Nasce l'Associazione "Io Parlo Europeo"

Allora mentre stiamo completando qualche qualche cosa tecnica diciamo da parte di una comunicazione volevo dirgli un po'come strutturiamo rese le elemento di questo pomeriggio prima di intanto dirvi benvenuti a tutti chiaramente grazie di essere qui nonostante lo sciopero generale le difficoltà causate
Proprio questo giorno dai dai trasporti pubblici
Sono molto felice di vedere amici di vecchia data di nuova data vedere un al gruppo comunque nutrite di persone che ha sfidato queste questi disagi pur di essere qui stasera
E vi dico soltanto adesso l'organizzazione dell'evento per voi che siete in sala ci sarà una prima parte con una mia breve introduzione a cui seguirà al Lido di saluto di Enrico Letta
E poi avremo una serie di interventi da parte dei soci fondatori
Molto molto Brady non per dare un senso anche della pluralità di questa di questa associazione e poi vogliamo fare una seconda parte con un dibattito in cui diamo il microfono a voi quindi Staranzano da parte di dibattito dalla dal pubblico
Possiamo partire ufficialmente benissimo
Allora Di nuovo buonasera a tutti grazie di essere qui a Spazio Europa
Un posto che per me è molto significativo per molti di noi ma per me molto significativo perché come sapete sono stata direttrice qui fino al Duemila dal due mila sedici al due mila diciannove quindi è un posto che ha un alto significato simbolico per tutti perché
è gestito questo spazio dal Parlamento europeo e dall'ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Italia quindi non poteva esserci un posto migliore per accogliere questa nuova associazione che si chiama io parlo europeo
Io pensavo di dare adesso prima di iniziare la mia introduzione il video di Letta però non so se siamo pronti su questo mi sembra no e allora lo mandiamo in dopo e io mi sposto sul podio così
Allora poche parole su io parlo europeo come lasciamo questa una Rete che è nata in modo informale già nel due mila ventuno quindi davamo in piena pandemia ed è nata con lo scopo di continuare a parlare di Europa al di là delle elezioni europee che c'erano state quelle recenti all'epoca del due mila diciannove
E soprattutto anche appunto al al di fuori dei momenti istituzionali in cui si parla di Europa quindi ci siamo attrezzati con un circolo di amici per fare una serie di video visto che eravamo in pandemia sull'Europa e chiamando per ogni diciamo tema specifico agli e Sperti direttamente dalla Commissione europea delle istituzioni le persone che erano alla alla fonte diciamo delle politiche europee
Questo è un possano fin dall'inizio se volete il il valore aggiunto perché ci siamo detti com'è che possiamo metterci a servizio porta all'Europa più vicina
Alle comunità ai cittadini e anche tramite le nostre reti tramite un accesso diretto a le persone che in Europa lavorano
Per poter finalmente non dovere avere notizie di terza quarta mano ripetute spesso e volentieri con molte in coro in correttezza e come sappiamo da alcuni commentatori ma avere l'accesso diretto alle alle fonti e protagonisti
Quindi siamo nati in questo modo in modo informale
Abbiamo continuato a frequentare si nel periodo in cui sono stata parlamentare europea
E finalmente si come tutte le cose giungono a maturazione io credo molto nella maturazione delle delle cose delle relazioni dei Progetti quando il tempo è giusto non arrivano
Diciamo quasi per loro spinta naturale ha un grado di maturazione sufficiente ci siamo detti facciamo un'associazione creiamo un'associazione l'abbiamo fondata
Un'ora fa in questo in questo spazio
Saluto e ringrazio tutti i soci fondatori siamo in diciannove quindi un gruppo ben nutrito di soci fondatori ringrazio chiaramente di nuova ancora tutti voi per essere qui con noi questo pomeriggio dicevo noi non possiamo limitarci a parlare d'Europa soltanto quando ci sono dei momenti specifici
Dobbiamo vivere l'Europa ogni giorno dobbiamo vivere
L'Europa promuovendo sviluppando dibattendo la cultura europea cercando di diffondere un sentimento di appartenenza che ancora tanto ci mancano non ne se chiedete se chiediamo in giro tutti diranno sono un siero cittadino italiano un patriota ma pochi diranno sono europeo insomma c'è questa consapevolezza purtroppo a tanti anni di distanza dalla fondazione a cui abbiamo contribuito ancora non c'è diffondendo un sentimento di appartenenza uno spazio comune senza barriere
Solidale aperto un uovo di diplomazia di coraggio queste sono le parole del nostro manifesto che trovate
Sulle vostre sedia e questo pomeriggio un'identità europea comune per affrontare le sfide del futuro
Uniti nella diversità questo è il nostro motto a livello europeo ed è anche un po'il motto della nostra associazione
Abbiamo
L'ambizione di fare questo quindi portare più Europa vicino al territorio e cittadine e cittadini alle comunità
Ma a partire da un ancora mento con dei valori ben chiari quindi non soltanto una generica conoscenza dell'Europa scolastica se vogliamo ma con un'ispirazione alta
E i valori fondamentali su cui è nata la costruzione europea sono valori di pace uguaglianza democrazia giustizia libertà
Tutti i valori che oggi sembrano purtroppo entrati in una crisi profonda
E questa l'impressione comune che almeno noi condividiamo
Ci pare che l'Europa spesso rispetto a questa bussola di valori abbia perso il smarrito le ragioni più profonde del suo essere quindi vorrei ricordare velocemente un poco il momento storico in cui viviamo perché mi sembra che in questo contesto la fondazione di questa associazione si ancora più significativa pensiamo alla pace la pace abbiamo una guerra alle nostre porte praticamente dentro
Quasi all'Europa scatenata da due anni dall'aggressione russa dell'Ucraina
La situazione in casa e Medio Oriente chiaramente la cito soltanto perché sarebbe troppo e troppo difficile entrare nel tema ma ci porta a una situazione drammatica di cui siamo testimoni tutti i giorni no
E anche sempre più instabile e in questi due scenari l'Unione europea fino ad ora è stata incapace di portare una parola decisiva è stata incapace soprattutto di parlare con una voce sola
E ha messo in luce la nostra fragilità come potenza di politica estera e anche come attore globale quindi è un momento in cui la pace il ruolo di pace dell'Europa viene profondamente chiamato in causa pensiamo l'altra parola chiave che ho citato tra i nostri valori quella dell'uguaglianza
Dopo la pandemia con la crisi economica questo già a partire dal due mila otto in realtà le diseguaglianze si sono molto approfondite nel nostro continente
Un continente che ricordo era un continente rispetto ad altre parti del mondo caratterizzato invece da un basso tasso di diseguaglianza quindi da una società più o meno una classe media fiorente una società più uguale rispetto
A quelle che vediamo in altre in Asia o in America Latina
E invece oggi la forbice tra ricchi e poveri sta diventando sempre più ampia anche da noi pensiamo solo al nostro Paese dove ci sono più di cinque milioni di persone che sono sulla soglia di povertà
E ci sono nuove povertà che si profilano all'orizzonte penso alla crisi energetica alle nuove povertà emergenti che penso al digitale e quindi a chi non ha l'accesso a alle tecnologie digitali viene lasciato fuori da questo tipo di progresso
I nostri sistemi di welfare sono in crisi
Abbiamo in particolare la profonda crisi della salute pubblica e questo non è solo in Italia ma in tutti gli stati del dell'Unione Europea
Abbiamo dei sistemi pensionistici che sono sempre più insostenibili
Qui lo dico parlando appunto c'è ancora nostra associate dei morirà fa quindi prendermi con grano Salis però pare che nel per il due mila cinquantuno europeo su tre avrà più di settant'anni quindi capite che è un invecchiamento della popolazione di proporzioni veramente enormi
E devo dire e si potrebbe aggiungere chiaramente l'educazione tutti quelli che sono diciamo i pilastri delle nostre società dello stato sociale delle otto società basate sul welfare
Devo dire anche su sull'uguaglianza che persino l'educazione dell'eguaglianza di genere che fin dall'inizio è stata uno dei pilastri su cui innata la comunità europea perché stanno i Trattati di Roma quindi fin dall'inizio è stata iscritta
