Il futuro delle nuove generazioni: che fare?

Buonasera e benvenuti a tutti
Oggi ne facciamo rivivere la grande vocazione all'universale di Napoli
Una vocazione espressa nello stemma nobiliare del Serra di Cassano
Venturi è di non Morra
Siamo qui
Perché siamo preoccupati per il futuro e le nuove generazioni per continuare la più nobile tradizione napoletana dicevamo Venturi Edi non immemore
Non dimentichiamo le nuove generazioni
Noi lavoriamo per le nuove generazioni per assicurare loro il diritto alla salute il diritto di vivere un territorio salubre
Non come quello campano dove la privatizzazione l'intero ciclo dei rifiuti ha provocato a parte la rapina di decine e decine di miliardi di vecchie lire alla casse dello Stato che nella nostra regione il tasso di mortalità per tumore del trenta per cento più alto che nel resto d'Italia
Perché non sapete seppellito tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici incrinando finanche le falde freatiche
E ancora
Siamo qui per difendere il diritto di vivere in città dove il tessuto urbanistico non sia stato devastato dalla speculazione edilizia
Città in cui le regole per costruire non siano imposte alla prova proprietà immobiliare ma da un'attenta politica di pianificazione
Il grande orda Gorban mista di origine napoletana Edoardo Salzano ci avverta le nostre città testimoniano con evidenza dei fatti che dove la pianificazione diventata prassi corrente
Nell'azione amministrativa le città sono abitabile e i paesaggi ancora saldi
Le città sono abitabili e i paesaggi ancora saldi lecita dell'Emilia Romagna e le campagne la Toscana lo testimoniano ma non sono le sole in Italia
Dove la regola è stata imposta alla proprietà immobiliare lecita sono dei mostri la Napoli del film Mani sulla città di Francesco Rosi nell'icona a nostra città e ancora siamo qui per difendere il diritto delle nuove generazioni di vivere una nazione dove la pubblica amministrazione non rinunzi Mickey se stessa con una gestione della cosa pubblica corrotte fallimentare
Indicando come soluzione alla propria mediocrità la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali
Quindi il diritto ad avere un servizio idrico pubblico non quella scellerata privatizzazione che i nostri amministratori volevano realizzare
Privatizzazione che tra l'altro comporterebbe come ben ci ha spiegato Alex Zanotelli alle assise cittadine di Palazzo Marigliano tariffe aumentate trenta volte
E ancora il diritto delle nuove generazioni a ricevere un'istruzione formazione all'altezza delle nostre tradizioni culturali ad avere una scuola pubblica di università adeguate al loro compito fondamentale per la nazione
E non distrutte era un susseguirsi di riforme incomprensibili del tre più due uguale zero annichilite dalla direzione dell'amministratore di professione come ci avverte Filippo perenne
In uno splendido saggio venga
Dice postilla non verso di lui Ferlinghetti si potrebbe dire che il mondo dell'insegnamento e l'apprendimento è un bel posto in cui nascere ma poi giusto nel mezzo arriva l'amministratore di professione
L'amministrazione e le sue consociate agenzie programmi studenteschi sono una versione moderna di Bonolis che attenta alla vita della mente perché la gestione manageriale della vita della mente non è mai la vita della mente
La mente manageriale non indaga Essa organizza quello che non comprende molto bene ed usa il resto delle sinergie a promuovere la propria realtà
Vorrebbe ridurre tutto alla propria misura stiamo distruggendo la scuola e l'università
Questi gli spunti di riflessioni che mi permetto di suggerire agli amici intervenute questa tavola rotonda spunti di riflessione
Che hanno anche la funzione di descrivere sinteticamente le tematiche su cui ci siamo impegnati quest'anno
Voglio solo aggiungere che noi della Società di Studi politici siamo consapevoli che le gravi condizioni in cui versa il nostro Paese e la nostra città dipendono in ultima analisi dalla nostra fiacchezza morale e mentale
Dall'inconsistenza politica dalla priorità e ci stiamo impegnando per guadagnarci il nostro diritto di cittadinanza per reagire vincere i nostri difetti i difetti che storicamente affliggono gli italiani
Piero Calamandrei li identificava
Né la putrefazione morale
Nell'ecumenismo e nell'indifferenza
E devo dire che è un risultato l'abbiamo raggiunto il nostro collettivo nel suo complesso non è più indifferente dolori della patria
Ancora non riusciamo a sviluppare un più alto sentire ad impegnarci pienamente in un'autentica lotta di civiltà ancora siamo afflitti dall'egoismo si avverte ancora un sentore di potrei Dine
Ma iniziò a scorgere contro in un certo pathos civile
Che non mi sembra menzogna
E sicuramente non siamo più indifferenti anzi l'indifferenza ora ci ferisce
A volte ci a terra
E siamo felici che numerosi cittadini abbiano risposto con vivo interesse alle nostre iniziative ci sentiamo sostenuti motivati
Motivati a proseguire questo itinerario culturale
è stato molto importante per noi
Che l'UniCredit abbia finanziato queste borse di studio
Per la partecipazione a breve corso di formazione stato importante per i borsisti sono pagate le stesse hanno potuto comprare qualche libro qui alla Feltrinelli
Ma è stato un viatico contro l'indifferenza generale per noi
E voglio ringraziare tutti i giornalisti che hanno paralizzato i nostri sforzi colori articoli
Marco Demarco direttore del Corriere del Mezzogiorno anche per il sostegno a questa tavola rotonda Marco De Marco è un protagonista della comunicazione
In città
E ci aspettiamo da Luini un grande articolo
Che sintetizzi and i temi che andiamo
A trattare oggi
Un manifesto per la città ci aspettiamo che l'ascoltava malinconico torture che riaccende la speranza che dimostri con alternativa una squallida e dolorosa rassegnazione possibile
Ma soprattutto voglio ringraziare armi da Parisi a tutta la sua redazione ogni qual volta ci siamo riuniti per le letture dei classici del pensiero politico filosofico
E venerdì della politica per incontri in difesa della Costituzione
La relazione della Parisi puntualmente pubblicava almeno un articolo grazie Armida per aver condiviso il nostro programma per esserti entusiasma da
Voglio concludere con uno spunto che mi ha suggerito il professor Remo Bodei la settimana scorsa durante un seminario all'istituto dove ci ha parlato di libertà e servitù del dovere dell'uomo di lottare per la libertà ma soprattutto c'ha parlato di dignità
C'è un lo scritto di Pico della Mirandola
Che parla della dignità dell'uomo
E descrive la creazione di un universo Dio crea tutto l'universo
Distribuisce tutti i giorni a sua disposizione
Crea l'uomo ma esproprio Dio rimasto sprovvisto di beni di tesori tutto distribuito per l'uomo in particolare non resta niente
Stabili dunque il suo martedì finisce dato che non poteva dargli nulla improprio che avesse in comune ciò che era stato dato in particolare i singoli prese pertanto l'uomo fattura priva di un'immagine precisa e posto in mezzo al mondo così parlo
Adamo
Non ti dieci una stabile dimora né un'immagine propria né alcuna peculiare prerogativa
Perché tu devi avere possedere secondo il tuo voto e la tua volontà quella dimora quell'immagine quella prerogativa che avrei scelto sicuramente
Una volta definita la natura le restanti cose sarà pure contenuta entro le prescritte il PCI ma tu senza essere costretto da nessuna limitazione potrà determinarla nate medesimo secondo quell'arbitro che opposto nelle tue mani
Cioè collocato al centro del mondo perché potessi così contemplare più comodamente tutto quello che nel mondo
Non ti ho fatto nel del tutto celeste metter Reno né mortale nel mortale perché tu possa Platz Martini libero artefice di te stesso conforme a quel modello che ti sembrerà migliore
Potrai degenerare sino alle cose inferiori brutti e potrei rigenerati se voi sino alle creature superflue alle divine
Ecco
Non abbiamo perso la nostra dignità
Questa città si degradata a livello spaventoso
Dobbiamo assolutamente arrestare questo degrado
Signori iniziamo a prenderci sul serio siamo uomini tutto dipende da noi quello che ci caratterizza la libertà e quindi la responsabilità ancora una volta
Chi siamo noi che cosa vogliamo diventare vogliamo reagire schierarci con le forze che promuovono l'innalzamento dello spirito umano ed iniziare una battaglia di civiltà o essere complici delle forze che avviliscono opprimono la nostra città e arrotolarci soddisfatti in questa porcilaia spirituale in cui siamo sprofondati
E vogliamo fare schierarci con Ferdinando con il male c'è l'ha io di Napoli boccoli Serra di Cassano per la filosofia
Beh a star seduti dopo una introduzione di questo tipo che è un po'a disagio dovrebbero riuscire fuori prenderei di alzare barricate eccetera
Ora invece tentiamo di contenere questo questo ente per questo entusiasmo dunque ne dobbiamo discutere di un tema questo tema che ne sarà dei giovani nel futuro del giù nove generazioni tema che dice tutto è anche troppo
Lo facciamo alla fine di una in corso di di politica
Alcuni dei presenti
Apro parentesi li presento presso Lo Surdo professor Viroli lì c'è un signore che forse ecco alcuni per conoscenza l'avvocato Marotta di qua il l'agronomo se no Antonio Di Gennaro che elettore giornale conosco bene perché una di quelle che ha la buona abitudine di scrivere sempre la proprio opinione moderno a e allora a fare allora per ho ho fatto una gaffe far fare a fornirmi mi dispiace però non posso dire che cosa pensa ma ha finito va be allora quando grazie questo però lo potevo dire in pubblico
Allora
Dunque qual è il il problema come lo vedo io come lo vedo io
Intanto se mi ha se mi è permesso io personalmente pendere un po'le distanze da una visione così cupa della città
Prendere le distanze dalle sue così cupo e non perché non ne sia convinto della cupezza ma ma perché sette
Se è così allora ci sono delle responsabilità immani che ne abbiamo
E vengo al secondo punto se perché questo secondo me l'esperienza napoletana e quindi mi perdonate se faccio questo riferimento alla città
Indica questo che nella nel praticare la politica
Qui succede una cosa strana cioè si perde quella quella dimensione di autonomia che chiunque pratichi la la la politica secondo me dovrebbe far proprie c'è autonomia da ciò che è già dato autonomia dal da ciò che è già istituzionalizzato autonomia da un pensiero già benna determinato
