L'evento è stato organizzato da Arcicaccia.
Sono intervenuti: Marco Ciarafoni, Rino Serri (ARCI), Giovanni Fermariello.
Tra gli argomenti discussi: Arci, Caccia, V.
La registrazione audio del congresso ha una durata di 1 ora e 28 minuti.
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ARCI
Ma compagni intanto direi stamattina perché abbiamo certamente passato una lunga nottata per adempiere a quelli che erano i doveri di questo nostro quinto congresso nazionale
Che è stato un congresso direi vivace ed esaltante allo stesso tempo e l'approvazione all'unanimità del documento politico rispecchia l'andamento di queste di là nostri lavori che hanno visto un'ampia nutrita partecipazione
Di numerosi personaggi esterni del mondo della scienza della cultura che certamente hanno portato un contributo determinante alla nostra assise chiaramente abbiamo fatto tesoro delle esperienze di questi nostri ospiti così come abbiamo fatto tesoro dell'esperienza dei di quello che è stato il nostro impegno in questi anni nell'attività venatoria e il documento sintetizza questi due queste due esperienze questi due impegni io ne do lettura ritenendo che sia giusto subito dopo sicuramente se facciamo in tempo lo distribuiremo a tutti i congressisti in modo che tornando le nostre Province le nostre regioni possiamo già iniziare da questo documento di iniziare la campagna tesseramento iniziare anche quella che la vita organizzativa della nostra situazione per i prossimi quattro anni
Il congresso nazionale dell'ARCI caccia riunito accanto a Chianciano il ventisei ventisette e ventotto giugno ottantasette ha dato vita ad un confronto vivo ed appassionato
Tra gli oltre trecento delegati e autorevoli rappresentanti del mondo ambientalista scientifico politico e sindacale
L'emergenza ambientale
Messa in evidenza drammaticamente dal dibattito ha riproposto la necessità di nuove regole di crescita della società
Fondate non già sulla distribuzione delle risorse ma sul loro uso parsimonioso e la loro riproduzione a tal fine rafforzando con la partecipazione attiva dei cacciatori
Lo schieramento ambientalista
Si è deciso di contribuire insieme alle associazioni ecologiste e in particolare insieme alla lega per l'ambiente
Allora se il lupo di concrete e incisive lotte in difesa dell'ambiente non escluse
Eventuali campagne referendarie contro norme arretrate e per conquistare una più avanzata legislazione
In tale quadro il quinto congresso ha ribadito la necessità di una coerente riforma della caccia
Che tenendo conto delle diverse e delle esigenze e delle aree delle diverse realtà regionali chiedo scusa e delle esigenze delle aree urbane si fondi sul rapporto tra cacciatore
E territorio basato sulla programmazione e l'uso razionale delle risorse
Tale rapporto appare ormai indispensabile ai fini della produzione di ambienti e di fauna e della disciplina dei prelievi venatori
E consente alla caccia sempre di divenire sempre più fattore di tutela degli equilibri naturali
Il quinto congresso anche discusso a fondo l'esigenza di sviluppo dell'unità dei cacciatori
Registrando i ritardi esistenti e impegnandosi in un nuovo confronto
Per giungere a nuove convergenze con le altre associazioni venatorie sui contenuti avanzati che l'Arcicaccia propone il quinto congresso nazionale dell'ARCI caccia infine ha chiamato però alle proprie basi associative i gruppi dirigenti e tutti gli associati a farsi interprete dei convinti di questa coraggiosa linea di rinnovamento della caccia e della società
E ha impegnato il sì con tutte le forze per il rafforzamento dell'associazione sulla quale sono riposte le speranze e le attese dei cacciatori italiani
Cari amici
Vi chiedo scusa ma credo che tutti voi abbiate compreso
Perché non ho potuto seguire direttamente anche se l'ho fatto per telefono
Il vostro congresso fino a questa ultima seduta l'impegno nel partito nel quale milito era questa volta
Non
Rinunciabile la discussione del Comitato centrale del quale io sono membro solo per questa ragione non ho seguito il congresso ripeto l'ho seguito solo telefonicamente con gli amici
Che mi hanno informato via via dell'andamento delle delle vostre discussioni questa mattina facendo nel rapidamente il punto
Intanto io voglio rivolgervi
Un saluto davvero fraterno e caloroso di tutta la confederazione
E in secondo luogo esprimervi
Un apprezzamento motivo
Vivo davvero a voi tutti
E al vostro coraggio
Coraggio culturale e politico
Al lavoro che i vostri dirigenti
Hanno sviluppato i i vostri dirigenti uscenti impostando e conducendo questo congresso
Vedo in questo due cose
Due cose molto importanti
La prima è che
Il processo che abbiamo avviato ad Abano con fatica ma sta dando frutti importanti
Le associazioni confederate
Via via che aumenta la loro autonomia
Dimostrano di accrescere la loro capacità culturale e politica
Vuol dire che abbiamo visto giusto andare avanti sull'autonomia significava correre qualche rischio e lo stiamo correndo e l'abbiamo corso e lo correremo ancora ma significa anche liberare molte energie
Molte energie che forse in un'associazione che ormai indistinta rimanevano in parte compresse e burocratizzato e andando invece con coraggio sulla strada dell'autonomia sia un mentre il grado di responsabilità di elaborazione culturale politica delle associazioni e questo accresce il patrimonio complessivo dell'associazione la seconda considerazione che viene da fare seguendo e ascoltando almeno la preparazione lo seguita bene ho partecipato anche a qualche congresso locale dell'ARCI caccia nelle zone del Veneto
E viene fuori una seconda questione e cioè che la ci nel suo complesso
Ma in modo particolare oggi l'Arcicaccia
Si presenta con una funzione culturale
Civile e politica di punta di avanguardia dimostra che questa associazione nostra
Questo complesso di associazioni questo sistema associativo mantiene una sua vitalità anzi la la cresce l'aumentata
Una sua vitalità produttiva proprio di cultura di civiltà in questo Paese collocandosi sempre sulla frontiera più avanzata
Dei processi e spesso essendo noi stessi cioè le nostre associazioni confederate che riaprono questi processi che rimettono in movimento
Che rappresentano appunto un elemento di punta di avanguardia
Nel panorama civile e culturale del nostro Paese questo è una seconda questione molto importante che il vostro congresso conferma in pieno e anzi sviluppa come si colloca come uno dei punti avanzati di questo di questo processo
La terza questione che si mette in rilievo
E il fatto che lo stare insieme in questo sistema confederale non è né una scelta obbligata
E nemmeno un fatto puramente come dire
Una specie di eredità del passato
Da mantenere una specie di patrimonio da conservare
Lo stare insieme è diventato tanto più attuale oggi anche di fronte a coloro che non capivano bene
E chiuderò poi con una battuta su questo e quante volte io mi sono sentito chiedere anche da persone civilissime apertissima e avanzatissime ma perché avete ancora l'ARCI caccia nell'Arci
Proprio voi dimostrate proprio voi che semmai eravate messi ripeto da qualcuno in discussione dimostrate che lo stare insieme
Rappresenta non solo per voi ma questa volta il Congresso lo dice in modo chiaro per noi tutti per la Confederazione
Un punto importantissimo irrinunciabile se non stessimo insieme ci sarebbe un impoverimento per tutti anche per coloro che ritenevano che dall'ARCI caccia non ci fosse poi molto da imparare
Questa secondo me è la terza questione importante che questo congresso stabilisce questo stare insieme non è facile forse qualcuno di voi ha visto
Voglio dire una parola
Come dire solo per
Di passaggio forse qualcuno di voi ha visto qualche giornale in questi giorni
Che ora riprendendo un'agenzia di stampa e utilizzando una conferenza stampa che si era promossa da parte dell'Arci per
Natale
Annunciare il congresso costitutivo
Della nuova associazione culturale ricreativa che completa così a un anno da Abbado il nostro sistema confederale
Ha utilizzato una battuta
Per fare qualche titolo l'Arci debiti eccetera eccetera
Voglio dire con sono di passaggio tra cose
Noi stiamo andando avanti con Serra mezza e con fatica ovviamente nel nostro programma di risanamento e di rilancio
Come sapete l'associazione continua a crescere
Complessivamente come numero di associati come circoli associati e basi associative come associazioni singole che aumentano ci sono nuove associazioni che si appigliano
Che entrano nella Confederazione o che si formano dentro la confederazione
Il Bilancio mille novecentottantasei Bilancio consuntivo ottantasei è stato chiuso
Dal complesso della Confederazione compreso l'ARCI caccia e altre associazioni minori anche quelle non autofinanziate
Si è chiuso con un attivo di gestione di duecentocinquanta milioni che va a ridurre comincia a ridurre il debito pregresso la congiunzione tecnica con i programmi di risanamento non è semplice
Non è semplice si presenta tuttora complicata manifesta qualche ritardo di comprensione nell'appoggio necessario
Utile
Doveroso io ritengo il movimento democratico debba dare a questo processo ma io credo che con la crescita l'impegno che stiamo dimostrando tutti anche su questo terreno non solo ce la faremo
A operare il risanamento ma ce la faremo anche a continuare una politica di espansione di crescita dell'associazione complessivamente Presa
Torno all'ARCI caccia nel senso che mi pare di capire ma su questo mi riservo poi di pensarci meglio di rifletterci meglio mi pare di capire che con questo congresso