In questa in questa costruzione anche su questo stiamo tornando indietro l'impressione è che ci sia più diseguaglianza che ci sia sempre una forbice maggiore tra quello che per esempio le donne guadagnano sul mercato del lavoro sul tipo di lavori a cui hanno accesso quindi uguaglianza formale ma anche sostanziale e anche dire nella cultura dove ho l'impressione non è solo mia mano impressione diffusa che ci sia un ritorno diciamo una certa violenza di genere che sinceramente chi è nato come me verso la fine degli anni sessanta non aveva sperimentato la democrazia la crisi la democrazia è sotto gli occhi di tutti
In Europa abbiamo avuto cito soltanto l'Ungheria e la Polonia come esempi di nuove democrat pure questo un termine che non esisteva fino a qualche anno fa
Con un crescente astensionismo elettorale con forze politiche governi che tendono a sopprimere libertà e giustizia
Ma è chiaro che senza libertà e giustizia non ci può essere vero progresso sociale non ci può essere convivenza politica tra i tra i popoli pacifica
E non ci può essere una società come quella che noi auspichiamo basata sulla libertà di informazione sulla separazione dei poteri quindi lo stato di diritto i diritti
Di tutti incluso le persone migranti la protezione delle meglio delle minoranze
E il principio di non discriminazione su basi religiose etniche o di orientamento sessuale
Sono notizie di questi proprio di queste ore no abbiamo testimoniamo purtroppo anche in Europa una grande ritorno di per esempio dell'antisemitismo
Con grande preoccupazione
Concludo mi dispiace che sto facendo tratteggiando mi rendo conto un quadro attinte abbastanza Fox che ma è realistico concludo con le recenti elezioni americane
Io parlo europeo nasce in un momento in cui la vittoria di Trump negli Stati Uniti ha realizzato qualcosa che noi tutti pensavamo impossibile dopo i fatti di capitoli il pensavamo impossibile che un presidente che è stato anche condannato diciamo per tradimento della Costituzione non c'è stato l'impeachment ma ha una serie di capi d'accusa e alcune condanne già in corso su il ruolo che ha avuto nei fatti capitoli si potesse tornare al potere e ci sono due elementi nuovi che mi paiono altrettanto degni di attenzione da parte nostra il primo che questa volta se guardate il messaggio di di questo programma su cui ha vinto il presente Trump
E ampiamente basato sul suprematismo su alcune idee del suprematismo bianco quindi c'è una nota di estremismo che nella prima presenza Trump non era così così forte
E il secondo è questo se vogliamo è una ragione anche di di più globale di interessi tutti noi
è l'influenza fortissima che hanno avuti alcuni Thai Khun sa diciamo alcuni oligarchi sulla manipolazione sulla forzatura sull'uso diciamo
In modo molto spudorato delle piattaforme e le reti sociali che stanno diventando sempre di più se sono lasciate appunto in mano di di pochi potenti degli strumenti di Poe
Larizza azione sociale di polarizzazione politica quindi strumenti che
Portano a delle divisioni sociali ancora più forti
E allora io mi fermo qui perché capite potremo parlare tanto di questi aspetti ma il contesto in cui lasciamo è un contesto molto difficile e di certo non rassicurante
Ma non è in questo contesto vogliamo sognare vogliamo tornare a sognare a far sognare vogliamo solo sognare un'Europa
Che torni a pensare in grande anche e Scala questa navigazione del cabotaggio e questa navigazione a avvista e che riesca a essere unita solidale penso anche alcune cose sono state dette di recente rapporto Draghi ma anche del rapporto di Enrico Letta
Xabi istituzioni comuni più efficaci
Un'Europa che sia protagonista sul piano globale ma che se anche prossima che si faccia prossima le persone che si faccia prossima le comunità i territori che non sia qualcosa di astratto e di chiuso nei palazzi di Bruxelles
Che sia segno di nuovo di speranza di tolleranza di progresso di convivenza pacifica tra i popoli
In una parola l'umanesimo l'umanesimo che è stata alla base di tutta la nostra cultura deve tornare ad essere la bussola la bussola del nostro agire per questo io parlo europeo
Umilmente ma concretamente vuole contribuire a portare l'Europa più vicina come dicevo
E questo intento si riflette nella squadra che iniziale nel team iniziale che ha dato vita a a questa associazione che una una squadra molto eterogenea
Abbiamo voluto a vere una diversità sia di genera intergenerazionale
Niente di professioni competenze
Mettiamo a disposizione appunto
Professionisti che hanno che vanno con esperienze percorsi politici personali molto diversi Io sono Li ringrazio tutti sono molto felice veramente della loro adesione di dare il via a questo progetto
Insieme
E chiaramente lo facciamo con spirito il di volontariato civico e di servizio ed è questo lo spirito che poi chiederemo a voi chiederemo a tutti i soci vorranno partecipare a questa associazione che vuole essere aperta plurale inclusiva
Anche se fermamente ispirate ancorata ai valori che mi sono permessa di ricordare in questa breve relazione introduttiva
Io mi fermo qui e vi ringrazio e poi darò la voce agli altri soci però una pluralità di brevi interventi grazie
Ma prima partiamo con il saluto che Enrico Letta voluto rivolgerci da teatri gravissimi
Carissimi tutti ti ringrazio
Carissima Beatrice carissimi tutte meccanismi tutti ti ringrazio moltissimo per le malgrado questo infinito al quale purtroppo non posso partecipare fisicamente ma lo faccio cucinino così particolarissima il progetto girando tutto Europa tutte le capitali europee per presentare lì le rapporto già acquistato
E anche fuori dalle capitali europei alcuni Paesi che guarda all'Europa con attenzione e con interessa
Il rapporto che per me ne soltanto fondamentale rilanciare l'integrazione ma è anche fondamentale per gli auguri costruiva curvo e la possibilità di fare ripartire la crescita delle proprie di indirizzarlo sulla strada innovazione
E della conoscenza come assolutamente necessario
E ringrazio anche per la l'impegno che mettere tutta adesso in poi
Mettevo Beatrice ringraziarti ecco tutto quello che ho fatto nella scorsa legislatura la bellissima campagna elettroniche fatto e per liti per sul sicuro tutti mettere anche attraverso l'associazione ad oggi può l'Europa sono le persone l'Europa è molto più più mercato Como punto utile del titolo del rapporto d'Europa siamo tutti più il Kenya cortile poco dalle persone
Dal su tutte le vite delle persone dalle relazioni soprabito che scrisse usura una notizia più forte e più grande pretty guardare al futuro con maggiore ottimismo questo è un impegno che dobbiamo metterci tutti i faccio ventun garantiscono un poco ovunque il vostro lavoro sperati
Grazie
Bene allora lo inviteremo a una prossimo evento con molto piacere
Chiamo qui Marco Del tanta segretario generale dell'Istituto universitario europeo non che vicepresidente dell'associazione
Buonasera a tutti
Vicino buona sera nel mito qui perché mi son fatto due notte
Stiamo
Ecologici o ho provato non stampare
Buona sera sono molto contento di essere qui grazie a Beatrice dove pensato a me perché insomma se io sono qui perché Beatrice ha pensato a mente
Abbiamo condiviso ti ricordi una in campagna elettorale nel senso che a un certo punto m'ero messo in testa di fare il consigliere comunale quindi vola un bassissimo lei invece proiettata destini europei quindi abbiamo fatto anche delle venti insieme ti ricordi
Mi presento brevemente sono funzionare la carriera diplomatica ora sono lavoro all'Istituto universitario europeo e sono qui perché nel nostro lavoro non ci accorgiamo quanto
L'Europa sia poco conosciuta l'Europa permea la nostra vita da quasi ogni punto di vista più volerò un pochino più basso di quello che che ha fatto Beatrice ma spesso non ci pensiamo all'Europa è in quasi tutto quello che ne facciamo l'altro giorno parlavo con
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani lui mi diceva l'ottanta per cento della loro attività legislativa è di derivazione europea e quindi
L'Europa è in praticamente in tutto quello che facciamo poi perdonatemi se dico qualcosa di ovvio ma insomma se noi viaggiamo senza passaporto se noi ogni tanto prendiamo un un volo low cost
