"Le parole della nuova scuola" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso il PalaConad, Sala Ideeincammino)

I nostri ospiti io sono Sandra Soster sono insegnante d'istituto professionale sempre quindi di quelle scuole di frontiera anche all'estero sono coordinatrice di risorse a scuola e formazione di Bologna
Che è un'associazione che fa riferimento all'Area dei Democratici di sinistra che raccoglie certamente in prevalenza chi fa scuola
Ma non solo anche studiosi genitori cittadini amministratori locali
Perché perché qui a Bologna in Emilia
La cultura della formazione la cultura dell'infanzia l'innovazione su questi su questi temi
Insieme al sostegno solidale nei confronti di chi e più a rischio di essere tagliato fuori hanno come dire permeato un territorio e quindi per molti di noi è stata anche la il terreno della scuola
E dell'investimento sulla formazione l'occasione per entrare per partecipare alla vita pubblica per aprirsi all'esperienza politica
E anche l'occasione per mettetemi per ricordare mancata alcuni giorni fa Silvana Martignoni era una Dinoi una delle migliori una un insegnante che è stato un punto di riferimento per intere generazioni di ragazzi e anche per noi un po'più giovani
Che entravamo nel questo in questo mestiere in questo lavoro
Dunque passiamo ai nostri ospiti che Hope l'onore e il piacere di presentare Sergio Zavoli
Lo conosciamo da tempo ne apprezziamo da tempo non solo la professionalità la competenza alla la capacità anche divulgativa
Per tutto il lavoro che ha sempre fatto in RAI in particolare vicino quindi ai temi della formazione e che amiamo considerare anche amico per lunga consuetudine di Bologna e di questa regione
E poi il ministro appunto che non è soltanto permettetemi di dire il Ministro per molti di noi certamente per chi come me si occupa di educazione linguistica
Un maestro di tutti noi
E stato sempre a fianco ha sempre saputo capire
Ed aiutare quella scuola più impegnata in anni di violente rapide trasformazioni
A da stabilizzare Ascola rizzare il paese come sempre vicini riconosce
Non solo è anche stato
Uno dei primi a capire l'importanza della divulgazione scientifica
Che non appartiene per niente alla tradizione
Culturale del nostro Paese ricordate
I libri di base degli Editori Riuniti che fanno parte della Biblioteca delle nostre case delle nostre scuole queste sono edizioni
Doppio ecco e non solo ricordiamo
Lo ricordiamo come animatore co-direttore di nella riforma della scuola che è stata una rivista storica un punto di riferimento
Fondamentale in anni lunghi anni Buy per chi voleva la riforma in Italia tra l'altro ci onoriamo di averla rilevata
On line
Come risorsa scuola del dell'Emilia Romagna
Insomma sempre affianco per la riforma della scuola fianco degli insegnanti e di chi credeva nella necessità di queste
Ora la riforma c'è si capisce lavori in corso
Ci vorranno
Anni per valutare l'impatto delle delle trasformazioni ma siamo di fronte a una svolta storica
Indubbiamente e a uno dei risultati più alti raggiunti dalla capacità riformatrici della coalizione dell'Ulivo e dei governi di centrosinistra
Ora il punto e proprio questo la
Citiamo soltanto brevissimamente perché ne parleremo senz'altro i pilastri messi a questa riforma l'autonomia partita il primo settembre
Noi stessi forse non ci credevamo fino in fondo
Di poterci arrivare a questo traguardo
L'autonomia scolastica la la legge di riordino dei cicli e la riforma dell'università
La
La legge di di parità l'elevamento dell'obbligo scolastico il nuovo obbligo formativo fino a diciotto anni
Per citare soltanto i pilastri fondamentali è un intero sistema scolastico formativo globalmente ridisegnato
Per innalzare complessivamente le conoscenze le competenze di masse enormi di popolazione in tutte le fasce d'età
E per proteggere da un'emarginazione sociale sempre più selvaggia
Ragazzi Giovanni e adulti
E per fare della scuola pubblica il perno di qualunque politica sociale e di sviluppo del Paese e di ogni territorio
Allora
Il gli affetti di tutto questo indubbiamente si vedranno tra alcuni anni ma è stata tale la velocità la radicalità delle trasformazioni
Che forse facciamo fatica un po'tutti compresi gli addetti ai lavori
Ad immaginare quale sarà effettivamente ruolo il volto di questa scuola nuova se effettivamente corrisponderà a quelle disegno che come forze dell'Ulivo avevamo in mente e le parole da questo punto di vista le parole degli specialisti linguaggio il gergo degli addetti ai lavori oltre a non essere una meraviglia tra tutte queste sigle i vari offre il nostro no previa declinando
Sulle quali spesso non c'è una una precisa intesa addirittura tre agli addetti ai lavori figuriamoci come possono aiutarci a comunicare con il resto del mondo chi famiglie cittadini amministratori locali in prese a tutti coloro che di fatto la riforma chiamata essere compartecipi dell'impresa di questo processo un solo veloce riferimento in certe occasioni se pensiamo Agli applausi frenetici
Di decine di migliaia di persone
Di fronte a ipotesi di scuole lombarde se pensiamo agli applausi e al grido di libertà che si leva contro uno stato che non deve dire che cosa si deve studiare in occasioni come queste misuriamo
Abissi di distanza e quanto meno difficoltà di comunicazioni con strati pure anti
Della della popolazione
Allora di qui il senso l'iniziativa di questa sera
Abbiamo base bisogno con me c'è insegnato come ci avrebbe insegnato ad usare appunto il ministro parole semplici e chiare per trattare in realtà questioni complesse per capire insieme non tanto credo per affrontare la miriade di nodi ancora da sciogliere che abbiamo di fronte è tutto un parlare di stipendi le carriere degli insegnanti la quantità di interrogativi da sciogliere non credo
Che possa essere principalmente questa La sette ma crediamo che ci sia bisogno
Di trovare anche momenti in cui appunto cercando di tradurre con parole semplici di immaginare che cosa eccome
Studieranno i ragazzi nelle negli anni a venire
Sulla base di quali modelli culturali di quali percorsi ne abbiamo le immagini cinematografiche di questo Bronx della scuola americana e verso un modello del genere che tendiamo
Interrogativi che si possono porre solo pochissimi dati sulla situazione bolognese emiliana che pure è tra le più
Si dice lì dice annua
Noi abbiamo ventisei ragazzi su cento che non arrivano al diploma
Di scuola superiore abbiamo otto e mezzo ragazzi studenti universitari iscritti che arrivano alla laurea su cento abbiamo mi pare il trentotto per cento della mano d'opera
Occupata nel bolognese che ha soltanto la terza media allora sono pochi e sono tanti
Il fatto di abbassare di un anno l'arco della scolarizzazione di immaginare quindi Giovanni con un diploma di laurea in tasca ventun'anni di fatto diciotto diploma di scuola superiore o certificati in certi qualifiche professionali e
La laurea breve quindi a ventun anni che cosa significa che studieranno di meno che saranno questo fatto di voler innalzare complessivamente le competenze dalla popolazione che cosa significa che tutti con un diploma o una qualifica ma più ignoranti
E che in più bravi tra virgolette chi parte da livelli più
Favoriti
Dovrà andare nelle scuole private faccia solo un esempio dei problemi culturali dei degli interrogativi che poi attraverso non solo chi fa scuola ma anche famiglie genitori che provano ad immaginare la gara che dovranno fare i loro figli appunto nel mondo a venire
Era un po'questo il senso della di questa occasione di questa occasione di dibattito siamo certi che il ministro intervistato appunto da Zavoli e poi anche da chi lo crederà
Tra il pubblico saprà aiutarci grazie ancora
Non è per restituire le cose cortesi
Gli sono state dedicate in apertura di questo incontro
Dalla nostra moderatrice che io desidero ricordare come la sua discrezione
Gli abbia impedito di dire che questa signora così gentile così puntuale così appassionata
è stata una collaboratrice di prima fila di un sindaco storico di un amico mio carissimo di Renato Zangheri sindaco di una città che allora e la famosa nel mondo
Perché era il vanto del nostro Paese
Noi non vogliamo vivere con l'animo voltati indietro un popolo una società un'ovazione
Vide per il suo avvenire
E quindi ci dobbiamo misurare donne i tempi per l'appunto che stiamo vivendo voglio soltanto osservare che nel nostro Paese si parla in termini
Come posso dire strutturali organici
E profondamente rivoluzionari
Di scuola
A parte i i vari momenti in cui si sono riprodotte le necessità
Di dar corso ad aggiornamenti per quello che riguarda la vita dell'istituzione
Ma una rivoluzione di questo significato non aveva corso nel nostro paese dal mille novecentoventisei cioè dalla riforma Gentile
Ed è stata la sinistra
A rimettere in valore a ridare significato che merita
Un problema come quello dalla scuola che insieme alla sanità e alla giustizia sono i tre grandi nodi imballati dalla società italiana
Siamo fortunati non lo dico per piaggeria
E d'altronde non di fare il piacere conoscendo siamo fortunati dicevo di avere un ministro che al tempo stesso è un uomo politico Innocenzi anzi
Io non dico che
Si debba diffidare della della politica così come da qualche tempo è venuto in uso fare io credo anzi che non vi sia mai
Tanto bisogno di politica come quando essa stessa in qualche modo ci autorizza a voltare le spalle
Abbiamo tralasciato per i brutti periodi in cui la politica
Nel suo significato peggiore evidentemente non ci è piaciuto
Ed è stato questo l'alibi che noi abbiamo offerto alla cosiddetta novità
Dicevo che questo ministro ha portato nella questione della scuola il prestigio
L'esperienza l'autorevolezza che gli derivano dall'essere
Un linguista di fama non soltanto italiana ma europea
Un grande studioso dei linguaggi gli sono grato personalmente anche diverse sì tanto occupato dei dialetti nel nostro
Con una grande intelligenza equità considerando l'Italia tutta intera capace in ogni sua parte di contribuire all'immagine e al patrimonio culturale intero
Di questa nostra nazione
E allora penso si Ignazio Buttitta penso al viaggio Marini ma lasciate che come romagnolo pensi soprattutto a Tonino Guerra
Ah Pedretti a Raffaello Baldini
Cioè i nostri poeti dialettali che in realtà sono grandi poeti inutile a vedere bene
Io non mi prenderò la parola più di tanto io sono qui per dare la parola e per darla precisamente al ministro
L'ingegnere o di mettere insieme una serie di domande se volete di provocazione
Nella pretesa di rappresentare come posso dire il punto di mediazione tra voi e il ministro cioè immaginando di fare al ministro lusingato mi di poter fare ministro le domande che voi stessi al posto mio probabilmente vorreste rivolgere e un'intervista per così dire di ordine tecnico che lascia poco spazio a a questioni che hanno poco a che vedere con con la storia personale civile pubblica di questo ministro che indulge così poco alla alla demagogia al populismo alla riscossione facile del consenso anzi direi che tutto quello che ha fatto ai tempi di Berlinguer tutto quello che gli è toccato di fare con una autorità anche con un costo infinitamente superiori da quando il titolare di questo ministero
Sono sotto il segno proprio della discrezione
E questo è un segno di avvedutezza non dico di prudenza ma di realismo sapendo che ci misuriamo con una questione molto controversa che ha molti nemici
Perché è singolare che in questo Paese dove non ci si è mai occupati di un'agenzia del senso del significato e della crescita collettiva di una società che in un Paese come questo quando si prende in mano questa questione
Si scatenino tutta una serie di obiezioni quasi che il ministro non stesse lavorando per restituire al Paese qualcosa che gli era stato negato per per inerzia per pigrizia per interesse anche per la verità
La scuola è un grandissimo serbatoio clientelare inutile che c'è non neghiamo sono credo ottocentocinquanta mila i suoi aspetti
I Governi amministrativi sottosegretari
Hanno Cozzo pigliato con un ministero di questo di questo genere che non è solo per la verità anche le Poste
Sono un ministero molto clientelare bene De Mauro all'aria di dirigere un qualche cosa che sta al centro di un interesse di carattere generale sottomettendo qualunque interesse di parte anche suo proprio personale della sua visione politica dei problemi della società italiana
Sotto mettendoli dice no a un criterio di rappresentazione dei problemi in generale e di una soluzione che corrisponda per l'appunto all'interesse di tutti
Ministro secondo la nostra intesa io le farò tante domande se lei mi rispondeva brevemente le domande saranno tante di più ma lei ovviamente si prende il tempo che che crede non c'è bisogno che l'Authority io perché lei se lo prenderebbe ugualmente intanto perché la riforma Riva così tardi
Si metta vicino
Arriva tardi perché tardi abbiamo avuto una sinistra al Governo
Erede in un interesse fortissimo perdere questioni educative per la formazione
Arriva tardi perché tardi è maturata nella Società italiana la coscienza della centralità
Della scuola maturata non solo a sinistra
Anche se questo punto i confini sono difficili da stabilire ma io penso personalità come Romano Prodi che da non presidente del consiglio da al di qua dell'esperienza dell'Ulivo
