Lavori contro la mafia

L'avvocato
Mi mi stupì
Dicendo questo si sente le grida Rosi
Tori Carnevale era un sindacalista di Sciara
è stato ucciso dalla mafia nel il sedici maggio del mille novecento cinquantacinque
Era semplifichi Cele Centre
La storia de Toledo Carnevale vicina Patriciello era dura via vale durerà salendo e meraviglie bacino vincerà aggrava senza corda scale sapientemente Nishi erano dunque Rousseau cadrega
Testardamente iniziando bella spara dei dolore drogarmi vale il nome da o Adolfo prestito i muri ammazza
Prego Lupa Johnson Garosci io a quella magia sventurato al lato compagnia lodo Luria Lupini è per K accostamento sudato Cristo definisce
L'hub di giuridici
Cedesse del gioco mora ammazza do bastonare allevatori araba dannato
Ammazzano abbiamo vongole libero nella
Turiddu abbia IOR la contabile manco un ciao la morte che ce le dia
Cave di alle frate condannate Sulta alle tele di la tirannia tale
Di trovai gli omaggi a
Sopra alloggi può approvare le nomi io adesso porre da nell'Olimpo dei arabo doloroso derubare uno
Deruba più
Arrigo Cure poveri Amoruso le tormentarla le faccia stridente
Li mancia Picca bruciato giù su lo tribunale delle Penitenti affissi rischiano di Lissa Carnia poco in uso
Da darà va bene l'Ottava Reale tenuta
Viaggio ad horas nuovo muro e la storia aveva trovato
Dissi a Lione a tenere tu se non
E la terra ebbe sputa pompa magna Tucci esatto e ci sono i comuni essi alla ditta sicula la Spagna nella conta accorre Opus Cucuru
Longo ha ragione le messa grappa mia va detto Capotosti ogni badila nell'ambito grave malore
Tale da oggi
Ma ha fatto il coraggio è un abile scaltro caverne your love e scendi come sia lo socialismo cullare del manto da porta pane Paci acquisiti avvenne secondo l'uomo sedusse essa
Se i dati grandi
Già dura leghista garantista scalo in grado D'Amuri
Lo giustizia
Sivo socialismo con la sua parola picchiata interno romeni ridacchia
Scorre COMU acquatica Nola è donna arrivarle fresca sai discesa cavalcare lune in una Simona
Pagando ancora fare a casa senza o non vuole tutti alzava il Bioparco dove
Domani sia padane
Sì Lussu udienza
Messi a Livorno e per Charlie Trotter cruciale tale dormivi & Sales saggio siti Comus uccide con Luther ma intentate dei fascicoli otto però Dellas Aldabra Schubert
Jogna dopo le vedere da Maggio
Loli Vanda di lariana ma io Endesa spiega la la
Disse la terra
E TQ l'altra macchina picchiata e le bandiere del Sapporo Dome è prima ancora che spuntasse l'arma Ficino Conti e Scalfaro fu su Dante va in tavola indagato Valentina
Evade garantendo voleva per adesso ora da adesso Tarolli non s'è inutile il bando bar si è un gigante
Poi di più
Vollero esteri dei carabinieri
Con le scoperte mano e legati
Torrido ci credo tende ad avere Kallon Sellafield canonici assassine caccia nulla Brad degli orrori una lei
Davanti cosa Bova globale
Sì sindacati raggio comunali prega finale Palazzi violenza Ovadia e nulla
Come lascialo fece un passo avanti a legge chiesto pur consente Turiddu Cerro sposa sul restante la vostra era Licci delle prepotente marcescenza Licci caro Spies M.
Cioè riesce fa leale penser elevata globale non dato Wallace da
Articolo tra Walter polo bene
Giusto dicevo David ma la mafia la mafia non la pensa
Che cosa pensava la mafia la mafia preparava scoraggiati
Stalin giunga rubava le Vargiu erano come le carni arrangiati con le lenti apprezzati alle garrula poveri ore nata sforato
Cannonate cento lo avvolse buonora tumore lo segua la da vari danno Obama alle è stato al retta se veri
Decine di volte Turiddu fu minacciato di morte
Valori continuo nella sua battaglia
Fino a quando una mattina
Mentre andava a lavorare
I mafiosi lo hanno ammazzato
Sparandogli cinque colpi di lupara in faccia
Non si può dimenticare che la mattina sedici maggio del mille novecentocinquantacinque
Sedici maggio
L'Alban c'è Lucia
Lucas è il blocco di Sciara
Dal diavolo vale chissà luci comunali vado sopra la quale facciamo del gas della
Cedente già ma deve alla riavviare la Giordano Raggi Rossi lumbard wahabismo laser
Lo chiamo corrotto de
Gridava fidi pressati e Vanetti lascia angosciata maggiori che in Cina
Per le tazze di affermazioni parecchie un fascio di usare il menti che sbagli via denunciano un Furno web Bonolis vorrebbe
Con dove taglia inserendo un a
Povera aggiunge disse identica da
Forse ha ammazzato il gruppo sul
La madre arrivare sul luogo dove è stato ammazzato tu i carabinieri cercano di fermarlo
Così ferma la marcia Caro bene se queste lombardo care leva ha capito biblica sottoporci delle madri aggiungo Como procuriamo fuochista MP Baggio venne lunga
Quando mondiale cioè loro Dolores luogo quanto il giardino in Georgia Palomba abbia ad salvo poi dico
Narra brenese Secrets Vianello tra il lupo replica Ichino fammi un pugnale caccerà cucchiaino dà per già capo mi sa più cuscino su tutta la faccia civilmente un sistema
Soprano guardandolo Borelli riesce un pardon odiando no negai senza Batacchio dovunque di
Prima dagli orna proprio l'assassino logori e ci riuscì gusti Mario Lo Porto San scegliendolo Parrino suonate le campane sax farlo ma il principio sbaglia sarà odorosa di minuti
Ma studentessa mazzate valuta do generava dissennate chi l'avrebbe detto che in o
La fossa sia la spia avvocato debba
Figlio ti dico
La testa sguazza
Se non fosse per l'affido in mia lo socialismo che grappoli grazie è dura la speranza e la pariglia me non segnasse turca me
Di
Taglio sopra le ma lo dei danni si dovevano nessuno darne Bruno Mondadori degli obesi
Amore davvero
Parlato comunque Suri io ti parlava come un penitente ora sconvolta per tanto dolore quindi una cucina dei comandamenti e poi giù muri di Luton Surtees suo avvenuti
Volgevano muore do stessa in un tema
Gli orrendi Harada una banda era manager inteso ignora compagna seggi
Belgio ORM Yara dalla banda base teso ognuna in compagnia pensionata
Grazie
Un applauso a Ignazio Buttitta che ha scritto questi versi straordinari a Ciccio Busacca che ne ha fatto
Grazie a tutti giunta
Per l'emozione che con cui sia
Narrato questo bellissimo accanto Carnevale morì
Spero di che si tratta solo trenta euro
Qualche tempo fa ho scritto ora piccolissima canzone dedicata a mia figlia
I figli sono sempre un po'la speranza per il futuro
Le parole delle della ritornello però in qualche modo come dire forse stanno bene anche con altre passioni per salutare la nascita di altre
Idee in questo caso volevo dedicare questo piccolissimo ritornello all'idea stessa
Alla fondazione della CGIL all'idea stessa che gli uomini lavoratori cittadini di questo Paese potessero avere una si spende organizzazione
Lo sulle sarà pronto
Quando una chaise detto
Degli S dava per
Raven meglio or non si corra anch'io
Sì già insieme diciamo un ore enti anche se le perdite Lubiam uomini usarlo
Davvero felicità
Seggiano insieme diciamo è dichiarazione verde Luchian Tumino usarlo
La bellezza è lecito
Grazie corretti cioè giunta
Carnevale
Uno dei
Martedì della CGIL siciliana
Nella fase in cui
Il sindacato de fortemente impegnato sul tema della lotta contadine nella fase in cui
Comincia
In Sicilia
Un lungo percorso d'impegno e di lotte che conduce fino ad oggi noi vorremmo chiedere al professor Francesco orrenda infine storico Sicilia e dirigente del momento contadino credo operaio di prendere la parola per capire i lavori di questa nostra iniziativa io lo ringrazio la sua presenza
Di base
Io sono particolarmente lieto stamane di essere
Presente in questa vostra
Ha sempre
La contentezza si richiamo al periodo in cui
Per me perché ho lavorato per oltre quindici anni CGIL
Si fa a momenti eroici in cui
Per fare il dirigente sindacale e altri iscriversi al sindacato
Occorreva uno straordinario coraggio
E anche una idealità ben definite
Io per questa vostra manifestazione
Avevo scritto un articolo da pubblicare sul giornale
Cantafia invece ha voluto
Che l'articolo io lo leggessi
Qui davanti a voi
Tuttavia
Mi riesce più facile esporrà voce libera
Che no ne a leggere per iscritto sicché io vi esprimo senza leggere il contenuto dell'articolo
Il due mila e cinque ricorre il sessantesimo anniversario
Del mille e novecento quarantacinque
Quest'anno Furlan ma in cui ebbe fine alla guerra l'anno della insurrezione nazionale
Ma fu per noi
L'anno in cui nel gennaio
Sorsero la CGIL regionale
La Federterme al regionale
E la lega nazionale delle cooperative regionali
Fu l'anno in cui ebbero inizio
Le lotte contadine Frankie decreti Gullo
E poi per la riforma agraria
Fu l'anno in cui
Ebbe inizio lo scontro
Tra il contadini che altrimenti cadono i loro diritti
E il barone maggio
Forse il segno dalla mafia però contrastata
Vinti mille novecentoquarantacinque inizia
L'ostracismo agrario mafioso
E inizia l'antimafia che poi ha avuto curanti sviluppo negli anni successivi
Le lotte contadine
Noi in riportare questo avvenimento
Dobbiamo tenere presente che
Allora si sviluppo
Un movimento di proporzioni straordinarie
Credo che
Sotto il profilo della classe Caro rappresentava
Sia stato uno degli avvenimenti più importanti della storia d'Italia ed è la storia d'Europa
I risultati che furono ottenuti
Hanno cambiato la Sicilia il Mezzogiorno Alitalia quando noi parliamo di lotte contadine non ci riferiamo soltanto alla Sicilia ma tutto il Mezzogiorno
Unitariamente compreso
Sì che il movimento fu un movimento tutto meridionale
Furono concesse le terre fu fatta la riforma agraria
Nel complesso avvenne una trasformazione fondamentale
Nella Sicilia del Mezzogiorno
Uno degli obiettivi che spesso non viene adeguatamente considerato
è stata la conquista
Dell'Atti Fontolan
La sua distribuzione ai contadini
E quindi questo istituto del latifondo che durava da due mila anni
Finalmente negli anni cinquanta ebbe termine
Altra modificazioni importanti
Fu cambiata la classe dirigente siciliana
Prima delle lotte contadine il barone maggior rappresentava il potere economico è il potere politico
Con la riforma agraria con le lotte contadine
Il barone angeli scomparso dalla scena politica
Sono due risultati
Che rappresentano trasformazioni profonde della società italiana perché tra l'altro quando parlo di abolizione della di fondo di scomparsa
Come poteri dirigente Del Barone maggio mi riferisco a tutto il Mezzogiorno d'Italia non soltanto alla Sicilia
Spesso noi parliamo solo in Sicilia non parliamo di mezzogiorno in realtà c'è stato questo movimento
Si poteva ottenere di più probabilmente ci sono stati dei limiti senza dubbio
Ma io qui desidero esprimere in modo fermo
Quello che per me è un giudice incontrovertibile
Il movimento contadino è stata un movimento riformatore
Non aveva obiettivi insurrezionali
E nemmeno obiettivi rivoluzionari
Era un movimento che rivendicava Terra e libertà
E quindi
A mio giudizio questo fenomeno che è durato dieci anni rappresenta una autentica rivoluzione democratica che ha concorso a trasformare l'Italia orge del Mezzogiorno
Ricordo questo anniversario perché sessant'anni dopo
Ci si riunisce
Con la piattaforma di portare avanti la difesa dei diritti
Della legalità della sicurezza
Avente al centro
Il sindacato
In effetti nel mille novecentoquarantacinque mille novecentocinquantacinque
Protagonista di questo grande avvenimento che ho accennato è stata la CGIL era per terra che era la organizzazione forte che rappresentava
La classe contadina
E
Tutti i quaranta sindacalisti uccisi Portella della Ginestra
Tra la strage di Portella della Ginestra
Hanno colpito direttamente i dirigenti sindacali hanno colpito la CGIL la Federtennis la lega delle cooperative
In quegli anni non si uccisero giudici non decisero uomini politici
Ma vengono assassinati
Dirigenti sindacali lavoratori presidenti di cooperative
Nel litigare oggi questa iniziativa
E di qui la ragione per cui
Oggi sono in mezzo a voi la mia condizione di salute non consentono di partecipare
Alle varie manifestazioni
E che in definitiva la CGIL
Si propone di riprendere
Il ruolo che ha assolto sessant'anni fa tessuti nel prendere in mano la direzione del movimento e anche alla direzione dell'antimafia
Certo
Nella storia dell'antimafia il movimento sindacale che soprattutto in un momento contadino ha una funzione importante
La mafia non è stata sconfitta
Perché è stato abolito il latifondo cambiata la classe dirigente ma la mafia è rimasta
Si è ulteriormente sviluppata e poi sono intervenuti altri fatti che non parliamo per ragioni di brevità
Oggi la situazione è completamente diversa
Nel mille novecentoquarantacinque la mafia era una istituzione ufficiale
Stava in piazza partecipava ai comizi riceveva i ministri andava a appena salutare i ministri era una istituzione cui la classe dirigente del tempo dava tutto
Il largo possibile
Oggi la mafia grazie al quattrocentosedici bis
La legge la torta
E parlando della Torre mi riferisco in particolare alla torre dirigente sindacale perché prima di essere politico prima di essere deputato
Fu dirigente in particolare la Camera del lavoro e poi dalla CGIL regionale con quattrocentosedici bis la mafia oggi è reato
Quindi solo per il fatto di essere aderente a Cosa Nostra anche senza commettere altri delitti
Sì soggiace alla punizione da quattro a sei anni più la esproprio la lasci professione dei beni accumulati
Sì pigliando questa iniziativa
Nella discussione che ho avuto in precedenza con
Il compagno Cantafia
Io mettevo l'esigenza di dare di rianimare l'antimafia che oggi vive in uno stato di fiacchezza
Non abbiamo più quel sentimento generale diffuso
A leggere i giornali alleggerito
A leggere anche agli atti parlamentari
In sostanza non c'è quell'impegno necessaria
Per potere portare avanti oggi alla magistratura fa il suo compito
Ma la distruzione della mafia potrà avvenire soltanto se ci sarà il concorso dal popolo
Il popolo sconfiggerà la mafia
Il potere giudiziario ha il compito di emanare i provvedimenti punitivo
Quindi rianimare l'antimafia
è il punto centrale e concludo
E che la CGIL
Può diventare
Il centro propulsore e il rianimatore del nuovo movimento antimafia
Un antimafia però che non deve essere solo sindacale
Che non deve essere solo di una parte
Il limite dell'Antimafia contadina ma le condizioni storiche erano diverse fughe era un'antimafia contadina
Appoggiata soltanto dalle sinistre
Socialista comunista e anche cattolica
Ma orge quel confine non andava più in nessuna direzione quindi fu un fenomeno limitato
La nuova antimafia deve essere un antimafia di tutti con antimafia e generale
Un antimafia per non sia soltanto sindacale o soltanto politica
Un antimafia che non sia di destra o di sinistra
Un antimafia per raccolga tutti quanti sono interessati alla difesa dei diritti e degli interessi legittimi
Tra l'altro oggi le rivendicazioni sono del tutto nuove non solo quelle de la rivendicazione della terra ma sono lavoro lo sviluppo l'industrializzazione
E quindi alla CGIL in questo senso
Può avere che a mio giudizio devi avere un compito di propulsione fondamentale
Con questo ho concluso con l'augurio che i vostri lavori abbiano un insuccesso e che oltre al successo della manifestazione
Di ieri e di oggi poi ci sia un movimento che abbia il più ampie sviluppo e che ottenga il risultato sperato grazie
Grazie al professor renda
Io credo che abbia proprio ragione occorre ricostruire le condizioni per un'antimafia che parte da un forte impegno etico e che
Si allarghi a raccogliere settoriali della società siciliana
E la CGIL si mobilita a partire da un luogo che è simbolico il il Politeama
In questa stessa sala venticinque anni fa nel marzo del mille novecentottanta si tenne la prima grande manifestazione regionale di CGIL CISL UIL contro la mafia
Conclusa Dahlan Maternity e benvenuto allora segretari generali
Si tende all'indomani dell'assassinio del presente dalle regioni Piersanti Mattarella
Le grandi confederazioni sindacali fischieranno affianco della magistratura delle forze dell'ordine
Mettevano in forte evidenza nella piattaforma del Politeama uno il legame tra politica economia e mafia anticipavano ciò che oggi è patrimonio comune come anche renderci diceva poco fa
Che non esiste così
Per farla culturalmente fare
Segretario generale della
Anticipavano dicevo ciò che oggi è patrimonio comune alla consapevolezza che non esiste possibilità di crescita economica sociale e civile di quest'isola
Senza una nota netta senza equivoci che rompa ogni logica consociativa contro la ma ieri un'intera giornata di lavori utile e faticosa ci ha consentito di approfondire il merito delle proposte sulla responsabilità della politica sui compiti dell'economia sull'esigenza di un impegno più forte per la legalità del lavoro per la trasparenza ed efficienza alla pubblica amministrazione sull'opportunità Donovan fase d'iniziativa contro il racket all'estorsione che sono capillarmente diffusi in molte arie del mezzogiorno e forse non solo di essere
