"Per i diritti, la contrattazione, la solidarietà" - organizzato dalla Cgil in occasione del centenario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia (presso il Teatro Cavallerizza, viale Allegri)

Presenti in sala a prender posto niente primi posti davanti al palco
Invitano alla presidente Anas reaganiana nella CGIL di Reggio Emilia
Il compagno senza Fontana di Enzo il pianeta in sala
Sandro Morandi
E il segretario nel sindacato pensionati italiani
Ed è anche membro
Bene
Dopo tarati
Zanda Morandi Zero nello spunto è anche membro del Comitato opportunamente convocata bene
Il programma nel centinaio
Indicano la presidenza si va Consolini era in atto fra boschi
E sono stati protagonisti di primo piano nella lotta nelle haitiani
E poi per lungo tempo dirigenti sindacali e anch'essi fanno parte del comitato di promozione del centenario
Marisa gli amori ai Anabasi
Chi sono invece due delegate di primo piano
E hanno negli anni
S Ono pattuglia negli anni per il riconoscimento dei diritti delle donne sia all'interno del luogo di lavoro che fuori dal luogo di lavoro e fanno anch'esse parte del comitato di promozione per il centenario
Per il gruppo di Progetto invece invita i compagni
Un gruppo di compagni che ha lavorato attorno al progetto politico culturale
Che toglierà illustrato io invito a prendere portò alla presidenza Tiziano Rinaldini e cani spaccati
Sei Saia invito anche il nostro segretario della CGIL Night canine agli la lega seicento quando arriviamo invitato alla precedenza ne no a lei anche
Convenevoli credo che abbiamo una giornata impegnativa
Ci sono due
Azioni cruente
Interventi uno di Franco Ferretti fra politica e sindacale
Infine cani inattualità l'oggi
E poi vedremo non è poi così lontane anche se lontani gli anni Ordine la ricostruzione e nipote acquisita
E a
Politica sindacali gratis nel mille novecento fino ad oggi e sarà illustrata da
Io invito ulteriormente assevera a rischio la parola
Tanto Ferretti
Compagne e compagni invitati
Cento anni della Camera del lavoro di origini annotato figlio oggetto laboratorio uno un mutuo potrebbe oltre al programma c'hanno perso
Solo l'occasione per proiettare sul tempo presente l'analisi la memoria le vicende di un secolo la storia del movimento sindacale a Reggio Emilia
E per riproporre nuova stagione iniziative sul terreno dei diritti dei lavoratori della contrattazione della solidarietà
Nel due mila anche
A Reggio Emilia la CGIL se confermata una grande organizzazione di massa
Superando i cento sei mila iscritti
Per il terzo anno consecutivo la mostra Camera del lavoro
Registro non vento degli iscritti tra i lavoratori che nel due mila ci hanno dato cinque mila nuovi iscritti
Il cinquanta per cento sono giovani con meno di trent'anni
La CGIL come noto un sindacato di tutela generale e si fa carico dei diritti di tutti
Non solo di quelli i soldi spesi
Quindi per fare il punto it
Tutte le contraddizioni che si originano nel mercato del lavoro e nel nuovo modello di sviluppo Capital
La competizione
Senza regole teorizzata e praticata dalle forze
Accrescere la disuguaglianza
Paesi il territorio e
Determina
Una sistematica distruzione di risorse naturali e ambientali
Un punto di vista del nostro ecosistema e trasforma e differenze di razza religione in via in genere
Gli elementi destabilizzanti e non ricchezza sociale quali invece effettivamente sono questo processo se non è governato genera tensioni oppure incerte
Alimenta le chiusure localistiche
E xenofobo premetto approva una realtà socialmente ancora cui essa come quella Emilia
Anche in Emilia movimento sindacale forte
Il radicato nella società
Come il nostro dove perciò affrontare
Tacchi e i diritti fondamentali dei lavoratori che provengono dalla precarizzazione dalla flessibilità
Esasperata del mondo quello
Si tratta di attacchi che possano minare la solidarietà e L'Unità tra i lavoratori ed esasperare
L'individualismo sfrenato che domina ormai in ampie fasce del mercato del lavoro
Siamo quindi molto attenti perché anche in Emilia
Se il sindacato non è capace di tutelare ed organizzare nuovi lavoratori provenienti all'Italia meridionale dai Paesi extracomunitari si aprono pericolosi varchi per le cui ismi e corporativismo
Tanto di più la congiuntura come quello attuale nella quale anche per effetto di questa abbondante offerta di moto operò a buon mercato il potere d'acquisto dei salari degli operai in particolare non credesse
Leggiamo anche così
Il risultato recente elezione delle RSU la Lombardini dobbiamo subito una pesante sconfitta
Benché naturalmente il risultato per noi negativo non possa essere spiegato solo in questo modo
Questo accade in una fabbrica dove esistono tanti problemi e tante tensioni tra i lavoratori
Che non hanno trovato in noi un punto di riferimento a questo si aggiunga l'affermazione del sindacato di ispirazione leghista che ha ricevuto i voti di oltre cinquanta lavoratori e l'elezione di un delegato
Un una situazione come che vede il nostro territorio
Ne ha tenuto una grande capacità di rappresentanza della CGIL non possiamo essere tranquilli
Proprio per questo una fabbrica come Lombardini è un termometro molto importante e sensibile delle tendenze e dei cambiamenti cambiamenti che stanno va bene
Ha dunque ragione il cardinal Martini quando dice che il lavoro oggi
Sta purtroppo diventando un elemento di fragilità e di insicurezza
E anche la modernità rischia di trasformarci in medicheria enti consumatori
E che l'etica del lavoro non può essere sinonimo di ossessione per il denaro invece deve essere lo strumento per dare alla nostra esistenza più socialità più solidarietà
Dobbiamo perciò essere capaci il costruire approfondire la conoscenza dei processi in atto nell'economia per cercare di nominarli e non subirlo
E per riconfermare al lavoro
La sua funzione di fattore di emancipazione individuale e collettivo di elemento di formazione di definizione delle identità delle lavoratrici e dei lavoratori
I tre mila e cinquecento lavoratori stranieri provenienti da oltre cento Paesi diversi del mondo iscritti alla nostra Camera del lavoro
Che rappresenta la più alta percentuale in Italia iscritti sugli immigrati residenti solo per noi lo straordinario stimolo raggiungere quello che sarà senza dubbio uno dei grandi obiettivi del quattordicesimo congresso
Vale a dire che l'affossamento la crescita di un sindacato multietnico multiculturale
Dovrà infatti consolidarsi nelle RSU nei comitati direttivi delle categorie della Camera del lavoro una nuova realtà fatta di dirigenti sindacali stranieri
Del sud Italia per fare più forte e pluralista nostro organizzazione la sostenibilità e la qualità sociale dei modelli di sviluppo si misurano innanzitutto dalla loro capacità di tutelare i diritti delle persone di tutte le persone
Indipendentemente dal loro colore della pelle dalla religione che professano
E dal luogo in cui sono nato
Questo principio costituisce la condizione sine qua non per qualsivoglia ipotesi e prospettiva di sviluppo economico sociale stabile riqualificato
Il singolo impresa le associazioni imprenditoriali le istituzioni e i soggetti della politica non possono prescindere da questo principio
Se è vero io credo che lo sia
Che la competizione globale si giochi tra i sistemi territoriali la sostituibilità la qualità sociale lo sviluppo devono essere alla base la capacità competitiva dei distretti produttivi del nord ma anche la misura in cui contribuiranno allo sviluppo del Sud e dei futuri distretti del sud
L'analisi dei bilanci l'andamento economico dell'azienda dalla nostra Provincia
Che la CGIL ha elaborato su un campione di centotrentadue imprese ha messo in luce dati e tendenze molto chiare
La redditività delle aziende Reggiane nel due mila ha raggiunto vette mai toccate negli anni passati
Grazie soprattutto agli enormi risparmi conseguiti
Grazie al crollo del costo delle fonti di finanziamento
Ma il fatturato le nostre aziende pur crescendo dà segni costanti dal mille novecento novantasei ad oggi di rallentamento
Non solo
Le imprese Reggiani investono sempre meno del loro core business e sempre più in attività finanziarie
Inoltre in un contesto nel quale c'è una grave carenza di manodopera l'occupazione continua documentare ma il costo del lavoro aumenta in maniera quasi impercettibile
E Carla l'incidenza del costo del lavoro sul valore aggiunto
Come altre recentissime analisi condotte sul mercato del lavoro reggiano hanno ampiamente confermato questo fenomeno
Avviene perché la moto opera che le nostre aziende reclutano e scarsamente qualificata che con rapporto a Terni
Le aziende Reggiane insomma mostrano gravi ritardi nella loro modernizzazione non assumono giovani tramite fondi
Ed operano sui mercati che tendono sempre più ad essere prossimi alla saturazione
La dimensione media e piccola e ha generato gran parte dei successi del distretto emiliano inizia ad essere un Handicap mercenari competitivi nei quali la mondializzazione dell'economia
Le porto a competere con prese transnazionali che disse dispongono di manager capaci di destreggiarsi contemporaneamente con la massima disinvoltura ed efficace sui mercati del cloro
O della Banca d'Italia Fazio che ultimamente scopriamo purtroppo sempre più convertito al Vangelo iperliberista di Confindustria
Ha avuto la compiacenza di ricordare
E la struttura dell'offerta dei prodotti italiani è ancora largamente caratterizzata dalla prevalenza di prodotti tradizionali
Che hanno mercati di sbocco sempre più saturi e che sono soggetti alla concorrenza delle economie emergenti con le quali e assolutamente perdente nel medio periodo qualsiasi competizione basata sul contenimento dei costi
E così mentre la globalizzazione obbliga l'impresa a concentrare i loro sforzi per fornire prodotti e servizi di qualità migliore a costi decrescenti
La percentuale delle esportazioni con elevato contenuto tecnologico in Europa e pari al sedici per cento del totale in Giappone e USA è pari al trenta per cento in Italia inferiore al dieci per cento
Lo ripetiamo
Le imprese italiane perdo quote sui mercati mondiali perché non investono in ricerca e innovazione e continuano a fare un tipo di competizione al ribasso che strutturalmente perdenti
Eppure le soluzioni per Confindustria e facciamo restano sempre le stesse
Tra essi percezione per e con esso contrattuale bassi salari revisione del sistema pensionistico
Questi signori continuano a ripeterci che la classe operaia non è più centrale la struttura sociale italiani e che quindi chi perde tempo difenderla è un nostalgico superato dai tempi
Ciò nonostante guarda caso il costo del lavoro degli operai sembra rimanere per questi stessi signori il fattore chiave per il successo dello riprese e la vera materia del contendere con le organizzazioni sindacali
Tutto in Italia parlano di coesione sociale
In effetti tutti dobbiamo cercare di agevolare gli stent sa di condizioni tali da rendere la coesione sociale possibile
Appunto per questo dobbiamo fare attenzione in primo luogo alla qualità dell'occupazione che la crescita economica genera in Emilia e al nostro province
Infatti cinquanta provengono dall'Italia meridionale o da un paese straniero
E dunque necessario programmare politiche di accoglienza di integrazione e servono anche politiche di cooperazione internazionale verso i paesi del Sud e dell'est del mondo più generose e lungimirante
Se vogliamo che i nuovi arrivati sia un'occasione di arricchimento culturale per la vostra città se vogliamo e venendo lavorare a vivere la nostra città immigrati migliorino
Le loro le nostre condizioni materiali di vita e divenire una risorsa umana e professionale per lo sviluppo dei loro paesi
I nuovi arrivati un contesto sociale nel quale siano garantite regole di convivenza che offrono tutti legalità e sicure
Anche in questi ultimi mesi
Abbiamo infatti proclamato a Reggio Emilia sui temi della sicurezza ventuno scioperi provincia
Per reclamare sicurezza nei luoghi di lavoro perché venga dato attuazione agli accordi che abbiamo realizzato in materia di sicurezza sia con le istituzioni pubbliche che con le associazioni imprenditoriali perché vengano recepite
Gli accordi in materia di sicurezza e le nuove norme che sappiano regolare
I disordinati fenomeni destrutturazione che stavo venendo numero crescente di settori produttivi a partire dalle tv
Non può esserci coesione sociale sei nuovi arrivati offriamo lavoro nero e lavoro in regola
E non ci può essere se lasciamo che spuntino come funghi i lavoratori i laboratori tessili dove migliaia immigrati cinesi vengono sfruttati nei modi peggiori da imprenditori senza scuse
E nelle con mia nell'economia sommersa illegale nella violazione dei diritti più elementari dei lavoratori che si crea quel circolo vizioso
Che da un lato e spinge alcuni immigrati ai margini della legalità e dall'altro induce quelle forze politiche che lavorano per segmentare la società tra ricchi e poveri tra deboli e forti tra inclusi ed esclusi a chiedere più repressione e più l'intolleranza
E non sorprende che mentre molte impronte imprenditori
Un popolo un aumento delle quote fissate per l'ingresso nel Paese i nuovi immigrati
Alcune delle forze politiche
Più vicini a certi settori dell'imprenditoria portino avanti forsennati e campagne che mirano ad equiparare l'immigrazione alla illegalità
Probabilmente secondo questi signori la forza lavoro immigrata ghettizzata ed emarginata costa meno
Ma appunto quaestor deve indurci a riflettere anche sul modello di sviluppo che molto trova il nostro paese inclusa la nostra stanno conoscendo la crescita economica anche a Reggio soprattutto fatta in crescita economica che porto a forza lavoro dequalificato e a basso costo dobbiamo perciò guardare con preoccupazione
A strategie competitive come quelle perseguite da molte imprese nostre che si fondono sul contenimento dei costi
Non per ciò ribadiamo la nostra preoccupazione
Per i modesti investimenti che anche a Reggio la maggior parte delle imprese compie in ricerca applicata
Sviluppo di innovazione e dei processi produttivi così come nella formazione della forza lavoro
La CGIL danni attrice e protagonista nel processo che ha portato il nostro Paese a essere parte integrante dell'unione europea
La nostra moneta nel non solo perché la CGIL è sempre stato convinto che le nuove istituzioni dell'Unione europea devo fornire le basi per una maggior coesione sociale ma anche perché nella costruzione delle nuove istituzioni dell'Unione europea deve essere privilegiata lanci sita di dare risposte più efficaci e bisonte lavoratrici dei lavoratori dei pensionati e dei cittadini
Nei luoghi di lavoro in queste settimane stiamo svolgendo assemblee sull'ultima legge Finanziaria del governo che per la prima volta ha portato benefici fiscali ai lavoratori ai pensionati
Dopo anni di sacrifici compiuti
Per gli scenari conti pubblici per consentire al Paese di rientrare nei parametri di Maastricht
E anche iniziato produrre risultati positivi questo risanamento sul fronte dell'occupazione
Tra i lavoratori però c'è preoccupazione perché questi risultati importanti rischiano di essere vanificati
Dalla raffica di aumenti tariffari degli ultimi mesi
Che hanno già sortito l'effetto di dare impulso alla crescita dell'inflazione
Il governo deve perciò intervenire rapidamente
Per frenare la corsa all'inflazione perché non possiamo accarezzare l'illusione di rincorrere l'inflazione con l'aumento dei salari
In questo modo non solo riaccende Remo la spirale dell'inflazione
Ma scalderemo ulteriore fossato tra i settori forti e i settori marginali del mercato del lavoro
Contemporaneamente ci siamo impegnati
A realizzare in maniera sempre più estesa il confronto con gli enti locali della nostra provincia sulle loro politiche di bilancio per due ragioni
La prima e conseguente alla necessità di garantire una coerente attuazione della politica dei redditi in materia fiscale
Tariffaria da parte di governo regione e comunque la seconda e figlia del patto sociale per lo sviluppo dell'occupazione del mille novecentonovantotto definito tra governo e parti sociali che estende la concertazione a Regioni Province e Comuni
Per effetto del sempre più vasto trasferimento di compiti e funzioni dallo Stato agli enti locali
E in questo quadro che nelle scorse settimane per la prima volta abbiamo deciso di lanciare una forte iniziativa su tutto il territorio prego provinciale
Per sviluppare un confronto su questi temi con gli enti locali
Tuttavia abbiamo purtroppo dovuto fare i conti sia con la generale impreparazione dei comuni a improntare il confronto secondo le regole di una reale pratica concertativa
Con la sostanziale indisponibilità a discutere a valutare concretamente le proposte del sindacato
Anche se ci sono state alcune positive eccezioni
La maggior parte parte dei casi il confronto non è stato possibile perché sindaci sono arrivati con i bilanci già preparati con le scelte fondamentali già compiute e senza una reale volontà di approntare modifica quell'importo questo atteggiamento non può trovare giustificazione nelle difficoltà che ci sono gli enti locali dovute la riduzione dei trasferimenti finanziari
A loro favore provenienti dallo Stato
Perché è un più equo ed equilibrato ricorso alla rimodulazione dell'ICI
E la riorganizzazione e la comprensione della specie
Che non hanno finalità sociali avrebbero reso coerente la politica il bilancio del comuni con il programma di recupero fiscale a favore dei cittadini posto in essere dal Governo con la finanziaria
Il ricorso all'addizionale dell'IRPEF praticato da alcuni comuni a nostro provincia poteva sicuramente essere evitata se questi enti locali
Adesso ho perseguito un serio confronto di merito con le organizzazioni sindacali per definire soluzioni alternative a quello a quello per cui sono state applicate
Invece a volte ci siamo visti opporre dalle amministrazioni locali atteggiamenti evoluta unilaterale
Purtroppo quindi diciotto Comuni su quarantacinque hanno deciso di istituire l'addizionale IRPEF abbiamo perfino si spirito il paradosso di due enti locali della Provincia che hanno istituito aumentato l'IRPEF si è ridotto contemporaneamente Licci adducendo come motivazione il fatto che la maggior parte da cittadinanza fosse proprietaria dell'abitazione
