Incontri riformisti 2011 - Patto generazionale e nuovo welfare (2ª giornata)

Tutto nella presentazione
Degli oratori che sono qui presenti al tavolo io sono a Fiorenza Bassoli e sono senatrice capogruppo del PD nella Commissione sanità del del Senato
Il tema di questa sessione patto generazionale nuovo welfare allora perché patto generazionale io penso che sia chiaro a tutti che il nostro
è un paese diciamo che non è adatto nei giovani né alle donne non è un po'parafrasando un titolo di insuccesso non è un Paese per giovani e non è un Paese per donne
E se per quello vero nemmeno per vecchi però questo è un elemento su cui volevo fare poi una riflessione successiva anche rapporto allo stimolo che è stato dato al dibattito questa mattina
Allora per quello che riguarda i giovani vorrei solo ricordare che la disoccupazione giovanile ha raggiunto appunto nell'aprile di quest'anno il ventotto virgola cinque per cento
Che ci sono circa un milione e mezzo due milioni di persone la maggior parte sono giovani
E quasi tutti i la maggior parte anche nelle regioni del sud che non ha un lavoro e ormai non lo cerca più perché non ha speranza di trovarlo
Che c'era oltre il trenta per cento di giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni che vive ancora in famiglia tra l'altro il dato preoccupante
Che praticamente il il numero dei giovani che vive ancora in famiglia dall'ottantatré ad oggi si è praticamente triplicato
E
La situazione è talmente preoccupante che si calcola che il settanta per cento dei posti di lavoro che sono stati persi tra il due mila e nove due mila dieci
è costituito da lavoratori a termine con laboratori e collaboratori a Progetto quindi le assunzioni che vedono particolarmente diciamo impegnati i giovani assunti i giovani
Ecco e così anche non è un Paese per donne abbiamo detto il sessanta per cento di donne sono laureate tra l'altro sono quelli che si laureano nei tempi più brevi e anche con buoni risultati
Eppure nonostante questo noi diamo ferma la coppa giù l'occupazione femminile al quarantasei per cento in Europa siamo il paese fanalino di coda da questo punto di vista
E la disparità di del tributo Silone a parità di istruzione e di esperienza e del trenta per cento in meno vorrei ricordare che una donna su tre
Ha avuto il primo figlio resta a casa dal lavoro perché un nostro un Paese dove ma anche nei servizi
E devo anche dire perché nei giorni scorsi c'è stato un presidio davanti al Senato che le donne hanno anche accettato diciamo così quella chi era una sfida della modernizzazione chiamiamolo così di questo Paese che era legate all'aumento dell'età pensionabile nella
Pubblico impiego con un impegno da parte del Governo di garantire un fondo né i risparmi accumulati in dieci anni circa quattro miliardi di euro
Per attività a sostegno della conciliazione lavoro lavoro di cura
Ebbene propri giorni scorsi c'è stato questo presiedo davanti al Senato proprio per ricordare che non solo questo impegno è stato disatteso ma che i fondi che si vanno accumulando sono già stati destinati ad altre voci del Bilancio
E questo in un Paese che ha un livello di natalità molto basso più basso non riesce a compensare la la mortalità
E questo accade praticamente in un Paese che a livello europeo appunto al più tasso il più basso tasso di fecondità quindi di fronte a questa situazione e quali sono state le risposte
Di fatto prima veniva anticipato il taglio che è stato fatto in questi anni di tutti i fondi avevamo un fondo sociale
Per l'attuazione della legge tre due otto che era la prima legge del due mila che cercava di dare un ordine diciamo sia di tipo di competenze istituzionali sia di coinvolgimento del privato nella programmazione nell'attuazione di servizi
Sia di impostazioni di sussidiarietà seppure prima
Della modifica del Titolo quinto e questo fondo era stato istituito appunto hard ad attuazione di questa di questa legge questo fondo praticamente è stato tagliato sostanzialmente perché sono rimasti solo duecentotrentasei milioni di euro a fronte dei Mille e settecento
Milioni di euro che erano stati stanziati dal Governo dal Governo Prodi è stato tagliato il fondo per la non autosufficienza vorrei ricordare che il fondo da Hopa sufficienza doveva essere poi incrementato anche da parte di Regioni enti locali
E c'era una legge anche per l'attuazione di forme integrative a sostegno della dei costi della non autosufficienza è stato tagliato i fondi dei nidi
Esatto tagliato il fondo previsto dalla legge per i diritti dell'infanzia dell'adolescenza e quindi praticamente è stato smantellato quello che in questi anni
Era stato stanziato per articolare un sistema
Di Stato chiamiamolo così sociale di welfare comunque moderno che aveva attenzione non solo alle persone più deboli ma anche ai diritti I diritti Dionne infanzia adolescenza eccetera
Ecco in questa situazione io credo che le cose si aggraveranno ulteriormente perché
A proposito degli anziani e stamattina Castagnetti diceva ma la crisi è preoccupata perché si comincia a vedere in alcuni paesi del nord Europa il taglio della cura
Per rivolta agli anziani ecco non avviene solo in Europa sta avvenendo silenziosamente anche da noi
Se si stanno definendo dei dei parametri per quello che riguarda ad esempio la cura con farmaci sperimentali nel campo dei tumori
Che vedono appunto
Un'attenzione a tagliare soprattutto in direzione di quelle persone più anziane più deboli che potrebbero non avere giovamento da questo tipo di cure questa diciamo
è la motivazione allora io credo che questa attenzione vada data molto anche ad un Paese che invecchia e chi deve proporsi in qualche modo come affrontare la questione delle delle risorse
La
Questione di fondo è questa noi oggi andiamo verso una manovra pesantissima che mette in discussione di fatto il federalismo fiscale
Costi e fabbisogni standard andavano definiti sulla base poi
Della definizione a livello nazionale di LEA e di letta lei ha eletto e che se anche venissero definiti domani non potrebbero trovare attuazione visto che oggi si va ad un taglio che parte
Diciamo dalle Regioni togliendo di fatto di mezzo quello che era l'accordo sul patto della salute
E di fatto sì
Ingenera un sistema di controllo fiscale su quella che la spesa delle Regioni senza vedere come questo contraddica sia la forma pattizia con cui si è andato in questi anni anche a recuperare
Un sistema di spesa storica della sanità da parte delle Regioni sia per quello che riguarda l'attuazione del così detto fra virgolette federalismo fiscale che è stato uno diciamo degli elementi portanti
Delle decisioni di questi ultimi di questi ultimi mesi ecco queste sono le questioni che noi abbiamo abbiamo di fronte appunto aggravate dalla dalla manovra economica quindi è importante che dal dibattito di oggi
Emerga almeno dalla presenza qui ed alle competenze che qui vengono espresse un pare aerei rispetto a queste a queste questioni io prima darei la parola
A Maurizio Ferrera che docente dell'università statale e che ricordo qualche anno fa scritto anche un libro molto apprezzato si chiamava il fattore di mi pare e mettere in evidenza
L'importanza appunto dell'utilizzo in tutti i campi dell'attività femminile come fattore di crescita e di sviluppo del Paese prego
Grazie grazie
Io credo che Fiorenza Bassoli abbia
Tratteggiato un quadro già molto accurato di quelle che sono le manchevolezze del nostro sistema di welfare che risulta particolarmente penalizzante nei confronti
Dei bisogni e dei rischi tipici dei giovani delle donne
Manchevolezze che diciamo
Risaltano chiaramente non solo dalla esperienza quotidiana e da un'analisi diciamo limitata
Al caso italiano e agli effetti che queste manchevolezze hanno sugli indicatori italiani ma anche dall'osservazione comparativa perché
La Spesal sociali italiana
Fortemente al di sotto dei livelli europei proprio per quanto riguarda rischi e i bisogni
I giovani e di donne più in generale delle persone più vulnerabili
Quindi includere ai anche la lotta
La
Esclusione sociale e il contrasto alla povertà
è un'area in cui noi spendiamo molto meno che negli altri Paesi siccome però il livello complessivo della nostra spesa sociale norme più basso della media europea
Più o meno il ventisette per cento del PIL allora dobbiamo completare il quadro ricordando un'anomalia a rovescio e cioè che noi Contini aveva a spendere di più
Degli altri Paesi europei per il rischio vecchiaia
E quindi il complesso del dei trattamenti pensionistici e badate bene che lo so che nel dibattito italiano spesso
Sì obietta contro questa osservazione perché si dice sì ma noi dentro la spesa pensionistica c'abbiamo l'assistenza c'abbiamo il TFR
Anche gli altri Paesi hanno delle altre cose dentro l'aggregato vecchiaia
Superare affitti e invalidità e quindi se noi togliamo delle cose per l'Italia dovremmo andare dentro i dati degli altri Paesi e togliere gli equivalenti funzionali che gli altri Paesi hanno per il TFR per
La spesa assistenziale per cui
è una strada come dire che non
Non fornisce alibi quella di dire
E calcolata male la spesa pensionistica una spesa
Previdenziale qualsiasi calcolo si faccia di assicuro lo facemmo già ai tempi della Commissione Onofri
Fa rimanere la nostra
Anomalia perché insisto molto su questo punto
Perché come si diceva prima l'ha detto mi sembra Baretta all'inizio di questo pomeriggio
Il giusto
Dobbiamo difendere le conquiste dello stato sociale ma
Non dobbiamo essere chiusi nei confronti di operazioni di rimodulazione interna che allora se rimodulazioni interna deve esserci vuol dire togliere da qualche parte per
Mettere da qualche altra parte e allora
Ahimè dobbiamo continuare
Non dobbiamo soltanto fare un elenco di audizioni le cose che vanno aggiunte ma anche un elenco di potenziali sottrazioni
Allora
L'ultima volta in cui questa operazione
Di progettazione capace di elencare i fronti dove necessario aggiungere ma al contempo anche quelli dove è possibile sottrarre togliere fu fatta che io mi ricordi
Ai tempi della Commissione Onofri né e non a caso le proposte della Commissione non offre anche se poi non furono tutte realizzate
