Cresce la famiglia, cresce l'Italia

O per i lavori della Conferenza nazionale per la famiglia
Prende la parola il sindaco di Firenze Leonardo Domenici
Signor presidente signora Clio
Signor Commissario europeo Platini respinto dal
Autorità ospiti rappresentanti delle associazioni cittadini a voi tutti un cordiale saluto e il nostro caloroso benvenuto
Siamo molto onorati di ospitare a Firenze e mi auguro nel modo migliore questa Conferenza nazionale della famiglia e ringrazio in particolare Ministro Rosi Bindi per avere scelto la nostra città
Signor Presidente della Repubblica
In un momento di acuta crisi della politica rende difficile l'operare delle nostre istituzioni lei rappresenta un saldo punto di riferimento di fondamentale importanza
E la sua presenza qui oggi
Non è per noi è soltanto un motivo di lustro
Ma ci conforta e ci spinge a cercare risposte rapide ed efficaci di riforma che restituiscano dignità alla politica e capacità rappresentativa alla vita istituzionale
Pena il rischio di una progressiva crescita della indifferenza sociale e civile e il preoccupante montare di derive antidemocratica
Credo che occasioni di ascolto dialogo ed elaborazione di proposte concrete da parte delle istituzioni come questa conferenza
Possono essere una delle risposte per dare
Da dare per muoversi nella giusta direzione
La famiglia resta al centro di una rete di relazioni capace di interagire
Con tutte le altre istituzioni sociali individuarne i tratti caratteristici cogliendone gli elementi di novità e di trasformazione cita la consapevolezza che nella famiglia si riflettono con particolare evidenza le contraddizioni e le difficoltà del nostro tempo
Ad essa è affidato il compito insostituibile riformare gli individui di realizzare un principio di solidarietà tra le generazioni di essere artefice della coesione sociale
Ma non sempre la famiglia le famiglie riescono a rispondere all'enormità di questa sfida che a soddisfare contemporaneamente funzioni educative di sostegno
Il tema riproposto anche in questi giorni dell'allargamento delle fasce di povertà della popolazione
Trova nella famiglia l'ambito sociale su cui le politiche di welfare devono riprendendo la lettera dell'articolo trentuno della Costituzione incidere
Come agevole rigore forza
Lo sforzo degli enti locali e delle amministrazioni comunali in primo luogo
è stato quello di considerare la famiglia non solo un referente assistenziale
Ma un vero e proprio interlocutore attivo delle politiche sociali
La presenza dei Comuni in questa conferenza il concorso dell'Associazione nazionale dei comuni italiani alla fase preparatoria è un fatto importante un contributo che spero aiuterà a rendere più efficaci le strategie adottate e le soluzioni proposte
Anche a Firenze come in tante altre città
Abbiamo cercato di dare vita ad esperienze significative che possono senz'altro considerarsi esempi di buone pratiche
Il tentativo
è stato di promuovere azioni che siano le più vicine possibile a livello in cui si manifesta il bisogna una vicinanza che soprattutto prossimità di linguaggi di prestazioni di competenza
Siamo consapevoli che solo politiche coordinate potranno dare i risultati più efficaci
L'intesa l'accordo fra i diversi livelli istituzionali non solo è opportuno ma indispensabile e necessaria
Con questo auspicio l'auspicio di riprendere il rafforzare un metodo improntato alla franca e leale collaborazione fra le istituzioni e all'aperto ora a tutti i cittadini
Concludo porgendo che un caloroso augurio di buon lavoro a voi alla Conferenza e un augurio di buona permanenza a Firenze grazie
Prende la parola il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi
Signor Presidente della Repubblica signor Sindaco di Firenze autorità a tutti
è davvero un grande piacere unire la voce dell'Amministrazione provinciale a quella già espressa dal sindaco dell'Amministrazione comunale
Nel dare il benvenuto e il buon lavoro la Conferenza nazionale della famiglia con una constatazione è una speranza
La constatazione che oggi questo non è semplicemente un tema di discussione questo è probabilmente il tema della discussione in una società che ha bisogno di riscoprire elementi di aggregazione
E in questo senso la gratitudine al Governo e al Ministro Bindi dell'impegno dimostrato
Dall'altro l'obiettivo
La speranza e l'impegno che su questo tema vi sia un di più di concretezza e qualcosa in meno di scontro ideologico
In questi ultimi anni abbiamo assistito
Ad un vero e proprio cataclisma ad un vero e proprio cataclisma educativo
La forza penetrante anche dei nuovi media ha cambiato le regole del gioco all'interno delle famiglie della società
Si fa più pressante il bisogno di rimettere al centro del dibattito culturale sociale e civile e politico parole come libertà responsabilità educazione
Nella consapevolezza che la politica non può
Essere il sostituto di altri soggetti nel dare la libertà la responsabilità e l'educazione
Siamo però grati per l'impegno di oggi e di questi mesi di questi giorni per dimostrare come le parole in libertà responsabilità educazione hanno oggi bisogno di un nuovo significato di nuovo impulso
La famiglia come luogo in cui fare sintesi tra l'io e il nuovo la famiglia come società domestica di ogni virtù per utilizzare le parole di un grande Pontefice
Il riferimento alla Costituzione dunque copre punto di partenza per allargare ogni tipo di riflessione sui diritti e contemporaneamente per valorizzare la famiglia come società naturale in questo senso siamo particolarmente grati
Perché il Ministro Bindi ergo erano scelto Firenze terra in cui la storia delle famiglie Firenze la sua provincia ha caratterizzato larga parte
Dell'esperienza di popolo della nostra terra
Famiglie che hanno anche lì di litigare si sono divisi al loro interno
Ma famiglie che hanno dimostrato con forza come insieme si potesse lavorare per il futuro dell'Italia mi piace allora ricordare
Concludendo augurando buon lavoro come la principale di queste famiglie la famiglia medici
Concludesse il proprio conto il la propria dinastia regalando alla città di Firenze quindi alla società la comunità fiorentina
Quello straordinario patrimonio per scelta di una donna l'elettrice Palatina che il patrimonio culturale artistico che aveva accumulato nel corso dei secoli
La trovo una metafora simbolica interessante del fatto di come la famiglia può essere a servizio della società in ogni momento con questo spirito e con grande entusiasmo vi diamo il benvenuto e viviamo la collaborazione come amministrazione provinciale per questa ragione
Prende la parola il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini
Signor Presidente della Repubblica
Caro Commissario Spidla caro Ministro Rosi Bindi autorità presenti signore e signori
Abbiamo accettato volentieri la scelta del Governo di tenere questa conferenza in Toscana qui a Firenze
Essa ci mette in una posizione di primo piano che non ci spaventa anche perché la Toscana è un luogo dove le politiche a sostegno della famiglia sono uno dei punti essenziali dell'attività di Governo
L'esperienza compiuta ci ha insegnato che per essere efficaci il sostegno alle famiglie
Per le poggiare sulla cultura della solidarietà su una visione qualitativa dello sviluppo economico e sociale e deve integrare misure di carattere socio sanitario per il lavoro e la formazione per la casa
Per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
E tutto ciò credo occorrerà parlare e questa conferenza rappresenta perciò un'occasione importante
Per costruire una forte unità di intenti intorno a questioni così cruciali per il presente il futuro del nostro Paese
Questioni che possono e debbono essere fattori di coesione di impegno comune
Il forte visione nazionale e non necessariamente di divisione riscontro culturale o ideologico
Noi auspichiamo che la Conferenza produca un salto di qualità
Che metta insieme tutte le conoscenze e mi faccia assumere decisioni operative nuove e forti
E in prima no un'accelerazione reale invisibile agli interventi in favore delle famiglie
Spetta naturalmente al Governo nazionale tracciare le linee di fondo o di questa grande iniziativa che il Paese attende
Mentre alle Regioni agli enti locali ognuno per le sue competenze spetterà il ruolo di tradurre tali scelte nei territori con strategie mirate ed efficaci
Ritengo davvero indispensabile
Un forte impianto di collaborazione fra Stato e Regioni
E di essi con gli enti locali
La collaborazione amplifica l'effetto di un'opzione per le famiglie e porta con sé una maggiore giustizia sociale la crescita dei diritti dell'opportunità questo deve essere credo il nostro obiettivo comune
E quindi urgente e ineludibile avviare una grande politica per migliorare le condizioni delle famiglie
A partire da quelle con difficoltà economiche con carichi pesanti di figli anziani disabili o persone vulnerabili
Non è una politica settoriale collaterale o complementare
No è una grande politica generale
Che riguarda tutta la concezione dello sviluppo e delle relazioni sociale ed umana
Una grande politica che richiede grandi risorse o comunque un grande coordinamento di quelle disponibili
C'è bisogno di una svolta capace di dare gambe ad un'intensa stagione di Investimenti in favore delle famiglie
Le molteplici difficoltà che esse incontrano vanno contrastate con una rinnovata politica pubblica che faccia leva su strumenti e diversificati
Politiche fiscali e sociali di supporto e soprattutto garantendo il diritto al lavoro delle donne è un'estesa e capillare rete di servizi che assicuri l'assistenza necessaria agli anziani e la cura all'infanzia
E servirà anche una grande alleanza tra risorse pubbliche e private
Tante cose si possono fare concludendo ne segnalo rapidamente poche fra tutte
Tra i cari che gravano compio pesantezza sulle famiglie c'è quel po'rappresentato dagli anziani un'auto sufficienti
In Toscana iniziano con è ancora più marcato che a livello nazionale
Qui nel venti per cento dei nuclei familiari di almeno un parente non autosufficiente
Si tratta di ottanta mila anziani cui si sommano oltre quaranta mila minori e adulti disabili è un problema serio
Abbiamo preso l'impegno di affrontarlo e lo stiamo facendo
Lavoriamo la costituzione di un fondo speciale sulla non autosufficienza per assicurare la necessaria assistenza
Domiciliari o in residenza a tutte dico proprio tutte le persone non autosufficienti che vivono nella nostra Regione
Sentiamo il dovere di aiutare tutti i nostri cittadini ad invecchiare dignitosamente a non pensare esclusivamente sui componenti della propria famiglia
