Verso un mondo nuovo

Lombardi Francesco Mariggiò Marco Nesci Ermini empirica in
Sono invitati ad entrare in Italia
Beh
Niente
Ma
Che
Allora indica la compagna Angela Lombardi e prepararsi ad intervenire
Ricerca
E allora
Da
Perché
Lombarda io l'odore sto leggi oggi sì
Dentro
Mi domando spingere intorno a
Cipro
Va
Meglio
Lui poi ossigeno
Benissimo usufruito chiuso
Chiuso
Rinuncio
Nagiev rinvia Oxfam Nando ma davvero corriamo mai
Ovvero ora come un anno da da il
No diciamo legge è una programmi come
Numero
Milano di hanno quindi
Le
Rivisto riprendere
Leggerne il senso
Nel senso
Chiuso
Di escluderlo adesso
Così
Ad esempio
Sulle aggiornato
Dove del
Lo
Lo dico
Signor ministro
Giusto lo sottolineo
Le compagne e i compagni sottolineo sono pregati di entrare in sala e ce ne
Di fare velocemente colazione
Allora le dieci meno un quarto iniziamo i lavori di questa
Seduta del nostro congresso quindi i compagni e le compagne per piacere sono pregati di entrare in sala
Abbiamo un ritardo comprensibilissimo per il protrarsi dei lavori
Nella seduta sullo Statuto però noi siamo costretti a iniziata perché abbiamo ventotto interventi stamattina
Allora compagni e compagne diamo inizio
Ai lavori
Di questa sezione del nostro congresso e do la parola per il primo intervento alla compagna Angela Lombardi si prepari il compagno Francesco Marie Jo
Mentre arrivano alle quindici
Quindici nella stalla sotto si fa la riunione della commissione politica alle quindici quindi fatelo sapere documento per come Necci alle undici sempre nella pala seminterrati tra c'è la riunione dei compagni della mozione uno che fanno parte della commissione politica alle undici di stamattina specie alle quindici la commissione non spendere
La parola la compagna Angela Lombardi
Prima di entrare nel merito delle questioni vorrei fare un accenno su come che vissuto questo comunque
Anche se il partito farà una conferenza organizzativa in cui rifletterà più compiutamente sussiste visto tanto bisogno di dire con franchezza
Che l'andamento dell'intera fase congressuale è stata segnata da un eccesso di burocratismo e di schematismo che ha inchiodato il col Piquet anche ho dato la discussione su progetti Prodi no
Senza entrare nel merito della complessità della parte politica mi è sembrato questo un dato molto negativo perché se dovesse prevalere questo atteggiamento rischiamo un partito burocratico e rigido tutto schiacciato dalla pratica correntizia
Che ci porterebbe molto lontani dal partito plurale che invece tutte tutti dobbiamo concorrere a costruire siamo nel pieno di una crisi Guerra crisi economica l'Europa che non riesce a rappresentare un'alternativa alla globalizzazione il fallimento di tutte le promesse annunciate dalle politiche neoliberiste
Il Mezzogiorno
Il letto John dentro acritiche pratica
Più sarà
Grazie
Il Mezzogiorno e dentro questa crisi che proviene dal mondo e rischia di diventare un luogo separato
Una specie di zona franca dove frutterebbe ero prevalere le pratiche legali e la mente abitazione del territorio
In questo Mezzogiorno le politiche neoliberiste hanno volti noti lo sfruttamento dell'operaio attacca le vecchie precarietà sacche di lavoro nero a cui patti territoriali e contratti di area non hanno fornito alcuna risposta come invece ne annunciavano
Molto hanno l'aspetto dell'aggressione del territorio questi realizzano di avere proprio timori petroli e parco per esempio convivono nella stessa area segnando l'uno al confine dell'altro
Portano il segno di una crisi democratiche di relazioni senza precedenti abbattendo qualunque forma di welfare indebolendo ulteriormente i servizi sociali sul territorio dagli occhi sulla degli ospedali alle scuole
In questo mezzogiorno convivono forme arcaiche di produzione con sperimentazioni poi fordista e convivono anche stili di vita omologati composti ricerchi vecchi cari
Qui si accumulano il massimo della precarietà dell'incertezza della disuguaglianza il massimo della crisi di panico sociale
E proprio qui che misura la necessità di un altro modello di società
Matura si fa avanti un nuovo modo di intendere la politica e le relazioni un'alternativa rappresentata dei movimenti sociali che in questo ultimo anno hanno riportato il tu dalla ribalta
Cantano Melfi Rapolla Scerra Ferri in movimento dei disoccupati
Quel movimento mondiale che dopo anni di fine della storia ha messo all'ordine del giorno un altro mondo possibile e ha modificato il senso comune nel Mezzogiorno che connesso con il territorio
Ed è diventato comunità che ti riprendi un bene comune la terra accanto hanno e diventato comunità e classe operaia meriti che dopo anni di sconfitte si riprende diritti che proprio la modernizzazione aveva sottratto qui dove negli anni si è concentrato il massimo della crisi si è messo in cammino alternativo
Il nostro partito ha investito molto sui movimenti Rifondazione che ha saputo cogliere la novità la forza e ha contribuito non credo di esagerare in modo determinante alla loro costruzione in un rapporto di internet anch'e di contaminazione
Questa capacità è questa scelta del partito seppure molto forte troppo dibattuta è stata premiata
Siamo di conosciuti e siamo cresciuti in quantità e qualità
Abbiamo imparato che dalla crisi della politica che esce solo facendo da vivere nelle pieghe della società Rea trovandosi e rappresentando bisogni desideri collettivi un'esperienza tra tutte quella di Melfi un'esperienza di lotta che viene da lontano dalla sedimentazione di un cammino fabbriche fuori dalla fabbrica completo il cammino di scampo
In quei ventuno giorni abbiamo l'ho visto per aree una classe operaia che ha vinto anche perché ha saputo mettere a frutto tutte le esperienze vissute in questi anni
I lavoratori e le lavoratrici di me
Di fronte ai soprusi dei capi all'interno della fabbricando risposta studiandola di fronte all'isolamento hanno risposto costruendo un'ampia coalizione democratica recuperando l'unità non attraverso il sindaco sigle sindacali ma d'Alba
Alla repressione della polizia all'esibizione del potere hanno risposto con i propri corpi affermando il potere della partecipazione
Al modello autoritario di fabbrica hanno risposto con una lotta collettiva con accento da spendere
Al di là al di là di ogni burocratismo Rifondazione in fabbrica cento iscritti
Militanti di fabbrica che sono stati protagonisti del conflitto prima e durante i ventuno giorni di lotta
Oltre settanta di questi lavoratori hanno votato la mozione uno
Non tutti sono scritti al Circolo aziendale non toccato
Con il nostro lavoro uccidiamo dati due obiettivi rompere la frammentazione e portare la fabbrica del territorio
Portare la fabbrica nel territorio non per tentare la fuga dalla fabbrica ma per affermare una cittadinanza di classe
E di trasformazione molti dei nostri circoli territoriali sono nati grazie a quella ecco i militanti di fabbrica
Un altro dato dopo ventuno giorni chiedono svolte le elezioni delle RSU
Delle nove RSU ed è pensata della FIOM sette tornei Titta a Rifondazione FI hanno votato la mozione uno
Dalla fabbrica dei movimenti dunque che apprezza la linea del partito perché coincide con la pratica del movimento
Il fabbricato chiedono di stare nei luoghi dove si decide per consentire di influire sulle scelte per rendere le istituzioni permeabile al conflitto sociale
Oggi proprio per queste ragioni in Italia in Europa
E nel soggiorno può essere un terreno di sperimentazione di verifica abbiamo di fronte alla possibilità di aprire un nuovo ciclo politico e sociale
Accettando la sfida del governo come una cappa ma continuando a lavorare dentro le pieghe della società promuovendo e unificando in movimento
In Basilicata il programma di Rifondazione è stato scritto dalle lotte sociali centralità della democrazia intervento pubblico per l'innovazione per il salario
Beni comuni un programma alternativo che possibile concreto proprio perché non discusso su un tavolo di partiti ma nel cuore delle lotte e sono proprio i movimenti a garantire Bigica e vigilare per evitare le cosiddette derive moderate e a mantenere aperti
Agli gli esiti programmatici all'affermarsi di ulteriori bisogno
I movimenti dunque sono il vero perno della politica di alternative
E così come stiamo dentro e oltre l'esistente dobbiamo stare dentro e oltre governi regionali e
Dando
Dando appunto
La presentante ai bisogni socio
La sfida dunque mi pare quella di riuscire a mettere in comunicazione
I pezzi di lotta e di movimento che si svolgono e che restano separati così come bisogna evitare che si cada nella tradizionale ma l'edizione meridiana connotata da una spirale rivolta assegnazione nella
Grazie ad Angela lombardi perché
Si è fatto carico di questo primo intervento la parola al compagno Francesco Margiotta si prepari il compagno Marco Nesci
Ma compagnia compagni evidentemente con le notizie che ci sono giunti ieri la nostra attenzione non può che rivolgersi subito alla notizia positiva della liberazione della della compagna giornalista Giuliana Sgrena
Chi inserisce in una situazione torbida ci può dire poco evidenti me evidentemente ma è altrettanto evidente che quella situazione una situazione di anormalità
Il rapito una giornalista di Fini tra pacifista di una testata quella del manifesto da sempre contro la guerra
E stranamente ti rapisce una giornalista e non è la prima volta che si occupa di Falluja
E cioè di quella città che è stato teatro suo malgrado di una perdi una tra le più feroci ma tant'è che gli eserciti a Mary e che l'esercito americano affatto negli ultimi decenni
Viene rilasciata in circostante altrettanto strana
Questo quadro di difficile da credo che vada analizzato a lungo evidentemente a Giuliana va tutta la nostra solidarietà e l'augurio che torni presto la sua famiglia al suo giornale al suo popolo cioè a noi al popolo contro la guerra e per la pace
Ma questo tema compagne e compagni credo che ci riporta all'attualità dei nostri giorni e cioè che viviamo in un paese in guerra
Viviamo in un Paese in guerra fili perché le nostre truppe partecipa l'occupazione del popolo iracheno al fianco di inglesi ed americani
Quelli che si definiscono democratiche ed esportatori di democrazia ma che in realtà hanno invadono il Paese il soprano lo hanno depredato bombardato spogliato della sua sovranità ed umiliato con elezioni farsa
L'Italia è complice di questo orrore non solo perché occupa l'Iraq per partiti il petrolio rifocillati e quindi i condotti dell'ENI ma perché decide dell'invio di altri elicotteri come quelli Mangusta Chiara daranno al suolo come già hanno fatto altre città come già successo per Falluja
Non solo ma il governo italiano si fa promotore in Europa della Trinité Kondo cui l'aumento delle spese militari non deve essere conteggiato dal patto di stabilità
E la guerra quindi Chieti fatti tema e che governa ogni aspetto della vita politica a pagare ancora una volta neanche a dirlo sono i più deboli
è per questo che credo sia fondamentale è importante continuare a mobilitarsi contro la guerra a partire dalla prossima manifestazione nazionale del diciannove marzo di cui in questa pala o non ho sentito parlare ho sentito parlare poco
Quando appunto ci sarà l'anniversario dell'inizio della guerra in Iraq in ogni città europea e nel mondo ci saranno manifestazioni e entità erano manifestazioni nelle piazze e delle strade per creare una mobilitazione permanente e mondiale contro la guerra
Per chiedere il ritiro immediato delle truppe
E per togli da ridare con la lotta del popolo iracheno che eredita a una feroce occupazione militare
So bene compagne e compagni che su questo tema quello della resistenza del popolo iracheno siamo di di di anche profondamente Morellet ma ho rilevato con dispiacere che nella lunga relazione del segretario non ci chiamato alcun passaggio
Che parlate dei popoli che ereditò no alla curiosa e cieca
Lotta dell'imperialismo americano
Ma è davvero così difficile accogliere le osservazioni di Giorgio Bocca non un noto comunista ma Giorgio Bocca
E cioè dire che in Iraq i veri eredi spenti non sono quelli che vanno a votare come dice Fassino meno per i renitenti tono quello che era il lituano per i loro corpi à la guerre all'occupazione militare e davvero folli difficile dirlo
è e meno ed è davvero difficile dire che l'errore anche imiterà e quello di terre e quello di solidarizzare titolo cito dei va al mento e tempra e Giorgio Bocca con quelli che la pensano come noi i ricchi della Terra che gira e rigira la pensano sempre come con gli americani
E davvero difficile parlare di questo
E ancora è davvero difficile per noi sopprimere conforta la lotta del popolo ira e del popolo palestinese che lotta per la libertà da e la sovranità nazionale UE peraltro fianco oggi di Cuba Credit da decenni ad una d'un embargo vergognoso
Credo che chi ha davvero un nostro compito morale stare al fianco di questi ed altri popoli e lottare insieme al loro contro le politiche di guerra facendo ciascuno la propria parte
A noi la lotta quindi in questa parte di mondo contro la guerra e contro la presenza degli eserciti di guerra
E proprio per questa convinzione profonda che mi è corso un brivido lungo la schiena nel sentire le dichiarazioni di Romano Prodi degli ultimi giorni che dava il benvenuto a Bush che veniva in Europa e faceva il giro dei paesi europei per decreto per dettare la linea
Il benvenuto ma quali man ma quale benvenuto compagno
Compagni che è una tavoletta era un soggetto politico allora deve cominciare a dire le cose come stanno
E cioè che Bush è un criminale è un terrorista ed è terrorista perché l'artefice di morte e conferenze per interi popoli
Altro che Benvenuto andavano organizzate manifestazioni in ogni capitale europea per dire che in Europa bus non è il benvenuto
Ma anche qui vorrei dirla tutta ma perfette non l'ha fatto Prodi non lo facciamo noi
Ieri per diverse ore abbiamo parlato tanto di questo famoso partito della sinistra europea ma dov'era il partito della Comunità europea quando Bush veniva in Europa a dettare la linea e perché c'è stato tanto silenzio
E ancora non l'ha fatto Bush non l'ha fatto il partito della Titta europea
Ma perché non lo facciamo noi non facciamo noi questa battaglia che ha diritto e anti corriamo il rischio che ha per rincorrere Prodi cibi lanciamo talmente tanto al punto da arrivare a dire che la politica di Bush in fondo segna un patto di novità e addirittura rinviamo a riabilitare Sharon
Quello del massacro di sciabola e Chatila
Davvero faccio davvero che a fatica a capire tutto questo lo dico tenta ENPA diventa voglia di provocazione ma faccio davvero fatica tanto più poi che queste stesse modalità di discussione che non cerca un confronto tra di noi le applichiamo poi proprio noi pezzi
Noi siamo qui decisamente in pochi perché tutti reduci da una nottata insonne patata votare lo Statuto
Ma posso dire che il clima di ieri non mi piaceva affatto e che quando invece vado nelle fette di liberazione con tanti altri compagni e compagne lavorare trovo un clima molto più costruttivo e migliore lo portiamo lire
Ieri siamo arrivati addirittura secondo me al paradosso di rifiutare una proposta di buon senso come quella fatta da compagno Cremaschi
L'idea cioè che poiché non c'era un accordo di massima sull'idea dello Statuto si dicesse compagni fermi tutti fermiamoci un attimo ritroviamo evinto ritorniamo a discutere e e torniamo a trovare un punto in comune
Non è stato fatto è andato avanti a maggioranza eccoti sempre a colpi di Ahmad a di maggioranza emendamento dopo emendamento si è modificato lo statuto e lotti approvato con una maggioranza del cinquantanove per cento
Credo proprio che non sia un bel segnale abbiamo un partito fragile debole ricordo
Che ha bisogno di unità altrimenti le tante realtà periferiche che rimangono nella ritualità non producono iniziativa politica
E poi hai voglia a dire che vogliamo incalzare affini tra il governo Prodi che abbiamo un partito impantanato nelle beghe nelle discussioni interne hai voglia a parlare di di un rilancio del partito che poi chiamo fermi nella in una rissosità
Questo partito arredi IPA tanti scossoni in cura delle scissioni ma insiemi di quegli scossoni sono profondi
Ho finito questo congresso avevano occasione preziosa e cioè definire i una linea politica ma anche trovare un intento unitario e di lavoro e di mobilitazione
Non lo abbiamo fatto compagne e compagni i mezzi che abbiamo davanti sono ricchi e denti di appuntamento il diciannove marzo le elezioni regionali in Emilia mobilitazioni
Locali la conferenza di organizzazione passando per alcune cose come dire anche di carattere internazionale credo che l'obiettivo sia quello di far crescere l'influenza del partito e la e la mobilitazione dei del partito questo lo possiamo fare e ho finito davvero mettendo a risultante tutte le nostre energie e tutta la nostra intelligenza il partito ha bisogno di questo passo in avanti
Per il suo radicamento per la sua crescita e per Carrà e per raccogliere quella sfida alta che Gramsci chiamava la riforma morale e intellettuale del Paese
Grazie ma Renzo alla parola il compagno Marco Nesci si prepari la compagna Erminia em quindi
Ma compagne e compagni
Ho partecipato come molti di voi ha molti congressi
Devo dire che la discussione
Se fosse
C'è stata una discussione
In cui tutti avessimo imparato ad ascoltarci
Forse
Non ci sarebbero stati le possibilità per banalizzare
Per denigrare la posizione contro cui
Vedete io sono piuttosto sconcertato quando sento alcune cose
Perché si possono non condividere le opinioni degli altri
Però quando si arriva lire che
Come ad esempio è stato detto pochi minuti fa
Che siamo di fronte a una riabilitazione diciamo copriamo come è stato detto ieri
Oramai fuori che non riconosciamo più i valori della Resistenza cose di questo tipo
Francamente non è più un problema di
Di ragionamento politico che solo ed esclusivamente una violenta che si fa all'intelligenza altrui
è inaccettabile è inaccettabile perché vedete uno può dire io non sono d'accordo con l'espressione della non violenza
Però da lì ad arrivare a dire che oramai abbiamo sostanzialmente messo nel cassetto l'esperienza della Resistenza
Che ha portato questo Paese alla democrazia o che non si riconosce la resistenza del popolo palestinese o che non si riconosce quella iniziativa di lotta di di liberazione anche di quelle componenti del popolo iracheno che non sono kamikaze eccetera eccetera ecco dire queste cose significa davvero non rispettare gli altri
Perché il ragionamento sulla non violenza il ragionamento sulla non violenza parte da un assunto ben preciso
Probabilmente ostici dimentica
Che a Genova nel due mila e uno
Ci fu un'esperienza
Che ha fatto maturare moltissimo questa scelta politica
Quell'esperienza perché i appunto come me fra l'altro vivendo a Genova l'ha vissuta prima e dopo
Quell'esperienza ha dimostrato lì proprio lei
Che la violenza del potere non è contrastata abbia sullo stesso terreno
Non è possibile contrastarlo su quel terreno perché siamo a contrastiamo perché su quel terreno siamo sconfitti ma voi immaginate cosa sarebbe stato Genova se ci fosse stata una risposta analoga a quella che hanno messo in campo le forze dell'ordine e il potere internazionale che ha voluto quella roba lì
Ecco quindi parlare di non violenza oggi significa contrastare nell'unico modo possibile il dominio e la volontà di prevaricazione di questo dominio americano questo è il nocciolo politico di questa proposta non c'entra nulla con il revisionismo sulla resistenza del popolo italiano non c'entra nulla con la resistenza del popolo palestinese
Abbiamo discusso molto nei nostri congressi di di quella proposta
Dell'unico punto della proposta che evidentemente aveva una grande interesse
Nella nostra discussione e cioè la parte del governo mi spiace invece che non ci sia stata un'approfondita discussione sull'analisi e sui contenuti che propongono non
L'arrivo e l'approdo al governo come il fine
Ma al contrario mi sarebbe piaciuto che ci fosse stata una discussione di un'analisi più approfondita sulla proposta di alternativa
Perché l'obiettivo eh l'alternativa non il governo del Paese questa è una fase non è che il fine
Che allora se fossimo stati in grado di discutere questo no probabilmente saremmo usciti anche da schemi politici iscritta che guardate
Sappiamo tutti che ci sono opposizioni difficilmente
Sostenibili
Con parti significative del centro sinistra ci sono delle differenze che evidentemente non sono recuperabili sul terreno immediato ma chi pensa che queste cose si possono determinare il solo ed esclusivamente estendendosi su un tavolo e discutendo con le segreterie del centrosinistra di questi problemi
Ha sbagliato tutto
Hanno sbagliato tutto
Perché lì noi saremo sempre perdenti faremo sempre minoranza fa che possiamo vincere perché noi abbiamo stabilito e abbiamo visto che si può vincere che le nostre proposte possono essere vincenti
Guardate la stessa cosa che è stata detta in moltissimi congressi sull'articolo diciotto sul tradimento degli undici milioni di voti ma è una sciocchezza messa così è una sciocchezza
Perché quegli undici milioni di voti sono la dimostrazione che le segreterie dei partiti che gli hanno detto di non andare a votare si possono battere sui contenuti accolta
Allora la spinta che noi poniamo oggi e la sfida che noi poniamo oggi al centro sinistra e quella mi par contare i movimenti e contenuti nella società per fare una vera politica di alternativa
Ed è questo l'obiettivo che si pone infine ancora pochi minuti e vorrei entra dire alcune cose anche nel
Di quel Dipartimento di cui io mi sono occupato nel corso di questi tre anni
Siamo di fronte ad un violentissimo attacco alla democrazia in questo Paese anche questo dovrebbe fare oggetto di riflessione invece purtroppo è un po'sottovalutato questo aspetto nel nostro partito in senso generale e nella discussione politica generale
Sto parlando della modifica la carta costituzionale di questo Paese
Io non so quanti di voi e comunque fuori di qui quanti sanno che chi sta non semplicemente modificando la Costituzione si sta scrivendo un'altra Costituzione
Si sta scrivendo una un'altra Costituzione perché si stanno cambiando cinquanta articoli di questa costituzione tutta la seconda parte di questa Costituzione viene modificata
E fra qualche giorno verrà votata dal Senato quindi il primo passaggio
Del parlamento sarà compiuto ce ne sarà un secondo e questa nuova costituzione che prevede
Il massacro sostanzialmente del sistema democratico di questo Paese perché scardina il principio su cui si fonda la nostra Costituzione che i nostri padri costituenti avevano
Ben bene Cristo e cioè il potere giudiziario il potere legislativo il potere esecutivo vengono stravolti il potere giudiziario mi pare che sia abbastanza evidente a tutti come sotto un attacco violentissimo e antisom sotto molti aspetti
Che le proposte le riforme sono già in uno stato piuttosto avanzato sul potere legislativo e sul potere esecutivo questa nuova costituzione cambia radicalmente il sistema di questo paese noi usciremo dal sistema parlamentare
Per entrare in un sistema sostanzialmente presidenziale in cui il capo del Governo avrà il potere di decidere lo scioglimento delle Camere quando queste non saranno d'accordo con le proposte di iniziativa di energia che il capo del governo intende rappresentare un minuto
E concludo arrivo a concludere
Questa è la situazione
Allora siccome siamo di fronte questo violentissimo attacco che investe anche la prima parte della Costituzione perché guardate che la modifica dell'ordinamento con la devolution con tutte le cose
Molto in sintesi che dicevo prima attaccano profondamente anche la prima parte della Costituzione salta al concetto dell'universalità dei diritti
è questo il punto essenziale su cui noi dobbiamo impostare la nostra iniziativa è una battaglia politica in difesa di questa Costituzione
E guardate lo dico con
Una punta anche di orgoglio perché ciò lavorato molto su questo
Stiamo costruendo e abbiamo costruito
Una
Ottima direi in questa fase posizione delle opposizioni unitaria
Che non solo difendono questa costituzione in modo netto più preciso ma hanno posto le condizioni per la creazione forse di quello che potrebbe essere il movimento più grande mai esistito in questo Paese
Che non mi sorprende alla cosa ma hanno già aderito al movimento e al Coordinamento in difesa dalla Costituzione per il no al referendum confermativo
No nei referendum confermativo alla Costituzione hanno già aderito moltissime organizzazioni
Tutte le opposizioni tutti i sindacati cioè si sta parlando di associazioni sindacati e partiti che hanno sedici milioni di aderenti complessivamente abbiamo un potenziale enorme e concludo abbiamo un potenziale enorme che abbiamo qui in questa condizione la possibilità di farsi che la battaglia sui diritti assuma la centralità in questa in questa iniziativa e così via tra l'altro come in questo
Momento offerta verificande moltissimi comitati al centro di una radicalità molto forte e molto interessante ci sarebbe da riflettere un po'di più
Grazie a Marco Nesci alla parola la compagna Erminia in Prinetti prepari compagno
Nicola Nicolosi
Io vi invito ad essere rigorosi sui tempi perché abbiamo iniziato in ritardo e abbiamo molti interventi questa mattina quindi era otto minuti io vi darò il tempo per chiudere l'intervento grazie
A me pare compagne e compagni che la pratica della domanda
E l'obiettivo della ricostruzione delle condizioni materiali in cui possano crescere manifestarsi in primo luogo che poi crescere e svilupparsi
L'autonomia dei soggetti in conflitto siano gli elementi fondamentali
Per compiere un balzo in avanti e per passare soprattutto dalle chiusure difensive a pratiche trasforma utile dell'esistente
Per superare quello che il segretario ha definita nella sua relazione introduttiva un capitalismo predatore io aggiungo un capitalismo patriarcale
Perché credo che questo e quindi un capitalismo che da un lato vuole un lavoro senza soggettività ma che per altro verso e parallelamente e specularmente vuole donne senza soggettività
Credo che questo queste indicazioni di linea politica sia quella che nel modo più fecondo incontra una cultura critica che è una cultura con la quale ho intrecciato le esperienze anche come dire la confluenza nell'esperienza di Rifondazione Comunista
Una cultura critica che parte e arriva oggi a una critica radicale della globalizzazione neoliberista e della guerra ma una cultura critica con la quale forte il partito ancora deve misurarsi derivino misurati perché io credo che ricostruire le condizioni di autonomia dei soggetti e delle soggettività e condizione necessaria anche per fare emergere quella cultura critica di cui abbiamo bisogno quella nuova cultura alternativa a quelle delle destre su cui costruire per l'appunto una prospettiva di trasformazione sociale
Perché dico capitalismo patriarcale
Perché torna oggi e torna nella sua versione più rotta
E torna come supremazia nella forma letterale in cui e descritto nell'Antico Testamento come supremazia dei patriarchi che derivano saggezza da Dio
E come supremazia da questo esclude le donne esclusione che parta è passata per l'esclusione dal diritto di proprietà
Macché centrata sulla negazione della possibilità di autore presentarsi come soggetti effettuati e come soggetti della trasformazione allora l'altro elemento sul quale forse dovremmo soffermare l'attenzione e anche il fatto di abbandonare un pregiudizio il pregiudizio cioè
Che la forma patriarcale delle relazioni sociali
Sia più accentuata nelle società cosiddette tradizionali
E che sia per l'appunto dai Paesi cosiddetti sviluppati industriali che può partire una battaglia per la democrazia che è passata anche le attraverso le bombe e la guerra in Afghanistan
Paradossalmente e contraddittoriamente forme patriarcali di dominio maschile si ripropongono oggi nelle cosiddette società industriali avanzati
E credo che dobbiamo cogliere però l'elemento alto della possibilità di riproporre da qui il conflitto perché credo che qui la dichiarazione dei diritti dell'uomo la tensione l'eguaglianza la sua porta utopica accrescano la tensione fra ciò che illiberale
E ciò che potrebbe essere e cioè la libertà credo che a fronte di questa tensione il superamento della libertà e superamento della violenza
Il privilegio maschile sintetizzati nel patriarcato
Risponda esattamente come risponde il neoliberismo attraverso la guerra risponde cioè facendosi più aggressivo perché costretto a difendersi allora questa costrizione alla difesa nella dobbiamo spingere dobbiamo spingere fino in fondo
Parlerò anche della battaglia che il grande movimento referendario
Insperati che nel momento in cui ci siamo mobilitati come partito e come non è del foro di Rifondazione Comunista per alimentarlo
Parlerò dell'esperienza di questa legge come esperienza esemplare avrebbe detto Mao perché credo che l'impianto proibizionista
La limitazione della libertà di scelte di autonomia delle donne la conformazione un modello prestabilito uno ed uno solo e dica mente valide validato per legge che mette da parte tutti gli altri sia un elemento centrale oggi della possibilità dibattere le destre e la cultura sulla quale vedete vorrebbero consolidarsi al potere
è una legge e di altezza Scelta di una legge anziché di un regolamento sanitario dai pensa della volontà di conformare i comportamenti individuali
E vorrei che le compagne e compagni con gli esperti tutti l'attualità oggi del principio di autodeterminazione femminile
Non è un attacco alle donne è un attacco alla capacità dei soggetti di auto rappresentarsi è un attacco che vede petti anche del centrosinistra anche della sinistra moderata
Chiedere e arretrare di fronte all'ideologia delle destre lo dico perché non possiamo dimenticare che nella precedente legislatura è stato licenziato un testo unico
Che vietava l'accesso alle tecniche di fecondazione assistita a donne non facenti parte di coppie eterosessuali coniugate o stabilmente conviventi
Allora e aperto oggi anche con il centrosinistra oltre il referendum ma attraverso la battaglia referendaria un confronto a campo aperto per rispondere appunto per battere l'ideologia delle destre e su questa ideologia le condivisa modificazione delle condizioni materiali delle nostre esistenze
è una legge che impone a tutti
E a tutte o a questa pretesa esattamente come la guerra impone a tutti una concezione di sacralità della vita anche la guerra oggi si ammanta di sacralità lo ricordava il segretario
E noi dobbiamo rispondere con una capacità di costruire una vera
Di di
Che vanno sottratti alla definizione per legge e dello stato e vandali affidati all'autonomia dei singoli credo che ci sia un ruolo ieri abbiamo tenuto una sessione sulla sinistra europea credo che ci sia un ruolo porte che l'Europa era finita europea possono svolgere perché ne ne sono invertite
La Convenzione di Oviedo quella sulla cui base si parla oggi in Italia di far west normativo
A invece Hinton punto riporta nomi punto di debolezza che viene annunciato e cioè ha rinunciato a un impianto
Proibizionista
Nega pratiche eugenetiche di selezione perfette degli embrioni ma non interferisce nelle scelte individuali e soprattutto non si spinge ad affermare per legge dove cominci la vita e che cosa sia la sacralità della vita
Una sacralità della vita per l'appunto dell'embrione contro quella della madre non insieme a Denis
E c'è un altro elemento di evadono conclusione c'è un altro elemento sul quale ci si può battere a livello europeo ed è per l'appunto nella Carta dei diritti e nella costituzione europea e nella separazione
Che lì e in qualche modo sancita tra la dignità la libertà e l'eguaglianza trattati per capitoli separati ora su una dignità senza libertà e cento eguaglianza e qualcosa con il quale non vorremmo misurarci
Allora una legge che pone da un lato un vincolo biologico sulla par su richiesta della Chiesa cattolica e dall'altro che loro ce lo dicono le pietre nell'ultima riunione
In parlamento un vincolo proprietario è stato obiettato direttamente nella costruzione di un'idea di famiglia
Che sia necessario che i minori abbiano come riferimento entrambi i genitori si voleva imporre per legge l'affido cosiddetto condiviso e dentro questo ragionamento
La il fatto che il coniuge che restava coi figli potete permanere all'interno della casa di abitazione
Del coniuge separato è stato definito per l'appunto un attentato alla libertà chiamo parlando della parte femminile della coppia che in genere testa poi il allora anche l'attacco all'indipendenza della magistratura dobbiamo saperlo leggere da questo punto di vista e cioè c'era una giurisprudenza c'è una giurisprudenza in questo Paese che non va nella direzione di queste leggi e si tratta di rimetterla sotto controllo
Chiudo con un
Invito dal punto di vista per l'appunto delle culture delle donne anche alla riflessione che ci attende nella conferenza di organizzazione affronteremo le questioni del partito io credo per questa cultura che cultura non solo di dentro e fuori non solo di frontiera partito movimento istituzioni e anche una cultura dentro e fuori tasse e una cultura che riconosce che riconosce che quando sei interno a un processo
In cui il sapere e il e il potere non ti appartengono all'interno di questo processo
Devi prima di tutto mi Turati Conte spesso ricostruire i tuoi livelli di coscienza e poi su questa base rapportati rapportate con l'esterno e sulla cultura del dialogo chiudo
Anche con un riferimento a quella grande esperienza perché qui si è parlato della ricerca sulla non violento e io credo che venga spesso stravolta e chiudo davvero con quella grande esperienza che è stata quella delle donne nere in Palestina che per l'appunto si sono date l'obiettivo ricostruire luoghi e spazi di incontro tra arabi e palestinesi tra arabi e pertinenti
Che fossero diversi dagli incontri con il fucile in mano che fossero spazi di dialogo e di ricostruzione delle condizioni della pace e della convivenza
Credo da questo punto di vista che abbiamo qualcosa da imparare qualcosa l'abbiamo imparato altro impareremo impariamo però a costruire un partito in cui appunto il dentro e fuori classe
Sia la condizione del dialogo per la ricostruzione dei gruppi dirigenti
Grazie a termine in prima alla parola Nicola Nicolosi si prepari la compagna Valentina speri
Non vedo il compagno
Nicolosi
Se non c'è il compagno Nicolosi ma c'è la compagna Valentina Terri
Mi diano volentieri la parola
Si prepari il compagno Stefano Vinti
Scusa Valentina se entità del compagno Fabio Amato è pregato di le carte alla presidenza o se i compagni della vigilanza lo cercano lo invitano a venire per la presidenza diamo la parola Valentina
Cari compagni cari compagni
Come è stato più volte sottolineato
Questo nostro tetto congresso appare come un congresso di volta tanto rilevanti sono le posizioni politiche a confronto tanto alta la posta in gioco per il nostro partito ma più in generale per tutta l'attività italiana
Un po'meglio di celle Branca in un quadro politico nazionale internazionale di profonda crisi
Di profonda instabilità
All'indomani del tredici giugno si parlava se ricordate di governo in stato confusionale di largo l'ottimismo si arrivò perfino a teorizzare l'irreversibilità della crisi del governo delle destre
E una fine anticipata di questa legislatura oggi la destra e meno dignità e le forze di opposizione sono fino ad ora incapaci di prospettare a questo Paese una reale alternativa di governo
Il centrosinistra nel momento di maggiore difficoltà delle destre
Non ha saputo sviluppare una forte iniziativa di opposizione
Attardando invece a discutere di formule politiche attratte i contenitori di procedure che consolidano di fatto un modello bipolare maggioritario personalistico
Che noi dobbiamo contrattare e perdendo di vista invece quello che era e rimane l'obiettivo centrale un tema io confronto sui contenuti programmatici
Metto una riduzione nomi lì Doni organigrammi di un eventuale accordo di governo delle attuali forze di opposizione ha ridotto minimamente l'abito che prepara il Paese reale dalla politica politicante
E tutto questo mentre le classi lavoratrici di questo Paese e mai come oggi tono colpite pesantemente dai provvedimenti legislativi di questo governo antipopolare mentre Talarico ti penti pensioni
Sono divorati dall'inflazione reale che è di gran lunga supera quella programmata
Tutto questo mentre l'aggressività dell'imperialismo non accenna a diminuire le guerre imperversano le occupazioni militari continuano centinaia di migliaia di vittime civili
Pagano il prezzo delle contraddizioni di questo nostro modello di sviluppo di questo capitalismo che non ha limiti nell'uso della forza e della violenza
Il punto è che non ottanta importanti significativi momenti di conflitto sociale che noi abbiamo valorizzato e giustamente sostenuto da me che ha cantano le lotte da piombo tuttavia le difficoltà di questo tipo tema non precipitano ancora in un quadro organico di crisi
E allora è per questo che già da tempo ci sarebbe dovuto e il Partito della Rifondazione Comunista avrebbe dovuto porre comporta all'ordine del giorno dell'agenda politica di tutto il centrosinistra i contenuti di una reale prospettiva di alternativa
Una risposta chiara le politiche antisociali Laffitte guerrafondaio di questo governo e invece abbiamo sbagliato
Non abbiamo metto a frutto con gli undici milioni di voti che insieme a noi che erano i preti per le pensioni e dell'articolo diciotto non abbiamo adeguatamente valorizzato quel quindici per cento di contenti ottenuti nelle elezioni di giugno
Dalla sinistra di alternativa una componente del quadro politico indispensabile non soltanto per vincere le prossime elezioni politiche
Ma determinante per influenzare in modo significativo la piattaforma programmatica dell'intera coalizione di centrosinistra
Non abbiamo cioè saputo compagni creare ma questa è l'urgenza di oggi un luogo di confronto permanente aperti e di azione unitaria nel quale tutti i partiti i sindacati movimenti associazioni potettero contribuire alla costruzione di un movimento fondato sul pari e impegnato nell'elaborazione di una piattaforma programmatica comune a tutte le porte in campo
Un'area che ritrovate compatta attorno ad alcuni temi programmatici di fondo destinati a passare poi nel confronto con le componenti moderate del centrosinistra
In questo lavoro di costruzione che sarebbe dovuta impegnare Rifondazione comunista ma così non è stato che scelta una strada diversa l'entrata di Lagarde oggi Unione mai di Kouta negli organismi dirigenti l'accettazione gradi prima del vincolo di maggioranza alle primarie l'entrata tout-court di Rifondazione comunista con i suoi ministri
In un'eventuale futura di governo di centrosinistra
è in questo contesto care compagne e compagni che va inquadrato inquadrato il nostro tetto congresso ed è su questa base che dobbiamo leggere interpretare il voto dei nostri iscritti
Un voto congressuale nel quale vi è a mio avviso un elemento davvero significativo e cioè proprio quel quarantuno per cento di compagne e compagni
Che hanno espresso un profondo di tento di merito ripeto alla linea politica avanzata nella mozione di maggioranza e di metodo sulla conduzione da parte precongressuale contrattuale
Questi risultati ci consegnano cioè cari compagni un partito diviso e frammentato il cui gruppo dirigente l'abbiamo vinto ieri nella discussione sullo Statuto non ha voluto elaborare condividere una linea che raccoglie una critica di una maggioranza si è ritenuto opportuno sbagliando gestire il partito a colpi di maggioritario abbiamo vinto ieri quel maggioritario che combattiamo fuori di noi ma che accogliamo di Pato al nostro interno
Del resto come molti compagni della mozione di maggioranza hanno sottolineato anche al congresso della Federazione di Roma
La categoria della tinte di è un ferrovecchio retaggio di una oramai superata forma partito e allora questi sono i frutti il cinquantanove per cento certo è certamente una maggioranza ma non è un gran risultato compagni divide in due questo partito proprio nel momento in cui invece pedanti impegno le responsabilità che ci attendono richiederebbero invece la porta di una maggiore coesione richiederebbero cioè un partito diverso
E ci auguriamo davvero che i nuovi dodici mila iscritti di Rifondazione Comunista
Costituiscano ritorte disponibili nel concreto dell'iniziativa politica l'impegno che attenderanno il circolo da subito dopo questo nostro congresso
Un partito diviso dicevo eccetto una linea politica in perfetta discontinuità io dico specularmente opposta a quella dello scorso congresso ricordate
La teoria delle due destre su questa base che argomentava Rita alimento di margini di riformismo
Si considerava la CGIL riformabile individuava nitido obbedienti la componente più niente significativa del movimento bene una linea politica dicevo oggi opposta
Che candida il partito della Rifondazione comunista al governo con le attuali forze di opposizione tenta di discutere di programmi e di contenuti bene non poteva essere facilmente compresa dal nostro corpo militante né tanto meno a Boni data
Così come non è facilmente digeribile dei nostri compagni quell'inquieto da critica della storia del movimento operaio comunista considerato oramai da unità e qui più grandi leader di riferimento cioè ai padri del comunismo novecentesco sono stati già da tempo dichiarati morti non solo criticamente
E ancora compagne e compagni
Una gran parte dei nostri militanti davvero davvero non hanno compreso e non hanno condiviso l'attuazione della Triade la non violenta come nuovo tratto identitario di Rifondazione Comunista
Non abbiamo scelto noi a decidere forme di lotta che pratichiamo e in ogni caso tentiamo ancora internazionalisti dobbiamo sostenere con porte senza ambiguità
Tutti quei popoli che ripetono loro malgrado con le armi alle occupazioni militari alle guerre imperialistiche non chiamo violenti per questo
Né questo attenua la condanna netta del terrorismo e delle sue vittime civili ma va ribadito con forza che la riti tenta armata contro l'invasore non è terrorismo e che la responsabilità della violenta in tutto il pianeta
Incombe oggi sul terrorismo tagli qua di bus di Sharon eppure ce ne sarà una mancheranno dai comunisti considerati ospiti graditi
O interlocutori per la costruzione di un mondo di pace
Per tornare al nostro congresso
La conduzione monocolore della Pathé precongressuale congressuale ha certamente prodotto delle ripercussioni sul piano della democrazia interna di questo partito detto pluralismo
Dell'espressione dell'attualità dialettica nei nostri circoli nell'altro corpo militante questo prodotto disorientamento e ma lettere non credo proprio compagni che il nostro sia un partito in salute
Ed è per queste ragioni che avremmo voluto congresso diverso un concetto unitario
Non è stato possibile non volevamo una conta una modalità che non abbiamo condiviso e che rende difficili timore a gestire questa delicata fase politica che condurrà il nostro Paese tra poco più di un anno alle elezioni politiche
Non possiamo questa volta fallire e chiama ancora in tempo a correggere i nostri errori e a chiarire i nostri interlocutori
Che per un accordo di governo costituisce il nostro obiettivo più alto tuttavia la trave ancora impedite quell'obiettivo potremmo non raggiungerlo che tutto dipenderà dai contenuti e dei programmi che da tempo e per i comunisti vengono prima degli schieramenti avere Perrone
Non diamo nulla per scontato
Il nostro obiettivo è certamente quello di colpi direbbe apre oggi al governo di questo Paese
E parete per Rifondazione Comunista letale non intercettare quella domanda quel bisogno sociale di massa che viene dalle nostre classi di riferimento
Ma accanto a questo il nostro compito fondamentale compito dei comunisti è quello di costruire una reale alternativa programmatica condivisa con le altre forze di opposizione un percorso cioè nel quale il nostro partito espliciti le condizioni necessarie per un suo eventuale indiretto in un futuro governo di coalizione
Ecco perché occorrono I tanto citati i paletti
