"Ospedalità pubblica e privata nella sanità del terzo millennio. Le regole del confronto, il ruolo dei medici" - organizzato dalla Cimop (Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata) - (presso l'Hotel Ambasciatori, via Omodeo 51)

Allora nome della Cimo della Confederazione italiana medici dell'ospedalità privata Doyle benvenuto a tutti i congressisti che sono convenuti qui a Bari per questo congresso nazionale
Ringrazio coloro che intervengono a questa tavola rotonda Polito molti tecnici politici esperti nel settore ringrazio i relatori che hanno aderito all'invito a dibattere su questo tema che è un tema a tutti da tutti sentito e attuale e comincio col presentarne lì
Parteciperanno a questa tavola rotonda il dottor Francesco Schittulli che tutti conoscete
Presidente della lega tumori
Uno dei diretti collaboratori del ministro Veronesi direttamente delegato dal ministro a rappresentarla a rappresentarlo in questa Assise
Per il ministro ci ha anche indirizzato una lettera che poi io alla fine della presente dalla presentazione dei relatori o avrei il piacere di leggervi
Interverranno ancora il collega dottor Antonio Bisceglie consigliere dell'ordine dei medici per portare il saluto dell'ordine
Ovviamente in scaletta il segretario della Cimo però che butterà una pietra nello stagno per avviare il dibattito sull'argomento interverrà il professor Luigi Perroni dirigente del Dipartimento Sanità di forza Italia
Il dottor Emmanuel Miraglia
Al mio fianco
Presidente
Nazionale dell'AIOP l'Associazione italiana dell'ospedalità privata associazione che tutti conoscete che raccoglie gli prenditori che operano nel settore ospedaliero privato
Ancora interverrà il dottor Alberto privati che ringrazio di cuore per la partecipazione perché so che è il vicepresidente nazionale della Cimo sindacato ospedaliero pubblico
So che è intervenuto volentieri a questa manifestazione ma ha dovuto sacrificare anche la sua presenza a un importante congresso della Cimo e di questo veramente lo ringrazio
Chiuderà il l'assessore Mazzaracchio che e qui in questo albergo ma in questo momento salito su in un altro congresso sulla la tutela del lavoro
A portare il saluto della Regione ma presto ci raggiungerà e volutamente in nella scaletta l'assessore l'ultimo a parlare perché penso che dagli interventi ma anche dal dibattito che seguirà sarà importante ha ascoltare il pensiero della regione sulle problematiche che andremo apporre sul sul tavolo
Ringrazio in particolare anche Francesco Schittulli
Che oltre che essere un personaggio a tutti noto un professionista noto so che ha sacrificato anche del suo tempo lasciando la sala operatoria per raggiungerci e so anche che dovrà sarà costretto ad andar via prima per degli impegni professionali presso l'istituto oncologico
Vorrei leggervi un attimino la lettera che ci ha inviato il ministro che attesta la sensibilità del professor Veronesi
Nei confronti del problema Pubblico privato nei confronti del rapporto pubblico privato
Cosa di cui abbiamo avuto modo di discutere in in maniera molto serena e costruttiva in un'audizione
Del nove novembre ultimo scorso e che attestato appunto la sensibilità nei confronti del problema che dibattiamo oggi
Gentile cavare dottor campano si riscontro la sua cortese nota
Con la quale sono stato invitato a partecipare alla tavola rotonda sul tema ospedalità pubblica e privata nella sanità del terzo millennio le regole del confronto il ruolo dei medici nell'ambito dei lavori congressuali del congresso nazionale della Cimo mi consenta di esprimerle innanzitutto il mio più vivo ringraziamento per il cortese invito ad una così importante assise ho gradito molto l'invito e sarei stato lieto di poter portare il mio contributo sulla tematica che sarà dibattuta
Debbo purtroppo comunicarle che non mi è possibile presenziare perché precedenti impegni di governo
Non mi consentono la piena disponibilità di tempo quale richiederebbe la partecipazione ad una tavola rotonda incentrata su una tematica che mi trova sensibile perché tanto importante ed attuale
Quanto delicata e densa di significati
Desidero comunque farle pervenire fervidi voti augurali perché i lavori congressuali si sviluppino in senso ampiamente costruttivo e producano riflessioni ed orientamenti tali da creare sintonie e non conflitti per il bene supremo cui deve tendere l'assistenza sanitaria la salute dell'individuo
Come stato di benessere da conseguire nel rispetto della dignità umana e come aspetto centrale del sistema sanitario la prego di estendere il più sentito augurio a tutti i partecipanti agli organizzatori e a quanti si prodigano nella quotidiana lotta per rendere concretamente operante il principio costituzionale della tutela della salute
C'è una lettera che è stata inviata a affranco Schittulli
In cui praticamente il il ministro della sanità
Prega di trasmettere questo messaggio a me ma dice ti sarò grato se indetta circostanza vorrei portare il mio saluto i colleghi convenuti
Ed è su questa lettera che io comincerei subito i lavori di questa tavola rotonda che tra l'altro mi vede anche nella veste di moderatore perché era previsto l'intervento del presidente dell'Ordine dei giornalisti della provincia della Puglia e della Lucania che Federico Pirro ma che è rimasto bloccato a Roma e ci ha fatto sapere all'ultimo momento nella impossibilità a partecipare
Per cui ovviamente ci siamo fatti carico anche di questo onere mi scuserete non è il mio mestiere cercherò di fare del mio meglio cedo la parola a Francesco Schittulli
Cari amici
Colleghi
Mi è difficile non potete immaginare
Portare il saluto del ministro della sanità nella professor Umberto Veronesi
Che mi anche telefonato dopo avermi delegato dicendomi
Di sottolineare la sua presenza e vicinanza a voi e alle problematiche che voi rappresentate
Noi medici siamo chiamati a guardare
Un certo taglio al nuovo millennio nell'ambito della sanità
è un peccato
Dover registrare che in cinquant'anni di
Repubblica italiana
Il miglior ministro della sanità che si sia avuto sia stato Umberto Veronesi
E che ha dovuto lavorare
In meno di un anno
Proponendo le sue idee molte idee
Iniziative
Proposte
Con un Parlamento attorno bloccato ingessato
Basti citare il menzionare il suo primo in tutte la il divieto
Del fumo che non è diventata legge quindi non se n'è fatta nulla senza parlare anche
Della legge
Che ha dovuto che ha registrato
Ecco sulla quale prese subito alcune posizioni posizioni che poi furono in un certo senso tampona ma perché lui è un liberale
Liberale anche nel modo di di Bossi
Io siccome stiamo tra colleghi alcuni messaggi doveroso che io ve li lanci
Luglio sempre menzionato come modello positivo della sanità nel nostro Paese il modello della Lombardia
E questo la dice lunga
Viene da un'esperienza pubblica ma ha realizzato una struttura privata
Oggi parzialmente anche convenzionate ma sempre privata rimane
Io so che il ministro
Ha un'ampia visione del problema sanitarie e dei medici in particolare vedete davvero vicino alla problematiche di tutti gli operatori sanitari e nostri in particolare
La
Centralità del servizio sanitario nazionale quando lui si insediò ebbe a dire a a a un gruppetto di collaboratori
Passa attraverso il mezzo non si può fare una riforma senza gli operatori sanitari o addirittura contro i medici
Questo non lo dobbiamo ribadire credere in quello che c'è stato detto perché delle nuove aspettative possono anche riprendersi
E allora
Io mi porto il suo pensiero
Che immodestamente anche il mio
Noi dobbiamo andare di fronte mi dispiace che l'assessore Macchi però sono convinto che voi lo ribadite poi mi dispiace che manchi una equiparazione
Globale visto che si parla di globalità globale
Fra gli operatori sanitari pubblici e gli operatori sanitari privati
è questo l'attuale ministro
Su questa non uguaglianza non è d'accordo
Vuole la equiparazione
Vuole la qualità professionale
Perché siamo medici tutti del comparto sanitario pubblico o privato l'ho avuto il piacere e l'onore di lavorare nel privato
Anche come medico di base
Ma ho lavorato nel privato sia
Sino alla legge
Bindi
E mi auguro che questa legge possa immediatamente Yasser rivisitate con un semplice dico che è abrogata la legge
Con il Parlamento nuovo che si andrà a d'
Mi auguro a ad instaurare
Dobbiamo di marcare il ruolo della parità professionale e del rispetto della dignità anche sanitario vedete non è possibile che ci possono essere venticinque per cento di scatto il sull'anzianità
Sono dei paradossi sono delle delle assurdità delle mostruosità che non è più possibile poter gestire e così anche il tetto di spesa
Vedete qua dobbiamo dovete stringere l'assessore regionale alla Sanità per le sue competenze qua ci sono venti e leggi DRG millantare
Ci sono troppi controlli nel nel privato rispetto al pubblico
Io ho lavorato in una struttura privata fino a poco tempo fa e ogni tre quattro giorni si presentavano i colleghi per controllare la sala operatoria e dice ma voi non venite mai l'Istituto Nostra controllare eppure lì c'è Visco
Le cene necessità questo non è più possibile più tollerabile in un nuovo millennio
Facessero cento controlli al privato ma cento controlli devono essere fatte al pubblico
I miei collaboratori mimetici
Sono stati sino e sono ancora io ancora dei medici che vengono da voi dal privato che stanno dalla mattina alla sera
Dobbiamo riportare l'equilibrio generale non ci sono medici di fascia e di fascia B questo deve essere il nostro impegno e poi vedete dobbiamo smetterla di dire privato pubblico integrazione complementarietà basta dobbiamo che reale i presupposti perché ci possa essere competitività se è meglio che India e leggi hanno dato competitività alle strutture pubbliche per cui c'è addirittura la lotta a chi si deve accaparrare l'ammalato da una struttura pubblica un'alta un ospedale a lato a maggior ragione possiamo crearla la competitività tra il pubblico e privato perché sede ed è finalizzata al miglioramento al miglioramento della qualità delle prestazioni
Però devono essere sullo stesso piano devono partire con gli stessi diritti e gli stessi doveri non con questo squilibrio
Vedete noi ci dobbiamo ribellare bionici su questo è d'accordo l'ospedale
Non può essere azienda
No non è possibile
Non è possibile che la prestazione sanitaria sia paragonabile o quantificabile come un prodotto
O che il paziente sia il cliente
Perché questo significa l'aziendalizzazione da invece abbiamo porre al centro del nostro impegno l'uomo
Del nostro impegno professionale l'uomo ma al centro della sanità deve esserci il medico
Io Claudio queste mia
Poche riflessioni che faccio a me stesso prima e poi mi permetto di riportarle a voi colleghi perché
La centralità dell'uomo di oggi che diventa domani che può diventare domani paziente significa passare dall'Uefa State allo UEFA Community e quindi dall'interessarci della sanità ad interessarci della salute ed è questo deve essere sarà la molla la spinta per il nuovo mille
Ma tutto tutto
Passa e vede passare attraverso gli operatori sanitari ad ogni livello e quindi attraverso il medico
Dobbiamo di acquisire quella professionalità quella dignità che ci pone al centro del servizio sanitario nazionale e se voi pensate che la salute
Il la sanità e uno dei capisaldi essenziali di una società civile
Tutto deve passare anche attraverso Dinoi noi dobbiamo riacquistare l'orgoglio di essere medici e far valere al momento opportuno alle nostre porte le nostre potenzialità
Grazie e auguri
Ringrazio il dottor Schittulli per il suo intervento che non si è limitato ma non avevo dubbi al saluto del ministro della sanità ma che ha introdotto alcuni punti focali cruciali di questa tavola rotonda devo dire che dal suo intervento poi emerso anche nell'animo nella cultura di un vecchio sindacalista
Cedo la parola adesso al dottor Antonio Bisceglie consigliere dell'ordine dei medici della provincia di Bari
Io porto il saluto ovviamente innanzitutto il presidente dell'ordine che per impegni personali fuori Bari e dell'intero Consiglio
Ad autorità e i colleghi in particolare quelli che diciamo sonoro alla loro presenza
Come ospiti provenendo da altre città e regioni
Io sono qui in veste come diceva appunto l'amico posto da Palozzi che ringrazio ovviamente
Anche per l'ospitalità
Quel mondo va anche un affettuoso saluto personale visti i rapporti di amicizia che comunque ci contraddistinguono dicevo lo porto il saluto dell'ordine
Professionale che mi vede in qualche modo voglio dire un nuovo abbastanza difficile perché io accenno indubbiamente a la mia funzione voglio dire di soggetto
Che investito diciamo di più di un di una responsabilità io novità secondo dire che lavoro struttura pubblica
E non l'uomo che di controllo proprio sul privato e parzialmente ragione collega Schittulli sul pubblico
E non riesco a darmi impegno professionale nel sindacato quindi voglio dire certamente non ruolo in questo momento non è non è semplice
Però io lunedì e colgo anche delle ciò Rigoletto e provocazioni
Del collega Schittulli ma devo far forza mi devo sottrarre queste polemiche
Qui non voglio morire sicuramente introdurre elementi però faccio
Delle riflessioni sicuramente la mia esperienza quindi ripeto diversificata in certi momenti poco dalla giornata e porta voglio dire ammetto in tutta coscienza ad avere delle delle problematiche interni di natura di ontologica pro
Noi non possiamo dire dismettere degli abiti
Di medici e quindi con tutto il nostro bagaglio culturale di medico spostandoci da un luogo all'altro lo deve essere capaci di portare con noi sempre quelli che sono i valori che ci accomunano le tematiche che ci uniscono le problematiche che ci uniscono
E quindi lo sforzo è proprio quello di riuscire a mantenere i ripeto in tutti i nostri impegni
Una visione abbastanza coerente
Con se stessi e questo indubbiamente non è facile
Certo veniamo da esperienze storiche di grande conflittualità dei grandi sommovimenti propone la Honda sanità all'aziendalizzazione uno sicuramente è stato dirompente da questo punto di vista però le dobbiamo farci come dire carico di riuscire a mantenere all'interno della categoria
Un c'ha un tono un clima i rapporti interpersonali che quindi poté professionali che non incida negativamente sugli sviluppi ulteriori della sanità
E quindi dobbiamo cercare concorre tutti insieme secondo ripeto è propria anche provenienze origini storiche culturali ideologiche
Affinché questo sistema voglio dire riprenda perché ha ragione
L'amico Campa nozze quando accennarlo introduzione a quella congresso che c'è una fase di stallo oggi ci sono incertezze su come procedere ci sono fosse diciamo tendenze a camuffarsi un po'a non dire quello che si vorrebbe fare per non creare pensioni eccetera