Dal Governo Prodi sono rimasti un po'lì come un'agenda che poi ha dato in effetti luogo a una serie
Di diciamo misure nel corso del tempo non solo da parte dei Governi di
Centro sinistra
Tuttavia
Diciamo la il ritmo
Di addizioni e sottrazioni non è stato sufficientemente rapido incisivo e ci troviamo ad più i quindici anni quasi
No non puoi più di quindici anni a quasi quindici anni dalla
Dalle proposte della del rapporto Onofri
Con una situazione solo marginalmente di zero virgola differente da la situazione al mille e novecento e novantasei
Quindi c'è secondo me bisogno di rilanciare l'approccio
Di quell'esperienza un approccio di rimodulazione di ricalibratura di correzione Quetti quelle due distorsioni che la Commissione Onofri aveva identificato e cioè la distorsione funzionale
Troppo per la vecchiaia troppo poco per tutti gli altri rischi fatta salva forse la sanità e la distorsione distributiva troppo a
I sedimenti diciamo occorra centrali del mercato del lavoro e poco o quasi niente ai settori più periferici
Che adesso sono come dire emblematicamente in in in impersonale attività ed i giovani precari antica le giovani
Al femminile precarie o addirittura delle giovani scoraggiati dei giovani inattive soprattutto nel sud che non si mettano neppure in gioco nel mercato del lavoro
Perché sanno che occorsi aspettano di non avere possibilità di accesso
Allora
Come ravvivare rilanciare questo sforzo di progettazione
Io
Scritto un un
Poche pagine che forse voi trovate nella nella documentazione che vi sarà distribuita
E che chiamo per un patto nazionale per gli investimenti sociali e la crescita inclusiva
E e che trovo il nome naturalmente può essere cambiato pur possiamo individuare un altro io ho usato questo perché in Europa negli ultimi dieci anni
A partire da un libro che uscito nel due mila uno a firma di è Spinea Andersen Ouhai Minniti e new altra State perché abbiamo bisogno di un nuovo welfare State
La parola investimento sociale
Che non è una parola siamo utilizzata in senso tecnico perché anche alcuni consumi come
La scuola o gli asili nido che non sono tecnicamente degli investimenti
In questa cornice interpretativa invece vanno compra computati contabilizzati come o andrebbero comporta visitati con investimenti
Dicevo questa espressione e l'idea di un patto o di un nuovo patto per gli investimenti sociali
Ha guadagnato terreno in molti Paesi europei e persino diciamo all'interno dei circoli delle utili o dell'Unione europea
Se voi andate sul sito dell'Osservatorio Sociale Europeo che un think thank diciamo di di orientamento riformista di Bruxelles trovate un un un bel Pepe ha un bel saggio
Che proprio si chiama sociali investment parte a firma Prina firmati Franco affari fra infrante Brücke che è stato Ministro del welfare socialista
In Belgio per lunga parte degli anni due mila e che propone
Proprio
Una operazione di questo genere luglio propone insieme ad altri dottori in realtà per livello europeo comunitario è addirittura propone una serie di modifiche del Patto
Del patto di garanzie economiche dell'Unione europea ritratto potrebbero farci anche molto comodo come Paese cioè di rilassamento di alcuni vincoli del patto di crescita di stabilità a patto che i Paesi membri
Diciamo investano in questi nuovi settori ma non non entro diciamo su questa
Su questo versante esterno europeo comunitario dell'idea del Patto per gli investimenti sociali anche se invito tutti voglia
Famiglia Rizzardi con quel dibattito perché un grande partito come il PD secondo me dovrebbe comunque avere uno stretto contatto con quei circoli
Diciamo di area riformista che in Europa propongono delle cose per l'Europa su questo terreno
Cosa potrebbe avere cosa potrebbe contenere
Compatto quegli rating per gli investimenti sociali nel caso italiano
Allora
Il patto secondo me dovrebbe porsi come obiettivo grazie strategico di medio periodo quello di allineare in dieci anni che è anche l'orizzonte temporale nella nuova Strategia Europa venti venti la struttura interna della spesa sociale italiana alla
Struttura media che poi una è una media con poca variazione perché era mediche la struttura prevalente all'interno grazie delle della spesa sociale degli altri Paesi europei appunto un allineamento in dieci anni
Che significa per quanto riguarda le audizioni a crescere la spesa per
Famiglie minori
Occupazione promozione dell'occupazione e tutela della disoccupazione
Casa inclusione sociale
Tutte queste voci di al per almeno
Un po'un punto percentuale ciascuna e quindi vuol dire riequilibra alle incrementando
Il PIL che va a e la percentuale di PIL che va a queste spese che io appena elencato di circa quattro punti percentuali
Se queste sono le voci della classificazione Eurostat verso cui far fruire
In dieci anni circa quattro punti percentuali di PIL in termini funzionali cioè a che cosa servirebbero anche in che politiche
In poi in che misura e in che cosa gruppi di misure dovrebbero poi andare queste risorse aggiuntive aggiuntive questo significherebbe accrescere Investimenti
E poi più tecnicamente anche i consumi e trasferimenti perde asili-nido
Asili nido di qualità se possibile capitale umano quindi scuola università ricerca formazione permanente
Misure di sostegno all'inserimento al lavoro politiche attive dell'occupazione flexsecurity ma nel nostro Paese anche un sistema di ammortizzatori sociali universali sostegni mirati all'occupazione femminile
Sostegno universali alle famiglie con i figli politiche di conciliazione e di leggendarie quality servizi di cura
In particolare non autosufficienza
Politiche di investimento attivo
è
Una qualche forma di reddito minimo di inserimento o meglio
Io sono un fautore della soluzione francese
Un in una misura che in Francia si chiama reddito di solidarietà attiva
E poi anche l'inglese politiche di sostegno agli immigrati
Quindi un'operazione molto ambiziosa la quale dovrebbe essere diciamo costantemente monitorata anno dopo anno
Semplicemente attingendo a una cosa già disponibile e di qui facciamo pochissimo usano il nostro Paese cioè gli indicatori distesa ma anche di performances
Che ogni anno Eurostat fornisce per tutti i Paesi europei e
Quindi si potrebbe come dire annualmente in corrispondenza della presentazione del piano di riforma avevo delle raccomandazioni che l'Unione europea fa al piano di riforma nel mese di giugno e come dire
Creare mobilitazione
Qual è l'opinione pubblica con un impegno anche simbolico da parte delle forze politiche sicuramente ma una forza politica come
Il PD per
Dire stiamo in effetti
Muovendo su questa strada la strada delle allineamento della struttura interna della spesa sociale allo Standard europea europeo o non ci stiamo allineando
Naturalmente sì ma hanno anche
Le sottrazioni pezzi vanno anche Italy tra virgolette i tagli il brutto chiamarli così
Vedremo come poi si può fare si politiche simbolicamente per
Come dire ammorbidire la comprensibile da un punto di vista politico resistenza a questa parte più sottratti
Allora le risorse si possono secondo me
Prendere tra due o due strade e mezza
Come dire e prescindo dalla manovra cioè io mi sto occupando qui soltanto delle rimodulazioni interne alla spesa sociale
è chiaro che poi
Domani ci sarà Morando e proporrà le cose che lui ritiene possano essere fatte per realizzare
Se una proposta che ho letto arriva il commento del Riformista di oggi c'è un contributo probabilmente straordinario
Per allora
Centrare il pareggio di bilancio entro due mila e quattordici forse anche prima
Allora
Stornare verso queste voci di spesa che ho menzionato e che sono le aggiunte
Una parte cospicua di risorse ora assorbita dalla previdenza obbligatoria
Allora io credo che bisogna cominciare subito con alla elevazione della dell'innalzamento del del l'età pensionabile delle donne nel settore privato esattamente come lo si è fatto nel settore pubblico
E credo che bisogna e lo scritto anche chiaramente su quella sera
A girare sui requisiti anagrafici delle pensioni di anzianità eliminando la possibilità
Eliminando lo dico è una cosa delicata ma dico forte
Eliminando la possibilità di ritirarsi con quaranta anni di contributi senza limiti diretta è una cosa che abbiamo solo noi nel mondo
è una cosa che non è giustificata dal punto di vista della simmetria tra contributi e prestazioni e quindi è un regalo netto lo dicono tutte le stime che sono state fatte a chi si ritira con questa formula
Aggiungiamo che questa e chi si ritira con la pensione di anzianità lo fa ancora e ancora per
Qualche anno sarà così
Con il metodo retributivo ok sostanzialmente il metodo Pedini di nuovo un metodo generosissimo su scala comparativa torno a dire nessun Paese nemmeno la Svezia
Aveva e continua ad averne una formula di computo della pensione così generosa
E quindi io non trovo che ci siano delle giustificazioni diciamo
A parte quella di dire è un diritto acquisito abbiamo fatto sempre così e dunque dobbiamo continuare a fare così oppure a dire dopo quarant'anni
Di contributi ho diritto a un premio così come
Mi è stato scritto da molti lettori che hanno criticato la mia posizione su Corriere della Sera la pensione non è un premio mi dispiace la pensione non può essere un premio semplicemente perché si è lavorato per quarant'anni
E dunque
Come dire
Io la dico così in maniera un po'aggressiva è chiaro che non la si può dire in maniera così aggressiva però ed è bene che lo si dica viene che lo si dica che si sappia che questo tipo di prestazione non è più giustificabile
Io credo che si potrebbe fare anche qualcosa di più ci sono centinaia di migliaia di trattamenti di quiescenza nel dei di lavoratori ex pubblici dipendenti
Che non hanno ancora compiuto nemmeno cinquantacinque anni lo ripeto trattamenti di quiescenza di quindi sette persone che fruiscono di pensioni
Non avendo ancora raggiunto i cinquantacinque anni e che sono andati in pensione
Con le vecchie regole diciamo vigenti finora qualche anno fa che consentivano di ritirarsi
