Presentazione dei "Referendum days" del 2-3-4 Settembre, per la raccolta delle firme per i 20 referendum liberali e liberisti promossi dai radicali org. dal Comitato promotore radicale per i referendum presso il Comune di Torino, sala matrimoni

Oh no Benvenuti questa conferenza stampa io sono Edoardo Camurri mi sto occupando del coordinamento dalla campagna referendaria dei radicali qui a Torino
Con questa conferenza stampa annunciamo la nuova tornata di referendum desse del due tre e quattro settembre giovedì venerdì e sabato in cui Torino ma come del resto tutto il resto d'Italia si mobiliterà alla grande per assicurare le firme necessarie troppo indire i nostri venti referendum liberali e liberisti Torino si pone un obiettivo Torino per questi tre giorni di campagna referendaria si pone l'obiettivo di dieci mila firme è una cosa grandiosa lo capite tutti brevi raccolte dieci mila firme in tre giorni in effetti è un grande un grande lavoro per questo siamo appunto ci stiamo organizzando metteremo a Torino una ventina di tavoli sparsi per tutta la città non solo a Torino venti tavoli sparsi per tutta la città ma anche ad e va a toccare la Provincia andremo a cercare i cittadini dove loro stanno senza aspettare nei soliti classici tavoli punti di raccolta firme che sono quelli centrali in città
Quindi ci mobiliteremo faremo tavoli lo stop del centro faremo tavoli nei mercati ad esempio al mercato della Crocetta al mercato di piazza Bengasi di mercato di piazza vittoria al devo anche al di fuori della cintura di Torino a Moncalieri a Rivoli a Settimo Torinese insomma cercheremo di essere un po'sparpagliati sul territorio torinese
Per assicurarci queste dieci mila firme che ne cercheremo di raccogliere appunto durante questi giornate di referendum days le firme raccolte al momento a Torino dà inizio alla campagna referendaria che iniziata il primo luglio sei giorni intorno al nove mila cinquecento firme
Dovremmo arrivare appunto raccoglie altre dieci mila firme in questa in questa tornata di referendum desk per arrivare a Torino appunto intorno alle venti mila ventidue mila firme che sono la cifra necessaria tradizionale per assicurare appunto la il raggiungimento delle firme necessarie
Durante questa conferenza stampa io sono molto contento della un pub l'adesione dei di alcuni esponenti torinesi a livello personale dell'aria dei democratici
I quali ci daranno una mano sostanziosa per queste giornate di referendum days
Io la passerei poi adesso la parola loro ma prima ancora passerà Carmelo Palma anche lui radicale in cui compagno di lotte di battaglia che appunto illustrerà un pochettino questa questa decisione politica
Ma in realtà l'adesione degli esponenti dei Democratici
Sarà esposta dai diretti protagonisti io volevo sottolineare invece il significato e il peso politico di questa adesione ritenendo di dover dare riconoscimento a letti o esponenti politici che in una fase politica delicata come questa che vede la tornata referendaria comunque al centro della scena politica nazionale scelgono di fare un atto di responsabilità di non sottostare
Ai veti che le nomenklature politiche sindacali della maggioranza di governo sembrano aver imposto contro il referendum e di temi referendari scelgono con la propria storia politica e con la propria identità di fare due cose entrambe molto importante gli eletti in particolare di assicurare concretamente ai cittadini la possibilità di esercitare i propri diritti politici e costituzionali
E quindi si propongono come ufficiali autentica attori ai tavoli di raccolta firme del comitato promotore e di questo veramente non ritualmente li ringraziamo e la seconda cosa molto importante contribuiscono a sparigliare per così dire un dibattito politico che sembra essere tuttora ancorato a degli schermi che qualcuno definirebbe vecchi noi sicuramente possiamo definire inadeguate non c'è dubbio che l'alternativa politica che si profila per le prossime settimane di prossimi mesi su tutte le grandi emergenze politiche nazionali
Dal lavoro alla giustizia non ripercorre le tracciatura degli schieramenti politici nazionali non c'è dubbio che l'alternativa è fra le riforme Lenovo riforme non c'è dubbio
Che lo strumento referendario è per tutti uno strumento di riforma mi piacerebbe che gli organi di informazione di questa città non solo di questa città ma riconoscessero questo fatto politico oggi gli schieramenti si misurano sull'adesione concreta o meno alle riforme dello Stato della società civile
Dell'economia e delle istituzioni e non per l'appartenenza a questo o a quell'altro schieramento politico nazionale la dimostrazione che da parte di alcuni esponenti del Polo come da parte di alcuni esponenti del centro sinistra
