"Le divisioni nell'Ulivo sulle questioni del lavoro, lo statuto dei lavoratori, i referendum promossi dai demoproletari nel 1981 su contingenza e statuto, i radicali..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'Archivio di Radio Radicale

Il dibattito sulle divisioni all'interno dell'Ulivo sulle questioni economiche sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori gli attacchi di Cofferati a Rutelli
L'annunciata iniziativa referendaria di Rifondazione Comunista su questo argomento ci spingono a questa quota riproporvi un documentando Tyco dalla febbraio ottantuno quando Democrazia proletaria organizzazione di estrema sinistra
Decise di usare lo strumento referendario promuovendo due referendum per il ripristino dei punti di contingenza nell'indennità di liquidazione e per l'estensione dello Statuto dei lavoratori a tutte le aziende il primo referendum si svolse venne perso il secondo non giunse mai al voto
Ma rileviamo clima ed argomentazioni di quell'iniziativa attraverso un momento di dibattito che DP organizzò il sedici febbraio mille novecentottantuno alla quale prese parte tra gli altri anche Francesco Rutelli segretario del partito radicale ascolterete Rutelli ricordare tra l'altro i referendum promossi dai radicali in quel periodo attaccare la Corte costituzionale che aveva fatto fuori diversi referendum radicali
Dando via libera a quelli meno popolari
E ribadire l'impegno dei radicali per far sì che anche sulle tematiche promossa da dirti si svolgesse nel paese un approfondito confronto
La prima voce che ascolterete quella di un esponente di DP Ventura
Il governo d'intesa con i sindacati i confederali
Proposte con un decreto legge l'abolizione temporanea
Della livida della contingenza nella indennità di levitazione o indennità di buonuscita
Come tutti i decreti legge questioni dovrà essere approvato dal Parlamento entro sessanta giorni
Nel Paese ci furono una serie di opposizioni non organizzare il sindacato sostanzialmente pur dicendo che era parole contrario a questa abrogazione
Parlando di un ricchi necessita di una ristrutturazione del salario che garantisse a tutti un minimo di dieci anni di liquidazione che tenesse conto dell'iter realtà esistenti nel nostro Paese che vedere vede milioni di giugno disoccupati
Sostanzialmente accettò senza neanche un'ora di sciopero che questo decreto legge passasse
Ma la cosa peggiore avvenne durante il dibattito alla Camera quando con un colpo di scena della maggioranza e del governo quello che doveva essere una disposizione transitoria che dovrà era appena un anno è diventata una disposizione definitiva cioè dal primo febbraio novecentosettantasette la contingenza non viene più conteggiare vendita delimitazioni
L'ora dentro questo ci sono credo una serie di i posizioni diverse cose vede che l'abitazione è diversa da categoria a categoria ci sono nell'ambito per esempio dei metalmeccanici preparare una categoria che è fortemente presente nel nostro Paese è uno dei più combattive nostro Paese gli impiegati hanno una indennità pari a un mese un anno divinazione per ogni anno di anzianità
Gli operai hanno invece un certo numero di ore che sostanzialmente riduce al sessanta per cento quella stessa indicato imitazione che invece al cento per cento l'integrale in altri settori c'è già una levitazione senza che dentro ci fosse la contingenza del caso il Pubblico impiego
Nel caso l'ospedalieri addirittura con la integrati Procida scatta dopo diciannove anni di servizio e così via dunque è chiaro che ci troviamo di fronte ad una giungla anche in questo caso per quanto riguarda le limitazioni ma resta il fatto che in questi i tre anni
Da lì novecentosettantasette di novecentottanta nonostante che la stessa una Laura articolo della legge appunto voi approvate finalmente a marzo del settantasette stabilisse dei soldi risparmiati dai padroni dovessero servire per finanziare i servizi i pubblici neanche una lira è stata stanziata per questi servizi saldo sono rimasti nelle tasche dei padroni e sono stati in questi tre anni dieci mila miliardi tolti dal tolti dalle tasche gli autori passate le tasche dei il dei patroni
Ecco a questo punto un anno fa quando di fronte ad alcune vertenze aperte dai singoli lavoratori nei confronti di questa legge si portò il problema davanti alla Corte costituzionale
Questa in una sentenza del mese di agosto dell'anno scorso
Decreto che la legge non era anticostituzionale e pertanto poteva andar bene una grossa spaccatura Gasparri portò i giudici a votare al cinquanta per cento pro e cinquanta per cento contro le istanze avanzate vero
Ecco a quel punto democrazia proletaria ha deciso di andare a referendum
Perché crediamo che su questa cosa ci debba essere appunto una pressione massiccia dei lavoratori
Abbiamo detto più volte non siamo il partito dei referendum me non crediamo che questa sia una strategia migliore decidiamo come sente votazione a superare le lotte di massa
Però temiamo che sul problema come questo di fronte ad un'assenza reale del sindacato se necessario una pressione che sia così da da miliardari milioni di firme che sia costituita da migliaia e migliaia di comitati che si sono costituite che si va costruendo in questi giorni per raccogliere le firme
Che si affida appunto da una pressione massicce promessa venne mantenuta i posti di lavoro
A questa questo referendum abbiamo aggiunto un altro che quello dello Statuto dei lavoratori
Una legge anche questa che il le otto del movimento operaio hanno strappato al Parlamento di mille novecentosettanta
Lo studio lavoratori che però interessa soltanto i lavoratori delle grandi aziende private no non interessa proprio per una indicazione ben precisa
Il piccole aziende
Non interessa cioè le aziende sotto i quindici dipendenti non interessa il pubblico impiego
è un scaduto che ad molte limitazioni perché consente soltanto al sindacato che firma contratti a livello provinciale e nazionale di poter adire a vie legali nei confronti delle padrone quando questo commette
