L'intervista è stata registrata martedì 17 marzo 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Africa, Fame Nel Mondo, Immigrazione.
La registrazione audio ha una durata di 14 minuti.
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ARCI
ARCI
Gli aiuti ai Paesi africani che nascono da Paesi europei e dall'Italia in particolare possono non consistere esclusivamente in aiuti alimentari ma anche nella preparazione culturale e scientifica dei quadri che poi potrà non formate le classi dirigenti nei loro rispettivi Paesi d'origine le maggiori università italiane vuote la relativa facilità di immigrazione vuote con una certa facilità di studi sono molto frequentate da studenti africani che quasi sei che però vivono in maniera emarginate ghettizzata la loro condizione di studente straniero salvaguardare la loro integrità culturale intellettuale
Ritardi rischio di colonizzare i loro modelli culturali offrire agli studenti universitari dei Paesi africani la possibilità di crearsi un'autonomia ed un'identità attraverso il compito conto con la cultura occidentale sono obiettivi di ancora lontana realizzazione nel nostro Paese di questi problemi se ne è indiscusso nel corso del convegno la nostra Africa organizzato dall'Arci Nero Oma ed agli studenti universitari e dei paesi africani residenti in Roma con il patrocino della presidenza della Camera dei deputati della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero degli affari esterni per un'introduzione
Questo convegno abbiamo ascoltato uno dei partecipanti che anche vice presidente dell'ANCI nazionale Mimmo Pinto allora minimo qual è il senso di questo convegno la nostra Africa ma
Tornare ma
A a cittadini africani che vivono in Italia e in questa prima questo primo esperire
Cittadini africani
Sono s'intende nel nostro nel nostro Paese non
O assistenziale tradizionale cioè noi non è che vogliamo assistere
Dissidenti africani ma vogliamo parli essere dei soggetti che fino in fondo hanno hanno ruolo nel nostro Paese certo ci sarà anche il momento momento
Rispetto alle loro condizioni già gli studenti stranieri vivono dei difficoltà poi se sono di colore se la pelle nera secondo me le difficoltà sono sono maggiori sia nei confronti del momento sicari i posti di lavoro
Distretto questure o altre altre cose ecco il
L'aiuto ai Paesi africani è stato detto anche nella relazione introduttiva di questo convegno parte anche qui da qui da Roma dei Paesi europei cioè non solo mandare aiuti non solo mandare cibo e medicinali per così dire ma anche far tornare ai Paesi nati dei delle persone dei tecnici degli scienziati dei testi preparati perché
Ora il loro Paese senza più delegando
Ad altri soggetti esterni
Non
Quindi solo essere un momento che prepara queste io
Questi studenti africani o ma
Ho particolare cioè dobbiamo avere la forza e il coraggio di accettare il derby accettare la loro cultura mi spiego meglio volendo o non volendo nel nostro Paese ci sarà c'è e ci sarà sempre di più una
Di cittadini africani i Paesi del Mediterraneo che che scelgono l'Italia per risolvere alla con i loro problemi di sopravvivenza quindi per il lavoro assistendo anche a fenomeni di emigrazione clandestina di di lavoro nero e come sede per BR per
Avere una professionalità e quindi no ci dobbiamo confrontare e ci dobbiamo
Nel modo più giusto per confrontarci e quello
Era il ruolo degli spazi
Annota che la loro cultura che ha presente rispetta rispetto alla nostra e quindi
I per questo ne abbiamo anche organizzato lavori teatrali misti di studenti italiani di studenti africani e vogliamo che questi circoli
Il circolo dovrebbe nascere a Roma ma anche in altre città speriamo vedeva protagonista gli studi a i cittadini africani insieme ai cittadini italiani su quelle che sono poi i problemi quotidiani
Che viviamo noi tutti quindi avere una loro presenza attiva e non
Ecco minimo ma in questa formazione di quelli che possiamo chiamare i quadri professionale praticamente e non c'è un pericolo di una sorta di colonizzazione e torno di riflesso per così dire cioè lo studente africano che studia in Europa studio secondo alcuni modelli occidentali e tende forza dimenticare la sua cultura d'origine e questo tende ad importarlo anche nel paese
Da dove proviene col secondo me questo comunque è inevitabile che avvenne
Ho penso che chiunque Dinoi subirà un'esperienza lontano dal
Avverte ed è naturale che sono gli affetti gli amici
Proprio dialetto subisce delle trasformazioni però se noi offriamo a questi ragazzi anche la possibilità
In Italia a partire persistenti secondo me forse si può evitare compiuta città questo rischio però
L'ho detto anche al convegno vorrei vorrei parole abile perché e Crippa
E con gli studenti contorni cittadina cani che sono studenti
Fruttarono
Toh organizzare un momento che poi un momento d'avanguardia delitto
Con grande tristezza in modo drammatico per le sembra quei cioè chi sono quelli che si aggirano sulle spiagge a vendere collanine chi sono quelle che stanno sostituendo i lavori più umili anche nel Mezzogiorno è molto molto noti nel Mezzogiorno categorie tradizionale che erano di lavoratori Bianchi e quindi basta andare in qualsiasi ristorante di Roma entrare in cucina per vedere che ci sono lavora lavoratori tricolore basta andare nelle campagne del Casertano a nascondino ma o o sulla di lui era per capire che che ormai è una forza lavoro reale quella i cittadini di colore però non vorrei ecco eterno riorganizzarsi uno dei momenti importanti e giuste da fare
Diventino una testimonianza per un'avanguardia per un gruppo per un gruppo particolare élite di Portorico non sono veramente segni di quelli scritto possono ammettere che sono anche più forte diciamo perché lo studente che studente Chicchi dallo invertita anche più sport proprio intellettuale per difendere la propria ritiene la propria cultura