Questo è per noi una scelta di civiltà di solidarietà tra le generazioni
Al Governo chiediamo di sostenere queste politiche regionali con finanziamenti adeguati
Sapendo che così si creerà anche il nuovo lavoro si faranno emergere fasce di immigrazione e qualitativa si darà spazio a nuove imprese a importanti progetti di formazione ricerca e trasferimento tecnologico
Cioè con il nostro Paese una domandina asprezza di servizi per l'infanzia rappresenta un ostacolo per molti nuclei familiari
Offerte di asili nido per cento abitanti da zero a tre anni intorno al dieci per cento
Mentre la domanda effettiva e più che tripla
Lisbona indica l'obiettivo del trentatré per cento del servizio al due mila dieci
Per realizzarlo dobbiamo recuperare in pochi anni
In Toscana con il ventisei per cento siamo più vicina a questo obiettivo ma è tutto il Paese a dover far di più per aiutare le famiglie a guardare al futuro con maggiore ottimismo
E vorrei infine sottolineare il valore strategico della scelta di integrare la dimensione di genere in tutte le attività e le politiche ad ogni livello
La promozione delle pari opportunità tra uomo e donna è una leva potente per rafforzare innovare le politiche per le famiglie
Ed è lo strumento più efficace per incrementare il benessere sociale
Ecco questa conferenza avrà avuto successo si saprà indicare la strada per offrire certezze le famiglie a tutte le famiglie
Siamo consapevoli che l'investimento è anche un ottimo propellente per lo sviluppo del Paese una formidabile leva per la giustizia la crescita e la coesione sociale buon lavoro a tutti noi
Paesi leggeranno dei passi scelti del Cantico dei Cantici nella traduzione dall'ebraico Eaton Luca Mazzilli
Ho
Innanzitutto ringraziarvi precipitato in questa
Silicosi prestigiosa veramente
Vanificare
Dare una ringraziamento speciale per quanto ci riguarda al Ministro Rosi Bindi capienza con noi perché ci ha invitato un pochino incautamente alleggerirsi accuse così da persone va bene come siamo una coppia profondamente valica dare veramente un attestato di stima profonda verso
Questa donna e non è una cosa secondaria che fa politica in un modo bello speciale che dovrebbe essere
Veramente di esempio per quanta gente che fa questo mestiere in questo Paese grazie
Per Brass ci siamo sposati tredici anni fa in municipio
I suoi genitori si sono sposati in una splendida Chiesa romana
I miei genitori non si sono sposati mai
Siamo una famiglia
Grazie
Cantico dei Cantici
Cioè comune
Mi darci ribassi nella sua bocca
Sì letture tenerezze nessuno più dolci del vino
La Roma eventuali profumi e delizioso
Olio voto eroso mai il tuo nome
Per questo le ragazze si innamora inaudite
A Tirrenia e corriamo
Il introduca nella sua stanza nuziale faremo festa e Joy Remo perché
Elettore tenerezze avremo ricordo migliore del vino
Ha ragione ci si innamora di temi
Sono sicura di penna ansimante
O figlie di Gerusalemme non fate caso alla mia pelle scura sono color di miele perché mi abbronzata il sole
I figli di mia madre si sono sdegnati con me
Mi hanno messa a guardia delle vigne
Ma la mia alligna
Proprio l'ANIA
Non lo ha custodita
Dico
A nome della mia vita
Dove fai pascolare trovi legge dove lo fai riposare a metà del giorno perché io non sia una vagabonda dietro i greggi dei tuoi compagni
Quanto sei bella mi camminare
Quanto sei bella
I tuoi occhi sono colombe
Come un meno fra gli alberi del bosco così in via diretta o per i ragazzi
Vorrei tanto a sedere alla sua umbra
Perché il suo frutto e dodici a mio cognato
Ne ha portanza nella casa del vino e hanno
Mi ha dato battaglia
Sostenete ENI con focacce d'uva passa estratte amico Mele
Perché io sono malata Damone
Penso a sinistra è sotto il mio capo e la sua destra ma braccia
Vi prego
Figlio di Gerusalemme le gazzelle
Piacerebbe dei campi Non svegliate non destava terrà sono l'amore
Finché non lo desideri una voce il mio diletto
Ecco
Viene
Saltando per i monti alzando per le colline il mio diletto assomiglia ad una gazzella
Ho un cucciolo di cervo ancora no sta dietro il nostro mondo scruta dalla finestra e guarda attraverso le grate il mio diletto parlai mi dice
Alzati e mica mia
Mirabella il fienile perché ecco l'inverno è passato è cessata la pioggia se n'è andata i primi fiori appaiono nei campi viene il tempo dei canti felici e la voce della tortura si favorire nella nostra terra
Gli sci come te fuori solo germogli delle vittime Fiore diffondono Profumo anzi sono amica mia Mirabella e clienti
Omnia colomba che sta nelle fessure delle rocce negli anfratti dei gruppi mostrano il tuo viso fammi sentire la tua voce perché la tua voce e dulcis in
Il turismo
è incantevole
Sul mio netto lungo la notte ho cercato
L'amato del mio cuore
L'ho cercato
Ma non l'ho trovato
Mi al Senato
E fa il giro della città per le strade belle piazze voglio cercare la marzo che il mio cuore
L'ha cercata ma non l'ho trovato
Tutta bella society amica mia interne su una macchina come dal Libano mia sposa commenta Libano vieni tu mi hai capito il cuore usura e la mia sposa
Per noi rapito con un solo sguardo con una sola per la relativa collana
Anch'io sono Turci e tu tenerezza
Sorella mia sposa
Quanto più giudizi osé Delfino pitture tenerezze
La fragranza rituali unguenti sorpassa tutti i profumi e quella Braschi Damone pare
Miele la perché sono sotto la prima il profumo che dicono i vestiti e come il profumo del Libano
Giardino chiuso Toselli sopra la mia sposa
Giardino chiuso Fontana sigillata i tuoi germoglio paradiso di Melograni
Con i frutti squisiti Cipro con Nardin hardware zafferano Cannelle Cina mondo ogni specie di alberi di sinusite mirata e allora
Con tutti gli aromi migliori
Fontana in un giardino
Pozzo da quei tipi che scorrono dal Libano
Lei infatti
A milioni
Pieni o dentro adesso tutte
Soffia nel mio giardino iniziali non ha i suoi anonimi
Venga il mio diletto nessuno Giardina
Innanzitutto ci squisiti sono venuto nel mio giardino sorella mina sposa ho raccolto la mia mire RAI il mio Balsamo ho mangiato il miele dal mio favore ho bevuto il mio vino
Evviva
Io dormivo nel mio cuore degna
Un rumore il mio diletto bussa affini
So che la mia amica mia mia compagna perfetta perché il mio capo è pieno di rugiada i miei Riccioli di Curci notturne mi sono tolta la tunica come rimettere Mina
Mi sono narrate ai piedi come sporca anni ancora
Linea diletto ha messo la mano nella fessura
è un brivido attraversato il mio corpo
Mi sono alzata per aprire al mio diretto e le mie mani si sono impegnate dignità scorreva mira sulle mie dica sulla maniglia vecchia di stallo
Ho aperto la mia diretto ma lui se n'era andato
è scomparso
Sentivo come un tuffo
Al cuore mentre egli parlava l'ho cercato ma non l'ho trovato
L'ho chiamato non mi ha risposto
Il mio diletto è bianco ed è migliore riconoscibile fra di essi migliaia il suo Capo e come loro più puro i suoi viziosi come grammi ondulati miei come il corpo
I sogni a occhi
Come colombe sopra ruscelli d'acqua
I soli venti lavativi in atti incastonati come gioielli
I suoi fan siccome giacigli aromatici espandono fragranza
E sulle labbra Comincini
Chi stile anomia granitica
Le sue mani sono d'Oro lavorato
Borgata di Gianni dei tassisti il suo corpo è un blocco Caforio intestata di zaffiri le sue gambe sono colonne d'alabastro posate su basi d'Oro puro il suo aspetto e come in Libano
Magnifico come i ceti
Il suo palazzo e dodici sei tutto in lui e desiderio
Questo
è in mia diretto
A questo
è il mio amico
Confine di Gerusalemme quanto sono belli progetti nel sandali Cile rinnovi
Le curve dentro c'è anche come monito lavoro di mandare artista il tuo ombelico
è una cosa rotonda che mai manca di Rino drogato il torrente
è una collinetta di grano circondato tangibili
Qui si
Come tu cuccioli generica al Sella la chioma del poca acqua come la porpora tra le loro tre c'è rimasto incatenato concreti
Quanto sei bella e quanto sei graziosa o amore pieno di delizie questo comportamento è simile a una palma i tunisini ai grappoli
Mi sono detto voglio salire sulla Palma raccoglierò i grappoli private siano i tuoi segni come grappoli d'uva
Il tuo ispiro
Come Profumo di Mele il tuo Palazzo come ottimo vino che scorrendo velocemente verso il mio diletto e scivola sulle labbra inutili assopiti
Io sono per il mio al di là
E il suo desiderio e su di me
Vieni
Mia diletta andiamo nei campi passiamo la notte dei villaggi andiamo all'alba nelle vigne vediamo se la vita annesse germogli sei mozioni si schiude o no si chiariscono i meno gravi
La
Il vero le mie tenerezza vi scongiuro file di Gerusalemme
Non svegliate
Non vi è stato e dal suo non amore
Finché non lo desideri
Mettili come sigillo sul tuo cuore
Come sigillo sul tuo braccio
Perché forte come la morte è l'amore
E nasce come gli inferi e la passione le sue tante sono tante di fuoco
Una fiamma divina
Le acque dell'abisso non possono spegnere l'amore nei fiumi sondaggi
Se un uomo e se tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore
Non ne avrebbe che disprezzo
Rende Paola il Presidente della Repubblica
E a
Signore e signori Ministri
Signor Commissario europeo Eminenza parlamentari autorità di governo di Firenze della Toscana autorità civili e militari cari amici partecipanti
Ho accolto volentieri cordiale invito che mi è stato rivolto perché vedo in questa Conferenza una iniziativa di interesse generale e di rilievo istituzionale
L'occasione non solo per illustrare e discutere orientamenti e obiettivi dell'azione di governo
Ma per chiamare tutte le componenti della società italiana ha un impegno che oggi ancor più ieri appare ineludibile
Parlo
Dell'impegno a favorire e sostenere la piena affermazione dei valori delle risorse delle missioni della famiglia
è come sapete
Un impegno già sancito sessant'anni orsono nella Costituzione repubblicana in cui la sua prima parte che non è stata mai messa in questione
Da nessuno schieramento politico che può dunque ritenersi sempre condivisa e che di certo gli italiani hanno mostrato nel referendum dello scorso anno di voler mettere al riparo da ogni il rischio di manipolazione insieme con gli equilibri istituzionali su cui si regge l'ordinamento della Repubblica
Il richiamo alla stagione dell'Assemblea costituente eletta il due giugno mille novecentoquarantasei in uno con la scelta tra monarchia e repubblica rappresenta più che mai una fonte preziosa di ispirazione riflessione
In quanto richiamo a un esempio ineguagliabile di sintesi politica sostenuta da un profondo retroterra
Di riferimenti culturali e di analisi sociali
E qui il che conferma anche il rinvio alla gestazione degli articoli sulla famiglia