Primari cinquant'anni prima di quarantacinque anni e così via queste persone magari hanno un altro reddito da lavoro e quindi come dire non sono sicuramente in una situazione di indigenza quei economica per loro questa pensione di anzianità
Percepita in e
Che hanno iniziato a percepire in età molto
Precoce e che
Non aveva nessuna congruità rispetto alla contribuzione pagata ecco forse queste persone qua a queste persone si potrebbe chiedere
Un contributo lo si è chiesto forse ce ne dimentichiamo lo si è chiesto tutti coloro che percepivano integrazione al minimo e l'integrazione il minimo dal nel mille novecentottantatré lontano mille novecentottantatré
Fu cristallizzata cioè si disse
Da
Domani in poi sì mantengono i trattamenti in vigore ma non vengono rivalutati la stessa cosa si è fatta nel novantacinque con le pensioni alle lei dov'è le pensioni di reversibilità
Sono state cristallizzate si vieta sai che c'è da domani
Se tu hai un reddito superiore a x delle
Mi sembra che sia due volte il minimo due volte il minimo la pensione ti viene cristallizzata cioè non ti viene più
Rivalutata e tutte le nuove pensioni sono state diciamo decurtate del tra l'indici in quel cinquanta per cento quindi non è vero che non si sono mai trattate
Diciamo da taglia sottratti i diritti acquisiti si è fatto e quindi c'è
La possibilità
Di continuare a farlo tengo a dire che nell'età effettiva di pensionamento
Media per chi percepisce per chi va in pensione con le anzianità è cinquantotto anni di età
L'età media di effettiva di pensionamento in Italia e sessantuno anni ed è tre anni sotto alla media dell'OCSE
E quindi
Come dire anche se
Con un po'di buonsenso ci paragoniamo
A ciò che avviene negli altri Paesi
Ci rendiamo conto che il nostro sistema pensionistico per tante ragioni quello costruito
Tra alla metà degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta è stato un sistema pensionistico che era insostenibile e difatti a generato non non è tutta colpa del sistema pensionistico ma in buona misura lo è
Il debito pubblico che ci portiamo dietro
Seconda strada come
Siamo reperire risorse per
Far fruire
Denari quote di PIL a favore di quelle voci di spesa i dubbi di quei gruppi sociali che oggi sono
Fortemente sfavoriti
Maggiore selettività
E dunque lotta all'evasione
Noi abbiamo tanti filtri per l'accesso alle prestazioni sociali
Abbiamo l'ISEE
Ma l'ISEE che indicatore della situazione economica economica equivalente ISEE quello più efficace e tutti gli strumenti sono imperfetti l'ISEE è quello meno imperfetto
Però ahimè l'ISEE non è applicato a tutte le prestazioni sociali
Molte delle prestazioni previdenziali per esempio la pensione i superstiti che ho prima menzionato le pensioni di invalidità
Comprese quelle di lei Maritain simile sono filtrate da strumenti che sono molto meno
Diciamo stringenti dell'ISEE e quindi consentono
A
Le categorie che accedono a queste prestazioni
Una serie di scappatoie solo per farvi un esempio
Lei e i proventi da rendite finanziarie non vanno a concorrere alla formazione del reddito
Per la
Verifica dei mezzi delle pensioni di reversibilità che pure sono state come dicevo giustamente o ingiustamente toccate dalla Dini perché c'è una tabella se voi andate dall'INPS
Cespiti che vanno a concorrere alla formazione del reddito
In alcuni
Casi c'è la crocetta in altri casi la crocetta non c'è e quindi quel reddito non si conta perché non si sa
Ed è così ogni ogni prestazione sociale a le sue crocette o la o la sua assenza di crocette se tutte fossero assoggettate a l'indicatore a mio avviso più equo che l'ISEE
Lo potremo fare per tutte quelle nuove se non vogliamo andare a toccare quelle vecchie
Se poi possiamo dire che le vecchie le cristallizziamo fino a che non saranno
Lo si porteranno a livello
Diciamo congruo con l'ISEE
Ma insomma perché
Non utilizzare indicatore
Di capaci di di reddito più equo che abbiamo per scremare un po'di
La diciamo l'accesso a queste prestazioni
Un'altra possibilità e quella di estendere l'approccio dell'universalità e con il cosiddetto universalismo selettivo cioè tutti hanno diritto però
In relazione alla loro capacità
Di
Compartecipare alla spesa il ticket nella sanità per esempio estendere questa gamma naturalmente con tutto il sistema vigente di esenzioni ci ha messo a ridere quando si dice ma non si può far pagare
La
La manovra ai pensionati e agli ammalati ma
Ma non tutti i pensionati sono poveri non tutti gli ammalati sono poveri
Ci sono degli ammalati che hanno fior di reddito e che quindi possono benissimo compartecipare abbiamo le esenzioni per patologia abbiamo le esenzioni per reddito perché chi ha
Più di cinquanta mila
A
Anna
Euro di reddito annuo deve essere come dire accomunato all'al grande calderone degli ammalati e quindi è uno scandalo se io gli chiedo di pagare il ticket ospedaliero
Io trovo che francamente questa idea che i pensionati sia tutti poveri e gli ammalati non possono permettersi uno possa permettere il ticket sia
Come dire un un un cliché che possa essere sfidato proprio sotto il profilo dell'equità perché nessuno dice invece che che gli stessi ammalati
Che perché acuiti da cui si come dire dice non possono pagare il ticket ma devono pagarsi magari tutta la retta di una struttura
Di socio sanitaria quando sono non autosufficienti perché non c'è la classe la la copertura contro la non autosufficienza
Non solo ma un po'ridendo risorse finisco rapidamente un po'ridendo dicevo anche sappiamo bene
No come avviene
La
Dichiarazione reddituale per le compartecipazioni e si va a prenotare un esame
In un centro del servizio sanitario nazionale o in un centro
Convenzionato la la la persona che raccoglierà la la prenotazione chiede ma lei paga il ticket e la persona che sta lì in coda ma io no non lo pago il ticket eccetera
Fino ad oggi per fortuna la cosa comincerà a cambiare dal due mila dodici ma
Diciamo questo modo di
Esentare
Le persone da
Che dalle compartecipazioni o dalle agevolazioni dall'accesso ai servizi agevolati lasca che può sembrare come dire un atto di
Così di di generosità nei confronti delle persone che si trovano in situazioni di bisogno però
è un modo se ci riflettete bene di amplificare sul versante delle erogazioni chi evade le tasse che chi evade le tasse non dichiarai dice quando è di fronte alla alla
Segretaria che prenota la prestazione ma io ne editori il
Io sono presente per reddito senza indagare oltre già non paga le tasse perché non dichiara il reddito in più non paga il ticket perché non dichiara
Nemmeno il reddito che dichiara e quindi
Guadagna due volte allora
Anche come dire sfidare un po'questa idea che le compartecipazioni siano per per per la definizione delle cose cattive delle cose che si accaniscono contro chi ha bisogno è una cosa che va secondo me è un po'affidata
E dobbiamo prendere prendere
Prendere consapevolezza che se fatta bene
E per adesso il modo migliore per farla e l'applicazione dell'ISEE del
Dell'ISEE come fa lei come si vuole chiamarla se fatta bene è uno strumento di equità in un periodo di risorse scarse
Allora perché ci sia un patto è necessario però che
Ciò che io tolgo vada
In maniera certissima utilizzato a ciò che io voglio aggiungere e qui mi riallaccio una cosa che è stata appena detto allo scandalo
Di
Quella del fatto che
I risparmi ottenuti dal posticipo delle l'età di pensionamento del dipendenti nel settore pubblico sia
Clamorosamente e scandalosamente scippato non già
Per spese per sostenere altre spese ma per andare
Così a
Copertura del deficit perché questo sta avvenendo è stato cancellato nel senso che non è stato più finanziato quel fondo che si chiamava FAS se non sbaglio da cui bisognava attingere allora la mia proposta
Che ha potrebbe avere un valore simbolico importante se fatta da un attore politico credibile quello di istituire
Istituire
Un mi ricordo più come lo chiamo fatti inizi
Di un fondo nazionale per gli investimenti sociali
Dandogli un'alta visibilità politica istituzionale presieduto da una donna un consiglio di amministrazione con il
Giovani e donne e basta
Il quale come dire faccia il cane da guardia di queste risorse che vengono come dire elencate in maniera molto precisa
Dai risparmi ottenuti attraverso questi due canali lo storno di spesa previdenziale
Soprattutto perfetto di alle nuove regole
Requisiti anagrafici al pensionamento più elevati
Due eventuali spese scusate eventuali fondi ottenuti da una un interamente una razionalizzazione degli enti dell'attuale sistema di compartecipazioni
Si potrebbe dire io faccio pagare un po'di più la sanità ma questa
Quota che risparmio la investono erano tutti senza
E questa sarebbe una una di quelle rimodulazioni virtuose che andrebbe a coprire un bisogno che oggi esso è scoperta o e a coprire i gruppi sociali sui quali oggi grava il carico di queste specie
Quindi una
Come dire una proposta
Politica e garantita dalla istituzione di un organo
Istituzionalmente protetto che sia guardiano di queste di queste cose intorno al quale creare poi
Una mobilitazione dell'opinione pubblica anche attraverso un momento annuale in cui si verifica
Il progresso fatto in termini di allineamento dello Standard italiano che ora è deviante allo Standard europeo secondo me si può fare
è chiaro che qualcuno si perderà
Il doppio modo per evitare che
E chi perde possa bloccare
Possa ingessare lo status quo e dunque bloccare la realizzazione del Progetto di duplice da un lato
E garantirli che ciò che si risparmia andrà anche a suo vantaggio per esempio la non autosufficienza
Per esempio politica a favore dei propri figli delle proprie figlie dei delle proprie nuore delle proprie nipoti
Una maggiore equità sotto il profilo del controllo dell'evasione fiscale
E
Una
Operazione
Monti la chiamerebbe Monti è in questi giorni mondo spesso menzionato di pedagogia sociale si diceva prima con qualcuno
Le persone non non saranno
Che
La pensione che percepiscono
Dopo quarant'anni di contributi con le regole attuali è una prassi o quello che è una pessima pensione che non è
Giustificata dalla contribuzione versata non lo sanno io ho ricevuto dopo quell'articolo decine di lettere
