Cresce la famiglia, cresce l'Italia

Se retratto da queste giornate
Cioè un Paese che non è più diviso tra guelfi e ghibellini ma che insieme è stato deciso che è un tema importante
E io consiglierei di dividere i problemi cioè non stiamo qua per ragionare della famiglia
Quella famiglia che la Costituzione prevede quindi quella fondata sul matrimonio
E intanto affrontiamo questa parte del problema insieme a questo problema c'è il problema di diritti individuali delle persone perché c'è un Paese
Che a delle esigenze delle caratteristiche che comunque dovranno essere affrontati
Però se noi facciamo un calderone generale rischiando di far diventare il il problema un problema sempre più grande non portare a soluzione le tematiche che dobbiamo affrontare
è chiaro che la piazza di questi giorni il family degli o comunque questa giornata ha posto in evidenza che in questo paese c'è una grossa esigenza di avere delle soluzioni per le famiglie
Il problema famiglia è un problema che con le politiche di bilancio si va a spalmare globalmente su tutta una serie di interventi quindi ragionare di una politica per la famiglia tout-court
Significa tutto ma significa anche niente quindi lo dobbiamo affrontare e quindi anche il discorso dei temi di questi giorni
Dividendo gli argomenti ma anche riunendo in un unico ma che fa capire che famiglia significa tante cose c'è il discorso delle famiglie
Al nuovo diciamo addio formati da una persona c'è il discorso delle donne che hanno i bimbi piccoli e quindi non possono accedere al lavoro c'è il problema dell'autosufficienza i problemi sono tanti
Ma dobbiamo capire anche che le politiche di bilancio sono vincolanti quindi è inutile dividerci su chi ha più o meno a ragioni ragionare nell'ambito delle risorse scarse di un diciamo delle politiche di bilancio
E capire con me dobbiamo intervenire ora e il dottor sarda diceva che delle proposte concrete nel prossimo il terzo D'Angelo
Io l'ultima cosa che voglio dire che noi quello che dopo me contributo e di trovare una soluzione originale problemi italiani
Prendendo anche le buone prassi si degli altri Paesi però noi abbiamo come Paese Italia una caratteristica un po'strana
Quando vince Angela Merkel dei in Germania
Tutti il giorno dopo si sforzano di dire che quello è il sistema migliore dobbiamo tutti rincorrere la Germania ora sono venti giorni che dobbiamo rincorrere la Francia perché il sistema francese il migliore
Noi dobbiamo sapere che abbiamo un Paese che ha le sue esigenze e le sue caratteristiche
E dobbiamo trovarle pur prendendo l'esperienza degli altri Paesi della soluzione originaria che riguarda il Paese Italia non dobbiamo s'piazzare i sistemi prendiamo il meglio ma diamo una soluzione originate al nostro Paese Calisse caratteristiche le sue esigenze
Bene
Onorevole Francesca Martini della lega Nord
Ci sono due
Punti sui quali è possibile
Io siamo oltre i guelfi e ghibellini oppure
Curcio guerreggiare prima di arrivare a questo
Traguardo bene innanzitutto permettetemi di ringraziare il ministro Bindi per aver promosso
Questa conferenza della famiglia
Devo anche però esprimere un certo rammarico un certo rammarico e in questo mi faccio anche portavoce l'onorevole Maroni Presidente alla Camera del nostro Gruppo
Rispetto allo spazio che è stato dato confronto politico il fatto che
Questo dibattito ossia
Allora che noi tutti possiamo apprezzare
E che si trovi nel contesto di essere a ridosso di una importante tornata amministrativa
Fa pensare che fosse lo spazio che si voleva dare al confronto politico fosse già pensato come uno spazio residuale
Rispetto a al tema delle politiche familiari io quello che vorrei evidenziare che fosse non
Tutti credo hanno compreso cosa significa politiche familiari perché nel momento in cui tu sposti
Così come sottende il concetto di politiche familiari l'attenzione dal soggetto persona assoggetto famiglia quindi evidenziando una serie di interventi che hanno come riferimento specifico la famiglia
Bisogna avvertita per ben chiaro
Che questo è un soggetto necessariamente giuridicamente riconoscibili ecco non nascondiamoci che in questo Paese nell'ultimo periodo è stato forte dibattito
Proposta approvato in Consiglio dei Ministri che
Evidenzia
Una necessità ipotetica di creare nuove strutture famiglia di legittimare nuove strutture familiari
Sappiamo anche così recita l'articolo uno comma uno tra persone dello stesso sesso
E quindi in qualche modo sfalda in qualche modo attacca devo dire anche filosoficamente e antropologicamente
Il concetto di famiglia così come viene concepito dalle istituzioni e così come la stessa Costituzione molto molto chiaramente
Definisce quale società naturale fondata sul matrimonio
Abbiamo parlato di risorse e poi andremo sulle proposte di come queste risorse possono essere indirizzate però proprio perché parliamo di risorse che non sono null'altro se non
I nostri
Diciamo nostro gettito fiscale quello che viene appunto da tante famiglie che vorrebbero indirizzare questi fondi a proposte concrete
Ecco capiamo che nel momento in cui
Già nella scorsa legislatura abbiamo compreso quanto sia difficile spostare
E spostare risorse da altre voci dello Stato
A
La soggetto famiglia ecco
Credo che
Aprire un dibattito su nuove forme alternative destinatarie di interventi dello Stato
E a caduta di tutti gli enti gli enti locali di riferimento credo che questo sia in qualche maniera inficiare anche l'immagine di questa di questa Conferenza
Perché da una parte si propone di costruire e dall'altra però
Si attaccano i fondamenti di quella che una politica familiare efficace
Onorevole Riccardo Pedrizzi rappresentante di Alleanza Nazionale
Ringrazio e mi consenta il moderatore di fare
Una considerazione sulla tempistica e sulla
Metodologia di lavoro della Conferenza naturalmente abbiamo apprezzato
Che sia stata indetta questa conferenza
E abbiamo apprezzato anche le decisioni che il ministro Bindi assunto quando ha deciso di invitare esclusivamente l'associazionismo familiare
Tempistica e metodologica
L'ora
è sotto gli occhi di tutti qui abbiamo degli affezionati ascoltatori
Ma io voglio Ri.Rei
Rivelare che abbiamo preteso questo incontro tra i responsabili della famiglia dei singoli partiti
Mettendo addirittura come condizione la nostra partecipazione non avremmo partecipato con tutte le nostre strutture se non vi fosse stato questo input
Ci è stato dato questo incontro ma è stato collocato
Alle nove e mezzo e ora sono le undici meno un quarto
Secondo me anche dal punto questa è la tempistica dal punto di vista metodologico sarebbe stato opportuno per tutti coloro che hanno partecipato ai gruppi di lavoro
Ascoltare
Precedentemente prioritariamente le posizioni di singoli partiti e poi su quelle posizioni discutere e dare e l'orientamento sulle singole tematiche e sui singoli argomenti
Tempistica e metodologia più apprezzo la presenza
Della
Ex collega ed amica
Acciarini che ovvero incontrato con estremo piacere ma io anche in relazione alla domanda posso dal moderatore allo Sottosegretario mi chiedo chi sia il mio interlocutore questo sì
Cioè con chi sto parlando
Con quale parte del Governo
Le politiche familiari
Che verranno decise nella
Accolta
Del Governo
Con chi ne parlo
Con chi decido a chi Donini indicazioni se una parte del Governo una parte prego dominante
Che riguarda anche
Non solo le politiche sociali manca tutto il welfare manca in questa sede
E manca anche il ministro Bindi che avrebbe dovuto ascoltare a ci fa piacere benissimo sa rimando adesso quindi
Quindici ci ascolta
Però non non ascoltato i colleghi che hanno parlato prima prima di me allora io vorrei ripercorrere
Vorrei ripercorrere fatta questa chiosa sulla tempistica e sulla metodologia un po'gli ultimi avvenimenti
All'inizio dell'anno sulla scorta di una mozione parlamentare viene presentato un disegno di legge sui Dico dal ministro Bindi e
Dal ministro Pollastrini
Successivamente inizia una rincorsa tra Governo e Parlamento a chi si occupa primarie di più delle politiche della famiglia
E scusate se non petita
Accusarci o manifesta evidentemente per dimostrare che questo Governo a delle politiche per una famiglia parte un'indagine conoscitiva della Commissione affari sociali della Camera e varrà un documento
Che per la prima volta badate bene
In un'indagine conoscitiva secondo la mia piccola esperienza di quattro legislature viene votato solamente dalla maggioranza e tutta l'opposizione non vota quel documento e lo presenta una settimana prima del family day
Evidentemente per anticipare quella grande manifestazione quindi presentazione di un disegno di legge
Indagine conoscitiva alla Camera
Approvazione di un documento finale solamente la parte della maggioranza family day un milione e mezzo di
Di persone partecipano tutti laici
Tutti i laici partecipò alla giornata della famiglia non solamente per festeggiare abbiamo festeggiato tutti quanti siamo stati in grande letizia ma anche per
Mangiare un grande segnale
Alla classe politica e soprattutto
Alle istituzioni a questo Governo e per dimostrare che le urgenze
Le priorità
Del Paese sono quelle che riguardano milioni di famiglie italiane non il tre virgola nove per cento di unioni di fatto
Del quale tre virgola nove per cento il cinquanta per cento è costituito da giovani coppie che poi
Alla fine dopo un periodo di sperimentazione si sposano quindi
Diventa l'uno e mezzo per cento a fronte di milioni di famiglie italiane che devono fare i conti con la quarta settimana con una finanziaria
Che per la prima volta nella storia repubblicana non faccio riferimenti a perire in cui
Si davano dei premi a chi faceva i figli ma nella storia repubblicana per la prima volta quanti più figli si hanno tanto più omento alla pressione fiscale tanto più
Le tasse sono pesanti
Ed allora più apprezzato
L'appello anche del
Presidente della Repubblica
Che fa riferimento alla Costituzione
Ma la Costituzione e gli articoli della Costituzione
Che fanno riferimento alle politiche familiari non sono l'articolo due e tre
L'articolo due prevede la realizzazione della democrazia dei singoli componenti delle formazioni sociali non penso che il nell'ambito di una famiglia si realizzi la democrazia
La Costituzione affronta le problematiche delle famiglie all'articolo ventinove trenta e trentuno cioè riconosce
Un favor familiare uno status particolare a questo nucleo fondamentale a questo corpo intermedio della società naturale
Alla quale prima o poi bisognerà riconoscere una soggettività politica sociale e fiscale
Perché se non si riconoscerà questa soggettività politica sociale e fiscale non potremo parlare ad esempio di quoziente familiare
Non potremmo continuare
A
Parlare
Di redditi familiari di indicatori del reddito familiare
Allora sgombriamo anche il campo da un altro pregiudizio
Il problema e i problemi della famiglia
Non sono problemi dei cattolici
Perché la famiglia riguarda l'intera società i cattolici probabilmente aggiungono qualche cosa in più
Quindi il credente chi ha cattolico da un valore aggiunto ma un valore laico la famiglia perché se va in crisi la famiglia va in crisi la società e la famiglia le istituzioni il valore famiglia viene prima dello Stato
E per questo noi dobbiamo fare delle politiche familiari che non vanno confuse con le politiche sociali
Che sono attinenti ad altre problematiche
La famiglia ha bisogno di politiche
Che riguardano direttamente il nucleo familiare allora dobbiamo superare il vecchio assistenzialismo il vecchio centralismo Polito Raymond Barre le singole e con le singole proposte Alleanza Nazionale ha presentato il pacchetto famiglia
Che risolve queste tenta attende risolvere queste queste queste problematiche ma dobbiamo affrontare laicamente
E non facendole ritornare Porta Pia
E facendo contromanifestazioni alla manifestazione del family day perché poi sono risibili le manifestazioni di dieci quindici mila persone che vorrebbero riconoscimento a delle Unioni di carattere privatistico
Che non hanno e non possono avviene proprio ai sensi della Costituzione per questo sposiamo il messaggio del Capo dello Stato che riconosce un valore pubblicistico perché è interesse della società
Continuare la specie continuare di generazioni in generazione lo sviluppo della società e delle civiltà grazie
Carenza Bassolino la rappresentante dei Democratici di Sinistra l'onorevole Pedrizzi le ha fatto molte domande la prego di essere sinteticamente esposte
