Finanziaria 2007: sviluppo, diritti, stabilità dell'occupazione

Allora se prende ad adulti Boston Sala
Diamo inizio all'attivo delle lavoratrici e dei lavoratori
Allora innanzitutto grazie grazie a tutti voi grazie ai alle tante delegazioni di lavoratori che una giornata
Infrasettimanale come quella di oggi romana hanno raggiunto iniziato l'Italia che è il dopolavoro dei ferrovieri che voglio ringraziare a sezione ferrovieri del dopolavoro il presidente dopo lavoro che ci hanno concesso appunto la sala voglio mi avete ringraziare il segretario Piero Fassino che ha voluto essere presente qui con noi
Il ministro Cesare Damiano anche lui presente
Il nuovo responsabile lavoro nazionale dei DS Piero Gasperoni
Le rappresentanze di CGIL CISL e UIL delle segreterie nazionali che salutiamo molti delegati e delegate sindacali
Le aziende municipalizzate di Roma abbiamo rappresentanza dei lavoratori da altre parti d'Italia c'è all'Ilva di Taranto cioè l'Alitalia dell'aeroporto di Fiumicino che prenderanno anche la parola per un breve intervento
Quindi iniziamo dunque un un attivo che abbiamo fortemente voluto in questo momento difficile della vita del paese del Paese una finanziaria
Di dimensioni e enormi per salvaguardare appunto
I conti pubblici del Paese devastati dall'esperienza di governo precedenti quindi l'ha visto una finanziaria importante che ha bisogno come dice Fassino ora di uno scatto in avanti non solo da parte del governo giustamente sia sulla Finanziaria che sulle riforme che metteremo in campo
Ma una scatto in avanti anche da parte nostra
Cioè da chi capace di guidare un sommovimento dell'opinione pubblica che già in momenti difficili all'uscita di indirizzare giustamente questo opinione pubblica e e il mondo del lavoro ha dato un contributo fondamentale ricordiamo quei momenti difficili l'accordo del luglio del novantatré la riforma delle pensioni in cui una generazione io penso alla mia che venne chiamata a votare una riforma che addirittura di penalizzava
Né per il futuro ma che però pensava punta al futuro con la possibilità di pagamento delle pensioni per tutti per il futuro
Alla alla difficile manovra finanziaria che il primo governo Prodi messe in campo mise in campo dove appunto
Addirittura il pagamento di una tazza fu l'apice del consenso di quel Governo in cui il Paese appunto quello fu un momento di maggiore assenso che la popolazione del Paese dava un governo che appunto grigia
Di di di chiede un sacrificio per un obiettivo ben definito quello dell'ingresso in Europa
Ecco dunque siamo in una fase come questa riscoprire quindi e la forza del Progetto che lo mettiamo in campo
Cioè quella punto di risanare il Paese di di farlo tornare a crescere di parlare di sviluppo di risolvere i problemi dell'occupazione della precarietà di tanti DOP di Dante donne e uomini che appunto quel Governo precedente aveva come dire nascosto loro la possibilità di un futuro
Ecco quindi il senso di questa iniziativa di metterci in cammino fare con lo scatto in avanti che il segretario ha chiesto per andare nei luoghi di lavoro per andare a nostra sezione aziendali vide Ridolini Quartiani ha spiegato da questa Finanziaria spiegarne il senso
Vero è una dinanzi alle norme Crozza non sapevamo che c'erano dei problemi chi di non avrebbe immaginato che ce ne potenziano essere stati vista l'entità di di questa finanziaria che abbiamo volumetrica
Eppure dobbiamo farlo dobbiamo spiegarne il senso
Noi abbiamo la capacità e la volontà di farlo da oggi partiamo con questa cosa non è a Roma e mi devo scusare per l'assenza di Montino perché molto impegnato purtroppo una battaglia feroce che si sta svolgendo oggi in queste ore al Senato
USA vede la ristrettezza di numeri non consentono l'assenza di alcun senatore lo manda il suo saluto avrebbe voluto essere qui con noi ma un documento è opportuno che stia lì con gli altri senatori dell'Ulivo a difendere le scelte che portiamo avanti
Quindi non abbiamo voluto fortemente questa iniziativa oggi l'abbiamo concordata col Dipartimento nazionale con la Sinistra giovanile nazionale quindi oggi siamo qui per partire per questa ennesima
Ennesima giusta causa quindi io adesso pure perché c'abbiamo i tempi di riconsegna del teatro che alle otto c'è uno spettacolo e poi interventi sono anche molti io do la parola subito responsabile nazionale
Lavoro Piero Gasperoni che appunto entro dura con una relazione i lavori grazie a tutti vola
Io voglio esprime innanzitutto la mia solidarietà
Penso insieme a quella anche di tutti voi
Accompagnò Cesare Damiano per
Dire ignobile attacco di cui viene fatto oggetto
Oggi con un volantino dei Cobas apparso anche su alcuni quotidiani
Si vuole forse ricreare un clima di caccia alle streghe riscontro nel Paese
Dico subito che noi non lo permetteremo
Perché il linguaggio usato
Non solo punta a dividere i lavoratori ma ci ricorda una stagione
Anche le violenze
Verso sinceri rappresentanti gli interessi dei lavoratori che consideriamo chiusa
E che non intendiamo in alcun modo tollerare un il riaffacciarsi di una qualche riedizioni
Siamo quindi compra Conte
Compagno Damiano conta su di noi e continua l'importante lavoro che stai facendo
Fare spendere
Per estendere i diritti e le tutele di chi lavora per combattere la precarietà e rendere il lavoro più sicuro i lavoratori è partito tutto e Conte chi siamo tutti saremo vicini
Con l'avvio dell'esame
Giornata di oggi in Commissione Bilancio
La finanziaria per il due mila sei
Entra nel vivo del cammino che la porterà ad essere approvata in via definitiva entro l'anno
Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata
Sapevamo
Vincendo le elezioni che il Paese avrebbe avuto la necessità di essere portato fuori
Dalle dissesto economico-finanziario in cui lo ha lasciato la destra dopo cinque anni di governo dissennato
Ci anni ci hanno infatti lasciato in eredità un paese stremato
Senza crescita economica con un debito pubblico che è tornato a crescere e un deficit che se non corretto ci collocherebbe tragicamente fuori dall'Europa e ci esporrebbe a rischia di scivolare verso quelle economie più marginale
Ci hanno lasciato un Paese più ingiusto
Nella distribuzione del reddito soprattutto sono stati cinque anni questi di impoverimento
E di crescita delle disuguaglianze con una progressiva perdita del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni
Un Paese più insicuro e precario e più impoverito soprattutto nei settori strategici della scuola dell'università e della ricerca
è in questo contesto e dopo le importanti misure già adottate nei primi cento giorni di governo in vari campi tra cui quelle del ministro Damiano contro la precarietà nei call center e sulla sicurezza nei cantieri edili
Che prende corpo questa finanziaria
Così robusta e impegnativa
Una finanziaria che non si limita a rimettere in equilibrio i conti pubblici
Per continuare poi a galleggiare in attesa di miracolistiche ripresi internazionali come ha fatto la destra con il risultato che è sotto gli occhi di tutti
Ecco quando Tremonti sostiene
Che bastava una manovra da quattordici quindici miliardi ripropone la politica economica fallimentare praticata in questi anni
Noi vogliamo bene a questo Paese
E sappiamo
Che è una prospettiva di stagnazione di recessione economica finirebbe per gravare soprattutto sulle spalle dei più deboli e indifese
Per questo vogliamo abbiamo volute vogliamo con tanta testardaggine far ripartire l'Italia rimettere in moto lo sviluppo
Per questo abbiamo voluto e sosteniamo una finanziaria ambiziosa
Che sappia coniugare le esigenze di sviluppo della nostra economia con quelle dell'equità
Di una maggiore giustizia sociale anche nella distribuzione del reddito e con il necessario rigore nel risanamento dei conti pubblici
Il necessario contenimento della spesa pubblica lo si fa in questa finanziaria senza usare la sforbiciata alla cieca
Ne comprimendo la spesa sociale che al contrario prevede varie misure di sostegno alla famiglia a partire da un consistente aumento degli assegni familiari informa inversamente proporzionale al reddito l'istituzione di un fondo Nasko per le persone non autosufficienti può ancora si stanziano risorse per l'avvio di un impegnativo piano di nuovi asili nido
Così come con questa finanziaria si avvia una redistribuzione della ricchezza a vantaggio dei redditi bassi e medio-bassi
Attraverso una rimodulazione del fisco e una lotta all'evasione fiscale che ha raggiunto limiti ormai insostenibili grazie anche all'impulso ricevuto dalla pratica dei condoni di questi anni
Poi certo
In questi giorni c'è stata anche una qualche incertezza di troppo anche nel governo che forse ha un po'alimentato le difficoltà di comprensione e così come alcune misure sono apparse meritevoli di una loro riconsiderazione
Perché non sufficientemente valutate nelle sue implicazioni ed Effeti inizia
Alcune correzioni sono già state acquisite
Come sul Tfr
Sul quale si è raggiunto un accordo con le parti sociali che consideriamo molto importante
Che consente come voluto dal ministro del lavoro
Di anticipare di un anno la previdenza complementare
Che consentirà ai giovani lavoratori di evitare pensioni da fame o quello raggiunto con i sindaci sulla capacità di spesa dei Comuni e altre dovranno essere apportate nel corso dell'esame parlamentare
Penso ad esempio
Allora soprattassa
Sulle automobili più vecchie
O alla necessità di riconsiderare correggere
Quella parte di rimodulazione fiscale che può penalizzare ad esempio le coppie senza figli o le persone sole
Oppure la necessità di correggere
L'insufficiente impegno economico per l'università e la ricerca
O ancora una maggiore attenzione verso le piccole imprese
In questo senso
E molto importante l'emendamento ieri dell'Ulivo che sposta risorse a favore degli ultra settantacinque
Detto questo dobbiamo però dirci io credo con altrettanta sincerità e franchezza
Che l'opera di risanamento e di trasformazione riformatrice capace di soddisfare le esigenze di sviluppo e di ammodernamento del Paese
E quelle di una maggiore giustizia sociale non si esaurisce in una finanziaria
Sono già in agenda impegni di riforma fondamentale
Che vanno dalla qualificazione della spesa pubblica compresa quella sociale
Alla riscrittura delle regole del mercato del lavoro e alla definizione di un sistema di ammortizzatori sociali che accompagnino una battaglia da condurre con assoluta determinazione
Contro la precarietà e per la sicurezza sul lavoro
Altrettanto importante sarà anche la riforma delle professioni al fine di regolamentare questo grande mondo delle professioni vecchie e nuove e di favorirne
L'accesso dei giovani che vi aspirano
Così come
Dovrà essere realizzata una revisione sostanziale delle norme vigenti
In materia previdenziale
Al cui riguardo
Si tratterà di affrontare le esigenze dei giovani lavoratori sia rispetto all'entità della loro futura pensione che alla copertura dei periodi di non lavoro
Unitamente
Alle esigenze di rivalutazione delle pensioni più basse
Dobbiamo però sapere
Che non potremmo sfuggire ai problemi di equilibrio finanziario del sistema previdenziale
Derivanti dall'aumento de la vita media anche se dovremmo farlo partendo da due dati
La controriforma Maroni impone due scaloni iniqui e
Così come li abbiamo giudicati inaccettabile
Uno di tre anni che diventano cinque dal due mila e dodici per chi andrà in pensione col sistema retributivo
E uno di otto anni
Per chi andrà con il sistema contributivo
Dall'altra parte dovremo tener conto che
I lavori non sono tutti uguale
E che dovremo costruire percorsi differenziati e flessibili capaci di realizzare un invecchiamento attivo
In grado di valorizzare la ricchezza rappresentata dagli anziani e di liberare la terza età da una sorta di periodi di a di periodica di periodo di attesa avevamo l'aumento dalla vita lavorativa
Ma pertanto perseguito come un obiettivo
Di difesa
E stabilizzazione del sistema previdenziale pubblico e chiedo prova dovrà però a far leva
Soprattutto su un sistema di incentivi e disincentivi legato alla volontarietà della scelta del lavoratore e al riconoscimento di quelle attività lavorative
Usuranti da cui ormai non si può prescindere
La materia quindi e materia complessa
E anche urgente così come riconosciuto anche dai sindacati con i quali è stato raggiunto l'accordo su un memorandum delle cose da fare e da ultimare entro marzo
Sarebbe pertanto utile
Io credo questo riguardo evitare strappi che creo non solo dannose fibrillazione
Sarà pertanto in un rinnovato e responsabile rapporto di concertazione con le parti sociali
Che dovrà dispiegarsi la forza e il consenso consapevole per realizzare quell'ampio e profondo processo riformatore che faccia progredire il Paese all'insegna della coesione sociale
Su tali problematiche c'è un tratto distintivo il nostro essere forza di sinistra
Il nostro essere parte di un governo di centro sinistra
Per noi i valori della solidarietà dell'equità dei diritti della giustizia sociale della cittadinanza sono alla base della nostra idea di società
Per noi lo Stato sociale sì un sistema di protezione sociale
Che sappia essere inclusivo ma e anche strumento di qualità dello sviluppo
Per noi lo sviluppo essenziale perché rende stabili le conquiste sociali e garantisce le risorse necessarie per rendere
Duraturo il progresso economico e sociale dell'intero Paese
Ecco perché consideriamo molto importanti le norme