Quindi duramente bisogna avere Support coraggio dice fuori da situazioni ambigue
La deontologia in questo deve cercare sostanzialmente di fare in modo che i rapporti ripeto di reciproco rispetto soprattutto sul piano professionale continua a essere al centro dall'attività del medico
Occorre la libera scelta del medico e del luogo di cura sia salvaguardata sempre e comunque occorre che la formazione del medico e quindi la qualità
Del Chamot di questa dell'attività finale del medico sia come dire salvaguardata da norme che già ci sono certamente ma che il pubblico non avesse reso operativo educazione continua del giorno del medico è un fattore fondamentale in questo l'ordine dovrà a un ponte questo vocabolo di ente certificatore se vogliamo quindi vedete come la deontologia entra comunque adesso prepotentemente proprio sul discorso dalla formazione
Io direi che la realtà portarci anche
Diciamo a cui attuare a prendere anche delle iniziative
Noi gruppi come ordine locale qualcosa cerchiamo di fare al nostro c'è un piccolo anche se non siamo fra sicuramente fra gli ultimi ordini nazionali ma fra i primi però sicuramente istituendo commissioni paritetiche tre medici dipendenti così abbiamo fatto che io coordino diciamo
Scrivendo nelle sedi opportune portando problemi comuni dei medici privati dei medici pubblici cercando di in come dire
Di fare in modo che questo clima si alimenti continuamente e e si è un po'la sede giusta dove magari si possono anche essere essere come dire affrontati temi che potrebbero invece all'esterno è sembrata diciamo dirompenti le quali con la nostra categoria
Quindi io chiudo diciamo portando questo breve saluto mi scuso se non sono stato magari chiaro in certi passaggi corrente c'è anche come dire devozione di questo approccio nei confronti questo uditorio che io avverto chiaramente interessato problematiche molto specifiche chiaramente però ripeto io quando sentivo anche la necessità di ripartire
Come la deontologia a volte in questo questo aspetto che sembra marginale strano l'attività del medico e quindi questo vivere diciamo raggiunto logica in particolare partecipando attività degli ordini
Può essere fosse un ulteriore elemento di aiuto in questo momento così difficile e che mi auguro comunque invece sia ormai destinato avesse superato in quanto tutti i medici dipendenti
Ride con le loro problematiche professionale ma anche personale e familiare inserimento un mondo di lavoro sempre più difficile attraverso anche lo l'ordine possono avere un aiuto e in questo io mi adopero quotidianamente perché questo avvenga vi ringrazio
Ringrazio l'amico Antonio Bisceglie nell'ordine dei medici per aver aderito al nostro invito
Per la testimonianza di interesse che l'ordine al di sopra di di parti ha nei confronti della professione e devo dire che questo ordine sta dimostrando un interesse nei confronti di tutti
Se mi permettete oggi in questo momento interviene il segretario del del sindacato
Speravo che fosse già presente Assessore alla Sanità Mazzaracchio perché ovviamente nel mio intervento ci saranno degli spunti che sono di carattere
Politico sanitario che riguardano ovviamente l'azione del governo ma anche del governo regionale
Nel salutare calorosamente tutti presenti i relatori voglio ricordare in apertura che questa tavola rotonda apre ufficialmente il nono congresso nazionale del nostro sindacato congresso che viene fatto ogni tre anni
Se i conti tornano
Praticamente questo congresso sancisce la vita di ventisette anni di
Di sindacato dicemmo
Quest'anno poi abbiamo deciso di organizzarlo a Bari in Puglia
In una regione dove il ruolo dell'ospedalità privata e sminuito ed appare particolarmente mortificato dall'azione di governo
Il congresso nazionale ha sempre rappresentato un momento importante fortemente sentito nella storia della Cimo poiché rappresenta la sede naturale dove si sviluppa la dialettica interna al sindacato si confrontano le idee e le esperienze si tracciano le linee politiche e le strategie che andranno a caratterizzare l'azione del sindacato nei tre anni successivi
Ed è proprio per questo che la riunione odierna grazie alla presenza di politici qualificati e di tecnici Esperti fornirà delle indicazioni e degli spunti che sicuramente arricchiranno il dibattito che si svilupperà poi in sede congressuale oggi pomeriggio domani tra le varie componenti del sindacato al padrone di casa spetta il compito di rompere il ghiaccio per entrare nel vivo della discussione
E di porre le questioni sulle quali interverranno poi gli altri relatori io cercherò di essere ligio a questo mio dovere
Il terzo millennio è appena iniziato
Ma non ha fatto ancora chiarezza su quale sarà il destino della riforma
Del sistema sanitario nazionale avviata dal ministro De Lorenzo nel mille novecentonovantadue con il decreto legge numero cinquecentodue
Permettetemi di ricordare alcuni passaggi e concetti basilari della riforma
Il riordino come più corretto definirlo del sistema sanitario nazionale poggia su alcune parole chiave alcune parole magiche alcune parole che ormai sono entrate
Nella nostra quotidianità
Accreditamento delle strutture sanitarie
Libera Scelta del luogo di cura
Competizione ne abbiamo già sentito parlare dagli interventi precedenti competizione prima era una competizione
Senza aggettivazione senza definizione con l'avvento della Bindi e con duecentoventinove è diventata una competizione controllata
Ma sicuramente non è più una integrazione tra pubblico e privato
Altra terminologia
Che ricorre razionalizzazione delle risorse
Raggruppamenti omogenei di diagnosi DRG cioè l'applicazione di un sistema di remunerazione a prestazione a tariffa predeterminata
E non più a tariffa forfettaria come era con il sistema di convenzionamento superato da queste no
Cosa si intende per accreditamento delle strutture sanitarie credo che sia ormai a tutti noto
Va sottolineato comunque che l'accreditamento rappresenta solo una fase di tutto il delicato e complesso meccanismo di trasformazione della sanità italiana
Iniziato con i decreti legge cinquecentodue del novantadue cui abbiamo già accennato cinquecentodiciassette del novantatré e tutti gli altri che sono seguiti compresa la cosiddetta riforma ter della legge vinti cioè il duecentoventinove della dell'agosto del novantanove
In pratica che cosa è accaduto che il vecchio sistema di convenzionamento
è stato sostituito dall'accreditamento delle strutture private e pubbliche sia ospedaliere che nomina attraverso il riconoscimento di una serie di requisiti minimi di carattere strutturale ed organizzativo
Cui gli erogatori delle prestazioni sanitarie devono attenersi per garantire i cosiddetti livelli minimi di assistenza
Tutte le disposizioni attuative della legge di riordino sono comunque orientate all'affermazione di un principio fondamentale
Al centro del sistema sanitario c'è il malato
Scusate l'inesattezza ma mi risulta proprio insopportabile usare il termine di cittadino utente come oggi impersonalmente sì preferisce definirlo quindi ripeterò
Al centro del sistema c'è il malato con i suoi problemi umani e con le sue legittime richieste di salute
Questo principio che sicuramente non è innovativo in quanto già esistente nella nostra Costituzione
Può essere sintetizzato nella cosiddetta libera scelta del luogo di cura da parte del cittadino
Però per scegliere
Bisogna avere a disposizione più soggetti capaci di erogare prestazioni sanitarie
Nel nostro caso sono le strutture ospedaliere pubbliche le molteplici strutture ospedaliere pubbliche le molteplici strutture ospedaliere private
Cioè quello che la legge definisce tecnicamente il pluralismo degli enti erogatori
La prima domanda
Che oggi dobbiamo porci che abbiamo il dovere di porci eh
Ma oggi il cittadino e realmente libero di effettuare una scelta
è veramente libero di decidere dove e da chi farsi curare
La mia risposta
E decisamente no poi ascolterò i vostri interventi
Perché no
Perché la scelta libera soltanto quando è possibile effettuarla in un sistema in cui siano realmente chiare
Dette inequivocabili le regole del gioco del confronto e del la competizione
Quindi
Ritornando ai concetti alle parole chiave l'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private
Affiancato la libera scelta del luogo di cura
Dovrebbe
E non adoperò a caso il condizionale poiché questo non accade dovrebbe porre tutte le condizioni per una sana
Vera costruttiva trasparente competizione tra strutture sanitarie ma in particolare tra pubblico e privato
Da questa
Competizione
Dovrebbe scaturire una migliore assistenza e questo a tutto vantaggio del cittadino per una difesa della salute sempre più efficiente ed efficace così come ha avuto già dire nella sua lettera il nostro ministro della sanità
Questi sono in maniera
Sintetica estremamente semplificata i principi ispiratori della riforma sanitaria
Che in teoria la rendono condivisibile a tutti la rendono attuabile
La rendono quasi perfetta
Quando però noi medici
Insieme agli altri operatori sanitari
Ci caliamo concretamente nella realtà quotidiana e ci confrontiamo con le innumerevoli contraddizioni che rinvengono dai vari disposti legislativi dalle linee guida ministeriali o He-Man dagli indirizzi attuativi dell'asma
O dagli assessorati regionali
Tutti in netta contraddizione con i principi ispiratori della riforma fortemente condizionati dalla cosiddetta disponibilità delle risorse finanziarie
E finalizzati quasi esclusivamente alla riduzione della spesa sanitaria
E se si taglia solo al privato e meglio scusatemi
Ci ritroviamo in un ginepraio dal quale è difficile poi districarsi
La verità è purtroppo che il processo del riordino del Servizio sanitario nazionale si è impantanato
Sta attraversando una fase delicata
Il cui esito appare francamente incerto e nebuloso
Molte sono le cause di questa fase di stallo riconducibili a mio avviso
In primo luogo a ripensamenti sulle scelte di fondo riguardanti lo stato sociale il welfare
Ma anche legati alla difficoltà incontrate nella introduzione di nuovi sistemi di governo e di gestione
Vedi la regionalizzazione del sistema sanitario nazionale
Vedi la aziendalizzazione delle unità sanitarie locali che è una falsa aziendalizzazione
è una falsa aziendalizzazione perché le aziende sanitarie locali oggi riconoscono un potere enorme ai direttori generali direttori generali che
Tutti sappiamo sono solo ed esclusivamente ancora oggi nonostante gli elenchi espressioni di parte politica
E quindi nessuna azienda può ritenersi realmente libera da condizionamenti anche di carattere politico
Non ultimo ci sono le difficoltà
Legate alla razionalizzazione delle risorse a disposizione e quindi sembra di risentire la voce dell'ex ministro Rosi Bindi che si è spesa molto su questo concetto
Razionalizzazione delle risorse a disposizione che ineluttabilmente rappresenta come già detto dei tagli alla spesa sanitaria
Tagli che a onor del vero molto spesso di razionale hanno ben poco
Pertanto mentre
Da anni operativo il sistema di pagamento a prestazione con i DRG
Le strutture sanitarie indifferentemente pubbliche o private sono ancora in regime di accreditamento provvisorio con proroghe su proroghe sui termini definitivi dei criteri di accreditamento naturalmente nel privato e qui voglio spezzare una lancia me lo consenta abbiamo consentano Mayotte Larissa per l'imprenditoria
Naturalmente nel privato questo determina un senso di precarietà
Ma anche prudenza sul piano degli investimenti dei capitali e ovviamente tutto il sistema ne viene a soffrire ne viene a soffrire soprattutto l'occupazione
La libera scelta del luogo di cura come già detto di fatto a mio avviso non esiste anche perché le regioni dispongono in maniera diversa l'una dall'altro
Ponendo limitazioni all'accesso imponendo tetti di spesa
Quasi sempre non concordati e molto spesso le ASL consentitemelo scoraggiano il ricorso alle strutture private anche attraverso strategie di mercato talvolta discutibili
In questo scenario legislativo opera
A pieno titolo perché sancita perché garantita da un dettato costituzionale l'ospedalità privata
Che esercita un ruolo
E giustamente lo rivendica insostituibile nell'ambito del sistema sanitario nazionale
E che sicuramente non intende sottrarsi alle regole del confronto con il pubblico anzi credo che non lo abbia mai fatto
Ma in realtà prima ancora delle regole dobbiamo chiederci se pubblico e privato oggi rappresentano dei modelli che siano commisurati di confrontabili
Io credo che non lo siano ancora
Mi auguro che possano diventarlo
Ancora oggi a mio avviso non sono state colmate le distanze tra pubblico e privato
Ognuno con i propri nodi da sciogliere e le proprie contraddizioni con contrapposizioni ideologiche e pregiudizi anche culturali non ancora superata
A complicare le cose ulteriormente c'è la cronica e databili chiama in campo sa di seria di una seria programmazione da parte delle istituzioni di governo che non hanno provveduto preventivamente ad una reale operazione ed integrazione dei due comparti attraverso una definizione ma attuata non teorizzata una definizione di requisiti strutturali tecnologici organizzativi uguali
Attraverso una chiara definizione delle dotazioni di personale dei profili professionali dei percorsi di carriera interno
Attraverso delle chiavi norme che portino alla valutazione dei titoli
Che noi vorremmo assimilati nell'ospedale pubblico e nell'ospedale privato anche perché c'è una chiaro ed evidente contraddizione
Se esiste un sistema di accreditamento nel quale si collocano due comparti ai due comparti vengono perché possano esistere vengano chiesti dei REM vengano vengono fissati dei requisiti
E tutti e due i comparti garantiscono voi Squire quesiti non capisco perché poi non ci debba essere un
Un ritorno sul piano anche del ruolo degli operatori una equiparazione reale
Quindi è da qui che partono le vere regole del confronto tra pubblico e privato
Assessore
E da qui che partono le vere regole del confronto tra pubblico e privato
Dalla reale equiparazione dei due comparti sia dal punto di vista strutturale che professionale altrimenti di confronto non si potrà mai parlare
Ancora oggi a parità di doveri non esiste parità di diritti per cui vengono utilizzati due pesi e due misure nei comparti e qui dovrò ripetere qualcosa già detta dall'amico Francesco Schittulli
Mentre si effettuano con assoluto zelo controlli ed ispezioni nelle case di cura sicuramente legittimi accettati dagli operatori per verificare che siano rispettati i requisiti minimi previsti
