"Scuola di Liberalismo" lezione della Professoressa Pierangela Bianco organizzata dalla Fondazione Karl Popper e la Fondazione Luigi Einaudi presso l'Oxford Institute

Arrivati a trovati io sono e devono avere direttore di questa scuola che
Nasce homo
Esposto qua
Tanto Italia fa per fortuna la sfollati Roma questa minaccia la seconda volta Annapolis è cominciata Giada alcune settimane e la scuola di Messina che debutterà il prossimo Bomarzo casualmente festa della donna non c'entra niente però insomma non è anche perché
Il debutto in uno sfogo ma Roma dell'uomo può giorno non ci fa
Allora ribaltiamo il concetto facciamo finta che sia l'otto marzo il nove apriamo invece con una donna perché apriamo con una donna apriamo con la professoressa
Bianco Pierangela Bianco che doveva nel nel nostro calendario essere a maggio era Na sera e maggio e invece una sede connesso il nostro Infantino accanto una ricaduta nella sua della sua influenza e quindi ci sarà un'inversione adesso valuteremo comunque viene operare posto che la professoressa bianco oppure verrà alla all'abbreviazione che si conclude sempre con una lezione adesso una dose l'altra eventuali persone che ci sono sempre i documenti
Tranne oggi che martedì fatto apposta per questo ritrattino che lui non può mai quindi siamo momentino nel pallone bene questo si valse individuando sarà a giugno non ce l'ha più questo problema del nome di occupato alla Luiss di Roma
Il problema non si risolve
Io volevo presentarmi intanto i nostri i nostri anfitrioni i nostri figlioli è una anzi vorrei sapere il primo applauso o degli avanzati
L'altro poi lo facciamo proprio quando al Cremlino dato che ci offre gratuitamente come lo scorso anno la sala rinviamo l'applauso
Forte
Marco come dicevamo
In tutti i luoghi dove facciamo la spola liberalismo questo è una sorta di tecniche dove ognuno porta qualcosa chi da un contributo di Hideki Lassalle Archita qualche lira per le Borse chi porta un po'di esperienza
E comunque questo è un gioco che non riusciamo a fare ormai da molti anni possiamo continuare ancora grazie al fatto che Augusto assolutamente limitato
Costo che si riverbera anche sulle cose che vi chiediamo in quanto per cinquanta rivedere chiediamo abitiamo anche un libro e la cosa quindi che è poi un po'la il il fatto che ci permette di avere molti in docenti molti anche giovani docenti perché noi pubblichiamo tutte le elezioni che vengono anche mandate in onda da radio radicale che questo microfoni non qua e quel signore giallorosso Oronza avevamo che anche a Milano ci fossero dei romanisti comunque l'applauso a Radio Radicale alle
Perché Radio Radicale ci assicura la registrazione di tutte le azioni di Roma ed elezioni di Milano che sono i due luoghi dove ha una struttura una struttura la la scuola parte dal dall'associazione gli Amici della Fondazione Einaudi a Milano è resa possibile grazie alla esistenza della fondazione o associazione Fondazione Karl Popper e allora un applauso doppio uno a Giovanni De Lucchi che il presidente un altro la Simona Pizzigoni
Otto
Laziale quest'anno e sarà la vostra tutto dice quindi adesso si siederà qua a dove oggi incautamente sono appoggiato io dove appoggiato anche il dottor De Lucchi e sarà poi lei quindi che condurrà alla danza tutti i lunedì secondo un calendario che molto l'insegnamento è stato stampato e Fabio Geda però sapere come sono i calendari
Visto che riescono a muoversi anche i calendari teatrali dove la gente va pagando figuriamoci i posti dove i docenti vengono gratuitamente quindi c'è sempre qualche cosina ma insomma sono delle piccole delle piccole cose
Io però vi ho portato questo foglio che sono le regole del gioco che voglio raccontare a quello che a quelli che ancora non sono non sono esperte di questa cosa perché nessuno gliel'ha raccontato
Bene Novoli abbiamo organizzato questa scuola in maniera un po'originale la cosa originale e quello che ho già detto la la trascrizione delle lezioni la stampa eccetera ma solo dal fatto che noi diamo un attestato di frequenza
Che nel caso della Scuola di Milano sono nove presenze perché non abbiamo calcolato tredici nazioni dodici lunedì che vedete più il lunedì che sarà che sarà come avete visto in fondo il ventotto giugno quello della premiazione del quale ci sarà un'altra lezione Cesario esortare uno dei libri perché se non mi sfuggono alcune cose
E allora calcoliamo tre ricezione le
Le presenze
Vanno calcolati sulla base delle firme quindi c'è un registro del board dovete firmare al vostro nome ogni elezione si firma perché non vi riconosceremo mai tutti per nome per faccia
Perché venendoci solamente una volta a settimana uno non riuscì non riesce mai
Ho adesso del cugino
Così veloce nell'apprendimento allora dovranno essere nove presenze in quel caso avrete l'attestato di frequenza che confesso che sembrava sciocchezza detta così e invece poi quando farete un concorso per diventare liberi docenti nella facoltà di fisica nucleare
Nel Minnesota ripresentate questo verbale titolo
Perché una dico le cose che fa curriculum e così come fa correggono soprattutto il fatto che voi abbiate
Partecipato alla gara che noi diciamo porta alla borsa di studio in verità è un premio non è una borsa di studio a borse di studio uno dei soldi perché uno studi invece prima studiata e poi gli diamo i soldi quindi non so come si possa chiamare credo premio
Mi spiace però molte teste rasate che non perché i perseguire la moda
Di qualche cacciatore ma perché i capelli non ci sono più invece e qui e finché uno ha compiuto trent'anni non oltre non corriamo non vogliamo aiutare la terza età perché mi separano diverse da all'esordio ma rimaniamo tutti e io avevamo risolto il problema
Perché mi epico di essere il più anziano di tutti anche se non è vero De Lucchi se li porta bene me molto il vecchio di me
Vero trovate morte sono diciamo
Questa è una cosa quindi nei presenze le tesi le tesi
Di solito noi le diamo quando è finito il corso ma quel che qui abbiamo cominciato un po'tardino è una settimana insomma si rischia che se noi vediamo le tesi i titoli delle tesi
Quando è finito il corso e poi voi Occidente da una settimana fa ridotto oppure la portiamo avanti sino a dopo Ferragosto cosa che non è ammissibile quindi il ventisei aprile quando ci sarà la versione di del sindaco di ASIGC Florio bene quel giorno vi daremo già le tesine
Ora il le quattro giugno appena praticamente terminato il corso perché termina il ventiquattro maggio dopo una decina di giorni voi consegnerete naturalmente molti buoni non è obbligatorio consegnerà la tesi li abbiamo dato alcune alcuna indicazione di lunghezza
E il ventotto giugno dopo un po'si la correzione risolviamo la nostra seconda edizione milanese l'ultimo brano e quello che riguarda invece i questi seminari che vengono fatti in giro in Europa da questa istituzione liberale
Americana oggi trapiantata a Parigi l'anno scorso andarono allora coinvolga in Germania e Oxford andarono Alessandro Lara Lorenzo Colombo edilizia Barga c'è l'India regola la Libia negava gira racconterà aria tutti come e come Oxford arrestate
Racconterà il cos'è questa questa esperienza che cosa vuol dire fare una settimana in inglese come quattro professori che sono venuti da quattro angoli del mondo
Dei fanno una testa così però francamente poi io adesso lo dico perché anche Cesare la presente Stato sorde un un anno questa nostra non c'è quindi non pensa che andare a Oxford e quest'anno invece saranno come avete visto due in Germania e uno in Austria
Due in inglese due lingue inglese e una e lingua francese quindi è un esperienza esaltante è un'esperienza assolutamente formativa a parte il fatto che anche questa fa curriculum va bene ma questa ciò perdere
Per tutto questo io vi prego Fini vuole e le condizioni sono uno sapere benino l'inglese o francese meglio benone
E poi avere un un cure un pregresso soluto scolastico accademico è di tutto rispetto perché noi segnaliamo quelli che sono iscritti alle varie scuole liberalismo ma poi in ultima analisi è una simpatica signora francese che sta a Parigi che prende tutti e certo che se uno c'ha tutti trenta e lode
E è ovvio che questo avviene avvantaggiato rispetto a chi ha una media bassa cioè loro guardano come come siete piazzati accademicamente
Sconsiglio in assoluto questa cosa Pellicciari diciamo prendendo in considerazione ma anche per le regioni Valenti matricole cioè loro vogliono persone dal secondo Terzano in poi mandate ritrovate anche trovate anche dei laureati
Quindi è una cosa per ragazzi ragazzi maturi anche anche una accademica mentre ecco quindi questa è una cosa un pochettino
Ripeto ogni anno dalle dall'Italia vanno dieci quindici una rosa di quindici persone sono andate qualcuno va anche in America però gioco americano è una cosa ancora chi è stato in Italia Polito in Europa poi vanno avanti ai quasi un passaggio
Successivo
Io vi invito comunque a fare una prova la prova è quella di mandare chiedo di manderemo voi il il modulo di scrivere questo modulo di al massimo vivono in ottone che spalano quindi non al massimo non mi prendono non a non fare nessuna brutta figura
Però dovete cominciare a tentare questa strada europea perché sulla strada europea adesso inutile facciamo tutto il discorso d'Europa la cosa da fare insomma non mi pare assolutamente fuori luogo però ripeto è un'esperienza che voi dovette fare noi vi invitiamo a farla
