Lessico dell'economia
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Fiorella Kostoris
economista
9:10 Durata: 10 min 37 sec
Buongiorno ascoltatrice gli ascoltatori
Ci sono parole che compaiano sempre più spesso nei discorsi economici con un significato preciso ma normalmente oscuro ai più
Perché mai precisato dai commentatori dagli esperti le quali risultano tanto più indefinite quanto più appartengono ai neologismi della lingua parlata non alta del canale elettrico dell'economia
Descritto nei vocabolari specializzati
Uno di questi termini e il cosiddetto tesoretto che farebbero mai a disposizione del Governo per l'anno in corso
Nelle settimane passate lo giudicavano tenta identificarlo concettualmente tutti i quotidiani italiani
E nella stessa giornata era oggetto di valutazione nel fondo sia del Corriere della Sera a cura del vicedirettore Dario Di vico
Sia del Messaggero a cura dell'ex ministro del Bilancio professor Franco Reviglio
Cerchiamo allora di capire da un lato col perché il tesoretto e dall'altro cosa convenga farne
Dalle analisi e della Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica presentato dal ministro dell'economia e il sedici marzo
Si evince che il tesoretto con scritte di un ammontare di risorse pubbliche pari alla differenza
Fra il rapporto deficit-PIL programmato per il due mila sette al momento del varo della manovra finanziaria nel dicembre scorso
Ed il corrispondente rapporto oggi prevedibile per quest'anno sulla base delle nuove informazioni e delle revisioni sulle stime dell'economia e della finanza pubblica realizzate dall'Esecutivo
Poiché il deficit programmato per il due mila sette e concordato con i partners europei nel due mila sei era pari al due mila al due virgola otto per cento del PIL
Mentre quello oggi attendibile per l'anno corrente del due virgola tre per cento
Il risparmio pubblico rispetto alle attese governative di solo tre mesi fa raggiunge il mezzo punto di PIL e dunque si attesta sui sette virgola cinque otto miliardi di euro
Il dato confessa candidamente il ministro nella relazione riflette maggiori entrate totali per circa nove miliardi ma tiene anche conto delle più elevate uscite finali rispetto alle prese proiezioni precedenti
Con un aumento di uno virgola cinque miliardi dovuti essenzialmente all'incremento della spesa prevista per gli interessi sul debito pubblico
Con lui l'avanzo primario migliorerebbe sostanzialmente toccando un valore pari al due virgola sei per cento del PIL nel due mila sette
A fronte del due per cento prospettato a fine due mila sei per l'anno corrente e del miserabile zero virgola due per cento di fatto costruito l'anno passato
La pressione fiscale fallirebbe al quarantadue virgola otto per cento dal quarantadue virgola tre del due mila sei quando già era cresciuta dipende uno virgola sette punti percentuali soli dodici metri
Le rispondo alla seconda domanda cosa fare del tesoretto conviene premettere un paio di caveat sulla solidità della sua natura
Innanzitutto così brillanti prospettive per il due mila sette in termini di avanzo primario e di deficit PIL
Incorporano per il mondo stesse in cui sono costruiti i quadri tendenziali e dunque anche quelli programmatici comprensivi degli effetti della manovra correttiva decida nel dicembre due mila sei
I risparmi pubblici attivi a legislazione vigente
Nella fattispecie di conseguenza
Tali prospettive interna all'interno il ribasso dei coefficienti pensionistici di trasformazione richiesto dalla riforma Dini a partire dal due mila cinque
Ed anche dal due mila otto l'innalzamento a settanta anni dell'età di ritiro per anzianità indotto dallo scalone Maroni
Eppure e lecito dubitare che queste norme divengano effettivamente operative
Secondariamente per definizione il tesoretto nasce dalla differenza fra un errore di previsione commetto nel due mila sei ed una proiezione aggiornata sull'anno corrente
Che nulla garantisce risultati ex-post più corretta della precedente
Pertanto a fine due mila sette etto potrebbe rivelarsi più ampio o più empirico di quanto ora appaia
Ciò premesso concettualmente trenta vogliono gli alternativi possibili del tesoretto e infinite le ente eventuali intermedia
Primo lasciando a disposizione del Governo in una storta dettato scuola
Secondo restituirlo agli italiani abbassando la pressione fiscale come si fece quando si rimborso al dividendo fiscale conseguito con l'eurotassa introdotto nel mille novecentonovantasette per poter entrare immediatamente nel gruppo dell'euro
Perfetto spendendo in addizionali esposti pubblici
Ci sono almeno due ragioni per imboccare la prima strada
Intanto perché per i motivi di anzidetti
Non è ancora accertato che il tesoretto sussista sebbene il buon andamento corrente dell'economia italiana paia assicurato da un commercio mondiale e da un'Europa ENI l'attestazione dove il PAI note del corta finalmente divenendo molto significativo