No perché ti voglio una trattativa affitti che chiuda nelle tante degli stati maggiori ma perché per impegnare il partito in una responsabilità di governo tenta possibilmente uscirne con le ossa rotte occorre che vi sia una praticabilità minima di questa opzione
Costruita come dicevo all'inizio attiene ai movimenti alle porte sociali e politiche che con voi vorranno condividere questo cammino e dunque in primo luogo continuerò irrinunciabile non negoziabile
Un impegno formale rifiuto della guerra da chiunque dichiarata ogni compreso il movimento internazionale contro la guerra in vige oggi più che mai la fine dell'occupazione dell'Iraq i ritiri
Immediata delle truppe militari a partire da quelli Pagliani invidiati di partiti cerchino di minacciare islamica anime network a Cuba
Ottiene il diritto dei pali Intini chiamato determinazione alla costituzione di un apparato e ancora oggi a pagina diritto del papalina carenti è contro l'occupazione militare per queste il diciannove marzo
A due anni dal padre che l'intera vita l'Iraq in movimento a cappella nata ordinariamente pochine mondiale contro la guerra
In secondo luogo concluda compagni
Cruciale e almeno dei radicali italiani con quinta nei diritti del lavoro c'è o no in Italia Mentana perché noi italiani it
E allora chiediamo a gran parte del centro inizia ad impedire in futuro programma di coalizioni una lente che consenta un recupero automatico abitazioni reali ideata da sei a tredici minuti acuta mitico da allora comunque per concorrere ai compagni
Io credo che nonostante questo partito abbia graffi limiti ecco tuttavia una perizia di stima in tasse per tutti noi e l'unico l'uomo
Dove AG comunisti parte largamente finti infine una propria casa una paga che dobbiamo preservare e difende a partire dalle proprie fondamenta le nostre radici più profonde
E tanto per il patto di grandi finestre aperti sul mondo
Io invito tutti i compagni a rispettare i tempi perché abbiamo iniziato in ritardo comprensibilmente visto il protrarsi della seduta di ieri sullo Statuto ma stamattina abbiamo circa ventisette interventi quindi io a sette minuti invitarono il tempo Nicola Nicolosi si prepari Stefano Vinti
No
Stefano Vinti aveva preparato
Perché abbiamo invertito prima va bene
Compagne e compagni io credo che e sono convinto che la proposta del segretario
Per una grande riforma sociale del Paese evoca
In maniera chiara e netta la necessità della sfida per la trasformazione
Una sfida qui non possiamo non cogliere
Una sfida che non è una versione intellettuali implica o politici Pica interpretazione della pace ma invece coglie un percorso le modificazioni sostanziali
Di una vicenda sociale che anche in Umbria
C'è incrociata con la costruzione dell'alternativa di società e con le loro
In Umbria in questi anni
Le lotte che si sono succedute hanno imboccato direttamente l'Europa il ruolo delle multi nazionali
Hanno chiamato in causa la costruzione di un nuovo movimento operaio che anche seppure in via embrionale
è stato il protagonista della vicenda di uno scontro sociale duro
Duro
Sulla controriforma dell'Europa sul tabacco
E la distruzione grado di un'agricoltura di qualità
Dura per le straordinarie mobilitazioni
Che si sono svolte in Umbria ad invece delle produzioni di qualità
Ma dure perché le multinazionali hanno imposto un modello e cercano di imporre un modello
Che vede che la scomparso della clinica Perugia e perciò dalla mattina alla sera si chiudono siti produttivi delle multinazionali in attivo eccidio Khalid
Perché la Nestore esternalizza le proprie funzioni
E la Perugina diventa sempre più un sito produttivo
E non la fabbrica del più buono coccolato d'Europa
Perché nel mentre silente localizzato
Il cuore della Perugina
La lettura e impone lavoro dell'ad hoc per la domenica
Un lavorare di più è un guadagnare di meno
E nel metodo chiede questa Perugia Terni
Acquisendo truppa fa il suo affondo
Cercando di cancellare il più importante sito siderurgico italiano cancellando la sua pollice prodigalità che vada da sempre il suo punto di forza
Una vicenda che ci ricorda il Prodi daremo mobilitazioni della classe operaia dei lavoratori della ditta del territorio
Un grande ruolo della comunità indifeso della sua fabbrica della sua identità
Un grande ruolo delle istituzioni democratiche a salvaguardia dell'industria della nostra regione
Ma alla fine parliamoci chiaro e chiacchiere stanno davvero
La multinazionale riporta a casa del popolo die
Chiude
La produzione del magnetico
Stato asserisce in Germania
E in Francia cerchio riusciamo a salvaguardare i livelli occupazionali per cinque anni porta India e qualcuno non ci dirà che la competitività internazionale dell'acciaio cinese
Insuperabile e che pertanto bisognerà ridimensionare ad hoc la produzione italiana
E a terra
Allora io credo che queste vicende la chimica
L'Europa col tabacco la siderurgia
Chiamano direttamente in causa e vuole la funzione dei governi nazionali dell'Europa
Indica una strada che il partito alla sinistra europea è uno strumento determinante
Per la salvaguardia di un modello sociale europeo ma anche perché questo continente sia in grado di selezionare una politica industriale
Sia in grado di avere una sua fisionomia specifica
Sia in grado di salvaguardare le proprie produzioni allora le mo'la politica sulle multinazionale così come già impegnata il movimento dei movimenti deve essere sostanziale sostanziata da politiche che sono in grado di contrastare gli orientamenti delle multinazionali
Ed è loro politica di rapina sul territorio e da un lato il patto tra civiltà europea ed al dato ai governi nazionali ma dall'altro anche
La richiesta che il partito sul territorio costruisca momenti di alternativa ai processi di globalizzazione
E che il partito ossia abbia una sua idea nel il tema dello sviluppo locali che intrecci una diverso modello di sviluppo una giraffa idea la qualità dello sviluppo della produzione
Ed è la salvaguardia dei diritti del lavoro e dei lavoratori che sia in grado di porre la questione
Non soltanto di evocarla ma in maniera concreta di contrastare un declino industriale che investe non solo le grandi fabbriche
Ma sembra che i territori nel loro insieme che parcellizzare produzioni che sminuisce la qualità delle produzioni e la qualità del lavoro
E allora io credo che ci su questo occorre una grande riporta una grande riforma sociali che ponga le questioni del lavoro ed era salvaguardia per l'industria nazionale come punti centraline prioritario
E il lavoro quel trasformazioni così come sono stati analizzati
E così esposte dal segretario
Occorre che anche dal livello locali sia salvaguarda
Allora nel nostro piccolo
Ma non
Abbiamo cercato di costruire arriva a livello regionale
Delle politiche del lavoro che al tempo stesso ragionassero su processi di stabilizzazione del lavoro precario
Da un lato
Dall'alto dei un sostegno all'idea della di una politica di lavorare per il tempo indeterminato e dall'altra la sperimentazione di un salario sociale
Allora il lavoro
La qualità del lavoro
L'industria le politiche industriali
I modelli di sviluppo locali come grande sfida che abbiamo di fronte
Per ricostruire una idea di un Paese che sia a livello dell'Europa
Io credo che noi abbiamo di fronte una sfida straordinaria io credo che la capacità di Rifondazione del movimento
Della sinistra di alternativa di proporre un'altra idea di sviluppo sia una delle grandi questioni su cui noi dobbiamo confrontarci
Su cui noi siamo in grado di incidere realmente per indicare una altra idea
Sviluppo economico al liberismo e chiudo
La comunità dell'Umbria emozionante Amin quando Pietro Ingrao ha di di aderisce a Rifondazione comunista
Per trent'anni parlamentare della nostra regione
Che è è in grado di innovare rinnova
E cilindrica Pietro Ingrao
Che sull'insegnamento di Aldo Capitini
La non violenza come grande frumento e praticabili collezionare per cambiare il mondo
Per cambiarle andare un segno viverlo e differenti e la possibilità della rivoluzione
E su questa sfida io credo che
Non c'è polemica che possa reggere
Io avverto un grande assenza di attenzione nei nostri confronti e confronti la nostra politica
Penso che tanti intellettuali tanti lavoratori
Tanti giovani Melloni Raimondo Azione Comunista una nuova speranza una nuova possibilità una nuova sfida io credo che la questo congresso
Debba uscire l'accettazione di squilli questa sfida perché oggi è possibile cambiare perché oggi è possibile costruire il nuovo Paese una nuova prospettiva per le future generazioni grazie
Grazie a Stefano Vinti
Ha la parola il compagno Nicola Nicolosi si prepari il compagno Salvatore Distefano
Io devo fare un annuncio alle quindici si riunisce nella sala sotto interrato il commistione politica alle undici nell'altrettanta alla li riuniscono i compagni della maggioranza della Commissione politica sono stati trovati due biglietti ferroviari
E per domani sera Venezia Bari si trovano all'accoglienza la parola compagnia Nicolosi
Compagne e compagni
Da quattro anni il nostro Paese
E in piena crisi economica
I dati macro economico ma quelle economiche ci dicono che siamo in presenza di un calo della produzione
Di un calo dei consumi
Abbiamo anche un calo del turismo che sta assumendo gravità enormi
I redditi familiari peggioreranno
I risparmi delle famiglie si riducono
Abbiamo inoltre i conti pubblici sembrano essere in dissesto
Peraltro anche il saldo nell'occupazione Chieti armato nonostante i calcoli sugli occupati che prevedono anche occupazioni di una settimana
L'economia del Paese non si riprende
Il declino industriale continua
Citavo poc'anzi
Il dato del turismo dicevo che è preoccupante
Solo i dati del turismo per quanto concerne
La venuta
Di turisti nel nostro Paese che ridotta di un milione e trecento mila unità
Quindi per questo settore
Chi corre il rischio anche di avere ulteriori problemi
Noi siamo in presenza di un bisogno del Paese
Abbiamo il bisogno di far riprendere
L'economia e c'è bisogno di interventi strutturali
Peraltro la quota che emerge dentro questa crisi
Che diventa impossibile la ripresa economica ed industriale di questo Paese e non parliamo di un intervento pubblico un intervento pubblico che ha il bisogno di fare ritornare la politica al primo posto e far ritornare l'economia come entità che vede po'giacere alle risposte politiche
Da questo punto di vista
Credo che noi dobbiamo anche fare qualche riflessione peraltro è già stata fatta in precedente ad altri interventi
Noi siamo in presenza di una situazione che interessa il nostro declino industriale
Perché negli anni passati la politica ha fatto scelte sbagliate
Le scelte sbagliate della politica degli anni Sikorski hanno centrato il nostro processo produttivo basato sul nanismo nelle nostre imprese
Le nostre imprese sono piccole
Non riescono ad essere competitive
Finita la stagione della svalutazione della lira non hanno più saputo trovare creatività
Questo è il nostro problema oggi
E allora da questo punto di vista
La risposta politica del Paese non c'è stata
Le nostre grandi in barese nell'arco di questi anni hanno chiuso
La divisione internazionale del lavoro
Ha portato il nostro Paese sta portando ancora di più il nostro Paese a diventare solo un immenso mercato per vendere i prodotti
Che vengono da altri paesi
Peraltro
Tenta una politica industriale il nostro Paese difficilmente potrà riprendersi
Qui noto ad elencare la situazione che si è determinata nell'arco di questi anni
Il fatto che noi non siamo il più presente nelle te lo nelle telecomunicazioni
Nei settori ad alta tecnologia siamo attenti nella clinica e nella farmaceutica e l'aspetto identica cosa
Non parliamo della Chirurgia con i casi che si sono presentati non più tardi di alcuni giorni addietro abbiamo anche impedito un settore che è stato importantissimo per il Paese la crisi del settore tessile
Per non parlare
Anche della crisi dell'auto che oramai tutti quanti conosciamo
Che a questa crisi delle grandi aziende che la politica industriale aggiungiamo anche le questioni di ordine morali che ci sono posti nel nostro Paese
Il falso in bilancio chi ricorda il capo della Parmalat
Imbroglio che ha colpito anche i cittadini i risparmiatori abbiamo il caso
Il capo a volare della Aviendha di volo il caso dell'Impregilo
Quindi abbiamo Cagli uno dietro l'altro dove purtroppo il nostro sistema si difende con operazioni che non possono essere sicuramente accettati
Tutto questo crea una visibile accrescente alterazione di uguaglianza all'interno del nostro Paese
Questa alterazione crea un problema di fondo
Mina alle radici anche il sistema democratico nel suo insieme
Inoltre
Tutto questo processo porta
All'aumento della povertà
I lavoratori entrerò
Per molte categorie all'interno di questa fascia
E tra questi ci sono sicuramente i giovani e le donne
Quindi questo divario
Sta cominciando ad essere non più tollerabile
E allora il problema è come a rispondere a questo scenario
Lo scenario che noi dobbiamo
Avere per la risposta è quella di avere una fotografia chiara una fotografia nei
Negli anni passati ogni grave responsabilità anche del sindacato confederale
Chi è prodotta la politica dei redditi
Una politica dei redditi ieri conosciuta come l'accordo del ventitré luglio del mille novecentonovantatré
Accordo che la sinistra sindacale della CGIL
Ha contestato nell'arco di tutti questi anni ma portando anche dati concreti e che cosa voleva significare quell'accordo
Quell'accordo ha prodotto uno scenario che cerco di elencare con qualche dato
Che ha portato sicuramente all'impoverimento dei lavoratori e delle lavoratrici in Italia e dei pensionati
Voglio utilizzare dei dati che vengono date nel dati significativi dove si parla sostanzialmente di un processo che queste politiche
Ha portato in Italia sul piano della redistribuzione della ricchezza
Una riprendi tributi ore della ricchezza
Che ha trasferito in ingente somme
Dal salario alla rendita
Il prodotto interno lordo che andava i redditi da lavoro dipendenti
Nel mille novecentosettantadue quindi nella metà degli anni Settanta
Era del cinquanta virgola sei per cento
Noi chiamo ad oggi al quaranta per cento di Quetta ricchezza che viene declinata ai redditi da lavoro dipendente
Quindi c'è un dieci per cento
Di ricchezza del Paese che chi è trasferita totalmente alla rendita gli al profitto
Da questo punto di vista non è più rimandabile la questione salariale
Noi dobbiamo agire su questo tasto dentro
Nel movimento sindacale dentro la politica perché debbono essere i temi centrali della nostra azione
Ma la cosa vera dentro lo scenario più internazionale che si è determinato su questa redistribuzione della ricchezza vediamo che i Paesi come la Francia
Come la Germania l'altezza Spagna
E nel e manco da escludere l'Inghilterra che ha vinto
La presenza della politica thatcheriana ha visto una riduzione così netta di ricchezza che veniva trasferita dal salario alla rendita
Peraltro i dati sono molto chiari la Francia era al cinquanta per cento nella redistribuzione di questa ricchezza ed oggi e al cinquantadue al cinquantadue per cento
La Germania passa dal cinquantaquattro al cinquantatré la Spagna Reitano al cinquanta cinquanta l'Inghilterra QR distribuiva
Nella metà degli anni Settanta il cinquantotto per cento oggi redistribuisce il cinquantacinque per cento
Quindi nei fatti il nostro Paese è stato il Paese che ha tagliato i salari
Chi ha tagliato la redistribuzione a favore delle reddito da lavoro dipendente
Quindi chiamo sicuramente all'interno di scelte sbagliate
Di errori politici o quanto meno di una volontà politica chiare è netta di come chi voleva rideterminare un rapporto gli equilibrio tra i cittadini
In Italia ora su questo versante
E vado alla conclusione
Che quota pari a fronte di un dato di questa natura
Noi dobbiamo richiamo riprendere la questione età lariane
Riaffermare la questione
Dei diritti e della lotta contro la precarietà peraltro la stessa relazione del nostro segretario apriva esattamente con una narrazione esplicita chiara netta sul dramma della precarietà
Ed ecco su questo che noi dobbiamo far diventare il punto centrale attiene alla questione età lariane per cercare di riaffermare
Una nuova stagione di doppiette in da cani per riportare questi due temi al centro dell'attenzione del paese e della politica quindi un'azione del sindacato ma deve essere anche correlata da un'azione che la politica si deve porre al potente concludo dicendo una cosa che mi pare ovvia all'interno di questo nostro congresso
Che cosa fanno i compagni
Del partito che sono impegnati nelle grandi organizzazioni sindacali
All'interno di questo nostro congresso
Sembra quasi difficile
Sembra quasi una sorta di allergia collettiva si fa fatica quadri a citare il nome CGIL
Nel senso che quando lo si cita capisco che ci possano essere una teli di pruriti che ci possono essere anche delle attenzioni
Ma un partito come il nostro che ha oltre il novanta per cento degli iscritti al nostro partito sindacalizzati che hanno la tessera della CGIL non può vedere indifferente la nostra azione
E siccome noi abbiamo migliaia di compagni impegnati nella sinistra sindacale nelle diverse categorie della CGIL
Noi abbiamo il sacrosanto dovere di parlare del rapporto Katie Pietra il partito e il movimento sindacale peraltro tra il movimento
Da questo punto di vista la sinistra sindacale di lavoro Società cambiare rotta nell'arco di questi anni ha lavorato per far cambiare posizione alla CGIL
Posizione che fino a qualche tempo fa vedevano invece l'acqua qua direttivi a una modifica dell'azione e di lotta del sindacato e che oggi comunque cominciamo a fare breccia con le nostre sacrosante ragioni noi dobbiamo insistere
Pur essendo minoranza all'interno di questa organizzazione noi dobbiamo in ticket con la porta della nostra ragione
Senta lei lettini detta e soprattutto assumendoci anche l'impegno a parchi che questo sindacato norme post arrivare diciamo nella deriva a riformista
Dobbiamo fare di tutto per strapparlo alla cultura riformista e concludo perché dobbiamo stare dove ci sono le grandi marchi dei lavoratori e peraltro un partito di massa non si costruisce che non costruiamo un rapporto diretto può nelle grandi a tutti azioni
Dei lavoratori di nata come la CGIL
Quindi io concludo riaffermando il nostro impegno anche in vista del prossimo congresso della CGIL per riaffermare queste ragioni
Alla parola il compagno Salvatore Distefano si prepari il compagno Giorgio Cremaschi
Compagne e compagni
Le drammatiche parte della liberazione di Giuliana Sgrena la gioia che proviamo per la sua ritrovata libertà anche fra compagni reperita
E il dolore per la morte del funzionario dello stato ucciso
Squaderna la noia al mondo intero la violenza di una guerra voluta dagli Stati Uniti d'America per la loro politica imperialista che sta letteralmente distruggendo l'Iraq provocando morte e distruzione
Ma gli Stati Uniti non riescono a vincere la loro sporca guerra e a domare il popolo iracheno nonostante abbiano dispiegato porte soverchianti quasi duecento mila uomini
Perché dimenticano la lezione del Vietnam e non vogliono capire che dove c'è occupazione lì c'è ribellione dove c'è oppressione lì c'è resistenza
Ciò dimostra inoltre che che i circoli neoconservatori americani sulla scorta della teoria della guerra preventiva
E dunque dell'aggressione verso i popoli
Dove per avventurarsi in operazioni belliche verso l'attività d'Iran e altri Paesi non farebbero altro che impantanati incompleti tenta la soluzione e drammaticamente
Aperti per il mondo
Noi dobbiamo continuare a chiedere il ritiro immediato delle truppe dall'Iraq condannare la guerra tentate e pensa male
E fare il massimo apporto per contribuire alla riuscita della grande manifestazione del prossimo diciannove marzo
Compagne e compagni
Al tempo stesso il nostro partito
E impegnato nella battaglia per cacciare il governo Berlusconi il più pericoloso dalla nascita della Repubblica e fedele esecutore del progetto piduista di rinascita democratica
Questa è una necessità ancora più vera per il Mezzogiorno d'Italia
Dove il massacro sociale accentua il divario e l'emarginazione dal Sud al Nord più avanzato aumenta infatti la povertà calano i consumi cresce la disoccupazione soprattutto quella giovanile che porta ogni anno centinaia di migliaia di giovani ad emigrare dal Sud
Ritorna con tutta la sua potenza criminale il sistema di potere incentrato sulla mafia sulla camorra che noi dobbiamo contrattare combattere senza tregua
Siamo dunque in presenza altro modo di una crisi profonda che colpisce tutta l'economia provocando nell'industria dell'agricoltura nel terziario e negli altri settori economici un forte arretramento
Foriero di una disgregazione sociale che occorre bloccare attraverso un'organica politica di sviluppo e di progresso di vera rinascita democratica
Dobbiamo dunque rivendicare un ruolo centrale dello Stato è una politica di Matiz investimenti pubblici senza ripetere gli errori del passato
Nella lotta contro la disoccupazione strutturale di massa e nei campi delle politiche industriali dell'agricoltura e delle infrastrutture della ricerca della innovazione tecnologica del credito dell'istruzione e della formazione culturale
E in questo quadro che dobbiamo esprimere la critica più ferma all'Europa di Maastricht nella quale Prodi ha avuto un ruolo di primo piano
Che con il suo patto di stabilità penalizza le aree più deboli e che va dunque superato al più presto
Compagne e compagni la questione del mezzogiorno e le altre questioni al centro dello scontro l'occupazione le pensioni la scuola la sanità l'informazione
Pongo non la centralità del tema del governo del paese
E cioè di quale potere deve esercitare l'Unione di centrosinistra con il nostro sostegno per dare una svolta all'Italia fermare il degrado difendere le libertà democratiche e la Costituzione repubblicana nel sostenere questa politica dobbiamo rifuggire ad appelli contrapposizioni prima parlavamo delle due destre quanti mettendo sullo stesso piano centrodestra e centrosinistra
Poi abbiamo cantato i cambiamenti del centrosinistra nonostante le posizioni di D'Alema di pattino e di Rutelli
Così come non potevamo oscillare tra il massimalismo Pier papi in Prati rifiutare qualsiasi forma di potere utilizzando posizione anarchici anarchiche Gianpi
E la pasoliniana critica del palato ma al tempo stesso non porre la priorità di una forte base programmatica rischiando la subalternità lo schieramento di maggioranza dell'Unione
Subalternità che sarebbe esiziale per le sorti delle masse popolari e del nostro partito
Ma è evidente per tutti la difficoltà del nostro compito perché alla nostra radicalità fa da contraltare il moderatismo dei DS e della Margherita
E l'azione di quanti vorrebbero cacciare Berlusconi mantenendo il suo berlusconismo morendo sì dunque nel quadro dell'alternanza
Ma noi vogliamo l'alternativa
La vogliamo noi e altre forze che insieme rappresenta uno schieramento fatto a livello democratico e popolare
La voglia dei movimenti che lottano contro il liberismo e si prefiggono l'obiettivo del superamento del capitalismo
Lavorare per l'alternativa però non vuol dire solamente a porre una politica riformatrice obiettivi di riforma
Vuol dire principalmente a porsi l'obiettivo del socialismo delineando quali alleanze quale percorso di transizione bisogna intraprendere in questa direzione
E allora l'analogia che è stata fatta col primo centrosinistra quello che te qui tenta pivot reazionari di Tambroni nel luglio sessanta e che Popper Mato dalla mobilitazione dei ragazzi delle magliette afferisce dal Partito comunista dal Partito socialista dalla CGIL e dalle forze democratiche di allora
Forte rappresenta a mio avviso una forzatura
Sia per i rapporti di forza esistente allora dentro l'Italia
Sia per il quadro internazionale segnata a quel tempo dall'inizio della coesistenza pacifica tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti ritenne di
E l'avvicinarsi del concilio Vaticano secondo che segnò una svolta nella chiesa dieta oggi espressione delle posizioni più intolleranti clericali antiscientifica antisemite che si siano mai viste
E a questo proposito vorrei dire
Cosa c'entrano in dialogo con i credenti il confronto tra il marxismo e il cristianesimo
Che cosa che avviene da tempo col patto che assumiamo la concezione della trascendenza negando l'immanenza il materialismo e lamento elemento fondante del marxismo
Ponendo di fatto l'obiettivo dell'emancipazione ed è la liberazione degli esseri umani su un piano metaforico che pura che è pura utopia e speranza
Per concludere compagne e compagni
Noi non dobbiamo avere paura del nuovo come ti è stato ricordato più volte ma dobbiamo però saper conservare i valori fondamentali
Del nostro partito della comunismo
I valori peritali pitone espressi attraverso la resistenza dell'antifascismo come valori fondanti della nostra Costituzione della nostra Repubblica della nostra democrazia
Valori oggi più che mai attuali
E che appunto noi ricordiamo in occasione del settantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo così come ieri abbiamo fatto in questa sala
Con la presenza del compagno comandante partigiano Giovanni Pesce valori che mi inducono ancora una volta a dire ore sempre resistenza
Grazie al compagno Di Stefano alla parola il compagno Giorgio Cremaschi si prepari il compagno Francesco Ricci
Compagno Cremaschi era in sala
Ecco allora
Fra
Care compagne cari compagni credo che in questi minuti
Giuliana Sgrena gli atterrando ospita atterrata all'aeroporto di
Quindi no no no non è su questo che e quindi
E quindi voglio solo dire che possiamo un attimo di lasciare su questo l'attenzione
Accompagnare la gioia per il suo rientro
Al dolore
Per la morte di questo eroico uomo delle istituzioni
Pietrificato per per la sua vita
Però dopo la gioia e il dolore
Lasciatemelo dire
Io voglio manifestarvi tutta la mia rabbia
Perché
Vedendo anche i giornali di questa mattina attento
In citazioni al movimento alla finestra
Ai pacifisti
Articoli autorevoli sul Corriere della Sera dicono adesso non spaccati il Paese
Segno che l'orrore di questa guerra comincia
A colpire anche cosciente un po'refrattaria
E quindi anche però del fatto che non c'è ancora la consapevolezza che non è il pacifismo che spacca il Paese e questa guerra infame Quetta Guerra che ha prodotto cento cinquanta mila morti
E allora io mi pento di Pieve
Due cose compagni e compagne la prima
Ho sentito le parole vuote un po'vivi ho letto del vicepresidente del consiglio che dice tragica fatalità no
No è la guerra cari compagni con il suo portato gli omicidi quotidiani
E a questa guerra bisogna reagire devono reagire anche le nostre istituzioni io spero che in Italia la magistratura in crimini per assassinio i marines che hanno parato e che il Governo chieda l'estradizione no
Negli Stati Uniti
Sono refrattaria a qualsiasi regola di diritto internazionale ma questo pacchetto altro che semplice chiarimento e poi dobbiamo tornare in piazza per chiedere il ritiro delle truppe qui ed ora occorre una continuità del movimento sul palco oppure deve diventare il nostro impegno fondamentale e lo voglio dire con chiarezza compagni se malauguratamente non c'era dovessimo fare
Se tra un anno alle elezioni politiche
Dovettero essere ancora in Iraq le truppe italiane
Allora questo dovrà il ritiro immediato senta te e fa il Parma delle truppe italiane dovrà estere il primo punto nel programma del Governo Michele Forte mitra
Devo dire per me l'unica vera pregiudiziale che il tempo
Compagnie
Nella tua bella relazione
Di cui condivido l'impianto li compagna Fausto Bertinotti ha messo al centro la precarietà del lavoro ha ragione
Perché la precarietà del lavoro anche la precarietà delle vite
Non è semplicemente una contingenza di questa fase
La precarietà e l'altra faccia della guerra della competitività c'è un'altra guerra oggi nel mondo c'è la guerra violente degli Stati Uniti e cioè la guerra della competitività che coinvolge in prese lavori lavoratori
L'Electrolux annunciato
Che chiuderà il cinquanta per cento degli stabilimenti in Europa
Di cui una buona parte in Italia
E poi ammetto alla dalle condizioni di lavoro
Ha detto che resteranno aperti quegli stabilimenti ove i lavoratori sindacato concorderanno le peggiori condizioni di sfruttamento Quetta e la guerra di competitività contro questa guerra
C'è bisogno della grande solidarietà dei lavoratori de L'Unità dei lavoratori del conflitto sociale della democrazia non c'è bisogno lo voglio dire lo voglio dire perché ho sentito qualche interpretazione che io non condivido e sono sicuro che anche Fausto
Mi risponderà su questo che diciamo questo congresso si aprirebbe con l'idea di un nuovo patto sociale di un nuovo patto tra produttori non mi pare compagni
Non mi pare che sia questo il nostro impianto
Mi pare al contrario
Che noi in questo congresso temiamo la necessità di una svolta sul piano delle politiche economiche e sociali e che questa svolta richiede la ripresa delle lotte e richiede la difesa dei diritti del salario che le condizioni di lavoro non solo perché è giusto ma perché quantità una strategia di competitività
Datazione compressioni del lavoro il fallimento della borghesia italiana è questo è il fallimento diventare degli attacco continuo al costo del lavoro
Che viene riproposto oggi
Ancora badate bene dalla Confindustria di Montezemolo
Per questo al sindacato dico
Bene le lotte di questi anni avremo modo di discuterne però se posso dire l'esperienza che viene fuori dall'India questi anni di lotte dei metalmeccanici della FIOM su cui la relazione di fatto è stata così generosa
Voglio dire che c'è un con una dato di fondo di queste no
Che sia Bettino dovuto accettare a Melfi e a Terni di equilibri da dalla concertazione dalle compatibilità da quello che è il quadro definito non avremmo neanche cominciato si comincia con una rottura compagni
E poi chi va avanti con una pratica questo forse il piccolo segreto della nostra esperienza
Si va avanti con una pratica fondata sulla democrazia
La democrazia è una piccola cosa la democrazia significa pare in Assemblea con i lavoratori decidere con loro stare in trincea
Non tutti curarti di coloro che spiegano che tu sei maschi malignità duro tagliare con i lavoratori
Trovare il compromesso fare in modo che i lavoratori siano quelli che decidono a voto segreto con i referendum se quel compromesso lì va bene o no
è una richiesta templi The Company ma è una ricetta alternativa al modello sindacale fondato sulla concertazione
E io penso se oggi noi abbiamo bisogno nonché di un ritorno a quella fase
La vigilia del centrosinistra di una vittoria che tutti auspichiamo del centrosinistra perché ha ragione compagno Bertinotti è un problema del movimento sconfiggere Berlusconi
è un patto amanti il compito e io penso che le alleanze sono frutto di questa scelta una scelta inevitabile che ci viene chiesta dal popolo
Ma proprio per questo compagni dobbiamo guardarci da tutti che intenzioni di ritorno al passato
Per il sindacato è chiaro i lavoratori ricordano ancora
L'ideologia del governo amico che percorse gli anni del governo Prodi e il sindacato deve essere indipendente dai governi anche da un governo di centro Demetra e Quetta però la questione di fondo la garanzia rifondato poi dovremo muoverci Secondo
Per quanto riguarda noi occorre una battaglia intransigente sul piano delle politiche economiche industriali non si tratta è vero è fallita una strategia una politica bisogna riparlare
Di intervento pubblico di programmazione di strumenti e l'intervento perché altrimenti l'Italia sarà parcheggiata dalle multinazionali
La pennichella Thyssenkrupp le altre che ti preparano dicono solo questo che abbiamo uno strapotere delle multinazionali e dall'altro abbiamo un potere politico debole
Debole con loro quanto è forte con i lavoratori ecco
Se posso usare un linguaggio degli anni Sessanta anch'io bisogna smettere di avere una politica forte coi deboli è debole coi forti bisogna invertire questo punto e bisogni anche ai compagni
Costruire strumenti interventi leggi si tratta di abrogare a partire dalle leggi trenta dei leggi più inique nel governo Berlusconi ma anche un nuovo programma
Di di lotta contro la precarietà e lasciatemelo dire questo non potrà che confrontarsi contro le iniquità del pacchetto Treu
Care compagne cari compagni
Non sarà facile
Ma anch'io penso che la sfida della costruzione di un'alleanza di governo per un partito come il nostro figlia inevitabile ma questo richiede un punto su cui vorrei per un secondo solo soffermarmi
è vero stiamo facendo un percorso difficile ho detto prima l'indipendenza
Del sindacato io penso che se davvero siamo convinti che in questa fase e necessario costruire un partito che sia contemporaneamente di lotta e di governo anch'io direi di lotta nel governo forse bene dobbiamo rafforzare l'altezza autonomia del partito io non mi scandalizzo se nel futuro
Noi avremo un partito e io penso che deve essere questo
Che anche se sceglie di stare in una maggioranza e un governo poi lotta anche contro le decisioni sbagliate di quel governo ed è il primo a scendere in piazza per avete parlato qualcuno
Perché la differenza vera sulla tradizione comunica questi appena differente ha deliberato una tradizione comunità compagni non giriamoci intorno perché i comunisti sono molto bravi a fare opposizione ma quando vanno al governo e non solo
Vorrei dirlo questo Ferrando non solo quando vanno in governo con alleanze moderate anche quando vanno al governo da soli poi cambiano e deludono le aspettative molti campi queste la nostra storia
E dobbiamo costruire una storia conflittuale su questo punto
Su queste compagni
Sapendo che io non ho mai detto nascosto a Fausto le Riserve su alcune scelte lo fa io condivido invece di cuore
La necessità del nostro rinnovamento culturale
Questa la condivido riguarda forse con parole diverse da quelle che ieri ci diceva Niki
Mi sento di fare questo tipici paragone vedete Company nel Novecento per un lungo periodo dalla nostra storia quando un lavoratore voleva aumentare il salario minacciava il padrone dicendo o mi dai l'aumento del salario o faccio come in Russia
Oggi il più grande Paese del mondo governato da un partito comunista diventa lo spauracchio per i lavoratori ed è il padrone che dice
Al lavoratore o o di tagli erario o faccio come in Cina solo quei tre compagni chiudere Pardi che bisogna cambiare no per diventare un'altra cosa
E recare comuni l'unico modo che andiamo di restare comunichi a rinnovare profondamente la nostra cultura perché abbiamo alle spalle una che attività di verificare questo ritrovamento
E infine proprio per questo però compagni nel rinnovamento della cultura lasciatemelo dire
Sì anch'io questo purtroppo l'ho imparato in tanti gli anni anche sulla mia pelle la necessità di capirsi e di comprendersi tutti reciprocamente
Abbiamo avuto la gioia dell'iscrizione del compagno Pietro Ingrao
Io aveva i calzoni corti e quindi non ricordo bene però insomma so che all'undicesimo congresso del PC i compagni Pietro Ingrao fu sconfitto mantenne la sua posizione rivendicando il diritto al dubbio
Il diritto al dubbio se il pc allora avesse accolto questa posizione di Ingrao noi oggi faremo più avanti il gruppo dirigente allora non accolte questa scelta
E allora nel momento in cui facciamo una scelta di fondo io mi sento di dire solo una cosa
Questo partito ha una maggioranza ed è giusto che ce l'abbia perché la democrazia fondata su questi ma dev'essere anche chiaro che all'innovazione della tradizione comunista che il partito ha una maggioranza la maggioranza non è il partito il partito siamo tutti
Questo è il punto e coperto compagni tuttavia citata in grado vorrei concludere anche fare una citazione di Amendola all'amore alla rotta grazie
Grazie al compagno cremati alla parola il compagno Francesco Ricci ti prepari il compagno Danilo Corradi
Cari compagni care compagne la conclusione dei congressi di circolo ci consegna un fatto certo
Il quaranta per cento dei partecipanti al congresso e almeno la metà dei militanti pur da posizioni diverso e non condivide la svolta governista
Materie scelte che il partito si appresta a compiere incontrano un così vasto dissenso al nostro interno tutta la grande stampa borghese plaude invece alla marcia di Rifondazione verso il possibile Prodi-bis
Cosa apprezzano io credo è semplice l'idea della rimozione in Italia di una forza di opposizione di classe
La prima mozione ha una maggioranza numerica incontestabile
Ma le percentuali quel cinquantanove per cento non sono in grado di mutare la realtà
Ogni giorno che passa accumula nuove contraddizioni di classe tra i comunisti al centrosinistra
Pensioni e politica del lavoro privatizzazioni
Come non vedere che quando quattrino riabilita il Craxi dall'attacco alla scala mobile parla avendo alle spalle quei giganti del capitalismo italiano che dominano la società quel blocco sociale che attende con ansia di liberarsi da Berlusconi per sostituirlo con un governo ancora più soggetto alla propria influenza
Il compagno Bertinotti ha detto che nella nave di Prodi il timone può stare in più umani
La borghesia illuminata che aspetta con soddisfazione le conclusioni di questo nostro congresso la pensa diversamente
Sicuramente ci vogliono su quella nave ma per noi pare abbiano in mente il ruolo del mozzo purtroppo non quello del timoniere
Si sbagliano
Sottovalutano la nostra astuzia
Un dirigente ha detto stiamo per andare al governo con i liberali ma lo facciamo per mettere il bastone fra le ruote delle classi dominanti
Se questo è il proponimento è sicuramente apprezzabile ma è credibile ministri e sottosegretari di Rifondazione siederanno in un governo di una potenza imperialista
Tra Tiziano Treu Massimo D'Alema Rutelli Clemente Mastella un governo che si ispira ai tempi di Giuliano Amato
E in questo governo noi entreremo per mettere i bastoni tra le ruote alle classi dominanti scusate compagni ma come diceva quel tale Quetta proprio non la vediamo
Anche la litania dalla cacciata di Berlusconi che c'hai seguito per tutto il congresso appare sempre meno credibile cacciare Berlusconi è un obiettivo di tutti noi
Ma l'ingresso nella Gad avvicinato questa meta Hull allontanata
Dopo tre anni di mobilitazione dalla classe operaia dopo una crisi dal blocco sociale e politico che ha sostenuto il governo Berlusconi ancora lì e in questo quadro è destinato a rimanere al governo fino al due mila sei
Proprio perché la prospettiva dei liberali dell'Ulivo non è cacciare Berlusconi con le lotte ma a sostituirlo nella logica dell'alternanza
Una logica che prevede di annegare nella concertazione le lotte e che porterà in assenza di un'opposizione comunista a nuove e più gravi vittoria delle destre e allora non si può dire come ha detto qualche compagno ci proviamo e vediamo come va a finire
Perché quel così detto tentativo ci fa pagare già oggi un prezzo altissimo la rinuncia a costruire nelle lotte la cacciata di Berlusconi questa il patto e domani il corto sarà ancora più alto il nostro partito sarà chiamato a sostenere politiche che porteranno inevitabilmente il segno dalla classe avversaria
Pensiamo alla questione della guerra
Si vanta oggi come un grande risultato il voto contrario al finanziamento dalla missione in Iraq ma possiamo non vedere e non sentire che cosa dicono i panni futuri alleati di governo
Mentre votano contro le guerre di Berlusconi rivendicano tutte le guerre umanitarie che hanno fatto in passato inclusi i bombardamenti su Belgrado
Mentre rifiutano l'unilateralismo berlusconiano rivendicano un posto dignitoso per l'Europa al tavolo della spartizione coloniale al fianco di Bush
Mentre votano contro il finanziamento alla missione in Iraq rifiutando però di chiedere il ritiro delle truppe votano una per una tutte le altre missioni coloniali dalla Bosnia all'Afghanistan
E lo fanno perché la loro filosofia è stata così riassunta cito pace in libertà non sono dati una volta per tutte può essere necessario dipende in altri Paesi con le armi
Sapete chi lo ha scritto a Romano Prodi
E cosa faranno i ministri di Rifondazione io chiedo anche al compagno cremati che appena intervenuto cosa faranno quando Prodi manderà le truppe a difendere con le armi vicino qualche pozzo di petrolio
Quelle che lui chiama pace libertà che cosa faranno i ministri di Rifondazione
Davvero bisogna continuare con gli esempi
I protagonisti dal futuro governo di alternanza che ha già il sostegno di Montezemolo mi pare una cosa non secondaria ed ai banchieri sono stati seduti qui davanti in prima fila in questi giorni
Non vorrei sembrare non prodiano ma mi viene da dire guardiamo rinfaccia che cosa c'entrano questi qui con il mondo nuovo che noi vogliamo costruire che cosa c'entrano
Le percentuali congressuali non hanno il potere di modificare i fatti infatti anche nei prossimi mesi io credo confermeranno le ragioni dalla mozione che io ho sostenuto in tantissimi altri compagni la terza mozione
La prova del budino che ogni tanto ci viene proposta è già stata fatta centinaia di volte e ogni volta purtroppo dimostrato che il budino dalla collaborazione di classe avvelenato
L'intera esperienza storica ha confermato una verità elementare su cui è nato il movimento comunista
Gli interessi dal capitalismo e quelli degli operai non sono conciliabili
E per qualche comunichi non possono andare al governo nel capitalismo non perché lo ha scritto Carlo Marx in qualche libro marzo lo ha scritto perché partiva dai fatti gli aveva criticato decine di tentativi falliti anche nei secoli successivi
Le sue considerazioni sono state confermate una per una
Nessun Governo in nessuna epoca in nessun Paese ha mai saputo conciliare gli interessi degli sfruttati e quelli degli sfruttatori per questo la strada dell'alternativa socialista non prevede tappe in governi liberali
Al contrario
Proprio perché l'alternativa vera non è solo una presa dal palato anche se io sono fra quelli che ritiene che questa rimane alla fine un passaggio indispensabile
Essa richiede la partecipazione e consente di milioni di lavoratori sottratti a ogni illusione sui governi riformatori
Per questo l'opposizione di classe è rinunciabile non per fedeltà qualche dogma ma perché perché rinuncia a detta che rinuncia a costruire una prospettiva di governo perde i lavoratori per i lavoratori
Stiamo comunisti siamo comunisti perché pensiamo che il capitalismo non è riformabile non può essere governato meglio
E bisogna costruire rapporti riporta per distruggerlo non vuol dire Quetta la frase che citiamo spesso socialismo o barbarie gli Oro sempre capita così
I riferimenti politico-culturali nel nostro partito sono tanti e diverse
Ho letto che i dirigenti del quarto e del quinto documento e sui giornali vengono definiti trotskisti hanno detto di non riconoscersi in questa definizione personalmente invece mi ci trovo bene
Mi considero trotskista e non per qualche Nostalgia o perché mi piace coltivare dei miti ammetto che nella mia stanza non opposta di grandi e non sono tra quei compagni che pensa lo si possa coniugare il comunismo con il cambio di turno l'apparenza
Devo dire peraltro che nemmeno lo credeva nemmeno cambi spesso che infatti si proponeva di convincere i riti come li definiva Luís a concedere qualcosa ai poveri
E rifiutava l'idea l'unico di diceva degli atti ai bolscevichi di espropriare i capitalisti aveva indubbiamente ragione le due cose non sono conciliabili
Definendo metro artista intendo dire che rivendico come un patrimonio indispensabile per i rivoluzionari di oggi l'esperienza dei rivoluzionari di ieri che personalmente non considero per niente morti politicamente
Tra questi grandi rivoluzionari mi piace per concludere ricordarne uno premetto che non si tratta propriamente di un filosofo della non violenza anzi
Per via del suo interesse per le questioni militari per lo studio delle tattiche della guerra civile dell'insurrezione che lui riteneva un passaggio ineludibile per espropriare gli espropri attori veniva definito il generale
Anche lui pensava come compagno Bertinotti che la parola rivoluzione è importante
Anche se l'UE stiamo parlando di Engels la definiva così la rivoluzione
