Conferenza Nazionale sulla Zootecnia - organizzata dall'Aia (Associazione Italiana Allevatori) - (presso il Jolly Hotel Vittorio Veneto, corso Italia 1)

Grazie credo
Grazie
Allora amici
Aprire questa nostra in mattinata assieme parlando di un problema
Importante
La nostra zootecnia
Credo che una conferenza come tante volte avevo
Prospettato una conferenza nazionale oltre che far ridere qualcuno ma
Era molto
Necessaria in questo momento
I lavori saranno credo interessanti sicuramente interessanti e speriamo che la fine dalla mattinata anche con il contributo dei relatori del ministro che ci raggiungeranno tra poco
Sì posso tracciare da oggi un partito nuovo per tutto il nostro settore
Alcuni amici stanno arrivando questa mattina purtroppo su Roma il vento ha fatto sì che ci sia aperta una pista solo e tutti gli amici che arrivando a tanti altri rapporti hanno un po'di tempo un po'di minuti di ritardo e Ciro giungeranno durante i lavori io partirei partire con la prima relazione che ci darà un po'il quadro nella situazione della il mercato dell'arte della carne do la parola al professor Renato Pierri
Grazie presidente
Il gettò al vento
Signor giudice il mio intervento è quello di fare un po'il quadro sul mercato delle carni dal latte
Nel fare questo utilizzerò quanto pare documentaria
I dati contenuti video con in mano stamattina cioè rapporto latte rapporto carne bovina che stati messi a punto nell'ambito di una collaborazione tra Aia Ismea
Che si avvale Agresta cattolico sono trovate di Cremona che ha il vantaggio di mettere assieme in tono allo stesso tavolo tutti coloro che stanno occupando nelle varie università di mercato dalla penna capo alle carni
E per giunta Sant'Antonio che ISMEA avete a disposizione sei di servizi che vanno dai preti che rilevano ecco i dati sui consumi che sono materiale piuttosto interessante
Fatta questa premessa qui sulla ma prima di base vediamo subito di passare a parlare prima dalla poi della carne bovina
Come significa la perdita è calata in Italia significa praticamente è una un valore di materie che entra in visita al ai università formazione pari a cinque miliardi di euro
Essere cantilenante ben misera formazione con un valore di undici virgola otto per arrivare a diciassette dei comuni miliardi alla fine della filiera compreso anche il prodotto che va sui mercati esteri eccolo cavalcata
Se guardiamo poi la congolese una materia prima è per il novanta per cento quella pietra formata di origine nazionale importiamo soprattutto latte liquido e o prodotti già finiti vediamo sulla importanza della formazione dicevamo che escono undici virgola otto miliardi di euro di valore sono costituiti per sette miliardi da formaggi su cui di opinione un peso che non è a maggioranza di due miliardi e mezzo
Il latte alimentare vale due miliardi e mezzo di euro ed è costituito per un miliardo da latte Uht e per un miliardo e mezzo di latte pastorizzato però teniamo conto che già a nascono dagli anni novanta il latte Uht aveva superato quello alle quello pastorizzato
Due battute sul mercato mondiale il mercato mondiale al mercato che è in crescita siam passati pare novantasette due mila due in cinque anni da cinquecentoquarantuno milioni di tonnellate a cinquecentosettantotto
Però la verità questi dati pur proiettati Illy Europa resta stagnante cioè l'Europa non aumentar è l'unica mercato che non commenta perché non aumenta né illa l'Unione Europea la voce dell'Ovest né querele
A crescere sono mercati che hanno un basso peritale di qualità prodotta pensiamo all'oceanica in cinque anni fa
O di Nuova Zelanda poi chi come fa registrare un più ventisei per cento
Ciò che preoccupa è che questo Paese produce ormai per l'esportazione insomma per questa sua al mercato al applicano ma è poco importante mise rilevante del mercato asiatico dove c'è il maggior produttore la cosa al mondo e India
Due battute rapide sui Paesi della ripeto i nuovi entranti qui suo riportati i prezzi di questi Paesi come vedete abbia un prezzo medio europeo che è stimato in ventinove virgola otto euro per porre per cento litri di latte praticamente cioè dovrà virate
E come vedete abbiamo le prime tre istogrammi che rappresentano i Paesi della fare pubbliche partite sono quelli che hanno i prezzi bassi perché sono un pensionato medici ai diciotto euro per cento chilogrammi in compenso però produttori come la Polonia siete arrivati a ventuno virgola uno e l'uno per cento kg l'Ungheria ventiquattro virgola cinque cioè questi Paesi stanno avvicinandosi con attrezzi ai nostri che mercato è questo lo vediamo subito il supplizio successivo che dalla produzione la produzione che mi dice questo
E la Polonia fermato produttori questo Paese è una produzione che non sono due dodici virgola due milioni di tonnellate cioè grossomodo uguale per italiana cinque insomma il la Primiero
E poi a seguire abbiamo la Bulgaria abbiamo ma viali su tutti quanti i piccolissimi cioè le tre repubbliche baltiche sulle maggiori eccedentaria sono quelle che sono le più piccole quindi
Non vuole adesso mercato che doveva di problemi dall'allargamento quello lattiero caseario
Due dati sulla produzione nazionale
Qui vedete dal l'andamento le aziende nell'litri quindi sani sui dati novantotto due mila due due mila tre ci sono praticamente ridotto a un terzo siam passati da centottantadue mila a sessanta mila aziende la produzione è rimasta grossomodo invariata
Siamo sui undici punto due milioni di tonnellate
La produzione per stalla ovviamente è triplicata
Questa tendenza alla riduzione del sale sta continuando a dovremo poi chiaramente con con i dati precisi
Se andiamo a vedere la stesso dato su base geografica intesa come titolare di montagna per Vantaggiato e politiche che si usano palle
Per la ripartizione delle quote perché ho praticamente che nei Pivetti aiuti dati relativi alla ultima colonna che sono la variazione sul novantacinque novantasei
Abbiamo che la numeri aziende che chiude il trentotto per cento ha chiuso praticamente in cinque anni e tre e due aziende su cinque non è male
E però vedete la riduzione note più marcata in pianura vediamo meno quarantatré virgola due per cento rispetto al fine di montagna dove c'è un meno trentaquattro per per Dalla Riva quattro per cento
In compenso vuoi per sistema di compensazione avete che la frutta e la produzioni pianura aumenta del quasi il cinque per cento mentre in montagna aumenta di quasi il venti per cento battente
Egli si vota la seconda colonna di numeri alle percentuali vedete che la pianura a un quarantaquattro virgola nove e dico al cinque per cento delle allevamenti da latte e produce oltre i tre quarti dalla produzione
Avete invece la montagna che allo stesso modo di allevamenti e produce solo un sesto accuse nazionale quindi sono due realtà completamente diversa
Il successivo è un dato che a me piace modo guardare sempre qui abbiamo riportate nella penultima colonna la variazione del numero di imprese presenti nelle diverse classi dimensioni
Prima classe fa ridere perché sono da fino a DC tonnellate per anno va bene c'era a casa di fatti che in cui in cinque anni in tra il novanta e il novantasette nel due mila tre e sette anni hanno chiuso praticamente due aziende su tre ma continuano a chiudere anche in quella successiva
Ci fa una serva sento quaranta per cento ventotto per cento uno e otto per cento in quella che va da duecento attribuito tonnellate hanno chiuso un tre per cento dell'impresa quindi se non lesinando sì a un calo
Sopra il credo tonnellate per le detenute riprese aumenta
Questo tipo di
Di indicatore è un indicatore di efficienza di imprese cioè devono aumentare soltanto alle classi di impresa in cui c'è l'efficienza
Questo discorso con discorso bestiale che ho fatto perché perché metà assieme Papiniano un fascio medesima tenuta con la montagna lo stesso dato se andassimo a dividerlo trattenuta montagna avremo che
La dimensione minima efficiente per la montagna e sulle cento tonnellate sulla pianura tende ad aumentare ancora
Ultimo dato le tre classi di impresa e quelle tutti mentre quelle che sono aziende efficienti hanno un peso che nove quattro per cento sulla lungo riprese totali vediamo nitido successivo
E con le stesse imprese abbia un peso i piani di produzione del cinquantaquattro virgola quattro per cento ci sono imprese che fanno la produzione italiana cioè i Paesi che ha una produzione media che è stimata in mille ottanta tonnellate per azienda
E se avessimo questa dimensione media in Italia basterebbero in Italia per la produzione attuale poco più di dieci mila imprese sto sta parlando il ti pago essi vero però è da un po'l'idea di quel tipo di aggregazioni che stampa qui stiamo assistendo e state attenti discorso del due della liberalizza delle quote di questi di quest'ultimo anno
Includerà ancor di più su questo tipo di concentrazione sposterà ancor di più dell'arte con dei problemi importanti anche per istruttori per formazione perché se spari sa consolidate alcuni impianti devono chiudere
Andiamo avanti parliamo di costi di produzione io i costi portò pratica la campagna due mila due
Non proprio due mila tre trovo questo per avere a fare il convegno fra fra due premesse
Mi fermai soltanto guardare a tre righe di questa lunga caverna e i dati relativi al costo netto totale cioè il netto del premio comunitario come vedete nel due mila due a una leggera flessione meno zero sette per cento resta invariato fondamentalmente quello che invece il valore del prodotto cioè il prezzo Singer prodotto in euro per cento kg quello a una variazione che è negativa almeno tre e tre per cento attenti per modo che dov'è qua da questo presso picchieri e conto anche del fatto
Che il prezzo delle che vacche a fine carriera è crollato quindi questo viene presa da questo
E l'ultima riga in basso vi parla invece di Ray Tonetto retorico che cos'è abbiam detto tra l'hotel e Tuglie noto come probabilmente il Kabila che le Wulf fatturato meno e i le spese
Mi presto tra le imprese specie esplicite le fatture pagate
Come vedete cioè ciò che va a remunerare i fattori di produzione ha portate dall'imprenditore come vedete questo a un calo del sette quattro per cento e questo le fa preoccupare azionare il la redditività gli allevamenti sta crollando sempre più due dati ancora
E qui abbiamo gli stessi dati riportati in sintesi palle Preare altimetriche quaranta vittime due colonne ultima colonna divise il latte prodotto dalle aziende crescono fare un fatturato in attivo Stefano utile tasse con la penultima colonna di silice quante sono le aziende che fanno utile sono il ventitré per cento
Ventitré per cento le alte non riesco a fare utili però queste aziende producono i lei sessantatré dopo tre lati italiana sondati due mila due e due mila per peggiora la situazione
Le modelle questa distribuzione tarati medica per la montagna è all'undici per cento delle imprese con il trenta uno per cento la produzione ciascun ancora una volta colmi di scala contano
La collina ventitré perché dove riprese e di quando proprio dalla produzione in pianura abbiamo lamentare l'impresa e oltre i tre qua i quali tre quarti della produzione di latte lo stesso dato loro una modesta dimensione aziendale rapidamente Terlizzi questo che occorra vero dimesso di almeno quaranta vacche per avere che lamentava il latte prodotto è prodotto da aziende che riesco a fare utili e stima ma tanta armonia passiamo a parlare adesso di scambi con l'estero scambi con l'estero qui sono riportati i dati relativi al due mila due al due mila tre quindi nove mesi stiamo attenti i dati due mila tre non perché con molta molta cautela lista per e solita apriva quella fine a fa qualche giustamente un po'strano quindi stiamoci attenti
Quindi possiamo vedere questo fino al due mila due siamo in una contenimento continuo della nostro deficit siamo scesi praticamente nel due mila due
Ad avere una deludente con l'estero in latte perché Valente pari a cinque virgola uno milioni tra l'arte
Quindi siamo ho tenuto molti son quattro anni che cala intermedi valore vale uno virgola quattro miliardi di euro
Se qualche il due mila due interessante perché c'era stato un calo delle importazioni a fronte di una forte questo l'esportazione in quantità più sei virgola sette per cento per le esportazioni meno tre virgola cinque per l'importazione
I dati del due mila tre quindi nove mesi da prendere con le pinze Talò denunciano qualcosa di strano avete ma esplosione lo amica le importazioni che fanno segnare un più nove per cento a cui segue un aumento delle esportazioni di in più otto per cento questi dati li avete chiaramente nata per le successive
Come vedete come ed è lucido che cioè praticamente abbiamo una ripresa delle cresta dell'esportazione mentre lei leader importazioni scura mentre le esportazioni ma vedete hanno un trend decrescente con una certa accelerazione i prezzi bassi hanno fatto sì che non so prodotto ci ma capire se diventasse competitivo
C'è qualche problema però che è legato alla cambio tra euro dollaro tenete conto proviamo meglio adesso
Qui sono alcuni dati sulle esportazioni vedete che il grana padano cioè informativa ma scusate ad una festa del quattordici per cento dopo una stagnazione dominata né per soltanto più sei sette per cento perché riguarda una spiegazione perché prima delicato e Milo due mila due e e contano e ha avuto dei le crescite dell'esportazione di grana che era assente e passi
Renderlo abbiam Palmisano sembra essendo dello del di tassi a due cifre decimali
Come vedete invece sei il pecorino che lato formato in crisi che è un meno due cinque per cento meno del cinque per cento che preoccupa che perché segue almeno nove dieci per cento dello scorso del due mila sul due mila due dati sull'andamento del mercato sulla i suoi dati sua prezzo nelle stese cioè quanto abbiamo speso per acquistare lattiero-caseari fin da un po'l'idea di quello che il fatturato della distrusse l'alimentare moderna sono dati da dividere in due sementi quotata la seconda con l'aumento dei prezzi la presa di petto che c'è stato
Fino al milioni centonovantanove vedete che i prezzi bigliettino caseari fanno sono in calo meno zero uno zero due oppure stazza zero zero dopo per
Mila il poi abbiamo più due per cento più quattro e quattro più tre tre per cento col più tre tre per cento ma confrontata con quel meno tre tre per cento visto la star
Quindi al dettaglio i prezzi stanno crescendo e se volete da tre anni a questa parte lattiero caseario
Un settore importanti in termini inflattivi cioè da un un tasso di questa che è maggiore di quello l'inflazione media questa ci racconta
Per quanto riguarda l'aumento del quantità avete le quantità che aumentano sempre e il dato del due mila e due meno zero due per cento è un dato non dicano dato di stagnazione quindi è un settore in cui il mercato la domanda c'è una domanda che non a caso che ha delle prospettive interessanti al mercato che in crescita ormai da trenta quarant'anni no mai avuto una flessione anche nel famoso novantatré anno di crisi esso mercati in crescita
Due date sui singoli pezzi rapidamente
Mi sono perso per il latte latte fa segnare un più quattro due per cento due mila due su due mila uno dovuto soprattutto alla tua capì che fa addirittura un più sette per cento effetto i consumi la spesa cala meno due nove per cento lo yogurt ancora una volta
Un settore che ha sempre avuto tassi di questa fortissimi però fa più quattro due per cento sui prezzi e di conseguenza meno quattro e l'uno per cento sulle quantità acquistate
Sui formaggi di OP qui è una catastrofe perché abbiamo praticamente che gli unici formati che sono in crescita sono i Pecorini che hanno un fatturato in crescita che sono il Montasio
Io ho qualche dubbio sul discorso tutte con il velo pecorino sardo sono i dati Istat non mi la scuola superiore riservata confusione su questo però come vedete c'è una generalizzato aumento dei prezzi aumenti passi consistenti
Tanto che avete un prezzo medio degli sviluppi che più due e nove per cento che era origine a un calo dei consumi e del fatturato
Vediamo i dati relativi ai formati in genere complessivamente non solo gli OP avete ancora una volta più due sette sui prezzi e meno tre e quattro sugli acquisti due date soltanto da produzione ancora
Sui dati relativi alla stagionalità delle consegne alle latterie qui avete un dato interessante aprile più sette tre per cento sul dato medio hanno ottobre minimo meno sei per cento
Dato che si rispose si ripercuote tranquillamente o per vedere che cosa l'andamento dei prezzi presso indice per medio dei pezzi ritiro caseari qui avremo abbiamo una un pezzo che del due per cento più alto mediamente in ottobre e dell'uno e nove per cento uno per cento più basso in nel mese di maggio certe una variabilità del quattro per cento ecco perché è importante Pallanza i contatti di indicizzazione
Due dati su queste vi sono le in per le regioni che sono fuori quota cioè rapporto tra al latte prodotto ex questa rettifica né per il grasso sulle quote disponibili avete che Piemonte Lombardia Veneto e Emilia Romagna c'è qua come dei produttori sono fuori quota ma è fuori quota anche la Puglia
Due dati sui molti sono a capo delle quote
Qui avete i dati distinti praticamente per le parti così i movimenti dalla successioni all'acquisto delle aziende dunque sia questo le aziende l'acquisto delle quote
L'affitto di quota situata quasi sempre solo di affitto in corso di campagna solo i dati del dubbio di RAI uno hanno buona componente di affitto di quote per l'intera campagna prima come vedete la mobilità delle quote è abbastanza consistente siamo dell'ordine delle se settecentocinquanta novecento mila
Tonnellate per hanno e le imprese interessate non sono poche perché andiamo
Dalle sette alle patologiche visibilità su un totale di sessanta mila firme è un po'e vediamo corse trafori con dati attuali ho visto alcuni dati alcune regioni però fondati soltanto su due movimenti non so ancora quindi con sulle quantità
Con interessante è che c'è un certo spostamento la produzione da soli no con qualche complicazione
Passiamo al carni bovine così poi alcune considerazioni conclusive
Funzioni Gallicano e quale
Possiamo gallicana e ancora una volta abbiamo che passa da cinquantacinque a quattro milioni di tonnellate fra novantasette e due mila due a cinque al cinquantasette virgola sette mila tonnellate c'è un più quattro e due per cento
Come vedete tutti i mercati sono in crescita abbiamo invece l'unico europea e ce lo penserà che è in calo l'Europa che quindi perde quote di mercato a livello mondiale
Che è un mercato ovviamente molto legato al discorso della consentirà perché per la maggior parte la la carne è ancora oggi un coprodotto dal latte poi questo potrebbe considerazione
Un dato sull'andamento mondiale delle specie per l'acquisto come vedete le carni bovine sono in calo metro quella piccole è una questione di prezzo ma questo di produzione da questa però cieca un problema di Scalise di consumi sembra quasi che all'aumento dal reddito lecco scudi cane tenda ridusse
