Fiat e indotto con quale futuro?

Allora se entrate
E vi accomodate
Iniziamo
Allora se entrate iniziamo l'iniziativa di questa mattina
Che intitolata quale futuro per la FIAT per il suo indotto
è intitolata così appositamente non abbiamo voluto mettere quale futuro per la FIAT all'indotto di Termini Imerese perché noi riteniamo
Il futuro e la FIAT dell'indotto di termine ESA come il futuro alla FIAT
Italiana e del settore dell'auto in questo Paese quindi non vogliamo assolutamente come qualcuno a qualcuno piacerebbe
Di giungere alle cose e dire che Termini Imerese il problema o il piccolo problema dei siciliani
E poi c'è la questa è la grande questione della FIAT che è la cosa che stanno provando a far passare
Dicendo che in fondo ormai la questione termine se chiusa il problema adesso che cosa facciamo a Pomigliano Mirafiori
In realtà non è vero perché termine resa non solo non è chiusa continua a rimanere il punto centrale di una vertenza in cui l'unica cosa certa fino a questo momento è il tentativo chiaro della chiusura di Termini Imerese
E noi siamo qua oggi la CGIL e la FIOM
E non la CGIL la FIOM di Palermo regionale ma la CGIL la FIOM e nazionale
Per ribadire che questa questione per noi è una questione dirimente centrale che la questione di Termini Imerese non sole dentro il meccanismo alla FIAT ma è il più il punto centrale della vertenza della FIAT è uno dei punti centrali su cui si discuterà la vertenza della FIAT
Io innanzitutto devo assolutamente scusarmi a nome della compagna Camusso
Ma voi sapete che cosa sta succedendo in Italia c'è un disastro io sono stato io misera fino all'una di notte con la scorta all'aeroporto di Punta Raisi da Roma dove pensavamo partissero gli aerei invece non non è partito più nessuna Elio
Fino all'una di notte l'ultima era che c'era stato pure colpito conformerà insomma tecnica vendono poteva partire Vieri stamattina il primo era alle otto e cinquantacinque
E anche quello era tutto completamente ormai è tutto bloccato insomma devo dire qui abbiamo un errore
Che Maurizio Landini il quale avendo saputo alle due una situazione di questa natura è partito
Da Treviso da Venezia girato l'Italia Zola Bologna ha preso il treno fino a Napoli come da Napoli stamattina con l'aereo insomma oggi siamo qui sulla base del fatto anche
Il maltempo diciamoci ammesso ci ha messo lo zampino mettiamola così
E quindi qua ci raccomandiamo a padre Anfuso perché le prossime diciamo a volte ci sia una qualche raccomandazione dall'alto più voti
Esatto bisogna prendersi tanta strada per arrivare all'obiettivo diciamo
E quindi ovviamente però io da questo punto di vista mando un messaggio a tutti voi da parte della compagnia Susanna Camusso che assieme a Maurizio Landini ha voluto fortemente questa iniziativa di oggi non c'è soltanto
Non c'è soltanto
Il suo impegno e l'impegno di tutta la CGIL di tutta la CGIL sulla vicenda di Termini Imerese
Ma c'è anche l'impegno di Susanna ritornare do il ventuno ci sarà l'iniziativa a Roma ci sarà rivolto la FIAT se c'è l'impegno di Susanna ritornare qui a termine e se proprio per rendere la questione alla FIAT di Termini rese una delle questioni centrale
Ringrazio ovviamente le istituzioni i sindaci
Padre Anfuso l'ho già citato dall'onorevole Lumia insomma tutti quelli che sono qui l'onorevole Franco Piro vedevo poco fa
Tutte le istituzioni che sono venute per senso di sensibilità e di coscienza verso un problema enorme devo dire lo dico in maniera molto franca e in maniera molto esplicita che in questi mesi non abbiamo avuto grande
Non neanche solidarietà grande attenzione da parte della politica siciliana e questo è un grave danno perché il danno che sub dice questa Regione e questo territorio e cioè quella di non avere una rappresentanza politica che sia all'altezza delle del bisogno dei drammi che ha questa ragione
E che in questo territorio in modo particolare quindi vi ringraziamo in modo particolare quelli che sono qui perché capiamo che c'è una sensibilità particolare
Oggi il tema è quello del futuro
Noi abbiamo abbiamo finito di fare un'altra manifestazioni che indirizzata al futuro e giovani quello del ventisette novembre noi abbiamo da questo punto di vista da dire alcune cose su futura il passato lo conosciamo bene lo conosciamo tutti
Ed è un passato non antico non solo quando è stata creata termine se la FIAT ha un passato anche recente
Perché qualche anno fa questi che eravamo qui dentro eravamo per le piazze d'Italia a difendere il sito industriale della determina ESA o meglio a difendere l'industria nel Mezzogiorno diciamoci la verità
A difendere l'industria in Sicilia ed eravamo devo dire pochi perché altri tentavano invece con i soliti bacini di precariato risolvere il problema cioè mentre noi tentavamo qui
Di ragionare invece sul problema che la Sicilia o produce ricchezza o all'industria oppure siamo morti altri hanno sempre trovato scorciatoie per tentare di farsi scambio elettorale e alla fine di promettere alle persone un futuro impossibile
E allora noi siamo qui di nuovo a ribadire che il nostro problema è che conosciamo il passato e vogliamo ragionare sul futuro
Vogliamo ragionare siamo preoccupati per il futuro dell'Italia
Perché abbiamo un Governo che galleggia
Con tre voti di scarto è ovviamente galleggia una maggioranza che si è disfatta ma abbiamo soprattutto un Governo che ha deciso di non investire più su infrastrutture industria
Non investire più uso infrastrutture l'industria non è un problema solo meridionale o siciliano è un problema nazionale
Ma nel Mezzogiorno e nella Sicilia dove eravamo già da certificati questo problema significa l'azzeramento dà la possibilità di produrre dalle nostre parti
Non solo ha deciso di mollare settore auto
Anche qui c'è una polemica
Disgustosa che è quello del fatto che il settore auto è un settore maturo che ormai insomma va alla fine
Il settore auto il settore da cui stanno passando le nuove tecnologie ecologiche
E la nuova la grande tecnologia che rivoluziona il mondo che sarà quella dell'idrogeno non solo ma dal settore dell'auto passa la grande occupazione
Perché la verità è che oggi tra i settori manifatturieri più grande c'è il settore dell'auto oggi settore dell'auto per l'Italia così come per la Germania per la Francia per l'Inghilterra per tutti i grandi Paesi
Per la stessa America in cui Marchionne ha beccato i soldi della Travel del Governo americano oggi settore auto continua a diventare dirimente non lo è purtroppo per il Governo italiano
E poi c'è tutto il resto
In questi giorni abbiamo visto che siamo stati vicini ai ragazzi delle scuole dell'università e ricercatori precari per le piazze e gli siamo vicini anche oggi perché la loro lotta e la nostra stessa lotta per il futuro di questa Italia
Non sono due lotta diverse anche se
Qualcuno l'altra sera diceva da Santoro che loro sala dovrebbero prendere con i loro padri e con i loro nonni
Cioè gli spiegava no che se la dovevano prendere con i loro variegato erano troppi diritti e con i loro nonni che avevano troppe pensioni sono gli unici che oggi grazie alla famiglia quei ragazzi continua andare a scuola grazie allora e quei ragazzi lo sanno bene
E quindi sono sicuramente più attaccati alla famiglia che ha un Governo che vuole sfasciare le famiglie è sfasciare l'Italia alloro siamo vicini
E poi ancora c'abbiamo le questioni del Mezzogiorno che lasciata a se stesso lasciamo stare questo non è federalismo queste nel tentativo di spaccare in due il paese di lasciare un pezzo di Paese alla deriva
Qua non arriva più nulla i soldi al FAS li hanno presi e li hanno portati a Milano
Perché ormai la questione di questo Governo e tutte gettato in una logica leghista che non salverà neanche il nord
Siamo preoccupati ovviamente anche per il futuro e la FIAT
Perché il futuro e la FIAT il futuro dell'Italia questo Marchionne
Questo signore canadese con origini pare italiane contino a spiegarci una cosa che non sta nella storia dell'Italia la FIAT è l'Italia e l'Italia è la FIAT è sempre stato così
Anticamente si diceva non si muove foglia se la FIAT che la FIAT non voglia
Ed è stato così non solo dal punto di vista della produzione industriale è stato così anche sul piano alla della politica
E allora questa discussione di dire
Che la FIAT è un'altra cosa rispetto all'Italia non solo non è in genere ingenerosa e come ha detto la Camusso e Landini è un atto di
Come dire di di vergogna nei confronti di un Paese che ha sostenuto ma la siete Daiana non solo perché
La FIAT è nata italiana perché abbiamo le macchine le abbiamo fatte in Italia
Non solo perché la FIAT noi lo sappiamo la Sicil FIAT l'hanno fatta i cittadini si andrebbe italiani l'hanno fatta i siciliani e allora che Marchionne non dica che la FIAT non ha avuto i soldi perché la FIAT è in questo Paese è cresciuta con i soldi dei contribuenti italiani
Ma vi dico di più
Ed è la cosa più vera la fialetta italiana perché le macchine alla FIAT li vende in Italia il grosso mercato e la FIAT è in Italia siamo noi italiani che sosteniamo la FIAT e quindi queste di Marchionne non sono solo bugie
E come sputare nel piatto in cui si mangia
E allora è chiaro che siamo preoccupati perché se questa è l'idea
Significa che l'idea di Marchionne è quella di chiudere una FIAT italiana per approcciare aerei internazionali che ovviamente non vedono più nel futuro l'Italia e l'autoritario siamo volto preoccupati ne parlavo poco fa con
Con Maurizio siamo molto preoccupati perché se l'idea di Marchionne di sfasciare sistema contrattuale italiano P sfasciare il contratto nazionale passa dentro la Confindustria il problema non sarà solo l'auto
Non sarà solo l'auto qui si sta mettendo in discussione
Tutto il sistema economico e del relazioni industriali qui si sta mettendo in discussione la questione alla concorrenza sleale pensate cosa cosa succederà se l'idea di Marchionne passa
Cioè si ogni azienda avrà il suo contratto personale se ognuno andrà alla concorrenza sleale abbassando Salaria diritti
Se ognuno si farà la concorrenza per fare scarpe o auto sulla base di quanti soldi in meno di quanti diritti in meno dai propri lavoratori pensate in che Paese vivremo
E in questo Paese siamo tutti convinti che questo è un'occasione importante anche per gli industriali siamo così convinti che la concorrenza sleale che vuole Marchionne è un fatto così importante anche per loro secondo me no secondo noi no
Perché questo significa vivere in un Paese il reale
Siamo ovviamente preoccupati è il nostro problema è anche come dicevo prima che il futuro passa da Termini Imerese
Perché futuro di Termini Imerese è il futuro della FIAT in Italia il futuro dell'auto o Ra
Per noi il ventuno ci sarà questa incontro che sarà importante non sarà credo quello definitivo ma sarà l'incontro importante in cui alcune cosa dovranno venire fuori anche perché cari compagni care compagne non l'abbiamo detto in modo molto chiaro
Non ci prenderanno col tempo ciò adesso basta
Adesso c'è un anno che il Governo non si occupa di Termini Imerese che la politica non se ne occupa o adesso iniziano a mettere i piedi e le mani nel piatto inizia a capire che cos'sta succedendo oppure noi saremo costretti davvero a questo punto a far diventare la questione centrale perché non è più possibile rinviare soluzioni e discussioni
Né tanto meno è possibile che la discussione sulla FIAT
Sulla FIAT in generale e sulla FIAT il termine se si faccia sui giornali non è più possibile
Noi non abbiamo nessuna soluzione precostituita noi siamo la FIOM noi siamo la CGIL noi siamo quelli che non sono mai stati amici o nemici dei padroni perché abbiamo considerato sempre il fatto che noi rappresentiamo i lavoratori e che dall'altra parte ci stanno gli industriali
E allora noi non abbiamo soluzioni precostituite ma proprio per questo motivo
Vogliamo vedere nei tavoli che cosa succede vogliamo avere le carte sui tavoli vogliamo avere la sicurezza industriali non le promesse della FIAT le promesse di nuovi eventuali
Grandi perché poi gli strateghi ormai ho visto che tutti sono diventati strateghi piano industriale ormai li fanno anche sotto la fotocopia vogliamo certezze per questa questione
E allora
La cosa che dobbiamo metterci tutti in testa è quella di stare molto attenti perché questa partita sarà complicata
E perché la partita di termine rese ripeto non è una partita chiusa devono sapere tutti che non è una partita chiusa sulla vicenda della FIAT la FIAT a termine se ancora non se n'è andato
Anche se sta provando in tutti modi andarsene ma dovranno sapere che la presenza della FIAT a termine e sa che la FIAT non si può sottrarre a questa discussione
E dovrà sapere del Governo nazionale che non si può sottrarre sulla base del fatto che ci presenta qualche piano fotocopiato e la questione si chiude lì
Perché la responsabilità su tutta questa questione sarà addosso a loro e state tranquilli state sicuri che egli ha la metteremo addosso perché sarebbe non dizione distali di tampinava lì fino a quando questa vicenda non sarà concluso
E allora io dico sono
Ovviamente noi siamo qui oggi e non siamo da soli io vorrei a tutti ricordarvi la grande manifestazione della FIOM dal sedici ottobre è stato una cosa inimmaginabile inimmaginabili
E la grande grandissima manifestazione alla CGIL il ventisette novembre
Guardate sta succedendo oltre ripeto lo dicevo già prima le grandi manifestazioni e gli studenti
Qui c'era qualcuno in Italia che pensava che stavamo dormendo tutti anche qui forse c'è qualcuno che pensa che a Termini Imerese dormiamo tutti
Che la questione ormai è chiusa che le partite sono chiuse c'è qualcuno che ha già dato rassicurazione alla FIAT che il problema non c'è più
Non è così vorrei avvertire naviganti che non sarà così
Le grandi manifestazioni di piazza che ci sono stati in questi mesi fanno vedere un Paese che si è scocciato che ha intenzione di reagire
Ma fanno vedere anche una classe operaia che ritorna nelle piazze dei lavoratori dei pensionati e degli studenti che non è possono più di questa condizione attenzione quindi a pensare che la questione si possa chiudere con una piccola riunione a Roma in cui qualcuno
Ci fa il pacco di un nuovo imprenditore con un piano industriale fotocopiato e a questo argine né vogliamo dire solo questo noi
Devo dire non voglio fare polemiche
Francamente mi dispiace per quelli che sono stati secondo me ingannati
Da chi gli diceva che il problema della FIAT aveva soltanto sottoscrivere qualche accordo e che ci sarebbero stati venti miliardi di
Investimenti
Non ci credono neanche più gli industriali che ci sono i venti miliardi investimento di Marchionne non ci credono neanche più loro lo diceva ieri Repubblica in cui si diceva nella riunione gli industriali anche lì
Sono un po'tutti perché questo qui alza continuamente l'asta per dire per fare l'investimento alzo la stanza non ci sta accadendo più nessuno
E allora il punto vero è a me dispiace anche di quelli che si sono fatti come dire convincere
Che l'unico problema era firmare qualche accordo e poi sarebbero arrivate la valanga degli Investimenti e la salvezza di questo Paese mi dispiace perché adesso quello che sta succedendo sta dimostrando l'esatto contrario
Cessa di mostrando che quegli accordi non solo non sono servite a queste ma sono servite a Marchionne per continuare ad alzare l'asta e per continuare a danneggiare questo Paese lavoratori di questo Paese e di questo bene che ne siamo convinti tutti però c'è un punto
Su cui che è un nostro punto di forza e per cui oggi siamo qui c'è un argine a tutto questo