Il in ultima analisi queste sono in questo foglietto sono le cose che vi dovevo dire ci rivedremo un altro paio di volte ma non non di più perché Simona Pizzigoni ripeto che sarà la vostra tutto dice
Saluto e dalla tutto i saluti dalla duplice precedente cioè il bilancio ritengo madre felice regione bambino che è stata trasferita da Milano a Roma
E qui sono tutti quanti
Ma non tutto questo lo facciamo è nato come nell'ambito della Fondazione Einaudi le cose sono possibili grazie alle Alleanza glielo dice che luogo liberale un uomo assolutamente individualista sì però quando non c'è una vera non c'è una sede non c'è una cosa o uno si trova un alleato oppure rimane a casa sua noi sì individualisti ma non masochisti allora abbiamo abbiamo chiesto ai vari amici nella recita di darci una mano gli Amici di Milano sono quelli dalla Fondazione Popper gli amici di Napoli sono quelli dalla Fondazione cortese gli amici di Pessina sono quelli della Fondazione
Pure io Bonino Puleio ora mi pare logico che noi facciamo queste voci nel nome di Einaudi ma anche nel nome di Popper che è diventato il nostro nuovo
La nostra è nostro Challant insomma non visto che oggi c'è un articolo sul sul quella sera che dice la sinistra ha bisogno sempre di qualche barricadero di qualche martire loro ce l'hanno così e non ce l'abbiamo un po'diversi noi abbiamo questi personaggi simpatici che sono al pianoforte che raccontano le cose che vivono in solitudine Nuova Zelanda ecco noi andiamo personaggi come Popper
De Lucchi anche sia innamorato di Popper e vorrei che ci dicesse per quale motivo da questo innamoramento è nata una fondazione e quali sono
Discomusic grigio Fabio
Allora innanzitutto ringrazio Corbelli per le parole che ha detto poi niente io mi presento sono giovani dei duchi come mia già presentato l'uso del presidente dal sud della Fondazione poppe
Che è una fondazione che nasce e si fa il nome di Popper va nasce nel nome di Popper per divulgare diffondere il pensiero liberale in una prua più vasta accezione che non è soltanto per Rihanna
Diciamo che come dice giustamente Morbelli queste alleanze sono sono cose di cui noi ci siamo avanzi non soltanto diciamo nell'ambito di questo di questa suona di liberalismo ma adesso stiamo facendo per esempio anche un corso di formazione per i divulgatori scientifici Caputo facciamo Milano a Roma sempre in collaborazione con la Fondazione Einaudi con la quale tratta abbiamo fatto anche altre manifestazioni
In un recente passato
Io credo che questo corso a come l'anno scorso un certo Successo e mi auguro che il tutto finisca come è finito l'anno scorso cioè molto bene con delle tesi che sono state una cosa obiettivamente di di grande valore diciamo che personalmente hanno persino sorpreso per vedere diciamo del l'interesse tutto quello che è venuto fuori da da questa scuola o completo la Fondazione Popper nasce per diffondere il pensiero liberale nasce per farlo attraverso una serie di manifestazioni che abbiamo portato avanti in questi anni adesso stiamo facendo a parte questo corso di formazione per i vogatori centododici anche delle conversazioni di liberalismo che sono già partite del ventidue febbraio con una
Una conferenza diciamo sulla scuola che la stessa materia di cui parleremo adesso è continueranno il ventidue di marzo su un altro
Su un'altra su un altro tema che è molto importante qual è l'evoluzione del mercato la globalizzazione tra le altre cose da fare facciamo facendo anche una serie di incontri incontri con personaggi di svariate svariata natura da dal vicesindaco De Corato ha Feltria verso mettere a Tremaglia cioè fra esatto cioè quindi praticamente degli incontri con del che vogliono un pochettino avvicinare il mondo diciamo anche dei giovani a certe persone per attivare tutto uno scambio di idee su tematiche diciamo sempre attinenti a quello che è l'arma alla nostra
Così quello che noi vogliamo portare avanti adesso io non voglio rubare molto tempo visto che abbiamo già parlato fin troppo rumore
Il tema di oggi al quale vuole dire soltanto una cosa per quanto riguarda la scuola visto accolte ma che anche a me sta abbastanza a cuore e diciamo uno dei nostri
Maggiori rappresentanti e maggiore rappresentati Popper gli anni del della della nostra Fondazione il professor Dario Antiseri ha sempre parlato diciamo della scuola interni libera e dire che per me non c'è niente di maggiormente il liberale oggi nella nella deride l'Italia di oggi della scuola
E tutto quello che riguarda determinate problematiche determinate questioni che sono nate fra la scuola pubblica scuola privata la proteggerà trombe non avrebbero neanche dovuto nascere il ricordo ricordo così vorrei ricordare quello che ha sempre detto Antiseri che assetto portata avanti una certa un certo suo tema che mi sta molto a cuore quello dei buoni o dei buoni scuola ovverosia quello di dare a tutti una possibilità vera e concreta di scegliersi quello che praticamente ritengono meglio e non quello di essere costretti a fare quello che gli altri vogliono fare che gli dicono di fare
Non aggiungo percuote
Dare prima di dare la parola la la professoressa bianco c'è il dottor Rigillo che voleva intrattenerci un secondo prego prego
Ma non sempre
Solo una comunicazione equity porterò via poco tempo sono giovani Rigillo editore in questo momento e direttore di questo questa pubblicazione che ho distribuito grazie alla cortesia della scuola di liberalismo sulle serie ecco avete trovato dove evidentemente pubblicizzate questa vostra iniziativa ma alla scuola di liberalismo
Dalla quale io ho fatto parte c'è anche lo scorso anno e a tutto il mondo come allievo e tutto ciò
Il mondo liberale sono vicino da anni sono impegnato
E sviluppo un'attività anche a livello politico che mi vede molto impegnato la comunicazione riguarda appunto questa attività perché giovedì prossimo al Circolo da stampa alle ore ventuno organizzato un convegno che pubblicizzato voi trovate ci sono anche i le locandine qui mai pubblicizzato anche all'interno
è un convegno che sarà sicuramente tra i più importanti
Momenti della attività politica del di tutto l'anno per me perché non ho le possibilità di fare così analoghe di questo impedisce Marcello Pera insomma di un certo livello culturale per invitarvi tutti che lo dico sperando naturalmente che la diffusione del pensiero liberale che io sto facendo all'interno di un partito che Alleanza nazionale
Questo lo dico per colpa lo trovate anche sul giornale e che però un partito che ha molto più di liberale al suo interno di quanto la tradizione possa fa credere perché comunque vada alimentato e approfondito soprattutto per quanto riguarda quei concetti
Che non si sanno esattamente essere i concetti di vera cioè all'interno anche del mio partito siamo molto più liberale di quanto non supponiamo o non sappiamo di essere perché non si conosce a sufficienza
Il pensiero liberale
è questo il mio compito dal punto di vista politico che io continuo a sviluppare con impegno ed interesse naturalmente il discorso delle alleanze che ha fatto il proprio sono belli prima lo condivido e sono qui per quello abbiamo collaborato da anni oramai con la presenza Bianchi lo sa e molto bene siamo sulle stesse Lines stesse posizioni quindi io invito tutti e chiedo ancora scusa ma giustificò la mia
Mancata presenza di avrà proprio con grande dispiacere o dico modo invece questa sera faccio pubblicità alla mia iniziativa poi non mi vedrete più e non è simpatico non è questo un atteggiamento che usuale
Per me però purtroppo il mio impegno politico ogni costringe a essere assente al lunedì sera con mio grande rammarico
Le elezioni sono state fissate lunedì sera rilascia un pedaggio misura io la ma non voglio dire nel Mediterraneo no addio Emma Bonino purtroppo non leggo il ramoscello liberale non dispongo della moglie come magari giustamente dove andare oltre ambienti e che se egli era lei ovviamente ai suoi impegni ma molto attratta da queste cose spero che consegnando una qualche volta
Pubblicherò invece si è l'impegno che ci siamo origine rete
Dati
Da parte della scuola mi ratificheranno fornite i soldi dalle elezioni dunque però su questo giornale a titolo dimostrazione che non è un interesse solo momentaneo o strumentale per pubblicizzare ovviamente una mia iniziativa pubblicherò
Le lezioni o i sunti detiene anche su questo giornale che poi se spero con la cortesia sempre della della di dei degli organizzatori poter ancora
Distribuirà poi raggiunge dipinge dico grazie chiedo scusa e auguri ho ecco questa è la dimostrazione di una cosa di cui tra virgolette di aziende Valerio Zanone cioè alla scuola accogliamo tutti i liberali tutti tant'è vero che il Salone dice che io sono un liberale ecumenico perché basta che uno permessi si professi liberale aveva bene
E lo dimostriamo anche nel libro che vi abbiamo dato che era solo del secolo scorso anno che tra l'altro un altro
Liberal nazionale il senatore Giuseppe Basini anzi glielo ha fatto una lezione sui dati nazionali così quell'acqua con il nome di questo il nome di Luciano ma l'albo il quale e al segretario del Partito liberale