Stamattina daremo la parola le delegate e delegati alle donne e agli uomini che quotidianamente nei luoghi di lavoro si confrontano con la battaglia per i diritti con la difesa dell'occupazione
Con una battaglia per i diritti per la difesa l'occupazione che è la stessa cosa che l'altra faccia la medaglia della lotta contro la mafia da lotta contro l'economia criminale della lotta per la legalità ieri in un intervento dai toni etici alti il procuratore di Palermo dottor Grasso ha sottolineato la necessità anche per il sindacato di o dare di caratterizzare l'attenzione alle modalità dell'azione vendicativa e di tutela collettiva anche nelle aziende connotate dalla presenza mafiosa
è un lavoro che in questi anni quotidianamente abbiamo ripreso affare vorrei riflettere sul fatto che in questi mesi non accade è ripresa una lunga sequela di atti di intimidazione e di attentati contro delegati contro dirigenti sindacali della nostra organizzazione a Palermo a Siracusa trova testimonianza che il sì siamo di nuovo con la nostra azione in prima linea il terreno di frontiera sulle questioni che riguardano l'intreccio tra i diritti e la legalità la lotta contro la economia criminali
Oggi daremo come la parola a chi lavora nel territorio in quei quartieri di Palermo nel quale la mafia continua ad esercitare nonostante risultati significativi degli anni scorsi un controllo capillare del territorio fino ad avere esattori per il pagamento energia elettrica del calore dell'acqua
E vorremmo mettere in forte evidenza il ruolo dell'istruzione della scuola dell'educazione alla legalità per questo abbiamo chiesto al direttore generale del disc della pubblica istruzione in Sicilia al dottor Distefano di essere con noi a conferma del ruolo centrale che noi attribuiamo alla capacità di parlare con i giovani di fare crescere John è una cultura che si una cultura di rottura netta con il testo
Della tradizione con il cresco Pella nella ma
La mafia non sarà mai compatibile con la madre nello con la la mafia non sarà mai compatibile con la economi noi dobbiamo costruire per i giovani un futuro libero dal peso della massima
E io credo che la politica deve allora rompere ogni indugio come noi chiediamo nella bozza di documento di questa iniziativa
Assumere l'obiettivo etico e la pratica costante della lotta contro la che metà organizzata nella sua azione
Oggi viene
Io credo che questa poesia la sintesi vera dei pregevoli contributi che ieri hanno arricchito il dibattito la politica l'economia ciascuno deve assumere la capacità di svolgere pienamente il proprio ruolo fare proprio dove fino in fondo
Se lo sciopero degli ieri Pirlo permetterà sarà oggi per noi Giancarlo Caselli è stato protagonista Palermo di una stagione decisiva per l'acquisizione della consapevolezza della dimensione nazionale della questione mafiosa
Noi lo ringraziamo e lo salutiamo crediamo che se riuscirà a darmi impattante la sua testimonianza pleonastico Ambra allora
Nel marzo dell'ottanta diceva all'inizio lama Carniti e Benvenuto parlarono da questo palco per segnare l'impegno antimafia dopo l'assassinio di un Presidente dalla Regione che era stato ucciso perché aveva rotto
Meccanismi di
Subalternità Piersanti matterello
Non sono i polemica io lo voglio dire nel marzo del due mila e cinque teniamo questa Assemblea ed il presidente della Regione siciliana è imputato in un processo per favoreggiamento dell'associazione mafiosa Cosa Nostra
E la parabola di un ceto politico che lo ha saputo
Trarre le conseguenze della grande stagione d'impegno civile ed eseguì le stragi dei primi anni novanta che ripiegato su se stesso che ha ripreso abitudini modi di fare intollerabili per la crescita civile e sociale di questi insomma
Noi dobbiamo ritrovare la tensione etica la presenza oggi lo dimostra i lavori di ieri lo dimostrano la tensione etica che segno la grande stagione di movimento di massa eseguiti le stragi del novantadue e questa tensione etica dobbiamo ritrovarla ragione Prost rende insieme agli altri anzitutto in tema di CISL gratuito quest'iniziativa la bozza di documento che abbiamo chiamato bozza per darne per significarle carattere a Berto
Vogliono proprio segnare un contributo alla costruzione dell'IVA per forma unitaria intanto di CGIL CISL UIL siciliane nazionali che assumo la lotta alla mafia come elemento centrale della battaglia per la crescita economica e sociale di questi noi continueremo Conte nasce una ricerca unitaria superstite ne vediamo che l'unità su queste questioni è un valore da mettere un grande rilievo ingrandite pregi e io credo che su questo termino questa brevissima presentazione dei lavori di oggi che tutto ciò trova anche un'importante affermazione nella decisione che hanno assunto CGIL CISL UIL nazionali di celebrare a Scampia il primo maggio unitario in un territorio cioè che oggi segna uno dei punti di scontro durissimo tra come dire chi alla nostra concezione della vita civile ed associata è la criminalità organizzata di celebrare a Scampia il quartiere di Napoli di cui sta tanto si è parlato in queste tre settimane la manifestazione nazionale del Primo Maggio unitario è un segno che va nella direzione giusta dobbiamo fortemente continua
è
Anche nel proseguo di questi lavori noi vorremmo dare un segno di novità non partiamo dalla relazione vorremmo partire dando la parola quattro lavoratori
Che sono quotidianamente impegnati sulla frontiera dell'impegno sindacale dell'impegno antimafia Angelo Graziano dell'IPO Sassetti vicari azienda che come è noto è un'azienda che dove la presenza della mafia è stata pesante che impegna in una lotta importante da questo punto di vista Angelo Graziano
Credo dai compagni di compagni di fare interventi che hanno problemi cinque minuti dovrò essere molto rigido da questo punto di vista
Buongiorno a tutti
Mi scuso per la voce purtroppo sono i postumi dello sciopero a Roma
L'iniziativa odierno della CGIL nazionale della Camera del lavoro di Palermo e senz'altro opportuno e importante
Poiché viene svolta in un momento disattenzione a volesse volevo le da parte del mondo politico istituti istituzionale fatta eccezione per la magistratura e le forze dell'ordine rispetto al fenomeno mafioso
E all'indicazione dello stesso sul piano sociale ed economico
Ho accettato la parte di partecipare a questo convegno perché l'esperienza vissuta da più di trent'anni sul territorio dividere zona ad alta densità mafiosa nella qualità del rappresentante sindacale aziendale della IP o da sé azienda operante nell'indotto di testimonia di una Madia comprimere i diritti e soffoca l'economia
L'azienda inchiodando si insedia vide negli anni settanta all'indomani dell'apertura del complemento di FIAT di Termini Imerese ad opera di un imprenditore di origine siciliana
L'azienda opera in un territorio privo di altre realtà industriali rappresentando rimarchi l'unica alternativa all'economia locale desidero per lo più all'agricoltura e alla pastorizia
E dove la Mario trova sicuramente da Vittorio Feltri
Ovviamente il destino dell'Hi piovesse è strettamente connesso alle vicende di
E l'andamento economico della stessa essendo re un'azienda colloqui
L'azienda negli anni così si consolida nel territorio dando occupazione instabile a circa cinquanta operai
Subisce verso la fine del settantotto diversi attentati intimidatori
Ciò fece intendere che fosse sotto pressione le racchette
Nello stesso periodo viene assunto nell'azienda come operaio un tale unica Salvatore
Il reggente della magia vocale
Dirigente ma è stato sottoposto al regime carcere duro
A seguito delle segnalazioni del pentito Giuffrè che lo indica come vicinissimo a Provenzano
Avventure avendone garantito trovar trovano di tante
Unica dopo avere scontato scontato una condanna per se stesso per associazione mafiosa intorno ritorna in fabbrica assumendo negli alti un ruolo di gestore dell'azienda
Condizionandone le scelte
Gestiva il personale o pretendeva di farlo
Esercitando il suo potere intimidatorio considerata la natura mafiosa
Con atti discriminatori accertati dalla magistratura che di recente ha condannato l'azienda per l'attività antisindacale poiché la direzione aziendale dopodiché l'unica poneva in cassa integrazione
Sono gli operai iscritti alla FIOM e chi vi parla
L'opposizione del sindacato all'uovo e al comportamento dell'unica ovviamente devono sua immagine
Tant'è che il sottoscritto negli anni ha subito delle settanta vigente della casa della macchina oltre a vari di bilancio le minacce personali
La proprietà di andare negli anni vedendo emergere sempre
I Bodo preponderante la figura dell'unità per paura Citizen prendiamo della gestione della fabbrica
Tornando così improvvide Costin dove
Se si considerano le altre due Gibuti sono illumina e dei fedelissimi che si configurano come un vero e proprio Piccio
La gestione degli approvvigionamenti sui quali come emerge dall'inchiesta lucrava la mafia
Tale gestione ha provocato di fatto un dissesto dei conti economici aziendali
Non è un caso che l'hai piovosa se nel territorio dedicati ma anche in tutto il circondario sia una delle poche realtà produttive
Proprio perché il condizionamento mafioso acque ha scoraggiato il sorgere di altre attività produttive
Proprio in questo bisogna impedire la chiusura della fabbrica e dimostrare che senza la Madia ci sviluppo
Questi fatti dimostrano che i tentacoli della mafia anche se spesso sono considerati dagli imprenditori tra i costi dell'impresa
Produco una lunga so poco ma intorno dell'economia
Oggi quasi beffardamente dopo la questura illumina
Ed è un affermarsi di una gestione corretta sul piano di andare e sul piano dei rapporti sindacali lo gli dice la decisione dell'aviazione di togliere le commesse all'indotto rischia di provocare la chiusura della fabbrica
Cosa che mi preoccupa sul piano sociale sia per la pezzo di quarantacinque posti di lavoro
In un territorio già depresso che per il rischio che passi all'opinione pubblica il detto passò che il corno la mafia
Si lavora senza la mafia
La fabbrica chiude è ovvio che non è così
L'ottava votiamo prodigata nel quotidiano a tutti i livelli e non può sbandierare valutando quando diventa oggetto di cronaca
La cultura dell'antimafia si deve esprimere autore sull'emarginazione del potere mafioso
Dalla vita politica e amministrativa la magia tra enormi benefici doveva della collusione zero dell'amministrazione pubblica attraverso gli appalti pubblici
In particolare con alcune forme di gara quali ad esempio le trattative private
E i provvedimenti di somma urgenza
La via e sfoglia la mia esperienza dimostra infatti che crede con la mafia non può e non deve essere fatto alcun patto
Che l'Amati e negazione dei diritti e della democrazia pertanto sindacati istituzioni
Associazione imprenditoriale e non solo come gli USA dura devono far fronte comune per contrastare il diffondersi della criminalità organizzata
Nell'economia e ciò è una precondizione per un vero sviluppo economico nel Mezzogiorno
La CGIL con questo convegno dimostra ancora una volta il proprio impegno devoto alla mafia il mio augurio personale che questo serva a rilanciare ulteriormente l'affermazione della legalità e dei delitti grazie
Che hanno Grazia Angelo Graziano
Do la parola a Rossi Pennino segretaria della Camera del lavoro dello Zenit
L'ora cercherà di essere molto breve la complessità dei temi affrontati nella giornata di ieri ha sicuramente dato una dimensione tecnica particolare del fenomeno mafioso e al suo radicamento tra marginalità e sviluppo
Il contributo che oggi io posso dare è quello dell'esperienza di un osservatorio privilegiato e della presenza della CGIL nel mio quartiere il quartiere Zen di Palermo
Tristemente noto la cronaca cittadina specialmente in questi ultimi giorni dopo il blitz dei ottantaquattro agli arresti vi assicuro che hanno creato un clima molto pesante un'aria quasi respirabile che se da un lato genera speranza dall'altro non può che generare paura
La presenza della CGIL allo Zen è una presenza importante l'assenza totale di servizi e dello Stato in senso strutturale far diventare la nostra struttura punto di riferimento costante per il quartiere
Quello dei servizi non è un tema secondario rispetto al fenomeno mafioso
Il tipo di mafia radicata in quartieri come il mio attinge linfa vitale dal bisogno
Dall'assenza dalla mancanza di informazioni da quell'assurdo meccanismo che ha tagliato fuori dalle nostre città tutte le periferie non solo logisticamente relegando nelle parti più estreme ma soprattutto strutturando le all'abbandono
Offrire servizi e garantire la presenza della CGIL realtà come queste vuol dire liberare dal bisogno dal favore dalla cortesia
Vuol dire anche promuovere la cultura dei diritti in senso lato contrapponendosi alla logica dei favori attraverso un'azione quotidiana e delicata delimitata da un confine molto sottile compagni che oscilla tra diritto il favore
Non sono poche le occasioni in cui la gente vorrebbe pagarci si stupisce quando rispondiamo che gratis
La mafia per noi ha il volto della violenza cruda di chi chiede le dieci Euro per consegnare il foglio di disponibilità all'Ufficio di Collocamento
Di chi promette attraverso il politico di turno posti di lavoro che non arriveranno mai di chi impedisce per anni all'ENEL di entrare in quartiere per posizionare i contatori dell'energia elettrica la mafia in quartieri come il mio compagni la vedi la senti perché è una sorta di Stato parallelo
Spesso molti dei volti che avete visto sui giornali nei giorni scorsi sono passati dalla nostra struttura tutta gente sotto il reddito che paradossalmente in buona parte vive a spese dello Stato
Per me la mafia non è un fenomeno complessivo
E facce nomi persone in carne ed ossa
La risposta a questo stato di cose non può che essere data dalla presenza costante dall'azione di promozione sociale quotidiana
Dalla presenza di una scuola consapevole e di frontiera dall'interesse concreto delle istituzioni non è vero che la gente non segue non è vero che il volto dello Zen solo quello degli ottantaquattro arrestati
Per fortuna allo Zen si sviluppa un tessuto associativo meraviglioso forse uno dei migliori in tutta la città di Palermo
Fatto di volontari di operatori di ragazze e donne del quartiere una realtà che insieme alla CGIL negli anni ha chiesto realizzando cittadini esasperati la regolarizzazione di quegli stessi contratti per il quale partito il blitz
La presenza dei servizi i fatti di cronaca o non hanno riportato che si sono tenute due conferenze di servizio in Prefettura in cui noi insieme agli abitanti del quartiere denunciavamo e allo stesso tempo chiedevamo l'intervento tempestivo del Comune per la regolarizzazione
Alla fine l'incapacità del Comune dell'IACP della regione hanno fatto sì che la mafia potesse organizzarsi indisturbata
E nonostante il blitz nulla si muove il sindaco risponde serafico non abbiamo dimenticato lo Zanni che lo dimostri approfittando dell'assenza di chi gestiva il pizzo per regolarizzare completare le opere primarie
Evitando di lasciare nuovamente lo spazio a chi andrà nuovamente a costruire un sistema di servizi parallelo
Ma forse in questo caso sbagliato dire parallelo sarebbe più giusto anche se più triste dire l'unico sistema disservizi vista l'assenza di quell'ufficiale
Vorrei che oggi oltre a dare il contributo di questo spaccato di realtà in cui garantiamo la presenza importante della CGIL distruggere un concetto troppo semplicistico che spesso la CGIL stessa a del suo sistema dei servizi
Le categorie fanno un lavoro prezioso di importantissimo il tema dei diritti e pregnante nella loro azione quotidiana
Ma caro Segretario le nostre strutture territoriali badate non si occupano solo di disbrigo pratiche la nostra esperienza lo Zen promuove la legalità e i diritti ogni giorno
Libera dal bisogno assiste chi anche in assenza di strutture come la nostra si rivolgerebbe alla spiccia faccende di turno che credente mi non è mai scollegato da contesti e personaggi più grande complicati
Inoltre la nostra presenza scomoda e quella delle tante associazioni promuove continua iniziative aggrega crea solidarietà affrontando problemi reali concreti spesso occupandosi come qualcuno ci ha fatto notare
Di cose di cui sarebbe meglio non occuparsi non facciamo l'antimafia da prima pagina i giornali non trovano spazio per le nostre iniziative come quando abbiamo restituito dopo e anni in cui la mafia lo gestiva insieme a tante associazioni nell'unico centro sportivo del quartiere ai nostri bambini dello Zen
Siamo in Rete una rete di solidarietà piena che comprende anche la parrocchia