E l'argine a tutto questo si chiama FIOM CGIL
L'argine a tutto questo si chiama il fatto che continuano a cercare di dire che la FIOM una cosa la CGIL un'altra
Noi siamo oggi qui per dire che non esistono due CGIL
Esiste un'unica CGIL un unico intendimento unica strada esiste un'unica forza i sei milioni di iscritti che su queste questioni sarà l'argine più grande per i lavoratori italiani
E sarà l'argine che continua a rappresentarli coma ha fatto in cento anni di storia sapendo anche lo diciamo a tutti i naviganti sia i nostri
Amici degli altri sindacati sia la politica che al Governo che queste due organizzazioni non sono minoritari in Italia
Perché ricordiamo a tutti che la FIOM e la più grande organizzazione sindacale fra i metalmeccanici
E la CGIL continua a essere la più grande organizzazione nazionale dei lavoratori è una delle più grandi al mondo questo argine lo terremo e lo terremo ben fermo stiate pulsioni quindi noi tutti insieme e contro ovviamente chi vuole spezzarlo
Allora vi ringrazio e io
La prima cosa che dovevo fare prima di passare la parola a Roberto e dare la parola per un saluto al Sindaco il Sindaco di Termini Imerese
E invito a parlare
Vorrei
Come dire portare il mio personale saluto ma anche quello dell'Amministrazione comunale all'ennesima prova di attenzione particolare di straordinaria presenza nel territorio alla CGIL alla FIOM CGIL
Non fosse altro che l'assenza per fatti tecnici della Segretario generale della
Dalla CGIL non può che essere
La riprova la volontà la disponibilità a testimoniare con la presenza perché per noi
Il Segretario Camusso è qui come se fosse con noi perché avevamo scelto di venire qui per dare una testimonianza è una prova evidente di come la vertenza sia ancora aperta
Qualche giorno fa ha abbiamo avuto un ennesimo tentativo di ragionare perché mi piace molto questa idea che la FIOM chiamo a raccolta i lavoratori gli iscritti per ragionare sul futuro della vertenza perché
Non è possibile che questa vertenza la si voglia giocare soltanto un tavolo ministeriale al tavolo ministeriale ci vanno l'organizzazione sindacale ma è bene che si consuntive abbiamo il conforto dei lavoratori
Io penso che oramai ci siamo
Sono convinto che
La parte la stagione della solidarietà alla stagione della
Dell'interesse la stagione delle manifestazioni di volontà a partecipare a questo processo che cosa ne sarà di questo territorio dopo dopo la fine di FIAT come dire non può avere ancora potuto battuta a vuoto
Non può avere appuntamenti che siano del tutto interlocutori
Per quello che riguarda io sono pronto a partire giorno ventuno ma vorrei
Potente tornare in questa città con le idee un po'più chiare
Vorrei capire chi sono questi settemila investitori
Quanti soldi ci mettono di proprio quali profilo cazzo occupazionali garantiranno in quali tempi con quale modalità tra immettiamo il posto di FIAT a quello che ci sarà dopo
Io penso che questa città prima di tutto di lavoratori
Le istituzioni locali hanno la volontà la voglia e il desiderio di iniziare a capire davvero
A che punto siamo
Perché ne abbiamo sentite di troppo e di cui di diverse abbiamo sentito prima gli indiani poi cinesi poiché le manifestazioni d'interesse fatte sui giornali esteri e poi su quelli italiani io penso che noi abbiamo davvero bisogno di capire che cosa sta succedendo
E sono stanco e sono stufo di annunci fatti sulle cronache dei giornali o si lanci di agenzia vorrei davvero pone estremo umiltà ma spero che sia il lavoro che facciano l'organizzazione sindacale
Di potersi sedere intorno a un tavolo e iniziare a ragionare davvero che cosa sta succedendo
Perché ribadisco
Se
FIAT e va via da qui perché fare impresa termini è antieconomico
E a un contrari arrivino sette imprenditori io vorrei che fossimo certi tutti
Che questi sette imprenditori vengono qui
Davvero perché vogliono investire mettendoci del proprio e non sono semplicemente attratti dall'idea che ci siano risorse pubbliche a servizio di un processo di riconversione noi abbiamo bisogno di certezza
Perché gli atti comunque ci ha garantito lavoro per quarant'anni non abbiamo bisogno di millantatori che vengono qui per tre anni io non lo voglio dire sono convinto che siano su tutte e sette proposte buone e interessanti però noi abbiamo bisogno di avere certezza
E mi permetto di aggiungere che io mi sono stufato e spero che le organizzazioni sindacali la pensino come me facciano tutto ciò che è possibile fare di un atteggiamento alla FIAT al tavolo che veramente si fa chiosa arrivano lì
E si leggono i giornali di sinistra L'Unità e liberazione guarda lingua mettendo anche un po'auto per non guardarci negli occhi perché hanno forse vergogna riguardarci averlo
Noi abbiamo bisogno di capire questo benedetto stabilimento quale
Noi siamo tutti legati e che il Presidente la Regione ha detto
Che cosa significa metterlo ai indisponibilità degli offerenti ma che il titolo gratuitamente con i soldi in che tempi con quali modalità noi dobbiamo fare chiarezza l'ultima volta se non ricordo male
Landini non ce l'hanno ancora detto a che titolo ciò mettono a disposizione di chi delle istituzioni regionali degli offerenti noi abbiamo bisogno di fare chiarezza
Ed è chiaro che mentre noi stiamo facendo questo lavoro per meglio dire lo state facendo voi in maniera
Egregio al Ministero per lo sviluppo economico abbiamo tentato di fare ciò che
Fino ad ora non è stato mai fatto
Vorrei dire non fino ad ora non era stato mai fatto
La Regione ha sempre millantato l'ipotesi di dare una mano in questa vertenza
Abbiamo una Finanziaria regionale nella quale ci sono scritti che ci sono centocinquanta milioni di Euro per infrastrutturare Termini Imerese per agevolare il rilancio produttivo
Di dell'area industriale di Termini Imerese c'è un tavolo aperto l'Assessore regionale alle attività produttive Marco Venturi stanno raccogliendo idee progetti che possono essere utili al al rilancio produttivo di termini però è chiaro che i due percorsi si devono combinare se non decidiamo chi viene a termine non possiamo decidere quale opere pubbliche sono
A servizio della causa dell'infrastrutturazione
E mi permetto di dire e concludo che questo è un processo che noi dobbiamo chiudere in tempi brevi
è chiaro che c'è ancora un anno però ragazzi un anno passa presto
Passa presto
E noi le scelte le dobbiamo fare e abbiamo anche bisogno di meditare se le scelte sono giusti
Però abbiamo bisogno di capire definitivamente e io spero che il ventuno sia la prima tappa che bada in questa direzione ci possa consentire di iniziare a ragionare davvero sul rilancio di Termini Imerese
Chiudo
Continua a serpeggiare un'area che non mi piace
Ed è ce la dobbiamo dire con tutta franchezza da una parte si è convinti che i lavoratori siano che tale
Sono tranquillo
Primo buona soluzione la si troverà e quindi sono tutti sereni
Non pensavo che ci possa essere una stagione di mobilitazione
Nessuno ci crede che i lavoratori ritornano in strada per difendere il proprio posto di lavoro invece sono convinto che
Sia dal ventuno in poi non ci saranno quelle condizioni non abbiamo la responsabilità di iniziare a peccare a pensare ad un percorso di mobilitazione
Difficile perché prima non è quello del
Di alcuni anni fa però ci dobbiamo provare dobbiamo avere la responsabilità le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali i lavoratori di rimettere mano ad una stagione di mobilitazione perché non si parla soltanto ed è sacrosanto del futuro di due mila duecento famiglie
Ma si parla di un futuro di un territorio
Guardate la crisi congiunturali si legge dovunque ma termini si legge più di ogni altro posto
Abbiamo voglia di chiamare a raccolta alla gente di fare la domenica i negozi aperti la gente viene viene qui ma non ha un euro in tasca
Non a un euro in tasca
E quindi noi responsabilmente dobbiamo guidare questo processo
Dobbiamo continuare a parlare dobbiamo chiedere alla solidarietà che non sia di facciata ma che sia concreta e soprattutto per quello che mi riguarda tutte le organizzazioni sindacali che hanno a cuore il futuro di Termini Imerese perché sono impegnato in prima linea con i massimi dirigenti sindacali
Avranno sempre e comunque l'interlocutore attento è un'Amministrazione comunale pronta a condividere le scelte soprattutto anche il Consiglio comunale che ha sempre fatto scelte unanime su questa materia perché la ritiene strategica per lo sviluppo del territorio grazie
Grazie al Sindaco ringraziamo adesso il Capogruppo del PD Antonello Cracolici che sta arrivando vorrei dare la parola a un nostro amico che insomma non solo c'è stato sempre vicino ma anche c'è stato di grande conforto padre Anfuso
Bene carissimi
Carissimi uomini e donne di questa nostra città
Ma diversificazione che ho voluto sottolineare ha un significato profondo in un momento così altamente
Diciamo profondo che attraversa il nostro territorio la nostra Sicilia non è solo termine
Per me ne diventa l'emblema
Ma è un momento in cui i propri i mass media sembra che siano distratte da grosse frivole
E quelle vere invece vengono sottaciute o quanto meno non vengono messe
Nel giusto rilievo che vanno prese ecco che io sono sempre in mezzo a voi
Perché
Dove c'è la Chiesa ci siete voi
Perché la Chiesa non è un centro di interesse
La Chiesa e il popolo di Dio e il popolo di Dio siete voi
E quindi io non posso non essere in mezzo a voi perché mancherebbe una componente essenziale della mia vocazione al sacerdozio
E quindi non sono condotta per l'approfondita
E quella ricchezza che il signore mi ha dato perché non voglio più amine donne vengono continuamente stuprati e proprio da una situazione di indifferenza che latente che si trova sul dato tutte le parti
è un momento difficile me ne rendo conto e allora ecco che sono qui proprio per dire non solo non soltanto sono con voi
Ma bisogna essere presente io con la mia specificità per esempio nell'atto educativo creare un futuro con nuove metodi
Diciamo così di appartenenza a una realtà profonda del nostro territorio ma soprattutto
Ecco sono qui per un altro motivo molto più grande
Perché vedete il sindacato ha un ruolo importantissimo
Forse bisogna andare a ripescare quelle luci che brillano nella storia del sindacato di qualsiasi colore
E che sono state punte di riferimento per la classe operaia di tutti i tempi
Nel buio vibrante situazione nel dopoguerra dove il buio era totale
Sono apparse delle luci e che hanno illuminato quel buio nella politica lo stesso nella chiesta lo stesso siamo in un firmamento stento
Guardiamo in alto
Ci sono queste luci ma non sono soltanto per
Pavone giace di queste luci
Ma devono diventare punti di riferimento nei nostri impegno di oggi o del futuro un firmamento senza luci non è un per mamma entro e il buio totale
Come nella chiesa lo stesso se non ci sono queste luci Madre Teresa di Calcutta per esempio che è stata ha fatto la sua rivoluzione alla sua maniera
Giovanni Bosco alla Fina dall'ottocento con il giovane
Che erano disperati che non sapevano né nulla a che fare nella Torino del tempo una luce anche quella è necessario che anche nel sindacato servì accentuarne nel campo educativo nella scuola queste luci rompe momento buio
Perché queste devono orientamento come le stelle un tempo al navigante in una mare tempestoso davano il senso dell'orientamento e si andava avanti anche mezzo le difficoltà quindi sono qui per questo
Sono qui per dirvi ecco quanti hanno questa capacità accentuano queste luci senza luce non si va avanti
Allora il nostro diciamo fermamente di Termini Imerese deve estere costellato di tante luci
Che non brillano sicuramente di luce propria ma di quella luce che proviene dall'umanità da quell'energia
Che per me che sono credente provengono da luglio e allora più rispettiamo più siamo al servizio dell'uomo quindi mi pare essere questo il sindacato troppi a questa luce nel nella storia
Lasciamo storicismo esige lo vedo perché ognuno ce ne sono capisco io
Però queste luci non debbono frenarci si debbono essere vede luce in mezzo a voi tante
Non li mettete né quadre per favore fa delle brillare nella storia di ogni giorno Maurizio pure fatto tanto per venire qui hai preso altre strade ma abbiano portato qui
Anche noi prendiamo altre strade purché ci portano tutti qui altrimenti perdiamo tempo
Non vedi cosa proprio Gesù Cristo perché non è una pratica
Ma vi dico
Aggiudicherà tanto
Auguri
Buon lavoro
E io come sempre con quello che posso della tarda età sono sembrati in mezzo a voi grazie al telefono grande abbraccio appare un ampio uso
Vi chiediamo di essere sempre vicino a noi perché sono sostegni e importante adesso ovviamente io chiedo a tutti insomma anche la brevità perché poi Maurizio certo affatto vero è però deve anche andare via a un certo punto perché se no la neve rischia di bloccare
Diciamo la sua permanenza a Palermo e potrebbe essere anche del cielo le ma insomma abbiamo altri problemi aperti per l'Italia quindi vi chiedo anche una certa brevità il primo a intervenire un operaio della FIAT che tutti conosciamo
Perché Roberto che cos'è un operaio della FIAT
Ma quand'è che abbiamo deciso di blocco del turn over
Sì la salutiamo
Stavo dicendo che lo splendido sulla situazione che tutti conosciamo che anche il Segretario generale della FIOM di Palermo e a Roberto Mastrosimone
Io cercherò di essere brevissimo anche perché
Le le nostre posizioni sono note a tutti soprattutto ai lavoratori però mi sembrava opportuno
Fare una piccola relazione per far conoscere ai tanti che non hanno avuto l'opportunità di conoscere il valore
Dello stabilimento del suo indotto
Che significa per i
Per tutto il territorio per nove
E come dirò da definite che arrivi dati di questo stabilendo il suo indotto nel corso del tempo in maniera altalenante
A secondo delle mire della FIAT nel territorio siamo stati definiti marginale geograficamente produttivi ma privi di infrastrutture irraggiungibile geograficamente ma operosi
Forse è utile con i numeri riassumere i cicli della vita di questo stabilimento
Nel mille novecentosettanta la prima macchina che ve ne prodotte la Cinquecento e lo stabilimento si chiama Sicil FIAT frutto di iniziativa del gruppo torinese crea realizzato grazie alle risorse pubbliche
La costituzione della fabbriche a carico della Regione Sicilia che ha una partecipazione nella nuova società del quaranta per cento e nelle mani della Soffici lente esiliati industrializzazione
Dopo sette anni e la partecipazione pubblica cessa è uno stabilimento continua nella sua fase
Espansiva dalla produzione della cinquecento con trecentocinquanta addetti
Nel settantaquattro richiama la centoventisei e nel settantotto se arriva al passato occupazionale
Con la produzione della Panda che consente la crescita degli addetti da mille e cinque e successivamente a tre mila duecento negli anni ottanta
Nel periodo di massima crescita dagli anni Ottanta arriva la richiesta del ciclo produttivo continuativo compreso di turni notturni e l'occupazione arriva sino a quattro mila lavoratori con un ritmo produttivo di circa mille vetture al giorno
Nel nell'ottantotto quando le assunzioni le assunzioni non sono più frutto delle liste di collocamento link ingresso in fabbrica viene sostituito dai contratti di formazione lavoro e inizia l'epoca delle scelte nelle assunzioni
Oserei dire della clientela perché la raccomandazione diviene la prassi
Nella mandate arrivava per il gruppo FIAT il ciclo della crisi la ristrutturazione del nostro stabilimento FIAT di Termini punta a un rilancio con l'assegnazione della nuova Punto
