Direzione Nazionale del partito della Rifondazione Comunista. All'ordine del giorno l'iniziativa contro le politiche economiche e sociali delle destre (Roma, via G.L. Squarcialupo n. 58)

Bene
Se i compagni in fondo prendono posto per favore per cortesia possiamo cominciare
Lavori la direzione sono convocati con all'ordine del giorno alle mobilitazioni sulla questione sociale contro le politiche economiche delle destre la relazione affidare accompagnò Stefano zuccherini
La direzione allargata ai compagni del sindacato o che sono stati invitati per partecipare a dibattiti
Nel corso della discussione parlamentare sulla Finanziaria e su gli effetti sociali
Che produce la politica del governo di centro destra abbiamo presentato la nostra piattaforma sociale basata non solo sulla difesa dei diritti nel lavoro e del lavoro
Ma anche su una differente modalità di intervento pubblico in economia
Il salario minimo intercategoriali recupera automatico su salari e stipendi del differenziale tra inflazione programmata e reale
Una diversa modalità di calcolo degli anni contributivi per lavori lavoratori atipici e stagionali
La difesa del sistema sanitario pubblico che secondo nelle statistiche internazionali per qualità i primo per minor numero di abitanti per medico
Abbiamo su questi temi condotto una cisti significativa battaglia parlamentare tanto che anche i nostri critici debbono riconoscere la validità della nostra opposizione per accusare di insipienza il centrosinistra
E anche sul piano esterno con l'iniziativa di Firenze l'undici dicembre cogliamo i nessi della necessità di rappresentanza politica del movimento della sua radicalità
E in quella sede l'intervento del segretario della FIOM è stato un fatto di grande importanza politica
Perché veniva da un'esperienza di lotte vere avanzate perché rispondeva al bisogno dell'istanza di democrazia di una nuova classe operaia
Perché quelle lotte partano da quella condizione operaia in fabbrica investono la distribuzione della ricchezza
In questo senso lo sciopero dei metalmeccanici due scioperi generali della FIOM sono scioperi politici che rompono i fatti la concertazione danno l'avvio ad un'altra pratica sociale
Che cerca da subito il rapporto il collegamento con il movimento anti globalizzazione
Raccogliendo così dal punto di vista della più grande categoria industriale dei lavoratori la sfida aperta del movimento di Genova del suo essere antagonista e anticapitalista
Per la nascita di un nuovo movimento operaio che vede acutamente la riduzione degli spazi di democrazia che ha accompagnato l'affermarsi di questo nuovo modello produttivo e risponde con la radicalità dell'istanza democratica di baci e con la sua pratica di nuove forme collettive
Per colpire i meccanismi di dominio strutturalmente radicati in quel modello
Un nuovo movimento operaio che metta al centro la lotta per la pace come condizione per praticare la trasformazione individua nella guerra attuale una fasce ulteriore della globalizzazione economica e di un nuovo assetto dei poteri dei rapporti tra nord e sud del mondo
E dei rapporti di forza tra lavoro e capitale
Dobbiamo dire però che non siamo stati in grado di dare continuità di massa la nostra iniziativa sul terreno dalla nostra piattaforma sono state iniziative significative e importanti
Altre ce ne sono in questi giorni a venire ma il corpo largo del partito non si è mobilitato non ha colto
Con la discussione sui contenuti della nostra piattaforma l'opportunità per allargare la nostra capacità di influenza nella società
Ma quello che il nostro compito di ricerca di lavoro
Resta come si connette il partito la sua pratica politica ad una pratica sociale
Di come la rivoluzione che abbiamo compiuto nel campo dei rapporti politici con la fine dell'esperienza della preside la maggioranza di governo si incontra con una rifondazione una rivoluzione sul piano dei rapporti sociali
Credo che andrebbe indagata oggi più analiticamente la forma del sindacato del ruolo che ha assunto nella nostra società il nostro è l'unico Paese europeo dove esiste una così vasta rappresentanza di sindacati di base
E l'hanno conquistata con la capacità di mobilitazione di insediamento oltre più con l'utilizzo del diritto di lavoro che ancora pur ridimensionato resiste
Ma nonostante l'Appia rappresentatività del rivendicazioni e la capacità in alcuni settori
Di essere un punto unificante non sono ancora il sindacato generale e spesso specularmente a quello che accade in quello confederale
Sono tentati di prendere la scorciatoia della definizione di retta la rappresentanza politica assumendo il ruolo del partito politico invece che indagare praticare la ricomposizione di classe attraverso la propria piattaforma sociale
Se la stessa tendenza che investe in varie forme il sindacato confederale prima D'Antoni con la Fondazione il fallimento politico di quell'operazione
La CISL e che hanno il suo congresso definito una linea che la porta a d'autodefinirsi attore politico con equidistanza tra gli schieramenti
Ed una convergenza sul piano del patto neo corporativo con i contenuti del Libro bianco sul lavoro del centrodestra
La CGIL che definisce il suo congresso a ridosso di quello dei DS per influenzare l'andamento e l'esito di questa scelta è noto e la collocazione di quel partito nel nuovo ordine mondiale definito con la guerra in quel quadro politico sociale economico a dominio degli USA
Che la spingono a rivitalizzare una fondazione
Come autonoma capacità dell'organizzazione di stare nel quadro politico dato la Fondazione Di Vittorio
Sì per un sindacalista che veniva dal sindacalismo rivoluzionario come dire una strano percorso che gli fanno fare i posteri
Nel complesso la forma dei il sindacato sembra oggi incapace di connettere condizione operaia e movimento di lotta contro la globalizzazione
Sì forse chic
Gli uni spesso vedo nel rapporto con il movimento sono le opportunità della propria crescita agli altri tendono a isolarlo perché mette radicalmente in discussione le proprie politiche sociali ed il punto su cui del resto chiamato anche il nostro congresso a misurarsi e quali siano le condizioni perché il nuovo movimento operaio ponga l'orizzonte della liberazione dal e del lavoro
La sinistra sindacale nella CGIL ha riportato risultati significativi attorno al venticinque per cento diranno meglio di me i compagni ma
Cinquanta mila lavoratori in più rispetto all'altra volta che hanno votato la sinistra sindacale dato significativo
Come significativo è l'allargamento dei gruppi dirigenti l'emergere i nuovi quadri militanti nei luoghi di lavoro un risultato importante conquistato in condizioni difficili
Ma si può dire credo che oltre alle capacità organizzative delle compagnie dei compagni il successo della sinistra sindacali in CGIL si può spiegare anche con l'insufficienza delle politiche del sindacato e con la pesantezza delle condizioni materiali di lavoro e di vita
E per l'insopportabilità dell'insicurezza sociale che si sta facendo norma
Ma quel congresso non è finito certo le proporzioni tra maggioranza e minoranza sono state definite sono state fissate ma una minoranza non è condannata ad essere minoritaria nelle sue proposte nelle sue iniziative
Si apre una fase che impone la definizione di un nuovo impianto rivendicativo dall'uscita dalla concertazione dell'accordo del ventitré luglio
E dalla gabbia del rapporto con CISL e UIL
In questo senso non si può lasciare che solo la FIOM attenti
Un'altra strada
La sinistra sindacali vive se tra un congresso e l'altra un affondo autonomia politica sociale
Così come ha costruito insediamento significativo nei luoghi di lavoro è importante che definisca anche le composizioni di gruppi dirigenti ma vive se c'è anche una rottura con l'attuale linea della CGIL visibile praticata quotidianamente e se si generalizza un'opposizione ai contenuti
Delle piattaforme definita definite spesso più per non litigare con il padrone che non per raccogliere l'istanza dei lavoratori
è una vedi Fini cessione della democrazia dal basso
Altrimenti si finisce per restare subalterni alle logiche della maggioranza del gruppo dirigente della CGIL
Ci sono categorie che stanno chiudendo i loro rinnovi contrattuali e che probabilmente non saranno sottoposti nemmeno al referendum tra i lavoratori
Io mi auguro che ci sia una esplicita rottura dei compagni della sinistra sindacali per rivendicare almeno il minimo di democrazia nei luoghi di lavoro eppure le stesse vicende che interessano anche il settore dell'auto la ristrutturazione la riorganizzazione della FIAT richiederebbe una rivendicazione alta di una forte politica industriale che difenda l'occupazione salvaguardi gli insediamenti produttivi
In questi giorni si parla molto di euro e non siamo abbastanza maturi per capire che euro e lira più scenari e meglio e
Ma non si parla invece appunto della condizioni di lavoro in Europa
Non si parla invece presepio di un'azienda che si chiama Volkswagen dove c'è un accordo che chiamano cinque mila per cinque mila cinque mila giovani al lavoro per cinque mila marchi al mese a trentacinque ore settimanali e dove differenti che nel nostro Paese sono gli assetti proprietari con una
Larga presenza pubblica nella nell'azionariato
Tanto e alcuni giornali del settore chiedono apertamente una modifica di quegli assetti proprietari perché forse pensano
Che c'è in Europa c'è quella condizione del lavoro quel salario e quei assetti proprietari
Può esserci qualcuno che comincia a rivendicare un salario europeo che comincia a rivendicare una contrattazione collettiva di un'unificazione delle condizioni
Sul piano europeo
E giusto anche dire in questa discussione
Che salvo eccezioni significative importanti
Il partito non si è mobilitato
Per sostenere dei modi nelle forme che ci competa no
La affermazione la sinistra sindacali in CGIL della costruzione di una più vaste ampia sinistra sindacali della costruzione delle condizioni
Che più volte abbiamo detto della ricostruzione di un nuovo sindacato di classe
E penso che
Se guardiamo la prescienza nella direzione di oggi forse
Una discussione sul lavoro
E su quello che significa appunto a partire
Dalla rifondazione che riavviamo con il nostro congresso il lavoro e la sua liberazione non è chiaro nemmeno ai massimi livelli del gruppo dirigente dirigente del partito
Ed è capitato in questo congresso che i nostri militanti abbiano sostenuto incomprensibilmente la maggioranza dell'organizzazione
Dimostra questo non le scelte dei singoli
Eppure incomprensibili sono difficilmente controllabili ma che non c'è stato il lavoro di organizzazione dei compagni di orientamento di convincimento
Come se appunto quella vicenda del congresso della CGIL della sinistra sindacale forse cosa estranea al partito e alla sua influenza insediamento tra i lavoratori
Ed assieme a questo convivono alcune forme di ambiguità
Direi di non sostanziale condivisione della linea politica legittimi ovviamente
Da un lato
Di chi crede che dovremmo avviare la costituzione di un nuovo sindacato dall'altro chi ritiene la CGIL un luogo dove perseverare nella politica frontista
La CGIL come luogo di ricostruzione delle unità delle differenze 'sti e spesso non conciliabili nella pratica rappresentanza politica dalla sinistra
Spesso questi due lati
Non sono espressi ma evidenti nella pratica e nel disimpegno
E nei trasversali ismi che producono
Questi ultimi giorni
Ieri e l'altro ieri ho letto una intervista
Il segretario generale della CGIL
Che appunto rivendicava come soluzione
L'intervento del presidente della Repubblica
E nulla sua capacità di mobilitazione di costruzione di una piattaforma
E anzi i ammetteva esplicitamente e questa vicenda delle modalità dello sciopero erano iniziati in un modo e potevano finire in un altro
Ed ho avuto i brividi nel leggerla perché mi ha ricordato Occhetto e la sua gioiosa macchina da guerra nel lottare fino a che non avremo vinto
E l'altra di ieri appunto sul Corriere della Sera di un autorevole esponente della sinistra sindacale che dichiara che le ragioni per cui si è venuti a due documenti nella CGIL sono sostanzialmente caduti
Come se appunto a quella richiesta di Nuova democrazia dal basso e nei luoghi di lavoro si rispondesse con il fatto che ci sono due livelli di congresso uno sul quale puoi di viverti
Una volta ogni quattro anni e l'altro che riguarda la prosecuzione del ceto politico sindacale e che trova la mediazione in documenti magari unitaria prescindere appunto dai contenuti
Non si vede la sostanza le questioni del sindacato appunto come dicevo una rivendicazione generale
Siamo nel terreno della Resistenza necessaria
Ma se uno legge attenta mente appunto quell'intervista si intravede anche le possibilità di una intesa se si toglie però le vicende appunto relative all'articolo diciotto dello Statuto nel lavoro dei lavoratori
Siamo dicevo sul tema della Resistenza necessaria
Ma di rivendicazioni che ricompongono i lavoratori contrattualmente definiti con atipici flessibili disoccupati che rivendico non nuovo intervento pubblico in economia lo stoppa le trivelle alle privatizzazioni non c'è traccia
E c'è anche un interessi generali invece da difendere il Paese può reggere un paese come il nostro economicamente avanzato e politicamente socialmente arretrato
Un Paese che sostanzialmente nona più grande industria autonoma si consolida in settori che altri paesi europei come Francia Germania considerano superati
Non credo fosse per questo Confindustria vuole tutto perché trova come sempre la sua competitività sul lavoro sulla compressione dei salari e dei diritti nel lavoro
Ma soprattutto vuole la possibilità di licenziare
Individualmente senza giusta causa perché vuole impedire che nei luoghi di lavoro si ricostruisca un punto di vista critico un sapere operaio su vittime organizzazione del lavoro struttura degli orari gerarchi e dei modi di produzione
Per questo noi
Abbiamo chiesto sommessamente alla CGIL di proclamare da sola lo sciopero generale
Ora credo sia necessario con più forza chiedere cala mobilitazione l'iniziativa per lo sciopero generale sia il punto centrali dell'iniziativa politica dei comunisti
Nessuna interferenza sull'autonomia del sindacato ma invece dobbiamo assolvere ad una funzione di partito ad un compito politico quello cioè di mantenere aperta l'autonomia dei soggetti sociali
E mantenere le condizioni per il difficile lavoro di ricomposizione del soggetto della trasformazione
Nelle scorse sembra settimane era sembrato possibile
Che la CGIL ha seguito la mobilitazione dei meccanici la ripresa del movimento degli studenti contro la kermesse del governo sulla scuola producesse una rottura con la sua recente pratica sociale
Ad oggi le iniziative di CGIL CISL e UIL
Senza una piattaforma discusse condivisa dei lavoratori con profonde divaricazioni tra i sindacati confederali sul modello contrattuale sulle modalità di intervento una ridistribuzione di quello che resta dello stato sociale
Sulla democrazia nei luoghi di lavoro rischiano di disarmare il movimento invece che apprezzarlo per una lotta di lungo respiro
Lo sciopero generale non come salvifico o come ultima spallata ma come un inizio di una nuova ricollocazione sociale e di ricostruzione del sindacato generale
Era sembrato possibile che si definissero i punti di nuovo impianto rivendicativo fuori dalla concertazione
Che ponesse le questioni della lotta alla precarietà la flessibilità l'insicurezza che rivendica a sé la ridistribuzione dei salari negli stipendi nelle pensioni
Era sembrato possibile anche agli stessi compagni la sinistra sindacali in CGIL
Che la carica politica del movimento di Genova dei metalmeccanici del movimento per la pace degli studenti incontrasse il sindacato confederale e che imponesse un ripensamento delle sue politiche
Invece la stessa richiesta di intervento del presidente della Repubblica fa tra CGIL CISL UIL dimostra da una parte la debolezza del loro impianto della loro risposta
E dall'altro la richiesta di tutelare la concertazione ruolo politico e dentro questa il sindacato come parte della costituzione materiale dalla transizione italiana appunto la concertazione
La concertazione del resto è stata il ruolo postmoderno del sindacalismo confederale
Che ha assunto l'impossibilità che si verificano movimenti sociali
Prodotti dai conflitti di classe
E si è data per conclusa nel sindacato confederale ogni possibilità che il movimento operaio agisca la trasformazione di fronte alla globalizzazione economica a nuovi modi di produzione alla crisi dello Stato nazione il sindacalismo confederale ha dichiarato la fine di ogni possibile trasformazione
E a questo adeguato la sua pratica sociale
Scegliendo così una precisa delimitazione al suo ruolo
Ora però la calce la concertazione caduta da destra Confindustria vuole tutto l'abolizione dell'articolo diciotto la fine del contratto collettivo nazionale di lavoro
La concertazione al più necessario bisogna tornare a prima del biennio rosso ma non del sessantotto del sessantanove del diciannove del venti del biennio che ha conquistato il contratto nazionale la pensione di vecchiaia
Trovando nel governo di centrodestra nei contenuti del Libro Bianco nei contenuti della Finanziaria e gli strumenti di un attacco profondo e quasi definitivo al lavoro ai diritti nel lavoro e del lavoro
Nonostante questo nonostante sia finita da destra la concertazione nonostante si affermi la pratica degli accordi separati tra sindacati confederali
Nonostante sia evidente la crisi della politica fin qui perseguita
Si contino appunto a rivendicare la concertazione ma mentre a destra cade da destra cade la concertazione c'è oggi un movimento antagoniste anticapitalista
Che dice che invece le possibilità di trasformazione non sono concluse perché è in atto una mobilitazione che dura nel tempo e che ricerca politiche orientate al superamento dell'esistente
Ma questo movimento esterno alla CGIL e anzi ne mette in discussione al sindacato confederale e ne mette in discussione da sinistra la sua pratica sociale
La FIOM con lo sciopero con il più classico dei conflitti tra capitale e lavoro a nella pratica indicato un'altra strada sul piano delle ripicche indicazioni sul piano della ridefinizione della democrazia dal basso e del rapporto sindacato i lavoratori
E rischia in questa pratica appunto con questa come di gabbia della concertazione una parte e del rapporto con CISL e UIL di essere purtroppo sconfitta in questa battaglia
E proprio per l'esistenza e la crescita del movimento è necessaria invece una rottura radicali nella CGIL
E che la pratichi la sinistra sindacale delle quell'organizzazione
Il congresso che si terrà nelle prossime settimane
Può anche concludersi come appunto esplicitato nell'intervista con documenti unitari
Anche che abbiano contenuti avanzati
Ma se non cambia la pratica sociale se non si trovano nuove e inedite forme di unità di mobilitazione si rischia oggettivamente la CGIL schiacciata come nel rapporto con CISL e UIL
E
Tra la linea dei DS che chiedere un interlocutore unico nel sindacalismo confederale per manovrare nel quadro politico nel rapporto con il patronato
Di essere qua di fatti e nei fatti un'associazione di pompe funebri nel senso che può impedire per un lungo periodo di tempo la ripresa e lo sviluppo del conflitto di classe
Per questo credo si possa chiedere ai nostri compagni della sinistra sindacali in CGIL fuori della CGIL
Di avviare una coraggiosa e tenace sperimentazione di nuovi inediti rapporti più liberi e spregiudicati sul terreno dell'iniziativa e dell'organizzazione del movimento
Per una battaglia comune per ripristinare il pieno diritto dell'esercizio dello sciopero per rivendicare la legge sulla rappresentanza nei luoghi
Di lavoro
Per individuare comuni elementi e la piattaforma generale per contribuire così alla ricostruzione del sindacato generali
Credo dobbiamo riaffermare le proposte le lavorazioni il percorso che abbiamo definito a Treviso e ribadito nelle tesi congressuali
Ma al partito dobbiamo chiedere una marcia in più e vitale per l'ampliamento e la durata del movimento che si affermi un'altra pratica
Nel sindacato ed un'altra pratica sociale e si torni a dispiegare una capacità di mobilitazione di lotta nei luoghi di lavoro
Nelle tesi le discussioni e documenti preparatori abbiamo avanzato un'ipotesi impegnativa quella che la rivoluzione cioè il cambiamento dei rapporti politici
Economici sociali e con essa
Le forme di liberazione del lavoro è possibile non solo come categoria scientifica di analisi ma come cambiamento possibile del mondo
E certo questo certo questo pone nodi Theory teorici e pratici rilevanti e tenteremo di affrontare anche con il congresso
Il primo che a me pare lampante è però la ricostruzione di un nuovo sindacato generali di classe e credo
E la direzione di oggi chiamata appunto a discutere su questi temi possa dare un contributo rilevante non solo ai compagni nel sindacato ma rilevante al partito nella sua fase congressuale e nella sua capacità appunto di insediamento nei luoghi di lavoro
Noi a Treviso abbiamo lanciato e concludo compagni e compagne avevamo lanciato un'ipotesi credibile e in ogni federazione si aprisse un nuovo circoli luogo di lavoro
Io credo lo verificheremo ma che invece da quella data oggi noi abbiamo chiuso qualche circolo di nuovo di luogo di lavoro
Credo che anche questo sia invece il segno di una necessità per il partito
Di rimettere il lavoro e le questioni della liberazione del lavoro e della ricostruzione di un nuovo movimento operaio al centro della sua iniziativa politica
Bene i compagni sono aperte le iscrizioni
Sì prego
Giorgio Cremaschi
Ricorda Company nel tempo e dieci minuti per una
Il primo in CGIL è un punto di bonifico a un a un mi il primo che interviene al in CGIL ha due minuti di bonifica senza non so se creo grazie fosse uguale le cose buone si potrebbe Granero saputo affettive
No non vogliamo discutere lo Statuto destra
Io penso questo tu condivido il taglio al ma assolutamente ha fatto bene zuccherini come si dice da mettere i piedi nel piatto di una discussione vera di una discussione vera che noi dobbiamo fare che è una discussione che ha in realtà ampi che ognuno fa ovviamente come sempre nel sindacato nel partito nelle reciproci nelle reciproche autonomia di decisione di elaborazione
Ma che pondera a tutti noi punti comuni anche sul piano proprio
Della cultura e del e e della stessa diciamo così identità politico culturale c'è sicuramente un parallelismo evidente tra i problemi che affronta il nostro partito in questa fase
E i problemi che può a un po'a vedere la battaglia all'interno del movimento sindacale
Per dirla in soldoni io sono molto d'accordo sul fatto che noi dobbiamo evitare come si dice lavorare tra Scilla e Cariddi
Che non è semplice ma stiamo lavorando lavorare tra Scilla e Cariddi cioè evitare contemporaneamente
La tentazione appunto delle scorciatoie più o meno
Settarie più o meno autoreferenziali ma anche la tentazione opposta che qui è stata giustamente chiamata frontista può essere quella del voto utile quella stenta azione per dirla in soldoni
Che fa ed è la stessa che fa sì per dire un'esperienza che conosco bene che il compagno di Rifondazione Comunista
Che vota alle elezioni politiche per Rifondazione comunista poi magari a Torino dia il voto alle comunali a Chiamparino che l'esponente peggiore il peggior sindaco di Torino della storia secondo me della Repubblica italiana
Se internet secondo me il peggiore il più asservito alla FIAT il più asservito alla FIAT della storia e che ha ricevuto è stato eletto con i voti gratuiti dei compagni di Rifondazione dico questo dico questo sì e così così
Si vede stanno chiudendo di di interi stabilimenti senza che ci sia una voce che che si solleva in questa direzione una subalternità totale alla FIAT come io meno può darsi che ci siano stati negli anni Cinquanta forse erano peggio però
Però vi assicuro che è una bella gara vi assicuro che una bella gara
E con molta eletto con i nostri voti non cozza con i voti dei nostri militanti come sapete perfettamente e lo stesso avviene poi nei congressi alcune non dappertutto per fortuna ma lo stessa questione per cui nei congressi e non nei congressi della CGIL come sottolineava
Giustamente zuccherini nella sua introduzione ci troviamo di fronte ci ci siamo trovati di fronte spesso in realtà in cui compagni di Rifondazione comunista militante di Rifondazione comunista
Con la teoria analoga del voto utile bisogna stare con Cofferati che in questo momento al centro dell'attacco padronale stavano con la maggioranza sostenevano la maggioranza questo è un problema di identità di forza di cultura politica
Che non ha confini tra sindacato e partito perché il problema dell'esistenza di una sinistra alternativa in tutte le sue forme che si ripropone continuamente in tutte le sue sedia in tutti gli dei se e dove i quali questa questione viene posta il problema
Per la nostra esistenza non subalterna che tutte le volte ci viene riproposto che tutte le volte noi
Dobbiamo reggere come sfida di fondo della nostra iniziativa
Per questo dico è bene che il partito faccia una sua riflessione che le strutture di partito facciano una loro riflessione così come lo deve fare quello devono fare i compagni sindacali
Ci sono casi realtà momenti nei quali io non ho dubbi è stata persa un'occasione da gruppi dirigenti del partito per una crescita del partito
Sulla questione non dico altro per una crescita del partito sulle questioni sindacali e siccome mi pare che stiamo andando verso un congresso nel quale la questione lavoro la questione movimenti sono questioni centrali
Beh io ritengo che questo richiede appunto una capacità di riflessione anche proprio sulla capacità di orientamento e di iniziativa che abbiamo che poi appunto non non possono avvenire per caso
Tra i compagni di Rifondazione si sbranano nei non è per fortuna ha avuto così
Nenni congressi della CGIL si dividono e si dividono tra opposte subalternità chi sta da un lato in vista dall'altro magari parlo di alcuni congressi territoriali di alcune realtà del centro
Compagni questo primo poi anche un riflesso sulla politica
Bisogna saperlo questo bisogna capire che non ci sono terreni e credo che Fausto su questo l'abbia detto da tempo io bravo a differenza gli altri non mi sono mai scandalizzato sul fatto che se crediamo davvero l'autonomia del sindacato c'è anche l'autonomia del partito c'è una
Non c'è più una divisione canonica da secondo da Terza Internazionale tra i compiti del sindacato i compiti del partito c'è un intreccio di ruoli di funzioni sulle quali tutti hanno e devono avere carte e giochi da spendere e le crisi
Anche nel bene e nel male le crisi di una parte diventano anche crisi dell'altro
Detto questo per entrare direttamente nel merito delle questioni io credo che quando abbiamo costruito l'esperienza che cominciata più di due anni fa che diciamo di unificazione di tutte le componenti delle sinistre sindacali della CGIL noi abbiamo non sa non abbiamo scelto di Cam chiamare questa di titolare allora questa esperienza con lo smog a un po'diciamo così un po'un po'giornalistico di cambiare rotta proprio perché
Abbiamo usato una analisi che mi pare oggi si verifichi puntualmente e cioè che cosa abbiamo detto due anni fa abbiamo detto che la con non è vero quello che si dice oggi nella vulgata della maggioranza confederale che da difendere la concertazione perché la concertazione in fondo il fatto che ce l'attacco della l'attacco di destra la concertazione è una sorta di ratifica impositivo successiva ex-post della concertazione
Avevamo detto già allora che non solo noi non eravamo d'accordo con la politica della concertazione per i risultati sociali che aveva dato
E questo mi pare evidente ma prima delle elezioni prima che si aprisse queste crisi avevamo detto che la politica della concertazione comunque non avrebbe più potuto essere perseguite
Perché la politica della concertazione andava in crisi per una semplice ragione che la politica della concertazione vissute dalla C G. da CGIL CISL UIL come un elemento di istituzionalizzazione della propria presenza di di strategico cioè come un cambiamento strategico degli asset per i patronati italiano per le forze dominanti dell'economia italiana era semplicemente un accordo tattico era un accordo tattico un accordo tattico per ottenere un cambiamento di rapporti di forza per ottenere gli obiettivi economici salariali di più di una certa fase la smetto dell'Eure tutto il resto e per entrare questo e poi finiva LIS finiva lì la crisi della concertazione è determinato dal fatto che al di là di tutte le dichiarazioni formali che se lo sanno fare
Oggi non c'è IRAP non è possibile né potrebbe essere premesse scritta la Pula premessa che c'è nel nel nell'accordo del ventitré luglio non potrebbe essere scritta se no
Con una totale ma su questo dello di quella finalmente ora di comuni con una totale cambiamento di natura del sindacato confederale in Italia con la sua totali aziendalizzazione
Te e cioè la premessa che diceva della sostanza che c'erano obiettivi comuni ripeto non condivisibili ma obiettivi comuni il padronato italiano sta cambiando e ha cambiato braccio al fucile da tempo
Dovremo analizzare meglio anche il senso io condivido le le prime valutazioni che abbiamo fatto sul significato
Per licenziamento di Ruggero io non lo considero a differenza di come penso all'Ulivo un atto di crisi debolezza a me pare lo dico brutalmente incerto ci sono degli al momento di contraddizioni ma anche c'è un aspetto di forza
Di nuove forze imprenditoriali che possono mandare a quel paese una FIAT largamente indebolite dare uno schiaffo in faccia così
A senza che praticamente succede nulla c'è un cambiamento nel quadro sociale dentro guasto quadro sociale la concertazione degli anni novanta non ci sta più
Non fa più parte delle regole dei giochi degli interessi come reagisce il sindacato confederale di fronte a questo
Reagisce come i liberali di fronte al fascismo
Uguale cioè pensa di tornare lo Statuto Albertino che sia possibile difendere lo Statuto Albertino
Così come la Lettera faccia a Ciampi di CGIL CISL UIL è questo cioè la con un'invocazione disperata e impotente disperata e impotente di qualche cosa che
Diciamo così fermi un processo che in qualche modo azzeri le lancette dell'orologio nel senso che riporli propongo un passaggio all'indietro che in qualche modo faccia
Tornare alla situazione attuale io su questo sono assolutamente d'accordo con il giudizio che veniva dato qui da zuccheri
La linea decisa di lotta perché non è
Da lì arrivano lotta è una linea di lotta ma la linea di lotta deciso da CGIL CISL e UIL
Diciamo così
In queste settimane che culminerà anche appuntamenti importanti e quindi dovremmo valorizzare come
Lo sciopero del pubblico impiego diciotto regionali non è una linea diciamo così parallela rispetto al tentativo fatto dalla FIOM con lo sciopero autonomo è un'altra linea sindacale
è un'altra ringrazia è un altro percorso sindacale è un percorso sindacale che scarica la FIOM
è un percorso sindacale che va in un'altra direzione
Poi
Ovviamente so anch'io che poi dobbiamo lottare tutti cerchiamo di attenuare però la consapevolezza di che questo il processo che abbiamo di fronte ci deve essere del gruppo dirigente è un'altra che a sindacare è un'altra e sindacale per due ragioni
Uno per quello è prima di tutto sul piano dei contenuti
Che voglio dire qualche volta dovrebbero ancora contare nostre valutazioni
Io ho sempre pensato che importante lo sciopero maestro importante anche la piattaforma dello sciopero
La piattaforma unitaria almeno sente su cui si muove questo sciopero come sottolineava giustamente zuccherini è una piattaforma queste iniziative di lotta sono piattaforme
Ultrà difensiva
Di contro difensive perché anche leggendo le ultime dichiarazioni di Sergio Cofferati queste piattaforme non sono piattaforme non c'è nemmeno diciamo così la richiesta di ritiro complessivo della della della manovra del governo la posizione unitaria di Cgil Cisl in euro posizione di ritirò delle deleghe sulle pensioni di ritiro sulle deleghe delle delle deleghe sulle pensioni e di stralcio
E di stralcio della questione dell'articolo diciotto Sud sulle questioni del mercato del lavoro delle deleghe del libro bianco ora è bene sapere che se dovessimo vincere ma con questa linea non si vince nemmeno su questo terreno se dovessimo vincere
Questa battaglia è risultato sarebbe che noi abbiamo il ritiro della delega sulle pensioni
Lo sto il ritiro del attacco sull'articolo diciotto resterebbe in campo villa la le leggi delegate sul resto che vuol dire la fine del contratto nazionale
Che vuol dire la fine del contratto nazionale e di tutte le garanzie che ci ha e che ancora il contratto nazionale queste la struttura poi non voglio approfondire non c'è tempo ma chi ha letto ha avuto modo di leggere i contenuti del Libro Bianco sa perfettamente
Che quel che cosa intendo sul piano dei contenuti concreti
E sul piano dei passaggi concreti che sono contenuti nel resto della delega che contiene dei passaggi persino più gravi contrattualmente poi c'è l'aspetto simbolico forte dell'articolo diciotto persino più gravi
Del della dell'articolo diciotto quindi noi siamo di fronte a un una insufficienza della piattaforma anche dal punto di vista difensivo
E siamo di fronte a una mobilitazione che appunto qua
E guarda con le lancette all'indietro cioè fondata su
Una chiara egemonia della CISNAL in realtà un ritorno all'egemonia della CISL sulla CGIL nelle scelte politiche un ritorno all'egemonia della CISL sulla CGIL sul piano delle scelte politiche uno scambio tra CGIL e CISL ma impostazione così e l'impostazione della CISL
Che si propone nella sostanza di arrivare a una contrattazione a una ricontrattazione a un certo punto tolte le asprezze tolte le asprezze a una ricontrattazione un accordo col governo
è possibile questa linea no io penso di no penso che questa linea non porta da nessuna parte
Comporta una cosa
Comporta una secondo me la scelta che ha fatto il Governo Berlusconi liquidando Ruggiero è una scelta che cambia il quadro è una scelta che non non porta la costo nemmeno su queste basi quindi per dirla brutalmente
Siamo un po'una linea di questo germe c'è una linea che ha debolezza di piattaforme debolezza di mobilitazione non è una linea che porta l'Accord né che porta alla sconfitta
Questo il punto
Io credo che noi dobbiamo ragionare in questa fase avendo con chiarezza almeno in testa poi vedremo come articolare questo ragionamento della discussione il fatto che conferma qualcun altro forse scusate
Il fatto che oggi noi siamo di fronte a una situazione nelle quali per il movimento sindacale confederale come dimostra l'esperienza FIOM
Le alternative sono secche o c'è un cambiamento di pratiche di linea o c'è la sconfitta non c'è la continuità della politica
Illusione che al gruppo dirigente maggioritario della CGIL di una possibile continuità dalla politica e quella che porta alla sconfitta
E quella che porta la sconfitta e la questione dello sciopero generale eh e resta una questione dirimente
Perché io sol può anche succedere che lo sciopero generale e alla fine si facciamo lo sciopero generale fatto a alla vigilia o dopo che il governo ha confermato i suoi movimenti è un'altra cosa
Rispetta uno sciopero generale che deve servire a innestare un movimento generale di lotta che travolga il governo queste la scelta che non è stata fatta questa scelta non è stata fatta
Nonostante il fatto che venga dichiarato eccetera non è ancora stata fatta quindi nel concreto io penso rispondo così anche alle col discute alle preoccupazioni sul congresso della CGIL io mi sento di dire le stesse cose che ho detto peraltro in sedi sindacali quindi io penso che noi siamo in una fase in cui dobbiamo giudicare concretamente appunto non non nei Solar Cine scegliere e concretamente sul piano dei contenuti