In sostanza questi comuni hanno praticato una politica fiscale che rafforza la segmentazione dei due terzi cioè hanno dato ai due terzi relativamente benestanti degli abitanti dei loro comuni e tolto restante molto più disagiato terzo della popolazione parafrasando un richiamo di David gli immigrati che vivono in questi due comuni insomma oltre a dover sopportare il costo di operosi contratti di locazione dovranno anche subire l'onorevole dell'addizionale del
Una risposta strutturale difficoltà che abbiamo incontrato
Nel confronto con gli enti locali potrebbe venire dalle istituzioni
A partire dal due mila e due della nuova IRPEF di compartecipazione
Che costituisce un trasferimento di risorse dallo Stato i comuni e non dunque come l'addizionale IRPEF un'imposta aggiuntiva sui redditi dei cittadini
Una compartecipazione che sarà stabilita la nella misura del quattro cinque per cento del gettito complessivo di imposta sulla base dei numeri dei contribuenti del comune
Dir per di compartecipazioni inoltre metterà a disposizione dei Comuni risorse certe nello stesso tempo dinamiche perché legate all'economia
Noi auspichiamo vivamente quindi che questo provvedimento possa portare in un arco di tempo punto Preve alla soppressione dell'addizionale facoltativa dell'IRPEF nei comuni siamo sentiamo pertanto
L'esigenza di realizzare una fase nuova e più avanzata nel confronto con i comuni tanto più necessaria perché il comune costituisce il livello istituzionale più vicino ai lavoratori e cittadini
E deve dunque ispirare le sue forme di prelievo su criteri di trasparenza di responsabilizzazione della spesa e di destinazione sociale del gettito sì allora vogliamo dare impulso alle esperienze UL fare usate nei comuni della nostra provincia e in particolare del comune capoluogo
Che ha realizzato servizi di buon livello quantitativo e qualitativo sarà necessario dare forma organica e strutturata alla pratica della concertazione per promuovere risposte ai nuovi bisogni
Noi abbiamo una serie di importanti argomenti da mettere all'ordine del giorno del confronto con gli enti locali
Come i servizi per le persone non autosufficienti l'assistenza domiciliare
La lotta alle forme di lavoro irregolare presenti in questi settori i programmi straordinari per la casa e per l'edilizia popolare per i giovani e per gli immigrati
Naturalmente esigiamo anche e la contrazione tariffe dei servizi
Rutelli al meglio le categorie sociali meno protette come i giovani gli anziani e le famiglie a passo lento su queste priorità
Nella giornata di ieri abbiamo ripreso con il Comune di Reggio Emilia il confronto
Con la rete Cipro cavolo unta di confrontare le rispettive proposte per ricercare risposte comuni ai bisogni sociali di una città che cresce
La politica concertativa che ne diamo perseguire con gli enti locali e conseguente al modello di riforma delle istituzioni in senso federalista tenuti sospendiamo e così come la sussidiarietà praticata dai privati e dal mondo del volontariato non può essere natura sostitutiva degli interventi Cover nati da ciò che devono essere governati dai soggetti il federalismo al quale esprimiamo il nostro consenso e di tipo solida e non ha niente da spartire
Con quelle forme di federalismo che vogliono spalancare le porte all'Iper liberismo o peggio ancora al secessionismo di certe regioni del mondo
Per noi il federalismo
Deve essere sinonimo di valorizzazione unitario e solidali e quindi condividiamo i principi ispiratori della legge di riforma che ha iniziato il suo iter di verifica le due Camere del Parlamento
Ciò nonostante esprimiamo un punto di rilevante dissenso rispetto a quella legge
Laddove essa prevede di includere tra le materie riservate alla legislazione concorrente delle regioni anche la tutela della sicurezza del lavoro e la previdenza complementare integrativa
Perché in questo modo apparirebbe un pericolo sono arco
A ulteriori differenziazioni territoriali su questioni invece che riguardano i diritti universali i cittadini
Per finire
Ribadiamo con forza che alla base del sistema delle regole e dei diritti di chi lavora c'è il contratto nazionale di lavoro
Che lo strumento che tacco visione al mondo del lavoro
Poi perché nel mercato del lavoro esistono figuro molto diverse tra loro
Figure che per i loro diritti differenti livelli di professionalità
Contratto lo condizioni lavoro spesso tutt'altro che uniforme
è indispensabile uno strumento come il contratto nazionale che riafferma l'esistenza di un ambito di diritti collettivi e individuali
Comunico ai lavoratori atipici ai precari a quelli assunti a tempo indeterminato
Gli imprenditori non possono far finta di non vedere
Che la destrutturazione selvaggia che sta colpendo settori come il tessile dell'edilizia produce il ritorno a odiose forme di intermediazione del lavoro
Che pensavamo essere tristi ricordi del passato come il caporalato produce lavoro precario in regola irregolare ed è qualificato
Che senso ha il presidente della Confindustria D'Amato lanci proclami contro il lavoro sommerso il lavoro nero per eliminare la concorrenza all'ENEL sleale tra le aziende
E poi non solo non faccia seguire atti e comportamenti concreti alle sue denunce ma addirittura di chiare
Con l'ostinazione e la sua intenzione di liberare lo dico ovviamente con ironia settori sempre più ampi dell'economia da quel fastidio che sono per lui i contratti nazionali di lavoro
Che senso ha cioè che dichiari di voler eliminare proprio quel sistema quel sistema di regole e diritti
Da cui devono mi si deve combattere il lavoro nero
Mettendo in me pericolo quindi anche l'unità dei trattamenti salariali dal nord al sud
Non dimentichiamoci che quando parliamo degli attacchi di Confindustria
Al sistema del del contratto
Non ci riferiamo allontanerebbe realtà dell'Italia meridionale non solo il presidente dell'associazione industriali della nostra provincia e a capo di un'azienda tessile nella quale non viene applicato il contratto nazionale
Perciò lo ripeto c'è anche a Reggio Emilia vogliamo creare un coesione sociale necessario che tutti a cominciare dal presidente di Confindustria rispetti col primo luogo la regole e i diritti fondamentali del lavoro
Spero che questa esigenza sia condiviso da coloro che hanno responsabilità di guidare gli enti locali e le istituzioni della nostra provincia
Sarà però necessario
Una grande iniziativa di mobilitazione rinnovi dei contratti nazionali scaduti e prossimi alla scadenza
Che nella nostra provincia
Interesseranno complessivamente nelle prossime settimane oltre cinquanta mila lavoratori
La posizione di netta chiusura
Visibilità a questo proposito nei giorni scorsi da Federmeccanica esige da voi
Una risposta nel se il fine di Federmeccanica e quello di scardinare il contratto nazionale nel contro apporremo Federmeccanica la consapevolezza che il contratto nazionale di categoria
E lo strumento e garantisce i diritti essenziali ai lavoratori del Nord e a quelli del Sud
Ai lavoratori precari e a quelli interinali
La contrattazione e anche uno storno strumento basilare di democrazia
Perché i lavoratori partecipano in questo modo alla definizione delle piattaforme contrattuale e poi validano con i referendum si contratti che gli accordi raggiunti con le controparti
Naturalmente una risorsa fondamentale per la democrazia nei luoghi di lavoro sono i Telegatti e delegate delle RSU
Che sono e continueranno ad essere riassunto protagoniste del governare le trasformazioni in atto nelle aziende e nell'organizzazione del lavoro nel garantire la tutela delle professionalità dei lavoratori
E dei relativi livelli di inquadramento e rilanciare la nuova stagione della contrattazione gli stessi brillanti risultati conseguiti recentemente dalla CGIL nel pubblico impiego una scuola sono in gran parte da scrivere alla coerenza delle proposte
E le nostre rappresentanze sindacali unitarie hanno avanzato sui processi di riforma in atto nei comparti della pubblica amministrazione dell'arco
La estensione delle RSU a tutti i luoghi di lavoro a tutti i settori
E anche la condizione per una nuova stagione del processo unitario tra le confederazioni sindacali
Registriamo con preoccupazione il fatto che negli ultimi tempi
Cristiano facendo largo nel nostro Paese
Forse perché citati
Dalla speranza di un esito favorevole delle destre alla prossima competizione elettorale
Modelli di relazioni in vista industriali e si fondono su culture regressive e iperliberista
Se vincessero quel modelli per noi diventerebbe molto più ardua la nostra funzione di rappresentare di rappresentanza del lavoro e lavoratrici e dei lavoratori
Diciamolo pure ci troviamo di fronte ad un vero e proprio assalto alla diligenza dei diritti e alle regole contrattuali da parte di confini
D'Amato
Ha buttato sul tavolo
Un documento che squaderna con la consueta arroganza di Confindustria
Tutti i punti delle delicati della contrattazione tra le parti stop a cominciare dal tema della flessibilità
Incinta cioè una parola quello della libertà di licenziare
E poi che secondo Confindustria
Di flessibilità non ce n'è mai abbastanza
Viene avanzata anche la richiesta di liberalizzazione dei contratti a tempo determinato
Mi si ventila la minaccia di ricorrere ad accordi separati senza la CGIL
In sostanza si minaccia di cancellare il modello della concertazione
Secondo Confindustria
Sarebbero stati i veti della CGIL a impedire l'accordo in tema di contratti
Ma noi abbiamo posto un problema di merito altro che detto
Sappiamo bene non solo no nostro dei ma quelli di Confindustria sembra a mettere in in crisi la concertazione come è avvenuto con il trattamento di fine rapporto
Semplicemente non siamo disponibili a dare a Confindustria quello che in realtà vuole la flessibilità totale
Siamo ben consapevoli nel fatto che i toni
E di livelli dello spunto che sono stati raggiunti in questi giorni mettono nel mirino la CGIL
E siamo indicati come l'ostacolo ad un tipo di modernizzazione
Che fa rima con liberalizzazione
Dobbiamo prepararci a costruire un livello di mobilitazione all'altezza
Dando sostegno e forza alle dichiarazioni di Cofferati quando afferma giustamente che non staremo mezzi si ne fermi rispetto a chi punta ad escludere la CGIL
Se Confindustria
Se Confindustria ha deciso di lanciare una specie di guerra santa contro la CGIL
Soufflé si milita pensioni concertazione
Sappia che citavo vera pronti sapremo senz'altro come reagì
La nostra organizzazione sopra riattivare il suo straordinario radicamento sociale
Non siamo innamorati del conflitto ma se Confindustria insisterà nel suo atto di ostilità politica contro la CGIL dovremo mettere in campo la forza e la determinazione necessaria per respingere questo attacco
Siamo carenti Franco per il secondo intervento chiama la parola Luciano Dal sei sul programma nel centenario della CDL
Proprio nella stessa data di oggi
Il sedici febbraio del mille novecentonovantadue
Il compagno Giancarlo Lusetti
Della segreteria della Camera del lavoro
Proprio al termine
Di quella ristrutturazione della Camera del lavoro completata allora
Fu stroncato da una malattia
Parlo di Luís
E con lui voglio ricordare
Tutte quelle compagne e quei compagni
Che nel corso degli ultimi dieci anni
Ci hanno lasciato non faccio nomi
Vi faremo
Proseguirà
Il programma del nostro centenario
Parlo di compagni
E di compagnie
Io sono conosce utili da molti di voi
O anche tutte quelle donne
E con gli uomini
Meno conosciuti
Che non hanno svolto un ruolo dirigente ma che hanno svolto visivo mi sono stati il sale
Del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori
Stati la forza vera del sindacato
Con il programma del centenario
Vogliamo certo
Ria allacciarci anche alle loro speranze
Anche alla costruzione che realizza
Alle cose che conquistarono con la lotta
Ed anche a quello che non poterono fare
Alle sconfitte alle previsioni più amata
E otto che riteniamo giusto è scritto nel
Per la nostra Assemblea
Per i diritti
La contrattazione
La solidarietà
Così e questa è la seconda cosa
E vorrei dirvi
Io penso che non ci sia distacco con le cose di cui ha parlato Ferré
E abbiamo pensato di presentare il programma del centrale del centenario
Mentre parliamo del presente
Dei problemi di oggi
Vorrei dire di più
Come un modo per affrontare i problemi di oggi i problemi del presente
è una necessità che sollecitata
Da una realtà drammatica
Anche per le cose che ricordava Ferret
Anche per quell'analisi della nostra realtà
Che vada oltre la superficie che vada oltre momenti opachi
Che sollecitata da uno scontro come lui diceva
Ha nel suo centro la CGIL e per questo e di grande significato che sia un'Assemblea in cui parliamo dei problemi di oggi
Lo facciamo
Una presenza di Sergio Cofferati
Proprio concludendo
Ferretti diceva
La CGIL
Noli
Siamo indicati come l'ostacolo
Ad un tipo di modernizzazione
Che fa rima con liberalizzazione
Con l'ideologia dell'idealismo
E ha detto
Dando sostegno alle dichiarazioni di Cofferati
Che erano stati Monnet
Zecchino è per lui
Rispetto a chi punta ad escludere la CGIL
Per la Confindustria
Anti vari sostenitori
Per l'ideologia liberista
L'ostacolo
E considerato il lavoro
Quando il lavoro afferma il proprio punto di vista autonomo
L'ostacolo
E il sindacato che vuole rappresentare questo lavoro
Fermarmi su questa parola
Un sindacato confederale
è una parola scritta in tutta la storia di questi cento anni della CGIL
E significa un sindacato che non ha mai percorso l'esperienza del sindacato di investire non è mai stato sindacato corporativo
è stato un sindacato nel quale hanno vissuto e vivono uomini e donne
Che hanno diverse professionalità
Che hanno diverso i colori della pelle
Che hanno riverse età
E che occorre unificare
Occorre attraverso una continua costruzione portare ad unificazione
Ma vedete
Le differenze
Nonostante l'euro quello che molti dicono non sono nel mondo del lavoro un prodotto e un risultato
Di oggi delle tendenze che abbiamo conosciuto nel corso degli ultimi vent'anni se pensiamo alla storia della CGIL al modo come data
Al modo come è nata la Camera del lavoro nel nostro territorio le differenze esistevano ed erano profonde ed erano dure anche cent'anni fa i più e forse erano più profonde
Più larghe le differenze che esistevano all'interno del mondo del lavoro allora di quanto non possa essere nelle differenze che esistono il problema non è solo la differenza il problema è la solitudine della lavoratrice e del lavoratore l'impossibilità di comunicare di condividere con altre lavoratrici e con altri lavoratori la propria esperienza
E di costruire insieme una strada di emancipazione di liberazione che sia espressione dei presidenti delle speranze delle volontà
Sindacato confederale ha voluto dire questo
Uscire dalla solitudine e ce lo dicevano anche con l'enfasi e con il linguaggio Di Centa quel tipo anche in un territorio come il nostro
Uniti siamo tutto
Divisi siamo canaglia
Che esprimevano fino in fondo quest'idea
Gettare la solitudine dell'esperienza lavorativa e di affrontare le differenze per insieme costruire un'esperienza collettiva che forse anche espressione della propria soggettività della propria personalità
E giustamente
Il punto in cui questa costruzione
Ha sempre avuto la sua concretezza e il legame fra la tutela la promozione degli interessi e il progetto un progetto di trasformazione ovviamente
Più esplicitamente si svolge l'attacco della Confindustria l'attacco dell'ideologia ed è la forza del neoliberismo
Come un rapporto molti questo significa contrattazione paritario
Fra diversi soggetti dotati di una proprio autonomo punto di vista
Quello che si vuole affermare quello che si vuole realizzare da parte dell'offensiva che al suo centro la CGIL che non può esistere un punto di vista autonomo
Delle lavoratrici e dei lavoratori
Più semplicemente e più chiaramente che non ci sono diritti
Non ci sono più diritti esistono gli obiettivi delle imprese
Ai quali si è chiamati ad aderire
Nella lotta competitiva
Che si svolge nel mercato
In questo modo
E direttamente per quello che ci riguarda
Cento anni un secolo l'intero Novecento dovrebbero così essere liquida
Il lavoro
è considerato un fattore marginale rispetto alle esigenze del profitto a breve brevissima scadenza
Che si misura con gli indici finanziari
Noi all'interno del programma del centenario
Stiamo svolgendo diverse ricerche che riguardano il significato del lavoro oggi
Per le ragazze per i ragazzi che siano le ragazze e ragazzi Reggiani che studiano o che sono in cerca di occupazione o che già lavorano oppure che provengono da altre regioni dell'Italia oppure che provengono da paesi stranieri
E vediamo cominciamo a vedere all'interno di queste ricerche
La storia
Tante storie di vita dove la parola flessibilità dove la parola negazione cancellazione dei diritti entra nel destino delle persone
E vediamo riaffiorare quelle parole solitudine
Paura fragilità
Fino a configurare
Un futuro che non è progettato dire
Attraverso il lavoro
Attraverso una crescita della qualità del lavoro
Quando in diversi motivi si chiede come vedono come immagino come pensano di affrontare il futuro
E non c'è legame con quello che fanno con il lavoro con la sua qualità con i diritti di cui è dotato
Anche qui a mio parere
è un'esperienza che nel corso della storia del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori
Altre volte si è presentato questo tornante questo punto di difficoltà nella vita delle lavoratrici e dei lavoratori pensiamo ad esempio ai lavoratori delle Reggiane
Quando li abbiamo incontrati
Nel mese di novembre
Abbiamo sentito alcuni di loro che dicevano
Che l'esperienza fondamentale che hanno vissute dall'esperienza dire lavoratori
E anche di lavoratrici perché non c'erano soltanto lavoratori maschi all'interno del viaggiare anche se le donne Silvano Consolini e quindi e può smentirmi erano una minoranza ma c'erano anche le donne all'interno della Reggiana
Pensavamo di avere nel nostro lavoro
La chiave per svolgere un ruolo da protagonisti
La chiave per potere cambiare il mondo
I licenziamenti
La politica deflattiva all'inizio degli anni Cinquanta ci dicevano che invece non avevamo nulla