Regionale per le Marche fischietti sistema Fazio libera quindi cedere entro di tutto incontra di tutto di destra di sinistra di sopra e di sotto ma da una cosa siamo tutti accomunati da questo nostro amore esterne qualche cosa che in verità ha molte facce
Ve ne accorgerete talora vi accorgerete anche che liberale dicono l'opposto di quello che ha detto il liberale che ha parlato cinque minuti prima
Questo vi assicuro che la cosa più liberale del mondo da noi succede normalmente almeno tre volte al giorno la dimostrazione che il mondo di deliberare nessuno non vengono tu tutto e lo stesso per quello che riguarda la scuola noi abbiamo delle idee
Forse non proprio a va bene accolta a Conte da tutti anche alcuni liberali contrari al buono scuola cioè lo diciamo anche liberali sono svolgiamo Automotive Mannoni adesso sentiamo nostra adesso resta a fianco che si scaglia era contro controlli contro delibera scaglia con serenità e a beh
Vorrei fare miei più affettuosi auguri al professor Infantino che questa se che so essere ammalato
Mi sembra che sia quasi un'ironia del destino che si parli di scuola
Si inizi parlando di scuola
Parlando in un ciclo di lezioni in cui si dovrebbe in cui si dovrà si farà senz'altro
Scuola di liberalismo cioè si insegnerà a pensare in modo libero il liberale questo perché perché e neo la scuola eh la struttura più illiberale che ci sia nella nostra nella nostra società
E questo per dei motivi molto chiari
Perché intanto come struttura perché
Non si può parlare di liberalismo dove non si parli di concorrenza ove non si parli di competizione
Che noi viviamo in un Paese in cui il novantatré per cento della scuola e nelle mani dello Stato questo è illiberale e mi dispiace se qualcuno ritiene che il monopolio sia liberale B forse è meglio che si rilegga i sacri testi
Perché altrimenti qui
Ognuno dice poi quello che vuole dei punti dobbiamo pur pur averlo
D'altro canto anche una persona che non era assolutamente liberale come Bertrand Russel però diceva che l'istruzione statale produce nella misura in cui al successo un gregge di fanatici ignoranti cui sto citando testualmente
Tanto grande tale disgraziati del mondo sarebbe migliore sull'istruzione statale non fosse mai stata introdotta
Poi perché chi gestisce la scuola chi la fa
Corpo docente bene il corpo docente italiano è nella stragrande maggioranza di cultura nazista è assolutamente illiberale e ha una concezione statalista della scuola e della società e questo non è il caso
Questo è stato programmato è stato perseguito è stato costruito
Nel corso degli anni da chi era ben sapeva ben consapevole che attraverso la scuola si conquista il potere si formano le coscienze si abitua la gente a pensare in un modo piuttosto che in un altro
Quindi il regime di monopolio non c'è capitato per caso regimi di monopolio lo hanno voluto perché in questo modo sapevano che avrebbero occupato il potere avrebbe occupato la stampa avrebbero occupato l'editoria avrebbero cioè determinato il modo di
Di pensare
Conti e strumenti si fa scuola coi libri
No è uno degli strumenti fondamentali bene i libri di testo qui continuiamo a leggere non sui giornali poi nessuno fa niente per cambiare la situazione però sono faziosi
Sono platealmente falsi in molti casi si può essere falsi non solo dicendo le bugie ma anche tacendo delle verità no presentando una sola faccia benissimo però sono funzionali allo scopo
Il tutto con il colpevole silenzio assenso di chi ieri ma anche oggi
Di quel mondo cioè politico e culturale sicché si dichiara di matrice liberale non vuol capire che la vera rivoluzione per una società libera può e deve partire dalla scuola
Cioè ai nostri governanti bene o male della scuola non gliene frega un accidente di niente non fanno assolutamente nulla questo nella stragrande maggioranza qualche sporadica voce poi non porta assolutamente anni
Io spero che
L'ingresso in Europa
Non per volontà ma per necessità posso ascoltare a qualche a qualche cambiamento
E
Il problema della scuola
è un problema che non riguarda soltanto
Chi la scuola la frequenta o chi ha figli che la frequentano guarda tutti perché dalla scuola escono i cittadini di domani se escono formati in un certo modo saranno cittadini non certo a Monaco
Il quel modo di pensare quel modo di essere che proprio chi si insegna nei ragazzi quello resta
è una specie di di di marchio che poi si si porteranno avanti questa è la nostra scuola alla scuola da determinate linee non c'è niente da fare l'hanno l'hanno voluto
Perché dicevo spero nell'euro perché i problemi oggi non possono più essere affrontati a livello nazionale
Richiedono una dimensione più ampia per lo meno europea molto spesso molto presto spero mondiale allora anche il problema della dell'educazione anche il problema della scuola nella sua complessità nel suo nella sua politicità nel suo rapporto di interdipendenza con la società
Dovrà fare presto i conti con un'ottica europea il Trattato di Amsterdam è inserito un capitolo sull'occupazione e i governi si sono impegnati ad agire tutti assieme non solo per le politiche nazionali ma anche per promuovere un sistema di istruzione e di formazione idoneo a creare cittadini europei capaci di adattarsi
Alle nuove condizioni di accesso all'occupazione eccetera il libro bianco della presso parla proprio di istruzione e di formazione correlati fra di loro
Ed è la necessità di una loro modificazione in rapporto all'evoluzione della società
Nel libro bianco si dice il futuro è quello di una società cognitiva così una società cognitiva una società che chi si è basata sulla capacità di capire il significato delle cose il significato dei cambiamenti una società che richiede delle attitudini particolari nuove competenze umane e tecniche
Cioè è una società in cui la scuola funzioni in cui via delle competenze lo star bene può anche riempire la bocca dei nostri governanti può anche essere tanto popolare
Ma è una solenne fregatura nei riguardi del dell'utenza
Quindi la scuola deve cambiare radicalmente il proprio progetto educativo ma non radicalmente come sta cambiando
Io ho letto recentemente il il nuovo decreto sull'autonomia era permanente per chi vive nella nel mondo della scuola no tra una cosa una cosa allucinante
Occorre urgentemente un impegno didattico che includa gli aspetti dei sentimenti delle relazioni europee che segni l'Europa che insegni la sua identità culturale
Nell'appello di Roma del mille novecentottantuno che per noi liberali dovrebbe essere un testo concordemente accettato si dice che compito centrale della cultura liberale e quello di nuovo cito testualmente di rendere gli uomini consci del fatto che la loro esistenza
è profondamente condizionata dai valori e dall'eredità culturali
Oggi queste eredità culturali non sono più l'eredità culturale di una singola nazione ma sono le eredità culturali di tutte quelle persone portatori di culture e di valori che vivono fianco a fianco nella nella nuova società allora
Il problema è come interviene distruzione in questa società che correlazione c'è fra il processo educativo e vivere in modo consapevole in una comunità allargata
A vivere in modo consapevole significa ritenere un diritto
Un diritto ma anche una responsabilità sia a livello soggettivo che a livello di gruppo promuovere la creatività la progettualità la produttività della vite umane
Quando noi parliamo di condizioni sociali della libertà beh è abbastanza facile trovare un accordo mentre invece è molto più complesso e purtroppo molto meno studiato è il rapporto fra educazione e
E libertà
Questo e il fatto che non sia studiato secondo me Opirus sia molto poco la dice lunga sul problema della della scuola e degli interessi che ci sono dietro
Al al tipo alla struttura della scuola
Quindi occorre cominciare apporre il problema della scuola come capacità di verifica come deve aver educazione come momento liberatore oggi noi abbiamo a che fare poi con due problemi
Il primo è il dominio delle menti che coinvolge che condizione a livello più o meno consapevole anche le istituzioni deputate all'educazione e qui questa cosa denunciata da vari studiosi
Farò il nome di due intanto coperto e poi Chomsky
E i poteri forti economici finanziari politici che controllano anche la vita di quei paesi che si dichiarano democratici
Mettiamoci mente che la libertà non è un dono la noi non siamo liberi dalla nascita la libertà è un qualche cosa che non ci conquistiamo con estrema fatica e ci conquistiamo attraverso l'educazione
La natura ci può dare il sentimento alla libertà ma solo un'educazione che ponga al centro l'uomo
Questa può serviva formale dell'uomo degli uomini liberi quindi la struttura la scuola deve essere intesa la struttura scolastica deve essere intesa come una struttura aperta un servizio rivolto alla comunità
E quindi bisogna
Cominciare a opporsi a rifiutare quella logica che ha fatto della scuola un bacino in cui far confluire la disoccupazione intellettuale negli ultimi vent'anni questa è stata la scuola
E un terreno anche molto fertile a cui attingere tessere sindacali arricchire i sindacati di tutti dedotte le parti di tutti i colori qui veramente solidale in questa in questa denuncia
Allora
Questo vuol dire
Riprese ripensare totalmente ma radicalmente a quella che la struttura della scuola innanzitutto partiamo dal ruolo dello Stato
Allora
Come interviene lo Stato dicevo prima abbiamo il novantatré per cento di scuola non di scuola statali in Italia siamo il paese in Europa
