"La Toscana non condona il malaffare e lo scempio dell'ambiente" - (presso il Palaffari, piazza Adua 1)

Allora buongiorno a tutti diamo inizio questa manifestazione contro il condono edilizio che è stata convocata da un vasto arco di forze politiche sociali e associazioni ambientaliste associazioni del terzo settore
Ci sono qui oggi al Palazzo degli Affari a Firenze per questa manifestazione di partiti politici del centrosinistra i Democratici di sinistra la Margherita i Verdi i comunisti italiani lo spirito
Rifondazione comunista la Lista Di Pietro
Le associazioni ambientaliste Legambiente WWF ambiente lavoro Italia Nostra amici della terra
Istituto nazionale di urbanistica Sinistra ecologista le associazioni del terzo settore
Arci ATP Federconsumatori libera
Associazioni della degli inquilini del mondo sindacale come Sicet Sunia Unione inquilini il movimento antagonista toscano e la Rete di Lilliput
E abbiamo anche l'attenzione dei tre sindacati confederali CGIL CISL e UIL che sono qui rappresentati da Luciano Silvestri che sarà tra gli oratori che interverranno più tardi
Questa mobilitazione contro il condono edilizio l'iniziativa di oggi è un po'il il culmine ma non è la fine di una mobilitazione che ha visto tutte queste forze
Impegnata in una serie di iniziative che si sono svolte in giro per la Toscana
Naturalmente non non finisce qui oggi anche se a livello parlamentare il condono edilizio viene approvato
Da parte della Regione Toscana c'è stata una risposta molto netta innanzitutto con l'approvazione da parte del Consiglio regionale della della proposta della Giunta
Che riguarda proprio il blocco del del condono edilizio in Toscana e quindi della impossibilità che questo possa avere effetti nefasti sull'ambiente sul territorio di questa Regione
Regione Toscana insieme ad altre numerose regioni
Presente anche ricorso alla Corte costituzionale e noi siamo ottimisti per questo noi pensiamo che la battaglia contro il condono edilizio Fossa proseguire e nei prossimi mesi possa diventare anche una battaglia vincente per questo tutte quelle forze politiche associazioni eccetera che si ritrovano oggi quindi a questa manifestazione si ritroveranno ancora per proseguire contro il condono edilizio si ritroveranno ancora assieme
Per portare avanti altre iniziative che riguardano la tutela dell'ambiente e del territorio in Parlamento purtroppo con la legge finanziaria concesso dal condono edilizio
Fra gli effetti nefasti che si stanno abbattendo in questo momento sull'ambiente
Da tre anni ormai con le leggi finanziarie sistematicamente anno per anno il governo Berlusconi taglia taglia i fondi all'ambiente quest'anno ha tagliato pesantemente per esempio nel settore del dissesto idrogeologico che in Toscana ha un'importanza fondamentale per l'attuazione del piano di bacino dell'Arno eccetera eccetera
Pensiamo che ci sia da fare molto assieme tutti quanti
E che
E che questo impegno quindi da debba proseguire ancora il condono edilizio approvato dal governo è sicuramente uno il peggiore dei tre condoni edilizi che sono stati fatti quello del del governo Craxi nell'ottantacinque del primo governo Berlusconi
Nel novantaquattro e quello di adesso sicuramente il peggiore perché va a incidere pesantemente
Sull'ambiente sul territorio condoni fino a tre mila metri cubi settecentocinquanta metri quadrati non si può certo dire che è un condono leggero un condono
Pesantissimo quindi con effetti nefaste sul territorio il peggior condono dicevo perché insiste anche su gran parte delle aree demaniali del Paese
Da questo punto di vista anche una discriminazione a rovescio perché chi costruisce abusivamente nelle aree demaniali si troverà ad essere non solo ha sanato ma vede anche la possibilità di gli atti di acquistare
Il terreno addirittura sulle aree demaniali questo condono edilizio
è un favore alla criminalità organizzata lo sappiamo benissimo come oggi le o mafie abbiano un ruolo importante per quanto riguarda la speculazione edilizia e l'abusivismo edilizio soprattutto in certe zone del dell'Italia meridionale in certe regioni e allora fare un provvedimento come questo vuol dire aiutare la mafia
Aiutare
La mafia alla 'ndrangheta la camorra la sacra corona unita eccetera e questo è quello che che
Che è successo che sta succedendo
Contro il condono edilizio non ci sono soltanto le forze politiche le associazioni che sono presenti qua oggi
Ma devo dire che in Berlusconi un miracolo l'ha fatto con questo provvedimento sul condono è riuscita a mettere insieme forze sociale molto diverse i sindacati e la Confindustria che si sono espressi contro il condono edilizio
Vedere l'associazione nazionale dei costruttori edili aderente a Confindustria e le associazioni ambientaliste
Oppure associazioni di di categoria del mondo economico come Confesercenti associazione alcune associazioni degli agricoltori eccetera
Per questo
Ecco questa mobilitazione importantissimo che che prosegua che non finisca qui ottici ora a questo punto diamo inizio alla alla serie del degli interventi
Vi dico che
Qui al tavolo della Presidenza insieme a me e cioè il presidente della Regione Toscana Claudio Martini io perché non mi conosce sono Piero Baronti presidente Legambiente toscana seguito schiaccianti che il presidente del WWF toscana
Roberto Borromei che
Presidente di Federconsumatori e Maurizio Pascucci che rappresenta la segreteria dell'Arci e rappresenta anche libera una delle associazioni maggiormente impegnate sul fronte della legalità che oggi rappresentata qui da don Ciotti
Ovvero che sono arrivate sono arrivate anche molte delle delle persone degli oratori
Previsti per stamattina
Abbiamo la presenza di Tom Benettollo dell'Arci
Di don Luigi di don Luigi Ciotti per libera
Oliviero Diliberto è in arrivo Antonio Di Pietro è seduto qui in prima fila non ci sarà purtroppo Piero Fassino perché ma perché impegnato in Parlamento con la legge finanziaria
Sarà sostituito da da Fulvia Bandoli Tellaro responsabile nazionale per i DS
Dell'ambiente c'è alla per Rifondazione interverrà Roberto Musacchio Pecoraro Scanio dette qui in prima fila
Per il WWF interverrà al posto di Fulco Pratesi Gaetano Benedetto che è della segreteria nazionale del WWF
Poi i Roberto Villetti dello SDI
Luciano Silvestri di di CGIL
Interverrà a nome dei tre sindacati confederali CGIL CISL e UIL che hanno aderito a questa mobilitazione che hanno contribuito anche al successo delle varie iniziative compresa quella di oggi
Io darei la parola per dire per iniziare
Questa conferenza alla presidente della Giunta regionale Claudio Martini
Allora per condensa
Ma allora allora mi correggo
Dò la parola per iniziare ha la Luciano Silvestri di CGIL che rappresenta i tre sindacati che hanno aderito a questa manifestazione
Ma noi come
Come ha detto Baronti abbiamo aderito contribuito
A questa manifestazione a questa iniziativa consapevoli di essere di fronte ad una situazione assai complicata difficile
Una lotta complicata e difficile contro un governo che fa scelte sbagliate assolutamente inappropriate
Per
I bisogni che questo Paese
Ad affrontare a davanti a sé
La manifestazione che abbiamo fatto l'altro sabato a Roma il sei dicembre
La concreta dimostrazione di questo nostro impegno
Su tutti i temi che la finanziaria ci propone naturalmente dentro a questi temi che la Finanziaria ci propone non ci sono soltanto i temi del lavoro delle pensioni
Ma anche i temi ai quali il sindacato
Guarda con grande attenzione come questo sul condono edilizio
Perché
Guardiamo a questo perché la nostra preoccupazione va ben oltre i temi che riguardano il mondo del lavoro e i pensionati qui
Dobbiamo appunto costruire un impegno comune e unitario per mettere in campo un'azione forte
Che oltre a ricostruire
Economicamente i disastri che questo Governo ha prodotto nel Paese
Anche sentiamo il bisogno di una ricostruzione morale del Paese il condono edilizio prima di tutto ha una valenza morale oltre che
Spingere il Paese
Sul su una crinale assai pericolosa
Non solo si premiano i disonesti ma si creano le condizioni perché i disastri ambientali e la difficoltà a governare il territorio appunto
Si amplino ancora di più quindi il nostro impegno su questi temi è totale
Insieme alle Forze alle associazioni e ai partiti che hanno dato vita a questa manifestazione abbiamo voluto essere presenti e dare un contributo per questa ricostruzione morale noi abbiamo bisogno di un impegno straordinario di tutti e soprattutto abbiamo bisogno di amministratori coraggiosi
Lo dico perché insieme al presidente Martini ai tanti tavoli di concertazione
Questi temi e questi bisogni e questo bisogno di reagire della Toscana di tutta la Toscana
Con in testa ai suoi amministratori lo abbiamo sempre manifestato e condiviso e quando Claudio ci ha proposto di appoggiare una iniziativa della giunta come quella della legge Toscana che in qualche modo ponesse un argine di fronte a questo disastro del condono che il governo Berlusconi sta proponendo in maniera decisa e unitaria abbiamo sostenuto questa scena
Noi su tutti i temi su cui sto sui riflessi che la Finanziaria avrà sui Comuni perché il mille novecento il due mila e quattro sarà un anno difficile per noi in Toscana
Che abbiamo saputo nel tempo conquistare definire livelli di servizi che hanno una qualità superiore una qualità di cui siamo gelosi e che vogliamo assolutamente difendere
E ci rendiamo conto delle difficoltà che andremo incontro nella difesa
Di questi servizi
In un momento dove le scelte della finanziaria da mettere a rischio
Riteniamo fondamentale quello dello Stato strozzare comuni le amministrazioni creare le condizioni per una privatizzazione dello stato sociale queste la battaglia della Toscana
In questo senso noi abbiamo bisogno ripeto di scelte coraggiose decisive di importanti come qui appunto sono state compiute io credo che questa manifestazione
Così unitaria di tutti
Sì sia fatta in Toscana si sia fatta a Firenze anche esattamente per queste ragioni proprio perché nasce da un esempio concreto che si misura con coraggio
Nei contro le scelte del governo e con questo coraggio è capace di riunire le forze dell'opposizione le forze politiche e soprattutto le forze sociali
Come dire
Prendendo il bisogno che da cittadini toscani da sempre stato manifestato non voglio farla lunga vi ringrazio e naturalmente buon lavoro per questa giornata
Era previsto l'intervento del del sindaco di Firenze Leonardo Domenici che però è impegnato a Roma e quindi alla al posto suo interviene Gianfranco Simoncini che è il presidente dell'Anci regionale Leonardo Domenici come sapete il presidente dell'Anci nazionale
Il nostro giudizio l'ordinanza del raccordo dal conosciuto diciamo di fronte alla finanziaria colpisce duramente i comuni
Dal punto di vista delle risorse dal punto di vista dei poteri dal punto di vista la concezione dello staff
Perché nel momento nel quale
Sì italiano prima novecentoquaranta milioni di euro ai comuni si colpisce l'idea stessa dello Stato sociale si mettono fra i comuni nella condizione di dover intervenire pesantemente sullo stato sullo stato sociale dove tagliare servizi anche perché questi novecentoquaranta milioni di euro di Italia e comuni arrivano dopo anni nei quali si è tagliato se tagliato in particolare sul fondo sociale dopo anni nei quali sono pezzi grandi impegni rispetta la esigenza la necessità di andare a una riforma della finanza locale dando attuazione alla nuova costituzione niente e niente se fa quindi siamo di fronte alla finanziaria che colpisce pesantemente i Comuni gli limita l'autonomia organizzativa gli limita l'autonomia finanziaria li costringerà a fare bilanci che saranno davvero pesante per i cittadini differenti
E accanto a questo
è una finanziaria che come dire
Ha in sé un'idea di governo del territorio che certamente non è quella che in Toscana abbiamo perseguito in questi anni
La Toscana non è una regione ad esempio nella quale può intervenire quella norma che riguarda il condono eccola qua nella quale si dice che ci sarà il commissariamento per fare i piani regolatori
La Toscana e che i Comuni della Toscana hanno pianificato è regolato da anni da decenni proprio territorio hanno fatto cercando di salvaguardare i beni ambientali e territoriali di cui la nostra regione
è così ricca cercando di organizzare le città perché ci fossero spazi di verità perché i beni fossero salvaguardasse cercato cioè di governare il territorio e non di
Usarlo di deturpano quindi quella parte del
Legge non ci riguarda ma soprattutto non ci riguardano dice può riguardare un'idea del territorio è questo qua è quello che viene fuori dal condono
Visto come strumento per fare cassa
Perché diciamocelo chiaramente al di là dell'aberrazione diciamo di prevedere una nuova ipotesi di condoni e quindi come diceva giustamente Baronti di dare l'idea poiché al cittadino che
Si può tranquillamente costruire senza organizzazione edilizia senza concessione edilizia perché tanto prima o poi il condono arriverà perché
Il primo condono doveva essere l'ultimo il secondo condono deve essere l'ultimo questo condono viene presentato come l'ultimo condono ma è ovvio che se ci sente l'ultimo non c'è mai
Ci può essere chi in alcune parti del paese pensa come dire che si può tranquillamente non rispettare le norme urbanistiche continuare a costruire perché poi ci sarà un governo che comunque che comunque con Bonera ma non c'era soltanto questo quindi questa attacco con idee del diritto che star dietro alla logica del condono