Di lettori furibondi
Sotto cui però c'era questa come spesso è l'idea
Che con tutti i contributi che versa che ho versato o un
Uno stradini ITO a ricevere il trattamento che la legge prevede
E quindi andare in pensione a cinquantotto anni e
Come dire sei non mi capita niente e posso vivere
Come dire alla
Arrivare fino all'età perché le tavole stante i tavoli democratiche
Mi
Prospettano cioè si riesca ad arrivare cinquantotto posso vivere fino a ottanta ottantadue a vivere per
I prossimi venticinque anni grazie al regalo che mi fa la previdenza perché di regalo si tratta
Grazie ma credo che le questioni che ha posto il professor Ferrera siano questioni molto stimolanti sicuramente
Scusate adesso no no stiamo esaminando gli aspetti individuali della questione mi pare che
Al fondo della della proposta
Ci si era anzitutto una cosa importante quella che noi ci dovremmo allineare i parametri europei cosa che purtroppo non c'è in nessun settore compreso quello della della salute e dove siamo quelli che hanno i parametri più bassi a livello europeo
E e soprattutto quelle in campo sociale e poi ci vuole un Governo che si è in grado di rispettare i parti che si assume perché come spiegava professore prima insegnavano patti
Estremamente e complesse di diciamo da attuare e che richiedono un grande consenso quindi una credibilità
Rispetto a quello
Che ci si impegna a fare perché sono cambiamenti profondi nell'organizzazione del nostro sistema
Allora adesso passo la parola a Marco Leonardi ecco io pregherei i nostri ospiti di rimanere nei dieci minuti in modo che concludiamo nell'orario previsto prego
Allora
Visto che il tema di oggi il patto generazionale io per quest'anno mi scrivo ancora la categoria dei giovani solo per quest'anno però
E vorrei incentrare il mio intervento su il problema è quello che io ritengo che sia
Il problema generazionale come lo decine Ray cotechino io la prima cosa di cui essere consapevoli che siamo in un periodo
Oggi i titoli dei giornali sono molto chiari ma sarà come se non avessimo saputo anche prima in un periodo in cui
Dobbiamo ridurre probabilmente la spesa per il welfare o comunque contenerla non siamo in un periodo in cui possiamo permetterci espansioni
Quindi la domanda che dobbiamo porci è su chi deve cadere l'aggiustamento di questo probabile restrizione del welfare
Allora
Questo è il punto centrale perché se fosse un periodo in cui si si espande allora il problema è relativo siccome un periodo in cui ci si ritrae il problema è molto più pesante
Oggi la comune delle cose più interessanti sono molto interessante come sempre Valmasino è sempre molto interessante ma i due degli interventi più interessanti sono stati
Quelli che smesso mi sono interessati per questo intervento sono stati Tabacci eletta che hanno insistito sulla ricetta della Germania
Che è l'unico Paese che cresce davvero e hanno insistito su un punto particolare cioè le riforme coraggiose dell'ultimi Governi Schroeder
E di colla che ha fatto l'unificazione con una un colpo che non sarebbe riuscito probabilmente nessun altro politico di imporre un cambio unico est-ovest facendo pagare dei costi enormi alla Germania dell'Est a tutti
E poi aver perso le elezioni come Schröder
Ovest certi
Come poi
Schroeder ha perso le elezioni
Susseguentemente avendo imposto avendo fatto delle riforme sul mercato del lavoro che però avevano questa qualificazione
Che le riforme erano uguali per tutti
Cioè
Quello che volevo dire e si collega a quello che ha detto Ferrera adesso è questo
Cioè noi siamo sempre non italiani e gli spagnoli ma arrivo adesso capitalizzare questa mia affermazione pensiamo sempre che siccome bisogna fare dei sacrifici i sacrifici si fanno da qui in avanti
Allora per definizione se li facciamo da qui in avanti senza toccare i diritti acquisiti ma per forza stiamo era siamo dicendo stiamo definendo il fatto che ci sarà
Una divisione generazionale se la facciamo da qui in avanti ma chi è dentro è dentro che ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato vuol dire che chi è dentro a una certa età avuto certi diritti certe pensioni
Certi lavori pubblici che non ci sono più insegnanti non ci sono più come prima non è la stessa quantità
Professore universitario non si diventa più letta in cui si diventava trent'anni fa
I lavori pubblici nel pubblico nel settore pubblico non ci sono più sono ridotti notevolmente
Quindi se questo è il concetto di fare le riforme è ovvio che si crea un una divisione generazionale che all'inizio fino adesso è stata tollerabile perché semplicemente il numero dei giovani sottoposti a questi sacrifici
Sono stati
Pochi relativamente pochi ma ora le cose diventano più seri perché il numero dei giovani sto poste sedici diventano sempre di più ogni anno che passa
Allora il punto è questo in Germania le riforme del mercato del lavoro che sono poi state sostanzialmente la monetizzazione dell'articolo diciotto sono valevano per tutti tutte le età tutti i lavori
Il fatto di dare l'opzione alle imprese da uscire da Confindustria fare una contrattazione decentrata valevano per tutti non per certe imprese sì per certe imprese no per quelle che c'erano già sì per quale muove no
Non è così c'è il coraggio politico si deve avere di imporre dei sacrifici anche a chi diritti acquisiti perché
Credete secondo me
Si vede da queste due cose dove sono scontenti i giovani
Anzi dove non sono scontenti Inghilterra io non ho visto ma è un problema giovanile
Negli Stati Uniti non ho visto un problema giovanile
In Germania non c'è un problema giovanile c'è un po'di provare disoccupazione ma non c'è nessun problema serio giovanile neanche in Francia c'è in Spagna dove hanno fatto la stesse cose che hanno fatto abbiamo fatto noi
Cioè i sacrifici e le riforme si fanno da qui in avanti per le generazioni che arriva non si fanno mai
Toccando anche se ovviamente il fatto che noi abbiamo una scuola università le condizioni in cui è per esempio non è certamente colpa delle generazioni nuove ma su chi si fa l'aggiustamento sulle generazioni nuove
Ci avete mai pensato
Adesso no si ripresenta questi esempi sono classici perché è un giovane può essere scontento
Un giovane
Non è scontento per il fatto
Che oggi c'è più precarietà di prima io lo accetto un contratto a termine oggi lo posso accettare una partita IVA più frequente permette tosto che vent'anni fa lo posso accettare ma il problema è la differenza con quello che c'è
Cioè non è possibile che
Non si possono impiantare la signora fa l'insegnante a scuola perché tutti i posti sono presi e quelli sono inamovibili
In università ogni cinque pensionati né intra uno
Benissimo è un sacrificio che si può anche accettare ma non si può accettare il fatto che chi è già dentro però non abbia nessuna sacrificio da compiere cioè quelli che sono stati dentro fino adesso avete mai visto
Un taglio degli stipendi
Una riduzione dell'età pensionabile fino a un certo punto
Allora il dottor età pensionabile quelli che entrano adesso che così entrano a quarant'anni escono a sessantacinque certe
Questo è però questo è il
Guardate che il è il più modo in cui si pensa di fare le riforme in Italia in Spagna in Germania non si pensa così
In Germania le riforme serie che hanno fatto coraggiose politicamente molto coraggiose al limite quasi
Del
Suicidio politico che poi si vedrà ex post ma se siamo in una condizione di difficoltà la costo politico ha messo in conto la riforma in Germania sono state uguali per tutti e nessuno ha mai pensato di farle
Per chi arriva adesso e da esso in poi
Altrimenti è ovvio che non ci si può poi lamentare del fatto che siamo in un equilibrio il sistema italiano in cui i figli sarà sulle spalle genitori per forza l'abbiamo deciso noi chi ha fatto la politica di riforme l'Italia ha deciso che quello doveva essere
E poi non può allentarsi del fatto che quello è è ovvio che è così
E questo lo dico e poi vorrei parlare soltanto una cosa più particolare perché
Il mondo dei giovani oggi è particolarmente interessante per il centrosinistra cioè la nuova partecipazione che abbiamo visto all'elezione di Milano che negli altri nelle altre elezioni amministrative molte di queste dovuta ai giovani
Ma io non la doppia scontata neanche successo del PD lo do per scontato il fenomeno dell'indignato quello sciagurato fenomeno spagnolo che poi ha fatto perdere pesantemente i socialisti duramente più di quello che avrebbero perso
è dietro l'angolo
Perché quei giovani non è che sono automaticamente del PD o della sinistra e voteranno sempre a sinistra quei giovani sono potenzialmente tutti indignato s'
Da subito
Da domani forse alcuno qualcuno lo è già semplicemente non si è organizzato
Però
Tutte i presupposti ci sono quindi io credo che il problema generazionale impostato su questo punto cioè se adesso la manovra di domani dice noi dobbiamo risparmiare quaranta miliardi dove ritroviamo
Io voglio vedere chi dice cosa ha detto Ferrera minuto fa che allora però lente le pensioni mentre tagliamo da chi adesso in poi
Scusate ci sono delle pensioni che sono
Che troppa fino a certo punto sono è chiaro che sono stati un regalo nel passato
Allora se non vogliamo mai toccare i diritti acquisiti è ovvio che
Tutti i diritti acquisiti si sono accumulati fino adesso i vantaggi sono andate le generazioni più anziani il sacrificio è automatico cadrà su quelle giovani
è automatico che si creava una differenza generazionale è una lamentela generazionale perché semplicemente tu hai voluto noi abbiamo voluto l'abbiamo impostata
Questo sacrificio alle generazioni nuove quindi questo è un
Una cosa che secondo me bisogna pensarla bisogna pensarla da subito che sacrificio è per tutti per chi ha soprattutto perché ha avuto in passato non necessariamente per quelli che da qui in avanti devono fare sacrifici
è una cosa in particolare che volevo dire
E questa mi ha molto incuriosito l'altra cosa che mi ha molto incuriosito è questa il
Numero di due milioni di giovani senza lavoro e senza occupazione che se vedete lo Io donna di oggi che
Molto più del Corriere della Sera
