto Ronchi c'erano in Europa altre soluzioni che si affacciavano è che apparivano
Per così dire più Mou vincenti Brombin primo luogo il due al sistema tedesco che è un sistema lo ricordava la Marcegaglia prima molto più
Forte molto più costoso
Molto più difficile da calarsi nel nostro Paese non abbiamo scelto un sistema che ci sembrava
Le è stato scelto dal Paese di non è ovviamente in Parlamento con un sistema che sembrava più adatto nella sua flessibilità ad aderire alla situazione italiana era un po'una scommessa
Poteva anche non funzionare
E difatti nel dibattito che accompagnò l'approvazione dei conti c'era il due il sistema tedesco in controluce si diceva proviamo a questo se non funziona andiamo alla corruzione
Perlomeno in molti settori
Questo sistema ha funzionato ripeto con luci e ombre con punti che vanno adeguati tutti hanno sottolineato l'elemento del sud
E qui dobbiamo bisogna che il CONAI e le istituzioni perché parliamoci chiaro il non funzionamento la raccolta differenziata al sud e soprattutto un sintomo di fallimento delle istituzioni locali
Perché a suo dovrà Cotral Francia non funziona
Non per colpa dei cittadini perché
Vedo qui Bonomo sappiamo che anche in Campania ci sono Comuni che hanno livelli altissimi di raccolta differenziata
Ma perché quel ci meccanismo virtuoso le raccolte differenziate spesso
Sono un indicatore anche di buon rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini perché una buona raccolta differenziata non si fa senza cittadini quel meccanismo virtuoso è inutile che giriamo intorno al problema in tante zone del sud non funziona quindi abbiamo capire tutti
Nelle responsabilità di tutti come si fa a innescare un circolo virtuoso sapendo che per esempio siamo di fronte da questo punto di vista un paradosso cioè il fatto che
I cittadini del Sud pagano
Il contributo al CONAI come cittadino del nord ma non hanno la raccolta differenziata quindi è uno dei casi in cui per capirci
Risorse del sud tra virgolette servono per organizzare la raccolta differenziata in altre parti d'Italia questo dobbiamo tenerlo dà conto nella nell'esaminare la questione
Come pure
è un punto debole ne sono stati sottolineati altri si parlava giustamente Riona ricordato la questione degli acquisti verdi per esempio non
Un punto all'ordine debole della normativa il fatto che la pressione sulla riduzione a monte
Non faceva parte dei cromosomi del Ronchi non c'è il problema di ridurre anche a monte la produzione di imballaggi di rifiuti rimane un problema aperto diciamo nella
Nella non nel nostro sistema perché ovviamente
Meno rifiuti immettiamo potenziali mettiamo diciamo nell'in un circuito del consumo e più facilitata e l'azione avvale però mi avvio rapidamente a concludere
Dobbiamo anche però una volta tanto ne siamo italiani siamo sempre lì a Flagilla Ricci
Dire che siamo qui a segnalare anche il fatto che in questo caso l'Italia ce l'ha fatta
Sono stati raggiunti e questo gli obiettivi anche con quelle difficoltà che dicevamo prima e quindi questo ci consente oggi
Non ho dura gli obiettivi ci si è anche appoggiati sul d'accordo con quello che diceva la Marcegaglia su una cultura imprenditoriale del nostro Paese su una cultura dodici il giorno sul Paese
Che ha radici antiche adesso io sono un parlamentare Toscana se voi pensate a Prato l'origine anche delle
Del del riciclo di tanti settori al fatto che non siamo leader
In Europa per esempio per quanto riguarda il recupero delle Ennio no una cultura che si era interrotta io vedo qui Montalbetti e ricordo che quando partì questa avventura l'Italia importava un milione di tonnellate di carta da macero
Da fuori da da altri Paesi europei spesso erano eravamo cioè nel paradosso in cui noi avviavano discarica la nostra carta da macero e poi le nostre industrie in nome anche di quella cultura antica
Richiedevano materiali diciamo da raccolta differenziata e da altri Paesi europei questo si è invertito i risultati raggiunti e qui non voglio dare
Palmi perché ci sono dei punti di debolezza ma insomma se noi andiamo a guardare fra oli batterie carta alluminio vetro cioè in tutti i settori si sono ottenuti dei risultati veramente di grandissimo interesse