Condono che fra l'altro ricordo viene anche dietro ad altri condoni ancora
Ugualmente gravi come quelli nel campo nel campo fiscale ma c'è l'idea che il territorio è un qualcosa che può essere utilizzato per fare cassa
E allora si cerca di fare cassa nel bilancio dello Stato incentivando comportamenti disonesti e
Controllato incentivando comportamenti disonesti quindi favorendo l'idea che si può tranquillamente
Utilizzare il territorio Boy basterà pagare basterà pagare per avere come dire autorizzato ciò che non era otto Rizzato vile per avere sanato ciò che penalmente era rilevante e allo stesso tempo per diventare proprietari di parti del demanio del demanio che altrimenti non sarebbero mai state
Questura sei non è stato possibile privatizzare ecco perché noi siamo contro pesantemente al condono prima di tutto per motivi di principio per l'idea di diritto che sta dietro la platea del condono per l'idea di cessione di territorio che sta dietro alla pratica del condono poi c'è anche un altro fatto
Che
Per le casse comunali il condono diventerà un pezzo perché sostanzialmente ci sarà chi guadagna nello Stato centrale e ci sarà chi dovrà spendere per fare le urbanizzazioni che sono i comuni
Soprattutto in realtà come la Toscana nella quale
Il governo del territorio ha sempre visto una grande attenzione un grande controllo e quindi i condoni non
Che potrebbero essere chiesti sarebbero diciamo minare
Lì limitate esterne molto esterne al centro abitato e quindi sarebbe grandi costi dal punto di vista dello del urbanizzazione quindi questa però è soltanto l'ultima ragione che ci porta a essere contro il condono per queste allora
Ne abbiamo sostenuto fin dall'inizio
La a proposto dalla iniziativa della regione Toscana di approvare una legge che faccia sì che il condono nella nostra regione no sia anche le voglio dire questa non è una posizione di qualche amministratore toscano noi abbiamo fatto la settimana scorsa presente anche l'assessore Conte una iniziativa a San Giovanni Valdarno c'erano centosettanta comuni presenti
In quella iniziativa di centosettanta comuni presenti hanno sostenuto con forza la contabilità al condono e la contrarietà come dire a ma il fatto che questo possa avere
Diciamo attuazione intossicati
Da questo punto di vista allora noi abbiamo dato indicazioni abbiamo dato anche consiglio ai Comuni come comportarsi e siamo qui oggi come associazione dei Comuni a sostenere questa iniziativa
Della regione Toscana perché riteniamo che sia un'iniziativa che perfettamente in linea con l'idea di governo ordinario del territorio che i comuni toscani hanno costruito in questi anni e quindi credo sia di grande importanza che oggi diciamo a sostegno di questa
Di questa legge
Che è entrata in vigore che siano schieramento così ampio di forze politiche o al ma ancora più importanti sia uno schieramento così forte dice
Di realtà sociale di associazioni ambientaliste di associazioni come quelle che oggi sono qui presenti grazie
Grazie Simoncini Dior pregherei tutti coloro che devono intervenire di stare nei dieci minuti perché gli interventi sono veramente tanti
E adesso do la parola a contro Pecoraro Scanio dei Verdi che belle poi lasciarci perché deve raggiungere Roma Sempre per ovvi motivi della legge finanziaria
Raffinata devo andare a Milano perché il il governo ha pesato maxiemendamenti
Era ed è la verità perché poi si capisce che va con la perché devo sembrare
Faccio un condono
Bene
Niente appunto nonostante le difficoltà scioperi dei treni eccetera io ho ritenuto
Non solo divenire ma di
Di farlo con lo spirito di sostenere e di riconosce alla Toscana ed il un importante compito che si è assunto quello di essere
Forse la prima Regione che
Si è subito schierata contro questo scempio legislativo ma anche
Di avere avviato quello che io ritengo molto importante dal profilo del dibattito istituzionale cioè la materia del territorio e del governo del territorio è materia che dover tanto parlato di federalismo e dintorni in realtà anche nella semplice applicazione del vecchio regionalismo la materia che deve attenere ai Comuni alle Province alle regioni
Lo Stato una il diritto
Di intervenire su materie come il condono edilizio men che meno cioè la oggi
Dopo la riforma del titolo quinto e la Costituzione per di più
La materia del condono aveva già trovato come molti di voi sapranno
Un sentenza della Corte costituzionale
Che aveva già messo diciamo quello che potremmo definire dei dei paletti sia ormai per i balletti non fossero stati un po'come dire ridicolizzato i come termine però aveva la Corte costituzionale ha stabilito
Dei margini
Ed è uno dei motivi per cui i ricorsi già fatte alla costituzione avrebbero e dovrebbero avere una buona possibilità di accoglimento perché il principio è
Il condono o ripetuto
è una violazione plateale del principio di legalità
Di quello dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge del fatto che le persone che sono diligentemente attendono una licenza
Si sentono continuamente fregati dal normative di questo genere che sono un regalo ai furbetti agli spregiudicati
Mentre risulta
Sto a coloro che rispettano le regole e questo ha un valore importante almeno quanto quello ambientale no quando
è una questione di costruire
Quel minimo di tessuto civile e civico nel senso migliore della parola
Che nel nostro Paese manca
Ecco perché questa scelta del condono edilizi che però fa seguito a tutta una serie di condoni dimentichiamoci che la finanza dell'anno precedente era stata finanziata credo dieci condoni di tutti i tipi
Quindi è esattamente la filosofia sbagliato la filosofia che è abbastanza collegato a un governo che fa della violazione delle regole
E se vogliamo delle leggi ad personam una specie di
Di strategia
Riconosciuta di politica permanente nemmeno negata e noi non dimentichiamo il presente del consiglio
Poi è chiaro che ne fa di tutti i colori quindi non si riesce nemmeno Maya concentrarsi sull'aspetto ma lui avanti al Parlamento europeo nell'ambito della attacco a Schulz capo eccetera ebbe il coraggio di dire che lui realtà levato solo tre leggi a favore sua non le venti mila euro contestato quindi in sostanza anche in una sede pubblica riconosce la totale normalità
Del fatto che uno in parlamento faccia leggi pensa i regali e faccio cento legge volete che due o tre non me ne faccio permetto allora siamo di fronte a questo personaggio che fa il Presidente del Consiglio il nostro Paese
Dentro quella filosofia che volete che sia il condono edilizio nella loro testa allo il problema è che lo dobbiamo su questo ho risposto are
L'attenzione
E soprattutto dobbiamo impedire l'attuazione del condono edilizio questo è il dato
Perché la protesta la contestazione possiamo dire tutto ma il vero risultato per noi sarà impedirne l'attuazione
Grazie al fatto che alcune regioni
Abbia una posizione molto rigorosa grazie al fatto che molti Comuni però mandato
Delle ipotesi come Verdi di ordine del giorno abbiamo avuto un ritorno da più di cento comuni che già hanno anche nelle sedi dei consigli dichiarato di non applicare e di fare in modo di ostacolare l'applicazione di queste normative perché io credo che ci sia una necessità legittima anche perché c'è un danno lo si diceva lo diceva prima il presidente dell'ANCI regionale c'è anche questo altro aspetto
è tipico poi della politica economica di Tremonti Tremonti che mette costantemente le mani tasche degli italiani propagandando di non metterle
In realtà mette le mani
In modo palese perché il condono per ogni lira con l'Iraq o Euro che arriva nelle casse dello Stato costa
Il doppio il triplo a secondo di situazione agli enti locali questo è evidente che poi questo si si tradurrà in un taglio su altri versanti sui servizi
Sulle necessità che i comuni devono assicurare ai cittadini quindi
Io credo che la cosa più più importante la Toscana non condona lo dobbiamo fare in modo che sia sostanzialmente le varie regioni sia l'Italia Annwn condonare dobbiamo far fallire
Questa norma
Di leggi
Farla fallire
Impugnando la Corte Costituzionale farla fallire attraverso la disapplicazione
Questa volta come dire dire una disobbedienza civile da questo punto di vista
Perché voi nostro paese molte leggi falliscono a prescindere se ci sia una mobilitazione o meno perché insomma l'istinto del Paese non è proprio quello di applicare alla lettera però in questo caso abbiamo l'esigenza di trattamento è opposta
L'esigenza è invece di teorizzare e favorire la non applicazione e fare in modo da inceppare questo meccanismo ben guardate se ci riusciamo
Questa sarà davvero
La fine della logica dei condoni edilizi che fa dell'Italia un Paese particolare perché non c'è nessun altro Paese europeo
Nessuno né quindi mediterranee non non i soliti Paesi diciamo scandinavi e mitteleuropee ma nemmeno i Paesi mediterranei hanno tradizione di questo tipo
Poi diverso di Scud
Discuteremo di tante altre norme però questa è una battaglia che può significare la fine ultima cosa io credo che tutto questo che sta accadendo anche un altro vantaggio importante l'aumento di una consapevolezza ambientale
Perché non era tanto scontato negli anni scorsi nemmeno nell'ambito del centrosinistra
Che ci fosse una posizione unanime
Nel dire così nettamente no al condono edilizio
Non erano molti anni fa che purtroppo anche nell'ambito alcune nostre forze del centrosinistra c'era una certa disponibilità considerare sostanzialmente il famoso abusivismo di necessità
Perché il paese è un Paese come dire variegato e quindi anche con situazioni molto diverse oggi questo in un registro come un punto avanzato di importanti il fatto che oggi tutto il centrosinistra
Tutte le forze impedenza siano nettamente contro il condono edilizio è un passo avanti
è un passo avanti come lo è stato io credo nelle settimane scorse la grande rivolta popolare di Scanzano
Perché quell'evento è un evento che oggi probabilmente ha costituito nel Paese la più grande dimostrazione che sul nucleare non si potrà mai più tornare indietro
E questo vale per il centrista ma varrà anche per il centrodestra la dimostrazione che poi alcune consapevolezze ambientale di Roma enti in cui sono più mature la gente perché è vero che c'è
La ribellione rispetto a un sito messo a casa però però è anche vero che ormai sarà palese alto a tutto a tutta l'Italia che il nucleare e come sempre come far partire un aereo senza della pista d'atterraggio cioè nucleare
Resta l'energia più pericolosa dannosa costosa che esista nel pianeta
E oltre la follia del Governo che ha fatto in quei termini quella scelta il dato reale e che
Anche su quell'argomento su quella materia la consapevolezza soprattutto la consapevolezza dell'appartenenza del territorio io credo che da questo indizio ci sono alcune menti comune
Cioè il fatto che adesso non vado più il condono edilizio il fatto che le somme non voglio più il massacro del territorio il fatto che ci sia una un riconoscimento del fatto della tutela dell'ambiente del territorio e comunque anche della necessità che le comunità locali siano interpellate consultate ci sia un confronto permanente conservano le scelte sono pezzi di consapevolezza maggiore cento insistono anche elementi di paura di preoccupazione la famosa sindrome Not My in my backyard però
è evidente che oltre questo oggi il dato forte e la necessità
Di riappropriarsi del fatto che un governo nazionale perché queste cose le esasperate questo governo col decreto sblocca centrali con le norme sulla legge obiettivo con tutte procedure gli per centralistiche di scavalco dell'autonomie locali
Di vera e propria forzatura istituzionale
E non a caso io credo che il numero di ricorsi delle Regioni ed enti locali alla Corte costituzionale e di apertura di procedure in questo periodo non ha precedenti nella storia d'Italia perché è un bene per lo sconto permanente di un Governo che peraltro parla di federalismo a chiacchiere di devolution secessionista e poi nello stesso tempo pretende di decidere
Da Roma tutto
Come tagliare le risorse agli enti locali è come mettere una centrale elettrica un impianto di rifiuti un'altra cosa decisamente direttamente dal nazionale ecco io credo che questa battaglia contro il condono anche questo valore una battaglia di riappropriazione di una autonomia dell'autogoverno del territorio che è un elemento di grande civiltà un elemento molto avanzato e soprattutto la grande forza che dobbiamo vedere di ristabilire in questo Paese che contro un governo che è nemico dell'ambiente
Noi dobbiamo riuscire a creare una grande cultura soprattutto del centro sinistra che faccia di alcuni valori ambiente e legalità
Libertà un elemento fondamentale eccetera grazie e buon lavoro
Mentre salutiamo Oliviero Diliberto che è arrivato in questo momento dalla parola per il prossimo intervento a Gaetano Benedetto della segreteria generale di WWF Italia
Siamo a dicembre
E siamo troppo pochi a sapere che al Senato la Repubblica in questo momento è in discussione una legge che consente le sanatorie depenalizzazione degli abusi realizzati in aree vincolate aree vincolate nel nostro Paese sono il quarantasette per cento del territorio sono i parchi sono le aree con i vincoli paesaggistici
Ci diceva del quarto condono in silenzio senza che nessuno lo sapesse la Camera introdotto all'interno
Di della legge-delega in campo ambientale un emendamento con cui ripropone il condono nelle aree vincolate che era stato escluso dalla legge del condono