Ha insistito tante volte anche brillantemente sulla centralità della formazione dell'istruzione da posizioni che forse non si potevano allora direttissime
Prodi ci ricordava da professore di economia ricordava potete essere ricchi e ignoranti per una generazione ma non per due questa conquista di coscienza nella nostra culture la nostra cultura politica
è relativamente recente e quindi
Arriva tardi
Speriamo differente la Grande ondata riformatrice del nostro sistema
Di formazione distruzione ecco mi lasci la libertà di interromperla quando a me sembra che lei abbia superato la misura perché non possiamo pretendere queste persone ci seguono fino alle due di notte dal coro
Ecco perché pur rinnovando questa benedetta riforma incontra tante obiezioni
Perché tende a rimettere in movimento i processi di mobilità sociale
Non solo orizzontale che abbiamo sempre avuto da una regione all'altra matematica
Tendenze le
Le le ricorda
Forse un libretto di Rodolfo Morandi socialista storico che chiudeva un suo libretto dicendo ma sui partiti politici piuttosto pregevole e questo è il tempo di recupero la citazione
Rispetto al niente
Chiudeva il libretto dicendo ma sì certo c'erano tanti partiti politici ma in definitiva ce ne sono solo due
Quello di chi pensa che il potere debba scendere dall'alto e quello di chi pensa che il potere debba salire dal basso verso l'alto la riforma se ci si ragiona non voglio anticipare nulla
Rimette in movimento le forze che vogliono che in questo Paese
Il potere salga dal basso verso bene amministrate più l'accusa la riforma a suo avviso più impreparata alla scuola e in generale la società a ricevere
La riforma presenta ancora qualche laguna stiamo lavorando alla riforma riordino dei cicli e questo è il punto terminale la cuspide di un edificio e non c'è ancora quindi c'è una
Io credo che la scuola abbia avuto mostrato di avere in questi anni tali e tante energie di tale e tanta capacità di lavoro
Che si può fare appello agli insegnanti
E anche alle famiglie
Che hanno spinto i figli a scuola in questi anni
Per che la riforma prenda corpo che si realizzi come sta avvenendo in questi giorni
Chi sono i nemici della riforma il perché
Ci sono riuscì scoperti e nemici nascosti
Nemici scoperti sono quelli che non vogliono l'attuazione dell'articolo tre comma secondo della Costituzione
Non voglio c'è una scuola che sia parte
Della repubblica una scuola che lavori per il libero irreale libero sviluppo delle persone e per rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla piena partecipazione alla Vita politica e sociale del Paese questi nemici sono morti
Sono annidati dappertutto
Chi pensa che la scuola non debba formare
Una cultura di base generale alta per tutti ma pensa solo a una scuola che prepari acciocché oggi nel due mila due mila e uno sono le imprese
Chi pensa che la scuola non debba insegnare anzitutto l'italiano e la matematica ma debba insegnare o lo inglese internet di cui forse ormai non abbiamo più bisogno
Di
Sapere attraverso particolari insegnamenti chi pensa alla scuola solo in funzione delle imprese certamente e nemico della riforma e si dichiara tale a Rimini onorevole Berlusconi
Credo lei non posso negare che degli stati d'avanzamento per così dire di questo progetto
Ci sono compiuti anche degli errori
Ecco faccio un esempio la rivalutazione economica degli insegnanti
Oggi la questione su tutti i giornali a cominciare dalla Repubblica che ospita una sua importante
Ecco non è stato un errore ministro il famoso concorso anzi il concorso
Che lo stesso suo predecessore peraltro Fini per ritirare quali sono
I nuovi criteri per individuare
E premiare i docenti più meritevoli
D'accordo con molta parte dei sindacati noi pensiamo che il principio dell'articolo ventinove del contratto abbia pazienza del principe dell'articolo ventinove del contratto e cioè che parte aumenti retributivi generalizzati come per tutto il resto del pubblico impiego
Si debba andare nella direzione di riconoscere anche in termini di
Di moneta la qualità specifica di professionalità eccellenti tra gli insegnanti questo principio vada salvato vada liberato dalle incrostazioni che il concorsone gli aveva messo attorno
E cioè deve essere chiaro e lavoreremo stiamo lavorando in questi giorni per questo deve essere chiaro che chiunque lavori lavori bene la scuola
E lavori in modo meritorio e in condizioni di particolare difficoltà eventualmente
E abbia crediti ai ritorni all'università e faccio esami conquisti posizioni accertabili chiunque Possa Mammano accedere a livelli retributivi più alti
Questa senza nessun concorsone come avviene in tanti altri rami dell'amministrazione pubblica dove si passa di grado in grado
Commenta il Purgatorio di Dante si passa di grado in grado sulla base di riconoscimento di meritino oggettivamente presenti sotto gli occhi di tutti
Durante la
Sulla parete
Scusi sei molto fumoso quello che ho detto no no perché qualcuno ha detto sono idee fumose beh io più non mi passò scorsa francamente
Posso girare con ventilatori ma insomma questa è la linea verso cui con i sindacati potremmo muoverci credo di poterle dire di no
Un po'di fumo l'avevo sollevato gettato io questa sera a tavola poco fa
Sollevando la questione per così dire corporativa
Cioè di questa necessità primaria che fa giustizia di qualunque altra esigenza ristabilire subito a quanto ammonta
Questo benedetto incremento dello stipendio del docente
E io dicevo che
L'esigere come prima istanza
La fissazione
Delle del dato
Stavo per dire meramente ma quando si tratta di queste questioni non si può parlare di cose mentre sono cose molto importanti
La fissazione del del dato proprio quantitativo
Mi pareva in segno della sottovalutazione del problema nei suoi caratteri invece più generale
Io sono stato ripreso a tavola da
Un intelligente persona che abita a Bologna che è stato ispettrice del ministero che in pensione da qualche giorno
E che mi ha richiamato da sinistra considerare
Che sei i docenti rivendicano di sapere subito dove si va a parare ne hanno un buon diritto
Perché non c'è categoria nel nostro Paese a quel livello che abbia sopportato una iniquità così perseguita
Con una come posso dire ostinati e c'è una cecità che era sentono proprio Rutelli impronti tutine e come posso dire anche il modo più scriteriato di fare politica
E questi giusto perché un insegnante
Perché è un'insegnante è un intellettuale sui generis
Non è un signore che arrivato a casa depone tutto quello che non ha più a che vedere almeno per qualche ora con il suo lavoro
Anzi ne comincia un altro riprendevano dalla famiglia con i problemi dentro dei figli che lavorano del marito e così via per poi tornare a scuola è avere a che fare con una burocrazia lenta cinica quasi mai presente nei momenti in cui bisognerebbe essere risoluti nel risolvere i problemi
Con una scolarità precaria con dei ragazzi diciamocelo con franchezza che non hanno una grande voglia di apprendere perché non è vero che gli insegnanti non sanno stabilire un rapporto fiduciario con la scolaresca chiudere il contrario
Che queste scolaresche maleducate anche dalla famiglia oltre che dalla società in generale vedono nell'insegna
Tutto questo è vero
Ritiene possibile signor ministro
E questo stato
In una congiuntura diciamocelo favorevole
Possa pervenire a una riparazione equitativa di carattere veramente storico cioè efficace
Per riparare AN
Alle lentezze alle pigrizia necessità di decenni divisa italiana possiamo dire non soltanto di vita dalla scuola
Io credo di sì lo dico conoscendo bene
Abbastanza bene i dati i vincoli
I dati i vincoli sono che noi abbiamo ereditato accanto ad altri guai abbiamo e rediviva ereditato un disavanzo pubblico esiste un debito pubblico assolutamente mostruoso che dobbiamo abbia cominciato e stiamo colmando faticosa
Questo riduce le risorse pubbliche investibili
Qualsiasi direzione
E crea una condizione vincola un secondo vincolo e che per le necessità dell'insegnamento ed fare scuola di insegnanti in Italia non potevano non essere molti e sono Moro sono ottocentocinquanta mila
Più i le amministrative
Che anche sono necessarie alla vita della scuola tanto più delle scuole l'autonomia
Questo ci e chiudo questo spiega perché non sia facile
Trovare subito soluzione interamente adeguati
Stiamo lavorando per
Io credo di poter dire che già
Finanziaria in atto
Ci saranno buone notizie
Dal punto di vista retributivo ma soprattutto è necessario costruire come una carriera degli insegnanti come abbiamo già detto anche un piano Lurie Nale che orchi un po'alla volta gli insegnanti italiani
Perlomeno ai livelli medi delle retribuzioni dell'insegnante europea quali anche insegnanti italiani sono
Ecco chi nel passato non ho avuto voglia di vedere
Di capire e soprattutto di fare si è servito di un alibi
Quello di credere che gli insegnanti nel nostro Paese
Abbiano storicamente goduto di una serie di privilegi
Nel lunghe vacanze
I proventi delle lezioni private e così via ecco può il ministro confermare o smentire questa mitologica
Certo il ministro considera uno dei suoi impegni principali parlando in terza persona fatiche stesso considero una parte importante del mio lavoro smentire a tutti i livelli in tutte le sedi queste mitologiche
A cominciare dall'assenteismo
Gli insegnanti sono assenteisti da più di altre categorie del pubblico impiego ma scherziamo
Ci sono tecniche sperimentate in tanti uffici
Quella del andare in ufficio a mettere
Giacca sulla sede gli occhiali sul tavolo e poi della
Se lo fa un insegnante se l'insegnante di matematica voti educazione fisica o di computi isteria salta
Un'ora di lezione si paralizza immediatamente allora della scuola non solo ha troppi testimoni insomma più indecisi coniche protestano immediatamente
La vita dell'eventuale insegnante assenteista e molto molto più difficile di quella di altri dipendenti pubblici o non pubblici che siano
Ma voglio ricordare che Lucio guasti che è presidente della Biblioteca pedagogica di documentazione pedagogica di Firenze ci ha portato qualche settimana fa dei dati
Non sorprendenti ma
Che colpiscono
La alla Biblioteca pedagogica la sua dopo documentazione dei piani di offerta formativa migliori delle migliori esperienze didattiche si accede oramai via internet per fortuna
E i picchi di accesso sono insediati naturalmente
I picchi di accesso di decine e decine di migliaia di accessi serali si verificano appunto tra alle otto alle nove e la mezzanotte
Lei può vedere attraverso gli schermi di internet
Questa miriade di insegnanti sparsi in tutt'Italia
Che la sera in periodo di vacanze anche in luglio anche in agosto
Lavoreranno a
Formarsi a imparare a studiare
E smentiscono l'idea che insegnare significhi fare bla bla la mattina e poi pensare ad altro sulla base di quello che si è studiato trenta o quarant'anni prima insegnare significa studiare e significa studiare ogni giorno oltre a correggere i compiti eccetera
Questo lavoro gli insegnanti profani non possono fare
Di studenti non lo tollero
I bambini e gli studenti tanto lo terrebbero insegnanti ripetitivi come qualcuno immagina che possano
è sotto gli occhi di tutti l'esperienza l'abbiamo fatta tutti in vari momenti dalla nostra vita
Ma quale quell'intellettuale che dedica un pomeriggio intero quando potrebbe
Voglio dire usarlo spenderlo
Per riposarsi per dedicarsi alla propria crescita culturale
Per andarsene anche soltanto a spasso riposarsi e si trova invece alle prese con la correzione dei
Di trenta compiti di italiano di Greco di latina ma sapete quale pari impegno quale fatica quale Costanza esige tutto questo
Ecco di questo non si parla marcia non si parla mai si parla solo dell'assenteismo delle lezioni private si parla della disaffezione del disincanto dalla resa dei professori e non si dice mai qual è l'altra parte dalla metà
Nel nostro Paese è una sorta di non dico di diffidenza ma di lontananza
Dai dai problemi della classe docente nel nostro Paese e io vorrei chiedere a questo proposito al ministro
Perché in Italia
La scuola
Non ha il rispetto di cui gode in altri Paesi
Perché per esempio è così scollegata dalla famiglia
E in genere dalla società
A fondamento l'accusa secondo cui a partire dalla riforma Gentile del ventitré la scuola non ha più comunicato con il Paese
Fatta salva qualche frangia elitaria
Quindi sto
L'abbiamo costruito noi Stato italiano il cui ereditiamo
La struttura abbiamo ereditato una struttura che stiamo cambiando
Le ho costruito la scuola come una macchina che segue le indicazioni del signor ministro
Il signor ministro
Sentito il Parlamento emana dei programmi
Gli insegnanti sono degli esecutori che devono verificare una volta all'anno se i ragazzini hanno fatto il pezzetto di percorso disegnato nei programmi se l'hanno fatto sono promossi se non l'hanno fatto
Ripeto
Questa macchina centralistica
Non era affatto
Per guardare faccia le bambine e bambini e ragazzi capire quali erano qual era la consistenza
Della loro reale cultura quali era uno di loro esigenze anche individuali i ritmi per ciascuno di loro possibili di apprendimento era fatta peraltro era fatta per
Per fare funzionare se stessa
Per dare sicurezza a un paese di vuole coscienza nazionale
Certo che questo ha come allontanato
