La situazione della Sanità in Italia e il referendum promosso dai Club Pannella - Riformatori (introduzione della libertà di scelta tra Servizio Sanitario Nazionale e assicurazione privata)

Tagli radicali abbiamo i nostri microfoni l'avvocato Gustavo secchi che è presidente nazionale dell'AIOP l'Associazione italiana ospedalità privata colui parleremo anche del referendum proposto dai riformatori sulla servizio sanitario nazionale ma cominciamo proprio quel chiederle ecco a questa alternativa possibile tra i sistemi sente i pubblici oppure quelli basati integralmente su Fondi e assicurazioni si potrebbe contrapporre un sistema misto che però si adatti evidentemente alle specificità di una nazione ecco ci vuole spiegare in cosa consiste questo sistema misto
Mi pare che noi rincorriamo sempre soluzioni che abbiamo già trovato che poi abbandoniamo senza sperimentarla e così ricominciamo daccapo come il tormentone dei vecchi varietà
Perché dico che l'abbiamo già trovato
La prima atti su mura del decreto legislativo cinquecentodue che l'attuazione della legge di delega del mille novecento novantadue
Prevedeva che fossero possibili forme differenziate di assistenza perno il servizio sanitario nazionale
Vuol dire chi avesse voluto poteva limitarsi a corrispondere al servizio sanitario nazionale una cosiddetta quota di solidarietà e poi rivolgere la sua attenzione a forme differenziate di assistenza
Questo sistema che ha mi sembra estremamente ragionevole anche se rappresenta un compromesso fra le due tesi opposte è stato rapidamente abbandonato non se ne parla più e quindi voglio dire ricominciamo daccapo
Attraverso i la denuncia continua del ma la salita attraverso una denuncia continua degli Stati Uniti in cui quaranta milioni di persone non hanno assistenza a dibattere un tema su valutazioni estremizzato che io non condivido
Ecco la maggior parte italiani chiaramente insoddisfatta della se il sistema sanitario nazionale così come costituito al momento
Ho letto un sondaggio che è stato commissionato dalla Repubblica che ha mostrato che più della metà degli italiani sarebbe disponibile a delle forme di assistenza
Privata soprattutto mi è parso di capire nelle prestazioni che non riguardano l'emergenza sanitaria quindi per esempio nel rapporto col medico di base oppure per indagini diagnostiche iniziali
Ecco una disponibilità che poi partitamente evidente tra i giovani e quando il livello di scolarizzazione abbastanza elevato quindi c'è questa disponibilità la stupisce questo sondaggio pure lei sia si aspettava questo tipo di risultato
Il risultato vero del sondaggio non mi stupisce certo però bisogna leggerci dentro
Voi sapete radio radicale che una radio che io l'ascolto che i sondaggi vanno presi con le molle
Perché dipende da come si pongono le domande a chi si pongono le domande in quale momento storico si pongono le domande il dato e che vi è una larghissima diffusione
Di cosiddetta informazione sulla malasanità ma non è mica vero che va tutto così male certo molte cose vanno molto male
Però se un cittadino bombardato da acquistare informazione diciamo o così violenta eccoci parziale poi viene interrogato
Di primo acchito risponde non sono soddisfatto
E certamente non c'è da essere soddisfatto quando per a vere una radiografia bisogna prendere un appuntamento bisogna fare una fila bisogna pagare un ticket e così via
Ma ripeto non è così diffuso il male di essere piuttosto diffusa la informazione che sia allora che cosa dire del sondaggio
Forse anche noi ne abbiamo altri sondaggi per esempio recentemente abbiamo un sondaggio fatto dal Tribunale dei diritti del malato che anch'esso è una istituzione ma perlomeno intende rappresentare i cittadini e le loro opinioni e questa valutazione così negativa non c'è c'è anzi o una forte predilezione per un sistema ministro in cui l'attività di prestazioni sanitarie sia fatta dal pubblico e dal privato
Attribuendo al cittadino una più ampia libertà di Scelta del resto lo dice anche il Piano sanitario nazionale qui sto e tuttavia è un altro elemento abbandonato
Dopo essere stato elaborato allora chi vuole dire
Vuol dire secondo me che la gestione di un servizio sanitario pubblico può anzi deve essere pubbliche e private e il cittadino che scegliendo determina il successo o insuccesso di questa o di quella struttura
Col diedi allora chi la mia lista malasanità avrebbe delle conseguenze negative per la struttura non resterebbe come dire neutra perché o solo quello che li necessariamente debbono finire