I giornali non trovarono spazio per la nostra festa del bambino lo Zambia nonostante spiegammo di aver restituito al quartiere uno spazio negato eppure la foto di chi lo gestiva era nel blitz degli ottantaquattro quella foto ha trovato spazio la nostra e l'antimafia del lavoro quotidiano un'esperienza piccola ma importante che attraverso la quotidianità ed un lavoro costante Toia terremo gli infuori tale a quella mafia che si radica nel sottosviluppo che si nutre del bisogno
L'ultimo contributo e chiudo compagni che vorrei dare a questa discussione è relativo ad un fenomeno di cui la CGIL sta avendo il coraggio di parlare a più riprese mentre spesso i nostri partiti del centrosinistra abbassano la guardia
L'intreccio tra mafia e politica un collegamento che esperienze come quella dello Zen risulta forte e che nei momenti di campagne elettorali diventa anche palese
Non mi riferisco ai grandi appalti o alle grandi operazioni
Ma ad un tipo di politica che cerca il consenso il sostegno di certi ambienti quel tipo di politica e l'unica presenza dello Stato in quartieri come il mio quel tipo di politica asservita logiche clientelari allo Zen non è un pensiero malsano nei confronti della classe dirigente di turno ma una realtà una verità nei momenti elettorali succede di tutto quel tipo di politica nulla qualunque speranza di cambiamento
Distrugge il prezioso lavoro fatto da tutte le realtà positive
La stessa politica e gli stessi partiti che non si vergognano a candidare uno dei qualunque di quegli ottantaquattro
La stessa politica che dovrebbe essere garante della presenza di strutture come la nostra e che invece cerca strutture amica che si prestino al suo gioco si pieghi non le sue logiche quegli stessi politici che quando non trovano strutture amiche
Le aprono da sé
Posizionando gente dubbi alla gestione creando veri e propri uffici di clientele
Questo è un tema che la CGIL sta avendo il coraggio di affrontare e deve continuare a farlo perché la politica inutile nasconderlo è spesso un punto di riferimento della mafia
Ieri il procuratore Grasso parlava di rivoluzione morale
Raccontando un colloquio avuto con un pentito diceva che alla domanda quando finirà la mafia il pentito rispondeva che sarebbe finita quando il bisogno di lavoro del ragazzo che deve campare la famiglia non sarebbe più stato risolto dalla mafia stessa
Vorrei aggiungere che lo stesso vale per la politica quando certa politica smetterà di avere come unico valore fondante o di riferimento quello della raccomandazione è quando quella parte sana della politica insieme ai sindacati si batterà realmente per la trasparenza delle pari opportunità
Forse la mafia avrà subito un colpo da cui sarà difficile rialzarsi forse il ragazzo dello Zen potrà scegliere se essere onesto o campare la famiglia grazie alla mafia
Grazie
Grazie proprio
Stefano Caruso è un edile rappresentante sindacale della del gruppo de Bagheria lati gruppo l'azienda edile dell'ingegnere Aiello attualmente
Sottoposto a processo per mafia a Palermo
Stefano Caruso
Ora
Io praticamente tutto quello che dico non lo scrivo perché
Nemo Rizzo molto bene
Io da circa vent'anni lavoro lavoro dall'impresa Aiello di Bagheria come
E in una strada di il quella del gruppo
Come ottanta i compagni del lavoro che seguiamo questa vertenza con molto impegno è molto attenzione anche perché noi vediamo
Quello che
A Bagheria succede giorno dopo giorno e intanto non c'è più l'uovo
Perché lavorano esclusivamente quelle persone che hanno un impiego alla posta alla banca professore di scuola cosa mia edere agricoltura è tutto hanno calpestato allora sotto i piedi
Allora noi chiediamo
A queste signore che ci amministrano i signori politici di quello che stanno facendo nella nostra bella si cela una volta chiamata Conca d'Oro
E ora viceversa il terreno fare fertile per tutti i mafiosi perché
Prendo spunto appunto da quello che diceva era il nostro procuratore Grasso tesse una famiglia quando non so e poppa esce per andare al lavoro e non trova nulla
E trova possibilmente pensa che deve tornare a casa senza niente senza da votare a portare a casa da mangiare per i proprio figli
Trova terreno fertile per la mafia allora noi chiediamo con forza
A tutti quei politici corrotti che devono lasciarci in balia se ne devono andare dalla Sicilia che non è posto per loro Noè lavoreremo e ci impegneremo ogni giorno dei più o tutto per il lavoro e nella legalità è che noi saremo sempre quelle persone che tornando a casa stanche
E per le andarci a riposare poste premendo un pochettino pensiamo quello che abbiamo portato a casa dopo una giornata di lavoro che oggi è difficilissimo e io escluso anche se
Approfitto di questa occasione perché ho tanti compagni qui presente in sala
Che ha tuttora sono in cassa integrazione dopo dal ventinove dicembre del due mila e tre se non ricordo male è che effettivamente cominciano a perdere la pazienza perché giorno due nel prossimo mese di aprile scade la cassa integrazione
Allora questo è un impegno per noi tutti nella lega l'età che noi troveremo la strada per continuare a lavorare
Nel modo più possibile e nella legale da e io auguro a tutti noi sia quella persona che siamo dentro in sala e anche quelle che ci ascoltano
Di fare veramente tanto per la Lega la data perché è importantissimo
Con questo voglio concludere portò un saluto cordiale al nostro segretario della Fillea CGIL nazionale
Dedotto detto
A Guglielmo Epifani a tutta la se lei ha di Palermo Roma e cosa è vera e auguro a tutti un buon lavoro affinché a possiamo veramente a trovare non più quella persona che dice se ti faccio lavorare però vedere fare dieci euro al giorno lei deve lavorare in nero
E cosa invece essendo succede qualcosa ci dice che se cadono dalla scala di casa a Doha questo non lo possiamo accettare non lo possiamo accettare
Grazie
Giancarlo Caselli
Professor renda ci ha ricordato quanto lunga e la storia di questa organizzazione ieri ed oggi sono stati e sono presenti ai nostri lavori tre dirigenti importante della CGIL siciliana
Che hanno costruito una parte non secondaria delle lotte e delle battaglie
Alle quali ci siamo formati
Credo che
Vogliamo tutti salutarli
Li cito
Epifanio la porta segretario generale della CGIL Sicilia
Pietro ancora segretario generale della CGIL siciliana
Perfino Micelli segretaria dalla Camera lavora di Palermo deputato Reggiana
Diamo ora la parola a Giovanni Tarantino precario ex iper
Che a lui raccomanda di stare dentro i tempi come hanno fatto finora tutte le compagnie i compagni
Nelle stesse pieghe nelle amministrazioni locali statali sono con molta probabilità inseriti elementi legati al fenomeno mafioso è il loro mimetismo non solo garantisce il proseguimento del successo dell'illecito
Ma contribuisce anche a quel prestigio su quel mafioso deve poter contare in ogni sede
Questa frase di Carlo Alberto Dalla Chiesa e del mila centottantadue ma ci avvicina tantissimo ventitré anni dopo alla sintesi della triste realtà siciliana ed è con questa frase che voi inizia a parlarvi
Della della nostra condizione lavoratore della mia condizione lavoratore quella che rappresento quella quel faccia parte gli ex pittore
Perché questa vicenda l'esempio del malaffare siciliano della collusione tra politica e mafia e della cultura che discrimina legalità
Chi sono gli ex Vittorio molti di voi forse non non sono nemmeno a cosa conoscenza sono dei delle persone che cioè
Hanno
Hanno il bisogno hanno avuto il bisogno ricercandolo attraverso purtroppo alcuni loro anche con la promessa del posto di lavoro dai politici hanno sfruttato una fallì istituzionale chiesti che re o poco prima nella regione nel due mila uno
Anziché andare derivati a fare degli stage e siamo finiti nel pubblico impiego il punto della scelta e la Coppa del delle persone non è stata fatta in merito a criteri
Asseconda le proprie possibilità economiche mai stata scelta alle cooperative c'è così
Porta davanti ricatto lastre lei ex Piccola storia dove si intrecciano due elementi elementi cruciali il bisogno e il ricatto il bisogno e c'è il diritto al lavoro sancito dall'articolo uno e la Costituzione
E la il per la possibilità quindi portare appare il cane e il pane a casa il lavoro nero ma anche i rapporti con i politici la promesse un po'si lavoro il ricatto del malaffare della clientela era il ricatto dei capipopolo non è un caso purtroppo DIA l'entrata nel bacino dei precari molto spesso è stata subordinata al pagamento di soldi e questa è una cosa che non possiamo sopportare in Sicilia oggi
Molto spesso addirittura altre persone è stato chiesto la dove si andava a votare inchieste seggio per controllarli perché perché questo che voglia in Sicilia vogliono controllarci n questo non lo possiamo permettere
Non è un caso che tutti i rinnovi contrattuali casualmente cadono a ridosso delle delle votazioni delle elezioni l'abbiamo avuto nel due mila uno a settembre e si votava a novembre l'abbiamo avuto con le con le provinciali con le europee quest'anno non ci sono votazioni nostro scontrato scale il trenta marzo del due mila cinque cosa dobbiamo fare
Perché la storia degli ex ripresi alla stele ricatto è la storiella minacce la disoccupazione è la storia del vivere a Palermo facendo tre lavori per campare la famiglia ma purtroppo è anche la storia dei voti alle elezioni
Questa è la storia ma adesso adesso che cosa devono fare tre mila cento lavoratori che non sono definitive anche come tali sono definiti semplice assegnatari
Che non hanno un una prospettiva futura datore appunto il contratto scadrà il trenta marzo del due mila cinque
Che hanno nessun tipo di diritto e io sono giovane io forse avrò la possibilità di avere una pensione ma penso a tutti gli ex detenuti e fanno parte del bacino a tutti le persone che hanno ottobre cinquant'anni come faranno allora avere una pensione una dignità
E non è solo questo ci manca ci mancano gli assegni familiari ci mancano i permessi per il diritto allo studio io oggi sono qua entro recuperarli aggiornata ma è possibile quale esso
Devo dire grazie alla CGIL devo dire grazie alla CGIL perché sente essa dava battaglia e ha veramente diviso diviso quello che era il mondo prima dei capipopolo dei di tutte quelle persone la cultura mafiosa ad adesso la CGIL ci ha dato la possibilità di fare finire le false promesse ha parlato della verità dato che la prospettiva futura tutte queste persone ha detto la verità
Ha segnato una sorta io la chiamata di linea Maginot speriamo che regga questa volta la possibilità di rompere il connubio tra malaffare politico de politica penso possa essere il compito principale il sindacato in questi casi ma anche la risoluzione del problema
Eh io non parlo soltanto alla stabilizzazione gli ex PPI must penso che sia necessario rilanciare il reddito minimo inserimenti in Sicilia pensa cari rapporto che c'è tra mafia lavoro tra mafia e politica
Introducendo
Una leggenda e so che metta al centro di tutto la precarietà il Governo nazionale con l'inserimento dei job on call job sharing è tutte queste altre forme di lavoro aiuta la mafia aiuta la mafia
Vorrei chiudere vorrei chiudere leggendo un piccolo pezzo che intervista fatta a Borsellino Polo prima la morte
Che rapporto c'è tra politica e mafia chiedere il giornalista
Borsellino rispose sono due Poteri
Che vivono sul controllo dello stesso territorio o si fanno la guerra o si mettono d'accordo il terreno su cui mossa raccordarsi alla spartizione del denaro pubblico il profitto è legale sui lavori pubblici
Ora rilancia la propria casa provocazione chiudo rispondete voi alla domanda se a Palermo e in Sicilia in questi anni si sono e si accordò no grazie
Francesco Cantafia segretario della Camera lavoro di Palermo
Insomma questa è la mafia
Care compagne e cari compagni questa descritta così lucidamente ed efficacemente la queste compagnie da questa compagna la mafia
Sì questa non sono quelle degli inafferrabili latitanti quella delle cosche di spacciatori di estorsori quella di pizzini per le gare d'appalto truccate quella dei soldi riciclati nella sanità o nel commercio
E questa quella che la gente comune incontra tutte le mattine quella con cui centinaia di delegati sindacali di capi nega e di operatori nei nostri patronati contrasta tutti i giorni tutte le volte che si batte per fare riconosce un diritto negato per conquistare una tutela per aiutare su per cui stare una tutela per aiutare ad usufruire un servizio e soprattutto quando difende un posto di lavoro quando si batte per averne di nuovi quando cerchiamo una strada per lo sviluppo del Meridione quando ci battiamo contro le perché a Nizza azione del lavoro o contro l'inefficienza della pubblica amministrazione
Quella con la quale deve fare i conti un delegato una compagnia di una Camera del lavoro
La mafia dunque fenomeno sociale politico prima ancora di essere un fenomeno criminale
Tutti quelli che l'hanno studiata sono concordi la storia della mafia delle mafie che l'hanno invitata come la 'ndrangheta la camorra con la Sacra comunità ha ha ha una data di nascita
Come un qualunque fenomeno storicizzato il non è la delinquenza comune né quella che si occupa di rapine di altro armamentario criminali in tutto il mondo
La mafia è una moto è una modalità di essere potere politico ed economico nasce come braccio armato dei potenti ancora oggi vuole svolgere un ruolo di convivenza con il potere legale istituzionale
Siamo voluti partire da questa ampiamente condivisa verità per affermare la nostra analisi sul fenomeno mafioso e per cercare risposte e proposte per contribuire a liberare il Paese dall'oppressione mafiosa
Fu il compito che Guglielmo c'è affido alla manifestazione che facemmo alla fine di giugno per solidarizzare con i nostri compagni della FIT che erano stati intimiditi e minaccia
Vorrei che fosse chiaro che questa oppressione l'oppressione mafiosa riguarda prima di no prima no e che altri perché essa esercitato ai danni dei ceti più bassi della società su quelli che vivono di lavoro addirittura su quelli che il lavoro lo vorrebbero non lo hanno mai avuto e forse non l'avranno mai
La mafia è un modello di accumulazione è un modo per far più ricchi alcuni e più poveri gli altri
La mafia non è Robin Hood e neanche Fantomas non ruba i gioielli della corona o quelli di qualche ricco borghese non è neanche la corte dei miracoli di Victor Hugo
Essa Brennan e toglie risorse al sistema economico dal basso
Quando inquina un appalto e lo dirige verso imprese amiche o colluse o intimiditi e prima dopo l'appalto non determina un abbassamento dei ricavi di quelle aziende molto spesso
Anzi avviene il contrario quello che succede che parte importante delle risorse disponibili vengono sottratte alla alla distribuzione di della ricchezza
Dal luogo alla catena dei subappalti e di cottimi
Da quello al lavoro nero dà luogo alla diminuzione della qualità del manufatto dell'opera o del servizio
è una modalità parassitaria che da una parte rende meno competitivo un sistema quello del Mezzogiorno e dall'altra sottrae risorse alle stesse popolazioni del Mezzogiorno
Quando interviene nella filiera della sanità Fassino che ingente risorsa vengono accumulate dal capitale legale privato insieme a quello mafioso
Ma naturalmente al prezzo di sottrarre quelle risorse dalla fruizione delle persone che ne avrebbero bisogno ingenerando costi supplementari per le regioni e minori servizi uniti a maggiori costi per i cittadini
Quando interviene con racchette nel commercio diminuisce sensibilmente i profitti delle imprese familiari e induce protegge comportamenti illegali nei confronti dello Stato e dei lavoratori le grandi imprese e noto a tutti l'evasione contributiva fiscale di molte altre regole nelle piccole e piccolissime imprese sia commerciali che artigianali e il ruolo che il lavoro nero ha in questi comparti
E questo schema di sovrapporci sovra costo pagato quasi esclusivamente dai lavoratori dei pensionati dei cittadini comuni
Questo sovraesposto questo schema si ripete in tutte le attività della mafia
Vi è una tendenza in atto da qualche anno che vorrebbe definire nuovamente la mafia soltanto come criminalità comune al massimo ben organizzata
Quando invece essa continua ad essere essenzialmente un parassita convivente con la struttura economica e politica del nostro Paese
Da chi paga questo avrà costo cioè i cittadini comuni si capisce perché i piani alti della politica e dell'economia si indignano ma non sembrano schierati in maniera efficiente particolarmente determinati a sconfiggere la mafia
Sarebbe sufficiente lo dovrebbe essere per tutti la sete di giustizia di civile convivenza di rispetto per gli altri per determinare lo schieramento di tutta la società contro la mafia