Con il Portogallo e con la Grecia ma non credo che sia una compagnia di cui vantarsi poi più di tanto
Con tutto il rispetto per il Portogallo e la Grecia che ha la scuola statale più forte e la scuola conseguentemente non statale più debole
Nel manifesto di Oxford del quarantasette si dice e di nuovo testualmente lo Stato è soltanto uno strumento della comunità
Esso non deve assumere alcun potere che possa venire in conflitto con i diritti fondamentali dei cittadini e con le condizioni indispensabili per una vita responsabile creativa e precisamente elencava i punti al punto sei dice
La possibilità di una piena e vale Lidia educazione secondo le capacità di ognuno indipendentemente dalla nascita e dei mezzi allora
Qual è il ruolo dello Stato per chi riconosce in questi in questo manifesto un punto di di aggregazione un qualcosa su cui concordare quello di offrire le linee di massima
Quello di offrire dei parametri minimi di qualità
Proprio per garanzia del cittadino ma nient'altro
Il problema non est di stabilire quali caratteristiche debba avere chi governa la scuola ma qui permettetemi di parafrasare poppe
è piuttosto di vedere in che modo possiamo organizzare l'istituzione scolastica in modo che i governanti cattivi incompetenti non possono fare troppo danno
E quanto danno abbiano fatto da un po'di anni a questa parte i governanti non voglio dei cattivi ma almeno incompetenti si credo che sia sotto gli occhi di tutti
Pertanto
La struttura del mini nel Ministero della Pubblica Istruzione potrebbe benissimo essere abolita senz'altro molto alleggerito
Poi anche abolita e sostituita con un organismo avente compiti nazionali di indirizzo sul gli ordinamenti le finalità e gli standard minimi la distribuzione delle risorse basta
Delegare è una sola struttura
Il compito di stabilire le regole e modificando e per la qualità del servizio
Cinquant'anni di monopolio statale
Hanno prodotto un servizio di cui non è contento nessuno non è contenta utenza
Non sono contenti docenti non so non è contento il mondo del lavoro e allora voglio dire se dobbiamo cambiare cerchiamo non di fare dei discorsi di ingegneria
Ma cerchiamo di cambiare radicalmente cioè di andare al cuore del del problema oltre a tutto in Europa siamo noi ad avere uno Stato così forte nella scuola
E allora visto che siamo così contenti di essere entrati in Europa siamo l'unico Paese che ha fatto festeggiamenti a tutto spiano beh
Vediamo di adeguarci anche
Anche in questo
Allora vediamo non una riforma epocale ma vediamo una riforma radicale ciò intendiamo la scuola come una struttura che ha un consiglio di amministrazione
Che ha degli organismi che hanno in numero limitato non tutti i parlamentini che abbiamo adesso
Che hanno potere decisionale
E che vivono quindi essere messi nelle condizioni di prendere delle decisioni e pure la fine di rispondere e di essere valutati per quello che effettivamente fanno
Dopodiché se vanno bene continuano se non vanno bene sì su si sostituiscono
Quindi un'autonomia che sia reale non sia autonomia netta ossia autonome o non lo si è non è possibile
E poi una pluralità di organismi che si confrontano liberamente sull'Offerta formativa
L'autonomia non può essere parziale deve essere totale si deve collocare nel senso di un ripensamento in senso federalista dell'intero sistema
E nell'ottica di spostare anche i poteri di definizione delle politiche proprio sul
Da un dal centro al territorio all'interno di standard nazionali e competitivi sul piano europeo e la scuola non può più continuare ad essere gestita in regime di monopolio dallo Stato
Che cosa vuol dire pluralismo ecco perché non lo vogliono
Pluralismo vuol dire che il cittadino utente viene ad essere soggetto che il cittadino si riappropria del diritto dovere
Disciplinare dove da chi ma soprattutto con quale progetto educativo fare istruire suo figlio
Nella dichiarazione di osso del sessantasette si legge per l'individuo l'azione diretta a promuovere l'eguaglianza dei punti di partenza richiede
Anche che sia messa a disposizione di tutti indipendentemente dalla nascita dei mezzi la migliore organizzazione scolastica possibile
Allora a questo fine noi favoriamo la più ampia varietà e Scelta di sistemi educativi a condizione che ogni scuola raggiunga di qua adeguati livelli
Quindi il problema della parità
Non è un problema di dare il finanziamento o meno alle scuole private
Il problema della parità e a monte è un problema di libertà essere contro la parità è essere contro la libertà di istruzione e liberale non può essere contro libertà distruzione
è un allargamento degli spazi collettivi e individuali di libertà dopodiché io posso anche rispetto anzi io rispetto anche le idee le idee contrarie però dobbiamo chiarirci i termini
La parità è un obiettivo inderogabile però attenzione anche qui non è un obiettivo da raggiungere a qualsiasi prezzo a qualsiasi a qualsiasi costo primo fra tutti sullo snaturamento
Dobbiamo chiedere a quei pochi politici o a quei tanti non lo so io temo pochi
Ma che ritengono che la libertà sia un valore di impegnarsi e di lottare perché non sia perpetrata l'ennesima truffa a danno della libertà in questo Paese perché questo è quello che avverrà fra breve e cioè andrà in Parlamento la convenzione
E la convenzione sarà la moltiplicazione totale della libertà la convenzione è l'accordo fra due chiese gli ex comunisti del Vaticano
Per fregare una scuola libera per impedire alla scuola
Laica di proliferare di crescere ma di esistere qualche proliferare cresce di esiste perché quando avevano fatto la convenzione saremmo passati da un monopolio un duopolio
E basta
Con tanti saluti a chi crede nella libertà della della scuola
E quindi concerto Antiseri dice no perché chi paga compra e inauditi diceva che era assolutamente contrario per
Per lo stesso motivo
Perché
Impedire la scuola libera è negare l'autorganizzazione competitiva in base alla quale si lascia gli attori della società civile di decidere liberamente le modalità di offerta dei servizi scolastici
Di cui
Fanno domanda in base al loro potere di acquisto
Premetto sono un insegnante di scuola statale io che insegno in un liceo statali quindi non sto facendo un discorso di batteria in segno di Giobbe Cherie da un certo e cioè scorcio precede l'anima nella scuola statale da sempre quindi
Il la mia è veramente una scelta di di libertà
Inoltre la convenzione restringe il problema alla scuola cattolica tant'è che poi solo una certa scuola cattolica allora esista la scuola laica
Esistenza
La pluralità di confessioni
Ci piaccia o meno
Tutte le religioni hanno la stessa dignità dicono a firmerà stesse dita
Allora anche questo è un problema che che andrebbe posto
Quali le soluzioni per si potrebbe cominciare con la detrazione fiscale che sarebbe il
Forse il sistema più semplice ma l'obiettivo è senz'altro quello di arrivare al buono scuola professori Infantino
è perfettamente d'accordo su questo anzi uno di quelli che ha lanciato e e teorizzato questo d'altro canto visto che siamo europei
Esiste una risoluzione del Parlamento europeo del quattordici marzo mille novecento ottantaquattro quindi a quindici anni che dice
Il diritto alla libertà
L'insegnamento implica per sua natura l'obbligo degli stati membri di rendere possibile l'esercizio di tali anche sotto il profilo finanziario e poi Parma di di permettere di creare condizioni eguali a quelli degli istituti privati a quelle di cui beneficiano gli istituti pubblici corrispondente senza discriminazione nei confronti degli organizzatori dei genitori degli alunni e del personale
L'articolo tre poiché la Costituzione dice è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E la scuola non è luogo in cui si sviluppa la persona umana
Un sistema scolastico coi eh tanto più efficiente
Quanto più vede insegnanti motivati insegnanti professionalmente qualificate nessuna riforma si potrà fare senza l'apporto dentro docenti e dei dirigenti
Però dei docenti che
Vengano considerati e trattati da professionisti nel bene nel male però è onori ed oneri del del professionista quindi flessibilità nell'assunzione possibilità di svolgere il proprio lavoro con la progettualità autonoma
Passare da una logica di lavoro burocratiche esecutiva a una logica invece
Funzionale professionali di conflitto
Vado nella scena nella scuola in cui sono stato scelto per niente in cui sono stato assunto in base al mio curriculum in base a quello che sa fare in base ai risultati che produco lavoro con colleghi con cui ho delle affinità
E quindi elaborò con loro Progetti ottimizza i risultati
Risolvo risolvo problemi mi assumo delle responsabilità sono pagato per le responsabilità che mi assumo ma pago anche se non sono in grado di fare il il mio lavoro quindi un reclutamento sulla base di criteri rigorosamente in merito meritocratici e squisitamente professionali cioè esattamente il contrario di quello che viene fatto da un po'di anni quindi
Perché no chiamata diretta
Del personale dirigente docente dei dei singoli istituti
Questa sarebbe una riforma radicale che scardina avrebbe l'attuale sistema e che crea creando competizione farebbe aumentare la qualità dell'istruzione vuol dire però la qualità
Della dei cittadini la qualità della cultura dei cittadini che si metteranno nella nella società
