Papa Wojtyla. L'addio

Buon pomeriggio
E grazie
A tutti voi per essere
Intervenuti così numerosi
Oggi
Presentiamo il
L'ultimo libro di Marco politiche si calma fa proprio in tv a l'avvio
E dirò subito che
è un libro molto bello
Io l'ho letto praticamente tutto d'un fiato sono circa centosettanta pagine
Ed è scritto con una prosa molto
Molto asciutta quasi
Cinco parta attratte proprio per questo molto più intensa
E ieri come dice l'autore Marco Politi questo è il
E la racconto di un'emozione
Come sapete Marco Politi e vaticanista epatica dista da trent'anni o loro conosco sin da quando
Era vaticanista al Messaggero è stato anche per sei anni corrispondente
A Mosca oggi
Vaticanista per il quotidiano la la Repubblica e ha scritto anche un bestseller internazionale insieme a calcolare giustamente
Era la biografia
Su voi TWA
Tradotta ben dieci lingue che
Italiano si chiama sua Santità
Oggi esce con questo libricino che
Che la storia dei lunghi mesi di avvio di colui che è stato chiamato il maratoneta di di
Il Papa che più di ogni altro
Ha percorso il quattro angoli
E il mondo il Papa che più di ogni altro
Sapeva
Coinvolgerle comunicare non solo con i credenti cattolici
Massacro parlare anche a chi
Apparteneva un'altra fede o a chi
Nomine
Non era religioso per cui
Era
Opaco è sempre stato detto che Papa Wojtyla era un papà mi dialettico come non se ne erano mai visti
E
Io per
Personalmente tra l'altro non seguito qualche suo viaggio
Quando stavo ancora il TG uno
Uno per tutti il viaggio
Terra Santa
Milanese
Sebbene accordo
Poi in Siria quando
Per la prima volta abbiamo visto un pontefice pregare ed una moschea
Lo ricordiamo tutti a Gerusalemme al muro del pianto
Sono stati dei viaggi e degli incontri davvero straordinari
Il Papa che ha portato
La Chiesa cattolica nel tormentato terzo millennio più di ogni altro è rimasto
In contatto con
La moltitudine di credenti anche quando cominciava a stare male
Quando la malattia il dolore lo stavano divorando lo stavano spiegandogli che aveva
è stato un uomo anche fisicamente è così così forte sportivo
Amante della natura
Di più di ogni altro ha vissuto in pubblico e insieme al pubblico alla moltitudine dei credenti la sua sofferenza il
Lento decadimento del suo del suo corpo fino all'ultimo l'ha fatto sotto gli occhi di tutti sotto gli occhi delle telecamere di tutto il mondo e se pensate che tutto questo avveniva
In un mondo come il nostro mondo occidentale che
A
Per usare un femminismo tende a rimuovere
La morte la sofferenza
Chiede che il minimo che si possa dire dell'apporto che voi oggi spesso abbiamo fondato
Con la
Il libro
Di Martucci
Ci ricorda istante per istante tutte le fasi della conia di Giovanni Paolo secondo e leggere questo questo libro è emozionante anche il commovente devo dire e come se ognuno di noi
Si identificasse con qualche cosa
In questo libro è un
è una
Racconto appassionante della passione di questo pontefice
A cui tutti hanno voluto bene in qualche modo
Per ragioni diverse
Ma
Ma
Nessuno rimaneva indifferente a Giovanni Paolo secondo questo sicuramente no
Il libro è stato portato anche alla Fiera di Francoforte
Una delle più grandi fiere del libro e sarà tradotto presto in spagnolo e il portoghese e adesso per fare
Rivivere anche a voi che magari ancora
Probabilmente non l'avete letto forse lo leggerete
Alcuni momenti
Ci vuole più appassionati vieppiù commoventi di questo
Coinvolgente di questo libro adesso abbiamo tre attori che ci leggerlo alcune parti credo che
Cominciamo con Ottavia Fusco
A tutti e tre
Scusate l'ora Ottavia Fusco Gino Manfredi Eleonora Mazzoni grazie
Il tredici marzo Karol Wojtyla rientra in Vaticano
Battendo i pugni ha imposto e medici di lasciarlo libero
Non vuole più attendere è stanco dell'altalena dei pareri
Giovanni Paolo II ha capito rifiuta di essere un papà ospedalizzato in permanenza è una scelta consapevole lucida senza illusioni
I medici obbediscono attrezzano in Vaticano un ambulatorio per l'emergenza con bombole d'ossigeno elettro ventilatore elettrocardiografo faranno tre turni di guardia permanente nel Palazzo apostolico
Nessuno ha voluto certificare che il Pontefice sia guarito c'è solo un laconico comunicato firmato dal portavoce papale notarlo il Santo Padre d'intesa con i medici curanti
Rientra in Vaticano ove proseguirà la sua convalescenza
Dopo le sei di sera un corteo di macchine lasciare il Gemelli per trasportare il Papa nel palazzo partita
Ai fedeli che lo salutano nei viali dell'ospedale Wojtyla appare smagrito e smarrito solo i gesti con cui benedice la gente sono decisi
L'ultimo viaggio comincia con un'imprudenza
Per una cinquantina di metri papà appartenere segni abbassato il suo finestrino
Non sicura dell'aria fredda vespertina e dell'umido pungente ha voglia di aria l'estrema boccata d'aria per l'uomo che è andata in Canova per i camminatori delle montagne per il Pontefice che si paragonava naturalmente dei Monti Itaca
Due anni prima lucido e malinconico si era lasciato andare a parlare di quando non ci sarà più
Era successo dopo un tormentati Simo viaggiano in Slovacchia
Rientrato a Palazzo con quel suo modo di fare calcoli erotico aveva chiesto ai suoi intimi cosa diceva la gente di lui e mentre i suoi confessato titubanti
Che essi
Cioè del turbamento per la sua fragilità
Giovanni Paolo II comincia a mormorare il latino non OBIS memoria non morirò per tutto
Del crepuscolo della sua esistenza il Papa slavo torna con la memoria alla malinconica saggezza di Orazio il bagliore di null'altro che squarcia il velo del futuro
Perché il resto delle OP prosegue così non morì rotto il tutto e molta parte di innescante raggiunti
Oscure attività etrusca e libertina gli antichi la ricordano corrette atti morte
Ma della morte di Giovanni Paolo II non ha mai avuto paura
Gli anni passano in fretta la morte si avvicina a ciascuno di noi inesorabilmente ha scritto ai suoi compagni pietà nella lettera agli anziani diffusa fine millennio
E subito ha sentito il bisogno di aggiungere nonostante le limitazioni conservo il gusto della
La vita è un dono troppo bello e prezioso perché ce le possiamo stancare
Nell'ora del tramonto Karol Wojtyla si rifugia nella lingua antica di Roma la città madre nonnismo variare multato e tassi medi Tabita limiti in Anna
Già tutte deciso niente riti pasquali per il Pontefice
Alcuni punti di sutura alla gola gli sono stati tolti la ferita dell'operazione dicono e in via di guarigione ma la cannula resta delle tappare la per pronunciare poche parole con respiro affannato
Per comunicare gli resterà lavagnetta su quei tracciare una frase con il pennarello la sua giornata si divide tra letto poltrona è un po'di tempo in cappella sulla sedia a rotelle
Sarà la prima settimana santa senza papà
In un quarto di secolo non era mai mancato
Poco prima delle sette di sera l'auto papale parte dal Gemelli barca le mura vaticane
In San Pietro da vivo Karol Wojtyla non tornerà mai più
Un colpo di reato sulle Giglio per non riuscire a parlare alla folla un colpo stizzito quasi rabbioso perché il destino gli strappa lo strumento vitale la parola
La domenica delle Palme Wojtyla lapide così imbavagliato
Da basso migliaia di occhi lo fissano ansiosi tesi commossi
è un fascio di sguardi che si concentra su quel busto bianco massiccio impacciato su quel volto gonfio incerto tra la rigidità del morbo della smorfia di chi si sforza di muovere le labbra
è un fascio di sguardi spaventati che si appuntano sugli occhi diventati fessure e sui bianchissimi capelli che spuntano dalla mozione tra bianca
La mano impotente batte sulle Giglio e nessun suono viene dall'alto
Molti fedeli scoppiano a piangere lo vedono agitare il ramo Benedetto incapace di emettere un suono ditele obiettivi lo inquadrano mentre Berluti share freneticamente non riesce a pronunciare parola
D'improvviso il Pontefice si porta la destra sugli occhi si copre il volto come preso da una fitta di dolore
Bloccato dinanzi alla forma Karol Wojtyla resta per un po'a fissarla poi si volge lentamente verso l'interno sparisce inghiottito nella penombra si chiudono le tende si serve alla finestra