Delle inadempienze le legali no di leggi nei confronti della propria non è consentito a consiglio di fabbrica così l'azienda non è consentita con violino
Non è questo abbiamo proposto che anche lo sui lavoratori sia soggetta a revisione cioè alcuni articoli sì o no drogati o parzialmente rivisti
Tra cui quella appunto che limita a alle aziende sotto i quindici dipendenti la Picasso dello stato depredato chiediamo che si applicano a tutte le aziende anche di piccole e basta andare un attimo appena quei pensiero che è successo in questi anni
Col decentramento produttivo per capire come sempre più decentramento produttiva dell'azienda quotata la costruzione deve aderire di piccole aziende nove dell'indotto praticamente che non hanno nessuna possibilità di organizzarsi sindacalmente e non solo difese da uno solo dei lavoratori
Così come abbiamo chiesto che alcuni articoli diciannove ventotto fossero rivisti appunto che consentirà anche ai Consigli di fabbrica positive anche l'unità di note che si costruiscono dei posti di lavoro
Di potere a dire al di là delle sono le compatibilità del sindacato di poter adire a vie legali nei confronti delle inadempienze legali e delle del padrone
Su questa cosa rende più velocemente alla alla conclusione su questa cosa ci sono state una serie di prese di posizione
Prima decisamente contrarie nel senso che e una serie di forze politiche hanno detto che la strategia era sbagliare una strategia radicale quella dei referendum che bisogna puntare sulle lotte che bisognava comunque nel conto dei costi
Che questo referendum si è vinto andava incide sul Corriere Nazionale si parla in pratica della contingenza
Ma poi la mano con il passare delle dei giorni una mano e violentata la pressione e l'attenzione dei lavoratori nei confronti delle delle diversi due referendum comincerà modificarsi anche gli atteggiamenti
Oggi possiamo dire che non c'è nessun sindacato che a livello confederale ufficialmente abbia detto sì ai due referendum
Ci sono una serie di adesioni
Dalla Willa servizi pubblici all'ovile bancaria una serie di atti adesioni che vengono da Grigori ormai anche interni alla CGIL e interni anche alla scissione ma queste le confesso e non hanno detto esplicitamente si due referendum
Prodi Maccanico non hanno detto neanche esplicitamente no
Abbiamo il caso eclatante
Di Torino dove la federazione del Partito comunista il primo febbraio fa distribuire ha fatto distribuire un volantino migliaia di come davanti alla FIAT
Per dire che il Partito comunista pur essendo contrario
Alla strategia dei referendum però ritiene che siano questa un'arma di pressione per modificare in realtà oggi esistente rispetto al problema della contingenza cioè per dire che sostanzialmente a colazione ore è servita anche in questa situazione a modificare alcune cose
Ecco lo riteniamo che su questo problema non si tratta soltanto di raccogliere firme si tratta proprio di come avevo deposito Winder inizio
Di fare una battaglia perché sia modificata la linea politica che si degradano portata avanti in questi anni si è ribaltata completamente cioè spazzata via
Quella che è stata definita riga dei sacrifici
Perché di dov'è ora che il le cose cominciano a pagarli fino in fondo i padroni no perché è necessario che il costo del lavoro sia dando per quello che fu intervento e solare no tenuto conto dell'inflazione do conto di quanto oggi l'inflazione riesce a capire che la busta paga negli oratori è necessario creare una grossa mobilitazione erano siamo convinti che questo è possibile
Detto questo allora compagno Luigi ferraioli nella prima relazione
Perché abbiamo voluto promuovere questi due referendum
L'uno sulla reintegrazione della contingenze ai fini del calcolo tra liquidazione l'altro per l'estensione dello Statuto dei diritti dei lavoratori
Perché abbiamo scelto questi due temi di battaglie e perché abbiamo scelto il referendum
Io penso che sia difficile negare oggi una crisi profonda
Del nostro sistema politica delle nostre istituzioni una crisi che si è manifestata che si manifesta in uno scollamento crescente tra sistema politico e sua base sociale
In una distanza crescente ormai al limite della rottura
Tra stato e società civile in una perdita di rappresentatività
E di legittimazione dei partiti dei sindacati in una parola dell'intera classe politica sia di governo che di opposizione
E credo purtroppo che la crisi del sistema politico investe oggi soprattutto la sinistra
La storia della crisi del sistema politico negli ultimi anni ha avuto un andamento singolare nei primi anni settanta è stata essenzialmente crisi della democrazia cristiana
Crisi di legittimazione della Democrazia cristiana come partito di governo
E bisogna dire che gli anni del compromesso storico delle grandi intese hanno rappresentato Annoni in cui la politica del compromesso storico si è configurata di fatto come un'operazione di soccorso alla crisi delle democrazie cristiane che ha avuto come principale effettuo
Quello di trasferire la crisi di rappresentatività la crisi di legittimazione delle democrazie cristiane sulla sinistra oggi la crisi del del sistema politico è essenzialmente crisi della sinistra
Perdita di identità politica e sociale incapacità di mediare interessi antagonisti ci ed i rappresentanti integrazione crescente dei partiti della sinistra nel sistema politico divisioni e lacerazioni all'interno della sinistra
Una crisi che sul piano sociale
Si è manifestata essenzialmente
In un abbandono del terreni no del conflitto di classe non solo della fabbrica ma di tutti i terreni di lotta sociale che erano stati aperti dall'ondata di lotta del sessantotto
In una smobilitazione delle lotte di massa qui ha contribuito certamente il terrorismo ma che è stato in gran parte anche un affetto della crisi della sinistra che certamente dal terrorismo è stata alimentare
Certo è che da anni certamente anche grazie al terrorismo il tema politico centrale della vita politica del nostro Paese e diventato quello dell'ordine pubblico
E la sole
O quanto meno la prevalente politica della sinistra