Inoltre la possibilità di passare da un sistema da una scuola all'altra
Una scuola da una scuola retta dallo Stato una scuola retta dai dai privati eletto nelle regioni perché no
Perché devo nascere e morire nella scuola statale
Perché non mi è permesso di fare diversamente
Ovviamente
Sì pensiamo a una scuola
Completamente ridisegnata
Una scuola che abbia nei primi anni una formazione di base comune il più possibile qualificata e omogenea ma non necessariamente uguale e poi cominciare quanto prima diversificare l'offerta in modo da orientare gli studenti perché la dispersione che è un termine che si usa molto non si combatte omogeneizzando la scuola perché omogeneizzare vuol dire abbassare
è ovvio che se tutti dobbiamo fare un un certo percorso
E dobbiamo partire assieme arrivare assieme Demel passa fosse Lollo indicherà chi va più adagio
E la stessa cosa avviene nelle scuole non ci stiamo adeguando verso il basso c'è una caduta verticale di anno in anno ma non perché i ragazzi sono peggiori assolutamente ma perché non hanno più gli strumenti per affrontare un certo tipo di di proposta educativa
A me racconta un piccolissimo aneddoto
Fine quadrimestre
Interrogavo fuori orario era venuto a trovarmi una mia allieva che uscita qualche anno fa
è rimasta lì ho interrogato questo ragazzo poi questo se ne è andato così cioè come gli ha dato la sufficienza annui non l'avrebbe mai data così e di così però io non posso più fare diversamente
Cioè e artici adeguiamo materie celebriamo con maggiore difficoltà però non possiamo fare altro ma questo va a danno di chi
Oltretutto diciamo chiaramente che questa scuola
Voluta dalla sinistra sta andando a danno delle classi
Meno abbienti perché anche indire alla la scuola statale a scuola dei ricchi ma non diciamo cretinate chi è culturalmente economicamente e socialmente forte ma quello sceglie la scuola che vuole
Fa seguire i suoi figli troverà poi il sistema di rimediare alle carenze e per gli altri
E per gli altri ci sarà un titolo di studio che non vale nulla e per gli altri ci sarà una vendita di illusioni perché questo è quello che la scuola facile che i professori buoni tra virgolette
Stanno stanno facendo io non sono convinta che questo sia casuale per me c'è un disegno ben preciso
Chi fa questo lo fa perché vuole ottenere uno scopo perché sta perseguendo uno spalto
Per questo io penso che la scuola superiore non possa essere ridotta alla scuola che avremo fa un po'ha due anni più uno a tre anni ma stiamo scherzando
La scuola superiore deve essere una scuola forti deve essere differenziata per indirizzi
Certo ridotto magari numero delle discipline obbligatorie è aumentato il numero delle discipline opzionali questo sì perché il curriculum deve essere personalizzato il più possibile
Anche perché
Il ragazzo è più motivato e quando sono più motivati i ragazzi lavorano lo provano Miglio
Il
La il proprio corso dopodiché però non è che quel corso
Con quel professore ti iscrivi dalla alla g e poi con l'altro professore si scrivono gli altri no la l'iscrizione deve essere libero
Per cui vorrà dire che se un professore se un docente se un corso avrà un certo numero di iscritti il docente può anche ripeterlo due volte
E se in corsa non avrei scritto e poi docente non lo otterrà e se nessuno va iscriversi dall'UE eh va be'ci ripensa la casa fa un altro mestiere non lo so insomma ma comunque perché deve pagare l'utenza
Perché il problema è che in questo modo paga davvero pagata avevo utenza
Questo secondo me stimolerebbe la professionalità del docente darebbe vita a un nuovo modo di intendere la scuola rivitalizzando la facendola diventare il luogo della crescita e dell'apprendimento ed entrammo letale
Tutte le ricerche sperimentali dimostrano che quando uno studente se in una scuola con docenti e con percorsi pubblico la liberamente scelti ecco questo studente a dei risultati migliori
Rispetto invece a chi è obbligato a determinate scelte come ci insegna le ogni scelta comporta una responsabilità e diventa l'occasione per dimostrare il carattere della propria proattività
è chiaro che bisogna cambiare mentalità quindi anche passare da una mentalità del diploma del pezzo di carta comperato a qualsiasi prezzo
Ha un diploma invece per cui occorre a un lavorare e che certifichi
Un reale percorso e qui ovviamente si pone il problema del valore legale del titolo di studio che sarebbe ora di abolire in Italia d'altro canto è un problema più teorico che pratico perché entrando in Europa
I nostri studenti non si misureranno più con lo studente che viene da Firenze da Bolzano da Palermo ma si misureranno in un contesto europeo ed è loro pezzo di carta non ne sanno nulla se non sarà
Adeguato a una reale preparazione perché è un problema che si stanno già verificando ma anche qui che chi va contro intanto i concorsi statali
E poi i sindacati
Perché attraverso il diploma il sindacato obbliga il datore di lavoro
A valutare il titolo invece delle molte volte delle reali competenze o attenere sullo stesso piano persone serie qualificate preparate
E persone che hanno il pezzo di carta ma che a livello di preparazione di qualificazione valgono valgono molto meno
è ovvio che in questa ottica si pone anche il problema dalla formazione professionale che deve essere il luogo in cui si può assolvere all'obbligo scolastico chi deve essere un qualche cosa che viene delegato alle strutture competenti intanto deve essere regionalizzato e ne stiamo assistendo invece a un nuovo tentativo di scippo da parte del del ministero probabilmente e credo che non sia assecondando il fatto che c'è tutto il gioco dei fondi sociali europei ma comunque la battaglia che la Regione Lombardia sta facendo proprio per poter portare sul territorio la formazione professionale è una battaglia molto dura inoltre la scuola non può fornire delle competenze esaustive la scuola può fornire una cultura di base può fornire dell'opzionalità professionalmente propedeutiche poi la vera e propria formazione la si fa negli enti deputati inoltre in un progetto liberale di scuola prima si forma l'uomo poi si forma il lavoratore
è chiaro che occorre ripensare anche allo statuto epistemologico delle discipline
Occorre ripensare al progetto educativo in chiave di pedale dobbiamo interrogarci su che cosa vuol dire essere un docente liberale
Cioè perché
Che cosa mi differenzia
Da invece un collega
Che la pensa in modo diverso intanto docente di penale parte da una concezione delle istituzione sociale finalizzata all'individuo il che non vuol dire aprire un'idea astratta di libertà individuale ma vuol dire essere consapevoli che in un progetto liberale distruzione
Si pone primariamente il problema di come utilizzare le discipline che sono un mezzo non un fine per ottenere che esseri umani Diversi viva Dio che siamo diversi
Ma con gli stessi diritti abbiano la possibilità compiuto il processo formativo primario di scegliere liberamente quanto ritengono più opportuno per conseguire i loro figli
Occorre ripensare al rapporto fra il sapere umanistico sapere scientifico e tecnologico i prossimi anni
Vedranno una trasformazione velocissima
Un cambiamento molto molto forte
Ci sarà anche una radicale trasformazione dei consuma dei consumi oggi parliamo dei mass media ma presto vedremo parleremo dei personal media allora quali saranno le positività quali le negatività come scuola che cosa facciamo per
Per il cittadino che si troverà in questa società e con con questi problemi viviamo in una società multietnica è in atto una migrazione biblica
Indipendentemente da tutte le polemiche è un dato di fatto
Da paesi
Poveri verso i paesi che sono considerati paesi ricchi allora
Occorre insegnare
Il confronto ma occorre anche insegnare chiaramente ci siamo quali sono le nostre basi culturali
Perché altrimenti rischiamo di essere fagocitati o rischiamo di non capirci di non sapere la interagire
Inoltre dobbiamo imparare a porci in modo criticamente aperto di fronte ai processi globali è processi globali economici produttivi ma anche i processi globali scientifici Biogen ITC
Non è più possibile che uno Stato decida per conto suo e non guardi che cosa succede a cinquanta chilometri dei suoi confini
E anche questo è un compito nella formazione del cittadino che attiene che attiene alla scuola
E
Un ultimo argomento e poi termino per lasciare spazio alle alle vostre domande il problema della valutazione perché la libertà di Scelta oggi non c'è ma speriamo di arrivarci
Presuppone che il cittadino sia messo nelle condizioni di scegliere scegliere come
In base alla qualità della della scuola
E allora bisogna
Superare il centralismo Lu l'uniformità rende reale rendere reale l'autonoma determinazione dei Progetti educativi ed offrire all'utenza la libertà di insegnamento la libertà di apprendimento
E allora ci sono alcune domande chi valuta che cosa viene valutato come si valuta con quali obiettivi
Senz'altro non possiamo accettare che chi valuta
Sia in qualche modo dipendente dal o interagiscano con chi è valutato quindi un servizio di valutazione
Creato dal ministero a me personalmente fa ridere non ha nessun senso
Quindi un servizio nazionale di valutazione differenziato indipendente rispetto al soggetto istituzionale quindi strutture incaricate del monitoraggio della valutazione del rilascio di certificati