Si confrontarono allora diverse scuole di pensiero anche in particolare storico giuridico
Che confluirono non senza contrasti eviterebbe un quella formulazione sulla famiglia come società naturale fondata sul matrimonio che già nel dibattito in Costituente si prestò a diverse interpretazioni
Uno dei maggiori protagonisti del dibattito l'onorevole Aldo Moro sostenne con la sua inconfondibile finezza in misura
Che non si trattava di una definizione
Ma di una norma volta assegnare la sfera di competenza dello Stato nei confronti di una delle formazioni sociali alle quali la persona umana da liberamente vita
Si intese cioè
Soprattutto fissare i limiti dell'intervento dello Stato alla luce di una esperienza di invadenze e costrizioni come quella vissuta nell'era della dittatura fascista
E lo stesso Moro vuole chiarire e con la formula società naturale non si voleva affermare
E la famiglia fosse una società creata al di fuori di ogni vincolo razionale ed etico né escludere che essa avesse un suo processo di formazione storica
La discussione che ebbe luogo nella Costituente può apparire datata solo se si sia incapace di collocarla nel suo tempo storico
Es rimane illuminante per non cadere in interpretazioni parziali di ogni singola formazione formulazione costituzionale
In pari tempo bisogna sempre guardare al dettato della Costituzione repubblicana in tutte le sue atti l'azione
I principi fondamentali con cui si apre la carta rappresentano naturalmente il più comprensivo quadro di riferimento
A cominciare dall'articolo due in cui si sanciscono i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sono Mario ove si svolge la sua personalità e nello stesso tempo lì si vincola all'adempimento di doveri inderogabili di solidarietà
E dall'articolo tre
In cui si afferma la pari dignità sociale di tutti i cittadini
Poi nella specifica determinazione dall'articolo ventinove il matrimonio di cui peraltro l'Assemblea non vuole sancire l'indissolubilità viene posto come fondamento
Cont giuridico privilegiato una unione che porti con l'eguaglianza dei coniugi e possa assolvere missioni come quella di mantenere istruire ed educare i figli
Contando su un impegno di promozione e di sostegno da parte della Repubblica
Per collocare l'elaborazione della Costituzione nel suo contesto storico è molto importante ricordare
Come l'analisi da cui si partiva nelle prime relazioni in Commissione
Si fosse concentrata sulle lacerazioni provocate nella famiglia dalla guerra allora appena conclusa sui fattori di crisi dell'unità familiare sulla necessità di rafforzare quel nucleo primordiale
Di operosa solidarietà per ricostruire il Paese
Ma si posero con forza nello stesso tempo esigenze di profondo rinnovamento della famiglia anche e soprattutto dal punto di vista della posizione ed è la condizione della donna
Si iniziò così un cammino molto lungo i principi in primo luogo quello dell'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi indicati nella Costituzione
Sarebbero stati compiutamente attuati sono trent'anni dopo nell'aprile del mille novecentosettantacinque con la grande conquista della riforma del diritto di famiglia
Una riforma per cui non a caso lavorarono insieme negli anni contribuendo a costruire un largo consenso finale
Il Comune femminili e parlamentari di alto livello portatrici di diverse tradizioni culturali come Nilde Iotti e Maria eletta Martini
Disse sinergicamente significativamente la Martini e con la riforma chi si adeguò alla costituzione e insieme ai tempi nuovi
Tempi se il scanditi dei mutamenti intervenuti nella coscienza popolare in modo particolare nella coscienza delle bombe
Nella concezione del rapporto tra i coniugi e del rapporto tra genitori e figli associando agli stessi diritti i figli nati nel matrimonio fuori del matrimonio
Tempi nuovi anche nel senso sottolineo la Iotti del crescere di un bisogno di solidarietà quella solidarietà in primo luogo che nella Unione familiare si esprime e realizza
Negli stessi anni furono egualmente frutto di un processo di maturazione trasformazione prodottosi nella società e nella stessa famiglia italiana le leggi sul divorzio e sull'aborto
Ebbene continuo a ritenere
Che prendendo come quadro di riferimento principi e valori della Carta costituzionale
Rivisitati nei loro presupposti ideali e culturali nei loro rapporti con un'epoca in cui vennero definiti e nella loro complessiva coerenza si possa giungere oggi a soluzioni condivise
A soluzioni comunque non rese più difficili da impropri spartiacque ideologici e politici di fede o di opposto a convinzione per i problemi attuali della famiglia
Della famiglia reale quale si è venuto configurando negli ultimi tempi in Italia
Se ne puntualizza era l'analisi in questa Conferenza ma è già in piena evidenza la portata di certi dati e di certe tendenze si è dinanzi a forme familiari nuove mai tanto presente
Nel nostro Paese
Coppie non unite in matrimonio coppia senza figli madri e padri il singolo coppie anziane
Fenomeni che tutti riflettono non solo a cambiamenti nel costume ma mutazioni profonde nella struttura demografica e tensioni molteplici nella società
E sano le difficoltà che le donne incontrano nel combinare lavoro e cura della famiglia pesano le condizioni economiche delle famiglie più povere ovvero avviene
Troppe famiglie sono poste nell'impossibilità di crescere e di assolvere funzioni essenziali
In particolare di fronte al travaglio che esprimono le generazioni più giovani
E al manifestarsi di tendenze inquietanti sul piano del costume della convivenza democratica si avverte oggi un assoluto bisogno della famiglia come centro di educazione civile
Ma occorre a tal fine
Che si è lei di
La condizione materiale e morale della famiglia italiana e che naturalmente si favorisca la creazione di sempre nuove famiglie
Non si può fare affidamento solo sulla natalità delle famiglie di immigrati che pure e importantissimo integrare effettivamente nel nostro sistema di valori e di responsabilità
C'è da adottare un insieme di politiche per incentivare la formazione della famiglia
Come già dissi della Costituzione per sostenere il desiderio di paternità e di maternità per elevare il tasso di occupazione femminile e rendere possibile
La combinazione tra vita lavorativa e vita familiare in una parità e l'uguaglianza di doveri ed impegni tra i fondi
E da sostenere i genitori nella crescita nella cura e nell'educazione dei figli cioè da assistere in special modo le famiglie che con che vivono conflitti e gravi disagi
L'impegno per un deciso balzo in avanti nello sviluppo delle politiche pubbliche rivolte alla famiglia non nasce con questa conferenza
Un inventario di temi e un indirizzo concreto di azione
Uno già illustrati dal Ministro Bindi in Parlamento nel luglio dello scorso anno
Uno sforzo notevole di riflessione e di proposte è stato compiuto di recente
Dalla Commissione affari sociali della Camera in uno spirito di condivisione maggiore di quel che abbiamo mostrato i distinguo finali sull'approvazione del documento conclusivo
E ora il ricco programma di sessioni tematiche previsto per questa conferenza sulla base della relazione che sarà di qui a poco svolta dal Ministro della famiglia
Disegna uno scenario largamente rappresentativo dei problemi da affrontare e delle scelte da compiere
C'è
In definitiva ampio spazio per un confronto costruttivo per una schietta emulazione anche
Sul piano delle analisi e delle proposte per una ricerca di risposte che non dividano il Paese che non uscì vino sul piano inclinato di un'artificiosa e perniciosa contrapposizione tra cattolici e laici
La ricerca deve vedere impegnati il Parlamento
Le istituzioni rappresentative dello Stato democratico nel pieno e sereno esercizio dell'autonomia sancita dalla Costituzione
E nell'attento e serio ascolto delle preoccupazioni e dei contributi di pensiero
Che possono venire dalla Chiesa e dalle organizzazioni cattoliche
Come da ogni altra componente della società civile
E sono parte
Del discorso pubblico sulla famiglia la soluzione che comunque non può essere illusa dei problemi per quanto dedicati
Di un riconoscimento formale dei diritti e dei doveri
Di unione che non sono confondibili o equiparabili rispetto alla famiglia fondata sul matrimonio
Ma che vanno concretamente assunte come destinatarie di principi fondativi della Costituzione senza alcuna discriminazione
Ben comprendendo come tutte le solidarietà e le corresponsabilità che nascano da stabili rapporti di affetto
E di reciproco rispetto costituiscono una realtà da considerare significativa sotto il profilo della convivenza civile e della coesione sociale
E in questo spirito che indirizzo un caldo amichevole apprezzamento al Ministro Bindi e lo scrupolo e la limpidezza di cui è testimonianza questa conferenza gli a voi tutti il più sinceri ho avuto io
Di successo per i lavori in cui vi accingete
Fin dall'inizio del mio mandato
Ho ritenuto che fosse mio preciso compito e dovere istituzionale mettere l'accento su quello che dovrebbe e che può unire il Paese
Non dubito che tale sia la prospettiva dell'impegno pubblico per la famiglia nella realtà del nostro Paese nell'evoluzione nel sistema comunitario e del processo di costruzione dell'Europa unità buon lavoro
Ha la parola
Il Ministro delle politiche per la famiglia Rosy Bindi
Signor
Pente
Autorità signore e signori
Mi consenta Presidente che ispiri nella mia gratitudine personale del Governo
E di tutti i presenti
Il mio saluto è rivolto a lei
La sua presenza che rappresenta l'unità del nostro Paese
E nello stesso tempo è il segno concreto di una nuova e particolare attenzione alla vita delle famiglie italiane
Nella sua persona e salutiamo tutte
Ma voglio altresì ringraziare per tutti il sindaco di Firenze
Questa meravigliosa città questa Regione che ci accolgono con l'ospitalità che di sempre
Un grazie particolare anche al Cardinale Antonelli pastore della Chiesa fiorentina per la sua presenza
Per l'attenzione che ha voluto riservare a questa iniziativa sul vago sulla famiglia e il Governo italiano
Ha organizzato
Con tanta attenzione ma anche con tante speranze
è stata voluta dal Governo questa conferenza
Con l'obiettivo di predisporre il piano nazionale per la famiglia
Anziché la politica e le politiche pongano al centro le famiglie italiane
Con i loro problemi ma soprattutto con la loro capacità di essere una risorsa per l'intero Paese
Per la prima volta nel Governo
C'è una responsabilità
Finalizzata esclusivamente alle politiche per la famiglia dove il per
Esprime non soltanto l'oggetto materiale di alcune competenze ma soprattutto la finalità di un'attività