Popolare ovviamente vedete che ci sono che è un tema molto popolare è un tema molto popolare che si appunto con interviste a questi due milioni di giovani tra
Quindi un quinto dei giovani tra i diciannove e venticinque anni o ventinove anni
Diciannove ventinove un quinto uno su cinque due milioni di giovani che non sono non risultano nei al lavoro nei
In istruzione full-time a tempo pieno
E mi sono sorpreso per questo è un fenomeno relativamente nuovo e siccome io queste cose le studio professionalmente
Mi sono chiesto ma com'è che non ce ne siamo mai accorti che da un anno all'altro saltano fuori due milioni di ragazzi tra i diciannove ventinove anni che non studiano e non lavorano
E allora mi sono domandato che cosa è successo negli ultimi dieci anni in Italia che può aver causato
Questo gap questo questo buco serio di due milioni di persone giovani che non lavorano studiano sono successe sostanzialmente due cose
La crisi certamente
Tutta la crisi è spostata sul lavoro giovanile le cose che ha detto Fiorenza Bassoli per le cose che ha detto Ferrera sostanzialmente perché siccome i contratti precari sono prevalentemente dei giovani la crisi è cascata sui giovani ma sono successe
Due cose sostanziali la prima almeno come lo individuate io per cercare di spiegarmi da un anno all'altro ha forse somma da due anni a questa parte ma neanche non tanto di più questo buco di due milioni di giovani
Che le due cose sono queste la riforma del tre più due riforma universitaria
Che ha trasformato l'università
E la legge Biagi allora andando a fare una valutazione del tre più due della legge Biagi io vi dico quello che secondo me è successo a questi due milioni di giovani ed è successo questo noi abbiamo fatto com'è
Abbiamo fatto una riforma del tre più due
Volendo giustamente raggiungere i livelli di istruzione superiore terziaria di uno di universitari per gli altri Paesi europei
L'abbiamo fatta facendo un tre anni più due invece dei quattro di solito i risultati se uno va a vedere i dati sono questi
Che questi laureati abbiamo raddoppiato in pochi anni il numero dei laureati in giro chi cerca lavoro raddoppiato
I risultati sono questi che questi nuovi laureati trovano lavoro più o meno con la stessa facilità rispetto ai laureati quadriennali vecchi
Trovano lavoro a salari inferiori I lavorative quindi trovano un lavoro peggiore e trovano lavoro a un salario d'entrata al primo salario inferiore per chi lavora
In più se vai a chiedere all'impresa e ci sono delle sarda e delle indagini allenta le imprese che ti chiedono alle imprese chiedono ma l'anno prossimo
Quanti laureati fuori assumere quanti non laureati vuole assumere quanti professionali voi assumere insomma ti chiedono le previsioni di impiego per qualifica
I risultati che escono da queste Sarvese sono che il numero dei laureati che ti domandano è sempre parso cioè noi abbiamo raddoppiato l'offerta al numero dei laureati ma le imprese sostanzialmente ne vogliono poco più di prima
E quindi
Soprattutto nelle regioni del sud e soprattutto per le donne al sud abbiamo creato troppi laureati prudente troppo generici
Perché è un'altra domanda che gli puoi fare a queste imprese gliel'hanno fatto
E gli hanno chiesto ma voi preferite a vedere un laureato con un anno in più di studio o proferite avere un laureato con un anno meno di studio che voi formati in azienda per l'anno in più di differenza
La risposta è stata e per noi è indifferente cioè loro sono indifferenti tanto per essere chiari tra vere un triennali sta uno che studia tre anni e università
E fa due anni di pratica
In azienda piuttosto che un quinquennale uno specializzato cioè che ha fatto cinque anni di università e non ha fatto nessuna esperienza in azienda questo per dire che
Probabilmente ci sono delle cose che bisogna pensare molto bene quando si fanno le riforme e qua io mi fermo e sono queste tre cose secondo me
Uno è che
L'istruzione superiore e universitaria uno potrebbe dire e noi di la sinistra ha sempre detto precedente certo senso molto giustamente più istruzione meglio è il problema questo punto però è quale istruzione
Cioè ci sono due o tre cose che bisogna sapere
La prima quella è la prima è questa che in quasi tutti i Paesi se uno va a vedere negli ultimi dieci vent'anni come si è mossa l'occupazione e i salari per diversi occupazione
Non è vero che essere sempre e comunque più istruito ti dà un vantaggio
Tanto per essere chiari il numero dei camerieri il numero dei camionisti il numero degli idraulici il numero dei lavori delle badanti il numero delle donne di servizio come salario occupazione ha fatto meglio negli ultimi dieci anni di quello dei bancari da sportello
è così
E allora
è chiaro che non è che più occupazione sempre comunque meglio ci sono molte occupazioni che praticamente non vengono spiazzate dallo sprovvisto tecnologico perché
Non puoi sostituire con un computer la badante mentre uno sportellista di banca lo sostituisci facilmente
Non puoi comprare dall'estero importare l'idraulico polacco come
Ma invece
Finito
E invece puoi invece comprare servizi bancario tante altre occupazioni che stanno un che sono
Professionalmente come livello di qualifiche distruzione superiori ma sono facilmente o spiazza bile computer Po con probabili all'estero
E quindi negli ultimi dieci vent'anni questi occupazione nel mezzo sono state penalizzate rispetto alle quotazioni di più basso livello
E questa è la prima cosa che bisogna saper la seconda cosa bisogna sapere questo se ne guardiamo in particolare all'Italia all'Italia e guardiamo una valutazione della legge Biagi
Due pezzi della legge Biagi un primo pezzo che era stata la riforma dell'apprendistato che l'aveva molto espanso nei termini di età e di formazione
Una valutazione di questa politica dell'apprendistato ti dice che questa è stata una buona riforma l'apprendistato ha funzionato le imprese che crescevano hanno preso più apprendisti e hanno preso meno interinali e meno co.co.co.
A parità di età gli servivano di più gli apprendisti e hanno licenziato cioè hanno sostituito un contratto a termine incontrato apprendistato ad altri contratti
La riforma invece sempre Biagi sostanzialmente del tempo del contratto a tempo determinato non ha avuto questo asset
Quindi l'apprendista cioè non ha il contratto determinato che è stato reso più facile togliendo le causali sono questi sono dettagli però anche qua l'intento era di rendere più fare tempo determinato invece non ho avuto questa affetto
E le imprese le che l'hanno utilizzato non quelle che stavano decrescendo in termini di occupazione questo vuol dire che le imprese italiane
Che sono tipicamente piccole e hanno delle specializzazioni produttive che non richiedono necessariamente delle lauree generiche ma richiedono più apprendisti è un'istruzione probabilmente più funzionale a quello che produco
E qua concludo dicendo che semplicemente da questi due cose forma della legge Biagi
La polarizzazione del mercato del lavoro che non necessariamente premia l'istruzione in quanto istruzione generale generica
E il fatto che gli apprendisti
Hanno funzionerà insomma le prime Stato è la prendi contratto l'apprendistato ha funzionato secondo me una cosa che potrebbe aiutare questi due milioni di giovani che adesso sono senza lavoro senza hanno finito l'università o la scuola superiore
Un sistema universitario di istruzione superiore molto più anche in questo caso molto più tedesco
Nel senso che è molto più orientato a delle professioni piuttosto che all'insegnamento generico che poi soprattutto in molte regioni d'Italia del sud e soprattutto per le donne di lasciarli su compatte grazie
Io
Vorrei solo fare una un commento per introdurre adesso
L'altro oratore che Claudio Carabelli cioè adesso Leonardi diceva siamo in un periodo in cui dobbiamo spendere meno in questo il il problema
Io direi però che siamo anche in un periodo in cui non possiamo intervenire unicamente per riequilibrare la speso senza entrare nel merito della speso cioè mi spiego occorre una governance diversa della Spesal Noemi abbiamo un'idea molto chiara
Nel campo della salute ad esempio dove non è stato fatto una Commissione che era stata richiesta dalle Regioni per affrontare il tema
Del spesa farmaceutica della spesa per il futuro
Per e i farmaci più delicati
Anche per quello che riguarda tutta la protesica cioè ormai dato che siamo stiamo raschiando il fondo del barile occorre o si sistema di governance della spesa che entri nel merito delle delle questioni ecco detto queste lei la parola
A Claudio Carabelli che direttore generale dell'ASL di Lodi
Che ringrazio faccio solo una battuta mi sembrava da direttore generale nominato dall'attuale Governo apporre diversa da come dice Roberto vitale un malvagio di destra
Penso di no e poi spiegherò perché
Non si sente si senta verso
Nel senso che
Sulla
Passaggio di che cosa si spende
Allora vedete la primaria positiva
Sono tre mila seicento euro medi all'anno questa diapositiva è stata proiettata
Insieme a Maurizio Del Vecchio che
Docente
Associato di Economia Sanitaria l'Università degli Studi di Firenze non che cercasse in un convegno due aprile
Sul tema che cosa dirà il Sindaco di Milano allo shock mette di Rio de Janeiro due mila dodici
Peraltro sarebbe bello che una volta riuscissimo ad avere un confronto con gli amministratori del comune perché
è una cosa secondo me che avrebbe un discreto interessa in questo momento
Allora
Sono
Tre mila seicento euro la sanità otto poche non solo i ticket
Sono esattamente settecentotrentatré euro pari al venti per cento di quello che si spende mediamente da un italiano accetto qualcuno non spende niente ma qualcuno le
Tende molto e sono spese dentistiche innanzitutto sono per attività libero professionali per andare incontro al problema dei tempi d'attesa sono farmaci
Soprattutto dentisti occhio che i dentisti stanno vertiginosamente diminuendo
Allora come mai succede questo perché ci sono meno soldi
E quando si comincia a vedere una popolazione che comincia da vere una bocca malata e quello che succede regolarmente negli Stati Uniti un segnale d'allarme deve venir fuori