Ma innanzitutto l'onorevole Pedrizzi ha fatto riferimento ad alcune difficoltà organizzative come fattori politici di giudizio io penso che certo questa è la prima conferenza
Ci può essere stata qualche difficoltà di tipo organizzativo ma io credo che il fatto politico sia questo che per la prima volta in Italia in seguito al fatto che il Governo ha scelto
Di darsi un mistero per le politiche familiari si fa una conferenza nazionale chi ha il compito di preparare un piano nazionale per le famiglie che poi naturalmente doveva essere
Gestito e
Attraverso io penso anche un patto
Con le Regioni con i Comuni che hanno un ruolo importante nella realizzazione delle politiche sociali così come stabilisce il Titolo quinto della Costituzione
E anche la legge trecentoventotto del due mila quindi un grande fatto politico
Credo che questo fatto politico si collochi in un momento sicuramente non semplice nella vita del Paese anche nella vita politica
E istituzionali del Paese
Mi pare che quanto ha detto il presidente Napolitano ossia un elemento per tutti noi di riferimento perché la nostra Costituzione rispetta i diritti delle persone
E quindi anche delle persone che vivono nelle coppie di fatto e rispetta le coppie le famiglie che nascono dal dall'istituto del matrimonio quindi io credo che
Si tratta di trovare casomai
Un punto d'incontro sul sugli strumenti il nostro segretario Piero Fassino a detto pubblicamente di questa disponibilità ad evitare appunto degli scontri
è di tipo nominalistico ma trovare delle soluzioni e sulla base di quello che è appunto il dettato costituzionale
E la volontà anche di un Paese maturo dove la famiglia è molto forte perché l e non possiamo dire che nel nostro Paese la famiglia è un istituto debole è un istituto molto forte
E e credo che questo vada riconosciuto
E quindi questo debba togliere anche molte delle preoccupazioni che molte volte vengono evidenziate come elemento di pericolosità
Nelle nelle scelte che si possono fare anche l'IVA l'istituzionale rispetto questo istituto io pesto tra l'altro che
Il l'impegno che si è evidenziato nella dello stesso lavoro delle Camere perché
Vorrei ricordare che la Camera la alla Camera la Commissione affari sociali
Ha deciso questa ricerca sulla famiglia se non sbaglio settembre ottobre scorso fosse a luglio ma comunque è stato immediatamente prima o dopo l'estate quindi molti mesi fa
E il quadro che ne è uscito da questa ricerca è un quadro molto significativo che aiuta tutti noi ad avere un riferimento di carattere più generale anche nella scelta delle politiche
Che si faranno con la prossima finanziaria la prima finanziaria ha già dato un segnale di discontinuità
Rispetto alla situazione precedente finanziando
E mettendo risorse a disposizione della appunto delle politiche familiari perché è vero che questo Ministero e senza portafoglio ma già una prima tranche di risorse è stata data col decreto Bersani
Poi successivamente nella finanziaria ma appunto come qui si diceva alla politiche per la per le famiglie sono tante politiche e passano attraverso tanti settori
Vorrei ricordare che è stata istituita anche la bicamerale per l'infanzia con la presidente Anna Serafini che ha già incominciato da diversi mesi
Alla curare per affrontare i temi che riguardano l'infanzia e l'adolescenza e quindi c'è una scelta politica precisa
Che viene portata avanti sia per quello che riguarda l'utilizzo delle risorse
E sia per quello che riguarda
I diciamo settori politiche ci di riferimento che devono lavorare su queste tematiche che devono produrre delle politiche
Mi pare che se noi
Abbiamo presente le vaste possibilità che sono date da queste scelte cioè di costituire un ministero
E di costituire una forma di coordinamento fra gli altri ministeri che sono preposti a politiche sociali Pari opportunità
Scuola eccetera eccetera io credo che noi abbiamo un quadro di riferimento che ci può dare una certa serenità
E sicurezza nel fatto che possono essere fatte delle politiche che non possono non cambiare il nostro sistema di Welfare noi abbiamo un sistema di welfare ha detto degli studiosi
E anche degli studiosi europei di tipo mediterraneo e non certo quello caratteristico delle regioni più a nord dell'Europa
Questo welfare ancora basato sul lavoratore a tempo diciamo a posto fisso
A tempo indeterminato noi abbiamo bisogno di un profondo cambiamento di questo welfare abbia bisogno di un welfare europeo
E credo che questo welfare europeo passando appunto
Da una visione che unicamente rapportata a il lavoratore a posto fisso si possa pensare di mettere al centro anche la famiglia con i suoi problemi ma soprattutto i soggetti della famiglia che più oggi
Vivono delle problematiche parlo delle AA e delle persone anziane non autosufficienti
Parlo soprattutto dell'infanzia se l'Europa dice da Lisbona che entro
Sì finisco dice dico solo questo che se l'Europa ci dice che
Entro il due mila e dieci dobbiamo produrre e realizzare almeno il trentatré per cento dei posti degli asili nido
Non lo fa solo per una risposta ai bisogni della famiglia di tipo assistenziale lo fa anche per una risposta di tipo educativo
Per creare un sistema di formazione continua che incominci dei primi anni di vita per continuare per tutto il tempo della nostra vita che diventa sempre
Sempre più lunga quindi io credo che
Non possiamo parlare di politiche familiari come qualcosa asset ma qualcosa di importante che può notevolmente modificare anche modernizzare il nostro sistema di welfare
Onorevole Federica Rossi Gasperini rappresenta l'UDEUR avevamo convenuto all'inizio di questo primo giro
Di dedicare questo primo intervento ha una valutazione di questa Conferenza e a come sia inserita in questo dibattito di in questi mesi
Sulla famiglia e anche
Polemica sui sui Dico eccome
Il famiglie insomma come che impatto ha avuto questo avvio di Conferenza sulla famiglia che giudizio a lei
Ma vorrei ringraziare il ministro Bindi sosta perché certamente l'impatto è positivo
Voglio dire che questo Governo dopo avvera Piccini sotto istituire il Ministero per la famiglia sta proseguendo con questa conferenza e con il piano
E
La tempistica è tale
Da darci la certezza non la speranza la certezza politica
Che nel DPEF saranno già tracciate riempimento che noi
Maggioranza
Individuiamo e che verranno poi inseriti
In Finanziaria tutti gli strumenti operativi perché due linee politiche scelte data no a buon fine non possiamo più rispetto a un Paese di sofferenza
Discutere su
Situazioni ideologiche spesso il MOSE che non sono comprensibili
Io vorrei tutto e voglio andar via da Firenze come una convinzione
Cadillac di proposte di maggioranza o minoranza Tiberio assegni
Talvolta in pezzi abbastanza omogenei
La scelta politica deve essere in Roma
Si deve fare
Si deve fare
E
Ed è facile
Sento è facile è facile se lo vogliamo
Perché se invece in Parlamento
Giochiamo a dire io sono più bravo di te tu hai detto una cosa questa cosa non ci sta bene quella non è una scelta politica ma certa infantile
Non vorrei che pensassero i cittadini che i partiti sono infantili
Ma soprattutto sono legati archeologie Bellotto cento dell'ottocento Lello pensa che sia
No accidia basterà ci diamo una chance
Ci dia una chance ho usato
Come Popolari UDEUR
Noi intendiamo arrivare sugli obiettivi al di là
Tra le condizioni temi appartenenza partitica e politica
E se
A.N. dovesse trovare una proposta
I tonni
A dare risposte vere perché dobbiamo guardare male ha in mente
Quello che non mi piacerebbe che avvenne ad ogni piè sospinto dovesse invece questi birre situazioni politiche non percorribili allora
Ma come Popolari UDEUR abbiamo depositato un progetto di legge
Anzi è una proposta che intende impegnare soggettività giuridica la famiglia perché è vero quello che ha detto An prima
Beh non possiamo parlare del paziente familiare bell'attuale condizione questo un'osservazione coerente
E allora noi dobbiamo fare in modo che
Il percorso legislativo ci permetta
Di tassare le famiglie e le persone in moto equo ma lo vogliamo chiamare il quoziente familiare
Chiamiamo la tassazione qua il problema è dobbiamo risolverlo e voglio ricordare
Non elemento abbastanza innovativo che ci viene dalla Germania
Da parte della Corte dei conti tedesca che ha deciso che nelle vedo Civita fiscali
Non sono deducibili tutti rubo una valutazione paritetica perché il costo di allevamento dei figli o di sostegno degli anziani
Non autosufficienti non può essere correlato bella denuncia ai viaggi alle vacanze e ad altre esperienze il sempre interessanti che dovremmo tutti fare
Ma non è possibile che il costo per l'allevamento della nuova generazione se equiparati le a una vacanza
Eravamo stanziamenti pena mi permetta questa perché è importante come smentita ma ci sono nel merito volevamo affrontando in un secondo giro nelle lavorava insomma
Bene
Onorevole Luisa Santolini rappresenta all'UDC
Anche a lei chiedo
Innanzitutto una valutazione sullo stato degli atti
Intanto grazie ovviamente grazie presenti e che qui sta l'ora tarda sono proprio dei fedelissimi
E esprimo anche un grazie ovviamente a Rosi Bindi
Perché
Indire una conferenza
In un clima non sempre facile
Ha dimostrato che effettivamente per lei la famiglia e un argomento cruciale non credo solo perché
E
Responsabile del ministero della famiglia
Detto questo le esprimo anche una certa solidarietà una convinta solidarietà perché a differenza di quello che hanno detto i miei colleghi io dal
Finora mi fa conferenza sono abbastanza preoccupata
E allora esprimo a Rosi Bindi una schietta solidarietà insisto
Perché ho tanto l'impressione che fino ad ora aspetteremo domani le resoconti dei gruppi che non conosco
E l'intervento ovviamente del
Del Primo Ministro vere conclude fino ad ora
Mi è sembrato che Rosi Bindi sia
Abbastanza sulla
Il affermare delle politiche familiari
Ieri mattina abbiamo sentito il Presidente del del
Della Repubblica ha fatto un discorso importante di alto profilo
Invocando un dialogo un confronto sereno del tutto condivisibile
E quindi un confronto e un dialogo che ci trova tutti d'accordo
Ministro Bindi ha fatto una relazione assolutamente di ampio respiro completa ampia impegnata responsabile
Se posso le rimprovero semplicemente che non ha mai citate in tutta la sua relazione il principio di sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà è l'architrave delle politiche familiari se non sia presente la sussidiarietà ho paura che manchi qualcosa a una declinazione corretta di politiche familiari
Ma detto questo
Possiamo dire che
Siamo d'accordo con lei
Quello che invece mi ha preoccupato e quello che è successo nel pomeriggio e mi sento il dovere di dirlo perché il rinvio
Ho il dovere di essere onesta con chi mi sta ascoltando
Io so benissimo che sono state dette queste cose da utopisti autorevolissimi rappresentanti non solo del Governo ma della società civile di quelli che si chiamano i poteri forti
E queste persone sono venute a parlare di famiglia
Io
Mi sento di dire che in quell'occasione nessuno ha parlato di politiche familiari vere per questo penso che per ora il ministro Bindi sia abbastanza solitaria in questa avventura
Io sono perfettamente d'accordo che ci sono le famiglie povere
E bisogna alzare le pensioni basse
Qui ci sono problemi di lavoro
Che c'è una precarietà che è una piaga sociale che c'è la sicurezza del lavoro che è un'emergenza che le tariffe sono altri
Tutto questo mi trova perfettamente d'accordo ma non sommo politiche famiglia
E su questo ci dobbiamo intendere perché altrimenti non basta dire famiglia famiglia politiche familiari se non ci capiamo sui criteri che devono guidare le politiche familiari
Le politiche familiari devono essere promozionali e distintivi
E per essere promozionali e distintive Boldi De che devono promuovere la famiglia in quanto tali
Non in quanto somma di individui non si deve parlare solamente di donne di anziani e di bambini
Bisogna prendere in considerazione la famiglia in quanto tali quindi le donne ma vanno inserite nel contesto familiari
Gli anni non autosufficienti in famiglia i minori in famiglia gli anziani in famiglia perché altrimenti perdiamo di vista il discorso delle politiche familiari
E devono essere distintive perché se non distinguono tra chi ha carichi familiari chi non ne hanno non ne veniamo fuori facciamo un grandissimo pasticcio
Dicendo dandoci una certo alibi perché abbiamo parlato di famiglia ma non abbiamo portato nessun risultato alle famiglie mi spiego
Se si parla di tariffe come è stato detto non non è un problema di tariffe alte perché ci sono