E con tre mila lavoratori dirette circa mille nelle noto produce ottocento apertura al giorno aggiudicandosi un primato produttivo nel nostro Paese
Ma a termine non abbiamo l'esclusiva del prodotto condividendo né la produzione con mezzi appena avviata con un sistema produttivo lavorative salariale fortemente competitivo rispetto al nostro
La produzione della Punto inoltre condivisa nientepopodimeno che con il cuore produttivo italiano della FIAT Mirafiori
Competere per noi e il commercio e Mirafiori e diviene davvero difficile
è appena il mercato accusa le flessioni fisiologiche noi diventiamo uno stabilimento cosiddetto polmone
Ci comporta che quando il tempo di vacche grasse si lavora mentre quando è tempo di vacche magre si va in cassa integrazione prima degli altri o addirittura solo noi
In questo scenario ci avviamo verso il ciclo di crisi degli anni Novanta
E non vediamo più assunzioni ma cominciamo i cicli di utilizzo della mobilità e allo stabilimento non vengono più destinati Investimenti tecnologici siamo alla chiusura di una delle due linee di produzioni
Con la riduzione delle vetture da ottocento a cinquecento al giorno
Le uniche vere risorse sicuro azienda può puntare a Termini sono quelli della qualità del prodotto e della professionalità dei lavoratori siciliani
Ed eccoci nel due mila due quando negli anni di più acuti della crisi della FIAT a settembre fresco annuncia la decisione di chiudere lo stabilimento siciliano
La risposta è forte corale tempestiva la cittadinanza la Chiesa e gli enti locali insieme con le forze del lavoratori con il sindacato
Sotto una sapiente guida sindacale riusciamo ad esercitare una potenza che costringa al la FIAT a rivedere la propria decisione
A non escludere termini dal futuro aziendale
Il nostro protocolli mentale che è la realtà siciliana riesce ad essere determinante per una volta nelle scelte del più grande gruppo privato del nostro Paese
Nel due mila sei Marchionne viene a Termini Imerese incontra i quali dirigente lo stabilimento e dopo convoca le RSU le segreterie territoriali
All'ordine del giorno il piano del rilancio dello stabilimento
In quell'occasione ci racconta che farà della fabbrica e del suo indotto il più grande stabilimento del Mezzogiorno
Con un ampliamento degli occupati tra diretto e indotto da due mila e cinque a cinque mila addette con una produzione annua di duecentoventi mila vetture compio modelli un indotto trasferito interamente a Termini Imerese
A condizione di ottenere dalla Regione terreni fabbricati per le note le infrastrutture una parte degli Investimenti
Arrivano poco dopo i geologi per esaminare la qualità dei terreni sono previsti un miliardo e duecento milioni di investimento
Di cui il cinquanta per cento della FIAT restante ammontare diviso tra Regione e Governo nazionale
Per circa un anno almeno ad forse il sogno di una prospettiva di crescita ci seduce ci fa sentire tutti più forte nel territorio dai giovani che possono sognare di non emigrare ai commercianti che guardano al blu allo sviluppo del territorio con interesse
Ma il sogno si dissolve quando il Presidente alla Regione di allora Totò Cuffaro condannato per associazione mafiosa è costretto a dimettersi e successivamente anche al Governo Prodi che cade per incidente di diversa natura
Era in un solo semestre si perdono così due attori istituzionali principale dell'accordo con la figlia l'inizio della crisi internazionale e gioca anche la sua parte e FIAT e rimandati rilancio con un piano B
Piano che prevede la produzione della nuova lancia Y l'assunzione duecentocinquanta lavoratori ella Benetti Ivo di produrre centoventi mila auto all'anno
Con l'investimento di cinquecentocinquanta milioni di euro di cui il ventidue per cento intervento pubblico
Il progetto viene sottoscritto il nove aprile del due mila otto con il Ministero del gruppo economico e con la Regione Siciliana e con le organizzazione naturalmente sindacale
Nel due mila nove FIAT cambia il programma per Termini sacrificando il nostro stabilimento
Il nome di un'alleanza strategica che mira a salvare le sorti finanziarie e la ricollocazione del gruppo in un'azienda transnazionale così come avvenuto con Craxi
Difatti anche nel corteggiare alla Opel le FIAT nel piano presentato aveva profilato l'idea I tedeschi di chiudere Termini Imerese
Finché arriva a luglio del due mila nove data cui ma in cui Marchionne ha reso noto la decisione su Termini Imerese le reazioni sin da subito non sono state corale
E nell'intensità delle forme di volte programmate né tanto meno nei confronti della stessa figlia
Hanno pesato anche come non avremmo mai immaginato la divisione sindacale
Sul modello contrattuale è quello del rispetto alla crisi industriale già in corso nel Paese che i ritardi di buona parte della politica
Durante l'estate solo la Chiesa siciliana coraggio oltre naturalmente ai sindaci del comprensorio di prendere posizione contra la decisione di marchio
Soltanto in autunno con l'occupazione del municipio determine del Ministro Scajola è costretto a misurarsi
Con l'emergenza di Termini Imerese infatti il Sindaco il momento nessuno intervento della politica nazionale aveva tentato di aprire una interlocuzione compia sul destino dello stabilimento
Scajola Como comprime in contro a FIAT ribadisce la chiusura di termini ma nessuno all'infuori della FIOM oppone la puro ma intransigente la contrarietà al fino ad arrivare alla vigilia di Natale del due mila e nove
In quella data durante la perenzione preannuncia la Palazzo Chigi Marchione ribadisce la chiusura di termini sarcasticamente risponde al richiamo di Lombardo sulla respinta
Del Vilita sociale della FIAT
E sulla decisione per termine dicendo che l'unica soluzione sarebbe avvicinare geograficamente termini al Piemonte
Da quel momento a parte l'impegno all'insediamento di un tavolo tecnico per la ricerca di una soluzione per il due mila e duecento lavoratori
In un anno otto incontri quel Ministro dello sviluppo economico che avvia la procedura di un anno e bando internazionale attraverso il quale
Ricerca soluzione produttive adeguate
Noi ogni volta ogniqualvolta abbiamo sostenuto l'irrinunciabilità il ruolo della presenza della FIAT a Termini
Contrastando in tutte le il le sedi il piano industriale della FIAT
Proprio perché conteneva la chiusura di uno stabilimento prezzo inaccettabile per la FIOM siamo ad oggi il ventuno saremo nuovamente convocati a meno di un anno dell'annunciata cessazione della produzione automobilistica Termini Imerese
Ma abbiamo l'esigenza di avere risposte concrete soluzione tangibili e garanzie per il lavoratore per lo sviluppo del territorio
Solo
Solo con queste risposte pro demmo vagliare le caratteristiche che delle ipotesi
Produttive esaminate da Invitalia
Se così non fosse
Allora pensiamo si debba aprire una nuova fase di mobilitazione di volte e voglio concludere il mio ragionamento
Ho fatto un po'la sintesi di quello che è stato
Di quello che è stato di quello che di quello che deve essere
Il ruolo dello stabilimento in questo territorio
Noi non abbiamo tante strade a disposizione ne abbiamo solo
Quella di ieri dare continuità a questo sotto sito produttivo che per questi quarant'anni è stato importante indispensabile e credo che questa funzione debba continuato ad avere
Perché se qualcuno dovesse decidere immaginare come senso ci ricorda la FIAT
Di pochi dei di potere chiudere un impianto così importante dove ancora oggi occupa più di due mila duecento persone
Allora veramente sarebbe chiudere il territorio perché noi senza quell'impianto non potremmo come dire guardare al futuro nostro ma soprattutto delle nuove generazioni grazie
Grazie Roberto per la relazione il primo intervento quello di Calogero Cuccia
Buongiorno a tutti
Io oggi ho il compito di
Di parlare dal punto di vista di un operaio l'operaio che dentro quello stabilimento
Bene è stata nell'azione di Roberto dove ha illustrato grandi linee quello che è stato il travaglio che ci ha portato a questi giorni
Io voglio parlare di quello che c'è in questo momento dentro lo stabilimento dove tutti noi che siamo qui presenti vediamo ogni giorno che
Un pezzo dello stabilimento va via una volta il capo del personale una volta ingegno l'ingegnere dell'ingegneria cioè notiamo
Uno smantellamento del giorno dopo giorno porterà a questa fatidica chiusura del due mila undici
Noi vediamo con lo sconforto con scoraggiamento perché dall'altra parte non vediamo
Nessuna soluzione concreta benché tutti dicono FIAT e non se ne può andare non se non può di lasciare questo dramma sociale nel nostro territorio di contro vediamo che il giorno dopo giorno si sta verificando questo
Quindi noi abbiamo necessità di sapere subito qual è il nostro futuro anche perché in questo modo da un anno viviamo presenta avente periodi di cassa integrazione periodica di cassa integrazione che gravano sul nostro salario
Gianni solo per se stesso perché sappiamo tutti cosa cosa vuol dire uno stipendio di un metalmeccanico
Quindi abbiamo bisogno dicevo di di certezze questi tavoli che ogni volta ci ci vengono propinati al Ministero delle Attività produttive sembrano quelle cose dove
Sembrano palliativi per portare un po'come le cure palliative di un malato perché sembrano
Che noi non siamo i veri protagonisti perché ogni volta anzi arriviamo a quelle riunioni dove non sappiamo realmente di concreto cosa si prospetta per noi una volta una sono sette una volta sono state dodici una volta diventano cinque
Ora il giorno ventuno abbiamo di nuovo questa riunione noi chiediamo
Al al nostro Segretario che sarà in quelle riunioni noi vogliamo concretezza vogliamo vedere cosa ci si prospetta perché lo sappiamo benissimo che modificare quello stabilimento in altre produzioni o no o spetti trattarlo
Sarebbe per noi un dramma quello stabilimento è concepito in questo momento per fare automobili cioè riconvertirlo per noi che siamo là dentro e sappiamo cosa vuol dire le tecnologie che ci sono riconvertito sarebbero
Anni persi per trasportarla un'altra produzione
Io io credo che
Se è un Governo da un incarico a un'agenzia di sviluppare un progetto per quello stabilimento Chicchi è un chi è incaricato a progettare non può non tener conto di questo
Quindi i tempi per noi si restringono ancora di più non solo non è soltanto il due mila undici ci sarà il due mila dodici noi già ora vediamo da quello che sappiamo quest'anno lavoreremo settantadue giorni
Significa che il nostro salario sarà
Continuamente ha decurtato
Noi non non riusciamo più a suo a sopperire a questa situazione
Cioè per cioè guardate che per un lavoratore quando la mattina si alza e va a lavorare per uno che è abituata a lavorare questo è tanto arrivare a casa e portare uno stipendio quel poco che che e non riusciamo nemmeno a garantire il necessario le nostre famiglie in cassa integrazione diventa un dramma
Con settantadue giorni vi lascio immaginare se noi già quest'anno abbiamo lavorato mettano di cinquantadue settimane ne abbiamo fatto e venticinque il prossimo anno sarà ancora più drammatico e
E davanti a questo ancora non abbiamo certezza di quello che faremo
Perché sentiamo tutti
Ma di concreto non vediamo niente per per dare per avere un futuro ci vogliono i piani industriali gli investimenti ancora ad oggi
No come sindacato noi non sappiamo realmente cosa sono queste proposte sappiamo che sono intenti e di proposte ma non sappiamo di concreto cosa vogliono fare se ci sono i progetti se si assorbono tutti i lavoratori che saremo
Che saremmo in coinvolto in questa chiusura sia la FIAT che dagli indotto
Perché in in questo territorio
Noi che ci vediamo sappiamo benissimo questa il nostro stabilimento noi lo lo consideriamo una cattedrale nel deserto
Ha dato fino ad oggi lavoro e sviluppo un territorio una città come termine dove gravata gran parte sullo stabilimento dove lascia immaginare cosa sarà
La crisi che ci attanaglia e guardate che dove ci sono state le riconversioni tipo l'Ali Salem la siderurgia guardate che è rimasto il deserto
Non ci sono state vera riconversione vero sviluppo per quei territori c'è stato soltanto il deserto quindi noi dobbiamo dopo dobbiamo delegare ma dobbiamo stare attenti dobbiamo essere più partecipa alle iniziative che ci vengono proposte
Guardate che oggi si sta
Si sta prospettando per i lavoratori non solo per
In questo slogan e c'è scritto quale futuro per i lavoratori di FIAT bisogna mettere per quali per i lavoratori ma lo capiamo in questo momento cosa si sta pensando di fare
Con la scusa della crisi che è reale ma stiamo pagando noi soltanto lo i lavoratori e per due volte
Dal punto di vista del salario e dal punto di vista dei diritti
Con il ricatto degli Investimenti il nostro amministratore delegato sta togliendo diritta nell'abilità e lavoratori che hanno conquistato i nostri genitori o chi è più anziano qui del Padrino voi il diritto alla salute
I diritti sul lavoro noi che siamo nei posti di lavoro sappiamo cosa vuol dire noi del nuove metalmeccanici addetti di linea
Dove abbiamo i tempi cadenzati dette dei cicli dove lavoriamo al frazione di secondo le pause sono sono cose che non possiamo rinunciare
Io capisco i compagni guardate che per un lavoratore davanti a un ricatto di chiudere
O di o di accertare un ricatto dire no non ci stiamo a quelle condizioni come hanno fatto i compagni di Pomigliano guardate che ci vuole coraggio io li ammiro per lavoratori ma li ammiro ma li capisco
Perché anche io se un giorno mi dovrebbero dire qui a Termini Imerese lato prospettive
O lavori o c'è il ricatto io so cosa vuol dire quel ricatto so cosa vuol dire ad essere ha detto di linea nove per andare anche per andare a fare i bisogni fisiologici odi sostituisce qualcuno non ci puoi andare
Perché la macchinetta pensava tempo ciclo ma dico ma nessuno si rende conto di cosa vuol dire lavoro in linea di montaggio
L'hanno dimenticato tutti i nostri politici
Forse non ci sono mai stati qui mi rivolgo i miei compagni di lavoro
Dove noi ci alziamo la mattina facendo i turni alle quattro e mezza per portare un sommario che e a volte nemmeno ci consenta di completare il mese
E oggi si consenta l'amministratore delegato la politica disattenta dicono politica per non dire a parte per non dire di destra né di sinistra tutta
Naturalmente che di governo più responsabili vai in queste leggi disattenta a quei problemi
Noi chiediamo qui oggi visto che ci sono nostro Segretario nazionale c'è la CGIL rappresentata dai nostri segretari generale al Segretario provinciale mi dispiace che non c'è la mia segretaria nazionale ma abbiamo capito perché
C'è bisogno perché non si capisce scioperano gli studenti scioperano i carabinieri storia di sciopero la polizia c'è un'Italia che sta andando allo sfascio
Un sindacato che è diventato un sindacato di servizio per per una parte e non di servizio dei lavoratori
Quindi c'è bisogno di uno sciopero generale non se ne può più restare in questa Italia dove ognuno non si senta più rappresentato da nessuno avrà
Allora
Come direbbe padre Anfuso il girone dell'inferno sono tanti e c'è chi sta ancora peggio infatti darei la la parola a uno dei nostri compagni della Magneti Marelli e cioè del dell'indotto che ovviamente
Sono sempre quelle quelle realtà che vengono ancora ritenuta diciamo ancora più deboli
Vincenzo Polizzi
Io la
Là vicino perché dopo dovevo Mineo diciamo così in mezzo alle nello
è una discussione interna Magneti Marelli pratica la relatrice già trattativa
R.