Di qualità strutture di esami esterni alla scuola ma badate che pone anche questo in fondo c'è già in tante in tante tanti in tante università in nel nel mondo del lavoro
E allora perché non prendere atto e finalmente non renderlo effettivo non far uscire alla luce del sole non dirlo chiaramente
Quindi ovviamente
Occorre pensare attestati di frequenza che non abbiano il il valore legale
Io sono convinta che a questo punto migliorerebbe la qualità dell'istruzione cioè i ragazzi si darebbero i ragazzi e le famiglie sarebbero più motivati a ricercare la qualità
La Spagna
Parliamo della realtà europea ha già inserito un istituto nazionale di qualità e di valutazione
Cosa valutare le questo richiede un'attenzione alle didattiche alle mitologie agli strumenti professionali agli apprendimenti in itinere e agli apprendimenti finali
Senza dimenticare che la scuola non è sull'istruzione ma anche educazione neanche formazione capacità di essere cittadino
E Inaudi
Diceva
Nulle certe in materia di insegnamento non sono certi programmi non gli ordini degli studi non è certa neppure senza di alcuna scienza non è certo siano buoni mito di accolti negli stabilimenti a tipo di libertà e non è affatto certo che essi conducono sempre al bene ma vi è una differenza fondamentale fra l'uno e l'altro tipo
Che quello monopolistico consente i mutamenti solo quando essi sono consacrati da un'autorità pubblica
Laddove il metodo di libertà dicono
Sin da principio di poter versare nell'errore e auspica che altri tenti di dimostrare l'errore e di scoprire la via buona alla verità
Quindi
Una valutazione che sia adeguata alle esigenze conoscitive e promozionali deve possedere degli strumenti
Di carattere locale nazionale e internazionale in modo da poter aprire un attendibile grado di oggettività
Perché si valuta all'utenza
Si valuta fondamentalmente per il cittadino il cittadino che fui Torre del servizio e che dovrebbe potere scegliere consapevolmente
Io mi fermo ho finito so
Perché è una domanda che mi era stata fatta un voto da uno che diceva abbiamo già fatto uno un incontro sulla spalla un certo culto qualcuno mi ha detto ma lei pensa a queste che queste idee possano essere
In qualche modo accettate nella situazione presente no
So benissimo che quello che ho detto è dal tipo di governo in cui viviamo
Assolutamente non accettato ma io ritengo che questo possa essere
Una cartina di tornasole in senso positivo
So benissimo che anche fra l'opposizione sono pochi quelli che Cissé intorno da questo punto di vista però credo che proprio per questo occorra battersi se crediamo che la scuola sia un elemento fondamentale per la crescita della nostra società
Grazie alla professoressa bianco Pierangela Bianco già ha rimontato fa rivoltato o la la il discorso ha ricordato la frittata di come noi normalmente siamo abituati a sentirlo ragionare io vi vorrei fare un esempio vorrei farvi un esempio un Piccolo parallelo per capire come noi italiani siamo e come dovremmo essere come non siamo liberali come dovremmo essere voi sapete che esiste una legge secondo la quale e il sindaco della vostra città che decide se voi avete freddo oppure no
Pelù che dice pattuglie dottor molti fu
Io sono invece come tutti uomini liberali una persona che accende i termosifoni
Quando a freddo dello sprint quando a caldo
Ma la legge la struttura dello Stato la mentalità degli italiani e tale per cui noi abbiamo freddo e stiamo al freddo e aspettiamo che il Sindaco ci dica chi accetta no è cambiata se non è mica il sindaco nessun no sindaco che sulla base di una legge si dice perciò e noi che decidesse io ho freddo oppure no partendo da questo capirete che noi adesso dobbiamo piegare tutti gli argomenti e rigirare completamente
Perché se accettiamo il fatto che sia un altro a decidere che voi avete freddo oppure caldo
Storce il periodo drammatico dell'emergenza petrolifera esista il problema del pagano sì tutte belle cose ma io quando freddo mi voglio scaldare quando caldo non mi voglio scaldare
Allora se partiamo da questo vedrete che queste dodici tredici lezioni che voi segrete
Vi faranno accorgerei arrivarono accorgere che il mondo va esattamente al contrario di come la vogliono i liberali vero poi ci sono delle cose per cui si ragioni in maniera difforme fa liberare liberale è una di quelle appunto la scuola
Perché ci sono alcuni liberali che sostengono il prevalere della scuola pubblica e in questo già commettono un primo errore
A mio avviso perché parlo di scuola pubblicano dovrebbero calare di scuola statale cioè confondono molto spesso il fatto che un conto è il servizio pubblico che può rendere anche una società privata dico uno la Libia che ne so Milano Malpensa la può benissimo non solo tenere la storia dello Stato che è stata anzi era statale perché ne sono società per azioni ecco vedete che già come sta cambiando la solfa allora che cosa fa
Il ferroviere fa comunque un servizio pubblico anche se la sua società è diventato una società privata
Allora già questo è una cosa sulla quale c'è un minimo di di
Di Bagarani intero nel mondo liberale ma queste perché è un discorso che viene da lontano quindi se ne vogliamo storicizzare il problema
Allora vedete che ci sono dei liberali che partono la legge delle guarentigie da quando dovevano abbattere quello che allora era sì il monopolio al monopolio dell'istruzione
Che aveva in mano i preti allora qua il esce fuori illiberale mangiapreti che oggi non esiste più che peraltro dentro qualche volta gratta gratta ancora esce fuori allora è un una situazione che esisteva centoventi centotrenta anni fa che si è dovuta cambiare per combattere completamente
Quello che era la formazione della classe dirigente allora la classe dirigente era formata da gesuiti dai francescani dagli scoppi di pianto
Ecco quindi era un o era un discorso di formazione di certo a questo punto sarà detto meno formo io poi dopo c'è stato anche il discorso da lontano alfabetismo e c'era tutto un discorso di diffusione
Della cultura ecco partendo da questo disco lo se ne facciamo un discorso storici Zandano vi accorgerete che alcuni liberali in questo senso direi estremamente conservatori perché ragionano come ragionavano
I nostri noi i nostri padri i nostri nonni il professor Valitutti ministro emerito della pubblica istruzione ha mai detto una cosa del Genoa mai parlato prevalenza assoluta della scuola statale ha sempre fatto un discorso nel quale tentava di portare avanti la scuola libera una scuola statale faceva scuola confessionale c'è la scuola laica
Un giorno avremo la scuola commerciale come nelle radio private quando sua madre radio private erano radio libere oggi su tutte radio commerciali avventura aveva fondato una radio privata no lo
E allora
Sì
Contiene ma dobbiamo fare uno cromosoma
Ossessioni
Forse per effetto
Color viola
No io acqua
Perché abbiamo Misani difatti fenomeno che il primo piazza
Un giovane liberale
Vorrei anche dei venti liberale falso nove bravo subito numero due
Io non sono d'accordo sulla sua disse estinzione offre al teste pelate no a quest'organo l'ossido nitrico
La mia domanda parte dal liberalismo che ammette la parità anche per le minoranze
E ed è la domanda si riferisce io un amico che abita in un paesino di mille anime negli abitanti circa con una micro solo ascoltare
Nobile questo calvario quindi non era
Allora
Per un mio amico carissimo amico abito un paese di mille abitanti questure uniche e liberale
In questo Paese si sono circa settecento cattolici protestanti cioè che vanno a messa tutte le domeniche e fanno la fila per farsi la comunione
Gli altri trecento sono divario dizione Evangelisti che eccetera poi ci sono una cinquantina gli agnostici è una cinquantina di attenti
Io sono da parlare con questo nemico della questione della scuola statale e io chiuso qui sia e diventato rosso ha difeso il dalla scuola statale dico ma per discussa andasse matto ma quanti altri sbagli
Schumacher si fa di tutto perché perché qui è impossibile escludiamo la possibilità di mettere due scuole a perché attualmente ce n'è una sola Squad naturalmente è una cosa proprio come gli abitanti
Escludiamo la possibilità economica metodo scuole perché se si mettono scuro si può fare solo se interviene lo Stato allora siamo appunto di prima
Se
Serra a se si si fa qualche cosa al contributo eccetera il parroco e molto attivo è poi un uomo intelligente di larghissime Doula primo passo che fa mettono a scuola cattolicità
La storica scusi noi già stentiamo a respirare pura perché siamo una minoranza
E lì e speriamo che non venga più l'Inquisizione spagnola ma in caso che il dovesse arrivare dove siamo finiti siamo siamo finiti con lo facciamo
Io non ho saputo rispondere a questo signore
Le faccio tutto il suo nome sia Escola al scusi Raffaele Nuzzi Luzzi allora Luzi Jolanda secolo alle
Venite no ecco
E per passare alla storia dovete parlare col microfono per farmi ascoltare la norma un giorno queste registrazioni verranno tirate fuori dal dall'archivio di radio radicale e dice come disse il dirti Andrea Zanardi come se lo lo Zanardi mai
Vasco un po'emozionato per questa connotazione ma io gli atti iscriversi se se io sono legato alla cronaca rosa più dalla storia a sé
Con la cammini ma insomma ma in realtà più che una domanda precisa volevo fare alcune rapide considerazioni sui temi trattati velocisti velocissime