Di di di di di di di abbassare il livello del Drago de il livello del decreto diciamo del confronto per concludere comunque unitariamente se il congresso della CGIL si riafferma questa esigenza di svolta
E ci sono i contenuti di movimento e punti di cambiamento della pratica il congresso questi più interessa pulso mantenendo le distinzioni
Politiche questo può portare una conclusione unitaria altrimenti a mio parere non ci sono le condizioni se il congresso della CGIL
Non dà il segnale vero tra pochi giorni
Di una ripresa del movimento diverso da quella di questi mesi non dà il segnale vero dello sciopero generale non dal segnale vero
Di un cambiamento anche di politiche contrattuali non è pensabile qui è stato detto fatta la battuta sull'euro ma davvero non è pensabile di continuare a fare le piattaforme sindacali
Con fra che si fanno ancora che si fanno ancora non le fa la FIOM altre categorie fanno ancora con l'inflazione programmata che ormai è ridicolizzata persino dalla Federconsumatori quindi se ci sono dei cambiamenti reali ci sarà questi io credo devono essere registrati se non ci sono il congresso della CGIL dovrà sanzionare una rottura politica
Io lo dico con molta chiarezza questo almeno sono le mie valutazioni per quanto riguarda poi le continuità non c'è tempo
Sì ed è dell'iniziativa della sinistra sindacale
Beh io ritengo che su questo noi dovremo poi successivamente riflettere adesso stiamo facendo refezione a cavallo del Congresso dalla confederazione ma mi pare evidente che il risultato l'esperienza di voti che abbiamo acquisito sono anche una domanda di continuità che è qualcosa di più di quella diciamo per capirci
Di una continuità organizzativa di una componente sindacale tra l'altro lo voglio dire noi abbiamo fatto il congresso è una situazione molto difficile molto difficile nella quale
è evidente contro di noi è stata usata l'argomentazione dappertutto che della illegittimità più o meno formale ma sostanziale dalla nostra posizione visto lo spostamento a sinistra eccetera della CGIL lotte e tutto il resto
E vero i voti dimostrò l'esatto contrario noi abbiamo i voti più alti laddove ci sono categorie esperienze che hanno lottato anche lottato sulle piattaforme confederali
Dove ci sono le posizioni più di destra della CGIL noi abbiamo anche risultati peggiori abbiamo anche risultati peggiori e quindi questo vuol dire che il rapporto tra iniziativa politica movimento resta quello fondamentale che due abbiamo conosciuta delle nostre esperienze
Ma grazie a Giorgio insomma qualche minuto in più se l'è preso cerchiamo per favore di rispettare i tempi ho scritto Alfonso Gianni poi Patrizia Sentinelli
A nove minuti faccio un segnalino
Allora signor per rispettare i tempi
Lui mi richiamerà Musacchio sia perché sono d'accordo con l'impianto generale qui proposto zuccherini vi limito
Ad alcune e poche considerazioni nella speranza anche di introdurre qualche diciamo così elemento di traduzione pratica
Del nostro dire
Perché io ho questa impressione di carattere generale
Che non ci mancano tanto l'idea gli obiettivi o le proposte
Quanto quello che più ci manca il nesso tra questi debiti due proposte e la capacità e il fatto che possono diventare una battaglia di una lotta di massa
Cioè l'individuazione quindi delle forme concrete che deve assumere a molte iniziative in campo sociale e sindacale questo mi pare fosse il problema principale Patricio ne prendiamo diciamo così nell'insieme
Le nostre proposte anche attraverso una stratificazione storica delle varie piattaforme fino all'ultimo programma elettorale o stessi riferimenti che facciamo le tesi congressuali
Vediamo insomma che non ci mancano gli argomenti
E anche diciamo così un pacchetto che individua con nettezza
La nostra collocazione sull'arena politica e sociale altro problema e poi le gambe su cui questi deve fare camminare ogni considerazione sono solamente relativa a quest'ultimo punto
La prima considerazione ovviamente
Dobbiamo uscire
Dal modo come la vicenda su cui ovviamente non non entro nel merito di Ruggero viene importata dalle altre forze politiche perché ha visto la manifestazione L'Ulivo sa che cosa faccio riferimento e allora da questo punto di vista la situazione migliore da un certo punto di vista peggiore che non nel passato
Migliore perché una divisa unitaria
Sul piano monetario mette ancora più in evidenza la differenza della condizione retributiva e salariale nel contesto europeo
E fa sì che una parola d'ordine che già comincia ad apparire più o meno spontaneamente nei cartelli e nelle manifestazioni operaia non solamente al nostro Paese cioè di una tendenziale unificazione dei livelli retributivi a parità di condizioni professionali cominci ad avere forza sia già parte dell'immaginario collettivo può essere può diventare una parola d'ordine caratterizzante di una nostra iniziativa nel nostro e in altri Paesi
La seconda considerazione
Abbiamo sempre più sul pratico che ci collega a quella che ho appena ora accennato
Che evidentemente poi si completa con la critica radicale al patto di stabilità e tutte le altre considerazioni che non richiamo perché fatte più di una volta in queste in altra sede
E diciamo così l'occasione pratica che ci può venire Offerta dall'apertura della campagna per la raccolta delle firme
Sulla questione della tassazione delle
Sulla Tobin tax sono sostanzialmente che dovrebbe partire in questi giorni in queste settimane alla quale credo che noi dobbiamo dare un contributo massiccio
Consistente è un'occasione per sollevare in una dimensione anche qui non solo nazionale per i motivi che sappiamo direi per necessità di assenza in questo caso una discussione sugli indirizzi della politica economica sociale
E fiscale che si collega splendidamente con i temi poi retributivi e dalle condizioni materiali di vita delle popolazioni lavoratrice nel nostro continente
La terza considerazione con cui in pratica e chiudo riguarda il tema più complicato e forse anche più innovativo sollevato parte anche da Cremaschi che condivido
Fermo restando diciamo così che all'orizzonte cioè lo studio scorso sullo sciopero generale
E fermo restando che è una cosa lo sciopero generale per la regione che Giorgio diceva modello FIOM per intenderci è una cosa e quello che matura in casa confederale e dunque c'è una necessità di critica
Credo che la questione da sola non basta soprattutto per le considerazioni che faceva Cremaschi prima proposi l'articolo diciotto e a proposito della delega sulle pensioni
Ora non vorrei essere frainteso naturalmente ma in effetti io sono convinto che se la da con l'articolo diciotto ha un valore simbolico enorme e ce n'è anche uno pratico intendiamoci
Se però guardiamo l'insieme del pacchetto di proposte che il Governo ha preparato sul mercato del lavoro non è dal punto di vista dei suoi affetti
Devasta tori l'articolo diciotto anche per la parsimonia con la quale ci si è fatti ricorso statisticamente in relazione al numero dei licenziamenti individuali intervenuti negli ultimi dieci anni
Non è in realtà la questione più grave e più diciamo così dirompente
Si pensi ad esempio la questione ai contratti a termine che è già passata contrariamente a quanto si crede
Perché il decreto legislativo susseguente
All'applicazione del preavviso comuni che il Comune non era già abolisce o legge duecentotrenta e quindi l'obbligo di avere delle causali per poter assumere a termine quindi questo è già una cosa operante oltre che essere ulteriormente dentro il disegno di legge di delega al governo
Allora io mi domando in breve come facciamo a resistere nei confronti di queste dodici deleghe che il governo chiederà nei prossimi mesi
C'è una dimensione specifica della battaglia parlamentare Giorgio sa che forse per un eccesso di prudenza o diciamo così una tigna semantica
Chiedo che non si usi un termine che oggi improprio che ci è vietato da Violante in poi e cioè quello di ostruzionismo parlamentare ma penso che noi dobbiamo perché tecnicamente non è possibile sa questa parola diamo un significato vero se gliele diamo uno generico per carità possiamo usarla benissimo
Però dobbiamo arrivare a qualcosa che ci assomiglia
Cioè tutto ciò che è possibile fare dal punto di vista delle procedure parlamentari per rallentare impedire fare incespicare il percorso di questo disegno di legge lo dobbiamo fare
E lo possiamo fare con uno schieramento più ampio che non sia quello di Rifondazione su questo terreno c'è una presenza almeno dichiarati in alcune sue componenti della stessa sinistra DS di altre diciamo così espressioni parlamentari c'è la possibilità di creare uno schieramento visibile nettamente più ampio Dino ma questo non basta ho finito Buonarroti sparita
Ma questo non basta perché bisogni ovviamente accompagnare una battaglia parlamentare di questa natura con qualche cosa d'altro che cosa io penso che l'idea che sta maturando in quel giro di per giuristi che con alterne simpatie politiche alterne fortune diciamo così sono legati un po'noi un po'ad altri dei tempi del referendum sull'articolo diciannove per intenderci dello stato di reti dei lavoratori
Possa essere un'idea valida cioè io penso che organizzare con qualche spregiudicatezza dal punto vista contenutistico una proposta di referendum
Che è l'esatto opposto e speculare della proposta del governo sull'articolo diciotto cioè l'eliminazione del limite dimensionale dell'impresa
Che potrebbe avere anche qui memore del di un passato non lontanissimo una forma dura è una forma morbida
Cioè quella dura eh eliminazione del limite dei quindici dipendenti quella morbida eliminazione della quantificazione della misura risarcitoria perché se noi abolissimo
Nella legge centonove centootto del quella per le piccole impresa la misura risarcitoria cioè di due stipendi e mezzo mettessimo
Decimo punto a danni risarcimento dei danni la cosa diventerebbe anche divertente sotto il profilo diciamo così giudiziale perché il calcolo dei danni potrebbe arrivare a cifre veramente clamorose se io sono stato disoccupato tre anni ti chiedo tre anni di stipendio e la legge però potrebbe permettere è un'interpretazione
Giuridica ma lo potrebbe dare ma insomma queste questioni di tecnica referendaria però una cosa di questo genere
Uguale e specularmente contrapposta che permetta di fare i banchetti e di raccogliere le firme accompagnerebbe una battaglia sindacale sociale parlamentare in modo egregio
Però noi potremo fare di più anzi si sta già cercando di fare di più accompagnare una proposta di questo genere sulla
Sull'articolo diciotto cioè di estensione no l'articolo diciotto con una proposta che risolve il problema che il Governo demagogicamente agitazione la condizione dei lavori atipici
Penso cioè a recuperare il meglio dalla vecchia Smuraglia trasformarla in una proposta di legge d'iniziativa popolare sulla griglia di diritti per tutte le forme di lavoro precario tipico
Non tradizionale e accompagnare le due cose articolo diciotto estensione e protezione dei lavori atipici
Se a questo si potesse aggiungere anche o nella forma secca diciamo così di un articolo unico che potrebbe essere tutti gli accordi sindacali devono essere validati con voto referendario da parte di coloro che ne sono direttamente interessate coinvolti oppure una cosa più organica
Sulla rappresentanza la democrazia sindacale anche qui affondando senza inventare niente
La radice nell'elaborazione dei consigli e nella lavoro dalla passata legislatura si potrebbe presentare un quadro di proposte referendarie di proposte di legge d'iniziativa popolare che può dare dimensione di massa
Qualità e diciamo così modo concreto di collegamento con la battaglia sindacale congresso CGIL alto e con una battaglia parlamentare discussione sul disegno di legge di delega
Derivante dal libro bianco l'insieme di queste cose ma non pretendo diciamo né che siano le uniche né che siano le più intelligenti però sono vorrei che se ne che se ne parlasse perché potrebbero concretamente a diventare una realtà bene al di là ovviamente dei nostri confini fine dai prossimi giorni grazie
Bene pregherei ancora Lizzani tempi e anche di fare un po'il silenzio in sala perché molti con i compagni insegnamento non è si sente chiacchiericcio
Sentinelli e poi Boghetta
Io sono molto d'accordo e contenta anche individualmente di questa opportunità che abbiamo di discutere della questione sociale in una direzione
Non solo perché l'abbiamo deciso nel comitato politico federale nazionale ultimo ma anche perché mi pare proprio che oggi ci sia un rischio la dico così brevemente anche perché concordo con la relazione introduttiva e sulle considerazioni rispetta la CGIL che portava qui Giorgio nel suo intervento pavento dicevo che che si possa di nuovo ritrovarsi di fronte ad una un altro tormentone che può tornare anche al nostro interno
Insomma un rischio di far prendere lucciole per lanterne da parte di qualcuno la dico semplicemente anche come frutto diciamo di un'esperienza che sto maturando in questo periodo sia al versante del Campidoglio che dal versante rapporto con il movimento
La dico così insomma
C'è il rischio che l'arrivo che peraltro è anche positivo per converso figuriamoci della sinistra DS in pompa magna dentro al movimento possa far come è avvenuto in questi giorni e come avverrà l'avete letto oggi sui giornali
Nella manifestazione dei migranti del diciannove
Far pensare che vi sia già avvenuto che si sia già prodotto uno slittamento positivo dentro quella formazione politica che sono i DS verso esperienze
Di dinamica sociale interessanti
Guardate io non la voglio sottovalutare io vivamente questo questo aspetto
Però insomma il ragionamento che dobbiamo fare anche qui oggi come viene portata avanti è un altro
Via dentro la formazione politica dell'Ulivo e dunque anche dei DS una completa cancellazione della questione sociale
E non mi pare che nemmeno dentro a questa vicenda ultima delle dimissioni di Ruggero ed è la risposta dei dell'Ulivo come è avvenuta con la manifestazione
Romana dell'altro giorno vi sia un distinguo di alcune sue parti interne
Certo che vi è da parte nostra la necessità anche di esperire le forme necessarie dell'azione politica della pratica sociale per aprire al loro interno delle contraddizioni modici troviamo di fronte ad un altro versante e cioè del pericolo come anche nella riunione che abbiamo tenuto ieri veniva avanzato la riunione di un coordinamento e interventi per temi in tale della direzione rispetta le iniziative del movimento stesso una possibile sottovalutazione
Della dinamica che viene avanti da proprio queste esperienze della sinistra DS dentro al movimento
E cioè di una rischio di subalternità rispetto alle loro ipotesi politica
Il fatto che ad esempio nella forma mondiale che si terrà a parte allegre alla fine di gennaio ci si diceva ieri arriverà la delegazione della L'Ulivo
Capeggiata da Rutelli a me pare che la dica lunga rispetto anche al cambiamento e di o o un tentativo di cambiamento della piattaforma che dallo stesso forma mondiale possa derivarne
E anche il dunque la il tipo di ragionamento e di posizione di posizionamento di alcuni nostri compagni anche di Rifondazione Comunista come ricordava Giorgio dentro al congresso CGIL a me pare che faccia il paio anche con questa diciamo non lucida
Lettura di quello che avviene anche all'interno dell'Ulivo
Il fatto che ad esempio rispetta le posizioni prese da Cofferati vi sia stata una scelta magari individuale ma a volte anche non solo individuali della di sposare le tesi di maggioranza a me pare che sia davvero un equivoco che dobbiamo invece correggere
Fortemente come non mai abbiamo la necessità che una forza come la nostra possa dire chiaramente come stanno le cose e quindi a riposizionare anche il corpo del partito dell'iniziativa stessa del partito su un altro fronte
Gli faccio ancora un esempio per ragionare assieme
Non ci siamo trovati dicevo prima dal versante Romano appartiene diciamo con esperienza anche di capogruppo al Comune di Roma di fronte a due fatti che trovo singolarmente preoccupanti come dire ed emblematici di una deriva una è il ritorno della da parte della maggioranza dell'Ulivo
Oltre molte ci siamo posti
A raccogliere le istanze di CGIL CISL UIL alla definizione di un patto del lavoro fondato sulla concertazione esattamente per i motivi che qui ricordava Giorgetti e quindi io non riprendo cioè come possibilità ridicola
E gli ingenua mettiamola così prendendo la dal versante buono di ritornare indietro nel tempo a far sì che magari da una città che è governata da una forza politica del centrosinistra e di Rifondazione Comunista si ripassa rivendere l'abbrivio per rideterminare le condizioni positive a loro parere di un protagonismo sociale dove però vengono cancellati ancora una volta completamente tutte i riferimenti alla materialità del lavoro
E cioè le condizioni salariali e normative che vengono vissute in questa città anche nelle aziende pubbliche dove dunque l'orario di lavoro i ritmi le condizioni di sicurezza non sono mai tenute in considerazione
Come l'altro esempio perché ho qui non c'è nel tempo nell'occasione di ragionare
Dello sciopero proclamato da essa dalle segreterie delle RSU interni ad un'azienda pubblica che a quella dei rifiuti di Roma dell'Ama per il quattro febbraio
Per chiedere prima la privatizzazione dell'anno e la quotazione in Borsa dell'azienda stessa e poi addirittura di fare l'inceneritore il termovalorizzatore dentro la città di Roma pensando in tal modo di difendersi da Rifondazione Comunista che ideologicamente contrasta e la privatizzazione e la costruzione di un inceneritore
L'articolo qui in modo molto semplice non per raccontare quello che avviene come Anna è ridotto ma perché mi pare che dentro a questo ci siano quei limiti che dicevo prima e cioè anche che dentro a questa situazione una risposta di qualcuno
E magari è anche nostro militante passa pensare che attraverso la strada
Da un lato della concertazione o dello sciopero pensato come quello della CGIL in questo momento non generale ma magari di settore come viene programmato per il quindici febbraio dal Pubblico impiego possa essere un caro a cui attaccarsi
E invece dobbiamo essere proprio noi quelli che vanno a svelare quale sono oggi i rischi e i meccanismi surrettizi possono e spento a questa dinamica
Dunque io credo che i due e a spetti che come la subalternità del movimento sindacale leggi in primo luogo la CGIL
Dentro a questa dinamiche dall'altra parte anche la crisi che certamente viene vissuta all'interno delle dei DS e dell'Ulivo possono rappresentare una miscela esplosiva
Rispetto anche all'iniziativa della pratica sociale del movimento da qui io credo che ci sia la necessità di una risposta nostra molto forte e anche molto radicale
E tenga fuori la possibilità diciamo così di una linea che attraversa aggiustamenti e temporeggia menti successivi possa portare ad una maggiore esposizione intendo dire
E sto proprio perché sono d'accordo con le questioni che qui sollevava Giorgio rispetto al quindici di febbraio
Che è quella operazioni certamente contiene anche un elemento su come dire su cui giocare anche un'esposizione maggiore del movimento stesso tante
Che il diciannove a Roma nell'assemblea nazionale del movimento si proporrà la giornata di mobilitazione sociale per quella per quel giorno stesso ma che però la propria cambiare il tonno il contenuto e il merito quindi anche della proposta stessa ma dall'altro anche agire
In modo la dico così da protagonista politico anche sulla scena sociale in modo tale che anche trenta le esperienze del movimento dei movimenti lo chiamo così dove tante cose dovremo discutere ancora peraltro propongo pre colgo l'occasione qui
Anche di avviare una discussione in direzione su questi elementi perché noi non possiamo tenere separata la discussione tra quello che è la questione sociale rispetta i lavoratori
Di tutti i tipi diciamo così tipici non tipici precari intermittenti invece un'altra discussione che si fa quando dobbiamo preparare le iniziative generale Porto Alegre sto chiudendo ma dobbiamo invece provare a ragionare come questo elemento del movimento dei movimenti può essere la carta che uscì sulla quale puntare proprio per sparigliare
Complessivamente il tavolo per ridare anche una prospettiva di mutamento dentro anche alla capacità di allargare come ieri per esempio veniva detto in questa riunione a cui facevo riferimento del coordinamento nostro di direzione su una piattaforma europea di mobilitazione di lotta e chiama salario sociale i diritti di cittadinanza e guidare l'azione dei livelli salariali
E anche una idea più generali di civiltà mettendo insieme lavoro migrazione e lotta alla guerra perché a me pare che la questione sociale debba intendersi così non solo una questione legata alle iniziative di un sa di una di una parte pur rilevante però senza che la politica del movimento sindacale Mauler ragionamento a tutto a tutto raggio
Bene grazie Ugo Boghetta e poi Aurelio Crippa
Riguarda la lunghezza del microfono
Tra una petizione per un microfono che si allunga che si accorse
Ma prestare dei dieci minuti anch'io affrontò alcune questioni particolare di intanto credo la la prima difensore che dobbiamo fare
è un po'il Bilancio degli ultimi mesi dell'anno scorso
Dopo Genova e dopo l'undici settembre rispetti i pericoli che si erano di una regressione invece abbiamo avuto una diciamo allargamento in un certo senso delle mobilitazioni e delle lotte e quindi siamo tuttora penso a una fase di forte mobilitazione e di accumulazione di forse
E anche nei prossimi né prossime settimane noi avremo molte molte scadenze
A cominciare da diciannove quello sugli sui migranti a e per proseguire ed è una sono orientamenti che poi dovranno verranno prese
L'undici nella riunione promosse dalle resse U riguardo ad ulteriori mobilitazioni sindacali oltre diciamo di super-ricchi di CGIL CISL e UIL
Nella riunione dell'undici rispetto alle notizie che abbiamo dovrebbe emergere una sciopero unitario del sindacalismo di base concomitante con quello del pubblico impiego il quindici
Questa è una cosa molto positiva
Per in sé ma anche per la forma perché è la prima volta che il sindacalismo di base ritorni a unificarsi un'iniziativa unica rispetto ai Casini perché non potevo non possono essere chiamati così accadute negli ultimi negli ultimi mesi
E su questo dotte lo dobbiamo a fare un ragionamento perché immagino che anche il coordinamento delle RSU a.d. siamo in qualche maniera poi con le difficoltà che hanno la le parti civili della CGIL Suma
Appoggi questo tipo di iniziativa e poi la questione verrà posta anche nella socio al Forum nazionale del diciotto e del diciannove
E penso anche che la discussione che c'è quello di un allungamento anche su giardini si attive
Successive di mobilitazione nel mese nel mese di marzo
Quindi siamo di fronte a una situazione appunto di mobilitazione di accumulazione di forze dove c'è e chiaro un problema di approfondimento di chiarezza politica da parte da parte nostra
Queste iniziative io penso pongono con forza il problema della costruzione della gamba sindacale del movimento i movimenti che è una delle questioni Como che abbiamo avuto di fronte in questo periodo che si e si queste cose ma nuova anch'io credo che possiamo fare dei passi gran dei passi in avanti in questo in questo senso quindi problema dello sciopero generale rimane
Diciamo la questione principale su cui tra guardare misurare questo tipo di iniziativa
Come e quindi era stato detto che dalla introduzione di Di Stefano come problema di battaglia politica di cambiamento della politica
Della del sindacato e qui io credo che sia prioritaria questo dalla piattaforma non intesa solo come elenco di di obiettivi ma come politica diverso da un punto del sindacato
Dalla questione la precarietà la questione dei diritti ma anche penso come molto un modo diverso di fare sindacato un modello diverso di sindacalismo che necessari per portare avanti questo tipo di obiettivo
Sulla questione della piattaforma e sugli obiettivi
Io condivido le le cose che diceva al Fosso perché occorre su alcune questioni puntualizzare su altre credo rifletterei credo anche introdurre elementi elementi nuovi se vogliamo stare dentro
Il conflitto
Quindi Tobin tax ma non solo Tobin tax la questione della rappresentanza è un problema che che si pone noi abbiamo con per esempio nel nel settore trasporti ma la stiamo allargando da altri settori core per vedere un po'che tipo di rispondenza abbiamo cercato di dare una risposta a una serie di lotte molto forte che ci sono state negli ultimi mesi
Che ha riguardato praticamente tutto dalla ferrovia e le pulizie delle ferrovie chiaro porti al trasporto locale vi dicendo che ponevano con forza il problema della clausola sociale
Della clausola sociale come regola
Che oggi qui nello nello Allo stato attuale e impossibile diciamo conquistano sul piano sul piano sindacale perché è importante questa cosa perché nell'esternalizzazione e là dove i servizi vanno gara il problema del contratto si elimina da solo non esiste più contratto con quelle gare al massimo ribasso c'è solo il lavoro flessibile
Allora ne abbiamo basta abbiamo lavorato dalla una decina di quindicina di compagna lavorato questa proposta
E appunto una proposta di legge che cerca di affrontare queste cose potrebbe rientrare nella ragionamento come proposta di legge di iniziativa parlamentare come capo di sostegni tutto quello che si vuole
Nel ragionamento che diceva che diceva Alfonso adesso stiamo aspettando stanno elaborando arrivando contributo parli compagni della sanità delle poste e telecomunicazioni
Delle municipalizzate proprio per larga allargare in particolare servizi poi ma Gigi dice allarghiamo di più
Questo questo tipo di problema così io penso che riflessioni analoghe possono essere fatto per esempio sul sul problema del diritto di sciopero due abbiamo avuto un problema di iniziativa dovuto alla frammentazione problemi che ci sono fra ali di vari sindacati
Di base così come dobbiamo proseguire l'iniziativa sulla vicenda di Marghera e della sicurezza sulla sui luoghi di lavoro quindi io credo che poi in sostanza dobbiamo lavorare oltre per che a dare degli obiettivi anche a tirava fuori la latenza anticapitalista del movimento e qui c'è un problema di diciamo di carattere politico che affronto velocemente che riguarda la sinistra sindacale che CGIL tiene merger secondo me con forza
Dopo le dichiarazioni a a maggior ragione dico dopo le dichiarazioni di parte perché fatta dice
Chi non c'è differenza di posizioni sulle pensioni sui contratti e sul mercato del lavoro
Dice che non c'è
No che non ci sarà o verifichiamo ora invece qui le cose stanno un po'diverso
Le cose che diceva prima Giorgio e e che avranno ricadute quando si chiuderà il contratto dei chimici e bisognerà vedere quella si fanno contabili chimici oltre al problema di pali darlo con un referendum da questo un problema che non è siamo speriamo che non divide la sinistra sindacale ma il problema esiste così come il problema esiste su altre altri contratti a scadenza però qui si capisce anche io credo nelle dichiarazioni di Patta perché il congresso CGIL stato preso troppo basso
è stato poi troppo basso come tipo
Di importazioni perché non si sono verificati certi gruppi dirigenti anche della sinistra sindacale
Che hanno in questi anni fa ad una parte che sindaca non condivisibile a partire dal medio dei contratti parliamo di contrasto termico parliamo di altri contratti uniti dove volesse cambiamenti
All'interno della dei gruppi dirigenti
Della sinistra sindacale si si vuole essere
Coerenti
Quindi io credo che qui sulla questione della sinistra sindacale ci sia un po'aperto un problema di battaglia politica fatta secondo me nella maniera più tranquilla possibile
Ma dove c'è un merito sindacale dove c'è un merito politico le cose che diceva Patrizia
Perché si è un'operazione che assista dentro il conto il correntone di minoranza allargato di minoranza dei DS che poi come si disse comizio Patrizia larga anche le operazioni all'interno del movimento
Per finire per stare dentro i
Un minuto io credo che noi dovremmo organizzare magari come dipartimento lavoro e dipartimento esteri un seminario specifico sulla questione europea
Politiche sindacali politiche siderali vicenda abbiamo partecipato ultimamente iniziative europee
Si è una sul piano sindacale una volontà di costruire anche elementi di unificazione per esempio la che ne abbiamo cominciato per a costruire un foro sul trasporto aereo ma ci sono altre iniziative c'è una debolezza e viene sul piano politico il solo noi diciamo soggetto politica europea
Sono io non so se nell'altra riunione dove c'era Rocco è andata meglio dove c'ero io così così andate quindi io penso che noi dovremo fare questo seminario di approfondimento e di orientamento perché avremo può e anche le spie altre scadenze europee generali a Siviglia e mi sembra Barcellona sulla questione del lavoro
Grazie Crippa e poi Ferrara
Avverto anch'io l'esigenza
Di un rilancio dell'iniziativa del partito sulle problematiche sociale per le ragioni che
Zuccheri mi diceva nella sua relazione che condivido
Non penso
Che la debolezza che noi riscontriamo sia il che arrivato di mancanza di obiettivi con gli obiettivi ci possono sempre migliorare
Credo che di obiettivi ne abbiamo
Sento l'esigenza siccome non è la prima volta che discutiamo
Di rilancio dell'iniziativa sulle problematiche sociali avendo alle spalle
Una scelta che io considero giusta che abbiamo fatto come segreteria
Indicare nel pieno di una mobilitazione contro la guerra un'iniziativa tutto
Sulle problematiche sociali al vento la discussione sulla legge finanziaria sento l'esigenza
Di riflettere sul perché
Tutte le nostre campagne che abbiamo fatto con degli obiettivi precisi le piattaforme sociali eccetera non hanno mai avuto
Una continuità o un'aderenza adeguata all'interno del partito non è mica vero che tutto il partito Noce mobilità
Ci sono state parte del partito che hanno assunto iniziative
Sulle questioni di carattere sociale ma sto dicendo nell'insieme cioè non si è sentito quel peso
Che una mobilitazione complessiva del partito potrebbe appena
Adesso possiamo dire che dopo la roba dell'UDC c'erano le feste io mi auguro che c'erano state le feste non avere ma avevamo di fronte uno scontro parlamentare sulla legge finanziaria di non poco conto
Ma c'era anche da prima
Io penso che il motivo risiede nel fatto
Che non c'è
Non la dovuta attenzione
Ma non c'è la scelta politica
Di un agire del partito
Su queste tematiche
Perché è una disattenzione ci può essere una volta due tre
Con nel momento in cui tu continua a discutere sull'esigenza del rilancio eccetera va in qualsiasi struttura il partito
E tutti parlo che bisogna avere un rilancio di questa iniziativa se non la fai vuol dire che hai una cultura un vocione politica diversa rispetto al tuo modo di agire io penso che noi siamo su questo versante
Dove gran parte
Della politica viene intesa come quella della discussione attorno alle beghe che ci sono lettere nel partito Cuesta quell'altra cosa
Alle vicende che ci possono essere sul terreno di carattere istituzionale ma non si vada più utili
E d'altra parte quanto tu registri
Che l'impegno assunto in una conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori sia una sponda di stimolo Rispetto andare su questo versante
Non ha trovato pratica attuazione neanche nella definizione dell'organismo che
Quello oggi
Da cui maggiormente può avere la spinta che la costruzione tutta la federazione del consiglio dalla Consulta le lavoratrici e lavoratori che quello che ti dà la spinta o perché se ne discuti non è che da lì a fare
Aria fritta discuti per trovare degli obiettivi di iniziativa di mobilitazione ha trovato una sua conseguenza
Come la stessa costruzione dal presenza organizzata del partito nei luoghi di lavoro
è proprio
A macchia d'olio ma ristretta all'interno del partito nonostante gli sforzi che tu hai fatto evidente
Che c'è qualcosa che non funziona una radice
Una pratica politica che io non condivido
Che viene assunta solamente nella discussione politica nei grandi gruppi dirigenti l'individuazione che non ci siamo ma poi non trova una logica conseguenza
Rispetto alle dichiarazioni
Avrei piacere ebbe tanto che i compagni che provengono dalle dalle strutture che hanno funzione di
Dirigenti nei comitati politici pedane federazioni eccetera dicessero quali sono
Le scelte fatte le difficoltà che si sono riscontrati sono si sono fatte perché così si riesce a capire
Perché anche le stesse forzature che abbiamo cercato di fare a livello nazionale Attraverso le Cento piazze eccetera
Hanno trovato una minima conseguenze nella conseguenza non c'è stata la logica politica di orti o hanno ragione no perché ce lo dicono lo faccia
E non con una mobilitazione dell'insieme del partito
Siccome io avverto fortemente l'esigenza che le cose che c'abbiamo e sento anche una negatività
Rispetto a un clima che avverto Anita del partito nei confronti del Congresso dove lo sguardo rivolto più li rispetta altrove
Sento la deficienza
Di una discussione che noi facciamo giusta e il tipo di conseguenza che possiamo registrare
O si cambia registro nel modo di agire
Si ha una forza con l'insieme del partito
Nel sostenere che c'è l'elemento della discussione congressuale ma questo valore nel momento in cui contestualmente c'è la mobilitazione iniziativa del partito altrimenti
A mio avviso prevale l'arte
Prevale quadro svolto nel rivolto nei confronti del partito
Sento che in questa nostra discussione c'è l'iniziativa
Di uno sforzo del partito
Che possa contribuire con il suo modo di agire
Nei confronti dei movimenti
Per fargli ottenere un dato che è determinante per il movimento la sua continuità
E la percezione dell'utilità del movimento quello di fargli ottenere qualche risultato
Una mobilitazione che pone delle problematiche giuste
Ma che non coglie anche dei minimi risultati alla lunga rischia di scema
E io credo che lo dobbiamo avvertire l'urgenza e la necessità di andare in questa direzione che la nostra battaglia politica
Debba contribuire a far sì che si vada in quella direzione
Nell'articolazione di un movimento a livello territoriale e in una battaglia politica che si articola nei livelli territoriale
Dico una cosa semplice
Il partito secondo me nel rilancio della battaglia sociale deve guardare con attenzione per esempio
La discussione che si fanno e tutti gli enti locali sui bilanci comunali
Perché l'interessante sociale
Nei confronti dei singoli cittadini a una prima espressione in media
E sorregge una battaglia politica a livello più generale che tu fai
Io credo che in questa logica si è importante il ruolo che hanno le organizzazioni sindacali
Sento ancora che nonostante gli sforzi che noi abbiamo fatto la diatriba fra un'organizzazione confederale confederale riassume ancora dei toni
Prima perlomeno vedevo che c'era l'insieme del corpo dell'organizzazione Astra confederali contro i confederali da suo vedo che anche all'interno
Degli extra confederale ce la diatriba sono più bravo io son Piovra otto
Io credo che sia difficile noi dobbiamo forzare in questa direzione per cercare di portare i nostri compagni non alla diatriba fra chi è il migliore
Ma se c'è un elemento di individuazione del migliori chi fa maggiormente la battaglia la lotta politica rispetto agli obiettivi senza scimmiottare io vedo molto scimmiottare il partito noi non abbiamo bisogno di uscire dare al partito
Prima bisogna secondo me di una cosa semplicissima che si faccia sindacato punto
Il sindacato ovvero quello che abbiamo in testa hanno