Noi alla alla Magneti Marelli
Una cosa che ci contraddistingue rispetto forse ad altri
Siamo un gruppo un gruppo di persone all'unanimità a prescindere da dal
Dalla sigla di cui ognuno è scritto e questa è la conferma che il collega
Giovanni veniva ricordando qualche cosa che non mi ha detto prima
Ne siamo andati in Assemblea abbiamo fatto tre assemblee in questi ultimi tre giorni
E di di lavoro perché aspettavamo questa manifestazione
E avevamo abbiamo parlato tutti senza segretarie
Perché volevamo portare in questa Assemblea dare mandato ai Segretario generale della FIOM della CGIL
Di quelle che sono le richieste degli operai la CGIL la FIOM hanno fatto sempre così noi siamo orgogliosi di appartenerci perché ascolta la voce degli operai
Diceva bene Roberto diceva bene il Sindaco diceva bene cucina
Noi stiamo pagando gli errori
Fatti da tutti è il conto lo paghiamo noi
Dopo dieci anni di pagare conto io sono entrato nel due mila nell'ambito FIAT del suo indotto
Solo il due mila sei due mila sette ho lavorato pienamente poi ho fatto sempre cassa integrazione
Abbiamo speso tutto quello che avevamo e non sui conti qualcuno col piano a sera e l'uso anche io mi ero illuso
Ha comprato casa col Piano B qualche altro ha comprato la macchina alla fine sono rimasti le rate dei mutui da pagare
Non abbiamo più niente da potere dare ora dobbiamo solo pensare
A dare da mangiare ai nostri figli
E poterle mandare a scuola siamo convinti per questo è quello che ora chiederò
A nome e per conto di chi rappresento
Che il periodo
Che è quello che ci fa paura perché parliamo di futuro ma purtroppo queste futuro prossimo
Quello di fra un po'un paio di mesi dopo quei settantadue giorni di lavoro che diceva Calogero noi cosa faremo andremo a casa
Andrà avanti con gli ammortizzatori sociali beh non ce la facciamo con settecento ottocento euro al mese e per questo dato che c'è il tempo diciamo a tutte le istituzioni presente non presente quelle non presente ce lo ricordiamo più di quelle presente
Perché poi ci verranno a cercare e non le banche li pagheremo per come e di giusto di pagarlo
Perché lo sappiamo dice di dietro che accanto a lavoratore e che c'è davanti che si mette come un muro
Dicevo perché non proporre Maurizio
Al Governo nazionale al Governo regionale a tutti quelli che hanno stretto la mano al signor qui alte
Autorizzandolo licenziamento mio e dei miei compagni
Di incominciare a creare qualche progetto per il futuro prossimo perché noi vedi quando usciamo dalla parte dica uno non vogliamo perché non siamo mai stati dei mantenuti
Due con settecento settecentocinquanta euro non ci possiamo arrivare al mese dunque crediamo che sia il caso sfruttando le leggi della Comunità europea quelle nazionale nonché quelle regionale di fare dei progetti dove impegna no
Tutti gli operai FIAT e dell'indotto tutti coloro che hanno pianto le che stanno piangendo le conseguenze verde
La decisione di Marchionne di creare dei progetti dove l'operaio disponibile
Perché noi vogliamo lavorare ci mettiamo utile a servizio del sociale qualsiasi cosa che ci sia da fare l'importante è che a fine del mese noi raggiungiamo quella cifra minimo di mille trecento euro al mese perché non possiamo andare avanti in questa maniera
E questa è una richiesta fatta all'unanimità dei lavoratori
Vedete si parla tanto di
Di progetti di piano industriale
Parliamoci subito chiaro noi facciamo le auto le sappiamo fare e vogliamo continuare a fare le auto sono d'accordo se ce la FIAT che rimane a Termini Imerese ci ha dato quaranta anni di vita perché no noi operai siamo
Però attenzione
Che non veniamo a Termini Imerese per fare quei progetti fotocopia perché noi non ci stiamo i progetti quando si fa una macchina sappiamo come si fa
Esse quello oggetti non sono veritieri ce ne accorgiamo debbono essere dei progetti di lunga gettata
Dove mettono dentro tutto
E tutti perché non si può pensare
Uno spezzatino
Non si può pensare a lasciare fuori già i piedi è stato mandato fuori
è operaio quello della BN Sud e operare quella della Lear e operai quello dell'ERG come operaio quello della FIAT quelle di stampi quattro sono opere quelle della mensa
Tutti siamo uguali e tutti dobbiamo andare su sotto lo stesso tetto e all'interno dello dello stesso progetto industriale e per questo io dico
Che quando si fa un progetto industriale serio sicuramente passerà da corso di formazione
E da qua dobbiamo incominciare a vedere come verranno formate queste cose perché io
Da
Il parere dell'unanimità della Magneti Marelli ragionando e focalizzando sullo sul punto essenziale del dal problema veritiero io credo che sia più giusto spendere soldi della Comunità europea
Per formare persone che guardano ad un futuro lontano de per questo siamo convinti che
Una persona
Che abbia a trentatré e trentaquattro anni di i contributi anziché spendere soldi per la formazione credo che vengano investiti diversamente per accompagnarlo in maniera concreta come fu nel due mila cinque volontaria alla pensione
Così si può vedere se è un progetto e di lunga gittata o se è un progetto che riguarda
Al domani o è un progetto perché così e Marchionne della situazione non ho sbagliato a chiamarlo
Non ho sbagliato un chiamarlo
Contenti bue dice ma guardate che licenziamento a Termini Imerese non li ho fatti io li ha fatti quello che è venuto dopo di me
No caro Marchionne licenziamento a Termini Imerese se fra tre quattro anni progetti falliscono lei fatti tu i due compari che vanno dato la mano e torno chiamato signor spiate nonché tutti i politici
Perché si devono vergognare perché hanno sancito il licenziamento di due mila duecento lavoratori
Ecco non voglio più continuare perché ce ne sarebbe da dire tante
Io dico una cosa i progetti vanno per tutti vanno per quelle della deve veemente vanno per le ragazze della ergo mo vanno per quelle della buche Nagel
Vanno per quelle della mensa tutti i quali tutti dentro nessuno fuori
Perché da parte mia di tanti compagni saremo ad aspettarli con la porta aperta perché fino a quando non non saremo qua faccio facciamola contestiamo tutti dentro ma portano ma chiudere ma nessuno
Ecco io
Vi saluto porto
I ringraziamenti
Ringraziamenti della Magneti Marelli per la manifestazione
Di oggi io ero con Roberto a Roma quando si decise con Maurizio quando si decise la
La manifestazione sono stato sbalordito perché ho visto sia la Camusso che Maurizio Landini disponibili subito veniamo a termine non è caro vogliamo stare accanto a termine
E vi ringraziamo per questo noi soprattutto per il sacrificio che ha fatto pervenire a Termini Imerese pertanto concludo nel
Portare gli auguri di un buon Natale
Non perisce anno nuovo sia boy segretari sia alle rappresentanze politiche che oggi sono qui in questa sala nonché a tutta la platea e nell'augurare il bene un buon due mila undici voglio essere ottimista perché non si può estendere Sinisa abbiamo ricordato e due mila dieci come
La fine di Termini Imerese comunque sarà assegnato così sì io spero di ricordare il due mila undici come l'inizio ovvero di una una nuova politica industriale a Termini Imerese è perché non ci dobbiamo credere ragazzi
Grazie a Vincenzo
Anche se il copyright di Marchionne meglio operare
Allora facciamo parlare perché ci sono qui delle rappresentanze anche
Del resto la Sicilia ci sono le FIOM ovviamente sono utili piccola rappresentanza proprio dare solidarietà
Ma questa vertenza e anche le esprimo ovviamente il loro disagio perché devo dire purtroppo la FIAT e non all'unità
L'unica disgrazia che agli atti che abbiamo diciamo sul piano industriale io l'ho chiamare Stefano materia che il segretario della FIOM di Catania
A tutti grazie per Stefano ovviamente a tutti io
Vi chiedo cortesemente la brevità degli interventi proprio per dare la possibilità Maurizio davvero di poter prendere l'aereo perché
Non può perderlo
Salve a tutti
Vi ringrazio innanzitutto per me l'opportunità che mi viene data
Per come dire prendere parte attivamente a questa questo appuntamento
Io devo dire che
Come dire sono contento questa iniziativa oggi come dire mi ha colto favorevole pur essendo come dire una giornata particolare non sabato ha speso bene al mio sabato ne sono convinto e ne sono convinto
Dal momento in cui da sempre per noi la vertenza della FIAT non solo qui in ambito
Imerese ha rappresentato la vertenza simbolo la parete la vertenza dei metalmeccanici italiani
La vertenza dei metalmeccanici italiani lo diceva
Lo diceva bene
Roberto nella relazione introduttiva che per tutta una serie di fattori a come dire rappresentato l'apripista di tutta una serie di situazioni che nel mondo del lavoro nel mondo dei diritti dei metalmeccanici prima di tutto
Come dire hanno abbia abbiamo vissuto fronti è veramente drammatici dal punto di vista contrattuale lo dirlo lo rinnova voluti dal punto di vista della vertenza in quanto vertenza FIAT
Io però voglio cogliere l'opportunità visto che come dire qui abbiamo la CGIL qui abbiamo il segretario nazionale della FIOM
Per tentare di dedicare un piccolo margine anche a quelle imprese che tutta questa attenzione per come dire la natura e la dimensione dell'azienda soprattutto come dire mi riferisco alle imprese che sono sul territorio catanese di norma non hanno
Con la preghiera
E dico preghiera non per rimanere nel tema in cui stavo prima il nostro carissimo padre Anfuso
Ma dico preghiera sapendo che come dire già c'è una collaborazione attiva da questo punto di vista da tutta la CGIL da tutta la FIOM nel territorio catanese abbiamo delle piccole FIAT di Termini Imerese
Una per tutte
La vertenza della new Monique sa a Catania
La voglio citare solo perché è come dire Mida quasi l'impressione di essere un passo avanti a quello che potrebbe essere sette la FIAT un domani sul Termini Imerese abbiamo un'azienda
Che è stata esternalizzate dello quale poi
Un pezzo quello del ramo della memoria è stato esternalizzato è stato portato fuori
L'azienda acceduto insieme a questo ramo d'azienda quattrocento lavoratori oggi venduti ad una società terza società americana che non ha mai Kron
E che come dire assolutamente similare come esempio dentro una cornice che potrebbe un domani ritrovare Termini Imerese ad affrontare lo stesso percorso
Bene i quattrocento lavoratori
Oggi la nostra preoccupazione è questa sono con le mani in mano non sanno che fare l'azienda più grande del territorio catanese la ST Macro Electronics dia ceduti oggi questi quattrocento lavoratori sono con le mani in mano
Da novembre abbiamo una richiesta lo Ministero dello sviluppo economico non si muove Foglia
Un'ultima cosa velocemente perché capisco che
Come dire i tempi sono se sempre stretti
Abbiamo un problema grandissimo noi abbiamo stiamo facendo per il direttivi di fine anno il bilancio della situazione per l'anno abbiamo una situazione
Tutto sommato non drammatica Catania da un punto di vista di vista delle perdite occupazionali tutto sommato come sindacato la CGIL pure cresciuto io ho fatto il conto siamo a quasi più duecento tessere rispetto all'anno scorso tutto sommato
Come dire il nostro mondo ci sta vicino e ha capito che le battaglie che abbiamo fatto sono le battaglie che andavano fatte
Però c'è un problema cosa rispondiamo a quei lavoratori che per la seconda volta hanno usufruito degli ammortizzatori sociali in deroga cosa rispondiamo a quei lavoratori il quale
Per natura del nostro sistema la politica non da risposte concrete io ho il terrore di arrivare all'anno prossimo e tutto quello che mi esimo sinceramente non riesco ad averlo grazie
Grazie dottor Stefano perché affossò però problemi molto importanti e serie che dovremo affrontare il la parola ad Agostino Cosentino dalla FIAT
Sono ben buongiorno a tutti io non voglio essere ripetitivo nemmeno vorrei insomma con Alcamo in questa situazione mi pare di aver capito bene che
Per l'ennesima volta ci siamo abbiamo intrapreso una strada Enzo uscite
Io credo che una sola possibilità abbiamo oggi di nuovo se vogliamo scendere in campo il popolo e Termini Imerese
Ed è una sola occupazione uno stabilimento per un bagno già abbiamo girato molto in queste vicende no
Se noi vogliamo veramente che servono a parlare di Termini Imerese vogliono che veramente facciamo cose concrete questa diceva ovviamente dal centro con lo stabilimento dobbiamo mettere in condizione di Termoli Tione venga a parlare con loro non sono eccetera un marchio
Quota della spesa del due mila due è stata sempre o abbia per tutti noi siamo stati in grado di riportare la situazione che era persa allocata raccontano oltretutto ai lavoratori oggi io mi spetterà cosa debba dopo Kyoto evolve Pernigotto quadri
Dopo la società civile qua partecipa in questa situazione perché è vero che noi dobbiamo dare una svolta ma lo dico con grande
Con grande sincerità e questa cosa se io vedevo un valido questo
Quello stabilimento caro signor Sindaco
Dobbiamo era tutte dietro dare io voglio là dentro voglio la politica come voglio teso anche a società civile questo è un problema può fondare soltanto espone lavoratore oggi e lo sa bene
Questo quindi io
Ribadito a cosa sono le compagnie non so cosa succederà il ventuno a a Roma
E non mi aspetto che anche perché io sono stato sempre o dei pessimisti o al due mila e due che continua a dire questo stabilimento doveva chiudere sta chiudendo
Ma non perché solo estremista venatura vecchia cosa va in qualche riunione dove
Qualcuno Ceravolo quelle primarie quella di Marchionne quando venne può esporre pelle le la grande grande decidendo esempio assunzioni non c'ho mai creduto a queste cose con voi mi sembrano cose dopo faraoniche preceduti dico solo questo
Se vogliamo dare veramente una svolta e ma non deve essere fatta come quella quando abbiamo fatto alcune delibere mese io ricordo che abbiamo cercato di dare una un'iniziativa in questa fase
Ma la voto non ci sono dei dietro ci dobbiamo risvegliare cari compagni non possiamo essere così porsi in questa vicenda io vedute gioventù stabilendo quei collegi
Ognuno è convinto che il problema vero qualche altro se Sordello
L'UNICEF vere artefici e gli unici veri che possiamo dare una svolta e lo ripeto dobbiamo essere potremmo essere soltanto noi
E tutte compagnie nell'indotto
Caravà costino perché insomma ha messo la carica che ci voleva insomma
Oca regole ci basso civile senz'
Allora adesso diamo la parola a uno di quei lavoratori che
Per molto tempo per tanti giorni a freddo sono stati
Sui tetti della FIAT facendo una battaglia molto complessa che purtroppo ancora diciamo
E aperta così come aperta per tutti quei lavoratori dell'indotto diciamo così non
Non riconosciuti dalla FIAT che che saranno nel dramma complessivo Tarantino
Compagno Tarantino
Buongiorno a tutti