Cioè foste polemicamente si potrebbe dire a un po'una tendenza ritenere il cittadino più suddito che cittadino quindi incapace forse di scegliere fosse il timore è proprio questo
Lei ha raccolto esattamente nel segno
E mi invita a nozze
Perché di fronte ad un'ampia libertà di scelta che norma non è un'invenzione si pone poi un diritto soggettivo pieno che è stabilito dalla costituzione
Che si pone anche una valutazione di tipo naturale cerchi sulla pelle la gente non si possono fare né esperimenti nei monopoli ni costruzioni costrizione qual è l'alibi la Libia che primo la gente capaci di scegliere e come se si dicesse che una persona e capaci di votare e di scegliere chi fa politica anche sanitaria
è capace di rispondere ai vostri referendum avvolti non poco complicati diciamo la verità
Però è incapace di stabilire se un medico e affidabile unno se una struttura organizzata o uno ecco c'è proprio secondo me un disprezzo del cittadino che capaci quando si vuole ma è incapace quando non si vuole
Ecco tuttavia su questa la questione del sistema sanitario pubblico o così ho avuto occasione di guerra e dei dati dell'OCSE che mostrerebbero un che il sistema non misto né su quello unicamente pubblico risulta più efficace per la salute del cittadino
Più efficiente anche in termini economici oltre ad essere in modo dato un po'per scontato forse più equo e solidale
Allora volevo chiederle di rispondere a questa a questi dati insomma fermo restando naturalmente come qualsiasi dati sono stati raccolti in un certo modo senz'altro ma per rispondere a queste accuse
Io non vorrei mancare di dispetto all'OCSE ma l'OCSE anche se un alibi perché l'OCSE sì occupa dei problemi mondiali della sanità
Io non ricordo bene sì gli scatti che sono nell'ONU siano centocinquantotto centosessanta comunque sono tanti
E mentre ci sono
Le cosiddetti nazioni occidentali a civiltà
Più o meno avanzata progresso tecnologico professionale eccetera alto poi ci sono anche paesi
Che vengono definiti in via di sviluppo in cui tutte queste condizioni non ci sono allora è chiaro che se io vado in certi Paesi la medicina
Voglio dire privato un mista rappresentata tra virgolette dallo stregone ed è quello che in onda affidamento è il discorso per noi e diverso
Quindi l'OCSE fa benissimo avrebbe effettuare queste ricerche divulgare mi i risultati però anche lì poi bisogna leggerci dentro
Per esempio non ci siamo innamorati nove
Non nomi le nostre istituzioni pubbliche si sono innamorati di una indicazione dell'OCSE per quanto riguarda il numero di posti letto per mille abitanti
Sei per mille cinque e mezzo per mille eccetera ma quello un dato di tendenza a salire perché in certi Paesi almeno i due o il tre o Annozero per cui si dice che
Dovete arrivare al sei noi che avevamo l'otto il nove dobbiamo adesso per forza secondo il nostro legislatore scevra cinque e mezzo poi dopo si va all'ospedale di Roma x o Z e si trovano alle persone in barella nei corridoi
Quindi tutti rispetto per l'OCSE però teniamo presente che è un'organizzazione mondiale che si rivolge ad una serie infinita di Paesi e quindi i suoi dati hanno una
Merita tendenziale che diverso per quella che dobbiamo valutare i nomi
Quindi agli atti non omogenei per certi versi è come no ma direi sono omogenei ma non sono riferibili non sono riferibili così indiscriminatamente a tutti
E poi l'interruzione cortese che lei mi fa mi offre l'occasione per dire ma guai al monopolio pubblico
Voi io siamo contro tutti i monopoli compresi quelli privati rappresentando per altro imprese Bill private
Riteniamo che il monopolio
Sia sempre una minaccia micidiali al cittadino ma quello pubblico è il peggio di tutti o il peggio tutti perché non viene incontro notturno nessuno e autoreferenziale sia autocontrolli a farle le regole alla gestione la donna mia non mi affiderei mai alla indicazione dell'OCSE
Si parla molto di scarsezza delle risorse in particolare in sanità evidentemente ci sono dei problemi sia per reperire queste risorse
Per esempio in Italia il lavoro paga due volte dalla contabilità generale e poi sulla tassa della salute mentre non so patrimoni non vengono passate in questo senso eccetera quindi sono i problemi da rivedere anche a monte
Ma poi ecco nell'allocare queste risorse in sanità evidentemente essendo scarse vanno stabilite delle priorità
Io comincerei a discutere che le risorse siano così scarse perché