Voi state diventando
Un punto di riferimento nuovo
Per le istituzioni per i partiti e per la società
Questo è un primo grosso fatto
Voi state diventando un nuovo punto di riferimento il vostro congresso lo è già stato
Lo ha già dimostrato la presenza che c'è stata al vostro congresso di altri soggetti associativi partiti scese scienza cultura ma io sono certo che questo lo vedremo molto ancora di più nella società
Perché le questioni che voi avete posto sono tali da investire insieme il problema della caccia e altri problemi chiave della nostra società
Io ne voglio accennare a solo due perché sul resto ne sapete di più voi che non intende i segnali niente ovviamente
L'una questione quella che riguarda la questione della gestione sociale del territorio
Badate che voi con questa questione così come l'avete impostata dalla relazione di a Moretti aiutò i vostri documenti cui ha affrontato una questione che non riguarda solo la caccia
Ma riguarda il fatto che in questo Paese
Superate alcune esperienze non positive
Di struttura istituzionale nel governo del territorio
Spingendo invece sulla via di una gestione sociale voi affrontato un problema che riguarda insieme la caccia ma riguarda il complesso delle attività umane che si svolgono sul territorio
E riguarda un elemento di innovazione della nostra democrazia del modo di gestire una democrazia dei tempi moderni e quindi siete un punto avanti siete un punto forte nell'aprire questo ragionamento che vale non solo come prospettiva domani oggi e domani per la caccia
Ma vale come elemento chiave di trasformazione di sviluppo da la nostra democrazia
E pone e una seconda questione vado molto per sintesi
Su cui diventate un punto di riferimento la vostra scelta
Di convocarli come una grande associazione ambientalista
Non solo cresce la forza in un settore che chiave del mondo moderno il recupero dell'ambiente
Il la modifica del rapporto tra l'uomo e il suo ambiente
Tra l'uomo e la storia tra l'uomo e la natura
Ma fa un'altra operazione ancora e pone un problema agli stessi ambientalisti
Io mi auguro che lo comprendono bene non ho assistito al vostro incontro con il presidente della lega ambiente non so valutare commentata la discussione
Ma io mi auguro che il mondo ambientalista comprenda bene una cosa e voi con questa scelta
Dell'ARCI caccia come grande associazione ambientalista li mettete alla frusta e li mettete alla prova
L'ambientalismo deve essere essenzialmente il frutto di piccole ditte anche meritevoli che fanno Anita un comunicato stampa o deve diventare l'ambientalismo un movimento di milioni di persone che vivono realmente sul territorio
Se è così e io penso che la grande prospettiva della battaglia ambientalista sia quello di diventare sempre di più una battaglia di grandi masse di gente di cittadini di soggetti allora voi avete indicato questa strada
Voi l'avete indicata la intendete percorrerla
Mi auguro che voi la percorriamo a te perché in questa maniera voi darete un contributo a far avanzare qualitativamente e quantitativamente una delle grandi battaglie dell'epoca moderna la battaglia ambientalista che non può essere non può essere lasciata solo ripeto Heidi
Intellettuali culturali anche meritevoli ma che spesso rischiano di diventare chiuse in se stesse separate agire show agire soltanto con lo strumento dalla provocazione culturale che è utile è uno strumento utile ma non è bastevole
Non è sufficiente e soprattutto non si può riprodurre all'infinito
Dalla provocazione culturale bisogna passare alla costruzione concreta reale che cammina sulla sulle gambe degli uomini e allora voi state dando questa indicazione camminate in questa direzione
C'è poi un'altra questione che il vostro congresso
Suggerisce c'è un legame che riprenderò brevemente perché in ballo pochi minuti
C'è un legame persino che sento strettissimo con la discussione
Intensa e appassionata a cui ho partecipato in questi
Tre giorni
E cioè
Non c'è dubbio si discute si discuterà ancora molto
Nei prossimi mesi
Se nel paese nostro
Sia in corso un processo di frantumazione
Culturale
Politica corporativa a volte certi scioperi certi tipi di manifestazioni
Presenta le liste dei cacciatori
Le liste locali la Liga Veneta valida lombarda altre prove
è in corso un processo di questo genere
Questa frammentazione
Rappresenta un elemento di ricchezza
Un elemento che contiene in sé due elementi uno incerto di liberazione di energie ma un altro anche un pericolo di con offuscamento di ogni sintesi di ogni processo anzi mettendo a rischio qualche volta anche il funzionamento di istituzioni che non possono essere frammentate oltre un certo limite
Da questo punto di vista
Con la vostra scelta
Congressuale con il fatto che l'ARCI caccia dice
Va bene
Allora noi proponiamo un patto noi vi proponiamo una convenzione mi pare che uno degli dei degli esiti del congresso della costruzione di una convenzione con la lega ambiente mi auguro domani con altre associazioni
Ambientaliste non rappresentate con questa scelta anche un elemento che dice
La frammentazione può anche essere utile ma a condizione che trovi continuamente i terreni del dialogo e dell'incontro perché se la frammentazione
Se la complessità diventa solo separazione di soggetti sociali civili o politici che non parlano più tra di loro inevitabilmente il riflesso sulle istituzioni e sul Paese diventa negativo
Se invece la complessità l'articolazione diventa valorizzazione ed energie che però qui si incontrano discutono tra di loro la loro autonomia e specificità ma dialogando continuamente trovando continuamente i terreni di un'iniziativa comune allora la complessità o diventare un fatto positivo
E qui voglio ha detto un'altra questione ancora che riguarda
Che riguarda l'unità del mondo venatorio
Io sono convinto convintissimo
Devo dire che su questo sono convinto da parecchio tempo
Perché ho conosciuto abbastanza bene anche nella mia attività parlamentare il Complesso del mondo venatorio
E devo dire che l'unità del mondo venatorio sarà un po'drastico chiedo scusa e poi il mio amico e compagno fermarli e lo mi correggerà perché è più bravo di me sicuramente soprattutto su queste cose
O l'unità del mondo venatorio si sposta più in avanti oppure secondo me è già al limite della crisi adesso
O si sposta più in avanti e voi state dando questa indicazione oppure non reggerà né di fronte ai cacciatori e nemmeno di fronte alle istituzioni e nemmeno di fronte alle istituzioni se noi vogliamo andare
Come dobbiamo andare ci verrò subito dopo come ultima questione
Se noi vogliamo andare a una nuova legge sulla caccia
A nuove leggi sul perché sulle questioni il territorio non solo ma se noi vogliamo contrastare davvero non all'ultimo momento
Le pensioni variamente disegnate partito dei cacciatori viste un istituto con le se noi vogliamo fare questo ripeto non basta all'ultimo momento
Bisogna spostare in avanti complessivamente l'atteggiamento civile culturale e politico del mondo venatorio solo a queste condizioni si mantiene si realizza L'Unità altrimenti se così non è
Voi io lo dico ripeto con grande chiarezza
Poi ARCI caccia su una linea che io condivido pienamente che apprezzo che ritengo un fatto importante non solo per voi ma per la società andate avanti con coraggio
E su queste questioni dovrà pensarci poi anche le istituzioni di partiti e lo stesso Coni dovrà pensarci quando andiamo a discutere della legge perché se si troverà di fronte come si sta già trovando di fronte un associazione come la vostra che tira il gruppo che ha coraggio che avanza che dialoga con gli altri voglio vedere poi come fa
A non pensare che dentro se stesso è l'unico ogni che ha bisogno di questa associazione non voi che chiedete di entrarvi si rovesciano le parti in questa maniera e giustamente
Vengo infine alla alla
Alla terza ed ultima questione noi siamo di fronte di fronte a questo ragionamento che ho fatto evidentemente molto per sintesi noi siamo di fronte alla questione ancora dei referendum
Io qui
Per un verso come presidente dell'associazione
Della Confederazione e per un altro verso personalmente voglio dire con molta chiarezza che una volta stabilito un punto
Sul quale non si discute
E che cioè il riconoscere il diritto ad ognuno ad avere una propria obiezione di coscienza per esempio anche nei confronti come nei confronti di altre questioni anche nei confronti dell'esercizio della caccia
Stabilito questo che è fuori discussione perché si tratta del rispetto di un'obiezione di coscienza bisogna dire altrettanto chiaramente che l'uso dei dei dei referendum su questo tema
A livello sia nazionale sia regionale rischia di diventare sempre di più un fatto strumentale e improduttivo anche per lo stesso mondo ambientalista ammetterlo spesso mondo ambientalista
Perché perché continua a restare dentro la logica che io chiamo l'uso prolungato dello strumento dalla provocazione
Lo strumento della provocazione può essere usato una volta se se rappresenta un come dire uno stimolo a certe solo diktat che possono esserci se si prolunga io non dico solo che non ottiene risultati ma rischia di produrre via via risultati negativi
Io voglio dire anche esplicitamente qui lo dico personalmente invece personalmente io dico che anche i referendum l'eventuale referendum si ventila che
Il