Nessuno si accorge che continuano a sopravvivere strutture ospedaliere pubbliche obsolete
Assolutamente inadeguate sul piano tecnologico e strutturale spesso indecenti anche dal punto di vista igienico sanitario tanto da assurgere agli oneri della cronaca e all'attenzione dei mass media
Anche ospedali con nomi noti spalti sono
Sono lusingato del fatto che nelle case di cura vengano effettuati controlli mensili
Talvolta asfissianti sull'appropriatezza dei ricoveri perché rappresentano una certificazione della qualità e della efficienza del servizio reso
Però non altrettanto del fatto che la stessa verifica pur prevista dalle norme non venga né i fatti praticamente ancora effettuata negli ospedali pubblici
E mi auguro che questo possa cadere quanto prima sempre in virtù di quel principio di parità di par condicio
Consentitemi solo un riferimento alle questioni di questa splendida regione che oggi ospita il congresso
Sono contento dell'intervento proprio in questo momento dell'assessore perché ovviamente sarà coinvolto come istituzione di governo dalle cose che dirò
La grave crisi che attanaglia da alcuni anni la sanità privata pugliese
Che per anni e non dobbiamo dimenticarlo ha sopperito alle carenze del sistema pubblico in campo cardiochirurgico Netro dialitico attraverso l'assistenza agli anziani
Ha assunto risvolti drammatici sul piano della occupazione
Anche a causa delle difficoltà economico-finanziarie degli imprenditori del settore legate a rapporti tra volumi di attività produttività costi del personale
Ma non mi pare che gli organi regionali di programmazione e controllo
Abbiano effettuato degli interventi a proposito o abbiano quanto meno presentato un progetto globale di razionalizzazione del sistema oltre che per la tutela della salute anche a difesa dei posti di lavoro
Che sono e sappiamo lo leggiamo tutti i giorni fortemente a rischio
Caro assessore la Puglia e inattesa da anni di una legge che riordini orrenda razionale la rete ospedaliero
è una legge che va fatta quanto prima
Nella speranza che affronti una volta per tutte la questione sempre denunciata ma mai risolta degli ospedali periferici improduttivi che hanno un basso indice di occupazione dei posti letto
Molti dei quali sono sorti all'ombra del campanile politico durante la Prima Repubblica
Spesso più che chilometri di distanza l'uno dall'altro doppioni
Che rappresenta no un grosso onere economico per tutta la collettività ma mi chiedo a fronte di che cosa
Io mi auguro che una tale legge se mai varata
Tenga conto della riconversione di posti letto avanzata soprattutto dal privato verso la lungodegenza geriatrica e la riabilitazione branche estremamente carenti ed indispensabili sul nostro territorio
Quindi appare evidente che la sanità privata accreditata
E ingiustamente discriminata e mortificata dall'azione di governo
è fatto del tutto paradossale anche in alcune regioni fatta eccezione per la Regione Lombardia e qui abbiamo il piacere di avere l'amico Alberto privati al tavolo che è stato uno degli artefici del piano sanitario della Regione Lombardia
Dicevo
Che la Regione la sanità privata da noi appare discriminata
E questo che è paradossale proprio in regioni caratterizzate sul piano politico da coalizioni di ispirazione cultura liberista
Io nutro la speranza
Che è sempre l'ultima a morire che questa tendenza possa cambiare quanto prima
Qui concludono rubo altro tempo agli interventi che seguiranno spero di poter intervenire nuovamente nel dibattito e vi ringrazio per l'attenzione che mi avete prestato
Cedo la parola al professor Luigi Perroni dirigente del Dipartimento Sanità di Forza Italia
Ringrazio la Cino nella persona del suo presidente dottor Vezio Polidori del segretario nazionale dottor Fausto K Nozzi
Per avermi invitato a partecipare a questa tavola rotonda e porgo a tutti voi il saluto il nostro presidente onorevole Silvio Berlusconi e gli auguri di buon lavoro del nostro coordinatore nazionale onorevole Claudio Scajola
Per il responsabile nazionale dipartimenti di Forza Italia onorevole Rocco Crimi
E del dirigente del Dipartimento nazionale Sanità la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati
Articolerò il mio intervento in tre parti la prima parte sarà da me dedicata ad analisi e considerazioni sul servizio sanitario nazionale
Nella seconda parte ha riferito che le strategie di riforma dei sistemi sanitari che si stanno sperimentando nella maggioranza dei Paesi europei
E nella terza parte infine esporrò il contributo del nostro Dipartimento nazionale al programma sanità di Forza Italia
Le consultazioni agli elettori per la messa a punto del programma della Casa delle Libertà confermano
Sta per cento emerge una prevalente insoddisfazione dei cittadini pazienti utenti sul funzionamento del sistema sanitario nazionale
E l'indagine denominata eurobarometro mille novecentonovantanove il cinquantanove per cento dei cittadini italiani
Sa che in sanità
Mostravano di avere un indirizzo al contrario ogni principio di libertà e di democrazia e come obiettivo la completa centralizzazione statalizzazione del sistema
Prima fra tutte la legge delega di riforma sanitaria
Con la legge Bindi voluta dal governo D'Alema lo Stato caso unica in Europa continua ad essere promotore e gestore finanziatore del sistema sanitario nazionale
Oltre a essere regolatore del prezzi di servizi e farmaci e controllore della concorrenza
La riforma Bindi in controtendenza con l'evoluzione la scienza ha conferito al sistema sanitario nazionale la connotazione di un modello centralistico ordinamentale
Che fra l'altro assorbe una spesa globale tra le più elevate se confrontata con quella degli altri Paesi europei
Il suo impianto va quindi è profondamente rivisto
La cosiddetta vendette
Si è dimostrato in opportuna dei contenuti nei tempi perché ha bloccato il processo di riforma in senso aziendalistico introdotto dalle precedenti leggi già citate nel novantadue novantatré
Milan ridurre in maniera consistente le strutture private accreditate
Mentre non ha adottato una politica di miglioramento della qualità dei servizi nelle strutture pubbliche
Propone un modello strutturato di servizi che viene inteso come un eguale distribuzione di servizi sul territorio nazionale
Anziché come quale accessibilità servizi da parte della popolazione
Producendo un sistema iniquo perché non equo garantire le stesse risorse a fronte di differenti bisogni
A nostro giudizio poi e incapace di sostanziale investimenti in strutture e attrezzature oggi spesso obsolete a fronte dello spreco di ospedali incompiuti
E incapace di mirati efficienti investimenti nella ricerca scientifica e incapaci di cogliere gli adeguarsi alle trasformazioni avvenute la società e nella scienza medica
Oggi in questa sede noi riproponiamo ulteriori critica di rilievo alla riforma sanitaria del governo Cavern D'Alema
Riforma che ingabbia la sanità nelle pastoie alla burocrazia statalista
Espandendo il controllo centrale a discapito dell'efficienza del sistema sanitario nazionale a discapito degli operatori del settore a discapito la salute dei cittadini
E stato una riforma contro i medici perché aveva emarginato i da ogni ruolo decisionale li ha demotivati gli appiattiti in un luogo unico per la dirigenza sanitaria ed un ruolo esclusivo nel rapporto libero professionale
Stabilendo una disparità di trattamento perché esercita attività libero professionale dentro e fuori le mura e penalizzando professionisti extramoenia sotto il profilo dalla carriera delle retribuzioni del regime fiscale
Con le disposizioni sulle incompatibilità e sulla irreversibilità del rapporto esclusivo la riforma Stone sessualmente mortificato la professione medica fino all'offesa
E con la scelta di percorsi diagnostici e protocolli terapeutici ha ridotto l'arte medica alla strega di uno choc per informatico
è stata una riforma contro i malati
La cui insoddisfazione riguarda la scarsa accessibilità al sistema
Che ha afflitto la gestione estremamente pure caratterizzata ha provocato e provoca liste d'attesa sempre più lunghe
Malati che non hanno la libertà di scegliere il medico il luogo di cura e che saranno costretti a rivolgersi al servizio pubblico anche se non funziona mentre quello privato rimarrà appannaggio solamente diritti
Gli unici utenti pazienti che potranno scegliere in spregio all'equità sociale e alla garanzia per tutti i cittadini cioè quale diritto alla salute
La riforma va contro il principio della sussidiarietà perché espelle il privato da settori sanitario ed esclude ogni forma di competizione fra il pubblico e privato questa è la verità
La riforma lede poi l'autonomia alle Regioni schiacciate
Fra il protagonismo locale dei comuni del centralismo autoritaria dello Stato
Questa politica a noi non sembra più sostenibile
E sta creando una crisi reale del paese e una insoddisfazione sempre più grave
La mancanza di un'adeguata programmazione e io la corretta allocazione dei fondi destinati alla spesa sanitaria pari solo al cinque per cento del PIL
La media più bassa in Europa aggravato come sapete l'insufficienza di servizi costringendo il cittadino di con la spesa privata per pagare prestazioni già coperte dal sistema sanitario nazionale
Ora tutto quanto finora esposto in sintesi rapidamente
In chiave di analisi critica parimenti esprimono in pratica in una riflessione a più voci una pluralità di soggetti che rappresenta la gran parte degli attori del servizio sanitario
Sono cittadini direttori di aziende sanitarie medici di famiglia
Medici universitari ospedalieri tutti concordi nel cogliere nella legge Bindi D'Alema solo elementi di caratteri ideologico volti ad imprimere una svolta demagogica e statalista al sistema sanitario pubblico
Non in grado assolutamente di convivere con il modello di Stato liberale che prevede una mentalità di tipo privatistico
Nella maggioranza dei Paesi europei invece come è noto si stanno sperimentando strategie di forma dei sistemi sanitari che hanno al centro la necessità di contemperare le esigenze di equità nel soddisfacimento di bisogni sanitari fondamentali della collettività
Con quelle legate alla disponibilità complessiva e al corretto utilizzo delle risorse
In pratica il ruolo dello Stato in questi Paesi dalla maggior parte dei paesi europei è stato ripensato e ridotto con maggiore presenza del privato
Nella gestione dei servizi sanitari
E con l'introduzione di meccanismi di mercato soggetti però a regolamentazione quindi monitoraggio valutazione dei risultati definizioni standard
Il decentramento dei livelli di scenari costituisce un alto nodo fondamentale nelle strategie di riforma degli altri paesi
Perché risponde più rapidamente ed efficacemente ai bisogni che si sviluppano localmente e ai loro cambiamenti
Terzo tema ricorrente nelle strategie di riforma europee e costituito dalla riconosciuta capacità del cittadino
Di esprimere il proprio punto di vista sul funzionamento dei servizi e di poter scegliere il servizio unifico
Ora se il processo di integrazione europea riguarda il riguarderà sempre di più la sanità se non ci si vuole presentare il nuovo scenario europeo con un sistema sanitario ingessato e perciò non competitivo e urgente in Italia a mettere in atto una riorganizzazione dei servizi sanitari
Fondata sui principi di universalità solidarietà sussidiarietà libera scelta del cittadino e che abbia come obiettivo equità efficienza ed efficacia
Ma soprattutto per la sanità vedono il principio dello Stato leggero
Nessuno mette in dubbio che il sistema sipario debba essere pubblico
Poli è tanto ad attuare il diritto fondamentale del cittadino salute ma ciò non significa che il servizio pubblico debba essere erogato tramite apparati pubblici
A nostro giudizio lo Stato deve valutare lo stato sanitario del paese garantire i livelli essenziali di assistenza controllare tematica del farmaco
Dare una risposta alcune grandi questioni monitoraggio intervento sui grandi rischi nazionali internazionali dettare indirizzi generali al servizio socio sanitario
Curare l'informazione sanitaria ricerca scientifica leva virtualmente la rappresentanza in seno agli organismi internazionali
In altri termini di avere il ruolo rilevante di definire regole di verificarne i risultati nel segno dell'efficienza dedicati servizi ma all'erogazione di servizi può essere assicurato attraverso soggetti sia pubblici che privati
Gestisce produce chi mostra di poterlo fare meglio
Nel quadro quindi di una ridistribuzione di poteri strutture e risorse
Per una corretta gestione Ponso i servizi noi riteniamo fondamentale l'attuazione di un federalismo solidale
Nuovo modello organizzativo che ha l'ambizione di liberale regioni da vincoli legislativi della riforma Bindi
Per favorire la realizzazione di una camera di compensazione capace di colmare le differenze i dislivelli esistenti fra le varie regioni
Attraverso il federalismo si inserisce un meccanismo attraverso il quale ci introduce una responsabilizzazione completa la Regione nella gestione della sanità
Senza che nel tandem lo Stato regione vi sia per l'andamento conflittuale schizofrenico di chi pedala la regione di chi frena lo Stato così commenta e che porterà inevitabilmente ad effetti perversi viaggia portati fino alla paralisi
La Regione naturalmente dovrà confrontarsi col numerosi temi su cui si potrà misurare si dovranno misurare dovesse cercata la capacità innovativa dalla sua classe dirigente e dalle cui soluzioni dipenderà all'efficienza del sistema sanitario federale
Temi di particolare rilievo appaiono per la Regione il controllo dell'efficienza rapporto costo prestazione qualità delle prestazioni i rapporti con le aziende sanitarie locali ospedaliere con l'Agenzia regionale
La revisione della Rete di Graziella spegnere e glielo l'organizzazione
La revisione dei rapporti fra gestori pubblici e privati delle strutture sanitarie
Il federalismo sanitario colpisce a nostro giudizio la grande opportunità revisione dei sistemi sanitari regionali
Adeguato allo sviluppo dei nuovi scenari di integrazione europea
Penso potrà essere catalizzato e si caratterizzerà
Da una migliore qualificazione di servizi dalla più attenta politica del per per il personale
E potrà promuovere l'elevazione di Stendhal si organizzativi che tecnico professionali che di ricerca
A nostro giudizio un moderno sistema sanitario poi dovrà curare la profonda profonda revisione organizzativa delle aziende sanitarie locali centrata
Sulle sull'organizzazione per dipartimento
Sulla riorganizzazione in senso Menaggio e viale delle attività amministrative