Sono venuti i primi segni di disponibilità che hanno contraddetto le indicazioni implicite od esplicite in senso anti referendario da parte dei vertici
Dico non citando a caso di Forza Italia e dei Democratici della sinistra esistono esponenti del centro sinistra del Polo per le libertà che contro i propri partite di propri schieramenti dicono che non solo bisogno io a firmare i referendum ma bisogna fare dei referendum un grande appuntamento di riforma per questo ribadisco che consideriamo questa divisione non un atto o di cortesia e di disponibilità non un riconoscimento come spesso avviene nella nostra storia postumo alle nostre battaglie lo riteniamo un atto di lotta politica e per questa ragione vogliamo ringraziarvi e darvi la parola in questa conferenza stampa convinti che la mobilitazione sui referendum denso vedrà protagonista in questa città e non solo in questa città anche una parte consistente dell'elettorato della maggioranza di governo locale nazionale
Per questa ragione faremo per tre giorni proprio dinanzi alla festa del centrosinistra al Parco Ruffini
Per tre sere consecutive dei tavoli referendari
Pace per chi ritenga questa una grave provocazione noi la riteniamo un'iniziativa di dialogo con gli elettori del centrosinistra ci piacerebbe vedere a molti di voi può o più al tavolo del Parco Ruffini per spiegare ai propri compagni di partito disperante o di schieramento il senso della vostra adesione adesso mi pare che la cosa migliore sia far parlare i protagonisti
Darei la parola Pino De Michele coordinatore piemontese del Movimento per le riforme istituzionali
Ma in questa stessa strada voglio ricordare ventisette se non sbaglio dubbio
Sono iniziati ed è c'è stato un'analoga conferenza stampa per aprire il referendum days del mese di luglio ventotto ventinove dubbio
E in quella conferenza stampa ricordo via Verro e lanciato un appello perché questo ci sembrava poi il senso della nostra partecipazione come referendari diciamo all'invito che abbiamo raccolto da
Martedì dei radicali degli esponenti di Emma Bonino di lanciare quindi un appello soprattutto ai nostri rappresentanti istituzionali a partire dei sindaci perché
Sarebbe stato opportuno diciamo che i sindaci del centro sinistra diciamo partecipassero a questa iniziativa facendo dei banchetti perché militanti erano pronti a fare banchetti in ogni Comune d'Italia e qui in di che sindaci e amministratori partecipassero alla convalida delle firme diciamo quanto meno come servizio civile ecco quindi più che un impegno diciamo su tutti quanti i referendum perché capiamo che ciascuno può avvenire anche posizioni differenziate sui trattamenti ma credo come servizio civile invece di partecipazione e quindi di dare un contributo comunque a una giusta richiesta di diciamo da parte di coloro che lavorano su questo terreno e tutti presenti io vi ringrazio i presenti militanti nostri dei democratici che sono qui presenti in questa sala
Son tutte persone che nel passato hanno lavorato sui banchetti hanno raccolto firme voglio ricordare che nel per quanto riguarda il referendum sulla quota proporzionale ci siamo mossi per prima qui a Torino il primo maggio del novantotto e abbiamo raccolto dodici mila firme diciamo in nei tre mesi che avevamo a disposizione è morto di coloro che sono qui presenti
Hanno dato un contributo non solo a Torino voglio richiamare anche Chivasso Piossasco rivoli quelli che mi ricordo diciamo che sono qui presenti è che hanno dato un loro contributo
Quindi questo appello che abbiam fatto il ventisette ventotto vedi oggi qui insieme a noi esponenti di rilievo della nostra coalizione che sono disponibili e hanno dato la disponibilità e poi parleranno loro di questo all'iniziativa che noi facciamo e quindi sia una decisione di lavoro quindi di presenza sui tavoli per l'autentica dei PIR delle firme
E sia diciamo un contributo anche sul dibattito politico generale perché questi questi referendum hanno generato che che noi da UG riportiamo su tutta la nostra base perché io credo che anche nel senso di di questa riunione deve essere anche quello di poter dibattere da oggi in avanti abbiamo qui quaranta persone che hanno aderito a questo appello ma credo che i quaranta devono dire dare già da subito in questa settimana arrivare a cento persone dobbiamo con voto coinvolgere il più ampio possibile la nostra la nostra militanza dobbiamo fare in modo che ci sia una presenza perché io già questa mattina voglio lanciare proprio un messaggio diciamo ai democratici che siano presenti venerdì e sabato prossimo con banchetti i propri per sostenere quanto meno il referendum su cui tutti quanti ci sia mo'battuti prima e continueremo a batterci perché può appunto il