è stata la politica dell'ordine pubblico per di più una politica conservatrice una politica contro riformisti che sono fatti mattutino
Per lunghi anni la fabbrica è stata dimenticate sono stati abbandonati i terreni di lotta tradizionali della sinistra
Con il risultato di un indebolimento non solo dello schieramento politico dalla sinistra ma soprattutto e questo è stato il quarto più grande di un indebolimento dello schieramento sociale anticapitalistica che ha raggiunto ormai
Livelli che possono far parlare sì dobbiamo dirlo con franchezza di sconfitte
Oggi io credo lo stesso Partito Comunista prende atto di questa crisi della sinistra
Con la sua svolta
Più o meno credibile
E del fallimento della sua strategia ma è sufficiente chiediamo
Rispondere a questa crisi con la proposta di una formula politica l'alternativa priva di contenuti del Governo degli onesti o questa proposta
Non è altro che un ennesimo segno di impotenza di vuoto strategico di debolezze sul terreno dei rapporti sociali
Noi abbiamo sempre pensato che un'alternativa di governo è possibile soltanto sulla base della ricostruzione di uno schieramento sociale antagonistico del rafforzamento della democrazia sui volti di lavoro del rafforzamento del potere
Sociale definiti subalterna e quindi di qui la necessità di tornare alla fabbrica di ricostruire nella fabbrica nella società un tessuto democratico fatto di spazi di autonomia e di potere
Che negli ultimi anni il compromesso storico la smobilitazione delle notte
Hanno lacerato è sconvolto
I nostri referendum i primi referendum nella breve storia
Dell'istituto referendario che hanno per oggetto
Questioni economiche sociali vogliono essere
Un contributo a questo obiettivo il rafforzamento della democrazia nei luoghi di lavoro l'ampliamento degli spazi di libertà e di autonomia
Dei lavoratori nella fabbrica sono questi i temi dello Stato del referendum sullo Statuto dei lavoratori la difesa
Del salario dei lavoratori e soprattutto il rilancio di tematiche di lotta troppo a lungo abbandonate dal sinistra sappiamo che i nostri due referendum cadono in una fase di debolezze
Di divisione di disorientamento della sinistra me l'obiettivo è per l'appunto quello di riaprire tematiche di lotta a lungo trascurati ed è per questo che abbiamo scelto come temi dei nostri referendum il salario e la democrazia operai e già questo è un elemento di novità
Nella storia dei referendum
Visto che per la prima volta noi chiediamo che gli elettori si pronunciano si pronuncino su temi di politica economica su temi legati direttamente agli interessi materiali
Alle condizioni di vita e di lavoro della gente
Il referendum sulla contingenza un referendum su materie economiche
La politica economica è sempre stata sottratte
Alle scelte di base
Conformemente ad una concezione della democrazia politica che limita la partecipazione dei lavoratori degli elettori
Soltanto agli affari della politica generale e non a quelli dell'economia e con questo referendum noi intendiamo
Proporre come temi di lotta
Una tema che è stato oggetto in questi anni di grandi attacca la scala mobile che la garanzia del salario reale
E che ha subito in questi anni pesanti minacce da parte dello schieramento padronale questa legge e una legge simbolo che tuttavia concretamente ha già prodotto
Una grossa rapina ai danni dei lavoratori
In virtù di questa legge
Il
La liquidazione l'indennità di anzianità che una parte di ferite del salario è destinata negli anni ha vanificarsi interamente
A causa dei tassi d'inflazione che tutti conosciamo
Ebbene il nostro referendum non vuole essere soltanto uno strumento di difesa
Di una garanzia del salario reale qual è la scala mobile e quindi di difesa sul piano dei principi di questa fondamentale garanzie che appunto la garanzia del salario reale
Ma vuole essere anche una riapertura di dibattito su i temi della politica economica vuole essere
La sollecitazione ad un no retrospettivo alla politica dei sacrifici di parte esclusivamente operaie
Non retrospettiva ad una politica dell'austerità che impone esclusivamente ai lavoratori il peso della crisi
Ma il referendum più importante senza dubbio
O comunque oltre tanto importante
Il referendum sulla estensione dello Statuto dei lavoratori
Lo Statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta fu si disse la legge ottenuta
Con le lotte del sessantanove settanta
La legge con cui la Costituzione faceva il suo ingresso nelle fabbriche
Ebbene questo ingresso è stato poco più che nominale formale in quanto se lo Statuto enunciare il riconosceva
Ai lavoratori tutta una serie di fondamentali diritti la libertà di manifestazione del pensiero il diritto di associazione sindacale di assemblee di riunione nei luoghi di lavoro
La tutela della salute tutta una serie di garanzie in materia di occupazione di procedimenti disciplinari e via dicendo ebbene se riconosceva questa titolarità
Al tempo stesso accordata gli strumenti per difendere questi diritti contro le violazioni padronali esclusivamente alle organizzazioni sindacali Esterne alla fabbrica affidando dunque questa difesa ad una mediazione
Istituzionale Esterna
Che ha avuto come effetto quello di accentuare i caratteri parastatali istituzionali del sindacato e di privare i lavoratori di quello che è lo strumento essenziale la legittimazione ad agire davanti al pretore per la difesa di quei diritti che gli venivano riconosciuti in astratto
Ebbene il risultato di tutto questo è stato un congelamento sostanziale dello Statuto dei lavoratori in quanto ben pochi sono stati almeno confrontati con il gran numero di violazioni dei diritti sindacali nelle fabbriche i ricorsi in base all'articolo ventotto
Perché di volta in volta la decisione di ricorrere a questo strumento veniva affidato alle politiche generali e complessive del sindacato
I cui interessi erano sempre prevalenti sulle ragioni particolari e contingenti di queste vicende o di questo quella vicenda di fabbrica
Noi intendiamo con il nostro referendum
Rovesciare lasse dello Statuto e attribuire anche ai lavoratori ai Consigli di fabbrica e comitati di fabbrica