Contenute nella Finanziaria sulla lotta al lavoro nero e all'economia sommersa ed è per questo che abbiamo espresso
Il nostro pieno sostegno alla manifestazione nazionale di CGIL CISL e UIL di sabato scorso tenutasi a Foggia
Senza risultati in questa direzione
Lasceremmo milioni di lavoratori colpiti innanzitutto
Nella loro dignità
E rischierebbe di vanificarsi l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo perché il lavoro nero sottrae risorse alla collettività e danneggia la parte sana del nostro sistema produttivo
Per noi quindi
Lo sviluppo economico
E condizione decisiva
Ma non è però fine a se stesso
Esso deve essere sostenibile imperniato su un modello di competitività che valorizzi il lavoro e la sua dignità che ne promuova la sua stabilità
E che sviluppi la ricerca l'innovazione la scuola e la formazione
Insomma un'idea alternativa a quella della destra
E in questi anni ha perseguito l'illusorio tentativo di far recuperare competitività al nostro sistema produttivo riducendo imposti e comprimendo i diritti di chi lavora
Con questa finanziaria noi non ci limitiamo a predicare il contrario ma lo pratichiamo a partire dal modo in cui vengono utilizzati i cinque punti di riduzione del cuneo fiscale
Abbiamo detto che con questa misura cioè la riduzione del cuneo fiscale la riduzione delle tasse
A favore delle imprese e dei lavoratori
Abbiamo detto che con questa misura si vuole dare impulso alla ripresa sostenendo sia le imprese che migliorando il potere d'acquisto delle retribuzioni e delle pensioni e lo si fa dando tre punti all'impresa e due punti ai salari perché anche sostenendo i consumi
Con maggiore disponibilità di spesa si aiuta lo sviluppo delle economie
Mando l'operazione in questa operazione di riduzione delle tasse
Vi è contenuta una scelta e ha un'importanza straordinaria
Che mai era stata praticata fino ad oggi
Cioè il beneficio per le imprese viene riconosciuto unicamente in ragione degli occupati con contratti di lavoro a tempo indeterminato
Un criterio questo di fondamentale importanza perché premia la stabilità dell'occupazione e indica concretamente la strada per combattere la precarietà
Dobbiamo valorizzare
Più di quanto non siamo riusciti a fare fino ad oggi questo così importante risultato
Da scrivere alla tenace alla coerenza con cui si è battuto anche nel governo il ministro del lavoro compagno Cesare Damiano
Certo non è il solo merito e di un solo risultato a favore del mondo del lavoro in questa finanziaria
Vi sono contenuti interventi finalizzati allo sviluppo dell'occupazione soprattutto in quella femminile del Mezzogiorno
Vi sono importanti tutele per le giovani lavoratrici e lavoratori precari
C'è la soluzione
I centocinquanta mila insegnanti precari in tre anni nella scuola
Vi è soprattutto insieme a impegni e misure specifiche di lotta alla precarietà un filo rosso che unisce e che delinea una strategia di lotta alla precarietà qui non si esaurisce con la finanziaria
Ma guarda con coerenza
Al programma dell'Unione all'obiettivo portante che vi è contenuto contenuto di far tornare il lavoro subordinato a tempo indeterminato la normale forma di lavoro
Ciò vedete non significa negare le esigenze di flessibilità che peraltro se correttamente utilizzate potrebbero essere vantaggiose anche per alcune fattispecie di lavoratori oltre che per le imprese
Ciò che distingue la flessibilità dalla precarietà
Credo che potrebbe essere riassunto così
Un lavoro e flessibile
Quando esso a un carattere di straordinarietà per l'impresa e un carattere di temporaneità per il lavoratore
Quando la straordinarietà diventa ordinarietà e la temporaneità diventa permanenza che si protrae nel tempo la flessibilità lì diventa precarietà
Questo è il principale rilievo
Che profondamente critico muoviamo alla legge trenta
Sappiamo bene che la precarietà non nasce con questa legge
Ma al suo fondo c'è una filosofia
Che non abbiamo condiviso e non condividiamo perché dilata la precarietà e la trasforma in molti casi appunto da condizione temporanea in condizione permanente per questo essa va cambiata che vanno riscritte
Con il concorso delle parti sociali le regole del mercato del lavoro
Qui c'è un'intera generazione di giovani
Che rischia di essere espropriato del proprio futuro
Il lavoro non è una merce consigliasse
E dubito che sia interesse dell'impresa
Puntare sulla precarietà perché questa crea estraneità e scarso coinvolgimento dei lavoratori sui destini stessi dell'impresa
Le imprese a partire dalla loro associazione confindustriale
Farebbero bene a convincersi che il futuro per migliorare produttività e competitività sta nell'investire in qualità a partire dalla qualità del lavoro ed è auspicabile che le risorse che gli giungono
Da quella riduzione di tasse derivanti dall'operazione Cuneo
Fossero ben investite in questo senso altro che alzare continuamente la posta delle loro richieste senza riconoscere l'importanza di quanto viene fatto
L'impresa in questa finanziaria
Per ciò che riguarda la valorizzazione del lavoro
Per noi significa
Condurre un'azione riformatrice che assume il lavoro certamente come fonte di reddito su cui poter progettare il proprio futuro
Ma anche come vita di relazione
Come socialità come autorealizzazione
Come sicurezza di futuro e come fondamento della dignità della persona
Ecco la precarietà chi esclude da tutto ciò perché chi espropria di diritti e della dignità perciò chi ruba il futuro
Cari compagni e compagne
Gli impegni
Che abbiamo di fronte
Sono impegni numerosi
E le sfide che ci attendono sono tutt'di prima grandezza
Tra queste vorrei ricordare anche il nostro congresso di primavera e la costruzione di un nuovo grande partito del riformismo italiano
Tocca a noi
Innanzitutto contribuire a far sì che il nuovo partito democratico che vogliamo andare a costruire abbia nel lavoro e nei suoi valori di riferimento il proprio principale radicamento e che i lavoratori siano protagonisti di questa nuova fase della politica italiana
Io sono certo che tutti insieme non faremo mancare
Anche a tale riguardo tutto il nostro intelligente incondizionato apporto grazie
Grazie Piero
Dicevamo a ridargli Aeroporti di Roma stanno passando un periodo abbastanza difficile a me sembra giusto
Oggi dare la parola a un lavoratore appunto dall'Italia che ci descrive la situazione che stanno vivendo e quindi dalla parola Mauro mostrò tutti i compagni transazione Guido Rossa Aeroporti di Roma grazie
Buonasera
Cari compagni compagni
Noi così prima di laggiù intervento
Volevamo visto che questa rimane lavoratori Bouhrama spiega anche noi una solidarietà la solita ideare lavorino ai lavoratori e lavoratrici che la società Met.Ro
Che in una settimana sarà no dovuto subito passivamente quello è successo quindi diciamo dice
Tornando al tema del dell'Assemblea riguardanti alcuni ditemi che la finanziaria auspichiamo sin d'ora che il documento riesca ad avere il pieno consenso consenso in ambito parlamentare nel confronto politico delle commissioni ed è l'approvazione finale che ha i cittadini hanno veramente bisogno la valutazione sull'impianto generale del documento sono positive sia necessario riassetto di conti pubblici della sicurezza sociale dello sviluppo economico
Crediamo che i ricchi linee programmatiche qualificano la manovra Risoluzione Ermin anche affinché la crescita la stabilità dell'occupazione i diritti universali torniamo avesse argomenti di interesse comune colmando così lei mancanze che nel governo di centrodestra siano pesantemente evidenziato
Crediamo sia necessario portai dai principi politici all'altare il contesto economico odierno dobbiamo ricominciare a lei di regalità del lavoro la sicurezza sociale della formazione continua dell'inclusione sociale e dell'alta disoccupazione queste vediamo sono le nuove sfide che la finanziaria tenta di affrontare pur riconoscendo i rischi di un calo di consenso che la stessa richiama le motivazioni possono essere rintracciati Ignazio ed una forte pressione dei gruppi di potere dei loro interessi dall'altra noi crediamo anche per il coraggio politico che la nuova manovra finanziaria e spiega il suo impianto generale ma oseremmo dire che era quasi inevitabile per le sorti del Paese
La politica attuazione si caratterizza per due aspetti la prima è la linea di consumo sociale che sicuramente non ha prevalso se tentava di attuare un semplice non sia tentato di attuare un semplice trasferimento di capacità di spesa attraverso la distribuzione del re la quale avrebbe ampia del consenso sicuramente il governo ma se solo puntare su un investimento sociale tale finalità si rese necessario aumentare le potenze ed è il sistema produttivo attraverso lo sviluppo equilibrato di tutti i fattori della produzione e in particolare del fattore lavoro
Tutto ciò finalizzato sicuramente a una a un recupero del reddito
L'analisi la mano avrebbe senza dubbio spingerci verso la riaffermazione della questione socialista e democratica che l'impianto esprime in netta contrapposizione alla precedente presenta dal centrodestra quale portatore di un maldestro progetto politico dell'uso sconsiderato e lo strumento della programmazione
L'esplicito Progetto di avallare accumulazione di risparmi corrispondenti arrendi da capitali accentuato politiche di risparmio con quote maggiori per i profitti che per i salari
Questo atteggiamento ampliato la forbice la disuguaglianza del nostro Paese anziché favorire la crescita attraverso gli investimenti
Tale dato è dimostrabile dal
Da ah scusa la miliardaria di questa politica appunto a delinea una crisi strutturale e il fallimento degli obiettivi che ci siamo posti i signori del centrodestra
è di così dimostrabile la mancanza di distribuzione del reddito non favorisce l'attività di sviluppo di fatto tutto ciò provoca un effetto inverso il sistema economico e finanziario
La cantina spinta l'accumulazione ma manca l'istituzione dell'ente di è dimostrabile con con un parametro che lista dichiara l'indice di Gini il quale cresciuto negli ultimi anni allo zero trentacinque rispetto agli altri Paesi dell'euro che si attestano zero venticinque
Si evince che la ricchezza del Paese viene quindi concentrato sempre più ristretto numero di famiglie in quanto il dato Pisa vicino allo zero e più si ampia distribuzione allora cari compagni dobbiamo dirlo qual è la vera emissioni di questa Finanziaria non la semplice operazione di un guadagno individuale nel breve periodo
Come gran parte della stampa purtroppo tenta di far passare manager efficace operazione di Galliani Into del Paese agli standard economici e finanziari come nel lungo periodo
Questo vediamo sia la forza della finanziaria
Ora non vorremmo esimerci inoltre Tana esigerà e gli aspetti che ci coinvolgono maggiormente riguardo le spese in infrastrutture e trasporti
Dobbiamo affermare con franchezza che il capitolo l'oggetto non lanci lascia del tutto indifferenti insieme a metro bus anche gli attori del trasporto aereo apparentemente l'affermazione potrebbe anche sembrare prima di fondamento ma cogliamo alcuni punti della Finanziaria non corrispondenti alle richieste che tale comparto necessità in questa fase veniamo al dunque dignità lasciamo l'aspetto e l'attuale situazione della compagnia del paese riguarda il posizionamento strategico e al suo futuro
Tuttavia però esprimo anche il forte consenso al alle parole del Presidente del Consiglio al suo impegno affinché l'Alitalia torni ad essere un forte riferimento industriale aggiungiamo che tali impegni e si rende necessario per l'intero comparto
Non è questa la sede appropriate per disco inizio beni e chiediamo però di ritornarci sicuramente
L'attenta lettura emerge il disegno legge finanziaria conseguente discussione che scaturente hanno dal seziona generale alcune perplessità riguardanti la mancanza assoluta di investimenti per le infrastrutture aeroportuali e la sicurezza negli aeroporti
La situazione economica e finanziaria e l'intero settore fortemente critica tanto delicati interventi di governance urgenti ragionare il rapido riassestamento
Vediamo che la maggior parte sospese sono stati versati per cantine si Canale AB portuali rete ferroviaria ora ne conosciamo bene l'attuale assetto normativo in materia di concessione esclusiva ad unico soggetto delle infrastrutture portuali
E quale arato dalle gestione operativa economica finanziaria ma
La gratis sia del servizio in tre su questioni di scale a portare a far sì che i dollari delle concessioni soggetti che sostengo gli investimenti necessari in Italia
Siate la più enti pubblici o ora alla luce di detti vincoli posti attuale finanziaria agli enti interessati al mancati impegni di spesa nelle infrastrutture
E all'aumento degli oneri ci domandiamo quale futuro si prospetta per lo sviluppo del trasporto aereo e in Italia e soprattutto anche per la sicurezza aeroportuali
Concludendo compagni vorremmo inoltre vien sanitari se la necessità di riformare in ambito legislativo il sì siamo ro portuale ci sentiamo però di approfondire un dibattito pubblico nostro partito e con tutti coloro che hanno responsabilità di governo per le sortite del trasporto grazie
Lo diceva Piero questa finanziaria a differenza del precedente governo guardate a mezzogiorno
Siccome abbiamo sarà appunto rappresentanza dei compagni dei lavoratori dell'Ilva di Taranto cerco nuovi appunto compagno Cosimo polpo dell'Ilva di Taranto che invitiamo a fare breve intervento sulla sulla situazione quando in sala