Mercoledì ventitré marzo giorno di udienza generale
Si affaccia alla finestra e neanche una parola che esce dalla bocca
Allora guarda questa grazie che dominava con la sua voce i suoi passi insuccessi
E gli occhi gli si riempiono di lacrime
Nessuno ha mai visto un papà piangere così
Nell'ultimo tratto del suo cammino poi chi la mostra soltanto il suo corpo
Il patto è ammalata sono sempre stati rimossi dallo sguardo delle folle chiusi nei recinti del sacro Palazzo perché sovrano doveva mostrarsi attivo e potente su chi era colpito dal male calata immediatamente il pelo del ministero
Volti mila no ha scelto di mostrare le piaghe come un Ecce homo fa sapere al mondo di non avere paura del dolore quotidiano dell'impotenza che umilia nemmeno del vento disfacimento di un'immagine
Gli bastano gli occhi DD afflitti tecniche e i reati
Per raccontare a chi lo guarda
Che nessuno vuole perseguire nessuno vite perse
è un invito silenzioso a dare dignità al martirio sconosciuto di milioni di uomini e donne che vivono piegati dalla malattia senza far male senza aiuti senza compassione
Con il corpo frantumato Giovanni Paolo II semina profezia sette che per sfogliare impattato da qualsiasi con latteria è necessario mostrare successori Pietro
Nell'estremo della sua fragilità umana nella sua nudità
Nella sua m'insegna
Pasqua disperata in piazza San Pietro Wojtyla senza parola
Wojtyla che lotta per respirare Wojtyla che si agita incapaci di pronunciare la benedizione Wojtyla che fa il segno della croce ed al microfono fruisce durante l'incomprensibile
I pellegrini hanno sfidato la pioggia mattutina per vederlo guardano ansiosi verso il davanzale aspettano la benedizione Urbi et orbi
Lassù in alto il Pontefice comincia a deglutire a scatti da strani smorfie e agitato da chicca lo squassato un colpo di tosse saltare la testa con le mani
La falla sistema tonica molti si coprano la bocca per soffocare un grido di spavento
Tantissimi si lasciano inondare il viso di lacrime perché il Papa è bloccato il viso e scuro segnato dal disappunto il respiro e veloce affannato
Si passa con tristezza la mano sulla bocca gli occhi tradiscono anzi è piena
Unisce le mani in preghiera quelle alza frustrato non ha voce sussurra i suoi
Guarda lungo la piazza piena di fedeli appoggiandosi al leggio apre e chiude la bocca fa un gesto seccato verso chi dice di rientrare
Finché i suoi non lo riportano nella stanza
L'ultima immagine è un braccio proteso una mano aperta
Racconta i segretari oggi vice nelle sue memorie mi guarda negli occhi disse
Forse sarebbe meglio che muoia se non posso contiene la missione affidata mi
Karol Wojtyla è grave
Sospeso tra la vita e la morte
Soffre in agonia con la febbre alta
La crisi è sopravvenuta di colpo verso le undici politica viene colto da un brivido scostante un colpo che pare infranto farlo e subito la febbre si intenda fino a quaranta grati
Crolla la pressione
Viene colto da ondate di crisi respiratoria lo ha dato al suddetto immettono la maschera dell'ossigeno
Wojtyla diventato bianco come un cencio i medici si trovano di fronte al corpo di un vecchio logorato allo stremo che non presenta nessuna speranza di ripresa
Riportarlo di corsa al Gemelli dicono i medici Magi disse ricordo a tutti che poi chi l'ha deciso di restare in Vaticano
Molto tempo dopo il cardinale messicano Barragan al Ministro della Sanità praticata svelerà la scelta del Pontefice
Sapeva che era arrivato al termine della sua vita e quando gli dissero che doveva essere ricoverato un'altra volta
Chiese ai medici se le cure erano per guardare avanti
Loro risposero che non si poteva e lui replicò lasciate fin qui
Fu una scelta chiara rammenta Barragan rinuncio a quello che è l'accanimento terapeutico
Sotto gli occhi del mondo Karol Wojtyla si sta spegnendo
George Bush prega per lui Pechino gli manda auguri musulmani ed ebrei si commuovono per la sua sorte
Dall'Africa all'Europa dall'America latina all'Oceania milioni di uomini e donne seguono il suo tramonto attraverso lo sguardo delle televisioni
D'improvviso piazza San Pietro si riempie di fiammelle ed emozioni
Sono migliaia e poi decine di migliaia di romani e gli stranieri che affluiscono al tramonto riempiono lo spazio tra le braccia del colonnato e girano intorno all'obelisco formando un lento vortice
Sulla folla cadono le parole di un alto prelato monsignor Comastri
Cristo gli spalanca le porte dice e per tutti è un accenno alla morte del Pontefice
Molti si abbracciano piangendo si buttano in ginocchio prestano impietriti guardando le finestre del Papa illuminate a oltranza
Come un vecchio tra milioni sparsi nel mondo Wojtyla sul comodino le foto dei genitori caro il padre ufficiale dal volto severo ed Emilia alla madre dagli occhi tra sugli atti
Nell'ora decisiva guarda loro e poi l'immagine della Madonna Nera di Częstochowa appesa alla parete
C'è anche un altro quadro un Cristo legato Lecce Omo con cui ha voluto identificarsi
Nella stanza si avverte la gran fatica che fa per respirare
La Regione la piazza decine di migliaia si agitano inquieti pregare in ginocchio pregare in piedi pregano fissando la mole scura del Palazzo apostolico parlano taccio di Stigliano
Sentono il bisogno di stare qui
Accanto allo penso accanto alle fontane accanto al colonnato il più possibile vicini al vecchio che sta ponendo a nessuno
Qualcuno sta molto inginocchiata ore una donna musulmana volta impeditivi si getta a terra e si inchina fino a toccare il suolo
è il rito di preghiera islamico è un'invocazione di ringraziamento racconta
Per il Papa che ha avuto le tre religioni
è venuto anche il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni prega nella lingua che Karol Wojtyla imparato ad ascoltare
Quando suo padre portata nella sinagoga di valorizzare a sentire il canto rivedere
Giovanni Paolo II ha voluto che il primo entrare in una sinagoga proprio a Roma dove i padri del passato davano pubblicamente un calcio ai capi israeliti tenuti a rendere la quale omaggio
Per primo ha varcato la soglia di una moschea Damasco ora tornando a lui fedeli delle religioni di Abramo a ogni sono di Campanella folla sostanza come se fossero già il ventotto di morte
Quanto alle otto
Si chiude il portone di produzione un passaparola attraversa la piazza sicuro vorrà che sia il segnale del decesso invece no Wojtyla respira ancora
Karol Wojtyla non è più sereno come un patriarca straziato come un martire Giovanni Paolo seconda si abbandona la morte in una sera di sabato
Lasciatemi andare lo senti bisbigliare con voce debolissima una delle suore
Lasciatemi andare alla casa del padre e la sua ultima preghiera pronta per la leggenda
L'annuncio piomba sui fedeli in piazza San Pietro col sono cupo degli altoparlanti
Wojtyla non ci sarà più e i cento mila davanti al palazzo non sanno che fare la folla smarrita si difende con un lungo inquieto applauso
Poco dopo dalla basilica dati Cana la campana di Sant'Andrea cominciai sui gradi rintocchi sciogliendo indolore le campane dell'intero universo cattolico
E tutta polacca la famiglia che si stringe intorno a Wojtyla mi interesso corpose accartoccia
I due Segretari G dice niente carte il teologo stick cento e poi le storie di Cracovia
E il cardinale Ya Boschi di le o politici e l'arcivescovo ricco della Curia
Al termine del suo viaggio è come se la Patria lo circonda asse
Il medico pontificio Buzzonetti gli infermieri di turno assistono un po'in disparte
Nella stanza in penombra dei la luce di una candela e l'uso della sua terra una luce per farli strada
Alle ventuno e trentasette e il cuore di Karol Wojtyla si ferma per venti minuti seguendo la norma il medico controlla gli apparecchi esegue e scritto negli atti ufficiali un elettrocardio Canato gramma
Poi è ufficiale il papà è morto
Ma invece del Requiem i presenti intonano un forte che Deroma no non incanto dei morti e si merita Wojtyla non il canto di chi scompare Malino delle vittorie Lino dei ringraziamenti per le grandi cose che il signore contiene
Karol Wojtyla Tremonti in un canto di gloria
La notte