Cioè tentare di aggiungere qualcosa di nuovo di nonna adeguasse acciocché già dato questo secondo me è l'esercizio e la politica altrimenti è solo e pura appartenenza
Che un un grandissimo valore per carità però io trovo l'appartenenza in sé un po'stupida
è un po'pigra un po'
Come dire inutile ci sono non ci sono né che cambia molto perché c'è già qualcun altro che ha pensato prima di me era già precostituito tutto prima di me e quindi per me l'auto l'autonomia è un elemento costituente della politica allora che cosa succede in questa città succede che in questa città l'autonomia non viene quasi mai praticata
Nei confronti dei poteri costituiti
Marotta gli ascolti nell'ascolto
Perché faccia questo io faccio questo ragionamento come è possibile che se noi ci fermiamo a venti anni fa
Di questa città sappiamo tutto
Sappiamo tutte le malefatte e sappiamo i nomi dei responsabili
Li conosciamo uno per uno bene come è possibile che nel decennio che pc è vicino invece ben sappiamo le malefatte
Sappiamo uno i disastri ma guarda un po'non conosciamo i nomi dei responsabili come sopra
è un mistero
Quando
è un mistero della logica un mistero diciamo della mancanza di autonomia nell'esercizio della politica
Secondo me e la seconda cosa
Perché la nostra mancanza di autonomia ci spinge a dar ad andare fino in fondo è una volta visto quali sono
I drammi porsi la domanda Chilia determina parlare proprio in maniera papale papale
Massimiliano citava uno scandalo secondo me non solo nazionale ma epocale che è quello dei rifiuti in Campania uno scandalo
Epocale perché questo Piquet ne stiamo vivendo lo subiranno le le prossime generazioni per almeno altri cinquant'anni cinquanta
Allora come possibile con i prezzi che di fronte a uno scandalo di questo tipo io faccio la domanda ma i responsabili chi sono vengono fuori sempre nome un po'troppo astratti
Un po'troppo lontani dalla la diciamo dalla concretezza
E qui allora vuol dire che c'è una autocensuri
C'è c'è un mancato uso di autonomia
L'esercizio della politica viene sopraffatto da questo spirito di appartenenza
Che ci impedisce quasi di vedere ci acceca
Ci acceca
Passi che a dir la verità va ad essere pure noi ve pare sia spesso cioè a a stava per dire la verità ai potenti questa cosa qui non si tratti
Ed è molto strano allora secondo me
Le nuove generazioni si salvano si salvano non se qualcuno paternalistica mente bonis valuterete fette del buonismo per altruismo eccetera eccetera creerà spazi per loro
Male noi generazione il mio modestissima pensione si salveranno se faranno proprio questo concetto di autonomia autonomia non dal nemico che la cosa più semplice è ovvio sono spinto da lui
Supposizione altre e quindi non è la la cosa più semplice essere autonomo dal nemico
Ma essere autonomo dal colui che partecipa alla mia stessa ammissione perché se non siamo di due cose che si annullano e invece dobbiamo essere due cose che si arricchiscono a vicenda
Quindi il concetto di autonomia autonomia prima di tutto a chi appartiene alla mia stessa parrocchia per me è fondamentale
S. Albino questo al recupero della Parre sia come metodo democratico cioè di dire di avere il coraggio di dire la verità ai potenti
Senza temere senza temere ripercussioni e su questo abbiamo un paria sia stesse diciamo di primo ordine in Marotta in mano
Dove però che il problema che problema sorge che la Parre sia il dire la verità quasi si blocca lì dove se la se se esercitassero fino in fondo
Correremmo il il rischio di determinare condizioni favorevole alla nemico e qui è un punto decisivo
Fino a che punto devo spingere il mio esercizio di autonomia e la mia capacità di dire la verità anche al punto di favorire potenzialmente il nemico il nemico politico l'avversario politico per intenso eccetera secondo me sì
Secondo me sì
Secondo me sì perché siamo dentro a una perché il mio parere non so se posso lo sorprese perché lo condivide siamo dentro ad una democrazia consolidata
Siamo dentro a una democrazia quella italiana che non corre grandi rischi questo è un punto su cui secondo me non siamo tutti d'accordo
Ma se spesso dire l'opposto di quello che dico io può essere alibi a nonna praticare tutto quello che ho detto
E secondo me a Napoli
Molto spesso male tutto questo ragionamento inibendo temi rispetto alla libertà e all'autonomia di ciascuno di noi
Le nuove generazioni esse vengono educate a questa autocensura a questa a otto castrazione mentale a questo autolimitazione nell'esercizio ampio più già più ampia della della politica secondo me si deve creano un destino assolutamente senza speranza se posso rubare ancora due parole per facce moderatore educato lascio la parola io vedo questo anche i sotto un'altra forma
Vedete ne abbiamo abbiamo a Napoli due due tre cose che proprio non mi convinco se nazionalmente
Il cattivo governo determinò un calo del consenso
Ed è fisiologico del logico giusto
Io qua vedo qualche cosa che innaturale e cioè che una scarsa qualità del Governo produce un aumento del consenso
Punto primo
Secondo punto qui nella patria diciamo del positivismo del progressismo del dell'Illuminismo moderna e via dicendo io ho visto in questo decennio la peggiore ha la la peggiore deriva neo determini sta c'è tutto è già dato non possiamo fare nulla
Se voi ragionate sui poteri degli enti locali napoletani e regionali vedete sempre che alla fin fine viene fuori che cosa
Beh non possiamo fare niente il governo decide soldi le legislature distilla camorra ci assedia e queste quel e il Padreterno e così e laico di RAI cioè quasi dove se non c'è responsabilità di chi pratica la politica qua e questa non è una forma di neo determinismo
Siamo quasi da alla alla predestinazione ci invita a fare allo questa classe dirigente ce l'abbiamo non ce l'abbiamo e hostess
Non sposta di un millimetro l'esistenza di una buona o di una pessima classe dirigente perché tanto è tutto già determinato decide tutto alla l'efficienza dell'efficienza del dove
Allora vedete come tutto questo ha bisogno diciamo di una politica che rompa diciamo il limite dentro cui si è si è
Se chiuse se se lasciato assediare allora non c'è speranza di Rho Pero tutto questo io penso di sì c'è bisogno di fare però uno sforzo diciamo mentale a rompere queste barriere che spesso sono barriere che noi stessi ci ci poniamo
Questo è il diciamo è il tema su cui io vi inviterei a a rispondere non so chi lo vuole fare
Per prima sono Surdo forse no allora spendere Marotta facciamola facciano la la parola facciamo da Marotta Marotta grazie
Veramente
Devo dire
Che io da
Da quando avevo diciotto anni
Ha cominciato a combattere
A Napoli
Una grande battaglia culturale
Alina di Benedetto Croce di Antonio Gramsci
Una battaglia culturale terribile
Di proporzioni vaste
Perché
Dopo la seconda guerra mondiale
A Napoli c'era tutto un fervore di giovani
E c'era anche
C'era anche
Il ritorno della classe dirigente che era stata cacciata dal fascismo
Se si pensa che di qui a due passi alla via Monte di Dio
I fascisti entrarono a casa di Francesco Saverio Nitti il più grande uomo politico italiano e gettarono tutti i libri sul marciapiede sottostante
NTV costretto ad andarsene in Francia
E sulle
Allora si capisce che il ritorno poi
Di Benedetto Croce da Sorrento dove era scampato alla furia dei nazisti perché iter aveva dato ordine di catturare Benedetto Croce di portarlo ad Auschwitz
E per un pelo perché avverto Croce rimasto fino all'ultimo momento a Napoli per un pelo sia salvato dalla cattura delle SS
Tornava Nitti
Tornava Terracini
Tornava Saragat tornava a Togliatti
Tornavano
Uomini di grande spessore di grande livello e noia correvamo alle conferenze ai comizi
A
Ai seminari
E noi stessi poi organizzavamo all'interno dell'università di Napoli
Organizzavamo seminari e conferenze
Ed era tutta una stagione incredibile
Allora formò Leo il grande elettore
Che ci riunisce il quattordici ottobre mille novecentoquarantatré
Nell'atrio dell'Università di Napoli devastato ai tedeschi che avevano ammazzato
Pochi mesi prima
E marinai sui gradini dell'università
Allora formula reo che cosa dice ai giovani
Dice Giovanni ricostruite prima di tutto la scuola
Ma poi state attenti
Il pericolo maggiore e che ha vecchia borghesia
Che si è arricchita
Con le tangenti riscosse dalla collaudo delle corazze guaste delle nostre navi da guerra dei nostri aerei
Quella borghesia che si è arricchita comprando grandi proprietà nel Ferrarese sto ripetendo le parole di Omodeo
Quella borghesia rischia di riprendere il potere con attesta il re il vecchio re malvagio che firmo leggi razziali
Bene
Sembrava
Che tutti questi gruppi tutte queste associazioni ricordo Prunas
Anna Maria Ortese Luigi Compagnone nel gruppo sud
Ricordo il Gruppo Gramsci diretto da Guido piegare
Ricordo cultura nuova diretto da me e da altri amici
Ricordo l'associazione Antonio Labriola e tante altre iniziative soprattutto voglio ricordare il Circolo del Cinema che a Napoli
Fece molto
Diede ai alla gioventù una grande cultura cinematografica perché chi sapeva di Renoir di chi sapeva di ai sensi sen chiesi chi sapeva di più dopo che in me
Ricevemmo tutto questa grande cultura attraverso il Circolo del Cinema che era presieduto dal grande matematico Renato Caccioppoli
Renato Caccioppoli ogni anno introduceva questi spettacoli cinematografici che erano anche dei seminari dove si discuteva c'era Paolella c'era Mirante c'erano tanti personaggi
Che arrivavano quella Napoli
Ma signori
Sarebbe stato un fatto grandioso se non fossero scoppiate delle contraddizioni politiche feroci
Forse in tutti i partiti
Io vorrei che i giovani arrivassero a maturazione per capire che cosa è stato il dissenso di Salvemini contro Croce
è stato un dissenso che ha portato dalle conseguenze tragiche nella storia italiana nella storia della repubblica nella storia del costume la storia costituzionale
Se oggi noi guardiamo la lega che impazza e imperversa nel Nord
E non sappiamo che tutto questo origina
Dal sanremese uno e da lotta tra Salvemini a croce
Quando Croce diceva che la giornalismo rappresenta quando di più bieco esista una cultura regionalista quanto di più bieco esiste nella nella tradizione italiana
Ma io di questo non posso occuparmi in questo momento devo dire semplicemente
Che Calciopoli grande matematico
Il quale
Riceveva qui a Napoli Pablo Neruda il grande poeta cileno è sulle riceveva Jem possano tre
Riceveva grandi matematici era veramente un momento in cui Napoli poteva ridiventare la capitale dalla cultura italiana
E invece signori