Se
Passiamo le frontiere senza bisogno di cambiare
La moneta se siamo
Probabilmente auspicabilmente in grado di competere con Stati Uniti e Cina nella partita dell'innovazione cosa che è tutto da è tutto da dimostrare ma se ce la faremo
Lo dobbiamo all'Unione Europea e questa sarà una delle priorità della della prossima commissione per non parlare per non parlare di Erasmus del dialogo fra fra persone della cittadinanza europea
E sulla cittadinanza europea volevo dirvi che essendo io io vengo appunto ora attualmente sono segretario generale dell'Istituto universitario europeo non so quanti di voi lo conoscono ma
E l'unica vera università europea che fu creata proprio con questo scopo cioè
Perché creare lo spirito europeo al tempo non si parlava di cittadinanza europea ma il discorso era completiamo quello che era in nuce marcato interno con qualcosa nel settore dell'educazione della ricerca che crei lo spirito europee
E poi questo si è voluto nella cittadinanza europea che ancora è un disegno un sogno ma non è che esiste mi ricordo che il mio capo di qualche anno fa Giosa Borrell attuale alto rappresentante mi diceva
Viene da una riunione da una regione che ha forte spinte di autonomia dice io mi sento catalano dovuta alla Catalano spagnolo e europeo
Quindi tutti noi dovremmo imparare a aggiungere questa dimensione che non contraddice quella nazionale e per noi italiani
Lo diciamo anche con un minimo di campanilismo poi noi fiorentini atto così campanilismo siamo maestri ma insomma quindi uno sì si sente della propria città italiano e europeo
E non come si tutto
Cerchiamo di tener fede a a questa a questa missione non organizziamo non siamo solo università noi proviamo anche a proprio ad divulgare i valori dell'integrazione europea
Lo facciamo con la nostra attività quotidiana quindi con i nostri studenti ma lo facciamo anche in maniera più diciamo orientata al cittadino comune noi ogni anno organizziamo fu una mia iniziativa di tanti anni fa
Una conferenza si chiama State of the Union a Palazzo Vecchio che ho un evento in cui portiamo a Firenze politici ministri presidenti commissari eccetera per discutere del futuro dell'Unione
Questa iniziativa però nel nella sua versione originaria quella che organizzati nel due mila undici voleva essere anche qualcosa che portava l'Europa ai cittadini noi
Con io conosco bene questi spazi perché con i predecessori di Beatrice non realizziamo un evento in città in piazza Signoria nelle piazze di Firenze per i cittadini che comunque
Forniva informazione su cose l'Unione europea
Nel settore della cultura Falco facevamo mostre con l'Università di Firenze abbiamo organizzato alla Pergola una una performances europea musica un concerto per l'Europa la notte blu insomma tutta una serie di cose che portassero
L'Europa vicino ai cittadini quindi
Quello era proprio una delle mie principale motivazioni e quindi quando Beatrice mi ha chiesto ma sto organizzando una mettendo su un'associazione che come valore fondante ha proprio questa di portare l'Unione
Europea ma diciamo qualcosa di più vasto cioè diciamo l'Europa perché ora l'Unione Europea ma insomma il concetto è troppo poco vasto riportare questi cuginetti
Al ai cittadini ho detto non posso non esserci quindi Bernie grazie davvero pensato a me e cercherò di dare il mio contributo al meglio delle mie possibilità
Grazie Marco
Chiamo letizia mentali niente bilancio presentare di che viene da Milano ecco una cosa che ci a cui tengo veramente che volevo sottolineare e che questa associazione chiaramente un'associazione su scala nazionale e anche con persone che stanno a Bruxelles e quindi è un'associazione diciamo che ha una vocazione europea e qui oggi ci sono persone che fanno otto ore di treno per essere qui oggi con noi persone che vengono da Milano persone vengono da Firenze e insomma ad ammazzare
Da da varie parti prego
Buonasera a tutti io sono stata un pochino meno ecologica monco scritto un Pizzinato no con consumato molta carta ringrazio tantissima Beatrice dell'invito a partecipare a questa associazione in cui credo credo ma di tutto come come persona perché sono stata più di trent'anni fa quando eravamo insieme anche all'università con Beatrice l'europeista convinta lo sono stata negli anni sono stata una di quelle che ha celebrato Schengen con un grandissimo entusiasmo perché ci sembrava incredibile poter viaggiare appunto in Europa senza dover presentare documenti che aspettate a mezzanotte al bancomat era Berlino quella volta il primo Euro
Con una bellezza infinita che crede che la vita degli europei sia stata migliore in questi decenni proprio perché c'è stata l'Europa unita e che crede che l'Italia io mi sono sempre sentita protetta dall'Europa in Italia e questo secondo me qualcosa
Di di di vero di sincero proprio perché conoscendo qual era lo spirito europeista pensavo che fosse più vasto e più importante l'Europa ma anche deluso in alcune cose soprattutto negli ultimi anni
E però credo che valga la pena impegnarsi anche per riportarla preconcetti originari che in gran parte non sono ancora stati realizzati da detta anche Beatrice
Sono qui anche come mamma di due adolescenti che danno per scontata in un certo senso d'Europa ma che hanno bisogno di risentirsi di re delle cose che noi diamo troppo per scontato
Dobbiamo avere la pazienza di ribadire le di ridirle perché tante conquiste che forse abbiamo avuto non può non è detto che siano tali e mantenute in futuro e quindi c'è sempre bisogno di rinverdire ricordare alcuni principi
E anche continuare ad agire perché questi vadano avanti sono qui anche come studiosa perché comunque no io non lavoro nelle istituzioni europee né ho mai lavorato muso tantissimo i dati europei soprattutto quelli dell'Eurostat sono la demografia quindi mi occupo di popolazione
E l'Europa è molto
Diciamo colpita da quello che è il cambiamento demografico c'è chi lo chiama tsunami grigio
Ovviamente a una valanga di cambiamento molto più veloce di quello che crediamo i dati parlano da soli quando sono messi davanti a volte fanno quasi paura
Se guardiamo i numeri dei centenari in Italia che erano quattrocento nel mille novecentocinquanta in un secolo diventeranno più di sessanta mila
E in parti
Varie come ha detto Beatrice aumenterà la popolazione quella che noi chiamiamo anziana anche se per fortuna dobbiamo ridefinire le soglie Beatrice ha detto settanta aumenta
Di solito la soglia che viene usata sessantacinque anni ma sappiamo che sessantacinque anni di oggi hanno una speranza di vita lunghissima più di vent'anni in tutta Europa soprattutto le donne
E hanno comunque aspetta una speranza di vita c'è un'aspettativa di vita anche in buona salute un'aspettativa di vita attiva e quindi questo è un capitale umano
Che va sfruttato va però anche mantenuto nel senso che io credo che ci sia da una parte un problema
Ultimamente come diceva per Trichet di guerre fredde organizzazione del welfare del sistemi pensionistici dei sistemi di assistenza in generale in primis quello sanitario perché la qualità della vita rimanga tale che è stata una grandissima conquista in tutta Europa
Cioè la qualità della vita molto più alta di quella che c'era in passato
E però la dignità della vita anche nell'ultima parte che si è allungata va mantenuta
E nello stesso tempo però rischia di diventare un privilegio per pochi mentre nelle sue origini l'idea del del del di una migliore qualità della vita era sicuramente perlomeno nello spirito europeista per
E quindi trasformare lo tsunami grigio in dividendo demografico non è un'impresa facile
Ma va fatta appunto con coesione e con una anche velocità a c'è anche ci sono anche dei tempi giusti alcune scelte se si fanno troppo tardi
Si rivelano inefficaci
Beatrice ha parlato di parlare in e di di pensare in grande
Prego bisognasse neanche bisogna pensare in grande perché questa è l'unico modo finalmente per aver voglia di agire e mantenere l'adrenalina e l'entusiasmo altro alto ma bisogna anche ricordarsi che l'Europa invece sta diventando tanto piccola
E non mi riferisco agli europei chissà di quali origine mi riferisco ai residenti europei qualsiasi da qualsiasi parte provengano per copia mente questa un criterio chi vive in Europa europeo per definizione pensate che nel mille novecentocinquanta l'Europa contava un qua a circa un quarto dei cittadini del mondo