Scusatemi perché ci sono le accise questo è un altro discorso le tariffe vanno commisurate ai carichi familiari e nessuno l'ha detto
Qui non si tratta di parlare di lavoro sulla sicurezza del lavoro o del lavoro precario che certamente è un problema qui bisogna parlare della compatibilità dei tempi del lavoro e dei tempi della famiglia e non l'ho sentito dire da nessuno
Lavora
Non bisogna parlare in maniera generica di sostegni alla famiglia
Qui bisogna riconoscere che deve esistere in questo Paese una equità orizzontale
Per cui a parità di reddito non si può trattare in maniera uguale chi ha figli e chi non ne ha o in generale che ha carichi familiari o che non ne ha questi discorsi non sono stati detti
Non sono stati detti non solo dal Governo che
Voglio dire
Ognuno può ritenere che abbia detto cose giuste o sbagliate
Ma non sono stati detti da rappresentanti della Confindustria dei sindacati della Confapi cooperative
Per la Confcommercio cioè da tutti quei poteri che in qualche modo hanno voce in capitolo per stabilire lei spesi e i bilanci e le finanziarie perché è un Governo convoca tutti questi soggetti giustamente
E li convoca per sapere se le linee del DPEF della Finanziaria sono condivisibili se nel Paese non c'è una grande alleanza
Sui criteri delle politiche familiari e su che cosa significhino politiche familiari non credo che andremo lontano qui bisogna davvero si parlava ieri di una grande alleanza io francamente intorno alla famiglia ha detto che tutti i siti
E affastellano e si riuniscono intorno al capezzale della famiglia come se fosse una grande malata invece non lo è la famiglia in Italia esistente è viva e vivace è presente e la grande risorsa di questo Paese
Ma bisogna essere d'accordo che su questo discorso della famiglia si investono grandi risorse ci vuole coraggio ci vogliono idee chiare e ci vuole polenta politica
Ieri da tutto quello che ho visto nel pomeriggio ripeto dopo il discorso del ministro Bindi mi è sembrato che idee chiare
Volontà politica di coraggio non ce ne siano stati molti per questo sono preoccupata dopodiché domani sentiremo i resoconti dei gruppi sentiremo quello che ci dirà il primo ministro e poi tireremo le conclusioni
Ultimo interlocutore nella questo primo giro della tavola rotonda Luigi Bobba senatore
Responsabile della Margherita dalla famiglia
C'è una distinzione tra politiche sociali e politiche specifiche per la famiglia
Beh direi di sì anche se
Forse non è questo l'oggetto principale che dobbiamo affrontare ma voglio dire che io non ero tra ero tra quelli che
Avevo cercato di scoraggiare il ministro Bindi a fare questa tavola rotonda serale lei mi aveva risposte ma mica mi vuoi far dare un dispiacere al tuo amico Pedrizzi dico lo dico così in modo scherzoso il Po ma per dire che
E forse aveva torto io perché comunque la partecipazione quegli ove in mente il film non si uccidono così anche i cavalli perché ricco comincerò a lavorare alle nove di mattina fino alle otto di sera poi ancora dopo le nove e mezza
Mi sembrava veramente
No perché non apprezzi la RAI la ragione politica di Pedrizzi cioè di un confronto tra le forze politiche su un tema così rilevante così
Decisivo come la famiglia
Ma perché appunto poi dice alla fine le c'è una fisiologia nove espresso bene a non andare contro le leggi della fisiologia se no
Sì rimane impigliati voglio dire due cose la prima è che mi sembra che ci siano due fatti nuovi
In questo anno il primo fatto nuovo è la nascita del ministero della famiglia
Il secondo fatto nuovo e che
Ed è stata realizzata fatta questa conferenza
Sulla famiglia per la prima volta nel nostro Paese io non c'ero ieri perché ci sono anche giorni di campagna elettorale M. i voti bisogna andare a ricercare prendere
è però diceva che troverete francese dice benissimo avete fatto la prima Conferenza sulla famiglia noi siamo arrivati alla ventesima no questo ci dà l'idea da un lato della novità del fatto un Ministero per la famiglia
Una conferenza programmatica con tutti i soggetti
Che sono destini che sono diciamo che hanno a che fare con questa tematica
Io credo che
Come diceva Togliatti primo non dar torto infatti sono due fatti importanti e che in qualche modo segna no un cambiamento
Un cambiamento che
Sul
Come dire una strada che abbiamo intrapreso
E una strada che in questa Conferenza potrebbe aprire altre strade
Cosa voglio dire voglio dire che forse
Anziché accapigliarci attorno a discussioni che poi
I nostri cittadini poco comprendono e poco apprezzano
Forse insieme a questi fatti dovremmo aggiungerci altri due fatti almeno quelli che io mi aspetterei perché la Conferenza come dire
Lasci una traccia duratura nel destino del Paese del destino delle famiglie italiane
Perché il vero problema che abbiamo di fronte e che noi dobbiamo recuperare quindici anni che abbiamo perso
Gli altri grandi Paesi hanno hanno fatto politiche moderne efficaci differenziate per le famiglie dei loro Paesi e in un arco di tempo significativo
Non vorrei che per noi forse troppo tardi
E cioè che quei guasti che sono stati lucidamente indicati nel rapporto della relazione la relazione sulle famiglie e della Commissione affari sociali
Se non ci mettiamo con un altro passo
Rischiamo di non rimontare la china
In questo senso questa Conferenza potrebbe essere una occasione straordinaria per unire il Paese attorno a questo obiettivo
Destra sinistra e sindacati in prese istituzioni locali istituzioni nazionali
Altrimenti io ho l'impressione che non ce la facciamo cioè non ce la facciamo invertire la tendenza
Non ce la facciamo a recuperare il tempo perso non ce la facciamo a rimettere la famiglia in corsa rispetto alla sue funzioni straordinarie che ha svolto in questo Paese
Allora se se questo è l'obiettivo che
Mi augurerei che non so domani
Tutti dicessimo dalla lega fino
All'Italia di mezzo tutti quelli che siamo qua mettiamoci d'accordo su due cose sulla quale
Possiamo tutti convenire
La prima cosa è il tesoretto
Diciamo una volta tanto su questo la famiglia al numero uno come è stato com'è in questa Conferenza
Voi a me Povia c'era e di più Licci egli incapienti cioè quelli a cui
Tiriamo via ogni anno ottocento euro mezzo milione di famiglie
A cui ogni anno soffriamo ottocento euro di detrazione a cui hanno diritto scopro pagano troppo poche tasse non gliele diamo
Che veramente questo è veramente una vergogna nazionale che dovremmo cominciare a cancello secondo
Tutti insieme diciamo in questa legislatura arriviamo alla media dei venticinque europei due virgola uno di speso sociale per il PIL
Siamo a uno virgola uno arrivare a due virgola uno sono altri quattordici quindici miliardi di euro una trentina di mila miliardi di lire
Forse se chiedi decidessimo di fare queste cose forse se ci mettiamo insieme tutte le forze di questo Paese
Forse riusciamo rimontare la china dico forse perché ammissione a me sembra che l'obiettivo sia difficile e ambizioso e che forse questo Paese comincia troppo tardi a dedicarsi ammettere
Al primo posto comunque nei primi posti dell'agenda della politica la questione della famiglia se non lo fa non è che ci rimettono gli uni una parte la destra sinistra i cattolici i laici
Il problema che ci rimette il Paese
Perché senza delle politiche moderne efficaci differenziate sulle famiglie sono guai per tutti siccome non vogliamo costruire dei guai ma cercare di realizzare delle speranze proviamoci
Io volevo dedicare un secondo giro al merito anche se alcune cose sono state anticipate ho estrapolato quattro punti dalla relazione del ministro Bindi vedi propongo come
Spunti mi piacerebbe conoscere la vostra opinione ma naturalmente visto che
Secondo giro conclusiva dell'intervento naturalmente sì chiunque di voi vuole intervenire per segnalare una priorità che insomma è questo il momento di farlo
Allora il tema fiscale nella relazione c'è l'ipotesi di definire un nuovo assegno familiare unificato
Un un unico strumento di sostegno del reddito che ti mette insieme e detrazioni deduzioni assegni vecchi assegni familiari è un'ipotesi diverso dal quoziente familiare
Secondo punto al fondo dall'autosufficienza c'è uno stanziamento immagino che c'è bisogno di una nuova legge per poter utilizzare al meglio questo stanziamento i partiti sono in grado di
Fare insieme la legge per il fondo l'autosufficienza
Ha perso tema asili-nido centosessanta asili-nido in tre anni novanta mila si vive in più è possibile mettere insieme un impegno per arrivare a duecentocinquanta mila asili-nido in in tre anni piano casa
Le luci bibita degli affitti ICI ecco questi sono i quattro punti che ho tolto dalla relazione non
Non penso che
Completi noi il piano della famiglia che domani sarà illustrato anticipato l'aspettiamo dal ministro da dal dal Presidente del Consiglio volevo conoscere le vostre opinioni o eventualmente se ci sono da parte vostra altre priorità
Inizierei dalla dottoressa di legge dell'Italia di mezzo
Sì
Colgo l'occasione smarrito il ministro Bindi per dire che io ho condiviso l'ho detto già prima assolutamente la sua relazione
Su una parola il discorso plusvalore della famiglia non mi trovo d'accordo perché
Ritengo che la famiglia sia un valore assi quindi forse parlare di plusvalore toglie qualcosa quindi ecco e il discorso del plusvalore per il resto io ho condiviso la sua relazione
Il tornando al tema che ci ha dato il nostro moderatore
Noi siamo più convinti sul discorso del quoziente familiare è chiaro le modalità attraverso le quali ragionare sul quoziente familiare si devono vedere condivido
Il discorso di base che hanno fatto i colleghi ma noi riteniamo che una politica più incisiva si possa fare con questo discorso del quoziente familiare perché riteniamo che possa determinare una maggiore giustizia contributiva
Per quanto riguarda il fondo dell'autosufficienze chiaro deve essere un'operazione e condivisa da tutti quindi il discorso dell'autosufficienza ritengo che possa essere uno di quei temi bipartisan per cui si possa trovare una condivisione perché uno dei problemi che attanagliano le famiglie italiane
Per quanto riguarda il discorso degli asili nido è una priorità nelle famiglie devono essere costruiti nuovi asili nido perché si va a riverberare il tutto nel discorso
Del del lavoro delle donne perché e il cane che si morde la coda all'interno della famiglia molte famiglie sono monoreddito perché le donne non sanno a chi lasciare questi figli
Molto spesso è proprio all'interno della famiglia paradossalmente non si riesce ad entrare in graduatoria degli asili nido
Perché poi queste anche un Paese dove ci sono tanti problemi però purtroppo poi ci sono delle furbizie
Allora succede che nel momento in cui ci sono diversi problemi si crea una situazione dove c'è la guerra tra poveri esistono tante separazioni vere ma se andiamo a controllare ci sono anche tante separazioni fittizie
Allora i diritti delle famiglie si devono anche coniugare
Con i doveri dei controlli per fare in modo che questa sia una società più giusta globalmente
Dove non ci sia qualcuno più furbo che tolga le chance ad altri perché per esempio a volte ci sono i consiglieri delle storture a volte quando ci si presenta al centro per l'impiego
Cioè qual è lo qualcuno che dopo la Riley sito negativo ti dice fuori sacco ma se fai una separazione magari ai qualche chance in più oppure
Se I qualche separazione magari poi avere uno spread diverso quindi anche il discorso delle ricchezze a volte ci sono delle persone che essendo povere diventano sempre più povere vengono superate da chi è più furbo
Quindi il discorso degli asili-nido devono essere costruiti per dare alle donne queste chance
Ho molto apprezzato il discorso del rappresentante della Francia dove diceva che in Francia ci sono gli orfani delle sedici e trenta perché dopo le sedici e trenta le famiglie non sanno a chi lasciare i figli
In molte realtà noi abbiamo gli orfani delle dodici e trenta in Italia perché molto spesso dalle scuole si esce alle dodici e trenta alle tredici e trenta
In molte famiglie non sanno a chi lasciare i figli quindi un maggiore sostegno alle famiglie con i dopo scuola
Con l'assistenza ai ragazzi quindi la
Il problema se miglia deve essere veramente spalmati ed integrato
Per quanto riguarda il piano casa bisogna dare gli incentivi quindi alla politica abitativa della casa
Però oltre il programma che va a realizzare il Governo è chiaro che ci voglia una grande collaborazione degli enti territoriali quindi delle Regioni dei provini delle Province dei Comuni