Le cose andarono in un certo modo
Cioè Nitti aveva previsto
Che la classe dirigente della classe politica italiana endemicamente mediocre
E Croce aveva scritto tre volte
Che la borghesia italiana
La borghesia meridionale in particolare era di scarso valore morale quella borghesia di scarso valore morale si impadronì del potere a Napoli si impadronì del consiglio comunale si impadronì dalla politica si impadronì dei giornali
E praticamente a poco a poco
Il vecchio costume la vecchia tutta la scienza che Calamandrei aveva denunziato prese il sopravvento Omodeo era era scomparso prese il sopravvento
Calciopoli ha combattuto un comizio al giorno
Di Renato Caccioppoli eppure egli era puntuale alle elezioni ogni mattina
La sua la sua voce nelle Aule dell'Università di Napoli con l'immenso amore dei giovani che lo circondavano
Il grande maestro amico di Einstein il più grande matematico vivente che aveva posto dei congressi di Varsavia alcuni grandi problemi che nessun matematico era riuscito a a risolvere tant'è vero che il suo assistente che era un sacerdote incoronato un grande un grande ingegno era un prete
Ma era un bravissimo assistente di Calciopoli se professor ecco sono questo questo problema nessuno il matematico nel mondo è riuscito a risolverlo è disse risolvevo tu
Ma è incoronata ci mise dei mesi è prolisso promosso ma questo per il teorema non si può risolvere dice no è perché non è messo a nudo le quote vedi risolto
Però la sagoma avete fatto e ma non lo sapevi e questo per questo teorema la votammo risolvono solo io è il padrone del tubo c'è parole tuo era il Padreterno quindi
A un certo punto nei suoi gli sloveni scherzosi
Dunque e intanto la borghesia dei costruttori piglio fortemente il potere Achille lauro diventò
Sindaco di Napoli fece una società con Ottieri
Cominciò a costruire Ottieri diceva ma anche a Piazza Plebiscito magnifico prima sulle edificatorio già praticamente parola esistevano i professionisti
Facevano dei passi indietro e al Collegio degli ingegneri
Io mi ricordo che ci fu un ingegnere molto noto a Napoli che disse ma ove arrivato ora non serve a niente ove allevatore fatta perché non si sa per Evola
Ecco quindi praticamente
Un altro ingegnere un altro ingegnere risse
Ho costruito una sopraelevazione
E il tetto naturalmente calde
E Bordiga che era presidente del Collegio degli ingegneri Annapolis bestia un un tetto è fatto per non cadere va bene queste sono aneddoti
Ma
Lauro è Ottieri e altri
Masnadieri
Costruivano a tutta forza
è le cose non andavano bene a Napoli perché
La politica veniva corrotto ogni giorno di più
L'amministrazione comunale tornava di nuovo ad essere dato che non c'era più ferma Rillo sindaco di Napoli l'amministrazione comunale di Napoli il comune di Napoli diventavano trottole Croce aveva scritto la storia del Regno di Napoli che quando lui e i suoi amici passavano davanti al portone del comune di Napoli venivano prese da un terribile Gino
Rigetto da un terribile modo di stomaco per cui evitavano di passare davanti al Comune di Napoli
Ecco a poco a poco
La vecchia borghesia riprese il potere ma non dire il solamente la vecchia borghesia
Perché anche i figli della vecchia borghesia
Furono indotti dai genitori indotti dai padri alla così in una mentalità diversa da quello che era l'entusiasmo di cui ho parlato prima diventano tutti affaristi
E Mammano la borghesia napoletana diventò collega Croce chiamava
Una borghesia pesante anzi pesantissima una mentalità pesante anzi pesantissime Croce parlava di fiacchezza morale fiacchezza morale
Ecco che Calciopoli faceva un comizio al giorno una conferenza al giorno nell'Università di Napoli parlava di politica estera soprattutto ma a un certo punto quando vide
E diceva
Diceva ecco è trionfato la mentalità dei soldi Isolde e i soldi i soldi Lunaire uomo ricchissimo lui l'uomo ricco senza fine
Vedete
Durante il fascismo lui alla fidanzata
Entrarono una volta al birreria Lone andrò in piazza Municipio
C'erano seduti tutti già gerarchi fascisti perché la federazione da pochi passi da piazza municipio la via Medina
E
In questa Birreria c'erano tutti i gerarchi fascisti normali cioè neri vestiti di nero eh praticamente c'era un'orchestrina che suonava una una musica melensa
E credo che ebbe bene Caccioppoli si rivolse al direttore d'orchestra e disse suonano arzilli s'prossimo site Bazzo rispose il il direttore d'orchestra
E disse guarda se tu
Suoi la Marsigliese io dico tutto lo stipendio che ho preso all'università oggi
è evidente
Guagliò usura ma marsigliese
è e sono dalla Marsigliese le le note emerse dire se il si levarono in quella birreria
Ma i gerarchi fascisti non capivano che quella messa in evidenza ma entro il prefetto entra il prefetto di Napoli è disse arrestata è Caccioppoli subito i militi fascisti arrestarlo cacciò però portare in questura
La zia di Calciopoli insieme alla mamma di Calciopoli la zia della grande Bakunin alla più grande chimica italiana
Si recarono dal
Dal prefetto dissero eccellenza portarono delle banconote
De delle delle birre libbre di di danari di banconote
Dicevo vediamo tutti questi soldi per i vostri verificate
Però nostro figlio non l'ha mandata a Poggioreale la questura perché altrimenti muore
Perché di salute precaria mandato in una clinica psichiatrica il prefetto immediatamente The Order rimandarla in una clinica psichiatrica
è caccia Poli telefona fratello disse Ugo portami un un piano un piano accusava ER comprare subito un piano a coda e portano e quindi lirica ecco Ugo comprare il piano a coda eh mando questo
Questo piano questo pianoforte alla clinica e caccia Poli riunì tutti pazzi dalla clinica e comincia a suonare la Marsigliese
Gli studenti Corsaro sotto i balconi dalla clinica
E gridavano la Marsigliese a tutta forza
è la città diventò un punto in cui tutti si dicevano c'è Caccioppoli via suona la Marsigliese corriamo è tutti sapevano
Perfino Miranda il grande Mater il grandissimo matematico aveva subito dopo Calciopoli andò sotto balconi dalla clinica
Fu tale lo scalpo ore che Mussolini telefono a prefetti Napoli disse mandate cacciò poi a casa qui alla rivoluzione è così Calciopoli torna a casa
Però
Però rende venne il momento buio
Venne il momento buio perché quando Calciopoli ride capacità e rimane ai costruttori
Che la città è in mano a gente corrotta
Che il consiglio comunale era fatto dato da tanti consiglieri dei vari partiti ma voi c'erano anche i puntali così richiamava la stampa c'erano quelli che esigo che che che che si corrompe una miglior offerente
Sì e allora praticamente Calciopoli
Non non ce la faceva più
Non ce la faceva più perché la sua cultura aveva talmente uno sconfinato orizzonte culturale egli conosceva tutte le lingue leggeva tutti i giornali
A un certo punto non si può vivere in una città che sprofonda in una fiacchezza morale terribile
E allora Caccioppoli fece tre tentativi poi Cirio bene che solo sparandosi dietro la nuca poteva togliersi la vita è così se ne andò e tutta Napoli poi partecipa Guarana per regalare odiato
Anche quella Napoli cala l'odiato perché tra viavai giovani Celli l'ICE cercava di
Di di di di portare i giovani a un più auto costume come diceva Benedetto Croce che questo è il punto fondamentale portare i giovani ad un più alto costume
Tutto qua quella è immensa folla
Che segui il funerale di Calciopoli capi che era finita per Napoli che ormai
La grande capitale della cultura europea nel Settecento la grande capitale che aveva visto Filangieri e pagano che aveva visto
Un secolo prima Gian Vincenzo Gravina Giambattista vico Gian Vincenzo Gravina addirittura il signore d'Europa egli parlava con lei cerco scaligero con giusto all'inizio è con tutti gli altri umanisti egli
Egli
Veramente dettava dettava anche alla musica alla Filosofia
Metastasio suo allievo
Fedelissimo
Anche se un po'pigro
E vede Napoli ha esercitato questo dominio incontrastato nella cultura che cos'è il nesso illuministi francesi si dice illuministi napoletani
Ma che c'entra illuministi francesi
Erano intellettualismo astratto come ci ha insegnato che luce i cosiddetti luministica le angherie invece umanisti italiani
Erano uomini dalla storia non dell'intellettualismo astratto
Eppure quella città così grande che si sperava col ritorno
Diritti con ritorno di Croce con la
Con la forza di Calamandrei alla Costituente e di tanti altri personaggi quella città Napoli
Era così sprofondata
Che Renato Caccioppoli vuole suicidarsi volle togliersi da mezzo
Noi continuammo
Continuano ma la storia
Io lo riservata questa risposta Ruggero Guarini
Che grande De Marco a
A ospitato e ospita sul suo giornale che ha voluto raccontare la nostra storia come se fosse solo una storia
Politica mentre invece era una storia culturale una storia di grande
Di grande dramma un plurale
è devo dire
Avendo nominato De Marco
Che in fondo dopo il conformismo
Dei giornali napoletani
Che erano stati lungo tempo in mano
A forze reazionarie il fatto che
De Marco abbia portato
Un nuovo stile giornalistico una nuova apertura ai vari problemi
E problemi dalla città ai problemi dalla cultura abbia aperto a tutti il giornale è stato un fatto salvifico per Napoli
Come diceva l'altro giorno a Gian Antonio Stella che abbiamo premiato per il giornalismo civile
Però noi dobbiamo dire a De Marco
Che
Napoli è pur sempre blindata
Perché il Corriere del Mezzogiorno
Limitato all'Italia meridionale
Eh ma De Marco meriterebbe di essere già direttore di un giornale nazionale ma il fatto che il Corriere del Mezzogiorno è limitato al territorio meridionale e il fatto che il TG tre
Si trasmette semplicemente a Napoli il fatto che la Repubblica
Fa la Repubblica a Napoli
E quindi praticamente il fatto che ci sia il Corriere del Mezzogiorno e la Repubblica a Napoli il Mattino di Napoli limitato a mezzogiorno e il TG tre che è limitato a alla Campania
Fa sì
Che Roma non sappia niente e fa sì che grandi giornalisti mi amici dicono per loro il Mezzogiorno
Ormai
C'è una cesura nero consideriamo proprio più
Ecco noi siamo blindati
Noi non possiamo esprimere opinioni che immagino subito sui giornali nazionali sulla Rete
Nazionale dalla RAI ci ha praticamente siamo prigionieri
Di questo fatto abbiamo un grande giornalista De Marco
Abbiamo un grande giornale come la Repubblica ma non abbiamo la possibilità
Di far sentire quotidianamente la presenza del Mezzogiorno il fatto che
Il professor come nella dell'Università del del dell'Istituto dei tumori