Ai comitati di base spontanei la titolarità del diritto di agire direttamente in difesa dei loro interessi lesi in quanto non ha nessun senso riconoscere un diritto
Se contemporaneamente non viene anche riconosciuto
La titolarità dello strumento per difendere questo diritto abbiamo soltanto una situazione paragonabile nel nostro sistema processuale di dissociazione fra titolarità di diritti e titolarità dell'azione quella dei minori degli incapaci
Titolare di diritti
Che possono essere differiti soltanto dei loro tutori chiediamo che venga posto fine a questa tutela necessaria dei lavoratori da parte delle organizzazioni sindacali esterne
E che alla legittimazione attive dei sindacati che ovviamente intendiamo mantenere si aggiunga anche quella direttamente dei lavoratori
Ma lo Statuto aveva anche un altro vizio che ne faceva uno statuto dimezzato il fatto di essere una carta costituzionale applicabile soltanto alla grande fabbrica con il risultato che la maggioranza dei lavoratori italiani sono stati esclusi
Da questi diritti sono è stati esclusi dallo Statuto dei lavoratori soltanto nelle fabbriche con più di quindici dipendenti e possibile ricorrere allo Statuto e sappiamo che la maggior parte della forza lavoro nel nostro Paese e impiegate in piccole in paese
E che questa struttura produttiva ha visto accentuare la prevalenza delle piccole in prese il forse
Devo di un decentramento produttivo che si è venuto sviluppando certamente per altre ragioni ma anche forse per eludere
La le garanzie che lo Statuto apprestava nella grande fabbrica prima di tutto la presenza sindacale garantita nella grande fabbrica dallo Statuto
E è assai strano che i sindacati non abbiano immediatamente aderito a questa nostra iniziativa quando per anni hanno lamentato che il più grosso elemento di debolezza del sindacato e il fatto di non essere presente nelle piccole fabbriche
Soprattutto nel Meridione
Quando l'estensione che noi proponiamo dello statuto alle piccole imprecise consente consentirà la possibilità di istituire le rappresentanze sindacali aziendali e dunque la presenza organizzate del sindacato nelle piccole impresa
E infine ultimo elemento l'estensione dello Statuto anche agli statali
In particolare l'estensione dei diritti di libertà delle garanzie contro le inchieste sulle opinioni politiche al momento dell'assunzione pensiamo all'Effetto che tutto questo potrà venire
L'effetto di democratizzazione su corpi separati come la Magis con me la magistratura come la la polizia e carabinieri e via dicendo
Dunque una battaglia quella sullo Statuto dei lavoratori
Ma anche quella sulla contingenze una battaglia di Democrazia una battaglia di uguaglianza perché intendiamo che questi diritti siano estesi a tutti i lavoratori una battaglia di libertà
Una battaglia per la democrazia operaia ed anche quindi per la riabilitazione del ruolo del sindacato non più istituzione parastatale in un più istituzione esterna ma sollecitata direttamente dalla forza
Della democrazia operaia nei luoghi di lavori democrazia che viene appunto favorita dalla possibilità di lavoratori di contare direttamente attraverso l'esercizio e la difesa dei loro diritti
Direttamente e senza passare attraverso la mediazione sindaca infine una battaglia anche per si parla tanto di garantismo in questi anni per un nuovo tipo di garantismo garantismo sociale grazie il terrorismo e per altro verso la risposta istituzionale dello Stato ci hanno costretto in questi anni a riscoprire
Il garantismo delle libertà civili oggi noi vogliamo scoprire un altro tipo di garantismo quello del salario delle libertà e dei poteri dei lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro
E proprio del diritto borghese non garantire questi diritti abbandonarli ai contingenti rapporti di forza non sono leggerli con precise garanzie istituzionali e questo lo dicevamo negli anni passati è un limite profondo della democrazia politica di cui oppure abbiamo riconosciuto in questi anni il valore un limite che non è come si diceva una volta nel carattere solo formale della democrazia ma al contrario nella mancanza difforme istituzionali giuridiche
I donne a garantire i diritti
Nell'ambito dei luoghi di vita privata
La democrazia politica si ferma istituzionalmente
Si ferma alle sedi della politica
Si ferma alle soglie degli ambiti di vita privati
La fabbrica la scuola la famiglia non penetra in questi ambiti di vite le garanzie di libertà garantiscono soltanto il cittadino nella sua sfera politica e non in come produttore non nei luoghi di vita privata questa fu l'intuizione del sessantotto la carica libertaria democratica del sessantotto fu proprio nell'identificare nei luoghi di vita sociale nella famiglia nel lavoro i luoghi materiali in cui si forma e si difende la democrazia in questo senso il nostro referendum vuole almeno per i temi che propone rilanciare una tematica che è stata lungamente la tematica nord la democrazia tra democrazia non soltanto politica ma nei luoghi di lavoro la democrazia come potere
E come autonomia e immediatamente dei soggetti sociali rilanciare una tematica che è stata lungamente abbandonata in questi anni infine un'ultima considerazione e poi termina
Il referendum è stato fortemente contestato in primo luogo dalla Corte Costituzionale benché si tratti di un istituto costituzionale
Ed è fortemente contestato anche a sinistra sappiamo che nella sinistra della sinistra vecchie e nuove esistono pregiudiziali ideologiche contro il referendum esistono obiezioni di principio obiezioni al referendum o quanto meno al suo abuso in quanto fattore di crisi del sistema politico sono le obiezioni ovviamente che vengono date io penso che i referendum sono insegna
E in qualche modo una risposta e non certo un fattore della crisi del sistema politico
I referendum intervengono e la ragione in qualche modo dell'abuso che ne è stato fatto anche dei radicali esattamente queste in presenza di una crescente impermeabilità del sistema politico alle domande agli interessi espressi dalla base sociale
Abbiamo assistito in questi anni