Come vedete da questa semplice battuta iniziale il problema della battaglia sul condono non è il problema dell'applicazione
Della legge o della disobbedienza civile non è soltanto quello nella battaglia del sostegno la Corte costituzionale a una corte che vi assicuro avrà bisogno di un grande sostegno la corte che si trova a discutere dalla Cirami al condono edilizio dalla Gasparri assedio che cosa immagino che vede grande
Sostegno sotto il profilo morale ma la battaglia sul condono è ancora aperta a livello parlamentare ed è ancora in corso bene voglio raccontarvi questa storia italiana allora
Inizia la Legislatura la prima cosa che fa il ministro Matteoli con il professor Toni suo capo di gabinetto nonché vice presidente della SOGIN nonché commissario vicario straordinario per i rifiuti nucleari
è quella di presentare una legge de il cui chiedere delega chiede che il Parlamento deleghi il Governo per modificare tutta la normativa ambientale
La legge va alla Camera in prima lettura e la Camera introduce un emendamento una serie di emendamenti che fanno sì che ci sia una seconda parte di questa legge che oltre la delega consenta una serie di norme immediatamente attuative dentro queste norme immediatamente attuative c'è la possibilità della concessione in sanatoria in area vincolata
Ora concessione in sanatoria la faccio molto semplice non è esattamente il condono l'autorità è la possibilità che i Comuni hanno di riconosce un abuso edilizio indipendentemente da scadenze Terni ed altro
Quando questa Buso è sempre fatto in difformità del percorso autorizzativo oppure in difformità del progetto autorizzato ma l'abuso edilizio dove se è stato fatto in previsione urbanistica con tutte le richieste formalizzate
Bene prima non era possibile fare le concessioni in sanatoria in area vincolata perché la sera sempre ritenuto che l'interesse dello Stato per cui il vincolo fosse superiore dell'interesse il privato per cui la richiesta la concessione in sanatoria
E quindi si commette un grave gesto che era quello di portare dentro le concessioni in sanatoria in aree vincolata
Vai in seconda lettura al Senato e dietro una grande in un grande numero di emendamenti che il governo pone la fiducia su questo provvedimento al Senato riscrivendo completamente il testo
E francamente nelle pessime riscrittura di questo governo su questo aspetto puntuale e specifico il testo non era scritto male
Perché cosa dice il Governo viola il principio della possibilità dalla concessione in sanatoria in aree vincolata e questo è è di per sé evidentemente grave
Ma sostiene che la sanatoria in area vincolata può essere data con previsioni urbanistiche con autorizzazioni concesse senza aumenti
Di volumetrie solo in difformità del processo autorizzativo mi son sbagliato a presentare la domanda o fu un partito prima di avere la risposta e cose di questo genere per cui una qualche maniera ancora blocca
Il provvedimento
Va in terza lettura alla Camera dei deputati il provvedimento voi sapete che le leggi devono essere approvate nello stesso testo da tutte e due i rami del Parlamento e durante il dibattito alla Camera viene introdotto un emendamento per cui non si parla più di concessione edili conclusioni sanatoria per abusi edilizi
Ma di lavori
Va be'nel termine lavori in assenza o difformità di autorizzazioni senza la compatibilità paesaggistica
Il che significa che non è che vengono depenalizzati e sanati gli abusi edilizi ma i lavori abusivi diciamo le attività di cava e pensiamo all'escavazione pesano tutto quello che è il lavoro no che può essere definito come tale
Questo provvedimento passa alla Camera dei deputati ce ne si accorge davvero davvero in pochi credono in pochi e non fa scandalo e la prima cosa dobbiamo chiederci perché non fa scandalo una cosa di questo genere
Perché se oggi la maggioranza dovesse presentare un un un proposta di legge in cui si dice sì condono gli abusi edilizi in area vincolata ci sarebbe la sola soluzioni popolare
E il fatto che ci sia un provvedimento che dice la stessa cosa e nel silenzio e residenza dell'indegni di AN silenzio anche come dire
Di di una battaglia politica che deve essere lanciata rispetto a questo a questo aspetto
Va al Senato in quarta lettura due anni e mezzo l'iter parlamentare
Il ministro Urbani una volta tanto si sveglia scrive a Berlusconi formalizza una protesta durissima di presidente della commissione di Forza Italia Novi
E interviene sul proprio partito ma il ministro Matteoli che era quella persona e lo riconosciamo che l'ha fatto la battaglia per non fare inserire una legge del condono le aree vincolate
Perdendo parzialmente con la battaglia per quanto riguarda la parte del Senato esprime parere contrario a modificare la legge
De che che è di sua competenza che contiene l'emendamento introdotto la Camera perché se no andrebbe in quinta lettura alla Camera dei deputati
Per cui in questa maniera noi rischiamo che quello che è stato tenuto fuori dalla porta cioè la condonabilità degli abusi in area vincolata rientri dalla finestra con questo meccanismo dell'emendamento
Dico questo perché e impossibile assurdo incredibile che in questo Paese tutti gli abusi realizzati dal dopoguerra sino al trentuno marzo del due mila e tre siano stati possibili di essere sottoposti a condoni con la sanatoria
Dico questo perché come è stato ricordato non si tratta soltanto del terzo del peggiore condono ma si tratta soltanto ma si tratta anche di una sorta di illegalità generalizzata nelle procedure che questo condono ha portato ha portato con sé
Sia sotto il profilo istituzionale sia sotto il profilo di merito ma vi pare possibile che siamo arrivati a un punto in cui in studi del nocciolo legge finanziaria che la manovra economica
Non viene al discusso nella legge finanziaria ma viene discusso in un provvedimento parallelo
Che viene proposto per decreto legge e sul quale si pone la fiducia e che è un problema come il condono che fa parte ma Mantova finanziaria va in discussione parallelo la Finanziaria blindato negli emendamenti per bloccare la stessa maggioranza
Che comunque ad alcune posizioni di correzione che voleva portare è una situazione incredibile ma vi pare possibile che dovrà parlato per anni di demanio e siamo di fronte a un governo che per la quinta volta
Mette l'accento sul demanio perché aveva messo prima sulla possibilità di cedere gli emani cori Demani Colle costruzione comuni e quindi azione poi sulla patrimonio lo Stato S.p.A.
E poi ancora adesso con questa possibilità in cui i condoni sono esclusi dal demanio marittimo fluviale e lacuale
Ma non è tutto il demanio quello chissà dove sono esattamente i confini certo non ci sono i registri così chiari quando abbiamo fatto i processi per andare a intervenire su questi ambiti abbia avuto grandissime difficoltà
Ma ancora è possibile mai che i territori privati vincolati siano tutelati che non i territori pubblici perché nelle aree pubbliche vincolate
Se queste non appartengono al demanio ma in quella categoria strana ha detto patrimonio disponibile lo Stato addirittura si può chiedere di acquisire di comparare le aree ecco io credo che siamo di fronte a un grandissimo paradosso rispetto al quale certamente abbiamo la necessità di rilanciare la battaglia attraverso il sostegno a regioni quali la Toscana o la Campania e il Lazio che intendono portare il problema del condono in Corte Costituzionale certamente dobbiamo lanciare una sorta di disobbedienza rispetto ai comuni e di maggiore attenzione rispetto alle procedure
Ma oggi la battaglia urgente immediata necessaria che dobbiamo fare
E quella di cambiare il testo della legge delega in campo ambientale in discussione al Senato
Cancellando il comma trentadue che consente la concessione in sanatoria ne venne in aree vincolate la depenalizzazione di tutti i lavori fatti in aree vincolate
Interviene adesso Fulvia Bandoli responsabile nazionale per l'ambiente dei Democratici di sinistra
Quella sul condono è stata in qualche modo una battaglia esemplare che siamo riusciti a dare per una volta tanto tutti insieme
Forze politiche associazioni movimento che istituzioni nel Paese anche in Parlamento vorrei ricordarvi che è stata durissima in Parlamento per alcuni giorni la battaglia che tanti deputati di tutte le opposizioni hanno sostenuto e che oggi la frontiera è esattamente quella che avete detto questa mattina è ricorso delle Regioni
Il fatto che va sostenuto
Che la corte era consultano un impegno che devono mantenere non si tratta di tirare per la giacca nessuno però nel novantaquattro quando si erano pronunciate dopo il secondo condono
Perché i condoni hanno questa cadenza ogni nove anni ottantacinque novanta quattro due mila e tre
Sembra quasi che si dica fate pure costruito tutto quello che volete tanto può e alla fine sarete condonati e infatti così è stato sempre almeno negli ultimi ventisette anni e due di questi ultimi condoni portano a firma dello stesso ministro per l'Ambiente Altero Matteoli che ha firmato quello del novantaquattro anche quello del due mila e tre e questo lo ritengo gran
Sì
Ebbene dicevo che la Consulta a qualcosa una luce che dovrebbe guidarla nel suo lavoro in queste settimane
Aveva detto dopo il condono del novantaquattro mai più condoni dell'abusivismo
Bene noi chiediamo coerenza solo coerenza con quel pronunciamento
Avevano detto mai più condoni ce ne è stato un altro non bisogna farlo passare bisogna accogliere le i ricorsi delle Regioni e cercare di rendere
Inutile diciamo questa norma che è stata prevista come molti hanno detto oggi come abbiamo detto in tutte le manifestazioni che abbiamo fatto il condono ferisce il territorio già gravemente dissestato lo ferisce ancora di più dove molto dissestato
Premia l'illegalità ma fa anche un danno maggiore non solo premi all'illegalità ma pratica danni giganteschi nel senso civico dei cittadini
Se nelle regioni meridionali eravamo riusciti in qualche modo a stabilire che c'è una convenienza a mettersi dalla parte della legalità
Beh il condono distrugge questa queste minime resistenze che si erano costruite
Si dice che porterebbe risorse nelle casse dello Stato non è vero nessun condono ha portato allo stato le risorse che aveva promesso
Un terzo alla metà ma se calcoliamo ciò che poi i Comuni devono spendere però nelle di urbanizzazione comprendiamo subito che il saldo è negativo tra l'una e l'altra tra le entrate e le uscite
Ha alterato fortemente
Anche
Quel quei piccoli o quel piccolo spirito di innovazione che era intervenuto all'interno dell'impresa ci sono non sono tante imprese che vorrebbero lavorare nella legalità
Nove con lavoro nero venire fuori dal sommerso
Non fare case abusive e non è un caso
Se
Direzione solo l'Italia in Europa
Riconosce
E corre ai condoni dell'abusivismo negli altri Paesi il condono si combatte non si controlla sul territorio si demoliscono sul nascere gli eventuali abusi si espropriano
Coloro che hanno commesso e costruito dei
Delle case o dei manufatti abusivi noi continuiamo a procedere in un modo veramente inaccettabile
Per la prima volta questo condono prevedeva prevede anche se ci sono state leggerissime modifiche ma prevede nella versione originale prevedeva un ricorso al condono sul demanio marittimo sugli alvei dei fiumi e nelle aree di pertinenza fluviali e anche la svendita del patrimonio pubblico dello Stato che non vorrei fosse dimenticata perché è una battaglia che stiano aprendo anche se in queste settimane ed è molto importante tenerla presente
Perché queste tre cose insieme la dicono lunga su qual è la concezione del governo del territorio che ha questo Governo
Si dice spesso
Si è detto molto spesso in questi mese anche da parte dei movimenti delle associazioni anche di altro genere
Che sarebbe l'informazione
Il termine non più minacciato dalle politiche di questo governo oppure sarebbe la giustizia oppure alla scuola oppure i diritti del lavoro
Io dico molto più semplicemente che sono l'informazione e la giustizia la scuola i diritti sul lavoro
Il Mezzogiorno
Ma che l'ambiente badate è stato un terreno sul quale la mannaia è scesa pesantissima mente
Duramente
Prima con la modifica della legge sugli appalti
Poi con taglio alle risorse per il dissesto idrogeologico
Poi con il commissariamento dei parchi
Poi con le incertezze sul protocollo di Kyoto
Poi sul condono poi col pasticcio sulle scorie nucleari la fila sarebbe con l'abolizione delle procedure di valutazione di impatto ambientale che c'è un decreto in discussione in queste settimane insomma sull'ambiente
Hanno colpito duro
Perché l'ambiente è una frontiera innovativa
E quella che crea più unita come l'abbiamo visto in questo schieramento che si presenta oggi davanti a voi è quello che l'ambiente è la risorsa che ci può garantire un futuro migliore
è quello che garantisce la qualità dello sviluppo è quello che garantisce anche elementi di equità e di maggiore giustizia sociale il condono infine ha calpestato annullato le competenze delle regioni e degli enti locali
Definite con la riforma del titolo quinto della Costituzione completamente ignorate
Da questo provvedimento e da qui sono nati i ricorsi che noi sosteniamo e che io credo debbano essere nelle prossime settimane il terreno privilegiato sul quale ci impegniamo
Ma
Questo governo ha in mente anche un altro provvedimento che riguarderà il territorio è iniziata in Commissione ambiente alla Camera la discussione