E su questo l'esperienza della lotta con quelle caratteristiche
Quando li abbiamo incontrati abbiamo incontrato delle persone che avevano abbondantemente superato i settanta anche gli ottanta
Ma è un esperto persone vive e fiere e che di quella lotta di quella esperienza conservano il ricordo del un punto fondamentale della loro della loro esistenza
Oggi
Questa esperienza di spersonalizzazione
Di
Togliere al lavoro la sua capacità di essere la chiave per progettare il futuro viene forse vissuta in termini anzi tolgo il forse viene vissuta in termini di maggiore radicalità
E qui come perdita di socialità del lavoro
E questo significa dare un senso concreto
Al primato del profitto dentro il luogo di lavoro e del consumo nell'insieme delle relazioni della persona
Per questo il tema del nostro programma
Identità e lavoro
Il lavoro come condizione essenziale della personalità degli uomini e delle donne
E come con grande precisione dice la premessa del programma che voi avete nella cartella e che io proprio perché è una cosa estremamente precisa voglio citare sono poche righe che richiamo alla vostra attenzione
Ci riferiamo al senso più profondo della nostra storia
Che consiste nel costruire a partire dal lavoro degli uomini e delle donne delle classi subalterne
Occupati e no
Giovani anziani
Locali e immigrati e dalla loro condizione
Un movimento solidale per migliorare la propria vita
Per affermare diritti per essere uomini e donne anche quando si lavora
E non merce
E si prende si manipola si usa e si butta e al massimo interessa solo perché consuma
Attenzione
Se questo è il proposito questo è il filone che vogliamo seguire vogliamo quindi riaffermare il valore del lavoro il suo significato nel presente
E nella storia del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori
Vogliamo però al contempo mettere in discussione indagando il passato ricercando nel presente
Un'idea mitica del lavoro
Che abbiamo un'idea che abbiamo avuto per un lungo periodo
Ma vogliamo vederlo nella sua effettiva condizione attraverso l'esperienza degli uomini e delle donne
Leggendo la capacità effettiva dei progetti sociali e politici di rappresentarlo
La contraddizione mai risolta di costruire un progetto di cambiamento del lavoro
Già nelle attività che abbiamo cominciato a svolgere nel corso di questo periodo abbiamo visto come può essere secondo un punto di vista come questo
Quando abbiamo fatto nel mese di novembre a Santa Vittoria un convegno per ricordare il centenario delle cooperative di Santa vittoria espressione del movimento dei braccianti espressione del movimento dei lavoratori della terra
E
Quando ci siamo incontrati con un'esperienza concreta che allora fu costruita ma che era il frutto anche di una radicalità del conflitto dell'impostazione della volontà di cambiare e di trasformare la realtà presente
E vogliamo parlare del nostro lavoro oggi
Vogliamo parlare del nostro lavoro così come interrogato
Da quello che sta avvenendo nel nostro territorio
Così come siamo interrogati da giovani ragazze
Che
Dopo averci raccontato la storia della loro esperienza dei percorsi di vita del rapporto con il lavoro tante volte quando chiediamo ma il sindacato
Lo conosci te cosa ne pensi e tante volte rispondono
Mai incontrato il sindacato
Mai sia perché è difficile entrare in luoghi in cui i diritti sono negati
Sia perché questa è la domanda che dobbiamo rivolgerci come possiamo fare in modo che la somma di lavoro che la Camera del lavoro i delegati i sindacalisti svolgono il rapporto che hanno con migliaia di persone Reggiani non Reggiani che provengono da altre regioni
Possa trasformarsi in costruzione del conflitto in espressione di quello che sta avvenendo in forza per costruire un potere contrattuale di soggetti che reclamano rappresentanza che reclamano possibilità di contare sul luogo sul luogo del lavoro
Queste l'impostazione
Queste sono le ambizioni
Di sviluppare un programma che riesca a dipanare questo filo questo principio ispiratore
Voi trovate
In cartella
Cuesta che consideriamo un'edizione straordinaria del cartellone del programma delle iniziative
Nel senso che contiene alcune imprecisioni di stampa e quindi seguirà un'edizione anche più accurata che toglie anche questi elementi che abbiamo comunque considerato non avrebbero impedito una comprensione dello sforzo della
Del tipo di progetto che vogliamo che vogliamo realizzare
Io vi indico i filoni fondamentali che sono contenuti in questo programma
Quello dei ricerche sulla storia
Una storia di un movimento che è stato fattore fondamentale per questo territorio
Le ricerche storiche che hanno ancora molto da esplorare da indagare domande scomode anche da porsi su momenti e tornanti decisivi della storia del movimento dei lavoratori in questo territorio
Il filone delle ricerche delle indagini sul lavoro oggi
Quello che riguarda la documentazione e io rinnovo l'appello è l'invito che è contenuto anche nella Bozza che vi presentiamo a contribuire ancora alla raccolta di documentazione
Per quello che riguarda la storia di questo movimento sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori nel nostro territorio
Con l'obiettivo
Non solo per il mese di dicembre di dare disposizioni di dare visibilità a questa raccolta
Ma anche di poter fondare con tutte le collaborazioni gli intrecci di rapporti che saranno necessari un centro di documentazione sulla storia del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori nel nostro territorio
E infine tutte le iniziative di carattere teatrale e musicale
Che abbiamo chiamato iniziative che vanno ad esplorare il territorio dei linguaggi in un periodo di grandi cambiamenti come questo
Affrontare il tema del linguaggio significa affrontare un tema decisivo di soggetti nuovi che arrivano di trasformazione che stanno avvenendo di percezione dei fatti e di organizzazione dei significati che si stanno trasformando sotto i nostri occhi
E iniziative musicali le iniziative teatrali hanno il senso di gettare la via per percorsi sentieri dentro questi cambiamenti per mettere in rapporto il linguaggio
Che è anche quello
Per questo anche molto spesso siamo criticati che pratichiamo nelle riunioni nelle assemblee
Nel rapporto singolo anche con i lavoratori e vedere in che modo
è possibile che
Si costruisca il rapporto fra linguaggio nostro linguaggi altri che provengono da altre discipline da altri da altri percorsi e che possono essere legati dal tentativo di comprendere questa grande trasformazione che sta avvenendo sotto no sotto i nostri occhi
Ecco io compagne e compagni
Ho terminato
Voglio ringraziare in generale tutti coloro che nel corso di questo periodo in modi né a titolo diverso stanno contribuendo alla definizione e alla realizzazione di questo programma che in definitiva un'operazione culturale rivolta a voi
Rivolta
All'interno e all'esterno del sindacato
Su questo tema Diritti contrattazione solidarietà
Uno una proposta da portare avanti con gli occhi aperti senza facili ottimismi
Al contrario consapevoli di quanto sia difficile la realtà ma per costruire una pagina nuova un'altra pagina del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori un'altra pagina del sindacato confederale
Finite le prime intuizioni io ho già sei persone chiedevano parlare sono quattro noi diamo tempo fino adesso cinque parola
Conclusioni nell'intervento conclusivo Sergio Cofferati
Chiamo Mauro Montagnani mentre arrivando io deciderò anziane
Gli esponenti
Delle istituzioni che sono presenti in sala associazioni istituzioni che sono presenti in sala e lettiere una missiva che andate a segretario generale della CGIL da parte cinque solidarietà di Reggio che dice
Desideriamo manifestare attenta agli uomini alle donne di sindacato e diretto gli auguri di buon centenario la prossimità che avvertiamo verso di voi non è solo riferite a comuni valori di riferimento la solidarietà e la giustizia su tutti
Ma anche e soprattutto ad esperienze in cui abbiamo cominciato a camminare insieme come accaduto in occasione della guerra dei Balcani e più recentemente con il progetto di formazione dei delegati sociali con fraternità e amicizia vogliamo vogliate gradire i migliori auguri per i prossimi cento anni
Don Giuseppe Dossetti
Mauro Montagnani e segretario della sindacato scuola
Parlando di diritti contrattazione rappresentanza
è inevitabile in qualche modo per me partire oggi
Dall'accordo che è stato siglato ieri mattina
Per quanto riguarda il personale per la scuola
Come succede spesso in trattative difficili è stato firmato l'accordo più o meno all'alba dopo una nottata di contrattazione
E oggi abbiamo cominciato a vederne fra ieri e oggi a vederne i contenuti
Non voglio certo illustrarvi questo accordo ma credo che sia importante partire da lì per alcune riflessioni che vorrei proporre anche al compagno di Cofferati
Rispetto al suo intervento
Io credo che si tratti di un accordo importante perché sì sì tua all'interno di un percorso di riforma della scuola pubblica particolarmente complicato e che ha trovato in questo periodo anche molte opposizioni
Non è un caso credo che il giudizio della Confindustria su quest'accordo sia totalmente negativo e non soltanto penso
Per le eventuali ricadute sull'inflazione così come si dice ma anche perché può essere un accordo che come dire da le gambe del lavoro ai processi di riforma della scuola pubblica e quindi consente alla scuola pubblica devi trovare una propria centralità rispetto ai bisogni di formazione ed istruzione e a dare risposte positive
Detto questo proprio perché vogliamo parlare in questa occasione di diritti e di contrattazione credo però che sia giusto ragionare
Anche di contraddizioni e di problemi che pure in un settore come quello della scuola che pubblica e quindi in un settore pubblico da questo punto di vista ci sono e che forse in questi ultimi mesi si stanno come dire
Concretamente
Complicando concretamente materializzando mettendo in contrapposizione diritti che fino a oggi abbiamo ritenuto del tutto è ugualmente sacrosanti vi faccio qualche esempio
Noi in questo momento ci troviamo e credo anche voi come famiglie genitori di ragazzi gli studenti nella situazione paradossale
Che si tuteliamo diritti del lavoro rischiamo di mettere in discussione diritti altrettanto importanti dell'utenza dei cittadini in questo caso dei cittadini che vanno a scuola bambine e bambini ragazzi e ragazze
Perché se in questo momento
Come pare sia orientato a fare il governo noi garantiamo agli studenti la continuità minima che significa il fatto di avere in gli stessi insegnanti per un per almeno un anno scolastico di seguito
Significatività abilmente oggi nella nostra provincia inevitabilmente calpestare i diritti di alcune decine forse qualche centinaio di persone che avendo superato un concorso pubblico essendo ingrato tori pubbliche avendo avuto dagli organi dello Stato di questa Provincia il Provveditorato che è un organismo del ministero garanzia per il loro posto di lavoro dal primo settembre due mila rischiano invece di trovarsi semplicemente senza lavoro
Credo che questo sia un problema che dobbiamo cominciare come dire ad affrontare anche in termini nuovi non penso lo dico in modo molto tranquillo e Franco
Che la Conf il fatto che ci siano diritti che confliggono e che questa conflittualità sia dovuta mancanze dello Stato possa ricadere sulle persone che lavorano
E quindi credo che da questo punto di vista come sindacati
Dobbiamo cercare in tutti i modi di Titus di tutelare queste persone
Anche perché la precarizzazione di cui si parla che ha parlato di cui ha parlato Luciano di cui ha parlato Franco non è che nel mondo se la scuola non esista Prati questa provincia ci sono circa cinque cento docenti precari
Che hanno lavorato da all'inizio di settembre e che hanno preso lo stipendio quando va bene a dicembre
Qualcuno non l'ha ancora preso
E non si sa se lo prenderà Genna a febbraio a fine febbraio o a marzo oppure ci sono in Italia e ovviamente anche la nostra provincia alcune decine di migliaia di persone ottanta chi dice novanta mila anche qui i numeri sono strane
Che stanno lavorando senza la certezza del loro salario
Si tratta di quel personale che è passato dal contratto degli enti locali dallo Stato al contratto dello Stato con tanti problemi tante complicazioni ai mi servo solo su questo punto si tratta di persone che fino a trentuno dicembre
Di del di mille novecentonovantanove arrivano un salario incerto
Oggi prendono in busta paga un salario che non sanno se il loro salario Comeglio sanno già che non è il salario corretto che dovrebbero avere in busta paga
E nessuno sa spiegare quando arriveranno ad avere una certezza dello stipendio anche dell'accordo siglato ieri per questo personale si dice che nel futuro si provvederà
Credo che da questo punto di vista il problema della garanzia dei diritti sia un problema che ci dobbiamo porre in termini assolutamente chiaro inequivoco
Questione della rappresentanza della contrattazione lo diceva Ferretti nella sua introduzione anche nella scuola per la prima volta a dicembre si sono lettere Rappresentanze sindacali unitarie per la prima volta è possibile ragionare sul fatto che i lavoratori della scuola docenti e personale e il resto del personale può contrattare una parte almeno delle condizione del proprio lavoro
Credo che questo sia un passaggio assolutamente fondamentale importante e credo anche che sia un risultato straordinario il fatto che per con queste elezioni per la prima volta la CGIL il primo sindacato della scuola
Ribaltando completamente rapporti di forza che ci sono sempre stati
Credo anche che questo risultato si è ottenuto perché come CGIL abbiamo dimostrato chiaramente all'EUR ai lavoratori della scuola di credere nelle rappresentanze sindacali unitarie e di credere nel ruolo di rappresentanze contrattazione che queste hanno nei singoli istituti in ogni luogo di lavoro
Bene penso che questo patrimonio e che questa posizione importante che abbiamo mantenuto
Dobbiamo tenerla anche ora di fronte al all'accordo fatto ai contratti che si sono stipulati
Diceva Ferretti è importante che gli accordi vengano validati dai lavoratori dei comparti come CGIL scuola abbiamo preso un impegno per quanto riguarda il referendum non sarà pare possibile fare un referendum
Istituzionale di tutti i lavoratori della scuola
E però possibile farlo almeno degli iscritti della CGIL è una cosa meno importante ma credo che sia giusto farla ma anche qui pongo una questione compaiono Cofferati da questo punto di vista
Troppo spesso ho l'impressione poi se mi sbaglio tanto meglio
Che anche sulle questioni della rappresentanza quando ragioniamo che chiude i referendum sulle piattaforme poi sui contratti che si firmano prevalga la necessità degli accordi con le altre organizzazioni piuttosto che
Il voler ascoltare davvero l'opinione dei lavoratori coinvolti
Lo dico su rispetto a un accordo che considero positivo quindi da questo punto di vista non in uno problemi di sorta però lo dico perché il rischio di una ulteriore frattura con i lavoratori del mondo della scuola
Se non si andrà a una consultazione vera di questi lavoratori c'è molto forte
Forse non come è successo nel passato per altre questioni ma sicuramente molto forte
Il rischio è che questa frattura provochi come dire un effetto di rimbalzo proprio sulle rappresentanze sindacali unitarie che abbiamo appena letto togliendo loro credibilità rispetto al percorso futuro che vogliamo costruire
Giovedi Gino che è un delegato deve Nocerina Fornaciari con aziende di trasformazione alimentare che da qualche mese si sta sperimentando con il funzionario della CGIL
Allora
Sembra che due in particolare due temi siamo diventati negli ultimi mesi di attualità stringente
La flessibilità la del lavoro l'estensione quindi dei contratti a tempo determinato ma anche la flessibilità del lavoro in città
E la mobilità dei lavoratori nell'ambito della della territorio nazionale poi però
Quando andiamo a verificare ad esempio i dati della relativi agli a ai nuovi avviati al lavoro nella provincia di Reggio scopriamo che nel primo semestre due mila
Solo un quarto dei contratti quindi nuovi avviati al lavoro sono avviati con contratti a tempo indeterminato
E quindi la restante parte invece si avvia non lavoro con contratti a tempo determinato atipici e quant'altro posso posso sia possibile immaginarsi
E inoltre scopriamo che circa i due terzi Deja nuovi assunti non è residente in provincia di Reggio Emilia
Di questi due terzi quasi la metà circa la metà sono a provengono dalle regioni meridionali dal nostro dal nostro Sud
E questo è un fatto significativo probabilmente si discute
Di qualcosa che è già tragicamente di Kojo presente
Le conseguenze quali sono e sono visibili a tutti noi noi nella nostra nel nostro quotidiano è una nostra attività nelle aziende sono la creazione sostanzialmente di una nuova figura di lavoratore dipendente un lavoratore dipendente due volta precario
Precario Ornella tipologia contrattuale del proprio lavoro precario nel tessuto sociale e produttivo perché non è inserito
In realtà dobbiamo cominciare a parlare le cura chiamare le cose per per il loro nome
E cioè non dobbiamo parlare
Di mobilità del lavoro però parlare di quello che è invece al di quello che invece rappresenta dei flussi migratori di quella che è l'emigrazione nelle regioni ricche
Italiane l'emigrazione dal Sud dell'Italia verso il nord l'emigrazione dalla sud del mondo verso il Nord industrializzato
Perché si presentano tutti quei problemi che sono tipici delle migrazioni
La maggior parte dei lavoratori che si spostano hanno bassi profili professionali e questo significa che hanno anche dei bassi salari
E perciò se vogliamo quantificarle sono quelli che guadagnano per dirla tutta un milione e mezzo milanese al mese
Non è banale ricordarlo è la realtà
Sono coloro i quali devono inserirsi in un contesto sociale e culturale ed anche produttivo nuovo completamente nuovo e alloro in molti casi addirittura estraneo
Sono coloro i quali rischiano di essere prima emarginati dal tessuto sociale per poi essere addirittura lo allontanati ed espulse