Tutto ciò però non avviene proprio a causa dell'utilità e della capacità di alleanze che la mafia sa determinare perché lo Stato e le istituzioni balbettano perché è un divaga la risposta alla mafia perché dopo le stagioni di rivolte di successi della società civile dell'apparato repressivo dello Stato contro la mafia siamo tornati indietro
E siamo tornati indietro di molti anni indietro al punto di essere in una situazione che a me pare perfino peggiore di quella degli anni sessanta e settanta
Allora la politica amica difendeva la mafia negandone l'esistenza si doveva da parte di chi era colluso addirittura parte integrante del sistema mafioso negarne l'esistenza perché la sua resistenza alla sola contiguità sarebbe stata comunque riprovevole
Oggi si nega il reato
Non solo non desistenza
Oggi si sostiene e di questo si vorrebbero convincere tutto i cittadini del Paese che il comportamento che favorisce la mafia o i mafiosi o che il concorso esterno alla mafia e alle organizzazione simile non sono reati
E non lo so non penalmente e cioè che peggio non lo sarebbero nemmeno politicamente o civilmente
Cioè si vuole determinare che con la mafia si può convivere a tal punto che venirne a contatto il determinarne vantaggi non è di per sé è un comportamento da sanzionare
E così siamo di fronte a due fenomeni da una parte l'abbassamento delle pensioni civili e sociali la creazione di esplicite reciproche convenienze tra la società legale quella mafiosa
La diminuzione sempre più evidente della repressione del controllo del territorio e dall'altra la sovraesposizione delle attività repressive che diventano l'unico strumento di contrasto sia per i fenomeni pienamente criminali sia anche per quelli cosiddetti politici
E così abbiamo un governo che sceglie l'impunità come assioma della sua concezione la democrazia e legifera attraverso un Parlamento disponibile norme che aiutano i potenti a sottrarsi alle sentenze o alle sanzioni
Magari plaudendo nascondendo dietro la parola soluzione ciò che invece spesso solo prescrizione decorrenza dei termini
Una impunità peraltro reclamata dall'essere stati eletti dal popolo definendo per questa via un doppio binario tra chi è sottoposto alla giustizia ordinaria e che solo al voto elettorale
Una concezione della democrazia tutta oligarchica un modo per eleggere un sovrano con libertà assoluta di disporre nel bene e nel male dello Stato delle sue funzioni opponendo questa concezione a quella della legge uguale per tutti
In questo la riforma alla giustizia un peso rilevante volendo determinarla subalternità del potere giudiziario a quello esecutivo
Un governo che propone un abbassamento della morale collettiva attraverso i condoni che sono uno schiaffo insopportabile alle persone che vivono di lavoro e che allarga i condoni fino al bollo dell'auto per far sembrare digeribili grandi favori ai grandi evasori
Si fa insomma quello che hanno fatto con le tasse si fa finta di diminuirle a tutti poi solo per diminuirla davvero soltanto ai ricchi
Si smantella le leggi a sostegno dell'emersione del lavoro nero e se ne fanno altre come la legge trenta la citato poc'fa Giovanni che legalizza una forma di sfruttamento Barbara insopportabile che determinano non sono povertà ma soprattutto mancanza di prospettive
Siamo fissati introduciamo il contrasto alla legge trenta anche a sproposito no si costruisce per questa via un'accettazione alle forme illegali e alla visione di uno Stato che il re consivo delle necessità delle persone comuni
Ma il governo Berlusconi ha fatto di più ha reso legale sia lo sfruttamento simile in tutto lavoro nero sui reati societari
Il falso in bilancio se continua così lo uniranno soltanto i vigili urbani è al massimo della pena toccherà una lettera di scuse magari incluse nella campagna promozionale sul rischio di consumare troppi farmaci
Quindi un'azione di convivenza non solo come sopportazione o accettazione di un modello ma come tutto sommato reciproco vantaggio
Al grido di meno lacci e laccioli si infilò decretato che le funzioni di controllo sono funzioni negative
E che come tali vanno eliminate o controllate e così agli ispettori dell'INPS e viene raccomandato di collaborare con le aziende trovate irregolari ispettorati del lavoro vengono svuotati e il controllo sugli appalti affidato solo alla magistratura in presenza di reato penale
Insomma una rivoluzione in negativo per annullare lo spirito corale delle azioni che hanno caratterizzato le migliori stagioni della lotta contro la mafia
La mafia quindi sovra costo che viene nascosto o addirittura negato
Il danno all'economia meridionale delle mafie altissimo sia per quel due virgola cinque per cento che secondo nei centri studi viene sottratto al PIL e quindi è la distribuzione della ricchezza ma soprattutto per l'effetto frenante che ha sullo sviluppo non vi è settore merceologico industriale dei servizi che non paga questo costo non vi è operatore economico che non mette al primo posto la presenza della mafia come elemento deterrente all'investimento
Ma questa sua diffusione pervasività è dovuta non tanto alla sua perfida ed efficiente qualità criminale quanto la qualità del suo rapporto con la politica con la burocrazia con l'economia
Siamo partiti da questi evidenti connessione per fare la nostra proposta noi siamo un sindacato non siamo un centro studi incontriamo questi fenomeni su questo terreno ed è su questo terreno che dobbiamo provare a sterilizzare il fenomeno
Perché se è vero come sostengono tutti che questa peculiarità politica e la differenza delle mafie rispetto alle altre criminalità Elli che dobbiamo contrastarla batterla
Ridurre la mafia criminalità organizzata e non a braccio armato di un modello politiche di un modello economico
Questa è la condizione senza la quale non si può batterla non si possono limitare eliminare i suoi nefasti effetti se non la si espelle dai gangli del potere della società legale
Beninteso è compito principale anche della magistratura e della polizia ma essi possono intervenire quando i guai fatto dopo e non prima che si determini il danno
Vi è quindi certamente bisogno che innanzitutto siano adeguati gli organici della polizia siano date risorse sufficienti gli apparati investigativi siano fornite le migliori attrezzature tecnologiche
Insomma si faccia una Finanziaria opposta a quella fatta negli ultimi anni che hanno costretto i poliziotti persino a dover rinunciare al pagamento di spettanza a dover provvedere di tasca propria per fare magari una trasferta investigativa
Per questa rivendicazione per denunciare questi disagi per rivendicare una migliore qualità della lotta alla mafia
Che abbiamo fatto con il sito il nostro sindacato di polizia una fiaccolata con mille poliziotti alla vigilia dello sciopero generale del trenta novembre
Alla politica i soggetti economici va affidata la prevenzione
E la politica e l'economia che si devono rendere impermeabili alla criminalità mafiosa e nostre proposte le abbiamo sottoposte ieri all'analisi di quattro tavole rotonde alle quali abbiamo chiesto che ci facessero come si dice le bucce
Che me rilevassero rivelassero i limiti le insufficienze che critica sulle carenze alle ridondanze la nostra proposta
Queste proposte mettono insieme la richiesta
Di un maggiore ordine legislativo con l'adozione di testi unici per la lotta alla mafia
E alle illegalità nel mondo del lavoro quadrate non è una stupidaggine si stava tentando di farlo già con il ministro Flick il ministro della Giustizia del primo governo Prodi eppure quella cosa poi non si fece emesse secondo noi fondamentale e poi la richiesta di un fortissimo adeguamento delle risorse vestono spesso sta nelle necessità delle forze dell'ordine
Insomma la richiesta deve fare la sua parte anche dotando i mezzi repressivi nelle condizioni per farlo
Siamo poi convinti che sia indispensabile istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sugli intrecci tra la mafia la politica la burocrazia e l'economia
Siamo convinti che lavori della commissione Antimafia hanno via via perso di efficacia
Siamo in assenza di una relazione della commissione dai tempi della prima Commissione che ricorderete di relazione fece due
Uno di maggioranza e una di minoranza quella di minoranza era redatta e presentata da Pio la Torre
La Commissione antimafia rischia di essere un pannicello caldo gira per l'Italia prende nota sostanzialmente dei giudizi in corso delle indagini avviate fa insomma male ciò che fa già con alterna fortuna la polizia e la magistratura
è invece necessario indagare sulle connessioni pre penali tra i vari soggetti
Abbiamo bisogno di svelare dove sono i contatti le allusioni le convivenze prima ancora delle conclusioni indagare sui meccanismi che portano la mafia stare dietro e ben tre poteri insomma ci vuole un'inchiesta della politica sulla politica
Non si può lasciare alla magistratura questo compito che rischia infatti è quello di determinare una scelta e una gara tra giustizialisti e garantisti sul ruolo del potere giudiziario
Io voglio rivendicare alla CGIL la vocazione garantista
Il fanalino di Venezia
Un garzone di un fornaio che nel Settecento fu condannato a morte pur essendo innocente perché povere non poté difendersi è per noi un punto di riferimento
Per noi che rappresentiamo l'anello più debole e più povero della società che abbiamo bisogno di un sistema di grandi garanzie per non soccombere altrimenti in una giustizia che dovesse essere fatta a misura di potenti o di chi ha risorse da investire sul procedimento giudiziario
Le sentenze sui nostri morti parlano da sole senza Pertini cosa sarebbe stato il processo contro gli assassini di Turi Carnevale
Vogliamo un processo giusto e garantito dall'autonomia della magistratura e dalla piena possibilità della difesa di assolvere pienamente al suo compito
Ah se non si vuole che a determinare il destino di un politico sia una sentenza della magistratura
Se non si vuole che l'esclusione da un appalto da un servizio sia demandato ad un tribunale allora bisogna far sì che questi fatti siano solo una incidentale di un percorso normalmente virtuoso
Che nell'azione politica in quella ministra diva ci siano gli anticorpi necessari le norme e i comportamenti che impediscano permanentemente il contatto tra le mafie i poteri
Se insomma
A decidere se Cuffaro devo non deve dimettersi da presidente della regione
O se altri parlamentari sindaci amministratori debbano o meno lasciare i loro incarichi istituzionali e politici non sia l'esito di un processo la soluzione sta soli norme che chiedano alla politica
Di salvaguardia ritiene autonoma responsabilità la qualità etica e morale dei suoi rappresentanti
E per questo che chiediamo che non legge imponga i codici etici dentro gli statuti delle associazioni politiche
Ci sembra indispensabile infatti che tra gli articoli che regolano il funzionamento dei partiti delle associazioni di qualunque tipo compresi i sindacati le associazioni datoriali ci sia tra quelli articoli dicevo norme che prescrivono quali comportamenti che pur in assenza di rilevanza penale siano considerati non accettabili politicamente quindi sanzionabili con la perdita della qualità di dirigente o di scritto di quel partito
Sia la magistratura interno delle delle associazioni dei partiti dei sindacati e verificare per il primo i comportamenti e la legittimità dei comportamenti politici dei propri scritte dei propri dirigenti
Io non so se i fatti che vengono contestati a Cuffaro siano penalmente rilevanti o se sarà condannato meno da un tribunale
Ah mi sembra che non ci possono essere dubbi sulla inaccettabilità politica dei suoi comportamenti
Come si può dire che non ha importanza che un politico e per di più con l'incarico istituzionale frequenti abbia incontri scambia opinioni ancorché non necessariamente producenti atti penalmente rilevanti con la mafia
Alla politica e ancora di più alle istituzioni è richiesta una morale un'etica un compagno un comportamento irreprensibile
Da essi si ha diritto a pretendere non solo Nesta persona onestà personale mansioni che siano virtuose e capace di tenere al riparo la cosa pubblica dalla corruzione dalle incursioni della mafia
Ai delegati sindacali che rischiano tutti i giorni per le cose che fanno ai commercianti che pagano il pizzo alle persone che subiscono angherie di ogni tipo dobbiamo dire che è politicamente insopportabile
Che è un politico che svolgo meno funzioni istituzionali possa avere comunque le rapporti consapevoli con mafiosi o amici degli amici
La sentenza politica non va affidata nei magistrati ma nemmeno al corpo elettorale va affidata la stessa politica perché determini comportamenti sanzionatori nei confronti di chi manca all'etica dello stato della giustizia e della trasparenza della legalità
Deve tornare la magistratura la serenità di emettere una sentenza per la rilevanza penale dei fatti senza la sovraesposizione di dover emettere una sentenza con conseguenze politiche
E le stesse cose debbono fare le imprese
Se nel mondo si va diffondendo il certificato di qualità etiche sociali delle imprese
Se si può promuovere un prodotto o un servizio certificando che fatto rispettando il ruolo sociale dell'impresa perché è una certificazione di questo tipo non dovrebbe rappresentare una conduzione indispensabile per avere rapporti con la pubblica amministrazione
Immaginiamo insomma un certificato di qualità legale che volontariamente richiesto sia un requisito indispensabile o comunque condizionante per la partecipazione a una gara alla erogazione di un servizio la soluzione di un incentivo ma stiamo sognando i certificati di qualità di prodotto di processo sono ormai affermati è questo che suggeriamo è simile a quelli già in uso che garantiscono per esempio il non utilizzo di lavoro minorile o di lavoro nero
Esso aggiungendosi al DURC il Musone già nei cantieri edili rappresenterebbe la scelta dello stato di incentivare comportamenti virtuosi nell'impresa
E ne consentirebbe la possibilità sanzionatorie nei casi di omissione dolosa di denuncia dei fenomeni estorsivi
Una proposta diciamo molto vicina a quella che ieri ha fatto il segretario regionale la Confesercenti
Si tratta insomma di affermare l'obbligo della responsabilità collettiva nel contrasto alla mafia
E in questo le nostre proposte che tendono ad aumentarla separazione tra compiti e funzioni della burocrazia dalla politica
Non è ma è mai possibile che non solo si usi lo spoil system e così a dirigere tutti gli uffici vengono messi
Fedeli al partito dell'assessore del sindaco del ministro
Ma che in più si aggiunga negli uffici della pubblica amministrazione in quella degli enti e delle aziende controllate uno stuolo di consulenti che si sovrappongono alle funzione degli uffici nella nel normale gestione una politica quindi che si fa monopolista e solitaria accentratrice sia delle decisioni politiche ed amministrative come è giusto che sia sia di quelle di gestione e di controllo di quelle decisioni
Vanno separate che rese concomitanti De Fusco concorrenti le funzioni
La politica decide controlli la gestione la burocrazia atto in piena responsabilità trasparente le decisioni assunte dalle istituzione e dal potere esecutivo ognuno deve fare il suo lavoro assolve la sua compiti avere piena è sanzionabile responsabilità
Quale futuro potranno avere le norme per rendere trasparenti gli appalti quelle che ci sono e quelle che abbiamo individuato nella nostra proposta attraverso il lavoro delle nostre categorie più esposte nel sistema delle costruzioni delle forniture e dei servizi
Senza che venga avviata l'adozione delle sezioni riunite e se non si separerà l'accesso a queste funzioni dalla politica non avremmo il contrappeso concorrente necessaria la trasparenza e alla responsabilizzazione delle sue funzioni
Ma ancora più importante dare un futuro alle persone ai giovani e ai meno giovani
La nostra regione sembra senza futuro chiudono le fabbriche i nostri più importanti insediamenti sono a rischio
La FIAT e il suo indotto così come il ferroviario
Ma a rischio ogni giorno scopriamo qualcos'altro
C'è una così a rischio le telecomunicazioni pochi laboratori di ricerca il sistema del commercio non decolla il turismo arretra perdendo presenza e quote di mercato non esiste un sistema di servizi alle imprese
E le privatizzazioni dei servizi essenziali e della salita stanno producendo danni all'economia senza dare nemmeno ammodernamento al sistema produttive gli stessi servizi