Gruppo radicale intenda proporlo essenzialmente questa volta sull'otto quattro due invece che sulla questione da bene io l'ho contrastato la contrasto quest'ipotesi non solo per le ragioni dette fino adesso ma per un'altra ancora
Perché vedo un referendum di questo genere sull'otto quattro due inserirsi dentro ad una linea di pura privatizzazione e frammentazione dei poteri sulla questione di risorse essenziali per l'uomo la terra e l'ambiente non è possibile che non gli incoraggianti che forze democratiche incoraggi no una linea di questo genere
Che sarebbe incoraggiata culturalmente e civilmente dalla questione dell'otto quattro
Da un eventuale battaglia su questo io credo che si debba andare in un'altra direzione che è quella che voi stati indicando sia la più produttiva
Culturalmente e civilmente e socialmente per il Paese e anche in questo caso per quanto riguarda la caccia e l'ambiente
Io da questo punto di vista mi sento di rivolgere come faccio da un qualche tempo un appello al mondo ambientalista
Perché comprenda questa nuova dimensione questo nuovo livello usi altri strumenti rinunci all'uso dello strumento provocazioni ha ripetuto che non produce più nulla secondo me in in nessuna direzione
Assuma esso stesso una nuova responsabilità
E rinunci quindi se c'è mai stato e qualche volta c'è stato a un uso strumentale della questione della caccia che oggi non
Non serve più semmai è servito bisogna che anche loro si impegnino seriamente fino in fondo sui grandi problemi ambientali
E quindi affrontiamo insieme la questione della legislazione io non ho aggiungo alle cose che voi avete già detto perché non farei che ripetere posso dire solo una questione che noi sia come Archie
Che come ARCI caccia
Dobbiamo su questa questione io aggiungerei una cosa ecco a quello che mi hanno detto
Sul modo come avete discusso cioè sono d'accordissimo se per caso ci sono ancora ritardi l'Arcicaccia promuove anche una sua iniziativa una sua legge di iniziativa popolare va benissimo
Aggiungerei una cosa
Che l'Arci e l'Arcicaccia ripropongo questo patto organizziamo una mobilitazione vera e propria nei confronti del Parlamento del Senato e della Camera perché nel frattempo la legge si tenti di farla passare
Io sono convinto
Per intenderci perché no possiamo anche fare forme di manifestazione
Forme di mobilitazione nel Paese forme di manifestazione a Roma io sono dell'opinione che su questa questione io lo farò per quanto riguarda il Senato della Repubblica lo dobbiamo chiedere la procedura d'urgenza
Il te la la la richiesta ai più che giustificata non sono citata di presentare subito il progetto di legge
Ma si tratta di chiedere la procedura d'urgenza e più che giustificata esce nodo del come rispondiamo tre sono degli anni che la questione la caccia bisogna affrontarlo che tutti dicono siamo al limite dei delle del disastro e allora la procedura d'urgenza bisogna ottenerla si può fare questa legge approvarla almeno in un ramo del Parlamento entro l'anno
Entro il mille novecentottantasette bisogna farlo
E bisogna che ci sia una mobilitazione per farlo la vostra iniziativa eventualmente legge di iniziativa popolare serva come pressione per fare presto per camminare in questa direzione
E io credo che le condizioni esistano le condizioni esistono devo privo di devo dire che ho visto
Non so se la cosa è accertata se voi avete avuto modo di accertarla che nella prima riunione della Federazione delle delle liste verdi
Vede con gli eletti in Parlamento hanno posto come uno dei problemi la nuova legislazione sulla caccia
Mi auguro che questo significhi anche che cominciano a rinunciare a un semplicemente all'ipotesi referendaria per agire invece anche in concreto in un dialogo serrato che avremo nel Parlamento e con le associazioni ambientaliste venatorie per costruire rapidamente questa nuova legislazione
Io
Amici compagni e mi avvio alla fine sulla questione la riforma dello sport
Credo che anche questa sia molto urgente
Noi eravamo arrivati nel comitato ristretto della Camera del quali io facevo parte praticamente a una stesura finale
Mancavano alcuni punti devo dire esplicitamente che tra questi punti mancava una modifica della struttura sulla questione le federazioni del Coni per quanto riguarda proprio la caccia non era ancora concordato questo aspetto
Cioè voi sapete che c'era stata una richiesta dell'una vi che fosse Lunardi ad essere rappresentata nel Coni come organizzazione
Un'Italia dei cacciatori italiani
Su questo tema non c'era stato ancora l'accordo il testo era quasi definitivo meno questo punto e meno un altro punto io mi auguro che quel testo concordato rappresenti già una base per come dire fare molto presto
E che si risolva questa questione sulla linea di cui ho parlato prima
Con questo congresso secondo me voli date una bella spallata in avanti
Anche rispetto alle istituzioni e al Coni
Voglio vedere come si fa a difendere uno status quo bloccato statico immobile per quanto riguarda la rappresentanza
Delle associazioni venatorie la eventuale rappresentanza perché voi sapete che c'è anche un'ipotesi che dice le associazioni venatorie fuori dal Coni
Chi
E se si vuole difendere un'ipotesi di rappresentanza nel Coni
Delle associazioni venatorie non si può che se non si potrà che seguire la vostra linea e la linea dell'ARCI caccia e l'ARCI caccia non potrà che essere uno di questi soggetti presenti in un quadro unitario perché so che voi non avete ambizioni come dire egemoniche
Nei confronti di nessuno ma non accettate più hai giustamente e mi avete tutti i titoli nessuna condizione di subalternità o di inferiorità
Ripeto concludo
Ho fatto un cenno prima
A questi tre giorni di discussione molto appassionata cui o partecipate come del avete visto anche dai giornali
Credo tutti quanti discussione non non ancora unitaria diciamo o almeno su certi punti non unitaria non vedo questo fatto come negativo
Insetti
Ma mi mi vacui di fare una riflessione che ci riguarda tutti al di là di questo partito al quale io appartengo
La riflessione che mi veniva di fare era questa
Abbiamo discusso molto credo che altri partiti stiano discutendo
Di quelli che sono andati avanti e di quelli che non sono andati avanti offrono indietro abbiamo discusso molto
E in discussione indubbiamente ci sono elementi un po'di fondo sulle prospettive della nostra democrazia dalla nostra società come andare avanti
In questa fase dopo queste trasformazioni dentro a queste trasformazioni
Probabilmente ripeto la discussione non sarà certo Breve nessuno dentro ai partiti ma si svilupperà sempre di più anche dentro la società
Molti di noi
Molti studiosi molti dirigenti politici di vari partiti e uomini di cultura pensano che noi siamo in una fase un po'di passaggio chi dice di epoca beat civiltà per le trasformazioni che stanno avvenendo nel mondo nella società nella sua struttura
Ecco io penso che di questa trasformazione
E mi sono convinto gli è più anche in questa discussione tirata di Ciano
Di di uno dei momenti importanti sicuramente della vita politica e civile di questo Paese mi sono convinto sempre di più che le energie di una società complessa ricca multiforme non possono essere rappresentate più soltanto dallo strumento parti
Io non ho nulla contro i partiti ovviamente se no non sarei qui a non fare quello che faccio
Ma pensare che tutto il la complessità che viene dalla società debba rappresentarsi
Nei partiti che ci sono o in altri che continuamente si formano è uno schema ormai riduttivo impotente e burocratizzare ante alla fine
Da un lato frammenta e dall'altro burocratizzata prende più lento rende più difficile
Rende più complicato inutilmente complicato lo svolgersi di una democrazia avanzata
Quello che io penso sempre di più
è che
Alla complessità della società dovrà corrispondere una modifica del ruolo dei partiti e anche una loro semplificazione
E crescere di nuovi soggetti che senza diventare partito e senza andare alla rappresentanza automatica di retta parlamentare regionale comunale o provinciale
Rappresentano però dei soggetti che contano nella costruzione delle scelte delle decisioni della società
In questo caso in modo specifico il soggetto associazionismo civile e culturale come noi siamo è uno di questi soggetti dell'epoca moderna io oggi e di domani cioè è un è uno dei soggetti del futuro
Bisogna che questo soggetto non risponda soltanto Mussi ha chiamato solo a rispondere all'esigenza dei propri soci
Quando poi fate il congresso che fate scegliete di diventare una grande associazione ambientalista di farvi punto di riferimento nella gestione del territorio voi che cosa fate se non la richiesta
Yesser e un nuovo soggetto che agisce in questa società che si assume una responsabilità non sono di fronte ai propri soci ma anche di fronte al resto della società a me pare che questa sia la strada questa sia la strada del futuro per risolvere problemi che ci hanno posti anche questi ultimi mesi anche le recenti elezioni guai a noi
Io penso se pensassimo che tutto si risolve
In una progressiva frammentazione della rappresentanza partitica e in una faticosa mediazione tra le rappresentanze partitiche a loro volta frammentate sempre più bisogna me immettere un elemento di novità l'elemento di novità ripeto senza togliere nulla alle esigenze alle ai compiti e ai ruoli dei partiti ma anche ripeto spingendo ad una loro qualificazione e fors'anche semplificazione
Lì il la la le le prove la soluzione del problema sta nel fatto di mettere in movimento altre forze togliendole