Perché uno dei grandi problemi che attanaglia la famiglia poiché la fiscalità locale quindi il discorso dell'ICI dell'IRPEF tutto il problema della fiscalità locali
Le famiglie sono attanagliati da da troppi balzelli
E probabilmente
Non riescono a far fronte ma come si fa ad avere dei figli quanto ogni figlio aggiuntivo che è una risorsa di fatto diventa un costo per la società
Quindi incentivare la premialità ed incentivare le famiglie a potersi permettere
Di avere dei figli dividere con gli anziani in casa che non sono autosufficienti insomma di fare il modo di realizzare nello Stato italiano quella che è una risorsa concretamente quindi io rivolgo un appello a tutte le forze
Prima di risolvere gli altri problemi intanto di porre veramente un grande accento alla soluzione delle difficoltà che le famiglie attraversa l'ho pure essendo chiaramente una risorsa per il Paese e poi
Considerare tutte le altre forme gli altri modalità con cui si svolge la relazionalità all'interno della società italiana che pure vanno affrontati ma prima la priorità famiglia
Onorevole Francesca Martini quali sono le priorità della lega quale possibilità ci sono di interruttori possibilità cioè di interlocuzione con le proposte del ministro
Beh innanzitutto devo dire anch'io ho salutato con grande soddisfazione la nascita del ministero della famiglia devo dire il mio entusiasmo si è spento
Quando ho compreso che era senza portafoglio quello delle risorse è il problema che più attanaglia la possibilità di incidere sulla sulla materia
Vorrei anche rassicurare il collega Bova rispetto a una cosa il Libro bianco sul welfare del Ministro Maroni possedeva dei chiari riferimenti e le politiche familiari
E le varie finanziarie hanno disposto parlo della della scorsa legislatura hanno disposto degli interventi specifici vorrei ricordare che nella finanziaria due mila uno
Ci fu il primo stanziamento per il fondo per gli asili nido i trecento milioni di euro che nel due mila uno era pari a quanto è stato stabilito da quella
Del due mila cinque vorrei ricordare il piano casa per le giovani coppie che stabilì che il dieci per cento del fondo e le politiche sociali cioè centosettantuno milioni di euro andasse a distribuito alle Regioni affinché attuassero
Dei dei Piani casa per le giovani coppie che appunto intendevano acquistare la prima casa
Quindi
C'è stato da volontà imboccare il cammino delle politiche familiari ma siccome io sono una persona consapevole Tel dell'importanza della difficoltà di strappare risorse ad altri ministeri ad altre priorità
So anche
Che
Questo cammino può percorso senz'altro con dei punti di riferimento condivisi
Allora io senz'altro parlo di quello che ritengo prioritario importante ecco e un tema che ci sta molto a cuore quello dei consultori familiari
Era iniziata la discussione in Commissione affari sociali credo che vada ripreso in maniera forte
Il ruolo dei consultori familiari e le risorse consultori familiari e la possibilità che i consultori familiari diventino
Uno front office per la famiglia sul territorio per la loro capillarità azione per il loro raccordo con gli enti locali con le strutture socio sanitarie e quindi questo mi sembra
Ancora un tema molto molto caldo nel nostro Paese la dislocazione vorrei ricordare che la presenza al nord eh molto più massiccia che in altre aree del Paese del Mezzogiorno e credo che
Questo aspetto vada anche riequilibrato
Il finanziamento dei servizi quindi la possibilità per le Regioni
Di attuare quei servizi che poi diventano
Per le famiglie il primo punto di riferimento perché politiche familiari significa capacità di rispondere alla famiglia
In tutte le fasi che la contraddistinguono quindi penso agli asili nido ma anche la flessibilità degli asili-nido non solo asili nido ma anche situazioni diverso e più flessibili abbiamo anche
Lanciato un grande tema dei nidi aziendali e interaziendali che diventano una modalità devo dire percepite in maniera molto positiva perché rappresentano un servizio dislocati in prossimità del luogo di lavoro
E di grandi grande soddisfazione per i genitori che riescono in qualche modo ad essere in prossimità dei figli e delle loro esigenze
Sulla disabilità ancora il grande tema della non autosufficienza che nonostante sappiamo se è stato toccato l'ultima finanziaria dobbiamo anche sapere che le risorse sono veramente
Vorrei dire una parola però non la voglio usare direi per uno che ha consapevolezza dell'esigenza reale dire risibile perché sessanta milioni di euro diventano un modo per impostare questo fondo ma senz'altro non per rispondere
Nella sua pienezza di esigenza
L'equità fiscale la famiglia italiana i dati alla mano lo dimostrano è la più tartassata d'Europa già dieci anni fa parlavamo di questo di questo di questo tema
La famiglia tedesca aveva detrazioni fiscali
Che erano dieci volte quelle che dieci anni fa
Esistevano in Italia il percorso della e qui diciamo di di una riequilibrio di una chiusura una possibilità di tiri chiudere questa forbice che ci separa dei paesi del nord Europa
è stata in qualche maniera imboccata però ancora siamo lontani io credo e devo dire che nel due mila uno fu quel primo l'onorevole Giorgetti
E Presidente la Commissione Bilancio a presentare la prima proposta in Parlamento su quoziente familiare io credo che il quoziente familiare rappresenti la chiave e se tutti condividiamo
Il grande tema della di un nuovo patto sociale tra la famiglia e e e lo Stato questo dovrà necessariamente passare attraverso il quoziente familiare quindi non cerchiamo soluzioni che scontentano in realtà
Le famiglie e che non hanno che non producono quei frutti di cui la famiglia ha bisogno
E cerchiamo di comprendere a fondo se è possibile nella prossima legge finanziaria inserire il quoziente familiare perché soltanto nel momento in cui verrà riconosciuto che quel reddito che fa capo nucleo familiare viene suddiviso
Tra due quattro o dieci componenti avremo veramente ricostituito il patto sociale che deve legare le le famiglie allo Stato
E poi come non citare un tema ovviamente molto caro alla alla lega Nord l'attuazione del federalismo la dare attuazione al federalismo
Significa permettere l'attuazione di quella sussidiarietà verticale e orizzontale
Di cui hanno realmente bisogno le politiche familiari quindi in questo momento credo che
Una piena attuazione della Costituzione vigente nelle sue parti
Appunto che trattano questo tema
Possa dare una spinta a quella che latte rivitalizzazione della materia
è chiaro che la lega Nord il tema famiglia sta molto a cuore danni io ricordo quando presenta nel mille novecentonovantanove la mia per la prima proposta che diceva la famiglia è la prima azienda di questo Paese
Se le famiglie se le famiglie sono un'azienda a tutti gli effetti perché sono un ammortizzatore sociale perché si fanno carico di problematiche specifiche dei loro componenti perché è un'azienda può scaricare detrarre quindi
Dalla dalle dalle tasse una innumerevole serie di aspetti che riguardano la sussistenza
E le famiglie ancora in realtà
Oggi ad esempio non sono in grado
Di detrarre né penso una che è stata una un'altra materia su cui mi sono battuta l'intera spesa
Per cui una una persona che assistono persone otto sufficiente all'interno della propria casa la propria famiglia
Poco appunto diciamo oltre a quelle che sono i contributi detrarre l'intera spesa per la per la cosiddetta chiamiamo l'assistente familiare o badante come si voglia ecco che quindi credo che il tavolo sia aperto se ci sono se c'è la possibilità di dare frutti
Credo che questa Conferenza li potrà dare però cerchiamo di essere chiare soprattutto onesti il dibattito sulle politiche familiari non nasce oggi e aperti in questo Paese da molti anni
Cerchiamo di non deludere le aspettative delle famiglie italiane
Io so che parlare di questi temi è come se chiedessi a voi diventare in pillole una relazione di due ore però
La sì credo che siamo
Dovremmo tutti fare uno sforzo di sintesi bene onorevole Federica Rossi Gasperina l'ho interrotta che stava le in cambio i suoi punti
Cesar oppure della voce
Sì su quoziente familiare a tempo tetto
Sul problema casa esistono tanti aspetti ad esempio l'ok aggiuntivo per l'ottava volta il fondo europeo aumenterà di zero venticinque punti il costo per l'euro
Noi abbiamo
Proposto e speriamo che si è approvato conto il segno di una proposta di legge per un fondo molto prima casa ma abbiamo proposto la cancellazione delle inizi
Abbiamo proposto una cosa importante danno pignorati vita bella casa di abitazione
Voi dovete sapere come sapete che solo in pochi Paesi vizi e questi toccherà e direi però dà il potere di portarti via la tassa
Negli altri sti possano lasciare la cucina
Si possano lasciare gli arredi religiosi matti portano anche alla casa non è razionale noi abbiamo detto che vogliamo l'anno Pigna rapidità della prima casa ma aggiungo
Purtroppo nel due mila e cinque il Governo Berlusconi Foà di porranno avviato dei due norme
Per cui oggi danni e ne esecutività
Per piccoli anche debiti sommati
Vuoi di multa non pagata voi qualche errore del fisco incominciano così
Tipo attenta metti mettendola ganasce atti scale all'auto
Poiché potete hanno gli immobili
Poi ti pignora nel conto corrente
Poi tipi bancario et poi ti pignora non lo stipendio ebbene lo sanno i cittadini italiani che grazie a questa assurda norma del duetto dodici due mila e cinque il Governo Berlusconi
Buona vorrei dell'est
Rottura che hanno chiamato Equitalia
Metterà in ginocchio tante famiglie se noi non la fermiamo ecco noi con
Popolari UDEUR vogliamo far saltare il principio dello Stato padroni perché nel due mila
E sette questa è una storia che reputiamo passa
Ma vengo discorso è un tema che nel nostro progetto di legge sulla Italtel sulla famiglia
Ed è un tema che non è uscito in queste giornate ma lo sapevo
Ed è un tema di con i Popolari UDEUR si carica con coraggio perché essa DS purtroppo isolato perché e il tema del riconoscimento reale
Del lavoro familiare
Che molte donne forse tutte fanno ma otto milioni e mezzo lo fanno in via prioritaria e sono le casalinghe no nome mai purtroppo ho sentito
In questi giorni così commenta
Nella ricerca nell'indagine conoscitiva della Commissione affari sociali della Camera non si parla del lavoro
Che milioni di dalla metà anno per la qualità della vita degli altri e che lo Stato dice una legge
Deve riconoscere non solo sotto l'aspetto sociale ma anche sotto l'aspetto economico e allora assegno di maternità fino a due anni di ritardo alpino parliamo di asili nido ok
Ma se non andiamo
A iscriversi Ministro Bindi a otto milioni e mezzo di donne alle liste di Collocamento a dei liste di disoccupazione cosa succede dal mercato del lavoro italiano
E perché non dobbiamo mandarle perché si dica che non fanno niente
Quindi
Noi poniamo come Popolari UDEUR una questione fondante
Il bambino ha diritto ad avere la mamma compatta Tutino
Stava la mamma al papà e chiedere se ci può stare solo due mesi e poi torna sul lavoro fuori o ci vuole stare altri mesi ed è un foglio all'asilo nido voglia l'assegna la mamma
Assegna ottiene otto che forse costa meno ma da più gioia il piccolo
Poi vogliamo
Sì abbiamo anche proposto che chi ha una badante l'accordo la Bepi abbia la deducibilità fiscale piena e a volte onesto anche una ulteriore deducibilità
Ma chi può permettersi la badanti ha già una chance
C'è chi la badante non se la può permettere e fa lei la badante la cameriera tassisti da assistenti sociali con amore mamma l'ambito sì perché è sola
E allora ok deducibilità fiscale è un dovere
Ma paritetico un dovere e per chi non ha la badante un assegno di sostegno perché si vuole si possa pagare la badate quindi comunità
Però atto milioni e mezzo Ministro Bindi con affetto grande ce lo siamo detti in Aula
Propongo davvero che questi otto milioni e mezzo di persone invisibili per la politica
Si veda no si tuteli non gli si dia dignità abbiamo dei progetti molto belli
Come Popolari UDEUR su questo faremo una battaglia spietata ma per spero che non ci arriveremo fidiamo nessuno
Coraggio ok
Senatrice Maria Burani
Dunque io
Si ringrazio il ministro di aver fatto questa prima
Conferenza
E faccio una proposta perché io come chimico chi mi conosce sa che sono sempre fatta di poche chiacchiere molti fatti
E perlomeno cerco così poi dopo se mi riesce non mi riesce certamente mi riesce molto meno di quello che vorrei
E propongo Ministero così come e che ho proposto questo tavolo