Ho disgustato tante persone giovani tante ragazze tanti ragazzi tanti bambini che vengono buttati fuori senza pietà
Non non parlo di epoche remote parlo del dell'anno mille novecento settanta in cui ancora metà delle bambine e dei bambini
Delle ragazze e dei ragazzi non riuscivano a raggiungere la licenza media inferiore prevista dalla costituzione perdoni l'introduzione a quanto ammonta percentualmente la diserzione scolastica nel nostro Paese
No ora tra gli adulti tra gli ultimi si è un po'alla volta la scuola ha lavorato al settanta e poi normalmente con enorme difficoltà quindi a questo punto i senza scuola sono o meno del dieci per cento della popolazione
E
E però abbiamo ancora abbondante trenta per cento di popolazione che ha solo la ricezione
A cui dobbiamo pensare secondo me lo chiederà
Ma queste percentuali erano enormi cinquant'anni fa quaranta anni fa
Enormi ricordiamocelo sempre io
Il filo sempre questo numero dell'Istat negli anni Cinquanta due terzi della popolazione quasi due terzi il sessanta per cento della popolazione italiana era primo di ogni titolo dice
Anche da solo Scienze dell'unità
Quello è stato il punto di partenza della nostra scuola questo sessanta per cento della sedimentazione di questo distacco
Della scuola che non era fatta per
Come dice
Vecchio filosofo per andare a prendere le ragazze e ragazzi bambini dove stanno e portati avanti ma era fatta per realizzare un programma CIT
Quello che noi abbiamo stiamo cercando abbiamo cercato abbiamo distrutto perché la riforma ormai capovolge questo impianto è proprio questo vogliamo restituire la scuola
Alle bambine e bambini anzi alle ragazze e ragazzi e quindi a professori e insegnanti capaci di essere compagni di crescita culturale e civile delle bambine e dei bambini
è un rovesciamento completo
Se Dio vuole da un giorno da tre giorni ministro
Per quel che contava non conta più non è più capo di un ufficio personale con tentazioni clientelari
Provvederanno le scuole alla gestione del personale le direzioni generali
Regionali
Sono molto contento di essere
Primo Ministro proiettato in una realtà nuova da questo punto scusi per fare uno scherzo
E dopo molti anni di disattenzione di disaffezione anch'nei confronti dalla scuola dei suoi problemi assistiamo adesso
Paradossalmente nel momento in cui la scuola torna ad essere al centro
Del nostro interesse a una sorta di concitazione per cui la scuola deve al Paese di tutto deve anche quello che la scuola non è tenuta alta
Ci sono scuole e di pensiero insegnanti pedagogisti
Che negano
Che la scuola per esempio debba sostituirsi alla società
Ecco formare la persona implica o no anche la formazione del cittadino signor ministro
Certo purché ci sintetizza purché si capisca che la formazione del cittadino non passa attraverso prediche
Ma passa attraverso la conquistati conoscenze di capacità di relazione in classe
E di
Autodisciplina delle classi
Questi sono fattori molto importante quando parlavo di quel cittadino ministro del lontano dal pensare a una sorta di operazione ideologica costruire voglio dire un essere pensante secondo l'interesse di chi lo educa io pensavo per esempio alle educazioni mancanze
L'educazione sessuale di educazione civica l'educazione artistica un cittadino si forma ripristinando intanto le educazioni mancate
Sì purché la lista sia pensata nel quadro delle capacità e possibilità della offerta di formazione che ciascuna scuola deve sapere sprigionare vorrei dire da se stessa
Ci sono nelle liste sterminate anche un po'bizzarre di educazioni che ogni tanto chiediamo alla scuola alla rinfusa di svolge
E questa è una via che non mi pare giusta decideranno che scorre beninteso ministro oramai sa deve stare alla finestra e vedere se le scuole vogliono dedicarsi all'educazione arborea alimentare per la lotta contro il cancro tra nessuno di detrazione vegetale
Per piantare gli alberi sono le ultime cose che mi vengono in mente antipedofili
E via seguitando
Questo affastellamento di richieste
Fa pensare che la scuola sia una specie di intendenza di tutti i desideri insoddisfatti della società l'intendenza è quella che secondo il proverbio seguirà e generali i generali indicano mette la scuola provvederà canterà alberi coglierà frutti sarà mangiare verdura spiegherà come sono fatti gli organi sessuali farà tutto quello che
In buona parte in realtà lei lo ha già detto
Forse un tempo si faceva in famiglia bisognerebbe tornare fare
Io penso ministro che essendo venute meno le grandi agenzie del senso del significato la famiglia la parrocchia il partito i sindacati io credo che la scuola trovi debba trovare materia per intervenire nella vita
Della gente cominciare dai ragazzi che hanno bisogno di sapere non c'è alcune cose io non penso che l'attività della scuola debba dispiegarsi cioè nella ricerca di cose stravaganti come quelle che lei ha elencato con grande senso dell'umorismo
Ma penso per esempio che giorno per giorno si crei nella vita nella fantasia nell'ansia nella paura dei ragazzi un problema è che la scuola possa dare sì un piccolo aiuto il giorno in cui si parla di pedofilia io non credo che la scuola debba essere per principio estranee no ha un problema del genere no
Sono d'accordo con lei pienamente infatti noi immaginiamo una scuola che
Ragioni con le famiglie ragioni corso ambiente
Colloqui si faccia al centro d'ascolto di quelle che sono le esigenze i problemi che possono essere molto vari che in luogo in luoghi diversi si pongono e non proprio per questo pensiamo alla scuola che sia aperta abbiamo stiamo investendo molto
Grazie anche all'apporto degli obiettori di coscienza di associazioni del volontariato perché sia garantita una scuola aperta tutto il giorno
Perché la scuola svolga accanto al suo lavoro ordinario però su questo con una parola meno deve servire insomma insegnare il teorema di Pitagora
Svolga anche il lavoro di centro culturale aperto al territorio per l'educazione lungo tutta la vita della popolazione adulta richiamando
Dentro le mura delle scuole
Facendo vivere l'esperienza di una scuola che è uno strumento nelle mani di tutti allora qui
In questa direzione
Noi troviamo strutturato previsto
Finanziaria le troviamo il terreno di scambio non nell'ora di educazione Arbore ma nello scoprire che un certo luogo
Qualcuno porta i ragazzini a bruciare alberi allora nello scoprirlo e nel capire che cosa bisogna fare in quel posto per correggere questo difetto
Allora non so se è chiaro cosa voglio dire ma mi lasci spezza
Della grammatica inglese dello studio che disciplina
Che danno gli stessi una misura degli stessi e che ci consente di acquisire quelle conoscenze che poi ci servono per muoverci alla pari di una società complicata come ormai una società moderna senza questo lavoro
Spesso faticoso che bravi insegnanti riescono nel rendere affascinante interessante ma che richiede sempre Totti
E la scuola delle troppe educazioni rischia di genere Ugo
Io so per certo che lei ministro crede come io credo come tanti di noi crediamo che i nostri figli si erano finiti anche dei loro maestri
E non di meno le faccio una domanda sulla questione che sta diventando fondamentale
La scuola come lei dice è fatta per fornire gli strumenti della conoscenza
E per elevare il patrimonio culturale in senso generale dello studente
Potete preparare anche delle soluzioni di segno lavorativo a questi ragazzi
Ma le due cose non sono il giudizio
Nel senso che
Abbiamo bisogno
Proprio per il l'incalzare e la rapidità dei mutamenti produttivi tecnologici abbiamo bisogno non di specializzazioni estremamente sofisticate nella scuola di tutti dunque nella ci scuola primaria e nella secondaria ma di quella solida base di saperi
Io dico scherzando di fari anche cioè plurale del verbo fare di attività di capacità di attività
Che permettano poi i fronteggiare l'innovazione il mutamento
La vera professionalità
Me lo fa ridire
Stando al teorema di Pitagora sta nel della lettura del del del Paradiso di Dante
Lì ci sono le radici per fronteggiare poi i processi di ulteriore acquisizione la formula d'una formula data bisogna insegnare
Non ha imparare qualcosa ma bisogna insegnare a imparare a imparare
E questo richiede studi
Io penso che si debba credere con Umberto Eco che
Sia fondamentale
Il valore formativo per il sapere in quanto tali e non di meno penso anche con la Pontecorvo che non sia la ritenzione
Più o meno mnemonica dei facevi a favorire per esempio la capacità critica cioè
Sono d'accordo ma la capacità critica lei lo sa troppo bene
Dico ma fictio mio risponde non si esercita mai nel vuoto
Capacità critica si esercita dinanzi a dati sperimentali dinanzi attesti dati da accertare testi
Da misurare passa per misurare testi da capire da saper capire da imparare a capire da da smontare
Lì si esercitano e si affinano quelle capacità critiche che sono essenziali per il cittadino di una democrazia moderna che voglio vivere alla pari ecco perché
Passa attraverso il teorema di Pitagora
O agli integrali o la lettura attenta del Paradiso di Dante o del Purgatorio non faccio differenze
La formazione i un cittadino della Repubblica nel due mila e quindici
Non perché deve imparare a memoria perché Rita queste cose ma perché su quel terreno
Sul nell'attrito
è una parola
Le Antonio Gramsci e questo attrito del che le intelligenze incontrano nello studio che darà le intelligenze lo slancio e alle anime fatemelo dire lo slancio una forza per fronteggiare i cambiamenti non farsene dominare e controllati
Io penso signor ministro che nella giornata tutta dedicata almeno a leggere i giornali alla questione retributiva si debba dire qui a Bologna con il suo avallo che gli insegnanti non perseguono soltanto una riparazione di ordine economico
Ma anche un'altra che disegno morale
E ciò coincide
Con il bisogno di docenti preparati
E questa è un'esigenza che che viene soprattutto dai docenti
Preparati motivati efficienti
E così via
Ma se il livello dei compiti che la riforma assegna loro e più impegnativa
Ecco non dovrà aumentare anche
La preparazione degli insegnanti e quindi la dotazione dei mezzi utili per potere perseguire questo scopo e la scuola non dovrà incidere in ben altro modo quindi sul bilancio dello Stato signor ministro
Lei penso di poter vincere questa battaglia se la scuola come è stato detto e la mossa vincente
Non è la politica a dovere fare questa mossa perché invece la politica spesso così divisa su questa materia
Ma io ho dichiarato la guerra per ora diciamo non sono sicuro di vincere la battaglia me lo auguro spero che la vinca no tutti gli insegnanti le famiglie mamma no capisco
è un lavoro lungo che hanno a disposizione ora una scuola che serve alla crescita anche individuale insisto su questo loro figlie delle loro figlie
Ma mano che riuscirà a essere chiaro questo troveremo alleati sulla strada di questa scuola nuova che guarda a ragazze e ragazzi non come oggetti ma come soggetti di processi di apprendimento e agli insegnanti come i professionisti in grado di seguire
Su questa strada
Un po'alla volta io penso che non riusciremo a ottenere che delle quote consistenti di bilancio dello Stato italiano si spostino verso il comparto scuola
Questo era un impegno
Già preso dai grandi leader ho Primiero
Differentemente
Dei governi di presenti e futuri sì
Ma un impegno già preso l'impegno già preso che deve tradursi consistentemente già quest'anno
Sempre di più
Ripeto e in questione non solo come giustamente lei ha sottolineato
La retribuzione degli insegnanti ma lo spostamento di risorse verso la formazione ma dei passi sono già stati fatti vorrebbe ecco a questo proposito ministri cicli è stato detto con qualche fondamento sono la fine dalla vecchia scuola
Negano alla radice la separazione dalla scuola dalla cultura e dalla società
Quando il nuovo insegnante va formato
Perché sia capace
è persuaso di potere gestire questa scuola gli educatori insomma in che senso vanno educati
Guardi io credo che non è problema da poco noi dobbiamo generalizzare le
Dicono i miei colleghi pedagogisti le best practices
Cioè le esperienze migliori di cui la scuola italiana ha mostrato di saper essere capaci
A tutti i livelli scolastici dalle scorrette dell'infanzia emiliane e toscane insomma
A cosa mi cosa sto pensando però in particolare a quelle esperienze straordinari consegnate alla storia della della dell'educazione del mondo moderno che sono per esempio le esperienze di un maestro che e tenacemente rimasto maestro avvolti Piadena come Mario Lodi consegnati sui piani didattici da c'è speranza se questo accade un po'il mondo
Oppure esperienze più clamorosamente risonante in certi periodi come l'esperienza
Consegnata esperienze pastorali di non primo bellissimo libro di don Lorenzo Milani o la lettera a una professoressa scritta
Con i suoi allievi a Barbiana se si va a guardare all'osso cosa c'è in queste esperienze si scopre che c'è proprio quello che oggi la riforma non solo ci propone
Ci chiede ci impone e c'è una scuola che guardi
In faccia i suoi ragazzi
Guardi che Gianni è diverso da Pierino
E che Gianni ha bisogno di al o o la bambina che parla solo dialetto h se ne sta zitta in un angolo non parla con gli altri che un po'di italiano hanno imparato a parlarlo finché il maestro non gli dice vi chiedo scusa se storpio un bel dialetto settentrionale nel momento nel momento della merenda mi dice The piazza del ponte