Io non avverto questo lo sforzo che noi dobbiamo compiere è in quella direzione
Io sento anche la debolezza del partito nella suo abilitazione al confronto della CGIL
Avverto negativamente fasce di compagni iscritti a Rifondazione comunista
Che hanno votato per il documento di maggioranza
Per il quale io non trovo nessuna motivazione
Ma lo stesso giudizio negativo l'otto anche nei confronti di quei dirigenti
Che hanno fatto prevalere alla battaglia politica l'accordo percentuale per la garanzia negli organismi dirigenti
Che è un messaggio devastante nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori anche dei nostri quadri
E avverto come elemento di grande negatività che a conclusione di tutta la nostra battaglia politica
Non solo può che quelle strutture che hanno visto la conclusione dei congressi con un documento unitario
Il che fa dire sull'articolo di oggi scritto sul manifesto
Che prevedeva io mi auguro che non sia così
Che ci faccio un documento unitario pongono alleata congresso nazionale della CGIL
Sento
Negativamente questa cosa
E io credo che debba essere percepito come un elemento di debolezza su un fronte che maggiormente esporto sulla battaglia
Di carattere sociale perché la sua pratica
Sento fortemente una debolezza e quindi sento la poca incidenza del partito e una debolezza di un modo di agire
Vedete sento anch'io l'elemento della differenziazione fra voi ciò pro fatto dalla FIOM
E lo sciopero oggi indicato dalla CGIL
E comunque
Quando arriveremo al dunque lo dico così per farmi capire
Anche se la FIOM dovesse conquistare il rinnovo del contratto
Così come è stata indicata la piattaforma io esprimere il mio dissenso rispetto a quel risultato
Che non mette in discussione
La scelta che la FIOM ha fatto
Che è politicamente rilevante rispetto alle cose che ci sono
Questo lo dico compagne e compagni perché io non condivido
Il vezzeggiare il termine sciopero
Quello che ha pubblicato il nostro giornale ciocche Oricchio
La mia cultura distante da quella da quella conosce
Io combatto contro lo sciopero che ritengo inadeguato
Insufficiente
Ma lo sciopero lo faccio
Costa caro e comunque lo sciopero pur nella debolezza del suo contenuto
Si scontra con una logica del padrone
Faccio la battaglia politica perché lo sciopero della Suma le mie dimissioni
Dico attenzione compagne e compagni
Vezzeggiare lo sciopero può portare qualcuno a dire che anche lo sciopero generale di otto ore siccome il contenuto talmente basso non va fatto
Io sono per combattere questo la mia cultura
Capisco
Di fronte a questo elemento di difesa di diversità
Che la CGIL rispetto alla FIOM non risponde alla FIOM e fa un altro tipo di certi ma io non mi sento
è un messaggio brutto che non lanciamo
Io mi ricordo
Parto da Tambroni
A quelli che mi dicevano che siccome loro proprio d'accordo con quello che faceva tra buoni che volevano andare dentro le le aziende a qualcuno lo spaccato anche il naso
Per fare il picchetto attenzione compagni
Che con una certa di questo gene si può legittimare la libertà di sciopero
La libertà di lavoro quello che ci sentivamo sul cancello io non mi sento dire assumere questa pratica
Esattamente
Quello che abilita alla cui mirati io non mi sento conta
Quindi ripeto capisco la logica politica quello del di determinare la la caduta l'elemento di differenziazione della scelta politica dello sciopero della CGIL
Però attenzione al messaggio in una in una in un momento dove la coscienza politica che c'è nelle grandi masse non è mica quella che abbia gettato nella e cinquanta negli anni Sessanta è altra cosa
I messaggi che possono diventare suo degli Stati su questa cosa della libertà la libertà così che non ha nessun nessun confine nessuna nessuna regola
Io mi auguro che percependo questo dato
Ci sia una discussione all'interno dei nostri compagni parlo della CGIL perché nelle altre credo che sia una una una cosa diversa rispetto alla cordata
La CGIL che i nostri compagni decidano a fronte di un dato che è scontato
Che lavoro e società termina con il congresso che diano vita così come prevede lo statuto il giorno dopo all'aria di sinistra all'interno della CGIL
Perché guardate solo questo atto dà un'indicazione è una prospettiva di battaglia politica se noi al termine del congresso la CGIL dovremmo cominciare la discussione su cosa fare
Io credo che il messaggio che di arriverebbe a tutti coloro che è andato con un consenso quest'aria sarebbe devastante
Grazie Aurelio adesso tocca a Ferrara abbiamo ancora sedici scritti chiuderei gli interventi nell'ambito dell'intervento di Ciccio chi si vuole iscrivere ancora
Migliore tenendo conto che daremo la parola Bertinotti credo intorno alle quindici qui e quindi quindi frequenta io sono d'accordo con la discussione che qui è stata proposta per stare nei tempi preferisco come dire tagliare l'intervento è però diciamo alcune questioni in qualche modo trattarle
Francamente
Io penso questo noi siamo a un punto delicato che peraltro anche nella discussione precongressuale e credo diciamo nello svolgimento del congresso in qualche modo noi dobbiamo affrontare
C'è anche una discussione aperta su di nuovo dentro di noi sulla questione diciamo della centralità della nostra attenzione sulle questioni del lavoro quindi per dire sostanzialmente non è che noi non vediamo o non avvertiamo diciamo da da ogni punto di vista un'esigenza oggi del nostro partito rispetto alle questioni sociali ed al mondo del lavoro
Anzi
L'avvertiamo contribuiamo in qualche modo diciamo ad analizzare questo aspetto e continuiamo anche diciamo se vogliamo dirlo in modo molto schematico asporto ebbero a intervenire anche nel quotidiano
Sulle questioni che riguardano il lavoro le tematiche sociali
Abbiamo fatto con la marcia l'abbiamo fatto con l'iniziativa che qui Stefano giustamente richiamava quella delle lavoratrici e dei lavoratori la riproponiamo anche in questi giorni in queste ore laddove possibile diciamo
Anche forse un po'presi più dal Congresso ma in ogni caso laddove possibile in assemblee inattivi sulle questione della Finanziaria sui temi diciamo sociali di forte battaglie politiche esplicite di come dire un tentativo di ricostruire diciamo nei limiti del possibile delle nostre forze diciamo una vertenze alita diffuso sul territorio intorno a una piattaforma più generale
Su questi temi del lavoro
Della finanziaria
Io alcune come dire devo partecipate c'era anche un'attenzione a Brescia ricordo quella di Napoli c'era Russo Spena ma insomma sento come dire che in qualche modo diciamo con tutte le nostre difficoltà i nostri limiti noi siamo in campo su questo terreno
E pur tuttavia l'investimento diciamo e qui voglio dire una provare a dire diciamo la mia opinione sul congresso della CGIL pur tuttavia dicevo questa ciao questo sforzo di questo partito riferito poi all'investimento politico che abbiamo speso immesso nel congresso della CGIL a disposizione diciamo di una battaglia politica
Della sinistra sindacale dell'esperienza di lavoro Società dentro la CGIL in qualche modo mostre ha mostrato ancora limiti profondi
Io qui
Penso questo diciamo scontando ovviamente i tempi quindi
Forse sarà un po'grezzo io penso che diciamo alcune questioni oggi sono chiare
L'operazione d'investimento politica che in qualche modo voleva assegnare diciamo un messaggio di discontinuità detta la CGIL non è passato
Al di là del risultato numerico che la sinistra sindacale avuto e che diciamo è di straordinaria
Questa discontinuità in ogni caso diciamo queste elemento di novità di rottura e anche di riproposizione di una pratica nuova di battaglia politica dentro la CGIL
In qualche modo si è riproposto perché sono lire ritornati diciamo alcuni nodi di fondo che non erano stati mai affrontati sia nella costruzione diciamo dell'esperienza stessa diciamo della sinistra sindacale più ampia laddove diciamo i compagni e le compagne hanno concorso dentro la CGIL a ricostruire diciamo una nuova diciamo ARIA programmatica è che in ogni caso però veniva da esperienze segnate da divisioni da pratica sindacale e rivendicativa non sempre diciamo sulle quali si era d'accordo e quant'altro quindi diciamo a Uto questo limite questa discussione fino in fondo non si è fatta probabilmente distance questo polo vorrei essere chiaro perché io ho grande stima dei compagni che hanno responsabilità quindi posso permettermi di dire che sicuramente non non è una questione personale vorrei esprimere il concetto io credo che sia apparsa più con una un'operazione diciamo di rappresentanze e cioè che in qualche modo anzi che aprire diciamo una grande discussione politica dentro il sindacato che parte dal luogo di lavoro che passa per il territorio per il regionale arriva e apparsa come un'operazione più centralistica diciamo no io rappresento quel pezzo lì mi metto d'accordo con te che in qualche modo rappresenti quel pezzo insisto non perché è stato voluto perché non è scattata diciamo in qualche modo l'operazione della discontinuità e quindi in qualche modo diciamo sei stato risucchiato dentro una logica plus si potrebbe dire di ceto politico ma insomma dentro una logica dentro al quale
In qualche modo si è poi diciamo anche dato la la possibilità Traverso diciamo questa lettura che do io
Che hai trovato le cose qui richiamava adesso Aurelio che in alcune situazioni ai avuto gruppi dirigenti che non perché c'era diciamo un orientamento ma perché ha convenuto in quella situazione data probabilmente di fare un accordo a tavolino anziché andare a fare diciamo una
Una operazione vera diciamo di congresso vero in questo in quell'altra realtà questo sicuramente diciamo a in qualche modo come dire segnalato diciamo un limite e questo limita in qualche modo ha fatto sì che anche alcuni compagni iscritti al nostro partito in qualche modo non ci sono visti dentro questo percorso e quindi hanno scelto diciamo in solitudine
Ma io credo che insieme a questo vi è un problema più generale
Il problema più generale problema di orientamento politico oggi del nostro partito nella nazione cioè per favore compagni e cioè troppo meramente troppi capannelli prigionia scusami
Perché non si riesce a intervenire o precetti a bersaglio ma è proprio ma c'è dicevo c'è un problema politico più generale che riguarda diciamo il nostro insediamento nei luoghi di lavoro e che non può essere solo ed esclusivamente come dire
Rapportato a questa discrezione che io ho fatto diciamo anche se diciamo molto velocemente sul sul congresso della CGIL credo che riguarda il partito riguardano
La nostra modalità di fare politica la nostra modalità diciamo di costruire vertenza la nostra modalità di stare dentro i processi che si muovono nei luoghi di lavoro sul territorio e quant'altro quindi credo che noi qui
Diciamo oltre ovviamente a dire la nostra diciamo su quanto avviene nel congresso della più grande organizzazione sindacale però ne abbiamo anche il problema di che cosa in qualche modo noi produciamo
Come elemento di innovazione politica per ricordi per ritornare a riconquistare una nostra presenza nei luoghi di lavoro
Perché è qui che vado diciamo alla conclusione che non capisco diciamo il ragionamento sullo sciopero
Io adesso lasciamo perdere scioperi che ma stiamo alla sostanza
Uno sciopero è giusto è uno sciopero sbagliato lo sciopero di CGIL CISL e UIL sbagliato
Per il semplice fatto innanzi in ogni caso va fatto e queste nella storia diciamo almeno quella personale ma credo di tutti i comunisti che quando c'è lo sciopero si sciopera
Conto però c'è uno sciopero giusto è uno sciopero sbagliato poiché lo sciopero proposto da CGIL CISL e UIL e comunque da Cofferati
è dentro
Una continuità dal punto di vista della linea politica contrattuale rivendicativa e anche dal punto di vista politico perché diciamo non ripropone il sindacato alla luce di quanto è avvenuto diciamo con la concertazione eccetera eccetera eccetera
Neanche l'autorità del sindacato da un punto di vista salariale c'è quindi neanche questo affronta diciamo le cose che qui sono state richiamate
Io credo che possiamo dire che quello sciopero è sbagliato va fatto perché da lì si può anche appunto provare a ricostruire diciamo una modalità di sciopero che in qualche modo mette in discussione la linea concertativa diciamo che mette in discussione che propone la svolta diciamo età una così della linea rivendicativa e contrattuale però allargare a generalizzare il conflitto riproponendo il tema dello sciopero per lo sciopero generale
Da questo punto di vista sempre per stare nei tempi io credo che quindi è così che secondo me andava vallette su questo io credo noi possiamo diciamo continuare la nostra battaglia politica per per la riprova per arrivare appunto alla generalizzazione del conflitto e quindi allo sciopero generale io condivido le cose che diceva qui al forse abbiamo bisogno di costruire una campagna politica di massa
E questo lo cioè questo è il tema diciamo perché altrimenti non riusciamo mai a capire qual è il gap perché abbiamo le proposte abbiamo l'iniziativa parlamentare poi non riusciamo diciamo ad avere consenso cioè quindi io credo che in qualche modo anche Prodi proponendo una formula diciamo abbastanza antica ma la campagna politica di massa vuol dire
Riusciamo a mettere insieme le questioni che derivano dalla Finanziaria la la delega sulle pensioni l'articolo diciotto la liberalizzazione del mercato del lavoro le questioni delle privatizzazioni selvagge da servizi industria sanità scuola
E chi più ne ha ne metta e agganciarla le questioni diciamo di quel territorio di quella città di quella regione se penso al Mezzogiorno e ho finito
Dove diciamo con tutti i dati Istat che abbiamo sempre a fine anno a iniziare no
Ci sono diciamo dati eclatanti e pur tuttavia diciamo in una situazione di grande povertà di grande disoccupazione di immigrazione che non solo quello che ti arriva dall'estero ma adesso che ti arrivano anche gli italiani dell'Argentina perché non quella situazione lì e ti chiedono ti domandano che cosa è possibile fare io credo che una connessione
Tra appunto l'aria una campagna di massa su una vertenza generale sulle questioni che qui citava fonti della relazione e i temi del territorio sono anche l'occasione per appunto a radicare quel rapporto che essenziale ai fini diciamo di far continuare a vivere anche il movimento non non affronta ovviamente per i tempi questo tema che appunto come i il socio al forno che si sono costituiti oramai in tutte le grandi città e non solo ma anche piccole e medie città anche del Mezzogiorno ritieni dentro questo percorso
Grazie a Ferrara Massimo Bellotti e poi Lucio Lami
Abbiamo chiuso le iscrizioni
Sarà compagno di scuola e firmava chiedo scusa
Io compagni mi aspettavo la discussione leggermente diversa da quella che è stata impostata acqua particolarmente nell'introduzione
Anche se poi altri interventi hanno a mio avviso posto problemi
Forse più pertinenti al momento io permettetemi una battuta ritengo
Un po'superfluo riunire la direzione per dirci che era sinistra sindacale fa acqua Como con la pasta perché questo lo sapevamo da due anni
E non è che sono alcuni dei congressi locali di federazione o di Camera del lavoro che ci son conclusi con documenti unitari sono una valanga non sono alcuni io però credo che pone l'importanza di discutere questi aspetti di più e meglio di quanto sia stato fatto in passato
Dovremmo porci altre domande di fronte alla
Portata dello scontro in atto alla dell'attacco del Governo e delle possibili risposte
Io queste domande le pongo sicuramente ci sono compagni più titolati di me per dare delle risposte
La prima è
Cosa si pensa oggi tra i lavoratori tra la massa dei lavoratori rispetto all'attacco
Che viene avanti dal Governo
Io credo
Sentendo i compagni vedendo le le varie iniziative il tipo di partecipazione che c'è
Che oggi ancora non si possa dire
Che esiste una percezione diffusa della necessità di una risposta diretta e in prima persona questo attacco
Io credo che questa percezione c'è e soprattutto tra i lavoratori più organizzati più sindacalizzati tra le cosiddette avanguardie anche se la parola non è più di moda in questo momento nel partito e via di seguito
Esista una grande potenzialità ma che ancora non si esprime
Pienamente
Anche se credo che questo possa cambiare in pochissimo in pochissimo tempo
E la seconda domanda che pongo è qual è la reazione che c'è alle iniziative convocate da CGIL CISL e UIL oppure da quelle della FIAT ora mi sembra di poter dire che che in qualche modo quello che diceva Cremaschi sui risultati dei congressi lo confermerebbe
Se pure c'è critica c'è scetticismo e magari dove qualcuno un compagno una un lavoratore diciamo
Avanza queste critiche può coagulare facilmente un grande consenso attorno sette però io non vedo un clima di disinteresse non vedo un clima di
Scetticismo e di distacco io vedo che per quanto si percepisca confusamente l'assoluta insufficienza di queste iniziative queste vengono accolte con favore nella stragrande maggioranza dei casi anche lo sciopero di due ore anche lo sciopero
Finto con la con la Cola partecipa alla piattaforma mise Aranda che viene avanzata qua e là
Vengono accolte con favore perché comunque viene percepito che qualcosa cambia e che non c'è più potrebbe non esserci più quello che per cinque sei sette anni è stata una vera e propria capo un muro di gomma per cui qualsiasi cosa tu dicessi qualsiasi cosa tu chiedessi qualsiasi con la Cavese non era possibile fare niente perché c'era il blocco c'era l'ostruzionismo compatto di tutto
Quello che era
Che è l'apparato sindacare e questo ci deve far riflettere molto io
Credo che esiste un legame tra tra il conflitto sociale che si sta sviluppando che si può sviluppare
E le manifestazioni di Genova il movimento contro la guerra è ovvio in parte si tratta delle stesse persone degli stessi soggetti anche se non c'è ancora ovviamente una continuità organizzativa politica
è una commistione piena però c'è un legame però faccio una riflessione che riguarda anche un dibattito più generale
Entrando su un terreno come quello dello scontro col governo sull'articolo diciotto sui contratti sui metalmeccanici eccetera
Il movimento o l'onda del movimento chiamiamola come vogliamo questa incipiente radicalizzazione e via di seguito
Entra su un terreno che a differenza di molte di mobilitazioni come quella di Genova o anche quella della guerra
Non è così sgombro perché ha un terreno dove appunto ci scontriamo con forze apparati consistenti molto consistenti molto più di noi naturalmente e queste ci pone diverse
Domande a cui non si trova io non trovo risposte convincenti Crippa ha fatto una domanda
Credo cioè senza una risposta c'è perché questo tipo di campagne iniziative non trova continuità e non trova slancio non trova convinzione del in molti casi nel corpo del partito io dato due risposte a queste una che per me negli anni scorsi
C'è stata una vera e propria perdita di radicamento del partito di radicamento chiamiamolo operaio proprietà non non non è un problema ovviamente di composizione sociale del partito che non credo che sia cambiata più di tanto
Di perdita da parte di molti compagni della fiducia che sia possibile assistere siamo anche ampiamente di clima un cambiamento di fase particolarmente nei luoghi di lavoro e questo è un aspetto l'altro aspetto che questo però non ha trovato una risposta da parte dei gruppi dirigenti è stato teorizzato queste è stato accettato è stato in qualche modo addirittura alimentato io credo con una visione molto semplicistica di quello che è il rapporto tra il partito e i movimenti e con una sostanziale rinuncia a a contrastare questa situazione ora io che credo credo di avere giacca preso una buona parte del mio tempo Corano impone allora cerco di essere d'essere brevissimo
Faccio osservare che nel momento in cui entrava appunto in questo terreno non siamo più nelle condizioni non dico di dettare noi e ritmi le scadenze cosa che non siamo stati neanche in passato ma ovviamente dobbiamo tener conto mi viene quasi da dire qualche modo subire ma regolarci su ritmi e scadenze dettati date non è un caso se il quindici febbraio che pure ha quelle caratteristiche sta diventando la data
O potrebbe diventare dice a una data centrale e non l'abbiamo scelto noi né per le modalità né per la piattaforma però è così perché questo sta diciamo nei nei rapporti che si sono che si sono creati non ho sentito parlare fino adesso della questione
Del della scuole del se se non sarà a meno che non mi sa distratte degli studenti proprio che anche questo andrebbe messo in conto
Parlando parlando di quella data io credo che una discussione di questo genere dovrebbe portare aprire anche un altro binario abbiamo delle scadenze e non credo che il nostro problema aggiungere una in più
Diversa ce ne sono una marea dal diciannove appunto fino sulla questa della legge Bossi-Fini fino al quindici febbraio
Il nostro problema è se in questo percorso che comunque indica un fermento e che coinvolgerà diverse centinaia di migliaia o milioni forse di lavoratori in gradi diversi noi siamo capaci di fare avanzare coerentemente la nostra alternativa politica e la nostra proposta organizzativa e di autorganizzazione questo centro credo che dovrebbe essere la discussione
In questo senso io trovo poco convincente quello che è stato detto qua ad Alfonso Gianni quando ha proposto un ventaglio di iniziative che per quanto in sede tutte possono essere interessanti referendum le leggi iniziative e quant'altro a mio avviso avrebbero l'Effetto sia sul partito sia su coloro che influenzava non di concentrare gli sforzi sulla questione di rendere diciamo di cambiare caratteri queste iniziative di far diventare
Esplosiva la situazione e la richiesta dello sciopero generale ma al contrario di aprirci su un fronte talmente vasto da cui poi raccoglieremo io credo ben poco soprattutto con strumenti come quelle dei referendum che sia a livello nazionale che a livello locale sono visto in passato in forte
In forte difficoltà io non credo che manchi la possibilità di avanzare rivendicazioni unificanti ho finito nulla la questione della il salario minimo
Intercategoriali a questa salare disoccupati la questione dell'abolizione dei contratti precari e via di seguito son cose che ormai dal punto di vista del dibattito sono circolate ampiamente nel corpo del partito io quello che mi aspetto che mi aspetterei una discussione di questo genere nei prossimi mesi
E che si venisse a dire ci sono cento duecento trecento cinquecento aziende RSV luoghi di lavoro quello che sia dove noi possiamo fare avanzare questo sono queste come si fa a farli diventare da cinquecento a mille come si fa a fare entrare questo nel nel in quello che resta del congresso
Del congresso della CGIL e mettere così anche su una base credo più sana e più in contatto più in contatto con la reale ambiente corre allo sviluppo di questo movimento anche questo dibattito sulle sorti della sinistra sindacale che altrimenti credo di esser facile profeta nel dire che non finirà in modo molto diverso da come è finito negli scorsi dieci anni grazie
Grazie
Ma io dove vi sono d'accordo con le cose da zuccherina correlate qui da Georgia volevo fare prende sostanzialmente diciamo
Prodi all'osservazione
Politiche e di merito lo fare alcune considerazioni
Perché penso che siamo in una fase diciamo abbastanza
Delli Count passaggio abbastanza delicato
Beh innanzitutto
è un giudizio sul congresso della CGIL
Ma di questo congresso
A ha creato una situazione un po'di tipo particolare nel senso a quale è necessario riflette
Ci sono Ferrara dava un esempio di un modello di congresso che si riferiva a una situazione cioè senza Ferrara era non so a Torino venuto fare una considerazione diverso
Laddove il complesso è stato fatto come racconta Ciccio Ferrara ed è stato fatto così in molte parti d'Italia nel senso che non è stato fatto un congresso è stato fatto un accordo
Interruppe dirigente
Questo arrecato un grave danno non sono punto di vista politico ma dal punto di vista del risultato complessivo
Perché là dove si son messi d'accordo la maggioranza la minoranza
Hanno stabilito una percentuale tra volevano stabilito anche una percentuale di partecipazione solitamente il doppio della percentuale nazionale di partecipazione
E dato che in questo congresso alterco contare le percentuale si contano i voti individualmente espresse questo abbassato
Dei risultati straordinari ottenute in alcune situazioni che qui voglio rettori ricordare anzitutto in alcune regioni Piemonte Lombardia Liguria
Noi tra i lavoratori attivi abbiamo risultato di voti espressi nel complesso sui fatti tutti e si è votato
Che vanno dal trenta al quaranta per cento
A differenza della volta passata decolla più zuccherine
Ci sono circa sessanta mila persone in più che hanno votato per la sinistra sindacale separate da centocinquanta mila duecentodieci mila voti espressi un minestrone
Questo indica che noi abbiamo ormai in molte parti del territorio nazionale la sinistra sindacale che ha un rapporto di massa
So come dirlo quando che il quaranta per cento dei lavoratori votano però senza sembrare vuol dire che è un rapporto di massa
Nasce un problema che non è come l'elezione che voltano dei consiglieri comunali quelli che vanno a votare
Qui votano i delegati che avevano congresso il giorno dopo il gruppo dirigente del sindacato è quello del giorno prima della votazione
Perché la ragione per cui si sono fatte in molti punti e questo problema strutturale del sindacato italiano della CGIL in procura
E molte volte sono fatti Colletti Accord dei politici ossia sostanze non si sono fatti complesse
Ebbene questo l'alleanza dei quattordici mila funzionari
E quattordici mila funzionare il giorno che indice il congresso si pongono questo e io cosa faccio il giorno dopo lavora nasce una questione di carattere strutturale che è una questione politica stretto che la questione politica attenzione
Perché è talmente politica la questione che una parte della sinistra sindacale
è richiamata a questa ragione strutturale sia nel senso che la burocrazia interno e finisce con l'avere il parere sulla poi cosa abbiamo fatto noi in tutti questi totem un po'antisommossa diciamo su due gambe
Abbiamo tenuto sempre molto alto il livello dello scontro politico
Non c'è stato un passaggio politico nella vita sindacale in cui noi abbiamo tenuto alto livello dello scontro
Sino quasi all'isolamento
E contemporaneamente abbiamo cercato di accompagnare questo scontro politico questo obiettivo Polito posato generale da un'iniziativa
Il congresso ha presentato strutturalmente due piattaforma politica e sindacale allora adesso qui
C'è un'altra questione sulla quale è necessario riflettere
Noi siamo la fase in cui abbiamo fatto diciamo metà del Congresso metà lo dobbiamo fare
La sua entrava nella fase più politicamente decisiva sotto un certo punto di vista per legge solo tutti complesse nazionale di categoria tutti compressi regionale
Mentre io penso che è stato importante il Congresso levalo dei luoghi di lavoro a livello delle categorie territori la dimensione era tale perché non assumesse questo dato politico adesso lettore alla questione politica centrale nel senso che decidi
Con quale politiche
La categoria o con quale politica in quel territorio
Allora la e il dissenso sullo sciopero generale conciso non è che c'è un dissenso perché là c'ha voglia e non c'è
E e io lo dico qui no ho visto Rutelli che che tira fuori l'euro Sco io non scommetto mai perché porta sfiga però io sono quasi certo che lo sciopero generale così come vanno le cose non ci sarà mai
Perché se si doveva fare si poteva già fare prima
Perché per fare lo sciopero generale credo bisogna rompere tutto l'impianto che tiene in piedi i rapporti fra CGIL CISL UIL e questo non è avvenuto
E la mancanza di piattaforma sindacale si evidenzia dal fatto che ognuno si aggiusta al suo scioperi io inventandosi anche la piattaforma per curioso fare complessa dalle Marche
Nelle Marche delle quattro ora ci mettono dentro la questua dalla serietà della regione in Calabria ci si inventano un pezzo che riguarda sia fai da te nel senso che la dimensione non è soltanto l'articolo diciotto libro bianco sanità delegai no e che ora per dare un contenuto a una piattaforma che non ce sì mette dentro ancora per motivare le ragioni per cui tu devi fare lo sciopero di quattro ore in quel territorio non fai lo sciopero generale visto che era la battaglia di carattere generale
Quindi non è vero come sostiene Cofferati del gruppo dirigente
Che l'articolazione costruisce le condizioni
Ad esempio a questa qui più quella macchina di Ridolini quella che va a mano che andava anche per dei pezzi o se non è vero che andando avanti e si alimenta dell'obiettivo generale andato avanti l'obiettivo generale corre il pericolo di sfasciarsi
E le cose che vengono fuori sono abbastanza chiare anche le dichiarazioni di questi giorni che Enrico
Beh certo che articolo diciotto deleghe
Temo di sì evento centrale il libro bianco
Per un sindacato è diciamo il futuro della sua esistenza come sindaca è se questo elemento veramente divisione frecce lo metti da parte
Ho come se tra noi ci mettiamo da parte le poi trasformare la società lì dove c'è un disastro questo pur mettiamolo da parliamo del resto
Elezioni comunali delle no mica siamo più
Viene meno la ragione di fondo allora noi siamo in questo passaggio adesso bisogna evitare discutano e questo fa io penso che strategicamente il dissenso dentro la CGIL è un dissenso strategico non eri componibile
Oppure abbia sbagliato
Verbali attorno e non vedo che ci sia una piattaforma in campo alternativa alle politiche fin qui realizzate in questi anni torto
E vero che nel percorso alcuni passi in avanti ne abbiamo fatti glielo dicevo già anche ieri compagne se investe ad esempio le ipotesi del dell'inflazione programmata è un'ipotesi sulla quale ormai non la tiene più nessuno
è il fatto che gli aumenti salariali dono partirà dall'inflazione reale e che parte di produttività va ai salari dei lavoratori è un terreno sul quale molti passi in avanti abbiamo fatto
Ma questo è uno dei punti di una innovata piattaforma sindacale non è una piattaforma sindacale complessiva
Dopodiché scusate è molto semplice se si riescono a fare passi in avanti si seguono anche i passi in avanti si passa davanti non si riescono fare il dissenso rimane un dissenso di carattere generale
Coro bisogna fare però secondo me tra di noi vengono abbiamo un dato primo che riguarda Rifondazione Comunista
Se noi abbiamo un pezzo di compagni che ha votato il documento alternativo è un pezzo di compagni che ha votato il documento di Maggiora visto e complesse sono finiti
è il primo compito che abbiamo e se riusciamo a rimettere insieme i nostri compagni e riprende una discussione politica di carattere più generale
Per fare questo bisogna incominciare o devo dire che a differenza dato che un po'dei dei congressi e l'abbiamo fatta a differenza di altre volte ho notato una sensibilità un attenzione particolare del partito ci ha dato una mano molte situazioni sa a differenza del passato in molte situazioni c'è stato l'impegno diretto dei compagni del partito
E credo che alcune di queste risultati che abbiamo avuto sono anche il frutto di questo lavoro neanche questo lavoro si sviluppi si approfondisca
L'altra questione è il futuro di quest'area io la dico così
Non sono venute meno le ragioni per cui noi abbiamo sia ci sono due strade una strada può essere avevo compreso faccia un bel documento unitario si scioglie tutto distinte salute questo può essere un ipotetico
C'è un'altra ipotesi che io penso che sia quella giusta
Che noi non abbiamo terminato all'asta battaglia politica dentro la CGIL non non siamo in presenza d'un innovata piattaforma sindacale il sindacato dobbiamo riuscire a conquistare lo sciopero generale
Sciopero generale io intendo Brescia apre generale omento in cui si chiude una fase politico sindacale e se ne apre un'altra questo è per me il significato dello sciopero generale fa bruciare
La chiusura Rio e guardate nella storia del movimento sindacale del movimento parlo sto sempre lo sciopero generale quando ha avuto questo significato chiuso un capitolo ne ha aperto un'altra
Questo percorso non si è concluso non si è realizzato terza questione finiscono sta nei tempi noi diamo un lavoro che adesso diciamo avevamo un po'avviato l'abbiamo discusso alla Conferenza dei lavoratori
Ed è il nostro rapporto diciamo di militante di Rifondazione comunista all'interno del movimento sindacale complessivo sia a livello confederale si arriva all'asta confederale
Anche qui noi dei passi in avanti abbiamo incominciato farle la in questa direzione continuare perché mi sembra che su molti punti non ci siano differenze salvo la collocazione dal punto di vista dalla piattaforma politica
Ora bisogna vedere come noi costruiamo un lavoro che metta assieme la piattaforma politica e la riconduce a un lavoro di immersione di massa
Grazie Tanini ci sono io e poi Renzetti
Formula ce lo zuccherino prendo un minuto prima per qualche appuntamento
Riguarda rifusione che facciamo l'undici siamo inseriva Bologna sulle questioni del movimento di Porto Alegre importante impreparazione appunto di questo appuntamento con Bertinotti Sabatini Agnoletto e Riccardo Petrella
C'è poi un altro appuntamento molto importante il venti a Genova che una dalla significativa perché il giorno prima anche l'anniversario la nascita del PC e per il luogo dove col mercato Genova e anche qui in questo caso per la tematiche appunto i comunisti tra Genova e Porto Alegre anche questa di con la partecipazione del segretario
Chiederemo una mobilitazione particolari su questa questione dicendo ma un terzo appuntamento pensavo che a soli dire sabato ventisei invece qui in questa sala le undici c'è una riunione di tutti i compagni che partono per Porto Alegre appunto per fare una discussione riflessione per prepararsi a questa iniziativa
Io concordo con una relazione che ha presentato Stefano trovo discussione molto importante molto utile penso che sul punto politico che viene sollevato diciamo così l'inadeguatezza del partito alla capacità di iniziativa sulle questioni sociali anche laddove si pone questa esigenza in termini di campagna mo'anche in termini di appoggio ai compagni che fanno la battaglia alla sinistra sindacale
Penso che noi dobbiamo cercare una qualche risposta politica più che di propensione diciamo quasi soggetti fissi io non ne provo due insomma a me pare che questa questione rimandata a due nodi di fondo ma il rapporto tra la questione sociale il movimento e la politica
Cioè la percezione dell'incidenza del della questione del movimento dall'organizzazione sociale sulla politica quanto noi oltre a scriverla nei documenti
La viviamo nella nostra soggettività come elemento reale e il secondo il rapporto che c'è anche nella fase di opposizione tra noi e l'Ulivo
Cioè se c'è una qualche idea diciamo così che siano due gradi Diversi ma comunque in qualche modo sommabili di un'opposizione o se come io penso non sia così
Io penso che sul primo punto credo che noi dobbiamo ancora assumere fino in fondo l'idea che il movimento Possa determinare una curvatura della polizia
Io vedo che abbiamo di fronte la conferma di ciò che il movimento antiglobale esemplare inciso profondamente sulla politica dalla vicenda rischiata la Genova alla questione della guerra dove ad esempio si è misurato anche con l'operazione di piazza di Berlusconi conseguendo un risultato politico
