"Investire nel futuro" - 3ª Convention di Toscana democratica (presso il Palacongressi di Firenze)

Pubblico
Minimi
Nastri prendete posto diamo inizio
Ai lavori di questo incontro di Toscana democratica
Chiama la Presidential assieme al presidente Claudio Martini che già risiede
Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici
Rosi Bindi che vedo impegnato ma potrebbe non essere prego Rossi
Raffaella Mariani Franca Bimbi Cristina nati Grazia Poletti
E non appena sarà per noi sembra Bonsanti
Direttrice Tirreno
Francesco Rutelli liberale con un leggero ritardo rispetto all'inizio dei lavori
Di guerra
Alle ore diciotto e quaranta diciannove
A conclusione del nostro dibattito
O
Un
Un
è stato
Buonasera a tutti care compagne e cari compagni care amiche cittadini di Firenze della Toscana
A me piace pensare
Che l'incontro convocato oggi di Toscana democratica
Costituiscono una sorta di nuovo inizio del centro sinistra
Dopo inizio del quale c'è poco bisogno in Toscana noi serve Magare per registrare una parte costante del nostro e quotidiana del nostro lavoro
Un nuovo inizio però per un tessuto nazionale di partiti di movimenti di associazioni che condividono
E che hanno condiviso con noi una strada ed un percorso
Dicono all'inizio che può partire dalla Toscana perché questa è terra tradizionalmente non soltanto di cultura e di arte mai terra soprattutto di diritto e terra di diritti
Abbiamo avuto una grandissima fortuna di derby grande fortuna perché qui fra le altre cose il futuro è sempre stato presente
Qui abbiamo avuto la ventura per le donne per gli uomini che vi hanno vissuto e lavorato di stare sempre con un passo spesso con entrambi i piedi e le gambe dentro il futuro per noi
Qui sono nati i primi Statuti dove il ruolo della donna veniva esplicitamente riconosciuto
Qui avvenuta la prima abolizione nell'età moderna della tortura e della pena di morte
Da qui e solo da qui partirono gli studenti Pisani per scrivere una pagina del Risorgimento italiano quando andarono a morire a Curtatone e da Montanari
E da qui è stato ricordato sabato dai sindaci del Valdarno partirono pure essendo già uomini liberi cinque mila volontari nel mille novecentoquarantaquattro che andarono a liberare il nord Italia
Dal nazifascismo qui nacquero fra il quarantacinque e il cinquanta prestigiose riviste attraverso le quali a partire da Calamandrei si scrissero pagine importanti che portarono poi alla nuova Costituzione dell'Italia liberata
Qui ci furono negli anni settanta i primi convegni sul dissenso nell'Europa orientale
E qui stiamo scrivendo il primo statuto d'Italia dove troveranno diritto di cittadinanza
I diritti di terza generazione
Che già sono stati raccolti nella Carta approvata a Nizza nel dicembre di due anni fa il nostro obiettiva di cominciare a parlare e scrivere di diritti della famiglia e diritti delle famiglie diritto alla conoscenza e di diritto alla formazione
Avere avuto l'opportunità del presidente Claudio Martini di stare uno dei sei presidente di regione d'Europa dentro la convenzione
Europea è un fatto che rappresenta un'opportunità non soltanto per lui ma per l'intera Regione
è un impegno perché grazie a questa presenza saremo obbligati a scrivere uno statuto riconoscibile
Riconoscibile per la parte dei diritti civili che dovranno essere inseriti nel Titolo primo riconoscibile con evidenza rispetto al lavoro che faranno altre regioni
Quindi è stata conferita la cittadinanza onoraria passa figlia
Cittadina keniana e io auspico che la giornata di oggi sia in parte dedicata anche a lei perché lunedì la sua sorte diventerà annota
E non abbiamo l'opportunità oggi di mandare un ultimo messaggio se non un grido perché venga dopo la cittadinanza onoraria ascoltato
Il titolo prescelto è stato quello di investire nel futuro investire nel futuro significa soprattutto investire in capitale umano significa guardare più ai figli che non ai padri e significa guardare intanto al bisogno e quindi all'inclusione quanto al merito riconoscendo il merito e valorizzando il merito chi è qui per restare sempre dove c'è un problema di democrazia un problema di equità ed un problema di libertà
Che la prima cosa che dovremmo fare per riportare da questa parte la parola libertà il termine libertà
Che è un termine anche quello interamente toscano
Toscano usato per la prima volta alla fine del mille duecento termine che non può stare dove impera l'interesse particolare sempre a discapito dell'interesse generale la libertà ha diritto di cittadinanza soprattutto fra di noi e non altrove
Nel nostro spirito anche per questa ragione si è sempre stato largo spazio per la tolleranza una tolleranza però che deve lasciare pure il dovere e l'obbligo di mostrare intransigenza quando come molte volte avviene in questi mesi di governo quante il caso ed è ancora oggi il caso io immagino che servano a noi soprattutto tre cose
Claudio si dilunga era più a lungo sulla Toscana
Governata da questo centro sinistra
E immagino che voglia toccare anche le tre cose delle quali rapidamente provo a parlare
La prima un progetto moderno che sin Cardini
Su pochi punti che si richiamano alla libertà e nuovi diritti all'etica delle responsabilità e all'inclusione un progetto che debba essere possa essere divulgato come l'abbecedario fu divulgato cento anni fa che senza passare dalle sulle piazze molti riposando gli strumenti istituzionali che abbiamo secondo una leadership che non sia figlia di designazioni di vertice ma che nasca nel cuore caldo della società ed il saper fare e il terzo le emozioni la sinistra nel centro sinistra hanno mai vinto un'elezione in assenza di passione politica
Scrive con lo scrittore inglese covare la passione che cosa scomoda
Ma senza di essa ho sempre fallito un po'in terzo ingrediente torna a essere la passione che le mozioni che la circondano o altrimenti le difficoltà avranno una valenza persistente io auspico che questo nuovo inizio che dalla Toscana inizia da oggi per l'appunto sia invece di ottimo auspicio chiedo a caldo Martini a questo punto di dire la sua prego Claudio
Carissime carissimi tutti
Riprendiamo oggi da Firenze un lavoro prezioso e importante dell'Ulivo toscano un'esperienza che ha pochi uguali nello scenario nazionale
La mia prima sensazione terzo vorrei dire citando Roberto Benigni una sensazione estetica di benessere fisico Trovo infatti molto bello essere nuovamente insieme
A riprendere la buona abitudine della riflessione e del lavoro politico comune
Come l'Ulivo toscano e come Toscana democratica hanno fatto più volte è un segno di vitalità e di attenzione verso quello che ci succede intorno
Ed è soprattutto un segno di rispetto verso i nostri sostenitori ed elettori
Oggi discuteremo del bilancio dei primi due anni di governo regionale avevamo preso quest'impegno con tutti gli elettori militanti dell'Ulivo
Già nella prima convention ed oggi lo rispettiamo credo sia innanzitutto una questione di stile e di coerenza nel modo di governare siamo qui per ascoltare i rappresentanti della società delle associazioni delle istituzioni locali del mondo del lavoro della cultura e dell'impresa
Siete voi che dovete esprimersi sullo stato del nostro lavoro io voglio dire una cosa sola che penso che spero si sia notato che in questi anni abbiamo lavorato con grande dedizione compassione ed entusiasmo non abbiamo risparmiato nessuno Energia
L'impegno di corrispondere alla domanda di governo e di buon governo che è salita da ogni parte della Regione Toscana
Governare questa Regione è stato per noi l'occasione di rapportarci con i mille campanili di questa splendida terra che abbiamo girato in lungo e in largo stabilendo anche una straordinaria relazione di affetto e di vicinanza
L'idea che ci ha guidati in questi anni è stata semplice lì dove matura una questione importante della nostra comunità
Dove si tratta di cogliere un'opportunità o di evitare un rischio di declino
Ecco lì deve essere presente la Regione
Con la sua Giunta il suo consiglio la sua struttura amministrativa e anche con il sistema di relazioni che la Regione ha con gli enti locali toscani
E ogni qualvolta c'è bisogno della religione per fare qualcosa che vada nella direzione della qualità della nostra vita
Dal lavoro all'ambiente dalla solidarietà alla pace ai diritti umani Giaculli ci dovrà essere Licci sarà sempre la Regione questo è stato l'asse lo stile con il quale abbiamo lavorato e così continueremo a fare anche nel futuro
In questi due anni abbiamo lavorato per costruire il presente lo abbiamo fatto in costante coerenza con il programma che ci ha fatto vincere le elezioni del due mila
Possiamo andare fieri del fatto che in Regione abbiamo goduto di una buona stabilità politica
Non ci sono mai state divisioni in giunta ed anche in consiglio abbiamo saputo gestire bene le inevitabili diversità e tensioni momentanei e parlando di programma voglio dire solo una cosa molti degli impegni presi con gli elettori nel due mila sono già patrimonio della Toscana vorrei fare pochi esempi ma che penso significativi sul versante del lavoro e dello sviluppo economico la disoccupazione e scesa sotto la soglia del cinque per cento
E dalla metà del due mila uno ormai gli essi sono stabilmente e guardate che questa non è una conquista di tutte le regioni
Noi non abbiamo promesso miracolosi riduzioni di tasse mai dal mille novecentonovantasette che non aumenti amo la pressione fiscale
E per alcune tipologie d'impresa le abbiamo addirittura ridotto facendo risparmiare ogni anno miliardi di lire ai contribuenti
Tutto questo senza avere abbassato lo standard dei servizi né il livello degli investimenti anche questo non accade in tutte le regioni nella maggior parte soprattutto in quelle governate dal Polo vengono introdotti i ticket tagliati disservizi aumentate le tasse
Il nostro bilancio della sanità è in pareggio siamo l'unica Regione che ha speso tutti i soldi disponibili per l'edilizia ospedaliera la prima ad investire sul fronte della prevenzione dei servizi tutte sul territorio
Come la prima garantire la consegna gratuita a domicilio dei referti
Siamo all'avanguardia nella riduzione della mortalità infantile nel numero dei trapianti vantiamo un sistema di cooperazione sanitaria che c'è riconosciuto in molte parti del mondo
L'Organizzazione mondiale della sanità ha scelto di collaborare con noi perché condivide pienamente i principi ispiratori del nostro piano sanitario
Nella new economy anche in un anno difficile come il due mila uno le aziende toscane continuano a crescere più della media nazionale
Abbiamo due virgola tre aziende ogni dieci mila abitanti a fronte di una media nazionale di uno virgola tre
La provincia di Firenze per fare un esempio e la terza provincia d'Italia per densità di servizi innovativi con circa trenta mila addetti
Questi dicono alcuni fatti ma ripeto mi fermo il giudizio lo lascio al dibattito
Da parte mia aggiungo che vogliamo mettere ancora più slancio nel nostro lavoro per la parte restante della legislatura che sarà nel momento cruciale e decisivo di tutto il nostro impegno
Intorno a noi c'è un mondo che è già cambiato che continua a cambiare
Non credo sia questa la sede per ricordare gli eventi che dall'undici settembre in poi con gli effetti delle guerre in corso l'Europa il federalismo le azioni del governo tutto so che sta cambiando intorno all'ora anche la Regione cambiata
Per i suoni sono ormai un soggetto di alto profilo politico dalla spiccata capacità d'iniziativa dotate di reale autonomia
Anche in Europa le regioni sono considerati un soggetto forte meritevole di attenzione è in grado di incidere sul proprio futuro
Sono in gioco insomma grandi opportunità di crescita di tutta la comunità regionale
Recenti indagini condotte da istituti Diversi penso innanzitutto anni rispetto al Censis ci dicono che qui si vive bene c'è qualità c'è coesione sociale cioè abitudine alla buona amministrazione tra poche settimane forse ce lo confermeranno Mutis e standard Tours riconoscendo alla Toscana un nuovo writing tra i più alti d'Italia
Ed entro fine maggio raccoglieremo sul mercato finanziario internazionale i primi quattrocentosessantacinque milioni di euro che sono il frutto della fiducia degli investitori europei e non solo nazionali sulla Toscana
è un segno di fiducia verso di noi ne siamo orgogliosi ma ovviamente non ci basta le stesse indagini ci dicono che vi sono ovviamente in Toscana alcuni importanti questioni aperte
Scarsa propensione all'investimento un certo deficit infrastrutturale lo squilibrio demografico uno scarto tra la formazione e la domanda di lavoro
Non dobbiamo dunque cullarci sugli allori mi sono come abbiamo visto temi forti che ci parlano del nostro futuro non sono problemi fuori dalla nostra portata
Quali possiamo affrontare solo aprendo una nuova stagione di lavoro sulla qualità della Toscana
Lo ripeto una nuova stagione di lavoro sulla qualità della Toscana
E questo l'impegno cruciale che ci attende dopo questa convention ed è questo l'obiettivo che la convention deve lanciare e tempo che tutta la società toscana con alla testa le sue istituzioni si impegni ad investire di più sul proprio futuro
Metteremo in campo una strategia che punta a rendere più dinamica la società più moderno il nostro sistema infrastrutturale e tecnologico che ad adeguare le nostre abitudini di vita insomma una strategia in grado di unire il nostro presente con il nostro futuro
Ecco perché abbiamo scelto come slogan di questa convention investire sul futuro questo è il nostro slogan investire perché questa è una scelta che può essere condivisa da tanti cittadini e famiglie imprenditori ed amministrazioni pubbliche
Futuro perché la Toscana è una regione che non può vivere solo del suo passato ma da esso deve saper trarre insegnamento per costruire il presente e con esso l'avvenire
Non possiamo mai dimenticarci che il futuro sono i giovani e su di loro che bisogna investire di più
Dobbiamo lasciar loro in eredità una Toscana che sia una chance di vita un posto piacevole di cui andare orgogliosi questo sì
Voglio essere ancora più chiaro sono loro i giovani il socio di maggioranza dell'impresa che Toscana democratica sta facendo crescere
Negli ultimi mesi si è aperto da Genova ed a San Rossore in poi un filone positivo di rapporto tra la Regione e di giovani da allora i giovani ci hanno guardato con attenzione e di interesse
Da allora li ho incontrati molti luoghi della Toscana
In Italia da Porta ledere a New York e in Inghilterra sempre ho notato un feeling nuovo e speciale che era frutto dell'apertura di credito che noi abbiamo fatto verso i giovani toscani
Questo non è un patrimonio mio del presidente né appartiene ad un solo partito e un patrimonio di tutta la coalizione che dobbiamo sapere fertilizzare e valorizzare
Per aprire una nuova stagione di dialogo e di fiducia
E io vorrei che il primo segnale importante che partisse dalla convention di oggi una convention che guarda al futuro sia proprio questa volontà di dialogo e di apertura con i giovani toscani mi pare sia la prima scelta importante che possiamo fare
Su quali linee generali si svilupperà nei prossimi tempi il nostro impegno nel documento che vi è stato distribuito sono indicati gli obiettivi principali vorrei richiamare né alcuni primo l'Europa e il mondo lavoreremo perché la Toscana resti protagonista nello scenario internazionale perché svolga un ruolo fondamentale per affermare i grandi ideali della pace della cooperazione della globalizzazione dei diritti
Un grande appuntamento sarà a metà luglio a San Rossore dove terremo il secondo meeting sulla globalizzazione
A dicembre avremo l'incontro con i giovani sui diritti umani dedicato quest'anno al tema dell'acqua e della lotta contro la desertificazione contro questa nuova forma di espansione della fame nel mondo
Ma l'impegno più grosso è oggi dedicato alla pace in Medioriente ma su questo dirò qualche parola in conclusione della relazione
Secondo lo sviluppo sostenibile da tempo per noi non è più solo uno slogan ma un modo di intendere la crescita e la sua qualità il nostro futuro
Ma dobbiamo tradurre ancora di più e meglio questa scelta in atti coerenti di governo in modo che i diritti di tutti siano la leva per produrre ricchezza e benessere in un ambiente sano con meno squilibri e con più coesione
A questo tema dedicheremo l'aggiornamento del programma regionale di sviluppo che inizia nei prossimi giorni il suo cammino
Terzo punto la solidarietà
E la morale che spinge alla solidarietà ma non solo la morale per portare avanti la solidarietà occorre infatti ricchezza razionalità fa consapevole valutazione che dal benessere degli altri scaturirà un miglior benessere anche per noi
Si sta male vivendo in una società degradata a contatto con il disagio e con il rischio scrive Salvatore Natoli
La miseria genera altro disagio come per contagio qui sta la nostra idea di solidarietà l'estensione dei diritti e il miglioramento delle condizioni di vita di tutti e l'inclusione è la regola aurea
Il grande banco di prova sarà sul tema della immigrazione dove si distingue maggiormente una cultura inclusiva da una impostazione liberista e discriminatoria
Quarto punto il sapere e la conoscenza sono il grimaldello per rimanere competitivi e per continuare ad affermare la nostra idea di qualità
Per difendere le nostre produzioni e l'avvenire dei nostri ragazzi
Allora occorre una formazione più vicina alle reali esigenze del mondo del lavoro e l'aumento complessivo del numero di diplomati e laureati quinto e ultimo punto il federalismo il nostro federalismo toscano
Non rinunceremo mai ad una concezione solidale cooperativa dei rapporti fra Stato e Regioni fra Regioni ed enti locali
Siamo stati contro il centralismo statalista ma saremo anche sempre contro chi vuole sfasciare la nostra unità nazionale
Il principio della sussidiarietà è qualcosa che non si può barattare
E costruiremo qui in Toscana la più grande esperienza di collaborazione ed integrazione fra Regione ed enti locali punto di snodo di un rilancio della partecipazione popolare dentro i gangli vivi della Società Toscana
Questi sono i nostri capi saldi su questi punti la Regione continuerà ad impegnarsi
Ma la posta in gioco è molto alta non basterà solo l'azione delle istituzioni servirà molto anche una grande mobilitazione delle persone e delle organizzazioni di tutto il sistema toscano
Insisteremo senza situazione nel nostro ruolo di indirizzo nell'uso coerente attento delle risorse e porteremo a compimento quella cultura del lavoro comune è quella visione unitaria quella serietà che ha contraddistinto tutte le nostre istituzioni
Il futuro dovrà venirci anche dal tavolo della concertazione dove ogni componente chiamata ad uno sforzo per decidere la strada del futuro della Toscana
Molto ci aspettiamo e chiederemo ai giovani toscani ai quali è dedicata più che qualsiasi altro la nuova stagione di innovazioni di modernizzazione che sta scritta nelle nostre ai centri ho detto prima
Investire sul futuro della Toscana
La Regione sta facendo la sua parte per la prima volta abbiamo approvato un piano straordinario di investimenti
Un milione e mezzo di euro da spendere nei prossimi tre anni e l'impegno più grande realizzato dal mille novecentosettanta ad oggi servirà per rendere le nostre strade più sicure con minor traffico
Per arrestare l'erosione della nostra costa per dare due mila nuovi alloggi agli studenti universitari per sostenere il sistema dei musei e potenziare le nostre strutture sociali e sanitarie per rilanciare il nostro sistema espositivo
Insomma per rendere la Toscana più moderna più accogliente e più competitiva
Questo nostro impegno si incrocerà con l'attività del governo di centrodestra presieduto da Silvio Berlusconi dopo quasi un anno possiamo trarre un primo bilancio dal punto di vista istituzionale nel rapporto del Governo con la Toscana
Pochissime sono le note liete e in generale non possiamo nascondere la nostra valutazione seriamente critica
Fa più di nove mesi dalla prima lettera invito indirizzata a Berlusconi vi è più di cinque mesi dalla seconda nessuna risposta nemmeno l'interlocutore annuncia di aver ricevuto la missiva è giunta da Palazzo Chigi
La cosa sconcertante che mi è capitato di parlare della cosa con fari membri del governo e della maggioranza di centrodestra
Dal presidente Pera al sottosegretario Tortoli ai ministri Matteoli e ultimo urbani
Tutti dicono di non comprendere questo silenzio si scusano assicurano che interverranno perché il contatto si accenda
E poi il tempo passa senza alcun cenno di riscontro il silenzio continua a far pervenire il suo rumore assordante
Nel frattempo nella vita di tutti i giorni le cose vanno piuttosto male
