Consiglio Superiore della Magistratura - Plenum straordinario (Circolare Maddalena)

Rillo della stesura
Nel caso si è verificato le condizioni di un'unica delibera unanimemente condivisa
Riservandomi di interloquire specificamente se sarà necessario sulle proposte dei Consiglieri Marcora e fare in sede di replica
Cercherò di svolgere qualche breve considerazione in chiave di lettura della proposta di cui sono relatrice riportandomi fondamentalmente al testo scritto già distribuito la settimana scorsa
Come ho già anticipato con la mia proposta contempla dei punti e delle scelte condivise rispetto alle proposte del la dalla proposta di
Al proposta della consigliera Maccora
Oltre al cappello il Consiglio nella pratica avente ad oggetto l'esame delle possibili conseguenze sul piano ordinamentale della circolare del procuratore Repubblica di Torino
E delle diverse direttive emanate dai dirigenti degli uffici del procura se n'è altamente quelle di Palermo a Busto Arsizio in tema di trattazione dei procedimenti in conseguenza applicazione dell'indulto osserva quindi oltre a questo cappello
Verificherete anche una sostanziale coincidenza del paragrafo uno dove viene ripreso l'intervento del CSM con la nota risoluzione del nove novembre due mila e sei
Infatti un primo profilo di analisi attiene alle problematiche poste dalla legge duecentoquarantuno del trentuno luglio due mila e sei che sono state esaminate dal Consiglio nella risoluzione che ho appena menzionato
Risoluzione che come ricorderete tutti è scaturita l'invio
Di una nota con il con la quale il Ministro della Giustizia sollecitava il Consiglio ad assumere le eventuali iniziative di competenza per concorrere a a realizzare nell'esercizio della giurisdizione metodologie funzionali ed efficaci
Per l'effettività della resa
La risoluzione del nove novembre due mila e sei a in particolare sottolineato come i diversi interventi del Consiglio quanto e cosiddetti criteri di priorità
Si sono posti sul piano dell'organizzazione dell'attività giudiziaria distinguendo sì da quella che è stata definita la selezione finalistica delle notitiae criminis e dei procedimenti
Muovendo da queste premesse ricordo che il Consiglio né in quella risoluzione del novembre due mila e sei affermato che i dirigenti degli uffici e naturalmente stiamo parlando di inquirenti e giudicanti
Possono e devono nell'ambito delle loro competenze in tema di amministrazione della giurisdizione adottare iniziative provvedimenti idonei a realizzare la trattazione degli affari l'impiego a tal fine delle scarse risorse disponibili
Addivenire a scelte organizzative razionali nel rispetto del principio dalle Brigato l'età dell'azione penale e di soggezione di ogni magistrato esclusivamente la legge risponde principi consacrate dall'articolo novantasette primo comma della Costituzione
Riferibile anche l'amministrazione della giustizia
Tali scelte sono correttamente collocabili nell'ambito del sistema tabellare
Ecco
Troverete che un altro direi a questo punto l'ultimo aspetto di coincidenza tra le due proposte e al paragrafo due
Laddove viene espressa una positiva valutazione delle circolari dei procuratori di Palermo di Busto Arsizio
Se volete ve le risparmio anche un po'la lettura ma in realtà forse vale anche la pena visto che è breve questo passaggio che proprio
Identico si dice in tale circoscritto ambito le circolari emesse dei procuratori della Repubblica di Palermo Busto Arsizio nella loro apprezzabile sinteticità
E l'INEA Rita offrono dei criteri di trattazione degli affari che ben rispondono alla richiesta consigliare
Dette circolari indicano una sequenza di priorità partendo da ipotesi di reato più gravi in cui l'applicazione dell'indulto esclusa ex lege
Seguite da altri ipotesi di reato in cui l'imbuto applicabile ma è comunque opportuna la rapida definizione
Del procedimento per le ragioni di indicate poi ci sono degli esempi per concludere con l'ipotesi di reato residualmente meno gravi che si stabilisce verranno trattate per ultime
Tale sequenza lungi dalle luci dall'escludere in radice la definizione secondo giustizia di ogni procedimento o pro cesso alla luce del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Dal corpo e sostanza I richiesti i criteri di priorità che necessariamente tengono conto delle scarse risorse disponibili come riconosciuto dalla risoluzione consiliare del novembre due mila sei
Altri aspetti invece della questione alla luce della discussione ed è serrato confronto che pure c'è stato in Commissione sono rimasti problematici e vedono oggi una diversità di posizioni
Che lo dico subito chiaramente appaiono tutte meritevoli di considerazione e che mi preme dire
Non mi sembra giusto né proficuo etichettare però o contro il procuratore Maddalena pro o contro le camere penali
Sono infatti profondamente convinta che certi argomenti
Se legittimamente si possono spendere sui giornali ovvero si possono sostenere nel dibattito interno a questo a quel gruppo associativo non dovrebbero trovare ingresso in questo plenum
Quindi il dibattito ci sarà mi auguro che sarà di alto profilo partendo da tre proposte di delibera che rappresentano prima di tutto un contributo alla discussione che anticipo
Subito ci impone di riflettere non solo sul tema specifico che appunto è quello delle possibili conseguenze sul piano ordinamentale della circolare del procuratore di Torino
E delle diverse direttive emanate dei dirigenti degli uffici di procura in tema di trattazione dei procedimenti in conseguenza all'applicazione dell'indulto
Ma anche riguardo al tema forse più ancora delicato dell'attuale rapporto fra il Procuratore della Repubblica il Consiglio superiore in punta di organizzazione degli uffici
Vi è un dato utile
Dal quale a mio
Avviso è opportuno partire
Che è quello del perché vi è stata l'apertura di questa pratica
Ora al di là delle sollecitazioni esterne che pure ci sono state da da parte del professor Dominioni per le camere penali del senatore Caruso dell'onorevole Buemi
Mi sono state le richieste del sette marzo e dell'undici aprile di cinque consiglieri non togati tutti avvocati di diversa estrazione culturali che questo Consiglio
E che sono appunto il consigliera netta il Consigliere Saponara il Consigliere TINELLI il Consigliere Berno ma il Consigliere Siniscalchi
Ecco mi pare che questa sia per noi la prima occasione che si presenta di una richiesta di approfondimento di iniziative su una questione specifica proveniente da una Van siffatta componente di consigliere
E quindi e quindi importante anche in questa occasione
Renderci conto del ruolo che i consiglieri laici hanno nel Consiglio superiore organo che appunto dalla Costituzione posto a prestito del governo autonomo della magistratura però in questa composizione promiscua
Io lo dico spesso ai colleghi che in conto nelle riunioni che le decisioni del Consiglio rappresentano lo sforzo comune dei laici dei togati
In Commissione naturalmente sono state esposte nel rispettive posizioni del Consigliere Tinelli e dell'avvocato così revocato generali del Consigliere avvocato Saponara e saranno loro stessi ad illustrarle
E che queste protezioni appunto io ho cercato di tenere conto della mia proposta a fronte naturalmente ad una sostanziale coincidenza di posizioni
Allora volevo aggiungere parlando deve ritornando un attimo a quella che è stata la valutazione mi pare unanimemente positiva degli altri due progetti corpo organizzativi
Che abbiamo esaminato e cioè quelli della Procura procuratore quelli presentati da anzi trasmessi al Consiglio dal procuratore di Palermo dal procuratore di Busto Arsizio
E con la scienza della Commissione di procedere alla trattazione congiunta di queste tre pratiche all'inizio aveva suscitato in me qualche perplessità però adesso convengo che è stata una scelta ben fatta
E caso eviterei utile leggere proprio un passaggio di uno di questi due progetti organizzativi
Per dire quello che è stato valutato positivamente valutato uno e abbiamo il procuratore di
Palermo che appunto abbiamo già detto in una sintetica non sintetico provvedimento dice che i facendo determinate premesse
Normative e dire disamina della situazione del suo ufficio
Scrive tutto ciò premesso per far fronte alla situazione sopra delineate al fine di garantire un equo bilanciamento dei principi costituzionali dell'obbligatorietà dell'azione penale
Della ragionevole durata dei processi e del buon andamento della pubblica amministrazione ritengo opportuno prevedere la definizione prioritaria dei sottoindicati provvede procedimenti pendenti restaurare le attive reati commessi prima del due giugno due mila e sei
Si parla di procedimenti per reati esclusi dall'indulto dei procedimenti per i reati quali si applica l'indulto ma per i quali è prevedibile
Tenendo conto della recidiva delle altre circostanze l'irrogazione di una pena superiore a tre anni
E poi nell'ordine dei procedimenti per i reati per i quali si applica l'indulto diverso da quelli di cui al al paragrafo precedente ma per i quali se non previste pene accessorie altri effetti penali nel senso che che non un veicolo istinti l'applicazione di indulto sua c'è tutta una una disamina di altri casi e poi conclude il Procuratore Messineo
Una volta rispettate queste priorità saranno trattati gli altri procedimenti per i quali applicabile l'indulto non va dimenticato infatti che il beneficio dell'indulto ha revocato di diritto
Si china tesa a fruitori commette entro cinque anni darà data di entrata in vigore della legge duecentoquarantatré anch'essa duemila essa è un delitto non colposo periodi quale riporti condanne a pena detentiva
Non inferiore a due anni mi manca un verbo che nella copia non trovo ma il senso di questo inciso io credo che si comprenda
Allora
Premesso e voglio anche su questo essere molto chiara che anche l'iniziativa del Procuratore Maddalena da valutarsi positiva positivamente come le altre
Io passerei per brevità poi caso mai se ne ritornerà oppure ci sarà qualcun altro che valorizzerà le altre parti di questa circolare
Sono in sintesi tre i punti critici della circolare che riportandomi sempre allo scritto
Denotano o una scelta operata dal dottor Maddalena va nella direzione non prevista nel consentita della supplenza di fronte alla colpevole se vogliamo inerzia della legislatore
E si tratta
Del re del noto inciso
Sulle richieste artigiano di archiviazione anche generosa
Dove nella mia proposta troverete
Rilevo essi un rilievo cioè vari rilievi ma in particolare la sottolineatura che questo istituto
Non può considerarsi subordinato è subordinato a precise regole diritte diritto che non consentono ondeggia menti tre praticabile o il possibile ma esiste esigono DS rigorosamente rispettato
Onde anche evitare e questo è un altro rilievo critico che il controllo negativo del G.I.P. su queste richieste di archiviazione generose produca o possa produrre inevitabili rallentamenti per una sorte una sorta di eterogenesi dei fini
E laddove appunto la venissero imposte ulteriori indagini e approfondimenti
Il secondo punto critico è Hill anche l'accantonamento dei procedimenti inattesa di tempi migliori input ipotizzato quale strumento concorrente insieme la richiesta di archiviazione generosa per salvare i procedimenti
Per fatti consumati dopo il due maggio due mila e sei
Anche qui appare evidente che mai si è ritenuto possibile da parte del Consiglio che questo criterio fosse autonomamente fissato dal singolo procuratore e si tratta di un Quintario sprovvisto dei nel merito i necessari requisiti di oggettività
Ovviamente si segnala anche che
Scelte di questo tipo
Dando a scelte di questo tipo può discendere una situazione di marcata di ma disomogeneità a livello nazionale
Che tra l'altro le camere penali come si scrive nella delibera no già denunciato
Il terzo aspetto vado abbastanza in breve perché ripeto si tratta di uno scritto a disposizione dei Consiglieri da oltre una settimana è l'incompatibilità
Che si ravvisa con la disciplina dell'articolo quattrocentocinque del Codice procedura penale
Dell'ipotizzato regime transitorio per i procedimenti fissati nelle udienze a partire dal primo giugno due mila sette che addirittura anticipa l'intenzione di sottrarsi a quello che
In questa proposta si ritiene doveroso adempimento della notifica delle citazioni
Ora
Ne c'è un passaggio in questa delibera perché ovviamente tiene conto di quelle che sono le altre due proposte che sostanzialmente cercano di dare un'interpretazione diciamo co corretta conforme al principio ai principi costituzionali
E alle indicazioni del Consiglio della circolare del procuratore Maddalena e
E su questo punto è qui è un altro fu uno dei punti sui quali bisogna praticamente confrontarsi è questo
Cioè la la la tesi che viene sostenuta in questa proposta e che una contraria e auspicabile interpretazione autentica di questa circolare compete solo al sotto ore l'una e l'unico legittimato a compiere a compierla e non può essere il Consiglio
E
E quindi sarebbe corretto interpretare lo lo diciamo anche noi la che l'acconto né mento
Che se non interverranno alcune in una interpretazione autentica di altro segno da parte dell'autore le previsioni di accantonamento
Non rappresentano lo Stato non si ritiene rappresenta lo Stato un'oggettiva sequenza di priorità aperta i suggerimenti di aggiunti e sostituti
Così pure l'invito a generose archiviazioni non può essere inteso quale mero richiamo un attento esame delle risultanze delle indagini nella prospettiva di una rigorosa valutazione del parametro
Ex articolo centoventicinque predisposizione attuazione del Codice di procedura civile e neppure può essere dei quotata
La valenza negativa delle soluzioni le citazioni contra legem della cosiddetta fase
Transitoria
Interpretazione autentica aggiungo che deve inserirsi in un atto tipico segna una circolare si sono fatti determinate affermazioni sono state fatte certe scelte in uno in una in una provvedimento identico
Devono eventualmente svolgersi questa interpretazione attenti che questa è la ragione per cui una nota che abbiamo ricevuto il sette maggio due mila e sette del Procuratore di Torino alla quale penso vi parlerà il Consigliere fu Patrono quando ritorna al suo posto
In questa vincoli no volendo scusate scusate forse perché richiede all'attenzione un po'troppo mi rendo conto
Ecco ne parlerà ecco io credo che quelle
Precisazioni sorprese sono importanti ma non sono un'interpretazione autentica contenuta nell'atto tipico
Ecco voglio solo aggiungere
Ecco aggiungo e qui andiamo praticamente proprio nella parte finale quasi dispositiva del del proprio la delibera la proposta di delibera
E che qui ci troviamo a un certo punto ad affrontare il il tema spinoso di cui parlavo all'inizio cioè dei rapporti tra il Consiglio Superiore procuratori della Repubblica
In questo momento in cui è in vigore la legge duecentosessantanove due mila e sei che come tutti sappiamo abrogato l'articolo sette ter dell'ordinamento giudiziario
Purtroppo la settima Commissione non è stata in grado di
Varare la circolare sulle procure che proprio questi temi dovrà affrontare prima di affrontare diciamo questa questa emergenza
Si è deciso di decidere prima scusate sì deciso di affrontare prima la questione rigo relativa circolare
Del procuratore Maddalena per evidenti ragioni di urgenza ma anche perché ci sono state delle sollecitazioni del Comitato di Presidenza del diciannove aprile del due aprile del due aprile diciannove aprile che secondo me andavano diciamo considerate
E quindi a questo punto in questa circolare viene affrontato l'altro problema sia pure diciamo così solo solo o solo in maniera così sommaria e cioè quello dei poteri che il Consiglio
Conserva nonostante la la vigenza della della riforma Castelli
Su questo tema e nonostante nonostante
Il lo fa attuale Governo l'attuale ministro caste Ministro Mastella abbia preannunciato nel disegno di legge preannunciato l'intenzione di
Riportare in vigore l'articolo sette tardo l'ordinamento giudiziario ecco e quindi ve lo leggo testualmente perché sono due passaggi che credo faccio prima a leggerli che a spiegarli
E cioè spetta dico al Consiglio Superiore darsi carico delle nei diedi delle negatività che vi ho accennato quei tre aspetti critici della circolare Maddalena dal momento che anche dopo la legge seicentottantanove due mila e sei
Esso conserva il Consiglio superiore un ruolo di
Interlocuzione necessaria sui progetti organizzativi degli uffici di Procura non potendo limitarsi ad una presa d'atto del Progetto senza alcuna possibilità di valutazione
Perché se così fosse non si complicherebbe allora quale sarebbe la ratio dell'obbligo di trasmissione di tali progetti al Consiglio
E proprio invero propria relazione necessaria conoscibilità del Progetto prevista dalla legge il CSM può intervenire
Per valutare per esempio l'azione organizzativa del procuratore sotto il profilo di un giudizio sulla sua attitudine ha svolto un incarico dirigenziale
Ho
Più in generale per valutarne il profilo professionale o come nel caso in esame
Per invitarlo a riconsiderare il Progetto organizzativo predisposto ecco questo è praticamente il dispositivo della delibera
Che nel valutare positivamente le circolari del procuratore di Palermo a Busto Arsizio quanto a correttezza e adeguatezza dei moduli organizzativi adottati
Delibera invece di invitare il Procuratore Repubblica di Torino a riconsiderare la Circolo in oggetto eliminando lei segnalate criticità
Ecco concluderei qui salvo dire l'ultima cosa che presenterei un emendamento finale di questo tipo perché mi sono accorta che quelli che le comunicazioni
Che giustamente la consigliera Maccora
Indica
Come come opportune anzi molto fortune alla fine la sua delibera e cioè
Che in ragione degli argomenti di carattere generale affrontati delle precisazioni interpretative Nesta contenuto
è opportuno che la presente risoluzione sia trasmessa al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio di Palermo di Torino oltre che alla richiedente Unione delle Camere penali
E al Ministro della giustizia qui io chiedo che questo ente emendamento sia giunto incalza e da ultimo alla proposta di delibera sopra
Grazie
Grazie
Adesso la parola alla consigliera Maccora
Che è stato distribuito sono stati distribuiti gli emendamenti che sono stati presentata dal consigliere Petralia forse sono in possesso anche dalla consigliera Maccora
Grazie
Grazie Presidente allora cercherò di inquadrare
Anche se molte cose sono state dette dalla consigliera Napolitano e nulla devo aggiungere sull'auspicio che
La stessa ha fatto per quanto riguarda il clima con cui è stata discussa in cui è stato discusso questa questa proposta
Cene sicuramente si legge dalle proposte una diversa impostazione ma questo nulla toglie che
Il tutto si affronta con diciamo la positività delle argomentazioni che l'unica cosa che a cui siamo tenuti in questo plenum
Allora io partirei col dire questo che
E mi è sembrato opportuno nella primo punto della proposta che ho predisposto ricordare che tutta queste e progetti di organizzazione che sono stati affrontati da alcuni
Dirigenti di uffici requirenti
Parte da una indicazione del Consiglio soprattutto da una indicazione che dal consiglio e uscita all'unanimità quando abbiamo deliberato
Sulla richiesta del lei ministro di poter esprimerci a seguito del provvedimento di indulto Sukhoi eventuali criteri di priorità che il Consiglio
Poteva eventualmente dare al ai dirigenti ora in quella delibera e viene riportata esattamente il testo a pagina due
Mentre nella prima parte della delibera diciamo e non sto a ripetere quelle argomentazioni perché sono conosciute da tutti che non può essere il Consiglio superiore a dettare questi criteri di priorità
C'è un'affermazione che riporto virgolettata perché giusto per inserire il momento in cui il poi i procuratori sono intervenuti
Noi usiamo questo termine i dirigenti degli uffici possono e debbono nell'ambito delle loro competenze adottare iniziative
Che siano idonee a razionalizzare la trattazione degli affari nel rispetto dei principi costituzionali primo di tutti quello dell'obbligatorietà dell'azione penale perché questo corrisponde
Hai principi dell'articolo novantasette della Costituzione quindi nell'ambito del sistema tabellare si assicura in questo modo predeterminazione uniformità e trasparenza
Allora io ho inquadrato tutti e tre i progetti che sono stati sottoposti all'esame del Consiglio Superiore partendo da questa delibera all'unanimità
Del del Consiglio non mi soffermo sulle due delibere che non presentano problemi nelle tre proposte perché