Adesso siamo a poco più del nove per cento
E per il due mila cinquanta saremo sicuramente di un altro paio di punti sotto quindi verso il chattering il sette per cento
L'Europa unita in questo momento è il cinque virgola sei per cento della popolazione mondiale anche questo calerà ancora ecco siamo pochini e se ci dividiamo sicuramente contiamo di meno questa la mia idea
Grazie Tiziana incarichi Maria Ludovica Agrò
Allora grazie intanto grazie a Beatrice che mi ha coinvolto sin dall'inizio perché io parlo europeo in effetti informalmente
è iniziato molto tempo fa insomma un tre anni che lavoriamo no danno scambiandosi idee e formandosi insieme e grazie a tutti voi questa sala piena mi rincuora mi mette ancora più voglia di mettere al servizio di questa associazione la mia esperienza io ho sono un burocrate
Nazionale però sempre lavorato in ambito comunitario perché sono stata direttore generale dell'agenzia la coesione territoriale direttore generale la politica industriale e quindi responsabile dei fondi strutturali ho sempre diciamo curato tutta la parte di relazioni con l'Unione europea come ho conosciuto Beatrice in un lavoro comune fra Stato membro Unione europea in un dialogo costruttivo che condivideva obiettivi condivideva
Modo di agire e in un confronto molto serrato di cooperazione istituzionale in cui gli abbiamo fatto belle cose e il lavoro comune perché ecco io trovo che io parlo europeo vorrei sottolineare questa differenza qui non vogliamo solo parlare di Europa vogliamo parlare europeo e questa proprio la differenza non ne nel nostro DNA
C'è la voglia di difendere anche quello che c'è è vero che in prospettiva l'Europa con molto migliora le porte potrebbe esserci questo orizzonte federale che in fondo nei sogni già dei fondatori c'era per farlo funzionare
Però non dimentichiamoci quello che siamo noi siamo già un esempio unico al mondo di Paesi che si sono contesi hanno risolto
Le loro criticità e diatribe con la guerra per moltissimi anni per secoli e hanno trovato la pace il solo con l'Unione europea
Dal cinquanta e cosa diceva Suman diceva solamente se avremo ideali all'altezza delle sfide riusciremo a farcela
E questi ideali che giustamente l'orlo ricorda l'hanno ricordato tutti no
Li abbiamo un forse un po'non smarriti ma non ci ricordiamo che stanno dentro le istituzioni che funzionano che funzionano adesso
Che ci portano legislazione lungimirante legislazione condivisa al di là ha poi delle dei dei paesi che alzano i muri al di là delle diciamo così delle differenti posizioni delle guerriglia che ci facciamo magari dentro
L'Agenzia spaziale europea per avere una quota in più diari lo spazio una quota in meno però l'Europa c'è l'agenzia spaziale europea cioè
I fondi strutturali ci sono e come diceva non so chi mi ha preceduto
Le lavagne elettroniche delle scuole sono dell'Unione Europea molte strade come la ionica centosei e dell'Unione Europea
La Reggia di Venaria è stata ristrutturata con i soldi dell'Unione Europea la linea uno della metropolitana di Napoli è stata fatta con i soldi dell'Unione Europea
Cioè l'Unione europea è vicina ai cittadini e io penso che appunto parlo europeo non parlo solo di Europa e ne voglio parlare dentro questa associazione anche partendo da solamente da quello che c'è con l'ambizione di svilupparlo
Per questa enorme ricchezza che abbiamo letta diceva sono uno di voi e questo vi da già la misura di quanto possiamo arrivare per esempio scrivendo dei dei
Dei policy Brighi fare dei piccoli Poeta
Come possiamo arrivare ai decisori a chi porta nelle altre capitali soluzioni oltre che problematiche e criticità
Facendole partire dal basso anche ascoltando chi sapendo quali sono i fabbisogni e sapendo
Qui quali sono le regole per poter azionare certi processi decisionali questo mi interessa in io parlo europeo e come diceva
Beatrice presentandosi il fatto che ci siano competenze tanto diverse e diffuse è una cosa che ci può aiutare a fare i cui sto che ci può aiutare a declinare al massimo già gli strumenti che abbiamo e ad ambire a rafforzarli a migliorarli perché sì è vero siamo al cinque per cento della popolazione mondiale remiamo se ne conto ma abbiamo anche una tradizione
è vero hai detto così giusto de come Unione europea
Se si si comunione europea
Però siamo anche quelli che
Con molto orgoglio dovrebbero diciamo portano un assegno sullo stato di diritto una grande tradizione giuridica una grande tradizione sociale
Un welfare che è molto più ampio di quel dividi quello che rappresentiamo perché per esempio le risorse che spendiamo sono molto di più di quelle rapportate diciamo la nostra percentuale di popolazione perché sull'asse nessuno resti indietro
è è anche uno degli elementi che è iscritto nella Carta dei diritti fondamentali oltre che nei trattati non nessuno resti indietro e non sono tante le realtà politiche diciamo anche intergovernative che hanno questo questo forte forte di Anna
Quindi non ti metti chiamo sì quello che siamo parliamo europeo o tutti i giorni in tutti i momenti partendo da quello che abbiamo per migliorarlo ma valorizzando anche quello che abbiamo cercando di farlo funzionare
Al meglio ricordandoci che che la causa dell'Europa e la causa della pace la causa della libertà la causa della solidarietà ed è la causa dell'uguaglianza grazie
Grazie Ludovica Antonio invito Antonio tanta
Grazie Trichet è buona sera a tutti io non non mi non parlerò molto perché poi vorrei che sentire anche un po'interventi della di tutti i partecipanti che vedo adesso che il guardo la sala da qui mi sembrano in numero il numero notevole
Intanto ringrazio Beatrice e tutti gli altri per avermi coinvolto in questa in questa iniziativa io in realtà diciamo il o un diciamo un percorso un po'particolare perché provengo dall'università ero in origine mi occupavo di diritto internazionale a Firenze poi sono andato a lavorare per l'Unione europea in particolare per il consiglio che mi ha dato un po'una prospettiva abbastanza speciale su quello che l'integrazione europea perché l'ho sempre vista un po'dall'atto degli stati membri piuttosto che dalle
Da quello delle istituzioni comuni e poi adesso tornato in Italia mi occupo in segno diciamo un piccolo corso in materia di politica di sicurezza e difesa dell'unione europea quindi diciamo il
Sono contento se riesco a dare un contributo nel mio piccolo a a a questa iniziativa e l'aspetto che che io vorrei sottolineare e quello diciamo che riguarda fondamentalmente i fini di questa organizzativi di questa di questa di questa associazione che quella di portare
L'Unione un po'più vicina ai cittadini io trovo che noi della nostra generazione cioè della vecchia generazione consideravamo l'Europa come qualcosa di
Di Bello
Senza troppo discutere su cosa fosse cioè se per noi per la nostra generazione sia una cosa ero europea
Per definizione andava bene poi col tempo quello che è successo e che diciamo d'Europa l'Unione europea ha fatto molto di più
Entrata molto di più nelle nostre vite aumentato le proprie competenze anche in aree in cui poi viene vista dai cittadini non necessariamente come qualcosa di positivo
Quindi diciamo siamo secondo me in uno stadio in cui forse tutti sarebbero d'accordo che in certi settori proprio a causa di tutto quello che è stato detto prima fra il fatto che diventiamo
Sempre più piccoli sul piano della popolazione eccetera
Tutti sono d'accordo sul fatto che in certi settori quali
Che ne so l'ambiente
Il
Guelfe ero
Da migrazione e altri
L'Europa dovrebbe coordinarsi e dovrebbe agire all'unisono il problema è che però non è non è chiaro a tutti cosa l'Europa esattamente sta facendo cosa può fare ma soprattutto quello che non è chiaro e come noi cittadini a livello nazionale possiamo influire su quello che l'Europa
Io trovo che ci sia un livello di ignoranza vastissimo in questo settore che si è visto secondo me soprattutto per esempio recentemente nella campagna elettorale le elezioni europea che io ho fatto certi incontri