Lunardi fa capire di avere in mente un colpo di mano sulla tirrenica in spregio al lavoro paziente svolto da Regione ed enti locali
Matteoli imposta le nomine nei parchi senza il minimo di consultazione e ci mette di fronte a fatti compiuti dopodiché a noi non resta che negare l'intesa sui nomi come abbiamo fatto
E lo stesso Mattioli riesce solo a balbettare qualcosa sull'ipotesi che noi respingiamo nettamente di localizzazione di una discarica di scorie nucleari in piena Marina
Sgarbi imperversa sui temi dei beni culturali scontrandosi con autorità locali ed ecclesiastiche creando un clima di divisione invece che di cooperazione
Il ministro Marzano non dà risposta alle richieste di regionalizzazione sui fondi per le attività produttive
Sirchia vuole decidere da solo su aspetti importanti dell'organizzazione sanitaria materia di esclusiva competenza delle Regioni che potremo continuare a lungo su questa falsariga tutto ciò si svolge in una cornice che vede bloccata l'attuazione del nuovo Titolo quinto della Costituzione
La cabina di regia non decide nulla il Governo continua a legiferare su materie ormai nostre cresce il contenzioso alla Corte costituzionale
La mia grande preoccupazione e che questo governo si caratterizza più per quello che sta bloccando e rimettendo in discussione che non per quello che sta facendo altro che il governo del fare
Qui siamo nella cultura nel rallentare del rimandare dello stoppare soprattutto ciò che già era stato deciso molti mi hanno chiesto in queste settimane ma c'è un disegno politico contro la Toscana sono questi segni della volontà di tipo di detto scadenza azione dell'Italia
Mi verrebbe da dire che sarebbe persino meglio se il motivo fosse quello perché almeno ci sarebbe dietro almeno una leggibilità politica
Credo che ci sia invece qualcosa di più profondo e di più insidioso c'è una difficoltà a vicenda di dialogo di questo governo con tutte le regioni la nostra compresa e c'è un reale rigurgito centralistico in corso
Le regioni di centrodestra lo coprono con il consenso fideistico come hanno fatto su devolution scuola e immigrazione
E devo dire la verità sono proprio contento su devolution scuola emigrazione di non aver votato come i presidenti del centrodestra nel nostro Paese
Ma il disagio
E comunque evidente anche fra di loro se l'Ulivo non avesse approvato la legge sul federalismo avremmo oggi ancora meno strumenti per difendere gli interessi della nostra comunità e consentitemelo di dire a posteriori meno male che l'abbiamo fatta fino in fondo quella battaglia alla fine della scorsa legislatura io vorrei ringraziare ancora i parlamentari che hanno tenuto duro fino in fondo hanno approvato la legge sul federalismo
Oggi possiamo ribadirlo con piena cognizione di causa quello che c'è non è un finto federalismo come lo definirono quelli del popolo ma oggi non ci si può fermare a metà del guado si rischia d'impantanarsi e di rovinare tutto dalla Toscana perciò noi rilanciamo ancora oltre ai ricorsi alla Corte costituzionale intendiamo anche legiferare su tutte le materie di competenza esclusiva
E lo faremo nei prossimi tempi e faremo camminare tutte le nostre autonomo proposte a partire da quella sulla Tirrenica
Io chiedo qui stasera a tutto l'Ulivo toscano di mobilitarsi con grande coesione e determinazione nella battaglia per evitare la realizzazione del tracciato interno alla Maremma per il corridoio tirrenico
A questo riguardo voglio dire che la nostra linea non cambia e non può cambiare nomi siamo perché l'autostrada sia realizzata sul tracciato dell'attuale Aurelia
Muovendo dall'ipotesi che a dicembre due mila fu concordata tra il ministero dei lavori pubblici e le due regioni
Nessun altro tracciato è possibile
Possiamo valutare solo diverse soluzioni organizzative su quel tracciato se si può se si ponessero rilevanti problemi di risorse disponibile
Ma già oggi al governo diciamo che siamo pronti ad alzare il livello della nostra battaglia politica
Al Lunardi che vuole spendere cinque mila seicento miliardi per un'opera sbagliate dal pesantissimo impatto ambientale
Noi rispondiamo che con gli stessi soldi con con gli stessi soldi è possibile finanziare la Tirrenica così come concordato con le amministrazioni locali
Senza ritardare di un mese l'avvio e in pari tempo completare le opere sulla due magari
Risolvendo le strozzature ancora esistenti tra Grosseto e Siena con quelli stessi soldi si possono risolvere due grandi problemi della nostra regione
Per tutto l'Ulivo toscano ludico consapevole anche dell'altezza della posta in gioco questo sarà un significativo
E decisivo banco di prova della sua compattezza della sua capacità di iniziativa presso l'opinione pubblica nazionale ed internazionale
Ho parlato dell'Ulivo e voglia agganciarmi qui per una considerazione conclusiva proprio sull'Ulivo toscano
La fase che si apre richiede l'impegno di tutto l'Ulivo di un Ulivo più forte più coeso più radicato di un Ulivo che deve investire con maggior fiducia anche sul suo futuro investire sul futuro oggi vale anche per l'Ulivo
In Toscana abbiamo fatto un piccolo esperimento per questa convention abbiamo dato vita a un gruppo di coordinamento di trenta persone proveniente da lei cinque dita dell'Ulivo vi ricordate le diverse componenti del nostro movimento
Questo gruppo ha funzionato bene è stato un esperienza che ci ha insegnato così utile per il futuro della coalizione colgo l'occasione per ringraziare non soltanto le forze politiche che hanno partecipato ma anche tutti nelle varie personalità e soprattutto le associazioni viste il gruppo di dipendenti di Fiesole città per l'Ulivo insieme per l'Ulivo tutti i vari gruppi che hanno voluto partecipare a questa iniziativa
Ci ha insegnato soprattutto che le grandi scelte le possiamo fare insieme e questo rafforza la cultura di coalizione
Fino a che ci sarà questa possibilità di lavorare e decidere insieme nessuno potrà sentirsi marginalizzato un superfluo
Sulle grandi opzioni politiche come sulla strategia delle alleanze sulle campagne sociali come sul dialogo con i movimenti c'è una sede che dà a tutti pari dignità e possibilità di contare certo tutto sotto gli alibi a chi volesse frenare o rinviare i processi di unità ma anche questo in fondo e qualcosa di positivo che abbiamo tutti interesse accorre in grande chiarezza
Da domani ci dedicheremo a radicare questa formula in tutte le province tutti i collegi elettorali soprattutto nelle aree dove si vota
Che vorrei cogliere l'occasione per mandare il nostro più vivo augurio di buon successo i rappresentanti dell'Ulivo del centro sinistra et toscano che saranno impegnati nel mese di maggio nelle lezioni
Amministrati
Per noi
Per noi e l'Ulivo sono i cittadini sono i lavoratori sono gli animatori delle associazioni sono gli intellettuali e professionisti
Sono i rappresentanti delle organizzazioni sociali culturali economiche sono gli amministratori sono i segretari dei partiti tutto questo l'Ulivo non meno di questo
E nessuna di queste componenti risolve da solo la rappresentanza dell'Ulivo toscana
Ma qui dobbiamo muoverci
Da qui si deve andare avanti oggi non vedo la possibilità di una politica che esprima una carica di innovazione senza un rapporto fecondo con i nuovi movimenti che stanno nascendo a cominciare da quello sulla globalizzazione sulla libertà di informazione sull'indipendenza della magistratura sui diritti del mondo del lavoro
Così come non credo che i movimenti potranno durare avere influenza sulla società se non riusciranno ad esprimere proposte politiche per modificare i rapporti politici in atto nel Paese il nuovo tema nella nostra agenda e oggi dunque
Quello del dialogo tra politica e movimenti
Questa è la stagione dell'incontro non della diffidenza all'Ulivo serve un incontro sincero che può essere anche aspre vivace ma deve essere costruttivo
C'è chi dice non è con i girotondi che si conquista Palazzo Chigi
Se è per questo nemmeno con le incomprensibile e insopportabili baruffe tra i vertici nazionali dell'Ulivo
Noi andremo molto lontana
Io penso
Io penso che consenso
Io penso che il consenso si riconquistati con un progetto che abbia respiro che abbia anche capacità di attrazione di mobilitazione e che rimetta in connessione la politica e la gente che si muove che si muove in qualche caso anche da sola ma non per questo commette reato
Insomma oggi è il tempo di trovare i nessi tra le cose non i distinguo tra le corse
Spetta a noi trovare l'anello che unisce un girotondo intorno alla RAI
Con la riforma dello Statuto della Regione
Ad esempio visto che al fondo ci sono gli stessi valori di civiltà e di progresso spetta a noi trovare il punto di sintesi tra l'impegno sui diritti umani e per una globalizzazione più democratica
E le prospettive di crescita qualitativa del nostro sistema produttivo
Stasera parleranno nel nostro dibattito anche alcune persone che vengono da questi movimenti io li saluto calorosamente e dico ascoltiamoli e dopo cominciamo a ragionare insieme
Credo che sia una cosa che può tornare utile a entrambi
Concludo
Concludo ribadendo che il due mila due sarà l'anno cruciale di questa legislatura niente dovrà mancarci idee volontà è unita soprattutto non possiamo rinunciare all'ascolto e al dialogo stretto e diretto con la gente solo così possiamo rafforzare la fiducia
Di chi è con lui e conquistare il consenso di coloro che delusi dalle false promesse del Polo possono tornare a guardare all'Ulivo con speranza ed entusiasmo
Il mio ultimo pensiero come dicevo durante la relazione però vuole essere questo fuori fuori dal testo
Ai giovani ai ragazzi di Gerusalemme della Palestina e di tutto il Medio Oriente
Devo dire la verità
Devo dire la verità ho pensato a lungo a cosa dire su questo tema e non mi sorprenderebbe sì alla fine non sono riuscito a trovare nessuna parola anche perché a modo dal mio modo di motivi di vedere non c'è ormai più nessuna parola che noi possiamo dire di diverso da quello che abbiamo detto
La cosa che sento è però queste qui voglio concludere la mia relazione di qualunque cosa parliamo
Che parliamo della RAI che parliamo della Tirrenica che parliamo dell'Ulivo alla fine noi sempre e comunque dobbiamo parlare della pace e dobbiamo parlare del esigenza di un impegno di tutta la nostra generazione
Per risolvere
Per risolvere il conflitto in Palestina abbiamo fatto anche in queste settimane molte cose dibattiti incontri con ambasciatori e cose di questo tipo fu quello che vi chiedo semplicemente questo usando una parola d'ordine che è stata scelta da Borrelli per altre cose che io un mutuo spudoratamente per questa resistere resistere resistere la pace in Palestina questo credo sia per noi un impegno morale su
Ringrazio a nome di tutto Claudio per la sua introduzione siccome ci sono molti gli iscritti a parlare proporrei di cominciare subito il dibattito ed ho quindi la parola a Stefania Ippoliti presidente della Confesercenti di Firenze che ne pensa del presente ecco la sì ricordo che il tempo massimo per gli interventi di circa sette minuti quindi io
Segnalerò anche se mi scuso anticipatamente perché è sempre antipatico
Ma insieme a
Soltanto un anno fa potevamo ipotizzare con una certa sicurezza l'apertura di una nuova fase di sviluppo dopo gli sforzi condotti per il risanamento dell'economia
E per l'ingresso nella moneta unica pensavamo di raccogliere benefici derivanti da relazioni europee più semplice da rilancio degli investimenti
Dal contenimento della pressione fiscale con un maggior dinamismo sui consumi interni l'affermazione del centrodestra e l'azione condotta dal Governo stanno vanificando questa prospettiva o meglio le scelte fatte primi leggendo alcuni strati della società e dell'economia la grande impresa come settori più agiati benefici non producono un aumento complessivo e diffuso del benessere economico e sociale quel che è peggio se porta avanti un processo di questo tipo anche a costo di minare la credibilità del Paese sul piano europeo
Anche a costo di violenti conflitti sociali intendendo dare lezioni di forza e di decisionismo smantellando con disinvoltura tavoli di concertazione è sede del confronto oggi il disegno appare chiaro forse più al tessuto sociale che alle forze politiche che si collocano nel centro sinistra nell'Ulivo se così non fosse non continuerebbe un atteggiamento caratterizzato da rissosità personalismi con la conclusione che non si riescono a individuare priorità e temi su cui sviluppare un'iniziativa unitaria di opposizione di controproposte vi chiediamo di superare rapidamente questa fase di saper indicare con chiarezza metodo organizzativo i punti programmatici prioritari ci sembra urgente come cittadini
Perché è a rischio la coesione e la serenità sociale perché arretra il livello della solidarietà ci sembra urgente come piccole medie imprese perché l'attacco verso di noi è preciso la politica fiscale le scelte economiche son calibrate sulle esigenze della grande impresa
Un esempio nella volontà di smantellare la legge Bersani nei suoi cardini fondamentali quelli della programmazione
Riaprendo la strada uno sviluppo senza regole della grande distribuzione organizzata
Crediamo che la Regione possa svolgere un ruolo importante facendo sentire la sua voce sul piano nazionale
Proprio in queste settimane si stanno discutendo se approveranno due atti di fondamentale importanza il programma regionale di sviluppo due mila due due mila cinque il nuovo regolamento per gli insediamenti della grande distribuzione
La proposta di Piano regionale secondo noi a buona soprattutto per la filosofia che esprime su sostenibilità ambientale sulla qualità sul valorizzare la specificità locali come una corretta lettura dei processi di globalizzazione sul puntare al giusto equilibrio fra modernizzazione solidarietà è buona perché prevede regole norme come garanzia di pari opportunità di sviluppo equilibrato
In questa direzione ma altri va interpretato il ruolo attribuito dal federalismo e lo stesso statuto regionale deve essere inteso come uno strumento dinamico ad aggiornare in continuità noi vorremmo però sempre maggiore attenzione verso la salvaguardia e lo sviluppo del patrimonio economico e culturale rappresentato dalla piccola e media impresa salvaguardia e sviluppo che si traduca non politica perché i centri storici urbani adibibile organizzati e organizzati in una costante attenzione verso un turismo incentivato seppur governato
Verso una politica della formazione che valorizzi le caratteristiche di questo territorio e dei suoi mestieri verso strumenti finanziari più innovativi che complementare rispetto a quelle esistenti nella politica del credito dei finanziamenti alle imprese è lo strumento principale
Per favore la riqualificazione e la ricollocazione e lo sviluppo aziendale in particolare per le piccole e medie imprese
Per questo chiediamo maggiori risorse per i centri di assistenza tecnica voluti dalla legge Bersani per le agenzie formative per questo è secondo noi è necessaria una profonda riforma di Fidi Toscana
Noi chiediamo che Fidi Toscana non svolga funzioni già svolte dal mondo consortile delle associazioni ma si dedichi a strumenti più specializzati e mirate a capitalizzare le impresa e alla valorizzazione dei sistemi integrati locali all'irrobustimento delle forme giuridiche delle relazioni tra le impresa la nostra realtà registra un forte indebitamento delle imprese verso il sistema bancario che è costituito in prevalenza del credito a breve termine il ricorso al capitale di rischio è pressoché inconsistente data l'assenza di adeguati strumenti occorre dunque che Fidi Toscana sviluppi una finanza innovativa con tutti gli strumenti che questa prevede questo risulterebbe determinante per tutte le imprese anche per quelle che operano nel settore delle nuove tecnologie applicate all'informazione
Questi sono temi che si collegano al secondo Progetto che si sta provando quello del regolamento per la rete distributiva
Apprezziamo il percorso seguito dalla Regione e la lunga fase che ha proceduto alla conferenza regionale di novembre la Conferenza stessa un prodotto un'analisi completa sullo stato della rete distributiva sui problemi aperti e sulle necessità nel territorio ma la fase conclusiva qui e ora siamo giunti rischia di mancare di coerenza
Rispetto ai presupposti emersi dalla fase preparatoria qui sono infatti delle aree in questa regione dove la concentrazione di grande distribuzione organizzata e ormai a livelli del nord Europa
Con l'aggravante però che quelle aree non possiedono il nostro carico di storia
Pensano invece dov'è in servizio non altre tipologie distributive completi chiediamo che nel primo caso sui nostri permettano nuove aperto ore nove insediamenti rendendo invece possibile l'ammodernamento e l'adeguamento delle strutture esistenti nel secondo caso che si introducano in quelle date elementi d'insediamento rispettosi dell'ambiente delle infrastrutture le piccole e medie imprese la provincia di Firenze della Toscana tot hanno dimostrato di essere aperti al nuovo riguardare con attenzione tra i sessi rinnovazione qualificazione torcia rappresenta un elemento fondamentale per ottenere un ariete avanzata moderna
Ma rispettosa dell'ambiente e della vitalità delle città seccata che oltre al sesto che richiede uno sforzo complessivo delle aziende delle associazioni e delle istituzioni può esserci attendiamo da lei Regione Toscana casate accompagnare questo percorso con una politica equilibrata e attenta di concertazione accarezza la quale produrre elementi e decisioni di qualità ringrazio
Grazie allo straniero coliti anche perché non c'è stato bisogno
Va bene internazionali
Assemblee
Ringrazio Stefania Ippoliti a nome di tutti gli faccio anche gli auguri essendo da poco neo eletta presidente della Confesercenti di Firenze e do la parola a Patrizio Mecacci rappresentante dell'istituto Machiavelli di Firenze mentre Patrizio Rossi avvicina per parlare
Vorrei ricordare a tutti che lunedì sera alle ore ventuno con partenza da piazza San Marco ci sarà una fiaccolata per una pace giusta palestinese le due popoli due Stati vi invito tutti ad esserci noi ci saremo Patrizio Mecacci
Anch'io ho fatto parte di quel movimento studentesco re in quest'autunno ha protestato contro i progetti Berlusconi Moratti
Quel movimento che ha bocciato con cento mila persone la sfilata mediatico governativa degli Stati generali il venti dicembre
Che ha lavorato alle autogestioni dell'occupazione nell'Assemblea sappiate non è un movimento morto che si è sviluppata una metà russi nell'ottobre novembre poi è svanito
Stiamo lavorando ancora ci muoviamo e ci muoveremo siamo ancora reattivi ed attenti
E se oggi non siamo direttamente visibili all'opinione pubblica sappiate come migliaia di studenti erano a Roma il due marzo con l'Ulivo lo saranno ancora il ventitré con la CGIL ad ingrossare le fila delle manifestazioni contro il governo Berlusconi
Siamo oramai come movimento opponendosi ai provvedimenti di riforma l'ho messo tra virgolette perché più che una riforma è una schifezza per la delega della Casa delle Libertà precetti tesi a mantenere la scuola
A smantellare la scuola e lo cultura pubblica italiana
Con i quali ci riportano che la scuola classista anni sessanta reintroducendo la spaccatura enorme nel sistema sociale
Con la canalizzazione precoce per gli studenti favoriscono in modo inaccettabile di istituti privati elleniche sociali collegate ad essi con provvedimenti come la commissione di soli professori interni all'esame di maturità
Trasformare i consigli di istituto in organi di pura amministrazione economica e cancellava i consigli di classe
Tengono libertà partecipazione rappresentanza studenti e professori
Affidando per esempio il potere di veto sull'assemblee mano ai presìdi oppure come ha fatto il ministro rifiutandosi per mesi di convocare l'assemblea nazionale dei presidenti di consulta
Rappresentanti eletti direttamente e democraticamente dagli studenti
Milano come vuole Bossi alla disgregazione sociale culturale e politica di questo Paese nell'ora di un federalismo becero è insensato
Penso alla commissione di controllo sui libri come Storace
A numeri verdi per denunciare i professori di sinistra come Garagnani e a reintrodurre il sette in condotta secondo logiche di punizione fascista
Tagliano posti di lavoro e la scuola tagliano fondi per la ricerca scientifica e per associazioni che come libera svolto nelle scuole la scuola importanti attività di educazione alla legalità soprattutto nel Mezzogiorno
E infine pensano la privatizzazione dei musei
Mobilitando ICI abbiamo trovato con l'operazione ed aiuto dalle forze politiche giovanili dell'Ulivo come la sinistra giovanile studenti molto netto toscani ma abbiamo bisogno di più