Ti propongo che questo tavolo continui cioè questo deve essere un tavolo di lavoro permanente perché solo così riusciremo a fare delle politiche concordate che potrebbero essere trasversali
Arrivare al
Punto condiviso che non è lontano
Perché non ci possiamo magari appunto scontrare su Guidi ricchi di alcune minoranze che alcuni trovano prioritari gli altri trovano in parte già
Affrontati che si potranno affrontare singolarmente ma quello che è il problema principale della famiglia italiana quello di portare la famiglia italiana livello
E delle famiglie europee a livello di un dieci per cento del PIL come e in Germania a livello di una crescita della Nasheed e delle dei bambini pensiamo che nel settantaquattro la Francia era all'ultimo paesi d'Europa per n nascita dei bambini oggi lo siamo noi ecco allora è e questo tavolo che io ti chiedo io credo che da parte tua ci sia assolutamente attenzione se no non ci ha visti messo qui
Né e non avresti impostato questo primo momento di riflessione
Un tavolo serio un tavolo che poi serva ad interloquire anche con me le ASP l'associazionismo e gli enti ma che soprattutto porti il punto di vista dei partiti punto di vista che può trovare il
Il minimo comun denominatore che però per il cittadino italiano può essere qualcosa di molto forte molto importante credo che questo sia
Il il salto di qualità il volo alto che possiamo fare io per prima
In fondo il partito che rappresento Forza Italia non è un piccolo partito
Quindi penso di poter portare è un partito di molte anime ma o la Lalla la patente come diceva Totò per poter
Contrattare su questo dal piano con gli altri colleghi che sono qui intorno a noi
Partiamo da qui mandiamo lontano ecco questa è la mia proposta
Penso a Bassolino i DS tra
Cosa dice di questo proposta e poi
Volevo chiederle anche un'altra cosa ieri nel dibattito
Della del pomeriggio a fronte di o alcune proposte anche largamente condivise dai presenti se siamo
Subito andati a sbattere sul tema del scarsità delle risorse cioè individuare
Tre quattro punti di uno l'ho preso alcuni dalla relazione domani saranno posti auto fare investimenti forti su uno di questi punti implica delle rinunce
Sempre fare e
Facile sono compilare un elenco voi avrà al centrosinistra una forza rilievo diciamo di mettere rispetto alle priorità che sembra
Ma io credo che parlare di risorse sia molto importante
Sia importante anche perché il Paese ha bisogno di nuovi investimenti non a caso la finanziaria si poneva alcuni punti diciamo che segnavano
La la Trento Area di questo lavoro uno era il risanamento l'altro era la crescita e l'altro era l'equità quindi credo che noi dovremmo continuare su questa strada che è stata tracciata
Sulla nel Documento di programmazione economica e nella finanziaria certamente trovare nuove risorse ma io credo che
Uno sforzo si possa fare perché mi pare che i parametri
Di questo Paese siano in via di miglioramento sia per quello che riguarda la crescita del prodotto interno lordo sia per quello che riguarda la riduzione
Del debito sia per quello che riguarda la ripresa delle aziende quindi credo che possiamo pensare che la situazione si evolva in modo che consenta al Paese di
Utilizzare diciamo una maggiore quantità di risorse
Io credo che bisogna anche uscire da questa idea che volete fare diciamo
Dedicato alla familiari singoli etc sia un lusso
Oggi il web il fare eh parte direi intrecciata strettamente nello sviluppo di un Paese pensiamo solo che cosa vuole dire un'azienda come diciamo nel Sindaco per dire
Pensa a sommare tutte le aziende che compongono il sistema sanitario nazionale
Che cosa vuol dire in termini di occupazione cosa vuol dire in termini di capacità di ricerca ed innovazione tecnologica quindi questo per fare solo un esempio per dire che
Appunto non si può più pensare a la spesa in campo sociale come a un qualcosa in più che porta via ricchezza del Paese no questo Paese deve andare avanti intrecciando le sue politiche più generale di sviluppo
Dell'ambiente eccetera con quelle sociali perché e sanitarie per la salute delle persone perché queste producono ricchezza producono miglioramento siamo il Paese più vecchio ormai quasi
Del mondo siamo in competizione con i giapponesi per leggevo i dati Istat ieri un bambino che ENAC do nel due mila e sei a sei mesi in più di aspettative di vita di un bambino che nato nel due mila e cinque dagli anni settanta ad oggi
Abbiamo guadagnato otto anni di aspettative di vita in più quindi questa ricchezza da che cosa è data è data anche da un sistema sanitario universale
Da una
Maggiore attenzione diciamo alla alla socialità di una maggiore attenzione anche alla cura del degli anziani e che anziani stessi e saranno diciamo prevenire
Forse più di prima alcuni situazioni quindi io credo che le risorse indirizzate verso un sistema di welfare moderno si era una ricchezza per il Paese si erano strettamente intrecciate con lo sviluppo
Mi auguro che la prossima finanziaria oltre che il tesoretto cui faceva riferimento a
Prima botta
Siano risorse in più
E soprattutto
Sono d'accordo sui punti che sono stati segnalati ora io sulla fiscalità
Non entro nel merito di quale può essere la soluzione se il problema è di una maggiore equità fiscale rispetto alle famiglie che hanno un maggior carico
Familiare che hanno un solo reddito quindi sono anche più rischio di povertà una povertà relativa naturalmente come avvenne in molti casi
Facciamo riferimento può essere per le famiglie dove c'è un solo genitore molto spesso che è una donna con con i figli a carico cioè io credo che se c'è un problema
Di equità fiscale che può essere utilizzata anche per sostenere il reddito
Ben venga si tratta di trovare una soluzione
Il fondo della non autosufficienza e vero diceva la rappresentante della lega che le risorse non sono sufficienti ma noi dobbiamo pensare che questo fondo deve essere implementato con risorse
Che devono mettere a disposizione delle Regioni
La Regione Emilia ad esempio ha già deliberato di mettere a disposizione una quantità di risorse che sono tre volte quelle che voi noi abbiamo messo nella Finanziaria nazionale quindi ben venga se questo è un volano
Chi stimola le Regioni a mettere in campo risorse su una questione che emergenza del nostro Paese perché un milione di badanti in più tutte le altre donne che non si possono e le altre famiglie che non si possono dare una badante vuol dire che questa è un'emergenza
Quindi io credo che
Bisogna andare nella direzione che non ha saputo andare il precedente Governo il precedente Parlamento visto che c'era una legge
Che era stata sottoscritta da tutti e che non è mai stato approvato il fatto che questo Governo abbia fatto abbia dato un segnale preciso in questa direzione ci fa ben sperare
Che presto ci sia una regolamentazione che questa regolamentazioni aiuti anche le Regioni a implementare il fondo nazionale in modo che nel giro di poco attenti poco tempo
Questo volano diciamo di intervento sulla non autosufficienza sia reale
E venga incontro ad un'emergenza del Paese l'alta la questione degli asili nido ma io credo che sarà perché io mio figlio anche se che adesso ha ventotto anni lo ha mandato all'asilo nido e sono ben felice
Di questa scelta che ho fatto
Credo che oggi quello che ci viene richiesto nel incrementare questo tipo di spesa non sia soltanto
Per come dicevo prima per dare risposta a un'esigenza delle famiglie che è un anche un'esigenza di rendere compatibile la paternità e la maternità Cogne il lavoro con il lavoro fuori casa
E c'è anche un'esigenza detti e i bimbi c'è l'esigenza dell'infanzia c'è un'esigenza che ci viene dal fatto che siamo una società multiculturale
C'è un fatto che i bambini nelle grandi città sarà perché io vengo da Milano vivono una solitudine profonda perché la famiglia non è più una famiglia
è di una volta non ci sono più tanti bambini e la famiglia allargata quindi questi piccoli spesso rimangono soli chiusi da un appartamento davanti al televisore io credo che un servizio che può essere la Stilo che può essere altre forme più stelle
Di socializzazione di incontri di gioco sia invece importante anche per vincere la solitudine
Dei genitori e delle famiglie e quindi credo che bisogna investire in questa
Direzione e non basta il fondo che è stato messo nella Finanziaria ci sono diverse proposte di legge
Per sviluppare i servizi asili nido e servizi zero sei anni
E io credo che queste una almeno di queste proposte di legge possa essere trovare diciamo un accordo
Di tutte le forze che sono qui rappresentate perché noi possiamo pensare non solo di dare risorse i Comuni per costruire nuovi spazi nuovi servizi
Per i bimbi le bimbe zero sei anni ma che i Comuni possono avere attraverso la legge anche delle risorse
Per non farci deve pesare eccessivamente sulle famiglie rette che spesso sono insostenibili perché questi costi
I comuni da soli non riescono sostenerli quindi è importante anche approvare una legge e io mi auguro che al più presto con
Tutte le rappresentanze dei partiti questo accordo si trovi infine io sono d'accordo sul tema della compatibilità di uno sforzo
Appunto solo di applicare una legge la legge cinquantatré del due mila
Che purtroppo non è stata applicata credo che vadano anche qui ulteriormente incrementati i fondi però io devo dire che ho trovato le imprese del nostro Paese sarà perché lei prese oggi
Sono molto parcellizzati ad un numero molto ristretto di dipendenti però ho trovato
Una diciamo una resistenza
Ad affrontare questo tema cioè di una flessibilità negli orari di lavoro
E la possibilità di acquisire permessi perché si possa dare I ma ad alle madri e ai padri la possibilità di svolgere il lavoro di cura questa legge è stata pochissimo utilizzata il fondo
Che era stato stanziato è stato pochissimo utilizzato io credo che forse appunto
Adesso avendo il il il ministero della famiglia si possa svolgere un'azione che e anche di richiamare
Le rappresentanze dell'impresa anche le rappresentanze sindacali intorno a un tavolo per dire signori
Vogliamo incominciare ad applicare questa legge vogliamo incominciare a modificare una mentalità
Per cui che aziende non si debbano in qualche modo farà carico del fatto che la paternità la maternità hanno un valore sociale e non solo per per le le singole per le singole persone ecco io credo che questo possa essere uno sforzo che noi facciamo non non essere una questione di risorse e le risorse sono importanti sono decisive
Ma c'è anche bisogno di un forte cambiamento di mentalità nel nostro Paese perché alcune risorse possano essere messe a frutto in maniera più forte per un cambiamento decisivo
Nel nostro nel nostro Paese e infine voglio dire solo questo e la sussidiarietà è importante Pera va considerato quanto molti Comuni hanno fatti in questi anni le buone pratiche ad esempio per evitare che ci siano gli orfani delle dodici e trenta e delle sedici e trenta credetemi chi ci sono sul territorio
E penso che se qui ci sono degli operatori sociali né se hanno qualche cosa si tratta di raccogliere queste buone pratiche esitata di potenziare
Il tempo pieno esitata anche di dare un sostegno a quelle realtà locali dove effettivamente si realizzano iniziative spazzini
Comuni nel campo dello sport della cultura della scuola stessa perché i ragazzi e gli adolescenti ed i bimbi e le bambine dopo le dodici e trenta o dopo le sedici e trenta non diventino degli orfani
Certo se questo va sommato con uno sforzo per rendere compatibili i tempi di cura col tempo di lavoro io credo che questo vada a tutto vantaggio della società ma anche dei nostri diciamo futuri cittadini grazie
Onorevole Pedrizzi di Alleanza Nazionale mi piacerebbe
Sapere così
Curiosità nel tavolo proposto dall'onorevole Burani lei
Che una proposta che porta a lei e una invece che le piacerebbe quelle proposto dal ministro Bindi che ha disposto più a sostenere mi stimola anche ad una confessione
Io non
Ho fatto apprezzamenti personali sul ministro Bindi perché le voglio bene non voglio mettermi in difficoltà con la sinistra radicale
Perché avrei dovuto dire immediatamente che a me è piaciuta l'idea della Conferenza sulla
Sulla famiglia mi sono
Vi sono compensato a quest'ora io voglio
A parte a parte le battute
Voglio ricordarmi un po'del mio mestiere di Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato
Per
Solamente per capitoli a quest'ora evidentemente indicare gli interventi che non consono niente o possono molto poco
