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Rifondazione Comunista sarà l'unico partito straniero invitato alla riunione del Forum Sociae Mondiale che si terrà in Brasile.
Bertinotti: Un appuntamento che cambierà il volto della politica nel mondo.
Roma, 25 gennaio 2002 - In una conferenza stampa presso la sede del Partito della Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti con "entusiasmo" annuncia che una delegazione del PRC si recherà a Porto Alegre, onde partecipare al secondo 'Forum sociale mondiale', in corso dal 30 gennaio al 6 febbraio prossimi.
"Noi - afferma il segretario di RC - andiamo a Porto Alegre, non solo come militanti di … RC, ma come Partito di RC", e questa, aggiunge Bertinotti, "non è una novità, ma una conferma".
Infatti, "l'anno scorso a Porto Alegre RC fu l'unico partito insieme al Partito ospitante a firmare il Documento conclusivo".
RC unico delegato Così, quest'anno il Prc e' l'unico partito - fatta eccezione dell'ospitante partito brasiliano dei lavoratori - ad essere stato invitato come "delegato" e quindi come "parte organica del corpo che definira' la politica, il programma, le ricerche e le iniziative del movimento".
"Andiamo a Porto Alegre - ha sottolineato Bertinotti - perche' siamo convinti di essere dentro una crescita rilevante.
Se il movimento l'anno scorso era una promessa, oggi è un dato di fatto; il movimento ha vinto la sua sfida: continua a crescere ed a durare".
Bertinotti, Dna pacifico e non violento Bertinotti ha dichiarato che "grazie al suo Dna pacifico e non violento il movimento ha superato prove che potevano schiantarlo, disintegrarlo", ed ha anche vinto la repressione, attuata contro di esso "con la sua regia internazionale".
Inoltre, il movimento ha superato anche "la tenaglia" in cui poteva rimanere schiacciato "tra terrorismo e guerra; invece con il no al terrorismo e il no alla guerra" ha accelerato la sua crescita".Un appuntamento che cambierà il volto della politica nel mondoIl leader comunista ha anche parlato dell'esperienza decennale del 'Bilancio partecipativo' dell'amministrazione di Governo di Porto Alegre, che per il segretario di PRC significa "immettere nella democrazia rappresentativa forme di una esperienza di democrazia diretta".
Bertinotti si e' mostrato convinto che dall'appuntamento dei 'no global' in Brasile nascera' un soggetto internazionale e mondiale in grado di "cambiare il volto della politica nel mondo e quindi in Italia".
Rapporto tra movimento e centro-sinistra Rispetto al forum sociale mondiale dello scorso anno, per Bertinotti nulla è più lo stesso dal momento che "un centrosinistra nel mondo e' finito, quello che andava da Clinton a Schroeder passando per D'Alema: totalmente spiazzato sia dal precipitare degli eventi come la guerra, la crisi economica, lo sfondamento delle destre, sia per la nascita di un nuovo grande protagonista, il movimento dei movimenti".
E per Bertinotti "questa è la base possibile della nascita di una nuova sinistra" che dovrà essere capace di "rinnovarsi profondamente" anche se alla base c'e' la conferma dell'ideale del socialismo.
Bertinotti: Un appuntamento che cambierà il volto della politica nel mondo.
Roma, 25 gennaio 2002 - In una conferenza stampa presso la sede del Partito della Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti con "entusiasmo" annuncia che una delegazione del PRC si recherà a Porto Alegre, onde partecipare al secondo 'Forum sociale mondiale', in corso dal 30 gennaio al 6 febbraio prossimi.
"Noi - afferma il segretario di RC - andiamo a Porto Alegre, non solo come militanti di … RC, ma come Partito di RC", e questa, aggiunge Bertinotti, "non è una novità, ma una conferma".
Infatti, "l'anno scorso a Porto Alegre RC fu l'unico partito insieme al Partito ospitante a firmare il Documento conclusivo".
RC unico delegato Così, quest'anno il Prc e' l'unico partito - fatta eccezione dell'ospitante partito brasiliano dei lavoratori - ad essere stato invitato come "delegato" e quindi come "parte organica del corpo che definira' la politica, il programma, le ricerche e le iniziative del movimento".
"Andiamo a Porto Alegre - ha sottolineato Bertinotti - perche' siamo convinti di essere dentro una crescita rilevante.
Se il movimento l'anno scorso era una promessa, oggi è un dato di fatto; il movimento ha vinto la sua sfida: continua a crescere ed a durare".
Bertinotti, Dna pacifico e non violento Bertinotti ha dichiarato che "grazie al suo Dna pacifico e non violento il movimento ha superato prove che potevano schiantarlo, disintegrarlo", ed ha anche vinto la repressione, attuata contro di esso "con la sua regia internazionale".
Inoltre, il movimento ha superato anche "la tenaglia" in cui poteva rimanere schiacciato "tra terrorismo e guerra; invece con il no al terrorismo e il no alla guerra" ha accelerato la sua crescita".Un appuntamento che cambierà il volto della politica nel mondoIl leader comunista ha anche parlato dell'esperienza decennale del 'Bilancio partecipativo' dell'amministrazione di Governo di Porto Alegre, che per il segretario di PRC significa "immettere nella democrazia rappresentativa forme di una esperienza di democrazia diretta".
Bertinotti si e' mostrato convinto che dall'appuntamento dei 'no global' in Brasile nascera' un soggetto internazionale e mondiale in grado di "cambiare il volto della politica nel mondo e quindi in Italia".
Rapporto tra movimento e centro-sinistra Rispetto al forum sociale mondiale dello scorso anno, per Bertinotti nulla è più lo stesso dal momento che "un centrosinistra nel mondo e' finito, quello che andava da Clinton a Schroeder passando per D'Alema: totalmente spiazzato sia dal precipitare degli eventi come la guerra, la crisi economica, lo sfondamento delle destre, sia per la nascita di un nuovo grande protagonista, il movimento dei movimenti".
E per Bertinotti "questa è la base possibile della nascita di una nuova sinistra" che dovrà essere capace di "rinnovarsi profondamente" anche se alla base c'e' la conferma dell'ideale del socialismo.
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