Abbiamo bisogno dell'Ulivo si faccia carico delle nostre esigenze delle nostre angosce quella nostra perdita di una scuola ed un modo diverso
Solo la capacità istituzionale di tradurre in fatti le aspirazioni di un movimento può darci ragione di esistere per c'era accordo la pelle Claudio Martini
Discutiamo lavoriamo presentiamo insieme
Berlusconi ha vinto bocciando anche su quelle fasce popolari che sono stata ingannata e durante la campagna elettorale pensionati casalinghe operai i ragazzi gli alberi delle periferie delle nostre città
Per questo io penso che in questo Paese ci sia bisogno oggi di una battaglia culturale che coinvolga tutti gli ambiti della società offrendo un modello opposto al berlusconismo e che soprattutto essa per arrivare ad una vera riforma della scuola
E non possiamo né batterci per una riforma che valorizzi la scuola pubblica italiana
Ogni scuola pubblica italiana rendendola davvero punto di riferimento per l'intera società e capace di fornire a tutti senza distinzione di sesso razza religione reddito cosa che domani potrebbe non essere più tanto scontata
Quegli strumenti atti a rendere ogni singolo individuo cittadino ad un lavoratore pieno di difese e capace di analizzare il mondo che lo circonda
Una scuola quindi pubblica laica democratica e pluralista che sterminò nostro popolo nei concetti di coscienza civiltà e consapevolezza
Rapporto il dibattito sulla legge delega passerà finalmente in Parlamento
Come per il conflitto di interessi quando l'opposizione si è mostrata compatta nello scontro con la maggioranza così vorrei che la battaglia per i diritti sociali che vanno dalla difesa dell'articolo diciotto alla sanità ad un sistema fiscale ben bilanciato alla scuola siamo a portare avanti un'altrettanta fermezza e chiarezza oltre all'unità
Quell'unità che vorrei vedere nelle piazze così come Parlamento grazie
Grazie
La parola adesso è a Giulio Lazzarini candidato a sindaco di Lucca
Dopo Giulio Lazzarini Mario Lupi
Ringrazio per avermi invitato ad intervenire al questo convention Toscana di Toscana democratica ho pensato che fosse un'occasione utile per far meglio conoscere la vicenda politica dell'Ulivo Lucchese come saprete il ventisei maggio punto a Lucca si voterà per eleggere il nuovo sindaco
Una scadenza importante per la mia città e per la Toscana nel giugno del novantaquattro quando Berlusconi e Forza Italia avevano stravinto anche a Lucca a Lucca si realizzò per l'appunto per la prima volta un'esperienza di collaborazione tratta quattordicesimo democratico e sinistra democratica laica
Questa coalizione
Sconfisse la destra e con questo il comune
Dopo quattro anni di amministrazione di centro sinistra dal novantaquattro al novantotto durante i quali fu invitato fra l'altro il dissesto finanziario del Comune che si trovò in condizioni disastrose l'Ulivo Lucchese
Purtroppo ha conosciuto nella primavera del novantotto pochi mesi prima della caduta del governo Prodi una frattura drammatica che ha permesso al centrodestra di conquistare il governo della città
Ma con la partecipazione alle elezioni del tredici maggio nel collegio ventitré College a forte rischio che presenta un deficit di voti rispetto al centrosinistra del dieci per cento
Rispetto alle regionali
E che si è concluso la sconfitta del sottoscritto percento settantasette voti L'Ulivo ha però raggiunto l'altro obiettivo importante ha raggiunto ha ritrovato l'unità di tutte le sue componenti
è stata però letta da Mariani
Qui presente che io saluto Raffaella Mariani decise allora avvicinati alle elezioni amministrative colui in piccoli centri unitari decidendo di presentarci alle elezioni con il solo simbolo dell'Ulivo Sesa altri simboli di partito in estrema sintesi il percorso è stato sicuramente
Dopo una approfondita discussione le forze dell'Ulivo hanno elaborato una carta degli intenti che è stato sottoscritta dal mille cento persone che hanno aderito all'Ulivo picchiando ha partecipato all'assemblea degli elettori da quale assemblea ha detto ai propri membri del coordinamento cittadino dell'Ulivo composto oltre che dagli eletti dall'Assemblea dai rappresentanti dei partiti ed agli eletti nelle istituzioni regione provincia comune e circoscrizione il coordinamento cittadino ha individuato i candidati a sindaco e ha convocato l'assemblea degli elettori per la scelta del candidato attraverso le primarie così il ventisette novembre mille cento elettori hanno votato con voto segreto davanti ad un notaio per la scelta di due candidati entrambi presentati dagli Unione del coordinamento dell'Ulivo tutto si è svolto i da appena due mesi
Possiamo dire che si sono così create in sede locale destituzione dell'Ulivo delle quali tutti sono rappresentate partiti elettori e rappresentanti delle autonomie locali ho accettato la candidatura dell'Ulivo proprio perché è scaturita da una scelta democratica con voto segreto che ha visto la partecipazione di tutti i cittadini di tanti cittadini
Che si chiama dell'impegno alla responsabilità politica rispondono positivamente
Per il resto guardo con fiducia do l'Ulivo che sa aprirsi alla società che se al dialogare con i cittadini o l'Ulivo
Che sappia ritrovare le ragioni profonde del proprio progetto sensibile attento alle novità che emergono dalla società
Soprattutto l'acquisto della pace e della solidarietà crede infatti che la politica e partiti devono sempre più aprirsi e suscitare in forme nuove attraverso regole condivise la partecipazione dei cittadini col
Tra coloro che manifestano in queste settimane che di recente abbiamo visto anche nelle piazze Lucchesi
C'è una spinta verso l'unità che dobbiamo sempre saper cogliere
Ciò non significa annullare le differenze tra le diverse culture tradizioni politiche che sono presidente all'interno ed esterno dell'Ulivo ma confrontarsi con tenacia per ritrovare comuni obiettivi programmatici
Su cui lavorare dobbiamo riportare l'Ulivo il governo della città di Duca per farlo uscire dal mortificante isolamento in cui è stata confinata
Dall'amministrazione del centrodestra il sindaco di Lucca non l'ha mai incontrato in quattro anni il Presidente Martini
Una città meno solidale e incapace di cogliere le potenzialità di sviluppo ulteriore che poi
Sono derivarle da un ruolo attivo all'interno dell'area vasta della Toscana occidentale alcuni Lucca invece vuole aprirsi e di cui può essere un punto importante di riferimento primo fra tutti penso che Luca per il suo tessuto economico e sociale e culturale posso ricevere settori dell'Università di Pisa e offrire una significativa collaborazione istituzionale con le altre città e la regione
Una revisione del toscano che sa esprimere un modello di governo coerente con le esigenze del federalismo e che vogliamo realizzare evitare d'ora voglio concludere rivolgermi al presidente Martini un apprezzamento per il lavoro svolto e che sta svolgendo un apprezzamento che pace a partire dalla mia esperienza prima del Governo e poi di opposizione
Nelle istituzioni comunali di una città capoluogo nonostante il difficile momento che sta vivendo il nostro Paese l'Ulivo resta il progetto capace di dare speranza alla politica italiana ma esso per crescere
Solo deve partire dai giovani dalle idee e dalle esperienze politiche chi si realizzano tate citate Diana Lucca andremo con fiducia dall'inizio del ventisei maggio con l'intento di vincere in modo che l'Ulivo una volta sconfitta la destra posso tornare dove andare questa nostra meravigliosa città proiettata in Europa Lazio
Grazie a Giulio Lazzarini
Naturalmente un in bocca al lupo per il lavoro che lo aspetta la parola Mario Lupi segretario regionale dei Verdi seguirà Ornella De Zordo
In bocca al lupo firma non lo mangio sicuramente
Dicendo come vede noi vogliamo andare avanti voglia mandare oltre l'Ulivo e confesso che ecco a certe mozione che mi rivolgo a voi a questa platea di compagni di percorso
Una platea dei compagni con i quali vogliamo fare un percorso quel percorso quella strada che ci deve portare tra tre anni a governare ancora la Toscana e fra quattro anni a quella competizione elettorale che dovrà battere la coalizione di Berlusconi
Che doveva sostituirsi a questo governo di destra populista autoritario e non autorevole che riteniamo l'italiani non Merisio
Non è possibile sopportare di essere rappresentati da un Berlusconi da un Bossi da un Lunardi da un Maroni da uno Sgarbi e sentire un Ferrara in questo modo
Guardiamoci guardiamoci intorno è sufficiente questa platea sconfiggere questo regime monopolista di destra
è sufficiente questo Ulivo
Per noi Verdi la risposta è no
Bisogna andare oltre bisogna cambiare il passo dobbiamo aprirci senza timori senza paura e senza preconcetti no ricercando equilibrismi infruttuosi valorizzando le nostre diversità dobbiamo rompere il recinto
Ma guardiamoci intorno e il momento è favorevole propizio la società in fermento
La Società dei girotondi delle piazze dei cortei di Genova di Porta leghe del Social Forum dei comitati dei piccoli e medi imprenditori commercianti e agricoltori
Stanno tutti scalpita Ando si aspettano risposte da chi fa politica
Sfida il potere politico i partiti li incalza si attende risposte concrete attende risposte da noi
Ma guardiamoci intorno e domandiamoci perché ho stentiamo perplessità ad avviare un percorso con altre forze politiche che si oppongono al governo Berlusconi
Perché non pensiamo a un nuovo centro sinistra che prende avvio da una dimensione programmatica
Che sia un contenitore credibile che tenga insieme soggetti talmente disparati da Rifondazione Comunista alla Margherita da Di Pietro allo SDI
Perché questo Ulivo tiene le porte chiuse
Occorre coinvolgere tutti con chiarezza allargando la coalizione valorizzando le nostre diversità e lavorare insieme non dobbiamo essere noi a lasciar fuori dalla porta nessuno altrimenti non c'è speranza di tornare a vincere
Che ognuno si prenda le proprie responsabilità con chiarezza ed onestà
Abbiamo poco tempo per redigere con i soggetti della società civile da altre forze politiche un manifesto programmatico
Con il quale presentarci alle prossime politiche un manifesto da redigere partenze dall'esperienza partendo dall'esperienza di Toscana democratica
Un manifesto sul quale confrontarci con manifesto partecipato un manifesto partecipativo che ci faccia superare questo modello di Ulivo e che ci porti oltre uno riguarda le gambe che ha estromesso non solo i Verdi ma anche altre realtà e pensieri non poteva andare avanti non può rappresentare l'alternativa al governo Berlusconi
Un Ulivo ristretto che ha deciso la politica il percorso dei strategie nel chiuso delle stanze che si è allontanato di molto dalla filosofia ulivista del Milano centonovantasei
C'è bisogno di un Ulivo di un centro sinistra aperto vivace propositivo giovane carico di energia che lavori su programmi
Occorre interrogarci sui programmi e sugli obiettivi trovare soluzioni comuni e condivise solo così ognuno di noi potrà rinunciare a qualcosa facendo un passo indietro rinunciando a anche a qualcosa per andare avanti per imboccare una via alternativa al quadro attuale
Una via alternativa che vada oltre l'Ulivo
Vorrei fare alcune considerazioni su Toscana democratica sulla nostra esperienza toscana
Di fronte all'impossibilità di Conte di costruire un'alleanza coerente anche con Rifondazione Comunista Tosca democratica scelto di andare alle elezioni da sola unica Regione in Italia
Ma le scelte o seguendo una sua profonda identità programmatica ottenendo un grande risultato elettorale
Ed i risultati
Di quell'arco di quella coerenza si vedono negli atti di governo e negli atti del Presidente Martini
Non ci siamo sottratti a quello che succede nel Paese non abbiamo rotto con la società aggettivi giovani che per primo ha aperto la stagione delle società civile di un nuovo protagonista la scelta di San Rossore bella e condivisa la scelta più difficile irta dei pericoli di essere a Genova
E tutto accompagnato da atti di governo e di indirizzo come la legge sull'elettrosmog e la conferma della sanità pubblica lancio della Società della Salute con il nuovo piano sanitario regionale la legge di indirizzo al Parlamento sull'immigrazione la scelta per la grazia a Bompressi
La posizione sull'Autostrada Tirrenica
La lotta contro i danni ambientali nel Mugello o l'inizio della bonifica sul Merse accanto alla conferma della strategia della sostenibilità
E dell'equità nei grandi dei grandi piani regionali di agricoltura industria cultura istruzione sociale il tutto ha costituito un terreno di atti su cui abbiamo registrato una convergenza ben oltre la nostra coalizione
Insomma la coerenza intelligente ha costruito ha costituito le possibili basi dell'allargamento futuro della coalizione
Allargamento di cui la Toscana del numero forse non ha la necessità ma di cui il centrosinistra italiano ha assoluta necessità
Un compito che spetta Toscana democratica che viene guardata con attenzione e speranza in ogni parte d'Italia
Non solo non ci faremo dei toscani Zare mai sporti eremo il morbo anche dove centrodestra oggi appare invincibile seguiremo
Seguiremo a costruire il carro pieni di idee e di fatti programmatici condivisi condivisi e non ci crediamo cosicché sia trainato da più buoni
Non è questo un gioco politicista per spostare a sinistra l'asse dell'Ulivo per mettere in difficoltà l'area centrista dell'Ulivo
Ma proporre contenuti da esse pienamente concordati e condivisi per riallacciare i rapporti con la società civile col movimento e con la gente
Toscana democratica dovrà ora affrontare altre tematiche importanti e quanto mai urgenti il primo di questi all'emergenza traffico smog da Josè inquinamento relativo è un'emergenza questa nella quale la Toscana dovrà dimostrare di dare risposte di eccellenza perché c'è l'ente deve essere prima di tutto la qualità della vita dei nostri figli delle nostre città
Occorre la sinergia coordinamento Trenti tra forze politiche tra amministratori
Richiederemo che almeno il venti per cento di ciò che si spende e si investe in strade si è investito per risolvere più e prevenire problemi di inquinamento ambientale
Non ce la sentiamo di leggere anche se abbiamo la consapevolezza che rimarrà solo scritto sulla carta stampata chi la Lombardia di Formigoni del Polo aggredisce il problema e si candida leader per la battaglia contro lo smog
Siamo noi i depositari di questo patrimonio noi daremo nei fatti la soluzione al problema
E noi cosa faremo privilegeremo gli equilibri di maggioranza cercheremo la collaborazione di coloro che si impegnano per risolvere il problema tuteleremo e difenderemo il nostro isolotto cercheremo la collaborazione di altri interlocutori
E problemi con la lotta allo smog e ce ne sono altri che per questioni di tempo non possa affrontare in questa sede volevo solo ricordare l'emergenza idrica l'emergenza Arno la privatizzazione dell'Energia la difesa dalle alluvioni
L'invito che lanciamo oggi da questo palco è quello di lavorare per ricomporre la rottura del concetto di solidarietà
Di assumersi il compito di ricostruire una coalizione vincente di ripartire subito dalla Toscana con un progetto culturale politico profondo di pensare ad aggregazioni diverse di esaltare le diversità di investire nei giovani guardando al futuro i Verdi su questo ci sono
La parola adesso Ornella De Zordo docente dell'università di Firenze
Se il movimento
Adesso la democrazia e la legalità che saluto volentieri si era Domenico contino della RSU della Piaggio
Allora buona sera a tutti facciano parte sì di quel comitato che ha organizzato qui a Firenze la manifestazione del ventiquattro gennaio quella nella quale
Dodici mila persone si sono mobilitate sui temi della libertà dell'informazione e dell'autonomia della magistratura
Della Difesa dello stato di diritto ringrazio Martini per questo invito e devo dire che personalmente ho molto apprezzato quanto ha detto della sua introduzione
E alcuni dei punti che lui ha toccato stanno non a caso al centro di questo brevissimo intervento quella del ventiquattro gennaio è stata solo la prima
Di molte altre manifestazioni che sugli stessi temi si sono svolte nelle ultime settimane in altre città d'Italia da Milano a Palermo da Genova Torino a Napoli e in molti altri luoghi
Dove varie componenti della società civile hanno risposto in modo concreto e visibile a quella domanda che aveva mosso all'inizio anche Noemi e che era se non ora quando il nostro comitato è stato poi indicato come il comitato dei professori ma in realtà e lo voglio qui sottolineare è formato da docenti da studenti e da lavoratori dell'università
E questa è una scelta precisa da parte nostra non vogliamo il comitato dei professori perché per noi è fondamentale che ci sia una pluralità di punti di vista e anche di generazioni diverse al nostro interno
Questo Comitato si sta trasformando in un laboratorio per la democrazia così lo abbiamo chiamato aperto a chi voglia lavorare con noi per elaborare idea ma anche realizzare progetti concreti in due direzioni che abbiamo individuato e che abbiamo definito da un lato la difesa della democrazia e intendiamo qui includere una serie di riflessioni e iniziative concrete contro la politica dell'attuale governo
Di modo che la nostra non rimanga indignazione privata se così posso dire ma si trasformi in una forte e visibile Presa di posizione politica dall'altro ecco l'altra direzione arricchimento della democrazia una direzione per cui guardiamo con particolare interesse
Sia alle proposte per una nuova giustizia Montale mondiale e lavorate a Porto Alegre che qui ho sentito compiacere citare più volte
Sia in un contesto a noi più vicino ai contenuti di giustizia sociale che stanno sostenendo al momento le organizzazioni sindacali sono tanti i temi sui quali oggi è secondo noi è necessario riflettere dai diritti individuali particolari diritti delle donne all'ampia materia della cittadinanza ai problemi della sfera pubblica della giustizia sociale dello sviluppo e dell'ambiente
Beh vorremmo identificarne alcuni e lavorare su questi in collegamento con iniziative da prendere insieme ad altri soggetti politici quali comitati della società civile sindacato social forum quanto ai partiti pensiamo che sia importante mantenere una nostra autonomia ma certo non vogliamo sottrarci a un confronto e a un dialogo sui temi come anche sulle forme della politica ora sui temi qualcosa ho già detto prima accennato quanto alle forme della politica vorrei aggiungere che l'opposizione sociale di cui laboratorio vuol far parte si fonda sulla volontà dei singoli a impegnarsi in prima persona a tornare ad essere parte attiva della politica
Pensiamo che a partire dai fatti di Genova si siano liberate in tal senso energie impensabili prima e che ora si stanno sviluppando vorremmo insieme alle altre componenti di questo nuovo movimento che si va diffondendo dare voce a questa esigenza e stimolare le forze politiche tradizionali a recepire questo cambiamento
Tutta l'aria dell'Ulivo visto che mi trovo in questo consesso qui oggi
Pensiamo che possa trarre vantaggio da una concezione della politica che non si fondi sulla separatezza tra partiti e società che non allontani i cosiddetti tecnici e professionisti con un disastroso distacco tra vertice e base
Ma parlando di nuove forme del far politica che vanno trovate vorrei richiamare anche l'attenzione sulla scarsa presenza dei due soggetti
Che per motivi assolutamente DiVersi appaiono comunque come i grandi assenti passatemi questo questo termine tra virgolette della politica istituzionale e cioè le donne e i giovani
Importante
è importante che i partiti oggi all'opposizione si aprano
Alla parte di società che si sta muovendo che ascoltino quello che hanno da dire con le loro diverse esperienze e competenze altri soggetti che si qualificano appunto come non professionisti in un percorso che da Genova ad Assisi a Porto Alegre a secondo noi chiaramente indicato la strada un percorso va detto che non è inedito qua in Toscana
Allora sui grandi temi ormai ineludibili che Martini ha qui richiamato in apertura dei diritti della pace e dello sviluppo sostenibile noi crediamo che un altro modo di fare politica sia possibile e sarà comunque in modo vincente
Ringraziamo molto Ornella De Zordo per questo contributo che ha portato alla discussione oggi Toscana democratica saluto Francesco Rutelli che è arrivato con noi
Adesso
Do la parola a Domenico Contino
Della rappresentanza sindacale unitaria della Piaggio seguirà l'io schegge il presidente della Provincia di Grosseto
Ma io quattro da qui
In questi giorni in tutto il Paese
Ci sono migliaia di persone che stanno lavorando
Perché sabato prossimo a Roma
Ci sia forse la più grande manifestazione sindacale che questo Paese ha conosciuto
Io credo