Allora come giustamente ricordava poco fa noi siamo i lavoratori dalla delle mere e-mail
Quei lavoratori che siamo rimasti per undici giorni sul tetto dello stabilimento
Allora come volevo ricordare poco fa come diceva Cosentino
Che non immaginavamo che il nostro il nostro fosse stato la la scintilla quella che avrebbe potuto dare il l'inizio o alla mobilitazione di cui porla parlava poco fa Cosentino
Però con delusione abbiamo visto che questo non è successo anzi quasi quasi c'era qualcuno che era infastidito per noi ancora continuano a persistere sul tetto
A parte questo
Ora noi alla nostra situazione poco fa sentivo parlare cucina ovviamente dice il prossimo anno faremo settantadue giorni di lavoro
Quasi quasi ha avuto un pizzico di invidia mi vergogno a dirlo ho avuto quel quel sensore radar beato dunque almeno quei settanta due giorni di farai anche se sono poche lo ammetto
Noi già e da febbraio che non lavoriamo più probabilmente non lavoreremo nemmeno nel due mila e undici e non so quando se ne parlerà le entrare a lavorare
Nonostante ci sia stato l'impegno regionale in quel di Roma alla l'incontro al Ministero che
Avremmo fatto parte dalla
Dalla eventuale riconversione
Però ad oggi ancora almeno fino al ventuno non non si sa nulla di questa riconversione se ci sarà se non ci sarà cosa quanto meno si intenderà mantenere FIAT sul sito di Termini Imerese
Ora quello che che noi vorremmo
Vorremmo chiedere anche a questo tavolo
è che noi vorremmo fare parte delle eventuali prossime e future
Incontri che ci saranno
Sappiamo di essere nove siamo Filcams sappiamo che come FIOM siamo molto ben rappresentati però che possa essere presente anche una delegazione nostra
Perché l'indotto qui a termine molto importante
Numericamente
Poi in quel di Roma parlai con Landini non so se si ricorda strada facendo
Ebbi modo di avrebbe ma a parlare chiedemmo di se c'era la possibilità di
Costringere tra virgolette
La FIAT a fare in modo di che noi potessimo rientrare prima dalla dalla loro dalla dall'alto che a loro lasciassero dal territorio di Termini Imerese
Questo perché perché è una cosa
Venire presi da fuori oggi e domani per cioè essere fuori è una cosa è essere all'interno dello stabilimento
Anche se le persone settantadue giorni però io penso che la sia diverso lui mi rispose che è difficile portare parlare di dialogare con FIAT
Però io penso che con l'aiuto di tutti dalle forze politiche e delle forze sindacali qualcosa forse si può tentare
Ora volevo volevo chiudere ricordando una frase
Che mi mi sta molto molto a cuore io penso che
Chi lotta può perdere chi non vota ha già perso quindi vi invito sinceramente allocare noi per i nostri figli grazie Buon Natale
Grazie a voi per averci dato anche un esempio importante ed è quello che resistere lottare l'unica e l'unica forma diciamo per reagire a quello che sta succedendo io ponevo Leo volevo oltre chiamando ove per giudice
Al microfono volevo anche salutare una nostra vecchia conoscenza del resto diciamo
Diciamo solo gli stranieri che ritornano il compagno Rosario rapa della FIOM di Taranto perché segretario della FIOM militare
Per il giudice
Buongiorno a tutti
Guardate quale futuro
Io sono più
Uno che è stata assunta negli anni Settanta dentro lo stabilimento credo che
Dopo la FIAT ENI il territorio di Termini Imerese non aveva nessun tipo di un muro
Il futuro a Termini negli anni Settanta l'ha portato la FIAT
Tutta e le persone che andavano via con l'avallo famosa valigia di cartone e che dopo sono ritornati indietro in questo in questo territorio laddove la FIAT negli
Oggi
Va via
Non chiedendo scusa a questo territorio dopo averlo distrutto
Va via
Io credo che
La FIAT dovrebbe rimanere a Termini Imerese dovrebbe rimanere a costruire vetture a Termini perché noi
Le abbiamo sempre costruite bene in questo territorio vetture non è possibile che oggi decida di andare via perché un amministratore delegato viene e dice che va
Fuori di questo territorio
Va a Pomigliano Van Mirafiori io non so non voglio dire che non deve dare a Mirafiori o a Pomigliano
Ma è giusto che rimane a termini perché questo territorio è stato distrutto noi dopo se quarant'anni di guerra della FIAT a Termini Imerese dobbiamo continuare a costruire vetture
Perché perché costruire vetture perché la qualsiasi
La qualsiasi azienda che verrà a Termini Imerese la qualsiasi indotto che verrà a Termini Imerese
Verrà suddiviso i lavoratori non saranno più forti perché lo spezzatino che vuole fare del Governo sulle sette proposte
Sarà
Umiliante per questo territorio perché sarà una di quelle aziende che verranno come tutti gli altri
è chiaro si porteranno via lavoreranno qua per due tre anni e poi alla fine
Disputeranno quella tassa operaia che in questi anni si è formato
è inaccettabile che
Dopo le nove aver firmato un accordo con l'amministratore delegato nel due mila nove che dovevamo costruire la vettura appendendo inerte ce l'hanno rubata se la sono portati Anna a Pomigliano perché era
L'impatto sociale di cinquemila ottomila persone era più forte di quello di Termini Imerese nel suo politico
Perché al territorio noi abbiamo settantuno onorevoli
Verso uno
Serpelloni far ripartire
Attenga a quello scopo
Perché la sequenza sarà contento nel territorio care compagne laddove c'è la lega si sarebbe normati Lotteri direi che il creditore non avrebbero parco più dello stabilimento ma qua in Sicilia
Possano permettersi tutti
Di chiudere lo stabilimento è di andarsene è la politica non Alton diritto è una vergogna quando sento dire nei giornali di ieri
Dimentichiamo davvero atti andiamo ad oltre alla FIAT non è possibile dirà dimentichiamo l'affiliate andiamo oltre la FIAT
Perché il turismo il turismo
Dovrebbe esservi un più alla all'industria perché attiene ideale di Gubbio alla FIAT noi il turismo per costruire un turismo potermene rete
Ci vogliono altri cento anni per carità può distruggere tutto quello che ha
Che hanno costruito allora
E non si può formare Empoli visto negli anni Settanta doveva pensarci e i politici sequenza territorio dovrete un territorio da porre certe il turismo dovendo costruire
Gli ambienti oggi è impossibile questa territorio portare turisti queste però distorto oggi si parla
Intervento l'abbiamo un altro nuovo tavolo ma questo tavolo che cosa ci aspettiamo se nessuno parla più di noi che nemmeno noi parliamo del progetto di noi stessi
Per sperare alta carissimi compagni io
Il voglio dire accompagnò Landi
Cioè in questi tavoli di Assimpredil si svilupperanno in questi giorni di stare un po'di avere un'attenzione su Termini Imerese perché Termini Imerese
Deve essere attento dell'Italia ed alle avversarie la periferia dell'impero
Perché
L'Arpac annuale ormai annoiando dimenticati tutti è impossibile continuare così cari compagni io credo che noi
In quell'accordo che abbiamo fatto per la per la imputata e mi esse abbiamo dato plessi pineta abbiamo dato all'abbazia si dota estere sono andato ugualmente non è vero che
Andando più flessibilità negli altri stabilimenti
Sui portoni della sala prodotti alla sala portava via noi abbiamo dato tutto ma ugualmente di qua la produzione è andata via
Oggi ora voglio dire voi libri entità solamente un po'un piccolo accenno sui diritti
Non è vero che noi come finiamo non temiamo gli accordi noi tutti gli accordi prendiamo la qualsiasi cosa ma non possiamo no no niente non possiamo i diritti che noi abbiamo
Che ivi i nostri padri hanno conquistato in questi anni
La mutua perché il discorso la rosa di tre giorni che egli è ammalato deve stare ammalato arcata utilmente chiesta ebbene deve andare a lavorare e questa siamo tutti d'accordo è bella questa che noi non prendiamo gli accordi perché dicono
Che noi
E i lavori vette lavorò per noi
è qualche cosa in più noi gli accordi di questo genere non intendiamo e non le infermiere non mai perché quarant'anni di lotta i nostri dei veri diritti non si possono toccare cari compagni
I diritti principali sanciti dalla Costituzione è questo che vogliono togliere non le accettiamo noi vendiamo tutte gli accordi c'è chi usa la flessibilità
Settis qualsiasi cosa lati escludiamo ma dobbiamo discuterlo oggi segno Marchionne
Decidete
Questo è fuori dalla Confindustria magari a guardare con membri industria meritorio e il Governo star qua a dare e nessuno gli dice maghetto Safari
La partita Gaia chiesta alla vedere e non parla perché non può
Distogliere l'amico Marchionna degli no no lo deve stare dentro la Confindustria io credo che quello che sta succedendo ai lavoratori tutti per no non so guardare
E non è possibile accettare terze Inner Wheel metteva da questi altri dalla realtà permetterete alla popolazione giusto questo
Quindi allora bisogna discutere bisogna discutere anche a noi perché alzano l'altro la rilevanza ne avrà la maggioranza grazie
Allora dopo Peppe giudice e non credo con lo stesso tono di voce perché
Mi sembra un poco più
Dopo il giorno esattorali ed avendo conciliante la parola Marella maggiore o che il Segretario generale della CGIL Sicilia
Ma io credo che nei toni concilianti quando ritenni all'ordine del giorno sono quelli che discutiamo oggi
Sia difficile trovarmi però credo altresì che è
La presenza della finiamo nazionale la presenza della CGIL la volontà della CGIL con la sua categoria di mettere al centro la discussione su Termini Imerese al centro della discussione nazionale sulla FIAT con la presenza oggi qua assommata quella
Non solo bella provincia di di Palermo e della città di Termini Imerese sommata a quella delle altre fino a un po'della Regione
So non esatta dimostrazione di come
è centrale la partita di Termini Imerese all'interno del confronto aperto a livello nazionale e di come deve essere centrale continuerà ad essere centrale
La questione di Termini Imerese della FIAT all'interno del confronto col Governo regionale che richiamiamo
Per una forte attenzione che deve essere portata anche al tavolo del confronto del ventuno
Perché i finanziamenti che sono oggi previsti all'interno del bilancio regionale sono prefinanziamento i canili nel passato
Scompare avendo hanno portato la FIAT a costruirsi un alibi un alibi falso un alibi falso che ha bisogna rimuovere perché la FIAT è volutamente nelle sue valutazioni che penalizzano complessivamente l'Italia
Ha una specificità in più una penalizzazione in più che riguarda gli impianti del Mezzogiorno e allora se all'interno di questo Paese il Governo continua a non averla l'idea
Sull'assetto industriale quando parliamo di affetto industriale
Parliamo anche dell'autostrada Confindustria non riesce all'interno di questo Paese a porre un freno a quella che sono le scelte di Marchionne
Noi ci dobbiamo provare no dobbiamo continuare
Perché la CGIL con nessuna categoria nello specifico delle raffinate la CGIL ecografi Omo è stato l'unico baluardo all'interno di questo Paese l'unico baluardo
Per lo smantellamento dei diritti che avviene in maniera più o meno residente l'unico baluardo l'unica fonte di proposta
Io per un Governo nazionale che ha dimenticato che esista un apparato industriale e ne paga il pane e ne paga le spese del Mezzogiorno e all'interno delle mezzogiorno alla Sicilia
è la FIAT e qui a Termini Imerese segua abbiamo i dati che riguardano l'occupazione
Nei primi trentatré mila posti di lavoro persi qui in Sicilia nel due mila dieci una fetta consistente appartiene al manifatturiero
E se guardiamo i dati relativi alla cassa integrazione tutta
La cassa integrazione i dati più significativi appartengono ai lavoratori del manifatturiero addentro ci sono i lavoratori
Della FIAT e allora anche qui dico al Governo regionale di giocare una parte attiva al tavolo che essi
Disse che si terrà il ventuno a Roma parte attiva significa che
Alla stessa stregua di come c'è un piano per il Sud Dubois otto inutile un'iniziativa elettorale dal Governo nazionale
Bisogna continuare a sostenere la presenza della FIAT e qua in Sicilia qui a Termini Imerese perché
Lo smantellamento purtroppo dell'apparato industriale qui a Termini Imerese significherebbe davvero il declino complessivo di tutto l'apparato industriale della nostra Regione
è la ragione il compagno che diceva sì ma noi vogliamo lo sviluppo armonioso all'interno di questa benedetta Regione
Dove intervengono tutti i fattori ma lo sviluppo armonioso dell'apparato produttivo di questa Regione non può prescindere dal suo apparato industriale non può prescindere dal manifatturiero ed è per queste ultime
Nella valutazione che si può fare anche rispetto alle proposte che vengono messe in campo non ci può essere una deroga o una sola deroga
E non parlo di quella relativa ai diritti di cui invece poi parlerò
Che
Possa riguardare la fisionomia dell'apparato industriale di questo territorio
E non solo per Termini Imerese e non solo per la provincia di Palermo diciamo prima ma per tutta la regione punto affondare
Punto fondamentale di ciò che non può essere derogato dobbiamo stare attenti alle proposte che vengono fuori ma non solo per l'impianto FIAT
Noi abbiamo il problema dell'indotto un indotto che non può essere smantellato è un tutt'uno
Sono una proposta capace di salvare
Le professionalità quei lavoratori solo una proposta capace di dare un assetto che abbia anche un respiro
Verso il futuro potrà essere una risposta valutabile ma solo in subordine perché è prioritariamente per noi latina attendeva di mantenere è deve rimanere proprio perché ci deve essere questi impegno
Dal Governo nazionale anche al sistema di svegliare è dal Governo regionale che non può prescindere da ciò dico questo perché
Anche a Confindustria
Anche il sistema delle imprese di fronte all'azione di Marchionne di fronte a quello che si vuole compiere come scelta scellerata all'interno
Dell'Italia dovrebbe finalmente porre un freno perché non è possibile non è possibile che mentre in tutto il resto
Dall'Europa negli altri Paesi leasing continua a investire sull'auto lì investimento sull'auto e prioritario
E lo si fa senza mettere mano all'abbassamento dei diritti eterna e tutela dei lavoratori che operano nel settore che quell'ubicazione
Che vuole mettere in campo latini atte è quella di manomettere così come è stato fatto a Pomigliano dirette a tutela dei lavoratori e la CGIL la è continuerà ad essere andato nessuna categoria e con l'Asia per porla sia uno per quanto riguarda la FIAT perché è un concetto è inaccettabile perché ai lavoratori che sono tra l'altro in questa fase incassa Intek azione sono e lo aveva operi solo a coloro che dobbiamo tutelare il solo a coloro che hanno svolto un ruolo fondamentale all'interno di questo Paese