è stata presentata come Forum
Sanità were Fardella area metropolitana abbiamo esaminato una proposta di legge per l'odontoiatra di famiglia credo che un segnale potente ci sia in questa direzione
Se vedete i dentisti che cominciano chiudere qualche problema c'è
E dico una roba sulle partecipazioni vita vissuta il Gal belli nel mille novecentottantotto abita lecco e presenta la propria figlioletta alla scuola elementare insieme a un amico dentista
Mia figlia e cioè i Carvelli paga il massimo per
Quanto riguarda la mensa scolastica il mio collega dentista che beccava tre volte il sottoscritto niente
Allora io sono d'accordo a intervenire su un concetto di partecipazione perché
Persino il nostro direttore generale della Sanità dice ma per ebbe mai possibile che un super ricco celiaco deve essere pagato esattamente come uno che non ne ha sono d'accordo ma una condizione che ci sia un indicatore economico chiaro
Perché
Non voglio e lo dico anche
Da chi
Devo deve concretamente interpretare i bisogni di salute come direttore di una sola che succeda una cosa del genere e guardate che è possibile ed è legata al tema dell'evasione fiscale
Allora
Andando avanti e questo
Discorso del finanziamento dello Stato per il Servizio sanitario nazionale sicuramente influenzerà il settore socio sanitario nuovo Guelfa e faccio una riflessione immediata
Noi siamo per la prima volta dopo l'autotrazione di fronte a una vera contrazione dei fondi per la sanità e socio sanitario in Italia allora sfatiamo un dato
è non è vero che noi proprio spendiamo disallineati rispetto alla media europea si come componente pubblica che il sei e nove ma se io aggiungo l'autoporto età rivolto il cinque
E questo è un dato evidente un altro dato gli Stati Uniti spendono e sedici ma non la speranza di vita infinitamente inferiore alla nostra e allora non è vero che spendendo tanto pure bene
Ho previene bene o assistibile non sono assolutamente d'accordo su questo valore allora non è vero che c'è
E lo dice la Corte dei Conti recentissima Sole ventiquattro Ore sanità cinque undici luglio e contro i tagli lineari
Perché dice che non fanno sviluppo che non è giusto dal punto di vista
Della
Criterio anche economico io sono assolutamente d'accordo col Presidente della Corte dei conti che con i tagli lineari non si può andare avanti in eterno soprattutto sui temi come quelli che riguardano il socio sanitaria la sanità
Perché
A Lodi non c'è una grande lista d'attesa ma quando ai settecento che aspettano in RSA di cui centoventi sono Alzheimer e demenze senili
E non riescono ad essere assistiti e quelle famiglie non hanno la possibilità di essere adeguamento assistite a livello domiciliare quale che non è una roba di poco conto ma a questo punto di vista
E questo elemento eh molto diffuso è chiaro che da questo punto di vista la composizione
Del tema del trend demografico che
E di vedete con chiarezza come da queste diapositive io corro visto l'ora ma credo che sia molto evidente come Italia Lombardia e anche la Lombardia posizionata rispetto alla composizione al trend demografico
Che si dice con chiarezza qua come l'invecchiamento della popolazione qui ci vediamo collocati sulla media internazionale vediamo che siamo il terzo Paese dopo Giappone dopo osservarne
Allora
Se questo
è il dato e vediamo la proiezione rispetto al due mila e cinquanta dove aumenta ancora di più la popolazione ultrasettantenne ultraottantenne è chiaro che da questo punto di vista
La composizione del trend demografico la speranza di vita che
Guardate la speranza di vita in netto aumento tra il due mila e uno nel due mila dieci e questo è un dato
Fondamentale perché ci fa capire come dove andremo a sbattere dal punto di vista anche della della proiezione non soltanto dei servizi ma anche dal punto di vista del sostegno economico
Speranza
Di vita alla nascita per sesso Regione anno due mila dieci vedete che come si colloca il
La Lombardia rispetto all'Italia e la Lombardia si colloca in una posizione superiore alla media italiana
Maschi e femmine guardate che a un certo punto scusate se corro che cosa accadrà che se adesso c'è un divario sensibile tra maschi e femmine
è evidente che si va a restringere il perché da questo punto di vista non ci saranno più
Delle
Grandissime differenze la differenza si sarà ancora ma diminuita da questo punto rivista e guardate che se la stima
Al due mila e cinquanta sarà di ottantotto anni rispetto a quello che è
L'attuale ottantotto anni è veramente un indicatore notevole da tener presente allora queste sono tutte pubblicate
Dalla
Forum Ambrosetti CERM quindi un istituto sicuramente affidabile dal punto di vista della stima e delle proiezioni che fa annualmente
Che fa annualmente
Un sessione dedicata alla sanità di estremo interesse
Guardiamo anche l'incidenza delle malattie croniche e questo quarto elemento
E questo un dato fondamentale stanno ma intanto in modo sensibile o il mio intervento lo vedete quindi anche queste diapositive sono tutte stampate allegate però questo è un altro elemento
Fondamentale che può spiegare dove andiamo incontra con quali pesi
Vi dico solo questo
In Lombardia si sta sperimentando il Craig via che vuol dire cronica related group
Riguarda come stima cinque milioni duecentosessantadue mila cittadini lombardi oltre il cinquanta per cento candidabili poi saranno meno perché si andranno prendere quelli che hanno molte patologie insieme che non sono pochi
Con una stima di risorse assorbite in questa fase pare un miliardo quattrocentosettantatré milioni che circa il nove per cento del Bilancio di sedici miliardi della sanità lombarda capite che il peso non è piccolino da questo punto di vista
Un ultimo elemento la presenza della popolazione straniera e questa molto interessante siamo al dieci per cento ed è esattamente contratti contraddittoria rispetto a quello che la composizione italiano cioè sostanzialmente giovane
Quindi
Con molta poca classi di età superiore addirittura il sessanta che cosa si vuol si dice questo che essendo ormai il dieci per cento saranno e sono oggettivamente assai
Da includere non solo per un concetto normale ma anche perché sostengono il servizio sanitario nazionale a tutti gli affetti perché lavorando
E questo elemento lo non è da sottovalutare da questo punto di vista
Quindi
E allora abbiamo due elementi fondamentali se questo è vero il patto generazionale dovrebbe garantire un equilibrio uno
Perché evitare un flusso incontrollato dell'assorbimento delle risorse verso le classi più anziane con maggiore cronicità a scapito delle più giovane poi chiarirò
L'inclusione piena della popolazione straniera
è un elemento portante
Io legato so che il Consiglio della UE nel due mila e undici autorevolmente indicato per quanto riguarda
Il tema delle malattie croniche
Allora è evidente che da questo punto di vista dobbiamo sviluppare delle politiche di promozione della salute
Cito ancora formo Ambrosetti novembre due mila dieci
Un miliardo investito in promozione prevenzione della salute comporta tre miliardi di
Di risparmio per quanto riguarda il fondo sanitario
E lei torniamo i tagli lineari
Non è possibile raggiro ragionare solo in termini tali lineare eccetto che dal punto di vista delle immediatezza il taglio lineare risponde delle a del pane a un pressing economico
Anche a livello internazionale e ma dobbiamo stare attenti a quello che poi succede in casa nostra peraltro
Io qui non l'ho citato lo riprenderò sempre uno studio chairman recentissimo dice che se si applicano i costi standard con l'Umbria come Regione bensì marca
Abbiamo dodici miliardi di risparmio sul territorio nazionale l'attuale
Manovra finanziaria parla di cinque miliardi stimati di taglio che vengono fuori da due considerazioni e mi avvio alla conclusione
Da due considerazioni immediate primo se tu dici che nel due mila e dodici aumento dello zero cinque per cento il fondo sanitario con un tasso di inflazione che è superiore al due
Pensando che è congelato i contratti ai contingentato nel senso di diminuito il turn over di medici infermieri e tecnici evidente che io però una diminuzione secca di quanto è
Ciò che prevedo per il Servizio sanitario nazionale
E questo è uno degli indicatori
Andando avanti nel ragionamento e concludendo
Le azioni quali possono essere prima di tutto
Aspetto di promozione salute prevenzione delle cronicità assistenza primaria al domicilio qui c'è un tema fondamentale
Come sono utilizzati i medici di medicina generale il loro individualismo da questo punto di vista è un elemento da superare perché rappresentano un'articolazione fondamentale del servizio sanitario va assolutamente ripreso
Poi
E le politiche per la salubrità ambientale
L'omessa stima che ce ne siano pari al ventiquattro per cento legata
Di malattie croniche legate alle condizione ambientali di inquinamento
Supportata da sul blitz la sussidiarietà per la famiglia e le pari opportunità
Atteggiamenti coerenti dal punto di vista della promozione della salute per quanto riguarda i cittadini giovani non solo e poi anche un orientamento
Da parte dei cittadini per un utilizzo appropriato delle strutture sia ospedaliere uso dei pronti soccorsi sia delle RSA è chiaro che però ci gioca fondamentalmente una buona assistenza primaria il segnale conclusivo che do è questo
Secondo me e non solo secondo me il Servizio sanitario nazionale è un motore di sviluppo pensate solo l'edilizia sanitaria che cosa mette in pista da questo punto di vista
Può subire un pesante ridimensionamento sia per il pressing economico
Che può essere a sua volta potenziato da questo trend di invecchiamento coniugato a quella che io chiamo l'epidemia silenzioso della cronicità a patto che si mettano in azione una serie di interventi come ho cercato purtroppo per brevità di tempo
Di delineare ma che vanno sviluppati che riesco lo ad andare non in controtendenza a fare una manovra la Donata su quello che il Servizio sanitario nazionale sistema socio sanitario non solo come tu Fiorenza citavi
Con i tagli lineari ma entrando nel merito