Allora finalmente la bambina si sblocca comincia a parlare prima in dialetto e poi in italiano
Che quale grandiosa operazione pedagogica fatto Mario Lodi o quale operazione faceva con i suoi ragazzi prima nel suburbio fiorentino non lo si dimentichi e poi
Non lo si dimentichi per si dice no ma don Milani esperienze in montagna appartata notte le esperienze di don Milani non è nata a San Donato
Di Calenzano nella peggiore periferia Urp suburbana fiorentina almeno tale era allora
Sono segnalati i fenomeni di disgregazione sociale che in età adolescenziale possono vivere delle ragazze e dei ragazzi in quelle condizioni e la nasce l'esperienza che poi Barbiana realizzerà pienamente
Bene la grandiosa operazione per l'ecologia è quella di
Scavare dietro
Le fisionomie che possono essere apparentemente anche molto simili dei nostri figli delle nostre file che ci vengono davanti ai banchi di scuola scoprire qual è il retroterra andare a quel retroterra non per bloccarli in quello ma per trascinati di là in avanti verso quelli che chiamiamo gli obiettivi nazionali di standard comuni a cui bisogna portare alti a cui bisogna portare ragazze e ragazzi misurando
Va bene va bene così misurando misurando il cammino
Che le ragazze e i ragazzi hanno effettivamente percorso non in termini di voti tradizionali ma in termini di accertamento
Io so che qui ci sono molte insegnanti e molti insegnanti questo è una parte difficile del nostro lavoro nuovo misurare con precisione
Quanti vocaboli italiani o inglesi quanta aritmetica conoscevano entrando in classe
Quanta quanti vocaboli quanta Rick medica conoscono uscendo dopo un anno dalla classe
Questo diventa il metro su cui non il voto che chissà che significa otto in quella classe otto nella classe vicina
Otto a Palermo e otto a Bagheria e otto a Milano le otto a Cantù non lo sappiamo allora Cuesta e l'altra grande riforma il sistema nazionale di valutazione e l'assunzione del della misurazione dei percorsi compiuti dei ragazzini come criterio di valutazione dell'efficienza in tutta la scuola dell'efficienza di ciascuno di noi che insegna che va a insegnare
E dell'inefficienza complessiva del sistema scolastico
A chi si rivolge Ministro non so vedo che c'è una mano che si è alzata stanno sparando non lo so
Alla fine se non le dispiace grazie a lei
A proposito dei voti va da sé che lei ha ragione basta riferirsi per esempio lo sport prendere dopo una partita a Milano a Roma e vedere come la Gazzetta dello Sport o il Corriere dello Sport cioè i due giornali uno milanese uno romano danno i voti ai calciatori
Però lei richiamando don Milani nella scolina di Barbiana ancora una volta nonostante il criterio sanissimo del teorema di Pitagora che lei ha quindi sostenuto fino a poco fa
Non di meno con don Milani ci accorgiamo come tutto dalla scuola ricada sulla società
Don Milani che operazione fa vuole dare fatta ai bambini dei diseredati dei egli attardati diciamo così cento parole
Cento parole per potersi difendere nella società
Per potere competere chi con chi ha più parole da spendere per potere capire per esempio un contratto
Per poterlo sottoscrivi
Ed è quindi con la piena consapevolezza di avere capito di che cosa si tratta e così via allora vede che la qualità anche delle parole non è soltanto un mero dato quantitativo ecco siamo certi che questa riforma cerchi NI non ore salvaguarda la qualità delle parole da far passare nella comunicazione fra il docente è il ragazza
Credo di sì del resto io spero che torni in onore un piccolo libro scritto molti anni fa da un gravissimo studioso di scienze dell'educazione Aldo Visalberghi si chiamava misurazione e valutazione
Nel processo educativo un libro ancora prezioso per capire che le prove strutturate i test
Quelli che i nostri giornali con ostinazione degna di altro continuano a chiamare quiz evocando Mike Bongiorno cioè le prove oggettive come si dice
Costituiscono una base importante di misurazione
Ci dicono quel percorso cento metri
Non ci dicono se per te era sufficiente o no avere fatto cento metri se erano pochi considerano troppo e conche fatica e con che animo nel fatto qui interviene un principio di valutazione e questo anche fatta quella più delicata professionalità degli insegnanti ma ancorata questa è la richiesta
Misurazione e convenuto ministro che la scuola ma se e quella elementare italiani parlo per essere chiari di Reggio Emilia e dintorni cioè di questo straordinario territorio nel quale abbiamo la privilegio di vivere
Ecco sono giudicati in media tra le migliori del mondo
Perché si dice interpretano la cultura dalla formazione
Ma allora come può essere casuale facoltativo e comunque problematico un processo
Da cui dipende il successo o la sconfitta della scuola forse perché il modello emiliano
Ha un'origine che è venuto di moda
Mettere in soffitta
Il
Progetto Emiliano origini complesse si lega alla grande esperienza mitteleuropea
Di freme di essere sempre nelle se del movimento di cooperazione educativa
Si lega all'esperienza di maestri come Lodi
Anche a Barbiana
Ebbene pronunciare
Quindi e si lega naturalmente a quello slancio
Che
Soltanto una parte dell'ordine giudiziario
E i comunisti italiani del vecchio partito comunista avevano quando si occupavano
Di scuole si dedicavano logico
Sparsi dappertutto
Be'un modello importante
Presente in tanta parte della realtà della scuola dell'infanzia viso posso incalzare con una domanda Cazzin terzi
Quali responsabilità hanno le culture dominanti in Italia parlo di quella cattolica idealista ma anche di quella laica e marxista
Nel rifiuto a considerare oggettivamente cioè secondo criteri di efficacia la valutazione degli insegnanti
In questo senso l'insegnante non è l'intellettuale che più si sottrae in un certo senso d'Italia alla verifica del suo operato
Ma è stato sottratto non è che si è sottratto lui
E è stato sottratto a alla cultura della verifica per lungo tempo
La riforma Dida
Finalmente questa possibilità la possibilità dell'autovalutazione e della valutazione oggettiva del lavoro che è riuscito a fare con quei ragazzi in quella situazione da quel principio danno alla fine quello stesso anno
Poi gli anni
Le viene mai in mente ministro quando mette mano aggiornare la sua riforma
Che sei ragazzi su dieci non sanno dire correttamente chi sono stati De Gasperi Nenni e Togliatti sa che per due terzi degli studenti della media Spadolini era un comico uno spadaccino è un corridore ciclista
Lo so sono
Lieto e preoccupato del fatto che il sistema nazionale di valutazione di anno in anno partire da questo che comincia ci metterà dinnanzi in modo grave e sistematico
Dinanzi a queste realtà che abbiamo voluto occulta
E che i volti e il meccanismo dei voti e la scuola centralistica occulta
E anche questo deve diventare una leva per capire che abbiamo bisogno di un insegnamento migliore per avere apprendimenti migliori e per avere insegnamenti migliori ci vogliono anche non necessariamente
Strutture migliori mediamente
Dico anche perché a Barbiana molti di voi ci sono andato
Sanno che catapecchia e che luce straordinaria emana continua emanare da quel luogo ma dipende perché c'è stato dentro e da chi ci sta dentro la forza di un insegnante e del resto il fascino enorme di questa professione che resiste ai alle basse retribuzioni alla mancanza di riconoscimenti sociali sta nel fatto che molti insegnanti
Amano questa cosa straordinaria che aiutare
Delle bambine e dei bambini cresce ministro io so che
No va intero voglio dire uno come lei un ministro non è comunque un uomo pubblico un politico è sempre un po'riluttante a rispondere a questa domanda che sto per farle nondimeno io gliela debbo fare
Quanta responsabilità a la burocrazia nel processo di invecchiamento dalla scuola
Che ha creato questa burocrazia fatta così per essere lontana da ciò che avviene realmente nelle classi e occuparsi solo o quasi solo di gestione del personale
Non si è creata da sé
E non la dobbiamo trasformare stiamo cercando di trust si sta trasformando
Stacco maturando la di una disponibilità nuova essere strumento
Delle scuole con qualche difficoltà ma
Però la lezione comincia essere assimilata
Sul mento e le scuole dunque
Torno a dire del processo di crescita concreto reale individuale delle bambine e dei bambini e dei ragazzi ecco se non è retorico fanno vorrei chiedere al ministro in conclusione se è ottimista proposito della riforma ma vorrei anche introdurre una nota più realistica se non pessimista cioè da quali pericoli dell'ancora guardarsi questa benedetta riforma
No io sono
In sanamente ottimista ve lo dico cioè io credo che la scuola abbia fatto tale e tanto lavoro nascosto in questi anni
Che
è giunto il momento che l'insegnante gli insegnanti lo capisca lo sappiano
Perché la cosa il peggiore nemico della riforma sa
E probabilmente la
Sottostima
Che le singole insegnanti singoli insegnanti hanno per se stessi e per il proprio lavoro
Devono sapere
Bisogna
Mi dispiace io non vorrei alzare la voce ma bisogna dire ad alta voce che questo era un paese di analfabeti e che ha cambiato fisionomia era un paese in cui sulle carte c'era scritto che aveva una lingua nazionale ma questa lingua nazionale la parlata secondo le stime più ottimistiche non cent'anni fa
Trenta quaranta anni fa da meno del diciotto per cento della popolazione gli altri sapevano parlare solo uno dei dialetti
E questa realtà e cambiata ceto lei lo sa
Quanto gli ha insistito contro un altro demone malva a proposito di un altro demo del malvagio nella nostra società quanto ne dobbiamo
Qui si ha Mike Bongiorno alla televisione per il processo di crescita linguistica ma tutto il resto è stato fatto dalle nostre insegnanti dei nostri insegnanti sottopagati malformati
Reclutati Dio solo sa come nei modi più bizzarri attraverso gli anni come no no no no no non voi voi avete fatto e un regolare concorso ma quanti l'hanno fatto il regolare concorso
E sono entrati diventati di ruolo
E guardiamoci momento negli occhi questi insegnanti quel settanta per cento che negli anni appena passati insegnava di ruolo nelle secondarie superiori era entrato senza concorso aveva dettato di ruolo senza concorso
Quelli insegnanti hanno trasformato questo Paese hanno preso i figli del sessanta per cento di analfabeti perché tali erano i senza scuola alla fine degli anni Cinquanta
E li hanno portati al settantacinque per cento alla vicenza
Superiori non gli insegnanti bravi
Del CD dell'UCI Imma del del come si dell'Ati
Non la cenerini
Gli altri insegnanti
Gli altri tutti insieme hanno fatto un lavoro straordinario incredibile non c'è pezzo dello Stato italiano che abbia saputo fare qualche cosa
Non i poliziotti no dei magistrati che abbiamo attratti mitizzato
Non i preti che hanno visto decrescere
La frequenza reale chiese
Definisce non è fanno parte dell'apparato pubblico non proprio a quasi lecco faccia dire
Allora solo solo agli insegnanti che hanno fatto allo straordinario
Da soli
E e allora
Questo autorizzare questa è la forza su cui io credo la riforma deve contare
Cioè io credo che gli insegnanti che i giornali descrivono disorientati e nel caos ma io credo
Insomma seduti tranquilli
Non vorrete
Americano non lo so occorre che gli amici giornalisti che qui ci sono gira se lo vedesse insomma il senso dell'orientamento anche senza bussola pensò riuscite arrivare qui a uscire allora questi insegnanti credo che abbiano in sé la forza per orientarsi
Serve per il colpo di reni per i soprassalti attacchi all'ex amico concettualmente così denso che ha portato alla fine come un bravo studente a recuperare nel finale periodi a superare brillantemente l'esame
Vorrei chiudere
Citando fu detto indiano di cui abbiamo già avuto occasione di parlare lei ed io lo ripeto per le persone che ci stanno ascoltando perché mi sembra bello
Il mondo si legge sul respiro dei bambini che studiano
è un detto di tre mila anni fa ecco oggi in tempi di globalizzazione e di mercato
Dove tutto è devoluto al criterio dell'utile del pratico del conveniente ecco c'è ancora posto per una scuola che vive per giunta sul respiro dei bambini
Io ho ho già implicitamente risposto sì credo che il posto ci sia e ci debba essere ed è questa la scuola che ci serve per controllare le tecnologie
Gesti e imparare a gestire le imprese vivere se vogliamo se vogliamo competitiva mente
Oppure vivere più tranquillamente
Perché
Ci sono vari scenari e varie scelte possibili
Quella dell'affanno dietro l'aumento dei ritmi produttivi e delle retribuzioni ma forse ci sono anche molti io l'ho letto
Qualche anno fa nella nell'introduzione a al Rapporto sullo sviluppo umano ma insomma
Con pochi dollari in tasca non si vive nel pianeta come impatto però non è necessario essere Paperon de'Paperoni o cercare di diventare Paperon de'Paperoni
Per vivere per vivere bene dunque ci sono scelte diverse ma abbiamo bisogno di una scuola che ci restituisca il senso dell'importanza di quello che è l'antico saggio chiamava il respiro
Respiro fisico e non solo fisico dei bambini e delle bambine
E tragga mila forza incentivo
Io so che lei mi accusa ora di parlare a lungo perché c'è una visione aziendalistica della scuola in questo momento che gira
