La questione delle quote latte e le proteste degli allevatori

Radio radicale come i nostri ascoltatori sane come tutti i lettori dei giornali sanno continuano le proteste degli alleva in Borsa o delle quote latte anzi per meglio dire all'appagamento delle multe relative alle quote latte abbiamo dei nostri microfoni il responsabile economico del DS Lanfranco Turci onorevole Fucci quali sono le proposte del PDS per risolvere questo problema voi appoggiamo l'idea
Sì un decreto legge del governo visto anche che società trovare l'accordo da parte dell'opposizione procedere in via deliberate al Senato decreto legge immediato del governo che come già ipotizzato preveda il il rientro per il gli allevatori che sono stati coinvolti nelle molte dell'ottanta per cento su un atto della novanta sei novantasette ed è sessanta per cento per il novantasette novantotto aggiungo che questa misura Gambescia dica perché vuol dire immediatamente rendere disponibili sui settecento miliardi circa del produttore tempestivamente sul difficoltà
Cavaliere quindi vedono il credo riprese
Conclude l'indagine peraltro già in gran parte realizzata da parte dei delle Poste Commissione branda Fondo nell'individuazione dei brogli delle irregolarità e perché chi deve pagare davvero fino in fondo pagine che invece ci fosse dimostrato che è stato voglio dire veti ma in buona fede di Robbiati non debba pagare neppure Marino senta ma come lei si ripetono
Periodicamente queste proteste da parte degli alla
Ma periodicamente no è lo stesso protetta voglio dire che certo Papa qualche mese fa e che è ripresa le ultime settimane quando il decaduto il decreto per un precedente decreto legge che avevo predisposto in questa materia e voglio ricordare che anche quel decreto legge la e ne caduto perché vedono i decreti legge non posso essere reiterati il sessantesimo giorno diventano abbaglio la micidiale che quando l'opposizione si mette di traverso ma limitati in qualche modo ostruzionistiche
Diventa veramente una fatica di Sisifo convertire i decreti
E tu ci metti colpa dell'opposizione che si mette di traverso della maggioranza che non ce la fa ad approvare i propri i propri provvedimenti quali migliore che ci rendiamo conto di una cosa
E i decreti legge sono un atto voglio dire essenziale di una politica di governo noi abbiamo ancora un Regolamento malori che un regime istituzionali in senso lato
Che non consente al Governo il governare le voglio ricordare verso soltanto tre quote latte podismo fortunatamente ma di merito che nella riforma bicamerale uno dei punti più significativi della per il peso e che l'agenda del Parlamento sia definito sulla base e priorità ed esigenze del governo cioè interno istituzionali c'è ormai la convalida valutazione convergente
Delle forze politiche che noi abbiamo un sistema di rapporti governo parlamento che non regge
Ma questo voglio dire non con questo non voglio uscire dal tema proprio delle quote latte sicuramente comunque nelle proteste degli agricoltori non c'è solo il fatto di un decreto presentato politica tutto resistenze l'opposizione
C'è un profondo malessere Mallett deriva dal fatto che su questa vicenda e quote latte negli anni passati si è continuato facendo pagare dallo Stato lasciando crescere un clima in qualche modo di di violazione diffusa pensando che poteva ma l'avrebbe lavato laser che l'Unione Europea podio sarebbe in puntata più di tanto e in questo clima ci sono responsabilità che vanno tempio molte di quelle dei singoli allevatori ci sono responsabilità
I precedenti ministeri dell'Agricoltura ci
Sono responsabilità in parte anche i partiti associazioni agricole che hanno avallato questo modo di intendere alla leggera i vincoli comunitari inviato tutto questo alcuni agricoltori sono prima i onestamente voglio dire travolti da un meccanismo di cui pensavamo potesse ospitare qualcuno c'è anche marciato una grande comprese truffe sulle così Pequod ricavate che dovesse
Fino in fondo individuate e denunciato anche penalmente onore Tucci ma questo non è che uno dei primi esempi di quello che potrebbe accadere con l'entrata definitiva dell'Italia nell'Unione economica e monetaria europea se non ci riusciamo a mettere in riga B uguali sicuramente lo sport adesso noi e non solo
Non sono in agricoltura ed emaciato sopportare dopo gli odierni come faccio da figure pacieri Pulcinella perché sulle quote latte abbia fatto questa figura nel corso degli anni passati
Direi però che complessivamente il nostro Paese sta prendendo a scadenza europea in modo serio e che in questa vicenda e quote latte è una coda di una storia antica ecco non è