Allora un altro argomento Catracchia che ha tracciato Piero è quello tra precarietà e dei giovani
Come di di dalla dal punto di vista dell'inversione di tendenza
Si avverte più chiaramente l'operato dell'azione di governo rispetto a quella del Governo per la
E quindi do la parola per questo a Patrizio Mecacci che è responsabile lavoro della Sinistra giovanile
Io ringrazio la federazione piromani
Deciso insieme a noi di ospitare questa iniziativa
In una fase complicata quella della discussione della Finanziaria
Quella dei primi mesi ma invece senz'
Penso che guardando la finanziare non possiamo che esprimere un giudizio positivo su quelle sono stati premiati
Inseriti nel capitolato riguardante il lavoro e siamo a questi vanno giudizio positivo sui primi atti legati a a ciò che già prima era stato fatto sui temi del lavoro vedi questione call center vedi il varo del pacchetto sicurezza nel decreto Bersani-Visco
Io penso che come partito come centrosinistra dobbiamo avere la forza e l'orgoglio di rivendicare la profondità del cambio di rotta sulle politiche del lavoro
Schematicamente
Per noi giovani generazioni anticipare di un anno il varo la riforma del TFR è un enorme risulta perché potrà permettere l'avvio e la costruzione un sistema pensionistica guardi fin da subito sin da gennaio alle giovani generazione sul tema la precarietà
Ormai le assunzioni a tempo indeterminato rappresenta una specie in via d'estinzione dei flussi degli ultimi mesi
La finanziaria di affermare da subito selezionando il taglio al cuneo fiscale la centralità del rapporto di lavoro a tempo indeterminato collegando a questo un aumento del costo lavoro flessibile per iniziare a chiudere
Un primo passo per iniziare a chiudere quello è il rubinetto che alimenta il vero mare della precarietà
Il rubinetto della convenienza economica che lavoro flessibile rappresenta ancora oggi per il mondo dell'impresa
Insieme a questo nascono nella Finanziaria nuove forme di diritti e tutele per chi fino ad oggi non è conosceva l'esistenza diritti di malattia diritti
Per la maternità diritti per i congedi parentali
La finanziaria però non risolve tutti i problemi e mercato del lavoro e non potrebbe essere altrimenti perché la Finanziaria è uno strumento non la panacea di tutti ma e noi guardiamo con fiducia gennaio prossimi mesi al percorso che ci porterà alla riscrittura delle regole del mercato del lavoro per come questa è descritta nel programma dell'Unione
Ma sappiamo neanche questo non basterà
Cosa vogliamo qui nessuno chiede che la flessibilità venga bandita la flessibilità è un dato della moderna organizzazione dell'economia e del lavoro
Ma flessibili lo si può essere a certe condizioni e la prima condizione è che proprio perché la sfida la flessibilità una sfida interna processo economico globale sia il Paese intero a assumersi la responsabilità della risposta
A questa sfida
è la condizione che questa sfida non venga scaricata come è stato fatto dal centrodestra gli scorsi anni solo sulle spalle dei lavoratori e delle giovani generazioni
Da una parte lavoratori flessibili che devono i lavoratori che devono diventare flessibili dall'altra un Paese che rimaneva è restava rigido in ogni sua parte arroccandosi sui privilegi e le rendite di posizione
La precarietà quindi non è una questione si affronta e risolve soltanto con una buona legge sul lavoro soprattutto se essa e soltanto legge nazionale serve lo sguardo ampio sappiamo che sulla capacità dello sguardo possiamo dare al governo una mano ed è per questo che chiediamo al governo fin da subito di coinvolgerà a partire da questi temi le rappresentanze istituzionali associazioni di e associative del mondo giovanile
Con percorsi di audizione e di confronto
Perché pensiamo che da questo confronto si possano ricavare idee oltre a sperimentare delle forme nuove ampie e diffuse di concertazione
Rivalutabili valorizzando anche intere forme rappresentanza istituzionale del centrodestra in questi anni ha sostanzialmente ridotto al lumicino sia come attenzione che come capacità di spesa delle rappresentanze dei giovani
Entro marzo si è detto che andava pronta per il quadro del tema
Delle pensioni quello della riforma e molti saperi sociali non è un tema secondario per noi è sotto molti aspetti la questione la sfida di un modello di welfare che superi le difficoltà attuali è una delle sfide questo Paese rimanda agli anni Settanta
Dobbiamo dire con chiarezza che non vogliamo escludere nessuno noi vogliamo personalizzare le politiche del lavoro per renderle attive e capaci di valorizzare il nostro capitale umano
Vogliamo estendere i diritti e tutele per tutti e per ciascuno includere chi era escluso fino ad oggi
Questa è la sfida che abbiamo davanti da oggi ai prossimi mesi questa è la sfida che vorremmo giocare insieme grazie
C'è un altro aspetto che dalla percezione del cambiamento in atto è quello della confronto che ribattezza hanno tra le parti sociali
Abbiamo per questo voluto invitare al nostro attivo CGIL CISL e UIL e quindi dopo la parola Paolo Pirani segretario nazionale della Guido
Ringrazio
E compagne e compagni
Della Assemblea per i lavoratori e le lavoratrici dei Democratici di sinistra
Per questa opportunità
Ho sempre avuto modo di partecipare a queste assemblee che annualmente vengono fatte l'anno scorso mi pare a Torino in precedenza a Genova tante parti d'Italia perché sono un'occasione concreta
Di confrontarci tra di noi
Per affrontare quelli che sono i problemi del presente ma soprattutto per indicare che le prospettive e oggi stiamo affrontando questo nodo della finanziaria Complesso difficile
A cui forse ci si attribuiscono troppi significati no la finanziaria non serve edificare il socialismo serve ad affrontare alcuni problemi concreti
Il problema è farlo nel modo giusto
Non favorendo le politiche dei condoni dell'evasione fiscale dell'ingiustizia dell'incertezza per i giovani e per gli anziani
Come per troppi anni hanno fatto le finanziarie del precedente governo
Il problema è che questa Finanziaria vada nella direzione giusta è la direzione giusta su cui interpretare il nostro giudizio deve guardare innanzitutto all'Europa dobbiamo chiederci se le scelte della finanziaria ci avvicinano o ci allontanano dall'Europa
Dobbiamo chiederci se quelle scelte che io credo ci avvicinino all'Europa sono fatte in maniera giusta ed equa se servano a dare serenità agli anziani
Certezza i giovani prospettive per il nostro futuro io penso che questo sia il metro di misura su cui valutare una finanziaria
Certamente le cose potevano essere fatte anche in maniera diverso fra è una finanziaria importante perché affronta innanzitutto il problema
Dell'equilibrio di conti pubblici dissestati dal governo Berlusconi
Perché si pone positivamente nell'ottica dello sviluppo a fronte di un Paese in cui lo sviluppo si era fermato allo zero
Ma certamente deve saperlo fare affrontando alcuni nodi strategici alcuni sono stati ricordati quello del Mezzogiorno è un punto qualificante di questa finanziaria così come qualificante la scelta di una lotta coerente contro il precariato
è una piaga che sta attraversando il nostro Paese in misura eccessiva in misura che da alle giovani generazione una prospettiva di nessun futuro
Ebbene averlo affrontato sia col Cuneo fiscale sia con le misure di contrasto del lavoro nero sia con le scelte che sono state innanzitutto portate avanti dal ministro Damiani
Ebbene anche avere impostato una intervento sul fisco che avesse al centro le due questioni quella della lotta all'evasione fiscale e all'elusione fiscale che è una delle piaghe storiche del nostro Paese come dal punto di vista di ripristinare sul fisco i principi della Costituzione che prevedevano
Per l'Italia un imposizione fiscale basata sulla progressività ovvero sia pagare il reddito pagare le tasse in base al proprio reddito non sono cose secondarie queste sono scelte importante
Non sono però cari amici e cari compagni state sempre comunicate al meglio abbiamo registrato spesso confusione contraddittorietà
Abbiamo dato spazio a un vociare spesso confuso spesso ammantato di populismo di chi
Sì
P evitava di rappresentare i cosiddetti finti poveri rappresentando lei come il nuovo soggetto sociale a cui guardare a cui occorresse dare risposte la verità vera che questi finti poveri sono veri ricchi sono veri Vitti quei gioiellieri che denunciano sedici mila euro l'anno sono veri ricchi quegli avvocati e quei professionisti che guadagnano meno di una maestra elementare quindi non facciamoci ingannare da queste ed è da quest'autunno caldo in grisaglia in qualche modo che pervade il nostro paese certamente alcune cose vanno modificate vanno modificate con il metodo che è stato seguito sulla questione del trattamento di fine rapporto
Una concertazione vera
Dove non solo si ascolta ciò che hanno da dire le parti ma lo si tiene in debito conto e si fanno gli accordi conseguenti questo non sempre è stato fatto forse se sulla questione dei conti pubblici si fosse proceduto in questa maniera
Gli equivoci successivi non ci sarebbero Stati
Noi sappiamo che la Finanziaria appunto non fa il socialismo serve a dare però un segnale e serve a introdurre i temi di riforma che devono essere necessariamente affrontati
Successivamente nell'ambito della legislatura la riforma che riguarda il sistema Paese qua veniva ricordato l'infrastrutturazione ma non solo evidentemente la modernizzazione dell'Italia che riguarda settori delicati la previdenza interessa innanzitutto a noi
Perché noi vogliamo dare una prospettiva ai giovani è una serenità agli anziani non siamo per primi interessati
Che le pensioni si possano dare a tutti e siano pensioni adeguata ecco perché vogliamo affrontare questo tema
Come vogliamo affrontare il tema della riforma della pubblica amministrazione perché la pubblica amministrazione è il luogo dove il cittadino incontra lo Stato dove si ha bisogno di sicurezza vuole che ci sia una sicurezza efficiente dove se sta male e vuole un ospedale efficiente dove se manda i figli a scuola vogliono che abbiano un'istruzione
Certa e garantita noi per primi siamo interessati
A che il pubblico sia effettivamente efficiente ed efficace vogliamo valorizzare i pubblici dipendenti perché tra tutti i lavoratori
Sono quelli che come missione come compito sono coloro che dovrebbero lavorare per il bene comune
è una riforma quindi che vogliamo affrontarla ma non si può affrontare nelle pensioni nelle questioni della pubblica amministrazione con la demagogia colleghi demonizzazione
Con le campagne di stampa che hanno un solo interesse l'interesse di dimostrare che l'Italia va male perché ci sono pubblici dipendenti che non lavorano o perché si pagano troppe attenzioni non è quello il problema dell'Italia non è quello il problema dell'Italia ecco perché tra di noi il confronto deve essere
Franco preciso
Noi dobbiamo puntare allo sviluppo e fare questo patto per lo sviluppo per il rilancio del nostro Paese
Fare le riforme fa fare le riforme con il consenso con la condivisione con la concertazione tra le parti sociali se c'è una cosa che differenzia
Un governo di centrodestra da un governo di centrosinistra e perché noi ci aspettiamo e un governo progressista abbia al suo centro
L'idea del lavoro del valore del lavoro della partecipazione dei cittadini e delle parti sociali alla costruzione del proprio futuro su questo impianto io credo che il futuro potremo affrontarlo nelle difficoltà grandi
Ma con una prospettiva positiva come abbiamo fatto nel passato nel novantadue
Nel novantatré nel novanta se
Non con la confusione e non con la demagogia grazie
Paolo e do la parola al segretario nazionale aggiunto della CISL e Paolo Baretta
Ringrazio gli amici e compagni del Partito Democratico e mi fermo qui per abituarci al linguaggio nuovo che hanno organizzato questo incontro e mi hanno invitato
Il tempo delle riforme vicino
La finanziaria è stato detto non lo riprendo contiene aspetti positivi e una linea di tendenza che segni una discontinuità rispetto ai cinque anni fallimentari che abbiamo alle spalle contiene anche limiti ed errori che dobbiamo dire come onestà e chiarezza e che chiediamo vengano corretti in questi giorni in queste settimane
Ma questo dibattito sulla Finanziaria necessario urgente al quale come sapete non ci sottraiamo neanche un secondo
Dibattito concitato e confuso
Non può offuscare il fatto che la Finanziaria per quanto importante
Non è l'inizio ma soprattutto non è la fine della storia
Credo che abbia fatto bene
Fassino nei giorni scorsi
A portare il dibattito dall'aspetto solo comunicazione ha un aspetto più di impostazione
Noi come sindacati siamo molto attenti all'aspetto redistributivo
Ma è vero che se il Paese non riparte se non c'è ricchezza c'è poco da redistribuire
E quindi noi dobbiamo affrontare con questo spirito non solo la finanziaria i passaggi stretti ma anche quello che ci attende dopo la Finanziaria
Dobbiamo cioè evitare che un dibattito come quello che assistiamo in questi giorni o fusti l'agenda delle riforme che ci attende
Questa gente delle riforme è strategica
Per la componente progressiva del Paese per il sindacalismo confederale solidale
Ecco non sprechiamo lo è un appello accorato che faccio a me stesso i sindacati alla politica non sprechiamo lo questo tempo che ci attende inviti sterili e sbagliate