Professor Marsella e tanti altri professori che fanno parte dell'associazione dono abbiamo detto
Che purtroppo la diossina entrata nella catena alimentare
è che purtroppo il destino di una parte della popolazione la Campania è già segnato e hanno spiegato anche perché perché il cancro ci mette ci mette diversi anni l'incubazione dei tumori
Eh ma tutto questo non lo sa
La il Paese non lo sanno non sa non sono affatto che cose su qual è stato il disastro mentre trentaquattro anni fa
La la raccolta differenziata dei rifiuti eravate in tutta l'America in tutta Europa
A Napoli a un certo punto non si è fatta la raccolta differenziata e quindi quando non c'è la raccolta differenziata c'è bisogno del termovalorizzatore
Purtroppo siamo andati dal procuratore della Repubblica il procuratore della Repubblica dette Capasso fare un degna neanche i soldi per trasportare Carré i carrelli alle pratiche ma soprattutto lui si vede impotente il procuratore della Repubblica di fronte al fatto che la camorra è padrona dalla Campania padrona assoluta
Ciampi mi ha dato la forza di di aprire duecento scuole vitale meridionale il lamento dei sindaci è la notte noi non siamo padroni del territorio l'esercito non è padrone alla polizia le padrona la la la la 'ndrangheta
Sotterra i rifiuti solidi provenienti da Marghera e di altre poste nelle terre della Calabria così come sotterranea per la Campania
E alla situazione terribile
E perché questo è un problema che riguarda le nuove generazioni
Perché
Gli uomini maturi le donne mature
Il nome esame delle bische di tutta la provincia di Napoli a giocare la notte quelli che potrebbero fare qualche cosa quelli che non possono fare solo quelli impegnati in una vicissitudine quotidiana tremenda dalla sopravvivenza
Le donne stanno a giocare
Sa giocare a canasta o altri giochi eccetera eccetera e quindi praticamente la speranza nostro sono i giovani
Ma i giovani devono prendere contezza devono prendere consapevolezza di quella che è la gravissima situazione che si è creata cioè praticamente la situazione e Hill è solubile
A meno che non ci sia un grande moto di Inter letti un grande moto di popolo ma per uscire da questa situazione senza senza uscite senza uscite in cui ci troviamo solo i giovani ci possono salvare
Ma i giovani sono stati abbandonati torna dopoguerra i giovani sono stati abbandonati in Germania in Francia in Italia sono stati abbandonati la scuola è stata distrutta
Io ho ho chiarito a Gian Antonio Stella come perché è stato distrutto dalla scuola
E perché c'erano grandi forze
Che dovevano saccheggiare il Paese e che aveva bisogno quindi che da scuola non uscisse una nuova classe dirigente non uscisse una
Una capacità
Di comprendere quello che succedeva
Se è vero che la filosofia come dice Hegel e la comprensione del proprio tempo storico col pensiero con il concetto
Ecco oggetto se non lo fai giovani eguale stanno in una scuola degradata non studiano più non portano neanche più i libri a scuola
Sono sono schiavi del motorino dalla droga e e degli amori facili
Sono schiavi di una mentalità terrificante che quello dei loro genitori
Che cosa volete fare il presidente l'ex presidente della Corte Costituzionale Casavola
Dice
Il degrado dalla cultura
A partire dalla istruzione scolastica gli studi universitari non è dovuto soltanto alle da un aumento dei grandi grezzi numeri dalla secolo dalla scolarizzazione e professore siete professionalizzazione di massa
Com'era prevedibile ma non inevitabile
Il livello di insegnanti di ricercatori di cattedratici di studiosi di professionisti si allattato ai compiti di saperi parcellizzati senza visioni generali che erano state il frutto dalla tradizione umanistica
In quella sapienza ed è iscritta retica dalla vita pubblica il senso alto dalla statualità la D qua Ciglione alla responsabilità democratica tutto questo è fallito a Napoli
è fallito anche in quasi tutta Italia
Perché il fatto che a un certo punto
Che Napoli è la città decisiva decisiva era ed è stata decisa decisiva nel novantanove
è stata fatta una sola costituzione le altre costituzione erano erano di scarso valore giuridico ed etico ma la la costituzione del novantanove è stata una grande costituzione è stata la base dalla nostra Costituzione
Ma
La situazione
Era veramente
Veramente una situazione
In cui Napoli è stata sempre decisiva a Palazzo Orlandi
Venne prima del trionfo del fascismo quelli Antonio Gramsci prima di essere buttata nelle prigioni perché diceva Mussolini questo tra questo cervello non deve più pensare ebbene signori Napoli è stato sempre un punto decisivo se Napoli muore mole tutta non muore tutta la nazione e Francesco Mario Pagano dice ancora un'altra cosa settecento dice
Se si corrompe il popolo ma la classe dirigente rimane sana
Il Paese si potrà salvare
Ma se
Il popolo rimane sano e la classe dirigente si corrompe la rovina la programmazione è vicina e l'odore di morte da un paese è inevitabile
Questo è la verità
Questa è la situazione
E allora noi abbiamo creato le assise e con le assise abbiamo sbattuto
Dallo scandalo di Sindaco abbiamo mandato a caso un sindaco abbiamo distrutto il sogno dei cretini perché i cinque obiettivi che erano i segretari dei partiti
Nazionali vennero a Napoli per promuovere il Regno del possibile c'è una sua uno strafalcione urbanistico vennero tutti si fecero fotografare cinque segretari dei partiti
Era presentavano o la volontà di portare avanti il sogno del Regno del possibile che era una stupidaggine enorme è una speculazione vera e propria
E quindi
Noi la famiglia produce abbiamo portato avanti queste assise le abbiamo tutto è aprire il teste perché era la situazione e di una tragedia infinita
Noi non sappiamo come Otranto potrà fare Marco De Marco per salvarci perché lui poi l'uomo del Corriere della Sera
Potrebbe potrebbe
Essere potrebbe essere duro
Col Corriere della Sera è dire signori datemi spazio perché io voglio dire quello che sta succedendo a Napoli se è vero che il Napoli è punto Gallo decisivo della vita nazionale questo è il punto quello che fa Napoli
Si ripercuote in tutt'Italia
E noi non abbiamo avuto avvocato posso posso interromperla lei un timido tentativo di migliorare
Prego voglio compiacere avevo finito quindi
Va però corporeo il vero problema è vero sì magnifico per interrompere per riprendere il discorso ferì prevede però un applauso se lo vedo
S. Domenico doppiamente perché ha docilmente ceduto la parola però va bene
La nella la mia tesi quale così riprendiamo il discorso di prima che se si racconto poco Napoli
In realtà è vero tutto vero eretici ma anche perché Napoli non dice nulla spesso che valga la pena di essere ripresa
Questo è il mio mio mio dubbio perché tutte le volte lei lo ha raccontato in cui qualcosa da dire ce l'aveva
Non è che quaranta anni fa cinquanta anni fa all'attenzione della grande stampa fosse più generose nei confronti di Napoli anzi era molto ma molto più disattenta nei confronti dello quindi però allora Napoli sette esprimere qualcosa concentrarsi intorno a un o un progetto
La stessa avventura di Palazzo Marigliano fu un fatto nazionale quando capovolge visto un po'il destino questa città
Producendo un rinnovamento della classe dirigente
Palazzo Marigliano conoscono dovunque sotto Napoli ora perché non conoscono quello delle sia convinto
Oltraggi alla Petrarca verso eccetera è la storia è la storia che non va solo in una direzione la versione il problema quale che bravo almeno un decennio a questa parte da almeno un decennio questa parte
Dal poi da qui non esce anzi più nulla
Per potere fare un esempio solo un esempio solo ma su un po'non vorrei mettere proprio troppa carne a cuocere sappiate però ebbe un dato ha mai riconosciuto da tutti che per dieci anni a Napoli non si è prodotto un solo libro sull'atomo
Per dieci anni e gli unici libri di camorra sono di questo anno qua
Stando scendo mo'
Saviano scrive ora Saviano c'ha trent'anni
Tutte quelle che hanno più di trent'anni che si occupano di camorra per dieci anni di che cosa si sono occupate
Ma dove guardavano che caso studiavano pali la la facoltà di Sociologia di Napoli che studi faceva
Perché dei precedenti decenni invece dà facoltà di Sociologia DC sapeva tutto sull'organizzazione dei disoccupati
Sul movimento disoccupato e senza la pur sapevamo tutto la e le leadership sapevamo in movimento per chi perché nel questo decennio sia compresa una decisione che quella di non studiare più
La la la Napoli
Non abbiamo più prodotto una riga sul Napoli questo è il problema non se non produciamo per un decennio intero non non studiamo la camorra
Ma scusami può mai venire un nordista quali scusa poi ispirato sulla forma faceva Nava riscriverlo favore è chiaro che non ci fanno regalano
Questo programma perché io da qui non esci più niente perché era qui lo sforzo qua impari rispetto a quello di un'altra di un'altra città
Perché altrove secondo me l'opinione pubblica è riuscita a trovare uno un filone produttivo
Qui è come se trovasse un muro di gomma e torna indietro e quindi gli sforzi sono spesso destinate a fallire questo quello che penso io
Ma
Se vogliamo continua su questo filone archivio Viroli che ci guardo da da un po'più da lontano insomma e quindi va bene può dire se è vero o no questo arresto a questo punto di vista
Prego
L'unico Tabarez
Domanda gli ultimi avvenimenti dell'invasione dei territori palestinesi cosa che poco simbolo no allora siamo molto siamo un popolo piani magari mentre stanno morendo sull'argomento siamo materna confrontare Cabassi
Dico l'appello ecco pensiero insomma anche
Grassi
Grazie
Certo
Siamo
Perché Napoli Angelo
Risposta
Beh
No vediamo
Orientale pressioni
Il mare
Provando a fermare la tragedia che avviene in Medioriente e sperando che si realizzi finalmente una pace giusta un appello contro la costituzione del Moro in in Palestina un muro condannate dalle dalla Corte internazionale di giustizia che ha dichiarate tali mole e la posizione legale nei territori palestinesi occupati e legale perché lo dichiara rappa appunto nella la legalità delle gente nazionale legale perché è un muro contro il futuro di un po'una pace possibile fra i due popoli in Palestina la campagna europea della sanzione contro l'occupazione israeliana noi chiediamo di fermare ho una petizione come cittadino e lo Stato dell'Unione Europea vediamo immediatamente al nostro ministro degli affari esteri e il quale chiede l'Unione Europea e Nazioni Unite di assumere tutte le tutte le misure politiche ed economiche ed comprese quelle delle sanzioni per impedire a Israele di continuare la costruzione del muro eroica streghe la rispettare il parere della Corte e internazionale di giustizia