So colori quali vivono uno sradicamento dai propri contesti di origine e che vivono tutte quelle problematiche accentuate dalla dalla migrazione
Problematiche relative ai servizi offerti alla persona e alle e alle famiglie
In questo senso va a sicuramente apprezzato e sviluppato il la negoziazione avviata in questi ultimi mesi dalla CGIL con gli Enti col locali rispetto a questioni quale aderì ad esempio la dizione a lei per far
Soprattutto ricordando che
è giusto sì in alcuni casi anche il pagamento dell'addizionale IRPEF se questa però corrisponde a servizi ai lavoratori e se questi sono i servizi sono mirati a migliorare le loro condizioni di vita
Cosa che allo stato attuale risultata latitante
C'è un altro problema che è fondamentale per chi emigra perché arriva qui da altre regioni o da altre nazioni
E sono le problematiche relative alle politiche abitative
Non sappiamo quanto pesi il caro affitti nelle tasche dei lavoratori dipendenti sappiamo che questo diventa spesso un ostacolo e sappiamo che questo spesso porta i lavoratori dipendenti
Alle soglie o al di sotto delle soglie di di povertà
Si fanno delle vite che sono spesso al di sotto della dignità delle dignità umana eppure stiamo parlando di lavoratori dipendenti che lavorano quotidianamente e che quotidianamente danno il loro contributo a questo sistema produttivo
A questo va aggiunto il fatto
Questo è un problema che dalle aziende è stato ben individuato e probabilmente la loro punto di vista anche ben affrontato ci sono delle aziende che si stanno attrezzando
Per offrire oltre al lavoro a tempo determinato anche l'abitazione ai lavoratori che si spostano dalle regioni meridionali da altri paesi extracomunitari e lo fanno Perra
Offrire un doppio ricatto ai lavoratori da una parte se un lavoratore a tempo determinato per cui sei sottoposto a una continua pressione non solo psicologica dall'altro se perdi il posto di lavoro
Perdi anche la possibilità di continuare ad abitare e a vivere decentemente in queste in questa regione
Io provengo dalla dalla Fly
è sappiamo noi per esperienza quello che accade normalmente in in agricoltura in agricoltura il contratto provinciale prevede in alcuni casi che sia messa a disposizione del lavoratore dipendente anche l'abitazione
Quando sorge un conflitto tra lavoratore dipendente è datore di lavoro questo strumento lo strumento della casa dell'abitazione diventa l'ennesimo ricatto l'ennesimo strumento attraverso il quale si effettua a si effettua quel programma
Di sfruttamento di questi di questi lavoratori perché di un programma vero e proprio si tratta se pensiamo che ci sono delle aziende che si stanno effettivamente attrezzando per creare delle abitazioni per questi lavoratori
Ora è ovvio che
In questo ragionamento
Entrerebbero anche vari altri discorsi una cosa che mi preme sottolineare è la centralità della del contratto nazionale
Io parlo per esperienza di vita vissuta provengo da un'area che oggi credo sia
Riconosciuta in Italia come il cosiddetto polo dei dei divani Lare a cavallo tra le tre province di Bari Matera al e Taranto
E in quei posti non possiamo immaginare che il mantenere dei salari più bassi rispetto all'arresto della territorio nazionale
Possa essere un vantaggio per quelle aziende per quei lavoratori e per quei territori perché così non è
Tornando al discorso delle politiche abitative ci rendiamo conto che laddove si crea ricchezza laddove si creano la strutture produttive laddove si crea attrazione nei confronti di altri lavoratori da altre province lì
In quei casi
Il caro affitti qua è sostanzialmente quello che si vive nelle nostre regioni settentrionali cioè sostanzialmente non cambia nulla
Basta darli un anno due anni di tempo dopodiché la situazione economica e sociale si trasforma di pari passo si trasforma a piè pari da
Esattamente come quella delle regioni settentrionale
Per cui
Bisogna stare attenti
E bisogna
Cercare di arginare questi questi
Questi fenomeni corna politiche di negoziazione anche nel sindacato un'azione forte di negoziazione del sindacato nei confronti delle associazioni degli imprenditori delle aziende ma anche soprattutto nei confronti degli enti degli enti locali
Che in questi anni sono diventati sempre più latitanti in a a riguardo a questioni di carattere sociale e ripeto creando delle grosse fette per il momento
Silenziose di lavoratori dipendenti che fanno con dignità il proprio lavoro ma che non altrettanto riescono a vivere con dignità la propria vita il proprio tempo libero il proprio inserimento nel nel contesto sociale
Io devo anche chiedervi di aprire una parentesi di due minuti
Rispetto ad argomenti che non c'entrano nulla con tutto quello che che ho detto fino ad ora però devo devo cogliere l'occasione della presenza della del segretario dal compagno Cofferati
Per segnalare una situazione che rischia di diventare di pericolosa e grave
Sappiamo che in questi giorni parlo della crisi BSE per intenderci mucca pazza
In questi giorni ci sono degli interventi del Governo
Tesi a
Intervenire in materia di DS degli interventi anche pesanti
C'è
è stato ha previsto in questi ultimi giorni è un un ulteriore decreto contenente interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza derivante dalle dalle cefalofi dalla BSE
Il fondo di emergenza che è stato stanziato prevede dei finanziamenti per il ritiro dei via bovini oltre trenta mesi per lo smaltimento dei materiali a rischio per gli aiuti agli allevatori per il riacquisto di a bovini
A nuovi Nardi via di vitelli per a sostituire bovini abbattuti agevolazioni ai versamenti tributari sospensioni dei versamenti contributivi ad oggi non c'è una sola parola che riguardi
Il lavoro dipendente in tutta la filiera
Questo riteniamo un fatto coltiviamo un fatto grave al quale bisogna porre rimedio in tempi brevi se fino ad oggi non ci sono state delle
Delle grosse ricadute dal punto di vista occupazionale è solo perché è la situazione congelata nel momento in cui
La l'ex AIMA la Gea
Nel momento in cui si va al ritiro di questi capi scoppiano esplodono i Problemi
Sia negli allevamenti siano i macelli sia niente nella mangimistica che in chi lavora sottoprodotti di macellazione
Villa alla segreteria della Flai ha presentato nei giorni scorsi un documento credo che sia stata una delle poche organizzazioni Italia presenterà un documento al commissario straordinario per la BSE Alborghetti
Alla quale non c'è stato nessun seguito
è di qualche giorno fa una lettera alla Presidente del Consiglio Amato
Perché vi siano degli interventi perché questo è un settore dove il mercato del lavoro e fortemente destrutturato
Dove c'è forte presenza di lavoro nero dove c'è una terziarizzazione una pratica degli appalti selvaggia dove viene usata con a estrema
Disinvoltura la la figura del socio lavoratore
Relativa al decreto seicentodue settanta
Un modo il rispetto di contratti nazionali il rispetto della seguisse riteniamo fatti gravi hanno superati vanno superati adesso da questo governo perché nei prossimi giorni non possiamo che aspettarci una grave crisi sul versante dell'agricoltura il primo in primo luogo e poi anche
Ritengo che probabilmente questo non sia un fatto che riguardi solo la Fly e parla in questo caso della Flai perché
No
Fai e UILA
Sono risultati assenti ad oggi
Ritengo che questo non sia una problema della Fly questo è un problema di tutta l'organizzazione questo problema dalla CGIL
Per affrontarla sia sul versante dei lavoratori sia è che anche questo importante se un versante dei consumatori della sicurezza alimentare
Marito risente delegata dagli anellini
Ma l'intervento che voglio fare in questa Assise
Voglio cogliere questa opportunità per esprimere ovviamente
C'è un Micossi credo però sino al portato anche di quello che è un po'l'esperienza all'interno dell'azienda e del rapporto con centinaia di lavoratori
Rapporto che particolarmente presenti in questo rito qua con il rinnovo il contratto
Da meccanici sia
Scusi approfondito
E quindi anche delle sensazioni che si colgono mezzo le persone rispetto pochino ai temi generali e i temi in particolare della sindacato della contrattazione
Aprire così
Introduzione per dire che l'attuale momento no in cui ci troviamo proprio per arrivare a cui fare una considerazione
Poi il momento politico credo che ci veda in una ormai
Costante continua campagna elettorale da diversi mesi anche se l'ufficialità qui è venire ma
E quindi e con tutta una serie di ricadute anche difficoltà su quello che funzionamento normale del parlamento e con una certa difficoltà anche da parte del di quello che sono le forze del centro sinistra
A te e lavorare un chiaro progetto di sviluppo sociale che riesca a diciamo così a dare una connotazione da stanza foto quelli che sono le politiche proposte
Dal lato dei ma spiega noi abbiamo la situazione che credo sì abbastanza i denti tutti nei giornali sia sui giornali che riguardo lesioni grandi tensioni etniche folk che fanno audience quindi i delitti quindi le rapine quindi queste cose qua omicidi e via dicendo
E attenzione sotto aspetti diciamo così più vicino a noi contrattuale a quelle che perché categoria che hanno un diretta impatto sui servizi
Penso ai trasporti per certi versi pensa anche alla scuola interni di informazione quanto meno
Stato un sospetto le categorie industriali non fanno più notizia
Non fanno più notizia le contrazioni pratico industriale nonostante investono milioni di lavoratori
Facciamo due esempi banalissime
Sono oltre due anni
Che migliaia centinaia di migliaia di lavoratori
Dell'artigianato metalmeccanico ma anche di altre categorie non rinnovano i loro contratti
A volte dei tua arrivano a difficoltà su due quello anzi quello regionale di quello nazionale
Di queste cose tranne gli addetti ai lavori non parla nessuno sono lavoratori che vivono già condizioni tali diritti
Estremamente disagiata in termini economici generalmente tranne quelli quadrati accettino di professionali altrettanto disagiate ciononostante non si non si sente niente non non se ne parla est si fa anche fatica a promuovere iniziative in tal senso il risultato è quello che quei lavoratori non rinnovano i contratti quei lavoratori non trovano più riconoscimenti quali che sono i diritti
L'integrativo FIAT
Difficoltà qualche spot su qualche giornale ma non se parla più di tanto la stessa notizia dei centoquaranta e passa contratti a tempo determinato non rinnovati l'interno della FIAT ha trovato i corpi spazio forse su qualche giornale e basta questo per dire appunto tipo l'attenzione che c'è in questa società adesso rispetto un certo tipo di lavoro
Sotto l'aspetto sociale battevo d'affezione poli alla politica consolidamento del fattore economico finanziario come unico o comunque sicuramente testamento che il Palermo la torre di dinamiche sociale
E i mutamenti sociali forti ovviamente dato articolata in due commi da un ripresa grosse in questi ultimi anni anche dei movimenti migratori sia da fuori l'assassino si all'interno stanze un dal sud hanno
In questo contesto cosa sta accadendo adesso
Sa cadendo che c'è un violento sempre più evidenti sempre più violento attacco alla CGIL
Tacco CGIL
Che viene dipinta come vecchia
Come
Difensore di privilegi che non si capisce bene quali sale da cui questi privilegi reali che difende
E a volte anche come o no non autonoma da dal potere politico comunque dall'attuale governo un spalla
Di questo attuale Governo
CGIL che ritengo di poter dire a ad alta voce
Ritengo che sia forse l'unica confederazione che ha può vantare questo nome potere chiave realmente la visione solidaristica e confederale
Di quello che la contrattazione
Crisi sempre più frequente quindi fra le confederazioni a partire penso che una svolta si è stata anche ad esempio la rottura sul patto del lavoro a Milano lì c'è stato una una ma se quella di difficoltà nei rapporti anche di dichiarazioni di accordi separati
E tutto questo determina cosa determina una difficoltà tre lavoratori sempre maggiore
A
Condividere su vari temi della contrattazione di proposte di modifica su vari temi
Difficoltà a condividere posizioni del sindacato
Dovranno grosse difficoltà perché si vede
Perché c'è questa questo c'è un maturo in mezzo alla gente per lo meno nato quali che non vivono direttamente la vita ritardo sindacato che non sono delegati che non sono funzionali che non sono dirigenti
Dicono sostanzialmente queste decisioni come esplicitamente basate su diverse strategie politiche
E che non tengono sempre conto
E non vogliono spesso nemmeno rendere partecipi di queste decisioni lavoratori
Ovvero spesso e volentieri si dicono proposte su vari temi penso ad esempio tutte le proposte che stanno otto Biondi propose stanno discutendo riguardo le tensioni l'utilizzo del TFR e le pensioni integrative il fisco la flessibilità sul mondo del lavoro
Di questi temi spesso e volentieri non se ne parla l'interno del se non ci si confronta Anita andrà aziende
E i lavoratori si sentono questo questo modo diciamo così questo approccio
Discussione come non sono loro e quindi vivono poi di riflesso quelli che sono le piattaforme contrattuali oppure a livello di proposte di cambiamento come non proprie come da subire
Dove immodificabili
E quindi ecco che il ragionamento della partecipazione tende a cadere
Con grosso difficoltà io credo che perlomeno nel nostro Pava ovviamente dall'Atac conosciamo
Però laddove si Vader rinnovi del RSV si fa fatica a trovare i delegati si fa tanta fatica trovare delegati
E quindi questo diciamo così questa situazione un questa situazione io credo e qui vengo
Tutti loro sono dentro
Credo che sindacato generale ma in particolare la CGIL non possa perdere
Un grande e potenziale strumento di rapporto diretto che ha con i lavoratori in termini di spazio e tempo che sono le assemblee quello motori l'Assemblea e gli incontri con i delegati a differenza delle difficoltà che vive la politica del distacco che c'è una politica dove gli spazi tempi probabilmente sì Jihad da ricercare e avvolto una giustizia che non si trovano qui ci sono spazi
M ai lavoratori insieme ai delegati rendere partecipi questi delle decisioni
Responsabilizzare queste persone
Credo che
Credo che solo in questo modo noi possiamo intanto dare spazio alla progettualità della lite dei lavoratori dei delegati in generale
E quindi credo che la CGIL a partire già dall'assemblea programmatica che c'è qui nel prossimo marzo
Debba elaborare un progetto su cui aprì un confronto certamente agricolo ad altre organizzazioni
Ma che debba partire al contributo per i lavoratori
è un tema
Credo
Diciamo così
Entrano più rinviabile questo quello di avere questo rapporto
Diretto con la gente
Credo che solo in questo modo noi riusciamo a far condividere le scelte che facciamo con ai lavoratori un altro tema credo non più rinviabile
E quello sul quale anche qui chiude purtroppo qui dove un certo sinistro assegna il passo per la legge sulle rappresentanze sindacali
Provate in due parole molto velocemente
Qui abbiamo un problema di chiarirla rappresentanze jack rappresentativi e come lo rappresenta e chiarezza dei percorsi democratici perché non può essere che a secondo le convenienze politiche succede da tempo è cominciato ad aprire decidete può firmare un accordo separato e lo può fermare
Però tutti no sopra i propri scritti per tutti
Ma a che titolo si siano queste cose martire tombale da queste cose questo cosa loro immediata è caduto sui lavoratori e allora ci sono le divisioni
Certo ma divisioni o idee delle Asse anche ricchezza carica la rete fa domanda sia bene ci sono divisioni ci sono più diverse si vadano confrontare proposte diverse non si vede dalla pupa ora il confronto è una crescita e la crescita
Per la democrazia prevederli abituare la gente ad esprimere il proprio parere in il proprio parere a confrontarsi a discutere anche di proposte diverse e a decidere
Sia una crescita di tutti solo così credo solo in questi termini quelle che saranno necessariamente quelle mediazioni che scaturiranno verranno vissuto e non come decisioni subite ma come l'olio
Pronto non come decisione subite per logiche altre
Per non siano invece solo mi scuso mente gli interessi della collettività grazie
Cito Limina della segreteria e dello stile
Questa giornata che fa parte di una serie di iniziative per ricordare il centenario della Camera del lavoro di Reggio Emilia
Non può essere davvero vissuta solo come atto celebrativo ma deve diventare e può diventare l'ha dimostrato la relazione di Franco Ferretti gli interventi che mi hanno preceduta
Un momento importante di analisi del nostro operato in una realtà come quello attuale in veloce trasformazione
Io vorrei partire dalla solidarietà
Oggi la parola solidarietà così usata inflazionata strumentalizzata perde in questa società che continua a muoversi attorno al ciclo produzione e consumo il suo grande significato diventando altro
Cacciari in un incontro di qualche tempo fa con il cardinale Maria Martini ci piace molto questo cardinale
Afferma che abbiamo scritto dobbiamo sviluppare il senso della solidarietà come compassione e come intelligenza dell'altrui sofferenza cioè dobbiamo assumere dentro di noi il volto e la passione dell'altro diventando noi stessi l'altro
Questa io credo sia la ripulsa la rivoluzione che noi dovremmo tentare di fare tenendo presente che l'altro è una persona autonoma che ha sulle motivazioni e sue specificità
E proprio partendo da questa consapevolezza che occorre che la progettualità e le strategie dell'organizzazione
Viventi no e trovino spazio di confronto all'interno delle diverse comunità con i vari soggetti presenti quali associazioni di volontariato associazione culturali gli studenti eccetera
Infatti non basta a capire e condividere i problemi le sofferenze degli altri ma occorre tradurre questa consapevolezza in azioni di contrattazione che abbiano come obiettivo la costruzione di una società solidale
E rispondente ai diversi bisogni che quotidianamente vengono espressi dai cittadini
Questo significa dare contenuto alla rappresentanza dell'organizzazione che non cala dall'alto in maniera illuminata
Obiettivi generici ma parte tra i bisogni reali e coinvolge in un'azione concreta i soggetti interessati