Il modello di sviluppo del governo Berlusconi e fortemente straordinariamente coerente con quello mafioso sfruttamento precarizzazione lavoro nero bassi salari scarsi investimenti e nessuno nella qualità nella ricerca nell'innovazione e nella formazione sono i mali denunciati dal documento sul Mezzogiorno redatto insieme alle associazioni datoriali nazionali e diventati la base per la nostra piattaforma rivendicativa degli ultimi due scioperi generali
Da noi acquistano un peso maggiore e la nostra iniziativa di oggi vuole sottolineare che per uscire da quel modello di sviluppo e puntare ad una competitività virtuosa la lotta contro la mafia e la sua sconfitta sono condizioni essenziali
Come sono condizioni essenziali
Politiche sociali che insieme allo sviluppo possono ridurre delli Minari i fenomeni di marginalità sociale prodotti dalla mancanza di un lavoro
O di un reddito
E necessario strappare alla mafia i quartieri e le aree più povere le persone che soffrono di più che hanno ad aggravare la loro condizione l'assenza di una prospettiva migliore fuori dalla morsa della mafia del malaffare
Dobbiamo guardare ai nostri giovani che studiano e ancora di più a quelli che non lo possono fare o che peggio non lo vogliono fare perché convinti della inutilità della propria promozione culturale
Vanno strappate alle Regioni allo Stato le risorse per politiche sociali attente a questi problemi
Esperienza da campanili e si può provare ad usarla servono certamente risorsa ma serve soprattutto una politica come quella che che diceva Rosi Pennino che smetta di privilegiare i favori
E che costruisca un modello fondato sui diritti già questa da sola sarebbe una grande rivoluzione una pesante sconfitta per la mafia
Noi non aspettiamo la cattura di Provenzano la sua condanna
Come la soluzione dei nostri mali
Sappiamo che quando avverrà sarà un bel giorno ma non sarà la fine dei nostri guai
Per avere un bel futuro e non solo un bel giorno dobbiamo ripulire tutta la società
è un compito che noi non possiamo assolvere se non insieme a tutti
Bisogna schierare di nuovo tutte le organizzazioni sindacali e datoriali
Tutta la politica in movimento i giovani le donne gli occupati e disoccupati gli operai professionisti pensionati con i fanciulli nelle scuole
Chiediamo agli intellettuali ai colti a quelli che quando scrivono ci commuovono ci fanno pensare di aiutarci a scrivere un appello da contralto da contrapporre al papello di Provenzano
Un appello che chiede alle istituzioni alla politica di cambiare passo e di schierare nuovamente tutte le batterie contro la mafia
Abbiamo bisogno di un appello che parta dal cuore dei siciliani dei campani dei calabresi dei meridionali e che parli a tutto il Paese a tutta l'Europa che chiede responsabilità e scelte radicali
Vogliamo portare quell'appello nelle piazze nelle fabbriche negli uffici nei cantieri dovunque ci sia una persona onesta per far montare di nuovo nelle coscienza e la necessità di un impegno generale
Alla ripresa della mafia vogliamo porre la ripresa dell'antimafia
A noi guardano i tanti morti da Zottìa carnevale i tanti di Portella e di Partinico
Ma anche i tanti siciliani che sono stati sfruttati e tanti che sono ancora sfruttati dalla mafia
Ci guardano i senza lavoro i senza casa i senza reddito ai giovani senza futuro
Sentiamo il peso di quegli sguardi e sappiamo di essere tra le forze nelle quali ripongono le loro speranze
Sappiamo di non essere soli e di non potere essere sordo insieme a noi ci sono tante altre organizzazione anche tanti partiti
Si tratta di dimostrare noi e gli altri che quelle speranze possono essere incoraggiate che la mafia può essere sconfitta e attraverso la sua sconfitta può contribuire a costo può contribuire sì a costruire un futuro migliore
La mafia l'hanno scritto in tanti ha avuto un inizio e avrà una fine come tutte le cose umane ebbene noi dobbiamo accelerare la sua fine la vogliamo vedere presto quella fine soprattutto perché vogliamo costruire un mondo giusto di pace dove giustizia sia sinonimo sia sinonimo di sviluppo compatibile ecco e solidale
Grazie a Francesco
Noi pensiamo di fare intervenire altre compagni altri compagni delegati naturalmente chiedo a tutti a questo punto e dal questore alla massima capacità di sintesi
Alla parola Pietro Impastato stagionale di Città del Mare di Terrasini
Pietre Impastato
Sarò dalla
Dunque mi chiamo Pietro impastato vengono da terrazzini
Fino non lavorato presso l'Hotel villaggio città del mare
Per il futuro non so come si chiamerà se si chiamerà ancora città Romano meno perché
I in diciamo in tempi di globalizzazione e di capitalismo selvaggio una struttura che ha trentacinque anni che nel territorio che ha prodotto è stato un volano di economia per il territorio di Cinisi Terrasini
è stata venduta ho svenduta da parte dei compagni tra virgolette dell'Unipol a degli amici americani
Purtroppo come lavoratori
E anche col sindacato non abbiamo certo potuto impedire la smentita
Quel poco che abbiamo potuto fare
E stato di avere una
Informazione tardiva
Voglio terminare su Città del Mare dicendo che
E posta in un posto strategico punto di vista del turismo
Trecento mila metri quadrati di terreno due mila posti letto e quasi trecento mila presenze annuali di turisti
Ora voglio richiamare ringraziare la CGIL che mi ha dato la possibilità di intervenire in questo in questa brillante e magnifica manifestazione titolata lavori contro la mafia
E auguro che questa iniziativa possa servire a un risveglio e a un rilancio della lotta contro la mafia che purtroppo in questo momento sembra in paludata insabbiata
Io voglio portare la mia testimonianza di lavoratore precario ma non perché voglio parlare di me assolutamente ma perché la mia vita è un esempio
è una metafora per tutti i lavori flessibili e precari siciliani fino il compagno dalla BPI poco fa diceva io sono giovane
La pensione io non sono tanto giovane e non so neanche se prendono la pensione
Ho accettato volentieri di partecipare a questa manifestazione perché purtroppo i precari e flessibili in Italia come se fossero spariti
I giornali non ne parlano in televisione non se ne vedono
Io per esempio vedo quell'aggressione di anzi non vedo intravedo fuggevolmente perché mi mi danno fastidio tipo
L'isola non mi ricordo come si chiama o l'isola dei famosi udivano entrando famosi e la praticante lavoratori non ce ne sono perché non fanno ascolto è molto probabilmente perché un flessibile un precario non diventerà mai famoso
Io tutta la mia vita ho fatto lavori precari stagionali
E la divulgazione questo che tutte le possibilità che mi erano state date di vita
Più di tutte quelle possibilità che le porte potuto percorrere mio percorso una sola quella di stagionale
Uno strano destino vivere da precario e morire di flessibilità
Io non ho rimpianti
L'unica amarezza è quella che in questa vita non superò mai cosa significa avere un lampo un lavoro a tempo indeterminato chissà cosa si prova a lavorare tutto l'anno mese per mese giorno dopo giorno con la sicurezza di un'entrata economica costante è certa
Grazie
Sono sposato ho tre figli e nonostante tutto sono riuscito a portare avanti la mia famiglia ora ho cinquantanove anni troppo giovane per la pensione troppo vecchio per un nuovo lavoro
Non voglio annoiarvi con i miei problemi lavorativi anche se simboleggiano i vari aspetti deteriori del precariato noi come lavoratori nel settore del turismo non abbiamo cassa integrazione
Non abbiamo mobilità non abbiamo pensione di anzianità
Se ci arriviamo a sessantacinque anni se ci arriviamo prenderemo una pensione di vecchiaia da fame
E poi tanto per a un passo avanti la riassunzione per per il prossimo anno non solo certi è basata alla discrezionalità dal padrone non c'è un criterio di anzianità di servizio
Quindi bisognerebbe che il Governo si interessasse anche ai precari e lavoratori atipici legiferando
Io chiedo al caro non sono così re hanno non so segretario Epifani
Che secondo me bisogna progettare contro la precarizzazione
E secondo me il lavoro e le sue forme saranno il problema più importante per il futuro della nostra Repubblica
In Sicilia la precarizzazione vissuta come un arretramento nella rinascita della democrazia nella lotta contro la mafia
Io vengo da cinesi
Paese dove don Tano Badalamenti ha fatto saltare in aria Peppino Impastato per impedirgli di parlare di continuare a fare le sue denunce
Dalle nostre parti quasi tutto il lavoro nero
Gli uffici di collocamento io ironizzo perché uno dei vendendo Ufficio di collocamento un ufficio che colloca qualcuno da qualche altra parte uno postale venti trenta anni scritte ma non convocano nessuna parte
Perché chiaramente bisogna fare parte parte del solito carrozzone clientelare o avere qualche amico che del raccomanda
In territorio di mafia
La legge trenta con tutte le sue articolazioni aggrava la situazione già pesante di mancanza di lavoro e ci fa ritornare indietro nel tempo quando i caporali venivano nelle piazze dei nostri Paesi a reclutare manodopera p tuffandosi in un passato di insicurezza di violenza come se si volesse legalizzare lavoro nero affidandone la gestione alla mafia
Non ci può essere democrazia libertà
Senza quel lavoro di cui parla dei primi articoli la nostra tanto maltrattata costituzione leggeteli quegli articoli
E mi rendere conto vi renderete conto che lavoro di cui si parla è un lavoro visto come fondamento dalla Repubblica italiana e come tutela della persona umana della sua dignità e non al contrario
Quel lavoro precario qui vogliono condannarci senza diritti e senza futuro
So presto per terminare
Sono convinto che quel Sicilia
Se avremo la capacità di ripudiare la legge trenta
E progettare contro la precarizzazione allo stesso tempo lotteremo contro la mafia
L'importante alzare la testa
Di fronte ai ricatti e dalle umiliazioni un capitalismo sempre più mafioso e arrogante
Diciamo no alla legge trenta euro precario un homo non avrà mai nessuna dignità se dovrà elemosinare per avere un lavoro e la mafia sarà sconfitta solo se il lavoro diverrà un diritto e non un favore
Grazie impastato
Diamo ora la parola a Franco in Grilli cardiologo di villa Sophia uno dei grandi ospedale di questa città
Accompagna concreto
Spero di di fare veramente di come dire centrare specificità e centralità degli interessi di mafia all'interno del nostro servizio sanitario
Regionale
Ritenendo che gli interessi di mafia sono come dire un fattore di distorsione devastante nei meccanismi di funzionamento del servizio sanitario regionale agendo prevalentemente su alcuni fattori che sono da una parte la distribuzione e la allocazione delle risorse del Fondo sanitario regionale sulla selezione del personale soprattutto apicale che quello che va a decidere sui meccanismi di spesa avendo a monte una totale assenza di controllo programmazione e Governo della macchina organizzativa
D'altronde ciotola ma aspettare che gli interessi di mafia fossero prevalenti all'interno di un fondo sanitario regionale che la nostra regione è valutato intorno a sette miliardi di euro
Che all'incirca il cinquanta per cinquanta e cinquanta per cento della spesa del fondo diciamo regionale finché viene messo a disposizione quindi
Gli interessi alla a aggressione di questo fondo sanitario sono non molto consistenti tenendo presente che c'è stato e c'è in questo momento una grande intenzione di spostare i flussi finanziari dal settore pubblico al settore privato è il primato in Sicilia ovviamente non è soltanto la Fondazione Maugeri che scende o il San Raffaele il privato in Sicilia
Anche un privato dove gli interessi mafiosi sono largamente prevalenti se non se non dominanti questo governo ragionare questo ceto politico di governo ha determinato il più imponente trasferimento di flussi finanziari dal pubblico ha privato utilizzando una serie di normative che non siamo qui a discutere ma che dobbiamo sapere che è all'incirca settecento miliardi che erano i fondi che venivano destinati all'emergenza con un con delle motivazioni diverso sono state siamo mentre venivano allocati esclusivamente al settore pubblico perché soli pubblico possiede il pronto soccorso e dipartimenti di emergenza secondo una visione più complesso e moderna diciamo del pronto soccorso sono stati riallocate ridistribuiti su tutte le strutture
Sia pubbliche che private accreditate sapendo bene che il privato accreditato Nanami al pronto soccorso né tanto meno dipartimenti di emergenza quindi è una riconversione imponente di di fondi ma questa aggressione
Alla spartizione del fondo sanitario regionale ha bisogno anche che salti il sistema di irregolare di controlli che sovraintende alla macchina organizzativa già da tempo
Hanno esautorato pollo che non esiste più volte fantomatico Osservatorio epidemiologico regionale
Non c'è neanche l'Agenzia per i servizi e dai regionali che esista in tutto il resto
O d'Italia e non perché non abbia individuato o forse anche chi deve andare a gestire l'agenzia mai data perché proprio non gli interessi che ci sia un meccanismo di governo e di controllo dell'organizzazione e servizi sanitari perché all'interno di questo mancato governo e controllo
Poi c'è l'abdicazione del pulpito in alcuni settori strategici ad alta remunerazione come ad esempio per una delle dialisi che come sappiamo tutti e nella regione è al novanta per cento se non il cento per cento in mano ai privati è un posto dialisi costa un miliardo paziente all'anno
O c'è il problema della villa Maria Santa Teresa che abbiamo abbiamo visto tutti com'è andata a finire con interessi in milioni di euro annui sapendo che quando è venuto poi commissario
Che prese il posto del direttore generale la tariffazione fatta ad personam ma esterni con uno villa Santa Teresa è stata ridotta del settantacinque per cento cioè fatto cento la tariffa per quella prestazione
Con il nuovo avvento con il nuovo commissario la periferia Riotta a venticinque dico lasciamo immaginare tutto questo dopodiché oggi leggiamo sul Giornale di Sicilia
Che è direttore generale che all'epoca va gestito reagiscono a vicenda l'hanno spostato per un imbarazzo ambientale uno dice messa male che ha avuto l'imbarazzo ambientale che cosa l'imbarazzo inventare dopodiché ad Agrigento
Hanno un livello di pudore forte le leggermente diverso dal nostro visto che tratto per fortuna anche l'altro sono levate voci contro liberato ambientale
Quindi il problema allora che questo sistema di controlli e di regola del tutto scardinato ma il problema che si pone che anche quando anche quando c'è un sistema di regole e di controlli perché le regole per la nomina
E la verifica del direttore generale se le sono date
Problema che non se la sono neanche con cioè e poi nella costituzione materiale di questo ceto di governo la mancanza assoluta delle regole dei controlli non le hanno neanche verificato che non gliene frega niente hanno rinominato
Direttore generali che la magistratura aveva rimosso dall'incarico
è spostato per imbarazzo ambientale dall'altra parte
Allora
Dal mente il problema è che nel mentre succedono queste mentre questi si come dire
Gestiscono l'aggressione a questi fondi sanitario al Fondo sanitario regionale alla spartizione della spesa
Le aziende e i servizi sanitari siciliani sono allo sbando sono allo sbando perché i fondi non ci sono sono allo sbando perché il personale non c'è perché non assumono personale e manca soprattutto ovviamente personale
In similis dico
Sono allo sbando perché manca la programmazione perché manca un sistema di governo e di controllo di tutto questo di tutto questo sistema il problema è che in questa situazione ovviamente e da noi aggravata dal fatto che l'ospedale diventa l'unico sistema sanitario dire il riferimento perché mancano i servizi sanitari territoriali manca qualsiasi ipotesi di programmazione di assistenza sanitaria
Domiciliare l'ospedale diventa l'unica come dire risposta a un bisogno sanitario Complesso è diversificato da parte di tutti quanti noi sostanzialmente per cui venne identificato come l'unico punto di riferimento nella totale assenza
Come dire di un contesto organizzativo territoriale e domiciliare che possa rispondere ad una complessità e una diversità di bisogno di bisogno assistenziale allora io credo che tutti quanti noi do M dobbiamo darci una speranza la speranza è del da una parte del cambiamento
La possibilità di potere cambiare di potere imporre un sistema di regole e di trasparenza che possa ridare efficienza si al servizio sanitario regionale ma anche un'efficacia c'è un servizio sanitario regionale che possa rispondere efficacemente al bisogno di salute che viene da parte della popolazione
Siciliana e questo ha bisogno sì di un sistema di regole di un sistema di controllo di trasparenza e un sistema che via efficace efficienza ma anche appunto ha bisogno di una grande campagna di Investimenti investimenti in tecnologia investimento in personale investimenti in servizi territoriali Investimenti per l'assistenza domiciliare perché si superi