Che la manifestazione salda la risposta più adeguata
Che noi possiamo dare l'attacco di questo governo all'attacco che sta portando ai diritti e alla dignità dei lavoratori certo la manifestazione di sabato alla manifestazione sindacale perché ha un merito sindacale
Al centro di quella manifestazione però io chiedo sia innegabile il fatto che quella manifestazione che dei diritti dei lavoratori
Legato all'esigenza più generale di tutela dei diritti dell'insieme dei cittadini e di qui passa la questione del diritto alla giustizia la questione del diritto all'informazione la questione del diritto allo studio la questione del diritto al lavoro alla questione stessa di diritto alla democrazia quarto come dire il governo attraverso le tele che sui temi centrali del dello stato sociale del lavoro della scuola del fisco ha esautorato il Parlamento dalla sue funzioni democratiche quindi da questo punto di vista c'è anche un problema come dire di democrazia io chiedo che la mobilitazione e la manifestazione ventitré c'è un primo momento a questo che dovranno seguire parte perché la logica che noi dobbiamo sconfiggere va oltre solo e semplicemente l'attacco all'articolo diciotto pur odioso ci è stato Comedy
Sponsorizzato dal governo Berlusconi io chiedo che è in capo in questo Paese ci sia la necessità di un movimento che prosegua nel tempo che riesca a sconfiggere la logica
Delle iniziative che il governo Berlusconi sta mettendo in campo ora questo Paese il nostro è entrato in Europa grazie al lo scorso Governo governo dell'Ulivo le aziende rispetta il patto che oggi non c'è più la variabilità
Gettassero e quindi c'è da questo punto di vista l'esigenza di competitività ci è data da dal fatto di non poter agire sulla valutazione della linea dice chiaro la competitività solo attraverso l'abbattimento dei costi beh io credo che questa cosa si misuri la qualità
Dello sviluppo del nostro Paese perché è evidente se la competizione delle aziende italiane deve essere solo basato sugli elementi di costo
E quindi da questo punto di vista anche lavoratori diventano un cose quindi non più delle persone ma semplicemente un numero intermedi tosto non c'è più spazio per i diritti delle persone e quindi come dire
Questa questione
Di porre l'accento la questione del governo e l'economia di questo Paese di quale modello di sviluppo e così via discorrendo se cioè lo sviluppo deve essere basato sull'innovazione sulla tecnologia sulla breve salita sulla capacità professionale dell'insieme del mondo del lavoro o se deve essere basato solo esclusivamente per l'appunto sulla questione dei costi ora io chiede che sta per essere moderno di sviluppo ci porti anche a un ragionamento è una riflessione
Distretto anche a quello che sta succedendo e si sta verificando in Toscana e quindi può debba portare anche a una riflessione dispetto a modello di sviluppo della Toscana
Ora i tessuti industriale toscano è un tessuto fatto di soprattutto di piccole e medie aziende questo è importante io credo però che non basti noleggio schiere rischiamo di perdere e io porto l'esempio come dite la più grossa azienda di questa Regione stiamo rischiando di perdere
Tutte le
Grandi aziende industriali che ancora oggi sono né all'interno per l'appunto della Toscana allora guardate nove dieci anni fa alla Piaggio abbiamo condotto una battaglia molto forte contro lo spostamento di questa azienda
Curava tale che abbiamo condotto in sinergia
Con le istituzioni toscane a partire dalla Regione
Dopo dopo dieci anni che siamo come di nella situazione forse più critica di quella che eravamo dieci anni fa oggi questa azienda non ha più una proprietà di un gruppo di spirale la priorità di questa azienda un fondo d'investimento internazionale quindi distratta questo è difficile anche avere un confronto e anche un rapporto di conoscenza
Fisica con la proprietà di questa azienda noi oggi siamo di fronte a un'azienda che da questo punto di vista è a rischio di sopravvivenza di spetta al patto che marca e sta marcando ritardi enormi rispetto alle necessità di innovazione che questa azienda e quindi da questo punto di vista io credo che sia opportuno insieme alle questioni che qui il nostro presidente ricordava delle e che io condivido tutte sia quelle anche però di una assunzione in prima persona del governo è nostra regione anche del governo dei dei grandi dei grandi gruppi
Io vorrei chiudere questo mio intervento citando una risposta che Sergio Cofferati ha dato ad un giornalista della Repubblica che li facevo la domanda rispetto al fatto che D'Amato il presidente di Confindustria diceva e chiede poteva con forza il patto che la posizione la CGIL oggi fortunatamente d'insieme
Del sindacato l'abolizione la Cgia rispetta la questione l'articolo diciotto non era in contrapposizione
Con la storia
Be'Cofferati rispondeva a quella domanda rispondendo che ogni giorno mi accordo di essere sempre di più coloro che non condividono la storia di D'Amato e di Berlusconi io abito tutti voi stavate adesso a venire a Roma perché questa cosa c'è evidente a tutto il Paese
Grazie contino a questo proposito vi ricordo che dovrebbero averli dato questo volantino non dimenticatevi dell'ultima pagina dove ci sono le indicazioni del conto corrente bancario e postale con sul quale lei sui quali sottoscrivere tetre sostenendo la manifestazione del ventitré la parola adesso Elio schegge presidente alla Provincia di Grosseto segue Roberto Zaccaria
Intanto ringrazio gli organizzatori presidente Martini per questa opportunità non so se è un contributo se sarà un contributo questa è una testimonianza di una esperienza che sto vivendo da tre anni come presidente della provincia di Grosseto
Un territorio come dire ognuno dei nostri territori e particolare no almeno lo diciamo
Il nostro credo che però abbia alcuni tratti sia dal punto di vista politico e su altri versanti delle peculiarità intanto è un territorio nel quale
Per la prima volta in Toscana il centrodestra ha avuto un forte insediamento partendo dal comune capoluogo Grosseto per estendersi poi ad altri comuni del territorio e dove il rischio di un ulteriore consolidamento del centro destra è indubbiamente è indubbiamente presente l'altra esperienza che stiamo vivendo come provincia come maggioranza della provincia di Grosseto
è che nella nostra maggioranza appunto ci sono le forze dell'Ulivo insieme a Rifondazione
E dico questa cosa non perché voglio sottolineare il fatto che nel nostro territorio per le difficoltà che ci sono Rifondazione era indispensabile a fini elettorali lo dico come parte organica di una maggioranza che sta governando la provincia di Grosseto e sta compiendo uno sforzo notevole per superare anche le difficoltà dello sviluppo economico di quella di quella terra
Credo che molti di voi leggendo anche gli indicatori della Regione Toscana per anni anche ora per la verità ma con una forte inversione di tendenza la provincia di Grosseto non era certo collocata ai primi posti della graduatoria
Della Calabria Toscana quindi il primo punto di impegno è quello di definire del nostro territorio
Uno sviluppo solido uno sviluppo di qualità e l'unica scelta che potevamo fare era quella di partire dalle caratteristiche di quel territorio che un territorio fortemente connotato da una presenza della agricoltura che rappresenta un po'la tradizione anche di quel di quel territorio quindi caratterizzare lo sviluppo attraverso appunto le caratteristiche e le risorse umane e materiali che nel territorio sono presenti e badate che stiamo arrivando oggi ad alcune concretizzazione gli stessi indicatori economici ce lo stanno ad indicare che sono un po'il frutto delle riflessioni che non sono partite adesso ma stanno nella fine degli anni Ottanta all'inizio degli anni Novanta
La crisi della zona nord del nostro territorio la crisi delle miniere c'è una cultura che aveva Persepoli caratterizzato quel territorio e quindi l'avvio di una faticosa fase di riconversione in quella zona
L'avvio di una fase come dire di stimolo ad una progettualità maggiore di quelle di quel territorio
Sottolineo questo aspetto perché ci sono stati momenti nel rapporto tra Provincia di Grosseto intesa territorialmente e Regione Toscana particolarmente difficili particolarmente problematici la Regione vista come una matrigna anziché un punto di riferimento e un sostegno in termini di programmazione orientamento per per lo sviluppo per io credo che attraverso queste riflessioni tutte della sinistra del centrosinistra
Oggi siamo arrivati invece ad un rapporto positivo con la regione credo anzi grazie anche a questo rapporto stiamo concretizzando appunto i nostri obiettivi di sviluppo
Non la farò molto lunga su questo ma abbiamo tentato di utilizzare credo ci siamo riusciti al meglio gli strumenti di quella che il governo nazionale di centrosinistra che ha definito la programmazione negoziata mi riferisco ai patti territoriali il primo il secondo sull'agricoltura contratto di programma per rafforzare le filiere produttive di trasformazione dei prodotti agricoli per giungere all'ultima iniziativa che abbiamo intrapreso proprio perché sta quasi al termine di un percorso che è questa nostra candidatura che abbiamo posto ad essere distretto rurale
La presenza del Presidente Martini dell'assessore Barbini le cose che hanno detto in questa nostra iniziativa ci fanno pensare appunto che questo obiettivo sia condiviso fortemente dalla Regione Toscana
In quella sede abbiamo usato un termine cioè sistema qualità Maremma
Come dire acquisendo il concetto della qualità nella sua accezione più ampia come filo conduttore di tutte le azioni dello sviluppo non solo economico ma anche sociale e culturale del sistema dei servizi inserito in quello che appunto la sostenibilità di un sistema di un sistema territoriale appunto dicevo gli indicatori economici per quanto non abbiano ribaltato le classifiche cioè non siamo ai primi posti della graduatoria toscana basse vediamo le tendenze degli ultimi quattro cinque anni beh possiamo dire che abbiamo intrapreso la strada la strada giusta
Ecco allora e voglio sottolineare solo quest'aspetto nel momento in cui un modello di sviluppo si va connotando si va consolidando sta dando risultati importanti
Che si cominciano a trasmettere appunto anche agli indicatori economici beh io credo che il centrosinistra la maggioranza che governa la Provincia
Non può correre il rischio di lasciare questo patrimonio che è frutto di un'elaborazione ripeto tutta nostra
Ad altri e mi riferisco in modo particolare
Al centrodestra e qui rapidamente una riflessione di ordine politico io credo che sia indispensabile
Come dire recuperare uno spirito vero di coalizione credo che le alleanze dei partiti che formano la nostra maggioranza devono avere la capacità di superare un rapporto che non si esaurisca all'interno dei tavoli che non si vinse Kiska nei Zavoli ma riesca l'ho sentito anche in altri interventi qui aprirsi cogliere i fermenti che
Ci sono nella nella società
Le istanze che provengono dalla società e quindi ampliare la capacità di dialogo e di consenso con la società nel suo complesso e con tutte le sue le sue articolazioni
Ecco credo che questo dovrebbe essere deve essere un assillo costante in un territorio soprattutto ripeto come quello della provincia di Grosseto e quindi da questo punto di vista solo tra coloro che come dire condivide molto l'azione che Martini sta portando avanti
Dall'in tal momento dell'insediamento con maggiore visibilità diciamo negli ultimi negli ultimi tempi perché ritengo che sia importante non solo perché proietta su un piano internazionale la civiltà il modello toscano la cultura toscana ma mi pare che sia uno sforzo teso arrendere sensibili le istituzioni rispetto a questi fermenti che nella società esistono cioè fare nella politica un ponte reale tra società e e istituzioni sola credo che pochi di voi in questa sala mi conoscono sanno ma comunque quei pochi che ci sono sanno delle mie origini la mia formazione lo stanno dei movimenti non sono un un un movimentista
Però credo che come dire rifiutare di di porgere orecchio attento a ciò che si muove nella società sarebbe un errore particolarmente grave in questo momento questo non significa come dire ascoltare i movimenti che le istituzioni devono farsi movimento che
Noi stessi come dire Uomini di Dio e donne di governo dobbiamo perdere in questa attenzione ecco tutto l'immediatezza la quotidianità che a volte il governo delle istituzioni pongono finito
Però
Ecco si tratta di come dire attraverso questa azione questa sensibilità di ricreare passione di ricreare entusiasmo nei confronti dell'azione politica e dell'azione dico di governo e soprattutto una capacità di dialogo e di nuova
Partecipazione per rinvigorire nelle gli obiettivi di governo che ci poniamo e soprattutto elevare la politica appunto a quel ponte che ho prima che ho prima richiamato grazie grazie schegge la parola
A Roberto Zaccheria segue Marco Filippeschi
La prima volta che ritornò a parlare a Firenze dopo doppio di quattro anni ringrazio Claudio Martini ringrazio
Il tavolo di Toscana democratica già promosso questo incontro che mi dà l'opportunità di prendere la parola in una in un luogo politico per quattro anni non ho partecipato a congressi e riunioni di partito a manifestazioni davanti ogni genere perché io credo che la caratteristica delle persone non parlerò di televisione quindi voglio dire non non adoro assolutamente essere un ex quindi credo di avere un'identità anche a prescindere da quello che ho fatto e quindi parlerò di quello che succede oggi
Il minuto che ho a disposizione dicevo che
Oggi
Quindi va be'persone è fondamentale cioè noi siamo in un'epoca nella quale abbiamo la consapevolezza il governo che è stato legittimamente eletto menzione del tredici maggio dopo nove mesi otto mesi e mezzo di governo
Ha dato una misura concreta della perdita di credibilità
Riuscito a realizzare netta
Non è riuscito a realizzare solo nel Paese per riuscire a realizzare anche in Europa
Almeno a Vasco arte dell'opinione pubblica internazionale che si esprimerà tra di media e la perdita di credibilità non è un fatto che deriva soltanto da una legge dato da un programma che risponde a caratteristiche ben precise
Risponde al fatto che sostanzialmente e la stessa questione morale che viene riproposta noi ci stiamo abituando ad alcuni comportamenti si basa si parla di conflitto di interessi e si rende conto che alcuni ministri hanno situazioni molto delicate
Sì incriminare Tanzi si arresta un imprenditore
Del Napoli calcio perché coinvolto in una vicenda
Di quadri
Diciamo falsi o comunque copiati in un numero limitato di copie se rende conto che il nostro sottosegretario alla cultura è sostanzialmente il soggetto che in televisione andava a fare propaganda a questa emittente
E poi dico no e poi dicono che la gente non deve indignarsi cioè quando succedono fatti di questo genere
Quando succede che un ministro delle riforme
Sostanzialmente attacca l'Europa il giorno dopo
Tutto sembra ricomposto con un comunicato frettoloso stilato
Tra alcuni addetti ai lavori e nonostante che sostanzialmente aumento in Europa gli elementi diffidenza verso verso questo governo ecco ma il fatto nuovo che dopo nove mesi e mezzo
Di questa esperienza
Nel Paese si sta rivelando una stagione nuova perché
Io credo che le manifestazioni
In varie parti d'Italia si sono quasi spontaneamente convocata abbiamo sentito quell'esperienza di Firenze
Ma per chi ha partecipato al Palavobis voglio dire la sensazione che quaranta mila persone potessero affluire intorno ad un'iniziativa di una rivista politico-culturale era assolutamente incredibile e dopo il Palavobis si è scatenata da parte del ministri questo governo delle reazioni durissime
Tre azioni che richiamavano sostanzialmente al periodo dagli anni di piombo al terrorismo solo perché quaranta mila persone erano andate in un luogo di riunione a manifestare delle idee questo
Per non parlare della bomba che scoppiata due giorni dopo nei pressi del Viminale dei quali non si parla più perché evidentemente era un atto non così rilevante da questa però rilevante nel collegamento con quello e si è cominciato a parlare di amore e di odio e anche nella sinistra abbiamo letto articoli di intellettuali raffinati che hanno di detto se questo movimento non raccoglie anche nel centrodestra non è un movimento rilevante l'ha detto Michele Salvati poi tre giorni dopo Repubblica pubblicato un sondaggio nel quale si dimostrava che uno su quattro di quei partecipanti persone di tutti gli strati sociali uno su quattro la persona che ha votato per il Governo Berlusconi quindi io credo che nella sinistra dobbiamo cominciare anche ad avere meno la puzza sotto il naso dobbiamo capire che tutto sommato
Se ne fanno un lavoro positivo e io credo che essere qui significa credere nel lavoro che fa la politica e la politica intesa in senso unitario io credo che questi movimenti debbono essere letti in maniera appropriata e non è strano che il Presidente del Consiglio quasi andando fuori dal protocollo coglie qualsiasi occasione per per dire che sostanzialmente questi sono fomentatori di odio solo perché lui preferisce guardare i suoi sondaggi fatti da qualche gruppo di amici e i sondaggi che la gente da andando alla manifestazioni evidentemente appartengono ad un'altra idea di democrazia
Ma il punto fondamentale perché perché ci sono queste cose quali sono le motivazioni quali sono gli argomenti io credo che proprio qui a Firenze storico ad otto giorni facoltà
Intorno a Dossetti a Caponnetto a barile c'erano i movimenti per la cultura e ci sono ancora me l'hanno ricordato
Perché non si voleva che fosse modificato la la parte prima della Costituzione i diritti fondamentali l'Assemblea costituente no perché può incidere su quelli beh cosa è successo in questi nove mesi nel nostro Paese è successo che senza nessuna modifica costituzionale senza nessuna legge costituzionale noi siamo di fronte a una singolare situazione
Per cui ha ragione Martini l'unica legge costituzionale
Confermata da un referendum in cui sono andate a votare oltre dieci milioni di persone nonostante le vicende delle torri in America
L'unica riforma costituzionale viene frenata e non viene realizzata la riforma delle Autonomie la più importante riforma costituzionale fatta nel nostro Paese dalla costruzione ad oggi è quella viene frenata
Sugli altri piani principi fondamentali della nostra Costituzione
Vengono modificati calpestati rotti attraverso comportamenti formalmente non costituzionali ma che sono sostanzialmente di modifica della parte prima
La giustizia uguale per tutti non c'è fino a che il signor crediti non si presenta davanti ai giudici di Milano
Non c'è si impone la sinistra parlare esistenzialismo
Di fronte a queste cose questa è giustizia
Perché noi abbiamo tre gradini giurisdizione
Quindi anche se ci fosse per caso e non c'è un giudice che giudica in base ad altre motivazioni si va in appello e si va in Cassazione in tal i soldi per andare in appello e in Cassazione questi signori cioè gli hanno quindi non si può rifiutare la giustizia non si può riformare come si riforma il CSM non si può sostanzialmente e lo sappiamo a memoria fare quello che si è fatto sul falso in bilancio sulle rogatorie
La giustizia non è uguale per tutti oggi il nostro Paese al di al di là di altre cose Elío modificato un principio costituzionale
Il pluralismo nell'informazione si non parlerò di quello ma certamente voglio dire il novanta per cento non è inutile che facciamo manifestazioni convegni che lavoriamo strategie politiche se poi non passano i mezzi d'informazione
E parliamo del problema che riguarda la pace ma cosa fa questo governo per la pace
Certo è stata votata l'adesione alla guerra attraverso il clima e l'emozione dell'undici settembre
Ma la la modifica della legge centottantacinque del novanta sul traffico delle armi non è un sintomo grave che si vuole lavorare in un'altra direzione questi sono i valori che questa gente
Dice che sono in discussione e non mi interessa dire o non dire se c'è regime non c'è regime
Certo ci sono tutte le premesse perché siano incrinati attraverso il di diritti fondamentali
Gli elementi fondanti del principio di legalità quindi la gente che va a manifestare manifesta non per un no manifesta per un sia lo stato di diritto allora il principio di legalità
Io credo
Credo che una delle motivazioni forti
Sarà data anche dalla capacità che la politica tutti noi avremo di portare questi movimenti verso finalizzazioni democratiche e positive e concrete i referendum
L'ho detto a Milano credo che i referendum siano oggi la strada maestra
Per far sì che questi movimenti si impegnino concretamente su alcuni grandi temi che sono sostanzialmente al centro delle osservazione e della osservanza del principio di legalità