è davano continuano a svolgerlo e devono continuare a svolgerlo ben nei confronti di un'azienda che si è avvantaggiata nel tempo di un monopolio che egli apporta do anche tutti gli accorgimenti tutti i finanziamenti pubblici che abbiamo pagato dall'alto e talvolta che hanno pagato anche ai lavoratori di questo Paese
Per quanto non sarà più possibile prescindere e bisogna anche all'interno di questa vertenza ci sia un legame stretto con la cittadinanza bisogna che tutti quanti capiscano che non è solo un problema
Dei lavoratori dello stabilimento dobbiamo cercare di alleviare il cerchio delle alleanze
La politica deve essere al nostro fianco la politica deve rappresentare un ruolo forte e un ruolo propositivo la CGIL continuerà
Continuerà a manifestare l'abbiamo fatto l'ha fatto l'asilo ma il sedici ottobre l'abbiamo fatto il ventisette complessivamente
Come CGIL è lì dentro lì dentro quando si parla di futuro si parla di giovani
Al centro c'erano le questioni che riguardano l'apparato industriale di questo Paese c'era quella necessità di mettere d'accordo quando parliamo del giovane non parliamo solo dei lavoratori che in questo momento stanno pagando le spese
Di quelle scelte scellerate c'era al centro la necessità di fare dei progetti di programmare di averne uno straccio di idea dico allegati agli investimenti a percorsi di ricerca di Enna
Non è di questo c'è bisogno Investimenti anche da parte degli imprenditori che non possano essere Investimenti esclusivamente legati a al profitto legate ad un'idea di profitto dice ancorati da quel tema che per noi continua ad essere vivo è fondamentale ed è la responsabilità
Sociale dell'impresa ancor più quando parliamo dei fini atte all'interno di questo Paese compagni
E allora
è chiaro che non ci fermeremo
Il passaggio del ventuno di è un passaggio nodale dovremo valutare abbia siamo stati in campo e continueremo ad esserlo molto probabilmente continueremo a esserlo
Dentro azioni più forti nessuno dice che non potremo sfociare anche in uno sciopero generale anche se per farlo dovremo avere un interlocutore e noi sappiamo quali sono le condizioni di questo Governo nazionale
Dopo il quattordici una cosa è certa
Che non ci fermeranno nessuno non ci fermerà nella difesa nessuno nella differenza
Di termini Imerese non ci fermeranno nessuno della difesa della necessità di avere un confronto serrato anche con il Governo regionale
Sull'assetto
Industriale di questa nostra Regione che l annue dappertutto l'anno e nella provincia di Palermo l'anno a Catania del resto l'intervento del segretario della FIOM dica
Nania è stato chiaro non
Non ci sembra nessuno nella tutela della difesa dell'apparato industriale e dei lavoratori e lo dico anche per quei lavoratori che da mesi e mesi
Sono in cassa integrazione e che dovrebbero
Diceva delle risorse che ancora non hanno dice Bhutto e lo dico anche perché il nostro compito e di creare
Non sono io un sistema di diritti e di tutela che per noi sono inderogabili e se qualcuna se qualcuno anche tra i nostri compagni di viaggio
Dovesse continuare a piazza darsi a dire che
Per il futuro di questo sito si può anche allargare e subito alle scelte di Pomigliano la CGIL sarà qui insieme alla categoria
Avviene che non si passa che c'è possibilità di investire che c'è possibilità di produrre
Senza lavorare sui vissuti tagliare sui diritti dei lavoratori noi siamo qui andiamo insieme è momento dopo momento cercheremo di costruire di continuare a costruire l'iniziativa che non mancherà
Grazie Mariella la parola
Ma un altro Segretario delle nostre FIOM siciliana Segretario di Siracusa gli avvocati Mella
Sì avete un quarto e noi dobbiamo dare la parola Maurizio membri
Ovviamente di
Costringe no diciamo alla brevità
Io sarò brevissimo
Coppola spero di non l'avevo dando proprietaria del
Si preparano Maria Cernigliaro così maniere di voto compagni e compagne rivolto il saluto dalla FIOM della CGIL di Siracusa ed è lavoro metalmeccanici si dovuta
Questa vertenza per quanto ci riguarda se una vertenza simbolo per dei per noi tutti siciliani
Partire dalla politica a partire dal sindacato partiva dei cittadini
Anche se
La politica essendo in tutti i territori
Avevo mai niente
OPA ognuno fa richiamo alla politica
Rete la politica non è stata mai in crisi
La politica i politici non sono andate mai Cassandra relazione come se andava siamo andati noi
La politica non prende ottocento euro così come prendo le loro metalmeccanici
L'asta la differenza
Anche lo dovrebbe andare in crisi e prendere così come noi e le ottocento euro al mese
Siracusa volendo difficile
Metta quasi metà dei lavoratori metalmeccanici sono in cassa integrazione
Petese ne abbiamo tantissime ha detto
Abbiamo la vertenza del petrolchimico abbiamo la vertenza della sede un'azienda che Pino a un paio di mesi fa lavoravo con settecento lavoratori sulle energie alternative
Grazie a Lombardo grazie a questa
A questa politica siciliana ha chiuso i battenti
Ha chiuso i battenti e ci troviamo con settecento lavoro col fuori
Io
Metto qua da finisco qua
Compagnie voi siamo pronte
Roberto un Bayadère benemerenze
Noi con la mente con il quale siamo vicino a voi ma anche fisicamente Roberto
Lo dico a te
Che non si deve
Che non serve a quanto mi riguarda solo un operaio della FIAT di Termini Imerese
Ma se il Segretario nella FIOM CGIL di Palermo ciao Roberto da uno a tutti
Relazioni darò
Diamo la parola Anna Maria Cervi è chiaro che è una non solo nostra da legato alla lavoratrice dell'Italtel che è uno dei tanti disastri anche quelli
Produttivi che ci sono sul Palermo assieme alla querelle a tante altre fabbriche lei in modo rappresentativo rappresenterà il problema diciamo che abbiamo nella nella provincia
Punto che non
Salva tutti buongiorno ripeto al dall'alto dico che non si dica che ci sia qualcuno che in che in Sicilia Palermo sia meglio
Di un'altra anche noi cioè io sono dipendente appunto lo diciamo Rizzo
Del dell'Italtel che un'azienda che opera a livello nazionale che a un due mila lavoratori ma io cercherò di restringere il la discussione a quello che è insediamento che si trova
A pochi chilometri di Palermo e quindi chi ha duecento duecentotrenta lavoratori fra
Te tutti i tecnici fra diplomati laureate tra questi ci sono anche dei
Dei giovani lavoratori io insieme ad altri quarantasette persone dal mese di aprile sono in cassa integrazione
Quindi quarantotto lavoratori su duecentotrenta operanti a a Carini
Italtel cioè è una un'azienda non so se avete mai sentito parlare di di Italtel compagnie questi e le rappresentanze istituzionali
Spero e mi immagino anche dissi ma quando si parla di telecomunicazioni molto spesso si parla di ZTL di uguale due cioè di Cina Dini indica che ormai hanno
E praticamente occupato molto buona parte del mercato delle telecomunicazioni io ritengo che noi dobbiamo continuare mi piacerebbe tanto continuare a parlare di
Italia e soprattutto di Italtel che si continuasse a parlare di Italtel le perché per chi non lo sapesse
In termini cioè brevemente tutta la quella che è la rete ivi telefonica italiana nonché eppure la dorsale detto il backbone cioè quello che è
Il che separa la linea di di di la rete che separa quella rete nazionale dalla Rete internazionale quindi laddove si fa il roaming da
Ecco praticamente tutta Stati è stata progettata e sviluppata testata collaudata date chimici
Di belle dai tecnici del dell'Italtel anche da noi da colleghi da Meda colleghi che si trovano a Carini
Diciamo però così Italtel e quindi ha rappresentato e rappresenta il noi ci auguriamo e vogliamo che rappresenti sempre illusione allo che è lo di quelle che sono le
Di quella che è la l'industria delle
Telecomunicazioni ha vissuto sta vivendo un momento di di crisi Consip il mercato delle telecomunicazioni l'aziende ovviamente parecchie aziende cercano di strumentalizzare questa crisi
E scaricando ovviamente
Quella che è stato il loro nome il loro cattivo operare
Diciamo e gestire
Lele azienda scaricandoli sui lavoratori e quindi tagliando lì organici noi c'è il la l'azienda nel all'inizio del due mila otto ha prudente annunciato nel gennaio del due mila scusate del due mila dieci
Annunciato l'otto gennaio fin dagli inizi proprio a quasi un anno fa annunciato appunto uno quattrocento ulteriori esuberi rispetto a quelli del due mila nove che erano quattrocentocinquanta
è a Carini sessanta persone diversa Inca che dovevano andare in cassa integrazione tra l'altro si era paventato anche la chiusura di uno degli stabilimenti dell'Italtel e anche tra questi quello di tra questi c'era anche Carini
E quindi da dal diciamo che
Tutte le crisi dell'Italia Italtel degli esuberi fino allo scorso anno siano gestite con il sindacato che forse rappresentava
Un cioè il sindacato era una cosa così anomala all'interno di questa azienda nel senso che tutte le vertenze le cosa alla fine si chiudevano sempre con un accordo con le attività si e con
Le e organizzazioni sindacali purtroppo le cose quest'anno appunto sono cambiate si sono date voce tutte le impresse
Tutte le aziende si sono diciamo parlano tutti ormai la stessa lingua parlano servono sempre la stessa logica
E quindi quest'anno
A fronte di questi esuberi dichiarati non è stato possibile trovare nessun tipo di accordo quindi né a livello sindacale
Né a livello
Di ministero per cui la procedura di cassa integrazione che l'azienda aveva aperto si è conclusa con un mancato accordo
Da quando praticamente è successo queste quindi nel mese di aprile di aprile dall'undici di aprile qua trecento sei persone nel
Nel gruppo a Palermo cinquantatré persone adesso siamo in quarantotto perché in quarantott'non perché qualcuno è entrato non si dica mai ma perché fra queste persone in cassa integrazione c'erano anche dei lavoratori a termine dei giovani ventunenni che avevano già fatto un percorso so
Formativo sia teorico che anche di esperienza lavorativa all'Italtel è dopo questo percorso l'azienda le aveva anche assunti ma a termine
Cioè i giovani che rappresentano un biglietto da visita quando si parla di ricerca e innovazione c'è un'azienda che vuole investire in ricerca che vorrebbe si rechi in innovazione è chiaro che non si toglie non si deve togliere la nuova linfa i giovani ebbene anche a loro praticamente sono stati
Penalizzati sono praticamente andata a finire in cassa integrazione dopodiché il contratto il sia Co.Co.Pro sia termine si è concluso e sono fu Oricchio insomma pure loro ad ampliare il bacino dei dei disoccupati quindi questa la dice lunga su quelle che sono le intenzioni anche di questa azienda
Quindi abbiamo l'hai fatto come sindacato sulla comportamento antisindacale che abbiamo riscontrato in Italtel un articolo ventotto lo cito perché ci sono delle delle cose che ci accomunano anche alla FIAT e lavoratori di di Pomigliano e lavoratori di Melfi cioè quando per la mente l'azienda Italtel si è presentata al Ministero per espletare la la procedura di cassa integrazione ci ha posto di fronte a un'altra auto prendere o lasciare cioè o noi dicevamo sì nell'all'alla cassa integrazione per un numero il di consistente di lavoratori che per quelli significava quelli che lei aveva deciso senza alcun criterio questa per cassa applicazione era stata
Diciamo portata avanti e allora siccome noi abbiamo detto no a questa cosa poi è venuto fuori appunto il mancata concertato questo mancato accordo però dicemmo
Cioè l'azienda ci ha posto di fronte a questo aut aut aut otto uffici si a quello che ti dico io oppure a parte la cassa integrazione
C'è la stessa cosa che è successa
A Pomigliano ottuso appunto acconsente a quelle che sono i diciamo Lele i tagli cioè leggero perché io voglio fare l'applicazione e di altri di e Celli tagliare tutti i diritti
Oppure cioè insomma altro ci sono il licenziamento egli ha fatto pure un referendum e comunque
Diciamo non è che gli abbia dato tanto ragione così come pensava quindi la stessa cosa dell'Italtel sull'articolo ventotto è stato perso a Palermo però è stato vinto dai lavoratori di Milano così come ha fatto a Melfi
Cioè lì il giudice aveva ordinato l'azienda reintegrare le persone all'interno oltre ad diciamo risarcirli economicamente
Italtel dice io li Sarce espletamento mea economicamente ma questi lavoratori non dovranno entrare in azienda li ha fatti rientrare però quelle rime si trovi in cassa integrazione ecco dico no dependance penso aveva ma in tutta questa e ragione Maurizio alla storia purtroppo e triste ci accomuna tutte sono lunga le cose ma in tutto questo io voglio andare al sodo
Cosa è successo oltre ovviamente all'impegno delle organizzazioni sindacali sin dal primo momento noi abbiamo investito chi ovviamente le istituzioni cioè il Governo nazionale il Governo regionale
In altri tredici lì giugno sono date memorabili per non fare l'elenco di tutte le volte che ne siamo stati al al tavolo del del istituzionale della Regione Siciliana e quante altre volte siamo stati al Ministero
C'è cioè si parla di banda larga si parla di banda larghissima sappiamo tutti di che parliamo di velocità della DIA ADSL altri paesi sono e stanno approntando la rete di nuova generazione imita e ancora quel famoso piano Romani che è praticamente dovrebbe limitare
Dovrebbe eliminare il digital Dellai che ci sono zone in cui l'ADSL non c'è manca stesse a seicentoquaranta cappa di velocità
Si parla di venti media aventi milioni e non quindi di seicentoquaranta mila si fa non era il rischio di perdere l'aereo bassa fatto no cosa ha fatto la regione Sicilia
Cioè Cossato noi già promesso fatto tante promesse
Ma non è stato fatto nulla lo stesso con il candidato al Governo nazionale
Dico quindi noi non possiamo accontentarci adesso degli ordini del giorno che ogni tanto si sveglia fa all'ultimo nella seduta del quattordici dicembre non possiamo accontentarci di interpellanze interrogazioni mozioni che lascia il tempo vetro
Abbiamo di bisogno di cose concrete lo diceva io non mi voglio ripeterò lo diceva la segretaria Marinella maggio abbiamo bisogno che la Regione il ruolo di uno o due cioè giochi urlò l'attivo che significa portare avanti delle linea diede delle scelte in due ritardi
In direzione di determinati settori vuole quello dell'automobilistica vuole quello per quello che ci interessa quello delle telecomunicazioni per la cantieristica tutta causa che esse non c'è un tirando un piano reale gliela che si verificano no no attenzione significano impegni concreti le cose non decollerà hanno mai e noi Valente perderemo l'eccellenza delle professionalità alle la competenza era in tutti i settori ci sono
Fece avvieremo già siamo avviati verso un declino
Aula deserta scusate è vero allora sbagliata ho chiesto ancora per recuperare tutto va bene
Grazie per l'attenzione e scusate se oggi allora l'ultimo intervento Ambra Ingrassia ovviamente a breve
Successo
No no Andrea Andrea no verrà ovviamente della lire lo conoscete tutti LEA RIA