Cito è l'atto per il quale una parte della popolazione impone la sua volontà all'altra parte col mezzo di Pucci di baionette dei cannoni definizione che suppongo il segretario non condivida
Engel si trovava un secolo e mezzo fa confrontarsi con chi diceva di voler turn over mare spostare a sinistra l'asse di un governo liberale insieme ai movimenti come vedete questa cosa non è particolarmente nuova
Venga attaccava questo esperimento governista in Francia di Louis Blanc e mentre Amato definiva questo esperimento e questo socialista il ministro dal ministero dei pii desideri venga spiegava
I socialisti francesi hanno commesso la colpa di accettare qualche seggio nel governo
Minoranza in un governo dei liberali borghesi essi hanno sostenuto le responsabilità di tutte le infamie votate dalla maggioranza
E mentre tutto ciò succedeva la classe operaia era paralizzata paralizzata dalla presenza al governo di questi ministri che pretendevano di rappresentarla come vedete non si tratta di cose particolarmente nuove e allora quei compagni anche delle mozioni critiche che dicono a nome di Progetto comunista che siamo settari che siamo fissati col fatto che non si può andare al governo nel capitalismo compagni che ci spiegano concludo che con qualche se e qualche ma la prospettiva di governo può anche essere accettabile magari con un sostegno esterno un appoggio critico da questi compagni vorrei dire avete ragione noi proprio non riusciamo a capire le virtù della prospettiva di un governo borghese
Ma come vedete nel nostro settarismo siamo in ottima compagnia
Noi tentiamo testardamente che il vero compito della rifondazione comunista rimanga costruire nell'opposizione nelle lotte tra milioni di operai di giovani i rapporti di forza per mettere fine alla barbarie del capitalismo
Trasformando i lavoratori in classe dominante è un'impresa che può sembrare impossibile agli scettici a coloro che preferiscono un presunto realismo governista
Ma io credo che solo una prospettiva di vera alternativa di sistema solo una prospettiva rivoluzionaria possa essere il fine della rifondazione comunista vi ringrazio
Grazie al compagno Ricci
Alla parola il compagno Danilo Corradi ti prepari compagno Franco Giordano
I compagni e le compagne della maggioranza della Commissione politica sono riuniti immediatamente nella Sala Facchinetti nel tema interrato
La parola al compagno Corradi
Compagni e compagne io vorrei partire come come Giorgio Cremaschi dalle notizie drammatiche
Che ci arrivano dall'Iraq drammatiche inquietanti e credo che possiamo dire conforta che nei prossimi giorni
Dovremo capire fino in fondo cosa è successo
Dobbiamo chiedere ancora una volta verità giustizia come tante volte c'è successo in questo movimento contro la guerra e contro neoliberismo
Dovremo chiedere verità come Giuliana che cercava di ricostruirla in quello che è stato un vero mattatoio di Falluja
Oggi anche alcuni esponenti dell'unioni sostengono e ci dicono che è il momento della calma e della riflessione
Io credo di no
Credo che possiamo dire insieme dobbiamo dire insieme da questo congresso che chi deve riflettere
Sono i governi che occupano un Paese e che distruggono una popolazione che resiste
Dobbiamo e può
Chiamo dire che oggi non è semplicemente il giorno della riflessione certo anche quella ma è il giorno della mobilitazione per il ritiro delle truppe immediato diventi M Appierto lari
Cosa state facendo
State distruggendo un Paese e penso che lo possiamo fare a partire dalla scadenza del diciannove marzo ancora una volta il Social Forum europeo Ettore al Forum mondiale chiamata una grande mobilitazione
Una mobilitazione internazionale come il quindici febbraio una mobilitazione che vedrà protagoniste cento manifestazioni proprio negli Stati Uniti d'America e a Londra i due Paesi che principalmente occupano l'Iraq credo che dovremmo fare lo stesso a Roma chiedendo al nostro governo di ritirare le truppe
E di ritirarsi
Politicamente
Un movimento che il diciannove febbraio può riprendere a camminare
E dico riprenderà a camminare non laccato
Perché credo entrando nel merito
Nella nostra discussione congressuale
Che questo movimento ha bisogno di tornare a camminare ha bisogno di un nuovo grande appuntamento di piatta e penso che il diciannove marzo polpette veramente una scelta unitaria tutti insieme da questo congresso per costruire una grande manifestazione a Roma
Dico riprenderà a camminare appunto perché Bertinotti ha sottolineato nella sua relazione introduttiva
Come questo congresso
Acquisita per sempre fino in fondo la centralità del movimento
Centralità ai movimenti come baricentro politico della linea di Rifondazione Comunista
Posso dire che dà un giudizio diverso
Che dà un giudizio diverso sulla linea politica che questo partito ha tenuto nell'ultimo anno
Penso che invece il PRC abbia avuto una difficoltà nel mantenere la centralità dei movimenti come soggetto protagonista della trasformazione sociale
Ed è la costruzione di un'alternativa di società
Io penso che cerchiamo siamo tornati indietro che abbiamo avuto una difficoltà e prova a spiegarla
Penso che dopo il referendum sull'articolo diciotto
Non siamo riusciti a valorizzare quello che è stato uno straordinario risultato una sconfitta referendaria sicuramente ma lo straordinario risultato undici milioni DT contro la precarietà e contro il neoliberismo più quanti quadri di più di tutti i voti del centrosinistra messi insieme
Siamo entrati invece di valorizzare quegli undici milioni di chi e di rendere quel patrimonio il centro della costruzione della sinistra alternativa in tema movimenti siamo entrati nel quadro della Grande alleanza democratica
E abbiamo fatto scelte a mio avviso errate
Anche rispetto alla pratica qui è oggi di movimento di costruzione del movimento dei movimenti
E lo dico facendo un esempio di come non abbiamo fatto ciò che invece eravamo stati in grado di fare col sulla guerra
Ad esempio il quindici febbraio eravamo riusciti con quella straordinaria mobilitazione ripetuta poi venti marzo Gatti allo spazio politico che questo movimento aperto attraverso i social forum
A costruire una grande mobilitazione sulla base dell'unità e della radicalità della piattaforma del quindici febbraio no alla guerra tanto che tanto ama ritiro delle truppe immediato a costringere anche le porte appunto del centrosinistra che su questo non ero d'accordo a scendere in piazza
E lo abbiamo fatto perché l'Unità l'abbiamo definita non dentro la Grande alleanza democratica non è il rapporto tra i partiti ma l'abbiamo costruita attraverso la costruzione di movimento e di una grande mobilitazione di massa
Che ha messo in difficoltà al centrosinistra e su quei paura patto una splendida vignetta in cui ricordava
Il grande movimento la grande manifestazione pastine Prodi che seguivano la manifestazione con due cartelli uno era c'era scritto che e in uno c'era scritto ma
Posso dire che non siamo riusciti a fare la stessa colta in questo autunno
Posso dire che il trenta ottobre la manifestazione contro la guerra il sei novembre la manifestazione contro la precarietà indette dal rettore di movimento hanno avuto una difficoltà grazie anche al fatto che il nostro partito
Atto ottenuto la manifestazione che poi non c'è più tenuta della Grande alleanza democratica esattamente in contemporanea a queste due manifestazioni
Una manifestazione che serviva per implicitamente al rientro di Prodi in Italia e non di certo a costi una grande mobilitazione appunto contro i due atti Libretta globalizzazione di poi pagano la guerra la precarietà
Non hanno vinto in questi movimenti un ritorno anche alla delega dell'opposizione politica alla politica con la P maiuscola invece di farla punto a partire dall'agenda che quello spazio politico che abbiamo costruito da già da un po'voi in qualche maniera aveva definito e posso dire da questo palco visto che ancora non è stato fatto che l'esclusione di Nunzio D'Erme alle elezioni europee anche diciamo così con un dibattito che la metto in alternativa Nichi Vendola quando sappiamo tutti che c'erano soluzioni tecniche
Per permettere che tutto il quadro che esprimeva amo con quel grande risultato europee potesse entrare in Parlamento ha contribuito a mettere in difficoltà le relazioni politiche che per esempio i giovani comunisti hanno costruito in questi anni entro movimento
Posso dire
Che Berlusconi quest'estate lo davano tutti quasi perché ha dovuto e invece non siamo riusciti a costruire una grande mobilitazione quest'autunno che rimettete insieme il grande movimento contro la guerra con le grandi lotte sociali della seconda parte del movimento dei movimenti che emergevano nel Paese
Chiedendo l'unico obiettivo che poteva ricomporre insieme questi movimenti e queste lotte cioè la caduta del governo Berlusconi
E posso dire che quel tono l'abbiamo fatto anche perché la Grande alleanza democratica non è d'accordo neanche sul fatto che Berlusconi vada a casa qui oggi subito perché magari fa un po'di lavoro sporco te lo togli al prossimo governo sulla precarietà
E sulla guerra su le questioni sociali
Sì è vero compagno Paoletto c'è una nuova generazione politica e sociale
Che in questo bel paese
Entrata in campo sceso in campo il cuore pulsante di un uomo in mente
Quello che abbiamo costruito nelle giornate di Genova una generazione ribelle
Che ha affidato la globalizzazione liberista che ha spiegato le zone rosse del G otto del WTO a dicendo che sono organismi illegittimi e che vanno cancellati dalla storia
Una generazione che non è disponibile a compromette sulla guerra e sull'autodeterminazione dei popoli
Una generazione che non ha riconosciuto legittima neanche la Costituzione europea di Romano Prodi
è una generazione che lotta contro la vergogna del patto di Schengen e dell'Europa di Maastricht
In un anno in una frate una nuova generazione che lotta contro il capitalismo del nostro tempo
Una generazione che è entrata dentro questo partito lo ha cambiato c'ha provato quanto meno i giovani comunisti protagonisti di questa storia di questo percorso
Per ritornare alla teoria del dubbio che poneva Giorgio posso avere un dubbio che questa generazione questa centralità dei movimenti non sono per tempo acquisiti semplicemente perché le diciamo da cui dallo diciamo lo affermiamo da questo palco
Vorrei chiedere come faremo a continuare a interloquire con con questa nuova generazione la mia
In una nuova alleanza in un'alleanza di governo con chi
Non si ha di certo battuto contro Schengen
Ma costruito i CPT la vergogna di quest'Italia i CPT Ilaria per i migranti che fanno nel nostro Paese
Quanto a dire che questa nuova generazione avrà difficoltà a entrare dentro questo partito che Paolo alleata di governo contro chi la precarietà tenendo in Tata in questo Paese attraverso la costruzione del pacchetto Treu dell'introduzione del lavoro interinale le pensioni dei contratti di formazione lavoro e tutto quello che tappiamo viviamo sulla nostra pelle
Ho fatto dire che questo movimento anche in quello che spesso forse erroneamente abbiamo detto la parte sul più moderata
Appunto del Social Forum che abbiamo costruito in questi anni
Avremo difficoltà intercettarle di questo centrosinistra già qui e adesso nei consigli comunali come quello di Napoli continua a privatizzare l'acqua o continua come nella regione Campania appare
Gli inceneritori ad Acerra e che era un patto a dire abbiamo rotto compatto Lino da un mese dopo rifacciamo l'accordo come te nulla poté magari mandando all'attenzione il movimento di Acerra e allora concludo dicendo
Compagni e compagne io credo e mi va bene
La linea politica di maggioranza ha vinto
E però la verificheremo nei movimenti io già in questo anno da un bilancio negativo e la continueremo a verificare
Credo però che per verificarla
Ci vuole un partito plurale
Ci vuole un partito capace di innovarsi anche la pluralità la demografia
Credo che per va un partito diverso da quello che abbiamo anche vitto in questo congresso nazionale
In un dibattito aperto e dei circoli è diventato e finisco una conta
Grazie anche a un Regolamento che ha incentivato a contarsi con due ore di votazione che a mio avviso sono stato un errore politico io penso che questo partito dovrà essere un partito plurale
Democratico capace di verificare la linea politica
Un partito che sappia fare dell'innovazione veramente una pratica politica e non semplicemente un qualcosa che ti agita per poi diciamo così tornare come ieri sera alle vecchie pratiche che appunto abbiamo rifiutato in questi cinque anni grazie
Grazie al compagno Corradi ho da fare un annuncio per i compagni che vogliono sgranchirsi le gambe dalle tredici e quindici alle quattordici e quindici il circolo
Di Rifondazione Comunista del Lido di Venezia organizzata un patteggiata inni bicicletta che in effetti è una protesta contro il MOSE
Le grandi opere dal ponte sullo Stretto alle autostrade A tutto quanto sta distruggendo le
Il nostro ambiente quindi compagni e le compagne che a un certo punto vogliono fare una passeggiata in bicicletta dalle tredici alle quattordici e quindici si possono ritrovare intanto davanti alla catino
La parola al compagno Franco Giordano si prepari il compagno Maurizio Acerbo
La relazione di Fausto Bertinotti all'ambizione diritti ridefinire l'altro è strategico e identitario dei Fondazione comunista prova a ridefinire una moderna critica di massa questa globalizzazione capitalistica
Non più un'identità tattica predefinita separata dalla verifica sociale quotidiana
Ma un'identità che si costruisce nel vivo del conflitto sociale nell'esperienza di movimento un'identità che si alimenta di un pacifismo integrale e di un impianto di politicanti liberiste
Una nuova identità la rifondazione comunista
Che rompe gli spacchi asfittici dell'autoreferenzialità della politica delle sue carte fa certo tali e delle sue liturgie
E prova a ricostruire un Circular un circolo virtuoso e vitale tra la politica e la società con i suoi conflitti e i suoi movimenti ma questa sfida vale per tutti
L'alternativa al governo Berlusconi sarebbe inimmaginabile celtici in dette dall'iniziativa dei movimenti e non ti lasciasse contaminare da forme di democrazia Diretta e partecipativa
Il movimento pacifista ha occupato con la sua straordinaria presenza la scena politica del Paese
Quando in tante in tanti chiedono e hanno chiesto la liberazione di Giuliana Sgrena danno voce in sintonia con le passate mobilitazioni ad una istanza di irriducibile umanità
L'altezza che ci fa piangere la morte della gente Calipari
Ieri in un'altalena drammatica di sentimenti tra la gioia e il dolore un senso di liberazione e l'amarezza e poi ancora dolore
è questo il fondamento dell'avversione alla guerra e al terrorismo e dei progetti politici che li sorreggono egli alimentano
E per la porta di questo movimento che gli opposizioni in Parlamento hanno chiesto per due volte il ritiro delle truppe
Potranno unitariamente contro un decreto che proroga non solo ripieno ampio proroga quella Mussi occhi missione
Se vincessimo al voto ci sarebbe il ritiro immediato delle truppe e oggi è più urgente di ieri Quetta
Questa richiesta
Al di là delle discussioni differenziate su questo tema con quest'ultimo voto non ci sono più dubbi sulla cogenza degli atti
è così che vogliamo lavorare
Invertendo fino in fondo radicalmente sulla capacità di pervasività e permeabilità della dinamica sociale per costruire concrete politiche alternative e per costruire nuovi rapporti di forza
E così che dobbiamo agire per abrogare la legge trenta la Moratti la Bossi-Fini per rilanciare l'intervento pubblico in economia per una nuova e più incisiva politica salariale
Per la difesa e il rimanente il rilancio e il rinnovamento dello stato sociale
I lo voglio dire chiaramente noi non siamo più al mille novecento novantasei in questi anni è cambiato tutto non c'è solo Rifondazione ci sono i movimenti c'è tanta parte di sindacalismo di associazionismo democratico strumenti di formazione informazione anche realtà politiche un tempo interne alle logiche uliviste cioè la parte più consistente del popolo delle opposizioni
Tutti chiedono programmi alternativi pacifisti e antiliberisti tenta la prospettiva esplicita definita da noi con grande chiarezza di alternativa al governo
Berlusconi oggi non saremmo a questo verrebbe da dire ben scavato vecchia talpa e sì
Ben scavato solo in una regione come la Puglia quella palpa scava costi tanto che rende possibile competitiva la candidatura unitario vigneti
Lì è vero li con la non sono serviti
I tanto citati paletti c'è una lezione straordinaria generale che parta da quella vicenda
Il radicamento
In un territorio e la sua valorizzazione la sintonia con i movimenti può contrastare quel senso di smarrimento di solitudine che imprigiona chi rischia di sentirsi lontano
Periferia della globalizzazione tagliato le Scialpi crescita individuale collettiva con i piedi ben fermi sulla tua terra poi ritornare a sentirti al centro di un'antica e nuova civiltà la civiltà del Mediterraneo sentirti è vede protagonista di una grande tradizione di cooperazione e di integrazione tolleranza
E solidarietà don Tonino Bello figlio di quelle terre
Ci direbbe
Dall'altra parte del mare che circonda il nostro Sud non c'è solo ciò che non è sviluppo ma vi è che vanno per i deserti gli anti e gli altipiani altre preghiere altre chiese altre lingue che rifiutano le traduzioni
Esiste dunque la possibilità di far vivere una critica radicale alla globalizzazione e può essere una critica di massa
Vivere la società può vivere nelle istituzioni il neoliberismo come ci diceva la relazione più rigida la fungibilità delle donne e degli uomini alla produzione competitiva e al mercato accusando di conservazione quanto milioni di resiste
La precarietà informa politiche economiche sociali invadendo l'esistenza e la vita privata
Distrugge ogni sovranità ambientale da alimentare determina la sottrazione di beni comuni e collettivi l'acqua il suolo l'aria l'Energia
Il mercato sradica e getta nell'universo insicuro della competizione il movimento dei movimenti su scala globale ha disvelato il contestato la violenza egemonica di questa forma del capitalismo
Capace di dividere frammentare rendere molto invisibile il dolore sociale
La nostra opzione nonviolenta parla di una trasformazione molecolare della società per dirla con Gramsci rifugge dalle tentazioni di conquista della cittadella separata e la politica critica
Permanente e tutti i suoi totem
La non violenza non è un tribunale ricco ma una scelta in grado di rompere e contrastare la teoria della guerra preventiva e infinita il totalitarismo delle ragioni del mercato
Nella nostra idea di Rifondazione torna con grande porta il concetto di uguaglianza come potrebbe non essere così a fronte di disparità crescenti e di ingiustizie clamorose ma nel secolo scorso i movimenti che hanno tentato di liberare queste aspirazioni hanno reso i queste aspirazioni in forme statuali allora il suo Mutti e passivi i soggetti che si erano battuti per l'uguaglianza
E non si è riusciti a conquistarla
Marx ha parlato anche di liberazione
Uguaglianza e liberazione
Senta questa coppia non riusciremo a comprendere nulla della pratica della differenza Sossi uguale
Non riusciremmo a comprendere le tante solitudini le tante solitudine di realtà metropolitane
La perdita diffuso di socialità e di comunicazione di relazione le mille forme di asservimento psicofisico nella nuova modalità di organizzazione del lavoro
Non riusciremmo a comprendere la perdita della sottrazione del tempo della vita a favore di quello dell'impresa
Non si può più non dobbiamo più separare conflitto sociale da percorsi di liberazione noi dobbiamo provare a definire un altra grammatica della povertà e della ricchezza
A pensare la dignità di un'altra forma di vita
A investire nel movimento dei movimenti
Per la costruzione di un nuovo movimento operaio a immaginare i confini non come luoghi dove il mondo finisce ma quelli dove i diversi si toccano ad immaginare un'economia che non abbia ripudiato i legami sociali
Lo smarrimento è ancora grande
Ma forse la strada per sfuggirgli eccome la lettera rubata davanti agli occhi in qualcosa che abbiamo sempre saputo e non ha mai abbiamo mai osato dire e praticare rifondare un idea di uguaglianza e di liberazione rifondare il comunismo
Grazie al compagno Franco Giordano alla parola il compagno Maurizio Acerbo
Compagni
Mi compagnie intervengo Cohen capita spesso
Con una certa difficoltà
Perché veniamo
Da un congresso in cui la maggioranza le minoranze
Ci siamo ripetuti
Frasi
Che a un certo punto sono diventate stereotipate
Sempre più uguali sempre più identiche a iosa
Io credo che a partire da oggi
Dovremmo cominciare a discutere in maniera più libera e aperta
Di quelli che sono i reali problemi che ci troveremo di fronte nella parte
Che si apre
O meglio che si è già aperta perché vedete compagni personalmente io firmato sottoscritto sostenuto
E mi sono battuto
A sostegno la mozione di maggioranza
Ma non penso
Che avendo ottenuto
Una conferma una vittoria in questo congresso adesso entriamo nel giardino dell'Eden
Penso che adesso cominciamo a confrontarci con un quadro di problemi che accrescono le responsabilità di un partito come Rifondazione comunista
Che probabilmente è l'unico partito
Ad a vere
Un bagaglio un patrimonio di credibilità e diritto petto tra tanta parte
Delle giovani generazioni che hanno
Riscoperto la politica l'attivismo la militanza sulle strade del movimento di questi anni
Per questo penso
Che ci attende un sentiero molto complicato
In cui le ricette non sono tutte scritte nessuno alla soluzione già pronta
Ma
Credo che altresì sia fondamentale
Che ci approcciamo a questa fase
Avendo la capacità di analizzare i nostri limiti
I nostri
Comportamenti non conformi a quanto diciamo dei palchi dei congressi
La nostre
I nostri vizi che sono vizi delle minoranze come del maggioranza invece una cosa non mi preoccupa
Posso rispondere al compagno Francesco Ricci che ascoltavo prima con rispetto e che ci domandava che cosa faranno i ministri comunisti se il Governo Prodi deciderà di partecipare a una prossima guerra mandare le nostre truppe a difendere un pozzo di petrolio io credo che nessuno qui dentro abbia dubbi
I ministri comunisti usciranno da cui il governo e saranno accolti
Lei milioni di compagni e compagne e cittadini e cittadini di questo Paese che con noi hanno sventolato le bandiere della pace il mille bagni detta azioni migliori i balconi non è questo che mi preoccupa
Caso mai mi preoccupa
La maniera in cui riusciamo sul serio a impedire una riedizione di precedenti esperienze apparecchi che il patrimonio di lotte iniziative culture critiche che si sono accumulate in questi anni
Nel nostro Paese su tutto il pianeta possono incidere lunari di ridefinizione complessiva delle caratteristiche di un'azione di governo nel nostro Paese
è una sfida difficile
Ma qui io non credo che possiamo sottrarci
E non vedo cosa ci sarebbe più di sinistra invece nel proporci dare i nostri volti ad altri per costruire un Governo
Di cui altri scriverebbero il programma ma noi rimanendo a casa sicuri i nostri certezze tenendoci stretti i nostri Santini ci sentiremmo più liberi più alternativi più antagonisti più comuni
Io credo proprio perché siamo stati la più coerente per una lunga fase dell'unica forza antiliberista in questo Paese
Ebbene credo che abbiamo l'onere di metterci alla prova e badate bene il metterci alla prova io credo che sia importante sul livello
Grappa della cacciata della costruzione di un'alternativa a Berlusconi
Ma che lo sia altrettanto nei territori il nostro partito in questo ritrovato clima unitario stai leggendo eletto e leggera migliaia e migliaia di amministratori e io credo che quello sarà un banco di prova ancor più ravvicinato
La vera prova tarate avremo la capacità di fare chi che ciò che abbiamo costruito come movimenti in questi anni riuscirà a vivere dentro le esperienze di amministrazioni di municipalismo dentro le province e regioni dove ci apprestiamo a entrare e badate Lino serve l'ideologia serve la coerenza dei fatti la capacità programmatica e anche la capacità di non ritagliarsi orticelli comodi di falsa coscienza
Io credo che ci attende davvero un lavoro molto duro
E dentro questo lavoro io credo
Che ogni componente possa dare il proprio contributo ma non trasformando Rifondazione come sentivo lei coglie riferirà il più stanotte in una
Riedizione tarda di qualche pare partitino neo sarà gatti hanno non è di questo che abbiamo bisogno abbiamo bisogno di metterci alla prova
Scontrandosi con la durezza dei patti avendo la capacità
Di tradurre in comportamenti concreti e non sempre compagni diciamocelo maggioranze e minoranze abbiamo la porta di farlo ma quando ci riusciamo noi costruiamo un mezzo tra politica e società
Ridiamo la parola politica la dignità che per troppi ha perso
E io sinceramente
Non riesco a capire delle riedizioni post moderne del dibattito del Novecento quando ne parliamo del fondamentalismo parliamo sempre degli altri a volte dovremmo applicare certe categorie di analisi a noi stessi
Rete compagni
Discutere criticamente di comunismo di movimento operaio di storia del movimento operaio credo che sia una cosa utilissima
Credo al prezzo invece
Che nel nostro dibattito spesso ne facciamo una versione direbbe qualche studioso del postmoderno pop
In cui davvero abbiamo a che fare con delle ricostruzioni immaginarie con delle tradizioni inventate con degli appostamenti storia reale del movimento comunista non sarebbero stati né in cielo né in terra
Io credo che questo patrimonio ce lo portiamo tutti dentro di noi anzi dobbiamo aiutare le giovani generazioni a riscoprirlo
Ma sapendo noi per primi noi che ci chiamiamo Rifondazione comunista
Che dentro questa storia ci sono
Fatti che pesa no e che noi per primi abbiamo il dovere di non negare proprio perché vogliamo tentare per un'altra volta riprovare con l'assalto al cielo più tardi Giove i comunisti mi hanno chiesto di dare una mano a presentare un libro
Un libro dedicato da quello che è stato a mio parere uno dei più importanti intellettuali rivoluzionari del secondo dopoguerra italiano Raniero quanti ieri
Che nel mille novecentocinquantasei dopo il ventesimo congresso
Dopo i fatti d Ungheria scriveva l'affermazione del processo attuale come rottura costituisce il solo modo per affermare la continuità storica del movimento
E io credo che Quetta
Sia una lezione che noi dal meglio della nostra tradizione dobbiamo riprendere non per costruire caricature di dibattiti del mille novecentoventi o del mille novecentoquaranta ma per mettere tutte le nostre storie al servizio della costruzione di una lingua comune
Io credo che questa sia la differenza principale tra l'approccio che abbiamo avuto come partito in questi anni eletti pensa che abbiamo incontrato nel costruire questo processo
Non governo sia un governo no non nell'andare a Genova etti o non andarci
E stato se pensiamo di costruire una nuova lingua una nuova comunità una nuova possibilità o se ci accontentiamo ognuno di difendere il proprio recinto
E dibattito sulla non violenza e chiudo Bini ha ricordato una piccola citazione
C'era un personaggio molto importante del Novecento che diceva sono un comunista che non farebbe del male a una farfalla si chiamava Gandhi
Grazie
A Maurizio Acerbo alla parola
La compagnia anche il compagno Vedior tutti prepari la compagna Giovanna Capelli
Compagnie e compagni
Io mi soffermerò
Con alcune considerazioni
Sulle questioni del partito
E mi dispiace cioè in qualche modo non sarò in sintonia
Con il dibattito che si è sviluppato
Fino a poc'anzi
Ma ritengo che alcune questioni
Soprattutto alcune questioni che attengono al partito in Sardegna
Debbano essere poste
Al centro del dibattito anche di questo congresso
Ho sentito
Che l'attenzione sulle pettine partito non è stata finora
All'altezza anche dal
Proposta più complessiva che pure al centro del dibattito
Tuttavia
Io ritengo che
Un'attenzione adeguata
Nei dieci riproposta
Anche nel confronto di questa giornata
E per questo ritengo di necessario
Porre alcune questioni che riguardano il partito in Sardegna
Un partito che attraversa una situazione difficile non facile
Una partito
Che ha comportato problemi di condizione di conduzione in questi anni
Un partito che al volto un congresso
In termini positivi
E che vuole uscire dalla dalle difficoltà
E che può uscire dalle difficoltà
Con il contributo dei compagni saldi ma anche con il contributo che può venire da questo congresso e dalla direzione di questo partito
Per la verità
Non è stato un confronto congressuale facile
Le cinque mozioni
Non hanno certo aiutato in questa direzione
Non hanno certo al aiutato a rasserenare il clima anche in Sardegna
Così come era facile prevedere e così come avevamo abbondantemente sottolineato nella fase preparatoria del congresso
C'è comunque da augurarsi che tutti prendano atto della volontà della volontà espressa in Sardegna dagli scritti c'è da augurarsi che di questo prenda atto anche il partito a livello nazionale
E non si tentino operazioni strane finalizzate a rimettere tutto in discussione
Se ciò accadesse
Qualche segnale in questa direzione immerso nel congresso della Federazione di Cagliari
Sì pregiudicherebbe fortemente non solo l'opportunità diritto di recuperare un clima e quindi superare le difficoltà
Ma la stessa possibilità di rilanciare un partito all'altezza dei compiti e del ruolo conquistato in Sardegna con il lavoro di questi anni e collezioni regionali del due mila e quattro
Per essere chiari ed espliciti
Con il precedente congresso in Sardegna cesto sostenuta la tesi
Che la maggioranza espressa a livello regionale e che ha diretto il partito in questi anni era frutto di un artificio politico e quindi non legittimata a guidare il partito
In questo congresso ci sono espressi oltre tre mila iscritti ci sono cinque mila compagni che aderiscono al partito in Sardegna
Con una partecipazione del sessanta virgola per cento venti virgola venti per cento del totale degli iscritti
Una partecipazione straordinaria alla discussione e al voto
Che costituisce un primo dato di grande valore politico Kerimov e tutte le dicerie e le contumelie sull'inconsistenza del partito in Sardegna
Sulla sua ingessatura e sulla sua incapacità di produrre proposta iniziativa politica
Altri due dati sono anche inconfutabili
La prima mozione non vince in Sardegna la seconda mozione ottiene oltre mille trecento morti pari al quarantatré virgola sette per cento
E si registra un'affermazione significativa del terzo e quarto documento
Tutto ciò nella chiarezza delle posizioni così come chiedeva il primo documento alla vigilia congressuale
Con la stessa chiarezza ci auguriamo che si prenda atto della volontà espressa dal partito in Sardegna e che non si inventino ed eventi traumatici sulla base dei quali per avvolge nella volontà
Per quanto ci riguarda noi pensiamo a chi oggi più che mai a livello nazionale ma ancor più a livello regionale vari eccettuata quella sintesi chi è venuta meno in fase di impostazione congressuale
Il partito ha bisogno di unità
A livello nazionale ma anche in Sardegna e soprattutto in Sardegna
In Sardegna si sente la necessità di abbassare i toni attenuare i contrasti nella competizione
E pur nella chiarezza del confronto Pat prevalere la preclusione all'unità solo così la pluralità delle idee delle posizioni lottano costituire una risorsa e non un ostacolo per la crescita del partito
Il bilancio del Partito Sardo dal precedente congresso ad oggi nonostante le tracce le laceranti vicende interne si chiude con un saldo estremamente positivo
Superiamo per la prima volta i cinque mila iscritti passiamo da sei ad otto per delazioni con la costruzione di nuove nuove operazioni in questa tornata congressuale
Uno sforzo enorme che segna la crescita organizzativa e politica del nostro partito
Detenzione del suo radicamento nel territorio la capacità di organizzare lotte via etere presente nei movimenti nella società e nel mondo del lavoro
Nelle elezioni europee abbiamo registrato al sette virgola quattro per cento contro sei e uno per cento della media nazionale e il quattro e il sette per cento delle circoscrizioni delle isole
L'uno per cento in più rispetto alla media nazionale e quasi il tre per cento in più rispetto alla media delle isole
Un risultato positivo dovuta al grande lavoro svolto con le mobilitazioni contro la guerra contro la presenza militare americana nell'isola per la salvaguardia del territorio per il lavoro e lo sviluppo
Punti posti al centro della battaglia per le elezioni regionali che già punta degna
Nella primavera così attento no
Che ci ha detto in Sardegna nella primavera del due mila e quattro con la corona con la coalizione in Sardegna insieme battere non solo al governo ma anche l'arroganza del centrodestra
Un risultato che costituisce un importante vittoria per il Partito Sardo
Dove non solo raddoppia i consiglieri regionali passando da tre a sei
Ma con l'assegnazione dell'assessorato al lavoro al nostro partito ottiene un rilevante riconoscimento ed un ruolo influente ed autorevole al fine di sostenere in termini adeguati il processo di radicale cambiamento in atto nell'isola
Un risultato ottenuto nonostante spesso sia stata strumentalmente ostacolato anche da componenti interne al partito
I primi mesi di governo della nuova Giunta Soro confermano la validità dei contenuti programmatici che hanno portato all'accordo politico della qualità della coalizione Sardegna insieme
L'opera di mobilitazione portata avanti dagli enti e dell'amministrazione regionale
Il decreto salva coste e la sua approvazione in Consiglio deposizioni assunte sulla questione della base americana della Maddalena le iniziative istituzionali intraprese in difesa dell'autonomia statutaria della Sardegna ne sono la testimonianza
Per piacere
Ma questo dimostra quante mai ne ordinò per viaggiare conclude perché siamo già fuori con i tempi nudo e glielo Bettoni parli tra pregati di non diventa la nostra in grado in grado
Dice inventati alcuni compagni che purtroppo mi dispiace dirlo appartengono anche al nostro partito in Sardegna
Contabile non è così per piacere concludo scusami un attimo no voi ci stiamo battendo per sostenere in Sardegna che la Giunta sono può oggi il processo di cambiamento
E l'altra volta di governo sugli accordi programmatici
Gli all'interno degli accordi programmatici noi abbiamo voluto un intervento straordinario per il lavoro lo abbiamo chiesto anche per quanto riguarda l'apertura della finanziaria che è nato a livello regionale
Ci batteremo perché questo avvenga non faremo sconti alla Giunta Soru l'aiuteremo a mettere in atto di il processo
Dei cambiamenti mi auguro che a dispetto il compito e noi non siamo disponibili appare alla Giunta Soru in Sardegna
Ecco il partito a livello nazionale non sia disponibile a farlo all'Unione mappa persi tenta perenne i tempi che rappresentiamo centimetri dal mondo del lavoro degli occupati dei precari
I delegati agli invitati della mozione cinque si riuniscono alle tredici e quarantacinque nella saletta della mozione la parola la compagna Giovanna Cappelli ti prepari compagno Ramon Mantovani
Company compagni le caratteristiche di qualità americana di Anagni
Graziani in aria partiti venti anni nei circoli di partito al dibattito che l'ha preceduta la qualità abbinata capacità politica che impianti amaca
Ci tiene a difendere anche gli elettori sono rinnovati sulle innovazioni sulla sperimentazione e sulla ricerca politica
Per queste ostenta la necessità di sollecitare come impegno per il futuro prossimo del lavoro del partito la messa a fuoco di un tema profondamente intrecciato alla rifondazione comunista
Questo tema dipinte dedita in una domanda
Con quali pratiche con quali azioni politiche e con quali percorsi si possono delineare e costruire i tratti di un alternativa di società di un altro mondo possibile di una prospettiva socialista che pacchia della libertà femminile è un bar un paradigma costitutivo della cittadinanza
Ed è netto tra produzione e riproduzione il principio trainante di una nuova economia che ridefinisce la nozione stessa di sviluppo e di ricchezza
Questa domanda è ineludibile
Non è una domanda del Forum delle donne o delle femministe ma deve costituire una una una un tema fondamentale del nostro partito e delle porte della Trinità alternativa
Di tutti i soggetti che vogliono percorrere le strade della trasformazione e della rottura con le politiche liberiste
Purtroppo Quetta è una domanda ancora marginale
Sospetto una citazione colta anche perché in genere è convinta
Perfetto a mente coperta da un cono d'ombra e di silenzio rotto in modo perentorio da un dibattito avvolge femminili aperto recentemente sulle pagine di Liberazione
è il momento di esplicitarla nella sua complessità di Parma oggetto di ricerca politica di pratiche innovative
L'urgenza politica di grande evidenza
è imminente nel Paese è uno scontro durissimo che avrà come oggetto la cancellazione tramite referendum di uno dei frutti più organiche perversi del governo Berlusconi
La legge quaranta integralista ipocrita oscurantista ma soprattutto in grado di cancellare l'autodeterminazione della donna riducendo il suo papà contenitori di embrioni
Questa volontà di controllo dei corpi femminili nella sessualità nella riproduzione quel territorio riduzione dei loro corpi accoglie oggetti a pura funzione
è un tratto distintivo della globalizzazione che si accanisce contro le donne conducendo contro di loro quasi una guerra a bassa intensità
Si struttura unico patriarcato violento e arrogante intriso di familismo militarismo e ipocrisia
Che questi progetti siano già in atto è confermato da Pechino più dietro dieci ore di incontro internazionale che si tiene a New York
Che fa il punto sulla condizione delle donne nel mondo misurando lo a partire dalla situazione del novantacinque
Da quella data storica del femminismo dato per morto e invecchia Rinascente per capacità analitica della parte e indicazioni di strategie di contrasto alla globalizzazione
I programmi e gli impegni presi dai governi sono stati tutti desolatamente in disattesi il regresso e l'arretramento sono pesantissimi
E lo scarto maggiore non a caso avviene proprio nel nord del mondo negli USA e dell'Europa
Dove le politiche liberiste dei governi hanno distrutto con cui dei diritti delle donne nel campo della sanità dell'istruzione e del lavoro
Ma in quei temi agente agiscono in connessione tempi più stretta reti internazionali di donne antiche e recenti soggettività diverte che in relazione con i moderni in movimento alter mondi è ricca rinnovano la spinta e l'attualità
Della rivoluzione più lunga quella delle donne
Queste rivoluzioni assegnati i punti più alti della storia del Novecento intrecciata alle grandi trasformazioni sociali e a direttore danno entrare come Soggetti nello spazio pubblico sempre alla ricerca dietro di autonomia
Sempre critiche rispetto alle portelle del figlio del potere alle inviargli una cittadinanza neutra che non le conteneva diventava una prigione alla pratica di una democrazia mono sessuata e perché oggi ammalata e decadente
Le donne imprime ribelli prima i disobbedienti alle regole del padre del marito delle convenienze sociali della politica per il piano Rosa Luxemburg a Rapallo italiana nota Teresa Noce
Ma quella rivoluzione che tutte tutte noi nel partito assumiamo come eredità limpida indiscutibile del Novecento non ha proceduto in modo lineare e per così dire trenta conflitti e tenta appena negli anni settanta e ottanta ha prodotto una rottura un cambio di passo e a quella rottura che noi ci riferiamo quando parliamo di femminismo
Ecco lo sviluppo di quella cultura critica che il nostro partito tenta a contaminare anche nella teoria nelle pratiche sociali
Quella discontinuità ha prodotto una soggettività termini attenderlo articolata e ricca
Ma che non si rappresenta più a partire dalla categoria dell'oppressione ma dal valore del genere
Il criterio una nozione di patriarcato da un lato riconducendo ad Amman pienamente alle politiche della famiglia della proprietà e dello Stato
D'altra dall'altro apprendo nella società il compito di genere come elemento civili per civili da togliermi rapporti sociali e politici
Ed è nonché alla struttura patriarcale mono sessuata che è caratteristica pervicace e non solo delle strutture e delle forme del neoliberismo ma chi pratica anche nel corpo della sinistra
Della pineta comunista e inerti metri armi e l'altimetria delle relazioni dei movimenti anche quelli che sono debiti debitori al femminismo di pratiche sociali e di culture politiche
Lidia Menapace ha proposto alle compagnie della rete di donne della civiltà europea di mettere a fuoco il tema del conflitto con questo tipo di patriarcato che chiamiamo patriarcato fraterno
A Barcellona in giugno ne discuteremo ma intatto il teste in termini di questo dibattito ci sono attenuanti che come una paura a parlare di questo patriarcato questa ricerca mette a nudo le nostre paure
Paura del compito di genere che invece è portatore di democrazia e di civiltà
Anche le donne anche le femministe a volte ti ritraggono in rulli in un riflesso quasi automatico di auto moderazione e per Prodi e per così dire parlo soprattutto di me
Ma io che ho contribuito in questi anni ha intrecciare in Rifondazione del Forum delle donne la pratica dell'intreccio tra marxismo e femminismo in territorio e luoghi di frontiera
Rientra in pieno la responsabilità inesperienza ed un'eredità Kenichi chiede con il termine consegnare Nadia utile e secondo mi ha colpito ne ha nell'arena chiarimenti anche bene segretario o anche tutte le case che condivideva
Una metafora che ha usato latine la metafora della corte del testimone passato le nuove generazioni
è una è una metafora affascinante
E lo dico senza senza senza critica splendidamente virile perché assume il movimento la corsa
Come come elemento caratterizzante ammalare gravemente debellare dell'obiettivo ma è una grande tensione verso l'obiettivo
Non trovo una metafora migliore ma mettendo tranne quella metafora e vorrei trovarne un'altra più fedele alle parole di elaborazione collettiva di qualcosa che non che non implichi sono il concetto della della gara e della e della corsa perdonatemi in questa questa questa estraneità a quella meta metafora che pure mi ha commosso
Nanni entrambi finiti aiutino diviene molto anche interamente metà casa
Grazie
Giovanna Capelli la parola al compagno ora mondo Mantovani si prepari il compagno Leonardo Masella
Le compagnie cari compagni
C'è una cosa di cui abbiamo discusso troppo poco veramente troppo poco sia nella fase congressuale che in questo congresso
Fra pochi mesi ci sarà la nuova sessione dell'Organizzazione mondiale del commercio
Sono tre negoziati questo sarà il quarto
Che c'è il fallimento
E non c'è la possibilità di raggiungere gli accordi intorno a un'ulteriore espansione del mercato e sostanzialmente quindi intorno a una estensione nel sistema capitalistico anche in settori che fino ad oggi
Non sono stati pene tratti dalla logica del capitale
Non è una delle tante lotte
Perché
Se
Riuscissero
E ci proveranno
A privatizzare acqua sanità
Istruzione
Avremo un grande boom economico
Avremo ingiustizia sociale maggiore più gente senza acqua potabile ma avremo un rilancio del sistema F. il sistema ha conosciuto qualche difficoltà a ciò è dovuto anche alla nostra lotta alla lotta del movimento contro la globalizzazione
Che anch'io ho dato ogni governo alla responsabilità di negoziare in sede di organizzazione mondiale del commercio
Non più con le mani libere ma sotto i riflettori e con la lente d'ingrandimento dei sindacati dei movimenti dei contadini dei movimenti di lotta
Ed è da solo da questo che è nato lo schieramento dei ventitré Paesi che hanno
Impedito il raggiungimento degli accordi nell'ultima sessione negoziale
è una cosa che ha a che vedere con il futuro non solo del nostro Paese ma anche con il futuro della nostra prospettiva politica
Anche con il futuro del possibile governo che noi vogliamo costruire devo dire che anche un governo guidato da compagnia Ferrando dovrebbe poi fare i conti con questo problema con il problema di un ulteriore espropriazione della sovranità del Paese con un ulteriore critica indebolimento della democrazia e della politica