In discussioni di merito sì perché fa parte della dialettica democratica
Non diamo spazio allo zelo eccessivo di coloro che anche in queste ore vorrebbero fare tutto e subito
Addirittura consigliando al governo divine almeno alle parole date come nel caso del memorandum sulle pensioni
Oppure la furbizia di chi pensa che non se ne debba far niente ignorando le grandi urgenza di risanamento e di equità che a questo Paese
O il cinismo di chi pensa di fare solo cassa di ogni situazione
Cogliamo invece l'occasione per dar vita
Ad un grande dibattito culturale e sociale che dia voce innanzitutto alle giovani generazioni poi agli anziani ma in generale ai grandi cambiamenti in atto nel Paese di cui abbiamo bisogno che abbiamo bisogno di interpretare che dia vita
Ad una discussione vera non solo sulle questioni di numeri che affronteremo e vogliamo far quadrare ma i grandi ideali e valori che mettono in moto poi le emozioni della gente che sono quelle che fanno scegliere delle politiche aiutate aiutiamo con un vero dibattito il Governo Damiano al quale va l'amicizia di sostegni i sindacati accompagniamo ci tutti in questa agenda nutrita che ci attende nei prossimi mesi
Non ci sarà solo la riforma delle pensioni che dovrà affrontare i temi che qui sono stati toccati
E con l'accordo del TFR abbiamo dato un contributo di indirizzo positivo ha una linea già presente nel Memorandum sappiamo che la gente dal memorandum non sarà assente
Perché molte cose sono cambiate due soprattutto sono cambiate dalla legge Dini
è scoppiato un mercato del lavoro che espone i giovani ad una crisi previdenziale futura
Se non l'affrontiamo ma è scoppiato il dato straordinariamente positivo dell'attesa di vita che ci fa riflettere in maniera nuova più aperta ad una gestione flessibile della stessa possibilità di uscita dal dal mercato del lavoro
Ma altre riforme ci attendono non c'è dubbio che il tema della pubblica amministrazione ma dobbiamo affrontare perché la pubblica amministrazione non è un covo di cialtroni ma può essere una grande risorsa per rilanciare il Paese se agganciamo questo a criteri di efficienza di servizio di produttività è una capacità di fare interpretare al Paese il ruolo positivo che essa dobbiamo affrontare la riforma del mercato del lavoro
è già stato iniziato un percorso ma non c'è dubbio che lo Statuto dei lavori va tirato fuori dai cassetti e va rimesso al centro della riflessione così come il percorso verso la stabilità
Dobbiamo affrontare il tema delle regole del gioco lo dico approfittando della presenza di Cesare e di fughe di Piero dobbiamo affrontare il tema delle regole del gioco
Questa parola non italiana la governance ma dobbiamo affrontarla il peso della finanza e l'economia sta cambiando i diritti dei lavoratori sta cambiando la rappresentanza sta cambiando l'accesso la democrazia economica oggi è fondamentale per la democrazia politica
E dobbiamo forse noi sindacati affrontare il problema del modello contrattuale cioè di dare una coerenza a questa visione riformatrice attraverso strumenti che rendono più efficace tutto ciò
Ebbene se questa agenda che è impegnativa diventa un agenda seriamente riformista ci sarà battaglia politica da fare non solo con l'opposizione ma all'interno trasversale agli schieramenti
Credo che sia arrivato il momento che tutti coloro che hanno una visione riformatrice vera
Facciano un patto per lo sviluppo e lo portino avanti nelle reciproche autonomie nelle reciproche posizioni
Il due mila sette sarà più importante del due mila e sei la finanziaria si chiuderà chiediamo e speriamo di poterla correggere ma si chiuderà ma dopo non ci saranno più altri appuntamenti non capita molte volte che la storia consegni una responsabilità come quella di rilanciare il Paese
E credo che questo sia il vero senso dell'appuntamento che ci attende
Qualcuno ha detto che noi abbiamo bisogno di un mercato che stimoli quindi una visione positiva dei rapporti economici
Che abbiamo però anche bisogno di un paterna rigato all'europea cioè di una seria Rete di dialogo che consolidi ma abbiamo anche bisogno di una solidarietà che unisca
Questa è una visione sociale in grado di reggere le riforme in grado di reggere il risanamento e l'equità insieme
Ed ora è il turno di Fulvio Fammoni segretario nazionale CGIL
Care compagne cari compagni io sono
Particolarmente contento di partecipare od un'iniziativa
In cui si parla del futuro dello sviluppo del Paese
Coniugando la col tema dei diritti e della stabilità della
Era ora ci fosse un ragionamento che avesse queste caratteristiche
Se infatti nel corso di queste settimane si è parlato molto della finanziaria dal punto di vista del risanamento dal punto di vista dell'equità si è parlato molto meno dal punto di vista dello sviluppo di come si identifica questo suo
Naturalmente per farlo e qui non c'è il tempo bisognerebbe non scordarsi mai lo Stato del Paese che è stato lasciato nell'affrontare la discussione sulla legge
Sulla legge finanziaria
E soprattutto il messaggio di fondo che per cinque anni ha mandato il governo di centrodestra
E che purtroppo è stato recepito da una parte importante dell'impresa Italia
Il messaggio della competizione sui costi
Il missaggio dello sviluppo povero senza innovazione in cui il lavoro non poteva che essere trattato come un costo
Come la principale variabili da comprimere in questa logica di sviluppo per
E io devo dire che chi di questa impostazione la troviamo e le polemiche di questi giorni di queste settimane
Nelle posizioni che per vari motivi anche Confindustria
Ha sostenuto in questi giorni
Il cuneo fiscale è un atto dovuto dove sta scritto
Ho
I temi sollevati sulle questioni del PSI
Vedete parlare di sviluppo e della sua qualità collegati alla tema della legge finanziaria porterebbe ad un ragionamento molto più ampio che fare che riguarda il futuro del capitalismo italiano
Qual è la missione futura dell'impresa in Italia e delle sue associazioni e lo sviluppo o è la finanziarizzazione
Riprova l'avremo a breve
L'uso del cuneo fiscale sarà appunto una riprova da questo punto di vista ci utilizzerà per innovazione oppure pure svalutazione competitiva cioè per continuare così com'è con una boccata di ossigeno per una
Oppure
Sì o menta significativamente la dotazione di risorse per la ricerca pubblica per investimenti e dice
Si apre ancora legato fra investimenti pubblici e privati in questo Paese in questo caso però il fatto che metta Soldini vituperato pubblico lo fa schifo
Viene apprezzato ma
Se non si investe in ricerca almeno si può chiedere certezza alle imprese alle loro associazioni che né i risultati di quella ricerca si faranno investimenti produttivi
Io credo che questo sia un modo per parlare
Per ragionare così
E questo posta con diretto riferimento
La legge finanziaria alle cose concrete che la legge finanziaria deve fare e al messaggio di fondo sul futuro che il primo importante atto significativo
Del governo di centro sinistra deve lancia per questo io insisto nel parlare del ruolo del lavoro e del ruolo della conoscenza
Di un messaggio esattamente inverso a quello di cinque anni fa
E per farlo io credo occorre evitare invece messaggi Esterni sbagliati sia già detto qui sulle pensioni sono d'accordo c'è un accordo siglato mi pare aver risposto bene oggi nelle dichiarazioni corretto su questo punto il ministro del lavoro
Io devo francamente libiche non condivido il modo in cui si affronta il tema del lavoro pubbliche un altro messaggio sbagliato pessima
Credo che invece dovremmo affrontare la discussione in un altro modo
Parliamo del cuneo fiscale collegato al tempo indeterminato lavorate indeterminato
Perché questa scelta
Lo diceva Pierre ma bisogna dirlo di più bisogna dirlo ancora con più forza perché questa scelta
Perché dobbiamo andare verso l'obiettivo europeo del tempo indeterminato come forma normale di lavoro l'hanno detto anche i miei colleghi intervenendo dico di più
Dobbiamo andare nella direzione del programma dell'Unione in cui è scritto che il lavoro Presìdi le non deve costare di meno di quello stabile questo è un primo passo importante interessante in quella direzione
Oppure le norme sul lavoro nero
Guardate parlando del lavoro nero parlo di nuovi perché le proposte di legge finanziaria sono le proposte della piattaforma unitaria di CGIL CISL e UIL sono quelli un giornalista qualche giorno fa mi ha detto mi dicono a differenza vera fra il Governo precedente questo governo per me è stata abbastanza sì
Di lavoro nero col governo Berlusconi abbiamo cercato di parlare per cinque anni non c'è neanche ricevuti
La piattaforma unitaria l'abbiamo presentata il diciotto luglio
Il venti luglio siamo stati ricevuti a ottobre norme alle leggi finanziarie questa mi pare una differenza Misiti
Però vedete nei provvedimenti sul lavoro nero io voglio leggere qualche cosa di più
E cioè che non è diminuendo i diritti Attilia che si risolve il problema
Ma includendo e in questo caso includendo a partire dalla forma più alta di sfruttamento che quella del nei io voglio leggere così questa parte d'intervento nella legge Finzi
Ricordate lo slogan del centrodestra
Meglio un lavoro qualsiasi che lavorare in nero sono andati avanti per cinque anni su questo il risultato finale è stato che il lavoro nero in Italia aumentato ed è aumentato il precariato contemporaneamente
Fino ad arrivare quest'anno a superare per la prima volta tutte le statistiche vanno in questa direzione la soglia del cinquanta per cento fra i nuovi assunti non era mai successo del nostro Paese vorrei se ne parlasse di più
Di questa
E allora vedete per parlare di flessibilità questo il terreno da affrontare
Perché fra le tante polpette avvelenate che ci ha lasciato il governo precedente non c'è soltanto quell'epoca
Ci sta anche questa concezione per cui per le persone in Italia ormai scrivi flessibilità e leggi precarietà
I due termini si sono saldati fra di loro è una delle tante polpette avvelenate che sono state lanciate
E se vogliamo davvero riparlare anche fra le parti di queste questioni il tema della precarietà è un tema che deve essere affrontato sia quella pubblica che quella privata
Deve essere sgomberato dal terreno
Anche per questo vedete io voglio dire l'ho già fatto stamattina col ministro credo che sia giusto dirlo Nippur
Gli ho voluto esprimere la mia solidarietà di fronte a questioni che ritengo non solo sbagliate di merito ma del tutto il succo
Insomma di metodo quelle apparso sul giornale
Detto questo
Io vorrei concludere dicendo che noi abbiamo una grande importanza
All'annuncio che è stato fatto de tavolo di gennaio per riscrivere le regole della le parole hanno un senso sono presa
Riscrivere le regole del lavoro è un fatto di fondamentale importanza
Nel riscrivere le regole del lavoro noi dovrà naturalmente dovremo partire da una legge sbagliato come la legge trenta ma non solo da quello
Ci sono tante altre cose che debbono essere riviste a partire da quella miriade di provvedimenti ormai inseriti in ogni forma di leggi e leggine nel corso di questi anni e che ormai credo davvero un caos per quanto riguarda il mercato del lavoro di questo e poi mi permetto di dire con un punto di vista di metodo importante
Io mi aspetto che la riscrittura delle regole del lavoro da parte di questo governo abbia un approccio del tutto ribaltato rispetta la legge tre
Noi da sempre in Italia siamo abituati a leggi che sono di sostegno alla contrattazione la legge trenta toglierà spazio alla contrattazione io mi aspetto questa impostazione nelle regole future che saranno che saranno identificati
E anche per questo sono stato particolarmente contento di leggere sull'Unità oggi
Del pezzo che è apparso che la lotta alla precarietà sarà il segno distintivo di queste rischi
Ma badate non abbiamo solo questo intanto se la legge finanziaria ci sono nomi importante ci sono norme che abbiamo chiesto di modificare abbiamo chiesto unitariamente CGIL CISL UIL anche sui temi del lavoro
Ci sono emendamenti che sono stati votati dalle Commissioni io mi aspetto che su queste modifiche il maggior partito della coalizione metta il suo peso determinante
Per andare in quella direzione
Ma no non finiamo il lavoro neanche soltanto con la legge finanziaria
Entro l'anno noi dovremmo mi auguro che discuteremo
Il tema degli appalti e affronteremo una delle questioni che sono uno dei principali mali della precarietà italiana la logica del massimo ribasso questo è l'impegno che abbiamo preso spero che saremo in grado di mantenerlo e di portare a soluzione questo problema
E vorrei dire che io sono particolarmente contento
Che nel giro dei prossimi giorni ci saranno consegnate le nuove norme linee-guida per ridiscutere le regole del tempo determinato in questo Paese lo giudico un atto importante il ministro annuncia lo giudico un atto importante di un qualche significato
Di un qualche significato anche finiscono e l'insieme di queste questioni per i ricchi ma del confronto di gennaio
Vedete care compagne cari compagni e interesse di tutti lavorare per il clima maggiormente positivo per quel tavolo di gennaio sarà un tavolo importante secondo me è anche giusto è significativo che affianchi il tavolo parallelamente la riforma previdenziale
Discutere assieme di riforma previdenziale anche gli ammortizzatori sociali penso che abbia politicamente un senso in una discussione che va fatto