Io adesso parlo come democrazia italiana togliendo le ripeto da una condizione che riguarda solo un giustissimo esercizio
Di funzioni per quanto riguarda quel gruppo che si è associato ma dando a queste associazioni una nuova dimensione sociale civile e politica non partitica
Sociale civile e politica in questa maniera secondo me una democrazia funziona meglio
La Società parla il modo più diretto i problemi si vivono in modo molto più apportato alla loro realtà e forse troviamo il modo più semplice
Anche soluzioni ad una società che è sempre più ricca e sempre più complicata a me pare che questa sia una strada e in questa maniera
Noi possiamo diventare una cosa importante non solo per i nostri soci ma anche per la democrazia italiana
Diversi quando ho fatto la battuta mi riferivo prima
Diverse mi hanno chiesto come mai anche l'ARCI caccia dentro all'Arci ve l'ho già detto
Io credo che davvero adesso senza retorica ma si possa rispondere oggi con più sicurezza ancora di ieri io di solito rispondevo così già ieri ma oggi con più sicurezza dopo questo vostro congresso dopo le decisioni ultime che prenderei
Che prenderete
Io credo che si possa dire che per fortuna non solo dell'Arci ma anche della Società italiana ma anche delle istituzioni anche dei partiti che guardano a volte con difficoltà a questi problemi
Da per fortuna c'è anche l'ARCI caccia che gioca un ruolo che dà delle indicazioni offre delle prospettive
Percorre delle strade che sono utili a se stessa alla nostra confederazione e alla società italiana
Ringraziamo Magnussen
L'attenzione Gassen mostra la nota associazione per il contributo già fornito ancora nuovamente
Ricorda i compagni
Lui di consegnare alla segreteria e questionario Lovison occorre per fare alcune star ha ora la parola al compagno c'era comuni
In relazione era sul gli organi direttivi
Marco compagni
Io non vorrei qui ripercorrere tutta la discussione
Che è stata fatta all'interno della Commissione elettorale
All'interno del della stessa seduta notturna riservato ai delegati sulle considerazioni che hanno portato alle scelte di tipo organizzativo per la nostra associazione quindi alle scelte del nuovo gruppo dirigente per l'Arcicaccia
Però occorre puntualizzare alcune
Scelte
Perché credo che debbano essere patrimonio di tutti in questo momento di svolta anche per l'associazione quelle scelte che chiaramente si richiamano a quello che è stato il dibattito di questo congresso al taglio che abbiamo dato a questo congresso al lavoro che abbiamo fatto all'interno di questa nostra assise avevamo bisogno e l'abbiamo rimarcato che su questo il
La riunione della commi della commissione elettorale il Congresso spesso nella seduta notturna l'anno evidenziato avrò bisogno di un gruppo dirigente che fosse che sia che in qualche modo avesse un approccio come dire reale e costruttivo con il programma che abbiamo definito e che i dinanzi abbiamo abbiamo letto e abbiamo approvato tenendo conto anche di una cosa ho bisogno di un nuovo gruppo dirigente che si rinnovasse al suo interno
Che immettersi al suo interno energie nuove energie diverse anche rispetto al passato nulla togliendo ai compagni allorché i compagni che hanno costruito questa associazione abbiamo bisogno anche di un gruppo dirigente che non fosse megagalattico
Che si richiamasse ai principi importanti che abbiamo discusso e approvato ma che fosse come dire reale rispetto a questi stessi principi ecco perché quello che leggerò soprattutto per quanto riguarda il comitato direttivo però il comitato di direttivo ristretto rispetto al passato abbiamo una riduzione del quaranta per cento circa rispetto alle scelte che abbiamo fatto nell'ultimo congresso un direttivo che aveva la fattiva collaborazione e l'impegno di quarantatré membri al suo interno così come le stesse considerazioni valgono per il collegio dei garanti per il collegio dei sindaci revisori e per il gruppo scientifico che questa Assemblea questo congresso
E poi subito dopo il comitato direttivo stanotte ha deciso di mettere in in piedi
Alta considerazione riguarda
Riguarda un dato che hanno e duttile le fa meditare
Lo dicevamo già ieri in Assemblea rispetto al passato
Questo è un dato però sul quale occorre continuare a lavorare perché occorre continuare a diminuire questa cifra che dirò rispetto ai nostri precedenti congressi l'età media di partecipazione delle delle dei delegati si è notevolmente abbassata passiamo dai cinquantacinque anni di età media ai quarantacinque attuali e credo che questo sia rappresenti un un grosso impatto per la nostra associazione però rimarco anche qui una cosa un obiettivo un obiettivo ed è l'obiettivo che su quella cifra sui quei quarantacinque anni occorre continuare a lavorare perché l'Arcicaccia ha bisogno che poi associazione giovane ha bisogno di tanti altri giovani su cui poter contare per continuare e riaffermare quelle che sono le nostre battaglie e la nostra diciamo vocazione ambientalista
Rispetto al passato abbiamo riconfermato ventiquattro membri del vecchio direttivo ne sono entrati
Diciannove nuovi in Oliva presento quindi quarantadue quali quasi quarantatré per cento rispetto al totale
E c'è anche una presenza significativa la presenza di una ricercatrice di una donna
E anche su questo credo che debba rappresentare soltanto il primo momento
Rispetto anche alla presenza del delle donne all'interno del nostro quadro dirigente io vivo rapidamente alla lettura rileggo in ordine alfabetico e di seguito non c'è bisogno di approvare nulla
L'abbiamo già fatto nella seduta notturna alla e il comitato direttivo ha poi approvato quelli che sono gli organi esecutivi la presidenza del segretario generale il vice presidente il presidente nazionale l'associazione quindi passo rapidamente a questa lettura
La direzione nazionale Arcicaccia composta da quarantatré per quarantatré membri che sono Giuseppe Achille Guido Alberini Luciana Moretti Vincenzo botta Aniello Borrelli Marino capoccia Antonio Carriero laurea Cellini
Il sottoscritto Marco c'era pugni Aldo Ciardi Giancarlo Comastri Marino così
Spinello Cossu
Paolo Dalla via Antonio De Bartolomeo Antonio De Falco Giuseppe De Marco Vincenzo Falcucci
Eh io farà Carlo per la Riello Giorgio Philip Pucci Rino Fioravanti Giulio Gabriel Flavio Gasparini Ivo Cuori neri
Franco alloggi Donato Manieri Alvaro Mantovani Mauro Marcucci
Enzo Mazzi Angelo Milli Lamberto Palazzeschi Antonio Paolillo Giacomo Puppo Mirco Ricci Giuseppe Ristori
Sebastiano Russo Giuseppe Tosi Albino proprio Luciano Ferrara Osvaldo Veneziano Francesco Zamparo e Giancarlo tarati questi sono i quarantatré nominativi del nuova denominazione auguriamo a questi nostri compagni vita per dirigere al meglio questa nota grande associazione veniamo anche altri due due importanti organi quello del Collegio dei garanti chiaramente come dice la parola doveva garantire l'attuazione delle scelte di questo nostro congresso
Ed è composto da sette membri che sono nell'ordine
è una occhi Giovanni Grieco Giorgio Montagna Pallavicini Pietro Renda Marcello scacciati e Gianfranco Tottoli anche a questi compagni auguriamo buon lavoro per il per il futuro
Collegio sindaci revisori
Umberto Terenzio Franco Piacenti
E Francesco torinese come membri effettivi come supplenti Giancarlo vitali e Maldonado mi sfugge il nome naturalmente l'augurio è rivolto anche questi nostri compagni
Subito dopo si è riunito nella seduta notturna il comitato direttivo e ha operato anche delle delle scelte per gli organismi esecutivi cosiddetti esecutivi dell'associazione intanto vorrei
Richiamare una scelta importante che ha fatto questa associazione quella di rimettere in piedi di dare nuova forza a quello che è stato un impegno importante del nostro passato
Quello relativo alla collaborazione a contributo e c'è venuto dai ricercatori e dagli scienziati
Noi abbiamo bisogno in questo momento per tutte le cose che abbiamo detto che abbiamo ripetuto dite questo gruppo si ricomponga il comitato direttivo ha dato mandato ad un compagno che ha dato un grosso contributo nel passato dell'associazione al professore Augusto vigna taglianti perché questo gruppo si rimetta in piedi a luglio corriamo buon lavoro e naturalmente lo rimandiamo alla prossima riunione del direttivo per vedere il da farsi
Il direttivo anche approvato la presidenza
Della dell'Arcicaccia che è composta da
Luciana Moretti Guido Alberini Marco c'era pugni Giancarlo Comastri Marino così Vincenzo Falcucci Carlo per Marinello e Osvaldo Veneziano auguriamo anche a questi compagni buon lavoro
è stato letto
Segretario generale della CEI caccia il compagno Luciana Moretti
Vice presidente nazionale dell'ARCI caccia il compagno Osvaldo Veneziano
Presidente nazionale dell'ARCI caccia il compagno Carlo per Marinello
Al quale al quale
Formulando i nostri migliori auguri diamo la parola per le conclusioni di questo quinto congresso nazionale dell'ARCI caccia
Compagni relegati
Gentili invitate invitati
Noi volevamo un congresso aperto e l'abbiamo avuto
Un congresso che desse luogo a un confronto vivo e reale tra noi cacciatori e i rappresentanti del mondo ambientalista scientifico politico e sindacale che hanno onorato i nostri lavori
Questo confronto mi pare che vi sia stato nella Ciccaci a ciò è stato possibile ma non so se in altre associazioni ciò è possibile
Questo conferma come dice spesso a Moretti che noi siamo nella società
Altri nelle corporazioni ecco il vantaggio di essere confederate all'Arci compagni
All'Arci noi siamo fedeli compagnia Cerri