Sia detto per inciso che io governo presieduto dal compagno Ferrando lo voterei molto volentieri
A patto che il ministro degli interni non lo facesse compagnia Burgio
Lo dico perché perché è una cosa che non sono riuscito a mandar giù di quello che lui ha detto ieri
è stato per quell'accenno fuggevole ma pesante
Secondo il quale c'è qualche equo anarchica nella critica del potere che noi abbiamo sviluppato in questi anni
Io sono fiero
Di recuperare della vela anarco
Corte qualcuno vi accusa di Piercarlo troppo è vero lo fa
è un c'è un black block dentro di me che gli agita che tenta di prendere il sopravvento ma spero che nessun compagno abbia uno sbirro dentro di sé che in più di prendere sopra
Ecco io penso che sia più importante e più interessante discutere del capitale di come fatto di questa globalizzazione di queste sue nuove contraddizioni che dell'ultima dichiarazione di Fassino di Prodi
E se c'è una cosa che non capisco non riesco veramente capire ma lo dico sinceramente è come alcuni compagni che si alternano a questa tribuna dicendo e citando tutte le cose pessime che dicono Fassino Prodi e tanti altri
Possono contemporaneamente pensare che questi signori siano onnipotenti e cioè che tutto ciò che loro pensano di potere o di voler fare si debba realizzare
Automaticamente che quindi noi non non abbiamo altra possibilità che adeguarci ad ubbidire a quello che loro dicono
Ma le cose non vanno più così e credo che se ne siano accorti anche loro anche Fassino
Anche Rutelli
E invece ci sono compagni qua dentro che credono poco nella nostra
Ha ragione nella nostra forza nella nostra capacità non solo di partito ma nella capacità del movimento della società e delle lotte non per convincerli ma per costringerli
Comunque vedremo chi lo sa come finirà questa partita è una lotta quella per la costruzione di un buon programma di governo non è un pranzo di gala come è stato giustamente detto
Io dico però dopo aver fatto delle critiche mi sentivo di fare le ho fatte ai compagni delle diverse minoranze che questo tema del governo sebbene sia un tema tattico sia sebbene sia un tema secondario io lo penso davvero costituisce un pericolo per il partito e anche per la maggioranza che governa che governerà il partito
La calamità del Governo è una calamita potente molto pericolosa
Io non ho antidoti però la coscienza dell'esistenza di questo problema
Il fatto che come i rivoluzionari conquistato il potere sono stati loro cambiati del potere invece di promuovere il cambiamento della società utilizzando quel potere anche il Governo perfino quello locale perfino quello di una circoscrizione può cambiare noi e io non ho antidoti anche perché mi sono molto riconosciuto nelle parole Niccolò Pecorini ieri quando parlava di compagni con i capelli più bianchi io ho i capelli più bianchi dei suoi e mi sono riconosciuto in quella descrizione
Penso che il miglior antidoto
Siano i giovani comunisti la loro esperienza il fatto che per fare quello che hanno fatto in questi anni
Per fare movimento dei disobbedienti per occupare calpestabili
Per disobbedire alle leggi dello Stato non abbiamo chiesto il permesso nel segretario del partito né a nessuno
Abbiamo invece incontrato molta Velca Elio Petri per diffidenza
Abbia coinvolto un po'tutti anche me
E alla fine abbiano convinto tutti e noi tutti siamo debitori nei loro confronti di qualcosa di molto importante
Qui sono state usate
Molte frasi metaforiche
La corsa
Il viaggio perfino Niccolò Pecorini ha usato una vecchissima
La vecchissima Franco centravanti be'
Io ero con loro con i Giovani comunisti quando abbiamo tentato di andare avanti in via Tolemaide a Genova
è vero con loro quando abbiamo dovuto correre parecchio
Io lo dico apertamente perché tanto sui giornali non si parla quasi d'altro spero che il prossimo segretario del partito quando verrà il momento
Venga direttamente da via Tolemaide grazie
Grazie
Al compagno Mantovani
Alla parola il compagno Leonardo Mantelli Martella
Si prepara Nicola Fratoianni
Scusate la voce coperta con la neve
Io compagne e compagni
Esprimo un dissenso il fondo dall'impianto analitico dalle proposte politiche conseguenti della relazione introduttiva al segretario
Prendo un solo esempio compagni la questione della guerra
Guerra che ha prodotto a proposito di movimenti il più importante straordinario movimento degli ultimi vent'anni
Il compagno Bertinotti ha detto giustamente che la questione delle armi di sterminio di massa
Non è la causa vera della guerra la bugia
Ha detto giustamente che gli americani per trovare le armi di distruzione di massa devono tornare a casa loro
Con una battuta efficace
Ma io mi chiedo però perché allora
Nella relazione introduttiva non si è affrontato il problema delle cause di questa guerra
Perché non abbiamo detto
Quali sono le cause vere che hanno portato gli Stati Uniti d'America aggredire l'Iraq quella ferocia
Gli americani sparano su tutti
Cento mila iracheni morti
In maggioranza donne e bambini trucidati dai bombardamenti
La barbarie di
Nuovi campi di concentramento e di tortura di Guantanamo e di Abu Ghraib qual è la causa di questa ferocia di questa guerra
Come facciamo a non interrogarci di questo su questo non stiamo facendo un congresso di circolo e pure nei congressi di circolo si discute anche di questo in un congresso nazionale io vorrei interrogarmi sulle cause della guerra all'Iraq
Abbiamo detto che non è la bugia delle armi di distruzione di massa e non è neanche la favoletta della lotta al terrorismo ovviamente
Ma perché non diciamo allora che l'aveva clausola
Di cui trovo francamente incredibile non parlarne stare la volontà dichiarata
Del governo americano dichiarata di conquistare militarmente tutta quell'area del mondo che va dall'Afghanistan all'Iraq per dominare elastica per dominare il mondo per vincere così sul terreno militare la competizione globale del ventunesimo secolo
Se così ed è così
Perché questi sono i progetti dichiarati dalla stessa Amministrazione americana nero su bianco sul blog su documenti americani come del resto l'invasione dell'Iraq che era già stata progettate dichiarata ben prima dell'attacco alle due Torri se è così questo non potrà non avere conseguenze concrete anche per il nostro Paese da chiunque governato
E quindi il ragionamento non è solo di Carmenta di analisi il problema è poi di conseguente sul piano concreto politico
Se così impatti mi chiedo e vi chiedo quante sono le possibilità che la guerra invece che fermarsi Chieftain dall'Iran
Come sostengono i falchi del Pentagono anche qui con dichiarazioni e con documenti ufficiali
E quante sono le possibilità che l'Italia del nuovo governo Prodi venga coinvolta o con l'invio di truppe come è avvenuto per la guerra all'Iraq oppure con l'utilizzo del territorio per l'invio di bombe a uranio impoverito come è avvenuto per il corso ovatta la guerra del Kosovo
Anche per questo non basta il ritiro dei militari italiani dall'Iraq in un futuro programma comune con l'Ulivo
Ne basta il riferimento all'articolo undici
Già violato più volte sia dal centrodestra che dal centrosinistra
E violato anche compagni dal Presidente Ciampi che ha dichiarato proprio le settimane scorse che quella una missione di pace e non di guerra la dichiarazione simile a quella di Berlusconi
Per questi abbiamo fatto bene noi anni fa quando non abbiamo votato per Ciampi presidente l'unica porta coerente controcorrente l'hanno trattata che avevamo visto giusto
Votiamo per Ingrao mi ricordo e non per Ciampi
Il punto vero quindi il primo il primo punto del programma comune
Di un eventuale programma comune di governo deve chiarire senza alcuna ambiguità senza alcuna possibilità di interpretazione diversa che l'Italia non parteciperà mai più a nessuna guerra
Da chiunque promosso coperta e sotto qualunque forma né con l'invio di truppe né con l'utilizzo del nostro territorio come avvenne per il Kosovo
Quindi ci vuole questo punto chiaro senza ambiguità senta incertezza e senza possibilità di diversa interpretazione
Inoltre non ho sentito nella relazione introduttiva nessun accenno all'evento più importante e più negativo degli ultimi mesi come Schifani chiedo la rielezione di Bush
Se lo sentiva a un accenno a questo evento catastrofi negativo
E io non credo che il segretario se ne sia dimenticato non credo non se ne parla secondo me ma vorrei appunto interloquire sentiamo
Sentiremo altri interventi dopo e parlare di questo evento l'elezione di Bush
Perché la rielezione di Bush è la migliore dimostrazione della fragilità della tesi della crisi del neoliberismo portata a fondamento di un nostro ingresso al governo altro che in crisi dal neoliberismo
Non si può piegare l'analisi di pace alle decisioni politiche concrete bisogna fare il contrario
Bisogna fare una corretta analisi di fate e poi conseguentemente a prendere decisioni concrete e contingenti il neoliberismo non è stato mai tanto forte come dimostra non solo la rielezione di Bush
Ma anche il nuovo attacco ai lavoratori in Europa e persino nell'Europa socialdemocratica della Germania di Schroeder
Dove per la prima volta si aumento all'orario di lavoro a parità di salario altro che crisi o neo liberismo perfino con uscita dal neoliberismo costituito balenare in alcuni interventi
Così come
Non ho sentito della relazione e anche qui a mio parere non è un caso nessun accenno alle novità la novità delle ultime settimane clamorosa a mio parere rappresentata dal viaggio in Europa di Bush
La novità non sta in bus
Che non mi pare che abbia cambiato linea opposizione o papere sulla guerra in Iraq sulla guerra preventiva permanente mai invece questa linea rapportato perché bus viene rieletto adesso a Colaninno legittimità
De del Che i cittadini americani in loco zuppa di cinque anni fa quindi la sua linea viene a portata
E viene in Europa e la novità sta nel cambiamento di atteggiamento dei principali governi dell'unione europea
Che hanno l'inverso di dissentire dalla guerra in Iraq questa è la novità
Due anni fa quando la guerra in Iraq è cominciata ci fu il dissenso di governi europei importanti come Francia e Germania oggi questi governi piegano la testa rivolta a Bush questa nuova realtà e la nuova situazione
E quindi antichi e prodotto questa nuova solidarietà euro-atlantica no i governi europei parlano di nuova solidarietà euro-atlantica
Quadrato su spinta dell'Italia e non solo dell'Italia di Berlusconi ma anche su spinta dell'Italia di Giuliano Amato del segretario dei DS passino dal segretario d'America Cutelli che da mesi spingono
Sul sul ragionamento della sua della ripresa della solidarietà euroatlantica polista attività uniti d'America altro Ecclesia neoliberismo ed altrove spostamento a sinistra certi movimenti hanno aperto porti contraddizioni
E hanno scomposto il centrosinistra
Ma non hanno spostato a sinistra il baricentro compì il baricentro complessivo della politica del centrosinistra queste purtroppo la realtà come dimostra un esempio per tutti l'ulteriore spostamento a destra dei DS che è con il recente congresso riducono al venti per cento le sinistre interne ed giungono persino a rivalutare Cacchi contro Berlinguer altrove spostamento a sinistra mi pare il contrario
La domanda
Quindi a cui questa è la realtà come dire dovrebbe lo stile Fidelio e potremmo esprimere i desideri ma poi la realtà è questa e vorrei discutere la realtà oltre che dei desideri la domanda a cui il nostro congresso dovrebbe rispondere quindi non è se ci piacerebbe oppure no andare al governo
Fare oppure no la grande riforma di cui ha parlato il compagno Bertinotti se la domanda poste Quetta probabilmente tutti risponderemmo di sì
Ma noi dobbiamo fare i conti non coi nostri desideri ma con la realtà e quindi noi dobbiamo rispondere a un'altra domanda a un'altra domanda se vogliamo fare un ragionamento serio cade delle prospettive
Cioè la domanda e ci sono oggi in Italia per l'Italia di oggi non in Brasile o in Venezuela in America Latina Van dell'Italia in questa Italia in questa Europa in questa unione europea liberista
Ci sono i rapporti di forza per ottenere dal governo una volta non dico anticapitalistica ma almeno antiliberista per una politica alternativa al neoliberismo alla guerra ci sono i rapporti di forza nella società italiana ed europea perché siamo in Europa
La mia risposta è no a questa domanda io vorrei sentire questa discussione e vorrei capire appunto qual è la discussione su questo terreno si desideri se ci sono le cornici sono certamente le condizioni secondo me per battere Berlusconi e non è cosa da poco ci sono i Kinda condizioni per liberarsi di Berlusconi ma non ci sono le condizioni per liberarci oggi
Del dal neoliberismo e dalla guerra permanente americana a chi sostiene il contrario io chiedo di portare a sostegno non solo un desiderio ma anche un'analisi del mondo
Dell'Europa e dell'Italia diverso da quello che ho provato ad accennare io
Durante il compagno materna
Chi prepara alla parola il compagno Nicola Fratoianni si prepara il compagno Pasquale D'Angelo
Provare e riprovare
Spostare il baricentro della politica dalle istituzioni e dalle forze politiche alla società e movimenti
Cioè passare dalla rappresentanza alla organizzazione diretta della vita e delle relazioni sociali
Ridurre la distanza e la pretesa separatezza tra politica e società
A me pare che questi piano alcuni dei concetti delle parole chiave che descrivono
Il percorso è il centro della discussione di questo congresso ma anche il percorso che questo partito ha tentato di costruire rideterminare in questi anni
O perlomeno il percorso che per me ha rappresentato e a cui unificato l'esperienza di formazione di crescita dentro questo partito
E a proposito di questi elementi vorrei dire qualcosa
Non me ne scusi Mazzella sulla vittoria di Bush ma sulla vittoria nelle primarie pugliesi
E vorrei dire qualcosa non semplicemente per rivendicare un risultato che continuerò come credo tutti i compagni e le compagne lo hanno già detto non c'è bisogno di ripeterlo straordinario ma perché io credo che perché quell'esperimento
Fiat qualcosa di cui molto si è parlato
Su cui molto si è scritto ma di cui ancora poco abbiamo ragionato a sufficienza
In profondità e lo dico perché io guardate sono convinto che quell'esperimento
Sia assolutamente significativo dentro la riflessione che questo congresso sta approntando dentro la riflessione di questo partito
Lo dico perché guardate io sono convinto che le primarie pugliesi cioè il terreno su cui che è definita
La scelta di un candidato a Presidente e c'è una scelta tipica della sfera della politica
Abbiano rappresentato esattamente il contrario
Dell'investimento sull'autonomia della sfera la politica
Abbiamo cioè rappresentato pienamente quella che io chiamo considero rispetto al mio percorso alla mia storia un'operazione di movimento
Lo dico perché guardate quelle primari impegnano due e mettono in campo due questioni che io considero centrali
La prima il risultato delle primarie pugliesi manda in frantumi letteralmente in frantumi
L'assunto fondamentale su cui che ha costruito il discorso politico in questo Paese almeno dall'entrata in vigore del maggioritario ad oggi e c'è l'idea che l'unico orizzonte possibile della politica poi il moderatismo la ricerca al centro cioè precisamente la mutazione sociale dell'autorganizzazione del movimento dentro la politica e
La sua dimensione
E guardate questo elemento questo elemento apre sul terreno della possibilità una prospettiva di dimensioni assolutamente significative
Per il ragionamento e per l'orizzonte su cui stiamo ragionando lo diceva bene segretario il problema non è nella relazione non è oppure ti all'idea del timone riformista per affermare Lidia De Simone radicale il problema è opportuno all'idea che l'unica possibilità contenti ITA
Sia quella ricercata nel timore riformista cioè opporsi all'idea che la politica come strumento di trasformazione come forma di organizzazione collettiva non abbia la possibilità di determinare un editto piuttosto piuttosto che un altro
E guardate quelle primarie rappresentano un passaggio significativo anche nella loro contraddittorietà quando abbiamo cominciato a ragionare delle primarie io per primo come credo tanti compagni e compagne la prima reazione dovuta è stata tendeva attenzioni che che cosa sono le prime la prima reazione una reazione di vita rispetta la parola nostra cultura nostra storia nostra modalità di far politica che cosa sono sono porta un'accentuazione ulteriore del meccanismo del maggioritario guardate
Quel quell'esperimento quell'esperienza segna proprio sul terreno del maggioritario la rottura del meccanismo del maggioritario perché tu hai un partitino avanti e tu puoi andare un metro avanti ha tuonato un metro oltre liricità dell'emendamento di una dimensione ideologica di perché costituite scopre che quelle primarie
Sono né più nemmeno che un attivazione straordinaria di partecipazione di autorganizzazione di definizione dal Parco degli affetti della politica allora topi che li tu puoi fare un'operazione che porterà avanti quel confine che rompe l'autonomia della politica Chieppa esattamente l'operazione che noi definiamo come la uno degli atti strategici
De non solo la prospettiva di Rifondazione ma anche
Della prospettiva di Rifondazione dentro il passaggio politico che sta al centro di questa discussione congressuale
E guardate succede che insieme a questo elemento
Quel passaggio produce uno spostamento in avanti anche qui la discussione politica di merito pure su questo ma come si fa a non vedere che in una regione come la Puglia Barack durante la discussione precedente alle primarie quando facevamo le trattative
La battuta più ricorrente che mi sentivo ripeterà tutti è un patto deve a Sassari Vienna toscana ma ma che voi saprete la pure qui questa roba è impossibile Peretto è vero che ne so ancora molto poco eppure eppure abbiamo assistito in tutta la fase della discussione sulle candidature
A un fenomeno un po'sorprendente
Perché poi tu scopri che dentro quella discussione non prima il programma del centrosinistra non di Nichi Vendola presidente nel centrosinistra pugliese comincia a mettere dentro un po'di conti in fila prevedendo che non si privatizza l'Acquedotto pugliese che la più grande infrastruttura
L'Europa che la per il vecchio PPI e prima è un rifiuto ripeto non al CPT che va ancora aperto ma l'Istituto dei CPT che in Puglia
Solo nel numero maggiore rispetto a tutta Italia
Prendiamo i pioppi introduce dentro il programma del centrosinistra un passaggio sul salario sociale e a e finanche sul reddito di cittadinanza che anche l'altro candidato alle primarie costretto a spostarsi su quel terreno di discussione
Cioè produce uno spostamento complessivo
Perché precisamente precisamente contenti ha una dinamica sociale di movimento di percezione di reca di quei bidoni di irrompere in quella dinamica e di spostarle correttamente completamente la
E allora però
Dopo diciamo così gli affetti
Positivi
E quell'esperienza si pone anche un problema ci pone anche un problema
Ci pone un problema in avanti
Quell'esperienza ripropone in modo potente il nodo del rapporto tra la dimensione della rappresentanza e la dimensione dell'organizzazione della partecipazione
Guardati in Puglia attorno a questa vicenda sono ad oggi circa attivi oltre duecento comitati spontanei
Prima di sostegni alle primarie e poi il sostegno alla candidatura comitati larghissima maggioranza eterni allora dimensione del rapporto delle forze politiche
Comitati che hanno nella loro costituzione nella loro modalità di costruzione dell'iniziativa politica esattamente come una caratteristica simile a quella di del movimento e delle modalità di organizzazione del movimento
Ora io mi chiedo come facciamo noi e io credo che su questo noi dobbiamo continuare a ragionare a vigilare a come dire
è per in grado di introdurre un più di soggettività come facciamo noi a intercettare quella
Cioè come facciamo noi oggi a mettere in relazione quella spinta con la proposta politica che mettiamo in campo io credo che questo elemento resti un punto di problema
Resta un punto di problema lì esattamente come realtà un punto di problema nel reattore con movimento
Perché anche nella relazione con movimento di questi anni quello resta un punto di problemi
Non lo abbiamo ancora risolto e io credo che nella soluzione di quel problema c'è la possibilità per un partito come quei papà oggi della ricerca un punto del suo programma della ricerca un punto del suo programma in quella la soluzione del problema c'è la possibilità di fare un altro passo avanti passo avanti significativo
E allora e concludo
Ma
Tutto questo io credo anche
Tutto questo questa esperienza come molte altre per carità
Anche io credo a che fare con la ricerca identitaria che facciamo
Corre la ricerca sul terreno della cultura politica
Con l'esperienza delle nuove generazioni
Con la relazione tra quell'esperienza il movimento che in questi anni che ha prodotto
Perché a un no una relazione
Con questa vicenda la critica del potere che noi abbiamo messo al centro della nostra discussione
Ha o no con questa vicenda una relazione il problema della cessione di sovranità che non abbiamo più di una volta metto centrava prepuzio io credo di sì allora io credo che oggi abbiamo una grande possibilità e insieme una grande responsabilità
Quella di continuare a tenere insieme la capacità di questo partito di fare e di avanzare una propria proposta politica con la sua capacità di non interrompere la ricerca sul terreno identitario e della cultura politica e ancora abbiamo
Il problema
Di
Evitare
Che
Di fronte a questa dimensione di possibilità che riapre
Lei strettoie della nostra organizzazione finiscano per non essere all'altezza di quella possibilità che ci viene proposta anche qui guardate lo misuriamo quotidianamente
Rispetto a quella disponibilità
Per esempio per esempio sulla questione banale come la composizione delle liste per le elezioni di fronte a quella possibilità
Continuiamo a misurare una difficoltà è una strettoia che riguardano modalità di organizzazione o noi siamo in grado anche su questo terreno di fare un passo avanti ha pertanto significativo o no evitiamo di perdere una grande occasione intanto ecco chiuso davvero
Intanto un risultato l'abbiamo ottenuto alle primarie abbiamo vinte ora cerchiamo di andare a vincere anche le elezioni regionali
Grazie al compagno Proto Janni
Alla parola il compagno Pasquale D'Angelo si prepari la compagna Chicca Perugia
Care compagne e cari compagni
E stato davvero congresso difficile è confermato tutti i caratteri di straordinarietà diffusamente percepiti nel partito fin dal suo annuncio
Visto che sono qui epilogo e alla luce delle non poche forzature verificati nel suo iter
Sono oggi ancora più espliciti contesto e motivazioni effettive della drammatizzazione verso cui ha spinto alla vigilia il gruppo dirigente di maggioranza attraverso il strappi e sovrapposizioni
C'è un dato quanti un'anomalia anche per un partito come il PRC sul quale va riflettuto per non rischiare di cadere in auto gira ibridazione di circostanza
La partecipazione ai congressi di circolo superiore al cinquanta per cento e apparentemente infine di straordinaria valenza positiva
Se non post che su tutto il territorio nazionale e Pavon rito dalla norma regolamentare delle due ore per la votazione quei numeri in troppi gatti sono stati il risultato di una chiamata al voto
In coda ad una presenza al dibattito più fisiologicamente entro la tendenza è storica dei precedenti congressi come Tita sensibilmente inferiore
Ma tant'è che l'aumento dei votanti moltissime zone quarta Gato piantata coincidere con l'aumento dei voti alla prima mozione una parte non indifferente dei voti della maggioranza dunque e fatta di voti passivi
E comunque non restando tutto i risultati congressuali registro un dissenso non sottovalutabile
è un quaranta per cento che proviene da tutte le anime del partito di fronte a quella che viene accreditata come l'originale volta operata al compagno Bertinotti
Un'altra volta in verità per niente originale e per niente nuova
Che tale può essere definita solo da chi ne ha interessi diretti o dei o da chi non riesce a colla che parla in una chiara dimensione storica
F impatta non differisce nella sostanza dalle svolte che nel passato hanno accompagnato la corresponsabile azione e i processi evolutivi del capitalismo assecondando le tendenze a compromettere il patrimonio alternativo e apprezzo nel tempo ad avviare la sua liquidazione
Prima nel Tiezzi e poi nel PC
Le prime conclusi nella melma del rachitismo ed ecco latte seconde con Edf in quella indefinibile panacea di gestori del potere comunque comunque ispirata da un realismo politico proprio delle dimensioni borghesi
E la politica come arte del possibile che ha retto al talvolta quella della Bolognina
Dimensioni comunque distinte sempre di più
Pino apparecchi scollamenti dagli interessi dei cd rom parassitari i quali però nel tempo ed è bene tenerlo presente non esitando tutto non hanno mai cessato di evidenziare con la lotta dal basso le proprie istante contestative
Quel quaranta per cento che di concreti circola dissentito dalla linea del segretario non è estraneo a questa memoria storica mentre invece è netta non è stata sufficientemente percepita da gran parte degli interessi
Che sono andati a comporre quel cinquantanove per cento dalla maggioranza e purtroppo in quel cinquantanove per cento il tiro preoccupando preoccupante non è ricontare è stato il peso delle forze che si richiamano al movimento contro la globalizzazione
Rimasto bloccato nelle teche riformisti che della sola contestazione degli effetti più brutali della pressione neoliberista il ritardo nell'acquisizione piena della coscienza di classe necessaria per riprendere l'originario slancio anti capitalistico
Ritardo che rappresenta una delle più gravi responsabilità di direzione di latinista politica e sindacale e che nel contempo è anche la conseguenza dell'assenza di un chiaro riferimento di grate a livello internazionale
Da un punto di vista di classe che noi non intendiamo assolutamente revisioni a revisionare consideriamo apparve misura dei nostri giudizi quel cinquantanove per cento è tutt'altro che un dato di Porta che però le circostanze pongono maggioranza nel partito
Il fatto comunque che una parte rilevante del partito abbia percepito più chiaramente quella memoria storica l'elemento che potenzialmente rende la variegata opposizione che pavimentato a quel quaranta per cento elementi centrale per il futuro del PRC
E per le possibilità di par muovere concretamente processori fondativo in continuità con la via maestra dell'alternativa non solo degli Obama di sistema
Una solida diverta infatti è possibile ma potrei essere nuova soltanto tre nasce dalla sconfitta del capitalismo dipenderà da come sarà gestita questa potenzialità negli spazi nella vita del partito ad ogni livello e necessaria un'effettiva disponibilità parti pur nell'altro legittima identità di ciascuna area schieramento plurale di opposizione organiche interna alle linee portanti della svolta nel PRG
Ma la conclusione di questo congresso
Per noi il discorso è appena cominciato
Esso va continuato proprio dentro il corpo vivo dell'abate del PRC
Dove il confronto aperto fra compagni di diverso qui Tione intorno alle quote che avverranno nel prossimo futuro e agli oggettivi risultati della svolta bertinottiana
Dentro e fuori il partito potrà richiamare a stadi più guasti di militante Neurologia e con la memoria storica
E così dal basso attraverso con voluta confronto interno permanente iniziative che il rilancio del proprio protagonismo della mobilitazione popolare facendo sentire contributo dell'ottica di classe nella lettura degli obiettivi che il partito andrà ponendo il qua guardi il fondamento di una nuova direzione politica che riprende in mano la vita e le prospettive del partito lungo la strada maestra dell'alternativa di sistema
Intanto da subito bisogna quei operare perché nella centralizzazione e alla linea tutta d'ispirazione maggioritaria ittica di gestione monocolore ai livelli nazionali del partito
Risponde nei territori l'impegno di sollecitare sostenere per tre confronto fra compagni
Per rendere la presenza del partito un elemento di contrasto all'omologazione della vita dei territori stessi ai bisogni dei nuovi equilibri del capitalismo in questo impegno andranno eventualmente a verifica anche i reali motivi per quelle dei parenti o acquisizioni che rappresentano oggi l'opposizione del Peretti non riescono a partiti indizi pluralistica
In grado di terminare le condizioni perché maturi e pidiellini dal basso la conformazione di una nuova direzione politica
Ringrazio le una direzione politica chiamata a convergere sulla salvaguardia dell'unità del partito
Te la tua identità alternativa qui della sua autonomia sul rilancio del confronto interno capace di riaprire la strada di un effettivo pluralismo e dalla prospettiva di fondativa
Sull'esigenza di riconsegnare il partito alle centralità e alla gestione diretta dei suoi militanti sull'azione non più prova improrogabile tesa a ricostruire un'Internazionale comunista
Che sono quelli mono mono Vitillo centralizzazione animata dal pluralismo verso sintesi permanente ai militanti col con il loro consenso hanno determinato le tendenze oggi ma maggioritaria del prete che facciamo appello e che tengano presenti i dubbi espressi nei congressi dagli altri compagni oggi minoranza i tengano sempre presenti e mi verifico la validità alla luce dei risultati che la svolta determinerà ad ogni livello nella proiezione esterna del partito e al suo interno
Noi calare ottobre abbiamo coscienza di quanto difficile potrà essere fare in modo che questo partito e continuiamo a riprendere questo non un altro
Per caso superare le difficoltà scongiuri pericoli diventare altro o di scomparire e potrei continuare nella sua funzione insostituibile di riferimento per l'alternativa di sistema al capitalismo
Ma nello stesso tempo siamo tra i compagni che dalla memoria storica traggono insegnamento che nei momenti difficili e drammatici della vita del partito sempre avuto torto chi ha evitato il necessario reperendo il meno peggio
Che non ha avuto conoscenza della porta della potenzialità alternativa del corpo militante e mattino amente chi ha creduto che il capitalismo potesse evolversi per diventare qualcosa non in contrasto con i bisogni e la dignità degli uomini
E non possiamo tacere della nostra profonda preoccupazione
Coscienti che nel volte se non solo patto unitario di tinte più pluralistica che esprima tutto il partito hanno sempre dato spazio a innaturali pendente ad uscire fuori dalla strada maestra della nostra identità
Le nostre motivazioni dei nostri obiettivi fondanti
Non ha invece ha avuto porto di approntato i momenti difficili disponendosi in modo da salvare pregiudizialmente il partito salvaguardare i suoi strumenti peculiari e la sua autonomia
Riparare i guasti provocati da linee non conseguenti e contemporaneamente operare nel partito alla base della sobrietà reale per recitare permanenti ancorati all'obiettivo dell'alternativa al capitalismo
Poi compagna francescana no
Ieri abbiamo avuto due regali
Il primo l'adesione del compagno Ingrao al nostro partito
Come dire cioè la parte migliore della nostra storia che decide di camminare fra noi per aiutarci su questa strada difficile avverto l'altro mondo possibile
L'altro tanto atteso la liberazione di Giuliana Sgrena finito con una tragedia
Non so francamente se si possa parlare di intenzionalità o di casualità in quello che è successo ieri sono solo che quella città e la guerra
Che il nemico è dappertutto e che è rimasta solo la logica della morto UA vita mea
Quanto ancora dobbiamo andare avanti quante volte ancora per parlare di pace dobbiamo andare in guerra
Non è forte Quetta la dimostrazione più lampante dei rapporti che devono intercorrere tra mezzi e fini e per la guerra espressione massima della violenza e la negazione della politica noi oggi dobbiamo ricominciare da qui dalla pace ed alla non violenza
Dobbiamo sottrarci alla scelta obbligata di una risposta uguale e contraria
Dobbiamo sopportare il terreno della contesa della violenza è usata per allontanare le mappe dalla partecipazione
Come succede all'inizio della seconda intifada quando all'innalzamento della militarizzazione voluto dal governo Sharon
Contro la partecipazione ad esempio delle donne che tanta parte avevano avuto nella prima intifada di natura del tutto diverso
Allora la risposta migliore è quella di chi cerca un'altra strada la diplomazia dal basso o elezioni che israeliani che disobbedì corno rifiutando di bombardare i territori occupati
Qui io credo si intrecciano gli elementi della nostra ricerca pratica e teorica e non dico a caso pratica prima e teorica dopo
La non violenza e la disobbedienza la critica al potere la partecipazione in un percorso che abbandonerà la strada maestra io voglia abbandonare la strada maestra l'intervento che mi ha preceduto è stato un continuo ripartiamo una strada maestra io no
Non voglio percorrere la strada maestra la voglia abbandonare e sperimentare strade nuove per reni inesplorati fare nuovi incontri spenderà ad un orizzonte ed ora e non ad una meta come modello chiuso e precostituito
Di un è il profeta pacificata e priva di conflitti
E qui maglia coerenti
Una citazione che ho già fatto al congresso di Roma e mi perdoneranno i compagni che l'hanno già altre entità ma che mi piace molto scriveva a Rosa Luxemburg nel mille novecentodiciotto
La libertà riservata ai partigiani del Governo ai soli membri di un unico partito siano pure numerosi per quanto si vuole non è libertà
La libertà e Sempre soltanto libertà di chi pensa diversamente non per fanatismo per la giustizia ma perché tutto quanto viene distrutto Ivo di salutare di purificatore nella libertà politica
Dipende da questo modo di essere e perde la sua efficacia quando la libertà diventa privilegio solo una vita libera e rigogliosa immagina mille forme nuove improvvisazioni appare una forza creatrice corregge spontaneamente tutti i passi falsi
Io credo che via una frase straordinaria e che ci possa essere utile in tutta la nostra vita politica e dalla critica al potere dall'esigenza di una sua destrutturazione per immaginare appunto mille forme nuove
Arriviamo alle questioni della rappresentanza e della della lega avanzate in primis dal movimento femminista e oggi tema caro a tutto il movimento
Questo tema riguarda la natura della nostra democrazia la forma e i luoghi nei quali questa può essere ricostruita
I luoghi sono evidentemente molteplici ma che ci poniamo l'obiettivo di superare l'organizzazione della società secondo una gerarchia piramidale a favore di un aspetto reticolare e orizzontale
Certamente individuiamo le città e i territori
Come luoghi privilegiati di questa ricostruzione
Per questo e mi avvio alla conclusione abbiamo cercato di valorizzare le sperimentazioni di nuovo municipalismo le reti dei nuovi municipi fatte a Roma in questi anni
E per questo abbiamo aperto il nostro congresso della Federazione di Roma
Alle esperienze reali costruite dai compagni e delle compagne della sinistra europea
Nelle aree metropolitane di Berlino di Madrid di Barcellona di Parigi di Praga di Vienna
Con cui ci siamo confrontati in un pomeriggio del nostro congresso a partire dalle pratiche costruite sul ruolo delle città e dei territori nell'epoca della globalizzazione
Abbiamo parlato dei diritti a partire dai luoghi ed è la differenza tra luogo e territorio della partecipazione come costruzione di nuovo protagonismo sociale e di autogoverno
è stato un confronto vero approfondita e articolata fatta di esperienze reali
Fatte sul campo
E sul quale peraltro con piacere ho sentito in questi giorni circolando
Fra i compagni e le compagne delle delegazioni straniere anche qui da parte loro giudizi positivi incoraggiamenti e voglia di andare avanti su questa strada
Abbiamo concluso quell'esperienza formalizzando
L'idea di una Rete delle città delle aree metropolitane della sinistra europea
Io c'ho ottenuto molta questa iniziativa nel nostro congresso perché credo molto ha sempre creduto al valore di questo strumento di cui ci siamo dotati la sinistra europea ma credo anche che dobbiamo dargli gambe fanno camminare e questo io credo che sia un modo solitario Pertini
Dirige una federazione di dare gambe far camminare la sinistra europea in tutte le sue articolazioni quindi a partire dalle nostre città sui temi che appunto alle città possono risolvere gran
Grazie letti Chicca compagna Nappo ti prepari compagno pirati
La delegazione campana la prima mozione alle quattordici e trenta si incontra al primo piano
Quattordici e trenta
Questo congresso ci consegna una prospettiva politica che ha due caratteristiche fondamentali a mio giudizio l'ha pedinata nell'altro nostra non contingente collocazione nel centrosinistra
Della quale s'imbocca esplicitamente l'antecedente storico in senso meteorologico ovviamente
Nella scelta del PSI di avviare la stagione del centro sinistra agli inizi degli anni sessanta
La seconda prospettiva quella politico teorica
Affida ad una serie di ritratti la definizione di un nuovo profilo culturale del PRC
Di quel Totti ammette la complessiva indeterminatezza
Ma di essa sarebbe rimedio la retorica del domandare camminando
Come se le domande decisive
Luttuosi e di più intenso cammino
Non presuppone però a loro volta un'accumulazione collettiva il sapere critico è positivo che sola autorizzare il sostiene le grandi svolte storiche del movimento operaio
Per esigenze di tempo scelgo di soffermarmi sulla prima prospettiva quella politica
L'idea ribadita nella relazione del segretario che il PRC possano essere all'interno di un eventuale governo Prodi numero due leva di una grande riforma progressiva
Dei rapporti sociali e delle riforme della politica mi sembra destituita di fondamento
Se il fondamento dobbiamo trovarlo nelle condizioni reali dello scontro di classe e non nelle nostre intenzioni
La tesi della debolezza della borghesia italiana mi sembra infatti economicistica
Perché a fronte dell'indubbio declino produttivo del Paese sta una capacità propriamente egemonica di permeare dirigere di fatto i due grandi blocchi bipolari
Le loro culture le loro scelte fondamentali
Perché questo significava la omologazione dei due aggregati bipolari di cui abbiamo parlato fino ad oggi
E c'è Monia senza progetto definito Cetto come avviene in tutte le fasi iniziali di transizione ma egemonia
Certo si tratta di una contraddizione Maietta esprime la realtà politica del nostro Paese
Dove gli elementi diffusi di crisi economica e sociale alimentano resistenza sociale
Ma non si traducono in una dialettica politico istituzionale
In grado di assicurare un'azione riformatrice
Il sistema e di struttura
Che apra la strada ad ulteriori svolgimenti basati sull'autonomia del movimento generale di trasformazione e innovazione
Tale contraddizione soprattutto l'effetto io credo dello scioglimento del PCI
Come operazione storica trappole mistica in senso gramsciano
Cioè come decapitazione politica istituzionale delle classi oppresse
Naturalmente la nascita dei Luo di movimento di contestazione della globalizzazione imperialistica e delle sue guerre e la crescita del nostro partito vanno in direzione opposta
Ma non si può affermare che l'attuale centrosinistra sia stato travolto il composto dalle lotte di questi anni fino ad assumere una nuova fisionomia è una diversa potenzialità nulla di sostanziale ci autorizza a crederlo
Da qui le ostilità o la nera allusività dei dispacci d'iniziativa nostra all'interno della coalizione presenti nella relazione del segretario
Anche qui bisogna accettare la realtà e le sue contraddizioni dobbiamo cioè riconoscere tutta la straordinaria importanza in novità dei movimenti attuali di lotta
E nello stesso tempo riconoscere che essi non hanno modificato i rapporti di forza a livello internazionale e nazionale
Nega il retto da soli potevano farlo
Altrimenti non ci spiegheremo esemplificando la guerra in Iraq l'attuale posizione dell'Europa verso quello scenario il Trattato costituzionale europeo la direttiva Bolkestein
La controriforma federalistica della nostra Costituzione
La decisione bipartisan di rifinanziare l'armamento di Israele
L'incombente rilancio della concertazione sindacale confederale
E prima ancora non ci spiegheremo quantità e qualità della partecipazione al referendum sull'articolo diciotto
Che il fatto che le peggiori leggi di questo governo in buona misura preparate da quello precedente hanno spin contratto un'opposizione sociale significativa ma non un movimento di massa in grado di fermarle
Questo quadro oggettivo dei rapporti di classe e il fondamento della nostra discussione congressuale sul programma governo movimento che altrimenti sarebbe cifrata e viziata
In definitiva irrazionale
Mentre è una discussione vera irresponsabile perché in essa in gioco né più né meno che è un rischio mortale per noi che riassumerei così
Un'analisi sbagliata dei processi di egemonia può condurci a sottovalutare la tenuta del neo corporativismo ulivista e il suo stesso significato
A caricare sulle spalle dei movimenti compiti politici che ci sono anche dei movimenti ma anche chi non possono assolvere in un contesto programmatico e di governo sfavorevole
Ciò significherebbe al di là delle opposte intenzioni riproporre di fatto una versione dell'autonomia del politico in chiave radical democratica
Con echi chi deleteri per la natura e la cultura di questo partito
Come avvenne nel retto in un altro contesto storico e in altre forme per una forza politica ben più grande e munita della nostra il Partito Comunista Italiano
E questo quadro sociale oggettivo che traccia dunque il limite delle unità necessaria per battere Berlusconi e i suoi accoliti e bonificare la dialettica istituzionale del nostro Paese
Questa unità necessaria per tutte le ragioni dette non può superare i limiti di un'alleanza politico-elettorale
Che età equivarrebbe ad una collocazione parlamentare responsabile forte in grado di coniugare la coerenza e la credibilità di un'iniziativa di massa
Basata sulla come appartenenza del partito ai movimenti e sulla cooperazione politica con il i dell'esercizio della responsabilità democratica contro le destre su questo duplice terreno sociale e istituzionale
Il partito potrebbe divenire la parte determinante nella costruzione della sinistra di alternativa come campo di forze culturali sociali politiche non riducibile alla mediazione politico istituzionale
La scelta maggioritaria di questo congresso non è andata in questa direzione esorcizzare andò a mio avviso questi problemi
Penso che la dinamica profonda della società e la maturazione politica delle lotte ceri riproporranno inesorabilmente
Gravissima mi sembra concludendo
La scelta della maggioranza fan uscita con il voto sullo Statuto
I chiudere la dialettica interna del partito alla complessità di una situazione politica oggettivamente contraddittoria e quindi suscettibile di mutamenti e precipitazioni indiretti e diretti ogni che tutte richiederebbero l'unità fondamentale nel partito
Aver blindato l'attuale maggioranza con una logica di appartenenza e di esclusione è stata una scelta imperiosa nella sostanza
Ma pieno nel saggia né prudente nel rispetto tra di noi stessi e della realtà
Grazie Francesco
Michele Piras ti prepari Rosa Tavella
I compagni della delegazione pugliese ovviamente la prima mozione fine dalle quattordici e trenta al primo piano
Care compagne e cari compagni
Proverò se riuscito mi sforzerò
Di raccontarvi di una terra
Che a mio avviso in sei rappresenta riassume le contraddizioni sociali e lacerazioni e le violente del neoliberismo nell'era della guerra globale permanente vi parlerò della Sardegna anche a rendere omaggio a un grande protagonista della Resistenza della quale ce l'abbiamo il sessantesimo anniversario un grande azzardo
Un grande antifascista
Nel giorno del trentesimo anniversario della sua morte
Emilio Lussu