Le tre proposte danno atto che sono pienamente conformi a quelle che so che che il l'intento che abbiamo voluto dare nella risoluzione che ho appena letto e soffermo l'attenzione sul punto tre che riguarda invece la circolare emessa dal procuratore della Repubblica di Torino
Partirei da questo perché è importante perché in qualche modo mi sembra che la collega Napolitano l'ha demandato allo scritto io credo sia utile analizzarlo per il plenum e visto che comunque non ha
Sott'occhio la circolare così come è stata predisposta
Allora che cosa fa il procuratore di Torino al procuratore dell'ATER di Torino descrive è quella che è la situazione nella gestione degli affari in particolare
In quelli trattati dal servizio notizie di reato e fa un'analisi della il numero di procedimenti che deve affrontare
Rispetto alle risorse materiali e umane che ha a disposizione
E dice esattamente in più punti che non è in condizioni di poter trattare tutti questi affari
Quindi sostanzialmente si tratta proprio di quella situazione che abbiamo indicato noi nella risoluzione dell'indulto cioè la razionalizzazione
Del lavoro facendo un'analisi tra quelli che sono i flussi di entrate quelle che sono le risorse disponibili
In quest'ambito fa una elencazione dell'adozione di criteri organizzativi a cui i sostituti e il suo ufficio sì attengono e
Elenca un catalogo di reati che definisce inserisce nella previsione di accantonamento
Accompagnando questo catalogo da una serie di eccezioni ed integrazioni che sono di carattere generali che sono legati a oggettività del fatto che la vita della lesione soggettività del reo interesse
Delle azioni delle parti un elenco tra l'altro molto molto dettagliato sia per quanto riguarda il catalogo di reato sia per quanto riguarda le possibili eccezioni quindi
Per esempio una delle eccezioni che considera ideale espressa richiesta dell'indagato della persona offesa
Di poter a vedersi trattato il procedimento e questo per evitare casi di denegata giustizia
In leggendo complessivamente il testo perché questo è un passaggio importante io ho evitato di estrapolare dal testo delle mere espressioni
E ho cercato di fare un lavoro che consentisse al Consiglio Superiore una lettura complessiva per capire qual era il valore la finalità di quel progetto di organizzazione
Allora a mio modo di vedere quel progetto di organizzazione non fa altro che indicare una sequenza di priorità
E la sequenza di priorità parte da questo si ritengono i reati di più gravi quelli non coperti da indulto che vengono trattati con una priorità maggiore
I reati con pena condonabili che non rientro non delle eccezioni vengono trattate con priorità inferiore e poi ci sono dei reati
Che secondo una ragionevole previsione a parere del procuratore saranno integralmente condonati e avranno l'ultima corsia di trattazione
A ciò si aggiunge che il tutto è suscettibile di arricchimenti e depauperamento i che sono aperti ai procuratori alla lie suggerimenti dei procuratori della Repubblica e dei sostituti
Questo punto volevo segnalare però perché è molto importante
è un punto per cui noi e poi ne abbiamo in qualche modo indicazione nella nota successiva che il Procuratore manda presuppongono che questa circolare non è la circolare di un capo
Cioè non è la circolare di una persona che si pone al di sopra del proprio ufficio ma è una circolare che viene adottata
Nella condivisione complessiva dell'ufficio sulla modalità organizzativa quindi una partecipazione dell'ufficio nel momento decisionale
Allora questo è sostanzialmente il complesso del provvedimento che è sottoposto alla nostra attenzione io al punto quattro propongo al plenum tre osservazioni
La prima osservazione dico il termine a contano amento che se preso e tirato fuori dal contesto potrebbe essere un termine equivoco
Deve essere considerato nel suo complesso e quindi dobbiamo arrivare a una interpretazione corretta di questo termine
Che esattamente quello non di una definitiva esclusione dei processi che si considerano con priorità non maggiore ma semplicemente di una differente trattazione temporale degli stessi
Differente trattazione temporale che consegue dall'INPS dall'arretrato che a quell'ufficio e dalla scarsità di risorse
Ulteriore dato testuale che mi consente questa interpretazione e l'espressione utilizzata dal procuratore che dice acconto rammento in attesa di tempi migliori
Che cosa si specifica tempi migliori possono essere
Se ci sarà una eventualmente viene richiamata anche nella direttiva un'amnistia o interventi legislativi
Perché qui bisogna dire che sicuramente molte delle indicazioni che ci provengono dalle camere penali sono corrette
Nel senso che il legislatore deve farsi carico di questo problema e i legislatori realtà se ne sta facendo carico perché è uno dei disegni di legge che c'è
All'esame
Della del Parlamento è proprio quello che prevede in questi casi una corsia preferenziale con per l'applicazione della pena ai sensi dell'articolo quattrocentoquarantaquattro è una disegno di legge governativo
Che abbiamo e che ci dimostra come questo problema a seguito dell'indulto sia un problema di cui legislatore non
Sconosce l'importanza secondo punto previsione di accantonamento
Ora anche qui questa previsione di accantonamento ha un carattere semplicemente transitorio ed è una sicura importante riflettere su questo carattere
Perché è una uno Progetto di organizzazione che fa fronte a una situazione contingente
Non è fu
E lì ci sarebbe qualche problema se fosse diversamente se invece fosse una scelta che il il dirigente fa in assoluto
Il punto c
E il riferimento all'archiviazione anche generosa anche qui ci troviamo di fronte ha un termine che soprattutto credo per la sua
I casti cita può generare fortissimi equivoci io però sono ancora una volta portata a interpretare questo termine nel complesso nella lettura complessiva del testo e lettura complessiva che mi in termini
Consente di dire che quello che il procuratore fai semplicemente Ratti richiamare l'attenzione del pubblico ministero a quello che è un attento esame delle risultanze di indagine in una prospettiva molto rigorosa della valutazione di sostenibilità dell'accusa in giudizio tra l'altro valutazione rigorosa che il nostro Codice
Diritto ci impone quindi anche una lettura complessiva è un inserimento complessivo di questa parola che isolata potrebbe
Destare qualche utile equivoco ci consente di risalire al suo reale significato il procuratore non ne invita abdicare all'esercizio dell'azione penale ma esorta semplicemente
A un oculato esercizio di questa azione penale che sia un esercizio in grado di coniugare il principio di obbligatorietà con le istanze
Di un suo realistico esercizio quindi riferimento all'articolo centoventicinque delle disposizioni di attuazione all'articolo quattrocentocinque del Codice di procedura
Penale
E io credo che ricostruiti così su questi tre profili l'interpretazione che il Consiglio deve e può fare
E la inserimento di termini equivoci nel contesto complessivo ci consentono di dire che anche nei passaggi più delicati di questa circolare non c'è violazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Veniamo al punto d che il punto in qualche modo più delicato che affronto e rispetto al quale ho visto che tra l'altro il Consigliere Petralia ha presentato degli emendamenti io li ho letti devo dire non
Mi sembrano anche degli interventi che non sono in contrapposizione al testo che ho predisposto allora noi abbiamo la pagina ventisei della circolare
Che e si occupa facendo delle differenziazioni dell'ipotesi di decreti di citazione a direi che al citazione diretta a giudizio sono ipotesi che vengono accomunate nelle intenzione del
Procuratore in un'unica pagina ma che sostanzialmente sono diverse
La prima ipotesi il caso in cui Hilla procura ha chiesto la data al dibattimento queste è stata data
Alla procura il decreto è stato firmato ed è stato depositato qui ha ragione il collega Petralia non in cancelleria ma in segreteria quindi il primo del suo emendamento è una correzione terminologica corretta
Ora sicuramente in questo caso c'è stato l'esercizio dell'azione penale quindi il procedimento è sfuggito dalla sfera della Procura entra nella sfera del dibattimento
E quindi l'eventuale differenziazione nella trattazione sarà eventualmente questione che appartiene al modulo organizzativo della magistratura giudicante e non più della Procura
A questo ci sono nella pagina ventisei indicati altri tre punti che sono tre punti diversi dove in realtà non c'è l'esercizio dell'azione penale ma io dico con un'espressione un po'
E che a mio modo di vedere rende l'idea
è stata manifestata l'intenzione di esercitarla uso il termine all'esterno che cosa voglio dire ci tengo a precisarlo
Non all'esterno all'opinione pubblica ma all'esterno nell'ambito del del dei rapporti tra uffici perché la richiesta di data
Ad un altro a fuori dalla procura è comunque una manifestazione dell'intenzione di esercitarla
Io credo che queste ipotesi non debbano essere necessariamente equiparate alla prima cioè quelle in cui c'è stato l'esercizio dell'azione penale quindi sarà una valutazione che l'ufficio di Procura e l'ufficio
Del giudicante potranno fare sull'opportunità che il modulo organizzativo eventualmente adottato di differenziazione nella trattazione sia affidato all'uno oppure all'altro
Veniamo al punto cinque il punto cinque Air ricapitolato tutta l'analisi che ho fatto
Io devo dire che su questo punto lui vi posso dire già da adesso che sono assolutamente d'accordo sulla se questo serve a spiegare meglio sull'emendamento presentato dal collega Petralia che aggiunge
E il riferimento specifico ai procedimenti in cui l'azione penale è stata esercitata che non possono essere ritrattate e quindi su questo punto credo che correttamente
Il Procuratore di Torino ne debba essere invitato a rivalutare la congruità di alcune sue determinazioni organizzative ma credo che per il resto
Alla luce della argomentazioni che sono state svolte
Della interpretazione che di questi viene data non ci siano profili di contrasto con i principi costituzionali e credo che da questo punto di vista
Il CSM debba apprezzare
Il la capacità espressa dai dirigenti di voler assicurare questo è un punto importante all'interno del proprio ufficio predeterminazione uniformità e trasparenza
Si dimostra la capacità dell'organizzazione sì esplicitano le scelte d'intervento in modo tale da consentire al Consiglio superiore di interloquire su queste scelte
è una risposta trasparente lo scrivo a uno stato di necessità che cerca di regolare situazioni che altrimenti vorrebbero dire rassegnazione
E credo proprio che in questo si debba apprezzare lo sforzo
Di ritardi non rifiutare una possibile razionalizzazione del lavoro perché
E vorrei che tutti riflettessimo su questo l'adozione di criteri di fatto disomogenea all'interno dell'ufficio non verificabili sono sicuramente delle situazioni
Che si prestano molto di più ad abusi e a strumentalizzazioni
Arriviamo al dispositivo prima di spiegare perché o sono arrivata a proporre al plenum questo dispositivo vorrei a fare una precisazione che in parte è già stata fatta da chi mi ha preceduto
Questo nostro la nostra decisione di oggi si inserisce in un momento particolare in cui c'è stata la modifica per quanto riguarda le Procure
Della normativa in tema di organizzazione noi non ci siamo ancora pronunciati
Sulla possibilità e sul modo in cui interverremo fatto sta che oggi abbiamo un sette terre che non esiste più e di questo dobbiamo tener conto
Abbiamo una prospettiva nel progetto che in questo momento rimane prospettiva abbiamo l'esigenza di poi definire la posizione del Consiglio superiore rispetto i dirigenti dell'ufficio
Allora nel dispositivo che io adotto che quello di prendere atto con le motivazioni che sono contenute in tutto il provvedimento io cerco di ottenere tre risultati
Il primo non pormi in una fase in cui non abbiamo ancora stabilito quali sono le linee di intervento sulle procure della Repubblica in contrasto
Con quella che è una normativa allo stato che disciplina i poteri del procuratore
Il secondo valorizzare moltissimo e a questo credo che sia un punto importante la capacità del Consiglio di interloquire con i dirigenti dell'ufficio nei moduli organizzativi
Noi con questa
Diciamo complessiva proposta
Ci riprendiamo completamente la nostra capacità di interloquire e lo facciamo interpretando e quindi dicendo quale sono anche nei casi in cui ci sono espressioni equivoche le linee da seguire
Il terzo noi sostanzialmente consentiamo attraverso questa proposta
Di dare un orientamento e dirigenti che è l'orientamento di non rassegnarsi a
Alla casualità nella trattazione degli affari
Ed è assolutamente un punto in linea con la delibera che abbiamo
Preso penso che tutti consapevolmente
Nella con la risoluzione sull'indulto quindi il il diciamolo da parte dispositiva che non erro istituisce se non sul punto d
Ma prendere atto dell'adeguatezza dei moduli io credo che sia una soluzione che in questo momento preciso
Tenendo conto quindi tutte quelle cose che ho detto ci consente una ruolo assolutamente prioritario del Consiglio anche sui moduli organizzativi degli uffici di Procura
Mia concludo
Se avessimo per caso dubbi sulla diciamo interpretazione che sono state date
Di alcuni termini il Procuratore della Repubblica il sette maggio due mila e sette ci ha mandato una nota aggiuntiva
In cui ci ha specificato il senso del termine accantonamento il senso del termine archiviazione generosa
E ci ha detto cosa che io avevo invece nella mia proposta soltanto desunta dall'assenza di osservazioni che la circolare è stata emanata al seguito di una procedimentalizzazione cioè di una condivisione dell'ufficio punto secondo me
Fondamentale per non avere
Come fa il come l'ufficio di procura è stato costruito proprio sulla base delle ultime modifiche una ufficio gerarchizzata o in modo assoluto con un capo
Mi sembrano tre precisazioni che indipendentemente dal fatto di essere o meno inseriti in un atto tipico però ci consenta rosse rimane dovessero rimanere dei dubbi di interpretare complessivamente il testo
Grazie persa proposta dal relatore Consigliere Ferri grazie Presidente
Prendo parto proprio da quella spunto costruttivo
Della consigliera Napolitano che ha presentato la proposta che poi la più lontana penso dalle due proposte la di e lacci che quell'appunto che ho presentato io
In Commissione giustamente la collega Napolitano parlava di confronto costruttivo e serio questo ci è stato in Commissione
E mi sembra che anche oggi ci siano tutte le premesse
Per ripeterlo in plenum e per appunto ascoltare anche i colleghi che non hanno partecipato i lavori della Commissione
I quali certamente più autorevoli di me ci potranno dare un contributo
Importante e proprio punto partendo da questo confronto che dice la collega Napolitano devo subito dire
Che tra la proposta ci quella appunto di cui sono relatore io e la proposta B le diversità sono davvero poche e devo dire che
La collega Maccora in modo sempre brillante
Puntuale mi ha chiarito anche alcuni punti che io avevo evidenziato in un altro modo che devo dire le due proposte
Diventano sempre più diventano sempre più simili e comunque si avvicinano
Purtroppo penso che sia difficile
Arrivare a una posizione unitaria in quanto
Enorme la diversità tra la mia posizione pensa che quella della collega Marcora proprio perché ho evidenziato
Sulla base di questa premessa con quella della collega Napolitano perché devo subito dire che nella nostra proposta lo diciamo chiaramente l'ha detto anche la collega Maccora secondo noi secondo me ed istituito di fondamento il sospetto che si vuole che aleggia diciamo che la proposta
Napolitano di violazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale un principio che secondo noi il procuratore Maddalena non solo ha rispettato ma che ha reso compatibile con quei poteri
Di organizzazione e tutte le misure organizzative
Che e sono concesse riconosciuta al Procuratore della Repubblica dalla dalla legge
Io devo invece ringraziare il procuratore Maddalena perché
E oggi parliamo tanto di capi ufficio parliamo tanto di
Presidenti di tribunale e
Facciamo un plauso a tutti i capi ufficio che regoli escono organizzare il proprio ufficio e dunque a rendere al meglio sulla
Base delle
Delle strutture che ahimè sono sempre più
Sono sempre meno e che però molti offre in molti uffici i capi riescono a valorizzare e a sfruttare al meglio
Oggi Maddalena ci ha dato la dimostrazione che è possibile farlo i mezzi sono questi le strutture sono queste
Le risorse di personali sono quelle appunto che tutti conosciamo sia per quanto riguarda il personale amministrativo che quello delle dei magistrati e ha cercato di dare una risposta ha cercato con una circolare
De offrire un contributo di razza
Lavoro quello che tanto si chiede capi ufficio e sulla base
Del quale noi giudichiamo perché io la mia esperienza chiaramente poca poi partecipato poche volte alla quinta Commissione
Ma vedo che i consiglieri che ne fanno parte comunque tutti sono
Rimangono favorevolmente impressionati dalle il collega che si propone per un ufficio direttivo e propone un modulo organizzativo
Più volte sordido dire Amal collega arrivato con me un Progetto organizzativo abbiamo fatto audizioni per vari uffici Presidente Tribunale di Roma
Primo Presidente della Cassazione e tutti abbiamo fatto un plauso a chi presentava questo Progetto organizzativo oggi un procuratore della Repubblica
Potere che gli riconosce la legge ha cercato di
Di dare il proprio contributo e dire io in questo modo c'è un'emergenza perché l'emergenza la sappiamo tutti dovuto non solo le risorse come pocanzi ho sottolineato
Ma una emergenza parlava prima la collega Maccora
Puntualmente di stato di necessità dovuta a diversi fattori anche interventi legislativi
Nella proposta Maccora si fa riferimento alle ai vari interventi della sulla Cirielli
E si parla appunto di si ripete questo lo ripetiamo anche noi sottolineammo quello che l'intervento anche del CSM in materia di indulto
E dunque tante sono le novità
E un procuratore si trova di fronte ad affrontare appunto tutte queste e difficoltà e Maddalena secondo me brillantemente puntualmente ha cercato di dare
Queste risposte
Inoltre si è posto un altro problema di cui parliamo
E almeno io vedo che diversi convegni sono dedicati all'effettività della pena molte volte e anche e i giornalisti e l'opinione pubblica si scandalizza quando dopo anni e anni di processi
Si arriva una soluzione quando si dicevamo a dopo le leve e chiese Sinisa criticare la Procura quando dopo anni anni interviene con la sentenza di assoluzioni passate in giudicato ci si interroga se il sistema
Sia corretto perché il cittadino non capisce come mai lo Stato possa investire tanto per poi non produrre perché c'è non solo appunto decisioni e dunque in da oggi mi che vengono talvolta non dico sprecate comunque risorse utilizzate non correttamente che poi non portano un prodotto oppure si arriva a delle sentenze
L'indulto oggi nella testimonianza che poi alla fine non sono effettive dunque una cercato di dare una risposta anche a questi problemi
Salvaguardando sempre gli interessi e su questo
Secondo me deve essere posto l'accento
Perché ha salvaguardato gli interessi non solo dell'indagato ma anche della persona offesa perché anche laddove a indicato questi criteri di più di priorità
Che secondo me e lo sottolineo nuovamente perché un punto centrale e sul quale proprio c'è discordanza con la proposta a della collega di
Napolitano il l'indicare dei criteri di priorità
Il razionalizzare un lavoro del proprio ufficio non vuol dire secondo me questo lo dico proprio sottolineando violare il principio dell'obbligatorietà dell'azione dell'azione penale
E dunque lui
Ha cercato di
Dare che in questi criteri assentiti ha citato prima la collega Maccora la lettera del sette maggio
Del procuratore Maddalena con la quale ha sottolineato libere che ha portato procedimentale che ha portato all'emanazione a circolare non ci sono state osservazioni
Da parte dei sostituti tutto l'ufficio ha partecipato alle alla diciamo alla all'iter procedimentale che a Porta do poi alla alla
All'emanazione di questa circolare e dunque secondo me ha rispettato tutti tutti i criteri inoltre
A rivalorizzare atto
Il rapporto che ci deve essere tra un capo ufficio
E il Consiglio Superiore della Magistratura del resto
E vedo che tutte e tre le proposte citano la risoluzione approvata all'unanimità da questo plenum in materia di indulto
E devo dire che però ci sono dei dati che vanno sottolineati e che mi vide che mi preme ribadire perché la risoluzione ha previsto e ha rimarcato come dirigenti degli uffici possono