Per la proposta di legge del pollo della nuova legge quadro sull'urbanistica
Voi sapete quanti governi hanno discusso quanti governi sono andati in crisi sull'urbanistica quant'è importante l'urbanistica in un comune in una provincia in una regione
La legge che propone il Polo prima firma Luppi
Dite sostanzialmente basta con la pianificazione
Basta con i piani regolatori si torni al progetto si torni
Si sostituiscano i piani quei progetti e la dizione inquietante recita così
Il soggetto
Che viene deciso ossia quello che ha competenze urbanistiche dubbi ucciderebbero le regioni
Si accorda con i soggetti interessati senza specificare chi sono i soggetti interessati dalla grande immobiliare fino a un soggetto anche pubblico
E sulla base del progetto che fanno insieme
Fa la variante al piano regolatore voi vi rendete conto che cosa significa governare il territorio della città con questo strumento
Beh è iniziata la battaglia anche su questa legge sarà durissima e va condotta proprio insieme alla battaglia contro l'abusivismo per il ristabilimento dei finanziamenti sul dissesto idrogeologico che le politiche ambientali siano al centro e perché non passi questa deregolazione nel governo del territorio vedete anche alla Camera
Quando arriva
Un provvedimento quando arriva un provvedimento qualsiasi
Che ci chiede di mettere riparo a un'alluvione un dissesto intervengono tutti i gruppi parlamentari tutti da Alleanza nazionale fino a Rifondazione Comunista tutti
E dicono quasi tutti le stesse cose
Si è stato una grave disgrazia che non succeda mai più che la gente debba morire sotto il fango sotto l'acqua come è capitato a Sarno ripariamo il territorio mettiamoci risorse
La più grande opera pubblica e queste vero e per una settimana tutti parlano quel linguaggio
Poi la settimana dopo
Alcuni di quelli che hanno fatto quei discorsi li mantengono altri ti propongono il condono dell'abusivismo altri italiani soldi dal dissesto impediscono che vengano risanate le aree in pericolo allora io credo che proprio quando si vuole vedere la differenza che c'è sostanziale tra
Come può governare uno schieramento riformatore come Governo queste destre l'ambiente se la cartina di tornasole che tutto il dobbiamo sapere guardare bene e sulla quale dobbiamo poi costruire anche i nostri giudizi di nebbia
Ripeto per tutti ancora la la richiesta di stare nei dieci minuti di intervento e ringrazio curve Vandelli perché è stata perfettamente nei dieci minuti e adesso la parola al principale esponente di Libera don Luigi Ciotti
Mi dà una certa emozione essere a Firenze
A un anno dalla morte Antonino Caponnetto che di legalità e di giustizia
Sarebbe certamente qui sarebbe certamente qui
E certamente avrebbe preso la parola per sottolineare con forza la gratitudine a questa regione
Che ha avuto il coraggio per prima di tracciare una strada in una certa direzione con le associazioni con i gruppi
Ma lasciatemi fare una riflessione educativa ed etica rispetto al condono perché questo il mio ambito
Partendo dal fatto che è curioso constatare quante difficoltà insormontabili e voi avete toccato con mano il Parlamento ci sono sperimentate l'anno scorso in occasione del Giubileo del due mila
Quando fu chiesto il condono
Cioè poi rispetto al problema degli anelli più fragili nelle carceri detenuti unico i grandi criminali parlo di anelli più fragili
Ecco a voi avete toccato con mano con mano
A proposito del cosiddetto perdono che può dire condono
Il Papa l'ha chiamato atto di clemenza in favore dei detenuti
Per cui a tenere con l'indultino che è una presa per il naso salvo quelle eccezioni che abbiamo davanti agli occhi di tutti
Mentre con estrema facilità sono stati proposti attuati tanti numerosi condoni
Che caratterizzano il contesto finanziario in cui siamo inseriti oggi
Allora questa è la prima considerazione che mi sembra corretto fare
Esistono davvero e due pesi e due misure
L'abbiamo detto tante volte lo ridiciamo ancora oggi qui
Che non è uno slogan ma deve essere riaffermato con forza che abbiamo delle politiche forti con i deboli con vecchie più fragile con gli ultimi della fila delimitati
E delle Politiche è una misura debbono invece con i forti
Non solo ma in molti casi
Noi troviamo dei segnali severi
Con chi sbaglia poco
E invece dei segnali permissivi e leggeri per chi ruba per chi truffa
Chi sbaglia tanto abbiamo due pesi e due misura
Ma lasciatemi entrare un attimo dentro a una storia
Alcuni reati
Sono dentro logiche di necessità
Non si deve fare sconti a nessuno chi sbaglia deve rispondere
Nessuno deve essere giustificato deresponsabilizzato però mi sembra corretto tumori insegni che alcuni reati sono dentro una logica di necessità pensò tossicodipendenza
A persone che nella fragilità vivono una condizione che integra impoverisce la loro libertà
Perché sono più deboli e fragili meno liberi da quel punto di vista i reati
Oggetto del condono all'incontrario sono dentro una più ampia possibilità di libertà
Per capirci costruire case abusive
E precisa scelta salvo situazioni estreme gravi
è una scelta funzionale al proprio tornaconto
In contrapposizione tanto al bene comune quanto le leggi vigenti
E tutta un'altra cosa
E questa distinzione da questo punto di vista mi sembra che deve essere fatto
Con quale conseguenza davanti agli occhi di tutti
La logica vorrebbe che si Grassano attenuanti perché meno libero penso al mondo della droga in questo caso
E meno forte e maggiore severità verso chi attua reati per un arricchimento personale e contro il bene della comunità del Paese
Bellini nel nostro Paese vale esattamente la direzione opposta perché il progetto di fare un passo indietro sul mondo plurale della tossicodipendenza e delle dipendenze viaggia proprio nel senso opposto
La logica del condono e illogica
La pratica del condono resta una scelta politica ingiustificabile
Allora mi sembra di dover usare una parola che gravi tutto questo
I condoni creolo dal punto di vista dei costumi
Una sfiducia nella capacità dello Stato del mantenere fede ai propri proclami alle proprie leggi questa sfiducia
è questo il dato inquietante che credo tutti sentono solo perdita di aspetti tecnici
E sfiducia
Già nella capacità dello Stato a mantenere fede alle proprie leggi i propri programmi
Suo tale la legge della sua forza vincolante che dovrebbe sulla porta vincolante per tutti crea uno sbilanciamento della coesione sociale e questo d'altro dato inquietante
Le leggi non devono essere pensate come buoni principi
O semplici esortazioni
Devono restare testi vincolanti per tutti per ciascuno non solo per qualcuno
E il condono e mi pare importante sottolinearlo con forza
Conferma il fatto che la legge è semplicemente troppe volte una voce grossa
Ma la realtà sarà un'altra oltre la legge
Perché qui si va sempre oltre la legge
E dal punto di vista dell'educazione alla legalità è il massimo venti giugno il cattivo ed è nocivo
Noi tocchiamo con mano tutto questo e quindi la mia preoccupazione la preoccupazione educativa perché si sta perdendo il senso della percezione dell'illegalità nel Paese
Con delle grandi conseguenze da quel punto di vista
Allora voi mi insegnate che la pratica dei condoni rapporti all'attenzione agli interessi personali contro il bene comune
Rispettare l'ambiente non è solo un dovere per me
E anche un bene per gli altri Pertini accanto e per chi sta male
Se il principio
Se il principio della furbizia viene elevato a sistema
Tanto prima o dopo ci sarà un condono tanto prima dopo ci sarà qualcosa che spazza via tutto
Chi è più fragile e meno attento ad una cittadinanza adulte solidale
Si sente quasi invitato a cercare le scappatoie dai doveri sociali e questa la preoccupazione che si allarga che si risponde
E noi siamo in una grave deriva da questo punto di vista e quindi al di là dei singoli provvedimenti inquietanti
Io sento con voi a fianco di una valutazione etica una preoccupazione al turista educativo e della cittadinanza Eligio quello che ne consegue
La legge viene interpretata e vissuta non come uno strumento al servizio della solidarietà e dell'uguaglianza ma come un peso da evitare ed allontanare
Allora dicevo che il dato inquietante e lo ripeto
E che crescerà perdita della percezione del senso di legalità nel Paese
E voi mi insegnate che il senso di giustizia delle persone che costituisce la forza di un diritto
E siamo qui tutti oggi insieme
Per portare anche noi il nostro contributo alla giustizia alla legalità a dispetto di tutti
Per portare condividere il senso di giustizia che fa rapporto del diritto che deve essere apparteneva veramente a tutti questa dimensione
L'ha già detto altri prima di chiudere
Altri meglio di me hanno la competenza per entrare in merito a questo condono
Certamente per quello che io conosco quello che ho letto per quello che questo nostro mesto ci ha insegnato in questi anni che Realacci è il peggior condono ma il fatto che esista
E qui dalle tombe le vene e anche dal mio punto di vista perché saranno sanati tutti gli abusi
Ma da rari proteiche demaniali alle aree vincolate ai parchi
Ma soprattutto quel dato che deve essere gridato con importanza che il progressivo impoverimento del patrimonio pubblico del nostro Paese
Ci stanno
Rubando tutto questo
Ma per libera e il problema della criminalità organizzata
Purtroppo c'era stato una diminuzione positiva di abusi edilizi quindi un dato positivo che dimostra che quando si lavora in un certo modo è possibile
Ecco gli ultimi segnali l'inversione di tendenza negli ultimi tempi
Più aumenti più cemento illegale nel nostro Paese
Ma vi do un dato di positività in questa pratica in questa giornata
A Trapani i cimenti cc
Di Virga
Un uomo di Provenzano
Oggi arrestato eccetera dalla sua latitanza
Ebbene Virga i suoi cimenti PC
Proprio libera con quella Prefettura
E con quegli operai che lavoravano nei cementifici Dal Prà pavese
Ripuliti da quell'infiltrazioni mafiose in questi giorni
Per permettere di continuare a vedere una loro dignità un futuro un lavoro
Trovando dei percorsi di legalità nel cemento evidentemente
Stiamo realizzando cervicale se ne sta occupando con loro perché non chiuda per l'azienda perché il boss dentro ma perché quell'azienda possa in modo pulito
è esserci
Si sta creando delle cooperative di lavoro non ho remore pensato anni fa questo segno importante di speranza proprio in una terra dove dove una casa su quattro oggi
è abusiva
Quindi il cemento illegale nascono anche rispetto alla macchina criminalità dei segni di contrasto ed i segni di positività
Essere qui tutti oggi insieme e per ribadire la valenza morale valore sociale e l'aspetto educativo ed è questo il contributo di Rivera e grazie
Dopo libera l'intervento di un'altra importante associazione larga cinque è rappresentata dal suo presidente nazionale Tom Benettollo
Seguirà Antonio Di Pietro
Grazie per l'invito in realtà non ho molto da dire quindi sarò molto più breve ricco e dieci minuti
Se non per
Si dice sempre così poi ci pare un'ora e mezza
No in soprattutto per appoggiare la la battaglia che state facendo quinto scarne
è stato già stato detto voglio ripeterlo anch'io una battaglia d'avanguardia controcorrente c'è un non c'è soltanto una una scelta seppure grave come questa è proprio l'idea un'idea di modo di governare che si sta imponendo che che mina profondamente la credibilità dell'istituzione dello Stato
è una concezione di governo adesso l'ha detto benissimo don Luigi
Per cui prima si fanno delle cose di legittime né voi ci penserà qualche legge reggino non so cosa
La carico molti
E c'è una e c'è un'incertezza un'insicurezza dilagante tra i cittadini su cose questo stato di diritto quali sono i diritti veri che domani di può succedere qualsiasi cosa
E allora diventa più inspiegabile di fronte a questo clima o questa atmosfera che si respira il fatto che
Scanzano una mattina si sveglia scopre che le scorie nucleari devono andare lì e tutti quanti si ribella
In maniera civile
Mania democratica una grande battaglia di civiltà
Guardate io penso che questo rappresenti un grande salto una bella lezione perché sappiamo che nel Sud ma non solo nel Sud lo scambio
Di un certo tipo di Longo di soldi tu accetti qualche porcheria è una vecchia idea che nel nostro paese diciamo un apparecchio radicamento e parecchi cattivi esempi
Quindi qualcosa sta cambiando
Quindi
Dicevo una un approccio un modo
Pensate anche al fisco
Lo stato sociale
è in grande crisi
I trasferimenti agli enti locali sappiamo che tagliano avuto tra le tasse Simoncini molto molto chiara
Due vari fisco prima o poi succederà qualcosa che Chicco non era la disciplina fiscale per un paese civile è uno degli aspetti morali più importanti o no
Giusto per fare un altro esempio
Ma sempre parlando su questo non è solo un esempio che voglio fare c'è anche il fatto che questa mancanza di trasferimenti dice ai sindaci manda i sindaci un messaggio molto chiaro
Arrangiati
Vai fai quello che puoi e fu uno dei dei modi per far quadrare i bilanci e preparando a tirare avanti la baracca
Esattamente il fatto di tirare a quello su quello che si può del territorio
Quante urbanizzazioni in giro per l'Italia avvengono per questo motivo se penso alla mia mio Veneto posso dire del paesaggio agrario come avrebbe detto qualcuno in più importanti in mezzo ai tempi è una cosa che non esiste più
E chi l'ha fatto questo
La mia la mia regione d'origine era chiamata la terra dei fiumi ora abbiamo scoperto esattamente l'estate scorsa che moltissima acqua non si può bere perché strettamente inquinata avvelenata che bisogna arrangiarsi