Nella nostra autonomia di cui siamo gelosi
E che tu hai giustamente sottolineato è saltato
Noi viviamo con l'Arci i grandi temi Randi passioni che animano l'intera società
Questo il nostro vantaggio
Ma perché abbiamo preparato un congresso aperto
Perché le cose sono molto complesse
Occorreva
E occorre stimolare e arricchire la nostra intelligenza critica anche grazie al contributo degli autorevoli ospiti che ancora una volta ringraziamo
Occorre giungere a proposte che interessano l'intera società
Superando ogni residua posizione nostalgica e perdente
In una parola
Occorre favorire la svolta che stiamo per compiere
Il mondo venatorio a tempi brevi
Per spezzare logiche vecchie
Lo ricordava anche se i
è incorso in qualche regione o si prepara nazionalmente con loro ottusa e strumentale campagna referendaria
Ecco perché abbiamo voluto ora il congresso in questa fase si era discusso se rinviarlo in autunno c'è sembrato troppo tardi spostarlo ottobre o novembre visto che adesso abbiamo incalzanti appuntamenti
Abbiamo quindi preferito non rinviare ma dare adesso risposte ai problemi che sono sul tappeto
Altre associazioni
Sospinto verso l'hindi verso ritardi manifesto pigrizie e mi dispiace che talvolta anche la Federcaccia che è la più importante associazione venatoria manifesti questi appesantimenti che sono gravi
Quindi si è lavorato a conclusione di un ampio dibattito che ha investito i calciatori italiani e si è lavorato sodo in questi tre giorni
E in quale scenario abbiamo lavorato sono state approfondite bene dallo voi ed ai nostri ospiti le logiche perverse che hanno portato a spaventosa degradazione ambientale
L'amico Tiezzi ha svolto con l'interessante relazione così tanti altri
è stata sottolineata la nuova attenzione ambientalista dell'intera società
E anche noi abbiamo raccolto la sfida storica dalla questione ambientale noi cacciatori dall'ARCI caccia a Moretti e la sua relazione certamente ha condannato lo strumentalismo delle campagne referendarie che tra l'altro si ponevano obiettivi contraddittori rispetto forse ai loro stesse intenzioni
Voi ricorderete che i referendum so spingevano verso la caccia consumistiche reazionaria
Però ha anche dichiarato positiva la spinta del referendum ed eventi
Ha riconosciuto che si esprimevano un sentimento che andava che andava maturando la società certo li sappiamo che vi è un verde regressivo in via Umberto e progressivo
E un verde neo romantico e catastrofista
E vi è un verde proteso a Rinnovamento dalla società portatore di nuovi modelli e di nuove grandi opzioni di vita
è tempo però di uscire la battaglia generose ma in molti casi disperse casuali e generiche
Occorre precisare queste all'arrestato l'avviso di questo congresso le coordinate entro le quali votare per imporre nuovi meccanismi di crescita
Come vedete siamo chiamati amaranto è battaglia culturale e ideale e vogliamo combattere in prima linea come cacciatori italiani
Per obiettivi ravvicinati e di attacco
Contro specifiche aggressioni all'ambiente al territorio
Per applicare le norme sebbene confuse e contraddittorie ma largamente disapplicate
Per conquistare nuove norme a livello nazionale come a livello comunitario e per conquistare più efficaci accordi internazionali in difesa dall'ambiente
In tal modo abbiamo detto in questo congresso che parteciperemo parteciperemo
Con convinzione anche eventuali campagna referendaria che dovessero svolgersi su questa linea in modo unitario da parte di tutto il fronte ambientalista del quale ci sentiamo parte importante
Ecco il nostro nuovo impegno
L'impegno su cui devono misurarsi nostri circoli
Non vogliamo fare un discorso generico fatto di parole vogliamo giungere ai fatti e i fatti sul territorio si manifestano in ciascuna regione in ciascun Comune nel nostro Paese
Si tratta di prestare un'attenzione rinnovata da parte nostra questi problemi a realtà ambientale
Per vedere in che modo possiamo essere sollecitatoria di battaglie di lotte contro gli inquinatori per fare in modo che qualcosa cambi utilizzando gli strumenti che esistono e creando nuovi strumenti
Su questi temi dove andremo a un confronto
Unitario tra le varie associazioni venatorie porteremo queste questioni al lunari
E chiederemo al lunari di creare un proprio strumento un comitato tecnico giuridico che possa sostenere la battaglia che i cacciatori devono impegnarsi a condurre su questo fronte
E anche noi ci doteremo di un nostro strumento io sono lieto che il congresso abbia appunto affidato abbinata agli anti l'istruzione di questa materia per giungere appunto la formulazione di una nostra di una nostra struttura per noi l'ambiente pulito è fondamentale voi lo sapete perché se dei cacciatori
Possiamo impedire non richiede per Ischia ulteriormente quest'ambiente possiamo anzi non solamente difenderlo ma anche migliorarlo
E da questi temi che in primo luogo deriva la nostra politica di alleanze a questo punto abbiamo discusso molte volte del tema dell'alleanza perché siamo un'associazione pensosa pinoli ad della del delle dei rapporti che cacciatori Polo avviene con l'intera società
E sappiamo che su questo terreno bisogna percorrere molta strada insieme una serie di altre forze
Con gli agricoltori abbiamo fatto già un lungo cammino insieme però qualche questione si pone gli agricoltori certamente sono una forza verde e se hanno detto e noi riconosciamo questa realtà oggettiva
Però anch'essi sono vittime delle logiche di mercato dell'industria chimica solo vittime del cancro si muore più in campagna oggi che in città come sapete
Eppure spesso vengono aggrediti
Considerati inquinatori
Per le ragioni che ben sappiamo per l'uso dissennato dei pesticidi nelle campagne
E si danno a mio avviso risposte ancora deboli a questo tema che gli sta sviluppando il Paese l'intervento del compagno bizzarri ieri a nome degli agricoltori italiani è stato sicuramente interessante ma mi è parso difensivo
Se all'amico bizzarri dice che tutto e inquinamento dice una verità
Però se tutto inquinamento niente inquinamento
Nel senso che a questo punto e difficile spostare il tiro su obiettivi generalissimi quando si rifiutò obiettivi individuati e ravvicinati
Quindi evidente molto giusto avere una concezione diciamo complessiva di tutti gli elementi che conducono al al all'inquinamento del pianeta il nostro territorio in particolare però si tratta anche di individuare possibili obiettivi ravvicinati
E questo è importante
Certo diceva Quaglio oli aveva ragione occorrono in materia come dire accordi internazionali
Per ragioni ovvie tra l'altro l'agricoltura è una è una grande realtà economica e ha problemi di competitività di produzione occorrono accordi internazionali
Ma lo stesso bizzarri nel corso del suo intervento
Apposto palesi vigenza di avere regole certe circa l'uso dei diserbanti di avere un supporto tecnico da parte dello Stato
Di avere un supporto scientifico da parte dalla comunità cioè a dire lo stesso Vizzardi apposto obiettivi più ravvicinati
Ne dobbiamo andare a una verifica di questa materia
Facemmo un convegno sui pesticidi qualche anno fa giungemmo a delle conclusioni non vogliamo che gli agricoltori vivano le Rosse traversie e diventi dove in sostanza anch'essi come dire Obiettivo
Dalla dalla legittima campagna ambientalista occorre che agli agricoltori su questa materia faccio una riflessione ripeto non difensiva ma giungendo a proposte di attacco per cambiare le cose
Perché non si può andare avanti con l'ordinamento così massiccio del nostro suolo come conseguenza che ben conosciamo per quel che riguarda l'acqua per quel che riguarda l'atmosfera e così via
Lo stesso dicasi per i nostri circa i nostri rapporti con gli ambientalisti i nostri rapporti con i mentalisti sono molto importanti li abbiamo sempre curati con molta attenzione però diciamo la verità ci siamo trovati per ciò che riguarda i cosiddetti fondamentalisti per cui ciò che riguarda i cosiddetti animalisti
Che porto innanzi istanze grazie
Istanze etiche istanze morali
Convinzioni profonde ci siamo trovati in difficoltà nel senso che il dialogo
Si è svolto tra sordi
Spesso e si dicono che voglio portare una testimonianza che prima o poi sarà utile noi rispettiamo questa loro scelta
Probabilmente in termini più ravvicinati questa tesi sulla testimonianza appare sterile perché crea rotture isolamenti senza appunto frutto senza appunto costrutto altri ambientalisti invece solo come dire immersi nel processo storico reale conducono la battaglia politica ben individuata ben precisa con la quale possiamo concordare con concordare
Però essi in sostanza portoni innanzi
Suggestioni proposte abbiamo ascoltato ieri compagno Testa
Non solo ma ci diceva Notari anni
Tra i cacciatori e gli ambientalisti di questo tipo occorre smetterla in un certo senso con la polemica o il compromesso ma trovare le convergenze su grandi linee su grandi linee come stiamo appunto cercando di fare nel corso di questo nostro dibattito congressuale
Si chiama un certo punto
Piccinini rappresentante della UIL dalla segreteria dalla UIL nazionale ha proposto di che i sindacati si facciano promotori di un grande incontro noi dichiariamo il nostro accordo
Sì attraverso questo grande incontro possiamo per la Giunta l'appunto giungere ad accordi di merito sulle cose da modificare anche rispetto a normative in atto
Su questi amici troveranno l'Arcicaccia sicuramente disponibile è schierato su un terreno propositivo e concreto
Anche