E credo che in quella questione anche attraverso questi meccanismi ne potremo parlare di una scelta netta una scelta netta sul ruolo del lavoro
Vedete si discute sempre qual è la differenza fra destra e sinistra se posso mutuare in questo caso fra centrodestra e centrosinistra
Qui mi pare che la individuiamo dobbiamo essere coerenti con questi il valore sociale del lavoro
Questo io chiedo per la discussione che dovremo aprire nelle prossime settimane
Grazie Fulvio per il nuovo anno tutta la nostra solidarietà al compagno Cesare Damiano ministro del lavoro do a lui la parola
Bene grazie
Tutte le compagnie tutti i compagni vi ringrazio
Per questa solidarietà non vorrei che fosse un oggetto misterioso perché forse qualcuno non sa di quello che stiamo parlando ma è una cosa molto semplice
Su un quotidiano questa mattina al passo un volantino
Firmato da un sindacato di base che annuncia la manifestazione il quattro novembre ho avuto l'onore del titolo e della conclusione in bella evidenza
Nel corpo del volantino diciamo c'è una distribuzione di invettive nei confronti di una serie di ministri di questo governo però io ho avuto come si dice
La prima pagina
Ora
Davvero ringrazio per la solidarietà perché non è un problema mio
Oggi a me domani te domani a quell'altro
è un problema di costume politico al quale io tengo molto alla mia tradizione me lo ha insegnato io come Piero Fassino arrivo da dure battaglie politiche e sindacali dagli anni settanta agli anni Ottanta
E quindi sono abituato a battaglie che non sono sicuramente state con il fioretto la politica è fatta di battaglie
Ma io ci tengo al fatto che ci siano delle regole la regola minima e il rispetto anche quando non ci sono opinioni convergenti
E un'altra regola e per quanto dura sia la battaglia
Che non vengono utilizzate contro delle falsità e devo dire che i contenuti che alcuni agitano sono volutamente delle falsità che cozzano contro il lavoro che stiamo facendo con i primi passi sicuramente non sono ancora sufficienti che il Governo sta facendo sui temi del lavoro e della
Precarietà
Ora io vorrei dire diciamo alcune cose questo è una sede
Molto importante mie preoccupazioni progetti che abbiamo per quanto riguarda il tema della proroga
La prima preoccupazione che io cui ho parlato anche con Piero Fassino che mi pare abbia preso un'iniziativa molto importante era ed è ancora questa
Che il Governo
Non sia capace di far comprendere il suo disegno riformato ecco questa è una mia grande preoccupazione
Lo dico perché se noi non siamo capaci di trasmettere al Paese i buoni contenuti che ci sono in questa legge finanziaria
E riduciamo
Tutto ad una logica di contabilità e di bilancio
No non saremmo il compresi né dal nostro elettorato né dal paese ecco questo è un errore che noi dobbiamo scongiurare mi pare che si stia andando nella strada giusta perché la Finanziaria sicuramente è una finanziaria di rigore
Ma noi non possiamo ignorare e mi stupisce che molti dei beneficiati lo ignori no
Che questa è una finanziaria che investe risorse indigenti per lo sviluppo del Paese
E risorse importanti per quanto riguarda l'equità i temi del lavoro la solidarietà ripeto non c'è tutto
Mi auguro di avere ovviamente
Un programma di legislatura ma segni visibili di una discontinuità con il passato Governo ci sono sono nei contenuti della Finanziaria
Ho sentito gli interventi che mi hanno preceduto anche da parte dei lavoratori e dei dirigenti sindacali pare che essi colga questa differenza
Sarebbe sbagliato non e infatti Zare questa discontinuità e questa differenza allora vediamo di come si sa è scoprire di leggere all'interno della Finanziaria qual è il tratto che caratterizza il rapporto fra rigore sviluppo ed equità intanto per quanto riguarda le questioni del lavoro io lo lo ripeto ancora una volta
Perché io sono abbastanza noioso nel mille proposizioni
Io ho cercato credo che il governo sia andato in questa direzione
Di tenere sede al programma che noi abbiamo sottoscritto con gli elettori non è solo un elemento di rigore necessario di coerenza necessaria
Ma anche diciamo così un elemento di profonda convinzione programma che abbiamo scritto
Utilizzando un lavoro di almeno cinque anni fra tutti i partiti quel testo ho contribuito a scriverlo ospite insieme ai responsabili di lavoro
è una sintesi che non è semplicemente la somma di idee molto diverse voi potete ben immaginare quale sia l'arco di posizioni di partenza
Dall'UDEUR a Rifondazione Comunista su temi così delicati e una sintesi di qualità io credo che sia una sintesi qualità
Dà delle grandi indicazioni da un tracciato dall'idea di un disegno riformatore
Di cui noi dobbiamo essere Interpreti nell'ambito della finanziaria e quindi essere come si sia rigorosamente dentro l'impostazione programma io credo che sia una cosa molto importante è sapere che c'è una relazione tra quel programma e i primi importanti atti non scontati non scontati che dovremo difendere finché la finanziaria non sarà varata
Perché voi sapete che nel gioco parlamentare nel discussione possono sempre accadere anche delle cose che cambiano quello che hai scritto il giorno prima
Difende Segni non scontati importanti di discontinuità sul terreno sociale del lavoro ottenne
E la questione fondamentale è il mio cruccio di questo momento e quali sono i segni della discontinuità che non erano scontati per sono già stati detti ma voglio riprendere brevemente e questo problema del cuneo fiscale guarda perché la questione del cuneo fiscale
E una diminuzione strutturale del costo del lavoro a vantaggio delle impresa tre punti sono tanti
Non si è mai fatto un'operazione così radicale a vantaggio della competitività a vantaggio della crescita della produttività naturalmente mi auguro che questi queste risorse che saranno strutturalmente quasi sei miliardi all'anno a partire dal due mila otto agli anni a venire è un po'meno nel due mila sette
Ovviamente non diventino accantonamento investimento finanziario ma investimento vero proprio ricerca e tecnologia prodotto tutto quello che fa sviluppo perché è vero che se non c'è lo sviluppo il Paese non redistribuisce Risorse né per l'equità fiscale né per un lavoro di qualità e di stabilità e di stabilità
Il fatto che queste risorse distribuite alle imprese che sono esposte alla concorrenza internazionale fin dall'inizio io l'ho detto in Senato devo Fassino
Siano collegati ad un dato che viene come si dice vissuto come acqua fresca e a cosa mi fa dannare l'anima
E il dato è il rapporto con il lavoro a tempo indeterminato o non è un elemento di discontinuità di rottura con la politica
Perché noi siamo Caffa
Non siamo capaci
Dispiegare questa discontinuità che si fonda su un oggetto concreto l'analisi dei dati mi sono fatto dare dall'Istat i dati degli dal due mila ad oggi
Ma è evidente che noi nelle nuove assunzioni del due mila avevamo l'ottanta per cento di lavoro standard
E che nelle nuove assunzioni previste nel due mila sei il lavoro standard precipita al quarantasei per cento e se tu introduci nel sistema una dose massiccia di incentivi strutturali che non ritorna alla logica del posto fisso ma
Aiuta a mantenere il lavoro quando è stabile a trasformarlo da flessibilità stabili introdurci nel sistema un cambiamento di rotta
Io mi auguro al prossimo anno nel due mila sette da graduali sta come sono che quel quarantasei dirette cinquantuno poi salga lentamente di nuovo a dei livelli nei quali possiamo ragionevolmente pensare al contrario di quello che sta capitando oggi
Nelle aree forti del Paese perché sfido chiunque a contraddirmi su questo dato che se voi andate a Milan-Roma nel passaggio manifattura terziario
Due su tre sono assunti con contratti flessibili e io vorrei che il dato si ribalta se ad un certo punto nel corso di questa legislatura tornassimo non decolla ottanta per cento ma al fatto che due su tre siano assunte con lavoro stabile
E questo incentivi
Al lavoro a
Va in questa direzione ed è un incentivo strutturale poi faccio un altro ragionamento guardate che e banale e banale
Ma se il lavoro stabile a tempo indeterminato costava cento adesso costa novantasette
E se il lavoro a tempo determinato a termine costava cento rimane accento
Vuol dire che quel punto del programma nel quale abbiamo scritto che il lavoro stabilizzato deve costare meno del lavoro flessibile al termine già trova una sua definizione
E poco
Può darsi
è un segno di cambiamento
E di fronte a questo segno di cambiamento strutturale c'è chi si preoccupa di sapere se il ministro anziché a gennaio nessuno di questa sala
Aprirà il tavolo di trattativa oppure se la grande battaglia d'autunno e stimolare questo ministro di Cuneo che un po'lento ad aprire un tavolo anziché a gennaio magari
A dicembre
Ma io non trovo francamente queste sia una battaglia fondamentale
Se il disegno come lo stiamo costruendo è un disegno che va in una certa direzione che è scritta nel programma e questo è sicuramente un punto
Il fatto che abbiamo aumentato i contributi per il lavoro parasubordinato e anche per gli apprendisti
Va o non va nella direzione che abbiamo scritto nel programma di come si dice abbassare la differenza fra il costo del lavoro flessibile costo il lavoro stabile ma Santa Madonna
Se i parasubordinati
Gli aumento il costo di cinque punti agli stabili gli odi diminuisco di tre vorrà dire o non vorrà dire che ho diminuito la differenza di otto punti
Ma otto punti in una finanziaria
Otto punti in una finanziaria sono tanti otto punti
Cioè vuol dire che tu dai un segno di marcia vuol dire che dai un'indicazione vuol dire che
Indichi al mercato del lavoro nuovi livelli di convenienza che puntano in una certa direzione allora le vogliamo dire con chiarezza a queste cose che vengono vissute come Massimo
è una cosa che intanto sarebbe avvenuto non sarebbe avvenuta comunque se non c'è avessimo pensato per tutti questi anni insieme se non avessimo avuto una teoria che è diventata prassi che diventata norma che diventate diventerà legge dello Stato
Diventerà contrattazione sindacale porterà ad espandere la contrattazione sindacale sui temi della
Faccio un altro esempio
Benedetto e maledetto questo dei call center ma è mai possibile
Che la prima cosa che faccio
E di intervenire su un settore simbolico come quello di consente faccio una circolare
Questa circolare distingue il lavoro fra in Bound e outbound cioè fra lavoro subordinato il lavoro otto
Da questa circolare nasce un avviso comune fra le parti sociali
Che costringerà tutte le imprese a fare accordi sindacali aziendali o badate o e io negli anni settanta ottanta se non avessero dato una cosa così avrei detto Dio Bond o territoriale
Voi capite che cosa vuol dire accordi territoriali vuol dire che quelle settecento aziende la cui parte fondamentale fatta di fabbrichette piccoli messe lì il sindacato non c'è e non ci vai fai l'accordo territoriale la Camera del lavoro l'Unione sindacale CISL e UIL eccetera
Fanno un accordo territoriale
Io sono stato a Bari ho letto la Gazzetta di Bari
Un sindacalista confederale che dice per la prima volta abbiamo fatto un'assemblea quei lavoratori
Per la prima volta affrontiamo interni di accordo il riposizionamento del lavoro
Ma son cose che non contano
Son cose che contano
E dopo l'avviso comune c'è la norma in finanziaria che aiuta la stabilizzazione
E sapete quale tutta la polemica contro questo ministro amico dei padroni questo il titolo
Contro questo ministro nemico dei lavoratori
E che io distinguendo fra lavoro subordinato
E lavoro autonomo nei call center
Avrei condannato taluni a non avere un lavoro stabile dimenticando che la circolare che io ho emanato
Dice una cosa che il diritto del lavoro da quando esiste sa che qualsiasi legge
Che abbia come idea quella di classificare Marco con un lavoro autonomo quando svolge un lavoro stabile
Quella legge non vale
Perché quello che fa premio e l'oggettiva modalità con la quale Marco svolge il suo lavoro e nella mia circolare c'è scritto perché ovviamente è sordo non sentirà ma cieco che non vuol vedere nel senso che non essendo cieco non vuol vedere
C'è scritto semplicemente una cosa
C'è lavoro autonomo se fai le telefonate certa sì se fai le telefonate
Quando vuoi
Dove vuoi senza orario di lavoro senza una sede in totale autonomia se autonomo
Ma se fai le telefonate come è capitato in una grande impresa cui
A Roma
Obbedendo a un orario di entrata e di uscita seduto in una postazione con la cuffia con un centralino che ti passa alle telefonate quindi ti mette in sequenza e quando devi fare la pipì deve richiedere la sostituzione
Anche se fai le telefonate sei un lavoratore subordinate a
Sembra abbastanza semplice
Poi
Condono tombale aziende ma quale condono tombale
Nessun diritto individuale del lavoratore verrà messo in discussione interverrà addirittura all'interno e con lamentare il passato e costruire il futuro attraverso gli accordi sindacali mica Traverso chissà a quale soggetto estraneo
Ecco su questo si sta costruendo una campagna di diffamazione ditte immigrazioni di depistaggio che sapete chi Fiera del male a quei giovani
Che noi vogliamo rendere più sicuri più tranquille nel loro lavoro
è questo che mi amareggia la battaglia politica la falsità alla strumentalizzazione quando di fronte a delle questioni oggettive come la polemica in base alla quale gli ispettori sarebbero contro il ministro gli ispettori son del ministro rispetto al ministro il ministro rispetto agli ispettori ispettori nella loro relazione io non ho ancora letto perché non ho il diritto di farlo come spiegato in tanti casi perché fu fatto un magistrato l'azienda mi hanno detto che hanno scritto sulla base della circolare del ministro perché la circolare prescrittivo non c'è nessuna contraddizione