Due dati sull'Italia ancora quanto vale il settore carne sono vale alla produzione vale tre virgola sei miliardi se qui è qui se aggiungiamo i lo zero nove
Mi miliardi di euro di animali importati arriviamo a quattro miliardi e mezzo e ciò che esce dalle aziende entrata formazione
Dalle aziende e si è praticamente cinque ruote miliardi e arriviamo ai consumo a dodici virgola sei miliardi è un settore più piccolo più basso di quello che abbiamo visto per il latte è un settore però dove una quota maggiore della fatturato della se uso alimentare torna altri produttori ricordo
Due dati sull'approdo sulle satura produttive
Son dati del censimento tesine troppo operare
Non ci sono dati sulla produzione di carne via di Maria carne pasta esclusivamente ci sono
Quindi si ottengono facendo la differenza con quei da della cravatta qui abbiamo centosettantasette mila imprese che hanno bovini quella latte se ricordate era sessanta mila firme centri simili prese che fanno solo carne o quasi poi la carne un coprodotto dalla pensavamo
Di animali la carne sono aveva dice da latte sul circa due milioni di Capri quindi quattro milioni sono quelli che vanno così come animali da carne o a fine carriera
Due dati sugli scambi
Qui sono i dati ancora una volta i primi tre mesi del novantanove confrontati con i primi tre mesi precedenti
Abbiamo che lei importazioni sono in forte sviluppo ormai il discorso di sì ultima crisi dal dicembre due mila superato e quindi i consumi ha ripreso abbiamo un più quindici per cento in valore
E l'esportazione giudizi se per ci con poca roba ci dicono stilate in visti al grafico solo interessanti perché qui vedete praticamente chiaramente da questo grafico
L'effetto delle due crisi di esse metà dei Novanta la prima seconda e da fine due mila e il due mila uno ed è come le importazioni Collino a metà anni Novanta intorno nel due mila uno c'è questo
Le esportazioni investimenti brani novanta vanno avanti regolarmente mentre nel due mila uno abbiamo un po'crisi una crisi di esportazione di immagine esterna
Alla corte Sechi fu interessato a questi dati queste tabelle questi lussi ritrovate collegandovi al sito osservatorio latte punto viti sono tutti quanti gli sopra
Due dati sul successivo da che cosa ha fatto questo deficit che abbiamo sulla tiro caseario che supera i due miliardi di euro è fatto fondamentalmente impiego a misura grossomodo d'animali vivi e da Cani lavorare candite e carni fresche risulterà riportiamo a casa carne fresca in particolare bene
Saltiamo questo che quando ripartirà penalisti passiamo parlare invece di consumi di carne
Qual è l'ultima colonna che dalla variazione zero due succeduti a due su due mila uno come vedete abbiamo un più nove quasi dieci per cento di consumi di carne
Bovina c'è c'è questa fase tutte quante le altre carni capo di sostituti sono tutti quanti in forte calo cioè denunciano un calo inconsistente
Però se andiamo a vedere confrontare il due mila due sul novantanove cioè prima di essere il piano di esse prevedete praticamente come le carni bovine siano ancora sotto di cinque punti percentuali in compenso le carni suine son cresciuti di quasi sei punti percentuali Chupa dall'altra
Quindi la crisi nel due mila a fine due mila due non è ancora completamente rientrata
Quello che so presso Open troviamo subito un attimo successivo
Diciamo forte aumento dei consumi però vedete nella l'ultima riga
Penultima contenuti no penultima riga ultima colonna avete aumento dei prezzi più uno e nove per cento
Cioè il consumi si espandono non si riesce contemporaneamente ad aumentare i prezzi qui c'è qualcosa che non va è qualcosa che non è molto chiaro corre cioè giovedì costruttore parliamo dopo
Due dati sulle quote di mercato perché una rivendita
Come vedete dopo la prima nel due mila uno vago ricordo io c'era stato un recupero delle macellerie a danno dello Zilio nel due mila due abbiamo invece si ricompra con le carte cioè
I supermercati ipermercati ricco ricopra loro quote di mercato in compenso cala il peso delle ricorsi delle macellerie già c'era questo il corso il macellaio sotto casa ritorna attarda peso
Altro dato vita alle variazioni e conferma quanto dicevo prima
Le macellerie praticamente al momento però è minore di quello medio bene due considerazioni alla fine di questo disco fatto cosa possiamo dire
Prima i propri che va a rotoli sono il latte cioè che il mercato nazionale
Ha risentito della crisi internazionale ma cosa strana questa quando mi cade dalle travi prende i nostri errori sanitari
Cioè sembra quasi che ogni volta che c'è ripresa noi cogliamo la conosciamo più apprezzabile questa cosa abbastanza
Ad agosto c'è un paradosso
Un paradosso perché nostro paese un paese deficitario Dida ovale che parla campi
Quindi siamo un Paese in cui ci dovrebbe essere la competizione per portare prodotto sul nostro mercato quindi un Paese che rischia di questo pagata c'è il paradosso di un mercato e sedentari cioè la l'eccesso di questo dei granata sta mettendo in crisi di mercato
Quindi diciamo così da un lato mercato degli slogan vada mercato sedentari quindi ancora una volta qualcosa non va nel discorso le conseguenze quali sono centriste prima Cana
Il la redditività dei produttori il compenso queste cose da quello car nonostante siamo un Paese che in cui la il peso degli Oppi è molto molto molto rilevante
Ancora
Manca una politica il settore non solo la politica fatta dei pubblici poteri questa ma quella fatta dall'abitazione di categorie dei perché o precettore delle carni dei zootecnici in in generale tutte limitati e sempre
A gestire le emergenze prima discorso sulle quote quindi la farà delle poteva
è mancata una seria politica
Di promozione dello Stelvio P. sul mercato interno che internazionale abbiamo molte di OP che sono in crisi
Allora
Cioè perché si questo perché ride professione nel settore latte fallita ton c'è stata scarsi o se volete rovistare con lanciamo questo per una saprò pesanti altro elemento ancora inespresso una elevata litigiosità ormai gli avvocati la Consob l'agricoltore
Opere imprese agricole pagavo discorso Antitrust prima metà dei Novanta discorso poi sulle quote latte le varie commissioni eccetera se volete la polemica è emerso sulla anche recentemente sulla durata del latte io sono un una ripreso da Kunda economista che questo il latte micro filtrato potrà piacere o non piacere ha prodotto che non fa concorrenza latte fresco pastorizzato è un settore che riesce a recuperare quote di mercato cadano latte Uht piccolo caso mercato consumo a uno punto tre ore più quindi fai certe battaglie importanti ha fruttato puliti litigiosità dissero
Là dove la carne bovina so che moto sull'accordo dopo la seconda crisi BSE
Celebrati con sorriso prima mai pezzi non riesco a riprendere Cetto qualche eccezione abbiamo le carni su Io donna autoctono che annunciato tipo di l'artista che sulla rintracciabilità che non incontra molte speranze rintracciabilità prima ostacolato al discorso della anagrafiche non funzionavano del genere pone un punto non dà effetti per quale motivo
Dalla vita la salita che è gestita e troppo frammentata non il coso tragica bisogna solamente niente abbiamo cioè tocca già oltre settanta etichette diverse ma che cosa vuol dire
Ancora sempre sulle carni
Illy Italia diamo questo pezzo micidiale delle carni bovine che
Che che ha degli oneri di strani dopo la seconda crisi che si è avuto che il crollo presento delle del pastore cani a fine carriera
Ma io sto chiedendo perché gli allevatori non pensano di organizzare dei cani mandare l'oltraggio a farle ma se l'aveva fosse forse cioè una soluzione a portare avanti c'è qualcosa che non va in questo mercato non posso saperti così bassi rispetto allora è stato tra l'altro ancora
Emerge sembra è un uno scarso potere contrattuale
Scarsa organizzazione per esempio abbiamo molte carni che hanno un ottimo livello qualitativo
Di razze pregiate però abbiamo solo una insipida le carni contro le le oltre di per le open periodiche dal mercato del dei dati del preserale cioè c'è qualcosa che non funziona ancora una volta che fare a questo punto la soluzione avanza senza premio o revoca se le maniche pensare a questo la politica non della sua gestione emergenza non c'è solo vi è se e quote latte multe da pagare
Una politica seria deve sapere dare delle prospettive sicura chi resta e delle possibilità di riconversione a chi lascia chi esse perché e non è esterno di uscire esse perché e su dimissioni sembrano gli consente di andare avanti
Una politica seria non è solo una politica agraria ma è anche una politica di Taranto bensì trasformazione di marketing di comunicazione è qualcosa di più quindi classe pesa a ampio respiro infine
Parliamo molto di organizza di prodotto
Si parla di assunse brulicano di tappeto potenziale avete visto prima quanto i due settori sia settori tra di loro molto molto concatenati penso che una gestualità e professione per le carni separabile da quella notte sia abbastanza difficile
Qualcosa di che unifichi fatto appunto riferimento grazie
Grazie Renato credo piena di Zanica fatta sia stata da tutti apprezzate molto interessante
Continuiamo con i nostri lavori lei do la parola al professor Stefano Cinotti che è membro del comitato scientifico li Fsa che ci parlerà della zootecnia nell'autolettiga la sicurezza alimentare
Buongiorno a tutti loro grazie presidente per avermi invitato Porto saluto aveva facoltà di medicina veterinaria di Bologna dell'Alma mater studiorum a tutti gli allevatori la facoltà è sempre stata al fianco degli allevatori volevo ricordare solo come proprio Bologna fu fondata la Società italiana di pediatria
La sua tecnica nell'ambito dell'Authority alimentare
Ci sta non ci sta
Vediamo perché Pirelli ruolo della sua tecnica e perché la sua tecnica nell'ambito dell'Authority alimentare
Occorre
Conoscere l'Authority stessa l'Authority nasce trovarle
Proprie fonti del diritto nel regolamento CEE centosettantotto del due mila e due che restituisce
Stabilisce che l'Authority abbia un committente privilegiato che alla Commissione europea non esclude altri ma l'Authority rispondere in termini di referenza scientifica alla Commissione europea
L'Authority un termine falsamente amico per l'etimologia Taliani in quanto la la Authority alimentare non ha alcuna autorità decisionale
Non ne ci si aspetti dall'Authority alcuna decisione in ambito alimentare l'Authority a solo ed esclusivamente un compito di supporto scientifico alla commissione per fare questo l'Authority si avvale di alcuni strumenti
Gli strumenti sono il manager Mboma l'esecutivo diretto l'advisor il forum e lo scientifico abiti al pane
Che esamineremo molto brevemente prego però solo portare la vostra attenzione sui compiti principali dell'Authority alimentare
Che sono appunto quelli di fornire una consulenza scientifica su qualsiasi argomento attinente alla sicurezza alimentare
Occuparsi di tutte le fasi dalla produzione dell'approvvigionamento alimentare ovvero di occuparsi dalla produzione al consumo senza trascurare la sicurezza degli alimenti destinati agli animali
Ancora divulgare i risultati delle ricerche scientifiche commissionate e questo lo fa in termini diretti attraverso il proprio sito in internet
Comunicare in questo modo direttamente con il pubblico e analizzare il rischio della catena alimentare comprese questioni attinenti alla salute e al benessere degli animali e la salute delle piante
Questi sono i mandati che io Regolamento centosettantotto del due mila e due affidato all'Authority
E sono
Di punti sui quali l'Authority quotidianamente lavora lavorava attraverso l'opera del manager va o altro
In cui il rappresentante italiano del professor Calabrese questo questa struttura di
L'approvvigionamento di di in termini di di di assistenza assicura l'effettivo funzionamento delle Authority supervisiona i lavori
E regola soprattutto i rapporti interni
Della l'Authority questo management board preceduto da musicali io che la responsabile della DC Sanza in questo
Per
L'esecutivo di Recco diretto
Il dottor Jeffrey poggia responsabile del governo quotidiano dell'autorità spiega una durata d'incarico quinquennale che rinnovabile questi sono le strutture fisse dall'Authority
L'executive director nello staff
Sono
Costituite costituiscono circa una un centinaio di persone sono quelle persone che si dovranno trasferire armi e bagagli a Parma
Tutte le altre tutte le altre strutture sono strutture di consulenza e quindi non sono fisse e quindi non producono quell'effetto Parma che conosciuto come effetto Authority ancora
Per rientrare qui entriamo nel cuore della componente scientifica l'attuale sul forum costituito da tutti i rappresentanti delle Authority nazionali l'Italia era presentata dal professor Grassi che il direttore dell'Istituto superiore di sanità
E questo
Questo forum è di supporto alla attività scientifiche in termini di proposizione nei confronti del direttore generale che era presentato dalle da Jeffrey poncho
Questa è anche
Vorrei dire uno dei punti forte delle delle delle espressioni nazionali
Perché è in questo advisor il Forum perché le istanze e le aspettative nazionali dovrebbero essere portate in termini di richiesta di parere scientifico
Questo avviene soprattutto per i Paesi del Nord Europa
Che sono molto presenti sono molto attivi ma si spera che ha possano venire anche per i Paesi d'Europa meridionale
Naturalmente dell'aria anche dei paesi dell'area del Mediterraneo
E poi passiamo all'ultimo
Organigramma che quello costituito dal comitato scientifico dai panel s'è qua sta un po'il cuore e anche del mio intervento di comitato scientifico presieduto dal professor Silano
E quindi ha una carica importante assegnata ad un italiano e comitato scientifico responsabile del coordinamento dei panel s'ma di cosa fanno il pane si pale sono strutture costituite sono otto strutture costituite da una ventina di Esperti in campo internazionale che si occupano di argomenti particolari il panel se producono per ogni argomento preso in esame un rapporto scientifico che di volumetrico cioè son centinaia di pagine per ogni rapporto scientifico presto rapporto costruito attraverso l'aiuto e l'intervento di gruppi di lavoro in realtà
I presidenti dei singoli panel se sono inseriti nel comitato scientifico i presidenti dei singoli partners affidano ad un membro di un panel Sella
Conduzione di un gruppo di lavoro questo direttore di gruppo di lavoro convoca gli e Sperti ed è chiaro che se i presidenti dei gruppi di lavoro sono ad esempio presidenti che si occupano del benessere animale
E sono così eticamente collegati ad una rappresentanza stretta del benessere animale convocheranno dei gruppi di lavoro solo ed esclusivamente il coloro i quali hanno questa non dico tendenza ma convinzione
E quindi sogni Panis che producono il prodotto scientifico il prodotto scientifico viene poi condensato
Prima di essere inviato alla commissione in raccomandazioni e opinioni che sono
Brevi sono alcune pagine che sintetizzano tutto il lavoro scientifico la Commissione prenderà le decisioni politiche questo per significare come appunto la struttura dell'Authority alimentare non ha assolutamente una capacità decisionale e di Presa di alcune misure
I panelle sono qui contrassegnati
Pane sugli additivi alimentari aromatizzanti e metodi di lavorazione e materiali in contatto con gli alimenti
Il panel sugli additivi e i prodotti e non sostanze usate nell'alimentazione degli animali in questo momento sono i cocci di o statici che sono presenti sul tavolo di questo panel
Ma anche l'utilizzo di alcuni enzimi il padre sulla salute delle piante e i loro prodotti residui
E non sono esenti da interessi di tipo tecnico anche i componenti di questo pane al pane sugli OGM in continuazione se sotto la lente di ingrandimento in continuazione
Il pane sui prodotti dietetici nutrizionale per l'energia e ci interessa relativamente mente chi parla e che riguardano i rischi biologici per cui Biesse TS e tutti i rischi che possono essere collegati con l'alimentazione da prodotti di origine animale rientrano a pieno titolo
I contaminanti nella catena alimentare di fine il pane sulla salute e il benessere animale io faccio immeritatamente parte di questo panel voglio ricordare che da domani a Barcellona questo pane dovrà prendere decisione sulla sulle opinioni da inviare alla Commissione per quanto riguarda il trasporto delle galline ovaiole dei conigli e di ogni altra specie a Di Cola il trasporto dei cani e dei gatti degli struzzi
Comunque anche di altre specie domani sempre nei giorni che seguiranno verranno presi decisione sullo stordimento e sui metodi di macellazione con qualche novità
Sarà preso decisioni sul microclima nel trasporto questa decisione andrà a modificare in parte l'opinione già espressa per il trasporto dei bovini dei suini
Dello dello scorso della scorsa primavera lo stordimento l'ho detto la patire l'abbattimento la castrazione dei suoi inetti questo è un argomento a livello ancora di Working Group ma già si profilano alcune altre impresa di tipo di valutazione riguardano l'influenza aviaria riguarderanno ancora una volta la tubercolosi la valutazione del materiale sterile dei riproduttori ai fini di determinate malattie e quindi c'è un'attenzione particolarmente attenta
Su tutti questi argomenti la considerazione e comunque l'opinione che mi sono fatto dopo alcuni mesi di partecipazione a queste riunioni è la seguente
Il punto debole di di questa catena di tipo informativo su ciò che è conoscibile
A livello scientifico è costituito prevalentemente dal reperimento in bibliografia di contributi di tipo scientifico perché amaramente tengono conto delle aspettative e dei metodi di produzioni delle singole voglio dire che se le comparto allevatori italiano alcuni aspettative di fruttosio di protezione di alcune transumanze ormai consolidate come quelle dal massiccio
C'è francese Losiggio sempre francese verso nord est d'Italia o di altri trasporti dalle dall'Est europeo bene occorre fare molta attenzione alla validazione dei metodi trasporto alla enfatizzazione di alcuni di alcune tutele sul benessere animale perché stiamo andando contro le stiamo andando incontro ad un'alimentazione dagli spostamenti di tutto il comparto animale per viaggi non superiori ad un giorno questo è l'aspettativa dei paesi
Del nord Europa intende per conto l'aspettativa in realtà dei Paesi che sono importatori eh contraria ma a fronte di una produzione scientifica che è univoca e che parla solo di terminata
Direzione occorre richiamare l'attenzione di una nuova joint venture fra gli istituti di ricerche gli Istituti scientifici che riescono a validare
Sotto tutti i punti di vista e quindi quelli etici quelli del benessere quelli della sicurezza alimentare i sistemi produttivi dei Paesi di progetti di provenienza
Con questo ho concluso l'informativa era quanto mai tecnica vi ringrazio ancora una volta di nuovo i saluti della nostra facoltà grazie
Non uso sistemi informatici o audiovisivi mi limiterò soltanto a tediarvi un po'con occupi commenta