modello bipolare un modello che appartiene varie trasversale non siamo in parecchi anche se poi sulla questione doppio turno primo turno c'è una posizione pari ma crediamo che il primo passo che bisogna fare e portare a compimento quella quella questione del bipolarismo perché io credo che poi sul bipolarismo possiamo ridurre e dato che noi siamo dichiaratamente schierati con cent'la sinistra possiamo raggiungere l'obiettivo di una sono in sinistra moderna che si misurerà sicuramente su progetti e programmi e quindi si misurerà e si confronterà con le altre forza diciamo su questi su questi progetti e questo provoca quindi questo deve essere il nostro intento continuare a dare questo contributo in questi tre giorni e poi si vedranno con Edoardo Camurri anche per stabilire la loro presenza anche sui banchetti e sebbene al via sabato quindi lanciamo questa proposto già da oggi diciamo su tutto il territorio regionale di una presenza io mi auguro che in siano sufficienti questi tre giorni per raggiungere l'obiettivo prefissato ma se ci sarà da lavorare noi dobbiamo essere pronti a lavorare fino al venti settembre questo che quindi l'augurio che faccio che i referendum comunque evadono importo e che le firme necessarie vengono raccolte grazie passo la parola Gianni Vernetti
Ma brevemente io
Credo che esponenti torinesi dei democratici che hanno aderito all'iniziativa radicale e hanno diritto anche con un contributo credo qualitativo soffro per ora entrare un po'nel merito
Sono nel comunicato e tra l'altro molti esponenti con ruolo istituzionale saranno in questi giorni a disposizione per la raccolta di tutte le sfide
E quindi da Paola monaci del consigliere comunale Maria Di Paola il consigliere provinciale sottoscritto e Paolo Peveraro che stiamo assessore Alessandra speranza
L'onorevole Cambursano non è qui oggi ma tra i promotori di questa iniziativa sarà anche l'presente ai banchetti del fine il fine settimana da intanto perché siamo profondità non li per chi ha promosso questo appello non cioè come dire usarlo vediamo una forte come dire continuità rispetto all'azione che noi abbiamo intrapreso fondando gli stessi democratici
Come sono nati i Democratici dell'Asinello in questo Paese hanno tentato di dare una risposta una bisogno non ancora fortissimo di cambiamento di riforma istituzionale di questo Paese e quindi di riforma non compiuta di un sistema elettorale visti che ancora non si è compiutamente trasformato in maggioritario e quindi ovviamente uno dei referendum sui quali siamo nostra convinti ma lo viviamo come nostro avendo tutti noi fatto la raccolta firme per un referendum che ahimè poi andato male perché purtroppo c'è stata una feroce campagna astensionista che non ha permesso di raggiungere l'obiettivo l'obiettivo del cuore ma non soltanto nel referendum sulla trasformazione in senso maggioritario del sistema elettorale ci riconosciamo fortemente e ovviamente anche nel referendum per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti momento dei Democratici nasce anche con una voglia di riprendere una pensa pare poter pensare progettare una forma partito diversa dal passato dopo alcune esperienze anche interessanti per quel che ci riguarda come l'Ulivo nella prima fase poi un un ritorno a una forte partitocrazia anche nella coalizione del centrosinistra ma noi li vediamo per lo meno su una parte di questi referendum una
Voglia di e riprendere giustamente i radicali la chiamano la necessità di una rivoluzione liberale in questo Paese
Ricreare condizioni di libertà di impresa di giustizia più equa e giusta di di di di miglioramento del sistema della pubblica amministrazione questo un po'il senso
Per il quale noi poi entriamo anche nel merito di questa parte di questo pacchetto referendario sapendo che comunque riteniamo giusto l'istituto di ferie da Rio quello lo continuiamo a difendere
I detrattori dicono ma come voi siete partito di di governo pro Moretti referendum ma questo è un altro
Io la ritengo una una scusa
Perché ci sono tante materie in cui questa complicata coalizione centrista non riesce a concludere Progetti non riesce neanche a mantenere impegni assunti di fronte agli elettori neanche a mantenere impegni assunti di fronte agli elettori
Allora lo strumento referendario talvolta e questa è una di quelle volte a uno strumento utile
Per sparigliare come diceva Carmelo Palma per verificare possibili e The Day consenso anche trasversale io non ritengo che la riforma in senso maggioritario distrutti che sia un problema di una parte ben venga la motivata lesioni di Alleanza Nazionale per usare i nostri avversari quando avremo un vero sistema bipolare bene