Fra ministro rispetto quindi questo è un esempio che ho voluto fare perché è un po'l'esempio di una polemica fasulla arrivò
Alla mia conclusione allora
Naturalmente abbiamo di fronte a noi tantissime
Altre questioni da affrontare sul lavoro nero già detto venne Fulvio Fammoni non c'è ritorno sulla stabilizzazione io voglio dire che ad esempio
Io come ministro presentato come ha fatto l'Ulivo degli emendamenti alla Finanziaria abbiamo fatto un primo lavoro abbiamo battagliato tanto però io vorrei ancora portare alcuni risultati
Mi auguro che mi darete una mano a portare questi risultati abbiamo cercato anche le coperture contabili ovviamente
No muovendoci casualmente ma quali altri risultati ma io chiedo il rifinanziamento dei centri per l'impiego
Chiedo una dotazione maggiore per il lavoro dei disabili con un fondo nazionale chiedo un miglioramento
Delle normative per quanto riguarda le gravidanze difficili delle
Donne nel lavoro parasubordinato chiedo via vere nei comuni fino a cinque mila abitanti la possibilità di assumere una quota di lavoratori socialmente utili
Chiedo il fatto che ci sia il superamento del salario convenzionale per i soci lavoratori delle cooperative favorendo il loro riallineamento retributivo emendamenti o fa chiedo una cosa innovativa
Un accordo di solidarietà che consente la conversione del contratto full-time in contratto part-time per quel lavoratore che avendo più di cinquantacinque anni
Decide di avere metà lavoro metà tensione e accanto a lui l'assunzione part-time di un giovane che possa avere un passaggio di competenze
Il mio motto è non fiori ma opere di bene
Chiamo
Stiamo al concreto cioè vediamo le cose che vogliamo fare quindi queste son le cose che noi abbiamo già fatto
E quelle che chiediamo
Sicuramente avrò un largo sostegno io mi auguro anche perché sono risorse molto limitate quelle necessarie per fare queste operazione concludo su pensioni e previdenza
Complementare guardate
Io la dico così a me francamente
Fare un'altra baraonda di discussioni per un mese non mi sembra il caso
Io ho fatto in sé ma Padoa Schioppa Prodi CGIL ci dobbiamo fatto Memorando
Il memorandum detta i contenuti e detta i tempi
Non c'è altro da aggiungere non ce ne da anticipare né da posticipare si tratta di sedersi da gennaio al tavolo riaprire una discussione
Per il quale ha gennaio domani mattina cioè c'è adesso facciamo per settimane una discussione sui giornali fra chi è pro e chi è contro la riforma delle pensioni Matteo carità ma perché ci dobbiamo sempre fare del male
Domande
Domani
Ci siederemo al governo avanzerà le sue opinioni sindacato dirà la sua le parti sociali non è detto che la pensiamo allo stesso modo io l'anticipo per carità chiaro il governo ha qualche richiesta che sindaca discuteremo
Abbiamo risolto tante questioni la questione del trattamento di fine rapporto importantissimo partiamo con un anno di anticipo
Possiamo lanciare una campagna formidabile di adesione soprattutto per i giovani
Nel privato e nel pubblico
Io già attrezzato il tavoli di confronto lo approveremo il trenta devo anticipare con un decreto legge tutta la macchina bisogna fare una campagna se ne sta d'informazione abbiamo tanto di quel lavoro da fare che c'è da mettersi le mani nei capelli quindi questo lo faremo
E faremo questa discussione sulle pensioni dico solo due cose
La prima cosa è questa ne piacerebbe al di là di tutte le discussioni dire questo
Reintrodurre nel sistema pensionistico quella dose di flessibilità che la Dini prevedeva e che questo governo di centrodestra cancellato perché quando tu
Fa il salto di tre anni ai sessanta anni dal primo gennaio due mila otto e trentacinque di contributi introduce un elemento improvviso di rigidità incompatibi
Secondo
Guardate non sono neanche di quelli che dicono cancelleremo lo stallone non so se ce la facciamo
Ma sicuramente bisogna trasformarlo in scalini con più delicatezza e con più gradualità
E soprattutto mi interrogo sul fatto che
I nostri figli che avranno totalmente il sistema contributivo ma perché mai Maroni ha dovuto scrivere che con il sistema contributivo che un conto corrente
Se non avrai come minimo sessantacinque anni di età non potrei andare in pensione se sei un uomo sessanta anni se è una donna
Ma restituiamo almeno al sistema contributivo non soltanto quel la possibilità di scelte in uscita perché se hai un conto corrente lo vedi e dieci superata una soglia certamente non possiamo andare le persone nella soglia di povertà intenzione superata quella soglia quantitativa e dieta
Certamente cinquantasette cinquantotto cinquantanove sessanta quello che sarà ma ci sia una flessibilità di Scelta reintroduciamo la logica dell'uscita flessibile io credo questo sia un cartello il secondo criterio quando si parla di aumento dell'età pensionabile che è un dato oggettivo perché si vive più a lungo io dico mi batterò per questo distingue il lavoro pesante il lavoro usurante tagliato
Cioè peraltro
Sul quale noi dobbiamo culturalmente politicamente lavorare poi vedremo tutte le discussioni di contorno saranno parecchie ed è giusto
Avere contemporaneamente io l'ho voluto far scrivere nel memorandum in parallelo una discussione che riguarda le pensioni e mercato del lavoro perché c'è effettivamente una relazione fra queste due parti soprattutto se vogliamo a vere i nuovi ammortizzatori sociali
Quindi a gennaio ci spetta grandissimo lavoro parte quello di qui a fine anno che sarà l'apertura di un tavolo sulle pensioni e l'apertura del tavolo sul mercato del lavoro accanto al decollo in quei mesi della previdenza complementare
Come abbiamo fatto con qualche difetto
Lo faremo ancora adesso con una concertazione io questo credo molto soltanto con il confronto paziente con la concertazione si prendano le decisioni migliori io mi auguro che questo sia il lavoro che ci attende sicuramente questo
Potrà dire
Agli elettori i cittadini che stiamo andando in una direzione di profonde riforme quelle di cui il Paese ha bisogno un pezzo per volta ma nella direzione
Ringraziando voi tutti ancora una volta e chiedendo scusa per la comprensione dei tempi e degli interventi do la parola al compagno Piero Fassino
Grazie
Grazie alle
Compagni e compagne omicidio
Condivido
Il taglio che ha dato la sua introduzione Piero Gasperoni adesso
L'intervento che ha fatto Cesare
E quindi concentrano il mio intervento condividendo le considerazioni fatte abbia sperano Damiano
Su alcune questioni
Che io reputo diciamo
Il cuore della azione dell'iniziativa che abbiamo di fronte
Però noi siamo in un passaggio molto delicato difficile
Davis e uno diciamo dovesse stare ai giornali
Si sarebbe ogni giorno di che chiedersi
Qual è il senso dove andiamo che cosa sta succedendo
Credo che dobbiamo depurare da quella che è un'ovvia diciamo
è in fasi mediatica che c'è sempre quando si discute una finanziaria e vedere il cuore delle questioni
Peraltro io faccio politica trentacinque anni non ricordo una finanziaria che si è stata semplice per nessun governo perché la Finanziaria un momento obiettivamente difficile nella quale si tratta di decidere le strategie
Di politica economica finanziaria l'allocazione delle risorse le scelte che si fanno
E è ovvio che vengono a maturazione quando si arriva a questo passaggio nodi spesso complicati da sciogliere
Peraltro
Noi quest'anno mettiamo in campo una manovra finanziaria correttiva dei conti pubblici
Di
Oltre settanta mila miliardi di vecchie lire
La più grande manovra correttiva che si sia messa in campo dal novantadue ad oggi e già questo è un dato
Che dice l'ambizione della nostra iniziativa
Dice in modo chiaro anche la complessità dei problemi che abbiamo di fronte perché se dobbiamo fare una manovra correttiva di settanta mila miliardi di vecchie lire oltre trentacinque miliardi di euro
Ci sarà una ragione e forse questo è un primo punto
Su cui tornare
Forse no in queste settimane abbiamo dato per acquisita per scontata una criticità di situazione che poi non è così scontato
Io penso che noi dobbiamo trasmettere al Paese
La dimensione
Diciamo del disastro che ci è stato lasciato la criticità dell'eredità che abbiamo Racco
Perché noi abbiamo raccolto qualche mese fa cinque mesi fa
Un Paese
Che negli ultimi cinque anni ha avuto una crescita che è stata la più bassa tra i grandi Paesi industriali e molto spesso sotto una crescita vicina allo zero
Conseguenza di questa crescita zero è stato un aggravamento del debito del deficit del bilancio pubblico del debito dello Stato
Le imprese hanno denunciato una solitudine nella quale sono state lasciate per anni dall'assenza di una politica industriale di sostegno di una politica per la competitività e hanno denunciato una fanno competitiva e questo si è misurato in un dato che per un Paese come il nostro è
Significativo in una contrazione preoccupante dell'esportazione
Il lavoro lo sappiamo bene è stato uno dei temi fondamentali su cui non abbiamo smesso di agire in questi anni dall'opposizione è stato una crescita della precarizzazione del lavoro in primo luogo per il gioco
Il reddito spendibile famiglie ha conosciuto una decurtazione in termini di potere reale d'acquisto di salari e stipendi pensione
Questa è l'Italia che abbiamo raccolto
Il Mezzogiorno era una parola sparita dall'estivo del Governo ed era un tema ormai espulso dall'agenda politica del Paese
Abbiamo scoperto andando arrivando al governo che gran parte dei famosi cantieri
Su cui Berlusconi aveva costruito l'immagine di un Governo che faceva opere pubbliche erano o invenzioni propagandistiche o cantieri prive di finanziamento quindi inaugurati e poi immediatamente
Fermi per l'assenza del delle risorse per effettivamente poi finanziare i lavori e le opere questa l'Italia che abbiamo raccolto
E guardate io lo dico questo non per dare la colpa a qualcuno tanto la colpa ce l'hanno già dato gli elettori quando non li hanno votati qui non è che c'è bisogno di
Terna per trasmettere al Paese il senso dei problemi di fronte ai quali sia e anche come dire il senso della sfida che noi stiamo mettendo in campo
Cioè noi partiamo da una situazione davvero critica e ci proponiamo l'obiettivo questa situazione di rovesciare
Perché noi poniamo a partire da questa Finanziaria ci poniamo proponiamo una strategia che rovescia tutte e tre le tendenze di questi atti veniamo da anni di crescita zero e ci proponiamo l'obiettivo invece di sostenere di una politica di veniamo da anni di
Aumento del deficit e del debito pubblico e ci proponiamo di ridurre il deficit di bilancio sotto il tre per cento cioè il parametro europeo entro un anno entro il due mila sette e così di intaccare anche il debito di farlo diminuire
Veniamo da anni di precarizzazione del lavoro e di uso del potere reale d'acquisto dei redditi che ci proponiamo l'obiettivo di stabilizzare il lavoro e aumento e redistribuire sia sul piano fiscale che sul piano sociale in termini più socialmente giusti cioè ci proponiamo obiettivi che rovesciano
Le tendenze di questi anni
Ora
Questo intanto un primo punto noi dobbiamo riuscire a far percepire questo
Questo impianto perché
è un impianto che effettivamente tende a far uscire il Paese dalla condizione di stagnazione in cui era tende a rimettere in moto l'economia a rianimare una capacità dinamica della società italiana
Tende a sollecitare ciascuno a tornare a spendere a a a investire a scommettere sulla propria capacità sulla propria professionalità tende a mobilitare le risorse e le energie del Paese
Questo è un primo punto fondamentale che noi dobbiamo avere chiaro
Non stiamo facendo una finanziaria di ordinaria amministrazione non stiamo mettendo in campo una politica economica finanziaria che in linea di continuità con quella che ha fatto il centrodestra stiamo esattamente facendo un'operazione di segno opposto cambiamo
La direzione di marcia perché quella che ci aveva che aveva impresso al Paese la destra ha portato l'Italia su disco
Noi vogliamo disincagliata dal disco
E tornare a far navi navigare la nave in mare aperto e ragione tale che posso davvero navigare e raggiungere lì di più migliori di quelli da cui è partito
E dentro questa finanziaria ci sono molte
Cose importanti le richiamava
Cesare io dico solo il titolo
C'è una quantità di risorse a sostegno dell'impresa perché rilanci di Investimenti
E quindi capacità competitiva enormemente superiore a tutte le risorse messe a disposizione del sistema delle imprese negli ultimi anni
Da questo punto di vista
Siamo le critiche che sono state avanzate intorno la discussione del Tfr in queste sì questi ultimi giorni da un pezzo ad est del mondo imprenditoriale sono il genero non corrispondono alla realtà
Noi abbiamo fatto uno sforzo notevolissimo
Che sta tra i sette e i nove miliardi di è
Il che significa che c'è una quantità di risorse a disposizione delle imprese che sta tra il quindici mila e i diciotto mila miliardi attivabile attraverso la riduzione del cuneo fiscale il credito d'imposta la rimodulazione degli incentivi è una una serie di altre questi no
Sì adesso fino adesso arriva adesso rivolti a fare
No quindi tanto c'è questo secondo