E debbano nell'ambito delle loro competenze
In tema di amministrazione della giurisdizione adottare iniziative e provvedimenti idonei a razionalizzare la trattazione degli affari e l'impiego di risorse disponibili
Ancora sembra la soluzione dice che parlava di provvedimenti di razionalizzazione affidati e dirigenti degli uffici e ha precisato che tali scelte sono correttamente collocati nell'ambito del sistema tabellare assicurando in tal modo predeterminazione uniformità
Trasparenza e dimostrano la capacità e la volontà e dirigenti degli uffici
Di non rassegnarsi a una giurisdizione che produce disservizio assumendoci invece la
Responsabilità di formulare progetti di organizzazione che sulla base dell'elevato numero degli affari da trattare
E preso atto delle risorse umane e materiali disponibile esplicito esplica espliciti no scusate le scelte di intervento adottati
Per pervenire a risultati possibili e apprezzabili dunque Maddalena di fronte all'interrogativo non fare niente
Lasciare tutto così ha detto no diamo delle priorità
E cerchiamo di di fronte al fatto all'impossibilità di fare tutto subito ebbene perché c'è un'impossibilità oggettiva che tutti riconosciamo perché andiamo a vedere anche
Le altre procure come lavoro ha detto al meglio allora razionalizzare e fare dividere il lavoro ma l'accantonare questo è l'altro qui poco sul quale vorrei tornare non vuol dire non esercitare l'azione penale non vuol dire accantonare per sempre in questo senso
Indichiamo la lettura della circolare
Vuol dire dare una priorità e poi riprende anche perché su istanza
Innanzitutto
Ha posto delle eccezioni ha previsto l'accantonamento per situazioni meno gravi e comunque ha detto laddove ci sono misure cautelari in atto
Laddove c'è l'istanza dell'indagato della persona offesa questi criteri possono essere invertiti
Dunque questo dimostra che ha un accantonamento non definitivo e dunque non vuol dire non esercitare l'azione penale
Ma è un accantonamento dovuta dei criteri di organizzazione subito pronti per essere ripresi anche a impulso anche su impulso di parte
Dunque ciò posto sinceramente appare paradossale oggi che si possa contestare l'adozione di un progetto di lavoro io ritengo che sia chiaro il manifesto
Esplicito nelle ragioni e nelle conseguenze perché l'unica alternativa ciò
Derivanti dall'impossibilità appunto di fare tutto e subito sarebbero o la mera casualità nella trattazione degli affari e quindi il rifiuto di ogni razionalizzazione
Deputata quantomeno a limitare i danni oppure l'adozione di criteri
Disteso ed altro colti e quindi non verificabili perché chi non ha fatto questo Progetto organizzativo a dei criteri non verificabili dunque mi sembra più trasparente
Il progetto indicato da Maddalena che quegli uffici che non presentano poi un Progetto e dunque dove vengono adottati dei criteri occulti
E quindi non verificabili e perciò certamente più sospetti di abusi e strumentalizzazioni
Vorrei dire poi concludo e vi ringrazio per l'attenzione un'ultima riflessione sulla frase che ha creato diversi equivoci sui quali c'è stato un chiarimento può anche in Commissione sulla proposta ma quella sull'archiviazione generosa
Perché
Sincera chi azione generosa possiamo dare un'espressione
Che in realtà anche queste la lettera di Maddalena del sette maggio lo spiega ancora meglio l'espressione di archiviazione generosa
Vuol dire e non anche il prediamo in questo senso nella nostra proposta dice in questo modo dicendo assume non
Diciamo assume non certo il significato di un invito
All'applicazione all'esercizio dell'azione penale nei quali nei casi in cui essi obbligatoria
Bensì intendiamo queste espressioni di archiviazione generosa
Ed è questo il senso secondo me che giustifica questa espressione quello deve essere intesa come un'esortazione
Al rispetto rigoroso dei presupposti per l'esercizio dell'azione penale che a norma e lo dico a me stesso lo ricordo non certamente a voi del combinato disposto degli articoli quattrocentocinque del Codice procedura penale
E centoventicinque della disposizione attuazione del Codice penale
è obbligatoria soltanto quando gli elementi acquisiti indagini penali sia idonea a sostenere l'accusa in giudizio al fine di evitare questo lo risottolineo poi chiudo veramente
L'avvio di processi avventati e comunque con scarse probabilità di esito positivo che sono sempre deprecabili per la sofferenza che impongono a chi viene
Inutilmente sottoposto e particolarmente deleteri sul piano funzionale complessivo
In una situazione di scarsità dimezza disposizioni e ritengo che
Non solo da magistrato ma anche da cittadino questa circolari Maddalena mi dia quella trasparenza sa e quello uniformità dell'azione penale che si è limitato alla Procura di Torino ma che compito del Consiglio suprema magistratura nell'esercizio di quei poteri
Che riconosceva da ultimo la collega Maccora uniformare a livello nazionale nell'esercitare il potere dell'organo di autogoverno nell'approvazione nei progetti di organizzazione grazie scusate
La ratio
Adesso cominciamo il dibattito con il Consigliere Roia
Sì grazie Presidente lo Presidente volevo chiedere scusa ma volevo dichiarare che sono posto letto albero
Allontanarmi perciò utile sul aveva più sono costretto purtroppo per precedenti impegni a mandare
A Napoli
Faccio una sola dichiarazione promosso legga l'azione se siamo tutti tranquilli
Nelle tre relazione nelle tre distinte proposte che il nuovo che ci aveva preoccupato perlomeno me
Nella delibera alla giusta richiesta di apertura di una pratica era quello dei profili eventuali di incostituzionalità
Se ci siamo convinti che
Nell'articolo centouno nell'articolo centosei come mi pare di constatare in tutte e tre le motivazioni è stato leso veri
Ma che anzi
Spiega il suo valore l'articolo novantasette in una nota situazione di emergenza e di un'emergenza preoccupante e direi di latitanza del potere legislativo di fronte a queste materie
Io mi permetterei di auspicare ma non posso andare oltre
Ma anche perché sono costretto libretto o non partecipano al voto mi permetterei di ospitare la convergenza fin dove possibile delle altre proposte sulla proposta Bindi perché nella proposta a sostanzialmente si chiede
Un chiarimento direttamente all'autore nella parte motiva circa le due famose espressioni
E poi nella parte dispositiva si chiede allo stesso autore di eliminare le criticità sembrerebbe quindi più un problema di rettifica formale intorno al quale ci si è mossi
Se nella proposta
Ci
E si chiede sostanze un ente di mantenere alcuni valori di questo intervento forse io
Mi permetto solo di ospitare un accorpamento intorno alle proposte di
Modifica sostanziale che il sono contenuto nella proposta bis chiedo scusa questo esaurito il suo intervento
E questo ha esaurito il suo intervento
Roia o i propri voglio abbiamo Petralia quindi petrolio si farà carico su illustrare anche i suoi emendamenti e diamo la parola royalties
Grazie Presidente io voglio fare una premessa
Non si tratta di dare un giudizio di disvalore su Marcello Maddalena che è un ottimo magistrato
Dico subito che il mio intervento coglie la premessa della circolare Maddalena chiamiamola così per affrontare una serie di tematiche enormi
Che devono essere affrontate dal Consiglio superiore e che devo dire con grande intelligenza approfittando di un ruolo di un vuoto sistematico ha in qualche modo sollecitato quel documento dell'Unione Camere penali
Quindi ribadisco non si tratta di bocciare o promuovere Marcello Maddalena si tratta cosa più nobile secondo me di stabilire il ruolo del Consiglio Superiore rispetto all'esercizio dell'azione penale in tutte le procure d'Italia
Facendo queste riflessioni pensavo a tre casi
La prima i fatti di Rignano Flaminio
Dicendo a me stesso e chiedendomi se per caso in quelle indagine ci fossero state delle deficienze di in alcuni di natura conoscitiva e professionale da parte della Procura di Tivoli
Un secondo caso per cui è stata anche avanzata al Comitato di Presidenza la richiesta di un'apertura della pratica
Quello che riguarda l'esplosione il numero dei morti cagionati da incidenti sul lavoro
Il terzo punto che è recente
è la denuncia che ci ha fatto l'Alto Commissario per la contraffazione in un colloquio che abbiamo avuto la scorsa settimana circa la dispersione delle notizie di reato sul territorio nazionale in materia di contraffazione
E non
E la mancanza di una politica repressiva efficace da parte delle procure della Repubblica
Perché facevo questi tre esempi perché questi tre esempi postulano che cosa può fare il Consiglio superiore in relazione i progetti organizzativi delle singole procure
Cioè postula un problema che è stato in qualche modo affrontati in maniera tranchant dal decreto legislativo centosei due mila e sei che la norma attualmente in vigore circa il rapporto fra Consiglio superiori e Procuratore della Repubblica
E allora delle tre proposte io parto dai dispositivi e leggo i dispositivi delle tre proposte nella proposta della consigliera Napolitano
Si dice
E si dà quindi un giudizio rivendicando un ruolo del Consiglio superiore rispetto alla
Esercizio dell'azione penale di valutare positivamente le circolari dei procuratori di Palermo e Busto Arsizio che quindi punto primo hanno già adottato dei modelli differenti rispetto al Procuratore di Torino
Quindi già noi ci troviamo su un territorio tre Procure che operano due in maniera assimilare una in maniera divergenti
Di invitare il Procuratore della Repubblica di Torino a riconsiderare la circolare quindi da un giudizio di valore negativo ma da un giudizio
E quindi afferma un ruolo di interlocuzione del Consiglio circa il modello organizzativo adottato dal Procuratore di Torino
La delibera della consigliera Maccora
Dice sostanzialmente prendiamo atto e quindi mi sembra di capire allo stato non liquet non decidiamo perché evidentemente c'è un vuoto legislativo comunque c'è una difficoltà interpretativa
Per cui ad oggi il Consiglio Superiore probabilmente non ha una capacità di interlocuzione
La proposta del Consigliere Ferri non ha addirittura il dispositivo perché probabilmente si limita a prendere atto senza quindi rivendicare formalmente
Un ruolo del Consiglio superiore di analisi di valutazione di come viene esercitata l'azione penale sul territorio nazionale
Allora
Io ricordo le battaglie che sono state fatte dei magistrati dall'Associazione nazionale magistrati
Conto
La cosiddetta mi si passi il termine contro riforma Castelli il cui frutto finale fra gli altri e questo decreto legislativo centosei del due mila e sei
Che quello che attualmente regola le attribuzioni del procuratore della Repubblica
Qui apro una parentesi
Io credo che il Consiglio superiore abbia una colpa
Nel non aver elaborato preventivamente l'interpretazione di questo testo e quindi di non aver esteso una relazione interpretativa circa il ruolo attuale del Consiglio Superiore della Magistratura
In
Questo testo vigente questo testo
Però il fatto la circolare adottata dal Procuratore Maddalena è l'occasione anche per iniziare una riflessione di questo tipo
Allora il decreto legislativo centosei
Dice esattamente all'articolo uno comma VII che i provvedimenti con cui il Procuratore della Repubblica addotto modifica i criteri di cui al comma sei quindi organizzazione assegnazione
Meccanismi di assegnazione automatica devono essere trasmessi al Consiglio Superiore della Magistratura
E qui ci sono due tesi sono due modelli culturali completamente contrapposti
Io rivendico in questo atto di trasmissione al Consiglio Superiore della Magistratura un ruolo un diritto ad un dovere di interloquire e di valutare concretamente e quindi di dare un giudizio di disvalore positivo o negativo i progetti organizzativi
Perché altrimenti se noi andiamo nel senso contrario di limitarci a prendere atto
Noi abbiamo esattamente un quadro di storico per cui ciascun Procuratore della Repubblica può in relazione a quanto ritiene più opportuno
Dettare dei criteri organizzativi e quindi di fatto scegliere le priorità dell'azione penale senza che nessun organismo controlli e coordini questa attività
E attenzione perché questo tipo di interpretazione offre sicuramente il fianco a chi vorrebbe a questo punto un'autorità sovraordinata che armonizzi l'azione l'intervento delle procure della Repubblica
Quindi mi permetto di sollecitare i consiglieri che questo tipo di interpretazione estremamente pericolosa e va esattamente nel senso
Che i magistrati quel modello di magistrato in cui io mi identifico ha combattuto come quella definizione di procuratore monarchico che è figlio di questa riforma
Allora
Fatta questa premessa di natura interpretativa
Vorrei ancora dire che ci dobbiamo
Ovviamente interrogare adesso io non voglio ripetere il concetto di obbligatorietà di azione penale è vero che obbligatorietà non significa simultaneità nell'esercizio dell'azione penale
Non è che nel momento in cui vi è una notizia criminis bisogna necessariamente simultaneamente esercitare o meno valutario delibare l'azione la notizia di reato per l'esercizio dell'azione penale
Ma l'obbligatorietà significa comunque differire quella delibazione in un momento tale prescrizione compresa che quella notizia di reato non venga vanificata da fattori esogeni
Si diceva diceva qualcuno in questo dibattito ma voi come volete allora assicurare il l'obbligatorietà dell'azione penale io dico che innanzitutto
Sarei anche favorevole ad una rimeditazione del principio sul modello tedesco molte volte si è parlato di eserciti opportunità dell'esercizio dell'azione penale
Nel modello tedesco non è costituzionalizzato però un qualcosa che richiama l'opportunità dell'azione penale per esempio era stato fatto
Dal ministro Flick in alcuni progetti di legge era stato fatto anche dal ministro Mastella ma mi risulta che questo istituto stia abbandonato laddove si potrebbe inserire nel nostro sistema la possibilità di chiedere l'archiviazione per l'irrilevanza penale del fatto
Situazione codificata che esiste già nel procedimento minorile nel procedimento davanti al giudice di pace per cui per determinate fattispecie
In assenza di recidiva a prevedendo magari un tipo di giustizia riparativa nei confronti della persona offesa
Nel caso di eccezionalità della condotta devianti il pubblico ministero può investire in gita e chiedere la non procedibilità per rilevanza penale del fatto e poi ovviamente la depenalizzazione ma questi sono strumenti che competono al legislatore
Io tuttavia rivendico al Consiglio per mantenere riaffermare il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale anche in vigenza del decreto legislativo centosei del due mila sei
Interpretando il ruolo del Consiglio non come un semplice affrancature che si limita mettere un timbro postale sul Progetto organizzativo del singolo Procuratore della Repubblica
Come vorrebbe probabilmente l'interpretazione delle altre delibere ma con un ruolo di controllo di valutazione e quindi anche di possibilità di correggere quei progetti
Quello che è stato fatto per esempio allorché entrò in vigore il giudice unico
Allorché il Consiglio Superiore dettò dei criteri precisi organizzativi delle procure della Repubblica e laddove per esempio individuando delle aree tematiche di specializzazione
Si diceva dando queste grande are di specializzazione attenzione che specializzazione significa anche dare priorità quegli affari
Che in una visione unitaria il massimo organismo di autogoverno ritiene assolutamente necessari per l'esercizio effettivo dell'obbligatorietà dell'azione penale
Questo credo che sia il ruolo del Consiglio Superiore
E quindi credo che la delibera la proposta di delibera più consona questa che è una differenza culturale un modo di pensare
Probabilmente diverso da altri ma che secondo me è l'unico per salvare il principio dell'obbligatorietà e ruolo del Consigliere per sottrarre singole iniziative di procuratori della Repubblica
Che ovviamente non possono essere dissimili fra di loro noi non possiamo avere
Un Paese è uno stato della giustizia assoggettato a diversi modi di intendere il principio di obbligatorietà e l'organizzazione degli uffici e di tanti procuratori della Repubblica
Questa interpretazione porterebbe inevitabilmente ad un controllo sovraordinato e quindi io che cosa sul soft sollecito
Il ruolo che storicamente ha sempre avuto il Consiglio Superiore che può avere interpretando in questo modo il decreto legislativo centosei del due mila sei
E che probabilmente aria acquisterà nel momento in cui
Il nuovo disegno di legge presentato dal ministro Mastella esplicitamente reintroduce l'articolo sette ter che prevede esattamente forse rendendosi conto del problema
La nuova progettualità la cosiddetta semilibertà per la redazione anche per gli uffici di Procura
Sul merito della circolare emanata dal procuratore della Repubblica dico soltanto una cosa perché l'analisi è già stata fatta dalla consigliera Napolitano dalla consigliera Maccora dal consigliere Cera
Per esempio a me non piace io sono totalmente in disaccordo
Nella parte in cui al punto sette eccezioni di integrazione di carattere generale dice che
Fanno tutti eccezioni a quei criteri che sono stati dati se vi sia manifesta la volontà e l'interesse concretamente da attualmente dimostrato della persona offesa che si proceda nella trattazione del procedimento del processo
Per chi ha esperienza di uffici giudiziari in particolar modo di uffici di Procura sa che una parte offesa che sollecita l'azione penale è una parte offesa forte cioè assistita da un avvocato normalmente il quale
Quotidianamente tempesta l'ufficio del pubblico ministero per attivare muovere il fascicolo e quindi questa
Disposizione a una disposizione che penalizza ulteriormente quelle parti offese che sono socialmente deboli e che non hanno la possibilità di un'assistenza tecnica di un certo tipo tra
Grazie
Petralia
Sì Presidente grazie dico subito che io
Dopo aver ascoltato le relazioni del in ogni caso il mio intervento sarà più illustrativo degli emendamenti che altro meno dopo aver ascoltato le relazioni dei tre proponenti devo dire che ci sono contenuti che condividono entrambe in tutte e tre
Anzi condivido essenzialmente l'incipit è che la collega Napolitano ha affrontato
Nel
Indicare le linee guida non soltanto dell'operazione consiliare nell'approccio difficile anche un po'incerto anche del diremmo nuovo
Su una tematica del genere ma anche
La considerazione di una circolare che comunque si voglia dire è stato uno sforzo uno sforzo encomiabile
Di tipo organizzativo di tipo gestionale su un ufficio di grandi dimensioni e in una situazione emergenziale qual è stata quella di un indulto senza mistica
Detto ciò
E andando subito a
Fa riferimento alla circolare all'altro proposta di che la proposta Maccora
Che condivido come condivido anche la proposta C più che la proposta
Ma la proposta BIA il pregio di essere più dettagliata e anche più
Come dire indicativa degli aspetti
Di destinati all'interpretazione e anche è anche gli aspetti destinati un po'
A
Nota non dico di censura ma nota e ed invito a riconsiderazione
E nell'esigenza di essere più come dire aderenti anche un po'alla all'aspetto tecnico perché la circolare Maddalena e una circolare che tiene conto di esigenze tecniche e che detta delle disposizioni tecniche
E allora come già anticipato dalla collega Maccora il punto d dei quattro punti indicati da pagina nove a pagina dieci e undici che sono i punti relativi ai BIA all'accantonamento in generale
Il punto c relativo alle generose archiviazioni e finalmente il punto d che riguarda invece l'aspetto
A mio avviso a nostro avviso più critico della omessa o ritardata notificazione dei decreti di citazione diretta
Per reati a destinazione monocratica giudice monocratico e allora con riferimento al punto d
E l'emendamento gli emendamenti che sono due di forma e due di sostanza
è opportuno che nella nota
Che colpisce il termine finalizzate che non legge i modi che lei non leggiamo in calce là dove è scritto Cancelleria come già detto dalla collega Maccora debba intendersi invece il vero termine che è quello di segreteria
Ricordo soltanto che l'articolo cinquecentocinquantadue prevede e che il depositò il decreto di citazione sia sottoscritto dal pubblico ministero dal
Procuratore dalla Repubblica e dall'ausiliario il che coincide con una operazione di deposito nello stesso ufficio inquirente
Che l'ufficio di segreteria
Questa è una precisazione che può ascriversi ad un errore materiale né niente di più
E la parola cancelleria figura al terzo e figura al sesto rigo della nota numero uno