Per l'ultimo anno se non ricordo male Sisti ma una spesa per la sanità di circa centoquaranta mila miliardi
Di cui circa sessanta mila miliardi provengono dalla contribuzione cosiddetta tassa sulla salute quaranta mila miliardi provengono dalla fiscalità generali
Ed altri quaranta mila miliardi cifra rispettabile vengono dalle tasche dei cittadini i quali
Per una serie di motivazioni che possono andare dalla malasanità la perdita di tempo finiscono per
Accedere direttamente a prestazioni sanitarie o farmaceutiche eccetera pagando di tasca poc'propria francamente non mi pare che siano pochi
Piuttosto si tratta di vedere come si spendono questi soldi ed è un discorso che proprio per ragioni di monopolio quasi monopolio come in Italia non viene affrontato
Mai assolutamente e spesso istituzione sanitaria viene considerato un mezzo di Collocamento
Per le professioni sanitarie Mino
Per cui non si può per esempio licenziare nessuno in ospedale in cui il rapporto
Tra il paziente e colori che lo assiste parlo di professioni sanitarie medici e non medici è pari a uno a quattro
Allora un malato assistito da quattro persone vuol dire che tre persone non fanno nulla
E coprono a fare due appunti due riflessioni allora una delle critiche che si può fare al servizio pubblico e quello di
Avete un approccio alla paziente delle volte appunto anche la fase iniziale pessima una qualità di assistenza non dici come e dico ma proprio di assistenza umana per siano mentre nella sanità privata c'è una maggiore attenzione alla maggiore cortesia
D'altra parte un'accusa che si potrebbe fare al sistema delle assicurazioni ecco di abbandonare poi invece il paziente anziano malato cronico è colmo rispondere a queste due cose
Vediamo di andare per ordine lei mi interrompersi io perdo il filo perché il discorso dovrebbe essere lungo
Per esempio per quanto riguarda il sistema assi assicurativo per come attualmente io non potrei essere assicurata perché non ho l'età e perché non ho la voce
Quindi se mi capita qualche altra cosa in gola e non è escluso io non avrei più nessuna tutte questo che cosa vuol dire che il sistema di assicurazione contro le malattie pubblico o privato che sia deve valere contenuto universale se no non può andare avanti
Questo non vuol dire tutto a tutti perché questo sarebbe veramente troppo vuol dire però che alcune cose bisogna darle a tutti i cosiddetti livelli uniformi di assistenza
Quindi il sistema
Pubblico ministero a questo grosso vantaggio per il cittadino che appunto dovrebbe a bere un contenuto universali tic sappiamo poi che non solo letta la cronicità la recidiva ma anche certe patologie per esempio tutta la tipologia la patologia del disagio mentale non è assicurato da nessuno allora
Questo non è una cosa che possa stare impieghi
Ed ecco perché come dicevo all'inizio
La via migliore sarebbe quella delle forme differenziate di assistenza per chi le vuole riuscire per lungo il contributo di solidarietà che peraltro non è nemmeno una novità nel senso che se poi deve intervenire la fiscalità generale ritorni
In ballo il contributo di solidarietà quindi quella fu una buona scelta purtroppo non seguita da realizzazioni concrete
E qui veniamo anche al referendum ha proposto i riformatori
Io volevo da lei un commento innanzitutto tecnico sulla validità tecnica di questo referendum che poi è un discorso faceva in merito nell'impostazione politicanti questo referendum
Io credo di aver già dato indicazioni è sostanzialmente una risposta che adesso mi provo a riassumere il referendum
Se io non capisco male e formulato così si abolisce una parte di un articolo per cui la formulazione finale a riferendo ma accorto sarebbe questa e obbligatoria l'assicurazione contro le malattie no una è obbligatorio gli schemi lesse gli scritti al servizio sanitario nazionale risiamo alle forme differenziate di assistenza così come formulato tecnicamente non lo vedrei perché dovrebbe dire che una parte della popolazione probabilmente la più abbienti quella culturalmente più avanzata di cui mi parlava lei
Uscirebbe dal servizio sanitario nazionale e questo a mio modo di vedere non sarebbe positivo proprio per quel concetto di universalità di cui parlavo parlavo prima
Sul problema politico e la risposta è insita in quello che le ho detto perché l'approvazione del quesito referendario avrebbe come risultato che una parte più da Pupo popolazione non so se il cospicua o no finirebbe con Lester fuori