A tre fenomeni tra loro connessi la progressiva omogeneizzazione dei partiti politici la crisi del riformismo
Come crisi di progettualità riformatrice la perdita di rappresentatività dei partiti della sinistra e della loro capacità di canalizzare di mediare domande sociali e interessi antagonisti cit
In queste condizioni il referendum si presenta come canale alternativo
Come uno strumento di attivazione di domande ed interessi che non accederebbero altrimenti alla sfera politica
Sarebbe legittima una pregiudiziale per esempio da parte dei partiti della sinistra al referendum soltanto se il sistema politico funzionasse in accordo e sui principi fosse realmente rappresentativo se cioè allorché supponiamo dieci deputati quanti corrispondono cinquecento mila elettori presenta nove si fanno tramite di un interesse di base
Questa proposta fosse rapidamente votate
Il sistema politico non funzione è entrata in crisi la progettualità riformisti che ha le riforme non si fanno
Esiste una impermeabilità crescente soprattutto dei partiti della sinistra alle istanze di trasformazioni alle domande agli interessi ai contenuti espresse a livello di base di massa e dunque non ha senso prendersela con il referendum il referendum uno strumento di supplenza contro l'inerzia del sistema politico contro la crisi di rappresentatività del sistema politico contro la crisi della democrazia rappresentativa
Noi non siamo degli apologeti del referendum in quanto tale ma certamente il referendum nel momento stesso in cui rappresenta uno strumento di supplenza contro la mancanza di rappresentatività del Parlamento vive referendum
Il referendum come fattore di stimolo noi sappiamo che già dentro la sinistra si sono o presentate posizioni per esempio la federazione del PC di Torino che indica nel referendum non strumento di stimolo certa qualora
I partiti dalla sinistra il Parlamento accettasse i contenuti del referendum e ponesse mano
Rapidamente alla soppressione di quello sconcio che è stata la legge del settantasette al estensione reale così come la chiediamo dello Statuto dei lavoratori noi saremmo i primi ad esserne contenti ma per ottenere questo obiettivo abbiamo come è stata necessarie la raccolta delle firme e quindi il ricorso al referendum
Era il sedici febbraio mille novecentottantuno e così il professor Luigi ferraioli giurista
Spiegava senza gli obiettivi del referendum promosse da Di Pinto al periodo su contingenza e Statuto dei lavoratori ancora da quel dibattito ascoltiamo altri tre interventi
Quello di un esponente di Lotta continua altra organizzazione
Di estrema sinistra
Attiva in quegli anni
L'intervento di Luigi Saraceni di Magistratura democratica
E poi l'annunciato intervento di Francesco Rutelli dal Partito Radicale
Allora compagno Antonello sette e di in Lotta continua non è presente crede per motivi ritenuti
L'impegno compagnia che ricorda certe
C'è
In
Io volevo dire alcune cose
A partire anche la mia esperienza
Di impiegato civile dello Stato quindi
Come si dice
E quindi a partire soprattutto sulla secondo dei due referendum quello per estensione lo stavo lavoratori
Io volevo brevissimamente ricordare quella che è la situazione oggi esistente
Nella maggior parte degli uffici pubblici naturalmente non si può generalizzare la maggior parte degli uffici pubblici
è assolutamente assente qualsiasi forma di democrazia di qualsiasi tipo aspra solamente assente qualsiasi forma di partecipazione
Per fare un esempio nel nostro io sposto al ministero la pubblica istruzione è stato approvato venti giorni fa un mese fa il contratto
Per questo triennio del ministero sono presenti cinque sindacati e né suoi queste cinque sindacati ha distribuito un volantino per comunicare che il contratto era stato fatto
E che la rivelano i contenuti hanno fatto una sto soltanto la CGIL ha fatto Malino interna in cui un sindacalista cercavo di spiegare i contenuti del contratto è finita che tutti gli impiegati
Iscritti a CGIL chiedevano semplicemente a quanto avrebbero guadagnato personalmente che non riusciva a strumento HP dico i criteri
Generali del contratto per cui facevo né calcoli spiccioli individuali e ognuno cercare di capire quanto avrebbe guadagnato siccome non ho capito niente ho rinunciato ovviamente a fare i conti su iniziativa e assemblee
Questa situazione però non è una situazione che nasce improvvisamente no nasce dal fatto che in passato
Nasce dal fatto che in passato
Il fatto la semplice questione di fare elementare questione di fare un'assemblea che svolge una Assemblea è diventata un affare ha solamente di stare impossibile
Nel senso che non siamo giunti nel nostro ministero nel momento in cui invece la partecipazione cresceva a assemblee
Convocate per iscritto da quattrocento dipendenti del ministero e rifiutate perché le assemblee per legge devono essere convocate
Dai sindacati presenti nel consiglio d'amministrazione
Per cui la situazione attuale e la mente la stessa cioè quattrocento persone possano non possono convocare un'assemblea un sindacalista
Uno la può convocare io presenterò con la direzione in cui ci stanno due persone iscritte sindacati sono le uniche che hanno questo monopolio e qui c'è un discorso molto elementare quando la si fa la partecipazione cresceva il sindacato discese no questo monopolio nel senso che sistematicamente anche di fronte a al fatto che quattrocento persone volevano fare l'Assemblea fece finta di non far capire di non sapere non avallò mai nulla convinto che quella è la cosa avrebbe pagato in qualche modo cioè che la difesa di questo monopolio ora naturalmente
Chi non ha una visione nella mente di parte patteggiano cioè a prescindere insomma quello che può essere la posizione sul sindacato
Oggi si assiste a quella su questo fatto che questa cosa ovviamente non ha pagato perché a difesa di un monopolio
Di un monopolio sindacale di una presentati dal legale il forzata forzosa
Non solo non ha pagato rispetto a diffusione la partecipazione della libertà democrazia non posti lavoro ma non ha pagato nemmeno rispetto alla rappresentatività del sindacato stesse