Cito Emilio Lussu e potrei citare Antonio Gramsci perché non credo che nessuna e nessuno di noi abbia un diritto di primogenitura sulla questione tarda
E a chi ha la tentazione iconografica
E dalla dogma attivazione del pensiero marxista del Novecento
Non glielo mandiamo a dire che non bastano tre righe in una mozione congressuale che non crediamo che la semplice e banale qualificante enunciazione della specificità della questione sarda
Possa bastare ad aprire un dibattito tantomeno a risolverlo sicuramente non ad attribuire gradi a qualcuno
Un compagno a me particolarmente caro mi riferiva proprio stamattina che in Sardegna centocinquantasei mila uomini e donne vivono con meno di cinquecentotrenta euro al mese
Credo che questo dato
Rappresenti con efficacia quanto accaduto dalle mie parti negli ultimi vent'anni credo che questa cifra così drammaticamente fredda disumana ci parli di più d'ogni altra cosa delle lacerazioni dei progetti di esclusione prodotti dal neoliberismo in Sardegna
Quindici mila immigrati ripercorrono in questi anni le strade dei loro padri e delle loro madri decine di migliaia di posti di lavoro sacrificati sull'altare della competitività globale
Decine di migliaia di giovani
Che della retorica della degli eroi della Brigata Sassari conoscono solamente la disperazione
Dell'identità perse
Delle esclusioni sociali della ricerca di un futuro di un lavoro pur purché ER dovunque sia e pensate quanto può essere lacerante per un giovane devastante
Uccidere per disoccupazione morire durare io Burani o impoverito per disoccupazione
Vedete per noi tutte tutti Valerie Melito penso conosciate almeno per sentito dire non è sicuramente un compagno ma uno dei simboli di un'occupazione militare totalizzante
Che ci ruba la terra che espelle i nostri coetanei ed infine ci toglie la vita così come ci fu come la Puglia tante e tanti in Iraq in Afghanistan e in corso
Noi siamo la Sardegna compagni e compagne trentacinque mila metri quadrati di basi militari
Poligoni sperimentali per le cluster bomb d'per gli effetti dell'uranio impoverito per i sommergibili nucleari le loro scorie loro carico di morte puntato sul Medioriente sulle nostre coscienze ai compagni
Che della Sardegna spesso vedono solamente il mare
Un popolo è una terra reclutati a fare da cavia
Nel laboratorio del dominio imperiale un'immensa portaerei
Le coste di cemento al purismo di chiedervi le ville abusive immerse nel verde per i vip le nuove povertà ai progetti di deindustrializzazione lo spopolamento delle zone interne il canto del cinque
Del cigno del tessile la morte della chimica e processi di precarizzazione del lavoro dei diritti e delle differenze
Care compagne e cari compagni gli chiedo se siamo capaci di capire che la questione tarda oggi fuoriesce dal suo essere semplicemente specificità Interna alla questione meridionale
Cerchiamo capaci di leggere quanto accaduto intervenne in questi anni che siamo capaci di coglierne il dramma e il peso geopolitico saremo in grado anche di comprenderne la valenza di carattere internazionale quantomeno europeo
Ecco perché ci ostiniamo d'immaginare un futuro altro per la nostra terra ecco perché riteniamo che una conquista del partito del movimento come il piano straordinario per il lavoro del mille novecentonovantotto non stia latte invece conservazione di una legge che pur progressista
Ma l'affermazione di un diritto lo sviluppo alternativo qui ed ora camper mi dal basso in positivo l'opposizione politica del neoliberismo e l'idea di una costruzione sociale del mercato
Apro una parentesi
Devo confessarvi che ieri c'è stato un passaggio del dibattito sullo Statuto che mi ha profondamente colpito lo dico in positivo ovviamente
Ho visto ergerci a campione della democrazia interna chi per dieci lunghi anni in Sardegna
Ah sistematizzato la logica dei colpi di maggioranza
L'esclusione delle minoranze l'accentramento del verticismo del gruppo dirigente
Chi oggi parla di apertura perché il tie minoranza fino a ieri ha praticato chiusura perché stava in maggioranza nel partito e dall'eterno nei confronti dei conflitto sociale e dei movimenti
Riproducendo una modalità di relazione sociale superata dal tempo e dalla storia
Spettata dall'irruzione sullo scenario politico del movimento alter mondiali sta be'prendo atto di questa inversione di tendenza evidentemente il Congresso avuto una un effetto positivo su tutte noi su tutti noi
Trovo singolare l'intervento del mio segretario regionale del resto
Che da segretario regionale ci si trasforma evidentemente in banditore dell'ufficialità dei dati di dati tra l'altro che a me risultano difesa
A decretare la minoritaria età di una gestione burocratica ed autoreferenziale del partito dalla rifondazione comunista in Sardegna si è pronunciato a giugno il popolo sardo alle elezioni regionali lo ricordo a tutti
Oggi nei circoli il popolo della rifondazione comunista
Che con mille trecentootto voti al primo documento e mille duecentottantacinque al secondo assegna evidentemente la vittoria alla mozione numero uno in Sardegna la maggioranza relativa
Se per qualcuno la democrazia non vale valga almeno l'aritmetica
E proprio credo e concludo
Che il tetto congresso ha portato una ventata di novità anche in Sardegna al contempo la fine di una fase e l'inizio di una speranza
La chiamo così la speranza in un percorso di innovazione finalmente che non può più essere procrastinato la speranza nella ripresa della costruzione di un partito nuovo radicato nei luoghi e né i non luoghi del conflitto sociale capace di una relazione altra
E alta con i soggetti sociali capace di ricostruire la speranza per una terra sofferente come la mia
Emilio Lussu per noi tutti l'autonomia significa maggiore libertà maggiore giustizia trasformazione e con cui fa dello Stato non intendiamo essere partecipi e nun vittima dell'organizzazione dello Stato
Questo partito che credo che sia quello che ci appartiene a tutti a tutti
L'abbiamo pensato e lo pensiamo come
E tre reti Fondazione comunisti in Sardegna grazie
Grazie Pina
Vostra tabella
Esattamente nell'ultimo intervento nella mattinata mi prendeva le quattordici e trenta quattordici e trenta
I primi sfida per l'Arizona Vania Dagnini e Titti De Simone
Sai
A questioni meridionali e oggi io cari compagni ecco Agliena potrei riassumere tutti
Il capitalismo della globalizzazione unificazione TG e strumenti di oppressione al sud come al Nord unificabili tu Dini consumi e costumi e appunto il pensiero unico e tenta di invadere la vita dei corpi immaginario di tour
Chi
E l'impatto ambientale e divertiti Cagli Effetti in alcuni luoghi appunto il Sud
Provocando rapidità ed i tanti sulle anni e sempre più difficile sopportare dimenticare come che lavorano verde Maria Concetta
La ricetta lavora in un supermercato in un centro commerciale di cui è piena la mia città le città della Calabria solo giovani eccola ridate lavorano tutto il giorno tutti i giorni senza torta anche la domenica
L'agenzia e le appiccati all'azienda e anche stavolta della società che detiene le azioni del supermercato
Alcuni di loro vengono qui da altri canali sono vestite di nero perché hanno ammazzato loro il fratello e il padre il marito però lavora Lolli tenta tutele e diritti tenta con per poche lire
Ostaggio di un padrone a Miglio Aviendha che tira che organizza loro la vita e loro non sono automaticamente con noi
Nella testa e città il consiglio comunale sciolto per inquinamento mafioso per la seconda volta in dieci anni
I morti ammazzati più o meno eccellenti sfilano numerosi di fronte alle accenna Bolt indifferenti o impaurite dalla gente
E nella stessa città
Ventotto sportelli bancari ci parlano di un'economia drogata che non corrisponde alle attività produttive reali
Nella stessa città titolo organizzate fatte per legge altri nuovi Lager il villaggio rom e il centro di detenzione temporanea per immigrati
Tempi in tinta unita con l'idea di diritti trasformati in variabili di mercato e facili vedere dalle nostre parti lo sperpero di soldi per incarichi milionari
A dirigenti sanitari la crescita del lavoro precario infermità l'affidamento ai privati di gran parte delle persone non autosufficienti di quei malati cronici verificabili di tutti coloro che in Calabria
Oggi non hanno nessuna risposta
Solo che qui questi soggetti non hanno famiglie forti hanno famiglie povere che vengono ulteriormente incompetenti insopportabilmente impoverite dalla totale distruzione anche di quel poco di stato sociale
E
Sì avevano conosciuto
E anche il ponte sullo stretto di Peppe o per Intel abile mostruosa
Pericolosa di Ventura Betta pentita quanto che è difficile la mobilità nel proprio territorio Pettit studia lavoro viaggia per curarsi
Questo è il quadro desolante della modernità che abbiamo di fronte alla quale necessariamente e tempestivamente dobbiamo dare risposte
Per rovesciarlo a questa modernità tagliarla poterla cambiare
Ma
Il Copaco il capitalismo della band azioni che ci offre questa modernità però voce
è una moto c'era oltre guidandola facendola guidare innanzitutto dall'economia criminale dalla politica degli affari dalla politica delle carriere facili della costruzione di fortune personali
E familiari sulla gestione della cosa pubblica io sono una figlia del Sud che ha potuti scrivere la sua storia personale grazie all'acquisizione di diritti fondamentali alla salute Chionna lavoro mio figlio i nostri figli i giovani e le giovani ragazze non domani ma già oggi non hanno più del Tu Du questa possibilità
Nel Sud e in Calabria i più deboli le persone più deboli vivono oggi una pesante emarginazione le donne che sono pur Colturi evidenti vilmente cambiate nella cultura e nella fuggiti vita
E caparbiamente studiano cercano lavoro e sperimentano la propria libertà incontrano la difficoltà del non lavoro del lavoro precario di compiti nuovi di Petrarca tenta di tutte le persone non autosufficienti all'interno della famiglia
E in questo studio della modernità però cento oggetti del cambiamento ci vengono sottratti
Dipendiamo nei meandri del lavoro precario nella nuova immigrazione nelle università o difende la Calabria già impervia con Tremonti piccolissimi pezzi viene oggi da questa modernità ancora di più gli effetti ficcata abbandonata da lì ripete dei sette i cittadini
La politica diventa un lusso per noi per cuento lì più che altrove dobbiamo avere una cura particolare di non pezzi delle nostre idee delle nostre pratiche per queste importanti e di portare a ivi i diritti al loro carattere di universalità trattare quel luogo comune che li vuole oggi ancorati al mercato ma soprattutto dobbiamo tenere alta l'idea della politica come strumento come attrezzo per cambiare l'esistente come legame sociale come che Tokio
Metà conoscenza come capacità critica costante per queste ne dobbiamo difendere il carattere e lo spirito pubblico per questo dobbiamo essere noi a prendere per mano accogliere le persone che non ce la fanno fari inchiesta sulle loro condizioni costruire obiettivi e percorsi
Per migliorarne le condizioni di vita per questo lo dobbiamo lasciarle che piano balle lasciare che siano solo le organizzazioni del volontariato le organizzazioni religiose delle cooperative sociali ma noi comuni e comuni per nel tutto il riferimento ideale e concreto dei disoccupati dei lavoratori e delle lavoratrici dei migranti dei robot dei rifugiati politici delle persone
In difficoltà perché malate e non autosufficienti perché bisognosi di assistenza un mondo nuovo deve partire da qui
Data per parlare a questi soggetti a queste donne a questi uomini e tono ormai fuori invece noi dobbiamo tenere dentro il circuito solidale di una cassa comune dalla quale oggi è titolo paradossalmente flussi
In Calabria di un partito brutto chiuso degenerato con tutti i dirigenti trasformisti un partito trenta donne con pochissimi giovani ossificato dalle tristezze ambizioni
Un partito che ha dissipato invisi palle di torte che pure avrebbe potuto e potrebbe utilizzare le esperienze migliori le sensibilità più significative
Per questo accade che contro i CPT alla Mecca Crotone a anche i compagni dei circoli delle città ci sono soli deputati nazionali responsabili nazionali non i dirigenti regionali i rappresentanti delle istituzioni e questo
Adesso tutto sui problemi della criminalità organizzata sulla salute sui problemi ambientali
E Nichi Vendola vince nella più nordica delle regioni meridionali
Forte la sua vittoria può significare una controtendenza a quel percorso di lunga in cemento non solo sociale ed economico ma anche politico che ha già fatto dell'estremo punto un altro peggiori PEF forte dalla sua vittoria
Anche Rifondazione comunista nel Sud e in Calabria
Può cambiare
A lei che che muta l'acqua alta io sento in Calabria e nel Sud dove l'acqua alta Putin e mail morte che ci vuole fare annegare
E la quarta della devoluzione della criminalità organizzata e del malaffare dei rifiuti interrati negli aranceti
E che galleggiano nel nostro bellissimo mare
Quell'acqua alta del lavoro precario
E metto opera tutto l'appalto ad una politica brutte dirigeva modernamente tra turni e indifferente una politica che con queste caratteristiche allargamento contaminato la io non voglio appurare in quest'acqua sono sicura di esprimere il desiderio di tanti e tante compagne
Della mia regione questo partito con le sue intelligente competente i migliori deve aiutarci a rialzare la testa dura a riemergere per tornare ad essere con fierezza
Le donne e gli uomini che penta ne costruiscono la propria storia di consegnare ai più giovani ai propri figli alle giovani generazioni laterale appunto di un mondo nuovo più giusto più accogliente più libero e infatti ovunque
Grazie rossa allora
Sì vedremo ci vediamo alle quattordici e trenta precise è compagni e compagne il primo intervento del compagno Dagnini secondo dalla compagna Titti De Simone grazie
Intanto è stato ritrovato uno specchietto
Per il trucco complessivo completini no
Chi dovesse perso e qui alla Presidenza
Iniziamo in altri lavori pomeridiani per il primo intervento diamo la parola compagno Ferruccio d'animo
Battere compagnie compare
Il nostro congresso si svolge in una fase politico sociale molto complessa e difficile
Dentro le difficoltà sia sul piano nazionale che più in generale molte sono le aspettative che ricadono su di noi sul nostro congresso
Come forza agonista
Capace di realizzare un cambiamento del nostro Paese
L'atteso e riguarda la nostra capacità di essere all'altezza della sfida che abbiamo di fronte come concretamente riusciamo sul piano generale
A sconfiggere le politiche neoliberiste restando realizzando in generale del nostro Paese
Infatti quotidiane dimostrano la pericolosità
Della guerra
Di questa politica proprio anche degli Stati Uniti d'America
Ancora giornata di ieri abbiamo visto come questo
Politica una politica criminale
Io non so poi come faranno chiariti i fatti
Della giornata ma certo quattrocento colpi sparati
Credo che avevano un obiettivo molto chiaro quel quello di eliminare completamente che stavano in quella ma
Ecco perché è sempre più giusto e coerente la nostra proposta di ritiro immediato di tutte le truppe che operano nelle zone di guerra a partire dall'Iraq
L'elemento di novità però sul quale io
Vite compagnie riflettere
La nostra scelta non di oggi ma di questi ultimi tempi
Di collegare strettamente la lotta contro la guerra e per la pace con la battaglia per l'alternativa di società per realizzare un altro mondo possibile
Il rapporto stretto quindi che esiste fra la guerra la violenza terrorista come rompere questa per questa spirale perversa che si autoalimenta
Ma come ne colleghiamo questa battaglia di carattere generale alla politica di cambiamento democratico di sviluppo di crescita democratica a livello nazionale ed internazionale
D'altro canto la vittoria di Bush alle elezioni americane sono la conferma che gli Stati Uniti proseguono nella logica della guerra preventiva la destra americana conferma questa scelta rilanciando questo patriottismo bellicista
Proseguendo sostenendo quasi il valore di uno Stato etico basato sul rio patria e famiglia
Contro questa politica ma dobbiamo registrare ritardi
A livello europeo
Non è sufficiente ormai risulta sempre più chiaro dire solo no alla guerra come hanno fatto importante il Paese dalla Francia alla Germania perché sia antefatto in Spagna da Zapatero dopo le elezioni
In Europa interviene su un altro punto che per noi è un nesso inscindibile
Quello delle politiche sociali si stanno portando avanti politiche sociale tendente a mettere in discussione lo specifico sociale europeo
Per questo siamo contro la direttiva Bolkestein
E contro le politiche di attacco sociale che vengono portate avanti
Lei vari paesi europei
Qui vorrei sottolineare però un aspetto di riflessione che riguarda noi
Se il ruolo dell'Europa divento ruolo fondamentale per costruire politiche a diverso livello internazionale
Perché è questa sottovalutazione che c'è stata e continua a rimanere nel nostro partito sul ruolo della parte del partito della sinistra europea
Perché è questa valutazione su questa scelta politica
Questa valutazione siccome sottolinea un ritardo politico da parte nostra
Nel non comprendere come sia possibile oggi costruire un progetto comune di tutti i soggetti alternativi a livello europeo
Al fine di sconfiggere logica di americanizzazione che nei vari paesi vengono portati avanti
Questo sottolinea un ritardo culturale nostro che riguardano la capacità di rinnovare di rinnovare la nostra politica di essere all'altezza dei processi e che abbiamo di fronte questi io penso che sia il punto centrale del nostro congresso
Sulle vogliamo concretamente intervenire
Come soggetto di trasformazione nella politica generale come dobbiamo riuscirà a superare una concezione statica del nostro lavoro politico
Rinnovare vuol dire anche per andare avanti e nell'analisi e nelle iniziative contro i processi di mondializzazione e le sue conseguenze politiche sociale
Contro le frammentazione le precarizzazione che essi producono per la difesa e la tutela dei diritti dei lavoratori
Il nostro obiettivo è superare il sistema capitalistico sconfiggere le politiche neoliberiste
L'Italia per fare questo è necessario sconfiggere battere superare il governo Berlusconi
Un nuovo governo deve basarsi su un programma
Capace di avere una mette per le scelte per querceto
Io penso che sia giusto sottolineare come noi pur poniamo alla base del programma la questione della pace contro la guerra del ritiro immediato delle nostre truppe ma l'abrogazione anche oltre le leggi neoliberiste che questo Governo fa dalla legge trenta la Moratti
Alla Bossi-Fini alle modifiche costituzionali che qui io ne ho ricordate nel suo intervento del compagno nei prende nove la bandiera quindi del cambiamento per un nuovo ciclo politico economico e sociale
In questo senso penso che sia fondamentale uno un ragionamento anche sui soggetti del cambiamento la trasformazione sui movimenti sull'autonomia che questi movimenti devono avere sul piano dell'hotel sindacale credo che sia importante sottolineare come in questi anni dettata una entra ripresa di iniziativa di lotta
Dobbiamo così anche però sottolineare come i pericoli sono presenti per la ripeto ad una politica di concertazione
Pare costruzione di un nuovo patto sociale il nostro obiettivo rimane fermo ed è chiaro che quella della democrazia dalla partecipazione dell'otto e per il cambiamento e per la trasformazione l'autonomia del movimento quindi era questione fondamentale se vogliamo portare avanti una coppola etica di cambiamento di trasformazione
Nostro obiettivo non è quello di ridurre il conflitto in un governo diverso da quello Berlusconi ma quello di accentuare lotte per il cambiamento di un di sostenere con più forza il movimento per la trasformazione e il cambiamento ridicolo a me sembra una visione riduttiva di un'altra proposta politica
Il nostro progetto politico mi sembra che non è quello che ha avanzato a Nenni alla nascita del primo centro sinistra quella che diceva sostanzialmente le masse sono stanche andiamo nella stanza dei bottoni e vediamo di lì di cambiarla società nostro obiettivo completamente dopo rovesciato è quella di partire dai movimenti e dalle lotte dai cambiamenti dalle lotte per la trasformazione con o protagonismo di partecipazione di democrazia
E sulla base di queste lotte di questa porta Court per un cambiamento una trasformazione della società
Quindi non è un obiettivo di moderazione dell'iniziativa da Lotto ma l'obiettivo di accentuazione perché questo si realizzi
Per queste ragioni io sono pessimista nei confronti di quei compagni che vedono soltanto a Quetta operazione politica interni moderate diciamo interni riforme piedi Terme di corsa al centro
L'esperienza di questi di questi membro di quel grande hanno dimostrato
Che la politica che non abbia un po'là davanti e che le scelte che non abbiamo rotante si sono mosse il direzione esattamente opposta e questo che cosa sono il viatico perché sia possibile continuare la nostra battaglia politica e realizzare una battaglia su Mazzone cambiamento di questa nostra società tra
Caractère Ferruccio da Oprah compagna Titti De Simone
Grazie
Ma innanzitutto
La nostra gioia
Per l'arrivo di Giuliana
Proprio in queste ore
Ribadisce tutta la nostra ordinanza di pace
E ancora di più a maggior ragione
La nostra richiesta affinché cessino immediatamente i combattimenti le armi e l'Italia
Si muove immediatamente per il ritiro delle truppe in Iraq
La gioia ieri si è unita alla tragedia
E mi piace ricordarlo per le parole compagno Pieropan panetti di oggi quando ne descrive le tenta dicendo
Ecco la guerra
Un inferno dove ti ucciderò per chiederti chi sei
Ma le tante facce di questa guerra globale permanente le varie interfacce
Di questo enorme guerra mondiale
Erano avvenne delineate nella relazione del nostro segretario Fausto Bertinotti a partire
Da quel paradigma nuovo della modernizzazione
Del frutto diciamo del precetto liberista di questi ultimi quindici anni
La condizione materiale in cui Chirivì Lupa no intreccia no lei non preesistente donne uomini giovani
Non giovani
Nel nostro Paese in Europa nel mondo occidentale la precarietà
Quella condizione di no libertà
A cui questo modello di sviluppo a legato alle nostre condizioni di vita materiali
E allora qui ricorda la Vitara ma io potrei ricordare anche di tanti altri difetta no distonia di Anna
Di quelle migliaia di ricercatori precari che in questi giorni stanno occupando gli atenei italiani mobilitando una battaglia di opportunità Pirone fondamentale contro la riforma Moratti che prospetta l'università pubblica e rende del tutto subalterna la ricerca gli interessi del mercato
Vogliono ricattare e piegare l'intelligente
In questo Paese per renderle del tutto subordinata al profitto dell'impresa
Ma che Paese e che futuro può avere un Paese che mortifica e cerca di atrofizzare i giacimenti migliori le proprie sviluppo culturale sociale quelli collettivi
è un Paese votata al declino
Noi non stiamo solo dalla parte di italiani tetto a nome dei tanti e tanti in questi giorni ribattono per la scuola l'università e la ricerca pubblica ma tentiamo tutta la responsabilità
E l'urgenza con loro difettare questa condizione
Per queste diciamo che bisogna cacciare Berlusconi per cambiare le politiche aprirà un'alternativa sociale in questo Paese
Bisogna democratizzare questo Paese
La scuola l'università e la ricerca pubblica devono tornare a dette in Peretti collettivi
Il partito ci Ali fatti culturali di massa dove ricostruire una nuova trama della cittadinanza
La riforma Moratti è insieme la legge trenta l'emblema di un liberismo che produce guerra alle intelligente
Che riduce i capelli e la conoscenza alla subalternità nella funzione produttiva reprimenda l'eccedenza culturale e la ditta economicità dei capperi la libertà dei capperi e degli impegni amento riproponendo un'esclusione durante le piene di club è intollerabile
Insomma un modello di scuola per un modello di società come ci ha insegnato la lezione di don Milani
Loro vogliono una scuola confessionale autoritaria la pitta ridotta ad un mero una mera funzione di indottrinamento tecnicità Hutter vita al mercato della flessibilità e della precarietà
Loro vogliono tutti tema di eccellente ha privato al posto di un pipe ma pubblico dell'istruzione noi vogliamo una scuola ed un un'identità pubblicare laica gratuita della Repubblica
E per questo se ne devono andare la riforma Moratti deve essere cancellata tenta se e tenta ma
E per questi c'è bisogno di noi
è che noi siamo portatori di questa alternativa
Con i movimenti dentro i movimenti di lotta di questi anni
Per non tornare alla Berlinguer né alla legge Zecchino che ha avuto il demerito di ridurre pesantemente la qualità delle università e della ricerca pubblica in questo Paese
E di avviare un progetto di precarizzazione queste cose noi le dicevamo anche ieri ma eravamo
Un po'diciamo più soli
Poi è successo qualcosa qualcosa vita ordinario
Genova saputo ricostruire in questo Paese un movimento sociale che ha incluso anche il patto fondamento della propria azione politica una critica la privatizzazione dei paperi che ha attraversato la battaglia contro i gatti in Europa contro la riforma Moratti in Italia e adesso contro la Bolkestein
Tre anni di mobilitazioni di manifestazioni di cui diamo Tapie parte contro queste riforme emploi impianto hanno determinato le condizioni per un avanzamento anche di merito delle opposizioni contro le riforme di questi anni
Come il Papa non vedere che di fronte alla retina tenta di questi anni anche i settori moderati del centrosinistra non sono più in grado di riproporre il progetto contro l'uniformità degli ultimi dieci anni quel nipote che sconfitta
Con impregnanti studenti ricercatori lavoratori della scuola noi dobbiamo costruire un'altra scuola pubblica il processo di politiche sociale alternative un Progetto democratico e partecipato
Che rimette al centro il diritto allo studio come diritto universale la libertà dei paperi in una scuola con elaborazione di cittadinanza di coscienza critica
Una scuola quale parte di libertà e di liberazione una scuola per disobbedire al pensiero unico e alle sue gabbie una Scuola di Pace
Chi è in noi chiamiamo cuento la scuola l'università la ricerca di chiamiamo beni comuni e la loro difesa è alla base della ricostruzione di una nuova costituzione materiale devastata dalle politiche delle destre beni comuni e cittadinanza panni viene diritti quanti spettare la precarietà delle condizioni di vita a partire dalla cancellazione del volto disumano che la Bossi-Fini ripropone su questo terreno
Un nuovo Welfare
Che sappia tenere insieme questo orizzonte
Cioè lui d'orizzonte della liberazione belle da lavoro attanagliato dei nuovi progetti produttivi dentro una cornice di diritti e di garantire universali che tengano conto dei nuovi bisogni delle nuove cene necessità
Dalla calda alla cultura insomma il pane e le rose ricostruendo la trama di un'effettiva partecipazione democratica la politica
Forma di domo Cardia Diretta da sperimentare qui e ora sul terreno dei nuovi municipi di un modello alto di cittadinanza dal basso
Diritti e libertà dunque
Cambiare questo Paese significa contrapporre al declino e all'attacco
Una nuova cittadinanza dei diritti individuali e sociali io credo che questo sia il tema il tema quindi una nuova umanità e di una civiltà più avanzata imprudente solidale
Di convivenza
Rimettere al centro quindi diritti la persona idrogetti le relazioni un processo di liberazione di donne e uomini
Di fronte alla minaccia della riproposizione di uno Stato etico autoritario e repressivo la legge sulla fecondazione identità va cancellata
Spetta partito a dare in pegno fine prossimi nuovi per una campagna straordinaria che arrivi a questo obiettivo
E così anche tutta la nostra opposizione parlamentare sociale contro una legge autoritaria e repressiva criminogena come la legge Pini sulle droghe
Il volto della violenta dell'intolleranza
In una società come quella autoritaria e repressiva chi è diverso e senza diritti
Noi invece vogliamo che le differenze le divertita le libere scelte
Diano il paradigma culturale di una nuova cittadinanza e per questo anche in un'alternativa di governo bisogna invece Dario che in quel papà ed è approvi una legge che riconosca le coppie di fatto omosessuali però il papà di utilità
C'è bisogno nella partita del governo c'è bisogno di noi
Per queste ragioni per aprire una parte nuova nel paese del proprio per cambiare le condizioni materiali di donne e uomini per far vincere le lotte di questi anni
Per far crescere il movimento per aprire un precetto di egemonia di del movimento nella politica
Nel governo in piazza come nelle fabbriche nelle scuole nel cuore del Paese noi dobbiamo ricostruire la trama di una partecipazione democratica che metta al centro della politica l'autonomia dei movimenti
Dobbiamo raccogliere questa sfida di prospettiva e aprire un procedimento per una grande riforma nel Paese
Questa sfida riguarda anche noi
Citiamo la nostra cultura politica
Il movimento cioè impegnato molto io sono tra quelli che pensa
Che noi da Genova in poi vediamo migliori di primati ieri perché abbiamo innervata raramente additare i nostri ideali di altre criticità e per Vieri parlamentare non violenta il Pennini ma il pacifismo una contaminazione pecora Honda
Ed è per questo che noi diamo a tentoni
Abbiamo colto l'urgenza di uscire da una visione ortodossa e tattica del comunismo per misurarsi con la verifica doccia male del nostro agire e quindi abbiamo riacutizzato la lettera di Marx il comunismo è in movimento reale io credo che ingabbia LA tanti compagni
Con i capelli bianchi
Noi non ce l'avremmo fatta mentre i giovani e le giovani comunica di questa partita che hanno avviato un percorso mentale binario d'innovazione culturale e politica
Mi pare dentro alla realtà con il massimo di criticità ricordava il segretario e dunque disobbedire ribellarsi
Il nostro nuovo cammino è nata a Genova lì c'è il tempio della nostra sfida di oggi
Per fare ciò io credo che anche quella generazione che è nata lì politicamente debba trovare sempre più dentro il nostro partito uno spazio pubblico una calda
Noi invece aspetto continuiamo a non eccedere troppo belli di identità vicentino
E qui c'è tutto il problema di un'autoriforma del partito che ha trovato degli Ottawa quali in questi anni e che va superato
Noi io vorrei che il prossimo il partito in cui atteggiamenti vinto portabile intolleranza lo dico fuori dalle polemiche come quella di ieri nei confronti del compagno amico Leo Gullotta non si ripetessero
Vorrei che partirà un partito in cui ti costruiscono
Per cui continueranno a credenti e non credenti chiudo una nuova la città per una cittadinanza plurima un partito società un partito comunità insomma Rifondazione Comunista buon lavoro
Allora compagna accompagna una comunicazione che mi hanno data adesso sono state ritrovate in giro per le vale per la talare e anche per le sale dove si svolgono le commissioni
Vari indumenti cappelli sciarpe e quant'altro che sono stati portati alla ritiro delle tele che le quali all'ingresso fra le cose ritrovate c'è una borsa del congresso che contiene anche occhiali da vista e un cellulare un altro cellulare varie altre cose chi quindi avete perso tutto qualche cosa può andare al banco dove si ritirano le tele che a prenderle
Da allora la parola
C'è anche un cammello aderisce
Da allora la parola a Celeste Costantino si prepara a Lidia Cirillo
Compagni e compagne
E con estrema difficoltà e profondo di Taggia
Che decide di intervenire a questo dibattito congressuale
Ritengo che a tutti fosse chiara la fase che stiamo attraversando è la direzione che la maggioranza di questo partito ha deciso di intraprendere
Purtuttavia dubito che vi fosse una preparazione possibile per affrontare una situazione come quella che ci è stata proposta ieri sulla discussione dello statuto
Eppure la mia provenienza ne avrebbe dovuto consentire una maggiore consapevolezza delle dinamiche in atto nel corpo del partito ma ingenuamente ho voluto continuare a credere che l'esperienza vissuta all'interno della mia regione
Non poté attribuibile a un progetto il tetto a livello nazionale oggi purtroppo sono costretto a ricredermi a giungere a conclusioni diverte
Prendo atto che quello che speravo fosse un unicum nella pratica politica di questa maggioranza è in realtà un modus operandi diffuso che ha trovato la sua consacrazione all'interno di questo terzo congresso nazionale del partito
Le prime
D'altronde c'è il giungere a questo importante appuntamento con cinque mozioni contrapposte
Avevano già delineato la questura che questa maggioranza voleva attuare nei confronti di una parte consistente della militanza di questo partito
Ma nonostante tutto è stato corretto non sottratti da questa discussione
Quando io al tempo ridente così forte la necessità di affermare delle idee significa che il partito è vivo getta via la sua entità in materiale astratta impegna intramoenia di un forte valore umano
Proprio in virtù di quarzo meno apprezzabili risultano i metodi con cui che cercava di affermare delle posizioni quando ci chiede incontri di non avere un largo consenso ma di avere l'appoggio di poco più della metà dell'organizzazione
Poco o che fatto per comprendere l'aderenza che è una determinata linea politica potrà avere nei vari territori
Laddove un intero partito ti aspetto a favore di un documento congressuale diverso da quello della maggioranza
Invece di andare ad indagare il perché non si sceglieva il percorso è sicuramente più facile ventilato una logica della punizione
Non si è ritenuto opportuno verificare il tipo di lavoro che i compagni hanno portato avanti le etichette ricollegabile con ai documenti hanno decretato sin da subito le operazioni da mettere in atto
E in questo contesto risulta abbastanza evidente comprendere il perché di un commissariamento in Calabria ad esempio o l'impossibilità di esprimere un segretario a Reggio Calabria
Ora tentato fermare un troppo su tutto quello che questo tipo di metodologia comportato sulla scelta dei compagni almeno un punto lo vorrei sottolineare la conseguenza di questo modo di agire che voi esemplificare operistica neanche con le ingiusto ha creato esattamente l'effetto contrario
Compagni che fino a quel momento che erano mantenuti ai margini della discussione in Terna hanno spontaneamente deciso di entrarci prepotentemente a volte con l'unico scopo di difendere l'equilibrio vero che si era determinato in questi anni
Se poi a queste si aggiunge una luce è una logica di abbandono a cui spesso sono stati abituati negli organismi dirigenti Rafsanjani nazionali vediamo che tutte andate a vantaggio di chi c'è sempre
Aspetto che è stata sempre lì a lavorare duramente e non per l'affermazione di un documento o di un posto in esecutivo nazionale
Ma per l'affermazione di alcuni diritti fondamentali che fanno parte del patrimonio di tutti e che al sud a volte non se ne conosce nemmeno l'esistenza
Come vede ampi il diritto di avere una carta l'acqua un'occupazione il diritto ad avere un'istruzione gratuita potersi curare
Il diritto a non dover scendere a compromessi con la 'ndrangheta per poter sopravvivere e il diritto a non vedersi usurpati dell'ambiente unica fonte idrica siamo questo bisognerebbe tenere presente quando ti conducono operazioni congressuali di questo tipo ricorda latitante decidono di che corti con i quali confrontarci e non solo parole scritte che determinò la vittoria o meno di una linea politica
Nel sulle cerco in anche lo scempio che questo Governo Berlusconi ha creato e continua a creare e nessuna mai messi in discussione anzi la necessità di alle arti per fare in modo di liberare dal baratro in cui sono state costrette a rimanere le fasce più deboli del Paese
Ma qui oggi non ti mette in discussione la cacciata del governo Berlusconi quindi a Mantova delle perplessità nel caso di vittoria sul dopo Berlusconi
Sull'alternativa che noi andiamo a costruire insieme al centrosinistra e che proponiamo non so alla nostra gente ma tutta la popolazione
è possibile che anche parlare di programma prima di prendere gli impegni Teri costruttivi e importanti come quello del governo per il futuro e di questo Paese risulti veterocomunista
Ma e nostalgico è de Molay chiederei garantire il fatto che non ci marchiamo mai di una guerra anche ci fosse l'avallo dell'ONU
E poi innovativo per il partito chiedere garanzia che è un giovane precario posso conoscere la tranquillità di un posto a tempo indeterminato e ancora risultiamo quelli da tempo te chiamo garanti avere un'istruzione una sanità pubblica gratuita
Io non solo penso che non sia un atteggiamento perché PRPC manchi più attento alle dichiarazioni di alcuni leader di centrosinistra e più mi convinco nella necessità dell'attualità di questo processo
Per molto tempo il nostro partito è stato additato come il partito del no
Il no alla guerra il no al precariato il no alla riforma Moratti il no alla buona sanità solo per i ricchi
Da anch'io sento l'esigenza di dire unti ma lo voglio dire per mantenere quel puntino
Purtroppo allo stato attuale la tendenza che alcuni dei nostri partner politici non corrisponde ad un'offerta completamente alternativa a questo governo
La flessibilità e la mobilità non sono del tutto sbagliate ma vanno solo regolamentate meglio la guerra ingiusta ma con l'avallo dell'ONU si può ipotizzare prima di dare la qual è sbagliata ma dare un contributo pubblico alle famiglie che ci vogliono mandare i figli no
La ricerca il diritto alla salute prioritario ma i referendum sulla procreazione assistita non lo appoggiamo
Non so se e quante sono oggettivamente delle incoerente
Ma ciò che lo sono per il partito in cui sempre militato un partito che tentato dall'attuale dei compromessi per mantenersi in vita
Ma che tanto ci riesce e la sua morte nel momento in cui chi dimentica la sua nascita il perché esiste è dalla parte di chi ha deciso di gettare
Tipo chiaramente non essere d'accordo con andarci in questo congresso
Ma non si può non comprendere il pericolo il rischio e le difficoltà a cui sono sottoposti i compagni che rivivono nei propri territori quante contraddizioni e su quanto mi sarei aspettato un coinvolgimento è un dialogo
Realtà come la Calabria dove il trasformismo fa da padrone che tipo di prospettiva de chi deve aspettare che tipo di impegno a ditta prendendo nei confronti delle popolazioni del Sud
Certo il costo della Puglia ci riempie di gioia e ci auguriamo davvero che il compagnie Nichi Vendola la vittoriosa da questa battaglia elettorale
Ma non tutti hanno la fortuna di avere conti bene rappresentati
Un argomento che a noi pare così scontato con il no alla costruzione del ponte sullo Stretto ed è stata oggetto di discussione
Rutelli Cantrell ottica del pensiero neoliberista sorte
è stato tra quelli che sostenevano che il ponte non è in assoluto un'idea sbagliata ma che prima di pensare a questa grande opera fosse necessario potenziare le altre vie di comunicazione
Una volta potenziata allora il ponte poteva essere presi in considerazione
Tutti noi siamo convinti che la necessità di avere un'autostrada perché la Salerno Reggio Calabria non è un'autostrada ma è un tentativo di suicidio
Come siamo convinti alla necessità di potenziare le ferrovia ma semmai un giorno tutto questo Doretta Berardino e continueremo a dire no al ponte né ora e nel mai accorso io per bloccare con i nostri corpi cantieri che vogliono aprire continueremo a dire no perché nella nostra vita abbiamo fatto la scelta di dire no alla mafia e alla 'ndrangheta
No alla distruzione del nostro patrimonio ambientale e non le cattedrali del deserto che propongono di luppolo occupazione e che in realtà mortificano e gettano nella disperazione migliaia di giovani i siriani calabresi
Su questo punto meno bagni io concludo lanciando a tutti voi compagni e compagne l'invito alla grande manifestazione del dovrebbe il dodici marzo organizzata a Villa San Giovanni Annecchino
Contro il ponte un appuntamento unico che permette di mostrare anche come questo ottava meraviglia del mondo non è altro che un mostro che non riguarda solo i territori a cui lo vorrebbero imporre ma che è un problema di tutti
Ecco perché chiedo un sostegno forte non solo in termini di solidarietà ma di partecipazione attiva al percorso intrapreso su questo argomento lo chiedo per l'ennesima volta i giovani comunisti
E a tutto l'apparato del partito alla macchina espressione di Rifondazione c'è al segretario nazionale grazie
Mentre che avvicina Lidia Cirillo comunico a tutti i compagni alle compagnie che alle ore tredici è convocata la commissione politica nel seminterrato
Lidia Cirillo si prepara Ezio Locatelli
E la sinistra in ogni mal vede la sua vittoria
Sì sono spesso appalti dei compiti da assolvere ho dei problemi da risolvere per esempio negli anni Trenta
La questione dell'ascesa del nazismo al potere bella riarmo della Germania vera guerra
Sono stati effettato il problema centrale il problema principale senza risolvere il quale risolvere gli altri non sarebbe stato possibile
Cominciò così perché io credo che noi dovremmo avremmo dovuto già da un pezzo ma
Possiamo ancora individuare quale il problema con il quale noi ci troviamo da tempo a fare i conti e io
L'obelisco in maniera traumatica
L'intero chiara nei propri limiti niente c'è gioco è e Inghilterra
Ancora un'attività intera che ama biacca Rampini simili a quelle del Novecento almeno per un aspetto quella di escludere
Fini aspra che non ha soltanto una proiezione ideale ma anche i canali di comunicazione con il lavoro subalterno
Che si è una finestra sociale che rappresenti a suo modo in qualsiasi modo come disinibita socialdemocratico laburista o comunista non importa ma rappresenti in qualche modo il lavoro subalterno
Oppure se noi con tutte le differenze possibili e immaginabili
Torneremo a una sinistra di tipo ottocentesco
Per cui strette entra come sinistra destra storiche
Albertini in ultima analisi rappresenta o no lettori diverso di delle tecniche élite economiche questa è la posta in gioco
E ricordo che questo è stato il dibattito al momento dello scioglimento del partito comunista
E il secondo me e non a caso
E che quando noi parliamo abbiamo parlato allo scorso congresso
Di nuovo movimento operaio abbiamo preso atto no che il movimento operaio era morto e non esisteva più ma perché erano stati Progetti di destrutturazione
Evoluzione di frammentazione eccetera eccetera per cui per ricominciare un percorso abbisognava bisognava parlare nei termini il nuovo movimento operaio
Rifondazione non è pur di di questa alternativa
Tra la costruzione di qualcosa di classe a cui poi possiamo mettere qualsiasi aggettivo e invece il ritorno a un'idea di fondi trend entra che non è del Novecento
Ora sia chiaro dicono in questo congresso ora caricature imputazione delle posizioni altrui chi è sprecata
Personalmente io non penso per nulla tenta in questo partito qualcuno che vuole costruire un partito liberale
Un altro concedono capziosa anche l'idea che questo partito Siro cialde democrazia USA
La considero capziosi ma per le intenzioni della prima votazione
E io credo che noi dovremmo sempre essere corretti fino in fondo nel rappresentare le posizioni altrui
Perché la socialdemocrazia nella sua accezione peggiore anche indicato anche la complicità con la guerra imperialista
Cosa che alcune scivolate della ma della mozione è uno non autorizzano poi avvilire
Noi dovremo fare i conti con la una verifica delle cose più siamo corretti più le opposizioni l'opposizione
E corretta nel rappresentare le posizioni altrui prima è credibile quindi già considero capziosa
Questa immagine figuriamoci identico che il partito la maggioranza la mozione uno vuole costruire un partito liberale
Però il guaio è che questa idea via via etere Capriglione opinionista nello stesso tempo perché poi risultati concreti
Possono avere di tutt'altra natura e per la volontà di qualcuno ma perché c'è una gravità obiettiva delle cose
Che va in quella direzione che ci sono progetti a livello strutturale politico culturale e politico che vanno nella direzione di rendere molto difficile coagulo