Da ogni il principio di solidarietà mentre l'assistenza contro le malattie secondo me deve essere un diritto garantito a tutti i cittadini
Ecco puramente però andrebbe
Così consegnato lo spirito dell'esito del referendum quindi questo referendum avrebbe il significato sociale di
Are delle alternative di mettere i cittadini in condizione di scegliere quindi attualmente poi avrebbe bisogno di una dibattito politico ai vertici naturalmente con le associazioni come quella che lei presiede con tutti per arrivare a una formulazione tecnicamente valida un compromesso alla negoziazione però sarebbe una strada indicata dai cittadini forse proprio questo si vuole evitare
E può darsi che sia così io so attraverso una storia della attività referendaria
Che
Il primo obiettivo e quello di spingere il legislatore ordinario il Parlamento a vari leggi più conformi alle aspettative dei cittadini
E la stessa storia però dimostra che questi Parlamenti non so se l'attuale lungi dal prendere spunto dalle iniziative referendarie per intervenire prima
Intervengono dopo e intervengono Aimi in senso largamente negativo io Semprini il fallo su esso mostrò partito quando ricorda la legge Mattarella che seguiva il referendum elettorale
Ricorda la legge sulla responsabilità dei giudici che seguiva a un referendum in questa materia e così via
C'è il dubbio quindi che
Abolendo una parte della norma per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale
Non si migliori la situazione
Io vedrei molto meglio ma non faccio il politico forse perché sbaglierei troppo ed è molto meglio un tentativo di attuare il servizio sanitario nazionale così come previsto tornando alle primitive formulazioni e cercando di non cambiare regole di ogni cinque minuti
Perché nessun sistema tristissimo che a questo continuo variare
Tra l'altro e singolare questo fatto chi ogni volta che avviene una consultazione elettorale cambia governo
Il parlamento e il governo ritiene che il suo compito sia quello di buttare tutto a mare e ricominciare daccapo
Il che è un modo strano di procedere specie da noi dove i governi durano mediamente meno di un anno e quello che viene dopo il compito principale sembra di disfare quello che è stato fatto prima
Mentre semmai andrebbe vista con grande favore una conservazione per un periodo di tempo ragionevole di principi e delle regole fondamentali con un miglioramento dinamico
Che dovrebbe tener conto degli orientamenti dei cittadini
C'è un laboratorio di scienze della cittadinanza e lavora molto bene in questo direzione ma viene assai poco ascoltato si preferisce scucire tutto e buttarli a mare piuttosto che dire questo vestito non ma molto bello portiamo dal sarto per farcelo adattare forse si spenderebbe di più
Sì si spenderebbe di più ma se si continuerà se si continuasse con questo metodo che veramente indefinibile perché non può nessun sistema resistere ad una variabilità continua nessuno
Posizioni si assesta mai allora è difficile per gli operatori per i cittadini per il fisco i per tutti
Ecco tra l'altro proprio chi deve fare degli investimenti in campo sanitario ha molto da Sofia questa incertezza del diritto lire il privato che vuole investire e creare delle strutture deve avere naturalmente
Garantito un un certo tempo per riprendere l'investimento per renderlo produttivo
Certamente così è paradossalmente potrebbe concludersi in un modo quasi umoristico
Chi il privato serio ha bisogno di stabilità e quindi di programmazioni la programmazione non è un cosa nefasta
Dipende da come viene fatto e ciascuno di noi anche nei propri bilanci familiari ha bisogno di fare il programmazione
E invece favorirebbe di peggiori i quali non hanno bisogno di nulla di nessuna stabilità e di nessuna programmazione anzi
Hanno bisogno esattamente del contrario
Questo nel privato questo nel pubblico allora vogliamo una società migliore certe cose bisogna farle la qualità di un servizio qualsiasi
Sanitario o no è un processo
Dinamico che è basato sul perfettibilità
Tutto può essere migliorato niente raggiunge mai un apice di qualità immodificabile
Però per far questo se è un processo bisogna partire da una base
Ed andare avanti se invece la base cambia continuamente allora non si avrà mai qualità nel servizio sanitario nel servizio postale del servizio ferroviario così
Mi pare dalla sul discorso tra l'altro molto chiaro di questo la ringrazio anche per gli ascoltatori che lo abbiamo ben compreso l'assenza di tutto questo però ecco da suo le scorse pare di capire che lei avrebbe scelto delle strategie diverse dalla referendum che è stato proposto