La fila è un corteo oscuro e compatto immobile come per incantesimo centinaia di migliaia di teste guardano verso la cupola nessuno si muove nessuno è impaziente nessuno parla
Centinaia di migliaia di piedi fermi sul posto in attesa di poter fare un passo si sente solo il respiro quieto e caldo della massa incolonnata
Una madre si scosta il lembo della camicia e offre in seno al suo bimbo
Roma non dorme o dorme poco Roma e attonita
Dalle viscere della città dalle Province d'Italia dal mondo se gonfiata un'onda immensa di pellegrini che si riversa per via della Conciliazione traverse il sagrato di San Pietro spinge lenta il pulsante per entrare nella basilica
Vengono in aereo in macchina in pullman a piedi
Formano code senza fine che straripa non nelle viuzze di Borgo verso Castel Sant'Angelo i lungotevere piazza Cavour via Ottaviano piazza Risorgimento due chilometri tre chilometri cinque chilometri
Dalla caduta dell'impero Roma non ha mai assistito a un'invasione più fantastica
Pellegrini di tutte le nazioni
Vecchi e giovani ragazzi e bambini frati e suore preti impiegati e professionisti operaie disoccupati casalinghe giramondo fedeli e infedeli
Col vestito bello in jeans
In cappotto in giacca a vento con lo zaino nella borsetta tristi e determinati abbattuti e sorridenti ciarlieri emerita Bondi
Lunedì sera del quattro aprile quando gli uscieri di San Pietro hanno aperto le porte per l'omaggio al corpo del Papa erano già in quattrocento mila martedì sono arrivati in seicento mila il giorno dopo si messi in fila un milione
Diciotto mila passano davanti al corpo rigido di Wojtyla ogni ora
Il tempo di fermarsi dieci secondi o poco più
Il tempo di scattare una foto obbedire il telefonino olimpici sì gli occhi perché immagine di quel molto dagli acché svuotati sin prima nella memoria un attimo per un inchino una treccia e farsi il segno della croce abbozzare un saluto
Spesso non sanno neanche dire bene perché sono venuti ma non potevano restare a casa
Ci ha chiamati per l'ultima volta dovevamo vederlo
Ho detto a mia mamma racconta una bambina dobbiamo andare a Roma
E così la coda si è allungata sei ore per vederlo poi nove poi dieci poi quindici poi diciannove
L'ultimo giorno il giovedì quando alle dieci di sera chiederanno le porte di San Pietro prima dei funerali la massa nell'estremo serpentone attende ventiquattro ore per vedere Wojtyla un giorno intero e tutta una notte
Cinque passi e venti minuti di attesa alla volta
Piedi gonfi fammi sette noia stanchezza solo per uno sguardo
Ci sono anche striscioni bandiere e cartelli ma non è quello che conta
Da qualche parte spunta la scritta grazie un groviglio di grazia folla l'animo di chi è dentro a questa lunga marcia si mangia in fila si prega in fila si chiacchiera infilarsi telefoni in fila si sonnecchia in fila
Con lo sguardo fisso verso gli ultimi transenne che in piazza San Pietro porta la basilica anziché Zanca in testa un solo pensiero vedere Wojtyla essere lì di fronte a Luino esserci
C'è un valore ogni venti minuti informano non importa le tende di pronto soccorso costeggiano l'immenso corteo
Cucine da campo organizzano pasti
Tre milioni tanti saranno portati alla fine di accudiscono dieci mila volontari
Guido Bertolaso lo stratega nessun intoppo nessuna implosione i reporter stranieri che attendevano con sorrisetto in causa italiano assistono all'organizzazione impeccabile
Dieci metri allora il tasso dell'esercito dei ritardatari
Dei Clinton che sarà tra gli ospiti d'onore ai funerali vede dall'elicottero la fila lungo un milione e dice
Wojtyla parlava oltre le mura della sua chiesa per rivolgersi a chiunque ortodosso cattolico protestante di mista pagato autista attivo chiunque deve essere il bisogno materiale o nell'incertezza spirituale
Sul sagrato di San Pietro la storia di voi che il
è diventata una bara di cipresso
Il giorno dell'addio
Josef Ratzinger ieratico come più dodicesimo evoca il Papa nel Cristo sofferente un milione di cuori vibrano come il vento che scompiglio le vesti pur pure dei cardinali
è una giornata misteriosa inafferrabile né piantone quiete sospesa tra l'angoscia delle esequie il pulsare inquietudine estivi venuti dagli angoli lontani dal mondo
Graffiti e gregoriano Porpora i Presidenti Rosaria i sacchi a pelo si mescolano in un rito nuovo strano irripetibile mai vissuto da Santa Romana Chiesa e che a Roma mai più Petra
Le geometrie perfette di liturgie antiche e il battimani ossessivo che accompagna l'urlo Giovanni Paolo
Giovanni Paolo
Il lento salire dell'incenso e l'inquieto sventolare di bandiere ognuna richiama una tappa un discorso un sorriso un dito levato di Karol Wojtyla
Soffia il vento e scuote le tende color sangue del portale maggiore di San Pietro mentre dal fondo oscuro della Basilica emerge il crucifere ho seguito lentamente dalla bara così irreale e chiara
Il lutto legno nuovissimo solo una croce in bronzo sul coperchio dello stemma papale inciso
In piazza sotto la statua imponente Di Pietro sul basamento è scritto un gigantesco grazie papà alle terre di spray rosso non era mai successo nessuno lo cancella
Il cardinale Josef Ratzinger ritorni paramenti porpora parla con voce cristallina sorpreso dal turbinio di ovazioni che lo interrompono ben tredici volte
Il nostro Papa dice non ha mai voluto salvare la propria vita tenerla perse
Ha voluto dare se stesso senza riserve fino all'ultimo momento per Cristo e per noi
Racconta dell'ultima Pasqua segnata dalla sofferenza e migliaia di occhi getta uno sguardo alle imposte chiuse della sua finestra e poi fissano la bara l'altare la sagoma sottile del porporato la mole grigio di San Pietro
E Ratzinger si scioglie addolcito
Possiamo essere sicuri scandisce
Che il nostro amato papà Stato esso alla finestra della casa del padre ci venite e ci benedice
Parte impetuoso che si propaga per ogni dove un lunghissimo credito santo santo santo che sommerge la falange dei cardinali
Ma è il momento dell'elevazione e il mare teste di bandiere si quiete
Spicca l'altare
Sul sagrato
è coperto di vino bianco
A destra i potenti della terra a sinistra ed ecclesiastici sullo sfondo le schiere porporati cardinali
Sulla barra
Teramo crocifissioni cero pasquale monsignor Marini maestro di cerimonie ha posato un flagello
Soffia il vento e sfogliare pagine anche peggio finché un soffio più forte
Ci vota il sito
è una messa come l'avrebbe voluta Wojtyla protesa tra Oriente e Occidente
La piccola schiena di patire anche orientali si accosta la bara e Cantarini struggenti del rito bizantino
è venuto il primate anglicano William se è il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo insieme a Ratzinger
Pronunciano l'estremo saluto alla salma
E tanti capi di chiese cristiane altre religioni Giovanni Paolo II chiude in fratellanza la sa lunga corsa terrena
Ed ecco lentissimamente la bara viene fatta portare verso la foglia
XE diari lasso rilevano piano piano per far sì che tutti la possono vedere
Guarda polacchi italiani tutte le nazioni
E da ogni parte arriva lo scroscio delle votazioni
Poi la cassa sparisce nel tempio e lento passo degli svizzeri i miei mo'più Marte alabarda al fianco chiude la ritirata
Karol Wojtyla varca la soglia dell'eternità
Grazie grazie dati
Bravissimi ci avete fatto
Vivere alcune mozioni di questo questo bellissimo libro che adesso
Cercheremo di
Di conoscere un po'meglio e cercheremo di riflettere su alcune su alcuni passaggi tappa positivo all'avvio
E comincerei
Con una
Il sociologo Domenico De Masi avete visto che
A abbiamo qui
Quattro illustri ospiti che presenteranno questo testo purtroppo Miriam Mafai si è sentita poco bene quindi è dovuta andare via
E quindi cominciamo con Domenico De Masi che è una sociologo
Poi alla mia destra sede il cardinale esaurito forte è stato dal mille novecentonovanta al due mila
Tre se non erro
Ministro degli esteri di papà Obiettivo attualmente Presidente del Consiglio per il dialogo interno religioso c'è SUAP Sbai
Mussulmana presidentessa delle donne l'associazione delle donne marocchine che tra l'altro c'era nella mille novecentottantacinque a Casablanca quando papà cui TWA
Parlo alla gioventù musulmana
E poi c'è Andrea ricca