Insomma la prima avvisaglia Lollo che io avrei sarei
E pare che proprio questo Governo ha messo in moto con indagine voglio dire finalmente che è andata a vedere anche le responsabilità dell'Amministrazione indagine coordinata da generale Guardia di finanza lecca quindi in qualche modo e siamo in una fase di
Conclusione di un capitolo anche come dire di premessa anche di costruzione delle premesse di un approccio credibile serio queste scadenze comunitarie bene la ringraziamo negli USA una Franco Turci responsabile economico del PDS radio radicale abbiamo
Ai nostri microfoni benedetto da la vedova della lista Pannella Benedetto allora innanzitutto questione del e quote l'altra questione molto rilevante non solo sul piano d'lo dico per così dire visti incidenti che ci son stati vista specialmente la reazione le forze dell'è una questo evidentemente politica e sociale non secondaria anzi è la protesta del
La testa di settori sociali che in qualche modo sono interessati per così dire da decisioni europee ecco lo innanzitutto sentiamo dispiegare nostra ascoltatori qual è l'oggetto del contendere ma tutto
Emessa che questa poi veniamo alla spinge attualità
Mia tutta questa vicenda equestri in quel brutto episodio delle quote latte oltre
Il PPI CCD
E della sua struttura
Struttura produttiva parcellizzata
Per l'agricoltura e per quanto riguarda i produttori di latte e i trasformatori di latte che a differenza che negli altri Paesi forti lattiero caseario Francia e Germania non otto strutture polverizzata sul fronte alla produzione anche su quello dalla trasformazione e questo è un elemento quindi al di là di alcuni elementi di struttura tipici del
O si sconta l'incapacità di avere statistiche affidati dissi sconta l'incapacità
Carne e parlo di quelli precedenti dall'ottantatré ad oggi di far
Il ruolo e il peso dell'Italia a Bruxelles
Di Bruxelles in Italia a parte tutto questo io credo che si registri il al momento di fallimento dalla politica agricola comunitaria bisogna ricordare
Che il mercato agricolo
Leo e quindi anche italiano è un mercato agricolo che non esiste in quanto tale ma è un mercato protetto dalle importazioni ex europeo e fortemente assistito la politica agricola
Oggi al
Più del cinquanta per cento del bilancio dell'Unione europea tra l'altro con una evidente e dei consumatori di prodotti alimentari europee
Gli anni anche che pagano prodotti agricoli apprezzi molto maggiori di quanto non più
Tra la concorrenza dei prodotti extra dei prodotti extra europei e poi appunto pagano anche il bilancio il bilancio dell'Unione l'Unione Europea
Su questo io credo andrebbe fatta qualche riflessione non oggi ma in futuro vero che
No alla politica agricola in qualche modo dopo il Trattato di Roma è rimasto
Rimasto agganciato
Volevo duro nucleo
Dell'Unione europea ma è anche vero che questa politica agricola assistenzialista protezionista è stato un fallimento anche perché pian piano
L'autosufficienza alimentare sono venuti a sparire comunque sia quando
Ida novecentottantaquattro problema di contenere
Eccedenze di Paul
Dato e non dà delle questioni di mercato perché il prezzo era fissato dall'Unione Europea sussidiato si scontrano due scuole di pensiero quello inglese che disse beh divino però
Area un riequilibrio del mercato è una diminuzione dell'eccedenza bar
Il sostegno al PRA
E che invece puntava a un
Lo della produzione a porre dei limiti fisici quantitative la produzione dall'ora cioè da questa vittoria per semplificare dalla Germania sull'Inghilterra come filosofia di intervento il Merk
Dei singoli Paesi è stata contingentata sono state definite delle quote
Ho fatto dal ministro all'
Pandolfi e dall'Istat venne stimata e venne
Posta all'
PA come quota pro di produzione interna
Italiana una produzione che una quota che era grossomodo il settanta per cento del consumo interno di latte cioè questo fu un un fatto import
Ero appena ma fondato suggerite in qualche modo
Dall'Italia al teste che si trova quindi a partire con un handicap fortissimo che non è mai stato recuperato e che si trascina ancora oggi fino a un paio d'la novanta grosso modo in realtà gli sforamenti continui rispetto ai nove virgola nove milioni di tonnellate di latte previsti non ottantaquattro gli sforamenti continui
Non sono stati per una serie di motivi penalizzati
Weah al novantacinque sono maturate invece tre mila seicento miliardi di multa totalmente a carico che sono andati totalmente a carico dello Stato oggi
Che sono pre di sono sempre sulle quattrocento mila torna al all'anno invece per la decisione un po'di Bruxelles