Il conflitto di interessi da quando il centrosinistra ha preso quella posizione in Parlamento nel rione nelle piazze a osannato al centro sinistra che ha preso quella posizione di fronte a una legge che si potrà definire inutile si potrà definire truffa certe una legge incostituzionale perché ancora una volta non garantisce sulla eguaglianza sulla partecipazione alla competizione elettorale il cittadino Berlusconi non è uguale al cittadino Rutelli nelle competizioni elettorali se può disporre di tutti gli strumenti a televisione questo va ricordato è un caposaldo della democrazia
Il problema della pace l'ho detto al Palagiustizia è il problema chiudo dello Statuto dei lavoratori io credo che ha ragione ci parla della più grande manifestazione che ci sarà nel nostro Paese il ventitré di marzo
Si stanno raccogliendo appelli in tutto il Paese di lavoratori intellettuali
Personale modo l'informazione persone comuni persone che vanno da sole
Ecco questi appelli sono un modo di fare politica i programmi si fanno anche con gli appelli collaboratori
Guardate che l'articolo diciotto
è un cardine del sistema costituzionale perché il diritto al lavoro
Il diritto al lavoro non si garantisce in altro modo che garantendo il posto di lavoro contro ipotesi di licenziamento senza giusta causa
C'è una strana inversione e ho chiuso
Perché al momento in cui si vuole garantire l'impresa
Contro il rischio imprenditoriale si favorisce l'instabilità del cittadino lavoratore
Che diventa sostanzialmente attraverso questo principio il soggetto debole del sistema quindi il ventitré saremo a Roma Roma sarà un'altra grande occasione per fare sì che questo movimento dia ai partiti quella capacità di essere uniti perché Francesco io credo che questo sia un un'indicazione chiara che viene da questi movimenti cioè Durante i referendum rifare e vedremo quali bisognerà dis lavorare insieme ma nello stesso periodo in cui si fanno i referendum il centro sinistra deve riuscire a trovare L'Unità paradossalmente l'unità che oggi abbiamo con la
Con l'Ulivo
Deve essere unita che la gente percepisce abbiamo un anno di tempo per farlo e credo che che le prudenze che io leggo in alcuni siano prudenza che non tengono conto dei rischi che abbiamo di fronte
Grazie Roberto Zaccaria
La parola ora Marco Filippeschi seguì Raffaella Pinorì
Questa convenzione si tiene in una situazione politica per tanti versi nuova rispetto a quando abbiamo deciso di farla con Claudio Martini
Da un lato e questa è la cosa più importante c'è un clima positivo di mobilitazione e di reazione intransigente agli atti di governo della destra
Studenti lavoratori indifesa e l'articolo diciotto ma non solo di quello tanti cittadini giustamente preoccupati
Finalmente stiamo rispondendo anche come Ulivo a quella maggioranza divisa di cittadini che ha votato contro Berlusconi nelle elezioni rispondiamo segnando un discrimine chiaro
Dall'altro lato in queste settimane abbiamo misurato anche in Toscana quanto sia urgente riorganizzare per rendere più coesa e motivata la nostra coalizione
Vogliamo che questa convenzione sia un fatto politico utile un nuovo inizio ha detto Nencini
C'è da riconoscere e da valorizzare al meglio ciò che è stato fatto nella prima parte della legislatura regionale e oggi qui facciamo un primo passo avanti i risultati parlano chiaro
Il rendiconto è convincente ma serve molto lavoro politico perché i fatti che Claudio Martini ha ricordato siano amplificati e acquisiti da una società toscana in crescita
Che guarda noi con fiducia ma che non è immune ai messaggi della destra
Dobbiamo rendere più evidenti le contraddizioni che viviamo presentando il conto anche alla testa toscana
Quella per esempio tra la diminuzione della disoccupazione che portiamo all'attivo e il cappio fiscale che si vuole stringere al collo dei comuni e della regione
Che ci oggi un freno ad uno sviluppo di qualità e alla risposta a bisogni sociali nuove in poche parole
Dalla Toscana dobbiamo focalizzare meglio con intelligenza e dai diversi versanti istituzionale politico e sociale
Un messaggio d'opposizione alle scelte del governo Berlusconi
Che abbia un profilo molto concreto e un'ispirazione federalistica
è importante che l'Ulivo toscano si metta al lavoro e che partiti rappresentanze sociali associazioni movimenti troppo trovino sedi di reciproco ascolto come questa
Di proposta di partecipazione di innovazione politica voi DS faremo la nostra parte come ci spetta per le responsabilità per il consenso e per il radicamento organizzativo che abbiamo lo mettiamo a disposizione di tutti
Con l'obiettivo di costruire anche per il futuro una coalizione competitiva e vincente
Tre sui versanti di iniziativa l'azione di governo i nostri programmi la mobilitazione su grandi temi politici nazionali e sovranazionale che devono distinguerci
L'organizzazione della coalizione io credo che noi dobbiamo rispondere a domande sociali forti in Toscana su burocratizzare semplificare le regole che servono per esempio per aprire insediare un'azienda e per i rapporti partecipativi tra amministrazioni e cittadini perché questa domanda rappresenta un nostro punto debole per fasce estense
Di elettori serve grande attenzione alla situazione critica di parte rilevante della grande impresa toscana e dunque parte rilevante del lavoro industriale in Tosca
E attenzione distretti più dinamici al rapporto con la piccola e media impresa che è un nostro punto di forza tradizionale si impongono altre iniziative di valorizzazione degli insediamenti rimette condomini dell'economia legata a internet e alle tecnologie dell'informazione come diceva Claudio all'inizio di riforma del sistema di gestione di servizi pubblici locali
Con l'apertura di questo sistema puntando a rafforzare una caratterizzazione Toscana unendo le forze e le risorse
Di valorizzazione del nuovo sviluppo rurale che è esploso in questi anni si deve rispondere al deficit delle infrastrutture di trasporto non aggiungo nulla quello che è stato detto sottolineo la situazione di crisi
Che si vede nelle città sottolineo che dobbiamo tenere ferme le nostre priorità fra le quali quella riguardo al corridoio tirrenico contro la proposta arrogante e devastante del ministro Lunardi e quindi la proposta di Martini è subito accorta io credo dalla coalizione qui
E partiamo da domani per questa battaglia in tema di politiche sociali dobbiamo pensare all'attuazione del nuovo piano sanitario locale una cosa molto importante alzate
Tutti le antenne che difende e innova il sistema pubblico come modello alternativo a quello privatistico discriminatorio e inefficiente proposto dalla destra di Formigoni Sirchia
Come ad una sfida politica che deve essere percepita da tutti i cittadini toscani e dobbiamo quindi fare di più ma anche noi come Ulivo insieme alla Giunta regionale
E serve una grande iniziativa sui servizi per la prima infanzia sui servizi socio educativi per aprire nuovi asili nido per rispondere alla domanda inevasa che tocca ancora molte nuove famiglie giovani famiglie
Nonostante la svolta positiva e i risultati notevoli di questi anni e poi serve un nuovo modello di intervento verso gli anziani
A non autosufficienti che sono molti e il rapido incremento inoltre dobbiamo fare una battaglia tutta toscana su sui grandi progetti di salvaguardia recupero ambientale di valenza regionale per la sicurezza del bacino dell'Arno e contro l'erosione di quote costi un lavoro forte su questi obiettivi non deve essere in nessun modo contrapposto a quello sui grandi temi politici
Per esempio credo che in Toscana partendo anche da competenze e sensibilità molto forti si possa realizzare davvero una rete permanente e sottolineo permanente di iniziative dell'Ulivo aperto
Per la difesa del pluralismo dell'informazione e per combattere il conflitto di interessi lo stesso si può fare sulla difesa della legalità
Anche il riferimento alle iniziative referendarie che sono già state decise così come base sviluppata l'azione che ci ha connotato in questi mesi dovuta anche all'impegno di Claudio Martini sui temi dell'azione su democrazia sovranazionale
Sulle cui il equità e la qualità dello sviluppo del consumer delle relazioni umane umane nella globalizzazione non abbiamo già luoghi simbolo di questa battaglia San Rossore Firenze Livorno così di ultime riflessioni e proposte e concludo sullo stato di salute sull'organizzazione della coalizione perché dobbiamo qui prendere alcune decisioni come proponeva Martini
Dobbiamo dirci chiaro che serve un rilancio dell'Ulivo e che non servirebbe invece mettere tra parentesi e non affrontare le difficoltà naturalmente il rilancio si fa sulle politiche di governo e sui grandi temi che oggi ci impongo ma serve pure un impulso politico e organizzativo nuovo all'insegna dell'unità che ci chiedono i nostri elettori
Della valorizzazione delle nostre esperienze migliori e ne abbiamo di importanti della lezione che viene da nostri errori perché quando abbiamo perso abbiamo perso perché abbiamo sbagliato e lo sappiamo
Dobbiamo evitare che cresca una contraddizione
Tra la nuova domanda politica di partecipazione e la tendenza a ritorni indietro che abbiamo letto nelle vicende di Firenze o anche in quelle di alcuni comuni che si prospettano verso il voto amministrativo del ventisei Di Maggio
La contraddizione tra l'Ulivo che fa manifestazioni tutte ben riuscite partecipa ai girotondi
Partecipa in decine di migliaia a Roma la manifestazione parteciperà a quella del ventitré che sta la straordinaria e una situazione che mostra a volte la corda
Io credo che qui vada fatto un appello per ovviamente riguarda la prima forza politica e la Toscana la vostra a chiudere subito ebbene le situazioni ancora aperte laddove si vota il ventisei di il ventisei Di Maggio io credo che insieme possiamo essere un laboratorio di esperienze per l'Ulivo come lo sono siamo stati in questi anni al tavolo allargato della coalizione come spiegavo Martini abbiamo proposto di darci presto un appuntamento a Lucca per discutere di come la coalizione si dovrà organizzare non serve un ritorno ai tavoli tra i partiti del tempo che fu a qualcosa che non si pratica più dagli anni ottanta e che oggi improponibile e inaccettabile
Serve invece una propensione dichiarata all'apertura e uno sforzo di innovazione delle regole comuni
Servono regole e sistemi flessibili l'organizzazione per scegliere i candidati sindaci senza rinunciare alla possibilità delle primarie
Per fare un esempio importante per dare vita ai comitati di collegio dell'Ulivo intorno ai nostri eletti in Parlamento come si sta facendo alcune realtà della Toscana
Per fare a livelli regionale provinciale e comunale coordinamenti ho finito davvero
Stabili dell'Ulivo che vedano insieme le tre componenti fondamentali che rappresentiamo i partiti gli eletti le rappresentanze dei cittadini che essi organizzano in associazioni sindacati moli Matthew anche in impresa individuale
Per federale le rappresentanze consiliari a tutti i livelli
Luca per la scelta di Giulio Lazzarini come candidato sindaco questa volta da cui il buon esempio un esempio di cui far tesoro e ha dato a tutti in una bella speranza io credo che se sapremo muoverci rapidamente in questa direzione con slancio
Incontreremo certamente nei partiti e in Toscana democratico nel nostro Ulivo quelle forze che guardano alla politica con spirito critico ma con tanta voglia di fare oggi con questa convenzione diciamo con forza che le nostre porte sono aperti domani raccoglieremo io credo i frutti di una nuova unità e una nuova fase dell'Ulivo grazie
Appena binari
Giovani Confindustria Toscana
Abbiamo raccolto volentieri e ve ne ringrazio a nome dei giovani industriali della Toscana invita a partecipare a questa manifestazione
Ci appassiona il tema della costruzione presente ma soprattutto il confronto sul futuro della nostra regione
Investire sul futuro è un bello slogan e troviamo estremamente importante che la Regione lo faccia proprio riguarda la politica ma coinvolge anche le scelte imprenditoriali riguarda quindi anche lui lo sentiamo come nostro dovere è nostra responsabilità e su questo punto abbiamo interesse a un dialogo contino tra pubblico e privato
Senza futuro è paradigma decrescita le innovazioni di sviluppo siamo pronti a fare la nostra parte anche perché coltiviamo l'idea razionalmente fiduciosa sulle potenzialità competitive della Toscana ci attendono nuove sfide
Un punto fondamentale del programma di Toscana democratica riguardava la creazione di condizioni per allineare gli indicatori qualitativi e quantitativi dell'economia toscana alla realtà che avanzate d'Italia ed Europa concordiamo su questa necessità oggi l'Europa è il luogo della competitività tra Regioni e la Toscana dovrà sta per aggiornare la sua storia e le sue tradizioni per guadagnare il gruppo di testa delle regioni chiave inserita avanzate del continente
Tutto dipenderà dalla nostra capacità di misurarsi con i grandi cambiamenti in atto sono cambiamenti rapidi e profondi stimolati dalle riforme dall'innovazione tecnologica e dalla competizione su scala globale credits n roll assetti istituzionali ed economici impongono un continuo riposizionamento al mondo della politica ma anche a quello dell'impresa è il nostro banco di prova
La riforma costituzionale ha definito nove ripartizione delle funzioni istituzionali non più esercizi di decentramento non più visioni parziali e progettualità estemporanee a casa di limiti di competenza e degrado detto Nania finanziaria nel momento delle regioni enti di governo che possano andare dritte al cuore dei problemi dello sviluppo e della crescita del territorio e diventano protagonista è responsabile del loro futuro occorre uno sforzo straordinario innovazione e mi pare che lo sforzo stradali Ferruzzi innovazione sia già nell'agenda della Giunta regionale che sta preparando un'occhiata regionale di sviluppo all'insegna dell'innovazione e degli investimenti sul futuro
Adesso vado per flash indicando solo alcune questioni che stanno particolarmente a cuore ai giovani industriali c'è in primo luogo il tema dell'innovazione della ricerca di Cossiga di Lisbona ha indicato nell'economia della conoscenza
La via strategica della competitività dell'Europa ricerca e sostegni all'innovazione sono una serie di competenza legislativa ripartita tra Stato e Regioni siamo quindi scenari nuovi per aumentare il potenziale della ricerca e migliorare le le ricadute produttive giocando sul rapporto italiane vestita e le intese la Toscana dei saperi e dei lavori come principale motore di sviluppo del territorio le principali risorse con cui affrontare la sfida della globalizzazione i giovani imprenditori pensano di poter giocare un ruolo importante per favorire l'innovazione e le intese e per un precetto di costruzione di un sistema di Rieti tra università e impresa investire sul futuro significa investire sulle risorse umane ed in questo campo la Toscana ha di fronte una grande sfida legata alle nuove competenze in materia distruzione informazioni il sistema educativo non può limitarsi a far a sfornare persone istruite ma persone capaci di continuare continuare ad acquisire competenze sempre nuove in contesti che evolvono Sempre più velocemente si dovrà imparare ad essere imparare a sapere imparare a fare imparare a convivere come dice l'UNESCO e la continua trasformazione della società renderà questa apprendimento continuo lungo tutto l'arco della vita
Anticipando l'evoluzione delle tecnologie e dei contenuti del lavoro puntando su percorsi da pentimento flessibili e individuali
Lei contino riposizionamento culturale tecnologico organizzativo di mercato
Che attraversa anche le nostre aziende che ci deve vedere sempre capaci di interpretare nuovo e che fa assumere a noi giovani imprenditori anzi hanno imprenditori giovani un ruolo determinante per portare avanti idee nuovi modelli organizzativi nove tradotti nove relazioni siamo circa mille in Toscana nelle nostre aziende e dunque nell'economia reale della regione abbiamo già oggi un ruolo attivo di prima fila molti di noi sono imprenditori di prima generazione ma rappresentiamo quel patrimonio di saper fare conoscenze vocazioni tradizioni che hanno fatto grande la nostra impresa manifatturiera e che rischiano di scomparire
Per la mancanza di successioni generazionali quest'aspetto anche in Toscana rappresenta uno dei maggiori motivi di chiusura delle attività imprenditoriali
In questi ultimi anni abbiamo definita appositi precetti che affrontassero questi problemi è chiaro che anche questo tema rientra in una più generale politica per i giovani investire sulla risorsa giovani significa investire in futuro e bassa anche per adeguate politiche per la famiglia e servizi efficienti il Presidente Martini si è rivolta a giovani chieda ricordato le iniziative intraprese sulla globalizzazione noi giovane imprenditoria toscano abbiamo affrontato negli ultimi negli ultimi anni nell'ultimo anno
In particolar modo nel convegno di Santa Margherita Ligure del due mila uno
Il tema della globalizzazione interrogandosi su come coniugare sviluppo e lotta alla povertà perciò presidente Martini ci sono anche giovani imprenditori la Toscana interessati a questi temi dal punto di vista dell'impresa e disponibilità al dialogo ed a confronto ma ho fatto anche la Toscana sta diventando vecchia
Su questo versante occorre più incisività per progettare una regione attraente per i giovani ma anche per nuove idee e nuove iniziative imprenditoriali
Perché se attraverso un dialogo pubblico-privato saremo capaci di generare toscano la la convenienza ad investire soffiatura queste risorse arriveranno però qua
E riforma costituzionale cultura e formazione questione generazionale e innovazione competitività delle imprese queste sono le sfide su cui misureremo la capacità di governo della Regione la sua capacità di agganciare futuro
Il cammino impegnativo anche perché i tempi dei cambiamenti sono rapidi e non si può restare indietro ma se la meta è condivisa i giovani industriali sono pronti a fare la propria parte
Come cittadini eccome imprenditori del presente e del futuro grazie
Gianantonio Cecconi nella conferenza episcopale Toscana
Buona sera una doverosa precisazione previa questa mia presenza in rappresentanza di un soggetto ecclesiale significa semplicemente la pari attenzione alla vostra come a tutte le altre componenti che contribuiscono al governo della cosa pubblica regionale mossi esclusivamente dalla preoccupazione per il bene comune pertanto come direttore del nascente osservatorio giuridico legislativo della Conferenza episcopale toscana
Mi faccio espressione di alcuni attenzioni che ora voglio dire preoccupazione ma voglio dire attratti anche speranze per il futuro della società la Toscana di tutti noi
Intanto a partire da un allarme recentemente lanciato dal presidente Martin in maniera autorevole
Per una toscana in cui il benessere rischia di separare
Punto il benessere di chi c'è già da chi ci sarà in futuro quindi dalla fecondità
E in qualche modo un rischio di scissione tra la produzione e la l'introduzione lo dico in maniera schematica ecco accanto a un serio discernimento sulle radici culturali di questo fenomeno occorre sempre di più fino al Disario alle famiglie le scelte della Regione in materia di politiche sociali sanitarie scolastiche del lavoro abitative potremo continuare con l'attenzione prioritaria e preferenziale in più direzioni
Alla vita che nasce e che cresce nuclei familiari in situazione di maggiore disagio e povertà
Questa attenzione non è separabile da quella delle politiche giovanili
Come offerto ai giovani di opportunità di autorealizzazione nonché individualistica non soggiacente ai modelli consumistici questo comporta una forte attenzione alle fasce giovanili che più rischiano esclusione sociale e marginalità occupazionale
Come pure incentivare tra i giovani le pratiche di solidarietà
Una per tutte significativa in cui mi pare la Regione Toscana si stia impegnando in fortemente la prospettiva del nuovo servizio civile per ragazzi e ragazze tutto questo in una prospettiva personalistica
Che ci sentiamo di gas di auspicare come qualificante in particolare per i piani sanitari e sociale in cantiere
In tal senso è già stato trasmesso con nota di un osservatorio giuridico dei vescovi paiono alle autorità regionali
Dalla prospettiva personalistica derivano almeno due conseguenze
La prima è la centralità della persona
La sua non riducibile Rita a utente o consumatori di servizi la necessità che questi servizi concorrano a creare una vera rete di protezione di inserimento