Carpitella leader della Comunità di Sant'Egidio ribattezzata anche l'ONU inoltre che di Trastevere comunque
Una
Una comunità che
Che ha fatto moltissimo su tanti fronti di conflitto
I e lavora moltissimo sulla per tanti anni sul dialogo interreligioso e naturalmente anche uno storico della Chiesa che ha scritto la prefazione di questo
Professor De Masi
Lei che appunto è un esperto
Di Psicologia di massa
Che cosa è successo
Da un punto di vista Max medio logico quando papà obiettivo a
Ha distrutto davanti agli occhi del mondo intero ha esibito davanti agli occhi del mondo intero la sua malattia la sua sofferenza il suo dolore
Ma
Intanto ringrazio molto chi mi ha invitato
A questa riunione che Berto davvero privilegiata
Io sono un sociologo abito a pochi passi da
Da Sampietro
E debbo dire o usato tra virgolette tutto quello che avviene a San Pietro sempre come un laboratorio di comportamento di massa
Perché credo sia uno dei
Luoghi straordinariamente
Deputati
Alle
Attività collettive anziché alle attività ecumenica
Per cui debbo dire che ho vissuto gli anni
Dini Giovanni Paolo secondo e la sua morte come
Esempi straordinari
Di situazioni
Di massa
Dove la massa però ha una sua determinazione
Dovuta alla alla figlia
Quando
Giovanni Paolo II dice
Non morirò del tutto
Dice la frase opposta a quella
Degli alle Province sia quella
Medioevale di Cremonino che si fece scrivere sull'atto con politiche gli accetta Cremona virus Toots
Di giace telefonino nella sua interezza
E che cos'è per
Laico
Che cos'è che non
Muore
Di Giovanni Paolo secondo
Ecco io ho interpretato serve questa figura
Come il
Caso più eccezionale di personaggio globalizzato nel senso positivo della della parola
Noi abbiamo avuto nel corso tesi nei millenni tanti i personaggi che hanno
Avuto come sogno
Di unificare il mondo sotto se stessi
Pensate ad Alessandro Magno pensate aggiungiamo un apostata pensate a Giulio Cesare e poi via via Carlo quinto
Sulle cui Telecom tramontava il sole e poi Napoleone
Ma corna la scissione tra Oriente Occidente della guerra fredda sembrava che
Personaggi universale globali
Non ce ne potessero essere
Più
E invece
Giovanni Paolo secondo voi in qualche modo dimostra che questo non è vero
Consente noi sociologi i il concetto di globalizzazione e anzitutto un istinto
Un istinto umano a espandere
La la il proprio potere o espandere la propria influenza espandere la propria conoscenza
Sempre di più fino a
Comprende dell'intero a comprendere l'intero pianeta
Espansione fatta con le armi
Espansione fatta con le merci
Espansioni fatte con
Abolita
Che spazio di fatte con la cultura
E nella cultura della cultura
Effimera pensato esempio alla espansione della cinematografia americana
In tutto il mondo che connessa espande
La propria cultura e poi c'era espansione di cultura alta che quello appunto delle idee tra cui
Altissima ovviamente
La religione
E Giovanni Paolo II e
Per chi si interessa di sociologia dell'educazione l'esempio più straordinario che ci sia stato di
Immagine
Localizzate
Che cosa aggiunge questo libero
Aggiunge il fatto che Giovanni Paolo secondo non solo globalizzata nel senso che
Girare in modo incessante tutto il pianeta ma su questo c'erano stati degli illustri antecedente pensiamo per esempio all'Imperatore Adriano
Sì per non si fermava ma stato pochissimo a Roma Giuliano la posta non è stato mai a Roma che è stato impara imperatore Oriente ed Occidente
Nel caso di
Giovanni Paolo secondo il
La sua presenza
Ubiqua diciamo così è proprio un un segno di tempi
Post industriali
In cui invidia ovviamente
Consentono di cavalcare questo paradosso che essere in un luogo e di essere dovunque contemporaneamente
Che cosa aggiunge Giovanni ventitresimo e che cosa aggiunge questo libro
Aggiunge il fatto che
Nel caso specifico molto più che con
Pio dodicesimo molto più utile con
Giovanni ventitresimo viene globalizzata la malattia e la morte
C'è la malattia la morte di vengono fatti che travalicano assolutamente
Le pareti abbiamo sentito di
La per la circostanza per cui mentre di solito il corpo malato viene sottratto agli occhi
Degli estranei in questo caso invece
Volutamente viene
Esibito e viene esibito al punto tale da diventare una
Formativi di Pastorale
E questo credo che sia un caso davvero unico nella storia
Dei grandi personaggi di tutti i tempi
Questa globalizzazione della malattia queste focalizzazione della morte per cui tutti possono vedere la tutti possono seguirla
Comporta poi
Una globalizzazione delle presenze
Il libro lo Vincenzo presente tutti dai giovani disoccupati occupati professionistica ai agli uomini di spettacolo agli uomini chiesa
E il generale del Papa
Sono stato le due notti precedenti ha più gravi sono stato in piazza San Pietro perché
Per impossibile del chi fa il sociologo a prescindere dalla dimensione diciamo della fede
Resistere alla all'attrazione di
Un fenomeno così
Straordinario il Fuhrer al secondo me è stato davvero un
Un luogo Massimo di globalizzazione che non si tratta dell'ONU
Non si tratta del G otto ma si tratta di persone
Importantissime trentadue militari che fossero i campi
Registrato a cui vanno aggiunti poi tutti i capi
Religiosi che arrivano a Roma non per un dovere di carattere protocollare ma perché sono attratti da questa
Forza centripeta appunto della globalizzazione
Di Giovanni Paolo
Secondo da tutte le nazioni da tutti i ceti sociali
Da tutte le
Ideologia e perché arrivano tante persone io ho parlato durante tutte e due notti con centinaia di
Di persona c'erano anche molti non credenti
C'erano anche
Molti tiepidi nella religiosità e io pensavo all'inizio che l'attrazione osservata dall'evento mediatico perché è ovvio che
I media
Hanno questa
Potenza in parte per Firenze parte straordinaria
Di esaltare interventi e di attrarre
Invece
Dal dalle tante chiacchierate fatte quelle due notti io credo che ciò che
Attirarsi ai tanti giovani tante persone
Era proprio questo questa simbiosi di singolo individuo che si fa globale
Per tutta la umanità e che riesce
A mettere insieme le due dovuti straordinaria quella della
Leggerezza e quella della determinatezza
Polverone validi ha scritto bisogna essere leggeri come una rondine non come una piuma ecco io credo che questa capacità di essere leggero ma non come una piuma
Sia stata una grande capacità attrattiva globalizzate di Giovanni Paolo secondo che ringrazio
Grazie grazie professor Demarchi
Cardinale trovano
Perché
Papà voi TWA ha scelto TEN
Far vivere
Al mondo intero la sua
Sofferenza la sua malattia il suo dolore lei che
Non solo lo conosceva molto bene
Ma ha lavorato con voi fianco a fianco è stato è stato lì anche fino fino agli ultimi momenti fino agli ultimi minuti della sua vita perché
Perché lui
Era soprattutto i testimoni abbia voluto testimoniare
Che faceva una cosa sola conquistò
In questo libro io penso che Marco Politi
Presenta il papà del fondo
Come un uomo eccezionale non soltanto perché il
è stato
Visionario controfferta nel senso
Tipico della parola
Ma perché fu un testimone credibile
Del Vangelo di Cristo fino all'ultimo istante della sulla
E Marco Politi giustamente
Mette in evidenza
Che
La testimonianza di un cristiano
Che resiste che non c'eri perché trova senso al proprio dolore in Cristo sulla croce
A chi
Del resto a Chieti raccomandava clinico rassegnare le dimissioni cioè di Paolo rispondevano
Cristo non disceso della croce
Ecco la chiave per capire perché
Taro nocivo ha voluto affrontare a casa attorniato
Dall'affetto
Visibile della famiglia pontificia etico invisibile di tutto il mondo
L'ultimo combattimento della vita perché come
Ricorda
L'autore
La parola agonia
Colpire lotta incarico
Allora
Io penso che
Per questo libro che prescritto col cuore
In qualche maniera
Ci fa accompagnare
E Giovanni Paolo secondo fino alle porte di eternità certo ma
Anche
Ci invita a riscoprire il senso della nostra attività e tirando strano
Perché in un mondo di fitness con il nostro
Un invalido a una parola relativi
Su
Soffrire con amore soffrire per gli altri darsi
Alcun significato questo una bellissima frase rimango politica
La