Che oggi è chiaramente in un posto di lavoro come il mio impossibilità convocano assemblee anche perché assolutamente impopolare anche perché assolutamente passate insomma la posizione del sindacato o quasi ha difeso questo monopolio che difende i suoi monopoli che non è disposto a una reale partecipazione nel momento in cui si metto in discussione le linee lettere le già elaborate dall'alto nel momento in cui si mette in discussione quelli che sono i contenuti dati dalla organizzazione sindacale di vertice
Ora il problema rispetto a una per esempio rispetto a questo referendum in un posto di lavoro pubblico è che purtroppo un referendum che c'è uno due anni fa
Sarebbe stato sicuramente ma colto con entusiasmo perché esattamente lì insomma il punto
In cui si allenavano le cose no quando tu loro ogni volta di fascino Assemblea diventava sistematicamente un fatto clandestino cioè quindi sistematicamente la partecipazione era subordinata al fatto che l'assemblea era clandestina legalmente non non giusta non regolare
Oggi naturalmente tutto questo è più difficile non è che meno giusto perché è difficile perché il referendum aveva in una situazione che insomma come ho spiegato di totale assenza di una qualsiasi partecipazione di quanti si voglia di partecipare no e qualche sì fiducia nella possibile di partecipando incidere sulle cose
Altre cose insomma sono va be'sono successi in questo in questo frangente c'è stata la sentenza della Corte costituzionale gli ha detto che per il mondo
Che ha ribadito recentemente quest'anno che per il buon andamento la pubblica amministrazione i gli impiegati pubblici non hanno diritto ad agire davanti al pretore lavoro
In base all'articolo oscure lavoratori quindi ribadendo la inapplicabilità
Anche qui questa discriminazione Enzo una cosa del genere in un posto di lavoro passa
Una destinazione del genere passa semplicemente con la convinzione insomma di uno Stato si disse tardi separatezza che qualche colpisce che di cui insomma cui si trovano gli impiegati pubblici ed è stato paradossale insomma questa missione del buon andamento in una pubblica amministrazione
Il cui andamento insomma è assolutamente cattivo la cui improduttività e famosa
Anche all'estero c'era solamente in una situazione di paralisi totale una sentenza la Corte costituzionale ribadisce il fatto che è necessario conservare e preservare il buon andamento impedendo a chi subisce una comportamento antisindacale di adire il pretore del lavoro
Chiunque entra in un ministero capisce questa cosa solamente paradossale che l'assenza degli impiegati pubblici colpiti da un comportamento antisindacale dato dallo Stato
Per motivi per andare a produrre lavoro
Assumente ininfluente rispetto assenteismo naturalmente l'assenteismo di tipo funzionale nel senso che la presenza è assolutamente più dei casi insomma inutile
Non richiesta cioè l'eccetera
E quindi questa questa sentenza la Corte Costituzionale insomma ha un aspetto paradossale
Niente volevo dire un'altra cosa semplicemente che naturalmente questi referendum
Ovviamente
Di cui mi auguro ci auguriamo il migliore esito capiterà un periodo in cui Lotta continua
Non esce si dibatte difficoltà enormi per poter uscire e quindi niente volevo dire che riguarda le due cose si possono in qualche modo collegate nel senso che l'una cosa bisogna in qualche modo nell'altra e possono essere momenti di così di ripresa di un discorso insomma in una situazione con in una situazione complessiva in cui difficoltà per chi non accetta la situazione presente sono davvero enormi
Ringraziamo i compagni lo torello se il contributo che ha dato ulivista assemblee
Rinviamo con la parola al compagno Luigi Nieri Saraceni di i Magistratura democratica
Io darò essenzialmente delle notizie quanto ai contenuti dei Paesi d'Oriente quanto avete sofferto ferraioli prima
Vi dico che Magistratura democratica all'ordine del giorno del sezione romana all'ordine del giorno della sua prossima assemblea che giovedì appunto
La discussione sui referendum di DP la eventualità dell'adesione di reggae
Facile profezia dire che Magistratura democratica aderirà si impegnerà nei limiti delle sue forze per questo perché per il buon esito del referendum dirò che voglio esprimere soltanto la soddisfazione che finalmente e dopo tanto tempo
Abbiamo un terreno di impegno che non è più soltanto quello della istituzione giudiziaria del fenomeno del terrorismo siamo ormai stanchi credo un po'tutti
Di occuparci soltanto appunto o difendere compagni in carriera di occuparci appunto dalla camera dei compagni o di occuparci di morti ammazzati dal terrorismo
Ritorniamo quindi appunto apporto finalmente il nostro impegno su un terreno di lotta che quello su cui se ne siamo nati da appunto il terreno dello scontro di classe perché in questo referendum è implicato appunto uno scontro col padrone
La le forza di Magistratura democratica non è poi così consistente ma probabilmente a ha una sua legittimazione qualificazione specifica dato che ci sono implicati anche problemi giuridici a quel chiarimento probabilmente potremmo dare un contributo
In questo senso io appunto voglio qui testimoniare questo intendo
Ma ne fa molto
Piace anzitutto che ci siano anche qui dei tifosi del partito radicale
Ma comunque
E soprattutto ci fa piacere
Ok democrazia proletaria abbia promosso questi due referendum
Vi dirò voi se non lo sapete
Le modalità le caratteristiche la nostra adesione a questa Campagna
Dei vostri due referendum
Ma dicevo innanzitutto ecco vorrei esprimere il compiacimento dei radicali e sicuramente lo faccio a nome anche di quei son convinto molti radicali così impegneranno
Dove sono dove lavorano
Su questa campagna referendaria che firmeranno che sono d'accordo con voi e poi credo tutti noi siamo d'accordo con voi secondo questa impostazione
Che cercherò di illustrarvi io credo che la premessa vada fatta e cioè che anche leggendo il modo in cui democrazia proletaria presentava sul quotidiano i lavoratori