Per la prima volta in questa finanziaria il Mezzogiorno torna a essere al centro della politica
Perché il cuneo fiscale rimodulate ragione tale da essere più vantaggioso per le imprese del Mezzogiorno
Perché buona parte degli investimenti sulle opere pubbliche sono finalizzate al Mezzogiorno
Perché una quota significativa delle risorse sulla ricerca va a università ricerca del Mezzogiorno è una serie di altre questioni Neto sono torna a essere una priorità
Terzo noi finanziamo in modo consistente un rilancio di proprio di investimenti nelle infrastrutture nelle opere pubbliche che un altro volano di sviluppo di Cresci
Quarto facciamo un'operazione in questa finanziaria redistributiva in termini ecco
Perché tutta la rimodulazione fiscale
Che sarà ulteriormente migliorata adesso in finanziaria una serie di emendamenti integrativi come quello a cui ha fatto riferimento
E a Speroni polizia esame cioè aumento delle detrazioni per i pensionati sopra i settantacinque anni eccetera eccetera
E sono tutta l'operazione di rimodulazione fiscale va a vantaggio dei redditi bassi medie
Quinto non abbiamo messo in campo una strategia di lotta all'evasione fiscale riduzione consistente perché una buona parte delle risorse che servono lo sviluppo derivano da lì
E tutto questo lo abbiamo saldato a un'operazione che punta a ridurre in un anno
Il deficit sotto il tre per cento attraverso un'operazione di contenimento della spesa non piccolo
E in particolare del contenimento della spesa sanitaria e contenimento della spesa
Di trasferì della spesa degli enti locali contenimento abbiamo cercato di realizzare senza che questo mettersi in discussione prestazione diritti dei cittadini
Che è un'operazione complessa ma che ha dentro una serie di segni di qualità che io credo noi dobbiamo rendere evidente perché dal dall'insieme di queste politiche dipende la possibilità di mettere in moto il Paese e lo sviluppo sapendo che qual è il centro di questa strategia
Il centro e la crescita vedete io ho detto prima lo ricordo e confermo
Che noi vogliamo tenere insieme tre fronti riduzione del debito pubblico
Perché più si riduce il debito meno sono i soldi che lo Stato spende per tenere in piedi questo debito pagando interessi e più può spostare soldi verso gli investimenti
Sostegno agli investimenti pubblici e privati per un tasso di crescita più alto redistribuzione a favore di chi ha di meno in termini fiscali e sociali
Questi tre fronti vanno tenuti insieme e non è la finanziaria come ha spiegato riteniamo insieme però attenzione che questi tre fronti hanno uno di questi tre cose e quello che tira gli altri due
Perché perché se c'è crescita
Si accumula e si produce la ricchezza che serve a fare in modo che la riduzione del deficit e il debito non sia un fatto temporaneo
E non ci ritroviamo con un deficit e un debito che si è nuovamente cresciuto nel giro di breve tempo
Quindi la la crescita consente di rafforzare e consolidare una strategia di lungo periodo per ridurre l'indebitamento
Se no
Tu riesci a ridurlo per un anno e poi te lo ritrovi
Nuovamente aumentato
E lo stesso per la politica redistributiva noi facciamo in questa Finanziaria una redistribuzione attraverso la leva fiscale ma se non vogliamo che sia temporanea la redistribuzione
E vogliamo che non sia solo per via fiscale ma sì anche per via per esempio salariale
E contrattuale ebbe mai soltanto la crescita che finanza quella redistribuzione sono la crescita c'erano adesso non c'è quindi la carestia diventa il punto di traino delle di tutta di tutta la strategia che è su tre fronti uno dei quali è il fronte centrale c'è un fronte centrale che fondamentale due fronti laterali che devono essere tenute insieme ma quello fondamentale come noi mettiamo in campo una politica della crescita guardate l'Italia che noi conosciamo quella in cui viviamo
Questa Italia qui con le sue fabbriche le sue scuole suo diversità i suoi ospedali il suo Mezzogiorno questa Fitalia qui
Per stare in piedi senza indebitarsi ha bisogno di crescere ogni anno il suo prodotto interno lordo lordo del due per cento
Se non cresce del due per cento si indebita che esattamente quello che è avvenuto nei cinque anni di centrodestra quando la crescita era pressoché zero e di fatti aumentato il deficit e debito
Molto semplice
Quindi sostenere la crescita è assolutamente fondamentale perché la condizione per come dire dare all'economia la solidità di qui la necessità
Perché io ulteriormente ridurre l'indebitamento riducendo l'indebitamento spostare sempre più risorse nuovamente a sostegno degli investimenti e per fare una politica di redistribuzione
Questa è la ragione per cui noi abbiamo detto un po'quello che io ho cercato di dire in questi giorni quando ho detto
Serve come dire il senso di una scossa serve un cambio di passo che erano non significa ho mai detto che non andava bene la finanziaria guidata abbiamo finanziato un altro lo scudetto attenzione
Che se la strategia e queste quella che è appena delineato allora il problema è saldare
La finanziaria cui sconti tutto quello di buono che ha ad una strategia che individui i quali sono i passi successivi perché la finanziaria da sola non esaurisce questo problema di una crescita di lungo periodo
E noi dobbiamo rendere evidente questo nesso
La finanziaria oggi è Illy innesco il punto di partenza di un percorso che non si esaurisce il trentuno dicembre
Con la sua approvazione
Ma che deve essere consolidato chiede dopo una serie di altre questioni l'agenda delle riforme come lo chiama
Vogliamo effettivamente stabilizzare il lavoro benissimo nella finanziaria ci sono alcune cose importanti a partire dal come diceva Cesare l'ancoraggio
Della riduzione del cuneo fiscale la trasformazione dei contratti da tempo temporanea da temporanee a tempo indeterminato questo un punto importantissimo valorizzare di più
Ma noi sappiamo che il problema della lotta alla precarietà è un problema che non si esaurisce con questa misura ha bisogno di riscrivere come ha detto qui Fammoni come ha detto Cesare come ha detto Piero di riscrivere le regole
Del mercato del lavoro a partire dalla definire la riforma degli ammortizzatori sociali che diventa la questione fondamentale per far sì che la flessibilità di quell'anno le imprese hanno bisogno non si traduca in precarietà per chi lavora
Quindi questo primo grande tema nell'agenda delle riforme per l'inizio del due mila sette
Il tavolo delle regole al mercato del lavoro e li affrontiamo tutti i problemi
Che tengano conto che viviamo in una società nella quale
La flessibilità del lavoro è una componente strutturale del del ciclo produttivo
Ma che appunto proprio per questo abbiamo bisogno di costruire tutti gli strumenti per far sì che la flessibilità non si traduca una precarietà per i singoli questo è un punto assolutamente fondamentale
Il tema previdenziale
Nel c'è un impegno contratto tra dal sindacato con il Governo entro il trentun marzo a rimodulare la materia pensionistica
Perché noi avvertiamo tutti l'ingiustizia dello scalone ma giustezza dello scalone non sia non si risolve semplicemente dicendo torniamo a regime che c'era prima dello scalone perché dobbiamo fare i conti go
Allungamento del tempo di vita sostenibilità finanziaria del sistema previdenziale riforme Dini e tutto ciò che la riforma Dini ha introdotto e allora affrontiamo il problema
E affrontiamo il problema di come sia di si supera lo scalone attraverso il sindaco con la formula che ha usato
Cesa si supera lo scalone attraverso una serie di scalini diciamo che però sono legate evidentemente a ridiscutere tutta la questa dell'età pensionabile naturalmente discutendo la terza età pensionabile c'è la questione dei lavori usuranti usurante discussione che va assolutamente fatta dico subito
A patto che facciamo un patto tra di noi di gente seria che non è che alla fine scopriamo che ogni lavori usuranti se
Quindi definiamo un chiarezza cosa significa la il lavoro usurante comunque è una discussione da fare discussione fa
Naturalmente
Terzo c'è tutta la questione del pubblico impiego noi nella finanziaria che ha fatto una scelta importante abbiamo garantito le risorse per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego
Giusto contratti si fanno ci mancherebbe che non li facesse come
Ma attenzione qui ci sono molti dipendenti pubblici che la dinamica contrattuale del pubblico impiego non è data soltanto dal contratto nazionale e data per un altro cinquanta per cento dalla contrattazione integrativa dei servizi pubblici locali
E allora che coerenza stabiliamo tra la dinamica della contrattuali tra nazionale la contrattuali taroccati e come affrontiamo i problemi di una riorganizzazione e riqualificazione della funzione pubblica del lavoro nel pubblico impiego visto che Epifani l'altro giorno ha detto serve
Anche lì ridefinire l'insieme delle questioni venisse nessun patto
Affrontiamo la discussione su
Il Pubblico impiego i suoi livelli di efficienza di qualità di semplificazione e di rapporto col cittadino che questa questione
E lì dentro costruiamo anche le certezze badate noi in questa finanziaria
Affrontiamo un problema annoso vestiti del vigente del pubblico e del pubblico impiego uno dei problemi più annosi tuttologo il lavoro precario nella scuola
E la necessità di avviare un percorso di stabilizzazione di armi
Ma a maggior ragione questo devi saltare un'operazione tutti facciale discutere livelli di efficienza distribuzione del delle forze delle risorse cioè affrontare i problemi che abbiamo di fronte se no tra un anno ci ritroviamo
Nuovamente con una situazione difficile jazzisti bibita
Penso al federalismo fiscale
Ma abbiamo chiesto uno sforzo forte ai Comuni e le Province le Regioni per il contenimento sia della spesa sanitaria sia della spesa
Degli enti locali
Da questo punto decade abbiamo potuto vale farti come dire e abbiamo avuto una grande assunzione di responsabilità
Da parte loro
A questo punto si tratta di capire come noi costruiamo una intervento strutturale sulla politica fiscale e sul governo della politica fiscale e il sistema degli enti locali corresponsabile sia nel reperimento delle entrate sia nella qualità la spesa il federalismo fiscale serve a questo
E infine noi abbiamo visto che
Il decreto Bersani-Visco sulle liberalizzazioni in settori caratterizzati da
Forte
Diciamo da minore livello di competizione di apertura di dinamicità sono stati percepiti dall'opinione pubblica
Come
Un segnale importante di dinamite azione ben possiamo andare avanti dobbiamo andare avanti su quella strada
Ci sono molte cose che si possono fare per liberare energie liberare risorse creare nuove opportunità di impiego non l'opportunità di professionalità di lavoro
Cioè
Noi dobbiamo mettere in moto una strategia che dia il senso che noi vogliamo modernizzare il Paese che noi vogliamo stare dentro una società che è caratterizzata da tensione dinamica
E anche le certezze che dobbiamo dare perché è chiaro che noi siamo una forza di sinistra
Che
Per la quale il rapporto tra innovazione tutte le
è fondamentale
E e questo rapporto deve essere costruito dentro una politica di innovazione le tutele senza l'innovazione rischiano di essere puramente difensive
E non era sabbia mi sono di costruire un sistema di tutele virtù di riconoscimento dei diritti di protezione dentro una strategia che scommetteva
Appunto sull'innovazione sull'aldilà mezza azione di tutti i fattori sull'acconto sul rapporto con la contemporaneità granate questo non è un ragionamento astratto di un dirigente politico e quello che la gente sia de
In questi primi cinque mesi di governo
Sono stati apprezzati dall'opinione pubblica dei cittadini
Tutti i provvedimenti che avevano il segno della dinamicità e sono stati guardati con diffidenza o addirittura giudicati negativamente quelli che avevano invece il carattere
Dare un un carattere di segno opposto
La politica estera è stata apprezzata dagli italiani e quella del governo Prodi sì perché la politica sta al Governo Prodi ha dato subito il segno di una politica estera che restituiva all'Italia un ruolo una funzione che la faceva protagonista di di intervenire là dove c'erano delle guerre per fare la pace con il Medio Oriente eccetera eccetera
Il decreto Bersani-Visco è stato percepito come un fattore di liberalizzazione e quindi positivamente giudica i due programmi anni che Bersani ha proposto per l'Energia per l'inutile per la politica industriale dai dai settori direttamente interessati sono stati percepiti positivamente perché sono dinanzi
L'indulto
Che io ho votato perché c'era un'emergenza da affrontare quindi non mi sottraggo la responsabilità dei valutatori indulto però dalla stragrande maggioranza dei cittadini non è stato percepito come un segno di novità di innovazione stato anzi percepito come uno strumento vecchio
Il ricorrere quando c'è un problema un provvedimento di emergenza e non aggredire strutturalmente le cause peraltro in una materia in cui i cittadini sono giustamente sensibili perché riguarda la loro sicurezza personale individuale e non l'hanno giudicato positivamente
Sono i cittadini a dirci che qual è la domanda che la politica deve essere capace di soddisfare e la domanda che la politica estera capace di pensare ad essere una domanda appunto
Di
Innovazione di dinamite frazione di modernità naturalmente sapendo che lì dentro dobbiamo costruire le condizioni nelle tutela delle certezze dei diritti e questo vale in particolare ho finito