E mica solo a destra io prima ho citato Berlusconi perché noto ma ho letto rapporti della Confindustria ho sentito discorsi anche
Eliminare che politicamente dobbiamo ritenere di sinistra in cui si parla di efficienza della scuola
Di
Di una scuola che va ben ma li si può chiudere ci sono pochi alunni dunque chiudiamo lì la scuola lì un paese della dell'Appennino tosco emiliano Louie Barbiana lire pietra cupa lì è un paese della Calabria
Ma lilla chiudiamo non serve si collegheranno via internet a che cosa si collegheranno
Libera erano non voglio fare retorica ho difeso faticosamente
Voi lo sapete forse venti Zavoli
Siemens Into abbiamo sostenuto e difeso
Il fatto che le regioni e le province prima le regioni facessero dei piani di dimensionamento per accorpare istituti troppo piccoli
Però poi in questi mesi qualche piccola eccezione abbiamo trovato nelle maglie della legge il modo di riservarci di introdurlo perché
Chi sostituirà chi può sostituire
La voce della maestra che legge un libro che che ti corregge che ti spiega
Io ho lavorato molto spero di ritornare a un certo punto a lavorare su una cosa che si chiama sintesi della voce
Ma la voce del computer non non è l'equivalente della voce della maestra
O del professore o della professoressa che mi regge bene sperando che lo sappia fare un verso Napoli sia o mi spiega
Il teorema di Pitagora
Questo
E per furto
Non lo sa fare il collegamento internet non sostituisce la realtà fisica
Niente e
Siamo eredi siamo e reti di una storia geologica e geografica e di una storia molto più complicata molto diversa
Quando incerti i rapporti io lo dico anche a persone che sotto eticamente di sinistra e che sono forse qui in questo momento quando
Quando si dice guardate i parametri olandesi guardate all'Olanda per stabilire quanti insegnanti ci vogliono per alunno e io ho imparato una risposta non sanno contro risponde datemi l'Olanda
Datemi l'Olanda con le sue pianure datteri l'Olanda con i suoi servizi
Pubblici
Cioè con le coincidenze ferroviaria trenta secondi anche qui in Emilia vi riuscirebbe difficile
Realizzare una cosa del genere datemi l'Olanda che ha letteralmente spazzato via ogni traccia di un alfabetismo alla fine del secolo sedicesimo cioè
Quattro secoli prima di noi noi non ci siamo ancora del tutto arrivati datemi tutto questo e allora forse ragioneremo in termini anche di efficienza aziendale a proposito delle nostre scuole ma finché ci vorranno qualche generazione
La nostra storia è così diversa
E ci vorrà ben altro che generazioni per cambiare la conformazione geofisica del Paese beh noi abbiamo bisogno di più insegnanti di più scuole dell'Olanda per far funzionare
In modo democratico come democratiche volante magari meglio la vita della nostra società
Scusi Pio aveva detto
Io ho visto le debbo anche un grazie personale culturale e civile per avere coinvolto in questa malintesa interpretazione dalla modernità
Con spirito molto liberale comunque molto ricco anche la Simest la quale mi sembra vivere un momento di piccola malattie che deriva da una frustrazione
La quale coincide con un senso di colpa avendo troppo praticato l'ideologia per ciò stesso non pensa più che se l'ideologia è morta non sono morti gli ideali che l'avevano generato no grazie
Cedo la parola
E mi scusi ministro volevo retta chiedere una cosa mi è apparso sui giornali proprio questi giorni che per tra quattro cinque anni probabilmente non ci saranno abbastanza insegnante per le materie scientifiche ora è vediamo molti laureati
Anche in questa regione che soffrono moltissimo Paper laureati nelle materie scientifiche perché non trova lavoro qui non c'è non c'è disoccupazione in altri campi Matt i laureati in materie scientifiche cioè molta disoccupazione molti di questi e giovani gradirebbero l'insegnamento ma questo è molto difficile raggiungerlo
L'anno scorso è iniziata la scuola di specializzazione per insegnanti
Hanno fatto un anno le sacche sono due gli anni e e per un totale di cinque milioni passa dispensa e hanno fatto all'iniziato l'anno scorso questo tutti non solo i laureati nelle materie scientifiche chiaramente
E ma alcuni hanno già abbandonata perché non è certo a che cosa serva questa scuola credo che qualcuno le abbia anche fatto delle interpellanze insomma o con cose simili ma non so se lei avrei risposto e perché ancora non sanno e c'è questa scuola che dura due anni
E a tempo praticamente pieno emesse condanne ci sarà anche il tirocinio quindi non si possono fare altri mestieri diciamo nel frattempo sono tutte persone che hanno ventisei anni ventisette eccetera
A quel punto loro non sanno che cosa serve questa scuola rispetto a quelli che hanno fatto soltanto un concorso mi scusi eh
Quindi voglio dire non ci sono lo si sa in che a che punto della graduatoria alla fine dopo due anni di questo tipo saranno collocati e si e i se e quando riusciranno a vedere un lavoro ora la scelta del di insediamento sarebbe gradita a molti di loro
Però Eva finirebbe che devono riconvertirsi per delle per fare dei mestieri per cui non hanno studiato perché non possono fare questo insegnamento che sarebbe loro diciamo gradevole ora le chiediamo qui una risposta grazie
Te lo feci sentire che raccomanda chi farà di limitarsi a fare le domande di non darsi a
No no non si è data però le risposte
Abbozzato delle ipotesi
Ci sono almeno tre domande
La prima
Abbiamo cominciato a
Di cui forse avuto il torto di parlare
Anzitempo pensando alle ragazze e ragazzi che in questo momento si iscrivono all'università abbiamo una previsione che ci dice che tra i dati più precisi li avremo tra un paio di settimane dall'ufficio statistico dall'Istat dal sistema nazionale di valutazione
Questa previsione ci dice che intorno al due mila e cinque due mila sei
Andremo il rapporto domanda offerta
Conoscerà un momento di crisi per quanto riguarda la disponibilità di insegnanti di materie tecnico-scientifiche di matematica nelle nelle nostre scuole quindi abbiamo bisogno ai ritmi attuali di
Scelta di di di laurea in questi settori
Di più prevedibilmente anche nei prossimi anni
In particolare in alcune facoltà le forse lo sa molto meglio di me alcuni corsi di laurea di matematica la pressione molto sensibile
Già da un paio d'anni la flessione in negativo allora mi sembra scorretto dare questa prima informazione e la daremo con tutte le tabelle con tutte le possibili proiezioni statistiche occhio a chi oggi si iscrive all'università
Sarà sarete necessarie ricercati nei settori in quei settori tra cinque o sei anni
Questione precari so bene che nelle graduatorie ci sono al momento molti precari ma la previsione che questi precari con i vari
Per varie vie vadano a posto e quindi nei prossimi anni e quindi non su non saranno sufficienti in quei settori nel due mila e cinque due mila sei che sono
Un po'dietro un angolo e non sto parlando del due mila cinquanta
Terza questione scuole di specializzazione
Sono una struttura nuova
Noi ci siamo molti di noi si sono battuti perché si realizzassero
è una delle molte cose che noi dobbiamo quella persona straordinaria che è stata Antonio Ruberti
Che purtroppo come sapete oggi ci ha lasciato questo grande studioso di teoria dei sistemi grande preside di Ingegneria poi grandissimo rettore dell'università di Roma attenzione
Rettore che entrato nell'università negli anni più feroci del terrorismo e l'ho lasciata coordinata
Nell'ottantasei per diventare ministro da ministro tra le molte cose per cui e dobbiamo essere grati cioè la legge istitutiva delle scuole di specializzazione poi i giochi della politica
Lo hanno eliminato al ministero prima che passasse alla realizzazione anche della scuola e la scuola è rimasta dal mille novecento novanta novantanove sulla carta
Finalmente l'anno scorso entrata in funzione ora si sta chiudendo il primo anno si passerà al secondo anno
Noi prevediamo
Che l'esame finale dopo l'anno di tirocinio sia un regolare esame concorso e che chi esce della scuola e come se avesse fatto un concorso
Dipenderà dal Parlamento precisare alcune cose ulteriori a cui alcuni di noi pensano per esempio alcuni di noi pensano che l'anno di tirocinio potrebbe essere in qualche modo assimilato a un anno di servizio parlo di cose un po'tecniche nella scuola perché nella scuola si svolgerà dipenderà da valutazioni non solo che il ministro dell'università
E anche in qualche misura dell'istruzione matto valutazioni dei gruppi parlamentari però forse questa possibilità c'è anche se non piace non piace alcuni settori
Già e stabilisce do diciamo alcun parti di questo o quel sindacato però nell'interesse generale queste ragazze e questi ragazzi che hanno studiato due anni anche hanno pagato per studiare ex novo il vero e pagato salato
E che sono
Prospettiva che dobbiamo considerare la prospettiva regime sono anche il fiore all'occhiello di ciò che finora abbiamo fatto nel settore della formazione degli insegnanti queste ragazze e questi ragazzi io spero che Terni l'interesse generale trovino un'adeguata sistemazione anche attraverso questi mini provvedimenti oltre che attraverso il grande provvedimento di esami concorso finale
Ne abbiamo parlato perché io non ho competenze io ministro dell'istruzione assolo ma parte delle competenze in materia il ministro Zecchino è orientato in questo senso
Penso che quindi questo va essere decretato nei prossimi nelle prossime settimane non Nekrosius
Posso chiedere di essere sintetico detiene le do la mia domanda è molto semplice e sintetica
A che punto è l'iter di approvazione dei decreti delegati per la riforma dei cicli
Perché io mi ricordo che nel novantaquattro venne la riforma dell'autonomia e poi governo Berlusconi la non la fece non attuò la legge delega per cui c'è speranza che la delega dei cicli avvenga prima del delle elezioni o no
No non è
No no venga esercitata cioè che vengano eserciti costituiti i decreti delegati previsti dalla legge sui cicli
Direi che lo farete ai cuochi
Ragionevolmente sperare nel senso che
Entro settembre come da legge il Governo presenterà al Parlamento si accinge dunque a presentare al Parlamento il piano di riordino dei cicli ma le ha parlato di due cose però gli organi collegiali e poi dici
No ah voleva parlare solo dei cicli
Solo decifrazione però c'è stato Solas no no da Benicio ad un lapsus di contrizione mio all'inizio del suo disco
Chiedo scusa sì dunque del Governo prese si accinge a presentare questo documento alle Camere che hanno quarantacinque giorni di tempo
La legge
Qualche maliziosa saggezza
Mette un termine ai tempi non sempre prevedibili del dibattito elevato parlamentare quarantacinque giorni dopo quarantacinque giorni
Governo raccoglierà i pareri del Parlamento e anche Tare e il mondo della scuola naturalmente che nel frattempo stiamo investendo con i dati contenuti in questo documento
Deciderà i le aree curricolari curricoli per
Il ciclo primario cito secondario
La nostra previsione che ragionevole per ora perché finora abbiamo rispettato tutti i tempi
Io non so se c'è più qui qualcuno che ricorda che
Secondo fonti giornalistiche
Io ero Stato sostituito da Berlinguer per affossare la riforma dei cicli
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ancora c'è che se lo ricorda bene Salza la mano lungi dall'affossare questa parte che ho già detto prima è un po'la cuspide in tutto l'edificio della riforma cioè fior di recinti ciò abbiamo corso come disperati la commissione ha lavorato bene una commissione eterogenea dal punto di vista delle convocazioni sia professionali sia di livello professionale sia di area professionale sia di orientamento ideologico ma quando si va al concreto di che cosa si deve fare una scuola ci si ritrova poi abbastanza sorprendentemente d'accordo anche tra punti di vista lontani il documento si sta approntando in questione
Io sto togliendo
Erano undici anni che non venivo a una festa dell'Unità dunque
Insomma è un ritorno a casa sono anche emozionato ma mi rendo conto che sto togliendo
Tempo a un lavoro importante che stiamo facendo in queste ore questo documento insomma noi lo presentiamo al governo presenta entro le prossime settimane al Parlamento e quindi penso che il primo settembre due mila e uno noi avremo
Le prime classi del ciclo primario e le prime classi ciclo secondario camminano sulla dia della scuola riforme Rio con i cicli riordinati
Sarei tentato di chiedere scusa di essere un genitore un insegnante no no no no perché se non ci fossero i genitori non ci sarebbe la materia prima che il Corriere no ma sono sono vaccinato nel senso che da cinque anni sono in consiglio di istituto
Dove a muso duro ho dovuto confrontarmi con una realtà di una scuola che a ogni piè sospinto parla di autoreferenzialità
E poi contemporaneamente se non i teen fonico metterlo Kotori non ti prende in considerazione
Io penso che io ho la massima stima dette per gli insegnanti come categoria anche se mi sembra che il senso della frustrazione da cui perviene la categoria si è dimostrata in questo processo che ti cerca di salvare tutti se senza vedere che evidentemente come tutte le realtà ci sono
Tipi e più valido e chi meno valido e non c'è una realtà omogenea di tutta una categorica
Ora io la mia domanda va sui decreti delegati i decreti delegati per quello che ho vissuto io un po'oggetto teso a dirlo cosa sono sono una situazione che vorrebbe i genitori