Questo vale per noi come organizzazione ma credo debba valere anche per le istituzioni pubbliche a fronte di nuove legislazioni che c'entrano il potere fiscale economico e politico
Al fine di rispondere meglio ai bisogni e alle esigenze delle diverse realtà di ogni singolo territorio
E non è pensabile come forse qualcuno ritiene di non temere in considerazione il ruolo e la rappresentanza del sindacato
Devo forse ringraziare Cofferati se la sua presenza oggi ha permesso uno sbocco positivo delle relazioni con l'amministrazione comunale di Reggio Emilia
Vorrei ritornare ora al discorso della solidarietà
Solidarietà che permetta di realizzare una società
Con l'apporto di tutti compresi coloro che oggi sono in qualche modo emarginati o esclusi i poveri immigrati gli anziani le minoranze ed anche le donne
Le donne che da sempre si riconoscono nell'altro nel dolore nella fatica nella lotta nella gioia nell'esclusione ma che hanno il fanno con tenacia sempre silenziosamente fanno è stato proprio il fare silenzioso e nascosto delle donne
Nelle famiglie nei luoghi di lavoro
Nella sopportazione di separazioni emigrazioni che ha caratterizzato tanta parte delle vicende del secolo appena trascorso
Permettendo una tenuta sostanziale della vita delle famiglie delle comunità in tanti luoghi della nostra provincia e in molti casi in anni particolarmente drammatici la ricostruzione dell'individuo
Tessendo lì attorno una rete di solidarietà e di affetto
Abbiamo dato voce a queste donne dimenticate dai libri di storia e assenti persino dai documenti con il Progetto il periplo della memoria condizione femminile nella nostra montagna nel Novecento
L'importanza di questo progetto non consiste soltanto nel raccogliere testimonianze inedite di donne anziane e vecchie ma soprattutto nel metodo con cui vengono raccolte le storie di vita di queste donne
Storia a tutto tondo che raccontano il vissuto personale granitico piccoli avvenimenti della storia rendendoli storia viva e dimostrando come la storia di ognuno di noi
Possa diventare la Storia con la esse maiuscola da insegnare sui banchi di scuola da leggere con passione da vivere per ridiventare la storia di ognuno di noi
La valenza didattica del Progetto e costruita su una scommessa che generazioni diverse di donne e non solo costituiscano una rete di solidarietà nella valorizzazione e nel recupero della memoria e che il sindacato pensionati diventi soggetto di proposte didattiche per la scuola
In modo da valorizzare la grande ricchezza di esperienza invitati lavoro e le grandi battaglie per i diritti oggi diversi ma che hanno bisogno della stessa partecipazione e passione di un tempo grazie
Ringraziamo minacci l'onere diamo Bano la parola a Frisi Brunetta delegata del distretto sanitario di Guastalla
Io lavoro all'ospedale di Guastalla qualitativi tecnico-sanitario
E segue quotidianamente i problemi degli operatori e della sanità
Che indubbiamente sono problemi molto tecnici
Ma quel poco tempo a disposizione mi pare giusto affrontare prevalentemente i problemi connessi all'attuale emergenza infermieri
Credo che sia oramai noto a tutti l'attuale carenza di infermieri professionali rispetto alle esigenze del servizio sanitario nazionale e le ragioni sono certamente di carattere generale
Hanno radici storico-culturali tra cui mi preme ricordare almeno due da un lato ricordando almeno due da un lato l'aumento nata qualità dei servizi
Dal numero degli stessi dalle esigenze espresse dagli utenti
E contemporaneamente da un percorso formativo infatti sapete che adesso serve il diploma di laurea per tutte le professioni infermieristiche tecniche
Che per durata e complessità riduce oggettivamente il numero degli infermieri neo formati questo problema può e deve essere affrontato a mio giudizio a livello nazionale con molta concretezza voglio dire in sintesi che una politica adeguata
Di incentivi alla scolarità e una rapida approvazione di leggi che consentono corsi di formazione per figure professionali intermedie mi pare oggi il minimo che si può e si deve fare
è evidente a tutti che mansioni di tipo alberghiero
Di supporto socio assistenziale
E anche l'effettuazione di prestazioni sanitarie semplici
Possono adeguatamente corrispondere ai bisogni di tanto utenza assistite dodici a domicilia mente in strutture protette e anche in molti reparti ospedalieri
Colgo quindi ha gradito occasione per chiedere al segretario
Di fare in modo che la nostra organizzazione mette a disposizione il suo peso e il suo prestigio al fine di accelerare i processi in corso
Tutto ciò premesso però devo sottolineare e di questo mi dispiace
E lo sottolineo proprio in questa occasione che problemi presenti in Italia e soprattutto nel centro e al nord ci sono altre aggravanti in determinati momenti
E in determinate situazioni dalla incapacità della dirigenza locale ad affrontare i problemi con competenza ed umiltà
Purtroppo noi siamo stati costretti ad una vertenza è uno sciopero provinciale
E ancora una volta qui di fronte a tutti oggi colgo l'occasione per sottolineare una iniziativa la tesi all'iniziativa senza precedenti
Nella nel ruolo sanitario abbiamo sfiorato il cento per cento di adesioni allo sciopero
Questo dimostra che il sindacato è ancora fortemente rappresentativo però evidenzia anche un'altra cosa la mia opinione e l'arroganza dei dirigenti locali
Dirigenti io ero presente alle trattative per cui parlo in prima persona dirigenti che hanno sistematicamente sottovalutato
Il ruolo del sindacato e della contrattazione cioè in pratica per la democrazia in azienda
Hanno illuso i problemi e le risposte impegnati soprattutto a battere il sindacato sperando nel fallimento delle nostre iniziative
Questa dirigenza è impegnata soprattutto nella cura della propria immagine
Bella inaugurare nuovi servizi in in tutte quelle in tutte queste funzioni diciamo di contorno deve capire
Che non può eludere le risposte ai problemi e soprattutto non può pensare
Insisto di sostituire la garanzia dei diritti ai cittadini e ai dipendenti con Jovanotti inutili oramai patetici appelli retorici al vogliamoci bene
Compagno Cofferati ti ringrazio della presenza ed è l'occasione che mi è stata data spero di contribuire ad aumentare il tuo solito e fondato ottimismo
Sull'estrema validità delle idee e della prassi della nostra organizzazione
Sottolineando come affrontando concretamente i problemi dei lavoratori si sia realizzata nella nostra provincia uno unità sindacale che non si verificava da tempo
Unità di cui siamo parte di cui siamo fieri e che consideriamo un valore per tutto il movimento sindacale grazie
Grazie Brunetta diamo la parola addio Mamadou delegato K o no coordinamento provinciale lavoratori immigrati
Io
Saluta tutti compagne e compagni
Il sottoscritto parla al nome dal
Qua l'amianto
Ed è negativo
Vorrei presentarvi
Le attività del nostro quattro nel mento
Fare alcuna denuncia
Da parte la procura ne sa se non calcoli qualche richiesta al sindacato e anche al governo
E noi abbiamo notato che utilmente sono stati aumentati molto gli scritti a costo localizzazione come emigrati
Perché nel novantasei quando eravamo circa due mila residenti immigrati la Provincia mille quattrocento lui non da scritti ratifica al trentuno dicembre due mila abbiamo ristabilito circa tre mila e cinquecento iscritti
Di sessanta tu sessantuno nazionalità diverse
Su uno potrà sugli immigrati Chiara diretti circa venti mila unità la previdenza
Presso il muro e circa la metà reduce regolarmente inserito nel mondo del lavoro
La percentuale di uomini disoccupati o molto bassi circa il due per cento invece moltiplicata tra le donne
E sappiamo tutti perché le nostre donne hanno tanti problemi per trovare un lavoro tanto loro non sono preparati non hanno alcuni non sono stata la scuola alcuni non hanno mezzi di trasporti per andare a lavorare perché senza patente quindi non non non possono muoversi alcuni
La cultura d'andare a lavorare forse da parte dello mariti
Sono ancora cosa ha detto che dobbiamo ancora parlare UE e anche superare
Sono sono tanti problemi
La maggior parte lavoratori stranieri risulta essere sindacalizzata nel senso che l'adesione a localizzarsi in sindacalese a dire attorno al settantacinque per cento da parte dei migranti
Per facilitare l'integrazione degli immigrati nato a Reggio Emilia due anni fa
Il coordinamento delegati immigrati con l'obiettivo di formare il pesante amanti dei lavoratori non solo nell'attività sindacale ma anche a fornire assistenza e collaborazione
Ai colleghi di lavoro nel disbrigo delle pratiche
Democratiche che ogni giorno deve affrontare un cittadino straniero in Italia
I delegati della CGIL diretti negli atti compongono inquadramento sono ventidue oggi abbiamo sei delegati che stanno prestando servizio di volontariato presso la Camera del lavoro di spendano Guastalla Correggio centenario regimi Corsi volontari sono tutti disponibili a collaborare con i funzionari che devono recarsi nelle aziende con maggior Paese nel sì dei lavoratori immigrati alla quale sente l'Assemblée un vari incontri
L'ufficio immigrati opere strettamente politici Centro informazione disoccupati aiutare gli immigrati ad orientarsi collocarsi nel mercato del lavoro tutti grazie alla collaborazione con l'uso denari nel luce immigrati ha prodotto con nota informativa sulla propensione degli infortuni sul lavoro
Sicuramente uno dei problemi maggiori da affrontare
E che condiziona maggiormente la presenza l'integrazione degli immigrati e quello della casa
Bisogna fare delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa costruendo
Apposita agenzie che coinvolgono enti pubblici e privati per consentire e gare e per consentire da Renzi è e condizioni vantaggiose
Chiediamo l'apertura di un ufficio legale con la presenza di un avvocato preparati in materia di immigrazione perché sappiamo che ne abbiamo parecchi casi che meritiamo di essere curati con avvocati preparati simili posso temo qua
E finora trasloco costa un buco che dobbiamo trovare ma cercano solo accennato posso problem
Chiediamo anche se possibile l'assunzione nell'aver l'addestramento di alcuni immigrati negli uffici fischi sconti in casa da affiancare ai funzionari da inserissimo
Perché tanti di tanti immigrati si rivolgono sempre all'ozio immigrazione per problemi che non ricadono potrebbe finire nessuna macchina in quanto no Kosovo uffici sarebbe anche interessante perdere alcuni compagni immigrati essere addestrati in questa materia tardare
Un omaggio sei dicevo ai compagni immigrati
Pare opportuno alla luce dell'evoluzione dal fenomeno dell'immigrazione modificare la legge la legislatura vigente legislazione mi riferisco alla lettera novantuno del novantadue che non appare adeguata alle esigenze di una società sempre più molto colto orale
A tutt'oggi l'acquisto della cittadinanza richiede un periodo di permanenza in Italia di dieci anni
Tuttavia non si concretizza non non si concretizza come un diritto ma dipende da dipende da una concessione discrezionale della pubblica amministrazione
Dai tempi altamente incerti
Pare necessario introdurre l'acquisto della cittadinanza per i nati da cittadini stranieri in Italia
A volte la legge nella sua applicazione interpretata Assocond e le varie realtà di alcuni sono in Italia nota le persone occupate presso l'uffici stranieri non sempre appaiono con Petenzi sensibile ai problemi gli immigrati
Alcuni punti critici che criticità
Eccessivi per i consulenti familiari in particolare l'atteggiamento dei funzionari consolari nel tipico delle pratiche per devo tratti che e le prostituire per ottenere la conformità dell'ufficio tecnico comunale ed L'Unità sanitaria locale competente avendo c'era un po'su questo punto fa perché siccome la legge
Quaranta del novantotto ci dà la possibilità di avere la carta di soggiorno dopo cinque anni di permanenza Carocci pagine che non ha commesso
Alcuni reati sono servisse per il Codice
Penale
Allora
Il problema è che Lele che sulla chiedono una documentazione
Che è una persona che ha già fornito alla pluralista amministrassero tutto hanno tutto si conquista però delle chiedono di nuovo potere avere constatate le stagioni coi se già avvenuti deve tornare nel tuo Paese
Perché edere solo un documento uno è stato di nascita oppure un cercati matrimonio
Cioè che ce l'hanno nel computer ce l'hanno però deve tornare allora mi chiedo la Bassanini si fermo solo in Italia
Dolce consolari
Non solo luogo fecero italiani
Perché lato efficace vuol parlare anche Ford e territorio
E c'è una cosa che
Sono contento di vedere quale se solo borgo che anche un riferimento
Mi fa piacere
Sono il problema è che ci sono e che dente come voi siete gli unici che potrà darci una mano perno trovare cose problemi
Di poco e niente presente io sono qua a tredici anni
Ho fatto di quelli in alto c'è l'ambizione a mio mio Familia qua
Se devo fare una premessa giorno per la gente come da patto pur condividendo con tutta la documentazione necessario adesso per avere la carta di soggiorno deve dovrà ora tornare al mio paese richiede il sesto che merita lo voglia fornito
Sono state Chiara pensa
E per quelle che abbiamo denunciato a tutti i costi questi problemi che ci danno qua in Italia ma anche le altri tra consolari
Lo faccio come un alibi la Caf che danno per attestare che costa a casa ci possono stare due tre persone salvo norme al cono come te la danno lo stesso giorno al Coni ti dicono di aspettare tre quattro cinque sei giorni
Anche quando la produzione di miele allora
Occorre anche avere un spiegarcelo su soccorso uno su quattro
Ci sono lunga con una procedura anche per il consumatore come smarrito il titolo di studio anche a questo sicuramente fra un po'sarà sparato perché che stanno parlando tutti
Le provvidenze d'assistenza sociale
Mi riferisco alla all'articolo quarantuno del Testo unico sull'emigrazione sono stata mantenuto solo in favore dei cittadini stranieri che abbiano otto nota laccate il soggiorno già Egisto poiché anche di semplici Solar del permesso di soggiorno contribuiscono inno quale modo alla richiesta del nostro Paese allora perché qua se differenza tra chiaro battere soggiorno e permesso di soggiorno
In conclusione vorrei proporre con suggerimenti mio padre colmati Greengrass in generale
Il primo punto promuovere l'unità familiare avancorpi diritti soggettivo agevolando le prossime amministrative per per il ricongiungimento
Sviluppare le passioni alla multiculturalità a parte delle scuola materna materia anche nelle aziende
Per favorire
La bontà organza con i colleghi cittadini perché l'esperienza età dimostrato che in alcune aziende ci sono parecchi problemi tra tra immigrati
Da immigrati perché
Non ci sono momenti di scambio
Non è mai stata favorita anche assembramenti pensa che
Nel sindacato deciderà anche entrare il discorso di interculturalità
Penso che ora deve deve essere uno cosa molti sentito nel sindacato nelle azienda la scuola o sta facendo la sua parte i territori strappati al suo padre ma nel sindacato occorre che la cosa si vada avanti
Certo che abbiamo notato che soprattutto nel imposte organizzazione
Tanti immigrati
Adesso stanno occupando de dei fa un sogno di ad alti livelli né alla localizzazione
Io solo sono senegalese
E sono molti fiero di essere la CGIL perché ho visto che alcuni dei nostri connazionali
Uno si chiama rombo al che è diventato segretario provinciale di una tanto Guerrilla avvia alla corse per per non tutti senegalesi si fa molti piacere
E l'unico anche il PG devo dire che il primo segretario provinciale
Abbiamo anche il nostro collega al che che è molto conosciuto che alla CIA nazionale eppure per finire c'è Alì Baba che tuttavia hanno visto con una trasmissione che ha fatto a RAI tre sulla sua vita in Italia
Co.co.co. sono casomai per ingrassare l'organizzazione per l'ospitalità che ha dato a tutti immigrati
Presenti in Italia
Faccio tanti auguri
Al centenario della provando a senza intaccare grazie
Avevamo detto che alle Cinqueterre potuto dare la parola a Sergio Cofferati perché abbiamo non è un problema di chiusura dei lavori e in più perché alle cinque tele Riggio comincia la diretta
Sulle pubblico ferrati e Ali tempi tecnici quindi non possiamo andare oltre per cui io ringrazio numeri della presidenza di tutti i quattro compagni che avevano chiesto di parlare e che sono impossibilitati a farlo almeno Perre quest'oggi
Mentre Cofferati prepara le conclusioni io vi do qualche comunicazioni di servizio
Stasera ce l'ha diretto appunto unite alle cinque di Teleregione voi mi dicono di avvertire che domenicali dice domenica diciotto alle ore ventidue e trenta
E ci sarà un mix una sintesi dell'intera giornata quindi faranno vedere le le due relazioni interventi non tutti ovviamente più un ancora le conclusioni somma ci sarà una chi si vuole e guardia televisione domenica diciotto alle ore ventidue e trenta a dà comunicazione questa sera alle ventuno alla CGIL di Reggio e nel salone Di Vittorio
La costituenda Confederazione degli utenti e consumatori che è composta dal Sunia dall'Apollo e dalla Federconsumatori
Invita a una riflessione e una discussione sugli interessi sui mutui è una cosa interessante ci sono tre segretari nazionali
A dibattere su questa cosa chi fosse interessato per personalmente o solo culturalmente può andare questa sera alla CGIL alle ventuno al Salone Di Vittorio
Io altre comunicazioni da Parma no ringrazio tutti per la partecipazione e do la parola segretario della Campbell accedere a Marcello porterà
Dibattiti sindacalista
Ovviamente ovviamente parlo per invidia ma questo
In ogni caso la discussione di oggi la decisione
Non soltanto interessante ma anche credo
Utile vorrei dire tempestiva per i fatti che stanno accadendo ad horas dunque
Permette a voi di fare il punto sulla situazione non soltanto nel giardino
Quella più complessiva che colloca le vostre vicende anche quelle più specifiche in un quadro di riferimento
Più generali
Permette di avere un rapporto come oggettivamente tra le cose di oggi quelle che torneremo discutere al momento dalla conclusione della lunga campagna di iniziative per il centenario dalla camera dello