Importare l'acqua minerale dalla Slovenia
Stiamo parlando di quelle
Quindi di fronte a una vera e propria emergenza ambientale sappiamo planetaria ma anche nel nostro Paese la risposta è la deregulation di fatto
E
Dove conta
Il rapporto di potere in due pesi e due misure di cui parla don Ciotti guardate
Né più né meno secondo un'altra interpretazione molto simile credo a quella il fatto che chi è più forte più potere più disponibilità la porta lo costruisce Lulli diritto a suo uso e consumo
E allora vuol dire che la resistenza civile
è un punto essenziale non solo perché c'era vento Scanzano ma perché abbia un'antica esperienza Guido Podestà facciamola
Ha detto
Pecoraro Scanio una sorta di disobbedienza civile io continuo a essere sempre lo stesso barriere che preferirei obbedire c'è un aspetto che circa obbediamo alla Costituzione che ci aiuta a resistere la Costituzione è più forte che non questa o quella legge per il semplice fatto che quello che la piattaforma della nostra convivenza le nostre non solo regole ma qualcosa anche qualcosa anche di più
E facciamo una battaglia io volevo sottolineare questo aspetto
Forte si parla di formazioni questi in questi giorni
Va beh
Su
Su questo credo che la politica dell'arte strabordante quindi abbiamo fatto pure il referendum sulla Mammì quindi sono abbiamo purtroppo siamo gli sfacciati e qui abbiamo diciamo uno che è stato artefice di questa sfacciataggine ma guardate che l'informazione è stata è stata in questi anni veramente uno strumento di deformazione della realtà per quanto riguarda l'ambiente non ci hanno detto nulla o quasi nulla tranne il fatto che tutti quanti noi la mattina seguente alle devastazioni a Sandro alle alluvioni al Vajont
Ci mettiamo a piangere
C'è un altro modo per informare i comuni cittadini tra cui quasi tutti noi siamo di che cosa è l'ambiente lo stato dell'ambiente cosa sta realmente succedendo al padre si può fare
E allora tu hai delle possibilità partì dall'informazione alla coscienza la consapevolezza e dove se hai combinato
Allora sappiamo chi di voi sa che in un posticino chiamato Monfalcone probabilmente sono morti tre mila persone paesino una roba da niente
Per l'amianto
Tre mila
E tutti quanti coprono questa storia
Tutti quanti no insomma sappiamo chi la solita cupola copre questa storia per i sono morti sul serio vero
Non mediaticamente
Ed è una cosa scandalosa e non e non e non si sa si celata non si sale va bene avete capito quello che voglio la l'informazione quindi cerchiamo di farlo cerchiamo di conquistare negli spazi degli spazi
I in anche in questo in questo senso
E alla fine riguarda un aspetto scusate se lo dico punto di vista politico io sono contento di con sì con tutta goduta convinzione su questa battaglia il centro sinistra si sinistra Parlamento paese
Forze sociali hanno avuto una una buona qualità di condivisioni collaborazione per la battaglia non è
Non facciamone un battaglia occasionale congiunturale
Abbiamo no un progetto per il quale vogliamo batterci
Lì dentro
Noi saremo tanto più forti anche del paese quel movimento e le Autonomie sociali che ci sono incita carati quante altre forze hanno voce in capitolo su questo se ci sarà un Progetto non solo uno spezzone Nobile intelligente e civile ma un orizzonte più ampio
L'inclusione di collaborazione di battaglia comune abbia bisogno di molta generosità e di apertura e di collaborazione
E non di una Cindy una diciamo di un rapporto con la politica
Contrastato contraddittorio
Non solo i rapporti tra movimenti e e formazioni politiche ma anche lì dentro al re scrisse formazioni politiche
E abbiamo bisogna che si costruisca un'alleanza che abbia un progetto che abbia come giustamente dice la Bandoli questo non come una ma come una vera priorità come una vera priorità tanto più che poi si arriva la beffa come ho sentito dire dal come tutti voi da Zeffirelli
Per cui se un abuso esteticamente bello
Quello lì si può anche non abbattere perché esteticamente funziona e se un abuso è brutto c'è quello dei soliti disoccupati sfigati insigni che non sono capaci che non hanno un tetto sopra la testa logoro bisogna fare il abbatterlo cioè stiamo arrivati ormai alla allo snobismo barocco più incomprensibile per cui una mia amica femminista giustamente diceva bene come se un bell'uomo fosse legittimato a violentare allora se se questa era diciamo se questo è l'approccio insomma se ne sentono di tutti i colori importante invece ripartire dalle cose di cui siamo sicuri io penso innanzitutto l'ancoraggio alla Costituzione ai diritti al valore della salute dell'ambiente
Della
Capacità che
Credo siano in grado di avere di fare del dell'ambiente non qualcosa da su cui esercitare un predominio a nostro arbitrio ma invece qualcosa che rappresenta per noi un valore in sé che ha a che fare con la nostra vita i nostri direi grazie
Adesso per l'Italia dei Valori Antonio Di Pietro
Grazie
Ha detto bene
Per l'Italia dei Valori Antonio Di Pietro infatti io ero molto contento stamattina reale fra tutte le bandiere infine poi è cascato fece
Dobbiamo solo puntellare un po'meglio e poi essa facciamo quindi questa del messaggio positivo cerchiamo di puntellare un po'meglio tutti quanti perché contro
Contro questo modo di governare di fare le leggi da parte del governo Berlusconi davvero se non stiamo insieme quindi niente da fare vanno
Tutto quello che vogliono
Coi per l'amore di dio possiamo anche fare un po'di qua un po'di là l'interessato tutti qua dentro
Io
Volevo riflettere un po'partendo dalla propri da questa esperienza unitaria e da questa
Esperienza particolare dalla dalla Toscana che fa da apripista
Questa necessità di ricorrere alla Corte costituzionale per poter cercare di fermare con questa legge
Indubbiamente
Un buon esempio quel che sta dando la Regione Toscana
E mi auguro che possono seguirli zitti più regioni possibile
Me lo auguro per due ragioni prima di tutto perché
Più regioni
Fanno intervenire la Corte costituiscono sfiduciare non solo quattro cinque ma tante più la Corte costituzionale che è organo di diritto ma è anche ordine di diritto che valuta diciamo così in modo dinamico
L'interpretazione della Costituzione Possa sentirsi legittimata a prendere posizione in tal senso anche per un'altra ragione io mi auguro che più regioni possibile possano seguire l'esempio della Toscana perché altrimenti come diceva il
Nostro coordinatore regionale fedeli si verificherebbe davvero un'ingiustizia nell'ingiustizia
Perché le regioni che rispettano la legge finirebbero per diciamo così per trovare il disparità di trattamento e rispetta le regioni in cui vige il far West
E queste neanche ingiusto
Come diceva don Ciotti il problema più grave di questa legge Rispo e insieme a tante altre leggi e di creare disparità di situazione disparità di trattamento di di di ancora di più divaricare il principio per cui tutti sono uguali di fronte alla legge
Ecco a me pare che
Sì Finest si finirebbe nella diciamo così nel caso in cui alcune regioni l'applicherà hanno alcune no finirebbe per avere anche qui una disparità di trattamento
Con questo non voglio dire che le regioni che hanno il coraggio e la forza di resistere alle illegittimità devono essere guasti dobbiamo fare i modi di convincere le altre a non adeguarsi alle illegittimità di nove
Io
Credo anch'io come don Ciotti che il problema che pone questa legge sia duplice una che ha uno che attiene direttamente alla tutela ed ambiente dell'ambiente l'altra che attiene ancor più
Generale dissi ma mente mi si mi verrebbe da dire allora in modo più generale alla tutela dei diritti
Perché
Il condono come dice don Ciotti mila lui ha parlato di sfilacciamento della coesione sociale
Vi si educa i nostri giovani a rispettare le leggi tanto prima o poi arriverà qualcuno o qualcosa che ci metterà una pietra somma
Addirittura
La disparità di trattamento di trattamento si ingigantisce nel momento in cui
Verso i più deboli si usa la mano più forte si evita il condono perché sta in galera per disperazione estrosità chi
Si fa le leggi per non farsi processare piuttosto che per a sanare l'abuso che ha combinato
E proprio quindi a mio avviso oltre che un malaffare di tipo mafioso è un malaffare di tipo istituzionale che si sta realizzando nel Paese è questo è più grave ancora perché la mafia è prima era semplicemente un nemico che avevi dall'altra parte sapevi che dovevi compattare una lupara
Ho una coppola oggi devi combattere il colletto bianco anzi per ricompattare una esponenti del tuo Parlamento che la volle contro l'interesse della società
Conta l'interesse collettivo
Mi fermo qui dall'analisi per fare qualche proposta
Ha detto bene tomo Pato dice dobbiamo ripartire dalla Costituzione ecco
Facciamo qualcosa in più proprio sulla linea che dice Tom
A proposito di costituzione di riforme istituzionali e di riforme costituzionali di cui stiamo parlando in questi giorni e di cui al di là delle divergenza parenti tutti
Tutte le forze politiche non sono del centrosinistra ma anche di quella parte che non vuole riconoscersi in uno o nell'altro partito ma che si rende conto che ha bisogno di una Carta costituzionale all'avanguardia
Si riconosce nella Progetto attualmente c'è un progetto Amato che tutti quanti noi abbiamo sottoscritto che un progetto di riforma costituzionale che poniamo in alternativa a quello che ha proposto il governo Berlusconi ebbene forse dovremmo batterci perché all'interno della costituzione nel momento in cui si fanno delle riforme
Dovremmo stabilire un qualcosa in più e più in particolare proprio con riferimento all'ambiente inteso ambiente bene così primario che è già previsto dalla Costituzione ma da cui tutela
è rimessa ancora alle maggioranze semplici nell'ambito del del del del legislatore ordinario mi spiego meglio la Costituzione prevede dei diritti e dei doveri nell'ambito di queste attualmente prevede delle dei divieti delle maggioranze qualificate è delle maggioranze semplici ci sono delle materie in cui è vietato anche al legislatore di intervenire
Al primo articolo l'Italia è una Repubblica punto non è che eccolo qua non è che può intervenire rilievo
L'Italia è una Repubblica pur non è che può intervenire per poter fare un referendum per dire l'Italia una monarchia l'Italia è una Repubblica
Ci sono dei divieti ci sono poi delle maggioranze qualificate l'Italia non so non si può fare il referendum son materia fiscale
Per esempio per fare un'amnistia che incide sula un assetto specifico
Per ci vuole una maggioranza qualificata
Allora forse dobbiamo inserire anche l'ambiente come materia su cui non può deliberare a maggioranza semplice le maggioranze occasionali del momento specialmente quando poi vengono indotti in errore attraverso un meccanismo pubblicitari per cui poi si fa credere cittadine votate me che è stato meglio poi poi si scopre che questa mediocre e qualche amico suo non possiamo cioè dobbiamo cioè prevedere una Costituzione
Che ci tutela dalla dittatura delle maggioranze tra influenti del momento Noriko riduzione del proprio tu mi pare quindi un liberale vero utili per aderire non lo sto scoprendo niente
E allora forse dovremmo impegnarci affinché nella nuova riforma costituzionale il tutto ciò che riguarda la materia dell'ambiente essendo un bene primario per la per la collettività si debba decidere il con quelle maggioranze
Qualificate quando si parla di condoni di quant'altro per evitare che questi possano invece portare poi a scempi di legalità e anche di vivibilità per noi per i nostri per il nostro futuro un'ultima notazione per ciò che riguarda cos'altro si potrà fare provate a leggere la Costituzione europea quella che in via di approvazione
L'ambiente è indicato come in materia di tutela costituzionale europea
Quindi vuol dire che all'interno della costituzione europea l'ambiente
Indicati come un valore primario e assoluto su cui ci si può permettere tutta una serie di ricorsi addirittura la Corte di giustizia europea allora forse noi al di là di quello che hanno combinato loro oggi noi nel nostro programma invece continuare a discutere solo di di di liste percentuali parliamo di programmi nel nostro programma dovremmo già dire da subito primo e ci impegneremo perché le riforme costituzionali che portano a impedirà RIM maggioranze trans quindi di di di di occasionali di
Fare leggi come vogliono loro
Secondo da del nostro dramma dobbiamo dire ancorandosi alla costituzione europea nel nostro programma prevederemo che non potranno essere presi
Fatte leggi che violano i principi di tutela dell'ambiente prevista la costituzione europea forse questo è un impegno che ci costringerà poi a
E io quando
Mi auguro al più presto si possa andare al governo di comportarci diversamente rispetta a quelle dal palco Dio non è molto difficile un porta sul sito dove da questa però a me pare che su questi temi dobbiamo marcare la differenza ecco noi dell'Italia valori quindi vogliamo insieme a tutte le altre forze politiche sociali rappresentativi di interessi diffusi battersi affinché l'illegalità non vinca sulla legalità e affinché non divento diseducativo facendo credere al ai nostri giovani in futuro che la nostra società una società della giungla do io solo il leone della foresta occasionale del momento possa fare quello che vuole noi vorremmo un Paese in cui ci sia spazio anche per le antilopi sono belle
Grazie ora la parola Roberto Musacchio che è responsabile ambiente di Rifondazione Comunista