Professor Cinotti intanto grazie non ho capito male autore che noi allevatori darà qualche lira o no
Una qualche problema no nel senso oggi l'effetto Parma quando le ha detto l'effetto fa non è venuto in mente un'altra cosa ma comunque io credo che nelle relazioni amici che abbiamo sentito in apertura di questa mattina
Abbiano chiaramente esplicitato quel grande cambiamento alcune volte anche dirompente che del settore zootecnico per quanto riguarda il numero delle aziende abbiam visto le dimensioni il abbia sentito adesso a sanità animale
Anche la remunerazione del prodotto
Quindi che era porte più importanti
Quindi un un grande cambiamento una grande rivoluzione
In questo periodo cosa c'è stato c'è stato una costanza che tutto questo cambiamento è avvenuto semper ecosistema levato reale al fianco di questo prelevamento
Al fianco con il suo lavoro con la sua genetica con i suoi sforzi e ha portato ormai la genetica massicciamente in tutti i nostri allevamenti
Sia italiani che all'estero ha portato i nostri centri di F. affare considerato i nostri riproduttore ai primi livelli al mondo
Ha fatto sì che in Italia esistano le prime tecniche riproduttive al mondo
Il primo vitello ahimè qualche mio predecessore se lo ricorda clonato in Italia il primo Cavallo il puledro clonato in Italia giusto in un giusto questo significa che il mondo della ricerca il mondo allevatoriale perché questi centri che han fatto solo centri del stretti Annette appaia e associate
Tutte le nostre aziende aggirano le più moderne tecnologie in allenamento
E quindi io credo che l'impianto organizzativo sia l'impianto che sia tuttora valido
Seppur migliorabile naturalmente perché nessuno in perfetto
Qual è l'intenti avere una degli indirizzi uguali una semplificazione di procedure risparmi di gestione
Oggi con voi vorrei parlare però di una politica zootecnica e quello che tutti noi assieme dobbiamo fare per il rilancio del settore e anche quello che deve fare Issing nostro sistema per adattarsi a questi cambiamenti
Ma della politica zootecnica oltre a noi interessa qualcun altro mi domando
Domando i nostri redatto
Dovrei domando interessa a qualcun altro ha una valenza
Io lo chiedo mi conoscete Michiel sono un po'pedante un po'fastidioso alcune volte no ma interessa a qualcuno ha dei numeri che posso considerare ma io lo presi qualcuno ma così proprio non per non tediarvi perché veniamo fatti vedere già un po'però sull'agroalimentare la partenza o tecnica dal punto di vista economico rappresenta il quaranta per cento e di questo quaranta per cento di un prodotti di qualità
Nei troppe e nei formaggi il cinquanta per cento va a questi prodotti di qualità nei nella parte dei suini il settanta per cento panico consorzi e fare i prosciutti di qualità
Ma in un consumatore un un cittadino della politica da tecnica cosa che interessa
Quando la farla Spesal quando fa queste considerazioni perché dovrebbe appoggiare una politica zootecnica nazionale
Ma io credo che un cittadino abbia molti interessi primo perché la sua Spesal quotidiana sulla parte zootecnica è ancora importante spende oltre il venti per cento per le carni spende il quattordici per cento per il lattiero-caseario quindi una parte consistente della spesa alimentare di un cittadino che sulla parte tutte
Quindi la parte tecnica fa un volume d'affari
Dice che è un consumatore incide sula suo mensilità
Da posti di lavoro nonostante tutto in agricoltura diamo Enzo tecniche sia in quelli che danno più posti di lavoro per tutti questi
Da vi dicevo prima un grosso fatturato quando parliamo che tredici mila e duecento milioni di euro il settore lattiero-caseario prima parlavamo di sette mila duecento sempre milioni di europei
I salumi dei cinque milioni e due cinque milioni tre per le carni sono numeri credo importanti che significa o che la zootecnia è un settore strategico o mi sbaglio
Ma anche gli altri edifici esercizi commerciali
Gli esercizi commerciali in Italia sono centonovanta mila
Carni latticini e quindi non è solo e continua a dirlo un problema di noi allevatori
Non è un problema confinato alla nostra sulla realtà
E problematico che mi sembra che sia un problema di bilanci pagamenti di uno stato di scelte politiche di un consumatore attento che sulla sua quantità di soldi spesi per la sua speso e sulla qualità dei prodotti
Che lui desidera e che noi insieme dobbiamo e Singh a ridare sarà secondo me sempre più attento
Ma per fare una politica zootecnica come si fa abbia visto che gli allevamenti si riducono i cappi si riducono
Non sono sufficienti quelli in Italia oggi l una delle più grosse fonti di sborsò di denaro sull'importazione di animali di carne dall'estero prima animali vivi
Essenzialmente dalla Francia e portiamo non vi dico i milioni di Euro per non tediarvi me portiamo più di un milione e duecento mila campi da ingrassare nei nostri allevamenti
E qui diventa il primo punto che è stato sollevato il prossimo arcinoti che sollevo anch'io
E dico se questo è un milione duecento
Nella Carpi quel Nuovo Progetto del benessere animale diventa un problema strategico per la nazione
Una riforma sbagliata per il benessere animale commettere in ginocchio tutto un comparto dell'ingrassare aggio e della trasformazione di questo settore in Italia
Quindi non è così a caso che si parla di benessere animale di trasporti certo che devono essere fatti nel modo corretto ma è un problema strategico per il nostro settore è un settore importanti e qui guarda caso Aia questa estate fatto credo
Un convegno molto interessante sul benessere animale con relatori europea tutto il mondo che diceva alcune cose che tracciava una dritta peccato che si è stato ignorato da tutti da tutte le istituzioni anche dal nostro governo
Che non hanno ancora reputato necessario intervenire pesantemente su questo settore lo diciamo con rammarico perché la logica nostre era di quella di mettersi sempre al servizio di un pubblico di una regione di un ministero di una regione
Di uno per degli operatori della filiera per fare alcune cose
Credo che l'attenzione su questa problematica possa essersi d'aiuto
In in fortemente sull'importazione sull'allevamento molto importante degli Ingrassetto l'Italia
Un altro punto credo che sia altrettanto importante è quello che guardiamo disto che sto parlando di carne
Sulle vacche specializzate a carne in Italia diamo una strana situazione differenze in Europa in Europa in quasi tutti i Paesi dalla Spagna col sessanta per cento e la Francia il cinquanta come l'Irlanda
Sono alle batterie razze da carne in Italia questa percentuale meno del dieci per cento
Come mai la nostra diversità da tutta Europa come mai
E qui è un una nostra sfida di Aia un nostro progetto voi poi degli elenchi ero
Quando parliamo di cosa sta succedendo nel settore lattiero-caseario prima il professor Pier Ilario ha fatto vedere chiaramente
Lo spostamento all'ultimo legge che ha permesso la movimentazione delle quote sta creando più spostamenti di quelli che ognuno di noi si più immaginava e con più rapidità di quello che noi pensassimo
Le quote si stanno spostando nelle zone vocate creando lì forse dei problemi
Stanno votando alcuni bacini produttivi ma prima che si svuotino completamente dobbiamo pensare a cosa fare in questi bacini e per esempio la vacche da carne che c'è tutta Europa il trentasette per cento la media dell'Europa non siamo l'otto dobbiamo farlo un piano di riconversione e su questo hai è pronta offrire un servizio per ripopolare il centro sud la collina ma perché no alle le altre le Prealpi di una presenza della zootecnica determinante
Per il valore economico no per il valore sociale che la presenza quest'estate in scherzi analogo dicevo la zootecnia il Baluardo della difesa ambientale ma è vero
La placca che io dicevo contro gli incendi la paga Lavacca compiere perché l'uomo della zootecnia di montagna previene alcune necessità ma per fare per prevenire bisogna intervenire prima che dalla stalla si hanno scappati i buoi non si può far smettere la zootecnia perché quando smettiamo smettiamo per troppo tempo non Ri prendiamo più
E allora svuotiamo un patrimonio
Possibile italiano di guarda caso di un settore la carne come lattiero-caseario dove non siamo accettati dove siamo fortemente importatori di carta sì e di animali vivi e sia di carne fresca congelata
Questo progetto però va guardato prese in mano quando io dico che i problemi vanno affrontati vuol dire che bisogna non è che dall'oggi e domani
Partiamo con un tipo di zootecnia di tutto così facile bisogna che a qualcuno sia stato e sia dato il compito di preparare un progetto di riconversione di preparare un futuro in quel settore
Anche perché non non ne vedo simuliamo se prima attenere
La zootecnia nel nostro Paese
Ma la dote mia nel nostro Paese è importante anche per un altro una passate che il prima che c'è stata accennata anche dal professor Piero
è importante per tutti perché ha contribuito negli anni ha calmare nella parte alimentare un'inflazione galoppante
Posso dire tutto quello che vogliono tranne che la zootecnia aumentato l'inflazione
Vi do valore che dal mille novecentonovantacinque che è un po'l'anno di riferimento in valori costanti dall'ora sono calati del tre otto per cento dal novantacinque a oggi
Le vacche il ventisei per cento
I vitelloni il tre sei per cento
Il latte di vacca l'uno e due per cento
Quindi questi i in quasi dieci anni questi valori dicono certo valori al produttore
Questi che non significa che non sia aumentata al consumo e qui la mia prima riflessione
Ne voglia mantenere la zootecnia l'allevamento
La redditività delle nostre imprese garantendo un adeguato reddito non siamo credo
Puramente poeti e come mai se questi redditi caro dei produttori i prezzi al consumo sono più o meno ma intatti nell'arte aumentati in modo consistente nella carne meno
Però sono aumentati questa di vari secrezione questa forbice che esse aperta tra i prezzi all'origine i prezzi al consumo ormai la materia prima incide il venti per cento di un prodotto finito
Su queste una politica di verifica di controlli quella politica di filiera interprofessionale in cui ci siano intorno al tavolo tutti dagli allevatori alla GDO in cui tutti assieme dobbiamo fare un discorso di questo tipo
Ma è su questi tipi non credo che ai prezzi attuali un allevatore che produce latte possa durare indipendentemente dalle economie di scale i numeri del professor Chieri sono drammatici
Chiudo chiudono una in Lombardia chiude una stalla al giorno
Non non possiamo continuare così perché i conti non abbia bisogno di tanti numeri guardiamo il conto corrente in un modo semplicissimo alla fine dell'anno guardiamo l'indebitamento con le banche e vediamo come va al settore zootecnico
E si Ettore dei suini che tiene attenuto è legato alla sua professionalità al binomio con dei prodotti di altissima qualità ma anche questo va dato atto al nostro sistema il sistema degli allevatori
Che attraverso una sua nazionale sta monitorando consigliando facendo dei dei suini che sono eccezionali per un prodotto eccezionale
Ma anche qui la concorrenza estera che si è buttata sul sul settore dei prosciutti se non la firmeremo adeguatamente potrà toccare questo sistema
E quindi è un è un settore importantissimo su quello dove andiamo
Un altro settore dove Ariele proprie associati le proprie nazionale perché il quando parlo di arie naturalmente mi riferisco agli amici che ci sono in sala delle varie nazionali prima mi sono riferito Allo studio lavoro che fa l'Anas
Ma anche adesso parlando di quello che fa la Sonata il settore Am ovvi Caprino che in questi ultimi anni per la problema brutto che sta partendo direttamente e indirettamente anche il comparto e bovini in un modo drammatico nelle regioni interessate
E anche qui su questo problema della brutto anche il tre settore allevatoriale se espresso con molta chiarezza con molta coerenza con molta onestà e questo coerenza onestà farà secondo me capita apprezzata
La Blue Tongue oggi è se lo sappiamo tutti un grossissimo problema
L'abbiamo affrontato con qualche problemino
Un problemino di ordine del Ministero della Salute ahimè dove anche qui le voci non univoche su una sistema di vaccinazione hanno allertato i denti impaurito gli elevatori
Dobbiamo dire gli allevatori non sono contrari alla vaccinazione perché contraria a questa metodica sono contratti è una vaccinazione se qualcuno gli dice io questa vaccinazione è se stessa portatrice
Del problema o se non hanno certezze sul tipo di vaccino sequestri mondate l'abbiamo sempre vaccinati di ricorda dei sei stati sempre noi che davanti alle emergenze sanitarie vogliamo vaccinare il mistero salute che non vuol vaccinare ve lo ricordate
Qui siamo il contrario no ma perché io non posso sentire che professor Pieri a favore professor Cinotti no nel senso scusate vi faccio un esempio voi dove queste voci allarmistiche queste voci dal mille non da non aiutano coerentemente sistema allevatoriale eh col Ministero della Salute per fare applicare questi provvedimenti è per chiedere però che le due mani ministero salute ministero Agricoltura ogni tanto si stringano
Perché non si può dire con mister la salute fa l'ordinanza e se c'è un problema un danno non ha soldi e dal ministero dall'agricoltura che ne deve rispondere e Ministero di Agricoltura dice però fu non lo so non lo vedrò
C'è un commissario od vedremo e dopo due anni sui pochi e tanti danni gli allevatori non ho avuto ancora una risposta
Allora se si deve aprire un altro piano vaccinale bisogna esser chiarezze nell'oggettività dei possibili danni quando sono mi sono presentato al Ministero salute avvalorando i dati del ministero salute dicendo che il pericolo abortì ira bassissimo perché i dati su un campione di un milione cinquanta vacche dicono che questo noi diciamo la verità non vogliamo soldi se il danno non c'è ma se cessi
Se oltre a al problema della Bortot c'è un'inter partes un'infertilità abbiamo tutti questi passaggi quello sì che lo pretendiamo quello sì che siano pronti a dimostrarlo
Se c'è un problema di mercato perché nelle zone non c'era la movimentazione est e c'eran costati i pezzi già depressi delle vacche
Sono ulteriormente per depressi allora perché nelle zone non interessati io l'ho chiesto subito aprire uno stoccaggio Casey che sollevi le regioni interessate da un problema ignora impellente di mercato
E per dare un conforto a quelle situazioni a raggiungere quei prezzi minimi dalla carne che sono indispensabili e corretti
Ma queste situazioni non si possono rimandare in eterno la Buton cioè da tre anni
Sono due anni che chiediamo le stesse cose oggi non ci sono ancora agli è pronta
A monitorare i danni agli è pronta a supporto di l'apertura di un stoccaggio per le regioni interessate ai è pronta a convincere i propri elettori a seguire un determinato percorso
Vorrei che questi coerenza e onesta perché quando mi sono presentato dopo le varie voci a dire che la Bortot era all'uno e ventisette per cento rispetto una porto fisiologico che lo zero novanta per cento voi capite
Chi che i nostri soci ce ne parlava molto di più può essere no il dato è quello però l'interporto diverso allora queste si vogliono risposte se non vogliamo che questo settore si attanaglia e credo di un ulteriore problema
Problema problema come disco dello stoccaggio in queste regioni drammatico necessario
Ma quasi anche utili in altre situazioni il problema del della carne è un problema vedo il mio amico Cavaliere qua
E e lo ringrazio di essere presente ma lo io mi sfogo sempre con lui perché le vacche le mie vacche che son magrissime sono sono brutte lunedì paga sempre poco no ma
Oggi siamo in una situazione anacronistica mai come oggi le vacche sono pagate poco in Italia anche rispetto al per catturò Peo
Da un dato oggettivo l'ha già scritto dopo ed dopo dopo mercato europeo e questa è una situazione credo anacronistica per il nostro per il nostro settore
Credo che di problemi ce ne siano ce ne siano molti credo che però il rilancio della parte zootecnica
Quello che Araya vuole impegnarsi a fare oltre a quello che è sempre bene ha fatto e non può cambiare cambia rotta detenuto ministro
Come
Aya vorrebbe impegnarsi
Essendo convinta che vi dicevo prima con quegli spostamenti che abbiamo prima rilevato che una sortita sostenibilità ambientale
Una qualità dei prodotti la tracciabilità di questi prodotti del made S e il benessere animale saranno secondo noi il futuro elementi importantissimi della strategia della nuova zootecnia
C'è un problema la storica di Fermo difficoltà dei produttori di fare dei progetti assieme di costruire le strade assieme di costruire un'Inter professione assieme
Di costruire un progetto sia tecnico che economico assieme questo dobbiamo prenderne atto non siamo riusciti a catalizzare mettersi assieme
Abbiamo diffuso in tutto il sistema cinquanta sessanta sistemi di etichettatura
Tutti i nostri Consorzi stanno lavorando benissimo
Manca un progetto d'insieme di una valorizzazione delle nostre produzioni che li tenga uniti e che valorizzi assieme le specificità territoriali che ogni singolo realtà produttiva può fare
E mi riferisco sia la carne che all'arte perché tutti questi prodotti ma legati tutti assieme no
E per fare questo processo vale a dire che bisogna rilanciare le strutture esistenti adeguare e quelle alle nuove realtà certo che noi qua sulla tracciabilità Aia si propone si propone perché siamo convinti dell'importanza sulla tracciabilità che siamo terzi a vita concreta non abbia bisogno di una tracciabilità di carta non è che sia una smentita dal primo scandalo dalla prima emergenza
Dobbiamo fare una tracciabilità che abbia un senso che si basi su delle analisi come li facciamo sui prodotti lattiero caseario sulle carni che si basi su una banca del DNA che in qualsiasi momento possiamo dimostrare qualcosa
Noi lavoriamo per una tracciabilità che sia da un lato al servizio del produttore dall'altro servizio al consumatore ma che abbia un senso logico che non sia di facciata che non sia soltanto una forma perché sarebbe poi smentita dai fatti questo tipo di percorso io credo che è un percorso questo difficile però il fatto che questo percorso sia magari guardato tra le varie associazioni tra le varie organizzazioni un sistema allevatoriale è un fatto importantissimo intanto perché lo manteniamo nel mondo agricolo no
Che importante che alla sua storia la sua credibilità e poi perché non diamo spazio ad altri associazioni o organismi che oggi si propongono
Per fare tutto quello che non abbiamo fatto fino a ieri si propongono non conoscendo alcune esperienze si vogliono sostituire a noi con una concorrenza che una concorrenza sleale perché fatta con magari ancora soldi pubblici
E magari in questi competitor ci sono
Parte pubblica o parte della ancora della salute dove entrano a fare il controllore e controllato
Credo che di carne al fuoco ce ne sia in questo periodo per la parte sua tecnica non ultima il fatto che ci troviamo guarda caso avvierà approvato una PAC e ci sarà nei prossimi mesi una pax zootecnica da decidere assieme