Io penso che analogo mente sia possibile sia necessario sulla questione sociale e che si siano create in alcuni momenti le condizioni di ciò io penso ad esempio che i metalmeccanici si siano posti precisamente il tema della efficacia dell'ottenimento di un risultato proprio sul terreno anche della politica come terreno indispensabile anche a rischio accade la possibilità di conseguire risultati di piattaforme quando i compagni della FIOM e dicono che stanno dentro il movimento antiglobal perché quella cosa lì consente di essere più efficaci sul terreno anche la rivendicazione sindacale fanno un'operazione a mio avviso nome ideologica ma punta appunto politica movimento dei metalmeccanici ha indicato una possibilità di rompere con un quadro che rende difficile anche l'ottenimento di risultati concreti e credo che naturalmente anche la questione della scuola si sia posta in questo ambito io penso che noi siamo di fronte alla necessità che questo movimento sociale caratterizzi dissi la qualità e la sostanza dell'opposizione al governo delle destre in una fase nuova abbiamo detto dove la realizzazione materiale dell'Euro modifica anche il contenuto
Diciamo che l'aggregazione delle destre mostra una contraddizione tra le due destre che tutt'altro però che risolta in un loro indebolimento tra una destra abbiamo detto nazionalista una destra più globalizzata
Credo che sull'elemento d'Aversa nazionalista emergono anche elementi di reazione Aretha sociale su cui avremmo bisogno di lavorare penso tutta la questione appunto dall'ordine pubblico
Della questura era tossico dalla tossicodipendenza la prostituzione che viene evocata in termini appunto di simbologia sociale
Penso però che ci sia una materialità della concretizzazione dell'Euro che chiamo una fase nuova e quindi il punto di come l'opposizione
Appunto debba essere caratterizzata socialmente che ci debba essere una lotta per l'egemonia della qualità dell'opposizione sia tutto aperto supino
Da questo punto di vista io appunto ritengo che non possiamo pensare diciamo come dicevo prima a un sommarsi dell'opposizione rossa quella dell'Ulivo
E questo vale politicamente rispetto alla manifestazione pro Euro o pro Europa che viene fatta in piazza da da Rutelli e da Fassino in qualche modo vale molto anche nelle dinamiche sociali si nega ora io penso che gli scioperi abbiano sempre un valore però non c'è dubbio che il giudizio politico su un certo tipo di sciopero è un giudizio diciamo così che non agevola
La necessità dello sciopero generale che invece la caratterizzazione di questa fase alludendo lo sciopero generale dei termini e diceva Garini come elemento di rottura rispetto alla fase politica
Cioè non è che si va per un accumulo successivo si rischia appunto concretamente invece di avere due opzioni
E che si contraddicono l'una call altre e rispetto al quale appunto la prevalenza di un'opposizione che rompa con il quadro fin qui determinato e assolutamente decisi ecco io penso che questi siano i due nodi politici
Concepire la costruzione del movimento come elemento decisivo della politica e qui la politica non è affidata come fa l'Ulivo alle manovre di palazzo
E case secondo luogo a a vela la dimensione non settaria della diversificazione con l'Ulivo ma la consapevolezza che quell'operazione dell'Ulivo e fatta proprio per mettere in difficoltà la sviluppo stesso del movimento io vedo che si apertamente così ne parlavano anche altri compagni rispetto al movimento no global ma vale anche la dimensione sociale
Proprio per questa battaglia di egemonia sulla qualità dello posizionano possono fare molte cose concrete
Diciamo la centralità dello sciopero generale non significa la sua evocazione stando fermi significa crearne anche le le condizioni del clima
Da questo punto di vista gli appuntamenti che abbiamo in questa fase anche intermedi sono importanti dalla sembra delle RSU delle uno dell'undici l'assemblea del movimento del diciotto diciannove che devono avere una capacità di comunicazione in modo che ad esempio quest'idea che il quindici di febbraio possa diventare appunto un momento significativo di evocazione della questions sciopero generale sia concretamente pratica
Io penso che appunto questi signori punti politici che abbiamo di fronte da questo punto di salvare la discussione sia utile per marcare dei concreti passi in avanti
Realizzati e poi Malabarba
Ma io volevo partire va riprendendo diciamo cose già dette altri interventi ma per sottolineare alcuni aspetti con contraddittori nella costruzione nella ricostruzione del movimento sociale nel nel nostro Paese
Allora uno un aspetto è quello che molti interventi hanno sottolineato che assolutamente giusto e corretto
E cioè il fatto che
Questo fenomeno di nuova radicalizzazione soprattutto giovanile in inter in insomma contro la globalizzazione liberista ancora diciamo non si è incontrato con il movimento o non si è ancora in modo sostanziale incontrato quel movimento
Dei lavoratori tradizionalmente organizzato e questo sicuramente siamo siamo in una fase di un processo
Però
In qualche modo ancora le ricadute positive dal movimento potrà potremo semplificare così del movimento no-global sul movimento sindacale complessivamente inteso ancora sono abbastanza scarsa abbastanza scarsa e credo che sarà un aspetto su cui bisognerà con molta attenzione molta determinazione lavorare
Un altro aspetto
Si sono dette diciamo si son date delle valutazioni positive sulla vicenda del contratto dei metalmeccanici sulla vicenda dei metalmeccanici però e sicuramente io non li voglio minimizzare
Per le forze che sono state messe in campo le mobilitazioni
Però la a Allo stato attuale allo stato attuale purtroppo devo dire non è che mi fa piacere questa cosa
La conclusione della vicenda FIOM e di nuovo la sconfitta della linea di Sabattini che non è non che fra l'altro ha riproposto ha tentato di produrre anche in altri contratti nazionale dei metalmeccanici fra l'altro aveva visto una posizione critica nostra nella quando è stata varata la piattaforma per questo contratto
E cioè una linea di forzatura forzatura riusciamo a sinistra delle impianto dalla concertazione di nuovo disastro da questo punto di vista fra l'altro ho partecipato alle conclusioni sentendo le conclusioni compagno Sabattini alla al congresso regionale della FIOM piemontese
Sul futuro diciamo e sulle prospettive anche della della politica contrattuale politica contrattuale
E con e cosa succederà adesso quali saranno le prospettive che si pongono tre lavoratori metalmeccanici a me ha impressionato perché non ha detto una parola ha detto una parola ha scaricato tutto naturalmente sulla necessità dello sciopero generale contro le politiche anche sociale del governo ma per quanto riguarda diciamo l'aspetto di come si ripensa si ricostruisce
Una politica contrattuale efficace offensiva che superi naturalmente
Le pastoie del ventitré luglio va detto assolutamente va detto sono e mi sembra che sia un po'l'impasse in cui e oggi il gruppo dirigente della FIOM rispetto a questo tipo di di di quadro
Un altro aspetto anche questo problematico io non lo so quali sia stata e le esperienze di divenne altre regioni
L'abbiamo fatto abbiamo partecipato in Piemonte a tantissimi congressi questa volta avevamo scelto di andare a tutti i congressi ci siamo fatti congresso con con un lavoratore presente
Però un un dato che veniva fuori anche le riunioni riflessioni aveva già fatto collettivamente
E che il livello ad esempio di interventi nelle nelle assemblee congressuali è stato praticamente nullo stato praticamente nullo sono stati pochissimi pochissimi veramente pochi pochi
Gli interventi gli interventi fatti durante le assemblee l'assemblea congressuale cioè in genere la cosa si riduceva alla presentazione delle due tesi
E poi sostanzialmente si organizzava la votazione si concludeva si concludevano sempre questo anche questo però diciamo in qualche modo misura
Lo stato di salute non solo della della CGIL rischi transigere ma probabilmente anche in generale che c'è tra i lavoratori che è uno stato sicuramente preoccupante anche un po'di passività azione sicuramente rispetta anche devo dire se devo fare un confronto tra l'esperienza dello scorso congresso o ancora più quello per cui ci siamo battuti come se il sindacato il clima è completamente diverso c'è
Tu arrivavi tu arrivati con la presentazione di una posizione sindacale
Ma che si incrociava con l'aspettativa che c'era tra i lavoratori un'aspettativa diciamo positiva attiva presente tre lavoratori
Oggi queste questo clima sicuramente non lo escludo diciamo non non non dico in assoluto non ci sono state situazioni in cui non sia non sia venuto questo ma in generale diciamo il livello di passività azione
Cultore del del dei lavoratori è molto preoccupante
Sul futuro le cose che sono state dette rispetto alla valutazione della risultato della sinistra
CGIL del del del documento lavoro società
Va be'la valutazione sono sicuramente positive
Io però più che dare una valutazione in termini di risultato diciamo ultimo percentuale o numerico che che è stato ottenuto vorrei un attimo ricostruire il risultato che noi abbiamo ottenuto in un percorso in un percorso e abbiamo fatto secondo me da questo punto di vista abbiamo fatto un'operazione politica che ha avuto successo avuto successo in primo luogo un successo dovuto all'iniziativa che abbiamo condotto come militante della CGIL di Rifondazione Comunista
E cioè abbiamo fatto un'operazione importante è stata difficilissima ma importante di ricomposizione di tutta la sinistra sindacale della CGIL questo è stato un successo
Seconda questione abbiamo portato tutta la sinistra sindacale il grosso la sinistra sindacale
A
A presentare una posizione alternativa al congresso e anche questa non era assolutamente scontato l'uomo è stato il risultato di una battaglia politica gruppo stazione che ha avuto successo anche questa questa cosa
E il il tutto si è tradotto nel fatto che ci siamo in ogni caso presentati
Diciamo ai congressi e la CGIL come un soggetto credibile
Diciamo organizzato e credibile no e questo spiega anche in quel clima magari di passività azione che le il il risultato comunque sorprendente comunque sorprendente in questo dico in questo tipo di di situazione qui io penso sul come valorizziamo questa questa esperienza
Io penso che la dobbiamo valorizzare
Su una serie di di fronte allora il primo sicuramente
E quello del dei contenuti sindacale non ho potuto sindacare dei contenuti contrattuale dei contenuti contrattuali io penso che e questo è stato il limite forse anche dell'esperienza e abbiamo fatto di sinistra sindacale del passato
Una sinistra sindacale non ha ragione di esistere vale a dire la ragione di esistere tra la CGIL se nel merito delle politiche contrattuali non riesce a rappresentare le posizioni e delle proposte piattaforme alternative
Adesso il problema non è tanto di come si conclude il contratto dei chimici
Ma per l'ennesima volta il fatto che anche nella costruzione della piattaforma in tutta la fase di costruzione della scadenza contrattuale la sinistra sindacale anche ma non solo nel la catena via dei chimici purtroppo diciamo abbastanza generalizzata che sta cosa la sinistra sindacale non ha avuto nessun ruolo sostanzialmente non ha avuto nessun ruolo
Quindi io penso che l'elemento di verifica principale e fondamentale
Sia il fatto che e continuerà avrà ragione di esistere la sinistra sindacale se sarà una sì una sinistra sindacale che si caratterizza su battaglie sul suo allattare i contenuti contrattuali principalmente io penso che in qualche modo deve essere più che ci ci può essere la tendenza c'è stata la tendenza a a riassumere il ruolo della della dalla sinistra che dalla CGIL come un ruolo confederale un ruolo politico ci serve relativamente questa cosa io penso che naturalmente che questo è importante ma ci serve soprattutto agire diciamo nel nel nel merito del della dell'iniziativa sindacale
In particolare siamo quella quella dei del dalla contrattazione
Sulla questione sulla questione del dello sciopero
Io penso questo penso che come diceva adesso Musacchio
Noi lo dobbiamo conquistare lo sciopero generale ma non solo nel rapporto interno scontentano a sentire
Io penso che noi dobbiamo conquistare lo sciopero generale nel rapporto con i lavoratori con la coscienza dei lavoratori
Il limite più grosso di tutta l'iniziativa sindacale
Fatta fino adesso non sta tanto nella nella quantità delle ore che pure diciamo espressione evidentemente di una volontà politica ma per il fatto per il fatto che dal punto di vista come Heaven
Della della piattaforma su cui si costruire cioè una debolezza stratosferica
Ma in più la cosa drammatica che alla alla gente ai lavoratori ancora non c'è un'iniziativa efficace
Per spiegare qual è la portata di questa manovra manovra anti sociale del messa in campo con le deleghe da parte di Berlusconi la gente non lo sa la gente non lo sa
Perché a parte diciamo gli slogan le cose che si dicono sull'articolo diciotto su questo evidentemente c'è anche l'esperienza del referendum c'è una una tradizione eccetera quindi ma su tutto il su tutti gli altri contenuti che vengono proposti alle Lorenzo fino all'interno delle leggi delega non non la gente non non non percepisce la gravità dello scontro noi percepisce e se non li percepisce e difficile diciamo costruire un clima di spinta anche dal basso per per lo sciopero generale quindi io penso che foto dovevamo fare una battaglia in questo senso sono assolutamente adesso io non lo so quando collocare un'iniziativa di un eventuale referendum sulla questione l'articolo diciotto
Io penso che noi dobbiamo fare a tutti i livelli quindi a livello politico a livello sindacale a livello di sinistra sindaco sì di sinistra sindacale una battaglia per la costruzione in positivo diciamo di una risposta all'iniziativa del governo
E noi dobbiamo dire che il movimento sindacale i lavoratori si devono mobilitare per l'estensione dell'articolo diciotto
Questo deve essere c'è un elemento che in positivo poniamo all'intero movimento
Sulle conclusioni unitarie del congresso nazionale
Allora io dico questo
I i congressi che abbiamo fatto in Piemonte fino adesso praticamente si sono conclusi tutti sulla base sia di categoria serio mica da lavoro sui documenti finali unitarie documenti finalmente
Adesso quindi a che cosa fa la discussione tra di noi facciamo a prescindere no se fare i documenti alternative documenti unitari a prescindere
Nella nella realtà piemontese sono fatti dei documenti unitarie perché ci sono state le posizioni di maggioranza che si sono spostati significa mente significativamente sulle posizioni
Di di lavoro Società la sinistra sindacale qua tutti i due documenti hanno posto a questa dello sciopero generale della lotta nella lotta generale ci sono stati dei documenti in categorie fra l'altro anche abbastanza moderato diciamo nel nell'equilibrio interno alla CGIL che si sono pronunciati per ripristinare di meccanismi dei meccanismi di recupero automatico del salario legato all'andamento del PIL no Funzione pubblica di Torino
Perché non dobbiamo fare dei documenti unità io penso che la verifica la verifica anche sulla conclusione congresso nazionale ma dobbiamo fare è seria diciamo puntuale sulla base delle disponibilità reali diciamo affettivamente a cambiare rotta almeno a dare degli elementi di inversione di tendenza rispetto a una linea insufficiente attuata fino adesso
Grazie cioè Malabarba volevo dire che ci sono ancora con dj quindi interventi quindi la proposta che facciamo qui e di continuare nel senso che di non fare pausa quindi evitare questo ritmo i nostri lavori
Gigi e poi Grisolia
Ma io direi così
A moneta unica unico salario questo è a mio avviso il cuore della piattaforma sociale del movimento dei lavoratori ma direi anche del movimento in generale
Con questo emendamento del compagno Cremaschi non crei puntiamo verso l'alto ripropongo l'idea nonché a salario unico a moneta unica ci deve essere un salario unico
Ma credo soprattutto per l'attualità della situazione che si crea penso soprattutto dopo Porto Alegre
E appunto con l'Euro palpabile nelle tasche di tutti magari un po'meno le tasche di qualcuno un po'più nel taschino qualcun altro prestare sull'onda che ha aperto su Pierini e la sua relazione
Ma io credo che tutti saremo chiamati a confrontarci
Con le politiche di queste Europa con la straordinaria coincidenza nel dibattito sulla delega al governo in materia di lavoro il libro bianco di Maroni e quanto discutono a Barcellona e poi a Siviglia
Sulla stessa questione praticamente negli stessi mesi
Ma io credo che sia così un po'per tutto al di là della questione specifica del libro bianco di Maroni
C'è la questione del salario ma intesa anche dal punto di vista dei minimi contrattuali a livello europeo una sorta
Di salario minimo intercategoriali e definito per legge su base europea così come pure il salario sociale disoccupati
Riguarda le questioni dei regimi dell'odio orario riguarda quello che noi il chiama livello di lavoro decente
Riguarda la questione della protezione sociale dei diritti riguarda anche gli interventi di politica economica redistributiva cito la Tobin tax per il significato che ha detto di compagni ben conoscono io credo in sostanza che la piattaforma per l'Europa sociale
Che la nostra Europa diversa giustamente da quella del ministro Ruggiero
Che dobbiamo contrapporre a quella della moneta questa piattaforma per l'OPA sociale quasi naturalmente già scritta
E a quella può guardare la dinamica del conflitto sociale che in campo Alfonso ha fatto riferimento a proposte concrete che disegnano questa piattaforma che condivido pienamente
Altre cose le aggiunte Boghetta io vorrei puntare l'accento soprattutto sull'urgenza di definire
I contenuti di questa iniziativa concreta perché la dobbiamo rapportare esattamente a questo periodo e la campagna di massa la dobbiamo fare esattamente da tra gennaio e nei prossimi mesi quindi aveva bisogno di unificare rapidamente queste proposte
Vorrei aggiungere
Un'altra considerazione generale che sono ritornati protagonisti soggetti sociali Parodi lavoratori ma anche degli studenti non è stato fatto un accenno alle significative mobilitazione del movimento degli studenti di questi mesi e quelle che ci saranno ancora
Io credo che si estrasse formata la battaglia del movimento contro la globalizzazione capitalistica
Con le tutte le sue iniziative contro le politiche liberiste nel mondo eccetera eccetera in un grande processo di contaminazione verso singole realtà sociali
è fondamentale quello che è avvenuto e può ancora avvenire ad in questo tipo di influenza per il radicamento sociale del movimento è fondamentale per il tenere insieme il globale locale fondamentale per dare gambe alla costruzione di un nuovo movimento operaio
Questo orizzonte dell'Europa sociale un'opportunità Eva gestito orientato da noi e condivido l'idea di fare un seminario sulla questione no perché sono molte le forze in campo a partire dalla Cesar Confederazione europea dei sindacati che non a caso sarà presente a Porto Alegre
E alle singole organizzazioni sindacali nazionali aderenti all'accesso
Che ci lanciano un'insidia
Dei contratti europei
Che è una cosa assolutamente sacrosanta ma semplicemente lasciando cadere la difesa dei contratti nazionali di lavoro
Ecco su questa cosa ha detto giustamente Cremaschi sul contratto c'è lo scarso maggiore in campo forse ancora di più che sull'articolo diciotto perché son disposti a mollare su questo terreno con lo sport con lo specchietto delle allodole dato raccontato nazionale europeo a te notevolmente va benissimo
Qui o noi interveniamo con una certa diciamo chiarezza sulla questione o rischiamo di andare sotto
La sfida della socialdemocrazia internazionale o dell'Ulivo in Italia nei confronti del movimento c'è e Cuesta e data dalla forza del movimento che ha saputo fare egemonia costringerà gli altri a farci i conti qui non possiamo non raccoglierla
Ma la chiave esattamente per affrontare questa situazione sono i contenuti è la piattaforma che vale sia per le iniziative sindacali e quindi anche per i contenuti di un di uno sciopero dello sciopero generale eccetera e che vale anche per i movimenti
Se il compagno tra molte virgolette per prendono un po'in giro Rutelli decide di essere a Porto Alegre venga possiamo andare via a pedate nel sedere anche se mi piacerebbe molto perché quello il Forum sociale è uno spazio pubblico di confronto tra tutti quanti
Però lo dobbiamo individuare penso che ovviamente anche è stato individuato l'ambito dei movimenti sociali così come è stato l'anno scorso quello che può definire le proposte di iniziativa e cioè tre contenuti è quello poi è risultato che ci portiamo a casa anche da Porto Alegre due dopo Porto Alegre uno cioè un ambito di quelli che ci hanno le idee più chiare doveri discriminati sulla guerra le politiche veste sono sono chiare
Quello che dà l'orientamento è il punto di riferimento è e resta un confronto tra tutti i cani e porci compresi perché questi non è che voi può cacciare a priori troviamo aver un punto di riferimento certo altrimenti rischiamo di annacquare tutto qua
Sulle scadenze
Sulle scadenze
La manifestazione di immigrati nel diciannove io ci mentre un accento maggiore sulla questione perché anche valutando la punto di vista del movimento dei lavoratori parliamoci chiaro c'è l'abbiamo detto anche in qualche occasione non è dibatte che abbiamo fatto anche lo stesso Comitato politico nazionale
C'è la situazione gravissima di aggressione a questa parte di cittadini e cittadine no che sono i migranti
Ma c'è ulteriore grimaldello i diritti di tutto il mondo del lavoro sulla questione contratti di soggiorno e così via su questo o è una mobilitazione sì aumento lavoratori e qualche segnale positivo per allargare il fronte del diciannove cene
Oppure cioè diciamo anche attraverso questa questa strada c'è un ulteriore grimaldello per far saltare un altro pezzo nodi tenuta dalla possibilità di risposta dei lavoratori
Sul quindici febbraio hanno già detto altri compagni
è chiaro che la scadenza costruita contro lo sciopero generale contro i meccanici si prova a cambiare di segno speriamo almeno che ci sia un un congelamento della litigiosità tra i sindacati di base
E siccome di fatto sarà difficile che ci sia lo sciopero generale credo che la manifestazione
Successiva che potremo organizzare a marzo eccoli credo che su quei contenuti di piattaforma abbiamo bisogno e far crescere anche una critica al governo e una battaglia contro il Governo Berlusconi lei giustamente non l'abbiamo messa come condizione per l'insieme del movimento quella dalla cacciata di Berlusconi
Ma nel momento in cui crescesse la piattaforma i contenuti eccetera di diventa più chiara la possibilità di fargli fare un passo in avanti allora si caccia Berlusconi per quella piattaforma
Non si caccia dice no a Berlusconi per rilanciare la concertazione altre mischiate della dell'Ulivo eccetera eccetera no quindi una volta che quei contenuti crescono Amato puoi anche fare una battaglia molto più puntuale immatura
E comprensibile poi movimento contro il Governo perché sono dati ingredienti siccome non ho praticamente pro-tempore dire qualcosa
Sul sindacato
Io dire chiaramente no se il Congresso da CGIL si concludesse con un documento unitario non può che essere unitario nei fatti su una cosa che non la dice chiara sullo sciopero generale sul resto
Mentre alta bassa solamente che Pata lasci intendere che bisogna arrivare a fare una cosa unitaria eccetera eccetera per dire per dire che noi non attraverso iniziative organizzative inopportune ma noi dovremmo prevedere un'altra modalità di funzionamento della sinistra sindacare fuori dalle regole
Con chi ci sta evidentemente che si coordini su piattaforme iniziative anche con quelli che la CGIL non sono
Anche attraverso i luoghi di movimento e socio al Forum a cui tutti possono partecipare mi pare che Phuket dicesse già delle cose dal punto di vista dalla gamma sindacale del movimento e credo che questa cosa sia però un po'la bussola
I riferimenti per i nostri compagni CGIL non credo che potranno più esse
Compagni della sinistra sindacale che era un progetto politico diverso per non dire apporto al nostro
Così come credo che rispetto ai percorsi di unificazione del sindacalismo di base del mondo Cobas eccetera
Su questo c'è un'iniziativa in corso perché ritarda i trasporti dopo il fallimento no del Progetto sa
Non si può più mettere tutto sullo stesso piano e bisogna favorire non una sigla ovviamente per non essere fraintesi che cosa controproducente sempre
Ma una modalità di lavoro come quella intrapresa ad esempio con le RSU
Dal primo dicembre l'assemblea dell'undici gennaio e cioè il percorso più utile alla ricomposizione e al rilancio del conflitto sociale ecco io credo che su queste cosa dovremmo precisare meglio
Perché non è con iniziative organizzate visti che si fanno le cose ma neanche lasciando andare tutto quanto così come va perché tanto tutte le vacche sono grigie nella notte grigia grazie
Grazie a Maba Abati di Sonia poi Rinaldi
Ma io penso che se c'era qualche compagno e qualche campagna ce n'erano anche tra noi
Forse mi permette anche una battuta anche all'Inter il compagno Bellotti forse anche in qualche emendamento rispetto al testo di
Minoranza io vedo qualche accento di questo tipo cioè che pensava che oggettivamente
Il quadro nuovo avrebbe portato a una messa in discussione dell'approccio concertativo da parte delle burocrazie sindacali uno specifico almeno di quella dalla CGIL
Credo che i fatti di questi mesi abbiano dimostrato che questo non è assolutamente vero quello che noi abbiamo visto in questi mesi io credo è il tentativo dalle da dire un po'così retorico disperato insomma della burocrazia CGIL sto parlando di salvare il quadro concertativo con il centrodestra
Questo è stato il significato profondo secondo me dall'atteggiamento nel mese di novembre dicembre via dicendo intorno la questione dello show per i io e via dicendo perché in
Intanto alcuni compagni hanno già ricordato pare anche Malabarba nell'intervento precedente al mio
Come
Realtà si sia stato deciso sia ancora un'apertura positiva Rispetto a un attacco pesante come quello sulle pensioni
La questione di dire va bene il l'abolizione delle Tafi Nale
Di quiescenza cioè non è una piccola Codisa bensì lascio il diritto di una ritornare stare Duane o non è il problema che il padrone poi lo può deciderò non decidere luce ora a parte essere diciamo ignobile al punto di vista la questione dall'occupazione e via dicendo
Ma c'è è il primo tassello come sono stati tanti altri tasselli diciamo su cose precedenti per smantellare in riferimento anche ai valori pur quelli di oggi perché poi la penalizzazione arriverà fino a quel livello e questo ad ogni modo il piano del padronato e su questo la disponibilità però in contraccambio diciamo
Dell'uso del TFR e via dicendo c'era parsa CGIL quindi anche nel concreto sulle posizioni l'ipotesi concertativa c'era
E c'era sul terreno dalla delle scelte di
Tra virgolette lotta
Pensare di entrare a una trattativa perché non vedo usare altro termine con la CISL e la UIL proponendo le quattro ore di sciopero
Significa evidentemente voler fare solo scioperi non ha voluto allacci l'abbiamo dovuto subire come ha detto anche patta di Salice è negativo però insomma dice no era non era a base della rottura parte padre su questo io credo che le riflessioni che ha fatto danni sono giunte il punto nodale è che tu non va allo sciopero generale senza rompere il quadro storico dei rapporti storica con la della della della dei rapporti tre con CISL e UIL
Questa è la via attraverso cui devi passare
Ovviamente come ogni via di salto Reina a suoi problemi diciamo ma questo evidentemente è il quadro ma se poi si entri con questo tipo di ragionamento
Evidentemente è chiaro che la tua volontà e via andare da parte tua a fare lo show periti io non so come che faccia Sergio Cofferati posso aver detto dal suo punto di vista torta ragione probabilmente eccetera alla al centrosinistra che non faceva l'opposizione
Significativa netta contro Berlusconi e poi tu nel tuo terreno
Ha proposto un qualcosa che ha significato un sostanziale accodamento accomodamento scusate all'offensiva all'offensiva
Berlusconiano io so che il compagno Bertinotti dice che non ama la categoria del tradimento
Io forse da vecchio non ancora tanto amati
Può darsi che io ne abuso può darsi che l'abuso c'è c'è la compensazione dove si riguarda si vede che si tira il bastone troppo da un lato un altro circa di cerca di piano troppo l'altro ma
Nella vecchia tradizione leninista e trotskista secondo me invece il concetto di tradimento che non concetto morale nei confronti del singolo è un concetto di valutazione politica diciamo vige
E oggi quello che è avvenuto si è tradito la potenzialità di risposta del movimento operaio
Io credo c'era e c'era pesantemente potentemente diciamo poteva essere messa in campo a dicembre si è voluto limitarla e blocca se questo è vero e se su questo io credo che noi dobbiamo fare una battaglia diciamo netta il discorso delle conclusioni unitarie del congresso CGIL secondo me è inaccettabile ma non sono inaccettabili impensabile
Io credo che ci sono sul alla luce dell'esperienza di questi mesi più elementi non meno elementi
Non meno elementi di contrapposizione dentro dentro la CGIL
C'è la necessità di idee marcare su questo fatto su questo terreno sul bilancio di questa lotta e ovviamente di
Io credo che intanto per quanto mi riguarda penso che noi come partito dovremmo come compagni del partito il sindacato dovremmo avere netta questa posizione
Cioè che non non possiamo accettare per principio una posizione di ordine del giorno ritardo se c'è una questione specifica Superga corsi fa un ordine del giorno di Treviglio anche nei congressi locali anche sullo sciopero già si fanno tre righe
In cui si dice questo congresso non lo sciopero generale subito con chiarezza al punto e allora una valenza politica non si fa il brodo generale in cui c'è tutto e c'è una mezza riga ambigua perché questo ha un altro significato ha un altro significato significato politico e che ho che alcune riflessioni su come
Sia Ale faceva Boghetta le faceva Malabarba sul la questione del nostro funzionamento all'interno dalla sinistra CGIL basano assolutamente post perché credo che noi non dobbiamo confondere ciò dico chiaramente proprio perché non non cieco pressioni una cosa è stato quello che è avvenuto sei anni fa ho cinque anni fa in cui io credo c'era stato un profondo errore del partito
In cui tra l'altro come dicono anche le che non perché adesso dicono le tele tavole ma perché e ragionamento secondo me aveva anche una valenza politica giusto sbagliato il giudizio che ne dava in quel momento sembrava che quella scelta fosse legata anche al fatto che
C'era non un
Aumento almeno così io l'ho letto e continua a leggerlo un aumento di opposizione dentro la CGIL ma c'era una diminutio di opposizione della CGIL Funzione al fatto che non sostenevamo il governo Prodi quindici aveva quella valenza io l'ho combattuta
Con tanti altri compagni anche qui presenti in maniera netta
Ma era quella situazione oggi non dal punto di vista dalla ripetizione organizzativa di quella cosa che sarebbe anche se fosse solo quella sia pure più a sinistra sarebbe un errore ma dal punto di vista dell'imputato e la battaglia politica
Dalla targa politica io credo che le condizioni lo so ci siano ma se non la cogliamo adesso non le collabora al Congresso lo raccogliamo sul discorso non si fanno i documenti unitari ne raccogliamo rispetta le cose che ha detto i compagni rispetta la gestione ecco
Contrattuale lat da tante parti non la cogliamo la battaglia politica che tra l'altro anche una valenza verso l'aria cossuttiano Ali presente perché quando parliamo di alcune contratti di categoria penso che ci sia anche questo elemento che va indicato come elemento in campo credo che sommano perdiamo proprio
Il un'occasione nostri compiti lo che su questo dobbiamo essere più chiare chiedo che dobbiamo essere più chiari come come partito io non ho condiviso e non condivido metodologicamente il discorso
Tanto che è finito il tempo come prevederne un minuto se insomma perché non è che mi hai un minuto un minuto ai o meno credo che sia a assolutamente diciamo importante quindi su questo terreno
Aveva crede non condivido dicevo la concezione che è stata anche espressa che il partito si con un partito non può dire la sua sulle questioni come gli scioperi generali via dicendo perché il mondo non gira così
Nere pratica butto in battuta si vede pure in Argentina i partiti devono dire
E devono intervenire al movimento non questo formalismo viene utilizzato contro di noi sono quando fa comodo alle burocrazie quando vogliono dicono fuori lo fare nuovo partito se gli servirà a fare il partito Palazzo sindacati ne fanno di ne fanno di tutte e di ogni non lo possiamo
Sottostare a queste regole se pensiamo che ci vuole lo sciopero generale come partito lo possiamo e lo dobbiamo dire nel modo in cui le modalità in cui si svilupperà concludo dicendo in questo quadro penso che ci debba sviluppare dibatto sulla piattaforma però legata alle mobilitazioni di lotta io credo che la contrapposizione ci vuole prima piattaforma chiara rispetta le mobilitazioni lotta sia proprio errore e lo dico da chi
Pensa di avere un approccio anti movimentista il senso di pensare che il movimento di per sé non è evidentemente sufficiente gridava Fazi Battaglia ma di non farsi Pattada sullo sviluppo del movimento non si può dire
Prima chiariamo le posizioni e poi cerchiamo di sviluppare il movimento le due cose vanno in parallelo e soprattutto le posizioni si chiariscono più si sviluppa il movimento credo a questo il punto di vista perché devo concludere sulle Limp molto brevemente l'importanza dell'undici a Milano
Della prospettiva di fare del quindici una giornata di mobilitazione generale di congiungere tutte le forze non pensando però di a vere
Il socio al Forum come quadro di
Centralizzazione diciamo della lotta credo che il problema debba essere diverso che dobbiamo capire le interazioni che ci sono proprio un flash io non sono di Genova ma sapete che sono di gelo e nascesse o molto
La mia città quello che è avvenuto a Genova la lotta dei giovani operai delle delle acciaierie il fatto che questi giovani operai riprendessero e tematica avevano conosciuto partecipando alle lotte del movimento
A luglio cioè assassini assassini alla polizia da centinaia di lavoratori lascerà anni che non lo sentiva mio credo che questa sia una sulla grande cosa col col vede come movimenti si intersecano e si costruiscono però sapendo io credo che nota del Partito comunista abbiamo porre
Un progetto di egemonia non sociale sul movimento operaio ma di egemonia del movimento operaio proletaria se vogliamo usare altri termini sul movimento sociale in generale credo con questa ottica dobbiamo muoverci nelle prossime scadenze ringrazia
Grazie Rinaldi e poi Pilla il
Ma io credo utile opportuna questa discussione che facciamo oggi non confronto con la direzione sui temi come dire che sono un po'contingenti perché sono legati comunque a scadenze importanti e che sul piano della politica non possono che interessare anche un partito come il nostro partito da Rifondazione comunista e credo anzi che forse sarebbe persino opportuno vista la tematizzazione che è stata fatta anche da altri compagni
Trovare ulteriori occasioni come dire non troppo frequenti forse ma insomma ulteriori occasioni
Per un confronto che appunto Possa appunto preso proseguire io l'ho chiesto anche un'occasione di discussione avvenuta non molto tempo fa a me piacerebbe anche tentare una riflessione e discussione
Come è che un po'mettesse a Bilancio non in termini burocratici ma a di lancio positivo proprio le esperienze sindacali l'insediamento del nostro partito nelle organizzazioni di massa e per quanto ci riguarda nelle organizzazioni del mondo del lavoro