E gli interventi che poi naturalmente richiedono una copertura finanziaria adeguato
Innanzitutto dal punto di vista
Della
Politica macro economica di questo Governo noi evidentemente dobbiamo aspettare le dichiarazioni di domani del Presidente del Consiglio anche perché
Se dovessimo debolissimo tener conto di quanto detto PDS Padoa Schioppa i veri ha già destinato il tesoretto all'abbattimento del debito quindi non ci sarebbe una euro per
Per le famiglie
Allora dicevo alcuni interventi che non è consono niente Alleanza Nazionale ha fatto delle proposte con un pacchetto famiglia sono molto articolate ad esempio
Per
L'istituzione del garante della famiglia
Costerebbe veramente
Ministro Bindi poco o niente il riconoscimento dell'associazionismo familiare anche questo costerebbe poco o niente
Le tariffe
Dell'acqua dell'immondizia del gas non è possibile
Che si paghi ad esempio lo smaltimento dei rifiuti in relazione
Al numero dei componenti della famiglia
è l'inverso bisognerebbe pagare i rifiuti o il consumo dell'acqua e della luce in proporzione inverso alcun può ai componenti della famiglia e mi spiego
Novanta metri cubi di acqua diviso tra sei contatori per sei caso è diverso il
Disse il single Padovano quattro soldi un solo conto autore di una famiglia di cinque persone che
Consuma novanta metri cubi d'acqua paga sei volte il sei compratori degli dei singoli in questo e per questo non occorrono assolutamente
Risorse da parte dello Stato
è stato già detto l'Italie invecchia l'Italia non fa figli allora la prima vera questione sociale del nostro tempo te la tutela della vita
Applicare
Gli articoli
Dall'uno al cinque
Della legge
Sull'interruzione volontaria della gravidanza costerebbe veramente molto poco e lo rifaremo un'opera meritoria per raccogliere la vita lì dove non è possibile o non ci sono le condizioni per accogliere la vita
Seconda questione
Familiari scuola non è possibile che il ci si limiti al riconoscimento dell'autonomia scolastica dei singoli istituti
E non consentire l'esercizio della libertà di educazione in pratica questo esercizio e commisurato al conto in banca e al reddito della famiglia
Quanto più si è poveri meno si può esercitare la libertà d'educazione nel nostro Paese anche per questo occorrerebbero dei fondi non eccezionali
E arriviamo al quoziente familiare
Io comprendo bene che una proposta di questo tipo per una proposta massimale
I calcoli che sono stati fatti dalle varie Commissioni dai vari istituti di ricerca parlo per il quoziente familiare di diciassette miliardi
Allora Ministro
Partiamo ad esempio come Accardo e per il secondo modulo della riforma fiscale di Tremonti dalle deduzioni
Piuttosto
Che
Però introdurre come è stato fatto con questo finanziaria le detrazioni le deduzioni in relazione al carico familiare
Passo successivo e le nostre proposte di legge presentate anche dal sottoscritto su uno modulate
In relazione alle esigenze dei conti pubblici secondo passo potrebbe essere in vista
Dell'obiettivo finale del quoziente familiare il Biffoni cioè
Consentire la deduzione del costo vitale
Per ogni figlio e per ogni componente della famiglia come avviene in Francia in Germania come è stato calcolato una deduzione che va dei cinque mila ai sette mila I sette mila
Euro
Acquisto della casa ripeto vado avanti per titoli basterebbe
Solamente la garanzia dello Stato
A fronte dei mutui che le giovani coppie o le famiglie numerose possono chiedere potranno chiedere agli istituti bancari per consentire innanzitutto un abbassamento dei tassi e poi delle garanzie che di solito
I giovani con lavoro precario o famiglie numerose non possono dare anche la garanzia dello Stato non costa niente è un impegno di firme che potremmo andare ab individuare più accetto
La sfida sia di Luigi riferisco Luigi Bobba
Sia
Quello del del della Burani
Continuiamo con questo tavolo su alcuni temi e su alcuni argomenti che non costano niente e che quindi sono compatibili con la situazione dei conti pubblici noi possiamo andare a ad andare avanti il problema
Però ritengo sia un problema di tenuta della maggioranza perché su questi temi su temi che riguardano le politiche familiari io non so se il ministro Bindi
Possa andare avanti per raggiungere gli obiettivi che la sua omologa tedesca ma uno sola
Chi ha ben sette figli ad una bellissima signora ha ottenuto negli ultimi giorni avendo uno stanziamento
Ha avuto uno Stones lamento di dodici miliardi di euro per triplicare gli asili nido da oggi al due mila e tredici quindi lo Stato
Quindi dovremmo assolutamente il il andare in quella direzione
Direi per quanto riguarda gli assegni diretti mi suggerì
Per quanto riguarda
La domanda specifica sull'assegno
Da dare alle famiglie io
Utilizzerei una filosofia contrario perché il Veltroni in questa maniera onori reintroduciamo una filosofia centralistica utilizziamo le famiglie per avere risorse come il fondo
Per dare soldi allo Stato e poi lo Stato le ridistribuisce l'assegno
Il minimo indispensabile per la vita delle dei di
Più poveri me potremmo utilizzarlo limitatamente alla categoria dei cosiddetti incapienti allora
Siamo disponibili come Alleanza Nazionale a questa sfida possiamo immediatamente se il ministro va avanti con proposte di legge che non costano niente
Garante della famiglia statuto della famiglia
Garanzie vere per i mutui che non costa alcunché allo Stato possiamo immediatamente andare avanti e poi dobbiamo sentire il PDS Padoa Schioppa che dice che non si tocca il tesoretto perché va destinato solamente
Allora debito pubblico per alleggerire uccide il debito che ciascuno di noi ha sulle spalle e soprattutto il primo ministro lo Prodi che domani dovrebbe dirci qualche cosa e sul quoziente familiare
E sulle politiche per la famiglia
Che la Bindi sta cercando di portare avanti e per la
Per
Per cui due faccio i complimenti ancora una volta mettendosi in difficoltà
Dunque
Vorrei
La
Visto che fra due minuti Cervara introvabile scappare repressivo
Volevo
Chiedere dal senatore Bobba
Della Margherita naturalmente un'opinione però siccome lui un sostenitore da tempo ben più lontane da quando la Presidenza delle aree pur sempre familiare
Mi pare che questa Conferenza adesso ad onor del vero al ministro Bindi Roma
Chiuso le porte del proprio disposto discutere anche se sembra
Roberto sono però c'è un orientamento di questa conferenza mi sembra invece andare su un altro in un'altra direzione anche nella relazione per promosso con offrì oggi del gruppo di lavoro
Si invitava l'ipotesi di unificare fare un nuovo assegnò per la famiglia unificato ha parlato ha fatto anche delle cifre parlato oggi
Duecento euro mensili di avere un carattere universalistico di affidarlo all'INPS in modo che possa
Andare direttamente a di incapienti e lavoratori autonomi dipendenti non essere soltanto legato al
Ecco
Già mi piacerebbe opinione visto che lei è stato sempre di mezzo secolo il corso per famiglia
Qua
Intanto c'è un buon motivo per cui son venuto questa Conferenza perché stasera ho preso dal professor paladino Consigliere del Ministro Visco consigliere cono del ministro Visco
Un dato che mi ero disperato a cercare ma non riuscivo a trovare e cioè di quanto valevano le detrazioni per carichi familiari nel nostro sistema fiscale
E
Ho preso che questo valore così ma ha detto lui quindi una fonte come credo autorevole rispettabile e di undici virgola sei miliardi
Ora i dati recente recenti dell'anno scorso del Ministero dell'economia francese ci dicono che il costo del
Questi ente familiare e di circa dodici virgola cinque miliardi
Siccome i due Paesi sono abbastanza simili per popolazione per reddito
Pongo perlomeno una domanda rispetto a una delle obiezioni principali che veniva fatta che questo strumento costa troppo
Se
Sono veri i due dati e non ho dubbio che siano veri quello del Ministero nelle finanze della dello Stato francese e quello che
Ho preso stasera dal professor paladino
Oggi i due strumenti non costerebbero può in modo così difforme da come si potrebbe immaginare
No in Francia c'è quoziente permettimi e dal dal trentun dicembre quarantacinque in Francia c'è il quoziente familiare
Allora la domanda che voglio fare siccome mi fa piacere che il ministro Bindi abbia detto sono contraria ma discutiamo
è un modo per dire vorrei che nel né discutere Simone
Perché delle lezioni strampalate del viceministro Visco
Le rinvio al mittente
Perché
Ho rispetto per il Governo e per i componenti del Governo
Ma voglio che lo stesso rispetto ci sia per sessanta parlamentari quarantadue deputati diciotto senatori che hanno sottoscritto una proposta strampalata a detta del Ministro Visco
Ora siccome in questo Paese le leggi le fa ancora il Parlamento immagino che non le faccio ancora il ministro Visco e quindi che qualche parola nel merito possiamo anche averla noi
Lo dico non perché voglio alimentare delle polemiche può perché chiedo il necessario rispetto
E condivido il metodo suggerito da Bindi dicendo
Mettiamo un tavolo e discutiamo ora ho preso anche oggi dalla proposta Onofri
Evidentemente potrebbe essere un'idea da valutare con attenzione ma vorrei che valutassimo con attenzione anche uno strumento che funziona bene
Che produce equità
Che non è vero che
Dà i soldi I ricchi imprenditori con le mogli che vanno in palestra come ha detto un anno fa sempre l'onorevole Visco
Basta mettere un plafond il problema è risolto non sono scienziato le finanze ma fin lì ci arrivo anch'io
E allora discutiamo quello che mi sembra la rivoluzione da compiere mi sembra che
Debba avere due elementi primo dobbiamo avere il reddito familiare come punto di riferimento
Perché strampalato è uno Stato che quando ti deve prendere i soldi con le tasse chi considera un individuo
Quando ti deve dare i servizi accesso i servizi al Segni asili-nido diritto allo studio allora lei se che considero famiglia e fammi vedere il reddito familiare
Quello sì che è strampalato
Come sono stampate le cose tariffe che ha già detto prima Pedrizzi allora beh vediamo discutiamo di queste cose io dico partiamo dal fatto che
Voglio dire non siamo più negli anni Cinquanta e Sessanta ci sono più redditi che entrano in una famiglia dobbiamo incoraggiare il fatto che le donne sostenere vadano al lavoro e dunque
L'universo di riferimento il punto riferimento al reddito familiare e poi
Tassare il reddito effettivamente disponibile
Perché ce lo dice l'Istat quando nasce un figlio il reddito una famiglia decade del venticinque per cento e vi è vi è numerandolo io vorrei che intanto cominciassimo a rimuovere
Tutte le tasse nascoste ma realistico che abbiamo sulla famiglia
Sui figli in particolare perché i figli non sono televisori
Non sono un bene privato sono la proiezione futura del Paese quindi sono un bene pubblico per questo la Costituzione dice che la Repubblica promuove la formazione la famiglia e n sostiene i relativi l'adempimento dei relativi compiti
Per questa ragione
Allora mi piacerebbe che aprissimo una discussione senza pregiudizi neanche da parte mia
Che come è noto sono un sostenitore del quoziente ma siccome quoziente non è un dogma della fede nella salvezza del mondo discuto se ci sono altre proposte che sono più intelligenti più convincenti più efficaci benissimo
Però
Non non accetto lezioni strampalate
La seconda cosa che voglio dire invece a che fare con un tema che abbiamo messo insieme all'ex Ministro Treu una la proposta denominata norme per la promozione del welfare generazionale familiare ed è il tema della conciliazione
Perché ci tengo molto perché credo che sia che
Il il fatto che una donna su cinque lasci lavoro dopo il primo figlio
Che le aziende guardino con occhio sospettoso le donne che essendo più o meno in età fertile insomma potrebbero eventualmente forse avere un figlio
Che il carico di cura di lavoro di cura dei bambini piccoli degli anziani ricada quasi interamente per i tre quarti sulle donne credo che siano tutti elementi di inciviltà di un Paese
E di mancanza di libertà
In particolare per le donne quindi considero questo tema assolutamente prioritario anche perché l'esperienza degli altri Paesi ci dice che più occupazione femminile
Sì concilia con più fertilità femminile cioè più figli
Quindi dobbiamo mettere un segno più su tutti questi due indicatori dove oggi abbiamo un segno ahimè di carattere meno allora della proposta fatta con tre voti sono due proposte molto concrete il primo la prima è il part-time a richiesta
E cioè se uno c'ha un familiare
Bambino piccolo o anziano non o se è mio non autosufficiente