Ultime due considerazioni per il lavoro
Perché noi che cosa vogliamo con gli altri detto una parola ma vogliamo più lavoro
Lo vogliamo più sicuro più certa lo vogliamo più qualificato
L'obiettivo è questo qua
E dobbiamo avere una strategia che sia capace di assumere il lavoro come un valore fondamentale per qualsiasi politico
Restituendo al valore al lavoro quella dignità quel riconoscimento
Che storicamente ha avuto nella nostra società e che negli ultimi anni è stato invece fortemente mortificato con una politica di precarizzazione che ha messo in discussione il lavoro la sua certezza la sua qualità il suo riconoscimento
Abbiamo esattamente a rovesciare sapendo che questo lo dobbiamo fare però non nell'organizzazione del lavoro fordista
Ma noi dobbiamo fare dentro un'organizzazione del lavoro che è caratterizzato da un alto tasso di mobilità e flessibilità e quindi la capacità di fare rendere la di farvi ottenere più lavoro di renderlo più sicuro e più qualificato richiede strategie che stiano dentro questo nuovo Rizzo
Cesare Damiano faceva riferimento ai nostri Comuni anni di impegno sul fronte lotta da lavoro attori e nel mille novecentosettantatré un'azienda come la figlia
Avete produceva un milione settecento mila vetture ne aveva sui piazzali come polmone di riserva come stoccaggio tutti i giorni centotrenta mila
Centotrenta mila su un milione sette era una quantità che consentiva una lunga predeterminazione del rapporto col mercato cioè a qualsiasi oscillazione della domanda e dell'offerta
Si attendeva da lui tanto è vero che erano gli anni in cui a gennaio si disse si contrattava sindacato contattava l'azienda il il calendario di lavoro annuo tu contratta nel gennaio del calendario di lavoro di tutto l'anno
Definiti quando alle ferie quanto turnover era tutto come dire programmabile su una certa
Temporalità
E quindi in un quadro di sufficiente stabilità perché l'organizzazione del lavoro oggi non c'è nessuna azienda che che sta che lavora a magazzino che lavora stoccaggio
Tutti lavorano in presa diretta con il mercato un'azienda come la figlia a sui piazzali non centotrenta mila ne avrà cinque o sei mila ogni giorno il minimo indispensabile per tamponare la domanda aggiuntiva di un giorno due foniche
C'è un rapporto diretto tra Cipro e mercato che è un componente strutturale dell'organizzazione del lavoro di oggi che cambia radicalmente e quindi come fai a a contrattare il calendario annuo di lavoro al primo gennaio fino al trentun dicembre a definire la caccia
è un mondo cambia
Il che non significa che non devi avere un sindacato che tutela i lavoratori una politica contrattuale delle rivendicazioni delle piattaforme alle da ricalibrare dentro uno scenario del tutto nuovo del tutto diverso rispetto a quello dell'organizzazione del lavoro fordista
Perché stiamo nella fase appunto del passaggio dal sito produttivo meccanico ciclo produttivo informatico stiamo dentro la fase dei mercati aperti e non protetti stiamo dentro la fase Della Just in Time dal rapporto diretto tra ciclo produttivo e mercato è tutto questo cambia radicalmente i fattori ivi compreso il fattore lavoro e noi dobbiamo essere capaci di avere una politica che
Stando l'intento afferma l'intento naturalmente le tutele diritti
E badate questo vale anche lo dico perché i compagni sono intervenuti vale anche per per qualità
Siamo a una crisi drammatica della vita
Come sappiamo
E io penso che è una crisi che non sia creata in pochi nel giro di pochi anni viene da lontano
E viene dallo
No perché
Seriamente i problemi di come riorganizzare una compagnia aerea
In una fase in cui cambiava radicalmente lo scenario del mercato della mobilità aerea mondiale non è stato affrontato con la sufficiente determinazione
E anzi si è fatta per anni la scelta esattamente opposta a quella che si doveva fare si pensava di risanare la compagnia riducendo i volti
Perché è una compagnia fatta per volare
Se non vola
Ma allora bisogna sapere che il vero problema su cui per anni non si è affrontato il tema non sono i voti
Sono tutti i servizi a terra
E o affrontiamo seriamente il problema di come si riorganizza una compagnia se non ce la faremo
E e prima lo facciano siamo già
Molto avanti meglio sarà ivi compresa la discussione sugli aeroporti che io trovo un po'surreale perché se chiudiamo la compagnia
Non ho ben capito a cosa servono gli ad un po'
Cioè
Formale della parte c'è tutto Malpensa Fiumicino
E e io sono da da da tempo convinto che poi non si può se non si può inventare la la la morfologia di un Paese
E e un conto è essere fatto come la Francia che è un esagono un'altra cosa essere fatto come l'Italia che un Paese longitudinale e come dice Bocchino infrastrutture deve tener conto anche di come fatto un Paese non può capitare come è capitato a me quando facevo il lavoro internazionale che per andare in Marocco dopo arti da Roma andare a Malpensa riscendere perché ma l'ho fatto tante volte cioè quindi bisogna ripensarla ma badate il problema non è soltanto neanche Fiumicino Malpensa il problema sta diventando più complicato perché a trecento chilometri da Malta Milano c'è una città che si chiama Venezia
Che uno dei poli del turismo mondiale e che giustamente si è costruito Mario Porto gigantesco che si sta via via satura hanno sempre di più quindi probabilmente bisogna costruire come dire una strategia più di sistema che tenga conto di una no una pluralità di Poli diporto insomma tutta una discussione a fare prima facciamo meglio è e abbiamo già tappato moltissimo fa sapendo che siamo siamo privato un punto in cui decisioni non sono semplici sono decisioni anche complicate ad assumersi comunque tutto questo per dire che
Una grande forza politica
A un dove
Quello di stare dentro i processi guidando il governo
Vede io dico sempre di conseguire stasera qualche compagno l'ha sentito dire dico sempre che la sinistra vive una curiosa contraddizione
La sua storia
Racconta Rizzo non è questa la sinistra moderna tutta sia quella che poi si è trascorsi è tradotta nei partiti comunisti ma anche quella che si è tradotta nei partiti socialisti e socialdemocratici o laburisti tutta la sinistra moderna nasce
Alla metà dell'Ottocento su un'intuizione di Carlo Marx e questa intuizione che il movimento che fa la storia
E il movimento e la e la dinamica dell'evoluzione o perché ci crede la rivoluzione insomma e il cambiamento delle cose che fa lo sto
Noi nasciamo sulla base di quell'idea
Poi tutte le volte che siamo di fronte a un cambiamento la prima cosa che ne abbiamo e ne abbiamo paura
E mettiamo le mani avanti
Si spiega
Fa paura ciò che non conosci fa paura l'ignoto e dunque istintivamente sia l'individuo sia l'organizzazione individuo tendono più a conservare quello che sconoscono che non a misurarsi con quello che non conoscono il tutto spiegabile sul piano psicologico ma sul piano politico bisogna vedano la contraddizione
E allora i cambiamenti di varia natura dentro il quale noi viviamo e viviamo in un mondo che sta cambiando moltissimo tante cose molto più rapidamente di quelle che cambiavano condizionino scritta dei nostri nonni i cambiamenti non si meglio
E peggio che peggio signora i cambiamenti si guida
La forza di un di una di una la la capacità di essere diciamo rappresentativa di una grande forza politica stare dentro i processi e guida
E allora vengono ultima considerazione guardate la sfida del Partito Democratico parte da questa idea
Noi siamo entrati in un nuovo secolo
Che ci propone ogni giorno ogni giorno
Sfide nuove rispetto che
Per affrontare le quali non basta semplicemente fare quello che abbiamo sempre fatto ma non perché quello che abbiamo fatto nel Novecento fosse sbagliato ma perché è cambiato completamente lo scenario alcuni esempi come ho già fatto
Per tutto il Novecento il lavoro è stato il lavoro fordista
E noi lo rappresentavamo dentro l'organizzazione fordista con una strategia che si misurano con il fordismo siamo nella fase del lavoro mobile flessibile nella società liquida di cui parla Bauman se vogliamo rappresentare lavoro stiamo lì dentro poi veniamo tagliati fuori
Nel corso del Novecento noi ci siamo battuti perché l'economia fosse segnata da una crescita che era misurata soprattutto da fattori quantitativi
No
Più produzione più ricchezza più investimenti più come elemento quantitativo che misurava di quanto cresce il PIL di quanto cresce la produzione di quanto crescono i salari
Viviamo in un tempo nel quale una delle parole che di più entrato nel nostro linguaggio quotidiano e sostenibilità
Perché tutti avvertiamo che comincia ad esserci un problema uno sviluppo misurato solo sulla crescita quantitativa un certo punto arriva un limite e quando entrano dentro il mondo dei consumi a cui siamo stati abituati noi altri due miliardi e mezzo di persone perché con l'ingresso di Cina e India nello sviluppo questo sta accadendo il mondo sta per scoppiare
E allora c'è il problema di ripensare non ritornare alla all'epoca della pietra che naturalmente sarebbe sciocco ma come ripensi lo sviluppo la sua qualità
Io domani pomeriggio vado a Torino Torino a partecipare inaugurazione in terra madre cinque mila contadini che vengono tutto il mondo si riuniscono per discutere dell'alimentazione nel tempo della globalizzazione
è una è un modo di guardare alla globalizzazione il mangiare il bere l'alimentazione degli individui
è una sfida nuova che sta di fronte a noi
Tutta la nostra storia del del dei nostri partiti dei nostri sindacati nel corso del Novecento è cresciuto nella dimensione dello Stato nazione perché era la dimensione che corrispondeva le dimensioni del mercato
E il protezionismo che era la forma con cui era organizzata l'economia tutelava anche la possibilità di avere
Rivendicazioni
Diverse da Paese a Paese è viva e livelli di come dire vitali salari diversi da Paese a Paese era compatibile oggi nell'epoca dalla globalizzazione questo non è più compatibile
E sia che cosa ci dice la delocalizzazione in Albania Romania ci dice che il problema del di mercati aperti ti mette tutti i giorni di fronte alla comparazione competizione dei fattori produttivi e delle condizioni a cui si produce
E deve avere una strategia per questo se non ho voi semplicemente subirle
Insomma vi è un pensiero bisogno di un pensiero nuovo per un secolo nuovo questo il tema
E abbiamo bisogno di un di un riformismo per un nuovo secolo
E questo è diciamo l'obiettivo per cui diciamo costruiamo un grande partito che sia questo perché mettere insieme in un nuovo grande partito diverse forze riformiste DS e la Margherita
Per una ragione
In Italia nel corso del Novecento riformismo è stato plurale
C'era un riformismo socialista che ha dato vita a tanti partiti Cherokee Forino cattolico e cristiano democratico se era cristiano sociale c'era un un riformismo liberaldemocratico
Io vengo da Torino come Cesare
Se io penso uomini importante di quella città devo pensare Angelo Tasca Gobetti due espressioni dalla sinistra uomini Weah sinistro devo pensare a Vittorio Foa Piero Gobetti e Norberto Bobbio che sono l'espressione di una cultura azionista
Devo pensare a don Orione don Cafasso Don Bosco che sono l'espressione del solidarismo cattolico no cioè nel corso del Novecento
Le correnti progressiste e riformiste nostro Paese sono più di uno son state più cultura e nel corso del Novecento quelle culture avevano una lettura diversa una dall'altra della società italiane proponevano cose diverse e per questo erano divise
E poi nella seconda parte del Novecento non solo avevano letture diverse c'era anche una divisione del mondo dell'Europa in due che irrigidiva quella loro divisione
Ma oggi non è più così la divisione del mondo dell'Europa in questa le nostre spalle dalla caduta del muro di Berlino impone e non solo nell'Ulivo ecco il valore dell'Ulivo di questi undici anni quei riformismi che nel corso del Novecento sono stato a lungo separati si sono incontra hanno costruito una lettura comune nella società italiana e via via hanno costruito una progettualità e una proposta comune ai problemi della società italiana ecco perché noi oggi possiamo fare polemica perché abbiamo undici anni di esperienza dell'Ulivo che dice
Che quei riformismi nel nuovo secolo possono unirsi
E quello che la storia di visone novecento oggi può invece diventare un fattore unitario che offre al Paese la possibilità
Di una cultura riformista comune e di un grande soggetto politico che la rappresenta
E ha molto a che vedere questo con la Finanziaria le cose che abbia discusso qui
Perché noi vogliamo che questo governo duri cinque anni ma badate
La possibilità che duri cinque anni e che questi cinque anni siano l'apertura di un ciclo nuovo della vita del paese dipende dal fatto che ci sia una grande forza che guida questa condizione inventa Air Preta l'anima esprime
Diciamo quella tensione all'innovazione al cambiamento la trasformazione che dà il segno al Paese che noi siamo una grande forza che guida il cambiamento
C'è un nesso fortissimo
E allora io penso che dobbiamo vedere davvero che siamo impegnati in due sfide straordinariamente
Ambiziose ma proprio per questo anche appassionati
Un governo che corrisponda alle aspettative del Paese la costruzione di una grande forza che sia capace di interpretare le ansie le speranze degli italiani grazie
L'Italia lascia nella sala riduciamo spazio i tecnici dell'allestimento dello spettacolo grazie