In cui gente che comunque non non parlo di persone ignoranti non parlo di persone comunque ben istruite ed informate non avevano la minima idea che la legislazione europea fosse decisa
In parte ma comunque decisa dal Parlamento europeo continuavano a pensare che il Parlamento europeo fosse una sorta di di Assemblea consultiva per cui si votava per fare una sorta di sondaggio super sondaggio sulla forza dei partiti politici italiani quindi questo e su tutto su questo aspetto e su questi settori che secondo me dovremmo impegnare quello di cui mi occupo io la politica estera e di difesa ora Beatrice ed altri hanno menzionato
Giustamente il fatto che di fronte a due conflitti estremamente seria ed estremamente vicini a noi quello in Ucraina è quello del Medioriente
Si dice la gente i giornali dicono l'Europa cosa sta facendo
E sarebbe forse ingiusto dire che non sta facendo assolutamente nulla però quello che è sicuramente vero
E che ci sono tutta una serie di aspetti della costruzione europea quella della politica estera europea che sono rimasti incompiuti quando io ho cominciato a occuparmi a Bruxelles e di politica di sicurezza e difesa eravamo in una diciamo in un in in in un'epoca che è radicalmente diversa da queste eravamo alla fine della guerra fra
Ed
Quindi di difesa in senso classico se ne parlava sempre meno si stavano smantellando gli eserciti di leva ma si pensava alla necessità di organizzare delle operazioni di gestione delle crisi nei Paesi terzi in Africa nel Medioriente in ansia la politica comune di sicurezza e difesa è nata così
Diciamo per agire da supporto alle altre politiche che l'Unione europea
Già conduceva in questi paesi cooperazione allo sviluppo assistenza tecnica eccetera e doveva servire ad aiutare con in coordinamento in particolare con le Nazioni Unite nella stabilizzazione di tutta una serie di aree
Adesso diciamo quello che è accaduto e che da un tra da un lato c'è stato sempre meno
Interesse in questo a livello dei Paesi europei a livello di alcuni Paesi europei che contribuivano fortemente a questo sforzo in particolare il Regno Unito con la break sette
E dall'altro lato abbiamo invece la difesa in senso classico che per i motivi che sono sotto gli occhi di tutti sta tornando in auge
Ecco questi tematiche qui che cosa l'Europa può fare ma non solo che cosa può fare in senso positivo anche
Perché lo dovrebbe fare quanto costa e stiamo veramente disposti a farlo questo più questi sequestri tematiche su quelli di cui parla gravi per esempio nel suo nel suo rapporto
Ecco sono questi aspetti qui che bisognerebbe discutere e su qui bisognerebbe lavorare con la gente cioè l'Europa non è tutto buono è tutto bello ci sono tutta una serie di aspetti che sono se non negativi problematici bisogna discuterli e se ne deve discutere a livello nazionale se ne deve discutere a livello della gente perché effettivamente la gente comune può influire su quello che viene deciso a Bruxelles non è che passa tutto sopra le nostre teste ecco questo era semplicemente diciamo il quello che volevo dire su quanto per quanto riguarda la mia motivazione a far parte
Di queste
Di questa associazione per cui ringrazio ancora direttrice tutti gli altri
Grazie
Allora abbiamo ancora due belli intelligenti dei soci fondatori e poi passiamo agli interventi dal dal pubblico quindi passo la parola Silvia San Giovanni
Buonasera a tutti buona sera tutte ringrazio anch'io come è stato detto finora sentito l'ho ascoltato tutto con molto molto interesse
Beatrice per per essere qui qui con voi bene perché
Bene io non mi sono preparata devo dire niente perché semplicemente perché l'Europa è qualcosa che mi appartiene appartiene anche a me molto colto profondamente la vivo da quando sono ragazzate insieme a Beatrice si era in cui i giovani degli anni Ottanta che vivevano questa realtà che si stava profilando che culminata poi col Trattato di Maastricht anche nel novantadue con molta molto entusiasmo
è vero che l'abbiamo anche studiata devo dire l'abbiamo anche studiata e e quindi il nostro approccio era un approccio anche ragionato e da allora poi me ne sono sempre occupata perché io lavoro alla direzione generale di ufficio scolastico
Quindi lavoro all'interno del ministero dell'Istruzione
E mi occupo di implementazione di progetti nazionali a livello regionale quindi questo per dirvi che che ho vissuto molto lavorato molto per i giovani con i giovani e quindi forse ecco quando Beatrice mi ha parlato di questa associazione e io ho subito pensato a all'Europa l'Europa dei giovani
L'Europa dei giovani e anche per i giovani
Sembra strano dirlo in questo momento no del però effettivamente i giovani rappresentano il nostro futuro vedo che sono un terreno molto fertile
Perché con loro affrontiamo e portiamo avanti tanti progetti
Non tanti sull'Europa quanto si si dovrebbe si porrebbe perché i giovani sono un terreno molto fertile che ha molto bisogno in realtà di valori
E in una società in cui la famiglia ha perso un po'purtroppo al momento
Il l'essere punto di riferimento per la crescita dei giovani
La scuola si sta diciamo sobbarcando anche di questo e quindi vediamo che parlare di valori ai giovani è molto molto importante
E l'Europa secondo me è uno di questi valori non solo quando studiamo e vediamo parliamo di di diritti
Di Stato di diritto parliamo di carta europea no dei valori delle vie e dei diritti umani
E e bisogna e i giovani quando si sente sentono parlare di questo devo dire che ascoltano sempre con molta molta attenzione
E ed de e hanno bisogno di sentire questi valori vicini al se e vicini a loro valori che poi in realtà non sono così lontani perché sono anche nella nostra carta costituzionale no e quindi
E quindi portare ecco questo tramite questa associazione la il valore della persona come diceva anche Giorgio la Pira a tutti i giovani per me ecco è una cosa molto molto importante e e mi auguro ecco che quello che diceva Enrico letta cioè l'Europa siamo noi l'Europa cammina sulle nostre gambe attraverso questa associazione lo si possa concretamente realizzare grazie
Allora dava dai giovani degli anni Ottanta li faccio anch'io parte a un giovane di oggi concludiamo con Matteo Anzalone
Buonasera a tutti a tutti sono Matteo Anzalone sono un giovane a quanto pare nonostante la mia cartella durava stampa ingannare faccio il lì mi occupo di sono un project manager all'interno dell'agenzia per la promozione della ricerca europea
Apre perciò prosciolto
Ecco gli ho sentito tante cose interessanti dette prima di me e ti vede ovviamente è stato preceduto dal professor pertanto dal professor Tanca dovrebbero essere stanca ridà dottoressa Gala la dottoressa San Giovanni ecco tre ma non poi borse seguire queste persone però sono stati toccati degli argomenti che sono centrali in tutto quello che la sfera europea in tutto quello che è la sperarci riga civile e tutto quello che ci riguarda nel quotidiano ecco io faccio parte di una generazione che finalmente inizia a sentirsi veramente europea
Non solo
Sulla carta d'identità ma a un senso vero di appartenenza rispetto all'Unione europea e questo è dovuto a uno degli aspetti che è stato toccato prima che è il programma Erasmus il programma Erasmus il programma che meglio di qualsiasi altra azione dell'unione europea è riuscito a trasmettere i valori europei attraverso delle azioni semplici perché si lo studio si la crescita ma le corsie
Che veramente hanno fatto sì che si creasse una cittadinanza Tropea sono cose semplici ma non banali attenzione
Sono relazioni sociali
La nostra generazione è una generazione che ha avuto un piccolo amore un grande amico in uno degli altri Paesi europei un amico danese un amico belga l'amico francese un amico spagnolo
Un amico bulgara un amico Romano l'abbiamo avuto tutti quanti e quindi non ci sentiamo di a vere tanti fratelli e tante sorelle in giro per l'Europa e questo non porto io c'era nessuna idea sopranista che continua ad andare avanti in questo momento
Scusate questa piccola digressione
Detto questo io sono profondamente convinto che quello che noi dobbiamo fare all'interno del nostro confine