La terza o per meglio dire nell'indicazione dell'emendamento dello scritto costituisce la seconda la seconda il secondo rilievo emendativo riguarda la soppressione
Del termine comunque
Nella frase che costituisce la fine del testo della nota numero uno
E purtroppo il destino di dovere fare sempre emendamenti sull'avverbio comunque e già
Condotta
Allora in questo caso il e l'emendamento è di tipo soppressivo sull'avverbio comunque per un'esigenza di coerenza come dire semantica linguistica con e il terzo emendamento e con il testo della nota numero uno
Il testo della terzo emendamento il senso del terzo emendamento invece quello di eliminare nella frase
Mentre che costituisce il terzultimo rigo della nota mentre negli ultimi casi vi è questo comunque non c'è più vi è stata una manifestazione esterna dell'intenzione di esercitare l'azione penale punto
Omettendo e sopprimendo suscettibile di essere rivista solo per fatti sopravvenuti si pensi alla remissione di querela è soltanto un
Un'esigenza comunque
E che serve a non delimitare specificare in maniera dettagliata quali possono essere le eventuali possibili considerazioni del Pubblico Ministero
Nel non
E rinunciare alla nel rinunciare alla all'esercizio dell'azione penale e procedere ad altre vie quali quella
Dell'archiviazione
Preme rilevare anche l'ultima è quarto emendamento che un po'voglio dire in dissentendo da un passaggio dell'intervento Roia
Mi fa dire
Perché non è vero che non esiste un dispositivo di riconsiderazione nella proposta Maccora il dispositivo noi lo troviamo inglobato all'interno del testo della motivazione esattamente al punto cinque
Che così recita così interpretate parentesi anche in base alle precisazioni da ultimo formulate punto Dini che quello relativo alla mortificazione dei decreti di citazione
Rispetto alle quali si invita il Procuratore di Torino a rivalutare la congruità di alcune determinazione organizzative adottate
E qua si innesta il testo del quarto e ultimo emendamento che a differenza della par del testo scritto omette la il termine specie per un'esigenza di connessione linguistica
Aggiunge pertanto con riferimento i procedimenti per i quali l'azione penale è stata ritualmente di retratta abilmente esercitata cosa voglio dire
Voglio dire che questi invito alla riconsiderazione di ciò che appare incongruo ha un solo obiettivo
Ed è quello di riconsiderare rendere congrua l'ipotesi che è stata affrontata in circolare a pagina ventisei che poi nella ipotesi più sensibile
E e riguarda il caso in cui il decreto di citazione sia stato
Sottoscritto depositato e compilata inserita ricevuta su richiesta dall'ufficio giudicante ossia allorquando l'azione penale è stata effettivamente e concretamente e irretrattabile mente
Esercita
Questi indicazioni in aggiunta e senza specie
Rende questo dispositivo non occulto ma questo sito si divo incastonato nel testo della motivazione al punto cinque
Più comprensibile consenta procura al solerte Procuratore della Repubblica dottor Maddalena di operare se crede le determinazioni e le conseguenti determinazioni che il Consiglio superiore ritiene di invitare effettuare grazie violazione vado a Roma
Grazie Presidente allora io devo dire la verità sta apprezzando molto questo dibattito
Ma già leggendo le proposte seguendo un po'partecipato qualche volta alle Commissioni in plenum poi è una pratica di cui abbiamo parlato
Mi sono resa conto che rispetto alla prospettazione iniziale in Qatar noi stiamo parlando di molto di meno di qualche cosa di molto meno complesso di ciò che sembrava all'inizio
Confesso il mio amico Maddalena che è stato il mio maestro che conosco da venticinque anni
è magistrato che se deve scrivere una cosa descrive tutte quelle che può che deve mettere in fila per l'altro quindi quando mi sono trovato di fronte a una circolare di cinquanta sessanta pagine non mi sono stupito più di tanto ma nemmeno l'ho letta troppo per la verità perché c'è
Dopo eletta dopo ovviamente quando poi abbiamo avuto l'esigenza d'ufficio dica
Sentendo quello che di cui si parlava io pensavo e avendo letto la la prima lettera delle Camere penali io pensavo che parlassimo di cose veramente molto
Molto difficili gli argomenti molto complesse gradisco
Poi carta ho visto che si è parlato di ben poco
Perché io avevo pensato che
Si dovesse affrontare il tema della legittimità dei criteri di priorità nell'esercizio nello svolgimento dell'attività giudiziaria di procura ma sto stesso dei ma potrebbe poi svolgersi anche per la fase processuale delle però
E testi discutesse come si può discutere altre volte si è discusso tanto che ci sono stati interventi legislativi ai tempi del dell'unificazione degli uffici di primo grado sull'opportunità la legittimità di farlo non ricordate anche la lettera del ministro la nostra
Ma in realtà ho capito che di questo non si parla infatti non ne ha parlato nessuno e nelle nelle nelle tre proposte compresa la proposta della collega Napolitano che la più critica rispetto a questo problema
Non si pone proprio in dubbio a questa situazione tant'è che nel momento in cui si
Dà un giudizio positivo indiscutibilmente giusto sulle circolari invece di Palermo e di Busto Arsizio
L'incipit è che che dette circolari indica una sequenza di priorità partendo da ipotesi nelle altre più gravi quindi evidentemente non stiamo discutendo di questo io pensavo potesse essere il problema principale
Poiché pensavo che si discutesse anche Vella opportunità legittimità
Di far entrare nei criteri nei ragionamenti di natura organizzativa che il procuratore abbia fatto
Anche l'incidenza dell'indulto della legge sull'indulto e vedere se si potevano tener conto delle conseguenze dell'indulto per verificare
La migliore priorità o precedenza nella trattazione degli affari ma anche di questo in nessuna delle proposte compresa la proposta della consigliera Napolitano si parla evidentemente
è chiaro il ragionamento che è sotteso tutto ciò nel momento in cui si individua un tema criteri di precedenza
Nella trattazione di affari quando tutti gli affari non possono essere simultaneamente trattati
Allora il ragionamento di chi decide dovendo fare una cosa invece potendo fare una cosa dovendo nel fare due io cerco di fare soltanto una cosa
Prima la cosa che produce il cento per cento degli affetti e non la cosa che produce sul cinquanta per cento degli aspetti è un criterio che possiamo discutere ma è ragionevole
Quindi a un certo punto proprio cercato di capire di che cosa poi alla fine stessimo discutendo alla fine sono arrivato alla conclusione che si discuteva di due parole
All'interno di una circolare di cinquanta pagine principalmente
Un aggettivo
E un sostantivo l'aggettivo generose il sostantivo accantonamento
Allora premesso che
Se esistesse un magistrato che pensasse
Ancor di più che mettesse per iscritto che io decido che non esercito l'azione penale per principio in certi casi questo magistrato dovrebbe essere un pazzo che non è questo che il caso in realtà io poi ho capito quello che è successo
Certamente quell'aggettivo che quel sostantivo
Se non letti nel contesto ma singolarmente enucleati individuati
Potevano creare qualche dubbio qualche perplessità tant'è che tutta l'impostazione sia della relazione della collega Maccora che della relazione dal collega Ferri ma in realtà anche della dell'apprezzabile per tanti versi anche in relazione della collega Napolitano
Terzo la proprio su questa esigenza di interpretare
Interpretare per capire se quelle quell'aggettivo e sostantivo occorre davano considerazioni compatibili con l'obbligo di rispetto dell'ASS dello principio dell'obbligatorietà dell'azione penale oppure no
Arrivando devo dire la verità
In questo c'è la diversificazione tra relazionerà prima relazioni dieci
Seconda a conclusioni un po'diverse
Perché per la verità io non condivido l'interpretazione la comprensione che dimostra di aver dato del contesto argomentativo in cui sono inserite quelle due
Fosse infelici parole che sono contenute nella circolare dottor Maddalena che evidentemente
Devono essere lette così come quello stesso ci ha spiegato e così come per la verità anche senza le sue spiegazioni poteva leggesse capirsi tant'è che sia la collega Maccora che il collega Ferri vanno capite interpretate così
Ovvero sia non nel senso di ritenere che comportassero una abdicazione per principio all'obbligatorietà Ciccio dell'azione penale
Ma che fossero volte esclusivamente a illustrare nella maniera immaginifica più chiara diretta ai sostituti per far capire cosa devono intendere
Quello che doveva essere un modulo organizzativo del tutto legittimo quindi accantonamento non abbandono
Ma
Trattazione in una successione di minor priorità rispetto a ciò che non viene subito accantonato generoso non abdica azione rinuncia all'esercizio dell'azione penale
Ma applicazione puntuale io non dico nemmeno rigoroso puntuale dei principio di cui all'articolo centoventicinque le disposizioni di attuazione che ricordo impone non di fare processi comunque
è ma soltanto di esercitare l'azione penale quando si può sostenere l'accusa in giudizio e l'accusa in giudizio ci sostiene per avere una condanna non per aprire una soluzione questo è un altro discorso questo forse
Di cui mi piacerebbe che un domani si parlasse anche da parte delle Camere penali e di altri
E che d'altronde che questo fosse è solo questo è che questa fosse la giusta interpretazione per la verità
Ci dà la conferma
Al fatto che si poteva comprendere già prima tant'è che due relatori su tre l'avevano così interpretato poiché il procuratore Maddalena che con la lettera del sette maggio
Ci dice esattamente dopo aver visto quali erano le proposte del Procuratore seguito questa vicenda attenzione si è preoccupato ma di chiarisco subito cioè fa esattamente quelle realtà che poi l'unica cosa che gli richiede
La stessa relazione della collega Napolitano
Io mi permetto di leggere soltanto con riferimento a queste due parole che poi sono l'unico punto su cui ci stiamo stiamo discutendo quello che ci scrive il Procuratore che coincide esattamente con interpretazione che due relatori dottore avevamo da
Faccio ancora presente dice che accantonare
Non significa né porre nel dimenticatoio né archiviare di fatto quei procedimenti poiché il termine accantonare espressione in una situazione temporanea sempre revocabile come risulta esplicitamente dalla previsione di varie situazioni elenca tutte quelle dalla circolare
Che determina una immediata ripresa dell'attività del procedimento già oggetto di temporaneo è necessario per dare la precedenza ad alto accantonamento
Sicché con il termine utilizzato si è voluto indicare la decisione organizzative dell'ufficio di porre su un binario Scrivia Madalina più lento
Ma non necessariamente morto quei procedimenti che ha ragione del titolo di reato prospetta non minore successe una minore efficacia dell'ulteriore percorso per le ragioni ci ha detto
Quindi ci ha interpretato ha fatto quello cioè che dovrebbe essere lo scopo per il quale noi dovremmo secondo l'ottica della proposta approvare quel tipo di deliberazione
Per quel che riguarda anche il secondo la seconda le due parole generoso essendomi accorto scrive il Procuratore Maddalena
Che l'espressione richieste generose poteva ingenerare qualche equivoco ho già avuto occasione di precisarne la portata in una successiva e-mail riservate indirizzata i sostituti in cui scrivevo tra l'altro
Che le richieste generosa si possono effettuare in tutti i casi in cui la sostenibilità dell'accusa in dibattimento che il criterio indicato dalla legge che è suscettibile di assoluta e legittimo interpretazioni più o meno elastiche agli oratori io sono sempre stato rigorosissimo voi mi punire Este
Perché io sono uno che l'azione penale la esercitata quand'era quasi matematicamente convinto di poter avere una sentenza di condanna
Perché io non non l'ho fatto possibile stessa occhio davanti e le sofferenze che comporta può essere agevolmente messa indubbio
E allora a questo punto se qua non discutiamo della legittimità dei criteri di priorità
è pacifico che legittimo fare l'avevamo detto anche noi che noi non potevamo dettagli con un criterio ma avevamo invitato che cosa voleva dire
Quell'inciso nella famosa delibera I dai dirigenti degli uffici allora sì che possono razionalizzare eccome secondo voi facendo tutto insieme moltiplicando le braccia le penne
Ho omettendo in fila le cose da fare secondo un ordine logico e facendo prima quelle che secondo i criteri indicati si devono fare prima dopo quelle che si devono fare dopo
Se non stiamo discutendo quindi né della del meno della legittimità di inserire le conseguenze dell'indulto fra cui criteri logistici ragionamento allora se stiamo discutendo soltanto di queste due espressioni per capire che cosa vogliono dire
Due relatori tutte l'hanno capito e mi danno interpretazioni da tutto compatibile con la Costituzione ragionevole e pacifica
Al procuratore della Repubblica con la terza relazione si chiede di precisarlo lui addirittura già precisato prima e di ascrivibili ed ha scritto quello che adesso vi do lettura quegli undici due punti gli vengono contestati
Gli emendamenti di Petralia hanno già chiarito quel terzo punto nel suo esatti termini e allora io a questo punto dire che veramente è stato opportuno perché ha richiamato la nostra attenzione a un dibattito importante
Questa pratica ebbene abbiamo fatta prepara tempestivamente anche per rispetto soprattutto per rispetto dell'Unione delle Camere penali che ci ha sollecitati in questo senso
Ma che francamente devo dire la verità al di là di ciò che si dice nella proposta bitte nella proposta C più di tanto più di questo non si può aggiunge
Il collega Roia mi ha molto interessato il
L'architettura del suo discorso ma devo dire che
Qua tanto poco è stato messo in discussione il diritto da parte di chiunque del Consiglio di intervenire in questi casi che ci sono trattenute proposte ne stiamo tutti discute quindi francamente dire che siamo proprio
Fuori diciamo da
Quello che veramente accaduto è chiaro che in mancanza di una circolare che avrebbe dovuto precedere
Questa delibera beh
Non c'è esattamente delimitato per le nostre regole il quadro entro cui noi possiamo intervenire
Nel rapporto col Procuratore della Repubblica noi dobbiamo ancora decidere ecco perché a un certo punto ci sono anche delle
Sfumature delle varietà
Di Toni e di soluzioni di intervento ma che l'intervento sia indiscutibile da nessuno messo in discussione è dimostrato dal fatto che nessuno lo ha discusso tante che tutti ne stiamo discutendo qui su questo punto dire che non c'è altro da aggiunge
Concludo
Ho parlato della
Dell'Unione delle Camere penali che ha dato il via a questa tematica questo impegno funzionalità se vogliamo uscire vero nodo politico poi qui dentro se vi sono probabilmente inseriti altri canali però non è questo
Tutto il resto sono solo
Capire condividere rispettare
Io capisco
L'Unione delle Camere penali
Che ci prospetta
Cogliendo prendetene in senso buono strumentalmente
Quelle due parole quel riferimento che c'è stato nella circolare un tema che gli è sempre stato caro e che ha il diritto di coltivare perché è un tema tutt'altro che il Messico legittimo
Democraticamente compatibile da discutere che si capisce condividere non è necessario non è opportuno non è obbligatorio condividerlo ma rispetta
E allora
Che l'Unione delle Camere penali abbia il problema
E discutere sulla obbligatorietà dell'azione penale tema molto importante molto serio che ogni Paese democratico a il diritto il dovere di tutti i costi in cerca
Che discuta ancora dei limiti di legittimazione a imporre criteri anche di priorità io pensavo che in questo dovessero discuto invece non abbiamo discusso per niente
Perché una volta in occasione della modifica legislativa del giudice unico lo fece legislatore
Oggi noi diciamo e non possiamo farlo diversamente che facesse non solo fa il procuratore della Repubblica dovendo scegliere cosa fare prima e cosa fare dopo il diritto di farlo luglio ma che l'Unione delle Camere penali sulle di questo tipo di problema
è perfettamente logico tant'è vero che in tutte le lettere che io qui che una dopo l'altro su questo tema hanno presentato
Poi alla fine
E la Spiga rivelatori di ciò che c'è giustamente di Etra
Il legislatore in grave ritardo nel considerare certi temi certe problematiche nell'affrontare
Io questo lo capisco
Una cosa però invece non condivido
Non condivido non capisco e non condivido perché avendo degli argomenti così seri così rispettati così legittimo da sostenere
Anziché abbia retto un dibattito con i mezzi normali si sia ritenuto distrutta un aggettivo
Un sostantivo due paroline inserite all'interno modulo organizzativo apprezzabile
Da uno dei magistrati più apprezzati da tutti avvocati compreso evita
Sollevare un la situazione che invece diversamente avrebbe potuto
Ma avrebbe potuto quando sarà sollevata diversamente anche da noi sarà trattata con l'attenzione e con la serietà che merita
Una situazione che tanto seria tanto rispettabile purché per farne parlare è la verità non occorre sfruttare le paroline non occorre fare denunce non occorre chiedere punizioni pratiche in prima Commissione o altro perché davvero
Al di fuori nella logica del sistema
Grazie viola
Allora io devo
Premettere che dopo l'intervento del Consigliere Patrono che con la sua indiscutibile abilità dialettica a vivisezionato i problemi sino al punto d
Ridurli sostanzialmente all'aggettivo generosa al sostantivo accantonamento mi corre l'obbligo di ricostruire un attimo il quadro di insieme
Questo
Perché ritengo che il dibattito che ci occupa sia uno dei più alti del consiglio sino a questo momento
Anche per i riflessi perché noi stiamo esaminando solo alcune delle proposte organizzative
Degli uffici di Procura della Repubblica
E in assenza di una circolare sul punto questa nostra delibera che d'altro canto espressamente si dice nella
Proposta ci del Consigliere Ferri di sostanzialmente di di fonti
E allora a dotare una delibera in cui sostanzialmente
Sì prende atto si approva in qualche modo un siffatto modulo organizzativo
Comporterà
Evidentemente una diffusione di questo
Una di Frosinone che a quel punto io lo dico sarebbe addirittura auspicabile perché come ha già sottolineato il Consigliere Roia quello che è inaccettabile e che si creino disparità
Di trattamento di casi analoghi sul territorio ma che comunque
Occorre
Che sia fatto oggetto di una approfondita valutazione da parte nostra
E allora dicevo il problema di portata generale e anch'io credo
Che la questione di carattere generale sia quella dei poteri del Consiglio
Assolutamente meritoria l'iniziativa del procuratore Maddalena che da quel graditissimo al magistrato che sia assunto sino in fondo le sue responsabilità tocca però adesso hanno io a mio avviso assumerci le nostre
E allora
Il punto è appunto e quello dei poteri del Consiglio e viene reso evidente dai dispositivi delle tre proposte io voterò con convinzione per
Per la proposta della
Relatrice Napolitano
Per le questioni di merito a cui arriverò di qui a un attimo e soprattutto per il dispositivo
Perché il dispositivo nel invitare
Il procuratore di Torino a riconsiderare la circolare il progetto organizzativo in oggetto eliminando le criticità
Chiaramente comporta una scelta interpretativa nel senso di dire che il Consiglio anche dopo la
Modifica legislativa la riforma dell'ordinamento giudiziario
A un potere di sindacare le scelte in concreto operate dai procuratori della Repubblica questo
Non
Lo vedo chiaramente nel altre proposte in particolare nella proposta cinque
Che
Obiettivamente priva di dispositivo qui si tratta di appunto di una questione di fondo però mi permetto di dire una questione di fondo molto importante
Che quindi
Ci vede divisi perché diverse sono le conclusioni in quanto a monte vi sono dei ragionamenti
Così che sono del tutto differente
Allora detto questo sul dispositivo io credo che
Sulla sul progetto organizzativo
Bisogna soffermarsi
Perché è un progetto molto complesso rivela sino in fondo le intenzioni del Procuratore della
Della Repubblica che ripeto si possono sono assolutamente apprezzabile si possono poi condividere o meno nella loro portata
Però appunto meritano tutto il rispetto e vanno esaminate allora questo Progetto organizzativo né ripercorrerò brevemente le tappe parte il
Dalla portata dell'indulto cioè esamina quali sono tutti i casi dell'indulto
Poi
Lungamente si sofferma sulla situazione dell'ufficio dando conto di quelli che sono i numeri dei procedimenti da trattare
Fatto questo arriva ad esaminare i tempi