Di come si usa attualmente la spesa e di come sono poi organizzati servizi rispetto a questo grazie
Sì vorrei aggiungere appunto nel caso in cui c'è una densa dai beni e sul campo degli investimenti la manovra praticamente Italia tutte le risorse che erano stati emessi
Con una legge centododici del due mila dieci
Oltre anche a quelle Sella razionalizzare il sistema sanitario del sistema degli ospedali sistema dei servizi e anche a dare sicurezza
Perché noi abbiamo molti ospedali nostro paese a rischio sismico abbiamo molti ospedali a Ischia clinica
Abbiamo una situazione delle Regioni ad esempio a quelli che hanno il debito più elevato
Che sono quelle dove ma spiega iniziazioni e l'unico sistema di cure e quindi inevitabilmente si spende di più ed è meno qualificate alla cura
Ora io non appena la tenaglia Rosati pennelli conclusioni di questo dibattito non che gli italiani conclusioni ma sicuramente poi dazi ogni importante contributo prego
Grazie
Anche
Non riuscire a fare conclusioni perché avrei difficoltà a fare un sintesi tra le tante cose ci sono state dette e tra le cose che dirò io adesso per cui mi limiterò ad alcune ad alcune considerazione di questo tipo
Il tema che è stato posto il rapporto tra l'UE nel far la questione generazionale e la questione di genere nel nostro Paese io cercherò in dieci minuti di articolare un ragionamento
Cercando di partendo da un presupposto che insomma che veniva già richiamato né interventi precedenti che non ci troviamo in una condizione nella quale
Il non solo le risorse possono essere scarse
Ma i segnali anche rispetto alla gestione del conti pubblici dei prossimi anni ci dicono che queste risorse queste risorse sono scarse e oggi e saranno ancora più scarse pensate soltanto
Alla tempistica della manovra che il Governo ha messo in campo per il due e che avrà effetti pesanti sul due mila tredici e due mila quattordici
E negli anni futuri quindi evidentemente questo state questa condizione di necessità chi ci viene dettato da fattori esterni e interni al nostro Paese evidentemente richiede
E il coraggio di qui ragionare riprogettare complessivamente in Uefa il nostro Paese
Sapendo che noi dobbiamo partire da un presupposto che noi partiamo da un Guelfa Arche è UE il far prevalentemente pubblico
Questo Guelfa RAI deve essere rimodulato dentro una dimensione diciamo così di carattere comunitarie di carattere anche associativo
Può essere un pezzo di welfare può essere anche riconsiderato nel rapporto tra le imprese e lavoro sapendo che naturalmente questa cosa determinerà un aumento del costo del lavoro e quindi bisogna capire come faremo fronte a questo aspetto cui
E naturalmente c'è l'esigenza anche di mettere in campo degli strumenti di carattere locale
Io ad esempio a Milano come organizzazioni sindacali con la loro amministrazione con la precedente amministrazione comunale e messi in campo questo
Questa fondazione per il welfare che è una fondazione che tende a dare una risposta dal punto di vista diciamo dei servizi
E dal punto di vista anche economica una fascia di persone che non sono sotto la fascia della povertà e di indigenza ma sono lavoratori di tutto con tutte le tipologie lavorative quindi lavorate autonomi piuttosto che e lavoratori parasubordinati piuttosto che lavoratori dipendenti che per una serie di circostanze
Perdita del lavoro Cassa integrazione e quant'altro hanno un sensibile abbattimento del diciamo del loro tenore di vita
Quindi noi dobbiamo partire sempre dal presupposto che dentro un ragionamento di riprogettazione del welfare
Ci sia l'esigenza di mettere il rapporto di comunicazione questi tre livelli
Non è facile
Ma la caratteristica che deve segnare la differenza queste a mio modo di vedere tra la sinistra a destra è che la sinistra nelle nei tagli che necessariamente sarà chiamata a fare deve avere come il principio guida quello dell'equità
E qui
Quella dell'equità quadri
Cioè sapere che si fanno delle mi sia dottor delle misure e che queste misure vengono distribuite proporzionalmente
è alla ricchezza la capacità di soddisfare e di reddito naturalmente delle persone che vengono coinvolti in questa operazione
Una strumenti il secondo metti equità passa necessariamente non attraverso
Gli aggiustamenti di quello che c'è oggi
Ma attraverso una politica che naturalmente non potrà essere fatti in un anno in due anni che a questo tipo di obiettivo appunto quello di creare un welfare di carattere di carattere più modulato
Lo dico perché guardate che oggi voi parlavate di costi della politica insomma quel mestiere che faccio con un po'di gente tutti i giorni sono più o meno costretto a parlarci
E ci vuole anche quando si faranno questi tali visto che qui siamo in sede politica ci vuole anche un asse una classe politica che sia all'altezza di poterle richiedere
Perché la gente oggi come oggi ha una percezione ingiusta per molti
Conoscendo anche ingiusto nel c'è una percezione di una classe politica chi difende i propri privilegi e che in ragione della difesa dei propri privilegi chiede che i sacrifici vengono fatti sempre da dai soliti noti
Allora io penso che questo sia il tema delle della riforma della politica e di foto e dei costi della politica
E di fondamentale importanza se vogliamo intraprendere il percorso delle riforme altrimenti sembra che ci siano delle caste che impongono delle riforme che sono riforme naturalmente a perde non una guadagnarci
Con tutte le considerazioni che questa cosa può determinare
Sono stati toccati diversi punti o vorrei soffermarmi su quello della rimodulazione
Ho detto per me non è sufficiente non è sufficiente a coprire i nuovi bisogni cicche ci sono non è sufficiente a coprire tutta la politica di riforma degli ammortizzatori sociali non è non è sufficiente la rimodulazione per rispondere a una cosa che stanno i paesi civili che quell'ad esempio di dell'aumento dell'aspettativa di vita delle persone
Dell'aumento ad esempio del bisogno della richiesta di istruzione che può essere maggiormente finalizzata ma che complessivamente deve portare al momento diciamo delle persone istruite con livelli d'istruzione medio-alti
Perché è vero che forse i titoli di studio non sono confacenti alle richieste dell'impresa ma è anche vero che in questo Paese abbiamo meno laureati quanti non ce ne siano negli altri Paesi europei allora io per i Enzo nell'idea di tagli e di paese che ci sia più posto nell'università forse per ragazzi e per i giovani più capaci più virtuosi che hanno più voglia di studiare
Ma gli si deve dare a questi l'opportunità di poterlo fare molto spesso in Italia non c'è
Per dire che abbiamo l'esigenza anche lì di prefigurare nell'Italia del futuro di investire più soldi sulla formazione sulla ricerca sull'istruzione e quindi abbiamo l'esigenza di capire dove questi soldi vanno reperiti
Sulla rimodulazione
Dal punto di vista previdenziale allora io cominciare a fare la consideri intanto cominciare a spiegare insomma
Non è le
Insomma le pensioni vengono pagate attraverso i contributi che i lavoratori poi uno può dire i contributi non sono sufficienti c'è l'esigenza se aumentata l'aspettativa di vita e ci sono tutta una serie di questioni però io
Comitato e anche
A ragionare anche dalla serie dove i soldi vengono prese da una prima considerazione
Io sono assolutamente convinto che dal punto di vista della rimodulazione sul tema previdenziale noi si debba agire su due versanti il primo versante quello delle ed è quindi un allungamento della della della vita lavorativa
Poi bisogna darglielo spiegare agli imprenditori che li vogliono cacciare cinquant'anni perché
Uno dei paradossi che ho sentito qui è che per
Mandare in pensione qualcuno all'università bisogna come dire fare una legge altrimenti tutti tendono a rimanere università
Invece dall'altra parte per i lavoratori bisogna fare una legge per tre via lavoro forse
Questa è anche legata anche alle condizioni lavorative che ci sono ma adesso lasciamo perdere questo aspetto che varrebbe la pena però se lo si fa quando le cose vengono dette varrebbe la pena discuterlo e approfondirlo di più
Però io dico dal punto di vista
Della rimodulazione io penso che una delle questioni importanti sarebbe rintrodurre il meccanismo flessibile di uscita
Dalle dalla dall'età lavorativa cioè non impedire a qualcuno ad andare in pensione anche prima
Ma diedi che nella misura in cui va in pensione più prima di un anno x e che va calcolate valutato questa cosa mi può determinare una decurtazione di quello che ha rendimento pensionistico questo potrebbe essere un meccanismo che non lede la libertà dell'individuo
A sentirsi spesso costrette a rimanere in un posto di lavoro dove mal sopportato dagli altri vero perché essendo più anziano ha un costo del lavoro più alto di un giovane tanto per essere chiari con livelli di produttività che sono più basse
Molto spesso ci sono lavoratori che vengono da noi che subiscono lo stalking nelle imprese perché sono anziani vengono messi da parte nonostante le protesi la vita allora diamo alle libertà questi lavoratori di decidere chi deve essere via un po'prima eventualmente come dire sapendo che c'è una decurtazione così come
Diamo la possibilità ad altri anche in ragione delle caratteristiche del lavoro che fanno di poter dire voglio fermarmi un po'di più
Sapendo però che se si ferma non più di più non succede quello che succedeva con lo scalone Maroni eppure i Manieri di più
Pagare i contributi ma quei contributi aggiuntivi che venivano pagati non aiutavano a documentare il rendimento pensionistico vado in pensione dopo lavoro di più ma tutt'
I periodi di contributi contributi versati devono valere per quanto riguarda il mio rendimento previdenziale io penso che questo sia il primo aspetto
Il secondo aspetto
La questione voi dite giovanile guardate che sulla questione giovanile qui bisogna essere chiari
Allora io sono d'accordo con le cose che venivano dette ma guardate che stiamo da cordone però risposte giovani noi giovedì a dare un risposta su tre
Questioni
La prima questione quella della riforma previdenziale