Fare pressione su Israele per è più tassativo che mai se vogliamo arrivare a una pace basata sul diritto internazionale per questo chiediamo che l'accordo di associazione e non europea Israele venga sospeso che gli accordi e scambi di materiale di anni con Israele sia sia nata talmente congelati che non sono finanziamenti a sostegno alla ricerca lo sforzo di coordinamento sia destinata alla costruzione di detto nelle porte che cosa Conte vorrebbero al mantenimento della situazione creata dalla costruzione del muro
Né dalla Banca mondiale né dal Coni Stato membro dell'Unione europea
E se vediamo intanto da Israele che dal nostro governo che rispettino i loro obblighi come stabilite dal parere della Corte internazionale di giustizia
Indi compresi gli obblighi e derivati dalla Quarta Convenzione internazionale di degenera ed è tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite sulla sulla questione
Questo appello che poi da distribuire o magari e avremo il mi auguro l'occasione di mettervi al corrente alla possibilità di fermarlo
è è il vostro sforzo il vostro contributo al farsi che cessi la violenza in Medio Oriente e che veramente si raggiunga la pace giusta grazie
Ringrazio gli amici palestinesi ringrazio gli amici dell'Istituto Italiano Studi filosofici per avermi invitato ESP
Il menu un pensiero che dire asservire assicuro sarà brevissimo
Sul tema della de sul tema di questa sera
Confesso ma è un fatto provabile che se Rocco sono qui a Napoli per partecipare comitato scientifico dell'Istituto Italiano Studi filosofici la mia presenza non era assolutamente previste ma ci sono i dati probanti probatoria però sono felice che il l'avvocato Marotta di insistito e sua figlia viene insistito affinché io partecipasse perché sono felice per questa ragione perché se guardando indietro negli anni poi il lavoro intellettuale che ho cercato di proporre è sempre stata caratterizzato da una convinzione che quindi e che che questa io ho sempre creduto nella bellezza e nella dignità della politica ho sempre avendo studiato l'umanesimo fiorentino Machiavelli
E poi tutta la tradizione del pensiero politico repubblicano e liberale ho sempre visto che in questa tradizione c'è l'idea che la politica sia una delle forme più alti in cui si esprime la saggezza e la completezza
Della persona dell'individuo
E quindi parlare dei giovani che hanno fondato una società di studi politici a me sembra davvero di trovarmi in casa di essere nel posto giusto
E allora vorrei rispondere brevemente all'osservazione e mi ha proposto il direttore De Marco
E poi rispondere alla domanda che secondo me ci dobbiamo proprio porre in questo periodo cioè come fare a far rinascere nel nostro Paese nelle nuove generazioni la passione per la politica questo punto secondo me
Sul quale dovremmo riflettere
Parto però dalla dalle osservazioni del direttore dei marchi che ringrazia
E vorrei condividere con voi questa impressione
Vivendo negli Stati Uniti gran parte dell'anno
Io ho l'impressione che il problema che gli altri ha toccato e cioè non so se l'ho formulato venne c'è o nel nostro tempo si è esaurito si è impoverita non ci sono più quelle figure degli intellettuali militanti
Dove sono i non ci sono più Godina c'è più Galante Garrone
Quelli erano uomini che scrivevano per passione si sentiva nelle loro parole la forza dello sdegno forse il coraggio la lucidità che veniva dal cuore
Per scrivevano chiaro perché pensavano chiaro e sempre pensavano chiaro perché dentro l'anima avevano chiarezza morale
Ma guardate un po'
C'è non io ho l'impressione che verso quelle figure dell'intellettuale militante che si non sono insegnano università e fa altissima ricerca e non è chiacchieroni e non è demagogo
E rigorosissimo dagli studi com'era dove fu Mondeo Massa anche insegnare sa anche essere maestro
Maestro di che cosa ma non di nozioni maestro di passioni maestro di convinzioni le loro parole cambiando la vita di chi sentiva quelle parole la cambiavano non per un giorno un Proust la per tanti anni
Un libro di Boldi un discorso di Alessandro Galante Garrone sì cambiando la vita non ci sono più
Ma non è solo così direttore nessuno in Italia non è sovrana prego dovunque in Italia c'è un'aggravante c'è un fastidio verso quelle figure di interessano considerate ormai polverose moralisti
Appartenevano a un passato oggi mentuccia della lite intellettuale di essere più leggero degli essere frizzante devi essere la parola chiodi fra più di un simpatico non intellettuale se ruvido
Non simpatico e avere il coraggio di parlare di affrontare e die di affrontare i temi del suo tempo
E lo deve fare se e lo può fare solo se ha passione civile
E questo mi permette di rispondere la seconda questione che ha posto il direttore e finisco subito
Ritorna ha svolto questo concetto che mi mi mi ha fatto riflettere la democrazia italiana non corre pericoli sono d'accordo
Non corre pericoli di involuzione autoritaria in senso tradizionale
Ma netto ma corre un pericolo ancora più grave direttore che è quello di essere una democrazia senza cittadini cosa voglio dire con questo che rimangono le istituzioni più o meno le leggi grazie a Dio abbiamo ancora la nostra Costituzione abbiamo salvato da quello sfascio
Per orgoglio Osaka un tentato di realizzare il governo di centrodestra non ci sono i cittadini cosa voglio dire con questo
Non ci sono sufficienti persone tante uomini e donne che sappiano vivere come cittadini
Cioè uomini e donne che abbiano le caratteristiche interiore del cittadino essere cittadini non vuol dire avere diritti
Ma avere la consapevolezza dei doveri tutta un'altra cosa e accanto alla consapevolezza dei doveri tu il dovere di servire il bene comune il dovere di partecipare il dovere di capire il dovere di ricordare
Il dovere di considerare alcuni giorni del calendario dell'anno come più importanti degli altri il doveri e responsabilità verso le generazioni future
Questo comma cominciasse già la fisionomia del cittadino
Il cittadino c'era capacità dello sdegno c'è un particolare tipo di saggezza ci deve essere approfondita interiore ora nel nostro tempo tu hai il pericolo gravissimo che va di un pericolo e tangibile di uomini e donne che non hanno nessuna di queste caratteristiche ritengono di avere soltanto diritti sono indifferenti non hanno sdegno anziché avere sagge stanno poche confusissima emozioni mai meditate mai sofferte mai cercate mai vissute
Vivono solo di superficialità di apparenza dell'apparire
Non hanno quell'autonomia morale intellettuale di parlare il direttore ma è ancora una democrazia questo diventato già qualcos'altro
Terrore e questo il problema che ci dobbiamo e non è solo Napoli
Gli studi che ci sono sul sul l'opinione pubblica
E anche è anche lo attestano anche in altri paesi gli Stati Uniti ad esempio ora ecco la domanda a cui a questo come si risponde secondo me riscoprendo la politica mai ai ragazzi che hanno fondato una scuola di studi politici
Ho sedevano spiegano loro coetanei perché devi impegnarti in politica perché ti puoi perché vuoi
Dedicare le tue passioni otto intelligenza all'impegno pubblico all'impegno civile
Tu puoi dare sostanzialmente tre risposte
Perché otterrà e dei grandi risultati
Per esempio fare bene impedire che ci sia in cattive leggi fermare il degrado della tua patria puoi otto fare politica perché ne trarrà ictu dei vantaggi perché sarai soddisferà il lato ambizione
Poi rispondere che nella politica tu troverai una gratificazione interiore ma state attenti sono tutte risposte che sono si possono confutare tutti
Tutti può impegnare in politica e per delle cioè non riesci a far rinascere la tua comunità
Tu puoi impegnati in politica e non ottieni gratificazioni mantieni ingratitudine soprattutto se fai bene più fai bene più saranno ingrati non ti ricorderanno ti dimenticheranno sarai deriso se vuoi far bene
La figura politica tipica la sconfitta
Se vuole ottenere dei vantaggi né può ottenere di più in altri modi
Allora perché perché fare politica pilota sempre questa risposta i ragazzi e quindi segnato anche in Italia
Perché alla fine della tua vita la una vita dove c'è spazio anche per la politica non dividere per la politica
Fu l'errore della mia generazione quelle un po'più vecchietti di me di vivere tutto per la politica sono altre cose nella vita ma nella ci deve essere posto anche per la politica
Perché la acquisti una saggezza maggiore diciamolo pure sette ai più prudenza hai una mente più aperta
Sei AN ricchezza interiore più forte e forse anzi non lo senz'altro hai qualcosa da raccontare al termine la tua vita tutta la tua vita acquisto una ricchezza più alta
E la vita è assume un valore se se è in grado di legare una narrazione
Questo credo il messaggio che ne potremmo dare al ai già far capire questa bellezza della politica è come Picchio ma come si è sempre fatto nella storia ma come Eric quand'è rinata la passione per la politica in alcuni momenti della nostra storia nazionale
Come è nata
Dalla parola
La parola da qualcuno che ha insegnato che sapeva dire le parole giuste e chi lo ascoltava capire che dietro quelle parole c'erano delle passioni sinceri insomma
Pensate se avessimo ancora dei Presidenti della Repubblica i presidenti del Consiglio che sapessero ripetere continuare
Modo di parlare per esempio di un uomo come Ciampi
No non sapeva forse farà rianimare farlo rinasce la volontà della politica è questo secondo me la strada
C'è bisogno di quell'adesso tutto parte può partire anche da pochi lo scoraggiato egli mai se siete pochi portante la profondità delle convinzioni allora legherei questo
La rinascita della politica
è la via per impedire che la democrazia diventi una democrazia sta senza cittadini
Dove tu non riesce più a fermare nessun degrado se c'è un'idea che io proporrei e quella che così forte così bella nella nostra tradizione nazionale e l'idea di rinasce
Cioè te mai pensata ne siamo il Paese del Rinascimento del Risorgimento del secondo Risorgimento
Abbiamo non abbiate paura di usare le parole grande purché ci sia della verità dietro grazie
Allora io volevo volevo fare una domanda alla al moderatore rompendo poi gli schemi della tavola rotonda
Come si fa
A scuotere una città dall'indifferenza generale
Due mila e quattro