Per ciò che riguarda i Verdi i Verdi ormai solo in Parlamento
Ora io penso che lì si preferisca non declamare ma risolvere i problemi
Per cui anche per quelle per quel che riguarda i Verdi con cui abbiamo tanto polemizzato io non voglio nascondere i fatti reali
Io penso che in questa fase si possa fare uno sforzo di petto costruttivo per risolvere tra l'altro in sede parlamentare problemi che sono rimasti sospesi che sono rimasti inevasi
Noi siamo molto lieti del fatto che la lega ambiente attraverso le parole di testa ieri
Abbia accolto la proposta di una convenzione operativa tra ARCI caccia e Legambiente siamo molto interessati a questa come sono relativa lavoreremo per completarla nelle prossime ore perché si tratta di fare in maniera che le strutture che già che già alla alla la lega ambiente possiede per sviluppare una campagna di denunzie di intervento sull'ambiente possa esser rafforzata anche atto a grazie al contributo dall'ARCI caccia altri patti intesa come rito ascoltato l'azione di a Moretti e qui il Congresso ha confermato verranno dei prossimi giorni stretti tanto con la prova cinque che adesso appunto fa capo alla alla Arci quanto accollarci pesca che appunto è disponibile ieri il compagno Magni che ancora una volta salutiamo perché ha lasciato la nostra presidenza ha confermato questa disponibilità a a risolvere in termini d'intesa il rapporto tra cacciatori e pescatori
Ora è in questo contesto molto complesso e molto interessante nuovo
Su quale dobbiamo essere schierati con convinzione decisione senza trucchi e senza infingimenti e senza e senza imbrogli in questo contesto noi collochiamo la caccia con lo chiamo l'attività venatoria
La caccia abbiamo detto nel corso del dibattito che dovrà dunque essere funzionale a questi obiettivi ambientali
Dovrà quindi svolgersi come dire nella natura e a suo vantaggio era un soprano natura e a suo svantaggio
Allora in questo modo diventerà effettivamente un fattore positivo di equilibrio ambientale come dire un fattore controllabile dalla comunità
E quindi se l'ARCI caccia se i cacciatori sospinto lo su questa strada attività un oro questa attività verrà riconosciuta da tutti non solamente dei cacciatori
è quello che diceva appunto servì quando diceva la risposta che si dà in questo caso la risposta che interessa l'intera società
Perché se i cacciatori in sostanza intervengono per migliorare la fauna e l'ambiente e più in generale per produrre risorse
E allora l'aspetto distruttivo di diciamo così viene superato dall'aspetto creativo
Ecco perché abbiamo detto la caccia e verde per questa ragione
Si tratta di vedere in che modo questa forza immensa dei cacciatori immersa nella natura non distrugge ma salva ambienti produce ambienti migliore ambienti salva fa una migliora fa una produce fauna allora in questo senso è chiaro che i cacciatori diventa una realtà
Positiva è un fattore importante di equilibrio ambientale
E in questo senso noi abbiamo posto il problema riformare nove sei otto come dalla modifica di tante leggi regionali prima o dopo la riforma nazionale
Ora di quale riforma si tratta sostanzialmente
Ne ha parlato Robecchi Mainardi io solo in generale d'accordo con le cose che lui diceva siti sono questioni particolari che qui non è il caso di affrontare ma la linea generale di Robecchi Menardi e convincente lui diceva
La nuova S otto è stata molto importante di questo ne siamo convinti ma nonostante le norme
Ha disciplinato la caccia questo è vero ma non è riuscita
Come dire a sollecitare la protezione dall'ambiente l'anoressia opera protesa verso l'ambiente ma in pratica tutto si è svolto su un terreno calici piano alla caccia anche per inerzia di tante Regioni gli a spetti ambientalistica nove sei otto sono rimasti largamente inevasi
Allora ne è derivata dice Robecchi Mainardi una oggettiva contrapposizione agli occhi dalla pubblica opinione tra cacce ambiente e ci ha detto lo becchi Mainardi questo era questa la contravvenzione che dovete superare dovete evitare che avvenga fuori questa contrapposizione dovete dimostrare che la caccia e ambiente sono armonicamente armonicamente Fucci
E da qui le nostre proposte
Che in parte derivano come sapete dal patto molto importante che stipulammo a suo tempo con le regioni e con gli agricoltori
Questo riguardo dice il compagno Mingozzi che è vicepresidente della Federcaccia commi ricordava così bisogna che nel suo gli diamo i nudi che ancora esistono riguardo alla normativa sulla caccia
Noi vogliamo sciogliere questi nodi
Non diciamo che occorre sciogliere stiamo discutendo in questo congresso su come scioglierli abbiamo discusso in assemblea pre congressuali nel merito di questa faccenda
E abbiamo incontrato anche difficoltà abbiamo dovuto chiarire abbiamo dovuto avere momenti diciamo di di di di riflessione sofferta anche qui in questo congresso alcuni delegati la cui sensibilità è comprensibilissima hanno posto in modo in modo
Perché presso diciamo così i problemi sui quali noi appunto abbiamo sollecitato il dibattito noi abbiamo detto chiaramente cosa voglia abbiamo detto
Che gli indirizzi fondamentali che vogliamo perseguire rispetto a nove sei otto riguardo la fa una concepita come patrimonio indisponibile dello Stato
Il piano regionale di intervento sul territorio la caccia controllata e per specie nel rispetto del periodo di produzione e nella salvaguardia anche attraverso accordi internazionali gli animali selvatici non allevati da un uomo
In particolare degli uccelli migratori
Il controllo dalla densità dei cacciatori sul territorio il Censimento delle popolazioni selvatiche e il prelievo è possibile scientificamente calcolato
Gli incentivi agricoltori capaci di stimolare efficaci interventi ambientalisti
La gestione unitaria democratica con il coordinamento delle istituzioni delle strutture costituito sul territorio il ruolo formativo di guida e di servizio delle associazioni venatorie
Ne abbiamo fissato i capisaldi dalla nostra politica in materia di caccia che vogliamo tradurre in norme
E siccome sappiamo che queste norme hanno implicazioni pratiche circa il modo andare a caccia abbiamo con chiarezza e sincerità detto ai colpi ai cacciatori di che cosa si tratta
Quindi caro Mingozzi noi i nodi li abbiamo individuati e quindi siamo sciogliendo qui stiamo deliberando su queste questioni
E e che cosa si fa la Federcaccia oggi a Roma c'è l'Assemblea nazionale
Dei dirigenti della Federcalcio la grande assemblea di massa noi salutiamo sinceramente fraternamente i cacciatori che sono convenuti a Roma perché non abbiamo nemici tra i cacciatori l'ARCI caccia nemici dai caccia
Però
La Federcaccia deve cominciare a scegliere o cominciare a discutere fin da oggi
Deve porre chiaramente ai cacciatori senza furbizie senza sottintesi chi problemi che sono sul tappeto che sono questi rapporto cacciatore e territorio
Prelievo calcolato il possibile
Significa entrare una nuova più nuova dinamica in quella cioè nella quale il Cacciatore responsabile territorio produce ambienti e fa una diventa un produttore di risorse non un dissipatore di risorse il dissipatore risolta del tutto tra gli inquinatori agli speculatori e non tra i cacciatori
Non parliamo delle altre associazioni le quali vivono una profonda crisi di idee non si riesce a discutere nel merito con altre associazioni venatorie
Noi abbiamo chiesto una verifica anche ieri al compagno Mingozzi
Abbiamo letto la mia Mingozzi che lunari deve promuovere al più presto un incontro tra associazioni venatorie perché occorre passare a una fase nuova di riflessione sulle politiche da condurre
Per fare in modo che esse siano convergenti o per verificare le divergenze
Con questo non voglio dire che noi siamo
Dei forsennati perché capiamo che la rivoluzione che proponiamo è profondissima per chi conosce capisce queste cose sappiamo di che cosa si tratta
Quindi certo avremo problemi di gradualità avremo problemi di consenso avremo problemi relativi alle diverse realtà del Paese di cui occorrerà tener conto abbiamo problemi di coordinamento nazionale senza dubbio
Sono emerse queste questioni anche in ordine del giorno presentati ieri questa notte abbiamo problemi di coordinamento regionale
Per vedere in che modo il rapporto tra territorio e cacciatori si può in pratica realizzare si può portare avanti attraverso un processo reale questa grande impresa
Abbiamo problemi di coordinamento tra zone omogenee cioè abbiamo questioni molto importanti
Ma detto questo noi siamo scegliendo una linea su questo cari compagni congressisti poi dovrà essere ben convinti che qui stiamo decidendo abbiamo deciso un Indirizzo
E questo indirizzo vogliamo secco perseguirlo con estrema convinzione fermezza c'è poco la flessibilità produttività dichiarata è sotto le spalle e dichiaro grande responsabilità però con fermezza e determinazione
Non possiamo andare in modo tentennante a discutere con altre associazioni
Dobbiamo portare queste nostre propensioni con estrema convinzione così come ci ha incoraggiato a fare tutto il dibattito congressuale certe io so che vi sono momenti di impaccio qua e là anche zone di ambiguità qualche finzione
Si spera che quello che diciamo in pratica poi non si faccia e così via però io sono lieto che sostanzialmente i compagni hanno compreso che siamo di fronte a un bivio
E che stiamo scegliendo la strada della salvezza dalla caccia tra virgolette che significa posizione difensiva e Creta