Sul processo di accreditamenti quale garanzia per la qualità delle prestazioni erogate stimolo al miglioramento continuo delle attività delle aziende
Questo modello organizzativo a nostro giudizio verrà caratterizzare una forte responsabilizzazione gli opercoli sanitari una valorizzazione della professionalità del personale medico e non medico
Liberato dalle attuali limitazioni e recuperato come risorsa per il servizio sanitario per il cittadino
Permetterà di contrastare la forte attuale demotivazione emarginazione degli operatori medici e sanitari causata dallo scarso coinvolgimento nel processo decisionale degli a Zenden
E dalla penalizzazione delle professionalità
Accesso dei cittadini alle strutture sanitarie
Sarà fondamentale attuare un Asburgo decretazione che facili contatto del cittadino con le strutture sanitarie garantendogli un accesso semplificata i servizi
E la definizione di tempi massimi per le liste d'attesa coll'obbligo il loro rispetto sanzionato anche da eventuali penalità
Ma un aspetto assolutamente imprescindibile per la riorganizzazione servizi sanitari è rappresentato all'affermazione del principio della libera scelta dei cittadini
Attraverso il processo di accreditamento che è possibile fornire garanzie ai cittadini sulla qualità delle prestazioni erogate da diversi soggetti
Ogni cittadino potrà rivolgersi a qualsiasi struttura egli ritenga idonee alla soddisfazione delle sue necessità
Cerco di servizi una struttura dotata di precisi requisiti di qualità
Per effetto dell'accreditamento si spezza non posizioni monopolistiche sull'erogazione di servizi sanitari
Entrando più soggette idealista di fornitori del servizio sanitario regionale
Fornitura di servizi potranno essere tutte quelle strutture pubbliche o private
Che saranno in grado di erogare servizi adeguati da un purista della qualità e del prezzo
Questa concreta possibilità di competizione fra diverse strutture
Deve trovare precisi meccanismi di regolazione a livello regionale
Dovranno svilupparsi cioè i sistemi di verifica e di revisione della qualità con particolare attenzione ai risultati clinici e risultati in termini di qualità percepita dagli utenti
L'orientamento non è quello di una privatizzazione selvaggia ma di un nuovo equilibrio fra pubblico e privato così che al cittadino che paga sia effettivamente riconosciuto il diritto di scegliere
Chi eroga il servizio migliore
Senza che però questo si traduca in una discriminazione del paziente a cause sue condizioni economico ovvero della sua impossibilità di pagare così si vengono a coniugare i principi della suddetta e
Noi indichiamo nella razionalizzazione e riorganizzazione del sistema sanitario la possibilità di consentire sostanziosi risparmi
Riducendo per esempio l'accesso costoso e inutile la struttura ospedaliera con azioni più incisive nel territorio senza però ledere il diritto costituzionale il cittadino alla tutela massima della salute
Il servizio sanitario deve garantire tutto alle fasce più belli più deboli per reddito epatologia
Ma il miglioramento del sistema sanitario non potranno passare attraverso la valorizzazione delle organizzazioni sanitarie periferiche che la valorizzazione del ruolo del medico di medicina generale
Mi riferisco al distretto
Che colpisce la prima chiave d'accesso per il cittadino al servizio sanitario il punto di integrazione di servizi sanitari territoriali
Al luogo dove si colloca la domanda senza domiciliare no assistenza bisogna integrata residenze sanitarie assistenziali pronto internet
Il medico di medicina generale deve costruire poi il fulcro dell'assistenza sanitaria cittadino il medico di famiglia
Però le zone che preferisca quella di medico di medicina generale
Deve coordinare un intervento di adottare ogni decisione necessaria in campo sanitario e sociale
E quindi necessario nella sua Complesso questo rilancio dello Kenzo distrettuale e una responsabili azione valorizzazione del medico di famiglia la cui attività e diventata come sapete oggi quasi esclusivamente burocratizzata
E recentemente addirittura penalizzati
Per offrire otto al cittadino un trattamento più umano e quindi migliore occorre attribuire al professionista sanitario non medico una maggiore autonomia decisionale organizzativa e un riconoscimento
Di maggiore attribuzione di responsabilità attraversò però un'adeguata formazione un continuo aggiornamento noi riteniamo importante la formazione professionale identica gli oratori sanitari tutti a tutti i livelli
Affinché professionalità e umanità siano presenti nei percorsi lungo i quali deve essere accompagnate protetto il cittadino non più isolato nella sua nota per la salute e per il raggiungimento una migliore qualità della vita
Ancora io ho finito
Una riforma del sistema sanitario non può prescindere Nascita di una collegamenti e di una maggiore interazione fra il mondo produttivo e quello della formazione l'università deve riprendere il ruolo di leader nella ricerca e nell'insegnamento in questa direzione fondamentale distinzione di forme di collaborazione per la promozione della formazione dei ricercatori fra industria università e centri pubblici di ricerca
Questo potrebbe essere anche un modo per fornire l'utilizzazione dei giovani medici
Il cui livello disoccupazione continua a essere una delle emergenze del nostro sistema
Ritengo la fine di questo mio intervento di aver esposto sinteticamente brevemente forse troppo rapidamente
Ma nella discussione
La situazione possa essere potrà essere meglio articolate ridefinita un approccio progettuale generale sugli indirizzi di politica sanitaria del nostro partito
La salito nel suo insieme un settore ampio vario Complesso difficile
Il sistema sanitario sente oggi a distanza di trent'anni che noi personalmente abbiamo vissuti e spesso tanto soffre con personali attivi esperienze professionali universitarie ed ospedaliere
Il sistema sanitario oggi dicevo risente le pesanti conseguenze di mio affascinante ma pericolosamente utopica che voleva in ogni settore di sociale uno stato che potesse dare tutto a tutti
Unicaja ingegnato sprechi
Una diffusa deresponsabilizzazione a tutti i livelli decisionali e che ha finito per dissipare tutte le risorse disponibili senza riuscire a fornire in campo sanitario un servizio adeguato alle risorse impegnate
Il risultato è quello che noi vediamo una penalizzazione di tutte quelle categorie socialmente deboli che lo stato sociale avrebbe voluto e dovrebbe primariamente difendere
Il diritto alla salute del cittadino che ancora oggi ridotto a una mera aspettativa
Frutto di una situazione negativa che originata irritato gli errori del passato oggi richiede nuove soluzioni soluzioni che devono tener conto delle serata centralità del cittadino
La sanità per il nostro partito e per la coalizione attuale della casa libertà rappresenta una delle priorità programmatiche
Noi tutti insieme uniti abbiamo tutto quello che serve in termini di idealità cultura e professionalità
Per determinare una necessaria immediata inversione di tendenza affinché questa nostra Repubblica riesca veramente a tutelare la salute dei cittadini
E per fare in sanità tutto quello che lo Stato non fa non ha intenzione di fare e non farà mai finché sarà al governo questa sinistra vi ringrazio per avermi pazientemente ascoltato grazie
Ringrazio il professor Perrone per il suo intervento e anche per la demonizzazione sistematica che ha fatto della riforma terra della Bindi lo ringrazio per aver espresso in maniera chiara e dettagliata il modello organizzativo della sanità anche in termini di solidarietà e di federalismo che proposto dalla sua parte
Politica adesso cedo la parola al dottor Emmanuel Miraglia presidente nazionale dell'AIOP dopodiché faremo un break un coffee break per riprendere subito dopo i lavori prego
Grazie Fausto per questo occasione che mi dai
Vede sento un mi sento profondamente gratificato di essere da questo congresso a questo convegno dopo ventisette anni l'altra volta che partecipo ai lavori di un vostro convegno nazionale
Molti di voi mi conoscono alcuni lavorano con me come imprenditore da alcuni decenni altri mi hanno visto in un confronto nei rinnovi contrattuali in tutti gli ultimi rinnovi contrattuali per cui quello che dico
Probabilmente quello che loro sanno che il mio pensiero ed è anche la mia ragione di battaglia nella sanità da alcuni decenni
Voglio fare un riferimento alla nascita del vostro sindacato un sindacato che nasce ventisette anni fa qualcuno di voi c'era io c'ero e posso dire oggi a ventisette anni data che ho contribuito alla nascita di questo sindacato perché perché erano gli anni in cui si dibatteva nel nostro Paese la riforma del servizio sanitario nazionale
E il movimento culturale che portava i cercava di portare a quella riforma portata quella riforma era un movimento culturale di chiusura del privato
Di eliminazione dal servizio sanitario nazionale delle strutture private nel campo ospedaliero le case di cura ma anche in genere del privato
è uno delle motivare una delle motivazioni che veniva addotte era quella che le case di cura
Erano degli alberghi erano delle strutture dove non c'erano medici perché i medici che qualificavano le strutture erano gli ospedalieri pubblici erano gli universitari ma mancava una presenza di medici
E i medici nelle nostre case di cura allora erano rappresentati da sindacati che svolgevano essenzialmente un ruolo di partecipazione nel pubblico e soltanto di disinteresse nel privato
Alcuni medici si posero il problema di far nascere una confederazione sindacale esclusivamente dedicata a voi medici di ospedali privata e noi ritenemmo all'ora come AIOP che fosse necessario
E questo discorso venisse diffuso in tutte le case di cura perché solo da questa presenza poteva essere
Salvaguardata la presenza del privato nel servizio sanitario nazionale e la presenza del medico ospedaliero privato con pari dignità del medico ospedaliero pubblico
Il sindacato è nato ha portato dei risultati è oggi il vostro congresso mi conferma dell'importanza della vostra presenza su tutto il territorio nazionale c'è ancora molto da fare ma molto è stato fatto
E nella visione del vostro sindacato nei rinnovi contrattuali si è riusciti a portare avanti di comune accordo qualche istituzione qualche istituto contrattuale nuovo
Alludo per esempio alla previdenza integrativa che oggi rappresenta un fondo di oltre cento miliardi a disposizione dei medici dell'ospedalità privata che certamente era incredibilmente nuovo per una certa mentalità dell'ospedalità pubblica
E alcune valorizzazioni istituti contrattuali non tutti ma molti studi contrattuali che erano sul versante della qualità della professionalità e soprattutto cercavano in quegli anni in modo particolare a salvaguardare una professionalità del medico a Sky a scapito di una impiegherebbe una considerazione del medico impiegato ricordiamo tutti trent'anni fa i medici degli o delle dei sindacati confederali volevano equiparare la presenza del medico dell'ospedale a quella dell'ausiliario dell'infermiere
Mentre pochi batteva te allora perché ci fosse un contratto separato
Perché ci fosse una valorizzazione di studi contrattuali vostro di dei medici e che sono certamente e come risposta come attesta come valorizzazione diversa da quella degli altri operatori altrettanto importanti ma diversi all'interno dell'ospedalità
Ho detto questo
Il tema che di questo convegno e estremamente ambizioso io non sarò così ambizioso di desideri cercare di parlare della sanità del terzo millennio mi fermerò la sanità del due mila e uno del due mila e due
Certamente è stato già detto
Noi siamo per l'abrogazione della riforma Bindi perché una riforma che si è posta contro e non a favore contro i medici contro gli ammalati e certamente un fatto storicamente negativo per il nostro Paese
E ci auguriamo che quello che sta già avvenendo in alcune regioni possa avvenire domani con una partecipazione unanime di rappresentanti sia del Polo che dell'Ulivo
E la presenza di Veronesi in questi ultimi mesi sta tornando una risposta in questi termini
Perché nella riforma sanitaria Silvia acquisiscano quei valori di centralità del medico come è stato detto all'interno delle strutture ma soprattutto dell'ammalato come centro
Che a cui rivolgersi in tutte le organizzazioni dei servizi
è stato accennato a il modello lombardo ecco io direi che oggi non c'è solo un modello lombardo sicuramente nell'organizzazione della sanità
A fianco di questo modello che è stato il primo che si è imposto in Italia e che ha portato forse a quella conoscenza migliore della politica della Bindi che ha portato poi i risultati nefasti per la Bindi prima per molti esponenti dell'Ulivo dopo e per la cittadinanza
Delle nostre regioni in assoluto comunque quel modello lombardo non è solo a un modello che ha portato alla parità tra pubblico e privato però ci stanno diffondendo altri modelli modelli in cui insieme alla parità
Del pubblico del privato c'è anche un'esigenza di valorizzazione della qualità
Alludo per esempio al modello che è stato approvato nella Regione Lazio un modello che si sta affrontando in Liguria un modello che è stato approvato in Calabria un modello in cui in altre regioni
Si cerca di portare a farsi che poiché i bilanci vanno quadrati e noi siamo perché questo avvenga
Questa quadratura dei bilanci avvenga non riducendo le prestazioni indiscriminatamente
Tra quelle importanti e quello meno importanti ma avvenga nell'ambito di una scelta sulla qualità cioè che ci sono prestazioni che non possono essere abbattute nella valorizzazione altre che possono essere abbattute perché meno importanti meno qualificate
Per far sì che la scelta da parte degli operatori pubblici e privati non avvenga
Per scegliere le prestazioni meno costose ma avvenga per scegliere invece le prestazioni a più alto valore tecnologico al più alta importanza di assistenza a più alto costo nella certezza che queste non avranno delle riduzioni
Mentre invece avranno riduzioni quelle qualitativamente meno importanti e che possono essere risolti quei casi anziché con un ricovero ordinario magari con un prestazione ambulatoriale con una prestazione di day hospital con una prestazione dire esageri
Questo quadro propongono vediamo applicato in tutte le regioni certamente mi dispiace che c'è la presenza cioè sono contento che sia presente ma mi dispiace per quello che dirò
L'assessore Masaracchio la Regione Puglia oggi nel nostro scenario dal nostro osservatorio è sicuramente la peggiore
Una regione nella quale ancora esista il problema della diversificazione tra pubblico e privato esista una differenza tra tariffazioni di prestazioni erogate tra pubblico e privato la negazione della libera scelta i tetti di spesa