Promuovere la famiglia secondo le indicazioni costituzionali racchiuse negli articoli ventinove trenta e trentuno
Questo è il nostro orizzonte comune
E tanto bene ci è stato appena ora ricordato dal nostro Presidente
Da qui noi prendiamo le mosse
Perché esso ci permette di superare le discussioni paralizzanti sul significato e sul contenuto etico e giuridico dà la parola famiglia
Questo terreno condiviso sta alla base della nostra Conferenza
La famiglia è una comunità una unità di persone è chiamata a essere luogo di formazione nella mutualità e nella reciprocità della personalità di ciascuno
Nucleo fondamentale della società la famiglia a cui ci riferiamo è quella dell'articolo ventinove della Costituzione
Frutto del pensiero e del lavoro dei nostri costituenti i quali un così diversi per cultura e concezione del mondo seppero trovare una sintesi felice
La formulazione letterale
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio
Non implica d'altra parte alcuna contrapposizione tra diritti della famiglia e diritti dei singoli
Nella prassi politica c'è sempre stata una diffusa timidezza nell'attuazione di questo articolo
Forse dettata dalla preoccupazione costituzionalmente infondata e riconoscimento dei diritti della famiglia potesse legittimare situazioni normative in contrasto con i diritti inviolabili della persona
In realtà non c'è ragione né culturale né politica né costituzionale di continuare ad avanzare pregiudizi verso i diritti del gruppo familiare che anzi
Anche alla luce dell'articolo due della Costituzione ed il principio personalistico a cui si ispira
Appaiono funzionali alla tutela dei diritti della persona
E si concordano orientamento costituzionale senso comune riflessione etica è poesia
Penso per tutti al Cantico dei Cantici che è appena stato interpretato per noi forse possiamo essere tutti meno timidi nel fare nostra quest'opzione antropologico
è ora di liberare il dibattito dalle contrapposizioni politiche e dalle strumentalizzazioni reciproche
Perché è proprio nella realtà vera e vissuta delle famiglie italiane
Nei loro bisogni dichiarati e nelle loro difficoltà inespresse nei mutamenti culturali che la rendono sempre più complessa che vogliamo individuare le nostre politiche
Servire come chiedeva ogni responsabilità politiche di governo le famiglie italiane tutte le famiglie nella multiforme realtà della loro esistenza quotidiana
Presuppone tuttavia che questo valore non abbia un confine labile incerto
La famiglia non è un concetto liquido adattabile a qualunque situazione
Qualunque sia l'immagine che ciascuno di noi portarsi con sé la famiglia resta un bene essenziale e insostituibile per la persona e la società
è il luogo privilegiato dove convivono nella reciprocità tetti procedetti sensibilità debolezze e potenzialità
Anche il gran parlare di crisi o meglio di trasformazione della famiglia indica non tanto il venir meno delle falde la ragioni della famiglia quanto l'esigenza di rimotivare che rilanciare il bisogno di famiglia nella nostra comunità
Si fa unita all'ora e si unisce il Paese se nella consapevolezza del pluralismo presente nella società sapremo affermare insieme al primato della persona la soggettività della famiglia
Credo che passi anche di qui la sfida dell'autentica laicità
E non è assenza di valori non è differenza di fronte alle grandi questioni etiche che attraverso sano la nostra società e la coscienza delle persone non è contrapposizione tra visioni pluraliste della vita
E complessità della realtà ma in ricerca infaticabile di sintesi attraverso il dialogo il confronto
è con questa consapevolezza
E il Governo ha presentato alcuni mesi fa il disegno di legge sui diritti e doveri individuali delle persone stabilmente conviventi
Questo disegno di legge riconosce i conviventi alcuni diritti e doveri personalissima
Lo scopo è quello di tutelare la parte più debole e valorizzare i vincoli di solidarietà
Non è mai stata intenzione del Governo riconoscere la convivenza in quanto tale nel creare una nuova situazione giuridica paragonabile ad un patrimonio di servizi
Il Governo non ha mai voluto intaccare quel valore della famiglia fondata sul matrimonio
Ma al tempo stesso ha voluto superare ogni discriminazione riconoscendo i diritti delle persone che appunto non
Non possono dividersi in base alle scelte di lì
Non siamo comunque sordi alle preoccupazioni e anche al dissenso che si è manifestata verso questa proposta
Due sono le intenzioni che non possono essere rimosse
Il riconoscimento dei diritti dei conviventi che nessuno mi pare voglia negare
E la salvaguardia della famiglia così come la Costituzione la dissi
Se vi è la condivisione di queste intenzioni io credo che gli strumenti si possono trovare attraverso il confronto e il dialogo in vista di una sintesi originale che possa fare il bene delle persone e della nostra comunità civile
Ma questa conferenza
Che ha a cuore il bene della famiglia
E che noi poniamo al centro del nostro impegno
Credo che debba essere
Compresa nella sua profondità
E che debbano essere anche comprese le cause vere profonde che mettono a rischio la sua tenuto
Guardiamoci dunque attorno con più libertà e lucidità di giudizio
E cerchiamo di reggere i mutamenti che attraversano la famiglia italiana
E le cause che spesso ne attentano informarsi
La L'Unità e la permanenza
Non presenterò una fotografia dettagliata della situazione demografica del Paese né intendo soffermarmi in un'analisi sociologica delle trasformazioni in atto
Troverete un ampio materiale dati e dossier curati per questa occasione dall'Istat dal Censis che ringrazio
E che offriamo a tutti come una solida base di conoscenza da cui partire nei lavori delle sessioni dei gruppi alcuni dei quali peraltro esplicitamente dedicati ad una comprensione più profonda del mutamento della famiglia
Mi limiterò a tracciare per sommi capi le linee di tendenza che del resto ieri il rapporto dell'Istat ha già messo molto bene in evidenza
La specificità italiana ormai non è tanto la bassa fecondità ma la persistente bassa fecondità che va avanti da vent'anni
E nonostante il recente aumento delle nascite e continuiamo ad essere uno dei Paesi che fanno meno figli
La popolazione invecchia e aumenteranno nei prossimi anni ancora di più i grandi vecchi
A questi due estremi ce la famiglia italiana sempre più piccola sempre più anziani si forma sempre più tardi fa pochi figli e li trattiene a casa anche quando diventano adulti
A poche donne che lavorano e grande difficoltà a conciliare tempi di lavoro e tempi di affetto
è sempre più fragile anche perché crescenti problemi economici e sociali
Sono primati infelici e ci accompagnano da tempo e che frenano la crescita del Paese e che non ci mettono al passo con il resto del lavoro
Sappiamo inoltre che i ragazzi che tentano di uscire di casa per affrontare una vita autonoma e la vita di coppia spesso sono costretti a tornare i dai genitori respinti dalla instabilità del lavoro e dagli affitti esorbitanti
Sappiamo che l'instabilità coniugale è in forte aumento ci si sposa sempre di meno aumentano le convivenze pre matrimoniali
Mentre crescono separazioni e divorzi
Ma sia chiaro
Noi stiamo registrando queste tendenze
Ma non sosteniamo la fine della famiglia
Vorremmo piuttosto capire in che modo salvaguardando lo spazio inviolabile delle scelte più intime personali la politica può sostenere e promuovere la famiglia
Quanti giovani
Convivono perché hanno fatto una scelta di libertà
E quanti invece aspetta ne rinviano il matrimonio per ragioni economiche o di organizzazione del lavoro
Quante famiglie si ferma nel primo figlio perché va bene così
E quante rinunciano al secondo o al terzo perché non hanno abbastanza soldi e non gli si può chiedere di affrontare da sole nuovi sacrifici e nuove rinunci
E quante coppie si separano con una decisione di verrà immeritata e quante perché la durezza della vita le sofferenze le inquietudini personali che hanno colte indifese impreparati
So bene che si tratta di una materia molto delicata
Che va maneggiata con cura il pudore
Ma sentiamo il dovere di rispondere anche a queste domande
Solo così potremo evitare i sostegni più opportuni gli strumenti più efficaci e una politica per la famiglia all'altezza delle sfide del nostro tempo
Siamo convinti che nonostante tutto le famiglie italiane siano la dorsale viva di questo Paese
Lo straordinario capitale sociale di energie fiducia lealtà stabilità socialità che alimentano e rigenerare legame sociale la coesione del Paese
Voglio per questo ringraziare anche a nome di tutti voi le famiglie italiane
Per le famiglie di ieri e di oggi
E in mille modi si sono fatte e si fanno carico di rendere vivibile solidale la nostra società
Si dedicano all'educazione dei figli danno conforto e curano anziani e malati e fanno la ricchezza del Paese
Ringrazio in particolare le famiglie che accolgono in affidamento in adozione bambine e bambini in difficoltà va abbandonata
Ma anche e soprattutto vorrei far sentire la vicinanza del Governo alle tante troppe famiglie fragili e a quelle povere
Infine questa conferenza salutare famiglie italiane nel mondo che hanno dovuto lasciare il nostro Paese
Allora esperienza si è preziosa
Per ricordare il danno il dramma dell'immigrazione ma anche per farci riconoscere una storia simile nelle persone nelle famiglie immigrate che arrivano oggi nel nostro Paese e che noi consideriamo una grande risorsa
Tutte queste famiglie affrontano un mondo che in pochi decenni è cambiato più di quanto abbia fatto nel corso dei secoli precedenti
Si misurano con la potenza della globalizzazione le incertezze la flessibilità del lavoro e della produzione
Con l'invasività dei mezzi di comunicazione di massa con gli sviluppi della medicina della scienza che hanno influenza sull'etica con le tecnologie sempre più avanzate che rischiano di lasciare indietro i più deboli i più anziani
E come accade spesso la politica appare in ritardo
Finora le politiche hanno sempre considerato separatamente i vari comparti del vivere
E lei diverse fasi della vita
La ricomposizione di un equilibrio spesso incerto
è stato ed è tuttora demandato alla famiglia stessa i suoi componenti con i genitori costretti a conciliare le esigenze produttive il tempo del lavoro con quelle riproduttive il tempo della cura dei figli
E talvolta con quelle assistenziali il tempo delle malattie della vecchiaia
Eppure abbiamo una buona tutela della maternità buone leggi sull'infanzia sui diritti delle donne e dei lavoratori