Allora il primo riguarda l'idea di libertà
Mi sembra che ci sia un po'una contrapposizione andrebbe approfondito questo punto tra una libertà intesa come possibilità per me cattolico laico di avere un ventaglio di opinioni
E una libertà intesa come mi faccio la scuola misura delle mie opinioni
Mi sembra che talvolta ci sia questa questa contrapposizione quindi io penso che si debba fare una battaglia una scuola liberale
In un senso cioè possibilità per tutte le opinioni di essere espresse dalla scuola pubblica privata confessionale quel che sia
è una domanda sul buono volevo fare ecco a me sembra che il buono talvolta si è inteso un po'in chiave strumentale cioè perché si intende veramente per buono ecco posto che molte scuole private annota i fetali
Che dai buoni per consentire al fine di un po'le taglio di partecipavo io dovrebbe dire dalle cifre molto forti quelli che si intende per buono e poi l'ultima perché si parla di buono solo per la scuola quindi solo geni del Macerata strumentalità e non ad esempio che sopra il tempo ridotto i trasporti chi frequenta la piscina privata
Perché deve pagare due volte la piscina pubblica e quella privata chi usa il treno o l'automobile anziché il treno perché deve pagare le tasse per costruire a ferrovie come chiuso oltre ogni visioni qui direi che il discorso del buono andrebbe allargati ampliato dove diventa un principio questa mia idee volevo sapere l'opinione su queste due cose mentre arriva adesso dico semplicemente che c'è un
Ve li cattura del
Chiazzato voi in due in due fa una domanda sola
I due fra i due domande allora uno per volta
è un amico tra l'altro de del professor Infantino un un medico che sta lavorando per il buono sanitario perché dice perché io dico e lì discorso e attenzione
Scusate se se intervengono rosa di fatto della dell'obbligatorietà cioè uno la scuola pubblica la paga anche se va nella privata uno la sanità privata la paga anche se va nella pubblica e viceversa eccetera no
Ma che uno export una la sanità pubblica la paga anche se non era privata perché c'è una sorta di priorità non è obbligatorio andare in treno non obbligatorio viaggiare ecco questo non so
Va bene dice Norma complicato del monastero
Allora grazie e sono Andrea Pirani suonano i grandi frequentato lo scorso anno quindi non è una novità volevo fare due bracci domande la prima in questa poniamo che da domani sì abbiamo un libero mercato della scuola diciamo
Come verrebbero finanziate finanziati i singoli istituti scolastici ci sarebbero diciamo alla alla così alla buona sponsorizzazioni non sponsorizzazioni
Il discorso delle rette perché qui penso poi si era là c'è anche il discorso del buono eccetera eccetera perché è chiaro che la qualità si paga quindi buoni insegnanti buone scuole vorrebbero dire in un sistema misto anche rette più elevate quindi impedire l'uguaglianza
Della dello sul dell'utilizzo tra scuola perché quelle fasce di di di popolazione che non hanno la possibilità di frequentare buone scuole con buoni insegnanti si troverebbero svantaggiate rispetto a chi ha la possibilità di frequentare
Questo tipo di scuole soprattutto per esempio in in settori diciamo presuppone sarà scuola di base la scuola elementare c'è tre centrali sempre fondamentali per tutto il resto del curricolo scolastico il secondo punto nessuna domanda velocissima minata dalla dalla nido tocca raccontato sulla sua allieva che le ha chiesto come mai nei tempi avrebbe dato cinque quattro invece che sei
E la domanda è perché è così difficile adesso dare un cinque cioè mi spiego meglio
Dove sta scritto che bisogna dare sei
Perché proprio le persone che per formazione non marxista non statalista si rendono conto che c'è anche un problema di qualità e di livello non non possono permettersi di dare un cinque quando lo studente sulla mia vita
Anche perché ci sono oasi felici come io tengo adesso studia storia in primo studiano ingegneria da quel punto di vista con tutti i suoi difetti ingegneria impone oasi felice c'ha lì la qualità
Esatto è però ha anche se uno entra lo accetta e però è anche vero è però è anche vero che quando poi si finisce dopo pochi mesi si è nel mondo del lavoro ha un alto livello di qualità adesso
Dove sono adesso è un po'diverso grazie
Ma se Antoinette vagamente venga nuovamente a estraneo nostre facciamo usato
Sì buonasera io sono Massimiano Minoia sono appena iscritta questa scuola non abbiano partecipato l'anno scorso uno fare quel una domanda era più che altro a considerazioni ad una domanda sul concetto di pluralismo che
Lei ha trattato
Finalmente io sono assolutamente favorevole al pluralismo nella scuola cioè al fatto che tutti possono esprimere le proprie idee i professori siano liberi di adottare per dire un libro di testo che loro ritengono opportuno in una materia piuttosto che un altro
Però mi secondo me c'è un problema di fondo
Partendo dal discorso della della Radici che ne faceva le radici culturali storiche del paese
E quindi del nostro comune sentire diciamo secondo me alla fine la scuola dovrebbe fare una scelta e dire ci sono delle radici che questo Paese dell'idea che deve portare avanti deve cercare di trasmettere alle giovani generazioni per far sì che le giovani generazioni abbiano un un idea di comunità nazionale per fare un esempio
E non è un rischio quello di estenderà il pluralismo più totale nella scuola in modo che potrebbe capitare il caso che ci sono le cui scuole cattoliche le scuole laiche le scuole
Non confessionali Polo con le scuole musulmane per dire dato che la comunità musulmane sempre più estesa
E in questo modo però non come il come si fa a a far sì che nella scuola sia trasmesso alle giovani generazioni un comune sentire
Alcuni autorevoli storici hanno parlato di morte della patria come facciamo a ricostruire la patria se diamo spazio a tutte le opinioni e questo va benissimo però non diamo grazie
Io comincerei
Uno
Bene comincia se intanto credo che chiarire il concetto di buono scuola risponda poi ad altre altre domande sul problema perché il buono solo per la scuola beh io sarei favorevole vuole a una liberalizzazione a tutto campo però scusatemi ma io stasera parlavo di scuola e quindi ho parlato del buono scuola che cos'è il buono scuola
Il buono scuola di sentirne la carta di rivelazione dei poveri cioè il buono scuola non è il finanziamento alla scuola eh
Il fatto che lo Stato riconosce che tu cittadino spendi per mandare tuo figlio
Dieci e io Stato credo cinque sei sette otto poi si può vedere
Perché
Non è vero che la scuola pubblica e gratuita dobbiamo smettere con questo concetto la scuola pubblica un servizio pagato a carissimo prezzo
E chi non ne usufruisce lo paga due volte cioè attiva nella scuola non statale lo paga due volte allora lo Stato in Borsa al cittadino una parte
La Regione Friuli Venezia Giulia con una lente del novanta tale adunate cito da presa da ben preciso ha già restituito il buono scuola
Allora
A questo punto de Gaulle verrebbero finanziate gli istituti attraverso il numero di studenti che frequentano quell'istituto
Per cui è chiaro che maggiore è il numero di studenti maggiori sono le rette che quegli studenti
Pagheranno nelle nelle scuole poi certo perché no alle sponsorizzazioni ma anche con questa storia delle sponsorizzazioni non lo scambiano ci dietro un dito in ogni scuola
Chi ha figli Rossana e poi ci frequenta quando si va e scrive del figlio viene richiesto un contributo
Dopodiché per qualsiasi attività extra o meno
Ci sono scuole in cui comunque i finanziamenti fissi di procura e allora perché non renderlo palese non prenderlo alla luce del sole
Boninsegna il buon insegnante chiedono
Stipendi maggiore se ci fosse il mercato certo guardate che oggi la scuola non statale lo studente che va nella scuola non statale costa senz'altro meno allo stato meno di quanto non costi lo studente che frequenta la scuola statale
Quindi non è vero che se ci fosse il libero mercato
Potrebbero andare nelle scuole migliori solo coloro che se lo possono permettere con cinque storie perché comunque sappiamo benissimo che anche negli istituti statali
C'è la corsa ad essere messi nel corso migliore ad andare nella scuola io ricordo quando c'era la storia dei bacini d'utenza
No i ragazzi che improvvisamente è aumentato il numero di studenti che abitavano dalla nonna dalla zia dal parente chiedendo i certificati perché perché così entravano in quel bacino perché quando certi sono poi le iscrizioni noi siamo Ben Ali tempestati dall'amico dal parente dell'amico dal da quello che ha avuto il tuo numero aperte perché mettimi in un buon corso
E allora queste cose esistono perché non rendere palese tutto questo col diritto di scelte lo Stato riconosce a ogni studente un buono polpo si può anche prevedere un buon differenziato per a seconda del del reddito perché è chiaro che chi ha un reddito molto basso dovrà comunque
No Adele un'integrazione eccetera maggiore magari a chi ha un reddito alto però in questo modo si potrebbe veramente cominciare ad a vere il mercato e veramente a vere tutti gli studenti sullo stesso piano cosa che oggi è assolutamente non succede
Quindi io il il problema dello svantaggio per i poveri non lo vedo proprio è questo sistema che svantaggi ai poveri non non lo sarebbe affatto il buono scuola post possiamo studiare come Bono squalo uguale per tutti o meno