Noi
Penso giù
No è che son più attoniti
Fa un accordo con Di Pietro
Che noi dobbiamo lavorare anche perché l'ambiente sia un bene costituzionale
Di una Costituzione anche da difendere nell'articolo uno o dico bonariamente Alitalia ma Repubblica virgola fondata sul lavoro credo che sia un tema che ci debba assolutamente accomuna
Ma penso che non stiamo facendo un un momento importante politico innanzitutto di appoggio alla battaglia che sta facendo la Regione Toscana su questo ci ritroviamo e credo che questa lotta dei parà trovare la possibilità di vinci
Secondo l'acqua anche la discussione politica tra di noi perché siamo di fronte a un fatto politico
Le forze di opposizione che si ritrovano fanno una discussione nel vivo di un conflitto
Credo che su questo noi dobbiamo ragionare
Perché questo confronto programmatico che noi stiamo cercando di fare a me pare particolarmente fecondo nel momento in cui incontra gli elementi reali di una lotta di opposizione come premessa per la costruzione di una vera Terna
Ci sono momenti che incontriamo per esempio anche qui in Toscana dove pure altri elementi cd inidonei naturalmente non possono essere sottaciuti o nascosti ma che trovano su questa battaglia del condono invece un significativo momento di convergenza sono le lotte che stiamo conducendo insieme
Dentro la realtà del mondo del lavoro sulle pensioni così come sulla questione salariale
Ma sull'ambiente in particolare dicevano altri prima di me noi possiamo vedere oramai dire a Marassi di una vera e propria mobilitazione di massa son fatti altri nomi Scanzano
Io sono stato a lungo questa settimane lì siamo di fronte a una lotta straordinaria dal punto di vista della mobilitazione
Ma anche se a ordinare dal punto di vista dei risultati noi finalmente dopo tanti anni una volta tanto vinciamo io penso che quello debba essere di buon augurio anche rispetto la lotta nel conto dieci giorni mobilitazione forte alla fine il governo ha dovuto certe
Ma altri nomi
Giustamente abbiamo detto la Toscana capitale di questa lotta Sutto scusa incombono voglio ricordare anche ecco
Perché mi pare particolarmente significativo c'è una realtà meridionale che in altri momenti poteva essere così come la Basilicata cooptate in una logica di scambio assolutamente improprio che invece diviene anche sa Ca'
Vitale della legalità e contemporaneamente
Del valore fondamentale del proprio territorio siamo stati una manifestazione in piazza guidata dal sindaco e dal Presidente della Giunta regionale il sindaco Rosario pro Gerardo Rosania e il presidente Antonio Bassolino
E abbiamo incontrato anche lì è questo un secondo punto cui voglio riflettere quell'unità
Tra l'insieme delle forze sociali e delle forze istituzionali che ha caratterizzato queste lotte qui in Toscana così come in Basilicata così come da lotta die
Cioè c'è un punto nuovo cioè un punto diverso c'è un dove incontrarsi intorno però ha una capacità di mobilitazione anche di radicalità
Prima parato don Ciotti io ho ancora le immagini ero fuori ero a Parigi per il Social Forum europeo quando è cominciata la lotta in Basilicata un immagini televisive di quel sacerdote che in Lucania comincia la mobilitazione contro l'imposizione delle scorie
Comincia facendo una messa dicendo della messa che la rassegnazione peccato mortale e dicendo che lì vicino ci sono i binari di quella ferrovia che poteva essere un luogo di lotta
è andato occupare quei binari
Inizialmente in pochi poi sempre in più hanno trovato il conforto anche in una lotta radicale di disobbedienza delle istituzioni
Quella lotta avvinto io sono stato il giorno in cui la ferrovia è stata riconsegnata giustamente al passaggio ferroviario quella ferrovia era più pulita di quando era stato occupato
Perché quella lotta aveva talmente amore per il proprio territorio che nelle prime una radicalità disobbedienza lo faceva intorno o un tema fondamentale come quello della non violenza ma anche della responsabilità civile financo su quel terreno
Appunto del decoro
E che la pulizia del luogo dove esercitare i lavori
Dunque questo tema appunto
Di lotte unitarie ma radicali
In cui le istituzioni incontrano anche se un tema come quello della disobbedienza di fronte alle ingiustizie che vengono perpretati io penso che è un tema che ci deve far riflettere su come dobbiamo ricostruire il nesso tra la politica e la società
Che è stato pesantemente inquinato da questo governo ma che è in crisi dentro tutto il terreno di sottrazione
Dell'ambito democratico che è avvenuto come prevalente nel corso di questi ultimi venti anni
E infatti c'è un autoritarismo che viene portato avanti da questo governo
Che è sottrazione sistematica di democrazia su tutto che arbitrio diciamo dal punto di vista delle scelte a favore dei forti e contro i deboli
C'è un'idea appunto che ci sono dei
Principi intaccati ricche sono quelli della legge del mercato della legge dell'interesse privato perché fuori di quello non c'è addirittura altra civiltà e che dunque il nome di Lou quello si può per preparare
Anche le forme più
Diciamo così insopportabili di ingiustizia e anche quelle forme che un tempo Gramsci chiamava di superstiti Isma'dall'alto delle classi dirigenti c'è in questo anche Chamot il modo di operare di questo presidente del Consiglio che lo fa perse
Rep i ritenendo di rappresentare gli interessi appunto di quel mondo economico che si è sovrapposto e sostituito sempre di più la democrazia
E io credo quindi che dobbiamo cogliere questo elemento perché sta dentro questa sottrazione della democrazia è un salto di qualità
Che sta dentro il comportamento delle classi dirigenti italiane
Come dobbiamo accogliere altro elemento che questa questione del condono è un punto cardine della politica economica che viene portata va l'attacco sulle pensioni all'attacco sul territorio sull'ambiente sono due facce della stessa medaglia
Cioè c'è l'idea appunto che bisogna permettere il mantenimento dell'attuale modello di accumulazione di sviluppo sfondandolo sempre di più sulla sottrazione di diritti ma anche sulla sottrazione di reddito
Nei confronti dei lavoratori pensiamo l'attacco sulle pensioni e contemporaneamente sull'appropriazione privata sempre di più ingiusta ma sempre di più massiccia delle risorse territoriali
Io credo che anche su questo sia cementata quella unità tra il mondo sindacale al mondo delle associazioni ambientaliste
E dentro le lotte come quella di Scanzano e ancora della manifestazione del sei dove significativamente la delegazione della Basilicata era numerosissima più di centocinquanta pullman e aprì uno uno dei cortei
è una politica questa che viene da lontano e quella della globalizzazione liberista l'idea appunto che tutto debba essere privatizzabile tutto debba essere speso dentro la riproduzione di questa accumulazione
Certo il condono è un salto lo diceva prima di me anche la Bandoli è un salto anche concettuale pensate
Paesi anche dalla sua fondazione Julie il demanio appunto ne rappresenta un aspetto non solo viene sanato l'abuso all'interno del demanio ma si dice che attraverso l'abuso da sanare il demanio viene privatizzata
è la violazione che per termina il passaggio di condizione da una condizione appunto di bene comune a una condizione invece di pene a propria
Per questo è questa nell'ultima considerazione che faccio queste lotte territoriali sanno invece riscoprendo valore collettivo appunto dei territori e dell'ambiente
Sono lotte di civiltà anche sul terreno dell'autodifesa
Anche sul terreno della sicurezza ma io penso appunto che sia giusto difendersi dalla paura nucleare sicuramente ancor di più di quello che difendersi dalla paura ad esempio della delinquenza diffusa sul territorio
Queste lotte riscoprono il valore di determinate questioni come beni comuni contro la logica delle privatizzazioni che è stata impera
E dunque il territorio contro la devastazione del condono ma anche contro le grandi opere le cementificazioni su cui pure dobbiamo discutere
E quindi il bene comune acqua il bene comune Energia il bene comune gli ho detto il SITA
Cioè elementi cardini per costruire un'altra idea di rapporto con la modernità e un altro profilo di civiltà e anche un altro programma di alternative
Io penso appunto che c'è una appropriazione selvaggio attraverso il condono
Ma c'è stato nei confronti dell'acqua dell'Energia della biodiversità del territorio anche un'appropriazione meno selvaggia ma ugualmente sconvolgente che quella di considerarla beni a disposizione di un mercato tutto prima
Su questo cresco le mobilitazioni l'altro giorno a Roma nella sala solenne
Del palazzo comunale nell'aula Giulio Cesare sia firmato una dichiarazione ho finito per l'acqua come bene comune dell'umanità come diritto sancito e da sancire anche dentro le costituzioni e dentro le politiche
Io raccolgo la impostazione che dava la Fulvia Bandoli non abbiamo bisogno di costruire un programma all'altezza di tutto questo
Questa è la nostra sfida lo faremo meglio come lo stiamo facendo se lo faremo all'interno delle lotte di opposizione ti alternativa che sanno crescendo in questo Paese e di cui dobbiamo essere sempre più protagonisti
Grazie a Mozart io sono le dodici e sette siamo in in orario rimangono gli ultimi tre interventi Realacci Diliberto Martini
Che dà la parola Ermete Realacci che interviene in rappresentanza della Margherita come sapete Ermete è anche presidente onorario di Legambiente
Grazie condivido tutte le cose dette quindi cerco di dire sì è possibile delle cose nuove e chiedo scusa per gli orari della presenza ma come sapete c'è lo sciopero dei treni
E funzionano solo alcuni Eurostar Wenzhou arrivarono certo vorrebbero ripartire un'altra ora perché gli altri non funzionano perché ce lo sciopero dello diciamo io voglio dire soltanto a mente quattro cose prima cosa e non è rituale la Toscana è stato essenziale in questa battaglia Martini si è mosso subito
E voglio anche dire che questa cosa è un po'meno scontato di quello che si ritiene o perlomeno oggi è scontata
Oggi è scontata perché si è consolidato una certa idea della Toscana e perfino questo è un dato positivo di questa ennesimo condono oggi l'opinione pubblica è largamente contraria al condono e lo è anche l'opinione pubblica che ha votato per il Polo quelli diciamo quelle contraddizioni che attraversavano anche la sinistra nel passato ci sono affievolite
Ah fiorite non del tutto scomparse perché ancora l'estate scorsa c'è stato un tentativo di condono in Sicilia promosso dal centrosinistra
Che è stato votato da quasi tutti i parlamentari del centrosinistra e che era scandaloso e aggiungo che il parlamentare che l'ha promosso dopo qualche settimana è stato preso che parlava con l'uomo di Provenzano fuori dal suo soggiorno obbligato di appalti in una l'albergo della Sicilia
Lo dico per dire che purtroppo le contraddizioni non sono del tutto passate ma sicuramente sono andate molto avanti e da questo punto di vista siccome purtroppo ricordo i condoni precedenti ricordo anche Erasmo scusami
Ricordo anche che diciamo quando ci fu il condono dell'ottantacinque la Toscana conduce una lotta molto dura contro un'area di intensità di abusivismo paragonabile alle zone più dure di Daria che era l'area di Piombino la sterpaglia
Io ricordo le manifestazioni degli abusivi della sterpaglia che venivano a Roma per chiedere il condono godere anche duro Berto e allora quel sistema tenne
Cioè non fateci passare la sanatoria adesso al posto dalla Spagna c'è un parco fu una battaglia per la legalità essenziale in quel periodo in cui il condono l'abusivismo edilizio trovavo moltissimi consensi
In ampie aree politiche e sociali del Paese oggi non è più così
Però questa battaglia però al la mossa della Regione Toscana come delle altre regioni è stata importante per cercare di mettere in mora il governo si è di fronte alla Corte costituzionale che rispetto anche al territorio Brusca
Secondo elemento
Qualcuno l'ha già detto io sono assolutamente scelto che al di là della vicenda l'abusivismo edilizio che che si commenta da sé nude che stiamo parlando è chiaro che questo condono producano Busi ritmo eccetera sulla questione dell'abusivismo
Passa un uno spartiacque chiarissimo sul tipo d'Italia che vogliamo costruire e non alludo qui sono le questioni ambientali Aldo anche l'idea di lavoro ed economia
Perché guardate noi possiamo difendere l'aggiornamento e l'abbiamo fatto altre volte i diritti dei lavoratori dall'articolo diciotto all'uomo alla un salario dignitoso alla qualità del lavoro ce lo scegliamo il terreno della qualità come terreno dell'economia italiana
Perché è chiaro che se ne scegliamo come terreno dell'economia italiana la competizione con la Cina
Con i paesi in via di sviluppo
La competizione sui bassi salari la scarsa attenzione all'ambiente l'abbassamento dei diritti non solo perderemo perché la scelta sbagliata l'Italia non può competere a quel livello
Ma dovremmo inevitabilmente avere atteggiamenti che comprimono i diritti la bellezza la storia e l'identità la Toscana non ha scelto questa strada quello che rende oggi forte la Toscana e che permette di priva di mantenere in vita anche settori maturi penso a compenso del cuoio c'è stata una bella intervista qualche giorno fa del presidente della Fiorentina
Della Valle filosofia
In cui ha spiegato che può continuare a produrre in Italia continuerà a produrre in Italia perché solo in Italia può produrre bellezza