In altri sono sicuro che lui poteva ottenere penso in RAI se ci metteremo in moto evitando anche i rischi e voi sapete che RAI su un terreno anche
Di grande delicatezza perché molto spesso noi abbiamo esportato all'estero in condizioni certo di non garanzia né dal punto di vista ambientale né dal punto di vista sanitario
Rifiuti elettronici utilizzando anche dei parchi che era lì che nella legge c'erano i RAEE sono sicuro ci potranno dare altre soddisfazioni per terminare voglio fare solo due con cui considerazioni io rispetto a un caso di successo la prima
Questo caso di successo
Va valorizzato in maniera maggiore dal sistema Paese
Lo si è detto più volte io l'ho fatta io penso innanzitutto
Al in questo in parte nel compito anche dell'indagine conoscitiva esplicitamente
Al fatto che si rifletta su quando ci ottenuto a mio giudizio il Comune chiare anche perché no di penetrazione delle imprese del nostro Paese
Su altri mercati
Quando l'Italia era in giro nel mondo come quando fanno gli altri Paesi oltre a mostrare i punti di forza e non abbiamo in tanti settori che spesso non mostriamo
Noi dobbiamo portare in giro questo sistema perché questo sistema in tanti Paesi che emergono si presenta come più in grado di affrontare le sfide di quei Paesi di altri sistemi più rigidi
Penso a quanto indenne so che già per esempio con i equa dei rapporti con la Cina per quanto riguarda la certificazione la casa altri consorzi
Hanno rapporti con altre aree del mondo ma sicuramente se penso a Cina e India alla sponda sud del Mediterraneo e per il Sud America abbiamo amplissime possibilità di far valere le esperienze
Tecnologiche di sistema avviate con un contributo concreto che noi diamo ad avanzare delle politiche ambientali del mondo e perché no alla penetrazione delle nostre imprese che hanno saputo in casa fare esperienze positive in materia
Questo significa anche lo hanno ricordato in molti io voglio ricordare che questo stesso accenno e presente non solo nella relazione che abbiamo fatto sull'indagine conoscitiva sul riciclo ma anche nella relazione che
La Commissione accurato per la Camera dei deputati sui mutamenti climatici questo stesso sistema produce già oggi ma può fare
Quello di più un importante contributo al risparmio energetico del nostro Paese la riduzione di emissioni ci o due
Va bene e condurre una relazione ma ve lo ricordo soltanto se prendiamo il caso dell'alluminio del vetro siamo di fronte a fronte delle seicentocinquantacinque mila tonnellate di alluminio riciclato di circa tre milioni di tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate
E per quanto riguarda il vetro affronto dell'ottocentotrenta mila tonnellate di vetro riciclate vi riferisco i dati del due mila sei
A circa un non miliardi e mezzo di tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate questo qua produca Marcegaglia a volte delle passioni in materia
E il Governo e la produzione di tre centrali nucleari da mille megawatt
Cioè il titolo dico di tutto il nucleare che l'Italia in funzione quando è stato fatto il referendum questo vuol dire che il contributo concreto che da questo mondo dovuto fuori ed è un contributo che utile diciamo venga anche
Valorizzato nei termini in cui questo è possibile valorizzarlo infine mi hanno detto in molti
Non lo sottolineiamo e su questo intendiamo lavorare il come muoversi in futuro sappiamo che in molte parti degli accordi che sono stati fatti adesso arriva
A
Anche al termine il protocollo fra comunali ANCI vanno rivisti mano datati alla differenza situazione dei territori soprattutto a quanto è necessario fare per quanto riguarda il sud
Però questa il segnale con grande nettezza che veniva già dalla visura dal dall'indagine e lo sottolineiamo oggi mi pare l'abbiano detto tutti
Quando si fa una legislazione funzionerà non la si può stravolgere perché sarebbe irresponsabile sarebbe un gravissimo errore la si vuole cambiare questo sì un grandissimo allenatore di Palazzolo Julio Velasco sosteneva che le squadre si cambiano quando si vince
Quando si perde no
In questo caso in parte almeno sia vinto e quindi va aggiornato va rivista ma non stravolgiamo questo sistema perché uno dei casi in cui l'Italia ha saputo guardare lontano e dobbiamo farlo anche in altri campi