Sia chiaro il movimento dei movimenti tra invertito questa tendenza ma prima di tutto ha cominciato a invertire nulla
Nonna la definitivamente completamente invertita secondo noi non stiamo parlando del movimento
Stiamo parlando io stavo parlando della capacità di questo partito diviene per un elemento composizioni di ricostruzione di riaggregazione ammette sembra che da questo bisogna partire
Ora perché noi ci siamo meno tempo assieme
In realtà non abbiamo mai fatto un'analisi reale una valutazione reale delle ragioni no strumentali ce ne potevano essere anche di strumentali evitare insieme
Allora noi ci siamo nel insieme no non è per fare il comunismo perché sinceramente saremmo stati profondamente ma avremmo avuto dei tratti ma delle linee autolesionisti molto forti a voler fare quando si fece all'inizio Rifondazione un partito col compagno un comunismo col compagno Cossutta sinceramente
Nord il il nostro comunismo il rinvio quello che viene dalla mia storia è molto diverso
Anche per quanto io vorrei dire una cosa al compagno Crippa aprire una parentesi lo chiamò storie molto diverse tra loro
Più presto ne abbiamo cambiato con il primo a prenderne atto
L'omogeneizzazione non avviene per decreto
Ambiente perché ti fanno dei percorsi comuni che cancella no o attenua le orecchie di criminale per i propri errori Problemi di fronte ai quali ci poniamo e Iraq dalle la pensione semplicemente prodotto del fatto che noi non abbiamo assolto quel famoso quartetto perché spiegava che il perché dello stare insieme e cioè la costruzione oggetto un radicato soggetto decadrebbe la ricostruzione dei qualcosa che si era frammentata di pertanto infrastrutturata
E M. anche con le nostre culture diverte avremmo potuto ricostruire ci sono due elementi che a mio avviso solo sintomatici delle ragioni per cui noi non riusciamo a diciamo Huntington ritornarci surreale il problema accreditata una ragione di fondo importante al nostro stare insieme malgrado le diversità una è quella del radicamento
Allora questo per Milano tanto evocato in questo congresso tantissime volte
Perché non riusciamo a radicarsi questo non vuol dire che il partito non tira di chi non è una valutazione assoluta ci sono annate invece in quel titolo partecipazione alle lotte prego e sono tanti mentali non sono patrimonio appannaggio
Forte di alcune emozioni più che di altre ma tutto sommato sono trasversali
Ma perché non riusciamo davvero a dare una risposta a questo problema
In al congresso di Milano un compagno ha detto ma credete che ha una mozione che era stata presentata sul radicamento
Pensate che in questo partito ci sia qualcuno che non si vuole radicare che non vuole costruire un partito di lotta io credo che tutti lo vogliano ma perché invece non ci riusciamo
Allora la prima ragione per cui non ci riusciamo che io mi chiedo perché ci dovremmo riuscire perché le preoccupazioni in genere dei gruppi dirigenti in questa direzione questo lavoro è lasciato andati impegnativa di alcune persone di buona volontà
E assegnato i circoli che molto spesso non hanno le forze di fare questo lavoro gruppi dirigenti che hanno preso sul serio la svolta del quinto congresso Marco prego vivamente per il partito i gruppi dirigenti del partito non se ne fanno carico
Perché hanno le preoccupazioni tipiche dei ceti politici
Cioè gli innocui di potere interno la presenza nelle istituzioni
Due minuti
Io credo compagni purtroppo non può opporsi scelto di fare un intervento difficile
Che c'era prima non sarei riuscita portare fino in fondo ma per me questo è il discorso principale e tutto il resto e mancia o noi ci poniamo il problema del partito
E questo partito ma io qualche volta mi chiedo ho sentito qui tanto parlare il partito il partito ma voi credete che i partiti abbiano sempre la stessa funzione nella storia
E positivo in una fase in cui non si riesce ad uscire
Da una storia che abbiamo alle spalle che è una storia di logiche apparati che cristallizzazione bisogni personali che sovrappongono a quelli delle castiga dovremmo rappresentare riusciamo a fare questo
Il rapporto tra parte del movimento no storicamente dato una volta per sempre per un partito ha cristallizzato burocratizzato più rappresenta logiche d'apparato nemmeno troppo pratiche andiamo al Veneto e allora il perito
Di assumere il compito di risolvere Piero imperante nel movimento no perché la voglio dovrà caricare di responsabilità ma perché ne ho poche ormai
In altri soggetti partito compreso complessivamente diciamo penso che è una riflessione sulla così una specie di autocoscienza sul noi nei fatti su chiediamo da quali attori veniamo sarebbe una delle cose
Che presenti un'ultima cosa riesco a dirla
Il comparto Gennaro Migliore ha detto una cosa che mi ha molto meravigliato cioè mettono tali guarda prima violenta del potere
Per una volta di riuscire a parlare col Compagnia Gennaro e raccontargli delle cose di storia che io so imparato come insegnante
Allora
Lo stalinismo e parto ultimi tema gerarchie drogati per alla cultura prima degli apparati e apparati che avevano concentrato nelle proprie mani un enorme potere perché avevo la quali dato un avvocato d'azione ed è sociali campione era usato questo potere
Lo stalinismo in Italia un giorno forse ne parleremo che cos'è stato
Ecco io Locatelli si prepara Laura Marchetti mentre arriva a Ezio Locatelli vedeva dare quest'altra comunicazione
Avete visto forti vendite Buttiglione dei questionari a cure a di alcune università sulla trasformazione dei partiti italiani richiede la restituzione dei questionari ovviamente compilati grazie
Sì c'è un punto diciamo di di discussione che a me sembra assolutamente ineludibile ed è la lettura che noi diamo dell'attuale momento politico che il segretario
Ha presentato ieri condivido questa sua rappresentazione come una frase un momento politico aperto a nuove possibilità di movimento di iniziativa politica
In particolare Anet sembra che si importante cogliere questa possibilità che oggi una possibilità concreta
La possibilità di determinare la rottura si diceva ancora di un ciclo politico
Di costruire una alternativa che non può non essere vista e corretta non tanto come elemento di ragionamento nel nostro dibattito politico ma come una evidente
Che è sentita sempre più sentita i larghi settori popolari che sono davvero oggi in difficoltà non soltanto l'urgenza di un cambiamento in senso democratico ma soprattutto l'urgenza che viene avvertita di un superamento dell'attuale crisi sociale
Nicola Nicolosi questa mattina ci diceva della perdita del potere d'acquisto di consumi individuali e collettivi che sono in caduta libera ma la potremmo dire in una battuta
Dicendo oggi però aumento della povertà
Che non è più come un tempo dentro un'area della marginalità sociale ma una povertà che si è insediata stabilmente in maniera crescente nell'area del lavoro dipendente anche e porse in realtà forti oggi meno forti come la nostra regione la Regione Lombardia in cui davvero oggi diversamente da dieci anni fa più che di una questione settentrionale testata agitata strumentalmente per troppo tempo e anni in cui le nostre fatiche politiche sembravano essere l'epatite di tipo davvero oggi chi deve anche qui tenere conto che si è aperta che siamo in presenza di una grande questione sociale che è tornata alla luce
E che si sia in presenza di un cambio di clima sociale lo dicono ormai tutti quanti gli osservatori quando osservano che i modelli e riferimenti che avevano caratterizzato gli anni Novanta
Il mito dell'imprenditore che si fa dal sei mito del mercato in merito del privato il Petain per conto del pubblico sono mitiche oggi sono venuti grandemente meno però detto ciò io credo è questo il punto della discussione che dobbiamo essere avvertiti
Le nuove correnti sociali quindi invitato la protesta che pure sono presenti il senso di inquietudine sociale che oggi è largamente presente
Che pure rappresenta una potenzialità di cambiamento non necessariamente hanno e avranno nei prossimi mesi un corso obbligato
Dipende dalle risposte e questo me sembra davvero il punto la discussione
Che noi diamo certamente sul terreno totale terreno della guerra la questione dello scontro sociale che ha aperto nel nostro Paese ma certamente anche risposte che noi pensiamo di dare sul terreno dalla politica
E da questo punto di vista io non so assolutamente immaginare il nostro partito come partito che non ha rapporto e che non ha legame con le aspirazioni con i sentimenti con i bisogni popolari
Proprio per questo io penso che c'è
Una risposta che non possiamo dare in un momento come questo davvero non possiamo darla in un momento che è di porte attività
Di cambiamento io credo che la risposta peggiore
In un momento come questo sarebbe quello di rimanere bloccati dalle nostre paure in una serie di interventi le preoccupazioni certo che ci sono le preoccupazione ma la risposta peggiore sarebbe quello di rimanere bloccati
Nelle nostre paure e nelle nostre preoccupazioni invece di una linea di risposta a me sembra la linea che abbiamo tentato di tracciare in questo congresso
Che è quello di cercare di dare prova di incidere che è bene altra cosa ha da dire ecco partito ha scelto di tornare indietro il partito ha scelto di reinserirsi nel circuito istituzionale nel circuito politico
Detto ciò io vorrei anche dire
Rispetto la problematicità che è emersa nel dibattito di tanti circoli di tanti compagni che c'è anche una problematica che io credo vada comprese assunta una contro una problematicità che non è fatto soltanto di obiezioni che non è fatta soltanto di pregiudiziali ma anche dalla percezione di difficoltà di contraddizioni
Cui noi certamente dovremo fare pronte sul terreno di un'alleanza tra porte che sono e rimangono differenziate per culture per prospettive politiche che sono differenziate per porte per gruppi dirigenti che tendono e tenderanno
Certamente dare risposte sul piano di una piattaforma moderata di riformismo debole Sinnai disconosce il punto non è questo questo ordine come si chiama di problemi
No io credo che il problema diciamo è un altro e le risposte diciamo che noi diamo e io non vedo altra strada per fare fronte a queste difficoltà a questi elementi di preoccupazione che sono anche i nostri
Se non quella di lavorare ad un programma che ci sia un programma di movimento il solo programma che chi può permettere di condizionare l'operato dello schieramento delle porte politiche edere porto istituzionali
E io vorrei dire anche ripeto l'intervento consentito ieri di Belotti che qualche rom cenno alla vicenda delle elezioni regionali in Regione Lombardia e noi abbiamo cercato di fare esattamente querceto
In regione Lombardia in previsione delle prossime elezioni regionali non quello di esteri Raynaud risucchiati essere porta di rincalzo del centrodestra
Ma di scegliere di allargare da subito il confronto
Di aprire alle realtà di movimento e ditemi se non è un risultato il patto che noi abbiamo offerto le nostre liste a esponenti come Osvaldo Squassina
Segretario a più importante Biondi taglia o a Mario Agostinelli il piano anti massimo esponente del Polo mondiale alternative e andate a leggervi il programma per la Regione Lombardia
Un programma che io credo da permetto dentro la costruzione di questa esperienza di apertura di realizzare come programma ha vantato
Naturalmente io penso ad un problema che non è soltanto quello di assumere io credo che l'elemento di ragionamento di questo congresso non è soltanto quello di raggiungere le ragioni di una scelta ma di aver ben presente che nel momento in cui noi io assumiamo l'indirizzo e qui c'è un'assunzione di responsabilità da parte di tutti al di fuori delle dinamiche di moti Dione di dibattito interno nostro
Io credo che dobbiamo dimostrarsi al tempo stesso di essere capaci di intervenire sul nostro modo di essere nella politica e nella società
Nel senso che io vedo questo problema al di là delle declamazione ancora come problema aperto
Nella nostra capacità di andare ad un superamento di vecchie logiche di schieramento di vecchie logiche di centralità
Dura meno di un giornale e quindi una maggiore capacità da parte nostra
Di praticare questo a me sembra il salto di qualità
Che dobbiamo compiere l'impegno di lavoro che in gran parte da reinventare dei territori e quindi non basta dire che le in questo congresso non basta condividere un orientamento politico bisogna porsi il problema di reinventare il piano dell'impegno politico nei territori
Di un più forte investimento nei luoghi e sulle porte del conflitto sociale concludo finisco
Io credo che dirci comunisti oggi visto che abbiamo discusso molto anche di questo
Sia oggi anche e soprattutto questo cioè quello di tornare ad essere gramsciana mente costruttori di un progetto di emancipazione delle classi subalterne
E di un progetto che poggia su una realtà storica che come sempre è una realtà in movimento io credo che le adesioni importanti come quelle di Ingrao o di tanti giovani come si chiama nel corso di questi anni
Siano per l'appunto il risultato di questa nostra capacità di essere inseriti di leggere di essere inseriti in una realtà di movimento
Per questo i comunisti come diceva ancora Gramsci non saranno mai una porta consuetudinarie conservatrice ma lasceranno sempre aperta la porta verso il merlo
Laura Marchetti si prepara Fosco Giannini
Allora Laura Marchetti in delegazione allora dare subito la parola Fosco Giannini si prepara Daniela pantaloni
Scriveva Antonio Gramsci un rivoluzionario che volto solo fisicamente
Ma che è vivo vivo anche del cultura la carpa fondante del Partito Rifondazione comunista che è vivo del lotto e lotterie nelle nostre speranze rivoluzionarie
Scrivevano Antonio Gramsci studioso di glottologia
Che occorre dare al linguaggio rivoluzionario una forma nuova più a partire dalla cancellazione del parole scarlatte dall'abolizione dell'ambiguità del linguaggio borghese giunga a rivelare la verità il problema il vero stato presente per le cose
Scriveva Vladimir Ilic Cirielli il grande rivoluzionario volto solo tipicamente ma ancora il sangue del nostro sangue rivoluzionario e benché anch'egli espulso dalla carta fondante per lotto partito spirito dell'otto spirito rivoluzionario
Scriveva Lelli e come la struttura del linguaggio borghese pertanto può facilitare il segnale disse
Gli intellettuali e dirigenti del movimento operaio tende a confondere abbellire la realtà così il linguaggio rivoluzionario ha il compito di presentare la dura realtà delle cose di fronte agli occhi del movimento operaio
La verità estrema che occorreva dire qui compiutezza anche a questo congresso che occorreva mettere al primo posto di ogni vostro ragionamento la verità estrema che il vostro è un Paese imperialista in guerra
Che le truppe italiane in Iraq borsone in quel disgraziato Paese ai districare le scuole morso mogli al seguito dell'esercito al gode di Khalid occupazione
Che le nostre truppe sparavo contro la popolazione civile contro i partigiani iracheni che le nostre truppe sono compiuti vengono trovati gli americani e quando va bene solo osservato Ricci più o meno passive non sempre complici di veri e propri orrori dall'altra i ladri pacifista come dolori a verità lì collusa
La verità è il problema quello che avrebbe voluto nodo Luxembourg palchetto Espoo
Già dal nostro e l'altra carta fondativa anche stavolta solo fisicamente e mortadella verità rivoluzionaria la verità è che il nostro Paese e sotto il dominio degli USA e della NATO
E che non è il nostro Parlamento governa l'articolo undici dalla Costituzione a decidere del nostro Paese entra in gioco in una guerra la verità e che per il nostro Paese per il nostro popolo la guerra la decide la NATO
La verità è che anche nel nostro partito la lotta contro la NATO e contro le basi americane in Italia contro le bombe atomiche è insufficiente
La verità e che la NATO non è affatto un cane morto come qualcuno anche a sinistra si affrettò a dichiarare dopo la scomparsa del Patto di Varsavia
La verità e che la NATO ovunque si spinga comunque domini come in Italia subordinazione i comandi militari gli eserciti le porte dello Ordine i Parlamenti poteri politici e naturalmente come si è visto ieri per l'assassino di Nicola Calipari il liberatore Giuliana Sgrena
Naturalmente volessimo aderente anche gli apparati interni dei decreti
La verità è estrema care compagne cari compagni
Quella verità che se fosse portata alla luce nella sua interezza
Rileverebbe il pericolo e persino la gravità dell'odierna politica di alleanze del nostro partito la verità è che di fronte alle spinte neo colonia viste e di guerra dell'imperialismo italiano si sono piegati in un modo o nell'altro chi al centrodestra che il centrosinistra e da qui trovano spiegazione delle guerre che i diversi governi italiani avevo fatto contro la Jugoslavia contro l'Afghanistan contro l'Iraq
La verità è che il nostro Paese in guerra
Che il Parlamento delegittimato ed esautorato delle sue funzioni che la Costituzione stracciata e che il centrosinistra non scenda in campo non scende in piazza con tutte le sue forze politiche sociali istituzionali sindacali per dire
No alla guerra Iraq agli iracheni ritiro immediato delle truppe italiane dall'Iraq non scenda in campo ha dubbi ha paura
La verità dunque è che non possiamo non può al partito la rifondazione comunista decidono a decidere l'alleanza di governo a priori a prescindere
Non può decidere riportare ministro in un governo di centrosinistra primaria del Comitato sul campo delle coscienze dei rapporti di forza nella lotta politica e sociale no centotré senta ma contro la guerra quello che vogliono i comunisti le forze della sinistra alternativa la fionda il movimento operaio il movimento per la pace il movimento dei movimenti
Contro l'Iraq è proseguita circa quindici anni e ininterrottamente una guerra chimica e spietata
Come cinica e spietata e la pulsioni capitalistica il massimo profitto che ha distrutto l'intero Paese ho ucciso oltre cento mila civili
Decine di migliaia di soldati e partigiani
Che ha costretto centinaia di migliaia di uomini donne anziani bambini a vivere senza più un tetto come i palestinesi senza acqua senza luce che in virtù di un embargo criminale ha portato alla morte cinquecento mila bambini
Nessuna porta ha potuto fermare questo massacro
Del movimento per la pace se pur così generoso nei soggetti statuali o sociali né tanto meno l'ONU così subordinata ai voleri a veri cani
Una sola forza si è messo di traverso l'occupazione americana
Una sola forza combattuto sul campo contro i marines contro le truppe imperialista e una sola porta impedisce agli americani di vincere la guerra una sola porta fa pagare loro il Pretto dalla nota dell'azione una sola porta li costringe a un nuovo Vietnam questa porta il popolo iracheno inabili
E la lotta di liberazione per la vita intera che era con le donne e gli uomini gli hanno lottato ne sono morti a quando usata che nulla hanno a che vedere con il terrorismo pacchetti allelica palchi non sono pur non avendo accettato l'appalto delle elezioni livelli partigiani iracheni
Lo chiamò lo richiamo con la lista ed era piena
Non vogliamo insegnarle come si fa non vogliamo chiederle aristocraticamente e Progetto a e poi decidere Testori solidali o no
Come per ogni lotta di liberazione dall'aggressione straniera imperialista il primo obiettivo dalla dispensa era che era per riconquistare il proprio Paese l'abitato aiutata popolo padre Alberta cacciare gli invasori
Per questo siamo con la ditta Inter appena che lotta e muore per sé per il proprio popolo e per gli Stati e i popoli che oggi non sotto il mirino americano il popolo siriano il popolo iraniano il popolo palestinese il popolo venezuelano il popolo il Governo il Partito comunista cubano
Siamo però dall'emittente la pena che chi scriva in virtù del suo coraggio e lo so del suo sacrificio con la erre grande
Così come siamo peraltro per difendere dalla destra dai fascisti vecchi e nuovi da Berlusconi da ogni revisionismo la Resistenza italiana fonte di ogni democrazia e di libertà una rivista entra sempre Nevoni data
Sembra demonizzata dove porto dell'aviazione e mai da nessuna già arrivata
Siamo preoccupati care compagne e cari compagni siamo preoccupati perché forse vi è un nesso
Per tra la virata governista dalla maggioranza del nostro partito e alcune rotture profonde con la cultura comunista
Negli ultimi anni per ottocento mille ottocentonovantotto la socialdemocrazia tedesca ancora su posizioni di classe iniziò a parlare della fine dalla forza propulsiva dalla Comune di Parigi
Iniziò a condannare la violenza rivoluzionaria della Comune di Parigi e quella rivoluzione estesa sarebbe poi stato lei niente pochi anni dopo a riassumere il valore della Comune di Parigi che partendo e partendo da tale esperienza rivoluzionaria a porre le basi anche teoriche non solo politiche dalla Rivoluzione d'ottobre
So che ci rimane oggi come esperienza storica sui cui riflettere e che la condanna da parte della socialdemocrazia tedesca abbiamo fine Ottocento la Violante la violenza rivoluzionaria d'appello il potere rivoluzionario della Comune di Parigi
Su una funzione politica una funzione politica e cioè il cavallo di Troia per il passaggio alla socialdemocrazia ancora su posizioni di classe ad una tuta due gatti ormai subordinata al capitale
Siamo preoccupati care compagne e compagni
Perché il forte pista stabilendo un nesso anche per la virata governista e la fine annunciata dell'unità interna del rispetto reciproco dell'attività del controllo tutto la ricerca collettiva per un progetto alto di Rifondazione Comunista che parta da dalla critica profonda al passato riguarda il futuro per le rivoluzionario
Siamo preoccupati care compagne e compagni anche per la caduta etica nel nostro confronto ho sentito qui un'offesa bruciante porta della moda da Ramon Mantovani al compagno Burgio gli Amato dello sbirro
Credo che Mantovani non debba più mai più provarci ad offendere in questo modo i compagni deve da ripensare ma anche la sua scelta allora appalta allora opportunità
Victoire Longhi ora in Carlo Nordio laica
Concludo diceva Arthur Miller
Diceva Arthur Miller e concludo per il disordine è un ordine che non si conosce
Il disordine vuol dire che non si conosce
Non vorremmo che sotto il disordine apparente è confuso delle nostre ormai innumerevoli rotture teoriche prendesse forma un ordine diverso lontano ormai dalla cultura e dalla prassi di un partito comunista e rivoluzionario
Le card ai compagni alla campagna che all'ente dissenteria dice la commissione politica nel seminterrato dalla parola Daniela pantaloni mi prepara Fabiana per i padroni
Care compagne e cari compagni voglio partire da raccontarvi della mia doppia emozione a parlare di oggi da questo palco che per me significa molto
In primo luogo perché questo palazzo che ospita il nostro congresso oggi non è per me un luogo neutro
Rappresenta per me una parte importante della mia formazione culturale
Che credo essere anche politica da quando studentessa universitaria prima e inviata a Tampa per una radio indipendente comunitaria dopo ho trascorso intere giornate su queste poltrone a guardare parlare di cinema durante il Festival di Venezia
Non vi nascondo che oggi stare dall'altra parte dalla parte dello schermo mi sorprende e mi imbarazza insieme
In secondo luogo perché questo congresso e la relazione che lo ha introdotto parla anche di me parla dell'esperienza della cultura politica di una nuova generazione patrimonio di Rifondazione Comunista tutta che penso Marini meriti di essere approfondita
L'intreccio tra la costruzione di immaginario il linguaggio a cui il cinema con le sue storie tanto contribuisce per la nascita di una nuova cultura politica e quello che mi preme mettere in luce ora Falco nella sua introduzione ha descritto la cosiddetta economia della conoscenza
Come nuova forma di sfruttamento che tenta di legare indissolubilmente l'evoluzione tecnologica al controllo sociale per normare i corpi come per la legge sulle Pma
Per fermare i comportamenti come la legge Fini sulle droghe per normare i tempi e gli impatti di vita come per la legge Bossi-Fini finanche il desiderio il sogno e l'immaginario con la standardizzazione la mercificazione del catering
E quindi volare come nell'epoca in cui le tecnologie digitali inizia ad avere una diffusione di massa una pervasività
è una facilità di accesso notevole sia sul versante della produzione che su quello della produzione si produca d'altro canto uno svuotamento del valore del significato delle immagini
Molti di noi oggi a cui piccole producono informazioni e immagini digitali in maniera semplice massiccia dei vari apparecchi elettronici dei cellulari dei personal computer dalle fotocamere digitali
Molto più della nostra possibilità materiale di elaborarli di riuscire quindi a pensarle ordinarli oltre che archiviarli
Il cinema ci ricorda invece come ogni immagine per avere talento non potrà che essere pensata elaborata da uno sguardo come ci sia tempo ha bisogno per produrre attento di scegliere un punto di vista nella società contemporanea emetto un atto un tentativo preciso per sottrarre alle immagini la capacità di produrre tento significato attraverso la promozione della loro accumulazione archiviazione negli hard disk dei computer
Nella memoria dei cellulari nelle memory card delle tante fotocamere digitali e di e telecamere
Tante tantissime immagini ma prive di guardoni grado di ordinarle
Eppure sappiamo noi per primi della potenzialità date a tale tecnologie digitali spiagge libere e non consumate tutte dirette verso la produzione di altro penso rispetto al senso comune ma mediati con infatti penso che tutti noi ci ricordiamo bene il valore significato prezioso di quelle migliaia di media attivisti che allora chiamavamo i mille occhi di Genova
Il conflitto sulla gestione della comunicazione e dell'informazione della relazione ritengo che oggi un conflitto politico decisivo noi di quel mille occhi di Genova non possiamo fare a meno
Lo sviluppo nella società dell'informazione e della comunicazione del lavoratore cognitivo di intelletto assunto specie per le nuove Gerry generazioni un carattere prezzo che di massa
Questo lavoratore che gli atti di costole contratto si dispiega sotto le forme più svariate dall'operatore culturale al programma previsto al Web Designer al video maker al musicista al cantante organizzatore di eventi e la lista potrebbe continuare a lungo
Il generali intelletto e carica flessibile e creativo e da tempo campo di sperimentazione delle nuove forme di sfruttamento di lavoro e di privatizzazione della conoscenza e del sapere
Ma dati attorno ad oggi molte toccate le forme di resistenza e di autorganizzazione che questi lavoratori hanno mette in campo come dimostrano il protagonismo degli intermittenti dello spettacolo dei ricercatori precari degli studenti delegati dipende per metà aprile il copriletto e decreti Commons
Dobbiamo prestare attenzione a tutte queste esperienze che tentano di liberare la debolezza del modello competitivo dominante e della mercificazione privatizzazione dei saperi e della cultura
Si parte alle migliaia di giovani che in barba all'epoca del governo antipirateria scaricano ogni giorno film musica troppo per con la naturalità di chi dà per scontato che la cultura e l'arte la conoscenza siano di pubblico dominio
è proprio riparando ci a Quetta naturalità che riteniamo centrale rilanciare la costituzione di parte pubblica autonome difatti di interferenza sottratti all'inattività mediatica e del mercato
Pensiamo che lo sviluppo e la promozione di questi patti parla Dinoi della nostra condizione precaria della nostra vita
Infatti sono innumerevoli le esperienze di autorganizzazione creative sociale che vedono i giovani come protagonisti dalle case editrici underground al meglio attivismo ai centri sociali alle radio comunitaria
A partire dalla consapevolezza che costruire spazio pubblico in cui di Lupparelli braccetto e saperi e le opportunità di autorealizzazione di dispiegamento della creatività individuale e collettiva
Costi come rivendicare redditi e servizi attraverso la medaglia milanese sia necessario e non più rinviabile
Con i dieci abbiamo intrapreso un percorso l'innovazione
Fare laboratorio per costruire reti l'abbiamo chiamato proprio per indicare l'imprescindibile legame tra la nostra linea politica dentro il movimento e per l'alternativa di società
E il fare concreto quotidiano delle pari anche sul territorio la ricerca della contaminazione poi gli altri come orizzonte di attuazione e iniziativa politica
In questa prospettiva articoliamo il nostro contributo alla costruzione di uno spazio pubblico europeo decreti apporti sociali e partecipativi che non riducono la molteplicità interisti
Antiche pongono dettati moltiplicatori sui territori
Per questo abbiamo lanciato un appello a tutte le realtà di movimento per la costruzione di un'associazione europea per i diritti globali promuoviamo la costituzione di libreria di comunità come luoghi di socialità e confronto
E otteniamo progetti di solidarietà attiva in ciabatte Palestina
Progetti che tengono conto delle modalità reticolare con cooperative cambiamento imparato durante l'esperienza del movimento
Che cercano di tranciare trenta pretesa di attrattività o generata generalità un'ipotesi per il presente e per il futuro
Da Genova in poi lettori collettive e individuali della moltitudine che compone il movimento dei movimenti tuttora in sorte nello scenario il top globale aprendo una breccia costruendo morì a narrazioni e nuovi alfabeti
Anche il contributo al percorso congressuale della emendamento delle giovani comuniste dei giovani comunisti
Dal sottoscritto molto ci dice della possibilità oggi di interpretare il prettamente con nuovi linguaggi
Di vivere da protagonisti da Rifondazione Comunista come percorso di costruzione di nuovo attento tenta nulla toglierà una tradizione una storia che nessuno vuole cancellare
Ma che non mi tipo chiedere di adottare con un'identità predefinite cristallizzata nel tempo
Voglio poter parcheggiare con la tradizione
Per costruirmi di volta in volta la mia originale carpetta degli attrezzi per adatta al tempo è la realtà in cui vivo
è nata una nuova generazione di attivisti sulle strade di Genova e anche dentro Rifondazione Comunista
Una generazione che ha una doppia scelta stare nel movimento aderire a un partito in tempi di crisi della politica una scelta di pratiche e di orizzonte
E dentro questo percorso che ad alcuni appare un'ambiguità opportuna contraddizione ma che invece io ritengo essere un'opportunità una ricchezza
Che non possono rintracciare nelle parole dell'altro giorno di Fausto il mio DNA culturale e politico assieme disobbediente ribelle comunista
Tutto questo parla
Tutto questo parla di quello che la mia generazione ha concretamente praticato in questi anni non di un passato lontano di un futuro virtuale al quale affidare le proprie speranze il percorso vent'Berto un mondo nuovo è già iniziato grazie
La parola la compagna Fabiana Stefanoni
Fabiana per
Una settimana fa Prodi in un'intervista al Corriere della Sera ai ricitato cito testualmente la politica estera che ha in mente l'Ulivo per l'Unione e per l'Italia
Un'eternità chiarificatrice che ancora ci fosse bisogno di chiarificazione di quanto il centrosinistra che ha cambiato qualcuno nel nostro partito ha voluto vedere nel notarla nettare al finanziamento della missione in Iraq impegno di una rivolta di un presunto cambio di rotta delle politiche dei liberali dell'Ulivo
Nulla di più balzo
Le parole di Prodi che abbiamo visto a dare un caloroso benvenuto Bush sono chiarissime
L'Unione ritiene legittimi interventi militari anche impone una preventiva magari per offrire protezioni da atti di terrorismo
Quel tono compagni e compagne è lingua anche dell'imperialismo europeo che vuole perché tu EIRE all'aggressione di unilateralità penitenti in nuove aggressioni multilaterali con il beneplacito dell'ONU
E non è un caldo e prova di facendo eco alle dichiarazioni quotidiane dei vari D'Alema pattino Rutelli
In quell'intervista rivendica la giustezza delle guerre in croato in cui è in Afghanistan e non proprio nei giorni in cui si preannunciava in Parlamento il no in relazione all'Iraq
Il centrosinistra votava a favore definanziamento di altre norreni piani color coloniali tra cui l'Afghanistan la Bosnia l'Albania
Basta questo per capire che la politica estera di un futuro governo Prodi sarà fatta di nuove guerre umanitarie di nuovi massacri di civili di nuove aggressioni Imperiali tentato le bandiere delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea
E quei talk compagni e compagne non per uno sventurato caso
No perché il centrosinistra non è abbastanza ancorata dei movimenti la politica estera dell'Unione una politica guerrafondai e a perché pressione degli impianti coloniali e guerrafondai del capitalismo italiano
Perché anche in casa mia con gli interessi dei grandi gruppi finanziari interessati alla costruzione di un po'l'imperialista europeo
E non serve molto basta prestare orecchio alle parole di portavoce dell'Unione per capire che è un futura eventuale governo Prodi sarà il governo di Confindustria un governo all'insegna della concertazione e della pace sociale
Chiediamoci compagne e compagni perché è entrata nel nostro partito in quel governo richiede il plauso del padronato italiano
Chiediamo atti perché la ricetta che Montezemolo propone per uscire dalla crisi coincide perfettamente con le dichiarazioni di intenti mi porta voti dell'Ulivo
Montezemolo esattamente come Fassino Rutelli e D'Alema esalta la competitività le liberalizzazioni e l'innovazione del mercato le stesse identiche parole le stesse identiche ricette
La risposta
A mio avviso sta nella collocazione di classe del centro dell'Ulivo chiederei erette rappresentante privilegiato degli interessi della grande borghesia italiana
Perché è in grado di fatti Ligeti e cultore di politiche di smantellamento dello Stato sociale di precarizzazione del lavoro di selvaggia privatizzazione in un clima di pace sociale
Ed è proprio perché maggioranza DS Margherita rappresentano gli interessi di un'altra classe
Che dovrebbero la controparte delle nostre lotte e Nonino dagli atti politici negli interlocutori per trattare impossibili programmi comuni
E tutti che sfogliare le pagine dei giornali per rendersi conto che non esiste compatibilità di programma possibile
Tra le porte liberali dell'Ulivo è un partito che voglia rappresentare gli interessi dei tanti giovani operai studenti immigrati che sono scesi in piazza in questi anni per rivendicare un altro mondo possibile
Fassino ci spiega che la riforma delle pensioni essenziale e va attuata con gradualità
D'Alema chi dice che la legge tre entrare e la riforma mormora i non vanno abolite ma ritoccate qua e là
Rutelli filante pertica che da oggi alla scuola privata e sottolineando necessità di garantirle finanziamenti pubblici
Fino ad arrivare a Riccardo Illy presidente della Giunta friulana sostenuta ahimè anche dal nostro partito che addirittura critica il governo di centrodestra per non aver attuato un piano di dismissioni di ENEL Finmeccanica Fincantieri e Alitalia
La chi potrebbe continuare a lungo con l'elenco delle citazioni
Sono parole che portano il peso delle manovre delle leggi dei passati governi di centrosinistra
Che trovano continue drammatiche concretizzazione nelle scelte politiche a livello locale dalla privatizzazione dell'acqua in campagna ai progetti di Burlando in Liguria che annuncia la vendita ai privati del settore civile di Finmeccanica ma soprattutto sono parole che anticipano le porte del nostro partito che rischia di cambiare radicalmente i trovati catapultato dall'altra parte della barricata affianco dei banchieri amici di Prodi e in contrapposizione alle ragioni di classe che dovrebbe rappresentare
Con l'etichetta ieri compagna di Moretti ospita con i padroni ospita poi operaio
Ok va comunque è vero o no scritta con gli occhiali e lenti o che racconterà o piccoli cantieri veniva
E purtroppo Rifondazione a questo congresso ha scelto di stare con Prodi e Montezemolo contro gli operai di Melfi e contrariato appello grandi ordini allo
Tanto
I compagni della maggioranza e ti dicono che bisogna entrare in quel governo per condizionarlo l'esperienza insegna verrebbe da dire
Basta il primo pericolo del voto a favore il pacchetto Treu la Turco-Napolitano pepata rinvia l'illusione di poter ottenere qualcosa di buono dall'avversario di classe
La verità e che diventeremo i conti di un governo direttamente volta ad assecondare gli interessi del grande capitale italiano di un governo inserito nel progetto di costruzione di un po'all'imperialismo europeo la verità è che Rifondazione cambierà radicalmente
Del resto il nostro partito ha cominciato a cambiare nel momento stesso in cui sono state avviate le trattative dell'Ulivo
Di dare priorità piani di una presunta spirale guerra terrorismo le date della non violenta sempre e comunque puntare ad acquistare credibilità agli occhi del padronato italiano
L'adesione al partito della sinistra europea fino al rilancio delle alleanze a livello regionale con la con i sostegni incondizionata rappresentante del capitalismo italiano da Burlando appartati a Loiero
Mai pagato il più grande e che la banca di governo viene giustificata con il richiamo alle ragioni dei movimenti
Ma chi chiediamo quale delle istanze interprete mobilitazioni di Genova degli operai di Melfi degli autoferrotranvieri di Milano possano trovare accoglimento delle politiche concertative dell'Ulivo nessuna non solo Rifondazione in quel governo avrà il ruolo di ammortizzatore del conflitto sociale con la grave responsabilità di privare le nuove generazioni protagoniste delle lotte operaie di movimento di un referente per una reale alternativa di sistema
E non è un caso Teletin tenente consumata una rottura con i settori più radicali del movimento no global
Queste e altre contraddizioni evitino di aggravati da drasticamente e irreversibilmente dopo questo congresso
Che come emerso dalla relazione del segretario è pensato come la benedizione dell'accordo di governo su scala nazionale della riduzione di Rifondazione Comunista al nero cappello del Progetto padronale di ristrutturazione del capitalismo italiano
Al contrario da comunisti dovremmo dire che nel capitalismo non chiari porta possibile alle richieste dei tanti giovani costretti a subire la dura realtà della disoccupazione e del lavoro precario dello smantellamento dell'istruzione pubblica
Un partito comunista degno di questo nome dovrebbe offrire loro una prospettiva rivoluzionari anticapitalistica un concerto con provento di un componente di classe con la borghesia illuminata dei vari molte vengono Agnelli e Tronchetti Provera
Concludo il mio intervento facendo una riflessione più specifica sul tetto congresso è vero il congresso si è chiuso con la vittoria cinquanta nove per cento della proposta governista
Ma compagne e compagni è bene precisare che questo le risultate Pato raggiunto con quadri vinti mila voti partite di un pit
E con una copia dei votanti ripete concreti precedenti che non riporre reale crescita di partecipazione alla vita politica e al dibattito
E non lo perché questi può
Nonostante Quetta con tutti i vari distinguo quasi la metà degli iscritti e forte la maggioranza dei militanti ma sicuramente la metà dei militanti si è pronunciata contro la svolta di governo
Credo compagni e compagne che aprirà una fase molto difficile per il nostro partito i fatti ci daranno ragione
Ma questo congresso non segna la fine dei giochi
I compagni e le compagne che hanno sostenuto il terzo documento per un progetto comunista continueranno a batterti dentro e fuori il partito
Per contrastare la dissoluzione dell'opposizione comunista in Italia per continuare a garantire l'opposizione di classe a tutti i governi borghesi siano essi di centrodestra e di centrosinistra per prospettare una reale alternativa anticapitalistica
E con noi ne sono certa FIBA attirando migliaia di altri militanti di questo partito
Compagni e compagne prima di continuare il dibattito alla non è di dare la parola per ma anche un saluto accompagna Giovanni Pesce
No
Medaglia dare ad Harare vent'anni fa come tutti sappiamo
Nel portone
Ingrato io no
E compagni i compagni
Al raccogliendo il faro spiega
Neanche un conto è fare
Dirò alcune parole
Sulla Resistenza tua nella costituzione
Tutto che esce Krhin Chiatante intensità
L'attacco politico contro la resistenza di conseguenza controlli sul punto più significativo
Più diretto
E più alto Civello accanto al costituzionale
Spetta a noi
Nel nostro va bene dei comunisti e dieci partigiani della guerra deliberazione contro il nazifascismo
Riprendo dell'Occidente e per come mai ci saremmo immaginati
Me ne faccio
Cariche anche io ma quello che rappresento
Dalla responsabilità dalla medaglia d'oro al valor militare
Ricorda
Ricorda all'Italia
è a tutti gli italiani acque che conosco
Rispetto non origini dalla nostra repubblica ma soprattutto a quelle che fanno finta di dimenticare lo studio e che ignoravano da dove veniamo come abbiamo ha presentato i seicento giorni di Salò ecco nessuno il ventennio dal regime fascista
Questo e il tema attuale quarto dello spoglio che dobbiamo superare
Esistenza e Costituzione sono lo sappiamo bene i polli unico volto
Sono le interfacce dona Sperto la famiglia medaglia questo la realtà scolpito e nella storia d'Italia
L'Inter la guerra nelle città sulle montagne
Passato venga diminuito connesso anche il sacrificio di migliaia di uomini di domande di giovani di ogni età
Penso che Edo politiche religioso ma soprattutto lasciato il modo di vero
Il contributo fondamentale
Delle formazioni partigiane comuniste
Granata Prada verso la definizione di una frattura istituzionale democratico piatto fatto nella Carta costituzionale nessun'altro importante
I suoi più divoratore
Non è un caso se prodotti oggi
Quella straordinaria opera di mediazione
Che fu la costituzione
Frutto del contributo politico culturale
Tra Paolo scusa di matrice diverso da se non opposta
I comunisti i cattolici i liberali gli azionisti i socialisti i repubblicani che hanno accompagnato il passo della rinascita del Paese
Con intuizione del dialetto Portillo aggradano spiega gran di libertà generale e dei diritti sociali
Un trattore nel mirino demolitore della maggioranza di governo un che esprime il volto di chi allora non esisteva un addirittura vi era nemico
Piogge
Colpisce sì anche la Costituzione
Chi prende a bersaglio contingente ONU il suo gemello esperito il riformatore chi minaccia nessun regalo che ha colto di rivolte di maggioranza allora come forza politica non c'era è oggi per seguite infine che noi intravediamo nitido man che teniamo e che ponte poi la sua gravità cercheremo in ogni modo il dover respingere l'attacco a un progetto politico preciso nati pagare dal fatto apparvero seguì che rigenerano separatiste
E indebolire
La voce della sua rappresentanza parlamentare
Quante aggiudicare il ruolo del Presidente del Consiglio e indebolire ma allo stesso tempo quello dello Stato dallo Stato
Costruire eccellente una repubblica dei potenti presidenziale una repubblica forte sul mare giù per fatto le può fare fatto dai golpisti massone di Licio Gelli
La Repubblica
Una repubblica che sfugga a qualche modo al Pronto debutto previsto dalla Costituzione per merito di tacchetti elettive
Il segnale
Amici campagne strumenti a tanti
Una magistratura stretta Franco più sotto il vincolo del controllo dell'esecutivo con la giustizia di classe
L'apparato dello Stato sociale indebolito da scelte tesa prive del genere nel settore privato
Con cittadina le merci del libero mercato
Il futuro troppe cardio dal meccanismo non più capaci di garantire nessuno
Ma questo non basta
Allora il Maglio oppure potente di agosto dell'apertura fa parte oggi una misura non immaginabile sulla nostra storia tentando di porre i tanti Jenni dalla Libia tra i militanti inaudito della Repubblica sociale italiana sullo stesso piano
Questo non autore che frutto velenoso
Venuto a maturazione
Di chi anche da sinistra