Io ritengo quindi che i quattro referendum sui quali noi siamo convinti di ulteriore riforma del collocamento il tempo determinato appartenga loro domicilio cioè tentare di offrire una maggiore flessibilità al mercato
Del lavoro anche per come dire venire incontro burocratizzare il sistema del lavoro oggi nel nostro Paese prevede l'incontro anche le nuove esigenze di giovani e nuove tecnologie che non corrispondono più alle vecchie forme
Di di erogazione di erogazione del lavoro e quindi maggiore flessibilità crescita di piccola media impresa anche il nome innovativa e quindi una possibilità di maggior libertà del sistema impresa in questo Paese quindi questi referendum
Aderiamo è quando premo raggiunto le cinquecento mila firme necessarie saremo schierati per il sì e cercheremo di comincerà anche i partiti del centrosinistra ma una parte di essi in questa direzione
Anche l'abolizione monopolio INAIL mi sembra che non posso fare altro che mi stimolare la pubblica amministrazione per migliorare i servizi al cittadino e sburocratizzare sistemi arcaici
Sulla giustizia giusta su una parte di questi noi riteniamo che oggi la giustizia in questo Paese abbia ancora alcune aberrazioni dalla Carcione da da da non certezze Jury indica pensiamo ancora alla mostruosità della carcerazione preventiva e anche a condizioni di ambiguità e difficoltà per il sistema giustizia penso che gli incarichi extragiudiziari dei magistrati siano da abrogare quell'opportunità riteniamo che sia giusta la separazione delle caciotte la giustizia vi sono io in tanti di noi che andranno creduto in quelle rinnovamento anche nella fase di Tangentopoli che ha prodotto un rinnovamento anche radicale che ha prodotto anche la caduta di una commistione tra affari e politica politiche assolutamente inaccettabile ma che oggi la giustizia ancora non funzioni non funzioni nel modo come dovrebbe Fonsai e pensiamo che il quadro di referendum proposti per avere una parte sia coerente con le ipotesi di miglioramento
Sul resto noi proporremo alcuni no già ragioniamo come se ne sono aggiunte le cinquecento mila firme quindi il documento che diffondiamo alla stampa
Presentiamo alcuni sia alcuni no perché riteniamo siano da celebrare questi referendum invitiamo i torinesi
A sottoscrivere a venire a firmare i banchetti e già tentiamo di costituire una una sorta di proposta di di di schieramento di schieramento stessi
Paolo Peveraro che voleva
Ma solo due parole
Sostanzialmente per avviare tre elementi che mi portano ad la decisione questo manifesterà l'adesione alla sottoscrizione le firme sostanzialmente il primo la la già detto Gianni e un elemento di continuità rispetto a un impegno nelle campagne referendarie che non è che non è di questi solo di questi questi giorni come movimento referendario come Torino liberale
Come raggruppamento in cui sia riconosciuto i democratici il nostro impegno già negli anni passati è stato consistente poi c'è una condivisione che la l'aspetto ovviamente più rilevante condivisione per alcuni su alcuni temi specifici in particolare i due inutile ricordarlo perché già ci hanno visto impegnati sia quello relativo all'abolizione la quota proporzionale
Sia quella relativo all'abolizione del rimborso delle spese elettorali che fittiziamente reintroduce il film in cemento del partitiche ITA è stato battuto da fu un referendum celebrato ma soprattutto io rimarcherà lei
Quei quesiti che in particolare tendono a introdurre elementi liberali nelle istituzioni che nel governo delle amministrazioni nazionali e locali quelli relativi alla flessibilità del mercato del lavoro
Quelli relativi hublab sburocratizzazione della pubblica amministrazione su quelle quindi c'è una condivisione come dire anche ideale di una battaglia liberale però una rivoluzione liberale e poi un terzo elemento che mi sembra altrettanto importante che era senta come dire per un amministratore pubblico un dovere civico che è quello di assicurare ai cittadini il rispetto di un Dio do sancito dalla costituzione e quindi la disponibilità a partecipare in prima persona nei banchetti giro per per Torino per dare la disponibilità possibilità tutti i cittadini di fermare tutti i venti i i requisiti anche se su taluni come ha detto Dan Gianni non condividiamo come dire il quesito stesso questo nulla
Nulla vieta perché noi vogliamo garantire innanzitutto un diritto sancito dalla Costituzione questo ci preme rimarcarlo personalmente individualmente eccome anche in parte movimento dei democratici
No detto solo per grazie
Paranoia ci sono terebra dire anche a consigliere che lancia Caterina si niente hanno già detto i miei predecessori i contenuti e gli obiettivi io ribadisco la mia disponibilità nell'appoggio si parate cannonata che si pane AN ai banchetti e quindi segnare ovviamente nel discorso politico per diffondere questa cultura liberale come ha sottolineato l'assessore