Torno a Napoli
Dopo dieci anni di vita romana io padre mi mi chiede di tornare a Napoli per dare una mano
Vengo grazie agli amici della Fondazione Ianniello
In possesso di alcuni articoli
Della uno dell'ANSETT è uno di Newsweek uno parlanti triangolo della morte un altro parla di Vulcano due
Tutti e due si riferiscono al problema dei rifiuti tossici
E sono articoli chiarissimi
Li abbiamo fatti tradurre perché erano inglese ci siamo allarmati
Ci siamo mobilitati siamo mobilitati
Un gruppo di giovani degli intellettuali abbiamo cercato di far girare questi queste traduzioni degli articoli
Abbiamo cercato di coinvolgerlo di professori universitari che pure scrivono sui giornali che pure sono alla ribalta
Indifferenza totale abbiamo cercato di contattare dei giornali match ma questi chi sono questi ragazzi ma guardate il messaggio che siamo dei con Lando c'è un'ala sono riviste internazionali riconosciute
C'è un muro di gomma proprio che che che che blocca tutto
E e qua ognuno si deve prendere le sue responsabilità
Se se non ci diamo le proprie le stelle ognuno si non si Pio le proprie responsabilità non usciamo qua dobbiamo passare tutti quanti la voce perché la situazione è difficile e poco molto difficile
Non ci sono solo fatti negativi ci sono anche fatti positivi io ho fede che questa città Siri sollevi
Sotto nata a Napoli apposta
Con questa fiducia se non è sarebbe serio rimasto fuori romena guardate come la Svizzera rispetto a Napoli che è una cosa incredibile un'altra città proprio
E allora come si fa
Io proponevo un patto generazionale primitive il primo venerdì di Repubblica di Repubblica Rieti della politica
Che che abbiamo fatto
E e molti
Adulti signore medici l'idea in qualche modo hanno risposto
Però quale Mark dobbiamo unire le forze non è possibile poi ci dovrebbe essere un articolo al giorno su questo problema a me fa ha fatto molto piacere l'articolo di oggi che tu hai hai fatto sul sul Corriere del Mezzogiorno
Però qua ci vuole un colpo al giorno perché se no si ritira sta schiacciati
E in prima persona Chirivì assumere questa responsabilità certo non a posso assumere io questo
Discretamente sulle spalle la croce che non avevo intenzione di portare io vi rispondo brevemente con le parole proseguirò Lecce la parola la parola allora io do un solo consiglio che questo faccio un esempio Anapo e dove è vero che non si riesce mai a far sentire avrà la propria voce dipende da da che cosa si dice questa
Perché l'unica protesta che in questa in questa città a legittimazione e quella violenta
Disoccupati organizzati
Movimenti
Cernusco occupando
Strada c'era e c'è sto parlando della della parte diciamo non non legittimano
Oppure se c'è invece ma una protesta che non si esplicita in queste forme difficilmente prendere prende corpo allo quale il segreto secondo me ed è questo
Voi sulla questione dell'acqua per esempio della della privatizzazione dell'acqua della lotta alla presentazione della avete fatto Alotta esemplare una lotta che io nel merito per esempio non condivido del tutto
Ma questo è assolutamente secondario perché il metodo con cui è stata portata avanti questa questa battaglia è di per sé secondo me è un valore
Cioè movimento
Coinvolgimento e qualità delle contestazioni
Cioè molti giovani che io vedo qua professori universitari giovane ricercatore sono stati mobilitati per portare idee per contestare lette diciamo del della parte avversa avete fatto studi avete fatto studi comparativi avete visto come funziona l'altrove e avete convinto
Dove siete riusciti a convincere avete guadagnate rispetto lì dove avete trovato delle persone in buona fede che di fronte a un argomentare documentato consideri tre io una e pubblica
Questo è il segretario siamo capaci noi rimettere in piedi una nuova classe dirigente capaci di fare studi comparati disabili contestualizzare la realtà rinato con quelle delle altre città
Vedere le cose come stanno e non semplicemente di Bercy
Quello che ci vogliono fare bene chiara questa noi per dirla tutta per tanto tempo abbiamo abbiamo vissuto e l'idea che questa era una città più bella più moderna più rinnovata più esagerata mentre gradevole del mondo è già legge poi ci siamo fermati a date abbiamo visto facendo gli studi comparati
Che ne erano eroi perché risulti il contrario che tutte le altre città hanno fatto molte cose e queste invece l'unica città che contraddice sta contraddice un bellissimo verso di Baudelaire e che dice che le città si trasforma il più rapidamente dello spirito dell'uomo
Napoli è l'unica città dove non se non non si modifica la città vuol dire lo spirito dell'OPA è completamente congelato
C'è che calza neanche va benino nello spirito e trova nel cuore della città allora dobbiamo sempre cercare semplicemente di far cambiare primo lo spirito dell'uomo e possibilmente subito dopo anche l'ospite della città quest'anno facendo uso del delle parolacce
Ora però decise un po'perdendo le sentenze già un segno dei tempi scrivono quale figlio che vogliamo seguire quello napoletano quello più generale io approfitterei di una disponibilità di Losurdo intervenire
E aprirei una lascerei da parte un attimo questo ragionamento sul Napoli riprendiamo poi dopo con gli altri intervenuti invece forse lo Sudoku riprendo guarda quel filone che su cui era intervenuto anche
Va
Beh io ero quasi superfluo nel senso che ho ascoltato convivo coinvolgimento quello spaccato di storia napoletana che ci ha fatto Gerardo Marotta
Io però devo dire non solo sono napoletano abito in un'anca Magna piuttosto idilliaco Ka e quindi insomma questi problemi li sento soltanto indirettamente condivido poi l'elogio della politica che è stato fatto dal collega Viroli
E l'unica cosa che mi può salvare dal silenzio nel quale peraltro sarei rimasto con piena felicità è semplicemente la domanda che mi fa l'amico De Marco se io ritengo che siamo in una situazione di democrazia consolidata
Non solo De Marco mi ha rivolto la domanda ma mi ha suggerito in un certo senso anche la risposta dice talmente la risposta dico sul duo sarà negativa è invece è positiva
La risposta di Losurdo nel senso che io ritengo che in Italia non ci siano pericoli di riaudizione
Del fascismo anche come storico e come filosofo della storia
Sono dell'idea che non c'è mai la ripetizione dell'identico l'eterno ritorno dell'identico e quindi da questo punto di vista io credo che chi ragiona con le analogia non capirà mai le novità del processo sportivo
Ma detto questo sempre per ritornare alla domanda che mi è stata fatta democrazia consolidata non esclude che ci si interroghi su quale democrazia
Beh insomma sapete che proprio in questi giorni egli si parla di persone che dall'Italia sono state rapite
Sono state portate via
Erano scomparse nel nulla al di fuori di qualsiasi conoscenza da parte della magistratura
E non si tratta semplicemente di un caso italiano sarò breve Chio non si tratta soltanto di un caso italiano perché sapete che in realtà sì anche negli Stati Uniti non posso che apprezzare la democrazia fondata sulla sul governo della legge però certamente questo governo della legge non vige a Guantanamo su questo non c'è ombra di dubbio noi vediamo in realtà che ci sono gruppi etnici e sociali per i quali la democrazia se per democrazia si intende il governo della legge si intendono le garanzie legali questo non esiste assolutamente su questo non c'è dubbio
E allora siccome sono anche il collega Piro li ha citati si studio posso citare anche niente
E devo dire che in realtà questa non è semplicemente una situazione italiana è una situazione internazionale
Sappiamo in realtà che anche in Europa ci si interroga su queste prigioni in cui direi Guano
Individui sempre al di fuori di qualsiasi controllo
Da parte della magistratura che per quanto riguarda i miei studi modesti io mi sono occupato di questo paradosso della storia dell'Occidente per cui ad esempio proprio il Paese guida dell'Occidente a per un verso sviluppato una democrazia avanzatissima per un altro verso a mantenuto la schiavitù dei neri fino al mille ottocentosessantacinque e anche dopo l'abolizione della schiavitù dei neri ha mantenuto un regime terroristico di supremazia bianca a danno dei Neri per non parlare della sorte che successe il pellerossa e la domanda che mi pongo se queste dileguato la mia tesi lo espresse anche altrove ma siccome mi si pone la domanda la mia tesi e che in realtà l'Occidente continua a funzionare in questo modo continua ad esserci Democrazia ma non per gli esclusi non per coloro che in qualche modo rinvia uno ai popoli coloniali o di origine coloniale
E a ricordarcelo è stata fra l'altro l'interruzione che io considero benefica degli amici palestinesi perché non c'è dubbio che siamo in presenza di un popolo che ininterrottamente viene espropriato della propria terra ininterrottamente vede lo su su il suo spazio restringe Cis e ininterrottamente
E privato di qualsiasi diritto politico e civile perché il potere di vita e di morte su ognuno degli abitanti palestinesi dalla Palestina non risiede in Palestina
E quindi questo io nei miei libri ho scritto riprendendo una categoria una categoria
Che è usata da politologi statunitense
In cui per spiegare la storia non solo degli Stati Uniti ma secondo me la storia dell'Occidente
Nel suo complesso usiamo questa categoria di Carrà un folk Democracy cioè di democrazia per il popolo di Signori mentre gli altri sono esclusi e questo secondo me ci riconduce anche all'Italia
Noi avevamo fino a qualche tempo fa un Presidente del Consiglio
Che della garanzia della legge
Faceva la sua bandiera polemizzano contro il giustizia il giustizialismo polemizzare ma ferocemente contro una magistratura non sufficientemente garantista naturalmente è appena il caso di dire
E lo stesso governo che ha portato a termine l'operazione a danno di cittadini islamici
Al di fuori di qualsiasi garanzia legale e la conferma per l'appunto che in realtà continua ad esserci doppio standard
Al di fuori di colore un doppio standard che colpisce a coloro che sono esclusi dalla razza
Dei signori questo è il mio punto di vista credo che in questa passione per la politica fermo restando che io condivido questo approccio nazionale nel senso che sono decisamente contraria ad ogni forma di nichilismo nazionale l'ho detto anche in altre occasioni