Sofferenza vissuta cristianamente e feconda e basta ricordarsi l'impatto delle immagini del Papa invalido sugli ammalati commi sui sa
E poi ci ricorda che la morte è un passaggio
Una forte
Per ma poi per poterlo contiene questo passaggio in maniera serena bisogna essere stati abituati
Piuttosto bisogna essere stati attività
Durante tutta la vita da una speranza
Quella di incontrare colui che ha quali
E per il quale siamo stati creati
In altre parole estere
Stati abitati da un desiderio intenso il ritiro allora con minor pensare
All'attività di
Di preghiera quel pontefice mi ricordo una volta
Uscendo
Presso il
L'ultimo pranzo che
Condiviso con il Papa coltivazioni
Nove gennaio prima che la sua moglie
E mi ricordo che i musei civici uscendo quindi senza il Papa
Ha pregato molto durante la sua
Ma mai come in questi giorni
E penso che questo
Questa vita di preghiera aveva preparato ridava questo desiderio di dirlo preparato a questo incontro
Io commi ricordava la signora Gruber dove tredici anni sono stato
Segretario che ha rapporti con gli Stati
Ho avuto il privilegio
Di incontrare il Papa ogni mercoledì sera tutte le settimane per l'udienza di lavoro
E alla fine di questa udienza ovviamente c'era sempre come tutti
Come dire conversazioni privata e tante volte abbiamo parlato di interattività tiratura francesi frittata concentrati molto ben in francese la letteratura polacchi della sua generazione di allora
Una sera mi ricordo diciamo sono vecchio e dei valori disse magazzino parere sta molto bene
Ovviamente da qualche anno lei sta molto bene e allora
Stessa
Ignoro compatriota Pascal Blaise Pascal Lamy pence laguna passi che adesso io dico quando mi guardo sono desolato quando mi paragonarmi consona
E l'altra citazione devo dire devo dirti molto
In realtà non aveva bisogno
Non giuste compatriota per affrontare nella pace riprovevoli province renderà vecchiaia
Ha condiviso il suo stato d'animo una bellissima lettera indirizzata agli anziani
Una lettera
Forse perché io
Sessantaquattro anni rifiuti insomma centrato
Cassaforte come
Volevo riletto recentemente una bellissima lettera
Scritto in ottobre
Mille novecentonovantanove allora papà
Giovanni Paolo II scriva allora
Nonostante le limitazioni sopraggiunte con letta
Conserva il gusto della
Ebbene dove potersi spendere fino alla fine
Per la causa del Regno di Dio
E aggiunge al tempo stesso trovo una grande pacifica nel pensare al momento in cui il Signore mi chiamerà antichità
E dopo aver citato
La preghiera di Ignazio di Loyola
Ignora Mortis univocamente chiude degli enti più Bremen venire ante Enrico Mentana
Quando verrà il momento del definitivo passaggio concetti di affrontarlo con animo sereno senza nulla rimpiangere di quanto lasceremo
Incontrando attento può averti a lungo cercato ritroveremo infatti ogni valore autentico sperimentato qui sulla terra insieme con quanti ci hanno preceduto nel segno della sede della speranza
Con questo testo
Meravigliose portachiavi
Di questi ultimi per capire questi ultimi istanti della vita tecnica debba
Dopo aver
Chiuso il libro di Marco Poletti
Politi mi sono detto ma
In realtà Giovanni Paolo secondo è stato intendo successori Di Pietro
Perché cosa rimane subito
Due lettere
Anni attribuite ma certamente ispirati dalla sua catechesi e soprattutto la sua morte o l'insegnamento il martirio
Dunque si può dire che la morte di un Papa nell'esercizio delle sue funzioni sia parte integrante del suo magistero
Allora
Si può dire che Giovanni Paolo secondo abbia suggellato con la morte l'insegnamento di tutta la sua Giunta
Come Chicco il primo Papa
Volevo dire ringraziando Marco Politi che ci permette di ripercorrere le ultime ricorrenti la vita di un pontefice
Fuori del Comune un Pontefice che ci è stato un maestro
Perfino nella morte ma soprattutto
Grazie a lei Giovanni Paolo secondo la vostra voce
Illuminerà per
Lunghi anni ancora
Illustri passi incerti grazie
Grazie cardinale però io adesso darei la parola assolate Sbai dello presentata prima Presidente dell'Associazione delle donne marocchine
Mussulmana che nell'ottantacinque si trovava a Casablanca
Quando arrivò un papà voi Chivu a parlò alla gioventù musulmana
E in quell'occasione disse tra l'altro cristiani musulmani generalmente ci siamo fraintesi a volte in passato ci siamo opposti gli uni agli altri con polemiche e guerra interminabili
Credo che Dio oggi ci stia chiedendo di modificare le nostre vecchie abitudini San Sbai che cosa la portata la portata lì perché era lì lei quel giorno
Intanto poco intanto vorrei ringraziare ringraziare
Marco puliti per l'invito
E adesione quote tutto e anche l'ultima frase del Papa
E quando è arrivato avanti Casablanca negli anni ottantacinque io rally perché ed ero
Ma vivere con il Marocco ci vuole anche corrispondente per un piccolo giornale
Ne
La nuova a Casa Bianca
Come dire
Quando mi hanno chiamato per fare questo piccolo pezzo nuovo c'è il Papa viene presa a bilancio allora
E
Va bene padroni a casa tardi non era
Augurerei negli atti
Appariva Casablanca qui
Tutti pronti tutti
Visto sì ma dove la gente del Trattato in uno stato
Stadio applicare
A
Palazzo Reale ci sono tanti palazzi realmente amara del re del Marocco insomma
Ai appare
Ci dà un ordine stadio
Casa Bianca
Io sentivo tutta la gente non c'era un pochino per sentire alcuni
Lisci che sapevano tutto cioè del fatto
Sapevano chi era sempre io non sapevo veramente quindi seguissero tutta tutto quello che faceva il Papa dal al tavolo non era come oggi da un satellite o
Lo seguivano tutto quello che faceva il fatto
Cioè mio padre diceva
Aree assegnate vedere visionare bisogna
Avete visto
Tanta gente in cui il giorno
Perché
Mi è sembrato strano perché alla fine non vedevo quadri ottantacinque l'esempio nelle varie piazze
Io vissi tantissimi giovani
Lì ma tanti Charlie allo stadio di un agente non poteva entrare non poteva
Appieno
Lui arriva
Tutti inizialmente di tutti
Spatuzzi penso tutto un
Sa
E hanno
Pompo
Anch'io sinceramente non non me l'aspettavo
Non aspettano quell'emozione non non era facile insomma compatta non è
Normalmente
Sapere minimale per un esame parziale
L'unanimità semplicemente
Lasciato un'attenta quando è arrivato
Seduti intorno élite giudizi un applauso
E ormai Gallizzi visto proprio che
C'era c'è l'amore
InterRail papale anche se alcuni non
Questo non lo vogliono
A mettere
Quartiere al periodo diverso era un periodo tranquillo e
Ottantacinque
Pesi nordafricani no molto più tranquillo non c'era l'avanzata dell'isterismo islamico c'era
Dei fratelli piuttosto fratelli musulmani
C'era c'era più umanità c'era più
Già più nasce
C'è
Fasce d'età tratterei
Tra i popoli
E soprattutto tra i cristiani acqua scontri in Marocco Paese che ha acquistato il barocco insomma un Paese dove il voto cristiani ebrei
Fatta fasce cotanto
E senza isterismi
Questori dietro leggendolo attribuire
Io capigruppo entrando le culture
In Italia
Negli anni Ottanta perciò vi dico
Queste culture Greco il papa anche nella piazza San Pietro
Perché quando arriva è arrivata però con la prima cosa
A devo andare a vedere il Papa devo andare a San Pietro
Perciò
Ogni volta accompagna per vedere il Papa per
Va perciò non visto
Parecchie volte
Leggendo il libro
Mi sono anch'io l'ho trovata insomma in tanti momenti
Questi tristi no
Però volevo dire la lettura e di questo libro neanche trasmesso
Un sentimento di scia oppure anche tenerezza
Molta sofferenza
Che forse può sei trattenuto perché
Non tanto il proprio c'era molta sofferenza infine alle prime pagine traspare anche l'ammirazione in Marocco politici
E in confronto al Papa giovani proprio secondo
Egli ha il
Suo operato un'ammirazione
Crescente nel
Mancato di condivisione non solo tante scelte
Scelte durante il suo pontificato
Ho vissuto il molti
Tenerezza
Trovato per Papa Giovanni Paolo secondo
In parte circolare nel giorno
Che tutti ricordano e qui era affacciato
Oltre ai suoi
Fidelis senza riuscire a pronunciare il suo discorso e un filo di voce
E tutta un'antica no
Ampia
Chiusa e quel pugno che batte sulle dieci io quella in Intertoto parecchie volte
Un'immagine che Argentieri enti della la memoria di tutti i fedeli e non sui temi