Prova Padania Daniela
Dunque io no non ho aderito a molto volentieri a questa uno questa referente a questa raccolta di firme soprattutto sotto alcuni punti di vista restano quelli importanti ed elabora sburocratizzazione sono perché vorrei sottolineare che insomma ripeto da molti è
Anni sempre sul tappeto e mai risolti e poi sono disponibili appunto come Paola dare la mia disponibilità sia la raccolta delle firme a tutto quello che naturalmente coinvolgerà in questi giorni la fase di lavoro ai banchetti tutto qui
Età
Certo
Grazie agli intervenuti io chiedo se ci sono giornalisti presenti che vogliono far domande
O qualche altra questione persone insomma signori
Prego
Senta radio radicale una
Di il casco non si può togliere
Nel Veneto volentieri ma questa campagna referendaria i
Sono qui per in particolare io
Condivido
Condivido per esempio che la prosecuzione della referendum che l'abbiamo fatto noi
L'anno scorso tipo l'abolizione della quota elettorale proporzionale i poveri son d'accordo anche per l'abolizione degli attuali rimborsi certo non siamo d'accordo su qualcos'altro però non sarei d'accordo per esempio sul licenziamento ad nutum del cioè sul piccole imprese dei lavoratori dove il rapporto si costituisce tra datore prestatori di servizio
Sì personalizzata quindi c'è una notevole differenza tra la spersonalizzazione che esiste tra la grossa industria e la piccola industria quindi lì una differenza ci deve essere ma io qui voleva spendere sono una parola brevissimamente solo col veramente telegrafico sulla istituzione referendaria ma quale veramente mi interesserebbe difenderlo perché ne ha proprio dicevo ognuno non diciamo che l'istituzione del referendum che ci ha dato nella nostra carta costituzionale dell'articolo settantacinque nostro costituente
Una piccola una piccola partecipazione diretta perché per il resto la nostra è una repubblica parlamentare quindi una rappresentanza indiretta ecco questa piccola piccolo appiglio direi di conservarlo gelosamente perché molto importante anch'che altrimenti noi non riusciremo mai a pungolare la diciamo avvolta anche letargo dei nostri politici chiamiamolo così insomma all'inerzia quello che vogliamo è una cosa da difendere direi i da difendere fortissimamente non sono d'accordo i politicizzare il referendum non deve essere poi si dice il i
Il l'istituto del referendum non è né di destra né di sinistra un antenne del centro non è di nessuno è solo dei cittadini solo i cittadini che ci ha riservato la nostra Costituzione e e quindi e di tutti e di tutti e quindi bisogna bisogna difenderlo
Sicuramente ci sono alcuni che lo scredita no in altri in altri in altre maniere la l'istituto e fonte di diritto è fonte di diritto
Lo si evince dal fatto che inciderà sul potere costituito sulle leggi e sul fatto che cioè riesca all'abrogare insomma ha una funzione abrogativa ecco questo qui sicuramente un istituto da difendere
No no non sarà d'accordo per questo numero eccessivo da proporre ogni volta diretta perché altrimenti alla gente al nonno non si rende conto
Cioè non può o non può capirlo e tutte queste questi problemi non riesce non riesce a a saper votare poi al momento giusto ecco è tutto lì almeno che non si dia un'informazione veramente dettagliata come come dovuto
Tutto qui grazie
Ci sono altri interventi
Ma allora io concluderei questa conferenza stampa ringrazio gli intervenuti ringrazio moltissimo la partecipazione degli esponenti dell'area dei Democratici torinesi
Ricordo che l'obiettivo per Torino sono le dieci mila firme durante i referendum desse del due tre e quattro settembre chiedo quindi a tutti coloro che hanno partecipato a questa conferenza stampa che in un certo senso come dire condividono queste battaglie di mobilitarsi alla grande ma addirittura di rompe le scatole amici parenti conoscenti somma
I cittadini vengono se li chiediamo se diamo la porta diciamo viene a firmare se li informiamo quindi informiamo i cittadini per questi referendum due tre e quattro settembre su tutto a Torino ma non solo sparpagliati su tutta la città centro ma non solo
I referendum per poter firmare i referendum per la rivoluzione liberale referendum liberali liberisti per Alternativa anglosassone somma
La politica si fa su questi temi non tanto sulle Piccoli dibattiti Polo Ulivo sinodo è strano questi sono i grandi dibattiti politici le farà in un solo un'occasione per fare politica altro che al di fuori della politica i referendum questi referendum sono in realtà la politica e i punti nodali della politica e del resto grazie
Allora prima
Qualcuno che
Disponibilità due delle capiscono bene giorni