Avrebbe deciso contro il già novanta due avrebbe applicato determinate norme ecco a questo punto però esiste questo referendum che è una chiave possibile e in questo periodo del poi mento dei Club Pannella Riformatori si sta adoperando con molta tenacia e molto coraggio in una maratona oratoria
Il cui così fiducia è ma perché chi ha un interesse diretto certi referendum colore sanità manda altri non si impegna anche economicamente a sostenere questa battaglia un referendum ha un costo ha un costo al momento della raccolta delle firme e è stato fatto in una grande solitudine dalla movimento dei riformatori
Poi ha un costo successivo per essere difeso fino al momento del voto e col secondo lei la sanità privata
Può dare un contributo perché non lo fa o lo farà
Io ho ascoltato la maratona oratoria da largo dei Lombardi i ho i miei dubbi sull'efficacia di essa se non come segno ma non risolutivo
Allora parliamo di cose secondo me più importanti
Quel perché perché perché continuamente ripetuto con diverse tonalità di più voci
A me io modo di vedere per quanto riguarda la mia associazione comporta una risposta un po'articolata
Primo perché c'è una certa sfiducia
Proprio nell'istituto del referendum e cioè perché si è valutato che qualunque sia l'esito del referendum poi il legislatore continua a fare il comodo suo non abolisce il ministero dell'Agricoltura faccio esempi concreti no lo chiama in un altro modo
Cioè non è una critica all'istituto del referendum di per sé secondo me va difeso e forse anche potenziato
Rendendolo non soltanto protettivo ma anche propositivo la sfiducia e nelle conseguenze che i risultati del referendum
Poi determinano cioè il legislatore sordo ai risultati del referendum
Non vorrei dire niente a difesa di Berlusconi ma insomma il fatto che sia stato celebrato un referendum che abbia dato un risultato e che il giorno dopo si comincia a parlare esattamente del contrario
Che il cittadino forse sfiduciato rispetto non allo strumento ma le conseguenze
Che politicamente purtroppo ma in un'altra che poi dai risultati
Per quanto riguarda l'associazione trascurò gli elementi finanziari noi non siamo un ente che possa disporre di soldi propri siamo un'associazione sindacale
Nella quale confluiscono
Tanti esponenti anche attivi di diverse forze tra forze politiche in cui ci sono Orient
A minuti contrastanti non contrastanti nella valutazione della politica dell'associazione
Il presidente libri parla in questo momento risulta eletto all'unanimità quindi non c'è di divaricazione sulla politica associativa
Vi è però una grandi espressioni politica diversificata
Poi c'è un altro perché e questo lo dico come cittadino
Perché
I referendum sono troppi io so che dico una cosa banale dicendo questo
Quindi se ne possono fare anche cinquanta ma quando si chiede un contributo a sostegno dei referendum proposti allora ammesse cittadino si chiede per esempio
Di esprimermi contro l'attuale andamento dell'amministrazione giudiziaria e contro la contro la politica di proibizionismo delle droghe leggere o no
Allora io mi trovo di fronte ad una cosa che mi convince all'altra che non mi convince
Domando a me e domando anche a poi però è logico chiedere un contributo a sostegno di toh ecco perché dico sono troppi non perché non mi vadano fatti troppi ma quando si domandano un contributo bisognerebbe trovare il mezzo Pannella tanta fantasia non so come si possa fare però
Bisognerebbe trovare il mezzo per chiedere contributo a ciò che convince in un braccio che non convince
Io lo so perché vi ascolta che voi di va be'ma referendum referendum poi se lei non è convinto vota contro e ma non è così semplice problema
Il problema che voti contro io non vuol dire che votino contro altre cento persone può essere che novantanove
Votino a favore e io sono contrario
Il suicidio generico non io personalmente
Perciò io ritengo che un selezioni andrebbe portata è vero che da parte del Tito si dice una composizione così articolato dei referendum rappresenta niente altro che un programma politico complessivo però la gente non lo recepisce così latenti a cominciare da me recepisce i si mettano insieme tante cose che non possono trovare l'applicazione e grazie non dal punto di vista dell'attenzione intendo dire
E il sostegno da parte di tutti per tutto