Cioè esiste una situazione nella quale probabilmente si pensa poco a quadrare i bilanci perché noi abbiamo sempre ritenuto e questa nostra posizione nelle varie regioni si sta oggi affermando
Che la presenza del privato cioè della competizione tra pubblico e privato porta un miglioramento della qualità e una riduzione dei costi
La eliminazione del privato attraverso i tetti e attraverso la negazione della libera scelta porta non ha un'economia ma porta ad una proliferazione dei costi attraverso disavanzi che non verranno mai
Ridotti Manzi incrementati e quello che avviene qui in questa regione è la dimostrazione infatti leggiamo sui giornali i problemi che disavanzi aumentano mentono mentono non mentono perché c'è questa scelta l'amico professor Perroni
Con me responsabile di Forza Italia nell'ambito del Dipartimento della Sanità
Ha detto che le belle cose
Però è anche vero debbo dire all'amico Luigi che purtroppo non ci siamo rivolti come ospedalità privata come AIOP e anche come Cimo per allora la loro forza politica affinché intervenisse nelle regioni amministrate dal Polo perché certe situazioni gravi venissero eliminate
Ci sono mossi in alcune regioni sono riuscito a portare a casa dei risultati alludevo prima al discorso della Liguria del Lazio in modo particolare della Calabria
In Puglia non sono ancora riusciti ed è veramente una cosa che dispiace che in questa regione che organizza il convegno ci sia ancora questa volontà di conservare un dirigismo ormai superato
Perché mi ritengono che il passaggio debba essere per gradi ma debba essere dal dirigismo alla collaborazione
Perché se non c'è una collaborazione tra pubblico e privato quei passaggi successivi non avvengono perché solo attraverso un passaggio avverso la collaborazione troppo nascerà una competizione la competizione tra parti uguali con le stesse situazioni con lo stilista essi diritti ma anche con gli stessi doveri
Per poter poi completare il circolo il dalla competizione passare poi alla concertazione cioè soggetti che mirano a risolvere i problemi
Con lo stesso linguaggio avendo al centro del sistema il malato il quale quando si rivolge a noi non si rivolge come in altri settori per far riconoscere dei diritti
Da noi non viene lo studente che vuole la parità della scuola l'utente delle delle Ferrovie un utente del del del turismo dove viene un ammalato che ha diritto ad avere delle risposte precise e detiene oggi
Che attraverso questo meccanismo scomposto della riforma Bindi
Venga viene negata all'utente la possibilità in molti casi in molte regioni di potersi ricoverare perché il meccanismo dei tetti di spesa significa che a un certo mese dell'anno non ha più possibilità di scegliere il suo luogo di cura attraverso una disparità di trattamento tariffario la stessa prestazione viene pagata in maniera diversa tra la struttura e l'altra erano nati i DRG per fare una scelta a monte prestazioni più qualificate pagate di più prestazioni meno costose pagate di meno
Invece oggi si continua in alcune regioni compreso la Puglia a diversificare la seconda della natura giuridica dell'ente
Se universitario ospedaliero ospedale colto istituto scientifico religioso case rigore mi ci sono meccanismi che non possono più leggere invece curiamo che in quelle regioni in cui questo discorso ancora avviene vadano a scomparire
Perché la professionalità del medico che lavora nella casa di cura deve essere la stessa come dignità come valorizzazione della sua professione
Se sia che lavorino a casa di cura sia che lavori in un ospedale pubblico che lavori in un centro universitario
Per cui qual è il modello che secondo noi
Deve emergere nei prossimi mesi
Cioè completare un discorso di riforma con l'abrogazione della riforma Bindi con ritorno al sistema dei decreti legislativi degli anni novanta in cui si andava verso questa parità effettiva di erogazione delle prestazioni in cui la scelta non è tra
Pubblico e privato intendendo per il pubblico lo statalismo e il dirigismo mentendo per pubblica la funzione che tutti noi diamo una funzione pubblica poi dell'esercizio la gestione di queste prestazioni può essere fatta da voi medici privati o da medici dipendenti di enti pubblici
Senza alcuna differenza
E poi che voi siete un sindacato riteniamo che nelle battaglie dei rinnovi contrattuali Jonio fatte tante insieme con molti di voi
Mi auguro che a breve si possa concludere anche la riforma la la l'aspetto della secondo biennio del rinnovo contrattuale possano nei confronti tra nuovi dell'AIOP voi della Cimo per riuscire a creare ancora istituti contrattuali nuovi come è stata la cassa di previdenza e come ce ne sono degli altri in cui si possa far sì che la presenza del medico abbia quelle valutazioni sul versante degli incentivi sul versante della riconoscimento della produttività sul versante della diversa qualificazione
Tra professioniste professionista secondo di risultati che vengono raggiunti a seconda delle prestazioni che vengono erogate
In modo che non si punti come è stato con il contratto tra parte pubblica ad avere incrementi salariali senza incentivi sulla valorizzazione del professionista che lavora ma si arrivi invece a creare degli strumenti operativi in cui un in un contratto di dipendenza possa essere sempre di più valorizzata la libera professione che il medico svolge delle nostre case di cura
So che Ettore domani voi rinnovate la vostra dirigenza sicuramente farà deferente delle scelte oculate perché sarà una dirigenza che dovrà affrontare questi problemi dovrà affrontare una valorizzazione delle nostre strutture
Dove voi siete al centro del sistema perché non posso mai dimenticare che se
Le nostre case di cura riescono oggi a essere di esempio in tutto il territorio nazionale o ci sono sempre le eccezioni me tutto il per la nazionale di esempio di attrazione abbiamo vissuto degli anni o su di oscurantismo in cui all'inizio della riforma del servizio sanitario nazionale era difficile operare era difficile avere riconoscimento di prestazioni
Ci siamo riusciti soltanto perché avevamo i cittadini gli utenti gli ammalati dalla nostra parte ed ero dalla nostra parte per merito vostro
Venivano per scegliere le vostre professionalità perché sapevano che avevano un trattamento qualificato professionalmente valido
Voi insieme a tutti quanti i vostri collaboratori infermieri ed ausiliari lo dico se non riusciremo nel prossimo hanno a rinnovare contratti di più alta qualificazione ad imporre anche in alcune regioni io sono stato un po'durò soltanto perché la presenza di Masaracchio mi in venti minuti
Spingeva a fare questo noi sappiamo che lui purtroppo isolato perché in situazioni come quelle della Puglia più volte è stato vicino a queste nostre esigenze a queste nostre richieste
Purtroppo un assessore da solo può fare poco
Però opportuno che senta anche questa spinta da parte nostra finché Possa raggiungere quegli obiettivi per i quali il suo schieramento politico a livello nazionale sta facendo pressioni perché anche la Puglia si allinei
Verso questa riconoscimento della libera scelta
Per cui dico che il per i prossimi mesi saranno mesi strategicamente importanti dove sappiamo che oggi l'evoluzione della sanità e verso la sanità mista pubblico privato e che l'esempio che voi potete dare delle strutture delle case di cura negli ospedali privati può essere il richiamo vero per raggiungere gli obiettivi che il cittadino si aspetta quando chiede perché ha bisogno in una situazione di difficoltà di dolore di emergenza
Noi quest'anno come AIOP faremo il nostro congresso nazionale qui a Bari a maggio proprio perché vogliamo sottolineare anche noi che questa Regione degli allinearsi con quello che sta avvenendo in tutte le urla e il resto del territorio nazionale
Deve allinearsi verso queste spiacente
Di competizione sana in cui la valorizzazione della casa di cura la valorizzazione del medico siano il riscontro più valido per poter dare un esempio di sanità giusta sanità corretta salita in cui il cittadino non è più abbandonato
Io auguro al vostro congresso di raggiungere questi obiettivi e voi sappiate che l'associazione del dell'ospedalità privata di cui in questo momento io sono presidente
Vuole raggiungere insieme a voi questi obiettivi perché ritiene che soltanto da un connubio stretto tra imprenditori della sanità privata i medici dell'ospedalità privata si potranno raggiungere questi obiettivi che sono importanti ma sono anche raggiungibili
Ringrazio il presidente dell'AIOP Emmanuelle ammiraglia per il suo intervento puntuale ed accorato
Ha ricordato degli anni di confronto sindacale
Sono stati degli anni che ci hanno visti contrapposti ma sempre con un obiettivo comune quello di interpretare sindacato e associazione dell'ospedalità privata un modello comune di sanità
Fosse funzionale e che fosse al servizio comunque del cittadino la realtà e che questo modello oggi è sicuramente differente da quello che è il modello pubblico esprime e sicuramente il cammino della integrazione che qualcuno vorrebbe portare avanti tra pubblico e privato e non la competizione cioè un tornare indietro non non potrà non potrebbe essere facile in questa direzione
Ora se mi consentite faremmo un qualche minuto di Brecker giusto il tempo di di di di ridurre gli effetti della ipocrisie mia questo ora dopodiché chiuderemo con gli ultimi tre interventi e mi pare dopo dico lasciare l'ultima parola visto che è stato chiamato in causa ripetutamente all'assessore Mazzaracchio
Prego
In questa seconda parte della tavola rotonda della mattinata dopo aver evitato i rischi dell'IPO glicemia
Sono previsti gli interventi del dottor Alberto Clivati vicepresidente della Cimo
Sindacato ospedaliero pubblico che tutti voi conoscete e poi del assessore alla sanità della Regione Puglia dottor Salvatore Mazzaracchio io inviterei subito il dottor Clivati
Per il suo intervento
Buona giornata buona mattinata tutti in particolare al amico Polidori che non ho il piacere di conoscere ma che fu invece a Campana Orsi che ho conosciuto di sera
Ripeto ringrazio per la sua gentilezza come vedi siamo più di cinquanta quindi il convegno è riuscito
Sanità è sempre faticosa perché tutti ne parlano tutti strillano soprattutto perché appare quattrini però puoi permettere un po'di deve ragionare far circolo quadrato per ascoltare un po'o ripeto dare idee sempre pochi
Auguri alle vostre natiche quindi allora Clivati Alberto sono primario medico
Che da due anni o la rogna ma è anche una cosa eccitante
Di avere la vicepresidenza della Cimo confederazione medici ospedalieri l'amico campanacci ha sottolineato in particolare ospedalieri e del pubblico
è una parola che a me non interessa più quindi vedete secco l'anticipo della frase perché io ritengo che se continuiamo a giocare a questa battuta del pubblico del privato
Andiamo poco lontano l'universitario che contro l'ospedaliero arrivo farvi una battuta anche discorso degli infermieri vi ricordate chi alla mia età
Nel sessantotto quando qualche fresco uno intanto che caricava o il ferro da stiro o preparava le alza ventisei quindi cosa dovrebbe le chiavi inglesi lunga faceva distinzione medico la biro
L'infermiere la siringa coloro che puliva per terra il secchio per spaccare le categorie le mentalità sono sempre quelle
Attenzione noi dobbiamo cominciare a non spaccare le categorie a ragionare per ricompattare le per vedere quali sono gli interessi comuni in particolare i minimi comuni denominatori e quindi dovremo rivolgerci agli universitari
Agli infermieri agli amministrativi senza ragionare con questa gente senza ragionare tutti insieme abbiamo poco lontano
Quattro o cinque battuto io vengo dalla regione Lombardia e non l'ho fatta io la riforma sarei troppo bravo andrei subito chiedere lavoro all'assessore Mazzaracchio
Sono uno di quelli che però ha dato una mano ha dato una mano perché la sanità italiana
Non viene fuori da un periodo meraviglioso
Forse il collega
Che c'era prima nasce per l'amicizia evidentemente che lo lega c'è molto esaltato a parlare dell'ultimo ministro forse l'ultimo ministro che ha inventato qualcosa di politicamente non non glielo fatto vicino
Ma forse qualcuno che ha fatto la cinquecentodue che ha introdotto qualche elemento nuovo
Parlare di fumo fare sorriso sessantasei denti e fare l'imprenditore edile non è fare comunque come un gran ministero
Speriamo soprattutto anche si cambino i ministri perché se questo misto rimane per un altro anno
E l'unica cosa che ha fatto e far passare la legge Bindi
Che poteva essere tranquillamente cancellata già quando c'era lui non è un gran cena sindacalista io sono sindacalista di dieci anni
Per cui credo di potervi dare qualche segnale noi siamo di fronte a centotrentasei mila miliardi distesa pubblica
I cosiddetti soldi pubblici che sono poi i soldi delle vostre tasche le tasse nostri
Poi c'è un giochino che sono sessanta mila miliardi di cui nessuno parla anche se poi l'OMS dice che siamo il terzo secondo servizio sanitario al mondo che costiamo poco grazie ha tirato via il trenta trentacinque per cento che ognuno di noi paga tranquillamente
Per cui siamo sui duecento mila miliardi e questo servizio non funziona granché non funziona granché perché se oltre al pubblico non ci foste voi del privato non andrebbe non ce la potrebbe fare e queste sono delle cose che la gente deve sapere perché alla gente interessa una cosa un servizio sanitario efficiente sono le solite parole ma vanno ripetute efficiente e al novantanove per cento in Italia dove rapido
Relativamente vicino a casa perché nessuno piacciono i viaggi della speranza
Non gli interessa chi lo fa di interessa chi lo fa bene nello stato italiano nella costituzione c'è scritto che la sanità è un diritto non c'è scritto che deve essere gestita dallo Stato
Esperienza lombarda certo esperienza lombarda Larrondo via che una Regione ricca ha capito che soltanto con le proprie strutture non poteva andare avanti non poteva andare avanti
Perché c'è per quanto riguarda gli ospedali ce la si può fare per tutto il resto o collaboriamo o collaboriamo o non facciamo un metro
Vediamo di fare qualche osservazione
La scelta della Regione Lombardia la Regione Lazio
Diceva il dottor Miraglia ha un suo modello l'abbiamo lavorato abbastanza bene insieme anche perché Francesco Storace sembra intimo amico evidentemente è venuto a lavare un po'di panni
Per avere qualche idea poi fortunatamente ogni ragione deve ragionare con la propria testa con la propria realtà economica con la propria realtà organizzativa