E che come dire ragionasse appunto sulle diverse esperienze siano esse confederali siano esse non confederali
Perché come dire questo ci aiuta anche a ragionare sulle prospettive che vogliamo darci altrimenti come dire diventa sempre una somma una sorta di diatriba tra chi è più bravo eventualmente cosa che oggi non è avvenuta ma insomma
Appartiene ad una discussione che anche in altre occasioni abbiamo fatto ma mi pari utile persino se vogliamo ragionare strategicamente
Su che cosa significa poi dotarsi di una piattaforma comune di avere luoghi di confronto e di iniziativa comune
Perché a me pare che le sigle sindacali non manchino quello che manca se mai è una iniziativa tanta consentire una iniziativa sindacale efficace come dire a farci produrre e spetti là dove ognuno di noi e quindi come dire è un'ulteriore tema che io suggerisco così appunto di confronto generale anche con la direzione per quanto riguarda l'esperienza che non è stabile amo fatte stiamo conducendo dentro la CGIL come lavoro Società cambiare rotta
Io credo che certamente possiamo dirci che il risultato politico di consenso ottenuto dalla dalla nostra battaglia politica una risultato coglie soddisfacente naturalmente sempre si può fare meglio però soddisfacente rispetto alla consenso che abbiamo che abbiamo raggiunto
Il punto annientare oggi però è quello anche di interrogarci
Su quanto persino un'esperienza importante come quella di lavoro Società cambiare rotta dentro la CGIL riesce a produrre come effetto Esterno
Noi siamo riusciti a produrre effetti Esterni in termini di aggregazione di interesse anche come dire da dalle sei erano diciamo così verso di noi soprattutto all'inizio
Della nostra iniziativa ricordo la grande Assemblea che abbiamo fatto a Milano o o una teatro pieno stracolmo dove se più di settecento lavoratrici e lavoratori sono dovuti andare alla Camera del lavoro di Milano
Quindi c'era come dire un'attrazione un interesse specifico sul contenuto e sulla bandiera come dire che presentare
Quindi mi aspetto Esterno cena
Vero è che da allora sono accadute una serie di cose cioè io son convinta che se il congresso fosse avvenuto a ridosso di quelle iniziative non tanto perché non eravamo bravi ma perché quella era la contingenza politica probabilmente anche il riscontro che noi avremmo avuto sarebbe stato di ben altra natura il punto è che le appunto gli affetti Esterni sono cambiati
E allora io se devo muovere una critica a me stessa dico che per esempio porrà
La avendo lavoro Società cambiare rotta aderito ed essendo uno dei soggetti del Forum sociale e essendo pure uno dei soggetti di quanto a Genova come le si è organizzato e nero come dire che però non siamo come dire non c'è una vera e propria contaminazione che consenta anche a noi di fare un passo di lato sa di non essere anche noi sono contingenti alle materia interne ma che attraverso invece quell'elaborazione riesci come dire a smuovere appare un passo appunto in più e io credo che riguardi appunto tutti quanti noi appunto ragionamento di come si costruisce questa gamba così chiamata
Sindacale sociale dentro il Forum sociale ma ci riguarda appunto non intanto in quanto aderenti perché poi in molte realtà cose sono state fatte facciamo non c'è a livello anche Generali non è percepita in modo generale questa appunto
Questo intreccio forte che pure ci vede presenti poi nelle varie iniziative io credo quindi che la questione di una nostra produzione di Effetti Esterne quasi e qualcosa come sulla quale interrogarci che conta oggi ma che conterà anche secondo me alla fine del congresso
Cioè noi oggi come lavoro Società cambiare rotta rischiamo anche per come sono andati poi i congressi ha ragione Ferruccio no noi siamo poi anche quell'organizzazione così come lui così come quella descritta di essere più percepiti come variabile Interna
Che non invece nel momento in cui il dibattito si chiude che non invece anche proprio come occasione per una battaglia politica più generale vissuta così dall'esterno tant'è vero che ancora una volta così come è accaduto nel congresso scorso quello in cui molti di noi erano Alternativa sindacale rischia se non immettiamo nell'evento di correzione io credo rischia che gli unici elementi dialettici che si presenteranno al Congresso ecco la dico così la linea di Cofferati della maggioranza e la CGIL e la pratica politica della FIOM
La volta scorsa era successo che c'era questa terminologia della indipendenza della FIOM che aveva assunto come posizione
E come la non assunzione di questo tema era l'unica Dialettica visibile all'esterno della venuto fuori io credo che questo è un una cosa che fa problema per noi soprattutto io penso in una categoria come quella della FIOM in cui otteniamo nonostante si dica che è quella che appunto comunque avuto una pratica di movimento di iniziativa più forte degli altri è la categoria in cui lavoro Società cambiare rotta un pieno un ottimo risultato
Perché forse più difficile da quando sono un po'più spostati seppure magari come diceva Renzi Saatchi più nella dichiarazione che non non a sinistra quindi io credo che di queste questioni dobbiamo come dire tenerne conto anche per ragionare su come arriviamo arriviamo al congresso io palla dico così io ho un giudizio critici sono per esempio sulla piattaforma non è un giudizio solo mio sulla piattaforma della FIOM
Però come dire è vero anche lo dico per quanto riguarda la mia categoria che la funzione pubblica dove non sono riuscita di mettere una pratica democratica altra da quella che si è Recco realizzata lì quantomeno preferendo sulla piattaforma è stato fatto
E come dire nella mia categoria non è stata fatta manco la consultazione
Cioè oggi la questione della democrazia è questione ancora presente dentro la CGIL alla io credo che su queste questioni anche in luce come dirà
In previsione della conclusione del congresso questa questione della democrazia di chi sceglie di chi partecipa sulle scelte
Che il sindacato fa è questione che deve accompagnare anche la conclusione
Unitario divisa io non metto mai come dire davanti il carro e i buoni però è un tema evidentemente che a noi che a noi interessa io credo peraltro che anche lì sono emersi un minuto
E allora ad Aglio credo e va e vado velocissimamente io credo peraltro che
Anche gli spostamenti che la CGIL ha avuto anche come suggestioni diciamo nell'opinione più generale sono state dettate più da contingenze esterne che non da effettiva cambiamento diciamo così di linea e di strategia perché dico questo
Perché la CGIL diventa in un qualche modo radicale quando appunto sì rompe si spacca sui contratti si spacca sulla questione l'Artico sulla questione della della flessibilità del lavoro e così via ora chiedo scusa ma volevo dia un paio di cose che mi premeva per cui su queste cose sarò brevi se io credo che la questione del libro bianco l'ha già detto a te non ci ritorno è questione per noi fondamentale e che la inedita unità cosiddetta ritrovata tra tra CGIL CISL e UIL
Anche questa può essere una suggestione perché la conclusione di questa fase
La conclusione di questa fase può portare appunto che la CISL può ottenere dei risultati abbiamo già avuto altrimenti per discutere dei risultati e la CGIL oltre a dire che ha ottenuto quel risultato non potrebbe però sedersi a nessun tavolo in cui si discutono no in cui si discutono né sulle questioni l'articolo diciotto nei su altre questioni che appunto nel libro bianco sono contenuti giacché noi abbiamo appunto una scelta politica completamente differente dichiarato anche da Cofferati da quello che la CISL sostiene altrimenti dice Cofferati si snatura il ruolo della CGIL e se lo dice lui come dire dovremmo pure no tenerne tenerne conto alla per concludere io credo che appunto quella sia una suggestione che non è supportata da nessuna strategia politica unitaria
Che la CGIL si trova in una situazione difensiva drammatica dalla quale se non ci si sposta si rischia solo di arretrare
Sulle posizioni e quindi come dire per noi il compito che ci siamo proposti con la piattaforma rimane tutto quanto tutto quanto invita sulla questione dello sciopero generale compagni e compagne intanto lo sciopero generale appunto non c'è stato io non credo che sia una questione la lessicale
Credo che la scelta di aver fatto quel tipo di sciopero molti di noi si sono spesi in questi termini nel direttivo vuol dire avere cambiato linea così come si è usata la piazza della FIOM perché il giorno dopo anzi pomeriggio partiva il congresso dei DS e serviva a portare un messaggio la perché fino a prima della scadenza del congresso dei DS quello sciopero da Cofferati dalla CGIL è stato ostacolato quello della FIOM se ne ho fatte tante discussioni gli è stato utilizzato Ina virtù della del congresso dei DS il giorno dopo
Il giorno dopo il congresso dei DS con quell'esito quella non autonomia della CGIL è ritornata in campo tutte si cambia vinsi e si abbandona appunto quel tipo di strategia queste questioni appunto
Che ci riguarda nel momento in cui noi riteniamo che invece lo sciopero generale è lo strumento che serve appunto a contrastare fin dall'inizio il disegno politico che che è venuto avanti
Per quanto riguarda poi e ho chiuso io chiudo per davvero
Su quanto il partito investo non investe in un luogo in un sindacato come la CGIL io credo bande detto altri compagni somma con lucido ed ombre
Credo che però questa la discussione va fatta a fondo e non la posso fare a conclusione di una di una di un intervento però va fatta a fondo non per decidere che tutti ci si scrive come perché alcune mi arriva dal pc tutti si scrivono a questo o a quell'altro sindacato non è per questo
Ma per decidere appunto se facciamo la discussione sulla nostro radicamento nel Garzelli ma se eccetera però quanto anche un'organizzazione come questa può per il partito essere importante per il suo praticamente
Grazie abbiamo più Laye poi Ferrero
Io credo che come sinistra sindacale dobbiamo fare autocritica su un punto centrale
Che è quello di non aver saputo sviluppare un'iniziativa adeguata quando la maggioranza ha deciso di spostare la data del congresso nazionale
Io credo che quella era la situazione nella quale noi dovevamo portare l'attenzione sino al punto di minacciare la rottura della CGIL una volta persa quella battaglia le altre cose ne sono conseguite automaticamente
Spostato il congresso a dopo le elezioni
E messo in parallelo con il congresso dei DS tutto lì tutto quello che è avvenuto successivamente in una situazione come questa ha reso estremamente difficile la nostra battaglia
Lì dentro credo che abbiamo conseguito un risultato data la situazione che si era determinata anche un risultato soddisfacente
Credo però che non ci si debba fare illusioni
Sul fatto che si sia riusciti ad ottenere uno spostamento a sinistra dell'asse strategico della CGIL
Io credo che ci troviamo davanti a una situazione di sostanziale imbroglio per usare una parola sempre
Nel senso che c'è una recita
C'è una regia età che era sino al congresso dei DS funzionale al congresso dei DS e che ora è ancora funzionale per la conclusione del nostro congresso
Ma che non rappresenta minimamente al di là delle parole dette una vera diversità una vera un vero cambiamento di rotta del gruppo dirigente
Neppure nelle cose che afferma in maniera perentoria in questa fase
Io credo che la lettera indirizzata al presidente della Repubblica
Vada letta
Come una riaffermazione della volontà di ripristinare la concertazione appena se ne dovessero dare le condizioni
E guardate che non è detto che non si diano queste condizioni
Chi pensa che questo è oggettivamente impossibile perché ormai la Confindustria ha scelto la sua strada della lotta di classe aperta e non gli serve più la concertazione per raggiungere gli obiettivi che poteva raggiungere negli scorsi anni
Chi pensa questo secondo me sbaglia
Perché si può sempre da in qualunque City non c'è non c'è il fondo del barile
Si può sempre dare in qualunque situazione un comportamento sindacale che in nome dell'unità e della CGIL quindi che para nascondendosi dietro l'esigenza dell'unità ricerca la concertazione
Per quanto si sposti a destra per quanto forte sia l'attacco del patron del padronato
Non è affatto detto che perché l'attacco è più forte
Più forte sarà la resistenza o il contrattacco da parte delle organizzazioni sindacali non esiste questa cosa
Io credo che
Quindi noi dobbiamo attrezzarci su quella che è una strada che abbiamo scelto abbiamo scelto dentro la sinistra sindacale abbiamo scelto dentro il partito se io capisco ancora qualcosa
E cioè che il ruolo dei compagni che militano nelle organizzazioni sindacali qualunque organizzazione sindacale è quello di arrivare attraverso le RSU
Attraverso la loro battaglia dentro l'organizzazione sindacale a a ricostruire momenti unitari su piattaforme dim del movimento
E a ricostruire quindi a riuscire a definire quindi una piattaforma
Sulla quale chiamare i lavoratori alla lotta
Solo in questa maniera noi siamo in grado di mettere in difficoltà la direzione si la direzione della CGIL e la direzione dei sindacati
Solo in questo modo
Altrimenti noi riusciremo tutt'al più a spuntare una presenza dentro la CGIL di una sinistra sindacale che si qualifica ma che il è illusorio che sposti la linea della CGIL la linea della CGIL
Potrà essere spostata soltanto se attraverso il rapporto tra la sinistra sindacale dalla CGIL gli extra confederali il movimento sociale complessivo sì si va alla lotta
Solo in questa maniera è pensabile oggi ottenere un risultato anche all'interno della CGIL detto questo io credo che anche i compagni del il partito come tale abbia perso un'occasione no in relazione ai congressi dalla CGIL c'è stato un comportamento che contraddittorio Dagnini diceva il partito ha fatto del suo meglio ci ha dato un aiuto io non ho verificato questa cosa io ho verificato comportamenti addirittura rovesciati
Io ho nella mia regione dirigenti del partito che non sono venuti a votare nei congressi
E o compagni candidati del partito a elezioni regionali che sono stati candidati nella maggioranza della lì della della CGIL cioè non figure qualunque
Non è il lavoratore che non sapeva bene come stavano andando le cose che magari per colpa mia di con mia come sinistra sindacale non era informato neanche per carità di questo me ne faccio carico
O comportamenti di dirigenti
E allora come è possibile pensare che poi ci sia un orientamento da parte dei compagni ma c'è qualcosa che è più grave io vorrei che i compagni che hanno responsabilità nel partito questa cosa andassero a verificare la io ho vissuto una un episodio banale che vi racconto e poi chiudo
Noi non abbiamo fatto una riunione nazionale anche più di una ragionando sul congresso dalla CGIL bene e mi sembrava giusto e abbiamo convenuto sull'importanza della battaglia che noi dovevamo fare dentro la costruzione dell'area di lavoro Società bene in Sardegna non è mai stata convocata una riunione analoga da parte del partito una un come dire un dipartimento lavoro che convocasse compagne facesse un ragionamento mai
L'unica riunione che è stata convocata è stata convocata quando i congressi erano finiti
Per dire che non avevamo fatto abbastanza bene e va be ma questo poco male
Quello che l'episodio che vi voglio raccontare
E più grave
Un giovane compagno della FIOM vedendo che impartito non aveva iniziativa ed essendo iscritto al partito è andato dal suo segretario di federazione
Egli ha detto senti convochiamo i compagni prima che inizino i congressi vediamo che che è iscritto alla CGIL facciamo una riunione da me l'elenco li convocò io se avete problemi il con il compagno responsabile l'organizzazione che ha detto no io le le incontro domenica
Un iscritto al partito questo compagna un giovane compagno dalla FIOM il risultato è stato che abbiamo perso questo compagno dall'iscrizione del partito Eva per
Riunioni non se ne sono fatte per fare un un tantino il punto per la situazione
Altri compagni della FIOM che si stavano avvicina che che erano dentro l'aria si stavano avvicinando al partito hanno vissuto negativamente questo fatto
L'hanno vissuto negativamente
No no
Non lo so se no non è il segretario generale scusami repressione il segretario d'organizzazione
Segretario l'organizzazione non lo so come prassi è uno che ha firmato qualcosa questo sì mi pare di sì allora io mi domando
Probabilmente abbiamo bisogno di fare una verifica su come ci muoviamo in altre federazioni ma non ho detto che scusa e ho finito
Riflettete su questo può darsi che abbia un'informazione anche sbagliata ma severa ebbene che ci si rifletta
Non solo presenti sono i computer nelle tessere abbiamo scritto tutti i dati sui compagni ebbene mi sento rispondere a volte che noi non abbiamo mica lei le in coda e gli iscritti alla CGIL o l'elenco dei compagni impegnati nelle organizzazioni sindacali
Io non so come si possa lavorare un partito come possa lavorare non avendo questi strumenti minimi
L'unica cosa sulla quale c'è poi l'accavallarsi di iniziative e lo sgomitare e quando si va alle elezioni nei comuni o alla Regione o la Provincia lì allora diventa una bailamme
Se tu chiedi nelle Lucisano se tu chiedi ma facciamo una riunione del dipartimento lavoro
No non esiste una riunione del dipartimento lavoro
E allora diventa difficile poi come dire ottenere quel rapporto corretto fra compagni impegnati nel sindacato e compagni impegnati nel partito per avere il meglio del risultato sia nelle iniziative del partito sia nelle iniziative se nelle iniziative del sindacato
Chiudo dicendo che a me è capitata anche la situazione di poter eleggere dei compagni in congressi
E di non è leggerli perché i compagni non hanno dato la loro disponibilità di eleggere cioè delegati de trovarmi nella situazione di non avere i delegati per i voti presi dalla mozione perché i compagni i nostri non sono venute ai congressi
Quindi voi capite che in in questo modo e difficile ottenere dei buoni risultati sia come partito sia come compagni impegnati nel sindacato
Grazie per la Ferrero e poi Simoni Lippi pregherei compagni punto evitare il capo a membri di chiacchiere
Solo poche cose
La prima noi ci troviamo davanti ad un governo che sta facendo un affondo molto pesante sul lavoro dipendente
In parte anche sul
Pensioni al minimo attenta quattro mila miliardi e ah occhieggia atto fortemente al lavoro autonomo che vuol dire sia pezzi più alti ma vuole anche dire un pezzo di lavoro autonomo diciamo così
Da da reddito da reddito medio-basso
Allora se questo è vero io ho l'impressione che noi abbiamo un problema
Di cogliere il fatto che c'è una centralità dello sconto sulla questione del sindacato del ruolo del sindacato e sulle questioni che attengono
Il mondo del lavoro dipendente celle
Dal libro bianco alle pensioni avanti ma che noi ci dobbiamo dotare di una piattaforma che sia più ampia perché altrimenti rischiamo mio parere uno sconto
Che rischia più che nell'ottantaquattro de scusate
Per quattro
Di essere identificato come lo sconto di un pezzo sociale mai isolato da altri da altre sta no io credo che non ci sia una contraddizione tra il dire c'è una centralità dell'attacco sul lavoro dipendente a cui ne dobbiamo saper reagire
Ma questo non vuol dire fare noi una piattaforma sociale che sia unicamente di risposta su quel terreno lì io credo che noi dobbiamo allargare perché parallelamente Chai c'è sui giornali di stamattina che ad esempio la Regione Lazio che introduce i ticket
Non sono questioni separate dalle altre son questioni che si pongono su livelli diverso ma e questo lo diciamo così il primo punto l'intervento io credo che proprio per evitare isolamenti sociali o per evitare di avere come partito una piattaforma tra virgolette letta come sindacale
Ne dobbiamo aver chiarissimo il cento politico dell'attacco sul lavoro dipendente ma una capacità del partito di costruire una piattaforma sociale
Più ampia diciamo di quello che è il punto di sconto
Che che li viene determinato
Indubbiamente a mio parere per lo meno e non credo che sia il fatto che ognuno poiché responsabile di un dipartimento tira la giacchetta dalla sua ma a me pare insomma che la questione sanità
Con la partita che c'è dietro di privatizzazione strisciante dire in traduzione delle muto insomma tutta questa partita qui come dato strutturale che va a incidere nella vita della gente perché non è solo il problema del ticket è il problema
Che il processo che va avanti un processo che tende a ridurre le prestazioni che vengono fatte
Come prestazioni garantite dal Servizio sanitario nazionale e tende a spingere verso la mutualità integrativa questo è un processo di scardinamento presa sulla sanità così come la vicenda scuola
Mi sembrano due punti significativi di questa piattaforma per questo ripeto e ho finito su questo centralità dello sconto ma necessità per noi di allargare la piattaforma sociale secondo io credo che noi dobbiamo dalla direzione di oggi Aurelio Crippa faceva un rilievo critico diciamo che dopo l'iniziativa di Firenze non siamo stati in grado di dare una continuità di di sviluppo di lavoro
E vero
è vero anche che dove si si è provato a fare delle iniziative di di lavoro non sono andate male perché ad esempio sono rimasto stupito personalmente che l'iniziativa la giornata di mobilitazione che abbiam fatto davanti agli ospedali e alle ASL
E alla fine c'eran centoquaranta centocinquanta posti in Italia dove il partito si è mosso per fare la giornata chiaro che non è sufficiente a quella roba lì
E probabilmente no
E come dipartimenti centrale abbia sicuramente dei limiti né in una capacità di proposizione di iniziative però anche significativo che se tu proponi un input iniziativa che viene colta come diciamo centrata quell'iniziativa funziona ma che il partito non risponde
Probabilmente abbiamo avuto dei buchi sulla Finanziaria nel non riuscire a fare una cosa simile decentrata sul territorio
A mio parere però a partire da da da questo rilievo critico io credo che dalla giornata di oggi dalla direzione di oggi noi dobbiamo in qualche modo venir fuori comma
La dico così insomma con l'idea che noi nei prossimi mesi ci abbiamo sì il congresso e ci avremmo una sorta di congresso contadino tra congresso poi la tornata successiva per l'elezione degli organismi dirigenti delle federazioni e poi dei congressi regionali
Entro i tre mesi dal Congresso nazionale per cui c'abbiamo messi di commercio però che questa roba qua deve stare assieme al fatto che la piattaforma sociale che definiamo deve vivere parallelamente
Che noi non possiamo stare per sei mesi in Congresso
Chiusi a discutere su di noi
Io credo che che questa cosa qui c'è la direzione di oggi deve servire no a dire saremo più buoni ma in qualche modo a dire la l'elemento da costruzione la piattaforma sociale del e del tenere in parallelo la discussione
Sul congresso e nella l'iniziativa mi sembra assolutamente necessaria anche perché di elementi di disgelo mi sembra che ci sono e e se guardiamo l'il numero di iniziative politiche che è previsto per le prossime settimane per i prossimi mesi un e un e un numero significativo
E noi dobbiamo fare molta attenzione ad evitare una sorta di separazione in cui poi ci ai compagni impegnati nel sociale Foro o nel sindacato che fame ove e poi c'è ai compagni impegnati nel partito a discutere del Congresso dobbiamo evitare questa questa spaccatura allora
Mio padre secondo quanto quanto
Secondo me la la cosa da da fare dalla direzione di oggi
E di troppo costruire una piattaforma una sorta di piattaforma sociale del partito che che abbracci terrene diversi e che permetta di posizionare il partito non solo nel chiuso delle sedi ma nella costruzione di movimento
In due cose un minuto per una la la prima io credo che questa iniziativa che c'è l'undici a Milano in Camera del lavoro tra RSV diciamo CGIL CGIL CISL e UIL credo quasi tutto il pezzo del sindacalismo e sta confederale
A me pare una cosa molto importante
Perché segnala
Un elemento di novità in qualche modo non è non ne abbiamo avute tante di riunioni in cui ci fosse questi intreccio negli anni scorsi
Allora io credo che vada investito politicamente lì sotto
Vade investito politicamente lì sopra
E credo che il partito debba lavorare nelle forme opportune quindi senza mettere nessun cappello né niente ma come abbiamo fatto a rapporto col movimento il partito debba lavorare affinché non solo questa esperienza funzioni l'undici ma come dire ci sia una continuità che va da lì in avanti sia sui diciamo estendendolo sia sul territorio sia come modalità di di di fonti da generalizzare in qualche modo e credo che diciamo così quello sì anche un terreno su cui questo elemento dell'aprire una dialettica positiva a sinistra nella sinistra sindacale di qualificazione la sinistra sindacale sia uno dei terreni
Perché è chiaro che quello è e concretamente un terreno in cui la sinistra sindacale dice se c'è una relazione con quanto si muove nella costruzione di movimento sul versante del lavoro oppure sta sul terreno se la vogliamo dire con una battuta molto simile a quello che era la terza componente della CGIL
Di di quindici vent'anni fa cioè molto interno diciamo al e in una condizione di collocazione la CGIL molto diverso
Allora da questo punto di vista secondo me noi ci abbiamo da mettere la centralità sulla roba dell'undici da generalizzare
Da chiedere ai compagni della sinistra sindacale di esserci
E in qualche modo di lavorare per per estendere questo elemento lavorando anche molto col giornale per dargli una mano a a a a funzionare come modo di procedere di di di costruzione anche perché probabilmente questo è uno dei possibili percorsi attraverso cui lavoriamo a rafforzare questa seconda gamba del movimento no global che abbiamo sempre detto essere la più debole
Perché sul versante del mondo del lavoro c'è indubbiamente una difficoltà una debolezza maggiore io credo che che in questo senso vada fatto tutto il processo
L'ultima cosa
Sul congresso CGIL sempre non minuto io credo che sia corretta la la nel senso non minuti lunghi ma ci sono
Sì assolutamente corretta la necessità di aprire una discussione nella sinistra sindacale su su come si fa la sinistra sindacale
Nel rapporto col movimento con la costruzione di movimento questo a me pare poi il nodo fondamentale non è alta altra natura
Io credo che debba essere chiarissimo questo
Che non stiamo dicendo che c'è qual sia si forma di ieri edizione di aree di partito
Dentro la CGIL non è questo il problema il problema è di porre correttamente in termini politici il punto di una qualificazione della sinistra sindacale in termini di costruzione di movimento e non di dialettica unicamente interna ai gruppi dirigenti
A me questo sembra al nodo su questo mi sembra sarebbe assolutamente utile che sia in relazione con quanto ci riesce a costruire con una versione quant'altro ma si lavorasse a a qualificare ripeto senza nessuna ambiguità non ci deve essere io
Ero contrario ai tempi dell'aria di comuniste l'ho ritenuto un errore
Non ritenute in errore in particolare perché impediva questa discussione politica fissandolo su un terreno via Nizza tipo io credo che oggi abbiamo tutte le condizioni per fare una discussione politica fino in fondo
E in cui ognuno nella sua collocazione dice comincerà la sua ognuno ha la sua autonomia ma molto netta se la sinistra sindacale continua a essere quello che è stato in larga parte in questi anni è evidente
Uno dei motivi per cui manca la seconda gamba del movimento no global perché non c'è nessuno che in Italia faccia il mestiere che dovrebbe fare dal punto di vista fino in fondo e quindi che c'è una necessità su questo versante
Non per un problema di fedeltà al partito ma per un problema di costruzioni movimento che che va posto in modo molto netto
Grazie Paolo Simonetti e poi Galvani
Ma io ho cominciato dal figlio Paolo
Paolo parlava di anatra zoppa
E qui la prospettiva è che l'anatra recupera la seconda gamba seconda zampa oppure che rimanga proprio bloccata
Perché perché fra poco come sapete a scuola si tornerà
Se Thorpe si tornerà a scuola a frequentare
E quindi sarà il problema di mettere insieme le forze per poter
Consolidare l'ha fatta il movimento
Ora e l'ha fatta la dal movimento non passa solamente per una defezione attorno ai contenuto del movimento
Qui si sta parlando tarantina di congressi
Nel nostro partito dell'Aci GR
E si discute attorno ai programmi e alla rappresentanza
Io credo che c'è la possibilità di far far carriera al cosiddetto scioperi
Io non l'avrei usato questo tema è stato usato
Che a dispetto perché l'ha usato ma dobbiamo dire che quella prociclica fatto carriera perché si è spesso
Ed emendato Chopard
La domanda è questa carriera può andare ulteriormente avanti io dico di sì
Questa carriera Pomponio si può sviluppare a condizione che appunto si mettono insieme due gambe
Ora qui non c'è un problema di fisioterapia
Qui c'è un problema di gestione e di campagna del movimento
Perché ma gestito dalla campagna deve essere affidato al partito dal punto di vista della indicazione di una cadenza organizzativa che sia degna di questo nuovo
Avrei d'opera ma prima di
L'esigenza di recuperare dei luoghi di lavoro e nei luoghi di disoccupazione
Questa esigenza ecco a questa si chiede come si risponde
Diceva Paolo prima che il congresso ci mette nelle condizioni di riflettere ma nel frattempo bisogna fare i conti con una realtà che ci chiede UE o dirigente
Uno dirigente come si esercita dal punto di vista della strategia del partito
Dove ci sono uomini e donne che fanno dentro i movimenti stanno avendo i consigli comunali regionale il Parlamento e così via e questo è il tema che ci deve riguarda queste tema nostro vengono meno possiamo limitarci a dare giudizi sui congressi altrui
Oh sì o su come vengono realizzate certo di odio politico ha dato ma l'esigenza fondamentale quelli dare indicazioni al corpo del partito affinché si rafforzi il movimento e i movimenti
Ora da questo punto di vista le indicazioni formulate stamattina sono adeguate ma non la forza per esempio
Una campagna attorno alla questione dei diritti
Diritti contrattuali
Diritti normativi
Articolo diciotto e così via come gli eserciti pratone del nostro Paese
Voglio dire il referendum è una è una è una soluzione io son referendum
Ho avrei qualche perplessità dal punto di vista la sua fattibilità ed dalla sua consistenza elevato riuscita
In questo momento
Opterei viceversa per una strada fatta di iniziative territoriali Capaccio fa far carriera appunto al cosiddetto scioperi
Dal punto di vista concreto non ricevono al proprietario della dal coordinamento a
Ah Musacchio
Una campagna articolata e gestita strategicamente la partito può essere attuata in tutti i territori
Può essere attuati tutti però c'è che può essere attuati tutti i territori ma ci vuole la consistenza di una campagna
Cioè noi non possiamo indicare due tre quattro temi e poi lasciare alla spontaneità organizzativa del partito o dei compagni la gestione dalla campagna medesima
Faccio un altro esempio
Si va dalla quindi una legge nazionale per la questione dei degli appalti e dei subappalti gran dopo delle attuali tendenze di precarizzazione questa iniziativa può essere portata rapidamente dalla Regione
Perché le Regioni c'è c'è la possibilità di definire normative Ken possono sostenere il discorso già Boghetta
In altri termini
Secondo la mia valutazione e tenuto conto della di quello che sta accadendo nella realtà vedete i dati connessi all'occupazione sono dati che dicono lo dobbiamo riconoscere perché su non siamo battuti gli esercizi di stile di questo mondo ma l'occupazione dei lavoratori dipendenti e ha Hume intatta
Certe leggera cioè c'è il precariato
Ma l'occupazione dipendente aumentar Baronio molto di molto semplice per ecco perché è caduta la la fascia dei lavoratori per affetto della
Dall'invecchiamento dalla popolazione
E per effetto delle politiche industriali che praticamente ha utilizzato l'interinale contatta termini per stabilizzare
Cioè se noi conosciamo questo facciamo un errore politico centrale
Perché noi siamo fissati ancora che la quota connessa alla precarizzazione ciò al lavoro a termine
Stia prevalendo su un lavoro a tempo determinato non è così
E se non è possibile andare alle conseguenze di questo ragionamento
Perché se altre amare conseguente a patologie lamento noi
Non affrontiamo il problema principe dalla condizione nei luoghi di lavoro statuti delle condizioni contrattuali delle politiche rivendicativa perché il nostro discorso è stata lenta connesso al precario
Alla stagione alle così che non è così dobbiamo avere la forza di mettere insieme due pezzi se vogliamo riduzione la gamba del movimento per chiudere
La condizione lavorativa denti nuovi lavori di disoccupazione sconta sconta il fatto che negli ultimi tempi c'è scarsa attenzione
Sulle pensioni connessa al rapporto che passa fra condizione nei luoghi di lavoro del territorio e iniziativa centrale il governo di centrodestra
Iniziativa del governo quali intaccare i diritti
Ridurre legga le possibilità di ottenere una condizione nativa sicura
E quindi attacco la con l'articolo diciotto e così via noi come rispondiamo
Dovrebbe a questo tema dovremmo rispondere con un disco con una campagna che eri unifichi
Ecco una campagna che mette in condizione
I nostri compagni presenti nell'intervista cavi senza farle così detta scelta di campo mettere in condizione di partecipare alla campagna
Trovarsi da questa direzione esce il fatto che nei prossimi tre mesi per affetto dalla rifrazione congressuale
Per affetto della scelta di politica oggi centrale del governo perfetta inoltre appuntamenti internazionali
Noi organizziamo delle iniziative decimetro recondito di rafforzare movimento io penso che questa sia una protesi
Se viceversa ci ragioniamo atto una riflessione a giudizi
E a tutto quello che ha a che fare con Gere commento verso risentiva altrui è chiaro che la visione strategica
E programmatica dal nostro partito no ottiene l'efficace deve ottenere allora
Io mi aspetterei Tarquini a qualche giorno dopo questa riunione
Sulla base delle scelte effettuate suoni peso congressuale sul tema che abbiamo già incardinato che si manifesti in un'iniziativa grazie venga dal partito che dica
Ci siamo riuniti
Dopo il lavoro della della direzione queste sono le priorità di campagna su queste priorità sancisce Assunta Vittori io ognuno a Natale
Per poter avere sconta pulita e come proprie
Coordinate se facciamo questo io credo che la carriera lo so parecchio tra otto non manda avanti perché io non vedo a una a una visione così così risolutiva dello sciopero generale
Che questa richiesta non sono già le politicamente don sosta però lo stop della di per se stesso non è che scambia i rapporti di forza certo annunci qualcosa di diverso ma deve essere preparata con iniziative contro un lavoro che ci mettano deceduti ottenendo risultati
Grazie nello se siamo un po'di tempo e forse ce la fanno proprio tutti in forse Galbani poi Gelmini
Ma io
Constatato dei fatti voglio dire alla costruzione
Di un movimento
Della nuova classe operaia chiaramente in salita l'esperienza stessa
Il sindacato alternativo
Che non anch'non è ancora riuscito a darsi una connotazione
Diciamo così
Organizzativa adeguata alla qualità dello scontro che è in atto né del per certi aspetti
Una
Un un è un dato di fatto insomma ecco
Dico questo proprio perché non voglio essere frainteso rispetto a quello che vivo magari dopo per quel che riguarda gli aspetti collegati al sindacalismo confederale perché
Quello che probabilmente non non viene evidenziato è il fatto che si questo gli scioperi che vengono fatti in questa fase potrebbero effettivamente anche assumere connotazioni più dure ma con quale piattaforma politica
Telefono politica evidentemente resta quella di rilanciare la concertazione