Provenire dall'elenco dei revisori e certificatori di bilancio più che essere espressione di quelle che sono le le situazioni di della realtà della scuola e dei problemi per la per la formazione dei nostri figli
Oggi c'è il discorso dell'autonomia il discorso dell'autonomia è un discorso che si vede una volta di più io un ruolo che non è serio
Non è serio secondo de perché io rischio che è quasi una certezza e quello di trovarsi di fronte a una minestra
In questo caso oltre al fatto se i decreti delegati per questi aspetti andranno mai avanti
Se spiritualmente si vuole fare un discorso serio perché s'io non credo che sia si parlava prima di educazione civica un processo serio
Per i nostri figli e per arrivi sì i cittadini generale fare un discorso di pseudo democrazia dove dove appunto sul piano formale hai tutti gli elementi mette sul piano concreto sei UNI
Ininfluente non dico un ultima idiota perché altri hanno usato a sproposito dico troppo recentemente però ivi il concetto di e di questo tipo io credo che la scuola delle due l'una potete fare la scelta di assumersi responsabilmente la la sua potestà di scelta o se no se vuole fare un po'un percorso democratico lo deve far sul serio lo deve fare un discorso formale
Dunque
Intanto un dato di informazione che può non essere inutile
Giace in Parlamento sì trascina una legge di riforma degli organi collegiali che li adegua a ciò che le scuole la vita la buona vita deve scorre autonome
Richiede
Progetto il progetto iniziativa parlamentare noi possiamo premere prenderemo abbiamo premuto aveva premuto già Luigi Berlinguer precedente Governo sta premendo questo perché
Bassi questo disegno di che certamente un elemento importante dell'autonomia perché detti ridefinisce e migliore complessivamente i ruoli delle funzioni delle componenti presenti consigli d'istituto nella vita
A una certa amarezza pessime naturalmente questo cercheremo di averlo
Speriamo di riuscire a vederlo entro questa legislatura
Una certa amarezza
Traspariva anzi no fuori con vigore dalle parole genitore la posso chiamare così dell'eccellenza credo che però
Possiamo sperare che
Dall'altro ieri cominci a poteva essere corretta
In questo senso
Il genitore
Non si trovava in realtà dinnanzi a degli insegnanti della scuola dei suoi figli si trova dinnanzi a un mostro nelle mille teste il cui cervello cuore era a Roma in viale Trastevere questa specie di mostro tentacolare aveva poi una novantina di Grandi tentacoli nei provveditorati delle province italiane e le scuole ciascuno erano un filamento che in questi tentacoli è il genitore che provava a mettere in discussione l'operato è vero presso l'operato di un professore che non gli piace
Giorno chiave
Veniva improvvisamente risucchiato portato in alto questo mostro poi abbattuto ferma
Era una lotta un po'spropositata non del caso
Don Lorenzo Milani parlava di un sindacato prima delle mamme debba
Per controllare il funzionamento
Non diceva il genitore ma diceva un sindacato delle mamme
E debba questo ci corre
Allora
Oggi la partita comincia a essere dall'altro ieri comincia a essere un po'meno impari i genitori che hanno le figlie e figli scuola
Si trovano dinanzi a una scuola otto
Che fine sui contratti fra i suoi piani di offerta formativa che si costruisce da sé il suo itinerario e le sue
Ho l'impressione ragionevole che la sproporzione
Sia già per questo un po'timidi
E tuttavia
Ho giusto
Pregando sollecitando sollecitando le associazioni dei genitori
A costituirsi in un di un'associazione
Perché sono convinto che la componente sono Vito siamo convinti la legge lo dice non so badate non sta parlando dirlo al ministro visto raccontando quello che la legge dice che le famiglie la partecipazione delle famiglie alla determinazione dei bisogni formativi cui la scuola deve rispondere e al parco e alla elaborazione dei piani di offerta formativa
E una momento essenziale nella vita della scuola
è chiaro che
Questo è un processo faticoso
Gli ingranaggi questo rapporto non è semplice
Richiede pazienza richiede maturazione culturale
Se la platea di insegnanti prevalente lascio dire da una parte e dall'altra da parte dei genitori certamente dalla parte degli insegnanti
Vadano capire cosa c'è dietro un punto di vista esposto magari in modo semplice
Perché
Un genitore prende il coraggio a due mani e finalmente parla francamente non condivido
Dinnanzi ai docenti dei suoi figli deve avere delle forti motivazioni l'insegnante a dimettersi carico anche di capire quali sono queste modificazioni ma anche il genitore a della strada da fare denunciare la scuola come uno strumento Suburbia
C'è una terza componente che va messa in gioco
Qui tacciono
Forse non ci sono sentito qualche applauso di frequentatore di scuole di specializzazione all'insegnamento come massimo di approssimazione cioè l'altezza c'è una terza componente ed è quella degli studenti parlo degli studenti delle medie superiori delle loro rappresentanze
Esiste uno statuto degli studenti da due anni è una delle conquiste per gli studenti ma anche nel centrosinistra molti studenti non sanno cosa cioè nello Statuto è un documento importante che regola la partecipazione anche degli studenti della media superiore alla vita
Alla vita intellettuale gli insegnanti non devono avere paura di
Quando ho provato a dire questo anche qui un giornale detto De Mauro bacchetta gli insegnanti e un pacchetto nessuno dico agli insegnanti
Avvalete
Della possibilità di far sprigionare ricchezze da queste componenti che lavorano con voi nella vita delle scuole autonome che si esprima
Poi per quanto riguarda gli studenti nelle consunte degli studenti
Che sono attive sono persone molto bravo i ragazzi che si trovano le pulci allora io non voglio
Farmi accusare da Zavoli parlare troppo lungo allora io dico che ci sono delle possibilità nuove anche senza la nuova legge
Gli organi collegiali per un rapporto
Dire dove meno sprona me nuovo svantaggiato tra la componente dei genitori e degli studenti e quella dei dopo ciò di cui gli studenti e i docenti non devono docenti in essere felici di poter confrontare sul campo volete loro proposte
Ministro in vuole dire che da un paio di studenti ci sono e dieci e Graziano anche dal presidente di Consulta per i complimenti che ci ha fatto
E io le volevo chiedere però si è parlato tanto di insegnanti tanto di genitori adesso un po'anche parlassimo e studenti
All'interno della scuola dell'autonomia che già c'è
Dove ci sono le consulte dove ci sono le associazioni studentesche che dovranno sempre più prendere ruolo ma anche nell'ottica di una riforma dei cicli che sta per partire e di una riforma degli organi collegiali che noi speriamo parta al più presto e che nella finalmente la pariteticità
Degli studenti nei consigli d'istituto io vorrei chiederle quale secondo lei deve essere il ruolo del singolo studente nel consiglio d'istituto
Del singolo studente nella Consulta e dei presidenti di consulta nel loro organismo nazionale che è la Conferenza nazionale dei presidenti
Io
Grazie del ringraziamento ma
Però lei mi deve permettere
Di dire una cosa che
Con Zavoli
Per tutta la sera abbiamo cercato di parlare di proprio di persone che studia di di bambine e bambini ragazze e ragazzi giovani che studiano dei loro processi di apprendimento e quindi questo è il nostro riferimento al di là
Del fatto così importante che e poi la partecipazione formate a organi collegiale della scuola e la rappresentanza attraverso le consulte
Detto questo
Il ruolo sarà
Quello che voi saprete anche costruiti non
Non formule il ruolo delle consulte della conferenza le consulte un ruolo ben definito molto importante che e in tutti i modi
Cercheremo che arriva abbiamo cercato e continuiamo a cercare di alimentare dal Ministero
Le consulte funzionano bene cercheremo di farle funzionare ancora membro qualche
Quanto al ruolo del singolo studente
Credo che la forma c'è quella del partecipare più attivamente possibile al scelte all'elaborazione della scuola da una parte e dall'altra il ruolo è quello di crescere studiando crescere imparando orientarsi
Io non
Io so che a questa platea poco simpatico se se lo ricorda dove Benedetto Croce
Ma sorrisi ricordare che quando a questo arcigno filosofo chiedevano di parlare del problema dei giovani ricerche problema c'è il problema dei giovani quello di diventare adulti
Punto e basta e si rifiutava di commentare ulteriormente la faccenda allora e luogo dello studente quello che studia
Dentro la scuola e ti lottare sì le condizioni perché studino lì sono date perché queste condizioni rischiano da non saprei dare altre risposte dispiace
Passerà signor ministro volevo chiedere se era possibile solo far presente una certa situazione non fare una domanda relativa agli dagli insegnanti precari come me dunque volevo far presente che col decreto legge del venticinque agosto due mila relativo alla di relativo le prostitute delle procedure riavvio della del nuovo anno scolastico praticamente vengono riconfermati sulle cattedre dell'anno scorso gli studi gli insegnanti che effettivamente occupavano questi cattivi si è verificato una serie di si sono verificate una serie di ingiustizie se vogliamo le spiego
Ahimè le spiego quello che è successo a me comunque ho potuto constatare che non sono l'unica in questa situazione
Praticamente la cattedra dove mi trovavo io l'anno scorso è stata Teresa è stata data come trasferimento personale di ruolo quindi io mi trovo che dall'undici settembre non vado a scuola tre si certamente e purtroppo articolo scoperta che persone nella vecchia graduatoria che con con la quale l'hanno persino l'anno scorso si davano le cattedre a supplenza annuale
Che dopo di me in graduatoria avendo scelto l'anno scorso avendo avuto la fortuna di scegliere una casa che quest'anno non è stata data come trasferimento si trova il posto vacante ma lavorare pieni diritti acquisiti di come punteggio anzianità questo punto non valgono più io mi trovo per il momento fintanto che non vengono fuori nuove graduatorie quelle per le cosiddette permanenti
Per cui verranno assegnate le cattedre
A livello annuale io mi trovo senza lavoro e c'è gente con meno punti meno anzianità nell'esperienza che dall'undici settembre ma a lavorare mentre io sto su una casa e le posso garantire che ha già appurato altri insegnanti come me si trovano in questa situazione
Dunque
è chiaro a tutti credo tutti coloro che sono nella scuola cosa succede che finalmente dopo dieci anni siamo riusciti a fare dei concorsi non lo dico anche
Sergio Zavoli potenziare una qualche iniquità
Personale ministro verso questa docente cose dell'altro mondo dopo dieci anni di astinenza finalmente abbiamo avuto dei concorsi da una parte e dall'altra dopo anni di precariato selvaggio abbia sito
Manenti alcuni
Queste due operazioni sarebbe stato bello che fossero state completate entrambe entro l'estate ma specialmente la prima quella dei concorsi quindi della chiamata di personale di ruolo cattedre vacanti è un'operazione che in molte sedi si è protrattasi nel tempo
Allora succedono delle cose un po'complicate
Laddove
è andato tutto bene cioè i concorsi si sono conclusi per tempo provveditorati hanno funzionato bene
Mi hanno chiamato personale di ruolo questo personale di ruolo è andato a togliere il posto a un precario che l'anno scorso stava di a insegnare
E questo ha creato può creare quella delle sacche di difficoltà
Io credo che non so se c'è il provveditore agli studenti verticali
Cioè è andata assolutamente no dipenda torni ecco insomma perché questi problemi hanno la loro scala di soluzione da sempre non solo ora in regime di autonomia a livello provinciale
C'è
Se c'è forse può aiutarmi a dire come districarsi in una condizione del genere ma certamente lei non perderà i diritti acquisiti nel momento in cui saranno definite le graduatorie
è un momento di drammatica transizione mi rendo conto ma d'altra parte andava fatto ordine
Nella nostra scuola in ogni caso se ci sono molti insegnanti qui a Bologna in questa condizione dico fatte una nota al provveditore il quale regolarmente in carica finché come provveditore finché non arriverà direttore regionale quanti
Settimana forse tra qualche mese naturalmente considerare essere cazzotti in servizio il Provveditorato e può rispondere in via di fatto questo gente delle meglio se poi non vi risponde scriva signor ministro e cercheremo di costruire ministero risposte
O di sollecitare Vittorio
Il mio intervento e da parte di un genitore
Nonché insegnante però in una scuola che stasera non era presentata perché lei non è il nostro ministro facciamo parte del Conservatorio quindi siamo un'altra categoria a percorsi per lo fa però le parlo da genitore e il mio intervento vorrebbe far conoscere un po'a tutti una minoranza di studenti perché lei ha parlato di crescere studiando dentro la scuola e bisogni formativi
Un ragazzo che si trova a tredici anni
Con un bagaglio culturale
Medio
E con un indirizzo musicale
Sceglie una scuola una scuola superiore perché e d'obbligo sia per la sua cultura sia perché l'obbligo scolastico è stato innalzato
E si trova a dover fare dei grossissimi sacrifici
Di frequentazione