Lì anche lì di recupero sociale e poi l'attenzione prioritaria alle fasce e ai soggetti deboli ricordando la lunga storia di carità cristiana cresciuta sullo stesso fecondo Teddy Reno di una solidarietà laica
Occorre ribadire come tali contributi preziosi la solidarietà del volontariato non siano separabili dalle esigenze di giustizia
Da cui scaturisce una domanda
Io l'ho imparato in particolare alla squadra Caritas italiana che giudica ogni atto dello Stato della regione delle USL e dei comuni e cioè a seguito di ogni legge di ogni norma di ogni intervento
I poveri i soggetti e le fasce deboli staranno meglio godranno di maggiori opportunità diminuirà il divario tra tutelati e non tutelati tra chi sta bene chi rischia di non farcela
Ecco questo è la chiesa in qualità di avvocato dei poveri si sente di chiedere a chiunque sia investito di potere in vista del bene comune
No è un
è uno stimolo ecco l'incoraggiamento
Ecco in questa prospettiva la chiesa intende porre lealmente le proprie opere e servizi iniziative caritative sociali il giusto riconoscimento e valorizzazione dei quali possa avvenire nel corretto esercizio del principio di sussidiarietà sempre inteso come via per realizzare una convivenza solidale
Sono infine ritengo da intensificare e qualificare mi pare su temi già toccati dal presidente Martini
Gli sforzi per l'accoglienza e l'integrazione delle persone straniere nella nostra regione come tutto il Paese è recente un significativo intervento del cardinal cardinale Camillo Ruini in materia è un segno di fiducia verso una convivenza fraterna
Un modo di pensare al confronto e all'accoglienza e all'azzardo goccia culture non come un rischio ma come una sfida e con una risorsa come qualcosa da cui le nostre società possono essere visualizzate e poi ancora la passione per la pace
In questi tempi di conflitti quello moltissimo angosciante della Palestina e tanti altri dimenticati
E poi ancora l'impegno anche questo da intensificare i già esistente
Per la cooperazione e lo sviluppo del Sud del mondo gettando punti di fraternità universale è già stato detto in vario modo a proposte di globalizzazione ipotizziamo la solita rissa su questi aspetti la Chiesa sta facendo e farà la sua parte in particolare per dare alle pratiche di solidarietà una valenza pedagogica
In un tempo in cui non è facile coltivare fiducia altruismo accoglienza e riconciliazione
Buscema belli consigliere regionale dei Comunisti italiani
Io vado di vale
Pubblico
Con una domanda Rutelli
Vi chiedo se hanno capito bene cosa sta succedendo oggi in questo Paese
Poi glielo alcuni miei dubbi
Io credo che quando come succederà sabato prossimo
Si muovono cento mila toscani potranno essere anche ottanta mila ma la cifra enorme
Per partecipare a una grande manifestazione su una questione che non ha
Un impatto immediato come aveva la questione delle pensioni a meno impatto immediato l'articolo diciotto vuol dire che qualcosa di profondo si muove in questo Paese
Lo dimostra appunto la manifestazione di sabato ciò che è successo i professori Palavobis girotondo eccetera eccetera
Io detti faccio questa domanda Rutelli
Ecco perché quando sento dire ora però ci vuole il Progetto perché senza Progetto non si fa niente a me mi viene un dubbio mi viene il dubbio che molti aspettano solo l'ora che che questo movimento finisca chiuda si esaurisca per continuare la solita vecchia politica diamo bianco il nome per continuare la Poli Ulla quella tipo di politica vicino alle idee di Tony Blair che che ha portato alla sconfitta del tredici maggio una politica incolore che ha ben poco disinnescare avremmo concluso io lo so bene che ci vuole Progetto grazie tante
Chi viene dal pc lo sa benissimo che tutti i movimenti devono poi avere uno sbocco
Ma il progetto e va costruito con questi movimenti con la gente in carne e ossa che oggi riempie le piazze
E che sabato prossimo pare Roma va costruito il Progetto Conighi intellettuali che hanno manifestato a Firenze con quelli del Palavobis no uno stato maggiore che opera e pensa a prescindere da ciò che avviene in Toscana e nel Paese e nel Paese
Io credo anche che è una politica di sinistra più con molta
E una politica di sinistra che pensai guarda al Paese e ai movimenti per dargli continuità non è in contraddizione con la necessità e l'obiettivo di spostare il centro da Berlusconi a nove hanno noi abbiamo perso di centro no perché abbiamo fatto troppa sinistri perché non abbiamo saputo interpretare accanto la sinistra i bisogni
Di quelle categorie moderate moderate che non si possono recuperare sei gli offriamo un Progetto SIF e un'idea di una sinistra Chiara ben connotata che vi offre una prospettiva e uno sbocco ai loro bisogni e al loro problema
Io ritengo
Che sarà difficile che ci sia poi una prova d'appello se noi questa volta dell'udiamo tutta questa gente che scende in piazza che può dire la sua io penso che se noi facessimo questo errore madornale
Di non dare uno sbocco vero Dino assecondare incoraggiare questi che scendono in piazza e che vogliono dire la loro noi davvero avremmo perso una partita per decenni come sinistra e davvero saremmo in fondo al baratro in una situazione di non comunicabilità col Paese seconda questione chiudo io sono d'accordo con Martini
In Toscana stiamo governando bene credo credo che il bilancio sia un buon bilancio
Però dobbiamo anche porci il problema di quale il contributo che noi possiamo dare
Alla costruzione di un progetto dell'ulivo a livello nazionale io sono d'accordo anche qui con l'ambiente con tutte le cose che ha detto Martino ma io sottolineo il lavoro chi mi vede Brenna è XP sarò anche venuta a noia perché lo faccia tutte le porte in Consiglio regionale ecco noi riapriamo la questione del piano di sviluppo noi bisogna porci il problema
Che vi fu dis come di fronte a Berlusconi che precarizzato ancora di più il lavoro come noi diamo nuove sicurezze a chi cerco un posto di lavoro non solo in entrata ma poi per restare
Nel posto di lavoro per avere diritti per avere un salario degno sapete qual è la differenza scusate se mi cito
Rinvio a ventitré anni ero già sposato
Mio figlio di attenta è fidanzato da sempre però eh non è sposato
Perché la settimana scorsa dopo aver lavorato per diversi anni e addirittura che prende la partita IVA cioè entri in una situazione di precarizzazione estrema per cui come fa questo atto a pensare di sposarsi al matrimonio in una situazione così ma questo non è il solo caso né mio figlio è il caso di migliaia e migliaia di giovani
Che stanno un casa anche perché poteri piace ma stanno in casa
Stanno in casa perché il lavoro precarizzato flessibilità topolini da nessuna prospettiva ora un centro sinistra come quello toscano
Con gli strumenti che ha che io non penso che si può fare miracoli però con gli strumenti diamo Martini
Noi la revisione del piano di sviluppo bisogna mettere la questione di come diamo sul lavoro una risposta alternativa a quella che da Berlusconi perché è vero che in Toscana si vive bene
Però si lavora male in tanti posti a c'è uno studio degli ripete che dice che non si sa quanto si guadagna nelle piccole e medie aziende dove c'è il super sfruttamento dove c'è il salario sotto salari eccetera eccetera quindi qui secondo me bisogna incidere per dare un segnale di centro sinistra a un problema fondamentale per la vita degli di tanti giovani uomini e donne queste credo che siano le questioni
Accanto a quelle citate da Martinez date su cui bisogna incidere bisogna lavorare nei prossimi mesi a partire dai contributo di questa Assemblea regionale grazie
Omar Calabrese per il Gruppo di Fiesole
Simini agricoltore una frase non fare danno
Però
Bisogna farli qualche volta perché
Che riuscì io mi vedo le vostre facce siete annoiati
Io devo dire che ho partecipato Guido per una forma di
Gratitudine rappresenta un gruppo di chiedere di più perché allora faccio parte ma
Rappresenta niente un anno lo faccio per niente
Partecipato di conoscenza perché devo ammettere che non me l'aspettavo che ci fosse per una volta uno Claudio che mantenesse una promessa fatta in tempo di elezioni lo ricordano facevo facemmo la prima convenzione e disse l'Ulivo cinque dita
Io no questa è roba seria istitutivo cinque di del tavolo non fatto solo dalla somma dei partiti come di tanti chiedevano
E poi il discorso sui programmi e poi discorso di farlo a metà mandato in modo da potere verificare in corso d'opera quello che si era fatto
Quindi per queste partecipate Pasquetta senza di di di di vivere attore di una cosa che lo fa nessuno
Però siccome sto girando l'Europa per lavoro in questo momento mi ero portato dietro questo guardi Nino che come detto già nel testo scrive io è vuoto è bianco perché non sapevo cosa diavolo dire bianco è bianco
Allora tanta voglia di fare bella figura venire qualcosa di intelligente l'interessante non ho nulla da dire bianco
Qua
Qua
Qui
Fase di mediazione verso coloro che non si sentono direttamente implicati dietro le grandi organizzazioni cosa ha portato a questa mancanza di identità ma appunto Zaccaria ha detto molto bene Roberto il fatto che c'è un negoziato per un'alleanza ma c'è sempre l'interdizione sulla la baruffa cose negoziali ma interdire all'altro questo basta
Basta conta Lara le rappresentazioni e niente rappresentanze anche oggi in fondo un pochino facciamo così perché c'è ognuno dovrebbe essere rappresentazioni qualche continuano in realtà non rappresenta nessuno apre le tasse steso per cui io non sono del gruppo dei veti o sono Matarrese punto se volete sentire bene eh se no pazienza
Se ero venuto inutilmente vano rappresento proprio nessuno forse nemmeno esteso figuriamoci non so nemmeno che cosa che cosa dove vuole andare a parare data la la la delusione basta insomma con questa politica fatta come un gioco a premi
Io la sogno la politica di quand'era ragazzo in cui ero sempre perdente perché ero di sinistra ma c'è la politica gratis la previa sagrati
Non si fa prima di tutto per il premio non è un gioco a premi non è possibile che è una nobile un ente di secondo grado sia una lotteria i cui con l'aveva la stessa probabilità quelli dominati di esserlo quattro di vincere al Superenalotto non è possibile basta tutto ciò
Io mi sento dell'Ulivo un po'come mi sento europeo o metafore non è mia dove stava
Così come mi sento prima europeo prima di essere italiano finlandese o spagnolo così io mi sento dell'Ulivo prima di essere Margherita verde diessino o quant'altro prima prima e soprattutto perché altrimenti non c'è nemmeno ragion d'essere di essere verde diessino qualunque altra cosa queste dunque la cosa giusta è quella di riuscire a ridefinire il come e il perché stiamo insieme
E non la sommatoria per poi fare questi giochetti della rappresentazione della rappresentanza non è possibile
Unità nella delle diversità no diversità nell'unità unità delle diversità queste la ricchezza oggi ci sono c'è il movimento dei professori bene so disposto presente ci sono
C'è il movimento del Palavobis presente ci sono si fa il progresso e la Margherita presente ci sono si riformula l'insieme dei DS ci sono le mozioni non so allestito presente ci sono aderisco una delle mozioni pur non essendo lì dentro chi sono la darsi una mossa in questo senso in questo aspetto dell'unità delle diversità e non la diversità nell'unità
Se è per questo che tutto sommato contento lo scatto quel che quel poco che mi resta quel poco che mi resta di energia tre proposte mi sento di farne come corollario a quello che oggi che ha detto Martini che sposo quasi integralmente primo riuscire a elaborare un'idea comune di programmi invece di fare soltanto come oggi la verifica di metà mandato ma perché non provare a farlo
Riuscendo a radunare competenze che la sinistra a molto più che non la destra una specie di laboratorio permanente sui programmi e sulle idee la vetta della Ricordi tu hai fatto la cosa nel novantacinque che era lo stent sembra Marie falla rifacciamo la semivuoti incidendo
Facciamola così
Una scuola di formazione politica perché non è possibile lasciare andare allo sbaraglio la gente senza sapere come si fa italiano non possiamo sperare di avere un'ENA per la formazione del politico forse una scuola e formazione politica per sapere come si riconducono altre persone forse sarebbe anche il caso di di farla disponibile chi chi vuole ci sta la facciamo possiamo far vi è poi un esperimento anche questo limite democrazia in un documento che sta che è circolata che è stato consegnato è stato detto proviamo a fare davvero movimento federaliste federato est nuove forme di democrazia sperimentale bene una c'è
Ed è quella di tentare l'adesione diretta all'Ulivo la revisione Directa all'Ulivo
Essersi manca
Sì ma anche no gli iscritti ai singoli partiti perché l'Italia con un milione e sei ma lavoro debba formare una nuova figura del militante del militante intermedio invece che del militante contro la spiega
Forse con il gettone automatico qualche volta
è così che si forma riprende una frase energie così che si riforma la passione perché alla base la passione c'è un elemento molto importante che è l'entusiasmo io l'ho già detta questa frase
Lei prende di Cantet cos'è l'entusiasmo dell'UE dice
Non è quello di di coloro che vanno a prendere la Bastiglia perché c'è la rivoluzione francese facile
è di quelli che il giorno dopo lo rifanno a Praga a Barcellona e a Palermo o a Napoli a distanza perché è bastata la forza delle idee la forza dei concetti e non delle persone a muovere masse popolari a fare delle cose
Quindi aderire a tutto partecipare dargli anche il senso di programma e questo spetta alla politica più professionale più abituati a farlo ma costruzione dell'entusiasmo in modo che ci sia questa relazione intermedia il recupero di un elettorato che altrimenti si perde
Altrimenti altrimenti ma diciamocelo pure la
Gente come me che povera come ma insomma a casa sua ci sta che proprio volentieri
Non è che mi preoccupo mi preoccupa più di tanto capitava che soffro così tanto mi girano le scatole cento vigilantes Gaber regia robetta comincino a tanti altri vedere quello che accade ma insomma però tutto sommato
Civile
Ora ma è solo con l'entusiasmo che si concluse con che si recupera la passione si recuperano il consenso si ricopre tra
è solo con la passione e l'entusiasmo che mi ripete nuovamente con una frase
Noi battiamo Berlusconi perché Berlusconi avrà le televisioni ma ragazzi noi abbiamo noi noi abbiamo blu in base alle televisioni non li abbiamo noi ma una roba pazzesca quello che abbiamo abbiamo noi
Grazie
Disponiamo
Della rete
Dopo Rosi Bindi che poi Leonardo Dominici
Passerà scusatemi per il raffreddore sarà una relazione faticosa per me
Ma intanto grazie Slovenia invitato qua un mobile Obama convenzione dell'Ulivo allora un altro mondo è davvero possibile insomma certi slogan
Arrivano
Che con sempre più contenuti
è un grazie anche a a Martini che il ventuno luglio scorso era a Genova quella titubanza generale
Non aria politica dove non si capiva dove non si riusciva a capire che cosa stava succedendo in questo Paese a Genova in particolare Claudio Martini era era lì con voi
Soprattutto dopo aver organizzato San Rossore grazie per questa
Forse io sono qua anche perché c'è stato il Palavobis o qualcuno Zaccaria mi sembra ricordava prima come quaranta mila persone accusata di terrorismo quasi la bomba
Dopo Genova quando trecento mila persone sono ritrovate per combattere neoliberismo c'è stato l'accusa di di siero risma c'è stata anche di una bomba Venezia ricorda perché poi non se n'è più parlato perché lì è stato scoperto che è stata una fascista molto probabilmente presto scopriremo dalle indagini vanno avanti e sarà anche per la Bombardini al ministero degli interni comunque la rete Lilliput Trovo risale al panorama politico italiano è costituito da circa novanta nodi territoriali
E il novanta per cento dei quali non ha coordinamento fra associazioni ma un perimetro dove cittadini e associazioni
Lavorano insieme uniti per costruire forme di resistenza contro le scelte economiche che concentrare il potere nelle mani di pochi e che antepongono la logica del profitto alla salvaguardia della vita della dignità umana della salute e dell'ambiente
Questi qua guasti la globalizzazione non so qualcosa da d'Africa profonda o dal Sudamerica ma e sentivo Confesercenti che si lamentava delle catene di ipermercati sentivo gli studenti che raccontano il dramma la privatizzazione della scuola gli operai della Piaggio denunciate ristrutturazione industriale il figlio Righelli che non si sposa perché gli hanno chiesto la partita IVA allora se la globalizzazione ci colpisce anche a noi
Dobbiamo lavorare insieme e e e in questo modo propria rete Lilliput cerca di lavorare
Perché questo questa resistenza il nostro metodo di lavoro fondato su una prassi fondamentale che è quella della non violenza dette a questo ci tengo voglio sottolineare questo fermi con violenza anche
Che che sta alla base di tutte le nostre azioni
Purtroppo però la rete Lilliput è anche persuasa che la differenza tra destra e sinistra sulle pratiche neoliberiste sia negli ultimi anni è diventata sempre più sottile impalpabile inconsistente
Molti amministratori appartenenti anche alla coalizione Toscana democratica hanno partecipato con il Social Forum di Porto Alegre e hanno sostenuto la necessità di rinnovare la politica per come la conosciamo
Da Porto Alegre sono tornati con la consapevolezza che i guasti che questo tipo di globalizzazione provoca
Derivato dall'attuazione di politiche neoliberiste in alcune dichiarazioni si è arrivati a dire che Porto Alegre impone una critica severa le illusioni neo liberali che in particolare in Gran Bretagna di iniziare e degli italiani animato la sinistra di governo
Vediamo di dare senso a questa dichiarazione di intento chiediamo agli amministratori di partecipare direttamente in prima persona al fermento in atto nella società civile
Non è la società civile chiede di partecipare alla politica alta è un gioco diverso secondo una società che si impegna sono società civile si impegna per costruire un mondo diverso che si impegna nella costruzione di laboratori per la democrazia che sperimenta nuove forme di partecipazione politica
Ci ha provato negli ultimi mesi del nostro Paese un enorme cantiere politico sociale nel quale le presenze istituzionali e politica del centro sinistra non sono ancora protagoniste
Questa fioritura della società civile si deve necessariamente saldare con le prassi di governo cercando di partire da alcuni temi l'importanza fondamentale della definizione di una nuova politica di sinistra
Forse anche per questo che oggi sono qua
Perché la Rete Lilliput credo che sia giunto il momento di avviare una collaborazione concreta nella definizione il rapporto costruttivo fra società civile sfera politica per usare una una frase captata è contenuta doc nel documento del comitato il ventiquattro gennaio a cui ci sentiamo vicini dovremo lavorare la costruzione la sperimentazione degli enti locali di un bilancio partecipativo deliberativo che coinvolga tutti i cittadini e lo desiderino e attenzione questo non è solo un dato economico
Ma la costruzione di un bilancio partecipativo presuppone la creazione di spazi di contatto di relazione fra i diversi attori sociali e questo è molto importante
Dovremo approfondire i principi che animano la carta del nuovo municipio presentata a Porto Alegre all'Università di Firenze che contiene interessanti elementi di emancipazione politica per una globalizzazione dal basso solidale non gerarchica
Dovremmo insieme società politica
Società civile politica e istituzionale organizzare la partecipazione dei cittadini per rendere protagonista le comunità locali nella costruzione della convenzione europea all'occasione da non perdere questa affinché contenga principio determinazione a servizio della persona e non dell'attuale sistema economico dovremmo costruire un'alternativa la politica delle privatizzazioni forse su questo magari ci sarà molto lavoro in Luca che sono una pratica di governo mio opere capaci di considerare produttiva vero nel breve periodo si ottengono miglioramenti ai bilanci locali le poppe lati dalle politiche dove nazionale ma basta varcare i confini se al Sud che al Nord del mondo come ad esempio l'Argentina in Gran Bretagna per comprendere i disastri che ci aspettano nel medio lungo periodo
La forbice che l'impegno politico trae origine da rigetto della nostra situazione attuale
Per perseguire la ricerca di quello che potremmo e vorremmo essere
Sono molti i cittadini che non si riconoscono le prassi neoliberiste che si sono accorti che qualcosa non funziona nella loro vita di tutti i giorni e non si rassegnò alla passività stiamo vivendo un momento epocale di impegno ricerca politica approfittiamone tutti insieme
Cioè l'altro uno di questi lavoratori partirà e chiudo partita lunedì c'è un tentativo fra Rete Lilliput
CGIL e Arci di costruire dei percorsi di formazione di sperimentazione su alcuni temi legati al globale dalla globalizzazione
Che ci vede
Impegnati molto vicino e difficile per gli altri con forza e soprattutto è un tentativo che vuole coinvolgere anche altri stati la società civile grazie
Signorini Margherita e anche
Grazie sincero per questo nostro incontro e un grazie convinto per la a Claudio Martini per la sua relazione
Lo specchio del lavoro fatto in questi anni e si prepara
A ad esserlo per il lavoro che ci attende nel futuro
D'altra parte io credo che oggi sulle regioni del governate dall'Ulivo grava una doppia responsabilità
Non solo perché al governo di questo Paese c'è Berlusconi ma anche perché
I governi dell'Ulivo hanno approvato una riforma federalista del nostro Paese
E sulle regioni governate dall'Ulivo come dicevo grava una doppia responsabilità quella di governare bene il proprio territorio
I propri cittadini
Ma anche quello di mostrare all'Italia all'Europa e al mondo l'alternativa al Governo nazionale di Berlusconi e delle destre
In altre parole l'opposizione oggi è possibile
Attraverso l'opera del Parlamento
Attraverso un'opera politica che sappia interpretare questo meraviglioso movimento che si è rimesso in moto che invade le piazze che attraversa il buon governo delle regioni e delle amministrazioni governate dall'Ulivo e dal centro sinistra
è un'alternativa di programma un'alternativa di governo quella che viene richiesta alle nostre regioni
Ma chi si realizza solo attraverso una forte impronta politica di forte impronta ulivista credo che tocchi alla Toscana oggi mostrare al Paese che quando noi sosteniamo che era possibile sviluppo e coesione sociale da qualche parte dell'Italia questo esiste
Che va avanti nonostante il Governo nazionale che quando noi rispondiamo alle scelte scellerate sull'articolo diciotto la riforma del lavoro che è possibile flessibilità sicurezza
Che è possibile non mettere i padri contro i figli e i lavori nuovi
Contro i lavori tradizionali c'è una parte del nostro Paese dove questo si va realizzando
Che quando noi sosteniamo che il Servizio sanitario nazionale è una grande scelta di civiltà del nostro Paese
C'è un altro perché l'Italia
Che è in grado di realizzare oggi questa grande conquista di civiltà del nostro Paese di farlo rendendola compatibile compatibile con le risorse finanziarie e di realizzare una grande opera di solidarietà pubblica che sappia creare soddisfazione nel singolo cittadino
Quando noi diciamo queste cose in Parlamento dobbiamo poter indicare che in una parte della terra del nostro paese questo esiste così come quando noi critichiamo la scellerata legge sull'immigrazione possiamo dire che in Toscana è possibile rispettare le radici profonde del nostre culture dalla nostra civiltà delle nostre tradizioni con una forte integrazione per fare della Toscana e dell'Italia davvero una società multiculturale e multirazziale
Che è possibile fare le politiche per gli anziani e che è possibile far sì che le famiglie possano scegliere di avere un figlio e di guardare al futuro con speranza che era impossibile dare una risposta ad una società benestante sempre più esigente qual è la nostra
Insieme ad una politica vera e reale che si faccia carico delle tante delle troppe povertà che ancora sono presenti anche nel nostro territorio in altre parole è possibile dire che in qualche parte d'Italia c'è la terra della libertà
Giustamente chi ha aperto questa nostra convention diceva dobbiamo riappropriarci di questa parola
Sì dimostrare che c'è una terra della libertà
E perché che la libertà è quel bene
Che appunto non finisce dove comincia quello dell'altro ma incomincia dove incomincia quella dell'altro tanto più quando l'altro è da me differente così diverso come quelli che sono messi
In questo momento
Io credo che questa sia la sfida oggi della Toscana e delle altre Regioni governate dall'Ulivo
Ma tutto questo si realizza solo se noi avremo davvero convinzione profonda della forza dei nostri valori delle nostre idee dei nostri programmi della nostra politica
Io credo che qui l'entusiasmo che ci viene richiesto passa di qui
La fiducia
La fiducia in quello che siamo
E in quello che possiamo essere e con questa destra estranea alla storia democratica del Paese e io credo che oggi è di essere riformisti significa saper unire illuminata conservazione e coraggiosa innovazione
Dico questo perché ciò che sta avvenendo oggi non è semplicemente la riforma del lavoro di cinque anni dell'Ulivo ma è un attacco profondo a tutte le conquiste di civiltà democratica del nostro Paese
Questo è un dato di
Non serve aprire Fellini amici tra di noi e se c'è un regime o o se non c'è se la democrazia in pericolo non lo è
Questo dibattito ci fa male una cosa eccetera
Tutto ciò che in questi dieci mesi è avvenuto e che sta avvenendo non è una riforma del lavoro del centro sinistra è un attacco profondo al percorso democratico della vita di questo
Il nome dobbiamo avere il coraggio di coniugare illuminata conservazione sì non lo vogliamo conservare la scuola pubblica alla sanità pubblica se vogliamo conservare
Coraggiosa innovazione
Perché solo così saremo in grado di conservare
Allora in questo senso dicevamo due anni fa la Toscana è un laboratorio per l'Ulivo
Perché noi non siamo cos'stretti a stare insieme abbiamo scelto di stare insieme in Toscana
Io credo che quest'oggi dobbiamo ripresi per ribadirlo ripete
Se dobbiamo costituire un'alternativa credibile per tutto il Paese questo avviene solo se saremo anche una vera alternativa ulivista cioè se mostreremo Alitalia che noi siamo davvero la casa del riformismo italiano se avremo il coraggio di tentare in Toscana per sostenere questa forte spinta programmatica l'Ulivo che sia davvero la ricerca della sintesi superiore di tutte le culture di tutte le politiche che Vicky chiede che che ne sono dentro che che ne sono il fondamento e mentre voi mentre come dire ci si attarda ancora sul dibattito del partito unico meno noi non ci possiamo permettere di non lavora fare nel rispetto appunto di una struttura federativa a dare all'Ulivo una sua soggettività politica
Tutti i riformismi devono trovare dentro l'Ulivo la propria casa devono capire che nessuno di loro può per vendere dia vere come dire la tentazione egemonica all'interno della coalizione perché è solo ciò che siamo tutti insieme che qualche modo è si comprende ma è anche profondamente diverso da tutti noi io credo che saremo in grado di vincere questa importante sfida in questo senso io sono d'accordo con con lo ro che dicono l'Ulivo e la cassa dei partiti ma è la cassa dei movimenti è la cassa anche di tutti quegli ulivisti senza casa e senza movimento
Di quella che TIR Midland mano quell'adesione diretta all'Ulivo e che vogliono essere in questo momento insieme a tutti noi interlocutori politici di questa grande straordinaria novità
La straordinaria novità Lilliput dei no-global dei girotondi del Palavobis vecchie un movimento
Della società chi cerca per la prima volta un interlocutore politico istituzionale che non è contro la politica che non è contro le istituzioni possiamo permetterci nove
Possiamo permetterci noi di non costituire
Un interlocutore politico tanto più e lo dico prima di chiudere con due parole sulla Margherita
Guardate che la cosa bella e che tutto questo è avvenuto dopo otto nove mesi di governo di Berlusconi presumibilmente noi avremo davanti a noi l'opposizione che durerà ancora qualche anno
E mentre noi dobbiamo avere il coraggio di rinnovarsi come coalizione sappiamo che nella sua autonomia questo movimento che si è messo in moto deve avere la forza di resistere ancora per un po'di tempo
Se questo movimento ci fosse stato come dire
Alle porte di una consultazione elettorale
Non avremmo avuto certamente di queste preoccupazioni siamo all'inizio di una lunga traversate di un lungo cammino
Ed è assolutamente necessario che dell'interlocuzione politica istituzionale con questo movimento ci sia la consapevolezza anche di un sostegno in questo senso pur nel rispetto della loro autonomia ringrazio la Margherita Toscana Kenya come dire dato l'onore di questo intervento e voglio dire qui a a una settimana dalla nostra congresso costitutivo nazionale che noi almeno abbiamo messo mano a quest'opera e l'abbiamo messa anche in Toscana perché vogliamo che l'Ulivo sia davvero la casa di tutto il riformismo italiano e vogliamo fare in modo che vi trovino case riformismi storici del nostro paese ma anche quelli che si stanno affacciando
Con freschezza e novità in questa nuova stagione vogliamo che anche in Toscana si sveglia illusione di chi votando Berlusconi pensa di votare De Gasperi o Einaudi magari Fanfani Spadolini o Malagodi
Perché questo è avvenuto
è avvenuto che in quelle città
Come ornate da riformismo laico e cattolico di questo paese ha vinto il Polo e questo non lo possiamo permettere e assoluta è necessario che l'Ulivo appaia anche ai toscani ciò che veramente non la sinistra i suoi alleati ma la cassa di tutto il riformismo italiano
La riforma esito che ha fatto la storia
In questa regione che ha fatto la storia di molte città di questa Regione e che oggi si trova unito nell'Ulivo insieme a a al al percorso della sinistra italiana
E chi ha una su one autonomia una sua identità che vuole venga riconosciuta dagli elettori in quella sin tesi della coalizione per la quale si impegnamo ad essere sempre interpreti più coraggiosi e più innovatori grazie
Ora noi abbiamo circa due minuti e mezzo prima l'intervento dei due Rutelli io qua coi scritto de minimis Ciriello Massari Mario Monti infettante Niccolai coerenti Granelli signor Bariffi il sedicenne il rinunciare quindi
No Leonarda ci fa un minuto di saluto a nome di tutti gli ha
Altri
Ogni anno mi prendo la responsabilità di interpretare il pensiero delle altre persone mezza difesa che seguono io vorrei dire soltanto queste ho trovato molto efficace
La relazione di Claudio io la condivido penso che il grande tema che abbiamo davanti in questo momento è il tema della partecipazione
I movimenti che si su o hanno formati e che si stanno sviluppando ci pongono una domanda di nuova rappresentanza politica a questa domanda noi dobbiamo cercare di rispondere sia come amministratori sindaci presidenti
Facendo anche meglio e di più di quanto finora abbiamo fatto sia come forze politiche
Non ho mai pensato che i partiti debbano fare un passo indietro ho sempre pensato che i partiti debbano fare oggi un passo avanti uscendo da una logica che purtroppo spesso esiste
Dobbiamo rilevare di autoreferenzialità e attendo invece la propria elaborazione ha un rapporto più forte e più fecondo con ciò che accade intorno a noi
Questa è la prima questione l'altra questione è quella che riguarda la necessità in questo momento di sviluppare un grande movimento di iniziativa e di lotta sui temi della riforma e del funzionamento delle istituzioni
Ci stiamo provando io ci sto provando finché me lo fanno fare anche come presidente dell'ANCI con qualche atto anche significativo abbandonare la conferenza unificata
Prendere posizione in modo per adesso unitario
Contro il rischio che la riforma del titolo quinto della Costituzione approvata dai cittadini italiani con il voto referendario di il sette ottobre del due mila uno non venga vanificata non venga svuotata di contenuto una battaglia per impedire che questo che il governo più centralista
Che io ricordi a mia memoria personale ci sarà anche la lega ci sarà quel questo Governo più centralista che io ricordi non cominci a fare una campagna sul fatto che aumentano le tasse a livello locale mentre loro dicono le diminuiscono perché c'è il federalismo fiscale questo non si può accettare non è affatto vero che questo accade perché c'è il federalismo fiscale ma se mai perché non c'è e perché è stata fatta una finanziaria di un certo tipo e io sono d'accordo su fatto che ci si apre anche a nuove logiche a nuove modalità di confronto che si faccia il bilancio partecipato sono d'accordo su questo ma questo lo voglio chiedere non lasciateci soli nel momento in cui arriva una legge finanziaria che per il prossimo triennio è la prima volta che io lo vedo scritto in una legge finanziaria dice ai comuni italiani si taglia l'uno per cento nel due mila due il due per cento nel due mila tre e il tre per cento nel due mila quattro dei trasferimenti e si ed è un tetto agli impegni di spesa del sei per cento e dal mille novecento novantasette in poi complessivamente noi abbiamo nei comuni italiani un calo Sempre più sostanzioso di risorse e che fra qualche anno se con fino a così saremo al collasso e che comunque io come sindaco del centro sinistra una responsabilità me la prendo non quella di fare Italy ma quella di chiedere sì uno sforzo un sacrificio in più e di mettere come hanno fatto altri cent'gli altri sindaci di centrosinistra di fare una scelta di solidarietà da quando io sono sindaco a Firenze abbiamo aperto CIN gli asili nido no io non le chiudo due o tre asili nido per stare dentro il tetto del sei per cento chiedo uno sforzo quindi uno per andare avanti su una linea di mantenimento di miglioramento della qualità dei servizi sociali offerti però io questo lo chiedo a tutti all'Ulivo nazionale
Ai movimenti questo è un grande tema questo governo il federalismo non lo vuole fare lo vuole svuotare svuotare di senso e di contenuto e sostanzialmente vuole Reed un re i Comuni ad un'appendice questo non si può lasciare che accada una sola osservazione questo lo dico Francesco anche rispetto a una cosa che verrà fuori nei prossimi giorni
Non credo che il ministro Tremonti dista appunto la finanziaria ci ami particolarmente ho visto però
Che l'idea che lui dedica vere e che invece di darci più bottiglie dei poteri ci vengono dati i compiti di un po'come a scuola
L'ultima idea alquanto estemporanea è che i sin dieci dovrebbero diventare gli arbitri per le valutare la effettiva possibilità di approvare i piani della cosiddetta emersione del sommerso non capisco bene che cosa possa significare né in questo momento temo però che possa essere come me niente non c'è l'esofago come questo può anche darsi
Però io temo che la logica non sia certo quella appunto di dare poteri ma di affidare compiti neanche di dire beh qui c'era una TAC Tina bollente prendetevela voi il problema degli averi risorse e strumenti a disposizione certamente nessuno se lo pone
Questi sono problemi molto molto delicati io mi auguro che su questo sia possibile entrare in una fase nuova in cui i movimenti i partiti coloro che svolgono una funzione di governo si ritrovino ad approfondire ad elaborare
Nei laboratori che volete nuovi contenuti di proposta a partire da queste questioni concrete grazie
Massimo D'Alema diciottenne a Praga
Che subisce pensa a un grande partito socialista europeo
Che possa difendersi contro l'oppressione
Massimo D'Alema presidente del Consiglio
Che all'interno della NATO decide una guerra quale stato d'animo
All'interno della persona
Di fronte a due fatti completamente diversi
Di fronte al fatto che una sinistra forse dovrebbe privilegiare l'intervento di un'istituzione internazionale come l'ONU che non dare spazio odo ad un organismo come la NATO
Dove prevalentemente gli americani gestiscono il potere decisionale
Sul G otto solo una battuta
Io credo che di fronte a questi fenomeni come sinistra dobbiamo in qualche modo ascoltare come ci diceva il professore ma anche partecipare
Stare fuori ed esprimere giudizi secondo me don rientra in quelli che sono i connotati della sinistra i giovani ci danno questo messaggio questo segnale noi dobbiamo essere presenti per elaborare per contribuire per indirizzare in un percorso che non possa essere assolutamente strumentalizzato come violenza
Ma Foglia di cambiare questo mondo
Voglia di cambiare il potere dei potenti grazie
A tutti voi Larocca azione stasera è un'occasione per me
Significative anche promettente
Tanto fatemi dire una parola su quello che è stato il è fulcro della relazione di Martini governare la Toscana io penso innanzitutto che noi dobbiamo dare e lo dico come italiani di sede di orientamento democratico
Al lavoro che sta facendo qui un riconoscimento
Perché il buongoverno non è uno slogan buon governo è una sfida difficile e quando io vedo a confronto i dati fatta riprendere un tema vengo da Lombardia vengo da Milano dove il centrosinistra ha fatto una durissima battaglia
Sulla piano sanitario ma ho parlato stamattina con nostri amici che vivono o Cina presentano o battaglia no in Puglia in Sicilia
In Calabria Regioni governate dal centrodestra beh c'è una differenza se parliamo di politiche per la salute tra il buon governo
Di questa Regione pur con le sue fatiche le sue difficoltà che ha affrontato a viso aperto
Il buongoverno e quello che avviene in altre regioni è la differenza che fatta da più tasse meno prestazioni i bilanci
Dissestato
Sono fatti
I nostri parlamentari nostri esponenti dell'Ulivo centrosinistra che debbono far battaglia contro il potere che c'è ad esempio in Puglia certo debbono prendere il tema delle risorse idriche
Sono tanti anni che il Governo a destra in Puglia
E oggi non c'è acqua per l'agricoltura e cioè riduzione delle erogazioni per le famiglie
Ma anche della sanità la salute
Perché ripeto c'è chi le tasse le aumenta e chi no
C'è chi le prestazioni le riduce e chi no e Cecchi disavanzi mi fa crescere e chi no e questo è qualcosa a cui non dobbiamo sentirci legati perché sui fatti che facciamo la differenza con la destra ma fatemi dire un'altra cosa
Io ricordo una battuta
Che era riferita all'attuale presidente del Consiglio che fu fatta contro la Toscana l'abbiamo evocata un po'nei mesi passati anche nel due mila e uno cioè quella battuta che fu fatta suddetto scannerizzato uva questa Regione
Beh io penso che si possa dire
Che se in Europa noi oggi in alcune circostanze veniamo accolti meglio come italiani
E anche perché abbiamo alcune esperienze
Positive e queste esperienze positive sono certamente la Toscana di Brunelleschi di nel campo dei miracoli di Piero della Francesca però diciamo anche che se si può andare fieri di questa Regione
E fieri del fatto che non la si vuole detto schiavizzare e anche per ciò che oggi la Toscana
Sta continuando a fare con il suo riformismo e di questo voglio dare atto a Martini agli assessori alla Giunta alla maggioranza ha lavorato insieme carte
Vorrei anche dire a questo proposito che è un profilo di impegno sui temi internazionali cui la Regione si è dedicata che è importante che significativo sui temi internazionali su una visione dei diritti globali
Che rappresenta qualcosa che pure caratterizza questa gente e queste istituzioni non è un omaggio retorico e penso anzi che la modalità faticosa
Del dialogo forse bisognerebbe svolgerla ancora di più
Io ho fatto il sindaco so che cosa vuol dire ficcarsi e le assemblee nelle riunioni nei comitati di quartiere iniziare un dibattito che inizia in un modo e può finire in modo completamente diverso perché appartiene alla fatica anche alla bellezza alla democrazia e della Raf
Presenta ecco la rappresentanza vive di queste cose la formula di oggi e certamente anche con interventi sia preordinati sia
In qualche maniera inaspettati
Non c'è dubbio ci porta al tema che adesso Domenici riprendeva che il tema partecipazione
Come ce la gestiamo eccome creiamo un meccanismo di fiducia tra chi ha una responsabilità di rappresentanza e chi ha una passione da manifestare
In uno degli interventi credo rappresentante dei Comunisti italiani ha fatto cenno a Blair
è un tema di cui si discute oggi con qualche maggiore
Approfondimento non per dare pagelle che non è mai confortevole dare leggevo qualche giorno fa una piccola statistica quando Blair ha vinto le elezioni il suo partito aveva quattrocento mila iscritti
Dopo cinque anni di governo partito laburista inglese né a duecentottanta mila
Nelle ultime elezioni politiche c'è stato un enorme attenzione e pur essendo stato una grande
Vittoria in termini di seggi c'è stato un calo in termini di voti e soprattutto un calo tra i giovani c'è stato una brillante affermazione elettorale legata alla corretta interpretazione delle aspettative di chi andava a votare
Non voglio entrare nel merito non voglio dare giudizi a mia volta di certo tutta l'Europa è attraversata da un grande interrogativo come si fa
A animare la politica di ideali di passioni di convenzioni come si fa lo diceva Rosi poco fa ad integrare parti di società che hanno anche un'espressione
Moderata nella propensione civile comparti di società che hanno una spinta chiamiamola progressista