Anche perché se no non è federalismo ma è ognuno che si fa la Repubblica età e questo non andrebbe bene
Da noi ormai è non storia è un dato di fatto con tutti i limiti la Lombardia non è la Terra né da loro né delle vacche grasse ma ci sono dei principi che si cerca di portare avanti a realizzare e voi sapete tutti avendo volti dove capelli bianchi o non avendo capelli in testa
Lascio lei vende dolci fanciulle i loro capelli a un certo momento che ci vogliono cinque dieci anni per cambia la realtà in Lombardia sia accettato un principio che e si è difeso un principio che è quello di dire che la sanità pubblica e privata sono uguali fatto salvo che accettino gli stessi impegni
Ma voi credete che i primi due anni quando abbiamo messo giù questi concetti non siano volati i sassi io ci sono
Arrivato alla segreteria dell'assessorato il giorno dopo ho trovato quaranta fax della della parte che oggi non c'è che non son venuti a farsi vedere che non son venuti a parlare che la la par condicio c'era ma se un po'non viene a parlare mi dispiace che non parla ha torto
A un certo momento protestando contro la legge di riforma perché i vecchietti non avrebbero avuto l'assistenza perché la l'ospedalità sarebbe crollata perché gli ospedali pubblici sarebbero falliti perché andava in mano tutto questo fantomatico privato
Regione Lombardia c'è un venti venticinque per cento di privato
Noi abbiamo un piccolo confronto con uno Stato che si chiama Svizzera dove l'ospedale di Mendrisio che a ottanta cento letti gira come un fulmine
Per cui se non ci svegliava e non ci diamo da fare non è che chiude il privato più del pubblico circoli sul ruolo del pubblico ci tengo molto perché da sindacalista prima guardo la mia tasca poi quale dei miei colleghi poi tutto il resto
è un certo momento bisogna stare molto attenti
Noi abbiamo deciso di fare una parità pubblico-privato non ci ha dato nessuna noia che ci fosse un venti per cento di privato euro
Accreditamento ancora banale perché non è molto diverso dalla convenzione precedente ma si sta limando
Ci sta limando per due cose per arrivare a una vera parità per chi ma per i medici che sono al perché poi parliamo del paziente ma in questo momento la roba sindacale parliamo della nostra bottega dei nostri da me no della nostra vita
A una effettiva parità fra chi lavora nel pubblico e chi lavora nel privato
Non è possibile
Che chi lavora nel pubblico con l'attuale organico o ordini con l'attuale situazione sia sempre un medico di serie B ve lo dico da medico
Del Pubblico perché ciò che a livello di concorso a livello di spostamento ci sono non delle difficoltà delle variazioni punteggio ci sono delle variazioni stipendiali ci sono delle variazioni di carriera ragazzine qua torniamo a una battuta
O si fa un tavolo comune
Pubblico privato e lì vi dovete scegliere vi dovete scegliere interlocutori perché ricordatevi chi ha supportato la legge due due nove chi aveva la bocca piena di pelli andando a baciare qualche cosa al ministro Bindi
E chi ha difeso la categoria contro quel tipo di Regolamento perché è un cartoon caro collega diceva prima ma porco cane ma al novanta per cento dei medici poi ha firmato per stare in intramoenia
Proviamo arriva aggiornare la situazione
è stata una scelta libera vi ricordate in che termini è stata imposta è servita qualche cosa
Il milione che è stato dato in più io so fare i conticini perché li facevo per il per l'assessorato e li sto facendo ancora adesso
Per alcuni settori del Senato cinquecento mila lire erano già nostra col due mila uno non lo so quei soldi in più se le Regioni ce le potranno dare perché sono soldi regionali la sanità diventa meccanismo regionale
Quindi questo grande incremento economico non è che ci sia stato non ha compensato minimamente
Quelli che sono le cadute di perdita economica del nostro stipendio sei ore dieci anni fa a quindici anni fa con uno stipendio compravamo una macchina oggi ci riuscite sono piccole cose banali
Oggi mi impongono un discorso come quello degli accreditamenti del dei propri punti di formazione
Va be'la parola ma da quando vi siete laureati oltre al fonendoscopio abbiano mai pagato parlo di strutture non di soldi vostre con industrie farmaceutiche piano mai pagato degli aggiornamenti di mettono in condizioni di poter avere a questi accreditamenti
Mi mettono in condizione di potere fare degli studi mi dovete pagare queste si chiama tassa sul lavoro non è una taglia una diminuzione brutale gli stipendi allora tornando a livelli di contratto
O voi avrete un contratto uguale a quello del pubblico o tutti questi nostri discorsi saranno legati soltanto a eventuali amministratori delle vostre strutture più o meno illuminati
Ma se non si apriva ha un contratto che sia uguale Allodi minimo comune denominatore perché se voi avete una cassa per esempio personale e certo come al risultato e non sono riusciti ad altri ad averla no no non ce l'avevamo c'eran sull'alta
Quindi se continuano questi ministri se continuano questi illuminati personaggi a rimanere al governo sistemano i loro faccende e pigliano vostra cassa perché i nostri ottocento miliardi fanno tanto comodo
La battuta su un sindacato noi stiamo facendo qualche cosa di diverso dal sindacato normale
Abbiamo aperto la Società scientifica perché col dovere di un sindacato è quello di fornire i pochi iscritti
Dei corsi che non vengano pagati o che vengono pagati meno possibile abbia incominciato visto che io sono un polentone dalla terrone più profonda a Catania primo convegno di telemedicina
Settecentocinquanta iscritti con gli iscritti al sindacato che non pagavano neanche una lira
Li stiamo preparando a settembre prima settimana di ottobre sanità europea perché dobbiamo andare a confrontarci con questa gente con la sanità europea per le varianze con la sanità americana che stanno scoprendo le mutue per Elena che già americano sta riscoprendo del muto italiane
Con la sanità israeliana che ci ha aiutato per la telemedicina in un modo spettacolare quindi vedere cosa si può fare terzo le fondazioni noi come sindacato abbiamo impiantato una fondazione
Perché per fare qualche cosa di diverso cioè per poter parlare con la gente perché poi torniamo alla gente
Per poter ragionare con i malati per poter ragionare con le categorie che si interessano i problemi io mi occupo in particolare sono internista ma in questo momento il sindacato mi ha dato il mandato
Di occuparmi dei rapporti con i gruppi che si occupano di antica di qualità della vita
Di deficit per la gente
Allora dobbiamo scendere in questo campo perché come medici abbiamo un'occasione in questo momento che è enorme Rin padroni annunci dell'amministrazione ma chiedo scusa ma perché molliamo tutto a dei direttori generali che sono diventati dei leader molti sono amici molti sono illuminati molti sono dei cattolici
Vi parlo da uomo anche di piccola politica perché lo sono anch'io e non c'è naturalmente nessun intento nei confronti di politici ben più grosso di me che sono qua ma molti dei politici sono dei cattolici
Ma perché dobbiamo rinunciare a una nostra presenza è il momento
Questa legge questa scrisse questa struttura ci permette di intervenire ma se non ci interessiamo se non andiamo a ficcare dentro il naso l'atto aziendale il Consiglio di direzione
L'andare a pretendere che abolita la due due nove questo ormai è un dato di fatto è scritto tutte le parti se c'è un cambiamento di governo ma a un certo momento la riforma quaterna
Chiamiamola così deve venire fuori anche da voi noi comici ma l'abbiamo già preparata l'abbiamo già portato ai tavoli la stavamo discutendo oggi
E e quindi chiaramente siamo avanti in questo campo elaborate qualche cosa anche voi che sicuramente avete già in mano nemica vediamo di confrontarlo
Perché se non andiamo a un tavolo in venti venticinque trenta mila
Non si conta anche perché ci sono sindacati collaborazioniste ci stanno sciogliendo come gelati al sole Percussion Decia afoni ma a un certo momento se non sia un numero pesante anche un governo amico in questo momento c'hanno le ovaie e le pale dei medici in mano anche un governo amico prima di mollare le ci pensa anche un governo amico
Se siamo numero robusto se abbiamo idee chiare se abbiamo una linea di difesa importante
Possiamo contare l'Aran è lì che ci aspetta
E non è solo un discorso che dovette lasciare a fare chiedo scusa Miraglia ai datori di lavoro
Ragazzi curato un momentino anche il vostro portafoglio
Siamo in parecchi
Oggi noi siamo più di quindici mila se arrivate voi siete un ulteriore passo verso i diciotto mila gli altri sindacati ripeto ci sta stabilendo come neve al sole
A se arrivano quelli della della degli istituti religiosi si stava espandendo anche lì stiamo parlando con i medici di base perché una distinzione stupida non ha più senso
Ma arriviamo a contratti comuni nel giro di dieci anni metà degli italiani lavoreranno metà saranno persone anziane o con problemi del genere questo welfare salta perché abbiamo avuto dei con gli ioni che per quarant'anni hanno amministrato
Gente incapace che ha rubato e basta non ha guardato avanti
Nei prossimi dieci anni Vuelta salta salta per la sanità salta per una serie di altre cose la per la sanità
Salta di sicuro Mengozzi Presidente della Società italiana di medicina d'urgenza ha fatto un po'i conti
Metà degli ospedali pubblici quindi parlo da pubblico non avranno senso perché non potranno sopravvivere non per i bisogni per l'economia
E allora prepariamoci prima perché se non mettiamo un programma in questi anni non siamo l'unico Stato al mondo che sta arrivando a questa situazione siamo un laboratorio spettacolare in questo senso siamo noi che dobbiamo riprendere in mano il territorio per dare delle indicazioni se non cominciamo con l'assistenza domiciliare se non cominciamo a fare il ragionamento del problema anziani
Se non arriviamo al problema malattie croniche le malattie croniche non possiamo regionale tutti a DRG
Qui siamo ancora al PRG che in America
Venticinque anni fa hanno abbandonato non perché fosse una cosa negativa era un mezzo il contabile non è un monolocale era un mezzo contabile jella non sono cretini all'università di Yale aveva visto che era un mezzo per controllare da nella tradotto due volte male che l'ha piantato le solo loro sono arrivati ai ai DRG di contea non è di arginati Donali siamo ancora qua scannarsi per cose di questo genere
Per favore c'è l'occasione avete questi due giorni per litigare fra di voi per discutere poi quando ne venite fuori proviamo a vedere se trovarsi su un tavolo
Ripeto se essi se andate a discutere i mille cinquecento contate perché non siete una realtà da poco Bassette sempre mille cinquecento due mila tre mila vi auguro di essere cinque mila sono pochi la massa battente è inferiore se siamo in trenta mila pur con interessi diversi perché non siamo sciocchi
Pensate non ospedaliere con gli universitari che ci succede reparti e così via ma a un certo punto dovremo andare a discutere unitamente
Provate a pensarci e vediamo se ci si ritrova grazie
Ringrazio Alberto Clivati
Che ha offerto col suo intervento spunti importanti di discussione
Innanzitutto il superamento della divisione tra i medici dei contratti comuni dei modelli ha c'ha parlato del modello organizzativo dalla Regione rimpatri ha fatto riferimento a una presenza del venti per cento del privato io pensavo che nella Regione Puglia il privato è presente soltanto per il dieci per cento
Ha fatto riferimento al ruolo medico e a quella che il nostro sindacato da sempre ha definito la famigerata il di famigerato DPR sette sei uno del settantanove del mille novecentosettantanove
Mai abrogato nonostante le varie i vari passaggi nella riforma sanitaria che ancora oggi riconosce solo ed esclusivamente il venticinque per cento dell'anzianità di servizio conseguita per il medico
Nella funzione di assistente che tra l'altro non esiste più nemmeno nel pubblico e ha fatto riferimento al tavolo unico di trattativa contrattuale tutti questi saranno sicuramente argomenti che verranno presi a spunto nella nel dibattito congressuale ma anche nel dibattito che seguirà questa tavola rotonda una comunicazione di servizio prima di passare al l'ultimo intervento
Terminati i lavori nella tavola rotonda sono previsti dei lavori conviviali alla sala ristorante dell'undicesimo piano quindi tutti presenti ovviamente sono sono invitati
Cedo volentieri la parola all'assessore Mazzaracchio sicuramente l'intervento in questo momento più aspettato mi scuso per averlo messo per ultimo ma purtroppo credo che questo lo impone il ruolo e le risposte che dovrà dare a tutti gli interventi precedenti
Grazie
Innanzitutto per il cortese invito grazie
Alla Confederazione
Dei medici
Ospedalieri privati per aver
Organizzato
Questo momento di
Riflessione
Che secondo me fa bene a tutti
Allora
Io sono dell'avviso
Che è arrivato il momento
Dice voltare pagina seriamente
Quattro scendo ventuno cinquecentodue cinquecentodiciassette duecento ventinove
Signori
Tutti strumenti
Per consentire alla politica
Di controllare la sanità
Allora io sono dell'avviso che la politica va lasciato fuori dalla porta
Quando si tratta della salute del cittadino
Allora tutti questi sforzi
Compiuti alcuni in buona fede
Altri probabilmente in cattiva fede non hanno sortito il risultato che ci aspettavamo
Certo
L'Organizzazione mondiale della sanità ci pone al secondo posto dopo la Francia
Certamente ci sono le ragioni da che cosa parte l'Organizzazione Mondiale della Sanità parte dal concetto che noi siamo uno delle poche nazioni che vogliamo dare nel settore sanità tutto
A tutti
E questo è importante perché la Svizzera le altre nazioni l'America anche le più progredite
Certamente danno servizi migliori
E però il cittadino deve comunque pagare si va avanti in prevalenza con le assicurazioni
Ed allora noi oggi dobbiamo prendere atto
Che si è rotto un anello importante della catena
Le cose funzionano fin quando la catena rimane intatta qual è l'anello che sia vivo
Il ripiano da parte dello Stato il ripiano dei debiti delle regioni della sanità nelle singole regioni
Questo non c'è più a partire dal mille novecento novantanove
Quindi lo Stato esce di scena da questo punto di vista
La sanità sì regionalizzati
Le Regioni o si organizzano o la sanità fondi
Perché l'alternativa è farla pagare ai cittadini
E già l'ultima finanziaria prevede
Che il Governo lo Stato
Partecipa al ripiano fino al novantanove a condizione che le regioni dimostreranno come intendono ripianare il debito di propria competenza diversamente
Non ripiana nemmeno quello che è stato già concordato instabili
E se così è