Perché a distanza di tanti anni dobbiamo dire che la Dini per i giovani non funziona non va bene sta trattando delle generazioni di giovani che quando ha dato previsti in pensione saranno dei poveri che dovranno essere assistite da fiscalità generale
Alla diciamo le
Qui
Diciamo che il meccanismo della Dini così come è stato introdotto per i giovani è un meccanismo che non garantisce a quei giovani non di andare in pensione
Di andare in pensione con un rendimenti con una pensione che sia e civile che consenta loro di poter sopravvivere senza dovrà essere assistiti
Allora lo dico perché
Perché nella rimodulazione prima di ragionare in dove spostiamo un pezzo della spesa previdenziale a vantaggio di altre voci dobbiamo ragionare di come diamo una risposta nell'ambito del sistema previdenziale alle giovani generazioni
Perché la pensione e le pensioni complementari ISP non sono partite come dovevano esser partite
Perché non garantiscono i rendimenti che dovevano garantire perché non coprono il pubblico impiego perché non coprono tutti i settori e tutti i lavoratori che sono che sono parasubordinati allora diciamo che prima di togliere un euro dalle pensioni
Quelle euro i può essere redistribuito dentro il sistema previdenziale ma non possiamo pensare di toglierlo oggi per andava mentre su altri capitoli se non abbiamo più rimane risolto il problema dei giovani perché è un problema che i futuri governi
Di questo Paese saranno chiamati a rispondere perché sono i rendimenti che sono stati calcolati le prime peggiore che vengono erogati solo di qualche centinaio di euro
Io lo e io penso che questa cosa qui non funzioni vorrei che fosse chiaro visto che
Giustamente quando ragioniamo ragioniamo d'Europa
Che gli stipendi medi delle dei lavoratori dipendenti nel nostro Paese sono di mille trecento euro mille trecento euro
E che le pensioni cioè l'addensamento più elevato di pensieri dei dei pensionati circa settanta per cento sono al di sotto dei mille euro questo è l'avvistamento lo dico
Perché quando ragioniamo anche di Parigi leggi di spostare rendimenti Cipro e assegna ecco vorrei però che partissimo dalle come dire da quello che rimane in tasca alla gente quando poi dei paga
Sì l'affitto le speso e quant'altro non è che ci sia molto da grattare per quanto riguarda il sistema italiano però io penso che sulla rimodulazione questa cosa vada fatta sui giovani
Io penso che se il giovane si deve intervenire su tre questioni una la riforma previdenziale
Perché adesso i giovani che sono entrati dopo la Dini e ce li abbiamo dentro gli organismi sindacali ce l'abbiamo né assemblee e vivono questa cosa qui come sopra stavano dei lavoratori dipendenti poi c'è tutto il peso dei lavoratori parasubordinati
Io parlo di coloro che di Expo coi quali riesco a dialogare a discutere perché certo il perché li conosco fisicamente con il e
E parlo di coloro che come dire sistema una sindacato non ha potuto sindacato uno dei problemi di pongo Rollo è la questione previdenziale
Cominciano a farsi i loro conti dicono perché io do versato il trentatré per cento
è
Avendo poi il fatto sapendo che poi attraverso il sistema contributivo andrò a prendere stipendi che sono netta preferisco quel trentatré per cento andarlo come dire a versare
Sulle su una su una polizza privata che era la famosa proposta che fece il Governo Berlusconi nel novantaquattro quando disse liberi di rimanere nel sistema pubblico oppure di potersi fare qualcos'altro
Questo che è un problema ed è una risposta anche sui rendimenti previdenziale andrà fatta la seconda questione è quella degli ammortizzatori sociali
La crisi è aumentato amplificato il tema
Della precarietà per me non è mai stata la precarietà come dire la flessibilità un elemento di civiltà in un Paese quindi l'ho sempre io culturalmente contrastate combattuta
Quindi c'è l'esigenza di ammortizzatori sociali che siano capaci di coprire tutte le tipologie lavorative
E oggi questa cosa non c'è sappiamo a chi vengono dedicate gli ammortizzatori sociali
Sappiate e sappiamo che abbiamo fatto uno sforzo per introdurre gli ammortizzatori sociali in deroga che allargano anche la capacità di copertura
A settori e a tipologie lavorative che prima naturalmente non venivano non venivano coperte e la terza questione una questione di reddito
Io penso che soprattutto per quanto riguarda i periodi di non lavoro ci siano l'esigenza di mettere in campo una discussione seria
Selettiva nella sua applicazione individuando le risorse due vanno prese di reddito di cittadinanza perché ci sono giovani che non hanno nulla
è ai quali io penso che si debba dare una risposta quindi un reddito di cittadinanza così come penso ad esempio per i lavoratori parasubordinati che ci sia l'esigenza di fissare a livello nazionale i i minimi salariali quindi un riferimento di carattere nazionale
Che possa consentire soprattutto parlo per coloro che individualmente devono andare a contrattare la loro prestazione loro salario con il proprio datore di loro poco un po'o peggio con improprio committente riavere dei riferimenti di carattere legislativo che li possono dare che li possono dare una
Vado verso le conclusioni io penso però che ci sia un tema che
Su questo come dire la sinistra di avere un po'più di coraggio il tema dell'evasione fiscale
Cioè lei qui parliamo le risorse sono poche vediamo come distribuirle mi pare che tra evasione elusione e quant'altro ci siano circa duecento miliardi che non entro nelle casse dello Stato io penso che questo possa essere un elemento così una variabile tra le tante
Allora se il problema di che cosa facciamo è strettamente correlata i soldi che abbiamo il tema di come foto potenziare tutti quegli strumenti divise per l'amor di Dio va bene però non agisce ad esempio sugli evasori totali cioè chi evasore totale
Come dire suddivise ci passa sopra ecco verrebbe bisogna i naturalmente votare strutture meccanismi affinché
Insomma si riesca ad aggredire questo fenomeno che il fenomeno che secondo me ci rende più vista e e l'indice
Quello dell'evasione fiscale
Insieme a quello del lavoro nero che individuava la massima distanza tra noi gli altri Paesi europei cioè se qualcuno dovesse dire vogliamo essere uguali ai agli altri Paesi europei cominciamo dal mercato lavori o di suggerirei cominciamo dalla lotta all'evasione fiscale comincia a far pagare le tasse a chi le deve pagare cominciano ad applicare l'articolo della Costituzione che parla di progressività per quanto riguarda il peso e il peso fiscale
E quindi coloro che devono pagare persone perché questa progressività in questi anni è andata persa è andata persa sia ragione dell'evasione fiscale
Eh sì ha ragione del fatto che molto spesso butta la tassazione locale non ha una caratteristica di tipo progressivo io penso però che questa sia una battaglia seria
Perché arrivo a dire
Complessivamente il peso fiscale in questo Paese molto elevato però e mal distribuito
E noi per i prossimi anni se vogliamo corrispondere hai bisogno a cui facevo riferimento prima dobbiamo sforzarci di capire come reperire nuove risorse poi ci sono strumenti aggiuntivi
Sui quali non ci stiamo sottraendo noi con Assolombarda abbiamo fatto una ricerca qualche mese fa su quel farà aziendale ci sono trattativa a livello aziendale
Dentro le quali i lavoratori preferiscono non percepire ad esempio il premio di risultato una quota del premio di risultato quindi salario di secondo livello pr accedere a forme mutualistiche o a meccanismi di welfare di carattere aziendale
Ad esempio questi sono meccanismi di o pensa andrebbero ad esempio favoriti incentivati dal punto di vista fiscale
Cioè perché non aiutare quelle forme di secondo welfare a cui anche il professorino di suoi scritti faceva riferimento sapendo che in altri casi invece sono le imprese da sole a della rete ad elargire queste forme di Uefa
Sapendo che anche dice un confine oltre il quale agendo troppo su quel tasto lì il rischio è quello che aumenti complessivamente il costo del lavoro e quindi che perdano le quelle imprese di competitività
Quindi come in tutte le parti a trovare i giusti equilibri poi l'altro aspetto
è come dire questo welfare di carattere comunitario a cui prima facevo riferimento
Con la Fondazione Guelfa parlando naturalmente di attività integrative non sostitutive rispetto a quelle che vengono oggetto erogate svolte dalla struttura pubblica e poi c'è tutto quello che riguarda la privatizzazione per del del welfare
Anche lì c'è come gliela via privatistica Guelfa che in questi anni c'è stata la quale però per accedere la gente deve metter mano al portafoglio e chiudo con questa considerazione
Non è che abbiamo una difficoltà a parole
E come dire a perorare questa strada anche perché la capacità di spesa di un lavoratore dipendente italiane sensibilmente inferiore spetta la capacità di spesa di altri di altri lavoratori di altri Paesi
Le più avevo abbiamo dei redditi pittura purtroppo tra i redditi più bassi Europa si dice per un problema di competitività io gli rispondo e di utilità in rispondo che gli stipendi sono bassi anche a Milano in Lombardia dove il tasso di cui di produttività e più elevato rispetto alle Regioni più avanzate della Germania perché c'è un problema di redistribuzione
Di quello che viene prodotto e della ricchezza in salari in rendite e quant'altro e in profitti io penso che ci sia quindi anche un problema di questa natura che vada affrontati interni più complessi per dire che cosa
Per dire permettetemi la battuta intanto che sono contento che i professori facciano il professore non facciano i politici perché come dire
Perché c'è l'esigenza di collegare sempre le cose che diciamo con il consenso che abbiamo nelle cose la gradualità nel fare le cose
Spesso passa anche dalla voglia dall'esigenza di non perdere le elezioni purtroppo in questo Paese l'abbiamo sempre questo triste destino quando bisogna risanare interviene la si da quando bisogna redistribuire interviene la destra vediamo almeno questa volta se saremo chiamati a risanare di farlo in modo equo e di farlo capire bene alle persone grazie