Di definizione dentro cessi e io vorrei richiamare la vostra attenzione su questo punto perché sul punto io credo che il problema sollevato dalle camere penali sia utenti a parte poi condividerne o meno l'impostazione
Perché il procuratore Maddalena dice che
Per lei manchevolezze ovviamente intende far riferimento i provoca i profili organizzativi si arriva
Per il solo completamento della fase di cui all'articolo quattrocentosedici bis cioè l'avviso di conclusione delle indagini a tre anni e sette i mezzi e dice
Chiaramente che si giunge così ad un tempo complessivo di oltre sedia niente fino a quando il processo i processi arrivano al dibattito
Ora se questo è
è chiaro che accantonamento significa assicura prescrizione
Perché e
Il procuratore Maddalena che dice che sta ovviamente parlando di processi che si per prescrivono in sette anni e si inizi
Quindi prevedere una
Una procedura di accantonamento
Che peraltro comporta un preciso riflesso organizzativo perché si dice nell'ultima pagina di questo provvedimento che quei fascicoli
Accantonati dai singoli sostituti verranno tutti concentrati
Al procuratore della Repubblica i procuratori aggiunti per cui
Voglio dire evidente che i processi così accantonati lo sono in modo definitivo
Per cui
Non possiamo eludere il problema abbiamo dire che alla Procura di Torino e a mio avviso nel caso prevalga una certa proposta
In molti altri uffici giudiziari del Paese sia adotteranno moduli che comporteranno la prescrizione dei reati dei fascicoli relativi a reati indultabile
Poi possiamo ragionare sul fatto se questo sia giusto o meno di petto però questo problema lo dobbiamo affrontare ma d'altro canto
Che ovviamente la Curtis Simo procuratore di Torino sappia che questo è
E rivelato dalle sue stesse parole perché dice
Ritengo per ciò che per evitare di celebrare nel due mila e dodici oltre i processi relativi a fatti commessi nell'anno corrente sia necessario adottare alcuni criteri di selezione di accantonamento di fascicoli quindi
Per evitare di celebrare nell'anno due mila dodici i processi relativi all'anno corrente si mettono in coda agli altri evidente quindi che gli altri accantonati non saranno mai celebrati prima del due mila dodici
E siccome parliamo di fatti relativi a reati commessi nel due mila quattro due mila cinque Sennori adottiamo una certa delibera
Co questo comporterà l'effetto che noi avremo approvato un modulo organizzativo che porta al certa prescrizione di taluni reati
Allora
Chiarito quindi il fatto che non stiamo discutendo della parola accantonamento
Ma delle conseguenze pratiche comunque lo si voglia interpretare il discorso di questo termine che sono quelle della prescrizione dei reati
Io proseguo brevemente nel dire che in questo e le incompiute quindi di processi da accantonare ve ne sono alcuni
Tipo i reati di falsa testimonianza tipo ovviamente i reati di ricettazione
E ce ne sono tanti altri ci sono verte varie contravvenzione relative a reati urbanistici una serie di
Tutti quelli relativi al diritto d'autore per cui ovviamente
Non posso che di portarmi a quanto diceva il consigliere
Però io nel senso che
Altro che priorità in questo caso insomma resterebbero privi di tutela penale
Per arrivare a dire che
Ed è questo il punto che in particolare mi
Interessa sottolineare
Che si tratta di una scelta
Che verrebbe fatta solo
In un ufficio giudiziario non in tutti gli uffici giudiziari
Perché non sappiamo come si regoleranno altri procuratore e allora
Io
Dico
Sostanzialmente questo
Noi ci troveremmo in presenza di una situazione in cui
Il singolo Procuratore nell'adottare un modello è un modulo organizzativo in sostanza arriva ad esercitare una funzione senza utilizzare espressioni forti
Quasi di supplenza perché il legislatore una scelta fatta
Possiamo condividerla o meno
E posso esprimere la mia opinione non solo come dire personale ma anche come un come componente del Consiglio perché abbiamo sottolineato i problemi che sono derivati dall'aver adottato un provvedimento di indulto e non uno via ministri
Ma la situazione quella è
E allora
Io
Dico
Avviandomi rapidamente alla conclusione una cosa
Ci sono una serie di problemi si possono se ne possono sottolineo are tanti ma per esempio l'indulto chiaramente
E relativo
A un certo limite di pena edittale è stato concesso per quello dal registratore noi sappiamo che moltissimi reati
E molti tra quelli elencati anche nel dal
Procuratore della Repubblica di Torino
Sono commessi molto spesso da soggetti recidivi sta già accadendo che in molti degli uffici esecuzioni delle procure della Repubblica
Si revocano gli indulti perché naturalmente se una persona viene condannata a un anno e mezzo per un reato di ricettazione ma nello stesso periodo ne commette altri due
Se per effetto della
Quasi contestualità delle condanne si arriverà una pila di quattro anni e mezzo poi in sede di esecuzione della pena l'indulto ovviamente non si applicherà sull'intero allora voglio dire
Beh io personalmente come
Componente del Consiglio devo avere soprattutto una preoccupazione quella dell'uniformità dei criteri da seguire
E io penso che
Allo Stato questo possa essere garantito solo da un intervento consiglia che sia un intervento chiaro e preciso con cui si dica
Noi dobbiamo
Dettare i criteri organizzativi in linea di massima
Quando ci sono casi in cui non lo possiamo fare perché dei termini sono determinati da contingenze come in questo caso c'è l'indulto questo è rimesso i procuratori ma noi
Dei criteri di fondo comunque li dobbiamo
Allora in presenza di questa su di questo tipo di situazione
Io credo
Che tra gli opposti interessi in gioco perché mi rendo perfettamente conto che il procuratore Maddalena ha avuto la preoccupazione in una situazione drammatica
Di in qualche modo garantire corsie privilegiate per determinati reati per quelli le cui pene sono in seguito
E tuttavia l'effetto non può arrivare sino al punto dell'accantonamento degli altri in sostanza e per dirla tutta qui non è precisato che si tratta solo di un criterio di priorità per cui si dice
Per tutti i fatti commessi fino alla data di entrata in vigore dell'indulto fino al maggio due mila sei
Trattiamo prima iter reati che non sono coperti da indulto e poi gli altri qui si parla di un accantonamento per cui a me sembra che ci sia proprio un'inversione dei criteri cronologici
Cioè che in qualche modo ci si occupi anche dei reati commessi
Oggi e non di quelli commessi nel due mila quattro e per ipotesi rientranti in una di queste categorie
Io credo
Che
Obiettivamente un intervento così incisivo da parte dei procuratori della Repubblica come ha detto già il consigliere Troja non potrà che ad un certo punto
Indurre
E ad interventi esteri perché francamente non penso che sia
Possibile che vi siano delle differenze tra ufficio ufficio di questo genere e allora se noi non vogliamo essere interventi esterni
Dobbiamo innanzitutto creare una situazione omogenea e quindi farlo noi e nel merito nel merito a questo punto
Per come e strutturata questa circolare non possiamo a mio avviso
Che
Chiederne la rivalutazione al Procuratore di Torino
Si dice mai stato un equivoco mandava interpretato in modo diverso ce lo potrà dire Maddalena
Non intendevo accantonare intendo semplicemente derogare solo a parità di tempo del commesso reato all'ordine di trattazione nel senso che dirò che si trattano prima i reati
Non coperti da indulto rischi da quelli relativi a fatti
Che per ipotesi potrebbero ricadere in una pena indultabile
E finisco con una osservazione di carattere generale
Quanto sia vero che l'intenzione del Procuratore di Torino fosse questa
è resa evidente proprio dal fatto che si è
Preoccupato di
Dire
Che non si provvederà alla notificazione dei decreti di citazione quindi
A
Non si provvederà a far progredire
L'azione penale
Relativa a reati per cui già c'è stato sostanzialmente un intervento del giudice perché sono già sotto la cognizione del giudice due riflessioni
Non vogliamo dire come le camere penali che questo attiene all'esercizio dell'azione penale Bezzi però almeno dovremmo dire che pone dei problemi in ordine al procedere dell'azione penale e non credo che cambi molto nella sostanza
E in secondo luogo questo tipo di intervento a mio avviso ci offre l'opportunità di dire che possiamo sindacare anche i progetti organizzativi dei procuratori della Repubblica perché
Tra i tanti meriti rimanda all'ENEL il primo essersi assunto le proprie responsabilità di è anche questo di averci fatto comprendere di come un progetto organizzativo di una procura
Abbia dirette conseguenze sull'organizzazione degli uffici giudiziari sull'organizzazione del lavoro dei giudici e allora poi che al CSM certamente rimasto il potere di sindacare i modelli organizzativi dei giudici io penso che possiamo cogliere l'occasione
Per
Sindacare anche i criteri di organizzazione degli uffici di Procura della Repubblica e poi che agiamo su una pratica anche i criteri di organizzazione dell'ufficio della Procura della del Repubblica di Torino che presenta
Gli aspetti di problematicità evidenziati nella proposta del relatore Napolitano
Grazie livelli
Grazie Presidente
Oggi penso
Che noi dovremo faremo con la nostra decisione
Non solo indicheremo i confini di quelli che sono i poteri del CSM sopra le procure ma noi daremo un'indicazione alle procure sui poteri che le procure noi riteniamo che abbiano
Allora
Nel senso che secondo me
Noi stiamo rischiando di emettere una delibera
Che segnerà ve veramente i confini dei poteri delle procure perché sarà il CSM a farlo e quindi avrà una grande importanza almeno fino a quando il legislatore la
Non
Non si deciderà relativamente ai temi che ci riguardano
Perché per quanto riguarda le procure il legislatore ha già parlato ha parlato attraverso legge Castelli e Mastella non ha fatto delle grandi variazioni il Consigliere PATRONO sa molto bene perché
Che noi abbiamo già iniziato come settima disamina per quanto riguarda la modifica della circolare
Sulle appunto i poteri organizzativi o comunque i poteri del CSM attraverso la settima Commissioni quindi sui poteri organizzativi può avere sulle procure dopo queste normative che sono nuove
E consigliere Patrono sa bene che lui ritiene che il CSM o almeno così si è espresso così ho compreso che il CSM abbia ben poco ben pochissimi addirittura uso questa espressione poteri sulle procure
Allora non è facile per la settima procedere e lavorare su un piano di questo genere
Non è facile arrivare a dire non abbiamo poteri sulla Procura
E non lo è almeno per quanto mi riguarda
Perché
Io non credo
Che
Le procure
Possano permettersi di decidere
Autonomamente anzi non tanto le procure addirittura il Carpi delle procure abbia potere di decidere autonomamente cosa fare e e come farlo
Senza alcun controllo del CSM se non modestissimo e oggi si è visto che effettivamente la situazione questa circolare o non circolare non è questa l'importanza
Per quanto riguarda i poteri sulle procure e nello stesso tempo e magari non è possibile perché ripeto cose che già sappiamo ma io sento la necessità di dirle perché credo che sia importante che chiariamo questi aspetti
Le e i procuratori non vengono eletti dal popolo
Per cui che era Procura possa vivere questo tipo di potere non è fondato su
Nessuna fondamento che dal punto di vista della legalità permetta questo
Quando mi sono trovata riflettere sia relativamente alla modifica della problemi circolare sulle procure e insidiare attivamente alla disamina di questa circolare
Ho avuto e lo dico francamente un primo momento in cui avrei voluto non dire nulla e lasciare che le cose andassero così
Facendo passare questa circolare perché
Perché io vedo già la separazione delle carriere è già quasi distinta e dà quasi per perfetta che manca solo un ottimo piccolo se vogliamo colpo chiarificatore del legislatore
Ma la si sta creando e noi del CSM lo
Confermeremo per permettendo ai procuratori di fare provvedimenti che noi dichiariamo di organizzazione quando in realtà questo non sono
E per un attimo entrerò però non voglio ripetere quello che già hanno detto altri Consiglieri secondo me molto chiaramente voglio voglio solo veramente fissare l'attenzione sul fatto che noi stiamo oggi decidendo qual è il potere delle procure
Stiamo dando alle procure un potere che non è previsto dalla legge
Un potere al Procuratore Capo che non è previsto dal popolo perché non sono rappresentanti non sono eletti dal popolo senza Investimenti senza più nessun tipo di investimento
Stiamo decidendo che il CSM non ha nessun potere sulle procure
Stiamo decidendo che al CSM piace che le carriere siano separate perché a questo punto cioè questo Consiglio suprema magistratura si dovrà occupare solo degli uffici giudicanti
Sempre che
In un qualche modo sia possibile farlo senza è un procuratore che va a dire al Presidente del Tribunale cosa deve fare e noi non ci possiamo fare nulla quindi diventa anche difficile riuscire a intervenire
Che il procuratore Maddalena sia mosso da intenti possa essere stato mosso da intenti che
Assolutamente erano nel senso
Di
Meglio gestire il numero dei fascicoli esistenti
Questo ci sta però sia ben chiaro che il discorso dell'indulto non passa perché non può essere
Non può che essere uno spunto quello che il procuratore Maddalena prende per partire dall'indulto perché che c'entra l'indulto col fatto che la Procura a una marea di fascicoli che non riesce a gestire non c'entra nulla
Cioè voglio dire mi sta bene che un procuratore dica
Voglio l'amnistia perché altrimenti non riesco a gestire il mare di fascicoli che io
Ma che dica e per l'indulto che fatta circolare insomma è utile che ci spiegavano no non ha alcun senso cioè il senso e pretendere l'amnistia e non fare provvedimenti perché viene messo minuto mi pare
Dice che non ci sia logica altrimenti
E
E
Che non sia giusto interpretare quel che intende dire il procuratore Maddalena come CSM questo mi pare francamente che c'è il seme non l'abbia mai fatto e quindi sarebbe la prima volta
Che si utilizza questo consesso per andare interpretare quel che i magistrati ha voluto intendere facendo una circolare e quindi non mi sembra neanche in caso di andarci
Che che comunque a me non basti nemmeno che si spieghi che cosa intendeva con la le famose due paroline che il Consigliere PATRONO ritiene essere quelle che hanno creato tutto ciò e non è vero
Non è nemmeno questo non è vero perché e tutto il testo della circolare
La differenza fra questa e Procuratore Maddalena e le altre è che le altre dicono
A parità naturalmente di commesso reato tratta prima questi procedimenti poi quelli che eventualmente e così sono fatti da una facciata
Il procuratore Maddalena fa invece
Una cosa moltissimo più dettagliata e che non si può che interpretare nel senso che non si deve o azionare o comunque procedere nell'azione penale ed è evidentissimo allora come può essere altrimenti interpretato tutta la parte
Da pagina ventitré che ha già citato il Consigliere Roia
Dove dice eccezione integrazione di carattere generale si dovrà comunque procedere anche se reato rientra nelle previsioni che precedono che si dovrà comunque procedere anche se reato rientra le previsioni che precedono allora vuol dire che ne predoni che precedono non si deve procedere
Nelle seguenti mi pare eccelle
E non non lo so delle seguenti ipotesi
E mi dice fra parla di alcune situazioni e aggiunge anche
Che si dovrà comunque procedere anche se il reato rientra nelle previsioni che precedono se vi sia la manifesta volontà ed interesse concretamente da quel mente dimostrato della persona offesa che si proceda alla trattazione del procedimento o del processo
Se vi sia espressa richiesta da parte dell'indagato dell'imputato la persona offesa
A che si proceda ulteriormente avendo sempre diritto eccetera sei magistrato assegnatario procedimento ritenga di dover comunque procedere e meno male eccessi il sostituto insomma un po'di spazio c'era
E ritengo di dover comunque procedere in considerazione la specificità e peculiarità della situazione della gravità del reato il rapporto con i tre sociale mentali familiari o della persona della personalità della persona sottoposta a indagini
Cioè come si può interpreta in tutte e tali ipotesi la questione dovrà comunque essere rimessa al Comune apprezzamento del magistrato del procuratore aggiunto di riferimento e del sottoscritto per una migliore e più completo difformità di trattamento le persone coinvolte
E qui viene l'altro problema cioè del procuratore che comunque guida determina
Completamente l'operato dei magistrati
Questo è molto grave questo questo passaggio voi sapete che in tutta la parte voi ricorderete nella parte di della fase di emissione di quel la RAI spostata al ministro che ci chiedeva praticamente di emettere nel novembre
Delle due mila e sei
Di di di farli un elenco delle priorità immensi seguito rimessa alla legge sull'indulto noi abbiamo risposto come ci siamo già detti
Abbiamo risposto in particolare che i procedimenti interessati non sono individuabili sulla base di un riferimento temporale analogo a quello presa articolo duecentoventisette decreto legislativo cinquantuno il novantotto
Non potendo l'evidenza esser considerato tale tempus commissi delicti ai fini dell'applicazione dell'indulto
E e quindi per per questo il procuratore Madalina dovuto fare queste venti pagine perché non poteva legarsi sole semplicemente ai alla a tempo delle fa dei fatti
Se è vero che esistono rilevanti tipologie di reati per i quali l'indulto risulta prima facie applicabile lo diciamo noi questo è parimenti vero che per numerose categorie di illeciti penali restituzione integrale della pena
Non può che essere riferita al caso concreto oggetto dell'accertamento giurisdizionali il che rende non praticabile l'adozione di criteri sufficientemente obiettivi
E trasparenti per la gestione differenziata di relativi procedimenti lo diciamo noi Maddalena fatto questo che noi diciamo non non essere possibile fare e io ci credo ancora che questo non è possibile farlo ma non lo è
Non solo perché io sono un amante della legalità e credo che si debba fare il possibile sempre perché venga questo principio trionfi
Ma
Perché se ricorderete io ho sempre anche nelle audizioni infatti capire il più grandi Corti d'Italia e quelle e quelle fra noi e anche di lavoro in Commissione
Cercato di fare emergere anche l'interesse della parte offesa della parte danneggiata l'interesse anche di chi eventualmente innocente e e comunque giustamente e
E l'interesse
A farsi che venga applicato in un modo corretto anche l'indulto nel momento in cui ho la sentenza
Ho la sentenza di condanna io o la sentenza di condanna perché l'indulto semplicemente lo sappiamo tutti mesti in quella pena nomi elimina reato
E quindi questo rimane rimane nella fedina penale rimane scritto
Questo tipo di situazione che prevede e che dire che che che che crea con questa procura che poi sarà seguita da tutte da moltissime altre procure io penso forse non tutte perché io ho sentito moltissime procuratori vantarsi e dire noi non siamo come Maddalena
Noi non facciamo queste cose noi i fascicoli seguiamo tutti quindi attenzione perché si sta creando anche una divaricazione fra i procuratori
Senza considerare i ripeto
La situazione dei sostituti procuratori che dopo questa circolare si ritroveranno in condizioni secondo me anche difficili o comunque si dovranno interrogare sul loro ruolo
Allora
Voglio voglio continuare per fare ancora una volta mettere di fronte a quello che ma stiamo rischiando dicendo che questo un modo per organizzare un ufficio
Allora noi stiamo anche confermando che
Il gruppo di reati dell'economia reati per i quali si è fatto si è favorevoli leggo sempre dalla circolare Maddalena si è favorevoli all'accantonamento di relativi fascicoli
E si parla da all'articolo duecentodiciassette legge fallimentare bancarotta semplice bancarotta perfino preferenziale bancarotta fraudolenta se il passivo inferiore a trecentocinquanta mila euro
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture documento operazioni inesistenti missione fatture per documento inesistenti dichiarazione infedele omessa dichiarazione dei redditi occultamento risultano distruzione scritture contabili
Sottrazione fraudolenta queste cose io io ho bisogno che
Sì cioè sappiano le persone cosa sta facendo il procuratore Maddalena contro anche se mi rendo conto di quale suo fine
Ma lui sta seguendo per per giustificare un fine una strada utilizzando dei poteri che non ha perché il potere legislativo che si deve porre questi problemi
Allora
Io
In particolare è lunga tutti l'avranno letta però attenzione allora tutti questi reati è giusto che la gente sappia che per il Procuratore Maddalena vengono accantonati tutti questi fascicoli sono