Ci sia la possibilità di chiedere un part-time e non è che come accade oggi se tocca il part-time del non te lo vuole dare tratta che al tram fine delle trasmissioni e mettiamo anche un bonus per il lavoratore o lavoratrice e anche per l'impresa
Perché è bene che sindacati e imprese
Si decidano non solo a fare le prediche I politici alle istituzioni e il Governo ma si decidono l'avere una cultura moderna e amichevole per le province perché lì c'è da abbattere un muro grande come una casa
E in secondo luogo la la seconda proposta abbia messo il sul congedo parentale
Fiorenza ha ricordato la legge cinquantatré
Il problema vero è che se noi non modifichiamo i termini di quella possibilità ovvero
Se lo stipendio decade al trenta per cento ragazzi quel Congedo non lo prende nessuno
E perché non c'è più reddito per mandare avanti la famiglia e quindi la proposta è che sotto una certa soglia diretto che si arrivi al settanta per cento
Cioè che abbia in davvero che avvenga come avviene in altri Paesi europei anche qui non abbiamo inventato niente non c'è da inventare quasi niente basta copiare tra virgolette
Non ha senso né assumere le cose migliori che ci sono già in altri Paesi
Però penso che se noi da un lato aprisse una discussione seria sul sistema fiscale
Poi troviamo la soluzione e ci sembra più convincente più efficace più intelligenti siccome ministro Bindi è una donna intelligente spero di convincerla sul quoziente familiare con degli argomenti intelligenti
E in secondo luogo mettiamo mano seriamente a questo capitolo sulla conciliazione
Altrimenti la modifica del trend diciamo del circolo vizioso fra bassa fertilità e bassa occupazione non riusciamo a farla saltare
Diamoci due obiettivi semplici realistici che non sono impossibili forse ce la possiamo fare
Onorevole Luisa Santolini
A quest'ora tarda per l'apertura
Sarò anch'io telegrafica perché le cose da dire sarebbero tante ma
Molte cose sono già state dette quindi vado anch'io per titoli
Per il problema fisco tema cruciale il a me piacerebbe che all'uscita di questa Conferenza domani
Il nostro popolo Primo Ministro ci dicesse io metto a disposizione nelle famiglie questa cifra spalmata sulla intera legislatura quindi una cifra consistente
Che non tutto e subito ma una cifra che possa affrontare seriamente il problema del fisco a mio avviso una priorità assoluto
Che sì giochi questa partita sull'intera legislatura e quindi ci deve dare il quanto il quando e il come
Se facesse così non potrebbe una bella giornata domani
Allora il quanto non è poco noi abbiamo calcolato che si siamo intorno al
Circa due punti di PIL
Quindi ci vuole dicevo all'inizio coraggio per fare queste riforme e ci vuole volontà politica
Due punti di PIL sono una grossa cifra al contrariamente a tutti i miei amici di questo tavolo che parlano di quoziente familiare io ho presentato la proposta di legge
Che riprende quello che il Forum delle famiglie ha detto da una vita per cui io mi sono attenuta scrupolosamente a quello che abbiamo detto per moltissimo tempo e cioè
Il ragionamento di fondo che vado anch'io con l'accetta
è quello che avviene un po'in
Germania rivisto e corretto in cui
Il ragionamento di fondo è
I soldi che si spendono per i figli non sono tassabili
Quindi articolo cinquantatré della Costituzione ognuno deve contribuire alla spesa pubblica in funzione della propria capacità contributiva è evidente che chi ha due figli a parità di reddito ha meno capacità contributiva di chi non era
E quindi questi soldi te tu spendi per i tuoi figli investi sui figli che saranno appunto la risorsa di domani questi soldi io non ti evita fisso
Diceva il riproviamo Anco di Maroni che un figlio costa circa cinquecento euro alle sei facciamo anche di meno tiriamo la cinghia al massimo tre mila euro all'anno
Tre mila euro all'anno io te li faccio dedurre dall'imponibile quindi se guadagni ventisette mila euro meno tre tu paghi le tasse su ventiquattro mila euro il che è anche il vantaggio
E anche a livello locale quindi sulle tasse locali l'IRAP che qui le addizionali eccetera calcoli su ventiquattro e non su ventisette cosa che avviene con le detrazioni la l'errore diciamo
Da un punto di vista culturale delle detrazioni è che considera le e detrazioni sulle tasse e non sull'imponibile
Ovviamente ci sono i non capienti e se non capienti scatta la tassa negativa che è una forma di assegno familiare per cui tu copri quindi non capienti che non possono godere di quel vantaggio allora
Io ho presentato questa proposta di legge poi anch'io sono pronto a sedermi a tutti i tavoli e discutere di queste cose il problema è la cifra e non è piccola è una cifra importante e allora bisogna arrivare a
Prendere una decisione seria
Per quel che riguarda il piano casa anche lì ovvi implementato la proposta di legge che non è negli elenchi che sono stati credo diffusi sono noto non è neanche ancora su internet
Il problema dell'ICI io sono d'accordo che
E l'idea dell'ICI di abbattere l'ICI è una cosa importante per la prima casa eccetera ma siccome io
Ho sempre il pallino dei criteri quando si parla di politiche familiari io voglio distinguere tra chi fa figli a chi non ne fa o chi ha carichi familiari un generale
Allora se ci sono cento metri quadrati di ICI e quindi paghi una certa passa
Quando io vedo che tu hai un figlio ti levo
Cinquanta euro ai due figli tv Centro è
Ai tre figli ti leggo centocinquanta euro quindi io con misuro non una levare l'ICI in maniera generica
Alla prima casa dove metto dentro chi ha figli che non ne Attili a magari altre case oppure che non atti un problemino io voglio distinguere tra chi ha figli e chi non è altro ingenerare carichi familiari
E anche questa è una proposta che ho fatto
Il discorso poi bella
Della mancanza di risorse siccome queste cose costano
Francamente io
Sono anche un po'stanca di sentire che quando si parla di politiche familiari non ci sono mai risorse sono quarant'anni che è così
Allora bisogna avere di qui la decisione che le risorse se si vogliono si trovano e non è vero che io in continua a dire
Non non è fuori tema l'evasione fiscale in Italia e tanto alta ed è drammatica e sappiamo tutti che c'è
Basterebbe a mio avviso non sono un economista ma mi sembrerebbe ovvio
E si si instaura il conflitto di interessi per cui io se io vado norme tagli opposto detrarre quello che lui mi fa pagare Pato dal dentista posso detrarre vado da un commercialista posto detrarre dovunque vado dei traumi dei traggo
E quindi lui è costretto ammettere fattura io credo che buona parte dell'evasione fiscale sarebbe superata ma questo pare che sia complicato e non viene fatto
Ma in altri paesi in Europa il conflitto di interessi negli Stati Uniti è una regola assoluta élite di evasione e ce ne infinitamente di meno
Quindi secondo me le risorse volente o si trova
Il problema è una volontà politica che secondo me non c'è rimane il fatto
Che lo zero otto per cento della spesa sociale viene per le famiglie contro il sessantanove virgola nove per cento delle pensioni che è uno scarto a detta del Ministro Livia Turco che non esiste invano su una parte d'Europa allora
Qui sana il caso di ci mettiamo d'accordo e si decide che sulle famiglia si investe troppo poco quindi siamo qua e su questo credo che qui siamo tutti d'accordo
Un discorso degli asili nido
è un discorso che è difficile nel senso che io sono d'accordo che bisogna far gli asili nido non sono d'accordo che lo Stato che lo deve fare cioè solo lo Stato mi fa bisogna mettere in comune in ballo anche il privato sociale
E le famiglie che si organizzano cioè esiste tutta una rete già esistente che va riconosciuta di e servizio di cura alla prima infanzia
E in ogni caso io non sono dell'idea
Che le donne devono andare a lavorare e quindi si fanno gli asili nido perché le donne così mettono questi bambini a otto mesi in un asilo nido perché così loro vanno a lavorare io vorrei tanto invece
Che si mettessero in condizioni le donne di scegliere quello che vogliono fare
Allora se vogliamo mettere il bambino all'ASI Nomentano
Ma se le donne vogliono rimanere a casa due anni per crescere i loro figli
Perché non pensano che la socializzazione sia così urgente oppure hanno tutte le ragioni del mondo perché ne siete a casa lo possono fare e rientrano nel mondo del lavoro perché questa gli viene consentito
In Italia oggi chi esce dal mondo del lavoro probabilmente non ci rientra più o quasi o viene pesantemente penalizzato
Non costa molto questa cosa non è una operazioni impossibili ci vuole la volontà di Dio dei sindacati l'impresa di tipo neanche lì bisogna
Mettersi intorno a un tavolo a ragionare allora gli obiettivi di Lisbona
Di queste donne che devono andare a lavorare devo andare a lavorare eccetera
Ma certo che le donne devono andare a lavorare ma è vero anche che ci sono tante donne che non vanno a lavorare per scelta perché non lo desiderano
E perché
Perché
Ma possono anche decidere che non bando non vogliono andare a casa
A prescindere io dico che questo lavoro di cura va riconosciuto
Però voglio dire che non è possibile che l'unico obiettivo sia quello dell'obiettivo di Lisbona cioè è una forza dal Bureau che viene messa in campo le donne possono anche insisto scegliere quello che vogliono fare da grandi
Mi preme ARPA vado rapida in chi io ho presentato la proposta di legge sui consultori anche questa l'ho presa pari pari da una proposta del Foro delle associazioni familiari perché da lì provengo e quindi quella compreso
Che è una proposta che carri vede tutto il sistema e le logiche dei consultori
Cominciando dal fatto di levate dalla competenza attualmente del Ministero della sanità e di mettere anche di competenza del ministero del welfare perché i consultori non possono essere visti come una luogo
Di sanità tra virgolette ma sono
Certamente un luogo di welfare anche quindi e tutta una revisione chiedersi in questo momento mi è lungo impossibile illustrare ma è una proposta di legge rivoluzionaria perché sottrae
Ai consultori il compito di essere quelli che e decidono l'aborto ma sono luoghi di accoglienza delle famiglie a tutto campo
Ultima cosa ho fatto una proposta di legge per il la l'affido condiviso
Anche questa insieme al forum delle famiglie in cui non vengo a toccare la legge sull'affido condiviso ma modifico alcune parti del Codice civile anche questa mi sembrava una cosa importante il Global fatta allora
Non sono moltissime cose però credo che incominciamo a macinare delle cose che potrebbero ancora trovare un accordo io penso che sia possibile
Chiudo dicendo che siccome l'hanno detto tutti io non l'ho detto niente sul reddito quando Fassino ha aperto nel senso di dire che era disponibile
A unità
Nuova formulazioni di questi benedetti diritti individuali dicendo che
Era pronta ad aprire un tavolo e quindi di parlare di diritti individuali che dovevano essere esigibili che devono essere garantiti e che comunque era pronta una trattativa io sono stata credo la prima
Che ha detto siamo perfettamente d'accordo siamo pronti ragionare in questa direzione non c'è niente
Che c'è l'obiettivo a condizione appunto che si parli diritti individuali col Codice Civile qui secondo diritto amministrativo con tutti altre strumenti e altre formule e credo che su questo terreno
Ci sia la piena disponibilità di tutti a ragionare in questa direzione
Per cui
Da questo tavola credo che si possa uscire con qualche speranza in più perché vedo che destra sinistra e la famiglia non è né di destra né di sinistra e io insisto su questo discorso
Possiamo trovare dei
Delle convergenze quello che mi preme sono le priorità e io tra le priorità ci metto sicuramente il discorso del fisco e discusso dell'ICI
Siamo alla conclusione
Cuore
Ed a scattare sarò io a Siena e allora sette volte bollente occorrere solo questo aree protette in Italia ci sono otto milioni e mezzo entità ordine
E voi lo sapete i dati lo dicono sono soprattutto mamme che lasciano il lavoro soprattutto al secondo figlio oppure non lo trovo fanno
Se questi otto milioni e mezzo che signore si scrivono alle liste di collocamento salta il Paese Maciocco
C'è il lavoro per altre otto milioni e mezzo di persone vi rispondo perché sommata a chiedere retto ma
Non c'è
E allora su questa base dobbiamo essere razionali inizi la verità
E direi la vita di questo Paese e dell'essere improntata un principio diritto di scelta delle donne ma anche la dignità dei bambini la Germania ai trasferimenti che ha detto gli appalti alle famiglie dirette