E qui anche qui su come meglio utilizzare la flessibilità che la nuova parte da come meglio utilizzarla negli interessi del Paese per il primo agosto dovremo decidere e anche qui guarda caso
Noi siamo pronti a supportare nelle simulazioni anche perché non è che siamo tutti noi pronti a fare però Aia sistema datoriale utilizza l'osservatorio che ha con l'Ismea che ringrazio per la per il lavoro che fa oppure l'Osservatorio latte per altre parti ha un suo comitato scientifico a supporto quando parliamo di Bruton di aflatossine quindi non è tutto
Nostro il merito ma sicuramente abbiamo una squadra in grado di potere
Dare e di essere di supporto per alcune decisioni queste sulla pacche una nei prossimi mesi credo abbia delle simulazioni oggettive per poter fare delle scelte politiche
Siete per il Ministero si è per le professionali agricole credo che sia interessante e anche però che qui ci ci agganciamo a dire l'avete già sentita dire parecchie volte
Anche che modello di allevamento però vogliamo qual è il modello di allevamento che prospettiamo quello che diceva il professor Pieri che con dieci mila aziende facciamo il quantitativo di latte in Italia
O quello che di proponevo di riconvertire con le vacche o degli altri modi che comunque in Italia resteranno un patrimonio zootecnico importante
Io credo che questo si possa fare
Lavorando giorno per giorno su quei progetti che vi dicevo Chiaia è intenzionata a ripercorrere a fare e intenzionata a proseguire perché la sostenibilità ambientale quando vi parlavo prima del trasferimento delle quote sarà un problema
E la dobbiamo affrontare prima che si scateni
La qualità qualità parlanti tutti consumatori ma essere così disarmonica e tra di noi fa perdere molta percezione della qualità utilizzare come noi pensiamo anni in Italia lesto un marchio ombrello a favore di tutti gli allevatori abbia un bellissimo marchio che Italia leva che ci segue nelle manifestazioni
E ci fa e riconoscere in tutta Europa io credo che attivando queste iniziative non si possa dare una risposta la zootecnia italiana
Però non è solo questa agli si sta muovendo per adeguarsi alle nuove necessità
Che come dicevo sulla Britton dalla disposizione servizi a supporto di queste decisioni naturalmente stiamo lavorando sull'anagrafe per raggiungere quegli obiettivi che cerchiamo prefissati
In collaborazione e al servizio conica e non in contrapposizione perché queste dobbiamo dirlo anche qui i sistemi possono essere di reciproco aiuto stiamo lavorando perché agli atti possa fare una polizza assicurativa un sistema assicurativo del sistema zootecnico
Che risolva non solo i problemi delle pizzo Zio delle grandi emergenze Madia magari risposta anche il problema dei morti installa che oggi sono un grande costo per i nostri allevamenti
E questo naturalmente è un servizio che Aia può mettere in piedi lasciando poi a livello territoriale l'implementazione alle APA o ai piani di tutte quelle necessità che sul territorio possono servire a migliorare quel tipo di prodotto
E questa è un percorso per togliere da anche dall'emergenza continua una regione uno stato dando una copertura che copra gran parte di queste di questi passaggi abbiam Progetto dell'etichettatura della tracciabilità che vi dicevo pronti per poter decollare in un modo tangibile e concreto a disposizione
E vorremmo anche
Proporzioni fare quello che faceva molte volte noi vediamo dei numeri e questi numeri Point ci suo nonno strani non ne siamo convinti i numeri statistici
Fino a qualche anno fa c'era la lista che utilizzava anche noi per avviare un riferimento concreto di alcuni numeri che girano nei loro censimenti dieci anni fa sono stati tolti
Io credo che ripristinare quel tipo di passaggio sia doveroso perché soltanto sui numeri certi si possono fare delle scelte giuste perché se la partenza del del nostro giudizio parte da numeri sbagliati il risultato può essere diverso
Cari amici credo che di
Punti
Di spunto che che il sistema detto leale vuol dare
Alla politica al mondo delle professionali alle Regioni siano tanti
Certo che noi vogliamo continuare a far bene il nostro lavoro e chiediamo naturalmente che il sistema si conservi il primo punto che si conservi la finalizzazione dei finanziamenti perché nessuno sta sì resta in piedi senza una minima forma di finanziamenti ma siamo disposti a Visco mettersi a trecentosessanta gradi su tutto non sussiste
Noi dobbiamo lavorare per questo tradimento per questo obiettivo dobbiamo raggiunge
Prima di concludere il mio intervento cari amici vorrei però da oggi visto che momento importante chiedere al ministro chiedere a tutti
Che questo percorso
Di rilancio della zootecnia italiana avvenga ministro ne abbiamo bisogno
La drammaticità della situazione reale non non stiamo gridando Al lupo al lupo e vera
Abbiamo bisogno che questo percorso si attivi
A chi ha bisogno che però la politica decida
E decide anche chi fa partire questa locomotiva io la definisco con un treno una locomotiva
Stiamo siamo saliti tutti però non parte bisogna che qualcuno abbia il fischietto la palette in bocca per dare il via a questa locomotiva io dico che
Ci vuole
Uno ruolo perché solo il ruolo come tenersi Emily interlocutori della filiera per far raggiungere il risultato altrimenti siamo tutti senza buoni intorno delle conflittualità le invidie i personalismi molte volte hanno penalizzato tutto il settore
Credo che
E sempre meglio sbagliare una volta ma decidere oggi abbia bisogno di decidere da questa Assemblea io spero che si possa servire a un rilancio del Sunia ma comunque a che venga assunto una decisione un percorso
Che tutti assieme vogliamo fare gli allevatori
Vorranno dimostrare nel loro futuro le loro capacità le loro capacità che hanno dimostrato in tutti questi anni
Approfitto anche per questo perché aprire oggi insieme a voi e davanti al ministro l'anno che Sezze il sessantesimo della nostra Fondazione quindi Lai nata sessanta anni fa
Per fortuna non c'era ancora la Rai no quindi potevano ancora far delle cose e quindi sessant'anni di esperienza sessanta anni con pochi scandali sessant'anni con molto lavoro sessant'anni di allevatori appassionati signor ministro e qui ci sono molti allevatori molti dirigenti
Io ne conosco moltissimo son cambiati le abitudini una volta guardavo le loro vacche
Con il bastone di fianco
E poi davano e scrivevano
Oggi lo fanno magari con il palmare
Ma lo sguardo sulla loro qualche sempre lo stesso lo sempre di amore di passione e di voglia di andare avanti
Noi siamo fatti così io spero che la politica si sono tecniche a non ci penalizzi ulteriormente abbia bisogno di essere sostenuti in un progetto condiviso
Perché noi abbiamo voglia di andare avanti e non ci fermeremo incerto davanti a qualche difficoltà però abbiamo bisogno che oggi si deciderà non possiamo più aspettare oltre
Se qualcuno di voi direttore prevedere sessant'anni
De dell'Aia
E non e non per il presidente dell'Aia e lo dico con il cuore
Ma ai miei predecessori ai tre mila persone che lavorano nel sistema Aia
A tutti quelli che hanno lavorato in questi sessant'anni e quelli che lavoreranno nel futuro io chiedo che per tutto il sistema meritiamo una pausa grazie
Grazie
Di questi applausi e poi mi confondono
Adesso la confessione amorosa ricomprese Aldo Moro al mese di cui che li tiene insieme quindi femminista e così approvata da segnalare presidente Disney è che lo metto Conservatorio Cornaglia contribuisce perché quei dati quei numeri quella coloro che facciamo insieme
Proseguo nel tempo grazie
Grazie saluto al signor ministro i relatori tutti presente
Ringrazio Alliance il suo presidente Andena per questo invito che l'occasione per ricordare come a differenza dell'Istat che non sia vale più di aerei dieci anni comincia alessandrina l'ISMEA si avvale invece di Aia in forza di una convenzione del due mila e uno ISMEA insieme dai grazie ad AIA ha sviluppato una serie di iniziative importanti
Da un lato si è avvalsa della struttura tecnica e periferica diaria per la raccolta dei prezzi
E degli animali di vita di riproduzione alcune arie italiane ma ancor di più ha costituito l'Osservatorio sul mercato i prodotti zootecnici di cui mi sono state date due pubblicazioni stamattina
Che mette insieme le capacità di rilevazione dati di analisi dell'Ismea con le capacità tecniche la conoscenza dei problemi e la presenza territoriale dell'Aia credo che sia stato fatto un ottimo lavoro
Che si è concretizzato in rapporti annuali per la carne e per il latte quelli appunto che mi sono stati consegnati nonché dei quaderni di approfondimento
Così nacque degni di ricerca per singole problematiche specifiche
Credo sia molto importante continuare questa collaborazione in una logica di sussidiarietà nel privato Ismea ente pubblico che in stretto raccordo col mondo privato col mondo organizzato agricolo porta avanti delle iniziative comuni
E non solo è necessario per questo motivo portarla avanti ma anche perché le grandi trasformazioni in atto nel settore zootecnico alcune drammatiche in funzione dei problemi che sono all'ordine del giorno dalla cronaca
Altre per l'allargamento
Del Unione Europea e dieci Paesi Perico
Altri per l'applicazione in Italia della riforma della recente riforma della pacca creare i presupposti per la necessità di un attento monitoraggio delle dinamiche nel settore e un altro elemento di cui non si è molto parlato oggi ma che attengono a precisare un'altra preoccupazione che rafforza
Gestita di questo ruolo e questo interscambio di informazioni notizie di questo nuovo lavoro congiunto sono i primi dati che vengono fuori dalla bilancia per alimentare il deficit agroalimentare italiano nei primi nove nove mesi due mila e tre e fortemente peggiorato rispetto al due mila e due
Sì abbiamo stiamo sfiorando i cinque miliardi di euro a differenza di un due mila e due che su base annuale quindi su con tre mesi in più
Allora superato di poco i quattro miliardi di euro si riesca a fine anno quindi a fine due mila tre di raggiungere quasi sei miliardi di euro di sbilancio agroalimentare
Evidente che su questo pesa molto l'effetto euro affetto euro in termini di rafforzamento valutario sui mercati
Internazionali che proprio visto nel due mila e tre una costante crescita che limita la capacità di Conte di competizione delle nostre imprese agroalimentari
Perché il il prezzo chiaramente sostenuta e favorita dall'altro canto facilità invece la penetrazione di prodotti anche se di qualità magari inferiore sul nostro mercato
Il settore zootecnico partecipa anche luglio imporre in maniera importante a questi problemi ricordo che i dati appunto dei primi nove mesi del due mila e tre e indicano per animali vivi e carne una al momento
Delle importazioni dell'otto virgola tre per cento in termini quantitativi e del cinque per cento in termini di valore
Di degli animali vivi invece sempre carni come export una riduzione dell'uno virgola nove per cento in quantità e una e un pareggio in termini di valore ciò significa questo una costanza
è una costante anzi nel in questa bilancia alimentare che InterRail diciamolo lo squilibrio interessa proporzionalmente più le quantità che non i valori assoluti assolute all'interno di questo deficit la parte del leone la fanno i bovini dove l'importazione è cresciuto del diciotto per cento in quantità e del sedici per cento in valore
Mentre l'esportazione anche lei è cresciuta ma in termini inferiore dell'undici virgola sei per cento in quantità e del dieci per sei per cento in valore in controtendenza il settore suinicolo dove invece la l'importazione in valore si è ridotto del sei per cento quindi situazione migliore per i settori su di me nel settore del latte
E quindi prima degli affetti delle crisi Cirio e Parmalat i primi nove mesi del due mila e tre
Il l'importazione del settore compreso il latte e derivati ha avuto un incremento del dieci virgola uno per cento in termini quantitativi del sei virgola quattro per cento in termini di valore
L'esportazione e anche questa aumentato dell'otto virgola due per cento interim diede cinque due per cento in termini di valore da segnalare che mentre l'esportazione dell'arte e caduta del sei virgola due per cento in termini quantitativi pur mantenendo un incremento in termini valore del tre cinque otto per cento per l'appunto l'effetto prezzo e anche l'effetto qualità da votare in controtendenza il settore dei formaggi dove se è vero che l'importazione aumentato del nove virgola sei per cento in quantità
E il quattro e nove per cento in valore l'esportazione
è aumentato del cinque per cento in esportazione del bene nove virgola quattro per cento in valore e quindi diciamo aumento di esportazioni di prodotti di qualità questi sono dati però preoccupanti sono dati che bisogna analizzare con attenzione in parte dovuti per settore carne a una ripresa in General generalizzato del mercato dopo il crollo del due mila e uno della BSE ma in ogni caso anche e questo è venuto fuori in diversi interventi precedenti
C'è un problema di Ciments però diventare di poter mantenere la sua capacità competitiva sui mercati stranieri in chiusura per questo bellissimo mio saluto intervento poi volevo ricordare che e da adesso da gennaio ormai operativo il fondo di riassicurazione dell'Ismea
Dopo le il via libera di Bruxelles sul suo aiuto di stato quindi sul regime dove è stato ISMEA per gli interventi sul mercato assicurativo noi da quest'anno siamo già ricevendo le richieste di intervento per polizia pluririschio e multirischio
La nostra volontà che quella sempre stata quella di creare nuove possibilità di copertura di rischi per il mondo agricolo senza interferire sul mercato infatti interveniamo sulla riassicurazione quindi sopra il mercato
è finalizzato principalmente alle pluririschio le multirischio le offerte che ci stanno arrivando dalle principali compagnie nazionali ma anche da compagnie
Internazionali questo fatto molto positivo perché compagnie fino ad oggi non presenti in Italia si stanno affacciando con interesse sul mercato italiano a questo pel mondo dico va bene perché aumentiamo la competizione nel settore assicurativo
Mancano progetti del settore zootecnico quindi visto anche che il dottor Sbrocchi attuale direttore Dellai ha collaborato con mogli Ismea all'inizio per costruire questi discorsi delle assicurazioni un impegno anche di ISMEA in questo senso sarebbe da noi gradito apprezzato e credo che anche il ministro né sia assolutamente non mente grazie
Grazie presidente la parola al professor De Castro che ci illustra il lavoro che non mi sono affatto sul ruolo dell'associazione genetica ma vorrei approfittare di chiederà anche ai relatori qualche commento sulle mie provocazioni e su quello che ho detto per cercare di stimolare il sistema con in un contraddittorio pure affermativo alcune cose che ho cercato di lanciare questa mattina
Tanto ne approfitto prima che i mezzi ci consentono di guardare anche qualche via positiva con una approfittando anche di quello che dice la vicepresidente Andena che naturalmente ringrazio a nome di tutti i ricercatori che hanno lavorato per questa per questa ricerca Aia
è troppo ghiotta questa Assemblea per non fare qualche considerazione anche approfittando della presenza del signor ministro vedete si vedeva si sentiva si percepiva nel parole di Andena quasi una sorta di
Preoccupazione siamo davvero in una situazione difficile stiamo vivendo un momento drammatico non c'è dubbio ci sono problemi
Vecchie a cui si aggiungono problemi nuovi però attenzione ecco io sto cercando in questi giorni di di di di di di di farlo nel mio piccolo ma questa crisi successiva archivio Parma questi scandali alimentari che hanno così tanto colpito il nostro il nostro operare quotidiano all'hanno lasciato sgomenti non devono dare la percezione che siamo alla vigilia di una crisi del settore alimentare non è così
Il settore alimentare va bene i numeri del settore alimentare ancorché ci sono difficoltà
Semerari citava le euro certo che che ci sono difficoltà esportare quando l'Euro viaggia uno al venticinque ventisei col dollaro però il problema i numeri e lo ha dimostrato anche da dichiarazioni che proprio il commissario Bondi credo pochi giorni fa ha detto presentando i dati di Parmalat come crescita del tredici per cento delle vendite rispetto all'anno precedente il settore alimentare al contrario di altri settori dell'economia nazionale che stanno invece in difficoltà
In difficoltà vera strutturale pensate al tessile abbigliamento a tutti questi settori che oggi proprio a causa di una concorrenza internazionale vera con nuovi competitors che sono sul mercato e che davvero stanno mettendo in difficoltà le nostre imprese
Per oggi settore alimentare invece vede crescere
Le sue vendite vede pur nelle difficoltà affermarsi nei mercati internazionali addirittura nonostante le euro anche nei mercati extra-europei siamo uno intanto quote di mercato in alto poi in alcuni segmenti come caso per esempio del vino quindi lo voglio dire questo non perché adesso voglio a tutti i costi essere ottimista o mettere in evidenza però certamente non dobbiamo neanche creare quel panico che adesso allora chi è il prossimo che il prossimo quali sono le difficoltà perché evidentemente una cosa a catena che colpirà tutto il settore alimentare non è così
Dunque il mio compito era quello di fare qualche riflessione sulla ricerca che ha riguardato la competitività della filiera
Chiedo all'amico Stefano Cinotti Pieri perché c'è un vocio qui nell'orecchio che non riesco a parlare
E è un'analisi che non voglio tediarvi con molti dei con molti grafici e con molti numeri però certamente l'attività che si spiccato in questi sessant'anni che oggi festeggiamo i sessanta anni dell'Aja certamente è stato uno dei ruoli più importanti della dell'Ajaccio il la il lavoro fatto nel miglioramento genetico e noi abbiamo tentato oggi di fare qualche qualche analisi sui numeri
Che questo a questo lavoro di miglioramento genetico ha portato ecco e qui davvero interessante perché proprio i numeri che ci diceva Pieri i dati economici del settore sia nell'arte che nella carne si faceva vedere questo incredibile miglioramento che c'è stato basti pensare no allatta riduzione del numero delle imprese a cui è comportato non una riduzione l'adduzione addirittura un incremento o comunque un'asta una un mantenimento della produzione ecco guardate i risultati sono qui segua da Dicati controllati dal sistema dei cosiddetti controlli funzionali che sono passati negli ultimi vent'anni
A faccio quasi raddoppiati siamo un milione duecento mila capi oltre mille duecento mila capi l'incremento medio per capo dei dei capi controllati dalla dalla dall'AIAC è stato del cinquantatré per cento cioè la media produttiva per capo latte passata dai cinquanta quintali ai settantasette pensate
E poi li tutta la evidentemente anche il problema che unire queste performances produce questi miglioramenti con il regime delle quote che lì che poi fa nascere tuttora seri problemi che ahimè tutti ben conosciamo