Il sistema di garanzie sociali la scuola la sanità la previdenza assicurano prestazioni competitive con il resto dell'Europa in molti casi superiori
Ma raramente la famiglia in quanto tale appare come soggetto di diritti ed è messa in circolo come risorse anzi ha finito in questi anni per giocare un ruolo di supplenza in molte responsabilità
Con creatività e generosità colmate vuoti e ricostruito le smagliature che via via si sono aperti nel nostro sistema di welfare sotto l'esperto combinato di nuovi modelli di organizzazione del lavoro e di nuovi stili impegniamo grafici
è stato detto molte volte è un'espressione che non mi piace ma c'è poco da fare la famiglia è stata ed è il più efficace ammortizzatore sociale la più capillare rete di sicurezza sociale di cui dispone l'Italia
Questo è un compito e non può essere affidato solo alla pazienza alla fantasia allo spirito di sacrificio di milioni di famiglie italiane
Tanto più che oggi le famiglie sono e così via di tre grandi questioni culturali e sociali
Penso in particolare alla responsabilità educativa del mondo adulto verso le nuove generazioni
Alla solidarietà tra le generazioni alla sfida della società multiculturale
Credo che queste tre responsabilità qualificano PPI altre i compiti della famiglia nel nostro tempo e più di altre segnano le nuove difficoltà ma anche grandi potenzialità delle nostre famiglie
La responsabilità educativa scelto non vi è dubbio che oggi ci sia una generale esigenza di riflettere di definire cosa significhi esercitare il ruolo educativo degli adulti
Non voglio parlare di una resa delle responsabilità genitoriale ne condivido l'enfasi una drammatizzazione che accompagna i casi di devianza di bullismo e violenza minorile
Non sfugge a nessuno emergenza educativa la solitudine di tanti famiglie la fatica di genitori e insegnanti
Ma c'è da chiedersi se oggi siamo di fronte ad una nuova questione giovanile o non piuttosto ad una inedita questione adulta
Il classico conflitto genitori figli sembra scomparso
E i genitori appaiano figure amiche alla pari
Spesso complici della competizione degli stili di vita e nei consumi con i propri figli troppe incertezze troppe anzi assediano mamma e papà in questo compito davvero delicato inestimabili
Anzi a rispetto alle proprie aspettative ansia di essere genitori perfetti ansia sulle performances dei propri figli e soprattutto per i rischi che possono correre nel mondo esterno
I tempi della crescita sono stravolti si anticipano bisogna richieste ed è sempre più faticoso dire di no
Dettare le regole imporre dei limiti
Registro la fatica di tante famiglie nell'accompagnare con più autorevolezza e naturalezza la crescita la maturazione dei figli chiediamoci allora come sostenere la normalità della relazione tra genitori e figli
Credo che sia arrivato il momento di un nuovo patto educativo tra scuola e famiglia
Ma è anche i genitori necessario che i genitori abbiano più tempo pestare i per i propri figli e tutta la cultura soprattutto a quella dei mezzi di comunicazione di massa sia disponibile ad accompagnare questa grande spinta
Così come la responsabilità educativa la solidarietà tra le generazioni
Di fronte ai cambiamenti
Che abbiamo delineato il nostro modello di welfare elaborato su una struttura demografica diversa si è trovato impreparato
Pensiamo soltanto al fatto che ieri un nonno aveva cinque nipoti mentre oggi un nipote a cinque nomi
è chiaro che questo Governo non intende fare delle politiche mio più che mettano i padri contro i civili
Nostro obiettivo è quello di creare le condizioni per tessere unità tra le generazioni varare delle riforme coraggiose ed ridistribuire Risso
Ed è necessario che tutto questo abbia come interlocutore la famiglia luogo di incontro reale tra le generazioni primo patto solidarietà tra le generazioni
Dobbiamo valorizzare ogni generazione in modo particolare quella degli anziani non soltanto
Perché sono utili
In quanto restano o possono restare più a lungo nel mondo produttivo
Ma perché assumono un ruolo significativo nella cura dei bambini più piccoli nipoti adolescenti di compagnia perché altri anziani di appoggio per la coppia genitoriale
Queste sono funzioni preziose che dovrebbero essere in qualche modo riconosciute e valorizzate socialmente
Una società smemorata in cui si scolo ora lo scambio tra generazioni è una società più povera e più esposta cinismo
Altra nostra preoccupazione riguarda la generazione che sta in mezzo e che si deve occupare sia dei giovani che degli anziani
La chiamano
Famiglie essendo se sono sempre più numerose
Al mese famiglie che devono dividere le proprie risorse spizzichi che materiale all'assistenza genitore spesso non più autonomo e l'aiuto a figli che invece tendono e stentano a rendersi conto
Anche la multiculturalità o meglio a società interculturale è una sfida per le famiglie di oggi
Oggi ormai noi viviamo in una società così
L'Italia ha una grande opportunità
Forse perché arrivando a più tardi a questa grande sfida che riguarda il mondo intero o evitare Giairo compiuti errori già compiuti altrove
Riteniamo che nel posto Paesi sia un segnale positivo il numero crescente di famiglie immigrate che si va naturalmente integrando istanze stando anche il trend demografico
Non vi è solo l'incidenza delle nascite di bambini stranieri sul totale dei nati ma anche il fatto che le famiglie giovani gli immigrati hanno spesso un livello di istruzione media e alta che può rappresentare una risorsa
Penso che proprio la famiglia sia il luogo dove è possibile l'integrazione dei modelli culturali diverso
Il rapporto tra un cinese un italiano tra un italiano magrebino
Può anche costituire una sfida ma il rapporto tra una famiglia cinese una italiana quota una famiglia italiana ed una magrebina mette in gioco possibilità più ricche d'incontro e di scambio
Per questo motivo come Governo abbiamo puntato alla modifica della precedente legislazione
Partendo proprio da ricongiungimenti familiari
Che riteniamo importanti per dare stabilità e qualità la vita delle famiglie alle famiglie immigrate agevolando l'intera rete delle relazioni sociali
Anche attraverso l'inserimento dei bambini nelle nostre scuole e tra i gruppi di coetanei e delle associazioni
Nella famiglia e tra le famiglie passa dunque la possibilità di determinare un modello di convivenza multietnica e multiculturale nell'Italia degli anni due mila
Il
Non possiamo nasconderci che la multiculturalità ci pone anche problemi di sicurezza
Molti avverte molto avvertiti in tutte le fasce sociali della popolazione soprattutto in quelle più deboli
Ma è proprio l'integrazione
No principale politica per la sicurezza
Responsabilità educative dunque solidarietà tra generazioni multiculturalità queste sono le tre grandi sfide che incrociano la famiglia del futuro
Scrive che o rappresentano un'occasione favorevole per fare emergere le potenzialità e le risorse che la famiglia costituisce in sé
O forse l'intero Paese non riuscirà accogliere
Per questo abbiamo scelto come slogan della nostra Conferenza nazionale cresce la famiglia cresce unità
La famiglia cresce e che nasce l'Italia
Se tornano a nascere tutti i bambini che sono desiderati
La famiglia cresce cresce l'Italia se si ricostituisce il patto tra generazioni
Cresce la famiglia e cresce l'Italia se si accorciano le distanze tra le famiglie del sud delle famiglie del nord
Tra le ragazze e ragazzi del nostro Mezzogiorno che potranno contare un'adeguata formazione in un lavoro
E cresce la famiglia si si rafforzerà la rete dei servizi ma così crescerà anche un'Italia
Che vuole crescere nella legalità e nella sicurezza
Che vuole organizzare in maniera nuova il proprio mercato del lavoro che vuole rendere più vivibili i nostri quartieri
Ma che vuole soprattutto e la propria crescita non si misuri soltanto sul prodotto interno lordo ma anche sulla capacità di uno sviluppo attento alla persona umana
Più giusto una ridistribuzione delle risorse aperto al futuro e all'innovazione
Tutto questo chiede risorse un forte impegno da parte di tutti in maniera particolare delle nostre istituzioni
Ma anche qui ora di
Serve un cambiamento radicale di mentalità e di cultura insieme ad una nuova attenzione pubblica
Penso di poter
Dire che
Abbiamo figli c'è il doppio
C'è nel Paese una più diffusa e matura consapevolezza della posta in gioco
E credo si debba riconoscere a questo Governo una nuova determinazione
è vero però che i nostri tassi di spesa sociale di trasferimento del prodotto interno lordo alle famiglie sono largamente al di sotto della media europea
Il confronto di questo pomeriggio permetterà di sviluppare meglio questo aspetto
Mi limito qui
A
Chiedere a tutti
Nel guardare ai modelli degli altri Paesi
Non dividiamoci sui modelli
Ciascun Paese ha sviluppato la propria politica familiare
Ma entrare in Europa non serve
Copiare
Semplicemente esperienze vi sviluppate altrove
Vogliamo colmare le distanze ma abbiamo l'ambizione di farlo individuando un nostro originale modello di politiche per la famiglia
Un Paese conta Alitalia attraversata da profondi squilibri geografici e sociali deve imparare a usare molte le
E fare appello ad un mix di interventi
Trasferimenti monetari servizi per la famiglia finisco strumenti di conciliazione tra vita il lavoro
Capaci di intercettare la pluralità di bisogni ed esigenze e individuando alcune priorità
E queste priorità a noi sembrano essere il coraggio di ridistribuire a favore dei giovani delle famiglie con figli degli anziani con una non autosufficienti
Investendo sulla leva del lavoro delle donne e sull'integrazione con gli immigrati
E con questo con questa consapevolezza di queste priorità ma anche di questa possibilità di una via italiana
Vogliamo delineare per offrirle alla Conferenza perché ne discuta
E perché poi ce ne offra come lavoro per il futuro piano nazionale per la famiglia
Alcune indicazioni per aiutare le famiglie italiane
Avviene entrare famiglia innanzitutto ad essere famiglia e arrestare famiglie
Diventare famiglia significa investire in primo luogo sui giovani e sulle donne
Dovremmo ricordare che siamo la prima generazione dal secondo dopoguerra
Che non riesce a trasmettere ai propri figli la sensazione non dico la certezza ma la sensazione di avere un futuro migliore dei padri
La precarietà del lavoro e l'immobilismo sociale del Paese sono i due grandi problemi che condizionano il futuro delle giovani generazioni
Dobbiamo intervenire con una politica economica e sociale
Che favorisca la buona occupazione e ti crei mobilità vera e competizione vera in questa nostra società che rompa i propri privilegi e le proprie posizioni acquisite che con troppa difficoltà