Siamo scegliendo la strada in cui la caccia diventa necessaria diventa utile per tutti per portare avanti la battaglia ambientalista e per fare il nostro dovere in materia di produzione di ambienti e di farlo
Tiezzi ha detto sicuramente cose molto interessanti nel suo intervento e abbiamo ascoltate con attenzione però a un certo punto ha forzato la mano
Perché a un certo punto ha detto che per ridurre il numero dei cacciatori che è una tesi che è una tesi io comprendo seria
Bisogna dare al contadino la caccia
E al cittadino le comodità è la cultura
Cioè Tiezzi fa un ragionamento
Se volete poetico ma astratto perché ingabbia gli uomini in base alla scelta il destino
Se nasci conta di nove a caccia se nasci cittadino verte altro
Ora questa detto appunto i diritti
E poi caro Tiezzi ricordiamoci che vi sono cittadini i quali possiedono Fattorie riserve in campagna
Cioè vi sono cittadini a perché a questo punto posso andare a teatro andrà a caccia e allora come la mettiamo Tiezzi come dire con questi figli della gallina bianca
è un problema che non ci convince
No la selezione
Deve essere legata alla capacità di produrre risorse come ho detto e di saperle gestire
Se i cacciatori rendono sempre più una forza produttiva e non distruttiva il problema non si pone all'ottica di Tiezzi
Se questa è la grande forza produttiva il ragionamento di Tiezzi appunto crolla evidentemente
Occorre dunque qui sono d'accordissimo con Serri sono assai dietro la sua dichiarazione
Che Arci Arci calzini ARCI caccia insieme devo creare una forte mobilitazione per premere sul Parlamento sono d'accordo che occorra incalzare sul nuovo Parlamento perché la legge venga votata al più presto
Sono del tutto d'accordo questo è l'obiettivo cardinale per certi aspetti questo congresso vi era già un testo come sapete
Poi si è disperso nei meandri di Palazzo Chigi il testo derivava in larga parte dal patto che stipulammo come agricoltori e con le regioni non s'è saputo più nulla
Adesso vi è stato un impegno manifestato al messaggio di altissimo che abbiamo ascoltato in questo congresso
Anche il compagno vitali a nome del partito comunista ha dichiarato che prossimamente verrà presentato un disegno di legge benissimo noi vedremo attenderemo questi avvenimenti
Frattanto Lunardi sta preparando un suo testo che è anche occasione per ripensare alle convergenze Frasso azioni venatorie perché stessi S. estendendo il testo viene fuori se siamo d'accordo o no su queste questioni con le altre associazioni venatorie
Tutto questo va bene speriamo che in poche settimane si riesca avere in Parlamento un testo sul quale avviare la discussione però resta ferma adesione congressuale
Che di fronte a eventuali voti noi siamo impegnati a presentare un nostro disegno di legge di iniziativa popolare perché non possiamo appunto affrontare l'attività parlamentare autunnale scoperti dal punto di vista di un velo di un disegno di legge che risolva in questo modo i problemi dell'ambiente ed alla caccia
Occorre evidentemente anche incalzare
Nelle regioni perché il patto
E le nostre proposte possono essere base per un aggiornamento legislativo
Leggi dunque e non referendum
Per dirla come ha detto Serri non continuiamo nella provocazione referendaria ma produciamo norme che risolvono i problemi sul tappeto
Ora nell'anno europeo dall'ambiente
Occorre
Percorrere insieme alle varie forze la via obbligata è difficile dell'uso programmato del territorio di una gestione accorta la fa una perché fuori da questo sentiero a mio avviso via la sconfitta comune e vi è solamente la vittoria degli inquinatori che poi sono forti dalla legge della logica dei consumi che poi sono forti dalla voracità del mercato del profitto
Compagni questa linea come è stato detto da molti interventi e ho il dovere di riprendere questi interventi richiede senza dubbio una unità a più alti livelli noi avremmo già una profonda crisi dell'unità dei cacciatori
Quando sulla sulla
Disgregazione del testo unico
Allorché lasciamo le regioni che tra l'altro i fittavoli il testo unico sulla caccia
Noi cominciamo la battaglia per superare il testo unico è per una nuova normativa della caccia normativa che poi diventerà la famosa nove sei otto
Quando affrontammo il problema del seppellimento nel testo unico vi fu vi fu una crisi dell'unità dei cacciatori
Perché le altre associazioni venatorie confutano questa nostra scelta e si arroccarono in difesa del testo unico
Difesa impossibile perché le regioni che frattanto Adamo nascendo rifiutavano il testo
Poi una volta che conquistammo loro S otto su quella base visto che le altre associazioni accettarono nove sei otto si ricreano L'Unità dei cacciatori e siamo giunti a Lunardi
Oggi siamo di fronte a un problema analogo
Siamo di fronte a una svolta dà la caccia
Per cui io la la l'unità avrà dei momenti di difficoltà entrerà in crisi ogni unità fa un balzo avanti
Non c'è dubbio diceva Serri se questo balzo innanzi non vi sarà i cacciatori non reggeranno se ho ben capito rispetto all'impatto dello la pubblica opinione ambientalista
Ora io qualche preoccupazione ce lo e devo manifestarla i compagni e complesso ce l'ho perché effettivamente io noto in questi ultimi mesi un certo appesantimento e un certo né un integralismo se così posso dire da parte nostra caccia e poi noto la crisi delle altre associazioni venatorie Eno libera caccia Celli talvolta una sorta di disperazione fa Calisti che rabbiosa un senso di impotenza fatta appunto di aggressività e di rinunzia
Anche da anche tra noi visto che c'è qualche zona diciamo di perplessità
Però i compagni convengono che la caccia riformata
Ha un grande avvenire come ho cercato appunto di dimostrare attraverso questo riepilogo ecco perché non sono molto favorevole a posizioni nostalgiche
Scotton e non sono favorevole posizione in ostaggio
Opposizioni come dire rivendicativa e di vecchio tipo espresse da qualche compagno come maligno
Ma non perché io non comprenda
Diciamo così
La l'amarezza di chi è andato a caccia un certo modo per tanti anni e vede che poi le cose cambiano beh io che poi o più anni di tanti di voi eccetto dovrà essere più amareggiato di tutti avendo vissuto esperienze venatorie in altri momenti
Ma non possiamo vivere un sentimento di Nostalgia
Che è un sentimento di morte dobbiamo vivere un sentimento diverso
Essere immessi nel processo storico guardare avanti con questa nuove posizioni aggiornano sta attività
Questo abbiamo dobbiamo fare non vogliamo essere testimoni una sconfitta vogliamo in sostanza essere una forza sempre più Granda che e grande che immersa nel solco dei problemi che la società nostra pone e allora bisogna andare a un immediato confronto delle politiche noi vogliamo rafforzare rurali lo dichiariamo ancora una volta vogliamo rafforzarla e articolarla le regioni a farla funzionare
Ma noi vogliamo e qui lo ribadiamo lavorare sinceramente per l'unità organica dei cacciatori italiani
Certo la cosa è molto complicata né io mi auguro che quand'è in ombra spero che questo avvenga in tempi brevi
Ma mi auguro che prima o poi ho poi si possa giungere di questa avevo modo di parlare prossimamente a una sorta di congresso costituente della nuova confederazione unitaria dei cacciatori italiani
Non possiamo deborda nella questo obiettivo
Trattando abbiamo posto il problema riforma dello sport
Tra l'altro questa è un'altra battaglia perduta da dal movimento democratico da vent'anni io in vent'anni ho assistito a tante opportunismi a tanti interminabili mediazioni a tanti insuccessi e lo dico con molta franchezza
Per ciò che riguarda la riforma dello sport
Per cui nel Coni non si riesce a far circolare aria nuova vi sono elementi diciamo ormai polverosi vi sono situazioni piccole situazioni clientelari che ha ormai rendono affannoso il respiro del Coni non si riesce a portare aria nuova nel Coni abbiamo creato nel quarto congresso come voi ricorderete compagni
Il nostro centro sportivo all'aria aperta che svolge una massa il lavoro è enorme enorme in tutte le campagne italiane
Ebbene
Il Coni rifiuta di conosci mento Delta del Po e del contenuto del Comitato spot del del del centro sportivo all'aria aperta
Con la motivazione fa sulla perché non se sono Anthony
Nel quale con lettera rifiuta il riconoscimento del nostro centro riconosce un piccolo fazioso centro costruito da Comunione e Liberazione
Siamo di fronte a questi scorci che ancora l'etichetta ideologica dei gruppi più integralisti che esprimevano società consente riconoscimento di una struttura che tra l'altro fa molto poco almeno fino a questo momento
Quindi siamo ancora a quegli anni taxi che ne abbiamo combattuto per tanti anni
Dice il compagno Testa che ha dato un contributo importante ed assoluta espresso le sue opinioni ha trovato molte adesioni ha trovato qualche qualche rifiuto ci va perché ero uscita dal Coni
Ma viziosa mente poi dice questo ci avvantaggia perché così si indeboliscono i cacciatori
E appunto questo ragione per cui non vogliamo uscire dal Coni
E forse la risposta di Missaglia mi pare molto convincente io sono stato molto felice intervengo immissario suoni dovevo molto intelligente
Perché mi sa che oltre a proporre accordi con l'ARCI caccia sui temi sportivi accordi che bisogna al più presto diciamo ratificare
Ha detto vi è una parte sportiva nell'attività venatoria la parte che riguarda le gare dei cani
La l'attività
Fatta con archi
La il piattello e così continuando e dia una parte culturale cioè che una parte che risponderò alloggi che Mou attive dallo sport altre logiche a tradizioni a culture discorre