L'entità perché esiste in atto tra il servizio sanitario regionale e i servizi sanitari del resto vitali grazie per la vostra attenzione
Grazie livelli vediamo ora la parola al dottor Guido Di Stefano dirigente che
Direttore generale della pubblica istruzione il siciliano direttore giacché la ringraziamo per la sua presenza a questo nostro appuntamento
Grazie
Dopo tutto quello che si è detto che il direttore generale gli ha detto Cardia titolati dirigente ci mettiamo al sicuro io ringrazio la CGIL avermi invitato perché l'argomento di queste due giorni non è qualcosa che interessa solo la CGIL
La nota l'antimafia interessa tutti i tre persone perbene
E questo dobbiamo ricordarcelo
Teniamo presente che non si chiede a ciascuno di noi di esseri eroi nessuno di noi qualunque cosa dica rischia la pelle per averla detta
Si chiede soltanto di essere coerenti
Poco fa una nostra amica che opera dello Zen mi ricordo un episodio della mia gioventù professionale a proposito dei diritti e del cercare raccomandazione però è un diritto
Nel settantacinque euro a poco messi da pochi mesi in servizio a Palermo
Venne una signora raccomandato una persona molto autorevole questa volevano a semplici formazione quando le chiesi ma perché va a disturbare per una cosa così
Lei scambiando la mia come segno di come se non fosse siciliano
Di dodici tale come dice lui
Mi disse dottore lei non mi siciliano il sapere e potere chi ha le informazioni non li dà se non in cambio di qualcosa
Io non ho fretta i subito su quel che mi stava dicendo Mancino il preteso il tempo perché la versione era importante
Perché troppo spesso nella pubblica amministrazione il sapere e potere e viene elargito misurato con calma e a chi di dovere
Questo
Dice l'ambiente
In cui poi opera la mafia
E badate che non vuol dire che la pubblica amministrazione fa tra mafiosi assolutamente sono vi dico la minoranza ma finché era e adesso lo è meno anche se non abbiamo superato tutto ancora finché alberga questa convenzione da mafia che non è una norma successione Benigni delinquenti continuava atto Lovari nel tessuto civile le proprie basi
Borsellino ricordava e ieri il procuratore Grasso con parole diverse ma espresso lo stesso concetto che poi è stato espresso anche ora comprano diverse sia da don Milani sia da Bufalino ricordava che la magistratura può molto contro la delinquenza e la mafia in particolare ma non può tutto
Compito della scuola e di tagliare l'erba sotto i piedi cioè di far crescere una classe di cittadini
Che ha chiarito in testa la differenza sta a favore diritto
Ma badate che questa intuizione
Non è nuova e vecchissima
Per chi ha la passione per la storia forse ricorderà un episodio poco noto
Ma che riguarda è avvenuto stavo dicendo dal come tutti quelli che sono nati nell'altro secolo lo secolo scosse dal tavolo parlare della fine dell'Ottocento a Caltagirone nella fino all'Ottocento
Dopo il termine dei fasci siciliani dei fasci dei lavoratori ci fu una riunione di possidenti
Nel corso di queste Mignone venne discusso venne proposto di abolire l'istruzione obbligatoria che a quei tempi era limitata alla scuola elementare
E e badate che c'era l'abitudine dei possidenti di fare studiare i più Badalini per conseguire la licenza elementare ma non era un segno di apertura
E perché così potevano votare e avevano garantito in seguito di clientele la vita natural durante
Quindi che vent'che per altri versi la scuola era pericolosa e l'intuizione vecchissima
Il senatore il professore venga poco fa nella sua sempre interessante conversazione
Ha ricordato a proposito di mafia
Come nel dopoguerra la CGIL avuto quaranta
Suoi niente i quadri o iscritti uccisi
Ha concluso
Dicendo assolutamente caro tra alla mafia non ha colore politico adesso interessa tutti
Ma che c'è stato un momento in cui la lotta alla mafia
Soprattutto in Sicilia o nel Meridione come ricordava giustamente per la questione agraria ritardato soltanto alcune categorie e astutamente aveva
Infatti dove per parafrasare una battuta io rosso del bandiera CGIL c'è stato un momento che Eva rosso sangue
Ed è un problema che non riguardava solo le vittime ricordava di più le loro famiglie chi è ucciso muore
Chi vive
Vive in un ambiente che non aiuta
Io non una conversazione in Libano la figlia di una di queste vittime mi sembra la figlia di azoto in ricordava che nel paese dove abitava dopo l'uccisione del padre i compagni di scuola non la guardavano più perché se l'hanno ucciso qualcosa ci deve essere ma chi glielo faceva fare ma di che si intrecciava lui al lavoro l'aveva
Ora vedete che la cosa grave non era solo la perdita di una vita
Ma il fatto che era perde la vita non si generava nessuna reazione
Anzi
Si andava a speculare su che cosa avesse un fatto uno per essere ucciso
E questo ritorniamo al luogo comune che esiste tuttora
Esiste tuttora nella società civile tra persone che sicuramente non sono affatto né complici né collusione simpatizzanti per la mafia la convinzione che esista una e sia esistita una Mata buona che sia esistita una mafia che non uccideva i bambini che sa che il Pastore lo di Corleone che spari tanto tempo fa per visto un certo medico uccidere qualcuno si racconta che ne pensa del fatto che allora la mafia non uccideva i bambini
Altra cosa che gira e che la mafia da lavoro
Questa sciocchezza
è stata confutata da ricerche di mercato che indicavano come non so l'attendibilità sulle cifre
Come se che è stato calcolato che nel Sud in patria in Sicilia senza la mafia
Lo sviluppo economico potenziale sarebbe stato molto più alto di regioni tipo la Lombardia io non ho la competenza per di dirvi se e plausibile non è plausibile se devo non vero ma sicuramente secondo me è plausibile
Perché l'illusione di avere il col piccolo favore il lavoro sempre precario legato e quello che impedisce la fuoriuscita e le l'emersione del lavoro nero che impedisce di avere anche i conti economici a posto
Ora la scuola
La scuola la possiamo vedere da due aspetti sia come potenzialità del cambiamento ma badate che la scuola è anche una delle vittime della mafia
Quando noi guardiamo le statistiche dell'istruzione la diffusione delle gli edifici di proprietà cioè costruiti come scuola
La diffusione del tempo pieno e tante altre cose
Restiamo sconfortati rispetto al Nord
Certi fatti si spiegano
Perché tipo il tempo pieno oppure la scuola materna non esistevano gli edifici in condizioni da garantire quel più che al tempo pieno o il quel
Servizio strumento importante che quello che la scuola dell'infanzia
Per quaranta
In Sicilia e a Palermo in testa si è fatta la scelta
Chiaramente politica di affittare di non costruire il procuratore Caselli si ricorda bene che io non ho la stragrande maggioranza di questi costruttori
Ora questa scelta ha danneggiato e normalmente la scuola
Abbiamo avuto intere generazioni di studenti che non hanno visto una scuola in cui vi fossero i laboratori le palestre
E questo che fiducia nello Stato può aver dato voi direte che le cose sono cambiate site se ce lo sono cambiate ma non abbiamo ancora recuperato quarant'anni di politica di quel tipo
E quindi dobbiamo ancora discutere se ci vuole e ci vuole un'ulteriore proroga per l'adeguamento alle norme di sicurezza delle scuole
Voi direte che le risorse economiche sono in calo vi è una crisi lo sappiamo tutti
Però vi sono scelte che vanno fatte
Che nella scuola si possa spendere meglio ne sono assolutamente convinto
Che nella scuola si possa risparmiare no
Noi non possiamo risparmiare nessuno a scuola né sulla ricerca non saremo mai competitivi col Terzo Mondo nel produrre scarpe
Il a con manodopera infantile non saremmo competitive in base al capitale umano che avremo cioè in base al la professionalità dei nostri studenti e in base alla
Capacità di sviluppo e di innovazione tecnologica del nostro sistema Italia
E in questo mi avvio alla conclusione
Ricordando una cosa essenziale
Parliamo troppo spesso di scuola su quello che la scuola deve fare la scuola rappresentano gli stessi non è che la scuola è qualcosa di diverso ai nostri pregi i nostri difetti
La scuola rispetto a noia e alla società civile alla capacità di incidere sui giovani
Ma in questo a scuola non va lasciata sola
Questo va detto sia i genitori sia i politici sia al normali cittadini
Non vorrei che a furia di ricordare cosa la scuola deve fare ed è giusto che faccia alla fine consideriamo che la formazione dei cittadini è un problema privilegiato ed esclusivo della scuola non mi è così
Interessa tutti
E solo se ne siamo convinti visto che nessuno di noi si chiede umorismo ma si chiede soltanto un impegno un impegno che può essere scomodo ma non è nemmeno molto faticoso l'impegno anche nel dare sempre a rispettare le regole
E nel fatto che non succeda mai più che da uno di noi venga qualcuno che se fatto raccomandare per fosse invece formazione
Perché dimostrerebbe che facciamo proclami alludiamo al vento
Ma non siamo ancora in CD usciti completamente
A far crescere nei nostri giovani la convenzione che la questione italiana paludati diritti e dei doveri non parla nessuna parola nemmeno in nessuna modifica ipotizzabile di favori grazie
Grazie al dottor Di Stefano davvero anche per il contributo di merito che cita dato per l'impegno comune a fare la scuola un terreno di crescita della cultura del legalità
Diamo ora la parola raccomandando di avere la stessa capacità di sintesi del dottor Di Stefano ad Antonella Bronx Sorlini delegata del del Policlinico di Palermo
Buongiorno a tutti e sono anche nella Brown Saulino
Tale
è Carla il nome degli infermieri tecnici di laboratorio precari del policlinico di Palermo laboratori e lavoratrici in lotta per mantenere il posto di lavoro
E in realtà per la propria stabilizzazione ringraziamo la Camera del lavoro di Palermo
E lei Flc di Palermo per questo spazio che ci hanno concesso nato soprattutto per il forte sostegno che da anni Cina nella nostra lotta
Oggi qui si discute di un problema il più grave che la nostra Regione è costretta ad affrontare da anni e anni la lotta contro la mafia
Però se il sistema mafioso si dice si può contrastare con una quotidiana legalità diffusa allora vi chiediamo è legale Venere da quindici anni trecento infermieri salto il ricatto della precarietà
è legale modificare un bando di concorso sembra a tempo determinato attenzione Mastandrea trecentonovantuno posti a sessanta posti senza neanche infornare se indagati di ciò che ci sta facendo è illegale trattare questi professionisti come animali Gaston chiedendo loro addirittura prestazioni aggiuntive rischiando se non accettate un giudizio negativo che non ti farà rinnovare il contratto
Ed è legale soprattutto sfruttare la nostra professione mettendo a rischio anche la vita dei cittadini che vengono ricoverati all'interno del Policlinico di Palermo
Ecco allora i presenti alla città per l'intero alla CGIL al segretario nazionale chiediamo di non lasciarsi story la nostra non è solo una lauta appelli lavoro stabile e sicuro tra virgolette
E anche a una lotta per una sanità pubblica efficiente ed efficace è una lotta contro i viaggi della speranza contro la sanità privata spesso gestita proprio dalla mafia
è una lotta per il diritto alla salute alla ricerca e alla prevenzione grazie
Anche per la anche per la brevità Giancarlo Caselli
Grazie davvero ho lavorato quasi sette anni qui a Palermo è stato un periodo straordinario della mia esperienza professionale
Semplicemente indimenticabile
Nei momenti belli come nei momenti brutti
Tra i momenti belli non posso non ricordare le occasioni in cui proprio il sindacato proprio la CGIL ha organizzato come sta organizzando oggi manifestazioni di riflessione comune sul problema della mafia e indirettamente di sostegno anche a coloro che istituzionalmente sono più impegnati su questo versante allora
Sono onorato davvero onorato
Di essere di nuovo qui insieme a voi
Insieme a questo mio sentimento voglio esprimermi anche la gratitudine
Per ieri periodo per oggi per quello che è anche e soprattutto domani saprete fare
Poi
Prima di provare a dire qualcosa di più serio
Permettetemi una battuta
Forse avrete letto di decreti legge
O di emendamenti
Che da qualche parte
Si dice sarebbero finalizzati
Ad impedire proprio a me
Di concorrere alla Procura nazionale antimafia
Allora
Chiedo agli amici dello Spi di accettare una mia iscrizione anticipata così facciamo
Così
Così facciamo
Così facciamo contento qualcuno e speriamo che non si agiti più tanto
L'occasione di oggi è di nuovo che ringrazio e preziosa per
Provare a tracciare un bilancio
Una riflessione insieme
E necessariamente partendo un po'da lontano
Stragi del novantadue stragi del novantatré
Strategia d'attacco frontale della mafia
è in pericolo la stessa democrazia
Sottoposta a una prova durissima di tenuta
Il nostro Paese con quelle stragi rischia concretamente rischiato di diventare uno Stato mafia
Un arco stato riti poco lunghi anni
Per fortuna col concorso di tutti davvero di tutti
Momento magico di unità
Vi è stata una forte positiva reazione nella quale
I lavoratori il sindacato la CGIL hanno avuto un ruolo primario
E i risultati in questo modo tenuti da tutti col concorso di tutti non soltanto
Degli apparati tecnici di contrasto
Ma di tutti anche dei lavoratori anche nel sindacato anche dalla società civile sono stati importanti
Latitanti arrestati
Beni mafiosi sequestrati per decine di miliardi e quando confiscati destinati ad attività socialmente utili
è il fiore all'occhiello dell'antimafia in particolare siciliana terre confiscate ai mafiosi su cui lavorano cooperative di giovani
Dimostrando che non solo non è vero che la mafia da lavoro ma che la mafia rapina possibilità di lavoro che possono essere recuperate
Almeno in parte restituendo alla collettività ciò che la mafia maltolto
Processi
Con condanne per decine e decine di anni di reclusione
Centinaia e centinaia di ergastoli
E poi anche numerosi processi e di imputati eccellenti non si può contrastare la mafia
Prendendosela tra virgolette soltanto con l'ala militare
Ma sì ai mafia perché ci sono anche le collusioni compensi del potere politico se non si indaga anche su questo versante non si fa semplicemente il proprio dovere
Noi abbiamo provato coi nostri limiti con le nostre sufficiente a fare semplicemente il nostro dovere di qui numerosi processi e di imputati eccellenti
Spesso non è vero quello che si dice è falso
Spesso conclusi con condanne significative
E quando si è trattato di assoluzioni
Sempre la soluzione secondo lo schema tipico dell'insufficienza di prove
O se non ha soluzioni a volte si è trattato di prescrizione
Ma di reati connesse riconosciuti come commessi
In ogni caso sempre e comunque offrendo l'opinione pubblica agli storici agli intellettuali alla politica non compromessa
Una mazza enorme
Di fatti gravi accertati
La cui conoscenza avrebbe potuto avrebbe dovuto dovrebbe ancora oggi innescare un circuito di responsabilità e di bonifica politica
Che in un scarichi tutto esclusivamente
Sul versante penale
A un certo punto
Grazie al concorso di tutti ripeto sembrava
Che il traguardo
Di un ridimensionamento assai significativo in prospettiva addirittura di una sconfitta di Cosa Nostra fosse
Molto vicino a portata di mano
E invece
è successo qualcosa
E prima di tutto si è messa di traverso una falsa informazione
Anziché riconoscere i risultati conseguiti
Magari criticare questo quello quando c'è da criticare per carità la critica diritto imprescindibile di tutti e dovere dei magistrati sottoporsi alla critica critica non d'emigrazione non calunnia non delegittimazione
Anziché riconoscere i risultati conseguiti e si è preferito ignorarli
Pochi sanno e lo dico con fastidio perché fare il contabile degli ergastoli è odioso Castro quale morte civile
Mafiosi uno mafiosi
Seicento cinquanta ergastoli tanti sono gli ergastoli inflitti soltanto rispetto alla corte di Palermo dal due mila due mila quattro solo seicentocinquanta morti civili
Ed è un dato che si cita con fastidio con con
Per la statistica degli ergastoli non non è una cosa simpatica
Ha citato il questo
E poi
Nel caso dei processi politici i risultati sono stati addirittura negati o ribaltati
Né cattivi
Intendiamoci
Io non faccio questione di colpevolezza o innocenza
Parlo di un certo processo avete già capito quale
La Cassazione ha detto la parola definitiva basta
Non ho più la città una ruolo oltretutto per parlare nel merito di queste cose
Faccio soltanto ed esclusivamente un problema di informazione o meglio di disinformazione che su questi temi fondamentali per la nostra vita pubblica vi è stata