Si illuse qualche anno fa
Dei caldeggiano immagine storicamente Pocket nei ragazzi di Salò
Per quanto
Cioè qualche volta
Per qualcosa che ci che aderisce al cuore
La manovra non strutturalmente tollerabile
Ora poiché lo status di smarrimenti e vide giusto
C'è infatti in questi giorni in discussione al Senato della Repubblica un disegno di legge presentato da da Alleanza Nazionale
E il partito no fra circa un mese prima chiunque padre
I lavori
Perché oggi
Saronno evidentemente è servito a nulla
Per la vanno a diadema per eccesso tutto il piano eccepibile ci siamo sbagliati
La destra vuole di più
Un mostro appare sulla scena ma noi rispondiamo a Feltrin c'è un terzo che non ci possono essere saldate come rigenerante dalla parte di Stato Salonna vorrebbe fare cito cavilli corolle Alberto Rinaldi
Per
Pennetta per terra scelto che noi combattemmo per cui vorremmo per cui mettendo in gioco nel nostro speranze
E in quella pagelle che si chiamano esistenza
Era soltanto un accappatoio degli svizzeri di dell'ingegnere
Gente che massacro cui Ciro impicco e che si avesse venduto ci avrebbe costretto a guardare in Longo dalle rette dal filo spinato
Ecco perché
Campania nel campo non dobbiamo avere lamenta di incerta fra giuste precostituzione
Rifondazione comunista saranno a tema
L'organo
Con
No nella nostra storia saranno da garantire per un furto del giustizia e di pace dipendiamo dalle senza tentennamenti per cento diciamo persa Grasso
Allora compagni e compagne ringraziamo adeguare il compagno pesce per suo intervento e riprendiamo il dibattito con Laura Marchetti
Segue alquanto Gianni
Funziona portata degli appunti
Fortunatamente è sparita
Dalla presidenza
L'acqua di plastica
Le grandi multinazionali del pianeta
Monsanto vivendi
Trovare
Il nome di Quetta
Stanno
Occupando i pioppi posti dalla parte più debole del mondo Vandana Shiva la scritto benissimo la causa di tante guerre e in questa bottiglia
Ma anche qui da noi nella parte più fortunato del mondo non stiamo meglio
Perché in questa bottiglia
Si gioca a
Questo bottiglie la vita l'acqua e la vita della vita l'origine pensa della vinca il grembo materno il luogo della nostra felicità costoro vogliono privati darla venderla trasformarla in merci
Un altro appunto
Tattica
Anche qua in città
è un simbolo della vita
Della vita che continuamente rinasce Erika urgente della vita che non ha mai fine
Bene un'altra molte multinazionali della Novartis
Che poi è quella che finanche un alibi perché ti chiami il Riformista
In nome del bene del mondo ha fatto un progetto Progetto di Biotecnologia denunciato per la prima volta dal movimento dei tentenna Progetto Terminator
In base al quale metà Piga che emblema della vita perché vuole poi ogni anno risorge in un'incriminazione infinita quel tattica debba io direttore una volta e poi morire
Altro che addio le tecnologie per riportare il problema della fame nel mondo
Il copre l'inghippo ce lo dicono i nostri compagni per terra che questa non è altro che una strada per aumentare i profitti e parti che i popoli del terzo mondo che hanno costretti ogni volta ogni anno a comprare di nuovo il tema è dalla multinazionale
Un pomodoro
Forse è un pomodoro nato nella terra forte forte no perché sebbene la legislazione italiana non lo consenta ancora circolano clandestinamente alcuni pomodori transgenici bella collagene un'altra delle grandi dei grandi nomi dei padroni del mondo
Questo pomodoro a transgenico ha subito un'iniezione
Del DNA
Di pesce ed è un pomodoro che è molto utile per la globalizzazione perché grazie a questo in netto alla capacità di vivere anche esperimenti e quindi di patente
Deportato da un mercato all'altro del pianeta senta morire però anche cd dicono
Gli esperti il pomodoro che rimane ben vivo fuori
Da dentro per la vitamina A a eccidi questo pomodoro perdono il valore nutritivo e quindi questo pomodoro e uno è un mostro bello fuori lucido fuori
Ecco invece un morto dentro ahimè noi lo compriamo perché evidentemente questo pomodoro così che non muore mai
Ci ricorda o ci fa dimenticare la nostra natura
Mortale sono dei fagioli io rubati ha detto orante
Poi il peggio che può avvenire di questi Faggioli è che
E che ha criticato qualche ecco allora anche in più
E però mi dicono le mie compagne dell'America Latina
Per preordinare compagne che appartengono al movimento delle custodia della famiglia
Che per i fagioli litri fanno guerre si fanno battaglie lotte di grande valore perché per venite applicato il lo stesso regolamento sui brevetti che oggi vive dice negli Stati Uniti d'America Inda America Latina dove tutte le multinazionali si concentrano per brevettare
Tutto
Non solo le macchine ma gli animali e c'è un movimento molto simpatico che ti chiama brevetta il tuo gatto
Per brevettare gli animali brevettare le piante e brevettare perfino i geni umani bevete questo avvenisse tappe l'avvenire le compagnie custodi del PM appunto ogni volta che per cucinare
Questa zuppa di fagioli che di cucina dal tempo degli antichi dovrebbero pagare alle multinazionali delle royalty molto forti infine ultimo sempre rubato del ristorante compenso di pagamento
Come collegi diranno nell'emendamento gli amici animali di None beneducato trattare così
Tra tradurre insanabile i i maiali è proprio per questo forse perché monto animalisti c'è in Emilia-Romagna
Una impreca italiana che però a molti agganci con le multinazionali di cui diceva prima che lavora un Progetto backup pecca
Il quale appunto si occupa di tra forma di allevare maiali acefali
Senta cervello che servono per i i di xenotrapianti i trapianti
Diana specie animale a specie umana fama la corsa e un po'orripilante te non cerchi scopre che c'è anche una seconda parte di questa corsa che c'è un
Laboratorio su cui chi effettua no esperimenti anche sui feriti feti acefali che poi diventeranno
Grandi adulti grandi macchine adulta e che ha capiranno i più fortunati della terra a ma tempi di ricambio potrei continuare
In questa avevo finito i dieci euro e quindi mi devo e anche i dieci minuti ma potevo continuare in questa rappresentazione di un orrore che e sempre più grande di un orrore che tocca anche le corse il destino delle cose e di fronte a queste horror questo orrore è questo il senso della mia intervento la parola ambiente forse non dovrebbe stare così confusa fra le altre parole non è uguale alla parola ballo per quanto ballo che è una parola straordinaria e tutte le rivoluzioni
Si definiscono con con l'albero e il ballo intorno all'albero del maggio così come il pensiero ambientalista non è un pensiero solo
Decorativo né pressione di
Bisogni o diritti per quanto legittimi di Beretta di equilibrio ma sostanzialmente piccolo borghesi la parola ambiente
Che fra l'altro ci offre anche lo scenario su cui sono andate e hanno trovato linfa alle lotte più interessanti di questi ultimi anni
Ricordo fra tutte la lotta vinta per contro il grande deposito di scorie nel tempio di Pitagora a Scanzano
L'ambiente il pensiero ambientalista ci offre un elemento costitutivo in questa Rifondazione se noi stiamo rifonda dopo un comunismo che chi ha tentato mi che si ha caldo ma nello stesso tempo che FIAT radicale questo comunismo caldo e radicale che vale radici non può nucleico comunismo perché solo l'unione fra
La politica ecologista
La politica lattuga dei Beatles
In pratica poi la critica la composizione materiale della merce può servire a questo comunismo
Di tipo nuovo di capire di più di capire quanto sia non quanto sia finito il conflitto di di fabbrica o quanto i luoghi del conflitto non siano più quelli
Metti in luce dalla strabiliante analisti di Marx ma quanto si sia allargata la sfera del conflitto quanto alla tutela del conflitto pende ai nostri modi di mangiare i nostri modi di vestire
Non solo i nostri modi di pensare ma addirittura i nostri modi di sognare quanto il potere oggi Bío politicamente giochi sui modi di nascere di morire
Di quanto
Giochi sul corpo sull'animalità sulla sessualità
Questo ci indica lecco con umorismo e la strada del comunismo indicandoci anche una prospettiva di liberazione l'ampia mettendo all'ordine del giorno anche parole nuove mi sarebbe
Piaciuto li provare una parola Tello amo molto avendo un senso profondo della mafia piuttosto che della patria la parola materna la cura materna che tutti gli uomini e tutte le donne devono avere per un diventa sempre più e il colonizzatore artificializzato una cura che ci accomuna imbarca all'altro ma e viali ritmo che non a caso viene da Marte in un destino comune con tutte le specie viventi
E che ci fa capire quanto ecco innovative e rivoluzionarie alla struttura della non violenza perché
Non solo il nemico umano che tu non devi demonizzare ma è prenderti sulle tue spalle il destino di tutte le forme della vita anche quelle più inessenziali è più fragile
Piccoli taglia Bertinotti richiamava a Bari una parola Carmen dolcissima la parola compagno ricordando che viene da compagni lo spezzare il pane
Che bello perché indica questo gesto umano di solidarietà ma perché nel pane c'è l'odore della terra
Il sapore nativo dell'infanzia
Bene in ogni né che ci troviamo in un momento bello fatta di di rinascita di resurrezione dove la liberazione e possibile potemmo parte provare
A persone che aspettano il pane ma io sono molto preoccupata perché forse il pane stesso in questo mondo sempre più artificializzato e spero che già lo potremmo trovare solo sui libri Nigra
Al pantano Giannetti prepara Luigi e per Gianluigi Pegolo
Compagnie e compagni
Pochi minuti fa Rosa Maria Calipari la vedova dal punto nero di stato assassinato a Baghdad
Si è recata al Celio ad abbracciare Giuliano
Le agenzie ci dicono che Giuliano ha detto io mi occuperò di lei
Un famoso scrittore Søren diceva
Il mondo è finito
Io debbo portare e lo stesso concetto
Il mondo è finito
è una metafora politica
Ma la vita di queste due donne sono strette indelebilmente
Nella plenaria guerra e terrorismo
E quel quadro
E Fausto Bertinotti
Ci ha dipinto
In una relazione di straordinario spessore
Cogliendo aspetti e conseguente determinanti
Della rivoluzione restauratrice capitalistica della globalizzazione
Mi riferisco il carattere permanente della guerra e all'articolazione produttiva e la polverizzazione delle figure del lavoro
Nel segno dominante della precarietà
Il lavoro con i carillon come dicono i filosofi sociologi e l'economia della conoscenza accentuano ipotesi di sfruttamento vedi alienazione
è in questo quadro drammatico che si colloca la scelta politica di questo congresso deve fare
Da un lato batterà le destre e conseguentemente assumersi le responsabilità della costruzione di un governo di alternativa
E costruire la finestra d'alternativa
E due porte ci sono diversi ma vanno condotti insieme non farlo indeboliamo l'uno o l'altro risultato
Io non capisco come la stampa
Alcuna
E compagne e compagni alcuni hanno scambiato l'analisi di Bertinotti come la proposta di un patto tra i produttori perdonatemi avendo qualche anno le spalle
Ma il paragone del centrosinistra
Di Moro Nenni eccetera non c'entra assolutamente niente
Quel centro sinistra veniva da una crescita del sistema capitalistico in cui capitale e lavoro in un rapporto di sfruttamento crescevano in tram
Dal miracolo economico da una manto mento materiale e civile fatto dalle lotte ma che ha aiutato le lotte ora il quadro è completamente diverso e un quadro di crisi
Nel quale possiamo uscire da sinistra o da destra
Sul versante della catastrofe o solo versante del socialismo
Nella famosa citazione Luxemburg Diana
Abbiamo una crisi dalla globalizzazione di credibilità del primo inibite sorti produttive non come in coro progressive non convengono più nessuno
Bucci al secondo è diverso da cui sprint
Lo è perché esce da destra dalla sua crisi di credibilità il più ittico Dio patria famiglia è un'altra cosa rispetto le dottrine neoliberiste
E la dottrina della guerra preventiva estesa in un ambito geopolitico del tutto globale e ancora più pericolosa al di là della questione della uni o della multi polarità
Abbiamo una crisi delle destre
In Europa e nel nostro Paese evidente di consenso lo si vede non si capisce basta parlare con la gente non solo dei piloti congressi
La gabbia del centrosinistra e Rocco
Sbagliano coloro che ci accusano di voler guardare per resuscitare
Ciò che è entrato definitivamente in crisi
è è la costituzione materiale del centro sinistra
Mi stupisco che i compagni rincorrere affannosamente le dichiarazioni di Prodi di Rutelli e chi più ne ha più ne metta
E non vedono che grandi organizzazioni di cinque milioni di iscritti come la CGIL di un milione cento mila come l'anarchico hanno cambiato il loro altre politico la nuova collocazione nel movimento dei quali venti meritata economiche sociali politiche e per l'appello
Terzo a questo non corrisponde una pienezza e tant'è vero che presenteremo un ordine del giorno di critica alle politiche negative dalla CGIL ma la situazione è diverso la quello del passato congresso
Cari compagni è in questo modo che noi possiamo porre condizioni di un tempo assolutamente inesistenti io perdono chi non è esperto non è un obbligo anche un privilegio per me che cielo di questioni parlamentari ma noi alla Camera non si è votato contro il rifinanziamento contro la proroga del decreto di permanente o delle truppe italiane in Iraq è vero che il primo vinto cioè del voto unitario di tutte le parti d'opposizione che noi abbiamo conquistato meta rito le truppe italiane il giorno dopo avrebbero dovuto ritorna nel nostro Paese almeno di un colpo di stato trasferito a lei
E allora la posizione confermata sul piano parlamentare queste edizioni pareti veri non quelli inventati al tavolo delle trattative patti per porre travolti con un gesto sono i paletti piantati nei processi sociali nella coscienza della gente perfino nel senso comune delle forze politiche
Lottare contro la precarietà
Segni perché abrogare la legge trenta accerto ma proprio qui evidente campo allora la situazione noi votammo il pacchetto Treu quanti anni me lo sono sentito ripetere io non voglio ricordare alle modifiche che avevano introdotto non mi importa questo
Ma perché uno costretti a farlo pochi mesi dopo che nacque il governo Prodi perché quel pacchetto era nato da un accordo tra il sindacato
Governo e imprenditori
E quindi il Parlamento ha lasciato ricavato noi oggi portiamo a pagare alla legge trenta ero pareva perché anche il diario dell'Appia e buona parte del retaggio il movimento sindacale ecco proprietà leggeri ecco l'idea che gli altri locali
La situazione è cambiata Walter dopodiché lei le altre sotto il pianale queste grande cambiamento ai non rituale noi giochiamo
E che ci permette di parlare con questa voce e abrogare la legge trenta non parta
Bisognerebbe abrogare il precariato significa fare nuove leggi una legge per diritti universali per tutte e tutti i lavoratori alla quale stiamo già lavorando
Con i nostri giuslavoristi su Progetto
Il riunificazione del bando nel lavoro dipendente ed è quello che divide mentale cardine di un programma alternativo su questa nuova realtà noi poniamo la prospettiva di governo di alternativa
La prospettiva di governo non è come ha detto un compagno pur molto autorevole inevitabile quasi che fosse un male inevitabile no
è necessari
Noi lascia Lidia
Con tutti i rischi dal caso con tutto il coraggio e il senso di responsabilità vi è un gruppo dirigente che su questa prospettiva si mette interamente in gioco
Ma questa prospettiva è consustanziale alla lotta contro Berlusconi è inutile dire che siamo tutti d'accordo nel battere Berlusconi
Per batterlo bisogna dire alla gente dopo che si fa facciamo un esempio l'importante il sindacato ha vinto termici possiamo dire di sì il settanta per cento dei lavoratori e provate a quell'accordo ok è vero
Ma tra due anni tra cinque anni se non cambia la politica industriale del governo ma io per aiutare nuovamente senza lavoro
E chi rivolte l'anno contro quel no al sindacato che ha saputo solamente riprenderli ma non ha dato una soluzione evolutiva alla loro condizione di lavoratori dei produttori è dei cittadini Sampras
Dentro questo Paese
Ecco cosa il programma
Ora partecipare al governo non vuol dire andare al potere non diciamo sciocchezze
Le due cose sono sempre state diverso
Da sempre pontiere governo non si identificano neppure nella dittatura del proletariato
Sostituita nella sua esperienza storica come giustamente ha detto qui la compagnia Cirillo troppo presto da quella del partito
E da lì ne sono nate delle immani tragedie per il comunismo novecentesco tenori non auguri a di un richiamo ma che ci permettiamo
Nani sulle spalle dei giganti di criticare
Ora
Noi siamo di fronte ad una critica all'epoca ti apre rappresentativa The Queen compagno Pesce ha descritto così bene non ho niente da aggiungere
Necci
Non è necessario arrivare la democrazia presidenziale sono d'accordo con tutto quello che hai detto già siamo in una democrazia governano in tale il numero delle leggi parte dal governo Berlusconi è superiore a quale parte dal Parlamento la funzione legislativa che ha inviato la parità in mano l'esecutivo e questo significa rompere il principio dello Stato liberale di qualunque Stato liberale oltre che della nostra Costituzione
Allora il Governo non serve no secco
Ma bisogna sapere che c'è il Fondo monetario internazionale che per davvero io di cui abbiamo parlato lama Mantovani
Perché appunto la commissione o potere europea e i poteri sono nascosti e concentrati e lontani dal porti all'influenza delle madri o cercano di esserlo
Ma non sono imbattibili
Perché quando i contadini sudcoreani
Individuano nel Gabrio Piola allora avversario
Quanto al campo nulla pianto coperto da pallini cioè vuol dire che hanno capito dove è il potere
Ed è questa l'apporto dei movimenti no capire i tormenti i loro bisogni ma individuare i loro avversari sapere quali e quante devono battere qua rigori veicolo appartiene
Ora
Cari compagni
Stare al governo può servire
No per andare al potere ma per mettere i bastoni tra le ruote del potere reale
Anche per questo è decisivo il rapporto con l'immagine perché l'alleanza non è un pranzo di gala neppure il rapporto con i movimenti una merenda e da pagina la dialettica e complicata per tutti
E i nostri compagni giovani comunisti che grazie a questi sono diventati un gruppo dirigente non sanno lo sanno bene
Da ultimo questa questione della non violenza vista un po'sul gozzo
Anche perché ho qualche passato da farmi perdonare
Ora
Mi sento dire è un valore assoluto
No
Ma non è nemmeno una scelta obbligata perché noi siamo piccoli incapace gli altri sono forti care compagne cari compagni non scherziamo anche d'accordo su tutte le passate esperienze
Ma è l'individuazione della forma di lotta prevalente nella nostra epoca storica quella che permette il massimo di unità di partecipazione e di intelligenza e di cuore e di efficienza
Care al compagno pesce
Tu
Essa al Perlari in mezzo e io invidiato ai lacrimogeni quel sedici marzo del mille novecentosettantadue
E in cui era il caso di dire la polizia di Milano spettò le reni al fermento d'ordine del movimento studentesco ed era un servizio d'ordine di massa
Non erano quattro compagni e saremo Licata di altre cosine che qui non vogliamo ricordare
E tu eri davanti per terra come una scampagnata
Mentre noi ce la facciamo sotto dalla paura perché Quetta era la verità è innocua coraggio ottava nel daytime la paura a raccogliere i compagni che piglia un lacrimogeno impazzita e non è carino è molto peggio che un cazzotto
Ebbene perché ricordo tutto questo
Perché quando faust di io mi scuserà se lo cito poi si dissocia era abbiamo pensato che dovranno approfondire il tema della non violenza
E abbiamo riscritto con una prefazione libro su sessantotto e per quello sulla pace infinite
Lo abbiamo fatto perché c'è stata gente
Vedo la Ramon Luisa eravamo insieme in via Tolemaide ramo non lo dico per accampare una mia candidatura al Segretariato Generale nominato perché obiettivamente per la verità effettuare e non c'è mai capitato
Una concentrazione di violenta tale che a un certo punto penseranno fisicamente in un farci ebbene il comportamento dei tuoi compagni cui eroi nel non perdere la testa le ricompattarsi
Nello scappare anche in salita per di più inseguiti dei mezzi della polizia e lì
Noi abbiamo sentito prima forse col cuore e poi con la mente
Che c'era un insieme di comportamenti di sentimenti di scelte sulle forme di lotta che dovevano essere indagate e forse portate un sistema compiuto e allora ci abbiamo ragionato sopra siamo andati indietro nella Storia della Filosofia nella storia del movimento cattolico del movimento socialista adeguamento comunista del movimento partigiano
Veniamo al coperto ha pianto teneri vini medaglia d'oro lo ricordi Giovanni dagli stent accaduto in Umbria scriveva di Aldo Capitini finalmente noi e lui ci siamo capiti
Noi e lui abbiamo un unico nemico e facciamo la stessa lotta con modi diverso
Cioè vuol dire non c'è una priorità
Accanto ognuno l'OPA come ed entrò e come può ma oggi noi sulla spalla di quell'esperienza possiamo scegliere e scegliamo
Questa tendenza non violente non ho altre parole da aggiungere siccome penso
Quando non si riesce a esprimere pienamente un concetto che vale quel vecchio detto che la politica che la cui linea permette di essere percepita prima ancora che capita
Permettetemi di chiudere con un verso di un poeta italiano un po'demodé
Come certamente anch'io ormai sono diventato lo dedico a Giuliana non solo Audiard
Consiglieri così lieve il mio cuore dura gran grazie
Gian Luigi pendola oggi prepara Giovanni Russo Spena
Ho ascoltato con attenzione la relazione del segretario
Mi aspettavo pur nella riconferma delle posizioni una capacità di ascolto nei confronti delle ragioni di chi si è espresso criticamente verso quella impostazione
E ciò non per una ragione di bon ton
Ma per la rilevanza delle obiezioni che erano state sollevate dalle minoranze
Non ho trovato invece alcuna risposta
Il Chiara portato in me la convinzione che la scelta delle mozioni contrapposte dentiere ben più che ad un'esigenza di chiarezza
Molte volte portano i congressi
Rispondete invece alla volontà da parte della maggioranza di acquisire un peso che ne garantisce l'autosufficienza assai utile nel momento in cui i servizi si deve gestire un accordo di governo
Oggi la mozione uno esce da questo congresso con il cinquantanove mi pare virgola due per cento dei consensi
Molti giornali hanno enfatizzato questo dato e personalmente ne prendo atto
Ma dubito che si giustifichi tanto entusiasmo
Perché come ha detto Danny una compagna
Quelle cinquantanove per cento
è il peggior risultato ottenuto fino ad ora in Rifondazione comunista dalla sua nascita da parte di una maggioranza a cui si contrappone un'opposizione di più del quaranta per cento
Perché cioè in larga misura il risultato di un'abnorme crescita del tesseramento come dimostrano i dati Istat i picchi contenuti nei materiali congressuali
Che ha enormemente avvantaggiato la mozione di maggioranza
Ed infine perché giunge al termine di un percorso in cui non è stata fatta la benché minima chiarezza
Su una proposta politica che retta contraddittoria e reticente in quanto è l'uno dei nodi essenziali del dibattito politico attuale
Si parla di alternativa di società
E chi mette in sordina il problema fondamentale
E cioè quello della scelta di far parte di uno schieramento di centro sinistra e di condividerne in caso di vittoria la responsabilità di governo
Sulla necessità di un accordo per battere Berlusconi badate bene siamo tutti concordi
Il punto è e non è una sciocchezza sulla necessità di una corresponsabilità di governo
E a tale riguardo mi chiedo ha senso parlare di alternativa di società senta porsi seriamente la questione dell'impatto che un Governo di centro sinistra potrebbe avere su questa prospettiva
E ancora che senso ha appellarsi alla spinta dei movimenti per influire sul futuro governo
Se noi per primi non esplichi chiamo con chiarezza i contenuti chiari terminiamo irrinunciabili
Oppure io chiedo fraternamente al compagno Alfonso Gianni
I paletti
Chi li deve mettere in questo Paese solo la FIOM e la CGIL e noi che abitiamo a fare
E quei veniamo al dunque
Perché la maggioranza per giustificare l'entrata al governo rimuove ogni difficoltà
Giungendo con disinvoltura di individuare significative modifiche negli orientamenti delle forze del centrosinistra che noi non vediamo non sto a ripetere il lungo elenco delle dichiarazioni deludenti se non sconcertante di alcuni esponenti del centro sinistra
Mi limiterò solo ad alcune questioni
Chi chi garantisce che una volta al governo il centro sinistra non appoggi nuove iniziative belliche umanitarie Allo stato attuale nessuno
Ma dirò di più
Che si fa
Dei soldati italiani mandati in Iraq una volta giunti al governo
Lì si ritira subito Orsi apre la prospettiva che ho letto su alcuni giornali
Di una programmate io ho né del ritiro che suona di fatto assai simile
E contigua
A ciò che chi di chi è spesso Berlusconi
Da questo punto di vista sarei proprio curioso riconoscere sempre dal compagno Alfonso Gianni qual è l'interpretazione autentica oggi della nostra linea riguardo il ritiro dei soldati dall'Iraq
E ancora
Occorre recuperare risorse certamente
Ma gli esponenti del centrosinistra che hanno risposto più volte che non vogliono sentir parlare di patrimoniale
Forse riusciremo a convincerli ad una qualche incidenza sulle rendite in generale forse limitato che sono un aumento dell'ICI magari anche se si riversa nei confronti di più soggetti anche quelli più deboli
Ma sulla legge trenta cosa facciamo la riforniamo magari eliminando solo il Jōban col come propone Treu Hall abroghiamo non è mica la stessa cosa
E come garantiamo i salari che non ripristinando una nuova scala mobile
E che ne è perché qui non l'ho sentito ma può essere semplicemente una dimenticanza
Ma che niente la riforma pensionistica di Berlusconi non se ne sente più parlare
Non è che il PPI ha già giudicato che verrebbe a costare però può restituire
Ai giovani che vanno al lavoro una prospettiva che non sia quella di andare a sessantacinque anni rettale lavorò con meno della metà dello stipendio
Potrei continuare ma il punto è che su questi temi il confronto con il centro sinistra non c'è
O almeno nessuno ne sa niente
Metà Anton meno sottolineo la società civile e i movimenti quei movimenti di cui chi parla in continuazione ma che io non vedo assolutamente protagoniste di un dibattito agli sulla qualità dei contenuti
Se ho posto queste domande non solo per marcare le critiche ad un'impostazione che salta a piè pari le difficoltà del presente imbarcandosi un'operazione di governo che rischia di determinare la crisi di questo partito
Ma anche perché perché Pistone nostro partito uno iato profondo tra il dire e il fare il fare in questo caso cari compagni pesa ormai come un mancino
E mi riferisco alla scelta di aderire senta se esentava e senta deliberato dei gruppi dirigenti allagata
Mi riferisco alla disponibilità data di partecipare al governo come si è fatto peraltro incomprensibilmente per tutte le quattordici regioni chiamate al voto
Ledendo così ogni autonomia di scelta delle istanze locali
E alla scelta
Per me lo confesso sciagurata
Dice lei barare il ricorso agli primarie
Certo
Noi siamo contenti
Che il compagno Nichi Vendola sia stato designato ha candidato Presidente della Puglia e siamo tutti impegnati a farlo vincere
Tutti tutti
Come hanno già dimostrato in altre compagnie la Puglia
Ma il punto vero
è che orchidee primarie sono ormai state assunte in questo partito come modello di democrazia
Dimenticando che che rappresentano il trionfo della personalizzazione della politica
Nella sua versione presidenzialista e cioè il fondamento di quel maggioritario del sistema bipolare che abbiamo sempre contrastato come partito
Ti chiamo insomma integrati nel centro sinistra
Abbiamo fatta nostra una impostazione istituzionale sbagliata
E manteniamo una posizione indefinita sui contenuti
In poche parole cari compagni ci stiamo giocando l'autonomia e le prospettive del nostro partito
Vorrei chiudere questo mio intervento con alcune riflessioni sulla questione del partito
Vi sarebbero moltissime cose da dire
Per esempio su alcune nuove concettualizzazione come la non violenza un rifiuto del potere
Di per sé a me pare lo dico con grande onestà
Un non senso parlare di estraneità del potere
Estraneità al potere
Dubito che nell'ambito della sociologia ci sia chi fiorito e robe di questo tipo
Perché si sa tutti lo sanno che il potere
è una condizione ineliminabile delle relazioni sociali il potere che è sempre anche all'interno di una famiglia dei compagni e lo sanno bene quando parlano di differenza di genere
E io dico che a maggior ragione ciò vale se si parla di rapporti di produzione su cui si poggia il sistema capitalistico che sono per loro natura rapporti di potere
E allora occorre essere chiari qui
Perché se per la lotta per il potere ha il potere
Si intende il superamento di una concezione della rivoluzione come preda del Palazzo d'inverno possiamo anche essere d'accordo ma in questo caso francamente non c'era bisogno di discutere molto e bastava leggersi Gramsci
Sette intende invece una sorta di palingenesi della società civile che autorganizzati dossier ricostruisce un nuovo aspetto libero da rapporti di potere
Il tutto in uno spirito costruttivo e positivo allora proprio non ci siamo
Questa idea che è presente in alcuni orientamenti del nuovo municipalismo
Che si sposano con una critica spesso qualunquista le forme della politica a me pare illuda totalmente la questione del superamento del capitalismo
Che era esce talora si voglia o no lotta di classe per il potere
Noi abbiamo sempre ostacolato
Una lotta violenta
Ma noi dobbiamo sapere
Che la lotta il sistema capitalistico
Non è una cosa facile
è una lotta dura
E dall'altra parte ci sono poteri forti che quando tu mette in discussione il sistema sono disponibile ad entrare in gioco con una violenta ed è per questo che non ha alcun senso assolutizzare i concetti la non violenza è una pratica che io posso sposare ma non posso assolutizzare perché in una battaglia di superamento del sistema mi posso trovare anche di fronte a queste condizioni
Grazie prostitute
Ciò allude chiaramente alla nostra identità al senso dell'essere oggi comunisti e sottolineo tanto perché non mi piace girare intorno alle parole e voglio essere chiaro
Ho detto comunisti
Non ho detto in me antagonisti
Ne disubbidienti né alternati ma componenti
Non so davvero che la pensiamo allo stesso modo
Lo dubito seriamente
Quando noi quella della mozione due pensiamo ad un partito comunista chi viene in mente una comunità di donne e di uomini che si battono per il superamento del capitalismo facendo leva sul conflitto sociale
Senta ditte ignare peraltro alla lotta anche a livello istituzionale
Ma pensiamo in modo particolare ad una comunità in cui l'eguaglianza non sia un valore puramente declamato
Ma un obiettivo perseguito quotidianamente al fine di superare all'interno nel nostro stesso palazzo partito le differenze
Quella di genere
La distanza che separa i gruppi dirigenti dai mille occhi dai militanti
E il rispetto per le minoranze
Considerate non come il piombo nelle ali da padre riprendo il ruolo dei portatori di verità ma come espressioni di ponti relitta diverta e per questi preziosi
Ho finito davvero
In questo senso
Le scelte operate ieri sera sullo Statuto mi hanno profondamente colpito
Giudico l'operato della maggioranza
Gravissimo
Ma certo hanno contribuito anche ad esplicitare le differenze che esistono fra di noi
Voi cari compagni della maggioranza
E non metto dentro tutti ma certamente quelli che la dirigono
Voi considerate gli organismi dirigenti come delle strutture mode labili sulle esigenze della maggioranza
Voi parlate di non violenta e di democrazia e assegnati alle minoranze un ruolo nei gruppi dirigenti puramente simbolico facendo piazza pulita di ogni vera dialettica democratica
Voi vi proponete il vincolo dei due mandati per i parlamentari ma guarda caso vi riservate come maggioranza di decidere le eccezioni eccellenti
Ritornate ossessivamente sullo stalinismo ma dimenticate di garantire il pluralismo nel vostro partito e soprattutto praticate
Praticate
Ad ogni piè sospinto
Guarda caso ciò che probabilmente eretta ancora un vizio dello stalinismo e cioè il culto della personalità
Anche per nata più di venti minuti e Gianluigi io viene
Finora e cinque minuti al comandante in più del precedente
Ha obbedito ad avere o poche time Erika
Parlate scusate compagni se no ha ragione anche la preside
Parlate spesso di movimento incerto
Ma
L'intervento qualcuno Gianluigi perché nella hai fatto è arrivare a tragedia più quello che ha fatto due interventi ho detto ha fatto due interventi ha parlato più di venti minuti
Lasciato incompiuto da con un appalto oppure volete interrompermi
Non c'è problema
In sostanza non solo nelle proposte nella concezione del partito che esprimete noi siamo diversi ma anche nel fare e cioè nell'idea che abbiamo di come ci si rapporta l'un l'altro e del valore che attribuiamo le opinioni altrui quest'ultimo aspetto che attiene ad un piano non solo politico ma anche semplicemente relazionale e forse più rivelatore di altri
Anche in questi ma non solo si manifesta una differente vero una distanza profonda fra noi in particolare sul significato che noi attribuiamo la parola comunismo
Abbiamo
Coperto dalla
Per favore parliamo a riprendere il dibattito c'è il compagna Giovanni Russo Spena si prepara Roberto Musacchio
Perché la
Fauré lasciamo proseguire aiutati da Giovanni anche la parola Lazio io sparo
Niente seguire il dibattito
Compagne e compagni o però
Per ora e dieci minuti
Penso che in questo concreto sarebbe importante tornare ad un confronto
Non
Per evitare appunto una ricca mentre parlava pericolo
Mentre parlava Pegolo mi veniva in mente una frase beffarda bella
Fino al Tropicana anche di un mio concittadino d'un grande concittadino Totò che diceva ogni limite ha una pazienza ecco mi pare che attendono
Mi pare che attengono abbia è andato molto molto lettori perché prego ti può dire lo ha fatto anche una compagnia giovane
Generosa che rispetta Fabiana primati può dire solo invita corto
Mi confronto con te
Ma la mia cultura politica la nostra cultura politica comunista e libertaria ritiene che gli atti definibile
Tu stai con i padroni non tanto politica contrattuale
Perché Puerto e il portamento
è civile è inutile perché questo è il fondamento è il fondamento di una comunità è il fondamento delle copertine
Io vorrei ripartire
Dalla splendida prima parte dell'importante dell'azione segretario la narrazione Vitara dico tra parentesi noi stiamo contare
Fabiana non ti amavo Monte ed è morto non stiamo con i padroni
La narrazione
Dichiara il suo lavoro nomade
Fino alla citazione la prima citazione non a caso di Renato parchi che ci parlano di un secondo passaggio fondativo di un mutamento di paradigma fatto descrivere offrendo probabilmente
Qualche leninista qualche gramsciana
Posto citare il nostro ruolo con le parole direbbe il via validità zapatista è una provocazione
Direbbe il via dove tutti vedono una mela lo zapatista e vede un Terme va a preparare la terra Geppetto teme e lo cura
Noi stiamo ripartiti da quel vero e proprio mutamento riparte
Segnato l'autore delle donne di Pechino dati atto che si arricchisce a Cancun a Mumbai dove vede novità che titolo gli intoccabili vigneti bile per apporta allegre a Napoli a Genova acquirente ettari gestire una prolissità dalla spirale violenta repressione violenta abbiamo percorso
Guidati noi anche pianti anni guidati dai giovani e dai Ragabo lenti dedicarti liberi Italatte Wakanda Ona a Ramallah a Gadda abbiam Bakir
Spetta incrociando Patti ed emozioni con Giuliana Sgrena
La cui liberazione sfida una gioia triste
Stiamo alla metafora estrema della mostruosità di questa guerra
E quando io penso al comunismo spento al patto dedotti in gioventù la gatta hanno patito e topi hanno fermato ai tempi della guerra hanno tentato di farlo
Dà mandato il PTR a tagliare le reti del centro di permanenza temporanea quel tanto agonismo afflitta per pare contattava viola da volpe noi abbiamo coltivato
Noi abbiamo motivata con amore il tema è delle indennità ai movimenti
Battle Beppe inviati dado dogmatiche grilli parlanti anche all'interno anche all'interno della politica e bilancio se la politica verifica allora io chiedo ai compagni
Sì lo accompagno Pedro chiamatela ragioni allora che oggi voi dovete a parlare intanto di movimento Donatello Rita
Abbiamo abbiamo aggiunto abbia valutato una propensione del piglio teorica
Innovando definitivamente il rapporto tra partiti e movimenti parlo di un nuovo spazio pubblico non c'è da Beppe Giare parlo di un nuovo spazio pubblico dei bilanci partecipati di un reticolo istituzionale antiliberista
Cresce la Paoli delle nuove municipalità che è critica vissuta per predecidere abborda il potere
E mi meraviglia che il responsabile degli enti locali è noto partito non riesco a capire Fantasia quanto al piano le nuove municipalità
Ed è qui
Ed è qui che collochiamo il tema della non violenza
Gli altari del Toro fatto il primo disobbediente moderno nel mille ottocentoquarantasei scriveva la non violenta non è solo una morale ma una politica è una concezione del conflitto fra oppressi ed oppressori per capovolgere progressivamente ed efficacemente i rapporti di Porta a non violenta è una drammatica alternativa compagne e compagni
Dai pini che giustificano i mezzi questa ditta proposta questa disastrosa teoria alla conversazione elementi infidi
Alla Convenzione mezzi in fini Quetta
E la nuova cultura hai detta l'auto l'unica risposta matura vedete al tratto autoritario delle torce papà democratiche
Alla fuga della democrazia che come nelle viscere della globalizzazione liberista ecco ecco il punto perché parliamo di non violenza
La storia
Scriveva Marx nella Michele la filosofia avanza a volte dalla parte cattiva
Pensiamo alla controriforma costituzionale
Pensiamo alla comprensione della sovranità popolare in nome del mercato assoluto pensiamo assorbe atto vittimismo proprietario delle leggi ad personam come proprio va benissimo di spiegarla Giovanni Viani pesce
No stop comandante parlano di tragedia storiche Primavalle le porte sulle quali noi plateau abbiamo da tempo aperto una riflessione coperta ma in realtà gli affari i la Russa i Calderoli Borghezio Boglione riconoscimento normativo dello status di combattenti Pelley milite di Salò
Perché vogliono rovesciare il cemento morale il contratto sociale la religione laicale dati antifascista per la qualità democratica qua ecco il punto della nostra lotta democratica vi è una porzione mi cita micidiale
Dentro la pancia della guerra preventiva cova lo stato di eccezione
Come il passaggio dallo Stato sociale allo stato penale globale società disciplinare emergenziali ritmo proibizionismo lo stanno i nostri giovani cosa significano alcune leggi a legge Fini
Francesco Caruso e tante compagne e compagni del Sud ribelle
Sono accusati in queste giorni tentate di cospirazione politica ecco Bonimba anche edile che noi stiamo con loro siamo tutti i cospiratori politici
Vi è un punto strategico il quello detto attentando dirlo
Il tema delle garanzie delle libertà e dei diritti fanno corpo unico con il compito sociale di luogo giudiziari mi derive catalitica hanno scritto la bancarotta delle concezioni istituzionale di tanta parte Pellegrini
Aspetto anche nel nostro popolo aspetto anche al nostro interno batta ora con le quattro ore a ripetere
Perché qui è di noi che parliamo ecco ecco il punto nel congresso appena delle società ed è quella di noi che parliamo della nostra concezione di Società del nostro orizzonte
E allora abbiamo dei problemi grossi Vinante hanno di approfondimento di ricerca
Scriviamo nell'orizzonte del conflitto sociale quotidiano la società meticcia
La cittadinanza Atlante Nazionale cosmopolita vedi dei migranti dobbiamo continuare anche maggiore ad Agliate comunità batterci perché usa i centri di permanenza temporanea questo sofferto
Premendo stimolo
Le galere termiche per migranti di uno Stato ne chiedo figli abrogheremo la Bossi-Fini ma non ritorneremo alla Turco-Napolitano
Per no
No è riduttivo
Perché non è riduttivo parlare di paletti programmatici
Perché non si tratta di paletti programmatici la nostra linea programmatica
è evocata un avanzamento generale che chitarra e non poche narrarci di criticità diffuse di movimenti di comunità gli spostamenti di grande patto di massa
Abbiamo bisogno come ha detto Fausto di grande politica
Proprio perché vediamo una parte che può contenere uno sbocco di destra o di sinistra in cui si mettono pericolosamente Pastore Caranta la parte cattiva ed il distruggersi invece di soggettività diffuse radicali complesse che alludono ad un altro mondo possibile
E i movimenti questo è il problema di cui ci vogliamo far carico
E i movimenti corre il rischio per l'isolamento della sconfitta che non vivono dentro un sistema di relazioni complesse
Che eviti la doppia vita approda veniva che la mia generazione ha già conosciuto per l'autonomia del sociale da un lato ed è l'autonomia del politico dall'altro
Il governo allora non è un valore in piedi non è una vittima una distorsione opportunisti
Ma può essere in queste parti un passaggio necessario un azzardo necessario
Ce la possiamo fare perché i movimenti hanno buttato nel propongo il tempio comune nottetempo diventate aspirazioni sentimenti di milioni di persone multato lo statuto sociale dell'opposizione paletto che ci dice la Puglia
è questo che ci dice la Puglia
Questo può diventare la metafora di un rinnovamento culturale e politico profonda
Una svolta politica generale fonda oggi sulla connessione stretta di tre paradigmi abbia vinto critica del potere e delle bipolarismo certo oggi noi troppo perde Petrova
è tenue in perdita e movimenti in terzo luogo possibile passaggio del Governo
Sono tre elementi che camminano insieme
E noi indichiamo comunemente e comuni di contemporanei perché vogliamo protettive la ricerca infinita come dice Balibar proprio per ritentare lattato acido non vogliamo mettere solo custodi del passato
Siamo contro il dogmatismo com'era Marco conto il dogmatismo il comunismo scriveva è la forma necessaria maestro non è come tale il termine dell'evoluzione umana appunto
Piano comuniste comunisti perché siamo tutti d'età comunità conflitto utopia concreta perché siamo un saper fare ogni giorno giorno dopo giorno rompere dopo mi abbatte le gambe di ogni conformismo proprio perché noi comuniste né i comunisti sogniamo un altro mondo un mondo come dice Marco in cui possono entrare tutti proprio tutti immondi
Prima di dare la parola a Roberta ma anch'io vorrei dire che pare un bene da Nenni riunisce alle diciotto alla simpatia internazionale
Roberta monarchia si prepara Bianca Bracci ed altri
L'altro giorno a Strasburgo che è un posso praticamente molto strano dove vivere una parte dalla propria esistenza
E arrivato la mattina mentre c'era la neve un pullman piccolo ma significativo di lavoratori di Terni
Abbiano viaggiato tutta la notte avevano incontrato appunto sulla strada la neve
Sono entrati hanno preso possesso delle della mia stanza e hanno seguito passo passo ciò che li in quelle mura che sembravano così lontani dalla situazione drammatica del loro conflitto HP
Io mi ero chiesto perché fossero arrivati lì anche perché la loro venuta era stata atti preparata ma poi l'elemento di organizzazione diretta era stato loro non era un puma del sindacato era un puma fatto direttamente dei lavoratori che se lo sono paga
Il chiama loro c'era il nostro segretario della di federazione di Terni c'era il nostro giovane compagno segretario della FIOM vite
Ho detto ramo preparata perché qualche settimana prima eravamo stati in fabbrica io ed altri compagni
Di fronte a un'assemblea molto tesa quasi disperata
Perché si riapriva drammaticamente una questione che dopo la straordinaria lotta dello scorso anno era sembrata chiusa con una vittoria
E quando pensi di aver vinto e devi ricominciare daccapo riprende la gauche