Perché fino a voi o qualcuno dirà che c'è
Era un'araba di cultura islamica laica Quirino
Ricerca di nuovi
Ci sentiamo una parte
Nostro Papa
Un'immagine che insomma
Dimostrata
Tanta tanta sofferenza tanta
Che non ci dimentichiamo tante volte quindici lo ricorda il libro
Tutto di un vuoto perché un olio nel comincia a leggere come diceva lei europee prima
E lo può influire anche se
Delle volte una volta allo stomaco eccetera tante volte e lo puoi finire dice no devo e vissuta nei tempi no questa sofferenza perciò ci intendiamo maggiore antica riprendiamo
Da tende a dimenticare non la sofferenza
Invece qui stile
Ma intende in due giorni tre giorni si tiene banco
Una sofferenza che fa anche riflettere riflettere che
Abbiamo dimenticato abbiamo dimenticato e tutti quanti perché la sofferenza può durare due giorni e poi
Tendiamo egiziani dimenticare
Il Tronto e
Qui insomma
Il
CG fare
Io volevo
E peccato
Che non ricevano gli spiccioli una parte ecco ho preso
Cresciuta tantissimo nel libro e che la parte
Pagina centonove sul piatto finito
No leggerò Ciapponi mozione non leggerò come
Sette ori Martin perdonatemi
Caro lucidamente la base una sulla passione nessun'altra aggiunto nessuno la rubi Ricciato
Nel momento della prova Giovanni Paolo secondo i cinquanta circondato da fedelissimi e da una
Piazza San Pietro i giungono alle orecchie dei militari affetto di migliaia di fedeli eppure
Anche il Papa è solo
Di fronte al dolore all'impotenza
Edizione nella basilica
Non gli appartengono più il trovo e deserto la piazza non è più Sferlazzo sulla carta del ad abortire è un mercoledì come tanti altri
Giorni di udienza generale il ventitré marzo
I fedeli si riuniscono intorno all'obelisco per restare
Vicino lui si è affacciato alla finestra di nuovo nemmeno uno patrimoniale Illy esce dall'aula
Allora guarda
Segrate che dominava la sua voce i suoi passi i suoi eccessi gli occhi si riempiono di lacrime
Nessuno ormai registro un papà chiacchiere così
Quel pianto europeo lo rende vicino con minori
Mai
Afferrare credenti e non credenti
Scuote coloro che hanno già assistito alla morte di un caso
Possono Mussi favoriti nell'intimo del
Dello spettro del nulla
Negli ultimi membri del suo tragitto lucidità mostra soltanto il suo corpo
Comincia svelando la sua sofferenza infonde coraggio indicando quindi il voto muto straziato che il dolore non esteri
Vivo convinto ha scritto nelle sue memorie che in tutti i suoi che dico
E faccio nell'ambito della mia professione interviene in quel cosa che non è dovuta esclusivamente nella mia
Iniziativa non soltanto io agisco in quello che faccio come
Successore Di Pietro
Ad un unico corpo di sofferenza il suo cammino si trasforma nel racconto di un apparato una storia in cui si intreccia
La tensione della volontà il completo abbandono dell'uomo riferirete vere inutili e il suo io
Per concludere vorrei complimentarmi veramente con Marco Polito e spero
Che questo libro venga anche dalla dottrina tanto perché
E deve arrivare anche
Annoiare avvio questo messaggio no questa questa sofferenza per l'altro grazie
Grazie Enzo alzai
Andrea Riccardi abbiamo
Vissuta insieme adesso tante emozioni lei è uno storico
Che cosa ha da storico
Resterà di questo lungo avvio di Giovanni Paolo secondo che che valutazione da storico fa lei di questa
Questo libro di Marco Politi non
Libro di storia
è come lui dice il racconto di un'emozione attorno
Accorpo
Alla voce ci si spegne comporta
Non è un libro di storia
Ma non è
Una cronaca pettegola di fine Regno
è un racconto
Di un'emozione
Bello
Tragico drammatico e voglio dire che l'ho già scritto introducendo il libro una Marco Politi ha voluto che ritornarci
E me lo sono riletto io provavo gli stessi sentimenti un lavoro non solo serio ma letterariamente bello
E penso che certi momenti della vita di un uomo come quelli di cui si tratta in questo libro non possono essere raccontati che con questo genere letterario
Altrimenti si scatterebbe
Nella banalità o finanche nella volgarità une la freddezza
C'è una frase Marco politiche poi ripreso dalla copertina del libro ogni anno che passa
Ci si rende conto che l'uomo politico è stato una personalità fuori dall'ordinario e lo dice puliti che un uomo o
Abituato esercitare la critica all'osservazione critica sulla cronaca contemporanea sulla vita della Chiesa
Allora io sono colpito da quegli ultimi giorni con una manifestazione della popolarità
Di Giovanni Paolo secondo oltre i confini delle chiese l'avete già detto il funerale
Il parterre di piazza San Pietro che sembra quello delle assemblee dei Capi di Stato all'ONU anzi sicuramente più vasto
Ma non solo non solo loro non solo una seduta della classe dirigente mondiale
Ma grandissimo popolo tutti DTP perché
Questa
è la domanda che ci interroga cinghietta
Wojtyla non è
Papà che faceva scusa
Non era un papà liberale
Come qualche volta si vuole far credere in quel giochetto tipico di parlarne
Bene del Papa morto per parlar male
Del Papa
Ma questo io me lo ricordo tante volte come storico l'ho visto
Ricordo per esempio per Paolo sesto quando
Quelli che negli ultimi anni di Paolo sesto dicevano ma quanto dura sono diventati poi nostalgici
Di Paolo sesto durante i primi anni del Pontificato di Giovanni Pace politiche
è estremamente onesto
Fa notare
Come unito al momento di negli ultimi anni in cui ti gli anni forse proprio rapporto tra la legge e democrazia in cui batta notava come l'Occidente fosse il percorso da una corrente cultura negativa
E potessero essere messi a discussi in discussione a colpi di maggioranza principi per noi fondamentale questo è un tema poi riemerso
Con Benedetto sedicesimo ma è un tema puntini
Io vorrei dire
Per provare ad alcuna domanda Formigoni plenilunio e Wojtyla non è nato come papà popolare
Io direi che non è nato come un papà tanto sono
Non era un papà tanto popolare nel mondo
Ecclesiastico italiano che
Parte individui rimproverava il suo tono polacco
Una
Grandi spirituale vescovi italiani Cardinal Ballestrero Presidente della cioè
Raccontava che
Un episodio che l'aveva colpito con una battuta di umorismo dice che a Częstochowa durante la sua prima visita il Papa non si avvicina
E chi dice guardi quanta gente c'è qui questo vorremmo per la nostra bella Italia ci accaniamo palestre aria dall'estrema
La raccontava questa storia aggiungendo
Ma questo ci vuol far diventare tutti polacco
è una battuta ironico affettuosa che tradisce però
Un filo di impopolarità e il mondo laico italiano ce lo ricordiamo
Basta pensare al referendum sull'aborto e tanto altro queste impopolarità è stata spesso dimenticata
Come è stato dimenticato il fatto che Giovanni Paolo secondo
è stato un papà
Ma puliti non lo so taccio
Che non faceva sconti
Eppure la sua popolarità dentro la Chiesa facendo quasi immunità dentro la Chiesa e fuori dalla chiesa e stabilmente sa
I suoi funerali sono stati proprio l'Epifania questa popolarità
E è bello analizzare quel parterre de diretto vedere gli ortodossi
Dal patriarca Bartolomeo i protestanti
La gente gli ebrei
Una
Cosa è stata questa polemica è stata partecipazione piena la sua fede
Solidarietà con il suo ministero
Simpatia umana
Con grande Liliana
Perché io credo che questo libro di politica
Che comincia dalla fine di Giovanni Paolo secondo rappresenta un capitolo prezioso di un'indagine che noi dobbiamo ancora fare
Su questo Papa e dobbiamo farla
Storici come centri di cultura
Perché questo Papa e tanta parte della nostra storia non solo della Chiesa ma dell'Europa
Secondo me
Anche leggendo questo libro
C'è stato un lunghi un rapporto ricco tra la parola del suo messaggio e la sua domanda tra la parola e gesti simbolici se si vuole
Tra il corpo il messaggio
Soprattutto
Un uomo imbevuto della simpatia per la gente
Dando
Alla parola simpatia l'alto significato che gli viene dall'espressione greca che non è
La piacciono i rilievi
Ma è
Un modo di vivere di accostare le persone
Di interessarsi agli uomini ai monti anche a Paesi lontani
C'è nel suo testamento c'è un documento interessante su cui riflettere perché un po'fatto attaccate