Io devo confessare te lo sto ripetendo ogni giorno credo fino all'esasperazione
Io ho trovato
Nella sanità una grande confusione
E caro
Amico Fausto
Per la verità
In questa regione
Non soltanto nel pubblico
Mai me
Anche nel privato
Ma non voglio ricordare
Cose che ormai
Mary Jo No a mio avviso una pietra sopra
Però certamente gli sprechi ci sono stati
Nel pubblico
E nel privato
E i presenti in sala lo sanno meglio di me
Allora
Io ho cominciato col fotografare la situazione
Fotografare la situazione significa
Cominciare a capire
Che cosa c'è sul territorio
Come è strutturata la sanità sul territorio
Che cosa abbiamo in più cosa manca
Che cosa bisogna integrare che cosa bisogna accorpare che cosa bisogna tagliare
Amico Fausto questo è il vero programma sanitario
Se noi non partiamo
Da bocce ferme
E i provvedimenti assunti in questi giorni
A partire dalla ventotto
Per arrivare al controllo della spesa in ordine all'acquisizione dei beni
Che hanno bisogno
Dell'autorizzazione regionale da oggi in avanti significa porre le basi per poter ragionare perché dobbiamo avere le idee chiare
A cominciare anche dal personale
Le piante organiche non ci dicono nulla non sappiamo se il patto di stabilità è stato rispettato non sappiamo quali sono i titolari gli avventizi quelli che vanno in quello che vengono vogliamo vederci chiaro
Per avere una fotografia chiaramente poi se necessario certamente possiamo apportare degli emendamenti alla band otto e cercare di non mandare a casa nessuno non vuole essere punitiva
Vuole essere una fotografia indispensabile per andare avanti
E quindi
Questi paletti servono per iniziare poi il lavoro vero
Da che cosa nasce questa situazione ma è antica
Al di là di aver amministrato bene o aver amministrato male la verità è che Rea la richiesta del cittadino per fame atavica di sanità
Quindi ogni Comune chiedeva il proprio ospedale giusto
E come nascevano questi ospedali tutti con la stessa identità tutti erogando le stesse prestazioni medicina generale Chirurgia generale etc
Senza pensare minimamente una programmazione seria su
Per affrontare patologie per le quali oggi e necessario emigrare perché sul territorio magari non ci sono
E allora ecco la necessità Censimento del territorio
Per vedere dove abbondano i posti letti dove rimangono in quale patologia in quali settori in quali comparti
E fare che cosa
Ma nulla di particolare
Riconvertire dove c'è da ricomporsi accorpare dove c'è da corporale esserci è proprio qualche ramo secco che più di ospedale dovremmo parlare di mezzo i cimiteri
Questi vanno tagliati
Per
Sempre il rispetto che si deve al cittadino all'utenza perché se abbiamo strutture nelle quali non ci vanno nemmeno i centralini del posto io devo immaginare
Che c'è qualcosa che non va allora tanto vale anziché averne dieci nell'ambito di venti chilometri ne abbiamo una
E abbiamo una struttura però dove chi entra
Sa di poter uscire con tranquillità perché oggi non è garantito
E beh ci pare così sconvolgendo quello che stiamo sforzo facce quello che abbiamo il dovere di fare
Questo è di nostra competenza
Poi
Queste leggi nazionali che si susseguono uno dietro l'altro
E che crea una ulteriore confusione
Qui o si amministra con criteri privatistici vera mente privatistici
Ed è un discorso
Ma questa confusione che c'è questo ibrido tra pubblico e privato già nel pubblico
è una cosa che crea sprechi e confusione non si può dire si amministra con criteri privatistici e poi si nominano direttori generali politici
Per cui saranno bravi non saranno bravi io non lo so non me lo pongo il problema
Io dico in sede di Conferenza Stato Regioni e su questo chiedo la solidarietà dei colleghi da Milano ad Agrigento se hanno il coraggio appunto di rivedere queste cose
Di rivedere tutto ma cinquecentodue la cinquecentodiciassette la duecentoventinove
Il manager va attaccato ma i conti devono tornare io non posso assistere alle riunioni in sede di Conferenza Stato Regioni
Se dobbiamo dare cinquanta milioni in più cinquanta milioni in meno al mandarci
Io sono pronto a dare anche il miliardo all'anno i due miliardi purché non mi sprofondano di seicento settecento ottocento miliardi l'anno
Queste la gestione seria vera questo è
L'amministrazione con criteri privatistici il resto è un misto di confusione
Rispondono a tutti e non rispondono a nessuno
E ognuno fa il suo comodo salva a fine anno venire a conoscenza che sia splafona anti di seicento settecento miliardi e questo riguarda tutti
Amici miei Lombardia veneto Lazio Emilia Romagna Liguria e tutto il Mezzogiorno d'Italia
Milano e a mille quattrocento miliardi nel mille novecentonovantanove la Liguria e a trecentocinquanta miliardi l'Emilio Lamagna quattrocentocinquanta miliardi di splafonamento la Puglia è a seicento miliardi
E qui devo aprire una parentesi
La revisione dei criteri di riparto del fondo nazionale
Che punitivo scandalosamente punitivo nei confronti del Mezzogiorno d'Italia
E c'è voluto il coraggio del sottoscritto del Presidente della Regione Puglia che ha trainato le regioni meridionali per scalfire poco poco poco poco poco non tutti i criteri ma soltanto e le quote di accesso per prendere
I quattro cinquecento miliardi in più dal fondo sanitario nazionale perché perché i criteri sono punitivi ma non perché le regioni settentrionali non abbiano le loro ragioni
Perché certamente sono avanti delle tecnologie certamente hanno esigenze diverse però i criteri sono sbagliati
Perché
Il grosso della distribuzione fa leva sull'anzianità della popolazione allora una popolazione anziana richiede maggiori servizi
Risiede
Maggiori prestazioni sanitarie siamo d'accordo
Però non si può dare il sessanta per cento alla popolazione anziana e il sette per cento alla povertà perché in questa maniera il mezzogiorno e punito troppo severamente allora vi vediamoli
Questi criteri prendiamo atto che l'anziano deve avere di più
Ma anche gli altri criteri dobbiamo vedere
Il paniere grosso io sono rimasto meravigliato e e me l'ha spiegato l'amico di Milano che si occupa che poi di origine pugliese che si occupa della parte finanziaria nella regione Puglia con l'amico Borsani
Dove io ho trovato trend a sei colonne
E dopo aver guardato l'ultima me ne sono accorto che la Puglia con cento mila abitanti in più dell'Emilia Romagna incassa nitide centotrentasei miliardi in meno all'anno
Perché
Perché gioca l'anzianità poi fanno giocare l'IVA poi fanno giocare l'IRAP ma anche queste a me stanno bene
E però
Non è che per le aziende che lavorano al Sud che hanno la sede sociale al nord lira proviene accreditata al nord al nome al Mezzogiorno
E allora vedete che qua c'è tutto da ridere
Noi stiamo andando avanti con mille miliardi in meno
Se alla Puglia si dessero mille miliardi in più noi saremmo a pareggio e avremmo cinquecento miliardi da poter investire in tecnologie
E logicamente in ristrutturazione ospedaliera in tutto quello che il pianeta sanità
Ma qui non sono oggi
Per fare il processo a nessuno
Qui sono per fare il punto della situazione
E allora non va aggiunto io che va messo ordine nel pianeta sanità
E l'ordine non è
L'ordine che ha inteso mettere
Il governo i governi che si sono succeduti si dovrebbero vergognare loro accusato ieri di tradimento dei Patti del tre di agosto
Continuerò a farlo anche nella prossima riunione di Conferenza Stato Regioni
Perché non si può firmare un patto dicendo trentuno mila miliardi e poi il giorno dopo cambiare le carte in tavola continuare ad emettere provvedimenti che praticamente fanno saltare il tetto stabilito
E che cos'altro è l'abolizione dei ticket
Ma non perché non eravamo d'accordo ministro berlinesi
Ministro Visco noi eravamo d'accordo l'unica domanda che ci siamo posto ce l'avete le risorse finanziarie
Oppure devono pagare i cittadini moltiplicato tre perché quello si è verificato non mancano solo ammende i quattro mila miliardi che andavano nelle casse delle regioni dalla Lombardia la Val d'Aosta ad Agrigento Trapani
Oggi il governo riconosce che siamo a dodici mila miliardi di splafonamento
E al sottosegretario Giarda prestato alla politica abbiamo chiesto di ma sottosegretario
Ce l'avete avesse i soldi o no o li devo pagare i cittadini allora abbiate il coraggio di dire ai cittadini che avete bluffato ancora una volta
Avete fatto una manovra elettorale e mi meraviglio di Veronesi che una persona estranea alla politica che si sia prestato
E allora tutto quello che abbiamo ottenuto abbiamo ottenuto un bel tavolo di lavoro
Perché il buon Giarda sottosegretario al Tesoro ci dice almeno coloro che verranno troveranno il lavoro già pronto bella soddisfazione
Il lavoro lo sapremo fare anche per conto nostro secondo il se più logicamente toccherà a noi se avremo logicamente il sostegno
Dell'elettorato diversamente toccherà ad altri ma non risolve il problema di fondo di un governo in uno stato confusionale con una sanità in stato confusionale ecco cosa mi preoccupa della sanità
Ma davvero volete che mi possa preoccupare
La sanità privata in Puglia
Ma io credo che i tecnici
Si sono riuniti quarantotto ore fa e mi viene dato notizia che tra privati e i miei tecnici in quarantotto ore
Servendosi al tavolino mentre io partivo per Romano già raggiunto l'accordo perché riguardava la richiesta del privato di fare riferimento ai tetti di spesa non so del mille novecentonovantotto novantanove ma non è questo
Che militare otto
Mi preoccupa l'organizzazione nuova della sanità nel suo complesso perché è giusto
Io sono dell'avviso che in qualche modo i nostri programmi debbono pure vedere il coinvolgimento innanzitutto del privato nel pubblico
E debbono poi prevedeva la libertà
Logicamente anche del privato
Di organizzarsi per conto proprio se lo riterrà come lo riterrà opportuno ma questo non è sufficiente io lo chiedo anche come coinvolgimento nel pubblico per dare una razionalità maggiore
Alla Sannita nel suo complesso
E quindi non ci sarà difficile in Puglia
Risolti questi problemi che sono il tumore veri che sono la preoccupazione vera dell'assessore alla sanità della Puglia
Con la sanità privata
Che mi costa solamente trecento miliardi rispetto agli otto mila miliardi del pubblico pensate davvero che non troveremo un punto d'incontro
Ma lo troveremo ma quello che mi preoccupa sono gli otto mila miliardi come vengono spesi
Perché dovrebbero essere sufficienti a garantire una buona sanità
E io intendo garantirle in tutti i modi
E di Ando garantire anche la sanità privata
La sanità privata
Io ho già annunciato dal primo giorno di insediamento all'assessorato per quelle poche riunioni che abbiamo avuto perché poi siamo scomparsi dalla scena degli incontri perché eravamo impegnati a Roma
A trattare col governo il fondo nazionale
Sapete le regioni quale era il fondo regionale che spettava alla Puglia qual era il conguaglio del due mila ci abbiamo impiegato otto mesi
Ma in quelle poche occasioni che ci siamo visti io avevo già preannunciato due cose fondamentali
L'interpretazione regole certe
Per il pubblico e per il privato perché il privato non può avere un trattamento a Foggia è un'altra fatta avendo a Bari è un'altra interpretazione a Taranto e via dicendo
Le interpretazioni devono essere univoco e sull'intero territorio regionale
L'altra Consap per la sanità privata
E finalizzare la somma qualunque esso sia dei trecento miliardi dei trecentocinquanta che sia finalizzato a tale la sanità privata e non distolta per altre cose per cui non si sa mai quando si viene pagati come si viene pagati e se si viene pagati
Queste sono le regole che non mi pare la fine del mondo che ci dobbiamo dare adesso che ci sedemmo in fase di
Formulazione del documento programmatico che accompagnerà la distribuzione dei fondi per il due mila e uno e non ci sarà difficile trovare un accordo
L'altro accordo sono i tetti di spesa e Creso che indisse nella sede tecnica abbiano già trovato
L'accordo e quindi pensate davvero che non sia interesse il mio interesse e garantire la sanità privata come il pubblico
Integrarlo addirittura se solo si ritiene
Necessario perché il privato va bene sia autonomamente sia inserito nel pubblico siamo aperti a queste soluzione la nostra ideologia la nostra formazione che ci porta a questo Siglienti
E garantire la stabilità del lavoro
Anche così come nel pubblico anche nelle cliniche private che in questi ultimi giorni a Bari erano un po'in agitazione no
Troveremo il modo per garantire i posti di lavoro e tutti insieme
Ammende per costruire una sanità capace di appagare le intelligenze procurare maggiore serenità migliorare i cuori dei più bisognosi grazie e buon lavoro
Grazie all'assessore Mazzaracchio per il suo intervento
Ha introdotto tutta una serie di spunti per la conversazione ma c'ha dato anche dei chiarimenti mi hanno colpito alcune cifre i trecento miliardi per il privato gli otto mila per il pubblico
E mi fa piacere sentire che probabilmente c'è la possibilità di una revisione della legge ventotto del ventisette dicembre del due mila che non poco fermento ha creato sia nel comparto pubblico che in quello privato
Mi fa piacere anche
Aver sentito che il momento di voltare pagina e che c'è tutto da rivedere questo significa che le forze politiche con le forze sociali avranno da lavorare nei prossimi mesi
Mi auguro che sia un non soltanto una affermazione di principio ma che poi si concretizzi realmente nei fatti sicuramente c'è la nostra c'è la disponibilità della nostra associazione a dare il proprio contributo
Siamo perfettamente nei tempi previsti da questa tavola rotonda credo che abbiamo venti minuti per eventuali interventi che volessero essere fatti dal pubblico
Se c'è qualcuno che vuole intervenire
Altri la mano
Sì
Salve colleghi Ciani Masi Gioia del Colle
Saluto nastro amico Campa nozze che ho visto va possedute dall'origine
Perché ero appena laureata è un credevo valutazione tra una nostrano
Assessore alla sanità ma Mazzaracchio se è prevista nel in nell'ottica ti questa fotografia della della sanità privata e previsto lo utilizziamo tutti collaboratori tecnici
Anche quindi parlo di medici che opera nella sanità privata perché noi abbiamo io sono primarie sono specialisti medici intenso le primarie in casa di cura privata Angioni contro da quindici anni e ho visto che c'è sempre il controllo del pubblico sul privato
Ma i tecnici non so non mi risulta sinora anche scelti fra
Medici che operano in casa di cura privata
Solo questo volevo sapere se ci saranno degli indicatori tecnici che serviranno a migliorare quelle che sono dei temi e su questo campo
Sì anche questo è un settore che
Va assolutamente rivisto
Come controllo sia nel privato nelle che nel pubblico per me c'è poco nell'uno e nell'altro