Come avete sentito lo sapevate avevate già parlato anche in altre circostanze ad una parte di questa discussione potuto partecipare anch'io ci sono legami molto forti tra la nostra identità
Di quel tempo Beyoncé coloro sono e le vicende di oggi
Ne parleremo meglio al momento opportuno però se non siamo in grado di affrontare temi complessi
Di scontare anche momenti dedicati avendo però
Rete di relazioni molto forti con le persone che rappresentiamo con i nostri interlocutori e perché questa organizzazione la CGIL e le camere del lavoro prima ancora dalla Confederazione che come ricorderete nacque qualche anno dopo fin dall'inizio sono state strutture confederali
Dunque hanno in sé la capacità di rappresentare
I problemi bisogni ed esigenze di soggetti diversi e soprattutto di mediare
Ci sono grandi organizzazioni sindacali nel mondo in Europa che non hanno questa dimensione confederale pure sono sindacati importante
Sindacati dei paesi del nord dell'Europa
Nel mondo anglosassone sono sindacati addirittura che hanno come fondamento la dimensione professionale
Ci sono sindacati nazionali di categoria fortissimi che hanno fatto la storia del sistema delle relazioni di interi Paesi ci sono i sindacati del sud e l'Europa ne siamo tra questi che hanno avuto fin dall'inizio la matrice confederale
Come forma di rappresentanza complessa
I bisogni diversi e soprattutto di capacità
Mediatori o tra questi bisogni diverso la confederali tappo è la base per poter avere delle politiche solida io non credo che esista una solidarietà efficacia aspetti cacci se non ha una dimensione ampia intendiamoci anche all'interno di un'organizzazione professionale ci sono forme di solidarietà così come ci sono all'interno di una categoria ma la solidarietà vera quella che genera poi anche processi di coesione sociale importanti nei territori e quella più ampia quella chi riesce a tenere insieme le persone che hanno lavorato con quelle che ancora stanno lavorando addirittura con quelli più giovani che cercano un primo impiego
E nella solidarietà e visibile sempre la linea di comportamento di chi ha come riferimento un sistema di valori e di diritti delle persone
Diritti che sono riconosciuti poi formalmente da dispositivi di legge che sono conosciuti riconosciuti anche attraverso atti negoziali contratti di chi lavoro sono la descrizione dei doveri e dei diritti delle persone che lavoro sono importanti anche per questo non semplicemente perché affrontano i problemi delle condizioni di vita di tante persone
E nella nostra storia
La pratica dei diritti la rivendicazione dei diritti della persona
Dai diritti passa poi la dignità delle persone c'è una pratica davvero primigenia sempre
Fin dall'origine quando le Società di mutuo soccorso oppure le organizzazioni cooperative oppure i segmenti delle forze politiche dell'epoca che sentivano l'esigenza di dar vita ad una struttura sindacale lo hanno fatto l'attività negoziale è sempre stata un'attività nella quale si affrontavano i bisogni delle persone e contemporaneamente
I loro diritti considerando questi non marginali anzi qualche volta più importanti ancora della soluzione diverso di problemi pur gentile
In una società come quella della fine dell'Ottocento dell'inizio novecento potete immaginare come erano acuti come erano importanti per quelle persone
Ora questa dimensione che tiene insieme cerca equilibri a volte faticosi difficili tra la sua confederali ITA le pratiche solidali il riconoscimento dei diritti
Io credo importante se vogliamo insieme come dobbiamo fare in ogni circostanza
Cercare di dare un contributo perché altri sono i soggetti che devono con noi agire perché il lavoro riacquisti un valore sociale una visibilità che troppe volte a te la società moderna ci sono tante forme diverse da quelle tradizionali di lavoro non tutti si vedono la percezione del lavoro
Dell'attività delle donne e degli uomini che attraverso il lavoro creano ricchezza qualche volta viene considerata con distrazione come marginale la si dà per scontata è scontata non è poi si scoprono problemi sociali che hanno origine dalla mancata visibilità dunque dal mancato riconoscimento del valore del lavoro e se noi vogliamo come cerchiamo quotidianamente
Realizzare per tante persone un sistema di tutele la tutela e il fondamento dell'attività sindacale sia verso i pensionati che verso i lavoratori attivi
E nel contempo però rispondere anche a domande nuove c'è una domanda crescente di servizi che riguardano non solo la persona riguardano la cittadinanza e dunque non competono soltanto nove ma anche noi abbiamo una parte da svolgeva
Si discute spesso del nuovo lavoro
Beh moltissime delle ragazze e dei ragazzi che sono impegnati in attività di collaborazione quando chiedono al sindacato dei servizi non chiedono servizi tradizionali
Pensate per un attimo al loro bisogno di aiuto fiscale
Beh e vicino a quello dell'impresa il servizio che loro ci stimolano piuttosto che a quello della singola persona nella sua funzione di lavoratore o di città di mettere insieme ancora una volta a trovare equilibri tra la costruzione di una rete di tutele
Con una pratica dedicate impegnativa di servizi da offrire alle persone che rappresentiamo e ad altri ancora
Importante credo sia una delle frontiere che dovremo
Cento immense
Reggere nel corso degli anni a venire cercando di aumentare anche la qualità dicono che siamo capaci di offrire noti rispondere passivamente delle domande
Una parte del consenso anche per organizzazioni come la nostra passa dalla capacità che l'organizzazione ha di tener conto di quello che antico il bisogno di tutela e di quello che invece più recente nuovo qualche volta si presenta addirittura informa inedita appunto
La richiesta di servizi ho fatto questi brevissimi cenni per dire in concreto come ci sia un ritorno di questi temi nel tempo presente
Un tempo nel quale i cambiamenti sono profondi a volte tumultuose
Per nostra fortuna spesso soprattutto negli ultimi tempi i cambiamenti sono stati i cambiamenti positivi
Nel corso di un secolo ma lo misureremo al momento opportuno il contributo del sindacato ha dato all'emancipazione di milioni di persone e visibile la nostra non è una storia minore
Non siamo soggetti marginali nella storia d'Italia
è una storia importante
Certo non abbiamo fatto tutto da soli come qualcuno sostiene ma sapete che sono affermazioni che non ci appartengono
C'è chi ha un'idea disse è un francamente un po'eccessiva e dunque qualche volta va incontro anche delle disillusioni pesanti non non siamo di quella schiera però pensiamo di aver fatto per le persone che lavorano per i pensionati
Cose importanti soprattutto quando abbiamo aiutato processi di emancipazione
Questi processi di emancipazione non valevano soltanto tanti decenni orsono dove c'è attorno disuguaglianze il mancato riconoscimento
Delle persone dei loro problemi era forse più forte di adesso abbiamo problemi analoghi anche oggi in una fase di cambiamento ecco io credo che sia stato giusto come ha fatto Franco nella relazione fare qualche riferimento alle cose che son capitate anche più di recente siamo in un Paese che per sua fortuna per nostra fortuna che viviamo qui sta vivendo una fase di crescita economica importante
I valori di ieri del l'aumento del prodotto interno lordo non sono soltanto significativi un dato positivo
Sono anche la riprova di come
Poi le cose concrete smentiscano alcune Cassandre l'uso strumentale di previsioni la descrizione di un un quadro di riferimento negativo
è evidentemente strumentale dal Coni
E poi quando sa vicino scadenze elettorali sapete che la strumentalità aumenta
Ma è anche un modo per condizionare poi comportamenti di massa che avrebbero invece improntati ad un altro spirito
Prodotto interno lordo è cresciuto nella misura che avete visto ancora riportata questa mattina
Dai giornali e nonostante segni di rallentamento vistoso di altre economie principalmente quella degli Stati Uniti il sistema produttivo italiano è un sistema che non ha fin qui rallentato
E ci offre delle condizioni che se gestite correttamente possono dare risposte positive a tanti bisogni che sono stati affaccia
Oggi noi possiamo dire di avere alle spalle atti che abbiamo sollecitato al governo
Di equità redistributiva
è stato possibile arrivare a quei risultati perché il processo di risanamento ha fatto tanti passi in avanti anche se non è completa
E dunque si sono create le condizioni perché la redistribuzione rispondesse ad esigenze nostre non soltanto nostra ma anche nostra
Se nella legge finanziaria è stato possibile ridurre la pressione fiscale per lavoratori dipendenti pensionati per le loro famiglie non abbiamo mai negate dalla stessa esigenza ci fosse per le imprese e per e per lavoro autonomia abbiamo sempre detto fin dall'inizio una cosa precisa
Nel gioco di stravolgimento delle parti e delle affermazioni che ognuno fa si spera con senso di responsabilità c'è stata anche questo
Si metabolizza tutto e si rimuove ma Confindustria prima dalla discussione sulla legge finanziaria sostenne che quello che i giornalisti erano chiamato il dividendo fiscale doveva andare a ridurre il debito
Ed è un repentino ripensamento disse no bisogno utilizzarlo per aumentare la capacità competitiva del paese non aggiungendo ma lasciando intendere che dovevano essere dati alloro quei vantaggi ed esclusivamente a loro ne abbiamo fatto un'operazione di rispetto anche dei nostri interlocutori abbiamo chiesto che ci fosse una redistribuzione
Condivisa
E che questa premi asse
Dei bisogni che erano in campo perché la riduzione delle tasse per i pensionati e lavoratori dipendenti l'abbiamo chiesta anche in altre circostanze ma agitando un problema che sapevamo difficile da risolvere perché con quel debito
E con una crescita contenuta era obiettivo da praticare ma impossibile da realizzare
In condizioni nuove abbiam preteso abbiamo ricevuto una risposta positiva che si possono finalmente atti concreti
Questi atti concreti
Sono stati per noi importanti perché sono il compimento di un percorso di un tragitto che non è stato facile
E ci sono sostanziati negli interventi sull'IRPEF sui vantaggi soprattutto per le famiglie più povere
Hanno avuto anche un vantaggio che viene sottovalutato
Be questi primi risultati redistributivi
Un po'più di soldi per i pensionati per lavoratori dipendenti e per le loro famiglie hanno aiutato l'economia italiana
L'incremento di consumi che c'è stato in un periodo tradizionale ma quest'anno più vistoso del dei periodi precedenti che si incrementa come quello delle feste il DTT Natale di fine anno adatto un impulso a raggiungere quel valore di prodotto interno lordo peraltro senza accendere l'inflazione che la crescita di inflazione che si è registrata altre ragioni non sono ragioni interni in prevalenza è l'andamento dei prodotti petroliferi connesso con le politiche tariffarie
Dunque ragioni facilmente individuabili e sulle quali tutto è più facile poi oggettivamente intervenire e che non hanno creato né rallentamenti le difficoltà all'economia italiana
Peraltro non bisognerebbe scordare che il vero problema non è semplicemente un'inflazione che torna cresce
E sempre il rapporto tra l'inflazione di un paese come il nostro che è un Paese che a esigenze
Visibili in alcuni settori di forte importazione di materie prime e di esportazione di prodotti finiti dunque per noi conta quel che succede fuori di noi
In Europa le tendenze inflattive sono state più vivaci e consistenti nella crescita di quanto non sia capitato in Italia
Si usa sempre la Spagna come riferimento a sproposito spesso la Spagna è un Paese che ha avuto una crescita dell'inflazione più robusto di quello italiano
E dunque per quella via perde una parte dalla sua capacità competitiva cosa che ad ogni non è successa
Perché le politiche fatte compresa quella di acquisire attraverso una redistribuzione fiscale dei vantaggi per una parte debole del Paese avevano esplicitamente un carattere non inflattivo
Ora in un quadro come questo di potenzialità e di risultati visibili
Sul piano dalla crescita economica e della crescita occupazionale
A chi governa esattamente come noi si pongono nuovi problemi
Direbbe Catalano meglio avere questi problemi che quelli di prima e non si può che essere d'accordo con lui
Bisogna però avere la capacità di leggere alcuni di questi problemi e cercare sempre delle risposte coerenti
Io credo che si possa fare qualche
Rapido elenco delle nuove questioni che ci impegneranno nei prossimi mesi
Perché l'anno nuovo impegneranno i chicchi chi governa il Paese stanno già impegnando come vedete in una discussione che troppe volte che vaga e generica anche le forze politiche che ci che si contendono il consenso degli elettori
Non vi preoccupi vedere riprodotte opzioni che fanno a pugni con la coerenza
Lo dico con con tutta la tranquillità del caso ma promettere ai pensionati un aumento sensibile della loro pensione senza dire come
Ci sono manifesti
Vistosi per la dimensione che annunciano questo
Bengodi è un'operazione strumentale tutte lettorato
Che poi venga fatta da chi ha cercato
Quando ha governato concretamente di fare cose disegno leggermente diverso per i pensionati è cosa che si commenta da sola si potrebbe dire ma ha cambiato idea bene sarebbe questo un fatto positivo però dovrebbe dire come vuole far l'operazione che annuncia
Se non siamo alla pura propaganda ma di questi salti logici e coerenti chiama casi coerenza nel troveremo penso tanta ancora nei mesi a venire
Il problema principale io credo invece sia quello di proseguire sulla strada
Utilizzando e valorizzando quel che si è fatto
Lo dico non perché voglio fare un mestiere di altri ma perché noi abbiamo contribuito non poco con l'iniziativa a volte anche con la polemica a che si realizzassero alcune scelte
Bisogna dare continuità a questa crescita economica
In un panorama internazionale che povere
Parametri diversi da quelli dei mesi passati
Di fronte anni or sono anche perché il calo della dell'inflazione poi aiutato riducendo drasticamente interessi sul debito a non avere sul sistema economico complessivo italiano quel peso enorme però bisogna arrivare fino in fondo
E non dimenticarsi che c'è ancora un pezzetto di strada da fare in una fase di crescita la programmazione dell'ultimazione del della dimensione fino alla sua scomparsa del debito è oggettivamente più semplice
Se non ci fosse crescita programmare la riduzione del debito diventa un po'più complesso per le ricadute che inevitabilmente l'operazione avrebbe bisogna tenere sotto controllo l'inflazione un'inflazione bassa è utile per noi
Perché i meccanismi redistributivi funzionano meglio e perché e più facile
Difendere il potere d'acquisto delle pensioni e delle retribuzioni
Bisogna non deprimere i consumi senza farli diventare inflazione
E senza far produrre data la difesa dei consumi effetti indesiderati bisogna completare processi di liberalizzazione di alcune attività
Perché il mercato con le sue regole te importante nei settori che prima erano gestiti in forma di monopolio
Avrete visto anche qui tendenze che il non sono proprio esemplari da parte di chi DC di richiamarsi a dottrine
Liberali e liberiste
Terminologia varie perché in USA da qualche volta con una certa disinvoltura ma arrestare alcuni processi avrebbe degli affetti
Negativi
Io credo che quando si parla di inflazione sia del tutto evidente che dal nostro punto di vista bisogna partire dal rispetto di norme che abbiamo definito in tempi in tempi lontani cioè il controllo nella redistribuzione non può valere soltanto per i salari
Deve valere anche per i prezzi che deve valere anche per le tariffe
Dove le tariffe vengono gestite nei territori come al centro
I problemi di riorganizzazione di risanamento di alcuni grandi soggetti che erogano servizi sono problemi veri vanno affrontati
Ma non distraendo sì e non considerando anche nel risanamento la tariffa come uno strumento da usare con una qualche disinvoltura ma è evidente che se non si completa la liberalizzazione in alcuni settori la mancanza di mercato può produrre effetti negativi proprio sull'inflazione
Che tocchi al sindacato ogni tanto ricordare il tema e che questo tema invece venga
Saltato a piè pari da alcune forze politiche può apparire singolare la sostanza non cambia badate che dove il monopolio negli anni passati si è accompagnato perché era così a forme consociative
Non ci sono stati vantaggi per il sistema Paese non ci sono stati vantaggi neanche per il lavoro che c'era in quelle attività
Perché un lavoro inserito in attività non competitive è un lavoro a rischio
Aggiungo ma non è questa la ragione fondamentale che dove ci sono settori in via di liberalizzazioni privatizzazioni la CGIL cresce nella sua rappresentanza che ha più consenso perché la consociazione faceva bene ad altri le ragioni potete immaginarle novelle stava spiegare non voglio aggiungere polemica polemica dove ci sono delle regole
Insomma funzioniamo un po'meglio noi anche qui la ragione evidente
Pare che i criteri con i quali noi cerchiamo di rappresentare le persone che ci danno delega sono criteri un pochino più lineare di quelli che invece sono stati utilizzati e vengono utilizzati ancora ad altri e poi bisogna creare attrattività
Per gli investimenti sia quelli nazionali che quelli esteri il problema del sistema Italia e ancora oggi prevalentemente un problema di diseconomie esterne all'impresa
Dunque non un problema di costo del lavoro che non c'è più da anni il costo per unità di prodotto italiano e tra i più bassi d'Europa
Ed è in linea con quello degli Stati Uniti la differenza sta nel fatto che molti territori a cominciare da quelli meridionali non hanno oggi una capacità attrattiva perché manca notti alcuni fondamentali pensate alle infrastrutture
Il problema c'è anche al Nord
Lo dico trattare tra parentesi per inciso non meriterebbe una discussione attenta ogni tanto che questo argomento che viene espulso dal dalla dagli approfondimenti la capacità di competere di molte aree del Nord era basato su fondamenti che oggi tendono ad affievolirsi