A si sono azioni di questo tipo continuare a promuovere la mobilità transazionale all'interno delle nostre generazioni promuoverla attraverso programmi come quello di cui abbiamo sentito tante volte parlare Beatrice che a quello dello Chateau quindi deputati perché conoscere la complessità del processo legislativo europeo è una cosa che si può studiare sui libri quanto si vuole
Però bisogna vederla per comprenderla bisogna vedere bisogna camminare in quei corridoi bisogna vedere quelle persone questo è quello che forma una cittadinanza europea consapevole ancora una volta
Quindi vorrei solo dire un'altra piccola cosa che penso è stata toccata
Però non approfondita non lo farò io oggi perché sicuramente non abbiamo il tempo siamo in un super ritardo siamo tutti molto interessati sentire anche cosa viene dalla parte del pubblico però un altro tema fondamentale in questo momento è quello della ricerca all'interno dell'ambito europeo per via di un po'per deformazione professionale come tanti e tanti di voi
Ritengo che sia l'aspetto fondamentale
Soprattutto per la modalità con la quale viene fatta alla ricerca all'interno di tutto quello che è la star europea
Lerner Renai la responsabili sia che l'innovazione responsabile l'innovazione attraverso l'accesso aperto alla ricerca questi sono tutti aspetti sulla quale si è costruito tutto quello che la conoscenza moderna attraverso la ricerca europea in questo conta su cui noi viviamo in un'epoca in cui la scienza non è più banale i andavo in cui l'anti scientifico cita è entrata nel quotidiano e questo dobbiamo contrastarlo anche questo con forza
E come si fa questo attraverso progetti Citizen Scientist attraverso l'inclusione l'accesso pubblico a tutto quello che è alla ricerca tutto quello che viene prodotto
E la attraverso la divulgazione ecco anche questo secondo me deve essere uno degli aspetti fondamentali che dobbiamo metterci al davanti ai nostri occhi
Attraverso la traduzione in parole semplici e divulgative
Quello che è tutta la complessità del progresso europeo e tutto quello che la complessità delle sfide che l'Europa si trova davanti a pasta party dall'intelligenza artificiale
Passando da dalla dal fenomeno migratorio che rimane un tema centrale e che va affrontato e governato però non va semplificato ma non banalizzato attenzione perché questa distinzione rimane fondamentale
Credo di aver detto tutto quello che volevo dire forse qualcosina di più dei ringraziamenti è sia all'attenzione della
Grazie davvero Matteo non solo per le tue parole ma anche per la l'entusiasmo la commozione e tutto quello che sei riuscito a a a trasmettere colto intervento adesso
Giro il microfono a voi perché la cosa importante chiaramente noi oggi l'abbiamo fondata questa associazione questa sensazione ancora a parte i soci fondatori che come ho detto sono diciannove non ha non associ aspetta aspetto ai soci e e quindi vorrei darvi la parola abbiamo più o meno
Un venti minuti perché venticinque minuti chi vuole parlare mi mi fa una un cenno
Sto già prendendo alcune chiedo anche a a qualcuno di aiutarmi a prendere
Intervenienti
Vi chiederei soltanto di stare se potete entri due-tre minuti perché altrimenti non riusciamo a fare un dibattito adeguato esistono l'ambasciatore Maurizio Melani
Grazie ma diciamo dopo l'ultimo intervento qui c'è una salto generazionale nel senso che io frequentavo la scuola Tropea
All'inizio degli anni sessanta e la di lei sì certamente quel tavolo scorrono per l'inizio degli anni sessanta e fra i ragazzi avevamo costituire un'associazione che si chiamava lì per chi patisce Odolo Coop e quindi avevamo diciamo questa questo questo afflato non ci sentivamo
Protagonisti di un processo che stava che stava iniziando ed eravamo molto fieri di questa nostra di queste nostre iniziative poi da da da diplomatico con lavorato nelle istituzioni europee della parte del consiglio e quindi poco vissuto tutte le tutti gli sviluppi che ci sono stati poi partite appunto come si diceva negli anni dagli anni ottanta in poi io mi scuso arrivate ritardo che erogano rivelazioni dove si dibatteva sul sul voto americano
E sugli effetti che questo può avere sull'Europa
Sappiamo che c'è grande preoccupazione c'è alcuni il ritengono che questa preoccupazione sia eccessiva
Altri come me ritengono che invece sia particolar mente fondata il che però non deve portarci a rassegnarci
E ci deve anzi portare ad avere maggiore diciamo ad avere un maggiore impegno per poter tenere alte certe certe responsabilità e certi obiettivi il vento che spira e molto negativo su tutte le cose nelle quali abbiamo lavorato in questi anni ai cambiamenti climatici le maggiori integrazione
Tutti tutti i processi che che ci hanno portato
Ad avere un'integrazione sempre più stretta ma che però in questo momento si sta in qualche modo se la Brando io credo che un'associazione come questo sia molto importante per poter mantenere vivo questo naturalmente non è la sua croce la situazione che si occupa di questo ma importante che ci siano delle persone che vogliono con una le forze politiche sulle forze politiche con i decisori ai vari livelli mantenere vivo questo questo questa esigenza ed anche operare a livello a livello popolare ovviamente nelle scuole e nelle università
In tutte le organizzazioni della della società io credo la cosa importante adesso è non abbassare la guardia neon rassegnarci
è un momento difficile è un momento dire il brutto per molti aspetti però questo ci deve portare ad essere invece propositivi particolar mente impegnati su tutti su tutti i temi che sono stati toccati
Tutti hanno la stessa importanza
è vero che ci troviamo in questo momento di fronte a dei delle a dei governi che non sono particolarmente molti dei governi che fanno parte del del diciamo degli stati membri
Non sono non solo sulla nostra linea e quindi questo rende ancora più difficile il nostro compito ma è proprio per questo che questo compito deve essere mantenuto vivo e che dobbiamo a questo diciamo imprimere ogni sforzo possibile grazie
Giovanni Cipriani
Grazie io Fabio Vanni Cipriani sono segretario di un'altra battaglia culturale un ente culturale attivo da oltre trent'anni
Intanto ringrazio molto la dottoressa Beatrice Kovaci che ha pensato appunto
Di invitare me io volevo favori in questi tre minuti direi che volevo ricordare una bellissima iniziativa sostenuta appunto
Anni fa per il Buon compleanno Europa quando ci fu la firma dei trattati
Quasi una settimana di incontri convegni soprattutto rivolte ai giovani
In un palazzo romano Palazzo ferraioli proprio negli stessi giorni che che c'erano le cerimonie ufficiali
Priva del suo Point in quindici convegni furono fatti mi permetto
Stando dentro le tre minuti di leggere una frase che io leggevo prima di quando presentavo il convegno che di un personaggio forma nella storia europea Benedetto Croce
Che era diventata un po'il Manifesto diciamo e io mi permetto brevemente Gilead credo a quel modo che or settant'anni perché il il questo ritto e del del trentadue crea quel modo che URCEL Pantani un napoletano dell'antico regno ora un piemontese del Regno subalpino ci fecero italiani non rinnegando l'esser loro anteriori mai innalzando lui risolvendo lo in quel nuovo essere così e Francini si e tedeschi e italiani che tutti gli altri accennava resteranno a europei i loro pensieri indiretto saranno all'Europa e i loro cuori batteranno per lei come prima perché le patrie più piccole
Non dimenticate la meglio al mattino è stato d'Europa mille novecentotrentadue
Grazie o azzannata
Buonasera a tutti grazie piazza Risi per l'invito io sono a salvatalloni sono presidente dire una sosta una sola stazione Sansone Inter culturali per l'integrazione e lavoro come interprete presso presso loro commissioni presso commissione o rifugiati carceri
Io sto sto qua non è voler parlare volto sono sono qua per una cosa come io lo sono
Italiana d'origine arabo marocchino
E si bonus averli pronti e la ai in Francia ce la maggioranza se sono apparecchi magrebini sono tanti quanti i paria vedete sono poco vuole sapere il futuro di noi come almeno almeno ignoranza
Divide arabi
Europa grazie
Gianfranco Catais scritto
E finali
Grazie prendo la parola intanto per fare i complimenti poi per fare un augurio chi sono sono il coordinatore di una Rete di associazioni
Il venticinque associazioni che mettono insieme otto milioni di iscritti in movimenti cattolici italiani Bettino para