E questo effetto avuto o di lentamente anche delle ripercussioni sulla totale del numero del dei capi anche quelli al di là dei capi controllati che è stato del venticinque per cento naturalmente questa crescita significativa della competitività per capo c della capacità produttiva per Carla fusa per capo
Ha portato a una riduzione del suo costo e questo è un altro elemento fondamentale costo che se facciamo adesso grossolanamente comunque un conto dividendo il costo complessivo della macchina dei controlli rispetto ai capi abbiamo una una riduzione di oltre cinquanta per cento dei costi
E tutto questo e va sottolineato si è ottenuto grazie a un aumento della qualità del prodotto perché quel dato che leggete contenuto in proteine aumento del tre per cento un dato importante e così come anche quello del grasso che si è ridotto certamente perché abbiamo spinto la produzione per singolo
Per singolo capo
Questi dati sono particolarmente importanti se poi li collegate con quello che c'ha detto Pieri dice con questa efficienza della macchina zootecnica italiana
Efficienza che si vista nel nei numeri perché evidentemente deve fare però i conti con dei costi di produzione che sono quelli che sono adesso lui citava già questi qualche numero di in euro
Per ettolitro di latte quello vedete non abbiamo fatto questa stessa analisi partendo sempre dai dati della della rilevazione ricca quindi sono dati di costi totali lordi divisi per ettolitro che diviso per dimensione dell'allevamento dimensione in senso di come dire di produttività di capo dividendo in due grandi categorie quelli oltre i sette otto tonnellate capo che sono le aziende più efficienti che producono di più le più grandi con una dimensione media che va dai sessanta ottanta capi per l'azienda rispetto alle dimensioni
Di tredici venti capi diciamo dieci venti capi per azienda e quindi con una produttività per capo dai tre ai quattro tonnellate voi vedete che abbiamo dei costi per ettolitro posti totali ripeto rilevazione Erika che vanno ben al di là del costo del del prezzo medio del latte quindi voi vi rendete conto che quello diceva Andena e ahimè drammaticamente vero c'è soltanto le aziende più competitive più grandi
Con una capacità di produttività di capo molto elevata riescono a stare appena livello del prezzo del latte perché oggi come
Voi tutti sapete non è stato fissato
L'accordo sul prezzo ma siamo sulle settecento settecentocinquanta lire vecchie lire per litro di latte per cui siamo intorno ai trenta quaranta centesimi evidentemente anche per le aziende più efficienti siamo davvero al limite
Naturalmente questo significa che se non ci saranno fatti nuovi e quello che diceva ieri cioè se non ci sono fatti nuovi e anche il problema delle quote latte con le ultime decisioni prese di facilità di spostamento di quote non fa che altro rafforzare ulteriormente la parte più competitiva noi andiamo verso quella direzione di concentrazione del settore zootecnico all'arte sostanzialmente in mano a poche migliaia di imprese
Che riceve dieci mila oggi siamo sessanta mila rispetto alle centosettanta comunque certamente una concentrazione molto importante cosa che deve fare riflettere per far riflettere sulle aree
Di zootecnia in Italia che non sogna in pianura
Voi ben sapete che Italia fatta per il settantacinque per cento di collina e montagna e moltissime delle produzioni di qualità non solo di qualità intesa come marchio a denominazione d'origine ma anche e di qualità intesa come marchi privati siamo in produzioni che si realizzano in territorio di collina e di montagna per il problema è serio bisogna cercare di capire quali possono essere gli elementi di qualificazione se il mercato in grado o è disponibile a pagare qualche cosa di più se il prodotto e realizzato in montagna
E in questo senso ho l'ho detto anche pubblicamente lo ripeto qui oggi molto importante la decisione presa sulla valorizzazione dei prodotti di montagna questa opportunità che è stata inserita nella finanziaria di quest'anno che da effettivamente alle ai Consorzi che ricadono leale di montagna la possibilità di qualificarsi perché il problema e che c'è poco da fare se i numeri sono questi la crisi e evidente ed è forte
Ma però lai ha fatto il suo mestiere questo pure va sottolineato guardate questo interessante trend del import-export di materiale genetico quando noi facciamo sempre la parte de di quelli che rispetto al resto del mondo con i grandi investimenti
No certo spesso si pigliano come riferimento l'Olanda Stati Uniti e c'era delle oggi l'Italia e un esportatore netto di materiale genetico le somme tanto importante il livello quantitativo in milioni di euro siamo Parodi di poche poche poche entità battutista
Finanziario ma ciò che conta è che l'Italia diventare esportatore propria dei paesi a più alta Genealogia più alto miglioramento genetico noi esportiamo infatti dove Stati Uniti Regno Unito quindi non è che siamo soltanto esportando dei paesi del Terzo Mondo dove c'è una esigenza di miglioramento genetico no l'Italia e protagonista nel mondo nel miglioramento genetico e addirittura siamo diventati esportatori e questo non c'è dubbio fa parte di quel patrimonio
I sessant'anni di lavoro dell'Aja bisogna riconoscerlo perché lì c'è stato la tutta la diciamo la capacità di rendere concreto e operativo questo questi passi avanti questo miglioramento che c'è stato nelle razze italiana
C'è da mettere in evidenza anche dal punto di vista finanziario perché voi chi siete gli addetti ai lavori lo sapete bene quando si passò dal novantacinque dalla costo al rendimento
Al rendiconto al sistema cosiddetto a forfait praticamente i costi il sostegno pubblico all'Aja per la parte mi metto genetico è bloccato da molti anni ebbene nonostante questo che si vede dal grafico rosso cioè le spese sono bloccate
Vedete adesso l'ultima luce questo meno zero virgola due ma sostanzialmente la linea rossa e una linea ferma poi vedete invece la prima in alto la linea azzurra presenta i capi controllati abbiamo avuto una forte incremento del numero di capi controllati a parità di Budget è evidente che sì Baggio rimane poi sempre fermo questi in numeriche visto presentando tra dieci anni non si potranno essere in questo è un problema ma non sta certamente a me sottolinearlo ed è un un un dato importante perché evidentemente siamo mentre i capi controllati se aumenta l'efficienza del sistema aumenta la produttività per capo a parità di spesa ciò significa che c'è una sensibile riduzione del costo unitario
C'è ancora strada da fare certo che c'è ancora strada da fare perché nonostante questi dati che mostrano certamente un miglioramento sensibile del sistema
Zo tecnica italiano però ci fa vedere questa diapositiva che ancora abbiamo
Della strada da fare in Italia abbiamo il cinquantotto per cento di capi controllati sul totale
Quando in giro per la per i nostri partner europei vedete sono tutte cose eccetto il Regno Unito e Spagna abbiamo volando ottantadue Germania ottantuno Francia sessantatré quindi c'è ancora da lavorare per i incrementare è necessaria questa strada no io direi che
Gli ornamenti di produttività che già sono realizzate negli stabilimenti controlli nelle aziende controllate non si potrà star dietro alla dinamica dei costi dinamica dei costi che evidentemente sarà sempre più difficile
Non ne parliamo poi qui lo dico proprio per provocare magari qualche reazione degli amici delle organizzazioni
E non ne parliamo poi se il sistema delle quote latte che famigerato sì sì alle quote latte con tutti i difetti io sapete sono sempre stato critico e quindi non è che io devo ribadire quanto ma semmai sparisse il sistema delle quote latte
è se lo cancellassimo adesso sappiamo che c'è fino al due mila tredici è quindi non è che ci sono novità
Mi sto dicendo nulla di nuovo però provate a fare qualche calcolo
Rispetto a questi numeri ben significherebbe altro che l'espansione della produzione significherebbe ahimè probabilmente una drammatico calo perché le stime che fanno a livello europeo e un calo di prezzo medio del venticinque trenta per cento come conseguenza l'eliminazione delle quote
Beh e vanno in Italia questo è un problema ancora più importante non voglio dirvi altri numeri altre inutile fare i complimenti anche se nelle assemblee
Come questa qualche qualche riflessione bisogna pur farla dedica ma fino adesso L'Aia che ha fatto apportato dei numeri ha dato un contributo al miglioramento la storia italiana però non posso neanche sottrarmi a fare qualche considerazione su come poter proseguire questo percorso che pur positivamente intrapreso oggi a
In tanti appuntamenti e tante sfide sono stati citati da vari interventi prima del mio ma io mi riferisco prevalentemente a quello del presidente andina e c'è ci sono una serie di sfide
Ecco perché è opportuno decidere decidiamo
Confrontarsi competitiva mentre con un mercato che sempre più aperto le della globalizzazione un dato di fatto lo citava piedi quando citava l'Australia
Parte perché prima non c'erano che lituani farlo segnalano ricordi un'assemblea Assolatte beh Eliseo problema
Devastante il sistema delle quote al di là di tutti le consiglio se ne possiamo fare certamente ha tenuto l'Europa fuori per delle dinamiche internazionali che hanno interessato per latte e derivati il resto del mondo in maniera dirompente
Per cui nuovi competitors assolutamente sconosciuti nel mercato mondiale in particolare l'Oceania Australia Nuova Zelanda sono diventati protagonisti assoluti e non esportano soltanto polvere di latte oggi comincia a esportare formaggi
Nei ricchi mercati degli Stati Uniti del Giappone quindi e certamente confrontarsi in un mercato aperto in cooperativa tenuto conto e noi competere sui costi bassi amici sappiamo benissimo che si fatica perché non abbiamo certo le dotazioni mediterranei di costi di fattori produttivi paragonabile al resto del mondo sia per i Paesi poveri che per i Paesi ricchi qui dobbiamo trovare elementi di differenziazione di capacità distintiva
E questo fortunatamente ce l'abbiamo però bisogna lavorarci reagire prontamente mutare le regole adesso c'abbiamo l'applicazione della PAC fino adesso abbiamo continuato parlare ancora favorevoli e contrari adesso Papaccio abbiamo lavoriamo per cercare di capire qual è l'interesse nazionale nell'applicazione di questa parte
E sapete che punti proprio delicati stanno nel settore la carne bovina dove ci sono da fare delle scelte scelte che vanno prese nell'interesse nazionale
Beh certo cercando di Londra scontentare nessuno ma è fondamentale tenere sempre presente l'interesse nazionale non dobbiamo rischiare di vedere emarginare o comunque ridurre l'importanza del comparto zootecnico
Offrire garanzie di sicurezza sinottici ha raccontato l'Authority europea non ci sono anche la fa grandi aspettative però c'ha anche detto quanti problemi potrebbero venire da lì perché pensate soltanto il problema del trasporto
In questi in questi mesi si dovrà decidere sulla famosa direttiva Berna e ancora ci sono ipotesi sul tavolo pericolose perché noi che siamo come è stato ricordato forti importatori di animali vivi
Un milione e mezzo milione due solo dalla Francia quindi veramente un fiume di vitelli di brutta come vengono chiamati dalla Francia dalla Germania e altri Paesi abbiamo assoluto necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento
E soprattutto di non aver problemi sosta regolate trasporto perché e allucinante che oggi ci si metta lì a discutere se i capi possono stare nove ore così devono fermare ma dico se stanno se lo fanno noi ci vediamo un aereo e stiamo in aria venti ore no ma è possibile che ci tocca per carità io non è che voglio adesso fare un ragionamento
Contro queste norme ma io spero che nel benessere gli animali qualcuno
Di anche una parola di attenzione sul sovrano
Comunque lo faremo speriamo adesso c'è la presidenza irlandese di presidenza irlandese sono un po'pericolose loro ci sono sempre occupati solo esclusivamente di carne fino adesso non si interessa di null'altro per cui il problema il problema c'è
Quindi attenzione nuovi obiettivi di benessere gli animali possono essere terribile fregature se non stiamo attenti ma poi finiscono e perché non voglio voglio assolutamente tempo nessuno
Ci sono queste incertezze abbiano tutti elencate questa deposizione mette assieme un po'anagrafe un servizio che ancora non è in piena funzionalità Andena lo ha detto in un passaggio non c'era il ministro perché e quindi lo sottolineo ultimo sottolineo io da una parte il ministro alla sanità ma fa parte ministro dall'agricoltura
E quindi abbiamo settari in qualche modo di trovare un equilibrio io mi auguro e spero e faccio gli auguri
A Gianni Alemanno in questo che c'era si faccia in questa sfida del ministero dall'alimentazione ed agricoltura una sfida difficile perché ci sono evidentemente tanti punti
Delicati da tenere in considerazione non ultimo il settore della dei servizi veterinari ma credo che se l'Italia per una volta così come accade in tutta Europa
Quando ci sono i punti veterinarie Consiglio agricoltura il ministro e l'agricoltura italiano è solo quello italiano si deve alzare
Per far sedere il collega ministro alla sanità questo non favorisce come non ha favorito nel caso dell'anagrafe perché il problema fondamentalmente e nel rapporto sanità agricoltura se Gianni Alemanno ce la farà credo che sia nel merito che dobbiamo dare all'non ce l'ho fatta tre e quindi se ce la fa lui io darò tutto il mio per quello che posso appoggio
Tracciabilità e qualità ma è stato già detto non dobbiamo sono patrimoni che non dobbiamo far sì che vadano solo che la parte distributiva qualcosa deve rimanere anche all'allevatore in questo ci sono importanti novità ci sono i contratti di filiera iniziative che possono in qualche modo favorire proprio una tentativo da parte degli animatori trovano la parte agricola di mantenere una quota
Di valore aggiunto e così finisco
Dicendo ma allora l'eyalet ne fanno io non è che dico che l'aia però certamente una rete così importante così strutturata su tutto il territorio che ha dato i risultati che ha dato nei campi in cui è stata impiegato utilizzata dalla
Come come miglioramento genetico io credo che debba
Affrontare questa sfida del futuro dando un contributo tecnico si avete chiaro rimandare occupati ruoli però contributo per cercare di venire a capo su queste questioni nazionali che oggi sono sempre più importanti sempre più gravi e che richiedono come diceva Andenna e concludo richiede davvero momento discendere grazie a tutti
Grazie Paolo delle
Beh intanto devono eccellenti risultati della ricerca e poi anche delle parole che voluto spendere per il sistema Aia del tutto meritate
Alcune considerazioni
Infatti i numeri sono numeri alcune considerazioni adesso vorrei farmi correre gli amici delle organizzazioni professionali che oggi sono sono qui del nuovo scusare
L'assenza del presidente può chiedere Presidente Bedoni bloccati presidente Bocchini per un impegno Presidente Bedoni varare un porto che purtroppo questa mattina avendo una pista aperta solo Roma
Erano le sette in porta a Verona però non è ancora arrivato a Roma presso quindi però abbiamo presenti il dottor Franco Pasquali segretario generale da Coldiretti dottor Vito Bianco direttore generale di Confagricoltura a cui prego
Vito Bianco se vuol portare il saluto e i commenti di Confagricoltura ai nostri lavori che
Grazie a un saluto a breve è un ovviamente un commento intanto complimenti perché l'Organizzazione della conferenza per motivi diversi quanto mai tempestiva sia per festeggiare i sessant'anni sia perché come diceva il presidente Andena c'è molta carne al fuoco ma c'è anche molto fuoco sulla carne forse non solo sulla carta
E allora vorrei entrare subito in una in argomento
Cercando di isolare quelli che sono un po'i punti critici dell'attuale situazione da un lato è innegabile che alla zootecnia
Italiana rimessa un ruolo determinante centrale importantissimo lo abbiamo ricordato sia in termini di produzione lorda vendibile sia in termini di valore aggiunto sia in termini di occupazione che genera e sia in termini di prospettiva se sappiamo lavorarci con intelligenza purtroppo mille difficoltà si sono sovrapposta e intersecata e una dopo l'altra dalla BSI tante altre situazioni ultimo la crisi che ha investito il gruppo Parmalat ultimo ancora l'influenza avviare che comunque sta cominciando a dare qualche segnale di preoccupazione
Ma isoliamo intanto gli argomenti sulla crisi Parmalat certamente le terapie d'urto sono già in parte
Arrivati a destinazione debbo dire in termini positivi ma non è vicenda che si conclude domani a vicenda che richiederà un grande impegno da parte del governo certamente ma anche da parte di tutti noi per portarla a buon fine nel migliore dei modi
Per nel rispetto delle esigenze del mondo allevatoriale in primis perché questo più di altri cinte ressa
Poi certamente non meno importanti e rilevanti sono le attese le aspettative da parte dei risparmiatori o di altri fronti ma è chiaro che la crisi Parmalat richiede adesso interventi meditati
Noi ma nonna per spirito di polemica abbiamo chiesto anche
Una moratoria una sospensiva delle disposizioni che si riferiscono al latte micro filtrato
Non per entrare nel merito di questa disposizione ma perché riteniamo che possa creare un motivo di tensione sul latte fresco nazionale vista alla dimensione
Del fenomeno Parmalat in questo settore e possono anche costituire forse un'ulteriore appiglio per eventuali multinazionali estere nell'acquisizione di un gruppo che riteniamo debba e possa rimanere in Italia alle condizioni che vedremo
Né gli sviluppi dei prossimi mesi quindi questo è un fattore su cui Confagricoltura chiede semplicemente di ragionare di meditare in tutta serenità
Per verificando quali possano essere l'impatto della situazione ai nei termini che oggi conosciamo
Abbiamo poi l'ha toccato molto bene il presidente Andena la seconda questione che relativa ormai alla fase applicativa della riforma di medio termine della politica agricola comune anche qui la zootecnia viene evidentemente colpita in
Maniera rilevante dalla riforma inutile ricordare che i commenti di Confagricoltura riguardo non erano
Particolarmente positivi od esaltanti ma la riforma ormai c'è e dobbiamo lavorare e ancora con le possibilità che ci si offrono
Primo problema il disaccoppiamento noi abbiamo fatto delle simulazioni saremo lieti di confrontarle con quelli che il ministero sta facendo e con quella che anche l'aria in elaborazione chiediamo che crediamo che ci sia
Sicuramente motivo di riflessione sulla questione del disaccoppiamento soprattutto
Sulla regionalizzazione l'applicazione del disaccoppiamento attraverso la regionalizzazione delle nostre simulazioni ci portano a ritenere che questa eventuale soluzione
Penalizzerebbe il settore di riferimento l'obiettivo eh ovviamente
Quello di arrivare a soluzioni che costituiscono da un lato una semplificazione burocratica per il sistema allevatoriale