Perché si vuole frequentare un liceo che d'obbligo perché la cultura ha bisogno di una certa preparazione deve fare cinque ore settimanali in materia di un certo impegno il Conservatorio richiede tante di quelle frequenze per lo strumento singolo in materia collettive
Questo ragazzo di vorrei sapere arriva a diciotto anni
Con un confronto europeo
Completamente diverso dei suoi colleghi
E con una preparazione
Che non so più quale possa esserne perché per studiare uno strumento ci bisogni di un allenamento costante giornaliero non so se molti di voi sono a conoscenza
Almeno di quattro ore al giorno io Pardo per una seria professionalità di cui diciamo risponde sì grazie volevo infatti un suo parere grazie
Allora tra novità
Io ne avrei parlato tra le novità degli ordinamenti cioè la l'indicazione di Canale specifico
Di educazione musicale incasso ciò che ora esistente il mezzo e fa gestione a mezzadria tra ministero della Università e ricerca scientifica
Ministero dell'istruzione dunque un canale liceo musicale
Che cercherà di realizzare
Conferma unico le due cose insieme e cioè la preparazione tecnica musicale specifica nel quadro di una adeguata formazione
Lei naturalmente
Ognuno ha sue esperienze dei a questa che vive capisco condivisa quasi drammaticità
Attraverso suo figlio
Io ho ma esperienza molto limitata non così diretta
Devo dire che negli anni sono purtroppo tanti insegnamento universitario
Le ragazze e ragazzi più bravi che mi è capitato di trovare allora forse comincia a capire meglio il perché sono ragazze e ragazzi che venivano diversità con loro bravo liceo ma venivano Conservatorio
Avevano di Polonio stavano prendendo il diploma di conservatorio come Norbert
Sono scuole serie naturalmente secondo come scuole d'arte
Fanno parte poi Zavoli Tibet patrimonio straordinario che noi abbiamo in questo Paese che altrove cioè
Che come
La nostra generazione si ricorda dicevano di Mussolini gli stranieri ci invidiano
Ma qui si davvero hanno ragione Mussolini nonché borse cibi diamo poco vero ma qui si abbiamo straordinario patrimonio artistico il patrimonio di competenze lo straordinario patrimonio i competenze di artigianato musicale che la riforma dei cicli cerca di salvare
Anche questo cultura devo dirlo anche questo irretito
Oh fonte di reddito seria oltre che le mega impresa internet Mozart
Appare il fatto che c'è l'informatica celebrato da parecchio tempo le sue nozze con l'arte l'artigianato e la musica allora
Signor mi dispiace dovrebbe aspettare
Un attimo e tra un anno troverà un bel liceo musicale come strada maestra persa dinanzi a sé
Io da un padani che quando Vale dibattiti mi ostino con ministri e sottosegretari di sinistra torna a casa con belle parole rinfrancato il Colline evitabile citazione di don Milani
E che che è stupendo per io c'ho una passione per don Milani per Mario Lodi tutte queste cose poi però cioè per so va presenta Bettera Sogliani don Milani eccetera poi torna a casa anzi a scuola
E il dimensionamento la prefata la sinistra c'è dal novantacinque che là si trascorre al centro del programma la sinistra bisogna dare ridare dignità agli insegnanti
Torna il dibattito Giannini Pierino riconosce identità di ognuno le relazioni e poi torna a scuola e la sinistra mi passi bimbi da venti a venticinque per classe poi dopo un altro dibattito me li passa ventisette con lo sforamento del venti per cento poi
Farà un altro dibattito altro don Milani conosce torna a casa mi tolgono lo scatto biennale della sanità cinquanta milioni di Duane me lo mettono a cinque anni allora io
Siccome lei è è stato un po'fumoso sulla questione siccome sono un po'stanco non di don Milani che me lo rileggo appassionante tutto però ecco stasera volevo sapere
Quando quanto e a chi è molto semplice io credo lei ha fatto un una citazione parlate Artic d'accordo questa imbracati l'articolo ventinove
Io credo che non so se si è capito ma penso che gran parte se non la maggioranza insegnanti vorrebbe che prima che di dare il Kadima che il cardigan a qualcuno fosse data la canotta di lana tutti poi capì decana qualcuno vorrei sapere
Se lei come al solito dirà insieme eccetera un paio di calzini a tutti
E il cardinal qualcuno oppure si ricco se c'è una priorità cioè se prima va riconosciuto il livello di le parti stipendi da fame forse anche esagerato un po'adesso non è che cioè che gli stipendi da fame se no no ce que istituenda Favelli prende davvero ecco societarie non dignitosi non in media con l'insegnante europee che l'ha citato vuole sapere se prima cerchiamo di raggiungere la media e poi premiamo i migliori o se come al solito facciamo tutto assieme creando un gran casino grazie
In tempi non sospetti per quello che vale
Apporrei perlomeno
Insistito con pochi sul fatto che le politiche scolastiche dovrebbero farle non i ministri della Pubblica istruzione ma i presidenti del Consiglio i presidenti degli Stati federali della dello stato come avviene in tanti Paesi
Dove le politiche scolastiche sono fatte da Clinton e da chi gli succederà
Sono fatte sono state fatte dalla signora Thatcher sono fatte da Blair
Perché la scuola e l'organismo della complessità che stasera abbiamo sfiorato che alcuni non la conoscono bene
Ed esige e comporta scelte che non riguardano il ministro della pubblica istruzione ma riguardano il bilancio complessivo dello Stato e l'assetto complessivo che vogliamo dare opporremmo che venisse la nostra società
Purtroppo sia a destra sia a sinistra questo discorso non viene Benin
Sempre raccolto e capito nel nostro Paese ma io non vi è stanco e continua ripete
Le questioni apparentemente di dettaglio che lei pone in modo fieramente provocatorio sono questioni non di dettaglio perché lei non è il solo lei ottocentocinquanta mila
Allora rispondere ottocentocinquanta mila paia di calzini non solo i calzini per lei sono ottocentocinquanta mila paia di calzini cioè bella quantità di calzini
Questo è un problema che noi abbiamo ecco quale dobbiamo misurarci
Allora io ho cercato di essere il meno fumoso possibile e cioè Leo spiegato se lei ha avuto pazienza di ascoltare
Detto gentile distratti dire in poi ho ridetto anche Jinpachi giri uno
Più volte credo abbiamo ripetuto qualcosa aggiornata ho detto che gli insegnanti possono sapere che come il tutto il Pubblico avrà momento motivo pari al tasso d'inflazione programmata certamente e probabilmente pari fondi cioè al tasso di inflazione reale che è stato un po'più alto e questo su questo non ci piove se lei dice che questo il fumo
Io non so cosa dire
Non posso fare altro che ripetere queste cifre le può fare facilmente il calcolo poi ho aggiunto
In più sedi e qualche modo abbiamo anche dato stasera che ci sono mille duecentocinquanta miliardi circa
Stanziati già esistenti
Che vanno il retribuzione degli insegnanti
E che sono ancorate ha una retribuzione per merito
Questo articolo entrato
Nato dalle grandi azionisti Calì tutte si può anche scrivere ma questo richiederebbe tempi lunghi dunque il problema e non livello e destinare alle tasse su due altri ottocento quarantanove mila novecento
Nuove segnali presto pro-quota questa cifra che non è esaltante ma non è neanche da buttare via a questi chiari di luna come destinarla
Esiste un'ipotesi Cobas dei piani relativi verrà attivarmi per
Questo di nuovo richiede Maris una del contratto
Esistono altre ipotesi di ancorare come contratto prevede al principio del riconoscimento dei meriti
E i piedi che hanno camminato di più i piedi che hanno sofferto di più avranno qualche calzino un nuovo
Questa è la via su cui universi dovrebbero muoversi ed una via
E qui comincia la parte che
A lei che giustamente come anni Ray Nance io ama la limpidezza America anch'io
Se potesse tutto essere limpida intorno a noi da parte può essere fumosa questa rilettura e tanto più come insegnanti sanno e mi stupisco che vengono sappia tanto più facilmente percorribile quanto più a questo miliardi duecentocinquanta milioni ad essi scusate sì Minardi o poco a questi mille duecentocinquanta miliardi scusa della flusso si aggiungono alcune altre centinaia di miliardi
Se sono poche centinaia un discorso sono un poco di più è un atto questo non è questo è oggetto di una decisione programmatica del governo da verificare in Parlamento
Il giorno il calcolo il calcolo delle possibilità mi dice in Parlamento credo che l'opposizione sia potrà si opporrà a una decisione che vada nel senso di avere una certa consistenza quanti non cioè consistente quantità di miliardi aggiuntivi
Questo però
O lei
Mi vuole prendere in giro oppure a tutti i costi oppure non è fumo io non sono il Parlamento italiano non so neanche il governo sono un pezzetto dell'attuale governo posso dirle
In che direzione vorremmo mi piacerebbe che si muovesse il governo
E mi pare sia intenzionato a farlo e posso dirle che autorevoli come si dice esponenti della maggioranza a cominciare dal segretario dei DS Walter Veltroni hanno detto molto esplicitamente che vogliono andare in questa direzione
Quando tra poche settimane abbiamo aspettato tanto sapremo la finanziaria che cosa stanze però menti retributivi agli insegnanti oltre i mille duecento cinquanta miliardi avremo le idee più chiare sulla possibilità di utilizzazione razionale in queste somme
Il mio fumo abbia pazienza anche perché non sto fumando vorrei sigarette da oltre due ore mi occupo non è infinito
Non è finito perché
A me sembrerebbe interessante
Cogliere questa occasione che voi insegnanti più facile sterili
No per dire o per fargli dire che siete nel caos disorientati che faceste vivi per dire e direi nove e dire a tutti e tempo che esista una carriera
Degli insegnanti
Martedì era che avete solo in base a miserabili scatti di anzianità va bene via ma così è un ministro gli ha detto che dovreste ribellarmi alla condizione in cui siete
Ebbene veloce
Su questo punto non c'è dubbio che resterebbe variabile perché in altri settori della pubblica amministrazione si sono rifiutati di essere trattati solo colpi di scatti di anzianità
Allora accatto agli scatti di anzianità
Che come sento le hanno dilazionato da due a cinque anni
E necessario avere del aumenti graduali in basso al riconoscimento di servizi prestati e fumoso questo
Grazie che riportiamo nel giro di pochi anni e non di trenta come ora
Al massimo retributivo
Sperando che questo Massimo attraverso un piano
Adeguato del governo Massimo consistente
E fumo questo
No dove il signore che di fronte io faccio primo scusi e fu
Non certo il modello rotto che lei vorrebbe logorato fine settembre l'arrosto ma no no no no dolomitica seppur
No vuol dire l'inflazione non è un regalarmi il perno siccome è un merito che si è attribuito che giacevano ammette il manesco nulla eh
Dico ci sarà un aumento da previsto dal contratto
Relativo
Parametrato sul tasso di inflazione Sinatra in quelle previste contratto non è che è una cosa che lei a suo dire l'esito io quanto sono bravo canale all'ora non non prendiamo no no no sacca sa cos'è che sinora abbiamo misurato le persone dei fatti per carità lei è tutto sotto misura nel senso che i fatti non non ebbe ancora visto
Perfetto speriamo che a queste belle parole corrispondano quali parole
Queste belle parole che lei ha detto cioè parole quali imbellettare una le belle parole sull'alto di retribuzione belle parole solo dai nel giro centosei che nel giro di pochi anni noi settimana no no no ti può e deve figure che nel giro di pochi anni arriveremo alla media degli stipendi europei non mi sono magari presi da un appuntamento fra qualche anno non sanno non non non mi prende in giro di una detto questo ho detto che dobbiamo andare in questa direzione
Sì anche lei ci dà una mano no metano etanolo non ce l'ha no metà novantacinque dobbiamo andar reazione Vizzani di Pierino eccetera ma non ci andiamo concretamente contumace non ce ne ha perché aumentando il numero delle perché la serie è difficile farla battuta in dialetto è difficile riconoscerli tutti ne avevo venti non è ne avevo venti prima dei novantacinque ad essere presa per ventisette come fa come faccio a vivere
Lo sto avere il tempo per conoscere e seguire tutti come potesse viene venti
Tattico ma non è faticoso è è matematico letti taglia una torta per ventisette la taglia per venti vedrà che le fette son più grande più piccola no pressione il suo atteggiamento
Possiamo dare sì
Un Bellini che dice hanno è un'altra due è perché non sono spiega tutta notte anche a insomma
Può sembrare pensa minacce no
Allora eh
Vediamo prego prego buonasera signor ministro
La questione un pochino Spinosa cioè nel senso che a febbraio io sono un insegnante di scuola media
Scuola media inferiore febbraio noi abbiamo letto su internet la riforma dei cicli e e abbiamo cominciato un pochino tra di noi a parlarne
E spesso e volentieri ci siamo spaventati ci siamo spaventati perché siamo in tanti insegnanti delle scuole medie
E la riforma dei cicli prevede una scuola primaria di sette anni e sette anni fa cinque più due
Dopodiché ci sono altri cinque anni se non vado errata due dei quali sono obbligatorie con uno è obbligatorio almeno io avevo capito così può darsi che mi sbagli
Uno era i con una scelta che poteva essere trasformata e nel secondo hanno una scelta che doveva essere molto più motivata poi tre anni di scuola superiore comunque non so entrare nel merito di tutte le varie cose che riguardano la riforma nella scuola superiore