Mi raccomando un poco più di mezzora mi pare che è un ma è stato un po'detto tutto quindi non è che mi Crimi rimanga molto da da dire
Niente io intanto vorrei ringraziare ancora una volta la FIOM e la CGIL perché rimette
In in attenzione la questione di Termini Imerese in primo piano anche a livello nazionale
Dico questo perché
Naturalmente noi
La situazione che viviamo è drammatica
Soprattutto nell'indotto
Perché la FIOM e comunque la CGIL avete all'attenzione la questione a livello nazionale e che non si debba sganciare dalla questione nazionale con la FIAT
è importante perché
Qui
Forse qualcuno molti hanno dato per scontato che abbiamo già la soluzione in tasca e che quindi come dire
Sganciarsi alla FIAT Dada quella vertenza come dire
Forse è una soluzione migliore io dico meglio io dico che siccome noi fino a quando non abbiamo una soluzione vera valida che si possa come dire dare risposte e prospettive future
Noi da quella né dalla FIAT non dobbiamo sganciarci soprattutto sulle responsabilità che la FIAT a è che sono state già dette qua dentro da da il dei miei colleghi
Perché io ricordo un passaggio che è stato fatto fra le tante riunioni che ci sono stati al Ministero quando gli si chiedeva FIAT di rimanere almeno a Termini Imerese fino a quando non si fosse trovata una soluzione
E la FIAT con una
Certa arroganza e con
Veramente
Cogo roba roba radar ad a far veramente vomitare ci dice che non ci interessa non è un problema suo che problema era del delle istituzioni e che a
Nel trentuno dodici al due mila undici avrebbe comunque chiuso lo stabilimento
Quindi anche per questo dico e ripeto nonostante ciò
Aggiungo che
Hanno era stato fatto e che è stato citato qui con un accordo di programma
Dico davanti a queste cose dico penso che la finalità delle grande responsabilità e fino a quando non si trova una soluzione per questo dico che sia anche alternativa alla FIAT e dico la FIAT non si bisogna sganciarla
Dopo aggiungo
Dico nelle prospettive io
Ho io voglio dire questo
Ci sono delle delle proposte vi dobbiamo valutare è vero è chiaro
Però
Quando si dice la FIAT deve rimanere a tutti costi
Dico io faccia attenzione deve rimanere fino a quando non c'è una soluzione
Perché se poi qualcuno pensa che noi dovremmo continuare a lavorare per la FIAT considerando quello che sta succedendo
In tutto il mondo FIAT
E considerando che anche qui a Termini Imerese presente la film è la UILM che è pronta a firmare qualsiasi accordo
Con la FIAT e purché sia FIAT
E poi schiavizzate dei lavoratori io dico che se c'è una proposta veramente valida forse sono fuori coro rispetto agli altri
Però se c'è un'assunzione vera vera se c'è una soluzione alternativa bene siderale anzi accelerare perché quei quelle poche settimane che rimangono da fare per FIAT
Li facciamo li facciamo tutta assieme e vediamo se si può accelerare per appunto avviare una nuova produzione
Detto questo dico pure e mi rivolgo ai colleghi e compagni della FIAT noi siamo nell'indotto
Abbiamo sempre dimostrato che
Anche negli anni passati che noi di come dire siamo sempre no pronti prontissimi a scendere in campo a fare le lotte
Noi però naturalmente oggi siamo in una posizione di una situazione dove
Più volte abbiamo intrapreso delle iniziative e che poi purtroppo sono
Sono dovute a rientrare
Perché non c'è stata la condivisione da parte di tutti compreso anche
Il problema che abbiamo con le divisioni sindacali sicuramente
Quindi io i livelli l'invito che faccio i miei colleghi
E i delegati della FIOM che stanno all'interno della della FIAT
Oggi noi aspettiamo veramente da parte vostra che ci sia uno scatto di orgoglio
Noi da parte nostra i posso assicurare che qualora
Questa
Sentimento ci sia vero che parta bene una ricettiva una mobilitazione forte sicuramente ci vedrete lì al vostro fianco
Grazie
Grazie Andrea
Oltre al continentale Rosario Rapposelli alla fiamma di Taranto abbiamo anche un altro conto che andava che il segretario del Saracino azionava Emilio Miceli per salutiamo poco fa
Questi stranieri
Diamo la parola Maurizio Landini segretario della FIOM per le conclusioni
Ma vede USA Susa Maurizio prima di iniziare Cirauto biglietto è quello che vediamo se possiamo fare il suo e che invece non c'ero
Come non c'è la
Escluse come fare l'ha fatto l'agenzia ero io allora faticosamente riconobbe prego
Credo che Veltroni
Allora la
La ragione
Per cui abbiamo deciso questa Assemblea
E proprio perché
è necessario
Non solo che
Termini Imerese rimanga che sia una questione nazionale e non solo dei lavoratori e della Sicilia
Ma perché siamo anche di fronte al tentativo della FIAT
Di non volere mai discutere un piano
Unico e complessivo su tutto quello che intende fare nel nostro Paese
Ma siamo di fronte a un'azienda
Che sta tentando di discutere pezzettino per pezzettino senza mai dare un quadro emettere tutte le carte
Un tavolo a come si dice
E
Il giorno in cui abbiamo deciso di fare questa iniziativa
Eravamo tutti assieme la FIOM e la CGIL all'Assemblea nazionale dei delegati della figlia
E vorrei ricordare
Quell'Assemblea di tutti i delegati di tutte le attività FIAT auto camion
Componentistica
Ha deciso
Che entro il mese di gennaio
Va messa in campo una giornata di mobilitazione di tutto il gruppo
Della FIOM e della CGIL
Perché noi continuiamo a considerare necessario
Non solo difendere i diritti i contratti ma che ci sia la possibilità di un tavolo unico
Per discutere con la FIAT
Delle scelte dei piani e di cosa significa difendere le attività industriali importanti di questo Paese
E si colloca all'interno
Di questa
Giornata
Anche la necessità
Che si sia una mobilitazione ampia dei lavoratori ma non solo di essere in grado di parlare anche al Paese
Lo dico perché Roberto qui ricordava la storia di Termini Imerese
Mentre lo ascoltavo me veniva in mente una cosa
Per quale ragione la FIAT è passata
Da dire che qui si poteva investire raddoppiando la produzione poi improvvisamente ha cominciato a dire che qui non si potevano fare più auto perché ci si rimetteva
Non ha spiegato che è uno stabilimento che fa sull'assemblaggio non può stare in piedi non era questa la motivazione hanno raccontato nei giornali nelle televisioni che si perdeva mille euro ogni auto se non ricordo male
A volte la cosa mi ha colpito perché finché lo dice la FIAT capisco quando anche altri soggetti che dovrebbero non rappresentare la FIAT lo dicono la cosa diciamo così mi turba un pochino ma detto questo
Di fatto questo esempio
Quando si dice la qualità dei piani della FIAT
Sapete qual è la proposta che è stata fatta per Mirafiori cioè cosa si dovrebbe produrre Mirafiori hanno spiegato che si dovrebbe produrre il su
Un po'di Alfa Romeo
E l'altro della Chrysler
Alla domanda
Ma
I motori Elettra ammissioni che montate sul su dove le fate a negli Stati Uniti a
E dove vengono montati a Mirafiori
E una volta montati a Mirafiori sud dove li vendette negli Stati Uniti
Allora a me la domanda poi
Io non ho girato molto il mondo ma
Mi è venuto spontaneo pensare che l'Atlantico e più grande del Mediterraneo o no
E da questo punto di vista voi capite
Che quando si dice che è necessario avere un modo un punto di discussione con la figlia
Per poter capire quali sono le reali si sente industriali che questo gruppo sta facendo
E perché io ho l'impressione che qui non ce la stanno raccontando tutta
E mi permetto di dire non per diminuire il problema ma io vedo seriamente il rischio di essere in presenza
Di un progressivo
Disimpegno della FIAT in Italia
Perché questo è il punto che ha una gravità molto consistente
E che deve essere messo in discussione
Perché
Non sta in piedi il fatto
Che si annunciano venti miliardi di investimento
E poi noi siamo in presenza del fatto che ad oggi né annunciati perché non ancora investito un euro da nessuna parte
Il fatto
Che ne fa semplicemente un miliardo e settecento perché settecento detto che sarebbero
A Pomigliano un miliardo detto che lo farebbe a Mirafiori ma una parte di quel miliardo lì sarebbe della Chrysler e quindi degli Stati Uniti
E gli altri
Dove sono
E quando li fa
Perché se io ragiono rispetto a questo noi siamo di fronte a un piano che dice
E nel due mila e quattordici si dovrebbero fare un milione quattrocento mila prodotti in Italia
Quest'anno se ne sono fatti seicento mila e quindi è più del raddoppio
Di quello che si produce oggi e addirittura
Ciò si dovrebbe fare con secondo la FIAT con meno stabilimenti di prima perché dentro questo Piano addirittura c'è la chiusura di Termini Imerese
E nel frattempo però
Quello che sta venendo avanti è un aumento del ricorso alla cassa integrazione che non ha precedenti purtroppo i dati che abbiamo visto anche nei giorni scorsi contengono ad indicare
Che il mercato dell'auto è in calo ma la FIAT perde più del doppio delle quote di mercato degli altri in Europa e anche in Italia
E noi siamo in presenza del fatto che i nuovi prodotti nuovi modelli qui non sono ancora stati
Annunciati nel senso che uno può dire siffatto trenta nuovi prodotti può dirlo
Però siccome non si sa mai dove sono quando sono quando escono noi siamo di fronte a una situazione opposta che gli altri gruppi
Stanno facendo nuovi prodotti stanno difendendo meglio le loro quote di mercato in giro per l'Europa
E per il mondo e la FIAT sta continuando a perdere
Risorse
E io insisto siccome siamo anche in presenza di una divisione
Perché ha deciso che c'è il settore dell'auto e c'è il settore dei camion e dei trattori e come è noto sono i camion e i trattori Khan sempre permesso di fare andare avanti questo gruppo negli ultimi anni io non so sinceramente
Se siamo in presenza davvero di un piano serio o se siamo in presenza del fatto che semplicemente si vuole nel tempo spostare la peste le produzioni da altre parti in giro per il mondo a partire dagli Stati Uniti
E di questo bisognerebbe che anche il Governo e le forze politiche discutesse
Il problema non è
Se i lavoratori e la FIOM dicono che non sono disponibile a ridurre i loro diritti o a ridurre le loro paure il problema vero che abbiamo di fronte e che qui non c'è
Un piano vero
E siamo in presenza di un gruppo
Che sta chiudendo stabilimenti perché vorrei anche ricordare
Che fino a due anni fa in incontri ufficiali
L'amministratore delegato della FIAT spiegava che fare i sub in Italia e in Europa era sbagliato
Non era quello il prodotto c'era bisogno di altri prodotti di altre innovazioni
Spiegava che ci sarebbe stato una riduzione nel settore perché altri gruppi si sarebbero ridotti e chiusi se non si producevano sei milioni di auto chissà cosa succedeva
E che in Europa ci sarebbe stato un bagno di sangue con chiusure di stabilimenti noi siamo di fronte al fatto che l'unico gruppo europeo che sta dicendo che vuol chiudere stabilimenti e la figlia a Termini Imerese
E siamo in presenza del fatto che la FIAT è il gruppo che ha investito meno di tutti gli altri
Perché se uno va a vedere perché altri stanno andando meglio e vendono più alto scopre che negli ultimi dieci anni
I grandi gruppi dalla Toyota la Volkswagen prendete quelli che volete hanno
Quando hanno investito poco hanno investito il dieci il dodici il quindici per cento del proprio fatturato
Mentre noi siamo di fronte a un gruppo l'appeal che quando è andata bene ha investito il tre il quattro il cinque per cento del proprio fatturato
Questa è una questione
Locale
è una questione che deve riguardare solo alcuni lavoratori alcuni sindacati o è una questione generale nazionale di questo Paese
E siamo in presenza di un Governo
Che come è noto
E l'unico Governo in Europa ma è l'unico Governo dove ci sono stabilimenti che producono auto che non ha una politica industriale e che non ha Investimenti Pubblici che indirizzano l'intervento in questa direzione
Faccio un semplice esempio leggevo ieri sui giornali Parigi ha detto che Lugli il sindaco di Parigi la città di Parigi mette in campo tre mila auto elettriche
Elettriche e questo vuol dire che devi strutturare la città aderire alle batterie decadere i punti vuol dire che costruirsi lavoro
Dopodiché ha vinto Bolloré che guarda caso le auto elettriche le fa con la Pininfarina perché studiava a dimostrazione e la FIAT sapete dove sta pensando di progettare di costruire l'auto elettrica negli Stati Uniti
E sapete perché perché quando Obama salvato la Chrysler e ha messo sul piatto nove miliardi
Di dollari
è lui ha posto un problema è
Ha posto il problema che se metteva dei soldi pubblici per salvare la fabbrica
Quelli che andavano lì dovevano fare nuovi prodotti oltre a dovere di dare indietro quei soldi lì e quindi uno dei problemi anche di Marchionne che i soldi pubblici che la Chrysler gli ha dato tra qualche anno li deve dare indietro e da qualche parte li dovrà prendere
Ma dove il Governo ha tirato fuori dei soldi pubblici per dire salvo le aziende non ci sono i licenziamenti non ci sono le chiusure anche
Chiesto a quelle società lì che in le macchine si debbono innovare l'auto elettrica deve essere fatto i motori innovativi debbono essere fatti
E la col fine per non sapere né leggere né scrivere
A indicato che lei adesso non farà venti miliardi di euro di investimenti farà cinquantun miliardi
Di euro di investimenti nei prossimi anni
Faccio questo ragionamento perché penso che abbia un rapporto diretto e arrivo alla questione che si sta ragionando qui oggi
Perché noi non possiamo accettare primo che sia già definito cosa succede a Termini Imerese che la FIAT se ne va così semplicemente
E secondo perché c'è bisogno di una discussione
Che coinvolga il Governo le istituzioni e anche la FIAT
Che riguarda il fatto che qui non solo non si devono perdere posti di lavoro
Ma non si vede in nessun modo depotenziare e disperdere una struttura produttiva così importante come la FIAT per la Sicilia e per Termini Imerese
E allora io credo che qui noi dobbiamo
Assumere due cose molto precise
Io non mi faccio particolari intrusioni non credo che martedì
All'incontro con il Ministero dello sviluppo economico noi risolviamo i problemi
Perché noi martedì se ci va fatta bene
Avremo il fatto che il ministro o meglio la società che ha lavorato per il Ministero ci dice e ci informa visto che la prima volta
Il delle offerti e degli interessi che sono stati messi in campo quali sono quelli che lei considera
Dini di essere presi in considerazione e quindi ci dovrà dire chi è
Che ha presentato il progetto che prodotto vuol fare quanti investimenti vuol fare perché loro lo considera un elemento importante o positivo
Allora
Io non penso che detto questo il problema è risolto
Perché noi abbiamo la necessità immediata perché se già perso fin troppo tempo
Di conoscere non solo i progetti di conoscerà anche quelli che sono gli imprenditori che stanno dietro questi progetti