La capacità di valorizzare il contributo delle persone dunque le scuole a partire dalle università alla fine dell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento alcuni territori del Nord hanno conosciuto momenti di sviluppo e no perché avevano infrastrutture e luoghi nei quali le persone venivano formate apprendevano e dirlo immediatamente spendibili nel processo di trasformazione dell'economia di quegli anni il passaggio dall'attività agricola quell'industriale
Il triangolo industriale cosa nasce lì perché c'era soltanto manodopera ce n'era molto di più altro nasce lì perché c'erano presupposti che sono stati utilizzati
Positivamente che hanno dato i vantaggi notti se quei presupposti non vengono aggiornati né che il fenomeno quel miracolo si ripete no quel che c'è è utile per durare nel tempo ma non basta
Poi bisogna che cresca la capacità competitiva delle singole imprese del sistema
Qui la linea di demarcazione quella che ha ricordato anche Franco nella relazione o c'è un'idea forte di qualità
In quel che si produce e in come lo si produce oppure diventa inevitabile che si cerchi la competizione come fanno una parte delle imprese italiane non tutte a una parte riducendo sistematicamente i costi
La riduzione di controllo dei costi importanti
Non sono certo io a dire che non non appeso
Però se tu non sei in grado di innovare e dunque di competere in qualità è inevitabile che agendo su un solo versante su un solo parametro prima o dopo incontri i costi delle tutele e delle persone
E i costi dei diritti delle persone perché tutte le diritti costa che se il modello di competizione che viene proposto è un modello che non rispetta i diritti delle persone emette sistematicamente in discussione anche il costo delle protezioni la coesione sociale va a farsi benedire la rottura è inevitabile
Per questo credo che sia importanti come abbiamo provato a fare
Che chi governa scenica
Di utilizzare le risorse di cui dispone con criteri selettivi
La programmazione negoziata
Non è una strumentazione per il Mezzogiorno astratta
Esattamente alternativa all'idea dell'intervento straordinario che dava soldi a tutti non gli chiedeva mai nessuna verifica su quali erano i risultati e poi registrava il fallimento con processi di trasferimento che sono stati rilevantissimo
La programmazione negoziata stimola impresa sindacati amministratori a scegliere e dunque li costringe a dire di sì dire dei no
Crea anche una cultura
Almeno quella della responsabilità
Così come incentivi mirati e selettivi hanno come riferimento i comportamenti positivi dell'impresa
Incentivi per la ricerca per l'innovazione per la formazione incentivi a chi assume e se però guardate qual è stato il comportamento negli ultimi tempi di Confindustria avete uno spaccato sconsolante dello stato delle cose
Confindustria in testa un'idea opposta quella che ho provato a descrivere i come esigenza del Paese
Tutta la polemica lunga e di roulette Rita che addirittura ha prodotto una figuraccia in Europa da parte di chi lo sosteneva di un intervento che aveva come fondamento la riduzione dell'IRPEG cioè delle tasse sul fatto sul sui profitti
Strumento così come era stato prospettato tra l'altro tale da ledere una delle norme fondamentali della competizione regolata dell'Unione Europea
Non ha nulla a che spartire né col mezzo giorno né con l'emersione né con la qualità non c'entra niente col Mezzogiorno perché premia le aziende del Nord
Se tu dai vantaggi alle aziende che esistono siccome quattro quindi questi sono al Nord il Mezzogiorno non trae nulla di positivo
Non stimola nessun emersione anche questa una frottola curiosa perché se vuoi fare emergere il lavoro nero
Ti devi dare un vantaggio sito internet trasversalmente con un provvedimento come la riduzione dell'IRPEG che vale per tutti indistintamente
Chi sta sotto rimane solo
Quale sarebbe il vantaggio delle nessuno
E non c'entra con la qualità
Perché a prescindere
Riconosce le condizioni date
Ecco io credo che la logica
Competitiva il modello che Confindustria in testa
Con delle eccezioni importanti
Ma che tendono a confermare
La tendenza prevalente sia questo
Poi in un Paese che cresce ho detto alla crescita economica
I così come quella cupa Zenale
Ci sono altri problemi delicati che poi coinvolgono noi
Uno riguarda gli assetti fatti istituzionali perché da questi deriveranno poi comportamenti
Di gestione di relazione futura
Credo che sia giusto abbiamo detto in tempi non sospetti che la nostra convinzione che bisognava lavorare per un assetto istituzionale che avesse come modello
Quello di un Paese che sceglie il federalismo ma un federalismo solidale
Noi ci siamo battuti in esplicito
A viso scoperto controlli che era la secessione della rottura
Ma siamo contrari a ipotesi di assetto che possono produrre divaricazioni anche senza averle formalizza
L'ispirazione della legge che discussione in Parlamento l'abbiamo apprezzata pensiamo che lì ci sia un punto di crisi che non deve essere sottovalutato da nessuno il possibile stravolgimento che nasce dall'idea di
Legislazione
Concorrente che sta nella legge perché se le materie sono quelle citate dalla legge il pericolo e che il termine concorrente cambi natura non saranno due livelli istituzionali che concorrono insieme a realizzare un obiettivo ma saranno due livelli istituzionali che concorrono insieme potrà Stars
Perché si ci sono la sicurezza e il mercato del lavoro e si ritorna al problema da noi temuto e che ho provato a descrivere prima di una concorrenza tra territori dove la riduzione delle tutele diventa un elemento competitivo
E pensare che ci possa essere un mercato del lavoro nel quale gli emiliani hanno delle regole diverse dei lombardi ecco io penso che sia
Un approdo di questa natura una prodotto evitare accuratamente ma penso che sia un rischio che oggettivamente nella legge così come scritta oggi sia presente poi gli esempi concreti di una volontà o di una interpretazione dell'idea di federalismo riscontriamo tutti i giorni
Poi l'abbiam parlato anche tempi tutti recenti ma alcune scelte fatte in alcune regioni tagliare
Penso alla Lombardia
Ho adesso al Piemonte in materia di sanità e di scuola
Be la dicono lunga su quale l'impianto concettuale
Di federalismo sul quale si muove
In qualche caso vengono offerti anche servizi cittadini
Di valore
Però non si capisce quale sia il punto di equilibrio gestionale
Quando si capirà che quei servizi non sono sopportabili con le risorse disponibili state certi che si aprirà un conflitto tra quelle regioni dello Stato nazionale
Per quanto riguarda la scuola poi la pratica del buono scuola così come è stata proposta dalla Regione Lombardia poi ripresa addirittura se possibile peggiorata dalla dal dalla Regione Piemonte e in tutta evidenza il tentativo di far saltare
Una riforma nazionale
L'equilibrio tra scuola pubblica e scuola privata che si era trovato dalla legge nazionale è il vero oggetto di questa pratica che si di fondo del buono scuola
Lei citava come volete addirittura c'è una un approccio classista perché anche nel dare vantaggi a chi manda i figli alle scuole private si fa una distinzione di reddito
Però il vero obiettivo e quello di minare alle radici quello che si era deciso nazionalmente dopo tanta fatica e che rappresentava però un buon rapporto tra la scuola pubblica le sue funzioni fondamentali insostituibili che la possibilità perché lo vuole di avere anche accesso ad una scuola ad una scuola privata
Così come sono delicati per noi i problemi che nascono dalla dagli andamenti del mercato del lavoro che sono duplici abbiamo da un lato il problema del mercato debole
Le realtà meridionali nelle quali bisogna prioritariamente creare nuove occasioni di lavoro da offrire alle persone non per impedire la mobilità ma perché la mobilità nel territorio deve diventare fisiologica benessere fisiologica bisogna che le persone in questo caso i ragazzi vengano messi in grado di scegliere se non c'hanno niente lì la mobilità ci sarà ancora ma non è classifica abile tra i fenomeni fisiologici diventa una patologia sì potrebbero innescare forme di mobilità che diventano veri processi migratori con qualche problema
Qualche problema in più anche sul piano della gestione corretta sul piano logistico e sociale di questi fenomeni rispetto a quelli che le generazioni precedenti alla mia hanno conosciuto negli anni Cinquanta
Perché dall'altra parte abbiamo un mercato saturo
Si continua a fingere di ignorare che nella singolarità di questo Paese noi abbiamo due
Tre cose si possono chiamare in questo modo
Mutuando il linguaggio sportivo abbiamo le province più bassa disoccupazione di Oropa
Siamo in alcune province sotto il tre e mezzo per cento
Gli economisti dicono che la dimensione fisiologica si aggira intorno al sette per cento
Parliamo di provincia tre e mezzo e con quote di lavoro nero inteso come secondo lavoro molto consistente
Dall'altra parte abbiamo province sopra il venti per cento
Ora
Ogni tanto spuntano esplodono discussioni un po'pompo singolare
Se si dovesse ora innescare processi migratori consistenti il mercato saturo non è in grado spontaneamente checché se ne dica di farvi fronte le cose che avete detto voi qui
Oggi ne sono la riprova la vostra provincia interessata da tempo da processi di questa natura
Sono processi molto delicati e da gestire con molta attenzione
Io credo che sia necessario uno sforzo programmatorio
Del quale c'è traccia soltanto episodicamente
Per far sì che le aree sature
Non finiscono con lo in introitare contraddizioni che mettono a repentaglio un importantissimo livello di coesione sociale e di ricchezza che si è creato in una parte del Paese
Se un'azienda deve aumentare la sua capacità produttiva deve essere aiutata ma investire nel Mezzogiorno
Altro problema è quello de la sostituzione della manodopera nel Nord
Ma qui il tema è noto lo si affronta poco ma in otto
Se il nord del Paese che vuole mantenere la ricchezza attuale
E l'occupazione che ha stante la dimensione del futuro mercato
Perché c'è stato un calo demografico rilevante per una certa fase l'ultimo punto alto e quello che produce la gobba previdenziale
Dove italiani periodo han fatto più figli della mente paga cominciato a farne tanti di meno uscite accusati di essere figure di fare pochi figli no e il il mercato il mercato del lavoro né risente già adesso
Per reggere l'attuale livello di sviluppo in molti territori del Nord bisognerà a vere flussi migratori più consistenti di quelli che oggi sono programmati
Più consistenti ma non è che una non un mio sospetto un'idea no sono dati basta accostare gli occupati di adesso con la dimensione delle classi detta che entreranno nel mercato del lavoro degli anni a venire
Il processo di sostituzione non può essere lasciato al caso
Lasciamo perdere alcune invenzioni strumentali dell'imprenditore che ha bisogno di mille cinquecento era chiaramente
Una un'esigenza enfatizzata strumentalmente per altri fini poi ci sono rivelati per quel chiedere perché ma il problema di favorire questi flussi c'è
Nella programmazione è decisiva la politica di accoglienza se il nostro futuro la società multietnica io ne sono particolarmente convinto le politiche di accoglienza sono risolutive così come altrettanto importante
La formazione preventiva di professionalità che servono in questo caso c'è una funzione anche delle imprese perché un'impresa che scopre dall'oggi al domani di avere bisogno di sessanta saltatori e non li trova perché è un'impresa diretta dal signor le quali non mi fiderei
Si dice la verità
Poi se se se la gonfia per altre ragioni peggio ancora ma anche se dicesse la verità
No bisogna saper leggere il fabbisogno e bisogna poi progressivamente aiutare attraverso la formazione la creazione non soltanto della quantità di forza lavoro necessario ma di tipologie di professionalità che qualche volta mancano poi ci sono problemi di ordine più generale bisognerebbe smetterla come invece ancora molti fanno di dare descrizioni catastrofiche del futuro del lavoro perché si continui a spiegare che il lavoro produttivo lavoro industriale destinato a scomparire poi è evidente che un ragazzo e una ragazza sceglierà di fare l'avvocato invece che farli in genere
Poi ti mancano gli genieri ci crede che l'ha spiegato tu che non hanno futuro
Questa lettura semplificata è catastrofica di quel che capita nel mondo come sapete va per la maggiore ancora in alcuni ambienti culturali
Forse converrebbe essere un po'più realisti guardare in concreto a quel che succede che non ad un immaginario che produce poi distorsioni nei comportamenti di massa
Poi ci sono le regole
A cominciare da quelli che ci stanno a cuore della redistribuzione
Se l'economia cresce se per continua a farla crescere bisogna avere delle coerenze
Io credo che le regole aveva qualche peso
Avete detto io son con sono anch'io
Convinto della fondatezza di molte delle osservazioni che ho sentito qui
Così importanti relative ai contratti alla loro funzione a partire dal contratto nazionale
Come luogo per noi della solidarietà
E per le imprese come strumento regolatore di un mercato che diversamente
Nella competizione di costi quella che sta a cuore a loro facciamo finta che abbia ragione
Scelgono quella quelle quel quello schema di di di di di di competizione e poi contemporaneamente vogliono privarsi di uno strumento regolatore incomprensibile c'è un salto logico e di coerenza che che che che impressione io credo che il contratto nazionale abbia un valore rilevantissimo il futuro non è un livello più basso del contratto europeo nel settore il contratto se è uno strumento regolatore
Serve
Quand'è dimensionato al mercato potenziale quale si rivolge sì si supera il mercato domestico inteso come mercato nazionale non si va all'orto di casa si va all'Europa
Al mondo dunque quella strumentazione deve crescere
E deve dislocare sì in un ambito più a
Non in uno più basso ancor più bassa la contrattazione i luoghi di lavoro quell'efficace per introdurre modelli organizzativi percorsi professionali per rapportare le dinamiche retributive alla produttività in modo tale che non siano che non siano inflattiva
Guardate io sono convinto che il contratto che si è appena siglato per la scuola sia un un buon risultato non soltanto per i docenti per lavoratori della scuola
Ma è un buon risultato anche sul piano del modello delle relazioni
Perché da un riconoscimento salariale
Introduce il criterio della valorizzazione della prestazione perché non sono incrementi uguali per tutti
C'è un'articolazione legata all'anzianità che riconosce un'esperienza che in quella tipologia di lavoro vale e ci sono risorse che vengono demandate a livello della scuola e che serviranno a premiare professionalità e tipologia del lavoro
è una battaglia che abbiamo fatto queste in splendida solitudine come sanno bene le compagne e compagni dalla categoria
Però il risultato è positivo importante
Peraltro la definizione poi dell'uso di quelle risorse ieri giustamente assegnata alle rappresentanze sindacali mi sono appena state lette
Se no la singolarità del caso secondo la logica degli altri poi si capisce anche perché dei sindacati autonomi quelli che non vogliono firmare il contratto qual era si sono fatte le elezioni
Ha vinto la CGIL a questo punto è bene che le rappresentanze sindacali unitarie non abbiano nulla da fare adesso io la descrive un po'rozzamente ma guardate che non è lontano dal vero
I rappresentanti sindacali dei luoghi di lavoro se non hanno una funzione negoziale
A che cosa servono a distribuirle tesse
Trattandosi di soggetti unitari hanno un lavoro più dei impegnativo di quello che avevo detto i nostri rappresentanti un tempo non può mica essere qual è il loro futuro
è una riforma importante come quella della quale si sta discutendo
Non può essere assegnata soltanto agli organi collegiali
Siccome coinvolge le persone e la loro capacità i docenti decadere dei riscontri anche contrattuali che sono il lavoro fondamentale dei rappresentanti che sono appena stati eletti
Io credo che senza quell'apertura e la valorizzazione delle rappresentanze sindacali la riforma oggettivamente avrebbe meno possibilità di essere attuata e portata a compimento
Poi adesso ne discuteremo con gli interessati
Voglio dire compariva categoria che qui vale una regola per noi la cosa migliore sarebbe quella di fare le assemblee nei luoghi di lavoro e poi di consultare tutti gli interessati
Docenti e no
Mi pare d'aver capito che gli altri hanno un'opinione diversa
Dunque la possibilità di parlare con tutti i lavoratori della scuola
Non ci sarà temo
Spero di essere smentito
Allo stato delle mie conoscenze non mi pare che sia cosa gradita ad altri ovviamente non possiamo noi prevaricare
Nessuno sul piano della rappresentanza faremo quello che può fare e deve fare una grande organizzazione
A quel punto espresso il nostro giudizio delle nostre valutazioni consulteremo i nostri iscritti
Senza voler forzare la mano a chicchessia gli altri decidono quale il modello di democrazia che intendono applicare se non consultano nessuno usano forme improprie secondo me sbaglia ma è problema loro noi faremo questa scelta come abbiamo detto in tempi in tempi non sospetti e come sempre il giudizio finale quello che verrà
Sulla base di una discussione che non parte dal nulla
La parte da una valutazione positiva verrà dal dagli scritti perché non siamo relazione che si prendano le loro responsabilità agli scritti andremo dire qual è il giudizio della CGIL scuola della CGIL verificheremo se corrisponde allora a nostro giudizio c'è perché c'è un compito al quale intendiamo assolvere fino in fondo
Se non la democrazia diventa una sorta di caricatura decidono altri discutono altre no per noi importante
E portante come elemento che si integra come dicevo prima con i luoghi e la
Quantità e qualità dalla contrattazione
L'impianto contrattuale attuale
Pensiamo corrisponda alle nostre esigenze si tratta di estendere progressivamente forma certa il secondo livello contrattuale nelle forme possibili azienda o territorio in modo tale che riguarda il numero crescente e consistente di persone che oggi ne sono escluse
Trovo un po'curioso che nella discussione che si sta facendo ci sia da parte
Di di di compagni compagni amici delle altre organizzazioni non opinioni diverse sono legittime ma affermazione che secondo me ma non può pugni con con la razionalità se si dice che c'è un problema di acquisizione maggiore ad esempio di vantaggi salariali