La Corte d'appello di Palermo nel maggio due mila e tre
Nel processo avete tutti capito quale questo processo ma non voglio fare neanche il nome anche studi l'avete capito perché non è problema di questo o di quel soggetto ma proverò proprio di tipologia di informazione di deformazione dei dati
La Corte d'appello di Palermo ha dichiarato estinto per prescrizione il reato di associazione per delinquere concretamente ravvisabile a carico dell'imputato ed Aloi commesso
Concretamente ravvisabile a carico dell'imputato e commesso queste le parole che concludono mille e cinquecento pagine circa di dimostrazione di come quando e perché questo reato è stato commesso e via seguitando
Bene precise della come sopra la terra di mafia mica uno che chiacchiera al bar
Ma sicura presentanti istituzionale dell'antimafia a livello politico
Dopo che è uscita questa sentenza
Il dispositivo di questa sentenza ha dichiarato
Che le sentenze palermitane malamente sbugiardato la tesi di mafiosità di con l'imputato
Incredibile
Ma vero
Oggi questa sentenza confermata dalla Cassazione la ricordo perché se si cancella
La verità processuale che una volta letta polpo convincerò non convincere sembrare giusto serbatoi vagliata per carità è un altro paio di maniche
Ma se lo si legge addirittura la cinetica o addirittura ancora la si stravolge
Ecco che tutto si complica
Ecco che tutta questa un andazzo
Che in qualche modo
Merita una riflessione perché questa cancellazione perché questo stravolgimento della verità
Verità così come è scritta nella sentenza ripeto che poi può essere comincia in tono convincente ma così è scritta
Può darsi che si vogliono rimuovere
Rilevanti torbide questioni legate alla storia del nostro Paese
Può darsi che al solito si voglia contrabbandare la tesi consolatoria
Di inchieste giudiziarie pilotate da burattinai
Oppure
Può darsi che la verità e certa politica siano incompatibili
Perché se si riesce a far passare per la soluzione anche la prescrizione dei reati commessi
Se si cancella o si appanna la linea di demarcazione fra legalità e illegalità
Ecco che si apre la strada per assolvere tutta la mala politica di ieri e di oggi e magari di domani
E se qualche legge
Norma di legge
Concorso esterno
Ostacola
Questo tipo di riflessione
Ecco che si prova a cambiare mentre continua l'aggressione dei magistrati che si ostinano con i loro limiti ripeto
Con le loro insufficienze manchevolezze ma che si ostinano a tenere la schiena dritta
Di qui tutta una serie di punti interrogativi
Sì quando si tratta di personaggi di peso imputati per fatti specifici attenzione
Mai imputati per il loro status o per la loro militanza politica
Queste sono bestemmie falsità
Se quando si tratta di questi imputati giustizia giuste per definizione soltanto quella che assolve mentre il magistrato che indaga o eventualmente condanna un personaggio pubblico riceverà invariabilmente fango
Quanto rimane della serenità di giudizio
Dov'è la linea di confine tra attacco intimidazione
Si alimenta forse
Il possibile riemergere di una cultura del disimpegno del basso profilo
In ogni caso come non rendersi conto che le martellanti campagne di denigrazione e delegittimazione dei magistrati al di là delle intenzioni
Ne indeboliscono l'azione come non vedere che ciò al di là delle intenzioni può significare obiettivamente
Dare più spazio più tempo alla riorganizzazione dei gruppi criminali che la magistratura deve istituzionalmente combattere
Come stupirsi nello stesso tempo se tendono nuovamente a moltiplicarsi soggetti che intrattengono abitualmente
Come fosse una cosa normale
Proficui rapporti d'affari di scambio con mafiosi o con l'ambiente l'entourage mafioso
Politici amministratori imprenditori operatori economici medici eccetera
Che dopo le terribili stragi del novantadue novantatré ci sia ancora tanta gente
Che vive e opera nel mondo legale
Disposta tresca aree trattare coi mafiosi o con il parla mafiosi come se niente fosse
è una vergogna
Una vergogna che dovrebbe farci rizzare i capelli in testa a tutti quanti e qui molti stamattina
Si sono giustamente esattamente c'ero certamente indignati sentendo interventi proprio
A questo proposito
Molti altri invece troppi altri invece non s'indignano
Sembrano pensare che il mondo va così
E la questione morale la responsabilità politica e stanno diventando e questo è grave per il senso morale di un Paese
Reperti archeologici favole per gonzi
Ecco che la mafia può cicatrizzare le ferite riorganizzarsi e quel che è accaduto
Anche grazie alla strategia della tregua
Anche grazie alla ricerca della mediazione anziché dello scontro
Il cono d'ombra
L'invisibilità
Senza rinunziare ai sistemi tradizionali lo sapete meglio di me e molti di voi purtroppo lo vivono anche sulla propria pelle
L'estorsione
La presenza
Nel settore degli appalti una mafia che sembra di una mafia degli affari
E che tende falsamente ma suggestivamente
A presentarsi come volano
Di un'economia che altrimenti vuol far credere il mafioso resterebbe inerte improduttiva
Così Cosa Nostra cerca di simulare il suo volto più feroce
Per recuperare sviluppare spazi di intervento per rafforzare i meccanismi di accumulazione di capitale illecito
Con una caratteristica che complica ulteriormente le cose perché
Ed è tradizionale per Cosa Nostra
E si attende anche a proporsi come soggetto politico sociale capace di controllare l'economia ed esercitare una funzione di apparente è falsa questa apparenza
Sviluppo anche sostituendo o integrando le competenze pubbliche
In sintesi
La strategia con la quale la mafia affrontato sta affrontando il nuovo millennio e meno sanguinaria per fortuna
Ma più insidiosa
Perché favorisce l'affievolirsi dell'attenzione in conseguenza del calo statistico dei fatti di sangue
Ma in fasi proprio come queste che il contrasto alla criminalità mafiosa ci fa più complesso
E anche più
Necessario
Ed è proprio per questi motivi che non incentiva comprati stamane della CGIL
E da salutare come
Particolare positività
è un'iniziativa
E che va nel senso di imporre di nuovo la riflessione sul Mezzogiorno
L'attenzione sulla questione meridionale sulla questione siciliana sulle questioni sociali
Con Isabella che va nel senso di rafforzare
La presenza delle forze sociali organizzate come la CGIL metterle in campo
Perché se queste forze sociali non sono messe in campo se la CGIL non
è messa in maniera organizzata efficace in campo come sta indubbiamente cercando di fare
E non cerca dimettersi in campo per modificare il sistema per intervenire nei processi economici sociali la lotta alla mafia persa
Indispensabile che voi ci siate e citata in questa maniera organizzata con la quale anche stamattina dimostrate di volerci sa
Perché conosce non è una questione di guardie e ladri
Poliziotti e magistrati da una parte e mafiosi dall'altro
Non è soltanto una questione criminale di uomini armati che ammazzano fare una strage compiono le estorsioni truccano gli appalti trafficano in droga e via seguitando
Ah sì anche questioni economico sociale lo sapete meglio di me
è impoverimento
Sociale ed economico
Impoverimento sociale dico cose banali che sapete benissimo che nella vostra esperienza professionale di lavoro
Toccate con mano quotidianamente
Una delle fonti principali di arricchimento ieri oggi più ieri che oggi ma ancora oggi
La mafia il traffico di droga
Traffico di droga significa tante cose
Anche
Decine
Di migliaia di giovani
Che vengono rovinati
Nella vita di relazione nei loro affetti Nella Salute quando non addirittura uccisi o per overdose o per deperimento psicofisico fino ai limiti
Della non sopportazione
E questo è un prezzo terribile sono pezzi di noi del tessuto sociale di cui noi siamo parte integrante che ci vengono strappati dalla violenza mafiosa un prezzo terribile che
Dal punto di vista sociale dobbiamo pagare
Perché questi signori questi delinquenti i loro complici possano ingrassare sulla pelle
Letteralmente sulla pelle di tanti c'è une poggia un costo economico
Il profilo di Stefano alludeva della ricerca secondo cui secondo la mafia sostanzialmente ricche sarebbe sul Giorno
Senza la mafia sarebbe simile a quella tra Lombardia
E diceva il professor Di Stefano non so fino a che punto fosse affidabile
E se si riferisce alla stessa ricerca che conosco io che magari molti di voi anche conoscono e dalla palude ha parlato mille volte ma e così importante questa l'occasione preziosissima che non posso non parlarne ancora
Vorrei rassicurare provviste fare una ricerca e affidabilissima
Perché una ricerca del Censis
Il massimo dei massimi
Per quanto riguarda il livello di affidabilità e la ricerca scientifica in materia bene Censis questa ricerca si può trovare ancora credo su internet
Ha studiato gli effetti della mafia sull'economia del Mezzogiorno
E ha concluso con la parola zavorra mentre la mafia zavorra bloccati impedisce lo sviluppo dell'economia del Mezzogiorno
Il Censis ha tradotto questo suo provento di cifre
Posso soltanto ceduti teorico generici
Sicuramente uguale centottanta mila posti di lavoro normale persi ogni hanno nel Mezzogiorno centottanta mila posti di lavoro
Secondo il Censis a causa della presenza mafiosa ogni anno nel sud del Mezzogiorno si produce ricchezza in meno per un ammontare complessivo di sette punto cinque miliardi di euro
Di qui la conclusione del Censis che senza mafia il PIL pro capite nel Mezzogiorno sarebbe sostanzialmente identico a quello del Centro Nord conclusione del Censis
Ma c'è un'altra ricerca del Censis
Citando la quale chiudo
Che si deve conoscere che molti di voi sicuramente conoscono c'è un sistema ha calcolato ha dimostrato
Che il crimine organizzato mafioso sempre più sta diventando impresa criminale
Il riciclaggio l'investimento di denaro lecitamente guadagnato in attività di per sé stessi apparentemente lecite
Secondo il Censis stanno svuotando
Trasformato in scatole vuote simulacri il mercato e la concorrenza
E chiesi suo dimostra
Mettendo una in fila
Una una dopo l'altra una serie di considerazioni che appartengono al nostro patrimonio che censisce ha il merito di aver assemblato
E se io
Imprenditore mafioso
Intendendo per imprenditore mafioso il mafioso che tout-court vuole darsi all'imprenditoria
O il mafioso chiuse un prestanome o noioso che si mette in società con una persona apparentemente pulita
O il mafioso che succhia un'impresa come estorsione corra acts
Con l'usura e poi se ne impadronisce magari lasciando al suo posto chi frattanto hanno spogliato di ogni effettività di portieri se io imprenditore mafioso
Io mafioso voli intraprendere una qualche attività economica rispetto all'imprenditore o commerciante onesto godono di vantaggi ci dimostra il Censis
Fortissime
Denaro a costo zero
Non devo andare in banca a farmi prestare dei soldi perché ho alle spalle il flusso del denaro illecitamente acquisito
Io mafioso della sicurezza dei posti di lavoro dei diritti sindacali
Prego
E ho un vantaggio
Molto consistente rispetto all'imprenditore resta
Io mafioso imprenditore
Come obiettivo di primo periodo almeno di primo periodo loro tanto il profitto quanto piuttosto la conquista di una fetta di mercato quindi posso praticare prezzi ridotti
Io mafioso condurlo fornirli di materiali e di uomini e di mezzi so come ottenere le condizioni più favorevoli io imprenditore mafioso sì ho dei problemi da risolvere ce l'ho nel mio DNA in quanto mafioso
Posso frodi ricorre per me normale
Alla violenza all'intimidazione alla minaccia alla corruzione
Sommiamo insieme questi vantaggi
Così come fa il Censis e si arriva alla conclusione che all'impresa mafiosa sta penetrando in maniera sempre più massiccia nell'economia normale
La sta avvelenando la sta inquinando a rischio di trasformare in simulacri in apparenza in scatole vuote il mercato e la concorrenza quel mercato di cui tutti oggi
Hanno la testa piena la mente piena e
La bocca
Con delle differenze per qualcuno deve essere mercato e basta per qualcun altro mercato sì ma con alcune regole ma mercato deve essere per tutti se questo mercato a causa dell'imprenditoria mafiosa che sempre più massicciamente penetra nell'economia pulita diventa
Un simulacro ecco delle conseguenza di modo che riguardano tutti
E i lavoratori e le organizzazioni sindacali in modo particolare e non sono soltanto ancora una volta ineccepibile mente dimostrato dal Censis problemi di guardie ed altri
Allora ecco l'impegno del sindacato
Sui problemi della lotta alla mafia non è soltanto fare cosa bella buona e giusta
Cosa doverosa dal punto di vista etico dal punto di vista dell'impegno sociale e politico
E anche fare cosa nel proprio interesserà l'interesse di ciascuno Dinoi
Di tutti quanti noi cittadini facenti parte complessivamente
Della stessa società
Impegnarsi su questi temi
La magistratura i carabinieri poliziotti faranno il loro compito istituzionale ma impegnarsi la società civile organizzazioni sindacali su questi stessi temi per quanto loro compete e hanno profili di competenza estremamente importanti per non dire decisivi
Significa disegnare in un modo piuttosto che in un altro proprio futuro soprattutto dei giovani incidere sulla qualità della vita di oggi e di domani
Ecco perché queste risentiva dalla CGIL ecco perché la bozza
Ecco però visto
Ma che mi è sembrata a questa prima lettura una base di riflessione di organizzazione futura del lavoro estremamente valida e significativa
è una forte speranza perché tutti quanti insieme si possa lavorare per riprendere un discorso che forse negli ultimi tempi c'è un po'appannata
Gli americani hanno scritto nella loro Costituzione
Il diritto alla felicità
Noi abbiamo una Costituzione splendida
Difendiamo la per favore
è una Costituzione che disegna una democrazia pluralista
Pesi e contrappesi controlli e garanzie poteri separati senza nessuno che prevale sugli altri
Sì a questa concezione democrazia né Superman sostituiamo un'altra basata esclusivamente sul primato della politica
Meglio sul primato della maggioranza politica contingente
Le cose
Le cose cambiano
E l'insofferenza verso le funzioni di controllo di garanzia della magistratura che traspaiono anche dal progetto di riforma o se preferite di controriforma dell'ordinamento giudiziario la dicono lunga
Il costituzionalismo moderno che tutti i Paesi occidentali si sono dati dopo la seconda guerra mondiale è fatto la sua essenza di limiti di controlli nei confronti del potere e la maggioranza se questi limiti se questi controlli vanno via
Non se l'è inventato Prodi
Sono i costituzionalisti dell'Ottocento che l'hanno scritto si può andare verso una tirannide della maggioranza e questo significa creare dei problemi che non sono è chiaro né di destra né di sinistra
Sono polemiche architettura costituzionale chi governa oggi può governare domani chi è opposizione oggi può essere maggioranza romani
Il problema di tutelare oggi è sempre chiunque abbia la maggioranza politica contingente le minoranze
Consentendo forme di controllo nei confronti della maggioranza
Ecco questo è scritto oggi la nostra Costituzione difendiamo la per questi motivi la nostra Costituzione
Costituzione bella ma il diritto la felicità dove non ce l'abbiamo scritto
Forse perché abbiamo pensato che non fosse necessario perché il diritto di essere felici noi tutti i giovani in modo particolare ce l'hanno scolpito in testa stampato nel cuore
E colora ricordiamoci
Per essere felici
Per riuscire ad essere tristi per avere almeno la speranza la prospettiva di felicità
Molto dipende anche da quanto di legalità riusciremo a costruire da quanto di antimafia riusciremo a darci
Con meno mafia si può essere più felici conviene davvero conviene grazie
Grazie davvero grazie a lei per le cose che ha detto e per il modo in quello che ha detto
Sono presenti in sala diversi familiari di vittime della mafia
Familiari
Di esponenti delle forze dell'ordine famiglie arrivi sindacalisti vi ringraziamo esprimiamo rivolta ferita aperta
E il ricordo del loro farli
Ci avviamo alla parte finale dalla nostra manifestazione io ringrazia i compagni che sono iscritti e che hanno rinunziato al loro intervento in particolare Dino Paternostro è Gabriele Urzì
I i loro testi saranno raccolti e pubblicati insieme agli atti di questa nostra iniziativa per le conclusioni la parola a Guglielmo Epifani segretario generale della TGR
Care compagne e cari compagni
Noi abbiamo cominciato come ha detto Cantafia nella sua relazione
A pensare a questo convegno è a questa iniziativa
Partendo da tanti piccoli fatti
Apparentemente isolati
Che però avevano tutti lo stesso significato e per noi
Rappresentavano la stessa fonte di inquietudine
Un nostro compagno
Se lavora
Negli ha rapporti di Palermo
Una mattina vide la sua casa incendiata