Però che questo tipo di iniziativa poi appieno la capacità di parlare agli altri soggetti che sono quelle più emarginati rispetto agli studenti ecco Mimmo un ultima domanda per concludere
Brevemente per quanto possibile l'Italia quindi che un Paese xenofobo no
Ma secondo me
E come creare e a volte ci a volte no
A Mimmo Pinto vicepresidente dell'Anci nazionale e
Ore da questo convegno la nostra Africa di trasmettiamo due relazioni di due studenti stranieri per l'esattezza in gioco lunga Ananke parlerà dello straniero nella società italiana xenofobia contesto sociale di Chianti a Bossi in primis che parlerà dei mezzi di informazione sullo straniero nella sic et ma italiana al termine sarà letta la relazione di Rini Senghor il decano degli ambasciatori di Paesi africani che non ha potuto partecipare a questo convegno buon ascolto
Grazie Maradona che ci spiegasse quali obiettivi immediati si pone questa iniziativa e come proseguiranno nei prossimi giorni entrando anche nel merito di alcuni dati concreti ad esempio o dal punto di vista delle rivendica per
Mimmo qual è il senso di questo convegno la nostra Africa
Sì tutto terreno
A a cittadini africani torno in Italia
Questo primo esperire
A ci dei
Però nel nostro Paese non
Cioè alle tradizionale cioè noi non è che vogliamo
Assi
Anni ma vogliamo
Cioè dei soggetti che fino in fondo hanno hanno un ruolo nel nostro Paese
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Rispetto alle loro condizioni
Gli enti stranieri vivono dei difficoltà poi se sono di colore se la pelle Secondo me le difficoltà sono sono maggiori sia nei confronti del momento vestita
I posti di lavoro
Rispetto alla questura o altre o altre cose
L'aiuto ai Paesi africani è stato detto anche nella relazione introduttiva di questo convegno parte su anche qui da qui da Roma dei paesi europei non solo mandare aiuti non solo mandare cibo e medicinali per così dire ma anche far tornare ai Paesi nati dei delle persone dei tecnici degli scienziati dei testi preparati cresce
Il loro Paese senza più deleghe ad altri soggetti esterni
Quindi solo essere un momento che tre par
Dobbiamo avere la il coraggio di accettare un di accettare la loro cultura mi spiego meglio volendo nel nostro Paese ci sarà cioè e ci sarà sempre di più una
Di cittadini africani i Paesi del Mediterraneo che che scelgono l'Italia per risolvere all'altro con i loro problemi di sopravvivenza quindi per il lavoro assistendo anche a fenomeni di emigrazione clandestina di di lavoro nero e come fede per
Avere una professionalità e quindi voi
No ci dobbiamo confrontare e ce l'abbiamo con nel modo più giusto per confrontarci e quello lo degli spazi
E la loro cultura sia presente rispetta rispetto alla nostra e quindi per questo ne abbiamo anche organizzato lavori teatrali misti di studenti italiani gli studenti africani vogliamo che questi circoli il circolo dovrebbe nascere a Roma ma anche in altre città
L'idea protagonista gli studi e
Firme ai cittadini italiani su quelle che sono poi i problemi quotidiani
Che viviamo noi tutti quindi avere una loro presenza attiva e non passiva ecco minimo ma in questa formazione di quelli che possiamo chiamare i Quadri professionali praticamente e non c'è un pericolo di una sorta di colonizzazione e torno di riflesso per così dire lo studente africano che studia in Europa via secondo alcuni modelli occidentali e tende forza dimenticare la sua cultura d'origine e questo tende ad importarlo anche nel paese da dove proviene così secondo me questo come un
Penso che chiunque Dinoi
Da un'esperienza lontana
Tale che sono gli affetti gli amici
Chi ha letto subisce delle trasformazioni
Offriamo a questi
Anche la possibilità avere in Italia partire dal sistema secondo me forse si può evitare con più facilità questo rischio ecco quindi
Tu pensi che appunto cercando di per salvaguardare la propria cultura d'origine è un rischio che si possa evitare
Possibile però
L'ho detto anche al convegno vorrei vorrei
Abile perché è cresciuta
E con gli studenti conclude con i cittadini africani che sono studenti
Do organizzare un momento che poi un momento d'avanguardia delitti perché io penso però con grande tristezza e mo'come le sembra quei cioè chi sono quelli che si aggirano sulle spiagge a vendere chi sono quelle che stanno sostituendo i lavori più umili anche in molto molto alla
Tradizionale i i lavoratori e anche e quindi basta andare in qualsiasi ristorante di Roma entrare in cucina per vedere che ci sono lavora i lavoratori tricolore basta andare nelle campagne del Casertano
Insomma o o sulla Riviera per capire che ormai è una forza lavoro crea
I cittadini di colore però ecco Termoli organizzarsi uno dei momenti importanti e giuste da fare
Però che diventino una testimonianza per un'avanguardia per un gruppo per un gruppo particolare élite di pochissimi possono permettersi
Quelli scritto possono ammettere che sono anche più forte diciamo perché lo studente che studente chi chi sta all'università anche più forza proprio intellettuale
All'origine la propria cultura
Però che questo tipo di iniziativa poi appieno la capacità di parlare agli altri soggetti che sono quelle più emarginate rispetto
Ecco Mimun ultima domanda per concludere brevemente per quanto possibile l'Italia tu giudizio un Paese xenofobo no ma secondo me
E come
E a volte sì a volte no e nello che
Che prevale
Secondo sopportano sembra stordito però secondo me lo siamo un po'bene Mimmo ti ringraziamo ti senti ora
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