Alle quali si intende rinunciare
La proliferazione di rapporti contrattuali brevi e saltuarie lavori intermittenti non consentono di raggiungere redditi adeguati mentre i prezzi di affitto e di acquisto e di una riparazione sono proibitivi e il costo della vita Crisci
Anche questo determina quella condizione di insicurezza che spinge a rinviare la scelta di mettere famiglie
Sappiamo bene che a questa generazione può anche mancare il senso forte della responsabilità dell'assumersi una scelta impegnativa
Ma questo rientra in quello che dicevamo prima nelle scelte assolutamente personali nelle quali la politica non entra si arresta spetta alla politica creare per tutti le condizioni perché maturi questo senso di responsabilità e questo coraggio e dici
La finanziaria due mila sette contiene i primi importanti misure per la stabilizzazione del lavoro precario e altre che incentivano soprattutto al sud per il lavoro delle donne
Ma non basta sono convinta che una parte delle risorse dell'extragettito debbano andare a sostenere l'occupazione Cervini giovanile e a realizzare la riforma delle matite attori sociali a cui sta lavorando il Ministro D'Alia
Ma oggi esiste anche una questione casa e dobbiamo affrontare con politiche nuove e con significative risorse
Il Governo attivato con le parti sociali un tavolo istituzionale dal quale nei giorni scorsi sono emersi e priorità e obiettivi per uscire dall'emergenza
Oggi la povertà e determinata anche dall'abitare in una casa in affitto
è indispensabile rivedere la legge che regolamenta gli affitti facendo emergere giusto contrasto di interesse tra locatore e locatario proprio per sconfiggere l'enorme sommerso che c'è
Bisogna rendere deducibili dal reddito i canoni di affitto prestando particolare attenzione agli effetti sugli inquilini incapienti che rischierebbero di non subire dei benefici fiscali
Riduzione del PC obiettivo reale di questo Governo ma avendo ben presente che bisogna trovare un'intesa con comuni
E sapendo che la riduzione deve rispondere a precisi criteri di equità
Riforma del catasto come strumento di lotta all'evasione reddito della famiglia anni lo dei componenti del nucleo familiare
In vista del Documento di programmazione economica e finanziaria i nostri obiettivi devono essere quelli di far ripartire l'edilizia residenziale sociale
Recuperare il patrimonio abitativo pubblico inutilizzato aumentare nel breve periodo la dotazione di alloggi sociali nelle aree metropolitane nel Mezzogiorno
Facilitando le categorie sociali più deboli famiglie monoreddito giovani coppie anziani immigrati a trovare un'abitazione a costi sostenibili
Se diventare famiglia significa investire sui giovani
E sul danno in casa sul lavoro
Essere famiglia significa assicurare come dice la Costituzione alle famiglie italiane una vita libera e di
Soprattutto alle famiglie con figli
La famiglia ha bisogno di sicurezza e di sostegni non episodici né effimeri
Deve poter contare su una rete integrata di servizi e gli aiuti economici diretti e certi
Con la Finanziaria del due mila sette abbiamo operato un primo significativo intervento a favore delle famiglie con figli attraverso la riforma degli assegni per il nucleo familiare e il passaggio dalle deduzioni alle detrazioni
Sono state gettate le basi per sviluppare presto una più organica riforma del sostegno ai redditi familiari
Pensiamo sia ormai maturo l'obiettivo di arrivare a un unico istituto a sostegno del reddito per le famiglie con figli che riuniti i due tre azioni assegna al nucleo familiare
Il nuovo istituto deve riguardare la presenza di figli indipendente ente dallo status lavorativo dei genitori
è essenziale che esso sia fornito per intero anche dagli anca clienti
E va altresì esteso in prospettiva anche ai lavoratori autonomi
La strategia che il Governo intende realizzare dunque quella di un sostegno attivo alle responsabilità familiari
Naturalmente questa linea passa per la combinazione di un adeguato sostegno monetario accompagnato da una politica di equità all'accesso dei servizi anche attraverso una revisione sostanziale dell'IVA
Per assicurare condizioni di pari opportunità a tutti i bambini ragazzi indipendentemente dalla situazione economica della famiglia
Sappiamo che la proposta del Governo divergeva cosiddetto quoziente familiare
La differenza essenziale rispetto alla linea su cui si orienta il Governo
Sta in questo il quoziente familiare implica che la presenza di un figlio abbia per una famiglia a dire di reddito alto un valore in termini di risparmio d'imposta superiore a quello che ha per una famiglia di reddito basso di reddito medio
Lo strumento individuato dal Governo risponde vorrebbe rispondere all'obiettivo di avvicinare condizioni di pari opportunità per i figli
E quindi punta a sostenere le famiglie in funzione delle necessità di assicurare i loro figli una vita dignitosa né educazione adeguata
Partendo dai redditi bassi e medi che sono la stragrande maggioranza delle famiglie italiane estendendo neri del possibile il sostegno anche alle famiglie di reddito medio-alto
Sappiamo bene
Che
Ci sono proposte
Presentate in Parlamento
Così come molte associazioni presente in questa Conferenza
Sostengono la validità del quoziente familiare
Il Governo così come proposto troppo almeno in maniera trasparente la proposta che ho a meno
Appena illustrata
è altresì
Disponibile
Ad una
Riflessione ad un confronto
Nel ricordare che il quoziente familiare non è previsto né nel programma di governo ribadiamo la nostra disponibilità al confronto sul gli strumenti allora valutazione del loro costo e dei loro effetti nella vita delle famiglie italiane
E c'è per rimanere in famiglia la necessità di affrontare il problema povertà
Nella consapevolezza che il problema povertà troverà davvero risposte efficaci
Se verrà presa in carico la famiglia
Nelle società avanzate un fenomeno che tende a sfuggire alla percezione collettiva
Tuttavia coinvolge ampie fasce di popolazione che in diverse cause non possono sviluppare appieno il loro potenziale umano e condurre una vita dignitosa
è stato ricordato in questi giorni non solo dall'Istat ma anche nella sede della Conferenza episcopale italiana
E famiglie in condizione di povertà secondo le più recenti stime dell'Istat che superano Italia due milioni e mezzo con un'incidenza dell'undici per cento
E questo è superiore ad altri Paesi europei
Sappiamo che spesso la povertà si annida in situazioni insospettabili
Sono coinvolte le famiglie in condizioni di esclusione sociale profonda ma anche famiglie di monoreddito che affrontano un serio disagio economico perché non dispone risorse adeguate alla responsabilità cui devono far fronte
Penso alle famiglie numerose
Ma anche alla presenza del terzo figlio raddoppia il rischio di povertà e le famiglie che si trovano a gestire diverse forme di fragilità come la non autosufficienza di un anziano sono nella fascia della povertà
Il costo sociale della povertà e più pepato soprattutto quando sono coinvolti i bambini
Perché questo significa privarli già dall'inizio della loro età di grandi possibilità di vita
Una strategia di contrasto complessiva la povertà non potrà entrare di squilibri nei diversi gradi di sviluppo economico del Paese
Al sud e l'incidenza del fenomeno e cinque volte più elevata che hanno
Non basta a rafforzare il nostro sistema dei trasferimenti monetari occorre anche ripensare e rilanciare un sostegno specifico come il reddito minimo di inserimento risolvendo le criticità emerse nella lunga fase di sperimentazione
Infine va posta attenzione alla questione sulle tariffe dei servizi universali intrigo uscente fasce sociali come stiamo sostenendo nell'ambito della revisione delle tariffe elettriche
E come previsto dalla finanziaria a sostegno di sperimentazioni in favore delle famiglie numerose anche nei servizi erogati dagli enti locali
Ma quando parliamo di famiglia e di reddito la questione più seria riguarda la difficoltà per le donne non solo a trovare lavoro ma soprattutto a conservare
Anche qui va dato atto al Governo
E al Ministro Pollastrini d'aver iniziato questo percorso
L'Italia è uno dei pochi Paesi europei in cui le donne continua a lasciare il lavoro dopo il matrimonio e quando hanno dei figli
I tassi di occupazione femminile non solo tra le giovani ma sono ancora troppo basso eppure ha dimostrato che se la madre lavora il rischio
Di povertà tra i minori si riduce a un terzo
E non possiamo sperare che in alcune zone dell'Italia sono quasi quotidiane le testimonianze di una discriminazione di genere che colpisce in prima luogo proprio la maternità
è necessario un intervento straordinario sull'occupazione femminile in particolare nel Mezzogiorno
Va potenziato il part-time nelle forme innovative di lavoro che possono favorire l'autonomia delle donne
Questo in questo senso vanno le misure della finanziaria del due mila sei soprattutto rivolte appunto al sud
Nella famiglia sono le donne con la loro straordinaria capacità di tenere insieme tante cose diverse dei più pronte capaci a rispondere ai cambiamenti ma anche quelle che pagano il prezzo più alto
Alle donne si chiede di essere madri mogli e lavoratrici di governare i bilanci familiari crescita educare i figli accudire i genitori anziani aiutare i nipoti e i figli più grandi
E una donna con figli primo poi si troverà di fronte a un conflitto tra lavoro e famiglia
Corsia impossibile eliminare radicalmente questo conflitto ma certo occorre dispiegare una strategia di lungo respiro per ridurne la portata
La cultura del lavoro deve fare un salto di qualità e cominciare a considerare il lavoro femminile nella sua specificità
Eliminando non solo le barriere iniziali ma anche tutte quelle penalizzazioni altrettanto grave umilianti nei percorsi di carriera e di affermazione professionale
Le donne non devono più essere costretti a scegliere tra lavoro e figli ha neanche tra carriera i figli
Un uso più flessibile dei tempi aiuterà tutti le donne e i datori di lavoro se è vero come è vero e nei Paesi del nord Europa
Si rileva contestualmente un'alta occupazione femminile un alto tasso di natalità e un gran numero di domande che arrivano a posti di responsabilità
Nella famiglia occorre però una maggiore condivisione dei ruoli nelle responsabilità familiari tra uomini e donne
Parigi cinquantatré sui congedi parentali una buona legge
E qui c'è Livia Turco
Non solo come ministro Della salute ma anche
Come colei che ha iniziato
Il percorso delle politiche familiari nel nostro Paese