E credo che in effetti il Presidente Ciampi abbia avuto il merito di polemizzare contro questo nichilismo nazionale credo che respingendo questo nichilismo nazionale ci si debba aprire anche anche a questa dimensione insomma universale della democrazia per il resto sono d'accordo anche sul fatto che la politica per importante che sia deve essere semplicemente una parte sì però insomma questo vale soprattutto per cittadini per popoli che vivono in una situazione privilegiata è stato prima citato Baudelaire quel bellissimo verso
La vecchia Parigi non è più il cuore di un portale cambia nove ha il volto di una città cambia nei più rapidamente dal volto di un mortale questo insomma è la difficoltà che noi abbiamo ad adattarci ai mutamenti rapidi che e naturalmente la difficoltà che abbiamo anche a tollerare gli scempi che avvengono adesso non so come la situazione a Napoli ma per quanto riguarda l'ambito limitato della politica dato che ci siamo vorrei citare altri perse sono versi notissimi di Brecht
Quali tempi sono questi quando parla ed altri a quasi un delitto perché su troppe stragi comporta silenzio questi versi non sono attuali in Italia però ci sono popoli disgraziatamente
Come i popoli forse palestinesi in cui questi versi diventano traumatica menti attuale e dove la politica disgraziatamente rischia di diventare il tutto grazie
Posso fare invece una domanda al professore questa costante della esclusione
Ci non ci deve far riflettere ce l'hai rubato in democrazia è sempre stata escludente dal da Atene in poi c'è sempre stata una parte non ha partecipato quindi è un elemento costituente della democrazia all'esclusione di fatto di fatto è se si limita all'esclusione e ancora democrazia
Beh insomma penso di poter rispondere in realtà la storia dell'umanità è caratterizzata da grandi lotte per il riconoscimento cioè da grandi lotte contro l'esclusione non c'è dubbio che lo spazio dell'esclusione fortunatamente si è ridotto in modo drastico non semplicemente perché non c'è più l'istituto della schiavitù o non c'è più l'ARNI andamento degli indiani e non semplicemente perché il suffragio sia allargato
Si è allargato enormemente però è chiaro che certi risibili continuano ripeto il criterio metodologico che un gelato prima io non credo
All'eterno ritorno dell'identico e quindi non credo che tutto sia rimasto immutato credo invece che molte cose
Siano cambiate le grandi lotte per il riconoscimento hanno inciso profondamente sulla democrazia così come noi la vediamo questo non significa che soprattutto in situazioni di crisi certi problemi non possono ripresentarsi però alla domanda io rispondono e possibile benissimo pensare alla luce anche dell'esperienza storica che possibile cancellare le clausole di esclusione anzi in una misura notevole sono state anche cancellate
Ora facciamo un salto in
Io faccio affidamento alla vostra elasticità la vostra pazienza facciamo salti logici dalla dalla dalla democrazia universale possibile alla temi molto più concreti
Io ma chiedo la parola
Sì sono in debito dall'inizio eccetera continua a pagare estorte pagherò più tardi dall'urna Lucarelli dall'altra nello a questo punto però conservò per per il finale va bene presso durerebbe vuole intervenire su
Ma intanto ringrazio Massimiliano Marotta per avermi invitato a che una riflessione
Veloce il agli anni novanta si sono caratterizzati per
Diciamo la se di ubriacatura
Fratture legate al fenomeno della privatizzazione
Disse che ha privatizzazione selvaggia priva di una base culturale e giuridica priva priva di una base dire culturali in senso ampio
Una placcatura legata al fenomeno del presidenzialismo che si è riversato in vari aspetti locale regionale statale ubriacatura legata al fenomeno del federalismo se si pensava che siamo in tavola democrazia avvicinando il livello di governo vicini ai cittadini
Ubriacatura legata al fenomeno
Del disarmo della pubblica amministrazione
Del disarmo della pubblica amministrazione del disarmo della pubblica amministrazione è legato anche a temi centrali quali distruzione
Ecco l'istruzione entrata veramente in un processo selvaggio di disarmo
Il disarmo Isuzu due piani diventi un piano europeo anche perché guardate dall'Europa eccola carte o per i diritti fondamentali non c'è stata una reazione forte un certo punto si è affermato il principio per cui il diritto all'istruzione fosse un diritto soggettivo e quindi una libertà spostandola dal piano dei diritti sociali e quindi dal ruolo necessario dello Stato al piano invece del al piano invece del soddisfacimento di diritti fondamentali che però come dire esulano poi dal rispetto del principio di solidarietà del principio di eguaglianza e così via
Riportando al tema locale con noi abbiamo sotto la spinta dell'avvocato Marotta da sei sette mesi abbiamo voluto riproporre in ambito locale questi tempi riprende il tutti questi temi riprendere e quindi partendo da problematiche locali e abbiamo però voluti affrontare tutte con un taglio alla dimensione nazionale
Quindi portando il discorso in ambito nazionale
A volte ciò ha seguito forse più la stampa nazionale che non la stampa locale sull'acqua c'ha seguito la stampa locale
E quindi l'assise hanno le si sa hanno voluto proprio riproporre questo non voluto lancia riproporre lanciare il dibattito sui rifiuti
Sui beni comuni
Sull'acqua
Sul territorio
E devo dire susciti anche
Sono usciti anche di riflessioni e di grandissimo interesse
Delle riflessioni
E delle considerazioni di grandissimo interesse
Quindi io penso che invece da Napoli
In questo momento e costa nascendo un dibattito forte
A volte appunto non seguito a sufficienza non dibattito forte Abbado da settembre a fine settembre cominciano una serie di convegni
Su tematiche di livello nazionale si discuterà del tema del lavoro Sirius discuterà sul tema della scuola dell'istruzione della sanità
Mensilmente si faranno dei convegni di rilievo nazionale
Alla presso l'Istituto italiano di studi filosofici a Palazzo Serra di Cassano su queste grandi tematiche
E allora quello forse su cui bisogna riflettere e bisogna avere anche combattere proprio questo cioè cercare di affronta distaccare sul problema sui problemi concreti stare sui problemi concreti ma di affrontarlo appunto con una dimensione che non sia la dimensione locale
A me hanno colto sul problema del dei beni comuni vorrei velocemente mi ha colpito proprio ieri rileggevo passo benissimo dico nella del mille novecentocinquantotto
E mi diceva insomma ecco anche l'istruzione sul tema dell'istruzione anche l'istruzione va intesa quale bene comune
Il vero bene comune e utile alla comunità
Non è questo il Co
Ha un'intrinseca tendenza all'espansione alla diffusione
è un bene vero e non apparenti
è un problema prima morale e poi economico
Prima di beni e poi di utilità
La ricerca del bene comune è ricerca eletti come etico tutto ciò che ha per finalità la ricerca appunto del bene comune il bene comune deve esprimere l'altruismo
Il bene comune
E non solo un bene superiore che esige il sacrificio della particolarità ma è anche una ricchezza che arricchisce la particolarità ecco se non ripartiamo così come stiamo facendo proprio dai beni comuni quindi teniamo
Disciolti sanità
Scuola acqua e ragioniamo diciamo ai costi non questa cucù col con la vulgata che c'è stato negli ultimi anni in cui sembrava che la privatizzazione fossero tutto Cassana ma separando
I servizi pubblici essenziali cioè quelli che attengono ai beni comuni e quindi i diritti fondamentali della persona dalle altre forme di privatizzazione quello che sta avvenendo in questi giorni è una lotta a forme di corporativismo giusto
Ma nulla a che vedere invece con la selvaggia
E priva di cultura sia giuridica diciamo che umanistica
L'attacco dissennato che c'è stato appunto alla privatizzazione servizi pubblici essenziali che ricordiamo attengono alla tutela dei diritti fondamentali della persona grazie
Gennaro che ha già fatto aspettare fino fino ad ora
Intanto una domanda proprio mi pare necessarie tutto quello che abbiamo detto sulla l'allarme circa una condizione ambientale di di questa Regione eccetera ma davvero così
Come la stiamo descrivendo forse il suo punto di vista può essere quello più vicino alla concretezze proprio
Grazie direttore allora ribadito io faccio l'agronomo e non scrivono i giorno sui giornali c'è un omonimo che bombarda sì sì scrivo però scrivo solo di di di ciò che conosco insomma di di un tema solo insomma
Io mi occupo di territorio di analessi delle risorse del territorio di pianificazione
Stamattina direttore c'è stata la conferenza stampa della della dell'amministrazione provinciale col presente Di Palma l'assessore Moccia consulenti
Perché è stato presentato lo schema del nuovo piano urbanistico provinciale ora direttore le ricorderà
Due anni fa che cosa è successo sul piano provinciale e stamattina il suo G. mo'Cuomo mi chiedeva diciamo Antonio allora che ne pensi di questa nuova di questa nuova proposta
E ho detto oggi molti si è reso conto che la grande
Il grande cambiamento e che le cose che due anni fa diciamo noi da questa parte le abbiamo ascoltate dall'altra parte quindi l'amministrazione aveva recepito
Le idee
Chiave lega è cardinale della della nostra della delle nostre osservazioni voi vi ricordate che putiferio è successo due anni fa
E cosa è come una sinergia tra movimenti associazioni d'istituto l'avvocato dei giornali
Locali e nazionale questa sinergia ha consentito di costringe all'amministrazione a una rivisitazione radicale di una proposta urbanistica che cosa
Proponeva
Proponeva sostanzialmente la possibilità per le città della provincia di Napoli di crescere ancora
Occupando cd quasi la metà del territorio agricolo ancora rimanente in provincia
Ora questo non va contro come posso dire una tu una cultura ambientalista questo va contro
La normativa comunitaria le direttive comunitarie perché io penso dal nostro punto di riferimento deve essere innanzitutto il diritto comunitario ora la Commissione europea dice a tutti gli stati membri
Che c'è un problema europeo la crescita urbana è fuori controllo maschi di più in alcuni paesi meridionali di meno in alcuni paesi dell'Europa settentrionale
Con questo tasso di crescita le città europee raddoppieranno nel prossimo secolo
In un clima in un contesto di Global Change e in un contesto nel quale tutti i cicli ambientali soffrono già pensate al doppio del carico insediativo nel nel in un batter di ciglia che sono Centanni
A scala devoluzione territoriale
Quindi una provincia come quella napoletana
