Lessico dell'economia
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
economista
9:09 Durata: 9 min 49 sec
Buongiorno l'ascoltatrice gli ascoltatori a otto giorni dal referendum sulla legge costituzionale della devolution
I leader delle due coalizioni conoscente con forza in campo l'uno per il no l'altro per il film
Sabato scorso il presidente del Consiglio Prodi ha detto nell'illustrare il no al mutamento costituzionale e leggo
Per me una riforma condivisa ampia e meditata e non un pastrocchio tirato fuori da una baita attento un minimo di coerenza e giuridica che una modifica del genere deve avvenire
Berlusconi per parte sua indette vistato dal TG quattro ha affermato che il loro progetto e leggo rimedia al caos creato dalla sinistra con la riforma del due mila uno
L'onorevole Berlusconi si riferisce a quella parte della legge sulla devolution che modifica il disegno di federalismo fiscale introdotto nello scorcio della precedente legislatura cavetto alla legge costituzionale diciotto ottobre due mila uno numero tre
Ratificata da un referendum non stupisce allora che la nostra parola chiave che a oggi federalismo fiscale nell'applicazione italiana
A detta per la verità dedicherò due puntate quella odierna centrata sul federalismo fiscale introdotto nel due mila uno con la riforma del titolo quinto della Costituzione
La prossima invece focalizzata sulle modifiche previste per questo aspetto dalla legge sulla devolution nel tetto ha privato del DDL del Senato il sedici novembre due mila cinque implementa ebbene esplicitare che il termine federalismo fiscale come in vari paesi e in diverse impostazioni teoriche significati molto differenziati
Fermo restando che su di essi tornerò più approfonditamente in futuro mi limito qui a ricordare che nella versione italiana che parla di federalismo fiscale
Per illustrare il decentramento verso le pubbliche amministrazioni locali delle decisioni legislative regolamentari e o amministrative concernenti la finanza pubblica dall'atrofia delle entrate che delle esperienze
In particolare il federalismo fiscale in Italia che implica Cravero fuma larga potestà legislativa
Assegnata alle Regioni oltre che lo Stato attraverso una potestà regolamentare allocata anche i comuni le Province le Città metropolitane per le funzioni loro attribuite oltre che lo Stato e le Regioni
Nonché attraverso le funzioni amministrative riguardanti tutti i cinque livelli di pubblica amministrazione ora citati
Sulla base dei principi di sussidiarietà differenziazione e da videocassetta
Più specificatamente l'articolo centoquattordici introdotto con la legge costituzionale del due mila uno stabilisce e leggo
La Repubblica è costituita dai Comuni dalle Province e dalle città metropolitane dalle Regioni e dallo Stato
I comuni le Province le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione
Il successivo articolo centodiciassette
Dopo aver indicato che la potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali
Utilizza il principio di sussidiarietà da me già analizzato in questa rubrica esattamente due anni fa
Per distinguere le competenze legislative a seconda che siano esclusive dello Stato oppure siano concorrenti scartato e regioni o infine Filianoti risulta esclusiva delle regioni
L'articolo che in Turchia diciassette introdotto nel due mila uno che conclude stabilendo che e leggo
Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa salvo che per la determinazione dei principi fondamentali riservata alla legislazione dello Stato
Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento alla ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato
Quali potestà legislativa in tema di finanza pubblica rimangono dunque lo Stato secondo la riforma del due mila uno voluta dal centrosinistra
La risposta che vince ancora dall'articolo centodiciassette
E preconcetta no tre categorie
Primo i cosiddetti beni pubblici puri definita ordine pubblico sicurezza ad eccezione della polizia amministrativa locale coordinamento informativo statistico e informatico dei dati delle pubbliche amministrazioni
Secondo i beni collettivi apporta esternalità
Tutela dell'ambiente dell'ecosistema dei beni culturali
Previdenza sociale norme generali sull'istruzione determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale
Infine tetto il sistema tributario e contabile dello Stato nonché la perequazione delle risorse finanziarie la quale sicura che il federalismo fiscale sia tendenzialmente solidale
Nella riforma costituzionale del due mila uno non mancano va per pure logiche sulla ripartizione delle potestà legislative concernenti la finanza pubblica
Innanzitutto perché è finito no altri beni a forte esternalità che entrano nelle materie concorrenti quando invece il principio di soci decreta probabilmente lo vorrebbe esclusive dello Stato
E questo ad esempio nel campo della ricerca scientifica e tecnologica delle grandi reti di trasporto e navigazione
Della produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia o dell'armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza pubblica del sistema tributario
Un problema quest'ultimo particolarmente grave dal momento che sono lo Stato il governo centrale in quanto tali
A prendere impegni per l'intera pubblica amministrazione centrale locali insieme ad esempio nei confronti dei partners europei nel patto di stabilità e crescita più parametri quali il tre per cento nel tetto del rapporto deficit-PIL
In secondo luogo esista un nella riforma del due mila uno difficoltà di separazione fra varie materie definite dalla legge costituzionale come concorrenti ed altre stabilite descrive la potestà legislativa dello Stato
E questa ad esempio il caso della previdenza complementare integrativa o della valorizzazione dei beni culturali e ambientali assegnate alla potestà legislativa delle Regioni
Mentre invece la previdenza sociale e la tutela dell'ambiente e dei beni culturali con l'esclusiva dello Stato
Come preparare infatti la tutela dalla valorizzazione in questi campi come ignorare che i requisiti e i limiti della previdenza complementare sono strettamente legati a quella della previdenza a quelle della previdenza sociale
In aggiunta al di là della potestà legislativa di cui ho appena parlato esiste un successivo articolo centodiciannove della Costituzione riformata nel due mila uno
Che stabilisce l'elemento fondamentale per il federalismo fiscale italiano cioè l'autonomia finanziaria di entrata e di spinta dei comuni delle Province delle città metropolitane e delle Leggio regioni
Leggo infatti dall'articolo centodiciannove
I comuni le Province e le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome
Stabiliscono e applicano tributi e dedicate propri in armonia con la Costituzione secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
Dispongono di compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio hanno loro patrimonio attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato
Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento
E L'Unità ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti
In aggiunta sempre l'articolo centodiciannove dispone che lo stato istituisca un fondo perequativo senza vincoli di destinazione per i territori con minore capacità fiscale per abitante
Che le risorse derivate da tutte le varie fonti sopra elencate permettano e le dico
Ai comuni alle Province alle città metropolitane e alle regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite
Dunque l'articolo centodiciannove individua tra le entrate quelle proprie come ad esempio l'IRAP per le regioni onirici per i comuni e quelle di compartecipazione ai tributi erariali come ad esempio l'addizionale sull'IRPEF ora lire ma riconosce che queste amministrazioni pubbliche locali dispongono anche di entrate tributarie nella misura di entrate non tributarie nella misura in cui rendano redditizio il loro patrimonio
Ho ricevano trasferimenti perequativi dallo Stato tali da rafforzare la coesione
In aggiunta possono ricorrere al credito e entro però i limiti della cosiddetta golden rule cioè per finanziare indebito ospite solo di investimento
Buona settimana tutti dal Chiarella Kostoris Padoa Schioppa
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