E che la ringraziamo e che in maniera particolare si adoperò per introdurre la legge
Una buona legge
Ma una legge che è stata pensata in un tempo di lavoro stabile regolare senza timori che venga portato via
Occorre eliminare alcune rigidità per lasciare che il lavoratore la lavoratrice spendano i congedi parentali in maniera più flessibile nell'arco del tempo secondo le loro reali e Vincenzo
E soprattutto che questa legge si possa applicare
Ad un una seria e vasta gamma di opportunità e di possibilità come abbiamo iniziato a fare modificando l'articolo nove
Ma che soprattutto si applichi alle lavoratrici precarie
Alle giovani da lavoratrici di oggi
E si possa applicare a quella generazione sandwich e che oggi si trova al centro di questa solidarietà lunga ed estesa tra le giovani generazioni e gli anziani non autosufficienti
Proprio perché vogliamo anche una famiglia dove ci siano
Più padri e più uomini e vogliamo una società dove ci siano più donne che più male
Qualcosa sta cambiando nelle giovani generazioni ma è ancora troppo poco
Ma crediamo che sia soprattutto la rete dei servizi
Che farà decollare
Un welfare a misura di famiglia e aiuterà le famiglie ad essere famiglie
Le famiglie hanno bisogno e di una buona scuola di un servizio sanitario di qualità e accessibile di asili nido di servizi all'infanzia di consultori
In una parola c'è bisogno finalmente di applicare la tre e due otto ad ogni livello di questo Paese
Assumendo uscirà responsabilità innanzitutto come Governo
Ridefinire i livelli essenziali delle prestazioni sociali
Per garantire prestazioni omogenei in tutto il Paese
E che noi vorremmo
E che è questo che abbiamo proposto che fossero applicati con una modalità e prende in considerazione i livelli essenziali per la famiglia
Non si tratta i livelli ulteriori ma di modalità di applicazione
Bisogna interrogarsi inoltre sull'equità di accesso e al costo dei servizi
I servizi della famiglia non vanno fanno poi concepiti come un'offerta plurale sempre più personalizzata e sempre più a misura di famiglia
E tenga conto della diversità territoriali delle diversità dell'organizzazione della vita delle famiglie
E sia il frutto di un incontro tra pubblico e privato che accompagni tutte le stagioni della vita
Un'offerta entro cui la famiglia possa esercitare la libera scelta
Ma vorremmo soprattutto che da questa conferenza
Venisse un impegno forte verso i servizi per l'infanzia e gli asili nido che oggi sono la nostra priorità
In questo senso la finanziaria ha stanziato
Risorse importanti
Ma riteniamo che
Altre risorse debbano venire ma che soprattutto sia necessario lavorare insieme
Un progetto creativo capace di individuare anche per l'infanzia anche per i bambini
E anche come strumento di conciliazione tra vita familiare con la vita del lavoro una gamma ed una pluralità di offerta perché diverse sono le nostre città diverse sono le nostre famiglie
Così come vorremmo finalmente una forte coniugazione fra la rete dei servizi
Della città ai tempi della città l'organizzazione delle impresse
E la vita delle famiglie
Ma essere famiglia significa ormai condividere un lungo tratto della vita con i propri genitori anziani
Con i milioni di autosufficienti che sono nelle nostre famiglie
E sono in aumento
E che in questi anni sono stati
Consegnati
Alla cura e alla presa in carico delle famiglie le famiglie che sono state disponibile anche e
A recepire ad assumere questo mutamento
Non ci dimentichiamo la famiglia italiana muta e cambia nella sua composizione anche perché dentro le famiglie italiane è nata entrata una nuova figura
Quella che chiamiamo badante ma che è l'assistente familiare per i nostri anziani c'è un mutamento può anche nelle relazioni
E credo che sia arrivato il tempo che anche da questa conferenza vada che venga un forte impulso definitivo per il fondo per la non autosufficienza
Ed infine
Noi vogliamo
Aiutare le famiglie a diventare famiglia ad essere famiglia e arrestare famiglie
Perché anche la famiglia più lento più serena può entrare in crisi
Per motivi esterni o dinamiche interni
Nelle difficoltà le famiglie possono essere uguali o almeno simile
Ma non sarà mai uguale il modo di affrontare la crisi il dolore che ne viene fuori
Nella famiglia si riflettono tensioni e problemi sociali che a volte difficile gestire
è difficile per le giovani coppie
è difficile per la convivenza immature
E crisi coniugali
Molte volte
Sono inevitabili
Ma siamo anche convinti che la politica debba in queste situazioni agire con molta prudenza in punti di piedi con la discussione necessari
Ma il diritto e la politica più in generale devono anche trovare almeno le soluzioni più idonee
Ah non aggiungere al dramma personale di una separazione di un divorzio anche quello della gestione concreta della vita quotidiana soprattutto quando sono coinvolti i bambini e ragazzi
L'attenzione ai minori alla famiglia passa anche attraverso un sistema che sia al tempo stesso capace di tutelare e di promuovere i diritti della famiglia e dei suoi componenti con particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti
Occorre anche da questo punto di vista una nuova legislazione soprattutto prevediamo e proponiamo insieme al Ministro della Giustizia e l'istituzione di un tribunale per la famiglia
Ma credo anche
Petralia interventi urgenti vi sia quello di togliere la famiglia dall'isolamento
Cercando di inserirla in un tessuto di relazioni che attutiscono la sofferenza influiscano l'emergenza e aiutino a trovare di volta in volta le soluzioni possibili
Purtroppo in famiglia si verifica il maggior numero di soprusi psicologici di percorsi e di molestie di abusi sessuali su donne vecchi e bambini
E anche per questo che il Governo ha presentato un disegno di legge
Non voglio essere fraintesa ho già detto che la famiglia non ha il maggior parte dei casi un organismo sano e vitale
Però
Non vanno chiusi gli occhi di fronte al degrado materiale e morale e spesso si annida all'interno dei nuclei familiari anche insospettabili
è indispensabile un rinnovato impegno arrendere culturalmente insopportabile e ancora in parte ciò che è giustificato con minimizza
Proviamo dunque a circondare la famiglia di attenzione sociale attraverso servizi qualificati centro di ascolto un grande
Riconoscimento ai centri antiviolenza e un rilancio
Della struttura vicina e amica del consultorio dove figure professionali educatori media topi familiari assistenti sociali possono costituire davvero un punto di riferimento
Queste sono riflessioni
Che affidiamo
E affido ai lavori
Di questo pomeriggio alle dieci sessioni I e ai venticinque gruppi di lavoro di domani
Ringrazio tutti gli studiosi e ricercatori che metteranno a disposizione i loro Stati
Ringrazio gli amministratori locali le Regioni
E ci permettono di non partire da zero
Vorrei che
Partissimo dalla Rete delle buone pratiche che in questi anni Comuni Province e Regioni hanno messo in atto e che in questi giorni hanno anche trovato una sintesi in un documento che è stato consegnato al Governo
è da qui che parte la politica dei servizi
Ed è a partire da queste buone pratiche che noi dobbiamo disegnare il piano
Ringrazio il Parlamento in modo particolare la Commissione affari sociali della Camera il suo Presidente Luca per l'indagine conoscitiva sulla condizione sociale delle famiglie
Ringrazio tutte le forze politiche che hanno presentato numerose proposte di legge sulla famiglia
E ugualmente ringrazio tutto il mondo dell'associazionismo e del volontariato familiare
E tutte le associazioni
E di terzo settore
E di volontariato
Di ogni impostazione culturale
Sappiamo bene che sono la più grande risorsa per il nuovo ente
Ringrazio tutti gli operatori che saranno fortemente interpellati nella loro professionalità e disponibilità alle domande di questa Conferenza
Ringrazio le parti sociali i sindacati dei impressi
E saranno sollecitati vorrei dire provocati
Ha un grande cambiamento di prospettiva
Anche per le imprese
è tempo di ragionare in termini di famiglia
Nell'organizzazione dei lavori del loro lavoro
E nella concezione della produzione della ricchezza
Per questo motivo è qui anche il commissario europeo che saluto e ringrazio per la disponibilità che ci ha dato
Perché con la sua presenza
Vogliamo stringere una grande alleanza istituzionale
Vi è rispetto di Titolo quinto della nostra Carta costituzionale aprendoci all'Europa dell'Europa che ha lanciato appunto un'alleanza per la famiglia
Un'alleanza per attenuare non
Per attenuare la responsabilità di ciascuno ma per indirizzare
Verso una motivata rinnovata unità del Paese al servizio della famiglia tutte le energie del nostro Paese
Continuo a credere e nel nostro Paese
Il bisogno di famiglia sia forte ed esprima il desiderio profondo di felicità di condivisione di stabilità di realizzazione di sì
Nel rapporto con la generazione che ci ha preceduto e che ci lascerà e quella generazione a cui abbiamo dato la vita affidandogli le nostre speranze di futuro
Questa piccola comunità non va lasciata sola
Non va lasciata sola
A prescindere dalla sua situazioni dalle sue scelte dalla sua condizione
Non cederemo mai
Ad un bambino che ci chiede un posto all'asilo il certificato di matrimonio dei suoi genitori
Come
Non chiederemo mai ad una donna
Il significato di matrimonio
Per finanziare
Un progetto di conciliazione tra vita e lavoro se madre
E proprio per questo siamo altrettanto convinti
E diritti della persona e diritti della famiglia non sono
Ma di loro in conflitto
E quel plusvalore che la Costituzione riconosce alla famiglia fondata sul matrimonio
Ha bisogno di attenzione
Come hanno bisogno di attenzione tutte le famiglie italiane
Se il Paese tornerà a crescere se riuscirà a scommettere su se stesso settore Lara strade ad uno squilibrio di nessuno non sviluppo più equilibrato e più equo sarà perché cresce la consapevolezza della centralità della famiglia nella vita collettiva
è il senso di responsabilità della politica nei suoi confronti se riusciremo a consolidare tutto questo credo che avremo fatto un buon lavoro è un buon servizio alla famiglia e all'Italia buon lavoro
Parola il commissario europeo per l'occupazione gli affari sociali e le pari opportunità rivestito da
La Repubblica
Bene
Signora ministro
Prima di tutto vorrei congratularmi con voi per avere organizzato oggi questa conferenza
Nel quadro dell'alleanza europea per la famiglia
Va be'anche ringraziarvi per avermi invitato a presentare in questa occasione la comunicazione sulla solidarietà tra le generazioni è stata adottata dalla Commissione europea
Spero