Reati che toccano spesso moltissime parti offese così come il gruppo dei reati delle fasce deboli sono a pagina diciassette
Riprende la famosa parolina e il Consigliere PATRONO dice che essere l'unica cosa che ci ha
In un qualche modo allarmati non è vero cioè sono pagine e pagine che allarmano
Allora dice gruppo reati fasce deboli queste il titolo a archiviazioni generose che possono riguardare procedimenti di qualche anno fa
Si può stabilire fino all'anno due mila e quattro compreso in temi di reati di quegli articoli cinque sette due cinque otto due tre otto otto cinque settantacinque sede tre cinque sette quattro sei sessanta
Sono tutte le molestie maltrattamenti in famiglia tutti e due
Tutte quelle belle situazioni per cui addirittura che si scomoda no no Cisco anch'essi stessi scomodare Europa abbiamo un disegno di legge sulle sulla sta oggi solitamente in famiglia cioè sappiamo di che cosa stiamo parlando cose gravissime
E e che tra l'altro minano proprio anche il discorso di
Tutela della famiglia stessa almeno per la parte buona
Dice tutti questi quando da un accertamento presso i carichi pendenti risulti che non vi siano state altre denunce per fatti analoghi o fatti connessi o quando non vi sia fatta richiesta ex articolo quattrocentotto
Generosità in caso di richiesta di archiviazione potrebbe dipendere dal fatto che il tempo decorso rende difficili utili approfondimenti di indagine si pensi al mettere all'inutilità della consulenza tecnica
Sul posto meditazioni o accertamenti su conti bancari su tabulati telefonici
Approfondimenti tanto più necessari in quanto almeno le ali a mente la culla si vale esclusivamente su dichiarazioni rese da persone aperto e pregresso conflitto con l'indagato
Inc chi si occupa di questi reati sa bene
Che difficilmente ci sono dei non c'era interrate perché in genere la vittima è una donna oppure vittime sono minorenni e difficile
Se e quando quando si arrischia no attentare in una denuncia naturalmente colonne paura e con il timore di non essere poi
Difese nel modo giusto dal potere inquisitorio aveva conseguenti e di giustizia
E sistema della giustizia difficilmente depositano un'altra denuncia prima di esser sicuri che sistema è pronta ad intervenire per tutelare e lo sappiamo
Ecco questo sta facendo poi ci sono tutto il gruppo dei reati tutela della salute dei consumatori con il Consigliere Roia già parlato
Tutti quelli collegati all'Amministrazione all'urbanistica all'ecologia perché si tratta comunque solo di contravvenzioni
Quindi diciamo più tutti i reati ma i membri una serie di reati in materia ambientale per quanto va in quel momento delle acque le emissioni in atmosfera cioè
Noi stiamo assecondando questo quindi la gente lo deve sapere cioè che le procure d'ora in avanti potranno organizzarsi in questo modo sempre perché il premendo ultra non c'entra nulla
Non c'entra nulla il problema sono i tanti fascicoli
E il procuratore ha trovato il modo di smaltirli non ha scritto naturalmente buttate lì non cestino ma è lo stesso il risultato è identico non verranno mai perseguiti
Il consigliere Patrono dice ma non parlate poi di legittimità non avete detto niente ma non lo dobbiamo dire secondo meno invece semmai lo diranno dei giudizi perché le archiviazioni generose della Procura di Torino sono già state impugnate
Suppongo che forse d'ora in avanti smetterà di fare smetteranno di farne forse le accantoneranno e basta può essere
E allora a quel punto lì non lo so qua
Si potrà far valere comunque un'omissione forse di di atti non lo so c'è penseranno le parti a le parti offese amava perse a dite a impugnare questa è è nel fascicolo
Unità nel febbraio
No delle direzioni queste aree comunali chiesta di archiviazione della Procura di Torino dove dice ha rilevato che in ogni caso allo stato attuale per i reati ipotizzati non sussiste interessa svolgerà ulteriore attività di indagine
Accade il tempo trascorso rispetta la loro connessione febbraio due mila tre
E ricadenti medesime era presa normativa di cui alla legge duecentoquarantuno a zero sei sappiamo qual è il condono ecco è già stati impugnato qui la parte offesa attraverso il proprio difensore anatra nenti impugnato questa archiviazione ci diranno come andrà a finire sa
Quindi non credo che c'è il seme della debba
Mettersi a aveva a a verificare se ci si o no legittimità o conformità realmente per quanto riguarda l'aspetto organizzativo la Commissione settima possono verificare se è un'organizzazione che è plausibile
E che e è un'organizzazione che possa effettivamente tendere a migliorare il servizio
Per quanto riguarda il resto c'è il Procuratore generale presente semmai da dovesse essere scontrato una non conformità a quella che era normativa deontologia del magistrato oppure alla legge non credo che la Commissione settima abbia questo potere
Rispetto all'organizzazione i risultati saranno quindi quelli che vi ho detto
La mia credo che non è in modo proprio di esprimersi delle procuratore Maddalena sia chiarissimo che non possa dire altro che che
Non fare intende mettere da una parte per non fare e non si può non non ci sono interpretazioni altre rispetto a questo
La pregherei concluderà
Ecco
Presidente lei non ha mai detto a nessuno rallentamento Rodgers nostro Cardoso dall'altro non è andato salvo la
Relatrice per venti minuti escluse
Non dico più niente
Ho finito no non ho finito però basta se Presidente non euro al giorno continuo solo io e il Regolamento esclusi
Percolamento solo quando parlo io il Presidente si accorge che avrebbe solo che questa è una valutazione su
Io naturalmente non posso condividere
Tre
Sono a Enna nessuna tolta la parola nell'Assemblea un'auto nessuno è andato i venti minuti che lei ha utilizzato scusi lei ha diritto a parlare per dieci minuti
Per
Io non lo so tende
No no no basta non aggiungo nient'altro
Allora concludo nel senso che credo che non ci sia altro modo se no n per quanto mi riguarda esprimere la mia solidarietà e la né associarmi a quella che è la proposta di delibera dell'area trincee Napolitano
Ma
Né non non
Non vedo una differenza abissale fra la proposta
DSA Maccora se non appunto per la conclusione cioè noi nella
In quella delibera nella conclusione
Sì si pone il procuratore Maddalena di fronte
Ad interrogarsi su questo aspetto di circolare che ripeto porta a quelle considerazioni a quelle operazioni
Di cui abbiamo detto
Ringrazio il Consigliere Volpi prego
Grazie Presidente
Per e annuncio subito che
Darò il mio voto alla proposta Marcora perché trovo che sia una proposta saggia ed equilibrato
Ho apprezzato molto l'impostazione che la relatrice napoletana Napolitano ha dato nel suo intervento introduttivo presentando la prima
Proposta anche mi pareva molto pacata molto razionale
Devo dire che alcuni interventi che ho sentito li ho trovati come dire particolarmente estremi particolarmente forti
Forse esageratamente estremi fuori
Allora vado per punti perché voglio essere breve sicuramente sarò entro i tempi previsti dal Regolamento
Primo punto siamo stati noi come Consiglio nella nostra circolare a incoraggiare i capi degli uffici cattive procura adottare appunto progetti che stabilisse Lorito criteri di priorità
Seconda considerazione è quella che riguarda l'articolo centoundici della Costituzione il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Chi immagino che questo principio possa essere attuato in modo come dire assoluto che allo stato puro è fuori dalla realtà
Che tutti i reati di cui una procura notizia possono essere contemporaneamente allo stesso modo perseguiti è fuori della realtà
Quel principio va dissesto banche letto interpretato alla luce di altri principi che stanno nella Costituzione
E questo la risoluzione del a nostra risoluzione lo ricorda in particolare l'articolo novantasette della Costituzione il buon andamento dei pubblici uffici
Aggiungo anche un'altra considerazioni personali c'è un'esigenza tipica di uno Stato democratico che ammette solo alcune limitate eccezioni che l'esigenza della trasparenza
Ora io fra campi francamente preferisco
Che i criteri di priorità siano resi pubblici
E soggetti assoggettate anca il controllo del Consiglio Superiore che non
Siano invece occulti
Perché di chi nel criteri di priorità vi sono e allora è bene che siano resi pubblici che siano oggetto di progetti che vengono appunto resi pubblici e possono essere discussi e anche criticati naturalmente
Ciò detto
Non dubito affatto che nella circolare Maddalena vi siano delle espressioni equivoche che sono quelle che sono state abbondantemente ricordati
Qui il problema di fondo però
Queste espressioni sono suscettibili di un'interpretazione adeguatrice
Oppure
Sono irrimediabilmente palesemente irrimediabilmente in contrasto con la Costituzione queste punto fondamentale
Allora qui io devo rilevare che nella proposta
A
Vi è una contraddizione
Ne ha già rilevato
Vincenzo Siniscalchi prima di allontanarsi che una parte motiva si auspica un'interpretazione autentica della circolare da parte dell'autore cioè la fate procuratore mandare quindi si lascia intendere
Che è un'interpretazione adeguatrice sia possibile
E poi si invito al procuratore a eliminare le criticità se si elimina vuol dire che qualcosa che non può essere interpretato in modo da renderlo conforma così funziona che appunto in contrasto con la Costituzione tra l'altro è stato segnalato
La Patrono che in una lettera che ho potuto vedere
Il procuratore Maddalena del Presidente della settima Commissione
Con l'interpretazione viene già dato
E anzi in un caso di è stata alcune una e mail indirizzata ai sostituti in cui si precisava il significato delle espressioni richiesti generosa
La mia
Idea è che questa interpretazione adeguatrice sia possibile
E allora quindi pongo un altro problema il Consiglio può o no dare un'interpretazione adeguatrice o si deve limitare a dire sì o no a promuovere o a bocciare
Io credo che lo posso Crocchiolo possa non solo che lo possa
Fare male che l'ordine bus fare quando ciò è possibile
E su queste devo dire che francamente non vedo alcuna contraddizione con l'intervento che è stata fatta dal Consigliere Roia
Che rivendicava come veri poteri del Consiglio di valutare di corregge Dion dirigere di più di bocciare addirittura i progetti organizzativi delle procure
Spero
Il fatto che il Consiglio dia una sua interpretazione
Adeguatrice
Di alcuni passaggi contenuti in uno di questi progetti non è affatto in contraddizione col potere il Consiglio di bocciarlo quando ritiene che quell'interpretazione non si è assolutamente possibile che quel progetto sia incostituzionale ossia illegittimo
E allora sotto questo punto di vista mi pare che il dispositivo della proposta Maccora non si limiti a dire Maddalena ha fatto bene a promuovere Maddalena
Prende atto dell'adeguatezza dei moduli organizzativi adottati con le precisazioni limiti di cui in motivazione è una tipica delibera interpretativa
Chiedi come me si occupa di giurisprudenza costituzionale sa che la Corte costituzionale fa moltissime sentenze interpretative
Io c'ho fatto la mia tesi di laurea e mi ricordo che quando feci la mia tesi di laurea c'erano illustri giuristi che criticavano la Corte costituzionale perciò non spetta alla Corte
Interpretare le norme di legge questo spetta la tassazione spetta al giudice dopodiché invece sempre affermata questa linea che mi pare una linea assolutamente logica e condivisibile
E credo che lo sia in questo caso anche per il Consiglio Superiore della Magistratura
Grazie retta
Darò il mio assenso
Alla Risoluzione proposta
Dalla relatrice Napolitano
E dico subito che lo faccio sub specie
Riduzione del danno
Perché consideriamo consigliera un un accettabile
Nemmeno una indicazione di preferenze
Per quanto riguarda
Il dettato della Carta costituzionale
Che non consente trattato qui
E secondo me avevano riscoperto trasferiti in termini meramente organizzativi quella che
è un evidente
Violazione devo un principio costituzionale
Può piacere
Non piace
Può essere ritenuto funzionale poco funzionale
Si può anche auspicare la soppressione di quel principio
Certo è
Che il principio nuovamente né deroghe
Ne eccezioni
E nemmeno
Interpretazioni evolutive
Se non può
Valeria svuotare di contenuto questo principio
Il fatto che nella applicazione pratica come tanto spesso ho sentito dire
Nei fatti
Azione discipline l'azione penale è diventata discrezionale
Perché non è vero
E perché se ciò accadesse rimarrebbe pur sempre la violazione dell'anno
E non so cosa risponderà
La prima compiti Commissione di fronte ai tanti che si lamentano di azioni penali non esercitato
Venderemo un'altra sigla
Che si sente valga
Tradotta
Ha adempiuto alla circolare Maddalena
Sia qui entreranno coloro che si lamentano io credo di no
Vedete nere sappiamo e non voglio Aprilia anche se l'occasione è propizia e stimolanti un discorso complesso
Ma noi sappiamo che il CS anni di CSM negli anni
Ha assunto prerogative e poteri non previsti né dalla legge né dalla Costituzione
Sappiamo che tutto ciò è accaduto in pari misura
Per e sancire delle situazioni
Di protezione del magistrato
è
Per
Salvare o difendere il laurea o principio della indipendenza e dell'autonomia
Vedete io non intendo neanche richiamare l'attenzione sul fatto
Che la amministrazione della giustizia da tanti anni amministrazione della giustizia della magistratura sia stata fatta dal CSM
Che nel suo complesso a sollecitato e talvolta condizionato l'attività del legislatore
Intendo soltanto dire
Che se la situazione dare giustizia e
Come il
In molti avete detto di assoluta emergenza ciò è dovuto anche
E in forte in misura
Dalle iniziative lastricate di buone intenzioni del Consiglio Superiore della Magistratura
Per trarne un ulteriore conseguenza
Il professor Gustavo Zagrebelsky uno scritto recente di una grande
La mediazione per i suoi scritti
Ha tentato di fornire una definizione della democrazia
Era scritto che la differenza tra la democrazia
E gli altri regimi sta nel fatto
Che è la democrazia è
Essenzialmente laica perché rifuggire dai dogmatismi e in sé contiene non solo il rispetto delle diverse opinioni
Ma anche la capacità di riconoscere i propri errori
Ecco a me piacerebbe sentire talvolta il Consiglio Superiore della Magistratura riconoscere i propri errori
Adoperarsi per correggerle
è in sostanza per sfuggire anche a quel difetto
Inevitabile ma necessario enti ineludibile che nel sistema di trasformare la democrazia in una dittatura della maggioranza
Che per il fatto di essere maggioranza non è detto che abbia sempre ragione
Tutto questo mi son permesso di rilevare per concludere
Che era circolare
Rappresenterebbe cercherò di dimostrarlo
Un non lo Dahbi le spartiacque qua
E la certificazione della possibilità che il CSM e la magistratura si pongano al di sopra della Costituzione
Qualunque possa essere la giustificazione è ultima tra queste è l'emergenza
Perché nessuna emergenza giustifica la violazione di un principio costituzionale
E allora senza ripetere
Quello che sapete a memoria che la nostra critica attiene alla violazione di questo principio
Io voglio richiamare altri principi che la circolare implicitamente afferma
E che se fosse approvata
Il Consiglio Superiore della Magistratura sanzione Rebeh accetterebbe dicendo queste delle città
Nel discende
Alla stregua
In questo principio
O del principio opposto dalla circolare
E nemmeno sarebbe utile
E perciò non necessaria una decisione giudiziaria
Che si concluda con una condanna
Che prevede la sospensione condizionale della pena
Se il principio è giacché è stato l'indulto
A sollecitare la circolare
E io spero e mi auguro
Ma è soltanto un augurio retorico perché son convinto del contrario
Che l'indulto non sia soltanto lo zucchero che ricopre una piccola una pillola amara per farla ingoiare perché queste norme diventeranno definitive
Ma se
Il principio è che la giurisdizione serve solo per il carcere
Se nella giustizia giurisdizione non serve terre attribuire torti ho ragioni
Per identificare se c'è stata o no una violazione delle norme ma soltanto utile quando se possibile raggiunta dalle prove
Venga sottoposto alla privazione della libertà il reo
E allora ci sia anche scorie da atti
Che l'indulto per la sua irrevocabilità
Sostanzialmente equiparabile alla sospensione condizionale della pena
E non si dica
Nell'il garbo delle parole
Che l'assurdo la circolare coniuga il realismo
Diremo la Realpolitik
Con
La situazione e che risponde alla necessità di razionalizzare
La trattazione dell'affare
Perché la circolare invita praticamente a trascurare tutte le vicende giudiziarie che essi concluderebbe ero con l'applicazione dell'indulto
Il che è ancora di più
Una violazione del
Principio dentro costituzionale
Ulteriore annotazione e che
L'invito alla archiviazione ahimè
Come lo chiamiamo un lapsus uso
Del procuratore Maddalena non credo
Attento a scrivere
Ad un uso a scrivere
Attento a misurare le parole
Il riferimento all'archiviazione generosa che nella interpretazione che dovremo dare della circolare non segni Fichera ebbe generosa ma significherebbe estetica
Non è così
Non è così
Perché
Nel parlare di archiviazione generosa
Aggiungendo
Lo scrittore capace laddove è possibile
Si dimentica che di archiviazioni virgolette generose parla la norma penale laddove impone
Ho suggerisce al gruppo di non rinviare alcuno al giudizio se sia
Prevedibile l'anno condanna
E allora è pleonastica
E Violante riceve la norma
E infine
Sto per concludere
Soggiungo che il CSM smentisce assai spesso
Il CSM e la magistratura associata
Cioè
Sempre negli anni giustamente ha espresso il suo
Energico dissenso in ordine ad ipotesi di scelta
Dell'azione
Penale
Compiuta ad esempio dal Parlamento
Se n'è parlato
Non molto tempo fa e la magistratura è insorta giustamente
Però allora è difficile comprendere perché
Ciò
Che non dovrebbe essere consentito al Parlamento e son d'accordo
Dovrebbe invece essere consentito al Consiglio Superiore della Magistratura peggio
Al singolo Procuratore della Repubblica
Peggio a tanti procuratori della Repubblica ciascuno con idee diverse diverse sensibilità
E quali potrebbero risponderci tempi e nei container il suo territorio conta di più testo dire
Il reato
Di percosse piuttosto che la violazione urbanistica e così via esemplificando
La verità è che
Con questa circolare
Dio non voglia che accada
Il Procuratore della Repubblica Illy Procuratore della Repubblica diventerebbe lui signori in contrastati della società
Gli arbitri insindacabili di distinguere il bene dal male ciò che è giusto da ciò che e ingiusto
Il male e nel Codice il mare è nella legge
Il male è nelle norme il resto è morale
Questo potere non può essere dato ai procuratori della Repubblica perché il nostro riferimento è la Costituzione e la Costituzione impone che l'azione di scippi penale venga esercitata sempre e con
E il CSM può
Forse si accinge a discostarsi da questo principio assumendosi però una grave responsabilità
Di essere la ritiene l'artefice di una violazione di un principio importante della nostra Costituzione
Grazie Savonarola
Grazie Presidente la mia sarà una semplice dichiarazione di voto in quanto condivido
Integralmente gli argomenti portati dal collega detti Tinelli viola erronea e voterò con convinzione la delibera proposta dal Luisa Napolitano che ringrazio per
Aver voluto coinvolge
E apprezzare il contributo dato dai laici nella fattispecie da me e dalla tenerli in Commissione e dagli altri che hanno firmato quella
Quella richiesta alla residenza della al Comitato di Presidenza perché venisse aperto una pratica
Non so
Se questa delibera che io ho colto con convinzione sarà approvata
Però
Ha avuto il merito
Di avere posto un problema
In
In modo aperto chiaro ed avere sventato
La violazione dell'articolo centododici della Costituzione riducendola a un semplice tentativo addirittura dopo
La a
Ravvedimento operoso del procuratore della Repubblica e per il dottor Maddalena
Perché noi siamo arrivati alla ritrattazione di fatto aiutato anche dall'interpretazione dei colleghi me quello che dottor Maddalena aveva
Scritto
C'è stata violazione ecco non vorrei caro professor Volpi passare per estremista
Preferisco estere estremistica estremista e non essere riduttivo o comprensivo in modo eccessivo
E benevolo com'è stato fatto dal collega Patrono addirittura quando diceva Sammarco se
Una parolina un aggettivo un sostantivo non significa niente no la violazione c'è stata
Le camere penali hanno denunziato con argomenti
Seri giudizi scientificità di avere come ci siamo preoccupati di dichiara l'apertura pratica alla prima Commissione
Non abbiamo tenuto questa
Questa pratica la prima Commissione non dico che abbiamo subito