In assegni
Su questo principio ogni bimbo che nasce in Germania ha diritto al minimo vitale per due anni di vita
I minori tale l'ho dalla famiglia massonica all'utenza come vuole
No il concetto che decido io stato presto che cercavo di dire prima
E nel tempo ti ringrazia tanto valido noi vogliamo essere diversi ma vogliamo non vogliamo che lo Stato ci dignità
Che cosa dobbiamo fare cioè della famiglia la famiglia esso oggetto di scelta dal Paese il resto a contorno grazie
Sottosegretario faccia di neve la conclusione di questa discussione
Tratto molti
Più di conforto più di preoccupazione
Prevalgono l'interesse di interesse dei sei mesi si è una bella fucina di idee e questo mi sono una cosa importante che sia importante esso molto fuori molte cose
A me li fa uscire però dico
Ripreso
Guardate a questo punto rischiate di restare chiusi con noi e quindi
Per
Non sa come andrà no devo dire che con punti io voglio essere rapida perché tra l'altro diciamo le persone presenti hanno alle spalle una giornata molto lunga quindi cercherò di essere sintetica
E appunto dico che mi sembra che comunque se è stato dibattito importante da cui certamente tutti abbiamo tratto motivi di ragionamento e anche di condivisione o meno
Io credo di dover dire una cosa come punto di partenza che non tocca ovviamente a me dire se ci sono risorse e quante ce ne sono domani sarà un po'la giornata però attenzione a me sembra importante dire che
E molto importante capire cosa c'è nel senso della gestione di questa risorsa chiamiamola aggiuntiva a cui è stato dato il nome anche letterariamente interessante di tesoretto
Però guardate che è molto importante l'idea del piano ed è l'idea che le risorse in qualche modo vengono programmate su un arco di tempo
Abbastanza diciamo del medio termine cioè quello dei dei tre anni quattro anni della legislatura cioè a mio giudizio il ragionamento del piano perché è importante dire che c'è il Ministero è stato detto ma anche importante che si faccia un piano per la famiglia
E il piano da non soltanto l'indicazione di quello che si fa subito ma quello che si fa in prospettiva
Quando si ragiona così si può cominciare secondo me a ragionare in maniera
Perdonate un po'approfondita su temi che devo dire sinceramente mi sembra che ci siano Stati nei gruppi di lavoro sono tornati questa sera
Io personalmente ritengo
Che il ragionamento sulla fiscalità vada fatto con molta attenzione e molta precisione perché poi una volta che si è
Varato un provvedimento i risultati sono quelli concreti quindi non ci si può sbagliare allora
Se ci sono necessita di confronto tutti siamo d'accordo non possiamo dimenticare però due cose permettetemi di dire velocemente
Cioè che certamente essendo il nostro un sistema a tassazione progressiva del resto previsto dalla Costituzione
E quindi essendoci una progressività tra l'altro abbastanza forte sugli ultimi scaglioni è innegabile che questo vada tenuto conto sia di quando si parla delle deduzioni
Perché quelle risentono dello stellette la percentuale di imposta che ci si paga mentre la detrazione e successive quindi diciamo il più favorevole i redditi medio-bassi e altrettanto va fatto su quoziente familiare quindi bisogna prendere carta e penna
E su questo però aver le idee chiare perché mi dicono io qui riferisco però che alcuni dei progetti di legge
E sposterebbero una parte cospicua di quel costo ha ovviamente il provvedimento ma come è giusto che abbia verso i redditi medio alti e invece una parte ridotta di quel costo verso i redditi medio-bassi ma io non sto dicendo che è così
Eh sia ben chiaro
Sto dicendo quello che il conto va fatto con molta precisione perché una volta poiché sono prese decisioni ne risentono tutti e quindi credo che in questo senso possiamo essere tutti d'accordo che è un tema da affrontare molto seriamente molto tecnicamente
Sapendo sapendo secondo me che comunque
Un altro dei temi forti per questo riguarda il trasferimento monetario cioè diciamo il reddito disponibile ma era disponibile in senso monetario poi accanto a questo ne sappiamo
Che era di una famiglia influenzato da un sacco di altri fattori e su questo ecco io qui vado proprio per punti per raccogliere quello che mi sembra che sia comunque
Un elemento che
Ha trovato tutti concordi tranne forse qualche differenziazione ma su questa voglio tornare io credo che uno dei dei temi ricordo alte l'alfa e l'omega della vita
Comunque Stigliano le persone insieme per dimostrarsi amore e solidarietà
La nascita dei figli e la presenza degli anziani non autosufficienti in queste
Tipo di vita rappresentano certamente il momento della gioia e della crisi nel caso dei figli purtroppo di anzianotto sufficienti
Dimmi del dolore e della crisi allora secondo me bisogna per questo penso che il tema delle del piano e delle scelte sia importante perché se vogliamo che su questi punti
Cioè i bambini e le bambine che sono netta di andare negli asili-nido e i persone che sono in condizioni di non autosufficienza ci siano dei segnali forti tale da creare un vero miglioramento
Delle condizioni di difficoltà di disagio di sofferenza in cui più le famiglie con gli anziani o e invece di difficile organizzazione anche se gioioso della propria esistenza che
Ci sono esami dei piccoli bisogna fare scelte molto forti
Cioè bisogna che il Paese le condivida si decida cioè le cifre non sono qui qui non sono provvedimenti che costano poco questi sono provvedimenti che costano e tanto
Perché guardate che passare
Dal numero dei posti che abbiamo oggi al numero che
Sarebbe necessario non per coprire
La totalità dei bambini che sono le età cioè tre mesi tre anni che sono un milione seicento mila mal diciamo vado per citare a spanne data l'ora
Ma per dare posti a un terzo di questi bambini quindi tenendo conto dei due terzi siano comunque
Organi la loro vita si organizzata per scelta o per
Necessità in un altro modo vuol dire che nel nostro Paese si deve passare per centosessanta mila posti oltre cinquecento mila
Quale che fosse chiaro questo per dare un terzo e io ritengo che questo sia un obiettivo che non è un obiettivo per il lavoro femminile sia ben chiaro certamente degli effetti sul lavoro femminile su questo poi tornano ma innanzitutto è proprio il discorso di una società che fa partire
In modo
Diciamo dando l'uguaglianza delle opportunità di partenza ai bambini e le bambine
Per questo importante tra l'altro Perego risistemare l'assetto lo sto Peterson delle regioni in cui divennero almeno a questo servizio ce l'hanno altri in cui ce l'hanno in maniera insufficiente altri in cui non ce l'hanno quasi
E questo è un punto importante io credo che su questo tema si è parlato molto e che cosa può incentivare la natalità
Beh guardate permettetemi la battuta mi son convinta che una giovane donna è un giovane uomo una copia che debba decidere di mettere al mondo un figlio che sia il primo e secondo il terzo e molto più influenzata da questi ragionamenti il reddito disponibile
La presenza o meno degli asili nido la stabilità del proprio lavoro data l'ora non sto entrare su questo ma tutti ci capiamo perché
Anche il problema dei mutui vero che è importante la garanzia però le le levate bisogna poi pagarle e quindi bisogna aver circa un lavoro che ti permette di pagarle e su questo non quindi sono più influenzati da questo secondo voi o dal fatto che la coppia at omosessuale che abita al piano di sotto possono fare un dico o qualche cosa di analogo da un punto di vista giuridico è chiaro che la Roma sposta e che ci vogliono pere
Incentivare la formazione di mettere su famiglia come dice spesso il ministro
Era la prima risposta sono quei temi che ho detto prima cioè che cosa qual è la possibilità di progettare e in questo in cui noi siamo perché poi
Nei confronti con gli altri Paesi si possono prendere però e quei qui dove noi effettivamente registriamo un ritardo rispetto a molti Paesi europei
E se vogliamo mettersi al passo dobbiamo fare un grande passo tutti insieme io poi personalmente lo dico e credo in questo
Di condividere invidiati molte donne cioè io personalmente capisco il problema tanto che otto milioni e mezzo sul mercato del lavoro sono un problema non c'è dubbio
Però insomma l'Italia sta tra l'altro producendo diplomate e laureate di grande livello le ragazze
Sono le più quasi tutte quelle che crede più che prendono i tassi più alti hanno il tasso più alto di di prove prendono i voti migliori le laureate migliore cosa facciamo li mettiamo poi decidiamo
Pensiamo che loro scelgano di stare a casa
Ma sceglierà hanno certamente cento che non è il cento per cento eh attenzione eh no elenco
Eh no eh no ma è sbagliato cioè buttare all'aria e ciò buttar via
Una risorsa del Paese ha investito su di loro e loro hanno investito soste attenzione
Incerto certa mi piacerebbe che quaranta di testa che ci sono degli scusate che ci sono degli uomini
Che fanno la scelta di stare a casa perché cambia casa fanno sapere donne invece si parla sempre andata se è vero che è una scelta individuale si dovrebbe dire o il padre o la madre scelgono di stare a casa
Ecco così a siete d'accordo
Va bene
L'età
Ammaccata non solo quello che sto dicendo questo ma neanche spedisco
Io ti sta dicendo che le donne
Ma è un diritto a mano e il fatto di far non lavorare credi a me è un modo per avere un investimento forte del paese anche una potenzialità di crescita che viene messa nelle condizioni di
Un potersi espletare io poi non ti dico ti sta dicendo copertura di un terzo del servizio quindi non ti sta dicendo la totalità ma
Vogliamo renderci conto che esiste questo problema poi ognuno può avere ripeto
Come dire tutto va benissimo cioè io
Però
Vorrei che il Paese si rendesse conto che a tutte queste giovani donne che stanno uscendo dalle scuole dall'università forse dobbiamo dare delle risposte concrete da questo punto di vista
Infine ecco infine compresa la conciliazione compresa la conciliazione dei tempi
Perché scusa sono mentre adesso è parla Porrettana un attimino io poi ti rispondo per
La conciliazione dei tempi un tempo un problema molto serio per i padri per le madri ma anche questo qui è un rapporto con l'impresa
Certamente molto spesso è stato detto non viene utilizzato quello che c'è già un pochettino in nuce cioè però che va
Modificato secondo me e l'articolo nove della legge cinquantatré e soprattutto io credo che quel l'articolo che è molto importante ma è stato detto prima che non è stato utilizzato pienamente è un po'il frutto da un lato
Delle difficoltà
Vi applicarlo e dall'altro il fatto che la società e deve essere favorevole
Alle donne che lavorano e hanno un figlio e l'impresa e devono sentire con un titolo di merito di mettere nelle condizioni di poter conciliare i tempi di vita e tempi di lavoro dopodiché
Io ripeto non sto dicendo che tutte le donne devono volare e tutti gli uomini devo lavorare
Le scelte però per favore allora cominciamo a ragionare che siano veramente scelte in cui c'è parità
Mentre su che sono un po'stanca di sentir dire che sono solo le donne che devono fare questa scelta io penso che se vogliamo dire che è una scelta sarà una scelta parità infine ultimo punto e ho finito
Comunque il ragionamento dei nidi e il ragionamento gli anziani non autosufficienti secondo me sono i punti perché è verissimo che il fondo
è un fondo che per ora a un finanziamento basso modesto io credo che sia bene che il Parlamento si impegni per fare una legge
Perché se ci sarà la legge chiaramente si stabilizza anche il fondo in maniera migliore
E c'è in corso una discussione sapete che è cominciata in questi giorni ci è data da un po'di tempo insomma si sta sviluppando io credo che se la si trova questo veramente un tema su cui ci può essere trasversalità
Se il fondo dato sufficienza trova una legge io credo che poi anche la sua presenza del bilancio dello Stato possa essere una presenza forte e via via crescente
Credo che su dei punti di fondo cioè che sono quelli ripeto reddito disponibile scusate servizi
E querele conciliazione dei tempi si possa fare un lavoro integrato perché mi sembra che nessuno abbia comunque negato pur nelle differenze
Le le sottolineature che possano essere fatte tutti dobbiamo imparare e tutti dobbiamo confrontarci però mi sembra che su questi punti ci possono essere delle linee guida per il lavoro che si apre e che dovremo fare tutti insieme grazie
Sono utili agli all'eroica platea
E ai gli eroi bicipiti mettere
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