E dall'altra parte che si salvaguardino i massimali finanziari che l'Unione europea ha messo a disposizione quindi all'interno di queste due
Regole di questi due principi dobbiamo ragionare per vedere quale sia l'applicazione migliore il rischio è che risorse che potrebbero essere destinati alla zootecnia Tres Michelino invece verso altri settori e su questo dobbiamo essere molto vigili
Terza questione
Quello dell'anagrafe zootecnica a questo punto potremmo anche parlare al plurale cioè le anagrafi zootecniche l'anagrafe bovina non decollano i termini in cui ce l'aspettiamo
Ci sono delle difficoltà obiettive
E Bruxelles ha mandato già avanti l'anagrafe nel settore ovvi Caprino da qualche giorno e quindi anche su quella che vorremmo
Attrezzarci dovremo attrezzarci su una sorta di anagrafe di modello di registrazione per il settore suinicolo ecco qui importante il ruolo che l'aria evidentemente le sue diramazioni modernizzate opportunamente verificate può avviene per cercare di mettere il nostro sistema al pari con quello funzionante questa volta che gli altri Paesi stanno mettendo in essere un'che hanno già posto in essere
Anche qui massima collaborazione da parte nostra ultimo elemento di riflessione
L'organizzazione del settore indubbiamente Aia rimane un punto di riferimento è il punto tecnico principale su cui noi dobbiamo porre la nostra attenzione la nostra massima collaborazione su questo Confagricoltura nona nessuna reticenza le conoscenze che l'Alia ha accumulato sono importantissime che abbiamo riverificata e già questa mattina debbono essere maggiormente diffusa deve essere forse prodotta una migliore organizzazione sul territorio una modernizzazione del sistema
Che porti a razionalizzare anche i costi del sistema Aia e la capacità del sistema stesso di reggere l'impatto del futuro con le proprie gambe con le proprie disponibilità che sorse
Parimenti occorre ripensare anche il sistema dell'organizzazione economica e da ultimo quella ricordata anche dal professor Pieri giustamente
Del l'organizzazione dell'organismo interprofessionale su quest'ultimo punto credo
Una parola vado ha speso dobbiamo adesso impegnarci seriamente a rilanciare il sistema Inter professione sia latte che carne evidentemente penso perché grandi appuntamenti importanti appuntamenti ci aspetta ma gli abbiamo davanti da subito non ultimo quello anche di arrivare finalmente a definire il nuovo prezzo
Dell'arte con Udo alla stalla per la campagna di commercializzazione che comincia tra poche settimane sono tre anni che noi giriamo intorno alla soluzione di questa vicenda e quindi è giunta anche qui il momento di partire con il piede giusto
Ultimo abbiamo ancora in termini di collaborazione di sistema
Da inserire un ragionamento su una latta che
Pur tra mille difficoltà riesce ancora adesso a rilanciarsi a rappresentare effettivamente un elemento è un tassello importante e certamente idoneo a valorizzare assieme alla mondo della cooperazione che il quarto tassello importante
Di questo sistema una aggregato che consenta al settore zootecnico di rilanciarsi appieno le sfide che abbiamo davanti con la globalizzazione sono evidenti a tutti i dati che sono stati riportati lo dimostrano il sistema allevatoriale italiano in termini di qualità di impegno di dotazione non hanno nulla da invidiare a nessuno ci sono tutte le condizioni per affrontare il futuro
Con maggiore serenità ovviamente
Risolvendo i problemi non pochi che abbiamo in in questo momento davanti a noi vi ringrazio e ringrazio ancora il presidente Andrena per il lavoro che svolge i suoi collaboratori il vicepresidente in particolare Pantani un il direttore e tutti quei maledetti concorrono al successo di queste attività grazie
Grazie Vittorio nelle parole adesso al segretario generale di Coldiretti dottor Franco Pasquale
Venne
Un saluto al ministro all'amico pandemia a tutti voi
Purtroppo il presidente Bedoni come avete sentito e ancora in viaggio quindi può darsi anche ci raggiunto ma vediamo
Intanto porto il contributo di Coldiretti a questa momento molto importante della conferenza zootecnica nazionale
Perché certamente viene a cadere in un momento delicato ma come tutti momenti delicati anche momenti in cui bisogna fare delle scelte
Delle scelte qua sono state richiamate anche in alcuni interventi alcune latitanza ma anche una politica di settore occorre che i soggetti si facciano più vivi ma certamente credo che alcuni tasselli siano già molto chiari e quindi su quelli dobbiamo lavorare con molta decisione
Io partirei innanzitutto nel sottolineare come il settore abbiamo oggi un dinamismo fortissimo un dinamismo visto anche dai numeri il fatto anche del delle stesse imprese che si stanno concentrando
In un certo diciamo così modo il fatto della dinamica delle quote che hanno una loro dinamiche di mercato che poi ci possa piacere o meno che crea un problema di occupazione dei territori di equilibrio tra territorio e trasformazione però è un settore dinamico che cerca di reagire
Ad un quadro che certamente lo mette fortemente in competizione proprio in questo dinamismo che dobbiamo vedere come portare il nostro contributo e le nostre responsabilità
Perché è altrettanto chiaro che in questa sala oggi c'è il Gotha della zootecnia italiana e quindi una delle prime risposte nasce proprio da tutti voi a tutti noi assieme
Gli strumenti gli strumenti certamente strumenti che sono stati pensati quando il mondo la vettoriale aveva i numeri che si citavano prima centottanta mila imprese zootecniche da latte la card non era ben identificati eccetera ad oggi
Che siamo a sessanta mila imprese con una tendenza io non dico dieci mila ma certamente in tempi brevi non ama
Giusto questo richiamo è giusto questo richiamo
è chiaro che dobbiamo anche per prendere atto che lì architetture lei scatto lei i contenitori che avevamo pensato per un altro tipo di zootecnia facilmente vanno riletti in base a questo tipo di Totti
Ora in base a questo tipo di zootecnia certamente un contenitore come L'Aia è un contenitore importante che può essere diciamo uno snodo vitale per mantenere un supporto reale l'impresa e supporto reale all'impresa vuol dire dargli un valore aggiunto e non essere un costo ma dare un valore aggiunto
Dall'altro lato noi dobbiamo prendere atto che l'approccio diciamo così dell'organizzazione dell'Offerta
Verso il mercato con lo strumento della società dei produttori è fallito
E qui dobbiamo prenderne atto prendere atto che l'uso dei produttori hanno senso se fanno attività d'impresa se hanno come prevedere lei la nuova legge di orientamento hanno la capacità di mettere responsabilità reali soggetti che sono dentro a questa situazione
Ecco perché noi abbiamo tanti punti interrogativi e anche diciamo così una posizione molto chiara la il vecchio sistema delle associazioni nato negli anni
Settanta ottanta non è adatto al nuovo sistema di offerta che va messo sul tavolo
E quindi bisogna partire in modo molto chiaro con responsabilità precise d'impresa avendo anche il coraggio di fare quest'ulteriore ulteriore passaggio
Perché dicevo dinamica del mondo agroalimentare che sta movimento dopo torna che suo padre noi dobbiamo riscrivere la dinamica del rapporto dentro la filiera
Io qua sottolineo solo alcune cose la filiera come vista oggi certamente iracheno poteri filiera sono diciamo
Al limite il vecchio palazzo dell'attento che non sia riuscito a chiudere ed è stato fatto negativo ma forse non si è riuscito a chiudere anche perché così come un appestato oggi
Un modo che non è più adatto a fare incontrare la domanda e l'offerta
Anche perché non bisogna su più solo parlare solo di prezzo ma bisogna parlare di tante altre componenti
Pensiamo l'ultimo componente vitale come la garanzia del pagamento quindi le fideiussioni che all'impresa debba dare per averla la possibilità all'impresa zootecnica di avere la garanzia della riscossione del presso pensiamo anche a tutti gli elementi di destinazione del prodotto che vanno inseriti in modo diverso dentro il contratto interprofessionale ormai abbiamo scoperto questo con
Diciamo così il trauma della Parmalat
Che
L'azienda zootecnica è molto legato alla sua filiera e quindi va legata non solo in termini diciamo così violini da parte dell'impresa acquirenti verso il basso ma anche la stessa impresa agricola devolvere una partecipazione alle scelte diciamo così decisive lungo la filiera che io vorrei chiamare in questo modo noi abbiamo un problema lungo la filiera dobbiamo riscrivere
Una redistribuzione dei valori dentro la filiera c'è stato negli anni una perdita troppo pesante da parte del mondo la vettoriale del valore che ha dato il prodotto finito
Cioè noi mettiamo la nostra faccia per esempio nel latte fresco e lo portiamo dei valori molto alti
E non vediamo i ritorni di questo vediamo che il mercato Cosimo Dell'Atti fresco viene condizionato dalle perturbazioni che ci sono dentro il sistema di esempio dei formaggi grana
Ma questo non è logico non è corretto non è trasparente diciamo portarlo su questo tipo di promettere il latte fresco più o meno alta qualità eccetera dei prezzi al consumo molto elevati
Che derivano dal fatto che il latte viene letto come latte locale con dietro tutta una storia è una faccia di impresa questo dobbiamo metterlo a regime dette la filiera
Ma per la filiera verso mi dispiace che il ministro non sia qua presente ma avremo occasione anche di farglielo
Dente sottolineare ci sono altri elementi da da toccare la filiera si è allungata non è più possibile fare un accordo interprofessionale non avendo la distribuzione sul tavolo
La filiera è lunga dall'impresa agricola la trasformazione alla distribuzione sono soggette che devono essere sul tavolo
E quindi
I nuovi rapporti interprofessionali debbono essere più ampi rispetto ai precedenti
E quindi credo che anche il fatto di avere un'annata che non ha fatto il presto dobbiamo accusava con coraggio per riscrive il presto in modo diverso e più pervasivo rispetto diciamo alle vecchie logiche altrimenti andiamo in mano a dei piccoli grandi speculatori che non fanno altro diciamo che
Travasare su quel tavolo problemi che a volte non solo di quel tavolo
Altro fatto che credo dovremmo assieme vedere di gestire in modo forte è la nuova politica agricola
La nuova PAC non l'abbiamo sostenuta e ne siamo oggi più convinti più di ieri pensate al quadro comunitario come si è intrecciato oggi quando abbiamo la Costituzione europea che ha faticato ad essere diciamo affermata abbiamo avuto Cancun e quant'altro non avere una pacchia
Ferma per cui per dieci anni cosa voleva dire voleva dire quei pochi lo dicono quelli detrattori un taglio lineare delle risorse agricole
Un taglio lineare delle risorse agricole oggi possiamo resistere
In modo costruttivo e credibile ad una presenza della politica agricola nella grande politica economica del nostro Paese e dell'Europa allora la pace
Ma adesso in modo pragmatico attuate in tempi molto veloci quindi già a partire dal due mila e cinque e qua attorno a un tavolo con numeri sottomano dobbiamo guardare le soluzioni più musiche Hive per il mondo delle imprese italiane questo è il segnale forte che noi diamo e con tutti i contributi diciamo così possibili per avviare le letture più corrette per questo per questo impatto
Prima ci veniva richiamato un discorso anche di sollecitare una politica economica di settori io dico una politica economica in generale che riguarda i più settori dall'industria all'agricoltura guarda caso alla zootecnia sono d'accordissimo pongo un problema sul tavolo
Fatto Parmalat
Il fatto Parmalat credo che
Segno una grande linea di discrimine nel nel fare impresa nel nostro Paese Parmalat
Era più o meno l'otto il nove per cento Dell'Atti italiano rappresentava circa e con lo vogliamo ricordare il trenta per cento del latte fresco di questo Paese
E quindi certamente diventa un problema molto importante da gestire
Dobbiamo anche capire qua però
Come vogliamo patrimonializzare di questo made in Italy che Fini è frutto delle nostre imprese
Un problema che si sente citare poco che vorrei mettere sul tavolo è per esempio come fa regredire questi aspetti a un mondo anche dell'associazionismo italiano e manipolare dell'Antitrust
L'Antitrust che sfiora modo pesante il nostro settore Orlanduccio in modo pesante lo troviamo diciamo così come elemento che crea oggi delle letture molto difficile da gestire per i consorzi di tutela
E anche per il mondo associativo cooperativo
Quando i trust europei ed americani per esempio nel nel nella somma dei loro Trust
Escludono il mondo associativo delle imprese agricole
Ora è inutile che noi auspichiamo grandi storie di made in Italy grandi virtuosità e poi attorno a un tavolo anche non mettiamo mano anche al sistema delle regole che possa permettere questo forte made in Italy di avere questa sua visibilità
Questo è un punto molto delicato visto che in questi giorni si è parlato giustamente di avere controlli severi trasparenti eccetera andiamo a vedere anche i meccanismi che poi possono essere quelli che non fanno sì che un mondo dell'imprenditoria italiana si affacci in modo forte
A gestire questa importante percentuale di prodotto diciamo da esitare nel nel made in Italy in modo in modo forte e quindi l'altro aspetto sulla Parma dicevamo certamente ce n'è un'altra cosa Parmalat
A nostro avviso sottolinea che il fatto che non è più possibile confondere nome territorio
Noi viviamo oggi una crisi di immagine e di cultura per un gruppo
Che era profondamente multinazionale che ritirava sette otto per cento del latte italiano e che invece nell'immaginario collettivo europeo mondiale è identificato come un grande fatto della zootecnica del mosaico italiano non è più ammissibile
L'origine che per noi un punto fondante per fare qualità il made in Italy non può essere confusa
Con chi la la la usa in modo distorto ora qua altro che problema di giorni ho contato qua un problema più di fondo noi dobbiamo proseguire con forza nell'idea della dell'origine parato provvedimento già presentato da questo governo quindi non
Riteniamo debba essere portato in fondo ed attuato e questo momento di forza per il mondo la vettoriale e praticamente do dell'impresa e qua non possiamo fare sconti a nessuno su questo aspetto e dall'altro lato punto anche garantirlo
Rispetto diciamo così a falsificazioni su questa cosa
Non è non è possibile che un gruppo che si che fa riferimento a un territorio da quella regione abbia solo novanta conferenti avete capito bene novanta in prese zootecniche conferivano il latte dell'Emilia Romagna a Parmalat
E queste cose credo che abbiano un senso anche quando si parla di filiera di made in Italy di forza di un di un progetto di un di un progetto condiviso queste cose giovedì all'in modo chiaro
E qua vorrei soffermarmi due battute chiudo sull'anagrafe se ne è parlato l'anagrafe è un punto delicato
Io credo che con l'organizzazione e l'abbiamo detto parlare anche del ministero agroalimentare dell'alimentazione sia un bel titolo affascinante ma bisogna vedere bene dentro
Cosa ci mettiamo con quale metodo e quale modo crediamo questa situazione
Il problema per non aver
Non vorrei e della liberazione dell'imitazione ci facesse passare in secondo ordine voi gli aspetti fondanti di avere una rete sanitaria forte
Che ripari nel nostro Paese da quei disastri che li stiamo ogni giorno scoprendo nel mondo e che quindi la nostra attenzione cari amici dev'essere fondata sul contenuto di questa rete
Oggi i consumatori quello che copre il nostro prodotto vogliono avere delle garanzie su queste cose capire se la rete di controllo è fatta bene
Ce li può garantire che quel pezzo di carne quella perché bevono quel parlo che mangiano sia sicuro questo lavoro voglio dire cioè non Cinnamon ora come Coldiretti il discorso dei passaggi di peste di ministero
A noi interessa capire dove andiamo a finire come rompere delle burocrazie
Sull'anagrafe c'è stato una burocrazia degli usi impropri di strumenti anche qua pubblico-privato le ha scosso devono fare in queste cose devono fare i controlli devono farle anagrafico ma devono supportare le anagrafi queste sono i temi che dobbiamo stringere i questi giorni
E noi siamo d'accordo che gli allevatori che non non hanno ancora e non vogliono sottostare al disco se l'anagrafe non hanno diritto di chiamarsi allevatori questo Paese
Perché mentre non riesco a tutti
Quelli che saranno i corretti e certi che hanno contribuito a questa di qua non è che siamo tutti uguali cioè che sento di stare in un sistema e deve essere premiato che si è posato un sistema che vuole star fuori stia fuori ma non può chiamarsi o richiamarsi ma delle solidarietà che non possono esistere
Allora regole certe do vanno pretese dai grandi gruppi e vano pretesa anche per le grandi al mondo delle imprese
Alle voto reale il nostro Paese e agricole in Generali e su questa strada oggi ci siamo le quote vanno diciamo rispettate la nave che vanno fatte c'è queste sono le Arminio che possiamo avere in mano anche per avere una risposta forte alla rete Turetta delle nostre imprese ecco io non voglio aggiungere altro ringrazia l'amico Andena che veramente con il suo ruolo e come oggi il punto ha interpretato questo momento di Iaia credo stia dando un forte contributo al mondo allevatoriale italiano Grassi
La parola
Sia Massimo Pace
Ecco
Grazie all'Aja grazie presidente
Almudena
Un saluto
Al ministro
Alemanno all'amico Paolo De Castro ideali convenuti qui stamattina
Noi presidente almeno noi siamo molto interessati all'aria
Quindi siamo interessati a un futuro diverso della nostra confederazione dentro Urania
Quindi siamo interessato al modello diverso
Nel quale la rappresentanza sia una cosa vera e non quella che adesso
Per cui siamo interessati a ciò che nelle settimane scorse abbiamo ragionato fra di noi
E a portare avanti un discorso che consenta
Un modello di partecipazione che porti l'intera agricoltura dentro
In questo caso ovviamente la zootecnia dentro
Se sulla zootecnia dobbiamo fare quel ragionamento che under affatto che io condivido
Lo dico qualche altra cosa ma dico perché mi interessa anche a me dirlo ma se doveva fare quell'allenamento che l'amico Andena ha detto che io condivido ripeto
Hanno voi va bene siamo disposti a portarlo avanti a ragionare insieme agli altri su come lo portiamo avanti quali sono i criteri metodi impegni ragionamenti e ciò che dobbiamo offrire
Al sistema imprenditoriale di questo Paese e ai consumatori ai cittadini questo penso
Credo che quindi sessant'anni dell'Aia sessanta nessuna bella cosa sono sono
Un'età importante anche se adesso tendono aumentarla ma insomma soletta importante noi non vorremmo che siamo in tasse insomma ci piace queste tale la maturazione per fare i costi appunto non della pensione la maturazione per fare cose importanti che vorremmo fare
Certo viviamo giorni non semplici
E le crisi di questo Paese sono crisi che cominciano a darci qualche problema di troppo
Eh sì la Parmalat ma abbiamo avuto anche la Cirio qualche settimana fa qualche mese fa
Sono marchi importanti conosciuti nel mondo poi si può anche ragionare se in Argentina serve chiamarsi Parma