Quel poco che ho potuto constatare purtroppo i dati sono spaventosi perché il prologo mi dice
Che nel pubblico logicamente non nel privato questo
Noi abbiamo una ricordo noi abbiamo ricoveri impropri che vanno oltre il cinquantaquattro per dicendo dai dati nazionali quindi c'è qualcosa che non va ecco quando parlo di riconversione di accorpamenti
Insomma delle iniziative
Logicamente che probabilmente dovuto anche al fatto che non ci siano sul territorio adeguate strutture ma anche in questo io ho bloccato alla sanità logicamente al ministero i mille cinquecento miliardi dell'articolo venti
Proprio perché non li voglio spendere a pioggia
Voglio verificare se sul territorio logicamente i distretti funzionano se c'è bisogno di ambulatori cioè di si ha bisogno Tulle quelle attrezzature logicamente che portano all'ammalato in ospedale soltanto in caso di acutezza cioè i malati acuti per il resto noi dobbiamo servirci
Di altre strutture che costano molto meno il posto in ospedale voi sapete costa va dalle settecento mila milioni al giorno
Con o senza malato attenzione perché perché non è la marmellata che costa quello che costa e la struttura e sono logicamente la presenza dei primari degli aiuti dei medici degli infermieri eccetera allora è giusto
Che ci siano per affrondarle logicamente i casi acuti
Dopo di che le convalescenza e tutto il resto eccetera abbiamo i soldi per fare le strutture laddove non ci siano già i settecento miliardi spesi cioè che sarebbero dovuto essere già spesi alle strutture complete
Per le le case logicamente per gli anziani
Per i centri di riabilitazione io sono andato a fare un censimento e soltanto il trentacinque per cento di questo settecento miliardi sono stati realizzati questa un male
Perché noi se disponessimo di queste strutture una volta che l'ammalato avuto il trattamento chirurgico eccetto quello necessario che i medici ritengono giustamente necessario
Poi il resto può venire in una struttura che non mi costa un milione al giorno ma mi costa duecento mila lire al giorno
Allora anche qui chi è che fa le ispezioni
Quando io trovo un assessorato che ha un organico di duecentoventi unità si sono ridotti in sessanta ma chi le fa queste ispezioni
Io so solo che a fine anno mi portano il bilancio e mi dicono un astronauta fra splafonato di quaranta miliardi un altro di cinquanta un altro di duecento va be'questo non è amministrare questo non è quindi bisogna organizzarsi in tutti i modi e anche quando saranno costituiti costi gruppi ma non c'è nulla di male ci mancherebbe altro se illustri palustre professionalità della medicina privata
O dell'Università del pubblico
Dei settori ospedaliere pubblico-privato partecipano per dare una fotografia migliore per carità lo ritengo una proposta issata non so come sono formate in questo momento so solo che non mi soddisfano che vanno corrette
Posso aggiungere una cosa se mi consenti però Salvatore c'è una questione che va sottolineato cioè oggi di fatto noi abbiamo dei sistemi di controllo che funzionano teoricamente nel pubblico praticamente nel primo i dati che tu ci fornisce sulla inappropriatezza dei ricoveri sul privato sono dati del sul pubblico del pubblico sono dati a noi noti resta un fatto però che rimangono dei dati teorici nel sistema privato nelle case di cura l'inappropriatezza del ricovero determina però degli effetti di carattere economico
Sicuramente allora anche qui c'è una disparità di di valutazione di comportamento nei due nei due comparti
Condivido perfettamente quello che diceva l'amico l'amico Massi
Cioè è difficile comprendere come il controllato possa anche essere controllore probabilmente nelle commissioni di controllo è opportuno che ci siano delle commistioni di professionalità che provengano dai vari comparti
Non c'è nessun problema
Non assolvo nessuno guardate io sono uno che parla chiaro non non sono qui per difendeva come avete visto posto sotto accusa che andava un po'sotto accusa ripeto attenzione che anche i il privato sotto questo aspetto se non è priva di tetti
Perché io ho fatto fare qualche controllo e ho trovato così che meglio non dire Ina non dappertutto ovviamente attenzione ho trovato delle delle irregolarità
Allora il problema è che è arrivato il momento di cambiare pagina proprio rese c'è poco da fare non possiamo negarci questo
E allora nolana raccolgo l'invito perché per me il professionista privati professionista pur sono tutti degni per darci una fotografia della situazione quindi certamente non respingo una proposta di questo genere
La parola privati che voleva aggiungere qualcosa
Mauro Lupoli l'intervento ma per dar ragione all'assessore per la mia esperienza quando ne aveva cominciato sei anni fa e Regione Lombardia abbiamo trovato tre controllori quindi L'Unità non ragione sessanta a sessantaquattro con tre controllori mi spiegate come possono succedere casi Poggi Longostrevi
Per il cosiddetto privato o come succedano ospedali uno era della mia azienda dove io lavoro e dove e quando sono andati no abbiamo portato trecento è sono saltati fuori che iliaca erano privi day hospital erano tutti fasulli
Per cui questi qui si sono ritrovati alla fine a dover ripianare miliardi venti e chi era il direttore generale è stato lievemente ferito
Sulla sua bilancia perché doveva andare a controllare ma il discorso del controllo se è una cosa seria parte da lì se no gli saltano per aria gli impianti con l'ossigeno stranamente ci sono inversione delle apparecchiature
E magari quelli che strillano sono quelli che è andato da trent'anni permessi e adesso si mettono a gridare uno arrivato il privato che distrugge il pubblico
Dottor crudele voleva intervenire
Della federazione campana
Grazie io volevo segnalare io sono un nuovo psichiatra che lavora in una casa di cura neuro psichiatrica
E lì c'è un'anomalia ancora più particolare perché e il sei nelle altre strutture a diversa specializzazione i controlli vengono fatti dopo i controlli sull'appropriatezza per quanto riguarda la Psichiatria
I controlli vengono filtrati praticamente prima e secondo me è proprio una cosa che si verifica soltanto nella nostra specializzazione che anche qualcosa di ideologico secondo me
Cioè praticamente con il progetto obiettivo salute mentale questo e qualcosa che io dico anche
Al presidente dell'AIOP affinché anche l'AIOP si dia da fare a livello nazionale
A livello appunto delle prossime definizioni per la psichiatria e per i prossimi progetti obiettivi di salute mentale
Esiste una clausola in base alla quale fortunatamente adesso
Con il progetto novantotto due mila parla genericamente di filtro delle case di cura private precedentemente negli altri appunto progetti obiettivi parlava di filtro per l'appropriazione peso dell'appropriatezza pardon
Perché loro poi se ne appropriano perciò è un'appropriazione indebita
Per la preferenza appunto dei ricoveri ora spesso CD succede che per esempio in regime di te io ho di day hospital
Le ASL sulla o in distretti o i dipartimenti che hanno il day hospital con un vero e proprio regime terroristico
Praticamente disincentiva hanno ed è dire poco i pazienti dallo scegliere la struttura privata la nostra oppure di quelle similari alle nostre perché dicono voi quanto ci costate come se non effettivamente togliessero i ricoverati che vengono da noi e che quindi pagano praticamente cioè per cui la Regione paga circa centottantacinque mila lite al giorno
Quei soldi appunto lì cacciasse dolore non fossero soldi invece
Dell'utente della collettività
Così come anche per il ricovero si assiste alla su tutto che noi medici siamo mortificati nel dovere assistere anche facendo una richiesta specialistica perché noi siamo anche
Noi specialisti di serie di a dover passare sotto le forche caudine avere poche forche caudine
Della struttura pubblica alla quale dice no questo può andare questo non può andare oppure questo ci dà fastidio perché poi ci risulta che mentre noi vediamo quaranta cinquanta anche sessanta pazienti
Al al giorno loro sì e non riescono a vederne tre quattro e quelli per cui poi hanno fastidi rimandano
A noi allora praticamente è vero che praticamente quis custodi etto custode sedici si diceva una volta cioè chi è a questo punto che controlla se poi effettivamente ci sta questo cinquantaquattro per cento
Di ricoveri in inappropriati e voglio concludere
Ribadendo l'invito all'AIOP ad intervenire su questi livelli perché queste situazioni oltre a provocare gravi situazioni di disagio e gli ultimi episodi di Psicopatologia a livello nazionale cielo
A attestano anarcoide hanno anche dell'importantissime ricadute sui livelli occupazionali grazie
La risposta è semplice cioè il sul problema della psichiatria c'è una questione ideologica che ci trasciniamo da trent'anni
Ci sono una serie di commissioni in cui la Juve partecipa per la revisione di questa ideologia preconcetta come ci auguriamo che i lavori che sono stati portati avanti in molte regioni ma anche a livello nazionale
Nella prossima legislatura arrivino ad un riequilibrio sul versante della tutela dell'ammalato e non della difesa di un'ideologia sul passato
Allora scusate il tempo è tiranno io chiuderei con l'ultimo intervento richiesto usare su questo argomento sì se consentite un attimo c'è una replica da parte del dottor Bisceglie
L'integrazione chiedo scusa perché a volte magari delle imprecisioni o delle imperfezioni possono creare degli equivoci
Veramente la mia il mio ruolo rimane quello di consigliere dell'ordine voglio dire proprio sono anche uno che in questo momento deve anche cercare di di cui difende perché i miei colleghi del pubblico quelli che lavorano come si difendono benissimo non ho bisogno di un avvocato però mi sembra opportuno anche dire voglio dire che i controlli che io esercito viene privato io voglio dire non è che l'esercito in base a criteri di ordine come dire mentale che mi sono dato da solo
No certamente rispetto ci sono delle linee guida nazionali che adopero certamente c'è un rapporto perire confronti della struttura e quindi il collega che mi sembra finora improntata reciproco rispetto e riconoscimento delle professionalità
Laddove nelle norme che la legge mette a disposizione nelle norme che il Codice deontologico mi metto a disposizione che quello che ho citato stamattina e non l'articolo del Codice deontologico la libera scelta
La il rispetto da professionista non erano norme diciamo legislative quindi voglio dire ci sono fredde criteri il problema si tratta di applicarle correttamente
Per versi tratti fa sì che queste cose avvengano correttamente
E in questo io ritengo che laddove ci sia un tema distorsioni queste vado denunciate però non si può denunciare tutto il sistema mette in discussione tutto il sistema perché ci sono degli aspetti diciamo patologici ultima cosa per quanto riguarda questi nuclei vero hanno in sé una piccola contraddizione quelli di dopo The dover essere lo stesso tempo diciamo controllori e controllati
E in questo il Veneto e Lombardia avendo istituito dei nuclei valutazione regionali cosa che non abbiamo ha in qualche modo cercato di risolvere questo problema però questo venuti che sono svincolati
Dalle realtà aziendale locali ci sono colleghi che hanno optato per un ruolo regionale quindi se questi nuclei dovranno essere costituiti e possono anche essere aperti alle professionalità private apre anche benedire colleghi della del privato che potevano rinunciare a quello che ruolo ruolo nel privato
Non posso certo poter mantenere Coyote ho rinunciato al mio ruolo di clinico che ho rinunciato anche propriamente anche degli introiti economici aggiuntivi perché non prendo nulla in più per questa attività questo deve essere chiaro non c'è mica non siamo mica non lavora unica
Scusa determina percentuale sia chiaro questo e quindi voglio di questi concetti vanno tra vanno affermati non è possibile immaginare che qui uno voglia fare un doppio ruolo io mi assumo c'è una responsabilità di distaccarmi anche ad ogni azienda ma lo devono fare anche gli altri
Non ci possono essere due ruoli volete che a questo punto sì ma non può rovesciare le posizioni e mi sembra che questo non sia accettabile
Grazie Antonio per le precisazioni ho capito lo spirito non è uno spirito polemico
Però è altrettanto vero che io dico che questo che tu dici comunque dovrebbe essere un'opportunità offerta e concretizzabili di realtà in realtà oggi questo ancora non avviene
Vetrella l'ultimo intervento con Vetrella poi ci scuserete ma abbiamo ulteriori impegni di proseguimento dell'attività congressuale allora della NASA uterina sarei falsa ed ora Putignano in questo caso quest'incontro
Ma permettetemi di riportare azione discorso più sul lato sindacale
E controlli alta non è un grosso problema
Basta fare bene il proprio lavoro i controlli ci vogliono adesso che danno gli Fanny altro non li fanno è un problema secondario altro problema invece mi dispiace è andato via il collega che veniva a parlare non del ministro
è quella della vera eguaglianza e delle vere regole del confronto che in realtà non ci sono non ci sono uguali organici né non struttura pubblica è una struttura privata non c'è una quale riconoscimento possesso al ministero da poco tempo
All'inizio dell'anno hai messo le ruote le nuove note confessa per esempio in cui ancora una volta alcuni farmaci possono essere scritti solo da alcuni divi aziende universitarie noi non possiamo prescrivere
Non possiamo accedere scuole specializzazione non possiamo fare anni di carriera non possiamo non viene riconosciuta nessuna Tiberi qua equiparazione direttore sanitario come me per esempio per potere corrispondere in un concorso pubblico avrebbe dovuto dirigere una struttura con quattrocento posti letto va be costa
Nel senso passato
Bisogna
Biglietto
Dice
Mai
Almeno sino
Non posso negare un ultimo intervento all'amico e collega Luca Putignano
Sì sì migliaia
Sarebbe stato
No si sono rivisti Riserva
No no
Sesso
Privato
Riduzione
No
Passa
Dodici anni
Controllo che abbiamo avuto è stato
Grazie Luca per il suo intervento
Siamo in chiusura una piccola nota ho sentito in un in una tavola rotonda nella quale si dibatte di ospedalità pubblica e privata
Quindi di ospedale non ho sentito fare riferimento a figure dirigenziali di primo o secondo livello ma gli unici riferimenti che ho sentito fare io sono un primario del pubblico io sono un primario del del privato questo mi fa fare una serie di considerazioni
Che poi saranno oggetto di discussione nell'ambito della sessione che seguirà grazie a tutti per aver partecipato
è vi ricordo che c'è o il pranzo organizzato suo all'undicesimo piano