Tra l'altro lettino pre in occasione delle ultime elezioni ha presentato un documento su dieci punti i dieci punti su cui i nostri associati sono impegnati
A tutti i giorni a a concretizzare l'Europa
Io però qui voglio fare riferimento ad un'esperienza personale che mi è capitato un po'di anni fa
è vero
Nel gabinetto dell'orto
Quindi un po'di secoli fa
Quando Chuck
Presentò Erasmus
E disse
Dell'Orto lo ricordo ancora adesso
Beh è importante che il giovane arco dalla Sicilia e venga brucia
Perché così scoprirà che
Per esempio
Nelle lingue nostre nelle culture nostro ci son dei concetti che non si possono tradurre fanno parte delle diversità della ricchezza
Due
I giovani poi tornano a casa perfetto la distanza che ci sarà per il siciliano
A Marsala a Bruxelles e quando torna a casa saranno distanza fisica uguale a prima ma una distanza culturale
Cambiata completamente terza cosa che disse che siccome all'epoca avevo i pantaloncini corti o quasi disse
E finalmente i nostri giovani
Si sposeranno e aggiunse
E così cominceremo a fare la comunità degli europei io sono rimasto abbastanza impressionato da quest'ultimo concetto
Ho visto prima che è stata esattamente ripreso ed è importante
Allora perché ho preso la parola perché l'augurio che io voglio fare i tanti complimenti a questa associazione io parlo europeo malaugurio che voglio fare è che sia piena di crea attività come Erasmus
Per per per arrivare a al cuore e alla mente e l'intelligenza delle persone grazie Beatrice grazie maggiormente
La Montanari
Questi preparati la Franceschelli
Io mi chiama di Hannah Montana nessuno presidente di un club rischiano appunto a capo che è attivo da circa trent'anni che partecipato
Dove deve andare qua o sotto i ponti aveva perché in più per certe decente
Sia Ina Anders abbia partecipato ai girotondi alle il referendum ma non ai referendum e quindi abbiamo sempre avuto un'attività di tipo politico sociale e culturale
Ora in questo momento specifico noi las fortissima sensazione che il clima che ci circonda un clima di paura e di ansia
E tra i giovani questo clima di paura e di anziani e particolarmente forte
E anche forte perché spesso non ha un obiettivo chiaro
E non ha neppure una comprensione è chiaro da dove deriva certo questa diciamo ai nostri ragazzi crei sono cresciuti del clima del mutamento climatico di tutto quello di terzi dire che il mutamento climatico sembra prospettare tradizioni Nanni a i disastrati
Naturali e così via e nello stesso tempo anche ormai con queste guerre e questo senso di violenza
Generalizzata che li circonda allora in questi casi quando la paura e l'ansia
Prendono il sopravvento tendenzialmente ci sono due strade o io mi affido all'uomo forte a cui affido tutto la mia libertà la mia intelligenza la mia capacità di comprendere l'universo del mondo oppure io mi devo inserire all'interno di un sistema che mi promette
Una strada di saggezza attraverso associazioni movimenti
Eventi che mi permettano di pensare che io non solo ha perso nel mondo ma sono una persona che fa parte di un movimento giudizi M che tende a qualcosa
Che tende a qualcosa che è positivo che sarà positivo per gli altri eterne ecco allora perché io penso che queste tipo di associazioni ed iniziative siano in questo momento particolarmente importanti
Non solo e non tanto per quello che riescono a effettivamente produrre ma per quello che possono fare promette per quello che possono far pensare
Quindi ritengo che quello che noi sopra bisognerebbe cercare di pensare sono eventi coinvolgenti
I venti coinvolgenti che parlino d Europa parlino della possibilità io non essere delle persone perse la delle persone fanno parte di un progetto un progetto locali sue difficoltà le sue possibilità la di cui si fa parte
Allora una cosa che io lì dove andavo io mi domando è un club come il nostro che composto da professori blu
Parte professor Alex professori universitari e così via
Può in qualche modo collegarsi per iniziative poi si si può pensare o no io dico al mio ma ce ne sono in Italia grazie a Dio è un paese pieno
Di associazioni ci si può in qualche modo collegare creare un ariete portare avanti delle iniziative comuni grazie
Dentro non so se ho offeso qualcuno da questa parte della saga
Io mi scuso sono arrivata in ritardo quindi non so se quello che dirò è già stato
Toccato dai gli oratori precedenti dunque mi presento in modo un po'allegro
Sono una donna sono una madre sono una nonna sono un'italiana sono una cittadina europea e nessuno me la può levare ha detto questo io vorrei vivere in un'Europa
In cui possiamo dire tutti io vivo sano in Europa
Questo perché sono molto preoccupata in quanto già si vede
Da da qualche mese direi che non esiste un'attenzione né tanto meno un'implementazione delle politiche di sanità pubblica del nostro Paese credo anche in Europa
Mi preoccupa soprattutto perché nei giovani negli ultimi tempi sì sì negli ultimi tempi sono aumentate le malattie sessualmente trasmissibili ed è aumentata ignoranza dei giovani perché se ci fosse una diciamo seria politica di prevenzione
Che risonanze allo richiede la popolazione giovane perché c'è anche questo cioè per colpire il lo il target bersaglio devi avere un linguaggio che arrivi altrimenti possiamo spendere buttiamo soldi accorcia non facciamo nulla di efficace quindi io penso che bisognerà nel futuro
Pensare molto a buttare molto un occhio sulla sanità pubblica che è una sanità sulla popolazione non sui singoli individui guardiamo anche come sono stati trattati vaccini no tutte le varie politiche vaccinali
Quindi ci sono io direi noi vogliamo sa che in Europa ma in salute
Grazie
Bagaglio se c'è ancora qualche intervento
Applicarla
Allora mi presento sono Mario di massa un lavorato una vita come ingegnere
Dell'informazione digitale quindi i sistemi informativi eccetera e quattro Inter un po'di anni anche re responsabile di sistemi finanziati dalla Comunità europea in una grande azienda allora ho visto un po'di cose e guardando e pensando a quello che l'associazione potrà fare per facendo il programma
Mi sembra che sicuramente ci sono ed è più facile il dialogo dall'alto verso il basso
Dato che che ci sono i siti istituzionali di formazione anche attraverso poi passando per voci diverso di bici posso arrivare nei quello quello che è difficile riuscire invece ad arrivare ad aggregare l'informazione dei cittadini e fanno arrivare alle istituzioni con a volte in modo aggregato perché difficile di di singole lo però quindi e poi in qualche maniera anche fare proposti no
Che potrebbero essere ascoltati abbiamo i canali credo quindi è possibile allora quale può essere l'idea di un informatico che vede un po'cioè le cose dico in qualche modo usiamo i sociali giovani sono abituati così via
Potrebbe essere l'idea o di ritagliarsi delle delle delle componenti o di fare un social diciamo della proprio finalizzato al dialogo tra la comunità europea e i cittadini che si aprì tutto allora quindi questo mi sembrerebbe logico perché c'è ormai una grandissima parte dei cittadini che posso potrebbero usarlo quindi deforma sopra sicuramente con una guida istituzionale no della della Comunità europea stesa perché qualcuno che conosce ciò che l'Europa sta facendo e introduce una voce una risposta o qualcosa nel dibattito del Forum Misery mi sembrerebbe importante in comunque credo che nel nell'ambito di quella che viene chiamata attualmente democrazia aumentata in qualche maniera digitale
Dovremmo fare lo sforzo di cercare strumenti nuovi
Per arrivare e siamo tanti quattrocento milioni no di cittadini vorrei aggregare portare voci pro dare in sostanza un feedback anche costante alle istituzioni quindi utile all'euro
Non sto alle istituzioni
è una sfida questa perché non c'è però gli strumenti diciamoci cominciano a essere accenno solo una cosa l'intelligenza artificiale può aiutare ad aggregare all'informazione socio del a tirare fuori delle cose io io l'ho fatto personalmente
Per la guerra agli in in di Israele su Gaza e chiesi informazioni dell'opinione degli Who is diciamo europei e poi
Quelli locali