Negli emendamenti e i mezzi proposti in questa comunicazione possano contribuire
Allo sviluppo
Di rinnovo delle politiche di una famiglia
Intraprese dal nostro Governo
Alcuna responsabilità della signora Bindi
Quindi in un contesto sociale e culturale in piena evoluzione
La maggior parte degli Stati membri si sono impegnati nel recepimento e talvolta
Nella revisione allargata e delle politiche
Per la famiglia è anch'essa
Si tratta
Quindi di rispondere ad aspettarvi deve dire lei
Ma anche di fare fronte
Tale posta in gioco di natura economica e sociale essenziali come la promozione degli in che prego dopo lo sviluppo economico legati
Con l'invecchiamento della popolazione d'uguaglianza tra le donne gli uomini
Oppure il tematismo inerente all'inclusione sociale verso
Ormai
Le politiche della famiglia fanno parte
Di un insieme il più vasto di azioni pubbliche che
Hanno una grande influenza sulla situazione della famiglia
In particolare
Le politiche per l'educazione per l'istruzione di serenità sociale e professionale dei giovani dell'occupazione dell'impiego della casa dei trasporti in era e alla salute pubblica e sicuramente anche il diritto civile che regola
Gli obblighi dei membri per i componenti del nucleo familiare gli uni nei confronti degli altri
Uno dei modi di intervento cambiano a
Nel senso di una vera e proprio decentrati tema
Nel senso di una nuova individualizzazione dei diritti e delle prestazioni erogate e di un'abitazione venga estesa
Per
Dare
Un incoraggiamento a riprendere un'occupazione e garantire quindi una soluzione sostenibile
Delle situazioni di povertà
Se
Questa evoluzione si
Concretizza soprattutto
Ovvero la rimessa in discussione dei diritti derivati legati alla situazione familiare
Ed all'approvazione dei diritti individuali né SIS temi più protezione o di tutela sociale un tratto comune alle nuove politiche per la famiglia si trova nella ricerca di una migliore cooperazione fra
Gli attori di poteri pubblici
No
Ai vari livelli geografici
Di diciamo parte sociali
E anche la società civile l impresa
Comunque bisogna fare insorta che le persone che assumono delle responsabilità inerente la famiglia non siano penalizzate
Per questo ha bisogno del concorso quell'aiuto di tutte diciamo le parti sociali quindi vediamo nascere diciamo degli approcci basati sul partenariato come per esempio in Germania Putin a nostra oppure in Francia spesso
Sviluppati queste quell'operazione aveva locali ma anche a livello regionale e infine e soprattutto
Le politiche della famiglia Vendola sempre più in conto evoluzione dei ruoli rispettivi degli uomini delle donne nel contesto sociale ma e le politiche della famiglia favoriscono questa evoluzione nel senso di una vera e propria partecipazione continuerà papilloma i
E delle donne all'occupazione ed una partecipazione
Maggiore degli uomini alle responsabilità della famiglia e domestiche
E in questo modo si contribuisce all'uguaglianza tra i generi
Attraverso l'autonomia economica delle donne
Quelli degli Stati membri che hanno messo in corso politiche globali hanno creato politiche globali di uguaglianza fra uomo e donna
Quegli Stati che hanno sviluppato e dei sistemi integrati
Di offerte di servizi
Quindi sta i medici hanno investito nella qualità di questi servizi
E ci hanno offerto dei diritti
Individuali per le donne bellico omini sul bancone con Jerry parentali ma anche una migliore gestione dell'orario di la Porro bene questi Stati in generale
Presentano dei tassi di natalità evitasse di occupazioni al femminile maggiori rispetto agli altri Stati membri che non ho notato la stessa cosa quindi constatiamo che le forme di sostegno dei sogni in
Che danno i migliori risultati sono quelle forme che favoriscono
L'uguaglianza tra le donne gli uomini
Compreso anche diciamo la corresponsabilità familiare e l'occupazione delle donne ed è positivi che permettono di migliorare la conciliazione tra vita professionale entità familiare e vita privata
Permetterebbe F dubbi
Alle donne che non ho potere più scegliere fra la carriera da una parte
Della qualità della vita familiare e domestica guidata dal tra
Se le politiche della famiglia dipende note alla competenza esclusiva
Degli Stati membri
Una politica dell'Unione europea per promuovere l'occupazione ed è pari opportunità comunque hanno con l'impatto determinante
Sulla situazione degli europei nella misura in cui S.p.A. erano le condizioni favorevoli alle attività delle persone avendo responsabilità a livello di nucleo familiare
Ed una condivisione è quanti queste responsabilità fra
Uomini
E le donne
La conciliazione tra vita professionale di Capitanata fa parte integrante della strategia europea di Lisbona nella crescita e dell'occupazione nella misura in cui queste strategie
Suppone
La possibilità di aumentare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e implica in particolare
Lo sviluppo dei servizi accessibili
Ancor Danieli
E di grande qualità per quanto riguarda
La custodia dei bambini e tutte le cure alle persone non autosufficienti copridado a Simone di modalità di lavoro innovatrici e flessibili
Che possano tenere conto che il viso individuali dei nuclei familiari dei vari i momenti della vita
Avvocato
Nel quadro della strategia di dispone il Consiglio europeo di Barcellona nel due mila due ha fissato degli obiettivi per la disposizione di strutture d'accoglienza per i bambini
Di rapporto annuale di progresso lo dimostrano le difficoltà per certi Paesi
Tra cui l'Italia
Per raggiungere gli obiettivi che sono stati fissati per
L'accoglienza dei bambini che hanno meno di tre anni
Allo stesso tempo
L'attuazione dire un approccio che si basa sul ciclo di vita
Nel caso di questa strategia del patto europeo per la gioventù dovrebbe forse permettere di ridurre
Difficoltà
Cioè i soldi dei giovani
All'occupazione
Di migliorare le condizioni di inserimento professionale anche sociale
E di
Facilitare quindi la realizzazione
Dei propri progetti o intenti di vita domestico o familiare
Quindi diviso segno espressa dagli Stati membri da un approccio europeo di fronte alle sfide demografiche ci fa
Varcare un'ulteriore soldi a livello europeo per la promozione del resto in verità
Tra le generazioni e il sostegno alle famiglie motivate perché se e attuati in Europa proposta proposto che invece metto democratico ha rivelato che l'equilibrio delle Società europee
Si basa
Sull'insieme
Solidarietà intergenerazionali più complesse e quanto tutto questo non fosse nel passato
Per meglio aiutare le famiglie occuparsi delle persone anziane
O non autosufficienti tocchiamo le ma al nostro modello sociale
Per una migliore conservazione collettive
Dobbiamo coniugare questo valore fondamentale ed europea
Ovvero quello
La solidarietà per accompagnare la Sapienza la solidarietà delle famiglie sviluppare la solidarietà intergenerazionale
A livello della società e rafforzare quindi la solidarietà intergenerazionale
Soprattutto fra le persone che hanno
Mondiali familiari
E coloro che invece non hanno questioni conquista
Compiti a livello di nucleo familiare
Due case fra gli uomini e donne in modo
Più deciso
Da tale pari opportunità sembrano essere delle condizioni chiave
Per creare una nuova solidarietà fra le varie generazioni giustificano ecco perché
Se gli Stati membri hanno la competenza esclusiva in materia di politiche familiari con l'Unione può contribuire in modo indire
Tornando a loro modernizzazione al loro successo
In particolare
Sulla base della strategia di Lisbona con
Fa
Come
Varie iniziative lo diranno che saranno lanciate nel due mila sette e nel due mila otto in parallelo
All'atto senti comunicazione la Commissione non c'era una seconda fase di consultazione delle parti sociali saldi invitandoli
A pronunciarsi sul contenuto di eventuali proposte di natura prettamente legislativa
E meno
Destinate a contribuire ad una migliore conciliazione
Quindi quella serie di attività che saranno condotte nel due mila sette per poter rispondere al mandato del Consiglio europeo ampiamente
Interi mondi ad ha chiesto
All'Unione europea
E agli Stati membri
Di mettere l'accento in modo specifico determinato alla lotta contro la povertà dei bambini
La Commissione garantito ad una riflessione sulla qualità dei servizi alle persone anziane dipendenti non
Autonome e sulla protezione contro chi maltrattamenti ma anche le misure che saranno presi se a livello europeo saranno discusse in stretta collaborazione con gli Stati membri per accelerare
Lo sviluppo e la modernizzazione delle infrastrutture e dei servizi destinati a far fronte ANITEC cemento per la cooperazione
Quello stesso spirito e la Commissione
Accoglie in modo favorevole iniziative dell'alleanza europea delle famiglie
Annunciata questa alleanza tra Consiglio europeo
Infine la sera
Con l'iniziativa della presidenza tedesca corresponsabilità parlano della signora ministro con giornali anch'
A me un'alleanza permetterà energetiche rispondo alle preoccupazioni degli Stati membri contribuendo alla modernizzazione delle politiche della famiglia
Vadano
Attuate permesse
E adattate alle
Aspettative dei cittadini e nella comunicazione sulla sull'età vintage prestazionale adottata il dieci maggio scorso dalla Commissione apripista da adottare il proprio sostegno grazie all'attuazione della FIAT la forma di scambio di conoscenze sulle politiche favorevole di famiglie
E sulle buone pratiche degli Stati membri
E lo sviluppo del partenariato
Per tutti gli attori intervento pregi interesse interessati per poter favorire
Una migliore conciliazione fra la vita professionale la vita familiare e la vita privata
Infine
Spero che gli Stati membri e soprattutto l'Italia siano in grado di
Di afferrare le opportunità offerte dalle anzi europea per la famiglia
Per progredire
Uso il cammino che avranno scelto per rispondere quindi all'aspirazione
Dei cittadini dei loro Paesi non ci sono dubbi che l'Italia
A
Ma è proprio un atteggiamento molto specifico ad impegnarsi in primis
Soprattutto nella STET locali
Potrà avviare un dialogo con delle parti sociali con tutte le parti sociali nessun eccetera e l'Italia saprà trovare la propria strada
Per rispondere a queste aspettative
E per far fronte alle poste in gioco a livello demografico questa conferenza che verrà organizzata qua
Signor ministro
Va bene testimone la possibilità del vostro Paese di
Concepire soluzioni che siano adattate
In concertazione con insieme dei quindi attori
Interessati l'esempio delle politiche del tempo della città già attuata
Nella città di Prato mi sembra attenersi molto molto
In premessa
Signor Presidente
Signora ministro signori signori ti ringrazio