A ci si cerca di metterle a carico per gli allevatori che per una serie di motivi non intendono non intendono pagarli ecco istante era questa situazione all'ultimo pagherà lo Stato italiano San Pantaleone io attendo
Dissi
Con questo non voglio dire che le responsabilità
Gli hanno dei produttori è evidente che c'è chi ci ha marciato eri
Che Cecchi ha prodotto sforare le varie quote Abyei eccetera ha prodotto sforando le quote
Sperando nell'impunità è evidente che ci sono un numero consistente di produttori che un numero consistente di produttori che invece verrebbero penalizzati da dal dover pagare le multe magari dovrebbero chiudere dopo che hanno che incentivati a questo hanno investito per muoversi tale hanno in liquidi questo gli ha consentito di produrre di più comunque con la promessa di nuove di quote aggiuntive persone che ricordiamo che c'è un vincolo fisico a alla diminuzione da un anno all'altro dalla produzione di latte che quello delle vacche quindi o si fanno dei piani di abbattimento ancor maggiori di quelli fatti fino ad oggi oppure è chiaro che l'inerzia cioè e in più ci sono stati una serie di meccanismi bizzarra
Arrivo o
Sì sulla definizione
Notte che di fatto non hanno consentito tappa
Portato una pianificazione puntuale e traspare
E che quindi oggi rendono difficile Allo stato al Governo di usare il pugno di ferro nei confronti nei confronti degli agricoltori è un cerchio che non si può è un cerchio che non si può quadrare è difficile individuare responsabilità nette perché i governi e non tanto questo governo ma i governi dall'ottantatré a oggi hanno creato le premesse quello che oggi succede ed è quindi comprensibile che gli allevatori che i produttori di latte non vogliono essere Junichi a pagare sicuramente c'è chi ha fatto e fa
Il turco ecco scusate Benedetto ma insomma mi par di capire che le responsabilità del passato sono molto pesanti specialmente dei governi e dell'Istituto centrale di statistica cifre non veritiere date furbizie da parte degli allevatori insomma vi è un po'ma è un è un esempio molto calzante della storia del nostro Paese nella storia recente del nostro Paese ma potrebbe anche essere l'inizio per così dire di quello che accadrà in Italia all'Italia al momento dell'ingresso e subito dopo l'ingresso nel nostro Paese nell'Unione economica e monetaria quando i vincoli europei si faranno ancora più stringenti
Credo di sì nel senso che in questo come dicevo caso in cui così si sommano
Difficoltà strutturale le inefficienze strutturali d's fisso all'incapacità e l'insipienza politica di governi per quindici anni si somma
Più che fisiologica in Italia tentazione o tendenza degli operatori economici a sfruttare i margini
Come dire di ambiguità d'
La legge le speranze che tanto poi a
Alla fine pagherà
Pagherà qualcun altro e quindi ci si scontra contro un muro di un muro di di cemento e assicurare si va a sbattere questo è il rischio davvero credo che la tua osservazione sia pertinente rischio che davvero correranno anche altri settori dell'economia italiana che per un verso l'altro finiscono per essere settori non competitivi non concorrenziali che per un verso o per l'altro finiscono settori assistiti o perché ci sono monopolio oligopoli difesi o perché ci sono incentivi pubblici o perché ci sono trasferimenti pubblici o perché c'è un'evasione fiscale e contributiva
E via e via di questo passo ecco probabilmente
Una riflessione va fatta una riflessione su questo di alcuni dati lo dicevo prima ed in
In Italia ci sono tre mila giri
Che trasformano che trasformano il latte
In Germania ce ne sono trecento questo è un dato strutturale non è evidentemente non evidentemente alto ma è chiaro o che la capacità di competere quando verranno a cadere tutte le discrezionalità come è stato per il latte nel passato dei Goa'
Terni in termini di bilancio di rispetto delle regole eccetera il la competitività dei della compatiti
Il tema italiano veramente
A dura prova
E io credo che il rischio è che nelle e tedesca il sistema e quindi ne usciremo tutti con le ossa rotte soprattutto se in questi ultimi mesi ormai anziché preme adesso lo su un riduzione del deficit pubblico comunque ottenuta con l'inviando le spese eccetera non si spinga duramente sulla liberalizzazione del mercato sulla concorrenzialità e
Introspettivo non riduzione del carico fiscale che lasci qualche margine di manovra anche in futuro al governo sebbene ringraziamo Benedetto Della Vedova della Lista Pannella ricordiamo
Deputato anche al cosiddetto parlamento padano buon ascolto come sempre dalla nostra emittente da radio radicale