Questi referendum risulta evidentissimo come la vostra concezione referenze dire se dalla concezione che per nove anni ha avuto il partito radicale voi sapete che proprio Magistratura democratica è stata in Italia
La prima organizzazione attentare di promuovere nel settantadue se non vado errato e appena dopo la
Forse l'ottantadue
Non è molto
Un referendum dal settantuno l'anno in cui fu fatta la legge il referendum per accontentare i clericali che voleva liquidare la legge sul divorzio sicuramente è molto cambiata la valutazione delle forze politiche rispetto a questo istituto sicuramente voi siete portatori attraverso questa iniziativa di un modo di vedere il referendum diverso dal nostro ripeto
Il nostro modo di vedere il referendum ha avuto lo sapete un colpo durissimo nei giorni scorsi
Perché non c'è dubbio che per il partito radicale quella che poteva essere chiamata la strategia referendaria era fondata
Sulla fiducia
Nello stato di diritto
E sulla tentativo di allargare gli spazi di libertà e quindi le contraddizioni che esistono nelle istituzioni oggi aprendo grandi dibattiti tra i cittadini su grandi scelte gravità il Paese non certo solo quelle i diritti civili si pensi
Ai referendum sulle questioni di ordine pubblico si pente referendum sul nucleare su tanti
Su altri argomenti e che abbiamo promosso la moralizzazione della vita pubblica finanziamento pubblico a quelli sull'inquirente io credo che con lei
Venti referendum però in questi anni partito regala promosso ci sia sia stabilito una sorta di filo rosso
Perché guardate anche da quelli posso né che tutti noi per esempio proponemmo nel settantaquattro referendum per la liberalizzazione le DVB-H
Che poi cadde perché anche sulla spinta di quel referendum l'emittenza il monopolio di Stato fu messo in crisi da una sentenza Corte costituzionale ma non c'è dubbio che oggi la nostra valutazione sull'istituto del referendum cambia
Perché hanno cambiato le regole del gioco
Mentre il treno in movimento
Perché hanno cambiato le carte in tavola
Perché la Corte Costituzionale si è trasformata in uno strumento del potere in un altro degli de in un'altra delle braccia
Attraverso cui il potere direi pochi in maniera scientifica
In tutti questi anni a bloccato tentativi rinnovamento sostanziale e perché dico questo dico questo perché penso che sia una riflessione sulle ragioni per cui la Corte costituzionale non solo cassato la metà dei referendum ma di fatto menomato
L'istituto del referendum con questo lo dico con molta schiettezza non non ci dobbiamo nascondere niente né siete ben consapevoli dovrete fare i conti anche voi con questi referendum
La Corte costituzionale minacce era sicuramente questi referendum né più né meno così per come ha minacciato e colpito altri referendum quindi la battaglia per scongiurare questo avvenga una battaglia che per quanto ci riguarda ci vede impegnati in prima linea per garantire ancora qui immagini credibilità all'istituto referendario coraggio perché la Corte Costituzionale ha liquidato tanti re il concordato nel i codici militari tribunali militari una un gran parte quasi cento norme del codice fascista Rocco nel settantotto i cinque che sapete
E poche settimane fa appunto perché sicuramente ecco questa valutazione per cui molti molti anche di cui questa votazione davate avuti si dava del dell'uso che radicali fanno referendum del valore dei referendum promossi al partito radicale probabilmente non era giustamente la Spagna e probabilmente invece i referendum
Andavano
Così come vanno ancora questi superstiti anche se il rischio che si vada una campagna law and order da blocco d'ordine sui temi all'ordine pubblico e fortissime e che quindi l'istituto del referendum da strumento antagonistico al potere si trasformi in un plebiscito
Il potere manipola i i referendum che vengono sottoposti dall'opinione pubblica all'opinione pubblica per questa forza l'istituto referendario parte in seno al popolo e si conclude in seno al popolo il vaglio istituzionale un bagno assolutamente automatico la Corte di Cassazione conta le firme e giudica la legittimità alla corte costituzionale deve dire soltanto sui referendum appartengono meno le categorie che la Costituzione esclude
Che sono come sapete soltanto cinque
Leggi tributarie Ifi e di bilancio leggi di amnistia o di indulto leggi di ratifica i trattati internazionali stock questioni argomenti su cui non si può fare invece cosa è successo tra Corte costituzionale intervenuta su quei referendum per i perché riteneva vincenti che riteneva più popolari
Lasciando quelli sui quali si coagula si può coagulare oggi Nuova Italia la maggioranza
Dozzine
Che esatta e andando a prefigurare con i referendum residui se voi ci fate caso
Andando ad assecondare in maniera
Incredibile come un adesivo la Campania sta facendo Almirante in questi giorni
Referendum contro i tribunali militari Almirante propone l'attivazione tribunali militari
Referendum contro il porto d'armi Almirante propone il cittadino si fa giustizia da solo
Referendum sulla legge Cossiga si propongono nuove nuove leggi speciali sempre nuova legge speciale fare non sull'ergastolo si propone addirittura Almirante propone la pena di morte Cennamo conto tutti
In quanto questo sia un rischio notevole che può essere scongiurato ma non è questa l'occasione in cui ne parliamo ma perché in in cui dobbiamo parlarne ne avremmo nelle prossime settimane spero che su questo ci troveremo anzi
So che ci troveremo dalla stessa parte
Però perché tiro fuori questa serie di considerazioni perché appunto il rischio che lo stravolgimento l'istituto referendario al punto da strumento antagonista del potere
Diventa
Plebiscito utilizzato al potere riguarda anche voi perché sicuramente il contenuto antagonistico e sicuramente questi due referendum esprimono dovrà essere assai fortemente sostenuto nel Paese perché questi referendum possa arrivare fino in fondo ripeto su questo la nostra collaborazione sarà piena e e fraterna oltre che sul merito strapiena proprio perché riteniamo che queste barriere queste ultime trincee