E se la piattaforma politica resta quella diventa una bella gara anche voglio dire
Accontentarsi dolce obolo generale in quanto tale voglio dire se non è sorretto da invece un cambiamento di Scelta politica di fondo dal padre organizzazione sindacale
E questo è un problema che si pone perché sta all'ordine del giorno perché è ovvio che le scelte di Confindustria e del Governo sono quelle dello scontro e si potrebbe anche mettere nel conto che ci possano anche essere no una salita di qualità nell'azione di lotta del sindacato confederale
Ma sarà sicuramente per rilanciare la concertazione
Cioè con la piattaforma politica la più lontana possibile da quelle che sono invece le aspettative di una piattaforma politica di Rifondazione e questo è una cosa che evidentemente non basta non bastano cioè ecco e quindi è evidente è evidente che tutto il dibattito interno che c'è in questa fase congressuale della CGIL che si lega certamente anche al rilancio dello sciopero generale
No
Ma quella non è la soluzione di tutto perché non è affatto detto che lo sciopero generale se ci sarà rilanci effettivamente e il faccia a cambiare linea politica assumendo una linea politica conflittuale nei confronti dei diritti
Dei contratti dei è dei diritti in generale voglio di mi riferisco ovviamente all'articolo diciotto e tutto quanto il resto
E quindi è chiaro che noi come iniziativa politica dovremmo anche a vere quella di un secondo passo nel senso che è evidente che noi dobbiamo mettere in campo tutte le azioni politiche necessarie
A rilanciare lo scontro per quel che riguarda i si lega inno di base per esempio c'è una convergenza su questa sua dato del quindici che nasce con uno sciopero del Pubblico impiego ma finirà col diventare invece una convergenza di tutti i settori organizzati ma dobbiamo ricordare che questi settori organizzati verranno sicuramente sanzionati perché la legge la legge sul diritto di sciopero un altro diritto negato no in molti settori o autorganizzati pro soprattutto nei trasporti vieta la contemporaneità degli scioperi
è successo così anche il quattordici gennaio succederà la stessa cosa probabilmente i quindici di febbraio prossimo cioè aspettiamo cielo così come è evidente che bisogna ridare ai lavoratori gli strumenti della lotta se vogliamo che le lotte ripartono perché perché le burocrazie sindacali
L'altro la la la la politica la politica concertativa non l'abbandonano è chiaro è più che evidente
I lavoratori non hanno gli strumenti né per organizzarsi né per organizzare le volte beh insomma ragazze poi possiamo da anche fu spiegarci guai dire che siamo inadeguati e dire che qui e dire che la ma certo che gli strumenti non li abbiamo voi ricorderete sicuramente la fase in cui no
E i nostri mega sindacalisti delle organizzazioni confederali hanno hanno loro stessi loro stessi non bisogna dimenticarlo
Chiesto
Richiesto degli interventi legislativi di modifica sullo Statuto dei lavoratori e cioè non è che John dobbiamo dimenticare Angeletti i
Da Antony quando ancora è hanno proposto chiaramente una loro proposta di addendi di iniziativa voglio di politica sindacale
Per la flessibilità in questo senso
Per quanto riguarda poi altri diritti quelli proprio quelli dalla del conflitto e noire siamo stati macellati da questo punto di vista perché le richieste di sanzioni sanzioni collegati all'esercizio del diritto di sciopero
Rispetto ai sindacati di base
è una cosa che ha lasciato dei segni evidenti e noi abbiamo centinaia di sanzioni di sanzioni disciplinari
Centinaia di milioni per le si tesse quattrocentocinquanta milioni alla mia al alla alla nostra organizzazione il Como ha speso quattrocentocinquanta milioni per poter esercitare il diritto di sciopero
Ha resistito ad una precettazione
Beffa burla fatta male e quindi abbiamo anche potuto farlo perché avevamo gli strumenti per farlo ma oggi ne registrerà una precettazione significa mettere mandare allo sbando i lavoratori facendogli pagare un milione di multa
Perciò richieste
è chiaro che gli strumenti non li abbiamo poi noi possiamo anche pensare che la rivoluzione possiamo possiamo organizzare la a domani
Non è così con questi strumenti non si va da nessuna parte se poi pensiamo che l'articolo diciotto serva davvero quello che dicono loro
Ce lo dimentichiamo l'articolo diciotto serve a far fuori subito nelle fabbriche
Io oratori che lo vuole con gli oli c'è questo questo mette a Devon attesta o gli succederà esattamente questo inizia un poi servirà anche magari per altri scopi fra inizialmente serve a questo e non si e non si riconnette nessun tessuto di classe sociale
Semmai un piano la possibilità di esercitare i diritti minimi
E voi lo sapete bene che molti e delle delle aziende che fanno capo ai o meno a alla all'attuale di segretari Confindustria non ce ne frega degli scioperi che vengono fatti adesso perché in quelle fabbriche sindacato non c'è
Non è neppure entrato anzi disse voi essere assunto non devi proprio essere iscritto se a nessun sindacato no non si nega qua eh quindi questo è chiaro che la battaglia per i diritti va rilanciata
Sarà una battaglia di retroguardia come ho sentito dire no a me non sembra così
Francamente perché mobilità ripartito su degli obiettivi che sono i diritti penso che sia un bisogno primario primo secondo non deve evidentemente anche nei tempi togliere spazio l'iniziativa politica
Conflittuale perché magari ci fosse no e vedremo se poi sarà sui contenuti che noi ci aspettiamo però perché anche questo non è un problema da poco no
Ed è chiaro quindi che le iniziative di le referendari che sono state qui proposte è che io reputo interessante ma non voglio da fare domani in alternativa a qualcos'altro Alice di rivolta che invece restano diciamo così l'elemento per principale da nostri insidia politica
Ma certo voglio dire se quella non più non può non non marciano come Leo non dà i risultati che noi ospitiamo è evidente che la battaglia per i diritti va comunque fatta
A cominciare dal diritto di sciopero perché si è dimagrito di sciopero l'iniziativa conflittuale nel nei luoghi di lavoro è il rilancio di una nuova diciamo così i fase conflittuale nel nel tra capitale e lavoro ebbe modo di spiegare poi con che cosa la facciamo perché cioè è evidente che non abbiamo più gli elementi del secolo come i giapponesi non è il caso proprio ora ecco
Grazie a Galbani Gelmini e poi Sabatini
Ma prima un punto di riflessione come già suggeriva zuccherini nell'introduzione a riguardo alla direzione di oggi
Se non ci fosse la presenza massiccia di invitati delle organizzazioni sindacali confederali di base la direzione di oggi sarebbe sostanzialmente un fallimento il che la dice lunga su ultimo partito che nel nostro partito dovrebbe avere al centro
Nel prossimo congresso lo scusavano Oropesa perché mi chiamo ci sono credo almeno quarantacinque presenze effettive tutto chiedo scusa ma è per insomma rispetto alla prima che a pagina tre virgola quarantacinque credo compagni su stessa
La dice lunga sul dibattito che dovrebbe aveva al centro la no poi ci sono anche le difficoltà dovute alle feste sicuramente però nel il mondo del lavoro ha iniziato ben prima di oggi e io penso o di contatto di soddisfazione almeno meno poi la dice lunga sul dibattito devo centrale che dovrebbe avere la questione del lavoro nell'ambito del nostro congresso anche del nostro congresso
La seconda considerazione riguarda un un'osservazione nel novantaquattro il movimento dei lavoratori che mandò a caso non la lega il movimento dei lavoratori che mandò a casa il primo governo Berlusconi
Ci vide critici su un punto centrale che era quello che rivendicava le organizzazioni sindacali confederali Cia che ponevo in una questione di metodo
Perché a Berlusconi no aveva sbagliato perché non aveva concertato dal punto di vista metodologico non aveva chiesto le organizzazioni sindacali il proprio consenso il loro consenso sulla riforma delle pensioni sintetizzo così
Oggi la vicenda di Ruggiero ci insegna che non può più esserlo è una questione di metodo cioè la riproposizione della concertazione non solo perché falliti in questi dei dieci anni ma passatemi questo esempio
Ma perché oggi non è solo il metodo che viene messo in discussione dal governo Berlusconi che pure fa con i guanti
Bianchi in confronto quello che ha fatto nel novantaquattro sulla vicenda delle pensioni la proposta legge delega sulle pensioni il libro bianco eccetera eccetera ma è una questione di contenuto che non si tiene più e quindi non può rispondere più il sindacato in particolare la CISL ma anche la CGIL
Riproponendo una lesione del metodo e quindi una non accettazione del ruolo delle organizzazioni sindacali ma deve rispondere sul piano del contenuto per quaestor
è importante sottolineare la mancanza di una piattaforma generale sia dal punto di vista dell'autonomia e noi oggi a differenza del novantaquattro possiamo trarre un bilancio sull'autonomia del sindacato e non Simonetti perché
Noi siamo un partito lo non lo possiamo fare noi siamo partite lo facciamo noi siamo militante sindacato lo facciamo noi siamo forse a sinistra lo facciamo
Perché l'autonomia del sindacato non c'è stata in particolare negli anni del governo del centrosinistra questo è un punto da sottolineare
E l'autonomia del sindacato la si misura in particolare su un punto sulla capacità del sindacato di articolare una prima o una propria piattaforma abbiano quindi ragione secondo me Danilo diceva bene la mancanza di una piattaforma generale quale che riproponga
Con una bandiera anche sul piano della risposta uguale all'attacco che ci viene fatto dal governo che un attacco generale con una bandiera generale che è lo sciopero generale che segni il cambio
Di atteggiamento del sindacato il sul piano dei contenuti però non si può dire facciamo lo sciopero generale se non indichiamo
Quali sono i contenuti alternativi della piattaforma qui in una piattaforma che sia in grado di mettere in campo un movimento generale e che quindi ricostruisca anche una rappresentanza e qui è il punto che il sindacato
Non rappresenta più come è stato anche altre volte nel passato
Il movimento dei lavoratori vorrei ricordarvi un articolo interessante che è uscito nella penultima Rivista del Manifesto firma di Vittorio risalga ricordava
Giustamente quale che fu la crisi del cinquantacinque dalla CGIL che non perse tempo rivendicare a riversare la colpa sua alta di quella crisi ma si interrogò
Sulla rappresentanza andavano dritti dritti alla questione di fondo che era la rappresentanza che la CGIL aveva perso il contatto con le nuove realtà del lavoro
Parallelamente oggi la questione si può riproporre si ripropone anche per noi non possiamo non indagare non provare a organizzare un mondo del lavoro che particolarmente articolato vorrei fare un altro esempio
Il governo Berlusconi ci propone e il libro bianco Maroni ci propone dice voi sindacato voi sinistra parlate sempre i soliti lavoratori che sono i lavoratori garantiti noi invece proviamo diamo una risposta Agliate quale come voi non parlate
Bene già con la legge sulle pensioni del novantaquattro con il governo Amato poi Condini eccetera eccetera
Si spezzò col sistema contributivo e retributivo l'ultimo legame che c'era tra i lavoratori vecchi e i giovani
Se passano le proposte del libro bianco
E sono d'accordo
Su questo sottolineava il fatto che non c'è solo l'attacco l'articolo diciotto se passa la proposta di pro Bianco
Si perde concretamente qualsiasi legame tra i vecchi tra le vette vecchie i vecchi lavoratori
Tutto è cominciato anch'io chi lavorava già chi è un lavoratore tradizionale chi è a tempo indeterminato e quelli che non saranno mai più
Lavoratori a tempo indeterminato allora dobbiamo credo sottolineare riprendere quella che avrà l'esperienza citavo questo caso
Del degli anni Cinquanta delle battaglie che fece la CGIL e il tentativo di re indagare ricostruire un legame di rappresentanze però ci vuole piattaforme ci vogliono anche opportuno iniziativa di lotta noi perché è su questo sono d'accordo Simonetti noi che cosa abbiamo fatto noi
Abbiamo fatto abbastanza abbiamo fatto probabilmente poco però
Però
Questo partito e lo stesso partito che si muove su altri cui limiti che ha su tutti i settori noi abbiamo convocato questa assemblea di Treviso e chiedo
Rispetto quanto abbiamo definito Treviso cioè di spostare l'asse sui contenuti piuttosto che sulla rappresentanza e sulle sigle abbiamo lavorato abbastanza io penso che ci sia su questo un elemento di critica
Un elemento di critica giusta che è l'intermittenza cioè il passaggio da iniziative genera da un'iniziativa generale appuntamento generale un altro appuntamento generale senza un lavoro concreto in mezzo
E vorrei fare qualche esempio su venti Regioni
Ci sono solo sette regioni che hanno comunicato i propri rappresentanti
In indicato proprio rappresentanti nel coordinamento dei lavoratori precari che mi pare
Che sia uno dei punti centrali che abbiamo cercato di mettere in piedi e come facciamo se non facciamo questo lavoro a intervenire nei socia al Forum che ci mandiamo il sindacalista dire che c'è il problema del lavoro del lavoro precario o non è bene che anche noi ci attrezziamo con un nostro lavoro
Che facciamo nel coordinamento nel sindacato abbiamo detto sperimentiamo tutto nello Statuto abbiamo approvato una sperimentazione che è quella di poter costruire i circoli aziendali
Dei precari è là dove si firmano gli emendamenti anche nel dibattito congressuale non si lasciano costruire i circoli del lavoro precari usando lo Statuto
Come un elemento di freno invece che fare le sperimentazioni e poi dire la sperimentazione è andata bene lo facciamo più perché è stato usato male
Il limite ampio che è stato interpretato ma facciamo la prima questa sperimentazione
Ecco questo qui è un punto un punto di limite è un altro punto come si fa a dire che Rifondazione fa la battaglia
Per portare la questione del lavoro dentro i soci al Forum
E e si propone come ponte di collegamento anche con le spezie sindacale e voi sapete che a Porto Alegre nella delegazione di Rifondazione Comunista
Non c'è un rappresentante del del lavoro insomma del dipartimento lavoro non dico del dipartimento in modo burocratico ma Dechy con con continuità dovrebbe
Fare questo il problema pare una contraddizione ho finito
Un'ultima proprio per per brevità
Un'ultima cui questione che volevo toccato due questioni volevo tocca alla prima questa contraddizione supporto legale che tra l'altro vorrei sottolineare è una caratteristica positiva che come partito proprio abbiamo cercato di portare nel movimento perché se prima del movimento dei soci al Forum
Guardiamo indietro andiamo al alla rete delle marce per il lavoro la rete delle marce per il lavoro europea al lavoro che abbiamo fatto anche noi come partito un'ultima cosa sulla CGIL dico Treviso mi fermo lì perché credo che di più non possiamo dirlo dovremmo cercare di praticarlo ma secondo me c'è sono due problemi primo
Un bilancio che anche noi non abbiamo fatto che dovremmo fare anche rispetto alle nostre
Il nostro lavoro che abbiamo fatto il sindacato può e su un bilancio critico secondo me deve su un bilancio critico ma questo bilancio va fatto secondo io non credo che ci siamo impegnati poco come partito poi lavoro può essere stato fatto macchie di leopardo per il congresso decisi al ma credo che questo lavoro ci sia ci sia ci sia stato voglio cita un episodio litigato con tanti miei amici la mia camera del lavoro
Venivamo dal quaranta per cento aveva fatto un accordo scritto dobbiamo avere il trenta per cento non facciamo i congressi l'abbiamo sventolato s'è fatto il Congresso abbiam preso il trentasei per cento forse le masse un po'più di fiducia alle masse ci porterebbero bene ma lo ha usato come come battuta mi son fatto qualche nemico insomma ma non è o non è un problema
Qual è il problema il problema che questo trentasei per cento diciotto per cento eccetera deve avere una rappresentanza io
Non voglio dirlo in termini brutali perché o proposto prima di faro un bilancio autocritico partire da me dell'esperienza che io l'ho fatto della nave dei comunisti che meriterebbe di essere discusso in un'altra sede non queste
Ma
O no il problema di dare continuità una battaglia che è stata fatta e di non dividere anche il congresso della CGIL nostro impegno non si sa dove si ci sia lì in due fasi una fase dove ci sono i due documenti e siamo al tematiche facciamole sempre l'altra fase in cui finiamo come ci propone
Il leader della sinistra sindacale con il documento unitario Lola
Credo che ci sia una di una difficoltà tanto se siamo ancora qui a rivendicare lo sciopero generale non come soluzione ma come bandiera rappresentanza di quel discorso ho finito e che abbiamo detto prima allora io penso che ci sia un problema anche di una rappresentanza di una linea di una rappresentanza anche di Rifondazione Comunista
Nella dentro la CGIL questo problema cui abbiamo tentato di dare una soluzione magari usando non strumento sbagliato che era quello dell'Area dei comunisti
è un problema che c'è c'era c'è e c'è ancora oggi anche con questo risultato congressuale no io credo di sì
E che si deve porre anche all'interno di questo congresso e CGIL che credo dobbiamo porre anche noi dircelo chiaramente io credo che ci sia un problema di rappresentanza
In una segreteria della CGIL nazionale si è plurale
E dove però plurale non vuol dire unitaria nel senso che son tutti d'accordo ma che ci sono opinioni anche diverse di una rappresentanza in segreteria della CGIL di questo tipo di contenuti di questa battaglia che c'è stata nei congressi di base
E che quindi credo ci debba essere anche negli organismi dirigenti
Scusa sì l'unica cosa che un po'meno di pervasività e sappiamo per interventi ho già detto prima Sabatini e poi Papandrea
Per i compagni e compagne io
Da qualche mese fa c'è il coordinatore provinciale che nazionale del Sin Cobas ed è la prima volta che partecipò alle alla vostra riunione come direzione nazional partito credo che sia abbastanza interessante
E c'è una sicuramente degli elementi di novità approfondisce cercare indagare capire realmente
Quello che sta accadendo
La stessa introduzione zuccherini ma anche lo stesso dibattito congressuale credo che vadano da questo punto di vista e c'è una forte convergenza rispetta le cose che noi stiamo ragionando siamo per fare no anche noi la nostra Assemblea nazionale congressuale era forse assonanza
Perché penso che per partiamo da presupposti che sono invece non soltanto perché anch'io sono compagni di Rifondazione Comunista evidentemente ma perché l'analisi che si cerca fare della realtà che la città che un po'tutti quanti per entrare un po'più nel merito però delle delle varie questioni intanto la precisazione che io credo insomma non è la prima volta che lo che facciamo questo apparente compagne e compagni di Rifondazione comunista e la questione sindacato confederale ed extra confederale è brutta
Però per due ordini di ragionamenti intanto perché non definisce assolutamente nulla cioè sindacato confederale è un modello organizzativo non è quello che rappresenta quell'organizzazione sindacale peraltro ci sono organizzazioni confederali anche tra sindacalismo di base piccole di sì se non si capisce di chi stiamo parlando
Exa confederali non sono marziani
Io credo che sia più giusto parlare quelli sindacali concertativi e sindacati non concertativi o quanto meno di sindacati di base perché questo sia ma se poi vogliamo andare a vedere effettivamente la realtà hanno ragione quei compagni che dicono che oggi l'orizzonte strategico di CGIL CISL e UIL appunto non è la rottura e la concertazione dal basso e da sinistra ma e la riconferma la riproposizione la concertazione
La vettura se e ma l'amore il padrone il padronato appena una rottura dall'alto e non dal basso è una rottura da destra e non da sinistra io credo che su questi tipi direttive treni dobbiamo vincere a ragionare un po'più approfonditamente
Dal punto di vista poi pratiche oggettivo
L'acido legami la situazione particolare l'offensiva padronale che che c'è oggi in campo io credo che sia la più violenta che sia stata mai sferrata in Italia dal dopoguerra a oggi
Il movimento operaio il vecchio movimento operaio quello che ha subito la sconfitta e quindi è giusto parlare di andare a ricostruire un nome nuovo movimento operaio ha subito una sconfitta talmente violenta e profonda
Ma essere praticamente oggi in una situazione non solo di non tenuta sui contenuti oggettivi
Ma di debolezza estrema non c'è più un blocco sociale di riferimento non ci sono più perché gli operatori tradizionali quelli che reggevano politicamente il blocco no e faceva blocco contro il padronato non c'è più sindacato
Nell'accezione storica per tornare quel grande sindacato di massa di classi pure è stata la CGIL per tanti anni
E quindi non è mia stazione estremamente frammentata
Abbiamo però delle possibilità indubbiamente come è successo nell'ultimo anno sicuramente ma anche quello che si sta sviluppando a livello mondiale
E cioè la contestazione globale alla globalizzazione del capitale era così importante
Giustamente anche Rifondazione sottolinea che è una delle possibilità per andare alla ricostruzione di un nuovo movimento operaio
Ma non è sicuramente sufficiente
Dobbiamo pensare a quello che sta accadendo in Italia il movimento no global in Italia che appunto altri liberista non è un movimento anticapitalista
E di per sé non è sufficiente puntare soltanto sul movimento pensando che questo di per sé sia l'anticorpo all'offensiva padronale
Intanto perché non abbiamo più un governo di filtro oggi abbiamo un governo del padrone cioè il pallone al governo la destra è una cosa violentissima voci l'attacco lo fa apposta ha proprio proprio oggi perché siamo molto deboli come lavoratori
Le risposte che oggi ci sono in campo sono debolissimo
Da questo punto di vista non l'hanno fatta l'analisi anche delle iniziative di lotta e dei soggetti sociali che stanno cercando di lottare non soltanto quindi il popolo no-global che pure rappresenta una componente fondamentale importanti sia in questo momento molto meno male che c'è perché altrimenti saremmo di fronte al disastro più totale
C'è sicuramente questo grande pezzo di popolo italiano che regge
Manca la gamba organizzativa tra i lavoratori questo è vero
Allora partono da una serie di di ragionamenti io vorrei cercare di fare perché non mi interessa tanto la discussione che si fa
Sulle divisioni io faccio un ragionamento in questo momento anche da comunista la Company che si fa Rifondazione comunista mi basta mi mi piace pensare molto a quelli che sono gli obiettivi a chi concretamente li persegue trova gli strumenti concreti per operare perché il problema e loro non è tanto quanti siamo in CGIL quanti siano i sindacati confederali ma quali sono concretamente le gambe che oggi non abbiamo la mettere in campo
Per reggere lo scontro è padrona di andare all'offensiva
Questo credo sia il punto fondamentale oggi di cui discutere
E da questo punto di vista invece le risposte sono ancora volta deboli
Allora pensava quanti nuovi silos si son presi mi interessa chiaramente quindi anche il dibattito si sviluppa tre compagni e compagne della sinistra CGIL ma pensare semplicemente a Quantico di son prese quanti posti si possono accedere a che si possono avere non è sufficiente probabilmente compagni e compagne
L'elemento di rottura che viene introdotto all'inizio della discussione benessere concreto e tangibile
Perché nei cinque anni all'autonomia
All'interno anche della stessa CGIL rispetto e quindi la rottura rispetto anche le pratiche politiche
Andare a pensare di costruire lo sciopero generale
è una cosa grossa perché loro sono già effettivamente un elemento di rottura forte nei confronti del padronato della signora attuale dominante
Ma per quanto
E a dei compagni e compagne dell'esito della sindacalismo di base della CGIL
Dello scalo tutto quanto insomma mette in campo per fare non ci stiamo provando per la verità compagni e compagne
Cercando appunto di operare una rottura che viene dal basso da sinistra
Rispetta la bandiera concertazione la stessa iniziativa animandoci ha questo senso invece lo mettono insieme volevate delegate l'atleta antisindacali te dal basso costruiscono iniziativa di lotta unificante ad una delle sigle sindacali è una scommessa ma possono anche non assunto
E anche la proposta del quindici che non ufficialmente
Cercheremo di praticare quindi non è qui che viene lanciato lo sfogo del quindici noiosa la discussione dei compagni e le compagne non dice per verificare se c'è questa convergenza tra tutti non sarà ancora una volta lo sciopero generale purtroppo dello stato generale sia un'altra cosa
L'innovazione sicuramente sarà un'altra come abbiamo già Libano dovrebbe andare all'estensione di di tutti e di tutto il rispetto lo so ma un punto di vista pratico compagni e quindi step molto bene molto bene il punto di vista rimane uno io credo e cioè i lavoratori ne abbiamo parlato oggi di sindacato di modello i parchi eccetera c'è un soggetto però che in qualche maniera un po'forse sterno al dibattito i lavoratori e le lavoratrici Italia che cosa vogliono concretamente oggettivamente io credo che lavoratori e lavoratrici muoiono un sindacato alternativo di classe e di massa
Questo è un soggetto che non c'è ancora la scommessa del nostro partito e per quel che mi riguarda lo stiamo cercando di praticare questa strada la nostra scommessa sicuramente quello di andare alla ricostruzione di un soggetto sindacale in classe e di massa come farlo
Va bene non siamo partiti fa fare i Cobas da una situazione oggettiva
Da una difficoltà estrema che vivevamo Repossi lavoro da questo somali Cobas null'altro
Non siamo sicuramente il sindacato di classe di massa siamo compagni e compagne che Repossi lavoro con estrema difficoltà e molto onesta c'è un calo di praticare la costruzione di un grande e forte sindacato di classe di massa
Ci sono dei processi in campo citare interessante e importante io credo vadano sviluppati ad esempio nel settore trasporti ma anche per quel che ci riguarda il tentativo intanto diritti mettere insieme tutti i pezzi del sindacalismo di base
Lo facciamo danni tignosa mente continua a farlo l'obiettivo compagne e compagni esattamente questo se non c'è una grande gamba sindacale che organizza i lavoratori e le lavoratrici precari in Italia
Difficilmente anche dal punto di vista politico la sponda potrà essere forte questo che sta nel nostro orizzonte due verso il nostro risolta grazie
Grazie
Avevo detto prima non c'era Rocco Papandrea e poi gli domanda
L'ultimo vedi una cosa sull'Europa anch'io sono stato a un milioni intorno alla scadenza di Brussel
Nella riunione in cui ce l'ho io diciamo il della riunione in cui ho partecipato i nella via dico partecipato io il problema del soggetto politico è stato discorso diciamo credo che dovremmo poi discuterle invece attorno non dico altro però penso che l'iniziativa sindacale l'iniziativa poi entreremo europea andrebbe prima o poi messa anche diciamo in modo
All'ordine del giorno in modo pratico cioè non solo in modo diciamo come indicazione Polito non c'è tempo rispetto alle mobilitazioni che abbiamo conosciuto ne nell'ultimo anno in particolare credo
La quelli intorno la FIOM credo che s'si evidenziano queste contraddizioni si sono evidenziate a mio avviso in questo anno queste contraddizioni cioè da una parte una capacità dei lavoratori del mondo del lavoro a utilizzare scadenze che vengono diciamo Offerte
Per dimostrare una poté una disponibilità la lotta una volontà di lottare e di e svoltare anche cioè di di di di di fare delle cose diverse
Dall'altro le debolezze della impostazione delle non molte azioni stesse compreso quella relazione che diciamo e la contro un accordo ma non costruiva una piattaforma
Mi e alternativa diciamo ed ha detto bisogna fare un'altra strategia Madonna offerto un'altra strategia fa sì che noi abbiamo dei momenti di fiammata di lotta generale ma non abbiamo una lotta generale una mobilitazione che cresce Biondi commenti frammentati che m'che sono importantissimi perché dimostrano che c'è questa potenzialità ma non l'abbiamo diciamo la possibilità di costruire un movimento che si consoli questo è il il problema vide grosso che c'abbiamo oggi e de il la contraddizione che c'è dentro lo sciopero generale che che tu se arriverà e a far dichiarare lo sciopero generale in tempi non secolare diciamo in tempi credibili e non avendolo usurato diciamo per questa cosa qui può darsi che anche lì si manifesti questa potenzialità di lotta e grossa che c'è volontà di cambiamento ed è secondo me è per questo che non viene dichiarato
Fondamentalmente però se tu non costruisce non non non non incide sulla piattaforma non porti degli elementi di svolta rimarrà un solo un fatto isolato rimarrà un fatto isolato e e e punto cioè dire allora io appunto il problema diciamo le dividere i due aspetti capire che lo sciopero generale in sé può avere diciamo e può avere una grossa potenzialità proprio perché dimostra questo qui dimostra la sfasatura tra la volontà dei lavoratori e le piattaforme però se tu puoi non incide sulle piattaforme non non è che occhi emigranti su altri due-tre questioni c'è una e i in Piemonte noi viviamo di nuovo in modo significativo il problema dell'occupazione
Che c'abbiamo di nuovo problemi di crisi della FIAT in particolare diciamo dei gruppi industriali dell'indotto FIAT che stanno portando a blocco delle assunzioni che quelli che finiscono i contratti a termine non vengono riconfermati ore e chiusure di fabbriche e chiusure di fabbriche soprattutto del Lido che solo un effetto concreto dell'accordo con la General Motors e dello smantellamento che sta subendo la la ma niente Magneti Marelli però è qualcosa di consistente cioè non è qualcosa di piccolo allora su questo io credo che e non so se mi pare che sia forse un problema un po'più generale cioè che fino a ottobre I cultura dinamica occupazionale di un certo tipo ma dopo ottobre sicuramente in Piemonte cieco bevuto una svolta che ancora non viene recepita dalle da dalle statistiche marchi però evidentemente proprio dei fatti quotidiani che Accardo no su questo io credo che bisogna anche su questo terreno non dimenticare che c'è un problema non solo di lottare contro le forme di lavoro precario ma che c'è ancora un enorme problema di creare posti di lavoro e di creare occupazione cioè io credo tra l'altro che la proposta sulla diciamo contro le per per dare diritti a lavoro precario deve essere comunque abbinata e legata al problema del del creazione di posti di lavoro gli ori di nuovo capire come rilanciare una tematica centrale sul sul terreno del de de de de de dell'occupazione
E penso che questa debba essere una delle iniziative centrali che mettiamo cioè insieme perché son d'accordo con la proposta che faceva Alfonso Gianni però io aggiungerei che per avere una rinite diciamo una proposta sul terreno occupazionale devi anche rimettere
Al centro trovare il modo in cui riusciamo rilancerà delle trentacinque ore tanto per essere espliciti spiagge come rilanciamo la tematica dell'occupazione nella creazione di posti di lavoro
Non può essere diciamo dimenticata ed è una gamba che diciamo solo anche attraverso la creazione di posti di lavoro riesci a rendere più forte la battaglia per de dei precari cioè e vere e facendo sì che la quantità di disoccupazione diminuisca ed è uno degli elementi che che che aiuta diciamo la battaglia per i diritti re sull'iniziativa del partito se io sono abbastanza d'accordo con le proposte che faceva Alfonso già di che secondo me hanno un elemento di
Che ci costringono forse finalmente a far convergere e io sono per riflettere molto bene
Perché un referendum non è una questione da poco
Se non lo possiamo fare da soli ma se non lo dice se se non la diciamo con altri vuol dire che in sei mesi dobbiamo raccogliere settecento almeno settecento settecentocinquanta mila firme quindi lo dobbiamo saper quando lanciamo come lo facciamo quanti ne Cinetel però di città sapere gli obiettivi che bisogna raggiungere c'è tutto questo è una questione complessa però forse forse se facciamo questo obblighiamo per alcuni mesi su tematiche fondamentali il partito a lavorare e i su quello per questo secondo me va riflettuto attentamente e non dobbiamo deciderlo oggi potremmo cominciare a sollevare diciamo ad avere un'azione di solenne sollevare il problema diciamo cominciare a discutere con gli altri perché e Possa diciamo diventi un elemento di riflessione
Rimandare un secondo momento la decisione diciamo di di adottarlo io tendenzialmente però sono d'accordo e credo che e non basta fare delle cioè proprio per l'esperienza che abbiamo avuto a fare solo delle campagne che va be'
Però poi qualcuno le fa qualcuno le fa avere invece una campagna con quelle caratteristiche
Obbliga a tutto il partito partire dal gruppo dirigente a verificare quello che effettivamente si fa perché se Setti dai quell'obiettivo lì
E lo banchi e e drammatico dice quindi degli poi dell'iter devi darlo a dente idee devi farlo proprio Brigandì a mio avviso obbligherebbe il partito realmente avvolse nel nel novanta tre era andata così diciamo il partito avuto un un ruolo nella raccolta di di firme per i referendum ma avevamo avuto punto una mobilitazione che era sul terreno nazionale molto importanti per questo credo al punto che bisognerebbe riflettere perché forse può essere una di quelle leve è organizzative che ci permette di fare andare avanti diciamo poi l'ho proposta Poli
Grazie vorrei brevissimamente il punto un attimo unico ci sono ancora quattro interventi quindi se siamo appunto nei tempi possiamo concludere con Bertinotti alle quindi e quindici quindi può imporci anche un brevissimo di autonomia questione dei migranti che vi leggo un termine Livio hanno io sarò breve perché è la prima è una una idea quasi diciamo abbattuta pare rispondere a quelle alla richiesta terminologica porta ad Alfonso Gianni siccome non possiamo chiamarlo ostruzionismo come lo cambiarlo
Va be'che mi viene un'idea dura metafora calcistica degli anni cinquanta chiamiamolo catenaccio
Non facciamo l'ortodossia nel o facciamo il catenaccio che era un termine calcistici era una forza di un sul sionismo per impedire di segnare dei gol
Quindi fare lo propongo Agility e a Franco Giordano come capi dei gruppi parlamentari Zaccaria di prendere in considerazione non sembra un errore o coniglio
Come sì e Andrea Caroppo fu davvero poco
Io come ho scelto io non son d'accordo con le indicazioni che sono emerse nella introduzione con le precisazioni che ha fatto Cremaschi quindi io insisto su questo
Volevo soltanto fare una domanda
E una fu toccare un momento la problematica portuale la domanda è per avere un'idea si è parlato di una serie di compagni iscritti al partito che nel corpo nei in occasione del Congresso e la CGIL hanno scelto di votare per Cofferati bene quindi ora non pongo in termini disciplinari però io vorrei avere un'idea di quanti show ma questo non pare una curiosità statistica ma perché siccome noi
Intendiamo col col abbiamo col col col prossimo congresso un progetto ambizioso
L'ambizione non basta se poi guardiamo gli studenti
Con chi non facciamo quindi dobbiamo avere un'idea chi sono i personaggi in poiché devo tradurre in pratica questo poi accetta
Qui invece non so se se Fausto qualche altro ha un'idea precisa di un'Italia così Duke anche approssimativa Bin quale può essere l'incidenza di questo fenomeno sei invece solo Bach marginale
Poi le spiegazioni già sono state date non lo so
Rush oralmente sarai anche incuriosito a capire perché
Diciamo dal punto di vista così dico uno che dice Rifondazione comunista oggi ha superato tutte le bolle le bufere scissioni e rotture gente che se ne va a casa sta ancora qui sulla breccia