Suprema dell'origine però sono marchi importanti che hanno fatto dell'Italia
Un Paese importante l'alimentazione internazionale
In giro per i molti hanno veicolato il sistema italiano in giro per il mondo crisi di questo tipo
Si creano grandi problemi di immagine tre grandi problemi di lavoro
I legami che abbiamo consiste Mario Limentani sono importanti
E allora dobbiamo capire come usciamo da questa vicenda fra qualche giorno mi pare che avevo qualche incontro con le il Governo con il commissario
Noi ci interessano i soldi che non ci hanno dato come si dice ma ci interessa anche molto il futuro
Non riusciamo francamente in questa fase a capire quale il nostro futuro
Sì qual è livello di tenuta
Fatte
E di sviluppo oltre che di tenuta del sistema agroalimentare italiano lamento che la filiera molto legata fra dei se non è che siamo disgiunti ognuno va per conto proprio c'è chi va per conto proprio ma regge poco la questione noi siamo
Quindi fortemente impressionati da questa situazione che è una crisi derivata evidentemente non da un problema non dà problemi dell'agricoltura ma da altri purtroppo in ragioni chiare sono intervenute su quella sì
Perché mentre noi abbiamo questa situazione lamenta lo sbilancio ad alimentare dell'Italia
Che si che importa sempre più ed esporta sempre meno
Allora mentre noi parliamo di made in Italy i cittadini italiani mangiano altre cose
Noi indichiamo la strada e tutto il mondo va da un'altra parte
Il nostro futuro è correggere questa tendenza nel sistema imprenditoriale anche delle imprese dell'azienda Italia se non facciamo questo noi ci risiamo tutto tracciabilità e rintracciabilità qualità ricco tutto siccome tutto stiamo parlando di tutto però il problema è che la tendenza va dall'altra parte estinta tanto esce molto meno
Dobbiamo correggere questa tendenza
Quali siano i tavoli gli accordi e modelli di comportamento dobbiamo stabilirlo dobbiamo ragionarci però dobbiamo lavorare su questo perché abbiamo un sistema viceversa chi ha delle valenze forti sulla qualità sulla capacità di offrire
Prodotto importante sul mercato sull'idea che abbiano dall'imitazione
Noi da un sistema di qualità di prodotti tipici e di territorio che produce prodotti tipici di grande rilievo di grande importanza
Non riusciremmo riceva valorizzarle una situazione come questa e io qualche problema qualche scricchiolio qualche difficoltà comincerà dell'anche di troppo ormai in una situazione di questo tipo quindi credo che dobbiamo ragionare su questo
Ragionare significa capire tutti noi anche come costringiamo
La grande distribuzione organizzata di questo Paese
A ragionare insieme non a ragionare come se fosse un'altra cosa capisco che ognuno c'era di Paperino e l'impresa d'azienda per però insomma adesso bisogna cominciare a ragionare su come la grande distribuzione che contributo da
La grande distribuzione organizzata a sistema produttivo Italia punto
Poi io sono convinto che nel sistema competitivo della competizione è chiaro che non possiamo pensare che ci fanno dei favori
Nessuno ci farà favori non li avremo le abbiamo mai avute non li avremo neppure in futuro però ragionare
Su quale il contributo che la grande distribuzione organizzata da anche alla promozione rafforzamento all'espansione del sistema di alimentare italiano secondo me non è una bestemmia ma si può dire
E si poté cominciare a ragionarci altrimenti abbiamo dei problemi
Vedete non siamo stati contrari
Alla situazione che si è creata con latte come si chiama amico filtrato blu una cosa di questo tipo
Vede io non sono contrario dottore al fatto che ci sia questo l'attivo sono convinto che la tecnologia moderna sono anche convinto che la tecnologia che aveva un futuro e sono anche convinto che la tecnica e tecnologia importanti vanno valorizzati
Lungi da me da pensare che questa è una roba che andava abolito ci mancherebbe altro magari si riuscisse a fare qualche bella ricercando anche più avanti non sarebbe neppure male in questo Paese il punto è un altro il mio dubbio era e rimane che due l'attimo di soggiorno di undici siamo l'affresco tutte e due
Sono sicuro che uno si chiama pastorizzato lì si chiama micro filtrato finanziamenti sul piano dell'immagine che io sono un povero consumatore non lo so va bene ma insomma
Somma che si chiamano fra parole e promesse esco non esserci una grande ritorno sia moderna che fa una cosa che migliora le condizioni e che è un un target di mercato importante che salto migliore dell'laccati
Figuriamoci se io penso questo però sono certa occasione dire lo dico stamattina è così per noi il punto è la parola fresco era e rimane un dubbio forte la parola presso
Pensavo francamente ma capisco che non si può far di meglio e io
Ma debbo ma insomma rimango poco convinto francamente che si chiama fresco tutto quanto questo Paese e si chiama tutto qualità si chiama tutto fresco si chiama tutto sicuro
E e insomma coi i nostri produttori qualche problema ce l'hanno anche biglietti Sormani e perché la forbice depressi qui detta da Paolo De Castro stamani mattina degli altri consentire è sotto gli occhi di tutti Palmeri comincia a preoccupare statistica di tutti i diritti
Dopo i saldi mi fido solo a me quando vado a comprare il mio mentore persi quando arrivo o le cose non tornano
Perché noi abbiamo un problema serio sull'agricoltura sull'alimentazione prodotto dall'ovviamente e sul sull'allevamento i nostri palazzi non hanno si distanzia l'ormai tutte le settimane dalla forbice contro il mercato che va ai consumatori
Cobra fermiamo beh ragioniamo e tutti insieme ma bisogna fermarla questa forbice in parte perché il nostro sistema produttivo non regge in parte perché si va ormai a un calo di vendite sull'alimentazione
E sapete l'otto per cento meno comincia a diventare un problema non paesi come queste su qualche migliaio di miliardi non sono uno scherzo quindi da comincerà pensionamento di questo tipo Asimo ne faccio una questione dico che bisogna comincerà a vedere come si ragiona in questa direzione
Bene sull'Authority c'hanno chiarito cosa vuol fare no io non sono preoccupato del niente a me tutto con naturisti via mi piace anche insomma o se vogliamo fare in operazioni del sistema Italia
Sulla qualità sulla tipicità sulla tracciabilità cioè se l'apertura dei mercati ci si comporta di avere una capacità competitiva diversa per qualità e qualche altra cosa
Noi uno strumento come questo lo possiamo avere per darci una mano rispetto a queste condizione El Pais certo che avremo problemi figuriamoci abbiamo sempre avuti quando ci sono innovazioni all'inizio
Il problema è se lo utilizziamo per cioè se le cose che li da da Linda vengono li utilizziamo per fare un'operazione giusta per il futuro mi preoccupa invece questa cosa del del del la butto
Io c'ho una parte allevatori che non vogliono più vaccinare nulla
Non ci pensano proprio per la semplice ragione che non si fidano non hanno certezza
Chi dice una cosa che mi dice un'altra chi fa un manifesto una visione di Siciliano il meno peggio
Chi dice che le infrazioni va tutto male che diceva non va benino che diceva abbastanza bene il fatto che non si fidano
Al per fare certe operazioni ci vogliono due cosce per fare torno che stiamo facendo vita c'erano due cose i soldi per indennizzare i produttori e maggiori certezze su quello che avviene altrimenti questa operazione è durissima
Ma se non hanno Massari da spiegare chissà quali grandi così se li vogliamo far vaccinare tutti bisogna mettere i soldi per i danni che si fanno altrimenti questi la vogliono sapere
Tanto il problema che abbiamo non ci sono altri problemi non c'è eccome di un'avversione per la sanità
Così in cui c'è una pressione per un sistema che non riusciva a garantire nulla nel in termini di rapporto con la gente ovviamente da non dico che garantisce uno garantisce notati questo misteri
Però noi abbiamo questo problema dobbiamo dare una risposta in termini di credibilità di quello che diciamo
Altrimenti ci troviamo con assemblee faraoniche Lecce due o trecento quattrocento persone per volta i quali ci dicono ragazzi basta facciamola finita che c'erano già dimesso prima seconda e vaccino tutti 'sti numeri strani si salta e terze si vede quarta e tu non ci crediamo più questo il punto che abbiamo sulla brutta onde
Sapendo che stava lì e da ieri ieri l'altro tra questi giorni ricominciata la storia Cipollini
Allora qui da fare un punto della politica di questo Paese economica anche dell'Europa non è chiaro che i sistemi di globalizzazione e sistemi apertura dei mercati
Trasferisco rapidamente le merci ma i sistemi sanitari di contro son diversi da continente a continente la presa pensa
Questo produce gli effetti che poi tolto Nadia essi la la la l'influenza dei polli e Napoli torna l'arte episodi passati da qualche altra cosa che non conosciamo che ce lo spiegheranno con altro nome e via di questo passo il punto è che dobbiamo porre al centro ormai del nostro ragionamento se vogliamo salvaguardare la nostra salute innanzitutto
La salute più tutti quanti poi degli anni saluto gli animali del il sistema agroalimentare la qualità le certezze da porre al centro il grande problema moderno purtroppo in circolazione totale delle merci in apertura dei mercati e frontiere che però occupa un dove il sistemi distesi di sicurezza di controllo sanità e quant'altro soventemente altra cosa un giro per il mondo tu questo dava ragione sul piano internazionale sul piano europeo da qualche altra parte io non sono la persona fosse giusta pena
Affrontare grandi questo tipo ma sono sono stato però pongo il problema perché a questo punto siamo di fronte a situazioni che diventano incontrollabili è vero che i poli fondarsi non li abbiamo comprati da nemici dalla Thailandia
Non lo so qualcuno è arrivato di sicuro perché il comparto tutti non so se abbiamo annotava pure che partono sia avvenuto
è però la gente vado a comprare adesso da macellaio sì ma il compianto lo ci pensa tre volte invece che più comune
Quindi avremo sicuramente un altro problema ulteriore che essa giunge da qualche altra parte e via di questo passo do non affrontare Sempre continuamente il nostro nostri la nostra agricoltura insomma la zootecnia sempre
Contea emergenze al mese con quattro problemi la settimana e non è possibile affrontare questo allora
Abbiamo di fronte un futuro io penso di sì dobbiamo affrontare alcuni problemi penso di sì penso anche che la politica della piccola comunità di forma e sostanza
Sulla ci mette se non ho capito male sempre che non ce lo tolgono Paolo ottanta mila miliardi di vecchie rilevando che una decina d'anni
All'incirca son quarantatré miliardi
Mica si danno celando dati perché eravamo simpatici
Anzi qualcuno pensava di tagliarli provvisto preciso dice qualcun altro che già detto vi portiamo al quindici per cento con Jordi interviste Polo vediamo se ci portano a quindici per cento Axa
Ce ne hanno dati e li manterremo che avremo fortuna anche per il dopo due mila tredici essendo in questi dieci anni abbiamo la forza di rendere in Europa e questo caso parliamo per noi l'agricoltura italiana esose Pietragalla competitiva
Sì sì usiamo quei soldi anche per diventare fatti e competitivi altrimenti non saremo credibili
Secondo me questo si può fare avrà sulla zootecnia circola ripostiglio di questo passo Pendragon puntata la qualità
Facciamo lavoro forte di Progetto subita nel prezzo tecnica italiana
Per questo Paese sul piano della qualità del territorio e del territorio dove nel centro e non più vissuto si pone un problema diverso per il Centro Sud rispetto al Nord dobbiamo affrontare anche questo aspetto sediamo Serious Fini unito il sistema produttivo di questo passo non affrontati
Non è contro il Nord affronta i panda giovedì alle cento siti e a favore di tutto beckettiana tensioni toglie problematiche
E affronta plana del rilancio di un secondo me di un grande settore non esiste Paese industrializzato moderno del mondo che non abbia fatto un settore strategico Mladá zootecnia insieme cioè all'Orto frutto perché hanno tremato illumini
Abbiamo problemi di importiamo futuro che voglia però sicuramente dobbiamo fare un lavoro di questo tipo
L'aria un punto importante può darci dei contributi importanti al lavoro di questo tipo per il nostro futuro realizziamo le anagrafi con tutti i problemi che abbiamo l'anagrafe prima l'abbiamo realizzato ancora lo dava affronta c'è la seconda sono vediamo cosa riusciamo a fare
La politica agricola comunitaria si può dare un grande contributo fra poco da
Comunale
Sia con altre cose possiamo anche avere flessibilità gli interventi sul territorio capaci di darci una risposta un sistema produttivo che deplora vicino al bambino e che ha bisogno di essere affrontato io penso che possiamo fare
Un buon lavoro adattarsi ai cambiamenti la ricerca genetica l'innovazione
Non siamo fortemente interessati un oggetto di questo tipo sempre a tutti gli altri amici dell'autorganizzazione e al sistema politico da un lato tali istituzione al sistema che governa questo Paese noi ormai sulla zootecnia da un lato e sul sistema ad alimentare in questo Paese dobbiamo metterci d'occhio per capire come riuscire a portare avanti il sistema produttivo che abbiamo di fronte e concludo dicendo che se per far questo io francamente propendo per questa idea
Un bel ministero che si chiama anche come si chiama adesso si chiama di cultura foreste pesca tutta sta roba
E se si chiama alimentazione recupera ciò che sparso per mezzi ministeri a me piace e convince
Lo so che non è il toccasana di tutto mai e però me comincia a piacere lo dico proprio francamente io ad anche otto ma non lo dico stamani mattina perché se si potesse controllare anche la parte sanitaria
Che riguarda l'agricoltore questo Paese dentro ministero completo si farebbe tutti meglio si perde tutti prima si farebbe meno riunioni e sandali tutti tranquilli i pare che lo possiamo fare quindi non lo dico proprio però perlomeno per lo meno una cosa che riguarda la capacità di intervenire a tutto campo
Sul problema che riguarda agricoltura alimentazione e via di questo passo medico stanziamenti con tutti gli sforzi fatti in questi in questi anni per poter raggiungere gli obiettivi Antelmi comincia davvero a dare qualche e si mise a cosa mestizia un po'vi dico la verità e quindi io auspico che si possa raggiungere un buon risultato in questa direzione grazie a tutti voi grazie al
Congratulazioni anche al presidente Andena e buon lavoro a tutti voi per il futuro grazie
Grazie presidente pazienti
C'erano tanti amici che volevano portare il loro contributo per ma per necessita di tempo perché il ministro subito all'occhiello quest'incontro altre necessità do la parola al ministro Alemanno per la chiusura di questa mattina
Allora
Io credo che l'Aglianico oggi
Rivendichi con con orgoglio una storia un un percorso una capacità di essere un presidio
A cavallo fra quello che è il mondo associativo il mondo della produzione
E quello che la realtà istituzionale
E credo che questo sia ho un po'un elemento importante perché nella dello sforzo che con presidente bisogna fare
Per rendere l'insieme del sistema istituzionale più vicino
Sì al cittadino che al produttore
Chi crede nella sussidiarietà orizzontale
Non può non pensare
A un rafforzamento dei ruoli e della capacità di rappresentare complessivamente il bene pubblico il bene comune
E non può non pensare a un rafforzamento del ruolo di istituzioni di questo genere appunto a cavallo fra il mondo associativo al mondo la società civile della realtà produttive e quelle che sono compiti di carattere istituzionale
Ma prima di addentrarmi in questo che ubriacare conclusioni un po'del dell'intervento io credo che vado un attimo ridefinita la cornice complessiva entro questi operando perché indubbiamente questa è una fase di profonde transizione difficoltà di crisi la crisi Parmalat la verifica di governo ci sono molti aspetti che vanno un attimo compresi a mio avviso proprio per dare delle risposte che abbiano una valenza virtuoso
La seduta voglio dire che della crisi Parmalat oggi si parla molto e si concentra molto le attenzioni sull'aspetto relativo ai controlli relativo al perché e al percome alla e alla difficoltà nell'economia globale di evitare truffe colossali di questo genere
è rimasto un po'al secondo piano l'aspetto propriamente produttivo industriale economico di questa di questa crisi
Che Barletta perché nella proceda di questa di questa realtà da un'impresa familiare a una al settimo gruppo italiano ha una grande multinazionale presente tutto il mondo non ci sono solo le truffe
Non ci sono soltanto le collusioni improprie con politiche o altre cose di questo genere ci stanno anche il problema interno produttivo
Perché
Quando abbiamo sottolineato più volte che il momento critico il primo momento in cui la parlata comincio ad avere una tendenza diciamo così abnorme strana fu dal dal mio centottantaquattro mila duecentottantacinque
Quando illeggibilità mento cresce crebbe del settecento per cento quando ci fu un salto di livello del fatturato da da fino a mille centosettantaquattro miliardi eccetera quello è anche il momento in cui la Parmalat affronta alcuni trasformazioni produttive
Pressata sull'azione produttive lancio della tua cattivi che era il momento della dell'utilizzazione del Tetra Pak come confezionamento del latte e così via quindi passaggi anche tecnologici importanti
Ecco questa realtà probabilmente ci deve insegnare
Che non solo l'agricoltura e un una parte tra virgolette fragile da difendere nel compatta nell'insieme la filiera ma anche lei in realtà industriali devono essere seguite con molta più attenzione proprio nel momento in cui devo fare salti livello
Per diminuire i rischi e le tentazioni che ha delineate decisa finanziari si diano delle risposte improprio delle risposte malate
E aumentano le possibilità invece di avere un accesso alle risorse economiche sia trasparente sia lineare che sia legato a progetti industriali sani
E questa difficoltà nell'accesso al credito questa difficoltà nello spendere un riferimento chiaro ai processi produttivi agli investimenti industriali accresce industriale questa difficoltà deve essere chiaramente letta per dare delle risposte complessiva la filiera
Ecco io amo però voglio dire questo nella nella nell'uno dei temi della verifica di governo e stiamo facendo come temi veri la verifica di governo che stiamo facendo non è tanto il passaggio le competenze altre cose quanto il problema di costruire una con le
Sarà Tremonti
Allora
Che si può continuare
Sì
Prova
Proviamo codici
Stavo dicendo su questo
Che ci va bene allora
Stavo dicendo una che mi devi questa perché il governo è quello di aumentare l'attenzione rispetto a quelli che sono i fattori dell'economia reale
E questo credo che abbia una valenza un significato che supera anche le vicende di questo governo della situazione politica in corso
Perché per troppo tempo
Negli ultimi anni
Laghée l'economia italiana nell'aria accordato accordata alla
Ancora di più alla realtà della anniversario numero tre