La decisione di non concederà già però abbiamo capito sin da allora che si voleva ridurre si voleva attenuare l'impatto di questa circolare con l'opinione pubblica e con tutti con tutti noi
è chiaro c'è un argomento importante
L'azione penale secondo l'articolo prevista articolo centodiciotto dalla Costituzione effettiva o in affido visione è un discorso che viene da lontano il discorso che è stato affrontato anche da Violante
Insieme chiaro per la sua cultura dovrebbe essere uno dei fautori più accanite obbligati della obbligatorietà dell'azione penale comunque e sta
Paragrafo risolvere Maddalena
Maddalena deve rispettare
L'articolo centododici della Costituzione
E l'avvio Lata perché quella circolare così articolata così puntigliosamente articolata
è un messaggio che si manda ai giudici al popolo italiano e su quale date noi per questi reati non
Non procediamo non andiamo Avant dei Capi di Stato delle il Consiglio superiore che ha dato
Il pretesto loro
Approfittato il dottor Maddalena di quella
Di quella nostra delibere delibere che fu anche sofferta delibere che fu sofferta perché noi fummo provocati dal Ministro Mastella latte ci chiese di indicare
Di indicare le vie e le vie prioritari e allora abbiamo detto no noi non possiamo non possiamo né
Optare ne suggerì l'amnistia né possiamo suggerire vie per prioritarie fate voi
Fate voi ma questo non significava violate la Costituzione fate voi significa
Fate in modo organizzati i lavori in modo sembra nell'ambito
Della della Costituzione invece ciò non
Non è avvenuto non è avvenuto tant'è vero mantenere lo stesso Procuratore Maddalena ha riconosciuto
Ha riconosciuto che quantomeno si potesse dare l'illusione o la la sensazione che ci fosse stata la violazione allora ha scritto ha scritto le lettere ha chiarito arcaica
Ammettendo implicitamente ora
Si dice
La mia circolare è stata condivisa da tutti non ne vedo lo dice lui stesso
Solo qualcuno pochissimi per la verità espresso preoccupazioni per eventuali possibili proprie responsabilità in ordine alla maturazione dalla prescrizione per qualche reato in procedimento lo insegna e comunque
Proprio per sollevare tutti i sostituti da ogni preoccupazione del genere
Assieme agli alti aggiunti abbiamo deciso di assegnare personalmente
E a me Uguagliati giunti tutti i fascicoli oggetto alla circolare per molestie o ora debbo per onor del vero devo dire che queste dal suggerito la considerati nelle lettere che non ha avuto
Il motivo il tempo
Di di quindi ci tengo a direttive nel suggerite quindi non voglio prendere in merito chiede di altri comunque è un fatto è certo che ha creato
Ha creato dei problemi
C'è un problema di immagine all'esterno e quindi può creare anche la sensazione che la giustizia viene amministrata atto
Vivo in un modo
Anche sinonimo il sentito da da tutti i sostituti e a Milano o a Roma INDA in modo diverso e allora
In merito che ha dottor Maddalena è che indirettamente ha provocato questo dibattito è uno stimolo al legislatore dice
Fabio Roia e bisogna trovare dei sistemi
De paralizzare
Tenuità del fatto beh allora a questo proposito io mi auguro mi auguro
Chi si siede per realizzazioni ma
Quando l'abbiamo fatto quando l'abbiamo fatto
L'unico accenno polemico politico che poi ci siamo laici veniamo dalla Puglia e quindi abbiamo il diritto e dovere di farlo quando l'abbiamo fatto e per il falso in bilancio
E
Voglio ricordare a tutti del falso in bilancio rimpianto del falso in bilancio non è stato del Governo Berlusconi essa dal precedente Governo io ciò una audizione del Ministro Fassino in cui diceva le stesse cose
Diceva che quando
Quando non c'è una grande offensività non costituisce reato quando non c'era
Determina dei dati evidentemente casi c'è c'è la querela quindi noi abbiamo tentato però l'abbiamo avuta quando
Quando noi
Abbiamo
Portato avanti la legge Pecorella che era voluta
Da tutti i giuristi era venuto il dubbio per cui la dichiarazione in questa lista è stata
Inattesa cliniche si invitava quello
Che tanti processi tanti appelli non ci sarebbero fatti quindi indirettamente essere venuti incontro a quello che dicevano lasciamo stare il problema della prescrizione che avevamo cercato anche
Di affrontare quindi
Quindi io concludo perché non posso ripetere quanto hanno già detto agli altri e so che
Gli argomenti saranno affrontate ed altri dopo di me
A
Voterò per la
Delibera proposta dalla dalla Napolitano e e comunque sono contento che questo dibattito abbia
Abbia chiarito le idee e e portato all'esterno
Dissolve le preoccupazioni che alla circolare Maddalena aveva provocato grazie grazie Berruti
Questo
Presidente io cercherò
Di parlare poco non solo ma soprattutto di pesare le parole
Questo credo
No non lo so sebbene il rinvio ma di pesare le parole sicuramente perché
C'è qualcosa che mi sconcerta stasera
Voglio dire come una specie di film che è rimasta troppo velocemente fotogrammi troppo veloci
Perché sto bevendo delle differenze culturali molto precise
E anche per quel che mi riguarda abbastanza inaspettate
Io sono un moderato sto più o meno sempre al centro però mi confondo quando da essere stilista cambiano di posizione mi confondo vorrei che si fermassero per farmi capire
Da sempre
La
Obbligatorietà dell'azione penale eh nel mirino di chi
Da destra
Ritiene che essa non funzioni
Che sia inefficace
Da sempre si ritiene che il punto debole per il punto debole dell'azione penale è obbligatoria
E la difficoltà di farla funzionare
Una difficoltà che lo sappiamo bene storicamente nel nostro Paese si è sempre tradotta
Qualche volta non sempre chiedo scusa ma nella sua espressione patologica in arbitrarietà questo il punto debole dell'azione penale obbligatori
E a questo inconveniente si è sempre risposto con il grande argomento democratico quello della Costituzione
E cioè che una magistratura potenzialmente diretta reprimere tutti i reati
Ecco non distingue asseconda
Del ceto colpito del soggetto colpito ma tutela potenzialmente una linea di tendenza
Tutta la possibile sicurezza con la sensibilità che volta per volta momento per momento storicamente sì eccita nel giudice uno i giudici
Bene la circolare
Maddalena
Che merita ragione chi l'ha detto prima di me di grande rispetto perché sicuramente non è un gioco a fregare il Paese
Perché certamente non occulta non in cassetta al contrario propone
Una serie di criteri attraverso i quali
Non voglio dire in cassa e pare accantonare oppure chiedere l'archiviazione io mi rendo perfetta mente conto della differenza che passa tra questo tentativo che a otto intelligente e nobile e che è una fortissima assunzione di responsabilità
Vorrei per favore che non passassero nemmeno subliminale mente
Messaggi che in qualche modo alludono ad una responsabilità di chi invece si è assunto sulle spalle il peso di scrivere la sua circolare
Dallo stesso però vorrei che
Francamente mi si spiegasse come possibile mi dispiace che non ci sia Volpi
Parlare di interpretazione adeguatrice costituzionalmente oppure in qualche modo manipola Trichet nella circolare di un capo di un ufficio ecco non vorrei che si passasse fa addirittura
A dire che ci troviamo di fronte alla legge Maddalena o che ogni Procuratore della Repubblica fa un tessuto di tipo normativo così alto da giustificare un intervento di questo genere io credo che questo non si possa fare che non sia ragionevole
E credo anche lo dico con grande rispetto nei confronti di chi ha scritto questa circolare che non si meriti come dire quella sorta di assoluzione benevola
Che appunto partendo dalla necessità di interpretare arrivare a dire sì va bene ma gli aggettivi
Gli aggettivi possono significare altre cose io credo che Maddalena sappia usare bene tanto gli aggettivi quanto di sosta diretti alle abbia adoperati molto bene perché un punto della circolare uno soltanto ve lo leggo per uscito
Pagina diciotto
Per quanto riguarda i reati in tema di pubblica amministrazione si ritiene che nulla possa essere accantonato per la rilevanza dei fatti commessi e per le conseguenze anche essere elenca anche extra penale mi convince politicamente questa scelta ma non me la spiego
Non capisco
Un altro potrebbe dire e perché americana dei quelli che rubano allo Stato sono simpatici a parte la battuta scusate questo criterio politico
Mi va benissimo ma allora prendiamo atto di questo prendiamo atto che di fronte ad una applicabilità indistinta dell'indulto Maddalena fa una scelta molto bene
Il punto non è se questa scelta sia buona o cattiva se non secondo le nostre opinioni questo mi sembra
Il punto è se l'azione penale obbligatoria come la Costituzione
La
Indica e definisce
Possono essere allentato come io credo sarebbe sulla base di ottimi criteri politici come quelli che il Procuratore di Torino indica io credo di no
Credo che il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale abbia tuttora una fortissima utilità democratica e mi preoccupano questi tentativi mi preoccupano questi tentativi
Così come mi preoccupa come dire la legge aree di un sospetto di illegittimità
E quindi di responsabilità di altra natura assolutamente no ripeto che si tratta di un procuratore che si è assunto in modo trasparente la responsabilità di scegliere non è un procuratore che in cassetta di nascosto ove si propone di farlo però
Il problema del Consiglio Superiore un altro che deve fare l'organo di autogoverno della magistratura di fronte
Vi prego io non sono un penalista ma di fronte al pericolo che il processo non solo un esercizio dell'azione penale sia travolto da innovazione di questo genere perché
Una massa notevole di archiviazioni
Da altri definita non da me generosa
Devo intendere un po'più ampia che di quella ordinaria altrimenti non mi spiegherei l'uso dello strumento generosità parte non mi spiegherei l'uso dello strumento esisteva già perché lo richiama per direbbe
Usiamolo un po'di più un modo se volete un po'più intelligente ma non mi convince quello che dice sia quando dice
Vuol dire cauta è responsabile e ci mancherebbe altro ma perché l'azione penale non deve essere sempre cauto e responsabile o solo quando c'è un problema di questo genere assolutamente no
Non volevamo dire questo allora mi preoccupa l'impatto di questa massa di archiviazioni dir di richieste di archiviazione su jeep che farà il G.I.P.
Potrà dissentire bene fisiologia del processo
Potrà non dissentire potrà essere o sommerso dalla massa
E io sono
Preoccupato di fronte ad una possibilità di questo genere
Perché troppi sono i casi
Di G.I.P.
Poco critici nei confronti dell'esercizio del non esercizio dell'azione penale perché questo è il problema che abbiamo oggi piccolo piccolo
Da sempre il punto di criticità della azione penale obbligatoria non è secondo me la sua difficoltà pratica di attuazione
Ma la in controllabilità del suo non esercizio
Ecco io temo questo
Temo moltissimo che attraverso questa strada
Oggi sia due sia luogo in qualche modo all'ingresso nel nostro ordinamento di un processo senza avvocati
E di processi che non si celebrano
Sulla base di una scelta
Magari certo pubblicizzata ma che rimane una scelta che non è stata fatta dal legislatore questo che mi sconcerta nel passaggio che vi ho letto
Il legislatore quando ha fatto l'indulto non ha distinto
In termini di materia le quali l'indulto deve essere applicato
Il Procuratore della Repubblica di Torino propone di individuare questo tipo di reati come non archiviabile ecco non soggette a questa specifica particolare clemenza e questo a me che sono un giudice pare
Fuoriesca
Dalle
Attribuzioni giudiziarie questo è tutto allora
Si è detto mi sembra ha torto che la proposta della collega
Napolitano e contraddittoria a me non sembra
A me sembra che la proposta abbia una spiegazione molto chiara molto rispettosa appunto della legittimità
Del tentativo non del suo merito della legittimità questo si è inteso dire il tentativo è illegittimo a nessuno vengono in mente operazioni oblique
Il tentativo non lo condividiamo nel suo merito questo ha inteso dire la proposta di Luisa Napolitano al tempo stesso io
Di prego di considerare
Che questi sono occasioni storiche
Se il Consiglio oggi
Dice
Che è possibile da parte del Procuratore in questione scegliere sulla base dei suoi criteri
Le materie da accantonare o nei confronti dei quali utilizzare il senza aggettivi la sua particolare forma di archiviazione
E contemporaneamente il procura direttore di Palermo ha potuto vedere approvata la sua circolare che diversa e lo abbiamo capito tutti che è diversa
Beh io non voglio usare aggettivo immagini retoriche che appartengono al linguaggio dalla politica
Ma credo che questo per quel che ci riguarda questo lasciatemelo dire sarebbe un decampare dalle nostre attribuzioni questa l'unica cosa che non ci possiamo permettere
è questa la ragione per la quale ritenendo il documento Napolitano assolutamente chiaro ed inequivoco il ribadita la piena legittimità da parte di un procuratore dalla Repubblica di proporre la sua ricetta
Di fronte a questo sfascio e alla assoluta inettitudine del potere politico
Permettetemi di dirvi che ritengo che il tentativo che abbiamo sottoposto alla vostra attenzione sia
Rispettoso della Costituzione e basta
Grazie Peppino
Sì
Brevemente nei limiti del possibile
Io credo che Antonio Patrono con il quale sono sostanzialmente d'accordo nonostante sia notoriamente disincantato oggi sia stato troppo ottimista nel ridurre
Il tema di cui ci occupiamo AIA a due aggettivi o meglio un sostantivo un aggettivo in realtà
Il discorso come si è visto anche dagli interventi successivi è molto più profondo
Mi sembra anch'io credo che sia un'occasione importante queste dico con tutta sincerità che una parte alcuni degli interventi mi sono parsi un po'caratterizzati dalla tipica astrazione di giuristi mi sembrava o dei
O di simil giuristi mi sembrava di sentire don Ferrante quando sosteneva che
La peste non essendo né sostanza né accidente non esisteva con tutto quanto
Poi è successo ecco io credo che il noi dovremo ragionare non
Come dire fermandoci alla superficie dei problemi e allora vorrei dire solo tre punti primo punto
Lo ha ricordato altra volta il professor Volpi più modestamente lo ricordato anch'io lo ridico oggi quando parliamo di obbligatorietà dell'azione penale
Credo che dovremmo avere nei confronti dei nostri padri costituenti la consapevolezza che sciocchi non erano
E se ci andassimo a rileggere alcuni degli interventi dei
Dei padri costituenti sapremmo
Quello che abbiamo del resto studiato l'università pagine bellissime di Mortati su questo punto che l'obbligatorietà dell'azione penale significa l'impossibilità di inserire dei filtri politici
Tra il fatto e l'esercizio dell'azione penale non l'affermazione che nessun padre costituente ha mai detto che per una sorta di mira
Lo delle cose tutti i processi procedano con la stessa velocità e naturalmente con una velocità particolare allo stesso modo non l'ha mai detto nessuno
Chi sostiene che questa è l'obbligatorietà dell'azione penale sostiene una caricatura dell'obbligatorietà dell'azione penale allora possiamo sostenere tranquillamente le caricature ma diciamocelo
Perché questa non è l'obbligatorietà dell'azione penale è un fatto è un fatto
Che ogni sostituto quando ha sul tavolo cento fascicoli determina un ordine di priorità nella gestione di questi cento fascicoli
Questo è un fatto e nessun Padre Costituente lo ha mai negato e nell'affermare l'obbligatorietà dell'azione penale non allegato questo punto
Il fatto che ci siano nella gestione dei processi anche dei tempi diversi e un fatto che nessuno può esorcizzare o fingere di ignorare perché se no ritorniamo a don Ferrante
Seconda considerazione
Si rischia in questo modo di realizzare nei fatti la separazione dell'azione penale perché i procuratori della Repubblica potranno decidere
Lei ha i tempi dell'azione penale guardate tra Coletto scusate
No alla separazione delle carriere sono un po'stanco data l'ora tarda allora il non è così ma non è così perché tutti tutte le circolari che riguardano le priorità le stanno assumendo i procuratori della Repubblica i presidenti dei tribunali
E i Presidenti delle Corti d'appello anche se noi in questo momento esaminiamo tre circolari di procuratori che la Repubblica guardate che il tema dei criteri di priorità inizia non con la circolare Zagrebelsky ma un anno prima con la circolare guardate caso congiunta
Conti Pieri cioè il procuratore del Generale di Torino e il Presidente della Corte d'Appello di Torino
E addirittura ipotesi della congiunzione delle carriere non della separazione delle carriere in cui addirittura il dirigente dell'ufficio giudicante il dirigente dell'ufficio requirente da dettano insieme dei criteri per quanto riguarda l'esercizio dell'azione penale
Allora e chiaro che ciascuno per l'ambito di sua competenza l'uno per l'ambito dell'esercizio nel procedimento e poi nel processo l'altro nei tempi di celebrazione di giudizi ma questo il problema che riguarda esattamente allo stesso modo esattamente allo stesso modo
I dirigenti degli uffici giudicanti e i dirigenti degli uffici inquirenti
Bello brutto quello che volete ma riguarda entrambi
Ne è il problema e ieri
Di
Sottolineare l'importanza soprattutto del carcere non è assolutamente questo il problema almeno per me per altri potrà esserlo ma non lo è per me
E l'importanza dell'accertamento io continuo a ritenere che per il complesso del Paese sia
Forse più importante sapere cos'è successo nella Parmalat che in una rissa senza feriti
Ci sarà pure una gerarchia
Di importanza che in parte
Sta nella legge perché sta nel nel nell'ammontare delle pene sta nella nella possibilità lo o di procedere a piede libero in parte non è questo ma di detta ogni volta il legislatore gli indulti le amnistie e quant'altro allora il problema non è la smania
Di mandare in carcere il prossimo il problema e di guardare
Quali sono nell'ambito dei valori tutelati anche quelli che esigono un accertamento preliminare che guardate
Riguarda
Il bene giustizia come riguarda il bene salute
Ma insomma se noi diamo un pronto soccorso ci danno il bollino di diverso colore a seconda della gravità della malattia non è che ci mettono tutti allo stesso modo e deve avere la stessa lo stesso periodo chi chi allunga incarni tali chi ha un tumore grate
No credo che ci debbano essere ma delle priorità perché sono nella logica delle cose allora che ci siano delle priorità è che sia giusto
Che ci siano delle priorità e che questo riguardi inquirenti e giudicanti credo che sia il fatto da cui dobbiamo partire
Se siamo d'accordo su questo e questo badate è stato messo in discussione
Perché io davvero non capisco non sarò tanto pronto nel cogliere ma la differenza tra la circolare Maddalena la circolare di Busto Arsizio e la circolare di Palermo
Perché quando il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio dice questo in conclusione e in via di sintesi la trattazione degli affari dovrà seguire la seguente sequenza di priorità primo
Procedimenti concernenti reati esclusi dal condono secondo procedimenti riguardanti reati ricompresi nell'indulto ma di gravità tale da far presumere
Di giungere a una sentenza di condanna terzo procedimenti relativi a reati condonabili e tuttavia comparti offese che sollecito la trattazione e la definì non è del singolo procedimento quello che tu Fabien criticato per Maddalena quarto procedimenti concernenti i residui reati ricompresi nell'indulto e tuttavia diversi
Da quelli di cui alla lettera seguente quinto procedimenti relativi a reati ricompresi nell'indulto indicati già nell'ultimo provvedimento di amnistia
E qui
Insomma semplicemente
è un po'meno dettagliata ma quando Alfredo viola ci dice
I processi nel due mila dodici saranno comunque prescritti quotate che si tratta solo di decidere quali se non interviene qualcosa di nuovo ed è qui il problema saranno prescritti ma non è che sia la circolare Maddalena una circolare detto Orio la circolare Messineo
Che li fa prescrivere il problema è che se ci sono
X procedimenti e il sistema riesce a gestirne solo una parte una parte gestisce non li gestisce tutti allora io capirei
Se qualitativa e non capirei per la ragione corretto prima perché i criteri di priorità ci sono e bisogna io credo razionalizzarli e non lasciarli in capo al singolo ma se mi dicesse non fa bene a nessuna delle tre
Non va bene nessuna delle tre
E quando dove Maddalena in bocca il problema delle parti offese che sollecitano lo invoca allo stesso modo in cui ve l'ho capito e quindi se ha torto Maddalena torto anche elettori quindi qualcuno mi dovrà spiegare perché due circolari vanno bene
E la terza hanno
Ultimo punto e ho finito
Allora qui il problema diventa