Per quel che riguarda la parte sportiva questa è una particolarità che consente la presenza nel Coni dalla della dei cacciatori anzi dice questa presenza è richiesta in un certo senso dal Coni
Ma è una particolarità aggiunto Missaglia che in presenza di più associazioni venatorie questa variante italiana
Consente la loro adesione a una confederazione
Perché in altri Paesi non esiste nel Coni di altri paesi la Confederazione caccia nella negli altri paesi esistono semplicemente le federazioni sportive di più di tipo emulativo qui in Italia siamo di fronte a una variante storica politica sociale
E in base a questa variante dice Missaglia che è legittima richiesta che nel Kent che voi fate cioè che noi facciamo
Questi infatti è stata nostra linea che tra usciremo anche una posizione espressa in sede parlamentare a voce dalla famosa commissione ristretta era presente il compagno serve e per iscritto inviando una specie di bozza di emendamento
Quindi per quello che ci riguarda noi vorremmo insiste su questa linea anche se vediamo
Secondo me scioccamente la Federcaccia piuttosto tiepida oggi
Ieri accordato si accordava con noi su questa linea adesso la vedo un po'tiepida è ed è un come dire ed è una conversione preoccupante per la stessa Federcaccia
Noi insisteremo perché ci pare giusto e prudente insiste su questa via ma nei tempi brevi carissimi compagni noi avevamo concordato con la Federcaccia
Una convenzione per ciò che riguarda servizi comuni
Visto che lunari dell'occuparsi delle politiche venatorie e non dei servizi
Si è stabilito con l'ARCI caccia di giunge a una convenzione che consentisse servizi comuni gare comuni attività il alcune attività editoriali comuni assicurazione in comune e via discorrendo
Sembrava che la Federcaccia fosse d'accordo anzi anche modificato lo statuto per rendere possibile questa soluzione su cui ha profondamente parlato ma ancora insolite dimmi
Non si riesce a stringere su questo terreno
Per cui è venuta meno anche una certa solidarietà della Federcaccia verso la nostra associazione verso le altre associazioni
Come sapete leviamo difficoltà molto acuta né apparato servi colti affrontato il problema dal punto di vista dell'Arci
Ne abbiamo difficoltà molto acuta perché praticamente dopo la cosiddetta carognata come l'abbiamo chiamata che il Parlamento fece cancellando quanto ci competeva riguardo agli storni che doveva venirci dal dalle tasse che paghiamo appunto allo Stato per svolge l'attività prevista dalla legge noi abbiamo perso mezzo miliardo la abbiamo perso a metà del nostro bilancio
E in una situazione in cui siamo chiamati a impegni così grandi ci siamo trovati oltre con problemi pregressi dell'ARCI caccia è calarci con una decurtazione tremenda del nostro bilancio
Per cui abbiamo impiantato un bilancio ai quali compagnie vecchio direttivo cosa no cani prossime settimane dovrà essere sottoposto a verifica e che può rappresentare momenti
Pericolosi è seria nella nostra organizzazione
Ora in attesa che venga ripristinato dal Parlamento
Il nostro diritto
Ci c'era stato le all'avvio a discussioni in base a un disegno di legge predato accompagnò Comastri al Senato senonché la fine la legislatura ha impedito
Che questo disegno di legge venisse approvato e questo a questa legge è fondamentale per rendere esecutivo a disposizione dalla dalla legge finanziaria si tratta in sostanza di fare in maniera questo diritto venga
Ripristinato
Ma frattanto la mancata convenzione aggravato la situazione
Quindi anche su questo siamo costretti nelle prossime ore incalzare avvenuto l'altro giorno un incontro con i compagni a Moretti Osvaldo veneziano con la presidenza dalla Federcaccia è stato un incontro piuttosto mosso perché abbiamo dovuto elencare per l'appunto i ritardi su punti cardinali di linea e su punti cardinali di gestione del movimento dei cacciatori italiani cari compagni
Come vedete ne abbiamo compiti asso assai ardui da da affrontare sulle nostre spalle gravano grandi responsabilità
Chi di noi i cacciatori ripongono
Grandi speranze e grandi attese
E noi non dobbiamo deludere
Anzi in un certo senso abbiamo essere fieri di queste nostre responsabilità e dobbiamo insistere a nostra sfida che facciamo su vari fronti come appunto mi sono permesso di ricordare la nostra identità è chiara
Non abbiamo anche all'identità noi siamo una forza democratica immersa dalla società dotata intelligenza critica permettetemi questo momento di orgoglio l'ARCI caccia e dotata di intelligenza critica siamo una forza ambientalista vogliamo esso ancora di più come abbiamo stabilito in questo congresso prima siamo una forza che persegue l'obiettivo della riforma dà la caccia vogliamo la riforma dalla caccia
Perché siamo convinti che la caccia è verde come diciamo appunto nel nostro nostro carte
Siamo la forza battagliera che si schiera in campo aperto
Senza vita il senso opportunismi e anzi capace di fronteggiare con gli argomenti e con la propria organizzazione qualsiasi avversario
O qualsiasi interlocutore
Siamo in questo come ARCI caccia in qualsiasi dibattito siamo invitati i nostri quadri sono in grado di fronteggiare un una discussione e un confronto perché siamo armati di idee siamo armati di esperienza che deriva dal fatto che ma corriamo
Attraverso i nostri circoli
Ora questa forza occorre assolutamente potenziarla
Io ho ascoltato che
I papiri sinistra
Raccomando l'ho una certa propensione
Per l'Arcicaccia ascoltato gli interventi di ieri fatti per esempio accompagnano tagliandi sono lieto di quella di quell'intervento
Si tratta poi di vedere come in concreto riusciamo a rafforzare in tante regioni nostri inquadramento HP localizzare il plauso associazione dobbiamo potenziare Arcicaccia
Perché è qui che si risolvono i problemi Garacci caccia ne abbiamo fatta di strada non vi è dubbio abbiamo accumulato un patrimonio
Originale esperienze è un insostituibile bagaglio di idee e anche di notte condotte
Ora per l'Arcicaccia passa il futuro dà la caccia c'è poco da fare
Ieri abbiamo avuto la presenza come prima ricordavo di tanti ospiti illustri e potremmo Moana potremmo averne molti di più solo che avessimo più possibilità perché abbiamo qualcosa da dire che gli altri recepiscono
Qui si discute di caccia
Qui si fa la il futuro dalla caccia di questo cari compagni doveva essere convinti
è chiaro altri possono avere più mezzi e noi speriamo che abbiano anche più idee ma finché questo non accadrà è qui che si risolvono i problemi con le forze politiche con le forze parlamentari con le forzato Società qua nel congresso Arcicaccia
Ecco perché io
Non solamente ringrazio
I membri uscenti e direttivo ai quali rimanda la gratitudine del tutto organizzazione perché per tanti anni questi compagni in condizioni molto difficili hanno condotto una battaglia politica intelligente
Fronteggiando avversità in questi ultimi quattro anni molto complessa
Ma un muro al nuovo Direttivo
Rinnovato e ringiovanito di quel sono molto lieto
E quindi spero efficiente e che è capace di grande mordente
Successo dall'attività che l'attende
Auguro al vicepresidente veneziano
Che un compagno operoso leale intelligente sul quale cari compagni si ripongono molte speranze l'organizzazione Successo nella sua attività
Auguro al compagno Amoretti
Auguro accompagnò Moretti fedele all'organizzazione è una forza organi d'azione per la sua fedeltà all'organizzazione successa una sua attività
Ecco sì alla presidenza
Ecco sì alla presidenza fatta di compagni anche nuovi giovani che vogliamo incoraggiare in questo lavoro operoso di direzione del nostro movimento venatorio auguro ai garanti ai sindaci fare pienamente il loro dovere a vantaggio dall'ARCI caccia cui siamo tutti affezionati
Noi dobbiamo ricordarci mi affido ai compari corto i compagni più anziani
Che ieri neppure tanti anni fa sì che molti di voi
Lo ricorderanno
Eravamo un piccolo gruppo circondato da un mondo diffidente ostile
Anche nel campo operatorio
Quando appunto prorompe mo'sulla scena per prospettare soluzioni nuove alla via alla Paul alla alla caccia italiana
Eravamo un piccolo gruppo Calusco Toni circolato mondo simile quante polemiche con Natalie con Caiati con quante polemiche e anche con i partiti quante polemiche Scotto ne ricorderà
Eppure questo piccolo gruppo aveva in sé come dire una pattuglia i gladiatori i gladiatori
I fondatori Scott Toni uno dei presenti in tanti altri
Quelli che ci diamo appuntamento nel fuoco degli anni sessantotto e sessantanove al teatro delle Muse
Come ricorderete per fondare l'Arcicaccia era fondava il fascismo benissimo in quel momento
E io sono lieto che ancora tanti siano presenti
Di quei compagni ai quali deve andare all'onore del tutti tutto l'associazione perché so Compton Company che allora credette ora in questa associazione e hanno continuato a credere in questa associazione
è primo tappa tutti permettetemi compagni il compagno Pietro Benedetti
Che è stato
Pescato
Che è stato per molti di noi maestro del fratello
E che per la prima volta non è presente al nostro congresso
Caro Pietro tu non ci sei questo congresso
E però ci senti cimeli e in tante forse si sono disperse noi siamo qui
Con le losco i nostri cuori con i nostri simboli più forti di prima
Siamo qui amanti come te dalla natura e dalla caccia combattivi come sempre è come sempre siamo certi che con l'ARCI caccia andremo avanti
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