Però vuota poi il parco Ferrante è francamente anche dal punto di vista dell'analisi psicologica mi interesserebbe capire insomma come per quanto riguarda Porto Alegre io ho sentito quello che ha detto Patrizia io credo che Patrizia poi il ma ha detto ieri separatamente che per gli edifici alla riunione della direzione eppure io credo che sarebbe necessario fare la direzione per scambiare delle idee perché e lire la delega sei la delegazione i membri gli scheletri di Rifondazione Comunista che partecipano saranno molte
Non ho un'idea esattamente ma sicuramente molto però a titoli completamente diverso
Ka e quindi esposti dai gli chiese diverso io personalmente badate bene poi in questo mondo capitano le cose più curiose sono invitato dal governo brasiliano date ma dal governo di Rio Grande del Sud però io non mi considero un franco tiratore quindi sue vado lì comprendendo Rifondazione Comunista indipendentemente da chi mai invitato
E quindi io vorrei invece che questa discussione ci fu
Perché perché questa riunione di Porto allegra si presenta per certi spot aspetti molto più importante di quella dell'anno scorso ma anche molto più difficile con molti più problemi siamo e dobbiamo essere d'accordo appunto per l'ampiezza che ha avuto cominciamo dalla questione delle rappresentava insomma
Delle conclusioni di questo ora già GE ha toccato un aspetto io son d'accordo che non possono dire a nessuno tu non vieni perché non ti vogliamo aprivo d'accordo però detta Mina prometto ci come questo a un movimento che già esiste e che attuale che non è soltanto un luogo di persone più o meno rispettabili che sul tavolo delle opinioni e ci devono essere delle discriminato però la cosa non serve
E io credo che dobbiamo dire
Questo movimento che è in atto e chi si sviluppa nel pluralismo più ampio del rispetto di tutti ma con due punti di fondo contro la e la globalizzazione neoliberista e contro la guerra
Questo non c'è dubbio
E se il Coni che vogliono venire per convincerci che bisogna appoggiare la guerra diamoli pure la parola però dobbiamo dire a voi non fate partibus fatica c'è poco da fare se no
Se no diventa una cosa assurda in cui vengono tutte quante le le perché e questo è un problema un problema politico badate bene che c'è un rischio che già c'era in parte determinato comuni Q una tensione che c'è stato col fondi Sanpaolo che fortunatamente quando che so io statale risolta la partecipazione del fondo di San Paolo a Porto Alegre
Perché c'è la tentazione di rispondere
E voi non avete il ponte che siete partiti e per noi questa è un'altra cosa di estrema insidia e quindi non vogliamo che l'idea dovremmo evitare qualsiasi interrigo che si dica non vogliamo aiutarli perché un partito e tenendo conto che noi siamo riconosciuti come partito per il ruolo e sulla base di reazione quindi noi dobbiamo rivendicare la base politica della de dei e di Porto Alegre
E non c'è uno fa Pantheon o di questo o quello questo mi pare assolutamente necessario
Quindi queste sono cose che dovremmo discutere tra di voi
Cioè perché va bene noi non siamo
Non vogliamo strumentalizzare niente
Figuriamoci se Rifondazione Comunista può agire come una falange macedone in questo
Nessuno riuscirà mai a farlo agire così indipendentemente dalla volontà
Però un modo di influire in un Senna stessa direzione proprio per l'importanza che ha fatale e badate bene che c'è un'ultima cosa che volevo dire circa Porto Alegre
Rispetto al precedente che non solo oggi cioè questa partecipazione
Quella molto più importante che è che era un po'le un problema più delicato e più vitale che la partecipazione dei grandi sindacati europei che quella un'altra
E Rutelli potrà fare un giro di valzer come soubrette come fa anche se
In Italia e poi torna a casa
Ma la Chess è una cosa ben diversa e conquista
Il problema deve essere posto in termini politici molto più precisi e pregnanti perché dopotutto abbiamo l'interesse di coinvolgere queste forze in un modo o nell'altro per la battaglia contro il ritorno
La globalizzazione capitalistica quindi questo e poi c'è il problema della di Tina pagate bene
Se l'Argentina passasse Axa a fianco a portale sarebbe molto negativo
Perché quello dotare la prova
Lampante del fallimento de dal neoliberismo
Contro il quale non si può dire lì non possono dire ma voi non avete applicato sufficientemente le prime attività si vede lui hanno applicato stizza sino alla follia tutta le norme che hanno avuto dopodiché ecco qui la prova e non è un partito un paese sciagurato è un Paese già con una struttura industriale curato dunque uno sviluppo capitalistico notevole e non dopo perché il problema si pone e si pone il problema è che tra l'altro no
Ah è a Rutelli e compagni potremmo ricordare che il governo che ha compiuto questo Pacenza dai governi dentro Siemens è vero che quelli l'avevano preparato ma questo governo dell'Arvu era un volantino sinistra che a suo tempo ci hanno spiegato che è un grande successo che questo avrebbe scelto una via nuova quindi non dimentichiamo che in questa un problema molto importante
A metà molte delle teorizzazioni un po'approssimative generiche che c'erano e che erano positive in tutta una prima fase del delle è movimento
Oggi verranno messe di fronte alla prova perché non basta dire avere siamo all'opposizione noi vogliamo mobilitare non ci servi salpano devono avere il potere perché le inadempienze o avviare un'adesso che facciamo
Che facciamo come insubordinazione più le così come si poteva fare quindi il problema non è più di essere il solo subordinata giusto esserlo ma una volta che l'insubordinazione
Fa piazza pulita che cosa facciamo e qui è un enorme problema anche per loro
Nazionalità
Gennaro Migliore e poi Erminio impari
Poi l'ultimo intervento Siniscalchi
Ma
Credo che
Credo che una riunione come quella di oggi sia utile anche se definisce ovviamente come è stato fatto io concordo largamente con gli interventi
Introduttivi un'agenda di lavoro e quindi cercherò di attenermi anche per brevità ad alcune scadenze alcune impegni che ritengo possano essere importanti del nostro partito e che possono qualificare la nostra azione
Sociale in questa fase politica partirei immediatamente quindi dalla manifestazione del diciannove contro la legge Bossi Fini e sui migranti
Perché così come qui è stato già sottolineato a Malabarba anche da altri
Credo che questa non rappresenti semplicemente una rituale manifestazione per affermare il diritto dei migranti a la libera circolazione diritti di cittadinanza ma perché in particolare con questo profilo del governo delle destre
La legge Bossi Fini definisce un quadro diverso nel quale si individuano i diritti di tutti non solamente dei cittadini immigrati una legge che reintroduce il principi chiaramente razzisti una legge che distrugge di fatto ogni possibilità per una coerente e decente proposta per l'asilo politico perché questo anche viene cancellato per questa legge una legge che reintroduce forme moderne di schiavitù nel senso della appropriazione da parte del datore di lavoro con la connessione alla contratto del diritto di permanenza sul suolo italiano
Consente al datore di lavoro di essere proprietario non solo del contratto di lavoro ma anche del diritto ad esistere come cittadino all'interno di un paese come il nostro degli immigrati
Quindi su questo io propongo che vi sia anche una deliberazione sebbene diciamo così vi è già un orientamento in questo senso da parte della segreteria ma un orientamento a forzare
La nostra partecipazione organizzata e quindi anche a determinare un segnale
Di rottura politico e culturale che possa vedere insieme sia un lavoro parlamentare diciamo così che c'è già profilato nella preparazione degli emendamenti e nel rapporto che noi dovremmo certamente costruire con settori dell'opposizione di centrosinistra ma anche per verificare quali sono le disponibilità concrete al cambiamento della legge
Da parte di settori del centrodestra in particolare cattolici sia per determinare uno scatto un salto di qualità del movimento rispetto alla vicenda in sé
Ritengo che da questo punto di vista il nostro sforzo sia anche maggiormente importante perché vi sono state lo dico per informazione dei compagni dei problemi rispetto alla partecipazione della più grande organizzazione sindacale cioè della CGIL a questa manifestazione che dopo numerosi tentennamenti ha deciso di aderire sebbene in una prima fase avesse proposto di posticipare all'inizio di febbraio cioè nel periodo in cui tra l'altro si svolgeva a Porto Alegre
Una manifestazione dedicata alla contestazione di questa legge adducendo
Il criterio della progressività e della scadenza diciamo successiva prima si fa un'iniziativa sull'articolo diciotto poi si fa un'iniziativa sui migranti eccetera
Credo che da questo punto di vista quindi la riuscita di un'iniziativa di mobilitazione non sia secondaria anzi rappresenti un impegno rispetto al quale il nostro partito si può si deve cimentare la seconda cosa vado per punti e schematicamente riguarda l'orizzonte culturale e politico nel quale noi dobbiamo inserire la nostra capacità di mobilitazione sociale
In particolare per quanto riguarda quella che definirei schematicamente una politica di alleanze
Rispetto ai movimenti internazionali che ci sono i movimenti sociali che ci sono alla prosperità di connettere così appunto come veniva quindi Kato anche da precedenti interventi una serie di vertenze che possano ricomprendere non solamente una dinamica di vertenze Alitalia di soggetto conflittuale solo italiano ma anche che sappiano connettersi a quelle mobilitazioni a quelle istanze che si sono prodotte anche recentemente
Nel vertice di Bruxelles per esempio con una imponente manifestazione che ha visto la partecipazione anche dei sindacati
Alternativi europei rispetto ad una serie di questioni che riguardano i diritti soggettivi e di diritti sindacali dei lavoratori europee
Da questo punto di vista l'orizzonte non deve essere perso perché ritengo che in questo momento non avere la percezione cosa che abbiamo avuto su altri campi
Che la battaglia va integrata su un quadro più ampio potrebbe portare ad un indebolimento complessivo del movimento e anche alla forza d'urto che da questa dovrebbe deriva dal questo versante secondo me dovremmo capaci essere capace anche di utilizzare con più efficacia alcuni degli esempi gli eclatanti che in questo momento si stanno determinando sullo scenario mondiale
Penso per esempio la questione argentina
Lo dico perché ritengo che la nostra campagna non può essere solamente di carattere informativo
In Argentina
La crisi profonda son voi mento lo stravolgimento del tessuto sociale di quel Paese
E determinato sostanzialmente dalle stesse politiche neoliberiste che noi abbia siamo sebbene nella forma peculiare che ha assunto in quella parte del mondo ma credo che noi dovremmo fare li dovremmo far diventare terreno di battaglia politica concreta cioè incalzando non solamente con parole d'ordine ma anche appunto con una esemplificazione del nostro messaggio per il politico
Questa crisi generale con quelli che sono i nostri cavalli di battaglia eravamo ricorsi contrapposti alle teorie e alle tesi neo liberale
In questo senso vedo una difficoltà che
Mi sembra tradizionale devo dire non la considero la drammatica ma certamente la considero in questo momento arretrata del nostro partito a connettere
La nostra battaglia generale su questioni che riguardano anche tematiche internazionali con quello che lo sviluppo complessivo
Della nostra iniziativa sul piano sociale avendo un'attitudine spesso a separare i due ambiti come se le politiche internazionali parlassero
Di un mondo e di un conflitto non lontano da noi mentre invece la nostra preoccupazione
Debba tra guardarsi su scadenze immediate io penso che questo sia un limite che noi dovremmo contribuire a far superare e in questo vedo anche una capacità soggettiva da parte nostra
Di avere una maggiore integrazione tra quelle che sono le funzioni sociali di questo movimento e quelle che noi riteniamo essere i suoi limiti da questo punto di vista
Per questo io considero anche azioni in questo momento esemplari e anche limitate come quelle della esperimento della disobbedienza sociale per esempio azioni fondamentali per poter costruire anche in una nuova generazione una percezione più ampia delle questioni sociale rispetto alle quali noi dobbiamo necessariamente interessarci e la disobbedienza sociale così come
Stiamo verificando eccome personalmente sto anche verificando in tante parti del mondo è una pratica che in questo momento riesce a convincere e anche a proporre un terreno concreto di lotta basti pensare per esempio a questa terminologia talvolta le parole sono vuote altre volte le parole la nominare una questione attraverso un
Identificatorio sale significa avere anche la capacità di evocarlo per esempio
Quello che sta succedendo in Palestina rispetto ad una serie di movimenti di contestazione sociali che praticano la disobbedienza civile io penso che
Rappresenti per quanto ci riguarda un elemento di indagine interessante quindi che ci fa anche capire come la questione che noi stiamo sollevando sul nostro territorio su nel nostro Paese non sia una questione diciamo né inventata
Ne diciamo così velleitaria viste le forme nuove di lotta anche della soggettività politica conflittuale che si esprime un ultimo versante riguarda per questa diciamo
Tentativo da parte mia di esprimere delle proposte il versante mediterraneo
In questo senso si intrecciano le questioni che fin qui io riportato
Da un versante quella dei migranti per l'ovvia coesistenza diciamo del problema delle migrazioni con il fronte sud del Mediterraneo e dall'altra anche dalla capacità di concepire
Le questioni sociali come influenzate fortemente anche dalle dinamiche di guerra che noi abbiamo considerato un elemento socialmente devastante non solamente eticamente devastante non solo per quanto riguarda ed è certamente bene continuare in questa azione riguardanti le spese militari e l'attività di vestibilità azione anche della spesa sociale
Eccetera derivante dall'impegno militare ma anche dal versante culturale e politico della percezione del mondo che sia su un versante come quello nel quale noi ci troviamo cioè di una militarizzazione continua che rappresenta uno degli elementi più drammatici anche della modernità nella quale viviamo
Un'ultima questione sulla quale nemmeno a pagina nove ho finito
Che non c'entra niente con le precedenti sulla quale probabilmente la mia informazione talmente imprecisa che potrei
Probabilmente il paciere
Riguarda la questione legata allo svolgimento concreto del congresso della CGIL perché anche a me ha colpito devo dire finché ho fatto il segretario federazione ho seguito molto la questione
La concreta disponibilità anzi l'accordo che spesso c'è stato da parte dei nostri compagni nel sottoscrivere le tesi di maggioranza ora io contrariamente diciamo ma non contrariamente per polemica ma siccome voglio interrogarmi non solamente sulle misure che dovremmo prendere nei confronti di questi compagni io proporrei che il nostro partito
Monitorasse più che l'adesione a un documento o un altro che tanto c'è stata diciamo così lasciatemi passare questa no io vorrei sapere le dimensioni dell'attività politica sociale di conflitto praticabile nostri compagni perché a me spesso capita copia vere tra di loro clamorosa truffa però almeno a Napoli non parlo
Però io sarei anche dell'idea di fare un monitoraggio lavoro politico un'inchiesta tra i nostri compagni impegnati su versanti sindacali di impegno diciamo così sociale più direttamente connesso al mondo della produzione legati alla loro propensione a creare un conflitto perché questo secondo me anche la propensione ad aderire a programmi e attesi della maggioranza è un problema di cultura politica generale non è un problema semplicemente di orientamento politico che il nostro partito può e dovrebbe dare diciamo così ma è un problema di fondo che secondo me anche il nostro congresso si propone di affrontare in termini problematici e per questo ritengo interessanti sul versante anche della nostra capacità di egemonia non solamente diciamo di indirizzo rispetto alle questioni di cui stiamo parlando
Prima postini scarto
A a me premeva provare a riallacciare il filo
Su alcune questioni di contenuto
Che sono state rimosse rispetto al documento lavoro e società e che davvero cambiavano rotta
E sono state rimosse da due elementi per un verso dall'attacco portato attraverso il libro bianco ma credo anche e soprattutto per l'appunto dalla confluenza poi su documenti unitari che hanno perso questo elemento di riposizionamento che invece quel documento conteneva che era la
Il nuovo giudizio
Che quel documento conteneva sulla cosiddetta riforma del Welfare del centro sinistra penso in particolare appunto alla legge turco Formigoni come l'abbiamo soprannominata Hanoi
Una legge sulla quale solo a luglio della del due mila CGIL CISL e UIL avevano portato in piazza trenta mila pensionati per sostenere la rispetto alla quali invece in quel documento
Sì rinvenivano gli elementi di demolizione di destrutturazione dell'Uefa nel nostro Paese
Lo dico perché penso che proprio a partire da queste cioè dalla riproposizione di quei contenuti si può pensare alla ricostruzione di una patta piattaforma più larga Rosi Rinaldi ci diceva
Appunto dobbiamo porci il problema delle fette sterno che è andato perso rispetto al momento la presentazione a piattaforma ecco lì ci sono tutti gli elementi riproposizione di un conflitto che va anche oltre gli elementi contrattuali Mantini propone il nodo la questione dei diritti
Nel nostro Paese eleggeva dentro a quella riforma gli elementi anche di destrutturazione delle professionalità perché non c'è solo una questione grande salariale in questo Paese
C'è il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego
Dentro al blocco delle assunzioni nel pubblico impiego c'è il blocco delle assunzioni nella sanità pubblica
C'è l'impianto familista dell'UE il fare quindi ieri trasferimenti in famiglia non solo come dire la riproposizione della famiglia e non più dell'individuo l'individuo come titolare di diritti ma c'era in quell'impianto e c'era una critica dentro
Dentro al documento appunto di lavoro Società che poi non non è più stata ripresa non è più stata riproposta c'era una critica appunto alla e di individuazione della famiglia come titolare di diritti e anche come soggetto prestatore del dell'UE il fare in sostituzione per l'appunto di quegli elementi che poi contribuiscono alla disoccupazione di massa perché non c'è solo appunto il blocco
Delle delle assunzioni
Nel settore della produzione quindi lì c'era una capacità di cogliere quell'intreccio tra produzione e riproduzione sociale intorno al quale io credo che è per l'appunto dentro al socio al Forum si possa poi fare agire congiuntamente i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista così come quelli che si riconoscono su quelle piattaforme una ripresa di una di un conflitto su una piattaforma più vasta
Lo dico perché io credo che lo sciopero generale abbia senso anche e soprattutto se nasce appunto su piattaforme più larghe che corrompono la deve la destrutturazione dei diritti anche rispetto alla questione di migranti
Io credo che lì dovremmo essere capaci di una riproposizione dei diritti di cittadinanza che ci viene da quel mondo ma leggendo la anche dentro la demolizione dello stato sociale perché se oggi si può essere perseguiti come dire come se si fosse commesso un reato per il fatto che non si è in possesso di un documento amministrativo come un certificato di soggiorno però non dobbiamo dimenticarci che contemporaneamente dentro al processo federalista
Di ridefinizione dei servizi sociali
Oggi non si può andare a portare il proprio bambino all'asilo del Comune limitrofo cioè appena si esce dal Comune non sia più in grado di posizione bambino all'asilo nel momento in cui per esempio si è sul tragitto casa-lavoro
E allora abbiamo italiani clandestini cioè abbiamo italiani che trasferiscono la residenza fittiziamente per poter accedere ai servizi sociali non siamo di fronte a forme di reato amministrativo che vengono commessi dagli italiani stessi dentro lo spezzettamento del welfare io credo che tutte queste cose
Dovremmo avere la capacità di cogliere da ultimo è la cosa più importante appunto io credo che dobbiamo anche riprendere la capacità di proposta del conflitto anche per via legislativa in particolare dobbiamo sopra saper cogliere il fatto
Che non è solo questione così come avviene nel Lazio ma sta avvenendo anche in nella provincia di Trento nella provincia di Trento
Anziché proporre l'introduzione dei ticket è stata introdotta l'assicurazione integrativa obbligatoria per l'assistenza agli anziani cronici
Cioè si è introdotto un altro elemento di destrutturazione del diritto alle cure sanitarie per le persone per le persone anziane con malattie croniche non va
No lo dico per dire che la piattaforma deve essere complessiva e noi dobbiamo avere la capacità per via legislativa di dare una risposta che ricomponga anche il fatto che oggi in Regione Lazio attraverso i ticket in provincia di Trento attraverso la proposizione delle mutue integrative obbligatorie
Si sta per via legislativa appunto concorrendo
Ha poi a quelle misure che Sirchia riporterà sul piano sanitario nazionale che sarà l'estromissione delle persone anziane con malattie croniche del diritto alle cure sanitarie gratuite
E quindi la loro riproduzione in famiglia credo che su questi elementi anche per gli elementi occupazionali nel contenuti e sono per i riflessi occupazionali io credo che dovremmo essere capaci di costruire una piattaforma complessiva che poi è l'elemento ovvero io credo di radicamento dei sotto al Forum nel territori
Grazie al minimo l'ultimo intervento successo Siniscalchi
Va bene Pagni di rientrare di ascoltare ancora interventi
Però concordando concordo con la relazione zuccherini voglio solo
Diciamo così
Se è possibile
Penso che sia possibile ampliare due punti
Una è quella che della relazione tra partiti e movimenti
Io ritengo che su questo si sia fatta tra proposte confusione si va c'è ancora confusione
Noi ci stiamo muovendo bene rispetto al movimento antiglobal che poi spero che lo chiameremo anche in un'altra maniera perché chiaramente riusciamo verrà globalizzazione capitalistica siamo per un'altra col Barizza azione concorde
Nel nuovo ci bene comunque oggi potremmo avere dei contraccolpi che sono a parte quello della continuità del movimento ma anche quelli che venivano detti qua per cui si presentano all'orizzonte altre forze voli di ieri siccome siamo tutti bene insieme mettiamoci dentro
Allora non è vana
Diciamo così una critica che può venire dicembre cerchiamo anche noi comunque disc mantenere all'interno di questo movimento come tutti portano le loro posizioni anche noi portiamo la nostra rispetto a cosa intendiamo quando parliamo di un movimento antiglobalizzazione e da cosa diciamo così avvia
Lei cosa diciamo così parte questa critica anticapitalisti e quindi mettere appunto diciamo così alcune che rivive
Quindi non mi spaventerebbe Avise andiamo a parlare appunto di
Perché nasce questo movimento all'interno della contraddizione che abita e lavora a livello globale e quindi è usare ancora termini che qualcuno considera desueti ma non lo sono
Esistere imperialismo e quindi va detto se non è che Wagner paura di vivere alcune usare alcune espressioni
Voglio dire stare all'interno dei movimenti senza volere egemonizzare venti ma senza diciamo così annacqua arsi che significa che noi diamo un apporto per far crescere un movimento ormai mito l'apporto per far crescere noi
Che non abbiamo ancora presunzione Nardi
Egemonizzare chissà diciamo un movimento che per il profilo a livello internazionale diciamo
Per cui stiamo come stiamo facendo all'interno di questo movimento diciamo la nostra
A questo movimento mancava la gamba sindacale cosiddetta
Non è facile
Diciamo apportare l'apporto della gamba sindacale a questo movimento
Perché parliamo
Schiacciata diciamo di alcune poche possibilità
Cioè Cuillo che bene o male sono riuscite a fare i sindacati conflittuali nati in questi anni sin di base perché poi i cosiddetti confederali purtroppo stanno da un'altra parte cioè non hanno proprio in sé una critica globale al sistema attuale addirittura c'erano anche i sindacati inno di base quella globale parole di alcuni Sineri base però nello stesso tempo cioè
Dare Gump la gamba sindacale anche a questo
Movimento diventa un po'difficile perché siamo anche poca cosa insomma e quindi diciamo una pressante pressione rispetto ai compagni all'interno della sinistra sindacale deve essere fatta non perché il partito si intromette ma perché chiaramente cioè da un'analisi generale il partito
Fa un'analisi generale che ci porta a vedere in quel movimento finalmente la rinascita di un movimento anti
Capitalistico beh io spero che appunto dove sta poi
La capacità dei compagni all'interno della CGIL della sinistra quindi mediante la CGIL è la capacità l'ordine asseriva di uscire fuori dagli schemi interni alle logiche interne della CGIL
Che guardare se non si comincia a fatica non si farà mai più però cioè previsione si rimane bloccati all'interno di quel diciamo così burocrazia alla fine però vari non serve né alla CGIL né al partito né al movimento antiglobal sia rimaniamo bloccati me tutte Darida non è che qualcuno decida per voi e insomma io dico per cui i compagni devono avere la capacità di le forzature farle loro poi partita fatta più di qualche volta qualche richiesta
Di fare forzature di uscire fuori dagli schemi ma qui sembra che non se ne esca
Ah vedi come invece il partito rispetto a diciamo così questo a questa melma che abbiamo può riuscire a diciamo Senna diventa quello che forse in questi anni forse abbiamo portato avanti troppe
Battaglie d'autunno d'inverno e quant'altro rapine in siamo mai riusciti a far niente per cui è meglio forse punta qualche cosa dei più preciso
Che guardare nella mia cultura i referendum erano una cosa che proprio non avrei mai pensato di dover richiedere
Per siamo arrivati a un punto che nonostante l'istituto referendario sia stato diciamo così ormai non abbia più neanche il valore e il significato di di una volta oggi annui dobbiamo inventarci questi inventarci Oria provarci diversi strumenti
Per potere rimettere in moto dei meccanismi di movimento diciamo di di ripresa della coscienza oppure veri perché altri all'interno di un quadro come quello di oggi legislativo parlamentare politico
L'unica possibilità che abbiamo per il far nascere movimento per far nascere contraddizioni all'interno di questa vita
Son quelli questo strumento che potrebbe diventarlo e faccio un esempio
Potrebbe diventa almeno anche in visione di un referendum che si perde palla potrebbe diventare la possibilità diciamo di crescita del Movimento dei lavoratori e quindi anche del nostro partito è un esempio al diritto di sciopero uno dei pochi diritti che ci hanno toccato in questi anni
Forse non c'è nella coscienza dei compagni anzi forse questo ne sono convintissimo
Né i compagni non c'è proprio la coscienza che in questo Paese è stato tocca del diritto di sciopero ne parlava un attimo Savio Galvani ma
Diritto fondamentale della nostra Costituzione forse non lo sapete non c'è più in alcuni settori in questa in questo Paese
Perché al di là di quello che sentite dalla è televisione trasmissione via è vecchio e quant'altro
Io ne trasporta ero posso fare uno sciopero al mese se va bene se so che a partire sono bravo
A indire lo a voi di marzo parla del trasporto aereo perché anche altri servizi
Alla vi sembra strano io voglio perdere quella battaglia
Tra un po'voglio proporre che il partito va sulla proposta ai movimenti ai sindacati di fare la battaglia vera referendum per chi acquista il diritto di sciopero
Perché vari altri mi sembra è una provocazione ma nei fatti almeno si pone all'ordine del giorno in questo Paese i diritti
Dei lavoratori sia i diritti fondamentali dei lavoratori a questo punto siamo
Per quello di
Alcuni punti che dovremmo a portare avanti precisi
Detto uno dei veri strumenti e questo qua altri là fatto la detti Ugo però diciamo così del
Vedi creare diciamo così la possibile arrivare lotta politica nuovi per quanto riguarda il sindacato di base e stiamo cercando almeno nel mio settore dei trasporti degli unifica marasma perché come diceva qualcuno negli qualcuno è stato bravo dentro la CGIL mentre invece non siamo stati bravi entrano e nera ma con problemi bandierine perché ne esiste proprio sono saluti in attesa Barker Bruce problema giovedì
Come diceva zuccherina relazione quando deve da Maya a prospettiva del sindacato generale perché qua se non cominciamo ammette qualche pietra penso proprio che non c'era una coppia possibilità dei mitra io ho scritto una cosa una volta per cui dico so sarò pure pessimista ma comincia non intravvede manco più la strada la possibile ricreare un sindacato generale
Democratico dei lavoratori non Degrassi democratico per cui ieri a sto punto dove ci sono le possibilità come stiamo facendo almeno i trasporti ricomincia a creare diciamo così un'unitarietà di intenti
Dove è possibile organizzativamente come ha detto Navarro Gigi
Che non organizzativamente sui contenuti come è stato detto anche qui da parte dei compagni proprio di l'immobilismo e noi siamo nell'immobilismo io spero che almeno anche come commissione diciamo così divertimento lavoro medici imbocchiamo una strada razionale di lavoro razionale non c'è e quindi vedere punto per punto settore per settore dove è possibile intervenire
Sui contenuti e sulle organismi
Bene la parola a Fausto Bertinotti
Ma io ho
Proverò a a concludere i lavori di questa riunione della direzione dei compensi decreto compagni dei compagni sindacato
In qualche modo diciamo rimettendo in fila
Se ci riesco questione che sono state proposte nella discussione
Lungo come vedrete una condivisione
Piena che del resto mi è sembrata larghissimamente confermata
Della relazione del compagno zuccherino
Mi sembra larghissimamente confermata io debbo dire che
Naturalmente come sempre ogni cosa può essere fatta meglio
Anche oggi avremmo potuto potuto aprire una presenza di The Company compagnia dimensione
Diciamo più consistente e tuttavia io sono trattativa da un bilancio francamente onestamente positivo della riunione sia
Per la presenza che per il tipo degli interventi che per la sostanziale convergenza non solo in una diciamo così
In una interpretazione critica e e rispetto a una direzione di azione possibile ma anche su molti spunti che
Io adesso non raccoglie Roma comuni invito Stefano
E il Dipartimento la ruota organizzare diciamo così anche accogliendo lì per come sono avvenuti dal dibattito provando su questa anche a costruire a partire dalla segreteria un piano di nuovo
Su un terreno che pare anche a me come diceva Stefano assolutamente decisivo
Dei prossimi mesi
Io penso che noi avremo bisogno anche norme accennava nell'introduzione Stefano a un aggiornamento dell'analisi sociale del Paese
Non perché rispetto a Treviso nel convegno di Treviso ci siano mutamenti qualitativi né per rifare il verso
All'analisi che abbiamo tentato di comporre anche nei documenti congressuali
Rispetto alla composizione sociale del mondo del lavoro rispetto alla composizione di classe del capitale rispetto appena tutta questo l'economia eccetera ma
Più diciamo congiunturalmente
Perché a me pare che queste navi sociale sia importante agli affetti di dare maggiore efficacia forza
Ha una idea di unificazione del movimento e di costruzione di una piattaforma efficace che naturalmente so bene non si fa con con la somma dei singoli pezzi
Però però chiede una composizione intelligente
Perché io propendo per credere che noi siamo dentro un movimento della composizione sociale prodotta dall'incidenza su di questa del ciclo economico delle politiche economiche sociali e dei processi di integrazione
Cioè da un lato da un lato in qualche modo di se se non degli elementi di crisi certamente l'elemento di stagnazione connessa a queste crisi
Produce una Tirreno che sollecita molte e diverse risposte
Da parte dei governi
Dei governi internazionale dei governi nazionali giustamente stato fatto riferimento alla discussione di oggi alla questione argentina
Che sebbene lontanissima tuttavia lontanissima diciamo geograficamente tuttavia è davvero un prisma rilevantissimo
Che mette in evidenzia tendenzialmente strategicamente compunto della nostra analisi cioè l'incapacità delle politiche neoliberiste di guadagnare un quadro stabile di crescita di sviluppo entro cui esercitare anche il dominio di classe
E dove invece in molte parti lì in maniera esplosiva come sto detto giustamente la piena anzi
La letterale adesione alla alla ricetta del Fondo monetario internazionale prodotto anche da forze politiche di diversa natura quindi diciamo senza neppure la scusante di non avere l'organizzazione di consenso di base per realizzare delle politiche virgolette giusta ed efficace
è fallita clamorosamente
E questo e e questo fallimento
E l'ennesimo negli viene dopo la gioia asiatiche viene dopo il Giappone viene dopo il Brasile
Viene viene dopo la frana dalla Russia ciò che diciamo di fronte
Dunque ha degli elementi che non riguardano soltanto il conto no mai guardano proprio il il fondo sia del processo di globalizzazione che delle attese le politiche neoliberiste
Ma qualcosa di profondo accade anche nel cuore
Del molto di questo processo
E per questo tutti te i governi stanno i delineando
Forme di intervento non ha bisogno di far riferimento qui al troppo noto caso gli Stati Uniti d'America ma se vogliamo arrivarci addosso io penso che forse andrebbe analizzata
Con qualche maggiore attenzione la politica del governo Berlusconi
Che a me non pare Esterna a questo quarto io penso che noi abbiamo sopra più di come dire diffusa
Di facile contestazione alla politica di destra al governo Berlusconi
Io penso che a meno di non voler rincorre fra poco in grande difficoltà anche da rapporto con le realtà sociali
Forse sarà bene indagare più accortamente più attenta mente le modificazioni che sono in corso
Cioè io penso
Che il dovere di Berlusconi si muove si muova dentro questo cambiamento lungo una linea che può provocare Arci delle difficoltà
Perché sulla terre inno
Del medio e lungo periodo lavora organicamente a realizzare un società ad altissima capacità competitiva e a demolizioni di tutti gli elementi di solidarietà di organizzazione sociale
Maria diciamo delle privatizzazioni e e della liberalizzazione
Anche questa realizzata accortamente perché più cauta sul terreno degli interventi nei grandi assi economici più forte spregiudicata sul terreno sociale uno si potrebbe aspettare contrario invece questo va cauto sul terreno dell'intervento dell'economia va cauto e andare cauto anche sul terreno Déco della RAI mentre invece va fortissimo sul c'era la sanità della scuola cioè determina in un po'una progressiva scopertura e progressiva scopertura di lungo periodo di popolazione importanti del Paese da ogni forma di tutela e in qualche modo la ributta drammaticamente sul mercato
In quale e anche per questa via tentando di operare delle modificazioni profonde anche delle cultura dei soggetti e non solo dei loro compete delle loro diciamo così condizioni sociali immediati
E contemporaneamente
Annetta che loro tenta il tentino un ponte una connessione tra ricchi e poveri
Spero che si capisca che voglio dire cioè io penso che loro da un lato fanno la politica organicamente dei ricchi nel senso dei ceti proprietari e dall'altra tendono a via cancella di agganciare in una sorta di Novello