Sì complete S soltanto sul prezzo dovrebbe andare all'estero Aldo a questo ragionamento sul futuro dell'Italia che a mio avviso è essenziale nella proposta di ricambio e di cambio dell'Ulivo
E che è essenziale del governo della Toscana è ortogonale avida di condono edilizio
Terzo punto la in lo diceva don Ciotti che su questo e per un maestro il varco della legalità che si apre nei condoni che ha il condono apre tremendo non solo sull'abusivismo io mi consolo dato una pura sullo del nuove case abusive questa condono rappresenta non è una stima nostre una stima del Cresme un regalo
Per gli abusivi di dodici virgola due miliardi di euro
Perché costruire una casa abusivo costa molto meno costi una casa legali
Perché non si pagano gli oneri perché c'è il lavoro nero perché si evade il fisco
E in regalo che la legalizzazione dell'abusivismo è un regalo da dodici virgola due miliardi dell'Emo di euro una stima del Cresme altro che un regalo di Natale che è un po'diverso dai settanta euro restituite pensionati di cui tanto si parla ora è chiaro che questo è un segnale dell'economia legale bestiale
Che promuove mondi
E sposta interessi
Ed è un segnale pericolosissimo per il futuro dell'Italia ultimo punto tenete conto che un solido o ognuno ha i suoi pallini io trovo giustissima l'iniziativa che stiamo spendendo anche in tutti Italia dei piccoli comuni toscani che hanno deciso di spegnere la luce alle nove di mercoledì prossimo per protestare contro i tagli alla Finanziaria che rischiano di massacratori i tagli alla Finanziaria dei piccoli comuni
Che
Comportano dei rischi serissimi piccoli comuni sono duecento cinquanta milioni di Euro
Cioè la metà di quella ok che lo Stato ci rimette ogni anno per avere eliminato le tasse di successione super ricchi
Queste sono scelte politiche che danno l'idea del Paese come vuole costruire
Perché confrontiamo i numeri e che abbiano che in queste scelte c'è una pressione bestiale sui servizi sulla qualità sull'identità sulla coesione sociale a vantaggio di interessi di tutt'altra natura ultima considerazione
Questa scelta rappresenta una ferita enorme nel difficile processo di costruzione di una appartenenza comune di un senso civico condiviso che è un problema di cui tutti noi dobbiamo porre
Perché io conosco le zone abusive del Sud dove la gente alle maioliche dentro casa e a fuori i muri non intonacati
E le strade sono spesso strade neanche asfaltate conosco cita come Gela come età alcune zone dell'Agrigentino Kers che crea l'angoscia al solo guardarle
E il processo di emersione di un'idea diversa di Italia viene ferito da questa iniziativa
In questi giorni per televisione passato e passato un bel film secondo me che
La meglio gioventù che non a caso colloca uno dei momenti fondativi della parte positiva dell'Italia nell'alluvione di Firenze
In quegli angeli del fango che come Legambiente cercammo di richiamare trent'anni dopo quello che ho fatto io piglia che intona una spinta generosa accorso al capezzale delle popolazioni e dei beni colpiti dall'alluvione
Da sale l'abusivismo edilizio all'opposto di questo è la una è una incentivo all'egoismo che non solo contraddice quella spinta generoso ma con dodici anche ride vita migliore di questo Paese perché Firenze quando ha prodotto quello che ha prodotto era la città di poche migliaia di abitanti
E però ha costruito quello che ha costruito e a e c'è vicino Pisa una cittadina la patria di Pascoli barca
Che ha un bellissimo Duomo
Costruito in più epoche sulla cui porta in una zona povera nella zona della Garfagnana c'è tutto una serie di racconti materia sulla porta lì questo Duomo c'è una frase di Pascoli che dice Piccolo il mio grande il nostro è una frase bellissima che allude a una civiltà antica che de la cui missione dello stare insieme ha fatto un elemento di forza il condono è il contrario di tutto questo e anche per questo dobbiamo battere
Oliviero Diliberto segretario del Partito dei Comunisti Italiani seguirà dopo per le conclusioni Claudio Martini
Per gli esperti della comunicazione insegnano che dopo una quarantina di minuti inevitabilmente l'attenzione della platea crolla dopo due ore e mezzo come dire mi limiterò veramente solo pochi minuti per dare la parola Martini
D'altro canto si dipende dalla platea ma insomma
Vedo le facce prostrata e quindi poi siamo rimasti pochi intimi
D'altro canto se siete cui un venerdì mattina quanto faccia schifo il governo Berlusconi lo sapete già e non c'è bisogno che ulteriormente io l'ho scritto
Invece vorrei fare qualche considerazione di carattere politico molto molto brevemente
La prima
Noi discutiamo del condono e e il condono è aspetto simbolico di tutta una politica del governo
E cioè quella di trasformare la illegalità
In presunta legalità pagando un obolo
Pensate che il primo provvedimento legislativo approvato dal governo Berlusconi primo in assoluto è stato il rientro dei capitali illegalmente esportati all'estero
L'abbiamo dimenticato forse a fu approvato proprio nell'immediato a ridosso della formazione del governo
Capitali che sono rientrati in Italia anonimamente
E quindi potevano essere capitali esportati per evadere le tasse o capitali frutto del riciclaggio del denaro sporco
La seconda legge è stata quella per cui lasciamo stare i problemi privati di Berlusconi l'effetto l'onda lunga quella per cui se tu hai falsificato il bilancio della tua azienda hanno cancellato il reato di falso in bilancio
Lì con Doni fiscali e così via discorrendo
E l'idea che la illegalità il disprezzo del diritto delle regole siano diventate la norma di questo Paese
Ed è l'idea che se sei ricco se appartieni alla classe dirigente
Tu hai tutti i diritti tutte le protezioni tutte le garanzie
Se viceversa sei un normale cittadino
Un lavoratore magari un lavoratore esposto all'amianto come qui in Toscana
Se si è una donna un giovane in cerca di prima occupazione un pensionato non parliamo se sei un extracomunitario un tossicodipendente è uno marginale sociale
Tolleranza zero non ci sono diritti non ci sono protezioni tolleranza zero
E la logica
Dell'essere non soltanto deboli con i forti ma anche e soprattutto essere forti con i deboli
E allora quando questi signori si riempiono la bocca
Bella idea i diritti le garanzie quando dico noi siamo garantisti
è una enorme mistificazione
Perché vedete i diritti si chiamano così se sono di tutti
Se ci sono non soltanto di una parte della popolazione non si chiamano diritti si chiamano privilegi di classe e di casta
E lo
Ma io voglio tutelare
Il Presidente del Consiglio in quanto imputato in un processo penale
Voglio che abbia tutte le garanzie ma a patto che le medesime garanzie le abbia anche l'ultimo extracomunitario presente in questo Paese se no non ci sono garanzie sono privilegia il format
è la violazione sistematica del principio di eguaglianza e cioè dell'architrave della Costituzione repubblicana sistematica violazione e badate
A me fanno farebbero ridere ma mi fanno piangere
Quelli che dicono dobbiamo cambiare la seconda parte della Costituzione
Tutto questo dibattito sulle regole
Stanno cambiando la prima parte della Costituzione
Ma la stanno cambiando senza modificarla la stanno cambiando nei fatti
Perché quando si approva la legge Moratti sulla scuola pubblica si colpisce la prima parte nel dove si stabilisce il diritto allo studio
Perché hanno reintrodotto per la legge Moratti una cosa che io mi ricordo ma che i ragazzi di oggi non non conosco non sanno cos'è è stato reintrodotto l'avviamento al lavoro
Cioè quella cosa odiosa per cui sino a sessantadue prima della riforma della media unificata seri figlio di un professionista andavi all'università e diventato il professionista come tuo padre
Se il figlio del lavoratore andavi a imparare un mestiere perché non dovevi rompere le scatole perché non dove di acquisire spirito critico perché non dovevi diventare classe dirigente
Stiamo tornando agli anni cinquanta
Stessa cosa sulla legge trenta peggio che gli anni Cinquanta
Peggio per gli anni cinquanta degli anni Cinquanta c'era il contratto a tempo indeterminato con la legge trenta non c'è più il lavoratore con la legge trenta diventa oggetto del contratto di lavoro non più soggetto non firma più Luís il contratto di lavoro
Vi rendete conto del disastro
Ecco perché io voglio dire buona considerazione squisitamente politica
Lo dico ai agli amici e compagni del centrosinistra in questo caso
Su alcune leggi del governo Berlusconi non vi può essere alcuna forma di continuità quando saremo noi di nuovo al Governo
Queste leggi svanito abrogate
Perché vedete perché vede
Che ho finito
C'è un punto che
Per me è dirimente
Proprio per vincere le prossime elezioni
Noi dobbiamo essere più uniti più larghi lo siamo già da Di Pietro Rifondazione dobbiamo essere più determinati ma c'è una cosa proprio per rispondere a Hillary illegalità eletta come sistema
C'è una cosa che noi dobbiamo riprendere c'è un tema una caratteristica che dobbiamo riprendere beh è quella
Di rincominciare a praticare con i comportamenti non con le chiacchiere
Che i cittadini alle chiacchiere non credono più da qualunque parte vengano con i comportamenti
A praticare quella che una volta si chiamava e secondo me tuttora si chiama la questione morale
Come grande questione politica non moralistica come grande questione politici
Perché vedete
Noi abbiamo perso le elezioni
Anche perché tanti cittadini
E spesso anche tanti che vengono dalla sinistra
Fanno un ragionamento molto semplice
Dicono sono tutti uguali
E per io me lo sono sentito dire tante volte penso l'abbia percepito che voi non sto inventando sono tutti uguali
Vogliono tutti la stessa cosa
Vogliono la poltrona
Vogliono la carriera insuccesso del denaro voleva socio tutti uguali
Allora noi nel momento in cui siamo percepiti come tutti uguali come tutti uguali abbiamo già perduto
Proprio alla illegalità al condono a queste misure noi dobbiamo rispondere dobbiamo rispondere
Con la questione morale
E per rispondere a questo dobbiamo praticarla a partire da noi stessi ciascuno a partire dal proprio partito
Perché altrimenti sono chiacchiere
E vanno contrastate
Tutte le forme di opportunismo di carrierismo di litigiosità sui posti da spartire su chi fa il sindaco l'assessore il membro di un consiglio di amministrazione chi va nelle banche eccetera eccetera eccetera perché se no saremo percepiti come tutti uguali
è perderemo io credo
Che dobbiamo rincominciare a praticare la questione morale con grandissimo rigore e se non fosse una parola fuori moda vorrei dire con grande severità su noi stessi su noi stessi
E vedete io lo dico
Con grande orgoglio
Che il primo in Italia ad avere posto il tema della questione morale
Vent'anni prima del mio amico Antonio Di Pietro vent'anni prima di Mani pulite
è stato un grande uomo
Un grande italiano
Un grande dirigente politico
Era un comunista si chiamava Enrico Burning
Terrien dai in fondo alla stalla sulla sinistra c'è un muro di cartone è stato edificato stamattina dai Verdi Toscanini verrà demolito alla fine della manifestazione ha avuto le fotografie dei giornalisti
Adesso la parola per le conclusioni al presidente della Regione Claudio Martini
Sembra che la
Una iniziativa di questo tipo
Non abbia bisogno di conclusioni
Quanto più che altro di
Di seguito
Il sviluppare tutte le cose che qui sono state dette
Io non entrerò nel nella discussione sono state dette così tante sono state sottolineate così tanti aspetti che sarei soltanto ripetitivo
Mi limito a ricordare brevemente quali sono state le ragioni istituzionali che hanno portato la Regione Toscana a fare ricorso e a approvare questa legge dico le ragioni istituzionali perché in questo dibattito ovviamente abbiamo ascoltato le ragioni politiche
Beh le ragioni come dire di movimento
Credo sia giusto aggiungere a conclusione del nostro la nostra mattinata anche un breve memento di quelle che sono state le ragioni istituzionali
Io su questo insisto perché vi è stato in Consiglio regionale nella discussione che ha portato all'approvazione della legge con la quale vogliamo sterilizzare gli effetti del condono in Toscana che è stato una un'accusa da parte del Polo in Toscana
Che diceva sostanzialmente così dice a voi la questione in merito a questo non mi interessavo vi interessa creare un incidente politico con il governo
Voi vi interessa alimentare un antagonismo politico
A parte che a me sembra che alimentare una critica una contestazione al governo non sia un delitto insomma nel Paese in cui viviamo credo faccia parte dei diritti costituzionali garantiti ma ovviamente
La legge che abbiamo fatto non risponde a questa l'OSCE perché nel mio programma di governo non c'è la caduta di Berlusconi sul sono il presidente della Regione Toscana nono purtroppo non siamo a questi livelli di onnipotenza
Invece vi erano delle ragioni istituzionali
Che io vorrei brevemente ricorda una è stata trattate de a confine con le ragioni politiche culturali ebbene la possibilità di continuare come Regione Toscana poter esercitare le nostre competenze sul governo del territorio
Questa è la prima regione istituzionale la Costituzione della Repubblica italiana così come è stata cambiata con la riforma del Titolo quinto affida importanti potere alle Regioni nel governo del territorio non tutti i poteri
Ma importanti poteri non siamo padroni assoluti
Noi e e gli enti locali perché ci sono competenze nazionali ovviamente legittime si sviluppano sui Demani sulle politiche ambientali eccetera eccetera però abbiamo competenze importanti