Che da quando sono nato io a quasi quintuplicato la superficie urbana a fronte di una crescita demografica intorno al venti per cento
Non poteva permettersi di consumare ancora il quaranta per cento del suolo e degli ecosistemi che ancora ci sono pure perché questo solo e questi ecosistemi svolgono la funzione di degenerazione dell'acqua dell'aria della biodiversità cioè dando a ciascuno di noi coi servizi ambientali che ci servono per campare l'acqua l'aria
E un certo equilibrio
Allora ora il nuovo piano provinciale correttamente invece si propone di risolvere i gravi problemi della conurbazione napoletana
Attraverso la riqualificazione dei tessuti urbani esistenti
La Germania
Si è data una strategia nazionale di contenimento del consumo di suolo ministro Angela Merkel non
Un collettivista
C'è una legge nazionale che prevede un percorso per cui in Germania si passerà dall'attuale consumo di novanta ettari al giorno a meno di trenta
Questo perché
Consumare suolo significa consumare una risorsa che la natura ci mette millenni per produrre i suoli fertili di Campania Felix che non solo ci danno le produzioni tipiche
E produzioni di eccellenza ma citando
Il funzionamento ambientale di base l'acqua l'aria le condizioni proprio necessarie per la vita di ciascun cittadino
Questi soli hanno tredici mila anni di storia trenta mila altri cioè la fertilità è un bene e la riproduzione dell'ecosistema hanno tempi lunghi noi in quarant'anni
De Sole più fertile l'universo di Campania Felix abbiamo consumato la metà e questo pianoro balistico avrebbe consentito di consumarne la metà della metà di ciò che rimaneva ora se noi non mettiamo Marmo
Alla riqualificazione della brutta città disordinata che abbiamo costruito nell'ultimo quarantennio usando lì le nostre risorse per qualificare le sterminate periferie questo territorio che ha saldato tra tra di loro i centri
In una conurbazione informe dove ci identità cittadine illustri delle città intorno a Napoli si sono perse in questa marmellata in cui non si capisce se siamo in città in campagna
Sensato dopo senza toponomastica senza indicazioni senza civiltà senza umanità
Ecco noi dobbiamo impiegare ogni euro che abbiamo per risolvere i problemi della città che già c'è perché non lo spazio già occupato da questa vorace urbanizzazione ne possiamo dare risposta ai disagi insediativi abitativi produttivi
Che effettivamente ci sono
Questo nell'ottica perché il diritto comunitario oramai a questa idea Alberto ce lo insegna il territorio e un bene comune al di là dei regimi proprietarie
Il territorio e la casa di tutti e quindi una crescita regolata e nell'interesse di tutti io ho letto con molto piacere le dichiarazione del presidente lettiere stamattina
Che ribadiva il fatto che l'imprenditore napoletano la Monna polesani gradiscono di poter operare ora in un ambiente regolato con un piano regolatore che fissa le regole per l'uso di questi beni comuni
E nell'interesse dell'iniziativa privata operare in un ambiente ordinato regolato
Questo perché
Ma penso che Adamo Smith ce l'ha detto per primo l'economia di mercato vive su un sostrato di beni comuni che sono le terre il territorio degli ecosistemi la fiducia all'istruzione la legalità
Beni comuni
Che non sono beni di mercato ma sono il presupposto per una sana economia di mercato allora direttore se lei dice perché qui non c'è l'autonomia
A Napoli c'è poca autonomia perché c'è poco spazio pubblico inteso come spazio nel quale ciascuno esercita la propria libertà critica la propria libertà di cittadino anche rischiando un po'come quando abbiamo posto il problema del piano provinciale quando quando Alberto con l'istituto ha posto con minore Sergio Marotta Zanotelli il POR il problema una riflessione sulla prenotazione all'acqua sono attività a rischio
Il giovane autore di di Gomorra rischia a scrivere quelle cose
Tutti rischiamo un po'
Esercitiamo quello che Rossi Doria padre diceva il mese il la politica del mestiere ciascuno di noi come agronomo medico insegnante commerciante può fare molto per la politica cittadina
Tenuto conto che questa cultura dei beni comuni direttore e molto forte nei paesi dove il liberalismo è molto forte cioè voglio dire il rispetto del territorio molto forte in Inghilterra piuttosto che che che che che che che in Francia perché perché l'Amministrazione ordinata dei beni comuni è il presupposto per un'economia di mercato Florida e duratura
Quando io scusatemi se lo dico sempre ma penso che è un esempio paradigmatico quando le città inglesi ancora fumavano dai bombardamenti tedeschi
Loro la prima prima di ricostruire fanno la legge per la Grande Londra e dicono intorno al confine urbano tracciato con la penna rossa
Il mezzo milione di ettari agricoli fuori la città
Non lo tocchiamo noi e non lo toccano le generazioni che vengono noi dobbiamo mantenere la opponesse delle terre agricole fuori la città nell'interesse di tutti i cittadini il confine tra la città e la campagna deve essere un confine costituzionale sancito da una norma pubblica
Questo perché questo è l'unico modo per noi per ricostruire una buona città perché se la città non ha un confine ma posso brodo Lare
Nell'agro di indifferenziata mente Vulcano Buono Vulcano cattivo Cis
Termovalorizzatore molti salame stiamo mettendo in campagna tutte le funzioni urbane eccellenti e le campagne e le e la e la qualità urbana dei centri urbani declina sta facendo una doppia follia
La dobbiamo coltivare in città alle funzioni urbane e lasciare al country Said il suo lavoro che quello di spazio aperto
Bene Comune
Ma bene di tutti non venne di nessuno perché questa e l'equivoco non napoletano ma italiano il bene il i beni pubblici il territorio è bene di nessuno bene del primo che sono arraffa se lo conquista
Contro l'articolo nove e l'articolo quarantadue della Costituzione dice la repubblica tutela il paesaggio
E difende la proprietà privata entro i confini della sua funzione sociale mai questo programma stralcio strepitoso politico i nostri padri costituenti lo abbiamo disatteso abbiamo investito poco in Italia per creare una coscienza dei beni comuni
Tenuto conto del bene comune e il territorio
Bene Comune e internet bene comune e la sicurezza mondiale ci sono beni comuni materiale bene comune materiali
E mantenere viva una cultura dei beni comuni è una garanzia di libertà di cittadinanza
è una buona scommessa per il futuro ma richiede però Investimenti quotidiani richiede sacrificio
Ecco io penso che Napoli ha bisogno di turno Arbus proprio per vivificare quelle energie di iniziativa privata direttore dell'Espresso evocata giustamente con il suo editoriale dobbiamo assicurare la qualità di questo spazio pubblico istituzionale lo spazio delle regole condivise
Da dove partire io oltre figli e quindi sono costretto a essere ottimista io sono condannato all'ottimismo perché quindi io non penso che esista il futuro delle giovani generazioni messe il nostro futuro
Perché io penso che con i miei figli vivo anch'io quindi non non è il loro futuro il nostro futuro
Io continuo con loro la comunità umana continua
Ecco quindi innanzitutto recuperare un po'di serenità e pensare che noi dobbiamo ragionare da qui a a settant'anni e ottant'anni senza spaventarci
Perché solo recuperando questo orizzonte temporale recuperiamo degli spazi operativi altrimenti ci paralizza un un un una quotidianità piuttosto avvilente
Da dove iniziare e dire in siamo da noi iniziamo da noi
Iniziamo da cose mettendo in Rete cose straordinarie Napoli ancora una scuola elementare di valore assoluto
La scuola pubblica lamentare dicono che nonostante tutti i tentativi di smantellare la Alberti due figli come vanno Parma
Se
Io non so se sono stato fortunato ma io ho incontrato come maestri dei miei figli dei santi laici ma io non so quelli con lo stipendio che hanno chi glielo fa fare di fare così bene il loro lavoro e quello è un bene pubblico
E questi bambini nascono con una idea di cittadinanza di di crescono le navi cittadinanza di rispetto per l'ambiente comune che è molto più forte del nostro da lì che dobbiamo partire allora
Io direi occorre uno sforzo da qui nei prossimi decenni investiamo tanto sulla nostra scuola elementare sulla nostra scuola media inferiore
Investiamo tanto
Nel dotare questa città di spazi pubblici per la vita all'aria aperta
è una città questa che è diventata tremendamente scomoda per i bambini per le persone anziane quello spazio pubblico dal marciapiede non è più rispettato da nessuno ma una carrozzella mollo
Non può non può o non può non può girare questa città dobbiamo recuperare questa questa cultura dello spazio pubblico anche nelle cose minute
Il Silenzio Rispetto io vedo in questi festeggiamenti per la squadra di calcio che mi entusiasma un aspetto di di di di
Di esuberanza eccessivo
Che che sconfina nella licenza e nella nella mortificazione motorini controsenso bandiere dato in testa vittime insomma direi non e però è un è un un sintomo che questa nostra cultura del vivere collettivo è un po'
Io
Cosa
No quindi voglio dire quindi voglio dire il novelle però io direi quindi partire dalla da da da allora la stampa libera Grasso l'associazionismo l'istituto
L'università la scuola elementare nascono merce a Napoli la possibilità di costruire dal basso un movimento di civiltà anche insegnando che in questo lavoro ne dobbiamo sforzarci poi di sanare alcune cesure che ci sono e non sono produttive
Noi non siamo più buoni di altri non siamo più istruiti di altri siamo cittadini alla pari di altre quello che possiamo mettere una maggiore propensione a rischiare un po'del nostro benessere e della nostra libertà
Per questione di interesse pubblico con umiltà riannodando anche un forte dialogo con queste istituzioni seppur così scassato e se pur così screditata è con loro che dobbiamo dialogare la Provincia aveva fatto un cattivo piano gli abbiamo fatto notare lo stanno cambiando
Ecco diamo diamo una riconoscimento reciproco tra classe dirigente e cittadinanza e diamoci questo respiro di alcuni decenni sperando che le cose non le cose devono migliorare perché non c'è alternativa
Agrarie grazie per fare anche lo spazio privato è quindi usciamo cicaleccio ragazza chiaramente no io penso di no penso che dobbiamo prove necessariamente rispettare anche i tempi della della Feltrinelli attuale non ci sta più nessuno alla prossima occasione alla prossima occasione io sono disponibile
A tenere vivo questo questo dibattito grazie a tutti