Come si può dire Bobone in modo molto e poi insomma mi sembrava più guardare al modello Borbone che l'aria o modello Bobone i nuovi poveri o ai poveri io vorrei che ragionassimo un po'di più su quello che sta capitando con l'aumento delle pensioni basso
Che cosa vede ecco cosa succede nella testa di una persona quando si trova di fronte a un aumento di duecento mila lire e quando al prima ne prendeva sta cento
Cosa gli succede
Questa questa diciamo operazione secondo me tende a determinare le condizioni per un affondo sulla classe operaia
Cioè secondo me il lotto loro fare un'operazione strutturale di demolizione costo sociale di lungo periodo
Di totale scoperture di rimesso dentro le popolazioni del sistema competitivo contemporaneamente tenda mi collegate ai ricchi i poveracci e precipitarono offensivo di fondo contro la classe operaia
Del del diciamo the strutturando l'ha fatto destrutturato e profondo la la linea d'il la linea da questo punto di vista del libro bianco e va bene grazie d'davvero molto intelligente
Maria molto intelligente
Perché te fa un'operazione con la quale precisamente accumula le energie fa questo sfondamento dice adesso guardate mi dovete dare solo la delega poi vediamo
E a dire però qual è il regno di marcia in modo da assicurare Confindustria i loro c'è l'intervento sull'articolo diciotto a dire diciamo con qual è
La piega che dovrebbe prendere questo corso
A Morando così ad un processo di divisione
Dispone citarsi home
In cui il contati o diciamo così anche di poveri che hanno qualche mancia anche consistente tende a influenzare
E dall'altra parte a
Direttore di che non esiste dell'arresto una possibilità di aggregare forze in nome di un'alternativa
Da questo punto di vista poi tornerò su questo perché un punto diciamo delicato e su cui ci sono anche tra noi opinioni diverse e per questa ragione io trovo
Nessun vivo sciagurata che sempre eccessivo
Grave la scelta della CGIL
Tergale perché se questa analisi a un minimo di fondamento
L'accumulazione di forse
E di energia politica
Prodotta dallo a sciopero della FIOM ma doveva indurre allo sciopero generale come elemento di risorsa necessaria simbolica politica e di organizzazione delle forze perdente ricomporre quello che invece veniva così che destrutturato e produrre su questa base già un un punto
Di organizzazione dalla nota del movimento
Naturalmente
Diciamo così il fatto che questo non accada comporre
Non è che puoi soltanto protestare denunciare devi cercherà di capire cos'è
Mantenendo all'ordine del giorno diceva Giorgio il il tema dello sciopero generale il problema diciamo così di come
Anche reagisce di fronte a questo a questo lo scarto
In una condizione in cui ma di un di più di questo non parlo perché ci porterebbe lontano secondo me questa scomposizione tuttavia riguarda tutti perché anche il processo di integrazione europea non lascia in venne da questo problema anche le classi dirigenti e anche dubbiosi
La da stessa vicenda dell'espulsione dal governo di Ruggiero a che fa io credo col una modificazione degli equilibri degli equilibri interni al blocco borghese
E al fatto che sotto la spinta del e di un'integrazione che fa un passo avanti Angst ma anche diciamo così recita mente nella moneta unica
Del propone una particolare esposizione alla integrazione di una parte importante dell'apparato produttivo italiano in particolare il sistema delle piccole e medie aziende che dei private addica al mente
Della forza competitiva che gli veniva dalla sua mutazione della lira deve trovare un altro terreno in qualche modo di compensazione anche i suoi interessi
A cui dà una risposta l'asse Tremonti Bossi in termini anche questo protettivi di qualche significato ma che per questa via scopa degli altri
Scopre altri che tuttavia non hanno la forza di poter reagire e per questo subiscono lo smacco di Berlusconi su questo punto secondo me è difficile avere dubbi
Nel se c'è stato un braccio di ferro tra Agnelli e Berlusconi l'ha vinto Berlusconi ma per il fatto che Agnelli
L'aveva perso prima della nella nello sviluppo dell'automobile nella sua dipendenza totale all'Idroscalo insomma automobilistica americana per cui non ha giocato il potere di una grande multinazionale in crescita
Contro un Governo nazionale ma invece ha giocato indifesa
La marginalizzazione di un potere appunto che ha su chi ha subito uno scacco rilevante su quel terreno e che poteva soltanto condiziona è così adesso ha finito per essere vinto però appunto il prevalere di quella linea
Io credo confermi l'analisi che facciamo cioè il la vittoria interna al blocco borghese di quelle componenti
Da particolare incisività ha una linea insieme neoliberiste populista che quella che in qualche modo ho cercato di scrive per questa ragione
Il problema allora del fai composizione del Fronte sociale
E assolutamente fondamentale e per questo secondo punto
Anche questo molte compagne e compagni sono intervenuti
Ritorniamo a ragionare sulle potenzialità e i rischi insiti in questo stato del movimento
Sulla non solo potenzialità sulla forza mi pare che ormai abbiamo un giudizio largamente unitario le cose che diceva Stefano mi sono sembrate francamente raccolte un po'da tutti i compagni
Dal diciamo dal disgelo all'emersione di un conflitto di lavoro
All'apporto fondamentale col movimento no-global
All'esperienza di lotta che si sono costruite
Dal da da quelle presenti nella scuola
Alla importantissima diciamo rottura prodotta dalla dalla decisione di metalmeccanici con i duecento e i generali
E io credo che qui bisogna analizzare anche il quadro otto sociale con qualche aggiornamento io io francamente la cosa che non penso si possa fare su nessun terreno neanche sullo Stato sociale
E ragionare diciamo con un modello è uno schema in testa che possa valere sempre in qualsiasi non non funzioni proprio non funziona così
C'è per esempio c'è c'è chi come me è cresciuto con una in realtà una sola bussola in testa nelle nella con nella lotta sociale quella dell'articolazione del primato e l'articolazione
E così cresciuto così formata seconda pelle l'articolazione lattico equazione come piattaforma l'articolazione come lotta l'articolazione
Come vantarsi di costruzione della rappresentanza sindacale l'articolazione come accumulo di forza l'accumularsi la l'articolazione con accumuli forse come sviluppo lasciavo gira nella mia cultura persino lo sciopero generale servire nel mica la mia cultura pagina servire alla crescita qualitativa dell'articolazione quindi
Io trovo che questo mio schema Seattle sanità obsoleto non avrei come dire il coraggio intellettuale di ripresentarlo
In una continua una condizione in cui la la la composizione classista modificata radicalmente e con essa le culture
Come si fa a non vedere in che nel due mila e uno di valore del simbolico è incommensurabile mente
Più rilevante nel processo di costruzione della lotta di quello che era negli anni settanta come si fa a non vederlo
E come si fa a non vedere nel momento in cui a anche patologicamente il simbolico acquistato i pesi così rilevanti tanto che parliamo tutti tra simboli Porto Alegre secolare
Seattle che Totti ed un dietro la recita sono diventati sembrava SI ai grandi congressi di un tempo il il del movimento operaio una volta avevo in mente recitata ricandido Castiglione adesso ci vediamo fra gli appuntamenti Movimento vorrà dire qualcosa
Allora
Proviamo ad avete agli andamenti reali per quale ragione
Lo specchio testimonianza Giorgio i compagni grandi città più da vicino a Mirafiori cioè in un punto scardinato va bene
Poi punto che di di rovesciamento da cattedrale
Dello sviluppo del conflitto sociale all'uopo di riscontro della sconfitta e della traumatici alla sconfitta mi vuole spiegare qualcuno per quale ragione se l'andamento fosse lineare come quello che ho prima io ho descritto in quella linearità che ha al centro l'articolazione
Oggi quando la FIOM proclama lo sciopero
Da sola
E meno Melotta mettete di ecco una piattaforma Italy modesta
Lo sciopero riesce di più che quando lo proclamava CGIL CISL e UIL insieme
Perché è
E addirittura quelli avevano una piattaforma direttamente connessa ornamento contrattuale per quale ragione a cadere
Accade precisamente
Perché quello sciopero avviene in una con una modalità un contesto e una innovazione che restituisce credibilità alla efficacia di lungo periodo della lotta non quale immediata perché se quella compagine operaie che un po'la conosco classicamente si sarebbe così al così interrogata sul rapporto economico
Tra il costo dello sciopero e il risultato ottenuto da risultare molto scoraggiata fa lo sciopero molto scoraggia
Anche con delle motivazioni di sinistra
Io io gli ho le ho sentite per tanto tempo le motivazioni da sinistra con cui non si fa la lascio anzi in una realtà si in cui il conflitto di classe così a ridosso di bruciante come Mirafiori
Quante volte i commi risma ossia diciamo così vestito da sinistra non faccio questo sciopero paga Salvatore però classico del comunismo diciamo di sinistra no è il classico ma
Per anche per chi ha contrastato e battuto in breccia questa tendenza per lungo periodo il il problema di commisurare la partecipazione potenziali allo sciopero
Con l'elemento che lo chiama è un punto assolutamente dirimente
Allora se quello sciopero che dal punto di vista dello schieramento doveva essere meno attraente
Dal punto di vista dalla piattaforma non attraente produce una partecipazione così massiccia vuol dire che è entrato in campo un altro elemento c'è l'atto che ha cantato la fiducia che si potesse cambiare rotta questo era il problema
Che veniva proposto
E se noi andiamo a vedere
Il rapporto
Successivo nel nel numero di ore pacchetti di ore di sciopero proclamato è riuscito agli scioperi vediamo che troviamo la conferma puntuale questo elemento puntuale
Allora qual è il problema che noi abbiamo di fronte tra i tanti qual è il principale
Quando discutiamo come oggi qui
Quello dell'incidenza del conflitto sociale
Della cioè della capacità del conflitto sociale di produrre e vento poi eventi politici e capacità
Di modificare i processi e le scelte
Che hanno prodotto il conflitto
Piattaforme impianto strategico radicamento specifico nel territorio
E qui c'è il punto di questo passaggio attuale
Siccome sono stato io che ho usato diciamo per primo
Questo termine che questa aggettivazione Camp
Che Aurelio diciamo così ha rimproverato al
A Liberazione
E quello dello sciopero Etiopia vorrei tornare a spiegarne la ragione intanto una generale una
In un mondo come questo della comunicazione
Io prego chiunque a osare
Perché altrimenti stai a zero
Se esso in uso un termine che abbiamo tutti condiviso se io non avessi detto grottesco della manifestazione dell'Ulivo la nostra critica non se ne sarebbe accorto nessuno
Reputo dia avendo da usare dieci mila interlocuzione di formulazioni più sofisticate intelligenti note poterne hai bucato buchi perché anche c'è una capacità di comunicazione simbolica
Ciò periti o voleva dire con questa formula strutturalmente riconosco che che c'era il tradimento delle attese è questo il punto e questo che ripropongono io Simonetti no
Il se avessi pensato che la CGIL invece che l'ok cento che noi si davanti lo sciopero generale Ferruccio certe a cambiare rotta
Avesse fatto trenta venti quaranta lungo quella strada
Io penso che avremmo dovuto non solo graduali ma persino omette come in alcuni casi pianeta
Pur in presenza di un dissenso
La critica Thea investire sulla crescita assoluta Milano questo al suo problema
No figurati se penso che vada in questa direzione io ti dico quell'obiettivo e tutti nuovi in maniera in purea
Pasticciata imprecisa su questo terreno io mi butto del resto scusate avete sentito alzare i toni della critica la piattaforma della FIOM durante diciamo Predappio neanche fiatato
Eppure tutti sanno quanto è grande il dissenso con la piattaforma contrattuale e con il residuo della tenuta contro quella perché perché valeva rivestimento sulla foto
Perché qui perché implicitamente
Scoprì lì in quell'azione un elemento che stava fuori dà il quadro della concertazione in cui pure era imprigionata dal punto di vista contenutistico e ci mettevi tutto l'investimento sul quadro evolutivo
Ma se uno otto e indica lamenta che Napoli peraltro vammi l'anno
è inutile che tu cerchi di più di di Po dove la correzione perché per quanto produca la direzione e il treno che ti porta in un'altra relazione
Ciò parecchio stava per sta saltava è stata indicare la FIOM aperto una strada e voi l'avete chiusa
L'avete chiusa la CGIL la chiusura
Lo sciopero generale non l'abbiamo chiesto noi di Rifondazione comunista o i Cobas o i sindacati di base
L'ha chiesto il segretario generale della FIOM
Dalla tribuna di una manifestazione riuscitissimo il volante lasciato a generale avendo sul palco segata dalla CGIL
Adesso in una riunione come la nostra
Posso dire una cosa che altrimenti sommerse suonerebbe blasfema
E che cioè lo sciopero della CGIL
Fatta da solo la CGIL
Anche in assenza di una piattaforma
Avrebbe costituito la cottura del quadro della concertazione e l'apertura di una nuova fase
E che invece lo sciopero generale fatto da CGIL CISL e UIL
Eventualmente alla fine di questo percorso magari come veniva detto a babbo morto ha il significato opposto di conferma di questa strategia seppure perdente
Io penso che sia così
E non è quindi una in generosità quella che fatta è il fatto che senza questa discontinuità
Come diceva Ferruccio intervento senza questa discontinuità noi non abbiamo niente altro che un sindacato totalmente privo di capacità di organizzare il conflitto all'altezza della sfida che c'abbiamo
Aggiungo
Che la decisione della CGIL viene dopo il congresso di Pesaro e siccome anche qui è bene mettere tutte le carte in tavola esattamente quello che Fassino ha chiesto nella sua relazione
E nelle sue conclusioni a Cofferati all'oppositore di Cofferati interno dice
Tu fai l'oppositore ma quando se la testa la CGIL tu per favore porti la CGIL all'unità con CISL e UIL perché l'Ulivo non sopporta la divisione sindacale
E
La CGIL di Cofferati pur mantenendo la critica alla mancanza di opposizione dell'Ulivo rientra nei ranghi
Con una piattaforma di sostanziale compatibilità che fa dire a Giorgio secondo me giustamente che vede la cifra guadagnata l'egemonia sull'intero schieramento confederale
Cuesta linea va sconfitta
E anche il tema del congresso CGIL ed è il tema del movimento o questa linea viene sconfitta oppone questa linea si mangia i movimenti questo è il problema Bonaiuti pongo
No non non c'è un'altra possibilità
Allora voi che noi non dobbiamo investire sullo sciopero del quindici gennaio totalmente totalmente sullo sciopero del pubblico impiego sull'aggregazione dei Cobas perfetto
Ma ma appunto non perdendo di vista mentre investe su questa articolazione di movimento che se il quadro non viene spezzato
Questo verrà ricondotto dentro quella logica e che c'è il rischio mettiamola così Giorgio o di un pessimo accordo o di neanche l'accordo
Cioè o di un pessimo accordo o di subire la politica del governo uno dei due
Non c'era possibilità di una cottura di un'alternativa
Per questa ragione io credo che noi dobbiamo combinare un impegno che le Mantis Simone la lotta nella riuscita dello sciopero
Con una critica radicale a questa impostazione
Naturalmente per potere essere efficaci
Qui sto parlando del versante del partito c'è un problema che riguarda noi
Non possiamo soltanto diciamo chiede che la CGIL il sindacato a faccia è un problema che riguarda noi
Ed anche su di noi va tu fa va diciamo così operato una riflessione criticato almeno però con la distinzione che un conto e una critica che riguarda l'impostazione e la linea strategica
Un dissenso strategico
E altre invece è una inadeguatezza a far fronte ad una difficoltà che c'hai anche diciamo così su una linea che ha delle grandi potenzialità dal suo dal dal punto di vista interno
Io credo che noi siamo andati individuando
Prima col disgelo poi col movimento no-global il quadro di questa ripresa
Ed a Treviso in avanti anche un'alimentazione contenutistica mi pare significativa anteprima
E abbiamo anche diciamo fatto delle cose preziose su
Direi l'impostazione di Firenze anche lì adesso non non solo importazione non sarà poi un caso se a Firenze mentre noi diciamo ragioniamo a presentare la piattaforma dell'opposizione alla finanziaria
Convergono collo voi diciamo il portavoce nel movimento no global Agnoletto e il segretario generale della FIOM credo fatto senza precedenti nella nostra vita di partito
Nella finanza non sarà proprio insignificante se durante la Finanziaria un giornale non proprio così straordinariamente simpatizzante in genere i nostri confronti come manifesto scrive che siamo l'unica opposizione efficace sul terreno del finanziere
Sto detto in molti casi l'adesione del partito a diceva Ferruccio no anche aiutato in questa vicenda congressuale della CGIL una crescita dal nostro su cui tornerò
Della nostra battaglia interna e anche alcune attività di esperienze sociali significative
Il lavoro dell'inchiesta ha continuato anche diciamo con una inadeguata assunzione generale da parte del partito però a muovere costruzione iniziative protagonismo
Io continuo a credere che in quello che a noi manca chi essenzialmente nella capacità di fare un salto
E siano sostanzialmente tre cose
Uno
Una difficoltà a connette a costruire dei ponti a determinate le connessioni
Che s'che solo più formali che i reali esperienze in movimento informale vuol dire cose importanti intendiamoci
Vuol dire che appunto tu sei insieme a Genova e poi sei alla manifestazione degli studenti e poi sei allo sciopero dei metalmeccanici ma sto dicendo
Soltanto che solo presenze
E anche la reciprocità di presenze ma non reale connessioni
Quando gli studenti
Producono insieme agli insegnanti un'esperienza di crescita lotta così rilevante come quello degli studenti le scuole medie
Io dubito che noi noi siamo in grado di far valere dentro la connessione con i temi del mercato del lavoro
Cioè con il problema del dello sbocco dei processi formativi nella società e nel mercato del lavoro specifico
Per cui poi diciamo la la lotta dei metalmeccanici che è anche una lotta di di conquista di un potere contrattuale di controllo
Viene se mai vissuta con simpatia mai mai non nella ricerca di una connessione programmatica
Ancora più in là sul terreno diciamo del movimento e più in generale
Il secondo quello del volume politico complessivo di investimento sul movimento che anche nel partito inadeguato
Cioè voglio dire
Lì la massa critica che noi mettiamo a disposizione della costruzione del movimento è del tutto inadeguata e inadeguate in generale
E io e inadeguata anche comporti
E terzo secondo me nel movimento in generale
Non siamo in grado di fare valere una cosa che noi dovremmo fare anche il passo cioè l'individuazione di una ma tra di priorità su cui costruire delle esperienze di attenzioni che sentiva ricordo che tu dicevi anche con uno strappo che rompa come diceva Stefano
Diciamo la divisione del formale del lavoro tra sindacato e partito e produca per questa via dell'esperienze significative
Questo problema civettuola continuamente
E io penso che ogni volta
Questo problema diciamo così eccitone irrisolto deve cercare di avere insieme ad una ricerca una soluzione parziale cioè che cosa un qualche anello da chi era vogliamo di alla volgarmente una campagna da parte
Per questa ragione le cose che diceva al fuso Gianni secondo me sono significative
Perché possono costruire la trama
Di questa campagna da ricostruire
Vogliamo dire così il rapporto che direttamente noi possiamo fornire senza risolvere il problema dell'unificazione del movimento che possiamo dare per contribuire ad andare in questa direzione
Io penso che per esempio oggi oggi proprio oggi che il Paese vive l'esposizione alla moneta unica
E che c'è una concentrazione di attenzione anche fisica
A alla alla moneta unica noi dobbiamo al ai avviare una battaglia penso alla via via non era neanche ce l'han provato a dieci volte ci poniamo UDC
Cioè grosso modo con uno slogan credo semplice
A moneta unica europea salario unico europeo dicevo Stefania su un palco e poi andiamo la specificazione usiamo i riferimenti all'operaio metalmeccanico tedesco però la Fia tali insegnante francese per la scuola al e così
Poi e e e puntare ad una corsa del grossa
Di campagna propagandistica di via iniziativa davanti alle fabbriche
Di raccolta di firme neanche gli strumenti erano tesi da metà in movimento
Di inchiesta finalizzate in alcuni luoghi alla differenza salariale visto che quando guadagna tanto e fa tante ore con questo mestiere Tour nel quale fai tante ore in questo mestiere quanto meno guadagni e tempo
Sola aprirne aveva capito
Secondo me se non riuscissimo a far crescere noi una campagna sul salario europeo ci intendiamo
Parallelo alla Tobin tax all'iniziativa sulla Tobin tax noi avremmo fatto un'operazione significativa
Perché io credo sono lo sapete sempre stato partigiano dell'iniziativa sulla Tobin tax che ha un valore straordinario però noi ogni volta abbiamo il problema della connessione
Con la realtà sociale di cui parliamo
Allora se noi riusciamo ad avere in parallelo la richiesta di un intervento sui movimenti di capitale
E dall'altra una richiesta di intervento per l'aumento salariale diceva Gigi Cercola me noi in partiamo una questione tentiamo anche per questa via di operare una connessione cala tua condizione sociale è un tema politico generale io credo che persino la la la la la l'iniziativa sulla Tobin tax né uscirebbe rafforzata
Perché appunto in qualche modo e esemplifica una redistribuzione
Un tema redistributivo cassa Laio profitti o vendita di grande di grande significato e su questa base su queste basi io penso
Che dovremo proprio
Costruire un un terreno d'iniziativa come quello che qui veniva proposto
E che io questo proprio sono totalmente d'accordo con Alfonso mette alla costruzione di sulla costoso in movimento anche questi due assi
Quello rispetto al pacchetto sul libro bianco
Che ha che anche per questa via ripropone il tema dello sciopero generale
Con una forma di lotta istituzionale
Che ha il significato l'ostruzionismo diciamo così adesso
Al di là di ridare della formula
Che che possiamo usare che che io avanzerei come una proposta formale all'Ulivo io
Poi avanzerei all'Ulivo una proposta formale adesso ha minacciati di al termine di ostruzionismo
Perché forse non siamo in questo senso Alfonso lo posso portare cioè se diciamo è che facciamo noi l'ostruzionismo diciamo oltre che nel nelle mento tecnico incorre anche un elemento che consentono a qualche ironia sul rapporto diciamo tra numeri e pratica
Proposta ma se invece l'OPA poniamo all'Ulivo
E ed è così individuiamo quella che diventerebbe la massa critica necessaria a sopportava io a quel punto francamente diciamo Corecom posso al fatto che non è precisamente tecnicamente praticabile come ostruzionismo
Cioè io direi appunto da questo punto di vista vale di più significato noi proponiamo al centro sinistra di fare l'ostruzionismo sul
Libro bianco del lavoro menta proponiamo lana Lacoste la costruzione dello sciopero generale contro il medesimo perché il nostro obiettivo non è quello di protestare contro ma de impedire questo sfondamento Pepe impedire questo sfondamento abbiam bisogno di un obiettivo politico visibile a cui completare una crescita che
Mi pare possa essere da un lato anche la raccolta delle firme per la scelta referendaria pure così diciamo impegnativa difficile perché l'organizzazione delle firme per i referendum è un vero massacro dal punto di vista dell'impegno delle forze della della dei anche perché non ti puoi permettere di fornirlo e che quindi dovrebbe essere pensato anche in termine di allagamento non solo come diceva Paolo ai fini
Per esempio sulla Bolton Omo di avere una un aggancio che no regali la capacità di penetrazione in quella reale all'offensiva del governo manca per esempio su un terreno come polo ambientale che si che è sopportabile
Da dare da questa costruzione che consente per esempio a molte realtà comitati di agitazione d'alto di entrare nel lavoro in questa in questa direzione quindi su questo terreno io proporrei che noi facciamo un'operazione di questo genere una individuazione di una mappa
Delle realtà su cui direttamente il partito organizza intervento sociale
Ai fini di produrre queste innovazione di esperienza sociale
Due un'operazione politica
Che tende ad accompagnare la richiesta e lo sciopero generale marcando anche attraverso l'Ischia politica l'indispensabilità di questa cultura
Appunto la proposta al centro sinistra dello Sco solismo farfallino bianco diciamo c'è un deficit di opposizione noi che può diamo un giudizio troppo su di voi così radicalmente negativo tuttavia se determiniamo su questo una convergenza la facciamo insieme
Parallelamente avanzando istanza in movimento
Il progetto referendario in difesa dei diritti dei lavoratori in grado di allargare questo
Su questa
In questa cornice affronterà e anche la questione loro del sindacato e in particolare come sto foto qui del congresso del CIO io
Io penso che
Noi dobbiamo partire
Da una considerazione
Di un risultato importante perché adesso appunto un'organizzazione come la CGIL
Con un apparato del tipo di quello che è stato qui ricordato
E ancora sì qui il termine burocrazia si posero diciamo così senza che abbia un termine offensivo una burocrazia sindacale di questo peso
E con una coazione diciamo al consenso che badate in un sindacato è sempre molto forte in nome del fatto
Ferruccio parlava
Diciamo della struttura dalla CGIL
Sono talmente d'accordo ma c'è anche questo c'è anche una propensione che non va considerata negativamente con disprezzo che quando uno sta nel sindacato c'è il problema di fare sindacato e non soltanto di critica
E a volte la propensione alla maggioranza non è di camminata sull'opportunismo ma anche da una diciamo come si ambizione
A fare e a gestire
In questo senso anche diciamo certi comportamenti fanno diciamo indagati criticamente ma con ma con attenzione non confinando lì tutti nella trama diciamo così d'opportunismo che pure c'è
Quindi non risulta sui minori sono importanti
Questo risultato importante naturalmente abbisogni di un approfondimento anche critico
Anche a me colpisce molto coperto detto il fatto che ci siano parecchi commosso non sono in grado di sapere quante anzi sarà bene che compagnia regionale ed federazioni facciano anche qui una specie di
Mappa per capire l'entità del fenomeno perché la domanda diciamo non solo comprensibile necessaria a domanda che mi che bisogna pur sui perché naturalmente l'entità del fenomeno non è irrilevante ma Stefano mi diceva che lui per esempio l'impressione che sia maggiore
La quantità discreti a Rifondazione Comunista Candy iscritti a CGIL che sono una sola chiamata congresso di quanti abbiano fatto tra la maggioranza ciò appunto vedo dei cenni di assenso
Anche questa è una cosa da capire
Anche questa cosa
Sulla sulle ragioni diciamo di quello slittamento pagano per tutte le cose dette da da Giorgio da Ferruccio non è il caso che mi
Sì mi soffermi perché mi sembrano convince
Sono anche il segno di una nostra difficoltà
Sono si dimostra
E sono il segno invece di una propensione politica che io non condivido ma che va nominata
Che sostanzialmente quella che
Diciamo così
Voi dite delle cose giuste
Ma che sono impraticabili e quindi tanto vale militare per adesso per quello che qui e il minor male possibile
è una linea che siede in corrispettivo diciamo così politico
è quella che potrebbe prender forza attorno all'idea di un patto socialdemocratico adesso grosso modo su questa è il parallelismo
Voi lo dico perché perché penso che abbia una dignità questo comporta perché io non non condividano era difficile
Che combatto radicalmente ma con le conosco un fondamento politico non è una uno slittamento ecco non è scivolato voi non è scivolato
Le argomentazioni spesso sono le abbiamo anche sentite assolutamente addirittura sono a volte motivazione come dire di sinistra cioè fa tanto schifo a patto che voto per Cofferati ecco per dire adesso
Se
Non è così no acconsente
Ma adesso al di là delle del dell'argomentazione al di là dell'argomentazione
Invece va colto diciamo così il problema politico
Che è di nuovo se e colto giustamente
Ci riporta all'efficacia della nostra azione politica
Perché quello sostanzialmente dice tu avresti ha ragione
Se ci fosse una traducibili età sociale del tuo dire ma siccome non c'è io vado da un'altra parte
Allora va combattuta politicamente ma bisogna sapere
Che per poter reclutare di qua devi affrontare il problema dell'efficacia dell'attuazione
Questo però vale anche per i compagni nasce l'ho detto una volta fatto diciamo l'elemento critico su noi uno è libero di dire la sua facciamo rispettosamente naturalmente vasi con Paige io la dico così brutalmente
Ora al congresso dopo il congresso il problema è sempre
La rinascita
Forte
Come soggettività politica
In grado di utilizzare il venti per cento come un successo
E diventare protagonista dalla vicenda sindacale nata de te fabula Cappato perché e sul terreno sindacale esattamente il problema che noi abbiamo sul sistema politico come rifondazione comunista il problema e
Politica con la pratica concertativa e le culture acconcio
Questa rottura o la fa la CGIL
Meglio o la fai tu con la CGIL
Ma so non la fa nessuno né la CGIL né tu con la CGIL
Questo successo del venti per cento dopo il congresso sì azzera come soggettività politica e restano soltanto le posizioni dei gruppi dirigenti dei singoli compagni
Cosa che naturalmente produce le due di Axpo
La diaspora verso la maggioranza
E la diaspora verso l'abbandono l'uscita l'abbandono esso
Così a metà succede e questa volta secondo me non è successo può darsi che mi sbagli anche perché con l'operazione cambiare rotta siti collocazione cambiare rotta si è dato il segno di una novità rispetta la pratica precedente in CGIL
Se non ce la facciamo lo stesso a far questo risultato secondo me può darsi che mi sbagli ma io la penso così
Cioè in realtà tu hai Aia ai ha riaperto ai riaperto la mozione di fiducia in una battaglia interna anche perché veniva alimentata dalla capacità di movimento dal movimento no global dal fatto che anche esperienze di sindacalismo di base avvolte neuropatia Pasha gli ho reso al conflitto come la scuola e via di questo passo
Ma o ai propri l'attuale
Quello appunto della cottura politiche in quel senso non a me parrebbe disastrosa se linea che viene indicata in qualche intervista diventa assai comportamento per quella delle soste ovunque
Perché appunto
Ai giocherebbe il congresso come un palazzo separato
E in coi invece di avere il problema dello sciopero generale cioè della otto uova della pratica concertativa ed è la costruzione di un soggetto e di una piattaforma di uscita
Tu in realtà stai al sistema di relazioni che diciamo così mimetizza che mimetizza
Il sindaca
Ora secondo me
E giusto poche storie tu qui noi siamo di fronte al una concertazione che amo
Nulla quella nulla suscita nessuno
Solo che il rischio che il sindacato non potendo alla Società e non c'è Ciampi che tenga
Anzi questo diciamo così rende ancora più
Fu
A volevo evitarlo vuole la verità vederli impresentabile diciamo così ancora più impresentabile la proposta
Ma al fitness quello che resta invece possibile il nocciolo duro della concertazione
Cioè il blocco dei salari
A cui viene aggiunto o la pratica di accordi settoriali
Neo corporativi o lascio o l'adozione di misure unilaterali da parte del governo opera Pat in paese fintamente contrastate ci intendiamo ma in realtà subite
Questo è il rischio della Poldo se non c'è la o tu
Insisto per fortuna non non non Donnicola precipitazione organizzati mistica che non propongono e che anzi propongo di bandire
Ma il terreno invece di un'iniziativa politica
Che ho su o o sul terreno sociale lo sciopero
Ho solitario alla collocazione la CGIL l'hanno trovato lo schema o sul terreno della sinistra di alternativa nei confronti dalla CGIL anche prova che avvolge tale produceva conto
è una rottura così invisibile Adidas da costituire quell'elemento dis di svolta
Che chiama abbiamo caricato sul significato lo sciopero generale su cui diciamo intendiamo insiste
Io penso finito che le cose che qui i compagni hanno detto sulla continuità della riva sinistra sindacale incisive
Della rapporto con i sindacalisti mi e sta confederali
Di base tutto nell'esperienze concrete di movimento che si possono
E che ha diciamo G.C. magici la prospettiva del sindacalismo della ricostruzione del sindacalismo confederale di classe
Cioè un'operazione di una sinistra CGIL non autarchica ma che invece in rapporto con il movimento individua punti di convergenza nella costruzione Secondo me chiede non so adesso direzione il termine esatto una sua autonomizzazione
Una sua organizzazione post congressuale
Che la renda un protagonista attivo della vicenda sindacale
Insomma secondo me una CGIL posso mensurale buona è una simile le in cui ci sono l'autonomia di alcune potenze contrattuali organizzate che sui dalla FIOM
E di una soggettività politica organizzata la sinistra sembra in grado di costituire nell'insieme insieme ad altre forze
Sindacati che sta confederale
Una capacità di organizzazione dello scontro sociale reato
E in questo senso io penso ma che anche l'esperienza dei Social Forum territoriali possano essere significativamente non piegata ma accordata questa costruzione
Anche rispetto alle cose qui sono scudetto rispetto l'appuntamento di Porto Alegre degli altri somma
A me pare che noi abbiamo di fronte una una strada difficile indubbiamente Stefano ne ha parlato con grande onestà intellettuale è stata difficile
Però anche con reali possibilità di lavoro politico per noi e per i compagni nel sindacato
Adesso gongola di fare appello al coraggio che non manca nessuno non è questo il punto ma alla lucidità del punto di vista alla lucidità dal punto di vista insomma questa non è ad ecco c'è una così per usare un termine parlamentare questa non è una condizione sociale sindacale
Che si risolve con una politica emendativa più a la politica emendativa viene assorbita nel continuismo
Che provoca sostanzialmente la collocazione del sindacato comunemente mio conservativa
La possibilità di costruzione
Di un processo
Di aggregazione di forze che comincia a funzionare e guarda a una traiettoria di un nuovo sindacalismo confederale secondo me passa per una otto una politica questa rottura politica credo non è che lo possa fare qualcuno diciamo premendo un bottone ma deve essere come dire un obiettivo che da diversi punti di vista e da diverse esperienze perseguiamo insieme grazie
Bene vi chiederei solamente un minuto P pazienza ancora perché dobbiamo approvare un ordine del giorno sulla questione del applicazione della dei migranti questo il testo la direzione nazionale del partito della Rifondazione comunista fa appello le proprie strutture ai propri militanti perché venga profondo impegno per la piena riuscita della manifestazione nazionale dei migranti del diciannove gennaio
Questa manifestazione rappresenta un momento di particolare importanza rispetto una grande questione di civiltà e di modello sociale da connessione emigranti emblematica di una commissione generale e l'attacco perché non ha portato con la legge Bossi-Fini coglie proprio ancor Meroni è parte di un attacco generale diritti sociali per lavoro diciannove gennaio appuntamento importantissimo anche per la lotta contro la guerra e per i diritti dei popoli a partire da quelli del popolo palestinese
Bene ma cioè verso l'alto
Va bene
Approvato all'avversario
Approvato grazie
Fabio poi prendono favorevoli giornale