Si fa ben comprendere le faccio però quest'ultima domanda quando si va a votare un partito comunque si sostiene economicamente dubito che ci sia però una convergenza su tutte le posizioni espresse dal partito in questione
Quindi se eventi referendum rappresenta un programma elettorale beh dunque anche se è una piccola parte evidentemente non è condivisa
Forse si potrebbe applicare un po'di accessibilità e poi gli un'altra cosa certo complicato al momento della contribuzione più semplice momento delle fibre raccolta delle firme
Evidentemente si può fare una scelta ma a questo punto forse il sostegno è all'idea che lei diceva molto bene l'inizio ridare al cittadino la cittadinanza nel diritto di scegliere la responsabilità delle sue scelte quindi forse insieme per premiare una politica che questo vuole significare al di là della scelta precisa su quel quesito sull'altro
Lei ha fatto un discorso molto articolato e interessante dono colto una domanda e quindi mi è difficile dare una risposta come dire mirata secca certo può essere anche che sia così però
Il referendum o il complesso dei referendum può a vedere la funzione
Di integrare un programma politica io credo proprio di no credo che sia contro la norma che diretta a legittimare il referendum abrogativo non si può
Altro che tirando proprio la corda fare un programma politico attraverso li abrogazioni io penso che la proposta politica debba essere posto in essere una proposta positiva
Non in negativo
E poi ci si perde un po'per che un programma elettorale a un minimo di compattezza che francamente io qui non vedo
Con il che
Per farmi assolvere però devo dire che io ho firmato alcune numerose richieste di referendum e ad alcune numerose poterono sì ma ad alcune no e in questo penso di rivendicare anche quel principio di libertà il quali abbiamo parlato
Io la ringrazio molto ringraziamo l'avvocato Gustavo se chi però ecco multicolore dovuto forse chiederlo all'inizio volevo sapere che cosa è l'AIOP
La io per l'associazioni italiana dell'ospedalità privata tecnicamente si chiamano case di cura nessuno in Italia ad opera questa brutta parola tutti le chiamano clinici cioè l'associazione delle cliniche private
Sono seicento aziende con sessanta mila posti letto con cento mila diritti diciamo che siamo un grande ospedale che ma da Bolzano a Canicattì e nei suoi padiglioni si occupa di tutte le patologie dalle più tecnologicamente avanzate fino Neurochirurgia cardiochirurgie più così via alle più semplici per esempio all'assistenza di lungodegenti
Di questi posti letto sessanta mila abbiamo detto
Circa cinquanta mila più di cinquanta mila sono convenzionati col servizio sanitario nazionale
Cioè io integrano quel sistema misto che minori privilegiamo come nostra politica associativa
Vuol dire che assicurando quelle condizioni ambientali minime che non sempre si trovano dappertutto e assicurando anti
Una buona prestazione di qualità disservizi il cittadino non deve precari nulla
Fa parte questo complesso del servizio sanitario nazionale
Il minimo delle nostre istruttore cioè meno del dieci per cento sono invece così dei porti
Cliniche libere in cui operano équipe che vengono scelte dal paziente non sono équipe della struttura e chi il paziente deve retribuire direttamente
Credo che anche queste assolvono ha una funzione e se mi è consentito concludere con un ricordo personale ecco io parli in questo modo perché
Ho cominciato con un cosiddetto mal di gola curato l'aspirina
Poi si è scoperto che il non su una corda locale c'era un puntino e che quel puntino andava a torto poi si è scoperto che quel puntino era qualche cosa di più e di peggio e si è dovuta a togliere la corda
Perché dico questo se fossi andato in un ospedale o anche in una nostra clinica convenzionata operante tradizionalmente e avrebbero tagliato in due
Aperto alla gola messa la tracheotomia e avrei avuto trenta giorni almeno di degenza ospedaliera poi chissà come se come amore riparlato
Sono andato in una struttura altamente specializzata dove questo non me l'hanno fatto gratis hanno fatto pagare
Ma tutto si è risolto in meno di ventiquattro ore io non ho perso una goccia di sangue perché un'operazione avvenuta dalla bocca attraverso un lager
I quindi io sono lì tra una mattina e sono uscito la mattina successiva dunque credo che anche queste cliniche non convenzionate svolgono una loro funzione certe e bisogna pagarlo ma è chiaro ogni cosa costa qualche cosa a qualcuno
Grazie molto grazie al presidente nazionale dell'AIOP Associazione italiana ospedalità privata l'avvocato Gustavo Sacchi