Deve essere chiaro ed esplicito quali sono gli impegni che vengono presi se c'è una credibilità industriale di questi progetti
E nello stesso tempo valutare concretamente il fatto che debbono essere date risposte come qui venivano ricordate a tutti
A tutti vuol dire tutti o l'indotto vuol dire tutti i dipendenti FIAT vuol dire tutti quelli che lavorano attorno alla FIAT anche se non hanno il contratto dei metalmeccanici
E allo stesso tempo occorre davvero derisi care fino in fondo se siamo di fronte a proposte serie consentitemi una battuta
Ma
Adesso dicono c'è da riconvertire la FIAT e ci sono sette progetti industriali dicono
E fino adesso dove sono stati la prima domanda che uno dei frapporsi Emma quei sette progetti industriali possono esserci anche se la FIAT non chiude oggi sono solo se la FIAT chiude e perché ci sono solo se la FIAT chiude
Lo dico
Perché da questo punto di vista
Io mi auguro che siano protetti talmente seri che sia possibile
Essere in grado di farli diventare tutti
Oggettivamente praticabili perché non è che se invece di tre mila posti di lavoro se ne creano cinque mila noi siamo contrari ma siccome a Babbo Natale anche se ti siamo vicini da un po'abbiamo ormai so di crederci
è evidente che abbiamo la necessità che questa discussione avvenga e che ci sia un'assunzione di responsabilità del governo delle istituzioni Martella stia
Che non può tirarsi fuori da questa discussione in nessun modo
Perché se davvero lei pensa di non voler più produrre auto a Termini Imerese
Nel giro di un mese o due noi dobbiamo avere la certezza che ci sono soluzioni alternative e che la FIAT
Sa assume la responsabilità sociale e quindi se necessario anche le risorse per favorire che siamo di fronte a servire prospettive che sono in grado di poter garantire
In caso contrario se queste garanzie in poco tempo non ci sono e noi come abbiamo detto lo diciamo ancora non siamo disponibili ad accettare passivamente che la FIAT se ne vada via
O che semplicemente sia possibile dire la partita è chiusa
E siccome non possiamo aspettare dicembre del prossimo anno a fare questa discussione
Io credo che il mese che abbiamo di fronte di gennaio diventa il mese decisivo per capire quello che succede e assumere tutte le dette
Zioni necessarie per affrontarlo io penso e mi permetto non ne abbiamo discusso ma sentendo la discussione io mi permetto anche di avanzare una proposta
Qui ce lo suggerivano in tanti vogliamo davvero far diventare Termini Imerese
Un elemento di esempio per la Sicilia ma anche a livello nazionale
Allora secondo me possidenza decidere oggi indipendentemente da quello che ci daranno martedì anzi per dire
Per dire già a quello che cito tra quello che martedì ci diranno che non possono venirsi a raccontarla ma debbono dirti delle cose precise perché non mettiamo in campo già adesso
Nel mese di gennaio
Una marcia per il lavoro e per la libertà nel lavoro che a partire da Termini Imerese
Che a partire da Termini Imerese
Coinvolga tutte
Le altre Province tutti gli altri territori della Sicilia
E se Termini Imerese vuol parlare a tutti siccome
Qui chi ha parlato ogni Provincia ne ha una da aggiungere a Termini Imerese e se davvero vogliamo far diventare
Questa discussione una discussione che fa ripartire cosa significa uscire dalla crisi intervenendo con investimenti anche pubblici per costruire una struttura industriale riversa e su questo chiedere alla Regione al Governo di fare fino in fondo la loro parte e se ci sono disponibilità concrete verificarle fino in fondo perché non facciamo questa cosa mettendo in campo e uscendo
Se non vogliamo che queste questioni rimangono solo questioni dei lavoratori che sono coinvolte nella crisi
Noi abbiamo bisogno di fare un'iniziativa che coinvolga gli altri soggetti e faccia assumere pubblicamente anche delle posizioni ai soggetti politici hanno
Non solo e cioè che il lavoro torni ad essere un elemento centrale di discussione per l'uscita da questa crisi l'uscita da questa crisi non è cancellare i diritti cancellare i contratti o cancellare la FIOM come ha in mente Marchionne di fare
L'uscita da questa crisi è modificare anche le scelte del modello di sviluppo che è stato costruito in questi anni e io penso che sarebbe utile
Lo diceva anche il segretario della Camera del lavoro se ho capito bene l'intervento all'inizio che dentro a questa discussione noi coinvolgersi in modo diretto a mente anche quegli studenti che oggi si battono per difendere
L'università
E non è un elemento a caso
Ma è per un punto preciso perché se noi vogliamo uscire da questa crisi abbiamo bisogno di rimettere assieme il lavoro e il sapere
E quindi di di cominciare anche a discutere che ci vuole una università pubblica e degli istituti di ricerca più qualificati perché è necessario
Che ci sia un rapporto che qualifichi anche l'innovazione dei prodotti che qualifichi anche un livello di intervento diverso e siccome quei giovani
Ci dicono
Che vogliono poter pensare di avere un futuro e che non vogliono fare i precari tutta la vita
E siccome si sta rendendo conto che il lavoro fisso tra virgolette non c'è e la dimostrazione di quello che vuol fare la FIAT a Termini Imerese ce lo dice io
Credo che se noi vogliamo fare davvero diventare la questione di Termini Imerese come un punto diciamo così anche simbolico che nel difendere
Quel territorio e quell'attività noi poniamo anche un problema a partire dalla Sicilia ma come questione nazionale di un diverso sviluppo e di una diversa struttura industriale anche nella Sicilia
è chiaro che io penso allora che dobbiamo avere questa dimensione e questo potrebbe essere un percorso un terreno che noi mettiamo in campo ed è un messaggio anche al tavolo nazionale che non vogliamo perder tempo che vogliamo a gennaio poter discutere entrare nel merito CAP i recenti sono delle soluzioni concrete e se possono essere praticabile in termini prospettiva ma nello stesso tempo vogliamo far dire dare una questione nazionali il fatto che in una regione come la Sicilia sia possibile sviluppare al meglio tutte le attività io mi auguro
Che sia possibile che tutti quelli che volevano investire a Termini Imerese confermano che sono disponibile a investire se non a termine anche da qualche altra parte perché ci sono delle attività perché era dei posti di lavoro perché come è noto
Questa discussione sta decidendo sta discutendo e sta dicendo che sono propri posti di lavoro quelli che ci mancano non è che ci mancano altre cose o altre volontà e allo stesso tempo
Credo
Che sia importante
Che si lavori e si prepari questa giornata in questo modo per arrivare anche alla giornata di sciopero di tutto il gruppo FIAT di questo stiamo parlando
Non è un passaggio semplice né facile
Quando si è in cassa che la fionda sola fatto una giornata di mobilitazione nel gruppo FIAT nel mese di gennaio perché queste la discussione che abbiamo fatta e proprio perché il tentativo della FIAT è quello di dividere
Tra stabilimenti di contrapporre i lavoratori
Noi abbiamo la può la necessità invece di tenerli assieme e dite far diventare della questione della FIAT un elemento
Generale e lo dico perché anche non simbolicamente il fatto che mentre noi oggi qui la FIOM e la CGIL assieme
E anche simbolicamente la presenza che hanno pensato poi ma il tempo ci ha creato qualche problema
Ma di avere anche qui i segretari generali della Piangerelli voleva proprio dare un segnale chiaro nazionale
Del fatto che la questione non solo di Termini Imerese non è una questione locale ma che la questione della FIAT e dell'uscita da questa crisi è un punto centrale e quindi serve anche una responsabilità sociale
Dell'impresa nello stesso giorno ma questo si è aggiunto oggi stamattina la FIOM e la CGIL in questo caso di Torino hanno manifestato e ho notizie molto positive di tante persone che sono andate
Ha davanti a Mirafiori
E lo dico perché vorrei che fosse chiaro quello che sta succedendo e che è un punto che rischia di riguardare generalmente tutti
Non siamo di fronte al fatto
Che dopo Pomigliano la FIAT vuole introdurre nel nostro Paese una cosa molto precisa
E cioè che nei suoi stabilimenti
Non si applicano più nei contratti nelle leggi fino arrivare al punto
Che vorrebbe dire che se qualche sindacato non è d'accordo con lei i lavoratori non hanno neanche più diritto di poter iscriverti a quel sindacato di votare quel sindacato alle elezioni delle RSU
E voi capite che qui non è semplicemente in discussione il diritto di avere un lavoro ma in discussione la libertà individuale della singola persona che lavora di poter se vuole organizzarsi il sindacato
E io penso e l'ho detto i segretari della Fime della Quinta e ci siamo incontrati nei giorni scorsi a cui ho chiesto se di fronte a questa rigidità della FIAT non era il caso di vedere se assieme c'era uno spazio per credere di contrastarla
Quando mi hanno detto che lunedì
Vanno a fare un incontro con Federmeccanica
Perché dopo aver fatto l'accordo sulle deroghe sarebbero pronti a ricercare
La chiamano così un'intesa che introduce nel contratto nazionale una disciplina specifica per il solo settore auto che dovrebbe recepire gli ho fatto una domanda ma a cosa serve e deve recepire Pomigliano
Debito e dire
Che i contenuti dell'accordo di Pomigliano che limitano un po'i diritti di sciopero come è noto introduco le sanzioni
Rischiano di non far pagare i tre giorni di malattia danno centoventi ore di straordinario ecco dovrebbero essere inseriti nel contratto nazionali in una disciplina specifica da estendere a tutto il settore dell'auto in tutta Italia
Io gli ho detto guardate che è più grave delle
E peggio delle deroghe perché uno io non son d'accordo sulle deroghe ma almeno sono aziendali le discuti di volta in volta potrebbero essere temporanea ma se tu mi fai diventare in
Norma l'accordo di Pomigliano e l'estende a tutto il settore dell'auto e come se a un certo punto anche attacchi non l'ha chiesta alla Ferrari alla Lamborghini
O altre aziende che producono l'auto Tunisi dice che per produrre auto in Italia bisogna cancellare i diritti e i contratti che senso a cosa serve
Sarebbe necessario fermarsi sarebbe necessario assumere tutti assieme la responsabilità di dire a Marchionne che la strada che sta seguendo non è la strada che per noi e utile
E allora proprio per questa ragione io credo che sia importante questa giornata e davvero non la faccio più lunga la chiudo qui credo che noi
Alla luce anche delle cose che qui sono state dette dobbiamo assumersi alcuni impegni precisi
Il primo impegno e quello
Che martedì deve essere l'avvio rapido di un percorso che ci permette di capire fino in fondo se siamo di fronte a cose vere o a cose che non stanno in piedi
Dobbiamo dire con chiarezza alla FIAT
Che la FIAT deve in ogni caso favorire un processo alcuni risultato finale è la difesa non solo dell'occupazione ma anche della capacità
Produttiva sul territorio di Termini Imerese
E che questo elemento è un elemento per noi decisivo che deve essere rapidamente verificato nel mese di gennaio
E credo che sarebbe utile come cui ho detto lavorare e ragionare assieme
Su quali iniziative si mettono in campo che accompagna questo confronto se ci sarà già nel mese di gennaio con queste caratteristiche fino a lavorare già adesso perché ci sia una partecipazione forte
Di tutto il gruppo FIAT e delle aziende dell'indotto nella giornata di mobilitazione di tutto il gruppo proprio per difendere questi elementi e per chiedere questi elementi di responsabilità
E questo di indetto assieme come stiamo facendo oggi
Dalla FIOM e dalla CGIL
Io credo abbia un significato importante che vuol parlare qui ma che vuol parlare anche al Paese e che chiede davvero alla Confindustria e alla FIAT di cambiare registro io poi penso che qui veniva indicato
Che siamo anche in presenza di un Governo che sta governando male e contro i lavoratori
Perché tutti i provvedimenti che sono stati presi vanno in questa direzione quando sia un ministro come quello del lavoro che l'unica cosa che è capace di dire con tutto quello che sta facendo la figlia e che in Italia c'è un sindacato che non capisce che la FIOM della CGIL e nel frattempo fa i provvedimenti che fa sul collegato al lavoro sullo Statuto dei lavoratori e non dice nulla rispetto a un'azienda che rischia in realtà di portare dire produzioni progressivamente ad indebolire
Questo Paese io credo che noi
Dobbiamo assumersi la responsabilità è in continuità con le iniziative che abbia messo in campo il sedici di ottobre il ventisette di novembre a Roma abbiamo la necessità di dare una continuità questa iniziativa
Io penso che a partire dal gruppo FIAT abbiamo messo insieme
Uno sciopero messa assieme altre iniziative sia necessaria una discussione che dia anche una prospettiva una continuità in questa direzione anche in termini di mobilitazione è una discussione che aperta che faremo
Che anche nella prossima settimana nei direttivi andrà affrontata ma
Credo che questo sia il punto perché noi non possiamo lasciare soli i lavoratori ma soprattutto dobbiamo in fondo è essere in grado di dare una soluzione questo è il punto che vogliamo affrontare poi qui veniva posto un altro problema rispetto al fatto se si apriranno percorso di discussione
Lo dico anche se mi pare che nei fatti lo stiamo sempre facendo ma deve essere chiaro
Noi
Non faremo nessuna trattativa né tanto meno arriveremo ad accordi
Se non c'è un consenso delle persone che si danno questo mandato quindi è evidente che qualsiasi passaggio che ci sarà
Sarà un passaggio che di volta in volta sarà discusso
Che vedrà un coinvolgimento di tutte le lavoratrici e lavoratori
E che per quello che ci riguarda sarà senz'altro vincolato dal giudizio non prenderemo mai alcuna decisione che non abbia il consenso della maggioranza dei lavoratori che noi rappresentiamo
Questo è un impegno preciso che ci prendiamo sapete che siamo anche capaci di discutere di confrontarsi tra di noi senza paura di dire quello che pensiamo ma il vincolo e questo
E credo che sia anche il modo più utile per parlare con tutte le lavoratrici e lavoratori e per dire che da oggi per noi si apre
Una fase di mobilitazione che già a partire dal mese di gennaio e a partire dall'incontro del ventuno mette al centro un punto di fondo noi non accettiamo nessuna chiusura di termini ma è e dice e vogliamo che da questa vicenda esca non meno occupazione ma più occupazione e che sia possibile aprire davvero una fase diversa anche sul torrente o della politica industriale vi ringrazio
Grazie a Maurizio Landini grazie a tutti voi grazie a quattordici Lumia Piro che sono state qui dei sindaci grazie a tutte appuntamento e subito dopo questa di Natale