Coloro che sono contrari sbandierano l'articolo trentatré della Costituzione che dice che ognuno esteri ipocrita dice che chiunque può istituire una scuola purché senza oneri per lo Stato allora
Se uno studente in una scuola statale costa dieci
E lo stato dà un buono scuola paria sei
Lo Stato non perde ma guadagna perché quello studente comunque nella sua struttura costerebbe dieci lo Stato risparmia quattro e quel quattro potrebbe devolverà loro ad altre
Ad altre attività magari anche a rendere un po'meglio le scuole gestita direttamente dallo Stato quindi non è vero è esattamente il contrario e che si serve
Perché oggi c'è una discesa del livello di istruzione chi mi impedisce
Me lo impedisce la realtà ne definisce il fatto che io devo fare i conti con il mondo in cui vivo
Me lo impedisce al fatto che gli studenti che venivano da me io insegno al triennio del liceo classico
Gli studenti che arrivavano in prima liceo soltanto sei sette anni fa avevano un livello di base superiore a quello degli studenti di oggi
E allora per forza di cose io devo abbassare il livello della proposta culturale e necessariamente poi della della mia richiesta non mi obbliga nessuno mi obbliga la realtà
Un tempo c'erano gli esami a settembre quanto meno ad un deterrente oggi
Noi possiamo bocciare solo se ci sono insufficienze gravi e diffuse
Dopodiché forse il ministro spera che il sole estivo faccia maturare e in letta no le le conoscenze idonea ad andare oltre e allora
Quando in cui io mi ritrovo queste persone nelle classi che cosa posso fare devo fa scuola anche per loro specifica
Quindi il fatto poi che
Ci si il problema del dei libri di testo del pluralismo eccetera
E e più teorico cioè se io oggi volesse adottare un libro di testo insegna italiana
Di letteratura italiana liberale non saprei dove arriva oggi non ci sono il fatto che la stragrande maggioranza dei docenti soprattutto delle materie che fanno opinione sia di impostazione marxista
Sia di una certa linea politica fa sì che comunque vengano scelti prevalentemente certi libri e allora la casa editrice devi alla fine dell'anno fare i conti con il suo Baltic allora ecco i libri di un certo tipo
Vi dico solo questo esiste l'anno scorso guardavamo
Il gli istituti per la resistenza per lo Studio della Resistenza in Lombardia c'è un plico così studi istituti che studiano la resistenza
Che fanno seminari che fanno così io credo che il numero di persone impiegate con tutto il rispetto per la resistenza ma comunque a studiare la resistenza sia superiore al numero di persone che ha fatto la Resistenza credete che ma io uno Pavoni ad esempio della dei partigiani bianchi credete che su un solo libro o in un solo di questi seminari si sia parlato del triangolo della morte
Credete che si sia parlato della vergogna dei Giuliano dalmati
No queste cose sono ignorate le foibe ma le foibe non esistano
Le foglie al massimo siedono sui libri di geografia basta e allora
E allora è ovvio che come si fa
Ci deve essere la la volontà del del singolo quanto poi il come estendere il pluralismo come si trasmette il comune sentire beh io credo intanto
Si trasmette
Insegnando in maniera molto ferma e molto profonda quali sono le nostre radici culturali perché se noi sappiamo chi siamo ci possiamo confrontare con gli altri
Non vuol dire che noi dobbiamo assimilare gli altri dobbiamo confrontarci in un rispetto reciproco
Quando poi al problema
Del paese di mille anime e questo è un po'anche il problema di una libertà a misura di opinioni per favore mi chiudete la porta perché se no ecco di una libertà a misura di opinioni beh io credo che proprio questa situazione favorisca il fatto che noi abbiamo o la scuola statale che non è liberamente perché io potrei raccontare adesso devo dare la parola ad altre persone ma comunque se tutti qui ci mettiamo abbiamo una serie di aneddoti no da raccontare per dimostrare a partire dei libri di testo come la scuola non sia libera ma
Il grosso rischio della convenzione è proprio quello di passare dal monopolio al duopolio cioè l'unione fra due chiese
Le comuniste il Vaticano solo se noi promuoviamo realmente una serie di possibilità che pure sul territorio nasceranno è chiaro che se noi guardiamo alla situazione esistente diciamo e no la scuola libera non potrà nascere delle delle istituzioni laiche ma come faranno delle organizzazioni laiche come faranno a creare ebbene diamogli la possibilità e poi io credo
Che che queste verranno certo in un paese di mille anime ci saranno dei problemi diversi rispetto a Milano però bisogna veramente liberalizzato il sardo
Sì ma sia sono Stefano per Pietro sulla mi fra le considerazioni precedentemente espresse dalla professoressa bianco nulla da dire solamente alcune obiezioni di metodo
In particolare per quanto riguarda il gli articoli da posizione sono stati citati per quanto riguarda il buono scuola l'articolo trentatré in questo caso non è rilevante perché non è una forma di aiuto diretto alle scuole ma le famiglie per cui chi lo cita lo fa a sproposito e finanza costituzione per quanto riguarda invece l'articolo tre da lei precedentemente citato io su questo caso andrei più cauto perché anche riferimento alla buono scuola che il professor Antiseri già qualche anno fa aveva proposto a mio avviso c'è genuinamente liberale però non può non domandarsi cioè non imporsi come obiezione al fatto che in questo questo suo singolo intervento
Assistenziale tra virgolette dello Stato
Alle famiglie poi da un Tristano giustizialista distributivo questo possa essere ammissibile è un altro discorso
Ad altro canto invece il fatto delle detrazioni fiscali che a mio avviso l'unico allo strumento veramente liberale attraverso il quale tutti possono essere smessi sullo stesso punto di partenza sia nelle stesse condizioni iniziali come giustamente ricordava il sopra citato più volte inaudito inutili ormai più di mezzo secolo fa
Per cui da questo punto di vista io penso che ci sia quel discorso proprio da quell'articolo tre per costruzioni sa dire con interpretazione oltranzista da parte dalla Corte costituzionale nella metro l'esistenza di chimica hanno esteso una serie di privilegi
Ci varando la spirale perversa di contributi statali
Chi ha diciamo distrutto semmai c'è strazio stato il senso responsabilità individuale dei cittadini italiani
Ecco fare leva sull'articolo tre prova quest'sedi ragione mi sembra abbastanza inopportuno perché poi si rischierebbe di ricreare nel ritornare nella spirale del dell'assenza disco poi sul fatto della della buono scuola
Basta fisco lì va be insomma il il discorso è quello cioè dal punto di vista
Redistributivo posso essere d'accordo però e comunque lo strumento dello Stato in brevi non approda sconoscono delle famiglie poi finisco perché c'era un altro però la rinuncia
Quindi con questo
Allora
Il buono scuola e assistenziale allora teniamo presente questo che comunque il cittadino paga le tasse e in Italia se le paga queste tasse e queste tasse servono a finanziare la la scuola per cui chi voi manda suo figlio in una scuola non statale paga due volte ecco da dove nasce il discorso del del buono scuola
La detrazione fiscale sì ma la detrazione fiscale
è senz'altro un buon inizio ma c'è un piccolo problema si può detrarre solo chi ha un determinato reddito e allora ecco che torniamo al problema che era stato posto prima
Che comunque le scuole più costosa essere potranno permettere solo alcuni e in ogni caso le persone che hanno un basso reddito cosa vuole che De traggano mentre invece con il buono scuola avrebbero la possibilità di di andare anche nelle nelle scuole non statali quindi potrebbero veramente liberamente liberamente scegliere
Quanto al problema dell'articolo trentatré io l'ho citato perché perché gli oppositori del buono scuola continuano a far leva sull'articolo trentatré
E proprio facendo leva sull'articolo trentatré e nella regione Friuli-Venezia Giulia il buon Bertinotti affatto a raccogliere le firme ed è andata un referendum ammessi dalla Corte costituzionale sul problema della corte costituzionale spero che anche lì non ci sia il vilipendio reati di vilipendio bella sappiamo benissimo come costituita come sono le sue sentenze chi la governa a partire no perché questi libri quindi è ovvio scopo siamo d'accordo
E lo so però l'articolo tre c'è allora vediamo se si riesce a interpretare in modo diverso dopodiché
Il problema dell'interpretazione della Corte costituzionale è uno dei problemi relativi alla alla giustizia in Italia l'amministrazione
Ma se c'è una barca che fa acqua da tutte le parti sappiamo benissimo per quella
Chiederemo qua
Dato una appassionato forte era nell'oggi coloro che avevano dato fare a maggio saremmo canali due volte al meglio e avevamo più elementi comunque ricordo sempre che questa nostra vola e va a scuola che serve per
Ragionare in maniera praticamente opposta a quella in cui si ragiona a voce
è uno sforzo intellettuale speriamo che poi dopo non ne abbiate dei danni noi anzi ci siamo convinti che le ore del giorno ci vediamo lunedì prossimo anzi vi vedete con l'adesione del prossimo spero di essere qua non solo alla premiazione ma anche
Vogliamo dare fare o l'ultimo o un applauso alla professoressa dai