E non fu difficile collegare questo fatto
Alla battaglia sindacale
Che insieme con le altre organizzazioni e con la CGIL della riporto
Lui andava conducendo per la trasparenza degli appalti
E la trasparenza nelle politiche delle assunzioni
Negli stessi giorni un altro compagno
Che lavorava e lavora al porto
Fu intimidito picchiato di sera uscendo
Dal porto e non fu anche lì difficile immaginare un legame tra ruolo che i compagni e l'organizzazione svolgevano e svolgono per assicurare legalità e trasparenza
Nella gestione del porto e quel fatto
E ancora qualche settimana prima
In compagnia nostro delegato
Dell'azienda
Dell'indotto della FIAT aveva avuto la sua macchina incendiata
E potrei continuare tutto questo fu fonte di preoccupazione di allarme
Vedemmo in questo non solo delle persone
Ma il ruolo della CGIL sotto attacco
E cominciamo a porci il problema di cosa stava succedendo
Di come stava cambiando la mafia di come dovevamo rialzare il tiro della nostra elaborazione e della nostra battaglia
Che avevamo ragione a capire questi segnali e interpretarli ce lo conferma per ultimo i ripetuti incendi alla nostra Camera del lavoro di Siracusa
Che li diamo noi a una battaglia contro il pizzo e le estorsioni che insieme a movimento più ampio di Società Civile le nostre compagne e compagni di Siracusa stanno facendo
Questo spiega il perché
Di un fatto che questa nostra riflessione questo lavoro questo convegno a differenza degli altri anche storici non viene dopo una grande mattanza dopo un grande fatto di sangue
Non viene come risposta un fatto eclatante che la mafia commenta
Ma viene nel corso di una quotidianità di operare della mafia fatta non di morti qui in Sicilia ma di intimidazioni
A uomini che operano per quello che ci riguarda nel campo del lavoro sindacale
Naturalmente
Questo rappresenta una novità
Ma è una novità che indotta dalle modifiche e dalle scelte che la mafia sta facendo e che ci impone di riflettere su questo
E di alzare il tiro senza abbassare la guardia
Nella cartolina che accompagna
La presentazione di questo convegno c'è scritto nel verso
Il nostro futuro e nella legalità
E io credo che se parola antica e frase antica rappresenti davvero qualcosa di sempre attuale ce lo ricordava adesso Gian Carlo Caselli con la lucidità e l'esperienza che gli è propria
Non si può
Accettare
Né in tutto né in parte di convivere con la mafia
Ne è con la mafia di ieri
Né di quella apparentemente cambiata di oggi
Per due ragioni
Una legata
A valori profondi
Che però ci richiamano
A grandi e importanti valori
La difesa della democrazia
Della libertà personale
Della sicurezza personale
La difesa del principio di legalità
Di trasparenza di responsabilità
E quando richiamo questo valore o questo insieme di valori
Non penso soltanto a valori indistinti per tutti come pure è giusto che sia
Penso al fatto
Che c'è soprattutto la parte più debole delle società quelli che hanno già oggi meno libertà
Meno possibilità di responsabilità meno possibilità di fare sono proprio i più deboli ad essere colpiti di più
Direttamente o indirettamente dall'azione della macchina
E poi perché ci sono ragioni di interessi individuali e generali
Evidente
Che una presenza così diffusa
Così pericolosa così onnivora di una criminalità organizzata finisce per determinare conseguenze negative sulla crescita e lo sviluppo
Tagliando valore capacità di generare reddito Investimenti di dare sviluppo di sbocco ai mercati
Vita consentire un'alta qualità ed efficienza sia dei servizi pubblici chiede servizi privati
Questo è sempre valso
Nella storia del rapporto tra la criminalità organizzata e le società che ne sono piene ma oggi è ancora più vero
Perché in epoca di mercati globali in cui la sfida e attrarre investimenti che possono tranquillamente scegliere altri mercati altri territori altre regioni altre città e altri paesi
Se tu non sei in condizione di offrire un'Offerta nella quale legalità e trasparenza sono assicurati tu finisci come sappiamo per scoraggiare la scelta verso questi territori e questa comunità nel tempo della globalizzazione contrariamente a quello che poteva apparire la funzione del territorio e ancora più centrale che nel passato
Solo che quel territorio non vive da solo
Vive in competizione di sistema con altri territori e con altri sistemi territoriali
Oggi
Se tu non riesce a vincere questa battaglia questa competizione finirà per sfavorire e svantaggiare tutte le aree e per quello che ci riguarda questa Regione e quelle aree del Paese in cui questa battaglia non si riuscisse avvince
D'altra parte
Valori e interessi sono esattamente i grandi motivi che hanno spinto nella sua storia la CGIL il sindacato siciliano a battersi contro la mafia
I primi morti del quarantacinque
Fino all'episodio di Portella della Ginestra e poi ancora dopo ce lo dicono in maniera straordinaria
Ma voglio insistere su questo concetto
Perché Portella della Ginestra non fu soltanto uno dei tanti episodi
Foulard sunto esplicito di assumere il simbolo della festa del lavoro e quindi più ancora della CGIL i lavoratori e le loro istanze il loro potere la loro forza come avversario che la mafia intendeva combattere
E sarà bene
Ve lo dico per me che quando
Predisporremo
Le celebrazioni del centenario nazionale della nasce dalla Confederazione generale italiana del lavoro questa storia
In terra di Sicilia in molte aree del Mezzogiorno
I nostri morti le nostre battaglie abbiano in questa storia centenaria il riconoscimento il peso e al rispetto che gli si deve perché sono parte costitutiva
Alla nostra memoria
E della democrazia del nostro Paese
Nella relazione di Cantafia nel lavoro preparatorio nelle proposte tenore avanziamo argani che a mente
Partiamo da una tesi che non è nuova
Ma che viene riformulato sulla base di un'analisi di queste trasformazioni
La mafia oggi sempre più tende
Ha davvero una configurazione politica come potere
Un potere che agisce tenta di agire in condizione di monopolio territoriale
In rete sempre più vorrete nazionale e internazionale
Un potere sostitutivo di altri poteri il potere di interdizione un potere sostitutivo di interdizione che punta a creare nuove condizioni di profitto e di accumulazione
Può cambiare la mafia ma non c'è dubbio che rispetta questo obiettivo la mafia cresce attraverso la propria cultura e il proprio radicamento questo e allora il problema che nel convegno vogliamo esprimere con chiarezza
Se la mafia a questa configurazione di potere
Evidente che come tutti i Poteri non può chi ha vere un sistema di relazione con gli altri poteri
Nell'intento di condizionarli
Di controllarli di metterli per quanto possibile al servizio o nell'indifferenza rispetto all'azione che rappresenta come potere autoreferenziale
Bene
Se questa è la verità della mafia di oggi questa apparente assenza di drammatizzazione esige da parte delle istituzioni
Dello spirito pubblico della responsabilità delle forze politiche degli attori sociali e per quanto ci riguarda della CGIL
E del movimento dei lavoratori più controlli più controlli più azione più funzione di quando
Eravamo nell'altra situazione
Perché è proprio questa
Tipologia che oggi può consentire più accomodamenti meno assenza di controllo e meno attenzione nei confronti di questi aspetti degenerativi
In più
Lo abbiamo detto senza nasconderlo
Non ANCI aiuta l'azione che il governo sta facendo nei confronti degli interessi generali del Paese
E non solo e non tanto
Per quelle parole che però noi non scordiamo di quel ministro che più volte più volte atteso a ridicolizzare la presenza della mafia i suoi affetti la sua funzione negativa
Ma perché se un governo non assume come il proprio compito quello di far crescere l'etica pubblica la moralità delle persone delle istituzioni il rispetto della legge e della legalità
Se nel governo albergano partiti politici o fazioni diessino e pensa un certo leghismo e responsabile
Cioè o usano le parole che usano governo ci sono visibili party in cui vedi mancare l'assenza di veri valori condivisi da porre alla comunità nazionale
Allora tu capisci che quella battaglia diventa più difficile
Così come non c'è dubbio
Cioè se il governo sceglie di destinare i soldi pochi che ci sono non per mettere a disposizione dei veri interessi del Paese ma per altre scelte tutto diventa più difficile
Meno soldi meno risorse per le forze dell'ordine meno soldi meno risorse per chi combatte e contrasta la criminalità
Ma ancora
Se il governo non è capace perché non vuole o perché non sa promuovere vero sviluppo generare reddito se il governo interrompe la speranza che molte aree del Mezzogiorno
Era rinata sulla possibilità di ripresa di sviluppo delle nostre comunità meridionali anche in questo il Governo non aiuta questa battaglia
E quando il Governo riduce
Vuole ridurre prova a ridurre il ruolo la funzione delle rappresentanze sociali delle parti sociali e del ruolo del sindacato forse non se ne accorge ma anche in questo
Tenta di rendere meno forte la battaglia in contrasto sociale alla criminalità organizzata
E quando il governo riduce le tutele collettive vuole affondare la contrattazione collettiva oppure rende la condizione dei singoli lavoratori in modo particolare dei giovani
Ma anche delle persone di cinquant'anni
Con il precariato con l'assenza di certezze più esposta ai ricatti anche se non lo sa
Finisce per fornire indirettamente un serbatoio di riserva alla criminalità organizzata ai suoi disegni
Per non dire infine
Che quando
Si attacca in maniera scomposta
La funzione l'autonomia
Il ruolo della magistratura
Si finisce naturalmente per rendere più debole l'azione la funzione della magistratura nei confronti dei propri doveri delle proprie responsabilità e nell'azione di contrasto della cagnetta organizzato
Naturalmente anch'io credo che non dobbiamo come talvolta siamo portati a fare chiedere alla magistratura di fare tutti i mestieri
Bisogna chiedere alla magistratura di fare il proprio lavoro con onestà corresponsabilità con autonomia
Con capacità
Ma non tocca alla magistratura risolvere quei problemi che invece tocca ad altri risolte
Per questo c'è bisogno di questa riflessione perché c'è qualcosa che parla della responsabilità degli altri della nostra di quello che sia
Di quello che siamo nei territori nelle leghe nei luoghi di lavoro nella società nella nostra capacità di parlare alle istituzioni
E parla delle responsabilità delle pubbliche amministrazioni delle funzioni di controllo di Garanzia di tutti i centri che hanno la responsabilità di progettazione di programmazione di intervento
Parla delle istituzioni e parla delle forze economiche sociali e dei partiti politici
Ma sei giusto non chiedere alla magistratura cose che la magistratura non deve ne può fare
Altro è invece lavorare per isolare la magistratura e con questo convegno vogliamo ribadire nella maniera più forte più solenne di cui siamo capaci
Che noi saremo sempre dalla parte di coloro che Boglione confidano in una magistratura più forte più autorevole sempre responsabile
D'altra parte questo nostro compito ci deriva da molte ragioni
Una la ritrovo
Per il simbolo di questo teatro
E nel rapporto che lega questo teatro a questa piazza
Dove tenemmo nell'aprile dell'anno scorso
Il primo dopo anni sciopero generale unitario per lo sviluppo contro il declino del Paese e contro le politiche del Governo
Simbolo che vogliamo far vivere
Con la decisione di tenere il primo maggio nazionale quest'anno Anna
Esattamente sotto il titolo della lotta per lo sviluppo per la democrazia per la legalità e contro la criminalità organizzata
Terremo il primo maggio è una scelta importante
Proprio a Scampia
In quel quartiere degradato nel quale oggi scorre il sangue scorso scorre il terrore
Dove bande si affrontano e dove può capitare come è capitato nei giorni scorsi che una banda di ragazzini uccide un ragazzino di quattordici anni vogliamo con la nostra presenza di non soltanto riportare l'attenzione del Paese ai temi che anche oggi stiamo discutendo
Ma vogliamo con quella presenza in quel quartiere dire a tutti che accanto alle forze dell'ordine della repressione dove ci sono quei fenomeni ci deve essere la società civile ci deve essere il sindacato ci deve essere il giorno dopo giorno il mondo del lavoro anche così
Si può isolare la mafia o la camorra
E anche così si possono rendere meno soli tutti questi territori dello stato che fanno il loro dovere ed esprimono la loro funzione verso
Interessi nazionale
Per questo
Ho trovato molto bello e denso di significati il titolo di questo convegno
Lavori
Lavori contro la mafia
Non solo perché dà l'idea
Di uno sforzo di elaborazione di riflessione
Non solo perché lavori dall'idea di lavori che si protraggono che non si debbono finire
E non solo perché lavori vuol dire sostanzialmente fare cose
Lavorare impegnarsi mettere in rete le persone nostri sforzi dare efficacia collettiva
In una forma organizzata
A questo Obiettivo
Ma perché mi sono accorto
E se cambiamo due sillabica
La parola lavori si trasforma nella parola valori ed è esattamente lavori e valori Lar quel perimetro nel quale assenso la funzione la storia l'azione l'identità della CGIL del movimento dei lavoratori italiana
Fra poco più
G quattro settimane
Il Paese celebrerà il sessantesimo della Liberazione
E come sempre la CGIL insieme con la CISL e con la UIL ricorderà non aveva quella parte fondamentale della storia della nostra Repubblica
E come abbiamo fatto nel cuore nell'anno scorso all'anno prima ricorderemo assieme alla lotta di liberazione anche la lotta che tanti lavoratori nelle fabbriche e nei campi nelle città nel quarantatré nel quarantaquattro quarantacinque fecero
Il segnarono in questo il contributo del mondo del lavoro alla liberazione del Paese
Senza questo sacrificio
Noi non avremo unica costituzione né Europa quell'articolo uno che fonda la Repubblica sul lavoro sui lavoratori e sul valore del lavoro
E allora
Ecco perché
Anche questo sessantesimo
Come peraltro la memoria
Le nostre sindacalisti morti per mano di mafia qui in Sicilia non è soltanto un tributo un omaggio alla memoria
In realtà noi parliamo spesso di memoria
Ma non c'è un solo modo di ricordare
Parlando proprio l'altro giorno in una riunione di compagne e compagni lavoratori nel sessantesimo della liberazione della lotta dei lavoratori italiani
Ho detto
Che non è il tempo il nostro problema
Non è perché anno dopo anno ci si allontana da quelle date da quei processi da quei protagonisti che può per noi venire il problema
Il problema ci nasce quando quando il tempo che passa
E ci allontana da un fatto non è il tempo in cui quei valori che furono generati da quei processi storici diventano valori condivisi di una comunità nazionale
Perché se fosse stato vera mente così anche la nostra memoria di quei sessanta anni fa avrebbe avuto un altro significato no
Il nostro problema nasce
Quando qualcuno usa il tempo o il possibile allentamento della memoria per cambiare alla radice quei valori e il significato di quei fatti come si fa
Quando tu vuoi mettere o provi a mettere sullo stesso piano
La vita di chi stava dalla parte della dittatura e la vita di coloro che si batterono per affermare la democrazia e la liberazione per
Ed è per questo che la memoria quindi per noi deve tornare ad essere
Non solo fonte di rispetto le ricordo ma anche fonte di impegno civile politico e sociale
E non c'è dubbio
Che per noi
La difesa di quell'articolo uno della Costituzione
Si lega alla difesa dei valori dell'intera costituzione
L'ho già detto Caselli ma voglio anch'io su questo concluderà che c'è anche per noi un impegno a salvaguardare le forme fondamentali e le istituzioni della nostra Repubblica della nostra Costituzione ma abbiamo un motivo in più motivo che non a caso si lega con la nostro la
Oro di questi giorni
Abbiamo detto che la mafia un potere
E come tale si relaziona ad altri potere bene noi sappiamo perché ce lo insegna la cultura del meglio della tradizione della nostra Europa
Che quando un potere non si pone un limite o quando ha un potere non si contrappone un altro potere lì nascono problemi per la democrazia
Questo vale ovviamente per la mafia
C'è un potere che non vuole altri poteri e cerca di diventare il potere e tale per tutti i tentativi di rompere lo scardinare l'equilibrio tra i poteri dello Stato
Ecco perché anche una riflessione
Che parte dei problemi della criminalità organizzata di che cosa è oggi la mafia di quali problemi a per una comunità per un Paese per un sindacato per un mondo di lavoro diventa al fine
La stessa battaglia che facciamo per affermare il valore l'importanza e la pienezza della nostra democrazia dei favori che l'affondano e delle nostre istituzione repubblicana
Dovrebbe
Un