Quello che ha scritto Maddalena e che evidentemente può essere sbagliato e può essere sbagliato in alcuni punti nella nel nel riferimento nel nel parere
Redatto da da da da Maccora si fa riferimento a una parte che riguarda poi le citazioni in cui si fanno dei rilievi critici
Proprio sull'operato di Maddalena e si dice lì c'è un problema di coordinamento col Tribunale bisogna vedere
Ma per il resto stiamo attenti proprio rispetto a quanto si diceva prima ha ragione Volpi
Allora il problema è capire
Se
Nel rapporto con gli uffici
Il
Consiglio deve essere un ufficio di burocrati che mette il timbro sì oppure il timbro no
Oppure un
Organismo di governo autonomo che cerca un'interlocuzione con il capo dell'ufficio
Che ha scritto una circolare e quasi l'abbiamo fatto molte volte non è che lo stiamo facendo oggi per la prima volta e allora dice questo testo e un testo che magari è ambiguo
E allora uno voi lo riteniamo e qui stabiliamo l'interlocuzione con il dirigente dell'ufficio accettabile se interpretato in questo modo che ci sembra e essere il modo corretto
Dopodiché se il capo dell'ufficio danno non è vero in Consiglio sbaglia io lo interpreto un altro modo ne trarremo le conseguenze ma altrimenti il problema è di concorrere a un autogoverno responsabile non quello di fare i burocrati che mettono dei timbri
Questo mi sembra davvero una rinuncia al compito del Consiglio alle difficoltà che avremo proprio nello scrivere la circolare del del del sulle procure a vedere come vorremmo rapportarci con le procure quando avremo delle circolari in futuro delle procure cosa faremo diremo sì o no oppure diremo al Procuratore guarda stai attento c'è una situazione se il tuo testo va interpretato in questo modo ci sembra corretto se nono si stabilisce un'interlocuzione questo il dato fondamentale
Un'interlocuzione bisogna stabilire qui viene stabilita io credo che davvero per ragioni che francamente mi viene difficile comprendere proprio dal confronto tra la circolare della Procura di Torino
E le altre due circolari che ripeto hanno la stessa la stessa scansione
Semplicemente per esempio dicono i reati che erano compresi nell'amnistia del novanta non certo perché si pensi a processi in cui ci sono ancora reati coperti dalla mistica del novanta anziché scriverli
Come ha fatto Maddalena l'ho detto andate a vedere quelli che erano scritti dell'amnistia nel comma siccome ha fatto il rinvio va bene invece magari erano la fattoria scritti e no questo non va bene mi sembra francamente che anche al formalismo i giuristi ci debbano essere dei limiti
Grazie Carrelli Palombi
Sì molto brevemente perché tantissimo è stato detto e volevo
E intervenire proprio nel dire che proprio di interlocuzione si tratta di interlocuzione con il Consiglio superiore
O si vuole a venire appunto nell'esaminare la circolare Maddalena
E nell'esaminarla nel nel suo complesso perché
Qui non si tratta di individuare dei criteri di priorità perché su questo su questo saremmo tutti d'accordo su questa siamo stati noi con la circolare sull'indulto a invitare gli uffici non potendolo farlo noi come Consiglio
A invitare gli uffici a i capi degli uffici a individuare dei criteri di priorità nella trattazione nella trattazione degli affari
E e questo era senz'altro legittime per questa operiamo nella proposta Napolitano alla quale io dichiaro di aderire operiamo una netta differenziazione fra la le ipotesi della le circolari del procuratore di Torino alle circolari al procuratore di
Busto Arsizio e quella di di Palermo perché nelle due
Che riteniamo che possano ottenere
L'approvazione generalizzata si fa si individuano appunto dei criteri di priorità nell'altra invece si individuano dei criteri in virtù dei quali dei processi non debbano essere fatti e questo è il punto è stato bene messi in evidenza
Perché appunto in quel nella circolare Maddalena valutata nel suo complesso
Mi unisco a tutti gli apprezzamenti che sono stati svolti nei confronti del procuratore Maddalena e per il suo rilevante sforzo organizzativa di razionalizzazione del sistema in presenza di una deficit di mezzi e di strutture e in particolare leggo a precisare che non si vuole con questa interlocuzione effettuare alcuna censura alcuna valutazione sulle capacità del dirigente però si vuole
Osservare si vuole a far rilevare che
Non viene con
Decisa dal Consiglio proprio l'idea che il CD che il procuratore Maddalena ha voluto dare rispetto al processo cioè l'idea che il processo penale
Fosse finalizzato esclusivamente all'irrogazione della sanzione cosa che non è assolutamente perché come è stato ben detto e riprendo le sue parole dal
Collega consigliere Pepino il processo penale finalizzato all'accertamento di un fatto poi viene l'irrogazione della sanzione
E allora nonostante tutti gli sforzi interpretativi adeguatrice come quasi fosse una norma di legge della circolare Maddalena che si sono fatti io sono convinto dopo l'attenta lettura e la stessa che proprio questa era l'intenzione
Di del procuratore e che emerge molto chiaramente cioè di non farlo di non fare di non far trattare determinati processi
Tant'è vero che a seconda della fase in cui questi processi si trovano le adotta una diversa disposizione che però mira
Allo stesso obiettivo non farli tratta ma la prova di questo l'avete l'avete molto chiaramente nell'ultima parte della sua circolare dove appunto arriva a dire
In è questa questa parte perlomeno a deve avete ritenuto di doverla censurare anche voi che invece ritenete di approvare tutto il resto perché in quella parte appunto arriva a ritenere di
Doverosa omettere la notifica dei decreti di citazione per i quali l'azione penale già era stata era stata esercitata
E lì è stato rilevato da tutti che era un'azione che non si poteva fare per quei processi coperti dall'indulto il proporre ma dovremmo ad lei in appunto teorizza che pericoli per i processi per i quali non è stata esercitata l'azione penale si deve procedere con archiviazione anche generosa
Che per i processi per i quali invece è stata esercitata l'azione penale si deve impedire il processo omettendo il decreto di citazione e tutto un filo che lega dalla prima all'ultima disposizione
E allora nell'ambito della serena e tranquilla interlocuzione che esiste tra il Consiglio superiore
E il capo dell'ufficio il Consiglio in questa occasione non deve perdere questa occasione storiche deve dire al procuratore Maddalena di rivedere questo aspetto della sua
Della sua circolare per poterlo per poter arrivare invece all'individuazione di alcol dei criteri di priorità come hanno fatto e stanno facendo tutti gli altri capi degli uffici per questo
è anche per garantire e questo è il motivo che mi ha spinto a intervenire alla fine di questo altissimo dibattito l'autonomia del singolo Sossi tutto che viene comunque alla fine leso da una procedimentalizzazione eccessive e vi assicuro mi mi preoccupa anche il fatto che di fronte a un provvedimento così
Bene dettagliata non vi siano state nessun tipo di osservazione da parte dei magistrati dell'ufficio invece io penso che anche il singolo sostituto procuratore sia titolare del potere diffuso di esercizio delle signore penale e pur essendo tenuto al controllo sottoposto al controllo gerarchico del del procuratore della Repubblica allora per questi motivi io dichiaro di votare a favore della proposta Maddalena
Grazie Mannino
Grazie Presidente
Grazie Presidente
Come come Presidente la settima Commissione
Fino sin dall'inizio cercato di vedere se era possibile un po'una sorta di mediazione verificare di giungere
A posizioni comuni ma evidentemente le posizioni erano talmente variegate così dibattito lo sta evidenziando
Che a questo punto è stato inevitabile la presentazione delle tre proposte che ci stiamo trovando davanti
Io ringrazio coloro che oltre la Commissione hanno preso parte ai lavori della stessa il consigliere Patrono Petralia Carelli Palombi anche per il contributo che oggi hanno dato che avevano già espresso in Commissione
E la prima cosa che mi sono sforzato che è stato importante verificare
è stata quella di evitare che sì personalizzati asse
Il dibattito in un conflitto procuratore Maddalena camere penali
Io vorrei che la questione fosse inquadrati una questione
Tecnica in una questione che ponesse in luce se la circolare che stiamo discutendo
Possa essere considerata valida sotto l'aspetto organizzativo valido sotto l'aspetto dei principi generali che noi
Stiamo esaminando
E dobbiamo rilevare a questo punto che
Quella disposizione ambigue vi sono
Disposizione amico che oggi abbiamo sentito più volte accantonamenti in attesa di tempi migliori e archiviazioni generose
Queste disposizioni accantonamenti in attesa di tempi migliori il collega Pepino corredino non lo troviamo
Nel
Circolari di Palermo e di Busto Arsizio
La si fa un ragionamento ben diverso si danno dei criteri di priorità di trattazione
Non si danno dei criteri di accantonamento
Priorità di trattazione che sia pure con in condizioni con terminologia
Meno dettagliata e più generalizzata
Danno un quadro completo a chiaro sostitutivi cosa devono trattare prima e cosa dopo ecco se copre cosa dopo ma li devono trattare
Qui la generalità la generalizzazione di accantonamento in attesa di tempi migliori
Con la specificazione che i tempi migliori potrebbero essere un'amnistia che non sappiamo neanche se poi
Interverrà o meno
Da chiaro il quadro che il sostituto che si trovano in quella tipologia di procedimento si possa limitare ad accantonarli e così possa non andare avanti nella trattazione di questi procedimenti
E che l'accantonamento in attesa di tempi migliori
Non sia un incidente
Ventuno linguistico occasionale di una parte della circolare insomma lo sia ben chiaro nella ripetizione di questo termine in più parti della circolare
E l'ambiguità e l'ipotesi che vi possa essere un blocco dell'esercizio dell'azione penale
Viene in evidenza in altre parti della circolare per esempio a pagina ventuno
Laddove si legge testualmente in relazione alle violazioni in materia ambientale l'individuazione di criteri di oggettiva gravità tali da imporre la trattazione per l'esercizio dell'azione penale anche per fatti antecedenti
Laddove si dice che per questa tipologia di pena di reati si impone l'esercizio che l'azione penale perché potrebbe fare pensare che per altre tipologie di reati
Questo esercizio dell'azione penale potrebbe non esserlo
E così a pagina ventidue laddove si dice si è deciso di trattare tutti i fascicoli
Oggetto ipotesi di responsabilità connessa professione sanitaria laddove si potrebbe pensare perché gli atti fascicoli potrebbero non essere trattati
Quindi accantonamento non è criterio di priorità ma accantonamento blocco e lì c'è l'indeterminatezza di non sapere fino a quando questi fascicoli devono essere accantonati
Sull'archiviazione ingenerose appare ben evidente che il pm pochi dell'archiviazione di Column qualcosa per carità laddove ritenga non utilmente esercitabile l'azione penale
Strappo alla coscienza del G.I.P. andare a stabilire se accogliere o meno questa richiesta del pizzo
Ma allora signori miei sotto l'aspetto organizzativo
Io non ridevo alcuna valenza
Di positività in questa discussione perché sembra che ci troviamo davanti al G.I.P. capaci di fare il loro mestiere
Davanti ad archiviazioni generosi indebitamente richieste non vi è dubbio che il G.I.P. deve mettere in moto il meccanismo di fissazione dell'udienza ad hoc per capo di imputazione coattivo e ordine esecuzione delle indagini che riterrà più opportuno
E questo è certamente una complicazione
Per l'attività complessiva dell'attività giurisdizionale
Noi siamo ben abituati in periodi preferiamo ali a verità a vedere come dei pubblici ministeri tenda spendano a facilitare
Inoltro di richiesta di archiviazione proprio ripeto per scaricare un po'di fascicoli e poi sono problemi del G.I.P. cercare di risolvere i problemi non archiviano ma facendo il loro mestiere
Di fronte a queste perplessità che suscitano in me questa queste ambiguità di questa circolare
Io ritengo che ci si debba porre ci si è posti il dubbio su che cosa fare
I lavori visione il Consiglio può interpretare integrare
Questi parti ambigui di circolare
Io ritengo che lo può fare solo fino a un certo punto in settima Commissione noi utilizziamo questo sistema ad esempio quando abbiamo delle attribuzioni di affari al Gotto
In esuberanza rispetto e di terzi la circolare riportando il tutto ai criteri di circolare cioè quando ne abbiamo dei parametri ben precisi in circolare o nella legge che ci consente di dire te l'approviamo limitatamente ai parametri della legge
Ma qui noi abbiamo dei parametri
Indeterminati che noi con la nostra delibera eventualmente la delibera ma con in questo caso ci sforziamo di indicare noi ci stiamo sostituendo con l'ipotesi della delibera Bini delibera Maccora
A quella che la determinazione del Procuratore Capo
Siamo noi interpretando la volontà del Procuratore Capo i temi sembra che se dovessimo fare questo in ogni delibera che non ci convince settima Commissione ci porterebbe una super attività o una paralisi della Commissione del Consiglio
Si è parlato della lettera inviata a me come Presidente la settima Commissione quindi al Consiglio al procuratore Maddalena in cui chiarisce taluni punti
Che vi è stata un'interlocuzione con gli altri sostituti ma attenzione si dice anche che il piano di sostituti dissenzienti e si parla di non è il che sarebbe stata inviata ai sostituti per chiarire questi concetti e interpretare quindi la sua circolare
Ma signori miei a fronte di una circolare
Sull'ordine emessa inviata al Consiglio più che una mela i sostituti era opportuno un'integrazione ufficiale della circolare stessa o una modifica della circolare stessa
Che chiarisse ufficialmente a nome dei sostituti quali erano i limiti dell'azione che il costi procuratore Maddalena intendeva suggerire
Tutto questo per meglio integrava circolare stessa e non creare equivoci e crea e chiarire quelle che sono di ambiguità
Mi sembra che il dispositivo della
Proposta Napolitano DDA al Consiglio lo strumento per poter invitare il Procuratore riflettere e sia una evidente necessità per intervenire laddove vi sono
Dove vi è qualcosa da chiarire a cui il Procuratore stesso può mettere mano
In questo Consiglio abbiamo visto un sacco di situazioni che riguardavano contrasti tra procure tempi situazioni di prevaricazione da parte di procuratore nei confronti dei sostituti situazione di Peter organizza di poco chiari all'interno delle procure laddove il Consiglio il plenum non potesse intervenire in su questo veramente non avremmo alcun strumento
Per riportare
I procuratori che sbagliano terrone incerti specializzati IVE alla ragione e non avremmo nessuno strumento di tutela per i pubblici ministeri per i sostituti che fossero lessi la loro autonomia indipendenza grazie
Romano
Qui voi ci parlare anche di generosità
Unica generosità che posso mostrare nel parlare un minuto offrono
Collo nome invece lo farò poco più di una dichiarazione di voto perché è una sulla così importante che non si può votare da una parte o dall'altra senza dire la propria
Che io parlo della mia parte parlo dell'altra parte ma di con alti c'è un altro problema e che non vorrei stare al posto dei giornalisti che ci sono qua che dovranno sintetizzare per i cittadini le tanti tutte giuridiche per carità ragioni esposte
Perché il problema non è soltanto quello di prendere una decisione ma anche poi provare a farla capire alla gente
Allora io dico sdrammatizza siamo
Dico schematizzato perché a mio parere il dottor Mazzi drammatizza diamo perché non deve essere e ne non dobbiamo farla diventare un'occasione storica come ha detto il Consigliere Berruti
Non è un'occasione storica perché non è storica la premessa perché la premessa l'indulto è del tutto peculiare singolari
Allora poche battute a mio parere l'indulto senza mi stia è una stortura una cosa storta si raddrizza solo con un'altra cosa storta e questo bisogna farlo sapere ai cittadini
Per questo voterò le proposte che tutte e tre dico tutte e tre gradua non senza che la legge lo permetta reati importanti e non
E qui non c'entrano le due o tre paroline di Maddalena perché tolte le paroline la sostanza è la stessa
Quindi per questo ragione io voterò la proposta Maccora Ferri che poi sostanzialmente la stessa mi corre però l'obbligo anche di dire che ha ragione annega
Per quello che ha detto sull'obbligatorietà dell'azione penale e quindi so che gli studenti di legge non ci capiranno
Spero però che ci capiscono i medici clinici che ci direbbero ma che ti preoccupi dell'influenza se hai una malattia mortale spero che ci capiscono i commercialisti che ci direbbero ma che ti ho preoccupi di non aver pagato l'ICI se stai fallendo
E spero che così nel contingente ripeto nel contingente ci capiscano i cittadini
Grazie
Con questo abbiamo chiuso la discussione generale io non ho altri iscritti a parlare del resto
Hanno parlato un po'tutti
Delle due l'una Orrei plichi amo e votiamo oppure andiamo a domani per le repliche eventuali dichiarazioni di voto io mi riservo di fare una dichiarazione di voto
Dipende dipende dalla Presidente per quale la liquidazione delle eventuali ha replicato faccio solo mio l'emendamento di Petralia e basta
Il il Ferri che dice grazie Presidente
Io addirittura Russolo rinuncio alla replica ma il dibattito
Mi mi porta armi di consiglieri e direi dire questo punto ritiro
La mia proposta e dichiaro che voterò
La proposta della collega Maccora e dunque fuori a verbale mentore
Bene allora così come emendata dal collega Beltrandi non aveva la
Consigliera Napolitano
Somme da voi se volete non a convincere per cui forse anche una replica può essere anche inutile e ci saranno tante cose da dire io ho puntato tutto avverrà se vale a dire
Milano mi rimetto anche a voi o meno nel mio vaccinati a seconda del test di fronte al mai non lo sa ho vista vista in positivo
Bene no io l'unica cosa quell'emendamento che avevo già detto a verbale e poi capirete voi perché le famose interpretazione autentica ci metta le virgolette che ci mancavano perché
Evidentemente quella mancanza di virgolette ha creato un'interpretazione che dal mio punto di vista erano stati né in cielo né in terra
Allora detto qui stanchi il mio emendamento e primarie di aggiungere le comunicazioni quelle che sono incalza le bastonate separati e li virgolette sottesa dica così fine potrà spiegare magari in altre monete grazie Marcora
E ho già detto faccio mio l'emendamento delle presentato dal
Consigliere Petralia che secondo me chiarisce anche alcuni punti
E non ho anch'io rinuncio a dire ulteriori osservazioni perché mi sembra che il dibattito sia stato ampio ognuno può fare la propria sintesi esprimendo il voto
Bene allora noi dovremmo passare adesso la votazione dei due documenti che sono alternativi però prima ancora
Prima ancora noi abbiamo due emendamenti che dobbiamo diciamo incastonare uno nella proposta
è un altro nella proposta di e presidente l'ha fatto già proprio il relatore
Verrebbe ma io questo della Napolitano
Bene
Però io non vorrei lasciare monco il documento Napolitano perché il documento Napolitano integrato da questo emendamento
Precoce
Una ventina di minuti Nava
Solo sono vecchie ma l'attenzione sul voto l'avviso
Dalla taglia sul voto non è intervenuta quanti siete residente a Malo saggio
Giudici
Va
Bene
Il ballottaggio il ballottaggio è ammesso
Adesso
Va bene dal punto di vista formale io chiedo I verbalizzo odori necessitata dal punto di vista formale rifiuti all'emendamento Napolitano integra la sua relazione finale
L'emendamento Petralia indica input integra la relazione della Maccora studiavamo al sorteggio stabiliamo chi è il primo fortunato
Siniscalchi
Fatta
Affrontarlo
Fatta
Barba
Bene procediamo
La nostra
Però si va al successivo
Si vada
Tinelli Consigliere Tinelli tra basta Napolitano
Consigliere Vacca
Consigliere viola proposto Napolitano
Consigliere Volpi proposta Maccora
Consigliere Anedda
Consigliere Bergamo
Consigliere Berruti
Consigliere Carrelli Palombi Napolitano
Consigliere Cesqui
Consigliere Delli Priscoli
Consigliere ferme Marcora
Il Consigliere fresa Marcora
Consigliere Maccora
Ma
Consigliere Mancino Maccora
Consigliere Mannino
Napolitano
Consigliere Napolitano
Consigliere Patrono Maccora
Consigliere Pepino Maccora
Consigliere Petralia Maccora
Consigliere Pilato Maccora
Consigliere Riviezzo voto per la Maccora
Consigliere Roia
Consigliere Romano
Consigliere Saponara
Dice
Tredici maggio quasi dieci
Dieci provare
Hanno ottenuto voti
La
Proposta Napolitano dieci
La proposta Maccora tredici
Passo alla proposta Maccora
Apro manipolazioni va signori forse
Al ferro ricorsa
Non perdere tempo
Se avverrà