Ebbene la variazione delle entrate tributarie e contributive nel due mila sette
Non sembri solo prociclica venendo amplificata da un'elasticità al PIL presumibilmente superiore alla norma
In secondo luogo
Perché il nostro Paese che da due anni vede addirittura i riferite rapporto debito PIL già comunque lontanissimo dal target del settanta per cento contro ogni impegni impegno preso a Maastricht nel patto di stabilità e crescita
Saggiamente dovrebbe preoccuparsi di riportare su un sentiero di sostenibilità che il debito spesso alzando l'avanzo primario a breve termine fino al livello del tre per cento del PIL
Ed è naturale che trema né in questa direzione i partners europei anche perché il debito pubblico italiano è considerato una mina vagante per l'intera Europa Donna costituendo il ventisei virgola sette per cento del totale dei tredici membri
Al pari del debito della Germania che però illustra un rapporto al PIL molto minore del settantasette virgola nove per cento a fronte del nostro cento ettari cento il sette per cento
La seconda opzione sul tesoretto ne comporta la restituzione agli italiani sotto forma di riduzione delle imposte
Alcuni propongono tagli a favore dell'imperiese per esempio contrazioni del cuneo fiscale con l'elemento della base imponibile dell'IRAP
A beneficio dei settori bancari e assicurativi discriminati nella manovra governativa dell'anno scorso che proprio perciò
Hanno presentato forse con qualche ragione un ricorso la Commissione europea denunciando aiuti di Stato per i comparti privilegiati
Non sarebbe privo di senso tacitare le loro richieste prima che la Commissione eventualmente ci costringa a farlo denunciando l'effetto distorsivo sulla concorrenza del nostro intervento pubblico nel due mila sei
Ne sarebbe insensato favorire con ulteriori decrementi tributari lo sforzo di rito strutturazione che altre aziende italiane operanti in mercati aperti alla concorrenza mondiale
Stanno compiendo al fine di riguadagnare quote di commercio internazionale tuttora declinati
Ma anche le caviglie prima una giusto titolo per aver restituito una parte della anche fiscale subito con gli interventi di risanamento deliberate nella seconda metà del due mila sei
E allora non erano corrette le affermazioni dell'Esecutivo
Secondo cui la stragrande maggioranza degli italiani
Sarebbe stata beneficiata dalla manovra perché così non è tenuto conto oltre che delle variazione nella curva delle aliquote IRPEF e degli assegni familiari anche delle maggiorazioni né i contributi sociali nelle tappe sul consumo delle imposte locali
Oggi diviene e può un rimborso tributario
Su una scelta di questo tipo infisse l'opposizione da tempo è propensa diminuzione del carico fiscale sulle famiglie come evidente radiazioni stesse intraprese quando stava al Governo
In tale decremento e comunque già un patto prometto dall'attuale maggioranza e contribuenti onesti qualora che acclarati perché le più alte entrate pubbliche del due mila sette sono attribuibili a minore evasione
La terza opzione tendente ad usare il tesoretto per espandere le uscite pubbliche e probabilmente la più gettonata
Lei si distinguono due orientamenti fra loro molto diversi alcuni vorrebbero accrescere le spese per lo sviluppo
In primis quelle per la formazione l'istruzione l'università la ricerca come iscritto al primo punto del dodecalogo governativo di Caserta
E più in generale quelle sia per il capitale umano sanità inclusa
Io per le infrastrutture materiali e immateriali
Altri particolarmente nelle file del sindacato e della controparte datoriale vorrebbero aumentare i trasferimenti a favore di coloro che più abbisognano dell'assistenza
I poveri incapienti che nulla hanno guadagnato dalle riforme tributarie degli ultimi anni
I pensionati con trattamenti al minimo in condizioni di vera indigente i senza lavoro privi di generale il sussidio di disoccupazione che già sono numerosi ma tanti di più potrebbero diventare
Perché dessero meno protezioni agli insider e consentisse di eliminare gli esuberi fornendo però a questi una rete di sicurezza con adeguati ammortizzatori sociali
Gli occupati negli enti inutili della pubblica amministrazione cui bisognerebbe spendere la cassa integrazione
Lei vigente più ragionevoli non sono necessariamente quelle che più si fanno sentire nel dibattito politico
Dove ad esempio il pubblico impiego
Rivendicando dei prossimi contratti incrementi retributivi maggiori come nel decennio passato di quelli accordate i lavoratori refettorio spetta esposti alla concorrenza internazionale
E tuttavia in grado di catturare l'attenzione mediatica per la capacità di portare nelle piazze un numero cospicuo di persone pronte a minacciare di vendicarsi nelle future scadenze elettorali
Buona settimana tutti da Fiorella Kostoris
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