E allora come l'altra volta c'era stato un intervento del Parlamento europeo
Chi ha pensato di provare a ripetere questa congiuntura
Naturalmente avevo mille dubbi perché mi sembrava molto difficile che quel luogo con gli affetti con la politica potete influire realmente sulla vita delle persone in carne ed ho e pure loro hanno preso questa possibilità sul serio
Sono giunti fino lì hanno costruito nella mia stanza una comunità di lotta organizzata
E comunicando permanentemente con gli altri che stanno lì in fabbrica temere il prestigio nelle forme radicali e non violente che una lotta come quella richiedeva
Hanno seguito passo passo la costruzione di una volontà che abbiamo cercato di fare esprimere dal Parlamento
Mi sono chiesto perché in quel momento c'era un pezzo del nostro dibattito cioè l'idea dell'Europa se eletta è una possibilità concreta per i lavoratori o al contrario dopo lo il luogo
Di realizzazione delle politiche liberiste più selvaggi
Guardare sono state ore intense perché la costruzione la mozione unitaria lunettata facile
Perché la pista in gruppo in Germania conta e dunque ad esempio il ruolo dei nostri compagni della pelle le a proposito di dibattito la sinistra europea e Tato fondamentale la paternalista di partito i compagni che sono tutti dalla pineta europea fatta ospite che ricostruite anche un profilo di carattere affrontando questa vicenda
è arrivata una lettera a tutti i parlamentari della pista in Krupp in cui c'era scritto attenzione ricordate di bene che siamo quotati in Borsa pensate bene a quello che andrete appare ebbene poi il voto un voto grande a la grande maggioranza un voto appunto costruito loro l'hanno aspettato nella notte
E dopo sono ripartiti con il loro pullman
Mai perdendo i collegamenti con la Comunità e lotta di terzi
E poi è successo un qualcosa che tutti noi abbiamo vinto
Cioè riaperta la possibilità di una trattativa
Con tutte le contraddizioni
Che anche al polso richiamava ma con la possibilità di riconquistare il terreno di lotta perché ha la grande maggioranza dei lavoratori sono tornati infatti hanno riconquistato la possibilità di costruire una battaglia sul futuro industriale
Perché senza lavoratori questa battaglia è ben difficile da fare
Ho detto perché questa aspettativa
Perché mentre noi discutiamo in qualche modo anche astrattamente veramente anche con un rimpallo che vorrei risparmiarvi in questo intervento poi mi la coscienza materiale della classe dei lavoratori delle donne e degli uomini
Scatta un'aspettativa e Quetta accoglie anche gli spazi minimi che pure
Sia
Perché appunto noi viviamo sicuramente dentro la situazione contraddittoria ma noi dentro questa situazione siamo chiamati ad agire
Noi siamo di fronte al paradosso che lo stesso giorno che si è votato per Terni chi ha votato al Parlamento europeo una serie di risoluzioni economiche negative eppure di fronte anche a quel piccolo prestito invece il voto è stato di segno diverso
Molti compagni appunto si sosterrà golosi e ce la possiamo fare
Io innanzitutto colgo un fatto noi stiamo provando ci a farlo
Questo è un punto di ascolto reciproco che ci dobbiamo lo ha detto lei con me
Spesso ho sentito la descrizione ancor più che di una differenza politica di un partito ridotto in condizioni terribili e drammatiche
Sospeso tra l'incapacità di essere il tradimento
Io questo partito non l'ho mai visto io vedo un partito che sta in tutte le rotte afferra affiancano a Terni è in queste lotte intorno tutte e tutti le nostre compagne e i nostri compagni
E dopo la seconda domanda c'è uno spazio bene che ce lo chiedono quei lavoratori di Terni credo che ce lo dobbiamo chiedere anche nudo
Io penso che noi siamo al capolinea di una politica nella nostra discussione anche con quello che è stato il centrosinistra questo snodo dell'Europa è decisivo perché è evidente che la missione che rappresentò l'elemento cardine del governo del novantaquattro non c'è più
Quel processo di costruzione dell'Europa monetaria ittica entrato incarichi
Discutiamo adesso di parole che temono astratti ma di cui dobbiamo sapere capire la rilevanza
Il dopo Lisbona cioè la strategia della competitività come elemento cardine per costruire la coesione sociale e la qualità ambientale del lavoro ebbene questa strategia è miseramente fallita
Noi siamo a un bivio fa
Quando i compagni parlo della Bolkestein dentro questo Pd appunto c'è la porta il paese c'è un'ipotesi iperliberista
Come c'è la direttiva sull'orario di lavoro lo dobbiamo sapere noi che parliamo del pacchetto Treu che c'è in discussione una direttiva di orario di lavoro che porta l'orario normale a quarantotto ore a una instabilità raccordo individuale pignatte ottantacinque
E cioè il rischio di un taglio selvaggio al bilancio europeo che porterebbe altro che finanziarie al taglio di decine di migliaia di miliardi anche per il nostro Paese
Ebbene questo sentiva e massiccia ma è anche vita articolata al proprio interno
Ed è vero la barchetta e nell'orario tono un'eredità della precedente Commissione Prodi ma il tempio sul bilancio invece la Commissione lascia un'ipotesi di finanziamento più adeguato per le politiche europee
E dunque anche in questa ipotesi di destra estrema c'è invece una contraddizione che si muove rispetto alla quale noi dobbiamo riuscire ad agire
Qualche compagna ha parlato della Bolkestein
Dicendo beh è come si fa
Appare la lotta contro la Bolkestein che la proposta Prodi io chiedo a questi compagni chissà organizzando la lotta contro la Bolkestein sei no noi in tutte le realtà territoriali con prese di posizioni con costruzioni manifestazioni di battaglie ed è un fatto politico o no che è una direttiva che è stata proposta dalla precedente Commissione Prodi
Diventa adesso una direttiva su cui c'è il no di tutti i socialisti europei e anche della cosiddetta gatte o unione come si chiama
C'è il nostro lavoro in questo Ono cioè il posizionamento diverso della CGIL che parte non a caso nei settori che verrebbero colpiti la FIOM e la funzione pubblica in primo luogo gli edili Onno
E allora
Quando appunto gli aprono degli spazi dobbiamo saperli agire
Anche perché è possibile sulla direttiva Bolkestein ad esempio vincere arrivando a risultato pieno al ritiro di questa direttiva e dunque a una sconfitta dell'ipotesi liberi
Come dobbiamo stia affrontare tutta la prospettiva economica ma ne parla spesso Gigi quando tre discutiamo tra di noi cioè appunto la gabbia del patto vista abilitate noto al grande ma sono cose sostanziali
Che determinò poiché si va verso lo sviluppo uno ebbene rispetto al patto di stabilità noi abbiamo una posizione subalterna al contrario stiamo presentando come abbiamo presentato questa settimana una mozione per chiedere il suo superamento alchimista
Cerchiamo intrecciando no questa lotta con quella un trattato costituzionale
Qualcuno ha parlato di piede autonomia di Rifondazione Comunista Rifondazione Comunista il tema diventa una penna ha votato contro il Trattato costituzionale europeo è un atto che ha freddato moltiplicano i rapporti con l'Unione
E qual è la novità però è la novità è quella che ci dicono i compagni francesi che a referendum francese sul Trattato costituzionale si potrebbe addirittura vincere
Perché si è schierata la fece perché perché si è determinata una connessione dalla questione del trattato e la questione dell'alta borghesia spacchi che abbiamo lettera g di ho finito come li vogliamo agire anche su altre vicende della droga parlerà poi Giusto Catania che ha portato a casa un rapporto antiproibizionista in direzione opposta a quello di Fini che e di Bossi
Ma sulla detta questione di Cuba voglio dire siamo intervenuti a Del Piero e il blocco delle pensioni a Cuba anche rimanendo isolati ma poi il blocco nei fatti è stato rimosso perché perché in America Latina dove vince lunga dove vince sapete dove c'è ancora Fidel Castro è difficile non avere una politica europea che ha deciso e allora usciamo da questa disperazione cerchiamo di avere dentro di noi aperti dalle nostre possibilità nostra responsabilità che io mi tempo rispetto a quella gente che ha preso un pullman per arrivare fino a pene fin paterni fino a Strasburgo in venti
E allora l'appuntamento che vi dò e a cui penso che debba subire anche questo congresso e che il diciannove marzo dobbiamo aspettare in piazza Roma ma anche in tanti ad Tel perché a attacco europeo debba corrispondere una lotta europea per una politica di trasformazioni confrontiamoci su questo e non facciamoci del male
Accompagna bianche operati i torti segue Giusto Catania
Superati come me i settant'anni è difficile che una persona non abbia fatto qualcosa di buono che gli viene accreditato di me i compagni e le compagne ricordano l'essere stata abbastanza casualmente per la verità fra i cosiddetti sette fondatori di questo partito
Io è una cosa Rimbaud punti penso quasi mai ma ci ha pensato ieri sera
Dopo la brutta creduta sullo Statuto
State tranquilli però non voglio fare un intervento di Nostalgia giornaliera dalla nostalgica e dalla tristezza forte perché di solito Mincato prima che non rappresentare o in Melancholia
Dicevamo a Rimini allo scioglimento del PC molti piangevano io ero felice
Avevo vissuto così male gli ultimi anni di quel partito
Ed ero impaziente di continui in chiare a rifondare un partito comunista vero
Che recuperati nelle sue radici più profonde che torna Better è un intellettuale collettivo
Un'avanguardia trascinante del proletariato
Liberò da quegli alimenti di personalismo leaderismo opportunismo e anche da quel voler accontentare tutti che lo allontanava da una netta scelta di club per che erano stati tipici della periodo della segreteria di Occhetto
Mi sembrava anche molto positivo che confluì però nel nuovo partito comunisti con diverse storie e proveniente io allora pensavo al centralismo democratico correttamente inteso alla finte i ma ero stata abbastanza anni nel Piccini per non credere alla leggenda del partito monolitico
Militarizzato avvezzo all'obbedienza conoscevo dibattiti appassionati lunghi nottate intere a periti nelle questioni oltreché nei comitati centrali
Mi ricordavo anche qualche ricca
Il ho accettato poi il partito organizzato in correnti tra intuibili tagliare insomma quelle cose lì sapete da voi
Però non lombardi
L'intento i compagni e le compagnie del mio partito come nemici
Una delle poche macchine nella quale credo nera impegnarono tanti anni fa vecchi compagni è il compagno che in modi meno mi è più vicino
Delle non comuni perché i modi più
Quello che vorrei però è l'apparente
Il centralismo democratico e la organizzazioni in correnti hanno proprie regole che vanno rispettate
Anche nei momenti più altri di contrapposizione fra linee politiche diverse
Il nome un'onda di una regola scritta ma dell'ideale comune che unisce i comuni il riferimento alla classe operaia l'analisi marxista come strumento per capire la società nella quale divide e trovare i modi per cambiarla la lotta di classe
Per la conquista del potere che non è mai neutrale
Ed è mentre nelle mani di qualcuno o in quelle del proletariato o in quelle del capitale
E ancora l'antifascismo diceva bene Russo Spena il cemento la religione laica del nostro popolo
La conquista e la salvaguardia dei diritti di quelli che sono oggi subalterni sfruttati
Gli strumenti per costruire un mondo nuovo e diverso un mondo migliore non solo diverso un mondo socialista
Verso il quale vogliamo andare
Un mondo distrutto senza sfruttarle senza padroni sono molti e diversi tra loro credo che la scelta degli strumenti sia un fatto di tattica non di strategia
Non credo che un partito comunista poteva iscrivere
Nel suo programma per Sempre sono per la lotta armata o solo per la non violenza queste scelte vengono dettate dai tempi e dai luoghi
Esordisce il Golfo asseconda appunto di quello che si contenta
Confondere queste cose
è aprire involontariamente scelto la strada al peggiore revisionismo
Che rischia di oscurare il coraggio il sacrificio di coloro che con le armi in mano certo che hanno dato la libertà la Costituzione
E una qualche forma di democrazia non perfetta secondo me ma una qualche forma di democrazia
Ce lo ricorda qui il nostro compagno Giovanni Pesce
La seduta dedicata alla Resistenza per la liberazione è stata molto bella è molto giusta
Oggi credo che sia stata completata con le parole che il compagno pesci ci ha detto a tutti e Cretu tutti abbiamo applaudito in piedi tutti uniti
Ci sono altre cose però che non capisco bene
Perché una maggioranza che afferma mente tenacemente voluto un congresso per documenti contrapposti
In nome della chiarezza rifiuti il contributo di quei quindi chi ha votato quei documenti contrapposti
E modifichi all'uopo lo statuto rifiutando perfino i suggerimenti più abili più banali che vengono da un documento diverso dal primo
Ma forse è una di quelle innovazioni che io per ragioni anagrafiche non riesco a capire poi da chicchessia così
Così
Comperò c'è un ballottaggio
Forse per miei limiti intellettuali mai né sul pessimismo dell'intelligenza prevale l'ottimismo della volontà
Credo
Che possono cambiare le situazioni occupano modificati con l'impatto con la realtà non le idee di fondo ma il modo di approcciarsi a queste di mettere in pratica queste idee
E comincia a credere dopo aver avuto molte perplessità ve lo confesso che le differenze siano o possano essere una ricchezza
Per un partito comuni
Senta se prevale l'ideale comune e la lotta comune a tutti noi
Non rinuncia però a portare avanti una linea politica che vede al primo posto il conflitto di classe quel conflitto Gasparri nascendo nel nostro Paese alla FIAT tra i tranvieri di Milano nega loro portuali e in tanti altri raggruppamenti di classe operaia
Una linea che cerchi l'unità più ampia con le forze di sinistra mantenendo ferma la nostra individualità e le nostre caratteristiche
E che e partendo da programmi comuni che si opponga a questo ritorno indietro a tempi bui e cupi
Al quale si spinge la destra fascista leghista e padronale
Con l'acquiescenza di larga parte del centrosinistra
Tempi oscuri di familismo chiuso
Tempi in cui il ritorno alla schiavitù lo vediamo sotto le nostre case di città
Dove parcheggiano prostitute bambine che solo chiave violentate brutali date vendute e comprate e il petto anche qualcuno di noi limita lamentarti dell'infrazione dei silenzio notturno o dell'infrazione di un cosiddetto decoro del quartiere violato da quella presenza Nonda la schiavitù alla quale queste ragazze sono condannati a
Per questo
Io voglio anche un partito
Che si riproponga
Di i militari e la nostra storia anche criticamente con un dibattito collettivo ampio ricco con tutte le appartenente e non per con le intuizioni sia pur intelligenti Harry rispettabili di uno solo o di un gruppo omogeneo
Un partito nel quale l'innovazione i milioni nella sua capacità di agire nella realtà dell'oggi non dal numero delle discontinuità
O dalla quantità di autocritica oltretutto una trave autocritica nella quale ogni componente autocritica le altre
Un partito radicato nel territorio che ti ponga dove ogni compagnia accompagna qualunque età abbia maggiormente i più vecchi naturalmente si ponga il problema di preparare i compagni e le compagne che verranno dopo
Un partito di massa che Courier formiche poi scritti per farle militanti consapevoli possibili dirigenti quadri imposte letto
Di quella cultura ma chissà che solo può fornirci gli strumenti per partecipare all'elaborazione della linea politica e alla costruzione dell'iniziativa
Dalla rivendicazione locale ho scritto Riale alla mobilitazione sui grandi temi nazionali e internazionali
Un partito che non abbia bisogno di un capo pari carismatico
Un corpo vivo militante un collettivo nel quale nessun compagno o compagna via considerato ostico i criteri un puro esecutore di direttive che riceve la mattina su qualche giornale
Avrei voluto parlare d'altro preferiva parlare delle lotte operaie dei conflitti parlare appunto di questo bieco arretrare della società
Parlare dell'antifascismo in vista del venticinque aprile del sessantesimo ma
Ho pensato una volta tanto di fare un intervento un intervento fuori delle scadenze fuori delle norme fuori delle regole io ho smesso di disobbedire a dodici anni
Dopo pensavo che dopo i dodici anni o lo fa più disobbediente fa rivoluzione casomai
Ma
Walter cuento però
Io non l'ho mai avuto l'idea di
L'idea di
è un mare molto dentro le regole fine frustrata apertura militante obbediente ho finito ma con la tendenza a travalicare un po'stasera sono abbandonate a questa tendenza scusa
Giusto
Giusto Catania segue Giulio Lauri
Care compagne cari compagni
Questo è il terzo atto combattivo per il nostro partito
Il primo lo abbiamo consumato o la rottura del governo Prodi in cui abbiamo cancellato l'ipotesi che la vostra iniziativa dovette privilegiare l'autonomia dalla politica
Il secondo
Lo abbiamo praticato attraversando le strade di Genova dove la nostra generazione quelli iscritti al primo partito per la prima volta Rifondazione Comunista
Ha vissuto il valore delle contaminazioni culturali e della conflittualità plurale
Oggi in questo terzo atto per noi che abbiamo fatto la scuola di partito dentro il movimento
Partecipando attivamente senza pratica avanguardistica incrociamo nel nostro cammino uno dei più autorevoli dirigenti di quel partito comunista italiano che noi non abbiamo mai frequentato incontriamo Pietro Ingrao non casualmente Venter riformuliamo un nuovo alfabeto del comunismo mentre abbiamo loro penso alle pratiche di trasformazione della società
Mentre ci incamminiamo nella ricerca radicale della non violenza nel nome di Capitini e di Danilo Dolci
Discutiamo di comunismo come di un mio opzione per il futuro e non come un retaggio imbalsamato di una storiografia statica
Un grande poeta come Pier Paolo Pasolini ci diceva che si trova a mare solo il conoscere conta non aver amato non l'aver conosciuto
Da angoscia il vivere di un consumato amore l'anima non cresce più e io care compagne e cari compagni voglio ancora fare crescere la la mia anima e voglio de declinare al presente e al futuro la parola comunismo
Poniamo ancora una volta con forza il tema dell'identità e della cultura politica del nostro partito
Li connettendo i passaggi tattici con uno sguardo attento alla prospettiva strategica per questa ragione sbagliano le compagne e compagni a mio avviso che ritengono che la nostra collocazione politica chi addirittura totalizzante della nostra identità
Noi scegliamo come passaggio strumentale alla crescita dell'istante del movimento nella società
La collocazione tu più adeguata per raggiungere due obiettivi fondamentali per il Paese obiettivi che ci credono gli operai di Melfi gli operai di Termini Imerese quelli di Scanzano e quelli di Terlizzi cioè quello di cacciare Berlusconi e di costruire l'alternativa di governo in questa società e guardate compagne e compagni
Questi obiettivi sono obiettivi di fatto è molto importante
Perché in Italia siamo davanti a una crisi strutturale della democrazia se ne sono accorti perfino i gesuiti che notoriamente non sono pericolosi sovversivi nell'ultima rivista delle dei gesuiti italiani troviamo un editoriale in cui chi scrive che questa legislatura porterà alla storia per il berlusconismo
Brutto neologismo significa dicono i gesuiti occupare il potere per i propri interessi personali è per quelli dei propri amici tutti di ceto medio-alto
E allora se perfino i gesuiti pongono questo tema della ricostruzione della democrazia
Nel nostro Paese come lo portiamo farcele cartoon con noi voi comunisti che pensiamo alla trasformazione della società e abbia la grande cuore il tema della democrazia
Ce l'ha spiegato benissimo il compagno Bertinotti nella sua relazione
Correità caratterizzando l'impianto pericoloso sul terreno della democrazia della costruzione di uno Stato etico
Della martellamento del sistema industriale e della precarizzazione del lavoro quantità caratterizzando il governo Berlusconi
E guardate compagni e compagne la precarizzazione non riguarda solo una modalità in Terna ai rapporti di produzione
Oggi la precarietà è uno stato esistenziale una condizione individuale e collettiva che pervade la quotidianità e a pulisce la nostra solitudine dentro questa condizione generale di precarietà si deve indagare la nuova condizione sociale del paese e anche del Mezzogiorno guardate compagni e compagne il Mezzogiorno non è un luogo arretrato come spesso viene rappresentato
Ma è un avanzatissimo luogo di sperimentazione delle politiche liberiste della regolamentazione del mercato del lavoro della desertificazione industriale e produttiva
Della crescita esponenziale della criminalità diffusa delle mafie che trovano Paolo Pallante a basso costo nei vicoli di Napoli di Bari o di Palermo
Ma anche dura ma chi è che sta cambiando pelle
Non più l'interlocutore delle Catti dirigente ma chi stabilisce un rapporto di organicità con pezzi rilevanti della politica di una politica che inquina perfino la tenuta democratica dei nostri territori
E che chi aumenta e che che alimenta con le sanatorie con gli abusi con le speculazioni con le convenzioni nelle cliniche private Colli costruzioni faraoniche e inutili e dannose come il ponte sullo Stretto
Ma contemporaneamente compagni e compagne il tutto è un luogo di Ripetta di una nuova conflittualità sociale di una grande mobilitazione che sta attraversando collettivamente i nostri territori e dobbiamo avere la capacità di riconnettere questo tutto è questa vertenti alita disputa che viene dal vento del Sud con un'altra idea di Europa
Di quella che si mobiliterà sabato prossimo a Bruxelles e contro la direttiva Bolkestein
Perché guardate compagni e compagne l'Europa e il terreno minimo della nostra iniziativa politica l'Europa deve essere soggetto di pace un interlocutore Pete armato che contribuisce al disarmo del pianeta
L'Europa deve essere un col territorio accogliente erano legati e dei dei CPT che abbattere con le torrette di appostamento lungo il confine della sua torretta l'Europa
L'Europa dei diritti sociali da Terni a Termini Imerese dopo i diritti umani che venda BTP vivibili le cartiere e che si opponga alle tante Guantanamo del pianeta
L'Europa dei diritti civili ed individuali e lo sbatte in galera i consumatori di sostanze stupefacenti Ernesto tutti alla vita in carcere private come Tampa Prignano ma che invece continua il tocco della tolleranza così come avvenuto nel dicembre scorso al Parlamento europeo quando si è scelta la strada dell'antiproibizionismo contro il regime repressivo e autoritario
E per cambiare
L'Europa care compagne e cari compagni
Dobbiamo avere anche un importante soggetto politico europeo in grado di accogliere tutte le culture critiche del Novecento si è discusso tanto di questo
Il tema io non credo che sia cancellare con un popolo un colpo di spugna la storia del Novecento il tema centrale è come mettere a valore
Tutte le culture critiche che ci sono consumate e hanno costruito una loro alternativa di progettare il Novecento dalle cultura antagonista i comunisti dagli ecologisti al pensiero femminista
Tutte insieme queste culture
Devono provare a vivere dentro lo stesso soggetto politico
Io penso che il modello della sinistra europea sia un'idea interessante molto interessante
Un soggetto politico al cui interno vivono culture e percorsi diversi undici uno strumento politico che ci si pone il tema della trasformazione della società
Qui in una società interculturale e parte dal presupposto che lo strumento per trasformare questa società deve essere uno strumento interculturale compagne e compagni parla soltanto un grande intellettuale
Per costruire una società in cui chi contava Mino le differenze dobbiamo costruire un soggetto politico detta piacque agli era differente è che viva delle sue contaminazioni un partito che abbia l'apparenza di un mantello d'Arlecchino
Giulio Lauri si prepara Loredana Bra leone per l'ultimo intervento del pomeriggio
L'alternativa di società un mondo nuovo
E proprio questa la possibilità del nostro tempo
La potenzialità che i movimenti hanno aperto costituendo sì dentro la crisi delle politiche neoliberiste e del capitalismo la potenza che può scaturire dal ripudio riducibile dell'orrore della guerra dalla sottrazione e dalla spoliazione dei beni comuni
Dalla divaricazione crescente fra i nord e sud dalla forbice sempre più aperta fra nuove ricchezze e nuove povertà
Possibilità potenzialità Potenza L'alternativa di società il mondo nuovo vivono già oggi in una moltitudine di fragili casematte
Casematte galleggianti in esodo verso un orizzonte oltre cui quel mondo si intravede compiutamente riuscire a raggiungerlo non sarà facile e non è scontato
Il dilatarsi dei processi di sfruttamento e mercificazione
Il tentativo di dividere tutto ciò che è comune la propria azione la sottrazione delle risorse e il comando del mondo esercitati attraverso la guerra
Sono i segni di un capitalismo che prova a reagire
Alla propria crisi premendo ancora di più sull'acceleratore mettendo il turbo giocando il tutto per tutto per riaffermare se stesso il proprio potere il proprio dominio sulle relazioni e sui rapporti sociali
Lo spostamento del baricentro dell'azione politica
Dalla penso dalla pensione
Alla Presa del potere sia pure per esercitare poi un contropotere al fare società altezza del legame rapporti sociali a unificare tutto quello che capitalismo divide Quetta e la scelta di fondo che può inceppare quel motore e dischiudere un nuovo orizzonte di liberazione
Questa è la sfida del nostro tempo questa è la necessità che si dà a noi anche qui in questo paese senza di essa l'altra scelta che compiamo in questo congresso quella di affrontare la questione del governo perderebbe davvero dissenso e precluderebbe ogni prospettiva di trasformazione la globalizzazione e processi di ristrutturazione dell'economia
Analizzati da Bertinotti nella relazione investono prepotentemente anche il nostro Paese e i nostri territori
Perfino nel nord est del miracolo degli anni novanta nome viene risparmiato
Anzi così come prima erano stati rapidi l'ascesa economica e concreta l'illusione di un arricchimento alla portata di tutti
Oggi avanzano con velocità folgorante i processi di precarizzazione dei rapporti di lavoro
E dei diritti la delocalizzazione
Di interim prese o dei loro segmenti ma hanno fatto ieri una disoccupazione che frenata Solent parte dagli ultimi scampoli di ammortizzatori sociali che sistema pubblico riesce a garantire si tratta di process guidati dal sistema dell'impresa un sistema dell'impresa che non riesce a reggere alla sfida della competitività e che allo stesso tempo non sa sottrarsi da quella sfida
Non far scartare cambiare paradigma non sa e non vuole costruire un altro modello economico basato sulla cooperazione sulla qualità del prodotto e del processo sulla valorizzazione dei saperi e delle conoscenze
Suo riconoscimento dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
Degli uomini e delle donne che detengono quei saperi e quelle conoscenze
E così mentre questo sistema delle piccole e medie imprese spesso ancora familiari arranca per frenare la propria crisi comprimendo sempre di più diritti salari tempi di vita
I territori vengono attraversati
è aggrediti dalla pressione delle imprese più grandi quelle che prima avevano puntato tutto sulla finanziarizzazione sulla deperire Vittorio realizzazione e che oggi mirano invece a difendere le proprie fortune puntando sugli ultimi beni disponibili rimasti il Territorio Libero ancora da infrastrutture i beni comuni sottratti fino ad ora dalla mano del mercato
E questa la storia del Friuli-Venezia Giulia degli ultimi anni la storia dei lavoratori e delle lavoratrici dei distretti degli elettrodomestici
E del mobile del pordenonese del distretto della sedia dell'Udinese delle piccole imprese della montagna dell'indotto della cantieristica Gorizia dell'impresa delle partecipazioni statali dismesso privatizzate a Trieste
E contemporaneamente la storia di un altro pezzo dell'imprenditoria
Del di un altro pezzo dell'imprenditoria
Che chiedendo soccorso allo Stato oggi punta tutto sulla realizzazione delle strade e delle ferrovie ad alta velocità del corridoio cinque
E sullo sfruttamento dei beni comuni a cominciare della gestione dell'acqua e dei servizi a rette
Questo pezzo del sistema imprenditoriale non è distante dal sistema politico anzi
Collocandosi su un versante diverso dal berlusconismo
Dal leghismo dal nazionalismo sulla questione delle regole della convivenza civile e della democrazia esso guarda a sinistra pur perseguendo un'ipotesi neo centrista
Siamo consapevoli di questo e dei rischi che ne derivano nel cimentarci oggi con la questione del Governo e ne eravamo consapevoli due anni fa in Friuli-Venezia Giulia
Quando raggiungemmo un faticoso accordo programmatico conigli alla fine di un percorso fatto assieme alle associazioni alle organizzazioni sociali
Alle reti ed è pezzi di società civile con cui siamo stati nel movimento
E precisamente ed è forte oggi in Friuli-Venezia Giulia la possibilità di uno sbocco neo centrista
Marta reggendo nel contempo un'intesa di governo che produce fatti estremamente significativi per una regione fino a ieri saldamente in mano alle destre
Non parlo solo di una convivenza finalmente possibile fra le diverse culture e le storie tragiche di cui anche ieri abbiamo avuto una testimonianza che abitano questa terra di confine
Voglio dire invece di riforme importanti inimmaginabili fino a pochi anni fa
Che grazie alla presenza di Rifondazione al governo della regione abbiamo realizzato in un anno e mezzo in Friuli-Venezia Giulia
La pubblicizzazione di aziende come Linfield ad esempio che prima erano aziende private aziende con capitale privato
La difesa della scuola pubblica e del diritto allo studio sopra ogni altra cosa
Con il comodato gratuito dei libri di testo per tutti gli studenti della scuola dell'obbligo
E i progetti di sostegno al diritto allo studio e contro la dispersione scolastica e lo spostamento di risorse dalla scuola privata alla scuola pubblica in un Nord Est nel quale appunto i processi di pesco realizzazione sono fortissimi ecco producono una ma un abbandono continuo
Della della scuola a favore del lavoro e così anche le politiche per l'immigrazione che hanno prodotto la legge regionale sull'immigrazione più avanzata oggi in Italia
Una legge che svuota i contenuti della Bossi-Fini una legge costruita con un percorso partecipativo dal basso
Caratterizzato da decine e decine di assemblee riunioni delle associazioni di volontariato delle organizzazioni dei migranti del sindacato delle reti di movimento
Un movimento impegnato contemporaneamente a contrastare la realizzazione del più grande CPT del Paese quello di Gradisca
Che sa coniugare sapientemente lotte mobilitazione atti di disobbedienza con una pratica di rapporto con istituzioni in cui finalmente esso trova ascolto
Sono la partecipazione al movimento appunto gli antidoti possibili ai rischi delle morti dell'omologazione e dell'abbandono di un'idea e di una pratica di trasformazione se sapremo mantenere sempre questa bussola negli anni a venire se sapremo investire in essi le nostre energie migliori
Cominceremo davvero a cambiare i nostri territori le nostre regioni il nostro Paese cominceremo se sapremo farlo
Cominceremo forse davvero a cambiare anche il mondo grazie
Allora compagni e compagne dalla parola Loredana fra leone per l'ultimo intervento del pomeriggio pare ci saranno le condizioni
Vagli a raccomandare a tutti la puntualità nella ripresa dei nostri lavori domani mattina alle norme per poter consentire al compagno Bertinotti di cominciare le sue conclusioni alle undici e trenta
Sono stati avvisati i compagni che parleranno per primi domani mattina dall'ufficio di presidenza quindi compagni che stanno di essere i primi a prendere la parola piano appunto puntuali alle nove qui Loredana
A costo di perdere qualche minuto vorrei dire che ieri pomeriggio c'è stata una riunione di compagne e compagni
Che lavorano nel settore dell'istruzione della conoscenza
Compagni e compagne schierati diversamente all'interno del di questo congresso rispetto ai documenti è stata una bellissima riunione utile con la quale ci sono anche individuati dei percorsi di lavoro di iniziativa politica che sicuramente metteremo a frutto nel futuro lo dico perché non vorrei che nel clima di questo congresso
Poi però appannati quelli che invece sono aspetti molto positivi all'interno del nostro partito ed una capacità di interlocuzione civile che molti compagni e molte compagnie hanno
E che praticano in tutti i momenti
Allora mi considero anche un po'una privilegiata perché su alcune questioni mi sento di poter rappresentare tutti questi compagni e compagne anche se sono schierati diversamente all'interno dei documenti congressuali è un privilegio
Che credo dovremmo cercare di acquistare il più possibile tutti quanti noi
Voglio anche dire l'ho trovato davvero straordinaria e spero che dicendo querceto non mi si accusi di culto della personalità
La parte iniziale della della non perché non condivida in gran parte tutta la relazione del compagno Bertinotti ma ho trovato davvero straordinaria la parte iniziale quella in cui a mio avviso il compagno e il nostro segretario ci ha messo a disposizione un'analisi sull'economia della conoscenza che ci consente di riflettere che ci consente di mettere a punto tutta una serie di questioni rispetto alle quali non soltanto coloro che lavorano nel settore della conoscenza possono usufruire di questa analisi
Quanto ha parlato di economia della conoscenza non non entro più di tanto nel merito di questa questione perché l'ha fatto troppo bene Luís non sarei capace di farlo allo stesso modo
A evocato però alcuni aspetti che mi interessano in modo particolare il fatto che l'economia della conoscenza comporta
Un attacco a quel sapere critico che sembra oggi essere il nemico numero uno il nemico principale di chi ci governa e dei gruppi di potere di questo Paese e non solo
Ecco io credo che se questo è vero è anche vero che però la nostra prospettiva può essere quella di passare dall'economia della conoscenza alla società della conoscenza
E e cerco su quel sito anche di introdurre alcuni anch'io alcuni piccoli elementi di riflessione
Ecco io credo che mentre noi stiamo sotto botta mentre noi abbiamo un attacco Rispetto
A il modo nuovo di produrre che incorpora tantissima conoscenza e tantissimi beni immateriali e stiamo in una situazione in cui c'è un enorme produzione oramai sempre più grande di beni materiali
Noi abbiamo a che fare oggi con una società complessa abbiamo a che fare non solo con la società della conoscenza ma proprio per questo abbiamo a che fare con la Società della complessità con la quale noi dobbiamo fare i conti e che ci pone delle domande forti come al solito il sistema capitalista ci pone
Anche se in una parte di fortissima re grafica regressione anche se in una parte di modernizzazione
Senta sviluppo
Senta progresso come dice Fausto come ha detto Fausto nella sua relazione anche se ci troviamo in una parte come questa tuttavia ancora una volta il capitalismo ci propone delle contraddizioni all'interno delle quali possono esserci degli elementi utilizzabili per andare avanti utilizzabili per utili terrà cercare di fare di questa contraddetto contraddizione
Un elemento che ci spinga in avanti
Ed è appunto la domanda di complessità che ci pone una società come questa è la società della conoscenza la Società della complessità per fare i conti con tutto questo bisogna cercare di deve rispondere il sapere di allargare i saperi bisogna cercare di fare in modo che la conoscenza sia più alta di qualità più elevata e più diffusa possibile
C'è una domanda forte che si pone oggettivamente insieme al fatto che contemporaneamente questo sistema tenta invece di ridurla
Tenta invece di selezionare la tant'è netta invece di riservarla a pochi privilegiati
Ci troviamo appunto di fronte all'ennesima contraddizione con la quale noi però dobbiamo fare i conti con la quale noi dobbiamo cercare di misurarci
Possiamo cioè fare i conti con la Società della complessità e lottare
Per una per passare da un'economia della conoscenza alla società della conoscenza
E fece propria la conoscenza vuol dire che il numero più grande possibile
Di persone di cittadini possano acquisire questa conoscenza per esercitare non soltanto quella integrazione tra persone che
Mi pare che alluda questo sì al comunismo ma che porta davvero consentire delle forme di liberazione molto alta per le persone
A me sarebbe piaciuto molto sentire su querceto anche un maggiore cercavo
Questa questa provocazione che il nostro segretario ha fatto nella sua relazione mi sarebbe piaciuto che consultata raccolto un po'di più e ci fossimo soffermati un po'meno su delle questioni che tutto sommato a me sembrano
Devianti perfino e tutto sommato poco utile a un nostro dibattito congressuale
Ecco questa questione a mio avviso è una questione così importante e deve assumere una centralità nei nostri ragionamenti deve contestualizzare perfino i nostri ragionamenti la nostra analisi di parte
Perché ci consente di capire finalmente spero che il nostro partito lo capisca davvero un po'di più
Un po'di più quanto la questione della dell'istruzione pubblica sia oggi una questione ancora più centrale di ieri
Guardate compagne e compagni anche
Tra i DS è stato posto questo problema nel congresso dei DS è stato posto questo problema
Anche all'interno di altre organizzazioni politiche e sindacali oggi la questione della conoscenza del rapporto tra il sistema di istruzione pubblico e conoscenza
è considerata una questione di carattere centrale e fondamentale non vorrei che un partito che si pone il problema della trasformazione non colga come questa questione del rapporto tra istruzione il sistema di istruzione e pubblico ovviamente
E società della conoscenza sia una questione dirimente perché è una questione centrale
Chiedo a lei
Chiamo sotto botta all'istruzione il sistema di istruzione pubblico dalla scuola dell'infanzia all'università la ricerca è sotto attacco da moltissimo tempo non solo con questo governo è un attacco che ha iniziato giacconi e il Governo di centrosinistra e con la gestione del ministero della pubblica istruzione
Di Berlinguer
Ma oggi questo attacco assunto delle caratteristiche davvero demolitoria davvero distruttive
E credo che a fronte di questo non possiamo non segnalare non possiamo non acquisire come un dato comunque positivo ancora una volta abbiamo a che fare con delle contraddizioni ancora una volta ci troviamo di fronte a questo sistema che ci propone qualche cosa che che è tremendo che ha demolitorio ma dall'altra parte ci propone anche delle possibilità straordinarie di andare in avanti e la possibilità straordinaria sia data dai movimenti che da qualche anno a questa parte riescono non soltanto a resistere non soltanto a difendere il diritto allo studio a difendere degli spazi pubblici
Di questo bene
Che è considerato tra i beni comuni quello che porta a riesce a liberare di più
Quello che porte alle caratteristiche più emancipata Horie non solo a difenderlo ma riesce anche
A proporre degli avanzamenti a proporre un progetto che può contribuire enormemente alla costruzione di un'idea altra di soci e Pato un'alternativa di società
Ecco questo attacco che dura da moltissimo tempo è un attacco Persichetti prime all'interno delle scuole ma che sia riusciti a far vivere negli ultimi anni anche al di fuori delle scuole
C'è stato un coinvolgimento su questo terreno di nuovi soggetti sono sceso in campo molti genitori sono scesi in campo devo dire un po'meno gli studenti e sono scesi in campo soprattutto i lavoratori della scuola
Ecco della scuola dell'università e per la ricerca sono dei soggetti che si vanno caratterizzando sempre di più come soggetti che all'interno di questa società subiscono degli attacchi
Da tutti i punti di vista su tutti i piani dal punto di vista culturale dal punto di vista retributivo dal punto di vista occupazionale solo fortemente precari dati siamo fortemente prega Rizzati e questa precarietà
è una precarietà che rende questi luoghi dei luoghi sempre più incerti sempre in più insicuri
Ma contemporaneamente rendiamoci anche conto cari compagni e care compagne
Che in una società dove i nostri giovani i nostri ragazzi alle nostre ragazze sono sempre di più degli invisibili sono sempre di più esposti alla precarizzazione e alla condizione di precari
L'unico luogo dove riescono ad essere comunque individuati e considerati delle persone gli unici luoghi dove comunque vengono presi in considerazione per quello che sono sono proprio le scuole nelle scuole questi ragazzi hanno una visibilità riescono ad accedere ancora considerati portatori di diritti
E guardate con tutti i limiti con tutte le difficoltà con tutte le negatività
Ed è il tempo oggi allo stato attuale nel sistema scolastico tuttavia questa non è cosa di poco conto per dei giovani che quando escono dalle scuole
E già quando entrano nelle università diventano appunto dei soggetti invisibili dei soggetti destinati alla precarietà e alla precarizzazione
Ecco io credo che da questo punto di vista noi dobbiamo fare però uno sforzo in più
Lo sforzo in più è quello che questo partito nel suo insieme assuma questa questione com'è una questione centrale questi movimenti che ci sono stati hanno visto la presenza di tantissimi compagni e compagne del nostro partito che sono stati presenti nei movimenti come lavoratori come genitori
Ebbene questa presenza però non è stata molto spesso in molti casi sostenuta dall'insieme del nostro partito è una lamentela che io ho sentito in moltissimi congressi fare da chi chi esperto e si spende moltissimo su questo terreno quotidianamente
Questa necessità di non sentirsi soli di sentirti all'interno di una casa appunto è quella di così come la chiama opportunamente Nichi Vendola questa gatta all'interno della quale non ci dobbiamo sentire estranei
è una casa che però molto spesso non da ascolto a quelle che sono le istante a quelli che sono le necessità di compagne e compagni che chiedono su questo terreno l'impegno più collettivo un impegno di tutto un partito che riconosca appunto la centralità di questi temi
Ecco io credo che noi da questo punto di vista dobbiamo fare ancora molto dobbiamo pare moltissimo dobbiamo cercare di assumere questa centralità lo dobbiamo fare non soltanto per i nostri giovani che parlano del nostro futuro
Ma lo dobbiamo fare perché dipendere l'istruzione pubblica il sistema di istruzione pubblica significa difendere la democrazia all'interno di questo Paese perché significa difendere la pace
Perché guardate nel movimento
Il movimento dei lavori della della scuola i movimenti che ci sono stati i coordinamenti di genitori ed impegnati sono sempre stati in piazza con i colori dell'arcobaleno hanno sempre portato all'interno delle piazze
Il segno della pace e nelle scuole
La cultura pieghiamo nella cultura che ancora prevale è la cultura della pace la cultura della tolleranza ancora una volta mi sento dei di dire che i nuovi dell'istruzione che la scuola che riesce a considerare ancora i giovani appunto non invisibili
Sono anche luoghi dove si riesce ad esercitare ancora tolleranza dove debba educazione alla pace
Non ci va istituzionalmente nella scuola di base maestria maestre lavorano quotidianamente su questo terreno questi due movimenti spesso sono indistinguibili si passano il testimone quinti è opportuno usare questa metafora si passano il testimone da una manifestazione all'altra portano lo stesso segno impegno della civiltà che è il degno sul quale il nostro partito si bene
Impegnare prioritariamente se vuole poter considerare la possibilità di costruire una società alternativa a questa
Grazie Loredana allora compagne e compagni adesso vanno avanti i lavori delle commissioni alcuni dei quali ci sono già cominciati da tempo volevo soltanto avvertire le compagne Romina Bettoni viale varcare il viso e Beatrice Giavazzi
Che in quel settore viene saranno i primi interventi di domani mattina
Lo ricorda ancora a partire dalle ore nove puntuali grazie