Dell'istituto referendario vadano salvaguardati però dicevo e della della pongo questa considerazione anche polemicamente rispetta la vostra vocazione Sture prendesse li hanno fatti cadere quel referendum era perché i referendum avrebbe rappresentato un elemento di contraddizione così come erano ripeto possono ancora non solubili da parte nostra
Abbiamo
Deliberato
Non nascondendo su cui riserve sia sull'uno sia sull'altro dei referendum pro abbiamo deliberato col consiglio operativo del partito tempestivamente ci opprime partita campagna abbiamo fatto come voi che avete con promosso otto referendum su dieci il pagamento integrale del raccolto due o trecento firme serrature comunque e anche questa ve la dico è vera inviati e ve la debbo ma abbiamo deliberato un invito a e gli scritti ai simpatizzanti agli elettori del Partito Radicale ai firmatari dei nostri referendum a tutti i cittadini perché firmino questi referendum per una ragione
Fondamentale che riteniamo sia importante qualunque sia con l'opposizione che attraverso il dibattito possa maturare su questi referendum ride riteniamo sia importante che su questi argomenti
Si vada al voto riteniamo su questi argomenti si è importantissimo che si discute certamente sulla questione contingenza non c'è dubbio che si tratta di un modo cioè di un'angolazione specifica da cui affrontare problemi molto complessi però credo che l'istituto referendario e l'esito referendario serve a questo serve a stabilire un punto di vista attraverso cui si aggredisce un problema certo non risolve tutti i problemi sorprendere lo sappiamo ma tutta la la questione che pone il referendum sulla contingenza può scatenare tutta una serie di contraccolpi di a a a questa azione possono così corrisponde se si innescano lotte adeguate reazioni adeguate
Particolarmente importante ci sembra invece
Ma molte meno riserve abbiamo sul referendum
Sullo Statuto dei lavoratori perché non c'è dubbio e avvertiamo in maniera stringente ormai l'esigenza che il sindacato tatto
Sia ridimensionato che le questioni la democrazia sindacale ma generale democrazia nel mondo del lavoro del diritto del cittadino lavoratore appuntare
Nel posto in cui lavora siano affermate incerto in un tutt'altro modo e quello che oggi il sindacato corporazione
Consente garantisce quindi ecco da parte nostra invito a firmare
E sostegno pieno nel corso dell'iter referendario
A alla alla baracca che dovrete mettere in piedi che non va faticosissima benestare neo conte vendere sempre più conto dal punto di vista proprio tecnico quotidiano di rottura di scatole di adempimenti burocratici dovete coinvolge un numero enorme di persone sicuramente poi abbiamo invitato tutti i partiti regionali le associazioni radicali e d'Italia a valutare ciascuna nella piena autonomia che gli spetta che ha di dare il proprio contributo anche militante una misura in cui ce la fanno a misura in cui anche noi con nostra struttura inadeguati sì ma e piccolissime che ben conoscete riusciamo assicura quindi io concludo
Ma ripeto con come ho iniziato con la
Con compiacimento del fatto che vi siete mossi utilizzando lo strumento referendario su questi argomenti io credo e lo dico con franchezza e lo dico qui non è non è ancora avuto all'interno al mio partito occasioni per dirlo non dovremmo ripensare la strategia referendaria dovremmo ripensare e il modo di porci spetta a questo istituto
Proprio per lui per ormai per l'agibilità incluso ispirati a questo istituto è rimasta nostro Paese contro onde voi c'avete accusato in passato di essere referendari stia a oltranza si ricrede che a colpire non si risolva tutto
In realtà ecco ma da parte nostra noi ribadiamo che
Ribadiamo questa nostra convinzione occorre utilizzare per una politica di alternative di rinnovamento tutti gli strumenti possibili
Per questo noi non siamo parlano interisti
Per nulla ma cerchiamo utilizzare in modo più aggressivo possibile una presenza istituzionale non siamo referendari che basta ma sappiamo bisogno utilizzare anche questo e così siamo convinti che e cresce tutta la sinistra se in tutta la sinistra ed è importante che il PC
Ha fatto storico per la prima volta dica sì a un referendum promosso partirà legale che lo dica
In un momento difficile come questo momento in cui la sua base firma per la richiesta di pena di morte di Almirante
E quindi ecco questo articolarsi e lei dissolversi un po'della fobie referendaria delle mani antireferendari che hanno dominato in tutti questi anni ecco che si stanno dissolvendo e al dissolvimento delle quali contribuisce a quest'altra iniziativa non la salutiamo con favore
Proprio nell'auspicio che tutta la sinistra
Sappia essere al massimo attenta alla possibilità di utilizzare tutti gli strumenti ecco lo diciamo proprio oggi noi che siamo stati ma coloro che dei referendum ha fatto lo strumento dirompente
Della loro iniziativa per dieci anni oggi è strumento referendum non è più quello purtroppo sulla base della sentenza la Corte che c'era un tempo che c'era secondo i costituenti
Si apre per tutta la sinistra in questo senso dibattito deve essere credo largo e adeguato tra di noi l'esigenza di capire quali sono gli strumenti per innescare una politica di rinnovamento per costringere i partiti a sinistra questo serviva a niente
Ci sono parzialmente sono riusciti
Per costringere la sinistra ad unirsi
Il blocco progressista Domizzi in alternativa al blocco conservatore questa è sempre stato il senso della strategia referendario mi auguro che
Meno Mato questo strumento siamo però non è capace quindi anche voi e quindi con un dibattito tra di noi capaci di approfondire questo strumento di trovarne altri e di trovare sempre più
Momenti di iniziativa comune
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi ringrazia
Era una registrazione del sedici febbraio mille novecentottantuno e con questo intervento pronunciato da Francesco Rutelli durante un dibattito organizzato da Democrazia proletaria
Sulle sue iniziative referendarie su contingenza e Statuto dei lavoratori
Avete ascoltato anche interventi di ferraioli e Saraceni si conclude qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio