"Riforma del sistema carcerario" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso il PalaConad, Sala Dibattiti)

Qua
Mai come in in questi ultimi nemesi si sono anche sono stati fatti anche dei programmi per il carcere penso all'assunzione di personale all'assunzione di agenti
Alla a una a una promessa e anche a un concreto investimento i soldi all'arrivo di ausiliari e tutti questi sono sicuramente fatti positivi
Ma naturalmente c'è la terza considerazione che è una considerazione
Che ci preoccupa tutti
Tutti noi giornalisti anch'io su Repubblica avevamo previsto un'estate
Una brutta estate per i nostri penitenziari un'estate di rivolte di proteste di contestazioni tutto questo non si è verificato è stata una cronaca che non non ha corrisposto alla levità Caselli in una recente intervista sull'asta sulla stampa ha detto sulla stampa sul quotidiano la Stampa
Ha detto che questo è stato probabilmente dovuto al senso di responsabilità delle degli stessi detenuti e delle degli agenti
Ma vorremmo poi verificare con lui
E vorremmo capire quali quale qual è in questo momento questa questa situazione nelle carceri ecco sulla se è questo il punto diciamo è il quadro sono i tre fatti secondo me significativi
La considerazione che disc che fa da sfondo a tutto questo e che comunque i nostri penitenziari restano un una sorta di pentola a pressione pronta ad esplodere in un momento qualsiasi io almeno dal mio osservatorio dalle lettere che ricevo e al mio giornale ne arrivano molte ne ha abbiamo la sensazione che da un momento all'altro anche per un così per per un piccolo episodio possano determinarsi delle delle situazioni critiche
Questo questo aspetto è stato secondo me prodotto da almeno tre infatti importanti
Il primo e il dibattito durato molto troppo lungo secondo me per una responsabilità politica che poi l'onorevole leoni CD ci spiegherà sulla sull'amnistia sull'indulto l'anno questo è stato l'anno del Giubileo e quindi naturalmente la chiesa lo stesso Pontefice si sono augurati un atto di clemenza per i detenuti questo atto di clemenza non c'è stato
Probabilmente non ci sono più le condizioni politiche perché ci possa essere ma di questo atto di clemenza c'era c'era un forte bisogno e don Ciotti
Che per il suo lavoro e per la sua attività è vicino al mondo carcerario ci racconterà forse perché secondo lui ancora questo atto è necessario ed è una premessa per per poter fare un discorso serio sul carcere
Il appunto il dibattito sull'amnistia e sull'indulto hanno determinato una forte tensione nelle carceri ma non è stata solo questa la causa cinquantatré mila detenuti a fronte di quaranta mila posti nei penitenziari detenuti che spesso non riescono a stare in piedi tutti quanti contemporaneamente in una cella
Condizioni disagevoli e il governo intervenuto ci sarà un nuovo Regolamento Regolamento ma il disagio resta e resta molto forte
In questo senso io continuo a pensare che la pentola a pressione può esplodere da un momento all'altro per un disagio concreto e obiettivo innegabile il ancora don Ciotti ci potrà raccontare di questa commissione mista parlamentari società civile che è stata proposta a metà agosto sull'esempio francese per una verifica attenta dettagliata una sorta di grande esame dei penitenziari italiani da sottoporre al Parlamento per verificare poi quali potranno essere le misure
Ecco un ultimo elemento abbiamo detto l'amnistia e l'indulto abbiamo detto il sovraffollamento un ultimo elemento sono i suicidi se ne sono verificati continuano purtroppo a verificare se ne e anche questa forse è la spia di un malessere della quale sicuramente poi Caselli ci vorrà parlare
Su tutto questo io vorrei subito dare la parola a Giancarlo Caselli
L'autunno si le vacanze sono finite le rivolte non ci sono state Caselli qual è oggi in questo momento la situazione delle carceri e qual è la sua previsione per l'immediato futuro
La situazione delle carceri o di una situazione come dire
Ricchissima di contrasti
Da un lato ci sono
Persistono
Sono ancora particolarmente incombenti cupamente incombenti
Problemi
Di grande rilievo
Il sovraffollamento viabile l'ha parlato di cinquanta mila presenze
In realtà sono cinquantatré mila e rotti siamo vicine cinquantaquattro mila
L'eccedenza rispetto ai posti virgolette branda detto con grande rispetto per chi sta espiando una pena giustamente inflittagli
Ma non deve espiare più della pena giustamente inflitte agli posto branda per dire che se mancano quattordici mila posti letto rispetto alle disponibilità c'è una sofferenza in più rispetto a quella prevista dalla legge che dovrebbe essere in un Paese civile in un Paese moderno l'unica
Da sopportare
Nel momento in cui si rischia la pena prevista e inflitta in base alla legge
C'è questo sovraffollamento
Sovraffollamento che si accoppia molte volte con strutture che definire le vecchie obsolete
è un eufemismo alcune di queste sono davvero purtroppo fatiscenti perché risalgono settecento all'ottocento sono nate per un'altra destinazione sono state trasformate e man mano ritoccate perché tenessero alla meno peggio ma evidentemente hanno dei limiti che sono incompatibili con la funzionalità di un carcere
Che aspiri anche soltanto aspiri a criteri di modernità
E poi l'altro gravissimo problema è che il carcere dovrebbe
Funzionale dall'argine contro la delinquenza
Dovrebbe racchiudere dentro di sé soggetti pericolosi da termine tecniche questo neutralizzare così da impedire che commettano altri reati nel tempo stesso cercando di riduca
Invece per qualche tempo a questa parte in modo particolarmente consistente il carcere cambiato in una maniera genetica strutturale
Trenta per cento di tossicodipendenti venticinque per cento su scala nazionale ma le grandi città sono il cinquanta sessanta per cento di extracomunitari
Soggetti che hanno commesso dei reati
Ma reati
Ci sono
Sintomatici pur essendo reati pur essendo comportamenti da pulire in carcere queste persone ci finiscono perché hanno violato la legge sia chiaro non è che ci vanno per caso
Ma commettono dei reati che sono sintomatici del fatto che questi soggetti sono protagonisti sono al centro
Di problemi sociali particolarmente gravi la tossicodipendenza l'immigrazione tutto ciò che intorno al tossicodipendenza venerazione ruota
Problemi sociali per i quali bisogna chiedersi se il carcere sia davvero la risposta giusta soprattutto quando unica esclusiva
E se invece non sia più utile per i singoli anche per la società
Che col carcere si combini al carcere si alterni qualche altra sanzione il problema delle misure alternative
Dei lavori socialmente utili per esempio che possono maggiormente a recuperare e reinserire recuperando reinserendo fare del bene alla società perché recuperare significa meno recidiva meno recidiva significa meno delitti nero delitti significa più sicurezza
Esattamente esattamente quello che la scelta chiede e con un cast di funzioni un certo modo si può davvero ottenere
Grossi problemi allora
Sovraffollamento
Strutture fatiscenti torsione della funzione della pena detentiva
Verso una sorta di contenimento sociale qualcuno anche detto discarica sociale
Problema diverso rispetto a quello che il carcere dovrebbe assolvere risolvere secondo la sua funzione logica assolve la sua funzione
Più significative
Accanto a queste ombre accanto a questi problemi accanto a queste nuvole comunque
Ci sono anche delle opportunità delle prospettive importanti gli amabile la le ha ricordate
Almeno in parte
Nuovi mezzi
Uomini che stanno per essere reclutati sul versante civile amministrativo così come sul versante dalla polizia penitenziaria in particolare nuovi educatori nove assistenti sociali voi mediatori culturali
Personale specializzato che potrà
Consentire un percorso di recupero e di riabilitazione assai più intenso significativo di quanto finché non sia avvenuto
Stanziamenti importanti per l'edilizia per i terziari anch'mille miliardi
Per tre anni
Un piano speciale trecento miliardi per tre anni per le attività di trattamento
Di recupero di reinserimento
Una legge è già legge dello Stato c'è esiste nel nostro ordinamento non è una prospettiva non è una promessa cioè è una realtà
Si chiama legge Smuraglia approvata dal nostro Parlamento all'unanimità
Si può trovare d'accordo direttamente su cose che contano anche di questi tempi
Che prevede
Misure concrete per dare lavoro ai detenuti se non si dà lavoro ai detenuti se non si li forma professionalmente in modo che possano poi resistere inserirsi reinserimento è destinato ad essere
Una scatola vuota l'illusione una parola vada il nuovo regolamento che ha ricordato la Milella
Ipotesi concrete che stiamo avviando ad effettività di custodia
Differenziata conforme di custodia attenuata per potenziare al massimo anche qui gli spazi per il recupero e reinserimento tutta una serie di novità di prospettive
Che in questi ultimi mesi si sono assommate le une alle altre moto rappresentare una serie di novità
Che negli ultimi vent'anni non ci sono mai state
Allora ecco
Qual è la situazione attuale la situazione attuale è caratterizzata ripeto da luci e ombre
Prevarranno le luci prevarranno le ombre difficile dire perché riteneva tutta una serie di variabili come noi abitazione per iniziare le useremo
Ad utilizzare queste potenzialità queste opportunità che ci sono state date e a farle funzionare quindi abbiamo una nostra precisa immediata responsabilità
Ma come tutto questo si combinerà anche come l'intervento di competenza del Parlamento c'è il pacchetto Fassino che secondo me contiene tutta una serie di cose molto buona molto valide diventerà legge dello Stato non diventerà legge dello Stato ecco un'altra variabile
C'è l'attenzione che l'opinione pubblica la società civile riuscirà ad avere su questi problemi
Se il problema carcere
A parte i momenti di di grande emozione
Per l'opinione pubblica in generale se ne frega o peggio se ne occupa soltanto per dire lasciatemi morire in carcere buttiamo via la chiave dovevano pensarci prima ma chi se ne frega se lo sono voluto
Ecco la società in realtà fa del male a se stessa perché la sua carcere in questo modo diventa un luogo chiuso non soltanto come cemento non soltanto come sbarre non soltanto come porte blindate diventa chiuso anche nel senso che viene meno quel terreno la partecipazione sociale il coinvolgimento che la Società nella riflessione approfondita su questi temi viene meno il terreno necessario perché si avviino assoluzione in senso favorevole tutta una serie di prospettive quindi prevalgano le luci sulle onde
E altre variabili sono quelle che Diana Milella accennato
Il sovraffollamento le strutture fatiscenti
E la mancanza allo stato degli atti di possibilità concrete di reinserimento tutti motivi di disagio
Di tensione
Per quanto riguarda la popolazione
Detenuta e anche diciamo tra parentesi ma ne parleremo per quanto riguarda il personale
Dell'amministrazione penitenziaria che fa letteralmente prego di credere stando ci dentro uno se ne convince piccoli miracoli ogni giorno per tirare avanti ma che vive lavora in condizioni che sono molto difficili
E che sicuramente no rendono più semplice la situazione
A questa situazione di sovraffollamento
Uguale tensione uguale problemi che sonori sott'acqua ma possono emergere da un momento all'altro
è un'altra variabile
Queste tensioni possono significare facilità di questo o quell'incidente di percorso così come possono esserci spazi anche per delle vere e proprie provocazioni non so ipotizzare quali ma sicuramente
Ecco allora tutta una serie di variabili molte variabili diverse che intrecciandosi insieme
Consentono di conclude nel senso prestazione è molto complessa situazione molto difficile la speranza
L'impegno di lavoro la prestazione previdenziale Ya
Adesso l'ovviamente nel senso di
Sviluppare tutte le opportunità le positività che ci sono concretamente perché queste prevalgono sulle ombre le ombre siano progressivamente
Come dire
Del depotenziato ed congestionati alla fine addirittura eliminate
Certo è che non tutto dipende soltanto da noi
Molte di quelle variabili di cui ho detto dipendono anche da altri momenti da altre stanze da altre autorità
Sullo sfondo anche quella quota di imprevedibile che uno stato di così forte disagio può comportare quindi una situazione da monitorare con grande attenzione da tenere sotto controllo per cercare di governare
Per quanto possibile per quanto compete tenendo conto anche della sua complessità quale semplificarla guai a pensare che possano risolversi tutto senza starci molto attenti e cercare di fare il massimo possibile perché le cose vanno in un certo senso
Ecco
Carlo leoni responsabile giustizia brillantissimo devo dire per fino Homma poco più di un mese fa e adesso segretario della nazione tu hai vissuto in pieno questa questi mesi difficili Complessi
Di dibattito politico sul carcere
Dall'esterno è sembrato che la maggioranza volesse fare una volesse realmente fare l'indulto non un'amnistia e l'indulto insieme ma l'indulto e che a un certo punto si sia trovato di fronte
A a un popolo che faceva finta tra virgolette di voler fare qualcosa ma in realtà fatto una sorta di ostruzionismo e poi si è risolto nel mettervi i bastoni tra le ruote
Caselli ha spiegato le luci e le ombre ha spiegato come qual è la grande attesa del carcere ecco rispetto a questa grande attesa ad un mondo
Lo dico sono convinta di dirlo di poveracci perché in carcere certamente non ci stanno i ricchi che si possono permettere avvocati costosi e che il carcere riescono ad evitarlo in carcere ci stanno i poveracci rispetto a questo mondo di poveracci la politica
Che cosa che cosa ha fatto ha fatto tutto quello che doveva oppure si è fermato a un passo prima
Noi parliamo convinti
Oppure avendo assunto delle responsabilità e realizzato
Iniziative importanti che tra un attimo ricorderò anch'io come ha fatto già Caselli
Che la situazione nel carcere in Italia ancora una situazione molto grave
è una situazione molto grave nella quale davvero in piena coscienza
Non si può dire che il dettato costituzionale sia ancora effettivamente rispettato
Cioè
Un trattamento che non sia contrario alla dignità della persona
E un carcere finalizzato alla socializzazione alla rieducazione del condannato
Noi in Italia ancora non ce l'abbia e sebbene
Per senso di responsabilità della popolazione detenuta
E degli agenti di polizia penitenziaria durante quest'estate non ci sono state delle rivolte che si temevano sono assai accaduto di però cose
Altri morti suicidi
Che sono una forma di rivolta sono la forma di rivolta a mutare non meno dolorosa per chi ha responsabilità politiche amministrative e di governo di una rivolta più esplicita
Noi abbiamo avuto una occasione non per risolvere il problema del carcere in Italia di un colpo ma per aiutare un processo riformatore
Noi che abbiamo una responsabilità di governo sappiamo che dobbiamo intervenire con riforme strutturali non con un provvedimento che dura nella sua efficacia magari lo spazio di pochi mesi
Ma con misure strutturali che risolvano i problemi alla radice parliamo in questo momento dei problemi dei di chi vive di lavorare e chi lavora nel carcere ma come ricordava poco fa Caselli la condizione carceraria allude
Il richiamo a tutti noi all'esistenza di drammi sociali che avvengono fuori del carcere prima dopo la condizione dei detenuti
Interventi sull'edilizia non per costruire massicciamente nuove carceri ma per realizzare quelle riforme che hanno bisogno di nuovi luoghi di nuovi spazi nel carcere
Interventi sul personale sia di polizia
Sia educatori assistenti sociali psicologi
Un fondo straordinario proprio per le ha per incentivare le attività trattamentali
Leggi importanti approvate o Allo studio del Parlamento
Come quella sul lavoro per i detenuti come quella sulla incompatibilità con il carcere per le detenute madri
Come quella sulla incompatibilità con il carcere per i malati di AIDS e così via
E tuttavia questo processo riformatore in sé importante e che comunque portiamo e porteremo avanti
Avrebbe ricevuto un impulso ancora più importante utile
Se si fosse colta l'occasione di un dibattito che c'è stato sollecitato dalle autorità cattoliche ma comunque già presente per iniziativa di alcune associazioni per iniziativa di alcuni parlamentari
E poi a un certo punto proposto dallo stesso pontefice con la richiesta di un gesto di clemenza in occasione dell'evento giubilare
E cioè con l'indulto
Noi abbiamo una situazione in Italia di sovraffollamento nelle carceri
Che nel passato non abbiamo conosciuto in questa dimensione anche perché l'Italia era abituata a conoscere in media ogni tre anni un provvedimento di amnistia e di indulto
Che era che conteneva in sé una notevole dose di ipocrisia cioè le classi dirigenti di questo paese dicevano io non faccio nulla per il carcere non intervengo con ritrovo norme strutturali
Tanto ci sarà una volta ogni tre anni un'amnistia o un indulto che consentirà di decongestionare
Il numero di detenuti di alleviare il per un po'una condizione di sovraffollamento e quindi di disagio e poi ricominciamo daccapo
Circa dieci anni fa dopo aver approvato il nuovo codice di procedura penale il Parlamento decise di porre uno stop alla facilità con la quale venivano concessi questi atti di amnistia e di indulto decidendo che il Parlamento poteva ancora promuovere atti di questo tipo ma sarebbe stata necessaria una maggioranza di due terzi dei voti parlamentari
E questo fatto e poi la continua attenzione politica che c'è stata sul tema della giustizia
Ha fatto in modo che per dieci anni non ci fossero più atti diciamo di clemenza di questo tipo si è arrivati alla situazione di sovraffollamento di oggi
Torino in sé
Un atto di amnistia e di indulto fuori da un processo riformatore capace di intervenire alla radice sui problemi del carcere sarebbe un'iniziativa da non condividere perché si tornerebbe ad una vecchia ipocrisia per cui con una mano io non concedo un beneficio strutturale ma con l'altra il pannicello caldo
E invece all'interno di un progetto di riforma
Questo provvedimento è più che giustificato e giustificabile anzi necessario proprio per far partire nella migliore delle condizioni possibili quel processo di cui stiamo parlando che voglio dire però vi ragioni Giancarlo Caselli non lo ha detto così ma io lo voglio dire con il suo con la sua presenza alla direzione dell'amministrazione penitenziaria con il lavoro dei governi di centrosinistra e adesso con una particolare accelerazione data dal ministro Fassino si sta conoscendo una stagione riformatrice sul tema della condizione carceraria
Con una intensità e densità tale che non si era mai visto nel passato
Per aiutarla per farla decollare al meglio sarebbe stato necessario un provvedimento di clemenza e noi ben sapendo che si paga un prezzo in un momento ad esempio dal punto di vista elettorale in un momento nel quale c'è il grande allarme per la sicurezza dei cittadini e vanno in voga nel senso comune parole d'ordine come buttiamo lì dentro e buttiamo via la chiave
Noi ci siamo fatti carico di questa esigenza invece di un atto di clemenza e abbiamo detto tutto il centrosinistra ha detto si faccia un indulto
Un indulto limitato nel tempo reversibile cioè chi beneficia dell'indulto e poi torna a commettere un reato
Sconta l'una e l'altra cosa
E tutto il centrosinistra si è ritrovato su questa proposta non bastano dei voti del centrosinistra perché servono i due terzi dei voti parlamentari era necessario capire
Cosa aveva intenzione di fare il così detto Paolo delle libertà
Ci siamo trovati di fronte ad una posizione non univoca perché abbiamo avuto da parte della lega
Una posizione che ha detto no i delinquenti non possono uscire dalla galera semmai si faccia un indulto un'amnistia per i reati di opinione cioè per quei reati cosiddetti di opinione dei quali deve rispondere personalmente Umberto Bossi
Alleanza nazionale ha detto non se ne parla neanche tranne alcuni di loro non se ne parla neanche in galera stanno in galera rimangano
Forza Italia che cosa ha detto ha detto si può anche fare però se si prevede un'amnistia fino a cinque anni e cioè e non per caso fino a comprendere reati legati alla stagione di Tangentopoli e in particolare il reato di falso in bilancio che sembra interessi
L'onorevole Silvio Berlusconi in alcuni dei processi che lui ha di cui ai prossimi mesi noi ci siamo totalmente rifiutati di scendere su questo mercanteggiamento
Che abbiamo ritenuto totalmente immorale perché è immorale sfruttare la condizione di disagio di migliaia di detenuti e di migliaia di agenti di polizia penitenziaria
Per imporre qualcosa che non ha niente a che vedere con la condizione penitenziaria perché in carcere non c'è neanche uno per i reati di Tangentopoli non c'è neanche uno per il reato di falso in bilancio e allora di che stiamo a parlare
Se stiamo a parlare di provvedimenti tesi a decongestionare il sovraffollamento delle carceri questa roba non c'entra niente c'entra ancora una volta con gli interessi privati del padrone del popolo
Che è ciò di cui abbiamo sofferto nel corso di questi anni non si è mai potuto fare un ragionamento tranne rari casi un ragionamento obiettivo
Sui temi che riguardano la giustizia in Italia perché dall'altra parte ci siamo trovati sempre un interesse diretto dei nostri interlocutori politici ancora una volta è successo questo
Non c'è più nulla da fare un discorso da archiviare per noi no
Per noi la proposta di indulto e lì e depositata in Parlamento ed è nella volontà del centrosinistra mettessero da parte gli interessi privati del signor Berlusconi e si può tornare a ragionare nell'interesse generale della sicurezza dei cittadini e delle condizioni di un carceri più umana e più vivibile
A facendo procedere il processo riformatore ed aiutandolo anche con l'iniziativa di indulto è un atto di clemenza come quello che ha chiesto anche il pontefice
Ecco don Ciotti applaude quindi mi par di capire questo intervento di leoni gli è piaciuto don Ciotti
Verdun una andiamo dentro il carcere il gruppo Abele Sergio Segio Sergio Cusani si sono battuti in tutti questi mesi per otto hanno fatto il possibile avete fatto il possibile per ottenere l'amnistia e l'indulto avete rinunciato anche alle vostre vacanze avete coniato lo slogan il carcere non va in ferie e avete fatto una conferenza stampa il sedici agosto di fronte alle carceri
La vostra non è una battaglia tra virgolette politica cioè voi non dovete procacciarsi voti non è questo il vostro il vostro obiettivo
Qual è dal suo punto di vista dal tuo punto di vista il carcere oggi di che cosa ha bisogno e fino a che punto la politica non vi ha deluso
Beh devo subito dire che
Siamo stati in Africa
A parlare con alcuni governanti dei Paesi poveri
E ad esempio un atto di clemenza
Stato concesso del Burkina Faso
Abbiamo commento quei politici
Al di là del Giubileo perché non vorrei cioè se però i piani ma certo di cogliere un segnale
E abbiamo trovato lavorando lavorando spiegando motivando
Che in altri Paesi
Che consideriamo sottosviluppati
C'è riuscito ad ottenere quell'atto di clemenza
Ma c'è anche una Rete della società civile internazionale che sta lavorando
Per dare una mano a quelle riforme sul territorio strutturali che sono necessarie per le persone
Secondo
Io non appartengo a quelle che dicono che la politica tutta sporca che nessuno si impegna
Che generalizzato
Sono un piccolo testimone come molti di voi qui presenti
Di uomini e di donne che stanno facendo alta la politica
Nessuno di noi è chiamato delegittimare sono anche nelle parole del Parlamento
Nessuno di noi può dimenticare il positivo che è stato fatto e che viene fatto da parte di molti
E quindi per lo applaudì Colleoni pensavo
Che certamente negli ultimi mesi
Dopo anni
Di gravi ritardi
Di grande parole che non tolgono l'impegno di molti che dentro a quelle istituzioni ci hanno lavorato
Sia ben chiaro
In primo luogo la polizia penitenziaria quei direttori
Quegli uomini che a livello centrale ci hanno creduto e hanno cercato di portare avanti delle spinte di riforma
Quindi nessuno vuole dimenticare il positivo e il lavoro fatto prima
Anche dire e lo diceva molto bene che c'è stata un'accelerazione negli ultimi tempi non indifferente
è una serie di segnali concreti
Che umilmente dobbiamo cogliere sottolinea
Ma detto questo signori diciamocelo atti criminali non sono in galera ma solo quei signori che nell'arco di questi cinquant'anni non hanno permesso di fare quelle riforme strutturali nelle carceri quelli sono i criminali e io e io non sono per generalizzare non sono per generalizza perché uomini che hanno fatto altre la politica ieri come oggi
Querele Inti credibili impegnati di forze politiche diverse ci sono
Ci sono
E quindi non dimenticando questo dato di positività è una vergogna perché quegli uomini che estraevano queste riforme
Per altre ragioni
Che non sono solo quelle che vengono sarebbe lungo sono criminali scusate questa la parola che possiamo usare è questa la parola che deve essere usato quelli sono i criminali
Perché e non lo dico con retorica o con demagogia perché poi il era stata facile per eliminare chi non la pensa come qualcuno
Ma lo dico proprio entrando in quelle Carlucci
Vedendo alcune strutture che sono degli umani
Ma da anni quelle riforme dovrà essere fatto in
Danneggia una riforma della giustizia nel Paese che un altro pezzo fondamentale e i danni che al venticinque per cento i detenuti italiani e la difesa d'ufficio cioè la non difesa ai danni che il settantotto per cento recidivo entra e esce perché mancano per progetti alternativi
E i danni che la gente si ammazzano del carcere
E allora se ci sono dei criminali scusata
Non generalizzando e non dimenticando il positivo hanno dei nomi dei cognomi di uomini
E di altri di figure diverse che non si sono assunte la loro responsabilità perché questo contenitore
Che scarica
Una marea di persone che nessuno vuole negare le loro responsabilità chi sbaglia deve risponde
Ma questo vale per tutti
E chi sbaglia nel non fare quelle riforme o accantonando un problema perché non tira perché non porta consenso ieri come oggi
Allora avete ragione quando dite
Che sono importanti va bene l'atto di clemenza diciamo così con le riforme strutturali
Certo
Però
L'atto di clemenza chiamato lo come volete
Lo si deve dare rispetto che infatti che i criminali perché chi paga paga sempre l'anello più fragile più debole
E quindi
E in contemporanea che questa forza deve essere portata avanti
Perché di fatto a pagare
Oltre misura sono sempre gli stessi
Perché gli inclusi tra virgolette
Hanno la loro concezione della regalità
Se la sono costruita maniera loro noi non possiamo fare questo
E proprio in questi giorni
Eravamo insieme a un campo scuola di formazione del nostro gruppo di cui io faccio parte del gruppo Abele che un pezzo delle tante realtà
Dalla Sicilia la Valle d'Aosta
A Bologna che il ventinove di di luglio
In sessanta calcio italiano eravamo lì davanti
Per dire a chi è dentro in tutto il mondo carcerario non sono ritenuti ma tutti quelli che ci lavorano che non li lascerà Musso
Io rivendico a nome di quelle centinaia di associazioni
Tante tante
Di quel volontariato che entra dentro di quelle figure a vario titolo che si affianca che se quest'estate
Quella pentola a pressione non è scoppiata lo si deve anche onestamente
Certamente un senso di maggiore responsabilità dei detenuti eccetera
Dell'eccezionale lavoro della polizia penitenziaria
Che anche tenuto loro perché a volte ti viene una rabbia dentro rispetto al gioco sempre sulla testa di qualcuno
Ma credo anche onestamente rispetto a un tessuto una rete di realtà che sono messi in gioco signori
Il mondo della politica non ha capito che per la prima volta nella storia credo mondiale
Credo mondiale è successo il fatto
Che centinaia di associazioni comunità cooperative gruppi dall'influenza Legambiente
Dall'esito dell'Arci a piccole realtà
Dichiarare e di radici diverse ci sono messi in un grande cartello per dire al mondo e la politica atti a questo ruolo a questa responsabilità
Evitiamo di fare gli errori del passato
Non basta l'amnistia e l'indulto eccetera perché la gente esce se poi non ha dei riferimenti se non è accompagnata se non ha un lavoro accenna dei servizi sembra una casa sulla sostegni umano e psicologico dove va
E si ritorna dentro
E si ridarla Pannella in mano a chi dice avete visto intanto non serve tutto questo non serve a nulla
Allora è successo un fatto clamoroso
E questo spessore di questo fatto che centinaia e centinaia centinaia di realtà sono cresciute previsto di giorno in giorno ci sono messi insieme dicendo
Dentro un progetto
Che il DAP
Il governo il Parlamento ognuno per la sua parte
Dentro a un progetto che conviene anche allo Stato
Perché vuol dire investire una quota di quel denaro che terrebbe dentro la persona e costate dentro la persona per un progetto che l'accompagna
Ma noi questo abbiamo detto no perché una mattina ci siamo svegliati
Perché tocchiamo con mano che in quelle realtà che sono nate di un progetto di lavoro di accompagnamento è crollata la rigidità
Ciò che le esperienze concrete di inserimento al gruppo Abele ad esempio la cooperativa
Che raccoglie i rifiuti a Torino
Non cambia il mondo del lavoro centoventi persone la stragrande maggioranza avevano da quella realtà
In tre anni sono due son tornati poi dentro
Cogliamo l'altra cooperativa che fabbriche parchi gioco
Non è che cambi il mondo
Ma sono tutti segni Torino come da altre parti che dove c'è un project dove si costruisce insieme dove il territorio viene mobilitato dove l'istituzione fa la sua parte
Ma il segno concreto del cambiamento caspita
E questa rete nata da una proposta che questo è vergata tutti faceva il ferimento e un fatto è un fatto unico per la prima volta c'è un territorio fatto di associazioni gruppi comunità cooperative
Ma diritto anche i piccoli imprenditori scusate
Suggerito versanti in Italia hanno diritto che sono gran parte di quelli che chiedono la sicurezza nel Paese Quincy un altro dibattito appena
Una cosa unte
E questo fatto unico che non è stato accolto
Ma questo fatto
Devo dire che si è messo lo stesso in moto perché il fatto che i giornali hanno parlato degenerati parlato
Abbiamo pagato le inserzioni sui giornali per lanciare i nostri appagato di assegnazione pagate
Devo dire che chi uscito perché dovevo uscire per altre ragioni sono venuti a bussare
A chiedere
La dignità e di essere accompagnati allora per me il problema resta che criminali solo chi non ha voluto fare queste cose scusate se dico questa parola ma è l'unica parola che si può usare
E in questi giorni al nostro campo lo abbiamo deciso di aprire voi conoscete il tribunale permanente dei popoli
Noi certamente ci daremo da fare per a per un tributo in tribunale delle coscienze
Costruito su quella formula del tribunale permanente dei popoli
La Fondazione Lelio Basso per intenderci tutto quello che ha costruito sui temi sociali
Dobbiamo riuscire come società civile a creare un tribunale inteso in questo senso che vada a chiedere ragione
Che rivoltegli la sensibilità e l'informazione la gente che ci inventiamo qualche cosa ma che chiediamo conto anche di qualche cosa
Perché non può essere usato il volontariato le associazioni gruppi solo quando fanno comodo
Solo perché poi dopo
Se ne occupino loro ce ne occupiamo noi noi chiediamo le giuste riforme anche per creare le condizioni oltre le sbarre
Non solo dentro
Perché il processo a levitare che la gente Centi dentro
E qui c'è completa di giustizia sociale cast
Relatore Giancarlo ripreso rioni molto bene
In quel filo che ci lega qui tutti la fotografia di chi finisce dentro
Qui non parliamo di grande utilità di mafia la grande temete organizzata che poi si riduce dato gravissimo inquietante a una certo tipo di quote
Qui parliamo di quella fotografia che lo hanno fatto molto bene e che a me fa molto male insieme a loro
Che fatta non giustificando i gesti gli atti che le persone fanno
Ma quando finiscono dentro
Una grande quota oggi gli immigrati
Beh io mi sono chiesto quindici agosto al Ferrante Aporti di Torino carte per i minorenni
Dove il gruppo trent'anni fa era lì e sulle mura della cella descritte erano non italiano stentato
Oggi quasi tutte le scritte solo in arabo
Ci siamo chiesti qualche cosa
Rispetto agli oneri più fragili la tossicodipendenza i sieropositivi i senza fissa dimora
Certo nessuno vuole semplificare chi sbaglia deve rispondere ma quali percorsi possono essere aperti diversi
E quali altre opportunità ecco allora che certamente certamente un problema di riforma strutturale di delle carceri di sostegno di lavoro con il personale con chi ci lavora dentro di opportunità dentro
Ma c'è un grande lavoro perché la gente non ci vada giù
C'è un grande lavoro e la riforma della giustizia nel nostro Paese c'è un grande problema di giustizia sociale
è cascato
E allora solo criminali quelli che non leggono questi pezzi insieme
Io credo che questa sia l'unica parola che si debba dire che non è né emotiva né retorica né demagogico
Che non vuole semplificare ma che vuole dare atto all'impegno di chi ci lavora
Quanti ci lavorano lavori ingrati
è un lavoro ingrato
I tiri di quelli che son più di tutti i detenuti sono le opere che si lavoro lì dentro una vita per essere messo in grado di poter essere formati accompagnati anche in questi ultimi grandi cambiamenti avere le condizioni di strutture gli spazi
Ma certamente a fianco di loro
C'è anche l'interrogarci
Di quelle riforme necessarie dentro strutturali
Ma la grande riforma fuori
Perché se non cambia il tessuto sociale
La sensibilità della gente
Allora qui si apre un altro grosso discorso
Ogni dieci anni abbiamo un killer in Italia
Tu come giornalista mi sei maestre in pochi in questo che per anni abbiamo per dieci anni divenuto un killer che era la droga la tossicodipendenza
Tutte le politiche all'intervento i dibattiti la prevenzione di Investimenti le passerelle sul tema da tossicodipendenza adesso
Il killer e la sicurezza
La sicurezza e l'uomo killer nel Paese che attraverso di sé oltremisura tutte le attenzioni perché certamente merita rispetto al tema della sicurezza nei termini giusti
Non oltre misura che cancella tutto nel nome della sicurezza
Quella fatta per inclusi
A scapito ancora una volta di chi fa più fatica il tema della sicurezza è quello che ha determinato tutte le politiche degli ultimi tempi
Perché anche al dibattito nel carcere io ho letto molti interventi illuminati
Perché poi la paura e
Di stabilizzare la gente cosa dice le persone
Ma in quei documenti che tu conosci perché scritto molto bene su Repubblica
Su quelle proposte che abbiamo fatto come il tessuto sociale suda civile
Al primo posto
Della nostra offerta è un grande impegno per le vittime dei reati
Pensi
E chi vi parla
Che nessuno però solo un piccolo testimone che non sto gruppo danni
Lavoriamo sulla mediazione dei conflitti danni e sulle vittime dei reati danni danni
Perché nessuno di noi
Pesa solo a chi certo sbaglia eccetera ma c'è anche una reale onesta preoccupazione tema sicurezza lo sentiamo che un diritto di tutti i cittadini
Il tema della paura è un non problema colletto reale delle persone
Ma siamo anche convinti
Che molte cose
Tanto una ricerca fatta dal Comune di Torino
Ha messo in evidenza
Che la stragrande maggioranza delle persone si sente sicura
Del quartiere purché difficile punti Sicily Simo che vive ma lo conosce si sente sicura ma si sente insicuro dall'altra parte del resto della città che conosce solo informerà presenta
Da quell'emotività che si crea da quelle notizie che dà così vengono così elevato gli ultimi tempi il tema della sicurezza usato strumentalizzato oltre misura nuovo Kinder
Ha creato uno scorso Brusca ha scombussolato di giochi
Lo dico con rispetto a chi arranca fa patita la gente agli anziani a chi veramente vive una situazione che ha bisogno di essere aiutata ad essere accompagna
Chiudo solo
Sulle paure e sui criminali
Chiudo con la responsabilità anche del mondo dell'informazione anche qui non generalizzando
Perché quanti bravi giornalisti uomini la comunicazione noi conosciamo
Ma quanti altri portano la borsa di qualcuno e sono tanti che portano la borsa di qualcuno e lo fanno per la libertà dentro
Che diventa fondamentale rispetto alla storia di persone che siano in carcere persino da altre parti di chiunque
Roma
Grande quotidiano
Tre anni fa lo ricordate a luglio
Grande titolo nove colonne
Avevano scoperto un campo d coltivazione i Maiorana di droga in Roma
Notizia nazionale signori
Campo di coltivazione coltivazioni di droga a Roma capitale d'Italia
Il giornale esce lancia la grande notizia per l'Italia tutti i giornali indomani rimontano notizia non si poteva non prendere no fatto d'agenzia
L'articolo dice questo adesso io non ce l'ho dietro ma
Ma dare solo l'idea lo stesso
L'articolista dice il giornalista
Che si è informato
E a coltivare droga in questi campi extracomunitari
L'immagine è lanciata extracomunitari questa Parolo usata lì
Così no
Coltivano droga criminali spacciatori
Si crea la paura l'emotività sociale un'immagine che voi bene la richiesta di ordine pubblico di intervento di sicurezza
Basta
Basta
Che quell'uomo dell'informazione facesse duecento metri lungo una rete di quel campo per leggere un cartello con scritto sopra ministero dall'agricoltura coltivazioni sperimentali
Ma intanto il segnale
Che crea quell'emotività che crea poi delle richieste metteteli dentro Butta la chiave fuori
Era stato lanciato nel Paese
E allora parlare di carte di riforma o dire parlare in quella che si va a costruire fuori prima e dopo può dire per la giustizia sociale di cui tutti chiediamo di cui questo nostro Paese gli ultimi anni e non solo ha fatto delle grandi greggi cose
L'elenco delle cose belle importanti positive
Deve essere fatto e non dobbiamo dimenticarci
Ma anche della distanza tra quello che il bisogno le cose che possono essere fatte e su questo specifico e criminali chi non c'ha investito e fa il ping pong sulla pelle degli atti
Giancarlo Caselli da dalla Procura di Palermo alla Direzione delle carceri
Abbiamo ancora sei mesi no di più sette mesi alla scadenza di questa legislatura
Che margini ci sono per elaborare un progetto che tali la via del carcere
Cioè renda le pene alternative
è un fatto concreto che porti avanti questo e contemporaneamente una più massiccia depenalizzazione Piero Fassino ne aveva parlato appena arrivato a avviare nulla e sono convinta che creda in questa via
Secondo te e post questo è possibile e sarebbe una strada non facendo nell'amnistia e dell'indulto
Migliorare la condizione del carcere
è molto difficile rispondere a questa domanda perché
Ho avuto occasione di Rho altre volte chiedo scusa sì
Sono costretto a ripetermi
C'è innanzitutto una contravvenzione di fondo
Nel nostro Paese che ci riguarda un po'tutti
Perché da un lato
Abbiamo una commissione di riforma del Codice Penale preferisce presieduta dal professor Grosso
Che un anno fa licenziato un progetto di riforma del Codice penale
Che prevede il carcere come extrema ratio incalza di devono andare soltanto i soggetti particolarmente pericolose ritenuti colpevoli con sentenza di reati particolarmente gravi per gli altri che viola la legge penale soltanto misure alternative
E questo progetto è stato approvato accettato condiviso salutato favorevolmente da tutti
Unanime mentre nel nostro Paese praticamente senza eccezioni destra sinistra centro tutti d'accordo okay questa è la strada giusta in questa direzione dobbiamo andare
E invece dall'altra parte oggi quotidianamente lo respiriamo lo sappiamo lo sentiamo
Una corrente di pensiero decisamente prevalente non unanime una prevalente e prevalente trasversalmente di nuovo
Senza molte distinzioni di orientamento culturale o di collocazione politica una corrente di pensiero prevalente che ricerca c'era subito cartiere sempre carcere comunque qualunque cosa succeda che non si riesce a risolvere gli striscioni razzisti registrati i clienti delle prostitute faccio gli esempi che hanno maggiormente occupato le cronache galera
Ecco allora
Per rispondere a questa domanda probabilità spazi sei mesi di legislatura per risolvere i problemi in un senso o nell'altro bisognerebbe che il nostro paese tutto sciogliesse questo modo questo groviglio questa contraddizione questo contrasto questa incompatibilità tra un orientamento diciamo così de iure condendo che riguarda il futuro non rientra mento de iure condito quotidiano che riguarda il presente che va in direzione tutt'affatto diverso
E poi un discorso che riguarda più da vicino le forze chiamiamolo così progressiste quelle più attente ai diritti di tutti che non sono necessariamente soltanto di sinistra possono esserci ci sono sicuramente un po'dovunque
Che cosa abbiamo fatto nel corso di questi anni del process
Del processo abbiamo fatto un qualche cosa che funziona a senso unico
Stritola i poveracci coloro che hanno commesso dei reati e questi reati in qualche modo debbono pagare non c'è dubbio
Oggi per i poveracci dei fatti c'è un processo che funziona che fu gente che rapido che infligge delle condanne detentive quindi ecco i poveracci che riempiono le carceri
Mentre per quanto riguarda gli autori presunti naturalmente presunti di altri reati altrettanto grati
La corruzione
Certi reati di contiguità con la mafia
Certi reati che riguardano l'alterazione dei libri contabili e quant'altro quindi ricchezza e tolte alla loro naturale ovvia controllata destinazione per quanto riguarda questi reati abbiamo costruito un processo
Dove le garanzie sono diventate iter garanzie
E lei per garanzia significano spazi sconfinati letteralmente sconfinati per eccezione di tutti i tipi
Nullità inutilizzabilità incompatibilità e soprattutto per dilazioni in un rinvio dopo l'altro un rinvio ancora e questi processi non ci celebrano a questi processi non finiscono insomma non finiscono a un certo punto scatta la prescrizione
Allora anche questo è un nodo da risolvere
Se vogliamo collegare il momento penitenziario col momento processuale e sono intimamente connessi non c'è bisogno di collegarmi
Dobbiamo anche ripensare come forze progressiste ripeto non significa necessariamente collocarle sul versante credo che su un altro
Come uomini cittadini di questo Paese che hanno a cuore una giustizia giusta davvero giusta e quella senso unico lunedì giusta e ingiusta il modo di funzionamento del processo penale sono temi grossi sono temi enormi sono temi di grande complessità
Il tempo per risolverli è quello che ma rinunziare ad affrontarli rinunziare a risolvere un ottica che sia nuova
Di ribaltamento le prospettive degli ultimi tempi che sono i sostanziale ingiustizia di funzionamento del processo penale e quindi sostanziale ingiustizia del modo in cui si riempiono le nostre carceri soprattutto se sempre e soltanto carcere non ci sono misure alternative ecco a tutto questo bisogna ripensare le misure alternative
E collaborare concretamente ed efficiente mente in questa direzione
Che significa se non depenalizzazione quanto venute caratterizzazione per quanto riguarda una serie di comportamenti da pulire non più esclusivamente soltanto col carcere o in qualche altro modo i lavori socialmente utili per esempio assistenza agli anziani assistenza agli handicappati
Parchi da pulire di lavori socialmente utili di pene inflitte attraverso i sanzioni penali scontate attraverso i lavori socialmente utili ce ne possono essere un'infinità di esempi
E l'Europa ci insegna che questa è una strada moderna civile produttiva che ricorrerà e quindi far del bene non soltanto i singoli ma la società perché recuperando lo ripeto ancora una volta fino alla noia ma è il punto fondamentale recuperando si diminuisce la recidiva di credo la recidiva si aumenta la tranquillità sociale si aumenta la sicurezza quello che tanto preoccupa
Magari esageratamente l'opinione pubblica ma che è un problema
Ecco le misure alternative sono una risposta giuste
Ma devono essere
Accettate dall'opinione pubblica bisogna discutere convincere approfondendo i temi l'opinione pubblica che
Sono in grado di rappresentare un'alternativa valida efficaci al carcere
Più significativa del carcere perché recuperate decidi abbrutire invece di avvilire invece di umiliare non sono come il carcere rischia di essere cinghia di trasmissione nuova delinquenza ma appunto speranza possibilità di maggiore sicurezza
E devono essere concretamente praticabili cioè effettivamente debbono sottrarre un numero di persone consistente alla recidiva altrimenti tornerà inesorabilmente al centro dell'attenzione dei programmi il carcere e saremo da capo a quindici
Ma per essere praticabili e accettate le misure alternative lo diceva Luigi è su questo non ci piove devono essere accompagnate da un percorso di sostegno
Il non carcere e non è una funzione taumaturgica miracolistica il fatto passivo
Del non carcere non risolve niente
Per risolvere i problemi per quanto riguarda il singolo magari toglie la stigmatizzazione che un certo carcere particolarmente punitivo repressivo incivile può comportare va dal punto di vista del recupero non risolve nulla al non cartelli della compagnia un sostegno
Che significa controllo
Che significa riavvicinamento alle vittime
Che significa riparazione del danno che significa avere inserimento effettivo ma per fare tutto questo bisogna investire ci vogliono uomini mezzi preparazione professionale ci vogliono soldi
Li abbiamo noi li abbiamo li dobbiamo trovare anche perché conviene di nuovo la Società trovarli questi soldi
Un posto carcere oggi
Un detenuto al giorno
Costa
I calcoli più bassi
Duecentoventidue mila lire al giorno
Poi ci sono calcoli più diciamo così vero tendenti al basso e qualcuno arriva a trecentocinquanta quattrocento qualcuno da quattrocentocinquanta mila lire al giorno
Sono costi altissimi
Invece
Dire le misure alternative significa anche in un medio periodo se non si ha una visione miope risparmiare molto perché meno porti carcere vuol dire meno duecentoventidue mila lire al giorno spesi inesorabilmente spesi investire misure alternative significa anche dal punto di vista contabile parliamo anche di questo non è cinismo non è soltanto pragmatismo è esaminare il problema da tutti i punti di vista contiene fa del bene di nuovo la Società dal punto di vista questa volta del Bilancio
Ora questa è la strada
Questa è la strada di civiltà questa è la strada europea questa è la strada che recuperando fa del bene il singolo alla società questa è la strada che fa risparmiare
Questa è la strada lungo la quale secondo me sia pure in uno scorcio di legislatura si deve avere il coraggio e la forza di indirizzarsi con determinazione
Credendoci ma anche discutendo con la gente assumendo la discussione con la gente con la quota di impopolarità almeno iniziale che prima di approfondire il tema ci può essere questo secondo me fare politica altrimenti ecco eh
Piccolo cabotaggio che non ci porta fuori da questi problemi che invece vogliono navigazione d'alto bordo e non un piccolo cabotaggio
Carlo leoni passiamo alla praticabilità di tutto questo guardando alla prossima campagna elettorale che però sarà
Coinciderà con mesi di governo difficili con il dibattito sulla Finanziaria leggevo ieri un'intervista di Fini al Corriere della Sera in cui Fini anticipava di le parole d'ordine del del Polo e tra queste c'era una parola d'ordine già sentita i delinquenti in galera
Allora come sarà possibile portare avanti un discorso di pene alternative quando una il dibattito probabilmente si può realizzerà tutto sulla sicurezza e per sicurezza si intende cioè si intende una parte di questo Paese la destra diciamolo
Intende per sicurezza carcere
Come diceva don Ciotti prima gettare la chiave e un'aggiunta la stessa lo stesso Governo la stessa maggioranza aveva proposto un anno fa
Quel pacchetto sicurezza di qui adesso così si è un po'persa traccia in cui per gli scippi e i furti si chiedeva più carcere allora
Anche la maggioranza in qualche modo è stata vittima di questa i di questa ipocrisia
Più carcere vuol dire più sicurezza e come è possibile conciliare invece un discorso di minore minor ricorso al carcere con una identica garanzie di sicurezza
Sì io faccio la stessa previsione e dico purtroppo
E cioè che noi avremo voglio dire ancora una volta perché lo abbiamo già visto alle scorse regionali
Una destra che userà in modo strumentale
Con un atteggiamento quindi molto grave una preoccupazione diffusa tra i cittadini attorno al tema della sicurezza collettiva e lo farà lo scopo non di dare risposte a questa condizione ma di prendere raccattare qualche voto in più
Qui dobbiamo intenderci lo dico a me stesso lo dico a quanti tra i presenti si troveranno nei prossimi mesi impegnati nella campagna elettorale
Io non credo che noi dovremmo proporci di inseguire la destra su quel terreno
Primo perché non è
Cosa che appartiene alla cultura della sinistra
Secondo perché saranno sempre più tra virgolette bravi loro
Nell'ANCI are la parola d'ordine
Sempre più aggressiva più razzista più insultante nei confronti delle fasce più deboli della popolazione
Intendiamoci noi il tema della sicurezza dei cittadini lo prendiamo sul serio e lo dobbiamo prendere sul serio non nonostante siamo una forza di sinistra ma proprio perché siamo una forza di sinistra
Ci sono due ragioni che ci fanno sentire il tema della sicurezza come roba anche nostra
La prima sta nel fatto che non è vero che in sé
La domanda dei cittadini di avere più sicurezza nelle città anzi sia una domanda d'ordine reazionaria
Si chiede semplicemente più libertà di vivere più serenamente più liberamente la propria città a qualunque ora del giorno e della notte senza rischiare
Chissà che in sé è una domanda di libertà è una domanda giusta sana viene strumentalizzata e portata poi su altri lidi
In secondo luogo lo sentiamo come un tema nostro
Perché chi soffre di questo problema e le vittime dei reati di cui parlava prima anche Luigi Ciotti sono quasi sempre la parte più debole della popolazione è chi vive nelle periferie urbane
Sono gli anziani che vivono da soli nelle case i più esposti al furto in appartamento
Sono gli anziani ancora una volta esposti al furto o allo scippo quando vanno a ritirare la pensione per capirci chi ha i soldi
Può permettersi di proteggere se stesso i propri beni da qualunque oppresso che qualunque iniziativa criminale
Quindi noi non possiamo in maniera salottiera voltare la testa dall'altra parte quando la gente del popolo i cittadini delle fasce sociali più deboli ci dicono vogliamo più sicurezza
Ma non possiamo farlo demagogicamente inseguendo la destra
Noi dobbiamo sforzarci di ragionare di far ragionare tutti
E di affermare una politica della sicurezza dei cittadini che si è abbassata su valori di solidarietà e di razionalità
E allora ecco il tema di stasera parlare di un carcere più umano per quanto possa essere umano un carcere naturalmente e parlare di un carcere più aperto di una pena riservata di una pena detentiva di riservate ai reati più gravi
Non è assolutamente in contrasto con una esigenza di maggiore sicurezza collettiva
Facciamolo terra terra questo discorso ma se una persona commette un reato
E magari commette un reato perché vittima della tossicodipendenza o perché è particolarmente in una condizione di disperazione e non perché un criminale incallito e questa persona
Va in galera e in carcere incontra solo afflizione solo punizione niente strategia di recupero questa persona uscirà dal carcere peggio di prima
Dal punto di vista non solo personale ma anche della sicurezza dei cittadini ci sarà un criminale in più in giro non un criminali in meno se il carcere invece o l'espiazione della pena
Serve a consegnare alla a riconsegnare alla società una persona migliore
Rispetto a quella che nel carcere entrato ci guadagna tutta la società e si dà una risposta concreta non demagogica non razzista alla domanda di sicurezza dei cittadini
E se davvero avviene quello che diceva poco fa Caselli e cioè e questo deve essere saranno il nostro programma
Per la prossima legislatura un nuovo Codice Penale che dice in carcere
Per i reati più gravi per gli altri pene diverse pene alternative che non condannino irreparabilmente una persona ma gli diano concretamente una chance di ripresa questo non è un discorso
Ostile o alternativo contraddittorio con una domanda sana
Di sicurezza dei cittadini non è così la viviamo vogliamo che il carcere sia la pena l'espiazione della pena sia effettivamente come è scritto nella Costituzione repubblicana
Non abbiamo da inventare molto lì c'è già scritto abbiamo da attuare ciò che non è stato attuato per decenni e cioè deve essere finalizzato alla su alla recupero del condannato ma qui c'è qualcosa poiché riguarda quello che c'è dopo il carcere e se questa persona
Che entra in carcere magari per un errore
E esce dal carcere migliore rispetto a come entrato grazie ad una strategia di trattamento efficace
Poi esce non trova lavoro e non trova una casa e non trovo una possibilità di reinserimento ovvero ed è costretto a tornare a delinquere siamo daccapo
E allora tutto ciò che è attività di solidarietà l'attività delle associazioni le attività per dare lavoro agli ex detenuti e per aiutare i detenuti
Ne lavoro è qualcosa che aiuta la sicurezza dei cittadini io lo so che questo discorso può apparire un discorso contro corrente
Rispetto ad una certa marea montante ma ho anche fiducia nel fatto che non saranno solo
Le televisioni di Berlusconi a condizionare ho il settimanale di Berlusconi panorama che guarda caso comincia la campagna elettorale ed esce con una inchiesta tra virgolette sull'allarme criminalità nelle città farci intendere che di questo vorranno discutere e fare campagna elettorale io sono convinto che la risorsa che hanno le forze progressiste democratiche sociali di sinistra che è quella del dialogo e della contatto capillare con i cittadini che noi dovremo mettere in campo nella campagna elettorale dovrà servire a far ragionare tutti
Io pecche e quindi ad impostare anche questo tema della sicurezza con più razionalità
Penso che ne guadagneremmo
Nel in termini di civiltà complessiva del dibattito democratico
E penso che questo si trasformerà anche in consensi convinti ad una politica che sarà vista come una politica seria trasparente e non demagogica quindi dico
Non spaventiamo ce lo dicono i compagni e compagne che faranno la campagna elettorale
Non spaventiamo ci se dall'altra parte avremo la lega o Alleanza Nazionale
Poco Berlusconi a fare il discorso in galera i poveracci salvi tutti gli altri facciamo il nostro discorso sulla legalità e sulla legge uguale per tutti e portiamolo avanti questo tema
Di un carcere più umano e più aperto perché incontra il tema della sicurezza dei cittadini e incontra una cultura democratica
Che dobbiamo saperlo e averne fiducia è presente ancora in una grandissima parte dei cittadini italiani
Luigi Ciotti
Tre fatti di cronaca per ritornare alla paura
Al diciamo al mostro che tu di segnali nel tuo intervento precedente la bambina uccisa ad Andria un'altra bambina Napoli che ha rischiato di essere uccisa da un da una pallottola vagante il un gioielliere massacrato dai suoi rapinatori ecco di fronte a episodi di questa crudeltà
E così gravi
Fino a che punto è possibile proporre un carcere che recupera
Detto aggiunge autentica
Perché di fronte a molti fatti non è che uno non vede non sente semplifica
Io l'ho sempre detto e lo ripeto questa sera chi dobbiamo inchiodare ciascuno le proprie responsabilità
Ma tutti
E che non si aiuta una persona crescere essere una si inchioda alle proprie responsabilità
Ma se il carcere
Come strumento non assolve il suo compito che quello che la Costituzione ma non solo la costituzione gli ha affidato del cambiamento della persona
Vuol dire che non funziona
E quindi c'è da chiedersi
Proprio
Se si sono create le condizioni per assolvere quel mandato della Costituzione a quel che quel mandato che deve arrivare in ogni caso di creare le condizioni perché la persona che ha sbagliato e che ne deve rispondere questo ci tengo a sottolinearlo
Perché tanta gente dice ma voi siete quelli
Del buonismo della pace e solidarietà no signori
Il mio obiettivo come di tanti amici ben presenti tante associazioni guai se il nostro obiettivo è la solidarietà
Termico detti questo mai la solidarietà
Edificio di chi ha come obiettivo la solidarietà
Punto e basta
E e il nostro obiettivo è e deve restare quello della giustizia questo nostro tutti
E per raggiungere questo obiettivo due sono le grandi strade
La legalità
E la solidarietà che fatto anche l'incontro con le persone
O il carcere di rimessi in grado vengono formate le persone gli spazi di strutture i mezzi
Perché in quei percorsi di giustizia che devono essere fatti
La persona possa essere inchiodata alle sue responsabilità ma anche poter voltare pagina
O se no non si assolve ha un mandato che fondamentale
E noi dobbiamo umilmente lo dico umilmente
Lavorare e collaborare con le istituzioni
Con il mondo politico che ci crede si mette in gioco questo sì
Non bensì alle presuntuosi di pensare e il più incerto mondo è quello no non hanno solo lavorando costruendo collaborando mettendoci in gioco ognuno facendo la propria parte
Ma la nostra parte deve essere anche quella di essere una coscienza critica e non i delegati occuparsi della storia delle persone no
No
Allora sia posso dire una cosa la sinistra
Con l'affetto con la stima
Che ho per molti uomini impegnati a fare alta la politica e che stimo
E che nell'arco di questi anni
E anche qui mai la generalizzazione sarebbe ingiusto discorsi abbiamo fatto altre volte insieme
E anche il grande rispetto a chi e stato coerente con il gli impegni di prima
E chi è stato capace di portarla avanti nell'arco degli anni al Governo ma il governo ci sono persone che nella sinistra e sta coerente con quello che faceva prima
Ma volti
Quando sono arrivati lì
Hanno fatto i balletti il gioco dei compromessi
E alla sinistra dell'Unità d'interrogarsi come mai qualche cosa si è rotto con molte associazioni
Cerotto qualche cosa con molte associazioni con molti pezzi di società civile salotto qualche cosa
Io qui rappresento in punta di piedi una realtà che leonina sempre sostenuto
L'idea
Anche questo è un fatto clamoroso nel nostro Paese che all'Italia
Che oggi settecentoquarantuno realtà piccole grandi ci sono le sedi fatto insieme contro la criminalità e contro la mafia libere
Ma è un fatto unico di Scelta civica
E guarda caso che per molti di noi proprio con quelle forze con cui sentivamo maggiori sintonie fino a poco tempo fa
Abbiamo trovato certo punto
Per varie ragioni
Che il compromesso il giochetto
E rispetto a Lotta alla mafia di di passaggi porsi Fatigati di recuperi propositivi
Ma dei passaggi delle sofferenze
Che hanno permesso
Una situazione
Che è stata fatta di tante ambiguità anche di passi indietro
Oggi sta recuperando su alcuni fronti su altri c'è molta inquietudine e sentiamo forte questa preoccupazione
Si è rotto qualche cosa
Non è generalizzati
Allora sì io devo dire una cosa rispetto alle carceri ma rispetto gli altri problemi sociali
Ai miei amici
Con cui si sono fatte delle battaglie per le persone
Uomini anche di altre forze ritiri quando c'è la gente che ha voglia di mettersi in gioco anche in altre aree politiche abbiamo trovate
Tanto è vero che la legge per la confisca di beni mafiosi che voi vi siete fatti portatori perché un compito posto in cui le Aule del Parlamento
Se la società civile che la spinta dal basso no
E ha trovato varie forze che si sono messi in gioco
Se oggi c'è una cosa da fare io credo
Per riuscire arrivare a quel punto lì per ricucire un rapporto forte con velocità civile
Che lancia segnali a lanciati ha gridato ha bisticciato e tu sai l'assenza che ci è stato della sinistra e dell'uomo di Governo alla giornata la memoria e l'impegno di quest'anno ventuno di marzo la giornata nazionale
L'assenza ce l'ha solo Luís
Questo signore con qualche bravo amico magistrato presidente Scalfaro crollato il capo dello Stato gli altri non c'era c'era la campagna elettorale in atto
Per le regionali
Ma la società civile
Che poi fatta di milioni di persone che hanno creduto in quei contenuti in quei valori
Si è stancata
E allora
Non ci siamo perché non si penalizza la storia delle persone
Vorremmo collaborare con le istituzioni con quelle forze politiche
Con la libertà con la libertà sui progetti sui programmi
Ma io vi propongo solo una cosa ma in punta di piedi
Il coraggio di essere oggi inadeguati
L'hai detto molto bene non ricordiamo nessuno perché c'è
Perché se posso dire a nome di tante associazioni con cui ci si confronta con cui si lavora insieme con cui sentiamo la rabbia rispetto a molti problemi che hanno trovato ambiguità ritardi burocrazie giochetti
Anche di forze che prima sette progetti a parole c'erano e molti anche nei fatti
Poi qualcosa si sfilaccia perché bisogna fare quel compromesso bisognava cercare di non perdere i contatti con quegli altri ma da degli altri ne fregava niente di tutto questo
Vi prego il coraggio di essere inadeguati
Questo e quello
Che in in punta di piedi come società civile chiediamo tante forze il coraggio di essere inadeguati oggi rispetto all'orizzonte culturale che ci cattura tutti
Che quello nell'immagine dell'apparire del potere che conta quello non è così per molta gente
Perché chi ci lavora in mezzo la storia delle persone caranto ne fanno fatica perché sono sempre di più la fatica non è solo quella economica son tante altre tattiche
Quell'orizzonte culturale che viene bombardato proposto lanciato in un certo modo
Ha bisogno di persone che siano coscienti dei propri limiti
Ecco il coraggio di essere adeguati rispetto a quel modello che viene lanciato che c'è l'istanza
Ma se si vuole ricostruire desse su questi problemi dobbiamo recuperare questo contatto questo faccia a faccia questo coraggio non di una depressione della politica perché su certi temi c'è una depressione la politica
Ma anche di una politica che non faccia più silenzio che trovi coraggio
Non si può fare un passo indietro non si possono fare compromessi rispetto preme delle carceri oggi
Qualcuno aspetta che passi perché loro hanno lavorato e quel conto molto in ora Fassino ha fatto un lavoro grande loro hanno creato le condizioni per il vaccino facesse questo
Questo dobbiamo dirlo come devo dire di alcune riforme che la Turco portato avanti che altre porta c'è un elenco di cose belle importanti e positive
Ma anche su tanti altri passaggi ci sono fatti compromessi guarda la droga
E tu come altri qui siamo testimoni che dopo trent'anni il problema droga
Non ha fatto un passo in avanti certo quanti ragazzi ne sono usciti quante delle esperienze realtà né il pubblico né il privato nei servizi
Quante storie propositive
Va se leggiamo nella complessità oggi il problema con i nuovi volti quelle forme di dipendenza si è profondamente allargato
Le macchine ci ringraziano loro sono i gestori di questo mercato sempre in ultima analisi
Perché quel coraggio della politica
Anche dei forse che l'avevano gridato prima di sostenere alcuni passaggi coraggiosi sulla prevenzione sugli interventi non ci sono stati perché dall'altra parte non c'era la conforto
Allora bisognava fare il compromesso
Ma questi compromessi questi ritardi queste ambiguità su tutti questi temi che poi sono la pelle delle persone
Non ci aiuteranno andare avanti
E creano sempre più distanza
Lo dobbiamo trovare lo chiediamo anche a chi non la pensa come noi
Di rimettere quest'uomo Benedetto al centro di cui tutti tutti a parole dicono questo papponi infatti ho letto quando il Papa ha chiesto l'atto di clemenza e quando il Parlamento la commissione ha chiuso dicendo ci vediamo d'ottobre
Il Papa l'ha rilanciato questo messaggio nord un passaggio forte
C'è un grande uomo politico di una regia quindici lavori eccetera non qui come città ha detto
Ha ragione la Chiesa al suo diritto di dire queste cose il Papa ragioni dire questo ha ragione
Ma intanto non se ne può fare nulla
L'ipocrisia
Ha ragione no ma questi che masticano di essi dei cristiani per quello che mi riguarda hanno dimenticato che Gesù Cristo non ha parlato di una facile solidarietà ma guarda caso ha parlato di fame sete di giustizia
Giustizia
E nel nome della giustizia che abbiamo creato le condizioni di politiche sociali interventi del lavoro interventi dentro e fuori rispetto a questo di vera prevenzione e di vera conoscenza il coraggio di essere adeguati oggi
A quell'orizzonte di immagini di apparire di fare le cose così
Prendere coscienza che lei detto che possiamo arrivare qui Malik lavorare costruire insieme
E chi era anche fa fatica ci sarà
Ecco vorrei dare
Siamo in chiusura vorrei dare proprio gli ultimi due minuti a Caselli poi due minuti e leoni
Su tema libero tema linee no no va bene allora il
Tema libero grazie perché volevo dire due cose in due minuti
Se è vero che la prossima campagna elettorale si incentra sui problemi della sicurezza
Padova due osservazioni la sicurezza è un problema
Sono trenta e più anni che faccio il magistrato di sicurezza di sicurezza soltanto mi sono sempre occupato me ne occupo sia pure in un'altra prospettiva ancora oggi se posso personalizzare un attimo nessuno più di me crede che la sicurezza sia un problema di straordinaria ineludibile importanza
Ma bisogna parlare in termini corrispondenti alla realtà
Allora un piccolo dato che è venuto fuori da questo campo scuola del gruppo Abele da parte di chi le politiche securitaria che studia
A livello europeo mondiale e cerca poi ricavare i dati utili anche per il nostro Paese
Il boom dei furti nel nostro Paese c'è stato nel mille novecentonovantuno oramai una decina di anni fa e non ci fu nessun speciale allarme sociale
Oggi oggi nel due mila i dati delle compagnie di assicurazione che sono molto attente a queste cose
Ci parlano di una diminuzione dei furti anche l'alloggio anche di auto quindi ma diminuzione di criminalità diffusa e tuttavia registriamo un'impennata
E incontrollabile di preoccupazione per la sicurezza
Questo vuol dire che la prospettazione massmediatica a un'incidenza fortissima e che anche di questo ci si deve occupare per approfondire il problema e trattarlo realisticamente
Seconda notazione
Di nuovo se volete anche un po'personale
Chi ha cercato di massacrare i magistrati
In questi anni sui giornali e sulle televisioni
Insultandomi sistematicamente con un disegno molto chiaro
Scientificamente portato avanti di delegittimazione
Chiamandoli assassini mafiosi persecutori torturatori cupola mafiosa terroristica eversori associati a delinquere banditi pazzi e quant'altro
Soltanto perché facendo il loro dovere questi magistrati hanno incrociato interessi forti e violato santuari prima assolutamente di parte inavvicinabili
Con inchieste di Tangentopoli con inchieste relative ai rapporti tra mafia e politica
Chi ha insultato così i magistrati che hanno fatto il loro dovere non ha titolo o un titolo molto scarso per parlare di legalità
Non può pretendere l'impunità se
Dopo
Non si può pretendere l'impunità perse e la tolleranza zero per gli altri non si è credibili dal punto di vista dell'interesse generale
Ancora una cosa soltanto
Domani compie ottant'anni un grande magistrato Antonino Caponnetto
Ok Luigi Ciotti
Tra trovava
Se non domani dopodomani e sicuramente questo vostro applauso gli sarà raccontato grazie grazie davvero
E confidiamo allora con Carlo leoni con una domanda che non vuole essere cattiva i compromessi Ciotti ha parlato in almeno due volte nei suoi due interventi e compromessi della politica di tutta la politica quindi anche del tuo partito
Una risposta discolpa
No non non cerco di scorte io penso che noi e questo riguarda almeno il sottoscritto
Non dobbiamo raccogliere fino in fondo il discorso così vero e anche così duro che ha fatto
Ciotti
E anche il messaggio che viene alla politica della sinistra da una assemblea come quella di questa sera
Qual è il messaggio che io percepisco questa è stata una riunione dove si è parlato di un problema molto concreto perché la condizione di vita di lavoro nelle carceri è un tema concretissimo e si è affrontato questo tema da parte di chi è intervenuto e da parte di chi ha partecipato con attenzione con
Il consenso ad alcune cose dette lo si è fatto con una grande spinta e grande motivazione di carattere ideale
Ora chi fa politica incontra soprattutto in una fase nella quale sì debbono cucire coalizioni ampie incontra la necessità del compromesso
La cosa importante e su che cosa ci compro mettiamo e cioè se noi rinunciamo e mettiamo in un cassetto cose che invece debbono non devono essere messe da una parte
E cioè se anche in una politica di coalizione nella quale ci incontriamo con altri partiti con altre culture
Ciascuna di queste forze ciascuna di queste culture non deve rinunciare alla propria idealità
E ai valori morali nei quali crede in queste assolutamente importante
Altrimenti diventiamo non una forza di governo come ci piace essere ma una forza di potere come non ci piace essere
Da questo punto di vista anch'io so
E la cosa è stata detta e comunque o comunque è stata fatta intendere da da Luigi Ciotti anch'io so che negli anni passati
Nel momento nel quale noi ci siamo trovati e il centrosinistra sia trovato
Di fronte alla prova inedita del governo del Paese quando dico al governo del Paese non mi riferisco solo a Palazzo Chigi qua Montecitorio mi riferisco a decine di comuni che la sinistra non aveva mai governato province e regioni
Ci si è molto delicati
A questo lavoro di buongoverno
Per le nostre comunità ed è una cosa preziosissima governare bene ed onestamente in un Paese che ha conosciuto ben altro stile di governo
Ha definito a un certo punto di prendere e ad un partito della sinistra
Oh dimmi per una forza di sinistra non lo ha fatto pensando al buon uno del suo Comune
La politica Fini
Semplicemente per la buona
Una coalizione compra
Ci ha fatto forse Abbas
La nostro richiamo al
E abbiamo ricominciato a parlare e continuiamo a
E anche in questa festa dell'Unità di Africa di diritti umani
Di lotta contro la pena di morte
Lo della condizione carceraria facendolo anche controcorrente
Però io vi devo dire d'aver
Vedo avvolte nelle
Il sottoscritto altri come me
Cominciano a parlare di
Da per l'Africa di
Una manifestazione
Da arrocco bar
Di lotta
Do vedo ancora che c'è un po'troppi compagni do sentono questi discorsi
L'orologio però
Nel quale invece
Che ancora c'è troppi Dino
In risposta a Cai
Ci annoiamo
Quando gli si parla
Milioni di dal
O quando gli
Mamma della pena di morte o del
Condizione carcerari
Che quel compagno
Si annoia poi ti viene
Fare questo discorso perché quegli alt
Con i voti sul tema
Allora
E in una coalizione con
Per governare
E dobbiamo tenere a e dobbiamo proporre le alle nuove già
Con orgoglio con sicurezza
Ricordiamo
Che si governa
Il fatto che il Governo è soltanto lo strumento di una politica non è il
Ti diventiamo una forza di potere non una forza di governo
E alta questa ispirazione questa attenzione come abbiamo fatto stasera sul tam
Simone ma che non si affronta
Top si affronta solo se dentro ci mettiamo
Di una coscienza culturale politica profonda
Presente a partire dalle tante gli esponenti di associazioni con
Ormai il sistema carcerario
Ritornare
L'invito a seguire ci han
E dieci da qui a poche decine di metri
Ti di Rebibbia terranno i loro spetta
Ho in testa un che