Un modo di definire lo scopo della sua lui dice salvezza degli uomini salvaguardia della famiglia umana e delle nazioni dei popoli
Utile per le persone affidate per la Chiesa per la gloria di Dio
Per questo vivere
E anche morire
E nel testamento c'è il tema della morte doppiamente dice
Accettando la morte ore
Spero che il Cristo mi dia la grazia per l'ultimo passaggio spero anche che lamenta cioè che renda la morte
Utile
Per la causa che serva siamo nel mille novecentottanta e un anno dopo dopo l'attentato al Papa dice
Sottolinea queste parole dice e le confermo
La morte
è stata sempre presente non è stata espulsa mai la sua vita
La morte è stato il confronto con i giganti della storia
Non ha avuto paura di fronte all'inquietante colosso sovietico e qui vorrei dire
Tra parentesi Giovanni Paolo secondo se posso usare questo termine è stato l'unico papà
Vincitore
Del Novecento perché sul piano politico perché quasi tutti sono stati battuti Benedetto quindici dalla guerra
Gli undici dal nazismo più dodici dal comunismo Paolo sesto umiliato
Dalla
Dalla crisi italiana l'affare Moro dall'estero
E forse mi viene da pensare se si possono fare queste
Questi paragoni è stato l'unico leader europeo
Vincitore sul piano politico dopo la seconda
Guerra mondiale quando la classe europea sia andata ridimensionando nella sua influenza importante
Ma questa non è la cosa
Più importante un'osservazione Maggi marginale torniamo alla viviamo
Si era sempre
Confrontato con la morte
I piatti tutti
è una scelta
Di rischiare la vita e linee gli ambienti torbidi di Istanbul
Matura l'attentato e sembra provato che il papà fosse avvertito dei rischi che correva
Le minacce di morte non lo fanno recente
E si offre indifeso all'incontro con la gente fino all'attentato quante volte
Abbiamo rivisto negli ultimi anni firmato dell'attentato
E come colpisce anche secondo la testimonianza di Monsignore
Di urgenza
Il dolore del Papa dopo l'attentato per l'olio contro la sua persona
Ma poi la sua vita era stata assegnata nell'incontro con la morte la madre
Il fratello
Il padre l'occupazione nazista gli ha
Ci sterminati gli ebrei il seminarista suo compagno che non si presenta più e viene arrestato dai tedeschi le repressioni staliniane
E quindi c'è un'idea della vita in Karol Wojtyla che è quella di uno scampato che si interroga sul senso vorrei dire
Mistico della sua sopravvivenza
Nel libro scritto scritto per
Per i Brett
Lui dice
Dall'orrendo ordinato lungo della seconda guerra mondiale molto mi fu risparmiato
Ogni giorno avrei potuto essere prelevato da casa dalla casa di chi entra dalla fabbrica per essere portati in campo di concentramento io mi domandavo
Tanti miei coetanei perdono la vita perché non io siamo negli anni dell'occupazione nazista quando
Il nazismo quote annientare la Polonia
E allora
La vite concepita sempre più come la missione di uno stampato
E l'elezione
Così straordinaria a papà lo confermo in questo senso che appare fino alla morte
Per questo il discorso delle dimissioni non aveva senso per
Anche se
Poi lo aveva studiato
Un quel rigore istituzionale che era anche il suo
E qui politiche facendo il caso di a mente sia di tendenza
Ma la malattia e la sofferenza e questo è chiaro
Anche nel suo insegnamento lui parla di Vangelo della sofferenza facevano parte
Del suo ministero
Che prima che il Governo
Voleva essere testimonianza come ha detto il cardinal corale
E allora
Tutta la coscienza e si vede molto bene da questo libro
Che ha un suo valore letterario
Tutta la coscienza era
Concentrata sulla
Resistenza
Testimonianza
A testimonianza va comunicata
E il comunicare lo stare in mezzo la alla gente
Il rispondere all'attenzione della gente è un fatto
Vitale
Per l'esistenza di Karol Wojtyla allora
Non c'è tanto il mostrare la malattia ma il non rinunciare
A incontrare
La gente fino alla fine con una
Pervicacia che diventa agonia cioè lotta
E qui io vorrei sottolineare
Si è detto molto c'è scritto il Papa che mostra la malattia ma io vorrei però introdurre un'attenuazione
Mostra la malattia sì e mi sembra emergere dal libro ma con grandissima dignità non per esibire la malattia
Ma per considerare
Meno per continuare quello che considerava
Il
L'aspetto vitale del suo Ministero il contatto con la gente
Però il vero dramma per un papà che aveva tanto parlato di aver testimoniato con i gesti ma anche con la parola e lo spegnersi della parola il silenzio della bocca
I gesti che diventano difficili corpo che non risponde più su cui pesa all'ombra della morte
E allora che fare se non
La presenza muta
Esserci e l'essere lì
A San Pietro a casa sua l'affacciarsi alla finestra
Perché poi è anche vero che quella era la sua finestra la finestra e Giovanni Paolo secondo ma quando finestre e quanti balconi e quanti selciato c'erano stati
Famiglie
Non gli resta che
La casa e la finestra
E qui c'è
Secondo me
E anch'io ho notato quanto sia importante quella lettera gli anziani
L'ultimo sforzo che ridare dignità alla morte al dolore che porta la morte
E questo credo che il libro di politiche la testimonianza di Karol Wojtyla dell'ultimo periodo testimonianza di amore per la vita abbiano un significato nella cultura di oggi
In cui si mettono gli anziani prioritario
Si mettono quelli che vivono la fase più difficile della loro vita in quell'area intermedia tra la casa il cimitero
Dove cominciano quindi io e dove si nasconde la malattia
Ridare
Dignità alla morte morire a casa tra il suo
Con la sua famiglia con i suoi fede
Una morte molto umana
Che vuole illuminata dall'Assemblea tanto che dice
A don Stanislao
Nella sua
Ultima ora
Nella sua ultima ora leggibile il cancello e chi viene eletto il vangelo di Giovanni
Per concludere perché non voglio prendere tempo già preso un po'di Baggio
Io mi sono andato a ricordare
Ho ripensato un po'le morti altre parti
Qui dalle pagine
Ippoliti emerge
Qualcosa sulla morte di più dodici ho pensato
Alla morte più possibile
Quella di Paolo sesto card Artissima come
Come un anziano
Che in un giorno destare
Quando tanti anziani durante l'estate non trovano il medico non c'è posto in ospedale eccetera eccetera muoiono di polmonite
Invece quella di Giovanni ventitreesimo è una moltissimo a rileggere la pagina di monsignor Capovilla a rivedere immagini certe
Non così globale ha detto bene De Masi
C'è la globalizzazione vent'anni
E
E se Lilli Gruber permette io citerei
Cinque righe di capofila
Capovilla sia vicino al Papa Giovanni ventitresimo gli dice padre santo
Assolvo il compito che voi avete assolto presso il vostro vescovo nei giorni dell'ultima visita loro e Giunta il signore dichiara
Nota proponibile infermo non si scompone e dopo un attimo di riflessione e dice ma sarà bene sentire la sentenza dei medici
Un
Una voglia di vivere chiara
E Capovilla confuso Padre Santo
Questa è la sentenza e la fine
Il tumore
Ha compiuto la sua opera e il Papa ma ci sarà l'operazione Capovilla non ce n'è bisogno la peritonite
Ha vinto la vostra lunga resistenza
La commozione assale il Messaggero e il Papa lo tranquillizzante
E dice agli astanti
Aiutatemi a morire come si conviene
Ad un vescovo e ad un patto
Perché lei grande
Nel cerimoniale
Dei vescovi
Nella grande tradizione Tridentino la morte del vescovo fa parte
Della liturgia che Louis Besson eccetera
E allora la dignità non la dirigi istituzionale
La dignità
Di fronte
Alla morte
E qui
In uno degli angoli del suo libro intervista
Forse il più
Il più bello dei libri di Wojtyla
C'è una frase di un può età polacco
Nordica e così sarà il valore di impone
Nella cultura dei mutilati perché noi abbiamo perso
Lei
Ha polacca e dice
Dice normalmente
Non
Dietro se spesso con la Croce del Salvatore
Ma dietro al Salvatore
Con la propria croce questo mi sembra
Il sentire di Giovanni Paolo II
Ma io non ho
Risposto alla domanda
Che mi sono opposto all'inizio perché quel grandissimo può credo però
Che bisogna trovare
La risposta
Che io non so dire quindi
E che bisognerebbe studiare e riflettere come dico questo libro di politiche è
Il primo capitolo o l'ultimo capitolo di una grande storia che Giunta dobbiamo scrivere secondo me la risposta è