Che sia israeliani che che dall'altra parte e mi sono venute informazione diversi sentiment diversi quindi diciamo che l'intelligenza artificiale usiamo la pura del bene per aggregare informazione non solo la traduzione istantanee ci può essere no e ma è un'altra cosa e e poi per le proposte in un un diciamo alla fine dovremmo riuscire in qualche maniera a scegliere e a supportare quelle di Draghi e Diletta stesse no che ne hanno fatte tante per la ricerca e concludo se questo per averci partecipato in qualche modo se i capitali raccolti per promuovere certe iniziative non sono della stessa portata degli Stati Uniti della Cina noi non andiamo da nessuna parte rimaniamo con l'idea di essere terzi tra Cina e usarli ma non lo saremo mai
Grazie a Mario io vorrei salutare anche ringraziandolo tantissimo Luca anche lei è che ci saluta che tra i soci fondatori che deve riprendere il treno di quattro ore per tornare a Massa quindi creati ad essere
Capricorno risulta presto occhi
Allora io vorrei dirvi chiaramente i temi sono tantissimi stiamo siamo andati uno del Time quindi forse c'è spazio se proprio cioè ancora qualcuno apre un ultimo intervento
E vedo andrei chieda che vuole dire
Con l'ultimo intervento veloce e poi di fu intendere concludersi che abbiamo anche un buffet che ci aspetta allora io mi chiamo Andrea Shiba ho fatto la campagna elettorale con Beatrice la vedo carica come non mai
La vedo molto sono contento di rivederla qui carica per parlare ancora di Europa
Quindi i complimenti non tra rendere mai tre punti fondamentali
Per un'Unione europea già che funzioni bene
Il primo punto e che ci sono delle tesi cui Alleanza incredibile anche a livello economico nella stessa Unione Europea perché ci sono Paesi come l'Irlanda e come Lussemburgo che hanno d'oltre il duecento per cento del PIL medio europeo e Paesi come la Bulgaria la Croazia che non arrivano nemmeno al cinquanta per cento quindi se ogni Paese dell'Unione Europea Bessa almeno il sessanta per cento del PIL medio europeo sarebbe già un grande risultato un po'di equilibrio tra tutti stati perché non è giusto
Che ogni cittadino bulgaro non si possa permettere di fare il signore a Londra
E questa quest'ultimo possa comprare di tutto per esempio in Bulgaria ossa ossia perché sono troppe discrepanze in questo modo
Poi un altro punto fondamentale avere un esercito europeo
Per essere uniti anche sulle questioni internazionali perché non è possibile che e avendo dei conflitti come in Israele come in Ucraina si discuta tra di noi perché la Germania fa così l'Italia fa così la Francia in altro modo dobbiamo fare e seguire uno Nievo ok lei opinioni diverse ma un'unica linea unica presso un paese U forte parlo ancora come sognando un paese dell'Unione europea o purtroppo in questi tempi è molto divisa quindi questa è un po'un'utopia però
Terzo punto la cosa una cosa importante sarebbe anche mettere un veto sui nazionalismi io sono vissuta in Polonia quindi ho vissuto sulla mia pelle quello che succedeva come devo diceva Beatrice la democrat dura non si poteva nemmeno manifestare che la polizia di picchiava o ti portava a ventiquattro ore in cella solamente per per aver dimostrato la democrazia questo non può che avere in Europa ancora in Ungheria questo è in atto in ci sono nazionalismi che sono andati in Olanda un Paese che era di ritenuto tra i più democratici d'Europa
E questo a un in Italia per per cui la situazione che conosciamo benissimo quindi anche se dunque Littell Unione opera che è nata nel novantatré con il Trattato di Maastricht sui principi di uguaglianza libertà
Dovrebbe per perseguire questa linea perché la vedo lontana ma penso che uniti ce la faremo anche una gru per anche non ci rendiamo conto perché come singolo stato l'Italia o la Francia la Germania non sono nulla rispetto alle superpotenze come Cina Stati Uniti e anche l'India che in in grande emergenza quindi in altri termini la revoca
Quindi
Daniela Colombo ti voi microfono Lina felici Daniela vieni anche per
Poi chiuderei gli interventi perché nove se no andiamo fuori i tempi anche diciamo dello Spazio Europa che dobbiamo lasciare questo spazio alle sette e trenta e quindi sì dobbiamo chiudere prima questa parte
Beatrice grazie sto
Si sente sì
Allora io prego sino sì scusate
Dette io ho chiesto al microfono perché volevo ringraziare Beatrice applicabili se è stata senza venga
Ci conosciamo da da molti anni
Io non solo una Cresson importante con altre che hanno parlato città scusate tradizione di non sono nessuno di importante mi chiamo Daniela Colombo
Però sono in attacco poco l'anno prima che l'Italia in trasferta Seconda guerra mondiale ho vissuto tutto quello so e non mi sono los studiato le lingue ho viaggiato moltissimo grazie a una famiglia particolarmente mia madre dopo la seconda guerra mondiale decise che il francese Saint per di Maldini volevamo studiare tutti Engle S Little mi butta
Sono laureata in scienze politiche all'Università di Padova sono laureata nel sessantacinque quindi potete immaginare quinto l'Europa allora foste centrale nei nostri studi
Con grande passione
Per cui
Poi ho avuto una borsa di studio stupenda studiato in America in America ho studiato economia dello sviluppo
Prevista di California con Fulbright saranno smaltite con è stata un'esperienza entusiasmante perché quelli erano gli anni della guerra del Vietnam quindi della reazione dell'America alla guerra perché il Vietnam
E della presa di coscienza dell'America già in America democratica ecco quindi
Potete immaginare questa
Tornata dall'America poi mi sono trasferita a Roma che ero morto innamorato fatto tante cose
Ma quella come piace ricordare qui è che ho militato tanto nel femminismo all'inizio degli anni settanta faccio parte della redazione della prima rivista femminista si chiamava F
Poi più avanti
E mentre ero a FI
Sono o con prosciutto e son diventata molto amica di una donna importantissima per la creazione dello sport dell'Europa
Che Urso la e Spinelli
Io collaborare
Oggi ho pensato tanto Urso una e credo che si traveste conosciuta creatrice depaupererebbe multata purtroppo ha chiuso gli occhi con la lacrima dissangua meglio che sta però ecco mo'sono molto poi ho lavorato con Urso ma per la creazione di un movimento
In Italia presso
Poi la commissione europea costata molto amica di Fausta adesso a norma creerebbe l'ufficio informazione della commissione che aveva fatto una meravigliosa la rivista Frans de offrono che non solo non credo che nessuno vedo più purtroppo ecco quindi volevo dire
Nel fare per piacere far parte di questa associazione quello che posso portare soprattutto l'avremmo rispetto ecco pena non lo so se questo può servire però vedo che
C'è bisogno trecentesca Rep occhi anche ho visto che ci sono diverse donne già tra le socie fondatrici è già imposizioni quindi grazie grazie a tutte ecco era solo questa lettura del portiere
Grazie di cuore Daniela io penso che il tuo intervento si ricordi il perché profondo di tutto quello che successe in una in questi anni a costruzione dell'Europa il perché profondo del nostro impegno quindi io non aggiungerei
Tante parole
E anche una cosa importantissima guardate di cui sono sempre più convinta e che spero che in questa associazione abbia sempre una diciamo una radice vera che è la solidarietà intergenerazionale perché se noi non ricordiamo
Da dove veniamo se non abbiamo le testimonianze di chi ci ha preceduto
Se non manteniamo forte la memoria delle lotte di tutti gli uomini e le donne che ci hanno preceduto non capiamo l'importanza di esserci qui oggi non capiamo l'importanza del nostro andare
Quindi chiuderei qui questo incontro pubblico invitandoli a scriverci chiaramente a essere tutti insieme queste gambe su cui si muoverà
E si muove l'Europa e ringraziandovi per essere stati presenti guarda qua iniziale un cammino chiaramente quindi vi aspetto già all'assemblea dei soci in aprile del prossimo anno
Fa e per diventare sorsi chiaramente scriveteci un'e-mail a info a chiocciola io parlo europeo punto EU
E vi manderemo appunto il oppure qui potete lasciare diceva scusate ma restava sventolando immobile oppure qui ad un suo amico Lazzaro
Interesse chiaramente poi gli manderemo i dettagli se ci lasciate nome e cognome la vostra intenzione diventare soci
Grazie a tutti a tutti l'Europa Tagliabue