Vedete io conosco soltanto due modi per avere vantaggi maggiori o ci sono più occasioni per rivendicare
Dunque sì aumento il numero delle occasioni di luoghi dove negoziare salario
Oppure si chiede di più laddove oggi lo si può fare
L'idea che si possa avere di più dividendo il numero dei luoghi della contrattazione la trovo singolare la lascio ad altri non la CGIL su quel terreno eviterà anche di esercitarsi io penso che il problema vero sia quello che ho detto prima
Riconosciuto le funzioni l'importanza del contratto nazionale si tratta di operare perché ci sia una quota di produttività maggiore che va a riconoscere il lavoro anche attraverso il rapporto con il salario e che ci sia un numero maggiore di percettori dei vantaggi del secondo livello contrattuale
Ora qui vedete quali sono le posizioni di Confindustria che per la verità sulla sugli impianti contrattuale sul sul sul sulle funzioni della della contrattazione cioè su questa dimensione delle regole non dice molto lascia esercitare le categorie meccanici
L'unica cosa che dice di contrasto a tutto quello che succede fuori di sé
Ha detto cose prive TT fondamento perché i numeri l'hanno smentita per i contratti dei pubblici ho visto che ritorna adesso anche
Quando si parla se il contratto della scuola dichiarazioni ieri poi ci sono alcuni giornali che sono legati ad ambienti confindustriali sono non sono sospettabili di TTT di particolare attenzione verso in modo che rappresentiamo
Corriere della Sera oggi dedica due pagine per descrivere una situazione nella scuola nella quale nessuno sarebbe contento tutti vorrebbero molto di più
Intendiamoci
Che ci sia del dissenso rispetto ad ogni qualsiasi soluzione contrattuale
Cosa nota
Quasi quasi naturale
E che un quotidiano nazionale
Dedichi tutto lo spazio che ha a disposizione tanto per dire che sono tutti contro la soluzione adottata
è vero che aveva trovato il modo anche di non dire che avevamo vinto le elezioni nella scuola
Perché lo SNALS l'unica
C'è in campo questa ostilità che si presenta a volte come come
Quello esplicitazione ovunque in fasi dirà di atteggiamenti radicali contro l'attività del del sindacato confederale oppure TTT
Praticamente minimale rispetto a quello che che facciamo noi ma non è l'aspetto fondamentale della polemica che Confindustria per no la polemica apparentemente altra perdonatemi se vi rubo dieci minuti ma considero il tema interessante
Poi anche importante per dopo
E non soltanto per per lavoratori attivi anche per i pensionati perché riguarda la nostra organizzazione
Ora cosa sostiene Confindustria che la CGIL esercita un diritto di veto e che impedisce che si arrivi a delle soluzioni che sarebbero vantaggiose per l'economia del Paese
Dove si sarebbe esercitato questo diritto
Divieto presunto in una discussione che non c'è stata ridicolo il veto e che riguardava il trattamento di fine rapporto il suo uso previdenziale
L'ho detto in Centochiodi occasioni mi ripeto vi chiedo scusa se tornato a sentire una cosa nota per quanto riguarda la CGIL
La previdenza complementare il secondo pilastro come viene chiamato
Oramai secondo la terminologia che lui europea è fondamentale per il futuro di tante persone che lavorano a cominciare dei più giù
Dunque un accordo sul trattamento di fine rapporto da utilizzare per accendere la previdenza complementare per noi è importantissimo
Addirittura pensiamo che debba essere in ogni caso realizzato prima della verifica l'andamento della spesa previdenziale che nel due mila e uno come recita la legge dovrà essere fatto
Eravamo disponibili siamo disponibili saremo disponibili e interessati ad una discussione
Trattativa
Ho confronto
Concertativo sul tema perché non si è fatto la ragione l'ha detta il Presidente del Consiglio non il segretario della CGIL era nota anche al segretario della CGIL però la detta il presidente del Consiglio Confindustria ha chiesto di affrontare quel tema e ha dato la sua disponibilità a patto che
Il governo introducesse nella discussione anche il tema dei licenziamenti
La CGIL non ha mai rifiutato confronti di sorta ha detto che sul tema dei licenziamenti non è proprio d'accordo
Se qualcuno pensa di modificare l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
E di avere la possibilità di licenziare senza giusto motivo libero di farlo
Non troverà la CGIL disposta ad assecondare
Primo primo perché non siamo d'accordo secondo perché c'è stato un referendum tredici milioni di italiani hanno detto che condividevano la posizione la CGIL
Non sono stati sufficienti per validare per referendum ma non sono neanche così pochi da essere messi in un cantuccio come qualcuno vorrebbe
Dunque per quanto ci riguarda sul tema
Abbiam detto cose chiare possono non essere condivise ma chiare e non abbiamo esercitato nessun diritto di veto vuole la Confindustria convocare la CGIL insieme agli altri per discutere dell'articolo diciotto può fare
Lo può fare
La CGIL per rispetto non ha mai rifiutato incontri
Si sa come finisce quell'incontro minuto dopo
Dunque basta con questa storia dei veti per favore per rispetto reciproco
Tra l'altro se un marziano dovesse arrivare sulla Terra dopo aver sentito la discussione
Viene raccontato che c'è un'organizzazione che che che che frena ogni e qualsiasi processo di rinnovamento che cosa può pensare metteranno le auto di traverso le strade fermeranno prestazioni blocca nulla
Diciamo la nostra
Ecco non vorrei che dietro l'idea polemica di un feto presunto ci sia qualcuno che pensa che la CGIL debba stare zitta no dopo pensare ma sbaglia un'altra volta indirizza
Ma non ci si ferma lì si arriva alle cose di questo ora io non so cosa succederà oggi pomeriggio
O anche qualche preoccupazione su cosa può succedere
Però voi avete visto che il presidente di Confindustria
Ad un certo punto ha reintrodotto della discussione Luís non noi Luís
Il tema del farà accordi senza la CGIL
Guardate anche qui ci sono aspetti quasi sorprendente
Della vicenda
Chi si possa fare da parte di un'impresa
Oppure di un'organizzazione
Accordi senza la CGIL
Vorrei chiedere almeno su questo punto non ci fossero dubbi e cosa legittima
Assolutamente legittimo immaginare di poter fare delle intese
Senza un'organizzazione
Diverso il problema di rapporto tra noi e le altre organizzazioni sindacali per storia e pratica antica a che i nostri interlocutori possono pensare ad ipotesi di questa natura è legittimo poi se conviene o meno decideranno loro
Di mio non glielo consiglierei però se pensano che questa debba essere una pratica
Rispetto la loro la loro opinione tra l'altro per chi non è distratto queste ipotesi non è recentissima adesso assunto visibilità maggiore
Perché avendo l'ha detta in chiaro
è stata percepita da tutti anche da chi distrattamente non se ne era accorto prima ma se vi andate a rileggere ammesso che ne abbiate voglia il discorso di insediamento dell'attuale presidente di Confindustria c'era scritto
C'era scritto
Non della forma esplicita usata nei giorni passati ma c'era scritto
Dunque io non contesto la legittimità di un'ipotesi come per
Dico soltanto che in un mondo dove le relazioni sono libere
Ebbene che ognuno si prenda la sua parte di responsabilità
E sappia quali sono le dinamiche che può attivare anche semplicemente annunciando dei desideri
Come ho risposto lo sapete ho detto che in quel caso la CGIL non starebbe né zitta né fermo
Perché la CGIL rappresenta delle donne degli uomini
Quelle donne e quegli uomini definiscono la linea della CGIL se la linea della CGIL
Non trova una ricaduta positiva nella pratica contrattuale la CGIL ha il dovere morale in primo luogo quella condizione pratica necessaria per provare a rimontare una situazione che la escluso
Ecco perché non può non solo non vuole ma non può innestare ferma e stare zitta
L'aspetto singolare poi ulteriormente singolare della discussione è che un'ipotesi di esclusione viene annunciata su un tema che non è della contrattazione collettiva in senso stretto
Perché il confronto sui contratti a tempo determinato ha come obiettivo quello dell'avviso comune avviso comune che verrebbe offerto al governo che poi deve recepire
Una normativa europea e dunque lo potrebbe fare più facilmente con maggior consenso se ci fosse un avviso comune disponibile
Un accordo tra le organizzazioni sindacali e Confindustria in materia di tempo determinato non è immediatamente cogente
Se lo si fa domani non succede niente
Perché perché succeda qualcosa ci vuole la legge ci vuole recepimento
Ed è però questa mancanza di cogenza rende ancor più esplicito l'interesse l'intenzione politica Serena faccia
Poi se guardate il merito le cose si chiariscono ulteriormente
Sempre per chi non ha la memoria corta il tempo determinato
E materia che stava in uno dei ventuno referendum radicali
Confindustria ha sostenuto e ha parlato
La parte di quel referendum che riguardava il mercato del lavoro
Quel referendum chiedeva la cancellazione
Dei vincoli sul tempo determinato
E la completa liberalizzazione dello strumento per le imprese
La Corte costituzionale ha spiegato Confindustria e radicali che non si poteva perché c'è l'Europa
E perché ci sono delle regole che devono essere rispettate a partire dalla direttiva che doveva essere recepita dunque l'ostilità al tema è nota
E non è un sfinita nostra
Perché noi nei contratti abbiamo recepito la legge italiana relativa al tempo determinato chi vi parla per sorte è stato firmatari di un contratto dei chimici che fu all'epoca era a metà degli anni ottanta fu il primo a recepire forse anche Gianni era ancora in categoria il primo a recepire le norme di legge italiani sul tema la CGIL non ha ostilità preconcetta ideologiche a a quella forma di flessibilità no la CGIL ha delle idee precise su come si deve fare
Possono anche queste non essere condivise però non parliamo d'altro parliamo di questi qual è qui il problema
Che la legge italiana ma la normativa europea che si deve recepire indica come impianto
Di un potenziale avviso comune poi dalla legge nazionale la definizione nella legge delle condizioni di massima che descrivono
La tipologia larga del lavoro che può dare origine ai contratti a tempo determinato poi i contratti nazionali fissano
Le causali
E lì percentuale e così tutti i contratti
Ho letto nelle polemiche di questi giorni che si dice da parte delle altre organizzazioni sindacali anzi scusate della CISL
Qui il problema è uno solo prima si è detto
C'era già l'accordo
Poi si aggiunge Confindustria deve cambiare la sua posizione
C'è una qualche contraddizione tra le due affermazioni ma procediamo oltre si dice qui il problema è stabilire la quantità nei contratti nazionali non basta
No sono anche le causali che devono essere fissati
Perché si giustificano quantità diverse da contratto a contratto in virtù del fatto che le causali son diverso se no che senso ha dal punto di vista logico lo chiedo sommessamente e ai nostri amici e cugini della CISL che senso ha scrivere delle percentuali
Se poi non ci sono causali basta una percentuale uguale per tutti
Se voi l'articolazione perché l'articolazione giustificata da una tipologia diversa di lavoro eccole quelle cose lì vogliamo che già abbiamo
Ho polemizzato ha detto un ex sindacalista che ci attribuiva
Parliamo di merito
Con fatti avanzato non schema di discussione
Dove c'è
Il rinvio alla contrattazione collettiva sia per le causale che per le percentuali io penso che quello sia un buon testo ha bisogno di alcune modifiche ma quello schema di ragionamento e rispettoso dalla normativa comunitaria
E potrebbe portare se ci fosse disponibilità da parte di con fatica a ad alcune modifiche secondo me anche anche non non non particolarmente rilevanti ad un avviso comune
Però quell'impianto non è diverso da quello di Confindustria è opposto
è un'altra cosa come fanno i nostri amici a dire che va bene con fatti e va bene Confindustria se uno è opposto all'altro viva dio una scelta bisogna farla
O si è sempre disponibili ad ogni e qualsiasi soluzione e poi quando il merito viene considerato così marginale lontano beh avete invano tutti i sospetti del caso
Ho detto se Confindustria presa prefigura una sorta di esclusione della CGIL
In una discussione chi si dovrebbe concludere con un avviso e non con un accordo dunque con un atto non cogente
Mette in campo un problema grande enorme
Su un tema assolutamente improprio
Noi abbiamo visto sessione del merito
E non abbiamo contrarietà alle flessibilità quando queste hanno delle finalità condivise sono rispettose dei diritti e non alterano le norme contrattuali noi non abbiamo firmato l'accordo di Milano
E abbiamo polemizzato duramente messo in campo le iniziative di contrasto che servivano cos'è successo a Milano nulla nulla
Sono stati avviati al lavoro decine di migliaia di persone no
è successo quello che amo previsto era un atto politico e mediatico contro la CGIL
Un mio collega dell'epoca
Disse
Questi non firmano perché sono
Privi di autonomia
E dunque rifiutano un accordo con una Giunta di centrodestra
Era un una bugia
Palesemente infondata le bugie hanno le gambe corte il tempo è Gallant può Omo noi dopo quel momento dal quale rifiutammo la firma dall'accordo e non abbiamo cambiato idea abbiamo firmato Accordino su tematiche analoghe a Ferrara
Ha firmato anche CISL e la UIL non è che l'abbiamo fatto da soli
Abbiamo firmato a Modena le amministrazioni sono di centro sinistra abbiamo firmato l'altro giorno a Catania con un'amministrazione di centrodestra
E l'accordo di Catania è profondamente diverso da quello di Milano e va bene
Va bene
La valutazione l'abbiamo fatta noi sull'appartenenza del sindaco ma sul merito delle cose che ci sono state proposte come vedete siamo andati a precisare le nostre intenzioni in casa di quel mio ex collega spero che questo argomento non lo riproponga perché i fatti lo hanno lo hanno smentito
Rubarvi ancora un minuto per
Non lasciarvi dei possibili sospetti
E
Ho detto legittime fermi
Che cosa intendo inserita
Quello che in parte pioggia gli ho già detto
Confindustria annuncia nella sua assemblea annuale a Parma la presentazione di un manifesto per la competitività se le anticipazioni che giornale ha riportato risponderanno al vero ci saranno delle cose
Di qualche consistenza perché pare non si vogliono limitare quando parlano di competitività a riproporre le cose sulle tasse che già sappiamo e che pessima figura hanno fatto fare a loro in Europa quando parlano di mercato del lavoro introducono argomenti come i licenziamenti esplicito badate che la novità di non è più soltanto il licenziamento individuale senza giusta causa
I giornali hanno scritto che nel documento di Confindustria viene richiesta la modifica anche delle normative sui licenziamenti collettivi incomprensibile l'appetito vien mangiando dà forza dite la verità qui non hanno ancora
Mangiato alcunché però se non trovano contrasto
Il chiedere sperando che poi qualcosa alla fine si possa si possa realizzare creato quasi quasi fisico non ripreso fisiologico dunque noi per ogni argomento come abbiamo provato a fare
Anche nella discussione più recente
Quella che ripreso oggi pomeriggio sui contratti a termine la nostra opinione la dobbiamo esplicitare sempre le nostre ipotesi di merito quando me se in evidenza anche quando come vedete non trovano particolare accoglienza non perché non siano condivise
No perché poi c'è la pigrizia anche in chi commenta chi guarda e chi scrive Dinoi che sa porta la semplificazione Confindustria vuole CGIL nega
No CGIL ha delle opinioni di merito per cortesia giudicate quelle criticate le se non vi convincono ma quelle sono e noi dobbiamo con pazienza
Pare in tutte le circostanze
A a riproporre le nostre idee anche quando vengono guardate con superficialità distrazione o quando addirittura vengono ignorati guardate che qui
Non c'è alternativa
Certosina pazienza
Perché sia in mente di descriverci per quello che non sia o di tentare di isolarci a interesse
A dare Dinoi un'immagine alterata quelli che non vogliono discutere quelli che si oppone uno a prescindere e noi dobbiamo con fatica e cercare di salire questa china non è facile
E ho la sensazione che né il tempo a venire sarà ancora più difficili qua tu non sia adesso e poi se ci fossero atti che sono ostili agli interessi e diritti che noi rappresentiamo le dovremo contrasta con gli strumenti che sono disponibile
A partire da uno strumento forte come quello del rapporto democratico con le persone che rappresentiamo
Io sono convinto che la CGIL in questo posso fare molto siamo un'organizzazione che cresce dal punto di vista degli iscritti come come avete visto cresce anche sul piano del consenso che ha laddove si va a votare e dunque si hanno certezze sul piano della rappresentanza questo ci conforta sappiamo che da solo non basta dobbiamo dare per scontato che il tentativo di ostacolare
Il nostro lavoro utilizzando diversivi o pratiche deleterie ma nel breve periodo
Probabilmente anche di tutti i tipi di qualche Effetto non so dire se efficaci ma di qualche effetto verrà messo in campo gli ho fatto prima non a caso l'accordo di Mila quante cose ci sono scritte su quell'accordo e contro la CGIL
C'è voluto un anno qualche mese per dimostrare che invece le condizioni erano quelle che noi avevamo non soltanto immaginato ma già indicato come un sufficiente precisione
Sia per quanto riguarda le nostre intenzioni sia per quanto riguarda l'effetto concreto delle cose che vi erano state proposte
Poi le bugie si consumano e alla fine restano le cose utili il tempo nel quale però la descrizione fantasiosa strumentale che ostile delle volontà di un'organizzazione si dissolve può essere lungo può non essere breve
Allora in quell'arco di tempo un'organizzazione della Perec molta coerenza molta fermezza
E in ogni qualsiasi circostanza la voglia oltre che la capacità di misurarsi con le persone che rappresenta perché da lì viene l'unica vera ragione di conferma
Della nostra legittimazione a svolge la funzione che c'è stata sì
Ringrazio ancora tutti quest'anno
I preannuncia denso di iniziative fatte dalla CGIL di Reggio Emilia
Invece la prossima