Dei numeri macro economici che non a quelle che sono le realtà effettive dell'impresa quelle che sono le necessità sia normative sia finanziari sia di prospettiva economica di sfida la globalizzazione della realtà dell'impresa
Tutto questo tradotto dai termini generali al dato specifico l'agroalimentare
Significa che quella tendenza più volte abbozzata più volte annunciata e imboccata di lavorare su una politica di filiera
E quindi la possibilità di integrare i fattori produttivi DiVersi
Senza trascurare i vari passaggi è una necessità che si fa sempre più stringente una necessità che non può più essere rinviata
Perché soltanto con una politica di filiera che metta insieme indire le diverse condizioni produttive
La realtà della compatibilità dei diversi passaggi la definizione di una distribuzione del reddito
Credo credo Asa
L'elemento di mettere insieme il discorso alla ricerca gli strumenti per lo sviluppo queste insieme di realtà
Questa strumentazione se non trova un baricentro forte su cui andare a diminuire il più possibile i costi e massimizzare quelle che sono le rese l'area alla effettiva efficienza di questi investimenti di queste politiche pubbliche se non ha questo è difficile
Immaginare e non più soltanto il problema l'agricoltura in termini stretti ma complessivamente il futuro di questa filiera agro alimentari queste filiere agroalimentari qui siamo giustamente molto orgogliosi ma che ripeto permangono ancora sono ancora esposte nel processo di globalizzazione grandi fregi
Vita
Dobbiamo fare uno sforzo da questo punto di vista superando anche quelle che sono le legittime difese gli interessi di gruppo di settori altre cose per avere una visione complessiva
Altrimenti l'agricoltura l'industria distribuzione dei vari filiere fanno un po'come i famosi Poli Renzo legati per i piedi insieme che si beccano tra di loro ma che insieme legati appunto per i piedi vanno insieme verso il macello
Quindi questo sforzo che sforzo politico che sposa associativo che sforzo progettuale di mettere insieme strumenti idee e interessi era grande sfida abbiamo di fronte
Aggirare il problema che ovviamente io condivida ringrazio tutti quelli che sono intervenuti in questo senso del definire un soggetto istituzionale unico
Per la realtà le filiere agroalimentare ed è di queste problema vero e che noi dobbiamo fare lo sforzo il passaggio definitivo del Vate quello di ragionare
Non più per singole realtà per singole strumenti per singoli comparti ma ragionare per filiere che ci sia o non ci sia il ministero alimentazione io credo che lo sforzo del nuovo o del futuro ministero che si occuperà di agricoltura agroalimentare deve essere quello di avere di fronte questo tipo di società ora è chiaro
Che questa realtà poi si cala sulla necessità non soltanto di mettere attorno a un tavolo al tavolo agroalimentare ai tavoli filiera l'organizzazione interprofessionale tutti i soggetti coinvolti e tutti gli interessi che vengono coinvolti Natali filiere
Venerato se poi ci sono gli strumenti e le strutture salde che riescono in qualche modo a fare in modo da far l'infrastruttura di questi ragionamenti e riescono proprio ad affrontare in maniera efficiente
I problemi tecnici su cui ci si dibatte certe volte da interi decenni Arezzo tecnica oggi gli uffici mi dicono e siamo arrivati al Chan cinquantuno per cento della vigna e del rilievi inermi in memento e quindi sostenere abbia superato la metà la soglia il passaggio di boa rispetto a questa necessità
E quindi speriamo che effettivamente i prossimi mesi di arrivare
A rendere completo efficiente questo questo strumento ma sicuramente troppo tempo troppi anni sono stati sacrificati sull'altare di conflitti istituzionali regioni governo
Realtà ministeri diverse altre cose per giungere a quella che è un'infrastruttura indispensabile
E che era alla base per un primo ragionamento che quasi ragionamento di filiera di tracciabilità e di e di possibilità di controllo effettivo le produzioni
Il tema
Legato a quella che è la realtà
Del del della se l'applicazione delle quote ladri legislazione è stata fatta quello è stato un successo ma vediamo anche Giorgio settimana dopo settimana come necessario un pressione costante
Perché tutto quanto il mondo allevatoriale comprenda definitivamente è quella la strada che con la deve passare rispetto alle regole
La possibilità nuova di commercializzare le quote a livello a livello nazionale che però inevitabilmente richiede anche una grande attenzione perché lo spostamento di circa duecentotrenta mila
Tonnellate da nord a sud da sud a nord è sicuramente un fattore che porta la produzione alle aree più vocate ma può desertificare intere aree interessi lozioni qui bisogna monitorarlo con attenzione la necessità
Di affrontare fino in fondo
Le sfide la tracciabilità e i nuovi regolamenti comunitari che entrano in in in applicazione ormai tra breve queste realtà chiedono sostanzialmente che ci sia la possibilità di andare a dare dei riferimenti certi perché non ricada sulla singola impresa il peso
Di queste nuove normative di queste nuove difficoltà di queste nuove esigenze tecniche ma ci sia qualche cosa che sollevi dalla spalla dell'impresa queste difficoltà e gli dia una sponda certa è un riferimento chiaro allora
Io credo che si possa ragionare e abbiamo cominciato a ragionare più come la più stringente con L'Aia di poter trovare in questa struttura il riferimento per dare queste risposte
Io sono favorevole lo dico come ministero qua bisognerà consultare le associazioni riunire il tavolo agroalimentare parlare con le regioni c'è ma io sono favorevole
Che l'aria sia il soggetto depositarie soggetto operante rispetto i processi tracciabilità per tutti gli aspetti la zootecnia
Sono favorevole in questo e noi abbiamo anche lo strumento non solo amministrativa ma normativo per riuscì a dare una risposta a questo punto di vista perché dobbiamo preparare l'abbiamo ormai e
Che
E in coltura il discorso del decreto legislativo sulla tracciabilità appena
Appena il Parlamento ci ridarà la proroga sulle deleghe siamo in grado di affrontare e di ragionare su Tavaroli mentale sul tavolo specifica di come fare questo decreto legislativo e in quel decreto si possono dare delle norme di riferimento Emea tale che il patrimonio accumulato dall'Alia il lavoro le conoscenze tecniche la la la la la strutturazione del territorio opportunamente magari aggiornata rafforzata rivista eccetera di denti depositario di questa strumentazione questa realtà
In maniera tale che il sistema regga
E il riferimento allo sportello a cui tutte le aziende agricole possono avere un riferimento un supporto ai servizi è la realtà dell'Aja lo sia sia quella che armeggia l'infrastruttura sul versante zootecnia tutte le diverse realtà
Che poi tra l'altro testo no perché come sapete l'Unione europea
Ci impone adesso anagrafe per quanto riguarda gli ovini e caprini
Stiamo lavorando sull'anagrafe equina c'è una realtà di analisi che crescono e che sono dei riferimenti che devono essere un punto chiaro e non devono essere uno peso costante sulla spalle degli allevatori non ne ho nessuna sotto il peso infinito che poi non arriva mai
Alla metà madre snaturata snella agile che parta proprio dal coinvolgimento del
Del mondo allevatoriale anche perché nel meccanismo tra controllori contro atti io sono convinto contro i controlli devono rimanere distinti ma sono altrettanto convinto che
Il dato vero l'abbiamo visto l'andamento tecnico da dove non le analogie funzionano le strutture funzionano se
Partono dall'impresa esse coinvolgono se responsabilizzano impresa e non se sono una sovrastruttura
Che grava sull'impennata all'e sterno questa è il passaggio è la vera sfida che abbiamo di fronte se si parte dall'impresa seri si deresponsabilizza quasi parlo tutti i controlli che si vogliono poi si punisce ancora più duramente chi sgarra e chi non è responsabile ma si parte da questa logica
Per fare in modo appunto che non sia un dato burocratico non sia andato opprimente non sia un fatto che schiaccia ma un fatto che valorizza e che ha responsabilizzato la realtà dell'impresa questa la sfida abbiamo di fronte si fa sistema
Si fa filiera se l'impresa è responsabilizzata se l'impresa è chiamata avere sue libertà la sua possibilità di muoversi non è
E in qualche modo gravata da un eccesso di burocrazia quindi c'è questa fiducia di fondo e dall'altro lato ci sono poi i controlli che servono per vedere se questa fiducia che mi ha tradito oppure non ci bisogna stabilire questo rapporto
Il mondo agricolo invocato a queste rapporti anche di carattere fiduciario di carattere di carattere insomma basate sulla sulla responsabilità sul rispetto reciproco io credo che bisogna valorizzare anche questo aspetto umano che l'aspetto etico nel rapporto fra istituzioni impresa per su questo bisogna sostanzialmente lavora
Ma tornando a voi alla al tema Palma ci sono alcune cose io debbo sottolineare prima data fondamentale
Quando finirà quando avremo un assestamento migliore da questo punto di vista io credo che sul prezzo del latte bisognerà tornare
E bisognerà verificare anche perché evidente no una delle tante cose che fanno rabbia di questa vicenda che si tagliava si lesinare di dieci lire odi venti lire sul prezzo del latte poi si accumulavano
I ventotto mila miliardi di lire di di deficit finanziario altre cose bisogna tornare su questi temi
Sulla questione della delle regole rispetto al latte fresco io invece credo che
Ci sia un dato di fondo che vada che vada ragionato elevata visto perché io non penso non ho mai pensato perché altrimenti non l'avremmo fatto che l'allungamento della durata del latte metta in crisi la realtà del latte italiano soprattutto se
Come noi abbiamo fatto e come pur se ci autorizza da fare questo discorso è abbinato a una tracciabilità e ha un'origine a una definizione dell'origine chiara che permette di avere in trasparenza e latte fresco nate fresco di per sé
Logisticamente dal punto di vista
Produttivo altre cose non è quel prodotto che si può facilmente da localizzare adesive o che e conveniente a trasportare a lunga distanza altre cose non è questo il dato il data fondamentale che ci si augura trasparenza la tracciabilità una definizione di origine che evita truffe di vario tipo se c'è questa trasparenza resta Chiarenza quelle che sono le evoluzioni tecnologiche possono essere accettate assunte
Senza che ci sia il rischio per quanto riguarda la realtà Dell'Atti italiano vedete
Una questo l'elemento su cui stiamo riflettendo su questi facendo uno studio specifico
Presso l'Ismea quale sarà il futuro della Parma come dovrà essere gestito l'aspetto della del fresco dovrà rimanere unito assetto unitario o si potrà pensare di riconsegnare singole centrali ai sistemi produttivi locali
Ecco questo tema ovviamente sarà legato anche al gioco del mercato al gioco al gioco del degli intelligente se produttore e disponibilità imprenditoriali
Ma deve avere un orientamento le un orientamento nel piano industriale orientamento a parte l'istruzione e stiamo studiando per capire qual è il modo migliore per fare per strutturare questo mercato per strutturare questo sistema produttivo o se è meglio avere una realtà unica se meglio il ritenere l'Euro lat
Concentrato e puliti e mani o se è meglio andare al punto Rispetto alle varie realtà produttive a aiutare quelle cordate che si stanno formando spontaneamente gli allevatori
I produttori locali a riacquisire singole centrali dobbiamo farlo con responsabilità immediata e non alimentare illusioni da non creare equivoci perché poi quella che è la dura realtà realtà del mercato dura realtà del consumo eccetera
Poi è il banco di prova finale e noi non dobbiamo fare in modo che partono dei treni che non sanno dove arrivano quindi stiamo studiando per poter indicare chiaramente
Un modello da questo punto di vista il sei febbraio ci ci sarà l'incontro più volte richiesto è finalmente fissato tra presso il ministero tra Bondi e le realtà associative
Su questa realtà
Sostanzialmente noi andremo a verificare quello che è stato fatto nel fino adesso se qui se questo pagamento cash settimanale sta effettivamente funzionando e come saranno atta rispetto al futuro e le realtà che vengono in qualche modo la la strada che si seguirà
Sia per gestire il contingente sia la definizione del piano industriale e quello sarà un momento importante di verifica
Intanto oggi è passato alla Camera il decreto Marzano che che sta andando avanti c'è un primo chiedi Monti purtroppo del passaggio parlamentare c'è stato una fastidiosa limatura delle competenze della dell'agricoltura rispetto a questa situazione
Anche Marcora intervenuto da questo punto di vista per evitare questa situazione ma purtroppo le attività produttive hanno scelto di ridurre la competenza guarderemo al Senato si potrà recuperare sono segnali
Non incoraggianti da questo punto di vista però intanto il decreto va avanti il capo allo Stato ieri ha firmato il decreto così lo salva allevatori che utilizza il discorso del credito agrario per poter dare contante liquidità agli allevatori che dovessimo elementi importanti
Altro tema gruppetto queste queste cose a larghe linee per quanto riguarda la parata altro tema fondamentale è quello dell'applicazione della PAC
Dobbiamo stare in estrema con estrema attenzione sono state fatte anche valutazioni è una forte consultazione
Col sistema associativo io credo che siamo in grado nei prossimi mesi dall'orientamento per quanto riguarda l'applicazione la patemi Natale dal nome a rinviare ulteriormente la la la l'arrivo da riforme la vigenza la riforma credo che da questo punto di vista sì ha fatto un buon lavoro e si stia per arrivare a una scelta che non dividerà il mondo agricolo che non crea la conferiti a un reato in tradizioni
Ma
Si sforza era in qualche modo di applicare al meglio quelle che sono le flessibilità presenti nella riforma perplessi militare siamo riusciti in qualche modo ottenere nell'applicazione della riforma
Che che è stata che sta rende durante la lunga trattativa è stata fatta a Bruxelles e su cui abbiamo lavorato tutti quanti per cercare di ottenere risultati migliori
Ultimo dato che vogliono che voglio dire che voglio sottolineare è quello relativo a le emergenze che rimanga una questione la Blue Tongue purtroppo su questo versante non c'è ancora chiarezza io sento ancora segnali inquietanti
Sull'applicazione dei vaccini sulla in definizioni alcuni da quei meccanismi io credo che urgentemente il Ministero della salute il ministero quindi agricole dovranno rincontrai elevatori per fare il punto la situazione è una storia infinita
è una storia che meno visibile meno
Meno ingombrante di quella di essere ma non per questo ha creato meno disagi e tutto il mondo allevatoriale credo che dobbiamo fare uno sforzo per dare certezze maggiori perché e allucinante pensare che tante l'oratore stanno soffrendo sono proprio sanno affrontato tante difficoltà non hanno ancora una certezza nel piano di eradicazione di questa mattina sono elementi che devono essere affrontate anche Ezio credo
E proprio su sollecitazione dell'Aja che entro breve dovremo andare affrontare un tavolo per definire esattamente la la situazione è la realtà che abbiamo di fronte ecco ultimo tempo all'ultimo tanto abbiamo sentito prima Semerari
Quello che era l'impegno sono proprio non ce la facciamo più eh lo so e lo so però so sott'acqua lo so
E il il commissario fa quello che può fare rispetto alla mia di discorsi purtroppo c'è un problema legato ai vaccini materia squisitamente sanitaria su cui dobbiamo assolutamente stringere avere una risposta più definita e più chiara e qua torniamo
Ai temi già in qualche modo accennati
Un'ultima volta quello delle assicurazioni
Abbiamo sentito quello che ci ha detto il presidente
Semerari dell'Ismea
Io penso che sul versante l'assicurativo ha bisogno d'assicurazione bisogna insistere con molta determinazione
Guai affermarci le prime difficoltà perché è chiaro che è un sistema di transizione
Provoca degli scompensi dei problemi altre cose ma il dato assicurativo deve essere un punto riferimento chiaro ma dobbiamo utilizzare lo strumento assicurativo per fare in modo che si aumentino quelle garanzie nei confronti dell'impresa agricola
Lo abbiamo detto anche a livello di Bruxelles abbiamo ottenuto dei documenti e degli impegni ancora forse un po'generici a parte la Commissione per quanto riguarda la gestione del rischio
In agricoltura è un dato importante temi come morti stalle in cui abbiamo inseguito per mesi un possibile accordo all'interno alla filiera
Temi legati a quelle che sono tutte le zoonosi le difficoltà possono avere una chiave di riduzione del danno
Dare di riduzione di quelle che sono le esposizioni economiche sia a livello pubblico sia a livello privato soltanto perseguendo la realtà assicurativa
Allora tutto questo come conclude io credo che
Noi dov'
Hanno riflettere sul ruolo dell'Aja insieme sulle sollecitazioni che vengono al vostro interno o dobbiamo fare non soltanto a livello di Ministero ma alito di associazioni a livello di regioni e dall'insieme di questi ragionamenti può venire hanno ammissione dell'Aia questa interpretazione la sussidiarietà orizzontale dalla responsabilizzazione le realtà associative istituzionalizzate che vengono dal mondo produttivo se non ci muoviamo su questo terreno possiamo dare una sponda forte perché così si realizza quella che è la sfida abbiamo di fronte a quello che ho detto prima e lo ribadisco a responsabilizzarsi ore dell'impresa la sua possibilità di avere un rapporto fiduciario che però un rapporto più libero ma di esse in questo modo in grado effettivamente i da presentare insieme quella che solo necessità
E le strumentazione del settore questa e la sfida abbiamo di fronte l'amministrazione sia quella centrale sia qua per eterea da sola non ce la farà mai non risolverà mai problemi se non viene fatto insieme al mondo associativo questo pare i tavoli di concertazione vale il tavolo agroalimentare vale nel tavolo agricolo Baba cosa di più in quelle strutture che devono supportare la filiera quelle strutture che devono essere Rea al infrastrutture a disposizioni di tutti noi dobbiamo essere vicini alle imprese dobbiamo essere affianco all'impresa perché soltanto un questa grande Polia di attenzioni partenariato possono dare un futuro nostro agroalimentare è un futuro al nostro sistema produttivo l'area ma l'attenzione di mercato la prossima è prodotto c'è tutta perché il riconoscimento da parte del consumatore per fortuna c'è c'è necessità da parte istituzione da parte dei produttori
Di fare fronte comune perché a queste richieste ci sia una risposta sempre più adeguata è sempre più capace di proiettarsi verso un futuro di qualità e di promozione economica e sociale vi ringrazio
Leggi ringraziare ancora il ministro e tutti i relatori e gli amici che hanno avuto dare un contributo questa mattina vi auguro rifacendoci gli avori per i nostri primi sessant'anni un buon rientro a presto
Allora
Dell'organismo