In quell'insieme felice e fortunato
Ma anche
Levigato
Dalla preghiera dagli incontri dalla fatica dei cambiamenti tra
Un uomo che dice la verità della sua vede e un uomo che vive
Una simpatia per tutti in maniera crescente credo che qui
Ci sia privilegio
Segreto di Giovanni Paolo secondo ma come dice Bragaglio pugni mono con suo segreto e fermandoci sulle soglie della morte di Giovanni Paolo secondo ci fermiamo sulle soglie di questo settore
Grazie
Grazie Andrea Riccardi e adesso finalmente diamo la parola all'autore a Marco Politi al quale a questo punto
Non si può non chiedere perché un giornalista a un
Un esperto vaticanista come te
All'improvviso sente il bisogno di scrivere una storia di emozioni di scrivere di un'emozione perché
Ma moltissimo è già stato detto io ringrazio veramente
Tutti coloro
Gli hanno illuminato prima ancora del libro la personalità
Giovanni Paolo II di
Di Wojtyla che sono stato il primo a chiamarlo politica perché pensavo che come i grandi personaggi Dante Garibaldi si cita solo il cognome basta e poi resteranno
Nella storia
Riccardi mi è stato molto acuto nel
Nell'illuminare
Certi passaggi storici
De Masi ha sottolineato giustamente l'elemento della globalizzazione
Sulla Sbai ci ha raccontato rimozione dell'impatto di una personalità come Wojtyla su altre culture su altre fedi
Credo che il cardinale dottorando
Abbia però detto la parola che spiega perché è un laico
Ha voluto tornare sulla morte di Wojtyla
Il cardinale Turano ha detto Wojtyla Giovanni Paolo II era soprattutto un testimone credibile perché è chiaro che qualsiasi fatta deve essere un testimone un testo ma questo
Ma credibile
Quando nel due mila ero in Terra Santa ed ero accanto al lago di Tiberiade io non dimenticherò mai una poliziotta israeliana che stava lì e faceva il servizio d'ordine stava accanto a me c'erano tutti questi giovani
Wojtyla che parlava
E io le ho detto lei cosa prova in questo momento e lei mi ha detto guardi a me della Chiesa cattolica non mi interessa niente si potevano capire tutti i motivi anche storici ma questo
è un uomo di tutti
Cioè la capacità di colpire Berna pregnanza
Dà il proprio credo dal proprio essere del proprio agire
Io ho sempre invidiato
Negli atti che ho fatto intorno al mondo
Il lavoro dei fotografi o meglio o apprezzato moltissimo la loro fatica perché è un giornalista se anche si arriva in ritardo può copiare dal collega è un
Uno che fa la televisione può avere uno spezzone di un'altra televisione ma il fotografo deve cogliere quel momento lo deve cogliere in luglio
E quindi è
Il momento giusto e nell'attimo che spiega
Noi abbiamo alcune foto che spiegano
Perfettamente momenti alti del Novecento pensiamo
Alla bambina vietnamita che corre con le fiamme del napalm
Pensiamo al ragazzino ebreo con le mani alzate che nessuno dimenticherà poiché nessuno deve mai più dimenticare
E chi viene portato ad Auschwitz
E allora io penso che questa immagine questo Papa con il ramoscello d'ulivo
Il Papa che non voleva la guerra all'Iraq il Papa che resiste fino alla fine
Per dare la sua missione
Non solo doveva essere fotografato ma doveva anche essere fissato su carta nero su bianco come si dice
Questo momento doveva essere fissato e ritengo perché il capitolo della morte
Finale di Wojtyla e un capitolo a sé rispetto a tutto il lungo pontificato un lungo pontificato
Non aggiungo altro che è stato una grande leadership religiose geopolitica e quindi ogni paragrafo di questo pontificato
E sottoponibile a critica politica dibattito io stesso lo ricordava carte
Ho portato la mia parte nella discussione del pontificato di politica ma la parte finale il tramonto questo lungo Attilio è un capitolo a sé
E perché è un capitolo a sé perché in questi ultimi mesi noi assistiamo a una tragedia greca un dramma stanno se vogliamo dirlo nel linguaggio cristiano
Il protagonista viene spogliato di tutto qual è il clou di una tragedia greca arriva il trionfatore arriva Agamennone arrivano altri nel massimo del fulgore e poi precipitano
Ecco noi abbiamo assistito ad un pontificato appunto che ha avuto le sue vittorie storiche ha avuto la sua espansione globale quest'uomo il maratoneta
Di Dio come ricordava Lilli Gruber all'inizio
Arrivato al massimo viene sottoposto ad un processo brutale di decadimento
Molti di noi giornalisti in alcuni momenti trovavamo persino oscena l'esibizione
Di un corpo che era quasi incontrollabile e questo momento di estrema debolezza viene trasformato in un momento di forza
L'eroe della tragedia greca a l'amor Fati cioè l'amore e l'accettazione piena del fatto però il fatto è qualcosa che altri hanno ucciso per lui
Wojtyla assume fino in fondo il significato della sofferenza e quindi ecco perché l'impatto su milioni di persone
Diversamente credenti di altre Filippi i tiepidi come diceva prima De Masi o i praticanti o i non credenti o gli altri li ho i critici e che in questi
Settimane
Vengono sottoposti ad un impatto in cui si riflette
Sulla sofferenza sulla dolore sulla morte su tutto ciò che la civiltà occidentale tende a rimuovere
Ampiamente a nascondere fra le mura degli ospedali
Magari ad affidare ad una badante
E a dimenticare io sono rimasto molto colpito quando
Degli amici musulmani hanno voluto ricordare dopo trenta giorni
La morte di un parente
E pur stando a Roma
Una delle sorelle scesa
In
Per le strade
Vicino al quartiere Ostiense alta apportato da mangiare ai poveri
Perché per la festa del ricordo trenta giorni o quaranta giorni dopo si porta anche da mangiare ai poveri
E quindi c'è ancora questa
Forza questa voglia di sottoporre la morte ad un momento pubblicato una grossa partecipazione
E qui credo che sia diciamo il momento emotivo certamente ma volutamente il
Il cercare di far ricordo a me non interessava tanto esprimere le mie emozioni che ho voluto soltanto fissare come un momento storico quelle
Che sono state le emozioni di milioni di persone
Se questo libro aiuta altri a ricordarsi a non dimenticare mai più ciò che loro stessi hanno provato quando stavano in fila
Per ventiquattro ore
Non per un'ora due questa è la grande differenza che fra il funerale di Diana e l'evento Wojtyla il funerale Viviana è un tipico spettacolo televisivo anche chi c'era perché si parli
In un'ora due ci si mette lungo la sfida della strada
Passa li rovina e la cosa
è stata consumata
Qui c'è stato una partecipazione attiva
Chi si è messo in fila chi è andato avanti
Per dieci metri ogni venti minuti ha voluto partecipare così come
Partecipavano i russi che ho visto a Mosca mettendosi in fila sotto il freddo per ore al
Funerale di saccarosio perché glielo vietano stabilire una testimonianza quindi era una
Partecipazione
E allora ecco perché ho voluto ricordare questo dramma
Oggi è l'anniversario della vigilia delle elezioni Giovanni Paolo II ventinove anni fa
Il Campidoglio non è stato scelto a caso perché per il polacco Roma
Significava non solo la cattiva cita significava tutto un mondo culturale e Giovanni Paolo II era estremamente emozionato quando Veltroni gli ha portato il papiro
Con la cittadinanza disse Civis Romano Russo
Il fatto di ricordare le odi di Orazio
Anche con orgoglio dicendo non morì rotte tutto quasi come un eroe Foscolo Piano
Faceva parte questa vitalità di Wojtyla
IRI
Del resto della sua intenzioni di dare un significato al dolore e alla sofferenza e quindi a parlare a tutti sono riflessioni che poi si fanno al di là delle frontiere religiose al di là delle frontiere culturale
Io chiudo
Dicendo che
Questo forte legame si vede proprio nelle parole che lui ha detto il giorno di Pasqua fra
La propria attività
E la parola che è stata sempre
Massimo dell'espressività di politica cioè nel momento in cui non più non può più parlare lui dice al Segretario
Forse e meglio che muoia e non vuole morire intubato rifiuta di andare al Gemelli non gli interessa
E cosa ci lascia credo che ci lascia una frase
Che non potremo dimenticare
Nessuno vive solo e nessuno Morese grazie
Io vorrei soltanto ringraziare ancora tre magnifici attori Gino martedì Ottavia Fusco che devono Rammazzo
Grazie e buonasera a tutti