Di sinistra più radicale talvolta massimalista lo si può e lo si deve fare non si può non si deve fare come Ulivo su un asse riformista di governo lo si può lo si deve fare
Allargando le nostre alleanze ma il problema che oggi abbiamo anche qui Rose diceva come evitare che una spinta genuina che c'è oggi e che anche un elemento consistente critico
Non la possiamo soltanto ascoltare
Non soltanto
Accogliere ma raccogliere
E contribuire ad orientare perché questo è il compito da politica senza pretendere di come andarla nel modo più assoluto rientrare nel senso di fornire secondo le responsabilità della politica
Degli orientamenti che dia la cittadinanza anche a coloro che nelle forme la politica non vogliono stare io penso dobbiamo raccogliere assolutamente mi sembrò diceva
Lo dicesse poco fa calabrese la richiesta che le nuove forme che si darà l'Ulivo cioè la federazione dell'Ulivo
Permettano di a vere adesioni e partecipazioni dirette di cittadini di associazioni di gruppi di circoli movimenti in quanto non facciano necessariamente parte dei partiti dell'Ulivo o la federazione l'Ulivo in grado di stabilire alleanze e integrazioni e a potere raccogliere direttamente la partecipazione di migliaia di cittadini che non di per sé fanno parte dei partiti che compongono l'Ulivo oppure questo nostro cammino ripeterà esperienze già viste non funzionerà ecco che questo lo possiamo certamente fare sapendo che non basta e sapendo che però si deve integrare con alcuni appuntamenti molto concreti Prato e ve lo dico partendo da un tema di cui abbiamo parlato
Abusando né perché è un tema che in realtà molto meno significativo di quanto si sia voluto caricare di significati politici e tanto più simbolici ovvero sia il tema della leadership
Il tema della leadership nel centrosinistra non è e non sarà mai e non potrà mai essere un tema paragonabile a quello che avviene nel campo avvezzo
Tema la leadership non è un caso se nel centrosinistra nelle varie storie centrosinistra delle forze anche del centro
Democratico Cristiano come della sinistra
Storica del nostro Paese o delle sue forme nuove non abbia mai avuto un momento chiamiamolo così unificante perché la sinistra e il centrosinistra sono per definizione plurali
E non dimentichiamoci che la costruzione non della leadership ma del comando di Berlusconi al campo il centrodestra è venuto concretizzandosi
Tanto per cominciare tenuto concretizzando sì dopo una sconfitta elettorale quella del mila centonovantaquattro qui fece seguito una fase di due tre anni di drammatica crisi
Nel centrodestra ed è venuta affermandosi
Con gli strumenti del predominio mediatico del predominio economico finanziario e dopo una lotta di potere interno che Ric
Vedete alle elezione europea aveva portato ad uno scontro tra Forza Italia Alleanza Nazionale che si risolse anche per i motivi che ho detto con la riuscita
Di Forza Italia questa affermazione ma figuratevi se nel momento in cui nel campo della destra che culturalmente orientata ad una politica presidenzialista e spesso peronista e spesso plebiscitaria
La dinamica in un Paese Complesso molecolare come l'Italia è venuta definendosi in queste forme raffigurante del centrosinistra e possiamo pensare che sia una imitazione uno sci ignota mento di quello che è avvenuto negli anni passati il centrodestra a potere risolvere il problema della competizione ed è la battaglia tra i due campi principali lo schieramento politico è un argomento inesistente
Ed è un argomento che ha trovato la sua simboli cita certamente del momento alla campagna elettorale ma che noi dobbiamo costruire nei mesi e negli anni che vengono nella prospettiva del Governo cioè a dire la scelta che faremo
Per le elezioni politiche per chi dovrà contrapporsi per la guida del governo macchina abbiamo alimentare con una quantità è una diffusione di responsabilità e di lavoro che accomuni la classe dirigente del centrosinistra
Dentro l'Ulivo e una trasformazione vera dell'Ulivo rispetto a quello che è avvenuto negli anni passati agli errori e all'inadeguatezza che tutti abbiamo certamente commesso sia nei momenti del governo sia nel momento in cui non si è data sufficiente spinta ed energia alla crescita di un Ulivo non inteso contro i partiti non inteso senza i partiti ma che forse la sede nella quale i partiti conferivano potere e responsabilità pur continuando a vivere era anzi migliorando le radici sì che affondano dei partiti inaccettabile quando capisce si sarà dicano non c'è speranze non c'è futuro ecco perché oggi dobbiamo fare
Per davvero
La federazione dell'Ulivo ecco perché dobbiamo fare per davvero un'integrazione parlamentare
Anche con la federazione dei gruppi con l'accetta l'elezione di un portavoce dei gruppi parlamentari ecco perché già nei prossimi giorni io presenterò la proposta di
Informale nel senso che sarà una struttura aperta di un gruppo di personalità che comincia a discutere sui lineamenti di un programma di riscossa
Bindi Rizzi
De L'Ulivo per il futuro del nostro Paese ecco perché dobbiamo andare insieme con la più ampia alleanza possibile alle amministrative ascoltato le cose che ci siamo detti fatemi dire una cosa brutale alle amministrative lo dobbiamo scegliere
Il miglior candidato possibile punto quale tessera abbia quale partito appartiene non ce ne frega niente a Carrara Camaiore come avviene a Pistoia negli altri punti il centrosinistra
Si allarga naturalmente da Rifondazione dare valore a liste civiche alle espressioni cittadine possibili punta suo miglior candidato possibile certo si tiene conto al meglio degli equilibri perché anche di questo è fatta la democrazia
Politiche rappresentativa però si punta sul candidato che ha più possibilità di riuscita e soprattutto migliore capacità di rappresentare la sua comunità dobbiamo pensare referendum
Abbiamo deciso di fare quello sulle rogatorie
E dobbiamo prendere molto sul serio ovviamente i temi che riguardano le materie oggi calienti all'ordine del giorno vedo Passigli
E penso a compiti saperi ebbe da te pensa conflitto di interessi in campo otto perché perché implora e anche trovare io non penso a una casa editrice guardo Passigli e vedo Confetra interessi per penso al Senato dalle pubbliche sempre più brutto segno che caro presidente penso certamente l'articolo diciotto su cui dobbiamo riflettere in modo molto serio cedendo tra un attimo
Penso a una serie di altre iniziative importanti Hōjō apprezzato la presa di posizione che ha avuto Bertinotti
In termini di disponibilità positiva a un dialogo in Parlamento i temi referendari naturalmente dobbiamo soppesare bene che i referendum si fanno per vincerle
Non per perderli e non per caratterizzare un'identità minoritaria questo è fondamentale ma in questo caso mi pare di potere riscontrare un messaggio di volontà di collaborazione e soprattutto una spinta sia in Parlamento sia vi alleanze possibili nelle amministrative del Paese che ci può incoraggiare quindi la leadership il lavoro è un fatto comune uno è un fatto collegiale un fatto che deve crescere è una funzione oggi di coordinamento e di servizio
Dobbiamo costruire una grande convenzione
Di autunno attraverso un percorso partecipato e poi dovremmo arrivare negli anni che vengono a creare le condizioni perché il prossimo candidato che si contrapporrà per la guida del Paese alla destra sia l'espressione di una grande consultazione di un processo democratico e vogliamo chiamare primarie chiamiamole primarie le vogliamo chiamare
Procedure che coinvolgano sia i partiti sia una parte importante della sua età italiana certamente sì dobbiamo farlo per tempo disporre dire vuole condivise e farlo in un modo aperto che di per sé costituisca un momento di coinvolgimento di passione e di intesa
Costruita nel Paese in mezzo ai nostri concittadini dovrei dirle molte cose vorrei parlare dei temi internazionali
Ci troviamo in una delle situazioni più difficili da molto tempo non solo per la spaventosa gravità
Della guerra che è in atto tra Israele Palestina
Perché l'Europa sta preparando un cambiamento Serio Grande
Ieri qualcuno scherzando può che pare nostro presidente del Consiglio ha avuto un piccolo episodio di così piccolo male si articola dissenteria qualcuno ha detto ma si potrebbe sostituirlo col ministro degli esteri mandarlo alla partecipare alla però la la la battuta
Richiama un caso senza precedenti ma qual è il grande Paese al mondo
Che non ha un ministro degli Esteri
Ci stiamo abituando a un po'troppe cose in questo nostro strano Paese qual è uno dei sette paesi più industrializzati che può permettersi di stare in una congiuntura internazionale di questa delicatezza
Nel momento in cui c'è un processo fondativo per l'Europa
Nel momento in cui c'è una crisi delicatissima l'orizzonte
La gestire con grande equilibrio con grande attenzione lotta al terrorismo internazionale ma rischi di un ampliamento scriteriato
Abbiamo avuto l'altro giorno
Il ringraziamento ricordava Milano stamattina da parte del Presidente americano
Alle forze impegnate nell'azione contro il terrorismo
Soltanto in grazia di quattordici Paesi la Giordania la Turchia la la Danimarca Norvegia l'Italia è stata dimenticata in questa in questa lista io la sensazione qualche volta che tanto più si voglia apparire ossequi enti
Tanto meno si viene rispettati e stimati da parte nostra del
In una situazione di questo genere io credo che l'idea di mantenere un
Interim sì non dobbiamo dirlo perché magari se diciamo diciamo che deve mollare questi interventi per sovra mercato si prende pure dello dei beni culturali visti i problemi che ha avuto Sgarbi in queste in queste
Giornate viene non vorremmo non vorremmo luccicare noto prima del Consiglio a prendersi altri nel momento in cui
Nel momento in cui gli chiediamo di dare al nostro grande paese
Una responsabilità chiare in materia di politica estera però non c'è dubbio che la situazione che noi abbiamo evocato vedete nella manifestazione di piazza San Giovanni a Roma l'altro giorno
è chiara ed è vero
C'è una destra che divide
E c'è un ulivo che deve lavorare
Come diciotto Logan anche nel nostro simbolo insieme per l'Italia è vero che quello è stato il richiamo più grande più forte più vivo che c'è venuto dalle tante persone che si sono riuniti a piazza San Giovanni a Roma e che sono convinto risuonerà nella manifestazione
Di sabato prossimo così come in tanti appuntamenti come si dice spontanei selvatici
Che nascono dalla società civile che hanno molto molto da dirci e da cui molto dobbiamo ascoltare a destra divide ho citato la sanità
Altri degli intervenuti ha richiamato i temi della scuola
Della formazione della ricerca potrei parlare del fisco
Potrei parlare delle pensioni
Delle illusioni che danno luogo a delusioni oggi per la prima volta fisco
Perché è una ricetta economica
Che ha dimostrato di fallire pensioni perché c'è un capitalismo compassionevole di cui ci sì di Empire Lando
Che merita oggi di essere messo sotto osservazione e di essere metto messo sotto osservazione non soltanto da sinistra ma da posizioni liberali
Da posizioni che amano le libertà capitalismo compassionevole ha dato Effetti poco compassionevoli
Vogliamo prende il caso d'Argentina
Vogliamo prendere il caso della Ron dove tanti lavoratori hanno investito se stessi i propri risparmi su un meccanismo che avrebbe dovuto garantire loro
Pensione
Per redditi
E ha prodotto invece licenziamenti polverizzazione di capitali
Fallimento determinato da opacità da mancanza di trasparenza
Allora diciamo pure a chi ci governa oggi in Italia che la forza di questa nostra comunità
Si chiama coesione sociale
Non dobbiamo avere paura dell'innovazione che io vorrei dire a chi è intervenuto presentando la prospettiva che uno dei nostri figli abbia una partita IVA come una prospettiva scellerata
Ecco stiamo attenti a dare questo messaggio una partita IVA non è di per sé una disgrazia una disgrazia essere no non non c'è non lo è in assoluto a dedicarsi essere disoccupati e non avere una prospettiva di lavoro il punto fondamentale in cui ci troviamo è certamente la precarizzazione del lavoro ma e che le due cose coincidano necessariamente perché dobbiamo spera sperare che crescano sappiamo tra l'altro che nella ricca Toscana mi corregga Martini
E nella sociale toscana
Forse il sessanta per cento il numero di persone che lavorano non essendo lavoratori dipendenti
Quindi abbiamo a che fare tra quelli che votano per noi che ci aspettano sostegno da noi un doppio messaggio
Non scartare le strade dell'innovazione
Non accettare la strada di una precarizzazione che ci porta direzione che per noi è inaccettabile che fuori dal modello sociale europeo che fuori dalla prospettiva che è rappresentata ai nostri valori
Perché oggi il Governo sull'articolo diciotto si troverà contro tutti noi e si troverà contro la maggioranza di italiani ma una persona che intervenuta prima il dibattito ha detto alla manifestazione di sabato ci saranno tante persone che andranno da sole a manifestare
Ecco penso sia proprio questa la chiave ci sono persone che andranno anche da sole a manifestare perché non vogliono trovarsi da sole contro un datore di lavoro che le vuole disarmare
E vuole distruggere i loro diritti è un punto fondamentale della nostra civiltà e il frutto di battaglie di decenni e io non credo che sia un capitalismo moderno quello che pretende di schiantare il sindacato
Un capitalismo come questo è il più vecchio con il quale ci si possa misurare noi abbiamo ottenuto grandi cambiamenti in Italia attraverso la responsabilità delle forze sociali
Nei grandi traguardi di cambiamento per l'appunto cui hanno partecipato
L'idea che oggi e il Governo oggi Berlusconi ha fatto delle dichiarazioni bellicose sull'articolo diciotto
Bellicose nei confronti del ricorso alla piazza da parte sia del sindacato
Sia dell'opposizione
Sbaglia
Si trova oggi contro e si troverà contro la maggioranza del popolo italiano non soltanto chi ha un lavoro fisso
Non solo chi ha un lavoro a tempo indeterminato e che si vuole tutelare rispetto al rischio di finire da solo senza protezione
Si troverà contro anche i milioni anche quel sessanta per cento di lavoratori la Toscana che lavorano impropri perché una dimensione in cui chi lavora si senta più solo il più precario
Non va bene non soltanto chi rischia di perdere i diritti acquisiti
Ma non va bene a maggior ragione per quei ragazzi che lavorano
è falso la vecchia generazione contro i suoi figli è falso il Nord contro il Sud e falso i ragazzi che lavorano oggi da McDonald i ragazzi che lavorano con partite
Precari che lavorano collaborazioni continuate che lavorano in studi professionali con stipendi da fame come in condizione di ricatto i ragazzi che lavorano senza una prospettiva di una pensione decente il mondo dei nuovi lavori oggi Cat
Esce che la battaglia per far fuori articolo diciotto che non risolve nessun problema in termini di modernizzazione lavorare su una battaglia politica per dimostrare qui comandiamo noi e il sindacato non
Deve più contare il nostro Paese sanno che in ballo anche il loro futuro sanno cioè che Sensi afferma una linea di questo genera parte del governo e di questa impostazione la Confindustria
Saranno i loro diritti a contare ancora di meno la prossima la possibilità la prospettiva di avere in futuro una pensione
Ammortizzatori sociali
Formazione
Sarà ancora più flebile
Ecco perché noi dobbiamo afferrare contemporaneamente la battaglia per diritti inalienabili che occorre difendere per cui siamo a fianco delle organizzazioni sindacali
Nella manifestazione di sabato la CGIL nelle altre iniziative oggi c'era quella della UIL e nello sciopero che sarà indetto pur nell'autonomia che ci deve essere tra la politica e il sindacato le forze sociali
Proprio perché vogliamo affermare un modo nuovo di lavorare perché siamo per la piena e buona occupazione e siamo contro la prepotenza oggi gov
Lo fa la scelta di prepotenza e noi dell'Ulivo gli diciamo no siamo insieme con i lavoratori italiani con chi difende sacrosanti di
Ed infine cioè il tema
Della legalità
Dell'informazione
Del conflitto di interessi
L'Italia un'anomalia
Beh io vi debbo dire che ogni volta che faccio incontri con
Rappresentanti europei
Di forze le più diverse
Moderate come progressiste
Beh si guarda l'Italia veramente come
A qualcosa di
Incomprensibile come un oggetto misterioso nel panorama europeo
Pensiamo davvero che sul conflitto di interessi il governo così come avvenuto per le rogatorie internazionali così come avvenuto per la legge sul falso in bilancio così come avvenuto da parte e gli ho parlato in questa sala un incontro degli avvocati
Congresso degli ordini professionali degli avvocati
Schieramento piuttosto di centrodestra
Eppure quando ho fatto una domanda retorica
Ma siamo proprio sicuri che per la giustizia italiana cosa più gente da fare forse fare alle sul falso in bilancio
La legge per rendere più difficile la collaborazione con le rogatorie internazionali
Che il compito principale ministro di grazia e giustizia sia non dormire la notte per come spostare un giudice a latere e far fallire un processo in un'aula di giustizia di Milano
Lei devo dire che gli avvocati
Presenti
Hanno tutti Espresso assenso non senza
Ci sono larghe aree di preoccupazione e di sconcerto ed effettivamente sta emergendo al nostro Paese o soltanto un movimento gli studenti o di professori un movimento di persone che voglio esprimere anche in maniera allegra diciamolo quella che invece è rabbia e indignazione
C'è anche una parte importante del Paese moderata che si rende conto che il tal prestare la legalità
Asservire la gestione del potere a tutela e a garanzia di interessi così precisi infondono corrisponde a questo voto che è stato dato da milioni di italiani
Magari anche in buona fede certamente anche in buona fede al centrodestra allora il punto che noi ci dobbiamo porre e concludo come unire
Una fase nuova dell'Ulivo
Che recuperi capacità di partecipazione dei cittadini
Che organizzi senza pretendere
Dico mandarla
Senza pretendere di imbrigliato una spinta genuina che riguarda centinaia di migliaia di persone milioni di italiani
Mentre si rivolge anche ad una parte importante del Paese che noi dobbiamo recuperare nel maggioritario si vince innanzitutto convincendo i propri Faccio dobbiamo dimenticare mai dobbiamo riportare al voto tutti quelli che si sono astenuti e dobbiamo associare con il centrosinistra con l'Ulivo quelle forze che con noi non sono state nell'una nell'altra soprattutto nelle elezioni il tredici di maggio e allo stesso tempo dobbiamo sapere che sapremo vincere quando avremo spostato dalla nostra parte
Anche una parte significativa che oggi stanno a guardare
Le cose lo hanno detto in molti che sono intervenuti non sono incompatibili tra di loro
Avere una posizione intransigente
Avere nella battaglia politica
Il voto sereno ma fermo di chi non accetta la linea che oggi il governo sta portando avanti non significa allontanare sia oggi invece la posizione più moderato e vero
Noi dobbiamo avere l'intelligenza la capacità di recuperare milione italiani ai nostri valori e alle nostre ragioni senza mollare di un millimetro dai nostri principi e dalle nostre battaglie sono convinto che ci riusciremo
Che dobbiamo essere uniti che ognuno deve avere l'umiltà di ascoltare gli altri che dobbiamo aprire le porte spalancate all'arrivo di nuove energie che forse si manifestano nella società
Dobbiamo imparare dagli errori che abbiamo fatto possibilmente
Non ripeterli dobbiamo entrare in una fase di progettazione del futuro che tenga conto di questo e che permetta all'Ulivo di tornare maggioranza del Paese io penso che Seggiano elezioni amministrative
Non staremo raccogliendo le firme per alcuni referendum
Mirati giusti
Potremo avere Jeanne elezioni amministrative il segno dell'inizio
Di un risveglio del centrosinistra sappiamo però che dobbiamo lavorare sui tempi medi e lunghi ma sappiamo che si lavora sui tempi medi e lunghi
Facendo le cose giuste io penso che la riunione di oggi sia una delle cose giuste
Ringrazio
Martini per averla voluta ringrazio voi per avere passato alcune ore del vostro tempo ad ascoltarci reciprocamente e vorrei chiedervi andando via di qui
Ciascuno nella sua città nel suo comune e nella sua realtà
Portate sci quel po'di passione
Che ci deve permettere di unire il buon governo delle istituzioni con la rabbia
E qualche volta anche la sorpresa
Che molti italiani hanno sbagliando la mattina dicono ha veramente siamo veramente ci troviamo davvero questo governo qua ecco questa roba qui
Con la creatività e la passione secondo me noi costruiamo oggi le basi per mandarli via
Il prima possibile e per riconquistare la fiducia dalla maggioranza degli italiani e ringrazio