Parlo di quello che invece mi riguarda e si riguarda perché qua dentro siamo in tanti
Se vent'anni perché abbiamo fatto dei lavori secondo me bellissimi io lavoro in una scuola cosiddetta di frontiera denso
Lei sa benissimo che la scuola di don Milani è una esperienza che c'ha tutti quanti entusiasmato
Ma la squadra don Milani era la sua ad un paesino di campagna io ho lavorato in un paesino di montagna e le assicuro che è molto bello lavorare in un paesino di montagna
E non c'è più la scuola di don Milani ci sono tanti altri tipi di scuole con tantissime difficoltà
Noi abbiamo acquisito delle professionalità secondo il mio punto di vista ma non solo secondo il mio secondo il parere di tanti presse de veramente grandi ci stiamo chiedendo però dove andiamo a finire primo punto secondo punto i programmi
Abbiamo cominciato ad esaminare i programmi perché ci siamo cominciati a vivere questi programmi dovrebbero riguardare non so presenta un insegnamento della storia che prevede nel ciclo dei sette anni non è così non lo so io ho parlato alle assai dove invece il problema se lo pongono ci si stava chiedendo come insegnare per esempio la storia a un ragazzino di otto anni rispetta un ragazzino di dodici quali sono le competenze di un ragazzino di otto anni e quali sono quelle di un ragazzino di dodici cioè esistono tante cose spinose
Esistono tanti problemi in merito a questo
E gli stipendi di cui parlava il mio collega di prima cioè fanno anche tutti quanti parte del fatto che le nostre professionalità sono continuamente
In balìa di queste richieste perché noi già fin da adesso studiamo e ci riuniamo quasi giornalmente per cercare di capire che cosa dovremmo fare
Se lo stiamo dicendo tra di noi si fanno delle ipotesi abbiamo l'occasione di averla qui a Bologna per cui
è mi sembrava case chiederà lei è qualche chiarimento la ringrazio voi avete sito internet ministero
In cui il ministero sta riversando mano a mano e ancora di più nei prossimi giorni tutti i materiali relativi al lavoro della commissione di riforma dei cicli
Ci sono abbastanza computer nelle scuole il collegamento in rete funziona abbastanza perché io mi auguro tutte le insegnanti e gli insegnanti possono prendere visione di questi materiali
In ogni caso per ora la Commissione non sta lavorando sui curricola disciplinari ma sui criteri di detti sta lavorando più a monte
Cioè sta lavorando prima dei quarantacinque giorni della discussione parlamentare sui criteri di definizione dei curricola
E su altri aspetti diciamo fondamentali previsti dalla dal riordino dei cicli dopo i quarantacinque giorni si aprirà la discussione sui curricola
Che cosa e quindi in quella sede parleremo delle materia delle singole materie
Che cosa
Che cosa possiamo dobbiamo dire per quanto riguarda la scuola media che chiamavamo scuola media inferiore la scuola media che chiamavamo scuola media dell'obbligo
Qui non ci sono motivi di preoccupazione come da qualche parte si era temuto
Gli aspetti relativi al personale alla collocazione del personale perché l'orientamento della commissione
Sembra essere sono vedremo nei documenti finali nei prossimi giorni
Sembra essere quello di una
Di una progressiva apertura dell'insegnamento
Dei gli anni centrali del ciclo di base a insegnamenti disciplinari in anticipo quindi rispetto all'attuale
Scansione cinque più tre e quindi in questa direzione gli insegnanti di scuola media troveranno
è il caso di dire pane per i loro denti questo non esaurisce i problemi naturalmente ma risponde alcune preoccupazioni che erano state avanzate anche vivacemente da qualche settore sindacale che riteneva
Problematica la sorte degli insegnanti di scuola media l'insegnante di scuola media hanno fatto in questi anni come gli altri un lavoro prezioso continueranno a farlo
Nella scuola del ciclo primario
Con in più la prospettiva non fumosa mi pare
Di una fluidificazione delle carriere dei rapporti tra insegnanti della scuola di base almeno quelli dotati di laurea insegnanti del ciclo primario scusatemi e insegnanti del ciclo secondario
Non so se ho risposto tutte le domande che lei mi poneva questo il documento voglio ancora aggiungere che il documento conclusivo del lavoro della Commissione
Che viene portato al Governo e che il governo manda al Parlamento sarà reso noto su tutti i canali telematici possibili e come già è avvenuto per qualche indicazione preparatoria
La richiesta è quella che le scuole discutano questo documento le prospettive in cui che il documento delinea e cioè che il piano di riordino progressivo
Dei cicli delinea e vi hanno contributi al processo di riforma
Bene se non ci sono altre questi ma proprio fulminante perché sennò di problemi specifici e ne avremo a valanghe ovviamente non credo che
Soltanto queste alla la sede paterne parlare quindi non è un problema specifico riguarda la questione cioè generale
Allora credo che ci sia Leader ha risposto in maniera molto scorretta e che le fa torto devo dire francamente all'intervento non collega precedentemente voglio essere più preciso
Riguardo a questo punto allora
Se io io sono insegnante se nell'interesse generale del del servizio che che che viene fornito
Noi partiamo dall'interesse dei ragazzi su quello paradossalmente dico anche se il mio lavoro sono pronto a fare un passo indietro signori conoscesse una buona fede nel lavoro che ha fatto la sinistra dal novantacinque ad oggi
Mi ma partiamo anche prima perché la cogestione c'era anche prima
Se riconosce sulla buona fede
Allora sarei disponibile al passo indietro ma questa buona fede non gliela riconosco perché proprio nell'interesse di quello che lei metteva in evidenza e le assicuro ministro che nelle cose che ha detto lei prima mentre parlava con Zavoli e la platea sulla relazione con i ragazzi lei è usato dei termini gli stessi le stesse parole
Che usavano migliaia decine di migliaia centinaia di migliaia di insegnanti inferociti con il suo per il predecessore
Contrapponendo quel modo di relazione con i ragazzi fatto di sudore e sangue quotidiano il loro il nostro eccetera
Con l'aziendalismo che quella gestione con i Pasdaran dei sindacati confederali che la sostenevano con una sorta di scuola che cioè aveva più sigle e al più sigle del Dipartimento della polizia di Los Angeles che ne ha molti ho scoperto
Quel tipo di filosofia che ha portato io voglio che lei lo sappia perché forse questo non lo sa
Adecco al spendere denaro pubblico per corsi d'aggiornamento sulla qualità della scuola in cui quelli del gas venivano spiegare cosa vuol dire la qualità va è giusto che voglio dire che sono la Kaká anche di cassa rivive nelle case però son due problemi diverso il lavoro di relazione e altri servizi e allora credo che se ragioniamo su questo il discorso che ha fatto il collega
Su venti sui numeri venti venticinque ventisette non è un discorso di quantità è un discorso alla luce anche della complessità che lei ho letto le sue cose riconosce nella nella società nella scuola del multilinguismo della multiculturalità c'è traccia della della possibilità la necessità di avere un ambiente sereno in relazione alla questione centrale di qualità
Vede al tipo di lavoro che è stato fatto da parte di chi solo dieci quindici anni fa erano i fan del decentramento massima con la creazione delle direzioni didattiche anche nelle scuole materne delle stesse persone le stesse eliche sigle son diventati Pasdaran delle gli istituti comprensivi della verticalizzazione eccetera allora invece pericoloso questa buona fede allora mi permetta di dire questo
Adeguati gli stipendi a una media generale più alta
è possibile che si o la dei del bricolage riesco a pagare poco a trovare poco da lungo le cose che mi servono ma se io invece quando pago i miei libri ITC di Rommel che vado a teatro ovali non Moser eccetera io questo non fa parte della mia professione della mia culturale machista riformazione ma invece questo no
Non viene riconosciuto non viene riconosciuto non viene riconosciuto sotto un po'fino adesso so come l'abbiamo visto con l'articolo ventinove facciamo il criterio di valutazione oggettiva fatti più brave più somaro io spendo diversi milioni di libri
All'anno Indro Jando anche rimproveri librai perché cose come sappiamo tutte cose la Guardia di Finanza per spendere meno
Questi per me sono aumenti di merito no per usare il vostro linguaggio diamo questi soldi diamogli so diamoli in beni usufruibili poi magari lo Stato risparmia se fosse vero che paga gli insegnanti non si aggiornano eccetera
Ecco questo voglio dire al di là del fatto pure non c'è un riconoscimento ad una dignità professionale tonicità rimorchi di formazione c'è stato nelle politiche sindacale governativo una quantificazione e nel concorsone anche l'umiliazione
Grazie
Grazie del consiglio consiglio interessante
Non nuovo sul quale
Esiste
Ci sono opinioni convergenti di alcuni sindacati
La UIL per esempio tiene molto a questo discorso ma anche
Sfidando qualche ironia
Qualcuno nel governo pensa a questi benefici collaterali sgravi fiscali gratuita rimborsi che sono una serie di mini provvedimenti la ringrazio di aver evocato il problema che sono allo studio
Il suo collega precedente gentile a cui io forse ho risposto con ai suoi occhi con un eccesso di durezza
Parlerà di fumo anche in questo caso si tratta di problemi complicati su cui che investono tre ministeri diversi
Norme finanziarie quindi consentitemi in questa sede solo di dire che ci saranno dei provvedimenti che vanno in questa direzione
Per quanto riguarda e però mi faccio ancora aggiungere Gianni e Pierino
Voi trascurate una cosa lei e il suo collega che Gianni e Pierino non stanno nelle parole di un ministro stasera stanno nelle leggi dello Stato italiano
Che tutti io lei il passato ministro che a lei non piace a me piace un po'di più
E il futuro ministro sono tenuti a rispettare c'è una bella differenza
Capisco che in un paese in cui una parte ancora della popolazione crede che sia snobba ed elegante imbrogliare violare le leggi fattore siano scritti nelle leggi
Certi principi che noi evochiamo nel nostro gergo con Gianni Pierino possa fare né caldo né freddo per una cosa importante
Tutto il controllo sociale e anche amministrativo si accentrerà d'ora in poi su la capacità di far crescere Gianni come Pierino
Cambia un po'l'ottica a me pare forse mi sbaglio ma mi pare proprio ci sia un grande ribaltamento non rispettare le regole imposte dal provveditore e al provveditore imposte dal ministro ma rispettare Gianni Pierino dopodiché
Io non non ho imprecise appartenenze ma
Non voglio neanche polemizzare non ha senso polemizzare tra di noi ad personam ma è un fatto che
Abbiamo lasciato un po'tutti crescere a dismisura il debito dilapidare somme pubbliche per un dodici quindici anni questo ha creato delle condizioni difficili allora
Non è una malizia io non so quale
Uomo politico del centrosinistra se a un certo punto abbiamo dovuto pensare a dei provvedimenti di contenimento della di contenimento del numero di alunni per classe di contenimento del del del delle scuole
Questa è sono state dure necessità
Ben di più abbiamo pagato come cittadini
Le auto degli esborsi di denaro vivo
Che abbiamo affrontato e questo ci ha permesso di come si dice entrare in Europa di riequilibrare per la prima volta abbiamo una finanziaria senza tasse aggiuntive
Be
Questo passa anche attraverso i sacrifici che fa l'insegnante che
Alla possibilità
Di avere fino a venticinque alunni nella sua classe invece che un po'di meno
Non credo che questo a un bravo insegnante come ogni insegnante deve imparare a diventare se già non vorrei e io sono convinto che l'ho già detto prima molti lo sappiano già fare non credo che avere venticinque o ventisette o ventitré
Cambi molto nel rapporto nella capacità di costruirsi la percezione del retroterra ambientale delle esigenze culturali sui singoli nel corso di alcuni anni di lavoro comune c'è un problema di atteggiamento che le femministe mi pare
Ci abbia insegnato a chiamare capacità di mettersi in discussione di mettere in discussione ciò che noi sappiamo crediamo di sapere e di discutere e cercare di capire queste bambine The bambinetti che abbiamo davanti da che mondo Iveco
Vengono di che cosa hanno bisogno
Che cosa possiamo fare noi per portarle avanti
Mi creda cioè entro certi limiti
Il numero non è decisivo
Averne parecchi davanti può aiutarci a capire meglio
Cioè non averne duecentosettanta non averne del mille settecento
Ma i numeri a cui lei accenna sono piccole oscillazioni che hanno aiutato e aiutano
La resurrezione complessiva di questo Paese dal mare condizioni sudditanza abietta
In cui con la spesa facile noi eravamo caduti
Ho capito che forse un po'di orgoglio di quello che lei ha fatto e noi tutti abbiamo fatto in questi anni di sacrifici anche pesanti
Forse dovremmo e potremmo anche a vederlo ma questo non lo dico in lode di nessuno
Lo dico il localino essersi caso di tutti noi
Buonasera dentro
Grazie tutti
Non mancheranno tra l'altro le
Non mancheranno occasioni di laissez di di consultazione di incontro e di confronto quindi
Ci lasciamo ringraziando i nostri ospiti riviste in particolare
E buon anno auguri a tutti noi