Ora è chiaro che se la cultura dei condoni dei condoni edilizi
Così come è stato autorevolmente detto da tutti gli interventi fin qui svolti come dire mina alla radice la nostra possibilità di programmare il territorio perché ci troviamo cambiate le carte in tavola
è chiaro che questo rappresenta una ferita istituzionale e io credo che questo non sia meno importante delle ferite politiche e delle ferite delle fuori delle ferite ambientali è una questione che sta alla radice del lavoro che ne sfoggia questa è la prima la seconda questione e che il condono oggi
Lo dico soprattutto per la Toscana io faccio ragionamento e si riferisce alla nostra Regione
Il condono così come e viene proposto praticamente vanifica una nostra legge regionale che già c'è
Che già c'è
Perché forse coloro che hanno scritto materialmente il condono hanno cercato di fare gli azzeccagarbugli di sfuggire
Alla mannaia
Di una prevedibile reazione della Corte costituzionale che già aveva detto in occasione del precedente condono sostanzialmente così
Per questa volta vivibili facciamo andare avanti ma che sia l'ultima volta perché questo non può essere uno strumento che si reitera e allora hanno cercato varie altre strade presentandola insomma
L'avete letta anche voi la cosa è persino ridicola come norme per la tutela del territorio ecco norme per la tutela e la salvaguardia del paesaggio non mi ricordo le parole esatte ma credo di esserci andato vicino
Però
Però la cosa viene presentata come iniziativa necessitata dal fatto che le Regioni non hanno provveduto a fare le leggi di attuazione del quadro della legge-quadro sul sul territorio
Ora la sfortuna de de de dei di colore degli estensori di quella di quella norma e che la Regione Toscana la legge l'ha già fatta
E quindi a questo punto io vorrei rispondere a tutti coloro soprattutto del Polo in più in Consiglio ma anche di qualche commentatore un pochino
Furbesco che dice ma ora voi con questa con questa vostra legge create confusione
Nella massa dei cittadini che non sanno più sessuale il condono o vale il vostro ricorso e dico eh no
La confusione in Toscana l'ha creata il Governo perché la nostra legge c'era già
La confusione viene creata nel momento in cui nella testa dei cittadini Tosca nel momento in cui il governo ignorando che noi abbiamo già legiferato
Ovviamente sapendo distinguere fra i piccoli piccolissimi abusi che spesso sono soltanto sistemazioni diciamo a volte si anche di tipo estetico diciamo di certe di di certe cose e i grandi abusi
Noi questo abbiamo già fatto e il governo che crea confusione nella testa della gente in Toscana che non sanno più se rispondere alla nostra legge approvata nell'estate del due mila tre
O al condono così come questa verrà e quindi si determina una situazione di conflitto istituzionale
Rispetto al quale noi dobbiamo
Confermare
Una un giudizio nettamente critico queste sono le ragioni oltre a quelle che qui sono state dette il fatto che una una politica di questo tipo produce
Una una situazione di grande conflitto insomma è e anche di grande deresponsabilizzazione anch'io vedo vedo
Come elemento molto preoccupante
Uno uno scadimento del senso civico
Uno scadimento del dell'amore per te per le regole per per il funzionamento normale del dell'istituzione della democrazia per il fatto io ne ho sentiti in alcune assemblee che ho fatto in queste settimane sentite anche compagni lavoratori cittadini amici sono un po'di tutti gli orientali che dico aveva sono allora noi chi ce lo fa fare di di stare sempre in regola di chiedere permessi di aspettare i Comuni c'è chi ce lo fa fare conviene fare come ci pare tanto
Se non sarà ora fra Duane fra quattro anni
Un condono arriverà e tutto viene sistemato e questo mi sembra che sia o il complesso delle ragioni istituzionali che si aggiungono a quelle politiche culturali ambientali economiche del tipo di sviluppo comici permette solo tutte le questioni che noi abbiamo sollevato quindi ciò detto io non voglio ovviamente insistere insomma sulla sul tema perché insomma devo dire che ringrazio molto del sostegno che sento intorno all'iniziativa della Toscana e questo devo dire lo considero essenziale perché noi non abbiamo finito
La nostra battaglia nostra battaglia e appena incominciata perché è del tutto evidente che quando questa legge sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana ci sarà il ricorso del Governo nei confronti della nostra legge questo è del tutto evidente e un ricorso tutti sanno che non sarà in nome della tutela del paesaggio
O dell'ambiente
O del o del territorio sarà il nome del fatto che se davvero passasse questa nostra legge una fetta dell'incasso
Che il governo aveva preventivato con il condono Viviana marcare ed è un pezzetto anche se non rilevantissimo dell'operazione
Ne della finanziaria che che che è stata promossa allora noi abbiamo a questo punto bisogno di di due cose qui vorrei concludere ecco con questa riflessione
Noi dobbiamo prepararci bene a questo appuntamento
Io di me la Corte Costituzionale si troverà credo contemporaneamente a discutere o qualcos'quasi simultaneamente a discutere i ricorsi
Delle cinque o sei quattro cinque sei non so esattamente quanto quanto sia la questura regioni che hanno fatto ricorso contro il condono e discuterà il ricorso del governo contro la legge della Tosca
Beh io credo che per questo per quel periodo per quel periodo
Presumibilmente che io da te Ray intorno al mese di di febbraio marzo ora non a occhio perché bisogna vedere quanto si ma i tempi sono brevi perché tra l'altro con la con la legge La Loggia vi i tempi sono accelerati e d'altra parte io credo che sia anche giusto che siano accelerati perché motore cittadini sappiano con chiarezza veri quali sono le regole beh io credo che per quella data noi abbiamo bisogno del massimo di mobilitazione
Io direi anche proprio della componente scientifica culturale bisogna che ci sia una mobilitazione di questo mondo
Una mobilitazione di questo mondo perché a quel punto sarà importante creare attraverso convegni iniziative raccolte di di firma appelli di intellettuali cioè sarà importante mettere in campo
Tutta la cultura giuridico giuridica e soprattutto giuridico ambientale giuridico giuridico costituzione per mettere in campo tutte le nostre risorse perché è chiaro insomma noi
Ovviamente attrezzeremo i nostri uffici legali la la come dire l'avvocatura della Regione Toscana si mobiliterà però qui insomma la battaglia mi sembra sia una battaglia di di di di di grandissimo livello per cui io chiedo mi mi sembra di potere contare sul concorso e sul sostegno di tutta la cultura di tutta la scienza istituzionale e ambientale del del centro sinistra di Rifondazione dell'Italia dei Valori
Perché appunto come qui ho sentito dire la si consideri una battaglia nazionale perché la nostra credo obiettivamente sarà l'unica lecci e che in questo momento si può fare
Perché siamo l'unica Regione che al legiferato prima del condono mentre invece il il ricorso contro il condono lo possono fare tutte le regioni che vogliono perché è un percorso i di tipo costituzionale che riguarda il conflitto di competenze generale quindi ci sarà una battaglia nazionale per il per la l'iniziativa di tutte le regioni è una battaglia nazionale da fare sulla questione della della Toscana
Io dico anche perché insomma il fondo la Toscana per molte questioni è diventato un po'un crocevia di alcune questioni insomma che stanno sul tema sul tema ambientale io non voglio qui rifare insomma tutto alla tutto tuttavia una lunga storia ma insomma dal dalle questioni del per conflitto con Lunardi su sull'Autostrada Tirrenica dalla questione della nomina dei parchi
La nomina dei dei parchi ambientali quelli che ci sono e quelli che arriveranno perché io ho l'impressione che sulla questione del Casentino noi ripeteremo pari pari la scena che abbiamo visto sulle nomine attinente al Parco dell'Arcipelago al parco del del del dell'Appennino e e la questione del la questione del del condono e infine persino oggi io ho letto sui giornali devo dire sono rimasto sorpreso che non non non lo sapevo ora bisogna vedere come riesce a il fatto
Che non ci sia verso concludere una conferenza di servizi sulle questioni del della tre del sotto attraversamento di Firenze quando su questo ormai si è determinato un ampio consenso dell'istituto cioè qui c'è c'è un nodo c'è un punto c'è un passaggio importante ecco io dico queste cose perché conto sul fatto che a quelle date febbraio marzo sapremo mobilitarci tutti quanti a sostegno di questa battaglia non lo chiederemo questo concorso e mi auguro che lo raggiunge l'ultima cosa che voglio dire
è riferita al fatto che questa battaglia istituzionale deve essere accompagnata da una capillare iniziativa di di dialogo e di e di e di coinvolgimento del dell'agente io sono convinto come è stato detto qui che intorno a questa nostra battaglia c'è un largo consenso io lo sento ci sono però per essere tranquilli fra di noi per fare le cose sempre con molto scrupolo
Non crediamo che intorno a questa iniziativa necessariamente si sia l'unanimità ci sia un consenso totale perché quando si toccano questioni come queste inevitabilmente si determinano trasversalmente agli agli schieramenti si determinano anche dilemmi interiori una specie di nodo che prende qui come siamo al plesso solare insomma ci sono anche piccoli interessi piccoli questo d'altra parte la campagna di disinformazione che è stata fatta immaginando Causio totale l'incapacità per i comuni per le famiglie
Per le famiglie per i cittadini di decidere se si può fare se non si può fare se la legge da Regione vale e non vale ad può determinare in testa ai cittadini può determinare anche un po'di confusione
Io non mi sorprenderei se tutto sommato vi fosse accanto ad un ampio consenso anche una zona grigia di incertezza e e persino anche di di diffidenza rispetto rispetto alla allora
Noi con questo tema che rappresenta può un sentimento della gente ancorché indotto magari la campagne piuttosto mistifica attrici noi dobbiamo saper dialogare quindi quello che io dico questo riguarda soprattutto noi toscani
Questa questione nostra però anche qui se se queste semi c'è una mano nazionali sembra importare io chiederei chiedo a tutte le forze politiche del centro sinistra Rifondazione Italia dei Valori a tutte
Le associazione che qui sono convenute stamattina io li ringrazio tutte di prepararci diciamo appena passate le le feste perché ora immagino che qualunque campagna iniziativa verrebbe come dire affogata nel mare magnum delle degli acquisti natalizi
Ecco subito dopo le festività di avviare una campagna di sensibilizzazione di educazione politico culturale di info oppure chiamammo la più semplicemente di informazione di buona informazione
Sul fatto che non è vero che non siamo noi a produrre il caos sul fatto che non è vero
Le piccole questioni che si debbono sanare non hanno soluzione perché c'è già una legge che lo fa sul fatto che non è vero che diciamo c'è un conflitto istituzionale costruito in modo artificioso e che al contrario è vero che vogliamo trovare il modo di bloccare un'iniziativa che può produrre danni al nostro territorio alla cultura democratica e anche all'attività dei comuni
Io credo che anche i comuni noi dobbiamo associare a questa iniziativa ad una vasta mobilitazione ecco queste sono le cose che volevo dire su da un punto di vista politico so è già stato detto tanto io vorrei intervenire più che altro nella mia veste istituzionale
Questa mattina diciamo tutti i partiti sono intervenuti mi consento solo una una unica annotazione
Mi sembra che queste iniziative qui in Toscana che vedono le forze politiche il centro sinistra e le altre forze di opposizione in movimenti
In Toscana si possono fare forse più facilmente che da altre parti perché da tempo abbiamo in questa regione avviato un'esperienza di di dialogo di apertura
Di considerazione già di per sé dell'Ulivo non solo come la sommatoria delle forze politiche ma come qualcosa che abbraccia un intero schieramento politico culturale e anche di militanza
Mi sembra che se possiamo fare queste cose in Toscana e anche per questa cultura che c'è dietro
Beh io credo che anche questa noi dobbiamo salvaguardare e dobbiamo continuare ad alimentare con queste battaglie con altre battaglie esemplari che sicuramente ci saranno io mi auguro che sapremo fare questo
In un due mila quattro che si presenta come accomunando d'da da tanti punti di vista anche anche se si dice sempre ogni volta inizio un anno si dice sarà un anno cruciale
Conoscere per nel senso che portano la croce forse in questo senso che e ha è un'altra hanno in un altro anno in cui portiamo la produce
Ma diciamo un anno cruciale almeno anche su da un punto di vista fondamentale come collegare questo lavoro che facciamo con lo straordinario impegno che ci attende per le elezioni europee le elezioni amministrative
Quindi io dico continuiamo dalla Toscana a dare una mano con questa nostra originalissima esperienza
Che mi sembra meriti il sostegno di tutte le forze politiche ma anche dell'associazionismo dei movimenti che guardano con interesse alle cose che qui facciamo grazie
La la manifestazione finita l'impegno contro il condono edilizio continua tutti i promotori per l'iniziativa di oggi si ritroveranno quanto prima per mettere a punto nuove mobilitazioni contro il condono grazie per essere intervenuti